Bollettino Ufficiale n. 40 del 3 / 10 / 2001

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CONCORSI

 

ASL n. 20 - Alessandria

Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale per posto del ruolo sanitario - dirigente medico responsabile di struttura complessa

In esecuzione della deliberazione del 20.9.2001, è indetto, con l’osservanza delle norme previste dal D. Lg.vo n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, dal D.P.R. 10.12.1997, n. 484, dal D.P.R. 10.12.1997, n. 483, dal D. Lg.vo 19.6.1999, n. 229, dal D. Lg.vo 28.7.2000, n. 254 nonché ai sensi della legge 127/1997 e del D.P.R. n. 445/2000 e del C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria, avviso pubblico per il conferimento del seguente incarico quinquennale:

Ruolo Sanitario - Profilo Professionale: “Medici”

n. 1 posto di Dirigente Medico responsabile di struttura complessa interaziendale A.S.L. 20/ 22 di medicina trasfusionale

La procedura oggetto del presente avviso riguarda l’attribuzione di incarico di responsabile di struttura complessa con sede a Tortona con funzioni di coordinamento e gestione dell’intera organizzazione dell’U.O.A. di Medicina Trasfusionale operante a livello interaziendale.

Requisiti per l’ammissione

L’accesso al secondo livello dirigenziale è riservato a coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 37 del D. Lgs. 29/93;

b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuato, con osservanza delle norme in tema di categorie protette - a cura dell’A.S.L., prima dell’immissione in servizio.

c) iscrizione all’albo professionale dell’Ordine dei Medici e Chirurghi attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando;

L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione all’avviso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina.

L’anzianità di servizio utile per l’accesso al secondo livello dirigenziale deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie con le precisazioni di cui all’art. 10 del D.P.R. 484/1997. E’ valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell’articolo unico del decreto legge 23.12.1978, n. 817 convertito, con modificazioni dalla legge 19.2.1979, n. 54. Il triennio di formazione di cui all’art. 17 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761, è valutato con riferimento al servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal fine nelle certificazioni dovranno essere specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina.

Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonché le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attività.

Ai sensi del Decreto 23.3.2000, n. 184, è valutabile, nell’ambito del requisito di anzianità di servizio di sette anni richiesto ai medici in possesso di specializzazione, dall’art. 5, comma 1, lett. b) del D.P.R. 10.12.1997, n. 484, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali.

Il servizio predetto è valutato con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti delle aziende sanitarie. I certificati di servizio, rilasciati dall’organo competente, devono contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale.

Il servizio è valutabile per la disciplina oggetto del rapporto convenzionale con riferimento alla specializzazione in possesso.

Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento alle rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministro della Sanità.

e) curriculum professionale, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 10.12.1997, n. 484 in cui sia documentata una specifica attività professionale nonché adeguata esperienza lavorativa, ai sensi dell’art. 6 del predetto decreto. Fino all’emanazione dei provvedimenti di cui allo stesso art. 6, comma 1, si prescinde dal requisito della specifica attività professionale.

f) Attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale di cui all’art. 7 del D.P.R. 10.12.1997, n. 484, l’incarico di secondo livello dirigenziale è attribuito senza l’attestato di formazione manageriale, fermo restando l’obbligo di acquisirlo entro un anno dall’inizio dell’incarico.

Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del D.P.R. 10.12.1997, n. 484 (1.2.1998), coloro che sono in possesso dell’idoneità conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere agli incarichi di secondo livello dirigenziale nella corrispondente disciplina anche in mancanza dell’attestato di formazione manageriale fermo restando l’obbligo, nel caso di assunzione dell’incarico, di acquisire l’attestato entro un anno dall’inizio dell’incarico.

Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la scadenza dell’incarico stesso.

L’assegnatario dell’incarico, anche se in possesso dell’idoneità conseguita in base al pregresso ordinamento, ha l’obbligo di acquisire l’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 7 del D.P.R. 484/1997 nel primo corso utile.

