Bollettino Ufficiale n. 40 del 3 / 10 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 6 agosto 2001, n. 65 - 3783

L.R. 22/12/1995, n. 93 - D.C.R. 30/12/1999, n. 607-17023. Programma Pluriennale per l’impiantistica sportiva 1999-2001; approvazione delle procedure amministrative, della tempistica, dei criteri di ammissibilita’ e della scheda di valutazione delle proposte progettuali per l’anno 2001

A relazione dell’ Assessore Racchelli :

Vista la L.R 22/12/95, n.93, titolo II art. 3, in materia di impiantistica sportiva;

visto il Programma Pluriennale per l’impiantistica sportiva 1999/2001, approvato con la DCR 30/12/99 n. 607-17023, attuativo della succitata legge;

vista la L.R. 18/2000 “Istituzione del fondo Regionale per il potenziamento e la qualificazione degli impianti e delle attrezzature sportive”;

viste le DD.DD. n. 95 del 26/02/2001 e 237 del 31/05/2001 che hanno impegnato complessivamente L.30.000.000.000 sul capitolo 20927/2001 (esaurendo quindi la sua dotazione) a favore dell’Istituto per il Credito sportivo e dell’Ente strumentale Finpiemonte s.p.a, a copertura dei contributi regionali per i soggetti ammessi con le DD.DD. n. 98 del 5/3/2001, n. 103 del 12/3/2001 e n. 165 del 23/4/2001;

tenuto in conto del fatto che sono già pervenute agli uffici competenti, nel corso del 2001, richieste di finanziamento per gli impianti sportivi, a cui è opportuno dare seguito secondo le norme del succitato programma;

rilevato che in data 02/08/2001 è stato approvato dal Consiglio Regionale il D.D.L. n. 318 recante “Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003", nel quale è previsto lo stanziamento di ulteriori 10.000.000.000 di lire sul cap. 20927/01,

atteso che le risorse finanziarie che si renderanno disponibili con l’entrata in vigore del citato assestamento di bilancio, sono di entità tale da non poter presumibilmente consentire la soddisfazione delle richieste degli utenti per tutte le azioni comprese nel Programma Pluriennale di cui alla D.C.R. succitata(ciò anche sulla base della tipologia delle richieste presentate per i bandi emessi nell’anno 2000), si ritiene opportuno destinare il bando per l’anno 2001 alle finalità di cui alla D.C.R. n. 607-17023 del 30/12/1999, art. 3: azione 1, relativa al recupero funzionale e straordinaria manutenzione di impianti sportivi; azione 2 lett. d, relativa a interventi di eccellenza volti a favorire la pratica sportiva da parte dei soggetti disabili; azione 3, realizzazione di spazi attrezzati per le attività fisico-motorie e aree verdi, con esclusione del contributo regionale su conto capitale per i soggetti pubblici; azione 5, realizzazione di impianti sportivi in località turistica, con esclusione degli impianti per la pratica dello sci;

visto che si rende opportuno, al fine di consentire lo sviluppo dell’impiantistica volta a favorire la pratica sportiva rivolta ai disabili, nelle more della definizione delle sue caratteristiche tecniche (attivate attraverso l’indagine campionaria di cui alla D.D. 531 del 8/11/99, esecutiva della D.G.R. n. 24-28296 del 4/10/99, consegnata all’Amministrazione il 22/6/2000, in cui si rende evidente che il 27% degli impianti sportivi è a norma per quanto attiene l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche rendendo indispensabile favorire comunque l’investimento mirato ai disabili, essendo l’intero territorio Regionale carente di impiantistica adeguata), al fine di rendere disponibili i contributi regionali per tali interventi, prevedere che i richiedenti dei contributi di cui all’art. 4 comma 5 della D.C.R. 30/12/99 n. 607-17023, facciano pervenire la richiesta di contributo, per conoscenza, alla Federazione Italiana Sport Disabili Comitato Regionale Piemonte, e che l’ufficio istruttorio si doti del parere della suddetta federazione;

visto che per l’attuazione dell’art. 5 del Programma Pluriennale stesso nonché ai sensi dell’art. 17 della L.R. 51/97, la Giunta Regionale deve determinare e rendere noto le condizioni e le procedure per la presentazione delle proposte progettuali per l’anno 2001, nonché i criteri, le tempistiche, le priorità e le modalità di ammissione dei progetti a finanziamento, contenute nel Programma Pluriennale approvato con D.C.R 30/12/99 n. 607-17023;

visto l ‘art. 4 del suddetto Programma che stabilisce che per gli interventi di cui all’azione 2 lettera d) è previsto un contributo in conto capitale fino ad un massimo del 70% della spesa ammissibile, il cui tetto è fissato in Lire 100.000.000, elevabile in Lire 150.000.000 qualora vi sia l’installazione di elevatori onde consentire ai disabili la fruizione degli impianti sportivi, tetto già approvato con D.G.R. n. 42-29361 del 14/02/2000;

