Bollettino Ufficiale n. 40 del 3 / 10 / 2001

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CONCORSI

 

Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per n. 7 Dirigenti Medici di struttura semplice - Anestesia e Rianimazione

In esecuzione della deliberazione n. 2656/964/36/2001 del 31.8.2001 è indetto pubblico concorso per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 7

Dirigenti Medici di struttura semplice - Anestesia e Rianimazione

per questa Azienda Sanitaria Ospedaliera.

Ai posti è attribuito il trattamento economico previsto dal vigente C.C.N.L. per le Aree Dirigenziali Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale.

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dall’art. 1 e dall’art. 24 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483 e precisamente:

a) - cittadinanza italiana. Salve le equiparazioni stabilite dalle Leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea;

b) - idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera prima dell’immissione in servizio;

- requisiti specifici:

a) - laurea in Medicina e Chirurgia;

b) - abilitazione all’esercizio della professione medico chirurgica;

c) - iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici - Chirurgici, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

d) - specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, ai sensi dell’art. 24 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483, o in disciplina riconosciuta equipollente, ai sensi della normativa regolarmente concernente i requisiti di accesso al 2º livello dirigenziale del personale del Servizio Sanitario Nazionale, come indicato dall’art. 56, comma 1, del citato D.P.R. 483/97 di cui al Decreto Ministeriale 30 gennaio 1998.

Ai sensi dell’art. 56, comma 2, del D.P.R. 483/97, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data del 1 febbraio 1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina oggetto del concorso purchè ricopra alla medesima data un posto di ruolo nella disciplina stessa presso un’U.S.L. o Azienda Sanitaria Ospedaliera diversa da quella prezzo cui è vacante il posto messo a concorso.

Ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. 483/97, limitatamente a un biennio dall’entrata in vigore del citato D.P.R. 483/97, prorogato di un ulteriore biennio, ai sensi della nota circolare n. 638 dell’11.2.2000 del Ministero della Sanità, la specializzazione richiesta nella disciplina oggetto del concorso, può essere sostituita dalla specializzazione di una disciplina affine determinata ai sensi del Decreto Ministeriale 31 gennaio 1998.

Il 50% dei posti oggetto del concorso, con arrotondamento all’unità superiore, è riservato ai laureati in medicina e chirurgia cui sia stato conferito un incarico provvisorio, ai sensi dell’art. 9, comma 17 della Legge 20.5.1985 n. 207.

Tale riserva opera a favore dei soggetti i quali, anche in carenza della specializzazione nella disciplina richiesta, nei cinque anni precedenti la data di entrata in vigore della L. 29.12.2000 n. 401 abbiano prestato servizio, per un periodo complessivo non inferiore a sedici mesi, con incarico provvisorio nella disciplina a concorso, presso aziende sanitarie locali ed ospedali, compresi i policlinici universitari o presso gli IRCCS.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziata da invalidità non sanabile.

L’Azienda provvederà d’Ufficio all’accertamento delle idoneità alla mansione prima dell’immissione in servizio del vincitore del concorso.

I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso.

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, dovranno essere inviate, entro il termine di scadenza, esclusivamente a mezzo posta per raccomandata con avviso di ricevimento, all’Unità Operativa “Amministrazione del Personale” - Ufficio Concorsi - dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista”, C.so Bramante 88, 10126 Torino. Ai fini dell’ammissione al concorso farà fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

La domanda datata e firmata deve essere redatta secondo lo schema esemplificativo allegato al presente bando con la presentazione di una copia fotostatica, ancorchè non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.

Il termine per l’invio delle domande di partecipazione al concorso scade il 30º giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il suddetto termine è perentorio, posto cioè a pena di decadenza e pertanto le domande e/o la relativa documentazione rituale inoltrate in eccedenza a tale termine saranno inammissibili, così come l’eventuale riserva di successivo invio di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non prenderà in considerazione quelle domande che per qualsiasi ragione vengano inoltrate tardivamente o non corredate dai documenti richiesti dal presente bando.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici.

La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione, anche nei casi in cui contenga dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, in materia di documentazione amministrativa.

Per l’ammissione al concorso, gli interessati devono dichiarare, sotto la propria responsabilità, in domanda:

a) - il cognome e nome;

b) - la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) - il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;

d) - il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) - le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo, dichiarare espressamente di non averne riportate);

f) - i titoli di studio posseduti con l’indicazione per ciascuno della data, sede e denominazione completa dell’istituto il cui relativo titolo è stato conseguito;

g) - la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) - i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; in caso negativo dichiarare espressamente di non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

i) - il possesso dei requisiti generali e specifici prescritti per l’ammissione al concorso;

l) - il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione, vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) sopra anzidetta.

