Bollettino Ufficiale n. 38 del 19 / 09 / 2001

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Codice  16.1
D.D. 13 settembre 2001, n. 178

L. 28/5/1997 n. 140 (Bonus fiscale per ricerca e sviluppo) - Approvazione del modulo e delle modalità di presentazione della dichiarazione-domanda - Fissazione del termine di presentazione

Premesso che:

- la Regione è subentrata al Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato nella convenzione corrente con l’A.T.I. del Gruppo BancaRoma, gestore concessionario del procedimento di accesso agli incentivi automatici di cui alla legge 28/5/97 n. 140, stipulando apposito atto aggiuntivo in data 16/5/2000, repertorio n. 4306;

- con deliberazione della Giunta Regionale n. 75-3351 del 25/6/2001, successivamente modificata con deliberazione n. 27-3912 del 10/9/2001, è stata effettuata una ripartizione della dotazione del Fondo unico per incentivi alle imprese, assegnando all’incentivo automatico di cui alla predetta L. 140/97 risorse per un importo di L. 38.762.728.773 (di cui L. 38.512.728.773 da erogare a titolo di incentivo e L. 250.000.000 per spese di gestione del procedimento, incluse le spese di promozione e pubblicizzazione presso l’utenza);

Visti:

l’art. 13 del decreto-legge 28/3/1997 n. 79 convertito, con modificazioni, nella L. 28/5/97 n. 140 successivamente modificato dall’art. 17 L. 7/8/97 n. 266 e s.m.i.;

il decreto del Ministero dell’Industria, Commercio, Artigianato del 27/3/98 n. 235 (Regolamento recante modalità e procedure per l’attuazione di misure fiscali a sostegno dell’innovazione nelle imprese industriali) e del 15/12/98;

le circolari applicative della normativa in questione, emanate dal Ministero dell’Industria, Commercio ed Artigianato, n. 900290 del 10/7/98 e n. 900348 del 12/10/98;

il decreto del Ministro delle Finanze 31/1/2000 n. 58 e la comunicazione prot. 2001/15035 del 26/1/2001 della Agenzia delle Entrate, recanti modalità per la fruizione degli incentivi automatici mediante bonus fiscale o credito d’imposta;

la deliberazione n. 75-3351 del 5/6/2001 della Giunta Regionale che demanda al Responsabile della Direzione Regionale Industria l’approvazione del bando di apertura del procedimento con fissazione dei termini iniziale e finale per la presentazione delle domande di accesso agli incentivi in questione, nonché l’adozione di tutti gli atti e le iniziative necessari per l’attivazione e l’ottimale gestione delle procedure connesse;

Tutto ciò premesso e considerato,

IL DIRETTORE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.r. 51/97;

in conformità agli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 75-3351 del 25/6/2001 e con deliberazione n. 27-3912 del 10/9/2001

determina

1) di approvare il modello di dichiarazione-domanda per l’accesso all’incentivo di cui all’art. 13 L. 28/5/97 n. 140 e s.m.i., allegato A alla presente determinazione, comprensivo delle istruzioni per la compilazione;

2) di fissare le modalità per la presentazione delle dichiarazioni-domanda per l’accesso all’incentivo in questione nel testo di seguito esposto;

Le dichiarazioni-domanda per la concessione dell’incentivo di cui all’art. 13 L. 28/5/97 n. 140 e s.m.i. possono essere presentate, dalle imprese aventi titolo, a partire dal giorno 11 ottobre 2001 (orario: 9 - 18); sono restituite alle imprese le dichiarazioni-domanda pervenute allo sportello del gestore concessionario anteriormente alla predetta data, ovvero posteriormente alla data di chiusura del bando.

Le dichiarazioni-domanda possono essere presentate esclusivamente mediante consegna diretta agli sportelli del gestore concessionario, che rilascerà ricevuta contenente la data di ricezione. Gli sportelli del gestore concessionario abilitati alla ricezione sono quelli indicati nell’allegato elenco (allegato B).

Le dichiarazioni-domanda devono essere redatte avvalendosi esclusivamente degli appositi moduli a stampa reperibili:

- presso gli sportelli del gestore concessionario ubicati in tutto il territorio nazionale (allegato B);

- presso le sedi delle associazioni di categoria indicate nell’allegato elenco (allegato B);

- presso le Camere di Commercio piemontesi;

- presso la Direzione Industria della Regione Piemonte, Via Pisano, 6, Torino;

- presso gli Uffici relazioni con il pubblico della Regione Piemonte (allegato B);

ovvero sui siti internet della Regione Piemonte al seguente indirizzo: www.regione.piemonte.it/industria e del Mediocredito Centrale S.p.A. al seguente indirizzo: www.mcc.it

Alle dichiarazioni-domanda pervenute nella stessa giornata è assegnato identico ordine cronologico.

