ACQUE PUBBLICHE

Codice 24.3
D.D. 22 maggio 2001, n. 204

Legge n. 135/1997, D.M. Ambiente 20.10.1997. Piano straordinario per interventi di depurazione delle acque nelle aree depresse. Impegno di L. 3.500.000.000 (Euro 1.807.599,15). Cap. 27005/2001

Codice 24
D.D. 22 maggio 2001, n. 205

Riduzione impegno di spesa per L. 2.000.000.000 sul cap. 24360/2001 (I 470) assunto con Determinazione Dirigenziale n. 76 del 14.2.2001

Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 212

Comune di Tortona (AL) - Prolungamento acquedotto in località Mercatone, strada Cabannoni, frazione Passalacqua e Cascina Viscarda. Progetto di L. 606.435.000 (Euro 313.197,54). Devoluzione contributo precedentemente concesso

Codice 24
D.D. 13 giugno 2001, n. 219

Comune di Grugliasco (TO). Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi dell’acquedotto comunale. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni

Codice 24
D.D. 20 giugno 2001, n. 234

Comune di Feisoglio (CN). Ridefinizione dell’area di salvaguardia della sorgente in Località Boiolo, di proprietà dell’acquedotto rurale Baratta. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni

AGRICOLTURA

Codice 12
D.D. 29 agosto 2001, n. 124

L. 164/92 articolo 10 lettera c) - riduzione per la vendemmia 2001 resa ettaro per conseguire l’equilibrio di mercato del vino classificabile D.O.C.G. “Brachetto d’Acqui” o “Acqui” e del vino D.O.C. “Piemonte Brachetto”

Codice 12
D.D. 29 agosto 2001, n. 125

Vendemmia 2001 - Vincolo di destinazione dei prodotti esclusi dalla D.O.C.G. Brachetto d’Acqui o Acqui e dalla D.O.C. Piemonte Brachetto

Codice  12
D.D. 31 agosto 2001, n. 129

L. 164/92 articolo 10 lettera c) e d) - , riduzione resa ettaro vino classificabile per motivi di mercato, Abbassamento Titolo Alcolometrico Volumico Minimo Naturale D.O.C.G. “Moscato d’Asti” per la vendemmia 2001 - L.R. 39/80 determinazione data inizio operazioni di pesatura obbligatoria

Comunicato della Direzione regionale Programmazione e valorizzazione dell’agricoltura

Richiesta di riconoscimento ai sensi dell’art. 5 del Reg. CEE n. 2081/92: denominazione di origine protetta olio essenziale di menta di Pancalieri

APPALTI

Codice 10.7
D.D. 10 maggio 2001, n. 396

Servizio di valutazione della congruenza ed innovazione dei progetti finalizzati alla lotta contro la disoccupazione. Approvazione bando di gara e documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 8 giugno 2001, n. 495

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta R.C.S. Editori S.p.A. - Milano. Spesa di Lire 17.865.300 o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001)

Codice 10.7
D.D. 8 giugno 2001, n. 496

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta Publikompass S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 16.024.281 o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001)

Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 507

Provvedimenti conseguenti all’evento dannoso del 9.6.2001 nell’ambito del restauro del Borgo Castello nel Parco La Mandria. Spesa di Lire 325.000.000 (capitoli 23600 e 23605 bilancio 2001)

Codice 10.7
D.D. 13 giugno 2001, n. 511

Servizio di consulenza ed assistenza tecnica per l’attuazione del programma operativo - obiettivo 3 - 2000/2006 - Reg. CE 1260/99 - Misura F1. Approvazione bando di gara, estratto, documento complementare “disciplinare di gara”

Codice 10.7
D.D. 19 giugno 2001, n. 526

Fornitura di licenze d’uso di prodotti della Società Microsoft. Rettifica atti di gara. Differimento termini

Codice 10.7
D.D. 20 giugno 2001, n. 530

Servizio di valutazione della congruenza ed innovazione dei progetti finalizzati alla lotta contro la disoccupazione. Nomina Commissione Giudicatrice

Codice 10.7
D.D. 21 giugno 2001, n. 534

Informatizzazione sperimentale del registro dei controlli ex D.Lgs 626/94 - Incarico Ing. Giuseppe Amaro. Approvazione schema di contratto

Codice 10.7
D.D. 22 giugno 2001, n. 542

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di consegna di corrispondenza e plichi vari, a privati ed enti pubblici nell’ambito del territorio regionale e nazionale e di consegna di cedolini presso le sedi regionali. Ammissione e non ammissione concorrenti e approvazione lettera d’invito

Codice 10.7
D.D. 2 luglio 2001, n. 577

Indizione di gara a pubblico incanto per la concessione e gestione degli spazi pubblicitari sui ponteggi di cantiere presso la Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara

Codice 10.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 592

Sistema di servizi per la gestione e l’innovazione degli impianti tecnologici e speciali all’interno della Regione Piemonte. Autorizzazione al subappalto

Codice 10.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 594

Progetto di restauro, consolidamento e adeguamento ad uffici regionali di Palazzo Verga, sito in Vercelli. Approvazione progetto definitivo

Codice 10.7
D.D. 9 luglio 2001, n. 595

Licitazione privata per il servizio di gestione della corrispondenza sia ordinaria che raccomandata della Regione Piemonte, ivi compreso il ritiro e la consegna alle Poste Italiane e alle varie sedi nella città di Torino. Approvazione bando di gara e relativo estratto

Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 599

Indagini e studi finalizzati alla predisposizione programmi di intervento e dei relativi piani finanziari per l’ammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione negli Ambiti Territoriali Ottimali n. 1-2-4. Nomina Commissione Tecnica

Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 603

Indizione di gara per la fornitura di elementi in cotto da destinarsi ai lavori di ristrutturazione e restauro della Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara

Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 604

Indizione di gara per la fornitura di pavimentazione in cocciopesto da destinarsi ai lavori di ristrutturazione e restauro della Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara

BILANCIO

Legge regionale 3 settembre 2001, n. 20

Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2000

Legge regionale 3 settembre 2001, n. 21

Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003.

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 6-3649

L.R. 51/97 - art. 17 comma 1 lett. c). Accantonamento e assegnazione alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane delle risorse finanziarie per le attività istituzionali nell’entità complessiva di L 10.197.000.000 ? 5.266.311 (cap. 20008/01)

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 7-3650

Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Sesto prelievo 2001

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 8-3651

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.400.000.000 per il finanziamento dell’accordo di programma: “Patto territoriale del Canavese” mediante prelievo dal capitolo di spesa n. 27167 del bilancio di previsione per l’anno 2001

Codice 9.7
D.D. 29 maggio 2001, n. 160

Riduzione impegno di spesa sui capp. 10124 e 10250 del Bilancio di previsione esercizio 2001 (L. 2.274.143.000)

Codice 9.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 187

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 19.315.271.041 provenienti dallo Stato in attuazione dell’ordinanza 3110 del 1 marzo 2001 (pagamento della rata di ammortamento)

Codice 9.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 188

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 380.000.000.000 in attuazione dell’ordinanza 3135 del 10/5/2001 (art. 1, comma 1)

Codice 9.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 189

Erogazione per evento alluvionale nel mese di giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino - Introito ed erogazione della somma di L. 21.000.000 - Capitoli 3050/2001 e 40170/2001

Codice 9.7
D.D. 21 giugno 2001, n. 193

Applicazione disposizioni art. 3 D.Lgs. n. 314/1997 relativamente ai fabbricati concessi in uso a dipendenti regionali; determinazione imponibile anno 2001 ai fini fiscali e contributivi

Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 196

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 11.025.952.500 ai sensi dell’articolo 8, comma 2 del d.l. 180/98 e successive modifiche (difesa del suolo)

Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 197

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 25 maggio 2001 n. 11 “Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti ed industrie alimentari”

Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 198

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 23 aprile 2001 n. 9 “Disposizioni fiscali per l’acquisto delle benzine in territori regionali di confine”

Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 199

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 120.980.428.340 riguardanti gli incentivi alle Imprese (decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112)

Codice 9.2
D.D. 26 giugno 2001, n. 200

Contributi in annualità per l’esecuzione di opere igieniche. Pagamento alla Cassa DD.PP. per l’anno 2001. Spesa complessiva di L. 132.112.007 relativa alla prima semestralità cap. 24470/01

Codice 9.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 203

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 896.742.000 ai sensi dell’articolo 1, comma 2 della legge 28 agosto 1997, n. 285 (Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza)

Codice 9.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 204

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 319.375.955 ai sensi della legge 9 maggio 1975, n. 153 e lire 301.633.995 ai sensi della legge 10 maggio 1976, n. 352

Codice 9.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 205

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 2.250.608.870 ai sensi della legge 9 maggio 1975, n. 153 e lire 10.423.900 ai sensi della legge 10 maggio 1976, n. 352

Codice 9.2
D.D. 29 giugno 2001, n. 207

Erogazione delle risorse destinate alle Province ed ai Comuni per l’esercizio del trasporto pubblico locale e relative agevolazioni tariffarie - Somme spettanti al Comune di Novara - L. 31.250.000 capitoli 3050/2001 e 40170/2001

Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 208

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 24.835.200.000 per il finanziamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 209

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 della L.R. 10/2001

Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 210

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 della L.r. 10/2001

Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 211

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 605.732.800 ai sensi della legge 1 aprile 1999, n. 91 (trapianti di organi e tessuti)

Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 212

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 346.523.610 ai sensi della legge 30 maggio 1995, n. 203 (Fondo per la riqualificazione dell’offerta turistica)

Codice 9.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 213

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione di un capitolo in entrata al fine di recuperare fondi già erogati ai sensi dell’art. 16, comma 1 della legge 7 agosto 1997, n. 266 (Sistema distributivo e commerciale)

Codice 9.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 214

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Istituzione di un capitolo in entrata al fine di introitare la compartecipazione regionale all’IVA (art. 2 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56)

Codice 9.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 215

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione di un capitolo in entrata al fine di introitare fondi relativi all’Accordo di Programma del 26/10/2000 relativi al piano decennale dell’Edilizia Residenziale Pubblica (legge 457/78)

Codice 9.2
D.D. 11 luglio 2001, n. 216

Rimborso all’Istituto Bancario S. Paolo IMI S.p.A. delle minute spese dei bolli di quietanza e tasse postali per la gestione dei c/c bancari e postali a copertura delle spese ripetibili, periodo 1/11/2000 - 31/03/2001. Spesa di L. 68.530.909

Codice 9.1
D.D. 18 luglio 2001, n. 220

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 “Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003"

Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 222

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 23.080.724.380 ai sensi dell’articolo 68, comma 1, lettere b) e c) e comma 3 della legge 144 del 17 maggio 1999 (Obbligo Formativo)

Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 223

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 265.851.822.075 per il finanziamento dei danni alluvionali previsti nell’ordinanza n. 3135 del 10 maggio 2001

Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 224

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 128.835.883.006 proveniente da mutuo per il finanziamento degli eventi alluvionali e sismici di cui all’Ordinanza n. 3124 del 12 aprile 2001 (legge 225/92)

Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 225

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 8.292.000.000 provenienti dallo Stato per il finanziamento di interventi infrastrutturali e/o di agevolazioni alle attività produttive (art. 27, comma 16 della legge 23 dicembre 1999, n. 488)

Codice 9.1
D.D. 20 luglio 2001, n. 227

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 “Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003"

BORSE DI STUDIO

Codice 22.5
D.D. 23 maggio 2001, n. 263

Borsa di studio “Raccolta dei dati integrati concernenti il ciclo di gestione dei rifiuti nelle sue articolazioni (produzione, trasporto, recupero, smaltimento)”. Formalizzazione delle dimissioni dell’assegnataria Dott.ssa Mirella Di Rago, conclusione della borsa. Riduzione impegno di spesa assunto sul Cap. 15240/2000

CACCIA

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 71-3713

Definizione delle unita territoriali per la gestione del cinghiale (Art. 2 l.r. 9/2000)

COMMERCIO

Codice 17.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 156

L.R. 21/85 e s.m.i., D.C.R. 29/7/99, n. 551-9788, Determinazione n. 13/6/2000, n. 130 - Tutela del consumatore - Sostituzione membro della Commissione tesi

Codice 17.3
D.D. 12 giugno 2001, n. 160

Graduatoria delle istanze ai fini dell’emissione di nulla-osta regionale per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio del commercio su aree pubbliche ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge 112/91. Rettifica dell’allegato A alla D.D. n. 263 del 10.10.2000

Codice 17.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 177

D.D. n. 109 del 27.04.2001 “D.lgs. 114/98 - L.R. 28/99 - DGR n. 43-29533 del 1.03.2000 art. 6 - Conferenza dei Servizi. Fissazione calendario modifica delle sedute per i mesi giugno luglio settembre 2001". Rettifica

Codice 17.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 214

D.G.R. 1/3/2000 n. 4-29534. D.D. 367 del 30/11/2000. Concessione di contributi a favore di Comuni ammessi a beneficio con determinazione n. 367 del 30 novembre 2000

COMUNICAZIONE

Codice 6.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 119

D.G.R. n. 24/2546 del 26/3/2001. Partecipazione della regione Piemonte al salone Eco-Efficiency di Torino. Affidamenti di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 24.054.000.= capitolo 15250/2001

Codice 6.1
D.D. 1 giugno 2001, n. 120

Organizzazione e allestimento della mostra dal titolo “Foto sul tuo mondo” - Atrio della Stazione di Torino Porta Nuova dal 5 al 12 giugno 2001 - Spesa L. 50.975.500= Capitoli vari

Codice 6.1
D.D. 4 giugno 2001, n. 122

Organizzazione mostra di Pierangelo Devecchi. Torino, Piemonte Artistico Culturale - 14 giugno - 5 luglio 2001. Spesa L. 19.139.560= Capitoli vari

Codice 6.1
D.D. 4 giugno 2001, n. 123

Realizzazione in collaborazione con la Provincia del Verbano Cusio Ossola di un volume fotografico e di un opuscolo da utilizzare in occasione del Vertice dei Capi di Stato dell’Unione Europea. Spesa L. 25.000.000= Cap. 10370/2001

Codice 6.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 124

Collaborazione Regione Piemonte - Editoria locale piemontese. Pagina mese di giugno 2001. Spesa L. 77.880.000 Cap. 10340/2001 Acc. 100185

Codice 6
D.D. 7 giugno 2001, n. 125

Sistema di immagine coordinata. Definizione linee guida della segnaletica regionale. Spesa di L. 30.000.000. Cap. 10870/01 - Acc. 100809

Codice 6.1
D.D. 8 giugno 2001, n. 126

Partecipazione organizzativa al Festival Cusiano di Musica Antica in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito. Spesa L. 25.006.900= Cap. 10330/2001

Codice 6.1
D.D. 8 giugno 2001, n. 127

Acquisto materiale di rappresentanza. Spesa L. 12.201.000= Cap. 10050/2001

Codice 6.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 128

Duplicazione immagini fotografiche aventi per oggetto azioni di protezione civile - Spesa L. 1.632.000 Cap. 10740/2001

Codice 6.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 129

Traduzione testi del volume avente per oggetto la gestione dei soccorsi sanitari extra ed intraospedalieri in caso di catastrofe - Spesa L. 8.955.000= Cap. 10740/2001 acc. 100153

Codice 6.3
D.D. 12 giugno 2001, n. 130

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Progetto di Comunicazione “Unione dei Comuni”. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 80.000.000.= cap. 10370/2001

Codice 6.1
D.D. 13 giugno 2001, n. 131

Pubblicazione bilancio - Spese L. 49.096.237 - cap. 10340/2001 acc. 100185

Codice 6.1
D.D. 13 giugno 2001, n. 132

Realizzazione tipografica di n. 1.000 copie del volume avente per oggetto “La sicurezza industriale delle attività galvanotecniche” - Spesa L. 4.960.500= cap. 15250/2001

Codice 6.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 133

DGR n. 40-2669 del 2.4.2001. Iniziativa di Comunicazione Istituzionale “Parliamo con i giovani” rivolta al mondo della scuola. II fase. Affidamento incarichi. Spesa di L. 105.561.200.= (cap. 10332/2001)

Codice 6.1
D.D. 13 giugno 2001, n. 134

Partecipazione organizzativa al XLV Congresso dell’unione Internazionale degli Avvocati. Torino, 29 agosto - 2 settembre 2001. Spesa L. 100.000.000= Cap. 10330/2001

Codice 6.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 135

DGR n. 61-3115 del 28.5.2001 - Progetto “Comunicazioni tematiche ambientali” iniziativa Bollino Blù. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 56.505.120.= cap. 15201/2001

Codice 6.1
D.D. 14 giugno 2001, n. 136

Partecipazione organizzativa alla manifestazione “La Magna Graecia in un bicchiere”. Torino, 15-17 giugno 2001. Spesa L. 10.340.000= cap. 10330/2001

Codice 6.1
D.D. 14 giugno 2001, n. 137

Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 10.000.000= cap. 10320/2001

Codice 6.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 138

D.G.R. n. 30-1545 del 5.12.2000 e D.G.R. n. 40-2649 del 2.04.2001. Seconda fase campagna promozionale contro l’uso dell’ecstasy. Affidamenti di incarico. Spesa L. 101.036.000= Cap. 10330/2001

Codice 6.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 139

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Realizzazione progetti di “Comunicazione interna” e “Comunicazione a supporto dell’immagine e della valorizzazione territoriale”. Affidamento incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 71.552.400.= di cui L. 20.134.400.= cap. 10370/2001 e L. 51.388.000.= cap. 10340/2001

Codice 6.1
D.D. 14 giugno 2001, n. 140

Ulteriori spese di cui alle determinazioni n. 118 del 29.5.2001 e n. 120 del 1.6.2001 relative all’organizzazione di rassegne e manifestazioni per la Giornata Mondiale dell’Ambiente. L. 5.288.000= Capitoli vari

Codice 6.1
D.D. 15 giugno 2001, n. 141

Partecipazione organizzativa all’Assemblea dei Piemontesi a Roma. 21 giugno 2001. Spesa L. 5.400.000= cap. 10330/2001

Codice 6.1
D.D. 18 giugno 2001, n. 142

Ristampa n. 2000 opuscoli “Guida operativa ai comuni” di cui alla Legge regionale 40/98 - Spesa L. 1.241.760= Cap. 15186/2001

Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 143

Acquisizione di spazio istituzionale su Il Monferrato in occasione della 23ª) Edizione del Festival Internazionale Vignale Danza - Spesa L. 3.222.600= Cap. 10340/2001 acc. 100185

Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 144

Organizzazione riunione del Gruppo di progetto Comunitario INTERACT - La Mandria 2.7.2001 - Spesa L. 6.043.315= Cap. 15189/2001 acc. 100789

Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 145

Prime parziali spese per l’organizzazione del congresso nazionale della SIPU - L. 39.660.000= Cap. 10740/2001

Codice 6.3
D.D. 21 giugno 2001, n. 146

DGR n. 48-2570 del 26.3.2001. Piano per lo Sviluppo del Piemonte. Contributo all’Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte per attività di marketing, comunicazione e informazione. Spesa di L. 300.000.000.= cap. 10338/2001

Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 147

Acquisizione della 4ª) pagina di copertina sull’opuscolo promozionale della manifestazione “Roumiage di settembre 2001" - Spesa L. 7.000.000= Cap. 10340 acc. 100185

Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 148

Partecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione “Monferrato Terra di Festival”. Spesa L. 40.000.000= Cap. 10330/2001 acc. 100183

Codice 6.3
D.D. 22 giugno 2001, n. 149

DGR n. 3-1964 del 12.1.2001. Asta Mondiale dei Grandi Vini Rossi piemontesi" - Spesa di L. 30.000.000.= cap. 12730/2001

Codice 6.3
D.D. 25 giugno 2001, n. 150

DGR 46-3100 del 28.5.2001 - iniziativa di comunicazione istituzionale rivolta alle persone anziane - affidamento incarico - spesa di L. 60.000.000 sul cap. 11880/2001 (A. 100878)

Codice 6.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 151

Organizzazione convegno “La cooperazione sociale oggi in Piemonte” Torino, 28 giugno 2001. Spesa L. 3.189.080= Cap. 10330/2001

Codice 6.3
D.D. 28 giugno 2001, n. 153

DGR n. 2-1887 del 7.1.2001 e DGR n. 50-2572 del 26.3.2001. Iniziative di comunicazione relative a “Carta Musei Torino Piemonte”, “Piemonte dal Vivo”, “Promozione Salute”. Affidamento di incarichi a trattativa privata: Spesa di L. 192.519.076.= cap. 10330/2001 - cap. 10340/2001 - cap. 14600/2001

Codice 6.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 154

Organizzazione convegno “Il governo del territorio e i suoi strumenti di analisi e di rappresentazione”. Torino, 9 luglio 2001. Spesa L. 7.032.000= cap. 10330/2001

Codice 6.3
D.D. 6 luglio 2001, n. 155

DGR N. 40-2649 del 2.4.2001. Iniziativa di comunicazione istituzionale relativa al programma di promozione culturale, turistica e d’immagine Piemonte dal vivo. Affidamento incarico a trattativa privata. Spesa di L. 2.400.000.= cap. 10330/2001

Codice 6.3
D.D. 9 luglio 2001, n. 156

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Liquidazione fatture relative ad ospitalità alberghiera in occasione della “Giornata della Tutela alimentare”. Spesa di L. 1.670.000.= cap. 10050/2001

Codice 6.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 157

Organizzazione incontro “La proposta di riforma della Legge Urbanistica, il disegno di legge sul recupero dei rustici a fini abitativi”. Torino, 18 luglio 2001. Spesa L. 4.800.000= o.f.c. cap. 10330/2001

CONSIGLIO REGIONALE

Codice D3S2
D.D. 25 giugno 2001, n. 403

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via S. Teresa n. 12 (5° piano e 3° piano interno) di proprietà della HDI Assicurazioni S.p.A., adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari. Impegno di spesa - per il periodo 1.7.2001/31.12.2001 - di L. 34.000.000 (Euro 17.559,53) o.f.c. sul cap. 3030 - Art. 2 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 25 giugno 2001, n. 404

Fornitura di materiale di pronto soccorso per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Actis S.r.l. corrente in Via Don Grazioli 11/A - Torino. Impegno di spesa di L. 3.713.688 (Euro 1.917,96) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 12 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 25 giugno 2001, n. 405

Scioglimento, ai sensi dell’art. 1372 del C.C., del contatto in data 30.01.2001, n. 5395 di rep., avente ad oggetto l’affidamento di interventi di tinteggiatura e decorazione di locali, per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari siti in Torino

Codice D3S1
D.D. 26 giugno 2001, n. 407

L.R. 29.08.2000 n. 50 art. 3 - Contributo nelle spese di funzionamento a favore dei gruppi consiliari democratici di sinistra e gruppo misto consigliere G. Tapparo -. Impegno integrativo di L. 42.916.666 (Euro 22.164,61) sul cap. 5030 art. 1 bilancio C.R. 2001

Codice D3S3
D.D. 27 giugno 2001, n. 408

Fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, Via Alfieri 15 - Torino. Adempimenti ai sensi dell’art. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8. Nomina del collaudatore

Codice D3S4
D.D. 28 giugno 2001, n. 409

LL.RR. n. 33/98 e n. 39/98: oneri finanziari derivanti dalle spese di registrazione presso il Repertorio regionale dei contratti di diritto privato, stipulati dal personale in carico presso i Gruppi consiliari e presso gli Uffici di comunicazione. Bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001: L. 5.000.000 (euro 2582,28) sul Cap. 3030 (10210); Art. 7

Codice D3S3
D.D. 28 giugno 2001, n. 410

Copie eccedenti il minimo contrattuale relative ai contratti rep. n° 1891 e relativi atti aggiuntivi e rep. n° 2895 e relativi atti aggiuntivi. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 28 giugno 2001, n. 411

Fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori aggiuntivi nei locali ed uffici del Consiglio Regionale siti in Via Arsenale 14. Affidamento alla Ditta Graziadio e C.. Impegno di spesa di L. 8.401.101 (Euro 4.338,80) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001

Codice D3
D.D. 29 giugno 2001, n. 412

Polizza di assicurazione per i veicoli del Consiglio Regionale rinnovo del contratto per un anno ed impegno di spesa a favore della società Reale Mutua di Assicurazioni - Agenzia principale Torino Castello di L. 10.750.346 (Euro 5.552,10) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 8 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 2 luglio 2001, n. 413

Affidamento del servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Via Alfieri n. 15, Via Arsenale n. 14 - 2°-3°-4°-5°-6°-7° piano, e dei gruppi consiliari, alla Ditta Consorzio Miles Servizi Integrati per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa di L. 295.000.000 (Euro 152.354,79) o.f.c. a carico del cap. 3030 art. 10 del bilancio del Consiglio Regionale. Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 2 luglio 2001, n. 414

Affidamento del servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Piazza Solferino, 22, alla Ditta La Lucentezza S.r.l. per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa per l’anno 2001 di L. 66.000.000 (Euro 34.084,16) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 2 luglio 2001, n. 415

Affidamento del servizio di noleggio di distributori automatici di asciugamani a rotolo e tappeti antipolvere per le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari a favore della Ditta Eurosei S.p.A. per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa per l’anno L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 3 luglio 2001, n. 417

Servizio di assistenza tecnica degli apparecchi fax in uso presso il Consiglio Regionale, nelle sedi degli uffici distaccati e dei gruppi consiliari - copie eccedenti - impegno di spesa a favore della Ditta Digito S.r.l. di L. 20.400.000 (Euro 10.535,72) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 14 Esercizio finanziario 2001

Codice D4S2
D.D. 3 luglio 2001, n. 418

Spese varie in economia della direzione comunicazione istituzionale dell’assemblea regionale per l’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 4.000.000 (2.065,82 E) sul cap. 3040, art. 1

Codice D3S3
D.D. 3 luglio 2001, n. 419

Servizio di assistenza tecnica dei fotoriproduttori in uso presso il Consiglio Regionale - Palazzo Lascaris - nelle sedi degli uffici distaccati e presso i gruppi consiliari. Impegno di spesa a favore della Ditta Molteco S.p.A. - per il periodo giugno - dicembre 2001 - di L. 58.080.000 (Euro 29.995,82) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 14 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 4 luglio 2001, n. 420

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza n° 14

Codice D3S2
D.D. 4 luglio 2001, n. 421

Aggiornamento - a far data dall’1/3/2001 - del canone di locazione dei locali di proprietà della comproprietà di Via Alfieri n. 19, siti in Torino - Via Alfieri n. 19 (4° piano) ed adibiti a sede di un gruppo consiliare. Presa d’atto

Codice D3S3
D.D. 4 luglio 2001, n. 422

Affidamento alla Ditta Wormald Italiana S.p.A. Divisione Tyco Integrated Systems del servizio di assistenza, tecnica e manutenzione del sistema congressuale installato presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris per il periodo 01/10/2001 - 30/09/2003 per una spesa complessiva di L. 57.600.000 oneri fiscali compresi. Impegno di L. 7.200.000 (Euro 3.718,48) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 del bilancio 2001

Codice D4S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 423

Acquisto di pubblicazioni di interesse regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 4.875.000 sul cap. 3040, art. 9 - Esercizio finanziario 2001

Codice D2S1
D.D. 5 luglio 2001, n. 424

Caricamento dati nella procedura “Archivio Documentale” - recupero del pregresso (circa 1000 schede) - Affidamento incarico alla Soc. Cooperativa Eta Beta di Torino - Impegno di spesa di lire 1.152.360 (Euro 595,144) o.f.c. (cap. 3020 - art. 4, bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001)

Codice D3S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 425

Adeguamento all’euro della macchina affrancatrice postale. Affidamento alla Ditta O.R.M.A.T. S.n.c. impegno di spesa di L. 5.027.400 (Euro 2.596,44) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 426

Fornitura ed installazione di un sistema telefonico senza fili (Cordless) presso le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte affidamento alla Ericsson Enterprise S.p.A. ed impegno di spesa per L. 21.146.400 (euro 10.921,20) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 15 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 427

Affidamento opere di decorazione di locali ed uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari alla Ditta Decorart di Mancuso S. - Via E. Totti 5 - Rivoli. Importo complessivo pari a L. 35.773.304 o.f.c. Euro 18475,37

Codice D3S2
D.D. 5 luglio 2001, n. 428

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.06.2001 al 30.06.2001 pari a L. 64.093.996. Approvazione e reintegro

Codice D3S3
D.D. 9 luglio 2001, n. 429

Acquisto dalla Ditta Seat S.p.A. della serie Italia alfabetico e della serie province Regione Piemonte alfabetico e lavoro anno 2001/2002 per un importo di L. 5.376.000 (Euro 2.776,47) o.f.c.

Codice D3S3
D.D. 9 luglio 2001, n. 430

Fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti, sistemi di allarme e accessori nei locali ed uffici del Consiglio Regionale siti in Via Arsenale, 14 - Torino. Nomina del collaudatore

Codice D3S4
D.D. 9 luglio 2001, n. 431

Autorizzazione al rinnovo del comando presso l’Agenzia regionale per l’impiego della Regione Siciliana, ai sensi dell’art. 24, comma 5 della Legge 56/87 e della Legge 36/90 della Regione Siciliana, del dipendente regionale Mancuso Marco, Categoria D4 (ex 8° qualifica funzionale)

Codice D3S1
D.D. 10 luglio 2001, n. 432

Indennità di fine mandato spettante all’Ex Consigliere regionale Salerno Roberto cessato per elezione al Senato della Repubblica. Impegno di spesa capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dell’anno 2001 del Consiglio Regionale

Codice D3S4
D.D. 10 luglio 2001, n. 433

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - liquidazione 6º acconto giugno 2001, ai sensi dell’art. 2, L.R. 11/11/1998 n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni

Codice D2S1
D.D. 10 luglio 2001, n. 434

Notiziario Legislativo - Servizio di stampa - Ditta Scaravaglio - Servizio Cellophanatura e confezione postale - Ditta Esse Pi Emme - I000. Integrazione A.D. 211/D2S1 del 19 aprile 2000 - Integrazione A.D. 210/D2S1 del 19 aprile 2000 - Integrazione A.D. 210/D2S1 del 19 aprile 2000. - Impegno di spesa di L. 28.363.292. (IVA compresa) (pari a Euro 14.648,42) - Cap. 3020 - Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale 2001

Codice D2S3
D.D. 10 luglio 2001, n. 435

Ulteriore ammodernamento dei programmi e delle attrezzature informatiche del Settore Assemblea Regionale. Acquisto programma Verbamanent (articolato in componenti HW/SW). Affidamento alla ditta Koinè sistemi S.r.l.. Impegno di spesa di L. 50.332.800 ofc - Euro 25.994,72 Cap. 3020 - Art. 3 del Bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001

Codice D1S3
D.D. 12 luglio 2001, n. 436

Legge 22/1/76 n. 7. Associazione culturale “Centallo Viva”. Contributo per la realizzazione del progetto “Centallo-Hagen: oltre i reticolati”. Impegno di spesa L. 5.000.000 (Euro 2582,28) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

Codice D1S3
D.D. 12 luglio 2001, n. 437

Legge Regionale 22/01/1976, n. 7. Rassegna cinematografica itinerante 2001/2002. Affidamento incarico all’AIACE. Importo L. 75.181.680 (Euro 38.828,10) o.f.c.. Primo impegno di spesa L. 40.000.000 (Euro 20.658,28) cap. 6010 art. 6 Bilancio 2001

Codice D1S3
D.D. 12 luglio 2001, n. 438

L.R. n. 7/1976. Progetto Interreg per un Ecomuseo regionale delle Alpi “Memoria delle Alpi” (titolo provvisorio). Prima fase della redazione della sezione storica “I sentieri della libertà”. Incarico all’ANCR ed agli Istituti piemontesi per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Impegno di spesa L. 28.500.000 (Euro 14.719,02) Cap. 6010 art. 6 Bilancio 2001 del Consiglio regionale

Codice D1S4
D.D. 12 luglio 2001, n. 439

Determinazione n. 359 del 6 giugno 2001: parziale modifica della fornitura di materiale informatico per gli uffici del Consiglio Regionale

Codice D1S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 440

L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002 - Commissione per ridefinizione aspetti didattici ed organizzativi del concorso. Impegno di spesa L. 4.340.000 (Euro 2.241,42) Cap. 6010 art. 6 bilancio 2001

Codice D1S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 441

Legge 22/1/76 n. 7. Iniziative per il LVIII° Anniversario dell’eccidio di Cefalonia e Corfù. Impegno di spesa L. 9.931.861 (Euro 5.129,38) cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

Codice D4S2
D.D. 17 luglio 2001, n. 442

Attività di informazione del Consiglio Regionale - Stampa, cellofanatura e spedizione dell’agenzia settimanale “Informazioni Regione Piemonte” per l’anno 2001 - Ulteriore impegno di spesa di L. 80.000.000 o.f.c. (41.316,55 E) sul cap. 3040, art. 3

Codice D3S4
D.D. 17 luglio 2001, n. 443

Autorizzazione al trasferimento del Sig. Manuele Braghero, cat. D2 dipendente di ruolo del personale del Consiglio Regionale, presso la Regione Toscana

Codice D3S4
D.D. 17 luglio 2001, n. 444

Comando presso il Consiglio Regionale del Piemonte, ai sensi dell’art. 6, comma 20 e 21, L.R. 34/89, del Sig. Cutri Vincenzo, dipendente del Comune di Nichelino

Codice D3S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 445

Lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici della sede di Piazza Solferino 22. Approvazione di perizia suppletiva e di variante e del quadro economico. Spesa di L. 231.726.399 (Euro 119.676,70) a carico del cap. 3030 art. 11 e di L. 27.075.855 (Euro 13.983,51) a carico del cap. 3030 art. 20 - Bilancio 2001

Codice D2S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 446

Titolo Determinazione dirigenziale n. 643/D2S3 del 19 novembre 1999 - Affidamento alla ditta Koinè Sistemi S.r.l. del servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari - Impegno di spesa, per l’anno 2001, di L. 22.230.000 (ofc) - Euro 11.480,84. Capitolo 3020 - articolo 3 del bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001. - Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa 2001 tra gli accantonamenti degli articoli 2, 3 e 4 del cap. 3020

Codice D3S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 447

Gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di via Confienza n° 14. Revoca del procedimento disposto con Determinazione n. 420/D3S3 del 4/7/2001

Codice D1S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 448

Consulta europea - ristampa anastatica del manifesto di Ventotene - Affidamento incarico alla Casa Editrice Celid e acquisto n. 2.000 copie - Impegno di spesa L. 8.320.000 (Euro 4.296,92) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2001

Codice D3S4
D.D. 17 luglio 2001, n. 449

Conferimento della posizione organizzativa di tipo A “Trattamento economico del personale del ruolo del Consiglio Regionale” - allegato n. 40 alla delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 105 del 21/6/99 - alla dipendente Nieddu Paola

Codice D3S1
D.D. 19 luglio 2001, n. 450

Indennità fine mandato e rideterminazione anticipo indennità fine mandato anno 2001 spettanti all’Ex Consigliere Regionale Mancuso Gianni cessato per elezione alla Camera dei Deputati della Repubblica. Impegno di spesa complessivo capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dell’anno 2001 del Consiglio Regionale

Codice D3S3
D.D. 19 luglio 2001, n. 451

Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura del materiale per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TV a circuito chiuso del Consiglio Regionale. Integrazione dell’impegno di spesa di L. 7.500.000 (Euro 3.873,42) oneri fiscali compresi a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul capitolo 3030 art. 13 del bilancio 2001

Codice D4S3
D.D. 20 luglio 2001, n. 452

Marcia per la pace Perugia-Assisi - 4a assemblea dell’ONU dei popoli (8-14/10/2001). Impegno di spesa di L. 1.000.000 (Cap. 6040, art. 2 - esercizio finanziario 2001)

Codice D3S3
D.D. 20 luglio 2001, n. 453

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza n° 14

Codice D2S1
D.D. 20 luglio 2001, n. 454

Affidamento triennale del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo”. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dell’elenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera d’invito con capitolato di gara

Codice D2S1
D.D. 20 luglio 2001, n. 455

Affidamento biennale del servizio di stampa del periodico “Notiziario legislativo”. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dell’elenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera d’invito con capitolato di gara

Codice D2S1
D.D. 20 luglio 2001, n. 456

Affidamento triennale del servizio di gestione archivio dell’indirizzario per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo”. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dell’elenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera d’invito con capitolato di gara

Codice D3
D.D. 20 luglio 2001, n. 457

Polizza di assicurazione del personale contrattualizzato dei gruppi consiliari e degli uffici di comunicazione del Consiglio Regionale. Proroga per il periodo dal 23.7.2001 al 30.11.2001. Stanziamento della spesa - in favore della Vittoria Assicurazioni S.p.A. - di L. 500.000 (Euro 258,22) o.f.c. sul cap. 4030 - art. 14 esercizio finanziario 2001

Codice D4S4
D.D. 23 luglio 2001, n. 458

Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Impegno di spesa di L. 50.000.000 (pari a 25.822,84 Euro) sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2001 (DC)

Codice D3S1
D.D. 23 luglio 2001, n. 460

Presa d’atto del rimborso spese, di cui all’art. 3 L.R. N. 14/1994, come modificato dall’art. 2 L.R. N. 50/2000, nonchè da L.R. N. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di maggio 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di luglio 2001

Codice D3S1
D.D. 23 luglio 2001, n. 461

Rimborso spese dei consiglieri regionali. Nuovo valore del costo chilometrico di esercizio per autovetture a benzina del segmento di tipo “D” vigente con decorrenza 1° luglio 2001. Autorizzazione all’adeguamento e approvazione variazioni nel ruolo dei relativi importi del rimborso chilometrico da corrispondere, nonchè delle spettanze forfetarie mensili per il secondo semestre dell’anno in corso

Codice D3S1
D.D. 23 luglio 2001, n. 462

Presa d’atto del trasferimento di domicilio del consigliere regionale signor Daniele Cantore, ai fini della rideterminazione del rimborso chilometrico spettante ai sensi dell’art. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14, come modificato dall’art. 2 L.R. N. 50/2000 e da L.R. N. 4 del 9 marzo 2001

Codice D3S4
D.D. 24 luglio 2001, n. 464

Accoglimento della richiesta di trasferimento nel ruolo del personale del Consiglio Regionale della sig. Rita Tempera, cat. A, dipendente del Ministero Pubblica Istruzione dell’Università e della Ricerca

Codice D3S1
D.D. 24 luglio 2001, n. 466

Art. 5 L.R. 1.3.1995, n. 27. Restituzione al Consigliere Roberto Salerno, cessato dalla carica consiliare per l’elezione a senatore, dei contributi obbligatori per assegno vitalizio versati nel periodo di mandato svolto nella VII legislatura

Codice D3S1
D.D. 24 luglio 2001, n. 467

Rideterminazione dell’anticipo e dell’indennità di fine mandato di competenza dei Consiglieri regionali della VI e VII legislatura, conguaglio di quanto già liquidato. Autorizzazione della spesa di L. 18.330.190 determinazione della Direzione Amministrazione e Personale n. 747/D3S1 del 13.12.2000 cap. 1030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale 2000 (impegno n. 530). Impegno di spesa di L. 43.780.322 cap. 1030 art. 4 del bilancio di previsione dell’anno 2001 del Consiglio Regionale

Codice D3S3
D.D. 24 luglio 2001, n. 468

Lavori di sistemazione scaffalature e porte in legno presso i locali del Consiglio Regionale di Via Arsenale 14 - Torino - Affidamento alla Ditta Nadalini L. & C. S.N.C. - Impegno di spesa di L. 8.837.088 (Euro 4563,97) Cap. 3030 - art. 11 - Esercizio finanziario 2001

Codice D4S2
D.D. 24 luglio 2001, n. 469

Realizzazione del tascabile di Palazzo Lascaris dedicato al patrimonio linguistico del Piemonte - Affidamento stampa alla tipografia Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 6.126.120 (3.163,88 E) sul cap. 3040, art. 3

Codice D3S2
D.D. 25 luglio 2001, n. 470

Pubblico incanto per il servizio di assicurazione per danni accidentali ed altri rischi in favore dei Consiglieri/Assessori della Regione Piemonte. Approvazione degli atti di gara e aggiudicazione in favore della Società Reale Mutua D’Assicurazioni - Agenzia Principale Castello. Impegno di spesa di L. 64.005.730 (Euro 33.056,21) sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 471

Revisione del documento di valutazione dei rischi, di cui all’art. 4 D.Lgs. 626/94 e s.m.i. per la sede di Piazza Solferino, 22 - Palazzina Tournon e integrazione per il basso fabbricato. Affidamento di incarico professionale alla società S.IN.TE.S.I. S.r.l.. Spesa di L. 27.588.960 (Euro 14.248,50) oneri fiscali compresi a carico del cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 472

Affidamento del servizio annuale di assistenza tecnica degli archivi e magazzini automatici di costruzione Bertello installati presso le sedi del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 e Piazza Solferino, 22. Impegno di spesa per l’anno 2001 di L. 11.000.000 (Euro 5707,29) O.F.C. sul cap. 3030 art. 14

Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 473

Immobile di Via Arsenale 14. Allestimento locali da destinare ad Ufficio Relazioni con il Pubblico. Approvazione progetto definitivo ed esecutivo

Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 474

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento della fornitura e installazione di arredi per la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza n° 14

Codice D3S1
D.D. 9 agosto 2001, n. 499

Indennità di fine mandato spettante all’Ex Consigliere regionale Galli Daniele cessato per elezione alla Camera dei Deputati della Repubblica. Impegno di spesa capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dell’anno 2001 del Consiglio Regionale

Codice D1S3
D.D. 9 agosto 2001, n. 501

Legge regionale n. 7/1976. ANED - Viaggio nei campi di Buchenwald, Dora e Natzweiller nel mese di settembre 2001. Acquisto n. 3 corone di alloro. Impegno di spesa L. 614.460 (Euro 317.34) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

Codice D1S3
D.D. 9 agosto 2001, n. 502

Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura - Revoca della determina n° 232 dell’11 aprile 2001. Cap. 6010 art. 8 bilancio 2001

Codice D3S3
D.D. 10 agosto 2001, n. 504

Lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici presso l’immobile sito in Torino, Piazza Solferino, n. 22. Impresa appaltatrice Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro con sede in Ravenna. - Perizia suppletiva e di variante - Autorizzazione al subappalto delle opere specialistiche di rimozione e smaltimento di amianto - Società Lussu SNC di Lussu Cesarino e C. con sede in Nichelino (TO)

Codice D3S2
D.D. 10 agosto 2001, n. 505

Stima dei beni artistici presenti in Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte. Approvazione della perizia asseverata e dei relativi allegati

Codice D3S3
D.D. 13 agosto 2001, n. 506

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento del servizio di assistenza e conduzione degli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione video TV circuito chiuso, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto presso le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari in Torino

CONTENZIOSO

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 5-3648

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso determinazione del Dirigente Regionale della Direzione Territorio Rurale - Responsabile del Settore Avversità e Calamità naturali n. 86/13.2 dell’1.6.2001 concernente riduzione concorso pagamento interessi di preammortamento. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte

Ordinanza emessa il 17 gennaio 2001 (pervenuta alla Corte costituzionale il 7.8.2001 dal T.A.R. per il Piemonte sul ricorso proposto da Castellin Daniela c/Comune di Domodossola

EDILIZIA RESIDENZIALE

Legge regionale 3 settembre 2001, n. 22.

Ulteriori modifiche alla legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 recante norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e modifiche alla legge regionale 24 gennaio 2000, n. 6 relativa al fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione ed alla legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 sull’ordinamento contabile della Regione Piemonte

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 3-3646

Legge 8/02/2001 n. 21, art. 6, comma 3. Autorizzazione all’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo all’utilizzo diretto dell’importo di Lire 339.767.279 (euro 175.475,16) per un programma di manutenzione straordinaria (PI n. 9070)

Codice 18.3
D.D. 25 maggio 2001, n. 85

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Vernante (Cn) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di un alloggio di edilizia residenziale pubblica a favore della (omissis)

Codice 18.1
D.D. 25 maggio 2001, n. 86

Convenzione Regione Piemonte-Federcasa Roma. Approvazione spese missione e rimborsi alla Regione. Accertamento delle entrate per L. 6.259.400 sul Cap. 2340 - Es. 2001

Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 88

Contributo ex art. 4 - 1° comma della L.R. 28/76, alle Cooperative: De Gasperi, Buozzi, Capi Biella, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, IN.COOP.CASA, La Lavoratori, La Popolare, La Quercia Verde, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, S. D’Acquisto, Uni Capi, U.O.A.C. e dei Comuni di: Brondello, Ceppo Morelli, Lesa, S. Germano V.se, Terdobbiate. Spesa di L. 5.377.926.480 (cap. 26490/2001)

Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 89

Contributo ex art. 5 - 3° comma della L.R. 28/76, alle Cooperative indivise: A. De Gasperi, G. Di Vittorio, Mutuo Soccorso Vigili del Fuoco e Nizza. Spesa di L. 47.272.915 (cap. 26520/2001)

Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 90

Contributo ex art. 5 - 3° comma della L.R. 28/76, alle Cooperative: De Gasperi, Aurora ‘91, Buozzi, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, IN.COOP.CASA, La Lavoratori, La Popolare, La Quercia Verde, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, S. D’Acquisto, Uni Capi, U.O.A.C. e ai Comuni: Borgolavezzaro, Crevoladossola, Crodo, Mezzana M., Pallanzeno. Spesa di L. 3.543.232.495 (cap. 26510/2001)

Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 91

Contributi L.R. 28/76 ad integrazione della L.R. 29/96 e 16/97, alle Cooperative: Casainsieme Quarta, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, La Lavoratori, La Quercia Verde, Monte Bianco, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, Quadrifoglio, Regina, S. Giovanni ‘92, Scapaccino, Terdoppio, UOAC e dei Comuni di Beura Cardezza, Coazzolo, Pomaro M. e Volpedo. Imp. di L. 20.031.136 ed erogazione di L. 3.020.031.136 (cap. 26530)

Codice 18.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 92

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo ai Comuni aventi titolo e accertamento restituzioni

Codice 18.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 93

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo ai Comuni aventi titolo e accertamento restituzioni

Codice 18.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 94

Programma di edilizia residenziale pubblica 1995/95. Finanziamenti di edilizia sovvenzionata assegnati ai sensi dell’art. 9 della legge 4.12.1993 n. 493. Assestamento dei programmi d’intervento

Codice 18.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 96

Legge 5/08/1978, n. 457, art. 3, lettera q). D.M. 29/12/1994 n. B/9704. Ripristino degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata danneggiati dall’alluvione del 5-6 novembre 1994. Determinazione di impegno della spesa di lire 41.462.936 sul capitolo n. 26248 del bilancio 2001. Erogazione al comune di Varallo Sesia (VC) della somma di lire 41.462.936 (Euro 21.413,82) sul capitolo n. 26248 del bilancio 2001

Codice 18.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 97

Legge 5/08/1978, n. 457, art. 3, lettera q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. D.M. prot. n. 0394 del 16 marzo 1998. Determinazione di impegno della spesa di lire 2.323.776.769 (Euro 1.200.130,54) sul capitolo n. 26256 del bilancio 2001. Erogazione della somma di lire 2.323.776.769 (Euro 1.200.130,54) sul capitolo n. 26256 del bilancio 2001

Codice 18.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 98

Contributi semestrali a favore degli Istituti Mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle leggi 457/78, 25/80, 94/82 e 67/88, per una spesa complessiva di L. 26.600.863.636 su capitoli diversi del Bilancio 2001

Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 100

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 1. Autorizzazione al Comune di Orbassano (To) all’emissione di un bando speciale

Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 101

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 4, comma 1. Autorizzazione al Comune di Cantalupa (To) all’emissione di un bando speciale

Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 102

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 11. Autorizzazione all’esclusione temporanea dall’ambito di applicazione della L.R. 46/95 di n. 2 alloggi di edilizia residenziale pubblica ubicati nel Comune di Massiola (Vb)

Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 103

Nomina di rappresentante dell’ANCI all’interno della Commissione ex art. n. 9 L.R. n. 46/95, operante presso l’ATC di Biella, in sostituzione di precedente componente dimissionario

Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 99

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Cerrina (Al) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio di edilizia residenziale pubblica a favore del Sig. (omissis)

Codice 18.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 107

Assestamento agli interventi relativi al 5°, 5° integrato e 6° programma di Edilizia Residenziale Agevolata finanziati ai sensi della L. 05/08/1978, n. 457 ed agli interventi finanziati ai sensi della L.R. 06/08/1996, n. 59 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte ‘96

ENTI LOCALI

Codice 5.1
D.D. 15 giugno 2001, n. 73

Elezioni regionali del 16.04.2000. Recupero somma complessiva di L. 18.583.748, erogata, a titolo di acconto, ai Comuni piemontesi per il finanziamento delle spese elettorali sostenute dai medesimi

Codice 5.1
D.D. 15 giugno 2001, n. 74

Elezioni regionali 16.04.2000. Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi (4° elenco). Impegno di spesa L. 2.768.359.316 (Cap. 10880/2001)

Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 87

Richiesta di restituzione di somma non spettante

Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 88

Richiesta di restituzione di somma non spettante

Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 89

Richiesta di restituzione di somma non spettante

Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 90

Richiesta di restituzione di somma non spettante

Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 91

Richiesta di restituzione di somma non spettante

Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 92

Richiesta di restituzione di somma non spettante

Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 93

Richiesta di restituzione di somma non spettante

Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 94

Richiesta di restituzione di somma non spettante

Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 95

Richiesta di restituzione di somma non spettante

ESPROPRIAZIONI

Codice 10.7
D.D. 30 maggio 2001, n. 469

Legge 25/6/1865 n° 2359 e successive - Consorzio Bonifica Baraggia Vercellese - Imposizione di servitù per i lavori di completamento della rete irrigua sottesa al bacino d’invaso sul torrente Ostola nei comuni di Postua, Crevacuore e Guardabosone - 1° lotto esecutivo funzionale - Perizia di variante e suppletiva

Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 501

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL - S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili necessari per la costruzione della linea elettrica n° 2654 nei comuni di Torino e Borgaro T.se. - Determinazione indennità pagamento diretto o versamento alla Cassa DD. e PP.

Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 504

Legge 25.06.1865 n° 2359 e successive - Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese di Ciriè - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Balangero, necessari al rifacimento tubazioni consortili - attraversamento del Torrente Banna

Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 505

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Macugnaga, necessari alla realizzazione della linea elettrica a media tensione n° 715 (n° 338)

Codice 10.7
D.D. 25 giugno 2001, n. 543

Nulla-osta allo svincolo e alla restituzione delle somme depositate alla Cassa DD. e PP. a favore della Sig.ra Lucia Crivello e della Sig.ra Maria Maddalena Granetto, nell’ambito del procedimento di espropriazione degli immobili necessari alla realizzazione di un intervento di edilizia agevolata da parte della S.r.l. “CO.P.L.A.”

Codice 10.7
D.D. 25 giugno 2001, n. 544

Legge 25/6/1865 n° 2359 e successive - Azienda Consortile Acquedotto “Langhe e Alpi Cuneesi” di Cuneo - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Vernante, necessari alla realizzazione della condotta di adduzione della Sorgente Renetta alla rete distributrice consortile / Versamento alla Cassa DD. e PP. delle indennità peritate

Codice 10.7
D.D. 25 giugno 2001, n. 545

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel comune di Pomaretto, necessari alla realizzazione della linea elettrica n° 2647

Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 556

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di S. Vittoria D’Alba, necessari alla costruzione della cabina elettrica denominata S. Vittoria D’Alba

Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 557

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Borgo Ticino, necessari alla realizzazione della linea elettrica ad alta tensione n° 453 (n° 370)

Codice 10.2
D.D. 3 luglio 2001, n. 582

Versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore della Fornace Bellezia di Cirio Candida & C. s.n.c. dell’indennità definitiva di espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione dell’asse di penetrazione denominato “Asse Viario Nord-Sud” presso l’Interporto di Torino - Orbassano. Spesa di L. 27.019.800 (Cap. 23780/2000 - I. 5818)

FIERE E MERCATI

Codice 17.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 146

L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento del 69° Salone internazionale dell’automobile di Torino 2002 - Comunicazione al competente Ministero

FINANZE

Codice 9.3
D.D. 8 giugno 2001, n. 180

Rimborso somme indebitamente versate per tasse automobilistiche di competenza regionale. Spesa di lire 13.430.220

Codice 9.3
D.D. 2 luglio 2001, n. 206

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione studio di consulenza automobilistica “A.L.M. S.r.l.” mod. mctc ATO1109 operante tramite il polo telematico ACI

FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

Codice 15.10
D.D. 22 marzo 2001, n. 293

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “Essebi” di Casale Monferrato (AL). Contributo concesso con Determinazione n. 581 del 30.06.2000. Revoca impegni di spesa: L. 2.000.000 sul cap. 11150/1999 e L. 3.000.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 22 marzo 2001, n. 295

L.R. n. 67/94. P.S.C. a R.L. “Ars Nova” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 392 del 18.05.2000. Erogazione contributi: avviamento L. 4.152.183 (cap. 20130/1999) e formazione L. 600.000 (cap. 11150/1999). Autorizzazione alla modifica e attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 7.500.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 22 marzo 2001, n. 298

L.R. 67/94. S.C.S. a R.L. “Aqua” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 997 del 06.12.1999. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 2 aprile 2001, n. 347

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “La Rocca” di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 708 del 04.08.2000. Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 10.000.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 4 aprile 2001, n. 361

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “V.S.” di Torino. Contributo concesso con Determinazione n. 665 del 25.07.2000. Revoca impegno di spesa di L. 775.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.9
D.D. 10 aprile 2001, n. 384

L.R. 41/98 - DGR N. 31 - 2641 del 02/04/2001 di indirizzo, assegnazione ed accantonamento di fondi a favore della D15 - Impegno di spesa della somma di lire 1.123.860.250 sul cap. 11420/2001 a favore dell’INPS regionale del Piemonte

Codice 15.10
D.D. 11 aprile 2001, n. 385

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “Eurocostruzioni” di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 765 del 15.09.2000. Revoca impegni di spesa di L. 1.500.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 2.500.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 23 aprile 2001, n. 414

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “L.A. Service” di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 857 del 18.11.1999. Revoca impegni di spesa di L. 32.000.000 sul cap. 11150/1998 e L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999

Codice 15.10
D.D. 24 aprile 2001, n. 419

L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. “Isola Dell’Arte” di Borgoratto Alessandrino (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 164 del 07.03.2000. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegni di spesa: L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 5.000.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 24 aprile 2001, n. 420

L.R. 67/94. S.C.S. a R.L. “Arti e Servizi” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 797 del 09.11.1999. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegni di spesa: L. 7.000.000 sul cap. 11150/1999 e L. 4.800.000 sul cap. 11150/2000

Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 445

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Bolzeta di Franchino Ivana e C. di Torino

Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 446

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Centro Odontoiatrico Basma di Trotta Roberto Luigi di Settimo T.se (TO)

Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 447

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. SCU.RO di Rota Andrea & C. di Torino

Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 448

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Socco Rosa Maria di Bra (CN)

Codice 15.10
D.D. 15 maggio 2001, n. 467

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Selezione Azzurra di Cacciabue Davide di Borgoratto Alessandrino (AL)

Codice 15.10
D.D. 15 maggio 2001, n. 468

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Tiziana & Morena di Tumminaro Tiziana e Passione Morena di Torino

Codice 15.10
D.D. 18 maggio 2001, n. 482

L.R. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 7. Sostituzione del funzionario regionale con il compito di presiedere il Comitato Tecnico

Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 493

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Angelone Andrea di Alpignano (TO)

Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 494

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Ali Blu di Rosati Piero Paolo e Vasario Marco & C. di Casale Monferrato (AL)

Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 495

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Alchimax Tour di Ramati Alessandra e Ricci Chiara & C. di Garbagna Novarese (NO)

Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 496

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. New Tecnology di Ceresa Grazia & C. di Banchette (TO)

Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 497

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Dea di Gambaudo Danilo Ettore Enrico & C. di Pianezza (TO)

Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 498

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Cucina Top di Pastura Cristiano e C. di Cumiana (TO)

Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 499

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Coffee & Break di Vecchietti Alessandro e C. di Torino

Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 500

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Euroseven di Capacchione Antonietta di Rivoli (TO)

Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 501

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Sorrisi di Stefano & Alessandro Silvola di Torino

Codice 15.10
D.D. 28 maggio 2001, n. 509

L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. “Tre Esse” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 518 del 20.06.2000. Attuazione del Progetto di Sviluppo

Codice 15.3
D.D. 28 maggio 2001, n. 513

Formazione Professionale. Rettifica per mero errore materiale della determinazione n. 970 del 30/11/1999

Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 518

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Centro Estetico Sandra di Trevisio Alessandra” di Vercelli. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 39.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 39.000.000. Contributi: avvio L. 8.147.863 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 519

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Leonelli Carmela” di Rivoli (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 5.000.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.100.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 521

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Etnie di Calligher Daniela” di Biella. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.170.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.170.000. Contributi: avvio L. 2.609.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 3.750.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 523

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3 - Società in nome collettivo “Stopover Viaggi e Turismo” di Novara - Finanziamento concesso con Determinazione n. 649 del 25/11/1998 - Attuazione del Progetto d’Impresa

Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 524

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3 - Società in nome collettivo “Elchi” di Torino - Finanziamento concesso con Determinazione n. 303 del 23/07/1998 - Attuazione del Progetto d’Impresa

Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 528

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Movinpack” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.928.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.928.000. Contributi: avvio L. 3.263.350 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 529

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Maya Immagine Suono di Vallero Paolo” di Verbania. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 6.102.720 (cap. 11172/2001)

Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 531

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Minimarket Dai Tati di Lamanna Sandro” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.083.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.083.000. Contributi: avvio L. 4.291.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 532

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “LU.CKY.GI di Claudia Maria DelGrosso” di Chivasso (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 4.900.992 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.990.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 533

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Shaker Bar di Zarcone Alessandra” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.221.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.221.000. Contributi: avvio L. 24.081.927 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 543

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in accomandita semplice “C.I.B.I.” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 46 del 1/2/1999. Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 544

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “Animal House di Bergonzini Ilaria” di Acqui Terme (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 391 del 10/09/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 545

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società a responsabilità limitata “Makeridea” di Casale Monferrato (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 417 del 21/09/1998 - Attuazione del Progetto di impresa -

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 546

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “Re Riccardo” di Casale Monferrato (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 92 del 25/02/1999 - Attuazione del Progetto di impresa -

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 547

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “Cerrato Savio Ernesto” di Montechiaro d’Asti (AT) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 546 del 3/08/1999 - Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 548

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “DA-MIR di Patrucco Daniele” di Casale Monferrato (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 636 del 23/11/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 549

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società in nome collettivo “Alla Fonte Dell’Abbondanza” di Portacomaro (AT). Finanziamento concesso con Determinazione n. 435 del 25/9/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 550

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “Fasciolo Simonetta Maria” di Basaluzzo (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 718 del 9/12/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 551

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società in nome collettivo “Affiliato Mami Gioc” di Torino - Finanziamento concesso con Determinazione n. 589 del 10/11/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 552

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “FOR-MAR di Forlano Marina” di Rocchetta Tanaro (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 730 del 16/12/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 553

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo “Tony Del Giudice” di Antonio Del Giudice & C. Finanziamento concesso con Determinazione n. 487 del 12/10/1998. Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 554

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata “IBF Servizi Ecologici” di Vercelli. Finanziamento concesso con Determinazione n. 88 del 24/2/1999. Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 555

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo “Karma” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 175 del 14/4/1999. Attuazione del progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 556

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata “Meetings Italia” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 219 del 16/06/1998. Attuazione del Progetto di impresa

Codice 15.10
D.D. 7 giugno 2001, n. 558

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Mamma Chioccia” di Domodossola (VB). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.947.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.947.000. Contributi: avvio L. 2.826.063 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 4.657.200 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 7 giugno 2001, n. 559

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Quattroci” di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.591.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.591.000. Contributi: avvio L. 1.804.375 (cap. 11172/2000), erogazione; assistenza tecnica L. 1.550.088 (cap. 11173/2000), erogazione

Codice 15.10
D.D. 12 giugno 2001, n. 561

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Farca di Moncalvo (AT)

Codice 15.10
D.D. 12 giugno 2001, n. 562

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Matica di Torino

Codice 15.10
D.D. 12 giugno 2001, n. 563

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Falletta Paola di Torino

Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 566

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Service & Trade” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 49.725.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 49.725.000. Contributi: avvio L. 8.825.850 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 567

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Il Nuovo Carro di Tespi di Venturino Angela” di Rivalba (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 9.759.024 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 3.875.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 568

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “PC Planet di Santi Fabrizio” di Novi Ligure (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.974.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.974.000. Contributi: avvio L. 1.394.919 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 516.667 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 569

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “RA. Di Meloni Antonio” di Romentino (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 17.469.550 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.400.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 570

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Caelo” di Cuneo. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.300.000. Contributi: avvio L. 1.708.400 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.125.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 571

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Lasalandra Giovanni” di Orbassano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.208.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.208.000. Contributi: avvio L. 17.075.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.980.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 572

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Società in accomandita semplice “World Market HI-FI Car” di Montalto Dora (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.750.000. Contributi: avvio L. 3.137.000 (cap. 11172/2001)

Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 573

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “DA.MA.” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.565.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.565.000. Contributi: avvio L. 17.339.750 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.982.000 (cap. 11173/2001)

Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 574

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “CO.ME.SAL di Bertelli Christian” di Chiusa Pesio (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 72.650.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 72.650.000. Contributi: assistenza tecnica L. 5.456.000 (cap. 11173/2001)

INDUSTRIA

Codice 16.1
D.D. 29 marzo 2001, n. 44

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 97/99 - Misura 6.1 - Liquidazione secondo acconto contributo agli interventi “Area per insediamenti produttivi” soggetto attuatore Comune di Pieve Vergonte; “Agenzia di sviluppo e valorizzazione della ceramica di Castellamonte” soggetto attuatore Comune di Castellamonte; “Agenzia della Pietra” in località Comune di Traversella soggetto attuatore Società GEST.AR.TUR. S.r.l.

Codice 16.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 101

L.R. 24/97. Determinazione Dirigenziale n. 10 del 15.2.1999. Promovalsesia S.r.l.. Provvedimenti

Codice 16.3
D.D. 25 luglio 2001, n. 150

Incentivi automatici di cui all’art. 1 della L. 341/95 e s.m.i. e all’art. 8 comma 2 L. 266/97. Chiusura dei termini per la presentazione delle dichiarazioni-domanda di prenotazione.

INFORMATICA

Codice 7.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 186

Progetto “verifica e consolidamento dell’Inventario Regionale Emissioni con allineamento delle basi dati” per la Direzione Tutela e Risanamento ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti. Affidamento incarico CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 99.672.000 (capp. 15201 - 15299/01)

Codice 7.3
D.D. 6 giugno 2001, n. 190

Gestione SIRe anno 2000. Impegno di spesa di L. 3.052.768.000 Euro 1.576.623,09 a favore del CSI-Piemonte (cap. 10630/01)

Codice 7.3
D.D. 6 giugno 2001, n. 192

Gestione SIRe anno 2001. Affidamento incarico CSI-Piemonte: periodo 1 aprile - 30 settembre 2001. Impegno di spesa L. 27.173.705.000 - Euro 14.034.047,42 (capp. 10630 - 10635/01)

Codice 7.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 194

Parziale rettifica della D.D. n. 129 del 9.4.2001 relativa al rinnovo comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte della dr.ssa Vignetta Patrizia, dipendente dell’Azienda sanitaria locale n. 10

Codice 7.3
D.D. 25 giugno 2001, n. 219

Fornitura di licenze d’uso del software Winzip. Affidamento incarico Bellucci S.r.l.. Impegno di spesa L. 10.029.600 Euro 5179.85 (cap. 10640/01)

MANIFESTAZIONI

Codice 6.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 152

Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 111.000.000= Cap. 10930/2001

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

Codice 26.4
D.D. 27 aprile 2001, n. 197

Lago di Viverone. Comune di Viverone. Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 29/04/2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione

Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 198

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Autorizzazione allo svolgimento di una manifestazione nautica denominata: “Meeting tavole a vela” indetta per i giorni 19 e 20 maggio 2001 dalle ore 12.00 alle ore 16.00

Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 199

Lago Maggiore. Comune di Dormelletto. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Angiolini Silvia

Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 200

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione al Sig. Bergamaschi Sanzio Adriano

Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 201

Lago Maggiore. Comune di Verbania. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Zanellato Anna

Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 202

Lago Maggiore. Comune di Meina. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Società Long A. G.

Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 203

Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Nedderman Hans

Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 204

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 4 boe per ormeggio unità di navigazione al Sig. Destefani Claudio

Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 205

Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Clerici Giancarlo

Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 206

Rinnovo autorizzazione all’utilizzo di un “Corridoio di Navigazione” sulle acque del lago di Viverone. Van De Putte Andrè

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 209

L.R. n. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto “approdo turistico e struttura afferente di servizio”, presentato dal Sindaco del Comune di Cannero Riviera (VB) - Esclusione del progetto dalla fase di valutazione, di cui all’art. 12 della L.R. n. 40/1998

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 211

Assegnazione in concessione al Sig. Bainotti Giacomo del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 57 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 212

Assegnazione in concessione al Sig. Ravizza Mauro del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 58 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 213

Assegnazione in concessione al Sig. Aresi Sergio del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 59 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 214

Assegnazione in concessione al Sig. Bignami Gianni del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 60 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 215

Assegnazione in concessione al Sig. Ferro Carlo del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 61 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 216

Assegnazione in concessione al Sig. Maulini Ambrogio del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 62 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 217

Assegnazione in concessione alla Sig.ra Rolla Carla del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 63 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 218

Assegnazione in concessione al Sig. Beretta Bruno del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 64 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 220

Assegnazione in concessione al Sig. Lodi Danilo del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 66 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 221

Assegnazione in concessione al Sig. Lodi Gianluca del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 67 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 222

Assegnazione in concessione al Sig. Martinoli Giorgio del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 68 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 223

Assegnazione in concessione al Sig. Capra Sergio del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 69 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 224

Assegnazione in concessione al Sig. Di Bari Luca del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 70 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 225

Assegnazione in concessione al Sig. Cassese Carmine del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 71 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 226

Assegnazione in concessione al Sig. Cattaneo Franco del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 72 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

Codice 26.4
D.D. 4 maggio 2001, n. 232

LL.RR. 43/94, 40/95, 41/95. Fondo Investimenti Piemonte - FIP96 - Centro Interportuale Merci CIM di Novara Boschetto. “Potenziamento del terminale ferroviario dell’Interporto”. Chiusura lavori ed accertamento economia sul cap. 25305/96 (I. 260474)

Codice 26.4
D.D. 8 maggio 2001, n. 236

Lago di Viverone. Comune di Viverone. Lega Navale Italiana - Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 13/5/2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione

Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 243

Lago Maggiore. Autorizzazione alla navigazione per allenamento di unità di competizione. Richiedente Sig. Crespi Gianfranco

Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 244

Lago di Mergozzo. Comune di Mergozzo. Autorizzazione allo svolgimento di una gara di canoa olimpica indetta per i giorni 2 e 3 giugno 2001

Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 245

Lago d’Orta. Comune di Omegna. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica indetta per i giorni 2 e 3 giugno 2001

Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 246

Lago Maggiore. Comune di Belgirate. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata: “XVII La Vela per la Vita” indetta per il giorno 16 giugno 2001. In caso di maltempo la regata verrà rinviata al giorno 17 giugno 2001

Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 247

Lago Maggiore. Comune di Verbania. Autorizzazione allo svolgimento di una regata regionale di canoa olimpica indetta per il giorno 17 giugno 2001

Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 248

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata “Campionato Sociale” indetta per il giorno 24 giugno 2001

NOMINE

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 2-3645

Nomina del Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara

Comunicato della Commissione consultiva per le nomine

Sostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)

PARTECIPAZIONI REGIONALI

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 1-3644

Finpiemonte S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di 3 Amministratori. Designazione del Presidente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)

PATRIMONIO

Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 411

Pagamento delle spese accessorie per l’anno 2000 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello n. 211 ad uso magazzino-archivio regionale. Spesa di L. 9.765.911 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 430

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.01.2001 al 31.03.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 1.163.318 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 431

Affidamento alla Ditta IPAT S.r.l. del servizio di lavaggio e sgrassatura scaffali presso l’archivio regionale di Torino - Via Sospello n. 211. Spesa di L. 8.078.400 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 432

Pagamento imposte relative al contratto di comodato avente per oggetto l’immobile denominato “Istituto Buon Pastore” sito in Torino - Corso Principe Eugenio 26. Spesa di L. 300.531.000 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 433

Pagamento saldo oneri accessori per l’anno 2000 e acconto per l’anno 2001 relativi ai locali siti in Torino - Via Santa Teresa 23, sedi di uffici regionali. Spesa di L. 8.266.936 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 434

Affidamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Lagrange n. 24, sede di uffici regionali. Spesa di L. 10.285.397 (Cap. 10404/2001)

Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 435

Affidamento alla Ditta CGD Cellerino Gian Domenico del servizio di taglio erba delle aree verdi e trattamento disseccante lungo la recinzione perimetrale presso lo stabile sito in Fraz. S. Michele - Alessandria - sede dell’ex Istituto di Coniglicoltura. Spesa di L. 18.286.800 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 442

Servizio di vigilanza svolto dalla Ditta Cittadini Dell’Ordine S.p.A. di Torino nei periodi dal 24.03 al 12.04.2001 e dal 23.04 al 30.04.2001 presso l’immobile sito in Torino, Via Pisano n. 6, sede di uffici regionali. Spesa di L. 3.802.020 o.f.c. (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 443

Affidamento del servizio di ricovero, rimessaggio, varo, e alaggio del motoscafo Sessa Marine in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci alla ditta Nautica Zola di Viverone. Spesa di L. 1.366.200 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 25 maggio 2001, n. 447

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto di parte dell’immobile sito in Torino - Corso Stati Uniti 21 di proprietà della Immobiliare Effepiuno S.r.l.. Spesa di L. 48.485.492 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 25 maggio 2001, n. 448

Pagamento delle spese di riscaldamento e condominiali per l’anno 2001 relative ai locali siti in Torino - Corso Stati Uniti n. 21, sede di uffici regionali. Spesa di L. 462.024.000 (Cap. 10404/2001)

Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 460

Impegno di spesa per il periodo dall’01.05.2001 al 31.07.2001 relativa al servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B affidato alla Ditta G.S. Service di Colleretto Giacosa (TO). Spesa di L. 115.212.240 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 461

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali e del salone congressi denominato “Centro Incontri” sito in Torino - Corso Stati Uniti 23 di proprietà della Immobiliare Effepiuno S.r.l.. Spesa di L. 7.047.000 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 462

Pagamento delle spese di riscaldamento e condominiali per l’anno 2001 relative ai locali e al salone congressi denominato “Centro Incontri” siti in Torino - Corso Stati Uniti 23. Spesa di L. 89.976.000 (Cap. 10404/2001)

Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 464

Rimborso all’IPLA delle spese sostenute per il rifacimento del tetto di un fabbricato esistente nella tenuta Millerose di proprietà regionale. Spesa di L. 26.400.000 o.f.c. (Cap. 10490/2001)

Codice 10.2
D.D. 30 maggio 2001, n. 467

Lavori di ammodernamento tecnologico impianti elevatori installati in Piazza Castello 161, in Torino, eseguiti dalla ditta OTIS S.p.A.. Impegno della spesa di lire 8.639.400 o.f.c. (Cap. 10490/2001)

Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 473

Pagamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Assietta n. 7, sede di uffici regionali. Spesa di L. 622.055 (Cap. 10404/2001)

Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 474

Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. FIN-ECO Leasing proprietaria dello stabile sito in Torino - Via Pisano 6 angolo Corso XI Febbraio. Rinnovo e impegno della relativa spesa. Spesa di L. 225.000 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 475

Fidejussione bancaria a favore della Soc. FIN-ECO Leasing proprietaria dello stabile sito in Torino - Via Pisano 6 ang. Corso XI Febbraio. Rinnovo e impegno della relativa spesa. Spesa di L. 2.340.000 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 479

Pagamento delle spese accessorie per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2001 relative ai locali siti in Vercelli - Via Pirandello 3 sede di uffici regionali. Spesa di L. 349.800 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 480

Pagamento alla ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relativo ai locali siti in Torino - Piazza Castello 153, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.217.799 (Cap. 10404/2001)

Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 481

Impegno di spesa relativo ai servizi di pulizia degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 1.835.309.350 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 482

Impegno di spesa per il periodo dall’1.5.2001 al 31.0.2001 relativa al servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto D affidato alla Ditta Sapir S.r.l. di Roma. Spesa di L. 107.717.480 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 484

Impegno di spesa per il periodo 1.5/31.12.2001 del servizio di pulizia ordinaria dei locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7 sede dell’Ufficio di rappresentanza della Regione Piemonte affidato alla Ditta Consorzio I.G.S. di Milano. Spesa di L. 15.960.000 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 485

Impegno di spesa per l’anno 2001 inerente la convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Biella relativa alla locazione di parte di immobile sito in Biella - Via Tripoli n. 33 - Spesa di L. 76.000.000 o.f.c. (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 5 giugno 2001, n. 490

Assunzione in locazione di n. 6 posti auto facenti parte dello stabile sito in Biella - Via Tripoli 33 e pagamento del canone per il posteggio di n. 19 autovetture durante i mesi intercorrenti da novembre 2000 a marzo 2001. Spesa di L. 24.937.890 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 491

Contratto con la Arval Service Lease Italia S.p.A. per il noleggio degli autoveicoli del parco automezzi regionale e servizi accessori. Incremento dell’impegno di spesa per l’esercizio 2001, a Lire 2.000.000.000 (Cap. 10520/2001)

Codice 10.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 492

Opere di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale (TO) - Lotto B - Approvazione perizia suppletiva e di variante. Spesa di L. 4.836.672.186 o.f.c. (Cap. 20014/2001)

Codice 10.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 493

Servizio di ricovero, varo e alaggio di un motoscafo regionale in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Garizio Alfredo di Viverone. Spesa di L. 594.000 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 502

Pagamento spese condominiali per l’anno 2000 relative ai locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.175.025 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 503

Acquisto di attrezzature antinfortunistiche per il Settore Tecnico - D.Lgs 626/94 e D.Lgs 494/97. Spesa di Lire 14.779.052 (o.f.i.). Capitolo 23605 - Accantonamento 100341

Codice 10.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 506

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura di 60 calcolatrici da tavolo per uffici regionali diversi. Spesa di L. 4.392.367 (Cap. 10550/01)

Codice 10.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 508

Pagamento delle spese accessorie per l’anno 2000 relative ai locali siti in Torino - Via Pietro Micca 18 sede di uffici regionali. Spesa di L. 8.852.743 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 509

Pagamento delle spese accessorie e di riscaldamento per l’anno 2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2, sede degli uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 13.351.108 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 13 giugno 2001, n. 510

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Verbania - P.zza Matteotti n. 34, di proprietà della Congregazione della Missione di S. Vincenzo, sede di uffici regionali. Spesa di L. 547.773 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 512

Presa d’atto di affidamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del servizio di condizionamento estivo per l’anno 2001 relativo ai locali siti in Torino - Via Lagrange n. 24, sede di uffici regionali. Spesa di L. 16.424.160 (Cap. 10404/2001)

Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 513

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7, di proprietà dell’Ordine Mauriziano sede dell’Ufficio di Rappresentanza della Giunta Regionale. Spesa di L. 2.791.250 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 514

Pagamento acconto delle spese condominiali e di riscaldamento per la gestione 2001/2002 e saldo delle stesse per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Nizza 18 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 97.143.000 (Cap. 10404/2001)

Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 515

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Verbania Pallanza - Via Albertazzi n. 3, di proprietà della Soc. Efedra S.r.l. sede dell’Ufficio Regionale Relazioni con il Pubblico. (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 516

Proroga contratti relativi ai servizi di vigilanza degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 130.551.400 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.7
D.D. 15 giugno 2001, n. 517

Conferimento all’Ing. Costanzo Barranca di incarico di consulenza strutturale. Spesa presunta di Lire 50.000.000 (cap. 23605/2001)

Codice 10.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 518

Servizio di vigilanza presso l’immobile regionale di Druento - Via Meucci 5 ad uso magazzino - deposito di automezzi in dotazione al Settore Protezione Civile. Spesa di L. 9.462.420 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.1
D.D. 18 giugno 2001, n. 521

Servizio di manutenzione di apparecchiatura eliografica in dotazione al Settore Cartografico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 3.217.546 (Cap. 10410/01)

Codice 10.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 522

Interventi di riparazione delle coperture e di consolidamento provvisorio delle volte dei fabbricati costituenti l’area denominata “Borgata Correria” - “Tenuta Valcasotto” in Garessio (CN)

Codice 10.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 524

Servizio di vigilanza presso l’immobile di Torino - Via Lagrange 24 sede di uffici regionali. Spesa di L. 15.550.920 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 527

Fornitura e posa, mediante trattativa privata, di tende varie presso uffici siti in Torino. Spesa di L. 7.330.008 (Cap. 10550/01)

Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 528

Affidamento, mediante trattativa privata, servizio manutenzione server in dotazione a uffici regionali vari. Spesa di L. 45.864.000 (Cap. 10140/01)

Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 529

Determinazione n. 1146 del 27/11/2000. Revoca

Codice 10.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 532

Lavori di sistemazione del muto di cinta con posizionamento di rete metallica tra il confine di Villa San Remigio e Villa Taranto nel Comune di Verbania Pallanza. Approvazione certificato di regolare esecuzione. Spesa di lire 80.982.384 o.f.c. (Cap. 10490/2001 - I. 1652)

Codice 10.1
D.D. 20 giugno 2001, n. 533

Affidamento, mediante trattativa privata, del servizio di smaltimento beni mobili fuori uso ubicati in Novara - Via Dominioni 4 -. Spesa di L. 1.058.400 (Cap. 10420/01)

Codice 10.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 536

Noleggio di automezzi per l’emergenza derivante dagli eventi alluvionali dell’ottobre 2000. Impegno della spesa, di Lire 57.323.755 (Cap. 10520/2001)

Codice 10.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 537

Rettifica della D.D. n. 429 del 23-05-2001, avente ad oggetto “Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per l’anno 2001"

Codice 10.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 538

Acquisto di un fotocopiatore per libri da assegnare al Museo Regionale di Scienze Naturali. Affidamento a trattativa privata alla Ocè Italia S.p.A.. Spesa di Lire 11.250.000 (Cap. 20360/2001)

Codice 10.2
D.D. 22 giugno 2001, n. 540

Pagamento delle spese di riscaldamento dei locali di proprietà regionale siti in Novara - Via Mora e Gibin n. 4 per il periodo gennaio - aprile 2001. Spesa di L. 3.973.002 (Cap. 10404/2001)

Codice 10.1
D.D. 26 giugno 2001, n. 555

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura macchina fotografica da assegnare al Settore Polizia Locale. Spesa di L. 1.714.540 (Cap. 10550/01)

Codice 10.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 559

Fornitura attrezzature per il Settore Tecnico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 6.613.824 (Cap. 10550/01)

Codice 10
D.D. 28 giugno 2001, n. 569

Conferimento alla eL. S.r.l. Engineering Service nella persona dell’ing. Sergio Berno di incarico di consulenza sugli impianti elettrici. Spesa presunta di lire 30.000.000 (Cap. 23605/2001)

Codice 10
D.D. 28 giugno 2001, n. 570

Conferimento all’Ing. Remo Vaudano di incarico di consulenza sugli impianti meccanici, idraulici e speciali. Spesa presunta di Lire 35.000.000 (cap. 23605/2001)

Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 575

Polizza di assicurazione globale fabbricati e contenuti per le garanzie incendio, rischi accessori e responsabilità civile. Pagamento del premio per il periodo 1.9.2001 - 1.9.2002. Spesa di lire 299.371.000 o.f.c. (Cap. 10500/2001)

Codice 10.5
D.D. 2 luglio 2001, n. 578

Realizzazione di “Call Center” presso la sede di Via Porta Palatina n. 8/d - Torino ed attivazione n. verde 800329329, per fornire informazioni circa gli itinerari turistici, manifestazioni culturali, orari di musei etc.... ed inoltre iniziative di rilievo internazionale come le Olimpiadi invernali di sci del 2006; - Spesa L. 25.074.000 o.f.c. (Cap. 10444/2001) e L. 16.181.466 o.f.c. (Cap. 10440/2001)

Codice 10.7
D.D. 4 luglio 2001, n. 583

Determinazione Dirigenziale n. 1083 del 14.11.2000 - rettificata dalla Determinazione Dirigenziale n. 56 del 7.2.2001. Comune di Montecrestese (VCO). Proroga termini consegna elaborati

Codice 10.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 585

Autorizzazione installazione di n. 2 distributori automatici di bevande calde e fredde presso la sede sita in Torino - Via Lagrange n. 24

Codice 10
D.D. 4 luglio 2001, n. 588

Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. N. 17/25142 del 28/07/1998

Codice 10.2
D.D. 5 luglio 2001, n. 589

Rimborso alla Banca Mediocredito S.p.A. delle spese inerenti ai lavori di tinteggiatura, opere elettriche, opere murarie, e forniture di materiali edili ed elettrici nello stabile sito in Torino C.so Stati Uniti - Spesa di L. 519.703.288 (Cap. 10490/2001)

Codice 10.2
D.D. 5 luglio 2001, n. 591

Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia. Approvazione certificato regolare esecuzione. Spesa di lire 6.605.180 o.f.c. (Cap. 10490/99)

Codice 10.7
D.D. 9 luglio 2001, n. 597

Comune di San Bernardino Verbano (VCO). Determinazione Dirigenziale n. 51 del 31/01/2000. Variazione del beneficiario della servitù, conseguente a cessione del fondo servito. Autorizzazione

Codice 10.2
D.D. 16 luglio 2001, n. 619

Polizza assicurativa indicizzata n. 34/10/4747467. Immobile sito in Torino, Via Sospello n. 211. Approvazione appendice n. 04

Codice 10.6
D.D. 20 luglio 2001, n. 648

Automezzo regionale targato TO 26022D. Proroga del comodato gratuito all’Ente di Gestione delle Aree Protette della Collina Torinese

Codice 10.6
D.D. 20 luglio 2001, n. 649

Indizione di pubblico incanto per la fornitura in noleggio di una macchina fotocopiatrice-stampante a colori per il Centro Stampa regionale e prestazioni accessorie

PERSONALE REGIONALE

Codice 7.4
D.D. 1 giugno 2001, n. 188

Autorizzazione al comando, presso l’Ordine Mauriziano, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Gilli Elda, categoria C2

Codice 7.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 189

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 4.432.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.4
D.D. 8 giugno 2001, n. 196

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 del signor Catena Luciano, dipendente dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario, categoria C3

Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 197

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria B dalla posizione B1 alla posizione B2 all’1.12.2000

Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 198

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria C dalla posizione C1 alla posizione C2 all’1.12.2000

Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 199

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria D dalla posizione D1 alla posizione D2 all’1.12.2000

Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 200

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria D dalla posizione D2 alla posizione D3 all’1.12.2000

Codice 7.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 205

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 7.427.643 (cap. 10280/01)

Codice 7.4
D.D. 15 giugno 2001, n. 207

Parziale rettifica della D.D. n. 24 del 30.1.2001 relativa al comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte del dr. Ponzetti Clemente, dipendente dell’Azienda sanitaria locale n. 9

Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 208

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89, dell’arch. Cerutti Massimo, dipendente del Comune di Pinerolo, categoria D4

Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 209

Autorizzazione al rinnovo del comando a tempo parziale presso l’Agenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89 e dell’art. 10 della L.R. 10/98, del dipendente regionale Pedrazzi Mario Bruno, categoria C4

Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 210

Autorizzazione al rinnovo del comando presso l’Agenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89 e dell’art. 10 della L.R. 10/98, della dipendente regionale Serafino Maria Michela, categoria C3

Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 211

Autorizzazione al rinnovo del comando, presso la Regione Lombardia, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, del dipendente regionale Fiore Giuseppe, categoria D4. Nulla-osta al trasferimento

Codice 7.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 212

Integrazione determinazione n. 73 del 1/03/01. Maggior spesa di L. 202.500 (cap. 10280/01)

Codice 7.4
D.D. 19 giugno 2001, n. 213

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89, della dr.ssa Maria Teresa Follis, dipendente del Comune di Collegno, categoria D3

Codice 7.4
D.D. 20 giugno 2001, n. 214

Nomina funzionario incaricato di eseguire il riscontro di idoneità dei lavoratori avviati dai Centri per l’impiego della Provincia competente per territorio, in relazione all’assunzione di n. 20 unità a tempo determinato di cat. B1

Codice 7.4
D.D. 20 giugno 2001, n. 215

Procedure per l’assunzione di n. 20 unità a tempo determinato di cat. B1: autorizzazione alla spesa per la costituzione di un comitato di vigilanza per lo svolgimento delle prove selettive. Spesa di L. 150.000 sul capitolo 10790/01

Codice 7.2
D.D. 21 giugno 2001, n. 216

Formazione obiettivo - Progetto “Formazione squadre antincendio ai sensi del D.lgs. 626/94 e s.m.i. art. 12-22". Spesa di L. 1.632.000 (cap. 10280/2001)

Codice 7.4
D.D. 22 giugno 2001, n. 217

Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 per il profilo professionale di “Analista di organizzazione ed E.D.P.” (bando 150) approvato con D.D. n. 70/7 del 27/2/2001. Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipulazione del contratto individuale di lavoro

Codice 7.2
D.D. 22 giugno 2001, n. 218

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 7.697.508 (cap. 10280/01)

Codice 7.4
D.D. 25 giugno 2001, n. 220

Determinazione e autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 profilo professionale “Analista di Organizzazione ed E.D.P.” (bando 150). Spesa di L. 8.000.004 (cap. 10790/01 - impegno n. 304)

Codice 7.4
D.D. 27 giugno 2001, n. 221

Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D1. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

Codice 7.4
D.D. 27 giugno 2001, n. 222

Art. 11 legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

Codice 7.4
D.D. 29 giugno 2001, n. 224

Autorizzazione al comando presso la Regione Lombardia, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Pasquali Liliana, categoria D4

Codice 7.4
D.D. 29 giugno 2001, n. 225

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 della signora Amorosini Anna, dipendente del Comune di Torino, categoria C2 e parziale rettifica della D.D. n. 209 del 12.7.2000

Codice 7.4
D.D. 2 luglio 2001, n. 226

Autorizzazione al comando, presso la Camera dei Deputati, del dipendente regionale Fabrizio Morri, categoria D1

Codice 7.4
D.D. 3 luglio 2001, n. 227

Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione della prova pratica del concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 indetto con D.D. n. 271/7 del 25.9.2000. Spesa L. 6.468.000 - Euro 3.340.44 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)

Codice 7.4
D.D. 4 luglio 2001, n. 231

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89, della signora Morone Maria Carla, dipendente del Comune di Torino, categoria D3

Codice 7
D.D. 4 luglio 2001, n. 232

D.G.R. n. 33-2891 del 2 maggio 2001. Affidamento incarico di componente del Nucleo di valutazione di cui all’art. 31 della L.R. 51/97 al dott. avv. Roberto Trinchero. Liquidazione fatture

Codice 7.4
D.D. 5 luglio 2001, n. 237

Cessazione anticipata del comando presso la Regione Piemonte della signora Amorosini Anna, dipendente del Comune di Torino e, conseguente, parziale rettifica della D.D. n. 209 del 12.7.2000

Codice 18
D.D. 21 giugno 2001, n. 108

Nomina del p.i. Valter Belmondo a Responsabile della posizione organizzativa C denominata “Attività tecnico-amministrative per l’attribuzione dei contributi individuali”

POLIZIA LOCALE

Codice 5.2
D.D. 22 maggio 2001, n. 56

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al comune di Alessandria. Spesa L. 52.000.000 (euro 26855,75). Cap. 11190/2001

Codice 5.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 64

Corsi per formatori di educazione stradale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 54.400.000 (euro 28095,25). Cap. 11180/2001

Codice 5.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 70

Stampa di quattro pubblicazioni per la Polizia Locale. Spesa L. 17.846.192 (euro 9216,78). Cap. 11180/2001

Codice 5.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 75

Corsi di lingua Araba per operatori della Polizia Municipale del Piemonte. Spesa L. 42.795.000 (euro 22101,77). Cap. 11180/2001

Codice 5.2
D.D. 10 luglio 2001, n. 86

Legge Regionale 30 Novembre 1987 artt. 13 e 14 e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per Istruttori ed Ispettori di P.M.. Corso di Alba

PROGRAMMAZIONE

Codice 8.1
D.D. 12 luglio 2001, n. 12

Art. 4 - L. 17.05.1999 n. 144. Fondo per la progettazione preliminare. Certificazione studio di fattibilità del Comune di Alba. Correzione errore materiale

SANITA’

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 31-3674

Art. 12. comma 7, l.r. n. 10/1995. Nomina di Commissario per l’ASL 13 di Novara

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 32-3675

Legge 67/88, art. 20 II fase - Aggiornamento dell’"Accordo di programma in materia di Sanita"

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 35-3678

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1169 del 27.6.01 “ASL n. 18/Universita’ degli Studi di Torino - Specializzazione in Neurologia. Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001-2002". Approvazione

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 36-3679

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 1078/2001/DG del 25.6.01 “Convenzione tra l’Azienda Ospedaliera ”OIRM - S. Anna" e l’Universita’ degli Studi di Torino per la formazione dei diplomi universitari di ostetrica/o e di terapisti della Neuropsicomotricita’ dell’eta’ evolutiva per l’A.A. 2000/2001". Approvazione

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 37-3680

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 17 di Savigliano. Atto n. 529 del 15.6.01 “Convenzione tra l’ASL 17 di Savigliano e l’Universita’ degli Studi di Torino - 2^ Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione - A.A. 2001/12002". Approvazione

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 39-3682

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 17 di Savigliano. Atto n. 528 del 15.6.01 “Convenzione tra l’ASL 17 di Savigliano e l’Universita’ degli studi di Torino - 1 Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione - A.A. 2001/2002". Approvazione

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 40-3683

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1144 del 21.6.01 “ASL n. 18/Universitaa degli studi di Torino. Convenzione con la 2 Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione - Anno Accademico 2001/2002". Approvazione

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 41-3684

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1143 del 21.6.01 “ASL 18/Universita’ degli Studi di Torino. Convenzione con la 1a Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001/2002". Approvazione

TRASPORTI

Codice 26
D.D. 18 aprile 2001, n. 178

Versamento della quota associativa per l’anno 2001 al Comitato Nazionale Italiano dell’Associazione Mondiale della Strada - AIPCR. Impegno di Lire 2.000.000 sul cap. 10940/2001

Codice 26
D.D. 18 aprile 2001, n. 179

Incarico di consulenza per l’effettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli enti locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione. Impegno di L. 30.000.000 sul cap. 10870/01 a favore dott. Gilberto Borzini

Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24

Comunicazione

TUTELA DELL’AMBIENTE

Codice 22
D.D. 16 maggio 2001, n. 252

Aggiornamenti annuali “Diritto comunitario” edito da De Agostini professionale S.p.A., e acquisto chiavetta hardware. Impegno di spesa di lire 1.500.000 sul cap. 15250/2001

Codice 22.2
D.D. 16 maggio 2001, n. 253

Realizzazione del Progetto di “Estensione del Sistema per l’Interscambio dei dati ambientali” di cui alla convenzione con il CSI-Piemonte in data 26 aprile 2000 rep. n. 4264 - Impegno di spesa di L. 60.000.000= sul cap. 15250/2001

Codice 22.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 254

Fornitura di attrezzature informatiche di cui alle determinazioni n. 674/22.2 del 15 novembre 2000 e dell’8 gennaio 2001. - Integrazione impegno di spesa L. 3.054.000 cap. 26919/2001

Codice 22.5
D.D. 21 maggio 2001, n. 255

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002535. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 819/34/925.325 del 3 maggio 2001 emessa dalla Compagnia “Helvetia Assicurazioni” - Agenzia Generale di Milano

Codice 22.1
D.D. 21 maggio 2001, n. 257

Affidamento di un servizio di pubblicazione e distribuzione di un bollettino informativo sull’educazione ambientale. Spesa per l’anno 2001 L. 13.357.600 sul cap. 15250/01

Codice 22.1
D.D. 21 maggio 2001, n. 258

D.G.R. n. 44-1385 del 20.11.2000. Approvazione delle attività del Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale ed erogazione dei contributi per l’anno 2001. Spesa L. 500.000.000 (cap. 15640/01). Accantonamento 100086

Codice 22
D.D. 22 maggio 2001, n. 260

Realizzazione del progetto di sistema informativo per le aziende ad incidente di rischio rilevante (siar) di cui alla convenzione con il csi-Piemonte rep. n. 5309 in data 28 dicembre 2000; impegno di spesa di L. 98.220.000= sul cap. 15250/2001

Codice 22.1
D.D. 29 maggio 2001, n. 268

L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: “Raccolta a fini scientifici e didattici”. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici all’A.S.L. n. 8 - Carmagnola

Codice 22.5
D.D. 29 maggio 2001, n. 269

D.D. 293 del 1.7.1999. C.S.R.A. Consorzio Smaltimento Rifiuti “Astigiano” di Asti - Progetto per la riduzione dei rifiuti e la produzione di compost domestico. Rendicontazione finale. Liquidazione saldo contributo Lire 58.578.956 ed accertamento economia Lire 15.728.444

Codice 22.5
D.D. 29 maggio 2001, n. 275

Delibera CIPE 17 marzo 1998. D.M. Ambiente n. 11855 del 14.10.1999 “Progetto Ambiente” LSU/LPU. Realizzazione progetto “Selezione e valorizzazione rifiuti provenienti da smaltimento Tv e computer”. Impegno di spesa L. 1.500.000.000 cap. 15323/2001 e liquidazione prima anticipazione di L. 300.000.000 a favore del soggetto attuatore

Codice 22.5
D.D. 5 giugno 2001, n. 285

Ditta Decoman S.r.l. di San Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002506. Restituzione garanzie finanziarie per i viaggi da 1 a 12 di 15 complessivi

Codice 22.5
D.D. 5 giugno 2001, n. 286

Ditta Servizi Industriali S.r.l. di Torino. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002518. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 203620834 del 27 settembre 2000 emessa dalla Compagnia “Assicurazioni Generali” - Agenzia Generale di Milano

Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 293

Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l. ora incorporata alla ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001659. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 141 del 23 dicembre 1999 e n. 149 del 28 dicembre 1999 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni “Davidson Security and Guarantee Limited” - Agenzia di Bologna

Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 294

Ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002497. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative rilasciate dalla Compagnia “Assicurazioni Generali” - Agenzia di Cremona Centro e dalla Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea S.p.A.” - Agenzia di Brescia

Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 295

Ditta Safety Kleen S.p.A. di Mazza di Rho (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002513. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 2013617 del 1 marzo 2000 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni “Assicuratrice edile” - Agenzia di Milano

Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 296

Ditta Decoman S.r.l. di San Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001928. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative emesse dalle Compagnie di Assicurazioni “Zurich International S.r.l.” - Agenzia di Milano e “Assitalia” - Agenzia di Genova

Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 297

Deliberazione CIPE 12.07.1996. Consorzio ACEA energia ambiente Pinerolo. Impianto di compostaggio per la frazione verde, i fanghi di depurazione e l’organico di utenze selezionate (1° lotto funzionale). Autorizzazione all’utilizzo dell’accantonamento del ribasso d’asta per L. 76.306.661

Codice 22
D.D. 7 giugno 2001, n. 298

Affidamento alla Direzione regionale “Tutela e risanamento ambientale-Programmazione gestione rifiuti” delle attività di registrazione degli accantonamenti e degli impianti di spesa nonchè di controllo e registrazione degli atti di liquidazione

Codice 22.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 299

D.G.R. n. 17-410 del 10.07.2000 e D.D. n. 397 del 24.07.2000. Consorzio Smaltimento Rifiuti Urbani di Ciriè. Proroga del termine di presentazione alla Provincia di Torino del progetto definitivo dell’impianto di preselezione e trattamento dei rifiuti, per l’approvazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997

Codice 22
D.D. 11 giugno 2001, n. 300

Piano “Area critica ad elevata concentrazione di attività industriali di Casale Monferrato”; impegno di lire 2.030 milioni sul cap. 26956/2001 in favore del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione degli interventi

Codice 22.5
D.D. 11 giugno 2001, n. 301

Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93 alla ditta Ecocat SL - Camì Can Bros 6 - Martorell (Spagna) per trasferimento rifiuti presso la ditta S.O.R.I.S. S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL) - Bollettino E- 006169

Codice 22.7
D.D. 19 giugno 2001, n. 307

Comune di Novara. Bonifica dell’area posta tra via Torelli, via Juvarra e via Adamello. Presa d’atto della polizza fidejussoria - Novara “A” 178 925993 -, emessa in data 7.06.2001 dalla Helvetia Assicurazioni nell’interesse della Società Elan S.r.l.. Importo L. 160.000.000

Codice 22.7
D.D. 20 giugno 2001, n. 317

Comune di Borgosesia. Bonifica del sito all’interno dell’area produttiva della Società Pizzi S.p.A., Via Crevacuore, n. 9. Presa d’atto della polizza fidejussoria BP 0047766 rep. n. 151012382, emessa in data 10.05.2001 dalla Società Italiana Cauzioni S.p.A. nell’interesse della Società Pizzi S.p.A.. Importo L. 15.400.000

Codice 22.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 318

L.R. 02.11.1982 n. 32, art. 35 - Autorizzazione alla raccolta flora a fini scientifici e didattici alla Sig.ra Mina Garello Irene

Codice 22.4
D.D. 26 luglio 2001, n. 366

Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A366 al n. A380

TUTELA DEL SUOLO

D.G.R. 6 agosto 2001, n. 31 - 3749

Adempimenti regionali conseguenti l’approvazione del Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI). Procedure per l’espressione del parere Regionale sul quadro del dissesto contenuto nei PRGC, sottoposti a verifica di compatibilit’ idraulica ed idrogeologica. Precisazioni tecniche sulle opere di difesa delle aree inserite in classe IIIb, ai sensi della Circ. P.G.R.: n. 7/Lap dell’08.05.1996

Codice 20.2
D.D. 23 aprile 2001, n. 62

Convenzione tra la Regione Piemonte e l’università degli Studi di Genova per la “Realizzazione di un Atlante delle piogge intense sulle Alpi Occidentali Italo-Svizzere, nell’ambito del Programma Interreg II Italia - Confederazione Elvetica. Liquidazione fattura n. 13 del 2/10/2000 (cap. 20943/2001)

Codice 20.1
D.D. 7 maggio 2001, n. 64

Aggiornamento software Autocad e acquisto nuovo licenza aggiuntiva. Ditta Dimensione CAD S.r.l.. Spesa L. 15.971.902 (cap. 10810/2001)

Codice 20.5
D.D. 7 maggio 2001, n. 65

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Consolidamento fabbricato sito in V. G.B. Binello n. 56 nel Comune di Montaldo Scarampi (AT). Istanza della Signora Barberis Maria Clemens. Comune di Montaldo Scarampi (AT)

Codice 20.5
D.D. 7 maggio 2001, n. 66

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Realizzazione di opere di manutenzione straordinaria dell’immobile sito in V. Emanuele Filiberto, 8 nel Comune di Montaldo Scarampi (AT). Istanza dei Signori Gagliardi Ortenzio e Rivetto Lidia. Comune di Montaldo Scarampi (AT)

Codice 20.5
D.D. 7 maggio 2001, n. 67

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Manutenzione straordinaria riguardante riparazione dei danni sismici di un immobile sito in Via Al Castello n. 70, a seguito della scossa tellurica del 21.8.2000 nel Comune di Castagnole M.to (AT). Istanza del Signor Macchia Serafino. Comune di Castagnole M.to (AT)

Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2001, n. 70

Autorizzazione al Comune di Frossasco, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la costruzione di una Scuola Elementare

Codice 20.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 71

Servizio di gestione e manutenzione delle Reti di monitoraggio meteorologico, idrometrico e di qualità delle acque della Regione Piemonte (Contratto Rep. 3019 del 16/12/99). Impegno somma L. 1.183.464.000, relativa alla quota afferente alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione per l’annualità 2001 sul cap. 10810/01

Codice 20.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 72

Programma Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Progetto 88R. Misura 4.2 a regia pubblica “Interventi per la mitigazione del rischio geologico idraulico sull’abitato di Claviere e sulla S.S. 24". Nomina del collaudatore in corso d’opera come previsto dalla L. 109/94

Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2001, n. 74

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto per lavori di ampliamento fabbricato con rifacimento tetto. Proprietà: Bernardi Giovanni. Comune di: Locana F. n. 9 mapp. 293-699-778-779-852-854

Codice 20.1
D.D. 4 giugno 2001, n. 80

Approvazione contratto tra la Regione Piemonte, il Comune di Ceppo Morelli ed il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica del Politecnico di Torino per l’affidamento di una ricerca relativa all’analisi del fenomeno franoso di Campioli-Prequartera nel Comune di Ceppo Morelli

Codice 20.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 82

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Opere di manutenzione straordinaria con lavori di consolidamento statico conservativo di un immobile sito in Via Al Castello n. 74, a seguito dell’evento sismico del 21.08.2000 nel Comune di Castagnole Monferrato (AT). Istanza del Signor Marengo Mario. Comune di Castagnole Monferrato (AT)

Codice 23
D.D. 22 maggio 2001, n. 72

Risarcimento danni a seguito di provvedimento giudiziario - Impegno di spesa di L. 162.666.604.= (Euro 84.010,44.=). Cap. 10460/2001

Codice 23.1
D.D. 28 maggio 2001, n. 77

L. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di manutenzione e consolidamento opere preesistenti sul torrente Melezzo orientale nei Comuni di S. Maria, Malesco, Craveggia, Villette e Re - Concessione contributo Lire 270.000.000.= (Euro 139.443,35.=) - L. 200.000.000.= Cap. 24786/2000 - L. 70.000.000.= Cap. 24301/2001

Codice 23.1
D.D. 30 maggio 2001, n. 78

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versanti destro e sinistro Rio Colorno in Comune di Lesa - Contributo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

Codice 23.1
D.D. 30 maggio 2001, n. 79

L. 471/94 - Comune di Pietramarazzi - Lavori di consolidamento scarpata Via San Bernardo - Concessione contributo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) ed erogazione spesa di L. 105.000.000.= (Euro 54.227,97.=) - Cap. 23988/2000

Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 81

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante Località Piana Toni e sistemazione in Sx Rio Valpiana in Comune di Mollia - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,82.=)

Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 82

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Sistemazione idraulica torrente Strona in Comune di Ghemme - Concessione contributo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=)

Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 83

Alluvione Novembre 1994 - L. n. 22/95 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Fiume Bormida in Fraz. Piana Loc. Mulino in Comune di Montechiaro d’Acqui - Definizione atti di contabilità finale - Cap. 2424/2001

Codice 23.3
D.D. 8 giugno 2001, n. 84

L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49 - Immobiliare S. Antonio s.n.c., Via Guazzo, 6 - Casale Monferrato (AL) - Autorizzazione alla prosecuzione dell’esercizio, ai sensi dell’art. 14 LL.RR. 58/95 e 49/96, dell’impianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico, Cat. A1, sito in località Faina, in Comune di S. Giorgio Monferrato (AL)

Codice 23.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 85

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica versante a difesa abitato di Lesa in Comune di Massino Visconti in Comune di Lesa - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

Comunicato della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione

Elenco dei nominativi dei committenti e dei soggetti intervenuti nella progettazione ed esecuzione dell’opera nonchè esito del controllo a campione per le costruzioni in zona sismica estratte il 10/4/2001

URBANISTICA

Codice 19.8
D.D. 2 maggio 2001, n. 56

Contributo ai Comuni per l’adeguamento dei P.R.G. al Piano di Assetto Idrogeologico. Impegno di spesa di L. 146.076.000 (Capitolo 26631/01)

URBANIZZAZIONE

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 208

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di S. Secondo di Pinerolo (TO). Lavori di costruzione della fognatura comunale - lotto F. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 209

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Nole (TO). Lavori di potenziamento della rete idrica. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 210

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Azeglio (TO). Lavori di sostituzione tratti di rete acquedottistica. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 211

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Isola S. Antonio. Progetto di costruzione tratto fognario frazioni Capraglia e S. Pietro. Concessione finanziamento di L. 450.000.000 (Euro 232.405,6)

Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 213

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Landiona (NO) - Lavori di realizzazione nuovo tratto di acquedotto e rete fognaria. Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 214

Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997. Comune di Roppolo (BI) - Lavori di manutenzione straordinaria acquedotto comunale. Perizia di variante di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 215

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pralungo (BI). Lavori di ristrutturazione acquedotto comunale - 4 stralcio. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 216

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Callabiana (BI). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione opere fognarie a servizio delle frazioni Cordaro, Stellio e Ribatto in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 217

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Barge (TO). Costruzione tronchi di fognatura nera in frazione Crocera. Concessione finanziamento di L. 350.000.000 (Euro 180.759,6)

Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 220

Consorzio per la raccolta e depurazione acque reflue con sede in Costigliole d’Asti. Lavori di costruzione della rete dei collettori consortili - 2° lotto - Novazione soggettiva di mutui con la Cassa DD.PP. assistito da contributo regionale. Conferma contributo

Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 221

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Malvicino (AL). Autorizzazione ed esecuzione lavori di completamento ed adeguamento della rete acquedottistica comunale in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 222

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Donato (BI). Autorizzazione ed esecuzione lavori di estensione della rete idrica in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 223

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di San Paolo Solbrito (AT). Lavori di sistemazione e razionalizzazione condotta di adduzione e depurazione acque reflue in località Solbrito e Valle Brentone. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 224

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Coassolo (TO). Lavori di costruzione della rete fognaria in località San Grato. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 225

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Gremiasco (AL). Lavori di costruzione condotta idrica e condotta di distribuzione alla frazione Guardamonte. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 226

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Stazzano (AL). Lavori di realizzazione tratti di condotte idriche. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 227

Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.9.1997 - Comune di Alice Bel Colle (AL). Lavori di completamento rete fognaria ed impianto di depurazione. Utilizzo economia. Progetto di L. 28.945.112

Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 228

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Palazzo Canavese (TO). Lavori di rifacimento di un tratto di fognatura. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 229

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Basaluzzo (AL). Lavori di ristrutturazione e realizzazione di tratti di rete idropotabile. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

Codice 24.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 231

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Crova (VC). Lavori di costruzione opere preliminari all’impianto di depurazione. Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 69.139,40)

Codice 24.3
D.D. 20 giugno 2001, n. 233

Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Comunità Montana Valle Varaita con sede in Sampeyre (CN) - Lavori di realizzazione di reti fognarie ed impianti di depurazione delle acque reflue - Nuovo quadro economico

USI CIVICI

Codice 10.7
D.D. 4 luglio 2001, n. 584

Comune di Caprie (TO). Conciliazione con privati inerente precedenti alienazioni, senza autorizzazione, di Terreni Comunali gravati da uso civico, per complessivi mq. 6.491. Autorizzazione

VIABILITA’

D.G.R. 3 agosto 2001, n. 4-3647

Presa d’atto dell’avvenuta partecipazione dell’Arch.Claudio Fumagalli alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditore alle OO.PP per il Piemonte, relativa all’approvazione del progetto di collegamento stradale tra Via Torino, strada Ronchi e Via Tripoli, e alla sanatoria delle opere realizzate nel Comune di Bosconero, nell’ambito delle opere di potenziamento e ammodernamento della Ferrovia Canavesana

Codice 26.2
D.D. 29 marzo 2001, n. 128

LL.RR. nn. 52/96 e 18/94 - Impegno ed erogazione di Lire 2.994.900.000= sul cap. n. 27190/2001 relativo al primo acconto pari al 30% del contributo complessivo di lire 9.980.000.000= a favore della Città di Torino per il parcheggio denominato “Valdo Fusi”

Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 228

Rilascio parere favorevole per la riapertura al pubblico esercizio dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta denominata “Ponte” (1306-1379). L’impianto, costruito sul territorio del comune di Formazza è in concessione alla società “Magic Sky” S.r.l., con sede in Località Valdo n. 1, Formazza (VB)

Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 229

LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - realizzazione, potenziamento e rinnovo di impianti di risalita. Concessione del contributo di L. 2.351.270.910 alla società Funivie Macugnaga Monte Rosa S.p.A., nel comune di Macugnaga (VB), seggiovia biposto ad attacchi fissi “Ruppestein”

Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 230

LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - realizzazione, potenziamento e rinnovo di impianti di risalita. Concessione del contributo di L. 805.000.000= alla società Funivie Macugnaga S.p.A., nel comune di Macugnaga (VB), funivia “Macugnaga-Alpe Bill”

Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 233

Ferrovia del Canavese. Modifica impianto frenante dell’automotrice Aln 668 n. D8 - Reimissione in servizio

Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 234

Progetto di potenziamento ed adeguamento degli impianti luminosi di asse, della segnaletica verticale di guida al rullaggio, installazione del sistema automatico di rilevamento della temperatura di pista e sostituzione dei regolatori a corrente costante RCC - Delibera CIPE 12/07/96 - Aeroporto Internazionale di Torino-Caselle. Soggetto Attuatore SAGAT S.p.A.. Approvazione della Variante in Corso d’Opera

Codice 26.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 235

Linea 4 - Lotto 5. Riorganizzazione circolazione e sicurezza - Tratto Corso Turati - Corso Unione Sovietica - Approvazione

Codice 26.2
D.D. 14 maggio 2001, n. 240

Legge 24 marzo 1989 n. 122 - L.R. 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 11.153.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Sestriere (TO) quale terza per la realizzazione del parcheggio denominato “Neve Più”

Codice 26.2
D.D. 15 maggio 2001, n. 241

Autorizzazione all’attivazione al pubblico esercizio della modifica dell’impianto tranviario di Corso Regina Margherita - Corso Tassoni, con motrici aziendali serie n. 2880 - 3100 - 5000 - 7000





Parte I
ATTI DELLA REGIONE


LEGGI E REGOLAMENTI

Legge regionale 3 settembre 2001, n. 20

Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2000

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

(Approvazione del rendiconto)

1. Il rendiconto generale della Regione, per l’esercizio finanziario 2000, e’ approvato con le risultanze di cui alla presente legge (ALLEGATO A).

Art. 2.

(Entrate di competenza)

1. Le entrate tributarie, le entrate per quote di tributi statali, le entrate extra-tributarie, le entrate per alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali, le entrate per rimborsi di crediti ed accensione di prestiti, le entrate per contabilita’ speciali, accertate nell’esercizio finanziario 2000, per la competenza propria dell’esercizio stesso, risultano stabilite dal conto finanziario in lire 25.391.940.078.621 delle quali sono state riscosse lire 22.432.996.118.504 e restano da riscuotere lire 2.958.943.960.117.

Art. 3.

(Spese di competenza)

1. Le spese impegnate nell’esercizio finanziario 2000, per la competenza propria dell’esercizio stesso, ammontano a lire 26.527.564.230.400. I pagamenti effettuati ammontano a lire 23.593.713.959.327 e ne restano da pagare lire 2.933.850.271.073.

Art. 4.

(Residui attivi dell’esercizio
finanziario 1999 e precedenti)

1. I residui attivi, che all’inizio dell’esercizio finanziario 2000 ammontavano a lire 5.437.170.595.081 sono stati riaccertati alla fine dell’esercizio finanziario 2000 in lire 5.379.336.226.987 per un minor importo di lire 57.834.368.094. Le somme riscosse sono state lire 3.345.989.896.654 e quelle rimaste da riscuotere ammontano a lire 2.033.346.330.333.

Art. 5.

(Residui passivi degli esercizi finanziari 1998 - 1999)

1. I residui passivi, che all’inizio dell’esercizio finanziario 2000 ammontavano a lire 3.778.130.130.885, sono stati riaccertati alla fine dell’esercizio finanziario 2000 in lire 3.197.585.996.163 per un minor importo di lire 580.544.134.722. Le somme pagate sono state lire 2.178.817.513.413 e quelle rimaste da pagare ammontano a lire 1.018.768.482.750.

Art. 6.

(Residui attivi alla chiusura dell’esercizio)

1. I residui attivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2000 risultano stabiliti dal conto consuntivo nei seguenti importi:

rimasti da riscuotere sulle entrate
della competenza propria dell’esercizio
finanziario 2000 (articolo 2)
    L.     2.958.943.960.117

rimasti da riscuotere sulle entrate
residue degli esercizi
precedenti (articolo 4)
    L.     2.033.346.330.333
        —————————————
T0TALE     L.     4.992.290.290.450.

Art. 7.

(Residui passivi alla chiusura dell’esercizio)

1. I residui passivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2000 risultano stabiliti dal conto consuntivo nei seguenti importi:

rimasti da pagare sulle spese
impegnate per la competenza propria
dell’esercizio finanziario 2000 (articolo 3)
    L.     2.933.850.271.073

rimasti da pagare sui residui degli
esercizi precedenti (articolo 5)
    L.     1.018.768.482.750
        —————————————-
TOTALE     L.     3.952.618.753.823.

Art. 8.

(Situazione di cassa)

1. Il fondo di cassa alla chiusura dell’esercizio finanziario 2000 e’ determinato in lire 6.799.731.152 come risulta dal conto presentato dal tesoriere regionale ed approvato dalla Giunta regionale nonche’ dal seguente prospetto:

fondo di cassa chiusura dell’esercizio
finanziario 1999
    L.     345.188.734

riscossioni effettuate nell’esercizio
finanziario 2000
    L.     25.778.986.015.158

pagamenti eseguiti nell’esercizio
finanziario 2000
    L.     25.772.531.472.740
        ———————————————
FONDO DI CASSA FINALE
ESERCIZIO 2000
    L.     6.799.731.152.

Art. 9.

(Situazione finanziaria)

1. Alla chiusura dell’esercizio finanziario 2000 e’ accertato un avanzo finanziario di lire 1.046.471.267.779 come risulta dal seguente prospetto:

fondo di cassa alla chiusura
dell’esercizio finanziario 2000
    L.     6.799.731.152

ammontare dei residui attivi
    L.     4.992.290.290.450

ammontare dei residui passivi
    L.     3.952.618.753.823
        ——————————————-
Avanzo finanziario
    L.     1.046.471.267.779.

Art. 10.

(Bilanci della societa’ e dei consorzi ai quali partecipa la Regione)

1. Ai fini dell’applicazione di quanto previsto dagli articoli 45 e 49 della legge regionale 11 aprile 2001 n. 7 (Ordinamento contabile della Regione Piemonte), si allega l’elenco delle societa’ a partecipazione regionale e dei Consorzi ai quali partecipa la Regione, che hanno presentato i loro bilanci alla Regione (ALLEGATO B).

Art. 11.

(Attivita’ finanziarie e patrimoniali)

1. La consistenza delle attivita’ finanziarie e patrimoniali alla chiusura dell’esercizio finanziario per l’anno 2000 risulta stabilita nel relativo rendiconto generale in lire 6.025.056.820.075.

2. La consistenza delle passivita’ finanziarie e patrimoniali alla chiusura dell’esercizio finanziario per l’anno 2000 risulta stabilita nel relativo rendiconto generale in lire 5.562.558.626.270.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 3 settembre 2001

Enzo Ghigo

Allegato A.
(Art. 1)

Rendiconto generale della Regione Piemonte per l’esercizio finanziario 2000

Allegato B.
(Art. 10)

Elenco delle Societa’ e dei Consorzi a partecipazione regionale:

AEROPORTO DI LEVALDIGI

CENTRO AGRO-ALIMENTARE TORINO S.p.A.

CONSEPI gia’ CONSUSA S.p.A.

CENTRO SUPERCALCOLO PIEMONTE

E.C. BIC PIEMONTE

EXPO 2000 S.p.A.

FINPIEMONTE S.p.A.

I.P.L.A.

INTERPORTO RIVALTA SCRIVIA

M.I.A.C. - MERCATO INGROSSO AGRO-ALIMENTARE CUNEO SPA

P.A.P.A.C. S.r.l.

PROMARK S.p.A.

RETE TELEMATICA PIEMONTESE S.p.A.

SOCIETA’ AEROPORTO CERRIONE - SACE S.p.A.

SAGAT S.p.A.

S.I.TO. S.p.A.

SOCOTRAS S.p.A.

TEXILIA S.p.A.

TENUTA CANNONA S.r.l.

SOCIETA’ DELLE TERME DI ACQUI S.p.A.



”I documenti contabili allegati alla Legge regionale sopra riportata saranno pubblicati su un supplemento al Bollettino Ufficiale di prossima uscita” (ndr).



Legge regionale 3 settembre 2001, n. 21.

Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003.

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

(Variazioni)

1. Nel bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 sono introdotte, ai sensi dell’articolo 23, comma 3, della legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 (Ordinamento contabile della Regione Piemonte), gli aggiornamenti e le variazioni allo stato di previsione dell’entrata e della spesa riportati nell’allegato A.

2. Negli stati di previsione per l’anno finanziario 2001 sono inserite le ulteriori variazioni indicate nell’allegato A I.

3. Nel bilancio pluriennale 2001 - 2003, tranche 2002, sono inserite le variazioni indicate nell’allegato A II.

Art. 2.

(Autorizzazione a contrarre mutui)

1. L’autorizzazione a contrarre mutui a ripiano del disavanzo, recata dall’articolo 6 della legge regionale 14 maggio 2001, n. 10 (Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001 - 2003), è ridotta di lire 150 miliardi a seguito delle riduzioni introdotte dall’articolo 1.

Art. 3.

(Utilizzo dell’avanzo finanziario alla chiusura
dell’esercizio 2000)

1. L’avanzo finanziario alla chiusura dell’esercizio finanziario 2000 applicato al bilancio di previsione per l’anno 2001, nell’ammontare di lire 1.046.471.267.779 e’ utilizzato per la copertura delle spese iscritte ai capitoli di cui all’allegato B.

Art. 4.

(Trasferimento di autorizzazioni di spesa)

1. Le autorizzazioni di spesa specificate nell’allegato C colonna 2 sono trasferite all’anno 2002 per gli importi indicati a fianco di ciascun capitolo.

2. Gli impegni assunti sui capitoli inseriti nell’allegato C, sino all’entrata in vigore della presente legge, mantengono la loro validità giuridica, fatto salvo il trasferimento sul corrispondente capitolo del bilancio per l’anno finanziario 2002.

3. Agli oneri conseguenti si provvede mediante incremento, di pari importo complessivo, del capitolo di entrata n. 2705.

Art. 5.

(Residui perenti)

1. I fondi iscritti ai capitoli n. 15940 e n. 27190 sono utilizzati per integrare gli stanziamenti di capitoli gia’ istituiti o da istituire per il pagamento di residui perenti.

Art. 6.

(Elenco spese obbligatorie)

1. L’elenco n. 1 relativo all’individuazione dei capitoli di spese obbligatorie, approvati dall’articolo 9 della l.r. 10/2001, è integrato con il capitolo 16005.

Art. 7.

(Integrazione elenco 4)

1. L’elenco 4 del bilancio di previsione 2001 è modificato nell’intestazione sostituendo “DDL” con “Provvedimenti legislativi in corso” ed è integrato con i seguenti progetti di legge:

“Riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori parrocchiali e valorizzazione del loro ruolo nella Regione Piemonte”

“Istituzione del ‘Libretto della casa’ e della ‘Anagrafe funzionale dei fabbricati’ ”

“Interventi per favorire la diffusione degli strumenti informatici tra i giovani piemontesi”

“Introduzione della zona di salvaguardia dei boschi e delle Rocche del Roero”

“Finanziamento ai Comuni per l’istituzione del corpo di Polizia municipale di prossimità ed altri interventi per la sicurezza dei cittadini e dei territori”

“Fondo per il sostegno ai cittadini vittime della criminalità comune”.

Art. 8.

(Integrazione elenco 6)

1. L’elenco n. 6 è integrato con il seguente accordo di programma: “Campionati mondiali di canoa 2002 - Valsesia”.

Art. 9.

(Variazioni compensative)

1. All’elenco A approvato dall’articolo 28 della l.r. 10/2001 sono aggiunte le seguenti leggi:

- l.r. 95/1995: per i capitoli 12615, 21072, 21104, 21107, 22815.

- l.r. 57/1997: per i capitoli 14088, 14114, 14116.

- l.r. 20/1998: per i capitoli 13280, 21425.

- l.r. 13/1999: per i capitoli 12785, 13145.

- l.r. 20/1999: per i capitoli 13132, 13134, 21020.

- l.r. 21/1999: per i capitoli 12655, 21037, 21039, 21045,21047.

2. In corrispondenza della l.r. 63/1978, già inserita nell’allegato A, sono aggiunti i seguenti capitoli: 12780 - 12990 - 13070 - 13100 - 13260 - 13330 - 13470 - 13480 - 13750 - 20950 - 21390 - 21420 - 21655 - 21930 - 22030 - 22050 - 23530.

Art. 10.

(Autorizzazioni di spesa di fondi regionali per gli anni 2001-2003 per il finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006)

1. Per il finanziamento delle quote a carico del bilancio regionale sul capitolo 27165 dello stato di previsione della spesa sono autorizzati stanziamenti nella misura complessiva di lire 18.500 milioni per l’anno 2001, di lire 55.000 milioni per l’anno 2002 e di lire 55.000 milioni per l’anno 2003 con le seguenti finalità:

a) a titolo di cofinanziamento regionale del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006 sono autorizzate le seguenti spese:

- esercizio 2001 Lire 18.500 milioni

- esercizio 2002 Lire 24.000 milioni

- esercizio 2003 Lire 28.000 milioni.

Tali spese verranno versate all’AGEA e successivamente all’Organismo Pagatore regionale istituito ai sensi dell’articolo 3 del d.lgs. 27 maggio 1999, n. 165 (Soppressione dell’AIMA e istituzione dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni ed integrazioni);

b) a titolo di finanziamento regionale degli aiuti di Stato aggiuntivi di cui agli articoli 51 e 52 del regolamento CE n. 1257/1999 e previsti al capitolo 16 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006 sono autorizzate le seguenti spese:

- esercizio 2002 Lire 36.500 milioni

- esercizio 2003 Lire 56.000 milioni.

2. Sul bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003 è istituito il seguente capitolo denominato “Contributi a favore di imprenditori agricoli e associati e di altri beneficiari per interventi previsti alle misure a), b), g), i), j), n), p), q), r), s), t) e u) del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006. Aiuti di Stato aggiuntivi - Somme versabili all’Organismo Pagatore regionale (articolo 52 del regolamento CE n. 1257/1999)”.

3. Tali somme verranno versate dall’Organismo Pagatore regionale istituito ai sensi dell’articolo 3 del d.lgs. 165/1999; fino alla costituzione dell’Organismo Pagatore regionale le erogazioni saranno effettuate dalla Regione e dagli enti delegati ai sensi della legge regionale 8 luglio 1999, n. 17 (Riordino dell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca).

Art. 11.

(Interventi urgenti di edilizia sanitaria)

1. L’integrazione dello stanziamento del capitolo 20795 del bilancio per l’anno finanziario 2001, rispetto a quanto autorizzato dalle leggi regionali 24 marzo 2000, n. 24 (Interventi urgenti di edilizia sanitaria. Articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67) e 24 marzo 2000, n. 25 (Impegno finanziario per la realizzazione dell’Ospedale di Alba-Bra), pari a lire 26 miliardi, è destinato all’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino.

2. L’integrazione dello stanziamento del capitolo 20795 del bilancio per l’anno finanziario 2002, rispetto a quanto autorizzato dalle leggi regionali n. 24 e n. 25 del 24 marzo 2000, pari a lire 25 miliardi, è destinato alle Aziende sanitarie e alle Aziende ospedaliere con provvedimento da assumere sentita la Commissione consiliare competente.

Art. 12.

(Dichiarazione d’urgenza)

1. La presente legge regionale e’ dichiarata urgente, ai sensi dell’articolo 45 dello Statuto, ed entra in vigore nel giorno della sua integrale pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 3 settembre 2001

Enzo Ghigo

“I documenti contabili allegati alla Legge regionale sopra riportata saranno pubblicati sul supplemento al Bollettino Ufficiale n. 37 del 12 settembre 2001” (ndr).



Legge regionale 3 settembre 2001, n. 22.

Ulteriori modifiche alla legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 recante norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e modifiche alla legge regionale 24 gennaio 2000, n. 6 relativa al fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione ed alla legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 sull’ordinamento contabile della Regione Piemonte.

Il Consiglio regionale ha approvato.

Il Commissario del Governo ha apposto il visto.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1.

1. L’articolo 1 della legge regionale 28 marzo 1995, n. 46, come modificato dall’articolo 1 della legge regionale 29 luglio 1996, n. 51, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 1. (Ambito di applicazione)

1. Le presenti norme si applicano a tutti gli alloggi acquistati, realizzati o recuperati da enti pubblici a totale carico o con il concorso o contributo dello Stato o della Regione, nonche’ a quelli acquistati, realizzati o recuperati da enti pubblici non economici per le finalita’ sociali proprie dell’edilizia residenziale pubblica.

2. Le presenti norme si applicano, inoltre, agli alloggi acquistati, realizzati o recuperati ai sensi degli articoli 7 e 8 del decreto legge 15 dicembre 1979, n. 629, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 febbraio 1980, n. 25, dell’articolo 2 del decreto legge 23 gennaio 1982, n. 9, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 marzo 1982, n. 94, dell’articolo 4 del decreto legge 7 febbraio 1985, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 1985, n. 118 e dell’articolo 5 del decreto legge 29 ottobre 1986, n. 708, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1986, n. 899.

3. Sono esclusi da tale applicazione gli alloggi:

a) realizzati o recuperati con programmi di edilizia agevolata e convenzionata;

b) di servizio e cioe’ quelli per i quali la legge preveda la semplice concessione amministrativa con conseguente disciplinare e senza contratto di locazione;

c) di proprieta’ degli enti pubblici previdenziali, purche’ non realizzati o recuperati a totale carico o con il concorso o contributo dello Stato o della Regione

d) costruiti per i profughi con i finanziamenti di cui alla legge 4 marzo 1952, n. 137 e successive modificazioni.

4. Sono altresi’ esclusi, solo relativamente alla procedura di assegnazione, gli alloggi che hanno formato oggetto di interventi di recupero, qualora riassegnati ai precedenti occupanti, se in possesso dei requisiti per la permanenza nell’edilizia residenziale pubblica.

5. Possono inoltre essere esclusi, con atto deliberativo della Giunta regionale:

a) gli alloggi che per modalita’ di acquisizione, per destinazione funzionale, per caratteristiche dell’utenza insediata, quali comunita’ alloggio terapeutiche o assistenziali, o che per particolari caratteri di pregio storico o artistico, non siano utilizzati o utilizzabili per i fini propri dell’edilizia residenziale pubblica;

b) gli alloggi di proprieta’ degli enti pubblici non economici che non siano stati realizzati o recuperati con fondi dello Stato o della Regione e che siano destinati a soddisfare fasce di redditi superiori a quelli per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica.

6. I presenti criteri si applicano anche alle assegnazioni delle case parcheggio non appena siano cessati la causa e l’uso contingenti per i quali sono stati realizzati e sempre che abbiano tipologie e standard abitativi adeguati.".

Art. 2.

1. L’articolo 2 della l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 2 della l.r. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 2. (Requisiti per l’accesso)

1. I requisiti per conseguire l’assegnazione sono i seguenti:

a) cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione europea; il cittadino di altri Stati e’ ammesso qualora sia legalmente soggiornante in Italia e svolga una regolare attivita’ di lavoro subordinato o autonomo da almeno tre anni;

b) residenza anagrafica o attivita’ lavorativa esclusiva o principale nel comune o in uno dei comuni compresi nell’ambito territoriale cui si riferisce il bando di concorso, salvo che si tratti di lavoratori emigrati all’estero, per i quali e’ ammessa la partecipazione per un solo ambito territoriale;

c) non titolarita’ di diritti di proprieta’, usufrutto, uso e abitazione su uno o piu’ immobili ubicati in qualsiasi localita’, la cui rendita catastale rivalutata sia superiore a 3,5 volte la tariffa della categoria A/2 classe I del comune o della zona censuaria in cui e’ ubicato l’immobile o la quota prevalente degli immobili; qualora non esistente la categoria A/2, la tariffa va riferita alla categoria immediatamente inferiore; sono esclusi gli immobili utilizzati per lo svolgimento diretto di attivita’ economiche;

d) assenza di precedenti assegnazioni in proprieta’ immediata o futura di alloggio realizzato con contributi pubblici, o assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da enti pubblici, sempre che l’alloggio non sia inutilizzabile o perito senza dar luogo al risarcimento del danno;

e) reddito annuo complessivo del nucleo familiare fiscalmente imponibile, desumibile dall’ultima dichiarazione dei redditi, da computarsi ai sensi dell’articolo 21 della legge 5 agosto 1978, n. 457, non superiore al limite per l’accesso all’edilizia sovvenzionata vigente al momento dell’indizione del bando di concorso. Il reddito e’ riferito alla famiglia tipo di due componenti. Il reddito delle famiglie con un diverso numero di componenti e’ ragguagliato sulla base della tabella A di equivalenza, allegata alla presente legge, tenuto conto che i figli a carico per i quali e’ operata la deduzione del reddito ai sensi dell’articolo 21 della l. 457/1978, corrispondono, ai presenti fini, a 0,5 unita’. Per le famiglie di nuova formazione, come definite all’articolo 10, comma 1, lettera i), numero 2), il reddito annuo complessivo e’ costituito dalla somma dei redditi percepiti da ciascuno dei nubendi;

f) non aver ceduto in tutto o in parte, fuori dai casi previsti dalla legge, l’alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione semplice;

g) non titolarita’ da parte di alcun componente il nucleo familiare di altro alloggio di edilizia residenziale pubblica in locazione sul territorio nazionale, al momento della stipula della convenzione relativa all’alloggio di nuova assegnazione;

h) non essere occupante senza titolo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica;

i) non essere stato dichiarato decaduto dall’assegnazione dell’alloggio a seguito di morosita’, salvo che il debito conseguente a morosita’ sia stato estinto prima della presentazione della domanda.

2. Particolari requisiti aggiuntivi, legati a peculiari esigenze locali, possono essere stabiliti in relazione all’assegnazione di alloggi realizzati con finanziamenti destinati a specifiche finalita’. Per tali interventi i provvedimenti regionali di localizzazione possono prevedere requisiti integrativi rispondenti alle finalita’ programmatorie, con riferimento anche all’eventuale anzianita’ di residenza.

3. I comuni hanno facolta’ di assegnare un’aliquota massima del 30 per cento, arrotondato all’unita’ superiore, degli alloggi che si rendono disponibili su base annua a nuclei collocati in graduatoria ed in possesso di ulteriori requisiti stabiliti e verificati dai comuni medesimi.

4. I requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti alla data di pubblicazione del bando da parte del richiedente e, limitatamente alle lettere c), d) ed f), da parte degli altri componenti il nucleo familiare.

5. I requisiti di cui ai commi 1, 2 e 3 devono permanere al momento dell’assegnazione, nonche’ successivamente alla stessa, fatta eccezione per il requisito di cui al comma 1, lettera e), per il quale il limite di reddito, in costanza di rapporto, e’ moltiplicato per due, e per il requisito di cui al comma 1, lettera g), che deve sussistere al momento della stipula della convenzione relativa all’alloggio di nuova assegnazione.

6. L’assegnatario perde tale qualifica qualora, nel corso del rapporto, per quattro anni consecutivi superi il doppio del limite di reddito stabilito per l’assegnazione.

7. L’ente gestore, riscontrate le condizioni di cui al comma 6, comunica all’interessato la perdita della qualifica di assegnatario e l’automatico assoggettamento del rapporto al canone di cui all’articolo 19, comma 2.".

Art. 3.

1. L’articolo 3 della l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 3 della l.r. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 3. (Definizioni)

1. Ai fini della presente legge valgono le seguenti definizioni:

a) il reddito annuo complessivo e’ quello imponibile relativo all’ultima dichiarazione fiscale, al lordo delle imposte e al netto dei contributi previdenziali e degli assegni familiari di ciascun componente il nucleo che svolga attivita’ lavorativa autonoma o dipendente o percepisca pensione. Oltre all’imponibile fiscale vanno computati tutti gli emolumenti, indennita’, pensioni, sussidi, a qualsiasi titolo percepiti, ivi compresi quelli esentasse, ad eccezione dei sussidi o assegni percepiti, in attuazione delle vigenti norme, da componenti il nucleo familiare handicappati o disabili. Per la definizione di redditi da lavoro dipendente ed assimilati si fa riferimento a quanto previsto dalle norme fiscali vigenti in materia;

b) per nucleo familiare si intende la famiglia costituita dai coniugi e dai figli legittimi, naturali, riconosciuti ed adottivi e dagli affiliati con loro conviventi. Fanno altresi’ parte del nucleo il convivente more uxorio, gli ascendenti, i discendenti, i collaterali fino al terzo grado, gli affini entro il secondo grado, purche’ la stabile convivenza con il concorrente duri da almeno due anni prima della data di pubblicazione del bando di concorso e sia dimostrata nelle forme di legge. Sono considerati componenti del nucleo familiare anche persone non legate da vincoli di parentela o affinita’ qualora, alla data di pubblicazione del bando, la convivenza istituita duri da almeno due anni, abbia quale fine l’assistenza a persone anziane o non autosufficienti e sia dichiarata in forma pubblica con atto di notorieta’ sia da parte del concorrente, sia da parte delle persone conviventi. La stabilita’ della convivenza non viene meno quando l’interruzione della stessa sia dovuta a comprovati motivi di salute, di lavoro, di studio;

c) per locali impropriamente adibiti ad abitazione, sempre che siano privi di servizi igienici propri regolamentari, devono intendersi tutti quei locali che per la loro struttura e originaria finalita’ non siano destinati ad abitazione. Per soffitta si intende il locale ricavato tra l’ultimo piano e il tetto senza plafonature;

d) per vano abitabile si deve intendere ogni locale, con esclusione della cucina e dei servizi, che abbia i requisiti previsti dall’articolo 3, quarto comma, del decreto legge 27 giugno 1967, n. 460, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 luglio 1967, n. 628, e comunque non inferiore a otto metri quadrati;

e) per occupante senza titolo si intende chiunque occupi un alloggio di edilizia residenziale pubblica senza le autorizzazioni previste dalle disposizioni vigenti;

f) per profugo si intende il cittadino italiano e i suoi familiari a carico, in possesso della qualifica di profugo, che appartenga alle categorie individuate dalla vigente normativa statale in materia;

g) per alloggio scadente si intende l’unita’ immobiliare che non dispone di impianto elettrico o di impianto idrico con acqua corrente nella cucina e nei servizi, ovvero che non dispone di servizi igienici privati o che dispone di servizi igienici comuni a piu’ unita’ immobiliari. Per alloggio scadente si intende altresi’ l’immobile in cui risultino in scadenti condizioni almeno quattro dei seguenti elementi, dei quali tre devono essere propri dell’unita’ immobiliare:

1) elementi propri dell’unita’ immobiliare:

1.1) pavimenti;

1.2) pareti e soffitti;

1.3) infissi;

1.4) impianto elettrico;

1.5) impianto idrico e servizi igienico-sanitari;

1.6) impianto di riscaldamento;

2) elementi comuni:

2.1) accessi, scale e ascensore;

2.2) facciate, coperture e parti comuni in genere.”.

Art. 4.

1. L’articolo 4 l.r. 46/1995, della legge regionale 28 marzo 1995, n. 46, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 4. (Ente legittimato all’emissione del bando)

1. Le assegnazioni che, a norma dell’articolo 95 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, sono di competenza dei comuni devono avvenire mediante pubblico concorso conseguente alla pubblicazione di appositi bandi finalizzati alla formazione di graduatorie generali permanenti per ambiti territoriali definiti dalla Regione. La Giunta regionale puo’ autorizzare l’emanazione di bandi speciali per l’assegnazione di alloggi specificatamente individuati.

2. I bandi sono emessi almeno ogni due anni dai comuni o dai loro consorzi, con facolta’ di delega alle agenzie territoriali per la casa (ATC) competenti per territorio e rimborso dei costi sostenuti dall’ ATC delegata.

3. Qualora il comune non provveda all’emissione del bando entro i due anni dal precedente, puo’ comunque provvedere entro i sei mesi successivi. Tale termine e’ elevato a dodici mesi per i comuni con popolazione superiore a 100 mila abitanti. Decorso inutilmente tale termine di proroga, l’aliquota di cui all’articolo 13, commi 1 e 2, e’ ridotta per il comune inadempiente al 30 per cento, finche’ non venga emesso il nuovo bando.

4. Le funzioni esecutive concernenti l’assegnazione degli alloggi possono essere delegate dai comuni alle ATC , con rimborso dei costi sostenuti dall’ ATC delegata.".

Art. 5.

1. Il comma 2 dell’articolo 6 della l.r. 46/1995, e’ sostituito dal seguente:

“2. Al fine di assicurare l’informazione ai cittadini italiani emigrati all’estero, i comuni trasmettono copia del bando alle rappresentanze diplomatiche o consolari dei Paesi nei quali risultino emigrati cittadini italiani conseguentemente iscritti all’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero ( AIRE ) del comune.”.

Art. 6.

1. L’articolo 7 della l.r. 46/1995,, come modificato dall’articolo 5 della l.r. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 7. (Contenuti del bando)

1. Il bando deve indicare:

a) i comuni appartenenti allo stesso ambito territoriale nel quale si trovano gli alloggi da assegnare;

b) la localizzazione di interventi costruttivi speciali per i quali siano previste diverse modalita’ di assegnazione degli alloggi;

c) i requisiti prescritti dall’articolo 2, commi 1 e 2, nonche’ gli eventuali altri requisiti che possano essere stabiliti ai sensi dell’articolo 2, comma 3;

d) le norme per la determinazione del canone di locazione;

e) il luogo di presentazione della domanda ed il termine, non inferiore a quarantacinque giorni e non superiore a novanta giorni, per la presentazione stessa;

f) i documenti da allegare alla domanda, tenendo anche conto della particolare situazione dei lavoratori emigrati all’estero, nonche’ gli stati, i fatti e le qualita’ personali del richiedente che possano essere oggetto di autocertificazione o dichiarazione sostitutiva ai sensi della normativa vigente.

2. Per i lavoratori emigrati all’estero il termine per la presentazione della domanda e’ prorogato di trenta giorni.

3. In deroga a quanto disposto dal comma 1, lettera f), nei comuni ad alta tensione abitativa individuati ai sensi della normativa vigente, il bando puo’ prevedere che alla domanda non sia allegata la documentazione a comprova delle dichiarazioni rese. In tal caso il comune redige un elenco pubblico ordinato per punteggi sulla base di quanto dichiarato in domanda e, seguendone l’ordine, chiede la documentazione a comprova ad un numero di richiedenti uguale alle assegnazioni da effettuare piu’ ad un congruo numero di riserve.".

Art. 7.

1. L’articolo 9 della l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 7 della l.r. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 9. (Commissioni preposte alle graduatorie)

1. La graduatoria e’ predisposta da un organo collegiale di nomina regionale con competenza territoriale determinata dalla Regione stessa. La Commissione e’ istituita presso l’ ATC competente per territorio. L’ampiezza dell’ambito territoriale di competenza della Commissione viene definita in relazione all’entita’ della domanda al fine di assicurare che i tempi di formazione della graduatoria definitiva di assegnazione non superino gli undici mesi dalla emanazione del bando. Tale obiettivo puo’ altresi’ essere garantito per le aree metropolitane, con la formazione di piu’ Commissioni nominate dalla Regione.

2. La Commissione provvede alla verifica del possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti all’articolo 2, commi 1 e 2 e all’attribuzione dei punteggi previsti all’articolo 10, sulla base dei documenti richiesti dal bando di concorso.

3. La Commissione e’ composta da:

a) un Magistrato, ordinario o amministrativo, anche a riposo, con funzioni di Presidente, designato dalla Corte d’Appello;

b) due rappresentanti degli enti locali designati dalla sezione regionale dell’Associazione nazionale comuni italiani ( ANCI ) su proposta dei comuni dell’ambito territoriale, con la presenza delle minoranze;

c) un funzionario regionale;

d) un rappresentante delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti piu’ rappresentative su base nazionale, designato d’intesa dalle medesime;

e) un rappresentante delle organizzazioni sindacali degli assegnatari piu’ rappresentative a livello nazionale, designato d’intesa dalle medesime;

f) un rappresentante dell’ ATC nel cui ambito territoriale sorgono gli alloggi da assegnare, con funzioni di vice Presidente.

4. La Giunta regionale provvede alla nomina dei membri effettivi di cui al comma 3, nonche’ dei membri supplenti, che devono essere designati dai medesimi enti e organizzazioni contestualmente ai componenti effettivi la Commissione.

5. La Commissione puo’ regolarmente funzionare quando sono nominati almeno cinque componenti, sulla base delle designazioni pervenute.

