ACQUE PUBBLICHE

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 29-3994

Accantonamento e assegnazione alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche della somma di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80) sul capitolo 15305/2001, relativo a spese di monitoraggio idrometrico e di qualita’ delle acque

AGRICOLTURA

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 13-3979

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2001 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca (art. 17 - I comma - lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 9 a assegnazione per L. 25.507.218.833 e riduzione assegnazioni per L. 19.618.207.000=

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 14-3980

Associazione delle Regioni Europee Ortoflorofrutticole (AREFLH). Organizzazione in Piemonte dell’Assemblea Generale

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 15-3981

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura D “Prepensionamento” - Adozione delle istruzioni per l’applicazione e presentazione delle domande

Codice 11.3
D.D. 12 luglio 2001, n. 135

Legge regionale 22 dicembre 1995, n. 95 (Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese), art. 6. Prima tranche. Reimpegno e liquidazione del contributo in conto capitale. L. 292.425.156 capitolo 21104/01

Codice 11.4
D.D. 13 luglio 2001, n. 136

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Modifica della Determinazione n. 132 del 10 luglio 2001 di approvazione graduatoria dei progetti idonei riguardanti le domande presentate da Ditte operanti nel settore di produzione “Carni”

Codice 11.4
D.D. 13 luglio 2001, n. 137

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Rizzolio & C. S.r.l. - Via Valle San Giovanni, 31 - 14049 Nizza Monferrato (AT). Approvazione del progetto di variante e proroga fine lavori

Codice 11.4
D.D. 23 luglio 2001, n. 139

Reg. (CEE) n. 2081/93 Obiettivo 5b, misura I.5, tipologia d1. Reimpegno di L. 10.000.000 sul capitolo 23333/01 a favore della ditta Michele Chiarlo S.r.l. - Strada Nizza-Canelli - Calamandrana

Codice 11.4
D.D. 26 luglio 2001, n. 143

Regolamento (CEE) 2081/93 DocUP 1994-99 ob.5b Misura I.5 tip. d.1. Approvazione del progetto di variante in corso d’opera “Adeguamento struttura di macellazione” proposto dalla ditta Spada Buno, Via Martiri e Caduti della Libertà, 52 bis 2014-Demonte

Codice 12.3
D.D. 10 luglio 2001, n. 80

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento del laboratori agrochimici e fitopatologici e della meteorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 18.358.150. (Cap. 12990/01)

Codice 12.3
D.D. 10 luglio 2001, n. 81

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento del laboratori agrochimici e fitopatologici e dell’agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 40.447.250 (Cap. 12990/2001)

Codice 12.3
D.D. 10 luglio 2001, n. 82

L.R. 63/78 e D.M. 31/1/1996. Spese per l’indagine sulla presenza di nematodi di quarantena mediante il campionamento ufficiale di partite di sementi di riso della categoria pre-base e base e relativa sbramatura. Lire 9.240.000. (Cap. 13520/01)

Codice 12.3
D.D. 11 luglio 2001, n. 83

Programma di divulgazione agricola 2001 - Spese per indagini inerenti la lotta obbligatoria contro la vaiolatura delle drupacee (Sharka) in pescheti del Piemonte. Lire 68.903.000 (Cap. 13520/01)

Codice 12.4
D.D. 13 luglio 2001, n. 86

Reg. (CE) n. 1257/99, Art. 33 - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 - Misura L. Azione 1, sottoazione 3 “Aiuti per l’avviamento di servizi orientati a particolari settori di attività: agricoltura biologica” - Approvazione programmi di attività anno 2001 delle Associazioni regionali dei produttori agricoli biologici riconosciute, quantificazione spesa ammessa e contributo concedibile

Codice 12.4
D.D. 24 luglio 2001, n. 95

Programma di divulgazione agricola 2001 - Stampa di un supplemento monografico ai “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura” sul “Germoplasma animale piemontese” - Lire 18.038.592 (Cap. 13520/2001)

Codice 13.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 137

Legge n. 185/92, art. 3, comma 3, lett. b). Annullamento determinazione n. 114 del 26/06/2001 di Lire 1.221.600.000. (cap. n. 21918/2001)

Codice 13.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 140

Legge n. 185/92, art. 3, comma 2, lett. e). Mutui decennali. D.D. n. 86/13.2 del 1 giugno 2001: concessione proroga

APPALTI

Codice 10.7
D.D. 8 giugno 2001, n. 497

Pubblico incanto per l’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per l’esecuzione dei lavori previsti dal progetto: “Interventi per la mitigazione del rischio geologico-idraulico sull’abitato di Claviere (TO)”. Rettifica determinazione n. 377 del 3.5.2001

Codice 10.7
D.D. 26 giugno 2001, n. 552

Servizio trasloco arredi e materiale vario negli uffici regionali. Approvazione verbale di gara ed affidamento del servizio alla Cooperativa ZE.DA. a r.l.

Codice 10.7
D.D. 26 giugno 2001, n. 553

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta “Arcus S.r.l.” - Milano. Spesa di Lire 9.367.440= o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.01.2001)

Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 560

Pubblico incanto per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Novara, Biella, Vercelli e provincia. Approvazione verbali di gara ed affidamento dei lavori alla Ditta Sada 2 S.r.l. - Novi Ligure (AL)

Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 561

Pubblico incanto per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Asti, Alessandria e province. Approvazione verbali di gara ed affidamento dei lavori alla Ditta Editel S.r.l. - Nucetto (CN)

Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 562

Pubblico incanto per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Cuneo e provincia. Approvazione verbali di gara ed affidamento dei lavori alla Ditta Editel S.r.l. - Nucetto (CN)

Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 563

Pubblico incanto per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia. Approvazione verbali di gara ed affidamento dei lavori alla Ditta CO.VE.CO. Consorzio Veneto Cooperativo - Marghera (VE)

Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 564

Pubblico incanto per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti nel Verbano Cusio Ossola, porti lacuali e laghi Maggiore, D’Orta e Mergozzo. Approvazione verbali di gara ed affidamento dei lavori alla Ditta Borgazzi Vittorio - Verbania Trobaso (VB)

Codice 10.2
D.D. 28 giugno 2001, n. 568

Sede regionale di P.zza Castello 165 - Torino. Art. 21 comma 2 D.Lgs 758/94. Ammissione al pagamento ammenda. Spesa di L. 1.000.000 (23605/2001)

Codice 10.7
D.D. 9 luglio 2001, n. 598

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Società Manzoni S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 24.772.200=

Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 600

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di lavaggio e manutenzione delle tende degli uffici regionali siti in Torino. Approvazione verbale di gara e affidamento del servizio alla Ditta Centro del Pulito - Center Clean - Torino. Approvazione schema di contratto

Codice 10.2
D.D. 11 luglio 2001, n. 606

Affidamento alla Ditta G.S. Service del servizio di pulizia straordinaria del capannone sito in Moncalieri - Corso Roma 13 bis ad uso ricovero arredi ed archivio della Regione Piemonte. Spesa di L. 4.039.200 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.7
D.D. 19 luglio 2001, n. 643

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di lavaggio e manutenzione delle tende degli uffici regionali siti in Torino. Nomina Direttore Lavori

Codice 10.7
D.D. 20 luglio 2001, n. 644

Progettazione lavori di contorno ai cantieri in corso per opere non previste e urgenti nell’ambito del Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Rettifica disciplinari di incarico ed integrazione impegno di spesa

Codice 10.7
D.D. 20 luglio 2001, n. 647

Appalto per l’affidamento del servizio di valutazione delle dimensioni di congruenza ed innovazione dei progetti intervenuti in esecuzione della Direttiva annuale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione (mercato del lavoro) per l’anno formativo 2001/2002 Ob. 3 Asse F - Regione Piemonte. Approvazione verbale di gara e schema di contratto ed affidamento del servizio all’Organizzazione Internazionale del Lavoro

Codice 10.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 650

Lavori di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale - lotto B. Autorizzazione al subappalto

Codice 10.7
D.D. 24 luglio 2001, n. 656

Licitazione privata per il servizio di stampa e diffusione di venti numeri della rivista “Piemonte Parchi”. Approvazione bando di gara e relativo estratto

Codice 10.7
D.D. 24 luglio 2001, n. 657

Opere e forniture necessarie per la realizzazione degli interventi di ripristino delle sezioni di deflusso e difese spondali dei torrenti Pellesina e Pellino. Approvazione bando, estratto, documento complementare “Disciplinare di gara” e schema di contratto

Codice 10.7
D.D. 24 luglio 2001, n. 658

Appalto concorso per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per gli operatori del servizio regionale antincendi boschivi. Annullamento aggiudicazione Lotto 3. Nuova aggiudicazione

Codice 10.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 665

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di consulenza e brokeraggio assicurativo. Approvazione verbali di gara ed affidamento del servizio alla Società Marsh S.p.A. - Milano

Codice 10.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 668

Gara per la fornitura di pavimentazione in cocciopesto da destinarsi ai lavori di ristrutturazione e restauro della Reggia di Venaria Reale. Revoca determinazione n. 604 del 10.7.2001 del Direttore Patrimonio e Tecnico della Regione Piemonte

Codice 10.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 669

Pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del Piano di Tutela delle acque di cui al D.Lgs. 152/99. Approvazione bando, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 26 luglio 2001, n. 671

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta “Il Sole 24 Ore” - Milano. Spesa di Lire 41.147.983= O.F.I.

Codice 10.7
D.D. 26 luglio 2001, n. 677

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di controllo e certificazione delle spese in applicazione del Regolamento (CE) 2064/1997. Approvazione verbali di gara. Affidamento del servizio alla Società Reconta Ernst & Young S.p.A. - Roma

Codice 10.2
D.D. 27 luglio 2001, n. 678

Esecuzione delle opere e provviste occorrenti per il restauro della Cascina Rubianetta e pertinenza nel Parco della Mandria per la realizzazione del Centro del Cavallo. Autorizzazione all’impresa Cias Group S.p.A. ad affidare in subappalto parte dei lavori inerenti gli impianti elettrici

Codice 10.2
D.D. 30 luglio 2001, n. 681

Contratto relativo alle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia. Approvazione certificato regolare esecuzione

Codice 10.2
D.D. 30 luglio 2001, n. 682

Esecuzione delle opere e provviste occorrenti per la realizzazione del “Centro Conservazione e Restauro” della Reggia di Venaria Reale. Approvazione del verbale concordamento nuovi prezzi

Codice 10.7
D.D. 30 luglio 2001, n. 683

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara d’appalto alla Ditta R.C.S. Editori S.p.A. - Milano. Spesa di Lire 36.306.900= O.F.I.

Codice 10.7
D.D. 3 agosto 2001, n. 693

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio per l’esame della documentazione contabile dei rendiconti di spesa ai corsi di formazione professionale gestiti da terzi. Aggiudicazione definitiva del servizio all’A.T.I.: RIA & Partners s.a.s. - Grant Thornton S.p.A. - Audirevi S.r.l.

Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 696

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Società Manzoni S.p.A. - Torino. Spesa Lire 23.837.400=

Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 698

Servizio di consulenza ed assistenza tecnica per l’attuazione del Programma Operativo - Obiettivo 3 2000/2006 - Reg. CE 1260/99 - Misura F1. Revoca atti di gara

Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 699

Affidamento di incarichi di progettazione per lavori di contorno ai cantieri in corso per opere non previste e urgenti nell’ambito del Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Precisazioni

Codice 10.2
D.D. 7 agosto 2001, n. 700

Affidamento del servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B. Indizione gara mediante procedura aperta

Codice 10.2
D.D. 7 agosto 2001, n. 701

Affidamento del servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto D. Indizione gara mediante procedura aperta

Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 702

Pubblico incanto per l’accensione di un mutuo di Lire 494.745.448.169 a ripiano del disavanzo derivanti dalla mancata stipulazione di mutui autorizzati a copertura dei disavanzi relativi agli anni precedenti. Approvazione bando di gara e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 703

Pubblico incanto per l’accensione di un mutuo di Lire 350.000.000.000 a copertura del disavanzo relativo alla spesa sanitaria 1999. Approvazione bando di gara e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 705

Protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Torino. Istituzione di un gruppo di lavoro per attività di supporto e consulenza agli Enti territoriali nell’ambito dell’espletamento di procedure di gara relative a “Concorsi di progettazione”. Approvazione schema

Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 706

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di manutenzione di attrezzature informatiche varie in dotazione a uffici regionali centrali e periferici. Approvazione bando, estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.2
D.D. 8 agosto 2001, n. 707

Lavori di ristrutturazione e restauro del Museo Regionale di Scienze Naturali sito in Torino - XIV Lotto. Approvazione del verbale concordamento nuovi prezzi

Codice 10.7
D.D. 8 agosto 2001, n. 708

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di vigilanza presso immobili regionali. Revoca verbale di aggiudicazione provvisoria reg. 1/01 del 16.1.2001 e determinazione n. 302 del 3.4.2001 del Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico di aggiudicazione definitiva alla Ditta Union Security

Codice 10.7
D.D. 8 agosto 2001, n. 709

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di controllo e certificazione delle spese in applicazione del Regolamento (CE) 2064/1997. Rettifica determinazione n. 677 del 26.7.2001. Riduzione impegno di spesa

Codice 10.7
D.D. 13 agosto 2001, n. 716

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di gestione della corrispondenza ordinaria e raccomandata, ritiro e consegna alle Poste Italiane e varie sedi nella città di Torino. Ammissione concorrenti ed approvazione lettera d’invito

Codice 10.7
D.D. 14 agosto 2001, n. 721

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio per l’esame della documentazione contabile dei rendiconti di spesa ai corsi di formazione professionale gestiti da terzi. Determinazione n. 693 del 3.8.2001. Rettifica impegno di spesa

Codice 10.2
D.D. 20 agosto 2001, n. 725

Esecuzione degli impianti tecnologici infrastrutturali del Borgo Castello nel Parco La Mandria. Concessione proroga al termine di ultimazione lavori

Codice 10.7
D.D. 23 agosto 2001, n. 751

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti in Torino - Lotto “B” - Approvazione atti di gara

Codice 10.7
D.D. 23 agosto 2001, n. 752

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di pulizia ordinaria degli immobili siti in Torino - Lotto “D” - Approvazione atti di gara

Codice 10.2
D.D. 24 agosto 2001, n. 757

Esecuzione delle opere di integrazione degli impianti elettrici e delle predisposizioni per gli impianti audiovisivi inerenti il Centro Incontri Regione Piemonte sito in Corso Stati Uniti, 23 - Torino. Non aggiudicazione della gara informale esperita e contestuale reindizione delle procedure di affidamento dei lavori

ARTIGIANATO

Codice 17.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 161

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 10.000.000 a favore della Comunità Montana Valsesia - Manifestazione “Alpaa” Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 162

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 15.000.000 a favore del Comune di Macugnaga - Manifestazione “Fiera Regionale di San Bernardo” (Rassegna di artigianato tipico alpino e Walser) Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.6
D.D. 26 giugno 2001, n. 178

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di Lire 4.000.000 a favore della Comunità Montana Alta Valle Susa - Manifestazione “Arti e antichi mestieri” (Rassegna di artigianato tipico alpino) - Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.6
D.D. 26 giugno 2001, n. 179

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di Lire 4.000.000 a favore del Comune di Salbertrand - Manifestazione “Marchà d’Oc” - Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17
D.D. 3 luglio 2001, n. 183

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006, Misura S, “Incentivazione di attività turistiche e artigianali - Azione ”Interventi a sostegno dell’artigianato artistico e tipico" punto a). Approvazione convenzione e impegno di spesa di L. 239.400.000 (o.f.i.) cap. 23299/2001 - accantonamento n. 100738

Codice 17.6
D.D. 5 luglio 2001, n. 187

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di qualità - Contributo a favore di CSAR (Centro Studi per l’Artigianato Piemontese) per iniziative per la valorizzazione del Marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”. Impegno di L. 80.000.000 - cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.6
D.D. 17 luglio 2001, n. 198

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Consorzio Piemonte Restauri - Consorzio Restauratori Eccellenza Artigiana - Progetto valorizzazione dell’Artigianato d’Eccellenza del Restauro Ligneo - 1 a Fase - Spesa di L. 36.500.000 (o.f.i.) - capitolo n. 14491/2001 - accantonamento n. 100370

Codice 17.6
D.D. 17 luglio 2001, n. 199

L.R. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di L. 20.000.000 a favore della Comunità Montana Valle Varaita - Convegno sull’Artigianato Tradizionale Tipico del Legno - cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 200

L.R. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di L. 16.000.000 (o.f.i.) a favore del Comune di Avigliana in collegamento alla II^ Edizione della Mostra “Artigianato Artistico” - cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 201

L.R. 21/97 - Capo VI - Acquisizione di materiale dell’artigianato artistico e tipico - Impegno di spesa di L. 20.000.000 - cap. 14491/2001 - accantonamento n. 100370

Codice 17.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 202

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 25.000.000 a favore del Comune di Mondovì - Manifestazione “Mostra dell’Artigianato 2001" - cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.5
D.D. 25 luglio 2001, n. 220

Progetto “Euro stato dell’arte” - Analisi volta a conoscere il grado di “adattamento” all’Euro delle imprese artigiane e commerciali del Piemonte. Impegno di spesa di L. 20.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/2001 a favore del Centro Studi per l’Artigianato Piemontese. Accantonamento n. 100368

Codice 17.6
D.D. 6 agosto 2001, n. 232

Programmazione comune interventi per il settore artigiano tra Regione Piemonte e Unioncamere. Anno 2001/2002. Spesa di Lire 1.350.000.000= (di cui L. 1.200.000.000 sul Cap. 14483/2001 - n. accantonamento 100367 e L. 150.000.000 sul Cap. 10580/2001 - n. accantonamento 101130)

Codice 17.6
D.D. 6 agosto 2001, n. 233

L.R. 21/97 - Capo VI - Completamento del progetto relativo alla realizzazione di trasmissioni “Marchio Artigiano” a cura di Fabula Editrice per la promozione delle Imprese dell’Eccellenza Artigiana - Impegno di spesa L. 20.000.000 (o.f.i.) - Cap. 14491/2001 - accantonamento n. 100370

Codice 17.6
D.D. 6 agosto 2001, n. 234

L.R. 21/97 e s.m.i.; Impegno ed erogazione di L. 100.000.000 sul Cap. 10580/01 (n. accantonamento 101130) a favore di Unioncamere Piemonte per attività dell’artigianato artistico delle Commissioni Disciplinari di Produzione e delle Commissioni Provinciali per l’Artigianato

Codice 17
D.D. 3 settembre 2001, n. 239

Sostituzione componente in seno alla Commissione provinciale per l’artigianato della Provincia di Torino - Legge regionale 9 maggio 1997, n. 21

ASSISTENZA

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 18-3984

Art. 3 L.R. 62/95 - Promozione di un progetto sulle problematiche gemellari. Accantonamento di L. 50.000.000 sul cap. 12022/01

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 19-3985

Asilo Infantile “Francesco Arnaldi” di Montechiaro d’Asti (AT). Estinzione

ASSOCIAZIONI FONDAZIONI

Codice 10.7
D.D. 13 agosto 2001, n. 719

Fondazione “Ermenegildo Zegna”, con sede in Trivero (BI) - Via Marconi n° 23. Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

Codice 10.7
D.D. 20 agosto 2001, n. 729

Associazione Artissima - Torino. Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

BENI AMBIENTALI

Codice 19
D.D. 20 giugno 2001, n. 72

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 Titolo Il del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19
D.D. 20 giugno 2001, n. 73

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19
D.D. 21 giugno 2001, n. 75

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19
D.D. 26 giugno 2001, n. 77

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19
D.D. 26 giugno 2001, n. 78

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.Lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 28 giugno 2001, n. 79

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 11 luglio 2001, n. 101

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 16 luglio 2001, n. 102

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 24 luglio 2001, n. 103

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 24 luglio 2001, n. 104

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Codice 19.20
D.D. 6 agosto 2001, n. 112

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 6 agosto 2001, n. 113

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 7 agosto 2001, n. 115

Rettifica per errore materiale dell’elenco B) allegato alla Determinazione n. 79 del 28/6/2001 e costituente parte integrante e sostanziale della stessa

Codice 19.20
D.D. 28 agosto 2001, n. 117

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 28 agosto 2001, n. 118

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Codice 19.20
D.D. 28 agosto 2001, n. 119

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

BENI CULTURALI

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 2-3968

Stipulazione di polizza fideiussoria a favore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per un importo di L. 15.000.000=

BILANCIO

D.G.R. 25 settembre 2001, n. 1-4004

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/01). Ottavo prelievo

Codice 9.7
D.D. 17 luglio 2001, n. 219

Incremento dell’impegno di spesa per la liquidazione del trattamento di trasferta al personale regionale (L. 1.500 milioni cap. 10250/2001, imp. n. 33)

Codice 9.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 221

Rimborso a favore del Signor De Luca Luigi da impegnare sul capitolo 15890/2001

Codice 9.2
D.D. 25 luglio 2001, n. 228

Rimborso del Rendiconto Cassa Economale del Settore Ufficio di Roma - 2° trimestre 2001 - per un importo complessivo di L. 2.045.200

Codice 9.2
D.D. 27 luglio 2001, n. 234

Accensione di un mutuo di complessive Lire 337.427.312.634= per fronteggiare i danni causati dagli eventi calamitosi dell’anno 2000. Ordinanza n. 3141/2001

Codice 9.2
D.D. 27 luglio 2001, n. 235

Accensione di un mutuo di complessive Lire 122.700.840.958= per fronteggiare i danni causati dagli eventi calamitosi dell’anno 2000. Ordinanza n. 3141/2001

CACCIA

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 35-4000

L.R. 70/96. Piani numerici di prelievo alla tipica fauna alpina nei Comprensori alpini. Approvazione. Integrazione alla D.G.R. n. 66-3543 del 16.7.2001 concernente l’approvazione dei piani di prelievo selettivo agli ungulati nei C.A. e negli A.T.C.

Codice 13.4
D.D. 2 luglio 2001, n. 117

Art. 55, l.r. 70/96. Ulteriore riparto tra gli ATC ed i CA della somma di L. 773.942.000 (Euro 399.707,68) per il risarcimento, agli aventi diritto, dei danni arrecati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria nel 2000. Accertamento dell’economia di L. 973 (Euro 0,50) sul Cap. 14105/2000 (I. 2567)

Codice 13.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 131

Concessione di azienda agri-turistico-venatoria denominata “I Colombi” ricadente nella zona faunistico-venatoria della Provincia di Vercelli

Codice 13.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 132

Concessione di azienda agri-turistico-venatoria denominata “La Voliera” ricadente nella zona faunistico-venatoria della Provincia di Novara

Codice 13.4
D.D. 13 luglio 2001, n. 136

Transazione in merito alla causa di un privato c./Regione Piemonte. Liquidazione della somma di Lire 2.500.000. (1291,14 Euro) = (Cap. 13097/2001)

CAVE E TORBIERE

Codice 16.4
D.D. 3 luglio 2001, n. 111

L.R. 22 novembre 1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere” e ll.rr. 28/1990, 65/1995 e 38/1998. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Ceretto nei Comuni di Carmagnola e Carignano (TO) esercita dalla Ditta Unicalcestruzzi S.p.A.

COMMERCIO

Codice 17.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 122

L.R. 32/87 contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 40.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (accantonamento n. 100364) a favore della Fondazione per il Salone del Libro e della Musica

Codice 17.4
D.D. 4 giugno 2001, n. 138

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 10.000.000 (ofi) sul cap. 15020/2001 (accant. n. 100364) a favore della Camera di Commercio di Asti per la “Borsa dei Vini italiani”

Codice 17.4
D.D. 5 giugno 2001, n. 140

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 10.000.000 (ofi) sul cap. 15020/2001 (accantonamento n. 100364)

Codice 17.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 147

L.R. n. 32/8. Accordo di programma MINCOMES - Regione Piemonte. Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 300.000.000 (o.d.i.) sul Cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore della catena di grandi magazzini britannici Safeway Stores plc per l’iniziativa “Viva Italia”

Codice 17.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 148

L.R. n. 32/87. Programma iniziative 2001. Impegno di spesa di L. 20.000.000 (o.f.i.) sul Cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Biella per l’organizzazione di fiere nel settore tessile degli Stati Uniti

Codice 17.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 149

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 30.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (Accantonamento n. 100364) a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo

Codice 17.4
D.D. 8 giugno 2001, n. 150

L.R. n. 32/87 - Accordo di programma MINCOMES - Regione Piemonte. Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 50.000.000 (o.f.i.) sul Cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore della Nuova Servizi Industria S.r.l.

Codice 17.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 154

L.R. 21.11.1999, n. 28 - Giornata di formazione in merito ai criteri per la disciplina del commercio su aree pubbliche. Affitto Sala Cavour presso il Centro Congressi dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio “Torino Incontra”. Impegno di spesa di L. 1.440.000 sul capitolo 14805/2001. (Accantonamento numero 100359 con D.G.R. n. 25-2155 del 5.2.2001

Codice 17.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 155

L.R. 21.11.1999 n. 28. Affidamento incarico per la revisione e l’impaginazione della modulistica regionale relativa alle attività commerciali alla Cooperativa Sociale Eta Beta con sede in Lungo Dora Voghera 22 - Torino. Impegno di spesa di L. 1.440.000 sul Cap. 14805/2001. (Acc. n. 100359 con D.G.R. 25-2155 del 5.02.2001)

Codice 17.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 158

L.R. 21/97 - Impegno di spesa di L. 3.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14487/2001 (accanton. n. 100361) per la preparazione allestimento e imballaggio mostra fotografica di Venaria Reale

Codice 17.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 159

L.R. 21/97 - Impegno di spesa di L. 1.328.700 (o.f.i.) sul cap. 14487/2001 (accantonamento n. 100361) per trasporto materiale a Sharjah (EAU)

Codice 17.4
D.D. 15 giugno 2001, n. 164

L.R. 32/87 - Programma iniziative promozionali 2001 - Impegno di L. 21.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore del centro Internazionale di Formazione CIF-OIL per 3 borse di formazione

Codice 17.4
D.D. 19 giugno 2001, n. 167

Magazzinaggio e trasporto materiale - Impegno di spesa di L. 2.200.200 (o.f.i.) sul Cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore della S.p.A. Saima Avandero

Codice 17.1
D.D. 20 giugno 2001, n. 172

Integrazione della Determinazione Dirigenziale n. 101 del 19.04.2001. Impegno di spesa di L. 1.800.000 sul Cap. 14805/2001. (Accantonamento n. 100359 con D.G.R. n. 25-2155 del 5.02.2001)

Codice 17.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 173

Integrazione alla D.D. n. 320 del 16.11.2000. Affidamento incarico per l’impaginazione, la stampa e la fornitura della pubblicazione dei risultati dall’indagine sul grado di conoscenza del D.lgs. 114/98 alla cooperativa sociale Soligraf. Impegno di spesa di L. 1.200.000 sul Cap. 14805/2000 ad integrazione dell’impegno n. 5991 del 4.12.2000. (Acc. n. 100359 con D.G.R. n. 25-2155 del 5.02.2001)

Codice 17.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 181

Deliberazione CIPE 5/8/98, n. 100 - D.D.G.R. 26.3.99 n. 25-26947 e 17.5.99 n. 50-27380 - D.D. 20.7.99 N. 178. Restituzione da parte di Finpiemonte S.p.A. di Lire 3.426.855.500 sul capitolo 2340/2001 e di Lire 557.855.500 sul capitolo 2346/2001

Codice 17
D.D. 2 luglio 2001, n. 182

Piano di sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura N - Azione N3, lettera a): Indagine conoscitiva delle attività commerciali. Impegno di spesa di Lire 550.000.000. Erogazione di Lire 125.000.000 (o.f.i.). Capitolo n. 23299/2001. Accantonamento n. 100737

Codice 17.4
D.D. 9 luglio 2001, n. 189

L.RI 32/87. Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 650.000 (IVA inclusa) sul Cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore di S.p.A. Saima Avandero per il trasporto di materiale promozionale a Londra (UK)

Codice 17.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 190

Impegno di spesa di L. 4.326.600 (IVA inclusa) sul cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore della Deskpiemonte - Italiandesk S.r.l. per il finanziamento delle attività a supporto di una missione imprenditoriale ed accademica in Costa Rica

Codice 17
D.D. 10 luglio 2001, n. 191

Affidamento incarico per la duplicazione cassetta video “Italia in Giappone 2001" alla ditta Euphon. Impegno di spesa di L. 840.000 sul Capitolo 14805/2001. (Accantonamento n. 100359 con D.G.R. n. 25-2155 del 5.02.2001)

Codice 17.3
D.D. 11 luglio 2001, n. 192

L.R. n. 21/1997 e s.m.i. L.R. 28/99. Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Commercio. Approvazione del rendiconto per l’anno 2000 presentato da Finpiemonte S.p.A. per la sua gestione. Autorizzazione al prelievo dal Fondo medesimo da parte di Finpiemonte S.p.A.

Codice 17.4
D.D. 11 luglio 2001, n. 197

Impegno di spesa di L. 20.000.000 sul Cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore della Deskpiemonte - Italiandesk S.r.l. per attività di consulenza alle imprese piemontesi a Cuba

Codice 17.3
D.D. 12 luglio 2001, n. 196

Incentivi fiscali di cui alla Legge 27 dicembre 1997 n° 449 - art. 11 e successive modificazioni ed integrazioni. Rettifica della determinazione del Direttore Commercio e Artigianato n° 377 del 13/12/2000 relativa all’approvazione del bando

Codice 17
D.D. 19 luglio 2001, n. 204

DM 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di un componente il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Novara

Codice 17.4
D.D. 20 luglio 2001, n. 211

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 50.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (Accantonamento n. 100364) a favore del Consorzio Canavese Export

Codice 17.4
D.D. 24 luglio 2001, n. 216

L.R. 32/87 - Impegno di spesa di L. 53.200.000 (IVA inclusa) sul cap. 14860/2001 (Acc. n. 100362) per la realizzazione del progetto “Effetto Piemonte”, settimana piemontese in Australia, a favore del Consorzio Italasia

Codice 17.4
D.D. 27 luglio 2001, n. 221

L.R. n. 32/87. Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte. Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 10.000.000 (IVA inclusa) sul Cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore della Unione Industriale della Provincia di Alessandria per la realizzazione di una pubblicazione sulle imprese del settore “Tecnologie del freddo”

Codice 17.4
D.D. 27 luglio 2001, n. 224

L.R. 21/97 - Impegno di spesa di L. 175.671.300 (IVA inclusa) sul cap. 14487/2001 (Acc. n. 100361) a favore di CNA Servizi per il progetto Italy in Emirates di Sharjah (EAU)

Codice 17.4
D.D. 27 luglio 2001, n. 225

L.R. n. 32/87. Programma iniziative promozionali 2001. Impegno di spesa di L. 16.000.000 (IVA inclusa) sul capitolo n. 14860/01 (acc. n. 100362) a favore di Spazio Tre s.n.c., per la partecipazione alla 7 a Fiera Campionaria di Omegna. 14 - 23 settembre 2001

Codice 17.4
D.D. 1 agosto 2001, n. 230

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 35.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (Accantonamento n. 100364) a favore dell’Asperia - Azienda speciale della Camera di Commercio di Alessandria per la Promozione Economica - per la realizzazione di pubblicazioni promozionali

Codice 17.4
D.D. 6 agosto 2001, n. 231

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 30.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (accant. n. 100364) a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo

Codice 17
D.D. 31 agosto 2001, n. 238

D.M. 24 luglio 1996, n. 501 art. 8. Sostituzione di componente il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Cuneo

CULTURA

Codice 31.3
D.D. 28 giugno 2001, n. 201

Saldo del contributo assegnato a favore del Comune di Cuneo per l’inventariazione, la preschedatura, la campagna fotografica e per l’acquisto di attrezzature informatiche - Reimpegno di L. 3.600.000 (Cap. 11720/2001) e di L. 1.400.000 (Cap. 20450/2001)

Codice 32
D.D. 1 giugno 2001, n. 82

L.R. 26/98 Interventi regionali per le celebrazioni del Piemonte - Assegnazione di contributi - Spesa di L. 1.000.000.000 (cap. 11837/01)

Codice 32
D.D. 4 giugno 2001, n. 85

Determinazione n. 154 del 17.7.2000 “Programma di contributi a favore di Enti ed Associazioni per la valorizzazione e la promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte, ai sensi della L.R. 26/90 e successive modifiche ed integrazioni L.R. 37/97" - Parziale rettifica della denominazione di un beneficiario

Codice 32
D.D. 4 giugno 2001, n. 86

L.R. 28/80, n. 28 “Concessione di contributi annui agli Istituti Storici della Resistenza in Piemonte e all’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza in Torino” - Assegnazione contributi per l’anno 2001 - Spesa L. 600.000.000 (Euro 309.874,14) Cap. 11840/2001

Codice 32
D.D. 14 giugno 2001, n. 101

L.R. 58/78 - Prima assegnazione di contributi a Enti, Enti Locali, Istituzioni e Associazioni culturali per lavori edilizi di manutenzione straordinaria a favore di centri culturali e dello spettacolo - Spesa di L. 2.925.000.000 (euro 1.510.636,43) - (Cap. 20405/01)

DIFENSORE CIVICO

Regione Piemonte - Ufficio del Difensore Civico

Nomina Commissario ad acta presso il Comune di Scopello

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

Codice 14
D.D. 13 luglio 2001, n. 450

Affidamento di attività dimostrative, divulgative e informative da svolgersi nell’ambito della fiera internazionale “Foresta Legno Energia” alla ditta Paulownia Italia Landscape S.r.l. e impegno di L. 65.000.000 sul capitolo 13770/01 e di L. 40.000.000 sul capitolo 13847/01

Codice 14.4
D.D. 16 luglio 2001, n. 451

Reg. CEE 2081/93 ob. 5b - misura I.1 tipologia C - Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti. D.D. n. 645 del 21.09.1998. Reimpegno di lire 16.800.379 sul Cap. 23333/2001 e di lire 11.760.265 sul Cap. 23343/2001 a favore del Consorzio Acquedotto Montano Enviese (Cn)

Codice 14.4
D.D. 16 luglio 2001, n. 452

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Svincolo deposito cauzionale dell’importo di lire 1.000.000. di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 615 in data 22 giugno 2000 - Ditta ENEL S.p.A. - zona di Cuneo - Lavori eseguiti nei Comuni di Montaldo Mondovì - Vicoforte - San Michele Mondovì e Torre Mondovì (Cn)

Codice 14.3
D.D. 16 luglio 2001, n. 453

L.R. 37/86 art. 9 comma 2 - Contributo a favore dell’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi per l’attuazione di programmi di tutela e valorizzazione dei tartufi del Piemonte. Impegno della somma di L. 100.000.000.// - Cap. 13890/2001

Codice 14.4
D.D. 17 luglio 2001, n. 454

Determinazione Dirigenziale n. 91 del 16.02.2001. Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte 2000 - 2006 - Misura J “Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici”. Integrazioni

Codice 14.4
D.D. 19 luglio 2001, n. 458

D.D. n. 316 del 10/5/2001. Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura J - interventi di miglioramento di pascoli di proprietà di Enti pubblici. Comunità Montana Valle Vigezzo - Interventi in Comune di Malesco. Modifiche ed integrazioni

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 3-3969

Accantonamento dei finanziamenti statali regionali anno 2001 finalizzati all’attuazione dei programmi di competenza della Direzione Regionale dell’Edilizia e di attribuzione delle risorse alla medesima Direzione (Art. 17, lettera C della L.R. 8.8.1997, n. 51)

Codice 18.3
D.D. 26 giugno 2001, n. 110

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo ai Comuni aventi titolo e accertamento restituzioni

Codice 18.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 117

L. 5/8/78, n. 457 art. 36 e L. 11/3/88, art. 22 - 7° Programma. Determinazione di concessione di un contributo per realizzazione di programma di edilizia residenziale agevolata convenzionata di L. 1.200.000.000 (pari a Euro 619.748,27) Operatore Impresa EDIL-RO S.r.l.. Intervento nei Comune di San Mauro Torinese (TO). Intervento n. 2308

Codice 18
D.D. 18 luglio 2001, n. 118

Determina Dirigenziale n. 109 del 22 giugno 2001. Integrazione componenti Commissione esaminatrice per l’affidamento dello Studio di fattibilità per la realizzazione di impianti di cogenerazione urbana e teleriscaldamento

Codice 18.1
D.D. 20 luglio 2001, n. 119

D.D. n. 67 del 7.04.00 recante: “Programma di ricerche approvato con D.G.R. n. 9 - 27803 del 19.07.99 e dgr n. 5 - 28681 del 23.11.99 in materia di edilizia residenziale pubblica. Impegno della somma di L. 189,6 milioni sul cap. 10870 del bilancio 2000". Rettifica errore materiale

Codice 18.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 120

Autorizzazione alla cessione in proprietà ai soci assegnatari dell’intervento costruttivo realizzato in Arona - Via XXIV Maggio n. 47-49 da parte della Cooperativa indivisa Edificatrice Uno a.r.l. ai sensi dell’art. 18 della legge 17.2.1992, n. 179

ENERGIA

Codice 22.8
D.D. 16 agosto 2001, n. 394

Decreto n. 106 del 16 marzo 2001 del Ministero dell’Ambiente - Servizio IAR - D.G.R. 10-2836 del 23 aprile 2001. Rettifica del Bando diretto alla concessione di contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, approvato con D.D. 365 in data 26.07.2001

ENTI LOCALI

D.P.G.R. 1 ottobre 2001, n. 87

Comitato per le Attività Produttive (art. 19, 2c. l.r. 44/00) - Aggiornamento della composizione

ESPROPRIAZIONI

Codice 10.7
D.D. 2 luglio 2001, n. 580

Legge 25.06.1865 n° 2359 e successive. Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Castellamonte, Baldissero, Agliè e Lusigliè, necessari alla realizzazione dei lavori di collegamento e completamento fognature ex consorzio Agliè - Castellamonte

Codice 10.7
D.D. 2 luglio 2001, n. 581

Società Metropolitana Acque di Torino - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Nichelino e Moncalieri, necessari alla realizzazione del collettore fognario consortile fra la cascina “Vernea” (Nichelino) e la zona “Carpice” (Moncalieri)

Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 605

Comune di Ronco Biellese - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Ronco Biellese, necessari alla ristrutturazione della rete fognaria - 4° stralcio

Codice 10.7
D.D. 16 luglio 2001, n. 626

Comune di Arola - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Arola, necessari alla realizzazione del collettore di gronda occidentale, tronco J-J’

Codice 10.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 663

Legge 22/10/1971 n° 865 e successive - Nulla - osta allo svincolo, a favore della Banca Popolare di Novara, della somma depositata alla Cassa D.D. e P.P. nell’ambito del procedimento di espropriazione degli immobili necessari alla costruzione di una piazza nel comune di Villadeati

Codice 10.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 664

Legge 22/10/1971 n° 865 e successive - Nulla - osta allo svincolo della somma depositata alla Cassa DD. e PP. a favore del Sig. Murdocca Pietro per l’acquisizione da parte della Società “C.A.A.T.” degli immobili necessari alla realizzazione del Centro Agro - Alimentare di Torino

FIERE E MERCATI

Codice 17.4
D.D. 3 luglio 2001, n. 185

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 25.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (accantonamento n. 100364) a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo per la partecipazione alla Fiera “Fancy Food Summer”

Codice 17.4
D.D. 4 luglio 2001, n. 186

L.R. n. 32/87. Programma iniziative 2001 - Rettifica ed integrazione della D.D. n. 148 del 7.6.2001 - Impegno di spesa di L. 10.000.000 (o.f.i.) sul Cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Biella per l’organizzazione della fiera “Exintex”, Puebla (Messico)

Codice 17.4
D.D. 20 luglio 2001, n. 210

L.R. 47/87, art. 9 - Modifica date di svolgimento della fiera del tartufo di Mondovì e di “Torino Antiquaria” 2001

FINANZE

Codice 9.3
D.D. 12 giugno 2001, n. 183

Restituzione somme indebitamente versate. Versamento non dovuto. Spesa di Lire 494.800

FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 22-3988

Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, ai sensi della L.R. 51/97 - Spesa di Lire 3.000.000.000 (Euro 1.549.370,70) con accantonamento sul cap. 11405/01

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 23-3989

Costituzione Comitato Regionale per l’Educazione degli Adulti (EDA)

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 24-3990

Affidamento del servizio di assistenza tecnica all’esecuzione del Programma Operativo obiettivo 3 2000/6. Ex Reg. CEE 1260/99. Revoca degli accantonamenti sul Bilancio 2001 e della prenotazioni sui Bilanci 2002 e 2003 di cui alla DGR n. 35-2799 del 17.04.2001. Capp. Vari

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 25-3991

D.G.R. n. 45-2237 del 12/02/01 di approvazione della direttiva “Mercato del Lavoro 2001/02" - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro mediante accantonamento della somma di L. 10.000.000.000.= sul Cap. 11400/01 - Riduzione prenotazione n. 100050 disposta con D.G.R. n. 45-2237 del 12/02/01 sul Cap. 11400/02 per l’importo di L. 10.000.000.000.=

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 37-4002

Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro per la realizzazione di azioni finanziate con il concorso del FSE 2000/2006 - POR OB3 - Asse F Misura F1. Spesa L. 50.259.677 (Euro 25.956,96) di cui L. 12.564.919 (Euro 6.489,24) mediante accantonamento su capp. vari Bilancio 2001 e L. 37.694.758 (Euro 19.467,72) con prenotazione su capp. vari Bilancio 2002

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 32-4038

Direttiva biennale “Rafforzamento lauree professionalizzanti di I° livello” di cui alla D.G.R. n. 57-3775 del 6/8/2001. Proroga data di scadenza per la presentazione delle domande di contributo

Codice 15.10
D.D. 18 giugno 2001, n. 578

L.R. n. 67/94. Art. 11. Revoca impegni di spesa sui capp. 11150/1999 e 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 18 giugno 2001, n. 579

L.R. 67/94. Presa d’atto della dichiarazione di ritiro della domanda di finanziamento e contributo da parte della S.C.S. a R.L. “Elios” di Novara. Revoca impegno di spesa: L. 2.000.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 18 giugno 2001, n. 580

L.R. 67/94. Presa d’atto della dichiarazione di ritiro della domanda di finanziamento e contributo da parte della S.C. a R.L. “CO.TE.CO. Service” di Torino. Revoca impegno di spesa: L. 14.500.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 22 giugno 2001, n. 602

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. P.S.C. a R.L. “Segep” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 48.550.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 48.550.000. Contributi: avviamento L. 11.761.218 (cap. 20130/2000), erogazione

Codice 15.10
D.D. 22 giugno 2001, n. 603

L.R. 67/94. Art. 9, commi 2 e 4. P.S.C. a R.L. “Il Ballatoio” di Gavi (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 757 del 11.09.00. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo ed autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa al 2001 di L. 6.159.000. Erogazione formazione: anno 1999 L. 3.500.000 (Cap. 11150/99), anno 2000 L. 874.000 (Cap. 11150/00)

Codice 15.10
D.D. 26 giugno 2001, n. 611

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “L’Eden della Salute” di Ornavasso (VB). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.150.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.150.000. Contributi: avvio L. 1.800.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.042.667 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 27 giugno 2001, n. 618

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Libreria Dialoghi di Robbone Maria Alessandra” di Vercelli. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 4.265.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 4.265.000. Contributi: avvio L. 3.549.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.2
D.D. 28 giugno 2001, n. 619

Reimpegno di L. 9.089.885= capp. 11551, 11450, 11400 del Bilancio 2001 (residui perenti) - Erogazione saldi relativi alle attività pregresse di cui alla D.G.R. n. 160 - 18715 del 28/04/97 - Pratiche n. 214 e 482

Codice 15.2
D.D. 28 giugno 2001, n. 620

Reimpegno di L. 13.662.500= capp. 11551, 11450, 11400 del Bilancio 2001 (residui perenti) - Erogazione saldi relativi alle attività pregresse di cui alla D.G.R. n. 144 - 19945 del 09/06/97 - Pratiche n. 803 e 809

Codice 15.10
D.D. 16 luglio 2001, n. 657

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “La Fenice” di Volpiano (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 384 del 16.05.2000. Erogazione contributo formazione anno 1999: L. 475.000 (cap. 11150/1999). Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 16 luglio 2001, n. 658

Misura E1, linea 4 - Conferimento incarichi componenti del nucleo di valutazione dei progetti pervenuti in esecuzione del Bando annuale relativo alle azioni per le linee di intervento 3 e 4, di cui alla D.G.R. n. 66-2762 del 09/04/2001. Spesa complessiva L. 78.000.000 (o.f.c.), euro 40.283,64. Capp. vari bil. 2001

Codice 15.10
D.D. 17 luglio 2001, n. 659

L.R. 67/94. Presa d’atto della dichiarazione di ritiro della domanda di finanziamento e contributo da parte della S.C.S. a R.L. “Il Girotondo” di Novara. Revoca impegni di spesa: L. 6.937.812 sul cap. 20130/1999 e L. 3.000.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 17 luglio 2001, n. 660

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Garage Ago” di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 19.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 19.300.000. Contributi: avvio L. 4.622.179 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 632.000 (cap. 11173/2000), erogazione

Codice 15.10
D.D. 18 luglio 2001, n. 663

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Family Service di Mendoza Mosquera Janeth Jacqueline di Alessandria

Codice 15.10
D.D. 18 luglio 2001, n. 664

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Tridente Immacolata di Torino

Codice 15.10
D.D. 19 luglio 2001, n. 665

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Car Service Revisioni” di Orbassano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/2000), erogazione; assistenza tecnica L. 4.250.000 (cap. 11173/2000), erogazione

Codice 15.10
D.D. 19 luglio 2001, n. 668

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Fecchio Riccardo” di Rivoli (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.486.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.486.000. Contributi: avvio L. 1.200.397 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 19 luglio 2001, n. 669

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Italtermica 2000" di Collegno (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 73.372.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 73.372.000. Contributi: avvio L. 11.618.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 4.000.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 19 luglio 2001, n. 670

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Mauri Maurizio” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 23.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 23.000.000. Contributi: avvio L. 16.823.937 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 8.000.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 19 luglio 2001, n. 671

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Art. 7. Comitato Tecnico. Spese di consulenza. Liquidazione delle competenze spettanti ai componenti. Spesa: L. 197.798.400 (cap. 10870/00)

Codice 15.10
D.D. 20 luglio 2001, n. 672

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Simel di Imberti Mauro” di Borgo San Dalmazzo (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 83.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 83.000.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 20 luglio 2001, n. 673

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Il Mughetto di Corgiat Loia Cinzia” di Rocca Canavese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 10.890.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 10.890.000. Contributi: avvio L. 4.204.195 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 20 luglio 2001, n. 674

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Sanidea di La Salandra Monica” di Piossasco (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 51.825.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 51.825.000. Contributi: avvio L. 4.992.749 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.110.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 20 luglio 2001, n. 675

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Supporto” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 885 del 23.10.2000. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione anticipata di L. 31.391.000. Erogazione contributo formazione: anno 1999 L. 10.000.000 (cap. 11150/1999), anno 2000 L. 5.000.000 (cap. 11150/2000). Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.9
D.D. 23 luglio 2001, n. 678

L.R. 41/98 - DGR n. 31-2641 del 02.04.2001 di indirizzo, assegnazione ed accantonamento di fondi a favore della D 15 - Impegno di spesa della somma di lire 8.000.000.000 sul cap. 11420/2001 a favore dell’INPS regionale del Piemonte

Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 679

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Alvares Monica di Torino

Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 680

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Arianna Global Communication Service di Unger Arianna di Lanzo Torinese (TO)

Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 681

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Mekkanica di Asti

Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 682

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. C2000 di Bruino (TO)

Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 683

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. M & S Logistica di Tortona (AL)

Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 684

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Volta di Novara

Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 685

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Internet-Soft di Bava Carla di Casale Monferrato (AL)

Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 687

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. P.S.C. a R.L. “Opera” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.507.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.507.000. Contributi: avviamento L. 11.160.000 (cap. 20130/2000), erogazione

Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 688

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C.S. a R.L. “La Sorgente” di Venaria Reale (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 30.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 30.000.000. Contributo formazione L. 6.000.000 (cap. 11150/1999)

Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 689

L.R. n. 67/94. S.C.S. a R.L. “La Luna Storta” di Torino. Benefici concessi con Determinazione n. 1140 del 27.12.2000. Erogazione contributi: avviamento L. 15.100.000 (cap. 20130/2000), formazione anno 2000 L. 492.500 (cap. 11150/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 692

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Fastenergy di Melacarne Giusy” di Torino. Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 233 del 08.03.2001. Erogazione di L. 761.625 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 693

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Camminando di Sottemano Enrica” di Condove (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 933 del 09.11.2000. Erogazione di L. 1.200.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 694

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Campus di Federica Pusineri” di Chieri (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 1107 del 14.12.2000. Erogazione di L. 1.224.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 695

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Bianco Alessia” di Torino. Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 175 del 19.02.2001. Erogazione di L. 3.542.500 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 696

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Il Profumo dei Fiori di Bonesoli Isabella” di Ivrea (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 196 del 23.02.2001. Erogazione di L. 2.279.999 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 697

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Società in nome collettivo “Farmacia Santa Chiara” di Montafia (AT). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 1049 del 30.11.2000. Erogazione di L. 4.241.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 698

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Società in nome collettivo “Chegrell” di Torino. Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 238 del 08.03.2001. Erogazione di L. 2.500.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 699

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Europa e Dintorni di Pogliano Monica” di Santena (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 222 del 05.03.2001. Erogazione di L. 10.000.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 700

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Società a responsabilità limitata “Orion” di Gravellona Toce (VB). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 42 del 18.01.2001. Erogazione di L. 2.811.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 701

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “MG Eco Engineering di Marinelli Giuseppe” di Collegno (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 215 del 02.03.2001. Erogazione di L. 4.535.500 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 702

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Angels di Bonanni Claudia” di Torino. Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 38 del 18.01.2001. Erogazione di L. 3.722.270 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 703

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Malorzo Rita” di Torino. Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 377 del 06.04.2001. Erogazione di L. 3.750.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 704

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Ughetti Stefano” di Andorno Micca (BI). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 234 del 08.03.2001. Erogazione di L. 750.000 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 705

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Boer Mattia” di Torre Pellice (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 236 del 08.03.2001. Erogazione di L. 399.750 (cap. 11173/2000)

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 706

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale “Pasinato Giovanni” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 239 del 06.05.1999. Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 707

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale “Global Engineering Service di Francone Paola” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 705 del 01.12.1998. Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 708

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata “Fashion Team Model’s Management” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 396 del 30.06.1999. Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 709

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo “Imput/Torino” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 212 del 29.04.1999. Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 710

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale “Bar All’Angolo di Cafaro Katia” di Vercelli. Finanziamento concesso con Determinazione n. 201 del 23.04.1999. Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 711

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3. Impresa individuale “I Gigli di Valentino Gabriella” di Trofarello (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 418 del 21.09.1998. Attuazione del Progetto di Impresa

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 712

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3. Impresa individuale “I Tu Tui di Asteggiano Gabriella Azienda Agricola” di Monforte d’Alba (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. 651 del 26.11.1998. Attuazione del Progetto d’Impresa

Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 713

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “Supporto” di Torino. Contributo formazione anno 1999 concesso con Determinazione n. Progr. del 885 del 23.10.2000 e con Determinazione n. 675 del 20.07.2001. Impegno ed erogazione di L. 7.500.000 sul cap. 11150/2001

Codice 15.10
D.D. 25 luglio 2001, n. 717

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “M.G.T. 99" di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 60.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 60.000.000. Contributi: avviamento L. 4.497.750 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 10.000.000 di cui L. 5.000.000 sul cap. 11150/1999

Codice 15.10
D.D. 26 luglio 2001, n. 720

L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. “Tesi” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 872 del 18.10.2000. Erogazione contributo formazione: anno 1999 L. 10.000.000 (cap. 1150/1999), anno 2000 L. 8.000.000 (cap. 11150/2000). Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 26 luglio 2001, n. 722

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Giocabimbi” di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.750.000. Contributi: avvio L. 3.677.669 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 2.500.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 26 luglio 2001, n. 723

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Manifattura Torinese di Cavallaro Giuseppe” di Settimo Torinese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 47.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 47.500.000. Contributi: avvio L. 4.300.000 (cap. 11172/2000), erogazione

Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 729

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Accossato Agostina di Ferrere (AT)

Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 730

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. SE.G.IM di Settimo T.se (TO)

Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 731

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Ronchi Annalisa di Asti

Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 732

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Pisoni Luigia di Torino

Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 733

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Gilardoni Arte di Novara

Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 734

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Edicola Porta Aosta di Ivrea (TO)

Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 735

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale SB Creative Web di Barutti Simona di Mazzè (TO)

Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 736

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. TTT Impianti di Andrea Bardi & C. di Torino

Codice 15.10
D.D. 31 luglio 2001, n. 738

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Il Cunicolo” di Cunico (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 45.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 45.000.000. Contributi: avvio L. 7.158.035 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 2.040.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 31 luglio 2001, n. 739

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Gaggino” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 45.123.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 45.123.000. Contributi: avvio L. 3.465.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 2.111.441 (cap. 11173/2001)

Codice 15.9
D.D. 31 luglio 2001, n. 740

L.R. 28/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Titolo III: Incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Non ammissibilità dell’istanza di contributo presentata dall’Associazione Protesi Dentaria gratuita di Torino

Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2001, n. 741

L.R. n. 67/94. Fondo rotativo. Erogazione a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino dello stanziamento relativo all’anno 2001 di L. 5.000.000.000 sul cap. 20075/01 (100783/A)

Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2001, n. 742

L.R. 67/94. S.C.S. a R.L. “Terzo Tempo” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 210 del 20.03.2000. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione anticipata di L. 56.388.000. Erogazione contributo formazione: anno 1999: L. 1.660.000 (cap. 11150/1999), anno 2000 L. 4.500.000 (cap. 11150/2000). Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2001, n. 743

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Fondo di Garanzia. Erogazione della somma di L. 2.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino, quale quota di partecipazione relativa all’anno 2001 sul cap. 20156/01 (100805/A)

Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2001, n. 744

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Erogazione a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino di una prima quota dello stanziamento relativo all’anno 2001, di L. 5.000.000.000 sul cap. 20155/01 (100804/A)

Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2001, n. 747

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata della L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “G. M. & L. R.” di Asti. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 34.585.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 34.585.000. Contributi: avvio L. 1.134.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 2.185.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 748

Misura E1 - Conferimento incarico di consulenza per attività di monitoraggio dei progetti sulle linee di intervento 3 e 4 della Misura E1 di cui alla D.G.R. n. 48-3601 del 23/07/01. Spesa complessiva L. 31.500.000 (Euro 16.268,39), cap. 11085 sul bil. 2001

Codice 15.11
D.D. 2 agosto 2001, n. 749

L.R. 41/98 - Dlgs 469/97 - DGR 63-3232 dell’11.06.2001. Impegno della somma di Lire 881.453.001 a favore delle Province piemontesi per spese di funzionamento riguardanti i compiti conferiti in materia di mercato del lavoro. Cap. 11121/2001 per L. 554.641.885 (Acc. n. 100947) Cap. 11120/2001 per L. 336.811.116 (Acc. n. 100946)

Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 751

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Near Training Center di Asti

Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 752

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Emmedue Group di Torino

Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 753

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Airsoft di Torino

Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 754

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Revolution di Torino

Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 755

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Morcheeba di Pellegrino Zuleika, Pellegrino Samanta e Ferrero Roberta di Volpiano (TO)

Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 759

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Seed di Torino

Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 760

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Mar2000 di Marco Calogero di Alba

Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 761

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Servizi Laser di Torino

Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 762

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Pyxis di Villanova d’Asti (AT)

Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 763

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Centro Benessere Sole Vita di Visconi Sabina di Alpignano (TO)

Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 764

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Arena di Serratore Giuseppina Antonia & C.

Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 765

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Un Libro Per Te di Nave Emanuela e Gambardella Caterina di Collegno (TO)

Codice 15.9
D.D. 6 agosto 2001, n. 766

L.R. 28/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Titolo III: Incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Approvazione della graduatoria delle istanze pervenute dal 9 aprile al 30 giugno 2001. Impegno di spesa di L. 1.172.847.368 (cap. 11175/2001)

Codice 15.9
D.D. 9 agosto 2001, n. 769

L.R. 28/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Titolo III: Incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Non ammissibilità dell’istanza di contributo presentata dalla Cooperativa Chi-Eri S.C. a r.l. di Torino

Codice 15.3
D.D. 27 agosto 2001, n. 775

Determinazione n. 1055 del 30-11-2000 - Attività di Assistenza Tecnica finanziate dal F.S.E. Ob. 3 Asse F - misura F1. Partecipazione degli operatori di Enti di Formazione Professionale alle Commissioni Tecniche afferenti al Settore Standard Formativi Qualità ed Orientamento Professionale - Anno Formativo 2000/2001: parziale modifica e precisazione Allegato “A”

Codice 15.1
D.D. 27 agosto 2001, n. 776

Variazione anagrafica della denominazione dell’operatore Ipercoop S.p.A. (Codice D 03001) per Fusione per Incorporazione

Codice 15.10
D.D. 29 agosto 2001, n. 780

L.R. n. 28/63 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Gilardoni Marco di Novara

Codice 15.10
D.D. 29 agosto 2001, n. 781

L.R. n. 28/63 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Bimbo e Bimba Abbigliamento di Vitali Salvatore di Torino

Codice 15.10
D.D. 29 agosto 2001, n. 782

L.R. n. 28/63 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Idrocalor dei F.lli D’Agostino di Mondovì (CN)

INDUSTRIA

Codice 16.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 80

L.R. 24/97. “Interventi per lo sviluppo dei sistemi di imprese nei distretti industriali del Piemonte”. Bando 2000. Ammissione a contributo. Spesa di L. 412.240.000 (cap. 26828/2001)

Codice 16.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 91

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo alla Società Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A. di Torino. Reimpegno della spesa di L. 2.665.003.320

Codice 16.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 93

L.R. 25.2.1980, n. 9. Area Industriale Attrezzata di Mongrando (BI). Approvazione piano di restituzione. Provvedimento ex art. 10, 2° comma. Entrata L. 212.039.550 (cap. 2535/e/2003)

Codice 16.3
D.D. 18 giugno 2001, n. 94

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.2 “Centri e strutture di servizio comune”. Reimpegno di spesa di L. 1.371.240.000 bilancio 2001 a favore di C.E.N.T.O. Scpp

Codice 16.3
D.D. 19 giugno 2001, n. 96

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo su macchinari impianti e attrezzature alla Società Environment Park di Torino S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 1.731.156.606

Codice 16.3
D.D. 19 giugno 2001, n. 97

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo alla Società Enviroment Park S.p.A. di Torino. Reimpegno della spesa di L. 326.498.200

Codice 16.3
D.D. 19 giugno 2001, n. 98

Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 97/99 - Azione 5.1a “Poli Integrati di Sviluppo (PSI)”. Liquidazione acconto contributo al Comune di Pinerolo. Reimpegno della spesa di L. 789.409.960

Codice 16.3
D.D. 20 giugno 2001, n. 100

L.R. 27/1/2000 n. 55 - Scheda FIP - Industria - Parchi Tecnologici Piemontesi. Determinazione in merito alle domande pervenute e ammissione a contributo. Spesa di L. 35.000.000.000 (cap. 26687)

Codice 16.3
D.D. 21 giugno 2001, n. 104

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Incentivi automatici di cui all’art. 13 L. 140/97 - bando 2000. Presa d’atto della variazione della sede legale Ditta Radex S.r.l. (e conferma dell’agevolazione concessa)

Codice 16.1
D.D. 28 giugno 2001, n. 109

Incentivi automatici di cui all’art. 1 L. 341/95 ed all’art. 8 c. 2° L. 266/97: pubblicazione di avviso sui quotidiani La Stampa ed il Sole 24 Ore. Impegno di spesa di L. 15.957.086 (cap. 15101/2001)

Codice 16.3
D.D. 18 luglio 2001, n. 130

Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.2 “Centri e strutture di servizio comune”. Comune di Collegno. Concessione proroga

Codice 16.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 134

Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99. Misura 3.5 B “Sviluppo e applicazioni di servizi telematici”. Proroga dei termini per la realizzazione degli investimenti

Codice 16
D.D. 19 luglio 2001, n. 135

Partecipazione alla sperimentazione di modelli tecnologico-comunicativi; modem ISDN per postazione di videoconferenza

Codice 16.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 136

L.R. 25.2.1980 n. 9. Area Industriale Attrezzata del Comune di Fara Novarese (No). Proroga dei termini per la presentazione del progetto preliminare

Codice 16.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 137

L.R. 25.2.1980 n. 9. Area Industriale Attrezzata del Comune di Castellazzo Bormida (Al). Proroga dei termini per la presentazione del progetto preliminare

Codice 16.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 139

L.R. 24/97. Determinazione Dirigenziale n. 156 del 30.11.1999. Consorzio CON.F.ITALIA. Provvedimenti

Codice 16.3
D.D. 23 luglio 2001, n. 140

Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1b “Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici”. Comunità Montana Val Pellice. Concessione proroga

Codice 16.3
D.D. 23 luglio 2001, n. 141

Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1b “Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici”. Comune di Poirino. Concessione proroga

Codice 16.3
D.D. 23 luglio 2001, n. 142

Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.1b “Creazione aree attrezzate industriali e artigianali”. Comune di Poirino. Concessione proroga

Codice 16.3
D.D. 23 luglio 2001, n. 144

Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.1b “Creazione aree attrezzate industriali e artigianali”. Comune di Torre Canavese. Concessione proroga

Codice 16.1
D.D. 25 luglio 2001, n. 146

Reg. CEE 2081. Ob.2. Docup 1997/99 Progetto Integrato dell’Area Asse del Toce. Intervento per la realizzazione di struttura polifunzionale in località Ramate, Comune di Casale Corte Cerro. Proroga dei termini previsti dalla Convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia del Verbano Cusio Ossola del 21-6-1999 Rep. n. 1783

INFORMATICA

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 8-3974

L.R. 21/2001 di assestamento al Bilancio di Previsione 2001. Accantonamento a favore della Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane per la gestione del SIRe della somma di L. 7.000.000.000 euro 3.615.198,29 (cap. 10635/01)

INIZIATIVE SPECIALI

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 27-3992

D.G.R. n. 1-24867 del 22.06.98 - Assegnazione fondi alle Direzioni regionali per il finanziamento di progetti volti a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse. Accantonamento di L. 11.693.752.000 (cap. 20024/01); L.291.431.071(cap. 20045/01)

ISTRUZIONE

Codice 32
D.D. 31 maggio 2001, n. 77

L.R. 61/96 “Contributi ai Comuni per concorrere al funzionamento delle scuole materne autonome” - Importo L. 4.999.995.950 (Cap. 11265/2001)

OCCUPAZIONI D’URGENZA

Codice 10.7
D.D. 2 luglio 2001, n. 579

Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Castellamonte, Baldissero, Agliè, Lusigliè, necessari alla realizzazione dei lavori di collegamento e completamento fognature ex consorzio Agliè - Castellamonte

Codice 10.7
D.D. 16 luglio 2001, n. 623

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - T.E.R.N.A. S.p.A. (Gruppo ENEL) - Costruzione della linea elettrica ad alta tensione n° 2673 in comune di Salbertrand - Occupazione d’urgenza

Codice 10.7
D.D. 16 luglio 2001, n. 624

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Premia, in località “Fogarso”, necessari alla costruzione dell’impianto elettrico n° 452 / VB (linea elettrica aerea alla tensione di 15.000 Volt)

Codice 10.7
D.D. 16 luglio 2001, n. 625

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Domodossola, necessari alla costruzione dell’impianto elettrico n° 449/VB, (4 linee elettriche sotterranee alla tensione di 15.000 Volt)

Codice 10.7
D.D. 18 luglio 2001, n. 637

Società Metropolitana Acque di Torino S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Moncalieri, necessari alla realizzazione di tratti di collettori fognari consortili - 3° lotto - Perizia di variante

PARCHI E RISERVE NATURALI

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 16-3982

Integrazioni alla D.G.R. n. 28-2108 del 29/1/2001: “Passaggio in categoria D (posizione economica D1) del personale di vigilanza degli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali in applicazione dell’art. 29, commi, 1, lett. A) e 5 CCNL del 14/9/2000 relativo al personale del Comparto Regioni ed Autonomie locali”

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 17-3983

Art. 15, comma 1, della legge regionale 22 marzo 1990, n. 12 e s.m.i. Rideterminazione delle indennita’ dei Presidenti degli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali

PARI OPPORTUNITA’

Codice 15.10
D.D. 18 giugno 2001, n. 576

Misura E 1, linea 4 - Conferimento incarico figura esperta in materia di pari opportunità. Spesa complessiva L. 100.000.000 (euro 51645,69), capp. vari bil. 2001

PARTECIPAZIONI REGIONALI

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 38-4003

R.T.P. SpA - Assemblea straordinaria del 25 settembre 2001 - partecipazione della Regione Piemonte - indirizzi e vincoli

PATRIMONIO

Codice 10.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 531

Affidamento del servizio di vigilanza presso l’immobile sito in Torino - Via Giolitti n. 36 - 34 D alla Ditta Servizi Fargo S.r.l. di Torino. Spesa di L. 44.153.700 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.4
D.D. 21 giugno 2001, n. 535

D.Lgs 626/94. Acquisto di dispositivi per l’igiene dei bagni afferenti la prevenzione e tutela della salute dei lavoratori per le sedi di uffici regionali, in P.zza Castello 165 2° p. e via Viotti 8 - Torino. Spesa di L. 19.140.000 o.f.i. (cap. 23605/2001 - A. 100341)

Codice 10.5
D.D. 25 giugno 2001, n. 548

Forniture di energia elettrica per la Reggia di Venaria Reale e per il Borgo Castello della Mandria

Codice 10.5
D.D. 25 giugno 2001, n. 549

Nuova fornitura di energia elettrica per la sede di Novara - Via Mora e Gibin, 4

Codice 10.5
D.D. 25 giugno 2001, n. 550

Volturazioni delle forniture di energia elettrica per usi diversi per le sedi regionali di Torino, Moncalieri (To) e Biella

Codice 10.5
D.D. 25 giugno 2001, n. 551

Volturazioni delle forniture di acqua potabile e servizi antincendio per la sede regionale di Torino - Corso Stati Uniti, 21

Codice 10.4
D.D. 26 giugno 2001, n. 554

D.Lgs 626/94 - Interventi presso sedi regionali. Spesa di L. 49.830.000 o.f.i. (cap. 23605/2001 - A. 100.341)

Codice 10.2
D.D. 28 giugno 2001, n. 565

Polizza assicurativa n. 34/10/4747467. Proroga dell’assicurazione. Aggiornamento per l’anno 2001/2002 dei valori assicurati. Pagamento del premio annuo. Spesa di lire 1.145.000 (Cap. 10500/2001)

Codice 10.2
D.D. 28 giugno 2001, n. 566

Pagamento saldo delle spese condominiali per l’esercizio 2000/2001 relative ai locali siti in Cuneo - Piazzale Libertà 7 in cui ha sede l’Ufficio regionale Relazioni con il Pubblico. Spesa di L. 2.383.308 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.1
D.D. 28 giugno 2001, n. 567

Fornitura arredi uffici vari. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 1.692.735 (Cap. 10550/01)

Codice 10.1
D.D. 2 luglio 2001, n. 571

Affidamento, mediante trattativa privata, fornitura di un televisore con videoregistratore e di un mobiletto da assegnare all’Ufficio Assessore Agricoltura. Spesa di L. 1.152.491 (Cap. 10550/01)

Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 572

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto di un fabbricato sito in Torino - Via Pisano 6 ang. Corso XI Febbraio di proprietà della FIN-ECO Leasing S.p.A. sede di uffici regionali. Spesa di L. 2.957.874 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 573

Rinnovo per il periodo dal 1.4.2002 al 31.3.2008 del contratto di affitto dei locali siti in Villanova d’Asti - Fronte Strada Statale 10, di proprietà della Società “Boarina 81” s.s., sede di un magazzino-archivio regionale e aggiornamento canone ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78. Spesa di L. 817.881 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 574

Pagamento delle spese accessorie per i mesi di marzo, aprile e maggio 2001 relative ai locali siti in Vercelli - Via Pirandello 3 sede di uffici regionali. Spesa di L. 388.200 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 576

Progetto “La Venaria Reale” - Rinvenimenti archeologici - Impegno di spesa di L. 470.000.000 (Cap. 20014/2001 - Acc. 366913)

Codice 10.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 586

Affidamento, mediante trattativa privata, fornitura e posa di n. 52 cornici per posters e stampe da assegnare in dotazione ad uffici regionali diversi. Spesa di L. 1.811.050. (Cap. 10550/01)

Codice 10.5
D.D. 4 luglio 2001, n. 587

Realizzazione di cablaggio strutturato fonia/dati presso la futura sede regionale del Laboratorio Agro-Chimico - Via Livorno, 60 - Torino. Spesa di L. 57.036.000 compresa IVA - (Cap. 10440/2001 - Acc. N. 100333)

Codice 10
D.D. 5 luglio 2001, n. 590

Opere urgenti di riparazione delle coperture dell’edificio Castello della “Tenuta Valcasotto” e sistemazione provvisoria del “Rio Vatè”. Conferimento di incarico professionale per lo svolgimento delle funzioni di direttore dei lavori e di coordinatore in fase di esecuzione. Spesa di lire 70.000.000 (Cap. 23600/2001)

Codice 10.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 593

Pagamento di acconti sulle competenze professionali di direzione dei lavori di ristrutturazione del XIV lotto stralcio dell’ex Ospedale S. Giovanni - Museo Regionale di Scienze Naturali (Spesa di L. 77.535.532 - Cap. 23600/2001)

Codice 10.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 596

Affidamento, mediante trattativa privata, del servizio di smaltimento dei beni mobili fuori uso ubicati nel magazzino regionale di Druento (TO) - Via Meucci 5 -. Spesa di L. 8.820.005 (Cap. 10420/01)

Codice 10.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 601

Fornitura attrezzatura per il Settore Tecnico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 8.361.364 (Cap. 10550/01)

Codice 10.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 602

Fornitura e posa arredi presso uffici vari. Completamento. Spesa di L. 2.177.955 (Cap. 10550/01)

Codice 10.2
D.D. 11 luglio 2001, n. 607

Presa d’atto dell’assoggettamento al regime fiscale del contratto di affitto di parte dei locali siti in Torino - C.so R. Margherita 304. Spesa di L. 73.750.483 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 611

Impegno di spesa relativo ai servizi di vigilanza degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 58.254.072 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 612

Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. Metropolis proprietaria dello stabile sito in Torino - P.zza Nizza n. 40. Rinnovo e impegno della relativa spesa di L. 750.000 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 613

Pagamento saldo oneri accessori per l’anno 2000 e acconto per l’anno 2001 relativi ai locali siti in Torino - Corso Stati Uniti 1 angolo Via Sacchi n. 20 sede di uffici regionali. Spesa di L. 115.908.651 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 614

Integrazione dell’impegno di spesa per il pagamento delle competenze al notaio dott. Benvenuto Gamba per l’esecuzione dell’incarico di cui alla determinazione del Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico n. 1173 del 29.11.2000 - Spesa di lire 799.200 (Cap. 23600/2001)

Codice 10.1
D.D. 12 luglio 2001, n. 615

Fornitura arredi Ufficio Comunicazione Assessore Politiche Sociali. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 68.644.800 (Cap. 10550/01)

Codice 10.2
D.D. 13 luglio 2001, n. 616

Lavori urgenti e indifferibili presso gli immobili regionali. Spesa di L. 100.000.000 o.f.c. - Cap. 10490/2001 (A. 100335)

Codice 10.6
D.D. 16 luglio 2001, n. 617

Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegni di spesa per l’anno 2001, di complessive Lire 29.001.472 (Cap. 10380/2001)

Codice 10.6
D.D. 16 luglio 2001, n. 618

Acquisto di una gettoniera elettronica ed un cambiamonete per la fotocopiatrice in dotazione all’Ufficio per le relazioni con il pubblico. Affidamento a trattativa privata alla General Vending S.p.A.. Spesa di Lire 4.000.000 o.f.c. (Cap. 10380/2001)

Codice 10.2
D.D. 16 luglio 2001, n. 620

Pagamento delle spese condominiali per l’anno 2000 relative ai locali siti in Torino - Piazza Castello 153 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 15.694.429 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 16 luglio 2001, n. 621

Pagamento acconto delle spese di riscaldamento e condominiali per l’esercizio 2001/2002 relative ai locali siti in Cuneo - Piazzale Libertà 7 in cui ha sede l’Ufficio regionale Relazioni con il Pubblico. Spesa di L. 5.605.583 (Cap. 10404/2001)

Codice 10.1
D.D. 16 luglio 2001, n. 622

Determinazione n° 615 del 12.07.01. Rettifica

Codice 10.1
D.D. 16 luglio 2001, n. 627

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa carrello pieghevole. Spesa di L. 163.465 (Cap. 10550/01)

Codice 10.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 630

Contratto di affitto dei locali siti in Novara Piazza Gramsci n. 6 di proprietà della Banca Popolare di Novara già sede del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Novara. Spesa di L. 37.861 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 631

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Piscina di Pinerolo - Via Fornaci n. 27/29 di proprietà della Soc. Immobiliare Cros ad uso magazzino regionale. Spesa di L. 216.057 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 632

Lavori di ristrutturazione e restauro del Museo Regionale di Scienze Naturali sito in Torino - XIV Lotto. Impegno della spesa di lire 331.356.300 (Cap. 23600/2001)

Codice 10.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 633

Servizio di piantonamento al 2° piano dell’immobile di Torino - Piazza Castello n. 165, sede degli uffici della Presidenza della Giunta Regionale. Spesa di L. 1.966.500 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 634

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Verbania Pallanza - Viale S. Anna n. 75, di proprietà della Ditta Cavalli Mario sede del Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale del Verbano - Cusio - Ossola - Spesa di L. 2.095.330 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 635

Rimborso alla FOR.AL Soc. Consortile r.l. delle spese relative al conguaglio 2000 e acconto anno 2001 inerenti all’utilizzo dei locali siti in Alessandria - Corso Cento Cannoni n. 4 sede del Laboratorio Agrochimico Regionale. Spesa di L. 31.526.090 (Cap. 10400/2000)

Codice 10.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 636

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.04.2001 al 30.06.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 673.618 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 638

Servizio di vigilanza presso l’immobile in Torino - Corso Grosseto 73/A sede del Settore Fitosanitario Regionale. Spesa di L. 3.851.500 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 639

Affidamento del servizio di vigilanza per il periodo dal 30.7 al 10.8.2001 presso l’immobile sito in Torino, Via Pisano 6, sede di uffici regionali alla Ditta Cittadini dell’Ordine S.p.A. di Torino. Spesa di L. 1.600.240 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 640

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.04.2001 al 30.06.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 644.450 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 641

Aggiornamento del contributo relativo alla concessione in uso di parte del compendio immobiliare sito in Torino C.so R. Margherita 153 - di proprietà dell’Istituto Buon Pastore - sede di uffici regionali. Spesa di L. 12.480.202 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 642

Approvazione variazione al contratto rep. 4724 del 31.07.2000 e atto aggiuntivo prot. n. 14819 del 21.05.2001 relativi al servizio di pulizia ordinaria dei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto C. Spesa di L. 967.391 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 645

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Rivoli - Corso De Gasperi n. 36/9 di proprietà della s.a.s. Valnegri Aldo ad uso magazzino - archivio regionale. Spesa di L. 907.200 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 646

Polizza n. 086/10/19495. Proroga dell’assicurazione. Aggiornamento per l’anno 2001/2002 dei valori assicurati. Pagamento del premio annuo. Spesa di lire 410.846 (Cap. 10500/2001)

Codice 10.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 651

Esecuzione delle opere di integrazione degli impianti elettrici e di predisposizioni per gli impianti audiovisivi inerenti il Centro Incontri Regione Piemonte sito in Corso Stati Uniti, 23 - Torino

Codice 10.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 652

Opere di realizzazione, taratura e messa in servizio degli impianti audiovisivi inerenti il “Centro Incontri” sito in Corso Stati Uniti n. 23 - Torino

Codice 10.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 653

Esecuzione delle opere edili, delle forniture e dei servizi inerenti il Centro Incontri Regione Piemonte sito in Corso Stati Uniti, 23 - Torino

Codice 10.6
D.D. 25 luglio 2001, n. 666

Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegni di spesa per l’anno 2001, di complessive Lire 298.547.880 (Cap. 10380/2001)

Codice 10.6
D.D. 25 luglio 2001, n. 667

Forniture di apparecchi telefax e multifunzione telefax-copiatore; prestazioni accessorie. Impegno della spesa per l’anno 2001, di complessive Lire 21.955.391 (Cap. 10380/2001)

Codice 10.5
D.D. 25 luglio 2001, n. 670

Estensione del contratto di servizio “Outsourcing” per il sistema di Telecomunicazione regionale del comprensorio di Torino

Codice 10.1
D.D. 30 luglio 2001, n. 680

Presa atto ritiro beni mobili fuori uso da parte della CRI - Comitato Provinciale di Cuneo

Codice 10.5
D.D. 30 luglio 2001, n. 684

Integrazione materiale tecnologico ad uso Call Center numero verde 800329329 - “informazioni su Torino e Piemonte” - Via Porta Palatina n. 8/d - Torino

Codice 10.2
D.D. 31 luglio 2001, n. 686

Immobile di proprietà dell’Amministrazione demaniale dello Stato denominato “Palazzo Carignano”, sito in Torino. Pagamento canone di concessione. Spesa di L. 600.000 (Cap. 10400/2001 - A/100328)

Codice 10.2
D.D. 31 luglio 2001, n. 687

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - C.so Regina Margherita 304, di proprietà della Soc. IRM S.r.l. sede di uffici regionali. Spesa di L. 9.347.871 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 31 luglio 2001, n. 688

Servizio di ricovero, varo e alaggio di un motoscafo regionale in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Motonautica San Giulio S.n.c. di Pella. Spesa di L. 3.017.520 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 3 agosto 2001, n. 689

Varianti ai lavori relativi all’adeguamento impiantistico edilizio dell’immobile sito in Torino - Via Magenta 12 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 66.632.376 (Cap. 10490/2001)

Codice 10.2
D.D. 3 agosto 2001, n. 691

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dell’immobile sito in Torino - Via Pisano 6 ang. Corso XI Febbraio di proprietà della FIN-ECO Leasing S.p.A. sede di uffici regionali. Spesa di L. 36.926.130 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.4
D.D. 3 agosto 2001, n. 692

Riaffidamento incarico, di durata annuale, alla ditta Eco-Recuperi S.r.l. di Solarolo (RA), per recupero rifiuti speciali non pericolosi, esausti, prodotti da materiale informatico e derivanti da attività di servizio delle sedi regionali

Codice 10.2
D.D. 7 agosto 2001, n. 695

Approvazione variazione al contratto rep. 4725 del 31.07.2000 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto E. Spesa di L. 667.995 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.6
D.D. 9 agosto 2001, n. 712

Modificazione della D.D. n. 608 del 11/7/2001, avente ad oggetto “Autoveicolo regionale targato To 41405S. Dichiarazione di fuori uso e cessione, a trattativa privata, alla ditta Autodemolizioni Firenze Giancarlo, per la rottamazione”

Codice 10.7
D.D. 13 agosto 2001, n. 717

Assistenza tecnica alla Direzione Patrimonio e Tecnico ed elaborazione di un progetto relativi agli aspetti legati alla sicurezza della Residenza Sabauda di Valcasotto. Incarico Ing. Giuseppe Amaro. Approvazione schema di contratto

Codice 10.6
D.D. 14 agosto 2001, n. 720

Natante regionale targato 00002T. Concessione in comodato gratuito al Comune di Azeglio

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 740

Incarico professionale riguardante i lavori per la sistemazione delle sale della Presidenza - Piazza Castello 165 - Torino. Presa d’atto delle dimissioni del professionista incaricato ai sensi del D.lgs 494/96 e s.m.i. e contestuale assegnazione delle funzioni a nuovo professionista

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 10-3976

Dipendente Sig. Alessandro Fidanza; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dell’Agenzia Torino 2006 ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 11-3977

Dipendente Sig. Corrado Morra; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della Cooperativa Sociale ORSO di Torino convenzionata con il Comune di Alba nel periodo ottobre - dicembre 2001 ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 12-3978

Dipendente Dr. Daniele Tessa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 9-3975

Dipendente Dr. Italo Colombo; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Asti ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

Codice 7.4
D.D. 1 ottobre 2001, n. 305

Concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 per il profilo professionale di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia” (bando n. 148) approvato con D.D. n. 271/7.4 del 25.9.2000. Approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipulazione dei contratti individuali di lavoro

Codice 7.4
D.D. 1 ottobre 2001, n. 307

Avviso di selezione per esami - ai sensi dell’art. 78 L. 388/2000 - a n. 10 posti di categoria B1 per il profilo professionale di Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia. Approvazione del bando di avviso di selezione

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 1-3967

Approvazione di un Protocollo d’intesa tra la Regione e il Comando Regionale della Guardia di Finanza, ai fini del coordinamento dei controlli e dello scambio di informazioni in materia di finanziamenti dei fondi strutturali comunitari

SANITA’

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 57-3226

Approvazione linee guida regionali per l’attività di Day Surgery

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 20-3986

Modifica D.G.R. n. 35-2287 del 19.2.2001 avente ad oggetto: “Determinazione di importi e modalita’ di erogazione dell’assistenza sanitaria in forma indiretta a favore degli assistiti del Servizio Sanitario Regionale residenti in Piemonte per l’anno 2001”

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 21-3987

Modalità organizzative per l’applicazione delle tecniche NAT allo screening del sangue: modifica decorrenza termini di cui alla D.G.R. n. 28-3449 del 9.7.01

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 30-3995

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1185 del 24.8.01 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Siena e l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del presidio ospedaliero S. Croce da parte della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro”. Approvazione

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 31-3996

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 3 di Torino. Atto n. 1223/013/2001 del 23.8.01 “Convenzione tra la Fondazione ”C. Feyles” - Scuola per Educatori Professionai e l’ASL 3 di Torino per lo svolgimento di attivita’ di tirocinio di formazione e orientamento da parte di studenti del corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione ad indirizzo Formatore”. Approvazione

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 32-3997

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 411 del 27.7.01 “Protocollo di intesa Università-Reg. Piemonte per l’espletam. di corsi di diploma univ. dell’area san.. Accordo convenz. attuativo tra l’ASL 14 e l’Univ. degli Studi del Piemonte Orient. A.Avogadro per l’istituzione a livello provinciale di corsi diploma univ. di Infermiere e Fisioterapista.A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 33-3998

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 829 del 8.8.01 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Oncologia. Anno Accademico 2000-2001”. Approvazione condizionata

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 36-4001

Presa d’atto dell’ultimazione delle attivita’ socialmente utili di cui alla D.G.R n. 31-2889 del 2.5.2001 relative ai soggetti indicati nell’Allegato A. Accantonamento di L. 336.000.000 ed assegnazione alla Direzione Sanità Pubblica

Codice 29
D.D. 6 giugno 2001, n. 170

Procedure per la determinazione di Laboratorio delle sostanze d’abuso. Approvazione

TRASPORTI

D.G.R. 25 settembre 2001, n. 2-4005

Variazione al bilancio pluriennale per l’anno finanziario 2002 ai sensi della legge 59/97 e del d.lgs 422/97 per il finanziamento di funzioni e compiti delegati in materia di trasporto pubblico locale

D.G.R. 25 settembre 2001, n. 3-4006

Integrazione alla D.G.R. n. 6-3724 del 6 agosto 2001. Contratto di servizio regionale per il trasporto pubblico ferroviario di interesse della Regione Piemonte. Prenotazione a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 34.806.800.000= (Cap. 14321/2002)

TURISMO

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 34-3999

L.R. 18.10.94 N. 43 e L.R. 6.12.1999 n. 31 Scheda Guida Termalismo - FIP 1999 - Accantonamento della somma di L. 9.407.216.776 disponibile sul cap. 23597/2001 a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi

URBANISTICA

D.G.R. 24 settembre 2001, n. 28-3993

Accantonamento a favore della Direzione “Pianificazione e Gestione Urbanistica” di lire 500.000.000 (cap.15083/01) per erogazione contributi ex art.7, comma 3 bis, della L.35/95

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 4-4010

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Gattinara (VC). Approvazione della “Variante 6/A” al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

D.G.R. 1 ottobre 2001, n. 5-4011

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Moasca (AT). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

USI CIVICI

Codice 10.7
D.D. 16 luglio 2001, n. 628

Comune di Montecrestese (VCO). Nomina di Perito Istruttore per l’accertamento dei gravami di uso civico nel comprensorio comunale

ZOOTECNIA

Codice 12
D.D. 12 luglio 2001, n. 85

L.R. 63/78. Saldo contributo anno 1998 alle Associazioni Provinciali Allevatori per la tenuta dei Libri Genealogici e per l’effettuazione dei Controlli Funzionali. Lire 672.000.000. Cap. 13060/01





Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 87

Comitato per le Attività Produttive (art. 19, 2c. l.r. 44/00) - Aggiornamento della composizione

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

La composizione del Comitato per le Attività Produttive, come da D.P.G.R. citato in premessa, e così aggiornata:

Daniele Borioli, (effettivo) in  rappresentanza dell’UPP.

Enzo Ghigo


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 57-3226

Approvazione linee guida regionali per l’attività di Day Surgery

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare le linee guida regionali per l’attività di Day Surgery, di cui al documento allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, quale strumento attuativo della D.C.R. n. 616 - 3149 del 22.2.2000 e D.G.R. n. 82 - 1597 del 5.12.2000

(omissis)

L’allegato alla presente deliberazione - già pubblicata a pagina 49 del Bollettino Ufficiale n. 27 del 4 luglio 2001 parte I - è stato stampato in forma non corretta. Si procede pertanto alla sua ripubblicazione (Ndr)

Allegato

LINEE GUIDA REGIONALI
PER L’ATTIVITA’ DI DAY SURGERY

1. INTRODUZIONE

Le linee guida relative alla day surgery nascono con lo specifico obiettivo di fornire degli indirizzi applicativi relativi ai modelli organizzativi prevalentemente impiegati nella gestione dell’assistenza chirurgica a ciclo diurno.

Il S.S.N. è alla ricerca di soluzioni attuative per sviluppare e diffondere modelli assistenziali orientati alla centralità dell’utente e all’aumento della qualità percepita, aspetti per i quali, in campo chirurgico, la day surgery rappresenta sicuramente un veicolo particolarmente efficace.

La finalità di una corretta regolamentazione relativa ad un modello organizzativo alternativo al ricovero ordinario è di garantire lo svolgimento delle attività in modo tale da:

- rispondere adeguatamente alle esigenze degli utenti in termini di semplificazione delle procedure di accesso, rapidi tempi di risposta e riduzione delle liste di attesa;

- attuare un modello di assistenza chirurgica che risulti di pari efficacia rispetto a quello tradizionale, garantendo la continuità assistenziale;

- facilitare il percorso di cura creando una continuità di assistenza tra ospedale e domicilio;

- ottimizzare l’utilizzo delle risorse.

Il trasferimento in day surgery della totalità degli interventi e delle procedure eseguibili deve essere progettato al fine di:

- incrementare l’appropriatezza dei ricoveri;

- razionalizzare il costo dell’assistenza ospedaliera;

- aumentare l’efficienza operativa e gestionale diversificando il flusso dei pazienti chirurgici;

- liberare risorse per l’assistenza intensiva postoperatoria per i pazienti affetti da patologie maggiormente impegnative;

- ridurre l’incidenza delle infezioni nosocomiali;

- aumentare la soddisfazione degli utenti.

2. DEFINIZIONI

La day surgery è un definito modello organizzativo-assistenziale che deve essere ben distinto dalla chirurgia ambulatoriale: le due attività si differenziano non solo in base alla durata della permanenza del paziente nella struttura, ma anche in base alla natura degli atti chirurgici da ricomprendervi ed alle sedi di attuazione.

Con il termine di chirurgia ambulatoriale si intende la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare interventi chirurgici od anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive praticabili senza ricovero, in ambulatori ed ambulatori protetti, in anestesia topica, locale, locoregionale e/o analgesia, intendendo come ambulatorio protetto una struttura operante nell’ambito di ospedali e case di cura private con la possibilità di un eventuale ricovero.

Le attività di chirurgia ambulatoriale non sono effettuate in regime di ricovero e le patologie trattate e le procedure eseguite devono poter richiedere solo una breve osservazione postoperatoria ovvero non necessitano di un posto letto reale o equivalente per garantire l’osservazione prolungata del paziente.

La day surgery, invece, secondo la definizione formulata dall’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali nel 1996 e ripresa nella relazione finale della Commissione Ministeriale sulla day surgery, è la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa delle strutture sanitarie pubbliche e private di effettuare interventi chirurgici ed anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, o con eventuale pernottamento, in anestesia locale, loco-regionale o generale.

Sulla base di queste considerazioni è opportuno definire cosa si intende come “intervento chirurgico” e “procedura chirurgica”. Con il primo termine si possono ricomprendere tutti gli interventi chirurgici in senso stretto, che vengono effettuati in sala operatoria, mentre con il secondo termine si possono ricomprendere tutti quegli atti chirurgici invasivi o seminvasivi di tipo diagnostico o terapeutico che sono effettuati in sala operatoria, ovvero in strutture assimilabili (sale endoscopiche, sale radiologiche etc.), e che richiedono, per la loro esecuzione, un assorbimento di risorse paragonabile a quelle legate all’effettuazione di un intervento in sala operatoria.

L’assistenza in regime di day surgery comprende gli esami e le visite preoperatorie, l’intervento chirurgico ed i controlli postoperatori. Per l’insieme del “pacchetto” di prestazioni erogate, indipendentemente dall’effettivo numero di accessi, deve essere compilata un’unica scheda di dimissione ospedaliera.

Il ricovero è finalizzato all’effettuazione degli interventi e procedure ricomprese nell’elenco delle procedure chirurgiche allegato alla D.G.R. n. 82-1597 del 5.12.2000.

3. MODELLI ORGANIZZATIVI

Le attività di day surgery possono essere effettuate secondo tre possibili modelli (D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000 ) , e cioè:

a) Unità operativa di degenza monospecialistica o multidisciplinare all’interno di un ospedale o di una casa di cura, a carattere generale o chirurgico, esclusivamente dedicata ai casi di chirurgia di giorno; i pazienti possono usufruire delle sale operatorie centrali secondo orari o turni prestabiliti, oppure di sale operatorie dedicate; locali non in prossimità della degenza.

b) Posti letto dedicati all’interno dell’Unità di degenza ordinaria di un ospedale o di una casa di cura a carattere generale o chirurgico; è un modello che garantisce tale regime assistenziale anche in ospedali od in case di cura con un volume minore di attività: in questo modello organizzativo i pazienti usufruiscono delle sale operatorie centrali secondo giornate o turni prestabiliti.

c) Unità autonoma di day surgery, dotata di accettazione, degenza, sale operatorie, uffici amministrativi, ed altri eventuali servizi, indipendenti; tali unità sono dotate di propri locali, mezzi e personale, e quindi sono autonome dal punto di vista strutturale, amministrativo e gestionale.

Indifferentemente dal modello organizzativo adottato, ogni struttura ospedaliera o unità autonoma funzionalmente collegata, pubblica o privata, al momento della attivazione dell’Unità di day surgery, è tenuta ad allestire un regolamento interno che preveda, secondo i criteri che verranno successivamente indicati:

- i principi generali dell’organizzazione del lavoro medico ed infermieristico;

- le modalità di raccolta della documentazione clinica dei pazienti;

- i protocolli relativi all’ammissione, cura e dimissione del paziente;

- i protocolli per la gestione dei rapporti con le Unità di degenza ordinaria, con i servizi diagnostici e, per le unità di tipo c), con altre strutture di ricovero;

- la garanzia della continuità delle cure;

- i protocolli per la gestione delle complicanze e delle emergenze;

- le modalità di verifica della qualità dei servizi erogati;

- la qualifica del personale medico ed infermieristico e le relative responsabilità;

- le modalità di reperibilità del personale.

4. PERSONALE

Nessun programma di day surgery può essere attuato, se non vi è il convincimento e la partecipazione degli operatori, degli stessi pazienti, e dei loro familiari. Particolare importanza riveste il coinvolgimento dei dirigenti medici dei reparti di chirurgia, anestesia e rianimazione e dei servizi di diagnosi, con l’individuazione di compiti e responsabilità specifiche da valutare al momento della definizione della retribuzione di posizione e di risultato.

Tutto il processo organizzativo dell’Unità di day surgery si fonda pertanto sul personale addetto.

Solo una buona preparazione e una perfetta collaborazione tra il personale rende possibile il raggiungimento dello standard qualitativo necessario per raggiungere obiettivi di efficienza, efficacia e contenimento dei costi.

Il numero e la qualifica del personale deve essere adeguato alla tipologia e al numero degli interventi praticati.

Come dotazione minima, un medico specializzato nella branca richiesta per l’espletamento dell’attività ed un infermiere devono sempre essere presenti durante il periodo di attività dell’Unità di day surgery.

Durante l’attività del blocco operatorio è necessaria la presenza minima di un chirurgo, un anestesista rianimatore, un collaboratore professionale sanitario-infermiere ( ex-caposala ), un operatore tecnico addetto alla strumentazione, un infermiere dedicato. Inoltre è opportuna la presenza di un infermiere ferrista per ogni sala operatoria attivata e, a regime, di un infermiere per la sala risveglio.

Il personale infermieristico deve essere in possesso dei requisiti di legge ed il personale di sala operatoria, nelle strutture accreditate, deve possedere esperienza specifica non inferiore a tre anni.

Il personale infermieristico dovrà inoltre avere una preparazione mirata al modello ambulatoriale ed una conoscenza delle patologie trattate con la consapevolezza di essere parte integrante dell’équipe.

Lo staff infermieristico:

- svolge attività di accettazione per la prenotazione dell’intervento e delle indagini diagnostiche;

- compila la cartella infermieristica;

- applica i protocolli assistenziali;

- presta assistenza ai pazienti fino al momento della dimissione;

- riveste un ruolo importante nella informazione dei pazienti in merito ai tempi dell’iter diagnostico e terapeutico.

Il personale medico operante nella struttura deve essere in possesso dei requisiti essenziali di seguito riportati:

- i chirurghi delle singole specialità ammesse nel programma di day surgery devono possedere dimostrata esperienza nella branca di loro competenza con documentata casistica di interventi eseguiti in qualità di primo operatore, praticati presso strutture di ricovero pubbliche o private;

- i chirurghi non in possesso di tali requisiti possono operare in qualità di secondo o in qualità di primo operatore se assistiti direttamente da un collega in possesso dei requisiti sopra citati, nell’ambito di programmi di formazione;

- gli anestesisti rianimatori devono possedere, oltre alla specializzazione, pratica di almeno 3 anni presso strutture di ricovero pubbliche o private. (D.C.R. 616-3149 del 22.2.2000)

Per l’esecuzione di anestesie generali in bambini è opportuna specifica esperienza nel settore.

Per le unità tipo a) e c) individuate dal D.C.R. 616-3149 del 22.2.2000 si dovranno identificare:

- un responsabile medico del programma di day surgery, con responsabilità gestionali e compito di coordinamento dell’attività operatoria e di degenza e delle procedure di ammissione e dimissione dei pazienti;

- un collaboratore professionale sanitario-infermiere ( ex-caposala ) responsabile delle attività di degenza, e corresponsabile delle procedure di ammissione e dimissione dei pazienti;

- personale infermieristico dedicato.

Il responsabile medico del programma deve essere individuato tra medici specialisti in disciplina dell’area chirurgica o in anestesia e rianimazione.

Per i posti i letto dedicati nella degenza ordinaria ( unità tipo b) D.C.R. citata ) è sufficiente individuare un responsabile medico, con compito di coordinamento dell’attività operatoria e di degenza e delle procedure di ammissione e dimissione dei pazienti.

Il responsabile medico del programma di day surgery dell’Unità del tipo a) e c) dovrà, in accordo con i responsabili delle diverse specialità afferenti all’Unità :

* negoziare gli obbiettivi di budget;

* gestire il budget assegnato in termini di personale, apparecchiature e materiali in dotazione;

* programmare i fabbisogni di risorse nel corso dell’anno;

* identificare i protocolli e le procedure per la cura dei pazienti;

* formulare regolamenti per il personale medico ed infermieristico;

* elaborare le procedure di ammissione, dimissione od eventuale trasferimento dei pazienti;

* elaborare eventuali programmi di aggiornamento e ricerca nel settore.

La qualifica del medico responsabile del programma di day surgery [ unità tipo a) e c)], fatti salvi i precedenti requisiti, non dovrà essere inferiore a quella di dirigente con gestione delegata di struttura semplice a valenza dipartimentale, con inoltre funzioni di raccordo con i direttori di struttura complessa responsabili delle singole specialità afferenti all’Unità.

La responsabilità di tale struttura è riferita esclusivamente alla organizzazione, gestione e programmazione delle attività, mentre la responsabilità clinico-terapeutica e medico-legale del singolo paziente ricade sui singoli medici delle unità operative afferenti al programma. I percorsi clinico-assistenziali devono essere condivisi da tutti gli operatori della struttura.

Il personale medico è da prevedersi a rotazione; i responsabili medici sopra identificati, eccetto il caso dell’Unità autonoma del tipo c), continuano a svolgere, per quanto compatibili, le funzioni proprie dell’Unità operativa di provenienza.

Per le unità tipo a) e c) sopracitate è opportuno individuare un Referente medico per ogni reparto afferente, con il compito di partecipare alla revisione delle procedure e del regolamento, ai programmi periodici di analisi e verifica dell’attività e di creare un raccordo con i reparti di appartenenza.

Il collaboratore professionale sanitario-infermiere ( ex-caposala ) responsabile delle attività di degenza deve:

* essere responsabile , per quanto di competenza, delle procedure di ammissione e dimissione dei pazienti;

* essere responsabile della programmazione e coordinamento delle attività assistenziali;

* coordinare i servizi preposti;

* coordinare il personale infermieristico;

* esercitare opera di controllo sulle infezioni;

* raccogliere dati sulla attività del servizio;

* collaborare con il collaboratore professionale sanitario-infermiere ( ex-caposala ) del blocco operatorio per quanto di competenza.

Il collaboratore professionale sanitario-infermiere ( ex-caposala ) non è da prevedersi a rotazione.

5. PROCEDURE ATTUATIVE DELLA DAY SURGERY

5.1 SELEZIONE DEI PAZIENTI PER LA DAY SURGERY

La selezione dei pazienti che possono essere trattati in regime di day surgery, riveste un’importanza fondamentale in quanto consente di ridurre notevolmente il rischio di complicanze e di fallimento del trattamento.

La possibilità di effettuare in day surgery tutte le procedure chirurgiche individuate è strettamente correlata al livello organizzativo della struttura, all’esperienza degli operatori nonché alla dotazione tecnologica. Nella valutazione dei pazienti candidati alla day surgery, il chirurgo e l’anestesista devono formulare un giudizio in merito all’opportunità di attivare la procedura, prendendo in considerazione criteri clinici e socio-familiari.

La possibilità di attivare il pernottamento consente di:

* trasferire in regime diurno atti chirurgici più complessi per i quali sia necessario garantire un periodo di osservazione postoperatoria adeguato, tra i quali gli interventi laparoscopici;

* effettuare in regime di Day-surgery interventi gravati da una significativa incidenza di complicanze come, ad esempio, la tonsillectomia e l’adenotonsillectomia; a tale proposito, la Società Italiana di Otorinolaringoiatria ha prodotto linee guida che consigliano il pernottamento per alcune tipologie di trattamento;

* consentire l’accesso a tale modello assistenziale a pazienti con residenza lontana o che non possano essere dimessi in giornata in relazione a problemi di ordine socio-familiare, psicologico, o per la comparsa di effetti indesiderati.

E’ infine fondamentale la valutazione dell’atteggiamento dei pazienti nei confronti dell’intervento in regime di day-surgery e il conseguente consenso a procedere.

5.1.I CRITERI CLINICI

Per la selezione dei pazienti in tutti i Paesi vengono applicati i criteri della classificazione ASA (American Society of Anesthesiology).

In questa ripartizione vengono considerati candidati possibili i pazienti appartenenti alle prime tre classi, ossia pazienti in buone condizioni generali (classe I) e pazienti con malattie sistemiche minori che non interferiscono con le normali attività (classe II), nonché quelli con patologie associate di grado severo (ipertensione, diabete, cardiopatie, pneumopatie) in fase di compenso e ben controllate dalla terapia (classe III), eventualmente facendo ricorso al pernottamento.

I pazienti ASA III trovano indicazione, previo accordo tra anestesista e chirurgo, quando la patologia di base è stabilizzata sotto trattamento idoneo e l’intervento non interferisce con la patologia di base.

Allo stato attuale delle conoscenze l’età ed il peso del bambino, purché in buona salute, non costituiscono un ostacolo alla dimissione precoce. Analogamente l’età superiore a 65 anni non rappresenta una controindicazione assoluta. L’indicazione alla day surgery va infatti considerata in rapporto allo stato generale del paziente e posta in relazione anche ai progressi determinati dall’introduzione di nuovi farmaci e tecniche anestesiologiche che consentono una progressiva elevazione del limite di età.

Per le Unità di day surgery di tipo c), ovvero senza possibilità di pernottamento in sede, ai sensi del D.G.R. n. 82-1597 del 5.12.2000, possono essere consentiti interventi e procedure unicamente sui pazienti in buone condizioni generali classificabili come ASA I; gli interventi consentiti, inoltre, sono esclusivamente quelli appartenenti alla categoria 1, ovvero quelli che non prevedono l’esposizione a cielo aperto di organi interni, la riparazione di strutture vascolari o nervose, la posa di impianti protesici a livello addominale ( fatta eccezione per le riparazioni di ernia inguinale o crurale), toracico, cranico o delle estremità, l’asportazione o la resezione di organi.

5.1.2 CRITERI SOCIO-FAMILIARI

Relativamente alla struttura logistica è preferibile che la residenza del paziente non sia lontana rispetto all’ospedale di riferimento e comunque la distanza o il tempo di percorrenza debbono essere tali da permettere un tempestivo intervento in caso di necessità.

E’ fondamentale valutare la possibilità per i pazienti di essere assistiti durante il ricovero e dopo l’intervento da un familiare o persona di fiducia, opportunamente istruiti, che dovranno farsi carico di accompagnare il paziente presso la propria abitazione e garantire tutta l’assistenza necessaria, soprattutto nelle prime 24 ore dall’intervento.

Ulteriore requisito fondamentale per la selezione dei pazienti è rappresentato dalla possibilità di poter comunicare telefonicamente con l’ospedale.

5.1.3 CONSENSO INFORMATO

Nella day surgery il consenso del malato assume particolare rilevanza, poiché il rinvio a domicilio avviene il giorno stesso in cui è eseguito l’atto chirurgico.

A tale proposito non è sufficiente una semplice espressione di assenso all’intervento chirurgico ma il paziente dovrà dimostrare di avere compreso esattamente le istruzioni relative al comportamento domiciliare e dare garanzia di disporre a domicilio di una sufficiente assistenza. In caso contrario, va valutata l’ipotesi di attivare il Servizio Cure Domiciliari dell’ASL.

Il consenso deve assumere il significato di accettazione da parte del paziente dell’iter proposto e di assunzione di responsabilità per quanto compete l’osservanza delle regole igienico-sanitarie consigliate.

Particolare importanza riveste la verifica da parte dei sanitari dell’affidabilità del paziente e l’informazione dei familiari.

L’informazione deve riguardare:

* le condizioni cliniche;

* la tecnica di anestesia prescelta, i rischi e le complicanze ad essa connesse, la possibilità che la tecnica venga modificata in corso di intervento qualora l’anestesista lo ritenesse opportuno;

* la tecnica chirurgica proposta, le eventuali complicanze, i rischi correlati alla mancata effettuazione dell’intervento e le modalità di preparazione.

E’ opportuno che per la day surgery l’informazione sia accompagnata da una serie di documenti quali:

* una scheda informativa preliminare nel quale siano riportate, oltre alle informazioni relative alle indagini preoperatorie richieste, anche informazioni riguardanti la preparazione all’intervento, la dieta e le modalità di accesso alla struttura;

* una scheda informativa, da consegnare dopo l’intervento chirurgico, nel quale sono riportate le indicazioni postoperatorie alle quali il paziente è tenuto ad attenersi, con particolare riguardo ai comportamenti da adottare in caso di complicanze o comparsa di dolore ed alle limitazioni ed ai tempi per la ripresa della normale attività fisica e lavorativa;

* l’autorizzazione scritta all’intervento, che deve comprendere anche l’eventuale dichiarazione di consenso a emotrasfusioni e la dichiarazione scritta di aver ricevuto tutte le informazioni precedentemente elencate.

5.2 REGOLAMENTAZIONE DELLE FASI DI AMMISSIONE, CURA E DIMISSIONE

Gli elementi fondamentali dell’organizzazione dell’attività di day surgery sono rappresentati dalle procedure di selezione, ammissione, cura e dimissione del paziente.

Il ricovero in day surgery è esclusivamente un ricovero programmato.

Il ricovero in regime di day surgery è costituito da un certo numero accessi che si configurano come ciclo assistenziale di un unico ricovero che comprende:

* accessi per esami ed eventuali visite preoperatorie e per la visita anestesiologica;

* un accesso per una giornata di ricovero vero e proprio, con utilizzo reale del posto letto, coincidente con il giorno dell’intervento o procedura chirurgica;

* accessi postoperatori per controlli e medicazioni.

Gli accessi pre- e postoperatori, in quanto facenti parte del pacchetto assistenziale relativo alla day surgery, non sono soggetti a compartecipazione alla spesa ( ticket ).

Il numero totale di accessi andrà riportato nella Scheda di Dimissione Ospedaliera ( SDO ).

Per ciascun ricovero in day surgery, al momento del primo accesso, viene compilata una cartella clinica dedicata, che deve raccogliere gli accertamenti e le visite effettuate nella fase di preparazione all’intervento, e contestualmente viene aperta anche la SDO. Entrambe verranno chiuse al momento dell’ultimo accesso previsto dal protocollo terapeutico.

In caso di trasferimento del paziente dal regime di assistenza a ciclo diurno a quello ordinario, la SDO relativa alla procedura di day surgery viene chiusa con il codice di trasferimento e viene aperta la scheda e la cartella clinica relative al ricovero ordinario.

5.2.1 AMMISSIONE

Ogni struttura pubblica o privata dovrà provvedere alla formulazione di specifici protocolli per le fasi di ammissione del paziente, definiti in base alla valutazione clinica, all’età, alle condizioni logistiche e familiari e secondo quanto riportato in queste linee guida.

La prestazione in day surgery è una particolare modalità assistenziale ed organizzativa di erogazione della prestazione chirurgica e come tale non può essere richiesta direttamente dal medico curante ( MMG o PDLS ); il medico curante, così come il Servizio di Pronto Soccorso o altro reparto di degenza del presidio ospedaliero, non facente parte dell’èquipe di day surgery, o di altro ospedale, possono inviare alla segreteria/accettazione dell’Unità di day surgery la proposta di ricovero che attiverà la fase di selezione del paziente. L’accesso alla modalità assistenziale in day surgery è regolamentato da una lista di attesa separata da quella relativa al ricovero ordinario e redatta in apposito registro.

La fase di selezione del paziente deve prevedere:

* una visita chirurgica di selezione, in regime ambulatoriale, che fornisce le prime indicazioni circa le condizioni generali del paziente e consente di raccogliere tutte le informazioni di ordine familiare e logistico indispensabili per poter decidere l’idoneità del paziente al trattamento;

* l’esecuzione delle indagini preoperatorie e la successiva visita anestesiologica di valutazione del rischio operatorio e della definitiva idoneità del paziente al trattamento in regime di day surgery, da effettuarsi dopo la valutazione positiva del chirurgo.

Data l’equivalenza del ricovero in day surgery con quello ordinario, l’accesso dei pazienti ai servizi diagnostici e terapeutici ed alle consulenze necessarie dovrà seguire le medesime modalità per favorire, ove possibile, l’effettuazione dei diversi interventi specialistici in un unico accesso.

Tutti gli elementi acquisiti durante la fase di selezione (accertamenti, consulenze) devono essere raccolti o trascritti all’interno della cartella clinica che deve essere conservata presso la struttura di accettazione sino all’esecuzione della prestazione chirurgica.

I pazienti selezionati devono essere informati dal personale medico ed infermieristico per ciò che concerne le modalità di ammissione, cura e dimissione, ricorrendo anche ad opuscoli illustrativi. E’ compito del chirurgo operatore raccogliere il consenso informato allo svolgimento dell’intervento in regime di day surgery dopo adeguata e completa informazione del paziente relativamente ai rischi ed ai vantaggi derivanti dall’adesione al programma assistenziale.

Se il paziente non è eleggibile per la day surgery, vengono documentati in cartella i motivi di tale decisione e si provvede a modificare il ricovero dal regime di day surgery a quello ordinario; le prestazioni effettuate vengono considerate alla stregua di una preospedalizzazione.

Se il paziente, idoneo per la day surgery, rifiuta successivamente il trattamento, dovrà, per le indagini eseguite, partecipare alla spesa come previsto per le prestazioni erogate in regime ambulatoriale e la relativa SDO dovrà essere annullata.

Se il paziente, senza giustificato motivo, non si presenta durante il ciclo programmato, lo si considera in dimissione volontaria con la data dell’ultimo contatto con la struttura.

5.2.2 CURA

I pazienti dichiarati idonei devono essere convocati per l’intervento chirurgico entro un ragionevole periodo dall’esecuzione degli esami secondo una lista di attesa coerente con quella relativa all’accettazione.

All’atto dell’accoglimento del paziente il giorno dell’intervento è necessario procedere alla verifica di:

* dati anagrafici sulla lista operatoria,

* aderenza alle istruzioni pre-operatorie ed ai requisiti socio- familiari,

* presenza di un accompagnatore.

Gli interventi effettuati debbono essere riportati su apposito registro, distinto da quello degli interventi effettuati in regime di ricovero ordinario, nel quale devono essere indicati:

* i fondamentali elementi identificativi del paziente;

* la diagnosi, la descrizione della procedura eseguita e il tipo di anestesia;

* il nome dell’anestesista;

* l’ora di inizio e fine della procedura chirurgica;

* i nominativi e la qualifica degli operatori;

* le eventuali complicanze intraoperatorie.

5.2.3 PERNOTTAMENTO

Ove il pernottamento sia stato già programmato nella fase di selezione del paziente per uno dei motivi di cui al capitolo 5.1, il chirurgo responsabile del paziente dovrà in tale fase, in accordo con il Responsabile del programma e secondo appositi protocolli condivisi, programmare anche l’utilizzo del posto letto necessario nell’U.O. di degenza ordinaria di riferimento. Se invece il pernottamento si rende necessario per una complicanza imprevista, si attiveranno i protocolli previsti per i ricoveri in caso di necessità.

In entrambi i casi il paziente viene trasferito per il pernottamento nell’U.O. di degenza ordinaria di riferimento, mantenendo la stessa SDO relativa alla procedura di Day surgery. In caso non sia possibile dimettere il paziente nel corso della giornata successiva, rendendosi quindi necessario un secondo pernottamento, la SDO relativa alla procedura di Day surgery verrà chiusa, come già precisato, con il codice corrispondente al trasferimento in regime di ricovero ordinario, che diverrà quindi definitivo. La corrispondente SDO di ricovero ordinario riporterà il codice relativo al trasferimento dall’Unità di Day Surgery.

L’eventuale pernottamento in regime di Day surgery dovrà risultare dalla SDO.

Il pernottamento in regime di day surgery, in questa prima fase, è consentito solo per i modelli organizzativi tipo a) e b) individuati dalla D.C.R. 616-3149 del 22.2.2000 appartenenti a strutture di ricovero pubbliche o private già autorizzate per l’attività di ricovero nella stessa specialità di riferimento.

5.2.4 DIMISSIONE

La dimissione del paziente viene stabilita dal chirurgo che ha effettuato l’intervento, o da altro chirurgo da lui delegato appartenente alla medesima U.O., in collaborazione con l’anestesista ed è subordinata alla verifica dei seguenti parametri, eventualmente con l’ausilio di appositi punteggi di performance:

* recupero completo dell’orientamento temporo-spaziale;

* confermata stabilità cardiocircolatoria;

* confermato recupero dei riflessi di protezione delle vie aeree;

* assenza di problemi respiratori (condizioni sovrapponibili al preoperatorio);

* confermato ripristino della minzione spontanea;

* assenza di sanguinamento;

* minima sensazione di dolore e nausea, compatibili con una gestione domiciliare;

* confermata capacità di assumere liquidi;

* confermata capacità deambulatoria (o comunque di eseguire movimenti sovrapponibili a quelli effettuati nel preoperatorio e consentiti dal tipo di intervento);

* controllo e medicazione della ferita;

* confermata presenza di un accompagnatore.

Al paziente, all’atto della dimissione, deve essere consegnata, oltre alla scheda informativa di cui si è detto in precedenza, una relazione destinata al medico curante contenente tutti gli elementi relativi all’intervento, alla procedura eseguita ed alle prescrizioni terapeutiche eventualmente proposte.

In particolare la relazione dovrà riportare i seguenti elementi:

* breve descrizione dell’intervento chirurgico o della procedura effettuata;

* eventuali condizioni degne di nota, realizzatesi nel periodo perioperatorio;

* trattamenti farmacologici consigliati nell’immediato postoperatorio;

* indicazione della struttura reperibile per ogni eventuale comunicazione (recapito telefonico).

Per un corretto funzionamento dell’Unità di Day surgery è infatti necessario poter garantire, per le prime 24 ore dopo l’intervento, la continuità delle cure anche al di fuori dell’orario di attività, compresi i giorni festivi, mediante reperibilità telefonica e la fornitura diretta dei farmaci necessari. Nel caso in cui il medico dell’Unità di day surgery contattato lo ritenga necessario, può predisporre l’immediato trasferimento in ospedale mediante attivazione del 118, secondo specifici protocolli.

In particolare un medico deve essere facilmente reperibile nelle branche specialistiche operanti secondo modalità definite e rese note al paziente verbalmente e per iscritto.

In caso di necessità il medico reperibile deve assicurare il ricovero del paziente nella Unità di degenza ordinaria in rapporto funzionale con l’Unità autonoma o la degenza dedicata. ( D.C.R. 616-3149 del 22.2.2000 )

Il coordinamento della continuità assistenziale è affidato al responsabile medico del programma di day surgery, in accordo con il chirurgo operatore.

Circa 24 ore dopo la dimissione può essere opportuno contattare telefonicamente ogni paziente trattato in day surgery per valutare le condizioni fisiche, lo stato psicologico, i servizi ricevuti e per fornire ogni ulteriore informazione necessaria.

5.2.5 CONTROLLI POSTOPERATORI

Il paziente trattato deve essere seguito nel decorso postoperatorio con controlli periodici, effettuati dal personale medico operante nell’Unità di day surgery. Tali controlli, fino alla dimissione, poiché fanno parte del pacchetto di prestazioni remunerato come ciclo assistenziale unico, non prevedono la partecipazione alla spesa da parte del cittadino.

5.2.6 RAPPORTI CON IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE ED IL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA

Il medico di medicina generale ed il pediatra di libera scelta rivestono particolare importanza nel programma di diffusione della day-surgery, per la possibilità di informare i pazienti e contribuire a garantire la continuità assistenziale.

Per poter svolgere questo ruolo devono essere ben informati sulle potenzialità e modalità di funzionamento dell’Unità di day-surgery a cui fanno riferimento facendo anche ricorso a materiale informativo adeguato.

Il coinvolgimento del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta dovrebbe essere previsto sia nella fase di selezione sia in quella di dimissione del paziente in modo da consentirgli di fornire il suo contributo alla corretta applicazione della strategia chirurgica.

5.2.7 INTEGRAZIONE CON IL SERVIZIO CURE DOMICILIARI

La possibilità di attivare il supporto del Servizio Cure Domiciliari dell’ASL consente di ampliare le indicazioni alla day surgery a pazienti che presentino una più elevata complessità assistenziale.

Si dovranno quindi elaborare dei protocolli, d’intesa con i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta, che, prendendo in considerazione criteri clinici ( classificazione ASA ), condizioni socio-familiari e tipo di intervento, individuino i pazienti per i quali il trattamento in regime di day surgery sia possibile previa attivazione di un opportuno programma di assistenza domiciliare ( Piano Operativo Domiciliare - P.O.D. ).

Il P.O.D. dovrà essere definito al termine del percorso di selezione, al momento in cui viene stabilita la definitiva idoneità del paziente al trattamento in regime di day surgery.

L’assistenza domiciliare sarà modulata sulle necessità socio-assistenziali e sanitarie del paziente e potrà prevedere, oltre alla collaborazione del medico curante, anche l’eventuale accesso a domicilio del medico specialista dell’Unità di day surgery.

6. VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’

La realizzazione di un sicuro ed efficace programma di Day surgery dipende dalla collaborazione di tutto il personale che deve essere a conoscenza delle finalità e dell’organizzazione della struttura nella quale il programma è avviato.

Un efficace controllo delle attività svolte è necessario per verificare la qualità delle prestazioni ed indirizzare le decisioni cliniche ed organizzative.

A tale scopo è necessario il monitoraggio di alcuni parametri secondo i seguenti principi:

* i ricoveri in day surgery vengono identificati con apposito codice e per ogni centro di responsabilità la valutazione avviene sulla base delle schede di dimissione ospedaliera.

* la day surgery lavora ad un tasso di utilizzo intorno al 100% ed è attiva di norma per 250 giorni all’anno.

I principali indicatori utilizzati per la valutazione dell’attività e per il controllo di qualità sono:

* numero dei casi trattati in day surgery in rapporto a quelli trattati in ricovero ordinario, per ogni singola procedura ammessa;

* eventuali cancellazioni o mancate presentazioni dopo convocazione in base alla lista di attesa;

* eventuali cancellazioni o mancate presentazioni dopo convocazione in base alla lista operatoria;

* incidenza delle complicanze e/o del trasferimento in regime di ricovero ordinario;

* numero di mancate dimissioni;

* il ricorso al pernottamento in rapporto alla tipologia dei casi trattati;

* numero di pazienti che richiedono un nuovo ricovero in conseguenza dell’intervento ( riospedalizzazione );

* numero di chiamate urgenti post-dimissione e relativa motivazione.

Il monitoraggio e la revisione critica di questi dati consente un controllo della qualità e dell’efficienza e la possibilità di stilare resoconti annuali.

1. NOTA DI RINVIO

Le presenti linee guida integrano i due più recenti provvedimenti regionali sulla Day Surgery: la D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000 e la D.G.R. n. 82-1597 del 5.12.2000 a cui si rimanda per gli aspetti peculiari ( requisiti minimi per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture, protocolli per la gestione delle complicanze e delle emergenze, ecc. ), in quanto, ove non necessario al contesto, non sono stati ripresi gli argomenti già trattati nelle delibere citate.

RIFERIMENTI:

1. ARESS della Regione Piemonte: Chirurgia ambulatoriale e Day surgery - proposta di linee guida regionali - Revisione del febbraio 2001.

2. D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000.

3. D.G.R. n. 82-1597 del 5.12.2000.

4. Relazione finale Commissione Ministeriale sulla Day Surgery (istituita con Decreto del Ministero della Sanità 12 settembre 2000), gennaio 2001.



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 1-3967

Approvazione di un Protocollo d’intesa tra la Regione e il Comando Regionale della Guardia di Finanza, ai fini del coordinamento dei controlli e dello scambio di informazioni in materia di finanziamenti dei fondi strutturali comunitari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare il Protocollo d’intesa, allegato alla presente e che ne costituisce parte integrante, con il Comando Regionale della Guardia di Finanza per attuare scambi di informazione e coordinamento per le attività di controllo sulle attività finanziate dai fondi strutturali dell’Unione Europea;

- di delegare alla firma della stessa l’Assessore Gilberto Pichetto Fratin, con delega al “Coordinamento politiche e fondi comunitari”;

- di affidare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza, in coordinamento con le Direzioni regionali interessate, il compito di definire le forme operative di tale collaborazione con i responsabili della Guardia di Finanza, tenuto conto altresì del processo di decentramento delle funzioni attualmente in corso;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 2-3968

Stipulazione di polizza fideiussoria a favore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per un importo di L. 15.000.000=

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di autorizzare la stipulazione della polizza di fideiussione di L. 15.000.000= a favore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della durata massima di un mese con decorrenza dal 25.9.2001 in relazione ai danni eventualmente provocati o alle spese correnti di consumo richieste per la manifestazione di presentazione di un prodotto dolciario tipico piemontese, battezzato “Lucernotto” in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e la Soc. Caffarel.

Di autorizzare altresì il Direttore della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta regionale alla stipula dell’atto di fideiussione di cui in premessa.

Di demandare a successivo atto deliberativo l’impegno delle eventuali spese relative alla stipula del contratto di fideiussione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 3-3969

Accantonamento dei finanziamenti statali regionali anno 2001 finalizzati all’attuazione dei programmi di competenza della Direzione Regionale dell’Edilizia e di attribuzione delle risorse alla medesima Direzione (Art. 17, lettera C della L.R. 8.8.1997, n. 51)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare i progetti della Direzione Regionale per l’Edilizia e di dare atto che la gestione finanziaria tecnica ed amministrativa compete alle strutture di seguito indicate e di approvare altresì l’accantonamento delle risorse finanziarie per la loro realizzazione, ed esattamente:

Obiettivo di competenza del Settore Osservatorio dell’Edilizia.

Contratti di quartiere, fondo di rotazione a favore delle A.T.C (L.R. 18.10.1994, n° 43 - F.I.P.)

Capitolo 26242 accantonamento di L. 2.500.000.000

Obiettivo di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia

Concessione di anticipazioni finanziarie per l’acquisizione di aree pubbliche, fabbricati ed abitazioni da recuperare e per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria - scheda edilizia residenziale agevolata - Fondo Investimenti Piemonte(L.R 43/94 e 31/99).

Capitolo 26365 accantonamento di L. 15.000.000.000.

Obiettivo di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia.

Erogazione ad Enti Pubblici e privati di contributi in conto capitale relativi al quadriennio 1992-95 di edilizia agevolata destinati alla realizzazione di interventi di nuova costruzione e recupero di abitazioni da destinare alla vendita, al patto di futura vendita, alla locazione permanente ad uso abitativo primario (L. 179/92) F.S.R..

Capitoli 26399 accantonamento di L. 50.000.000.000 (101236/A)

Obiettivo di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia.

Concessione di anticipazioni finanziarie per l’acquisizione di aree pubbliche, fabbricati ed abitazioni da recuperare e per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria - scheda edilizia residenziale agevolata - Fondo Investimenti Piemonte.

Capitolo 26555 accantonamento di L. 200.000.000 (101237/A)

Obiettivo di competenza del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia

Concessione di anticipazioni finanziarie per l’acquisizione di aree pubbliche, fabbricati ed abitazioni da recuperare e per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria - scheda edilizia residenziale agevolata - Fondo Investimenti Piemonte.

Capitolo 26556 accantonamento di L. 2.200.000.000. (101238/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 8-3974

L.R. 21/2001 di assestamento al Bilancio di Previsione 2001. Accantonamento a favore della Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle risorse umane per la gestione del SIRe della somma di L. 7.000.000.000 euro 3.615.198,29 (cap. 10635/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare sul bilancio per l’esercizio 2001 la somma di L. 7.000.000.000 Euro 3.615.198,29 sul capitolo 10635/01 (Acc. 101233) da assegnare alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane per lo svolgimento delle attività di cui alle premesse con conseguente diminuzione dell’accantonamento n. 100390 dell’importo di L. 6.900.000.000 Euro 3.563.552,60 dal capitolo 10640/01

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 9-3975

Dipendente Dr. Italo Colombo; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Asti ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il dr. Italo Colombo ad assumere l’incarico di consulenza tecnica a favore del Comune di Asti per la realizzazione della pista per la corsa del Palio di Asti del 16 settembre 2001.

Lo svolgimento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente alla dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 10-3976

Dipendente Sig. Alessandro Fidanza; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dell’Agenzia Torino 2006 ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il Sig. Alessandro Fidanza ad assumere l’incarico di consulenza tecnica a favore dell’Agenzia Torino 2006 per attività di information technology, indicato in premessa.

Lo svolgimento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati dall’Agenzia direttamente al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 11-3977

Dipendente Sig. Corrado Morra; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della Cooperativa Sociale Orso di Torino convenzionata con il Comune di Alba nel periodo ottobre - dicembre 2001 ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il sig. Corrado Morra a svolgere l’incarico di consulenza tecnica a favore della Cooperativa Sociale ORSO di Torino convenzionata con il Comune di Alba nel periodo ottobre - dicembre 2001.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente dall’Istituto al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 12-3978

Dipendente Dr. Daniele Tessa; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Il dipendente dr. Daniele Tessa è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere l’incarico di insegnamento a favore della Scuola Formazione Educatori Professionali di Torino per il periodo novembre - dicembre 2001.

L’espletamento dell’incarico dovrà avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dall’Ente al dipendente, con obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 13-3979

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2001 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca (art. 17 - I comma - lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 9 a assegnazione per L. 25.507.218.833 e riduzione assegnazioni per L. 19.618.207.000=

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di accantonare e assegnare, in applicazione dell’articolo 17 della L.R. 51/97, alle Direzioni regionali dell’Assessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca, competenti per materia le risorse finanziarie dei capitoli contenuti nel documento allegato (A) al presente atto deliberativo per farne parte sostanziale ed integrante;

2. di ridurre gli accantonamenti e per gli importi indicati nella tabella B) allegata al presente atto deliberativo per farne parte integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 14-3980

Associazione delle Regioni Europee Ortoflorofrutticole (AREFLH). Organizzazione in Piemonte dell’Assemblea Generale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di procedere, in qualità di Regione ospitante, all’organizzazione della riunione in sessione plenaria dell’Assemblea delle Regioni Ortoflorofrutticole Europeee (AREFLH) che si terrà in Piemonte negli ultimi mesi del 2001.

Di incaricare, per la realizzazione dell’iniziativa, la Direzione Regionale 12 Sviluppo dell’Agricoltura, la quale potrà avvalersi della collaborazione delle Organizzazioni dei Produttori Asprofrut Piemonte di Cuneo e Lagnasco Group di Lagnasco (CN) e del Centro Servizi Ortofrutticoli Soc.Coop. a r.l. di Chiesuol del Fosso (FE).

La spesa derivante dalla realizzazione della riunione, presunta per un importo massimo di Lire 65.000.000, trova copertura finanziaria al cap. 13520/2001 sugli accantonamenti disposti con D.G.R. 43-2295 del 19/2/2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 15-3981

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura D “Prepensionamento” - Adozione delle istruzioni per l’applicazione e presentazione delle domande

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, in applicazione del Regolamento (CE) n. 1257/99, le istruzioni operative relative alla Misura D “Prepensionamento” del PSR 2000-2006, allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante;

di prevedere l’apertura delle domande di adesione alla Misura in oggetto nel periodo 1° ottobre - 30 novembre 2001;

la necessaria modulistica sarà approvata con successiva determinazione dalla Direzione Territorio Rurale.

(omissis)

Allegato

REGIONE PIEMONTE
BANDO DI APERTURA DOMANDE
Reg.CE n°1257/99
MISURA “D”
(PREPENSIONAMENTO)

BANDO DI APERTURA DOMANDE

Applicazione del regime di aiuti al prepensionamento in agricoltura (Misura D) prevista dal Reg.CE n°1257/99

1. PREMESSA

Il Reg.CE1257/99 prevede, alla Misura D, un premio per il prepensionamento degli addetti in agricoltura, che abbiano almeno raggiunto i 55 anni di età, al fine di favorire il ricambio generazionale e la mobilizzazione dei terreni che i rilevatari potranno utilizzare per aumentare le proprie superfici aziendali e quindi migliorare la redditività della propria azienda.

Gli obbiettivi, analogamente a quelli ispiratori del precedente Reg.CEE n°2079/92, restano quelli di procurare un reddito agli imprenditori che decidono per una anticipata cessazione dell’attività agricola, allo scopo di far subentrare loro dei giovani agricoltori in grado di migliorare la redditività delle aziende rimaste in esercizio, o eventualmente di orientare verso usi extra agricoli quelle superfici che non possano essere destinate a produzioni in condizioni soddisfacenti dal punto di vista della redditività.

Tuttavia, a differenza di quanto stabilito nel regolamento precedente (2079/92), non è più necessario che il rilevatario ampli la propria azienda contestualmente all’acquisizione (tramite affitto o acquisto/comodato/donazione) dei terreni ceduti con ulteriore superficie coltivabile.

Il nuovo regolamento punta infatti sul miglioramento della redditività aziendale e questa può essere raggiunta in modi diversi. Uno dei quali può anche essere l’ampliamento della base produttiva (superficie) come nel precedente regolamento, ma altri possono derivare da diverse scelte colturali applicate dal giovane agricoltore. Infatti, per il raggiungimento della redditività, viene concesso un lasso di tempo pari a due anni.

