ACQUE PUBBLICHE

D.P.G.R. 9 ottobre 2001, n. 90

Legge regionale 5 gennaio 1994 n. 36 - Legge regionale 20 gennaio 1997 n. 13 - Nomina del commissario ad acta per l’esercizio del potere sostitutivo regionale nei confronti dei Comuni di Anzola d’Ossola, Baveno, Cannero Riviera, Craveggia, Malesco, Mergozzo, Oggebbio, Quarna Sotto, Toceno e Villette ricadenti nell’ambito territoriale ottimale n. 1 - Verbano, Cusio, Ossola, Pianura Novarese

D.P.G.R. 9 ottobre 2001, n. 91

Legge 5 gennaio 1994 n. 36 - Legge regionale 20 gennaio 1997 n. 13 - Nomina del commissario ad acta per l’esercizio del potere sostitutivo regionale nei confronti dei Comuni di Brossasco, Castelnuovo, Celle Macra, Ceva, Frabosa Soprana, Marene, Piasco, Pontechianale, Roccaforte Mondovì, Rossana, Torre Bormida e Venasca ricadenti nell’ambito territoriale ottimale n. 4 - Cuneese

AGRICOLTURA

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 14-4020

Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia - Misura L. Azione 1: “Avviamento di servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole biologiche” - Secondo anno di attività (anno 2002) - Presentazione programmi

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 15-4021

Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia - Misura L. Azione 1: “Avviamento di servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole cooperative” - Secondo anno di attività (anno 2002) - Presentazione programmi

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 16-4022

Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia - Misura L. Azione 1: “Avviamento di servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole singole” - Secondo anno di attività (anno 2002) - Presentazione programmi di livello regionale e di livello provinciale

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 18 - 4024

D.G.R. n. 32-3309 del 25/06/2001: “L.R. 17/99 e L. 185/92 art. 3, comma 2, lett. b), c), d), e), f) e comma 3 lett. a). Agevolazioni a favore delle aziende agricole danneggiate dalle avversita’ atmosferiche negli anni 1999 e 2000. Il prelievo dal F.S.N. 2000. Riparto fondi”. Rettifica riparto fondi L. 185/92 art. 3, comma 3 lett. a)

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 19-4025

D.P.R. N. 616/77 art. 70 - Legge 185/92 - L.R. 63/78 e successive modificazioni e integrazioni - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle grandinate avvenute tra il 27 giugno e il 23 luglio 2001 nelle provincie di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Vercelli

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 15 - 3981

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura D “Prepensionamento” - Adozione delle istruzioni per l’applicazione e presentazione delle domande

ARTIGIANATO

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 30-4036

L.R. n. 21/1997, artt. 9 e 10. Contributi al Fondo rischi dei Consorzi e delle Cooperative artigiane di garanzia collettiva fidi - CONFIDI. Criteri di ripartizione delle risorse

ASSISTENZA

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 22 - 4028

Casa di Riposo “Avv. G. Forchino” di Santena (TO) - Scioglimento del Consiglio di Amministrazione e nomina del Commissario

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 23 - 4029

I.P.A.B. - Casa di Riposo “Rossi” con sede in Buttigliera d’Asti (AT) - Modifica di Statuto

Codice 30
D.D. 24 settembre 2001, n. 330

L.R 4/9/1996 n. 73 - art. 1 - Finanziamento Residenze Assistenziali Flessibili, Residenze Sanitarie Assistenziali - D.G.R. 7.2.2000 n. 39-29311 - Modifica della graduatoria delle istanze idonee approvate con D.D. n. 10712001 - Assegnazione di contributi - Importo L. 17.939.087.429 (Cap. 20673/2002 e Cap. 20673/2003)

BENI CULTURALI

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 49 - 4054

Modifiche ed integrazioni al documento programmatico “Il patrimonio culturale per il Piemonte del futuro” approvato con D.G.R. 45-3466 del 9.7.2001. Accantonamento 2001 per L. 2.200.000.000 e prenotazioni 2002 per L. 106.500.000.000 (Capitoli vari)

BILANCIO

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 43 - 4048

Indennita’ di carica ai componenti della Giunta Regionale. L. R. 14/79. Accantonamento della somma di L. 600.000.000 sul cap. 10040/2001 a favore della Direzione Bilanci e Finanze

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 44-4049

Riduzione di accantonamenti a seguito di variazioni apportate con L.R. 3 settembre 2001, n. 21

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 45 - 4050

Gestione separata Inps di cui all’art. 2, comma 26, Legge 335/95 - Versamento periodico somme dovute per il contributo Inps 10-13% - Accantonamento sul capitolo 10158/2001 - L. 450.000.000

CARTOGRAFIA

Codice 19.5
D.D. 18 giugno 2001, n. 69

Ripresa Aerea del territorio regionale Alluvione 2000. Impegno di Lire 900.000.000 sul Cap. 23710/2001

Codice 20.3
D.D. 21 giugno 2001, n. 90

Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretariato Generale - Dipartimento dei Servizi Tecnici per il completamento della carta gelogica nazionale alla scala 1:50.000 - realizzazione ed informatizzazione dei fogli geologici n. 155 “Torino Ovest”, n. 156 “Torino Est”, n. 171 “Cesana Torinese” e n. 196 “Cabella Ligure”

COMMERCIO

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 34-4040

L.R. 21/97 e s.m.i L.R. 28/99 art. 18 comma 1 lett. b). Integrazione alla D.G.R. 52-3605 del 23/7/2001 di approvazione del programma degli interventi del Fondo Regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Commercio

COMUNICAZIONE

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 37 - 4042

Legge regionale n.19 dell’11 aprile 1997. Accantonamento di L.500.000.000.= sul cap.10338/2001 per le spese di funzionamento dell’Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte

Codice 6.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 158

Partecipazione organizzativa al Forum “La Nato nel terzo millennio”. Torino, 15-17 ottobre 2001. Spesa L. 10.224.000= Cap. 10330/2001

Codice 6.3
D.D. 11 luglio 2001, n. 159

DGR N. 40-2649 del 2.4.2001. Progetto di comunicazione “Unione dei Comuni”. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 2.827.000.= cap. 10370/2001

Codice 6.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 160

Visita del Ministro per i Beni e le Attività Culturali. Torino, 13 luglio 2001. Spesa L. 4.704.000= Cap. 10330/2001

Codice 6.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 161

Integrazione determina n. 172 del 28.9.2000 relativa a realizzazioni tipografiche in materia ambientale. Spesa L. 5.400.000= Cap. 15250/2001

Codice 6.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 162

Integrazione determinazione n. 111 del 23.5.2001 - Ulteriori spese organizzative della riunione periodica del Comitato di sorveglianza POR Ob. 3 Fondo Sociale Europeo (Misura F1) L. 1.357.180= Capitoli vari

Codice 6.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 163

Partecipazione organizzativa alla mostra “Aborigena: Arte Aborigena Australiana. Gabrielle Pizzi Collection, Melbourne” Sezione Scultura. Bardonecchia 12 luglio - 26 agosto 2001. Spesa L. 20.880.000= Cap. 10330/2001

Codice 6.1
D.D. 16 luglio 2001, n. 164

Organizzazione giornata e rassegna espositiva “Un simbolo per la Regione. Presentazione del concorso di architettura per il nuovo Palazzo per uffici della Regione Piemonte”. Torino 19-30 settembre 2001. Spesa L. 88.538.825= Cap. 10330/2001

Codice 6.1
D.D. 18 luglio 2001, n. 166

Partecipazione della Regione Piemonte alla 41a Mostra della Ceramica di Castellamonte - Spesa L. 99.776.376= Cap. 10330/2001 acc. 100183

Codice 6.1
D.D. 18 luglio 2001, n. 167

Presa d’atto cessione di credito de “Il Sole 24 Ore System S.p.A.”

Codice 6.3
D.D. 18 luglio 2001, n. 169

DGR n. 46-3100 del 28.5.2001 - DGR n. 70-3346 del 25.6.2001 - DGR n. 22-3077 del 28.5.2001. Affidamento di incarichi per la realizzazione delle iniziative di comunicazione: “Piemonte dal Vivo 2001/2002" - ”Volontariato in Piazza" - “Sensibilizzazione Persone Anziane”. Spesa di L. 352.068.672.= cap. 11610/2001 e cap. 11880/2001

CONSIGLIO REGIONALE

Codice D3S1
D.D. 26 luglio 2001, n. 475

Presa d’atto della surrogazione dei consiglieri Mancuso, Galli, Salerno e Ghiglia, eletti al Parlamento della Repubblica, con i signori Godio, Caramella, Galasso e D’Onofrio, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui agli artt. 1 e 2 L.R. 13.10.72, n. 10, come sostituiti dall’art. 1 L.R. n. 21/2000 e dall’art. 3 L.R. n. 14/1994 e successive modificazioni e integrazioni

Codice D3S1
D.D. 26 luglio 2001, n. 476

Definizione del rimborso chilometrico spettante ai consiglieri neoeletti Godio, Caramella, Galasso e D’Onofrio, ai sensi dell’art. 3, comma 2, L.R. 16.5.1994, n. 14, come modificato dall’art. 2 L.R. n. 50/2000 e da L.R. 4 del 9 marzo 2001

Codice D3S2
D.D. 30 luglio 2001, n. 477

Aggiornamento - a far data dall’1.4.2001 - del canone di locazione dei locali di proprietà della HDI Assicurazioni S.p.A. siti in Torino, Via S. Teresa n. 12 (5° piano e 3° piano interno) adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari. Presa d’atto

Codice D3S2
D.D. 30 luglio 2001, n. 478

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (piano terreno) di proprietà della I.S.I.M. S.p.A., adibiti a sede di un gruppo consiliare. Impegno di spesa - per il periodo 1.7.2001/31.12.2001 - di L. 9.527.780 (Euro 4.920,69) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S2
D.D. 30 luglio 2001, n. 479

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via S. Tommaso n. 20 (1° piano) di proprietà della Sig.ra Maria Grazia Gilodi Barbieri, adibiti a sede di un gruppo consiliare. Impegno di spesa - per il periodo 1.8.2001/31.12.2001 - di L. 12.500.000 (Euro 6.455,71) sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S4
D.D. 30 luglio 2001, n. 480

L.R. n. 26/94 e s.m.i.: indennità da corrispondere ai componenti delle Commissioni esaminatrici delle procedure concorsuali. Determinazione ed autorizzazione alla liquidazione dei compensi spettanti alla Commissione esaminatrice del concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D1 per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio regionale del Piemonte”. Si fa fronte alla spesa di L. 15.562.000 con L. 9.786.784 (residui passivi esercizio finanziario 2000 - cap. 4030 art. 9 Bilancio del Consiglio Regionale (D.D. n. 496/D3S4 del 3/10/2000) e con L. 5.775.216 (competenza esercizio finanziario 2001 - cap. 4030, art. 9: D.D. n. 209/D3S4 del 3/4/2001)

Codice D3S4
D.D. 30 luglio 2001, n. 481

L.R. n. 26/94 e s.m.i.: indennità da corrispondere ai componenti delle Commissioni esaminatrici delle procedure concorsuali. Determinazione ed autorizzazione alla liquidazione dei compensi spettanti alla Commissione esaminatrice del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria C per il profilo professionale di “Collaboratore tecnico di informatica giuridica e documentale presso il Consiglio regionale del Piemonte”. Spesa di L. 7.270.500, esercizio finanziario 2001 - cap. 4030 (art. 9) Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte

Codice D3S2
D.D. 31 luglio 2001, n. 482

Rendiconto delle somme versate alla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte nel periodo dall’01.01.2001 al 30.06.2001 pari a L. 1.031.367. Accertamento e riscossione sul cap. 71 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S2
D.D. 1 agosto 2001, n. 483

Polizza di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore e dei servizi di assistenza in viaggio in favore dei Consiglieri regionali. Nuova adesione. Impegno di spesa a favore della Società Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. - Agenzia Dante - di L. 47.740 (24,65 Euro) o.f.c. sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2001

Codice D1S3
D.D. 1 agosto 2001, n. 484

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Concorso di storia contemporanea 2000/2001. Viaggio di studio ai luoghi dello sbarco in Normandia. Autorizzazione alla trattativa privata

Codice D1S3
D.D. 2 agosto 2001, n. 486

Legge 22/1/76 n. 7. Filo Diretto. Presentazione del libro “Preferirei di no”. Impegno di spesa L. 5.693.301 (Euro 2.940,34) cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

Codice D1S3
D.D. 2 agosto 2001, n. 487

Consulta regionale dei giovani - Convegno “La tortura in Europa” - 28 maggio 2001 - Rideterminazione piano di spesa

Codice D3S4
D.D. 7 agosto 2001, n. 488

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - Liquidazione 7° acconto luglio 2001, ai sensi dell’art. 2, L.R. 11/11/1998 n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni

Codice D3S3
D.D. 7 agosto 2001, n. 489

Fornitura e posa di pavimenti in PVC presso la sede del gruppo consiliare Forza Italia di Via San Francesco d’Assisi, 35. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara informale), affidamento alla ditta Famà Linoleum S.N.C. di Famà Roberto e C. ed impegno di spesa di L. 48.000.000 (Euro 24.789,93) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2001

Codice D1S4
D.D. 8 agosto 2001, n. 490

Approvazione del verbale di gara per la fornitura di personal computers e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla Ditta A.T.E.M. S.N.C. ed impegno di spesa di L. 177.425.040 (Euro 91632,39) o.f.c. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2001

Codice D1S4
D.D. 8 agosto 2001, n. 491

Determinazione n. 173/2001 “Interventi di manutenzione non rientranti nei servizi ordinari di assistenza tecnica hardware e spese urgenti - di limitata entità - per materiale informatico” integrazione impegno di spesa L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) sul cap. 3010 Art. 3, Es. finanz. 2001

Codice D3S2
D.D. 8 agosto 2001, n. 492

Approvazione del verbale relativo alla gara informale per la fornitura di materiale vario di cancelleria per e di rapido consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta Signorini S.p.A. ed impegno di spesa di L. 17.226.180 (Euro 8.896,58) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 6 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 8 agosto 2001, n. 493

Lavori di sistemazione locali del Consiglio Regionale del Piemonte in Via Dellala n° 8 - Affidamento alla Ditta Cisa di Cicirella Santo - Via Genova n° 89 - Torino, spesa di L. 38.000.000 o.f.c. (Euro 19.625,36) sul cap. 3030 art. 11 del bilancio del Consiglio Regionale esercizio finanziario 2001

Codice D1
D.D. 8 agosto 2001, n. 494

Spese varie in economia della Direzione Segreteria dell’Assemblea Regionale. Impegno di spesa di L. 1.000.000

Codice D1S4
D.D. 8 agosto 2001, n. 495

Manutenzione del sistema informatizzato di gestione e archiviazione ottica della rassegna stampa quotidiana e periodica per la direzione comunicazione istituzionale dell’assemblea regionale. Canone 2001, impegno di spesa di L. 15.600.000 (Euro 8.057,94) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2001

Codice D4S3
D.D. 8 agosto 2001, n. 496

Contributi per l’organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 300.000.000 sul cap. 6040, art. 3 - Esercizio finanziario 2001

Codice D4S3
D.D. 9 agosto 2001, n. 497

Adesione ad iniziative a carattere culturale. Impegno di spesa di L. 30.500.000 (Cap. 6040, art. 6 - Bil. 2000)

Codice D3S2
D.D. 9 agosto 2001, n. 498

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.07.2001 al 31.07.2001 pari a L. 55.833.237. Approvazione e reintegro

Codice D4S3
D.D. 9 agosto 2001, n. 500

Partecipazione alle spese organizzative del XLV congresso U.I.A. (Unione Internationale Des Avocats). Torino, 29/8 - 2/9/2001). Impegno di spesa di L. 36.531.000 Euro 18866,69 (Cap. 6040, art. 2 - Bilancio 2001)

Codice D4S1
D.D. 9 agosto 2001, n. 503

Acquisto di materiale promozionale da destinare agli studenti ed alle scuole. Approvazione ed impegno di spesa di L. 31.504.200, pari ad Euro 16.270,56 o.f.c. - cap. 6040 - art. 4 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 13 agosto 2001, n. 507

Fornitura e posa di quadro elettrico di comando e gestione del sistema di climatizzazione - Palazzo Lascaris Via Alfieri, 15 - Torino. Affidamento alla Ditta IDRO.ERRE S.r.l.. Impegno di spesa di L. 8.400.000. (Euro 4.338,23) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001

Codice D3S1
D.D. 13 agosto 2001, n. 508

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999., n. 488, nei confronti dei Consiglieri Regionali interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

Codice D3S1
D.D. 14 agosto 2001, n. 509

Presa d’atto del rimborso spese, di cui all’art. 3 L.R. n. 14/1994, come modificato dall’art. 2 L.R. n. 50/2000, nonchè da L.R. n. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di giugno 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di agosto 2001

Codice D1S3
D.D. 14 agosto 2001, n. 510

Consulta europea. Rinnovo della convenzione con il movimento federalista europeo per la diffusione su “Piemonteuropa” di notizie relative all’attività europeistica del Consiglio Regionale e della consulta europea. Contributo anno 2001 di L. 25.171.510 (Euro 13.000) o.f.c. cap. 6010 art. 5 bilancio 2001

Codice D3S3
D.D. 14 agosto 2001, n. 511

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento della fornitura e posa in opera di arredi per l’allestimento dell’ufficio relazioni con il pubblico presso la sede del Consiglio Regionale di Via Arsenale, 14 p. terra - Torino

Codice D3S3
D.D. 20 agosto 2001, n. 512

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento del servizio di assistenza e conduzione degli impianti igienico-sanitari, termici e di condizionamento presso le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari in Torino

Codice D3S3
D.D. 22 agosto 2001, n. 513

Lavori di ripristino giunzioni pareti e successiva tinteggiatura degli uffici del difensore civico presso la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 - Torino. Affidamento alla Ditta Cisa di Santo Cicirella ed impegno di spesa di L. 6.762.000 (Euro 3.492,28) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2001

Codice D3
D.D. 27 agosto 2001, n. 514

Copertura assicurativa del patrimonio del Consiglio Regionale. Proroga per il periodo dal 31.08.2001 al 30.11.2001. Impegno della spesa - in favore della Società Assicuratrice Milano Assicurazioni S.p.A. - di L. 9.269.051 (Euro 4.787,06) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 3 esercizio finanziario 2001

Codice D3S4
D.D. 29 agosto 2001, n. 515

Partecipazione della dipendente del Consiglio Regionale Sig.ra Buso Marina assegnata alla direzione comunicazione istituzionale, settore relazioni eserne, al corso “La gestione dei lavoratori pubblici in missione, documentazione e rimborsi spese” organizzato dalla ITA S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 2.250.000 (Euro 1162,03) Cap. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S4
D.D. 29 agosto 2001, n. 516

Partecipazione del dipendente del Consiglio Regionale Geom. Claudio Minnicelli assegnato alla direzione amministrazione e personale, settore tecnico e sicurezza, al corso “Il piano di emergenza” organizzato dalla ITA S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 2.340.000 (Euro 1208,51) Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 29 agosto 2001, n. 517

Adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza - Sostituzione delle vetrate interne di Palazzo Lascaris in Via Alfieri, 15 - Approvazione verbale di collaudo

Codice D3S3
D.D. 30 agosto 2001, n. 518

Società appaltatrice S.IN.TE.SI. S.r.l.. Variazione di denominazione sociale e sede legale. Presa d’atto

Codice D3S1
D.D. 30 agosto 2001, n. 519

Rimborso spese all’ex dipendente del gurppo consiliare patto dei democratici - impegno di spesa di Lire 216.790 (Euro 111,96) sul cap. 5030 art. 1 del bilancio del Consiglio regionale per l’anno 2001

Codice D3S3
D.D. 30 agosto 2001, n. 520

Fornitura ed installazione di un sistema telefonico senza fili (Cordless) presso le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte - Ampliamento scheda per collegamento Pabx - Affiadmento alla Ericsson Enterprise S.p.A. ed impegno di spesa per Euro 2.147,43 (pari a L. 4.158.000) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 15 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3
D.D. 3 settembre 2001, n. 521

Presa d’atto della variazione di denominazione sociale della Compagnia Assicuratrice Royal & Sun Alliance Vita S.p.A. - che detiene la polizza di gruppo sulla vita in favore dei Consiglieri regionali aderenti - In Claris Vita S.p.A.

Codice D4
D.D. 5 settembre 2001, n. 522

Conferimento della posizione organizzativa di tipo B “Giornalista Professionale - Addetto Stampa” (allegato n. 66 alla deliberazione U.d.P. n. 105 del 21/06/99) al dipendente Giovanni Monaco

Codice D3S3
D.D. 5 settembre 2001, n. 523

Fornitura ed installazione di scaffali archivio compattabili per la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza n. 14. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara informale), affidamento alla Ditta Bertello S.p.A. ed impegno di spesa di L. 34.692.000 (Euro 17.916,92) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 5 settembre 2001, n. 524

Contratto Rep. n° 1891 relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due compiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 14.400.000 (Euro 7.436,98) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 18 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 5 settembre 2001, n. 525

Contratto Rep. n° 2895 relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due compiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 22.924.800 (Euro 11.839,67) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 18 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 5 settembre 2001, n. 526

Adeguamento servizi di telecomunicazioni celluLari per i componenti ufficio di presidenza e direttivi del Consiglio Regionale - Impegno di spesa di L. 8.316.000 (euro 4.294,86) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 bilancio per l’esercizio 2001

CONTENZIOSO

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 10 - 4016

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da un privato contro la Regione Piemonte per ottenerne la condanna al risarcimento dei danni subiti durante un corso regionale di formazione professionale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 11-4017

Affidamento all’Ing. Florindo Bozzo incarico di Consulente Tecnico di Parte nella causa R.G. n. 1636/2000 proposta da privati per la determinazione dell’indennità di occupazione d’urgenza afferente all’Interporto Torino-Orbassano

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 12-4018

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un’Azienda per l’annullamento delle Determinazioni dirigenziali della Direzione Valorizzazione dell’Agricoltura n. 152 del 30.7.2001 e n. 156 del 1.8.2001 in materia di contributi comunitari. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 13 - 4019

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato per il risarcimento di danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 53-4058

Causa una Società c/Regione Piemonte. Accettazione proposta transattiva. Spesa di L. 4.500.000 (cap. 10460/01) e di L. 2.000.000 (cap. 10560/01)

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 54-4059

Causa un privato c/Regione Piemonte. Accettazione proposta transattiva. Spesa di Lire 8.000.000 (pari a Euro 4.131,65) sul cap. 13097/01 e di Lire 2.500.000 (pari a Euro 1.291,14) sul cap. 10560/01

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 6-4012

Autorizzazione a resistere avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato per l’annullamento del D.P.G.R.P. n. 79 del 9.8.2001, provvedimento di rigetto di ricorso gerarchico inoltrato dal predetto privato. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Marco Piovano

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 7-4013

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da privati contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Marco Piovano

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 8-4014

Autorizzazione a costituirsi in giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da privati contro la Regione Piemonte per i debiti delle soppresse UU.SS.SS.LL. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 9 - 4015

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da un privato c/ Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI

Codice S1.4
D.D. 10 ottobre 2001, n. 918

L.r. 67/95: sostegno alle iniziative di cooperazione decentrata dei Comuni e degli Enti Locali. Modalità per la presentazione dei progetti

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 52 - 4057

Parere favorevole alla valutazione della proposta transattiva formulata dalla GE.S.A.L. S.a.s. per il rilascio del complesso immobiliare denominato “Albergo Rifugio Selleries” sito nel Comune di Roure (TO). Assegnazione dell’incarico relativo alle procedure conseguenti alla Direzione Economia Montana e Foreste

EDILIZIA COMMERCIALE

Deliberazione della Conferenza dei Servizi
4 ottobre 2001, n. 17419

Comune di Crevoladossola - Soc. Ticino Case S.r.l. - Ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi, seduta del 13.9.2001

Deliberazione della Conferenza dei Servizi
4 ottobre 2001, n. 17420

Comune di Moncalieri - Soc. Gora del Mulino S.r.l. - Richiesta di autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi seduta del 13.9.2001

Deliberazione della Conferenza dei Servizi
5 ottobre 2001, n. 17461

Comune di Crevoladossola - Soc. M. Trentatre S.r.l. - Ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi, seduta del 13.9.2001

Deliberazione della Conferenza dei Servizi
5 ottobre 2001, n. 17472

Comune di Bra - Soc. Crosassa S.r.l. - Ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi, seduta del 20.9.2001

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.P.G.R. 5 ottobre 2001, n. 89

Comune di Casalvolone (NO) - Legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i. articolo 60 - Ricorso gerarchico per l’annullamento delle concessioni edilizie n. 27/95 del 18.12.1995 e n. 7/99 del 16.2.1999 rilasciate al Signor Piantanida Ezio, e delle concessioni edilizie n. 21/95 del 28.10.1995 e n. 12/97 del 21.10.1997 rilasciate ai Signori Milan Massimo e Rastelli Simona

FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 33 - 4039

Incarico di consulenza in materia di assistenza tecnica in relazione ai regimi di aiuti di stato alla formazione e all’occupazione previsti dal Programma Operativo Regionale, Obiettivo 3 Fondo Sociale Europeo 2000/6. Misura F1. Prenotazione a favore della Direzione Formazione Professionale-Lavoro di L. 49.809.700. Capp. Vari Bilancio 2002

Codice 15.9
D.D. 8 ottobre 2001, n. 875

Iniziativa comunitaria EQUAL. Graduatoria dei progetti presentati in base agli esiti dei giudizi della valutazione del Gruppo di Valutazione e dell’applicazione dei meccanismi tecnico-amministrativi per un razionale utilizzo delle risorse disponibili. Ulteriore precisazione di tali meccanismi sulla base di criteri di equità e maggiore garanzia dell’attivazione della fase esecutiva dei progetti

INDUSTRIA

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 20 - 4026

Rettifica della d.g.r. n. 11-3565 del 23 luglio 2001, in ordine all’individuazione dei soggetti partecipanti al Protocollo d’intesa per l’istituzione di un sistema informativo sui siti territoriali degli impianti del ciclo nucleare in Piemonte

INFORMATICA

Codice 7.3
D.D. 4 luglio 2001, n. 230

Liquidazione fatture CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 924.360.000 (cap. 10640/01)

Codice 7.3
D.D. 11 luglio 2001, n. 247

Implementazione SIRe anno 2001. Affidamento incarico CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 3.105.012.000 Euro 1.603.604,86 (cap. 10640/01)

INIZIATIVE SPECIALI

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 50 - 4055

Approvazione programma di interventi che dovranno essere realizzati nel corso del 2001 - Approvazione programma annuale 2001 “Antenne Piemonte”. Accantonamento di L. 1.000.000.000 sul cap. 10865/2001

INIZIATIVE TORINO 2006

D.C.R. 20 settembre 2001, n. 180-28929

Istituzione, ex art. 19 Statuto della Regione, della Commissione speciale XX Giochi Olimpici Invernali 2006 e sport invernali

MUSEI E BIBLIOTECHE

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 2 - 4008

Accantonamento della somma di L. 100.000.000 per l’erogazione del saldo del contributo per il funzionamento del Museo Ferroviario Piemontese (Cap. 14410/2001)

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 48 - 4053

Approvazione del Regolamento sugli acquisti delle collezioni da parte del Museo Regionale di Scienze Naturali

OPERE PUBBLICHE

Codice 25.4
D.D. 23 luglio 2001, n. 1012

Deliberazione CIPE 12/04/96. Realizzazione di lavori di ripristino regolare deflusso del Rio Centrassi, in Comune di Albera Ligure e Cabella Ligure, e Rio Caprese, in Comune di Roccaforte Ligure. Richiedente: Comunità Montana Val Borbera e Valli Spinti

Codice 25.2
D.D. 21 maggio 2001, n. 661

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Oulx - Lavori di pronto intervento per ripristino difese e servizi - Contributo L. 21.000.000=

Codice 25.2
D.D. 21 maggio 2001, n. 663

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Prali - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità ed opere idrauliche - Contributo L. 91.000.000=

Codice 25.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 671

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Luserna San Giovanni - Lavori di pronto intervento per ripristino infrastrutture comunali varie danneggiate dal forte vento del 28.12.1999 - Contributo L. 10.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 675

L.R. n° 18/84 - Comune di Trausella. Lavori di sistemazione sede municipale e abbattimento barriere architettoniche. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 29.953.188=

Codice 25.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 676

L.R. n° 18/84 - Comune di Cuorgnè. Lavori di sistemazione sede municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 24.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 677

L.R. n° 18/84 - Comune di Loreglia. Lavori di ristrutturazione Palazzo Municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000=

Codice 25.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 678

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di ripristino rio Enni e rio Rich a difesa abitato. Importo L. 500.000.000. (Programma 1993)

Codice 25.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 683

L.R. n° 18/84 - Comune di Montegrosso d’Asti. Lavori di potenziamento impianto pubblica illuminazione - Autorizzazione all’utilizzo della quota residua di L. 13.706.274=. Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti

Codice 25.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 684

L.R. n° 28/75 - Comune di Orta San Giulio. Lavori di ampliamento impianto pubblica illuminazione. Devoluzione contributo per costruzione tratto fognatura comunale. Nessuna variazione all’impegno di spesa già assunto

Codice 25.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 685

L. n° 449/97, art. 49, comma 16 - Comune di Rocchetta Tanaro - Autorizzazione all’accorpamento e alla devoluzione di quote residue di mutui precedentemente contratti con la Cassa DD.PP. per la realizzazione - in zona non esondabile del depuratore fognario comunale

Codice 25.2
D.D. 30 maggio 2001, n. 707

L. n. 471/94 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Groscavallo - Lavori di ricostruzione ponte di Bonzo - integrazione - Importo L. 42.000.000 + L. 128.000.000

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 717

L.R. n° 18/84 - Comune di Rimella. Lavori di sistemazione della sede municipale. Corresponsione a saldo di L. 18.000.000.= (Cap. 23960)

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 719

L.R. 18/84 - Rettifica al programma approvato con determinazione dirigenziale n. 1317 del 07.12.1999

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 720

L.R. 18/84 - Rettifica al programma approvato con determinazione dirigenziale n. 182 del 06.03.2000

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 721

Evento alluvionale ottobre 1996. Azienda Cuneese dell’Acqua di Cuneo - Lavori di ripristino sbocco sfioratore di piena e difesa spondale su T. Gesso. Contributo L. 300.000.000. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 722

Evento alluvionale ottobre 1996. Comune di Melle (CN) - Lavori di ripristino viabilità s.c S. Eusebio. Contributo L. 40.000.000=

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 723

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Comune di Moiola (CN) - Lavori di somma urgenza quali ripristino dissesti idrogeologici. Contributo L. 40.000.000. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 724

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di ripristino sezione di deflusso realizzazione di difese longitudinali e trasversali su rio S. Anna in loc. Cresseglio. Contributo L. 55.000.000=

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 725

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Valdieri (CN) - Lavori di ripristino viabilità su strada com.le Madonna del Colletto. Contributo L. 22.500.000=

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 726

Evento alluvionale ottobre 1996. Comune di Sampeyre (CN) - Lavori di ripristino danni (bitumature-opere d’arte). Contributo L. 220.000.000=

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 727

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Caprezzo (VCO) - Lavori di rifacimento tratti di muro di controripa e di sostegno in via Ronchi. Contributo L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 728

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Vocca (VC) - Lavori di ripristino acquedotto comunale in fraz. Isola. Contributo L. 10.000.000=

Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 729

Evento alluvionale ottobre 1996. Comune di Valdieri (CN) - Lavori di difesa spondale T. Gesso. Contributo L. 75.000.000=

Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 732

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Carrega Ligure - Lavori di ripristino strada com.le fraz. Daglio - Contributo L. 15.000.000.= - Rettifica D.D. n° 422 del 30/03/2001

Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 733

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Ozzano M.to - Lavori di realizzazione muro di contenimento a monte strada Via Raffaldi - Contributo L. 60.000.000=. Rettifica D.D. n° 426 del 30/03/2001

Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 734

L.R. n. 18/84 - Comune di Volpedo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 5.956.161=

Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 735

L.R. n. 18/84 - Comune di Camo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 736

L.R. n. 18/84 - Comune di Castelnuovo Calcea - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 16.000.000=

Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 737

L.R. n. 18/84 - Comune di Montabone - Lavori di sistemazione cimitero comunale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 16.000.000=

Codice 25.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 742

L. 102/90 - LL.RR. n° 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987. Comune di Trontano. Lavori di sistemazione idraulica Rii Pelciattino, Robano ed altri. Importo L. 100.000.000=

Codice 25.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 743

L.R. n. 18/84 - Comune di Valmala - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 12.000.000=

Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 747

L.R. n° 18/84 - Comune di Serravalle Sesia. Lavori di sistemazione sede municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000.= - (Cap. 23960/2001)

Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 748

L.R. n° 18/84 - Comune di Rossa - Lavori di consolidamento e sistemazione della sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=

Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 749

L.R. n° 28/75 - Comune di Cassinasco. Lavori di costruzione nuova sede municipale. Autorizzazione all’utilizzo della quota residua di L. 1.222.181.= - Nessuna variazione agli impegni di spesa già assunti

Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 750

Ordinanza Ministeriale n° 3027/99 - Alluvione ottobre ‘99 in Provincia di Alessandria. Comune di Albera Ligure - Lavori di ripristino viabilità su strade com.li - Importo L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 752

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Nebbiuno (NO) - Lavori di ripristino condotta fognaria in piazza Novara in fraz. Tapigliano. Contributo L. 35.000.000=

Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 753

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Verbania - Lavori di completamento sistemazione idraulica Torr. San Giovanni in loc. Confluenza a Lago e a monte ponte ANAS. Contributo L. 100.000.000=

Codice 25.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 774

L.R. n° 18/84 - Comune di Alice Superiore (TO) - Lavori di rifacimento muro di sostegno lungo la s.c. in località Monti e ripristino attraversamento rio scaricatore del lago. - Corresponsione a saldo di L. 4.000.000.= - (Cap. 25010/99 - Imp. n° 354014)

Codice 25.2
D.D. 8 giugno 2001, n. 776

Evento sismico del 21/08/2000 - Art. 4 dell’Ordinanza n° 3084 del 28/09/2000. Erogazione contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari Seconda fase. Spesa di L. 225.000.000.= - Cap. 24290/2000

Codice 25.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 778

L. n. 438/95 - art. 1 sexies. Alluvione novembre 1994. Pagamento somme relative a lavori di ricostruzione ponti comunali danneggiati di cui alla D.G.R. n. 1-12788 del 9/10/1996 - L. 275.463.340 - sul cap. 24093/2001

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 788

L. 102/90 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di costruzione seggiovia “Ponte Sagersboden” - Importo L. 2.000.000.000

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 789

L. n° 102/90 - LL.RR. n° 38/78, n° 54/75 e n° 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Pallanzeno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Moiona ed altri. Importo L. 1.500.000.000.= (Programmi ‘91-’92)

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 790

L. 102/90 - LL.RR. n° 38/78, n° 54/75 e n° 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di ripristino strutture fermaneve in loc. Turciulti a protezione dell’abitato e della strada statale di Grovella - Importo L. 250.000.000.= (Programmi ‘93-’94)

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 791

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Sanfront (CN). Lavori di ricostruzione ponte di collegamento con la Fr. Rocchetta sul fiume Po (strada comunale). Contributo L. 1.340.000.000.= (1.200.000.000 + 140.000.000). Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 792

Alluvione ottobre 1996 - Amministrazione Provinciale di Cuneo. Lavori di ricostruzione infrastrutture pubbliche. Quota parte di L. 15.250.000.000=. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 793

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Strona (BI) - Lavori di rifacimento condotta fognaria e canaletta convogliamento acque in loc. P.zza Teatro. Contributo L. 30.000.000=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 794

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Borgosesia (VC) - Lavori di ricostruzione tratto muro spondale in dx Rio Rozzo in fraz. Cravagliano. Contributo L. 132.000.000=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 795

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Cellio (VC) - Lavori di sistemazione s.c. fraz. Merlera, Orello e Orgianino. Contributo L. 15.000.000=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 796

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pray Biellese (BI) - Lavori di ripristino muro di sottoscarpa com.le Pray-Pianceri Alto. Contributo L. 70.000.000=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 797

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Bognanco - Lavori di consolidamento parete rocciosa a monte strada loc. Pianezza. Contributo L. 10.000.000= - Rettifica D.D. n. 540 del 27.04.2001

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 798

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Camburzano (BI) - Lavori di risistemazione V. Ferroggio, Vaglimina, Bistolfi e alla Vignola. Contributo L. 41.000.000=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 799

L.R. n° 38/78 e Ordinanza Ministeriale n° 3027/99 - Alluvione ottobre 1999 in Provincia di Alessandria - Comune di Carrega Ligure - Lavori di realizzazione difesa a monte sponda sx Ponte Torrente Agnellasca - Importo L. 40.000.000=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 800

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Oviglio - Lavori di pronto intervento per la sistemazione idraulica del Rio Redabue c/o la confluenza con il fiume Tanaro - Contributo L. 40.000.000.=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 801

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Gabiano - Lavori di pronto intervento per ripristino copertura casellari cimiteri capoluogo e Varengo - Contributo L. 20.000.000.= - Rettifica D.D. n° 527 del 26/04/2001

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 802

L.R. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Albera Ligure. Lavori di pronto intervento per ripristino muro perimetrale cimitero in Fraz. Volpara. Contributo L. 21.000.000=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 803

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Grondona. Lavori di ripristino acquedotto comunale. Contributo L. 55.000.000=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 804

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Rosignano Monferrato. Lavori di consolidamento muro di contenimento tra le strade comunali Viale Repubblica e V. Bolla. Contributo L. 40.000.000=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 805

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Sarezzano - Lavori pronto intervento per monitoraggio dissesto in fraz. San Ruffino - Contributo L. 23.400.000=

Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 806

Alluvione novembre 1994 - D.L. n° 646/94 - L. n° 22/95 - Modifica della determinazione dirigenziale n° 731 del 31/05/2001 - nessuna variazione di spesa sugli impegni già assunti

Codice 25.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 809

D.L. 364/95 - Alluvione novembre 1994 - Pagamento somme relative a lavori di ripristino opere pubbliche danneggiate di cui alla D.G.R. n. 456-14942 del 29.11.1996 - Impegno di spesa di L. 175.000.000 sul Cap. 26966/2001. Revoca D.D. n° 253 del 26/02/2001

Codice 25.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 810

L.R. n. 18/84 - Comune di Bossolasco - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000=. Rettifica determinazione n° 258 del 27/02/2001

Codice 25.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 811

L.R. n° 18/84 - Comune di Bubbio. Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 21.931.560=

Codice 25.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 812

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Molare. Lavori di ripristino s.c. Battagliosi. Contributo L. 23.000.000= - Rettifica D.D. n° 280 del 05/03/2001

Codice 25.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 821

Alluvione novembre 1994 - Comune di Borgofranco d’Ivrea. Redazione di uno studio idrogeologico. Importo L. 50.000.000.= - Variazione programmi precedentemente approvati

Codice 25.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 822

Ordinanza Ministeriale n° 3056/00 - Alluvione ottobre 1999 in Provincia di Alessandria. Comune di Mongiardino Ligure. Lavori di sistemazione strada comunale Camincasca. Importo L. 30.000.000=

Codice 25.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 823

L.R. n° 38/78 e Ordinanza Ministeriale n° 302/99 - Alluvione ottobre ‘99 in Provincia di Alessandria - Comune di Rocchetta Ligure - Lavori di ripristino opere fognarie - Importo L. 10.000.000=

Codice 25.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 827

L. n° 471/94 - LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Alluvione autunno 1993. Comune di San Cristoforo. Lavori di completamento consolidamento abitato. Importo L. 250.000.000=

Codice 25.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 828

Alluvione novembre 1994 - Comune di Monasterolo Casotto. Variazione programmi precedentemente approvati

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 829

L.R. n° 38/78 - Istruttoria richieste di finanziamento per lavori di pronto soccorso. Approvazione programma di intervento. Spesa L. 1.882.549.814.= sul Cap. 24080/2001

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 832

L.R. n° 18/84 - Comune di Borgo San Martino. Lavori di sistemazione sede municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 42.000.000=

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 833

L.R. n° 18/84 - Comune di Sardigliano. Lavori di costruzione muro di sostegno in Via G. B. Corte e consolidamento muro Via Garibaldi. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 3.481.760=

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 837

L.R. 18/84 - Annullamento determinazione dirigenziale n° 719 del 31/05/2001

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 838

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Comune di Paesana (CN) - Lavori di somma urgenza - Opera di ripristino in loc. Roè Sarasso Ferrere e Croce. Contributo L. 18.000.000.= Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 839

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Comune di Stroppo (CN) - Lavori di somma urgenza - Opera di consolidamento e ripristino s.c Stroppo-Caudano-Centenero. Contributo L. 20.000.000.= Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 840

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pella (NO) - Lavori di studio idrogeologico per regimazione delle acque provenienti dal versante a monte della fraz. Alzo. Contributo L. 20.000.000=

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 841

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Comune di Limone P.te (CN) - Lavori di somma urgenza - Rifacimento s.c. Gorgia, Virula, Almellina e S. Bernardo. Contributo L. 85.000.000.= Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 842

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Massiola (VCO) - Lavori di eliminazione pericolo caduta massi da versante a monte abitato - Lavori urgenti - Contributo L. 30.000.000=

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 843

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Cravagliana (VC) - Lavori di sistemazione idraulica rio Valbella alla confluenza con T. Mastallone in loc. Ferrera. Contributo L. 20.000.000=

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 844

Evento alluvionale ottobre 1996. Comune di Sambuco (CN) - Lavori di ripristino strada fraz. Clauzio fognatura ed acquedotto concentrico, difesa spondale Rio Madonna e rifacimento parte area attrezzata. Contributo L. 180.000.000=. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 845

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Ottobre 1996. Comune di Pontechianale (CN) - Lavori di ripristino strada comunale Pian la Serot e sistemazioni idrauliche rio Reveresch e Rio Fiutrusa e difese spondali in loc. Maddalena e campo sportivo. Contributo L. 35.000.000=. Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 852

D.L. 646/94 - L. 22/95 - Alluvione novembre 1994. Impegno delle somme di L. 10.000.000.000.= sul cap. 24076/2001 per consentire il pagamento delle obbligazioni in scadenza sui programmi precedentemente approvati

Codice 25.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 849

Autorizzazione, ai sensi dell’art. 31 L.R. 56/77 e s.m.i., alla Ditta F.I.E. Fulcheri Idroelettrica, per la costruzione di una nuova centrale idroelettrica nel Comune di Chiusa Pesio (CN) Regione Giambarello

Codice 25.2
D.D. 21 giugno 2001, n. 860

Alluvione novembre 1994 - l. n° 35/95 e L. n° 438/95. Provincia di Asti. Autorizzazione utilizzo economie L. 198.744.271=

Codice 25.2
D.D. 22 giugno 2001, n. 862

L. n. 438/95 - art. 1 sexies. Alluvione novembre 1994. Pagamento somme relative a lavori di ricostruzione ponti provinciali danneggiati di cui alla D.G.R. n. 1-12788 del 19/10/1996 - L. 418.500.000.= sul Cap. 24095/2001

Codice 25.2
D.D. 26 giugno 2001, n. 878

L.R. n° 28/75 - Comune di Coggiola. Lavori di costruzione impianti per la distribuzione di energia elettrica nella località “Piane” - Autorizzazione all’utilizzo della quota residua di L. 4.307.794.= per lavori di costruzione tratto di fognatura. Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti

Codice 25.2
D.D. 26 giugno 2001, n. 879

L.R. n° 18/84 - Comune di Borgomasino. Lavori di sistemazione strade comunali mediante asfaltatura. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 25.840.315=

Codice 25.2
D.D. 26 giugno 2001, n. 880

L. n° 449/97 - art. 49 - comma 16 - Comune di Livorno Ferraris. Autorizzazione all’accorpamento di quote residue di mutui contratti con la Cassa DD.PP., per la realizzazione di opere di edilizia scolastica

Codice 25.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 900

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Premeno (VCO) - Lavori di realizzazione interventi di ripristino fosse imhoff e opere di sostegno versante e Via IV Novembre loc. Lavatoio. Contributo L. 45.000.000=

pag. 147 Codice 25.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 901

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Comune di Brossasco (CN) - Lavori di somma urgenza: ripristino strade comunali Marmorea, Picchi, S. Mauro, Orona e Meire Defin. Contributo L. 45.000.000.= Contabilità finale

Codice 25.1
D.D. 2 luglio 2001, n. 902

Autorizzazione all’Enel Distribuzione S.p.A. alla costruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico n. 1333/CN costituita da una linea elettrica sotterranea alla tensione di 15000 Volt due linee elettriche sotterranee a 380 Volt, nonchè da una cabina di trasformazione (minibox) denominata “Via Dogliani” in loc. Travaglio-Finazzi, in Comune di Bossolasco (CN)

Codice 25.1
D.D. 3 luglio 2001, n. 910

Linea Elettrica n. 2654/TO - Impianto elettrico a 132000 Volt nei Comuni di Leinì, Caselle, Bogaro Torinese e Torino (TO) - Concessione di proroga termini al D.P.G.G. n. 2620/96 del 04/07/1996, ai sensi dell’art. 13 della legge 25/06/1865 n. 2359 e successive modificazioni

Codice 25.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 914

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Premeno (VCO) - Lavori di realizzazione tratto di scogliera in sponda destra e sinistra, soglia di fondo e regimazione rio Ballona loc. Boch del Grimm. Contributo L. 40.000.000=

Codice 25.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 915

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Premeno (VCO) - Lavori di realizzazione di scogliera a sostegno piazzale eliporto in loc. Pian di Sole e ripristino strada di collegamento acquedotto. Contributo L. 35.000.000=

Codice 25.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 916

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Premeno (VCO) - Lavori di ripristino sezione di deflusso impluvio a monte edificio scuole elementari del capoluogo e sistemazione dell’asta dissestata. Contributo L. 130.000.000=

Codice 25.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 925

Linea elettrica n. 1162/R/CN - Impianto elettrico a 132000 Volt nei Comuni di Alba, Roddi, Santa Vittoria d’Alba, Monticello d’Alba (CN). Concessione di proroga termini al D.P.G.R. n. 2772/96 del 11/07/1996, ai sensi dell’art. 13 della legge 25/06/1865 n. 2359 e successive modificazioni

Codice 25.2
D.D. 5 luglio 2001, n. 931

Evento alluvionale ottobre 2000 - Ordinanza del Ministro dell’Interno con delega alla protezione civile n° 3110 dell’1/03/2001 - Impegno della somma di L. 393.000.000.000.= sul Cap. 24102/2001

Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 932

Evento alluvionale ottobre 1996. Comune di Pontechianale (CN) - Lavori di ricostruzione ponticello fr. Villaretto (Sarass) e Vallone Fiutrusa. Contributo L. 25.000.000=

Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 933

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale del V.C.O. - Lavori S.P. n° 59 di Valle Intrasca: consolidamento spalle ponticello Laura alla progr. Km. 7+130, ripristino barriere, banchettoni e rifacimento tombino alla progr 4+650. Contributo L. 185.000.000=

Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 934

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Sordevolo (BI) - Lavori di ripristino muro di sostegno strada comunale Loc. Rio Solasca. Contributo L. 60.000.000=

Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 935

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Ottobre 1996. Comune di Valloriate (CN) - Lavori di ripristino strade comunali Molino-Bordenghi, Trecate-Tiogolet, Molino-Chiotti, Sapè, Dunis-bivio Scombe; rifacimento condotta scarico acque bianche lato Municipio. Contributo L. 30.000.000= Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 936

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Brossasco (CN) - Lavori di ripristino viabilità strada comunale di Gilba-S. Sisto. Contributo L. 100.000.000=

Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 937

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Novello (CN) - Lavori di consolidamento abitato in fraz. Corini. Contributo L. 25.000.000=

Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 938

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Roccasparvera (CN) - Lavori di ripristino transito lungo Via Bolleris. Contributo L. 105.600.000=

Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 940

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pezzolo Valle Uzzone (CN) - Lavori di ripristino strada comunale Case Piano. Contributo L. 9.200.000=

Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 941

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Marsaglia (CN) - Lavori di ripristino strada comunale della Chiesa nel centro storico. Contributo L. 22.500.000=

Codice 25.2
D.D. 9 luglio 2001, n. 943

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Tassarolo - Lavori di rifacimento tratto condotta idrica località Biutta - Contributo L. 30.000.000=

Codice 25.2
D.D. 9 luglio 2001, n. 945

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Tassarolo - Lavori di ripristino collettore fognario vicolo Centrale e via Maddalena. Contributo L. 48.000.000=

Codice 25.2
D.D. 9 luglio 2001, n. 946

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Alzano Scrivia. Lavori di installazione impianto potabilizzazione pozzo di captazione acquedotto comunale. Contributo L. 40.000.000=