considerato che le valutazioni dei progetti saranno effettuate sotto il profilo della correttezza formale, dell’idoneità tecnico-economica, della fattibilità finanziaria, della validità rispetto agli obiettivi individuati dalle azioni su indicate del Programma, con particolare riguardo alla cantierabilità degli interventi (secondo la normativa, in quanto applicabile, di cui alla legge 109/94 s.m.i.), e la fattibilità finanziaria da parte dei soggetti attuatori, tramite la presentazione, per i soggetti pubblici della dichiarazione di capacità di indebitamento e, da parte dei soggetti privati, della presentazione del bilancio degli ultimi tre esercizi, oltre alla garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa che dovrà essere fornita nel caso di ammissione a contributo su conto interessi;

atteso che con D.G.R. n. 42-29361 del 14/02/2000 è stato approvato il punteggio da assegnare in sede di valutazione delle domande per ciascuno dei criteri indicati per i bandi emessi nel 2000, che mantengono la loro validità;

ritenuto opportuno di dare mandato alla Direzione Turismo Sport e Parchi, nelle more dell’entrata in vigore del citato D.D.L. n. 318 e al fine di consentire l’efficace e immediato uso delle risorse finanziarie che si renderanno disponibili ad approvazione del bilancio di assestamento dell’anno 2001, affinché attivi le procedure di domanda di contributo e per l’espletamento delle istruttorie;

la Direzione Turismo Sport e Parchi predisporrà i modelli per le richieste di contributo rispettanti le norme sull’autocertificazione e sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ( di cui in particolare alla legge 127/97 s.m.i );

la Giunta Regionale , con voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

di dare mandato alla Direzione Turismo Sport e Parchi, di provvedere con apposita determinazione dirigenziale all’approvazione del bando e del relativo modello di domanda da compilare da parte dei soggetti richiedenti per la richiesta dei contributi Regionali attuativi del programma di cui alla D.C.R 30/12/99 n. 607-17023, esclusivamente per le azioni specificate in premessa, il bando avrà efficacia ad avvenuta entrata in vigore del D.D.L. n. 318;

di stabilire nella data del 31 ottobre 2001 il termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali e in 90 giorni i tempi tecnici degli uffici per l’istruttoria delle medesime e per la formazione della graduatoria;

di stabilire in 60 giorni dalla data di comunicazione dell’ammissione al contributo Regionale, il termine per la presentazione delle domande dei benefici (mutui, contributi conto capitale, garanzie fideiussorie ) da parte dei soggetti di cui all’art.2 del Programma Regionale approvato con D.C.R. n. 607-17023 del 30 dicembre 1999;

di ammettere ai contributi regionali i soggetti che hanno iniziato i lavori nell’anno 2001 e che non abbiano già fruito di contributo regionale ex L.R. 93/95 per lo stesso intervento;

di approvare le procedure descritte in premessa relative alle domande di contributo di cui all’art. 3 azione 2 lettera d della D.C.R. 30/12/1999 n. 607-17023;

di confermare la scheda di valutazione dei progetti con i relativi criteri e punteggi, contenuti nell’allegato A) della D.G.R. n. 42-29361 del 14/02/2000, per quanto compatibili con il presente atto;

di erogare i contributi previsti in conto capitale nella misura del 50% del contributo assegnato ad avvenuta dimostrazione, da parte del beneficiario, di aver sostenuto almeno il 50% della spesa ammessa a contributo, il restante 50% del contributo, o la relativa quota proporzionale spettante, sarà liquidata a avvenuta rendicontazione finale, da parte del beneficiario, della spesa totale effettivamente sostenuta, tale quota potrà altresì essere erogata contemporaneamente alla prima, in forma di anticipo, quando richiesto, previa presentazione da parte del beneficiario di garanzia fideiussoria, assicurativa o bancaria rapportata all’ammontare della quota anticipata, a garanzia della completa realizzazione del progetto. Nel caso di una rendicontazione finale inferiore alla spesa prevista ammessa a contributo, la fideiussione sottoscritta dal beneficiario dovrà garantire la restituzione della quota eccedente opportunamente rivalutata.

Gli interventi sugli impianti sportivi di cui sopra dovranno comunque essere realizzati non oltre i tre anni successivi alla data del provvedimento di ammissione al contributo, se non diversamente stabilito dallo stesso provvedimento per casi specifici e motivati. Eventuali proroghe del termine di inizio e di fine lavori potranno essere concesse unicamente per motivi eccezionali e documentabili non dipendenti dalla volontà del beneficiario.

(omissis)