Bollettino Ufficiale n. 38 del 19 / 09 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 17 - 3660
Art. 16, comma 5, l.r. 70/96. Istituzione di tre aree a caccia specifica
nel territorio dellATC CN 5.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi
delibera
- di istituire, per le motivazioni indicate in premessa e limitatamente
al biennio venatorio 2001/2002 e 2002/2003, le aree a caccia specifica
sottoindicate, ricadenti nel territorio dellAmbito territoriale di caccia
CN 5:
- ACS SantAgostino, Igliano, Castellino e Marsaglia di ha 578,31;
- ACS Prunetto, Cascina Macchia e San Bernardo di ha 227,48;
- ACS Contrada, Gottasecca e Rossini di ha 453,33.
In tali ACS lattività venatoria è rivolta esclusivamente alle specie cinghiale
e volpe ed è inoltre consentito il prelievo selettivo alla specie capriolo
nel rispetto dei relativi piani annuali approvati dalla Giunta regionale.
Sono comunque fatti salvi gli interventi di cui allarticolo 29 della l.r.
70/96 ed alle disposizioni della l.r. 9/2000;
- di subordinare leventuale rinnovo delle ACS in argomento, al termine
del biennio di validità delle stesse, alla valutazione dei dati censuali,
relativi alle specie lepre, starna e pernice rossa, ivi presenti.
Allegato
AREE A CACCIA SPECIFICA
1. Con il presente Regolamento lATC CN 5, intende fornire lo strumento
necessario, ai fini di consentire una razionale fruizione venatoria delle
aree a caccia specifica (ACS) istituite sul proprio territorio.
2. Le ACS presenti nellATC CN 5 e soggette al presente Regolamento sono
state costituite mediante la conversione di altrettante ZRC precedentemente
esistenti, delle quali mantengono la rispettiva denominazione ed ubicazione
geografica. Le ACS sono:
- ACS SantAgostino, Igliano, Castellino e Marsaglia di ha 578,31, nei
Comuni di Marsaglia, Igliano e Castellino Tanaro;
- ACS Prunetto, Cascina Macchia e San Bernardo di ha 227,48, in Comune
di Prunetto;
- ACS Contrada, Gottasecca e Rossini di ha 453,33, nei Comuni di Monesiglio,
Camerana, Prunetto e Gottasecca.
3. Listituzione delle ACS è finalizzata al raggiungimento di densità compatibili
delle specie cinghiale e volpe con le attività produttive agro-silvo-pastorali
presenti sul territorio e con la salvaguardia e lincremento delle specie
pernice rossa, lepre e starna.
4. Inoltre in considerazione dellelevata densità di caprioli riscontrata
e della volontà di indirizzare il prelievo di detta specie verso metodi
di caccia strettamente selettiva si destina il territorio delle ACS sopra
elencate, ricadenti nei distretti di caccia al capriolo, ad ACS per la
caccia di selezione di detta specie.
5. Sono autorizzati ad esercitare la caccia al cinghiale ed alla volpe
esclusivamente i cacciatori appartenenti alla squadra di caccia al cinghiale
a cui venga assegnata un territorio di caccia che comprenda, anche solo
parzialmente, quello di ciascuna ACS. Tali cacciatori dovranno essere organizzati
in squadre ed esercitare il prelievo nellassoluto rispetto del regolamento
per la caccia al cinghiale vigente nellATC CN 5.
6. Le squadre saranno autorizzate ad esercitare la caccia al cinghiale
ed alla volpe allinterno delle ACS nello stesso periodo e nelle stesse
giornate previste dal citato regolamento per il territorio venabile dellATC.
Sono altresì previsti nelle stesse, nel caso di rendessero necessari, interventi
di controllo che verranno pianificati ai sensi delle disposizioni regionali
emanati in attuazione della legge regionale 27 gennaio 2000, n. 9.
7. La caccia di selezione al capriolo potrà essere esercitata esclusivamente
nellACS denominata Contrada, Gottasecca e Rossini e nella porzione sita
sulla destra orografica del fiume Bormida dellACS denominata Pruneto,
Cascina Macchia e San Bernardo. Sono autorizzati tutti i cacciatori regolarmente
ammessi al prelievo dal Comitato di gestione dellATC. Il prelievo dovrà
svolgersi nellassoluto rispetto delle disposizioni contenute nel regolamento
per la caccia al capriolo approvato dallATC CN 5.
8. Allinterno dellACS è vietato il prelievo venatorio a tutte le altre
specie cacciabili.
9. La vigilanza nelle ACS è effettuata dagli organi di vigilanza di cui
allarticolo 51 della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 che segnalano
le infrazioni alle norme del presente regolamento al Comitato di gestione
dellATC CN 5.
REGOLAMENTO DI FRUIZIONE