Nel caso in cui l’entità delle agevolazioni richieste ecceda lo stanziamento programmato, pari a L. 38.512.728.773, si procederà alla riduzione pro-quota delle agevolazioni limitatamente alle istanze pervenute nel giorno di adozione del provvedimento che accerta l’avvenuto esaurimento dei fondi disponibili;

3) Di stabilire che le maggiorazioni previste dal comma 2 dell’art. 3 del Decreto del Ministro dell’Industria, del commercio e dell’artigianato n. 235 del 27 marzo 1998 e dal punto 4 della Circolare del Ministero medesimo n. 900290 del 10 luglio 1998 competono esclusivamente alle imprese le quali abbiano sostenuto costi agevolabili per ciascuno dei tre periodi di imposta antecendenti l’esercizio cui si riferisce la dichiarazione-domanda da presentarsi a partire dall’11 ottobre 2001 ed imputati al conto economico di ciascuno dei medesimi esercizi, anche se l’impresa, in uno o più di tali esercizi, non abbia presentato domanda ai sensi dell’art. 13 L. 140/97 e s.m.i.

Il gestore-concessionario responsabile delle attività istruttorie è l’Associazione Temporanea d’Imprese del Gruppo Banca Roma, costituita dalla Banca di Roma, dal Mediocredito Centrale e dalla Banca Mediterranea.

Il Mediocredito Centrale è mandatario dell’Associazione Temporanea d’Imprese.

Con successivo provvedimento si disporrà la pubblicazione di apposito avviso sui quotidiani “La Stampa” ed “Il Sole 24 Ore”, contestualmente assumendo il relativo impegno di spesa.

Gli allegati A) e B) fanno parte integrante del presente provvedimento.

Il Direttore Regionale
Vito Valsania

Allegato



Istruzioni

per la compilazione della dichiarazione-domanda
ai fini della concessione dei benefici
(Legge 140/97 art. 13)

La dichiarazione-domanda per la concessione dei benefici deve essere compilata utilizzando il modulo a stampa, distribuito dal Gestore Concessionario presso gli sportelli di cui all’elenco riportato nell’allegato B alla presente determinazione.

Tale modulo è altresì “scaricabile” in rete telematica ai seguenti indirizzi: www.mcc.it; www.regione.piemonte.it/industria

La dichiarazione-domanda costituisce l’atto con il quale l’impresa interessata dichiara incondizionatamente il pieno possesso dei requisiti che, senza alcun controllo preventivo da parte dell’Amministrazione, danno corso alla liquidazione delle agevolazioni di legge. Pertanto, è necessario che essa venga resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio e firmata dal legale rappresentante, ovvero procuratore speciale, dal responsabile aziendale delle attività di ricerca e sviluppo, qualora persona diversa dal primo firmatario, e certificata dal Presidente del collegio sindacale ovvero, in mancanza del collegio medesimo, da un professionista iscritto al relativo registro o albo dei revisori contabili, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali o dei consulenti del lavoro.

La dichiarazione-domanda deve riferirsi alle attività per le quali si intende richiedere i benefici di legge sviluppate in una singola unità locale dell’impresa ed i cui costi ammissibili sono stati sostenuti nell’esercizio precedente quello di presentazione della dichiarazione-domanda. Per “esercizio precedente” si intende quello la cui data di chiusura si verifichi nell’anno solare precedente la dichiarazione-domanda stessa.

L’impresa richiedente deve trattenere una copia della dichiarazione-domanda per le sue esigenze documentali nonché per le verifiche, successive alla liquidazione delle agevolazioni, della Regione o del Gestore Concessionario.

Si invita a prestare la massima attenzione nella fase di compilazione e sottoscrizione della dichiarazione poiché, ove vengano successivamente accertati elementi di non conformità alla normativa di riferimento, la Regione darà luogo all’applicazione di sanzioni amministrative, fatte salve, in ogni caso, le sanzioni penali.

