Bollettino Ufficiale n. 42 del 17 / 10 / 2001

Torna al Sommario Indice Sistematico

 

Codice 15.9
D.D. 8 ottobre 2001, n. 875

Iniziativa comunitaria EQUAL. Graduatoria dei progetti presentati in base agli esiti dei giudizi del Gruppo di Valutazione e dell’applicazione dei meccanismi tecnico-amministrativi per un razionale utilizzo delle risorse disponibili. Ulteriore precisazione di tali meccanismi sulla base di criteri di equità e maggiore garanzia dell’attivazione della fase esecutiva dei progetti

vista la DGR n. 1-3358 del 29/06/2001 di presa d’atto dell’avviso 02/01 del 7 maggio 2001 del Ministero del Lavoro, recante modalità e termini per la presentazione di proposte progettuali da finanziare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal, specificità regionali, misure organizzative per la realizzazione delle attività di gestione dell’iniziativa;

considerato che la valutazione e gestione delle candidature e dei relativi progetti presentati dalle PS geografiche è stata affidata alle Regioni, ciascuna per il territorio di competenza;

vista la DGR n. 15-3493 del 16.07.2001 istitutiva del gruppo tecnico di valutazione dei progetti proposti nell’ambito dell’iniziativa in parola;

vista la determinazione n. 798 del 05.09.2001 di approvazione del regolamento del gruppo tecnico di valutazione;

vista la dotazione finanziaria a sostegno delle partnership geografiche e dei relativi progetti riservata alla Regione Piemonte così suddivisa per asse: Occupabilità Euro 7.891.463; Imprenditorialità Euro 2.381.756; Adattabilità Euro 7.891.463; Pari Opportunità Euro 2.922.758;

considerato che, nel termine stabilito dal citato avviso, sono pervenute all’Amministrazione regionale n. 37 candidature, di cui n. 18 sull’asse Occupabilità, n. 5 sull’asse Imprenditorialità, n. 8 sull’asse Adattabilità, n. 6 sull’asse Pari Opportunità;

vista la D.G.R. n. 50-3961 del 17.9.2001 di individuazione dei criteri per un completo e razionale utilizzo delle risorse finanziarie disponibili;

preso atto del fatto che la citata DGR stabilisce, fra l’altro, di considerare le candidature ammesse in misura maggiore rispetto alle risorse disponibili non destinatarie del contributo previsto al punto 6.4 del citato avviso a titolo di rimborso per le spese sostenute nella creazione della PS nazionale e transnazionale;

vista la determinazione dirigenziale n. 817 del 18.09.2001 con la quale, sulla base delle indicazioni della deliberazione sopra citata, si individuano taluni meccanismi tecnico-amministrativi tesi ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse assegnate alla Regione Piemonte per la gestione dell’Iniziativa Comunitaria EQUAL ed a valorizzare la progettualità attivata dall’iniziativa stessa, in particolare:

1) le graduatorie, suddivise per asse, presentino la seguente articolazione delle candidature:

* ammesse e finanziabili;

* ammesse ma non finanziabili per esaurimento fondi;

* non ammesse,

intendendosi, con quest’ultimo termine, quelle che:

* non abbiano ottenuto il punteggio minimo di 460/1200;

* siano risultate prive di anche uno solo dei seguenti elementi, considerati imprescindibili:

- carattere innovativo rispetto agli interventi diversamente finanziati,

- mainstreaming,

- valore aggiunto della proposta rispetto alle politiche regionali di sviluppo;

2) relativamente all’ammissione all’Azione 1 di un numero di candidature maggiore rispetto alle risorse a disposizione al fine di utilizzare quei fondi che dovessero rendersi disponibili nei casi di decadenza della candidatura si intende, con tale espressione, candidature ammesse all’Azione 1 che non si dimostrino in grado di realizzare la PS e/o il programma di lavoro per qualsivoglia causa che impedisca lo sviluppo dell’iniziativa progettuale.

3) in presenza di progetti giudicati positivamente da parte del gruppo di valutazione ma che non sarebbero destinatari di finanziamento per insufficienza delle risorse disponibili, il gruppo di valutazione può proporre di ridimensionare, in eguale proporzione fra i progetti finanziabili, le quote di finanziamento Equal (FSE, fondo di rotazione l. 183/87, finanziamento Regioni e Province Autonome), fatto salvo il limite minimo di Lire 1.500.000.000 di budget per singolo progetto stabilito dall’avviso del Ministero del Lavoro citato in premessa;