Codice 25.2
D.D. 9 luglio 2001, n. 947

Ordinanza Ministeriale n° 3027/99 - Alluvione ottobre ‘99 in Provincia di Alessandria. Comune di Rocchetta Ligure. Lavori di sottomurazione difesa spondale t. Sisola Loc. Pagliaro Superiore. Importo L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 9 luglio 2001, n. 948

Legge 471/94, art. 1. Alluvione autunno 1993 - Programma di interventi in conto capitale - Impegno di L. 1.329.000.000= Cap. 24086/2001

Codice 25.1
D.D. 12 luglio 2001, n. 955

Autorizzazione, ai sensi dell’art. 31 L.R. 56/77, alla Società Eliossola S.r.l. per la costruzione di una Base Operativa per servizi di elitrasporto e antincendio nel Comune di Domodossola

Codice 25.4
D.D. 12 luglio 2001, n. 960

Realizzazione di una trincea drenante in località Monteggio nel Comune di Cremolino per ricaricare la falda perialveale

Codice 25.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 962

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Gurro (VCO). Lavori di costruzione muro di controriva a difesa tubazione acquedotto comunale Piazza. Contributo L. 33.000.000=

Codice 25.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 964

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Saliceto (CN) - Lavori di ripristino tratto fognatura bianca in loc. Stazione Ferroviaria. Contributo di L. 11.200.000=

Codice 25.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 968

L.R. n° 38/78 - Evento alluvionale 10 - 14 giugno 2000 - Comune di Villar S. Costanzo. Lavori di somma urgenza: ripristino strada Lirette (CN). Contributo L. 12.000.000.= - Contabilità finale

Codice 25.4
D.D. 13 luglio 2001, n. 979

L.R. 40/1988 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto “Lavori e opere di sistemazione del T. Grue - II Lotto”, localizzato nel territorio comunale di Sarezzano, Cerreto Grue, Montegioco, Avolasca, Casasco, Garbagna, Dernice in Prov. di Alessandria. Necessità di sottoporre il progetto alla fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. 40/98. Ente richiedente C.M. Val Curone Grue Ossona (AL)

Codice 25.4
D.D. 16 luglio 2001, n. 981

Ripristino sezione deflusso Rio Ghisone in Comune di Frascaro Determina di autorizzazione

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 1000

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Lavori di sistemazione movimento franoso in sponda sinistra Rio Ri in loc. Anzino. Importo di L. 65.000.000

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 1001

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Lavori di sistemazione smottamento lungo la S.C. Fontane Bocchetto in loc. Soi di fuori e sistemazione Rii Paulon e Fontane. Importo di L. 50.000.000

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 1002

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Interventi di messa in sicurezza delle pendici rocciose soprastanti l’abitato di Case Fornari e la località Rivetto. Importo di L. 210.000.000

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 986

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Antrona Schieranco. Lavori di sistemazione idraulica rio Stola in prossimità di via Cimallegra nell’abitato di Antronapiana. Importo di L. 10.000.000

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 987

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Antrona Schieranco. Lavori di costruzione di difese spondali a protezione attraversamento nonchè consolidamento ponticello sul rio Fornalino in località Alpi di Campo. Importo di L. 25.000.000

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 988

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Antrona Schieranco. Lavori di ripristino e consolidamento ponte e costruzione difesa spondale su torrente Ovesca in località Locasca. Importo di L. 40.000.000

Codice 25.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 989

Autorizzazione all’ENEL Distribuzione S.p.A. alla ricostruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico n. 495, con carattere di inamovibilità, costituito da n. 1 tronco di linea elettrica aerea a 132 kV da cabina “Trino a UT. Cementificio Merone” nei comuni di Trino (VC) e Morano Po (AL), nonchè di n. 1 cabina di trasformazione a 132/15 kV denominata “Trino” in Comune di Trino (VC)

Codice 25.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 990

L.R. n° 18/84 - Comune di Pertusio (TO). Lavori di sistemazione asfalto e posa barriere su strade comunali. Corresponsione a saldo di L. 4.000.000.= (Cap. 25010/99 - Imp. n° 354014)

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 991

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Montescheno. Lavori di asportazione materiale e ripristino corpo stradale S.C. collegante la frazione di Vallemiola. Importo di L. 56.000.000

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 994

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Antrona Schieranco. Lavori di costruzione difesa spondale a protezione attraversamento su S.P. di Cheggio in località Alpi di Campo. Importo di L. 6.000.000

Codice 25.6
D.D. 19 luglio 2001, n. 995

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999 - Rocca De Baldi - Progetto per il ripristino della difesa spondale dell’alveo del Torrente Pesio in Loc. Ponte S.P. n. 120 - Finanziamento di lire 20 milioni -

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 996

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Ghiffa. Lavori di ripristino e consolidamento Via De Amicis. Importo di L. 20.000.000

Codice 25.6
D.D. 19 luglio 2001, n. 997

Eventi alluvionali del 10/14 giugno 2000 - Vinadio - Progetto per ripristino strade com.li Vallone Neraissa, Fraz. Lentre, S. Bernolfo e sistemazione idraulica Torrente Neraissa, Rio Freddo, S. Anna e Rio Corborant - Finanziamento di lire 250 milioni -

Codice 25.6
D.D. 19 luglio 2001, n. 998

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Beinette - Progetto per lavori di sistemazioni idrauliche con difese spondali sul Torrente Josina - Finanziamento di lire 40 milioni -

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 999

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Lavori di sistemazione accesso e impianto elettrico Caserma dei Carabinieri. Importo di L. 35.000.000

Codice 25.4
D.D. 20 luglio 2001, n. 1004

Autorizzazione idraulica n. 460 per opere di sistemazione idrogeologica, di recupero e di riqualificazione ambientale del Rio Dardagna in Comune di Camino. Richiedente: Comune di Camino

Codice 25.6
D.D. 23 luglio 2001, n. 1010

Polizia Fluviale n. 3890 - Costruzione di un’opera di difesa spondale sul Torr. Cherasca in Comune di Diano d’Alba - Frazione Ricca - Richiedente: S.a.s. “Olio Rinaldi”

Codice 25.8
D.D. 23 luglio 2001, n. 1011

Autorizzazione idraulica n. 1811 - Ditta Camuzzi Gazometri - posa di tubazione per gas metano ancorata al ponte del rio Colompasso in Comune di Gattinara

Codice 25.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 1020

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Brignano Frascata. Lavori di rifacimento tratto condotta fognaria in strada comunale Scalinata Castello. Contributo L. 35.000.000=

Codice 25.6
D.D. 24 luglio 2001, n. 1021

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3891 - Lavori di adeguamento difese spondali della centrale idroelettrica di S. Damiano ed esportazione di materiale litoide lungo il T. Maira in Comune di S. Damiano Macra - Richiedente: Società ENEL Produzione S.p.A. -

Codice 25.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 1024

Alluvione autunno 2000 - Predisposizione ed approvazione del 5° stralcio attuativo del piano generale di ricostruzione di cui all’ordinanza del Ministro dell’Interno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.00 e s.m.i., approvato con le DD.G.R. n. 108-1821 del 18.12.2000 e n. 7-2077 del 23.01.01

Codice 25.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 1026

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un tratto di difesa spondale in sx orografica del torrente Bottalengo in territorio del Comune di Suno. Ditta: Del Conte Ernesto

Codice 25.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 1027

Autorizzazione idraulica per il progetto di ricostruzione delle opere di presa e sistemazione alveo sul torrente Pescone nel Comune di Pettenasco (NO)

Codice 25.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 1031

Alluvione novembre ‘94 - LL. n. 22/95 e n. 35/95 - Comunità Montana “Valle Sessera” (BI). Devoluzione di L. 272.000.000.= a favore dei lavori di sistemazione idraulica Rio Bodro in Comune di Crevacuore. Parziale rettifica determina n° 262 del 23/03/2000

Codice 25.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 1032

Alluvione novembre 1994. Comunità Montana Alta Valle Tanaro. Variazione programmi precedentemente approvati. Utilizzo economie

Codice 25.9
D.D. 26 luglio 2001, n. 1033

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di servizi di Verbania Ditta: Edison S.p.A.. Lavori di interventi di ripristino e consolidamento sull’impianto idroelettrico di Battiggio nei Comuni di Bannio Anzino e Vanzone San Carlo

Codice 25.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 1034

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Domodossola (VCO) - Lavori di consolidamento frana su strada comunale Cisore-Monteossolano in loc. Valmitana. Contributo L. 70.000.000=

Codice 25.9
D.D. 26 luglio 2001, n. 1039

O.M. n. 3090 del 18.10.2000. Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di Servizi di Verbania Comune di Crevoladossola. Lavori di sistemazione scogliera in sponda sinistra del torrente Bogna in località Bisate. Importo L. 20.000.000.=

Codice 25.9
D.D. 26 luglio 2001, n. 1040

O.M. n. 3090 del 18.10.2000. Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di Servizi di Verbania Comune di Malesco. Lavori di consolidamento spalle del ponte sulla strada comunale per la Valle Loana sul rio Fontana. Importo L. 15.000.000.=

Codice 25.9
D.D. 26 luglio 2001, n. 1041

O.M. n. 3090 del 18.10.2000. Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Pallanzeno. Lavori di ripristino opere di difesa con rifacimento attraversamento strada comunale e vasca di decantazione del rio Cavallera. Importo L. 500.000.000.=

Codice 25.6
D.D. 26 luglio 2001, n. 1042

Autorizzazione idraulica n. 3901 per la sistemazione idraulica del Rio Balgero in Comune di Montaldo Mondovì - Richiedente Comunità Montana Valli Monregalesi

Codice 25.8
D.D. 26 luglio 2001, n. 1043

Autorizzazione idraulica n. 1808 - Ditta “La Giara” - lavori di regolarizzazione dell’alveo del torr. Marchiazza a valle del ponte per la cascina Giara in Comune di Collobiano

Codice 25.9
D.D. 26 luglio 2001, n. 1047

O.M. n. 3090 del 18.10.2000 - Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di Servizi di Verbania Comune di Baceno. Lavori di costruzione soglia in corrispondenza del ponte eroso e di scogliere in sponda sx del Torrente Devero c/o campo sportivo. Importo L. 50.000.000.=

Codice 25.6
D.D. 27 luglio 2001, n. 1049

Autorizzazione idraulica per un attraversamento del Rio di Carrù in Comune di Carrù con linea elettrica MT/BT 15/0.220 Kv in cavi interrati staffati al manufatto - Ditta Enel Distribuzione - Direzione Piemonte - Esercizio di Cuneo

Codice 25.8
D.D. 27 luglio 2001, n. 1050

Autorizzazione idraulica n. 1812 - Comune di Valduggia - adeguamento viabilità con allargamento ponti San Giorgio e Santa Maria sul torr. Strona esistenti nel comune di Valduggia

Codice 25.5
D.D. 30 luglio 2001, n. 1052

Autorizzazione idraulica n. 1121 per immissione delle condotte di scarico delle acque depurate (in seguito a lavori di realizzazione nuovo tronco fognario e relativo impianto depurativo in località Lavezzole) sul rio Gravina in comune di San Damiano d’Asti. Richiedente: Comune di San Damiano d’Asti

Codice 25.4
D.D. 30 luglio 2001, n. 1055

Autorizzazione idraulica n. 461 per opere di manutenzione idraulico forestale sul T. Museglia e Rio Pianassi in Comune di Montacuto e sul Rio Sermasa in Comune di Fabbrica Curone. Legge 183/89. Richiedente: Comunità Montana delle Valli Curone - Grue - Ossona

Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1060

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Valdieri - Progetto definitivo per lavori di ripristino ponte strada comunale torrente Gesso - Importo di Lire 290 milioni (+ lire 180 milioni alluvione Ottobre 2000)

Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1061

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999 - Comune di Brondello - Progetto per rimozione materiali sede stradale, scoronamento cigli scarpate-pulizia attraversamenti consolidamento sponde-realizzazione briglie in località Via Colletta-Via Gava-Via Traversere loc. Via Beltrent e progetto pulizia consolidamento due briglie su torrente Bronda - Finanziamento di L. 175 milioni

Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1062

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Cuneo - Progetto per interventi di difese spondali a protezione del territorio comunale dal Fiume Stura e dai Torrenti Gesso e Grana. Torrente Gesso - Tetto Nerone. Importo di Lire 830 milioni

Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1063

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Cuneo - Progetto per interventi di difese spondali a protezione del territorio comunale dal Fiume Stura e dai Torrenti Gesso e Grana. Torrente Gesso - Tetto Bruciato. Importo di Lire 480 milioni

Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1064

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Comune di Sambuco - Progetto per lavori di difese spondali e sistemazione idraulica lungo il fiume Stura - Finanziamento di L. 20 milioni

Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1065

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Comune di Magliano Alpi - Progetto per lavori di sistemazione idraulica del Torrente Pesio - Finanziamento di L. 20 milioni

Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1066

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Comune di Rocca De Baldi - Progetto per il ripristino della difesa spondale del Torrente Pesio Loc. Ponte S.P. 120 - Finanziamento di L. 20 milioni

Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1067

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Comune di Castino - Progetto per lavori di sistemazione idraulica Rii Limbardie e Fossato Croso - Finanziamento di L. 50 milioni

Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1068

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Comune di Bagnolo Piemonte - Progetto per lavori di ripristino della viabilità in Via Lisdero e Via Bassa - Finanziamento di L. 20 milioni

Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1069

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Privati Sigg. Demaria Giovanni e Degiovanni Anna (Comune di Dronero) - Progetto di sottofondazione di consolidamento del fabbricato di civile abitazione sito in Via Moscheres n. 22 (lato Nord) lungo il corso d’acqua Rio Piossasco

Codice 25.5
D.D. 1 agosto 2001, n. 1070

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Asti. Comune di Montafia (AT). Intervento: lavori di disalveo rio Vernetto. Importo di L. 100.000.000

Codice 25.7
D.D. 1 agosto 2001, n. 1071

Lago Maggiore in Comune di Lesa. Nulla osta ai soli fini idraulici per la ristrutturazione di fabbricato di proprietà comunale da adibirsi a circolo nautico polivalente e realizzazione di n. 2 pontili galleggianti. Ditta: Comune di Lesa

Codice 25.5
D.D. 1 agosto 2001, n. 1072

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Asti. Comune di Capriglio (AT). Intervento: lavori di disalveo rio Vernetto. Importo di L. 50.000.000

Codice 25.5
D.D. 1 agosto 2001, n. 1073

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Asti. Comune di Castelnuovo Don Bosco (AT). Intervento: Opere di riassetto rete fognaria comunale, tratti di rete del centro storico: via Marconi - via Umberto I - via Mercandillo - via Aliberti - Importo di L. 200.000.000

Codice 25.5
D.D. 1 agosto 2001, n. 1074

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Asti. Comune di Viale d’Asti (AT). Intervento: lavori di disalveo rio Monale. Importo di L. 60.000.000

Codice 25.5
D.D. 1 agosto 2001, n. 1075

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Asti. Comune di Castelnuovo Don Bosco (AT). Intervento: Sistemazione idraulica del rio Nissone. Importo di L. 40.000.000

Codice 25.9
D.D. 1 agosto 2001, n. 1076

Ditta: Comune di Cannero. Nulla osta ai soli fini idraulici per la realizzazione di nuovo porto turistico in Comune di Cannero

ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 40 - 4045

Rettifica dell’articolazione di alcune Direzioni, Strutture Speciali e Settori Regionali in relazione alla modifica dell’assegnazione delle deleghe assessorili a seguito dell’emissione del D.P.G.R. n. 46 del 28 maggio 2001 e del D.P.G.R. n. 59 del 4 luglio 2001

PARCHI E RISERVE NATURALI

Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 199

Autorizzazione alla copertura di un posto part-time a tempo determinato a favore dell’Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore. Artt. 3 e 17 D.lgs 29/93 e s.m.i. - Art. 22 l.r. 51/97 - Art. 7, comma 1 lett. c) vigente CCNL

Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 200

Autorizzazione alla copertura a tempo determinato per un periodo di mesi 12 (dodici) di un posto di categoria C1, profilo professionale “istruttore amministrativo contabile”, a favore dell’Ente di Gestione dei Parchi e Riserve naturali Cuneesi. Art. 7 CCNL. Liquidazione della somma di L. 46.000.000= sul capitolo 15180/2000 (imp. n. 5921)

Codice 21.6
D.D. 21 maggio 2001, n. 209

Prima assegnazione in acconto agli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali per gli oneri per il personale. Impegno e liquidazione della somma di L. 6.206.661.688.= sul capitolo 15180/2001 (n. Acc. 100554)

Codice 21.6
D.D. 24 maggio 2001, n. 226

Assegnazione fondi per spese di investimento all’Ente di Gestione della Riserva Sacro Monte di Ghiffa per un importo complessivo di L. 485.000.000.=. Liquidazione della somma di L. 250.000.000.= sul capitolo 26860/00 e impegno e liquidazione della somma di L. 235.000.000.= sul capitolo 26860/01

Codice 21.6
D.D. 25 maggio 2001, n. 229

Autorizzazione alla copertura di un posto di categoria D1, profilo professionale “istruttore direttivo tecnico del territorio” a favore dell’Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria

Codice 21.6
D.D. 25 maggio 2001, n. 230

Autorizzazione all’attribuzione della posizione economica B2 al Sig. Rinaldi Adriano, dipendente dell’Ente di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario di Domodossola

Codice 21.6
D.D. 1 giugno 2001, n. 243

Assegnazione fondi per le spese di gestione Voce A) e Voce B) agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali per l’anno 2001. Impegno della somma complessiva di L. 6.665.260.600.= sul capitolo 15315/01. Liquidazione della somma complessiva di L. 6.489.100.300.= sul capitolo 15315/01

Codice 21.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 265

Assegnazione fondi per spese di investimento agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 10.179.515.500.= (cap. 26860/01)

Codice 21.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 266

Assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali per le spese di tabellazione, conservazione, valorizzazione, acquisizione e affitto di aree protette regionali. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 224.000.000.= (cap. 15190/01)

Codice 21.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 267

Liquidazione della somma di L. 200.000.000.= sul capitolo 26860/00 (imp. n. 6047) all’Ente di Gestione dei Parchi e Riserve Naturali del Cuneese relativa ai fondi di investimento

Codice 21.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 268

Autorizzazione allo svincolo di destinazione delle somme assegnate all’Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria con determinazioni dirigenziali n. 345 del 21.07.1999 e n. 272 del 03.07.2000

Codice 21.6
D.D. 13 giugno 2001, n. 289

Autorizzazione al parziale svincolo di destinazione della somma assegnata all’Ente di Gestione della Riserva del Sacro Monte di Orta con determinazioni dirigenziali n. 472 del 14.10.1999, n. 92 del 05.04.2000 e n. 272 del 03.07.2000

Codice 21.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 290

Autorizzazione alla copertura a tempo determinato per un periodo di mesi 4 (quattro) di un posto di categoria B1, profilo professionale “esecutore amministrativo e di segreteria”, a favore dell’Ente di Gestione del Parco naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e Foresto. Art. 3-17 d.lgs. 29/93; art. 22 l.r. 51/97 - Art. 7 CCNL

Codice 21.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 292

Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 L. 1204/1971 e s.m.i.; Art. 3-17 d.lgs. 29/93; Art. 22 l.r. 51/97

Codice 21.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 293

Autorizzazione alla copertura a tempo parziale al 50% per un periodo massimo di mesi 6 (sei) di un dipendente di Cat. B1 a favore dell’Ente di Gestione del Parco regionale La Mandria per la sostituzione di personale assente per malattia. Artt. 3 e 17 d.lgs 29/93 - Art. 22 l.r. 51/97 - Art. 7 CCNL

Codice 21.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 300

Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 L. 1204/1971 e s.m.i.; art. 3 e 17 d.lgs 29/93; art. 22 l.r. 51/97

pag. 121 Codice 21.6
D.D. 25 giugno 2001, n. 322

Art. 7 vigente CCNL del personale non dirigenziale dipendente dalle Amministrazioni del Comparto Regioni ed Autonomie Locali approvato in data 14/9/2000. Approvazione del Piano assunzioni del personale a tempo determinato per gli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali ed autorizzazione alla copertura dei posti. Liquidazione della somma di L. 2.451.716.582= sul cap. 15180/2000 (imp. n. 5921) (Acc. n. 100141)

Codice 21.6
D.D. 3 luglio 2001, n. 335

Autorizzazione alla copertura di un posto a tempo determinato di categoria C1, profilo professionale “guardiaparco” a favore dell’Ente di Gestione del Parco Naturale Alta Valsesia. Impegno e liquidazione di L. 21.271.000 sul capitolo 15180/2001 (n. Acc. 100554)

Codice 21.6
D.D. 3 luglio 2001, n. 336

Annullamento della Determinazione Dirigenziale n. 291 del 14/6/2001

Codice 21.6
D.D. 3 luglio 2001, n. 337

Piano formativo regionale anno 2000. Integrazione e modifica della determinazione dirigenziale n. 721 del 14/12/2000. Impegno della somma di L. 1.700.000= sul capitolo 15650/2001

Codice 21.6
D.D. 17 luglio 2001, n. 347

Autorizzazione a favore dell’Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria alla copertura di 1 posto di categoria C1, profilo professionale “guardiaparco”

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 41 - 4046

Dipendente Dr. Armando Bertolino; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Torino del Ministero per I Beni e le Attivita’ Culturali, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 42 - 4047

Dipendente Gianni Marino; autorizzazione ad assumere l’incarico di rappresentante provinciale del Consiglio di amministrazione della Vercelli Lavoro S.p.A. - Ente strumentale della Provincia di Vercelli - ai sensi dell’art. 2, comma 2, della L.R. n. 10/1989

Codice 7.2
D.D. 27 giugno 2001, n. 223

Formazione obiettivo - Progetto “Corso di aggiornamento professionale di geofisica applicata”. Spesa di L. 10.750.000 (cap. 10280/2001)

Codice 7.5
D.D. 4 luglio 2001, n. 228

Dip. Claudio Reato. Presa d’atto della cessazione delle funzioni comportanti l’erogazione dell’indennità di vigilanza ai sensi dell’art. 37, comma 1 del CCNL 1994/97 e art. 26, comma 2 del CCNL 1998/2001

Codice 7.5
D.D. 4 luglio 2001, n. 229

Erogazione dell’indennità di vigilanza di cui all’art. 37, comma 1 del CCNL 1994/97 e art. 26, comma 2 del CCNL 1998/2001 ai dipendenti Orazio Munafò e Alberto Bairo. Spesa L. 2.307.250

Codice 7.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 233

Gestione dei servizi formativi di area informatica per il personale dipendente della Regione Piemonte affidati alla Ditta CSC Computer Sciences. Spesa di L. 250.000.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 234

Gestione dei processi formativi per la formazione del personale dipendente della Regione Piemonte affidati all’A.T.I. Soges, CEP, IAL, SEI, ENAIP Piemonte. Spesa di L. 500.000.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 235

Gestione dei servizi formativi di area informazione e comunicazione istituzionale per il personale dipendente della Regione Piemonte affidati all’Accademia di Comunicazione. Spesa di L. 113.975.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 236

Gestione dei servizi formativi di area europea per il personale dipendente della Regione Piemonte affidati all’Istituto Universitario di Studi Europei. Spesa di L. 49.500.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.5
D.D. 6 luglio 2001, n. 238

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998/2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria D della posizione D4 alla posizione D5

Codice 7.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 239

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 11.430.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.4
D.D. 9 luglio 2001, n. 240

Sig. Gianfranco Bertolotto. Riammissione in servizio ai sensi dell’art. 26 del C.C.N.L. del 14.09.2000

Codice 7.4
D.D. 9 luglio 2001, n. 241

Comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 della dr.ssa Faccenda Laura, dipendente dell’Azienda sanitaria locale n. 4

Codice 7.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 242

Art. 11 L. 1204/71. Assunzione di personale a tempo determinato cat. B1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per l’impiego della Provincia

Codice 7.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 243

Presa d’atto del Decreto del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 6 giugno 2001 relativo all’assegnazione di personale trasferito alle Regioni e agli Enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite dal D.Lgs. n. 112/1998 in materia di funzioni di concessione dei trattamenti economici a favore degli invalidi civili

Codice 7.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 244

Presa d’atto del Decreto del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 31 maggio 2001 relativo all’assegnazione di personale trasferito alle Regioni e agli Enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite dal D.Lgs. n. 112/1998 in materia di energia, miniere e risorse geotermiche

Codice 7.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 245

Presa d’atto del Decreto del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 5 giugno 2001 relativo all’assegnazione di personale trasferito alle Regioni e agli Enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite dal D.Lgs. n. 112/1998 in materia di salute umana e sanità veterinaria

Codice 7.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 246

Proroga al 30.9.2001 del contratto (Rep. 1587 del 21.5.1999), stipulato con la Società Agenzia Defendini S.r.l., per il servizio di consegna di corrispondenza e plichi vari a privati ed Enti Pubblici, nell’ambito del territorio regionale e nazionale e di consegna dei cedolini presso le sedi regionali. Assunzione impegno di spesa di lire 10.000.000 (cap. 10450/01)

Codice 7.4
D.D. 16 luglio 2001, n. 249

Parziale rettifica della D.D. n. 45 del 7.2.2001 relativa ai distacchi di personale regionale presso la Sezione per le indagini preliminari del Tribunale di Torino

Codice 7.4
D.D. 18 luglio 2001, n. 253

Autorizzazione al rinnovo del comando, presso la Provincia di Torino, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, del dirigente regionale Moisio Roberto. Nulla-osta al trasferimento

Codice 7.4
D.D. 20 luglio 2001, n. 254

Copertura di n. 15 posti di organico di categoria A1 per il profilo professionale di “Operatore” con lavoratori avviati dal Servizio Centro per l’impiego della Provincia competente per territorio. Approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice e del nominativo dell’idoneo avviato

Codice 7.4
D.D. 23 luglio 2001, n. 257

Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria D3 - profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per laureati in Ingegneria civile in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professionale approvato con D.D. n. 155 del 19.4.2001 (bando n. 152). Nomina Commissione Giudicatrice

Codice 7.4
D.D. 24 luglio 2001, n. 258

Concorso pubblico per esami a n. 11 posti di categoria D1 - profilo professionale “Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili” per laureati in Giurisprudenza approvato con D.D. n. 155 del 19.4.2001 (bando n. 154). Nomina Commissione Giudicatrice

Codice 7.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 259

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni

Codice 7.4
D.D. 25 luglio 2001, n. 262

Determinazione e autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione Giudicatrice della procedura per la copertura di n. 15 posti di cat. A1 per il profilo professionale di “Operatore” (bando n. 15.03). Spesa di L. 4.480.000 (cap. 10790/01 - imp. 304)

Codice 7.4
D.D. 25 luglio 2001, n. 263

Utilizzo presso l’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza ambientale nel territorio della Regione Calabria del dipendente regionale Michele Marino, categoria D4. Proroga

Codice 7.4
D.D. 26 luglio 2001, n. 265

Rinnovo comando presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89, del sig. Marco Cicchelli, categoria C2, dipendente della Provincia di Torino e parziale rettifica della D.D. n. 161 del 14.6.2000

Codice 25
D.D. 20 luglio 2001, n. 1005

Dipendente regionale Patrizia Buzzi; conferimento di incarico dell’area delle posizioni organizzative, di tipo “A” denominata “Assetto idraulico e difesa idrogeologica del territorio della provincia di Alessandria”

Codice 25.1
D.D. 20 luglio 2001, n. 1006

Dipendente regionale Gianluca Comba; conferimento di incarico dell’area delle posizioni organizzative, di tipo “B” denominata “Progettista e consulente tecnico per la realizzazione di opere e LL.PP. nel territorio della provincia di Cuneo”

Codice 25
D.D. 20 luglio 2001, n. 1007

Dipendente regionale Giuseppino Garnerone; conferimento di incarico dell’area delle posizioni organizzative, di tipo “B” denominata “Esperto tecnico-amministrativo per la realizzazione di opere e LL.PP. nel territorio della provincia di Cuneo”

Codice 25
D.D. 20 luglio 2001, n. 1008

Dipendente regionale Salvatore Bucciero; conferimento di incarico dell’area delle posizioni organizzative, di tipo C denominata “Funzioni di staff, ispettive, di vigilanza e gestionali in materia idraulica e opere pubbliche nel territorio della provincia di Novara”

Codice 25
D.D. 20 luglio 2001, n. 1009

Dipendente regionale Boris Cerovac - Conferimento di incarico dell’area delle posizioni organizzative, di tipo C denominata “Segreteria tecnica a supporto della Direzione con funzioni intersettoriali ed interdirezionali, in materia di LL.PP., di Polizia idraulica e di gestione delle criticità conseguenti ad eventi calamitosi”

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 51-4056

Reg. 1260/99. Presa d’atto della Decisione della Commissione dell’UE n. C (2001) 2045 del 7 settembre 2001 di approvazione del DOCUP ob. 2 della Regione Piemonte (programmazione 2000-2006)

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 56-4061

Reg. (CE) 1260/99 ob. 2. Programmazione 2000/2006 Assistenza Tecnica. Indirizzi per la predisposizione sistema informativo

PROCESSO DI DELEGA

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 1 - 4007

Esercizio delle funzioni di delega - L.R. n. 44/2000 e L.R. n. 5/2001. Accantonamento della somma di L. 2.060.000.000 sul cap. 16005/2001 da trasferire alle Province piemontesi per la materia ‘Cultura’, e di L. 30.000.000 sul cap. 10590/2001 per il rimborso spese ai rappresentanti delle Autonomie locali

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 38-4043

Legge Regionale 44/2000: definizione dei rapporti tra la Regione Piemonte e le Province piemontesi per l’avvalimento per un periodo transitorio fino al 31.03.2002 delle Province piemontesi per l’espletamento delle funzioni di cui agli artt. 5,6,7, 10 e 14 del “Codice della Strada” D.Lgs. 285/92 e s.m.e.i., sulla rete delle strade demaniali regionali

SANITA’

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 24 - 4030

D.G.R. n. 220-44119 del 20 marzo 1995, D.G.R. n. 176-2106 del 09 ottobre 1995, D.G.R. n. 83-19074 del 12 maggio 1997, D.G.R. n. 14-28183 del 20 settembre 1999. Revoca

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 25 - 4031

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 338/15/01 del 23.8.01 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale per le Scuole di Specializzazione - A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 26 - 4032

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 1 di Torino. Atto n. 339/15/01 del 23.8.01 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Univesita’ degli Studi di Torino e l’Universita’ degli Studi del Piemonte nord-orientale per le Scuole di Specializzazione - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 27 - 4033

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 329/15/01 del 9.08.01 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte l’Universita’ degli Studi di Torino - Facolta’ di Medicina e Chirurgia - A.A. 2001-2002 - Scuola di Specializzazione in Radioterapia”. Approvazione condizionata

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 28 - 4034

AA.SS.RR.. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 20 di Alessandria - Atto n. 740 del 3.8.2001 “Adozione dell’Atto Aziendale per l’organizzazione ed il funzionamento dell’ASL 20". Formulazione di rilievi

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 29-4035

Casa di Cura privata “Citta’ di Bra”: autorizzazione alla parziale riconversione di posti letto autorizzati e provvisoriamente accreditati

Comunicato dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte

Graduatoria provvisoria dei medici di medicina generale

TRASPORTI

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 39-4044

Conferenza di Servizi ex artt 17 L 127/97 e 14, L 241/90 e 340/2000 Lotto 1.5 “Cuneo-SS231" Autostrada Asti-Cuneo.Positiva volonta’ d’ intesa con il Ministero LL PP art 81 DPR 616/77, ai sensi dell’art 3 del DPR 383/94. Parere favorevole ex art 82 e autorizzazioni ex art 69 DPR 616/77 ed art 1 L 431/85 e LR 45/89

TURISMO

Codice 21.3
D.D. 10 luglio 2001, n. 339

L.r. 75/96, art. 14. Concessione di una integrazione ai contributi aggiuntivi alle ATL per la realizzazione di progetti specifici di informazione, accoglienza e promozione turistica. Impegno L. =240.624.987= cap. 14705/2001

Codice 21.2
D.D. 13 luglio 2001, n. 341

P.O.P. Interreg II 1994/1999 Italia - Confederazione Elvetica. Misura 3.2 “Adeguamento delle strutture turistiche e promozione della domanda”. Concessione di proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori

Codice 21.2
D.D. 13 luglio 2001, n. 342

P.O.P. Interreg II 1994/1999 Italia - Francia. Misura 2.3.2 Progetto 288S “Razionalizzazione collegamenti turistici”. Concessione di proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori

Codice 21.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 355

Regolamento CEE 2081/93 ob. 5b - Sottoprogramma IV “Potenziamento dell’offerta turistica” - Misura IV.2 “Adeguamento di infrastrutture per il turismo e la collettività” - Reimpegno dell’importo complessivo di L. 214.902.160.= sui cap. 25653/01 e 25655/01

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.P.G.R. 5 ottobre 2001, n. 88

Vigilanza sull’A.R.P.A. - Deliberazione n. 637 del 9 agosto 2001 “Finanziamento di posti regolari per specializzando per la Scuola di specializzazione in Fisica sanitaria dell’Università di Torino - Revoca parziale della deliberazione n. 86 del 16.2.2001 ed approvazione convenzione modificata relativa a 3 posti di specializzando a.a. 2000-2001 - Integrazione impegni di spesa relativi all’a.a. 2000-2001"

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 31 - 4037

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di riapertura della cava sita in localita’ Pret Basso ( lotti 24, 25 e 26) del Comune di Bagnolo Piemonte (CN) presentato dalla Ditta Fabrizio Salusso

Codice 22.7
D.D. 13 luglio 2001, n. 348

PTTA 1994/96 - Bonifica intervento n. 5 “Bonifica località Cava Roleto in comune di Pontestura (AL). Accertamento di economia di L. 245.521.252 sul Cap. 26987/2000 (I. 3227)

Codice 22.5
D.D. 23 luglio 2001, n. 358

D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata dei rifiuti. Consorzio ACEA Energia Ambiente di Pinerolo. Proroga del termine per avvio dei lavori di realizzazione di un’area attrezzata per lo stoccaggio e la valorizzazione dei materiali derivanti da raccolta differenziata

Codice 22.5
D.D. 24 luglio 2001, n. 359

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. C.S.E.A. di Saluzzo. Sistema di raccolta differenziata dei rifiuti Stazione di conferimento di Manta. Impegno e liquidazione terza quota contributo regionale concesso Lire 26.440.050 (cap. 26984/01 - preimpegno per residui perenti n. 2008/2001)

Codice 22.5
D.D. 25 luglio 2001, n. 362

D.D. 293 del 1.7.1999. Consorzio Medio Novarese per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti di Borgomanero - Raccolta separata dei materiali ad elevata matrice organica nei Comuni dell’aggregazione “F” (Suno ed altri) - Rendicontazione finale e liquidazione saldo contributo

Codice 22.5
D.D. 25 luglio 2001, n. 363

D.D. 293 del 1.7.1999. Consorzio Medio Novarese per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti di Borgomanero - Raccolta separata dei materiali ad elevata matrice organica nei Comuni di Castelletto Ticino, Pombia, Arona, Borgo Ticino e Dormelletto. Rendicontazione finale e liquidazione saldo contributo

Codice 22.5
D.D. 26 luglio 2001, n. 364

D.G.R. 29-3306 del 25 giugno 2001. Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza B.S.E. in Piemonte. Impegno di Lire 1.200.000.000 (cap. 15734/2001) a favore della Ditta IN.PRO.MA. S.a.s. di Riva Mario & C. di Ceresole d’Alba (CN)

Codice 22.5
D.D. 30 luglio 2001, n. 373

D.G.R. n. 16-409 del 10.07.2000. Progetti territoriali per la raccolta differenziata dei rifiuti ex art. 12 L.R. 59/95. Programma triennale di finanziamento 2000-2002. Individuazione dei progetti non ammessi a finanziamento per gli anni 2001-2002

TUTELA DEL SUOLO

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 47 - 4052

Istituzione del “Catasto opere di difesa” e del Sistema informativo catasto opere di difesa (SICOD)

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 55 - 4060

Individuazione dei criteri per lo svolgimento delle conferenze programmatiche di cui all’art 1-bis della Legge 11 dicembre 2000 n.365, ai fini dell’adozione ed attuazione dei piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico

Codice 20.2
D.D. 3 luglio 2001, n. 100

D.D. n. 116 del 6/7/99. Impegno quota anno 2001 per la fornitura di gas tecnico per l’esecuzione dei radiosondaggi meteorologici dell’atmosfera alla Ditta Rivoira S.p.A. filiale di Cuneo - Frazione di S. Rocco di Bernezzo. Spesa L. 30.000.000 (cap. 10810/2001)

Codice 20.2
D.D. 3 luglio 2001, n. 101

Convenzione Rep. 2033 del 9/9/99 tra Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e la Società Aeroporto di Cuneo Levaldigi per la gestione operativa di una stazione automatica di radiosondaggio meteorologico dell’atmosfera. Pagamento lanci supplementari ed impegno del canone annuo. Spesa L. 21.451.500 (cap. 10810/01)

Codice 20.2
D.D. 3 luglio 2001, n. 97

Convenzione tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Genova per la “Realizzazione di un Atlante delle piogge intense sulle Alpi Occidentali Italo-Svizzere, nell’ambito del Programma Interreg II Italia - Confederazione Elvetica. Liquidazione fattura n. 01/000011/00068 del 23/5/2001 (cap. 20943/2001)

Codice 20
D.D. 3 luglio 2001, n. 98

Consulenze esterne per l’anno 2001. Impegno della somma di L. 226.850.000 per il proseguimento delle consulenze della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione. (cap. 10870/2001)

Codice 20.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 103

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. L. 64/74 art. 2 nuova istanza Montanera lavori di risanamento via Mons. Allasia 6 Ditta Viglietti Giovanni. Proprietà Viglietti Giovanni. Comune Montanera (CN); F. 10, part. 132

Codice 20.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 104

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Legge 64/74 art. 2 nuova istanza Cigliè. Lavori di risanamento conservativo fabbricato ad uso abitazione in località strada C.LE del Castello. Ditta Tito Andrea. Proprietà Tito Andrea. Comune: Cigliè (CN); F. 9; part. 101-102-103

Codice 20.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 105

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto manutenzione straordinaria consistente nella chiusura del sottotetto e nell’esecuzione di intonaco rustico, pervenuto con Prot. 5476 del 3/05/2001. Proprietà Segio Giovanni Carrà; F. n. 5 part. 53 sub 2-655. Comune Borgofranco d’Ivrea (TO)

Codice 20.5
D.D. 9 luglio 2001, n. 106

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue s.m.i. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Opere di manutenzione straordinaria con lavori di consolidamento statico-conservativo di murature portanti e solai di orizzontamento dei fabbricati dell’azienda agricola sita in V. Principe Amedeo 27, a seguito delle lesioni riportate per la scossa tellurica del 21.08.2000. Istanza del Signor Bruno Pietro. Comune di Castagnole Monferrato (AT)

Codice 20.2
D.D. 10 luglio 2001, n. 107

Contratto Rep. 3104 del 29/12/99 approvato con DD 1227/10 del 31/11/99 per fornitura del radar meteorologico dell’Appennino Ligure previsto dal programma Interreg IIC. Attività di assistenza specialistica alle fasi di collaudo ai sensi dell’art. 7 da parte dell’Ing. Michele D’Amico del Politecnico di Milano. Spesa L. 9.000.000 (cap. 10810/2001)

Codice 23.1
D.D. 23 luglio 2001, n. 109

Alluvione Novembre 1994. Legge n. 22/95 - Lavori di difesa sponda sinistra torrente Erro in Località Isolabuona in Comune di Malvicino. - Rettifica D.D. n. 346 del 08.10.98 - Importo L. 2.398.057.=

Codice 23
D.D. 26 luglio 2001, n. 112

Coordinamento delle procedure di rilevazione delle presenze-assenze del personale e assegnazione allo Staff di Direzione - Dipendente Sig.ra Maria Curatolo

Codice 23.1
D.D. 26 luglio 2001, n. 113

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato e consolidamento versante a monte S.P. in Comune di Casapinta - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)

Codice 23.3
D.D. 30 luglio 2001, n. 114

L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49. Comune di Montalto Dora - Autorizzazione ai lavori di rifacimento e all’esercizio dello sbarramento sul lago Pistono, in Comune di Montalto Dora

Codice 25.5
D.D. 2 luglio 2001, n. 896

Autorizzazione idraulica n° 1115 per sistemazione idraulico-forestale e riqualificazione ambientale del bacino del rio Sarogna. Ente: Comune di Quaranti. Importo: L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 25.5
D.D. 2 luglio 2001, n. 897

Autorizzazione idraulica n° 1116 per sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale del bacino del rio Trionzo. Ente: Comune di San Marzano Oliveto. Importo: L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 25.5
D.D. 2 luglio 2001, n. 899

Autorizzazione idraulica n° 1118 per lavori di sistemazione idrogeologica e di recupero e riqualificazione ambientale di aree degradate nel bacino del rio Barriello. Ente: Comunità collinare Val Rilate (presso comune di Montechiaro d’Asti). Importo: L. 400.000.000 (Euro 206.582,76)

Codice 25.6
D.D. 5 luglio 2001, n. 926

Autorizzazione idraulica di polizia fluviale n. 3895 per la realizzazione di un ponte sul Rio S. Biagio in Comune di Corneliano d’Alba - Richiedente: Consorzio Imprese Artigiane del Comune di Corneliano d’Alba

Codice 25.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 954

Polizia Fluviale n. 3906 - Sistemazione idraulica dell’alveo sul Rio San Martino in comune di Castino. Richiedente Amministrazione Comunale

Codice 25.3
D.D. 12 luglio 2001, n. 961

Autorizzazione idraulica n. 3617 all’attraversamento del Torrente Frejus con condotta gas metano, n. 2 condotte per teleriscaldamento e n. 5 cavidotti, posati all’interno di una struttura autoportante ancorata ai muri d’ala dell’esistente ponte di Via Medail, in Comune di Bardonecchia, in sostituzione dell’autorizzazione idraulica n. 3417, assentita con Determinazione Dirigenziale n. 32 in data 20.01.2000. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 13 luglio 2001, n. 969

Autorizzazione idraulica n. 3616 all’attraversamento del Torrente Frejus con condotta gas metano, n. 2 condotte per teleriscaldamento e n. 5 cavidotti, posati all’interno di una struttura autoportante ancorata ai muri d’ala dell’esistente ponte di Via Grandis/via P. Micca, in Comune di Bardonecchia, in sostituzione dell’autorizzazione idraulica n. 3415, assentita con Determinazione Dirigenziale n. 33 in data 20.01.00. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 13 luglio 2001, n. 970

Autorizzazione idraulica n. 3615 all’attraversamento del torr. Frejus con condotta gas metano n. 2 condotte per teleriscaldamento e n. 5 cavidotti, posati all’interno di una struttura autoportante ancorata ai muri d’ala dell’esistente ponte di Viale San Francesco/P.zza De Gasperi, in Comune di Bardonecchia, in sostituzione dell’autorizzazione idraulica n. 3414, assentita con Determinazione Dirigenziale n. 17 in data 12.01.2000. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

Codice 25
D.D. 13 luglio 2001, n. 971

Autorizzazione idraulica n. Au - 0415 per l’attraversamento del torr. Combalunga con linea elettrica, in Cumiana. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

Codice 25
D.D. 13 luglio 2001, n. 972

Autorizzazione idraulica n. Au - 0414 per l’attraversamento del torr. Moresco con linea elettrica, in Cumiana. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

Codice 25
D.D. 13 luglio 2001, n. 973

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. Au - 0416 al mantenimento dell’attraversamento del torr. Sangone con linea elettrica, in Giaveno. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

Codice 25
D.D. 13 luglio 2001, n. 974

Autorizzazione idraulica n. 52/2001 per l’attraversamento del Rio Secco in Cavour mediante tubazione in polietilene per trasporto acqua ad uso irriguo. Richiedente: Azienda Agricola Magnano Corrado

Codice 25
D.D. 13 luglio 2001, n. 975

Autorizzazione idraulica n. 3618 per la realizzazione di manufatto di scarico dell’effluente depurato proveniente dal nuovo impianto epurativo comunale e sistemazione di un tratto di alveo del Rio delle Secchie nella frazione Gauna del Comune di Alice Superiore. Ditta: Comune di Alice Superiore

Codice 25
D.D. 13 luglio 2001, n. 976

Autorizzazione idraulica n. 3619 per la realizzazione di un ponte sul Torrente Moretta in Comune di Cumiana, località “Enta”. Ditta: Comune di Cumiana

Codice 25
D.D. 13 luglio 2001, n. 977

Autorizzazione idraulica n. 3614 per la realizzazione di una passerella pedonale e la ricalibratura di un tratto d’alveo del torrente Grana nonchè per la realizzazione di un muro di difesa spondale in sponda dx orografica, in Comune di Bibiana. Ditta: Comune di Bibiana

Codice 25.6
D.D. 16 luglio 2001, n. 980

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale: 3899 - Comuni: Venasca, Isasca, Melle, Sampeyre, Bellino - Corso d’acqua: rii vari - Richiedente: Comunità Montana Valle Varaita - Istanza: 07/06/2001 - Lavori: P.S.R. 2000 - 2006 misura T azione 1 - interventi di sistemazione idrogeologica e recupero ambientale nel bacino del Torrente Varaita - Lotto 1

Codice 25.9
D.D. 17 luglio 2001, n. 983

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n° 2 attraversamenti fognari dei rii Vergaggio e Di Corbè in Comune di Trarego Viggiona. Ditta: Comune di Trarego Viggiona

Codice 25
D.D. 17 luglio 2001, n. 984

Autorizzazione idraulica n. 3620 per i lavori di pulizia dell’alveo del Rio dei Cocchi e del Rio San Pietro e per il rifacimento di un ponticello sul Rio dei Cocchi, lungo la strada com.le Fraz. Tetti Grandi. Ditta: Città di Carmagnola

Codice 25.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 982

Autorizzazione idraulica n. 3902 per la realizzazione di difesa spondale in destra orografica del T. Corsaglia costituita da scogliere in massi - Comune di Torre Mondovì - Richiedente: Comunità Montana Valli Monregalesi

Codice 25.9
D.D. 18 luglio 2001, n. 985

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n° 1 attraversamento fognario sul rio Molino nel Comune di Ghiffa. Ditta: Comune di Ghiffa

Codice 25.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 992

Autorizzazione idraulica n. 3612 per l’attraversamento del Rio San Bartolomeo con tubazione gas in acciaio DN 200, staffata a valle dell’esistente ponte, a servizio della S.S. n° 29, in Comune di Moncalieri. Ditta: Italgas

Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 993

Proroga sul tempo di esecuzione dei lavori di costruzione di un’opera di presa ed una attraversamento del rio Grande in Comune di Varzo. Autorizzazione idraulica n° 339/25.09 del 06/04/2000. Ditta: Azienda Agricola Famiglia Magliocco S.S.

Codice 25.3
D.D. 20 luglio 2001, n. 1003

Autorizzazione idraulica n. 53/01 per la realizzazione di opere di consolidamento in sponda destra del Rio San Pietro e in sponda sinistra del Rio Vallunga in Comune di Castellamonte. Ditta: Comunità Montana Valle Sacra

Codice 25.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 1013

Autorizzazione idraulica n° 184 - Comuni di Tollegno e Biella - Torrente Cervo e Canale Vicinale F.lli Faudella - Lavori di “Attraversamento ponte sul Torrente Cervo e ponte sul Canale Vicinale F.lli Faudella con tubazione gas metano” - Società Camuzzi Gazometri S.p.A.

Codice 25.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 1014

Autorizzazione idraulica n° 170 - Comune di Sagliano Micca - Rio Falvina - Lavori di “Smaltimento acque meteoriche provenienti dal piazzale parcheggio da costruire in via Cappelaro” - Comune di Sagliano Micca

Codice 25.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 1015

Autorizzazione idraulica n° 177 - Comune di Trivero - Rio Rivaccia - Lavori di “Realizzazione di scogliere di difesa e di sostegno dell’area di proprietà” - Sigg. Antonio Barberis, Franca Barberis e Alessandro Barberis

Codice 25.3
D.D. 30 luglio 2001, n. 1057

Autorizzazione idraulica n. 3621 per la realizzazione di una rampa di accesso, in destra idrografica al Torrente Germanasca, e per l’attraversamento, in transito, dei mezzi per l’esbosco del materiale legnoso dal lotto boschivo Bo Plan-Costabella. Ditta: Comune di Massello

Codice 25.3
D.D. 30 luglio 2001, n. 1058

Rinnovo di autorizzazione idraulica n. 3376, già assunta con determinazione dirigenziale n. 00770 del 16.07.1999, per la realizzazione delle opere di presa, dal Torrente Germanasca, a servizio dell’impianto idroelettrico della Ditta Energheia S.r.l.. Ditta: Energheia S.r.l.