Altra sostanziale differenza rispetto al precedente Regolamento, è connessa alla scomparsa del premio unico, sostituito da annualità complete o parziali (pensione complementare nel caso si tratti di soggetto che già percepisce una pensione I.N.P.S.).

2. IL CEDENTE

1. E’ persona che cessa definitivamente ogni attività agricola a fini commerciali. Può continuare a svolgere attività a fini non commerciali sul 10% dei terreni (fino a un massimo di 1 ettaro) che deciderà di tenere per sé, e conserva la disponibilità degli edifici (e relative pertinenze) in cui continuerà ad abitare.

2. La cessione non può essere compiuta a favore del coniuge.

3. Deve avere almeno 55 anni compiuti al momento della presentazione della domanda; qualora percepisca già una pensione agricola (di anzianità o di invalidità), nel momento in cui cede i terreni ad altro soggetto per la loro coltivazione, ottiene unicamente il diritto alla pensione complementare calcolata come differenza fra il premio di prepensionamento e la pensione lorda I.N.P.S. (fino al raggiungimento dei 75 anni ovvero fino al concorso della misura massima prevista di 150.000 euro).

4. La cessione dell’azienda non può essere effettuata successivamente al compimento dell’età di 65 anni (60 per le donne), cioè al momento in cui l’agricoltore ha maturato il diritto alla pensione di vecchiaia, venendo perciò a mancare il presupposto sul quale si basa il regolamento, ovverosia la possibilità di pensionarsi anticipatamente cedendo i terreni a persona più giovane. Sarà cura dell’Ufficio istruttore verificare che, al momento della presentazione della domanda da parte del potenziale beneficiario, tenuto conto dei tempi previsti per la preistruttoria e per l’istruttoria (indicati più avanti nelle procedure) ci siano comunque i presupposti perché quest’ultimo continui a possedere il requisito dell’età anche al momento della cessazione dell’attività agricola.

5. Deve aver esercitato in modo continuativo l’attività agricola nei dieci anni che precedono la cessazione, e deve per questo motivo aver versato i contributi agricoli all’I.N.P.S. (come coltivatore diretto o imprenditore agricolo), purché come titolare d’azienda e intestatario P.IVA almeno negli ultimi 3 anni).

6. Deve cedere i fabbricati ad uso produttivo (stalle, tettoie, fabbricati ad uso magazzino, ecc.) mentre ha facoltà di continuare a risiedere nei fabbricati d’abitazione e relative pertinenze.

7. L’azienda del cedente deve raggiungere almeno la redditività minima aziendale, pari all’80% del “reddito soglia” ossia il valore della retribuzione contrattuale dell’operaio agricolo comune (il cui valore dev’essere riferito alla provincia ove risiede l’azienda del cedente). Nel caso di aziende ricadenti in zona svantaggiata e/o in zona a parco o similmente vincolata, in considerazione delle minori alternative occupazionali generalmente presenti in queste aree, nonché in considerazione della funzione di presidio e tutela del territorio svolta, si considera redditiva l’azienda che garantisce un reddito netto pari almeno al 50% del reddito soglia.

L’eventuale prosecuzione del pagamento di contributi volontari ai fini pensionistici, da parte del cedente, non è ostativa ai fini dell’applicazione del presente regolamento.

Nel caso di cessione dell’azienda da parte di più cedenti, l’ammontare del premio sarà comunque limitato a quello previsto per un singolo cedente, come specificato nell’art.7 del Reg. CE n°1750/1999 del 23/7/99 della Commissione.

Nei casi di contitolarità (società di persone), il sostegno complessivo è limitato all’importo per un singolo cedente: potrà quindi aderire al prepensionamento in qualità di cedente non più di un imprenditore per azienda.

Non saranno ammissibili le cessioni di quote della società o della cooperativa a favore di altri soci.

Nel caso in cui la proprietà di un’azienda sia in capo a una società, il cui legale rappresentante non si identifichi con il conduttore dell’azienda stessa, per accedere al premio è necessario che tutti i requisiti siano in capo a quest’ultimo, cioé a colui che coltiva effettivamente i terreni o alleva il bestiame.

Modalità di calcolo del reddito aziendale

Nell’individuazione del reddito soglia si è optato per la scelta di un termine di confronto interno al settore agricolo, qual é il salario dell’operaio agricolo comune a tempo indeterminato, ritenendolo più congruo a descrivere una situazione reddituale dell’azienda agricola, anziché adottare termini di paragone legati a redditi di altri settori economici, difficilmente confrontabili (anche per la limitata interscambiabilità degli addetti). Ciò anche per ragioni quali la professionalità e la residenza in località prive di alternative occupazionali.

Il reddito netto dell’azienda del cedente sarà rilevato dalla domanda di contributo. Conseguentemente la modulistica predisposta per l’attuazione della Misura prevederà la compilazione di un bilancio aziendale semplificato, che sarà autocertificato dal richiedente, comprendente tutte le voci necessarie a rilevare il reddito netto dell’azienda e a verificarne la solidità economica, a garanzia della continuità aziendale e del buon fine degli investimenti sovvenzionati.

Le voci previste dal bilancio aziendale semplificato saranno le seguenti:

1. consistenza del patrimonio

2. ammontare dei debiti

3. ricavi della vendita di prodotti agricoli

4. eventuali ricavi da attività di agriturismo

5. eventuali ricavi da altre attività collaterali svolte abitualmente dall’azienda agricola (sgombero neve, manutenzione di giardini ecc...), fino a un limite massimo del 50%

6. spese per acquisto di mezzi di produzione

7. quote di ammortamento accantonate nell’anno

8. imposte, tasse e oneri sociali versati

9. affitti, interessi e noleggi pagati

10. compensazioni al reddito ricevute.

Sarà sottoposto a controllo, al fine di verifica della veridicità del reddito netto aziendale dichiarato, un campione pari ad almeno al 5% delle domande di prepensionamento presentate. Nel rispetto di tale campione minimo, ogni Amministrazione Provinciale, cui spetta l’istruttoria delle domande, potrà disciplinare le verifiche sulla base delle proprie esigenze.

*****

Alcuni esempi relativi al rispetto dei requisiti di età e/o contribuzione da parte del cedente

A- Il/la richiedente ha 58 anni.

Può accedere, se uomo, al premio annuo per 7 anni (per 2 anni se donna), e, successivamente, alla pensione complementare fino al raggiungimento dell’ammontare massimo del premio previsto dal presente regolamento (150.000 Euro) ovvero fino al compimento del 75° anno di età.

B- Il richiedente ha 64 anni di età (o 34 anni di contribuzione), o 59 anni se donna.

Può accedere solamente a un premio annuo completo nella misura massima di 15.000 EURO, e alla pensione complementare fino al raggiungimento dell’ammontare massimo del premio previsto dal presente regolamento (150.000 euro) ovvero al compimento del 75° anno di età.

C- Il richiedente ha meno di 65 anni (60 se donna), ma ha già maturato il diritto alla pensione di anzianità (35 anni di contribuzione) oppure usufruisce di una pensione di invalidità (anche nel caso non abbia effettuato versatamenti per 35 anni).

Il Reg.CE 1257/99 agisce in questo caso come richiamo per favorire ugualmente la cessione dei terreni e della titolarità dell’azienda. Potrà pertanto essergli corrisposto un aiuto consistente nella differenza fra il premio annuo e la pensione lorda percepita, fino al raggiungimento dell’ammontare massimo del premio previsto dal presente regolamento (150.000 euro) ovvero al compimento del 75° anno di età.

D- Il richiedente compirà 60 anni fra pochi mesi se donna o 65 se uomo, maturando pertanto il diritto alla pensione di vecchiaia.

Ha ugualmente diritto di presentare domanda ai sensi del Reg.CE 1257/99 ma, se ottempera a tutti gli altri obblighi e prescrizioni, potrà godere solamente della frazione di premio prevista, calcolata in giorni, per i mesi residui tra il perfezionamento della domanda (non la data di presentazione della medesima) e l’inizio della pensione, ed usufruire successivamente della pensione complementare (come indicato nei precedenti punti).

*****

FORME DI TRASFERIMENTO DEL POSSESSO DEI TERRENI

Il trasferimento del possesso dei beni ceduti al momento della cessazione dell’attività agricola può venire attestato nelle seguenti forme tenuto conto del rispetto della legislazione in materia di prelazione:

1. atto di compravendita

2. atto di donazione

3. contratto d’affitto

4. contratto di comodato

In tutti i casi citati il premio di prepensionamento verrà conteggiato a partire dalla data di registrazione del relativo atto o del contratto d’affitto (nel primo e nell’ultimo anno la frazione di premio spettante verrà conteggiata in giorni).

Poiché uno degli scopi del presente regolamento è quello di rendere disponibile dei terreni per migliorare la redditività delle aziende dei rilevatari, non si può considerare ammissibile la cessione di ALLEVAMENTI SENZA TERRA. Sono da intendersi come tali quelli non in grado di soddisfare un fabbisogno minimo del 35% di U.F. convenzionali (tabellari) ai sensi di quanto indicato in altre misure del P.S.R. (Piano di Sviluppo Regionale) - Sono considerati tali anche gli allevamenti dei cani e delle api.

3. IL RILEVATARIO

1. Subentra al cedente come titolare dell’azienda, ovvero, se già titolare di impresa propria, ne rileva la totalità dei terreni (o la parte residua di essi qualora il cedente intenda tenere per sé il 10% della superficie), al fine di ampliare la propria base territoriale.

2. Possiede conoscenze e competenze professionali adeguate; il requisito di capacità professionale è presunto nel caso in cui al momento della presentazione della domanda si verifichi una delle seguenti condizioni:

- il rilevatario ha almeno 3 anni di attività agricola già svolti (documentati con possesso di partita IVA in qualità di titolare di azienda agricola, o di iscrizione all’INPS per la previdenza agricola in qualità di titolare o coadiuvante di azienda agricola) in qualità di coadiuvante di azienda agricola oppure di salariato agricolo (di cui alla legge 8.8.1972 n°457 e successive modificazioni e integrazioni).

- è in possesso del titolo di studio di laurea in scienze agrarie, scienze forestali, veterinaria, scienze naturali oppure di diploma di scuola media superiore di carattere agrario ovvero di istituto professionale agrario o di altre scuole a indirizzo agrario.

3. In mancanza delle condizioni sopra indicate, la capacità professionale viene accertata dalla Commissione Provinciale per l’accertamento del possesso della capacità professionale da parte degli imprenditori agricoli (composta da funzionari degli Uffici dell’Agricoltura delle Province e da rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole), appositamente costituita ai sensi dell’art.12 della legge n.153/75. In caso di insediamento di giovani imprenditori tali requisiti devono essere soddisfatti al massimo entro tre anni dall’insediamento.

4. S’impegna ad esercitare l’attività agricola nell’azienda sui terreni oggetto della cessione per tutta la durata del periodo di prepensionamento (e comunque per un periodo non inferiore a 5 anni). Si impegna altresì ad aumentare la redditività (così come stabilito dal Reg.CE 1257/99), entro 2 anni in termini di superficie, o di volume di lavoro o di reddito.

5. Il miglioramento della redditività dell’azienda del rilevatario può avvenire anche mediante acquisizione di ulteriori terreni presi in affitto. La durata del relativo contratto (che dev’essere registrato) dev’essere prevista per un numero di anni pari al periodo di prepensionamento del cedente e comunque per una durata minima non inferiore a 5.

6. Il rilevatario agricolo assume, oltre ai diritti di possesso dei terreni, tutti i vincoli gravanti sui terreni ceduti derivanti dall’applicazione di misure comunitarie di mercato, quali ad es. le quote latte;

7. Nel caso in cui il rilevatario sia una società il cui legale rappresentante non si identifichi con il conduttore dell’azienda stessa, è necessario che tutti i requisiti richiesti siano posseduti da quest’ultimo, cioé colui che coltiva effettivamente i terreni o alleva il bestiame. In questo caso il conduttore dovrà dovrà essere chiaramente indicato nella domanda e dovrà controfirmare la modulistica riservata ai rilevatari.

4. IL RILEVATARIO NON AGRICOLO

1. Trattasi di persona fisica o giuridica che subentra al cedente rilevandone i terreni per destinarli a usi extragricoli (silvicoltura o creazione di riserve ecologiche), in maniera compatibile con la tutela o il miglioramento della qualità dell’ambiente e dello spazio naturale.

2. Deve far redigere, a cura di un tecnico competente per materia, un progetto di destinazione naturalistica che andrà approvato dal Servizio di Forestazione ed Economia Montana competente per territorio, ai sensi dell’art.18 della l.r. 21/3/1984 n°18.

3. Si impegna a mantenere l’area così destinata per tutta la durata del periodo di prepensionamento (e comunque per un periodo non inferiore a 5 anni).

5. IL LAVORATORE AGRICOLO

1. Cessa definitivamente ogni attività agricola.

2. Ha almeno 55 anni compiuti al momento della presentazione della domanda, senza aver raggiunto l’età normale del pensionamento al momento della cessazione dell’attività.

3. Avere dedicato all’agricoltura, nei cinque anni che precedono la cessazione, almeno la metà del proprio tempo di lavoro, quali coadiuvanti familiari o salariati agricoli;

4. Avere lavorato nell’azienda del cedente almeno l’equivalente di due anni a tempo pieno nei quattro anni che precedono il prepensionamento del cedente stesso;

5. Essere iscritti a un regime di previdenza sociale.

I lavoratori, nel numero massimo di due per azienda, devono inoltre non avere ancora raggiunto i 35 anni di versamenti contributivi e quindi non poter ancora eventualmente beneficiare di pensione di anzianità, anche se devono aver comunque versato un numero minimo di anni di contributi (stesso riferimento come per il cedente) per poter poi accedere alla pensione di vecchiaia, all’età di 64 anni (59 per le donne) per l’anno 2001 e di 65 anni (60 per le donne) dal 1° gennaio 2002 in poi.

6. FORMA E AMMONTARE DEL PREMIO DI PREPENSIONAMENTO

(Valore EURO = L. 1936,27)

INDENNITÁ ANNUA PER IL CEDENTE

Parte fissa: EURO 10.000 all’anno

Parte collegata al numero di ettari ceduti:

+ 500 euro/ha (massimo 10 ha seminativi)

+ 1000 euro/ha (massimo 5 ha frutteto/vigneto/orto p.c.)

+ 2500 euro/ha (massimo 2 ha orto intens./floroviv.)

massimo concedibile all’anno: EURO 15.000 (pari a L. 29.044.050)

Il contributo può essere concesso fino all’età di 75, per un massimo di 15 anni, e per un importo totale massimo ammissibile di 150.000 Euro.

Nel caso in cui un cedente percepisca già una pensione, anche di invalidità, il contributo viene concesso sotto forma di pensione complementare, tenuto conto dell’importo della pensione lorda nazionale.

Coloro che maturino il diritto alla pensione complementare in data successiva all’invio dell’elenco di liquidazione, ma comunque entro la fine dell’anno, saranno soggetti a conguaglio a favore dell’Ente pagatore al momento della liquidazione del premio successivo.

Allorquando il cedente, che percepisca il premio intero, maturi il diritto alla pensione (di anzianità o di vecchiaia), avrà diritto al passaggio alla pensione complementare. La somma non potrà in ogni caso eccedere il massimale previsto dal regolamento.

Qualora il beneficiario deceda, il premio di prepensionamento non è reversibile al coniuge.

INDENNITÁ ANNUA PER I LAVORATORI DIPENDENTI O COADIUVANTI

EURO 3.500 ovvero L. 6.776.945

Ai lavoratori il contributo può essere concesso per un massimo di 10 anni e comunque non oltre la normale età di pensionamento (65 anni se uomo, 60 se donna), e con un importo totale massimo ammissibile di 35.000 Euro.

7. DECORRENZA DEL PREMIO DI PREPENSIONAMENTO

La decorrenza del premio ai fini del calcolo dell’importo da erogare al cedente, ha inizio a partire dalla data di registrazione dell’atto di trasferimento della proprietà (o possesso) dei terreni e dei fabbricati oggetto della transazione, o dalla data del contratto d’affitto nei casi contemplati dalla legge n°441/98.

PROCEDURE

1. PRESENTAZIONE DOMANDE

E’ aperta, con con la pubblicazione della Deliberazione della Giunta Regionale di approvazione del presente bando, fino dal 1 ottobre al 30 novembre 2001, la possibilità di presentare domanda al fine di ottenere il premio di prepensionamento.

Le domande vengono presentate ai Servizi Agricoltura delle Amministrazioni Provinciali competenti per territorio, su moduli predisposti dalla Regione Piemonte. La modulistica, oltre al supporto cartaceo, può essere presentata anche su supporto magnetico.

La presentazione di domanda di prepensionamento costituisce, per la Regione e per la Provincia interessata, autorizzazione al trattamento per fini istituzionali dei dati personali in essa contenuti.

Per tutto quanto non esplicitamente citato nel presente bando fa fede il manuale delle procedure e dei controlli dell’A.G.E.A.

2. PREISTRUTTORIA

1. Nei 90 gg successivi alla chiusura del bando il Servizio Agricoltura della Provincia competente per territorio esegue la PREISTRUTTORIA sulla TOTALITÀ delle DOMANDE PERVENUTE, verificando le DICHIARAZIONI PRESENTATE anche attraverso controllo in loco (SOPRALLUOGO AZIENDALE) e tutte le compatibilità con altre leggi e regolamenti (in particolare alla presenza di un vincolo di indivisibilità trentennale, ora ridotto a quindici anni). In questa fase verrà anche determinata l’entità del premio di prepensionamento spettante a ciascun beneficiario. L’osservanza dei predetti vincoli dev’essere attestata dal richiedente con dichiarazione resa ai sensi della legge n°15/68 e succ.

STANTI LE SOMME A DISPOSIZIONE PER L’ATTUAZIONE DELLA PRESENTE MISURA, SI RENDE NECESSARIO STABILIRE PRIMA DELL’ISTRUTTORIA DEFINITIVA, QUALI DOMANDE POTRANNO ESSERE FINANZIATE.

3. PRIORITÁ:

Viene stabilita una graduatoria sulla base dei punteggi che servono a stabilire la scala di priorità.

a) Rilevatario agricolo punti 10

b) Adesione del rilevatario alla Misura B punti 4

c) Adesione del rilevatario alla Misura A punti 2

d) Età del rilevatario 40 anni punti 8

e) Età del rilevatario uguale o  40 anni punti 0

f) Titolo di studio del rilevatario:

* laurea attinente materie agrarie punti 4

* diploma attinente materie agrarie punti 2

g) Attuazione di un processo di ricomposizione fondiaria (*) punti 7

h) Cessione definitiva dell’azienda (vendita) nel rispetto della legge sulla prelazione punti 8

i) Cessione di azienda in un unico corpo (particelle accorpate) punti 6

j) Adesione a misure agroambientali punti 5

k) Azienda situata in zona montana, svantaggiata, di collina depressa o a parco punti 7

l) Rilevatario non agricolo punti 0

(*) = Con l’acquisizione dei terreni del cedente il rilevatario diminuisce la frammentazione fondiaria della propria azienda, riducendo il numero dei corpi aziendali di almeno il 25%.

A parità di punteggio è data precedenza ai rilevatari più giovani, in base alla data di nascita. Fa fede, ai fini del punteggio, l’età del rilevatario al momento della presentazione della domanda.

La valutazione delle domande ricevute e di quelle ammissibili a finanziamento sulla base delle reali disponibilità per il primo anno di applicazione della presente misura, dev’essere fatta durante la fase di preistruttoria, al fine di evitare la cessione di aziende da parte di persone che, pur avendone diritto, non potranno ottenere il premio di prepensionamento a causa della limitatezza delle risorse disponibili per l’applicazione della Misura.

La graduatoria verrà definita da un gruppo di lavoro costituito da due funzionari dell’Amministrazione regionale, con funzioni di Presidente e segretario, e da un Funzionario per ciascuna Provincia. La comunicazione delle domande ammissibili sarà inviata agli interessati dal Presidente del Gruppo di Lavoro, a mezzo lettera RACCOMANDATA A.R.

Gli interessati avranno 45 gg. di tempo dalla data di ricevimento della raccomandata per presentare al Servizio Provinciale dell’Agricoltura i documenti richiesti per l’istruttoria definitiva, di cui all’allegato n.1.

4. ISTRUTTORIA DEFINITIVA:

I Servizi dell’Agricoltura delle Province competenti per territorio, una volta in possesso di tutta la documentazione necessaria, completano le istruttorie delle pratiche e procedono, entro 30 gg, alla predisposizione dell’elenco di liquidazione relativo, che viene trasmesso al Settore Avversità e calamità naturali della Regione Piemonte, secondo le modalità collaudate nell’applicazione del precedente Reg.2079/92. Il competente Settore dell’Assessorato provvederà quindi a inviare, entro i 10 gg successivi, all’Ente pagatore l’elenco di liquidazione su base cartacea, informandone anche il beneficiario.

PROROGHE nella presentazione della documentazione.

Sono concedibili delle proroghe, qualora si verifichino casi particolari, motivati e non dipendenti dalla volontà del beneficiario. Ogni proroga si riflette inevitabilmente sui tempi di definizione della pratica e riduce il tempo di godimento dei benefici (annualità).

5. LIQUIDAZIONE DEL PREMIO:

Il pagamento è di competenza dell’Ente pagatore (al momento I’AGEA.), con cui la Regione collabora al fine di consentire una sollecita liquidazione dei premi previsti da questa Misura.

6. COMPATIBILITÁ CON LA MISURA “B” DEL REG.CE n°1257/99, e con altre leggi dello Stato.

É importante vagliare ogni possibilità di favorire l’applicazione del prepensionamento quando ci si trovi in concomitanza con domande di insediamento giovani presentate ai sensi del medesimo Regolamento n.1257/99.

Se il passaggio di possesso avviene nell’ambito della medesima famiglia, in capo a un figlio che abbia presentato anche la domanda di premio di insediamento ai sensi dello stesso regolamento, o comunque avvenga in capo a un giovane anche esterno, e sempre titolare di domanda di premio di insediamento, l’applicazione di entrambi i premi necessita di una particolare attenzione.

Il Reg.CE n.1257/99 concede premi di prepensionamento e primo insediamento che sono applicabili anche nell’ambito della stessa famiglia contadina, in quanto perseguono due scopi diversi e destinati a beneficiari differenti.

Da un lato la Misura D del Reg.CE 1257/99 favorisce il prepensionamento delle persone con almeno di 55 anni e contemporaneamente, mediante la cessione dei terreni, mobilizza quest’ultimi sul mercato fondiario a favore di agricoltori che abbiano l’intenzione (oltre che la necessità) di ampliare la propria azienda, al fine di avere una più larga base produttiva (con la precisa intenzione di avvicinare, se possibile, l’estensione delle nostre aziende alle medie europee).

D’altra parte, lo stesso 1257/99, con la Misura B, concede un premio di insediamento ai giovani agricoltori che subentrano nella titolarità aziendale. Possono essere coadiuvanti familiari (e perciò avere già la qualifica di imprenditori agricoli) o anche non avere ancora lavorato in azienda. Il regolamento ne favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro agricolo, contribuendo a “svecchiare” l’età degli addetti attuali.

E’ ammessa l’adesione alla Misura D in qualità di rilevatari, anche ai giovani titolari di domande ai sensi della Misura B (premio di insediamento) che abbiano già aperto la partita I.V.A., purché non sia materialmente avvenuto il passaggio dei terreni in capo al giovane insediante il quale non dev’essere ancora intestatario dei contributi della P.A.C. per i medesimi terreni.

Si ricorda infatti che, in tutti gli altri casi, l’apertura della partita IVA da parte del giovane insediante lo qualfica come nuovo titolare, e NON È PIÙ POSSIBILE presentare richiesta di prepensionamento da parte del vecchio, poiché non può più configurarsi in qualità di CEDENTE, in quanto il POSSESSO dei terreni si considera GIÀ TRASFERITO in capo al nuovo titolare, il quale a sua volta non può configurarsi come rilevatario avendone già la piena disponibilità.

Ai sensi della misura B riguardante il premio d’insediamento si ricorda che l’azienda del cedente non dev’essere stata frazionata o divisa successivamente al 31/12/1999.

Tuttavia il richiedente del prepensionamento, pure in presenza di una richiesta di insediamento giovani, ha diritto di trattenere per sé (a titolo di proprietà) il fabbricato rurale (e relative pertinenze) e il 10% dei terreni (fino a un max. di un ettaro) senza che ciò si configuri come frazionamento aziendale.

Sul terreno che il cedente trattiene non può essere esercitata attività agricola ai fini commerciali e non possono essere richieste integrazioni al reddito nel quadro della P.A.C.

L’insediante deve configurarsi in qualità di rilevatario e quindi realizzare un miglioramento della redditività dell’azienda nella misura e nei modi previsti dal Regolamento.

Nel momento in cui il cedente è prossimo a perfezionare la pratica di prepensionamento, il giovane rilevatario può e deve aprire la PARTITA IVA e procedere all’iscrizione alla C.C.I.A.A. in qualità di nuovo titolare.

Per l’applicazione del Regolamento, nel caso di richiesta di premio di insediamento e di prepensionamento, la sequenza istruttoria della domanda riferita a quest’ultimo potrà avvenire secondo le fasi seguenti:

A- Presentazione della domanda di premio di insediamento.

B- Richiesta di prepensionamento da parte del vecchio titolare (cedente) - Il giovane insediante può configurarsi come rilevatario dei terreni ceduti.

C- Le due richieste possono essere istruite contemporaneamente e può avere inizio sia la definizione della pratica di insediamento, col relativo passaggio di titolarità in capo al giovane, sia la pratica relativa alla Misura D

D- Il cedente è autorizzato, per il periodo di un anno dalla data di stipula del contratto d’affitto o dell’atto di compravendita/donazione/comodato, a mantenere ancora aperta la propria partita I.V.A. al fine dì concludere le procedure connesse al recupero di tutti i diritti vantati in relazione al possesso del bene ceduto.

PRECISAZIONI IN MERITO ALLA COMPATIBILITÀ CON AGEVOLAZIONI FISCALI DI CUI ALLA LEGGE n°604/54

Il decreto legislativo 18 maggio 2001 n°228 in materia di orientamento e modernizzazione del settore agricolo a norma della legge 5 marzo 2001 n°57, all’art.11 modifica profondamente l’applicazione della legge n°604/54, riducendo il periodo vincolativo da 10 a 5 anni.

Inoltre stabilisce che non si applica la decadenza in tutti i casi in cui la cessazione della coltivazione del fondo avviene conseguentemente all’applicazione di politiche comunitarie, nazionali e regionali volte a favorire l’insediamento dei giovani o a promuovere il prepensionamento nel settore.

Le disposizioni di cui alla legge n°604/54, pertanto, non sono più ostative alla definizione delle domande di prepensionamento.

7. NOTA SUI CONTRATTI D’AFFITTO

Il rilevatario può acquisire i terreni del cedente mediante contratto d’affitto per il numero di anni previsto dalla presente normativa. Condizione essenziale è che il contratto di cui sopra sia registrato, in quanto devono essere indicate chiaramente la durata e le condizioni riferite alla presente misura.

l giovani al di sotto dei 40 anni di età, ai sensi dell’art.15 della legge n°441/98, sono esentati dalla disposizione di cui sopra; in sua vece dovrà comunque essere prodotta copia del contratto d’affitto fra le parti, contenente l’impegno a rispettare le durate minime e le condizioni previste dal regolamento.

*******

Nel caso che il cedente sia un affittuario, questi può cedere i terreni resi disponibili al proprietario (che viene a configurarsi come rilevatario), a condizione che il contratto d’affitto sia estinto e che il rilevatario sia in possesso dei requisiti previsti dall’art.11, paragrafo 2 del Reg.CE n°1257/99.

Qualora l’affittuario intenda cessare l’attività agricola e cedere a terzi rilevatari il possesso dei terreni da lui condotti, occorre che il proprietario dei terreni stessi sia a conoscenza del fatto e che provveda a far cessare il vecchio contratto d’affitto (col cedente) e altresì provveda a stipularne uno nuovo con il rilevatario, in osservanza a tutte le regole e gli obblighi più sopra richiamati in materia relativa alla durata.

L’affittuario deve dimostrare il possesso dei terreni a mezzo di contratto d’affitto registrato o, in sua assenza, con la presentazione della registrazione cumulativa resa ai sensi dell’art.7, comma 8° della legge n°448/98, ovvero con presentazione da parte del proprietario di una dichiarazione resa ai sensi della legge 15/68 che comprovi l’esistenza di tale affitto.

Potrà essere richiesta anche, qualora il Funzionario Istruttore lo ritenga necessario, copia del quadro “Redditi dei Terreni” della dichiarazione dei redditi, da cui sia possibile ottenere informazioni relative al pagamento del reddito agrario.

Qualora l’affittuario affitti da più proprietari e questi siano tutti concordi ad effettuare la cessione al rilevatario, è possibile effettuare una registrazione unica e contemporanea di più contratti d’affitto.

8. CONTROLLI

Il cedente non può riprendere l’attività agricola. Ne può far fede la verifica al registro imprese della C.C.I.A.A. da cui deve risultare che la Ditta non abbia riaperto una partita I.V.A. agricola.

Nulla osta a che la Ditta effettui prestazione di servizi con i propri macchinari agricoli (contoterzismo), purché la Ditta stessa risulti iscritta in sezioni C.C.I.A.A. diverse da quella agricola.

9. DECADENZA DEI BENEFICI

Sono previste solo a carico del cedente qualora risulti, anche da accertamenti diretti in azienda, che continui ad esercitare l’attività agricola ovvero che non ha adempiuto agli altri impegni previsti dalla presente misura, salvo che sia in grado di dimostrare che si sia trattato di cause di forza maggiore non dipendenti dalla volontà del beneficiario.

La decadenza comporta l’obbligo, a carico del beneficiario, di restituire gli importi eventualmente già percepiti per le annualità in corso e per le precedenti, maggiorate degli interessi calcolati al tasso ufficiale di sconto in vigore nel periodo intercorrente fra la data di erogazione e la data del recupero, ai sensi dell’art.6 della legge 14 Aprile 1987 n°183 e dell’art.11 del D.P.R. 29 Dicembre 1988 n°568. Oltre alle suddette sanzioni rimangono comunque applicabili le penalità stabilite dalla legge 23 Dicembre 1986 n°898 concernente sanzioni amministrative e penali in materia di aiuti comunitari al settore agricolo.

Allegato 1

Elenco dei documenti che cedente e rilevatario devono presentare dopo la comunicazione da parte dello Servizi o Settori dell’Agricoltura dell’Amministrazione Provinciale competente per territorio dell’esito favorevole della preistruttoria:

a) atto di vendita o donazione o comodato dei terreni del cedente al rilevatario o contratto di affitto debitamente registrato;

b) nel caso che il cedente sia un affittuario - in assenza di contratti debitamente registrati - va richiesta la presentazione della registrazione di contratto verbale che comprovi l’esistenza di tale affitto e/o della propria dichiarazione dei redditi che consenta la verifica del pagamento dei redditi agrari dei terreni affittati ovvero quant’altro consenta al Funzionario istruttore di conoscere la reale ampiezza dei terreni ceduti;

c) copia della richiesta di cancellazione dagli elenchi INPS (ex-SCAU) da parte del cedente;

d) visura catastale e planimetria aziendale dei terreni posseduti da cedente;

e) Planimetria semplificata dei terreni già in possesso del rilevatario;

f) In caso di rilevatario non agricolo, progetto di destinazione naturalistica (con relazione tecnica) redatto da un tecnico competente per materia;

g) autocertificazione della qualifica di IATP (o c.d.) posseduta dal cedente ovvero certificazione mediante dichiarazione rilasciata dall’INPS (ex-SCAU);

h) certificato di cessazione dell’attività ai fini I.V.A. Nel caso in cui il cedente debba espletare le procedure connesse al recupero di tutti i diritti vantati in relazione al possesso del bene ceduto, dev’essere consegnato entro un anno dalla data della transazione;

i) documentazione attestante il raggiungimento dei minimi di contribuzione previsti dal presente Regolamento.

j) nel caso in cui il cedente sia un affittuario, all’atto della presentazione della domanda, dovrà essere prodotta una dichiarazione di intenti del proprietario e del rilevatario.

E’ comunque discrezione dell’Ufficio Istruttore competente richiedere la presentazione di ulteriori o differenti documenti, che consentano una verifica il più completa possibile dei requisiti di cedente e rilevatario.

Allegato 2




Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 16-3982

Integrazioni alla D.G.R. n. 28-2108 del 29/1/2001: “Passaggio in categoria D (posizione economica D1) del personale di vigilanza degli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali in applicazione dell’art. 29, commi, 1, lett. A) e 5 CCNL del 14/9/2000 relativo al personale del Comparto Regioni ed Autonomie locali”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di stabilire ad integrazione della precedente DGR n. 28-2108 del 29/1/2001, il passaggio in categoria D, posizione economica D1, del personale di vigilanza degli Enti di Gestione delle Aree Protette di seguito espressamente indicato e con la decorrenza espressamente stabilita per ciascuno di essi:

* Sig. Leonardo Foscal Mella - Ente di Gestione del Parco naturale della Bucina dal 15/11/2000;

* Sig. Gianni Oppi - Ente di Gestione del Parco Naturale Alpi Marittime dal 21/2/2001;

* Sig. Gianni Abbona - Ente di Gestione del Sistema Aree Protette della Fascia Fluviale del Po - Tratto Torinese dal 3/5/2001;

* Sig. Sandro Bergamo - Ente di Gestione del Parco Naturale Alta Valsesia dal 22/8/2001

di dare atto che i fondi occorrenti per l’adeguamento dello stipendio del personale sopra indicato trovano copertura finanziaria sul capitolo di spesa 15180 del bilancio regionale di previsione 2001, accantonati dalla Direzione Turismo - Sport - Parchi con D.G.R. n. 10-2313 del 26/2/2001 (Acc. N. 100554);

di demandare al Dirigente regionale competente per materia i successivi adempimenti a garanzia del pagamento delle risorse occorrenti in conseguenza dell’adozione del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 17-3983

Art. 15, comma 1, della legge regionale 22 marzo 1990, n. 12 e s.m.i. Rideterminazione delle indennita’ dei Presidenti degli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prevedere con decorrenza dal 1 agosto 2001 una rideterminazione delle indennità dei Presidenti degli Enti di gestione delle Aree Protette regionali determinati come segue:

* 1/6 dell’indennità mensile globale lorda spettante ai Consiglieri regionali ai Presidenti dei parchi appartenenti alla “Famiglia 1" definita dal Nucleo di Valutazione delle Aree protette: Alpi Marittime, La Mandria, Fascia fluviale del Po Torinese, Orsiera-Rocciavrè, Fascia fluviale del Po Vercellese-Alessandrino, Valle del Ticino;

* 1/10 dell’indennità mensile globale lorda spettante ai Consiglieri regionali ai presidenti dei parchi appartenenti alla “Famiglia 2" definita dal Nucleo di Valutazione delle Aree protette Alta Valsesia, Baragge-Bessa,Parco della Burcina, Parchi e Riserve del Canavese, Capanne di Marcarolo, Collina Torinese, Parchi e Riserve Cuneesi, Laghi di Avigliana, Parchi e Riserve del Lago Maggiore, Lame del Sesia, Parco del Monte Fenera, Fascia fluviale del Po Cuneese, Sacro Monte di Crea, Sacro Monte di Ghiffa, Sacro Monte di Orta, Sacro Monte di Varallo, Gran Bosco di Salbeltrand, Parco Veglia- Devero;

* 1/12 dell’indennità mensile globale lorda spettante ai Consiglieri regionali ai Presidenti dei parchi appartenenti alla “Famiglia 3" definita dal Nucleo di Valutazione delle Aree protette: Parchi e Riserve Astigiani, Bosco della Partecipanza di Trino, Sacro Monte di Domodossola, Parco di Stupinigi, Parco Val Troncea.

di abrogare ogni precedente provvedimento avente ad oggetto la determinazione delle indennità annuali facenti capo ai Presidenti degli Enti di gestione delle Aree protette regionali

di sottolineare l’impegno da parte della Giunta Regionale a porre in essere le necessarie procedure affinché sia garantito anche un aumento del gettone di presenza facente capo ai componenti dei Consigli Direttivi e delle Giunte Esecutive degli Enti di Gestione ;

di dare atto che i fondi occorrenti per l’adeguamento delle indennità come sopra determinate trovano copertura finanziaria sul capitolo di spesa 15315 del Bilancio regionale di previsione per l’anno 2001 accantonati alla Direzione Turismo-Sport-Parchi con DGR n. 16-2146 del 5 febbraio 2001 (acc.100066) ;

di demandare al Dirigente regionale competente per materia i successivi adempimenti a garanzia del pagamento delle risorse occorrenti in conseguenza dell’adozione del presente provvedimento.

di stabilire che eventuali modificazioni della complessità amministrativa e gestionale accertata dal Nucleo di Valutazione tali da modificare l’appartenenza degli Enti alle famiglie sopra definite comporta l’automatico adeguamento del parametro di riferimento sopra individuato con decorrenza dal mese successivo a quello del verbale del NVAP dal quale risulti tale mutata complessità.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 18-3984

Art. 3 L.R. 62/95 - Promozione di un progetto sulle problematiche gemellari. Accantonamento di L. 50.000.000 sul cap. 12022/01

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di richiamare la premessa del presente atto quale parte integrante del dispositivo;

- di approvare le finalità di un progetto sulle problematiche gemellari, articolato in tre aree, promovendo la realizzazione del progetto presentato dall’Università di Torino.

- di assegnare, ai sensi dell’art. 3 della L.R. 62/95 , all’Università di Torino - Dipartimento di Psicologia -Laboratorio di Indagine della Personalità’ un contributo di Lit. 50.000.000 per la realizzazione della attività progettuali su esposte;

- di accantonare a tal fine la somma di Lit 50.000.000 sul Cap. 12022 del bilancio 2001 assegnandola alla Direzione Politiche Sociali che provvederà alla relativa erogazione con apposita Determinazione Dirigenziale (A. 101246).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 19-3985

Asilo Infantile “Francesco Arnaldi” di Montechiaro d’Asti (AT). Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione dell’Asilo Infantile “Francesco Arnaldi” di Montechiaro d’Asti per le motivazioni espresse in narrativa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 20-3986

Modifica D.G.R. n. 35-2287 del 19.2.2001 avente ad oggetto: “Determinazione di importi e modalita’ di erogazione dell’assistenza sanitaria in forma indiretta a favore degli assistiti del Servizio Sanitario Regionale residenti in Piemonte per l’anno 2001"

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa,

* di autorizzare le Aziende Sanitarie Locali di residenza a rimborsare ai pazienti uremici cronici, per l’anno 2001 e nei limiti della spesa effettivamente sostenuta, il costo delle prestazioni di dialisi extracorporea fruite presso strutture pubbliche o private operanti, in regime privatistico al di fuori del territorio regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 21-3987

Modalità organizzative per l’applicazione delle tecniche NAT allo screening del sangue: modifica decorrenza termini di cui alla D.G.R. n. 28-3449 del 9.7.01

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare la D.G.R. n. 28.3449 del 09.07.01 mediante la sostituzione del 1° capoverso con il seguente:

“di stabilire che tutti gli emocomponenti prodotti nella Regione Piemonte a partire dal 04.11.01 dovranno risultare negativi al test NAT per HCV”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 22-3988

Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, ai sensi della L.R. 51/97 - Spesa di Lire 3.000.000.000 (Euro 1.549.370,70) con accantonamento sul cap. 11405/01

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di autorizzare, per le motivazioni in premessa indicate, l’assegnazione della somma di L. 3.000.000.000 (Euro 1.549.370.,70) alla Direzione Regionale Formazione Professionale -Lavoro , ai sensi della L.R. 51/97.

Alla spesa di L. 3.000.000.000 (Euro 1.549.370.,70) si fa fronte mediante accantonamento a valere sul cap. 11405 del bilancio 2001. (101235/A)

Di autorizzare la Direzione Formazione Professionale -Lavoro a provvedere con propri atti allo scorrimento della graduatoria riferita alle attività formative rivolte ai giovani in obbligo formativo, maggiormente sofferenti, intese per tali quelle che registrano una maggiore presenza di allievi nei corsi non finanziati per carenza di risorse e ad affidare agli Operatori interessati le attività di formazione professionale che, per effetto del nuovo stanziamento, risulteranno finanziabili.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 23-3989

Costituzione Comitato Regionale per l’Educazione degli Adulti (EDA)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di procedere, per le motivazioni espressi in premessa, alla costituzione del Comitato regionale per l’educazione degli adulti, che per brevità viene denominato Comitato regionale EDA, così come in premessa descritto;

di stabilire che il Comitato regionale per l’educazione degli adulti è composto come indicato nella premessa del presente atto;

il Comitato regionale per l’educazione degli adulti svolge i compiti indicati in premessa del presente atto ed in particolare :

a) individua gli interventi per la promozione dell’educazione degli adulti ;

b) definisce i criteri per la realizzazione delle attività sul proprio territorio, a partire dalle conoscenze sui fabbisogni professionali e formativi locali;

c) definisce il quadro delle risorse disponibili destinate al sistema integrato di educazione degli adulti;

d) definisce i criteri e le modalità di monitoraggio e valutazione;

e) mantiene i rapporti e collabora con i vari comitati locali ;

di stabilire che detto comitato viene ricompreso all’interno del Comitato regionale integrazione dei sistemi al quale dovrà riferire periodicamente su tutte le iniziative intraprese.

Con successivo decreto del Presidente della Giunta Regionale saranno individuati i rappresentanti designati dagli Organismi di cui sopra.

Per effetto della presente deliberazione non sono previsti impegni di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 24-3990

Affidamento del servizio di assistenza tecnica all’esecuzione del Programma Operativo obiettivo 3 2000/6. Ex Reg. CEE 1260/99. Revoca degli accantonamenti sul Bilancio 2001 e della prenotazioni sui Bilanci 2002 e 2003 di cui alla DGR n. 35-2799 del 17.04.2001. Capp. Vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di rinviare l’affidamento del servizio di assistenza tecnica all’esecuzione del Programma Operativo obiettivo 3 della Regione Piemonte - ex Regolamento CE 1260/99, approvato con DGR n° 35 - 2799 del 17/4/2001;

di avviare il confronto con le Amministrazioni Provinciali volto alla verifica delle nuove caratteristiche dei servizi da appaltare in relazione al perfezionamento della delega delle competenze regionali in materia di formazione professionale, in attuazione della LR 44/2000;

di rimandare ad un successivo atto l’approvazione dell’affidamento del servizio di assistenza tecnica attraverso la definizione di servizi complementari così come risultanti dalla verifica operata con le Province;

di revocare gli accantonamenti disposti con la DGR sopra richiamata sul Bilancio 2001 e di seguito elencati:

L. 225.000.000 (Euro 116.202,8 ) Cap.11340/2001 Fondo Sociale Europeo 100706/A

L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) Cap.11358/2001 Fondo di Rotazione 100707/A

L. 55.000.000 (Euro 28.405,13) Cap.11357/2001 Cofinanziamento Regionale 100708/A

di revocare le prenotazioni sul Bilancio 2002 di seguito elencate:

L. 225.000.000 (Euro 116.202,8 ) Cap.11340/2002 Fondo Sociale Europeo 100067/P

L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) Cap.11358/2002 Fondo di Rotazione 100068/P

L. 55.000.000 (Euro 28.405,13) Cap.11357/2002 Cofinanziamento Regionale 100069/P

di revocare le prenotazioni sul Bilancio 2003 di seguito elencate:

L. 225.000.000 (Euro 116.202,8 ) Cap.11340/2003 Fondo Sociale Europeo 100005/P

L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) Cap.11358/2003 Fondo di Rotazione 100006/P

L. 55.000.000 (Euro 28.405,13) Cap.11357/2003 Cofinanziamento Regionale 100007/P

di demandare alla Direzione competente l’incarico di compiere tutte le formalità di legge inerenti il rinvio della gara di appalto a suo tempo avviata in applicazione della precedente Deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 25-3991

D.G.R. n. 45-2237 del 12/02/01 di approvazione della direttiva “Mercato del Lavoro 2001/02" - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro mediante accantonamento della somma di L. 10.000.000.000.= sul Cap. 11400/01 - Riduzione prenotazione n. 100050 disposta con D.G.R. n. 45-2237 del 12/02/01 sul Cap. 11400/02 per l’importo di L. 10.000.000.000.=

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 10.000.000.000.= alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro da destinare alle azioni riferite alla direttiva “Mercato del Lavoro 2001/02";

di ridurre la prenotazione n. 100050 disposta con deliberazione n. 45-2237 del 12/02/01 sul cap. 11400/02 per l’importo di L. 10.000.000.000.= da L. 13.969.186.662.= a L. 3.969.186.662.=.

Definita la rendicontazione delle attività 1999-2000 con le relative quote di saldo con successivo provvedimento verrà assegnata alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro una ulteriore quota di bilancio regionale necessaria a completare l’erogazione delle anticipazioni agli operatori di cui alla direttiva “Mercato del Lavoro 2001 - 2002".

Alla spesa di L. 10.000.000.000.= si fa fronte con accantonamento sul cap. 11400 del bilancio 2001. (101239/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 27-3992

D.G.R. n. 1-24867 del 22.06.98 - Assegnazione fondi alle Direzioni regionali per il finanziamento di progetti volti a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse. Accantonamento di L. 11.693.752.000 (cap. 20024/01); L.291.431.071(cap. 20045/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare, per il finanziamento dei progetti volti a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse, di cui alla D.G.R. n° 1-20837 del 14.07.97, per l’anno 2001, alle Direzioni di cui all’allegato A le somme a ciascuna di esse spettanti in base alla ripartizione di cui all’allegato medesimo.

Alla spesa complessiva di L. 11.985.183.071 si fa fronte con accantonamenti sui capitoli 20024/01, 20045/01;

di rimandare, ai sensi della L.R. 51/97, alle specifiche determinazioni dirigenziali gli impegni di spesa previsti per il finanziamento dei progetti di cui alla sopra citata D.G.R. n° 1-20837 del 14.07.97.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 28-3993

Accantonamento a favore della Direzione “Pianificazione e Gestione Urbanistica” di lire 500.000.000 (cap.15083/01) per erogazione contributi ex art.7, comma 3 bis, della L.35/95

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di accantonare a favore della Direzione “Pianificazione e Gestione Urbanistica” la somma di L. 500.000.000 sul capitolo 15083 del bilancio 2001 che sarà utilizzata, con determinazioni assunte dal Responsabile del Settore Studi, Regolamenti e Programmi Attuativi in materia Urbanistica per i motivi e per gli scopi sopra descritti (n. 101254/acc).

 (omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 29-3994

Accantonamento e assegnazione alla Direzione Pianificazione delle risorse idriche della somma di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80) sul capitolo 15305/2001, relativo a spese di monitoraggio idrometrico e di qualita’ delle acque

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare e assegnare alla Direzione regionale Pianificazione delle risorse idriche la somma di L. 341.000.000 (Euro 176.111,80) sul capitolo 15305/2001, per la copertura delle spese relative al monitoraggio idrometrico e di qualità delle acque (A. 101245).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 30-3995

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO S. Croce e Carle di Cuneo. Atto n. 1185 del 24.8.01 “Convenzione tra l’Universita’ degli Studi di Siena e l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del presidio ospedaliero S. Croce da parte della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.O. S. Croce e Carle di Cuneo n. 1185 del 24.8.01 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Università degli Studi di Siena e l’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo per l’utilizzazione delle strutture sanitarie del presidio ospedaliero S. Croce da parte della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 31-3996

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR. ASL 3 di Torino. Atto n. 1223/013/2001 del 23.8.01 “Convenzione tra la Fondazione “C. Feyles” - Scuola per Educatori Professionai e l’ASL 3 di Torino per lo svolgimento di attivita’ di tirocinio di formazione e orientamento da parte di studenti del corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione ad indirizzo Formatore". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ASL 3 di Torino n. 1223/013/2001 del 23.8.01 avente ad oggetto “Convenzione tra la Fondazione “C. Feyles” - Scuola per Educatori Professionali e l’Azienda Sanitaria Locale 3 di Torino per lo svolgimento di attività di tirocinio di formazione e di orientamento da parte di studenti del corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione ad indirizzo Formatore;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 32-3997

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 14 di Omegna. Atto n. 411 del 27.7.01 “Protocollo di intesa Università-Reg. Piemonte per l’espletam. di corsi di diploma univ. dell’area san.. Accordo convenz. attuativo tra l’ASL 14 e l’Univ. degli Studi del Piemonte Orient. A.Avogadro per l’istituzione a livello provinciale di corsi diploma univ. di Infermiere e Fisioterapista.A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ A.S.L. 14 di Omegna n. 411 del 27.7.01 avente ad oggetto “Protocollo di intesa Università - Regione Piemonte per l’espletamento di Corsi di Diploma Universitario dell’Area Sanitaria. Accordo convenzionale attuativo tra l’ASL 14 - V.C.O. di Omegna e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale ”Amedeo Avogadro" per l’istituzione a livello provinciale di Corsi di Diploma universitario di Infermiere e Fisioterapista. A.A. 2001/2002" a condizione che lo stipulando protocollo di intesa Regione-Università individui l’ASL 14 quale sede formativa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 33-3998

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 9 di Ivrea. Atto n. 829 del 8.8.01 “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Oncologia. Anno Accademico 2000-2001”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ A.S.L. 9 di Ivrea n. 829 del 08.8.01 avente ad oggetto “Presa d’atto ed approvazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per Scuola di Specializzazione in Oncologia. Anno Accademico 2001/2002" a condizione che il finanziamento di borse di studio per posti eccedenti rispetto alle previsioni ministeriali non sia effettuato con fondi del S.S.N.;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 34-3999

L.R. 18.10.94 N. 43 e L.R. 6.12.1999 n. 31 Scheda Guida Termalismo - FIP 1999 - Accantonamento della somma di L. 9.407.216.776 disponibile sul cap. 23597/2001 a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 9.407.216.776 disponibile sul capitolo 23597 del bilancio 2001 a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi per l’adozione dei provvedimenti di approvazione della graduatoria, di impegno e concessione dei contributi nei limiti della medesima disponibilità, in ordine alle istanze presentate dai Soggetti beneficiari ai sensi della L.R. 6.12.1999 N. 31 - Scheda Guida Termalismo - FIP 1999 (Acc. n. 101259)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 35-4000

L.R. 70/96. Piani numerici di prelievo alla tipica fauna alpina nei Comprensori alpini. Approvazione. Integrazione alla D.G.R. n. 66-3543 del 16.7.2001 concernente l’approvazione dei piani di prelievo selettivo agli ungulati nei C.A. e negli A.T.C.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) - di approvare, per le motivazioni riportate in premessa, i piani numerici di prelievo alle specie coturnice, pernice bianca, fagiano di monte e lepre variabile, nei Comprensori alpini, così come riportati nella tabella allegata alla presente deliberazione;

- di stabilire che i Comitati di gestione, a seguito della verifica presso i Centri di controllo dell’andamento dei piani di abbattimento nelle prime sei giornate di attività venatoria, su indicazione dei coordinatori faunistici regionali, debbono procedere alla chiusura dell’attività venatoria alle specie di cui sopra, nel caso in cui il numero dei capi presentati sia inferiore o uguale al 50% del piano autorizzato, dandone adeguata pubblicità secondo le indicazioni previste al punto 12) - Pubblicità degli atti - del calendario venatorio per la stagione 2001/2002; nel caso in cui una o più delle prime sei giornate di attività venatoria siano caratterizzate da eccezionali condizioni di maltempo, i Comitati di gestione, sentiti i coordinatori faunistici regionali, possono posticipare la suddetta verifica, comunque non oltre l’ottava giornata di attività venatoria, dandone preventiva comunicazione al Settore regionale Caccia e Pesca;

- di stabilire, per una maggiore tutela della specie, la chiusura dell’attività venatoria alla specie coturnice al tramonto del 31 ottobre su tutto il territorio regionale, ad esclusione delle aziende faunistico-venatorie;

- di approvare altresì le seguenti modalità:

A) - Modalita’ di accesso ai piani di prelievo:

1- L’accesso al presente piano di prelievo è riservato ai cacciatori muniti di abilitazione venatoria in zona Alpi ed ammessi ad esercitare la caccia nei Comprensori alpini;

2- Il Comitato di gestione provvederà, per le specie pernice bianca, coturnice, fagiano di monte e lepre variabile, a rilasciare ad ogni singolo cacciatore un contrassegno inamovibile di colore azzurro da apporre all’animale appena abbattuto;

B) - Modalita’ di prelievo

1 - Ad abbattimento avvenuto, il cacciatore provvederà immediatamente all’apposizione del contrassegno inamovibile alla specie lepre al tendine dell’arto posteriore e alle specie coturnice, pernice bianca e fagiano di monte all’ascellare, ed alla rimozione dal contrassegno stesso delle tacche relative al giorno e mese dell’abbattimento; ai fini della verifica del completamento dei piani numerici di prelievo, il cacciatore deve inoltre presentare il capo abbattuto al centro di controllo dove il tecnico incaricato provvederà a compilare la scheda rilevamento dati.

Tale scheda, compilata in ogni sua parte, avrà la seguente destinazione: l’originale da trasmettere al Settore regionale Caccia e Pesca, una copia da consegnare al cacciatore, una copia da trattenersi da parte del Comitato di gestione;

2 - Il Comitato di gestione deve adottare tutti gli opportuni provvedimenti affinchè i piani numerici di prelievo vengano effettuati nel rispetto dei limiti quantitativi autorizzati per ciascun Comprensorio alpino.

C) - La Regione fornisce ai Comitati di gestione dei Comprensori alpini gli appositi contrassegni e le schede rilevamento dati.

I contrassegni non utilizzati dovranno essere restituiti da parte dei cacciatori al Comitato di gestione del C.A. entro e non oltre il 15 febbraio 2002. La mancata restituzione comporta la sanzione amministrativa prevista dall’art. 53, comma 1, lett. qq), della l.r. 70/96.

D) - Al raggiungimento del numero di animali prelevabili sulla base del piano numerico i Presidenti dei Comitati di gestione devono provvedere a pubblicizzare la chiusura dell’attività venatoria a tali specie secondo le indicazioni previste al punto 12) - Pubblicità degli atti - del calendario venatorio.

E) - Il Comitato di gestione a conclusione del presente piano di abbattimento è tenuto a trasmettere, entro il 28 febbraio 2002, al Settore regionale Caccia e Pesca, una relazione dettagliata sui risultati del piano autorizzato.

2) - di approvare il piano di abbattimento selettivo alla specie cinghiale nel C.A. VC1, pari a 200 capi di cui 120 giovani/sub-adulti e 80 adulti, nel rispetto delle modalità e delle prescrizioni riportate nella parte dispositiva della D.G.R. n. 66-3543 del 16 luglio 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 36-4001

Presa d’atto dell’ultimazione delle attivita’ socialmente utili di cui alla D.G.R n. 31-2889 del 2.5.2001 relative ai soggetti indicati nell’Allegato A. Accantonamento di L. 336.000.000 ed assegnazione alla Direzione Sanità Pubblica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto della conclusione al 31.10.2001 delle attività socialmente utili svolte dai lavoratori di cui all’Allegato A che costituisce parte integrante della presente deliberazione;

- di utilizzare la somma di cui alla DD n. 430 del 17.11.1999 (366971/I) e DGR n. 42-1463 del 27.11.2000 per il pagamento delle attività svolte dai soggetti utilizzati in attività socialmente utili di cui all’Allegato A per il periodo 1.7.2001- 31.10.2001;

- che tali pagamenti verranno effettuati sulla base di convenzione stipulata con la Direzione regionale dell’INPS in data 3.7.2001, Prot. n. 5936;

- di accantonare a favore della Direzione Sanità Pubblica la somma L. 336.000.000 sul capitolo 12292/01 (101260/A) assegnandola alle ASL di cui all’allegato B per l’eventuale stipulazione di contratti di collaborazione coordinata e continuativa per il personale di cui all’Allegato A, direttamente utilizzato dalle ASL. , in caso di documentata necessità di completare programmi già avviati;

- di far fronte alle spese derivanti dall’eventuale stipulazione di contratti collaborazione coordinata e continuativa per il personale di cui all’Allegato A, (sig. Bertocco Doriano) direttamente utilizzato dalla Direzione Sanità Pubblica con le somme impegnate con DD. N. 596 del 28.12.2000;

- di ripartire la suddetta somma con successiva determinazione dirigenziale in relazione ai fabbisogni documentati.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 37-4002

Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro per la realizzazione di azioni finanziate con il concorso del FSE 2000/2006 - POR OB3 - Asse F Misura F1. Spesa L. 50.259.677 (Euro 25.956,96) di cui L. 12.564.919 (Euro 6.489,24) mediante accantonamento su capp. vari Bilancio 2001 e L. 37.694.758 (Euro 19.467,72) con prenotazione su capp. vari Bilancio 2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di assegnare, ai sensi della L. R. 51/97, a favore della Direzione Regionale Formazione Professionale Lavoro per l’attivazione della collaborazione di cui in premessa, la somma di L 50.259.677 (pari a Euro 25.956,96) così ripartita:

per L. 12.564.919 (euro 6.489,24) mediante accantonamento sui sottoelencati capitoli bilancio 2001:

L. 5.654.214 (euro 2.920,16) sul cap. 11340 bil. 2001 (101255/A)

L. 5.528.564 (euro 2.855,26) sul cap. 11358 bil. 2001 (101256/A)

L. 1.382.141 (euro 713,82) sul cap. 11357 bil. 2001 (101257/A)

Per L. 37.694.758 (euro 19.467,72) mediante prenotazione a favore della Direzione Regionale Formazione Professionale Lavoro, per gli atti di competenza relativi all’esercizio finanziario 2002, sui sottoelencati capitoli bilancio 2002:

L. 16.962.641 (euro 8.760,48) sul cap. 11340 bil. 2002 (100137/P)

L. 16.585.694 (euro 8.565,80) sul cap. 11358 bil. 2002 (100138/P)

L. 4.146.423 (euro 2.141,44) sul cap. 11357 bil. 2002 (101139/P)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 38-4003

R.T.P. SpA - Assemblea straordinaria del 25 settembre 2001 - partecipazione della Regione Piemonte - indirizzi e vincoli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di fornire gli indirizzi e vincoli di cui in premessa al rappresentante dell’Amministrazione regionale che parteciperà all’assemblea straordinaria di R.T.P. SpA fissata per il giorno 25 settembre 2001, in seconda convocazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 25 settembre 2001, n. 1-4004

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie (cap. 15950/01). Ottavo prelievo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2001, la somma indicata nell’allegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per l’anno finanziario 2001;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 25 settembre 2001, n. 2-4005

Variazione al bilancio pluriennale per l’anno finanziario 2002 ai sensi della legge 59/97 e del d.lgs 422/97 per il finanziamento di funzioni e compiti delegati in materia di trasporto pubblico locale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi della Legge 59/97 e del D.Lgs 422/97 di variare il bilancio pluriennale della Regione per l’anno finanziario 2002 secondo quanto indicato nell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 25 settembre 2001, n. 3-4006

Integrazione alla D.G.R. n. 6-3724 del 6 agosto 2001. Contratto di servizio regionale per il trasporto pubblico ferroviario di interesse della Regione Piemonte. Prenotazione a favore della Direzione Trasporti della somma di L. 34.806.800.000= (Cap. 14321/2002)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- per le motivazioni espresse in premessa, di prenotare a favore della Direzione Trasporti la somma di L. 34.806.800.000 sul cap. 14321 del Bilancio regionale del 2002. (n. 100144/P).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 4-4010

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Gattinara (VC). Approvazione della “Variante 6/A” al Piano Regolatore Generale Comunale vigente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante 6/A al vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Gattinara, in Provincia di Vercelli, così come adottata, modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 93 in data 28.12.1999, n. 40 in data 29.5.2000 e n. 22 in data 18.4.2001, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione costituente la Variante 6/A al vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Gattinara, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 93 in data 28.12.1999 e n. 40 in data 29.5.2000, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

Elaborati urbanistici:

-  Elab. - Relazione illustrativa

-  Elab. - Norme Tecniche di Attuazione e schede allegate

-  Elab. - Tabelle di calcolo capacità insediativa allegate alle norme tecniche di attuazione

-  Elab. - Allegato A - Ragguaglio grafico e fotografico degli edifici in centro storico ammessi al completamento della cortina stradale

-  Elab. - Allegato B - Ragguaglio fotografico a corredo della modifica n.° 16

-  Tav.2 - Aree di progetto - Individuazione modifiche Var. N.° 6/A - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A, 2/A, 3/A, 4/A, 5/A, in scala 1:5000

-  Tav.2 - Aree di progetto - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A, in scala 1:5000

-  Tav.3/A - Aree di progetto - Individuazione modifiche Var. N.° 6/A - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A, 2/A, 3/A, 4/A, 5/A, in scala 1:2000

-  Tav.3/B - Aree di progetto - Individuazione modifiche Var. N.° 6/A - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A, 2/A, 3/A, 4/A, 5/A, in scala 1:2000

-  Tav.3/A - Aree di progetto - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A, in scala 1:2000

-  Tav.3/B - Aree di progetto - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A, in scala 1:2000

-  Tav.7/A - Viabilità - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A, in scala 1:2000

-  Tav.7/B - Viabilità - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A, in scala 1:2000

Elaborati geologici:

-  Elab. - Certificazione di conformità alla Circolare P.G.R. n° 7/LAP dell’elaborato geologico integrativo adottato con D.C. n. 40 del 29.5.2000

-  Elab. - A.T.G.- 01 - Relazione geologico-tecnica

-  Tav. - A.T.G.- 02 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

-  Tav. - A.T.G.- 03 - Carta geologica geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000

-  Tav. - A.T.G.- 04 - Carta della caratterizzazione litotecnica, in scala 1:10000

-  Tav. - A.T.G.- 05 - Carta geoidrologica e del reticolato idrografico superficiale, in scala 1:10000

-  Tav. - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica redatta sulla base cartografica della tavola della zonizzazione del piano (Tav.2), in scala 1:5000

- Deliberazione consiliare n.22 in data 18.4.2001, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

Elaborati urbanistici:

-  Elab. - Relazione illustrativa - Controdeduzione alle osservazioni regionali

-  Elab. - Norme Tecniche di Attuazione e schede allegate - Controdeduzione alle osservazioni regionali

-  Elab. - Tabelle di calcolo capacità insediativa allegate alle Norme Tecniche di Attuazione - Controdeduzione alle osservazioni regionali

-  Elab. - Allegato A - Ragguaglio grafico e fotografico degli edifici in centro storico ammessi al completamento della cortina stradale - Controdeduzione alle osservazioni regionali

-  Elab. - Allegato B - Ragguaglio fotografico a corredo della modifica n.° 16

-  Tav.2 - Aree di progetto - Individuazione modifiche Var. N.° 6/A - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A, 2/A, 3/A, 4/A, 5/A - Controdeduzione alle osservazioni regionali, in scala 1:5000

-  Tav.2 - Aree di progetto - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A - Controdeduzione alle osservazioni regionali, in scala 1:5000

-  Tav.3/A - Aree di progetto - Individuazione modifiche Var. N.° 6/A - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A, 2/A, 3/A, 4/A, 5/A - Controdeduzione alle osservazioni regionali, in scala 1:2000

-  Tav.3/B - Aree di progetto - Individuazione modifiche Var. N.° 6/A - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A, 2/A, 3/A, 4/A, 5/A - Controdeduzione alle osservazioni regionali, in scala 1:2000

-  Tav.3/A - Aree di progetto - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A- Controdeduzione alle osservazioni regionali, in scala 1:2000

-  Tav.3/B - Aree di progetto - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A - Controdeduzione alle osservazioni regionali, in scala 1:2000

-  Tav.6A - Aree A1 ed A2 - Individuazione modifiche Var. N.° 6/A - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A, 2/A, 3/A, 4/A, 5/A - Controdeduzione alle osservazioni regionali, in scala 1:500

-  Tav.6B - Aree A1 ed A2 - Individuazione modifiche Var. N.° 6/A - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A, 2/A, 3/A, 4/A, 5/A - Controdeduzione alle osservazioni regionali, in scala 1:500

-  Tav.6A - Aree A1 ed A2 - versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A, 3/A - 4/A - 5/A - Controdeduzione alle osservazioni regionali, in scala 1:500

-  Tav.6B - Aree A1 ed A2 - versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A - Controdeduzione alle osservazioni regionali, in scala 1:500

-  Tav.7/A - Viabilità - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A, in scala 1:2000

-  Tav.7/B - Viabilità - Versione coordinata con le varianti N.° 1/A - 2/A - 3/A - 4/A - 5/A, in scala 1:2000

Elaborati geologici:

-  Elab. - A.T.G.- 01 - Relazione geologico-tecnica

-  Tav. - A.T.G.- 02 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica - stesura modificata a seguito delle controdeduzioni alle ossevazioni della Regione Piemonte relative alla Variante n° 6/A del P.R.G.C., in scala 1:10000

-  Tav. - A.T.G.- 03 - Carta geologica geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000

-  Tav. - A.T.G.-04 - Carta della caratterizzazione litotecnica, in scala 1:10000

-  Tav. - A.T.G.- 05 - Carta geoidrologica e del reticolato idrografico superficiale, in scala 1:10000

-  Tav. - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica redatta sulla base cartografica della tavola della zonizzazione del piano (Tav.2) - Controdeduzione alle osservazioni Regionali, in scala 1:5000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 5-4011

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Moasca (AT). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di Moasca (AT), adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 28 in data 22.11.1997, n. 10 in data 5.6.1998 e n. 25 in data 21.12.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali della Variante al Piano, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 22.8.2001, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente del Comune di Moasca, debitamente vistata, si compone di:

Deliberazioni consiliari n. 28 in data 22.11.1997 e n. 10 in data 5.6.1998, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

-  Elab. - Relazione geologica

-  Tav. - Carta geoidrologica, in scala 1:5000

-  Tav. - Carta geostrutturale e geologico-stratigrafica, in scala 1:5000

-  Tav. - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:5000

-  Tav. - Carta delle acclività, in scala 1:5000

-  Tav. - Carta delle frane e area soggetta a vincolo per scopi idrogeologici, in scala 1:5000

-  Tav. - Carta dei caratteri geomorfologici, in scala 1:5000

-  Tav. 3B - Planimetria sintetica, in scala 1:10000

-  Tav. 3C - Planimetria di P.R.G., in scala 1:2000

-  Tav. 3E - Planimetria di P.R.G.,in scala 1:5000

-  Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

-  Elab. - Relazione illustrativa

-  Elab. - Schede di zona

-  Elab. - Norme di attuazione

-  Elab. - Aree normative di Piano

Deliberazione consiliare n. 25 in data 21.12.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

-  Elab. - Osservazioni

-  Elab. - Relazione illustrativa

-  Elab. - Norme di attuazione

-  Elab. - Schede di zona

-  Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

-  Tav. 3C - Planimetria di P.R.G., in scala 1:2000

-  Tav. 3E - Planimetria di P.R.G., in scala 1:5000

-  Elab. - Relazione controdeduttiva alle osservazioni del Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico

-  Tav. - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica

-  Tav. - Carta geomorfologica, in scala 1:5000

-  Tav. - Carta delle acclività, in scala 1:5000

-  Tav. - Carta geoidrologica, in scala 1:5000

-  Tav. - Carta geostrutturale e geologico-stratigrafica.

