Bollettino Ufficiale n. 42 del 17 / 10 / 2001
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Codice 25.4
L.R. 40/1988 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto
Lavori e opere di sistemazione del T. Grue - II Lotto, localizzato nel
territorio comunale di Sarezzano, Cerreto Grue, Montegioco, Avolasca, Casasco,
Garbagna, Dernice in Prov. di Alessandria. Necessità di sottoporre il progetto
alla fase di valutazione di cui allart. 12 della L.R. 40/98. Ente richiedente
C.M. Val Curone Grue Ossona (AL)
Vista listanza presentata in data 29/03/01 con la quale il proponente
Comunità Montana Valli Curone Grue Ossona ha chiesto lavvio della fase
di verifica relativamente al progetto Lavori e opere di sistemazione del
T. Grue volte a recuperare la corretta sezione dellalveo II Lotto, localizzato
in territorio Comunale di Sarezzano, Cerreto Grue, Montegioco, Avolasca,
Casasco, Garbagna, Dernice, - provincia di Alessandria - ai sensi dellart.
10 della legge regionale 14.12.1998, n. 40 Disposizioni concernenti la
compatibilità ambientale e le procedure di valutazione;
visti gli elaborati presentati, da cui risulta che il progetto, relativo
a nuove opere, è sottoposto alla fase di verifica in quanto rientra nella
categoria progettuale n. 15 dellAllegato B1;
considerato che le opere in oggetto consistono in lavori di svaso, imbottimento
di sponda, soglie di fondo, difese spondali in varia tipologia (gabbionate,
muri in massi e a tratti in c.a.) lungo un tratto di circa 15 Km del T.
Grue a monte del Comune di Sarezzano che risulta interessato da numerose
frane segnalate sia dalla bibliografia (PAI e banca dati geologica), sia
dal Piano Regolatore Generale adottato dalla Comunità Montana;
preso atto che a cura della Regione Piemonte Settore Decentrato OO.PP di
Alessandria, in quanto Struttura competente, è stato pubblicato lavviso
di avvenuto deposito e avvio del procedimento, sul BURP del 16/5/01;
preso atto che il Settore Decentrato OO.PP di Alessandria nellambito della
struttura individuata dallOrgano Tecnico Regionale, durante listruttoria
svolta con il supporto tecnico-scientifico dellARPA, ha sentito i soggetti
interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998 ai fini di effettuare
lesame contestuale degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento
amministrativo di cui alloggetto, mediante convocazione di conferenza
di servizi effettuata in data 28/6/01;
preso atto che alla conferenza convocata hanno partecipato:
Giacobone C. Comunità Montana Valli Curone, Grue, Ossona
Bobbio Paolo Provincia di Alessandria
Fracchia Luciana ARPA Dipartimento di AL
Rivella Enrico ARPA sede Centrale
Oberti Roberto R.P. Settore Geologico AL
Vitale Emanuele R.P. Settore Urbanistico
Mandirola Enrico Comune di Garbagna
Perfumo Giorgio Comune di Casasco
Daglio Enrico Comune di Montegioco
Mogni Mariella Comune di Sarezzano
Romano Massimo Comune di Cerreto Grue
Viste, la nota pervenuta da parte del Corpo Forestale dello Stato nella
quale emerge la non necessità di parere ai sensi della L. 45/89 e le osservazioni
di contributo tecnico consegnate dallARPA in sede di conferenza;
considerato che, entro il termine di trenta giorni a decorrere dalla data
di pubblicazione del comunicato di avvio del procedimento, non è stata
presentata alcuna osservazione da parte del pubblico;
considerato che successivamente alla Conferenza dei Servizi del 28/6/01
sono pervenute ulteriori note a conclusione della fase istruttoria;
valutate le problematiche emerse durante il procedimento, riferite anche
agli elementi di verifica di cui allallegato E della L.R. 40/1998, che
possono essere così riassunte:
- risulta assente una valutazione di carattere geologico che consideri
linterazione delle opere a progetto con i numerosi dissesti presenti lungo
i versanti prospicienti il corso dacqua e che presentano accumuli di frana
interessanti il fondo valle;
- la realtà territoriale costituitasi a seguito degli eventi alluvionali
1999 e 2000 è notevolmente mutata rispetto a quella presente alla data
di stesura del progetto e pertanto gli interventi sono stati previsti sulla
base di analisi morfologiche non più adeguate;
- non risulta adeguatamente motivata la scelta progettuale dei singoli
interventi in funzione della tendenza evolutiva del torrente e della salvaguardia
dellandamento unicursale-sinuoso e delle aree desondazione naturale;
- gli allegati di studio sono carenti sotto vari aspetti; in particolare
la valutazione dellecosistema, in quanto lambiente attuale non è qualitativamente
buono e gli interventi di risezionamento del torrente con conseguente allargamento
e depauperamento arboreo delle sponde possono aumentare la fragilità del
sistema con un aumento delleutrofizzazione delle acque;
tutto ciò premesso,
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del
presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimenti deliberativi
n. 18 - 27763 del 12 luglio 1999,
IL DIRIGENTE
- Vista la L.R. 40/1998 e s.m.i.