Codice 25.3
D.D. 30 luglio 2001, n. 1059

Rinnovo di autorizzazione idraulica n. 3425, già assunta con determinazione dirigenziale n. 01422 del 27.12.1999, per le opere di derivazione, sul Torrente Ripa, a servizio dell’impianto idroelettrico della Ditta S.I.F.I. S.r.l., e di n. 4 difese spondali, in Comune di Sauze di Cesana. Ditta: S.I.F.I. S.r.l.

URBANISTICA

D.G.R. 8 ottobre 2001, n. 3 - 4064

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Santo Stefano Belbo (CN). Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

D.G.R. 8 ottobre 2001, n. 4 - 4065

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di San Benedetto Belbo (CN). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione

D.G.R. 8 ottobre 2001, n. 5 - 4066

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. Comune di Barge (CN). Variante N. 4 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

Codice 19.9
D.D. 11 giugno 2001, n. 65

Pagamento dei compensi spettanti ai membri della 2 a legislatura della Commissione Tecnica Urbanistica per le sedute tenutesi nell’anno 2000

Codice 19.9
D.D. 11 giugno 2001, n. 66

Pagamento dei compensi spettanti ai membri della 3 a legislatura della Commissione Tecnica Urbanistica per le sedute tenutesi nell’anno 2000

Codice 19.1
D.D. 5 luglio 2001, n. 82

Affidamento di incarico per lo svolgimento di una specifica ricerca sui temi delle pianificazioni separate. Spesa di L. 30.000.000 (cap. 10870/01)

URBANIZZAZIONE

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 21 - 4027

Prenotazione della somma di L. 15.000.000.000 sul cap. 24360/2002 ed assegnazione alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per il finanziamento di opere igienico-sanitarie. P. 100140

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 257

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Rivalta Bormida (AL) - Lavori di costruzione serbatoio di accumulo ad uso idropotabile e relative condotte di collegamento. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 258

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cossombrato (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione tratto fognario in località Grisoletto e adeguamento impianto di depurazione in Via Marconi in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 259

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Montafia (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione tratto fognario in località Valdelserro e sistemazione impianto di depurazione in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 260

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Vaie (TO). Lavori di canalizzazione delle acque meteoriche in località Verdina. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 261

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Bosio (AL). Lavori di rifacimento acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 262

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di S. Marzano Oliveto (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione di un nuovo tratto fognario in regione Marziano in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 263

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Mombaldone (AT). Lavori di completamento dell’acquedotto Tragna - Piantivelo. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 264

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di San Sebastiano Curone (AL). Lavori di ristrutturazione acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 265

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Moiola (CN). Interventi sull’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 266

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Battifollo (CN). Autorizzazione ed esecuzione lavori di potenziamento dell’acquedotto e della fognatura comunale in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 267

D.G.R. n. 123-14222 in data 25.11.1996 - Comune di San Cristoforo (AL). Lavori di sistemazione nuovi collettori fognari lungo la strada comunale Carra. Perizia di variante e suppletiva di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 268

Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 - Comune di Bernezzo (CN). Lavori di potenziamento della rete fognaria in frazione San Rocco a servizio della zona compresa fra il depuratore esistente, la strada statale n. 22 e la strada provinciale Borgo S. Dalmazzo - Caraglio. Perizia di variante di L. 352.415.000 (Euro 182.007,16)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 269

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Alice Superiore (TO). Autorizzazione ed esecuzione lavori di potenziamento impianto di depurazione in frazione Gauna in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 270

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di S. Damiano D’Asti. Lavori di manutenzione straordinaria dell’acquedotto in località Piano e Martinetta. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 271

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Vignone (VCO). Lavori di potenziamento acquedotto in Via Pastura e Via San Martino. Perizia di variante e suppletiva di L. 36.410.000 (Euro 18.804,20)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 272

Determinazione Dirigenziale n. 76 in data 14.2.2001 - Comune di Berzano S. Pietro (AT). Opere igienico-sanitarie presso ex chiesa di S. Pietro. Concessione contributo di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 273

Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Pecetto di Valenza (AL) - Lavori di sostituzione condotta acque in vie diverse e collegamento al serbatoio di Bricco dell’Olio. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 274

Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 - Comune di Rocca Canavese (TO) - Lavori di costruzione fognatura nera e impianto di depurazione in Borgata Montiglio di predisposizione del collegamento alla fognatura del capoluogo. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

Codice 24.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 275

Approvazione del programma di attività da affidare all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte finalizzato alla predisposizione del Piano di tutela delle acque. Impegno di lire 800.000.000 (Euro 413.165,52) sul capitolo 14155/2001 (A 100575)

VIABILITA’

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 3-4009

Legge 19 ottobre 1998 n. 366 recante “Norme per il finanziamento della mobilita ciclistica”. Piano regionale dei finanziamenti per la mobilita ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclistici integrati. Approvazione degli interventi relativi al triennio 2001-2003. Terzo programma

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 ottobre 2001, n. 88

Vigilanza sull’A.R.P.A. - Deliberazione n. 637 del 9 agosto 2001 “Finanziamento di posti regolari per specializzando per la Scuola di specializzazione in Fisica sanitaria dell’Università di Torino - Revoca parziale della deliberazione n. 86 del 16.2.2001 ed approvazione convenzione modificata relativa a 3 posti di specializzando a.a. 2000-2001 - Integrazione impegni di spesa relativi all’a.a. 2000-2001"

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Vista la deliberazione di cui all’oggetto trasmessa dall’A.R.P.A. alla Direzione regionale “Affari Istituzionali e Processo di delega” con nota prot. n. 21891 del 17.8.2001 in quanto soggetta a vigilanza ex art. 2 L.R. 13.4.1995 n. 60;

Vista la deliberazione n. 86 del 16.2.2001 dell’A.R.P.A. modificata dalla succitata deliberazione;

Preso atto che sulla deliberazione n. 637 non sono stati sollevati rilievi dalle Direzioni regionali competenti;

Visto l’art. 2 della L.R. 13.4.1995 n. 60;

decreta

Di non formulare osservazioni sulla deliberazione n. 637 del 9.8.2001.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 ottobre 2001, n. 89

Comune di Casalvolone (NO) - Legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i. articolo 60 - Ricorso gerarchico per l’annullamento delle concessioni edilizie n. 27/95 del 18.12.1995 e n. 7/99 del 16.2.1999 rilasciate al Signor Piantanida Ezio, e delle concessioni edilizie n. 21/95 del 28.10.1995 e n. 12/97 del 21.10.1997 rilasciate ai Signori Milan Massimo e Rastelli Simona

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di rigettare il ricorso in oggetto presentato dal Signor Bernascone per le motivazioni sopra citate.

Avverso la presente decisione è possibile, per chiunque vi abbia interesse, proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi dell’articolo 21 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, entro 60 giorni dalla comunicazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 9 ottobre 2001, n. 90

Legge regionale 5 gennaio 1994 n. 36 - Legge regionale 20 gennaio 1997 n. 13 - Nomina del commissario ad acta per l’esercizio del potere sostitutivo regionale nei confronti dei Comuni di Anzola d’Ossola, Baveno, Cannero Riviera, Craveggia, Malesco, Mergozzo, Oggebbio, Quarna Sotto, Toceno e Villette ricadenti nell’ambito territoriale ottimale n. 1 - Verbano, Cusio, Ossola, Pianura Novarese

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

A) di nominare, per le motivazioni di cui in premessa, Antonia Capitaneo, Segretario della Sede di Novara del Comitato Regionale di Controllo, commissario ad acta per il compimento, entro il termine di venti giorni dal ricevimento del presente decreto, di tutti gli atti necessari all’adesione da parte dei Comuni di Anzola d’Ossola, Baveno, Cannero Riviera, Craveggia, Malesco, Mergozzo, Oggebbio, Quarna Sotto, Toceno e Villette alla convenzione di cooperazione tra gli enti locali dell’ambito territoriale  n. 1 - Verbano, Cusio, Ossola, Pianura Novarese prevista dall’articolo 4 della l.r. 13/1997 e approvata dalle Province di Novara e del Verbano, Cusio, Ossola rispettivamente con deliberazione n. 44 del 10 maggio 1999 e deliberazione n. 51 del 31 maggio 1999, ivi compresi i provvedimenti sostitutivi delle deliberazioni dei rispettivi Consigli comunali e le conseguenti sottoscrizioni della convenzione medesima;

B) di disporre la tempestiva trasmissione del presente decreto al commissario ad acta Antonia Capitaneo, ai Comuni di Anzola d’Ossola, Baveno, Cannero Riviera, Craveggia, Malesco, Mergozzo, Oggebbio, Quarna Sotto, Toceno e Villette, nonchè alle Amministrazioni provinciali interessate.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso, entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento dello stesso, innanzi al Tribunale amministrativo regionale.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 9 ottobre 2001, n. 91

Legge 5 gennaio 1994 n. 36 - Legge regionale 20 gennaio 1997 n. 13 - Nomina del commissario ad acta per l’esercizio del potere sostitutivo regionale nei confronti dei Comuni di Brossasco, Castelnuovo, Celle Macra, Ceva, Frabosa Soprana, Marene, Piasco, Pontechianale, Roccaforte Mondovì, Rossana, Torre Bormida e Venasca ricadenti nell’ambito territoriale ottimale n. 4 - Cuneese

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

A) di nominare, per le motivazioni di cui in premessa, Fiorenza Veglia, Segretario della Sede di Cuneo del Comitato Regionale di Controllo, commissario ad acta per il compimento, entro il  termine di venti giorni dal ricevimento  del presente decreto, di tutti gli atti necessari  all’adesione da parte dei Comuni di Brossasco, Castelnuovo, Celle Macra, Ceva, Frabosa Soprana, Marene, Piasco, Pontechianale, Roccaforte Mondovì, Rossana, Torre Bormida e Venasca alla convenzione  di cooperazione tra gli enti locali dell’ambito territoriale n. 4 - Cuneese prevista dall’articolo 4 della l.r. 13/1997 e approvata in data 16 novembre 1999 con deliberazione n. 906 della Giunta della Provincia di Cuneo, ivi compresi i provvedimenti sostitutivi delle deliberazioni dei rispettivi Consigli comunali e le conseguenti sottoscrizioni della convenzione medesima;

b) di disporre la tempestiva trasmissione del presente decreto al commissario ad acta Fiorenza Veglia, ai Comuni di Brossasco, Castelnuovo, Celle Macra, Ceva, Frabossa Soprana, Marene, Piasco, Pontechianale, Roccaforte Mondovì, Rossana, Torre Bormida e Venasca, nonchè alla Provincia di Cuneo.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso, entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento dello stesso, innanzi al Tribunale amministrativo regionale.

Enzo Ghigo


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

ERRATA CORRIGE
Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 15 - 3981

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura D “Prepensionamento” - Adozione delle istruzioni per l’applicazione e presentazione delle domande

All’interno dell’allegato 2 alla Deliberazione della Giunta Regionale in oggetto, pubblicato a pagina 58 del Bollettino Ufficiale n. 41 del 10 ottobre 2001, parte I, le parole “ai sensi degli artt. 46, 47, 48, 49, D.P.R. 445/2000" pubblicate nella riga seconda dall’alto, devono intendersi riferite alle parole ”Dichiarazione sostitutiva” riportate nella riga terza, e non alle parole “Prospetto economico per la verifica della redditività aziendale attuale” collocate alla riga prima del summenzionato allegato.



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 1 - 4007

Esercizio delle funzioni di delega - L.R. n. 44/2000 e L.R. n. 5/2001. Accantonamento della somma di L. 2.060.000.000 sul cap. 16005/2001 da trasferire alle Province piemontesi per la materia ‘Cultura’, e di L. 30.000.000 sul cap. 10590/2001 per il rimborso spese ai rappresentanti delle Autonomie locali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare le somme di L. 2.060.000.000 sul cap. 16005 (A. 101278) e di L. 30.000.000 sul cap. 10590 (A. 101268) del bilancio regionale 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 2 - 4008

Accantonamento della somma di L. 100.000.000 per l’erogazione del saldo del contributo per il funzionamento del Museo Ferroviario Piemontese (Cap. 14410/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 100.000.000 a favore della Direzione Trasporti sul Cap. 14410 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001, al fine di erogare l’ulteriore contributo per il funzionamento del “Museo Ferroviario Piemontese” (n. 101264/acc).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 3-4009

Legge 19 ottobre 1998 n. 366 recante “Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica”. Piano regionale dei finanziamenti per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclistici integrati. Approvazione degli interventi relativi al triennio 2001-2003. Terzo programma

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare ai sensi dell’art. 2 comma 1 della Legge 19 ottobre 1998 n. 366 il piano regionale di riparto dei finanziamenti statali di cui alla Legge 366/98 ed alla Legge Finanziaria 23 dicembre 2000 n. 388 degli interventi finalizzati alla valorizzazione ed allo sviluppo della mobilità ciclistica, per il triennio 2001/2003 - terzo programma, articolati per Provincia ed in ordine di priorità come da allegato elenco (allegato A) che costituisce parte integrante della presente deliberazione;

2) di approvare il prospetto allegato (allegato B) facente parte integrante alla presente deliberazione, contenente i dati relativi al cofinanziamento dei soggetti beneficiari rientranti nel piano regionale di riparto dei finanziamenti statali di cui alla Legge n. 366/98 e Legge n. 388/00 degli interventi finalizzati alla valorizzazione ed allo sviluppo della mobilità ciclistica, per il triennio 2001/2003;

3) di rinviare la ripartizione relativa al triennio 2001/2003 - terzo programma, a seguito dell’approvazione del decreto di ripartizione del fondo previsto dalla legge 388/2000 per il finanziamento degli interventi a favore della mobilità ciclistica da parte dei dicasteri competenti;

4) di stabilire che le variazioni e l’aggiornamento del piano regionale saranno disposte con provvedimento amministrativo in relazione ai disposti dell’art. 2 e dell’art. 4 della Legge 366/98;

5) di inoltrare la presente deliberazione alla competente Commissione Consiliare Trasporti.

(omissis)

Allegato





Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 6-4012

Autorizzazione a resistere avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato per l’annullamento del D.P.G.R.P. n. 79 del 9.8.2001, provvedimento di rigetto di ricorso gerarchico inoltrato dal predetto privato. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Marco Piovano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Marco Piovano ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 7-4013

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da privati contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Marco Piovano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Marco Piovano ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello n. 165;

Di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino Corso Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale ex art. 183 c.p.c.;

La spesa afferente il notaio sarà liquidata e impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Ordine Professionale;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 8-4014

Autorizzazione a costituirsi in giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da privati contro la Regione Piemonte per i debiti delle soppresse UU.SS.SS.LL. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, anche a titolo di manleva o in garanzia, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 9 - 4015

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da un privato c/ Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, anche a titolo di manleva o in garanzia, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 10 - 4016

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da un privato contro la Regione Piemonte per ottenerne la condanna al risarcimento dei danni subiti durante un corso regionale di formazione professionale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giulietta Magliona

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa e dell’avv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello n. 165.

Di incaricare il dott. Mambretti Enrico Patrizio notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dell’art. 183 c.p.c.

La spesa sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 11-4017

Affidamento all’Ing. Florindo Bozzo incarico di Consulente Tecnico di Parte nella causa R.G. n. 1636/2000 proposta da privati per la determinazione dell’indennità di occupazione d’urgenza afferente all’Interporto Torino-Orbassano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di affidare l’incarico di Consulente Tecnico di Parte nella causa R.G. 1636/2000 proposta contro la Regione Piemonte avanti la Corte d’Appello di Torino da privati in premessa descritta, all’Ing. Florindo Bozzo con studio in Torino, Via Lamarmora n. 80.

La spesa afferente l’incarico all’Ing. Florindo Bozzo sarà liquidata ed impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della parcella vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 12-4018

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un’Azienda per l’annullamento delle Determinazioni dirigenziali della Direzione Valorizzazione dell’Agricoltura n. 152 del 30.7.2001 e n. 156 del 1.8.2001 in materia di contributi comunitari. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 13 - 4019

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino proposto da un privato per il risarcimento di danni causati da fauna selvatica. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Giudice di Pace di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maina Pier Carlo ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 14-4020

Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia - Misura L. Azione 1: “Avviamento di servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole biologiche” - Secondo anno di attività (anno 2002) - Presentazione programmi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) Di destinare la somma di Lire 800.000.000 (Euro 413.165,51) (pari ad un contributo dell’80% rispetto ad una spesa ammessa complessiva di L. 1.000.000.000 - Euro 516.456,80), per il finanziamento del programma della misura L “Aiuti di avviamento per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole biologiche” previsto dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000-2006, per l’anno 2002, che consente di finanziare il 2° anno di attività alle Associazioni regionali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole biologiche.

La copertura finanziaria della misura L è garantita da un cofinanziamento con fondi comunitari, statali e regionali.

La quota regionale è annualmente determinata e trasferita dalla Regione ad AGEA con specifica determinazione dirigenziale nell’ambito degli stanziamenti complessivi previsti per il P.S.R..

Tenuto conto che trattasi di attività pluriennale, per il secondo anno di attività viene assicurata a ciascuna Associazione la spesa ammessa riconosciuta per il primo anno, purché non siano intervenute variazioni significative nella struttura dell’Associazione stessa e nell’ampiezza dei programmi.

In caso contrario verrà effettuata una riduzione proporzionale del contributo concedibile.

Le risorse finanziarie resesi disponibili potranno essere utilizzate per la rimodulazione dei programmi delle Associazioni regionali.

2) Le Associazioni regionali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole biologiche devono presentare i programmi di attività, per l’anno 2002, entro il 30.10.2001 alla Regione Piemonte, Direzione 12 Sviluppo dell’Agricoltura, Settore Servizi di Sviluppo Agricolo utilizzando la modulistica già in vigore lo scorso anno.

Il programma di attività dovrà essere articolato in sotto-programmi provinciali e copia dello stesso dovrà essere presentato a ciascuna Provincia (Assessorato Agricoltura) in cui l’Associazione regionale prevede di operare.

La Provincia effettuerà una propria istruttoria circa i contenuti e modalità di svolgimento del servizio previsto.

La Regione Piemonte, tenuto conto delle risultanze istruttorie delle Province, procederà all’approvazione dei programmi ed al loro finanziamento.

Le Province, inoltre, effettueranno la vigilanza ed i controlli previsti dalla normativa vigente in materia (vedasi Manuale delle procedure e dei controlli dell’AGEA).

Alla conclusione del programma ciascuna Provincia interessata dall’attività dell’Associazione regionale per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole biologiche, redigerà apposito verbale che verrà inviato alla Regione.

Sulla base di tali verbali e della rendicontazione delle spese sostenute dall’Associazione regionale (che dovrà essere presentata dall’Associazione stessa alla Direzione regionale 12, Settore Servizi di Sviluppo Agricolo entro il 31.01.2003) la Regione procederà alla definizione del saldo.

3) Per quanto riguarda l’erogazione dei finanziamenti nel corso dell’anno 2002 (effettuata dall’Organismo Pagatore Nazionale AGEA di Roma), valgono le seguenti scadenze e modalità di presentazione delle richieste alla Regione Piemonte:

* dopo l’avvenuta approvazione del programma, l’Associazione regionale richiede un anticipo fino al 90% del contributo previsto, presentando la prescritta fideiussione bancaria o assicurativa;

oppure:

* dopo l’avvenuta approvazione del programma, l’Associazione regionale può richiedere l’erogazione di un acconto per il numero di mesi di attività già svolta (a partire dal 16.10.2001), accompagnata dalla rendicontazione delle spese sostenute.

E’ possibile richiedere un solo acconto;

* entro il 30.06.2002, l’Associazione deve presentare richiesta di un anticipo con fideiussione bancaria o assicurativa, fino al 90% del contributo previsto, dedotto l’importo già incassato dall’AGEA a titolo di acconto.

4) Restano ferme tutte le altre procedure già previste dalla DGR n. 50-1050 del 9.10.2000, dalle successive circolari applicative, nonché le procedure informatiche vigenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 15-4021

Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia - Misura L. Azione 1: “Avviamento di servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole cooperative” - Secondo anno di attività (anno 2002) - Presentazione programmi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) Di destinare la somma di Lire 1.600.000.000 (Euro. 826.331,03) (pari ad un contributo dell’80% rispetto ad una spesa ammessa complessiva di L. 2.000.000.000 - Euro 1.032.913,79), per il finanziamento del programma della misura L “Aiuti di avviamento per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole cooperative” previsto dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000-2006, per l’anno 2002, per finanziare il 2° anno di attività alle Associazioni regionali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole biologiche.

La copertura finanziaria della misura L è garantita da un cofinanziamento con fondi comunitari, statali e regionali.

La quota regionale è annualmente determinata e trasferita dalla Regione ad AGEA con specifica determinazione dirigenziale nell’ambito degli stanziamenti complessivi previsti per il P.S.R.

2) Le Associazioni regionali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende cooperative devono presentare i programmi di attività, per l’anno 2002, entro il 30.10.2001 alla Regione Piemonte, Direzione 12 Sviluppo dell’Agricoltura, Settore Servizi di Sviluppo Agricolo utilizzando la modulistica già in vigore lo scorso anno.

Trattandosi di attività pluriennale, per il secondo anno di attività viene assicurata a ciascuna Associazione regionale la spesa ammessa riconosciuta per il primo anno, purché non siano intervenute variazioni significative nella struttura dell’Associazione stessa e nell’ampiezza dei programmi.

In caso contrario verrà effettuata una riduzione proporzionale del contributo concedibile.

Le risorse finanziarie resesi disponibili potranno essere utilizzate per una rimodulazione dei programmi delle Associazioni regionali.

3) Per quanto riguarda l’erogazione dei finanziamenti nel corso dell’anno 2002 (effettuata dall’Organismo Pagatore Nazionale AGEA di Roma), valgono le seguenti scadenze e modalità di presentazione delle richieste alla Regione Piemonte:

* dopo l’avvenuta approvazione del programma, l’Associazione regionale richiede un anticipo fino al 90% del contributo previsto, presentando la prescritta fideiussione bancaria o assicurativa;

oppure:

* dopo l’avvenuta approvazione del programma, l’Associazione regionale può richiedere l’erogazione di un acconto per il numero di mesi di attività già svolta (a partire dal 16.10.2001), accompagnata dalla rendicontazione delle spese sostenute.

E’ possibile richiedere un solo acconto;

* entro il 30.06.2002, l’Associazione deve presentare richiesta di un anticipo con fideiussione bancaria o assicurativa, fino al 90% del contributo previsto, dedotto l’importo già incassato dall’AGEA a titolo di acconto.

4) Le Associazioni Regionali, al fine dell’erogazione del saldo, presenteranno richiesta dello stesso entro il 31.01.2003 alla Regione, Direzione 12 Sviluppo dell’Agricoltura, Settore Servizi di Sviluppo Agricolo accompagnata dalla rendicontazione complessiva delle spese sostenute.

5) Restano ferme tutte le altre procedure già previste dalla DGR n. 50-1050 del 9.10.2000 e dalle successive circolari applicative emanate, nonché le procedure informatiche vigenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 16-4022

Reg. CE 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia - Misura L. Azione 1: “Avviamento di servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole singole” - Secondo anno di attività (anno 2002) - Presentazione programmi di livello regionale e di livello provinciale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) Di destinare la somma di L. 8.442.400.000 (Euro 4.360.135,72) per il finanziamento del programma, per l’anno 2002, della misura L, azione 1 “Aiuti di avviamento per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole singole” previsto dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale del Piemonte 2000-2006, per finanziare il 2° anno di attività alle Associazioni regionali e provinciali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole singole.

La copertura finanziaria della misura L è garantita da un cofinanziamento con fondi comunitari, nazionali e regionali.

La quota regionale è annualmente determinata e trasferita dalla Regione ad AGEA con specifico provvedimento amministrativo nell’ambito degli stanziamenti complessivi previsti per il P.S.R..

2) Di ripartire tale finanziamento nella seguente misura:

a) L. 216.000.000 (Euro 111.554,69), pari ad un contributo dell’80% rispetto ad una spesa ammessa complessiva di L. 270.000.000, per i programmi di attività di livello regionale (di competenza della Regione Piemonte, Direzione 12 Sviluppo dell’Agricoltura);

b) L. 8.226.400.000 (Euro 4.248.581,02), pari ad un contributo dell’80% rispetto ad una spesa ammessa complessiva di L. 10.283.000.000, per i programmi di attività di livello provinciale (di competenza delle Province, Assessorati all’Agricoltura);

Per quanto attiene le risorse finanziarie di cui al precedente punto b), sono ripartite fra le Province del Piemonte, sulla base dell’attività finanziata nell’anno precedente, nel modo seguente:

PROVINCE    RISORSE FINANZIARIE 2002

ALESSANDRIA    L. 1.187.200.000 (Euro 613.137,63)

ASTI    L. 1.419.200.000 (Euro 732.955,63)

CUNEO    L. 1.772.800.000 (Euro 915.574,79)

NOVARA E VERBANO
CUSIO OSSOLA    L. 788.000.000 (Euro 406.968,03)

TORINO    L. 2.176.000.000 (Euro 1.123.810,21)

VERCELLI E BIELLA    L. 883.200.000 (Euro 456.134,73)

TOTALE    L 8.226.400.000 (Euro 4.248.581,02)

Per Novara e Verbania e per Vercelli e Biella le risorse finanziarie sono unite in quanto, in quei territori, come previsto dalle Istruzioni di cui alla citata DGR n. 50-1050 del 9.10.2000, operano Associazioni interprovinciali.

3) Le Associazioni regionali e provinciali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende singole devono presentare i programmi di attività, per l’anno 2002, entro il 30.10.2001 rispettivamente a:

- Regione Piemonte, Direzione 12 Sviluppo dell’Agricoltura, per i programmi di livello regionale svolti dalle Associazioni regionali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende singole;

- Amministrazioni Provinciali del Piemonte, Assessorati all’Agricoltura competenti per territorio, per i programmi di livello provinciale svolti dalle Associazioni provinciali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende singole.

I programmi dovranno essere presentati utilizzando la modulistica già in vigore lo scorso anno.

Qualora non siano intervenute variazioni significative, rispetto all’anno 2001, nella struttura di ciascuna Associazione e nell’ampiezza del programma, viene confermata ad ogni Associazione la spesa ammissibile del primo anno.

4) Per quanto riguarda l’erogazione dei finanziamenti nel corso dell’anno 2002 (effettuata dall’Organismo Pagatore Nazionale AGEA di Roma), valgono le seguenti scadenze e modalità di presentazione delle richieste:

a. Per i programmi di livello regionale:

* dopo l’avvenuta approvazione del programma, l’Associazione regionale richiede alla Regione Piemonte un anticipo fino al 90% del contributo previsto, presentando la prescritta fideiussione bancaria o assicurativa;

oppure:

* dopo l’avvenuta approvazione del programma, l’Associazione regionale può richiedere alla Regione l’erogazione di un acconto per il numero di mesi di attività già svolta (a partire dal 16.10.2001), accompagnata dalla rendicontazione delle spese sostenute.

E’ possibile richiedere un solo acconto;

* entro il 30.06.2002, l’Associazione deve presentare richiesta alla Regione di un anticipo con fideiussione bancaria o assicurativa, fino al 90% del contributo previsto, dedotto l’importo già incassato dall’AGEA a titolo di acconto.

b. Per i programmi di livello provinciale:

* dopo l’avvenuta approvazione del programma, l’Associazione provinciale presenta richiesta alla Provincia competente per territorio di un anticipo fino al 90% del contributo previsto, presentando la prescritta fideiussione bancaria o assicurativa;

oppure:

* dopo l’avvenuta approvazione del programma, l’Associazione provinciale può richiedere alla Provincia l’erogazione di un acconto per il numero di mesi di attività già svolta, accompagnata dalla rendicontazione delle spese sostenute.

E’ possibile richiedere un solo acconto;

* entro il 15.06.2002, l’Associazione provinciale deve presentare richiesta alla Provincia di un anticipo con fideiussione bancaria o assicurativa, fino al 90% del contributo previsto, dedotto l’importo già incassato dall’AGEA a titolo di acconto.

La Provincia trasmette gli elenchi alla Regione Piemonte entro il 30.06.2002 per il successivo inoltro all’AGEA.

5) Le Associazioni Regionali e Provinciali, al fine dell’erogazione del saldo, presenteranno richiesta dello stesso entro il 31.01.2003 (accompagnata dalla rendicontazione delle spese sostenute), rispettivamente alla Regione per i programmi di livello regionale ed alle Province, competenti per territorio, per i programmi di livello provinciale.

6) Restano ferme tutte le altre procedure già previste dalla DGR n. 50-1050 del 9.10.2000, dalle successive circolari applicative, nonché le procedure informatiche vigenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 18 - 4024

D.G.R. n. 32-3309 del 25/06/2001: “L.R. 17/99 e L. 185/92 art. 3, comma 2, lett. b), c), d), e), f) e comma 3 lett. a). Agevolazioni a favore delle aziende agricole danneggiate dalle avversita’ atmosferiche negli anni 1999 e 2000. Il prelievo dal F.S.N. 2000. Riparto fondi”. Rettifica riparto fondi L. 185/92 art. 3, comma 3 lett. a)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

in attuazione della L.R. 17 del 8 luglio 1999, art. 6, comma 2 lett l),

- di rettificare la Deliberazione della Giunta Regionale n.  32-3309 del 25 giugno 2001 relativamente al riparto riguardante l’art. 3 comma 3 lett.a) della legge 14/2/1992, n.185 come riportato sull’allegato A che fa parte integrante della presente Deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 19-4025

D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 185/92 - L.R. 63/78 e successive modificazioni e integrazioni - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita’ delle grandinate avvenute tra il 27 giugno e il 23 luglio 2001 nelle provincie di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Vercelli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di richiedere al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ai sensi dell’art. 70 del D.P.R. n.  616/77 e del D.L. 17/5/1996 n.273, ai fini dell’applicazione delle agevolazioni previste dall’art.3 della legge n.185/92 la declaratoria dell’esistenza del carattere di eccezionalità delle grandinate che, nei giorni tra il 27 giugno e il 23 luglio 2001, hanno colpito le province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Vercelli;

- di delimitare i territori danneggiati nei quali saranno applicabili gli interventi previsti dalla legge n.185/92 come segue:

PROVINCIA DI ALESSANDRIA

- Grandinate del giorno 16/7/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c), d), della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) CASALE MONF. loc. Cantone Cerreto, fraz. S.Giovanni, loc. Ronzone compresa tra salita S.Anna e strada Pontestura;

2) OZZANO Fogli di mappa nn. 8 - 9 - 10 - 11 - 14;

PROVINCIA DI ASTI

- Grandinate del giorno 17/7/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett. b), c), d), f), della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) PORTACOMARO loc. Cappelletta, Castellazzo, Miravalle e zone limitrofe;

2) VIARIGI loc. Accorneri, S.Marzano, SantàAgata, S.Antonio e zone limitrofe;

PROVINCIA DI CUNEO

- Grandinate dei giorni 4-23 luglio 2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c), d), f), g) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) DRONERO Loc. S.Maurizio, via Pratagiovine, fraz. Tetti Borgetto e Tetti Riba;

2) CARAGLIO a sud str.Pranova, a est via Rittanolo, a nord via Rittanolo, confine fg.19 (bealera irrigua consorziale), str. interpoderale del Palazzasso, a ovest str. Pranova, Ruata Molineri, Comba Pellerina, str. vicinale del Palazzasso;

3) CASTELLAR foglio 3 esclusa zona “La canala”, foglio 2 loc. cimitero;

4) COSTIGLIOLE SALUZZO tutta la parte pianeggiante del Comune al di sotto della Statale per i laghi di Avigliana;

5) ENVIE Fogli nn. 18-19-20 (parte loc.Madonna delle Grazie), foglio n.13 (parte loc. S.Giovanni, loc. Occa e in genere la parte alta);

6) MANTA Collina bassa, Vernea, campo sportivo, Autin;

7) PAGNO destra orografica del torrente Bronda (Casc. Costa, loc. Soglio, Bonera Alta e Bassa, Chiabottina);

8) PIASCO Loc. S.Antonio, cava Migliardi, Serravalle, Tetti dell’Era;

9) SALUZZO Loc. S. Caterina, S. Lorenzo, via Creusa, via Bodoni, via Manta vecchia, loc. Ruata Eandi, Gerbolina, Torrazza, Colombaro dei Rossi (parte), via Savigliano (parte), San Lazzaro (parte);

10) VERZUOLO tutta la parte pianeggiante del Comune al di sotto della statale per i laghi di Avigliana;

11) VILLAFALLETTO Loc.Termine e Monsola alta;

PROVINCIA DI NOVARA

- Grandinate del giorno 7 luglio 2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c), d), della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) POMBIA Zona nord-est del territorio comunale;

2) VARALLO POMBIA Intero territorio comunale;

3) CASTELLAZZO NOVARESE Loc. S.Antonio.

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.e), della legge n.185/92 per danni alle strutture aziendali nel territorio del seguente comune:

1) VARALLO POMBIA loc. Chisvoi.

PROVINCIA DI VERCELLI

- Grandinate con trombe d’aria dei giorni 27 giugno e 7,8,10 e 14 luglio 2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c), d), f), g) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) BORGO D’ALE Territorio a valle del canale di Villareggia fino ai confini comunali;

2) MONCRIVELLO territorio compreso a Nord fra strada Moncrivello-Cigliano e linea immaginaria che dalla casc. del Bec arriva al confine con Borgo d’Ale, a est confine con Livorno Ferraris, a sud confine con Cigliano fino alla casc. Luchina Inf., a ovest canale di Villareggia;

3) SANTHIA’ Az. Agricola Ardissino Carlo.

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.e), della legge n.185/92 per danni alle strutture aziendali nel territorio dei seguenti comuni:

1) ROVASENDA Azienda Agricola Cantone Romano;

2) SANTHIA’ Azienda Agricola Pollone Antonio.

- di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione delle zone interessate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 20 - 4026

Rettifica della d.g.r. n. 11-3565 del 23 luglio 2001, in ordine all’individuazione dei soggetti partecipanti al Protocollo d’intesa per l’istituzione di un sistema informativo sui siti territoriali degli impianti del ciclo nucleare in Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prendere atto della nota Fiat Avio come in premessa specificato;

di provvedere, conseguentemente, ad espungere dall’elenco dei sottoscrittori, sia nel testo che in calce al Protocollo d’intesa di cui allo schema approvato con d.g.r. n. 11-3565 del 23 luglio 2001, il nominativo “Fiat Avio S.p.A.”.

La presente deliberazione non comporta oneri aggiuntivi al bilancio regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 21 - 4027

Prenotazione della somma di L. 15.000.000.000 sul cap. 24360/2002 ed assegnazione alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per il finanziamento di opere igienico-sanitarie. P. 100140

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di prenotare la somma di L. 15.000.000.000 sul cap. 24360/2002 (P.100140) e di assegnarla alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche per la redazione di un programma di interventi per opere igienico-sanitarie in base ai criteri approvati con D.G.R. n. 23-29059 del 23.12.1999 e successivamente confermati con D.G.R. n. 47-1668 dell’11.12.2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 22 - 4028

Casa di Riposo “Avv. G. Forchino” di Santena (TO) - Scioglimento del Consiglio di Amministrazione e nomina del Commissario

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo “Avv. Forchino” di Santena, ai sensi dell’art. 46 della L. 17/7/1890, n. 6972;

- di nominare, quale Commissario del suddetto Istituto, il Sig. Giancarlo Avidano per la durata di 6 mesi o fino alla data di insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, se antecedente, determinando l’indennità di carica nella misura di L. 1.000.000 mensili, al lordo delle ritenute di legge, a carico dell’Ente commissariato;

- di dare mandato al Commissario incaricato di:

a) provvedere, in via prioritaria, alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione a norma di Statuto;

b) di provvedere alla gestione ordinaria dell’Ente e all’adozione di eventuali provvedimenti urgenti ed indifferibili.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 23 - 4029

I.P.A.B. - Casa di Riposo “Rossi” con sede in Buttigliera d’Asti (AT) - Modifica di Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le modifiche apportate all’art. 14 ed al 3° comma dell’art. 24 dello Statuto della Casa di Riposo “Rossi” con sede in Buttigliera d’Asti, i cui testi risultano riformulati nel modo seguente:

art. 14

“Il numero dei Soci Benefattori è illimitato.

Sono Soci benefattori temporanei coloro i quali, mediante sottoscrizione, si obbligano a pagare annualmente la somma di Lire 20.000 e per un periodo di anni quattro, salvo a ricominciare un altro quadriennio se non interviene richiesta di recedere da socio prima del mese di settembre dell’anno in cui scade il quadriennio stesso.

Sono Soci benefattori perpetui coloro i quali versano, in una sola volta, una somma non inferiore a Lire 400.000."

art. 24 - 3° comma

“Il Parroco pro-tempore della Parrocchia di San Martino di Buttigliera d’Asti ne è membro di diritto, o suo delegato”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 24 - 4030

D.G.R. n. 220-44119 del 20 marzo 1995, D.G.R. n. 176-2106 del 09 ottobre 1995, D.G.R. n. 83-19074 del 12 maggio 1997, D.G.R. n. 14-28183 del 20 settembre 1999. Revoca

A relazione dell’ Assessore D’Ambrosio :

Con D.G.R. n. 220-44119 del 20 marzo1995 e s.m.i., in applicazione della Legge 04 dicembre 1993, n. 492 è stato istituito il Nucleo di valutazione Regionale, onde consentire la valutazione di studi di fattibilità predisposti in attuazione dell’art.20 della Legge 11 marzo 1988, n. 67;

considerato che con la piena attuazione della Legge sulle opere pubbliche (n. 109/94 e s.m.i), nonché del suo Regolamento di attuazione sono stati introdotti dei nuovi adempimenti quali, tra gli altri, la predisposizione del programma triennale dei lavori da parte degli enti appaltanti le opere pubbliche.

Nella fattispecie l’Art. 14 della stessa Legge dispone che l’attività di realizzazione dei lavori si svolga sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali che i soggetti di cui individuati, predispongano ed approvino, nel rispetto dei documenti programmatori, già previsti dalla normativa vigente, e della normativa urbanistica, unitamente all’elenco dei lavori da realizzare nell’anno stesso.

In considerazione quindi, che gli Enti richiamati a tale adempimento dovranno inserire nei loro programmi triennali, anche gli interventi finanziati con l’art20 L.67/88.

Verificato che le valutazioni e pareri ricadenti ad oggi di pertinenza regionale, sulla compatibilità e congruità degli stessi programmi, sono adempiuti dal personale della Direzione Programmazione Sanitaria dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte.

Onde consentire una più organica e snella procedura nella valutazione delle proposte presentate dagli Enti interessati;

la Giunta Regionale, unanime, con voti espressi nelle forme di legge,

delibera

* per le motivazioni espresse in premessa, di revocare la D.G.R. n. 220-44119 del 20 marzo 1995, D.G.R. n. 176-2106 del 09 ottobre 1995, D.G.R. n. 83-19074 del 12 maggio 1997, D.G.R. n. 14-28183 del 20 settembre 1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 25 - 4031

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 338/15/01 del 23.8.01 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale per le Scuole di Specializzazione - A.A. 2001/2002”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 1 di Torino n. 338/15/01 del 23.8.01 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi del Piemonte orientale per le Scuole di Specializzazione - A.A. 2001/2002” a condizione che gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e gli infortuni connessi con l’attività formativa siano posti a carico dell’Università conformemente alle disposizioni di cui al D.Lgs. 257/91, art. 4, comma 8, e al protocollo d’intesa Regione/Università (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 26 - 4032

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 1 di Torino. Atto n. 339/15/01 del 23.8.01 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Univesita’ degli Studi di Torino e l’Universita’ degli Studi del Piemonte nord-orientale per le Scuole di Specializzazione - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - A.A. 2001/2002”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 1 di Torino n. 339/15/01 del 23.8.01 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi del Piemonte nord.orientale per le Scuole di Specializzazione - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - A.A. 2001/2002” a condizione che gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e gli infortuni connessi con l’attività formativa siano posti a carico dell’Università conformemente alle disposizioni di cui al D.Lgs. 257/91, art. 4, comma 8, e al protocollo d’intesa Regione/Università (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 27 - 4033

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 329/15/01 del 9.08.01 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte l’Universita’ degli Studi di Torino - Facolta’ di Medicina e Chirurgia - A.A. 2001-2002 - Scuola di Specializzazione in Radioterapia”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 1 di Torino n. 329/15/01 del 09.8.01 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Univesità degli Studi di Torino - Facoltà di Medicina e Chirurgia - A.A. 2001/2002 - Scuola di Specializzazione in Radioterapia” a condizione che gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e gli infortuni connessi con l’attività formativa siano posti a carico dell’Università conformemente alle disposizioni di cui al D.Lgs. 257/91, art. 4, comma 8, e al protocollo d’intesa Regione/Università (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 28 - 4034

AA.SS.RR.. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 20 di Alessandria - Atto n. 740 del 3.8.2001 “Adozione dell’Atto Aziendale per l’organizzazione ed il funzionamento dell’ASL 20". Formulazione di rilievi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di prendere atto dell’adozione da parte del Direttore Generale dell’ASL 20 di Alessandria della deliberazione n. 740 del 3.8.2001 avente ad oggetto “ Adozione dell’Atto Aziendale per l’organizzazione ed il funzionamento dell’ ASL n. 20 ”;

* di formulare, ai sensi e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000, i seguenti rilievi:

- la struttura organizzativa “S.P.P.” deve, conformemente alle disposizioni nazionali e regionali in materia, essere posta in posizione di Staff al Direttore Generale (D. Lgs. 626/94, Circolare Assessore Sanità prot. n. 3242/48/768 del 12.5.1997), manca inoltre l’indicazione dell’Ufficio Anagrafe Veterinaria di cui alla D.G.R. 43-2934 del 7.5.2001;

- l’art. 34 “Cessazione degli incarichi dirigenziali” non risulta conforme, relativamente alle previsioni concernenti gli incarichi di posizione rappresentati nel Collegio di Direzione , alle disposizioni legislative e contrattuali in materia di cessazione di incarichi di direzione di struttura complessa ( art. 15 ss , D. lgs. 502/92 s.m.i. e art. 29 CCNL);

- l’atto aziendale deve essere integrato con l’indicazione della dotazione organica attribuita a ciascuna articolazione organizzativa (D.G.R. 80-1700 dell’11.12.2000 par. 1.2, punto n. 7);

* La realizzazione dei contenuti dell’Atto Aziendale concernenti l’assetto organizzativo, ed in particolare l’eventuale espansione o avvio di nuove attività, deve risultare compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda in esito ai provvedimenti regionali di programmazione ed indirizzo (D.G.R. n. 27-1912 del 7.1.2001 s.m.i. e singoli provvedimenti, riguardanti ciascuna Azienda Regionale, relativi agli obiettivi gestionali ed economici per l’anno 2001), applicandosi, in caso contrario, le previsioni di cui alla l.r. 10/95, art. 12, comma 3, lett. c;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà nei termini previsti dalla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000 e con le modalità di cui alla D.D. 18/2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 29-4035

Casa di Cura privata “Citta’ di Bra”: autorizzazione alla parziale riconversione di posti letto autorizzati e provvisoriamente accreditati

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare la Casa di Cura Città di Bra sita in Bra, per le motivazioni indicate in premessa, alla parziale riconversione dei posti letto, così come indicato nell’allegato alla presente deliberazione, che viene a formarne parte integrante e sostanziale, alle condizioni e per gli effetti di cui alla D.G.R. n.156-21885 del 06/08/1997 e s.m.i., da intendersi integralmente richiamata, avente decorrenza dalla data di approvazione del presente provvedimento;

- di far carico alla società titolare della Casa di Cura suddetta di richiedere autorizzazione preventiva per ogni eventuale elemento di variazione al presente od a precedenti provvedimenti autorizzativi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 30-4036

L.R. n. 21/1997, artt. 9 e 10. Contributi al Fondo rischi dei Consorzi e delle Cooperative artigiane di garanzia collettiva fidi - CONFIDI. Criteri di ripartizione delle risorse

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

le risorse stanziate sul bilancio regionale 2001 per la concessione dei contributi ai fondi rischi dei Confidi, pari a L. 3.500.000.000, sono ripartite secondo i seguenti criteri:

il contributo è assegnato per il 20% in base all’indicatore di capacità finanziaria (coefficiente Z) nell’ambito dell’analisi dei bilanci dei Confidi effettuata su incarico della Regione, così come citato in premessa, e per l’80%:

- ai Confidi in proporzione alle nuove garanzie prestate nel 2000

- al Consorzio Artigiancredit in proporzione ai rischi riassicurati nell’anno 2000;

il contributo ai Confidi e al Consorzio Artigiancredit non può comunque superare rispettivamente il 4% delle nuove garanzie prestate e dei rischi riassicurati nell’anno 2000.

La presente deliberazione viene trasmessa al Consiglio Regionale per il parere da esprimersi entro quarantacinque giorni. Trascorso tale termine, il parere si intende acquisito favorevolmente.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 31 - 4037

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di riapertura della cava sita in localita’ Pret Basso ( lotti 24, 25 e 26) del Comune di Bagnolo Piemonte (CN) presentato dalla Ditta Fabrizio Salusso

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito al progetto di riapertura cava sita in località Pret Basso (lotti 24, 25 e 26) del Comune di Bagnolo Piemonte (CN) presentato dalla Ditta Fabrizio Salusso con sede in Via Basserotto n. 13 del Comune di Bagnolo Piemonte (CN), in quanto la sua realizzazione risulta sostenibile per le motivazioni di seguito evidenziate:

* il progetto proposto risulta definito in coerenza con l’esigenza di tutela delle componenti ambientali coinvolte;

* per l’attuazione del progetto vengono utilizzate tecniche di coltivazione, già sperimentate, e di recupero ambientale che non snaturano la capacità riproduttiva delle risorse naturali coinvolte;

* la sequenza dei lavori di coltivazione che va ad interessare un’area attualmente in attività e la stessa evoluzione dei lavori all’interno delle singole zone progettuali consentono un recupero ambientale in corso d’opera;

* gli interventi di recupero ambientale garantiscono un soddisfacente reinserimento delle aree di cava nel contesto ambientale della zona, ferma restando la possibilità di introdurre, in fase di attuazione, modifiche migliorative alla luce di nuove tecniche che potranno essere messe eventualmente a disposizione;

* l’attività estrattiva in località Pret Basso costituisce parte di una realtà produttiva di pietra ornamentale del Piemonte di interesse internazionale.

Il giudizio di compatibilità ambientale, è valido alle seguenti condizioni:

* siano attuate tutte le prescrizioni e mitigazioni relative alla coltivazione di cava e al recupero ambientale nonché i controlli in corso d’opera previste nell’allegato tecnico predisposto ai sensi della l.r. 69/1978, nell’atto unico ex l.r. 45/1989 e nella determinazione ex D.lgs 490/1999 i cui contenuti sono stati approvati in sede di riunione di Conferenza del 4 settembre 2001;

* l’Amministrazione comunale, d’intesa con l’A.R.P.A., nell’ambito dei compiti di supporto tecnico, previsto dalla l.r. 40/1998, e nelle more di approvazione dei Piani Attuativi dei poli estrattivi, previsti nel II° stralcio del D.P.A.E., concorda un piano di monitoraggio relativamente alla qualità del rio Bialot secondo l’indice I.B.E e l’analisi dei solidi sospesi;

* nella fascia perimetrale di raccordo morfologico al ciglio, in presenza di eccessiva pietrosità del substrato, in alternativa alle georeti o comunque a supporti continui organici, proposti dal C.F.S. con nota n. 10390 del 4 settembre 2001, potranno essere utilizzate matrici cellulosiche attive in quanto maggiormente congruenti con la micromorfologia locale;

* il piazzale e la pista di cava siano mantenuti ad un grado di umidità congruo per l’abbattimento delle polveri;

* siano realizzate tutte le prescrizioni previste nel documento predisposto dal Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva, così come modificato ed integrato dalla Conferenza dei Servizi e nei pareri ex l.r. 45/1989;

* in corso d’opera e a seguito delle relazioni di consuntivo concernenti i lavori di recupero ambientale, eseguiti annualmente, le Amministrazioni si riservano di prescrivere modalità esecutive per ottimizzare il reinserimento del sito nel contesto forestale della zona, ferme restando le finalità e gli scopi del progetto approvato.

Di dare atto che ai sensi dell’art. 13 commi 3 e 4 della l.r. 40/1998:

* il Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento di Cuneo e il Settore regionale Prevenzione del Rischio Geologico - area di Cuneo si sono espressi favorevolmente con atto unico n. 10717 del 13/09/2001, ai sensi della l.r. 45/1989;

Di dare atto, altresì, che:

* il Comune di Bagnolo Piemonte si impegna ad autorizzare l’intervento estrattivo ex l.r. 69/1978, entro 90 giorni a decorrere dalla data di acquisizione dell’autorizzazione ex D.lgs 490/1999;

* di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori di coltivazione della cava, ha efficacia per la durata di tre anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo.

