Bollettino Ufficiale n. 42 del 17 / 10 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 8 ottobre 2001, n. 4 - 4065
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di San Benedetto Belbo (CN).
Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977
n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale
Intercomunale vigente interessante il Comune di San Benedetto Belbo, in
Provincia di Cuneo, adottata e successivamente modificata con deliberazioni
consiliari n. 1 in data 19.2.2000, n. 14 in data 28.6.2000, n. 24 in data
3.11.2000 e n. 17 in data 3.5.2001, subordinatamente allintroduzione ex
officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente
riportate nellallegato documento A in data 18.7.2001, che costituisce
parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni
del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento
approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale
vigente, adottata dal Comune di San Benedetto Belbo, debitamente vistata,
si compone di:
- Deliberazione consiliare n. 1 in data 19.2.2000, integrata e rettificata
con deliberazioni consiliari n. 14 in data 28.6.2000 e n. 24 in data 3.11.2000,
entrambe esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab. - Relazione sulle osservazioni al Progetto Preliminare
- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione (intero testo)
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Elab. - Relazione geologico illustrativa e relazione geologico-tecnica
sulle aree interessate da nuovi insediamenti, con allegate:
- Tav. 1.1 - Carta geologico-strutturale, in scala 1:10.000
- Tav. 1.2 - Carta delle acclività, in scala 1:10.000
- Tav.1.3 - Carta geomorfologia dei dissesti, della dinamica fluviale e
del reticolato idrografico minore, in scala 1:10.000
- Tav. 1.4 - Carta dei bacini imbriferi, in scala 1:10.000
- Tav. 1.5 - Carta geoidrologica, in scala 1:10.000
- Tav. 2 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità
allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10.000
- Tav.1/V - Planimetria sintetica di Piano, in scala 1:25.000
- Tav.7/V - Planimetria di progetto I -Vincoli, in scala 1:5.000
- Tav.8/V - Planimetria di progetto II -Assetto del territorio comunale,
in scala 1:5.000
- Tav.9/V - Planimetria di progetto III -Assetto del Capoluogo, in scala
1:2.000
- Tav.9/V bis - Planimetria delle osservazioni -Assetto del Capoluogo,
in scala 1:2.000
- Tav.10/V - Planimetria di progetto IV -Assetto del Nucleo antico, in
scala 1:1.000
- Tav.10/V bis- Planimetria delle osservazioni -Assetto del Nucleo antico,
in scala 1:1.000
Deliberazione consiliare n. 17 in data 3.5.2001, esecutiva ai sensi di
legge, con allegato:
- Elab. - Relazione di adeguamento
- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione -Intero testo adeguato-
- Tav.7/V - Planimetria di progetto I -Vincoli, in scala 1:5.000
- Tav.9/V -A - Planimetria di progetto III -Assetto del Capoluogo, in scala
1:2.000
- Tav.11/V A - Planimetria di progetto V -Assetto della località Moretti,
in scala 1:2.000.
(omissis)
Elenco delle modifiche introdotte Ex officio.
Il fascicolo Piano del Colore e normativa per il ripristino dei fabbricati
del centro Storico non costituisce documento di variante al P.R.G.C.;
la procedura di approvazione dovrà seguire le disposizioni stabilite dalla
L.R. 8.7.1999 n. 19 e dalla D.C.R. n. 548-9691 del 29.7.1999.
Norme Tecniche di Attuazione
Art. 19, secondo comma,
si intende aggiunta la seguente disposizione:
Tutte le superfici dellarea ATS, ricomprese nella classe di rischio idrogeologico
IIIA sono inedificabili.
Art. 22, punto e),
di seguito alla dizione: ___senza che ciò costituisca variante al Piano;,
si intende aggiunta la seguente:
per gli edifici edificati con il vincolo alla destinazione duso, labbandono
dellattività agricola ed il cambio di destinazione è regolato dalle disposizioni
di cui ai commi: decimo ed undicesimo, dellart. 25 della L.R. 56/77 e
s.m.i..
Art. 25, quinto comma
- di seguito a ___9/V-A) valgono le seguenti prescrizioni deve essere
aggiunta la dizione:
definite e delimitate sulla TAV. 2, Carta di Sintesi della pericolosità
geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica;
- al paragrafo Aree Classe IIIa, devono essere aggiunte le seguenti dizioni:
Per le opere infrastrutturali di interesse pubblico non altrimenti localizzabili
(con specifico riferimento ad es. parchi fluviali), vale quanto già indicato
allArt. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i.
Nei territori ricompresi in questa classe di rischio idrogeologico è vietato
realizzare nuovi fabbricati, comprese le strutture agricole e le residenze
rurali.";
- inoltre, tutta la dizione seguente a ____ degli interventi di riassetto
deve essere sostituita da:
(a carico del Comune e/o del Concessionario) e dellavvenuta eliminazione
e/o minimizzazione della pericolosità. Gli strumenti attuativi del riassetto
idrogeologico e i Piani Comunali di Protezione Civile dovranno essere reciprocamente
coerenti;
- infine, al termine della frase che recita: Tali studi dovranno ____omissis____
deve intendersi aggiunta la seguente precisazione: ____ e dovranno certificare
la stabilità dellinsieme opera - terreno, anche in accordo con il DM 11.03.1988
n. 47, e prevedere, se ritenuto necessario, la realizzazione di opere di
difesa e drenaggio per la minimizzazione dei rischi al contorno. Vedi relazione
geologico illustrativa (paragrafo 5 Prescrizioni di carattere generale).
Art. 42
il numero 26 a cui riferire larticolo del T.U. 523/1904 deve essere
sostituito con 96.