Bollettino Ufficiale n. 37 del 12 / 09 / 2001

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CONCORSI

 

ASL n. 19 - Asti

Pubblico avviso per l’attribuzione di incarico quinquennale di Direttore Struttura Complessa U.O.A. Chirurgia (ex 2° Livello) Dirigente Medico disciplina di Chirurgia Generale

In esecuzione della deliberazione n. 1352 del 3/9/2001 è indetto pubblico avviso per l’attribuzione di incarico quinquennale di:

Direttore Struttura Complessa U.O.A. Chirurgia (ex 2° livello) Dirigente Medico disciplina di Chirurgia Generale

All’incaricato sarà attribuito il trattamento giuridico-economico di cui alle disposizioni legislative ed al C.C.N.L. per l’area della dirigenza medica e veterinaria vigenti.

Le modalità di attribuzione dell’incarico sono disciplinate da:

D. Lgs. n. 502/92 e s.m.i., D. Lgs. n. 29/93 e s.m.i., D.P.R. n. 483/97, D.P.R. n. 484/97 D.M. 23/3/2000, n. 184 fatta salva l’emanazione di diverse disposizioni normative.

Può partecipare alla selezione chi è in possesso dei requisiti di seguito indicati.

Requisiti generali.

1) Cittadinanza italiana (salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti) o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

2) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della stessa è effettuato a cura dell’A.S.L., prima dell’immissione in servizio, fatte salve l’osservanza delle disposizioni in favore delle categorie protette e la dispensa dalla visita medica sia per il personale dipendente da pubbliche amministrazioni sia per il personale dipendente dagli istituti, ospedali o enti di cui agli artt. 25 e 26 D.P.R. n. 761/79.

Requisiti specifici.

1) Iscrizione all’albo professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente avviso. L’iscrizione al corrispondente albo di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alle selezioni, salvo l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

2) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina;

3) Curriculum ex art. 8 D.P.R. n. 484/97 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell’art. 6 del medesimo D.P.R. Fino all’emanazione dei provvedimenti di cui allo stesso art. 6, comma 1, si prescinde dal requisito della specifica attività professionale;

4) Attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico è attribuito senza l’attestato, fermo restando l’obbligo di acquisirlo entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente all’attribuzione dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.

I suddetti requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione ed il difetto anche di uno solo degli stessi comporta l’esclusione dalla relativa selezione.

Non possono accedere all’incarico coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per averlo conseguito producendo documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.

Presentazione delle domande.

Gli aspiranti devono inviare domanda di ammissione, redatta in carta libera ed indirizzata al Direttore Generale dell’A.S.L. n. 19 di Asti, Via Conte Verde n. 125, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione, per estratto, del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di scadenza si intende prorogato al primo giorno non festivo successivo. Si considerano presentate in tempo utile le domande spedite a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine di scadenza stabilito: a tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. Non saranno valutati titoli ed autocertificazioni presentati oltre il termine di scadenza, né copie di documenti non autenticate o non autocertificati ai sensi di legge.

La domanda può, entro il termine di scadenza stabilito a pena di decadenza:

a) essere presentata direttamente presso l’A.S.L. n. 19 Ufficio Protocollo, in orario d’ufficio (lunedì-venerdì, ore 9.00-14.30);

b) essere inviata a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento;

c) essere inviata a mezzo di agenzia di spedizione.

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare, sotto la loro personale responsabilità:

1) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;

2) possesso della cittadinanza italiana, ovvero requisiti sostitutivi di cui all’art. 37 D. Lgs. n. 29/93, e s.m.i.;

3) Comune nelle cui liste elettorali il candidato è iscritto, ovvero motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) dichiarazione di non aver riportato condanne penali, ovvero eventuali condanne penali riportate;

5) posizione nei riguardi degli obblighi militari;

6) titoli di studio posseduti (con indicazione della data, sede e denominazione dell’istituto o degli istituti presso i quali gli stessi sono stati conseguiti, votazione riportata);

7) requisiti specifici di ammissione richiesti;

8) servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni, nonché eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) dichiarazione di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo a selezione. Il candidato portatore di handicap deve, ai sensi dell’art. 20 L. n. 104/92, indicare l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove, nonché l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap;

10) autorizzazione, ai sensi della L. n. 675/96, all’A.S.L. n. 19 al trattamento dei propri dati personali, ai fini dell’espletamento della relativa procedura di selezione.