Alla presente deliberazione sono allegati i seguenti atti per farne parte integrante:

* atto unico, ex l.r. 45/1989, n. 10717 del 13/09/2001 del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento provinciale di Cuneo;

* contributo tecnico, ex l.r. 69/1978 del Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva;

* verbali della Conferenza di Servizi e relativi allegati delle sedute del 10 gennaio 2001, 17 aprile 2001 e 4 settembre 2001;

* nota dell’Assessore della Comunità Montana Valli Po, Bronda e Infernotto.

Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso l’Ufficio di deposito dell’Autorità Competente presso la Direzione regionale Industria e presso l’Ufficio Deposito Progetti della Regione.

Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 33 - 4039

Incarico di consulenza in materia di assistenza tecnica in relazione ai regimi di aiuti di stato alla formazione e all’occupazione previsti dal Programma Operativo Regionale, Obiettivo 3 Fondo Sociale Europeo 2000/6. Misura F1. Prenotazione a favore della Direzione Formazione Professionale-Lavoro di L. 49.809.700. Capp. Vari Bilancio 2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prenotare a favore alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di L. 49.809.700 (o.f.c.) quale spesa prevista per la proroga dell’affidamento di un incarico di consulenza, in materia di assistenza tecnica in relazione ai regimi di aiuti di stato alla formazione e all’occupazione previsti dal Programma Operativo Regionale, Obiettivo 3 Fondo Sociale Europeo 2000/6, alla dr.ssa Alberta Criscuolo, con la seguente ripartizione:

sul cap. 11340 bil. 2002 (fondo sociale europeo) L. 22.414.365 (100141/P)

sul cap. 11358 bil. 2002 (fondo di rotazione) L. 21.916.268 (100142/P)

sul cap. 11357 bil. 2002 (cofinanziamento regionale) L. 5.479.067 (100143/P)

Il Direttore responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà alla stipula di apposita relativa convenzione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 34-4040

L.R. 21/97 e s.m.i L.R. 28/99 art. 18 comma 1 lett. b). Integrazione alla D.G.R. 52-3605 del 23/7/2001 di approvazione del programma degli interventi del Fondo Regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Commercio

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, le integrazioni al programma degli interventi per l’accesso al credito delle piccole imprese commerciali, approvato D.G.R. n.  52-3506 in data 23/7/2001, integrazioni specificate nell’Allegato “1" alla presente deliberazione, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 37 - 4042

Legge regionale n.19 dell’11 aprile 1997. Accantonamento di L.500.000.000.= sul cap.10338/2001 per le spese di funzionamento dell’Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di provvedere, ai fini dell’erogazione del contributo alle spese di funzionamento della Fondazione denominata “Agenzia per la promozione internazionale di Torino e del Piemonte”, all’accantonamento della somma di L. 500.000.000 assegnandola alla Direzione Comunicazione istituzionale per l’assunzione della conseguente determinazione.

La spesa di L. 500.000.000 è accantonata sul cap. 10338 del bilancio per l’anno 2001. (A. 101267)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 38-4043

Legge Regionale 44/2000: definizione dei rapporti tra la Regione Piemonte e le Province piemontesi per l’avvalimento per un periodo transitorio fino al 31.03.2002 delle Province piemontesi per l’espletamento delle funzioni di cui agli artt. 5,6,7, 10 e 14 del “Codice della Strada” D.Lgs. 285/92 e s.m.e.i., sulla rete delle strade demaniali regionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di avvalersi, per un periodo transitorio fino al 31.03.2002, dei competenti organi provinciali per l’esercizio delle funzioni attribuite all’Ente proprietario dagli artt. 5, 6, 7 e 10 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sulle strade regionali;

2. di stabilire che, per un periodo transitorio fino al 31.03.2002, i canoni relativi all’uso straordinario del suolo regionale relativo alla rete stradale regionale e sue pertinenze sono determinati nell’entità prevista attualmente dall’ANAS;

3. di stabilire che, per un periodo transitorio fino al 31.03.2002, i proventi derivanti dall’esercizio, da parte delle Province, delle funzioni di cui all’art. 14 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sulle strade regionali, delegati alle Province attraverso il comma 2, lettera c), dell’art. 102 della legge regionale 26 aprile 2000 n. 44 e s.m.e i., devono essere versati alla Regione, fatto salvo quanto previsto al successivo punto 4;

4. di riconoscere alle Province piemontesi, a titolo di rimborso per le spese generali e di istruttoria derivanti dall’esercizio delle funzioni di cui al punto 3 precedente, il 10% dei canoni riscossi che verranno direttamente introitati dalle Province;

5. di stabilire che, decorsi 60 giorni dal termine del periodo transitorio di cui ai punti 1, 2 e 3 della presente deliberazione, ciascuna Provincia dovrà presentare una adeguata relazione tecnica ed economica sull’attività svolta.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 39-4044

Conferenza di Servizi ex artt 17 L 127/97 e 14, L 241/90 e 340/2000 Lotto 1.5 “Cuneo-SS231" Autostrada Asti-Cuneo.Positiva volonta’ d’ intesa con il Ministero LL PP art 81 DPR 616/77, ai sensi dell’art 3 del DPR 383/94. Parere favorevole ex art 82 e autorizzazioni ex art 69 DPR 616/77 ed art 1 L 431/85 e LR 45/89

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di esprimere la positiva volontà d’intesa della Regione Piemonte con il Ministero dei Lavori Pubblici ai sensi dell’art. 81 del DPR 616/77 e sue modifiche ed integrazioni ex art. 3 del DPR n.  383/94, per l’esecuzione delle opere relative al lotto 1.5 “Cuneo-SS 231" del collegamento autostradale Asti-Cuneo, accertata la non conformità delle stesse con le previsioni e le prescrizioni degli S.U. vigenti o adottati nel Comune territorialmente interessato, nulla ostando alla loro realizzazione rispetto al contesto territoriale per quanto concerne la compatibilità urbanistica;

- di autorizzare ex art. 69 del DPR 616/77, ai sensi della Legge Regionale 45/89, la trasformazione d’uso dei suoli per l’esecuzione delle opere relative al lotto in oggetto, ricadente in aree soggette al vincolo idrogeologico ex RDL 3267 del 30/12/1923;

- di esprimere parere favorevole ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99 in merito alle modificazioni dei luoghi proposte per l’esecuzione delle opere relative al lotto 1.5 “Cuneo-SS 231" ricadenti in aree vincolate ai sensi del Titolo II° del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali e Ambientali alle specifiche condizioni riportate in premessa;

- di autorizzare ex art. 90 del D.P.R. 616/77 ai sensi del T.U. di Polizia Idraulica R.D. 523/904 l’attraversamento delle acque pubbliche non classificate o di quarta categoria;

- di ritenere che, in considerazione di quanto sopra espresso, l’ANAS possa procedere alla redazione del progetto esecutivo del lotto 1.5 “Cuneo-SS 231" del collegamento autostradale Asti-Cuneo nel rispetto delle osservazioni e prescrizioni di cui in premessa ;

- di indire, attraverso la SETIS, una apposita Conferenza dei Servizi per quanto riguarda il piano di approvvigionamento dei materiali inerti per la individuazione dei siti di cava e per la autorizzazione dell’esercizio attraverso l’esame di appositi progetti esecutivi, che dovranno essere prodotti ed approvati prima dell’inizio dei lavori;

- di stipulare con gli Enti interessati e l’ANAS un apposito Accordo per verificare la conformità del progetto esecutivo alle prescrizioni ed osservazioni poste su quello definitivo per l’attuazione e la corretta esecuzione sotto il profilo ambientale e territoriale dell’infrastruttura, prima della chiusura della Conferenza dei Servizi di cui al punto precedente;

- di delegare, il Coordinatore SETIS Ing. Aldo Manto a rappresentare la Giunta regionale alla Conferenza dei Servizi indetta dalla DICOTER del Ministero dei Lavori Pubblici, per l’esame del progetto definitivo del lotto 1.5 “Cuneo-SS 231" del collegamento autostradale Asti - Cuneo presentato dall’ANAS.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 40 - 4045

Rettifica dell’articolazione di alcune Direzioni, Strutture Speciali e Settori Regionali in relazione alla modifica dell’assegnazione delle deleghe assessorili a seguito dell’emissione del D.P.G.R. n. 46 del 28 maggio 2001 e del D.P.G.R. n. 59 del 4 luglio 2001

A relazione dell’ Assessore Burzi :

Premesso che con il D.P.G.R. n. 52 del 26 maggio 2000, così come integrato e modificato dal D.P.G.R. n. 53 del 29 maggio 2000 e dal D.P.G.R. n. 124 del 29 novembre 2000, è stata effettuata la nomina dei componenti della Giunta Regionale del Piemonte della VII legislatura con la contestuale assegnazione delle deleghe assessorili;

richiamata la deliberazione della Giunta Regionale n. 36-207 del 12 giugno 2000 con la quale è stata definita l’articolazione delle Direzioni e Strutture Speciali e dei Settori regionali a seguito dell’emissione del citato D.P.G.R. n. 52 del 26 maggio 2000;

considerato che con D.P.G.R. n. 46 del 28 maggio 2001 sono state ridefinite le funzioni attribuite agli Assessori William Casoni, Angelo Burzi, Ugo Cavallera, Gilberto Pichetto Fratin, Ettore Racchelli, nonché le funzioni di competenza del Presidente della Giunta Regionale;

visto il D.P.G.R. n. 59 del 4 luglio 2001 di presa d’atto delle dimissioni dell’Assessore Deodato Scanderebech dalla carica di componente della Giunta Regionale del Piemonte e di contestuale nomina di Caterina Ferrero quale nuovo componente della Giunta medesima;

rilevata, in conseguenza, la necessità di ridefinire l’articolazione di alcune Direzioni, Strutture Speciali e Settori regionali, in relazione all’avvenuta modifica delle funzioni attribuite con i citati D.P.G.R. n. 46 del 28 maggio 2001 e D.P.G.R. n. 59 del 4 luglio 2001;

la Giunta Regionale, a voti unanimi, resi nelle forme di legge

delibera

- di ridefinire l’organizzazione e l’articolazione delle Strutture Speciali, delle Direzioni e dei Settori regionali - in funzione del nuovo assetto venutosi a determinare a seguito dell’emissione del D.P.G.R. n. 46 del 28 maggio 2001 e del D.P.G.R. n. 59 del 4 luglio 2001, con i quali sono state modificate le deleghe assessorili attribuite agli Assessori William Casoni, Angelo Burzi, Ugo Cavallera, Gilberto Pichetto Fratin, Ettore Racchelli, e Caterina Ferrero, nonché le funzioni di competenza del Presidente della Giunta Regionale - quale risulta dagli allegati da 1 a 13 che costituiscono parte integrante del presente provvedimento e sostituiscono integralmente gli allegati della deliberazione della Giunta Regionale n. 36-207 del 12 giugno 2000.

(omissis)

Allegato



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 41 - 4046

Dipendente Dr. Armando Bertolino; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Torino del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il dr. Armando Bertolino ad assumere l’incarico di consulenza tecnica a favore della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Torino del Ministero per i Beni e le Attività Culturali attività di supporto alle procedure di gare di appalto, indicato in premessa.

Lo svolgimento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 42 - 4047

Dipendente Gianni Marino; autorizzazione ad assumere l’incarico di rappresentante provinciale del Consiglio di amministrazione della Vercelli Lavoro S.p.A. - Ente strumentale della Provincia di Vercelli - ai sensi dell’art. 2, comma 2, della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, per le motivazioni in premessa illustrate, il Sig. Gianni Marino, funzionario regionale assegnato alla Direzione Opere Pubbliche a far parte del Consiglio di Amministrazione della Vercelli Lavoro S.p.A., Ente strumentale della Provincia di Vercelli con Funzioni di rappresentante provinciale.

Lo svolgimento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione Piemonte entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire eventuali compensi, indennità o rimborsi spese liquidati dall’Amministrazione direttamente al dipendente con l’obbligo di dare comunicazione all’Amministrazione regionale delle somme erogate a tale titolo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 43 - 4048

Indennita’ di carica ai componenti della Giunta Regionale. L. R. 14/79. Accantonamento della somma di L. 600.000.000 sul cap. 10040/2001 a favore della Direzione Bilanci e Finanze

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di incrementare l’accantonamento a favore della Direzione Bilanci e Finanze dell’importo di L. 500.000.000 sul capitolo 10040/2001 (100583/A) per la corresponsione dell’indennità di carica ai componenti della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 1 della L.R. 02.04.1979 n. 14;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 44-4049

Riduzione di accantonamenti a seguito di variazioni apportate con L.R. 3 settembre 2001, n. 21

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridurre, per le motivazioni in premessa illustrate, gli accantonamenti sui capitoli di bilancio di cui all’allegato “A”, parte integrante della presente deliberazione, per le somme ivi considerate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 45 - 4050

Gestione separata Inps di cui all’art. 2, comma 26, Legge 335/95 - Versamento periodico somme dovute per il contributo Inps 10-13% - Accantonamento sul capitolo 10158/2001 - L. 450.000.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di provvedere all’accantonamento della somma di L. 450.000.000 sul capitolo 10158 del bilancio 2001, ad oggetto “Versamento contributi Inps Legge 335/95” ( Acc./ 101269).

- di assegnare la somma alla Direzione Bilanci e Finanze, che provvederà agli impegni necessari con specifici atti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 47 - 4052

Istituzione del “Catasto opere di difesa” e del Sistema informativo catasto opere di difesa (SICOD)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di riconoscere le attività svolte dalla Direzione Difesa del Suolo, così come indicate in premessa, istituendo il Catasto delle Opere di Difesa;

* di riconoscere che il Sistema Informativo Catasto Opere di Difesa (SICOD) fa parte del sistema informativo territoriale regionale con le seguenti finalità:

- censimento delle opere presenti sul territorio regionale e loro stato di efficienza;

- pianificazione territoriale anche nell’ambito dell’Autorità di Bacino;

- programmazione degli interventi;

- strumento conoscitivo e di confronto per altri Enti in particolare Province e Comunità Montane;

* di demandare alla Direzione Difesa del Suolo il coordinamento di ogni attività connessa al catasto, la raccolta dei dati, l’implementazione del sistema informatico e la gestione dei rapporti con altri Enti istituzionalmente operanti sul territorio regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 48 - 4053

Approvazione del Regolamento sugli acquisti delle collezioni da parte del Museo Regionale di Scienze Naturali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il regolamento, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, finalizzato a disciplinare l’acquisto, lo scambio e la detenzione delle collezioni da parte del Museo Regionale di Scienze Naturali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 49 - 4054

Modifiche ed integrazioni al documento programmatico “Il patrimonio culturale per il Piemonte del futuro” approvato con D.G.R. 45-3466 del 9.7.2001. Accantonamento 2001 per L. 2.200.000.000 e prenotazioni 2002 per L. 106.500.000.000 (Capitoli vari)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare le modifiche consistenti nella sostituzione del punto 2.3 a pagina 14 e le integrazioni al capitolo “un centro per la cultura europea” a pag. 33 del documento programmatico “Il patrimonio culturale per il Piemonte del futuro” approvato con D.G.R. 45-3466 del 9.07.2001 come da allegato A) che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di approvare, altresì, l’assegnazione di ulteriori risorse finanziarie da destinare alle diverse finalità del documento programmatico così come modificato al punto 1) e dell’accordo di programma quadro, disponendo i relativi accantonamenti per L. 2.200.000.000 sull’esercizio 2001 e prenotazioni per L. 106.500.000.000 sull’esercizio 2002 come da allegato B) che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di dare atto che con precedenti atti amministrativi sono stati effettuati accantonamenti 2001 per L.141.500.000.000 e prenotazioni 2002 per L. 3.600.000.000;

4) di modificare la destinazione dell’accantonamento n. 352705 sul cap. 20400/2001 di L.900.000.000 nel senso e per le motivazioni di cui in premessa;

5) di autorizzare la Direzione Beni Culturali all’adozione dei competenti provvedimenti in attuazione ed in conformità alle finalità del documento programmatico “Il patrimonio culturale per il Piemonte del futuro” approvato con D.G.R. 45-3466 del 9.07.2001 così come modificata con quanto disposto al punto del presente atto e all’Accordo di Programma Quadro in materia di Beni Culturali del Piemonte approvato con D.G.R. 61-2757 del 9.4.2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 50 - 4055

Approvazione programma di interventi che dovranno essere realizzati nel corso del 2001 - Approvazione programma annuale 2001 “Antenne Piemonte”. Accantonamento di L. 1.000.000.000 sul cap. 10865/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare ai sensi degli artt. 3 e 17 della L.R. 51/97, il programma di interventi, di cui alle premesse, che dovranno essere realizzati nel corso dell’anno 2001 dalla Struttura Speciale “Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale” per l’attuazione della L.R. 50/94;

di approvare il programma annuale 2001 “Antenne Piemonte” allegato alla presente D.G.R. per farne parte integrante e sostanziale;

di accantonare e di assegnare alla suindicata Struttura Speciale la somma di L. 1.000.000.000 sul cap. 10865/2001. (101266/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 51-4056

Reg. 1260/99. Presa d’atto della Decisione della Commissione dell’UE n. C (2001) 2045 del 7 settembre 2001 di approvazione del DOCUP ob. 2 della Regione Piemonte (programmazione 2000-2006)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prendere atto della Decisione della Commissione dell’Unione Europea n. C (2001) 2045 del 7 settembre 2001 con la quale è stato approvato il DOCUP ob. 2 della Regione Piemonte in applicazione del Reg. 1260/99 per il periodo di programmazione 2000-2006, nella versione definitiva allegata alla presente deliberazione;

di trasmettere la presente deliberazione alla competente Commissione Consiliare.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 52 - 4057

Parere favorevole alla valutazione della proposta transattiva formulata da una società per il rilascio del complesso immobiliare denominato “Albergo Rifugio Selleries” sito nel Comune di Roure (TO). Assegnazione dell’incarico relativo alle procedure conseguenti alla Direzione Economia Montana e Foreste

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di esprimere parere favorevole alla valutazione della proposta formulata dalla GE.S.A.L. S.a.S. per il rilascio anticipato del complesso immobiliare denominato “Albergo Rifugio Selleries” ed il contestuale recesso dal relativo contratto di affitto di azienda, previa verifica della congruità del compenso richiesto da parte locataria quale ristoro dei danni;

- di incaricare la Direzione Economia Montana e Foreste di effettuare la verifica della congruità del compenso richiesto dalla GE.S.A.L. S.a.s., anche tramite perizia per la parte di compenso relativa alle attrezzature lasciate in dotazione al rifugio;

- di incaricare ulteriormente la Direzione Economia Montana e Foreste di assumere ogni opportuno provvedimento e di stipulare eventualmente con la GE.S.A.L. S.a.s. apposita transazione, una volta verificata la congruità del compenso richiesto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 53-4058

Causa una Società c/Regione Piemonte. Accettazione proposta transattiva. Spesa di L. 4.500.000 (cap. 10460/01) e di L. 2.000.000 (cap. 10560/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la transazione relativa alla causa una Società, domiciliato in Piazza Carletti, 1/C - Chivasso (TO), presso lo studio legale dell’avv. Mauro Bironzo che lo rappresenta:

* a titolo di indennizzo transattivo = L. 4.500.000 (pari a 2.324,06 Euro);

* a titolo di spese legali = L. 2.000.000. Con abbandono del giudizio ai sensi dell’art. 309 c.p.c.

di assegnare e di accantonare la somma di L. 4.500.000 (pari a 2.324,06 Euro) sul cap. 10460 del bilancio 2001 a favore della Direzione Territorio Rurale. (A. 101276)

Con successiva determinazione dirigenziale si provvederà ad impegnare la predetta somma sul capitolo 10460 del bilancio 2001.

Alla spesa di L. 2.000.000 si fa fronte con i fondi di cui al cap. 10560/01. (A. 101277)

La predetta somma sarà impegnata e liquidata con successivo provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 54-4059

Causa un privato c/Regione Piemonte. Accettazione proposta transattiva. Spesa di Lire 8.000.000 (pari a Euro 4.131,65) sul cap. 13097/01 e di Lire 2.500.000 (pari a Euro 1.291,14) sul cap. 10560/01

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la transazione relativa alla causa di un privato, domiciliato in corso Statuto 35 - Mondovì (Cuneo), presso lo studio legale dell’Avv. Antonio Viglione che lo rappresenta:

- a titolo di indennizzo transattivo = Lire 8.000.000 (pari a 4.131,65 Euro);

- a titolo di spese legali = Lire 2.500.000 (pari a 1.291,14 Euro). Con abbandono del giudizio ai sensi dell’art. 309 c.p.c..

Alla spesa di Lire 8.000.000 (pari a 4.131,65 Euro) si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 13097 del bilancio 2001, già accantonati con DGR n. 3-1964 del 12.01.01 (Acc. n. 100213).

Con successiva determinazione dirigenziale si provvederà ad impegnare la predetta somma sul capitolo 10460 del bilancio 2001.

Alla spesa di Lire 2.500.000 (pari a 1.291,14 Euro) si fa fronte con i fondi di cui al cap. 10560 del bilancio 2001 (n. 101279/acc).

La predetta somma sarà impegnata e liquidata con successivo provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 55 - 4060

Individuazione dei criteri per lo svolgimento delle conferenze programmatiche di cui all’art 1-bis della Legge 11 dicembre 2000 n.365, ai fini dell’adozione ed attuazione dei piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico

A relazione degli Assessori Botta, Cavallera :

Atteso che il decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279 “Interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato ed in materia di protezione civile, nonché a favore delle zone della Regione Calabria danneggiate dalle calamità idrogeologiche di settembre ed ottobre 2000", come convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365, con l’articolo 1-bis ”Procedura per l’adozione dei progetti di piani stralcio" ha innovato la disciplina già prevista dall’articolo 18 della legge 18 maggio 1989, n.183 “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”, eliminando l’obbligatorietà del parere della Regione ai fini dell’adozione del piano stralcio per l’assetto idrogeologico dei bacini di rilievo nazionale, introducendo il parere di una “conferenza programmatica” e stabilendo che le determinazioni assunte dal comitato istituzionale dell’autorità di bacino di rilievo nazionale costituiscono variante agli strumenti urbanistici; in particolare, il predetto articolo 1-bis della legge n. 365/2000 dispone quanto segue:

* comma 2: “L’adozione dei piani stralcio per l’assetto idrogeologico è effettuata ... entro e non oltre sei mesi dalla data di adozione del relativo progetto di piano, ovvero entro e non oltre il termine perentorio del 30 aprile 2001 per i progetti di piano adottati antecedentemente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”;

* comma 3: “Ai fini dell’adozione ed attuazione dei piani stralcio e della necessaria coerenza tra pianificazione di bacino e pianificazione territoriale, le regioni convocano una conferenza programmatica ... alle quali partecipano le province ed i comuni interessati, unitamente alla regione e ad un rappresentante dell’Autorità di bacino”;

* comma 4: “La conferenza di cui al comma 3 esprime un parere sul progetto di piano con particolare riferimento alla integrazione a scala provinciale e comunale dei contenuti del piano, prevedendo le necessarie prescrizioni idrogeologiche ed urbanistiche. Il parere tiene luogo di quello di cui all’articolo 18, comma 9, della legge 18 maggio 1989, n. 183. Il comitato istituzionale ... (dell’Autorità di bacino) ... tiene conto delle determinazioni della conferenza, in sede di adozione del piano”;

* comma 5: “Le determinazioni assunte in sede di comitato istituzionale, a seguito di esame nella conferenza programmatica, costituiscono variante agli strumenti urbanistici”;

considerato che questa Amministrazione ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale affinché venga dichiarata l’illegittimità costituzionale dei suddetti commi 2, 3, 4 e 5 dell’articolo 1-bis della legge n. 365/2000, per violazione degli articoli 3, 5, 9, 97, 117 e 118 della Costituzione, essenzialmente per le seguenti considerazioni:

* il testo della norma non esprime se la sua applicazione attenga solamente ad una situazione di urgenza, per la formazione dei primi “piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 180 del 1998" (cfr. comma 1), restando ferme le disposizioni di cui alla citata legge n. 183/1989, ovvero stabilisca la permanente disciplina di detti piani, i quali attengono agli aspetti più salienti della regolamentazione propria dei piani di bacino; ove si trattasse di una urgente ”prima attuazione", l’importanza del piano stralcio anzidetto e la vastità degli effetti da esso prodotti e destinati a perdurare nel tempo, con rilevantissima incidenza su molteplici aspetti della tutela e degli usi del territorio, tutti rientranti nella competenza della Regione, non può in alcun modo determinare l’esautoramento delle precise attribuzioni tutelate dagli articoli 117 e 118 della Costituzione; ciò, a maggior ragione, ove si trattasse di permanente disciplina della materia;

* secondo la previsione dei commi 3 e 4 dell’articolo 1-bis, il parere della Regione è comunque sostituito dal parere di una “conferenza programmatica” di nuova istituzione, alla quale partecipano le Province, i Comuni, la Regione e l’Autorità di bacino; cosicché viene diminuita la funzione amministrativa della Regione per le materie ad essa spettanti, rimanendo essa assorbita dai vari enti partecipanti alla conferenza, che sono posti nella identica posizione per la formulazione del parere sul progetto di piano, così interferendo anche nelle attribuzioni proprie della Regione;

* il comma 3 riferisce il compito della “conferenza programmatica” non solo all’adozione ma anche all’attuazione del piano stralcio ed ai fini della necessaria coerenza tra pianificazione di bacino e pianificazione territoriale; il riferimento anzidetto induce a ritenere che il metodo della “conferenza programmatica” debba operare anche nell’attuazione del piano stralcio, riguardando quindi direttamente la pianificazione territoriale di competenza della Regione e l’assunzione delle deliberazioni di adeguamento, ove occorrenti, al piano stralcio per l’assetto idrogeologico di diversi piani e programmi anche di competenza regionale (piani paesistici, piani dei parchi, piani di tutela ambientale, piani e programmi di opere pubbliche, di agricoltura e forestazione, etc.), sui quali si ripercuotono le previsioni del piano stralcio di bacino; dunque, la norma invade illegittimamente l’ambito della potestà legislativa ed amministrativa regionale nella regolamentazione delle funzioni ad essa rimesse, in particolare nella materia urbanistica, dei lavori pubblici, della tutela paesistica ed ambientale, dell’agricoltura e forestazione, dell’attività estrattiva;

* il comma 4 stabilisce che la “conferenza programmatica” svolge un ruolo solamente consultivo; infatti, l’adozione del piano è decisa dal comitato istituzionale dell’Autorità di bacino, che “tiene conto delle determinazioni della conferenza”; inopinatamente, il comma 5 stabilisce che le determinazioni del comitato istituzionale “costituiscono variante agli strumenti urbanistici”, cosicché le decisioni dell’Autorità di bacino elidono la competenza della Regione, nonché dei Comuni, nella formazione degli strumenti urbanistici e sostituiscono direttamente ed automaticamente le proprie determinazioni alla disciplina dei piani territoriali ed urbanistici, finendo per incidere sull’essenza stessa della competenza regionale; tra l’altro, in una materia nella quale la Regione Piemonte ha già emanato propria disciplina legislativa per garantire gli adeguamenti degli strumenti urbanistici comunali alle determinazioni di detti piani di livello superiore con l’articolo 17, comma 6, della legge regionale n. 56/1977 e s.m.;

* il travalicamento delle competenze regionali non può trovare alcuna giustificazione in motivazioni d’urgenza o di misure straordinarie, posto che la corretta applicazione della norma già vigente - art. 17, commi 5 e 6 bis, della legge n. 183/1989 e s.m. - consente di attribuire immediata efficacia vincolante a specifiche prescrizioni del piano di bacino;

ricordato che la Regione Piemonte, pur in attesa degli esiti del suddetto ricorso, ha comunque svolto tutti gli adempimenti ad essa affidati dall’articolo 1-bis della legge n. 365/2000, convocando le conferenze programmatiche in tutte le Province - con deliberazioni della Giunta Regionale n. 60-2189 in data 5.2.2001 e n. 22-2274 in data 19.2.2001 - ed esprimendo in tali sedi e con proprie deliberazioni il parere sul progetto di Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI), già adottato dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po con deliberazione in data 11 maggio 1999 - quindi prima dell’entrata in vigore della legge n. 365/2000 - e sulle osservazioni in merito a tale progetto di PAI, pervenute alla Regione ai sensi del comma 8 dell’articolo 18 della legge n. 183/1989;

atteso che il Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po, con deliberazione in data 26 aprile 2001, n. 18/2001 - quindi entro il termine fissato dal comma 2 dell’art. 1-bis della legge n. 365/2000 - ha adottato il suddetto Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI), anche sulla scorta delle determinazioni delle conferenze programmatiche che si sono svolte presso tutte le Province della Regione Piemonte;

atteso che il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI) è stato approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 in data 8 agosto 2001;

ricordato che il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI) integra il Piano stralcio delle fasce fluviali (PSFF), già approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 1998, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 in data 9 novembre 1998;

rilevato che, allo stato, sono in corso i seguenti procedimenti in ordine a varianti ai suddetti Piano stralcio delle fasce fluviali (PSFF) e Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI):

* progetto di variante al PSFF adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po in data 16 marzo 2000, n. 3/2000, relativo alle fasce fluviali del fiume Tanaro, nei territori dei Comuni di Alba, Barbaresco, Castagnito, Guarene, Magliano Alfieri e Neive;

* progetto di variante al PSFF adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po in data 31 gennaio 2001, n. 6/2001, relativo alle fasce fluviali del fiume Sesia, nel territorio del Comune di Ghislarengo;

* progetto di integrazione n. 1 del PAI adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po in data 26 aprile 2001, n. 19/2001, che nell’ambito del territorio del Piemonte riguarda le fasce fluviali dei fiumi Po, Dora Baltea, Dora Riparia e Stura di Lanzo, nei territori dei Comuni di Camino, Casale Monferrato, Coniolo, Frassineto Po, Morano sul Po, Ticineto, Valmacca, Baldissero Canavese, Banchette, Colleretto Giacosa, Fiorano Canavese, Ivrea, Lessolo, Loranzé, Montalto Dora, Parella, Pavone Canavese, Perosa Canavese, Quagliuzzo, Romano Canavese, Salerano Canavese, Samone, San Martino Canavese, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Strambinello, Strambino, Torino, Vidracco, Vistrorio, Motta Dé Conti, Palazzolo Vercellese, Trino;

atteso che l’articolo 4 della predetta deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po in data 26 aprile 2001, n. 19/2001, dispone espressamente che “Ai sensi dell’articolo 1 bis del citato decreto legge n. 279/2000, convertito in legge 365/2000, le Regioni interessate, ai fini dell’adozione ed attuazione del ‘Progetto di integrazione n. 1 al PAI’ e della necessaria coerenza tra pianificazione di bacino e pianificazione territoriale, convocano una Conferenza programmatica, la quale esprime un parere sul Progetto allegato alla presente deliberazione; detto parere tiene luogo di quello di cui all’articolo 18, comma 9, della legge 183/1989";

ritenuto, in attesa degli esiti del suddetto ricorso alla Corte Costituzionale - che attiene anche al carattere di norma a termine, ovvero di disciplina permanente - di dare comunque attuazione alle disposizioni del più volte citato articolo 1-bis della legge n. 365/2000 - peraltro, come richiesto alle Regioni dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po con la suddetta deliberazione in data 26 aprile 2001, n. 19/2001 - convocando le Conferenze programmatiche in ordine a tutti i progetti di variante o di integrazione ai vigenti piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico, ossia al Piano stralcio delle fasce fluviali (PSFF) e al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI), compresi quelli già in itinere;

ritenuto, pertanto, necessario individuare criteri e procedure per lo svolgimento delle suddette Conferenze programmatiche;

vista la legge 18 maggio 1989, n. 183;

visto il decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, come convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365

visto il Piano stralcio delle fasce fluviali (PSFF), approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 1998, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 in data 9 novembre 1998;

visto il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI) approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 in data 8 agosto 2001;

vista la legge regionale 8 agosto 1997, n. 51;

vista la deliberazione del Consiglio Regionale 30 settembre 1997, n. 442-14210;

la Giunta Regionale, a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

delibera

1. in coerenza con i criteri già adottati per lo svolgimento delle Conferenze programmatiche in merito al progetto di Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI) di cui in premessa, verranno convocate le Conferenze programmatiche in ordine a tutti i progetti di variante o di integrazione ai vigenti piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico, ossia al Piano stralcio delle fasce fluviali (PSFF) e al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI) dell’Autorità di bacino del fiume Po, compresi quelli già in itinere;

2. al fine di dare attuazione alle prescrizioni di cui al citato articolo 1-bis della legge n. 365/2000 in modo coordinato con le prescrizioni dell’articolo 18 della legge n. 183/1989 - per le parti tra di loro compatibili - le Conferenze programmatiche saranno convocate dopo la decorrenza dei termini per la presentazione di osservazioni, ai sensi del comma 8 del predetto art. 18, ed a seguito dell’espressione del parere regionale sulle stesse, ai sensi del comma 9 stesso articolo, sicché le Conferenze programmatiche saranno poste nella condizione di conoscere le osservazioni inoltrate alla Regione ed il relativo parere;

3. oltre ai soggetti istituzionali indicati dal suddetto articolo 1-bis della legge n. 365/2000, alle Conferenze programmatiche verranno convocate le Comunità Montane competenti per territorio, nonché il Magistrato per il Po qualora il progetto di variante ai piani stralcio di bacino riguardi il reticolo idrografico di competenza statale; alle Conferenze potranno essere invitati Amministrazioni ed Enti pubblici che abbiano in corso o in programma interventi nelle aree interessate dai progetti di variante ai piani stralcio di bacino;

4. le Conferenze programmatiche potranno essere articolate per ambiti territoriali omogenei;

5. le Conferenze programmatiche verranno convocate dal Direttore regionale alla Difesa del suolo, di norma presso la sede della stessa, e vi parteciperanno, oltre a detta Direzione, le Direzioni regionali Pianificazione e gestione urbanistica, Servizi tecnici di prevenzione e Opere pubbliche; il Direttore alla Difesa del suolo convocherà, di volta in volta, altre Direzioni regionali eventualmente interessate ai diversi progetti di variante ai piani stralcio di bacino;

6. le anzidette Direzioni redigeranno una proposta di parere regionale in merito sia ai progetti di variante ai piani stralcio di bacino sia alle osservazioni presentate, ai sensi dell’articolo 18, comma 8, della legge 18 maggio 1989, n. 183; detta proposta di parere verrà sottoposta alle determinazioni della Giunta Regionale, che saranno comunicate in sede di Conferenza programmatica;

7. gli esiti della Conferenza programmatica saranno riportati in apposito verbale, redatto a cura della Direzione Difesa del suolo, che verrà trasmesso all’Autorità di bacino del fiume Po unitamente alle suddette determinazioni della Giunta Regionale e ad eventuali atti ed elaborati prodotti dai soggetti intervenuti alla Conferenza.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 56-4061

Reg. (CE) 1260/99 ob. 2. Programmazione 2000/2006 Assistenza Tecnica. Indirizzi per la predisposizione sistema informativo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate:

* di prendere atto della necessità di predisporre con urgenza sotto il profilo tecnico e dimensionale, una procedura informatica dedicata alla gestione del DOCUP, del Programma Phasing Out e del relativo Complemento di Programmazione in attuazione del Reg. 1260/99;

* di dare indicazione alla Competente Direzione Industria di avvalersi di una struttura all’uopo adeguata e che in virtù delle motivazioni meglio dettagliate in premessa e delle LL.RR. n. 48/75 e 13/78 non può che essere individuata nel CSI;

* di demandare alla Direzione Industria tutti gli adempimenti connessi e conseguenti all’attuazione della presente deliberazione.

Nell’ambito di un successivo atto deliberativo che accantonerà le risorse necessarie all’avvio del DOCUP e del Phasing Out si provvederà ad accantonare anche le risorse previste per l’attuazione del presente progetto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 8 ottobre 2001, n. 3 - 4064

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Santo Stefano Belbo (CN). Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Santo Stefano Belbo, in Provincia di Cuneo, adottata con deliberazione consiliare n. 4 in data 23.2.2001, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, nell’ elaborato normativo della variante, delle modifiche, specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 31.8.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Santo Stefano Belbo, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 4 in data 23.2.2001, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab.A - Relazione illustrativa

- Elab.B - Norme di Attuazione

- Elab. - Indagine geologico-tecnica, relazione tecnica

- Tav.1 -P.R.G.C. vigente, stralcio, in scala 1:5000, trasmessa a titolo illustrativo

- Tav.2 - P.R.G.C. in variante, stralcio, in scala 1:5000

- Tav.3 - P.R.G.C. vigente, stralcio, in scala 1:2000, trasmessa a titolo illustrativo

- Tav.4 - P.R.G.C. in variante, stralcio, in scala 1:2000

- Tav.5 - Definizione aree, vincoli e viabilità, in scala 1:500 e 1:2000.

(omissis)

Elenco delle modifiche introdotte “ex officio”

Modifiche normative:

Art. 39 ter ____ “Aree turistico - ricettive di valorizzazione ambientale”

- il 5º comma si intende integrato con l’aggiunta terminale delle seguenti parole:

“a fine intervento, nell’Area ”A", la volumetria realizzata, comprensiva di quella recuperata, non potrà superare i 6957 mc.";

- al termine del 6º comma le parole “e secondaria” si intendono stralciate;

- il 13º comma si intende integrato con l’aggiunta, dopo le parole “____ viabilità pubblica con”, delle seguenti parole “vincolo di uso pubblico e con”.



Deliberazione della Giunta Regionale 8 ottobre 2001, n. 4 - 4065

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di San Benedetto Belbo (CN). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune di San Benedetto Belbo, in Provincia di Cuneo, adottata e successivamente modificata con deliberazioni consiliari n. 1 in data 19.2.2000, n. 14 in data 28.6.2000, n. 24 in data 3.11.2000 e n. 17 in data 3.5.2001, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 18.7.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, adottata dal Comune di San Benedetto Belbo, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazione consiliare n. 1 in data 19.2.2000, integrata e rettificata con deliberazioni consiliari n. 14 in data 28.6.2000 e n. 24 in data 3.11.2000, entrambe esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Relazione sulle osservazioni al Progetto Preliminare

- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione (intero testo)

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab. - Relazione geologico illustrativa e relazione geologico-tecnica sulle aree interessate da nuovi insediamenti, con allegate:

- Tav. 1.1 - Carta geologico-strutturale, in scala 1:10.000

- Tav. 1.2 - Carta delle acclività, in scala 1:10.000

- Tav.1.3 - Carta geomorfologia dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolato idrografico minore, in scala 1:10.000

- Tav. 1.4 - Carta dei bacini imbriferi, in scala 1:10.000

- Tav. 1.5 - Carta geoidrologica, in scala 1:10.000

- Tav. 2 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10.000

- Tav.1/V - Planimetria sintetica di Piano, in scala 1:25.000

- Tav.7/V - Planimetria di progetto I -Vincoli, in scala 1:5.000

- Tav.8/V - Planimetria di progetto II -Assetto del territorio comunale, in scala 1:5.000

- Tav.9/V - Planimetria di progetto III -Assetto del Capoluogo, in scala 1:2.000

- Tav.9/V bis - Planimetria delle osservazioni -Assetto del Capoluogo, in scala 1:2.000

- Tav.10/V - Planimetria di progetto IV -Assetto del Nucleo antico, in scala 1:1.000

- Tav.10/V bis- Planimetria delle osservazioni -Assetto del Nucleo antico, in scala 1:1.000

Deliberazione consiliare n. 17 in data 3.5.2001, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione di adeguamento

- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione -Intero testo adeguato-

- Tav.7/V - Planimetria di progetto I -Vincoli, in scala 1:5.000

- Tav.9/V -A - Planimetria di progetto III -Assetto del Capoluogo, in scala 1:2.000

- Tav.11/V A - Planimetria di progetto V -Assetto della località Moretti, in scala 1:2.000.

(omissis)

Elenco delle modifiche introdotte “Ex officio”.

Il fascicolo “Piano del Colore e normativa per il ripristino dei fabbricati del centro Storico” non costituisce documento di variante al P.R.G.C.; la procedura di approvazione dovrà seguire le disposizioni stabilite dalla L.R. 8.7.1999 n. 19 e dalla D.C.R. n. 548-9691 del 29.7.1999.

Norme Tecniche di Attuazione

Art. 19, secondo comma,

si intende aggiunta la seguente disposizione:

“Tutte le superfici dell’area ATS, ricomprese nella classe di rischio idrogeologico IIIA sono inedificabili”.

Art. 22, punto e),

di seguito alla dizione: “___senza che ciò costituisca variante al Piano;”, si intende aggiunta la seguente:

“per gli edifici edificati con il vincolo alla destinazione d’uso, l’abbandono dell’attività agricola ed il cambio di destinazione è regolato dalle disposizioni di cui ai commi: decimo ed undicesimo, dell’art. 25 della L.R. 56/77 e s.m.i.”.

Art. 25, quinto comma

- di seguito a “___9/V-A) valgono le seguenti prescrizioni” deve essere aggiunta la dizione:

“definite e delimitate sulla TAV. 2, Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica”;

- al paragrafo Aree Classe IIIa, devono essere aggiunte le seguenti dizioni:

“Per le opere infrastrutturali di interesse pubblico non altrimenti localizzabili (con specifico riferimento ad es. parchi fluviali), vale quanto già indicato all’Art. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i.

Nei territori ricompresi in questa classe di rischio idrogeologico è vietato realizzare nuovi fabbricati, comprese le strutture agricole e le residenze rurali.";

- inoltre, tutta la dizione seguente a “____ degli interventi di riassetto” deve essere sostituita da:

“(a carico del Comune e/o del Concessionario) e dell’avvenuta eliminazione e/o minimizzazione della pericolosità. Gli strumenti attuativi del riassetto idrogeologico e i Piani Comunali di Protezione Civile dovranno essere reciprocamente coerenti”;

- infine, al termine della frase che recita: “Tali studi dovranno ____omissis____” deve intendersi aggiunta la seguente precisazione: “____ e dovranno certificare la stabilità dell’insieme opera - terreno, anche in accordo con il DM 11.03.1988 n. 47, e prevedere, se ritenuto necessario, la realizzazione di opere di difesa e drenaggio per la minimizzazione dei rischi al contorno. Vedi relazione geologico illustrativa (paragrafo 5 Prescrizioni di carattere generale)”.

Art. 42

il numero “26” a cui riferire l’articolo del T.U. 523/1904 deve essere sostituito con “96”.



Deliberazione della Giunta Regionale 8 ottobre 2001, n. 5 - 4066

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i. Comune di Barge (CN). Variante N. 4 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante N. 4 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Barge, in Provincia di Cuneo, adottata, modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 46 in data 22.8.2000 e n. 2 in data 15.2.2001, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle modifiche specificatamente riportate nell’Allegato documento “A” in data 29.8.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento e con la precisazione in premessa riportata, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante N. 4 al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Barge, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazioni consiliari n. 46 in data 22.8.2000 (comprensiva del documento “Relazione illustrativa sulle controdeduzioni alle osservazioni e proposte presentate”) e n. 2 in data 15.2.2001 (comprensiva del documento “Puntualizzazione” in data 7.2.2001), esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. -Relazione illustrativa

- Elab. -Relazione illustrativa sulle controdeduzioni alle osservazioni e proposte presentate

- Elab. -Norme tecniche d’attuazione

- Elab. -Relazione geologica

- Tav.3.1 -"Azzonamento", in scala 1:5000

- Tav. 3.1/a -"Raffronto". Raffronto tra didascalia della tavola originaria e nuova tavola informatizzata

- Tav. 3.2 -"Azzonamento", in scala 1:5000

- Tav. 3.2/a -"Raffronto". Raffronto tra didascalia della tavola originaria e nuova tavola informatizzata

- Tav. 3.3 -"Azzonamento", in scala 1:5000

- Tav. 3.3/a -"Raffronto". Raffronto tra didascalia della tavola originaria e nuova tavola informatizzata

- Tav. 3.4 -"Azzonamento", in scala 1:5000

- Tav. 3.4/a -"Raffronto". Raffronto tra didascalia della tavola originaria e nuova tavola informatizzata, in scala 1:5000

- Tav. 4.1 -"Viabilità e Azzonamento", in scala 1:2000

- Tav. 4.1/a -"Raffronto". Raffronto tra didascalia della tavola originaria e nuova tavola informatizzata

- Tav. 4.2 -"Viabilità e Azzonamento", in scala 1:2000

- Tav. 4.2/a -"Raffronto". Raffronto tra didascalia della tavola originaria e nuova tavola informatizzata

- Tav. 4.3 -"Viabilità e Azzonamento", in scala 1:2000

- Tav. 4.3/a -"Raffronto". Raffronto tra didascalia della tavola originaria e nuova tavola informatizzata

- Tav. 4.4 -"Viabilità e Azzonamento", in scala 1:2000

- Tav. 5 -"Centro storico", in scala 1:1000

- Tav. 5/a -"Raffronto". Raffronto tra didascalia della tavola originaria e nuova tavola informatizzata.

(omissis)

Elenco delle modifiche introdotte “Ex Officio”

Modifiche normative:

Al termine del testo del vigente Art. 29 - Aree per attrezzature pubbliche, si intende aggiunta la seguente prescrizione:

“L’area per attrezzature pubbliche n. 52 denominata Area Attrezzata di Ponte Grana è da considerarsi classificata in Classe IIIa, di cui alla Circolare P.G.R. n. 7/LAP del 8.5.1996 e relativa Nota Tecnica Esplicativa, e pertanto inedificabile. Non è ammesso l’aumento del carico antropico insediativo; è consentito il solo utilizzo saltuario e temporaneo per attività ricreative all’aperto, che deve essere impedito durante i periodi di condizioni atmosferiche avverse in concomitanza con eventi meteorici particolarmente gravosi comportanti situazioni di pericolo.”.


DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione del Consiglio Regionale 20 settembre 2001, n. 180-28929

Istituzione, ex art. 19 Statuto della Regione, della Commissione speciale XX Giochi Olimpici Invernali 2006 e sport invernali

(omissis)

Tale deliberazione, come emendata, è posta ai voti con procedimento elettronico. Il Consiglio approva.

IL CONSIGLIO REGIONALE

Premesso

che l’evento olimpico del 2006 rappresenta per la Regione Piemonte una grande occasione, sia dal punto di vista della promozione turistica, sia per gli investimenti che saranno effettuati, con conseguente creazione e/o potenziamento delle infrastrutture, delle strutture ricettive e degli impianti sportivi;

che risulta opportuno che il Consiglio regionale del Piemonte provveda ad un monitoraggio costante e complessivo degli interventi olimpici e che stabilisca rapporti di consultazione con gli organismi preposti alla concreta organizzazione dell’evento, ovvero Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 (di seguito Toroc), Agenzia Torino 2006 (di seguito Agenzia), Regione, Province, Comunità montane e Comuni;

delibera

1. di istituire, ai sensi e per il disposto di cui agli articoli 19 Statuto Regione Piemonte e 40 Regolamento interno del Consiglio regionale, la Commissione speciale XX Giochi Olimpici Invernali 2006 e sport invernali (di seguito Commissione), per la cui  composizione e funzionamento si richiama quanto previsto per le Commissioni permanenti.

2. La Commissione ha le seguenti competenze:

a) assicurare al Consiglio regionale continue ed adeguate informazioni sugli interventi previsti in piani di interventi per le Olimpiadi invernali 2006 e realizzati dall’Agenzia per lo svolgimento dei giochi di cui alla legge 285/2000, mediante costante monitoraggio sui medesimi e consultazioni con tutti gli organismi preposti all’organizzazione e strutturazione dell’evento, al fine di riferire ogni 60 giorni al Consiglio in merito alle caratteristiche tecnico-funzionali e sociali degli interventi, con particolare attenzione alle problematiche di sicurezza sui cantieri e di tutela ambientale, alle priorità e ai tempi di ultimazione delle opere, alla quantificazione degli oneri economici e relative coperture finanziarie e alle convenzioni aventi ad oggetto l’assegnazione a terzi degli interventi;

b) interloquire con il Toroc, l’Agenzia, le Comunità Montane e i Comuni interessati;

c) stabilire un rapporto ed un confronto puntuale con le componenti Commissioni consiliari del Comune e della Provincia di Torino;

d) svolgere sopralluoghi al fine di verificare lo stato di avanzamento lavori e la realizzazione dell’impiantistica finalizzata allo svolgimento delle gare olimpiche;

e) dare la massima diffusione pubblica, a mezzo stampa ed altri mezzi di comunicazione ed  informazione, sui risultati del lavoro della Commissione.

3. La Commissione potrà avvalersi di esperti in materia secondo le modalità che verranno determinate dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, che dovrà, altresì, provvedere a dotare la Commissione di idonee strutture operative.

4. In occasione del rinnovo delle Commissioni permanenti, ai sensi dell’articolo 23, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio, si provvederà al rinnovo delle cariche di presidente e di vice presidente.