Considerati i limiti massimi di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo, dei dirigenti medici del S.S.N., l’ammissione all’incarico potrà avvenire nei confronti di quei candidati la cui età, all’atto del conferimento dell’incarico stesso, sia tale da non superare al termine finale dei cinque anni, il sessantacinquesimo anno, fatta salva l’applicazione dell’art. 16 del D. Lg.vo 503/1992.

Nei confronti dei soggetti appartenenti già al II livello dirigenziale presso altre Aziende del S.S.N., è possibile derogare alla durata quinquennale dell’incarico in relazione al raggiungimento del limite massimo di età. Si rinvia, al riguardo, alle Circolari del Ministro della Sanità n. 1221 del 10.5.1996 (pubblicata sulla G.U. n. 118 del 22.5.1996) e n. 900.1/5.1.38.44/583 del 3.3.1997.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura medesima.

Il difetto, anche di uno solo dei requisiti prescritti, comporta la non ammissione all’avviso.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

L’accertamento del possesso dei requisiti da parte dei candidati è effettuato, ai sensi dell’art. 15-ter del D. Lg.vo 502/1992 così come modificato dall’art. 13 del D. Lg.vo 229/1999, da una apposita Commissione, nominata dal Direttore Generale e composta dal Direttore Sanitario, che la presiede, e da due dirigenti dei ruoli del personale del Servizio Sanitario Nazionale, preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell’incarico, di cui uno individuato dal Direttore Generale ed uno dal Collegio di Direzione. Fino alla costituzione del collegio alla individuazione provvede il Consiglio dei Sanitari.

Presentazione delle domande

Le domande di ammissione all’avviso, redatte in carta semplice (ai sensi della legge 23.8.1988 n. 370) ed indirizzate al Direttore Generale dell’A.S.L. n. 20, devono pervenire entro il perentorio termine del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, a: Azienda Sanitaria Locale n. 20, Via Galilei, n. 1 - 15057 Tortona (AL).

Qualora la scadenza coincida con giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al 1° giorno successivo non festivo.

Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Il ritardo nella presentazione o nella spedizione della domanda alla sede sopraindicata, quale ne sia la causa, anche se non imputabile all’aspirante, comporta la non ammissibilità di questo ultimo all’avviso.

Nella domanda i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilità e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:

1) il cognome e il nome

2) la data, il luogo di nascita e la residenza

3) la procedura a cui intendono partecipare

4) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente

5) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime

6) le eventuali condanne penali riportate

7) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti presso cui i titoli sono stati conseguiti

8) gli estremi dell’iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici

9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari

10) i servizi prestati come impiegato presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego

11) il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge 675/1996

12) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione (in caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza di cui al punto 2 del presente elenco).

La domanda dovrà essere sottoscritta in originale, pena l’inammissibilità dell’aspirante (alla luce della giurisprudenza in materia).

La firma del candidato in calce alla domanda, ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge 15.5.1997, n. 127, non è più soggetta ad autenticazione.

I candidati portatori di handicap devono specificare l’ausilio necessario in relazione al loro handicap nonché la eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi della Legge 5 febbraio 1992 n. 104.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata, oppure, da tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.

Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della Legge 31.12.1996 n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l’U.O.A. Personale, per le finalità di gestione dell’avviso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura medesima.

Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico - economica del candidato.

L’interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge.

Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Direttore Generale dell’Azienda.

Documentazione da allegare alla domanda

A decorrere dall’1.1.1989, le domande di ammissione ed i relativi documenti per la partecipazione alla procedura usufruiscono dell’esenzione da imposta di bollo ai sensi della legge 23.8.1988 n. 370.

Pertanto, alla domanda di ammissione all’avviso, i candidati devono allegare i seguenti documenti, mediante autocertificazione, nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (D.P.R. 28.12.2000 n. 445), oppure in originale e in carta libera o in copia autenticata nei modi di legge:

- certificazione attestante il possesso dei requisiti di ammissione di cui ai punti c) e d) al paragrafo “Requisiti per l’ammissione” del presente avviso;

- curriculum professionale, datato e firmato in originale dall’aspirante che dovrà essere documentato con riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento diploma universitario di laurea o specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9, D.P.R. 484/1998 nonché alle pregresse idoneità nazionali.

Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori nonché il suo impatto sulla comunità scientifica.

I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c), e le pubblicazioni , possono essere autocertificati dal candidato ai sensi della normativa in vigore in materia di autocertificazione.

Alla domanda di partecipazione devono essere, altresì, allegate tutte le certificazioni relative ai titoli che il candidato ritiene opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei.

- un elenco dettagliato, in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati.

E’ peraltro riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute legittimamente attuabili.

Con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui agli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/2000, il candidato può attestare la conformità all’originale dei titoli presentati in fotocopia semplice.

Tale dichiarazione può essere inserita direttamente nella domanda oppure in foglio a parte dove tutti i documenti sono elencati progressivamente.

La dichiarazione deve riportare tassativamente la seguente dicitura: “Il sottoscritto ..................., sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara la conformità all’originale dei seguenti documenti: _____”.

Tale dichiarazione va sottoscritta dinanzi al personale addetto a ricevere la documentazione; se spedita per posta o presentata da altra persona, va sottoscritta allegando copia fotostatica, ancorchè non autenticata, fronte e retro, di un documento d’identità personale del candidato, in corso di validità, provvisto di fotografia e rilasciato da un’Amministrazione dello Stato, pena la mancata valutazione dei titoli.

La A.S.L. si riserva la facoltà di verificare quanto dichiarato e prodotto dal candidato.

Qualora dal controllo emerga la non veridicità, il candidato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento sulla base della dichiarazione non veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci.

Non saranno presi in considerazione documenti o titoli che gli aspiranti hanno allegato a pratiche di altri avvisi o concorsi presso questa A.S.L., ad eccezione delle certificazioni di cui all’art. 46 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, in quanto l’applicazione dell’art. 18 della legge n. 241/90 è consentita solo in sede di assunzione.

La certificazione relativa ai servizi prestati deve essere sottoscritta dal rappresentante legale dell’Ente o da funzionario a ciò espressamente delegato dal medesimo.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa, in originale o in copia autenticata ai sensi di legge oppure autocertificate secondo la succitata normativa in materia di autocertificazione.

Modalità di selezione

La commissione, costituita come stabilito dall’art. 15 ter del D. Lg.vo 502/1992 così come modificato dall’art. 13 del D.Lgs. n. 229/1999, accerterà l’idoneità dei candidati sulla base:

a) della valutazione del curriculum professionale degli aspiranti ai sensi di quanto disposto dall’art. 8, commi 3 e 4, D.P.R. 484/97 così come in precedenza indicato;

b) da un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonchè all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere.

La Commissione, al termine del colloquio e della valutazione del curriculum, stabilisce sulla base di una valutazione complessiva, l’ idoneità del candidato all’incarico.

La data e la sede in cui si svolgerà il colloquio saranno comunicate ai candidati, a cura della Commissione, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima dalla data fissata per la selezione stessa.

I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dalla selezione quale che sia la causa dell’assenza anche se non dipendente dalla volontà dei singoli candidati.

Conferimento incarico

L’attribuzione dell’incarico viene effettuata, a tempo determinato, dal Direttore Generale, tra i candidati idonei selezionati.

L’incarico, che ha durata quinquennale, è rinnovabile per lo stesso periodo o per un periodo più breve.

Il dirigente di struttura complessa è sottoposto, oltre che a verifica triennale, anche a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore Generale e presieduto dal Direttore del Dipartimento. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell’incarico.

L’incarico può essere revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore Generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il rinnovo ed il mancato rinnovo sono disposti con provvedimento motivato dal Direttore Generale previa verifica, come sopra esplicato, dell’espletamento dell’incarico con riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse attribuite.

Il dirigente non confermato nell’incarico di direzione di struttura complessa è destinato ad altra funzione con il trattamento economico relativo alla funzione di destinazione; contestualmente viene reso indisponibile un posto di organico del primo livello dirigenziale.