Le domande di partecipazione dovranno contenere in forma completa le dichiarazioni di cui ai precedenti punti e dovranno essere sottoscritte. Le domande non sottoscritte non saranno ritenute valide e pertanto non saranno accettate.

Alla domanda di ammissione, devono essere allegati, pena l’esclusione dal concorso, i seguenti documenti:

1) - originale o copia del diploma di Laurea richiesto e del certificato di abilitazione;

2) - originale o copia del certificato di specializzazione nella disciplina messa a concorso ovvero la documentazione prevista in luogo della specializzazione;

3) - tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria;

4) - un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente, che non può avere valore di autocertificazione;

5) - gli eventuali documenti comprovanti il diritto a riserva, precedenza o preferenza, a parità di punteggio, nella nomina ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 487/94 e successive modificazioni. Ove non allegati o non regolari detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

6) - un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Deve altresì essere allegato alla domanda di ammissione il certificato di iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici - Chirurghi rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte degli aspiranti, l’accettazione senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale.

I titoli e i documenti devono essere presentati in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente esclusivamente secondo l’allegato “B2" del presente bando.

Al di fuori dei casi sopraindicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità viene ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le pubblicazioni, che devono essere edite a stampa, possono essere prodotte in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificate secondo lo schema di cui all’allegato “B3".

L’attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare.

Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando nè saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge ovvero non autocertificate nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal Legale rappresentante dell’Ente o suo delegato.

L’Amministrazione si riserva la facoltà, ex art. 71 del D.P.R. 445/2000, di procedere a controlli a campione per accertare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Ai sensi del citato D.P.R. le dichiarazioni mendaci e false sono punite ai sensi del Codice Penale.

I titoli e i documenti che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria devono essere prodotti in originale o copia legale o autenticata ai sensi della legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

La Commissione giudicatrice dispone complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

20 punti per i titoli

80 punti per le prove d’esame

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

30 punti per la prova scritta

30 punti per la prova pratica

20 punti per la prova orale

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

Titoli di carriera - punti 10

Titoli accademici e di studio - punti 3

Pubblicazioni e titoli scientifici - punti 3

Curriculum formativo e professionale - punti 4

Le prove d’esame, ai sensi dell’art. 26 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483 sono le seguenti:

Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.

Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina messa a concorso nonchè sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di un documento di identità valido a norma di legge.

Il diario delle prove, nonchè la sede delle medesime, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV serie speciale - Concorsi ed esami - non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, sarà comunicato agli stessi con Raccomandata con avviso di ricevimento non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove al recapito indicato nella domanda.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora fissata quale inizio delle prove e nella sede stabiliti, saranno dichiarati esclusi dal concorso quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

Il superamento di ciascuna delle prove, scritta e pratica, è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espresso in termini numerici di almeno 14/20.

Ai candidati che conseguono l’ammissione alla prova pratica, sarà data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta e del punteggio conseguito relativamente ai titoli prodotti.

La Commissione al termine delle prove d’esame formula la graduatoria di merito dei candidati dichiarati idonei. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame la prevista valutazione di sufficienza, di cui agli artt. 14, 15 e 16 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483.

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze stabilite dall’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni e da quanto previsto dalla Legge 127/97, come modificato con Legge 191/98.

Sono dichiarati vincitori i candidati collocati dal 1º al 7º posto nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 12 marzo 1999 n. 68, o da altre disposizioni di Legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

L’assunzione dei vincitori è effettuata per un periodo di prova di mesi sei ai sensi dell’art. 14 del vigente C.C.N.L. per l’Area Dirigenziale Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale.

Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intende confermato in servizio e viene loro riconosciuta l’anzianità dal giorno dell’assunzione a tutti gli effetti.

Decade nei diritti conseguenti alla partecipazione al concorso chi abbia conseguito l’assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

La graduatoria di merito, unicamente a quella dei vincitori, è approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera ed è immediatamente efficace.

La graduatoria dei vincitori del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. La graduatoria generale finale sarà valida per la durata stabilita dalla normativa vigente al momento della sua approvazione.