(omissis)


DELIBERAZIONI
DELLE CONFERENZE
DEI SERVIZI

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 4 ottobre 2001, n. 17419

Comune di Crevoladossola - Soc. Ticino Case S.r.l. - Ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi, seduta del 13.9.2001

(omissis)

la Conferenza dei Servizi con voti unanimi, espressi dai soggetti presenti a partecipazione obbligatoria

delibera

1) di accogliere la richiesta di autorizzazione amministrativa della Soc. Ticino Case S.r.l. per l’attivazione di una grande struttura di vendita di tipologia G-CC1 - centro commerciale classico - ubicato nel Comune di Crevoladossola Località Bisate - (Localizzazione L2 riconosciuta con delibera Consiglio Comunale n. 31 del 30.5.2001) avente le seguenti caratteristiche:

a) superficie totale di vendita Mq. 6000 così ripartita:

1 esercizio alimentare ed extralimentare G-SM1 di Mq. 4100 di vendita

2 esercizi extralimentari MSE2 per complessivi Mq. 900 di vendita

15 eserc. < 150 Mq. per una sup. compl. di Mq. 1000 di vendita

b) superficie complessiva del centro Mq. 17587 (comprensiva di Galleria, servizi, attività paracommerciali etc.);

c) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (GCC1) non inferiore a mq. 24080 (posti auto 883) di cui almeno il 50% ad uso pubblico, ai sensi dell’art. 25 della D.C.R.  n. 563-13414 del 29.10.99; in  relazione alla superficie utile lorda nel rispetto delle norme prescrittive del P.R.G.C., ed al  rispetto dell’art. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i. lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla S.U.L. in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla L. 112/89;

d) aree carico-scarico merci Mq. 1767;

2) di prescrivere l’obbligatorietà dell’acquisizione dell’autorizzazione urbanistica prevista dall’art. 26 comma 7 e seguenti della L.R. 56/77 e s.m.i. che dovrà contenere;

- uno studio e relative soluzioni progettuali riguardanti viabilità di tipo alternativo con l’assunzione dell’obbligo a carico della Società, di eventuali interventi di miglioramento che potranno rendersi necessari nei punti di conflittualità sulla viabilità alternativa;

- che siano realizzate le opere di viabilità come da progetto trasmesso il 20.8.2001;

- che siano verificati gli indici di copertura e di edificabilità rispetto alle norme prescrittive del P.R.G.; qualora dette verifiche rendano necessaria una nuova progettazione complessiva l’autorizzazione urbanistica non sarà rilasciata;

- l’obbligo della realizzazione, all’interno della viabilità del centro commerciale, di una pista ciclabile così come previsto dal Piano Provinciale delle Piste ciclopedonale e in particolare dal 1º lotto del programma pluriennale per la realizzazione di pista ciclopedonali in Valle Ossola, approvato con D.G.P. n. 301 del 29.7.1999;

3) di prevedere altresì che l’autorizzazione commerciale contenga la prescrizione che la funzionalità di tutte le opere relative alla viabilità sia contestuale all’attivazione del centro commerciale;

4) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico sanitaria, dei regolamenti edilizi, delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione d’uso.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni



Deliberazione della Conferenza dei Servizi 4 ottobre 2001, n. 17420

Comune di Moncalieri - Soc. Gora del Mulino S.r.l. - Richiesta di autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi seduta del 13.9.2001

(omissis)

la Conferenza dei Servizi, con voti espressi a maggioranza dei soggetti presenti a partecipazione obbligatoria

delibera

1) di accogliere la richiesta di autorizzazione amministrativa della Soc. Gora del Mulino S.r.l. per l’attivazione di una grande struttura di vendita (tipologia GCC2), ubicata nel Comune di Moncalieri, Strada Savona 67 - (Localizzazione L3 riconosciuta ai sensi dell’art. 30 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.99 dalla Conferenza dei Servizi nella seduta del 20.6.2001 per l’istanza della Soc. Decathlon, insistente nella stessa area), avente le seguenti caratteristiche:

a) superficie totale di vendita Mq. 12000 così ripartita:

1 esercizio G-SM1 da Mq. 4500 di superficie di vendita

1 esercizio G-SE1 da  Mq. 3000 di superficie di vendita

2 esercizi M-SE3 per compl. Mq.  2700 di superficie di vendita

20 es. < 250 per compl. Mq. 1800 di superficie di vendita

b) superficie complessiva del centro mq. 20000 (comprensiva di gallerie, servizi, attività paracommerciali etc.);

c) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (GCC2) non inferiore a mq. 33348 (posti auto 1191) di cui almeno il 50% ad uso pubblico, ai sensi dell’art. 25 della D.C.R.  n. 563-13414 del 29.10.99; in  relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dell’art. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i. lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla S.U.L.; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla L. 112/89;

d) aree carico-scarico merci Mq. 2454;

2) di prescrivere l’obbligo dell’acquisizione dell’autorizzazione urbanistica prevista dall’art. 26 comma 7 e seguenti della L.R. 56/77 e s.m.i. che verrà rilasciata previa:

- approvazione del P.E.C., che dovrà contenga le integrazioni inerenti le soluzioni di viabilità così come dagli ultimi progetti presentati dalla Società e con quota di elevazione dell’edificio posta ai + 225,50 così come dallo studio idraulico predisposto dall’Amministrazione Comunale;

- analisi dettagliata relativa alla valutazione della sovrapposizione degli eventi alluvionati (1994 e 2000), e le conseguenti soluzioni progettuali che si rendano necessarie per la messa in sicurezza delle aree;

3) di prescrivere che l’autorizzazione commerciale contenga l’obbligo della realizzazione e relativa funzionalità di tutte le opere relative alla viabilità previste contestualmente all’attivazione del centro commerciale;

4) far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi, delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione d’uso.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni



Deliberazione della Conferenza dei Servizi 5 ottobre 2001, n. 17461

Comune di Crevoladossola - Soc. M. Trentatre S.r.l. - Ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi, seduta del 13.9.2001

(omissis)

la Conferenza dei Servizi con voti unanimi, espressi dai soggetti presenti a partecipazione obbligatoria

delibera

1) di accogliere la richiesta di autorizzazione amministrativa della Soc. M. Trentatre S.r.l. per l’attivazione di una grande struttura di vendita di tipologia G-CC1 - centro commerciale classico - ubicato nel Comune di Crevoladossola Via XXV Aprile ang. Piazza XIX Maggio - (Localizzazione L2 riconosciuta con delibera Consiglio Comunale n. 31 del 30.5.2001)  avente le seguenti caratteristiche:

a) superficie totale di vendita Mq. 4045 così ripartita:

1 esercizio extralimentare G-SE1 di Mq. 4500 di vendita

1 esercizio extralimentare MSE1 di Mq. 400 di vendita

2 eserc. < 150 Mq. per una sup. compl. di Mq. 145 di vendita

b) superficie complessiva del centro Mq. 5080 (comprensiva di Galleria, servizi, attività paracommerciali etc.);

c) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (GCC1) non inferiore a mq. 8138 (posti auto 313) di cui almeno il 50% ad uso pubblico, ai sensi dell’art. 25 della D.C.R.  n. 563-13414 del 29.10.99; in  relazione alla superficie utile lorda nel rispetto delle norme prescrittive del P.R.G.C., ed al rispetto dell’art. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i. lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla S.U.L.; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla L. 112/89;

d) aree carico-scarico merci Mq. 900;

2) di prescrivere l’obbligatorietà dell’acquisizione dell’autorizzazione urbanistica prevista dall’art. 26 comma 7 e seguenti della L.R. 56/77 e s.m.i. che dovrà contenere:

- la verifica del rispetto delle norme prescrittive del P.R.G.C. e in particolare per quanto riguarda l’indice di edificabilità e le aree standard;

- le opere di viabilità interne ed esterne previste nei progetti presentati in data 20.8.2001 con la definizione dei tempi di realizzazione e dei relativi costi che costituiranno integrazione alla convenzione o all’atto unilaterale d’obbligo,

- l’obbligo della realizzazione, all’interno della viabilità del centro commerciale, di una pista ciclabile così come previsto dal Piano Provinciale delle Piste ciclopedonale e in particolare dal 1º lotto del programma pluriennale per la realizzazione di posta ciclopedonale in Valle Ossola, approvato con D.G.P. n. 301 del 29.7.1999;

3) di prescrivere che l’autorizzazione commerciale contenga l’obbligatorietà della realizzazione e relativa funzionalità di tutte le opere relative alla viabilità previste contestualmente all’attivazione del centro commerciale;

4) far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi, delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione d’uso.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni



Deliberazione della Conferenza dei Servizi 5 ottobre 2001, n. 17472

Comune di Bra - Soc. Crosassa S.r.l. - Ai sensi dell’art. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi, seduta del 20.9.2001

(omissis)

la Conferenza dei Servizi con voti unanimi, espressi dai soggetti presenti a partecipazione obbligatoria

delibera

1) di accogliere la richiesta di autorizzazione amministrativa della Soc. Crosassa S.r.l. per l’attivazione di una grande struttura di vendita di tipologia G-CC2 - centro commerciale classico - ubicato nel Comune di Bra Don Orione - (Localizzazione L2 riconosciuta con delibera Consiglio Comunale n. 27 del 12.3.2001) avente le seguenti caratteristiche:

a) superficie totale di vendita Mq. 6676 così ripartita:

1 esercizio alimentare ed extralimentare G-SM1 da Mq. 4000 di vendita

1 esercizio extralimentare MSE2 di  Mq. 485 di vendita

1 esercizio extralimentare MSE2 di Mq. 480 di vendita

20 eser. a <250 Mq. per un sup. compl. di Mq. 1711 di vendita

b) superficie complessiva del centro mq. 13661 (comprensiva di gallerie, servizi, attività paracommerciali etc.);

c) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (GCC2) non inferiore a mq. 22924 (posti auto 866) di cui almeno il 50% ad uso pubblico, ai sensi dell’art. 25 della D.C.R.  n. 563-13414 del 29.10.99; in  relazione all’art. 21 comma 1 sub. 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i. lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla S.U.L. in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla L. 112/89;

d) aree carico-scarico merci Mq. 864;

2) di prevedere che l’autorizzazione commerciale contenga la prescrizione dell’obbligatorietà nel rispetto dell’art. 25 della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 (n. pa 866 pari ad una superficie di mq. 22924) nell’ambito dell’intero lotto anche dopo l’eliminazione del computo delle aree destinate a viabilità pubblica secondo il disposto dell’art. 5 del DM n. 1444 del 2.4.68 a meno di diversa esplicita norma del PRGC vigente. Qualora non sia rispettata la prescrizione di cui sopra non potrà essere consentita l’attivazione del Centro Commerciale e l’autorizzazione sarà revocata.

3) di prescrivere l’obbligatorietà dell’acquisizione dell’autorizzazione urbanistica prevista dall’art. 26 coma 7 e seguenti della L.R. 56/77 e s.m.i. che dovrà contenere:

- l’approvazione dello strumento esecutivo conforme alla normativa vigente e in particolare al rispetto dell’art. 21 della L.R. 56/77 nonchè il rispetto inderogabile dell’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.99 in ordine al fabbisogno di parcheggi previa eliminazione, dal computo delle aree destinate a viabilità pubblica secondo il disposto dell’art. 5 del D.M. n. 1444 del 2.4.68 a meno di diversa esplicita norma di PRGC vigente;

- la realizzazione delle opere di viabilità interne ed esterne previste nei progetti presentati in data 19.9.2001

- una integrazione alla relazione sulla viabilità che dimostri che i livelli di servizi passano dala categoria B a C.

Qualora le prescrizioni di cui sopra non siano rispettate l’autorizzazione urbanistica preventiva al rilascio delle concessioni edilizie non sarà rilasciata.

4) Di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico sanitaria, dei regolamenti edilizi, delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione d’uso.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D3S1
D.D. 26 luglio 2001, n. 475

Presa d’atto della surrogazione dei consiglieri Mancuso, Galli, Salerno e Ghiglia, eletti al Parlamento della Repubblica, con i signori Godio, Caramella, Galasso e D’Onofrio, ai fini della corresponsione delle indennità di carica di cui agli artt. 1 e 2 L.R. 13.10.72, n. 10, come sostituiti dall’art. 1 L.R. n. 21/2000 e dall’art. 3 L.R. n. 14/1994 e successive modificazioni e integrazioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 26 luglio 2001, n. 476

Definizione del rimborso chilometrico spettante ai consiglieri neoeletti Godio, Caramella, Galasso e D’Onofrio, ai sensi dell’art. 3, comma 2, L.R. 16.5.1994, n. 14, come modificato dall’art. 2 L.R. n. 50/2000 e da L.R. 4 del 9 marzo 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 30 luglio 2001, n. 477

Aggiornamento - a far data dall’1.4.2001 - del canone di locazione dei locali di proprietà della HDI Assicurazioni S.p.A. siti in Torino, Via S. Teresa n. 12 (5º piano e 3º piano interno) adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari. Presa d’atto

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 30 luglio 2001, n. 478

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Dellala n. 8 (piano terreno) di proprietà della I.S.I.M. S.p.A., adibiti a sede di un gruppo consiliare. Impegno di spesa - per il periodo 1.7.2001/31.12.2001 - di L. 9.527.780 (Euro 4.920,69) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 30 luglio 2001, n. 479

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via S. Tommaso n. 20 (1º piano) di proprietà della Sig.ra Maria Grazia Gilodi Barbieri, adibiti a sede di un gruppo consiliare. Impegno di spesa - per il periodo 1.8.2001/31.12.2001 - di L. 12.500.000 (Euro 6.455,71) sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 30 luglio 2001, n. 480

L.R. n. 26/94 e s.m.i.: indennità da corrispondere ai componenti delle Commissioni esaminatrici delle procedure concorsuali. Determinazione ed autorizzazione alla liquidazione dei compensi spettanti alla Commissione esaminatrice del concorso pubblico per esami a n. 6 posti di categoria D1 per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività giuridica, amministrativa, funzionale e di controllo presso il Consiglio regionale del Piemonte”. Si fa fronte alla spesa di L. 15.562.000 con L. 9.786.784 (residui passivi esercizio finanziario 2000 - cap. 4030 art. 9 Bilancio del Consiglio Regionale (D.D. n. 496/D3S4 del 3/10/2000) e con L. 5.775.216 (competenza esercizio finanziario 2001 - cap. 4030, art. 9: D.D. n. 209/D3S4 del 3/4/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 30 luglio 2001, n. 481

L.R. n. 26/94 e s.m.i.: indennità da corrispondere ai componenti delle Commissioni esaminatrici delle procedure concorsuali. Determinazione ed autorizzazione alla liquidazione dei compensi spettanti alla Commissione esaminatrice del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria C per il profilo professionale di “Collaboratore tecnico di informatica giuridica e documentale presso il Consiglio regionale del Piemonte”. Spesa di L. 7.270.500, esercizio finanziario 2001 - cap. 4030 (art. 9) Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 31 luglio 2001, n. 482

Rendiconto delle somme versate alla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte nel periodo dall’01.01.2001 al 30.06.2001 pari a L. 1.031.367. Accertamento e riscossione sul cap. 71 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 1 agosto 2001, n. 483

Polizza di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore e dei servizi di assistenza in viaggio in favore dei Consiglieri regionali. Nuova adesione. Impegno di spesa a favore della Società Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. - Agenzia Dante - di L. 47.740 (24,65 Euro) o.f.c. sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 1 agosto 2001, n. 484

Legge regionale 22/1/1976, n. 7. Concorso di storia contemporanea 2000/2001. Viaggio di studio ai luoghi dello sbarco in Normandia. Autorizzazione alla trattativa privata

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 2 agosto 2001, n. 486

Legge 22/1/76 n. 7. Filo Diretto. Presentazione del libro “Preferirei di no”. Impegno di spesa L. 5.693.301 (Euro 2.940,34) cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 2 agosto 2001, n. 487

Consulta regionale dei giovani - Convegno “La tortura in Europa” - 28 maggio 2001 - Rideterminazione piano di spesa

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S4
D.D. 7 agosto 2001, n. 488

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - Liquidazione 7° acconto luglio 2001, ai sensi dell’art. 2, L.R. 11/11/1998 n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 7 agosto 2001, n. 489

Fornitura e posa di pavimenti in PVC presso la sede del gruppo consiliare Forza Italia di Via San Francesco d’Assisi, 35. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara informale), affidamento alla ditta Famà Linoleum S.N.C. di Famà Roberto e C. ed impegno di spesa di L. 48.000.000 (Euro 24.789,93) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per quanto espresso in premessa - il verbale Rep. n. 16/2001 (allegato alla Determina per farne parte integrante) relativo alla gara a trattativa privata (gara informale) effettuata ai sensi dell’Art. 31, lett. g) della L.R. 23.01.84, n. 8 così come modificata dalla L.R. 30.03.92 n. 18, per l’effettuazione della fornitura e posa di pavimenti in pvc e wudawood per la sede del Gruppo Consiliare Forza Italia presso Via San Francesco d’Assisi, 35 - Torino, dal quale risulta che la Ditta Famà Linoleum S.n.c. di Roberto Famà (corrente in Via Buenos Aires, 75/C - Torino) ha presentato l’offerta economica più vantaggiosa sul prezzo posto a base di gara di L. 50.000.000 in ragione di quanto stabilito nella lettera di invito pari ad un prezzo complessivo di L. 35.120.000 (Euro 18.137,96) I.V.A. esclusa;

2. Di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto del 3% offerto ai sensi dell’Art. 37 della L.R. 23.01.84 n. 8, per cui l’importo effettivo risulta essere di L. 34.066.400 (Euro 17.593,82) I.V.A. esclusa;

3. Di procedere alla stipulazione del relativo contratto nei modi previsti dall’Art. 33 lett. d) della Legge Regionale 23.01.84 n. 8 per mezzo di lettera commerciale, secondo gli usi del commercio;

4. Di impegnare, per le motivazioni espresse in precedenza, la somma complessiva di L. 48.000.000 (Euro 24.789,93) o.f.c. sul Cap. 3030 Art. 11 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2001 di cui L. 40.879.680 (Euro 21.112,59) o.f.c. per l’esecuzione delle forniture e pose in oggetto e L. 7.120.320 (Euro 3.677,33) o.f.c. per eventuali imprevisti durante l’esecuzione delle forniture e pose e di liquidare la relativa spesa sulla base di fatture debitamente vistate dagli uffici competenti.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S4
D.D. 8 agosto 2001, n. 490

Approvazione del verbale di gara per la fornitura di personal computers e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla Ditta A.T.E.M. S.N.C. ed impegno di spesa di L. 177.425.040 (Euro 91632,39) o.f.c. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - il verbale rep. n. 2/2001/D1S4 (allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale) relativo alla gara per la fornitura di n. 49 personal computer e n. 18 stampanti per gli uffici del Consiglio regionale, dal quale risulta che la Ditta ATEM s.n.c. ha presentato la migliore offerta (valida in base a quanto disposto dalla lettera d’invito e relativo capitolato), per un importo pari a L. 147.854.200 (Euro 76360,32) oltre l’IVA;

2. di affidare, quindi, alla summenzionata ditta la fornitura in questione per gli uffici del Consiglio regionale come da lettera d’invito e capitolato citati in premessa;

3. di prendere atto della nota prot. C.R. n. 26904 del 26/07/2001 - agli atti della Direzione - con la quale la Ditta ATEM precisa che fornirà, in sostituzione del monitor modello Nortek Pro dichiarato nell’offerta, monitor modello Nortek Plus che corrisponde integralmente ai requisiti richiesti;

4. di prendere atto che la ditta sopracitata dichiara con nota prot. C.R. n. 26904 del 26/07/2001, di adempiere alle obbligazioni contrattuali con apposita polizza fideiussoria;

5. di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. n. 8/84;

6. di procedere all’impegno di spesa di L. 177.425.040 (Euro 91632,39) o.f.c. sul Cap. 3010 Art. 3, Esercizio Finanziario 2001 e di liquidare tale somma sulla base di regolari fatture, in subordinazione alla verifica della regolarità della fornitura.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S4
D.D. 8 agosto 2001, n. 491

Determinazione n. 173/2001 “Interventi di manutenzione non rientranti nei servizi ordinari di assistenza tecnica hardware e spese urgenti - di limitata entità - per materiale informatico” integrazione impegno di spesa L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) sul cap. 3010 Art. 3, Es. finanz. 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, un impegno di spesa di L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) ad integrazione dell’impegno assunto con la Determinazione 73/D1S4 del 20/03/2001, che autorizza il Responsabile della Cassa Economale del Consiglio Regionale del Piemonte a provvedere al pagamento delle spese urgenti - di limitata entità - per interventi non rientranti nel contratto annuale di assistenza tecnica sui personal computers ed apparecchiature informatiche, nonchè per acquisti urgenti di dispositivi o software necessari all’effettuazione di attività non programmabili;

2. di impegnare la somma di L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) sul cap. 3010 Art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale Esercizio Finanziario 2001.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S2
D.D. 8 agosto 2001, n. 492

Approvazione del verbale relativo alla gara informale per la fornitura di materiale vario di cancelleria per e di rapido consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta Signorini S.p.A. ed impegno di spesa di L. 17.226.180 (Euro 8.896,58) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 6 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 8 agosto 2001, n. 493

Lavori di sistemazione locali del Consiglio Regionale del Piemonte in Via Dellala nº 8 - Affidamento alla Ditta Cisa di Cicirella Santo - Via Genova nº 89 - Torino, spesa di L. 38.000.000 o.f.c. (Euro 19.625,36) sul cap. 3030 art. 11 del bilancio del Consiglio Regionale esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare per le motivazioni espresse in premessa - alla Ditta Cisa di Cicirella Santo (corrente in Via Genova nº 89 - 10126 Torino) - ai lavori di sistemazione locali del Consiglio Regionale del Piemonte in via Dellala nº 8, alle condizioni del preventivo di spesa Prot. C.R. 25656 D3/8236 S3/2021 del 02/08/2001, per un importo complessivo di L. 29.300.000 (Euro 15132,18) I.V.A. esclusa.

2. Di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto del 2% offerto ai sensi dell’Art. 37 della L.R. 23.01.84 n. 8, per cui l’importo effettivo ammonta a L. 28.714.000 (Euro 14829,54) l’I.V.A. esclusa.

3. Di procedere a stipulare il relativo contratto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’Art. 33 lettera d) della L.R. 23.01.84 n. 8.

4. Di dare atto che si farà fronte alla spesa complessiva di L. 38.000.000 (Euro 2884,93) o.f.c. comprensiva degli oneri per la sicurezza e imprevisti - spese tecniche a carico del Cap. 3030 Art. 11 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio 2001.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D1
D.D. 8 agosto 2001, n. 494

Spese varie in economia della Direzione Segreteria dell’Assemblea Regionale. Impegno di spesa di L. 1.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S4
D.D. 8 agosto 2001, n. 495

Manutenzione del sistema informatizzato di gestione e archiviazione ottica della rassegna stampa quotidiana e periodica per la direzione comunicazione istituzionale dell’assemblea regionale. Canone 2001, impegno di spesa di L. 15.600.000 (Euro 8.057,94) o.f.c. sul cap. 3010 art. 3, es. finanz. 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S3
D.D. 8 agosto 2001, n. 496

Contributi per l’organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 300.000.000 sul cap. 6040, art. 3 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - l’erogazione di contributi agli Enti ed Associazioni di cui all’allegato prospetto;

2) di autorizzare altresì - per le motivazioni espresse in narrativa - la riduzione dell’impegno di spesa n. 181 del 18/4/2001, autorizzato con determinazione n. 246/D4S3 del 19/4/2001, pari a L. 3.000.000, rendendo disponibile la suddetta somma nell’ambito dei fondi del Cap. 6040, Art. 3 - Esercizio finanziario 2001;

3) di impegnare la somma complessiva di L. 300.000.000 con imputazione sul Cap. 6040, Art. 3, del Bilancio 2001;

4) di procedere alla liquidazione degli importi sulla base di documentata rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, redatta sul modello predisposto dagli uffici preposti.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S3
D.D. 9 agosto 2001, n. 497

Adesione ad iniziative a carattere culturale. Impegno di spesa di L. 30.500.000 (Cap. 6040, art. 6 - Bil. 2000)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di aderire - in attuazione della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 150 del 19.7.2001 - ai progetti culturali - secondo le modalità indicate nell’allegato prospetto;

2) di impegnare la somma complessiva di L. 30.500.000 con imputazione sul Cap. 6040, Art. 6 del Bilancio 2001;

3) di procedere alla liquidazione degli importi sulla base di documentata rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 9 agosto 2001, n. 498

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.07.2001 al 31.07.2001 pari a L. 55.833.237. Approvazione e reintegro

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D4S3
D.D. 9 agosto 2001, n. 500

Partecipazione alle spese organizzative del XLV congresso U.I.A. (Unione Internationale Des Avocats). Torino, 29/8 - 2/9/2001). Impegno di spesa di L. 36.531.000 Euro 18866,69 (Cap. 6040, art. 2 - Bilancio 2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 9 agosto 2001, n. 503

Acquisto di materiale promozionale da destinare agli studenti ed alle scuole. Approvazione ed impegno di spesa di L. 31.504.200, pari ad Euro 16.270,56 o.f.c. - cap. 6040 - art. 4 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, i preventivi delle sottoelencate ditte (dettagliatamente elencati in narrativa ed agli atti dell’Amministrazione) e di procedere - per l’importo complessivo di L. 31.504.200. o.f.c. - ai relativi acquisti di materiale promozionale da destinare agli studenti in visita a Palazzo Lascaris, sede dell’Assemblea Regionale alle scuole ed a manifestazioni collaterali (ad es. Ragazzi in Aula, Fiera del Libro ecc.):

- Paros S.r.l. (corrente in Pino Torinese, Via Biscaretti, 2/7) preventivi n. LV/L 121 e 122 dell’1/8/2001, prot. D4S1, n. 25583/4117 e n. 25586/4118 stessa data. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero del deposito cauzionale) L. 16.216.200 o.f.c., pari ad Euro 8.374,97;

- Print Time s.n.c. (corrente in Torino, Via Matera, n. 9) preventivo n. 1658 del 25.6.2001, prot. D4S1, n. 25900/4174 del 6.8.2001. Importo complessivo richiesto (al netto dello sconto del 2% operato quale esonero del deposito cauzionale) L. 15.288.000 o.f.c., pari ad Euro 7.895,59;

2. di procedere - con le ditte in questione - a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. 23/1/1984, n. 8;

3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 31.504.200. o.f.c. pari ad Euro 16.270,56 da imputare sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio di Previsione del C.R. Esercizio finanziario 2001;

4. di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 13 agosto 2001, n. 507

Fornitura e posa di quadro elettrico di comando e gestione del sistema di climatizzazione - Palazzo Lascaris Via Alfieri, 15 - Torino. Affidamento alla Ditta IDRO.ERRE S.r.l.. Impegno di spesa di L. 8.400.000. (Euro 4.338,23) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per quanto espresso in premessa - la fornitura e posa di un quadro elettrico di comando e gestione del sistema di climatizzazione, presso la sede del Consiglio Regionale - Palazzo Lascaris - Via Alfieri, 15 - Torino, alla Ditta IDRO.erre S.n.c. corrente in Via Cesana, 71 10139 Torino - alle condizioni del preventivo e degli allegati agli atti dell’Amministrazione e per un importo complessivo di L. 7.000.000 (Euro 3.615,19) comprensivo dello sconto riservato all’Amministrazione e di un ulteriore sconto quale esonero dal versamento della cauzione prevista dall’Art. 37 della Legge Regionale 8/84 I.V.A. esclusa;

2. Di autorizzare l’esonero della suddetta Ditta dal versamento della cauzione in funzione dello sconto praticato;

3. Di procedere alla stipulazione del relativo contratto nei modi previsti dall’Art. 33 lett. b) della L.R. 8/84;

4. Di impegnare a favore della Ditta IDRO.erre S.r.l. la somma complessiva di L. 8.400.000 (Euro 4.338,23) oneri fiscali compresi a carico del Cap. 3030 Art. 13 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2001;

5. di dare atto che si provvederà al pagamento degli oneri derivanti dal predetto contratto che saranno esposti su regolare fattura, previo rilascio di regolarità da parte degli uffici competenti.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S1
D.D. 13 agosto 2001, n. 508

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999., n. 488, nei confronti dei Consiglieri Regionali interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S1
D.D. 14 agosto 2001, n. 509

Presa d’atto del rimborso spese, di cui all’art. 3 L.R. n. 14/1994, come modificato dall’art. 2 L.R. n. 50/2000, nonchè da L.R. n. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di giugno 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di agosto 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D1S3
D.D. 14 agosto 2001, n. 510

Consulta europea. Rinnovo della convenzione con il movimento federalista europeo per la diffusione su “Piemonteuropa” di notizie relative all’attività europeistica del Consiglio Regionale e della consulta europea. Contributo anno 2001 di L. 25.171.510 (Euro 13.000) o.f.c. cap. 6010 art. 5 bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 14 agosto 2001, n. 511

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento della fornitura e posa in opera di arredi per l’allestimento dell’ufficio relazioni con il pubblico presso la sede del Consiglio Regionale di Via Arsenale, 14 p. terra - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di disporre - per quanto espresso in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dell’Art. 31 lettera g) della L.R. 23.01.84 n. 8, così come modificato dalla L.R. 18/92, per l’affidamento della fornitura e posa in opera di arredi per l’allestimento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico presso i locali di Via Arsenale, 14 - Torino all’uopo assunti in locazione.

2. di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto e i relativi allegati gli elaborati grafici di progetto e la lettera d’invito (allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale);

3. di invitare alla trattativa privata le Ditte indicate nell’elenco, allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

4. di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro i termini indicati nella citata lettera di invito;

5. di stabilire altresì, che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa il cui prezzo sarà inferiore o almeno pari a quello posto a base di gara di L. 195.000.000 (Euro 100.709,09) oltre I.V.A., con esclusione di offerta in aumento da indicare sul modulo “A” allegato alla lettera di invito e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere all’aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara, con provvedimento motivato;

6. di stabilire infine, che al formale impegno di spesa relativo al servizio di cui all’oggetto, si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 20 agosto 2001, n. 512

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento del servizio di assistenza e conduzione degli impianti igienico-sanitari, termici e di condizionamento presso le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari in Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di disporre - per quanto espresso in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dell’Art. 31 lettera g) della L.R. 23.01.84 n. 8, così come modificato dalla L.R. 18/92, per l’affidamento del servizio di assistenza e conduzione degli impianti igienico-sanitari, termici e di condizionamento presso le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte e dei Gruppi Consiliari in Torino;

2. di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto e la lettera di invito (allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale);

3. di invitare alla trattativa privata le Ditte indicate nell’elenco, allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

4. di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro i termini indicati nella citata lettera di invito;

5. di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la migliore offerta determinata con il criterio del prezzo più basso stabilito mediante ribasso percentuale sull’importo a base di gara di L. 130.000.000 (Euro 67.449,77) oltre I.V.A. da indicare sul modulo dell’offerta (modulo “A”) allegato alla lettera d’invito e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere all’aggiudicazione anche per soli motivi d’opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara, con provvedimento motivato;

6. di stabilire che al formale impegno di spesa relativo al servizio di cui all’oggetto, si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 22 agosto 2001, n. 513

Lavori di ripristino giunzioni pareti e successiva tinteggiatura degli uffici del Difensore Civico presso la sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22 - Torino. Affidamento alla Ditta Cisa di Santo Cicirella ed impegno di spesa di L. 6.762.000 (Euro 3.492,28) o.f.c. sul cap. 3030 art. 11 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3
D.D. 27 agosto 2001, n. 514

Copertura assicurativa del patrimonio del Consiglio Regionale. Proroga per il periodo dal 31.08.2001 al 30.11.2001. Impegno della spesa - in favore della Società Assicuratrice Milano Assicurazioni S.p.A. - di L. 9.269.051 (Euro 4.787,06) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 3 esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prorogare, per le motivazioni espresse in premessa, la copertura assicurativa (rischi incendio ed altri eventi, furto, rapina ed altri eventi, oggetti d’arte e beni artistici, apparecchiature elettroniche e responsabilità civile verso terzi) a tutela del patrimonio mobiliare ed immobiliare del Consiglio Regionale, per il periodo dal 31.08.2001 al 30.11.2001, per un premio lordo di L. 9.269.051 (Euro 4.787,06) o.f.c. alle stesse condizioni della polizza in vigore e sulla base della relativa appendice di polizza in corso di emissione da parte della Compagnia Assicuratrice Milano Assicurazioni S.p.A. - Gerenza di Milano, corrente in Milano - Via Lancetti n. 43;

2) di dare atto che si procederà alla stipulazione di detta appendice di polizza, ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8;

3) di impegnare, pertanto, la somma complessiva di L. 9.269.051 (Euro 4.787,06) o.f.c. relativa agli oneri derivanti dalla appendice di proroga alla polizza assicurativa stipulata a tutela del patrimonio mobiliare ed immobiliare del Consiglio Regionale, a favore della Compagnia Assicuratrice Milano Assicurazioni S.p.A., sul Cap. 3030 - Art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 2001;

4) di dare atto, infine, che si provvederà alla liquidazione della sopraccitata somma previa presentazione da parte della Compagnia Assicuratrice Milano Assicurazioni S.p.A. di idonea documentazione di polizza.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S4
D.D. 29 agosto 2001, n. 515

Partecipazione della dipendente del Consiglio Regionale Sig.ra Buso Marina assegnata alla direzione comunicazione istituzionale, settore relazioni eserne, al corso “La gestione dei lavoratori pubblici in missione, documentazione e rimborsi spese” organizzato dalla ITA S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 2.250.000 (Euro 1162,03) Cap. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 29 agosto 2001, n. 516

Partecipazione del dipendente del Consiglio Regionale Geom. Claudio Minnicelli assegnato alla direzione amministrazione e personale, settore tecnico e sicurezza, al corso “Il piano di emergenza” organizzato dalla ITA S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 2.340.000 (Euro 1208,51) Cap. 4030 - Art. 10 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 29 agosto 2001, n. 517

Adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza - Sostituzione delle vetrate interne di Palazzo Lascaris in Via Alfieri, 15 - Approvazione verbale di collaudo

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 30 agosto 2001, n. 518

Società appaltatrice S.IN.TE.SI. S.r.l.. Variazione di denominazione sociale e sede legale. Presa d’atto

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 30 agosto 2001, n. 519

Rimborso spese all’ex dipendente del gurppo consiliare patto dei democratici - impegno gruppo di spesa di Lire 216.790 (Euro 111,96) sul cap. 5030 art. 1 del bilancio del Consiglio regionale per l’anno 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 30 agosto 2001, n. 520

Fornitura ed installazione di un sistema telefonico senza fili (Cordless) presso le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte - Ampliamento scheda per collegamento Pabx - Affidamento alla Ericsson Enterprise S.p.A. ed impegno di spesa per Euro 2.147,43 (pari a L. 4.158.000) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 15 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3
D.D. 3 settembre 2001, n. 521

Presa d’atto della variazione di denominazione sociale della Compagnia Assicuratrice Royal & Sun Alliance Vita S.p.A. - che detiene la polizza di gruppo sulla vita in favore dei Consiglieri regionali aderenti - In Claris Vita S.p.A.

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4
D.D. 5 settembre 2001, n. 522

Conferimento della posizione organizzativa di tipo B “Giornalista Professionale - Addetto Stampa” (allegato n. 66 alla deliberazione U.d.P. n. 105 del 21/06/99) al dipendente Giovanni Monaco

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di conferire, ai sensi dell’art. 9 del CCNL del 31/3/99 e per le motivazioni analiticamente riportate in premessa, la posizione organizzativa di tipo B denominata “Giornalista Professionale - Addetto Stampa” a favore del dipendente Giovanni Monaco inquadrato nella categoria D (ex VIII qualifica funzionale);

2) di dare atto che il presente incarico decorre dal 4/9/2001 e termina al 31/12/2001, è sottoposto alle verifiche periodiche secondo tempi e modalità previsti dal protocollo d’intesa sindacale richiamato in premessa e può essere revocato prima della scadenza per valutazione negativa della prestazione o per sopravvenute esigenze organizzative;

3) di confermare che il trattamento economico per tale incarico, nonchè l’eventuale retribuzione di risultato vengono attribuiti nelle misure previste dal protocollo d’intesa;

4) di precisare che per quanto concerne gli altri istituti di riferimento relativi alla posizione organizzativa conferita si rinvia al contratto di categoria ed alla normativa vigente in materia;

5) di dare atto che le note contenenti i singoli punteggi attribuiti ai dipendenti nella graturoai relativa alla posizione organizzativa di cui al presente provvedimento sono acquisiti agli atti della Direzione;

6) di trasmettere la presente determinazione ai competenti Uffici del Consiglio regionale per gli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti;

7) di dare atto che la posizione organizzativa è assegnata al Settore Informazione.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 5 settembre 2001, n. 523

Fornitura ed installazione di scaffali archivio compattabili per la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza n. 14. Approvazione degli atti relativi alla trattativa privata (gara informale), affidamento alla Ditta Bertello S.p.A. ed impegno di spesa di L. 34.692.000 (Euro 17.916,92) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per quanto espresso in premessa - il verbale Rep. n. 18/2001 (allegato alla Determina per farne parte integrante) relativo alla gara a trattativa privata (gara informale) effettuata ai sensi dell’Art. 31, lett. g) della L.R. 23.01.84, n. 8 così come modificata dalla L.R. 30.03.92 n. 18, per l’installazione di scaffali archivio per la nuova sede della biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte di via Confienza n. 14, dal quale risulta che la Ditta Bertello S.p.A. (corrente in Via Piave n. 14 - Borgo S. Dalmazzo (CN)) ha presentato l’offerta economica più vantaggiosa sul prezzo posto a base di gara di L. 29.500.000 in ragione di quanto stabilito nella lettera di invito pari ad un prezzo complessivo di L. 28.910.000 (Euro 14.930,77) I.V.A. esclusa;

2. Di procedere alla stipulazione del relativo contratto nei modi previsti dall’Art. 33 lett. d) della Legge Regionale 23.01.84 n. 8 per mezzo di lettera commerciale, secondo gli usi del commercio;

3. Di impegnare, per le motivazioni espresse in precedenza, la somma complessiva di L. 34.692.000 (Euro 17.916,92) o.f.c. sul Cap. 3030 Art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2001 per l’installazione dei manufatti in premessa indicati.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 5 settembre 2001, n. 524

Contratto Rep. nº 1891 relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 14.400.000 (Euro 7.436,98) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 18 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 5 settembre 2001, n. 525

Contratto Rep. nº 2895 relativi atti aggiuntivi - Noleggio di due copiatrici per il centro stampa del Consiglio Regionale. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 22.924.800 (Euro 11.839,67) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 18 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 5 settembre 2001, n. 526

Adeguamento servizi di telecomunicazioni cellulari per i componenti Ufficio di Presidenza e direttivi del Consiglio Regionale - Impegno di spesa di L. 8.316.000 (euro 4.294,86) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 bilancio per l’esercizio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin

Giunta regionale


Codice 6.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 158

Partecipazione organizzativa al Forum “La Nato nel terzo millennio”. Torino, 15-17 ottobre 2001. Spesa L. 10.224.000= Cap. 10330/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 11 luglio 2001, n. 159

DGR N. 40-2649 del 2.4.2001. Progetto di comunicazione “Unione dei Comuni”. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 2.827.000.= cap. 10370/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 160

Visita del Ministro per i Beni e le Attività Culturali. Torino, 13 luglio 2001. Spesa L. 4.704.000= Cap. 10330/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 161

Integrazione determina n. 172 del 28.9.2000 relativa a realizzazioni tipografiche in materia ambientale. Spesa L. 5.400.000= Cap. 15250/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 162

Integrazione determinazione n. 111 del 23.5.2001 - Ulteriori spese organizzative della riunione periodica del Comitato di sorveglianza POR Ob. 3 Fondo Sociale Europeo (Misura F1) L. 1.357.180= Capitoli vari

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 163

Partecipazione organizzativa alla mostra “Aborigena: Arte Aborigena Australiana. Gabrielle Pizzi Collection, Melbourne” Sezione Scultura. Bardonecchia 12 luglio - 26 agosto 2001. Spesa L. 20.880.000= Cap. 10330/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 16 luglio 2001, n. 164

Organizzazione giornata e rassegna espositiva “Un simbolo per la Regione. Presentazione del concorso di architettura per il nuovo Palazzo per uffici della Regione Piemonte”. Torino 19-30 settembre 2001. Spesa L. 88.538.825= Cap. 10330/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 18 luglio 2001, n. 166

Partecipazione della Regione Piemonte alla 41a Mostra della Ceramica di Castellamonte - Spesa L. 99.776.376= Cap. 10330/2001 acc. 100183

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Timossi



Codice 6.1
D.D. 18 luglio 2001, n. 167

Presa d’atto cessione di credito de “Il Sole 24 Ore System S.p.A.”

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 18 luglio 2001, n. 169

DGR n. 46-3100 del 28.5.2001 - DGR n. 70-3346 del 25.6.2001 - DGR n. 22-3077 del 28.5.2001. Affidamento di incarichi per la realizzazione delle iniziative di comunicazione: “Piemonte dal Vivo 2001/2002” - ”Volontariato in Piazza" - “Sensibilizzazione Persone Anziane”. Spesa di L. 352.068.672.= cap. 11610/2001 e cap. 11880/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di dar corso alle iniziative di comunicazione istituzionale descritte in premessa:

- di affidare con lettera commerciale, secondo gli schemi in uso all’Amministrazione, gli incarichi necessari agli adempimenti tecnici descritti in premessa a:

- Mariogros Industrie Grafiche S.p.A., Corso Orbassano 402/15, 10137 Torino, stampa materia campagna Anziani, per un importo, comprensivo dell’IVA 4%, di L. 67.061.072.=;

- Società Badriotto Palladino, corrente in Corso Inghilterra 45, 10138 Torino, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 30.480.000.=

- Società Smafer, corrente in 20159 Milano, via Paolo Bassi 9, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 74.400.000.=

- Società Mix, corrente in Torino, Piazza Maria Teresa n. 6, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 48.000.000.=

- Società Graphic Center S.r.l., Lungo Dora Firenze 127, 10153 Torino, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 7.588.800.=;

- Pozzo Gros Monti di Moncalieri, Via Cernaia, 59, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 31.368.000.=;

- società Ipas S.r.l., corrente in Corso Lombardia 36, San Mauro (TO), per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 44.227.200.=;

- Publiproget di Alba - via Vittorio Emanuele, 24 - per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 26.400.000.=;

- Studio Franco Vacca designer di Torino - Via Massena, 63 - per un importo comprensivo dell’IVA e della R.A. 20% di L. 7.488.000.=;

- società Tekno Copy di Torino - Via Gaudenzio Ferrari, 3/D - per un importo comprensivo dell’IVA al 20% di L. 5.955.600.=;

- Nuova Sericart di Luciano Ribaldi - Borgo San Martino 24 - Bra - per un importo comprensivo dell’IVA al 20% di L. 600.000.=;

- Saima Avandero - Interporto Sito di Orbassano str. 1/C - per un importo comprensivo dell’IVA 20% di L. 8.500.000.=.

Alla spesa complessiva di L. 352.068.672.= si fa fronte con impegno da assumere nella misura di L. 74.549.072.= con i fondi di cui all’accantonamento n. 100878 disposto sul cap. 11880/01 con DGR 46-3100 del 28.5.2001, nella misura di L. 187.519.600.= con i fondi di cui all’accantonamento n. 101002 disposto sul cap. 11880/5 con DGR n. 70-3346 del 25.6.2001 e nella misura di L. 90.000.000.= con i fondi di cui all’accantonamento n. 100853 disposto sul cap. 11610 con DGR n. 22-3077 del 28.5.2001, e sarà liquidata a presentazione di fatture vistate per regolarità del servizio effettuato, dal Responsabile del settore competente, mediante accrediti sui conti correnti bancari indicati dai singoli beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 7.2
D.D. 27 giugno 2001, n. 223

Formazione obiettivo - Progetto “Corso di aggiornamento professionale di geofisica applicata”. Spesa di L. 10.750.000 (cap. 10280/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 4 luglio 2001, n. 228

Dip. Claudio Reato. Presa d’atto della cessazione delle funzioni comportanti l’erogazione dell’indennità di vigilanza ai sensi dell’art. 37, comma 1 del CCNL 1994/97 e art. 26, comma 2 del CCNL 1998/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 4 luglio 2001, n. 229

Erogazione dell’indennità di vigilanza di cui all’art. 37, comma 1 del CCNL 1994/97 e art. 26, comma 2 del CCNL 1998/2001 ai dipendenti Orazio Munafò e Alberto Bairo. Spesa L. 2.307.250

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 4 luglio 2001, n. 230

Liquidazione fatture CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 924.360.000 (cap. 10640/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 233

Gestione dei servizi formativi di area informatica per il personale dipendente della Regione Piemonte affidati alla Ditta CSC Computer Sciences. Spesa di L. 250.000.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 234

Gestione dei processi formativi per la formazione del personale dipendente della Regione Piemonte affidati all’A.T.I. Soges, CEP, IAL, SEI, ENAIP Piemonte. Spesa di L. 500.000.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 235

Gestione dei servizi formativi di area informazione e comunicazione istituzionale per il personale dipendente della Regione Piemonte affidati all’Accademia di Comunicazione. Spesa di L. 113.975.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 236

Gestione dei servizi formativi di area europea per il personale dipendente della Regione Piemonte affidati all’Istituto Universitario di Studi Europei. Spesa di L. 49.500.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 6 luglio 2001, n. 238

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998/2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria D della posizione D4 alla posizione D5

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la graduatoria indicata nell’allegato 1 attuativa della selezione per l’attribuzione della posizione economica D5 all’1.12.2000;

- di attribuire dall’1.12.2000 la posizione economica D5 ai primi 300 dipendenti indicati nella graduatoria di cui all’allegato 1;

- di aprire la graduatoria per un posto per le motivazioni in premessa indicate e di attribuire, dal 20.12.2000, la posizione economica D5 al dipendente collocato al n. 301 della predetta graduatoria;

- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.

Alla spesa quantificata in L. 811.080.000 si fa fronte per L. 600.000.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 211.080.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per l’anno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 239

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 11.430.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 9 luglio 2001, n. 240

Sig. Gianfranco Bertolotto. Riammissione in servizio ai sensi dell’art. 26 del C.C.N.L. del 14.09.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 9 luglio 2001, n. 241

Comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 della dr.ssa Faccenda Laura, dipendente dell’Azienda sanitaria locale n. 4

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 242

Art. 11 L. 1204/71. Assunzione di personale a tempo determinato cat. B1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per l’impiego della Provincia

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 243

Presa d’atto del Decreto del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 6 giugno 2001 relativo all’assegnazione di personale trasferito alle Regioni e agli Enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite dal D.Lgs. n. 112/1998 in materia di funzioni di concessione dei trattamenti economici a favore degli invalidi civili

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto che a decorrere dal 1º luglio 2001 il personale del Ministero dell’Interno, come indicato nella tabella A facente parte del Decreto del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 6 giugno 2001, allegata alla presente determinazione per farne parte integrante, è assegnato alla Regione Piemonte (Direzione Politiche Sociali) per l’esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art. 130, comma 2 in materia di concessione di trattamenti economici a favore degli invalidi civili;

- di prendere, altresì, atto che fino al 31.12.2001 l’onere per le spese del personale succitato rimane a carico del Ministero dell’Interno e che il Ministero dell’Interno, entro il 31 ottobre 2001, comunica al Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica i dati relativi al trattamento economico complessivo maturato dal predetto personale alla data del 30 settembre 2001, ivi compresi gli oneri riflessi;

- di prendere, infine, atto, che con decreto del Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica si provvede alle occorrenti variazioni di bilancio per l’adozione dei conseguenti provvedimenti di assegnazione alla Regione Piemonte delle corrispondenti risorse finanziarie.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 244

Presa d’atto del Decreto del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 31 maggio 2001 relativo all’assegnazione di personale trasferito alle Regioni e agli Enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite dal D.Lgs. n. 112/1998 in materia di energia, miniere e risorse geotermiche

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto che a decorrere dal 1º luglio 2001 il personale del Ministero dell’Industria, del commercio e dell’artigianato come indicato nella tabella A facente parte del Decreto del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 31 maggio 2001, allegata alla presente determinazione per farne parte integrante, è assegnato alla Regione Piemonte (Direzione Industria) per l’esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di energia, miniere e risorse geotermiche;

- di prendere, altresì, atto che fino al 31.12.2001 l’onere per le spese del personale succitato rimane a carico del Ministero dell’Industria, del commercio e dell’artigianato e che il Ministero, entro il 31 ottobre 2001, comunica al Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica i dati relativi al trattamento economico complessivo maturato dal predetto personale alla data del 30 settembre 2001, ivi compresi gli oneri riflessi;

- di prendere, infine, atto, che con decreto del Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica si provvede alle occorrenti variazioni di bilancio per l’adozione dei conseguenti provvedimenti di assegnazione alla Regione Piemonte delle corrispondenti risorse finanziarie.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 245

Presa d’atto del Decreto del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 5 giugno 2001 relativo all’assegnazione di personale trasferito alle Regioni e agli Enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite dal D.Lgs. n. 112/1998 in materia di salute umana e sanità veterinaria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prendere atto che a decorrere dal 1º luglio 2001 il personale del Ministero della Sanità di cui all’art. 1 del Decreto del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 5 giugno 2001, di seguito indicato:

Marocco Claudio, dirigente veterinario I liv.

è assegnato alla Regione Piemonte (Direzione Sanità pubblica) per l’esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 in materia di salute umana e sanità veterinaria;

- di prendere, altresì, atto che fino al 31.12.2001 l’onere per le spese del personale succitato rimane a carico del Ministero della Sanità e che detto Ministero, entro il 31 ottobre 2001, comunica al Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica i dati relativi al trattamento economico complessivo maturato dal predetto personale alla data del 30 settembre 2001, ivi compresi gli oneri riflessi;

- di prendere, infine, atto, che con decreto del Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica si provvede alle occorrenti variazioni di bilancio per l’adozione dei conseguenti provvedimenti di assegnazione alla Regione Piemonte delle corrispondenti risorse finanziarie.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 246

Proroga al 30.9.2001 del contratto (Rep. 1587 del 21.5.1999), stipulato con la Società Agenzia Defendini S.r.l., per il servizio di consegna di corrispondenza e plichi vari a privati ed Enti Pubblici, nell’ambito del territorio regionale e nazionale e di consegna dei cedolini presso le sedi regionali. Assunzione impegno di spesa di lire 10.000.000 (cap. 10450/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 11 luglio 2001, n. 247

Implementazione SIRe anno 2001. Affidamento incarico CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 3.105.012.000 Euro 1.603.604,86 (cap. 10640/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 16 luglio 2001, n. 249

Parziale rettifica della D.D. n. 45 del 7.2.2001 relativa ai distacchi di personale regionale presso la Sezione per le indagini preliminari del Tribunale di Torino

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 18 luglio 2001, n. 253

Autorizzazione al rinnovo del comando, presso la Provincia di Torino, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, del dirigente regionale Moisio Roberto. Nulla-osta al trasferimento

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 20 luglio 2001, n. 254

Copertura di n. 15 posti di organico di categoria A1 per il profilo professionale di “Operatore” con lavoratori avviati dal Servizio Centro per l’impiego della Provincia competente per territorio. Approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice e del nominativo dell’idoneo avviato

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 23 luglio 2001, n. 257

Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria D3 - profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per laureati in Ingegneria civile in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professionale approvato con D.D. n. 155 del 19.4.2001 (bando n. 152). Nomina Commissione Giudicatrice

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare, ai sensi dell’art. 1 della l.r. 25.7.1994, n. 26, i componenti della Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 10 posti di cat. D3 - profilo professionale “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per laureati in Ingegneria civile in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professionale (Bando n. 152) approvato con D.D. n. 155/7.4 del 19 aprile 2001, come di seguito specificato:

Incarico C.G.    Nominativo
Esperto in materia
giuridico-amministrativa
con funzioni di Presidente    Beniamino Napoli - Dir
Esperto delle materie
oggetto del concorso    Orazio Ruffino - Dir
Esperto delle materie
oggetto del concorso    Maria Rosa Buscemi - cat. D
Esperto delle materie
oggetto del concorso    Carlo Savasta - cat. D
Esperto delle materie
oggetto del concorso designato
dal Consiglio Regionale    Gualtiero Dolce - cat. D

svolge le funzioni di Segretario Erminia Garofalo - cat. D.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 24 luglio 2001, n. 258

Concorso pubblico per esami a n. 11 posti di categoria D1 - profilo professionale “Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili” per laureati in Giurisprudenza approvato con D.D. n. 155 del 19.4.2001 (bando n. 154). Nomina Commissione Giudicatrice

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare, ai sensi dell’art. 1 della l.r. 25.7.1994, n. 26, i componenti della Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 11 posti di cat. D1 - profilo professionale “Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili” per laureati in Giurisprudenza (Bando n. 154), approvato con D.D. n. 155/7.4 del 19 aprile 2001, come di seguito specificato:

Incarico C.G.    Nominativo
Esperto in materia
giuridico-amministrativa
con funzioni di Presidente    Anna Maria Mazzoccoli - Dir
Esperto delle materie
oggetto del concorso    Giuliano Bertello - cat. D
Esperto delle materie
oggetto del concorso    Andrea De Leo - cat. D
Esperto delle materie
oggetto del concorso    Gianfranco Marchisio - cat. D
Esperto delle materie
oggetto del concorso
designato dal Consiglio
Regionale    Paola Poncino - cat. D

svolge le funzioni di Segretario Marina Velo - cat. D.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 259

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 25 luglio 2001, n. 262

Determinazione e autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione Giudicatrice della procedura per la copertura di n. 15 posti di cat. A1 per il profilo professionale di “Operatore” (bando n. 15.03). Spesa di L. 4.480.000 (cap. 10790/01 - imp. 304)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 25 luglio 2001, n. 263

Utilizzo presso l’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza ambientale nel territorio della Regione Calabria del dipendente regionale Michele Marino, categoria D4. Proroga

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 26 luglio 2001, n. 265

Rinnovo comando presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89, del sig. Marco Cicchelli, categoria C2, dipendente della Provincia di Torino e parziale rettifica della D.D. n. 161 del 14.6.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 15.9
D.D. 8 ottobre 2001, n. 875

Iniziativa comunitaria EQUAL. Graduatoria dei progetti presentati in base agli esiti dei giudizi del Gruppo di Valutazione e dell’applicazione dei meccanismi tecnico-amministrativi per un razionale utilizzo delle risorse disponibili. Ulteriore precisazione di tali meccanismi sulla base di criteri di equità e maggiore garanzia dell’attivazione della fase esecutiva dei progetti

vista la DGR n. 1-3358 del 29/06/2001 di presa d’atto dell’avviso 02/01 del 7 maggio 2001 del Ministero del Lavoro, recante modalità e termini per la presentazione di proposte progettuali da finanziare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal, specificità regionali, misure organizzative per la realizzazione delle attività di gestione dell’iniziativa;

considerato che la valutazione e gestione delle candidature e dei relativi progetti presentati dalle PS geografiche è stata affidata alle Regioni, ciascuna per il territorio di competenza;

vista la DGR n. 15-3493 del 16.07.2001 istitutiva del gruppo tecnico di valutazione dei progetti proposti nell’ambito dell’iniziativa in parola;

vista la determinazione n. 798 del 05.09.2001 di approvazione del regolamento del gruppo tecnico di valutazione;

vista la dotazione finanziaria a sostegno delle partnership geografiche e dei relativi progetti riservata alla Regione Piemonte così suddivisa per asse: Occupabilità Euro 7.891.463; Imprenditorialità Euro 2.381.756; Adattabilità Euro 7.891.463; Pari Opportunità Euro 2.922.758;

considerato che, nel termine stabilito dal citato avviso, sono pervenute all’Amministrazione regionale n. 37 candidature, di cui n. 18 sull’asse Occupabilità, n. 5 sull’asse Imprenditorialità, n. 8 sull’asse Adattabilità, n. 6 sull’asse Pari Opportunità;

vista la D.G.R. n. 50-3961 del 17.9.2001 di individuazione dei criteri per un completo e razionale utilizzo delle risorse finanziarie disponibili;

preso atto del fatto che la citata DGR stabilisce, fra l’altro, di considerare le candidature ammesse in misura maggiore rispetto alle risorse disponibili non destinatarie del contributo previsto al punto 6.4 del citato avviso a titolo di rimborso per le spese sostenute nella creazione della PS nazionale e transnazionale;

vista la determinazione dirigenziale n. 817 del 18.09.2001 con la quale, sulla base delle indicazioni della deliberazione sopra citata, si individuano taluni meccanismi tecnico-amministrativi tesi ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse assegnate alla Regione Piemonte per la gestione dell’Iniziativa Comunitaria EQUAL ed a valorizzare la progettualità attivata dall’iniziativa stessa, in particolare:

1) le graduatorie, suddivise per asse, presentino la seguente articolazione delle candidature:

* ammesse e finanziabili;

* ammesse ma non finanziabili per esaurimento fondi;

* non ammesse,

intendendosi, con quest’ultimo termine, quelle che:

* non abbiano ottenuto il punteggio minimo di 460/1200;

* siano risultate prive di anche uno solo dei seguenti elementi, considerati imprescindibili:

- carattere innovativo rispetto agli interventi diversamente finanziati,

- mainstreaming,

- valore aggiunto della proposta rispetto alle politiche regionali di sviluppo;

2) relativamente all’ammissione all’Azione 1 di un numero di candidature maggiore rispetto alle risorse a disposizione al fine di utilizzare quei fondi che dovessero rendersi disponibili nei casi di decadenza della candidatura si intende, con tale espressione, candidature ammesse all’Azione 1 che non si dimostrino in grado di realizzare la PS e/o il programma di lavoro per qualsivoglia causa che impedisca lo sviluppo dell’iniziativa progettuale.

3) in presenza di progetti giudicati positivamente da parte del gruppo di valutazione ma che non sarebbero destinatari di finanziamento per insufficienza delle risorse disponibili, il gruppo di valutazione può proporre di ridimensionare, in eguale proporzione fra i progetti finanziabili, le quote di finanziamento Equal (FSE, fondo di rotazione l. 183/87, finanziamento Regioni e Province Autonome), fatto salvo il limite minimo di Lire 1.500.000.000 di budget per singolo progetto stabilito dall’avviso del Ministero del Lavoro citato in premessa;

4) in conseguenza del ridimensionamento del budget, le proposte progettuali devono essere riformulate, nei limiti dell’importo stabilito, entro il termine di conclusione dell’Azione 1;

considerato, per ciò che attiene a quanto indicato al punto 2, nell’impossibilità di prevedere il verificarsi di circostanze che potrebbero impedire lo sviluppo della fase esecutiva dei progetti ammessi al finanziamento e, di conseguenza, di fornire indicazioni precise in ordine alla possibilità di accedere al finanziamento da parte delle PS che hanno presentato progetti ammessi ma non finanziati per esaurimento dei fondi, si indica nel progressivo scorrimento della graduatoria l’unico criterio oggettivo al momento individuabile quale meccanismo di accesso ai predetti finanziamenti;

preso atto delle risultanze dei giudizi sui progetti e dei suggerimenti forniti dal Gruppo di Valutazione anche in merito ad una equa e razionale distribuzione delle risorse;

considerato, su tale base, opportuno, con riferimento alle indicazioni di cui al punto 4 e, allo stesso tempo, in considerazione del fatto che non v’è obbligo per le PS geografiche di inserire nei propri budget voci relative a finanziamento pubblico locale, altri finanziamenti pubblici, finanziamento privato - potendo l’intero budget essere riferito alle voci strettamente riferite al finanziamento Equal (FSE, fondo di rotazione l. 183/87, finanziamento Regioni e Province Autonome) - provvedere ai ridimensionamenti proporzionali di cui sopra garantendo, per ragioni di equità e di maggiore garanzia dell’attivazione della fase esecutiva dei progetti, il limite minimo di lire 1.500 milioni con riferimento al budget Equal;

considerate le seguenti valutazioni e utilizzati i seguenti meccanismi con riferimento ai singoli assi:

Occupabilità. Sulla base della graduatoria di qualità dei progetti risultante dall’attività del Gruppo di Valutazione regionale e della dotazione finanziaria riservata a tale asse, si sarebbero potuti finanziare, per l’intero budget Equal richiesto, n. 6 progetti, residuando un ammontare cospicuo di resti. Al fine di valorizzare la migliore progettualità, si ritiene opportuno finanziarne 9, di cui quelli alle posizioni 7, 8 e 9 per il minimo, riferito al budget Equal e non al budget complessivo del progetto, sulla base delle considerazioni precedentemente sviluppate. Al fine di ottenere questo risultato garantendo, nel contempo, l’ammontare di finanziamento minimo Equal per i progetti sottoposti a rimodulazione del budget, si è ritenuto di ridimensionare proporzionalmente i budget Equal delle prime 6 posizioni al fine di ottenere la somma necessaria a coprire la quota differenziale fra il budget minimo Equal ed i resti sopra richiamati per quanto attiene alla posizione 7 e l’intera quota corrispondente al minimo Equal per le posizioni 8 e 9.

Risulta, in tal modo, un ammontare di resti pari a Euro 4,51.

Imprenditorialità. Sulla base della graduatoria di qualità dei progetti risultante dall’attività del Gruppo di Valutazione regionale e della dotazione finanziaria riservata a tale asse, si sarebbe potuto finanziare per l’intero budget Equal richiesto soltanto il progetto in posizione 1, residuando un ammontare di resti di poco inferiore all’intero budget Equal richiesto dalla posizione 2. Applicando la riduzione del budget del progetto di cui alla posizione 2 fino a capienza del budget di misura, si ottiene il finanziamento per le prime due posizioni. Ritenuto, tuttavia, sulla base dei giudizi espressi dal Gruppo di Valutazione, che il progetto di cui alla posizione 3 sia particolarmente meritevole di finanziamento e che quelli di cui alle posizione 1 e 2 potrebbero sviluppare le loro azioni più significative anche in presenza di un budget ridimensionato, si opera la rimodulazione dei budget delle posizioni 1 e 2 al fine di ottenere la quota corrispondente al minimo Equal per la posizione 3.

Non risultano resti.

Adattabilità. La quasi totale corrispondenza fra dotazione Equal e richieste di finanziamento proposte dalle 7 posizioni ammesse (la posizione 8 non risulta ammessa), consente di finanziare al 100% le prime 6 posizioni. La riduzione del budget della posizione n. 7 è fino a capienza del budget di misura

Non risultano resti.

Pari Opportunità.

La dotazione finanziaria non è sufficiente per garantire, nemmeno per il minimo, il finanziamento di quattro progetti. Risultano, pertanto, finanziate, le prime 3 posizioni, rimanendo esclusa la posizione n. 4, pur in presenza di una progettualità di alta qualità.

I resti ammontano a Euro 219.195,76

Tutto ciò premesso e considerato,

IL DIRETTORE

visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs. n. 165/2000;

visto l’art. 23 della L.R.51/97;

in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti in materia dalla Giunta Regionale con il provvedimenti deliberativo n. 50-3961 del 17.09.2001;

determina

di approvare le graduatorie scaturenti dalla fase di valutazione dei progetti presentate dalle PS geografiche sull’iniziativa comunitaria Equal e dall’applicazione dei meccanismi di utilizzo delle risorse finanziarie disponibili, così come risultanti dagli schemi allegati alla presente per farne parte integrante.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte avanti al TAR Piemonte, ai sensi dell’art. 21, c. 1, l. 1034/71.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale

Allegato



Codice 19.9
D.D. 11 giugno 2001, n. 65

Pagamento dei compensi spettanti ai membri della 2 a legislatura della Commissione Tecnica Urbanistica per le sedute tenutesi nell’anno 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mario Cena



Codice 19.9
D.D. 11 giugno 2001, n. 66

Pagamento dei compensi spettanti ai membri della 3 a legislatura della Commissione Tecnica Urbanistica per le sedute tenutesi nell’anno 2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mario Cena



Codice 19.5
D.D. 18 giugno 2001, n. 69

Ripresa Aerea del territorio regionale. Alluvione 2000. Impegno di Lire 900.000.000 sul Cap. 23710/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sebastiano Rao



Codice 19.1
D.D. 5 luglio 2001, n. 82

Affidamento di incarico per lo svolgimento di una specifica ricerca sui temi delle pianificazioni separate. Spesa di L. 30.000.000 (cap. 10870/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di incaricare la Sezione Piemonte Valle d’Aosta dell’Istituto Nazionale di Urbanistica per lo svolgimento di una specifica ricerca sui temi delle pianificazioni separate in Piemonte da inserirsi nelle attività dell’Osservatorio Regionale delle Trasformazioni Territoriali;

- di approvare l’allegata bozza di convenzione che regola i rapporti tra la Regione Piemonte e la Sezione Piemonte Valle d’Aosta dell’Istituto Nazionale di Urbanistica per lo svolgimento dell’incarico secondo il programma di lavoro definito tra le parti e allegato al presente atto;

- di impegnare la cifra di L. 30.000.000 sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per l’anno 2001;

- di pagare detta cifra secondo i tempi e le modalità indicate nella convenzione che regola il presente atto.

Il Dirigente responsabile
Mauro Giudice



Codice 20.3
D.D. 21 giugno 2001, n. 90

Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretariato Generale - Dipartimento dei Servizi Tecnici per il completamento della carta gelogica nazionale alla scala 1:50.000 - realizzazione ed informatizzazione dei fogli geologici n. 155 “Torino Ovest”, n. 156 “Torino Est”, n. 171 “Cesana Torinese” e n. 196 “Cabella Ligure”

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.2
D.D. 3 luglio 2001, n. 97

Convenzione tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Genova per la Realizzazione di un Atlante delle piogge intense sulle Alpi Occidentali Italo-Svizzere, nell’ambito del Programma Interreg II Italia - Confederazione Elvetica. Liquidazione fattura n. 01/000011/00068 del 23/5/2001 (cap. 20943/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20
D.D. 3 luglio 2001, n. 98

Consulenze esterne per l’anno 2001. Impegno della somma di L. 226.850.000 per il proseguimento delle consulenze della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione. (cap. 10870/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.2
D.D. 3 luglio 2001, n. 100

D.D. n. 116 del 6/7/99. Impegno quota anno 2001 per la fornitura di gas tecnico per l’esecuzione dei radiosondaggi meteorologici dell’atmosfera alla Ditta Rivoira S.p.A. filiale di Cuneo - Frazione di S. Rocco di Bernezzo. Spesa L. 30.000.000 (cap. 10810/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.2
D.D. 3 luglio 2001, n. 101

Convenzione Rep. 2033 del 9/9/99 tra Regione Piemonte - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e la Società Aeroporto di Cuneo Levaldigi per la gestione operativa di una stazione automatica di radiosondaggio meteorologico dell’atmosfera. Pagamento lanci supplementari ed impegno del canone annuo. Spesa L. 21.451.500 (cap. 10810/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 103

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. L. 64/74 art. 2 nuova istanza Montanera lavori di risanamento via Mons. Allasia 6 Ditta Viglietti Giovanni. Proprietà Viglietti Giovanni. Comune Montanera (CN); F. 10, part. 132

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi a relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 104

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Legge 64/74 art. 2 nuova istanza Cigliè. Lavori di risanamento conservativo fabbricato ad uso abitazione in località strada C.LE del Castello. Ditta Tito Andrea. Proprietà Tito Andrea. Comune: Cigliè (CN); F. 9; part. 101-102-103

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi a relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 105

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto manutenzione straordinaria consistente nella chiusura del sottotetto e nell’esecuzione di intonaco rustico, pervenuto con Prot. 5476 del 3/05/2001. Proprietà Segio Giovanni Carrà; F. n. 5 part. 53 sub 2-655. Comune Borgofranco d’Ivrea (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi a relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.5
D.D. 9 luglio 2001, n. 106

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue s.m.i. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Opere di manutenzione straordinaria con lavori di consolidamento statico-conservativo di murature portanti e solai di orizzontamento dei fabbricati dell’azienda agricola sita in V. Principe Amedeo 27, a seguito delle lesioni riportate per la scossa tellurica del 21.08.2000. Istanza del Signor Bruno Pietro. Comune di Castagnole Monferrato (AT)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.

1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte in accordo coi disposti del D.M. 11.03.1988 n. 47;

2 - Si rammenta che il presente Parere è riferito esclusivamente alle opere di consolidamento necessarie al ripristino della funzionalità dell’edificio danneggiato e alla messa in sicurezza dell’immobile a seguito dell’evento sismico del 21.08.2000, così come risulta dalla relazione tecnica di asseverazione dell’Ing. Franco Cavagnino del 30.05.2001.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.2
D.D. 10 luglio 2001, n. 107

Contratto Rep. 3104 del 29/12/99 approvato con DD 1227/10 del 31/11/99 per fornitura del radar meteorologico dell’Appennino Ligure previsto dal programma Interreg IIC. Attività di assistenza specialistica alle fasi di collaudo ai sensi dell’art. 7 da parte dell’Ing. Michele D’Amico del Politecnico di Milano. Spesa L. 9.000.000 (cap. 10810/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 199

Autorizzazione alla copertura di un posto part-time a tempo determinato a favore dell’Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali del Lago Maggiore. Artt. 3 e 17 D.lgs 29/93 e s.m.i. - Art. 22 l.r. 51/97 - Art. 7, comma 1 lett. c) vigente CCNL

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 200

Autorizzazione alla copertura a tempo determinato per un periodo di mesi 12 (dodici) di un posto di categoria C1, profilo professionale “istruttore amministrativo contabile”, a favore dell’Ente di Gestione dei Parchi e Riserve naturali Cuneesi. Art. 7 CCNL. Liquidazione della somma di L. 46.000.000= sul capitolo 15180/2000 (imp. n. 5921)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 21 maggio 2001, n. 209

Prima assegnazione in acconto agli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali per gli oneri per il personale. Impegno e liquidazione della somma di L. 6.206.661.688.= sul capitolo 15180/2001 (n. Acc. 100554)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 24 maggio 2001, n. 226

Assegnazione fondi per spese di investimento all’Ente di Gestione della Riserva Sacro Monte di Ghiffa per un importo complessivo di L. 485.000.000.=. Liquidazione della somma di L. 250.000.000.= sul capitolo 26860/00 e impegno e liquidazione della somma di L. 235.000.000.= sul capitolo 26860/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 25 maggio 2001, n. 229

Autorizzazione alla copertura di un posto di categoria D1, profilo professionale “istruttore direttivo tecnico del territorio” a favore dell’Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 25 maggio 2001, n. 230

Autorizzazione all’attribuzione della posizione economica B2 al Sig. Rinaldi Adriano, dipendente dell’Ente di Gestione della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario di Domodossola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 1 giugno 2001, n. 243

Assegnazione fondi per le spese di gestione Voce A) e Voce B) agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali per l’anno 2001. Impegno della somma complessiva di L. 6.665.260.600.= sul capitolo 15315/01. Liquidazione della somma complessiva di L. 6.489.100.300.= sul capitolo 15315/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 265

Assegnazione fondi per spese di investimento agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 10.179.515.500.= (cap. 26860/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 266

Assegnazione agli Enti di Gestione delle Aree Protette Regionali per le spese di tabellazione, conservazione, valorizzazione, acquisizione e affitto di aree protette regionali. Impegno e liquidazione della somma complessiva di L. 224.000.000.= (cap. 15190/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 267

Liquidazione della somma di L. 200.000.000.= sul capitolo 26860/00 (imp. n. 6047) all’Ente di Gestione dei Parchi e Riserve Naturali del Cuneese relativa ai fondi di investimento

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 268

Autorizzazione allo svincolo di destinazione delle somme assegnate all’Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria con determinazioni dirigenziali n. 345 del 21.07.1999 e n. 272 del 03.07.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 13 giugno 2001, n. 289

Autorizzazione al parziale svincolo di destinazione della somma assegnata all’Ente di Gestione della Riserva del Sacro Monte di Orta con determinazioni dirigenziali n. 472 del 14.10.1999, n. 92 del 05.04.2000 e n. 272 del 03.07.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 290

Autorizzazione alla copertura a tempo determinato per un periodo di mesi 4 (quattro) di un posto di categoria B1, profilo professionale “esecutore amministrativo e di segreteria”, a favore dell’Ente di Gestione del Parco naturale Orsiera-Rocciavrè e Riserve di Chianocco e Foresto. Art. 3-17 d.lgs. 29/93; art. 22 l.r. 51/97 - Art. 7 CCNL

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 292

Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 L. 1204/1971 e s.m.i.; Art. 3-17 d.lgs. 29/93; Art. 22 l.r. 51/97

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 293

Autorizzazione alla copertura a tempo parziale al 50% per un periodo massimo di mesi 6 (sei) di un dipendente di Cat. B1 a favore dell’Ente di Gestione del Parco regionale La Mandria per la sostituzione di personale assente per malattia. Artt. 3 e 17 d.lgs 29/93 - Art. 22 l.r. 51/97 - Art. 7 CCNL

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 300

Autorizzazione alla sostituzione di personale assente per maternità. Art. 11 L. 1204/1971 e s.m.i.; art. 3 e 17 d.lgs 29/93; art. 22 l.r. 51/97

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 25 giugno 2001, n. 322

Art. 7 vigente CCNL del personale non dirigenziale dipendente dalle Amministrazioni del Comparto Regioni ed Autonomie Locali approvato in data 14/9/2000. Approvazione del Piano assunzioni del personale a tempo determinato per gli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali ed autorizzazione alla copertura dei posti. Liquidazione della somma di L. 2.451.716.582= sul cap. 15180/2000 (imp. n. 5921) (Acc. n. 100141)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 3 luglio 2001, n. 335

Autorizzazione alla copertura di un posto a tempo determinato di categoria C1, profilo professionale “guardiaparco” a favore dell’Ente di Gestione del Parco Naturale Alta Valsesia. Impegno e liquidazione di L. 21.271.000 sul capitolo 15180/2001 (n. Acc. 100554)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 3 luglio 2001, n. 336

Annullamento della Determinazione Dirigenziale n. 291 del 14/6/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.6
D.D. 3 luglio 2001, n. 337

Piano formativo regionale anno 2000. Integrazione e modifica della determinazione dirigenziale n. 721 del 14/12/2000. Impegno della somma di L. 1.700.000= sul capitolo 15650/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.3
D.D. 10 luglio 2001, n. 339

L.r. 75/96, art. 14. Concessione di una integrazione ai contributi aggiuntivi alle ATL per la realizzazione di progetti specifici di informazione, accoglienza e promozione turistica. Impegno L. =240.624.987= cap. 14705/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.2
D.D. 13 luglio 2001, n. 341

P.O.P. Interreg II 1994/1999 Italia - Confederazione Elvetica. Misura 3.2 “Adeguamento delle strutture turistiche e promozione della domanda”. Concessione di proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.2
D.D. 13 luglio 2001, n. 342

P.O.P. Interreg II 1994/1999 Italia - Francia. Misura 2.3.2 Progetto 288S “Razionalizzazione collegamenti turistici”. Concessione di proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.6
D.D. 17 luglio 2001, n. 347

Autorizzazione a favore dell’Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria alla copertura di 1 posto di categoria C1, profilo professionale “guardiaparco”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Assandri



Codice 21.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 355

Regolamento CEE 2081/93 ob. 5b - Sottoprogramma IV “Potenziamento dell’offerta turistica” - Misura IV.2 “Adeguamento di infrastrutture per il turismo e la collettività” - Reimpegno dell’importo complessivo di L. 214.902.160.= sui cap. 25653/01 e 25655/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 22.7
D.D. 13 luglio 2001, n. 348

PTTA 1994/96 - Bonifica intervento n. 5 “Bonifica località Cava Roleto in comune di Pontestura (AL). Accertamento di economia di L. 245.521.252 sul Cap. 26987/2000 (I. 3227)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano



Codice 22.5
D.D. 23 luglio 2001, n. 358

D.D. n. 293 del 1.07.1999. Progetti territoriali di raccolta differenziata dei rifiuti. Consorzio ACEA Energia Ambiente di Pinerolo. Proroga del termine per avvio dei lavori di realizzazione di un’area attrezzata per lo stoccaggio e la valorizzazione dei materiali derivanti da raccolta differenziata

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni esposte in premessa

di concedere al Consorzio ACEA Energia Ambiente di Pinerolo la proroga al 3 marzo 2002 del termine per l’avvio dei lavori di realizzazione, nel comune di Pinerolo, dell’area attrezzata di stoccaggio e valorizzazione dei materiali da raccolta differenziata, ammessa a finanziamento con Determinazione dirigenziale n. 293 del 1.7.1999 e approvata in via definitiva con la Determinazione dirigenziale n. 650 del 7.11.2000.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 24 luglio 2001, n. 359

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. C.S.E.A. di Saluzzo. Sistema di raccolta differenziata dei rifiuti Stazione di conferimento di Manta. Impegno e liquidazione terza quota contributo regionale concesso Lire 26.440.050 (cap. 26984/01 - preimpegno per residui perenti n. 2008/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 25 luglio 2001, n. 362

D.D. 293 del 1.7.1999. Consorzio Medio Novarese per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti di Borgomanero - Raccolta separata dei materiali ad elevata matrice organica nei Comuni dell’aggregazione “F” (Suno ed altri) - Rendicontazione finale e liquidazione saldo contributo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 25 luglio 2001, n. 363

D.D. 293 del 1.7.1999. Consorzio Medio Novarese per la riduzione, il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti di Borgomanero - Raccolta separata dei materiali ad elevata matrice organica nei Comuni di Castelletto Ticino, Pombia, Arona, Borgo Ticino e Dormelletto. Rendicontazione finale e liquidazione saldo contributo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 26 luglio 2001, n. 364

D.G.R. 29-3306 del 25 giugno 2001. Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza B.S.E. in Piemonte. Impegno di Lire 1.200.000.000 (cap. 15734/2001) a favore della Ditta IN.PRO.MA. S.a.s. di Riva Mario & C. di Ceresole d’Alba (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 30 luglio 2001, n. 373

D.G.R. n. 16-409 del 10.07.2000. Progetti territoriali per la raccolta differenziata dei rifiuti ex art. 12 L.R. 59/95. Programma triennale di finanziamento 2000-2002. Individuazione dei progetti non ammessi a finanziamento per gli anni 2001-2002

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 23.1
D.D. 23 luglio 2001, n. 109

Alluvione Novembre 1994. Legge n. 22/95 - Lavori di difesa sponda sinistra torrente Erro in Località Isolabuona in Comune di Malvicino. - Rettifica D.D. n. 346 del 08.10.98 - Importo L. 2.398.057.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23
D.D. 26 luglio 2001, n. 112

Coordinamento delle procedure di rilevazione delle presenze-assenze del personale e assegnazione allo Staff di Direzione - Dipendente Sig.ra Maria Curatolo

(omissis)

Il Direttore regionale
Piero Telesca



Codice 23.1
D.D. 26 luglio 2001, n. 113

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento abitato e consolidamento versante a monte S.P. in Comune di Casapinta - Contributo Lire 50.000.000.= (Euro 25.822,84.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.3
D.D. 30 luglio 2001, n. 114

L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49. Comune di Montalto Dora - Autorizzazione ai lavori di rifacimento e all’esercizio dello sbarramento sul lago Pistono, in Comune di Montalto Dora

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ilario Nebiolo



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 257

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Rivalta Bormida (AL) - Lavori di costruzione serbatoio di accumulo ad uso idropotabile e relative condotte di collegamento. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 258

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Cossombrato (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione tratto fognario in località Grisoletto e adeguamento impianto di depurazione in Via Marconi in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 70.000.000 (Euro 36.151,98)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 259

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Montafia (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione tratto fognario in località Valdelserro e sistemazione impianto di depurazione in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 260

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Vaie (TO). Lavori di canalizzazione delle acque meteoriche in località Verdina. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 261

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Bosio (AL). Lavori di rifacimento acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 262

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di S. Marzano Oliveto (AT). Autorizzazione ed esecuzione lavori di costruzione di un nuovo tratto fognario in regione Marziano in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 263

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Mombaldone (AT). Lavori di completamento dell’acquedotto Tragna - Piantivelo. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 264

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di San Sebastiano Curone (AL). Lavori di ristrutturazione acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 265

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Moiola (CN). Interventi sull’acquedotto comunale. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 266

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Battifollo (CN). Autorizzazione ed esecuzione lavori di potenziamento dell’acquedotto e della fognatura comunale in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 267

D.G.R. n. 123-14222 in data 25.11.1996 - Comune di San Cristoforo (AL). Lavori di sistemazione nuovi collettori fognari lungo la strada comunale Carra. Perizia di variante e suppletiva di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 268

Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 - Comune di Bernezzo (CN). Lavori di potenziamento della rete fognaria in frazione San Rocco a servizio della zona compresa fra il depuratore esistente, la strada statale n. 22 e la strada provinciale Borgo S. Dalmazzo - Caraglio. Perizia di variante di L. 352.415.000 (Euro 182.007,16)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 269

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Alice Superiore (TO). Autorizzazione ed esecuzione lavori di potenziamento impianto di depurazione in frazione Gauna in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 270

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999 - Comune di S. Damiano D’Asti. Lavori di manutenzione straordinaria dell’acquedotto in località Piano e Martinetta. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 271

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Vignone (VCO). Lavori di potenziamento acquedotto in Via Pastura e Via San Martino. Perizia di variante e suppletiva di L. 36.410.000 (Euro 18.804,20)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 272

Determinazione Dirigenziale n. 76 in data 14.2.2001 - Comune di Berzano S. Pietro (AT). Opere igienico-sanitarie presso ex chiesa di S. Pietro. Concessione contributo di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 273

Determinazione Dirigenziale n. 1109 del 17.12.1998 - Comune di Pecetto di Valenza (AL) - Lavori di sostituzione condotta acque in vie diverse e collegamento al serbatoio di Bricco dell’Olio. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 274

Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997 - Comune di Rocca Canavese (TO) - Lavori di costruzione fognatura nera e impianto di depurazione in Borgata Montiglio di predisposizione del collegamento alla fognatura del capoluogo. Concessione contributo di L. 90.000.000 (Euro 46.481,12)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 275

Approvazione del programma di attività da affidare all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte finalizzato alla predisposizione del Piano di tutela delle acque. Impegno di lire 800.000.000 (Euro 413.165,52) sul capitolo 14155/2001 (A 100575)

(omissis)

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 25.2
D.D. 21 maggio 2001, n. 661

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Oulx - Lavori di pronto intervento per ripristino difese e servizi - Contributo L. 21.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 21 maggio 2001, n. 663

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Prali - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità ed opere idrauliche - Contributo L. 91.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 671

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Luserna San Giovanni - Lavori di pronto intervento per ripristino infrastrutture comunali varie danneggiate dal forte vento del 28.12.1999 - Contributo L. 10.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 675

L.R. n. 18/84 - Comune di Trausella. Lavori di sistemazione sede municipale e abbattimento barriere architettoniche. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 29.953.188=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 676

L.R. n. 18/84 - Comune di Cuorgnè. Lavori di sistemazione sede municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 24.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 677

L.R. n. 18/84 - Comune di Loreglia. Lavori di ristrutturazione Palazzo Municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 678

L. n. 102/90 - LL.RR. nn. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza. Lavori di ripristino rio Enni e rio Rich a difesa abitato. Importo L. 500.000.000. (Programma 1993)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 683

L.R. n. 18/84 - Comune di Montegrosso d’Asti. Lavori di potenziamento impianto pubblica illuminazione - Autorizzazione all’utilizzo della quota residua di L. 13.706.274=. Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 684

L.R. n. 28/75 - Comune di Orta San Giulio. Lavori di ampliamento impianto pubblica illuminazione. Devoluzione contributo per costruzione tratto fognatura comunale. Nessuna variazione all’impegno di spesa già assunto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 685

L. n. 449/97, art. 49, comma 16 - Comune di Rocchetta Tanaro - Autorizzazione all’accorpamento e alla devoluzione di quote residue di mutui precedentemente contratti con la Cassa DD.PP. per la realizzazione - in zona non esondabile del depuratore fognario comunale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 30 maggio 2001, n. 707

L. n. 471/94 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Groscavallo - Lavori di ricostruzione ponte di Bonzo - integrazione - Importo L. 42.000.000 + L. 128.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 717

L.R. n. 18/84 - Comune di Rimella. Lavori di sistemazione della sede municipale. Corresponsione a saldo di L. 18.000.000.= (Cap. 23960)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 719

L.R. 18/84 - Rettifica al programma approvato con determinazione dirigenziale n. 1317 del 07.12.1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 720

L.R. 18/84 - Rettifica al programma approvato con determinazione dirigenziale n. 182 del 06.03.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 721

Evento alluvionale ottobre 1996. Azienda Cuneese dell’Acqua di Cuneo - Lavori di ripristino sbocco sfioratore di piena e difesa spondale su T. Gesso. Contributo L. 300.000.000. Contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 722

Evento alluvionale ottobre 1996. Comune di Melle (CN) - Lavori di ripristino viabilità s.c S. Eusebio. Contributo L. 40.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 723

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Comune di Moiola (CN) - Lavori di somma urgenza quali ripristino dissesti idrogeologici. Contributo L. 40.000.000. Contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 724

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Arizzano (VCO) - Lavori di ripristino sezione di deflusso realizzazione di difese longitudinali e trasversali su rio S. Anna in loc. Cresseglio. Contributo L. 55.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 725

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Valdieri (CN) - Lavori di ripristino viabilità su strada com.le Madonna del Colletto. Contributo L. 22.500.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 726

Evento alluvionale ottobre 1996. Comune di Sampeyre (CN) - Lavori di ripristino danni (bitumature-opere d’arte). Contributo L. 220.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 727

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Caprezzo (VCO) - Lavori di rifacimento tratti di muro di controripa e di sostegno in via Ronchi. Contributo L. 50.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 728

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Vocca (VC) - Lavori di ripristino acquedotto comunale in fraz. Isola. Contributo L. 10.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 729

Evento alluvionale ottobre 1996. Comune di Valdieri (CN) - Lavori di difesa spondale T. Gesso. Contributo L. 75.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 732

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Carrega Ligure - Lavori di ripristino strada com.le fraz. Daglio - Contributo L. 15.000.000.= - Rettifica D.D. n. 422 del 30/03/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 733

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Ozzano M.to - Lavori di realizzazione muro di contenimento a monte strada Via Raffaldi - Contributo L. 60.000.000=. Rettifica D.D. n. 426 del 30/03/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 734

L.R. n. 18/84 - Comune di Volpedo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 5.956.161=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 735

L.R. n. 18/84 - Comune di Camo - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 736

L.R. n. 18/84 - Comune di Castelnuovo Calcea - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 16.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 737

L.R. n. 18/84 - Comune di Montabone - Lavori di sistemazione cimitero comunale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 16.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 742

L. 102/90 - LL.RR. n. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987. Comune di Trontano. Lavori di sistemazione idraulica Rii Pelciattino, Robano ed altri. Importo L. 100.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 743

L.R. n. 18/84 - Comune di Valmala - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 12.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 747

L.R. n. 18/84 - Comune di Serravalle Sesia. Lavori di sistemazione sede municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000.= - (Cap. 23960/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 748

L.R. n. 18/84 - Comune di Rossa - Lavori di consolidamento e sistemazione della sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 749

L.R. n. 28/75 - Comune di Cassinasco. Lavori di costruzione nuova sede municipale. Autorizzazione all’utilizzo della quota residua di L. 1.222.181.= - Nessuna variazione agli impegni di spesa già assunti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 750

Ordinanza Ministeriale n. 3027/99 - Alluvione ottobre ‘99 in Provincia di Alessandria. Comune di Albera Ligure - Lavori di ripristino viabilità su strade com.li - Importo L. 50.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 752

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Nebbiuno (NO) - Lavori di ripristino condotta fognaria in piazza Novara in fraz. Tapigliano. Contributo L. 35.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 753

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Verbania - Lavori di completamento sistemazione idraulica Torr. San Giovanni in loc. Confluenza a Lago e a monte ponte ANAS. Contributo L. 100.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 774

L.R. n. 18/84 - Comune di Alice Superiore (TO) - Lavori di rifacimento muro di sostegno lungo la s.c. in località Monti e ripristino attraversamento rio scaricatore del lago. - Corresponsione a saldo di L. 4.000.000.= - (Cap. 25010/99 - Imp. n. 354014)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 8 giugno 2001, n. 776

Evento sismico del 21/08/2000 - Art. 4 dell’Ordinanza n. 3084 del 28/09/2000. Erogazione contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari Seconda fase. Spesa di L. 225.000.000.= - Cap. 24290/2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di erogare, ai sensi dell’art. 4, comma 2, dell’ordinanza ministeriale n. 3084 del 28/09/2000 un contributo mensile di L. 600.000.= per ulteriori quattro mesi o per i mesi residui di autonoma sistemazione dei nuclei familiari evacuati dall’alloggio distrutto o dichiarato totalmente o parzialmente inagibile, oggetto di ordinanza sindacale di sgombero;

2. di liquidare la somma di L. 225.000.000.= ai comuni di cui all’elenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

3. di autorizzare i comuni suddetti al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione alle famiglie evacuate i cui nominativi sono riportati nell’elenco allegato;

4. di prendere atto che alla spesa di L. 225.000.000.= si fa fronte con l’impegno n. 5806 del 30/11/2000 sul Cap. 24290/2000 di cui alla determinazione n. 1312 del 29/11/2000.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 778

L. n. 438/95 - art. 1 sexies. Alluvione novembre 1994. Pagamento somme relative a lavori di ricostruzione ponti comunali danneggiati di cui alla D.G.R. n. 1-12788 del 9/10/1996 - L. 275.463.340 - sul cap. 24093/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 788

L. 102/90 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di costruzione seggiovia “Ponte Sagersboden” - Importo L. 2.000.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 789

L. n. 102/90 - LL.RR. n. 38/78, n. 54/75 e n. 18/84. Alluvione agosto 1987 - Comune di Pallanzeno. Lavori di sistemazione idraulica Rio Moiona ed altri. Importo L. 1.500.000.000.= (Programmi ‘91-’92)

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 790

L. 102/90 - LL.RR. n. 38/78, n. 54/75 e n. 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Formazza - Lavori di ripristino strutture fermaneve in loc. Turciulti a protezione dell’abitato e della strada statale di Grovella - Importo L. 250.000.000.= (Programmi ‘93-’94)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 791

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Sanfront (CN). Lavori di ricostruzione ponte di collegamento con la Fr. Rocchetta sul fiume Po (strada comunale). Contributo L. 1.340.000.000.= (1.200.000.000 + 140.000.000). Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 792

Alluvione ottobre 1996 - Amministrazione Provinciale di Cuneo. Lavori di ricostruzione infrastrutture pubbliche. Quota parte di L. 15.250.000.000=. Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 793

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Strona (BI) - Lavori di rifacimento condotta fognaria e canaletta convogliamento acque in loc. P.zza Teatro. Contributo L. 30.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 794

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Borgosesia (VC) - Lavori di ricostruzione tratto muro spondale in dx Rio Rozzo in fraz. Cravagliano. Contributo L. 132.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 795

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Cellio (VC) - Lavori di sistemazione s.c. fraz. Merlera, Orello e Orgianino. Contributo L. 15.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 796

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pray Biellese (BI) - Lavori di ripristino muro di sottoscarpa com.le Pray-Pianceri Alto. Contributo L. 70.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 797

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Bognanco - Lavori di consolidamento parete rocciosa a monte strada loc. Pianezza. Contributo L. 10.000.000= - Rettifica D.D. n. 540 del 27.04.2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 798

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Camburzano (BI) - Lavori di risistemazione V. Ferroggio, Vaglimina, Bistolfi e alla Vignola. Contributo L. 41.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 799

L.R. n. 38/78 e Ordinanza Ministeriale n. 3027/99 - Alluvione ottobre 1999 in Provincia di Alessandria - Comune di Carrega Ligure - Lavori di realizzazione difesa a monte sponda sx Ponte Torrente Agnellasca - Importo L. 40.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 800

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Oviglio - Lavori di pronto intervento per la sistemazione idraulica del Rio Redabue c/o la confluenza con il fiume Tanaro - Contributo L. 40.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 801

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Gabiano - Lavori di pronto intervento per ripristino copertura casellari cimiteri capoluogo e Varengo - Contributo L. 20.000.000.= - Rettifica D.D. n. 527 del 26/04/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 802

L.R. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Albera Ligure. Lavori di pronto intervento per ripristino muro perimetrale cimitero in Fraz. Volpara. Contributo L. 21.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 803

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Grondona. Lavori di ripristino acquedotto comunale. Contributo L. 55.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 804

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Rosignano Monferrato. Lavori di consolidamento muro di contenimento tra le strade comunali Viale Repubblica e V. Bolla. Contributo L. 40.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 805

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Sarezzano - Lavori pronto intervento per monitoraggio dissesto in fraz. San Ruffino - Contributo L. 23.400.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 806

Alluvione novembre 1994 - D.L. n. 646/94 - L. n. 22/95 - Modifica della determinazione dirigenziale n. 731 del 31/05/2001 - nessuna variazione di spesa sugli impegni già assunti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 809

D.L. 364/95 - Alluvione novembre 1994 - Pagamento somme relative a lavori di ripristino opere pubbliche danneggiate di cui alla D.G.R. n. 456-14942 del 29.11.1996 - Impegno di spesa di L. 175.000.000 sul Cap. 26966/2001. Revoca D.D. n. 253 del 26/02/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 810

L.R. n. 18/84 - Comune di Bossolasco - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000=. Rettifica determinazione n. 258 del 27/02/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 811

L.R. n. 18/84 - Comune di Bubbio. Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 21.931.560=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 812

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Molare. Lavori di ripristino s.c. Battagliosi. Contributo L. 23.000.000= - Rettifica D.D. n. 280 del 05/03/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 821

Alluvione novembre 1994 - Comune di Borgofranco d’Ivrea. Redazione di uno studio idrogeologico. Importo L. 50.000.000.= - Variazione programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 822

Ordinanza Ministeriale n. 3056/00 - Alluvione ottobre 1999 in Provincia di Alessandria. Comune di Mongiardino Ligure. Lavori di sistemazione strada comunale Camincasca. Importo L. 30.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 823

L.R. n. 38/78 e Ordinanza Ministeriale n. 302/99 - Alluvione ottobre ‘99 in Provincia di Alessandria - Comune di Rocchetta Ligure - Lavori di ripristino opere fognarie - Importo L. 10.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 827

L. n. 471/94 - LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Alluvione autunno 1993. Comune di San Cristoforo. Lavori di completamento consolidamento abitato. Importo L. 250.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 828

Alluvione novembre 1994 - Comune di Monasterolo Casotto. Variazione programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 829

L.R. n. 38/78 - Istruttoria richieste di finanziamento per lavori di pronto soccorso. Approvazione programma di intervento. Spesa L. 1.882.549.814.= sul Cap. 24080/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Nell’osservanza degli ordini di priorità di cui al punto 6 del dispositivo della D.G.R. n. 78-22992 del 03/11/1997 e sulla scorta delle risultanze dell’istruttoria condotta a cura del responsabile della posizione organizzativa “Interventi infrastrutturali di emergenza sul territorio a seguito calamità naturali” del Settore del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento:

a) di dichiarare ammissibili a contributo, ai sensi della L.R. n. 38/78, gli interventi di cui all’allegato “A”, nell’importo e per l’oggetto ivi indicati;

b) di dichiarare non ammissibili a contributo gli interventi di cui all’allegato “B”; per taluni di questi si potrà valutare la possibilità di proporne l’inserimento in futuri piani di intervento di cui alle LL.RR. nn. 54/75 e 18/84 ovvero, se attinenti ad eventi alluvionali recenti o passati, nei piani di intervento di pertinenza;

c) di rinviare a successive determinazioni la valutazione delle richieste di intervento di cui all’allegato “C”, che dovranno essere sottoposte a successiva istruttoria poichè ritenute meritevoli di ulteriori verifiche ed approfondimenti da eseguirsi, anche mediante visite di sopralluogo, da parte dei funzionari del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento;

2) di autorizzare l’erogazione dei contributi di cui all’allegato “A”, gestiti direttamente dagli Enti interessati, in base ai disposti di cui all’art. 1 della L.R. n. 18/84;

3) entro 120 giorni dalla comunicazione dell’avvenuto finanziamento, gli Enti beneficiari dei contributi dovranno trasmettere ai competenti uffici regionali il provvedimento di approvazione del progetto e di affidamento dei lavori di cui trattasi ovvero, nel caso di lavori eseguiti in economia diretta, la documentazione comprovante la spesa sostenuta. Ingiustificati ritardi rispetto alla scadenza prefissata comporteranno la revoca del contributo assegnato con le modalità di cui all’art. 16 della L.R. n. 18/84;

4) la contabilità finale dei lavori dovrà pervenire tassativamente entro la fine del biennio successivo a quello di impegno, pena la perenzione dei fondi e la cancellazione, ai sensi dell’art. 29 della L.R. 14 maggio 2001, n. 10, dei relativi stanziamenti dai capitoli del bilancio regionale. Ingiustificati ritardi rispetto alla predetta scadenza, stante la necessità di reimpegno dei fondi sui capitoli dell’anno corrente, attiveranno verifiche di natura tecnico-amministrativa presso gli Enti medesimi per accertare nature e cause delle disfunzioni e potranno determinare la revoca dei contributi stessi. Tali ritardi inoltre potranno costituire motivo di esclusione da futuri programmi di intervento ai sensi della L.R. n. 38/78 per i comuni inadempienti;

5) gli interventi di cui sopra sono sottoposti a monitoraggio da parte dei Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico attraverso:

- la valutazione dei progetti in termini di coerenza con le finalità previste,

- comunicazione da parte degli Enti interessati sull’inizio, l’avanzamento e l’ultimazione dei lavori;