Ai sensi dell’art. 10, comma 1 L. n. 675/96, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso il Dip. Amm.vo dell’A.S.L. n. 19 per le finalità di gestione della relativa selezione e saranno trattati, anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, soltanto per le finalità inerenti alla gestione del rapporto stesso. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente ad amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato.

Il conferimento dei dati è comunque obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione alla relativa selezione, pena l’esclusione dalla stessa;

11) domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere fatta ogni necessaria comunicazione, completo di numero di codice di avviamento postale. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1);

12) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: “Il sottoscritto, _____ consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 26 L. n. 15/68, nel caso di mendaci dichiarazioni, falsità negli atti, uso o esibizione di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, dichiara che quanto contenuto nella presente domanda corrisponde a verità”.

13) data e firma. Ai sensi dell’art. 3, comma 5 L. n. 127/97, la firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione.

Con la partecipazione all’avviso, gli aspiranti implicitamente accettano, senza riserve, tutte le prescrizioni e precisazioni del presente, comprese quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico-economico del personale del S.S.N.

Documentazione da allegare alla domanda.

Gli aspiranti allegano i seguenti documenti:

1) diploma di laurea;

2) certificato di abilitazione all’esercizio della professione;

3) certificato di iscrizione all’albo professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dell’avviso;

4) specializzazione nella disciplina richiesta, ovvero documentazione prevista in luogo della specializzazione;

5) certificazioni di servizio attestanti il possesso del requisito specifico di cui all’art. 5, comma 1, lett. b) del D.P.R. 484/97 e del Decreto 23.3.2000, n. 184,

6) curriculum formativo e professionale, redatto in carta libera, datato e firmato, che dovrà essere documentato, come previsto dall’art. 8, comma 3 D.P.R. n. 484/97, con riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione di tirocini obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del D.P.R. n. 484/97, nonché alle pregresse idoneità nazionali.

7) eventuali pubblicazioni;

8) eventuali titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei;

9) elenco, redatto in triplice copia ed in carta libera, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato;

10) copia fotostatica di documento di riconoscimento in corso di validità.

I titoli possono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero in semplice copia fotostatica con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, datata e firmata, dal seguente tenore letterale: “Il sottoscritto ____, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 26 L. n. 15/68, nel caso di mendaci dichiarazioni, falsità negli atti, uso od esibizione di atti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, dichiara che la presente copia è conforme all’originale”, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Qualora l’interessato si avvalga dell’autocertificazione relativamente alla partecipazione a corsi, convegni congressi o seminari, dovrà indicare l’oggetto degli stessi, la Società o Ente organizzatore, il luogo e le date in cui si sono svolti, la durata, se il dichiarante vi ha partecipato in qualità di Uditore o Relatore e se era previsto un esame finale.

Qualora l’interessato si avvalga dell’autocertificazione relativamente allo svolgimento di attività di docenza, dovrà indicare: il titolo del corso, la Società o Ente organizzatore, le date in cui è stata svolta l’attività di docenza, il numero di ore di docenza svolte.

I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui all’art. 8, comma 3, lett. c) D.P.R. n. 484/97, e le pubblicazioni, possono essere autocertificati, ai sensi del D.P.R. n. 403/98.

L’azienda si riserva la facoltà di procedere a controlli a campione per accertare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Ai sensi dell’art. 26 L. n. 15/68 le dichiarazioni mendaci e false sono punite penalmente.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere prodotte in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero in semplice copia fotostatica con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, datata e firmata, dal tenore letterale sopra indicato.

Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonché le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attività. Qualora l’interessato si avvalga dell’autocertificazione relativamente ai servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni, presso Case si Cura convenzionate o accreditate o presso privati, dovrà indicare: la qualifica rivestita, il periodo in cui ha prestato servizio (indicare la data di inizio e fine servizio), le eventuali interruzioni (aspettative, congedi, ecc.) con indicazione dei periodi, la tipologia di rapporto di lavoro (libero-professionale, convenzionato o dipendente; in quest’ultimo caso indicare se si tratta di rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o a part-tyme). Qualora il servizio sia prestato presso aziende o enti del S.S.N., dovrà indicare se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, deve essere precisata la misura della riduzione del punteggio.

La domanda ed i documenti allegati non sono soggetti all’imposta di bollo.

Modalità di selezione.

L’accertamento del possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione alle selezioni è effettuato dalle commissioni nominate con le modalità ed i criteri di cui all’art. 15-ter, comma 2 D. Lgs. n. 502/92, e s.m.i.

La commissione, prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum, stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle specificità proprie del posto da ricoprire.

La commissione procede ad un colloquio diretto alla valutazione della capacità professionale del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere. Procede inoltre alla valutazione del curriculum, tenuto conto delle specificità proprie del posto da ricoprire.

Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica.

La commissione al termine del colloquio e della valutazione del curriculum stabilisce sulla base di una valutazione complessiva l’idoneità del candidato all’incarico.

I candidati ammessi alle selezioni verranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, della sede e della data in cui si svolgerà il colloquio. Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità valido a norma di legge. I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nei giorni, ora e sede stabiliti, saranno dichiarati decaduti, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

L’A.S.L. n. 19 non assume alcuna responsabilità né per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai candidati, né per il caso di mancato o ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati, da imputarsi ad omessa o tardiva segnalazione da parte degli stessi di cambiamento dell’indirizzo indicato sulla domanda.

Attribuzione dell’incarico.

Ciascun incarico viene attribuito dal Direttore Generale sulla base del parere della commissione di esperti, ha durata quinquennale, è rinnovabile e dà titolo per lo specifico trattamento economico.

Norme finali.

L’Azienda garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, ai sensi della L. n. 125/91.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso valgono le disposizioni di cui a: D.P.R. n. 3/57, D.P.R. n. 761/79, D. Lgs. n. 502/92, e s.m.i. ed in particolare D. Lgs. n. 229/99, D. Lgs. n. 29/93, e s.m.i. ed in particolare D. Lgs. n. 80/98 e D. Lgs. n. 387/98, D.P.R. n. 483/97, D.P.R. n. 484/97, D.M. 23/3/2000, n. 184 e vigente C.C.N.L. per l’area della dirigenza medica e veterinaria.

L’A.S.L. n. 19 si riserva la facoltà di annullare, revocare, sospendere, prorogare o modificare il presente avviso o parte di esso, qualora ne rilevasse l’opportunità o la necessità.

Trascorsi 90 giorni dall’attribuzione dell’incarico, salvo contenzioso in atto, i candidati potranno richiedere con apposita istanza scritta la restituzione della documentazione presentata a corredo della domanda di partecipazione all’avviso. La restituzione potrà essere effettuata anche per via postale con tassa a carico del destinatario. Decorso il termine di sei mesi dall’attribuzione dell’incarico l’Amministrazione disporrà del materiale secondo le proprie esigenze, senza alcuna responsabilità.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Dip. Amm.vo, U.O.A. Gestione Risorse Umane/Ufficio Concorsi, Asti, Via Conte Verde n. 125, tel. 0141/394306-44 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14,30) o sul sito internet www.asl19.asti.it.

Il Direttore Generale
Antonio Di Santo