- Vista la D.G.R. 21-27037 del 12/4/99
- Visto la L. 183/89
- Visto la L.R. 51/97;
- Vista la L. 241/90 e 127/97;
- Vista la L.R. 27/94;
- Vista D.C.R. n. 442-14210 del 30/9/97
determina
- Che il progetto Lavori e opere di sistemazione del T. Grue volte a recuperare
la corretta sezione dellalveo II Lotto, presentato dalla Comunità Montana
Valli Curone Grue Ossona Piazza Roma 12 S. Sebastiano Curone (AL), localizzato
in territorio Comunale di Sarezzano, Cerreto Grue, Montegioco, Avolasca,
Casasco, Garbagna, Dernice provincia di Alessandria, deve essere sottoposto
alla fase di valutazione di cui allarticolo 12 della L. 40/1998 per le
ragioni dettagliatamente espresse in premessa, di seguito così sintetizzate:
- risulta assente una valutazione di carattere geologico che consideri
linterazione delle opere a progetto con i numerosi dissesti presenti lungo
i versanti prospicienti il corso dacqua e che presentano accumuli di frana
interessanti il fondo valle;
- la realtà territoriale costituitasi a seguito degli eventi alluvionali
1999 e 2000 è notevolmente mutata rispetto a quella presente alla data
di stesura del progetto e pertanto gli interventi sono stati previsti sulla
base di analisi morfologiche non più adeguate;
- non risulta adeguatamente motivata la scelta progettuale dei singoli
interventi in funzione della tendenza evolutiva del torrente e della salvaguardia
dellandamento unicursale-sinuoso e delle aree desondazione naturale;
- gli allegati di studio sono carenti sotto vari aspetti; in particolare
la valutazione dellecosistema, in quanto lambiente attuale non è qualitativamente
buono e gli interventi di risezionamento del torrente con conseguente allargamento
e depauperamento arboreo delle sponde possono aumentare la fragilità del
sistema con un aumento delleutrofizzazione delle acque;
Fatta salva la facoltà del proponente di avvalersi della Fase di specificazione
dei contenuti dello Studio di impatto ambientale, gli elaborati presentati
per la Fase di valutazione, oltre a quanto previsto dalla L.R. 40/1998,
dovranno in particolare affrontare e risolvere le problematiche che di
seguito di sintetizzano:
vengano contemplate nel progetto le opere in programma di pronto intervento
con raccordi e mitigazione delle discrepanze tipologiche eventualmente
presenti (opere di ripristino evento calamitoso Novembre 2000) e le tipologie
dintervento vengano riviste alla luce dei fenomeni avutisi a seguito di
tali eventi alluvionali.
La presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati
di cui allarticolo 9 della L.R. 40/1998 nonchè depositata presso lUfficio
di deposito della Regione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo
regionale entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento
del presente atto o dalla piena conoscenza dellatto ovvero ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla data
di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
D.D. 13 luglio 2001, n. 979
Mauro Forno