(omissis)

Allegato

Modifiche di introduzione “ex officio” ai sensi comma art. 15, L.R. 56/77 e s.m.i.

Sulle tavole di progetto n. 3E in scala 1:5000, n. 3C in scala 1:2000, Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica in scala 1:5000, per il recepimento delle limitazioni e condizioni cautelative contenute nei pareri del competente Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico - Area di Asti, Vercelli e Biella, sono inserite le seguenti disposizioni:

“Lungo le aree caratterizzate da ruscellamento concentrato in fossi, così come delimitate sulla Carta geomorfologica in scala 1:5000, di questo P.R.G.C., vigono, per entrambe le sponde di detti fossi, fasce di rispetto ascritte alla classe di idoneità urbanistica IIIa non inferiori a 20 mt di profondità”.

“Il settore di territorio, compreso tra la SP per Canelli (a oriente di questa) il rio Valletto e il torrente Nizza, classificato sulla Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in classe I e IIa è invece ascritto alla classe IIIa di idoneità urbanistica”.

“L’attuazione degli interventi previsti nelle superfici relative alle aree: C2, C3, residenziali di completamento, E2, residenziale di espansione e D3, produttiva di nuovo impianto, è sottoposta al preventivo espletamento delle indagini di dettaglio previste nella 3ª fase della Circolare P.G.R: 7LAP/96; inoltre, per le aree C1, residenziale di completamento, ed E1, residenziale di espansione, si devono osservare le disposizioni della Relazione geologica adottata con D.C. n. 28 del 22.11.1997 e del fascicolo denominato Aree normative di Piano adottato con D.C. n. 10 del 5.6.1998".

“Gli interventi di riassetto territoriale, previsti nelle aree di P.R.G.C. ascritte alla classeIIIb di idoneità urbanistica, dovranno essere di carattere pubblico”.

Sulle tavole di progetto n. 3E in scala 1:5000, n. 3C in scala 1.2000 e all’Art. 19 delle Norme di Attuazione, per una corretta gestione del P.R.G.C., è inserita la seguente disposizione:

“Indipendentemente da quant’altro stabilito in merito dal P.R.G.C., l’attuazione degli interventi edilizi previsti nelle aree E1 ed E2 è sempre sottoposta a Strumenti Urbanistici ed Esecutivi che prevedano, oltre alle urbanizzazioni e dotazioni di Spazi Pubblici di cui all’Art. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i., idonee viabilità di accesso alle aree, i cui costi siano posti a carico dei soggetti attuatori delle residenze. Inoltre, per l’area E1, l’attuazione degli interventi edilizi è anche subordinata alla messa in sicurezza dell’innesto alla viabilità esistente, con la realizzazione, d’intesa con l’Amministrazione Provinciale e costi a carico dei soggetti attuatori delle residenze, di una corsia di decelerazione o di una rotonda alla francese.

E’ compito della A.C. verificare sempre le motivazioni che inducono la reiterazione prolungata dei vincoli di P.R.G.I., quali spazi ed infrastrutture pubbliche sugli immobili di proprietà privata per una loro futura espropriazione, al fine di non incorrere nella violazione degli interessi legittimi (cfr. Sentenza Corte di Cassazione - Sezione riunite - n. 500 del 22.7.1999) valutando le necessità di stralci o rilocalizzazioni di detti vincoli a mezzo di apposite varianti urbanistiche".

Sulle Tavole di progetto n. 3E in scala 1:5000, n. 3C in scala 1:2000, per correzione di errore materiale, è inserita la seguente dizione:

“Il lotto relativo al fabbricato esistente in zona agricola vincolato al mantenimento della destinazione al servizio dell’attività agricola, con destinazione d’uso a centro abitato, ricompreso tra la strada Bricco e l’area di nuovo impianto produttivo D1 è da intendersi ascritto all’area agricola”.

Sulle Norme di Attuazione, per maggiore conformità alle disposizioni di legge e una migliore intelligibilità con gli elaborati del P.R.G.C., sono apposte alcune modificazioni ai seguenti articoli:

Art. 1

nell’elenco dei documenti del P.R.G.C., è inserito il seguente elaborato:

“Aree normative di piano”.

Art. 15

al testo è aggiunto un comma finale che recita:

“Le attività commerciali devono essere riferite alle disposizioni e ai parametri di cui alla L.R. n. 28 del 12.11.1999 e D.C.G. n. 563-13414 del 29.10.1999.”.

Art. 17

- a pag. 19, dopo la dizione: “20% del volume del fabbricato residenziale da ampliare” è inserita la seguente: “una-tantum”;

- a pag. 19, è stralciata la dizione seguente a: “da strade”, che recita:

“’0,00 m. o”;

- all’ultimo comma, dopo la dizione: “____ B è ammesso” è inserita la seguente:

“nel rispetto di quanto stabilito dalla L.R. n. 21 del 6.8.1998 e per gli edifici ad essa preesistenti”.

Art. 21

all’ultimo comma è aggiunta la seguente dizione:

“e l’osservanza delle indicazioni della Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica”.

Art. 23

- al paragrafo III) dopo la dizione “____ adeguate fasce di rispetto” è inserita la seguente dizione:

“conformemente alle disposizioni del vigente Nuovo Codice della Strada e suo Regolamento di Attuazione e”

- la titolatura del paragrafo IV), è sostituita dalla seguente:

“Aree di centro storico o edifici vincolati ai sensi della legge 1089/1939 e aree gravate da usi civici”;

- al testo del paragrafo IV) è aggiunta la seguente dizione:

“c) le terre gravate da usi civici sono incluse tra quelle sottoposte a tutela paesaggistica ed ambientale in conformità delle Leggi 431/85 e 1497/39";

- la titolatura del paragrafo V) è sostituita dalla seguente:

“Classi di idoneità all’utilizzazione urbanistica e aree soggette a vincolo idrogeologico e zone boscate”;

- al testo del paragrafo V), di seguito a “Il P.R.G. riporta” è inserita la dizione:

“le classi di idoneità all’utilizzazione urbanistica, prevalenti su ogni altra destinazione d’uso del Piano”;

ed è stralciata la dizione che recita:

“e le aree interessate ____  omissis ____ Circolare Regione Piemonte 7/LAP del 6.5.1996)”;

- al testo del paragrafo V), la disposizione che recita: “b) nelle aree di classe III di idoneità urbanistica” è sostituita dalla seguente:

“b) in tutte le aree soggette a dissesto a pericolo di valanghe o di alluvione o che comunque presentino caratteri geomorfologici che le rendano inidonee a nuovi insediamenti; sul territorio comunale di Moasca, ogni nuova costruzione è subordinata alle disposizioni geologiche del P.R.G.C., ed in particolare a quelle della Relazione Geologica, delle Aree Normative di Piano e della Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica”

- al testo del paragrafo V), la disposizione che recita: “Nelle zone soggette a vincolo idrogeologico ____ omissis ____ transito per mezzi di servizio (art. 30 L.R. 56/7)” è sostituita dalla seguente:

“Deve inoltre essere osservato quanto stabilito all’art. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i.”;

- al termine del testo del paragrafo V), è inserita la seguente dizione relativa al P.A.I.:

“Al fine di considerare il P.R.G.C. del Comune di Moasca adeguato ai disposti previsti dal P.A.I., sarà cura dell’Amministrazione Comunale predisporre e trasmettere alla Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione, in tempi successivi, le schede di rilevamento delle frane e dei processi lungo la rete idrografica (Allegati 2 e 3 della Circolare P.G.R. 7/LAP/96) ad integrazione della documentazione geologica facente parte del presente Piano Regolatore.”



Deliberazione della Giunta Regionale 1 ottobre 2001, n. 32-4038

Direttiva biennale “Rafforzamento lauree professionalizzanti di I° livello” di cui alla D.G.R. n. 57-3775 del 6/8/2001. Proroga data di scadenza per la presentazione delle domande di contributo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare la proroga della data di scadenza per la presentazione delle domande di contributo inerenti la Direttiva biennale “Rafforzamento lauree professionalizzanti di I° livello” di cui alla DGR n. 57 - 3775 del 6/8/2001;

* di fissare la data ultima di presentazione delle domande di contributo alle ore 12 del 19/10/2001.

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice 7.4
D.D. 1 ottobre 2001, n. 305

Concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 per il profilo professionale di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia” (bando n. 148) approvato con D.D. n. 271/7.4 del 25.9.2000. Approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipulazione dei contratti individuali di lavoro

Visto il provvedimento del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” n. 271/7 del 25.9.2000, con il quale, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 34/89 è stato bandito il concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 per il profilo professionale di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia”;

vista la determinazione del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” n.105/7 del 19.3.2001 con la quale è stata nominata la Commissione giudicatrice del concorso sopra individuato;

visti i verbali della Commissione giudicatrice, relativi alle sedute tenutesi nel periodo dal 2 aprile 2001 al 21 settembre 2001;

ritenuto di approvare integralmente i verbali nonché la graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice del concorso sopra individuato;

ritenuto altresì di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. vigente per i primi 15 classificati della graduatoria sopra indicata;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 4 e 16 del D.lgs n. 165/01;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 6-1170 del 30.10.2000,

determina

* di approvare i verbali, agli atti dell’Amministrazione, relativi al concorso pubblico per esami n. 15 posti di categoria B1 per il profilo professionale di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia” approvato con D.D. n. 271/7 del 25.9.2000;

* di approvare la graduatoria di merito di cui all’Allegato A) alla presente determinazione;

* di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. vigente dei primi 15 classificati della graduatoria di merito scorrendo l’ordine della stessa fino alla copertura dei posti messi a concorso;

* di dare infine atto che ai vincitori sopra individuati all’atto della presa di servizio viene attribuita la categoria B1, il relativo profilo professionale con le mansioni attinenti alla categoria e il corrispondente trattamento economico previsto dalla normativa contrattuale vigente.

Alla spesa per l’anno 2001 prevista in L. 88.440.000 di cui L. 70.167.000 al capitolo 10120/01 e L. 18.440.000 al capitolo 10130/01 del bilancio 2001, si provvede con gli stanziamenti già impegnati con la D.D. della Direzione regionale “Bilancio e finanze” n. 6 del 17.1.2001.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente regionale
Sergio Crescimanno

Allegato



Codice 7.4
D.D. 1 ottobre 2001, n. 307

Avviso di selezione per esami - ai sensi dell’art. 78 L. 388/2000 - a n. 10 posti di categoria B1 per il profilo professionale di Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia. Approvazione del bando di avviso di selezione

Vista la D.G.R. n. 33/3586 del 23 luglio 2001 con la quale è stata recepita l’integrazione al Piano Occupazionale per il triennio 2000-2002 (approvato con D.G.R. n. 6/1170 del 30 ottobre 2000) nella quale, tra l’altro, è previsto un avviso di selezione, ai sensi dell’art. 78 della L. 388/2000, riservato ai lavoratori utilizzati in lavori socialmente utili presso le Direzioni regionali;

ritenuto, pertanto, in esecuzione del Piano Occupazionale suddetto, di bandire l’avviso di selezione per esami -ai sensi dell’art. 78 della L. 388/2000- a n. 10 posti di categoria B1 per il profilo professionale di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia”;

dato atto, altresì, che nella dotazione organica risulta disponibile un numero di posti maggiore di quello che verrà coperto in seguito all’espletamento della selezione di cui sopra;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 4 e 16 del D.lgs n. 165/2001;

visto l’art. 23 della l.r. 51/97

in conformità con gli indirizzi disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta regionale con deliberazione n. 33/3586 del 23 luglio 2001

determina

- di approvare, ai sensi dell’art. 78 della L. 388/2000, dell’art. 1 e 2 del D.Lgs 81/2000 e dell’art. 5 della l.r. 34/89, per le considerazioni in premessa illustrate l’avviso di selezione per esami a n. 10 posti di categoria B1 per il profilo professionale di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia”, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

- di rinviare a successivo provvedimento la nomina della Commissione Giudicatrice della selezione sopra indicato composta a norma della l.r. 26/94;

- di stabilire che, ai sensi del regolamento concorsi attualmente in vigore, la Commissione giudicatrice della selezione decide circa l’ammissione o l’esclusione dei candidati, fa luogo alle prove della selezione e al giudizio delle stesse e formula la graduatoria finale con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di precedenza e di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie;

- di stabilire che il calendario e la sede degli esami della selezione sono fissati successivamente dalla Commissione giudicatrice.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno

L’avviso di selezione per esami oggetto della presente determinazione è pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 41 del 10 ottobre 2001 - parte III - (Ndr)



Codice 9.3
D.D. 12 giugno 2001, n. 183

Restituzione somme indebitamente versate. Versamento non dovuto. Spesa di Lire 494.800

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo



Codice 9.7
D.D. 17 luglio 2001, n. 219

Incremento dell’impegno di spesa per la liquidazione del trattamento di trasferta al personale regionale (L. 1.500 milioni cap. 10250/2001, imp. n. 33)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 221

Rimborso a favore del Signor De Luca Luigi da impegnare sul capitolo 15890/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo



Codice 9.2
D.D. 25 luglio 2001, n. 228

Rimborso del Rendiconto Cassa Economale del Settore Ufficio di Roma - 2º trimestre 2001 - per un importo complessivo di L. 2.045.200

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo



Codice 9.2
D.D. 27 luglio 2001, n. 234

Accensione di un mutuo di complessive Lire 337.427.312.634= per fronteggiare i danni causati dagli eventi calamitosi dell’anno 2000. Ordinanza n. 3141/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

- Vista la L.r. n. 51 dell’8.08.1997,

- Vista la D.G.R. N. 2-22476 dell’8.09.1997,

- Vista l’ordinanza 3141 del 2.7.2001 con la quale, il Ministero dell’Interno delegato per il coordinamento della Protezione Civile, dispone ulteriore misure urgenti per favorire il superamento di situazioni di emergenza ed altri interventi urgenti di protezione civile;

- Visto l’art. 1 comma 1 della suddetta ordinanza che assegna per la prosecuzione degli interventi di ripristino e il superamento dell’emergenza nei territori colpiti dagli eventi idrogeologici del 2000, alla Regione Piemonte un contributo annuo di L. 33.000.000.000;

- Considerato che il comma 2 dell’art. 1 dell’ordinanza n. 3141/2001, autorizza la Regione Piemonte ad attivare, in deroga ai limiti di indebitamento consentiti dalle norme vigenti, mutui quindicennali con oneri a totale carico dello Stato, ai sensi dell’art. 144 comma 5 della legge 23.12.2000 n. 388;

- Premesso che la Cassa Depositi e Prestiti con nota n. 109891 del 25.07.2001 (posizione n. 4394879) ha dato l’adesione di massima al finanziamento del mutuo di L. 337.427.312.634;

- Considerato che questa Regione ha rispettato il limite di indebitamento previsto dall’art. 10 della legge 281/70;

- Tenuto conto che gli oneri finanziari sono assicurati da apposite assegnazioni statali;

- Vista l’urgenza di porre in essere tutti gli interventi necessari per favore il ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali;

Tutto ciò premesso,

determina

1) Di assumere con la Cassa Depositi e Prestiti un mutuo a tasso fisso di Lire 337.427.312.634.= per la durata di quindici anni (dal 1.01.2002 al 31.12.2016) e con ammortamento a decorrere dal 1.01.2002;

2) di restituire il mutuo in 30 rate semestrali di L. 16.500.000.000.= comprensive del capitale e dell’interesse al saggio vigente, al momento della concessione, per i mutui della Cassa Depositi e Prestiti;

3) di restituire le rate semestrali entro il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno, con comminatoria dell’indennità di mora in caso di ritardato versamento.

Al pagamento degli oneri derivanti dal mutuo, provvederà l’Amministrazione Regionale e vi farà fronte con i trasferimenti statali sul capitolo 15822 per la quota interessi e sul capitolo 30057 per la quota capitale, per tutto il periodo di ammortamento.

La somma mutuata deve essere erogata in un’unica soluzione, il 1º gennaio 2002, presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, contabilità speciale infruttifera n. 31930, come previsto dal comma 6 dell’art. 66 della legge 23.12.2000 n. 388.

Questa Amministrazione si riserva la facoltà di chiedere l’erogazione di parte o di tutta la somma mutuata prima del 1º gennaio 2002, riconoscendo alla Cassa Depositi e Prestiti gli oneri di preammortamento per le somme richieste.

Il provento del mutuo sarà incassato sul capitolo 2715 (acc. n. 710/91) del Bilancio Regionale.

L’originale sottoscritto dal direttore responsabile è conservato presso la Direzione, mentre copia conforme all’originale sarà trasmessa alla Segreteria di Giunta che ne curerà la pubblicazione.

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.2
D.D. 27 luglio 2001, n. 235

Accensione di un mutuo di complessive Lire 122.700.840.958= per fronteggiare i danni causati dagli eventi calamitosi dell’anno 2000. Ordinanza n. 3141/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

- Vista la L.r. n. 51 dell’8.08.1997,

- Vista la D.G.R. N. 2-22476 dell’8.09.1997,

- Vista l’ordinanza 3141 del 2.7.2001 con la quale, il Ministero dell’Interno delegato per il coordinamento della Protezione Civile, dispone ulteriore misure urgenti per favorire il superamento di situazioni di emergenza ed altri interventi urgenti di protezione civile;

- Visto l’art. 1 comma 1 della suddetta ordinanza che assegna per la prosecuzione degli interventi di ripristino e il superamento dell’emergenza nei territori colpiti dagli eventi idrogeologici del 2000, alla Regione Piemonte un contributo annuo di L. 12.000.000.000;

- Considerato che il comma 2 dell’art. 1 dell’ordinanza n. 3141/2001, autorizza la Regione Piemonte ad attivare, in deroga ai limiti di indebitamento consentiti dalle norme vigenti, mutui quindicennali con oneri a totale carico dello Stato, ai sensi dell’art. 144 comma 5 della legge 23.12.2000 n. 388;

- Premesso che la Cassa Depositi e Prestiti con nota n. 109909 del 26.07.2001 (posizione n. 4394885) ha dato l’adesione di massima al finanziamento del mutuo di L. 122.700.840.958;

- Considerato che questa Regione ha rispettato il limite di indebitamento previsto dall’art. 10 della legge 281/70;

- Tenuto conto che gli oneri finanziari sono assicurati da apposite assegnazioni statali;

- Vista l’urgenza di porre in essere tutti gli interventi necessari per favore il ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali;

Tutto ciò premesso,

determina

1) Di assumere con la Cassa Depositi e Prestiti un mutuo a tasso fisso di Lire 122.700.840.958= per la durata di quindici anni (dal 1.07.2001 al 30.06.2016) e con ammortamento a decorrere dal 1.07.2002;

2) di restituire il mutuo in 30 rate semestrali di L. 6.000.000.000.= comprensive del capitale e dell’interesse al saggio vigente, al momento della concessione, per i mutui della Cassa Depositi e Prestiti;

3) di restituire le rate semestrali entro il 31 dicembre ed il 30 giugno di ogni anno, con comminatoria dell’indennità di mora in caso di ritardato versamento.

Al pagamento degli oneri derivanti dal mutuo, provvederà l’Amministrazione Regionale e vi farà fronte con i trasferimenti statali sul capitolo 15822 per la quota interessi e sul capitolo 30057 per la quota capitale, per tutto il periodo di ammortamento.

La somma mutuata deve essere erogata in un’unica soluzione, il 1º gennaio 2002, presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, contabilità speciale infruttifera n. 31930, come previsto dal comma 6 dell’art. 66 della legge 23.12.2000 n. 388.

Il provento del mutuo sarà incassato sul capitolo 2715 (acc. n. 710/91) del Bilancio Regionale.

L’originale sottoscritto dal direttore responsabile è conservato presso la Direzione, mentre copia conforme all’originale sarà trasmessa alla Segreteria di Giunta che ne curerà la pubblicazione.

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 10.7
D.D. 8 giugno 2001, n. 497

Pubblico incanto per l’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per l’esecuzione dei lavori previsti dal progetto: “Interventi per la mitigazione del rischio geologico-idraulico sull’abitato di Claviere (TO)”. Rettifica determinazione n. 377 del 3.5.2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare, per le motivazioni espresse in narrativa, la determinazione del Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico n. 377 del 3.5.2001 impegnando sul Cap. 23710 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 la somma di L. 398.368.512= o.f.i. anzichè di L. 427.868.388= o.f.i.;

- di impegnare la somma residua di L. 29.499.876= o.f.i. sul Cap. 20947 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 44-2566 del 26.3.2001 (acc. n. 100650).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 531

Affidamento del servizio di vigilanza presso l’immobile sito in Torino - Via Giolitti n. 36 - 34 D alla Ditta Servizi Fargo S.r.l. di Torino. Spesa di L. 44.153.700 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.4
D.D. 21 giugno 2001, n. 535

D.Lgs 626/94. Acquisto di dispositivi per l’igiene dei bagni afferenti la prevenzione e tutela della salute dei lavoratori per le sedi di uffici regionali, in P.zza Castello 165 2º p. e via Viotti 8 - Torino. Spesa di L. 19.140.000 o.f.i. (cap. 23605/2001 - A. 100341)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.5
D.D. 25 giugno 2001, n. 548

Forniture di energia elettrica per la Reggia di Venaria Reale e per il Borgo Castello della Mandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.5
D.D. 25 giugno 2001, n. 549

Nuova fornitura di energia elettrica per la sede di Novara - Via Mora e Gibin, 4

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.5
D.D. 25 giugno 2001, n. 550

Volturazioni delle forniture di energia elettrica per usi diversi per le sedi regionali di Torino, Moncalieri (To) e Biella

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.5
D.D. 25 giugno 2001, n. 551

Volturazioni delle forniture di acqua potabile e servizi antincendio per la sede regionale di Torino - Corso Stati Uniti, 21

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.7
D.D. 26 giugno 2001, n. 552

Servizio trasloco arredi e materiale vario negli uffici regionali. Approvazione verbale di gara ed affidamento del servizio alla Cooperativa ZE.DA. a r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il verbale di gara nº 22/2001 del 11.04.2001 da cui risulta che la Cooperativa ZE.DA. a r.l. corrente in Rivoli (To), Via Tenda 2, avendo presentato l’offerta più favorevole per l’Amministrazione pari a 56 punti percentuali di ribasso è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio di cui sopra;

- di procedere all’affidamento del Servizio Trasloco arredi fissi e mobili e materiale vario presso gli uffici regionali alla Cooperativa ZE.DA. a r.l. corrente in Rivoli (To), Via Tenda 2, per l’importo di L. 734.400.000= oltre I.V.A. per L. 146.880.000= e così per complessive L. 881.280.000= o.f.i.;

- di procedere alla nomina del Direttore dei lavori per il servizio in oggetto; così come prescritto dall’art. 14 del Capitolato Speciale d’Appalto, individuandolo nella persona del Sig. Giuseppe Scocozza, funzionario del Settore Beni Mobili della Regione Piemonte;

- di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti della ditta aggiudicataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31.05.1965 nº 575, 17.01.1994 nº 47 e dal D.Lgs. 490/94 e D.P.R. 252/98 l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa, alla stipulazione del relativo contratto mediante scritta privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 nº 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di porre in esecuzione anticipata il servizio in questione, stante l’urgenza e l’indifferibilità del medesimo, nelle more della stipulazione del relativo contratto e, comunque, dopo aver acquisito l’autocertificazione, resa dai legali rappresentanti della Cooperativa aggiudicataria, ex art. 5 D.Lgs. 490/94 e 5 D.P.R. 252/98, attestante l’insussistenza di cause ostative alla stipulazione del contratto d’appalto e dell’espletamento del servizio in oggetto e previo invio ex art. 4, comma 5, del D. Lgs. 490/94 della richiesta di informazioni antimafia alla Prefettura competente;

- di impegnare L. 521.280.000= o.f.i. sul Cap. 10420 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. nº 23-2030 del 22.01.2001 (acc. nº 100383) demandando a successivo e separato atto il formale impegno della restante somma pari a L. 360.000.000= o.f.i. sul Cap. 10420 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2002 facendovi fronte con le risorse prenotate con la citata deliberazione (p. Nº 100044);

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 26 giugno 2001, n. 553

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta “Arcus S.r.l.” - Milano. Spesa di Lire 9.367.440= o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.01.2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.4
D.D. 26 giugno 2001, n. 554

D.Lgs 626/94 - Interventi presso sedi regionali. Spesa di L. 49.830.000 o.f.i. (cap. 23605/2001 - A. 100.341)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 560

Pubblico incanto per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Novara, Biella, Vercelli e provincia. Approvazione verbali di gara ed affidamento dei lavori alla Ditta Sada 2 S.r.l. - Novi Ligure (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare i verbali di gara Reg. nn. 25/2001 del 12.4.2001 relativo all’apertura e verifica in ordine alla regolarità e completezza della documentazione amministrativa e 36/2001 del 21.5.2001 relativo all’apertura delle offerte economiche dal quale risulta che la Ditta Sada 2 S.r.l., corrente in Novi Ligure (AL) - Viale dell’Industria n. 18, avendo prodotto offerta più favorevole per l’Amministrazione, pari a punti percentuali 3% di ribasso sull’importo a base d’asta, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria della gara in oggetto;

- di procedere all’aggiudicazione definitiva ed al conseguente affidamento di tutte le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte siti in Biella, Novara, Vercelli e provincia alla Ditta Sada 2 S.r.l., corrente in Novi Ligure (AL) Viale dell’Industria n. 18, per l’importo di L. 242.500.000=, oltre I.V.A. per L. 48.500.000=, e così per complessive L. 291.000.000= o.f.i.;

- di impegnare a tale scopo la somma complessiva di L. 291.000.000= o.f.i. sul Cap. 10490 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001 (acc. n. 100335);

- di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti dei legali rappresentanti della Ditta aggiudicataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 575/65, 47/94, dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. 252/98, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 8/84 secondo lo schema approvato con determinazione del Direttore del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 202 del 8.3.2001 e allegato alla presente determinazione a farne parte integrante e sostanziale;

- di procedere, attesa la somma urgenza dei lavori ed il carattere indifferibile dei medesimi, a porre in esecuzione anticipata gli stessi nelle more del perfezionamento del contratto ex art. 337 L. 2248/1865 all. F e art. 129 D.P.R. 554/99;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione degli atti di competenza necessari onde consentire la consegna anticipata dei lavori ex art. 337 L. 2248/1865 all. F e art. 129 D.P.R. 554/99.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 561

Pubblico incanto per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Asti, Alessandria e province. Approvazione verbali di gara ed affidamento dei lavori alla Ditta Editel S.r.l. - Nucetto (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare i verbali di gara Reg. nn. 26/2001 del 12.4.2001 relativo all’apertura e verifica in ordine alla regolarità e completezza della documentazione amministrativa e 37/2001 del 21.5.2001 relativo all’apertura delle offerte economiche dal quale risulta che la Ditta Editel S.r.l., corrente in Nucetto (CN) - Via Nazionale n. 89, avendo prodotto offerta più favorevole per l’Amministrazione, pari a punti percentuali 13,55% di ribasso sull’importo a base d’asta, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria della gara in oggetto;

- di procedere all’aggiudicazione definitiva ed al conseguente affidamento di tutte le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte siti in Asti, Alessandria e relative province alla Ditta Editel S.r.l., corrente in Nucetto (CN) Via Nazionale n. 89, per l’importo di L. 172.900.000=, oltre I.V.A. per L. 34.580.000=, e così per complessive L. 207.480.000= o.f.i.;

- di impegnare a tale scopo la somma complessiva di L. 207.480.000= o.f.i. sul Cap. 10490 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001 (acc. n. 100335);

- di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti dei legali rappresentanti della Ditta aggiudicataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 575/65, 47/94, dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. 252/98, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 8/84 secondo lo schema approvato con determinazione del Direttore del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 203 del 8.3.2001 e allegato alla presente determinazione a farne parte integrante e sostanziale;

- di procedere, attesa la somma urgenza dei lavori ed il carattere indifferibile dei medesimi, a porre in esecuzione anticipata gli stessi nelle more del perfezionamento del contratto ex art. 337 L. 2248/1865 all. F e art. 129 D.P.R. 554/99;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione degli atti di competenza necessari onde consentire la consegna anticipata dei lavori ex art. 337 L. 2248/1865 all. F e art. 129 D.P.R. 554/99.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 562

Pubblico incanto per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Cuneo e provincia. Approvazione verbali di gara ed affidamento dei lavori alla Ditta Editel S.r.l. - Nucetto (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare i verbali di gara Reg. nn. 27/2001 del 12.4.2001 relativo all’apertura e verifica in ordine alla regolarità e completezza della documentazione amministrativa e 38/2001 del 21.5.2001 relativo all’apertura delle offerte economiche dal quale risulta che la Ditta Editel S.r.l., corrente in Nucetto (CN) - Via Nazionale n. 89, avendo prodotto offerta più favorevole per l’Amministrazione, pari a punti percentuali 16,55% di ribasso sull’importo a base d’asta, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria della gara in oggetto;

- di procedere all’aggiudicazione definitiva ed al conseguente affidamento di tutte le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte siti in Cuneo e provincia alla Ditta Editel S.r.l., corrente in Nucetto (CN) Via Nazionale n. 89, per l’importo di L. 166.900.000=, oltre I.V.A. per L. 33.380.000=, e così per complessive L. 200.280.000= o.f.i.;

- di impegnare a tale scopo la somma complessiva di L. 200.280.000= o.f.i. sul Cap. 10490 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001 (acc. n. 100335);

- di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti dei legali rappresentanti della Ditta aggiudicataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 575/65, 47/94, dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. 252/98, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 8/84 secondo lo schema approvato con determinazione del Direttore del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 205 del 8.3.2001 e allegato alla presente determinazione a farne parte integrante e sostanziale;

- di procedere, attesa la somma urgenza dei lavori ed il carattere indifferibile dei medesimi, a porre in esecuzione anticipata gli stessi nelle more del perfezionamento del contratto ex art. 337 L. 2248/1865 all. F e art. 129 D.P.R. 554/99;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione degli atti di competenza necessari onde consentire la consegna anticipata dei lavori ex art. 337 L. 2248/1865 all. F e art. 129 D.P.R. 554/99.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 563

Pubblico incanto per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia. Approvazione verbali di gara ed affidamento dei lavori alla Ditta CO.VE.CO. Consorzio Veneto Cooperativo - Marghera (VE)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare i verbali di gara Reg. nn. 23/2001 del 12.4.2001 relativo all’apertura e verifica in ordine alla regolarità e completezza della documentazione amministrativa e 34/2001 del 21.5.2001 relativo all’apertura delle offerte economiche dal quale risulta che il Consorzio CO.VE.CO. Consorzio Veneto Cooperativo, corrente in Marghera (VE) - Via Ulloa n. 5, avendo prodotto offerta più favorevole per l’Amministrazione, pari a punti percentuali 18,353% di ribasso sull’importo a base d’asta, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria della gara in oggetto;

- di procedere all’aggiudicazione definitiva ed al conseguente affidamento di tutte le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte siti in Torino e Provincia al Consorzio CO.VE.CO Consorzio Veneto Cooperativo, corrente in Marghera (VE) - Via Ulloa n. 5, per l’importo di L. 1.143.058.000=, oltre I.V.A. per L. 226.611.600=, e così per complessive L. 1.371.669.600= o.f.i.;

- di impegnare a tale scopo la somma complessiva di L. 1.371.669.600= o.f.i. sul Cap. 10490 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001 (acc. n. 100335);

- di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti dei legali rappresentanti del Consorzio aggiudicatario non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 575/65, 47/94, dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. 252/98, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 8/84 secondo lo schema approvato con determinazione del Direttore del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 200 del 8.3.2001 e allegato alla presente determinazione a farne parte integrante e sostanziale;

- di procedere, attesa la somma urgenza dei lavori ed il carattere indifferibile dei medesimi, a porre in esecuzione anticipata gli stessi nelle more del perfezionamento del contratto ex art. 337 L. 2248/1865 all. F e art. 129 D.P.R. 554/99;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione degli atti di competenza necessari onde consentire la consegna anticipata dei lavori ex art. 337 L. 2248/1865 all. F e art. 129 D.P.R. 554/99.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 564

Pubblico incanto per le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti nel Verbano Cusio Ossola, porti lacuali e laghi Maggiore, D’Orta e Mergozzo. Approvazione verbali di gara ed affidamento dei lavori alla Ditta Borgazzi Vittorio - Verbania Trobaso (VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare i verbali di gara Reg. nn. 24/2001 del 12.4.2001 relativo all’apertura e verifica in ordine alla regolarità e completezza della documentazione amministrativa e 35/2001 del 21.5.2001 relativo all’apertura delle offerte economiche dal quale risulta che la Ditta Borgazzi Vittorio, corrente in Verbania Trobaso (VB) - Via Tiro a Segno n. 10, avendo prodotto offerta più favorevole per l’Amministrazione, pari a punti percentuali 2,20% di ribasso sull’importo a base d’asta, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria della gara in oggetto;

- di procedere all’aggiudicazione definitiva ed al conseguente affidamento di tutte le forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte siti nel Verbano - Cusio - Ossola, porti lacuali e laghi Maggiore, D’Orta e Mergozzo alla Ditta Borgazzi Vittorio, corrente in Verbania Trobaso (VB) Via Tiro a Segno n. 10, per l’importo di L. 342.300.000=, oltre I.V.A. per L. 68.460.000=, e così per complessive L. 410.760.000= o.f.i.;

- di impegnare a tale scopo la somma complessiva di L. 410.760.000= o.f.i. sul Cap. 10490 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001 (acc. n. 100335);

- di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti dei legali rappresentanti del Consorzio aggiudicatario non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 575/65, 47/94, dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. 252/98, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 8/84 secondo lo schema approvato con determinazione del Direttore del Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 201 del 8.3.2001 e allegato alla presente determinazione a farne parte integrante e sostanziale;

- di procedere, attesa la somma urgenza dei lavori ed il carattere indifferibile dei medesimi, a porre in esecuzione anticipata gli stessi nelle more del perfezionamento del contratto ex art. 337 L. 2248/1865 all. F e art. 129 D.P.R. 554/99;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione degli atti di competenza necessari onde consentire la consegna anticipata dei lavori ex art. 337 L. 2248/1865 all. F e art. 129 D.P.R. 554/99.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 28 giugno 2001, n. 565

Polizza assicurativa n. 34/10/4747467. Proroga dell’assicurazione. Aggiornamento per l’anno 2001/2002 dei valori assicurati. Pagamento del premio annuo. Spesa di lire 1.145.000 (Cap. 10500/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 28 giugno 2001, n. 566

Pagamento saldo delle spese condominiali per l’esercizio 2000/2001 relative ai locali siti in Cuneo - Piazzale Libertà 7 in cui ha sede l’Ufficio regionale Relazioni con il Pubblico. Spesa di L. 2.383.308 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.1
D.D. 28 giugno 2001, n. 567

Fornitura arredi uffici vari. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 1.692.735 (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 28 giugno 2001, n. 568

Sede regionale di P.zza Castello 165 - Torino. Art. 21 comma 2 D.Lgs 758/94. Ammissione al pagamento ammenda. Spesa di L. 1.000.000 (23605/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere al pagamento dell’ammenda di L. 1.000.000 a favore dell’Azienda Sanitaria Regionale A.S.L. n. 1 di Torino (igiene pubblica - ammenda c/o Banca CRT ag. 38) così come specificata nella nota n. 12062/Z4 del 5 giugno 2001 della stessa Azienda Sanitaria;

- di utilizzare i fondi di cui al capitolo 23605 delle uscite di bilancio per l’esercizio finanziario 2001, accantonamento 100341;

- di impegnare la somma di L. 1.000.000 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate sul capitolo 23605 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 (accantonamento 100341).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 2 luglio 2001, n. 571

Affidamento, mediante trattativa privata, fornitura di un televisore con videoregistratore e di un mobiletto da assegnare all’Ufficio Assessore Agricoltura. Spesa di L. 1.152.491 (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 572

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto di un fabbricato sito in Torino - Via Pisano 6 ang. Corso XI Febbraio di proprietà della FIN-ECO Leasing S.p.A. sede di uffici regionali. Spesa di L. 2.957.874 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 573

Rinnovo per il periodo dal 1.4.2002 al 31.3.2008 del contratto di affitto dei locali siti in Villanova d’Asti - Fronte Strada Statale 10, di proprietà della Società “Boarina 81" s.s., sede di un magazzino-archivio regionale e aggiornamento canone ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78. Spesa di L. 817.881 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 574

Pagamento delle spese accessorie per i mesi di marzo, aprile e maggio 2001 relative ai locali siti in Vercelli - Via Pirandello 3 sede di uffici regionali. Spesa di L. 388.200 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 576

Progetto “La Venaria Reale” - Rinvenimenti archeologici - Impegno di spesa di L. 470.000.000 (Cap. 20014/2001 - Acc. 366913)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 2 luglio 2001, n. 579

Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Castellamonte, Baldissero, Agliè, Lusigliè, necessari alla realizzazione dei lavori di collegamento e completamento fognature ex consorzio Agliè - Castellamonte

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 2 luglio 2001, n. 580

Legge 25.06.1865 nº 2359 e successive. Consorzio Azienda Igienico Ambientale Servizi - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Castellamonte, Baldissero, Agliè e Lusigliè, necessari alla realizzazione dei lavori di collegamento e completamento fognature ex consorzio Agliè - Castellamonte

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 2 luglio 2001, n. 581

Società Metropolitana Acque di Torino - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Nichelino e Moncalieri, necessari alla realizzazione del collettore fognario consortile fra la cascina “Vernea” (Nichelino) e la zona “Carpice” (Moncalieri)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 586

Affidamento, mediante trattativa privata, fornitura e posa di n. 52 cornici per posters e stampe da assegnare in dotazione ad uffici regionali diversi. Spesa di L. 1.811.050. (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.5
D.D. 4 luglio 2001, n. 587

Realizzazione di cablaggio strutturato fonia/dati presso la futura sede regionale del Laboratorio Agro-Chimico - Via Livorno, 60 - Torino. Spesa di L. 57.036.000 compresa IVA - (Cap. 10440/2001 - Acc. N. 100333)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10
D.D. 5 luglio 2001, n. 590

Opere urgenti di riparazione delle coperture dell’edificio Castello della “Tenuta Valcasotto” e sistemazione provvisoria del “Rio Vatè”. Conferimento di incarico professionale per lo svolgimento delle funzioni di direttore dei lavori e di coordinatore in fase di esecuzione. Spesa di lire 70.000.000 (Cap. 23600/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di conferire all’arch. Franco Musso, con studio in Coassolo Torinese, l’incarico per lo svolgimento delle funzioni di direttore dei lavori e coordinatore in materia di sicurezza e salute in fase di esecuzione relativamente alle opere urgenti di riparazione delle coperture dell’edificio Castello della “Tenuta Valcasotto” e sistemazione provvisoria del “Rio Vate”;

- di approvare l’allegata bozza di convenzione disciplinante l’oggetto e le modalità di svolgimento dell’incarico, che sarà stipulata mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33, comma 2, lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa presunta di lire 70.000.000 oneri fiscali, previdenziali e di vidimazione compresi si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 23600 del bilancio 2001, già accantonati con D.G.R. n. 3-2129 del 30.01.2001 (A/100340).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 593

Pagamento di acconti sulle competenze professionali di direzione dei lavori di ristrutturazione del XIV lotto stralcio dell’ex Ospedale S. Giovanni - Museo Regionale di Scienze Naturali (Spesa di L. 77.535.532 - Cap. 23600/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 596

Affidamento, mediante trattativa privata, del servizio di smaltimento dei beni mobili fuori uso ubicati nel magazzino regionale di Druento (TO) - Via Meucci 5 -. Spesa di L. 8.820.005 (Cap. 10420/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 9 luglio 2001, n. 598

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Società Manzoni S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 24.772.200=

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 600

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di lavaggio e manutenzione delle tende degli uffici regionali siti in Torino. Approvazione verbale di gara e affidamento del servizio alla Ditta Centro del Pulito - Center Clean - Torino. Approvazione schema di contratto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il verbale di gara Reg. 41/2001 del 05.06.2001 dal quale risulta che la ditta Centro del Pulito - Center Clean, corrente in Torino, Via A.B. Confalonieri n. 99/A, è stata dichiarata affidatario provvisoria per l’appalto relativo al servizio in oggetto;

- di procedere, per le ragioni espresse in narrativa, all’affidamento definitivo del servizio di lavaggio e manutenzione tende negli uffici regionali siti in Torino alla ditta Centro del Pulito - Center Clean, corrente in Torino, Via A.B. Confalonieri n. 99/A per l’importo complessivo di Lire 155.707.510 o.f.i. (Lire 129.756.258 o.f.e. + Lire 25.951.252 I.V.A. 20%);

- di procedere, nei confronti della ditta Centro del Pulito - Center Clean, corrente in Torino, Via A.B. Confalonieri n. 99/A, alla stipulazione del contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) L.R. 8/84;

- di approvare lo schema di contratto allegato, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di impegnare la somma di Lire 155.707.510 / Euro 80.416,22 o.f.i. sul capitolo 10410 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, facendovi fronte con le risorse accantonate con D.G.R. n. 23-2030 del 22.1.2001 (acc. 100382);

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 601

Fornitura attrezzatura per il Settore Tecnico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 8.361.364 (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 602

Fornitura e posa arredi presso uffici vari. Completamento. Spesa di L. 2.177.955 (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 605

Comune di Ronco Biellese - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Ronco Biellese, necessari alla ristrutturazione della rete fognaria - 4º stralcio

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 11 luglio 2001, n. 606

Affidamento alla Ditta G.S. Service del servizio di pulizia straordinaria del capannone sito in Moncalieri - Corso Roma 13 bis ad uso ricovero arredi ed archivio della Regione Piemonte. Spesa di L. 4.039.200 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 11 luglio 2001, n. 607

Presa d’atto dell’assoggettamento al regime fiscale del contratto di affitto di parte dei locali siti in Torino - C.so R. Margherita 304. Spesa di L. 73.750.483 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 611

Impegno di spesa relativo ai servizi di vigilanza degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 58.254.072 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 612

Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. Metropolis proprietaria dello stabile sito in Torino - P.zza Nizza n. 40. Rinnovo e impegno della relativa spesa di L. 750.000 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 613

Pagamento saldo oneri accessori per l’anno 2000 e acconto per l’anno 2001 relativi ai locali siti in Torino - Corso Stati Uniti 1 angolo Via Sacchi n. 20 sede di uffici regionali. Spesa di L. 115.908.651 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 12 luglio 2001, n. 614

Integrazione dell’impegno di spesa per il pagamento delle competenze al notaio dott. Benvenuto Gamba per l’esecuzione dell’incarico di cui alla determinazione del Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico n. 1173 del 29.11.2000 - Spesa di lire 799.200 (Cap. 23600/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.1
D.D. 12 luglio 2001, n. 615

Fornitura arredi Ufficio Comunicazione Assessore Politiche Sociali. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 68.644.800 (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 13 luglio 2001, n. 616

Lavori urgenti e indifferibili presso gli immobili regionali. Spesa di L. 100.000.000 o.f.c. - Cap. 10490/2001 (A. 100335)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.6
D.D. 16 luglio 2001, n. 617

Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegni di spesa per l’anno 2001, di complessive Lire 29.001.472 (Cap. 10380/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.6
D.D. 16 luglio 2001, n. 618

Acquisto di una gettoniera elettronica ed un cambiamonete per la fotocopiatrice in dotazione all’Ufficio per le relazioni con il pubblico. Affidamento a trattativa privata alla General Vending S.p.A.. Spesa di Lire 4.000.000 o.f.c. (Cap. 10380/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.2
D.D. 16 luglio 2001, n. 620

Pagamento delle spese condominiali per l’anno 2000 relative ai locali siti in Torino - Piazza Castello 153 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 15.694.429 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 16 luglio 2001, n. 621

Pagamento acconto delle spese di riscaldamento e condominiali per l’esercizio 2001/2002 relative ai locali siti in Cuneo - Piazzale Libertà 7 in cui ha sede l’Ufficio regionale Relazioni con il Pubblico. Spesa di L. 5.605.583 (Cap. 10404/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.1
D.D. 16 luglio 2001, n. 622

Determinazione nº 615 del 12.07.01. Rettifica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 16 luglio 2001, n. 623

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - T.E.R.N.A. S.p.A. (Gruppo ENEL) - Costruzione della linea elettrica ad alta tensione nº 2673 in comune di Salbertrand - Occupazione d’urgenza

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 16 luglio 2001, n. 624

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Premia, in località “Fogarso”, necessari alla costruzione dell’impianto elettrico nº 452 / VB (linea elettrica aerea alla tensione di 15.000 Volt)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 16 luglio 2001, n. 625

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Domodossola, necessari alla costruzione dell’impianto elettrico nº 449/VB, (4 linee elettriche sotterranee alla tensione di 15.000 Volt)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 16 luglio 2001, n. 626

Comune di Arola - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Arola, necessari alla realizzazione del collettore di gronda occidentale, tronco J-J’

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 16 luglio 2001, n. 627

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa carrello pieghevole. Spesa di L. 163.465 (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 16 luglio 2001, n. 628

Comune di Montecrestese (VCO). Nomina di Perito Istruttore per l’accertamento dei gravami di uso civico nel comprensorio comunale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di incaricare lo “Studio Boschi e Grugni Associati” di Domodossola - via Carale di Masera n. 13 a svolgere le funzioni di Perito Istruttore per la trasposizione dei dati relativi ai beni di uso civico dalla cartografia antica alla cartografia N.C.T. del Comune di Montecrestese (VCO), con riferimento ai beni civici già ricompresi nell’accertamento approvato dal Commissario per gli usi civici in data 26/08/1940;

di stipulare apposita convenzione come da bozza allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 630

Contratto di affitto dei locali siti in Novara Piazza Gramsci n. 6 di proprietà della Banca Popolare di Novara già sede del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Novara. Spesa di L. 37.861 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 631

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Piscina di Pinerolo - Via Fornaci n. 27/29 di proprietà della Soc. Immobiliare Cros ad uso magazzino regionale. Spesa di L. 216.057 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 632

Lavori di ristrutturazione e restauro del Museo Regionale di Scienze Naturali sito in Torino - XIV Lotto. Impegno della spesa di lire 331.356.300 (Cap. 23600/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 633

Servizio di piantonamento al 2º piano dell’immobile di Torino - Piazza Castello n. 165, sede degli uffici della Presidenza della Giunta Regionale. Spesa di L. 1.966.500 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 634

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Verbania Pallanza - Viale S. Anna n. 75, di proprietà della Ditta Cavalli Mario sede del Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale del Verbano - Cusio - Ossola - Spesa di L. 2.095.330 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 635

Rimborso alla FOR.AL Soc. Consortile r.l. delle spese relative al conguaglio 2000 e acconto anno 2001 inerenti all’utilizzo dei locali siti in Alessandria - Corso Cento Cannoni n. 4 sede del Laboratorio Agrochimico Regionale. Spesa di L. 31.526.090 (Cap. 10400/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 636

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.04.2001 al 30.06.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 673.618 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 18 luglio 2001, n. 637

Società Metropolitana Acque di Torino S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Moncalieri, necessari alla realizzazione di tratti di collettori fognari consortili - 3º lotto - Perizia di variante

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 638

Servizio di vigilanza presso l’immobile in Torino - Corso Grosseto 73/A sede del Settore Fitosanitario Regionale. Spesa di L. 3.851.500 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 639

Affidamento del servizio di vigilanza per il periodo dal 30.7 al 10.8.2001 presso l’immobile sito in Torino, Via Pisano 6, sede di uffici regionali alla Ditta Cittadini dell’Ordine S.p.A. di Torino. Spesa di L. 1.600.240 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 640

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.04.2001 al 30.06.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 644.450 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 641

Aggiornamento del contributo relativo alla concessione in uso di parte del compendio immobiliare sito in Torino C.so R. Margherita 153 - di proprietà dell’Istituto Buon Pastore - sede di uffici regionali. Spesa di L. 12.480.202 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 19 luglio 2001, n. 642

Approvazione variazione al contratto rep. 4724 del 31.07.2000 e atto aggiuntivo prot. n. 14819 del 21.05.2001 relativi al servizio di pulizia ordinaria dei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto C. Spesa di L. 967.391 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 19 luglio 2001, n. 643

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di lavaggio e manutenzione delle tende degli uffici regionali siti in Torino. Nomina Direttore Lavori

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di nominare, per le motivazioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, il Sig. Giuseppe Scocozza, funzionario del Settore Beni Mobili, quale Direttore Lavori per il servizio in oggetto;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 20 luglio 2001, n. 644

Progettazione lavori di contorno ai cantieri in corso per opere non previste e urgenti nell’ambito del Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Rettifica disciplinari di incarico ed integrazione impegno di spesa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni indicate in narrativa, disciplinari di incarico, opportunamente rettificati, secondo gli schemi allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;

- di integrare l’impegno di spesa assunto con determinazione del Direttore Patrimonio e Tecnico n. 361 del 24.4.2001 per una somma pari a L. 7.095.149= o.f.i. facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 24-1293 del 13.11.2000 (acc. n. 100079) sul Cap. 23600 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 645

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Rivoli - Corso De Gasperi n. 36/9 di proprietà della s.a.s. Valnegri Aldo ad uso magazzino - archivio regionale. Spesa di L. 907.200 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 646

Polizza n. 086/10/19495. Proroga dell’assicurazione. Aggiornamento per l’anno 2001/2002 dei valori assicurati. Pagamento del premio annuo. Spesa di lire 410.846 (Cap. 10500/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 20 luglio 2001, n. 647

Appalto per l’affidamento del servizio di valutazione delle dimensioni di congruenza ed innovazione dei progetti intervenuti in esecuzione della Direttiva annuale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione (mercato del lavoro) per l’anno formativo 2001/2002 Ob. 3 Asse F - Regione Piemonte. Approvazione verbale di gara e schema di contratto ed affidamento del servizio all’Organizzazione Internazionale del Lavoro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare i verbali di gara nº 46/2001 del 19.06.2001, nº 47/2001 del 20.06.2001 e nº 48 del 22.06.2001 dai quali risulta che l’Organizzazione Internazionale del Lavoro - Centro Internazionale di Formazione corrente in Torino, Via Maestri del Lavoro n. 10, avendo presentato offerta congrua e favorevole per l’Amministrazione, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio di cui sopra;

- di procedere all’affidamento del Servizio di valutazione della congruenza ed innovazione dei progetti finalizzati alla lotta contro la disoccupazione all’Organizzazione Internazionale del Lavoro - Centro Internazionale di Formazione corrente in Torino Via Maestri del Lavoro n. 10, per l’importo di L. 275.500.000= o.f.e.;

- di procedere alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 nº 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale senza procedere alla previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti del concorrente aggiudicatario non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31.05.1965 nº 575, 17.01.1994 nº 47 e dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. nº 252/98 l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa, in quanto trattasi di Ente Pubblico;

- di impegnare a tale scopo L. 275.500.000= o.f.e. sui seguenti capitoli: L. 123.975.000 (Euro 64.027,74) sul Cap. 11341 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 (acc. nº 100655/A), L. 121.220.000 (Euro 62.684,91) sul Cap. 11359 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziari 2001 (acc. nº 100656/A), L. 30.305.000 (Euro 15.651,23) sul Cap. 11357 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 (acc. nº 100657/A), facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. nº 49-2571 del 26.03.2001;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 650

Lavori di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale - lotto B. Autorizzazione al subappalto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’Associazione Temporanea d’imprese “Guerrini S.p.A. - Arcas S.p.A. Salice Tecno S.p.A.” aggiudicataria dei lavori di restauro e ristrutturazione della Reggia di Venaria Reale - lotto B, ad affidare in subappalto al Consorzio Edile Artigiano C.E.ART. con sede in Sommariva Bosco (CN), i lavori di intonacatura a base di calce naturale, costituenti il fondo della successiva finitura a marmorino, per un importo presunto di L. 280.000.000 oltre IVA.

La presente determinazione non comporta impegno di spesa.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 651

Esecuzione delle opere di integrazione degli impianti elettrici e di predisposizioni per gli impianti audiovisivi inerenti il Centro Incontri Regione Piemonte sito in Corso Stati Uniti, 23 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il progetto esecutivo, agli atti dell’Amministrazione, redatto dall’Ing. Matteo Bo dello studio Associato Prodim di Torino avente ad oggetto la realizzazione degli impianti elettrici e predisposizioni degli impianti audiovisivi presso il Centro Incontri Regione Piemonte sito in Corso Stati Uniti 23, Torino ammontante a lire 193.522.879 (pari a euro 99.946,22) così ripartite:

A. Lavori a base d’asta

lire 138.845.098

euro 71.707,5

Oneri aggiuntivi per la sicurezza

lire 2.850.000

euro 1471,90

B. Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

 

B1 - Per IVA Lavori 10%

lire 14.168.310

euro 7317,32

b2 - Per spese tecniche

lire 29.610.000

euro 15292,28

B3 - Per contributo Inarcassa su B2

lire 592.200

euro 305,84

B4 - Per IVA spese tecniche su B2 e B3

lire 6.040.440

euro 3119,62

B5 - Imprevisti 10%

lire 1.416.831

euro 731,73

Totale somme a disposizione

lire 51.827.781

euro 26766,81

Ammontare complessivo quadro economico

lire 193.522.879

euro 99.946,22

- di provvedere all’aggiudicazione delle predette opere mediante ricorso a trattativa privata, con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante offerta a prezzi unitari ai sensi dell’art. 21 comma 1 lett. b legge 11.2.1994 n. 109 e s.m.i.;

- di invitare alla gara predetta le Ditte elencate nell’Allegato A;

- di approvare lo schema di lettera invito, di cui all’allegato B, da inviarsi alle Imprese nonchè lo schema di contratto, di cui all’Allegato C, facenti parte integrante e sostanziale del presente atto;

Alla spesa inerente l’aggiudicazione dei lavori si farà fronte con i fondi del Cap. 23600 del Bilancio 2001 (A. 100340);

A formale impegno di spesa si provvederà con successiva determinazione dirigenziale ad espletamento avvenuto della gara a trattativa privata.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 652

Opere di realizzazione, taratura e messa in servizio degli impianti audiovisivi inerenti il “Centro Incontri” sito in Corso Stati Uniti n. 23 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il Progetto esecutivo, agli atti dell’Amministrazione, redatto dall’ing. Matteo Bo dello Studio Associato PRODIM di Torino, concernente le opere di realizzazione, taratura e messa in servizio degli impianti audiovisivi del “Centro Incontri” sito in Torino - C.so Stati Uniti, 23, ammontante a L. 284.535.480 (pari a Euro 146.950,31) così ripartite:

A) Lavori a base d’asta

 

 

A1 Opere a corpo

L. 194.980.000

Euro 100.698,77

A2 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso

L. 3.900.000

Euro 2.014,18

Importo totale opere

L. 198.880.000

Euro 102.712,95

B) Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

 

B1 IVA su lavori

L. 19.888.000

Euro 10.271,29

B2 Spese tecniche

L. 37.395.000

Euro 19.312,91

B3 Contributo Inarcassa su B2

L. 747.900

Euro 386,26

B4 IVA su spese tecniche (B2 e B3)

L. 7.736.580

Euro 3.995,61

B5 Imprevisti

L. 19.888.000

Euro 10.271,29

Totale somme a disposizione dell’amministrazione

L. 85.655.480

Euro 44.237,36

Costo globale dell’intervento

L. 284.535.480

Euro 146.950,31

- di procedere, per le motivazioni in premessa, all’affidamento dei lavori sopra specificati mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 31 lett. g) della L.R. n. 8/1984 secondo il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato mediante offerta a prezzi unitari ex art. 21 comma 1 lett. b) L. 109/1994 s.m.i.;

- di invitare alla gara predetta le Ditte elencate nell’Allegato A;

- di approvare lo schema di lettera invito, di cui all’Allegato B, da inviarsi alle Imprese nonchè lo schema di contratto, di cui all’Allegato C, facenti parte integrante e sostanziale del presente atto.

Alla spesa inerente l’aggiudicazione dei lavori si farà fronte con i fondi del Cap. 23600 del Bilancio 2001 (A. 100340).

Al formale impegno di spesa si provvederà con successiva Determinazione dirigenziale ad espletamento avvenuto della gara a trattativa privata.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 653

Esecuzione delle opere edili, delle forniture e dei servizi inerenti il Centro Incontri Regione Piemonte sito in Corso Stati Uniti, 23 - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il progetto esecutivo, agli atti dell’Amministrazione redatto dall’Ing. Ugo Vaudetti in merito all’esecuzione delle opere edili, delle forniture e dei servizi inerenti il Centro Incontri Regione Piemonte sito in Corso Stati Uniti 23 - Torino, ammontante a lire 308.642.081 (pari a Euro 159.400,33) così ripartite:

A. Lavori a base d’asta

L. 190.000.000

Euro 98.126,81

Oneri aggiuntivi per la sicurezza

L. 5.714.680

Euro 2.951,38

B. Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

 

B1 - Per IVA lavori 10%

L. 19.571.460

Euro 10.107,81

B2 - Per spese tecniche progetto e DL. L. 29.193.251

Euro 15.077,05

 

B3 - Per contributo Inarcassa su B2

L. 583.865

Euro 301,54

B4 - Per IVA spese tecniche su B2 e B3

L. 5.955.423

Euro 3.075,71

B5 - Per spese tecniche 494

L. 31.088.189

Euro 16.055,70

B6 - Per contributo Inarcassa su B5

L. 621.763

Euro 321,11

B7 - Per IVA spese tecniche su B5 e B6

L. 6.341.990

Euro 3.275,36

B8 - Imprevisti 10%

L. 19.571.460

Euro 10.107,81

Totale somme a disposizione

L. 112.927.401

Euro 58.322,13

Ammontare complessivo quadro economico

L. 308.642.081

Euro 159.400,33

- di provvedere all’aggiudicazione delle predette opere mediante ricorso a trattativa privata, con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante offerta a prezzi unitari ai sensi dell’art. 21, comma 1, lett. b, legge 11.2.1994 n. 109 e s.m.i.;

- di invitare alla gara predetta le Ditte elencate nell’Allegato A;

- di approvare lo schema di lettera invito, di cui all’Allegato B, da inviarsi alle imprese nonchè lo schema di contratto, di cui all’Allegato C, facenti parte integrante e sostanziale del presente atto;

Alla spesa inerente l’aggiudicazione dei lavori si farà fronte con i fondi del Cap. 23600 del bilancio 2001 (A. 100340).

Al formale impegno di spesa si provvederà con successiva determinazione dirigenziale ad espletamento avvenuto della gara a trattativa privata.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 24 luglio 2001, n. 656

Licitazione privata per il servizio di stampa e diffusione di venti numeri della rivista “Piemonte Parchi”. Approvazione bando di gara e relativo estratto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando di gara ed il relativo estratto allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 24 luglio 2001, n. 657

Opere e forniture necessarie per la realizzazione degli interventi di ripristino delle sezioni di deflusso e difese spondali dei torrenti Pellesina e Pellino. Approvazione bando, estratto, documento complementare “Disciplinare di gara” e schema di contratto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando integrale, il relativo estratto, il documento complementare “Disciplinare di gara” e lo schema di contratto, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 24 luglio 2001, n. 658

Appalto concorso per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per gli operatori del servizio regionale antincendi boschivi. Annullamento aggiudicazione Lotto 3. Nuova aggiudicazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere per le ragioni di fatto e di diritto indicate in narrativa all’annullamento della aggiudicazione del Lotto 3 alla Ditta Fulmix sas effettuata con determinazione n. 352 del 19/4/2001

- di approvare la tabella finale opportunamente rettificata che viene allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale

- di procedere all’affidamento della fornitura dei dispositivi di protezione individuale Lotto 3 (calzature) alla Ditta “The Brokerage And Trading Company sas corrente in Udine - Via Buttrio 194/1 per l’importo di Lire 357.250.000 o.f.e.

- di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti del fornitore non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle Leggi 31.5.1965 n. 575, 17.1.1994 n. 47 del D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. 252/98 e l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa a carico del legale rappresentante della Ditta fornitrice, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di porre in esecuzione anticipata la fornitura in questione, stante l’urgenza e l’indifferibilità della decorrenza della fornitura, di porre in esecuzione anticipata la medesima nelle more della stipulazione dei relativi contratti e, comunque, dopo aver acquisito l’autocertificazione, resa dai legali rappresentanti delle Ditte fornitrici, ex artt. 5 D.Lgs. 490/94 e 5 D.P.R. 252/98, attestante la insussistenza di cause ostative alla stipulazione del contratto d’appalto e dell’espletamento della fornitura in oggetto e previo invio ex art. 4 comma 5 del D.Lgs. 490/94 della richiesta di informazioni antimafia alla Prefettura competente;

- di dare atto che l’impegno della somma di Lire 357.250.000 oltre I.V.A. è già stato assunto con determinazione n. 352 del 19/4/2001 sul cap. 23025 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001

- di autorizzare l’apertura credito della somma complessiva di Lire 3.000.000.000 o.f.i. relativa ai 3 lotti di cui si costituisce l’appalto, a favore del funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti col corpo Forestale dello Stato di Novara, sul c/c aperto presso l’Istituto di Credito che svolge Servizio di Tesoreria.