- presa d’atto della formale dichiarazione da parte degli Enti circa la corrispondenza tra quanto progettato e quanto realizzato ed eventuale verifica a campione da parte dei citati Settori Decentrati;

6) alla spesa complessiva di L. 1.882.549.814=, di cui all’allegato “A”, si fa fronte con impegno sul Cap. 24080 del bilancio regionale per l’anno 2001 (interventi a gestione Enti interessati - 100044/A).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 832

L.R. n. 18/84 - Comune di Borgo San Martino. Lavori di sistemazione sede municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 42.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 833

L.R. n. 18/84 - Comune di Sardigliano. Lavori di costruzione muro di sostegno in Via G. B. Corte e consolidamento muro Via Garibaldi. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 3.481.760=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 837

L.R. 18/84 - Annullamento determinazione dirigenziale n. 719 del 31/05/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 838

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Comune di Paesana (CN) - Lavori di somma urgenza - Opera di ripristino in loc. Roè Sarasso Ferrere e Croce. Contributo L. 18.000.000.= Contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 839

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Comune di Stroppo (CN) - Lavori di somma urgenza - Opera di consolidamento e ripristino s.c Stroppo-Caudano-Centenero. Contributo L. 20.000.000.= Contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 840

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pella (NO) - Lavori di studio idrogeologico per regimazione delle acque provenienti dal versante a monte della fraz. Alzo. Contributo L. 20.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 841

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Comune di Limone P.te (CN) - Lavori di somma urgenza - Rifacimento s.c. Gorgia, Virula, Almellina e S. Bernardo. Contributo L. 85.000.000.= Contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 842

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Massiola (VCO) - Lavori di eliminazione pericolo caduta massi da versante a monte abitato - Lavori urgenti - Contributo L. 30.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 843

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Cravagliana (VC) - Lavori di sistemazione idraulica rio Valbella alla confluenza con T. Mastallone in loc. Ferrera. Contributo L. 20.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 844

Evento alluvionale ottobre 1996. Comune di Sambuco (CN) - Lavori di ripristino strada fraz. Clauzio fognatura ed acquedotto concentrico, difesa spondale Rio Madonna e rifacimento parte area attrezzata. Contributo L. 180.000.000=. Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 845

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Ottobre 1996. Comune di Pontechianale (CN) - Lavori di ripristino strada comunale Pian la Serot e sistemazioni idrauliche rio Reveresch e Rio Fiutrusa e difese spondali in loc. Maddalena e campo sportivo. Contributo L. 35.000.000=. Contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 849

Autorizzazione, ai sensi dell’art. 31 L.R. 56/77 e s.m.i., alla Ditta F.I.E. Fulcheri Idroelettrica, per la costruzione di una nuova centrale idroelettrica nel Comune di Chiusa Pesio (CN) Regione Giambarello

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi dell’art. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i., la Ditta F.I.E. Fulchieri Idroelettrica S.n.c. la costruzione di una nuova centrale idroelettrica in località Regione Gambarello nel Comune di Chiusa Pesio (CN), da realizzare nell’area inserita dalla Carta di Sintesi del territorio comunale redatta ai sensi della C.P.G.R. n. 7/LAP alla Variante al P.R.G.C., in classe 3A “area a pericolosità geomorfologica elevata”.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 852

D.L. 646/94 - L. 22/95 - Alluvione novembre 1994. Impegno delle somme di L. 10.000.000.000.= sul cap. 24076/2001 per consentire il pagamento delle obbligazioni in scadenza sui programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 21 giugno 2001, n. 860

Alluvione novembre 1994 - l. n. 35/95 e L. n. 438/95. Provincia di Asti. Autorizzazione utilizzo economie L. 198.744.271=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 22 giugno 2001, n. 862

L. n. 438/95 - art. 1 sexies. Alluvione novembre 1994. Pagamento somme relative a lavori di ricostruzione ponti provinciali danneggiati di cui alla D.G.R. n. 1-12788 del 19/10/1996 - L. 418.500.000.= sul Cap. 24095/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 26 giugno 2001, n. 878

L.R. n. 28/75 - Comune di Coggiola. Lavori di costruzione impianti per la distribuzione di energia elettrica nella località “Piane” - Autorizzazione all’utilizzo della quota residua di L. 4.307.794.= per lavori di costruzione tratto di fognatura. Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 26 giugno 2001, n. 879

L.R. n. 18/84 - Comune di Borgomasino. Lavori di sistemazione strade comunali mediante asfaltatura. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 25.840.315=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 26 giugno 2001, n. 880

L. n. 449/97 - art. 49 - comma 16 - Comune di Livorno Ferraris. Autorizzazione all’accorpamento di quote residue di mutui contratti con la Cassa DD.PP., per la realizzazione di opere di edilizia scolastica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.5
D.D. 2 luglio 2001, n. 896

Autorizzazione idraulica n. 1115 per sistemazione idraulico-forestale e riqualificazione ambientale del bacino del rio Sarogna. Ente: Comune di Quaranti. Importo: L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, sugli atti progettuali relativi ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e riqualificazione ambientale del bacino del rio Sarogna in comune di Quaranti, parere favorevole di approvazione e di autorizzare ai soli fini idraulici, l’esecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei relativi disegni allegati subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- dovrà essere comunicato a questo Settore, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, l’inizio e l’ultimazione dei lavori; inoltre ad avvenuta ultimazione dovrà essere inviata una dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.5
D.D. 2 luglio 2001, n. 897

Autorizzazione idraulica n. 1116 per sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale del bacino del rio Trionzo. Ente: Comune di San Marzano Oliveto. Importo: L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, sugli atti progettuali relativi ai lavori di sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale del bacino del rio Trionzo in comune di San Marzano Oliveto, parere favorevole di approvazione e di autorizzare ai soli fini idraulici, l’esecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei relativi disegni allegati subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- dovrà essere comunicato a questo Settore, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, l’inizio e l’ultimazione dei lavori; inoltre ad avvenuta ultimazione dovrà essere inviata una dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.5
D.D. 2 luglio 2001, n. 899

Autorizzazione idraulica n. 1118 per lavori di sistemazione idrogeologica e di recupero e riqualificazione ambientale di aree degradate nel bacino del rio Barriello. Ente: Comunità collinare Val Rilate (presso comune di Montechiaro d’Asti). Importo: L. 400.000.000 (Euro 206.582,76)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, sugli atti progettuali relativi ai lavori di sistemazione idrogeologica e di recupero e riqualificazione ambientale di aree degradate nel bacino del rio Barriello nei comuni di Montechiaro - Cortanze - Piea, parere favorevole di approvazione e di autorizzare ai soli fini idraulici, l’esecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei relativi disegni allegati subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- dovrà essere comunicato a questo Settore, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, l’inizio e l’ultimazione dei lavori; inoltre ad avvenuta ultimazione dovrà essere inviata una dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 900

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Premeno (VCO) - Lavori di realizzazione interventi di ripristino fosse imhoff e opere di sostegno versante e Via IV Novembre loc. Lavatoio. Contributo L. 45.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 901

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Comune di Brossasco (CN) - Lavori di somma urgenza: ripristino strade comunali Marmorea, Picchi, S. Mauro, Orona e Meire Defin. Contributo L. 45.000.000.= Contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.1
D.D. 2 luglio 2001, n. 902

Autorizzazione all’Enel Distribuzione S.p.A. alla costruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico n. 1333/CN costituita da una linea elettrica sotterranea alla tensione di 15000 Volt due linee elettriche sotterranee a 380 Volt, nonchè da una cabina di trasformazione (minibox) denominata “Via Dogliani” in loc. Travaglio-Finazzi, in Comune di Bossolasco (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - L’ENEL Distribuzione S.p.A., considerate le motivazioni indicate in premessa, è autorizzata a costruire ed a porre in esercizio l’impianto elettrico n. 1333/Cn in Comune di Bossolasco (CN).

Art. 2 - Ai sensi dell’Art. 9 del D.P.R. 18.03.1965 n. 342, la presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere occorrenti per la costruzione dell’impianto elettrico autorizzato.

Art. 3 - Entro due anni dalla data del presente decreto, l’ENEL Distribuzione S.p.A., deve presentare al Settore Regionale competente ai sensi degli Artt. 13 e 14 della L.R. 26.04.1984 n. 23, i piani particolareggiati di quei tratti di linea e relativi impianti di trasformazione, interessanti la proprietà privata, rispetto ai quali è necessario procedere a termini della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni, ed entro tre anni deve iniziare i lavori.

Le espropriazioni ed i lavori dovranno essere condotti a termine entro cinque anni dalla data della presente determinazione.

Art. 4 - Le opere dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche previste nel progetto allegato all’istanza di autorizzazione, e alle condizioni sottoscritte nel relativo atto di sottomissione citato in premessa, sotto l’osservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di impianti elettrici.

Il Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo è incaricato di accertare la rispondenza delle opere costruite a quanto progettato e prescritto, e di redigere il certificato di collaudo, così come disposto dall’Art. 3.1.03 del D.M. 21.03.1988, pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U. n. 79 del 05.04.1988.

Art. 5 - L’ENEL DistribuzioneS.p.A. è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza della costruzione e dell’esercizio dell’impianto autorizzato venga eventualmente arrecato a persone o beni pubblici o privati, restando l’Amministrazione Regionale indenne da qualsiasi azione o molestia.

Art. 6 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. resta obbligata ad eseguire durante la costruzione o l’esercizio dell’impianto, tutte quelle nuove opere o modificazioni che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pubblici o privati interessi, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti e con le comminatorie di legge in caso di inadempienza.

Art. 7 - Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a carico dell’ENEL Distribuzione S.p.A..

Art. 8 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. è altresì autorizzata, per le necessità di costruzione e di esercizio degli impianti elettrici indicati in premessa, ad abbattere gli alberi ricadenti a meno di:

- m 1 per parte asse linea.

Avverso la presente Determina può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.1
D.D. 3 luglio 2001, n. 910

Linea Elettrica n. 2654/TO - Impianto elettrico a 132000 Volt nei Comuni di Leinì, Caselle, Bogaro Torinese e Torino (TO) - Concessione di proroga termini al D.P.G.G. n. 2620/96 del 04/07/1996, ai sensi dell’art. 13 della legge 25/06/1865 n. 2359 e successive modificazioni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - Ai sensi dell’art. 13 della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni, è concessa all’ENEL Distribuzione S.r.l., la proroga di sei mesi per il compimento delle pratiche necessarie all’asservimento definitivo dei terreni di proprietà delle ditte opponenti alla costruzione della linea elettrica n. 2654 a 132000 Volt nei comuni di Leinì, Caselle, Borgaro Torinese e Torino (TO).

Art. 2 - Il termine fissato dall’art. 3 del D.P.G.R. n. 2620/96 del 04/07/1996 per il compimento delle espropriazioni, scadente il 04/07/2001, è prorogato fino al 03/01/2002.

Avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 914

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Premeno (VCO) - Lavori di realizzazione tratto di scogliera in sponda destra e sinistra, soglia di fondo e regimazione rio Ballona loc. Boch del Grimm. Contributo L. 40.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 915

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Premeno (VCO) - Lavori di realizzazione di scogliera a sostegno piazzale eliporto in loc. Pian di Sole e ripristino strada di collegamento acquedotto. Contributo L. 35.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 4 luglio 2001, n. 916

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998. Comune di Premeno (VCO) - Lavori di ripristino sezione di deflusso impluvio a monte edificio scuole elementari del capoluogo e sistemazione dell’asta dissestata. Contributo L. 130.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 925

Linea elettrica n. 1162/R/CN - Impianto elettrico a 132000 Volt nei Comuni di Alba, Roddi, Santa Vittoria d’Alba, Monticello d’Alba (CN). Concessione di proroga termini al D.P.G.R. n. 2772/96 del 11/07/1996, ai sensi dell’art. 13 della legge 25/06/1865 n. 2359 e successive modificazioni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - Ai sensi dell’art. 13 della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni, è concessa all’ENEL Distribuzione S.p.A., la proroga di sei mesi per il compimento delle pratiche necessarie all’asservimento definitivo dei terreni di proprietà delle ditte opponenti alla costruzione della linea elettrica n. 1162/R/CN a 132000 Volt nei comuni di Alba, Roddi, Santa Vittoria d’Alba, Monticello d’Alba (CN).

Art. 2 - Il termine fissato dall’art. 3 del D.P.G.R. n. 2772/96 del 11/07/1996 per il compimento delle espropriazioni, scadente il 11/07/2001, è prorogato fino al 10/01/2002.

Avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.6
D.D. 5 luglio 2001, n. 926

Autorizzazione idraulica di polizia fluviale n. 3895 per la realizzazione di un ponte sul Rio S. Biagio in Comune di Corneliano d’Alba - Richiedente: Consorzio Imprese Artigiane del Comune di Corneliano d’Alba

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Tarditi Giovanni in qualità di Presidente del Consorzio Imprese Artigiane del Comune di Corneliano d’Alba con sede in Corneliano d’Alba ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dall’autorizzazione stessa, entro il termine di tre mesi, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio alla fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.2
D.D. 5 luglio 2001, n. 931

Evento alluvionale ottobre 2000 - Ordinanza del Ministro dell’Interno con delega alla protezione civile n. 3110 dell’1/03/2001 - Impegno della somma di L. 393.000.000.000.= sul Cap. 24102/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 932

Evento alluvionale ottobre 1996. Comune di Pontechianale (CN) - Lavori di ricostruzione ponticello fr. Villaretto (Sarass) e Vallone Fiutrusa. Contributo L. 25.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 933

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Amministrazione Provinciale del V.C.O. - Lavori S.P. n. 59 di Valle Intrasca: consolidamento spalle ponticello Laura alla progr. Km. 7+130, ripristino barriere, banchettoni e rifacimento tombino alla progr 4+650. Contributo L. 185.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 934

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Sordevolo (BI) - Lavori di ripristino muro di sostegno strada comunale Loc. Rio Solasca. Contributo L. 60.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 935

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000. Ottobre 1996. Comune di Valloriate (CN) - Lavori di ripristino strade comunali Molino-Bordenghi, Trecate-Tiogolet, Molino-Chiotti, Sapè, Dunis-bivio Scombe; rifacimento condotta scarico acque bianche lato Municipio. Contributo L. 30.000.000= Contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 936

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Brossasco (CN) - Lavori di ripristino viabilità strada comunale di Gilba-S. Sisto. Contributo L. 100.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 937

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Novello (CN) - Lavori di consolidamento abitato in fraz. Corini. Contributo L. 25.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 938

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Roccasparvera (CN) - Lavori di ripristino transito lungo Via Bolleris. Contributo L. 105.600.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 940

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pezzolo Valle Uzzone (CN) - Lavori di ripristino strada comunale Case Piano. Contributo L. 9.200.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 941

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Marsaglia (CN) - Lavori di ripristino strada comunale della Chiesa nel centro storico. Contributo L. 22.500.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 9 luglio 2001, n. 943

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Tassarolo - Lavori di rifacimento tratto condotta idrica località Biutta - Contributo L. 30.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 luglio 2001, n. 945

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Tassarolo - Lavori di ripristino collettore fognario vicolo Centrale e via Maddalena. Contributo L. 48.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 luglio 2001, n. 946

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Alzano Scrivia. Lavori di installazione impianto potabilizzazione pozzo di captazione acquedotto comunale. Contributo L. 40.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 luglio 2001, n. 947

Ordinanza Ministeriale n. 3027/99 - Alluvione ottobre ‘99 in Provincia di Alessandria. Comune di Rocchetta Ligure. Lavori di sottomurazione difesa spondale t. Sisola Loc. Pagliaro Superiore. Importo L. 50.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 9 luglio 2001, n. 948

Legge 471/94, art. 1. Alluvione autunno 1993 - Programma di interventi in conto capitale - Impegno di L. 1.329.000.000= Cap. 24086/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 954

Polizia Fluviale n. 3906 - Sistemazione idraulica dell’alveo sul Rio San Martino in comune di Castino. Richiedente Amministrazione Comunale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, Comune di Castino ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di che trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dall’autorizzazione stessa, entro il termine di mesi sei, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio alla fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.1
D.D. 12 luglio 2001, n. 955

Autorizzazione, ai sensi dell’art. 31 L.R. 56/77, alla Società Eliossola S.r.l. per la costruzione di una Base Operativa per servizi di elitrasporto e antincendio nel Comune di Domodossola

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi dell’art. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i., la Società Eliossola S.r.l. per la costruzione di una Base Operativa per servizi di elitrasporto e antincendio nel Comune di Domodossola da realizzare nell’area inserita dalla Carta di Sintesi del territorio comunale redatta ai sensi della C.P.G.R. n. 7/LAP alla Variante al P.R.G.C. in classe 3A “area a pericolosità geomorfologica elevata”, alle condizioni riportate in premessa espresse dal Settore regionale Risanamento acustico ed atmosferico e del Settore Opere Pubbliche e Difesa Assetto idrogeologico di Verbania.

Il Dirigente responsabile
Beniamino Napoli



Codice 25.4
D.D. 12 luglio 2001, n. 960

Realizzazione di una trincea drenante in località Monteggio nel Comune di Cremolino per ricaricare la falda perialveale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Consorzio Acquedotto “Val Badone” con sede in Piazza Emanuele II n. 7, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nella relazione tecnica e nelle tavole 1-2-3 e 4 allegate all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo se di natura litoide dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi; nel caso di allontanamento del materiale dall’alveo venga seguita l’ordinaria pratica per il pagamento dell’eventuale canone demaniale;

3. le sponde e le opere di difesa eventualmente interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per anni 1 e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Alessandria a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte ed a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche a quanto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale, ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione, ai sensi del D.Lgs. 31/3/1998, n. 112 e della L.R. 26/4/2000, n. 44.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.3
D.D. 12 luglio 2001, n. 961

Autorizzazione idraulica n. 3617 all’attraversamento del Torrente Frejus con condotta gas metano, n. 2 condotte per teleriscaldamento e n. 5 cavidotti, posati all’interno di una struttura autoportante ancorata ai muri d’ala dell’esistente ponte di Via Medail, in Comune di Bardonecchia, in sostituzione dell’autorizzazione idraulica n. 3417, assentita con Determinazione Dirigenziale n. 32 in data 20.01.2000. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Metanalpi Valsusa S.r.l., con sede in via Rivalta 102, 10098 Rivoli (TO), ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas, idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. le opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità della trave reticolare autoportante (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. la presente determinazione annulla e sostituisce l’autorizzazione idraulica n. 3417 assentita con Determinazione Dirigenziale n. 32 in data 20.01.00.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 962

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Gurro (VCO). Lavori di costruzione muro di controriva a difesa tubazione acquedotto comunale Piazza. Contributo L. 33.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 964

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Saliceto (CN) - Lavori di ripristino tratto fognatura bianca in loc. Stazione Ferroviaria. Contributo di L. 11.200.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 968

L.R. n. 38/78 - Evento alluvionale 10 - 14 giugno 2000 - Comune di Villar S. Costanzo. Lavori di somma urgenza: ripristino strada Lirette (CN). Contributo L. 12.000.000.= - Contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.3
D.D. 13 luglio 2001, n. 969

Autorizzazione idraulica n. 3616 all’attraversamento del Torrente Frejus con condotta gas metano, n. 2 condotte per teleriscaldamento e n. 5 cavidotti, posati all’interno di una struttura autoportante ancorata ai muri d’ala dell’esistente ponte di Via Grandis/via P. Micca, in Comune di Bardonecchia, in sostituzione dell’autorizzazione idraulica n. 3415, assentita con Determinazione Dirigenziale n. 33 in data 20.01.00. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Metanalpi Valsusa S.r.l., con sede in via Rivalta 102, 10098 Rivoli (TO), ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas, idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. le opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità della trave reticolare autoportante (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. la presente determinazione annulla e sostituisce l’autorizzazione idraulica n. 3415 assentita con Determinazione Dirigenziale n. 33 in data 20.01.00.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 13 luglio 2001, n. 970

Autorizzazione idraulica n. 3615 all’attraversamento del torr. Frejus con condotta gas metano n. 2 condotte per teleriscaldamento e n. 5 cavidotti, posati all’interno di una struttura autoportante ancorata ai muri d’ala dell’esistente ponte di Viale San Francesco/P.zza De Gasperi, in Comune di Bardonecchia, in sostituzione dell’autorizzazione idraulica n. 3414, assentita con Determinazione Dirigenziale n. 17 in data 12.01.2000. Ditta: Metanalpi Valsusa S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Metanalpi Valsusa S.r.l., con sede in via Rivalta 102, 10098 Rivoli (TO), ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3. dovranno essere installati, lungo la rete di distribuzione del gas, idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gas a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alle prescrizioni sulla corretta esecuzione;

4. le opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità della trave reticolare autoportante (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. la presente determinazione annulla e sostituisce l’autorizzazione idraulica n. 3414 assentita con Determinazione Dirigenziale n. 17 in data 12.01.00.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25
13 luglio 2001, n. 971

Autorizzazione idraulica n. Au - 0415 per l’attraversamento del torr. Combalunga con linea elettrica, in Cumiana. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

nelle more della verifica tecnico-idraulica ed amministrativa del ponte interessato dall’impianto,

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’ENEL - Esercizio di Pinerolo, con sede in Pinerolo via Saluzzo n. 88, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (allegato) sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni ambientali, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.).

3. in forza degli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/1998, dell’art. 59 della L.R. 44/2000, del D.P.C.M. 22.12.2000 di cui in premessa, relativi alle nuove competenze attribuite alla Regione, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio (precedentemente di spettanza del Ministero delle Finanze), al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale circa l’interferenza dell’impianto con le aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25
13 luglio 2001, n. 972

Autorizzazione idraulica n. Au - 0414 per l’attraversamento del torr. Moresco con linea elettrica, in Cumiana. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina,

nelle more della verifica tecnico-idraulica ed amministrativa del ponte interessato dall’impianto,

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’ENEL - Esercizio di Pinerolo, con sede in Pinerolo via Saluzzo n. 88, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (allegato) sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni ambientali, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.).

3. in forza degli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/1998, dell’art. 59 della L.R. 44/2000, del D.P.C.M. 22.12.2000 di cui in premessa, relativi alle nuove competenze attribuite alla Regione, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio (precedentemente di spettanza del Ministero delle Finanze), al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale circa l’interferenza dell’impianto con le aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25
13 luglio 2001, n. 973

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. Au - 0416 al mantenimento dell’attraversamento del torr. Sangone con linea elettrica, in Giaveno. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare in sanatoria, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’ENEL - Esercizio di Pinerolo, con sede in Pinerolo via Saluzzo n. 88, al mantenimento delle opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati di rilievo allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (allegato) sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni ambientali, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.).

3. in forza degli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/1998, dell’art. 59 della L.R. 44/2000, del D.P.C.M. 22.12.2000 di cui in premessa, relativi alle nuove competenze attribuite alla Regione, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio (precedentemente di spettanza del Ministero delle Finanze), al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale circa l’interferenza dell’impianto con le aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25
13 luglio 2001, n. 974

Autorizzazione idraulica n. 52/2001 per l’attraversamento del Rio Secco in Cavour mediante tubazione in polietilene per trasporto acqua ad uso irriguo. Richiedente: Azienda Agricola Magnano Corrado

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’Azienda Agricola Magnano Corrado con sede in Cavour via Barge n. 22/bis, rappresentata dal Sig. Zanella Gabriella (omissis), ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. l’estradosso del bauletto di protezione delle tubazioni dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno m. 1,00 rispetto alla quota più depressa del fondo alveo nelle sezioni interessate; mentre, eventuali pozzetti d’ispezione, dovranno essere posti ad una distanza maggiore di m. 10 dal ciglio di sponda, in osservanza dell’art. 96/f del R.D. 523/1904;

3. durante il corso dei lavori è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiali e mezzi che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonchè l’utilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque;

4. le opere, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state/i eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. in forza degli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/1998, dell’art. 59 della L.R. 44/2000, del D.P.C.M. 22.12.2000 di cui in premessa, relativi alle nuove competenze attribuite alla Regione, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio (precedentemente di spettanza del Ministero delle Finanze), al fine della regolarizzazione amministrativa circa l’interferenza dell’impianto con le aree demaniali in questione;

13. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni ambientali, L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico-ecc).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25
13 luglio 2001, n. 975

Autorizzazione idraulica n. 3618 per la realizzazione di manufatto di scarico dell’effluente depurato proveniente dal nuovo impianto epurativo comunale e sistemazione di un tratto di alveo del Rio delle Secchie nella frazione Gauna del Comune di Alice Superiore. Ditta: Comune di Alice Superiore

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Alice Superiore, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica di stabilità dell’opera di rivestimento del fondo alveo e del manufatto di sostegno terminale dello sbocco della tubazione di scarico delle acque reflue nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione del rivestimento dell’alveo, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 0,50 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;

3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

7. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui al D. Lgs. 490/1999 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico-ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25
13 luglio 2001, n. 976

Autorizzazione idraulica n. 3619 per la realizzazione di un ponte sul Torrente Moretta in Comune di Cumiana, località “Enta”. Ditta: Comune di Cumiana

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Cumiana, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica di stabilità del manufatto di attraversamento in c.a. in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione delle spalle e dei muri d’ala di protezione a monte e a valle, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,20 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;

3. i previsti muri d’ala dovranno essere risvoltati per un tratto di lunghezza pari a m. 3,00 a monte e m. 2,00 a valle, nonchè idoneamente immorsati a monte, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. gli stessi muri d’ala dovranno essere mantenuti ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25
13 luglio 2001, n. 977

Autorizzazione idraulica n. 3614 per la realizzazione di una passerella pedonale e la ricalibratura di un tratto d’alveo del torrente Grana nonchè per la realizzazione di un muro di difesa spondale in sponda dx orografica, in Comune di Bibiana. Ditta: Comune di Bibiana

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Bibiana, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di attraversamento e dell’opera di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;

3. l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.4
D.D. 13 luglio 2001, n. 979

L.R. 40/1988 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto “Lavori e opere di sistemazione del T. Grue - II Lotto”, localizzato nel territorio comunale di Sarezzano, Cerreto Grue, Montegioco, Avolasca, Casasco, Garbagna, Dernice in Prov. di Alessandria. Necessità di sottoporre il progetto alla fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. 40/98. Ente richiedente C.M. Val Curone Grue Ossona (AL)

Vista l’istanza presentata in data 29/03/01 con la quale il proponente Comunità Montana Valli Curone Grue Ossona ha chiesto l’avvio della fase di verifica relativamente al progetto “Lavori e opere di sistemazione del T. Grue volte a recuperare la corretta sezione dell’alveo II Lotto”, localizzato in territorio Comunale di Sarezzano, Cerreto Grue, Montegioco, Avolasca, Casasco, Garbagna, Dernice, - provincia di Alessandria - ai sensi dell’art. 10 della legge regionale 14.12.1998, n. 40 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”;

visti gli elaborati presentati, da cui risulta che il progetto, relativo a nuove opere, è sottoposto alla fase di verifica in quanto rientra nella categoria progettuale n. 15 dell’Allegato B1;

considerato che le opere in oggetto consistono in lavori di svaso, imbottimento di sponda, soglie di fondo, difese spondali in varia tipologia (gabbionate, muri in massi e a tratti in c.a.) lungo un tratto di circa 15 Km del T. Grue a monte del Comune di Sarezzano che risulta interessato da numerose frane segnalate sia dalla bibliografia (PAI e banca dati geologica), sia dal Piano Regolatore Generale adottato dalla Comunità Montana;

preso atto che a cura della Regione Piemonte Settore Decentrato OO.PP di Alessandria, in quanto Struttura competente, è stato pubblicato l’avviso di avvenuto deposito e avvio del procedimento, sul BURP del 16/5/01;

preso atto che il Settore Decentrato OO.PP di Alessandria nell’ambito della struttura individuata dall’Organo Tecnico Regionale, durante l’istruttoria svolta con il supporto tecnico-scientifico dell’ARPA, ha sentito i soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998 ai fini di effettuare l’esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo di cui all’oggetto, mediante convocazione di conferenza di servizi effettuata in data 28/6/01;

preso atto che alla conferenza convocata hanno partecipato:

Giacobone C. Comunità Montana Valli Curone, Grue, Ossona

Bobbio Paolo Provincia di Alessandria

Fracchia Luciana ARPA Dipartimento di AL

Rivella Enrico ARPA sede Centrale

Oberti Roberto R.P. Settore Geologico AL

Vitale Emanuele R.P. Settore Urbanistico

Mandirola Enrico Comune di Garbagna

Perfumo Giorgio Comune di Casasco

Daglio Enrico Comune di Montegioco

Mogni Mariella Comune di Sarezzano

Romano Massimo Comune di Cerreto Grue

Viste, la nota pervenuta da parte del Corpo Forestale dello Stato nella quale emerge la non necessità di parere ai sensi della L. 45/89 e le osservazioni di contributo tecnico consegnate dall’ARPA in sede di conferenza;

considerato che, entro il termine di trenta giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del comunicato di avvio del procedimento, non è stata presentata alcuna osservazione da parte del pubblico;

considerato che successivamente alla Conferenza dei Servizi del 28/6/01 sono pervenute ulteriori note a conclusione della fase istruttoria;

valutate le problematiche emerse durante il procedimento, riferite anche agli elementi di verifica di cui all’allegato E della L.R. 40/1998, che possono essere così riassunte:

- risulta assente una valutazione di carattere geologico che consideri l’interazione delle opere a progetto con i numerosi dissesti presenti lungo i versanti prospicienti il corso d’acqua e che presentano accumuli di frana interessanti il fondo valle;

- la realtà territoriale costituitasi a seguito degli eventi alluvionali 1999 e 2000 è notevolmente mutata rispetto a quella presente alla data di stesura del progetto e pertanto gli interventi sono stati previsti sulla base di analisi morfologiche non più adeguate;

- non risulta adeguatamente motivata la scelta progettuale dei singoli interventi in funzione della tendenza evolutiva del torrente e della salvaguardia dell’andamento unicursale-sinuoso e delle aree d’esondazione naturale;

- gli allegati di studio sono carenti sotto vari aspetti; in particolare la valutazione dell’ecosistema, in quanto l’ambiente attuale non è qualitativamente buono e gli interventi di risezionamento del torrente con conseguente allargamento e depauperamento arboreo delle sponde possono aumentare la fragilità del sistema con un aumento dell’eutrofizzazione delle acque;

tutto ciò premesso,

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimenti deliberativi n. 18 - 27763 del 12 luglio 1999,

IL DIRIGENTE

- Vista la L.R. 40/1998 e s.m.i.

- Vista la D.G.R. 21-27037 del 12/4/99

- Visto la L. 183/89

- Visto la L.R. 51/97;

- Vista la L. 241/90 e 127/97;

- Vista la L.R. 27/94;

- Vista D.C.R. n. 442-14210 del 30/9/97

determina

- Che il progetto “Lavori e opere di sistemazione del T. Grue volte a recuperare la corretta sezione dell’alveo II Lotto”, presentato dalla Comunità Montana Valli Curone Grue Ossona Piazza Roma 12 S. Sebastiano Curone (AL), localizzato in territorio Comunale di Sarezzano, Cerreto Grue, Montegioco, Avolasca, Casasco, Garbagna, Dernice provincia di Alessandria, deve essere sottoposto alla fase di valutazione di cui all’articolo 12 della L. 40/1998 per le ragioni dettagliatamente espresse in premessa, di seguito così sintetizzate:

- risulta assente una valutazione di carattere geologico che consideri l’interazione delle opere a progetto con i numerosi dissesti presenti lungo i versanti prospicienti il corso d’acqua e che presentano accumuli di frana interessanti il fondo valle;

- la realtà territoriale costituitasi a seguito degli eventi alluvionali 1999 e 2000 è notevolmente mutata rispetto a quella presente alla data di stesura del progetto e pertanto gli interventi sono stati previsti sulla base di analisi morfologiche non più adeguate;

- non risulta adeguatamente motivata la scelta progettuale dei singoli interventi in funzione della tendenza evolutiva del torrente e della salvaguardia dell’andamento unicursale-sinuoso e delle aree d’esondazione naturale;

- gli allegati di studio sono carenti sotto vari aspetti; in particolare la valutazione dell’ecosistema, in quanto l’ambiente attuale non è qualitativamente buono e gli interventi di risezionamento del torrente con conseguente allargamento e depauperamento arboreo delle sponde possono aumentare la fragilità del sistema con un aumento dell’eutrofizzazione delle acque;

Fatta salva la facoltà del proponente di avvalersi della Fase di specificazione dei contenuti dello Studio di impatto ambientale, gli elaborati presentati per la Fase di valutazione, oltre a quanto previsto dalla L.R. 40/1998, dovranno in particolare affrontare e risolvere le problematiche che di seguito di sintetizzano:

vengano contemplate nel progetto le opere in programma di pronto intervento con raccordi e mitigazione delle discrepanze tipologiche eventualmente presenti (opere di ripristino evento calamitoso Novembre 2000) e le tipologie d’intervento vengano riviste alla luce dei fenomeni avutisi a seguito di tali eventi alluvionali.

La presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della L.R. 40/1998 nonchè depositata presso l’Ufficio di deposito della Regione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza dell’atto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.6
D.D. 16 luglio 2001, n. 980

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale: 3899 - Comuni: Venasca, Isasca, Melle, Sampeyre, Bellino - Corso d’acqua: rii vari - Richiedente: Comunità Montana Valle Varaita - Istanza: 07/06/2001 - Lavori: P.S.R. 2000 - 2006 misura T azione 1 - interventi di sistemazione idrogeologica e recupero ambientale nel bacino del Torrente Varaita - Lotto 1

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana Valle Varaita ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

1. l’opera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.4
D.D. 16 luglio 2001, n. 981

Ripristino sezione deflusso Rio Ghisone in Comune di Frascaro Determina di autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Sig.ra Massobrio Lucia Antonietta ad eseguire i lavori in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati (che formano parte integrante della presente determinazione), subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- i lavori devono essere realizzati nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante i lavori non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche a quanto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

L’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale, ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Una copia della presente determinazione, datata e firmata, dovrà essere restituita dal soggetto autorizzato a questo Settore in segno di presa d’atto.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 982

Autorizzazione idraulica n. 3902 per la realizzazione di difesa spondale in destra orografica del T. Corsaglia costituita da scogliere in massi - Comune di Torre Mondovì - Richiedente: Comunità Montana Valli Monregalesi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana Valli Monregalesi ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di che trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dall’autorizzazione stessa, entro il termine di mesi sei, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio alla fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.9
D.D. 17 luglio 2001, n. 983

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 attraversamenti fognari dei rii Vergaggio e Di Corbè in Comune di Trarego Viggiona. Ditta: Comune di Trarego Viggiona

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Trarego Viggiona ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’opera dovrà essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25
17 luglio 2001, n. 984

Autorizzazione idraulica n. 3620 per i lavori di pulizia dell’alveo del Rio dei Cocchi e del Rio San Pietro e per il rifacimento di un ponticello sul Rio dei Cocchi, lungo la strada com.le Fraz. Tetti Grandi. Ditta: Città di Carmagnola

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Città di Carmagnola, con sede in P.za Manzoni n. 12, ad eseguire i lavori e l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione a quanto progettato potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità del ponticello, con particolare riguardo alla struttura di fondazione delle spalle, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,0, rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;

3. le spalle del ponticello dovranno essere idoneamente immorsate nelle sponde esistenti, soprattutto a monte; le sezioni trasversali in prossimità del ponte dovranno inoltre essere idoneamente raccordate alle spalle del ponte;

4. il macchiatico dovrà essere tagliato solo successivamente agli accertamenti da parte del Corpo Forestale dello Stato, relativi alla stima del valore venale del macchiatico stesso;

5. durante l’esecuzione del taglio non dovrà essere assolutamente accatastato del materiale nell’alveo del rio ed ogni residuo di lavorazione dovrà essere asportato dall’alveo; il materiale vegetale prelevato dall’alveo ed il materiale di risulta proveniente dagli interventi di riprofilatura superficiale, dovranno essere depositati esclusivamente nell’area, all’uopo individuata, negli atti progettuali;

6. il materiale proveniente dalla demolizione delle murature del ponticello esistente dovrà essere asportato dall’alveo;

7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, il termine dei lavori non potesse avere luogo entro la data prevista;

10. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

11. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere costante nel tempo la funzionalità delle sezioni di deflusso dei rii mediante la realizzazione di quegli interventi che saranno necessari, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che l’opera di attraversamento sia, in seguito, giudicata incompatibile, in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

14. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

15. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 e s.m.i. - vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.9
D.D. 18 luglio 2001, n. 985

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 1 attraversamento fognario sul rio Molino nel Comune di Ghiffa. Ditta: Comune di Ghiffa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Ghiffa ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’opera dovrà essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 986

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Antrona Schieranco. Lavori di sistemazione idraulica rio Stola in prossimità di via Cimallegra nell’abitato di Antronapiana. Importo di L. 10.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 987

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Antrona Schieranco. Lavori di costruzione di difese spondali a protezione attraversamento nonchè consolidamento ponticello sul rio Fornalino in località Alpi di Campo. Importo di L. 25.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 988

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Antrona Schieranco. Lavori di ripristino e consolidamento ponte e costruzione difesa spondale su torrente Ovesca in località Locasca. Importo di L. 40.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 989

Autorizzazione all’ENEL Distribuzione S.p.A. alla ricostruzione e all’esercizio dell’impianto elettrico n. 495, con carattere di inamovibilità, costituito da n. 1 tronco di linea elettrica aerea a 132 kV da cabina “Trino a UT. Cementificio Merone” nei comuni di Trino (VC) e Morano Po (AL), nonchè di n. 1 cabina di trasformazione a 132/15 kV denominata “Trino” in Comune di Trino (VC)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Art. 1 - L’ENEL Distribuzione S.p.A., considerate le motivazioni indicate in premessa, è autorizzata a ricostruire ed a porre in esercizio l’impianto elettrico n. 495 a 132 kV nei Comuni di Trino (VC) e Morano sul Po (AL).

Art. 2 - Ai sensi dell’Art. 9 del D.P.R. 18.03.1965 n. 342, la presente autorizzazione ha efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere occorrenti per la costruzione dell’impianto elettrico autorizzato.

In accoglimento della richiesta avanzata dall’Enel Distribuzione S.p.A. l’impianto è inoltre dichiarato inamovibile.

Art. 3 - Entro due anni dalla data del presente decreto, l’ENEL Distribuzione S.p.A., deve presentare al Settore Regionale competente ai sensi degli Artt. 13 e 14 della L.R. 26.04.1984 n. 23, i piani particolareggiati di quei tratti di linea e relativi impianti di trasformazione, interessanti la proprietà privata, rispetto ai quali è necessario procedere a termini della legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modificazioni, ed entro tre anni deve iniziare i lavori.

Le espropriazioni ed i lavori dovranno essere condotti a termine entro cinque anni dalla data della presente determinazione.

Art. 4 - Le opere dovranno essere costruite secondo le modalità tecniche previste nel progetto allegato all’istanza di autorizzazione, e alle condizioni sottoscritte nel relativo atto di sottomissione citato in premessa, sotto l’osservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia di impianti elettrici.

Il Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli è incaricato di accertare la rispondenza delle opere costruite a quanto progettato e prescritto, e di redigere il certificato di collaudo, così come disposto dall’Art. 3.1.03 del D.M. 21.03.1988, pubblicato sul supplemento ordinario alla G.U. n. 79 del 05.04.1988.

Art. 5 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. è responsabile per qualunque danno che, in conseguenza della costruzione e dell’esercizio dell’impianto autorizzato venga eventualmente arrecato a persone o beni pubblici o privati, restando l’Amministrazione Regionale indenne da qualsiasi azione o molestia.

Art. 6 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. resta obbligata ad eseguire durante la costruzione o l’esercizio dell’impianto, tutte quelle nuove opere o modificazioni che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela dei pubblici o privati interessi, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti e con le comminatorie di legge in caso di inadempienza.

Art. 7 - Tutte le spese inerenti alla presente autorizzazione sono a carico dell’ENEL Distribuzione S.p.A..

Art. 8 - L’ENEL Distribuzione S.p.A. è altresì autorizzata, per le necessità di costruzione e di esercizio degli impianti elettrici indicati in premessa, ad abbattere gli alberi ricadenti a meno di:

- 15 m per parte asse linea.

Avverso la presente Determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini



Codice 25.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 990

L.R. n. 18/84 - Comune di Pertusio (TO). Lavori di sistemazione asfalto e posa barriere su strade comunali. Corresponsione a saldo di L. 4.000.000.= (Cap. 25010/99 - Imp. n. 354014)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 991

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Montescheno. Lavori di asportazione materiale e ripristino corpo stradale S.C. collegante la frazione di Vallemiola. Importo di L. 56.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 992

Autorizzazione idraulica n. 3612 per l’attraversamento del Rio San Bartolomeo con tubazione gas in acciaio DN 200, staffata a valle dell’esistente ponte, a servizio della S.S. n. 29, in Comune di Moncalieri. Ditta: Italgas

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Italgas con sede in Corso Regina Margherita, 52 - Torino, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. le sponde, interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

3. dovranno essere installati lungo la rete di distribuzione del gas idonei dispositivi di interruzione dell’erogazione del gaso, a garanzia della massima sicurezza in caso di rottura accidentale e/o atti vandalici alle opere di attraversamento, nel rispetto delle vigenti norme UNI-CIG e ulteriori disposizioni legislative relative alla prescrizione sulla corretta esecuzione;

4. durante l’esecuzione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto di sostegno alla tubazione gas (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che l’opera di attraversamento sia, in seguito, giudicata incompatibile, in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

9. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

10. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui al D. Lgs. 490/1999 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 993

Proroga sul tempo di esecuzione dei lavori di costruzione di un’opera di presa ed una attraversamento del rio Grande in Comune di Varzo. Autorizzazione idraulica n. 339/25.09 del 06/04/2000. Ditta: Azienda Agricola Famiglia Magliocco S.S.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere alla Ditta Azienda Agricola Famiglia Magliocco S.S. - residente in Varzo, una proroga sul termine di esecuzione delle opere in oggetto di anni uno a partire dal giorno 06/04/01 e pertanto dovranno essere completati entro il 05/04/02.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 994

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Antrona Schieranco. Lavori di costruzione difesa spondale a protezione attraversamento su S.P. di Cheggio in località Alpi di Campo. Importo di L. 6.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.6
D.D. 19 luglio 2001, n. 995

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999 - Rocca De Baldi - Progetto per il ripristino della difesa spondale dell’alveo del Torrente Pesio in Loc. Ponte S.P. n. 120 - Finanziamento di lire 20 milioni -

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 996

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Ghiffa. Lavori di ripristino e consolidamento Via De Amicis. Importo di L. 20.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.6
D.D. 19 luglio 2001, n. 997

Eventi alluvionali del 10/14 giugno 2000 - Vinadio - Progetto per ripristino strade com.li Vallone Neraissa, Fraz. Lentre, S. Bernolfo e sistemazione idraulica Torrente Neraissa, Rio Freddo, S. Anna e Rio Corborant - Finanziamento di lire 250 milioni -

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 19 luglio 2001, n. 998

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Beinette - Progetto per lavori di sistemazioni idrauliche con difese spondali sul Torrente Josina - Finanziamento di lire 40 milioni -

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 999

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Lavori di sistemazione accesso e impianto elettrico Caserma dei Carabinieri. Importo di L. 35.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 1000

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Lavori di sistemazione movimento franoso in sponda sinistra Rio Ri in loc. Anzino. Importo di L. 65.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 1001

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Lavori di sistemazione smottamento lungo la S.C. Fontane Bocchetto in loc. Soi di fuori e sistemazione Rii Paulon e Fontane. Importo di L. 50.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 19 luglio 2001, n. 1002

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Interventi di messa in sicurezza delle pendici rocciose soprastanti l’abitato di Case Fornari e la località Rivetto. Importo di L. 210.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.3
D.D. 20 luglio 2001, n. 1003

Autorizzazione idraulica n. 53/01 per la realizzazione di opere di consolidamento in sponda destra del Rio San Pietro e in sponda sinistra del Rio Vallunga in Comune di Castellamonte. Ditta: Comunità Montana Valle Sacra

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana Valle Sacra ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere di sistemazione longitudinale dell’alveo dei corsi d’acqua in argomento, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte ad eventi di piena, sia nei riguardi della struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;

3. l’opera di difesa prevista nel Rio San Pietro dovrà essere idoneamente attestata e collegata a monte nel muro di difesa esistente immediatamente a monte del ponte, quindi adeguatamente collegata, a monte e a valle, con la gabbionata prevista nel tratto mediano, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente; analogamente per la difesa prevista nel Rio Vallunga che dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, quindi proseguita ed adeguatamente attestata a valle in corrispondenza dell’esistente attraversamento;

4. i manufatti di difesa spondale dovranno essere mantenuti ad un’altezza comunque non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

5. i massi costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità.

Non dovranno essere prelevati dall’alveo del corso d’acqua, ma provenire da cava.

Essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva nè lamellare; dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li.

Dovrà inoltre essere verificata analiticamente l’idoneità della dimensione dei massi impiegati a non essere mobilitati dalla corrente, tenendo conto degli opportuni coefficienti di sicurezza, verificando altresì la loro stabilità e tenuta in ordine ai vincoli ed ancoraggi eseguiti tramite funi e travi d’acciaio;

6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

10. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

11. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

14. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

15. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui al D. Lgs. 490/1999 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.4
D.D. 20 luglio 2001, n. 1004

Autorizzazione idraulica n. 460 per opere di sistemazione idrogeologica, di recupero e di riqualificazione ambientale del Rio Dardagna in Comune di Camino. Richiedente: Comune di Camino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Camino con sede in Via Roma n. 37, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nella relazione tecnica e nelle carte degli interventi allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo se di natura litoide dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi; nel caso di allontanamento del materiale dall’alveo venga seguita l’ordinaria pratica per il pagamento dell’eventuale canone demaniale; analogamente per il taglio e la rimozione della vegetazione venga corrisposto il relativo valore di macchiatici se dovuto;

3. le sponde e le opere di difesa eventualmente interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per anni 1 e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Alessandria a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte ed a valle del manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche a quanto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendano necessario, o le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale, ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme. Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione, ai sensi del D.Lgs. 31/3/1998, n. 112 e della L.R. 26/4/2000, n. 44.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25
D.D. 20 luglio 2001, n. 1005

Dipendente regionale Patrizia Buzzi; conferimento di incarico dell’area delle posizioni organizzative, di tipo “A” denominata “Assetto idraulico e difesa idrogeologica del territorio della provincia di Alessandria”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di conferire alla citata Sig.ra Patrizia Buzzi, per le motivazioni espresse in premessa, l’incarico della responsabilità della posizione organizzativa di tipo “A” denominata:

“Assetto idraulico e difesa idrogeologica del territorio della provincia di Alessandria”.

2 - L’incarico è conferito dalla data odierna e fino al 31.12.2001 ed in pari data viene revocato l’incarico attribuito con D.D. n. 00714/25.00 del 30.06.1999; il tutto nel rispetto di quanto previsto dal protocollo di intesa del 17.05.1999;

3 - Detto incarico si intende revocabile prima della naturale scadenza da parte del Direttore, previa adeguata motivazione o in caso di soppressione o di modifica della posizione organizzata in questione.

4 - Al dipendente competono, secondo quanto previsto dall’art. 10 del C.C.N.L. 31.03.1999, dalla data di assunzione di responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicata per il presente anno nel protocollo di intesa e nel contratto decentrato del 27.05.1999 e la retribuzione di risultato.

5 - La posizione è assegnata alla Direzione Opere Pubbliche - Settore Opere Pubbliche a Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria (25.04).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.1
D.D. 20 luglio 2001, n. 1006

Dipendente regionale Gianluca Comba; conferimento di incarico dell’area delle posizioni organizzative, di tipo “B” denominata “Progettista e consulente tecnico per la realizzazione di opere e LL.PP. nel territorio della provincia di Cuneo”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di conferire al citato Sig. Gianluca Comba, per le motivazioni espresse in premessa, l’incarico della responsabilità della posizione organizzativa di tipo “B” denominata:

“Progettista e consulente tecnico per la realizzazione di opere e LL.PP. nel territorio della provincia di Cuneo”.

2 - L’incarico è conferito dalla data odierna e fino al 31.12.2001 ed in pari data viene revocato l’incarico attribuito con D.D. n. 00725/25.00 del 30.06.1999; il tutto nel rispetto di quanto previsto dal protocollo di intesa del 17.05.1999;

3 - Detto incarico si intende revocabile prima della naturale scadenza da parte del Direttore, previa adeguata motivazione o in caso di soppressione o di modifica della posizione organizzata in questione.

4 - Al dipendente competono, secondo quanto previsto dall’art. 10 del C.C.N.L. 31.03.1999, dalla data di assunzione di responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicata per il presente anno nel protocollo di intesa e nel contratto decentrato del 27.05.1999 e la retribuzione di risultato.