Alla dichiarazione-domanda deve essere allegato il bilancio depositato dell’esercizio relativo alla richiesta di agevolazione corredato di quanto indicato nell’allegato 4 alla circolare 10/7/1998 n. 900290 (in Gaz. Uff. Suppl. Ord. n. 171 del 24/7/98), nonché perizia asseverata nella forma di cui allo schema allegato 6 alla circolare medesima.

Tutta la documentazione allegata deve essere sinteticamente riepilogata nell’apposito riquadro in calce alla dichiarazione-domanda.

Nei casi di richiesta di maggiorazione di cui al comma 2 dell’articolo 3 del Regolamento approvato con Decreto del Ministero dell’Industria 27/3/98 n. 235 (in Gaz. Uff. n. 164 del 16/7/98) ed al punto 4 della circolare, occorre allegare i bilanci relativi ai tre esercizi precedenti.

Non apportare abrasioni, cancellazioni o modifiche di alcun tipo al testo predisposto; in caso contrario la domanda non sarà considerata valida.

Non sono ammesse in alcun caso fotocopie del modulo a stampa.

Certificazione antimafia: nei casi prescritti, l’impresa dovrà richiedere l’attestazione secondo le modalità di cui alla vigente normativa.


Compilazione della dichiarazione-domanda

Destinatario - la dichiarazione-domanda deve essere presentata esclusivamente ad uno degli sportelli del Gestore Concessionario, riportati nell’elenco allegato, mediante consegna diretta. L’impresa non deve in alcun caso presentare la dichiarazione-domanda alla Regione né al Mediocredito Centrale S.p.A..

Bollo - apporre ed annullare le marche da bollo negli appositi spazi (secondo la tariffa vigente alla data di presentazione della dichiarazione-domanda).

A) Dati sull’impresa richiedente

A1) - riportare la denominazione come risultante dal certificato di iscrizione nel Registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente con riferimento alla sede legale dell’impresa. In mancanza, indicare quella risultante dall’atto costitutivo.

A6) - barrare la casella relativa alla dimensione aziendale dell’impresa richiedente. La dichiarazione deve essere prestata con la piena consapevolezza dei parametri e dei requisiti indicati nell’allegato 1 alla circolare attuativa; l’impresa deve essere in grado di fornire in qualsiasi momento il dettaglio analitico e la documentazione di supporto inerente la classificazione dimensionale dichiarata.

A9) - indicare il codice completo della classificazione delle attività economiche ISTAT ‘91; per codici aventi meno di cinque cifre trascrivere da sinistra verso destra

esempio: codice ISTAT ‘91: 24.12

B) Notizie relative al progetto di innovazione

B0) - deve riferirsi all’ultimo bilancio approvato, la cui data di chiusura si sia verificata nell’anno solare precedente quello di presentazione della dichiarazione-domanda stessa. Nell’ipotesi di chiusura infrannuale del bilancio devono essere compilate tutte le caselle predisposte; diversamente compilare soltanto l’ultimo riquadro a destra indicando l’anno di chiusura.

B3) - i costi debbono essere esposti nella misura dedotta nell’esercizio di riferimento di cui al precedente punto B0), al netto delle imposte, delle spese notarili, degli interessi passivi, degli oneri accessori, secondo quanto previsto dal Testo Unico delle Imposte sui redditi approvato con D.P.R. 22.12.1986, n. 917. La rilevazione dei costi deve seguire le indicazioni di cui alla relazione sulla gestione ai sensi dell’art. 2428 del codice civile, ovvero in accordo con le indicazioni dell’allegato 4 della circolare attuativa.

I costi debbono essere espressi in Lire o in Euro (1 Euro = 1.936,27 Lire), barrando la relativa casella. Se la scelta non viene operata, gli importi si intendono espressi in Lire. Tutti gli importi da riportare nel proseguio del modulo devono essere indicati nella valuta prescelta al punto B3)

B4) - da determinare in base alla dimensione dell’impresa di cui al punto A6), alla ubicazione dell’unità locale di cui al punto A7), all’ammontare dei costi agevolabili e tenuto conto delle limitazioni (cfr. punto 3 - Misura dell’agevolazione - circolare attuativa).

B5.1) - riportare la variazione, se positiva, data dalla differenza tra la somma di tutti i costi per personale, strumentazioni e consulenze dedicati alle attività di R&S e relativi all’esercizio di cui al punto B0) e la media delle somme di tutti gli analoghi costi sostenuti nei tre esercizi precedenti quello di cui al punto B0).