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 663

Legge 22/10/1971 nº 865 e successive - Nulla - osta allo svincolo, a favore della Banca Popolare di Novara, della somma depositata alla Cassa D.D. e P.P. nell’ambito del procedimento di espropriazione degli immobili necessari alla costruzione di una piazza nel comune di Villadeati

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 664

Legge 22/10/1971 nº 865 e successive - Nulla - osta allo svincolo della somma depositata alla Cassa DD. e PP. a favore del Sig. Murdocca Pietro per l’acquisizione da parte della Società “C.A.A.T.” degli immobili necessari alla realizzazione del Centro Agro - Alimentare di Torino

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 665

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di consulenza e brokeraggio assicurativo. Approvazione verbali di gara ed affidamento del servizio alla Società Marsh S.p.A. - Milano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le ragioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, i verbali Reg. n. 121 dell’11.12.2000 relativo ai lavori della Commissione preposta all’esame delle domande di partecipazione circa il possesso dei requisiti richiesti dal bando di gara, Reg. n. 6 del 14.2.2001 relativo alla verifica della regolarità della documentazione amministrazione, Reg. n. 13 del 20.3.2001 relativo alla riammissione in gara del Consorzio Brain I.B., Reg. n. 14 e 15 rispettivamente del 21.3.2001 e del 27.3.2001, relativi ai lavori della Commissione Tecnica e n. 18 relativo all’apertura delle offerte economiche, dal quale risulta che la Soc. Marsh S.p.A. avendo conseguito un punteggio totale pari a 93,70, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio in oggetto;

- di procedere all’affidamento del servizio di consulenza e brokeraggio assicurativo alla Società Marsh S.p.A., corrente in Milano - Palazzo Carducci - Via Olona n. 2, la quale ha offerto un ribasso di 35 punti percentuali sull’importo a base di gara, determinando l’importo in L. 91.000.000=, oltre I.V.A. per L. 18.200.000= e così per complessive L. 109.200.000= o.f.i.;

- di procedere alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33, lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8, secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di impegnare la somma di L. 109.200.000= o.f.i. sul Cap. 10500 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 41-3594 del 23.7.2001 (acc. n. 101092);

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.6
D.D. 25 luglio 2001, n. 666

Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegni di spesa per l’anno 2001, di complessive Lire 298.547.880 (Cap. 10380/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, i seguenti importi sul capitolo 10380 del bilancio per l’esercizio 2001:

- Lire 8.280.000 a favore della NRG Italia S.p.A., corrente in Milano, Via E. Caviglia 11;

- Lire 2.181.480 a favore della Danka Office Imaging S.p.A., corrente in Novegro di Segrate (MI), Viale Circonvallazione Idroscalo 20;

- Lire 185.068.800, a favore della Ricoh Italia S.p.A., corrente in Verona, Viale della Metallurgia 12, in relazione al contratto Rep. 612 del 19-11-1998;

- Lire 103.017.600, sempre a favore della Ricoh Italia S.p.A., in relazione al contratto Rep. 611 del 19-11-1998.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.6
D.D. 25 luglio 2001, n. 667

Forniture di apparecchi telefax e multifunzione telefax-copiatore; prestazioni accessorie. Impegno della spesa per l’anno 2001, di complessive Lire 21.955.391 (Cap. 10380/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, le seguenti somme sul capitolo 10380 del bilancio per l’esercizio 2001:

- Euro 5.141,53 (pari a Lire 9.955.391), a favore della Ricoh Point Torino S.r.l., corrente in Rivoli, Via Natale Bruno 36;

- Lire 12.000.000, a favore della Molteco S.p.A., corrente in Torino, Via Reiss Romoli 148.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 668

Gara per la fornitura di pavimentazione in cocciopesto da destinarsi ai lavori di ristrutturazione e restauro della Reggia di Venaria Reale. Revoca determinazione n. 604 del 10.7.2001 del Direttore Patrimonio e Tecnico della Regione Piemonte

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di revocare, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, la determinazione n. 604 del 10.7.2001 del Direttore Patrimonio e Tecnico;

- di approvare apposito avviso di revoca da pubblicare sul B.U.R., sul G.U.R.I., sulla G.U.C.E. e sui giornali sui quali era stato pubblicato l’estratto del bando della gara in oggetto, che si allega al presente atto per costituirne parte integrale e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 25 luglio 2001, n. 669

Pubblico incanto per la effettuazione di indagini e studi finalizzati alla predisposizione del Piano di Tutela delle acque di cui al D.Lgs. 152/99. Approvazione bando, relativo estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara” allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.5
D.D. 25 luglio 2001, n. 670

Estensione del contratto di servizio “Outsourcing” per il sistema di Telecomunicazione regionale del comprensorio di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di provvedere, per le motivazioni illustrate in premessa, all’estensione dal 01/09/2001 al 31/12/2001 del contratto di fornitura del servizio di Outsourcing e di reperibilità h. 24 - in essere con la Telecom Italia S.p.A. - per le sedi regionali del comprensorio di Torino per un ammontare complessivo di Lire 98.691.120 oltre IVA, al netto dello sconto dell’1% praticato ai fini dell’esonero dal versamento della cauzione prevista dall’art. 37 l.r. 23/01/84 n. 8 e s.m.i.;

- Di dare atto che alla spesa complessiva di Lire 118.429.344 (IVA inclusa), si farà fronte con i fondi già impegnati con determina n. 452 del 25/05/2001 a carico del capitolo 10440/2001, fondi che presentano la necessaria disponibilità.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 26 luglio 2001, n. 671

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta “Il Sole 24 Ore” - Milano. Spesa di Lire 41.147.983= O.F.I.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per le ragioni indicate in narrativa, alla liquidazione dello sotto elencate 3 fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Ditta “Il Sole 24 Ore - System” corrente in Milano, Via Castellanza 11:

- Fatt. n. AF005182 del 13.03.2001 di Euro 12.462,10 oltre IVA per Euro 2.492,42 e così per complessivi Euro 14.954,52 pari a Lire 28.955.988 o.f.i.

- Fatt. n. AF011584 del 14.05.2001 di Euro 3.279,50 oltre IVA per Euro 655,90 e così per complessivi Euro 3.935,40 pari a Lire 7.619.997 o.f.i.

- Fatt. n. AF015329 del 19.06.2001 di Euro 1.967,70 oltre IVA per Euro 393,54 e così per complessivi Euro 2.361,24 pari a Lire 4.571.998 o.f.i.

- di dare atto che con determinazione n. 403 del 15.05.2001 il Sole 24 Ore autorizza il Settore Ragioneria ad effettuare i pagamenti delle fatture emesse dalla Società “Il Sole 24 Ore System” S.p.A. a favore della Società Farmafactoring S.p.A. corrente in Milano - Via Domenichino 5, in qualità di cessionaria dei crediti predetti;

- dando atto che l’importo totale complessivo delle sopraindicate 3 fatture ammonta a Lire 41.147.983= O.F.I.

- di impegnare la somma di Lire 41.147.983= O.F.I. sul cap. 10390 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 (D.G.R. n. 3 - 2129 del 30.01.2001)

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 26 luglio 2001, n. 677

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di controllo e certificazione delle spese in applicazione del Regolamento (CE) 2064/1997. Approvazione verbali di gara. Affidamento del servizio alla Società Reconta Ernst & Young S.p.A. - Roma

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le ragioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, i verbali Reg. n. 21 del 10.4.2001 relativo alla verifica della regolarità della documentazione amministrativa, Reg. n. 32, 33, 39 e 43 rispettivamente del 7.5.2001, del 16.5.2001, del 30.5.2001 e del 13.6.2001, relativi ai lavori della Commissione Tecnica e Reg. n. 45 del 18.6.2001 relativo all’apertura delle offerte economiche, dal quale risulta che la Soc. Reconta Ernst & Young S.p.A., avendo conseguito un punteggio totale pari a 82,22, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio in oggetto;

- di procedere all’affidamento del servizio di controllo e certificazione delle spese nell’ambito dei programmi comunitari gestiti dalla Regione Piemonte alla Società Reconta Ernst & Young S.p.A., corrente in Roma Via Romagnosi n. 18/A, la quale ha esposto offerta per l’importo di L. 3.985.000.000=, oltre I.V.A. per L. 797.000.000= e così per complessive L. 4.782.000.000= o.f.i.;

- di procedere alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33, lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8, secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di impegnare la somma di L. 1.941.600.000 o.f.i. sul Cap. 10870 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 3-1826 del 21.12.2000 (Accantonamento 100167);

- di dare atto che la residua somma di L. 2.840.400.000= sarà impegnata con successivo e separato atto sul Cap. 10870 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2002, facendovi fronte con le risorse finanziarie prenotate con D.G.R. n. 3-1826 del 21.12.2000 (Prenotazione 100041);

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 27 luglio 2001, n. 678

Esecuzione delle opere e provviste occorrenti per il restauro della Cascina Rubianetta e pertinenza nel Parco della Mandria per la realizzazione del Centro del Cavallo. Autorizzazione all’impresa Cias Group S.p.A. ad affidare in subappalto parte dei lavori inerenti gli impianti elettrici

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare l’impresa Cias Group S.p.A., affidataria dei lavori relativi all’esecuzione delle opere e provviste occorrenti per il restauro della Cascina Rubianetta e pertinenze nel Parco della Mandria per la realizzazione del centro del Cavallo in Druento, ad affidare in subappalto all’impresa Sime S.r.l. con sede in Parma, l’esecuzione di parte dei lavori inerenti gli impianti elettrici per un importo di L. 74.600.000 oltre IVA.

La presente determinazione non comporta impegno di spesa.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 30 luglio 2001, n. 680

Presa atto ritiro beni mobili fuori uso da parte della CRI - Comitato Provinciale di Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 30 luglio 2001, n. 681

Contratto relativo alle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia. Approvazione certificato regolare esecuzione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il certificato di regolare esecuzione delle forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte siti in torino e provincia eseguite dalla ditta Quintino S.r.l., con sede in Torino, Via Piazzi 17, in base al contratto rep. 2118 del 27.9.1999,

- di prendere atto che il credito dell’impresa ammonta a L. 7.237.324 oltre I.V.A., corrispondente alla ritenuta dello 0,5% operata sull’importo dei lavori ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 16.7.1962, n. 1063;

- di autorizzare, conseguentemente, il pagamento all’impresa della predetta somma di L. 7.327.324 oltre I.V.A..

Alla spesa di lire 8.792.789 o.f.c. si farà fronte con i fondi del Cap. 10490 del bilancio per l’esercizio 2000 già impegnati con determinazione n. progr. 1169 del 29.11.2000 (I. 5945).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 30 luglio 2001, n. 682

Esecuzione delle opere e provviste occorrenti per la realizzazione del “Centro Conservazione e Restauro” della Reggia di Venaria Reale. Approvazione del verbale concordamento nuovi prezzi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il verbale di concordamento nuovi prezzi relativo ai lavori occorrenti alla realizzazione del “Centro Conservazione e Restauro” della Reggia di Venaria Reale, sottoscritto in data 21.5.2001 dalla Direzione lavori e dall’impresa appaltatrice Consorzio Schiavina-Adanti con sede in Bologna P.zza Galileo n. 6.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 30 luglio 2001, n. 683

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara d’appalto alla Ditta R.C.S. Editori S.p.A. - Milano. Spesa di Lire 36.306.900= O.F.I.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per le ragioni indicate in narrativa, alla liquidazione delle sotto elencate 6 fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Ditta “RCS Editori S.p.A.” corrente in Milano - Via Mecenate n. 91:

- Fatt. n. 2001048567 del 19.06.2001 di Lire 2.401.250= oltre IVA per Lire 480.250 e così per complessive Lire 2.881.500= o.f.i.;

- Fatt. n. 2001054713 del 11.07.2001 di Lire 4.802.500= oltre IVA per Lire 960.500 e così per complessive Lire 5.763.000= o.f.i.;

- Fatt. n. 2001056741 del 17.07.2001 di Lire 5.763.000= oltre IVA per Lire 1.152.600 e così per complessive Lire 6.915.600= o.f.i.;

- Fatt. n. 2001056742 del 17.07.2001 di Lire 5.763.000= oltre IVA per Lire 1.152.600 e così per complessive Lire 6.915.600= o.f.i.;

- Fatt. n. 2001056743 del 17.07.2001 di Lire 5.763.000= oltre IVA per Lire 1.152.600 e così per complessive Lire 6.915.600= o.f.i.;

- Fatt. n. 2001056744 del 17.07.2001 di Lire 5.763.000= oltre IVA per Lire 1.152.600 e così per complessive Lire 6.915.600= o.f.i.;

- dando atto che l’importo complessivo delle sopraindicate 6 fatture ammonta a lire 36.306.900 O.F.I.

- di impegnare la somma di Lire 36.306.900= O.F.I. sul cap. 10390 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 (DGR n. 3 - 2129 del 30.1.2001 Acc. n. 100327)

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.5
D.D. 30 luglio 2001, n. 684

Integrazione materiale tecnologico ad uso Call Center numero verde 800329329 - “informazioni su Torino e Piemonte” - Via Porta Palatina n. 8/d - Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.2
D.D. 31 luglio 2001, n. 686

Immobile di proprietà dell’Amministrazione demaniale dello Stato denominato “Palazzo Carignano”, sito in Torino. Pagamento canone di concessione. Spesa di L. 600.000 (Cap. 10400/2001 - A/100328)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 31 luglio 2001, n. 687

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - C.so Regina Margherita 304, di proprietà della Soc. IRM S.r.l. sede di uffici regionali. Spesa di L. 9.347.871 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 31 luglio 2001, n. 688

Servizio di ricovero, varo e alaggio di un motoscafo regionale in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Motonautica San Giulio S.n.c. di Pella. Spesa di L. 3.017.520 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 3 agosto 2001, n. 689

Varianti ai lavori relativi all’adeguamento impiantistico edilizio dell’immobile sito in Torino - Via Magenta 12 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 66.632.376 (Cap. 10490/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 3 agosto 2001, n. 691

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dell’immobile sito in Torino - Via Pisano 6 ang. Corso XI Febbraio di proprietà della FIN-ECO Leasing S.p.A. sede di uffici regionali. Spesa di L. 36.926.130 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.4
D.D. 3 agosto 2001, n. 692

Riaffidamento incarico, di durata annuale, alla ditta Eco-Recuperi S.r.l. di Solarolo (RA), per recupero rifiuti speciali non pericolosi, esausti, prodotti da materiale informatico e derivanti da attività di servizio delle sedi regionali

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 3 agosto 2001, n. 693

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio per l’esame della documentazione contabile dei rendiconti di spesa ai corsi di formazione professionale gestiti da terzi. Aggiudicazione definitiva del servizio all’A.T.I.: RIA & Partners s.a.s. - Grant Thornton S.p.A. - Audirevi S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le ragioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, i verbali Reg. n. 29 del 19.4.2001 relativo alla verifica della regolarità della documentazione amministrativa, Reg. n. 30 del 30.4.2001 relativo all’apertura delle offerte economiche e Reg. 31 del 7.5.2001 relativo alla rideterminazione della graduatoria dal quale risulta che l’A.T.I.: RIA & Partners s.a.s. - Grant Thornton S.p.A. - Audirevi S.r.l., avendo presentato un ribasso del 30,62%, è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio in oggetto;

- di procedere all’affidamento del servizio per l’esame della documentazione contabile dei rendiconti di spesa relativi ai corsi di formazione professionale gestiti da terzi all’A.T.I.: RIA & Partners s.a.s. - Grant Thornton S.p.A. - Audirevi S.r.l., la quale ha presentato offerta per l’importo di L. 1.110.000.000=, oltre I.V.A. per L. 222.000.000= e così per complessive L. 1.332.000.000= o.f.i.;

- di impegnare la somma di L. 666.000.000 o.f.i. sul Cap. 13362/2001 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 19-1441 del 27.11.2000 (acc. 100095) e la somma di L. 666.000.000= sul Cap. 11362 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 16-2146 del 5.2.2001 (acc. 100095);

- di dare atto che alla approvazione del relativo contratto si procederà con successivo e separato atto;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 7 agosto 2001, n. 695

Approvazione variazione al contratto rep. 4725 del 31.07.2000 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto E. Spesa di L. 667.995 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 696

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Società Manzoni S.p.A. - Torino. Spesa Lire 23.837.400=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per le ragioni indicate in narrativa, alla liquidazione delle sotto elencate 7 fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Ditta “Manzoni & C. S.p.A.” corrente in Torino - C.so Vittorio Emanuele II n. 68:

- Fatt. n. 300245 del 12.07.2001 di Lire 3.895.000 oltre IVA per Lire 779.000 e così per complessive Lire 4.674.000= O.F.I.

- Fatt. n. 300262 del 19.07.2001 di Lire 2.337.000 oltre IVA per Lire 467.400 e così per complessive Lire 2.804.400= O.F.I.

- Fatt. n. 300283 del 26.07.2001 di Lire 2.726.500 oltre IVA per Lire 545.300 e così per complessive Lire 3.271.800= O.F.I.

- Fatt. n. 300284 del 26.07.2001 di Lire 2.726.500 oltre IVA per Lire 545.300 e così per complessive Lire 3.271.800= O.F.I.

- Fatt. n. 300285 del 26.07.2001 di Lire 2.726.500 oltre IVA per Lire 545.300 e così per complessive Lire 3.271.800= O.F.I.

- Fatt. n. 300286 del 26.07.2001 di Lire 2.726.500 oltre IVA per Lire 545.300 e così per complessive Lire 3.271.800= O.F.I.

- Fatt. n. 300287 del 26.07.2001 di Lire 2.726.500 oltre IVA per Lire 545.300 e così per complessive Lire 3.271.800= O.F.I.

- di impegnare la somma di Lire 23.837.400= O.F.I. sul cap. 10390 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 (D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001 acc. n. 100327)

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 698

Servizio di consulenza ed assistenza tecnica per l’attuazione del Programma Operativo - Obiettivo 3 2000/2006 - Reg. CE 1260/99 - Misura F1. Revoca atti di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, alla revoca del bando di gara, del relativo estratto nonchè del documento complementare “Disciplinare di gara”

- di approvare apposito avviso di revoca da pubblicarsi sui quotidiani e da trasmettere alla G.U.C.E., allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 699

Affidamento di incarichi di progettazione per lavori di contorno ai cantieri in corso per opere non previste e urgenti nell’ambito del Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Precisazioni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le ragioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, l’Ing. Massimo Sanna ad emettere fattura a nome dello Studio Tecnico Associato di Ingegneria S.T.A.D.I. con sede in Caselle T.se (TO) - Via Roma n. 7;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 7 agosto 2001, n. 700

Affidamento del servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B. Indizione gara mediante procedura aperta

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il capitolato speciale d’appalto, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, relativo al servizio di pulizia ordinaria dei sottoelencati immobili sede di uffici e servizi regionali, siti nella Città di Torino - Lotto B il quale determina le condizioni dell’appalto, le modalità esecutive delle prestazioni, la durata del contratto in mesi otto decorrente dal 1º dicembre 2001 e il prezzo a base d’asta in L. 49.235.000 Euro 25.428,76 mensili oltre I.V.A.:

1) Via XX Settembre 88

2) Via Pisano 6

3) Corso Regina Margherita 153 bis

4) Corso P. Eugenio 36/Via S. Domenico 46

- di provvedere all’aggiudicazione del predetto servizio mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. a) del D. Lv. 17.3.1995 n. 157 e secondo il criterio di cui all’art. 23 lett. a) del citato Decreto;

- di trasmettere la presente determinazione al Settore Attività Negoziale e Contrattuale per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara.

Alla spesa presunta di L. 118.164.000 Euro 61.026,61 o.f.c. per il periodo dall’1.12.2001 al 31.01.2002 si farà fronte con i fondi del capitolo 10406 del bilancio 2001, già accantonati con D.G.R. n. 3-2129 del 30.01.2001 (A/100331).

Al formale impegno di spesa relativa al suddetto servizio si provvederà con successiva determinazione ad espletamento avvenuto della gara.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 7 agosto 2001, n. 701

Affidamento del servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto D. Indizione gara mediante procedura aperta

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il capitolato speciale d’appalto, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, relativo al servizio di pulizia ordinaria dei sottoelencati immobili sede di uffici e servizi regionali, siti nella Città di Torino - Lotto D il quale determina le condizioni dell’appalto, le modalità esecutive delle prestazioni, la durata del contratto in mesi otto decorrente dal 1º dicembre 2001 e il prezzo a base d’asta in L. 55.575.000 Euro 28.702,10 mensili oltre I.V.A.:

1) Via Magenta 12

2) Corso Stati Uniti 1

3) Corso Stati Uniti 21

4) Via Assietta 7

- di provvedere all’aggiudicazione del predetto servizio mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. a) del D.Lv. 17.3.1995 n. 157 e secondo il criterio di cui all’art. 23 lett. a) del citato Decreto;

- di trasmettere la presente determinazione al Settore Attività Negoziale e Contrattuale, per il compimento di tutte le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara.

Alla spesa presunta di L. 133.380.000 Euro 68.885.02 o.f.c. per il periodo dall’1.12.2001 al 31.01.2002 si farà fronte con i fondi del capitolo 10406 del bilancio 2001, già accantonati con D.G.R. n. 3-2129 del 30.01.2001 (A/100331).

Al formale impegno di spesa relativa al suddetto servizio si provvederà con successiva determinazione ad espletamento avvenuto della gara.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 702

Pubblico incanto per l’accensione di un mutuo di Lire 494.745.448.169 a ripiano del disavanzo derivanti dalla mancata stipulazione di mutui autorizzati a copertura dei disavanzi relativi agli anni precedenti. Approvazione bando di gara e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara indicante l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte ed il documento complementare “Disciplinare di gara”, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 703

Pubblico incanto per l’accensione di un mutuo di Lire 350.000.000.000 a copertura del disavanzo relativo alla spesa sanitaria 1999. Approvazione bando di gara e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara indicate l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione nonchè le modalità di presentazione delle offerte ed il documento complementare “Disciplinare di gara”, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 705

Protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Torino. Istituzione di un gruppo di lavoro per attività di supporto e consulenza agli Enti territoriali nell’ambito dell’espletamento di procedure di gara relative a “Concorsi di progettazione”. Approvazione schema

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, lo schema di protocollo di intesa, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, al fine di procedere alla stipulazione del medesimo mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.84 n. 8;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 7 agosto 2001, n. 706

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di manutenzione di attrezzature informatiche varie in dotazione a uffici regionali centrali e periferici. Approvazione bando, estratto e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara” allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 8 agosto 2001, n. 707

Lavori di ristrutturazione e restauro del Museo Regionale di Scienze Naturali sito in Torino - XIV Lotto. Approvazione del verbale concordamento nuovi prezzi

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 8 agosto 2001, n. 708

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di vigilanza presso immobili regionali. Revoca verbale di aggiudicazione provvisoria reg. 1/01 del 16.1.2001 e determinazione n. 302 del 3.4.2001 del Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico di aggiudicazione definitiva alla Ditta Union Security

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di revocare, in via di autotutela, per i presupposti di fatto e diritto esposti in narrativa, il verbale di gara reg. 1/01 del 16.1.2001 dal quale risulta che la Ditta Union Security, corrente in Torino, Via Reycend 21, avendo prodotto l’offerta più vantaggiosa è stata dichiarata affidataria provvisoria per l’appalto relativo al servizio in oggetto;

- di revocare, in via di autotutela, la determinazione n. 302 del 3 aprile 2001 del Direttore Regionale dal quale risulta che la Ditta Union Security è stata dichiarata aggiudicataria definitiva del servizio in oggetto;

- di convocare nuova seduta pubblica per l’esame della documentazione amministrativa dei concorrenti, che alla scadenza dei termini previsti dal bando avevano presentato offerta, nonchè per l’esame dell’offerta economica degli stessi;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 8 agosto 2001, n. 709

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di controllo e certificazione delle spese in applicazione del Regolamento (CE) 2064/1997. Rettifica determinazione n. 677 del 26.7.2001. Riduzione impegno di spesa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare, per le ragioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, l’impegno di spesa assunto con determinazione n. 677 del 26.7.2001 riducendo il medesimo da Lire 1.941.600.000 o.f.i. a Lire 1.195.500.000 o.f.i. sul cap. 10870 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 3-3632 del 1.8.2001 (acc. 100167);

- di dare atto che alla spesa di Lire 2.391.000.000 o.f.i. e di Lire 1.195.500.000 o.f.i. si farà fronte rispettivamente con le risorse finanziarie prenotate sul cap. 10870 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2002 (n. 100041/p) e 2003 (n. 100028/p) con D.G.R. n. 3-3632 del 1.8.2001 e che al relativo impegno di spesa si procederà con successivi e separati atti;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.6
D.D. 9 agosto 2001, n. 712

Modificazione della D.D. n. 608 del 11/7/2001, avente ad oggetto “Autoveicolo regionale targato To 41405S. Dichiarazione di fuori uso e cessione, a trattativa privata, alla ditta Autodemolizioni Firenze Giancarlo, per la rottamazione”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.7
D.D. 13 agosto 2001, n. 716

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di gestione della corrispondenza ordinaria e raccomandata, ritiro e consegna alle Poste Italiane e varie sedi nella città di Torino. Ammissione concorrenti ed approvazione lettera d’invito

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, i concorrenti indicati nell’allegato Elenco “A”, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;

2) di approvare la lettera d’invito compiegata alla presente a farne parte integrante e sostanziale, da trasmettere ai concorrenti di cui all’allegato Elenco “A”;

3) di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 13 agosto 2001, n. 717

Assistenza tecnica alla Direzione Patrimonio e Tecnico ed elaborazione di un progetto relativi agli aspetti legati alla sicurezza della Residenza Sabauda di Valcasotto. Incarico Ing. Giuseppe Amaro. Approvazione schema di contratto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di conferire, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, all’Ing. Giuseppe Amaro, con Studio in Torino, Via Bligny 15, l’incarico, a supporto della Direzione Patrimonio e Tecnico, di assistenza tecnica ed elaborazione di un progetto relativi agli aspetti inerenti la sicurezza della Residenza Sabauda di Valcasotto ed in particolare per quanto attiene il percorso museale, in attesa della definitiva ristrutturazione e messa a norma dell’intero immobile, al corrispettivo di L. 20.000.000= oltre contributi CNPAIA per L. 400.000=, oltre I.V.A. per L. 4.080.000= e così per complessive L. 24.480.000=;

- di impegnare la somma di L. 17.136.000 / Euro 8.850,01 o.f.i. sul cap. 23605 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse accantonate con D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001 (acc. n. 100341);

- di dare atto che la restante somma di L. 7.344.000 / Euro 3.792,86 o.f.i. sarà prenotata con successivo e separato atto deliberativo sull’esercizio finanziario 2002;

- di procedere alla stipulazione del contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 13 agosto 2001, n. 719

Fondazione “Ermenegildo Zegna”, con sede in Trivero (BI) - Via Marconi nº 23. Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di riconoscere l’idoneità all’iscrizione del Registro Regionale centralizzato provvisorio delle persone giuridiche, di cui alla D.G.R. n. 39 - 2648 del 02.04.2001, della Fondazione “Ermenegildo Zegna”, con sede in Biella, il cui statuto è allegato alla presente determina per farne parte integrante.

Il riconoscimento della personalità giuridica privata è determinato dall’iscrizione nel suddetto Registro.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.6
D.D. 14 agosto 2001, n. 720

Natante regionale targato 00002T. Concessione in comodato gratuito al Comune di Azeglio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.7
D.D. 14 agosto 2001, n. 721

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio per l’esame della documentazione contabile dei rendiconti di spesa ai corsi di formazione professionale gestiti da terzi. Determinazione n. 693 del 3.8.2001. Rettifica impegno di spesa

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare, per le ragioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, la determinazione n. 693 del 3.8.2001 impegnando la somma di Lire 666.000.000 o.f.i. sul Cap. 11362 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 19-1441 del 27.11.2000 (acc. 100095);

- di dare atto che all’impegno della somma residua di Lire 666.000.000 o.f.i. si procederà con successivo e separato atto facendovi fronte con le risorse finanziarie prenotate con la medesima D.G.R. sul Cap. 11362 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2002 (pren. n. 100028)

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 20 agosto 2001, n. 725

Esecuzione degli impianti tecnologici infrastrutturali del Borgo Castello nel Parco La Mandria. Concessione proroga al termine di ultimazione lavori

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Impresa Kopa Engineering S.r.l. di Torino, appaltatrice dei lavori relativi all’esecuzione degli Impianti tecnologici infrastrutturali del Borgo Castello nel Parco La Mandria in base a contratto rep. n. 4061 del 30.3.2000, una proroga al termine di ultimazione lavori, fissandolo conseguentemente alla data del 31.3.2002.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 20 agosto 2001, n. 729

Associazione Artissima - Torino. Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di riconoscere l’idoneità all’iscrizione nel Registro Regionale centralizzato provvisorio delle persone giuridiche, di cui alla D.G.R. n. 39 - 2648 del 02.04.2001, dell’Associazione Artissima, con sede in Torino, il cui statuto è allegato alla presente determina per farne parte integrante.

Il riconoscimento della personalità giuridica privata è determinato dall’iscrizione nel suddetto Registro.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 740

Incarico professionale riguardante i lavori per la sistemazione delle sale della Presidenza - Piazza Castello 165 - Torino. Presa d’atto delle dimissioni del professionista incaricato ai sensi del D.lgs 494/96 e s.m.i. e contestuale assegnazione delle funzioni a nuovo professionista

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di prendere atto della rimessione dell’incarico dell’Arch. Andrea Tafuri in qualità di responsabile della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori relativi alla sistemazione della sala studio della Giunta presso la sede di Piazza Castello n. 165;

b) di conferire all’Ing. Dario Costamagna, socio Accomandatario della Sercos s.a.s., Via Felizzano n. 8, l’incarico ai sensi del D.lgs. 494/96 e s.m.i. per la fase di esecuzione di suddetti lavori;

c) di dare atto che si provvederà con successivo provvedimento a quantificare l’ammontare della spesa relativa alle competenze professionali del predetto professionista.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 23 agosto 2001, n. 751

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti in Torino - Lotto “B” - Approvazione atti di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara, il relativo estratto nonchè il documento complementare “Disciplinare di gara”, indicanti l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione, nonchè le modalità di presentazione delle offerte, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 23 agosto 2001, n. 752

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di pulizia ordinaria degli immobili siti in Torino - Lotto “D” - Approvazione atti di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il bando di gara, il relativo estratto nonchè il documento complementare “Disciplinare di gara”, indicanti l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione, nonchè le modalità di presentazione delle offerte, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici amministrativi l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 24 agosto 2001, n. 757

Esecuzione delle opere di integrazione degli impianti elettrici e delle predisposizioni per gli impianti audiovisivi inerenti il Centro Incontri Regione Piemonte sito in Corso Stati Uniti, 23 - Torino. Non aggiudicazione della gara informale esperita e contestuale reindizione delle procedure di affidamento dei lavori

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il Verbale di gara del 13.8.2001 dal quale risulta che l’Impresa Zannella Impianti di Torino, quale unica Ditta offerente, è stata esclusa dalla trattativa indetta per l’aggiudicazione delle opere di integrazione degli impianti elettrici e delle predisposizioni per gli impianti audiovisivi del Centro Incontri Regione Piemonte sito in C.so Stati Uniti, 23 - Torino, causa la sussistenza di difetto insanabile della prodotta documentazione ai sensi di quanto disposto nella lettera di invito alla procedura espletata;

- di disporre conseguentemente la non aggiudicazione dei lavori sopra specificati;

- di reindire, per le motivazioni esposte in premessa, l’affidamento a trattativa privata delle suddette opere rimaste inaggiudicate secondo il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante offerta a prezzi unitari ai sensi dell’art. 21 comma 1 lett. b) L. 109/1994 s.m.i.;

- di invitare alla gara predetta talune Ditte, così come individuate nell’Elenco allegato;

- di confermare lo schema di lettera invito approvato con Determinazione dirigenziale n. 651 del 23.7.2001 fatta eccezione per la parte che dispone l’indicazione del prezzo globale offerto nell’ultima anzichè nella terza pagina della Lista delle categorie di lavorazioni e forniture illustrante il Riepilogo Generale dei costi;

- di confermare inoltre, ai fini della successiva stipulazione dell’atto contrattuale disciplinante l’appalto, lo schema di contratto parimenti approvato in virtù dell’anzidetta Determinazione dirigenziale;

Alla spesa inerente l’aggiudicazione dei lavori si farà fronte con i fondi del Cap. 23600 del Bilancio 2001 (A. 100340).

Al formale impegno di spesa si provvederà con successiva Determinazione dirigenziale ad espletamento avvenuto della gara a trattativa privata.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 11.3
D.D. 12 luglio 2001, n. 135

Legge regionale 22 dicembre 1995, n. 95 (Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese), art. 6. Prima tranche. Reimpegno e liquidazione del contributo in conto capitale. L. 292.425.156 capitolo 21104/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Claudio Scianca



Codice 11.4
D.D. 13 luglio 2001, n. 136

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Modifica della Determinazione n. 132 del 10 luglio 2001 di approvazione graduatoria dei progetti idonei riguardanti le domande presentate da Ditte operanti nel settore di produzione “Carni”

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 13 luglio 2001, n. 137

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Rizzolio & C. S.r.l. - Via Valle San Giovanni, 31 - 14049 Nizza Monferrato (AT). Approvazione del progetto di variante e proroga fine lavori

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 23 luglio 2001, n. 139

Reg. (CEE) n. 2081/93 Obiettivo 5b, misura I.5, tipologia d1. Reimpegno di L. 10.000.000 sul capitolo 23333/01 a favore della ditta Michele Chiarlo S.r.l. - Strada Nizza-Canelli - Calamandrana

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 26 luglio 2001, n. 143

Regolamento (CEE) 2081/93 DocUP 1994-99 ob.5b Misura I.5 tip. d.1. Approvazione del progetto di variante in corso d’opera “Adeguamento struttura di macellazione” proposto dalla ditta Spada Buno, Via Martiri e Caduti della Libertà, 52 bis 2014-Demonte

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 12.3
D.D. 10 luglio 2001, n. 80

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento del laboratori agrochimici e fitopatologici e della meteorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 18.358.150. (Cap. 12990/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 12.3
D.D. 10 luglio 2001, n. 81

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento del laboratori agrochimici e fitopatologici e dell’agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 40.447.250 (Cap. 12990/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 12.3
D.D. 10 luglio 2001, n. 82

L.R. 63/78 e D.M. 31/1/1996. Spese per l’indagine sulla presenza di nematodi di quarantena mediante il campionamento ufficiale di partite di sementi di riso della categoria pre-base e base e relativa sbramatura. Lire 9.240.000. (Cap. 13520/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 12.3
D.D. 11 luglio 2001, n. 83

Programma di divulgazione agricola 2001 - Spese per indagini inerenti la lotta obbligatoria contro la vaiolatura delle drupacee (Sharka) in pescheti del Piemonte. Lire 68.903.000 (Cap. 13520/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 12
D.D. 12 luglio 2001, n. 85

L.R. 63/78. Saldo contributo anno 1998 alle Associazioni Provinciali Allevatori per la tenuta dei Libri Genealogici e per l’effettuazione dei Controlli Funzionali. Lire 672.000.000. Cap. 13060/01

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 12.4
D.D. 13 luglio 2001, n. 86

Reg. (CE) n. 1257/99, Art. 33 - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 - Misura L. Azione 1, sottoazione 3 “Aiuti per l’avviamento di servizi orientati a particolari settori di attività: agricoltura biologica” - Approvazione programmi di attività anno 2001 delle Associazioni regionali dei produttori agricoli biologici riconosciute, quantificazione spesa ammessa e contributo concedibile

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare, per i motivi indicati in premessa, ai sensi del Reg. CE n. 1257/99, art. 33, 3º trattino e del relativo Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte, misura L, azione L1, sottoazione 3 “Aiuti per l’avviamento di servizi orientati a particolari settori di attività: agricoltura biologica”, i programmi di attività per l’anno 2001 presentati dalle seguenti Associazioni regionali dei produttori agricoli biologici riconosciute e la quantificazione della spesa ammessa per ciascuna Associazione, secondo gli importi sotto indicati:


Associazione

Entità spesa preventivata dall’associazione

Spesa ammessa dalla Regione

AGRI. BIO. Piemonte O.N.L.U.S.

 

 

- sede legale: Via Roma, 54 - 12100 Cuneo

1.632.820.000

432.536.551

Associazione Produttori Biologici Terramica

 

 

- sede legale: Piazza Foro Boario, 18 - 12100 Cuneo

691.808.000

382.048.935

Associazione Agricoltori Biologici Piemontesi Terra Sana Piemonte

 

 

- sede legale: C.so Susa, 17/19 - 10098 Rivoli

1.426.000.000

185.414.514

Totale

3.750.628.000

1.000.000.000

2. di prendere atto che, trattandosi del primo anno di attività, secondo quanto previsto dal Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 e dal bando, il contributo concedibile per l’anno 2001 è pari al 100% della spesa ammessa sopraindicata;

3. La Direzione regionale 12 “Sviluppo dell’Agricoltura”, Settore Servizi di Sviluppo Agricolo, ricevute le richieste di erogazione di acconti od anticipi, ed espletate le verifiche di competenza, predisporrà l’elenco dei beneficiari, con l’indicazione della somma da liquidarsi in favore di ciascuna Associazione, secondo lo schema fornito dall’AGEA di Roma (Organismo pagatore nazionale) e lo trasmetterà, entro il 7 settembre 2001, all’AGEA stessa per l’effettuazione dei pagamenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.4
D.D. 24 luglio 2001, n. 95

Programma di divulgazione agricola 2001 - Stampa di un supplemento monografico ai “Quaderni della Regione Piemonte - Agricoltura” sul “Germoplasma animale piemontese” - Lire 18.038.592 (Cap. 13520/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luigi Balzola



Codice 13.4
D.D. 2 luglio 2001, n. 117

Art. 55, l.r. 70/96. Ulteriore riparto tra gli ATC ed i CA della somma di L. 773.942.000 (Euro 399.707,68) per il risarcimento, agli aventi diritto, dei danni arrecati alle produzioni agricole dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria nel 2000. Accertamento dell’economia di L. 973 (Euro 0,50) sul Cap. 14105/2000 (I. 2567)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni specificate in premessa, il riparto tra gli A.T.C. ed i C.A. della somma di L. 773.942.000 (Euro 399.707,68), in cifra tonda, ai fini del risarcimento, agli aventi diritto, dei danni arrecati dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria alle produzioni agricole, nel corso del 2000 come risultante dall’allegata tabella;

- di autorizzare la liquidazione della predetta somma di L. 773.942.000 (Euro 399.707,68) a favore degli A.T.C. e dei C.A. nella misura a fianco di ciascuno indicata.

L’ATC TO 1 ed il CA VCO 1 devono rendicontare, entro il 1º ottobre 2001, i danni relativi all’anno 2000 effettivamente liquidati nel corso del corrente anno.

Alla predetta spesa di L. 773.942.000 (Euro 399.707,68) si fa fronte per L. 673.942.000 (Euro 348.061,99) con impegno assunto sul Cap. 14105 del Bilancio regionale per l’anno 2000 (I. 2567) e per L. 100.000.000 (Euro 51.645,68) con ulteriore impegno assunto sullo stesso capitolo (I. 7050).

E’ accertata l’economia di L. 973 (Euro 0,50) sul predetto Cap. 14105 del bilancio regionale per l’esercizio 2000 (I. 2567).

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie

Allegato




Codice 13.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 131

Concessione di azienda agri-turistico-venatoria denominata “I Colombi” ricadente nella zona faunistico-venatoria della Provincia di Vercelli

Visto l’art. 20 della l.r. 70/96 in base al quale la Giunta regionale, su richiesta degli interessati e sentito l’INFS, può autorizzare l’istituzione di aziende faunistico-venatorie ed aziende agri-turistico-venatorie;

vista la D.G.R. n. 122-15265 del 9.12.1996 e successive modificazioni con la quale sono stati approvati i criteri in ordine alla istituzione, al rinnovo, alla revoca, alla dimensione territoriale e alla gestione delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agri-turistico-venatorie, e la successiva D.G.R. n. 50-2242 del 12.02.2001 di adeguamento;

vista l’istanza presentata in data 29.09.1997, dal direttore concessionario, intesa a istituire l’azienda agri-turistico-venatoria denominata “I Colombi” di complessivi ha 298.18.76, ubicati nel Comune di Formigliana, ricadenti nella zona faunistica di pianura della Provincia di Vercelli, per l’area delimitata nella planimetria agli atti;

dato atto che, ai fini dell’istituzione dell’azienda agri-turistico-venatoria, il direttore concessionario ha presentato la documentazione prevista dall’art. 26 dell’allegato alla D.G.R. n. 122-15265 del 9.12.1996 e successive modificazioni;

considerato che, l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica con nota n. 4423/T-B/8b del 9.07.2001, ha espresso parere favorevole;

ritenuto, pertanto, di accogliere la sopraindicata istanza del direttore concessionario;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la l.r. 70/96;

determina

- Di autorizzare l’istituzione dell’azienda agri-turistico-venatoria denominata “I Colombi” di complessivi ha 298.18.76, ubicata nei territori del Comune di Formigliana, ricadenti nella zona faunistica di pianura della Provincia di Vercelli, per l’area delimitata nella planimetria agli atti, a favore del Sig. Colombo Alessandro, fino al 31.1.2007.

La concessione di cui sopra è soggetta oltre che alla legge regionale n. 70 del 4 settembre 1996 alla D.G.R. n. 122-15265, e successive modificazioni, alle linee guida approvate con D.G.R. n. 13-25059 del 20.7.1998 e all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1) deve presentare entro il 15 giugno di ciascun anno l’elenco delle specie che intende immettere ed abbattere secondo quanto stabilito dal punto 2 dell’allegato, relativo agli adempimenti tecnici dei direttori concessionari delle aziende agri-turistico-venatorie, alla già richiamata D.G.R. n. 13-25059 del 20.7.1998 e successive modifiche;

2) per le specie cacciabili non comprese nell’elenco delle specie che intende immettere ed abbattere l’esercizio venatorio è consentito nel rispetto dei periodi stabiliti e dei limiti di carniere previsti dalla normativa vigente.

Il concessionario deve altresì attenersi all’osservanza dei seguenti obblighi:

- divieto di affitto e sub-concessione dell’azienda agri-turistico-venatoria;

- la vigilanza nel territorio dell’azienda deve essere esercitata dal concessionario tramite almeno una guardia giurata volontaria, il cui nominativo deve essere comunicato alla Giunta regionale;

- corrispondere la tassa di concessione regionale anno per anno nella misura e nei termini stabiliti dalle leggi di istituzione ed applicazione del tributo e trasmettere la ricevuta attestante il pagamento della tassa di concessione all’Assessorato Caccia e Pesca della Regione;

- deve sottoporsi a tutte le ispezioni e controlli che saranno ordinati dall’Amministrazione regionale, tramite proprio personale dipendente, nonchè dagli organi di vigilanza della Provincia e del Corpo Forestale dello Stato;

- durante il periodo di validità della concessione, deve comunicare tempestivamente alla Giunta regionale eventuali variazioni intervenute in ordine ai requisiti richiesti per l’intestazione della stessa, al soggetto preposto alla vigilanza, alle disdette eventualmente pervenute e alle modifiche faunistico-ambientali e territoriali.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro sessanta giorni dalla conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 132

Concessione di azienda agri-turistico-venatoria denominata “La Voliera” ricadente nella zona faunistico-venatoria della Provincia di Novara

Visto l’art. 20 della l.r. 70/96 in base al quale la Giunta regionale, su richiesta degli interessati e sentito l’INFS, può autorizzare l’istituzione di aziende faunistico-venatorie ed aziende agri-turistico-venatorie;

vista la D.G.R. n. 122-15265 del 9.12.1996 e successive modificazioni con la quale sono stati approvati i criteri in ordine alla istituzione, al rinnovo, alla revoca, alla dimensione territoriale e alla gestione delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agri-turistico-venatorie, e la successiva D.G.R. n. 50-2242 del 12.02.2001 di adeguamento;

vista l’istanza presentata in data 11.06.1997, integrata con nota del 5.7.2001 dal direttore concessionario, intesa a istituire l’azienda agri-turistico-venatoria denominata “La Voliera” di complessivi ha 347, ubicati nel Comune di Borgolavezzaro, ricadenti nella zona faunistica di pianura della Provincia di Novara, per l’area delimitata nella planimetria agli atti;

dato atto che, ai fini dell’istituzione dell’azienda agri-turistico-venatoria, il direttore concessionario ha presentato la documentazione prevista dall’art. 26 dell’allegato alla D.G.R. n. 122-15265 del 9.12.1996 e successive modificazioni;

considerato che, l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica con nota n. 3724/T-B6B del 13.06.2001, ha espresso parere favorevole;

ritenuto, pertanto, di accogliere la sopraindicata istanza del direttore concessionario;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 22 della l.r. 51/97;

vista la l.r. 70/96;

determina

- Di autorizzare l’istituzione dell’azienda agri-turistico-venatoria denominata “La Voliera” di complessivi ha 347, ubicata nei territori del Comune di Borgolavezzaro, ricadenti nella zona faunistica di pianura della Provincia di Novara, per l’area delimitata nella planimetria agli atti, a favore del Sig. Rampi Italo, fino al 31.1.2007.

La concessione di cui sopra è soggetta oltre che alla legge regionale n. 70 del 4 settembre 1996 alla D.G.R. n. 122-15265, e successive modificazioni, alle linee guida approvate con D.G.R. n. 13-25059 del 20.7.1998 e all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1) deve presentare entro il 15 giugno di ciascun anno l’elenco delle specie che intende immettere ed abbattere secondo quanto stabilito dal punto 2 dell’allegato, relativo agli adempimenti tecnici dei direttori concessionari delle aziende agri-turistico-venatorie, alla già richiamata D.G.R. n. 13-25059 del 20.7.1998 e successive modifiche;

2) per le specie cacciabili non comprese nell’elenco delle specie che intende immettere ed abbattere l’esercizio venatorio è consentito nel rispetto dei periodi stabiliti e dei limiti di carniere previsti dalla normativa vigente.

Il concessionario deve altresì attenersi all’osservanza dei seguenti obblighi:

- divieto di affitto e sub-concessione dell’azienda agri-turistico-venatoria;

- la vigilanza nel territorio dell’azienda deve essere esercitata dal concessionario tramite almeno una guardia giurata volontaria, il cui nominativo deve essere comunicato alla Giunta regionale;

- corrispondere la tassa di concessione regionale anno per anno nella misura e nei termini stabiliti dalle leggi di istituzione ed applicazione del tributo e trasmettere la ricevuta attestante il pagamento della tassa di concessione all’Assessorato Caccia e Pesca della Regione;

- deve sottoporsi a tutte le ispezioni e controlli che saranno ordinati dall’Amministrazione regionale, tramite proprio personale dipendente, nonchè dagli organi di vigilanza della Provincia e del Corpo Forestale dello Stato;

- durante il periodo di validità della concessione, deve comunicare tempestivamente alla Giunta regionale eventuali variazioni intervenute in ordine ai requisiti richiesti per l’intestazione della stessa, al soggetto preposto alla vigilanza, alle disdette eventualmente pervenute e alle modifiche faunistico-ambientali e territoriali.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte entro sessanta giorni dalla conoscenza del presente atto.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 13 luglio 2001, n. 136

Transazione in merito alla causa di un privato c./Regione Piemonte. Liquidazione della somma di Lire 2.500.000. (1291,14 Euro) = (Cap. 13097/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 137

Legge n. 185/92, art. 3, comma 3, lett. b). Annullamento determinazione n. 114 del 26/06/2001 di Lire 1.221.600.000. (cap. n. 21918/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 140

Legge n. 185/92, art. 3, comma 2, lett. e). Mutui decennali. D.D. n. 86/13.2 del 1 giugno 2001: concessione proroga

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 14
D.D. 13 luglio 2001, n. 450

Affidamento di attività dimostrative, divulgative e informative da svolgersi nell’ambito della fiera internazionale “Foresta Legno Energia” alla ditta Paulownia Italia Landscape S.r.l. e impegno di L. 65.000.000 sul capitolo 13770/01 e di L. 40.000.000 sul capitolo 13847/01

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.4
D.D. 16 luglio 2001, n. 451

Reg. CEE 2081/93 ob. 5b - misura I.1 tipologia C - Realizzazione di acquedotti rurali idropotabili ed adeguamento e potenziamento di quelli esistenti. D.D. n. 645 del 21.09.1998. Reimpegno di lire 16.800.379 sul Cap. 23333/2001 e di lire 11.760.265 sul Cap. 23343/2001 a favore del Consorzio Acquedotto Montano Enviese (Cn)

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.4
D.D. 16 luglio 2001, n. 452

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Svincolo deposito cauzionale dell’importo di lire 1.000.000. di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 615 in data 22 giugno 2000 - Ditta ENEL S.p.A. - zona di Cuneo - Lavori eseguiti nei Comuni di Montaldo Mondovì - Vicoforte - San Michele Mondovì e Torre Mondovì (Cn)

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.3
D.D. 16 luglio 2001, n. 453

L.R. 37/86 art. 9 comma 2 - Contributo a favore dell’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi per l’attuazione di programmi di tutela e valorizzazione dei tartufi del Piemonte. Impegno della somma di L. 100.000.000.// - Cap. 13890/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella



Codice 14.4
D.D. 17 luglio 2001, n. 454

Determinazione Dirigenziale n. 91 del 16.02.2001. Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte 2000 - 2006 - Misura J “Miglioramento fondiario - Interventi di miglioramento di pascoli montani di proprietà di Enti Pubblici”. Integrazioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.4
D.D. 19 luglio 2001, n. 458

D.D. n. 316 del 10/5/2001. Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura J - Interventi di miglioramento di pascoli di proprietà di Enti pubblici. Comunità Montana Valle Vigezzo - Interventi in Comune di Malesco. Modifiche ed integrazioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 15.10
D.D. 18 giugno 2001, n. 576

Misura E 1, linea 4 - Conferimento incarico figura esperta in materia di pari opportunità. Spesa complessiva L. 100.000.000 (euro 51645,69), capp. vari bil. 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 18 giugno 2001, n. 578

L.R. n. 67/94. Art. 11. Revoca impegni di spesa sui capp. 11150/1999 e 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 18 giugno 2001, n. 579

L.R. 67/94. Presa d’atto della dichiarazione di ritiro della domanda di finanziamento e contributo da parte della S.C.S. a R.L. “Elios” di Novara. Revoca impegno di spesa: L. 2.000.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 18 giugno 2001, n. 580

L.R. 67/94. Presa d’atto della dichiarazione di ritiro della domanda di finanziamento e contributo da parte della S.C. a R.L. “CO.TE.CO. Service” di Torino. Revoca impegno di spesa: L. 14.500.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 22 giugno 2001, n. 602

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. P.S.C. a R.L. “Segep” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 48.550.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 48.550.000. Contributi: avviamento L. 11.761.218 (cap. 20130/2000), erogazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 22 giugno 2001, n. 603

L.R. 67/94. Art. 9, commi 2 e 4. P.S.C. a R.L. “Il Ballatoio” di Gavi (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 757 del 11.09.00. Autorizzazione alla modifica del Progetto di Sviluppo ed autorizzazione a Finpiemonte ad erogare la quota regionale di finanziamento relativa al 2001 di L. 6.159.000. Erogazione formazione: anno 1999 L. 3.500.000 (Cap. 11150/99), anno 2000 L. 874.000 (Cap. 11150/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 26 giugno 2001, n. 611

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “L’Eden della Salute” di Ornavasso (VB). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 5.150.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 5.150.000. Contributi: avvio L. 1.800.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.042.667 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 27 giugno 2001, n. 618

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Libreria Dialoghi di Robbone Maria Alessandra” di Vercelli. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 4.265.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 4.265.000. Contributi: avvio L. 3.549.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.2
D.D. 28 giugno 2001, n. 619

Reimpegno di L. 9.089.885= capp. 11551, 11450, 11400 del Bilancio 2001 (residui perenti) - Erogazione saldi relativi alle attività pregresse di cui alla D.G.R. n. 160 - 18715 del 28/04/97 - Pratiche n. 214 e 482

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.2
D.D. 28 giugno 2001, n. 620

Reimpegno di L. 13.662.500= capp. 11551, 11450, 11400 del Bilancio 2001 (residui perenti) - Erogazione saldi relativi alle attività pregresse di cui alla D.G.R. n. 144 - 19945 del 09/06/97 - Pratiche n. 803 e 809

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 16 luglio 2001, n. 657

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “La Fenice” di Volpiano (TO). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 384 del 16.05.2000. Erogazione contributo formazione anno 1999: L. 475.000 (cap. 11150/1999). Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 16 luglio 2001, n. 658

Misura E1, linea 4 - Conferimento incarichi componenti del nucleo di valutazione dei progetti pervenuti in esecuzione del Bando annuale relativo alle azioni per le linee di intervento 3 e 4, di cui alla D.G.R. n. 66-2762 del 09/04/2001. Spesa complessiva L. 78.000.000 (o.f.c.), euro 40.283,64. Capp. vari bil. 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 17 luglio 2001, n. 659

L.R. 67/94. Presa d’atto della dichiarazione di ritiro della domanda di finanziamento e contributo da parte della S.C.S. a R.L. “Il Girotondo” di Novara. Revoca impegni di spesa: L. 6.937.812 sul cap. 20130/1999 e L. 3.000.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 17 luglio 2001, n. 660

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Garage Ago” di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 19.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 19.300.000. Contributi: avvio L. 4.622.179 (cap. 11172/2000); assistenza tecnica L. 632.000 (cap. 11173/2000), erogazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 18 luglio 2001, n. 663

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Family Service di Mendoza Mosquera Janeth Jacqueline di Alessandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 18 luglio 2001, n. 664

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Tridente Immacolata di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 19 luglio 2001, n. 665

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Car Service Revisioni” di Orbassano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/2000), erogazione; assistenza tecnica L. 4.250.000 (cap. 11173/2000), erogazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 19 luglio 2001, n. 668

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Fecchio Riccardo” di Rivoli (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 32.486.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 32.486.000. Contributi: avvio L. 1.200.397 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 19 luglio 2001, n. 669

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Italtermica 2000" di Collegno (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 73.372.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 73.372.000. Contributi: avvio L. 11.618.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 4.000.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 19 luglio 2001, n. 670

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Mauri Maurizio” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 23.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 23.000.000. Contributi: avvio L. 16.823.937 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 8.000.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 19 luglio 2001, n. 671

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Art. 7. Comitato Tecnico. Spese di consulenza. Liquidazione delle competenze spettanti ai componenti. Spesa: L. 197.798.400 (cap. 10870/00)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 20 luglio 2001, n. 672

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Simel di Imberti Mauro” di Borgo San Dalmazzo (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 83.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 83.000.000. Contributi: avvio L. 25.000.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 20 luglio 2001, n. 673

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Il Mughetto di Corgiat Loia Cinzia” di Rocca Canavese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 10.890.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 10.890.000. Contributi: avvio L. 4.204.195 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 20 luglio 2001, n. 674

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Sanidea di La Salandra Monica” di Piossasco (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 51.825.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 51.825.000. Contributi: avvio L. 4.992.749 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.110.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 20 luglio 2001, n. 675

L.R. 67/94. S.C. a R.L. “Supporto” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 885 del 23.10.2000. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione anticipata di L. 31.391.000. Erogazione contributo formazione: anno 1999 L. 10.000.000 (cap. 11150/1999), anno 2000 L. 5.000.000 (cap. 11150/2000). Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.9
D.D. 23 luglio 2001, n. 678

L.R. 41/98 - DGR n. 31-2641 del 02.04.2001 di indirizzo, assegnazione ed accantonamento di fondi a favore della D 15 - Impegno di spesa della somma di lire 8.000.000.000 sul cap. 11420/2001 a favore dell’INPS regionale del Piemonte

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 679

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Alvares Monica di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 680

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Arianna Global Communication Service di Unger Arianna di Lanzo Torinese (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 681

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Mekkanica di Asti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 682

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. C2000 di Bruino (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 683

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. M & S Logistica di Tortona (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 684

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Volta di Novara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 685

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Internet-Soft di Bava Carla di Casale Monferrato (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 687

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9. P.S.C. a R.L. “Opera” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.507.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.507.000. Contributi: avviamento L. 11.160.000 (cap. 20130/2000), erogazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 688

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C.S. a R.L. “La Sorgente” di Venaria Reale (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 30.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 30.000.000. Contributo formazione L. 6.000.000 (cap. 11150/1999)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 23 luglio 2001, n. 689

L.R. n. 67/94. S.C.S. a R.L. “La Luna Storta” di Torino. Benefici concessi con Determinazione n. 1140 del 27.12.2000. Erogazione contributi: avviamento L. 15.100.000 (cap. 20130/2000), formazione anno 2000 L. 492.500 (cap. 11150/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 692

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Fastenergy di Melacarne Giusy” di Torino. Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 233 del 08.03.2001. Erogazione di L. 761.625 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 693

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Camminando di Sottemano Enrica” di Condove (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 933 del 09.11.2000. Erogazione di L. 1.200.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 694

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Campus di Federica Pusineri” di Chieri (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 1107 del 14.12.2000. Erogazione di L. 1.224.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 695

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Bianco Alessia” di Torino. Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 175 del 19.02.2001. Erogazione di L. 3.542.500 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 696

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Il Profumo dei Fiori di Bonesoli Isabella” di Ivrea (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 196 del 23.02.2001. Erogazione di L. 2.279.999 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 697

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Società in nome collettivo “Farmacia Santa Chiara” di Montafia (AT). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 1049 del 30.11.2000. Erogazione di L. 4.241.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 698

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Società in nome collettivo “Chegrell” di Torino. Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 238 del 08.03.2001. Erogazione di L. 2.500.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 699

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Europa e Dintorni di Pogliano Monica” di Santena (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 222 del 05.03.2001. Erogazione di L. 10.000.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 700

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Società a responsabilità limitata “Orion” di Gravellona Toce (VB). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 42 del 18.01.2001. Erogazione di L. 2.811.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 701

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “MG Eco Engineering di Marinelli Giuseppe” di Collegno (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 215 del 02.03.2001. Erogazione di L. 4.535.500 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 702

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Angels di Bonanni Claudia” di Torino. Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 38 del 18.01.2001. Erogazione di L. 3.722.270 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 703

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Malorzo Rita” di Torino. Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 377 del 06.04.2001. Erogazione di L. 3.750.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 704

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Ughetti Stefano” di Andorno Micca (BI). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 234 del 08.03.2001. Erogazione di L. 750.000 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 705

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale “Boer Mattia” di Torre Pellice (TO). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 236 del 08.03.2001. Erogazione di L. 399.750 (cap. 11173/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 706

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale “Pasinato Giovanni” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 239 del 06.05.1999. Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 707

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale “Global Engineering Service di Francone Paola” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 705 del 01.12.1998. Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 708

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata “Fashion Team Model’s Management” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 396 del 30.06.1999. Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 709

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo “Imput/Torino” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 212 del 29.04.1999. Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 710

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale “Bar All’Angolo di Cafaro Katia” di Vercelli. Finanziamento concesso con Determinazione n. 201 del 23.04.1999. Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 711

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3. Impresa individuale “I Gigli di Valentino Gabriella” di Trofarello (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 418 del 21.09.1998. Attuazione del Progetto di Impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 712

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3. Impresa individuale “I Tu Tui di Asteggiano Gabriella Azienda Agricola” di Monforte d’Alba (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. 651 del 26.11.1998. Attuazione del Progetto d’Impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 24 luglio 2001, n. 713

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “Supporto” di Torino. Contributo formazione anno 1999 concesso con Determinazione n. Progr. del 885 del 23.10.2000 e con Determinazione n. 675 del 20.07.2001. Impegno ed erogazione di L. 7.500.000 sul cap. 11150/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 25 luglio 2001, n. 717

Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2.4.5.9.11. S.C. a R.L. “M.G.T. 99” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 60.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 60.000.000. Contributi: avviamento L. 4.497.750 (cap. 20130/1999), erogazione; formazione L. 10.000.000 di cui L. 5.000.000 sul cap. 11150/1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 26 luglio 2001, n. 720

L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. “Tesi” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 872 del 18.10.2000. Erogazione contributo formazione: anno 1999 L. 10.000.000 (cap. 1150/1999), anno 2000 L. 8.000.000 (cap. 11150/2000). Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 26 luglio 2001, n. 722

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Giocabimbi” di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.750.000. Contributi: avvio L. 3.677.669 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 2.500.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 26 luglio 2001, n. 723

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Manifattura Torinese di Cavallaro Giuseppe” di Settimo Torinese (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 47.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 47.500.000. Contributi: avvio L. 4.300.000 (cap. 11172/2000), erogazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 729

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Accossato Agostina di Ferrere (AT)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 730

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. SE.G.IM di Settimo T.se (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 731

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Ronchi Annalisa di Asti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 732

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Pisoni Luigia di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 733

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Gilardoni Arte di Novara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 734

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale Edicola Porta Aosta di Ivrea (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 735

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dall’Impresa individuale SB Creative Web di Barutti Simona di Mazzè (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 30 luglio 2001, n. 736

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. TTT Impianti di Andrea Bardi & C. di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 31 luglio 2001, n. 738

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “Il Cunicolo” di Cunico (AT). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 45.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 45.000.000. Contributi: avvio L. 7.158.035 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 2.040.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 31 luglio 2001, n. 739

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Gaggino” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 45.123.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 45.123.000. Contributi: avvio L. 3.465.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 2.111.441 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.9
D.D. 31 luglio 2001, n. 740

L.R. 28/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Titolo III: Incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Non ammissibilità dell’istanza di contributo presentata dall’Associazione Protesi Dentaria gratuita di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Concetto Maugeri



Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2001, n. 741

L.R. n. 67/94. Fondo rotativo. Erogazione a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino dello stanziamento relativo all’anno 2001 di L. 5.000.000.000 sul cap. 20075/01 (100783/A)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2001, n. 742

L.R. 67/94. S.C.S. a R.L. “Terzo Tempo” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 210 del 20.03.2000. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione anticipata di L. 56.388.000. Erogazione contributo formazione: anno 1999: L. 1.660.000 (cap. 11150/1999), anno 2000 L. 4.500.000 (cap. 11150/2000). Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2001, n. 743

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Fondo di Garanzia. Erogazione della somma di L. 2.000.000.000 a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino, quale quota di partecipazione relativa all’anno 2001 sul cap. 20156/01 (100805/A)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2001, n. 744

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Erogazione a favore della Finpiemonte S.p.A. di Torino di una prima quota dello stanziamento relativo all’anno 2001, di L. 5.000.000.000 sul cap. 20155/01 (100804/A)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 1 agosto 2001, n. 747

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata della L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “G. M. & L. R.” di Asti. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 34.585.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 34.585.000. Contributi: avvio L. 1.134.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 2.185.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 748

Misura E1 - Conferimento incarico di consulenza per attività di monitoraggio dei progetti sulle linee di intervento 3 e 4 della Misura E1 di cui alla D.G.R. n. 48-3601 del 23/07/01. Spesa complessiva L. 31.500.000 (Euro 16.268,39), cap. 11085 sul bil. 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.11
D.D. 2 agosto 2001, n. 749

L.R. 41/98 - Dlgs 469/97 - DGR 63-3232 dell’11.06.2001. Impegno della somma di Lire 881.453.001 a favore delle Province piemontesi per spese di funzionamento riguardanti i compiti conferiti in materia di mercato del lavoro. Cap. 11121/2001 per L. 554.641.885 (Acc. n. 100947) Cap. 11120/2001 per L. 336.811.116 (Acc. n. 100946)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 751

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Near Training Center di Asti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 752

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Emmedue Group di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 753

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Airsoft di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 754

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Revolution di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 2 agosto 2001, n. 755

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Morcheeba di Pellegrino Zuleika, Pellegrino Samanta e Ferrero Roberta di Volpiano (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 759

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Seed di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 760

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Mar2000 di Marco Calogero di Alba

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 761

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Servizi Laser di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 762

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Pyxis di Villanova d’Asti (AT)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 763

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Centro Benessere Sole Vita di Visconi Sabina di Alpignano (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 764

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Arena di Serratore Giuseppina Antonia & C.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 3 agosto 2001, n. 765

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Un Libro Per Te di Nave Emanuela e Gambardella Caterina di Collegno (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.9
D.D. 6 agosto 2001, n. 766

L.R. 28/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Titolo III: Incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Approvazione della graduatoria delle istanze pervenute dal 9 aprile al 30 giugno 2001. Impegno di spesa di L. 1.172.847.368 (cap. 11175/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 9 agosto 2001, n. 769

L.R. 28/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Titolo III: Incentivazioni alla creazione di nuovi posti di lavoro. Non ammissibilità dell’istanza di contributo presentata dalla Cooperativa Chi-Eri S.C. a r.l. di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Concetto Maugeri



Codice 15.3
D.D. 27 agosto 2001, n. 775

Determinazione n. 1055 del 30-11-2000 - Attività di Assistenza Tecnica finanziate dal F.S.E. Ob. 3 Asse F - misura F1. Partecipazione degli operatori di Enti di Formazione Professionale alle Commissioni Tecniche afferenti al Settore Standard Formativi Qualità ed Orientamento Professionale - Anno Formativo 2000/2001: parziale modifica e precisazione Allegato “A”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare le variazioni relative alla denominazione degli Enti così come specificato sull’allegato “A” parte integrante del presente atto, che modifica l’allegato “A” di cui alla determinazione nº 10055 del 30/11/2000;

Di approvare la tabella “B” che costituisce parte integrante del presente atto, a modifica ed integrazione dei dati contenuti nel modello “A” di cui alla Determinazione nº 1055 del 30/11/2000, fermi restando gli importi ivi indicati.

Il Dirigente responsabile
Anna Totolo



Codice 15.1
D.D. 27 agosto 2001, n. 776

Variazione anagrafica della denominazione dell’operatore Ipercoop S.p.A. (Codice D 03001) per Fusione per Incorporazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio



Codice 15.10
D.D. 29 agosto 2001, n. 780

L.R. n. 28/63 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Gilardoni Marco di Novara

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 29 agosto 2001, n. 781

L.R. n. 28/63 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Bimbo e Bimba Abbigliamento di Vitali Salvatore di Torino

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 29 agosto 2001, n. 782

L.R. n. 28/63 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Idrocalor dei F.lli D’Agostino di Mondovì (CN)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 16.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 80

L.R. 24/97. “Interventi per lo sviluppo dei sistemi di imprese nei distretti industriali del Piemonte”. Bando 2000. Ammissione a contributo. Spesa di L. 412.240.000 (cap. 26828/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa:

- di ammettere al contributo della L.R. 24/97, Bando 2000, il progetto “SIEM - Sviluppare insieme i mercati esteri”, presentato all’ATI - Capogruppo Ferbor S.p.A., per un importo di L. 412.240.000, a fronte di una spesa ammessa di L. 1.030.600.000;

- l’allegato A) alla presente Determinazione sostituisce l’allegato A) della Determinazione dirigenziale n. 65 del 3.5.2001;

- alla spesa complessiva di L. 11.868.567.000 si fa fronte mediante impegno di L. 412.240.000 a valere sullo stanziamento del cap. 26828/01 (100092/A) (imp. n. ....) che si aggiunge ai precedenti impegni di complessive L. 11.456.327.000 già assunti sui capp. 26828/00 e 26828/01 rispettivamente con le Determinazioni del Direttore Regionale all’Industria n. 208 del 29.11.2000 e n. 65 del 3.5.2001;

- alla liquidazione del contributo si provvederà mediante atto debitamente vistato dal Responsabile del Settore Valorizzazione dei Sistemi Produttivi Locali, disposto sulla base delle procedure e delle modalità definite dal punto 10) del disciplinare attuativo approvato con D.G.R. 4 luglio 2000, n. 41-385, nonchè sulla eventuale documentazione integrativa e giustificativa che gli uffici di detto Settore riterranno opportuno richiedere.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 91

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo alla Società Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A. di Torino. Reimpegno della spesa di L. 2.665.003.320

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 93

L.R. 25.2.1980, n. 9. Area Industriale Attrezzata di Mongrando (BI). Approvazione piano di restituzione. Provvedimento ex art. 10, 2º comma. Entrata L. 212.039.550 (cap. 2535/e/2003)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di stabilire, in attuazione del 2º comma dell’art. 10 della L.R. n. 9/80, che il contributo regionale di L. 2.712.039.550 concesso per l’acquisizione aree e la realizzazione delle opere di urbanizzazione dell’A.I.A. in argomento, sia restituito alla Regione Piemonte dalla S.p.A. SAIA, in base alla convenzione stipulata tra il Comune e la Società stessa.

La restituzione dovrà avvenire con le seguenti modalità:

- per L. 212.039.550 entro il 31.12.2003,

- per L. 350.000.000 entro il 31.12.2004,

- per L. 450.000.000 entro il 31.12.2005,

- per L. 500.000.000 entro il 31.12.2006,

- per L. 600.000.000 entro il 31.12.2007,

- per L. 600.000.000 entro il 31.12.2008,

per un importo totale di L. 2.712.039.550

Il presente piano di restituzione potrà essere eventualmente modificato, con successivo provvedimento, in base alla effettiva entità delle quote di contributo che saranno erogate a saldo, per il completamento dell’AI.A.

Le predette somme saranno versate sul c/c intestato a Tesoreria Regione Piemonte, e saranno introitate dall’Amministrazione Regionale per L. 212.039.550 sul cap. 2535/e/2003 dello stato di previsione dell’entrata per l’anno 2003 e per le restanti quote sui corrispondenti capitoli di entrata che saranno iscritti nello stato di previsione medesimo per gli anni successivi.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 18 giugno 2001, n. 94

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.2 “Centri e strutture di servizio comune”. Reimpegno di spesa di L. 1.371.240.000 bilancio 2001 a favore di C.E.N.T.O. Scpp

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 19 giugno 2001, n. 96

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo su macchinari impianti e attrezzature alla Società Environment Park di Torino S.p.A.. Reimpegno della spesa di L. 1.731.156.606

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 19 giugno 2001, n. 97

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Azione 3.1a “Parchi Tecnologici”. Liquidazione acconto contributo alla Società Enviroment Park S.p.A. di Torino. Reimpegno della spesa di L. 326.498.200

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 19 giugno 2001, n. 98

Reg. CEE 2081/93 - DOCUP 97/99 - Azione 5.1a “Poli Integrati di Sviluppo (PSI)”. Liquidazione acconto contributo al Comune di Pinerolo. Reimpegno della spesa di L. 789.409.960

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 20 giugno 2001, n. 100

L.R. 27/1/2000 n. 55 - Scheda FIP - Industria - Parchi Tecnologici Piemontesi. Determinazione in merito alle domande pervenute e ammissione a contributo. Spesa di L. 35.000.000.000 (cap. 26687)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dichiarare finanziati gli interventi di cui all’allegato n. 1 che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione secondo la graduatoria formulata, con l’attribuzione per ciascuno dei suddetti beneficiari del contributo corrispondente;

2) di non ammettere a finanziamento, gli interventi di cui all’Allegato 2, che riporta per ciascun richiedente le motivazioni dell’esclusione e che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

3) di far fronte alla spesa complessiva di L. 35.000.000.000 sul cap. 26687 del bilancio 2001 - Accantonamento di L. 20.000.000.000 n. 100175 (imp. 2515) e Accantonamento di L. 15.000.000.000 n. 100892 (imp. 2516).

All’erogazione dei suddetti contributi si provvederà, con atto di liquidazione, previa presentazione della documentazione comprovante lo stato avanzamento del programma di investimento nonchè le spese effettivamente sostenute e secondo le modalità previste al punto 3 dell’Allegato art. 4 ex LR 55/2000.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 21 giugno 2001, n. 104

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Incentivi automatici di cui all’art. 13 L. 140/97 - bando 2000. Presa d’atto della variazione della sede legale Ditta Radex S.r.l. (e conferma dell’agevolazione concessa)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.1
D.D. 28 giugno 2001, n. 109

Incentivi automatici di cui all’art. 1 L. 341/95 ed all’art. 8 c. 2º L. 266/97: pubblicazione di avviso sui quotidiani La Stampa ed il Sole 24 Ore. Impegno di spesa di L. 15.957.086 (cap. 15101/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 3 luglio 2001, n. 111

L.R. 22 novembre 1978 n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere” e ll.rr. 28/1990, 65/1995 e 38/1998. Autorizzazione per la prosecuzione ed ampliamento di una cava in località Ceretto nei Comuni di Carmagnola e Carignano (TO) esercita dalla Ditta Unicalcestruzzi S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. La ditta Unicalcestruzzi S.p.A., con sede legale in Torino Via Cardinal Massaia 71, è autorizzata, ai sensi delle ll.rr. 69/1978 e 38/1998, alla prosecuzione dell’attività estrattiva in località Ceretto per 24 mesi, a far data dal 1º luglio 2001, limitatamente al primo lotto biennale che fa parte del progetto di riassetto definitivo dell’area della cava operante nella località citata.

2. La coltivazione ed il recupero della cava devono essere attuati nell’osservanza di tutte le prescrizioni contenute nell’allegato A, che ricomprende tutte le prescrizioni approvate nella Conferenza di Servizi del 29 giugno 2001 e nell’allegato B che costituiscono parte integrante della presente determinazione e fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui al D.P.R. 128/1959 sulle norme di Polizia Mineraria e di quelle previste dal Codice Civile o dai regolamenti locali.

3. La ditta esercente è tenuta, entro 20 giorni dalla comunicazione del presente atto, a presentare a favore dell’Amministrazione regionale fidejussione tramite polizza assicurativa o bancaria dell’importo di L. 1.762.000.000 pari a Euro 910.000 ai sensi dell’art. 7 co. III l.r. 69/1978.

Copia della suddetta fidejussione deve essere inviata alle Amministrazioni comunali di Carignano e Carmagnola (TO) e all’Ente di Gestione dell’Area Protetta.

La scadenza della fidejussione deve essere posticipata di 24 mesi rispetto al termine temporale previsto al punto 1.

La suddetta fidejussione non potrà comunque essere estinta senza assenso scritto da parte del beneficiario.

4. La cauzione di cui al precedente punto 3 è sostitutiva di quella attualmente in vigore.

5. Entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto, deve essere stipulata convenzione tra il responsabile della Direzione Industria e la Ditta Unicalcestruzzi S.p.A., secondo il testo allegato (All. C) che fa parte integrante della presente determinazione.

6. L’inosservanza ad ogni singola prescrizione prevista nella presente determinazione e negli allegati A e B o la mancata stipulazione della convenzione di cui al punto 5 costituiscono motivo per l’avvio della procedura di decadenza dell’autorizzazione ai sensi della l.r. 69/1978.

7. La presente determinazione verrà inviata ai Comuni di Carignano e Carmagnola (TO) e all’Ente di Gestione del “Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po - tratto torinese”, per opportuna conoscenza e per i compiti di vigilanza ai sensi della l.r. 69/1978.

8. La presente determinazione fa salve le competenze di altri Organi ed Amministrazioni e comunque i diritti dei terzi.

9. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 18 luglio 2001, n. 130

Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.2 “Centri e strutture di servizio comune”. Comune di Collegno. Concessione proroga

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accogliere parzialmente, per le considerazioni citate in premessa, l’istanza di proroga avanzata dal Comune di Collegno e di concedere una proroga per l’ultimazione dei lavori, il collaudo, la presentazione finale di spesa e la quietanza di tutte le fatture concernenti l’intervento in questione, fissando la nuova scadenza al 30/10/2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 19 luglio 2001, n. 134

Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99. Misura 3.5 B “Sviluppo e applicazioni di servizi telematici”. Proroga dei termini per la realizzazione degli investimenti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le motivazioni in premessa illustrate e in particolare per garantire il completamento degli interventi previsti sul DOCUP 1997-1999, nonchè il massimo assorbimento delle risorse pubbliche relative alla Misura 3.5 B “Sviluppo e applicazioni di servizi telematici”, di concedere una proroga del termine previsto per il 30/6/2001 e di fissare la nuova scadenza per la realizzazione degli investimenti nella data del 30/10/2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16
D.D. 19 luglio 2001, n. 135

Partecipazione alla sperimentazione di modelli tecnologico-comunicativi; modem ISDN per postazione di videoconferenza

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accettare che la postazione della Direzione Industria, nella quale è posta la videocamera web concessa dal Centro di Eccellenza per la Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione di Tecnologie Avanzate Informatiche e Telematiche (CSP) alla Regione Piemonte, venga dotata di modem ISDN (ZYXEL - omni.net D);

- di approvare lo schema di contratto di precario che regola i rapporti con la Regione Piemonte e il Centro di Eccellenza per la Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione di Tecnologie Avanzate Informatiche e Telematiche (CSP) allegato alla presente determinazione, di cui ne costituisce parte integrante;

- di prendere atto che la strumentazione in oggetto, è concessa in prestito a titolo gratuito e che alle eventuali spese di gestione e manutenzione si fa fronte con i fondi a suo tempo impegnati con determinazione dirigenziale n. 147 del 20.11.1998, per la gestione del progetto “IRISI” di cui la sperimentazione in oggetto fa parte.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 136

L.R. 25.2.1980 n. 9. Area Industriale Attrezzata del Comune di Fara Novarese (No). Proroga dei termini per la presentazione del progetto preliminare

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere al Comune di Fara Novarese (No) proroga di 12 mesi al termine già assegnato con D.D. n. 209 del 25.11.2000 per la presentazione del progetto preliminare per la realizzazione dell’intervento di nuova attuazione per la realizzazione dell’area industriale attrezzata, fissando il nuovo termine al 30.06.2002.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 137

L.R. 25.2.1980 n. 9. Area Industriale Attrezzata del Comune di Castellazzo Bormida (Al). Proroga dei termini per la presentazione del progetto preliminare

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere al Comune di Castellazzo Bormida (Al) proroga di 12 mesi al termine già assegnato con D.D. n. 209 del 25.11.2000 per la presentazione del progetto preliminare per la realizzazione dell’intervento di nuova attuazione per la realizzazione dell’area industriale attrezzata, fissando il nuovo termine al 30.06.2002.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.2
D.D. 20 luglio 2001, n. 139

L.R. 24/97. Determinazione Dirigenziale n. 156 del 30.11.1999. Consorzio CON.F.ITALIA. Provvedimenti

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 23 luglio 2001, n. 140

Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1b “Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici”. Comunità Montana Val Pellice. Concessione proroga

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accogliere, per le considerazioni citate in premessa, l’istanza di proroga avanzata dalla Comunità Montana Val Pellice e di concedere una proroga per l’ultimazione dei lavori relativi alla realizzazione del progetto “Crumière un polo di sviluppo oltre il Museo”, fissando la nuova scadenza al 30/11/2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 23 luglio 2001, n. 141

Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1b “Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici”. Comune di Poirino. Concessione proroga

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accogliere, per le considerazioni citate in premessa, l’istanza di proroga avanzata dal Comune di Poirino e di concedere una proroga per l’ultimazione dei lavori relativi alla realizzazione del progetto “Complesso Polifunzionale con aree a verde attrezzato”, fissando la nuova scadenza al 30/11/2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 23 luglio 2001, n. 142

Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.1b “Creazione aree attrezzate industriali e artigianali”. Comune di Poirino. Concessione proroga

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accogliere, per le considerazioni citate in premessa, l’istanza di proroga avanzata dal Comune di Poirino e di concedere una proroga per l’ultimazione dei lavori relativi alla realizzazione del progetto “Area industriale Valle Masio”, fissando la nuova scadenza al 30/11/2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 23 luglio 2001, n. 144

Reg. 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.1b “Creazione aree attrezzate industriali e artigianali”. Comune di Torre Canavese. Concessione proroga

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accogliere, per le considerazioni citate in premessa, l’istanza di proroga avanzata dal Comune di Torre Canavese e di concedere una proroga per l’ultimazione dei lavori relativi alla realizzazione del progetto “P.I.P. I Comparto”, fissando la nuova scadenza al 30/11/2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.1
D.D. 25 luglio 2001, n. 146

Reg. CEE 2081. Ob.2. Docup 1997/99 Progetto Integrato dell’Area Asse del Toce. Intervento per la realizzazione di struttura polifunzionale in località Ramate, Comune di Casale Corte Cerro. Proroga dei termini previsti dalla Convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia del Verbano Cusio Ossola del 21-6-1999 Rep. n. 1783

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in relazione all’intervento “Realizzazione di struttura polifunzionale in località Ramate” nel Comune di Casale Corte Cerro, finanziato nell’ambito della Misura 6.1 Docup 1997/99, la proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori, per l’effettuazione dei relativi collaudi e dei pagamenti a saldo ai beneficiari finali al 31-10-2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 17.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 122

L.R. 32/87 contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 40.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (accantonamento n. 100364) a favore della Fondazione per il Salone del Libro e della Musica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 4 giugno 2001, n. 138

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 10.000.000 (ofi) sul cap. 15020/2001 (accant. n. 100364) a favore della Camera di Commercio di Asti per la “Borsa dei Vini italiani”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 5 giugno 2001, n. 140

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 10.000.000 (ofi) sul cap. 15020/2001 (accantonamento n. 100364)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 147

L.R. n. 32/8. Accordo di programma MINCOMES - Regione Piemonte. Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 300.000.000 (o.d.i.) sul Cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore della catena di grandi magazzini britannici Safeway Stores plc per l’iniziativa “Viva Italia”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 148

L.R. n. 32/87. Programma iniziative 2001. Impegno di spesa di L. 20.000.000 (o.f.i.) sul Cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Biella per l’organizzazione di fiere nel settore tessile degli Stati Uniti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 149

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 30.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (Accantonamento n. 100364) a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 8 giugno 2001, n. 150

L.R. n. 32/87 - Accordo di programma MINCOMES - Regione Piemonte. Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 50.000.000 (o.f.i.) sul Cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore della Nuova Servizi Industria S.r.l.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 154

L.R. 21.11.1999, n. 28 - Giornata di formazione in merito ai criteri per la disciplina del commercio su aree pubbliche. Affitto Sala Cavour presso il Centro Congressi dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio “Torino Incontra”. Impegno di spesa di L. 1.440.000 sul capitolo 14805/2001. (Accantonamento numero 100359 con D.G.R. n. 25-2155 del 5.2.2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice 17.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 155

L.R. 21.11.1999 n. 28. Affidamento incarico per la revisione e l’impaginazione della modulistica regionale relativa alle attività commerciali alla Cooperativa Sociale Eta Beta con sede in Lungo Dora Voghera 22 - Torino. Impegno di spesa di L. 1.440.000 sul Cap. 14805/2001. (Acc. n. 100359 con D.G.R. 25-2155 del 5.02.2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice 17.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 158

L.R. 21/97 - Impegno di spesa di L. 3.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14487/2001 (accanton. n. 100361) per la preparazione allestimento e imballaggio mostra fotografica di Venaria Reale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 159

L.R. 21/97 - Impegno di spesa di L. 1.328.700 (o.f.i.) sul cap. 14487/2001 (accantonamento n. 100361) per trasporto materiale a Sharjah (EAU)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 161

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 10.000.000 a favore della Comunità Montana Valsesia - Manifestazione “Alpaa” Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 14 giugno 2001, n. 162

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 15.000.000 a favore del Comune di Macugnaga - Manifestazione “Fiera Regionale di San Bernardo” (Rassegna di artigianato tipico alpino e Walser) Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.4
D.D. 15 giugno 2001, n. 164

L.R. 32/87 - Programma iniziative promozionali 2001 - Impegno di L. 21.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore del centro Internazionale di Formazione CIF-OIL per 3 borse di formazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 19 giugno 2001, n. 167

Magazzinaggio e trasporto materiale - Impegno di spesa di L. 2.200.200 (o.f.i.) sul Cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore della S.p.A. Saima Avandero

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.1
D.D. 20 giugno 2001, n. 172

Integrazione della Determinazione Dirigenziale n. 101 del 19.04.2001. Impegno di spesa di L. 1.800.000 sul Cap. 14805/2001. (Accantonamento n. 100359 con D.G.R. n. 25-2155 del 5.02.2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice 17.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 173

Integrazione alla D.D. n. 320 del 16.11.2000. Affidamento incarico per l’impaginazione, la stampa e la fornitura della pubblicazione dei risultati dall’indagine sul grado di conoscenza del D.lgs. 114/98 alla cooperativa sociale Soligraf. Impegno di spesa di L. 1.200.000 sul Cap. 14805/2000 ad integrazione dell’impegno n. 5991 del 4.12.2000. (Acc. n. 100359 con D.G.R. n. 25-2155 del 5.02.2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice 17.6
D.D. 26 giugno 2001, n. 178

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di Lire 4.000.000 a favore della Comunità Montana Alta Valle Susa - Manifestazione “Arti e antichi mestieri” (Rassegna di artigianato tipico alpino) - Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 26 giugno 2001, n. 179

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di Lire 4.000.000 a favore del Comune di Salbertrand - Manifestazione “Marchà d’Oc” - Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 181

Deliberazione CIPE 5/8/98, n. 100 - D.D.G.R. 26.3.99 n. 25-26947 e 17.5.99 n. 50-27380 - D.D. 20.7.99 N. 178. Restituzione da parte di Finpiemonte S.p.A. di Lire 3.426.855.500 sul capitolo 2340/2001 e di Lire 557.855.500 sul capitolo 2346/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17
D.D. 2 luglio 2001, n. 182

Piano di sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura N - Azione N3, lettera a): Indagine conoscitiva delle attività commerciali. Impegno di spesa di Lire 550.000.000. Erogazione di Lire 125.000.000 (o.f.i.). Capitolo n. 23299/2001. Accantonamento n. 100737

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17
D.D. 3 luglio 2001, n. 183

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006, Misura S, “Incentivazione di attività turistiche e artigianali - Azione ”Interventi a sostegno dell’artigianato artistico e tipico" punto a). Approvazione convenzione e impegno di spesa di L. 239.400.000 (o.f.i.) cap. 23299/2001 - accantonamento n. 100738

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.4
D.D. 3 luglio 2001, n. 185

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 25.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (accantonamento n. 100364) a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo per la partecipazione alla Fiera “Fancy Food Summer”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 4 luglio 2001, n. 186

L.R. n. 32/87. Programma iniziative 2001 - Rettifica ed integrazione della D.D. n. 148 del 7.6.2001 - Impegno di spesa di L. 10.000.000 (o.f.i.) sul Cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Biella per l’organizzazione della fiera “Exintex”, Puebla (Messico)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.6
D.D. 5 luglio 2001, n. 187

L.R. n. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di qualità - Contributo a favore di CSAR (Centro Studi per l’Artigianato Piemontese) per iniziative per la valorizzazione del Marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”. Impegno di L. 80.000.000 - cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.4
D.D. 9 luglio 2001, n. 189

L.RI 32/87. Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 650.000 (IVA inclusa) sul Cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore di S.p.A. Saima Avandero per il trasporto di materiale promozionale a Londra (UK)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 10 luglio 2001, n. 190

Impegno di spesa di L. 4.326.600 (IVA inclusa) sul cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore della Deskpiemonte - Italiandesk S.r.l. per il finanziamento delle attività a supporto di una missione imprenditoriale ed accademica in Costa Rica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17
D.D. 10 luglio 2001, n. 191

Affidamento incarico per la duplicazione cassetta video “Italia in Giappone 2001" alla ditta Euphon. Impegno di spesa di L. 840.000 sul Capitolo 14805/2001. (Accantonamento n. 100359 con D.G.R. n. 25-2155 del 5.02.2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.3
D.D. 11 luglio 2001, n. 192

L.R. n. 21/1997 e s.m.i. L.R. 28/99. Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Commercio. Approvazione del rendiconto per l’anno 2000 presentato da Finpiemonte S.p.A. per la sua gestione. Autorizzazione al prelievo dal Fondo medesimo da parte di Finpiemonte S.p.A.

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.3
D.D. 12 luglio 2001, n. 196

Incentivi fiscali di cui alla Legge 27 dicembre 1997 nº 449 - art. 11 e successive modificazioni ed integrazioni. Rettifica della determinazione del Direttore Commercio e Artigianato nº 377 del 13/12/2000 relativa all’approvazione del bando

(omissis)

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.4
D.D. 11 luglio 2001, n. 197

Impegno di spesa di L. 20.000.000 sul Cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore della Deskpiemonte - Italiandesk S.r.l. per attività di consulenza alle imprese piemontesi a Cuba

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.6
D.D. 17 luglio 2001, n. 198

L.R. 21/97 - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità - Consorzio Piemonte Restauri - Consorzio Restauratori Eccellenza Artigiana - Progetto valorizzazione dell’Artigianato d’Eccellenza del Restauro Ligneo - 1^ Fase - Spesa di L. 36.500.000 (o.f.i.) - capitolo n. 14491/2001 - accantonamento n. 100370

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 17 luglio 2001, n. 199

L.R. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di L. 20.000.000 a favore della Comunità Montana Valle Varaita - Convegno sull’Artigianato Tradizionale Tipico del Legno - cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 200

L.R. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di L. 16.000.000 (o.f.i.) a favore del Comune di Avigliana in collegamento alla II^ Edizione della Mostra “Artigianato Artistico” - cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 201

L.R. 21/97 - Capo VI - Acquisizione di materiale dell’artigianato artistico e tipico - Impegno di spesa di L. 20.000.000 - cap. 14491/2001 - accantonamento n. 100370

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 202

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 25.000.000 a favore del Comune di Mondovì - Manifestazione “Mostra dell’Artigianato 2001” - cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17
D.D. 19 luglio 2001, n. 204

DM 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di un componente il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Novara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Ai sensi dell’art. 8 del D.M. 501/96. il sig. Flavio Pok è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Novara, in rappresentanza del settore Industria, su designazione dell’apparentamento tra Associazione Industriali di Novara e Associazione Piccole Medie Industrie di Novara e del V.C.O., in sostituzione del sig. Stefano Saini, dimissionario.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.4
D.D. 20 luglio 2001, n. 210

L.R. 47/87, art. 9 - Modifica date di svolgimento della fiera del tartufo di Mondovì e di “Torino Antiquaria” 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, a norma della L.R. 47/87, la modifica delle date di svolgimento delle manifestazioni fieristiche a carattere regionale - autorizzate con determinazione dirigenziale n. 184 del 28/07/00 -, come segue:

Mondovì Cn

Fiera regionale del tartufo di Mondovì

precedente periodi di svolgimento: 26-28 ottobre 2001

nuova data di svolgimento: 1-4 novembre 2001

Torino

Torino Antiquaria - Arte nei Tempi

precedente periodo di svolgimento 23/11 2/12/2001

nuova data di svolgimento: 30 novembre - 2 dicembre 2001

- di darne comunicazione ai Comuni sede di svolgimento, ai fini della vigilanza che dovrà essere svolta secondo le modalità dell’art. 11, L.R. 47/87.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 20 luglio 2001, n. 211

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 50.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (Accantonamento n. 100364) a favore del Consorzio Canavese Export

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 24 luglio 2001, n. 216

L.R. 32/87 - Impegno di spesa di L. 53.200.000 (IVA inclusa) sul cap. 14860/2001 (Acc. n. 100362) per la realizzazione del progetto “Effetto Piemonte”, settimana piemontese in Australia, a favore del Consorzio Italasia

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.5
D.D. 25 luglio 2001, n. 220

Progetto “Euro stato dell’arte” - Analisi volta a conoscere il grado di “adattamento” all’Euro delle imprese artigiane e commerciali del Piemonte. Impegno di spesa di L. 20.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14485/2001 a favore del Centro Studi per l’Artigianato Piemontese. Accantonamento n. 100368

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Fiorenza



Codice 17.4
D.D. 27 luglio 2001, n. 221

L.R. n. 32/87. Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte. Programma iniziative 2001 - Impegno di spesa di L. 10.000.000 (IVA inclusa) sul Cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362) a favore della Unione Industriale della Provincia di Alessandria per la realizzazione di una pubblicazione sulle imprese del settore “Tecnologie del freddo”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 27 luglio 2001, n. 224

L.R. 21/97 - Impegno di spesa di L. 175.671.300 (IVA inclusa) sul cap. 14487/2001 (Acc. n. 100361) a favore di CNA Servizi per il progetto Italy in Emirates di Sharjah (EAU)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 27 luglio 2001, n. 225

L.R. n. 32/87. Programma iniziative promozionali 2001. Impegno di spesa di L. 16.000.000 (IVA inclusa) sul capitolo n. 14860/01 (acc. n. 100362) a favore di Spazio Tre s.n.c., per la partecipazione alla 7 a Fiera Campionaria di Omegna. 14 - 23 settembre 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 1 agosto 2001, n. 230

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 35.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (Accantonamento n. 100364) a favore dell’Asperia - Azienda speciale della Camera di Commercio di Alessandria per la Promozione Economica - per la realizzazione di pubblicazioni promozionali

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 6 agosto 2001, n. 231

L.R. 32/87 - Contributi per iniziative promozionali realizzate nell’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 30.000.000 (o.f.i.) sul cap. 15020/2001 (accant. n. 100364) a favore del Centro Estero Alpi del Mare - Cuneo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.6
D.D. 6 agosto 2001, n. 232

Programmazione comune interventi per il settore artigiano tra Regione Piemonte e Unioncamere. Anno 2001/2002. Spesa di Lire 1.350.000.000= (di cui L. 1.200.000.000 sul Cap. 14483/2001 - n. accantonamento 100367 e L. 150.000.000 sul Cap. 10580/2001 - n. accantonamento 101130)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 6 agosto 2001, n. 233

L.R. 21/97 - Capo VI - Completamento del progetto relativo alla realizzazione di trasmissioni “Marchio Artigiano” a cura di Fabula Editrice per la promozione delle Imprese dell’Eccellenza Artigiana - Impegno di spesa L. 20.000.000 (o.f.i.) - Cap. 14491/2001 - accantonamento n. 100370

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 6 agosto 2001, n. 234

L.R. 21/97 e s.m.i.; Impegno ed erogazione di L. 100.000.000 sul Cap. 10580/01 (n. accantonamento 101130) a favore di Unioncamere Piemonte per attività dell’artigianato artistico delle Commissioni Disciplinari di Produzione e delle Commissioni Provinciali per l’Artigianato

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17
D.D. 31 agosto 2001, n. 238

D.M. 24 luglio 1996, n. 501 art. 8. Sostituzione di componente il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Cuneo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Ai sensi dell’art. 8 del D.M. 501/96, il sig. Giuseppe Ambrosoli, è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Cuneo in rappresentanza del settore Servizi alle Imprese, in sostituzione del sig. Mario Fulcheri, dimissionario.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17
D.D. 3 settembre 2001, n. 239

Sostituzione componente in seno alla Commissione provinciale per l’artigianato della Provincia di Torino - Legge regionale 9 maggio 1997, n. 21

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Il sig. Riccardo Ravera, è nominato membro della Commissione provinciale per l’artigianato di Torino ai sensi dell’art. 48 comma 1 lett. c) della l.r. 21/97, in sostituzione del sig. Giulio Girardi.

Il Presidente della Commissione provinciale per l’artigianato di Torino è incaricato dell’esecuzione del presente atto.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 18.3
D.D. 26 giugno 2001, n. 110

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo ai Comuni aventi titolo e accertamento restituzioni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare l’erogazione al Comune di Paesana (Cn) della somma di L. 901.700, spettantegli quale saldo dell’attribuzione delle risorse assegnategli per la concessione di contributi per il sostegno alla locazione, di cui all’art. 11 della legge n. 431/98, a valere sul capitolo cap. 15045 del bilancio regionale 2000, già impegnata con determinazione n. 235 del 4.12.2000 (imp. n. 6366);

2) di stabilire che il Comune di Isola d’Asti (At) dovrà provvedere alla restituzione della somma di L. 671.850, attribuitagli come anticipo ed eccedente il reale fabbisogno rendicontato, mediante versamento sul conto corrente postale intestato a Tesoreria Regione Piemonte - Piazza Castello, 165 - 10122 Torino, indicando sulla causale del versamento “Restituzione somme contributi per l’affitto ex L. 431/98 - Capitolo 2371.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.2
D.D. 17 luglio 2001, n. 117

L. 5/8/78, n. 457 art. 36 e L. 11/3/88, art. 22 - 7° Programma. Determinazione di concessione di un contributo per realizzazione di programma di edilizia residenziale agevolata convenzionata di L. 1.200.000.000 (pari a Euro 619.748,27) Operatore Impresa EDIL-RO S.r.l.. Intervento nei Comune di San Mauro Torinese (TO). Intervento n. 2308

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18
D.D. 18 luglio 2001, n. 118

Determina Dirigenziale n. 109 del 22 giugno 2001. Integrazione componenti Commissione esaminatrice per l’affidamento dello Studio di fattibilità per la realizzazione di impianti di cogenerazione urbana e teleriscaldamento

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

La Commissione costituita con Determina Dirigenziale n. 109 del 22 giugno 2001, è integrata da un nuovo componente individuato nella persona del Dott. Michelangelo Monticone - Funzionario regionale della Direzione Edilizia, laureato in giurisprudenza, responsabile della P.O. attività di controllo e vigilanza amministrativa ed attività giuridico legislativa.

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 18.1
D.D. 20 luglio 2001, n. 119

D.D. n. 67 del 7.04.00 recante: “Programma di ricerche approvato con D.G.R. n. 9 - 27803 del 19.07.99 e dgr n. 5 - 28681 del 23.11.99 in materia di edilizia residenziale pubblica. Impegno della somma di L. 189,6 milioni sul cap. 10870 del bilancio 2000". Rettifica errore materiale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Cavallo Perin



Codice 18.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 120

Autorizzazione alla cessione in proprietà ai soci assegnatari dell’intervento costruttivo realizzato in Arona - Via XXIV Maggio n. 47-49 da parte della Cooperativa indivisa Edificatrice Uno a.r.l. ai sensi dell’art. 18 della legge 17.2.1992, n. 179

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 19
D.D. 20 giugno 2001, n. 72

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 Titolo Il del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 3.9.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientati (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente del Settore
Margherita Bianco

Elenco A

1) BALME

Autorizzazione per intervento di rinnovo della vita tecnica di sciovia a fune alta denominata “Pian Balme”

Fg. 20 mapp. 125, 429, 126, 122, 469, 426

Richiedente: SOCIETA’ SCIOVIE SAUZE S.N.C.

2) GRAZZANO BADOGLIO

Autorizzazione per varianti a Determinazione del Dirigente Regionale n. 161 del 28.12.1998

Richiedente: COLOMBARO BRUNO

3) BENE VAGIENNA

Autorizzazione per trasformazione di solaio in abitazione

Richiedente: TORTA GIUSEPPE

4) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per realizzazione di tettoia a copertura del gioco bocce esistente

Richiedente: CENTRO D’INCONTRO COMUNALE G. NAVONE

5) FRABOSA SOTTANA

Autorizzazione per regolazione dei tracciati sciistici

Richiedente: SPORTING SCI CLUB ARTESINA

6) OULX

Autorizzazione per variazione a destinazione d’uso e ristrutturazione

Richiedente: REY GIUSEPPE

7) PERRERO

Autorizzazione per costruzione di tratto di linea aerea Bt a 220 Volt in cavo isolato presso località Pomeifre

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE ESERCIZIO DI PINEROLO

8) CRODO

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 1500 Volt

Richiedente: ENEL ZONA VERBANIA

9) VIVERONE

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato con parziale cambio d’uso

Richiedente: ROMANO CORRADO E DE PINTO LAURA

10) ALA DI STURA

Autorizzazione per lavori di ripristino danni alluvionali ottobre 2000. Sistemazione torrente Stura in loc. Fabbriche

Richiedente: COMUNE DI ALA DI STURA

11) MELLE

Autorizzazione lavori per nuova tratta acquedottistica in Borgata Fini Prato

Richiedente: COMUNE DI MELLE

12) MACUGNAGA

Autorizzazione per progetto di ristrutturazione con ampliamento di una struttura ricettiva in località Belvedere

Richiedente: PIRAZZI ROSA ANGELA, CRESTA MAURA

13) VERBANIA

Autorizzazione per progetto di demolizione muro di contenimento, formazione nuovo muro di sostegno con soprastante recinzione e realizzazione pavimentazione

Richiedente: SOCIETA’ S. ANNA S.R.L.

14) CANTOIRA - GROSCAVALLO - CHIALAMBERTO

Autorizzazione per infrastrutturazione dell’itinerario di fruizione turistico-ambientale della Val Grande - 1º Stralcio variante

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLI DI LANZO

15) PIANEZZA

Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica e difese spondali sul fiume Dora Riparia loc. Molino della Barca

Richiedente: MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI MAGISTRATO PER IL PO TORINO

16) MOTTALCIATA

Autorizzazione per lavori di rimozione ceppaie per ampliamento azienda agricola

Richiedente: POLESELLO WALTER

17) PRALUNGO

Autorizzazione per progetto di strada interpoderale di montagna ad uso agricolo

Richiedente: GARDINA SILVANO - PASQUETTI MARA E PELLICCIOLI MASSIMO

18) PINEROLO

Autorizzazione per variante - progetto costruzione rimessa interrata

Richiedente: GUIOT ROBERTO E REYNAUD ALMA

19) STRONA

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato civile con trasformazione in attività di bed & breakfast

Richiedente: BOGGIO MARCO

20) PINEROLO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia costruzione autorimessa interrata

Richiedente: EYNARD CARLO

21) QUARONA

Autorizzazione per lavori di costruzione strada di accesso a proprietà private

Richiedente: SAVOINI ELSO E ALTRI

22) MEZZENILE

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato rurale facente parte di un alpeggio denominato alpe del Conte a Nuvient

Richiedente: VOTTERO REIS - CAIOLO MARTINO

23) TORINO

Autorizzazione per opere abusive in C.so Moncalieri 302

Richiedente: RAINERI LUIGI SOC. CONEL

24) FOSSANO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato in Via Craveri

Richiedente: BARISON U. - VALLAURI A.

25) ARIZZANO

Autorizzazione per costruzione edificio unifamiliare - Lotto 4b/c Località Meschiavino

Richiedente: BOSCOLO RENATO

26) DEMONTE

Autorizzazione per costruzione tratto pista forestale in Regione Ciabot di S. Lorenzo

Richiedente: MELCHIO G.

27) MIASINO

Autorizzazione per progetto di ampliamento di un fabbricato esistente

Richiedente: SPRIANO GIUSEPPINA

28) OMEGNA

Autorizzazione per sopraelevazione del bar “vecchia Omegna” - F. 12 mapp. 388

Richiedente: CAGNOLI GIACOMO

29) BAVENO

Autorizzazione per formazione gradone e scala, nonchè di pali di approdo realizzati nel contesto di ripristino scivolo esistente in strada nazionale Sempione oltrefiume - Sanatoria

Richiedente: RABAIOLI VALTER MARIO, GRISONI EUGENIA

30) MEINA

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato residenziale esistente

Richiedente: TRESSOLDI LIVIO, BORRONI ANGELA

31) ARONA

Autorizzazione per abbattimento di alberi

Richiedente: GAGLIARDI MARIA CARDANO - AMM.RE COND. ANDROMEDA E GIAN ACHILLE VANZINA - AMM.RE COND. APOLLO 11

32) PETTENASCO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento di un fabbricato ad uso residenziale - Variazioni al progetto autorizzato con Determinazioni n. 29 del 14.3.2000 e n. 98 del 28.7.2000

Richiedente: GRASSANO AGOSTINO

33) MOMBERCELLI

Autorizzazione per costruzione porticato - Strada dell’Orto

Richiedente: GHIGNONE F.

34) BORGOMANERO

Autorizzazione per riporto di terra per livellamento terreno e contenimento

Richiedente: FRATTINI MIRELLA

35) BELGIRATE

Autorizzazione per ristrutturazione edificio

Richiedente: SOCIETA’ IL GABBIANO S.R.L.

36) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per struttura esterna di collegamento tra l’Hotel S. Rocco e la Villa Tromellini

Richiedente: GIACOMINI FINANZIARIA S.P.A. - DELEGATO ARCH. UGO BARTORELLI

37) ANTRONA SCHIERANCO

Autorizzazione per realizzazione di autorimesse e locali accessori - Fg. 25 mapp. 657 - 656 - 646 - 1148 - 647 - 648 - 987

Richiedente: TONELLI LORENZO

38) TORINO

Autorizzazione per realizzazione di fabbricato seminterrato annesso al padiglione della Clinica Medica - Installazione di un centro di diagnostica per immagini (T.A.C.) e servizi ausiliari

Richiedente: AZIENDA SANITARIA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO - OSPEDALE MOLINETTE

39) ROBASSOMERO

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato industriale: variante a Determinazione n. 43 del 23/3/01

Richiedente: SOC. TECNICAL 2 S.R.L.

40) VERBANIA - BAVENO

Autorizzazione per ampliamento capannone - richiesta di variante alla Determinazione Dirigenziale Regionale n. 188 del 22.12.2000

Richiedente: SOCIETA’ BULLONERIA DEL TOCE S.R.L.

41) BARDONECCHIA

Autorizzazione per costruzione autorimessa interrata in Borgata Pre’ Richard

Richiedente: CARETTA ANDREA

42) DOMODOSSOLA

Autorizzazione per costruzione di tettoia aperta - sanatoria - loc. Baceno - F. 39 mapp. 266

Richiedente: CAFFONI FAUSTO E CIFIELLO ROSANNA

43) OULX

Autorizzazione per sistemazione pista da sci collegante gli impianti Rio Nero e Basset: variante in c.o.

Richiedente: SOC. SPORTING CLUB SESTRIERE S.R.L.

44) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per variante a Determinazione Regionale n. 158 del 31.8.1999

Richiedente: BELLONE LUDOVICA

45) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - variante in corso d’opera - conservazione opere

Richiedente: BERTOLINO VITTORIO

46) REVELLO

Autorizzazione per cambio di destinazione d’uso da fabbricato rurale a fabbricato di civile autorizzazione - fg. 47 mapp. 77

Richiedente: PEJRONE ARCH. PAOLO

Elenco B

1) ANGROGNA

Autorizzazione per variante in c.o. per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato in Località Bosco del Sacco

Richiedente: ALBERTO ADRIANO E CANNATA VINCENZA

2) CUMIANA

Autorizzazione per costruzione nuove cabine denominate Martoglio e traversa nella fascia di rispetto del Torrente Chisola

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI PINEROLO

3) MERGOZZO

Autorizzazione per ristrutturazione al piano terreno di fabbricato urbano con trasformazione ad usa residenziale in Via ai Mulini, 8

Richiedente: MAFFIOLI LORENZO

4) STRESA

Autorizzazione per costruzione della sciovia a fune alta Nuovo Baby in sostituzione dell’omonima sciovia in scadenza di vita tecnica in loc. Mottarone

Richiedente: SOCIETA’ S4 S.R.L. - MIASINO

5) MEZZENILE

Autorizzazione per lavori di manutenzione straordinaria impianti di depurazione comunale 2º lotto

Richiedente: COMUNE DI MEZZENILE

6) TORINO

Autorizzazione per esecuzione di opere di costruzione di cabina di trasformazione - Strada della Viola a Monte n. 83

Richiedente: PISATI DANILA

7) BARDONECCHIA

Autorizzazione per interventi di manutenzione straordinaria e sistemazione idraulica del Torrente Frejus nel tratto urbano

Richiedente: COMUNE DI BARDONECCHIA

8) TORRE PELLICE

Autorizzazione per lavori di p.i. per la sistemazione idraulica e difese spondali su T. Pellice - loc. Fronte Palazzotto del Ghiaccio

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO MONCALIERI

9) LUSERNA SAN GIOVANNI

Autorizzazione per lavori di p.i. per la sistemazione idraulica e difese spondali sul Torrente Pellice alluvione Ottobre 2000 in loc. Pralafrera

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO - TORINO

10) TORRE PELLICE

Autorizzazione per lavori di p.i. per la sistemazione idraulica e difese spondali sul Torrente Pellice a seguito di eventi di piena del 14/16 ottobre 2000 in loc. ponte dell’Albertenga

Richiedente. MAGISTRATO PER IL PO

11) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per costruzione di nuovo fabbricato rurale

Richiedente: COMBA GIUSEPPE - BUASSO SILVIA

12) VERNANTE

Autorizzazione per realizzazione di piste forestali

Richiedente: GIORDANENGO MAURO

13) ALICE SUPERIORE

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato ad uso civile abitazione Fg. 6 mapp. 174 - 175

Richiedente: MORARI EUPREMIO

14) SUSA

Autorizzazione per costruzione di nuova azienda agricola

Richiedente: GIAI PIER LUIGI

15) RODDI

Autorizzazione per realizzazione di n. 4 fabbricati uso civile abitazione - loc. Roccabella - Fg. 5 mapp. 305 - 309 - 311 - 313 - 315

Richiedente: IMMOBILIARE ROCCABELLA DI CANONICA FEDERICA & C. SAS

16) RIVAROLO CANAVESE

Autorizzazione per lavori di p.i. sul Torrente Orco a monte del ponte sulla S.P. 222 in sponda Dx

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO TORINO

17) BOBBIO PELLICE - VILLAR PELLICE

Autorizzazione per lavori di p.i. per la sistemazione idraulica e difese spandali sul Torrente Pellice - alluvione ottobre 2000 Fronte Loc. Fienminuto in Comune di Villar Pellice e in loc. Payant nel Comune di Payant nel Comune di Bobbio Pellice

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO TORINO

18) MAGLIANO ALPI

Autorizzazione per costruzione di pista forestale di accesso all’Alpe Raschera

Richiedente: COMUNE DI MAGLIANO ALPI

19) CANNOBIO

Autorizzazione al progetto di due fabbricati residenziali unifamiliari

Richiedente: CARMINE ALBERTO E CARMINE MARCO

20) DRONERO

Autorizzazione per ripristino ed allargamento di pista forestale - Frazione Tetti

Richiedente: MENARDI L. - LERDA E.

21) TERNENGO

Autorizzazione per costruzione di vano interrato ad uso rimessa e deposito terrazzo

Richiedente: VETTORETTO FRANCESCO

22) TORINO

Autorizzazione per abbattimento pianta di abete - Strada dei Tadini, 43/6

Richiedente: PEJRONE MARIA DANIELA



Codice 19
D.D. 20 giugno 2001, n. 73

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 3.9.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

Il Dirigente

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi dei D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Elenco A

1) LEMIE

Autorizzazione per realizzazione edicola funeraria

Richiedente: SAPETTI GIOVANNI PIETRO

2) REVELLO

Autorizzazione per realizzazione di area espositiva arredo da giardino - Via Traversa di Barge 1/c.

Richiedente: SOC. L’EDILIZIA MODERNA DI RAMELLO S.N.C.

3) MELAZZO

Autorizzazione per costruzione tratto di muro di contenimento in loc. Case Testa 51.

Richiedente: PRATO R.

4) MOLARE

Autorizzazione per costruzione deposito, tettoia a copertura ingresso, pavimentazione e ampliamento box in loc. Cerreto 24.

Richiedente: GIACCHERO L.

5) CESANA TORINESE

Autorizzazione per ampliamento fienile in Fraz. Fenils, 86 Fg. 6 mapp. 620, 621, 624.

Richiedente: MANZON ELENA - AZIENDA AGRICOLA LA GERLA

6) TORRE PELLICE

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite in Loc. Ghiacciardi - Fg. 14 mapp. 619.

Richiedente: STALLE’ BARBARA

7) VIU’

Autorizzazione per ampliamento box interrato in loc. Pavaglione Fg. 20 mapp. 447.

Richiedente: MIGLIORERO ADOLFO

8) SAN SECONDO DI PINEROLO

Autorizzazione per costruzione tratto di linea aerea MT a 15 Kv in loc. Miradolo.

Richiedente: E.N.E.L. ZONA DI PINEROLO

9) SETTIMO VITTONE

Autorizzazione per impianto elettrico aereo BT 400/230 V - loc. Casale.

Richiedente: E.N.E.L. S.P.A.

10) BARDONECCHIA

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente realizzate in Via Medail 22 - Condominio Cristallo.

Richiedente: ENRICO ELIANA

11) GAMBASCA

Autorizzazione per costruzione nuova linea aerea in cavo aereo precordato a 380/220 V £ Strada Vicinale Gorgia e Borgata Ruà Terbus.

Richiedente: E.N.E.L. DIREZIONE DISTRIBUZIONE PIEMONTE - VALLE D’AOSTA

12) CASALE CORTE CERRO

Autorizzazione per demolizione fabbricati pericolanti.

Richiedente: SOC. CATTANEO S.P.A.

13) CANNOBIO

Autorizzazione per sistemazione di area esterna con realizzazione di muro di contenimento.

Richiedente: ALBERTELLA SILVANO

14) PETTENASCO

Autorizzazione per variante a determinazione dirigenziale regionale n. 21 del 15.3.1999.

Richiedente: NAZZAROLI RICCARDO

15) VERBANIA

Autorizzazione alla conservazione di opere realizzate in assenza di autorizzazione: eliminazione di manufatti esterni, sbrecciatura di murature esterne, demolizione di parete, deposito provvisorio di materiale inerte, asporto di terreno, aggiunta di murature in loc. Zoverallo, Via Zappelli 10.

Richiedente: BENTI ETTORE - TOGNO RENATA

16) DRUENTO

Autorizzazione per ampliamento del piano rialzato con realizzazione di terrazzo coperto e recupero ai fini abitativi del sottotetto - area preparco del Parco Regionale La Mandria.

Richiedente: SOCIETA’ TAGOR DI TACHIS PIERO

17) BRUZOLO

Autorizzazione per ampliamento fabbricato esistente.

Richiedente: LANARO PIERO

18) LEMIE

Autorizzazione per rifacimento copertura con recupero sottotetto.

Richiedente: BAIETTO UMBERTO

19) TORINO

Autorizzazione per conservazione di opere abusive.

Richiedente: CAVALLERO MARIELLA

20) TORRE PELLICE

Autorizzazione per ampliamento fabbricato civile abitazione.

Richiedente: GIOVO FRANCO

21) COGGIOLA

Autorizzazione per costruzione fabbricato produttivo.

Richiedente: LANIFICIO FRATELLI FILA S.P.A.

22) SUSA

Autorizzazione per piano esecutivo convenzionato sull’area sita in via Oulx S.S. 24.

Richiedente: IMMOBILIARE EVEREST S.R.L.

23) PELLA

Autorizzazione per posa di pontile in legno - F. 1 mapp. 229-564.

Richiedente: FIUMICELLO FIORELLA

24) CHIERI

Autorizzazione per mantenimento di opere abusive - sanatoria - mapp. 656-660.

Richiedente: SARTORATO LUIGINO E MARES SILVANA

25) BARGE

Autorizzazione per costruzione di un capannone agricolo con relativa cancellata e recinzione.

Richiedente: AZIENDA AGRICOLA FRAGOLOSA COMUNE DI PINEROLO - SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE ASSOCIATO

26) SANGANO

Autorizzazione per ristrutturazione con ampliamento di edificio di civile abitazione.

Richiedente: VERONESE ALCIDE

27) PEROSA ARGENTINA

Autorizzazione per costruzione tettoia di copertura vasca fanghi.

Richiedente: DITTA MARTIN & C. S.R.L.

28) CUMIANA

Autorizzazione per opere di urbanizzazione.

Richiedente: CAPRERA S.A.S.

29) RIVA VALDOBBIA

Autorizzazione per lavori di ricostruzione del ponte sul fiume Sesia a servizio della Frazione Balma.

Richiedente: COMUNE DI RIVA VALDOBBIA

30) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per variante in corso d’opera per ristrutturazione fabbricato uso ristorante - conservazione opere.

Richiedente: REVELLI CLAUDIO

31) VARALLO POMBIA

Autorizzazione per ampliamento di abitazione, recinzione e sistemazione area verde - F. 7 mapp. 821.

Richiedente: LA SPINA SALVATORE

32) CREVOLADOSSOLA

Autorizzazione per autorimessa di pertinenza ad un fabbricato residenziale esistente.

Richiedente: FORABOSCHI MARIO

33) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per sistemazione di un’area, con riporti di terreno, taglio alberi e realizzazione muri di sostegno.

Richiedente: PERTAGINE MARIO, VACCARO GRAZIELLA

34) GARESSIO

Autorizzazione per impianto elettrico 220/380 Volt - allacciamento cliente Festichino Romano.

Richiedente: E.N.E.L. ZONA CUNEO

35) CARAMAGNA PIEMONTE

Autorizzazione per impianto elettrico a 15 Kv.

Richiedente: E.N.E.L. ZONA DI ALBA

36) CEVA - MOMBASIGLIO

Autorizzazione per impianto elettrico per nuova costruzione linee MT aeree interrate rifacimento dorsale valle Mongia.

Richiedente: E.N.E.L. CUNEO

37) AVIGLIANA

Autorizzazione per ampliamento di complesso scolastico “Berti - Rodari”.

Richiedente: COMUNE DI AVIGLIANA

38) CERES

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato, realizzazione di tettoia chiusa uso magazzino e sistemazione area esterna di pertinenza.

Richiedente: SOC. CERES S.S.

39) CANNERO RIVIERA

Autorizzazione per variante in c.o. per la realizzazione del percorso pedonale Lido/Sciaretta - manutenzione straordinaria della rete sentieristica - INTERREG II

Richiedente: COMUNE DI CANNERO RIVIERA

40) BALANGERO - CORIO - MEZZENILE

Autorizzazione per realizzazione di tre aree verdi attrezzate.

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLI DI LANZO

41) NONIO

Autorizzazione per recupero sottotetto con ampliamento.

Richiedente: ARDIZZI ELIDIA E FORNI FEDERICO

42) PELLA

Autorizzazione per costruzione fabbricato ad uso autorimessa.

Richiedente: SOLDI LIBORIO E BARBARA

43) PETTENASCO

Autorizzazione per ristrutturazione di porzione di immobile uso magazzino artigianale e pavimentazione cortile.

Richiedente: DITTA KEY-IMAGE - COMUNE DI BORGOMANERO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

44) TORINO

Autorizzazione per abbattimento di due abeti rossi in strada del Fioccardo 51/2.

Richiedente: GASPANI ELENA

45) AVIGLIANA

Autorizzazione per realizzazione di basso fabbricato ad uso autorimessa e ristrutturazione di casa di civile abitazione - variante.

Richiedente: CASSANELLI NICOLA

46) SESTRIERE

Autorizzazione per installazione stazione radio base per telefonia cellulare in località Alpette.

Richiedente: SOCIETA’ H3G

47) TORINO

Autorizzazione per realizzazione di un fabbricato servizi.

Richiedente: COMUNE DI TORINO

48) GALLIATE

Autorizzazione per restauro e attivazione centralina.

Richiedente: AZIENDA AGRICOLA ALLEVAMENTO PESCE E SURGELAZIONE S.R.L.

49) SESTRIERE

Autorizzazione per edificazione fabbricato di civile abitazione.

Richiedente: CDR S.N.C. DI TUMIATI VANINCA & C.

50) BAVENO

Autorizzazione per sistemazione terreno a verde con attrezzature per giochi all’interno del Camping Orchidea - Loc. Feriolo - F. 1, mapp. 20-21-22-23-24-25-26-27.

Richiedente: Camping Orchidea s.n.c. di Galli Patrizia e Gian Mario.

51) VERBANIA

Autorizzazione per ampliamento cucina, magazzino e market all’interno del Campeggio Villaggio Continental - Loc. Fondotoce F. 22, mapp. 103.

Richiedente: SOCIETA’ MALU’ DI MANONI TRANQUILLO

52) TORINO

Autorizzazione per progetto unitario di insieme città di Torino.

Richiedente: SVILUPPO DORA S.R.L.

53) BIELLA

Autorizzazione per realizzazione di strada di gronda sul Torrente Cervo - 1º Lotto.

Richiedente: COMUNE DI BIELLA

54) BIELLA

Autorizzazione per realizzazione fognatura di Via San Giuseppe.

Richiedente: COMUNE DI BIELLA

55) MONCALIERI

Autorizzazione per restauro conservativo della villa Grassi e rilocalizzazione delle superfici e volumetrie non coerenti con l’edificio principale.

Richiedente: SOCIETA’ VILLA GRASSI S.R.L. - CIOCCA LUCIANO

Elenco B

1) LOCANA

Autorizzazione per costruzione di nuovo fabbricato rurale.

Richiedente: TOMASI CONT GIOVANNA

2) OMEGNA - PETTENASCO

Autorizzazione per derivazione d’acqua per uso idroelettrico dal Torrente Pescone: centrale idroelettrica Valfatta.

Richiedente: MAULINI FULVIO

3) NICHELINO

Autorizzazione per P.E.C. - Zona CR2a - Area n. 61 - Via Mascagni, Via Tenco, Via Torricelli - Costruzione di due fabbricati residenziali - F. 3 mapp. 346-347-348-349-350-351.

Richiedente: SOCIETA’ IMMOBILIARE PONENTE E SCUERO ADELE

4) MADONNA DEL SASSO

Autorizzazione per recupero di rustico per uso abitativo in fraz. Boleto loc. Piana dei Monti.

Richiedente: ABBATESI DANIELA

5) ASTI

Autorizzazione per sopraelevazione fabbricato ad uso commerciale in via Bosio.

Richiedente: DITTA AUTOSERVICE DI SASSO GIANLUCA

6) CANNOBIO

Autorizzazione per modifiche ed ampliamento di fabbricato ad uso civile abitazione F. 52 mapp. 711-807.

Richiedente: MASSARENTI MANUELA E POZZATI ESTERINA

7) SAN DAMIANO MACRA

Autorizzazione per lavori di adeguamento delle difese spondali in fregio alla centrale idroelettrica di San Damiano Macra.

Richiedente: E.N.E.L. PRODUZIONE S.P.A.

8) BARDONECCHIA

Autorizzazione per P.E.C. - Costruzione di nuove autorimesse interrate in Vicolo delle Torri e sistemazione del sovrasuolo a livello con la piazza Vittorio Veneto - F. 26 mapp. 60-98-99-91.

Richiedente: BORGO VECCHIO S.R.L.

9) CIRIE’

Autorizzazione al ripristino sistema di protezione spondale in sponda orografica destra del torrente Stura a protezione dello stabilimento di produzione additivi a seguito eventi alluvionali.

Richiedente: AGIP PETROLI S.P.A.

10) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per rifacimento muro di controripa in corrispondenza della progressiva Km. 22 + 200 circa - Strada Provinciale 39 Delle due Riviere - Fraz. Legro.

Richiedente: PROVINCIA DI NOVARA

11) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per installazione di pontile galleggiante - F. 7 mapp. 37 99-391.

Richiedente: SOCIETA’ RAT S.A.S. DI GIACOMINI MARCO & C.

12) VALSTRONA

Autorizzazione per ampliamento e ristrutturazione di fabbricato ad uso civile abitazione - F. 12 mapp. 39.

Richiedente: SPRIANO GIUSEPPINA

13) ORNAVASSO

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 400 Volt.

Richiedente: E.N.E.L. DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI NOVARA - SEDE STACCATA DI VERBANIA

14) TORINO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato con ampliamento e sopraelevazione e sostituzione copertura di tettoia aperta esistente Via Biamino 12.

Richiedente: CIVERA FEDERICO

15) FRONT

Autorizzazione per ampliamento capannoni industriali.

Richiedente: DITTA RODE FORGE S.P.A.

16) PONT CANAVESE

Autorizzazione per realizzazione fabbricato uso ricovero attrezzi.

Richiedente: BOETTO CORRADO

17) CANTALUPA

Autorizzazione per realizzazione di area parcheggio.

Richiedente: SPATARO GIUSEPPE - RISIGLIONE FRANCESCA

18) SAMPEYRE

Autorizzazione per conservazione opere realizzate in assenza di autorizzazione.

Richiedente: VILLA MARCELLO

19) CHIUSA DI PESIO

Autorizzazione per impianto elettrico per nuova costruzione e rifacimento dorsale Valle Pesio tratto Cabina Furè - Cabina Vigna.

Richiedente: E.N.E.L. CUNEO

20) STRESA

Autorizzazione per costruzione della sciovia a fune alta a linea doppia “Selvaspessa 1 e 2" in sostituzione delle omonime sciovie in scadenza di vita tecnica.

Richiedente: SOCIETA’ S4 S.R.L. - MIASINO

21) NOLE

Autorizzazione al progetto di messa in sicurezza di un tratto spondale del Torrente Stura di Lanzo e ripristino della viabilità preesistente interpoderale.

Richiedente: FRANCO GERARDI

22) LUSERNA SAN GIOVANNI

Autorizzazione per cava di gneiss - variante - Loc. Seccarezze (LOTTI 2-3-4).

Richiedente: DITTA MACCAGNO RAG. VINCENZO S.R.L.



Codice 19
D.D. 21 giugno 2001, n. 75

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 3.9.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativa Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente del Settore
Margherita Bianco

Elenco A

1) PINEROLO

Autorizzazione per progetto di Piano Esecutivo Convenzionato per l’area RU 4.2/b e CE 4.4 del P.R.G.C.

Richiedente: MERLO GIULIA - MERLO FAUSTO - MERLO ORNELLA - MERLO FABIO BESSONE A.

2) CANNOBIO

Autorizzazione per progetto di ristrutturazione e sopraelevazione di fabbricato esistente - Variante in c.o. alle opere già autorizzate con Determinazione n. 210 del 25.11.1999

Richiedente: COLOMBO LUCA - COLOMBO ANDREA

3) BALANGERO

Autorizzazione per opere interne ed esterne

Richiedente: RIVA - CAMOSSO - BO

4) TORINO

Autorizzazione per restauro e risanamento conservativo con ristrutturazione

Richiedente: PISATI DANILA

5) BALME

Autorizzazione per progetto per l’integrazione invernale dell’approvvigionamento idrico potabile Serbatoio n. 2 - Nuova centralina idroelettrica: modifica copertura - Pian della Mussa

Richiedente: SOCIETA’ METROPOLITANA ACQUE TORINO S.P.A.

6) CALASCA CASTIGLIONE

Autorizzazione per realizzazione strada di collegamento tra la loc. Crotto e la loc. Ielmala

Richiedente: COMUNE DI CALASCA CASTIGLIONE

7) MONGRANDO

Autorizzazione per nuova proposta opere di completamento - Risanamento e riduzione dell’impatto ambientale dell’invaso

Richiedente: CONSORZIO BONIFICA DELLA BARAGGIA VERCELLESE

8) CHIUSA DI PESIO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - Loc. Frazione San Bartolomeo

Richiedente: VERTAMY U.

9) BARGE

Autorizzazione per costruzione parcheggi e strada - Cimitero comunale

Richiedente: COMUNE DI BARGE

10) VILLALVERNIA

Autorizzazione per costruzione fabbricato residenziale - Via Vadera

Richiedente: PERRI LUIGI

11) VERBANIA

Autorizzazione per realizzazione scale di risalita per fauna ittica lungo il Torrente S. Giovanni

Richiedente: COMUNE DI VERBANIA

12) SALUZZO

Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato per area residenziale 35RS08 subcomparto B

Richiedente: VALINOTTI MICHELE

13) CHIVASSO - MONTANARO

Autorizzazione per ripristino funzionalità roggia irrigua San Marco

Richiedente: COMUNE DI CHIVASSO

14) VARALLO

Autorizzazione per asfaltatura di strada interpoderale - Frazione Camasco località Corte - Alpe Ranghetto

Richiedente: CONSORZIO TERRIERI “CHIESA DELLE PECORE - ALPE TEGNA-CIMA BARELLA - ALPE PREVIANO - ALPE SACCHI”

Elenco B

1) FRABOSA SOTTANA

Autorizzazione per realizzazione pista da sci - Loc. Punta Alpet

Richiedente: SOCIETA’ PRATO NEVOSO SKI S.P.A.

2) NEIVE

Autorizzazione per ampliamento cava inerti - Loc. Gorreti

Richiedente: NEIVE CALCESTRUZZI S.A.S.

3) TORRE MONDOVI’

Autorizzazione per piano di sviluppo rurale 2000-2006 - Lavori di sistemazione lungo il Torrente Corsaglia

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA DELLE VALLI MONREGALESI

4) EXILLES

Autorizzazione per eliminazione barriere architettoniche mediante costruzione di ascensore, rifacimento manto di copertura e balconi - Frazione Cels-Rif - Fg. 20 mapp. 346

Richiedente: ABBA ANGELO

5) RASSA

Autorizzazione per costruzione pista carrabile a servizio dell’Alpe Sorba e dei pascoli circostanti

Richiedente: COMUNE DI RASSA

6) BALANGERO

Autorizzazione per costruzione di terrazzo in ampliamento fabbricato esistente

Richiedente: GENOVA DIEGO

7) OMEGNA

Autorizzazione per nuova costruzione fabbricato accessorio residenza

Richiedente: MILANI ATHOS

8) PESSINETTO

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato - Via Pessinetto 1/d

Richiedente: TEPPAN ENRI MARGHERITA

9) DONATO

Autorizzazione per lavori dì asfaltatura tratto di strada della cappelletta

Richiedente: COMUNE DI DONATO

10) CANNOBIO

Autorizzazione per progetto di edifici ad uso residenziale

Richiedente: MINOLETI MASSIMO



Codice 19
D.D. 26 giugno 2001, n. 77

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo,

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 3.9.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II dei T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

determina

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente del Settore
Margherita Bianco

Elenco A

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada del Lauro, 39.

Richiedente: MILANESIO ALDO

2) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Intervento in strada Mongreno 47.

Richiedente: FONSATTI FILIPPO

3) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Realizzazione tettoia aperta.

Richiedente: BATTAGLIOTTI VANDA

4) CHIALAMBERTO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Frazione Bussoni - Difformità dalla licenza edilizia.

Richiedente: GENINATTI CHIOLERO MARIA MARGHERITA

5) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Val San Martina Inferiore, 92

Richiedente: CHIAVAZZA GIORGIO

6) BORGHETTO DI BORBERA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Ampliamento porticato e ristrutturazione fabbricato.

Richiedente: TRAVERSO - BISIO

7) CABELLA LIGURE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Ampliamento fabbricato - Frazione Rosano

Richiedente: FREGGIARO S. E C.

8) CABELLA LIGURE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i - Loc. Capanne di Cosola - Ampliamento porticato e ristrutturazione fabbricato.

Richiedente: CALLEGARI

9) VALENZA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Statale Vigevanese - Impianto di confezionamento conglomerati bituminosi.