I candidati che risulteranno vincitori del concorso verranno invitati dall’Azienda Sanitaria Ospedaliera, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, entro un termine non inferiore a trenta giorni in carta legale a pena di decadenza nei diritti conseguiti alla partecipazione allo stesso:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;

b) certificato generale del Casellario Giudiziale;

c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

Il rapporto di lavoro è costituito e regolato da contratti individuali, secondo le disposizioni di legge, della normativa comunitaria, del vigente C.C.N.L. per l’Area Dirigenziale Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale.

L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione, invita gli assumendo a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, nonchè a provvedere ex lege 370/88 alla regolarizzazione in bollo dell’istanza di partecipazione al concorso e dei documenti ad essa allegati, assegnandogli un termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine l’assumendo, sotto la sua responsabilità, deve dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 30 marzo 2001 n. 165. In caso contrario, unicamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per il rapporto di lavoro con l’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista” di Torino.

Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

Decade dall’impiego chi sia stato assunto a seguito di presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza è adottato con deliberazione dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera interessata.

E’, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura di assunzione che ne costituisce il presupposto.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando valgono le norme di cui al D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761, al D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502, al D.Lgs. 7 dicembre 1993 n. 517, al D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, alla Legge 9 maggio 1994 n. 487, alla Legge 15 maggio 1997 n. 127, al D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483, al D.Lgs. 19 giugno 1999, n. 229 ed al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, oltre a quanto stabilito dal I C.C.N.L. e dal C.C.N.L. vigente per le Aree Dirigenziali Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale.

L’Azienda Sanitaria Ospedaliera si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne risultasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse senza obbligo di notifica e senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e della Legge 10 aprile 1991 n. 125.

Il presente bando viene emanato tenuto conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli invalidi ed agli aventi diritto all’assunzione obbligatoria previsti da leggi speciali in favore di particolari categorie di cittadini (Legge n. 191/75, D.Lgs. n. 196/95, ex art. 2 del D.P.R. 483/97, art. 3 legge 68/99). La riserva di che trattasi non può complessivamente superare il 30% dei posti messi a concorso.

All’atto dell’immissione in servizio dei vincitori del concorso, si terrà conto della riserva stabilita dalla deliberazione regionale n. 29-29675 del 10.3.2000 per i lavoratori della Casa di Cura “Nuova S. Paolo” di Torino che siano presenti in graduatoria in quanto risultati idonei. Ai sensi dell’art. 20 della Legge 5 febbraio 1992 n. 104 i candidati portatori di handicap hanno facoltà di indicare nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

Ai sensi del disposto della Legge 23 agosto 1988 n. 370, le domande presentate ed i documenti alle stesse allegati, non sono più soggetti all’imposta di bollo, fermo restando che i concorrenti vincitori del concorso e comunque tutti coloro che siano chiamati in servizio a qualsiasi titolo sono tenuti a regolarizzare in bollo tutti i documenti già presentati.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/96, si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati all’Azienda è unicamente finalizzato all’espletamento della presente procedura di bando. Il candidato consente che il Responsabile del trattamento individuato nella persona del Dirigente del Servizio Personale, utilizzi i propri dati personali per le finalità di cui sopra.

Ai fini dell’art. 6 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483 si rende noto che il sorteggio dei Componenti della Commissione Esaminatrice avrà luogo in seduta pubblica nella Sala di Rappresentanza dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista” di Torino, C.so Bramante 88, Torino, con inizio alle ore 10,00 del 10º giorno successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso. Qualora detto giorno sia festivo, il sorteggio stesso sarà effettuato il 1º giorno non festivo immediatamente successivo con l’orario anzidetto.

Entro tre mesi dalla conclusione della presente procedura i candidati potranno richiedere la restituzione della documentazione presentata a corredo della domanda di partecipazione al concorso. La restituzione potrà essere effettuata anche per via postale con tassa a carico del destinatario, salvo contenzioso in atto. Decorso tale termine la suddetta Amministrazione disporrà del materiale secondo le proprie esigenze, senza alcuna responsabilità.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi all’Unità Operativa “Amministrazione del Personale” - Settore Normativo, Sezione Trattamento Giuridico - Ufficio Concorsi - C.so Bramante, 88 Torino tel. 011/6335231 - 5445, dal lunedì al venerdì.

Torino, 24 settembre 2001

Il Direttore Generale
Luigi Odasso

Fac-simile della domanda
(in carta semplice)

Al Direttore Generale della
Azienda Sanitaria Ospedaliera
“San Giovanni Battista” di Torino
C.so Bramante 88 10126 Torino

Il/la sottoscritto/a ____ (cognome e nome; le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili), nato/a a ____ (provincia di ____) il ____, residente in ____ (provincia di____ ) Via ____, n. ____,

chiede di essere ammesso/a al concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione di n. 7 Dirigenti Medici di struttura semplice - Anestesia e Rianimazione presso l’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista” di Torino.

Dichiara sotto la propria responsabilità che:

a) è in possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

b) è iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (1);

c) ha/non ha riportato le seguenti condanne penali: ____;

d) è in possesso dei seguenti titoli di studio:

laurea/diploma in ____, conseguito in data ____, presso ____;

e) per quanto riguarda gli obblighi militari, la sua posizione è la seguente ____;

f) ha prestato i seguenti servizi presso pubbliche amministrazioni: ____ (2);

ovvero non ha mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

g) è in possesso dei requisiti specifici di ammissione al concorso previsti dal presente bando ed in particolare:

- ____

- ____

- ____

h) ha diritto alla precedenza o alla preferenza a parità di merito, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 487/94, in quanto appartenente alla seguente categoria: ____ (3);

i) desidera ricevere ogni comunicazione relativa al concorso al seguente indirizzo: ____ (cognome, nome, indirizzo, città, c.a.p., telefono).

Allega alla presente domanda di ammissione, secondo quanto previsto dal presente bando di concorso alla voce “documentazione da allegare alla domanda”, i seguenti documenti:

1) ____

2) ____

3) ____

Data ____

Firma ____

(1) In caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali, indicarne i motivi;

(2) Indicare le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

(3) Omettere tale dichiarazione in caso di non appartenenza ad alcuna categoria di cui all’art. 5 del D.P.R. 487/94.

Allegato “B2"

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotti documenti originali o autenticati ai sensi di legge, per quanto riguarda gli stati fatti e qualità personali.

Dichiarazione sostitutiva di certificazioni, per i casi previsti dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 76 del suddetto D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate.

Ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 445/2000, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

II/La sottoscritto/a ____ nato/a ____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara:

- di essere in possesso del titolo di studio: ____ conseguito il ____ presso ____;

- di essere in possesso della specializzazione in ____ della durata di anni ____ conseguita il ____ presso ____ (indicare se conseguita ai sensi del Decreto Legislativo 257/91);

- di essere attualmente iscritto all’Ordine dei Medici/Albo Professionale di ____;

- di non aver riportato condanne penali;

- di essere coniugato/non coniugato, con numero ____ figli a carico;

- di aver svolto attività di docenza presso ____ nella materia di ____ dal ____ al ____ per un numero di ore pari a ____;

- di aver svolto il servizio militare con la qualifica di ____ presso ____ nel periodo ____;

- di aver svolto servizio presso la seguente Pubblica Amministrazione ____ (Casa di cura convenzionata o accreditata o presso privati) nella posizione funzionale di ____ dal ____ al ____ (indicare giorno, mese, anno) con rapporto di lavoro ____ (indicare se lavoro a Tempo Determinato o Indeterminato - Tempo pieno o Part-time);

Deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761; devono essere altresì indicate eventuali aspettative concesse;

- di aver svolto attività ____ presso ____ dal ____ al ____;

- di aver partecipato ai seguenti corsi di formazione professionale e di aggiornamento:

- ____ presso ____ in qualità di ____ dal ____ al ____ con/senza esame finale;

- di aver partecipato quale relatore/uditore ai seguenti convegni ____ (indicare l’argomento, la data e la sede).

Le dichiarazioni di cui sopra, ai sensi dell’art. 48 del D.P.R. 445/2000, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____ Firma per esteso ____

N.B. Al fine di accelerare il procedimento, gli interessati sono invitati ad allegare alle predette dichiarazioni una copia fotostatica, ancorchè non autenticata, dei certificati oggetto delle dichiarazioni.

Allegato “B3"

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotte pubblicazioni originali o autenticate ai sensi di legge.

Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 con richiamo alle sanzioni penali previsti dal citato D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate.

Ai sensi dell’art. 75, del D.P.R. 445/2000, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a _____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara che le copie delle seguenti pubblicazioni ____ sono conformi all’originale.

Le dichiarazioni di cui sopra, ai sensi dell’art. 48 del D.P.R. 445/2000, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____

Firma per esteso ____