La variazione deve tenere conto esclusivamente delle attività di R&S svolte in unità locali dell’impresa ubicate nella Regione a cui la domanda di maggiorazione dell’agevolazione viene presentata

B5.2) - da determinare in base alla dimensione dell’impresa di cui al punto A6), alla ubicazione dell’unità locale di cui al punto A7), all’ammontare dell’incremento dei costi di cui al punto B5.1) e tenuto conto delle limitazioni (cfr. punti 3 e 4 - “Misura dell’agevolazione” e “Maggiorazione dell’agevolazione per l’incremento delle spese di ricerca e sviluppo”- circolare attuativa).

B5.3) - riportare per ciascun esercizio la somma di tutti i costi per personale, strumentazioni e consulenze dedicati alle attività di R&S.

A dimostrazione dei costi così come esposti allegare i bilanci o dichiarazioni dei redditi (per le sole imprese esonerate dalla redazione del bilancio) dei tre esercizi precedenti quello di cui al punto B0).

Le dichiarazioni dei redditi e i bilanci, qualora siano carenti delle informazioni di seguito riportate, devono essere accompagnati da dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 che contenga per ciascun esercizio e dettagliatamente per ciascuna unità locale:

A. descrizione delle attività di R&S;

B. importi dei costi dedotti ai sensi del T. U. delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. 917/86, distinti nelle seguenti voci:

b1 - costi per il personale

b2 - costi per strumentazioni ed attrezzature;

b3 - costi per servizi di consulenza tecnologica

C. descrizione dei risultati fondamentali conseguiti e possibili ricadute industriali.


Elenco agenzie dove presentare le domande di agevolazione





Elenco Sedi A.P.I.
Federapi Piemonte

Presidente: Dott. Giorgio Marietta

Segretario Regionale: Dott. Carlo Taverna

Via Pianezza, 123 - 10151 Torino

Tel. 011/45.13.253 - Fax 011/45.13.107

A.P.I. Alessandria

Presidente: Dott. Roberto Roveta

Segretario: Dott. Enrico Taverna

Corso Roma, 35 - 15100 Alessandria

Tel. 0131/28.34.11 - Fax 0131/43.115

A.P.I. Asti

Presidente: Dott. Annibale Meazza

Segretario: Dott. Romano Maggiora

Via De Rolandis, 4 - 14100 Asti

Tel. 0141/59.46.25 - Fax 0141/34.362

A.P.I. Cuneo

Presidente: Dott. Antonio Livio Costamagna

Segretario: Dott. Enrico Grieco

P.zza Europa, 20 - 12100 Cuneo

Tel. 0171/69.74.59 - Fax 0171/69.85.62

A.P.I. Novara e Verbano Cusio Ossola

Presidente: Ing. Sandro Porzio

Segretario: Dott. Maurizio Della Santa

Via Aldo Moro, 1 - 28100 Novara

Tel. 0321/39.84.64 - Fax 0321/31.255

A.P.I. Torino

Presidente: Dott. Sergio Rodda

Segretario: Dott. Aurelio Maria Voarino

Direttore: Dott. Vittorio Claretta Assandri

Via Pianezza, 123 - 10151 Torino

Tel. 011/45.13.111 - Fax 011/45.52.071


Elenco Sedi Unione Industriale

Elenco Uffici Relazioni
con il pubblico della Regione

Torino

Sede centrale

P.zza Castello, 165 - Cap. 10122

Tel. 011.432.4903 - 011.432.4905

segreteria telefonica 011.432.4803

fax 011.432.3683

e mail: urp@regione.piemonte.it


Sedi decentrate

Alessandria

via dei Guasco, 1 - Cap. 15100

Tel. 0131.285518 - 0131.285573

fax 0131.285567

e mail: urpalessandria@regione.piemonte.it

Cuneo

P.le Della Libertà, 7 - Cap. 12100

tel. 0171.603161 - 0171.603748

fax 0171.631535

e mail: urpcuneo@regione.piemonte.it

Novara

via Dominioni, 4 - Cap. 28100

Tel. 0321.393800 - 0321.393803

fax 0321.33273

e mail: urpnovara@regione.piemonte.it

Verbania

via Albertazzi, 3 - Cap. 28922

Tel. 0323.502844 - 0323.502840

fax 0323.501464

e mail: urpverbania@regione.piemonte.it

Vercelli

in Via Antonio Borgogna 1

Tel. 0161.600286 - 0161.600278

fax allo 0161.502709

e mail: urpvercelli@regione.piemonte.it