Richiedente: DITTA S.P.E.S. S.R.L.

10) DORMELLETTO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Formazione monolocale con annesso portico e modifica manufatto esistente con inserimento autorimesse.

Richiedente: LEONARDI PIETRO

11) VERBANIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Richiesta di condono edilizio per opere di chiusura con serramento di un terrazzo in un fabbricato residenziale.

Richiedente: CHINELLO LUIGIA

12) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Realizzazione di un manufatto uso garage sistemazione dello stesso.

Richiedente: MARINO MARIO

13) PARUZZARO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Richiesta di condono edilizio per opere di recinzione.

Richiedente: BONETTI MARIO

14) GAVI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Borgata Alice 9 - Ampliamento fabbricato.

Richiedente: GHIO V.

15) OLEGGIO CASTELLO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Condono edilizio per costruzione di una tettoia.

Richiedente: CERUTTI FRANCESCO

16) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Condono edilizio

Richiedente: ORCEL MARGHERITA

17) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Comunale di Cavoretto, 36.

Richiedente: CIRIO FRANCO

18) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Condono edilizio.

Richiedente: CASTELLI GIUSEPPE

19) AVIGLIANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: CANTORE ARMANDO

20) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Cavoretto, 57

Richiedente: GARETTO LAURA MARIA - INGRASCI’ CARMELO

Elenco B

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Istanza di condono per opere eseguite abusivamente nell’immobile sito in Strada Val San Martino Inferiore n. 104.

Richiedente: AZZARA’ LUCIANO

2) PINO TORINESE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Condono.

Richiedente: MARABETI TOMMASO

3) MONCALIERI

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Carignano 47

Richiedente: TRAVERSI TERESA

4) VIVERONE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Condono edilizio

Richiedente: PANICO PAOLO



Codice 19
D.D. 26 giugno 2001, n. 78

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.Lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 dei D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 3.9.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

Il Dirigente

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Seni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precitate delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente del Settore
Margherita Bianco

Elenco A

1) RIVAROLO CANAVESE

Autorizzazione per realizzazione difese spondali sul Torrente Orco in Località Gave.

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO TORINO

2) VALDUGGIA

Autorizzazione per richiesta di autorizzazione in sanatoria per realizzazione di tettoie, muro di contenimento, recinzione, pavimentazione strada.

Richiedente: MARRA MARIO, DAZZI MARIA TERESA

3) CANNOBIO

Autorizzazione per progetto di un fabbricato residenziale bifamiliare.

Richiedente: DRESTI GIORGIO, DRESTI LUCIANO

4) PINEROLO

Autorizzazione per progetto di realizzazione di opere di urbanizzazione: scala su terrapieno, decespugliamento e livellamento area, scala metallica di accesso al fabbricato del sistema distributivo acque potabili, sistemazione copertura del medesimo e posa ringhiere.

Richiedente: BADINO MAURO

5) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per conservazione opere realizzate in difformità.

Richiedente: SIG.RI MERLANO G., PINO A., SOC. VIARA, CAPPELLANO Q. GASCO A., CAMPODONICO E., REVELLO F., DRAGONE M.

6) OLEGGIO

Autorizzazione per ristrutturazione di edificio uso ristorante.

Richiedente: SOC. BONOLI S.R.L.

7) CEVA, MOMBASIGLIO, SCAGNELLO, LISIO

Autorizzazione per manutenzione straordinaria impianto elettrico Volt, “dorsale Valle Mongia”.

Richiedente: E.N.E.L. CUNEO

8) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per conservazione opere realizzate in difformità.

Richiedente: SIG.RI MERLANO MARIO E LINIMENTO CATERINA

9) BELGIRATE

Autorizzazione per richiesta di installazione di un pontile di ormeggio per approdo a villa “Dal Pozzo D’Annone”.

Richiedente: F.LLI DAL POZZO D’ANNONE C/O IMPRESA COMODO

10) BARDONECCHIA

Autorizzazione per costruzione edificio di civile abitazione.

Richiedente: SIG. ALLEMAND FULVIO

Elenco B)

1) FRASSINO

Autorizzazione per costruzione di laboratorio artigianale

Richiedente: MATTEODO BERNARDO

2) SAN COLOMBANO BELMONTE

Autorizzazione per sistemazione idrogeologica.

Richiedente: GNERUCCI VALTER - GHIGLIERI LUISELLA PIERA

3) VILLAREGGIA

Autorizzazione per sistemazione idraulica del Fiume Dora Baltea.

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO TORINO

4) LUSIGLIE’ - SAN GIUSTO CANAVESE

Autorizzazione per sistemazione idraulica del Torrente Orco in Regione Nuna - Perizia 104.

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO - TORINO

5) NOVARA

Autorizzazione per progetto di recupero e ampliamento di un fabbricato esistente.

Richiedente: LO MONACO ROSSELLA

6) FORMAZZA

Autorizzazione per opere in variante al progetto, già autorizzato con D.G.R. 149-18523 del 21-9-1992 e con Determinazione regionale n. 54 del 28-51998, relativo alla realizzazione di un impianto idroelettrico tra le frazioni Canza e Grovella.

Richiedente: CORBELLI FRATELLI S.R.L.

7) CREVOLADOSSOLA - VARZO

Autorizzazione per installazione di stazioni ripetitrici GSM.

Richiedente: OMNITEL PRONTO ITALIA S.P.A. - IVREA

8) ACCEGLIO

Autorizzazione per I.E. 15KV, per allacciamento centrale idroelettrica “Frere 2".

Richiedente: E.N.E.L. ZONA CUNEO

9) VIVERONE

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato con ampliamento.

Richiedente: TARELLO GABRIELLA IN PANICO

10) CASTELDELFINO

Autorizzazione per realizzazione vasca ittica.

Richiedente: SIG.RA GIORDANINO KATIA

11) SAN MICHELE MONDOVI’

Autorizzazione per I.E. 15000 Volt per allacciamento Ptp “Michelotti”.

Richiedente: E.N.E.L. ZONA CUNEO



Codice 19.20
D.D. 28 giugno 2001, n. 79

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenca A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entra 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

ELENCO A

1) OGGEBBIO

Autorizzazione per progetto di strada privata

Richiedente: KURT STREIT

2) CERES

Autorizzazione per realizzazione di fabbricato artigianale

Richiedente: LESNE RICCARDO

3) LOCANA

Autorizzazione per lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino dell’opera di presa a seguito dei danni alluvionali - Loc. Rosone

Richiedente: AEM TORINO

4) TORINO

Autorizzazione per conservazione di opere abusivamente realizzate - C.so Moncalieri 315/b -315/c

Richiedente: IMPRODA ALFONSO AMMINISTRATORE CONDOMINIO

5) TORINO

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite - Via Curtatone 1

Richiedente: SOCIETA’ LPM DI GIACHINO GIUSEPPE

6) SETTIMO VITTONE

Autorizzazione per apertura pista agro-silvo-pastorale Loc. Ordiere

Richiedente: FIO’ BELLOTTO FRANCA MARIA

7) BIELLA

Autorizzazione per nuova costruzione di Orti Urbani a Chiavazza programma di recupero urbano - Regione Croce

Richiedente: COMUNE DI BIELLA

8) SAN BERNARDINO VERBANO

Autorizzazione per progetto di un basso fabbricato di servizio

Richiedente: MONTANARI LUCIANO, SANDRINI FULVIA

9) STRESA

Autorizzazione per formazione di nuova autorimessa interrata

Richiedente: SOCIETA’ VILLA CANDIDA S.R.L.

10) STRESA

Autorizzazione per costruzione nuova autorimessa

Richiedente: RODENKIRCHEN BEATRICE

11) ARIZZANO E GHIFFA

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 400 Volt

Richiedente: ENEL NOVARA

12) TORINO

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite consistenti nella posa di insegne - corso moncalieri 302

Richiedente: L’ALTRO PO’ DI CAPUTO SANDRO & C. S.A.S.

13) VALSTRONA

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico

Richiedente: SO.LE. /GRUPPO ENEL

14) NONIO

Autorizzazione per progetto di un fabbricato ad uso cabina elettrica

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DIREZIONE PIEMONTE ZONA VERBANIA

15) MEINA

Autorizzazione per progetto di opere di manutenzione del verde condominiale del parco Isola del Bosco consistenti nel taglio e o sostituzione di specie arboree

Richiedente: AGENZIA AMMINISTRAZIONE CONDOMINI DAIDONE GEOM. FILIPPO

16) VILLANOVA MONDOVI’

Autorizzazione per cava di calcare in località Rocchetta

Richiedente: DITTA GIUGGIA COSTRUZIONI S.N.C.

17) VILLANOVA MONDOVI’

Autorizzazione per cava di calcare loc. Rocchetta

Richiedente: DITTA S.A.I.S.E.F. S.P.A.

18) TORINO

Autorizzazione per opere di modifica esterne - Strada di Fenestrelle 7

Richiedente: TORNIOTTI CABIALE MIRELLA

19) CUMIANA

Autorizzazione per costruzione tratto di linea aerea BT in cavo lsolato - loc. Bivio

Richiedente: ENEL PINEROLO

20) VILLAR PEROSA

Autorizzazione per costruzione tratto di linea aerea MT a 15 kv

Richiedente: ENEL PINEROLO

21) TRANA

Autorizzazione per costruzione nuovo tratto di linea aerea BT presso il ponte Sangone

Richiedente: ENEL PINEROLO

ELENCO B

1) COAZZE

Autorizzazione per progetto di sistemazione movimenti franosi in località Gianmartini e di rifacimento muro di sostegno del sentiero comunale in località Sangonetto

Richiedente: COMUNE DI COAZZE

2) ROMAGNANO SESIA

Autorizzazione per opere di estirpazione, pulizia e livellamento connesse alla trasformazione delle colture agricole su alcuni terreni fg. 25 mapp. 265, fg 32, mapp. 255-256-257, fg. 34, mapp. 218)

Richiedente: IMAZIO PIETRO ANTONIO

3) VIU’

Autorizzazione per apertura pista rurale - Località Taiò di Porchieri, fg. 57 mapp. 294, 38

Richiedente: ROCCHIETTI MARCO

4) INVERSO PINASCA

Autorizzazione per apertura pista forestale per itinerari turistici -Località Sandarena - Peyrot Alta, Bariaglie - Miande Perlà

Richiedente: CHAMBON ENZIO

5) CUMIANA

Autorizzazione per nuova costruzione edificio residenziale a due piani terra - fg. 50 mapp. 86

Richiedente: SOC. CAPRERA S.A.S. NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE GAIDO VALERIA

6) VOLVERA

Autorizzazione per lavori di somma urgenza per la sistemazione idraulica dei Torrente Chisola

Richiedente: MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI MAGISTRATO PER IL PO TORINO

7) CUMIANA

Autorizzazione per Nuova costruzione edificio residenziale a due piani terra fg. 50 mapp. 86

Richiedente: SOC. CAPRERA S.A.S. NELLA PERSONA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE GAIDO VALERIO

8) SESTRIERE

Autorizzazione per costruzione nuova sciovia “JOLLY CAPRET”

Richiedente: SOC. SESTRIERES S.p.A.

9) VILLAFRANCA PIEMONTE

Autorizzazione per sistemazione ampliamento tettoia frazione Madonna Orti 1

Richiedente: PANSA GIOVANNI

10) SESTRIERE

Autorizzazione per costruzione nuove sciovie BABY dx e sx

Richiedente: SOC. SESTRIERE S.p.A.

11) BOBBIO PELLICE

Autorizzazione per costruzione tratto di linea BT a 380 Volt - Loc. CHIOT D’LA TAJA

Richiedente: ENEL PINEROLO



Codice 19.20
D.D. 11 luglio 2001, n. 101

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616177 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenca A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entra 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

ELENCO A

1) PECETTO TORINESE

Autorizzazione per ampliamento e ricostruzione immobile Hotel Eremo-variante a progetto autorizzato con Determinazione n. 40 del 12/03/01

Richiedente: FRANCI S.r.l.

2) SAN SEBASTIANO CURONE

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - loc. Battignana

Richiedente: FONTANA MARCO

3) VILLALVERNIA

Autorizzazione per lavori di sistemazione dell’area adiacente al campo sportivo comunale - campo sportivo comunale

Richiedente: COMUNE DI VILLALVERNIA

4) CHIUSA DI PESIO

Autorizzazione per costruzione muretto e canalizzazione canaletta di scolo acque Borgata Certosa di Pesio

Richiedente: ELLENA ANTONIO

5) BELFORTE MONFERRATO

Autorizzazione per installazione stazione radio base loc. Gnocchetto

Richiedente: SIEMENS SPA

6) CRODO

Autorizzazione per progetto di una tettoia ad uso fienile

Richiedente: DEINI FELICE

7) SAN BERNARDINO VERBANO

Autorizzazione per conservazione opere realizzate

Richiedente: TOZZI GIANPIERO, SABATELLA CARMINE

8) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per costruzione muretto di pietra

Richiedente: PASTORE ALESSANDRA

9) BANNIO ANZINO

Autorizzazione per ristrutturazione di edificio rurale e cambio di destinazione d’uso

Richiedente: SOC. SAN CARLO S.r.l.

10) BREIA-BORGOSESIA-QUARONA-VALDUGGIA

Autorizzazione per realizzazione interventi di viabilità forestale e servizi accessori area attrezzata

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALSESIA

11) TORINO

Autorizzazione per realizzazione Parcheggio pertinenziale meccanizzata “Trevipark” Progetto esecutivo di sistemazione dell’area superficiale. Variante in corso d’opera - Conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: SOCIETA’ TREVI S.p.A.

12) GIAVENO

Autorizzazione per ampliamento cimitero del capoluogo

Richiedente: COMUNE DI GIAVENO

13) MAZZE’

Autorizzazione per Fiume Dora Baltea, ricalibratura idraulica e realizzazione difese spondali loc. Cascina Campagnetti

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO

14) SAN GIUSTO CANAVESE-LUSIGLIE’

Autorizzazione per lavori di pronto intervento sul torrente Orco

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO

15) COGGIOLA

Autorizzazione per lavori di sistemazione Rio del Dosso Giamprino

Richiedente: AMMINISTRAZIONE COMUNALE

16) SAN DAMIANO D’ASTI-FERRERE

Autorizzazione per impianto elettrico a 15 KV

Richiedente: SOC. ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A.

17) AZZANO D’ASTI

Autorizzazione per costruzione di fabbricato rurale loc. Vasinera

Richiedente: PAVESE MAURO

18) CUORGNE’

Autorizzazione per lavori di somma urgenza per la sistemazione

del Torrente Orco Loc. Pedaggio

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO

19) CUORGNE’

Autorizzazione per lavori di somma urgenza per la sistemazione del Torrente Orco Loc. Salto

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO

20) CUORGNE’

Autorizzazione per costruzione difese spondali Loc. Gorassi

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO

21) SAUZE DI CESANA

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente eseguite e realizzazione tratto di staccionata in legno Loc. Grangesises

Richiedente: SUPER CONDOMINIO CONSORZIO GRANGESISES

22) AVIGLIANA

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato ad uso box-deposito Via Monte Pirchiriano, 12

Richiedente: BRACOTTO MARISA

23) SAUZE DI CESANA

Autorizzazione per sistemazione area ed attrezzature esterne Fraz. Bessen Haut

Richiedente: CIRCOLO INTERPARROCCHIALE CASA ALPINA “GIOVANNI XXIIII”

24) CENTALLO

Autorizzazione per canalizzazione fossi irrigui F. 10

Richiedente: CONSORZIO IRRIGUO “PIANURA DELLA BRIGNOLA-SAGNASSI DI CENTALLO”

25) MERGOZZO

Autorizzazione per progetto di interventi volti alla sistemazione di un’area pubblica a parcheggio attrezzato

Richiedente: COMUNE DI MERGOZZO

26) SAN BERNARDINO VERBANO

Autorizzazione per variante alla costruzione pista tagliafuoco Richiedente: ZONI DARIO

27) BAVENO

Autorizzazione per taglio pianta -

Richiedente: SOCIETA’ GEO-ITALIA S.r.l.

28) CASTELLETTO SOPRA TICINO

Autorizzazione per ampliamento edificio - Conservazione

Richiedente: BROGGIO PAOLA

29) MADONNA DEL SASSO

Autorizzazione per creazione piste trattorabili per carico e sgombero legname abbattuto in loc. Ginvella

Richiedente: FUSARELLI ERNESTO

30) MACUGNAGA

Autorizzazione per costruzione villette a schiera unifamiliari con annessi box interrati

Richiedente: SOCIETA’ E.C.A. S.p.A.

31) ANGROGNA - TORRE PELLICE

Autorizzazione per costruzione linea elettrica - Loc. Barfè e Loc. Sea

Richiedente: ENEL DI PINEROLO

32) CHIALAMBERTO

Autorizzazione per conservazione di opere abusive

Richiedente: BUSTO LUCIA-CANAVESIO PATRIZIA-CANAVESIO ROBERTO

33) VILLAR FOCCHIARDO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato di civile abitazione

Richiedente: USSI ALESSANDRO

34) CHIAVERANO

Autorizzazione per ristrutturazione parziale fabbricato

Richiedente: RAVERA CHION EDEN

35) COSSOGNO

Autorizzazione per ristrutturazione con cambio d’uso e ampliamento

Richiedente: RAMONI LAURA E LOREDANA

36) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per conservazione opere realizzate in difformità rispetto al progetto originario -

Richiedente: SCIUTTO - GALUPPO

37) ROASCHIA

Autorizzazione per cava di calcare - Istanza di rinnovo della coltivazione - Loc. Ciapelaruta

Richiedente: DITTA BUZZI UNICEM S.p.A.

38) TORINO

Autorizzazione per variante in corso d’opera

Richiedente: PORRELLO GIUSEPPE E VINCENZO

39) TORINO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato con formazione di autorimessa

Richiedente: MAFFEI COSTANTE

ELENCO B

1) FORMAZZA

Autorizzazione per coltivazione cava di gneiss in loc. Sciuena

Richiedente: DITTA GILFIR DI DELLA MADDALENA GIORGIO E C.

2) CESANA TORINESE

Autorizzazione per costruzione fabbricato ad uso stalla con sopra stante fienile e ristrutturazione fabbricato rurale esistente Frazione Mollieres Fg. 3 mapp. 333-383-

Richiedente: ROCHE SILVANO-ROCHE EUGENIO

3) BOCCIOLETO

Autorizzazione per lavori di sistemazione vasca acquedotto Fer vento - Loc. Bori di Fervento

Richiedente: COMUNE DI BOCCIOLETO

4) ASTI

Autorizzazione per pecli so.fi.m. - Costruzione insediamenti produttivi zona D 12 di P.R.G. -

Richiedente: MORANDO S.p.A.

5) PIODE

Autorizzazione per intervento di consolidamento versante in frana su 7 o tornante della strada comunale per Meggiana - Alluvione ottobre 2000 -

Richiedente: COMUNE DI PIODE

6) ACCEGLIO

Autorizzazione per realizzazione autorimessa seminterrata - Fraz. Gheit Fg. 59 mapp. 338-346-

Richiedente: LAGOMARSINO DON CARLO

7) SANTA VITTORIA D’ALBA-RODDI-LA MORRA-ALBA-

Autorizzazione per impianto elettrico a 15 Kv

Richiedente: ENEL S.p.A.

8) BORGOFRANCO D’IVREA

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato uso deposito

Richiedente: DOLCE ISABELLA

9) PONTECHIANALE

Autorizzazione per lavori di sistemazione idraulica Torrenti Varaita e Rueyte

Richiedente: REGIONE PIEMONTE-OPERE PUBBLICHE E DIFESA ASSETTO IDROGEOLOGICO-CUNEO

10) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per stazione Radio Base per telefonia mobile - Loc. Montoso Fg. 8 mapp. 22

Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE S.p.A.

11) AVIGLIANA

Autorizzazione per costruzione nuova cabina di trasformazione prefabbricata - località Mortera

Richiedente: ENEL DIREZIONE DISTRIBUZIONE PIEMONTE-VALLE D’AOSTA

12) CANNOBIO

Autorizzazione per nuova costruzione casa plurifamiliare

Richiedente: CAMPILI PAOLO

13) FROSSASCO

Autorizzazione per costruzione nuova stalla per manze da riproduzione e tettoie agricole annesse

Richiedente: RUMELLO SERGIO

14) VERBANIA

Autorizzazione per progetto per la realizzazione di un nuovo fabbricato da destinarsi a magazzini e uffici in Via 42 Martiri Località Fondotoce

Richiedente: SOC. CO-VER S.r.l.

15) ROBASSOMERO

Autorizzazione per intervento di itigazione acustica - S.P. 1

Direttissima delle Valli di Lanzo

Richiedente: PROVINCIA DI TORINO-SERVIZIO PROGETTAZIONE VIABILITA’

16) CARTIGNANO - CELLE MACRA

Autorizzazione per opere di sistemazione del Torrente Maira

Richiedente: PROVINCIA DI CUNEO - SERVIZI TECNICI

17) ARONA

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato

Richiedente: PIRAGOSTINI ROSA

18) BAGNOLO PIEMONTE

Autorizzazione per variante per progetto pista forestale - Loc. Avei

Richiedente: DITTA LO.PI.CA. SNC

19) SAN CARLO CANAVESE

Autorizzazione per costruzione muro di sostegno sul Torrente Fisca - Fg. 14 mapp. 239-240-242-

Richiedente: CHIADO’ FIORIO ARTURO

20) CESANA TORINESE

Autorizzazione per lavori di sistemazione della pista n. 51 -

Richiedente: SOC. SESTRIERES S.p.A.

21) CASTIGLIONE TORINESE

Autorizzazione per conservazione opere abusive - Movimento di terra e demolizioni di parte del fabbricato

Richiedente: BONGIOVANNI PAOLA LUISA

22) PINEROLO

Autorizzazione per posa pali attraversamento aereo di cavi elettrici - Via Saluzzo, 223

Richiedente: FERROVIE DELLO STATO

23) MONTICELLO D’ALBA

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato esistente e realizzazione nuovo fabbricato esistente e realizzazione nuovo fabbricato d’abitazione - Fg. 7, mapp. 426, 427, 428, 429

Richiedente: ORICCO ANNA LUISA



Codice 19.20
D.D. 16 luglio 2001, n. 102

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) dei comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione del nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’struttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 s.m.i. formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere parere negativo, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., alla conservazione di opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

ELENCO A

1) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - ristrutturazione fabbricato - Via G. Viale

Richiedente: BALDUZZI CARLO ALBERTO

2) LESA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.- costruzioni di locali al piano terreno. Trasformazione di zona porticata esistente. Ampliamento e realizzazione di unità immobiliare.

Richiedente: ZANENGA RENATO

3) SESTRIERE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: LANTELME MARIA ROSA DELFINA

4) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Via Mazzini 35, Loc. Case Sparse

Richiedente: MARRO MADDALENA

5) TRANA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: FORESTO FRANCESCA

6) LIMONE PIEMONTE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - modifiche di facciata

Richiedente: FANTINI LUIGI

7) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.- Strada Valsalice 181/6

Richiedente: PRESBITERO PATRIZIA

8) GIVOLETTO

Parere ai sensi dell’art. 32 Legge 47/85 s.m.i. - Loc. Imai, Fg. 19 mapp. 280, 293

Richiedente: DI GRIGOLI ONOFRIO

9) CABELLA LIGURE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - ampliamento, ristrutturazione e costruzioni di pertinenza a fabbricato alberghiero Loc. Capanne di Cosola

Richiedente: EREDI DI CALLEGARI L. E CALLEGARI R.A.

10) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Strada Traforo del Pino, 49 - Fg. 161 mapp. 309 sub. 3 e 310 su.2 Condono edilizio

Richiedente: BOSCO GIORGINA

11) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47185 s.m.i. - condono edilizio Via Sabaudia, 15

Richiedente: MIGLIORE LODOVICO

12) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Condono edilizio Corso Chieri, 65

Richiedente: BORGARO LORENZO

13) LESSOLO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Condono edilizio

Richiedente: SPATAFORA ROSALBA

14) PREMOSELLO GIOVENDA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Sanatoria opere abusive mantenimento muretto di recinzione

Richiedente: DITTA DAVERIO TIZIANO, GROSSI SIMONETTA

ELENCO B

1) BORGHETTO DI BORBERA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Deposito attrezzi - Loc. Cascina Cicchetta

Richiedente: REPETTO GUIDO

ELENCO C

1) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.- Fg. 43 mapp. 189, 191

Richiedente: PRINCI ANTONIO, LAROSA DOMENICA

2) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della legge 47/85 s.m.i. - Fg. 31 mapp. 62

Richiedente: PESCE VITTORIO

3) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 31 mapp. 39

Richiedente: PALEOLOGO FLORO

4) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - Fg. 31 mapp. 30

Richiedente: PALEOLOGO SALVATORE



Codice 19.20
D.D. 24 luglio 2001, n. 103

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616177 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposto nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di non autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entra 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

ELENCO A

1) OMEGNA

Autorizzazione per variante in c.o. per realizzazione pista ciclabile lungo il Canale Nigoglia - I e II lotto

Richiedente: COMUNE DI OMEGNA

2) OMEGNA

Autorizzazione per variante in c.o. al II lotto della pista ciclabile lungo il Canale Nigoglia

Richiedente: COMUNE DI OMEGNA

3) TORINO

Autorizzazione per restauro e risanamento conservativo

Richiedente: JAWORSKI KRYSTYNA ROZA E JAWORSKI WITOLD JAN

4) CANNOBIO

Autorizzazione per conservazione opere abusive

Richiedente: LAUER BERTHOLD

5) CANNOBIO

Autorizzazione per opere realizzate in difformità alla concessione edilizia n. 17/98 del 30.03.98 -

Richiedente: LAUER BERTHOLD

6) RORA’

Autorizzazione per collegamento Strada Comunale del Mulino e Via Principale Luserna San Giovanni-Rorà

Richiedente: COMUNE DI RORA’

7) VILLA DEL BOSCO

Autorizzazione per taglio bosco con eliminazione ceppaie per realizzazione vigneto

Richiedente: DITTA BARBONI LODOVICO

8) CHIAVERANO

Autorizzazione per realizzazione impianto radiomobile

Richiedente: T.I.M. TELECOM ITALIA MOBILE S.p.A.

9) Cannobio

Autorizzazione per variazioni al progetto autorizzato con DGR n. 6-21224 del 29.7.97 e con Determinazione Dirigente Regionale n. 31 del 21.2.2001 volte alla realizzazione di deposito attrezzi in terrato e altre modifiche esterne - Loc. Spasù Fg. 5 mapp. 874 -

Richiedente: GROSS ROSEMARIE AUGUSTE

10) PINO TORINESE

Autorizzazione per conservazione opere eseguite abusivamente

Richiedente: MARABETI E ALBANO

11) CARTIGNANO

Autorizzazione per ampliamento stalla per conigli, porticato e concimaia - B.ta Chiaudieres Sottano - Fg. 7 mapp. 127-134

Richiedente: MEIRONE LUCIANA

12) DOMODOSSOLA

Autorizzazione per realizzazione di base operativa per servizi di elitrasporto ed antincendio

Richiedente: SOCIETA’ ELIOSSOLA S.r.l. - MASERA

13) CANNERO RIVIERA

Autorizzazione per realizzazione di porto turistico

Richiedente: COMUNE DI CANNERO RIVIERA

14) ORBASSANO

Autorizzazione per demolizione parziale, ampliamento e copertura di carroponte e realizzazione di locale tecnico - variante in c.o

Richiedente: CA.DI.FER. S.p.A.

15) NONIO

Autorizzazione per variante c.o. a tettoia aperta ad uso autorimessa - Fg. 7 mapp. 402 -

Richiedente: BORGATTA ADA

16) OGGEBBIO

Autorizzazione per variante c.o. per ristrutturazione fabbricato denominato “Villa Fiammetta”- Fg. 36 mapp. 176-177-178-179-180-181-182-190-191-

Richiedente: DIETHELM GOTTHARD

17) POZZOLO FORMIGARO

Autorizzazione per costruzione di tettoia e locale deposito Strada Bettole n. 39 -

Richiedente: BORGARELLI PAOLA

18) GIAVENO

Autorizzazione per conservazione opera realizzata in assenza di autorizzazione - riduzione di volumetria di edificio di civile abitazione

Richiedente: BRAMANTE ANDREA E LUCA

19) CHIERI

Autorizzazione per posizionamento impianto di frantumazione - Via Tetti Fasano

Richiedente: DEFILIPPI ANGELO

20) GRAVELLONA TOCE

Autorizzazione per sanatoria per opere in difformità su capannone - Fg. 10 mapp. 194-197-

Richiedente: IMMOBILIARE “ALDA” S.r.l. - SALUZZO

21) PALLANZENO

Autorizzazione per realizzazione di nuovo insediamento di attività florovivaistica - Fg. 9 mapp. 1-2-3-4-

Richiedente: CERERE S.S. COLTIVAZIONE PIANTE E FIORI

22) SCARMAGNO

Autorizzazione per nuova costruzione deposito attrezzi

Richiedente: COMUNE DI SCARMAGNO

23) DOMODOSSOLA

Autorizzazione per costruzione autorimessa a servizio di abitazione esistente - Fg. 56 mapp. 168-178-

Richiedente: DE STEFANI DELIO

24) LESA

Autorizzazione per rifacimento batteria di servizi presso il Campeggio Solcio

Richiedente: CAMPEGGIO SOLCIO

25) MONALE

Autorizzazione per costruzione cabina elettrica denominata Rio Monale - Loc. Strada Provinciale Monale

Richiedente: ENEL DIREZIONE DISTRIBUZIONE PIEMONTE-VALLE D’AOSTA

26) FRABOSA SOPRANA

Autorizzazione per impianto di illuminazione pubblica - Località Corsaglia

Richiedente: SOC. SO.LE./GRUPPO ENEL

27) PASTURANA

Autorizzazione per realizzazione di strada di servizio e demolizione di fabbricato rurale - Cascina Cerreto

Richiedente: CEPPELLINI M.A.

28) SANTENA

Autorizzazione per installazione impianto teleradiocomunicazione

Richiedente: OMNITEL PRONTO ITALIA S.p.A.

29) BARDONECCHIA

Autorizzazione per variante a Determinazione n. 29 del 14/03/00 - Via San Giorgio 47 -

Richiedente: PONCHIER CLEMENTINA

30) GRAVELLONA TOCE

Autorizzazione per riempimento terreno mediante deposito di materiale di scavo

Richiedente: COMUNE DI GRAVELLONA TOCE

31) TORINO

Autorizzazione per conservazione opere abusive - C.so Moncalieri 261/f -

Richiedente: SOC. MILAURA

32) TORINO

Autorizzazione per sanatoria per opere abusivamente realizzate - Strada del Meisino 85 -

Richiedente: PIOVANO GIOVANNI E FRANCESCO

33) CESANA TORINESE

Autorizzazione per costruzione basso fabbricato ad uso ricovero mezzi agricoli - Frazione Mollieres - Fg. 3 mapp. 275 -

Richiedente: TISSERAND LAURA

34) BEINASCO

Autorizzazione per progetto definitivo realizzazione passerella su Torrente Sangone

Richiedente: COMUNE DI BEINASCO

35) SESTRIERE

Autorizzazione per lavori di costruzione muro ed allargamento sezione viabile Champlas du Col -

Richiedente: COMUNE DI SESTRIERE

36) ALBERA LIGURE

Autorizzazione per opere di difesa spondale - Loc. Chiappeti

Richiedente: GANDOLFI ALDO

37) RONCO CANAVESE

Autorizzazione per rifacimento tetto e costruzione camino

Richiedente: TRIACCA ELIANA REMONDA

38) CHIERI

Autorizzazione per conservazione opere abusivamente realizzate - Via Tepice -

Richiedente: TABASSO - MATTA

ELENCO B

1) VIU’ - LEMIE - USSEGLIO

Autorizzazione per realizzazione dell’infrastrutturazione dell’itinerario di fruizione turistico ambientale della Vai di Viù

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLI DI LANZO

2) VERBANIA

Autorizzazione per consolidamento e sistemazione del Parco del Villino S. Remigio

Richiedente: MEDINI MASSIMO PER SOCIETA’ PERLEDO S.r.l.

3) VIGLIANO D’ASTI

Autorizzazione per costruzione edificio n. 6 per attività produttiva - Fg. 7 mappali vari

Richiedente: DITTA ALCIATI COSTRUZIONI SNC

4) VIGLIANO D’ASTI

Autorizzazione per costruzione edificio n. 5 per attività produttiva - Fg. 7 mappali vari

Richiedente: DITTA ALCIATI COSTRUZIONI SNC

5) LESEGNO

Autorizzazione per costruzione edificio da adibire alla ristorazione - Località Masentine

Richiedente: SAPPA ADRIANA

6) COGGIOLA

Autorizzazione per realizzazione della nuova viabilità a servizio della palestra comunale

Richiedente: COMUNE DI COGGIOLA

7) CARTOSIO

Autorizzazione per impianto sportivo polivalente, verde attrezzato e realizzazione di due piscine - Loc. Pusa

Richiedente: COMUNE DI CARTOSIO

8) BROSSASCO

Autorizzazione per costruzione capannone ad uso artigianale

Richiedente: GARNERO GIUSEPPE

9) BARDONECCHIA

Autorizzazione per ampliamento fabbricato - Via Medail 25 - Viale Callet 24 - Fg. 30 mapp. 206-

Richiedente: ALLEMAND MANUELA

10) CHIUSA DI PESIO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato - Loc. Fraz. Vigna Borgata Caban

Richiedente: ALTARE GIUSEPPINA

11) DRONERO

Autorizzazione per ristrutturazione edificio e mutamento di destinazione d’uso

Richiedente: SOCIETA’ MONTE NEBIN DI BARBERO ANTONELLA & C.

12) LOCANA

Autorizzazione per rifacimento tetto con sopraelevazione imposta di gronda e colmo - Borgata Roncore 2 - Fg. 47 mapp. 241

Richiedente: VITTON CORIO MARIA-PERUCCA MARIA DOMENICA-PERUCCA FRANCA-PERUCCA SAVINA

13) LIMONE PIEMONTE

Autorizzazione per realizzazione stazione di monte della seggiovia biposto denominata “Panice Soprana-Colle di Tenda”

Richiedente: SOCIETA’ LIMONE IMPIANTI FUNIVIARI E TURISTICI S.p.A.

14) ASTI

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato Strada Borbore 11 -

Richiedente: SAPPA GUIDA

15) TORINO

Autorizzazione per abbattimento n. 1 Quercus Robur e n. 1 Tilia Europea - Corso Galileo Ferraris 32 -

Richiedente: JUVENTUS F.C. S.p.A. NELLA PERSONA DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO ANTONIO GIRAUDO

16) USSEGLIO

Autorizzazione per lavori di costruzione della fognatura comunale al servizio del capoluogo e delle borgate Cortevizio e Villaretto Primo lotto

Richiedente: COMUNE DI USSEGLIO

17) SAUZE DI CESNA

Autorizzazione per realizzazione cabina di secondo salto - Concentrico

Richiedente: SOCIETA’ METAN ALPI VAL CHISONE S.r.l. - SOCIETA’ DISTRIBUTRICE GAS

18) BIELLA

Autorizzazione per fornitura e stesa di conglomerato bituminoso sull’esistente livellamento - Loc. Oropa - tratto termale pista Busancano

Richiedente: AMMINISTRAZIONE SANTUARIO DI N.S. DI OROPA

19) TORINO

Autorizzazione per allestimento ulteriore traliccio con antenna Torre Bert - Strada Revigliasco

Richiedente: COMUNE DI TORINO

20) PRADLEVES

Autorizzazione per impianto elettrico 15.000 Volt, per allacciamento cabina palo denominata “Caseificio”

Richiedente: SOC. ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A.

21) FRANCAVILLA BISIO - CAPRIATA D’ORBA

Autorizzazione per impianto elettrico MT/BT a 20.000/400 Volt

Richiedente: SOC. ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A.

22) BRUNO

Autorizzazione per impianto elettrico M.T. 15 Kv

Richiedente: SOC. ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A.

23) MASSERANO

Autorizzazione per sistemazione morfologica con realizzazione parcheggio

Richiedente: CO.FI.TE. S.r.l.

24) VIGLIANO D’ASTI

Autorizzazione per costruzione edificio n. 4 per attività produttiva - Fg. 7 mappali vari

Richiedente: DITTA ALCIATI COSTRUZIONI SNC

25) VESIME - ROCCAVERANO

Autorizzazione per impianto elettrico M.T. 15 Kv

Richiedente: SOC. ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A.

ELENCO C

1) ROMAGNANO SESIA

Autorizzazione per taglio di bosco per impianto di una coltura di Rovere di Slavonia - Fg. 9 mapp. 186 Loc. San Germano Riserva Naturale Orientata delle Baragge di Pian Rosa

Richiedente: PRETI GERMANO E ALFREDO



Codice 19.20
D.D. 24 luglio 2001, n. 104

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo II del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio dei parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio del parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco C e le conseguenti relazioni negative al rilascio dei parere ex art. 32 L. 47/85 s.m.i. formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere parere negativo, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., alla conservazione di opere indicate nell’elenco C allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

ELENCO A

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 Legge 47/85 s.m.i. - condono edilizio opere abusive - Via Figlie dei Militari n. 1

Richiedente: GAGLIARDI IDA

2) MONTACUTO

Parere ai sensi dell’art. 32 Legge 47/85 s.m.i. - ristrutturazione fabbricato. Opere eseguite in difformit.... Loc. Roverassa

Richiedente: MARCIANO DOMENICA

3) ROMANO CANAVESE

Parere ai sensi dell’art. 32 legge 47/85 s.m.i.

Richiedente: RESSIA FRANCESCO

4) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 Legge 47/85 s.m.i.- C.so Casale 430

Richiedente: IMPRESA EDILE CANUTO M. & C. S.A.S.

ELENCO B

1) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 legge 47/85 s.m.i. - strada Calleri n. 47

Richiedente: APPENDINO GIANPIERO

2) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 legge 47/85 s.m.i.- C.so Casale, 282

Richiedente: MOSCONI SILVANA

ELENCO C

1) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 Legge 47/85 s.m.i. - fg. 43 mapp. 183

Richiedente: ARRI SUSANNA

2) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 Legge 47/85 s.m.i. - fg. 31 mapp. 645

Richiedente: FANZONE CARMELO

3) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 Legge 47/85 s.m.i.- fg. 31 mapp. 44

Richiedente: CHIMERA GAETANO

4) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 Legge 47/85 s.m.i - fg. 43 mapp. 184

Richiedente: STRAZZERI LIBORIO

5) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 Legge 47/85 s.m.i. - fg. 31 mapp. 540 (ex 35)

Richiedente: COSTANTINO VINCENZO

6) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 Legge 47/85 s.m.i.- fg. 31 mapp. 49

Richiedente: GONELLA MARIA AGNESE

7) CARIGNANO

Parere al sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i.- fg. 39 mapp. 142

Richiedente: PECORARO MODESTO

8) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - fg. 40 part. 50

Richiedente: DEVITO SAVERIO

9) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. Regione Garavella

Richiedente: AGNELLO LUIGI

10) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. fg. 31 mapp. 486

Richiedente: LAROSA FRANCESCO

11) CARIGNANO

Parere ai sensi dell’art. della Legge 47185 s.m.i. - fg. 43 mapp. 21

Richiedente: MONTANTE SALVATORE



Codice 19.20
D.D. 6 agosto 2001, n. 112

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) dei comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

ELENCO A

1) SAN SEBASTIANO CURONE

Autorizzazione per lavori di difesa spondale a protezione del corpo stradale della S.P. 100 della Val Curone - S.P. 100 della Val Curone

Richiedente: PROVINCIA DI ALESSANDRIA

2) PRAY

Autorizzazione per conservazione opere abusive e variante alla Determinazione n. 115 del 15.10.1998

Richiedente: SOCIETA’ ATAP S.p.A.

3) VIGNONE

Autorizzazione per riqualificazione ambientale polo monumentale San Martino

Richiedente: COMUNE DI VIGNONE

4) VALLE MOSSO

Autorizzazione per realizzazione di un diverso percorso della sede viaria e delle aree a parcheggio presso uno stabilimento industriale in Loc. Crocemosso-Fornace

Richiedente: LANIFICIO SUCCESSORI REDA S.p.A.

5) TORINO

Autorizzazione per conservazione di abbaino finestra - Via Boccaccio n. 71 Richiedente: VALPREDA CLAUDIO

6) MEINA

Autorizzazione per completamento intervento di restauro area ex Museo Faraggiana - Restauro e riconversione ex serre per spazi espositivi

Richiedente: COMUNE DI MEINA

7) VERBANIA

Autorizzazione per variante c.o. per costruzione bar a lago nel Camping Village Isolino - Fondotoce - Fg. 44

Richiedente: SOCIETA’ CAMPING VILLAGE ISOLINO S.r.l.

8) STRESA

Autorizzazione per taglio di essenze radicate all’interno di giardino privato - Località Alpino - Fg. 18 mapp. 124 -

Richiedente: IMMOBILIARE IL DARDO S.r.l. - CARPI (MO)

9) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per variante c.o. per ampliamento fabbricato di civile abitazione - Fraz. Corconio Fg. 7 mapp. 197-196-198

Richiedente: BORLETTI SONIA MARIA

10) TROFARELLO

Autorizzazione per installazione di stazione radio base per la telefonia cellulare

Richiedente: SIEMENS INFORMATION AND COMMUNICATION NETWORKS S.p.A.

11) ANGROGNA

Autorizzazione per lavori di manutenzione straordinaria alle canalizzazioni delle gore Malana e Peyrotta

Richiedente: CONSORZIO IRRIGUO VALLE ANGROGNA

12) CANNOBIO

Autorizzazione per costruzione abitazione - Fg. 48 mapp. 111-115-116-

Richiedente: ZACCHEO GIANCARLO

13) VARALLO

Autorizzazione per realizzazione di opere di regimazione acque su terreni di proprietà Loc. folle Fraz. Pianebelle - Fg. 69 mapp. 390-395-138-139-132-

Richiedente: BIANCHI LUCIANO E SACCHI DANIELA

14) BAVENO

Autorizzazione per progetto di rifacimento della struttura e dei rivestimenti della piscina del condominio Il Porticciolo, e altri interventi per le parti circostanti alla vasca

Richiedente: RIDOLFI ROSEO (AMMINISTRATORE CONDOMINIO IL PORTICCIOLO)

15) CASELLE TORINESE

Autorizzazione per lavori di p.i. per la sistemazione idraulica del Torrente Stura di Lanzo in Loc. Borgata Francia

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO

16) VARALLO POMBIA

Autorizzazione per risanamento statico muro di sostegno - Parco Naturale della Valle del Ticino - Via Porto

Richiedente: COMUNE DI VARALLO POMBIA

17) PELLA

Autorizzazione per costruzione di n. 3 villette unifamiliari -Fraz. Alzo Fg. 4 mapp. 373-843-346-

Richiedente: CICCIU’ PASQUALE

18) OMEGNA

Autorizzazione per costruzione di autorimesse internate di pertinenza al Condominio La Primula - Fg. 18 mapp. 234-

Richiedente: CANE COSTANTINO

19) BIOGLIO

Autorizzazione per lavori di realizzazione di tronco fognario a servizio della frazione Caretto e manutenzione straordinaria delle condotte fognarie in Fraz. Monte, Portula e Morengo

Richiedente: COMUNE DI BIOGLIO

20) PINASCA E PEROSA ARGENTINA

Autorizzazione per variante al progetto per realizzazione edificio a destinazione commerciale e allargamento e sistemazione di strada esistente

Richiedente: NOVACOOP SOC. COOP S.r.l.

21) ARONA

Autorizzazione per taglia e potatura alberi nel condominio Santa Monica - mapp. 162-164-

Richiedente: TAMPIERI ALBERTO - AMMINISTRATORE

22) GHEMME

Autorizzazione per cambio coltura per impianto di vigneti

Richiedente: SEBASTIANI ALBERTO

23) TORINO

Autorizzazione per realizzazione prefabbricato provvisorio annesso al padiglione della Clinica Medica - Installazione centro di diagnostica per immagini (T.A.C.) e servizi ausiliari - C.so Dogliotti

Richiedente: AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO

24) GATTICO

Autorizzazione per installazione stazione radio per la telefonia cellulare GSM 900-DCS 1800 mobile -

Richiedente: SIEMENS INFORMATION AND COMMUNICATIONS NETWORKS S.p.A.

25) VERBANIA

Autorizzazione per installazione tettoia a servizio capannone deposito bevande

Richiedente: BETTEO ELVIO

26) BAVENO

Autorizzazione per tunnel di collegamento tra Grand Hotel Dino e Hotel Simplon

Richiedente: ZACCHERA FRANCESCO

27) VILLADOSSOLA

Autorizzazione per conservazione opere edilizie realizzate in difformità rispetto agli elaborati progettuali autorizzati con DGR n. 93-463 del 11.09.90, e realizzazione opere di completamento

Richiedente: FABBRI SERGIO

28) SIZZANO

Autorizzazione per estirpazione area boschiva per successivo impianto di vigneto

Richiedente: OIOLI MARIO FRANCESCO

29) TORINO

Autorizzazione per ristrutturazione con cambio destinazione d’uso Strada dei Mainero 126 -

Richiedente: IMM. CARLINA DI A. TURCO E C. SAS

30) MAGGIORA

Autorizzazione per realizzazione tettoia aperta per ricovero mezzi di cava

Richiedente: DITTA CANTAMESSA BERNARDINO

31) SALUZZO

Autorizzazione per realizzazione di veranda

Richiedente: SCALETTA GIUSEPPE

32) TAVAGNASCO

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico aereo e sotterraneo MT 15 Kv e BT 400/230 V in Regione Rovine

Richiedente: ENEL

33) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per ripristino parte di muro Fg. 5 mapp. 158

Richiedente: CASSANI GIULIANA

34) CREVOLADOSSOLA

Autorizzazione per opere relative ad un guado sul fiume Toce realizzate in difformità rispetto al progetto autorizzato con Determinazione del Dirigente Regionale n. 4 del 14.01.2000 e n. 188 del 22.12.2000 -

Richiedente: S.N.A.M. S.p.A.

35) INVERSO PINASCA

Autorizzazione per manutenzione straordinaria per ripristino scogliera in massi di cava sul Torrente Chisone Alluv. ottobre 2000

Richiedente: SNAM

36) STAZZANO

Autorizzazione per interventi per ripristino e difesa del collettore fognario - Località Monterosso e loc. Rio Armarengo

Richiedente: AZIENDA CONSORTILE INTERCOMUNALE BACINO DELLO SCRIVIA

37) FORMAZZA

Autorizzazione per progetto per lavori di sistemazione idraulica Rio Vannino

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA ANTIGORIO DIVEDRO FORMAZZA

38) CRODO

Autorizzazione per progetto per lavori di sistemazione idraulica lungo il fiume Toce in loc. Verampio

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA ANTIGORIO DIVEDRO FORMAZZA

39) PREMIA

Autorizzazione per progetto lavori di sistemazione idraulica fiume Toce in loc. Pissaro

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA ANTIGORIO DIVEDRO FORMAZZA

40) PINEROLO

Autorizzazione per opere di ripristino consistenti nel rifacimento di una scogliera in massi di cava sul Torrente Chisone alluv. ottobre 2000 -

Richiedente: SNAM

41) VOGOGNA

Autorizzazione per progetto per realizzazione di un passaggio artificiale per la fauna ittica in corrispondenza della traversa di sbarramento sul fiume Toce

Richiedente: TESSENDERLO ITALIA SRL

42) STRESA

Autorizzazione per progetto per realizzazione di scarpate in terra rinforzata e rinverdita, volte alla creazione di terrazzamenti e conseguente sistemazione del terreno adiacente all’intervento

Richiedente: BINAGHI LUIGI

43) MONTALDO SCARAMPI

Autorizzazione per costruzione di recinzione e pavimentazione esterna - Via Valtiglione

Richiedente: CAREDIO F.

44) TORINO

Autorizzazione per parcheggio interrato - fabbricati emergenti in C.so Stati Uniti tratto tra C.so G. Ferraris e C.so Duca degli Abruzzi

Richiedente: COMUNE DI TORINO

ELENCO B

1) PARUZZARO

Autorizzazione per istanza di rinnovo autorizzazione di cava naturale in loc. Ronco

Richiedente: I.N.C. GENERAL CONTRACTOR

2) MEZZANA MORTIGLIENGO

Autorizzazione per miglioramento e nazionalizzazione viabilità provinciale

Richiedente: PROVINCIA DI BIELLA

3) COSSATO E QUAREGNA

Autorizzazione per S.S. 232 Panoramica Zegna tronco Cascina Donna Bocchetta Sessera - variante II lotto

Richiedente: ENTE NAZIONALE PER LE STRADE

4) LESEGNO

Autorizzazione per progetto di risagomatura della superficie finale della vasca RSAU, con recupero della volumetria - Loc. Fornace

Richiedente: A.C.E.M./AZIENDA CONSORTILE ECOLOGICA MONREGALESE

5) COSSATO E VALLE MOSSO

Autorizzazione per lavori di protezione delle opere consortili in corrispondenza del Torrente Strona

Richiedente: CORDAR S.p.A. SOCIETA’ PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

6) VIGNOLE BORBERA

Autorizzazione per costruzione cabina elettrica denominata Precipiano - Strada Provinciale n. 143 -

Richiedente: SOC. ENEL S.p.A.

7) PORTULA

Autorizzazione per lavori di sistemazione frana in loc. Cavallero

Richiedente: COMUNE DI PORTULA

8) SERRAVALLE SCRIVIA-VIGNOLE BORBERA-STAZZANO

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico aereo e sotterraneo MT/BT nei comuni: Serravalle Scrivia loc. La Pieve, C.na Cereto, C.na Pongibue, Villa Montello, C.na Bellari - Vignole Borbera loc. Precipiano - Stazzano loc. Monte Spineto, C.na Casareggio

Richiedente: ENEL S.p.A.

9) BIELLA

Autorizzazione per ripristino passerella pedonale su Torrente Oropa loc. Antua

Richiedente: COMUNE DI BIELLA

10) ALBA

Autorizzazione per costruzione di PEC D.5.36 -Corso Canale loc. Mussotto

Richiedente: DITTA UBI - DITTA AFEDIL E ALTRI

11) COGGIOLA

Autorizzazione per collegamento rami fognari e realizzazione strada di accesso al depuratore C.O.R.D.A.R. Frazione Fervazzo

Richiedente: COMUNE DI COGGIOLA

12) ALBA

Autorizzazione per Piano Esecutivo Convenzionato Zona TD5.35/b Terziario produttiva - Frazione Mussotto

Richiedente: DITTA U.B.I. DI MOLLO E C. SNC - SIG. PARUSSO PIERGIORGIO

13) PETTENASCO

Autorizzazione per costruzione di fabbricato uso accessorio

Richiedente: COLUCCI CINZIA

14) SAN MARTINO CANAVESE

Autorizzazione per variante alla Determinazione n. 23 del 01.03.2000 per costruzione fabbricato rurale

Richiedente: BORGHESIO PATRIZIA

15) BARDONECCHIA

Autorizzazione per sistemazione pista n. 23 del Comprensorio Sciistico del Melezet

Richiedente: SOCIETA’ COLOMION S.p.A. NELLA PERSONA DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO PIERO BOSTICCO

16) DRUENTO

Autorizzazione per opere di consolidamento strutturale e restauro architettonico della Cappella medioevale di San Giuliano e del muro di cinta del ricetto di Druento Fg. 4 mapp. 2-3-

Richiedente: ENTE DI GESTIONE DEL PARCO REGIONALE LA MANDRIA

17) PONT CANAVESE

Autorizzazione per fabbricato agricolo ad uso deposito e ricovero

Richiedente: TEPPA ADRIANO

18) PAGNO

Autorizzazione per lavori di ampliamento della Via Canavere

Richiedente: COMUNE DI PAGNO

19) CESANA TORINESE

Autorizzazione per costruzione nuova postazione radiotelevisiva - Località La Coche

Richiedente: SOC. ANTENNA VALLE SUSA S.r.l.

20) CORIO

Autorizzazione per apertura di pista agro-silvo-pastorale Fg. 6 mapp. 282-252-279-250-198

Richiedente: BALMA VENER GIOVANNA

21) CHIALAMBERTO

Autorizzazione per costruzione di rete fognaria ed impianto di depurazione a servizio del Capoluogo

Richiedente: COMUNE DI CHIALAMBERTO

22) SESTRIERE

Autorizzazione per P.E.C. - Zona E7 di P.R.G.C. - Loc. Borgata

Richiedente: SOCIETA’ LES BRUSAILLES S.R.L. - SOCIETA’ I GIARDINI



Codice 19.20
D.D. 6 agosto 2001, n. 113

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) dei comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

ELENCO A

1) MOMPANTERO

Autorizzazione per modifica impianto teleradiocomunicazioni per telefonia cellulare - variante a Determinazione n. 26 del 25/3/98

Richiedente: TELECOM ITALIA MOBILE S.p.A.

2) CISTERNA D’ASTI

Autorizzazione per cava di sabbia silicea - rinnovo - in loc. Bricco Toni

Richiedente: DITTA SOC. SIMAR SAS

3) TRANA

Autorizzazione per installazione impianto telefonia mobile

Richiedente: NOKIA ITALIA S.p.A.

4) SALBERTRAND

Autorizzazione per costruzione casetta in legno amovibile ad uso deposito attrezzi e pollaio

Richiedente: ROSSO GIUSEPPE E RADIATI SIMONINA

5) PINO T.SE

Autorizzazione per costruzione tettoia aperta

Richiedente: TERRONE GIOVANNI

6) GATTINARA

Autorizzazione per sistemazione agraria per impianto nuova coltura a vite

Richiedente: AZIENDA VITIVINICOLA ANZIVINO ALESSANDRO

7) BORGHETTO DI BORBERA

Autorizzazione per costruzione strada in loc. Torre Ratti

Richiedente: CONSORZIO AZIENDA ACQUEDOTTI VAL BORBERA VAL CURONE VAL GRUE E VALLE SCRIVIA

8) LERMA

Autorizzazione per realizzazione di deposito e recinzione - F. 4 n. 305

Richiedente: ODICINO F.

9) OMEGNA

Autorizzazione per progetto di ricostruzione ed ampliamento di un fabbricato rurale

Richiedente: GARDEL MARIA

10) MONCRIVELLO

Autorizzazione per espianto ceppaie di robinia per la realizzazione di erbaluce passito

Richiedente: FERRARIS LANFRANCO

11) VAGLIO SERRA

Autorizzazione per costruzione di rimessa interrata di pertinenza dell’abitazione

Richiedente: SOPPELSA CHRISTIAN

12) CAVOUR

Autorizzazione per attraversamento con tubazione del torrente rio secco

Richiedente: ZANELLI GABRIELLA

13) RORA’

Autorizzazione al permesso di ricerca di acque minerali Il Bric sorgente Parco Montano

Richiedente: PONTEVECCHIO S.r.l.

14) SAN BERNARDINO VERBANO

Autorizzazione per conservazione di opere abusive realizzate

Richiedente: TOZZI GIAMPIERO - SABATELLA CARMINE - PIRALLA SERGIO E ALTRI

15) VALDENGO

Autorizzazione per conservazione di opere eseguite abusivamente

Richiedente: CEFFA GIANCARLO - BROVARONE LUISELLA

16) CALASCA CASTIGLIONE

Autorizzazione per progetto di ampliamento di un fabbricato residenziale esistente

Richiedente: PIFFERO ANTONIO ERNESTO

17) VALSTRONA

Autorizzazione per ampliamento ristorante I Cerani

Richiedente: ZAMPONI GIANCARLO

18) MONTECRESTESE

Autorizzazione per ampliamento di tratti di strada comunale da loc. Chiesa a loc. Nava

Richiedente: COMUNE DI MONTECRESTESE

19) MONTECRESTESE

Autorizzazione per costruzione fabbricato per ricovero mezzi attrezzature e sede - variante in sanatoria

Richiedente: COMUNE DI MONTECRESTESE

20) OGGEBBIO

Autorizzazione per conservazione di opere abusive

Richiedente: MINOLETTI DAMIANO (EREDE DI AGOSTI ADRIANA)

21) TRANA

Autorizzazione per realizzazione di una stazione radio per telefonia cellulare

Richiedente: NOKIA ITALIA S.p.A.

22) OULX

Autorizzazione per realizzazione centro medico traumatologico

Richiedente: AZIENDA SANITARIA LOCALE 5

23) OGGEBBIO

Autorizzazione per conservazione di opere abusive

Richiedente: MINOLETTI DAMIANO (EREDE DI AGOSTI ADRIANA)

24) PINEROLO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento di fabbricato residenziale esistente e nuova costruzione di autorimessa interrata di pertinenza

Richiedente: FILIPELLO MARIA LUISA

25) GRAVELLONA TOCE

Autorizzazione per progetto di nuovo fabbricato residenziale

Richiedente: PAPPADA’ PIETRO (LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA EDILPLAST SNC)

26) GIGNESE

Autorizzazione per progetto di ristrutturazione edilizia con ampliamento di un fabbricato residenziale esistente

Richiedente: PONCINI VITTORIA

27) GIGNESE

Autorizzazione per progetto di ristrutturazione edilizia con ampliamento di un fabbricato residenziale esistente

Richiedente: ALBORNO MARIA LUISA

28) BIELLA

Autorizzazione per manutenzione straordinaria per interventi modificativi dello stato dei luoghi

Richiedente: RAPPA ELENA

29) GALLIATE

Autorizzazione per costruzione centralina idroelettrica dogana

Richiedente: ENERGIA ITALIA S.r.l.

30) PINEROLO

Autorizzazione per realizzazione nuovo magazzino e soprastante fienile - variante

Richiedente: MANAVELLA FRANCA

31) PINEROLO

Autorizzazione per ricovero macchine ed attrezzi agricoli e nuova legnaia

Richiedente: MANAVELLA FRANCA

32) VALDIERI

Autorizzazione per ampliamento ponte sul Torrente Meris - S.P. 22 Tronco S. Anna Valdieri

Richiedente: PROVINCIA DI CUNEO

ELENCO B

1) SAN PIETRO VAL LEMINA

Autorizzazione per lavori di sistemazione impianti sportivi

Richiedente: COMUNE DI SAN PIETRO VAL LEMINA

2) BALANGERO

Autorizzazione per linea di elettrificazione aerea e sotterranea

Richiedente: ENEL

3) CAMBIASCA

Autorizzazione per sistemazione area in via Simonetta

Richiedente: COMUNE DI CAMBIASCA

4) GARBAGNA

Autorizzazione per impianto elettrico aereo MT/BT - in loc. Costa delle Forche

Richiedente: SOC. ENEL S.p.A.

5) BRICHERASIO

Autorizzazione per realizzazione strada interna privata

Richiedente: BIZZINI ROSA E GRAVINA NICOLETTA

6) MONCALVO

Autorizzazione per ampliamento fabbricato in Strada Asti-Casale n. 22

Richiedente: ALEMANO G.

7) DORMELLETTO

Autorizzazione per costruzione di piscina

Richiedente: CORNALE SERGIO E DEMO DANILA

8) DORMELLETTO

Autorizzazione per costruzione di piscina

Richiedente: MOSSIO MATTEO - CERUTTI LAURA

9) VERBANIA

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia di fabbricato esistente

Richiedente: DEL ZOPPO ANTONELLA

10) GASSINO T.SE

Autorizzazione per realizzazione di OO.PP. in zona R.E.B. - opere di difesa spondale realizzazione di passerelle pedonali

Richiedente: COMUNE DI GASSINO T.SE

11) GIAGLIONE

Autorizzazione per stoccaggio di inerti derivanti dallo sgombero della galleria in sponda destra della Centrale di Venaus ed opere di recupero ambientale in loc. Grange Savine

Richiedente: ENEL S.p.A.

12) MARMORA

Autorizzazione alla proposta di nuova concessione in estensione all’impianto idroelettrico SEP S.r.l. - Produzione energia elettrica sullo scarico della centrale esistente

Richiedente: SOC. SEP S.r.l.

13) MUZZANO

Autorizzazione per realizzazione acquedotto in loc. Bagneri

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA ALTA VALLE ELVO

14) TRANA

Autorizzazione per realizzazione stazione radio

Richiedente: SOC. SIEMENS INFORMATION AND COMMUNICATION NETWORKS S.p.A.

15) ZUMAGLIA

Autorizzazione per realizzazione parcheggi in località diverse

Richiedente: COMUNE DI ZUMAGLIA

16) PETTENASCO

Autorizzazione per progetto di ristrutturazione ed ampliamento di impianto ad uso turistico ricettivo

Richiedente: MARTINOLI ROBERTA

17) PONT CANAVESE

Autorizzazione per lavori di somma urgenza - sistemazione Torrente Orco

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO

18) TOCENO

Autorizzazione per costruzione nuova seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata “Arvogno - La Cima”

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA VALLE VIGEZZO



Codice 19.20
D.D. 7 agosto 2001, n. 115

Rettifica per errore materiale dell’elenco B) allegato alla Determinazione n. 79 del 28/6/2001 e costituente parte integrante e sostanziale della stessa

Vista l’autorizzazione rilasciata dalla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 151 del T.U. sui Beni Culturali e Ambientali con Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 79 del 28/6/2001 e relativa relazione istruttoria n. 8524/19/19.20 del 27/6/2001 a fronte dell’istanza presentata dalla Soc. Caprera s.a.s. nella persona del legale rappresentante Gaido Valerio, avente per oggetto il rilascio di autorizzazione per interventi da compiersi nel territorio comunale di Cumiana (TO);

considerato che l’autorizzazione succitata è inserita al punto (5 e al punto (7 dell’elenco B allegato alla determinazione n. 79 del 28/6/2001 e facente parte integrante della stessa;

ritenuto necessario porre rimedio alla sopra descritta ripetizione avvenuta per errore materiale eliminando dal punto (7 dell’elenco B allegato alla Determinazione n. 79 del 28/6/2001 il Comune e l’oggetto ivi riportato;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con atto deliberativo Regionale n. 2/22503 del 22/9/97;

determina

Di rettificare per errore materiale, per le considerazioni esposte in premessa, la Determinazione del Settore Gestione Beni Ambientali n. 79 del 28/6/2001 eliminando dal punto (7 dell’Elenco B allegato alla Determinazione sopraccitata, il Comune e l’oggetto ivi riportato.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco



Codice 19.20
D.D. 28 agosto 2001, n. 117

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) dei comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

ELENCO A

1) VIGNONE - INTRAGNA

Autorizzazione per realizzazione di passerella di servizio sulla traversa di presa dell’impianto idroelettrico “Ramello1"

Richiedente: GIANAZZA ELETTRICA S.r.l.

2) CANNERO RIVIERA

Autorizzazione per realizzazione di una copertura trasparente a protezione di una piscina esistente

Richiedente: FACKLER MANFRED

3) VILLAFALLETTO - VOTTIGNASCO

Autorizzazione per lavori di somma urgenza per la sistemazione dell’alveo del Torrente Maira

Richiedente: MAGISTRATO PER IL PO - UFFICIO OPERATIVO DI TORINO

4) ALBA

Autorizzazione per realizzazione di muri di contenimento e recinzione in

C.so Canale 138

Richiedente: AIMASSO BRUNO E ITALO

5) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione ai lavori di ripristino sezioni di deflusso a servizio della tombinatura “Vallone”

Richiedente: COMUNE DI SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

6) CASSINE - RICALDONE

Autorizzazione ai lavori di sistemazione idraulico forestale - Rio Bicogno

Richiedente: COMUNE DI CASSINE

7) NOVI LIGURE

Autorizzazione per costruzione di scogliera e di arginello in loc. Bettole

Richiedente: SOC. ACOS S.p.A.

8) CUNEO

Autorizzazione per canalizzazione ad uso irriguo - Fg. 19

Richiedente: CONSORZIO IRRIGUO “SPONDA DESTRA TORRENTE GRANA”

9) DRONERO

Autorizzazione per costruzione di pista forestale in Fraz. Tetti

Richiedente: MARINO A.

10) COSSOMBRATO

Autorizzazione alla costruzione di locale uso centrale termica in Via Grisoletto 1

Richiedente: TOLVE M.L.

11) ARIZZANO

Autorizzazione per costruzione di edificio residenziale in Loc. Meschiavino

Richiedente: BOSCOLO S.

12) CANNERO RIVIERA

Autorizzazione per conservazione di cancello interno a cortile Sanatoria - F. 10 mapp. 153-154-155

Richiedente: AMMAN WERNER E FLACHSMANN ERNA BERTA

13) VILLADOSSOLA

Autorizzazione per rifacimento della linea elettrica esistente tra le centrali Boschetto e Gaggiolo

Richiedente: IDREG PIEMONTE S.p.A.