6. Entro trenta giorni dalla nomina, il Presidente convoca la Commissione. Qualora non provveda entro tale termine, alla convocazione provvede il Vice Presidente.

7. Per la validita’ delle deliberazioni e’ sufficiente la partecipazione di meta’ piu’ uno dei componenti la Commissione. In caso di parita’ di voti prevale il voto del Presidente.

8. La Commissione dura in carica cinque anni ed i suoi membri possono essere confermati.

9. La segreteria e’ formata da dipendenti dell’ ATC . Tra essi la Commissione sceglie il segretario.

10. Ai componenti della Commissione viene attribuito un compenso pari a quello determinato per i membri dei Consigli di amministrazione di ciascuna ATC . La copertura di spesa e’ assicurata nei programmi di intervento concernenti le attuazioni dei piani di edilizia residenziale sovvenzionata ed i relativi oneri sono a carico di ciascuna ATC .".

Art. 8.

1. L’articolo 10 l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 8 della l.r. n. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

”Art. 10. (Punteggi da attribuire ai concorrenti)

1. Ai concorrenti sono riconosciuti i seguenti punteggi, in relazione alle condizioni sociali, economiche ed abitative alla data di pubblicazione del bando:

a) richiedenti che abitino con il nucleo familiare da almeno due anni in baracche, stalle, seminterrati, centri di raccolta, dormitori pubblici o comunque in ogni altro locale procurato a titolo temporaneo dagli organi preposti all’assistenza pubblica o in altri locali impropriamente adibiti ad abitazione e privi di servizi igienici propri regolamentari, quali soffitte e simili: punti 4;

b) richiedenti che debbano lasciare strutture ospitanti o famiglie affidatarie per raggiunti limiti di eta’, conclusione del programma terapeutico, scadenza dei termini previsti da convenzioni per la permanenza in locali concessi a titolo temporaneo: punti 4;

c) richiedenti nel cui nucleo familiare siano presenti uno o piu’ lavoratori dipendenti con anzianita’ di contribuzione Gescal, risultante dalla somma delle singole contribuzioni:

1) fino a cinque anni di contribuzione: punti 1;

2) oltre cinque e fino a dieci anni di contribuzione: punti 2;

3) oltre dieci e fino a venti anni di contribuzione: punti 3;

4) oltre venti anni di contribuzione: punti 4;

d) richiedenti che abitino con il nucleo familiare: 1) in alloggio il cui stato, certificato dal comune, sia considerato scadente ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera g): punti 1;

2) in alloggio privo di servizio igienico completo composto di WC, lavabo, doccia o vasca, oppure in alloggio provvisto di servizio igienico completo esterno non in comune con altre famiglie: punti 2;

3) in alloggio con servizio igienico esterno in comune con altre famiglie: punti 3;

e) richiedenti che abitino con il nucleo familiare in alloggio in cui il rapporto tra il totale delle persone residenti nell’alloggio ed il totale dei vani abitabili, come definiti all’articolo 3, comma 1, lettera d), risulti essere:

1) uguale a 2: punti 1;

2) superiore a 2: punti 2;

3) superiore a 3: punti 3;

f) richiedenti che abitino da almeno due anni con il proprio nucleo familiare, composto da almeno due unita’, in uno stesso alloggio con altro o piu’ nuclei familiari, anch’essi composti da almeno due unita’:

1) se la coabitazione non determina sovraffollamento: punti 1;

2) se la coabitazione determina sovraffollamento: punti 2;

g) richiedenti il cui reddito, come definito all’articolo 2, comma 1, lettera e), risulti non superiore al:

1) 70 per cento del limite di assegnazione: punti 1;

2) 50 per cento del limite di assegnazione: punti 2;

3) 30 per cento del limite di assegnazione: punti 3;

h) richiedenti che debbano abbandonare l’alloggio:

1) in quanto fruenti di alloggio di servizio, per collocamento in quiescenza, per trasferimento di ufficio, per cessazione non volontaria del rapporto di lavoro: punti 2;

2) a seguito di ordinanze di sgombero o per motivi di pubblica utilita’ o per esigenze di risanamento edilizio, risultanti da provvedimenti emessi dall’autorita’ competente non oltre tre anni prima della data del bando: punti 4;

3) a seguito di sentenza esecutiva di sfratto:

3.1) se la sentenza e’ motivata da morosita’: punti 1;

3.2) in tutti gli altri casi: punti 2;

4) a seguito di monitoria di sgombero conseguente a sentenza esecutiva di sfratto:

4.1) se la sentenza e’ motivata da morosita’: punti 2;

4.2) in tutti gli altri casi: punti 4;

i) richiedenti che appartengano alle seguenti categorie:

1) abbiano superato il sessantacinquesimo anno di eta’, vivano soli o in coppia quali coniugi o conviventi more uxorio, entrambi non esercitanti alcuna attivita’ lavorativa, anche se con uno o piu’ minori a carico: punti 3;

2) richiedenti che:

2.1) contraggano matrimonio entro la data di scadenza del bando: punti 2;

2.2) abbiano contratto matrimonio non oltre due anni prima della data del bando: punti 3;

3) richiedenti nel cui nucleo familiare siano presenti disabili:

3.1) con percentuale di invalidita’ compresa tra l’80 per cento ed il 100 per cento, ovvero invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio collocati nella I e II categoria di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, oppure malati di Aids conclamato, anche in assenza di quantificazione della percentuale di invalidita’, minori, anziani o disabili con certificazione rilasciata dall’Azienda sanitaria locale ( ASL ) da cui risultino difficolta’ persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’eta’, riconosciute ai sensi delle vigenti normative: punti 3. Tale punteggio e’ incrementato di punti 1 qualora le citate condizioni di invalidita’ sussistano per piu’ di un componente il nucleo familiare e di ulteriori punti 2 in presenza di barriere architettoniche, certificata dal comune, che comporti concreto impedimento al disabile nell’accessibilita’ all’alloggio occupato, in relazione allo specifico genere di disabilita’ posseduta. Il punteggio e’ ulteriormente incrementato di punti 1 qualora il disabile o uno dei disabili presenti nel nucleo familiare sia di eta’ superiore a sessantacinque anni;

3.2) con percentuale di invalidita’ compresa fra il 67 per cento ed il 79 per cento, ovvero invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio collocati nella III, IV e V categoria di cui al d.p.r. 834/1981: punti 2. Tale punteggio e’ ulteriormente incrementato di punti 1 qualora il disabile o uno dei disabili presenti nel nucleo familiare sia di eta’ superiore a sessantacinque anni;

4) cittadini italiani emigrati all’estero, che rientrino in Italia per stabilirvi la loro residenza: punti 2;

5) profughi rimpatriati da non oltre un quinquennio e che non svolgano attivita’ lavorativa e stranieri che abbiano ottenuto lo status di rifugiato: punti 2;

l) nuclei familiari composti da cinque o piu’ persone: punti 1;

m) richiedenti gia’ inseriti in precedenti graduatorie per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica: punti 1 per ogni graduatoria in cui sono stati inseriti;

n) richiedenti titolari di pensione o assegno sociale: punti 1;

o) coniuge superstite o figlio di appartenente alle forze dell’ordine, alle forze armate, ai vigili del fuoco, ad altra pubblica amministrazione, deceduto per motivi di servizio nonche’ coniuge superstite o figlio di caduti sul lavoro: punti 2.

2. La condizione del biennio di cui al comma 1, lettere a) e f), non e’ richiesta quando si tratti di sistemazione derivante da abbandono di alloggi a seguito di calamita’, di imminente pericolo di crollo riconosciuto dall’autorita’ competente, di sistemazione in locali procurati a titolo precario dagli organi preposti all’assistenza pubblica.

3. I punteggi connessi allo sfratto per morosita’ di cui al comma 1, lettera h), numeri 3) e 4), sono riconoscibili soltanto se alla documentazione e’ allegata l’attestazione del comune di residenza che si tratta di morosita’ incolpevole.

4. Le certificazioni attestanti le condizioni di cui al comma 1, lettera i), numero 3, devono contenere le descrizioni del tipo di menomazione e la relativa percentuale di invalidita’ e sono rilasciate ai sensi della normativa vigente in materia:

a) per gli invalidi civili dalla Azienda sanitaria locale ( ASL );

b) per gli invalidi del lavoro dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ( INAIL );

c) per gli invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio dalle Commissioni mediche territoriali ospedaliere.

5. Gli appartenenti alle categorie di cui al comma 1, lettera i), oltre ad essere inseriti nella graduatoria generale permanente, sono collocati d’ufficio in graduatorie speciali relative ad ogni singola categoria con il medesimo punteggio ottenuto nella graduatoria generale. Le graduatorie speciali cosi’ formate sono valide ai fini della assegnazione di alloggi destinati in via prioritaria a tali categorie di cittadini, per determinazione della Regione o per espressa previsione della legge di finanziamento. Tali assegnazioni non vengono computate nella quota di riserva di cui all’articolo 13 ad eccezione di quelle di cui alla lettera i), numero 5.

6. Non sono cumulabili fra loro i punteggi di una stessa lettera, nonche’ i punteggi previsti alle lettere a), b) e d). Nel caso di punteggi tra loro non cumulabili si tiene conto del punteggio maggiore.".

Art. 9.

1. L’articolo 11 l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 9 della l.r. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 11. (Formazione delle graduatorie)

1. La Commissione, entro sessanta giorni dal ricevimento degli atti e dei documenti del concorso, forma la graduatoria provvisoria. Detta scadenza e’ elevata a novanta giorni per gli ambiti territoriali con popolazione superiore a 200 mila abitanti.

2. Non sono valutabili eventuali modifiche dei requisiti e delle condizioni oggettive e soggettive del richiedente sopravvenute dopo la data di pubblicazione del bando, ad eccezione dell’ordinanza o sentenza esecutiva di sfratto e della certificazione relativa alla percentuale di invalidita’, che devono comunque essere inoltrate dal richiedente entro il termine stabilito per l’opposizione alla graduatoria provvisoria.

3. Entro quindici giorni dalla sua formazione, la graduatoria, con l’indicazione del punteggio conseguito da ciascun concorrente nonche’ dei modi e dei termini per l’opposizione, e’ pubblicata ed affissa per quindici giorni consecutivi nell’Albo Pretorio del comune o dei comuni nell’ambito territoriale in cui si trovano gli alloggi e nella sede dell’ ATC in un luogo aperto al pubblico.

4. Ai lavoratori emigrati all’estero e’ data notizia dell’avvenuta pubblicazione della graduatoria a mezzo del servizio postale.

5. Dell’avvenuta pubblicazione della graduatoria viene data notizia sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

6. Entro trenta giorni dalla pubblicazione della graduatoria nell’Albo Pretorio e, per i lavoratori emigrati all’estero, dalla ricezione della comunicazione di cui al comma 4, gli interessati possono presentare opposizione alla Commissione, che provvede in merito, sulla base dei documenti gia’ acquisiti o allegati al ricorso, entro trenta giorni dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle opposizioni.

7. Non sono valutabili, ai fini della determinazione del punteggio dell’opponente, i documenti che egli non abbia presentato nel termine all’uopo fissato.

8. Esaurito l’esame delle opposizioni, la Commissione formula la graduatoria definitiva, previa effettuazione dei sorteggi a mezzo di notaio o di pubblico ufficiale in qualita’ di ufficiale rogante tra i concorrenti che abbiano conseguito lo stesso punteggio.

9. La graduatoria e’ pubblicata con le stesse formalita’ stabilite per la graduatoria provvisoria e costituisce provvedimento definitivo.

10. Gli alloggi sono assegnati secondo l’ordine stabilito nella graduatoria definitiva che, a tali effetti, conserva la sua efficacia fino a quando non venga sostituita da una nuova graduatoria.

11. In caso di ricorso alle procedure di bando di cui all’articolo 7, comma 3, le assegnazioni possono avvenire soltanto a favore di soggetti che abbiano ottenuto un punteggio non inferiore a quello minimo assunto dal comune per la richiesta della documentazione a comprova di quanto dichiarato in domanda. Al fine di assicurare un numero adeguato di posizioni utili per l’assegnazione, la Commissione procedere a successive integrazioni della graduatoria, secondo le stesse modalita’ indicate ai commi da 1 a 9.".

Art. 10.

1. I commi 2, 3, 4 e 5 dell’articolo 12 della l.r. 46/1995, sono abrogati.

Art. 11.

1. L’articolo 13 della l.r. 46/1995, come da ultimo modificato dall’articolo 1 della legge regionale 27 novembre 2000, n. 56, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 13. (Riserve)

1. I comuni sono autorizzati ad assegnare, dandone comunicazione alla Regione, un’aliquota non eccedente il 50 per cento, arrotondata all’unita’ superiore, degli alloggi che si rendano disponibili su base annua, al di fuori delle graduatorie di cui all’articolo 11, per far fronte a specifiche e documentate situazioni di emergenza abitativa, quali pubbliche calamita’, sfratti, sistemazione di profughi, sgombero di unita’ abitative da recuperare o altre gravi particolari esigenze individuate dai comuni medesimi. I comuni ad alta tensione abitativa sono autorizzati, fino al 31 dicembre 2002, ad assegnare un’ulteriore aliquota non eccedente il 20 per cento degli alloggi disponibili su base annua per far fronte alla sistemazione di nuclei familiari soggetti a sfratto esecutivo. Il termine puo’ essere prorogato dalla Giunta regionale in presenza del perdurare di situazioni di emergenza connesse all’esecuzione di sfratti.

2. Tutte le quote di riserva previste dalle vigenti disposizioni devono essere contenute nell’aliquota massima di cui al comma 1 di alloggi da assegnare annualmente in ciascun ambito.

3. Anche per le assegnazioni degli alloggi effettuate su riserva ai sensi del comma 1 devono sussistere i requisiti prescritti all’articolo 2.

4. Nel caso in cui il beneficiario della riserva sia gia’ assegnatario di alloggio di edilizia residenziale pubblica divenuto inutilizzabile, i requisiti richiesti sono quelli di permanenza.

5. L’accertamento dei requisiti viene effettuato dalla Commissione di cui all’articolo 9, previa istruttoria dei comuni interessati.

6. Qualora, in presenza delle situazioni di emergenza abitativa di cui al comma 1, sussistano condizioni di particolare urgenza, il comune può procedere, anche in deroga al possesso dei requisiti di cui all’articolo 2, ma nell’ambito della quota di riserva di cui al comma 1, a sistemazioni provvisorie che non possono eccedere la durata di due anni. In tal caso l’ente gestore provvede a stipulare con l’assegnatario una specifica convenzione a termine di durata pari a quella dell’assegnazione.

7. In caso di calamita’ naturale, riconosciuta e dichiarata nelle forme di legge, il comune e’ autorizzato ad utilizzare, ai sensi del comma 6, alloggi di edilizia residenziale pubblica per la sistemazione di nuclei familiari che a seguito della calamita’ stessa non possano risiedere nell’abitazione a qualsiasi titolo condotta, anche in deroga all’aliquota massima prevista dal comma 1.".

Art. 12.

1. Dopo l’articolo 13 della l.r. 46/1995, e’ inserito il seguente:

“Art. 13 bis. (Assegnazione alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco)

1. Gli appartenenti alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco possono partecipare ai bandi per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica emessi dai comuni anche in assenza del requisito di cui all’articolo 2, comma 1, lettera c), purche’ si tratti di immobili ubicati al di fuori dell’ambito territoriale del bando, e del requisito di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e).

2. I richiedenti di cui al comma 1 vengono posti, a cura della Commissione di cui all’articolo 9, in un’apposita graduatoria, dalla quale i comuni attingono per l’assegnazione degli alloggi che si rendano disponibili, nella misura di un alloggio per ogni immobile di edilizia residenziale pubblica costituito da almeno dieci alloggi.

3. Al fine di assicurare ai soggetti di cui al comma 1 la possibilità di richiedere l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, i comuni informano la Prefettura in merito ai bandi emessi.

4. I comuni possono, inoltre, procedere ad assegnazioni su riserva ad appartenenti alle forze dell’ordine ed ai vigili del fuoco, nell’ambito dell’aliquota di cui all’articolo 13, comma 1. Per il possesso dei requisiti valgono le disposizioni di cui al comma 1 del presente articolo.".

Art. 13.

1. L’articolo 14 l.r. 46/1995, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 14. (Ente competente alle assegnazioni)

1. All’assegnazione degli alloggi provvede il comune nel cui territorio gli alloggi stessi sono stati realizzati, con atto deliberativo assunto nelle forme previste dalla legislazione vigente. Qualora il comune non provveda all’assegnazione entro novanta giorni dalla comunicazione di messa a disposizione, per tutto il tempo eccedente e’ tenuto a corrispondere all’ente gestore il corrispettivo delle spese di amministrazione, generali e di manutenzione ordinaria sostenute, nonche’ una quota pari allo 0,50 per cento annuo, rapportato su base mensile, del valore locativo dell’alloggio. I predetti corrispettivi non sono dovuti qualora l’alloggio, dichiarato dall’ente gestore disponibile all’assegnazione, sia in stato scadente ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera g).

2. Dell’avvenuta assegnazione il comune dà notizia agli aventi diritto con lettera raccomandata, nella quale deve essere indicato il giorno e il luogo per la scelta dell’alloggio.

3. La scelta degli alloggi, nell’ambito di quelli da assegnare, e’ compiuta dagli assegnatari secondo l’ordine di precedenza stabilito dalla graduatoria.

4. La scelta dell’alloggio deve essere effettuata dall’assegnatario o da persona delegata. In caso di mancata presentazione o scelta dell’alloggio entro i termini stabiliti dal comune, il sindaco comunica all’assegnatario con lettera raccomandata che puo’ fornire giustificazione, con la fissazione di un termine non inferiore a dieci e non superiore a quindici giorni per la presentazione di deduzioni scritte e di documentazioni.

5. Qualora non sia documentato il grave impedimento alla presentazione o scelta dell’alloggio, il sindaco pronuncia la decadenza dall’assegnazione ai sensi dell’articolo 29.

6. I concorrenti utilmente collocati in graduatoria non possono rinunciare all’alloggio ad essi assegnato, salvo nel caso in cui questo non risulti adeguato alla composizione del loro nucleo familiare in riferimento ai parametri previsti dalla presente legge o non risulti idoneo in relazione alla presenza nel nucleo familiare di documentate situazioni di grave invalidita’. In tali casi essi non perdono il diritto alle future assegnazioni di alloggi, in relazione alle rispettive posizioni nella graduatoria, per il periodo di validita’ della stessa.

7. Gli assegnatari, prima della consegna degli alloggi, devono presentarsi nella sede dell’ente gestore nel giorno indicato dallo stesso con lettera raccomandata, per la sottoscrizione della convenzione di assegnazione.

8. In caso di mancata stipula della convenzione di assegnazione, salvo il caso di giustificato impedimento da documentare da parte dell’interessato, l’assegnatario decade dall’assegnazione ai sensi dell’articolo 29.

9. Non può essere di norma assegnato un alloggio con un numero di vani abitabili, come definiti all’articolo 3, comma 1, lettera d), superiore al numero dei componenti il nucleo familiare.

10. Il comune, in assenza di nuclei familiari collocati in graduatoria con numero di componenti adeguato o in presenza di situazioni di emergenza abitativa di cui all’articolo 13, puo’ disporre, di concerto con l’ente gestore, l’assegnazione di un alloggio con un numero di vani abitabili superiore di un massimo di due unita’ il numero dei componenti il nucleo familiare.

11. La Giunta regionale, su documentata richiesta congiunta del comune in cui sono ubicati gli alloggi e dell’ ATC competente per territorio, in cui si attesti l’impossibilità di assegnazione a soggetti aventi titolo, puo’ autorizzare l’esclusione temporanea di alloggi di edilizia residenziale pubblica dall’applicazione delle norme della presente legge. In tal caso l’intero gettito dei canoni di locazione determinati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, al netto delle spese riconosciute all’ente gestore, e’ versato in gestione speciale come definita all’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1972, n. 1036.".

Art. 14.

1. Il comma 4 dell’articolo 15 della l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 10 della l.r. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“4. Qualora l’assegnatario, titolare della convenzione da almeno cinque anni, chieda la risoluzione della stessa per il trasferimento della residenza in altra abitazione o presso istituzioni o strutture comunitarie di ricovero o di cura, possono subentrare nella convenzione stessa nel seguente ordine: il coniuge, gli ascendenti in linea retta di primo grado, i discendenti in linea retta di primo grado e, in caso di loro premorienza, i congiunti dei discendenti in linea retta di primo grado e i discendenti in linea retta di secondo grado. L’aspirante assegnatario deve presentare domanda di voltura della convenzione nei sessanta giorni successivi al rilascio dell’alloggio da parte dell’assegnatario e deve risultare stabilmente residente nell’alloggio da almeno tre anni.”.

Art. 15.

1. L’articolo 16 della l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 11 della l.r. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 16. (Cambi alloggi)

1. Ai fini delle eliminazioni delle condizioni di sottoutilizzazione o sovraffollamento degli alloggi pubblici, nonche’ di disagi abitativi di carattere sociale, l’ente gestore e’ competente a predisporre programmi di mobilita’ dell’utenza attraverso il cambio di alloggi di risulta, previa verifica dello stato d’uso e di affollamento del patrimonio ed attivando forme di partecipazione e di informazione dell’utenza medesima. Per alloggio sottoutilizzato si intende quello in cui il numero di vani abitabili, come definiti all’articolo 3, comma 1, lettera d), supera di oltre due unita’ il numero dei componenti il nucleo familiare.

2. Per raggiungere gli scopi di cui al comma 1, l’ente gestore, d’intesa con il comune, può altresì utilizzare un’aliquota non superiore al 30 per cento degli alloggi di nuova costruzione.

3. L’ente gestore provvede a sostituire l’aliquota di alloggi di nuova costruzione di cui al comma 2 con un corrispondente numero di alloggi di risulta, al fine di non sottrarre disponibilita’ ai partecipanti ai bandi generali.

4. Il programma di mobilita’ e’ comunicato agli interessati, i quali, nei trenta giorni successivi, possono presentare opposizione al legale rappresentante dell’ente gestore, che decide entro sessanta giorni.

5. Qualora gli interessati rifiutino la mobilita’ obbligatoria, anche dopo l’eventuale rigetto dell’opposizione presentata al legale rappresentante dell’ente gestore, si applica loro un canone sanzionatorio pari al doppio del canone dovuto ai sensi dell’articolo 19. Tale sanzione non si applica:

a) qualora il nucleo familiare sia composto esclusivamente da ultrasessantacinquenni e l’alloggio proposto per la mobilita’ sia ubicato al di fuori del quartiere ATC di residenza;

b) qualora nel nucleo familiare siano presenti uno o piu’ invalidi con percentuale di invalidita’ compresa tra l’80 e il 100 per cento.

6. Per soddisfare le esigenze di cui al comma 1 sono comunque consentiti cambi consensuali, previa autorizzazione dell’ente gestore.

7. L’ente gestore puo’ altresì concedere su richiesta dell’assegnatario cambi di alloggi per avvicinamento al posto di lavoro, motivi di salute o altre gravi e comprovate esigenze.

8. Il cambio e’ assentito o disposto dall’ente gestore, previa verifica dell’assenza di condizioni che ostino al mantenimento dell’alloggio.

9. La gestione della mobilita’ dell’utenza e’ disciplinata da apposito regolamento predisposto dall’ente gestore.".

Art. 16.

1. La lettera a) del comma 1 dell’articolo 19 della l.r. 46/1995, come modificata dall’articolo 12 della l.r. n. 51/1996, e’ sostituita dalla seguente:

“a) 75 per cento agli assegnatari con reddito annuo complessivo inferiore al limite di assegnazione. Il canone, per i nuclei fruenti di soli redditi da lavoro dipendente o pensione, anche in presenza di possesso di un bene la cui rendita catastale rivalutata sia pari o inferiore a lire 250 mila annue, non puo’ eccedere l’8 per cento del reddito di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a); qualora gli stessi redditi siano inferiori a due pensioni integrate al minimo INPS il canone non puo’ eccedere il 6 per cento del reddito di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a). In ogni caso il canone non puo’ essere inferiore al 30 per cento del canone di riferimento;”.

Art. 17.

1. L’articolo 20 della l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 13 della l.r. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 20. (Collocazione nelle fasce di reddito)

1. Gli assegnatari sono collocati nelle fasce di reddito di cui all’articolo 19 sulla base della documentazione prodotta o degli accertamenti effettuati.

2. I dati relativi alle condizioni reddituali dei nuclei familiari degli assegnatari, con conseguente verifica ed eventuale variazione delle fasce di reddito e dei canoni di cui all’articolo 19, sono rilevati contestualmente agli aggiornamenti, da effettuare con frequenza almeno biennale, delle anagrafi della utenza e del patrimonio.

3. La collocazione degli assegnatari nelle fasce di reddito e l’applicazione del relativo canone di locazione ha effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui è stata effettuata l’indagine reddituale.

4. L’assegnatario ha in ogni caso diritto, su specifica e documentata richiesta, di essere collocato in una fascia di reddito inferiore qualora abbia subito una diminuzione di reddito. La collocazione nella fascia di reddito inferiore e’ disposta dall’ente gestore con decorrenza dal mese successivo alla richiesta. L’assegnatario e’ tenuto ad autocertificare trimestralmente il perdurare della diminuzione di reddito, fino alla successiva indagine reddituale. Qualora l’assegnatario non provveda a tale autocertificazione, l’ente gestore provvede a ripristinare il canone applicato prima della collocazione nella fascia inferiore.

5. Qualora l’assegnatario non produca, entro i termini stabiliti dall’ente gestore, la documentazione richiesta o presenti una documentazione incompleta si applica un canone pari a due volte l’equo canone. Contestualmente l’ente gestore provvede a darne segnalazione al comune nel quale e’ situato l’alloggio e per conoscenza all’assegnatario stesso. Il comune provvede a verificare che la mancata o incompleta produzione di documentazione sia involontaria, in quanto dipendente da particolari condizioni dell’assegnatario, quali invalidita’, anzianita’, analfabetismo o altre particolari gravi cause. In tal caso gli uffici comunali provvedono ad attestare, entro novanta giorni dal ricevimento della segnalazione, l’involontarieta’ della mancata o incompleta produzione di documentazione, nonche’ a coadiuvare l’assegnatario nella compilazione della documentazione stessa. In presenza della suddetta attestazione di involontarieta’, non si applica l’incremento del canone nella misura prevista al primo periodo del presente comma.

6. L’assegnatario di cui al comma 5 viene collocato nella fascia di competenza, qualora produca la documentazione richiesta, con decorrenza dal mese successivo alla data di presentazione della documentazione stessa.

7. Qualora l’assegnatario produca una documentazione da cui risulti un reddito ritenuto inattendibile ai fini fiscali, l’ente gestore ha l’obbligo di trasmettere agli Uffici Finanziari, per gli opportuni accertamenti, tale documentazione, dandone comunicazione all’interessato. In pendenza di tale accertamento, all’assegnatario è applicato il canone di cui all’articolo 19, comma 1, lettera c).

8. Qualora gli Uffici Finanziari accertino in capo all’assegnatario un reddito inferiore a quello previsto per l’applicazione del canone di cui all’articolo 19, comma 1, lettera c), la riduzione del canone con i relativi conguagli decorre dalla data di applicazione dello stesso.".

Art. 18.

1. Il comma 1 dell’articolo 21 della l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 14 della l.r. n. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“1. E’ istituito nell’ambito regionale il fondo sociale per la corresponsione di contributi per il pagamento del canone di locazione e dei servizi accessori dell’abitazione, destinato agli assegnatari appartenenti alla fascia di cui all’articolo 19, comma 1, lettera a), il cui nucleo familiare sia percettore di soli redditi da pensione di importo non superiore alla somma di due pensioni integrate al minimo INPS .”.

Art. 19.

1. L’articolo 23 della l.r. 46/1995, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 23 (Struttura organizzativa dell’autogestione) 1. L’assemblea degli assegnatari utenti è regolata dall’articolo 10, ultimo comma, della l. 392/1978.

2. L’assemblea nomina un rappresentante degli assegnatari utenti, in qualità di amministratore, e il comitato di gestione, approva i bilanci e delibera quanto occorre per la gestione.

3. L’assemblea dell’autogestione è convocata dall’Amministrazione almeno una volta all’anno.

4. L’amministratore esegue le delibere dell’assemblea, esige i crediti, paga i debiti e rappresenta l’autogestione in giudizio.

5. Il funzionamento delle autogestioni, con particolare riguardo ai rapporti tra gli assegnatari utenti e l’ente gestore, e tra gli assegnatari utenti, è disciplinato da apposito regolamento predisposto dall’ente gestore, sentite le organizzazioni dell’utenza.".

Art. 20.

1. Il comma 3 dell’articolo 25 della l.r. 46/1995, e’ sostituito dal seguente:

“3. E’ facolta’ dell’ente gestore, sulla base di apposito regolamento, estendere l’autogestione a parte della manutenzione ordinaria o all’intera quota della stessa, accreditando agli organi dell’autogestione una corrispondente percentuale della quota del canone a cio’ destinata.”.

Art. 21.

1. Il comma 1 dell’articolo 27 della l.r. 46/1995, e’ sostituito dal seguente:

“1. E’ consentito agli enti gestori continuare o assumere l’amministrazione degli stabili ceduti integralmente o in qualsivoglia quota di proprieta’. Dal momento della costituzione del condominio, ove l’ente gestore non assuma l’amministrazione, cessa per gli assegnatari in proprieta’ o in locazione con patto di futura vendita l’obbligo di corrispondere al medesimo le quote per spese generali, di amministrazione e manutenzione, fatta eccezione per quelle relative al servizio di rendicontazione e di esazione delle rate di riscatto.”.

Art. 22.

1. Il comma 5 dell’articolo 28 della l.r. 46/1995, e’ sostituito dal seguente:

“5. Il sindaco pronuncia l’annullamento dell’assegnazione entro sessanta giorni dall’acquisizione del parere obbligatorio e vincolante da parte della Commissione di cui all’articolo 9. Qualora il sindaco non provveda entro tale termine, ogni eventuale morosita’ maturata successivamente dall’assegnatario e’ posta a carico del comune.”.

Art. 23.

1. L’articolo 29 della l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 15 della l.r. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 29 (Decadenza)

1. Il sindaco dispone con proprio provvedimento la decadenza dall’assegnazione dell’alloggio, nei confronti di chi:

a) abbia ceduto, in tutto o in parte, l’alloggio a terzi. In tal caso nei confronti del cedente viene comminata una sanzione amministrativa pecuniaria, determinata dalla Giunta comunale;

b) abbia trasferito altrove volontariamente la propria residenza o abbia abbandonato l’alloggio per un periodo superiore a tre mesi, salva preventiva autorizzazione dell’ente gestore, o ne abbia mutato la destinazione d’uso. Prima del pronunciamento della decadenza, il sindaco provvede a verificare che la mancata richiesta all’ente gestore di autorizzazione al temporaneo trasferimento di residenza o abbandono dell’alloggio non sia involontaria in quanto dipendente da particolari condizioni dell’assegnatario, quali invalidita’, anzianita’, analfabetismo o altre particolari gravi cause. In tal caso gli uffici comunali provvedono ad attestare all’ente gestore tale involontarieta’ ed a coadiuvare l’assegnatario nella compilazione della richiesta, sospendendo la procedura di decadenza;

c) abbia usato l’alloggio per scopi illeciti od immorali;

d) abbia perduto i requisiti prescritti per l’assegnazione di cui all’articolo 2, comma 1, salvo quanto indicato alla lettera e) del presente comma;

e) fruisca di un reddito annuo complessivo per il nucleo familiare superiore al limite stabilito per la permanenza, pari al doppio del limite di reddito previsto per l’assegnazione;

f) non effettui la scelta dell’alloggio o non stipuli la convenzione di assegnazione ai sensi dell’articolo 14;

g) si renda moroso per un periodo superiore a sei mesi, salvo quanto previsto all’articolo 31, commi 3 e 4;

h) violi gravemente e ripetutamente, a giudizio dell’ente gestore, il regolamento, comunque denominato, disciplinante l’uso degli alloggi.

2. Gli assegnatari con redditi superiori al limite stabilito ricevono dall’ente gestore preavviso che la decadenza verrà dichiarata dopo due accertamenti biennali consecutivi che documentino la stabilizzazione del reddito al di sopra del limite stabilito.

3. Per tutto il periodo di permanenza del reddito al di sopra del limite di decadenza, agli assegnatari interessati viene applicato il canone di cui all’articolo 19, comma 2.

4. Per il procedimento di decadenza si applicano le disposizioni previste per l’annullamento dell’assegnazione, ad eccezione dei casi di trasferimento della residenza da parte dell’assegnatario, di mancata scelta dell’alloggio o stipula della convenzione, di morosita’ e di gravi violazioni del regolamento d’uso degli alloggi, ove la decadenza e’ pronunciata d’ufficio, ha decorrenza immediata e deve essere pronunciata entro sessanta giorni dall’intervenuto accertamento della violazione dei disposti di legge o dall’intervenuta comunicazione da parte dell’ente gestore dell’accertata violazione di questi ultimi. Nel caso in cui il sindaco non provveda, l’eventuale morosita’ successiva e’ a carico del comune inadempiente.

5. La decadenza dall’assegnazione comporta la risoluzione di diritto della convenzione.

6. Il provvedimento del sindaco, che deve contenere un termine per il rilascio non superiore a sei mesi, costituisce titolo esecutivo nei confronti dell’assegnatario e di chiunque occupi l’alloggio.

7. Il provvedimento del sindaco ha carattere definitivo e compete al medesimo darne esecuzione.".

Art. 24.

1. L’articolo 31 della l.r. 46/1995, come modificato dall’articolo 16 della l.r. 51/1996, e’ sostituito dal seguente:

“Art. 31. ( Morosita’)

1. L’ente gestore, previa messa in mora dell’assegnatario, richiede al comune il pronunciamento della decadenza, ai sensi dell’articolo 29, in caso di morosita’ superiore a sei mesi. Qualora entro tre mesi dalla richiesta della pronuncia di decadenza il sindaco non vi provveda, l’ulteriore morosita’ e’ posta a carico dell’amministrazione comunale.

2. La morosita’ dell’assegnatario nel pagamento del canone puo’ essere sanata entro sessanta giorni dalla messa in mora per non piu’ di una volta nel corso dell’anno.

3. Non e’ causa di decadenza la morosita’ dovuta a stato di disoccupazione o grave malattia dell’assegnatario o di componente il nucleo familiare, qualora ne siano derivate l’impossibilità o la grave difficolta’, accertata dall’ente gestore, di effettuare il regolare pagamento del canone di locazione.

4. La Regione, tramite il fondo sociale di cui all’articolo 21, provvede a sanare, nel limite della quota annualmente attribuita a ciascuna ATC , la situazione di morosita’ di cui al comma 3 dell’assegnatario nei confronti dell’ente gestore, versando allo stesso, secondo le modalita’ fissate dal regolamento di funzionamento del fondo, l’ammontare dei canoni sociali e delle quote per servizi non introitate dall’ente per i motivi di cui al comma 3. La restante parte di morosita’ e’ posta a carico del comune che ha effettuato l’assegnazione.

5. Qualora il comune non provveda a sanare completamente la parte di morosita’ non coperta dal fondo sociale di cui all’articolo 21 entro sei mesi dalla richiesta dell’ente gestore, quest’ultimo richiede al comune il pronunciamento della decadenza, ai sensi dell’articolo 29.