5 - La posizione è assegnata alla Direzione Opere Pubbliche - Settore Opere Pubbliche a Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo (25.06).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25
D.D. 20 luglio 2001, n. 1007

Dipendente regionale Giuseppino Garnerone; conferimento di incarico dell’area delle posizioni organizzative, di tipo “B” denominata “Esperto tecnico-amministrativo per la realizzazione di opere e LL.PP. nel territorio della provincia di Cuneo”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di conferire al citato Sig. Giuseppino Garnerone, per le motivazioni espresse in premessa, l’incarico della responsabilità della posizione organizzativa di tipo “B” denominata:

“Esperto tecnico-amministrativo per la realizzazione di opere e LL.PP. nel territorio della provincia di Cuneo”;

2 - L’incarico è conferito dalla data odierna e fino al 31.12.2001 ed in pari data viene revocato l’incarico attribuito con D.D. n. 00726/25.00 del 30.06.1999; il tutto nel rispetto di quanto previsto dal protocollo di intesa del 17.05.1999;

3 - Detto incarico si intende revocabile prima della naturale scadenza da parte del Direttore, previa adeguata motivazione o in caso di soppressione o di modifica della posizione organizzata in questione.

4 - Al dipendente competono, secondo quanto previsto dall’art. 10 del C.C.N.L. 31.03.1999, dalla data di assunzione di responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicata per il presente anno nel protocollo di intesa e nel contratto decentrato del 27.05.1999 e la retribuzione di risultato.

5 - La posizione è assegnata alla Direzione Opere Pubbliche - Settore Opere Pubbliche a Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo (25.06).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25
D.D. 20 luglio 2001, n. 1008

Dipendente regionale Salvatore Bucciero; conferimento di incarico dell’area delle posizioni organizzative, di tipo C denominata “Funzioni di staff, ispettive, di vigilanza e gestionali in materia idraulica e opere pubbliche nel territorio della provincia di Novara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di conferire al Sig. Salvatore Bucciero, per le motivazioni espresse in premessa, l’incarico della responsabilità della posizione organizzativa di tipo “C” denominata:

“Funzioni di staff, ispettive, di vigilanza e gestionali in materia idraulica e opere pubbliche nel territorio della provincia di Novara”.

2 - L’incarico è conferito dalla data odierna e fino al 31.12.2001, nel rispetto di quanto previsto dal protocollo di intesa del 17.05.1999, e si intende revocabile prima della naturale scadenza da parte del direttore, previa adeguata motivazione o in caso di soppressione o di modifica della posizione organizzativa in questione.

3 - Al dipendente competono, secondo quanto previsto dall’art. 10 del C.C.N.L. 31.03.1999, dalla data di assunzione di responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicata per il presente anno nel protocollo di intesa e nel contratto decentrato del 27.05.1999 e la retribuzione di risultato.

4 - La posizione è assegnata alla Direzione Opere Pubbliche - Settore Opere Pubbliche a Difesa Assetto Idrogeologico di Novara (25.07).

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25
D.D. 20 luglio 2001, n. 1009

Dipendente regionale Boris Cerovac - Conferimento di incarico dell’area delle posizioni organizzative, di tipo C denominata “Segreteria tecnica a supporto della Direzione con funzioni intersettoriali ed interdirezionali, in materia di LL.PP., di Polizia idraulica e di gestione delle criticità conseguenti ad eventi calamitosi”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di conferire al Sig. Boris Cerovac, per le motivazioni espresse in premessa, l’incarico della responsabilità della posizione organizzativa di tipo “C” denominata:

“Segreteria tecnica a supporto della Direzione con funzioni intersettoriali ed interdirezionali, in materia di LL.PP., di Polizia idraulica e di gestione delle criticità conseguenti ad eventi calamitosi”;

2 - L’incarico è conferito dalla data odierna e fino al 31.12.2001, nel rispetto di quanto previsto dal protocollo di intesa del 17.05.1999, e si intende revocabile prima della naturale scadenza da parte del direttore, previa adeguata motivazione o in caso di soppressione o di modifica della posizione organizzativa in questione.

3 - Al dipendente competono, secondo quanto previsto dall’art. 10 del C.C.N.L. 31.03.1999, dalla data di assunzione di responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicata per il presente anno nel protocollo di intesa e nel contratto decentrato del 27.05.1999 e la retribuzione di risultato.

4 - La posizione è assegnata alla Direzione Opere Pubbliche - (25.00).

Con successivo atto verrà impegnata la spesa relativa all’incarico di che trattasi.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 23 luglio 2001, n. 1010

Polizia Fluviale n. 3890 - Costruzione di un’opera di difesa spondale sul Torr. Cherasca in Comune di Diano d’Alba - Frazione Ricca - Richiedente: S.a.s. “Olio Rinaldi”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il S.a.s. Olio Rinaldi con sede in Località S. Rosalia 2 Alba ad eseguire la sistemazione in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

-le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Brondello



Codice 25.8
D.D. 23 luglio 2001, n. 1011

Autorizzazione idraulica n. 1811 - Ditta Camuzzi Gazometri - posa di tubazione per gas metano ancorata al ponte del rio Colompasso in Comune di Gattinara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici la Ditta Camuzzi Gazometri ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- dovrà essere richiesta debita autorizzazione all’ente proprietario del ponte;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31-7-2002. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Vercelli, a mezzo lettera raccomandata, il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori, nonchè la data d’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificarne la rispondenza a quanto autorizzato;

- ad avvenuta ultimazione, la Ditta dovrà inviare al Settore scrivente dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva la Ditta Camuzzi Gazometri dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o dell’opera di attraversamento che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato ed in tal caso saranno a completo ed esclusivo carico della Ditta i costi relativi all’esecuzione delle opere di adeguamento necessarie;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D.L. 490 del 29/10/1999, ecc.).

Con il presente provvedimento sono autorizzati i lavori di posa della tubazione per gas metano ancorata al ponte sul rio Colompasso.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa



Codice 25.4
D.D. 23 luglio 2001, n. 1012

Deliberazione CIPE 12/04/96. Realizzazione di lavori di ripristino regolare deflusso del Rio Centrassi, in Comune di Albera Ligure e Cabella Ligure, e Rio Caprese, in Comune di Roccaforte Ligure. Richiedente: Comunità Montana Val Borbera e Valli Spinti

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 1013

Autorizzazione idraulica n. 184 - Comuni di Tollegno e Biella - Torrente Cervo e Canale Vicinale F.lli Faudella - Lavori di “Attraversamento ponte sul Torrente Cervo e ponte sul Canale Vicinale F.lli Faudella con tubazione gas metano” - Società Camuzzi Gazometri S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici la Società Camuzzi Gazometri S.p.A. ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 30/04/2002, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP di Biella, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, la Ditta dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva la Ditta dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell’8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 1014

Autorizzazione idraulica n. 170 - Comune di Sagliano Micca - Rio Falvina - Lavori di “Smaltimento acque meteoriche provenienti dal piazzale parcheggio da costruire in via Cappelaro” - Comune di Sagliano Micca

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici il Comune di Sagliano Micca ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 28/02/2002, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP di Biella, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, la Ditta dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva la Ditta dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell’8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 1015

Autorizzazione idraulica n. 177 - Comune di Trivero - Rio Rivaccia - Lavori di “Realizzazione di scogliere di difesa e di sostegno dell’area di proprietà” - Sigg. Antonio Barberis, Franca Barberis e Alessandro Barberis

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici i Sigg. Antonio Barberis, Franca Barberis e Alessandro Barberis ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31/01/2002, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP di Biella, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;

- ad avvenuta ultimazione, i Sigg. dovranno inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva i Sigg. dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell’8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Felice Storti



Codice 25.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 1020

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Brignano Frascata. Lavori di rifacimento tratto condotta fognaria in strada comunale Scalinata Castello. Contributo L. 35.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.6
D.D. 24 luglio 2001, n. 1021

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3891 - Lavori di adeguamento difese spondali della centrale idroelettrica di S. Damiano ed esportazione di materiale litoide lungo il T. Maira in Comune di S. Damiano Macra - Richiedente: Società ENEL Produzione S.p.A. -

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società ENEL Produzione S.p.A. - Unità di Business Idroelettrica di Cuneo - con sede in Via Pertini 2 - 12100 Cuneo ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza.

Relativamente agli interventi di cui ai punti 1, 2, 3, 4 si richiede l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

1. l’opera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici).

I lavori in argomento dovranno pertanto essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;

Relativamente all’intervento di cui al punto 5 si richiede l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni per il rispetto del buon regime idraulico del corso d’acqua, ai sensi della deliberazione in data 28.2.89 n. 1000 C.R. 2838 D.G.R. n. 207/33394 del 5.12.89 con la quale la Regione Piemonte approvava le norme vigenti in materia di estrazione materiale:

1. La presente determinazione è valida esclusivamente per l’alveo idrico, cioè per lo spazio compreso tra le sponde fisse, ai sensi degli artt. 93 e 94 del T. U. sulle opere idrauliche, approvato con R. D. 25 luglio 1904 º 523.

L’estrazione dovrà essere praticata in conformità a quanto rappresentato nei grafici dovrà essere delimitata da solidi picchetti o pali di idonee dimensioni prima di iniziare gli scavi.

Ove, per qualsiasi motivo, detti picchetti o pali venissero spostati o danneggiati, dovranno essere tempestivamente sostituiti, a cura e spese della Ditta.

La presente determinazione non può essere ceduta a terzi pena l’immediata nullità della stessa.

La Ditta esecutrice elegge il proprio domicilio legale ad ogni effetto presso la sede municipale del comune nel cui territorio si effettua l’estrazione;

2. Gli scavi dovranno eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente all’asse del corso d’acqua, procedendo per strisce successive da valle verso monte.

E’ assolutamente vietata l’estrazione in luoghi diversi da quelli previsti dalla presente determinazione.

Non è consentito deviare o interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare l’estrazione.

Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti in alveo dell’inerte estratto.

Eventuale materiale di scarto dovrà essere sistemato e spianato secondo le indicazioni fornite da questo Settore e comunque in modo tale ad non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque;

3. Per i lavori di estrazione è autorizzato l’impiegato dei seguenti mezzi:

Mezzo    Modello    Targa
Escavatore cingolato    Komatsu PC 210-6    —-
Escavatore cingolato    Komatsu PC 210 - 6 Active    —-
Escavatore cingolato    FAI 1300 C    —-
Autocarro 3 assi
mezzo d’opera    Astra H7D64 - 38    AP 509 TH
Autocarro 3 assi
mezzo d’opera    Astra BM 305 F    Roma 99513P
Autocarro 3 assi
mezzo d’opera    Astra H6D84 - 38    AJ 589 CS

4. E’ vietato il carico di inerti contenenti acqua in quantità tale da provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.

La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità.

In particolare, su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente determinazione, la ragione sociale, il quantitativo assentito di materiale estraibile e il tempo utile, orario compreso, per l’estrazione;

5. Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico, la presente determinazione ha validità di 90 (novanta) giorni successivi, naturali e continui, computati, ex art. 1187 del C.C., a decorrere dalla data della determina. La validità del presente atto è peraltro subordinata all’avvenuto assolvimento da parte della Ditta di tutti gli obblighi fiscali inerenti e conseguenti, e in particolare al versamento della somma di L. 8.170.000 a titolo di canone di concessione per l’estrazione di cui è caso in base alla seguente tabella:

6. L’estrazione può essere praticata tra le ore 7.00 e le ore 18.00 dei giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi.

Eventuali sospensioni dell’attività estrattiva dovranno essere segnalate subito a questo Settore dalla Ditta esecutrice e, salvo se dovute a causa di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.

7. Nessuna variante a quanto stabilito dalla presente Determina potrà essere apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente atto.

Nel caso di accertata necessità idraulica, varianti possono invece essere imposte da questo Settore, per cui la presente determinazione può essere sospesa, modificata o anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo l’esonero del versamento del canone erariale di concessione, per la quota corrispondente al quantitativo di inerte eventualmente non prelevato.

I lavori dovranno essere eseguiti senza pericolo per la pubblica incolumità e danno all’esercizio della balneazione, previa apposizione di idonei cartelli da collocare, a discrezione, cura e spese e sotto l’esclusiva responsabilità della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori.

Durante l’estrazione dovranno essere osservate le norme vigenti in materia di pesca, di navigazione e di salvaguardia dall’inquinamento.

Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta ha l’obbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e alla segnalazione all’Autorità di P.S. e a questo Settore.

8. Il presente atto è soggetto a tutte le norme di legge vigenti in materia idraulica.

I lavori dovranno quindi essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti.

La Ditta esecutrice è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare alla Regione Piemonte o ad altri per causa dei lavori effettuati, e dagli operai e dai mezzi d’opera usati, ed è tenuta ad eseguire a propria cura e spese, sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori di ripristino che si rendessero comunque necessari a giudizio di questo Settore, in dipendenza dell’attività estrattiva. La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata e indenne la Regione Piemonte ed i suoi Funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse danneggiato.

9. Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito, la Ditta deve sospendere i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore, con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta che come modalità esecutiva.

10. I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta dovrà mettere a disposizione personale e mezzi occorrenti.

Qualora si accertasse l’avvenuta estrazione di quantitativi superiori a quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge, sarà tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.

Ove questo Settore lo ritenesse necessario, la Ditta dovrà fornire, a proprie spese ed entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia giurata con rilievi planoaltimetrici dell’opera eseguita riferiti a quelli di progetto e redatti da perito abilitato.

Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione sarà da ritenersi revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso od indennizzo.

La vigilanza sull’osservanza di quanto disposto dal presente disciplinare spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere esibita, a semplice richiesta, copia del presente atto.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 1024

Alluvione autunno 2000 - Predisposizione ed approvazione del 5º stralcio attuativo del piano generale di ricostruzione di cui all’ordinanza del Ministro dell’Interno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.00 e s.m.i., approvato con le DD.G.R. n. 108-1821 del 18.12.2000 e n. 7-2077 del 23.01.01

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 1026

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un tratto di difesa spondale in sx orografica del torrente Bottalengo in territorio del Comune di Suno. Ditta: Del Conte Ernesto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Del Conte Ernesto, residente in Suno via Mottoscarone, 48, ad eseguire l’opera in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno pertanto essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

-l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 1027

Autorizzazione idraulica per il progetto di ricostruzione delle opere di presa e sistemazione alveo sul torrente Pescone nel Comune di Pettenasco (NO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Piazza Davide (omissis) - in qualità di legale rappresentante dei Sigg. Anchisi Mario, Maulini Beniamino, Maulini Giovanni, Croci Francesco e della ditta Piazza Battista s.a.s., ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che debitamente vistati da questo Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- in fase esecutiva dovrà essere limitata il più possibile la movimentazione, per ridurre al minimo l’impatto e devono essere previsti sistemi di riduzione della diffusione delle polveri (umidificazione dei terreni interessati dai lavori di cantiere);

- all’opera non potrà essere prodotta nessuna variazione senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni due, e pertanto i lavori in argomento dovranno pertanto essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

-l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.), ed inoltre dovrà comunicare, con congruo anticipo, all’Amministrazione Provinciale competente per territorio, l’esecuzione delle opere in parola, al fine di predisporre gli opportuni interventi per la tutela della fauna ittica.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 1031

Alluvione novembre ‘94 - LL. n. 22/95 e n. 35/95 - Comunità Montana “Valle Sessera” (BI). Devoluzione di L. 272.000.000.= a favore dei lavori di sistemazione idraulica Rio Bodro in Comune di Crevacuore. Parziale rettifica determina n. 262 del 23/03/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 1032

Alluvione novembre 1994. Comunità Montana Alta Valle Tanaro. Variazione programmi precedentemente approvati. Utilizzo economie

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.9
D.D. 26 luglio 2001, n. 1033

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di servizi di Verbania Ditta: Edison S.p.A.. Lavori di interventi di ripristino e consolidamento sull’impianto idroelettrico di Battiggio nei Comuni di Bannio Anzino e Vanzone San Carlo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 1034

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Domodossola (VCO) - Lavori di consolidamento frana su strada comunale Cisore-Monteossolano in loc. Valmitana. Contributo L. 70.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.9
D.D. 26 luglio 2001, n. 1039

O.M. n. 3090 del 18.10.2000. Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di Servizi di Verbania Comune di Crevoladossola. Lavori di sistemazione scogliera in sponda sinistra del torrente Bogna in località Bisate. Importo L. 20.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 26 luglio 2001, n. 1040

O.M. n. 3090 del 18.10.2000. Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di Servizi di Verbania Comune di Malesco. Lavori di consolidamento spalle del ponte sulla strada comunale per la Valle Loana sul rio Fontana. Importo L. 15.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 26 luglio 2001, n. 1041

O.M. n. 3090 del 18.10.2000. Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Pallanzeno. Lavori di ripristino opere di difesa con rifacimento attraversamento strada comunale e vasca di decantazione del rio Cavallera. Importo L. 500.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.6
D.D. 26 luglio 2001, n. 1042

Autorizzazione idraulica n. 3901 per la sistemazione idraulica del Rio Balgero in Comune di Montaldo Mondovì - Richiedente Comunità Montana Valli Monregalesi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana in epigrafe, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

- i lavori in argomento dovranno pertanto essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.8
D.D. 26 luglio 2001, n. 1043

Autorizzazione idraulica n. 1808 - Ditta “La Giara” - lavori di regolarizzazione dell’alveo del torr. Marchiazza a valle del ponte per la cascina Giara in Comune di Collobiano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici la Ditta “La Giara” ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- dovranno essere tagliati ed asportati gli arbusti e le piante d’alto fusto presenti all’interno delle sponde nel tratto interessato dai lavori, nonchè per una fascia di almeno 50 mt. a monte ed a valle della zona stessa;

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda nella zona interessata da lavori di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31-12-2001.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Vercelli, a mezzo lettera raccomandata, il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori, nonchè la data d’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificarne la rispondenza a quanto autorizzato;

- ad avvenuta ultimazione, la Ditta “La Giara” dovrà inviare al Settore scrivente dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante l’esecuzione dei lavori non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva la Ditta “La Giara” dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione di intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo);

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle della zona di intervento, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o protesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D.L. 490 del 29/10/1999, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento sono autorizzati i lavori di regolarizzazione dell’alveo del Torr. Marchiazza a valle del ponte per la cascina Giara in Comune di Collobiano.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa



Codice 25.9
D.D. 26 luglio 2001, n. 1047

O.M. n. 3090 del 18.10.2000 - Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di Servizi di Verbania Comune di Baceno. Lavori di costruzione soglia in corrispondenza del ponte eroso e di scogliere in sponda sx del Torrente Devero c/o campo sportivo. Importo L. 50.000.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.6
D.D. 27 luglio 2001, n. 1049

Autorizzazione idraulica per un attraversamento del Rio di Carrù in Comune di Carrù con linea elettrica MT/BT 15/0.220 Kv in cavi interrati staffati al manufatto - Ditta Enel Distribuzione - Direzione Piemonte - Esercizio di Cuneo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte, Esercizio di Cuneo, ai soli fini idraulici e salvo quanto previsto dalla legge 431/1985 (Beni Ambientali) ad attraversare il corso d’acqua denominato Rio di Carrù nel Comune di Carrù, nella posizione e con le modalità illustrate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono, vistati da questo Settore, alla Ditta richiedente.

L’autorizzazione viene rilasciata alle seguenti condizioni:

1) l’attraversamento dovrà risultare eseguito nel rispetto delle norme di legge vigenti alla data dell’autorizzazione dell’impianto;

2) eventuale variante all’attraversamento e alle condutture elettriche potrà essere apportata previa autorizzazione da parte di questo Settore;

3) verificandosi il disuso delle linee, l’ENEL dovrà, a sua completa cura e spese, provvedere alla rimozione degli impianti ed al ripristino dei fondi precedentemente interessati;

4) l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale

5) terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

6) la presente determinazione ha efficacia a partire dalla data odierna, e viene accordata per tutto il periodo durante il quale l’impianto elettrico rimarrà in esercizio.

7) Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.8
D.D. 27 luglio 2001, n. 1050

Autorizzazione idraulica n. 1812 - Comune di Valduggia - adeguamento viabilità con allargamento ponti San Giorgio e Santa Maria sul torr. Strona esistenti nel comune di Valduggia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici il Comune di Valduggia ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- sia effettuata (per le spalle) la verifica di stabilità (compresa verifica allo scalzamento) prevedendo ove necessario interventi di consolidamento, attesa la presenza di sabbia e ghiaia nella stratigrafia descritta dalla relazione geologica. Ove è previsto ampliamento della spalla (ponte San Giorgio), realizzazione di idonea fondazione indiretta;

- le travi che verranno posate per l’allargamento dei ponti, dovranno essere calcolate in modo tale da poter sopportare l’eventuale sovraccarico costituito da mezzi pesanti in transito. Quanto sopra anche con riferimento al ponte San Giorgio, ove verrà realizzato un marciapiede sul quale potrebbero comunque gravare carichi pesanti anche accidentalmente;

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda nella zona interessata da lavori di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31-7-2001.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Vercelli, a mezzo lettera raccomandata, il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori, nonchè la data d’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificarne la rispondenza a quanto autorizzato;

- ad avvenuta ultimazione, il Comune di Valduggia dovrà inviare al Settore scrivente dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante l’esecuzione dei lavori non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva il Comune di Valduggia dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione di intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in relazione alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle della zona di intervento, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o protesa da parte di chi si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, ecc.).

Con il presente provvedimento sono autorizzati i lavori di adeguamento viabilità con allargamento ponti San Giorgio e Santa Maria sul Torr. Strona esistenti nell’abitato del Comune di Valduggia.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa



Codice 25.5
D.D. 30 luglio 2001, n. 1052

Autorizzazione idraulica n. 1121 per immissione delle condotte di scarico delle acque depurate (in seguito a lavori di realizzazione nuovo tronco fognario e relativo impianto depurativo in località Lavezzole) sul rio Gravina in comune di San Damiano d’Asti. Richiedente: Comune di San Damiano d’Asti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di San Damiano d’Asti con sede in P/zza Libertà n. 1 - San Damiano d’Asti, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’opera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. i lavori in argomento dovranno pertanto essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.4
D.D. 30 luglio 2001, n. 1055

Autorizzazione idraulica n. 461 per opere di manutenzione idraulico forestale sul T. Museglia e Rio Pianassi in Comune di Montacuto e sul Rio Sermasa in Comune di Fabbrica Curone. Legge 183/89. Richiedente: Comunità Montana delle Valli Curone - Grue - Ossona

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana delle Valli Curone - Grue - Ossona con sede in San Sebastiano Curone, Piazza Roma n. 12, ad eseguire le opere ricadenti su aste torrentizie pubbliche nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nella relazione tecnica e nella tavola 1 allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’opera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveose di natura litoide dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi; nel caso di allontanamento del materiale dall’alveo venga seguita l’ordinaria pratica per il pagamento dell’eventuale canone demaniale;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per anni 1 e pertanto i lavori in argomento dovranno pertanto essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Alessandria a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale, ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione, ai sensi del D.Lgs. 31/3/1998, n. 112 e della L.R. 26/4/2000, n. 44.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.3
D.D. 30 luglio 2001, n. 1057

Autorizzazione idraulica n. 3621 per la realizzazione di una rampa di accesso, in destra idrografica al Torrente Germanasca, e per l’attraversamento, in transito, dei mezzi per l’esbosco del materiale legnoso dal lotto boschivo Bo Plan-Costabella. Ditta: Comune di Massello

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Massello, a realizzare ed ad effettuare i transiti in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nell’elaborato progettuale allegato all’istanza, che si restituisce al richiedente, vistato da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. il transito dei mezzi dovrà avvenire nel punto indicato sull’elaborato di progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale risultante dallo scavo, per la realizzazione della rampa di accesso, dovrà essere accatastato in sito idoneo, non soggetto ad esondazione, e riutilizzato per il ripristino della situazione originaria dei luoghi, al termine dei lavori;

3. dovrà essere garantita comunque la stabilità della sponda destra, interessata dai lavori; si raccomanda il posizionamento dei massi, di grossa pezzatura, presenti in alveo, al piede della sponda medesima, in prossimità della rampa;

4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dai lavori, al termine dei lavori medesimi, dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5. i transiti dovranno avvenire nel rispetto del buon regime idraulico del corso d’acqua;

6. in caso di eventi piovosi i transiti dovranno essere tempestivamente interrotti;

7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 6 (sei) dalla data di ricevimento del presente atto; il committente dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’avvenuta ultimazione dei lavori di esbosco e l’avvenuto ripristino dello stato originario dei luoghi, al fine di consentire eventuali accertamenti;

8. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale competente, sia in ordine alla stabilità delle sponde interessate, sia in relazione alla sicurezza delle maestranze impiegate;

9. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del sito in oggetto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

10. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche a quanto in argomento, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che l’opera ed il transito dei mezzi siano, in seguito, giudicate incompatibili, in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

11. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;

12. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà provvedere all’eventuale ottenimento di ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 e s.m.i. - vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989 e - vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione della rampa.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 30 luglio 2001, n. 1058

Rinnovo di autorizzazione idraulica n. 3376, già assunta con determinazione dirigenziale n. 00770 del 16.07.1999, per la realizzazione delle opere di presa, dal Torrente Germanasca, a servizio dell’impianto idroelettrico della Ditta Energheia S.r.l.. Ditta: Energheia S.r.l.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.3
D.D. 30 luglio 2001, n. 1059

Rinnovo di autorizzazione idraulica n. 3425, già assunta con determinazione dirigenziale n. 01422 del 27.12.1999, per le opere di derivazione, sul Torrente Ripa, a servizio dell’impianto idroelettrico della Ditta S.I.F.I. S.r.l., e di n. 4 difese spondali, in Comune di Sauze di Cesana. Ditta: S.I.F.I. S.r.l.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera



Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1060

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Valdieri - Progetto definitivo per lavori di ripristino ponte strada comunale torrente Gesso - Importo di Lire 290 milioni (+ lire 180 milioni alluvione Ottobre 2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1061

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999 - Comune di Brondello - Progetto per rimozione materiali sede stradale, scoronamento cigli scarpate-pulizia attraversamenti consolidamento sponde-realizzazione briglie in località Via Colletta-Via Gava-Via Traversere loc. Via Beltrent e progetto pulizia consolidamento due briglie su torrente Bronda - Finanziamento di L. 175 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1062

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Cuneo - Progetto per interventi di difese spondali a protezione del territorio comunale dal Fiume Stura e dai Torrenti Gesso e Grana. Torrente Gesso - Tetto Nerone. Importo di Lire 830 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1063

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Cuneo - Progetto per interventi di difese spondali a protezione del territorio comunale dal Fiume Stura e dai Torrenti Gesso e Grana. Torrente Gesso - Tetto Bruciato. Importo di Lire 480 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1064

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Comune di Sambuco - Progetto per lavori di difese spondali e sistemazione idraulica lungo il fiume Stura - Finanziamento di L. 20 milioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1065

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Comune di Magliano Alpi - Progetto per lavori di sistemazione idraulica del Torrente Pesio - Finanziamento di L. 20 milioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1066

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Comune di Rocca De Baldi - Progetto per il ripristino della difesa spondale del Torrente Pesio Loc. Ponte S.P. 120 - Finanziamento di L. 20 milioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1067

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Comune di Castino - Progetto per lavori di sistemazione idraulica Rii Limbardie e Fossato Croso - Finanziamento di L. 50 milioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1068

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Comune di Bagnolo Piemonte - Progetto per lavori di ripristino della viabilità in Via Lisdero e Via Bassa - Finanziamento di L. 20 milioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 31 luglio 2001, n. 1069

Eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Privati Sigg. Demaria Giovanni e Degiovanni Anna (Comune di Dronero) - Progetto di sottofondazione di consolidamento del fabbricato di civile abitazione sito in Via Moscheres n. 22 (lato Nord) lungo il corso d’acqua Rio Piossasco

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.5
D.D. 1 agosto 2001, n. 1070

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Asti. Comune di Montafia (AT). Intervento: lavori di disalveo rio Vernetto. Importo di L. 100.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.7
D.D. 1 agosto 2001, n. 1071

Lago Maggiore in Comune di Lesa. Nulla osta ai soli fini idraulici per la ristrutturazione di fabbricato di proprietà comunale da adibirsi a circolo nautico polivalente e realizzazione di n. 2 pontili galleggianti. Ditta: Comune di Lesa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che nulla osta ai soli fini idraulici, affinchè al Comune di Lesa possa essere rilasciata l’autorizzazione per la realizzazione di lavori di ristrutturazione fabbricato di proprietà comunale per formazione circolo nautico polivalente e realizzazione di n. 2 pontili galleggianti.

I sopracitati interventi ed i pontili dovranno essere realizzati nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) i pontili galleggianti dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesto Comune ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) l’ancoraggio dei pontili galleggianti a terra ed al corpo morto dovrà essere sufficiente a permettere il galleggiamento sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare massima garanzia di solidità in modo da evitare il pericolo di deriva;

3) dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento;

4) le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

5) si ritiene opportuno l’uso del piano seminterrato a rimessaggio e locali servizi;

6) il nulla osta è accordato ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni giudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente nulla osta.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ente, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.5
D.D. 1 agosto 2001, n. 1072

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Asti. Comune di Capriglio (AT). Intervento: lavori di disalveo rio Vernetto. Importo di L. 50.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.5
D.D. 1 agosto 2001, n. 1073

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Asti. Comune di Castelnuovo Don Bosco (AT). Intervento: Opere di riassetto rete fognaria comunale, tratti di rete del centro storico: via Marconi - via Umberto I - via Mercandillo - via Aliberti - Importo di L. 200.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.5
D.D. 1 agosto 2001, n. 1074

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Asti. Comune di Viale d’Asti (AT). Intervento: lavori di disalveo rio Monale. Importo di L. 60.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.5
D.D. 1 agosto 2001, n. 1075

O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di servizi di Asti. Comune di Castelnuovo Don Bosco (AT). Intervento: Sistemazione idraulica del rio Nissone. Importo di L. 40.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.9
D.D. 1 agosto 2001, n. 1076

Ditta: Comune di Cannero. Nulla osta ai soli fini idraulici per la realizzazione di nuovo porto turistico in Comune di Cannero

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che al Comune di Cannero possa essere rilasciata l’autorizzazione per la costruzione di un nuovo porto turistico, consistente essenzialmente nella realizzazione di una diga galleggiante costituita da elementi prefabbricati in calcestruzzo armato che si estende per una lunghezza di circa 140 metri ad una distanza della banchina stessa di circa 3,5 metri, alla quale saranno fissati i fingers di ormeggio, le gallocce di ormeggio, gli erogatori di servizi e tutti gli accessori necessari per rendere funzionale la struttura di attracco, tale struttura è ancorata tramite catene a dei corpi morti, inoltre si prevede lo spostamento del pontile galleggiante esistente dalla sua attuale ubicazione all’area del Lido in località “Cantone”.

I lavori dovranno essere eseguiti nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) le opere dovranno essere realizzate in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del lago interessato, restando a carico di codesto Comune ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) l’ancoraggio del pontile al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva;

3) il dragaggio dovrà essere realizzato previa verifica delle fondazioni dei manufatti esistenti al fine di evitarne il danneggiamento e secondo le eventuali indicazioni che potranno essere fornite dal Commissario Italiano per la Convenzione Italo - Svizzera sulla pesca;

4) dovranno essere eseguiti accurati i calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento;

5) il Comune di Cannero è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

6) restano espressamente salvi i diritti spettanti al Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e l’esercizio dell’Opera regolatrice dell’invaso del Lago Maggiore.

In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dell’acqua del Lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 e successive disposizioni nonchè a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche d’intesa con il Governo Svizzero.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (Commissione Italo-Svizzera, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico, - ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice  30
D.D. 24 settembre 2001, n. 330

L.R 4/9/1996 n. 73 - art. 1 - Finanziamento Residenze Assistenziali Flessibili, Residenze Sanitarie Assistenziali - D.G.R. 7.2.2000 n. 39-29311 - Modifica della graduatoria delle istanze idonee approvate con D.D. n. 107/2001 - Assegnazione di contributi - Importo L. 17.939.087.429 (Cap. 20673/2002 e Cap. 20673/2003)

Vista la L.R. n. 73/96 “Finanziamento Residenze Assistenziali Flessibili, Residenze Sanitarie Assistenziali e interventi di manutenzione straordinaria alle strutture sanitarie”, la quale prevede all’art. 1, commi 1 e 2, la concessione di contributi a soggetti pubblici e privati, in annualità costanti nella misura del sei per cento dell’importo totale di progetto necessari per l’attivazione di presidi socio-sanitari tramite la realizzazione integrale o la ristrutturazione di immobili o presidi già esistenti.

Vista la deliberazione n. 39-29311 del 7/2/2000 con la quale la Giunta Regionale ha approvato “i requisiti strutturali e gestionali per gli interventi oggetti di finanziamento, gli obiettivi e le modalità di partecipazione al bando, nonché i criteri e le modalità per l’assegnazione dei contributi di cui alla L.R. 73/96, dando atto che l’assegnazione dei contributi verrà disposta con apposito provvedimento a seguito dell’approvazione della graduatoria di merito”.

Vista la deliberazione n. 28-2550 del 26/3/01, con la quale la Giunta Regionale, ai fini della verifica programmatica degli interventi, ha indicato alle Direzioni regionali “Politiche Sociali” e “Programmazione Sanitaria” di formulare la graduatoria delle richieste risultate idonee, sotto il profilo tecnico-amministrativo, e perciò finanziabili ai sensi della L.R. 73/96 e di fare integrare le ulteriori richieste risultanti carenti sotto il profilo tecnico-amministrativo.

Vista la Determinazione Dirigenziale n. 107 del 27/3/2001 con la quale è stata approvata la graduatoria delle istanze idonee, corrispondenti a n. 102 progetti, contenute nell’Allegato A e l’elenco delle istanze da integrare, corrispondenti a n. 53 progetti, contenute nell’Allegato B.

Considerato che i richiedenti succitati sono stati informati in merito alle determinazioni assunte con la D.D. 107/2001, con note in data 13/4/2001.

Preso atto che, a seguito dell’intervenuta informazione alcuni soggetti hanno comunicato l’intendimento di apportare parziali modifiche alle caratteristiche degli interventi presentati, modifiche che comportano la necessità di un riesame delle suddette istanze.

Preso atto che nella graduatoria di cui all’Allegato A alla D.D. 107/2001 è stato riportato, per mero errore materiale, l’importo di progetto inferiore a quello effettivo, relativamente alla Casa di Riposo per i Vecchi, ubicata nel Comune di Sofero, per cui si rende necessario rettificare tale anomalia.

Ritenuto di dover riformulare la graduatoria delle istanze idonee, di cui alla D.D. 107/2001, alla luce di quanto sopra specificato e di suddividerla perciò tra istanze idonee (Allegato 1) ed istanze oggetto di riesame (Allegato 2).

Vista infine, la DGR n. 10-3922 del 17/972001 con la quale sono state prenotate ed assegnate alla Direzione Politiche sociali le risorse necessarie per l’attuazione della L.R. 73/96 sul Cap. n. 20673/2002 per L. 5.764.399.429 e sul Cap. n. 20673/2003 per L. 13.000.000.000;

Tutto ciò premesso

IL DIRETTORE

Vista la L.R. 73/96

Visto il D.lgs 165/2001

Vista la L.R. 51/97

Vista la L.R. 7/2001

Vista la DGR n. 39-29311 del 7/2/2000 e s.m.i.

Vista la DGR n. 28-2550 del 26/3/2001

DETERMINA

- Di modificare la graduatoria delle istanze idonee contenuta nell’Allegato A della DD 107/2001, dando atto che la medesima comprende:

- graduatoria di n. 98 istanze idonee, relative ai progetti ammissibili al contributo individuati nell’Allegato 1, parte integrante della presente determinazione;

- elenco di n. 4 istanze idonee che necessitano di ulteriore riesame, parte integrante della presente deliberazione (Allegato 2);

- Di rettificare l’errore materiale riguardante la Casa di Riposo per i Vecchi, ubicata nel Comune di Solero, dando atto che di tale rettifica si è tenuto conto nella graduatoria di cui all’Allegato 1;

- Di assegnare, ai sensi della L.R. 73/96, i contributi finanziari per gli interventi e per l’importo a fianco di ciascuno indicati alla voce “importo contributo”, ai soggetti individuati nell’Allegato 1 che forma parte integrante della presente determinazione;

- Di far fronte alla conseguente spesa di L. 17.939.087.429, corrispondente alla prima delle dieci annualità contributive previste dalla L.R. n. 73/96, con prenotazione di impegno che si  assume in attuazione della DGR n. 10-3922 del 17.9.2001 secondo la seguente imputazione:

- sul Cap. 20673/2003 per L. 13.000.000.000 (prenotazione n. 100029 - art. 1)

- sul Cap. 20673/2002 per L. 4.939.087.429 (prenotazione n. 100136 - art. 1)

Avverso la presente determinazione dirigenziale è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’avvenuta piena conoscenza.

Il Direttore regionale
Ruggero Teppa

Allegato




Codice S1.4
D.D. 10 ottobre 2001, n. 918

L.r. 67/95: sostegno alle iniziative di cooperazione decentrata dei Comuni e degli Enti Locali. Modalità per la presentazione dei progetti

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

* di approvare le “Modalità per la presentazione dei progetti” in attuazione dell’iniziativa d4) del Piano annuale 2001 degli interventi regionali per la promozione di una cultura ed educazione di pace, per la cooperazione e la solidarietà internazionale, denominata “Sostegno alle iniziative di cooperazione decentrata dei Comuni e degli enti locali ”, contenute nell’allegato 1 alla presente determinazione di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Direttore regionale
Giuliana Bottero


Regione Piemonte

Sostegno alle iniziative di cooperazione decentrata dei Comuni e degli enti locali
Modalità per la presentazione dei progetti

1) PREMESSA

Con deliberazione n DGR n.55-3773 del 6/8/01 la Giunta Regionale ha approvato il piano annuale 2001 degli interventi regionali per la promozione di una cultura ed educazione di pace, per la cooperazione e la solidarietà internazionale, per l’attuazione delle iniziative previste dalla L.R. 67/95.

Nell’ambito di tale Programma la Regione Piemonte ha riconosciuto un ruolo di particolare rilevanza alle attività di cooperazione decentrata, intendendo con questo termine, definito nelle Linee di indirizzo della D.G.C.S. del Ministero degli Affari Esteri, le “iniziative di cooperazione allo sviluppo svolte dalle Autonomie locali piemontesi, singolarmente o in consorzio fra loro, anche con il concorso delle espressioni della società civile organizzata del territorio di relativa competenza amministrativa, attuate in rapporto di partenariato prioritariamente con omologhe istituzioni dei PVS e PECO favorendo la partecipazione attiva delle diverse componenti rappresentative della società civile dei paesi partner nel processo decisionale finalizzato allo sviluppo sostenibile del loro territorio”.

Al fine di promuovere le azioni di cooperazione decentrata dei Comuni e degli enti locali piemontesi si intende destinare una parte delle risorse a disposizione per l’attuazione della L.R. 67/95 al sostegno di quelle iniziative che i Comuni e gli enti locali, singolarmente o associati tra loro, attiveranno autonomamente, anche al di fuori delle aree considerate prioritarie dell’intervento regionale.

Tali iniziative dovranno comunque caratterizzarsi come interventi rivolti a stimolare e promuovere rapporti duraturi di partenariato e di collaborazione tra le nostre realtà e quelle dei PVS e PECO.

2) PRINCIPI GENERALI DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA

Nel promuovere e sostenere le iniziative di cui sopra, la Regione adotta il metodo definito della “cooperazione decentrata”, come definito in premessa.

Tale metodo si basa sui seguenti principi di fondo applicati alla progettazione e realizzazione delle iniziative:

* valorizzazione del patrimonio di esperienze e di conoscenze circa i bisogni e le opportunità locali;

* sostegno ad iniziative che coinvolgano, in attività di cooperazione, gruppi di immigrati provenienti dal paese destinatario;

* promozione dello sviluppo economico tramite lo scambio di conoscenze, risorse tecniche e finanziarie tra il sistema produttivo piemontese e quello del paese destinatario;

* stimolo e appoggio alle relazioni istituzionali e di cooperazione tecnica e scientifica tra le Università piemontesi, quelle dei PVS e PECO e i differenti soggetti decentrati locali per lo sviluppo economico, sociale e culturale ;

* promozione della collaborazione per progetti comuni tra le Università ed i soggetti piemontesi impegnati nei programmi di cooperazione, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascun Ente;

* stimolo a iniziative di scambio e di solidarietà internazionale tra associazioni, scuole, università, istituti di ricerca, che siano finalizzate a creare reti transnazionali di rapporti territoriali, per l’ideazione, la programmazione e la realizzazione di progetti di crescita culturale e di educazione alla pace;

* sostegno ad iniziative di cooperazione proposte da Enti e Istituzioni locali nell’ambito di accordi di partenariato.

3) SOGGETTI ELEGGIBILI

Le richieste di contributo potranno essere presentate dai soggetti di seguito elencati:

Comuni, Unioni e Consorzi di Comuni, Province, Comunità Montane, e forme associative e di cooperazione tra i medesimi .

4) INIZIATIVE AMMESSE

Saranno ammessi i progetti proposti che:

1) siano realizzati in Paesi in Via di Sviluppo (PVS) e dell’Europa Centrale ed Orientale (PECO) ad eccezione del Marocco, Niger, Mali, Senegal e Burkina Faso, per i quali è già possibile ottenere il cofinanziamento di iniziative mediante appositi programmi regionali;

2) siano relativi ad uno dei settori sottoindicati, che sono compresi fra quelli di cui all’articolo 229, comma 1 e comma 2 della IV Convenzione di Lomè e al punto 1, Titolo 2 della delibera del CICS 12/89:

* sviluppo agricolo e rurale, ed in particolare i programmi imperniati sull’autosufficienza e la sicurezza alimentare;

* l’industrializzazione, l’artigianato, l’energia, le miniere, le risorse ittiche e il turismo;

* la lotta contro le endemie ed epidemie umane, l’igiene e la sanità di base;

* la salvaguardia e la protezione dell’ambiente;

* la lotta contro la siccità e la desertificazione, nonchè la tutela, la ricerca, l’esplorazione e la valorizzazione delle risorse naturali;

* l’infrastruttura economica, sociale e socioculturale, in particolare nel settore sanitario, dell’edilizia, dell’approvvigionamento idrico;

* lo sviluppo e l’utilizzazione ottimale delle risorse umane, tenendo specialmente conto del ruolo delle donne e dell’infanzia;

* i programmi di istruzione e formazione, la ricerca scientifica e tecnica fondamentale e applicata;

* l’adeguamento o l’innovazione tecnologica e il trasferimento di tecnologie;

* il miglioramento strutturale dei settori economici produttivi;

5) MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

Per l’accesso ai finanziamenti regionali non sono previsti termini di presentazione dei progetti ma le proposte che perverranno verranno valutate volta per volta in base ai criteri di cui al successivo punto 6) ed eventualmente approvate con Determinazione dirigenziale, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, pari a L. 300.000.000 (E. = 154.937,07)

I tempi tecnici di gestione delle procedure non consentono tuttavia di assegnare i contributi alle proposte che perverranno oltre il 15/11/2001, pertanto gli enti interessati che possiedono i requisiti di cui sopra, possono inviare i propri progetti entro tale termine in base alle seguenti modalità:

* tramite posta al seguente indirizzo:

Regione Piemonte, Settore Affari Internazionali e Comunitari -P.zza Castello 165 10122 Torino- (farà fede la data del timbro postale)

* Tramite fax al numero 011-4325972 (farà fede la data di ricezione del fax);

I progetti debbono essere formulati esclusivamente utilizzando i moduli predisposti dalla Regione, secondo lo schema di seguito indicato:

- domanda di richiesta di contributo (modulo A)

- scheda descrittiva del progetto (modulo B)

- preventivo dei costi (modulo C)

I moduli sono disponibili sul sito internet: http://agora.regione.piemonte/news.html o possono essere richiesti direttamente presso gli uffici competenti telefonando ai nn. 011-4323940 (Beni) o 011-4324778 (Pignatelli) o ritirati presso l’URP della Regione Piemonte orari 9-12,30.

Deve inoltre essere allegata una lettera di adesione dell’Autorità Locale partner che, nel caso in cui non possa essere prodotta contestualmente alla presentazione del progetto, potrà anche essere inviata nei 60 giorni successivi.

I moduli B e C (scheda descrittiva del progetto e preventivo dei costi) debbono essere inviati anche su floppy o via e-mail.

Ogni ente può presentare al massimo un progetto e potrà essere finanziato dalla Regione per un importo non superiore a L. 30.000.000 (E. =15.493,71)

Il contributo regionale non potrà in ogni caso essere superiore al 50% delle spese previste per la realizzazione del progetto.

6) VALUTAZIONE DEI PROGETTI ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

Le iniziative presentate saranno oggetto di un’istruttoria tecnico-amministrativa da parte dell’Ufficio regionale competente, nel corso della quale si procederà alla verifica dell’ammissibilità delle domande in base a quanto previsto nel punto 4), nonché alla valutazione di merito dei progetti e alla coerenza tecnico-economica.

Saranno ammessi al contributo regionale i progetti che oltre a presentare le caratteristiche di cui al punto 4), esprimano forme di cooperazione decentrata nelle modalità di cui al punto 2) ed in particolare:

1) Prevedano il coinvolgimento di una realtà istituzionale locale del PVS destinatario, che abbia già espresso formalmente (o che sia in via di imminente definizione) il suo interesse a partecipare al progetto.

2) Soddisfino almeno una delle ulteriori condizioni:

* la proposta è realizzata in collaborazione con associazioni, scuole, università, enti, ong e organismi di volontariato operanti sul territorio regionale. In questo caso gli enti presentatori dovranno evidenziare i termini dell’accordo e della reciproca partecipazione;

* la proposta prevede il coinvolgimento di ulteriori enti locali piemontesi oltre al richiedente;

* la proposta ha già ottenuto il cofinanziamento del Ministero degli Affari Esteri italiano, dell’Unione Europea o di altri organismi internazionali, oppure il contributo regionale si rileva essenziale per l’ottenimento del finanziamento stesso;

Con apposito atto amministrativo l’Ufficio competente approverà il progetto presentato e comunicherà per iscritto l’ammontare dell’eventuale contributo assegnato.

Il contributo regionale assegnato sarà erogato in due rate rispettivamente del 60% e del 40%. La prima rata verrà erogata, come anticipo sulle spese da sostenere, previa lettera di accettazione del contributo, che costituisce data di avvio del progetto. La seconda rata verrà erogata, a conclusione del progetto, alla presentazione di una relazione conclusiva e di una rendicontazione delle spese sostenute.

7) RENDICONTAZIONE DELLE SPESE

Per l’erogazione del saldo del contributo (40%), gli enti debbono rendicontare l’intero costo del progetto utilizzando i moduli predisposti dalla Regione, secondo lo schema sottoindicato:

* una tabella dei preventivi e dei consuntivi di spesa; (modulo 1)

* un elenco dei documenti giustificativi delle spese; (modulo 2)

* una dichiarazione sostitutiva che comprovi l’effettivo utilizzo delle risorse finanziarie per la copertura dei costi delle azioni indicate nel progetto approvato dalla Regione (modulo 3)

* la relazione finale sugli interventi realizzati (in forma libera)

La somma delle spese rendicontate non dovrà essere inferiore a quella indicata nel preventivo allegato al progetto presentato. Diversamente si procederà ad una riduzione del contributo in proporzione alle spese effettivamente sostenute e documentate.

La rendicontazione delle spese dovrà avvenire entro un anno dalla data di avvio del progetto e comunque non oltre il 30/6/03 e potrà anche comportare l’invio alla Regione degli atti amministrativi adottati per la realizzazione del progetto purché contengano precisi riferimenti idonei a rendere conoscibile la natura delle spese.

Qualora durante il periodo di realizzazione degli interventi si verifichino eventi eccezionali ed imprevisti, l’ente beneficiario del contributo potrà presentare istanza motivata di variazione del progetto in corso d’opera.


COMUNICATI

Comunicato dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte

Graduatoria provvisoria dei medici di medicina generale

L’Amministrazione Regionale, sulla base dei titoli e dei criteri di valutazione di cui all’art. 3 del D.P.R. 270/00, ha predisposto, in base all’art. 2 del succitato D.P.R. la graduatoria regionale valevole per l’anno 2002 per i Medici di Medicina Generale, Continuità assistenziale e Medicina dei Servizi.

Avverso la graduatoria è ammessa istanza di riesame, da parte dei medici interessati, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.

La sopracitata istanza dovrà essere inoltrata all’Assessorato alla Sanità - Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale - Corso Regina Margherita 153 bis - 10122 Torino.

La pubblicazione della graduatoria regionale sul Bollettino Ufficiale della Regione costituisce notificazione ufficiale ai medici interessati e alle Aziende Sanitarie Regionali.

Il Dirigente del Settore
Daniela Nizza

Allegato