14) MELLE

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato rurale in loc. Meyra F. 20 mapp. 39-40

Richiedente: GIUSIANO CATERINA

15) MACUGNAGA

Autorizzazione alla costruzione di autorimesse internate e recupero di fabbricato di cui al F. 17 mapp. 368 in loc. Staffa

F. 17 mapp. 328-369-452-710-368-451-701-709-366-699

Richiedente: COLOMBO LUCIANO - FROSIO LUCIANA - CINQUINI MICHELA - BENINI RAFFAELE - FERRO LILIANA

16) MONTECHIARO D’ASTI

Autorizzazione per costruzione di capannone

Richiedente: RAVIZZA A.

17) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per variante in c.o. a costruzione di abitazione bifamiliare F. 2 mapp. 976-979 - Loc. Lagna

Richiedente: DITTA AEDIFICA DI POLETTI MARCO & C.

18) AVIGLIANA

Autorizzazione per posa di elevatore

Richiedente: MATTIOLI MARIO, CARLA, CORRADO, GAVIOLI ALMA

19) GAVI

Autorizzazione per realizzazione di vigneto - Fraz. Rovereto Loc. Moncalvi

Richiedente: SOLDATI C. per AZIENDA AGRICOLA LA SCOLCA

20) GRONDONA

Autorizzazione per ripristino scogliera e fognatura comunale - T. Spinti Zona Villini

Richiedente: COMUNE DI GRONDONA

21) CANTOIRA

Autorizzazione per rifacimento copertura con piccola sopraelevazione e costruzione strada privata di accesso

Richiedente: BRUNA DOMENICO

22) CAVOUR

Autorizzazione per ristrutturazione abitazione rurale

Richiedente: VERRA PIETRO LUIGI

23) MONDOVI’

Autorizzazione per costruzione di traversa fissa - T. Ellero

Richiedente: CONSORZIO IRRIGUO CARASSONA

24) CANNOBIO

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato residenziale - F. 39 mapp. 118

Richiedente: PELLEGRINI REMO, MAURO E FERUZZI LAZZARINA

25) TORINO

Autorizzazione per realizzazione box interrati in C.so Moncalieri 320

Richiedente: DAMIANO MARIO

26) PINEROLO

Autorizzazione per opere di urbanizzazione a scomputo su Via Grandi

Richiedente: TIPOGRAFIA ALZANI SAS - BECCARIA COSTRUZIONI SRL

27) CASCINETTE D’IVREA

Autorizzazione per realizzazione di nuovo fabbricato bifamiliare adibito a civile abitazione

Richiedente: CHASSEUR ELVIRA E FAVRE PAOLA

28) BALDISSERO CANAVESE

Autorizzazione per impianto elettrico aereo BT 400/230 V in Via Miralonda

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE ESERCIZIO IVREA

29) PETTENASCO

Autorizzazione per conservazione opere di modifica a tetto di abitazione in loc. Crabbia - F. 2 mapp. 251

Richiedente: MICELI QUINTINO

ELENCO B

1) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione per ristrutturazione edilizia con ampliamento di un fabbricato

Richiedente: MATELLA VITTORIO

2) CAVAGLIO SPOCCIA

Autorizzazione per esecuzione di nuova pavimentazione a protezione del piano stradale di una pista agro silvo pastorale esistente

Richiedente: CONSORZIO ALPE DI OLZENO

3) GOVONE

Autorizzazione per opere di derivazione d’acqua sul F. Tanaro

Richiedente: SOCIETA’ MIROGLIO S.P.A.

4) CORIO

Autorizzazione per lavori di miglioramento funzionale fabbricato

Richiedente: CHIADO’ CAPONET MAURO E CHIADO’ CLAUDIO

5) TRANA

Autorizzazione per P.E.C. zona B6 Loc. Borgata Merlo - costruzione di casa di civile abitazione

Richiedente: BARERA SILVANA E RONCO ALESSANDRO

6) VARALLO

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento fabbricato rurale in loc. Mantegna

Richiedente: MAZZOLA MARIA CINZIA

7) TRAREGO VIGGIONA

Autorizzazione per costruzione acquedotto montano Alpe Lemann Fg. 11 mapp. 16 p

Richiedente COMUNE DI TRAREGO VIGGIONA

8) NONIO

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di fabbricato di civile abitazione - F. 9 mapp. 207-206

Richiedente: MANINI ANNA

9) ELVA

Autorizzazione per costruzione di banchettoni in Strada Provinciale n. 335 bivio S.S. 22 - Stroppo - Costa Cavallina

Richiedente: PROVINCIA DI CUNEO

10) RACCONIGI

Autorizzazione per realizzazione di villa unifamiliare e basso fabbricato accessorio

Richiedente: PORELLO FRANCO

11) BAGNASCO

Autorizzazione per realizzazione di tratto di pista forestale in loc. Bajoli - Fg. 24 mapp. 15, 16, 17

Richiedente: BRUNO FRANCO

12) BAGNASCO

Autorizzazione per progetto di completamento della recinzione in Loc. Case Sparse Gambologna

Richiedente: BASSO AUGUSTA

13) SAMPEYRE

Autorizzazione per realizzazione di tettoia aperta annessa a struttura ricettiva per turismo montano

Richiedente: SOC. TORINETTO DI GIANFRANCO E ANTONELLA MARTINO E C.

14) MOLARE

Autorizzazione per impianto elettrico BT Loc. Cerreto

Richiedente: SOC. ENEL S.p.A.

15) INCISA SCAPACCINO - CASTELNUOVO BELBO

Autorizzazione per impianto elettrico 15 KV

Richiedente: SOC. ENEL S.p.A.

16) VAL DELLA TORRE

Autorizzazione per costruzione nuova unità immobiliare agricola

Richiedente: FERRERO ELENA

17) CANTOIRA

Autorizzazione per realizzazione azienda agricola

Richiedente: LOSERO TERESA VIRGINIA

18) BAGNOLO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato di abitazione

Richiedente: CIALLELLA LUIGI, DONATA E CLAUDIO

19) SAMPEYRE

Autorizzazione per realizzazione complesso turistico per ricettività alberghiera in Fraz. Calchesio 9

Richiedente: SOC. TORINETTO DI GIANFRANCO E ANTONELLA MARTINO E C.

20) GARESSIO

Autorizzazione per costruzione tratti di pista esbosco in Loc. Ponte del Nascio

Richiedente: CAPPATO G.

21) BANNIO ANZINO

Autorizzazione per progetto di ristrutturazione con ampliamento di un fabbricato rurale rientrante negli interventi di miglioramento del pascolo montano Alpe Droccaccia

Richiedente: COMUNITA’ MONTANA MONTE ROSA

22) ORTA SAN GIULIO

Autorizzazione ed ampliamento di fabbricato in Fraz. Legro - F. 6 mapp. 110-394

Richiedente: MORANDI ADRIANA

23) VALDIERI

Autorizzazione per realizzazione di impianto elettrico a 220 Volt per allacciamento punto di illuminazione pubblica in loc. Via Mulattiera del Meris

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI CUNEO

24) CEVA

Autorizzazione per costruzione di impianto elettrico 380/220 Volt in loc. Scavo Rosso

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI CUNEO

25) VALDIERI

Autorizzazione per costruzione di linea elettrica BT 220/380 Volt per allacciamento impianto di clorazione dell’acquedotto comunale

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI CUNEO

26) VERZUOLO

Autorizzazione per lavori di miglioramento del tracciato stradale tra Rio Torto e Bivio di Villanovetta - S.P. n. 8 di Valle Varaita

Richiedente: PROVINCIA DI CUNEO - SERVIZI TECNICI

27) VALDIERI

Autorizzazione per costruzione di impianto elettrico 220/380 Volt in Loc. Tetto Grama - Fraz. Di S. Anna

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI CUNEO

28) VERBANIA

Autorizzazione per taglio di n. 1 betulla in Pallanza F. 84 mapp. 15

Richiedente: CLEMENTE ROBERTO

29) FORMAZZA

Autorizzazione per impianto elettrico di Cadarese - Rifacimento impianto con sbarramento e opera di presa di fondovalle

Richiedente: ENEL PRODUZIONE S.p.A. SVILUPPO IMPIANTI - TORINO

30) MONFORTE D’ALBA - NARZOLE - LA MORRA

Autorizzazione per costruzione di condotte e impianti di depurazione

Richiedente: AZIENDA CONSORTILE DEPURAZIONE ACQUE LANGA ALBESE

31) CANNOBIO

Autorizzazione per riqualificazione generale e viabilità: Parco Lido - Piazza Martiri - Piazzale sterrato - Via Generale Dalla Chiesa (tratto finale)

Richiedente: COMUNE DI CANNOBIO



Codice 19.20
D.D. 28 agosto 2001, n. 118

D.P.R. 616/77, art. 82, commi 1 e 2 - Titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali (D.lgs. 29.10.1999 n. 490) - Beni Ambientali - Autorizzazione e reiezione d’interventi nelle zone soggette ai disposti del titolo II del T.U. Beni Culturali e Ambientali

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616/77 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) dei comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 151 del D.Lgs. 490/99 recante “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali” prevede l’obbligo di sottoporre alla Regione i progetti delle opere da realizzare nelle zone tutelate ai sensi del succitato decreto legislativo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93, come modificato dal D.Lgs. 470/93

- visto l’art. 22 della L.R. 51/97

- in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22.9.97;

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli alla concessione dei nulla-osta, formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il nulla-osta è concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione)

determina

Di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

di autorizzare, ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99, l’esecuzione - secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate - delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.71, n. 1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del D.P.R. 24.11.71, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

ELENCO A

1) ROCCHETTA TANARO

Autorizzazione per costruzione di rimessa interrata in loc. Casale S. Emiliano 12

Richiedente: DANIELE - MARCHINI

2) TAGLIOLO M.TO

Autorizzazione per lavori di scavo archeologico in Loc. Bano

Richiedente: GIANNICHEDDA E. PER ISCUM

3) FORMAZZA

Autorizzazione per realizzazione di un impianto idroelettrico sui rii Kramek, Foglia, Stivello e Staffei in loc. Fondovalle

Richiedente: DITTA ALCOTEC S.N.C.

4) GOZZANO

Autorizzazione per nuova realizzazione di fabbricato industriale

Richiedente: T.M.G. TORNERIA METALLI DI GATTONI ELIO

5) CANNOBIO

Autorizzazione per ampliamento di cabina elettrica e ripostiglio in loc. Darbedo - F. 37 mapp. 295-332

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ZONA DI VERBANIA

6) CANNOBIO

Autorizzazione per sanatoria di interventi edilizi realizzati in difformità dalla Concessione Edilizia n. 90/85

Richiedente: GIOVANNI ALBERTELLA

7) CANNOBIO

Autorizzazione per ristrutturazione e ampliamento di un fabbricato residenziale

Richiedente: SOLIVARDI ADELE REGINA

8) CANNOBIO

Autorizzazione per autorimessa interrata, scale, muri di contenimento e tinteggiature esterne, in loc. Casali Creda

Richiedente: RAVINI PERELLI FRANCO

9) SETTIMO VITTONE

Autorizzazione per variante a progetto autorizzato con Determinazione n. 126 del 28/9/2000

Richiedente: VIOLA MONICA

10) RUBIANA

Autorizzazione per formazione piazzale in Str. Prov. N. 197 del Colle dei Lys

Richiedente: COMUNE DI RUBIANA

11) POSTUA

Autorizzazione per formazione di area pianeggiante da adibire a posto auto

Richiedente: FANTON JACQUELIN MAURICETT PITTO MICHEL

12) RIVA VALDOBBIA

Autorizzazione per costruzione impianto elettrico a 1000/380 Volt Torrente Vogna

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE

13) GAVI

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato ad uso artigianale in Via Voltaggio n. 24

Richiedente: MOTTIN W. PER DITTA LA SPECIAL S.N.C.

14) SAN MAURIZIO D’OPAGLIO

Autorizzazione per variante in corso d’opera agli interventi autorizzati con D.G.R. n. 4 del 15/1/1998

Richiedente: FORTIS ELIO

15) GOZZANO

Autorizzazione per pontile galleggiante

Richiedente: DIGEL KURT KARL

16) VALLE MOSSO

Autorizzazione per realizzazione piazzuola in cemento e installazione colonnina erogatrice carburanti

Richiedente: DITTA EUROMETALLICA S.N.C.

17) CARTOSIO

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato e costruzione forno in loc. Pesca

Richiedente: USTORI - MENOTTI

18) MANGO

Autorizzazione per impianti di vigneto - Fg. 10 mappali vari

Richiedente: MARINO L.G.

19) OVADA

Autorizzazione per ampliamento e ristrutturazione fabbricato in Strada per Tagliolo

Richiedente: MANZOTTI G.

20) CASTELNUOVO CALCEA

Autorizzazione per impianto di vigneto - F. 3 mapp. 309-310

Richiedente: MARINO L.G.

21) CANNOBIO

Autorizzazione per realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili Lungolago - Entroterra

Richiedente: COMUNE DI CANNOBIO

ELENCO B

1) LERMA

Autorizzazione al progetto di attività agrituristica relativa alla ristorazione, costruzione di recinzione e di parcheggio in Loc. Molino Lerma, Via Calderoni

Richiedente: PASTORE M.

2) CHIUSA DI PESIO

Autorizzazione alla realizzazione di fabbricato adibito a cabina Enel

Richiedente: GASTALDI RENATO E FUSCO TOMMASINA

3) NIZZA M.TO

Autorizzazione per costruzione di nuovo impianto di pigiatura e basamenti per vasche di stoccaggio

Richiedente: CANTINA SOCIALE DI NIZZA MONFERRATO S.r.l.

4) CANOSIO

Autorizzazione per sistemazione idraulica del Rio Preit

Richiedente: COMUNE DI CANOSIO

5) CALOSSO

Autorizzazione per ampliamento cantina e ricovero attrezzi e macchinari agricoli in Via Tinella 15

Richiedente: PIANO GIANLUCA E PIANO FABIO

6) TRAREGO VIGGIONA

Autorizzazione per ristrutturazione di fabbricato rurale

Richiedente: BERGAMASCHI PIETRO

7) ALBA

Autorizzazione per adeguamento funzionale e rifacimento copertura in Fraz. S. Rocco Cherasca

Richiedente: RATTO CARLO

8) QUINCINETTO

Autorizzazione per realizzazione di opere di difesa ad infrastrutture esistenti Fg. 12 mapp. 143

Richiedente: SOC. UTILIZZAZIONI ELETTRO INDUSTRIALI S.p.A.

9) STRESA

Autorizzazione per realizzazione di piscina scoperta e box interrati

Richiedente: HOTEL DELLA TORRE & C. S.N.C.

10) CASTELMAGNO

Autorizzazione per ristrutturazione fabbricato esistente in loc. Chiappi

Richiedente: SERRA DON ROMILDO

11) PAMPARATO

Autorizzazione per costruzione di pista esbosco in Loc. Bric Castellano

Richiedente: GIACCONE R.

12) CASTIGLIONE FALLETTO

Autorizzazione per costruzione fabbricato “prodotti finiti” in Via Alba-Barolo 5

Richiedente: BOSCO M. PER CANTINA TERRE DEL BAROLO

13) INVORIO

Autorizzazione all’intervento di coltivazione nella concessione mineraria loc. Barro

Richiedente: SOC. MINERARIA DI BOCA S.r.l.

14) VISONE

Autorizzazione per ampliamento di fabbricato di abitazione in Reg. Griglia n. 7

Richiedente: VASSALLO ANGELO

15) LEMIE

Autorizzazione per realizzazione di tratto di recinzione e autorimessa interrata in loc. Fontane - F. 11 mapp. 517-685

Richiedente: BRACHET CONTUL CLAUDIO - CAGLIOTTI ROSANNA E ALTRI

16) FARIGLIANO

Autorizzazione per costruzione di capannone agricolo in Strada di Fondovalle, bivio per Naviante

Richiedente: PIZZO E.

17) ARGENTERA

Autorizzazione per lavori di revisione generale e realizzazione di una stazione intermedia della seggiovia Bersezio-Pied del Beu

Richiedente: COMUNE DI ARGENTERA

18) CANNOBIO

Autorizzazione per ristrutturazione ed ampliamento di un fabbricato esistente

Richiedente: SCHMIDTMANN ERMANNO

19) ASTI

Autorizzazione per Piano Esecutivo di Libera Iniziativa in Zona D.1.2.

Richiedente: IMMOBILIARE KAPPA S.A.S.

20) ROBURENT

Autorizzazione per realizzazione di impianto elettrico 220/380 V In fraz. Prà, Loc. Vuziù

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ESERCIZIO DI CUNEO

21) CANALE - CASTELLINALDO - VEZZA - MONTEU ROERO

Autorizzazione per costruzione di Impianto elettrico aereo a 15000 Volt

Richiedente: ENEL DISTRIBUZIONE - ZONA DI ALBA



Codice 19.20
D.D. 28 agosto 2001, n. 119

D.P.R. 616/77, art. 82 - Beni Ambientali - Parere ai sensi dell’art. 32 - Legge 47/85 s.m.i.

Premesso che l’art. 82 del D.P.R. 616177 delega alle Regioni l’esercizio delle funzioni amministrative già esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, ed in particolare, al punto b) del comma 2 del citato articolo, delega espressamente le funzioni amministrative concernenti la concessione dei nulla-osta per la realizzazione di opere modificative dello stato dei luoghi nelle località soggette a vincolo di tutela paesistico-ambientale;

considerato che l’art. 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modifiche e integrazioni subordina al parere favorevole delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo il rilascio della concessione o dell’autorizzazione in sanatoria per opere eseguite su aree sottoposte a vincolo;

constatato che, con l’entrata in vigore della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” pubblicata sul B.U.R.P. del 03.09.97, si dà piena attuazione ai principi stabiliti dal D.Lgs. 29/93 in materia di pubblico impiego, ed in particolare a quello fondamentale di separazione tra attività di indirizzo e controllo ed attività di gestione, con la conseguente attribuzione alle competenti strutture regionali del potere di emanare i provvedimenti relativi;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visto l’art. 82, commi 1 e 2, del D.P.R. 616/77

- visto il Titolo Il del T.U. sui Beni Culturali ed Ambientali (D.Lgs. 490/99)

- visto l’art. 32 della legge 47/85 s.m.i.;

- visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;

- visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

- in conformità con gli indirizzi ed i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale - Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale - con provvedimento deliberativo della Giunta Regionale n. 2/22503 del 22/09/97;

- vista l’istruttoria condotta dallo scrivente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco A e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio dei parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

- vista l’istruttoria condotta dal competente Settore Regionale in merito alle istanze indicate nell’allegato elenco B e le conseguenti relazioni favorevoli al rilascio dei parere ex art. 32 L. 47/85 formulate dal Settore Beni Ambientali con l’indicazione di modalità, vincoli e condizioni sotto la cui osservanza il parere va concesso (relazioni che si intendono recepite integralmente nella presente determinazione);

determina

Di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole alla conservazione delle opere indicate nell’elenco A allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

di esprimere, ai sensi dell’art. 32 della L. 47/85 s.m.i., parere favorevole secondo le prescrizioni indicate nelle relazioni tecniche precisate, alla conservazione delle opere indicate nell’elenco B allegato, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Margherita Bianco

ELENCO A

1) ROBASSOMERO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 - condono

Richiedente: RUMELLO CATERINA

2) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono Via Mirabellon 3

Richiedente: COMUZIO CHIARA

3) GRAVELLONA TOCE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono

Richiedente: GATTI GIOVANNA E GATTI CESARINA

4) GRAVELLONA TOCE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono

Richiedente: GUARNORI CARLA

5) GRAVELLONA TOCE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono

Richiedente: TAMINI MARIO E CAVAGNINO ALBERTA

6) ROBASSOMERO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono

Richiedente: RUMELLO CATERINA

7) BARDONECCHIA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono

Richiedente: SIMONELLI PIETRO

8) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono mapp. 57 sub 5

Richiedente: FIAT S.p.A.

9) PINO TORINESE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono - Immobile a destinazione residenziale

Richiedente: CENTRACO DOMENICO

10) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono Via Sabaudia 25 e 25bis

Richiedente: LALUMERA LUCIA

11) BALME

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono ampliamento fabbricato esistente

Richiedente: PALMERI SALVATORE

12) TORINO

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - mapp. 57 sub 4

Richiedente: FIAT S.p.A.

13) DOMODOSSOLA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono

Richiedente: PALAMARA ATTILIO CARMELO

14) DOMODOSSOLA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono

Richiedente: STELITANO PASQUALE E PALAMARA CARMELA

15) DOMODOSSOLA

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono

Richiedente: BARCELLA LUIGI

ELENCO B

1) PAVONE C.SE

Parere ai sensi dell’art. 32 della Legge 47/85 s.m.i. - condono

Richiedente: RASSA MARIA CARLA



Codice 22.8
D.D. 16 agosto 2001, n. 394

Decreto n. 106 del 16 marzo 2001 del Ministero dell’Ambiente - Servizio IAR - D.G.R. 10-2836 del 23 aprile 2001. Rettifica del Bando diretto alla concessione di contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, approvato con D.D. 365 in data 26.07.2001

Il Ministero dell’Ambiente con decreto n.106 del 16 marzo 2001, pubblicato sulla G.U. n.74 del 29 marzo 2001, ha definito e avviato il programma “Tetti fotovoltaici” che prevede la promozione, attraverso contributi pubblici in conto capitale di impianti fotovoltaici “collegati alla rete elettrica di distribuzione in bassa tensione e integrati/installati nelle strutture edilizie (ivi inclusi gli elementi di arredo urbano) e relative pertinenze, poste sul territorio italiano”.

Questo programma è articolato in due sottoprogrammi: uno rivolto ai soggetti pubblici e l’altro indirizzato, attraverso le Regioni e le Province autonome, ai soggetti pubblici e privati.

Ai sensi dell’art.9 del decreto citato, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 10-2836 del 23 aprile 2001, ha disposto l’adesione al sottoprogramma indirizzato ai soggetti pubblici e privati, dando atto che la Direzione Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti avrebbe dovuto procedere all’adozione degli atti di approvazione del Bando e dei modelli di presentazione delle domande entro 60 giorni dalla comunicazione ministeriale di accoglimento della richiesta di adesione e assegnazione della relativa quota di finanziamento statale, trasmessa successivamente dal Ministero dell’Ambiente in data 29 maggio 2001 con nota registra al protocollo n.16672 dell’8.6.2001.

In data 26.7.2001con D.D. 365 veniva approvato il bando regionale diretto alla concessione di contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici predisposto sulla base del decreto n.106 del Ministero dell’Ambiente del 16 marzo 2001 e delle specifiche tecniche appositamente elaborate dall’ENEA ed integrate da un apposito gruppo di lavoro costituito presso il Ministero dell’Ambiente.

Dato atto che, in sintonia con i suggerimenti del gruppo di lavoro citato, all’articolo 2, punto III del bando si prescrive che “...i moduli fotovoltaici devono essere coperti da un certificato di garanzia rilasciato dal produttore attestante la vita media degli stessi e un decadimento della potenza erogata non superiore al 10% della potenza nominale nell’arco di 20 anni”;

vista la nota del Ministero dell’Ambiente in data 13 agosto 2001 registrata al protocollo n.18349 dell’13.8 2001 con la quale, accogliendo le motivate istanze del Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane (GIFI), viene proposto di considerare accettabile il valore di decadimento massimo della potenza erogata dai pannelli fotovoltaici del 10% nell’arco di 12 anni e non superiore al 20 % nell’arco di 20 anni;

dato atto che le motivazioni addotte risultano accoglibili e che il periodo di tempo risulta sufficiente per la diffusione della nuova formulazione del bando stesso in considerazione che l’apertura del bando è fissata per il primo ottobre 2001;

ritenuto pertanto di accogliere la proposta del Ministero dell’Ambiente e di modificare conseguentemente l’art 2, punto III del bando per la presentazione delle domande di contributo;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

- visti gli artt.3 e 16 del D.Lgs 29/1993 e successive modifiche;

- visto l’art. 22 della L.R.51/97;

- visto il D.M. n.106 del 16.03.2001-Servizio IAR.;

- richiamata la D.G.R. 10-2836 del 23 aprile 2001;

- richiamata la nota del Direttore prot. n. 11394/22 del 4 maggio 2001;

- richiamata la comunicazione ministeriale in data 29 maggio 2001;

- richiamata la D.D.n. 365 del 26 luglio 2001;

- richiamata la comunicazione ministeriale in data 13 agosto 2001

determina

- di prendere atto della necessità di rettificare il bando regionale, diretto alla concessione di contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, già approvato in data 26.7.2001 con D.D. 365, in sintonia con quanto rappresentato dalla la nota del Ministero dell’Ambiente in data 13 agosto 2001;

- di dare atto che l’ articolo 2, punto III del bando viene così modificato “...i moduli fotovoltaici devono essere coperti da un certificato di garanzia rilasciato dal produttore attestante la vita media degli stessi e un decadimento della potenza erogata non superiore al 10% nell’arco di 12 anni e non superiore al 20 % nell’arco di 20 anni”;

- di dare atto che il bando così rettificato verrà pubblicizzato attraverso il Bollettino Ufficiale della Regione, il Notiziario per le Amministrazioni Locali, l’U.R.P., il sito Internet regionale e gli organi di stampa.

Il Dirigente Responsabile
Roberto Quaglia



Codice 29
D.D. 6 giugno 2001, n. 170

Procedure per la determinazione di Laboratorio delle sostanze d’abuso. Approvazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di approvare l’allegato documento contenente le procedure analitiche per la determinazione delle sostanze d’abuso nell’area delle tossicodipendenze, al fine di garantire modalità operative efficaci ed univoche, procedure omogenee, di riproducibilità del dato analitico e della sua formulazione nelle analisi tossicologiche, tra i laboratori analisi presenti sul territorio regionale.

Il Dirigente del Settore
Michele Oberto Tarena

Regione Piemonte

Determinazione di laboratorio delle sostanze
d’abuso nell’area delle tossicodipendenze.

Analisi delle criticità
Definizione delle procedure

Progetto Regione Piemonte per il coordinamento
delle analisi tossicologiche

Area delle tossicodipendenze

Procedure per la determinazione di laboratorio delle sostanze d’abuso

A cura di:

- Guglielmo Bracco A.O. “S. Croce e Carle” - Cuneo

- Arcangelo De Stefano A.O. “S. Croce e Carle” - Cuneo

- Sergio Pellegrino Ospedale Mauriziano Umberto I - Torino

Gruppo di lavoro Progetto Tossicologia - Regione Piemonte:

- Roberto Arcostanzo A.S.L. 16 Mondovì-Ceva (Cn)

- Aldo Arnelli A.S.L. 17 P.O. “SS. Annunziata” - Savigliano (Cn)

- Elsa Basili A.S.L. 8 Chieri (To)

- Giorgio Bellomo A.O. Maggiore della Carità - Novara

- Vincenza Bianchi A.O. “SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo” - Alessandria

- Arcangelo De Stefano A.O. “S. Croce e Carle” - Cuneo

- Filippo Goggi A.S.L. 20 Tortona (Al)

- Maria Teresa Marteletti A.S.L. 21 Casale Monferrato (Al)

- Roberto Massacane A.S.L. 22 Acqui Terme, Novi Ligure, Ovada (Al)

- Gianmatteo Micca A.S.L. 18 P.O. “S. Lazzaro” Alba (Cn)

- Donatella Moscato A.O. “S. Giovanni Battista” - Torino

- Giovanna Patrucco A.S.L. 11 P.O. “S. Andrea” - Vercelli

- Sergio Pellegrino Ospedale Mauriziano Umberto I - Torino

- Manuela Viarengo A.S.L. 19 Presidi Ospedalieri Riuniti - Asti

Con la collaborazione di:

- Piegiorgio Zuccaro, Istituto Superiore di Sanità - Roma

Gruppo di Studio Farmacotossicologia Clinica e Doping - SiBioC

- Paolo Tappero, Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale - Università degli Studi di Torino

- Ufficio Qualità, A.O. “S. Croce e Carle” - Cuneo

- Annunziata Sciacca, Assessorato Regionale alla Sanità,

Settore Assistenza Extraospedaliera

- Maria Teresa Revello, Assessorato Regionale alla Sanità,

Settore Programmazione Sanitaria

Premessa

L’attuale carenza di precise normative riguardo la determinazione di laboratorio delle sostanze d’abuso comporta l’adozione da parte d’ogni singolo Laboratorio di modalità operative “proprie” basate prevalentemente su criteri locali (esigenze della domanda, disponibilità di mezzi) ed individuali (esperienza specifica nel settore). Ciò oltre a generare negli operatori del settore una sorta di isolamento, se non addirittura di insicurezza sulla congruità delle procedure utilizzate, determina inevitabilmente una carenza di omogeneità metodologica tra i vari Laboratori riscontrabile in tutte le varie fasi del ciclo analitico.

L’obiettivo di raggiungere modalità operative efficaci ed univoche, procedure omogenee nelle varie fasi del ciclo analitico, riproducibilità del dato analitico e della sua formulazione nelle analisi tossicologiche, comporta la necessità di uniformare le procedure, al fine di garantire comportamenti omogenei tra i Laboratori Analisi della Regione, con benefiche ripercussioni per gli operatori del settore e per gli utilizzatori del servizio.

Le presenti procedure, lungi dal voler essere considerate complete e definitive, sono da considerarsi come un primo gradino di un processo “a step” tendente all’uniformità metodologica nella determinazione di laboratorio delle sostanze d’abuso.

Altro non secondario obiettivo delle presenti procedure è quello di ribadire il significato prioritariamente clinico delle analisi tossicologiche, con la evidente necessità di una particolare attenzione verso gli aspetti medico legali, i quali però non devono assumere un ruolo prevalente.

Il presente lavoro è stato sottoposto all’approvazione della Commissione Regionale per i Laboratori Analisi istituita ai sensi dell’art. 18 della L.R. 55/87.

A. MATRICI BIOLOGICHE UTILIZZATE

1. URINA

Vantaggi:

- possibilità di analizzare sia le sostanze sia i loro metaboliti

- possibilità di determinare le sostanze d’abuso dopo diversi giorni dall’assunzione

- prelievo non invasivo

- possibilità di rilevare l’eventuale adulterazione

- possibilità di campionare elevati volumi

Svantaggi:

- campione adulterabile

- concentrazioni degli analisi variabili con la dose, modalità di somministrazione, tempo dall’assunzione, metabolismo individuale

Indicazioni:

Matrice biologica di prima scelta nell’analisi delle sostanze d’abuso.

Data l’elevata variabilità delle concentrazioni e l’impossibilità di rilevare informazioni sulla quantità di sostanza assunta o sul momento dell’assunzione è la matrice che maggiormente si presta per una valutazione qualitativa o semiquantitativa tramite test iniziali (o di screening o di I livello).

2. SANGUE

Vantaggi:

- campione non adulterabile

- matrice biologica di prima scelta per la determinazione deii’alcolemia

- matrice biologica di prima scelta nelle indagini forensi

Svantaggi:

- consente solo la dimostrazione di esposizione relativamente recente

- prelievo invasivo con connesse problematiche sul consenso

Indicazioni:

Matrice biologica di scelta nelle indagini forensi in quanto, determinando la concentrazione plasmatica della sostanza indagata, fotografa lo status del soggetto al momento del prelievo permettendo di stabilirne o di escluderne l’utilizzo recente.

3. CAPELLI

Vantaggi:

- prelievo non invasivo

- possibilità di campionare grandi quantità

- ampia finestra di rilevazione (settimane - mesi) con ricostruzione della storia delle assunzioni in funzione della lunghezza dei capelli

- matrice difficilmente adulterabile

Svantaggi:

- procedure poco standardizzate sulle modalità di prelievo, di trattamento dei campioni e di estrazione dei metaboliti dalla matrice cheratinica

- valori soglia (cut-off) non ben definiti

- contaminazione esogena ambientale

- variabilità correlata al colore dei capelli ed all’origine etnica

- scarsa correlazione tra dose assunta e concentrazione trovata

- possibili interferenze per uso di particolari saponi detergenti o tinture

- matrice non idonea per la ricerca di alcune sostanze

lndicazioni:

Matrice biologica ideale per una ricostruzione “storica” delle assunzioni delle sostanze d’abuso, correlabile, in caso di positività, ad un consumo protratto nel tempo della sostanza indagata.

B. CLASSI DI SOSTANZE E VALORI SOGLIA

Classe di sostanza    Concentrazione soglia (cut-off)
    per test di screening
Oppiacei    300    ng/mL
Metadone    300    ng/mL
Cocaina    300    ng/mL
Cannabinoidi    50    ng/mL
Benzodiazepine    200    ng/mL
Amfetamine/Metamfatamine    1000    ng/mL
Barbiturici    200    ng/mL
LSD    0.5    ng/mL
* Etanolo 0.8 g/L

* L’etanolo, pur rientrando tra le sostanze d’abuso, verrà trattato separatamente (punto M)

C. METODOLOGIE ANALITICHE

Le metodologie analitiche per la determinazione di laboratorio delle sostanze d’abuso, in base ad esigenze analitiche, procedurali, organizzative, ed economiche vengono distinte in due gruppi: test di screening, o iniziali o di I livello ed i test di conferma o di II livello.

1. Test di screening (o iniziali o di I Livello)

Sono test che rispondendo prevalentemente a requisiti di economicità, velocità, standardizzazione, efficacia ed efficienza, permettono la gestione di numerosi campioni in tempi brevi. Analiticamente differenziano i campioni in:

- negativi, che non contengono la sostanza in esame o la cui concentrazione è al di sotto di un valore soglia (cut-off);

- positivi, che contengono la sostanza ad una concentrazione uguale o superiore al valore soglia;

Il valore soglia (cut-off) è un limite operativo, scelto in base alle caratteristiche analitiche del metodo, per stabilire la positività o la negatività del campione, permettendo di escludere da un eventuale approfondimento diagnostico (test di conferma) i campioni risultati negativi. Per contro, i campioni risultati positivi ai test di screening, se non verificati con test di conferma, non hanno valore medico-legale.

Le metodiche immunochimiche utilizzate per i test di screening sono le seguenti:

- RIA (Radio Immunologiche)

- EIA (Immuno Enzimatiche)

- FPIA (Immunofluorescenza a luce polarizzata)

- KIMS (Interazione Cinetica di Microparticelle in Soluzione)

- CEDIA (Cloned Enzyme Donor lmmunoassay)

- EMIT (Enzyme Multiplied lmmunoassay Technique)

- Al (Inibizione dell’Agglutinazione)

- I test speditivi (rapidi e senza strumentazione) sono ammessi esclusivamente per le analisi in urgenza.

2. Test di conferma (o di II livello)

Sono test che rispondendo prevalentemente a requisiti di specificità, permettono la conferma della positività dei campioni o la verifica di eventuali falsi positivi ai test di screening. Devono avere quindi una sensibilità maggiore (o al limite uguale) al valore soglia stabilito per i test di I livello.

Le metodiche cromatografiche utilizzate per i test di conferma sono le seguenti:

- GC (Gas Cromatografia)

- HPLC (Cromatografia Liquida ad Alte Prestazioni)

- GC/MS (Gas Cromatografia accoppiata a Spettrometria di Massa)

D. MODALITÀ DI REFERTAZIONE ESITI

La risposta dei test di screening deve essere espressa in termini qualitativi (assenza o presenza in relazione al cut-off). In caso di positività, può essere ammessa, a discrezione del Laboratorio, un’indicazione semiquantitativa (il segnale rilevato nel campione viene confrontato con una curva di calibrazione per ricavare la concentrazione dell’analità in esame). In questo caso, accanto al valore espresso in ng/mL, deve esser indicato in referto la sensibilità del metodo.

La risposta dei test di conferma viene essere espressa per singola sostanza in termini quantitativi, in ng/mL, con indicazione in referto della sensibilità del metodo.

E. INDICAZIONI MINIME SUL MODULO DI REFERTAZIONE

Il referto, oltre ai dati anagrafico/identificativi di chi è sottoposto ad analisi, ed ai dati identificativi del Laboratorio, dovrà contenere le seguenti indicazioni:

- tipologia del laboratorio (di I livello o di screening, di II livello o di conferma, o entrambe)

- specifica indicazione del metodo analitico utilizzato (EMIT, FPIA KIMS, HPLC, GC-MS, ecc.)

- provenienza del campione

- data del prelievo

- data di esecuzione delle analisi

- esami eseguiti e relativi risultati con specifica indicazione dei valori di cut-offs, per i test di screening, o del valore di sensibilità del metodo, per i test di conferma (vedi punto D)

- valore di creatininuria, con eventuali commenti in caso di dubbi sull’autenticità del campione, (limitatamente all’utilizzo di urina quale matrice biologica)

- periodo di conservazione del campione

- firma del responsabile

Nel caso di determinazione in urgenza, al fine di rendere più brevi i tempi di risposta, e se in accordo con quanto stabilito dalle Istruzioni Operative del Laboratorio, possono essere omesse dal referto il valore della creatininuria e la firma del responsabile.

La documentazione deve esser conservata per un periodo non inferiore a cinque anni così come disciplinato dal comma 5 art. 7 della L.R. 55/87.

F. MODULISTICA PER RICHIESTA ANALISI

Il modulo di richiesta analisi, oltre ai dati anagrafici/identificativi di chi è sottoposto ad analisi, ed ai dati identificativi del richiedente (Ente o Reparto o Medico), dovrà contenere le seguenti indicazioni:

- provenienza del campione

- data del prelievo (ed ora in caso di alcolemia)

- sostanze da ricercare

- l’eventuale implicazione giudiziaria

- l’eventuale assunzione, da parte di chi è sottoposto ad analisi, di sostanze (alcool, farmaci, droghe d’abuso)

- modalità di prelievo (- a vista, - campione consegnato, - prelevato, - altro)

- firma del richiedente

G. MODALITÀ DI RACCOLTA CAMPIONI

Data la possibilità di eventuali implicazioni giudiziarie/amministrative è necessario garantire l’identità, l’integrità e l’autenticità del campione.

Si ritiene opportuna la segnalazione e la documentazione sulle modalità con cui è avvenuto il prelievo, predisponendo sul modulo di richiesta un apposito spazio (vedi punto F).

H. INDAGINI SULL’AUTENTICITÀ DEL CAMPIONE

In una corretta interpretazione dei dati analitici ottenuti nella determinazione di laboratorio delle sostanze d’abuso, è considerato requisito indispensabile, fornire indicazioni in merito all’autenticità ed integrità del campione biologico più utilizzato e più facilmente adulterabile: l’urina. I principali test attualmente a disposizione del Laboratorio per indagare sull’autenticità del campione di urine sono i seguenti:

• Creatininuria

- valori di riferimento 25 - 300 mg/l

- valori medi 170 mg/dl

- concentrazioni fra 20 e 40 mg/dl sono fortemente sospette di adulterazione, in vivo o in vitro

- cut-off 20 mg/dL; per valori inferiori il campione è da considerare inattendibile in quanto adulterato.

• Peso specifico

- valori di riferimento 1.003 - 1.030

- cut-off 1.003; per valori inferiori il campione è da considerare inattendibile in quanto adulterato.

• pH

- valori di riferimento 4.5 - 9

- cut-off: 310; per valori inferiori a 3 e superiori a 10 il campione è da considerare inattendibile in quanto sicuramente adulterato.

• Nitriti

Sostanze riducenti che interferiscono nelle reazioni NAD-NADH e nel riconoscimento dell’anticorpo specifico per la sostanza originale. Possono esser presenti nelle urine, in conseguenza di crescita batterica (per infezione delle vie urinarie o per contaminazione esterna) ma a concentrazioni tali da non interferire con i test diagnostici. Possono essere indice di adulterazione in vitro per aggiunta di sostanze attualmente in commercio.

- cut-off 5 mg/dL. Valori massimi riscontrati in condizioni naturali sono di 1,3 mg/dl.

- Glutaraldeide

Sostanza polimerizzante che interferisce nel legame antigene-anticorpo. Non è presente come componente normale nelle urine per cui il suo riscontro è indice di adulterazione.

- Cut-off zero (assente)

I valori di cut-off riportati sono quelli raccomandati dal SAMHSA (Substance Abuse and Mental Health Services Administration) (USA)

Tra i test elencati, il dosaggio della creatininuria, rispondendo a requisiti quali: economicità, affidabilità, praticità, accessibilità, frequenza d’utilizzo, automazione, standardizzazione delle metodiche analitiche e dei valori di riferimento, è quello che più facilmente si presta ad essere utilizzato per fornire indicazioni in merito all’autenticità ed integrità del campione.

Viene quindi richiesto, per ogni campione di urine sottoposto ad analisi per la ricerca di sostanze d’abuso, il dosaggio della creatininuria e la sua indicazione in referto. Per valori di creatininuria inferiori a 20 mg/dL deve essere riportato in referto un commento sull’inattendibilità dei dati e raccomandata la ripetizione dell’esame con l’invio di un nuovo campione; mentre per valori compresi tra 20 e 40 mg/dL viene consigliato di indicare nel referto il dubbio sull’autenticità del campione. Come precedentemente specificato al punto E “Indicazioni minime sul modulo di refertazione”, il dosaggio della creatininuria può essere omesso, in caso di dosaggio in urgenza.

E’ bene precisare che il dosaggio della creatininuria, pur se ritenuto indispensabile, non è da considerarsi in termini esclusivi; ogni Laboratorio potrà avvalersi, a propria discrezione, di ulteriori test per valutare con maggior precisione l’autenticità e l’integrità del campione.

Si precisa che, come da disposizioni regionali (D.G.R. n. 105 - 20622 del 30 giugno 1997 e le successive indicazioni esplicative “Chiarimenti relativi alle prestazioni di Laboratorio analisi” prot. n. 2725/2914 del 24 febbraio 1999), eventuali ulteriori analisi necessarie per concludere l’iter diagnostico, possono essere effettuate e regolarmente tariffate, senza necessità di ulteriore prescrizione.

I. CONTROLLI DI QUALITÀ

Il controllo di qualità (CQ) è un sistema finalizzato a garantire l’affidabilità del dato analitico mediante l’utilizzo di campioni di controllo ed in grado di rilevare eventuali errori del sistema al fine di porre gli adeguati rimedi. E’ previsto come obbligo dalla L.R. n. 24/88, ribadito dal DPR 14 gennaio 1997 e recepito con delibera del Consiglio Regionale n. 616-3149 del 22 febbraio 2000 “____ requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie ____”.

Il CQ viene distinto in:

- Interno (CQI): eseguito in ogni seduta analitica, con campioni di controllo a valore noto, per una valutazione immediata del risultato onde consentire un’azione tempestiva in merito all’accettabilità a meno dei dati conseguiti.

- Esterno (Valutazione Esterna di Qualità o VEQ): eseguito periodicamente, con campioni di controllo a valore ignoto. E’ organizzato da un ente esterno che provvede all’invio dei campioni e alla raccolta/elaborazione dei dati. Fornisce una valutazione a posteriori dell’attendibilità analitica ed un confronto interlaboratoristico sulle metodologie utilizzate.

A. CONTROLLO DI QUALITÀ INTERNO (CQI)

Il CQI per le analisi di I livello o di screening deve essere eseguito all’inizio ed alla fine di ogni seduta analitica. Ognuno dei controlli, di inizio, di fine serie, ed eventuali intermedi, deve comprendere un controllo negativo ed un controllo positivo contenente l’analità a concentrazione vicina (20-50% sopra e sotto) al valore soglia. Allo scopo di evidenziare eventuali errori di trascinamento, il controllo negativo deve essere posto dopo il controllo positivo. Vanno poste sotto controllo tutte le classi di sostanze determinate nella seduta. Il CQI della creatininuria, e degli altri eventuali parametri di verifica sull’autenticità del campione, deve essere effettuato con un campione a valore noto ad inizio ed a fine serie.

In caso di corrispondenza tra risultato e valore atteso, il sistema può esser giudicato sotto controllo e si può procedere all’analisi dei campioni ed alla validazione dei risultati. In caso di discordanza, devono essere predisposte, e dettagliatamente descritte nelle apposite Istruzioni Operative, adeguate misure correttive (verifica sulla corretta applicazione delle procedure analitiche, nuova calibrazione dell’analità e ripetizione del controllo, sostituzione del campione di controllo ed eventuale sostituzione dei reattivi, richiesta di assistenza tecnica ecc.).

Il CQI per le analisi di II livello o di conferma deve prevedere almeno un controllo quantitativo per ogni seduta analitica.

La documentazione relativa al CQI deve essere conservata per un anno (D.C.R. 616-3149 del 22 febbraio 2000, “____ requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie ____”), e deve contenere i seguenti dati:

- la data di esecuzione,

- gli analiti interessati,

- gli esiti perseguiti,

- i rimedi adottati in caso di esiti discordanti,

- il nominativo di chi lo ha eseguito.

B. VALUTAZIONE ESTERNA DI QUALITÀ (VEQ)

E’ considerato requisito indispensabile, sia per i Laboratori di I livello o di screening, sia per i Laboratori di Il livello o di conferma, la partecipazione ad un programma di VEQ regionale, nazionale o internazionale. Per i laboratori di II livello, data la complessità delle determinazioni e la conseguente difficoltà a rientrare nei termini temporali previsti dagli organizzatori del VEQ, può essere considerata sufficiente anche solo l’analisi parziale dei campioni inviati, cioè la determinazione quantitativa non necessariamente di tutti i campioni ma solo di alcuni.

La documentazione relativa alla VEQ deve essere conservata per un anno (art. 4, L.R. n. 24/88).

J. PROCEDURE OPERATIVE

In accordo con quanto previsto dall’attuale normativa nazionale e regionale (D.C.R. n. 616-3149 del 22 febbraio 2000, “____ requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie ____” che ha recepito il D.P.R. n. 37 del 14 gennaio 1997), devono essere stilati documenti che descrivano in dettaglio le procedure operative in tutte le fasi del ciclo analitico: dalla fase preanalitica (“preparazione dell’utente ____”, “identificazione dei campioni”, “trasferimento del materiale biologico dalle zone del prelievo al laboratorio”), alla fase analitica (“descrizione del metodo analitico impiegato”, “procedura d’esecuzione”, “controllo di qualità interno”) sino alla fase postanalitica (“modalità di compilazione, trasmissione e consegna referti, ”conservazione dei campioni", “archiviazione dei dati”).

L’attuale esubero terminologico attinente la documentazione sulle procedure operative, dovuto alla possibilità, da parte di ogni Laboratorio Analisi, di aderire ad uno dei molteplici Sistemi di Qualità, Accreditamento o Certificazione, determina l’impossibilità di utilizzare una terminologia univoca. Indipendentemente dalla forma eventualmente utilizzabile (protocolli operativi, procedure operative, procedure specifiche, procedure operative standard, modalità operative, istruzioni operative, disposizioni interne, regolamenti interni), in questa sede saranno prevalentemente trattati i contenuti di quelli che saranno genericamente chiamati “documenti operativi”. Viene, per completezza, qui di seguito riportata la terminologia e l’articolazione dei documenti definita dalle norme UNI ISO 9000 che sembrano essere quelle a cui fa attualmente riferimento la normativa regionale:

• Documenti e Procedure Generali, comprendenti prescrizioni o indicazioni applicabili a tutte le Unità Operative Aziendali (ad esempio il Manuale della Qualità, la Carta dei Servizi, il Piano di Organizzazione Aziendale, etc. ____),

• Documenti e Procedure Specifiche delle singole Unità Operative, comprendenti prescrizioni o indicazioni la cui applicazione è limitata ad una particolare Unità Operativa (ad esempio ____)

• Istruzioni Operative, per ciascuna Unità Operativa, specificano le sequenze di comportamenti, in genere a livello di Settore, che garantiscono il completamento delle Procedure sia Generali che Specifiche.

Per “documenti operativi” sono da intendersi disposizioni scritte che specificano lo scopo, le modalità ed il campo di applicazione delle attività svolte. Definiscono come e da chi le attività devono essere attuate, controllate e registrate. Indicano le responsabilità ed i sistemi di verifica. Devono essere approvati dal Responsabile del Laboratorio, datati e periodicamente revisionati ed aggiornati.

Per motivi di praticità si consiglia di trattare gli argomenti specificati dalla normativa vigente suddividendoli in più “documenti operativi”. Una possibile suddivisione ed articolazione degli argomenti da trattare, utilizzabile come traccia (debitamente adeguata alle specifiche esigenze del Servizio, dell’Unità Operativa e dell’Azienda), può esser la seguente:

1. “Determinazione analitica delle sostanze d’abuso” in cui vengono descritte:

- Fase Preanalitica

- Accettazione dei campioni e delle richieste (con eventuale diversificazione per campioni e richieste raccolti presso altre Aziende, per ricoverati, per pazienti esterni e per urgenze).

- Identificazione dei campioni e dei pazienti (con eventuale diversificazione per campi e pazienti provenienti da altre Aziende, per ricoverati, per pazienti esterni e per urgenze)

- Modalità di prelievo

- Modalità di trasferimento dei campioni biologici dalle zone del prelievo al laboratorio

- Inserimento dati nel sistema informatico

• Fase Analitica

- Preliminari

- Calibrazione

- Caricamento Campioni

- Eliminazione Dati e Scarico strumento

• Fase postanalitica

- Inserimento (o trasmissione) esiti

- Stampa

- Validazione degli esiti

- Lista sospesi

- Trasmissione e consegna referti

- Archiviazione dati

- Trattamento post-analitico dei campioni (conservazione - smaltimento)

2. “Manutenzione dello strumento ”____ per analisi tossicologiche"

Manutenzione interna

- Giornaliera

- Settimanale

- Mensile

Manutenzione esterna

Schede di manutenzione

3. “Controllo di qualità Settore di Tossicologia”

Controllo di qualità interno

- Esecuzione

- Valutazione dei risultati ed eventuali interventi correttivi

- Archiviazione

- Relazioni.

Controllo di Qualità Esterno

K. CATENA DI CUSTODIA

E’ la documentazione che riporta l’iter seguito del campione a partire dal prelievo, al trasporto sino alla conservazione. Deve contenere almeno i seguenti dati:

- richiesta firmata (come specificato al punto F)

- documento di trasporto dei campioni,

Il documento di trasporto è necessario per i campioni provenienti da strutture esterne a quella in cui è situato il laboratorio. Deve permettere di stabilire chi ha effettuato il trasporto nonché il luogo, la data e l’ora di partenza e di arrivo. Nel caso vengano trasportati più campioni è sufficiente un documento di trasporto cumulativo.

L. CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

I campioni su richiesta dell’Autorità giudiziaria, e quelli sottoposti a test di conferma devono esser conservati tutti a - 20 ºC, per un periodo non inferiore ad un anno, specificando in referto il periodo di conservazione.

Per quanto riguarda i campioni sottoposti a test di screening devono esser conservati almeno quelli risultati positivi, per un periodo tale da permettere a chi gestisce l’invio dei campioni (Ser. T., Medicina Legale, Carceri, ecc.) di recepire l’esito analitico e di richiedere (in base alle singole e specifiche esigenze) il test di conferma. Tale periodo, variabile da 7 a 14 giorni dall’emissione del referto, deve essere indicato in referto. In caso di richiesta del test di conferma il laboratorio provvede all’esecuzione del test, o all’invio del campione presso un laboratorio di II livello, in base alla propria organizzazione.

M. ALCOLEMIA

L’etanolo, pur rientrando tra le sostanze d’abuso, è trattato separatamente in quanto:

- sostanza lecita e liberamente in commercio

- possiede aspetti normativi (limiti di concentrazione, matrici biologiche) ben definiti

- per struttura chimica e per livelli di concentrazione espressi in g/L, può essere determinato anche con metodologie analitiche analoghe a quelle utilizzate in chimica clinica.

• Farmacocinetica dell’alcol etilico

- Picco ematico: 1-2 ore

- Velocità di scomparsa dal sangue: 0.15-0.20 g/L/ora

- Emivita: 2-14 ore, dose dipendente

- Volume di distribuzione: 0.6 L/Kg circa

- Distribuzione: rapporto siero/sangue intero = 1.2 circa

- Legame proteico: non significativo

• Tossicità dell’alcol etilico

Alcolemia g/L    Quadro clinico

- 0.50 - 0.80    Ebbrezza iniziale, accentuata da stati di ipoglicemia
- 0.80 - 2.00    Instabilità emotiva: diminuzione delle percezioni sensoriali, loquacità,
    sonnolenza, deambulazione incerta, incoerenza ideativa
- 2.00 - 4.00    Confusione: nausea, vomito, vertigini, sudorazione e salivazione profuse,
    ipotermia lieve, midriasi, incoordinazione motoria ed ideativa
- 4.00 - 6.00    Stupore-Coma: iporiflessia, paralisi incombente, coma con acidosi metabolica,
    insufficienza respiratoria e circolatoria, ipotermia marcata.


• Aspetti normativi

- Il legislatore ha stabilito la concentrazione alcolemica in base alla quale è definito lo stato di ebbrezza: 0.8 g/L.

- Il legislatore ha individuato nell’analisi alcolimetrica dell’aria alveolare espirata, misurata tramite etilometro, lo strumento scientificamente valido per la determinazione dell’alcolemia (art. 186 CdS).

- Non può esser disposto coattivamente il prelievo ematico, trattandosi di un atto invasivo della libertà personale se non su provvedimento scritto e motivato dell’Autorità Giudiziaria.

- Il prelievo ematico può quindi essere legittimamente esperito solo con il consenso dell’interessato o con provvedimento scritto dell’Autorità Giudiziaria e non per ordine, scritto od orale, della polizia giudiziaria, né su autorizzazione verbale del magistrato.

• Determinazione analitica

Il sangue rappresenta la matrice biologica di prima scelta per la determinazione di laboratorio dell’alcolemia. Attualmente, in sede laboratoristica, sono utilizzate esclusivamente due classi di metodiche analitiche con significative differenze sotto il profilo organizzativo, analitico, ed economico: le metodiche enzimatiche e le metodiche cromatografiche.

Le metodiche enzimatiche, pur se dotate di un buon livello di precisione e di accuratezza, risultano dotate di sensibilità e specificità sufficienti per fini clinici ma non per fini giuridici. La conseguente possibilità di determinare “falsi positivi” (per limiti di specificità) o “falsi negativi” (per limiti di sensibilità), determina la necessità per le analisi a valenza medico-legale di confermare con metodiche cromatografiche non solo i campioni con esito positivo ma anche quelli con esito negativo “border line”, cioè tutti i campioni con concentrazioni alcolemiche pari o superiori a 0.7 g/L, ottenuti utilizzando metodiche enzimatiche.

Le metodiche enzimatiche sono invece considerate attendibiii:

- per analisi a valenza clinica, indipendentemente dal dato ottenuto

- per analisi a valenza medico-legale con concentrazioni alcolemiche inferiori a 0.7 g/L.

I test di conferma dovrebbero essere eseguiti automaticamente (cioè senza specifica richiesta) con indicazione sul referto “seguirà test di conferma”. Nel caso che il laboratorio non esegua test di conferma dovrebbe provvedere, al più presto e con contenitore refrigerato, all’invio del campione ad un laboratorio di II livello.

In base alle necessità tecnico-analitiche che possono derivare da una richiesta di alcolemia, è consigliabile disporre che il prelievo venga eseguito in due provette da siero con separatore (seguita da centrifugazione immediata) o di sangue intero con fluoruro di sodio, di cui una sarà utilizzata per le indagini di I livello mentre la seconda sarà conservata (a - 20 ºC in provetta di plastica ben chiusa) ed eventualmente utilizzata per le indagini di II livello.

I campioni che possono avere una valenza medico - legale sono tutti da conservare, a - 20 ºC, per un periodo non inferiore ad un anno, specificando in referto il periodo di conservazione.

Per quanto attiene alle indicazioni di minima sul modulo di refertazione, la modulistica per richieste, le modalità di raccolta e la catena di custodia vale quanto descritto ai punti precedenti.



Codice 31.3
D.D. 28 giugno 2001, n. 201

Saldo del contributo assegnato a favore del Comune di Cuneo per l’inventariazione, la preschedatura, la campagna fotografica e per l’acquisto di attrezzature informatiche - Reimpegno di L. 3.600.000 (Cap. 11720/2001) e di L. 1.400.000 (Cap. 20450/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, l’erogazione delle somme di L. 3.600.000 e di L. 1.400.000 a favore del Comune di Cuneo, quale saldo dei contributi già assegnati con D.G.R. n. 149-15551 del 23/12/1996;

- di autorizzare il reimpegno delle somme di L. 3.600.000 I-2703 (Cap. 11720) e di L. 1.400.000 I-2704 (Cap. 20450) sul Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2001;

- di disporre la liquidazione dell’importo sopra indicato ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.

Alla spesa di L. 3.600.000 e di L. 1.400.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui ai Capitoli 11720 e 20450 del Bilancio di previsione della Regione Piemonte per il 2001.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 32
D.D. 31 maggio 2001, n. 77

L.R. 61/96 “Contributi ai Comuni per concorrere al funzionamento delle scuole materne autonome” - Importo L. 4.999.995.950 (Cap. 11265/2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare, per le motivazioni e con le modalità indicate in premessa, l’assegnazione a favore dei Comuni e delle Scuole materne autonome risultanti dall’allegato elenco, che fa parte integrante della presente determinazione, dei contributi nella misura indicata a fianco di ciascuno di essi e per complessive L. 4.999.995.950, in applicazione dei criteri di cui alla L.R. 61/96;

- di non accogliere e quindi non approvare le richieste inoltrate dalle Scuole Materne “Opera Pia Asili Riuniti” e “Franzini” di Alessandria per le motivazioni in premessa esplicitate.

L’erogazione dell’importo verrà effettuato a favore delle Scuole materne autonome ad avvenuta esecutività della determinazione ed a favore dei Comuni dopo aver accertato l’avvenuta stipula della convenzione.

Alla spesa complessiva di L. 4.999.995.950 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11265 del bilancio 2001 erogabile nell’esercizio in corso.

Il Direttore
Rita Marchiori

Allegato






Codice 32
D.D. 1 giugno 2001, n. 82

L.R. 26/98 Interventi regionali per le celebrazioni del Piemonte - Assegnazione di contributi - Spesa di L. 1.000.000.000 (cap. 11837/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- ai sensi della L.R. n. 26/98 art. 5, l’assegnazione di contributi per una spesa complessiva di L. 1.000.000.000, a favore degli Enti e delle Associazioni di cui all’allegato “A”, che costituisce parte integrante della presente determinazione, per l’importo a fianco ciascuno di essi indicato;

- la liquidazione ed il pagamento dei contributi nel modo seguente:

- il 50% del contributo ad avvenuta esecutività della presente determinazione, il saldo del rimanente 50% successivamente entro un anno dalla data di assegnazione e dietro presentazione di: relazione documentata sulle iniziative realizzate correda da rassegna stampa, bilancio consuntivo suddiviso in entrate/uscite, fatture e/o note spese quietanzate e intestate all’Ente organizzatore.

Le suddette fatture, a seguito di accurato controllo da parte degli uffici, rimarranno agli atti per eventuale verifica da parte della Ragioneria.

Alla spesa complessiva di L. 1.000.000.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11837/01 (acc. n. 100861) del Bilancio 2001.

Il Direttore Regionale
Rita Marchiori

Allegato





Codice 32
D.D. 4 giugno 2001, n. 85

Determinazione n. 154 del 17.7.2000 “Programma di contributi a favore di Enti ed Associazioni per la valorizzazione e la promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte, ai sensi della L.R. 26/90 e successive modifiche ed integrazioni L.R. 37/97" - Parziale rettifica della denominazione di un beneficiario

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di approvare, per le finalità e le motivazioni in premessa illustrate, la parziale rettifica della determinazione n. 154 del 17 luglio 2000 “Programma di contributi a favore di Enti ed Associazioni per la valorizzazione e la promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte, ai sensi della L.R. 26/90 e successive modifiche e integrazioni, L.R. 37/97", per quanto attiene la denominazione di uno dei beneficiari, sostituendo la dizione ”Direzione Didattica Statale di Balangero" con “Istituto Comprensivo Statale di Balangero”, lasciando peraltro invariato quant’altro previsto nella determinazione succitata.

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 4 giugno 2001, n. 86

L.R. 28/80, n. 28 “Concessione di contributi annui agli Istituti Storici della Resistenza in Piemonte e all’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza in Torino” - Assegnazione contributi per l’anno 2001 - Spesa L. 600.000.000 (Euro 309.874,14) Cap. 11840/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di erogare, ai sensi della L.R. 22 aprile 1980, n. 28, per l’esercizio 2001, il contributo agli Istituti Storici della Resistenza in Piemonte e all’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza in Torino, autorizzandone l’immediata liquidazione e il pagamento in un’unica soluzione, ad avvenuto espletamento delle procedure amministrative necessarie da parte degli Uffici competenti, a favore dei sotto elencati Enti, per l’importo a fianco di ciascuno indicato:

Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Torino = L. 83.142.857 (Euro 42.939,70);

Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in Provincia di Alessandria = L. 83.142.857 (Euro 42.939,70);

Istituto storico della resistenza in Cuneo e provincia = L. 83.142.857 (Euro 42.939,70);

Istituto storico della resistenza e della Società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara” = L. 83.142.857 (Euro 42.939,70);

Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in Provincia di Asti = L. 83.142.857 (Euro 42.939,70);

Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea nelle Provincie di Biella e Vercelli “Cino Moscatelli” = L. 83.142.857 (Euro 42.939,70);

Istituto Piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea, Torino = L. 101.142.858 (Euro 52.235,93).

I contributi di cui sopra sono da ritenersi esenti da ritenuta IRPEG.

Alla spesa complessiva di L. 600.000.000 (Euro 309.874,14) si fa fronte mediante stanziamento di cui al Cap. 11840 del Bilancio 2001 (accantonamento n. 100862).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32
D.D. 14 giugno 2001, n. 101

L.R. 58/78 - Prima assegnazione di contributi a Enti, Enti Locali, Istituzioni e Associazioni culturali per lavori edilizi di manutenzione straordinaria a favore di centri culturali e dello spettacolo - Spesa di L. 2.925.000.000 (euro 1.510.636,43) - (Cap. 20405/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare, ai sensi della L.R. 58/78 e per le motivazioni illustrate in premessa, l’assegnazione di contributi a un primo gruppo di soggetti indicati nell’allegato elenco, che costituisce parte integrante della presente determinazione, per lavori edilizi di manutenzione straordinaria a favore di centri culturali e dello spettacolo, per un importo complessivo di L. 2.925.000.000 (euro 1.510.636,43) da liquidarsi per l’importo indicato a fianco di ciascuno di essi.

La liquidazione dei contributi avverrà con le seguenti modalità:

il 50% in acconto dietro presentazione, da parte del direttore dei lavori o, in sua assenza, da parte del beneficiario del contributo, di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante l’avvenuto inizio dei lavori;

il restante 50% dietro presentazione, da parte del direttore di lavori, o in sua assenza, da parte del beneficiario del contributo, di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante l’avvenuta conclusione degli interventi previsti nella richiesta di contributo e dietro presentazione di dettagliato rendiconto consuntivo delle opere realizzate articolato in entrate e uscite.

I soggetti beneficiari sono tenuti a non modificare la destinazione d’uso dei contributi.

Alla spesa di L. 2.925.000.000 (Euro 1.510.636,43) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 20405/2001 del bilancio regionale 2001 (100119/A).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori

Allegato



COMUNICATI

Regione Piemonte - Ufficio del Difensore Civico

Nomina Commissario ad acta presso il Comune di Scopello

IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE

Vista la comunicazione del Comitato Regionale di Controllo - Sezione di Novara - del 2.8.2001, prot. n. 6770, con la quale veniva segnalato a questo Ufficio l’impossibilità da parte del Comune di Scopello di approvare nei previsti termini di legge il rendiconto della gestione dell’anno 2000;

Dato atto che la fattispecie sopra citata rientra nei casi previsti dall’art. 136 del D.Lgs. n. 267/2000;

Visto il proprio provvedimento prot. n. P19/01 del 13 agosto 2001 con il quale veniva concesso al Comune di Scopello il termine di gg. 30 ai fini dell’approvazione del suddetto Rendiconto di gestione;

Vista la nota prot. n. 3401 del 13 settembre 2001 del Sindaco di Scopello il quale comunicava la mancata approvazione del Rendiconto in questione nel termine fissato da questo Ufficio;

Visti gli articoli 136 e 227 del D.Lgs. n. 267/2000;

nomina

la Dott.ssa Maria Grazia Testa, Responsabile f.f. della Ragioneria della Prefettura di Vercelli, quale commissario per l’approvazione del Rendiconto di gestione per l’anno 2000 nel Comune di Scopello.

Il Difensore Civico
Bruno Brunetti