6. Qualora entro tre mesi dalla richiesta del pronunciamento di decadenza di cui al comma 5 il sindaco non vi provveda, la morosita’ maturata dalla data della richiesta di pagamento avanzata dall’ente gestore al comune e’ posta interamente a carico dell’amministrazione comunale.".

Art. 25.

1. Le assegnazioni a titolo provvisorio effettuate antecedentemente all’entrata in vigore della presente legge possono essere convertite in assegnazioni definitive qualora gli assegnatari comprovino, al momento dell’assegnazione a titolo provvisorio o della conversione della stessa in assegnazione definitiva, il possesso dei requisiti per l’accesso, di cui all’articolo 2 della l.r. 46/1995. Alla relativa verifica provvedono le commissioni di cui all’articolo 9 della l.r. 46/1995.

2. I comuni possono disporre, entro centoventi giorni dall’entrata in vigore della presente legge, la regolarizzazione del rapporto locativo nei confronti di coloro che alla data medesima occupano senza titolo un alloggio di edilizia residenziale pubblica a seguito di scadenza di assegnazione provvisoria, a condizione che:

a) l’occupazione sia ancora in corso;

b) gli occupanti siano in possesso, alla data di entrata in vigore della presente legge, dei requisiti per l’accesso di cui all’articolo 2 della l.r. 46/1995;

c) gli occupanti provvedano al pagamento all’ente gestore, anche in forma rateizzata, delle somme dovute per l’occupazione e delle spese relative, a decorrere dalla data di occupazione senza titolo;

d) l’occupazione non abbia sottratto il godimento dell’alloggio ad un soggetto legittimamente individuato.

3. Alla verifica dei requisiti di cui alla lettera b) del comma 2 provvedono le commissioni di cui all’articolo 9 della l.r. 46/1995.

4. Dopo l’articolo 1 della legge regionale 24 gennaio 2000, n. 6 (Dotazione del fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione) e’ inserito il seguente:

“Art. 1 bis. (Criteri di accesso).

1. La Giunta regionale stabilisce annualmente i criteri per l’accesso ai contributi per il sostegno alla locazione, di cui all’articolo 11 della l. 431/1998, come modificato dall’articolo 1 della legge 8 febbraio 2001, n. 21 (Misure per ridurre il disagio abitativo ed interventi per aumentare l’offerta di alloggi in locazione), e per la ripartizione delle relative risorse, dandone informazione alla competente Commissione consiliare.

2. La Giunta regionale determina annualmente la quota parte delle risorse regionali integrative del fondo per il sostegno alla locazione da destinare ad azioni di divulgazione della possibilità di accesso ai contributi.".

5. All’allegato C alla legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 (Ordinamento contabile della Regione Piemonte), disposto dall’articolo 45, comma 5, sono soppresse le parole: “Agenzie Territoriali per la Casa (ATC).”.

Art. 26.

1. Sono abrogate le seguenti disposizioni:

a) gli articoli 1, 2, 3, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 e 16 della legge regionale 29 luglio 1996, n. 51;

b) l’articolo 3 della legge regionale 21 gennaio 1998, n. 5;

c) la legge regionale 27 novembre 2000, n. 56.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 3 settembre 2001

Enzo Ghigo



DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 1-3644

Finpiemonte S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di 3 Amministratori. Designazione del Presidente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare, sulla base dei criteri di cui alla citata D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quali Amministratori della “FINPIEMONTE” S.p.A., i signori:

- Fabio Pasquini

- Renato Bressan

- Mauro Battuello

di designare, sempre sulla base dei criteri di cui alla sopracitata deliberazione quale Presidente del Consiglio di Amministrazione, il sig. Fabio Pasquini.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 2-3645

Nomina del Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Novara l’ing. Gerardo Ricciardi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 3-3646

Legge 8/02/2001 n. 21, art. 6, comma 3. Autorizzazione all’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo all’utilizzo diretto dell’importo di Lire 339.767.279 (euro 175.475,16) per un programma di manutenzione straordinaria (PI n. 9070)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, ai sensi dell’art. 6, comma 3, legge 21/2001, l’Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Cuneo all’utilizzo diretto dell’importo di lire 339.767.279 (euro 175.475,16), relativo alle disponibilità accantonate in Gestione Speciale negli anni 1999-2000, per la realizzazione del programma approvato con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1736 citata in premessa e relativo ad interventi di manutenzione straordinaria(P.I. n. 9070).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 4-3647

Presa d’atto dell’avvenuta partecipazione dell’Arch.Claudio Fumagalli alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditore alle OO.PP per il Piemonte, relativa all’approvazione del progetto di collegamento stradale tra Via Torino, strada Ronchi e Via Tripoli, e alla sanatoria delle opere realizzate nel Comune di Bosconero, nell’ambito delle opere di potenziamento e ammodernamento della Ferrovia Canavesana

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prendere atto che l’Arch. Claudio Fumagalli, Dirigente del Settore Accordi di Programma ed esame di conformità urbanistica, quale soggetto responsabile del procedimento competente per materia ai sensi dell’art. 7 della legge 25.07.1994 n. 27, ha rappresentato la Regione Piemonte nella seduta della Conferenza di Servizi, tenutasi il 13.07.2001, finalizzata alla valutazione e approvazione del progetto, nonchè alla sanatoria delle opere già realizzate, relativo all’intervento descritto nelle premesse del presente provvedimento deliberativo, secondo le modalità definite dall’art. 3 del DPR 18.04.1994 n. 383 e ne sana l’operato compiuto nell’ambito del procedimento di definizione dell’intesa Stato - Regione, in merito agli aspetti sopra descritti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 5-3648

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso determinazione del Dirigente Regionale della Direzione Territorio Rurale - Responsabile del Settore Avversità e Calamità naturali n. 86/13.2 dell’1.6.2001 concernente riduzione concorso pagamento interessi di preammortamento. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Maria Lacognata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 6-3649

L.R. 51/97 - art. 17 comma 1 lett. c). Accantonamento e assegnazione alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane delle risorse finanziarie per le attività istituzionali nell’entità complessiva di L 10.197.000.000 Euro 5.266.311 (cap. 20008/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare ed assegnare alla Direzione Organizzazione Pianificazione Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane la somma di L. 10.197.000.000 o.f.i. Euro 5.266.311,00 sul capitolo 20008/01 per la realizzazione degli obiettivi in premessa (Acc. 101107).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 7-3650

Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Sesto prelievo 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di variare il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2001 secondo le indicazioni contenute nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 8-3651

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.400.000.000 per il finanziamento dell’accordo di programma: “Patto territoriale del Canavese” mediante prelievo dal capitolo di spesa n. 27167 del bilancio di previsione per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi dell’art. 14 della L.R. 16/97 in esecuzione della richiesta della Direzione competente ed in attuazione dell’art. 24 della L.R. 7/2001 sono apportate al bilancio di previsione per l’anno 2001 le variazioni inserite nell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 31-3674

Art. 12 comma 7, l.r. n. 10/1995. Nomina di Commissario per l’ASL 13 di Novara

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di disporre, per le motivazioni in premessa indicate, il commissariamento dell’ASL 13 di Novara nella persona del dott. Vittorio Brignoglio, fino a che l’incarico diÙý˜     Bollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II         numero 36 - 5 settembre 2001

- che al commissario siano attribuiti tutti i poteri spettanti per legge al direttore generale dell’Azienda, con la precisazione che i contratti conseguenti alla nomina dei direttori amministrativo e sanitario avranno durata pari a quella dell’incarico commissariale e comunque non superiore a tre mesi dalla nomina del nuovo direttore generale;

- di fare obbligo al commissario di perseguire gli obiettivi di cui alla premessa;

- di stabilire che il compenso spettante per l’incarico commissariale sia pari a quello stabilito per il direttore generale della stessa Azienda con d.g.r. n. 253-7207 del 18.3.1996 e, pertanto, pari a £ 194.000.000 (centonovantaquattromilioni) annui onnicomprensivi, con possibilità di erogazione della quota incentivante se dovuta.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 32-3675

Legge 67/88, art. 20 II fase - Aggiornamento dell’"Accordo di programma in materia di Sanità"

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Allegato 1

Allegato 1

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 35-3678

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1169 del 27.6.01 “ASL n. 18/Universita’ degli Studi di Torino - Specializzazione in Neurologia. Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001-2002". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.SL 18 di Alba n. 1169 del 27.06.2001 avente ad oggetto “ASL 18/Università degli Studi di Torino - Specializzazione in Neurologia. Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001-2002";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 36-3679

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 1078/2001/DG del 25.6.01 “Convenzione tra l’Azienda Ospedaliera ”OIRM - S. Anna" e l’Universita’ degli Studi di Torino per la formazione dei diplomi universitari di ostetrica/o e di terapisti della Neuropsicomotricita’ dell’eta’ evolutiva per l’A.A. 2000/2001". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’ OIRM/S. Anna di Torino n. 1078/2001/DG del 25.06.2001 avente ad oggetto “ Convenzione tra l’Azienda Ospedaliera ”OIRM - S. Anna" e l’Università degli Studi di Torino per la formazione dei diplomi universitari di Ostetrica/o e di Terapisti della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva per l’a.a. 2000/2001";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 37-3680

Allegato 1

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Allegato 1

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 39-3682

Allegato 1

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Allegato 1

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 40-3683

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1144 del 21.6.01 “ASL n. 18/Universitaa degli studi di Torino. Convenzione con la 2ª Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione - Anno Accademico 2001/2002". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Allegato 1

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 41-3684

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1143 del 21.6.01 “ASL 18/Universita’ degli Studi di Torino. Convenzione con la 1ª Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001/2002". Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 18 di Alba n. 1143/DG del 21.06.2001 avente ad oggetto “ASL 18/Università degli Studi di Torino. Convenzione con la 1a Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001/2002";

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 71-3713

Allegato 1

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) Le unità territoriali per la gestione del cinghiale, ai sensi dell’art. 2 comma 6 della legge regionale 9/2000, vengono differenziate, sulla base dell’applicazione della procedura di elaborazione dei dati di copertura del suolo riportata nell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione, secondo la seguente definizione:

* - area A: aree a copertura del suolo prevalentemente antropizzata, agricola o comunque finalizzata all’utilizzo produttivo delle risorse naturali, dove la presenza del cinghiale costituisce un rischio elevato di danno alle attività antropiche: tali aree coincidono con quelle individuate, in base alla summenzionata procedura, come tipologia I. Viene inoltre definita la sub-area A1, caratterizzata da presenza frammentata di aree antropizzate ed aree a copertura vegetale naturale. Per tali caratteristiche, la sub-area A1 costituisce, a causa della abbondante presenza di siti di rifugio, potenziale serbatoio di diffusione dei cinghiali verso le zone circostanti, in particolare laddove si presenta come “isola” all’interno di aree a copertura agricola continua. Tali aree coincidono con quelle individuate, in base alla procedura, come tipologia II.

* - area B: aree ad elevata prevalenza di copertura vegetale naturale e bassa prevalenza di zone antropizzate, dove il potenziale danno del cinghiale sulle attività antropiche è quantitativamente basso. Tali aree corrispondono a quelle individuate, in base alla procedura, come tipologia III. All’interno di tali aree vengono definite le sub-aree A2, corrispondenti ai siti, anche di limitata estensione, caratterizzati da elevato valore naturalistico o da presenza di insediamenti umani e/o attività antropiche, in particolare nei fondovalle, dove la presenza del cinghiale è in grado di provocare un impatto insostenibile, seppure non necessariamente economico. Tali sub-aree, non individuabili dalla procedura adottata a causa della loro elevata dispersione, nonché della difficile quantificazione dei parametri che ne concorrono alla definizione, vengono individuate dalle Province, sentite le Comunità Montane ed i Comuni interessati. Tale individuazione tiene conto della valutazione, a livello locale, del potenziale impatto, non necessariamente economico, del cinghiale, sulle attività antropiche, anche di tipo tradizionale, sulle biocenosi locali, nonché sulla dinamica delle popolazioni animali autoctone.

La delimitazione di tali unità territoriali costituisce un’indicazione di massima, quale base orientativa per l’individuazione delle zone di intervento ai fini del contenimento della specie cinghiale.

Tale funzione, parte integrante dell’attività di controllo della fauna selvatica, viene effettuata dalle Province, cui la Regione garantisce il supporto tecnico al fine dell’elaborazione della sopracitata procedura.

2) Le Province attuano interventi di contenimento della specie cinghiale secondo le modalità indicate nella DGR n. 48 - 2127 del 29 gennaio 2001, ed in particolare:

- nei territori di tipo A secondo i piani predisposti ai sensi del capitolo III dell’allegato alla citata DGR. Nei territori di tipo A, al di fuori della sub-area A1, tali interventi dovranno tendere all’eradicazione del cinghiale; nella sub-area A1 gli interventi di contenimento sono finalizzati alla riduzione progressiva dei danni all’agricoltura nonché ad impedire l’espansione della specie verso le circostanti aree.

- nei territori di tipo B: 1) al fine di impedire l’espansione e l’impatto del cinghiale nelle aree A2, dove la presenza dello stesso deve essere considerata non compatibile; 2) comunque al verificarsi di danni all’ambiente, alle produzioni agricole ed in generale alle attività antropiche; 3) al fine di impedire l’espansione della specie verso circostanti aree non ancora colonizzate.

(omissis)

Allegato A

PROCEDURA DI ELABORAZIONE DEI DATI DI COPERTURA DEL SUOLO AI FINI DELLA INDIVIDUAZIONE DELLE UNITA’ TERRITORIALI PER LA GESTIONE DEL CINGHIALE (Art. 2, comma 6, l.r. 9/2000).

0. PREMESSA

Ai fini dell’individuazione delle unità territoriali per la gestione del cinghiale, previste dalla l.r. 9/2000, i criteri utilizzati devono consentire:

a. la definizione di aree compatibili o meno con la presenza del cinghiale “a priori”, in funzione delle caratteristiche ambientali ed indipendentemente dalla momentanea situazione di distribuzione della specie e dei danni da essa arrecati;

b. l’individuazione di aree utili ai fini del fattivo controllo della specie: tale esigenza impone la necessità di individuare macroaree di riferimento evitando una eccessiva frammentazione del territorio, che annullerebbe l’efficacia degli interventi effettuati;

c. l’applicazione di un criterio omogeneo su tutto il territorio regionale.

Tale metodologia implica l’utilizzazione e l’elaborazione delle informazioni contenute in banche dati informatizzate, che codifichino i dati di copertura del suolo rilevati.

La banca dati di copertura del suolo più recente e completa attualmente disponibile è rappresentata dal dateset CORINE Land Cover, che, all’interno dei progetti che compongono la totalità del programma europeo CORINE, costituisce l’indagine sull’occupazione del suolo.

Sulla base di tale dataset è stata studiata, su indicazione dell’Istituto Nazionale per la fauna Selvatica ed in collaborazione con il CSI Piemonte, la sottocitata procedura di elaborazione dei dati, in funzione del valore agro-silvo-pastorale del territorio e dei fattori ambientali che influenzano la vocazionalità del territorio per il cinghiale, in primo luogo la presenza di aree a copertura boschiva ed arbustiva che costituiscono i siti di rifugio preferenziali di detta specie.

1. DATI DI COPERTURA DEL SUOLO (CORINE Land Cover)

Il progetto CORINE Land Cover consiste in una base dati vettoriale omogenea relativa alla copertura del suolo, classificata secondo una legenda di 44 classi, suddivisa in tre livelli gerarchici, definiti da una nomenclatura unitaria per tutti i Paesi della Comunità Europea. Le classi che interessano il suolo regionale sono le seguenti:

111 = Tessuto urbano continuo

112 = Tessuto urbano discontinuo

121 = Aree industriali o commerciali

122 = Reti stradali e ferroviarie e spazi accessori

123 = Aree portuali

124 = Aeroporti

131 = Aree estrattive

132 = Discariche

133 = Cantieri

141 = Aree verdi urbane

142 = Aree sportive e ricreative

211 = Seminativi in aree non irrigue

213 = Risaie

221 = Vigneti

222 = Frutteti e frutti minori

231 = Prati stabili

241 = Colture annuali associate e colture permanenti

242 = Sistemi colturali e particellari complessi

243 = Colture agrarie prevalenti con presenza di spazi naturali

244 = Aree agroforestali

311 = Boschi di latifoglie

312 = Boschi di conifere

313 = Boschi misti

321 = Aree a pascolo naturale e praterie d’alta quota

322 = Brughiere e cespuglieti

323 = Xerofille

324 = Aree a vegetazione boschiva e arbustiva in evoluzione

331 = Spiagge, dune, sabbie

332 = Rocce nude, falesie, rupi, affioramenti

333 = Aree con vegetazione rada

334 = Aree percorse da incendi

335 = Ghiacciai e nevi perenni

411 = Paludi interne

511 = Corsi d’acqua

512 = Bacini d’acqua

I dati originali per la creazione del dataset sono rappresentati dalle immagini satellitari Landsat 5 TM, risalenti al rilevamento 1991-1992, integrati da dati esogeni provenienti dal volo fotogrammatico della Regione Piemonte 1991, archivi del SITA regionale e carte tematiche IPLA, oltre a rilievi a terra effettuati per validare le chiavi interpretative dell’immagine. La scala di rilevamento e di acquisizione dei dati è 1:100.000; di conseguenza l’accuratezza posizionale è ritenuta accettabile per utilizzi a scale non superiori a 1: 250.000 e la minima unità cartografabile, o superficie del poligono, è uguale o maggiore di 25 ettari.

2. MODALITA’ DI ELABORAZIONE

2.1. Accorpamento delle classi di copertura del suolo in base alla riconducibilità alle due seguenti tipologie di territorio:

0- aree antropizzate, agricole o comunque finalizzate all’utilizzo produttivo delle risorse naturali. In questa categoria sono inserite le classi dal 111 al 244 comprese;

1- aree a copertura vegetale naturale, comprendenti i potenziali habitat di rifugio per il cinghiale (classi dal 311 al 324 comprese); in tale categoria vengono inserite anche le rimanenti classi, dal 331 al 512, che rappresentano tipologie ambientali ininfluenti ai fini del modello, in quanto di scarso utilizzo antropico e/o non idonee alla colonizzazione da parte del cinghiale.

2.2. Creazione di una griglia di 500 m di lato; nella scelta di tale misura, la necessità di una scala significativa in relazione alle esigenze ecologiche del cinghiale è stata dimensionata al dettaglio imposto dalle caratteristiche del dataset CORINE, la cui validità, legata alla scala di acquisizione del dato, vincola al limite di 25 ettari di area minima.

2.3. Forzatura sulla griglia della codifica ottenuta accorpando le classi di copertura del suolo di cui al punto 2.1, in modo da assegnare a ciascuna cella il valore (0 / 1) corrispondente alla categoria che ricopre la superficie maggiore al suo interno.

2.4. Per ciascuna unità di griglia viene calcolato ed assegnato il valore corrispondente alla sommatoria dei valori delle celle ricadenti nel raggio di 3 Km dalla stessa. Tale misura è stata scelta in base ad indicazioni bibliografiche sull’home range della specie, in quanto adeguata a descrivere le modalità medie di uso dello spazio da parte del cinghiale. Con tale operazione, ad ogni cella viene attribuito un valore compreso tra 0 (la totalità delle celle nel raggio di 3 Km rientra nella categoria “0": aree antropizzate e coltivate) e 113 (la totalità delle celle nel raggio di 3 Km rientra nella categoria ”1": aree a copertura naturale).

2.5. I valori ottenuti, percentualizzati rispetto al valore massimo, vengono raggruppati in tre categorie:

I tra 0 e 20%: le celle ricadenti in questa categoria hanno nell’intorno di 3 Km non meno dell’80% di celle appartenenti alla categoria “0” (superfici antropizzate o coltivate).

II tra 20 e 80%: le celle ricadenti in questa categoria hanno nell’intorno di 3 Km celle appartenenti alle due categorie in proporzione reciproca compresa tra il 20 e l’80%.

III superiori all’80%: le celle ricadenti in questa categoria hanno nell’intorno di 3 Km almeno l’80% di celle appartenenti nella categoria “1" (aree a copertura naturale).

2.6. La trasposizione su base cartografica delle celle codificate in base a tali categorie, consente l’individuazione di aree appartenenti a tre tipologie, che rispondono alle seguenti caratteristiche:

I aree a copertura prevalentemente antropizzata, agricola o comunque finalizzata all’utilizzo produttivo delle risorse naturali (ad elevato rischio di danno alle attività antropiche da parte del cinghiale) e con scarsa presenza di superfici a copertura naturale (boschi, arbusteti, spazi naturali), che costituiscono potenziali aree di rifugio per la specie;

II aree di alternanza tra superfici antropizzate e superfici a copertura naturale, senza la prevalenza netta di una delle due tipologie. A causa della elevata frammentazione ambientale queste aree sono a rischio di danno potenzialmente alto e al contempo costituiscono un habitat favorevole per il cinghiale, che qui trova sufficienti siti di rifugio e buona disponibilità alimentare;

III aree a copertura prevalentemente naturale con scarsa presenza di zone antropizzate, dove pertanto il potenziale danno del cinghiale sulle attività antropiche è quantitativamente basso.

2.7. Ai fini dell’individuazione delle unità territoriali per la gestione del cinghiale, previste dall’art. 2 comma 6 della l.r. 9/2000, i territori ricadenti nelle tipologie I e II corrispondono alle aree A: “aree ad alta vocazionalità agro-silvo-pastorale dove la specie deve essere oggetto di controllo e contenimento costante”. I territori di tipo I sono a più spiccato carattere antropizzato, con presenza pressoché continua di aree ad indirizzo produttivo, e costituiscono un habitat subottimale per il cinghiale, a causa della scarsa presenza di superfici coperte in grado di fungere da rifugio. In tali ambienti la presenza del cinghiale è pertanto, a tutti gli effetti, non compatibile.

I territori di tipo II vanno distinti dai primi in quanto le aree produttive, presenti comunque ad alte densità, sono distribuite in maniera più frammentata, in alternanza a zone a copertura naturale. In queste aree la protezione delle attività antropiche dai possibili danni provocati dal cinghiale è perseguibile attraverso il contenimento numerico e spaziale degli effettivi all’interno delle aree rifugio, oltre che con l’applicazione di metodi di prevenzione, quali recinzioni protettive e coltivazioni a perdere in aree di radura.

I territori ricadenti nella tipologia III sono assimilabili alle aree B previste dalll’art. 2 comma 6 della l.r. 9/2000: “aree dove l’uso del suolo e del territorio sono compatibili con una presenza equilibrata della specie”. In queste aree, vista l’elevata prevalenza di tipologie ambientali naturali, il potenziale danno alle attività antropiche risulta quantitativamente basso. Tali aree sono riconducibili in regione Piemonte essenzialmente alle aree alpine e subalpine, le sole zone rimaste a prevalente copertura naturale. Tali ambienti non corrispondono all’habitat originario del cinghiale, che tuttavia, in virtù della grande adattabilità, è in grado di colonizzarli facilmente a discapito di altre specie autoctone, più sensibili e specialistiche, e dei fragili equilibri ambientali, il cui recupero risulta più difficoltoso e lento che altrove. Pertanto, in tali aree, la sostenibilità della presenza della specie cinghiale va valutata anche e soprattutto in ordine ai possibili squilibri ecologici in grado di provocare ed in base a considerazioni, a livello locale, della vocazione naturalistica e culturale della zona.



Deliberazione della Giunta Regionale 6 agosto 2001, n. 31 - 3749

Adempimenti regionali conseguenti l’approvazione del Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI). Procedure per l’espressione del parere Regionale sul quadro del dissesto contenuto nei PRGC, sottoposti a verifica di compatibilità idraulica ed idrogeologica. Precisazioni tecniche sulle opere di difesa delle aree inserite in classe IIIb, ai sensi della Circ. P.G.R.: n. 7/Lap dell’08.05.1996

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di incaricare la Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione dell’aggiornamento del quadro del dissesto contenuto nel Piano per l’Assetto Idrogeologico, coerentemente con quanto stabilito dall’art. 5 della Deliberazione n.18/2001 del Comitato Istituzionale del 26.04.’01, operando in collaborazione e d’intesa con le Direzioni Regionali Pianificazione e Gestione Urbanistica, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche, più espressamente competenti in materia urbanistica e idraulica, riferita al reticolo idrografico principale e secondario, secondo le fasi di seguito descritte:

a) aggiornamento del quadro del dissesto derivante dalle Osservazioni al Progetto di PAI, accolte in fase istruttoria e/o acquisite nel corso delle Conferenze Programmatiche, nell’ambito del gruppo di lavoro costituito dalle Direzioni Regionali Pianificazione e Gestione Urbanistica, Servizi Tecnici di Prevenzione, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche, di cui alla D.G.R. 51-2814 del 17.4.2001, con l’intesa che alle verifiche relative al reticolo idrografico di 3° Categoria provvederà la Direzione Regionale Difesa del Suolo.

b) elaborazione di una legenda regionale per il rilievo del dissesto in riferimento alla quale omogeneizzare le metodologie di rilevamento e di rappresentazione grafica dei dissesti contenuti nei PRG, in sintonia con le indicazioni già fornite nella Circ. P.G.R. n.7/LAP/’96, quale standard regionale nell’elaborazione degli allegati geologici ai PRG.

c) elaborazione di una tabella di conversione per la traduzione del quadro del dissesto regionale dalla scala propria degli strumenti urbanistici alla scala di bacino.

d) aggiornamento del quadro del dissesto contenuto nel PAI attraverso l’inserimento dei dissesti individuati nei PRG dei Comuni indicati nelle Conferenze Programmatiche quali comuni da esonerare dalla verifica di compatibilità ai sensi dell’art.18 delle NdA del PAI, il cui elenco, viene con il presente atto approvato (allegato 1).

Al fine di ottemperare a quanto qui elencato, la Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione si avvarrà della collaborazione del CSI Piemonte per l’elaborazione informatica delle cartografie, prevedendo uno stretto rapporto di collaborazione e di monitoraggio dei tempi e delle procedure condivise con il CSI.

2. di promuovere la costituzione di specifici momenti unitari di lavoro a livello decentrato composti da gruppi interdisciplinari di indirizzo e di consulenza formati dalle Direzioni Regionali Pianificazione e Gestione Urbanista, Servizi Tecnici di Prevenzione, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche, sulla base delle articolazioni territoriali di ogni Direzione, per l’espressione dei pareri in materia di dissesti e pericolosità del territorio e sugli indirizzi in materia di pianificazione territoriale e urbanistica. Il coordinamento dell’attività anzidetta è attribuito alla Direzione Regionale Gestione e Pianificazione Urbanistica in quanto responsabile del procedimento ai fini dell’emanazione degli atti di approvazione relativi agli strumenti urbanistici.

Al riguardo il parere espresso di concerto terrà conto delle valutazioni della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione finalizzate alla definizione del quadro dei dissesti presente sul territorio e della pericolosità da essi derivante, secondo quanto indicato dalla Circolare P.G.R. 7/LAP/’96 quali I e II fase di indagine e di quelle delle Direzioni Regionali Difesa del Suolo e Opere Pubbliche in merito alle questioni attinenti il reticolo idrografico principale e secondario, anche ai sensi della Circolare n. 14/LAP/PET/’98.

Gli studi relativi alle verifiche di compatibilità estesi a tutto il territorio comunale, formulati in sintonia con i criteri contenuti nella Circ. P.G.R n. 7/LAP/’96 e nella Nota Tecnica Esplicativa e le eventuali varianti di piano da queste derivanti, saranno oggetto del parere di cui sopra, i cui esiti verranno trasferiti all’Autorità di Bacino solo ad avvenuta adozione del progetto di variante. Resta inteso che eventuali modificazioni che dovessero intervenire nel corso dell’iter di approvazione dello strumento urbanistico saranno tempestivamente comunicate all’Autorità di Bacino.

Il gruppo interdisciplinare sarà quindi impegnato in un’azione di supporto ai Comuni nelle fasi propedeutiche alla predisposizione della documentazione a corredo della strumentazione urbanistica e di esame degli elaborati tematici e di sintesi relativi alle fasi I e II sopraccitate.

Il quadro del dissesto e della pericolosità condivisi nel parere istruttorio dovrà essere conseguentemente adottato nell’ambito dei progetti preliminari dei Piani Regolatori e/o delle varianti di adeguamento al PAI; il quadro del dissesto e della pericolosità così definito costituirà tema per l’implementazione del Sistema Informativo Integrato (SII) e del PAI.

A questo proposito si dovrà prevedere che, a corredo degli atti predisposti dai Comuni in sede di adozione del progetto (preliminare e definitivo) dei piani regolatori e/o delle varianti per l’adeguamento al PAI, venga sottoscritta debita dichiarazione, a firma del Geologo e dell’Urbanista incaricati, in ordine al pieno recepimento delle valutazioni espresse in materia di prevenzione dei rischi idrogeologici da parte delle competenti Direzioni Regionali.

L’esame finale del progetto urbanistico competerà alla Direzione Regionale Gestione e Pianificazione Urbanistica che potrà, se del caso, avvalersi ancora delle Direzioni Regionali Servizi Tecnici di Prevenzione, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche in presenza di situazioni riconducibili a diverse decisioni assunte dai Comuni e/o di valutazioni tecniche di difficile traduzione.

Una particolare considerazione si impone poi nei confronti di quegli strumenti urbanistici (piani regolatori e varianti generali) che sono stati approvati successivamente alla data di svolgimento delle Conferenze Programmatiche ovvero che risultano allo stato attuale “in itinere”.

Con riferimento alla prima casistica del precedente capoverso sarà cura della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione, congiuntamente alle Direzioni Regionali Difesa del Suolo e Opere Pubbliche, laddove richiesto per le tematiche trattate, accertare la completezza delle informazioni sui dissesti contenute nella documentazione e di conseguenza validare il nuovo quadro dei dissesti, modificativo e/o integrativo di quello proposto dal PAI.

Conseguentemente la Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione provvederà alla traduzione secondo la legenda regionale del dissesto e relativa tabella di conversione di cui alle lettere b) e c) del precedente punto 1. ed all’inserimento del nuovo quadro nel Sistema Informativo Integrato, avviato ai sensi degli articoli 8, 9 e 63 della L.R.44/’00.

Sarà compito delle Direzioni Regionali Gestione e Pianificazione Urbanistica e Servizi Tecnici di Prevenzione procedere, nell’ambito del Sistema Informativo Integrato, alla mosaicatura delle cartografie di sintesi prodotte a supporto dei PRGC così validati.

Per quanto attiene invece ai PRG in itinere e/o in corso d’istruttoria presso le Direzioni Regionali all’atto della pubblicazione della presente delibera, si evidenzia che gli stessi dovranno essere oggetto di parere della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione che opererà d’intesa con le altre Direzioni Regionali Difesa del Suolo e Opere Pubbliche nell’ottica anche di un contenimento dei tempi di approvazione degli strumenti urbanistici. Non potendo prevedere un allineamento immediato a quanto sinora esposto, è prevista la possibilità che alcuni dei procedimenti attualmente in corso possano giungere ad approvazione con deliberazione della Giunta Regionale pur in assenza di un quadro del dissesto esaustivo ed idoneo ad integrare il PAI; in tale caso il Comune interessato non potrà essere esonerato dall’adeguamento al PAI e quindi dovrà anch’esso procedere con l’adozione di specifica variante di adeguamento, corredata di idonei approfondimenti degli studi geomorfologici, sino ad addivenire ad un parere condiviso del quadro del dissesto con la successiva implementazione di quello individuato dal PAI e nell’ambito del Sistema Informativo Integrato.

Le procedure urbanistiche che verranno attivate saranno in sintonia e salvaguarderanno i principi di cautela di cui all’art. 9 delle NdA del PAI, tramite norme di PRG che, derivando da un quadro conoscitivo di maggior dettaglio definito dalle indicazioni fornite dalla Circ. P.G.R. n. 7/LAP/’96, ne rappresentano la corretta applicazione a livello locale, in coerenza con quanto disposto dall’art. 18 comma 4 delle NdA.

3. Di far propria l’opportunità di emanare a tempi brevi, sulla scorta di quanto indicato all’art. 3 della deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino n. 18 del 26.4.2001, uno specifico documento tecnico di indirizzo per l’attuazione del PAI in materia di pianificazione e disciplina urbanistica, incaricando all’uopo le Direzioni Regionali Pianificazione e Gestione Urbanistica, Servizi Tecnici di Prevenzione, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche attraverso il gruppo di lavoro già costituito di cui alla D.G.R. n. 51-2814 del 17.4.2001.

Per la stesura di tale documento tecnico si forniscono sin da ora alcune indicazioni in merito ai primi adempimenti da assumere (illustrati nell’allegato 2) nonché alle aree poste in Classe IIIb, secondo le indicazioni della Circ. P.G.R. n. 7/LAP/’96, ed alle opere in esse realizzabili qualora individuate in ambiti di versante e di pianura e/o in ambiti di Fascia B e C del PSFF-PAI, giusto quanto qui di seguito riportato.

Gli ambiti individuati nei PRGC quali “ambiti in Classe IIIb” ai sensi della Circ. P.G.R. n.7/LAP/’96 dovranno ritenersi rappresentativi delle “Porzioni di territorio edificate nelle quali gli elementi di pericolosità geologica e di rischio sono tali da imporre in ogni caso interventi di riassetto territoriale di carattere pubblico a tutela del patrimonio urbanistico esistente....”.

Per tali contesti consegue il dovere da parte dell’Amministrazione Comunale di predisporre e approvare in primo luogo un piano comunale di protezione civile e di individuare programmi di interventi, strutturali e non, per la loro messa in sicurezza.

L’insieme delle aree comprese in Classe IIIb, a seguito della condivisione del quadro del dissesto e della pericolosità sul territorio, andrà a costituire informativa presso le Direzioni regionali competenti, concorrendo alla definizione del quadro degli ambiti pericolosi noti nel territorio regionale, al fine di una pianificazione degli interventi.

Pertanto la presenza di queste aree non rappresentano un diritto dell’Amministrazione Comunale nei confronti della Regione a ricevere in via prioritaria contributi per interventi di sistemazione; sarà viceversa compito dell’Amministrazione provvedere all’individuazione dei finanziamenti necessari per tali opere nell’ambito delle disponibilità comunali o attraverso gli ordinari finanziamenti attivati sui capitoli delle leggi nazionali L.183/’89, L.365/’00 ecc o regionali quali L.R18/’84 , L.R.38/’78, LR.54/’75 ecc.

Per quanto infine attiene agli ambiti in Classe IIIb individuati in settori già compresi nelle Fasce Fluviali del PAI - PSFF, si precisa che gli stessi non potranno interessare le porzioni di territorio classificate come “Fascia A”.

Viceversa, nei settori di Fascia B occorre esplicitare che gli interventi di difesa funzionali alla sicurezza delle aree in Classe IIIb dovranno limitarsi a quelli rappresentati dalle opere strutturali già previste (B di progetto) nell’ambito dei Piani Stralcio di Bacino (PSFF - PAI).

Fatte salve tali opere, nelle aree in Classe IIIb situate in Fascia B, dovranno essere attivati interventi non strutturali quali il Piano Comunale di Protezione Civile e previsti modesti accorgimenti tecnici migliorativi del drenaggio delle acque superficiali o reflue, concordando nel contempo tra le Direzioni Regionali competenti la definizione, all’interno della normativa degli strumenti urbanistici, delle eventuali limitazioni da applicarsi.

