Bollettino Ufficiale n. 42 del 17 / 10 / 2001
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Codice 25.6
R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3891 - Lavori di adeguamento difese
spondali della centrale idroelettrica di S. Damiano ed esportazione di
materiale litoide lungo il T. Maira in Comune di S. Damiano Macra - Richiedente:
Società ENEL Produzione S.p.A. -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società ENEL Produzione S.p.A.
- Unità di Business Idroelettrica di Cuneo - con sede in Via Pertini 2
- 12100 Cuneo ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo
le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali
allegati allistanza.
Relativamente agli interventi di cui ai punti 1, 2, 3, 4 si richiede losservanza
delle seguenti ulteriori condizioni:
1. lopera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche
indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere
usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda,
ove necessario, in prossimità dellopera di che trattasi mentre quello
eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà
essere asportato dallalveo;
3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei
lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando
il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
al buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici).
I lavori in argomento dovranno pertanto essere eseguiti entro il termine
sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa
di forza maggiore.
Sarà fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per
giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini
previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore a mezzo
di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori,
al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza
fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico
incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del
Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente
al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione
nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua
che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate
incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i
diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione
Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia
da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse
derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;
Relativamente allintervento di cui al punto 5 si richiede losservanza
delle seguenti ulteriori condizioni per il rispetto del buon regime idraulico
del corso dacqua, ai sensi della deliberazione in data 28.2.89 n. 1000
C.R. 2838 D.G.R. n. 207/33394 del 5.12.89 con la quale la Regione Piemonte
approvava le norme vigenti in materia di estrazione materiale:
1. La presente determinazione è valida esclusivamente per lalveo idrico,
cioè per lo spazio compreso tra le sponde fisse, ai sensi degli artt. 93
e 94 del T. U. sulle opere idrauliche, approvato con R. D. 25 luglio 1904
º 523.
Lestrazione dovrà essere praticata in conformità a quanto rappresentato
nei grafici dovrà essere delimitata da solidi picchetti o pali di idonee
dimensioni prima di iniziare gli scavi.
Ove, per qualsiasi motivo, detti picchetti o pali venissero spostati o
danneggiati, dovranno essere tempestivamente sostituiti, a cura e spese
della Ditta.
La presente determinazione non può essere ceduta a terzi pena limmediata
nullità della stessa.
La Ditta esecutrice elegge il proprio domicilio legale ad ogni effetto
presso la sede municipale del comune nel cui territorio si effettua lestrazione;
2. Gli scavi dovranno eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente
allasse del corso dacqua, procedendo per strisce successive da valle
verso monte.
E assolutamente vietata lestrazione in luoghi diversi da quelli previsti
dalla presente determinazione.
Non è consentito deviare o interrompere il corso delle acque per formare
accessi o facilitare lestrazione.
Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti in alveo dellinerte
estratto.
Eventuale materiale di scarto dovrà essere sistemato e spianato secondo
le indicazioni fornite da questo Settore e comunque in modo tale ad non
costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque;
3. Per i lavori di estrazione è autorizzato limpiegato dei seguenti mezzi:
Mezzo Modello Targa
4. E vietato il carico di inerti contenenti acqua in quantità tale da
provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico
transito.
La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni
analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche
dimensioni, collocazione e visibilità.
In particolare, su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente
determinazione, la ragione sociale, il quantitativo assentito di materiale
estraibile e il tempo utile, orario compreso, per lestrazione;
5. Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico, la presente determinazione
ha validità di 90 (novanta) giorni successivi, naturali e continui, computati,
ex art. 1187 del C.C., a decorrere dalla data della determina. La validità
del presente atto è peraltro subordinata allavvenuto assolvimento da parte
della Ditta di tutti gli obblighi fiscali inerenti e conseguenti, e in
particolare al versamento della somma di L. 8.170.000 a titolo di canone
di concessione per lestrazione di cui è caso in base alla seguente tabella:
6. Lestrazione può essere praticata tra le ore 7.00 e le ore 18.00 dei
giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi.
Eventuali sospensioni dellattività estrattiva dovranno essere segnalate
subito a questo Settore dalla Ditta esecutrice e, salvo se dovute a causa
di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.
7. Nessuna variante a quanto stabilito dalla presente Determina potrà essere
apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in
epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente
atto.
Nel caso di accertata necessità idraulica, varianti possono invece essere
imposte da questo Settore, per cui la presente determinazione può essere
sospesa, modificata o anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia
diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo lesonero del versamento
del canone erariale di concessione, per la quota corrispondente al quantitativo
di inerte eventualmente non prelevato.
I lavori dovranno essere eseguiti senza pericolo per la pubblica incolumità
e danno allesercizio della balneazione, previa apposizione di idonei cartelli
da collocare, a discrezione, cura e spese e sotto lesclusiva responsabilità
della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori.
Durante lestrazione dovranno essere osservate le norme vigenti in materia
di pesca, di navigazione e di salvaguardia dallinquinamento.
Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta
ha lobbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e
alla segnalazione allAutorità di P.S. e a questo Settore.
8. Il presente atto è soggetto a tutte le norme di legge vigenti in materia
idraulica.
I lavori dovranno quindi essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà
pubbliche e private e da non ledere diritti.
La Ditta esecutrice è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa
derivare alla Regione Piemonte o ad altri per causa dei lavori effettuati,
e dagli operai e dai mezzi dopera usati, ed è tenuta ad eseguire a propria
cura e spese, sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori
di ripristino che si rendessero comunque necessari a giudizio di questo
Settore, in dipendenza dellattività estrattiva. La stessa Ditta tiene
in ogni caso sollevata e indenne la Regione Piemonte ed i suoi Funzionari
da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse danneggiato.
9. Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito, la Ditta deve sospendere
i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore,
con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta
che come modalità esecutiva.
10. I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta
dovrà mettere a disposizione personale e mezzi occorrenti.
Qualora si accertasse lavvenuta estrazione di quantitativi superiori a
quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge,
sarà tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.
Ove questo Settore lo ritenesse necessario, la Ditta dovrà fornire, a proprie
spese ed entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia
giurata con rilievi planoaltimetrici dellopera eseguita riferiti a quelli
di progetto e redatti da perito abilitato.
Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione sarà da ritenersi
revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso od indennizzo.
La vigilanza sullosservanza di quanto disposto dal presente disciplinare
spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere
esibita, a semplice richiesta, copia del presente atto.
Il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia
(concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale
delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della
Regione Piemonte (B.U.R.).
Il Dirigente responsabile
D.D. 24 luglio 2001, n. 1021
Escavatore cingolato Komatsu PC 210-6 -
Escavatore cingolato Komatsu
PC 210 - 6 Active -
Escavatore cingolato FAI 1300 C -
Autocarro 3 assi
mezzo
dopera Astra H7D64 - 38 AP 509 TH
Autocarro 3 assi
mezzo dopera Astra BM
305 F Roma 99513P
Autocarro 3 assi
mezzo dopera Astra H6D84 - 38 AJ 589 CS
Carlo Giraudo