4) in conseguenza del ridimensionamento del budget, le proposte progettuali devono essere riformulate, nei limiti dell’importo stabilito, entro il termine di conclusione dell’Azione 1;

considerato, per ciò che attiene a quanto indicato al punto 2, nell’impossibilità di prevedere il verificarsi di circostanze che potrebbero impedire lo sviluppo della fase esecutiva dei progetti ammessi al finanziamento e, di conseguenza, di fornire indicazioni precise in ordine alla possibilità di accedere al finanziamento da parte delle PS che hanno presentato progetti ammessi ma non finanziati per esaurimento dei fondi, si indica nel progressivo scorrimento della graduatoria l’unico criterio oggettivo al momento individuabile quale meccanismo di accesso ai predetti finanziamenti;

preso atto delle risultanze dei giudizi sui progetti e dei suggerimenti forniti dal Gruppo di Valutazione anche in merito ad una equa e razionale distribuzione delle risorse;

considerato, su tale base, opportuno, con riferimento alle indicazioni di cui al punto 4 e, allo stesso tempo, in considerazione del fatto che non v’è obbligo per le PS geografiche di inserire nei propri budget voci relative a finanziamento pubblico locale, altri finanziamenti pubblici, finanziamento privato - potendo l’intero budget essere riferito alle voci strettamente riferite al finanziamento Equal (FSE, fondo di rotazione l. 183/87, finanziamento Regioni e Province Autonome) - provvedere ai ridimensionamenti proporzionali di cui sopra garantendo, per ragioni di equità e di maggiore garanzia dell’attivazione della fase esecutiva dei progetti, il limite minimo di lire 1.500 milioni con riferimento al budget Equal;

considerate le seguenti valutazioni e utilizzati i seguenti meccanismi con riferimento ai singoli assi:

Occupabilità. Sulla base della graduatoria di qualità dei progetti risultante dall’attività del Gruppo di Valutazione regionale e della dotazione finanziaria riservata a tale asse, si sarebbero potuti finanziare, per l’intero budget Equal richiesto, n. 6 progetti, residuando un ammontare cospicuo di resti. Al fine di valorizzare la migliore progettualità, si ritiene opportuno finanziarne 9, di cui quelli alle posizioni 7, 8 e 9 per il minimo, riferito al budget Equal e non al budget complessivo del progetto, sulla base delle considerazioni precedentemente sviluppate. Al fine di ottenere questo risultato garantendo, nel contempo, l’ammontare di finanziamento minimo Equal per i progetti sottoposti a rimodulazione del budget, si è ritenuto di ridimensionare proporzionalmente i budget Equal delle prime 6 posizioni al fine di ottenere la somma necessaria a coprire la quota differenziale fra il budget minimo Equal ed i resti sopra richiamati per quanto attiene alla posizione 7 e l’intera quota corrispondente al minimo Equal per le posizioni 8 e 9.

Risulta, in tal modo, un ammontare di resti pari a Euro 4,51.

Imprenditorialità. Sulla base della graduatoria di qualità dei progetti risultante dall’attività del Gruppo di Valutazione regionale e della dotazione finanziaria riservata a tale asse, si sarebbe potuto finanziare per l’intero budget Equal richiesto soltanto il progetto in posizione 1, residuando un ammontare di resti di poco inferiore all’intero budget Equal richiesto dalla posizione 2. Applicando la riduzione del budget del progetto di cui alla posizione 2 fino a capienza del budget di misura, si ottiene il finanziamento per le prime due posizioni. Ritenuto, tuttavia, sulla base dei giudizi espressi dal Gruppo di Valutazione, che il progetto di cui alla posizione 3 sia particolarmente meritevole di finanziamento e che quelli di cui alle posizione 1 e 2 potrebbero sviluppare le loro azioni più significative anche in presenza di un budget ridimensionato, si opera la rimodulazione dei budget delle posizioni 1 e 2 al fine di ottenere la quota corrispondente al minimo Equal per la posizione 3.

Non risultano resti.

Adattabilità. La quasi totale corrispondenza fra dotazione Equal e richieste di finanziamento proposte dalle 7 posizioni ammesse (la posizione 8 non risulta ammessa), consente di finanziare al 100% le prime 6 posizioni. La riduzione del budget della posizione n. 7 è fino a capienza del budget di misura

Non risultano resti.

Pari Opportunità.

La dotazione finanziaria non è sufficiente per garantire, nemmeno per il minimo, il finanziamento di quattro progetti. Risultano, pertanto, finanziate, le prime 3 posizioni, rimanendo esclusa la posizione n. 4, pur in presenza di una progettualità di alta qualità.

I resti ammontano a Euro 219.195,76

Tutto ciò premesso e considerato,

IL DIRETTORE

visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs. n. 165/2000;

visto l’art. 23 della L.R.51/97;

in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti in materia dalla Giunta Regionale con il provvedimenti deliberativo n. 50-3961 del 17.09.2001;

determina

di approvare le graduatorie scaturenti dalla fase di valutazione dei progetti presentate dalle PS geografiche sull’iniziativa comunitaria Equal e dall’applicazione dei meccanismi di utilizzo delle risorse finanziarie disponibili, così come risultanti dagli schemi allegati alla presente per farne parte integrante.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte avanti al TAR Piemonte, ai sensi dell’art. 21, c. 1, l. 1034/71.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale

Allegato