Bollettino Ufficiale n. 41 del 10 / 10 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 24 settembre 2001, n. 35-4000

L.R. 70/96. Piani numerici di prelievo alla tipica fauna alpina nei Comprensori alpini. Approvazione. Integrazione alla D.G.R. n. 66-3543 del 16.7.2001 concernente l’approvazione dei piani di prelievo selettivo agli ungulati nei C.A. e negli A.T.C.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) - di approvare, per le motivazioni riportate in premessa, i piani numerici di prelievo alle specie coturnice, pernice bianca, fagiano di monte e lepre variabile, nei Comprensori alpini, così come riportati nella tabella allegata alla presente deliberazione;

- di stabilire che i Comitati di gestione, a seguito della verifica presso i Centri di controllo dell’andamento dei piani di abbattimento nelle prime sei giornate di attività venatoria, su indicazione dei coordinatori faunistici regionali, debbono procedere alla chiusura dell’attività venatoria alle specie di cui sopra, nel caso in cui il numero dei capi presentati sia inferiore o uguale al 50% del piano autorizzato, dandone adeguata pubblicità secondo le indicazioni previste al punto 12) - Pubblicità degli atti - del calendario venatorio per la stagione 2001/2002; nel caso in cui una o più delle prime sei giornate di attività venatoria siano caratterizzate da eccezionali condizioni di maltempo, i Comitati di gestione, sentiti i coordinatori faunistici regionali, possono posticipare la suddetta verifica, comunque non oltre l’ottava giornata di attività venatoria, dandone preventiva comunicazione al Settore regionale Caccia e Pesca;

- di stabilire, per una maggiore tutela della specie, la chiusura dell’attività venatoria alla specie coturnice al tramonto del 31 ottobre su tutto il territorio regionale, ad esclusione delle aziende faunistico-venatorie;

- di approvare altresì le seguenti modalità:

A) - Modalita’ di accesso ai piani di prelievo:

1- L’accesso al presente piano di prelievo è riservato ai cacciatori muniti di abilitazione venatoria in zona Alpi ed ammessi ad esercitare la caccia nei Comprensori alpini;

2- Il Comitato di gestione provvederà, per le specie pernice bianca, coturnice, fagiano di monte e lepre variabile, a rilasciare ad ogni singolo cacciatore un contrassegno inamovibile di colore azzurro da apporre all’animale appena abbattuto;

B) - Modalita’ di prelievo

1 - Ad abbattimento avvenuto, il cacciatore provvederà immediatamente all’apposizione del contrassegno inamovibile alla specie lepre al tendine dell’arto posteriore e alle specie coturnice, pernice bianca e fagiano di monte all’ascellare, ed alla rimozione dal contrassegno stesso delle tacche relative al giorno e mese dell’abbattimento; ai fini della verifica del completamento dei piani numerici di prelievo, il cacciatore deve inoltre presentare il capo abbattuto al centro di controllo dove il tecnico incaricato provvederà a compilare la scheda rilevamento dati.

Tale scheda, compilata in ogni sua parte, avrà la seguente destinazione: l’originale da trasmettere al Settore regionale Caccia e Pesca, una copia da consegnare al cacciatore, una copia da trattenersi da parte del Comitato di gestione;

2 - Il Comitato di gestione deve adottare tutti gli opportuni provvedimenti affinchè i piani numerici di prelievo vengano effettuati nel rispetto dei limiti quantitativi autorizzati per ciascun Comprensorio alpino.

C) - La Regione fornisce ai Comitati di gestione dei Comprensori alpini gli appositi contrassegni e le schede rilevamento dati.

I contrassegni non utilizzati dovranno essere restituiti da parte dei cacciatori al Comitato di gestione del C.A. entro e non oltre il 15 febbraio 2002. La mancata restituzione comporta la sanzione amministrativa prevista dall’art. 53, comma 1, lett. qq), della l.r. 70/96.

D) - Al raggiungimento del numero di animali prelevabili sulla base del piano numerico i Presidenti dei Comitati di gestione devono provvedere a pubblicizzare la chiusura dell’attività venatoria a tali specie secondo le indicazioni previste al punto 12) - Pubblicità degli atti - del calendario venatorio.

E) - Il Comitato di gestione a conclusione del presente piano di abbattimento è tenuto a trasmettere, entro il 28 febbraio 2002, al Settore regionale Caccia e Pesca, una relazione dettagliata sui risultati del piano autorizzato.

2) - di approvare il piano di abbattimento selettivo alla specie cinghiale nel C.A. VC1, pari a 200 capi di cui 120 giovani/sub-adulti e 80 adulti, nel rispetto delle modalità e delle prescrizioni riportate nella parte dispositiva della D.G.R. n. 66-3543 del 16 luglio 2001.

(omissis)