Si precisa che l’assegnazione dell’incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto esclusivo con l’Azienda, ai sensi del D. Lg.vo n. 229/1999.

Trattamento economico

A seguito del conferimento dell’incarico a dirigente II livello è attribuito il trattamento economico previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per la Dirigenza Medica e Veterinaria.

Costituzione del rapporto di lavoro

Il rapporto di lavoro si costituirà nei confronti del candidato al quale viene attribuito l’incarico mediante la stipulazione del contratto individuale di lavoro, ai sensi dell’art. 13 del C.C.N.L. dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria, sottoscritto l’8.6.2000.

A tale proposito il candidato idoneo medesimo è invitato dall’A.S.L. a presentare, nel termine e con le modalità stabilite dall’avviso di selezione, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione allo stesso, dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione all’avviso, ai sensi del D.P.R. 445/2000, fermo restando il diritto dell’Azienda di effettuare gli eventuali ed opportuni controlli di legge.

Il candidato la quale viene conferito l’incarico ha facoltà di richiedere, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della procedura, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della Legge 7.8.1990 n. 241.

Nel termine di trenta giorni dalla comunicazione di nomina e comunque prima dell’assunzione del servizio, il nominato dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 58 del D.Lgs. 3.2.1993 n. 29 così come modificato dal D.Lgs. 31.3.1998 n. 80, dalla Legge 662/1996 e dall’art. 72 della Legge 448/1998.

Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

La costituzione del rapporto di lavoro avverrà mediante stipulazione del contratto individuale sopra indicato, previa accertamento dell’idoneità fisica all’impiego.

La A.S.L., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipulazione del contratto nel quale sarà indicata la data di decorrenza dell’incarico. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettivo conferimento dell’incarico stesso.

Decade dall’incarico chi abbia conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Il provvedimento di decadenza è adottato con deliberazione del Direttore Generale.

Norme finali

Con la partecipazione all’avviso è implicita da parte degli aspiranti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Aziende Sanitarie Locali.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento economico.

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità.

Per informazioni e per ricevere copia del presente avviso, gli interessati potranno rivolgersi all’U.O.A. Personale - Settore Concorsi - A.S.L. n. 20, Via G. Galilei n. 1 - 15057 Tortona (AL) - Tel. 0131/865746/865747 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00.

Il Direttore Generale
Bruno Vogliolo

Fac-Simile di domanda

Al Direttore Generale
dell’Azienda Sanitaria Locale n. 20
Via G. Galilei, n. 1
15057 Tortona

Il/La sottoscritto/a (nome e cognome) ____, nato/a a ____ il ____, residente a ____ in Via ____, chiede alla S.V. di essere ammesso/a all’avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale per n. 1 posto di Dirigente Medico responsabile di Struttura complessa interaziendale A.S.L. 20/22 di Medicina trasfusionale, con rapporto esclusivo, come da avviso in data ____

A tale scopo, sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara :

- di essere cittadino/a italiano/a o ____ (se del caso, dichiarare il possesso di altra cittadinanza equivalente);

- di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (in caso di mancata iscrizione indicarne i motivi);

- di essere in possesso dei seguenti titoli di studio ____;

- di essere iscritto/a all’albo dell’ordine dei medici chirurghi della Provincia di ____ (indicare gli estremi di iscrizione all’albo);

- di trovarsi nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari: ____;

- (qualora intervenute) di avere riportato le seguenti condanne penali: ____

- (per i non dipendenti dell’A.S.L. n. 20) di avere prestato servizio presso ____ (indicare gli eventuali servizi presso Enti pubblici e/o, se del caso, presso ditte private e, per ciascuno di essi, la causa di risoluzione del relativo rapporto di lavoro);

- (per i dipendenti dell’A.S.L. n. 20) di prestare servizio presso l’A.S.L. in qualità di ____

- di indicare come segue il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione relativa all’avviso:

____ Via ____ Città ____ Tel. ____.

Data (firma per esteso)

(N.B. in applicazione dell’art. 39 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 non si richiede l’autenticazione della sottoscrizione della domanda per la partecipazione a selezioni per l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni)