Bollettino Ufficiale n. 39 del 26 / 09 / 2001

Torna al Sommario Indice Sistematico

 

Codice 14.1
D.D. 22 agosto 2001, n. 489

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’agricoltura - Azione R3 - Elettrificazione di borgate rurali - Formulazione dell’invito pubblico alla presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento

Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario;

visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione, recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio;

visto il Piano di Sviluppo Rurale approvato con D.G.R. n. 118-704 del 31.7.2000 e con Decisione della Commissione Europea n. C(2000)2507 def. del 7.9.2000;

vista la D.G.R. n. 72-1340 del 13.11.2000 con cui si approvano, tra le altre, le Norme di Attuazione relative alla Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’agricoltura - Azione R3 “Elettrificazione di borgate rurali”;

considerato che le norme di attuazione suddette prevedono che l’azione venga attuata mediante invito pubblico indirizzato ai Comuni montani;

considerato che il Settore Politiche Comunitarie della Direzione Economia Montana e Foreste, Ufficio responsabile dell’attuazione dell’azione, ha l’incarico di definire le istruzioni aggiuntive necessarie alla realizzazione degli interventi;

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93 e sue successive modifiche ed integrazioni;

visto l’art. 22 della L.r. n. 51/97;

determina

di procedere, per l’attuazione della Misura R - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’agricoltura - Azione R3 - “Elettrificazione di borgate rurali” del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte, alla formulazione dell’invito pubblico - indirizzato ai Comuni montani - secondo il testo allegato alla presente determinazione per farne parte integrante.

Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa

Allegato

PIANO DI SVILUPPO RURALE 2000-2006
della REGIONE PIEMONTE

MISURA R

“Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell’agricoltura”

Invito pubblico alla presentazione domande per l’ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento per la realizzazione in territori classificati montani, di cui alla Deliberazione Consiglio Regionale n. 826-6658 del 12.5.1988, degli interventi relativi alla azione - R3 - “Elettrificazione di borgate rurali” - Norme tecniche e procedure amministrative

Misura R
Azione R3 “Elettrificazione di borgate rurali”

Con D.G.R. n. 118-704 del 31.7.2000 e con successiva Decisione della Commissione Europea n. C(2000) 2507 def. del 7.9.2000 è stato approvato il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte.

Con D.G.R. n. 72 - 1340 del 13.11.2000 sono state approvate, tra le altre, le Norme di attuazione della Misura R - Azione R3 “Elettrificazione di borgate rurali”, facente parte del “Piano di Sviluppo Rurale” sopra menzionato.

Le Norme citate stabiliscono che l’Azione venga attuata mediante invito pubblico, formulato dai competenti uffici della Direzione Regionale Economia montana e foreste, cui è demandato il compito di definire le istruzioni necessarie alla realizzazione degli interventi.

A seguito di quanto sopra esposto, viene indetto il presente invito alla presentazione delle domande di ammissione alla graduatoria regionale di finanziamento, per l’attuazione della misura R - Azione R3 - del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte, secondo le modalità ed i criteri di seguito riportati.

1. Motivi ed obiettivi dell’azione

Garantire l’approvvigionamento di energia elettrica a borgate rurali che accolgono, anche stagionalmente, imprenditori agricoli, per agevolare lo sviluppo delle attività agro-silvo-pastorali, contrastare l’abbandono definitivo delle citate attività e favorire il reinsediamento abitativo.

2. Interventi ammissibili a finanziamento

Realizzazione di elettrodotti al servizio di borgate rurali.

Sono definite rurali quelle borgate che accolgono, anche stagionalmente, la presenza di almeno tre imprenditori titolari di impresa agricola iscritta al “Registro delle imprese” previsto dall’art. 8 della Legge 29.12.1993, n. 580.

Gli interventi saranno ammissibili esclusivamente nei casi in cui sia impossibile far ricorso a soluzioni tecniche meno costose (microcentraline idroelettriche o altro).

Gli interventi, pur tenendo conto che la loro esecuzione è prevista a favore di aree marginali, dovranno dimostrare di essere economicamente e socialmente giustificabili e ambientalmente sostenibili.

Sono in ogni caso escluse le spese inerenti ad investimenti aziendali (es.: spese di allacciamento).

3. Localizzazione degli interventi

Territori classificati montani ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 826-6658 del 12.5.1988.

4. Beneficiari

Comuni montani.

5. Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria indicativa è pari a 3 miliardi di Lire.

6. Agevolazioni previste

Alle domande utilmente inserite in graduatoria sarà assicurato un contributo in conto capitale pari al 90% delle spese di investimento ritenute ammissibili.

Tenuto conto che la scheda relativa all’Azione consente di raggiungere una intensità di aiuto fino al 100% dell’investimento, qualora la spesa relativa alle domande ammissibili risultasse inferiore alla dotazione finanziaria indicata al precedente punto 5., si provvederà ad innalzare proporzionalmente il contributo percentuale.

La liquidazione del contributo avverrà a rimborso, a seguito dell’avvenuto accertamento della conclusione dei lavori e della presentazione della documentazione fiscale comprovante la spesa sostenuta.

A presentazione di uno stato di avanzamento lavori, pari ad almeno il 50% della spesa preventivata e ritenuta ammissibile, potrà essere concesso un acconto in corso d’opera pari al 50% del contributo assegnato.

Tenuto conto che l’organismo pagatore, esterno all’Amministrazione regionale, richiede che la presentazione degli elenchi di liquidazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi avvenga con cadenze regolari e coordinate, atte a garantire flussi costanti annuali di spesa a livello di Misura, saranno concordate, con i beneficiari delle domande utilmente collocate in graduatoria, i tempi di realizzazione delle opere e di rendicontazione delle spese.

7. Termini per la presentazione delle domande

Le domande di partecipazione al presente invito, debitamente corredate della documentazione richiesta, dovranno essere inviate entro e non oltre il giorno 31 Ottobre 2001 (farà fede il timbro in partenza dell’ufficio postale) al seguente indirizzo:

Regione Piemonte - Direzione Regionale Economia montana e foreste

Settore Politiche comunitarie

Corso Stati Uniti n. 21 - 10128 Torino.

Il termine di consegna delle domande consegnate a mano è fissato alle ore 12 del giorno 31 Ottobre 2001.

8. Documentazione richiesta

Deliberazione della Giunta comunale con la quale si decide di avanzare la domanda di intervento, si richiede il sostegno finanziario pari al 90%, si assicura la disponibilità ad assumere l’impegno finanziario del 10% a proprio carico e si approva la documentazione allegata alla domanda, che sarà costituita da:

- relazione generale sintetica che illustri, in particolare, le motivazioni di ordine sociale ed economico che rendono necessario l’intervento richiesto;

- corografia in scala 1:10000 e planimetria catastale evidenziante il tracciato dell’infrastruttura;

- planimetria in scala adeguata della borgata rurale che evidenzi, con apposita legenda, le strutture utilizzate dagli imprenditori agricoli, quelle utilizzate per attività extra agricole e quelle utilizzate da chi non esercita attività imprenditoriali;

- elenco:

a) degli imprenditori agricoli - indicando, per ciascuno di essi, i riferimenti di iscrizione al registro delle imprese, il numero di partita IVA e, anche se a livello indicativo, la superficie agricola che viene condotta utilizzando le strutture della borgata;

b) degli imprenditori extra agricoli con identificazione delle attività di impresa;

c) delle persone che, al pari di quelle citate ai precedenti punti, abitano anche stagionalmente nelle borgate senza svolgervi attività imprenditoriali;

- preventivo di spesa formulato dall’ENEL, sulla base di una progettazione di livello preliminare (la progettazione esecutiva e definitiva, unitamente alla convenzione da stipularsi tra Comune e ENEL, sarà richiesta solo per le domande che rientreranno in graduatoria utile).

L’assenza o la non completezza della documentazione richiesta possono essere motivo sufficiente a determinare il non accoglimento delle domande.

9. Formazione della graduatoria - Criteri di valutazione - Procedure amministrative

Le domande pervenute entro il termine previsto, e comprensive della documentazione richiesta, verranno esaminate da un nucleo di valutazione, nominato dalla Direzione regionale Economia Montana e Foreste, che ne valuterà preliminarmente l’ammissibilità (vedasi punto 2.)

Nell’ambito delle domande ritenute ammissibili (qualora le richieste dovessero superare le disponibilità finanziarie) il nucleo di valutazione provvederà a stilare una graduatoria unica a livello regionale sulla base dei seguenti punteggi:

- punti 5 per ogni struttura servita utilizzata da imprenditore agricolo;

- punti 3 per ogni struttura servita utilizzata per attività extra agricole;

- punti 1 per ogni struttura servita non utilizzata per attività imprenditoriali.

La graduatoria verrà approvata entro la data del 31 dicembre 2001 con Determinazione Dirigenziale del Settore Politiche comunitarie della Direzione regionale Economia montana e foreste e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

I beneficiari saranno informati, con lettera raccomandata A.R., dell’avvenuta approvazione della domanda e delle modalità, integrazioni e precisazioni di ordine tecnico-amministrativo e procedurale cui dovranno attenersi.

I titolari di domande non utilmente inserite nella graduatoria di finanziamento (domande ammissibili ma non finanziabili per carenza di fondi), o istruite con esito negativo (domande non ammissibili), saranno informati dal Settore Politiche comunitarie della Direzione regionale Economia montana e foreste con lettera raccomandata A.R..

Entro 30 giorni dal ricevimento del provvedimento di esclusione, i richiedenti hanno facoltà di presentare richiesta di riesame alla Direzione regionale Economia montana e foreste - Corso Stati Uniti n. 21 - 10128 Torino. Le decisioni conseguenti verranno assunte dalla Direzione stessa entro i successivi 60 giorni con determinazione dirigenziale. Contro il primo provvedimento di esclusione o successivamente all’esito negativo della richiesta di riesame potrà essere presentato ricorso al TAR competente entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della Regione Piemonte.

10. Disposizioni finali

La Regione Piemonte - Settore Politiche comunitarie della Direzione Economia montana e foreste - potrà formulare ulteriori indicazioni ad illustrazione e completamento delle fasi procedurali di attuazione della presente Azione a cui dovranno attenersi i soggetti beneficiari.

Eventuali informazioni e chiarimenti in merito ai contenuti del presente invito potranno essere richiesti a Marco Godino - Direzione Economia montana e foreste - Settore Politiche comunitarie - Corso Stati Uniti n. 21, 10128 Torino - tel. 011-432 2861.