Nei settori di Fascia C le opere di difesa degli ambiti classificati IIIb dovranno essere in sintonia con tutte le indicazioni e le cautele derivanti dal PAI ed in particolare dovranno essere salvaguardati i diritti di terzi, da verificarsi nell’ambito dei PRGC.

(omissis)

Allegato 1

Elenco dei Comuni in posizione A per i quali è stato proposto l’esonero dall’adeguamento dello strumento urbanistico al PAI nell’ambito delle Conferenze Programmatiche.

116 Comuni.

PROVINCIA Di ALESSANDRIA (totale 24 Comuni).

1. ALESSANDRIA

2. ALLUVIONI CAMBIO’

3. BORGO SAN MARTINO

4. BOZZOLE

5. CASALEGGIO BOIRO

6. CASSANO SPINOLA

7. CASTELLAZZO BORMIDA

8. CERRETO GRUE

9. CONIOLO

10. CREMOLINO

11. FRASSINETO PO

12. GABIANO

13. GAMALERO

14. GIAROLE

15. GUAZZORA

16. MIRABELLO MONFERRATO

17. OCCIMIANO

18. PASTURANA

19. POMARO MONFERRATO

20. QUARGNENTO

21. SALA MONFERRATO

22. TICINETO

23. TREVILLE

24. VALMACCA

PROVINCIA DI ASTI (totale 15 Comuni).

1. BRUNO

2. CASTAGNOLE LANZE

3. CASTELLERO

4. CASTELNUOVO DON BOSCO

5. CELLARENGO

6. FRINCO

7. INCISA SCAPACCINO

8. MONALE

9. MONCALVO

10. MONTEMAGNO

11. PENANGO

12. REVIGLIASCO

13. SAN MARTINO ALFIERI

14. SAN MARZANO OLIVETO

15. TONCO

PROVINCIA DI BIELLA (totale 4 Comuni).

1. CERRIONE

2. PONDERANO

3. PRALUNGO

4. TRIVERO

PROVINCIA DI CUNEO (totale 26 Comuni)

Ambito Cuneo.

1. BORGO SAN DALMAZZO

2. CHIUSA PESIO

3. VILLAFALLETTO

Ambito Alba.

1. BALDISSERO D’ALBA

2. BARBARESCO

3. BENEVELLO

4. CERRETO LANGHE

5. CERESOLE D’ALBA

6. CORNELIANO D’ALBA

7. COSSANO BELBO

8. GOVONE

9. LA MORRA

10. MONTALDO ROERO

11. NOVELLO

12. PERLETTO

13. RODDI

14. TORRE BORMIDA

Ambito Saluzzo.

1. FRASSINO

2. MANTA

Ambito Mondovi.

1. CASTELLINO TANARO

2. CIGLIE’

3. FRABOSA SOTTANA

4. MONASTERO VASCO

5. PRUNETTO

6. SALE LANGHE

7. VICOFORTE

PROVINCIA DI NOVARA (totale 14 Comuni).

1. ARONA

2. BARENGO

3. BORGOLAVEZZARO

4. CUREGGIO

5. DORMELLETTO

6. GARGALLO

7. INVORIO

8. MANDELLO VITTA

9. MOMO

10. OLEGGIO CASTELLO

11. PELLA

12. ROMENTINO

13. SAN NAZZARO SESIA

14. VERUNO

PROVINCIA DI TORINO. (totale 25 Comuni).

Ambito Ivrea.

1. AZEGLIO

2. FORNO CANAVESE

3. PERTUSIO

4. PRASCORSANO

5. RIVARA

6. SAN GIORGIO CANAVESE

7. VIALFRE’

8. VISCHE

Ambito Lanzo-Ciriè.

1. LEVONE

2. SAN MAURIZIO CANAVESE

Ambito Pinerolo.

______

Ambito Susa.

1. SAUZE DI CESANA

Ambito Torino.

1. ARIGNANO

2. CARMAGNOLA

3. CASELLE TORINESE

4. CHIERI

5. FOGLIZZO

6. LA CASSA

7. LA LOGGIA

8. LAURIANO

9. LEINI’

10. SAN BENIGNO CANAVESE

11. SAN RAFFAELE CIMENA

12. TORRAZZA PIEMONTE

13. VILLARBASSE

14. VOLVERA

PROVINCIA DEL VCO (totale 3 Comuni).

1. CASALE CORTE CERRO

2. GIGNESE

3. MERGOZZO

PROVINCIA DI VERCELLI (totale 5 Comuni).

1. PEZZANA

2. QUARONA

3. SALUGGIA

4. SAN GIACOMO VERCELLESE

5. SERRAVALLE SESIA

Allegato 2

Prime indicazioni sull’attuazione del
piano di assetto idrogeologico (PAI)

(adempimenti relativi alla deliberazione di adozione del PAI n. 18 del 26/4/01)

La deliberazione di adozione del PAI, in data 26 aprile 2001, n. 18/01, del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po (pubblicata sulla GU n. 166 del 19/701 e sul BUR n. 30 del 25/7/01), dà l’avvia ad una serie di attività, che coinvolgono le competenze regionali e comunali.

La prima attività (prevista dall’articolo 15 della deliberazione 18/01), si esplica attraverso l’invio delle copie degli atti relativi ad ogni Comune, da parte della Regione, che dovranno essere, entro 15 giorni successivi al ricevimento, pubblicate mediante affissione all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi. Il Sindaco dovrà, quindi, trasmettere alla Regione (1 copia alla Direzione Difesa del Suolo) la certificazione relativa all’avvenuta pubblicazione.

Ad ogni Comune verrà inviata copia dei seguenti elaborati:

- Deliberazione di adozione n. 18/01 del 26/4/2001;

- Relazione generale. Allegato 3 - Relazione sulle modifiche ed integrazioni apportate;

- Atlante dei rischi idraulici ed idrogeologici - Inventario dei centri abitati montani esposti a pericolo. Allegato 4 e 4.1 - Cartografia in scala 1:25.000 e 1:10.000;

- Norme di attuazione, costituite da:

- Titolo I - Norme generali per l’assetto della rete idrografica e dei versanti (aggiornamento),

- Titolo II - Norme per le fasce fluviali (aggiornamento),

- Titolo III - Derivazione di acque pubbliche e attuazione dell’articolo 8, comma 3, della legge 2 maggio 1990, n. 102 (aggiornamento),

- Titolo IV - Norme per le aree a rischio idrogeologico molto elevato;

- Tavole di delimitazione delle Fasce Fluviali, in scala 1:25.000.

Gli elaborati cartografici riportanti la delimitazione delle aree in dissesto e delle fasce fluviali, saranno forniti ai Comuni relativamente al territorio di loro competenza e solo per quanto modificato e/o integrato rispetto al Progetto di PAI adottato con deliberazione 1/99, viceversa, per le carte non modificate in questa fase si confermano quelle del Progetto di PAI.

Le cartografie che i Comuni riceveranno in questa prima fase, pertanto, saranno riferite alle aree a rischio molto elevato (RME):

- le aree RME99, derivanti dal Piano Straordinario 267, redatto ai sensi dell’articolo 1, comma 1 bis, della legge 267/98, ed approvato con deliberazione n. 14 del 26 ottobre 1999,

- le aree RME01, derivanti da nuove perimetrazioni, condivise nell’ambito delle Conferenze Programmatiche.

I Comuni dovranno applicare su tali aree le prescrizioni contenute nel Titolo IV delle Norme di attuazione del PAI, che, ai sensi dell’articolo 5 delle medesime Norme, sono dichiarate di carattere immediatamente vincolante per le Amministrazioni, gli Enti pubblici e per i soggetti privati.

Inoltre, le cartografie saranno anche relative alle fasce fluviali introdotte dal PAI.

Anche per questa fattispecie, le prescrizioni del PAI, richiamate all’articolo 27 delle Norme di attuazione, sono dichiarate di carattere immediatamente vincolante.

Vi è da sottolineare che l’articolo 9 della deliberazione dispone che le Fasce Fluviali del PAI, per le parti difformi, modificano ed integrano il Piano Stralcio delle Fasce Fluviali vigente, sia in termini di delimitazione grafica, sia in termini normativi. Cioè, laddove le disposizioni del PAI si discosta 59 quelle del Piano Fasce vigente, prevalgono quelle del PAI.

L’articolo 11 della deliberazione, in particolare, introduce l’obbligo di un adempimento in ambito comunale che non era previsto nel PSFF, per quanto riguarda i territori delle fasce C retrostanti i limiti di progetto tra la fascia B e la fascia C: laddove si riscontri tale fattispecie i Comuni competenti, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici alle disposizioni del PAI, sono tenuti a valutare le condizioni di rischio e ad applicare, anche parzialmente, le disposizioni relative alla fascia B contenute nelle Norme di attuazione, fino alla avvenuta realizzazione delle opere, al fine di minimizzare le condizioni di rischio esistenti.

Verranno forniti successivamente, nell’ambito di un documento esplicativo, i criteri per l’individuazione dei Comuni che devono fare tale verifica, per la conduzione dell’analisi del rischio e per i riferimenti tecnici e legislativi esistenti (direttive, circolari e quant’altro).

Gli articoli 2, 3 e 4 della deliberazione, che sono relativi ad una particolare fattispecie di dissesti (più avanti descritta), non interesseranno i Comuni piemontesi in questa prima fase, in quanto la Regione sta attualmente svolgendo l’attività prevista dall’articolo 5 della deliberazione, che condurrà, entro 90 giorni dalla data della deliberazione stessa, alla definizione degli elaborati contenenti quelle indicazioni necessarie all’applicazione degli articoli richiamati.

L’articolo 5 è quello che regola l’attività da svolgersi a più breve scadenza da parte dell’Autorità di bacino e, conseguentemente, da parte della Regione: il Segretario Generale dell’Autorità di bacino del fiume Po dovrà proporre al Comitato Istituzionale le integrazioni al PAI, relative alla cartografia dell’Allegato 4.

Tale attività coinvolge direttamente la Regione Piemonte, in particolare le quattro Direzioni (Difesa del Suolo, Servizi Tecnici di Prevenzione, Pianificazione e Gestione Urbanistica e Opere Pubbliche) che hanno condotto finora, in maniera congiunta, l’analisi e l’istruttoria delle osservazioni al PAI ed hanno organizzato e gestito le Conferenze Programmatiche. Nello specifico la Regione dovrà proporre all’Autorità di bacino le integrazioni cartografiche condivise nelle Conferenze stesse, derivanti sia dalle singole osservazioni accolte, sia dal quadro dei dissesti, aggiornato e validato, derivante dalla cartografia di carattere idrogeologIco, redatta sulla base di quanto disposto dalla Circolare PGR 7/Lap/96, elaborata a supporto degli strumenti urbanistici approvati e riconosciuti, nell’ambito delle Conferenze Programmatiche, già adeguati al PAI (n. 116), ai sensi del comma 1 dell’articolo 18 delle Norme di attuazione del PAI.

Quando saranno esperiti tali adempimenti, e gli areali così individuali saranno contrassegnati con il segno grafico costituito da una bandierina gialla, il Comitato Istituzionale provvederà a deliberarne gli esiti (in termini di integrazioni cartografiche) e le Regioni provvederanno ad inviare le copie modificate ai Comuni interessati, i quali dovranno pubblicarle all’Albo Pretorio (seconda fase).

Le aree contrassegnate dalla bandierina gialla saranno classificabili, relativamente alla normativa d’uso del suolo ad essi associata, secondo due diverse fattispecie:

- la prima, relativa ai singoli dissesti condivisi, in cui i Comuni dovranno applicare le prescrizioni dell’articolo 9 delle Norme di attuazione del PAI, a partire dalla data di ricevimento degli elaborati, che, ai sensi dell’articolo 5 delle medesime Norme, sono dichiarate di carattere immediatamente vincolante per le Amministrazioni, gli Enti pubblici e per i soggetti privati;

- la seconda, relativa a quei Piani regolatosi dichiarati già coerenti con il PAI nell’ambito delle Conferenze programmatiche, in cui continueranno a essere vigenti le norme del Piano regolatore stesso.

In tutti i casi richiamati, in cui le prescrizioni del PAI sono immediatamente vincolanti, si ritengono fatti salvi gli interventi già autorizzati (o per i quali sia già stata presentata denuncia di inizio di attività ai sensi dell’articolo 4, comma 7, del D.L. 5 ottobre 1993, n. 398, così come convertito in L. 4 dicembre 1993, n. 493 e successive modifiche) rispetto ai quali i relativi lavori siano già stati iniziati al momento di entrata in vigore del PAI e vengano completati entro il termine di tre anni dalla data di inizio. In ogni caso al titolare della concessione dovrà essere tempestivamente notificata la condizione di dissesto rilevata.

Per tutti gli areali relativi ai dissesti sui quali la cartografia aggiornata non ha individuato le bandierine gialle, e comunque a partire dalla prima fase, cioè da quando i Comuni riceveranno gli elaborati da pubblicare all’Albo Pretorio secondo quanto già richiamato, vige una norma cautelare", dettata dall’articolo 6 della deliberazione, 3º comma, secondo la quale il rilascio di concessioni, autorizzazioni, nullaosta o atti equivalenti relativi a trasformazioni ed uso del territorio, deve essere supportato da una valutazione di compatibilità dell’intervento con le condizioni di dissesto effettivamente presenti sul territorio, effettuata a cura del richiedente, basata su idonea documentazione tecnica. Il Comune, nel rilasciare i provvedimenti suddetti, terrà conto di tale valutazione, al fine di garantire la sicurezza degli interventi edilizi ed infrastrutturali ed il non aggravio del dissesto idrogeologico e del rischio presente.

Il Comune sarà tenuto a dare comunicazione alla Regione del rilascio di tali provvedimenti, a soli fini statistici e conoscitivi, con cadenza trimestrale, inviandone 1 copia alle quattro Direzioni competenti: Servizi tecnici di Prevenzione, Pianificazione e Gestione Urbanistica, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche, secondo il seguente schema:

indicazione dei dati del provvedimento edilizio:
conc/aut./dia. n. ___ del _____
rilasciata a _____
per la realizzazione di ______

indicazione del dissesto del PAI:
frane - Fa, Fq, Fs
esondazioni - Ee, Eb, Em
conoidi - Ca, Cp, Cn
valanghe - Ve, Vm

indicazione sullo stato dell’adeguamento dello strumento urbanistico.
________________

Si deve sottolineare ai Comuni che gli studi e le indagini geomorfologiche, a supporto del rilascio del provvedimenti edilizi di cui sopra, debbono essere trasposti nell’analisi geomorfologica e nel quadro del dissesto da effettuare sull’intero territorio comunale a supporto del PRGC o della Variante in adeguamento al PAI.

Per tutti i Comuni non rientranti tra i 116, già richiamati, ritenuti già adeguati alle disposizioni del PAI, ai sensi dell’articolo 1 delle Norme di attuazione del PAI medesimo, e dichiarati tali dalla deliberazione della Giunta regionale n. 51-2814 del 17/4/2001, si applicano le disposizioni previste dall’articolo 6 della deliberazione, 1º e 2º comma, cioè la cosiddetta “Norma transitoria”.

Tale norma prevede che le Regioni, entro 18 mesi dall’entrata in vigore del PAI, trasmettano all’Autorità di bacino eventuali proposte di aggiornamento dell’elaborato 2 del PAI stesso, risultanti dalle varianti di adeguamento del PRG adottate dai Comuni, ai sensi dell’articolo 18, commi 2 e 3 delle Norme di attuazione, nonché da quegli altri strumenti urbanistici già in corso di definizione per i quali si è ritenuta confacente la rappresentazione del quadro del dissesto.

Questo articolo differisce, di fatto, nel tempo l’immediata cogenza delle prescrizioni dettate dall’articolo 9 delle Norme di attuazione.

Gli effetti dell’applicazione di questa norma coinvolgeranno, in un processo complesso, sia i Comuni, sia le strutture regionali, le quali dovranno, a tal fine, strutturarsi, da un lato, per fornire le necessarie informazioni e indicazioni ai Comuni sul metodo, sulle scelte urbanistiche compatibili e sull’interpretazione delle disposizioni già esistenti, dall’altro, per costruire una procedura di approvazione delle varianti ai PRG coordinata e condivisa già delineata da questa deliberazione.

Decorso il termine previsto, i Comuni che non abbiano provveduto alle varianti di adeguamento ai sensi dell’articolo 18 delle Norme, dovranno rispettare le prescrizioni dell’articolo 9 delle Norme medesime.

La peculiarità della Valle Ossola è trattata dall’articolo 12, che merita comunque un chiarimento rispetto alle disposizioni da ritenersi prevalenti tra quelle contenute nel PAI e quelle del DPCM 7/12/95, modificato dal DPCM 27/3/98.

Anche in questo caso, è la revisione dello strumento urbanistico il mezzo per approfondire le analisi idrogeologiche e l’individuazione dei dissesti sul proprio territorio ad una scala compatibile, come già previsto dal DPCM vigente, ma scaduto il periodo temporale dì cui all’articolo 6 della deliberazione (i 18 mesi della “Norma transitoria”), i Comuni saranno comunque tenuti a rispettare le prescrizioni di cui all’articolo 9 delle Norme di attuazione del PAI.

Per quanto riguarda le fasce fluviali vale, invece, quanto previsto agli articoli 10 e 11 della delibera, già precedentemente descritto.

In tutti i casi, fino alla pubblicazione su Gazzetta Ufficiale del DPCM di approvazione del PAI si applicano le norme di salvaguardia di cui ai relativi articoli della deliberazione n. 18/01.

L’ultima disposizione della deliberazione n. 18/01, all’articolo 16, prevede una terza fase di aggiornamento: cioè, entro dodici mesi dalla data di adozione della deliberazione stessa, l’Autorità di bacino provvederà a redigere il testo aggiornato ed unificato di tutte le disposizioni normative e della cartografia di riferimento. Questo testo sarà nuovamente soggetto all’approvazione da parte del Comitato Istituzionale.



DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D3S2
D.D. 25 giugno 2001, n. 403

Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via S. Teresa n. 12 (5º piano e 3º piano interno) di proprietà della HDI Assicurazioni S.p.A., adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari. Impegno di spesa - per il periodo 1.7.2001/31.12.2001 - di L. 34.000.000 (Euro 17.559,53) o.f.c. sul cap. 3030 - Art. 2 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 25 giugno 2001, n. 404

Fornitura di materiale di pronto soccorso per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Actis S.r.l. corrente in Via Don Grazioli 11/A - Torino. Impegno di spesa di L. 3.713.688 (Euro 1.917,96) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 12 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 25 giugno 2001, n. 405

Scioglimento, ai sensi dell’art. 1372 del C.C., del contatto in data 30.01.2001, n. 5395 di rep., avente ad oggetto l’affidamento di interventi di tinteggiatura e decorazione di locali, per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari siti in Torino

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 26 giugno 2001, n. 407

L.R. 29.08.2000 n. 50 art. 3 - Contributo nelle spese di funzionamento a favore dei gruppi consiliari democratici di sinistra e gruppo misto consigliere G. Tapparo -. Impegno integrativo di L. 42.916.666 (Euro 22.164,61) sul cap. 5030 art. 1 bilancio C.R. 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 27 giugno 2001, n. 408

Fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, Via Alfieri 15 - Torino. Adempimenti ai sensi dell’art. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8. Nomina del collaudatore

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di incaricare - per le motivazioni illustrate in premessa - il Geom. Claudio Minnicelli, funzionario del Settore Tecnico e Sicurezza, a svolgere le funzioni di collaudatore, ai sensi dell’Art. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8, relativamente alla fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, via Alfieri, 15 affidata alla Ditta Ciriè Termica S.n.c. Via G. Brunero, 2 - San Maurizio Canavese (TO) - con lettera commerciale Prot. C.R. n. 401 del 08/01/2001 - in esecuzione della Determina n. 779/D3S3 del 27/12/2000.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 28 giugno 2001, n. 409

LL.RR. n. 33/98 e n. 39/98: oneri finanziari derivanti dalle spese di registrazione presso il Repertorio regionale dei contratti di diritto privato, stipulati dal personale in carico presso i Gruppi consiliari e presso gli Uffici di comunicazione. Bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001: L. 5.000.000 (euro 2582,28) sul Cap. 3030 (10210); Art. 7

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 28 giugno 2001, n. 410

Copie eccedenti il minimo contrattuale relative ai contratti rep. nº 1891 e relativi atti aggiuntivi e rep. nº 2895 e relativi atti aggiuntivi. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 28 giugno 2001, n. 411

Fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori aggiuntivi nei locali ed uffici del Consiglio Regionale siti in Via Arsenale 14. Affidamento alla Ditta Graziadio e C.. Impegno di spesa di L. 8.401.101 (Euro 4.338,80) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3
D.D. 29 giugno 2001, n. 412

Polizza di assicurazione per i veicoli del Consiglio Regionale rinnovo del contratto per un anno ed impegno di spesa a favore della società Reale Mutua di Assicurazioni - Agenzia principale Torino Castello di L. 10.750.346 (Euro 5.552,10) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 8 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di rinnovare per un anno - per le motivazioni espresse in premessa - le polizze assicurative per i veicoli del Consiglio regionale stipulate con la Società Reale Mutua di Assicurazioni - Agenzia di Torino Castello (con sede in Torino, Piazza Castello, 113);

2. di erogare alla Società Reale Mutua di Assicurazioni - Agenzia di Torino Castello il premio assicurativo complessivo di L. 10.750.346 - Euro 5.552,10 oneri fiscali compresi;

3. di procedere alla sottoscrizione delle relative polizze, ai sensi dell’art. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8;

4. di impegnare la somma di L. 10.750.346 - Euro 5.552,10 o.f.c., sul Cap. 3030 (10210) - Art. 8 - del Bilancio del Consiglio regionale per l’Esercizio Finanziario 2001;

5. di provvedere al pagamento della somma predetta previa presentazione di adeguato titolo di pagamento.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 2 luglio 2001, n. 413

Affidamento del servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Via Alfieri n. 15, Via Arsenale n. 14 - 2º-3º-4º-5º-6º-7º piano, e dei gruppi consiliari, alla Ditta Consorzio Miles Servizi Integrati per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa di L. 295.000.000 (Euro 152.354,79) o.f.c. a carico del cap. 3030 art. 10 del bilancio del Consiglio Regionale. Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 2 luglio 2001, n. 414

Affidamento del servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Piazza Solferino, 22, alla Ditta La Lucentezza S.r.l. per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa per l’anno 2001 di L. 66.000.000 (Euro 34.084,16) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 2 luglio 2001, n. 415

Affidamento del servizio di noleggio di distributori automatici di asciugamani a rotolo e tappeti antipolvere per le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari a favore della Ditta Eurosei S.p.A. per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa per l’anno L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 3 luglio 2001, n. 417

Servizio di assistenza tecnica degli apparecchi fax in uso presso il Consiglio Regionale, nelle sedi degli uffici distaccati e dei gruppi consiliari - copie eccedenti - impegno di spesa a favore della Ditta Digito S.r.l. di L. 20.400.000 (Euro 10.535,72) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 14 Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S2
D.D. 3 luglio 2001, n. 418

Spese varie in economia della direzione comunicazione istituzionale dell’assemblea regionale per l’anno 2001 - Impegno di spesa di L. 4.000.000 (2.065,82 E) sul cap. 3040, art. 1

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 3 luglio 2001, n. 419

Servizio di assistenza tecnica dei fotoriproduttori in uso presso il Consiglio Regionale - Palazzo Lascaris - nelle sedi degli uffici distaccati e presso i gruppi consiliari. Impegno di spesa a favore della Ditta Molteco S.p.A. - per il periodo giugno - dicembre 2001 - di L. 58.080.000 (Euro 29.995,82) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 14 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 4 luglio 2001, n. 420

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza nº 14

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dell’art. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per la fornitura, installazione di scaffali archivio compattabili presso gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza nº 14;

2. di approvare gli elaborati tecnici predisposti dal Settore Tecnico e Sicurezza (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), costituiti da:

- Capitolato Speciale d’Appalto;

- lettera di invito;

- elenco ditte invitate;

3. di invitare alla trattativa stessa le ditte indicate nell’elenco ditte allegato;

4. di stabilire che le offerte delle ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro i termini indicati nella citata lettera di invito;

5. di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della ditta che avrà presentato l’offerta economica più conveniente per questa Amministrazione, espressa in ribasso percentuale sul prezzo a corpo posto a base di gara di L. 29.500.000 oltre IVA, da indicare sul Modulo “A” allegato alla lettera di invito, e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenuta una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per l’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara, con provvedimento motivato;

6. di stabilire che al formale impegno di spesa relativo alla fornitura si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 4 luglio 2001, n. 421

Aggiornamento - a far data dall’1/3/2001 - del canone di locazione dei locali di proprietà della comproprietà di Via Alfieri n. 19, siti in Torino - Via Alfieri n. 19 (4º piano) ed adibiti a sede di un gruppo consiliare. Presa d’atto

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 4 luglio 2001, n. 422

Affidamento alla Ditta Wormald Italiana S.p.A. Divisione Tyco Integrated Systems del servizio di assistenza, tecnica e manutenzione del sistema congressuale installato presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris per il periodo 01/10/2001 - 30/09/2003 per una spesa complessiva di L. 57.600.000 oneri fiscali compresi. Impegno di L. 7.200.000 (Euro 3.718,48) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 del bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 423

Acquisto di pubblicazioni di interesse regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 4.875.000 sul cap. 3040, art. 9 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D2S1
D.D. 5 luglio 2001, n. 424

Caricamento dati nella procedura “Archivio Documentale” - recupero del pregresso (circa 1000 schede) - Affidamento incarico alla Soc. Cooperativa Eta Beta di Torino - Impegno di spesa di lire 1.152.360 (Euro 595,144) o.f.c. (cap. 3020 - art. 4, bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D3S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 425

Adeguamento all’euro della macchina affrancatrice postale. Affidamento alla Ditta O.R.M.A.T. S.n.c. impegno di spesa di L. 5.027.400 (Euro 2.596,44) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 426

Fornitura ed installazione di un sistema telefonico senza fili (Cordless) presso le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte affidamento alla Ericsson Enterprise S.p.A. ed impegno di spesa per L. 21.146.400 (euro 10.921,20) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 15 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 427

Affidamento opere di decorazione di locali ed uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari alla Ditta Decorart di Mancuso S. - Via E. Totti 5 - Rivoli. Importo complessivo pari a L. 35.773.304 o.f.c. Euro 18475,37

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 5 luglio 2001, n. 428

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.06.2001 al 30.06.2001 pari a L. 64.093.996. Approvazione e reintegro

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 9 luglio 2001, n. 429

Acquisto dalla Ditta Seat S.p.A. della serie Italia alfabetico e della serie province Regione Piemonte alfabetico e lavoro anno 2001/2002 per un importo di L. 5.376.000 (Euro 2.776,47) o.f.c.

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 9 luglio 2001, n. 430

Fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti, sistemi di allarme e accessori nei locali ed uffici del Consiglio Regionale siti in Via Arsenale, 14 - Torino. Nomina del collaudatore

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di incaricare - per le motivazioni illustrate in premessa - il dipendente Geom. Francesco Tusino, funzionario del Settore Tecnico e Sicurezza, a svolgere le funzioni di collaudatore, ai sensi dell’Art. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8, relativamente alla fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti, sistemi di allarme e accessori nei locali ed uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, di Via Arsenale, 14 affidata alla Ditta Graziadio e C. S.p.A. (corrente Via Pellice, 75 - 10098 Rivoli - Torino) - con Contatto Rep. n. 5308 del 21.12.2000 e con lettera commerciale Prot. C.R. n. 22097 del 03.07.2001 - in esecuzione delle Determinazioni n. 664/D3S3 del 29.11.2000 e Determinazione n. 411/D3S3 del 28.06.2001.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 9 luglio 2001, n. 431

Autorizzazione al rinnovo del comando presso l’Agenzia regionale per l’impiego della Regione Siciliana, ai sensi dell’art. 24, comma 5 della Legge 56/87 e della Legge 36/90 della Regione Siciliana, del dipendente regionale Mancuso Marco, Categoria D4 (ex 8º qualifica funzionale)

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 10 luglio 2001, n. 432

Indennità di fine mandato spettante all’Ex Consigliere regionale Salerno Roberto cessato per elezione al Senato della Repubblica. Impegno di spesa capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dell’anno 2001 del Consiglio Regionale

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 10 luglio 2001, n. 433

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - liquidazione 6° acconto giugno 2001, ai sensi dell’art. 2, L.R. 11/11/1998 n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D2S1
D.D. 10 luglio 2001, n. 434

Notiziario Legislativo - Servizio di stampa - Ditta Scaravaglio - Servizio Cellophanatura e confezione postale - Ditta Esse Pi Emme - I000. Integrazione A.D. 211/D2S1 del 19 aprile 2000 - Integrazione A.D. 210/D2S1 del 19 aprile 2000 - Integrazione A.D. 210/D2S1 del 19 aprile 2000. - Impegno di spesa di L. 28.363.292. (IVA compresa) (pari a Euro 14.648,42) - Cap. 3020 - Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare, per le finalità esposte in premessa, l’impegno di spesa della somma di L. 28.363.292 (IVA compresa) pari a Euro 14.648.42, di cui L. 27.764.867 (IVA compresa) pari a Euro 14.339.96 da liquidarsi a favore della ditta F.lli Scaravaglio e L. 598.425 (IVA compresa) pari a Euro 309.06 a favore della Ditta Esse Pi Emme, con imputazione al Cap. 3020 - Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’anno 2001.

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D2S3
D.D. 10 luglio 2001, n. 435

Ulteriore ammodernamento dei programmi e delle attrezzature informatiche del Settore Assemblea Regionale. Acquisto programma Verbamanent (articolato in componenti HW/SW). Affidamento alla ditta Koinè sistemi S.r.l.. Impegno di spesa di L. 50.332.800 ofc - Euro 25.994,72 Cap. 3020 - Art. 3 del Bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D1S3
D.D. 12 luglio 2001, n. 436

Legge 22/1/76 n. 7. Associazione culturale “Centallo Viva”. Contributo per la realizzazione del progetto “Centallo-Hagen: oltre i reticolati”. Impegno di spesa L. 5.000.000 (Euro 2582,28) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 12 luglio 2001, n. 437

Legge Regionale 22/01/1976, n. 7. Rassegna cinematografica itinerante 2001/2002. Affidamento incarico all’AIACE. Importo L. 75.181.680 (Euro 38.828,10) o.f.c.. Primo impegno di spesa L. 40.000.000 (Euro 20.658,28) cap. 6010 art. 6 Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 12 luglio 2001, n. 438

L.R. n. 7/1976. Progetto Interreg per un Ecomuseo regionale delle Alpi “Memoria delle Alpi” (titolo provvisorio). Prima fase della redazione della sezione storica “I sentieri della libertà”. Incarico all’ANCR ed agli Istituti piemontesi per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Impegno di spesa L. 28.500.000 (Euro 14.719,02) Cap. 6010 art. 6 Bilancio 2001 del Consiglio regionale

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S4
D.D. 12 luglio 2001, n. 439

Determinazione n. 359 del 6 giugno 2001: parziale modifica della fornitura di materiale informatico per gli uffici del Consiglio Regionale

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 440

L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002 - Commissione per ridefinizione aspetti didattici ed organizzativi del concorso. Impegno di spesa L. 4.340.000 (Euro 2.241,42) Cap. 6010 art. 6 bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 441

Legge 22/1/76 n. 7. Iniziative per il LVIII Anniversario dell’eccidio di Cefalonia e Corfù. Impegno di spesa L. 9.931.861 (Euro 5.129,38) cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S2
D.D. 17 luglio 2001, n. 442

Attività di informazione del Consiglio Regionale - Stampa, cellofanatura e spedizione dell’agenzia settimanale “Informazioni Regione Piemonte” per l’anno 2001 - Ulteriore impegno di spesa di L. 80.000.000 o.f.c. (41.316,55 E) sul cap. 3040, art. 3

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S4
D.D. 17 luglio 2001, n. 443

Autorizzazione al trasferimento del Sig. Manuele Braghero, cat. D2 dipendente di ruolo del personale del Consiglio Regionale, presso la Regione Toscana

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 17 luglio 2001, n. 444

Comando presso il Consiglio Regionale del Piemonte, ai sensi dell’art. 6, comma 20 e 21, L.R. 34/89, del Sig. Cutri Vincenzo, dipendente del Comune di Nichelino

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 445

Lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici della sede di Piazza Solferino 22. Approvazione di perizia suppletiva e di variante e del quadro economico. Spesa di L. 231.726.399 (Euro 119.676,70) a carico del cap. 3030 art. 11 e di L. 27.075.855 (Euro 13.983,51) a carico del cap. 3030 art. 20 - Bilancio 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare - per le motivazioni meglio illustrate in premessa - la perizia suppletiva e di variante relativa all’appalto per i lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici presso la sede di Piazza Solferino, n. 22 affidato al Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro (con sede in Ravenna, via Teodorico, 15) in esecuzione della determinazione n. 40/D3S3 del 10/2/2000, perizia cui si riferisce la nota n. 01/00301 del 27/6/2001 (prot. C.R. n. 21638, agli atti del Settore competente) predisposta dalla Direzione Lavori, costituita da Relazione tecnica, Quadro economico di spesa, Quadro comparativo, Computo metrico estimativo, Elenco prezzi unitari, Atto di sottomissione e Verbale di concordamento nuovi prezzi.

- di procedere alla stipula del relativo contratto con l’Impresa appaltatrice nei modi previsti dall’art. 33 lett. b) della L.R. n. 8/84 sulla base della precitata documentazione;

- di procedere alla stipula del contratto con lo Studio IN.PRO relativo alle attività professionali di progettazione della predetta perizia mediante atto aggiuntivo al disciplinare di incarico Rep. n. 2292 del 14/10/99;

- di impegnare, per fare fronte agli oneri derivanti dai predetti interventi in variante, le seguenti somme a carico dei sottoindicati capitoli/articoli del bilancio del CR, che presentano la necessaria disponibilità:

- per lavori L. 231.726.399 (Euro 119.676,70) o.f.c. a carico del cap. 3030 art. 11 bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2001;

- per spese tecniche L. 27.075.855 (Euro 13.983,51) o.f.c. a carico del cap. 3030 art. 20 bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2001.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D2S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 446

Titolo Determinazione dirigenziale n. 643/D2S3 del 19 novembre 1999 - Affidamento alla ditta Koinè Sistemi S.r.l. del servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari - Impegno di spesa, per l’anno 2001, di L. 22.230.000 (ofc) - Euro 11.480,84. Capitolo 3020 - articolo 3 del bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001. - Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa 2001 tra gli accantonamenti degli articoli 2, 3 e 4 del cap. 3020

(omissis)

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D3S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 447

Gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di via Confienza nº 14. Revoca del procedimento disposto con Determinazione n. 420/D3S3 del 4/7/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere - per le motivazioni illustrate in premessa - alla revoca del procedimento di gara mediante trattativa privata (gara informale) ai sensi dell’art. 31 lett. g) della L.R. n. 8/81 per la fornitura e installazione di scaffali archivio compattabili nell’ambito delle attività di allestimento dei locali di Via Confienza nº 14, da adibire a sede della Biblioteca del Consiglio Regionale, il cui espletamento è stato disposto con determinazione n. 420/D3S3 del 4/7/2001;

- di dare atto che alle ditte invitate a partecipare alla gara informale, il cui elenco è stato approvato con la citata determinazione n. 420/D3S3 del 4/7/2001, sarà comunicata la revoca del procedimento in questione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 448

Consulta europea - ristampa anastatica del manifesto di Ventotene - Affidamento incarico alla Casa Editrice Celid e acquisto n. 2.000 copie - Impegno di spesa L. 8.320.000 (Euro 4.296,92) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S4
D.D. 17 luglio 2001, n. 449

Conferimento della posizione organizzativa di tipo A “Trattamento economico del personale del ruolo del Consiglio Regionale” - allegato n. 40 alla delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 105 del 21/6/99 - alla dipendente Nieddu Paola

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di conferire, ai sensi dell’art. 9 del CCNL del 31.3.99 e per le motivazioni analiticamente riportate in premessa, la posizione organizzativa di tipo A denominata “Trattamento economico del personale del Consiglio Regionale”, alla dipendente Nieddu Paola, inquadrata nella categoria D2;

2. di dare atto che il presente incarico decorre dal 20/7/01 e termina al 31.12.2001 ed è sottoposto alle verifiche periodiche secondo i tempi e modalità previsti dal protocollo d’intesa sindacale richiamato in premessa e può essere revocato prima della scadenza per valutazione negativa della prestazione o per sopravvenute esigenze organizzative;

3. di confermare che il trattamento economico per tale incarico, nonchè l’eventuale retribuzione di risultato vengono attribuiti nelle misure previste dal protocollo d’intesa;

4. di precisare che per quanto concerne gli altri istituti di riferimento relativi alla posizione organizzativa conferita si rinvia al contratto di categoria ed alla normativa vigente in materia;

5. di dare atto che la nota contenente i singoli punteggi attribuiti alla dipendente relativa alla posizione organizzativa di cui al presente provvedimento è acquisita agli atti della Direzione;

6. di trasmettere la presente determinazione ai competenti Uffici per gli adempimenti Amministrativi e Contabili conseguenti;

7. che la posizione organizzativa è assegnata al Settore Organizzazione e Personale come da deliberazione ufficio di Presidenza n. 105 del 21/6/1999.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 19 luglio 2001, n. 450

Indennità fine mandato e rideterminazione anticipo indennità fine mandato anno 2001 spettanti all’Ex Consigliere Regionale Mancuso Gianni cessato per elezione alla Camera dei Deputati della Repubblica. Impegno di spesa complessivo capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dell’anno 2001 del Consiglio Regionale

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 19 luglio 2001, n. 451

Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura del materiale per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TV a circuito chiuso del Consiglio Regionale. Integrazione dell’impegno di spesa di L. 7.500.000 (Euro 3.873,42) oneri fiscali compresi a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul capitolo 3030 art. 13 del bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 20 luglio 2001, n. 452

Marcia per la pace Perugia-Assisi - 4ª assemblea dell’ONU dei popoli (8-14/10/2001). Impegno di spesa di L. 1.000.000 (Cap. 6040, art. 2 - esercizio finanziario 2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 20 luglio 2001, n. 453

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza nº 14

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dell’art. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per la fornitura, installazione di scaffali archivio compattabili presso gli uffici del Consiglio Regione del Piemonte, sede di Via Confienza nº 14;

2. di approvare i nuovi elaborati tecnici, con le modifiche in premessa indicate, predisposti dal Settore Tecnico e Sicurezza (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), costituiti da:

- Capitolato Speciale d’Appalto;

- lettera di invito;

- elenco ditte invitate;

3. di invitare alla trattativa privata le stesse ditte indicate nell’elenco allegato;

4. di stabilire che le offerte delle ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro i termini indicati nella citata lettera di invito;

5. di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della ditta che avrà presentato l’offerta economica più conveniente per questa Amministrazione, espressa in ribasso percentuale sul prezzo a corpo posto a base di gara di L. 29.500.000 oltre IVA, da indicare sul Modulo “A” allegato alla lettera di invito, e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per l’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara, con provvedimento motivato;

6. di stabilire che al formale impegno di spesa relativo alla fornitura si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D2S1
D.D. 20 luglio 2001, n. 454

Affidamento triennale del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo”. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dell’elenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera d’invito con capitolato di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di indire, stanti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche esposte in premessa ed ai sensi di quanto previsto dall’art. 31, lett. g, della legge regionale n. 8/1984, una procedura a trattativa privata, preceduta da gara informale, per l’affidamento del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo” per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto;

2. di invitare alla suddetta gara informale le imprese indicate nell’elenco allegato (all. A), in ragione delle motivazioni esposte in premessa;

3. di approvare lo schema di lettera di invito da trasmettere alle imprese, contenente l’elenco delle prescrizioni tecniche ed allegato alla presente determinazione (all. B), di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

4. di rinviare a successivi provvedimenti sui competenti capitoli dei bilanci per gli esercizi finanziari 2001, 2002, 2003 e 2004 gli impegni delle spese per il servizio in oggetto.

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D2S1
D.D. 20 luglio 2001, n. 455

Affidamento biennale del servizio di stampa del periodico “Notiziario legislativo”. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dell’elenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera d’invito con capitolato di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di indire, stanti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche esposte in premessa ed ai sensi di quanto previsto dall’art. 31, lett. g, della legge regionale n. 8/1984, una procedura a trattativa privata, preceduta, da gara informale, per l’affidamento del servizio di stampa del periodico “Notiziario legislativo” per un periodo di due anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto;

2. di invitare alla suddetta gara informale le imprese indicate nell’elenco allegato (all. A), le quali hanno presentato richiesta di essere inserite nelle liste dei fornitori di questo Consiglio Regionale;

3. di approvare lo schema di lettera di invito da trasmettere alle imprese, contenente l’elenco delle prescrizioni tecniche ed allegato alla presente determinazione (all. B), di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

4. di rinviare a successivi provvedimenti sui competenti capitoli dei bilanci per gli esercizi finanziari 2001, 2002 e 2003 gli impegni delle spese per il servizio in oggetto.

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D2S1
D.D. 20 luglio 2001, n. 456

Affidamento triennale del servizio di gestione archivio dell’indirizzario per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo”. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dell’elenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera d’invito con capitolato di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di indire, stanti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche esposte in premessa ed ai sensi di quanto previsto dall’art. 31, lett. g, della legge regionale n. 8/1984, una procedura a trattativa privata, preceduta da gara informale, per l’affidamento del servizio di gestione archivio dell’indirizzario per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo” per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto;

2. di invitare alla suddetta gara informale le imprese indicate nell’elenco allegato (all. A), in ragione delle motivazioni esposte in premessa;

3. di approvare lo schema di lettera di invito da trasmettere alle imprese, contenente l’elenco delle prescrizioni tecniche ed allegato alla presente determinazione (all. B), di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

4. di rinviare a successivi provvedimenti sui competenti capitoli dei bilanci per gli esercizi finanziari 2001, 2002 e 2003 gli impegni delle spese per il servizio in oggetto.

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D3
D.D. 20 luglio 2001, n. 457

Polizza di assicurazione del personale contrattualizzato dei gruppi consiliari e degli uffici di comunicazione del Consiglio Regionale. Proroga per il periodo dal 23.7.2001 al 30.11.2001. Stanziamento della spesa - in favore della Vittoria Assicurazioni S.p.A. - di L. 500.000 (Euro 258,22) o.f.c. sul cap. 4030 - art. 14 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S4
D.D. 23 luglio 2001, n. 458

Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Impegno di spesa di L. 50.000.000 (pari a 25.822,84 Euro) sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2001 (DC)

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S1
D.D. 23 luglio 2001, n. 460

Presa d’atto del rimborso spese, di cui all’art. 3 L.R. N. 14/1994, come modificato dall’art. 2 L.R. N. 50/2000, nonchè da L.R. N. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di maggio 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di luglio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 23 luglio 2001, n. 461

Rimborso spese dei consiglieri regionali. Nuovo valore del costo chilometrico di esercizio per autovetture a benzina del segmento di tipo “D” vigente con decorrenza 1º luglio 2001. Autorizzazione all’adeguamento e approvazione variazioni nel ruolo dei relativi importi del rimborso chilometrico da corrispondere, nonchè delle spettanze forfetarie mensili per il secondo semestre dell’anno in corso

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 23 luglio 2001, n. 462

Presa d’atto del trasferimento di domicilio del consigliere regionale signor Daniele Cantore, ai fini della rideterminazione del rimborso chilometrico spettante ai sensi dell’art. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14, come modificato dall’art. 2 L.R. N. 50/2000 e da L.R. N. 4 del 9 marzo 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 24 luglio 2001, n. 464

Accoglimento della richiesta di trasferimento nel ruolo del personale del Consiglio Regionale della sig. Rita Tempera, cat. A, dipendente del Ministero Pubblica Istruzione dell’Università e della Ricerca

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 24 luglio 2001, n. 466

Art. 5 L.R. 1.3.1995, n. 27. Restituzione al Consigliere Roberto Salerno, cessato dalla carica consiliare per l’elezione a senatore, dei contributi obbligatori per assegno vitalizio versati nel periodo di mandato svolto nella VII legislatura

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 24 luglio 2001, n. 467

Rideterminazione dell’anticipo e dell’indennità di fine mandato di competenza dei Consiglieri regionali della VI e VII legislatura, conguaglio di quanto già liquidato. Autorizzazione della spesa di L. 18.330.190 determinazione della Direzione Amministrazione e Personale n. 747/D3S1 del 13.12.2000 cap. 1030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale 2000 (impegno n. 530). Impegno di spesa di L. 43.780.322 cap. 1030 art. 4 del bilancio di previsione dell’anno 2001 del Consiglio Regionale

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 24 luglio 2001, n. 468

Lavori di sistemazione scaffalature e porte in legno presso i locali del Consiglio Regionale di Via Arsenale 14 - Torino - Affidamento alla Ditta Nadalini L. & C. S.N.C. - Impegno di spesa di L. 8.837.088 (Euro 4563,97) Cap. 3030 - art. 11 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S2
D.D. 24 luglio 2001, n. 469

Realizzazione del tascabile di Palazzo Lascaris dedicato al patrimonio linguistico del Piemonte - Affidamento stampa alla tipografia Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 6.126.120 (3.163,88 E) sul cap. 3040, art. 3

(omissis)

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 25 luglio 2001, n. 470

Pubblico incanto per il servizio di assicurazione per danni accidentali ed altri rischi in favore dei Consiglieri/Assessori della Regione Piemonte. Approvazione degli atti di gara e aggiudicazione in favore della Società Reale Mutua D’Assicurazioni - Agenzia Principale Castello. Impegno di spesa di L. 64.005.730 (Euro 33.056,21) sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’allegato verbale Rep. n. 7/2001 del 23 maggio 2001 (che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione) relativo al pubblico incanto, a norma dell’art. 6 comma 1 lett. a) del D.Lgs. 157/95 e s.m.i., per l’affidamento del servizio triennale di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore ed altri rischi in favore dei consiglieri/assessori della Regione Piemonte, dal quale risulta che la società Reale Mutua d’Assicurazioni - Agenzia Principale Castello ha presentato l’offerta economica più conveniente, valida ai sensi di legge, con un premio unitario imponibile annuo nella forma assicurativa “A” di L. 1.385.750;

2) di aggiudicare - per le motivazioni espresse in premessa - il servizio triennale di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore ed altri rischi in favore dei consiglieri/assessori della Regione Piemonte alla società Reale Mutua d’Assicurazioni - Agenzia Principale Castello (con sede societaria in Torino, Via Corte d’Appello, n. 11 e sede dell’Agenzia in Torino, Piazza Castello, n. 113);

3) di subordinare l’affidamento del servizio assicurativo in questione alla presentazione di idonea cauzione a garanzia degli impegni assunti di L. 20.039.608 - Euro 10349,60 pari a 5% dell’importo contrattuale complessivo presunto o le garanzie sostitutive previste dalla L. 348/82 (fidejussione bancaria o assicurativa), ai sensi del disciplinare di gara;

4) di procedere alla stipulazione della polizza di cui trattasi, ai sensi dell’art. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8;

5) di riconoscere, in ragione delle n. 37 adesioni di Consiglieri regionali (il cui elenco è allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), alla società Reale Mutua D’Assicurazioni - Agenzia Principale Castello il premio complessivo annuo lordo (comprensivo cioè di ogni onere accessorio e delle imposte) di L. 91.436.756 - Euro 47.223,15;

6) di dare atto che, per la quota di L. 27.431.026 (Euro 14.166,95) - o.f.c. (pari alla percentuale del 30% a carico dei n. 37 Consiglieri regionali aderenti, si farà fronte con i fondi già impegnati, per il pagamento delle indennità di carica, al Cap. 1030 (10000) - Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 2001, con Determinazione n. 88/D3S1 del 21/2/2001;

7) di impegnare - per la polizza assicurativa in questione e per i n. 37 Consiglieri regionali aderenti - la somma di L. 64.005.730 (Euro 33.056,21) - (pari alla percentuale del 70% del premio, a carico del Consiglio Regionale) sul Cap. 1030 (10000) Art. 3 - del Bilancio del Consiglio regionale per l’Esercizio finanziario 2001;

8) di stabilire che i competenti uffici del Settore Bilancio del Consiglio Regionale effettuino la trattenuta (pari alla percentuale del 30% del premio annuo lordo per Consigliere), sulle indennità di carica spettanti a ciascuno degli assicurati;

9) di liquidare la relativa spesa sulla base di idonea documentazione debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 471

Revisione del documento di valutazione dei rischi, di cui all’art. 4 D.Lgs. 626/94 e s.m.i. per la sede di Piazza Solferino, 22 - Palazzina Tournon e integrazione per il basso fabbricato. Affidamento di incarico professionale alla società S.IN.TE.S.I. S.r.l.. Spesa di L. 27.588.960 (Euro 14.248,50) oneri fiscali compresi a carico del cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 472

Affidamento del servizio annuale di assistenza tecnica degli archivi e magazzini automatici di costruzione Bertello installati presso le sedi del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 e Piazza Solferino, 22. Impegno di spesa per l’anno 2001 di L. 11.000.000 (Euro 5707,29) O.F.C. sul cap. 3030 art. 14

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 473

Immobile di Via Arsenale 14. Allestimento locali da destinare ad Ufficio Relazioni con il Pubblico. Approvazione progetto definitivo ed esecutivo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 474

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento della fornitura e installazione di arredi per la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza nº 14

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 9 agosto 2001, n. 499

Indennità di fine mandato spettante all’Ex Consigliere regionale Galli Daniele cessato per elezione alla Camera dei Deputati della Repubblica. Impegno di spesa capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dell’anno 2001 del Consiglio Regionale

(omissis)

Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo



Codice D1S3
D.D. 9 agosto 2001, n. 501

Legge regionale n. 7/1976. ANED - Viaggio nei campi di Buchenwald, Dora e Natzweiller nel mese di settembre 2001. Acquisto n. 3 corone di alloro. Impegno di spesa L. 614.460 (Euro 317.34) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 9 agosto 2001, n. 502

Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura - Revoca della determina nº 232 dell’11 aprile 2001. Cap. 6010 art. 8 bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 10 agosto 2001, n. 504

Lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici presso l’immobile sito in Torino, Piazza Solferino, n. 22. Impresa appaltatrice Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro con sede in Ravenna. - Perizia suppletiva e di variante - Autorizzazione al subappalto delle opere specialistiche di rimozione e smaltimento di amianto - Società Lussu SNC di Lussu Cesarino e C. con sede in Nichelino (TO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - il Consorzio Ravennate Delle Cooperative di Produzione e Lavoro, appaltatrice dei lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici presso l’immobile sito in Torino, P.zza Solferino, a mezzo della consorziata Cooperativa Rondine 92 di Produzione e Lavoro a r.l., a subappaltare l’esecuzione delle opere specialistiche di rimozione e smaltimento di amianto alla ditta Lussu S.n.c. di Lussu Cesarino e C. con sede in Nichelino - via Assietta, n. 103, per l’importo presunto di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41).

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S2
D.D. 10 agosto 2001, n. 505

Stima dei beni artistici presenti in Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte. Approvazione della perizia asseverata e dei relativi allegati

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la perizia asseverata redatta dallo Studio Vanel, corrente in Torino, C.so Palermo n. 41, agli atti del competente Ufficio di questa Amministrazione, integrata dagli elenchi contenenti i corrispondenti valori di stima relativi a ciascun bene artistico, suddivisi in elenco A, B, C, D, E, F, G., H;

2) di prendere conseguentemente atto delle succitate valutazioni dei beni artistici in oggetto, contenute nei succitati elenchi.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 13 agosto 2001, n. 506

Disposizioni per l’espletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per l’affidamento del servizio di assistenza e conduzione degli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione video TV circuito chiuso, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto presso le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari in Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di disporre - per quanto espresso in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dell’Art. 31 lettera g) della L.R. 23.01.84 n. 8, così come modificato dalla L.R. 18/92, per l’affidamento del servizio di assistenza e conduzione degli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione video tv circuito chiuso, impianto di sorveglianza ed impianto antifurto presso le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte e dei Gruppi Consiliari di Torino;

2. di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto e la lettera di invito (allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale);

3. di invitare alla trattativa privata le Ditte indicate nell’elenco, allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

4. di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro i termini indicati nella citata lettera di invito;

5. di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la migliore offerta determinata con il criterio del prezzo più basso stabilito mediante ribasso percentuale sull’importo a base di gara di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11) di cui L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso oltre I.V.A., da indicare sul modulo “A” allegato alla lettera di invito e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà dell’Amministrazione del Consiglio Regionale di non procedere all’aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara, con provvedimento motivato;

6. di stabilire che al formale impegno di spesa relativo al servizio di cui all’oggetto, si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo

Giunta regionale


Codice 5.2
D.D. 22 maggio 2001, n. 56

Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al comune di Alessandria. Spesa L. 52.000.000 (euro 26855,75). Cap. 11190/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire un corso di formazione professionale per agenti di P.M. di nuova assunzione dei Comuni di: Alessandria (11 agenti), Novi Ligure (2 agenti), Fubine (1 agente), Pozzolo Formigaro (1 agente), Gavi (1 agente), Casale M.to (1 agente), Campertogno (1 agente), Ghemme (1 agente), Monticello D’Alba (1 agente), Portacomaro (1 agente), Costigliole D’Asti (1 agente), Nizza M.to (1 agente) e Tigliole (1 agente);

- di autorizzare il Comune di Alessandria a gestire per conto della Regione Piemonte il corso in parola;

- di approvare il programma formativo della durata di 350 ore di lezione;

- di impegnare la somma complessiva di L. 52.000.000 (Euro 26855,75) a favore del Comune di Alessandria a titolo di rimborso spese sostenute per lo svolgimento del corso di formazione professionale per operatori di P.M. meo-assunti;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento, della somma di L. 52.000.000 (Euro 26855,75) al Comune di Alessandria, ad avvenuta registrazione dell’impegno, a titolo di copertura della quota parte delle spese di docenza, gestione, materiale didattico, materiale d’uso, ecc. con l’obbligo da parte dello stesso di redigere rendiconto didattico - amministrativo a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute, al termine del corso e di presentare tale rendiconto ai competenti uffici dell’Assessorato alla Polizia Locale;

- di stabilire che alla somma complessiva di L. 52.000.000 (Euro 26855,75) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190 del bilancio 2001.

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 64

Corsi per formatori di educazione stradale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 54.400.000 (euro 28095,25). Cap. 11180/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire due cicli di 4 corsi ciascuno, uno a Torino e uno a Cuneo, di specifica qualificazione per formatori di educazione stradale, rivolti agli operatori di P.M. che svolgono attività di educazione stradale nelle scuole e che hanno partecipato al corso preparatorio svoltosi a Cuneo il 18 e 25 Ottobre 2000;

- di approvare il programma dei corsi di 12 ore ciascuno, per un totale di n. 48 ore per ognuno dei due cicli;

- di incaricare il Si.p.si.vi. (Società Italiana di Psicologia Viaria) con sede legale in Torino Via Cavalli 30, della docenza dei corsi suddetti;

- di impegnare, a favore del Si.p.si.vi. la somma di L. 54.400.000 (euro 28.095,25) comprensivi di: docenza dei corsi, curata da due formatori per ogni corso, progettazione didattica ed elaborazione del materiale didattico che verrà realizzato in ogni corso;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento ad avvenuta registrazione dell’impegno, previa presentazione della fattura vistata per conformità dal Dirigente del Settore Polizia Locale, della somma di L. 54.400.000 (euro 28.095,25), al Si.p.si.vi, IVA esente ex art. 10 del D.P.R. 633/72 e successive modificazioni;

Di stabilire che alla somma complessiva di L. 54.400.000 (euro 28.095,25) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11180/2001.

Avverso alla presente Determinazione Dirigenziale è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data di ricevimento.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 70

Stampa di quattro pubblicazioni per la Polizia Locale. Spesa L. 17.846.192 (euro 9216,78). Cap. 11180/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, mediante trattativa privata la stampa e la fornitura di 6000 copie del quaderno n. 28, di aggiornamento professionale per gli operatori di Polizia Locale, relativo a: “I nomadi ed il ruolo della Polizia Municipale” e di 5000 copie del quaderno n. 29: “Il commercio al dettaglio” e di 1500 copie del n. 2 della collana degli atti dei convegni: “D.lgs 19/9/1994 n. 626 - Sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo del lavoro” e 2000 copie del n. 3 della medesima collana: “I minori stranieri in Italia: integrazione, assistenza, devianza (con particolare attenzione ai minori provenienti dai Paesi Arabi). L’attività della Polizia Locale e la collaborazione tra gli enti”, alla Ditta F.lli Scaravaglio corrente in Torino, Via C. Massaia 106.

Le condizioni per la stampa e per la fornitura sono quelle di cui alla lettera di invito alla trattativa privata, inviata in data 30 Maggio 2001 prot. n. 9510/730/5.2, nonchè quelle risultanti dalla lettera con la quale sarà comunicato alla ditta aggiudicataria l’affidamento dei lavori.

La relativa spesa ammonta a complessive L. 17.846.192 (euro 9216,72) di cui L. 686.392 per IVA ed è impegnata sul cap. 11180/2001.

Tale somma sarà liquidata a seguito di presentazione di regolare fattura vistata dal responsabile del Settore Polizia Locale, per conformità all’ordinazione.

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.1
D.D. 15 giugno 2001, n. 73

Elezioni regionali del 16.04.2000. Recupero somma complessiva di L. 18.583.748, erogata, a titolo di acconto, ai Comuni piemontesi per il finanziamento delle spese elettorali sostenute dai medesimi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di procedere, per le motivazioni di cui in premessa, al recupero, nei confronti dei Comuni di cui agli allegati A e B della presente determinazione, delle somme a fianco indicate.

L’importo, indicato per ciascun Comune, corrisponde alla differenza tra la somma erogata, a titolo di acconto per le spese elettorali sostenute in occasione delle elezioni regionali del 16.4.2000, e la somma riconosciuta sulla base del rendiconto presentato da ogni Comune.

Di introitare la somma complessiva di L. 18.583.748 sul capitolo 2400 del bilancio 2001 (Accertamento n. 584).

Il pagamento delle somme a recupero dovrà avvenire entro trenta giorni dalla notifica del presente provvedimento, mediante versamento sul conto corrente bancario intestato alla Tesoreria della Regione Piemonte - Istituto bancario San Paolo Imi di Torino via Garibaldi n. 2, 10122 - Torino, indicando la causale del versamento.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso avanti il T.A.R. Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di notifica della stessa.

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.1
D.D. 15 giugno 2001, n. 74

Elezioni regionali 16.04.2000. Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi (4º elenco). Impegno di spesa L. 2.768.359.316 (Cap. 10880/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base delle motivazioni espresse in premessa,

- di ammettere a rimborso le somme a saldo di cui ai rendiconti delle spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi indicati negli elenchi 1 e 2 allegati, facenti parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di impegnare la somma di L. 2.768.359.316 sul capitolo 10880 del bilancio di previsione 2001, somma già accantonata con D.G.R. 43-2235 del 12.02.2001 (Acc. n. 100418), D.G.R. n. 27-2919 del 7.05.2001 (Acc. n. 100778) per rimborsare le spese elettorali sostenute dai Comuni di cui sopra, detratto l’acconto già versato ai medesimi dalla Regione, così come disposto con determinazione dirigenziale n. 68 del 3.7.2000.

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 75

Corsi di lingua Araba per operatori della Polizia Municipale del Piemonte. Spesa L. 42.795.000 (euro 22101,77). Cap. 11180/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire un corso di lingua araba moderna di I e II livello, due corsi di lingua araba moderna e arabo colloquiale marocchino di III livello, due corsi di approfondimento conclusivo di IV livello e un corso di mantenimento rivolti agli operatori di Polizia Municipale delle principali città piemontesi;

- di autorizzare il Centro F. Peirone - Via Barbaroux n. 30 - Torino - a gestire i corsi in parola per conto della Regione.

- di impegnare la somma di L. 42.795.000 (euro 22101,77) a favore del Centro F. Peirone.

- di erogare, liquidare e pagare, ad avvenuta registrazione dell’impegno e previa presentazione di regolare fattura vistata per conformità dal responsabile del Settore Polizia Locale la somma di L. 42.795.000 (euro 22101,77) al Centro F. Peirone - Via Barbaroux n. 30 - Torino a titolo di copertura delle spese di docenza, materiale didattico e dell’uso dei locali. Detta somma non è soggetta ad IVA ai sensi dell’art. 10 d.p.r. 633/72 e della l. 537/93 art. 14 c. 10.

- di stabilire che alla somma complessiva di L. 42.795.000 (euro 22101,77) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11180 del bilancio 2001.

Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 10 luglio 2001, n. 86

Legge Regionale 30 Novembre 1987 artt. 13 e 14 e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per Istruttori ed Ispettori di P.M.. Corso di Alba

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

La Commissione esaminatrice del corso di aggiornamento professionale per istruttori ed ispettori di Polizia Municipale, svoltosi ad Alba, è così composta:

- Dott. Stefano Bellezza Dirigente Settore Polizia Locale, Regione Piemonte;

- D.ssa Cristina Carmilla Funzionario del Comune di Alba in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale - docente del corso;

- Dott. Roberto Mangiardi Vice-Comandante del Corpo P.M. del Comune di Torino, docente del corso;

- Dott. Sergio Mensa Comandante del Corpo di P.M. del Comune di Alba, direttore del corso;

- Dott. Giorgio Spalla Comandante del Corpo P.M. del Comune di Vercelli, docente del corso.

Si dà atto che al rappresentante regionale non è corrisposto alcun corrispettivo per la partecipazione a detta commissione.

Il Direttore regionale
Laura Bertino



Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 87

Richiesta di restituzione di somma non spettante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 88

Richiesta di restituzione di somma non spettante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 89

Richiesta di restituzione di somma non spettante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 90

Richiesta di restituzione di somma non spettante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 91

Richiesta di restituzione di somma non spettante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 92

Richiesta di restituzione di somma non spettante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 93

Richiesta di restituzione di somma non spettante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 94

Richiesta di restituzione di somma non spettante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 95

Richiesta di restituzione di somma non spettante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 6.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 119

D.G.R. n. 24/2546 del 26/3/2001. Partecipazione della regione Piemonte al salone Eco-Efficiency di Torino. Affidamenti di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 24.054.000.= capitolo 15250/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare la partecipazione della Regione Piemonte al salone Eco-Efficiency programmato a Torino nella sede di Lingotto Congressi e provvedendo contestualmente al noleggio di uno spazio espositivo di mq. 48 e di un allacciamento per 6 Kw, per una spesa di L. 6.504.000.= da liquidare alla società Expo 2000 con sede a Torino - Via Nizza n. 294, mediante bonifico bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla società A&A di Ivo Dogliani con sede a Narzole - Via Cavour n. 223 - l’incarico per l’allestimento dello stand istituzionale, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 10.800.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla Sig.a Jessica Zaccarelli - l’incarico per il servizio di informazione ed accoglienza, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 750.000.= o.f.c.

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla società Euphon S.p.A. con sede a Torino Via Paolo Veronese n. 243 - l’incarico per il noleggio di due computers per una spesa di L. 1.200.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante bonifico bancario;

di affidare a trattativa privata mediante lettera commerciale alla società Inmedia sas con sede a Torino - Via Chambery 119 l’incarico per la realizzazione di n. 1 pannello fotografico formato 180x90 di un pannello formato 100x140 di n. 8 pannelli formato 70x100 plastificati e montati su forex da mm. 3 per una spesa di L. 4.800.000.= comprensiva dell’IVA da liquidare mediante bonifico bancario;

La spesa di L. 24.054.000.= è impegnata sul capitolo n. 15250 accantonamento n. 100653 del bilancio per l’anno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate dal Dirigente responsabile del Settore competente.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 1 giugno 2001, n. 120

Organizzazione e allestimento della mostra dal titolo “Foto sul tuo mondo” - Atrio della Stazione di Torino Porta Nuova dal 5 al 12 giugno 2001 - Spesa L. 50.975.500= Capitoli vari

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 4 giugno 2001, n. 122

Organizzazione mostra di Pierangelo Devecchi. Torino, Piemonte Artistico Culturale - 14 giugno - 5 luglio 2001. Spesa L. 19.139.560= Capitoli vari

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Timossi



Codice 6.1
D.D. 4 giugno 2001, n. 123

Realizzazione in collaborazione con la Provincia del Verbano Cusio Ossola di un volume fotografico e di un opuscolo da utilizzare in occasione del Vertice dei Capi di Stato dell’Unione Europea. Spesa L. 25.000.000= Cap. 10370/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 124

Collaborazione Regione Piemonte - Editoria locale piemontese. Pagina mese di giugno 2001. Spesa L. 77.880.000 Cap. 10340/2001 Acc. 100185

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare in attuazione della D.G.R. n. 40-2649 del 2.4.2001 la somma di L. 77.880.000 IVA inclusa, a copertura di una pagina contenente notizie, programmi e atti della Regione Piemonte sui periodici locali aderenti alla FIPE in uscita entro il mese di giugno.

Di autorizzare la collaborazione e la liquidazione della fattura, debitamente vistata per la regolarità del servizio, con lo studio Matrix - Via Metastasio, 18, Brescia, per un importo di L. 8.400.000 IVA inclusa.

Di provvedere alla liquidazione delle fatture, debitamente vistate per la regolarità del servizio, ai soggetti economici dell’elenco che fa parte integrante della determinazione per un importo complessivo di L. 69.480.000 IVA inclusa.

Alla spesa complessiva di L. 77.880.000 si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10340/2001 Acc. 100185.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6
D.D. 7 giugno 2001, n. 125

Sistema di immagine coordinata. Definizione linee guida della segnaletica regionale. Spesa di L. 30.000.000. Cap. 10870/01 - Acc. 100809

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare allo Studio Franco Turcati & C. s.n.c. corrente in Via Po 14 - 10123 Torino, l’incarico relativo alla definizione delle linee guida finalizzate alla realizzazione di un manuale per l’identificazione della segnaletica degli uffici regionali, l’ideazione e la progettazione grafica del manuale, la realizzazione di 22 esecutivi, il coordinamento alla stampa e verifica avviamento, per un importo complessivo di L. 30.000.000 IVA inclusa.

L’incarico sarà affidato mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso all’amministrazione regionale e l’importo sarà liquidato previa presentazione della fattura debitamente vistata.

Alla spesa complessiva di L. 30.000.000 si farà fronte con l’accantonamento n. 100809 disposto sul cap. 10870/2001 di cui alla D.G.R. n. 49-2983 del 14/05/2001.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 8 giugno 2001, n. 126

Partecipazione organizzativa al Festival Cusiano di Musica Antica in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito. Spesa L. 25.006.900= Cap. 10330/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Timossi



Codice 6.1
D.D. 8 giugno 2001, n. 127

Acquisto materiale di rappresentanza. Spesa L. 12.201.000= Cap. 10050/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 128

Duplicazione immagini fotografiche aventi per oggetto azioni di protezione civile - Spesa L. 1.632.000 Cap. 10740/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 129

Traduzione testi del volume avente per oggetto la gestione dei soccorsi sanitari extra ed intraospedalieri in caso di catastrofe - Spesa L. 8.955.000= Cap. 10740/2001 acc. 100153

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 12 giugno 2001, n. 130

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Progetto di Comunicazione “Unione dei Comuni”. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 80.000.000.= cap. 10370/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso all’Amministrazione, gli incarichi per la realizzazione della campagna di comunicazione “Comuni in Comune” alle seguenti Imprese:

- Agenzia pubblicitaria ALS & CO corrente in Torino - Via Meucci, 2 Torino - studio grafico dei supporti informativi, creazione, ideazione slogan, testi, impaginazione e realizzazione esecutivi, per un importo di L. 42.000.000.= o.f.i.;

- Tipografia Ages Arti Grafiche di Torino - Corso Traiano, 124 - stampa materiale editoriale, per un importo di L. 19.830.000.= o.f.i.;

- Studio Fotolito F.B. S.r.l. di Torino - Corso Vigevano, 46 - realizzazione impianti fotolitografici, per un importo di L. 2.340.000.= o.f.i.;

- Fotografo Dario Fusaro di Moncalieri - Via E. Fermi, 11 - realizzazione servizio fotografico, per un importo di L. 2.496.000.= o.f.i.;

- Tipografia Pozzo Gros Monti di Moncalieri - Via Cernia, 59 - Borgo Aje - stampa poster e manifesti, per un importo di L. 13.334.000.= o.f.i.;

Alla spesa di L. 80.000.000.= si fa fronte con impegno da assumere sul cap. 10370 del bilancio per l’anno 2001 (acc. 100186) e sarà liquidata a presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente Responsabile del Settore competente mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 13 giugno 2001, n. 131

Pubblicazione bilancio - Spese L. 49.096.237 - cap. 10340/2001 acc. 100185

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di provvedere, per le motivazioni specificate in premessa, ed in attuazione n. 2-1887 del 7.1.2001 e n. 40-2649 del 2 aprile 2001 alla pubblicazione dell’estratto di bilancio consuntivo 1999 e preventivo 2000 ai sensi dell’Art. 6 della Legge 25.2.87 n. 67 su “Il Sole 24 ore”, “La Stampa”, “La Repubblica” Edizione Regionale e Notizie della Regione Piemonte" per un importo complessivo di L. 49.096.237=

Di autorizzare la collaborazione con i seguenti soggetti economici:

Il Sole 24 Ore System con sede in Torino, Corso Galileo Ferraris 108 per un importo complessivo di L. 19.500.000= o.f.c.

“Publikompass” S.p.A. con sede in Torino, Corso Massimo d’Azeglio 60 per un importo complessivo di L. 19.876.237= o.f.c.

Manzoni S.p.A. con sede in Torino, Corso Vittorio Emanuele II 68 per un importo complessivo di L. 9.720.000= o.f.c..

Alla spesa complessiva di L. 49.096.237= IVA compresa si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10340/2001 acc. 100185.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 13 giugno 2001, n. 132

Realizzazione tipografica di n. 1.000 copie del volume avente per oggetto “La sicurezza industriale delle attività galvanotecniche” - Spesa L. 4.960.500= cap. 15250/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 133

DGR n. 40-2669 del 2.4.2001. Iniziativa di Comunicazione Istituzionale “Parliamo con i giovani” rivolta al mondo della scuola. II fase. Affidamento incarichi. Spesa di L. 105.561.200.= (cap. 10332/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare con lettera commerciale, secondo gli schemi in uso all’Amministrazione, gli incarichi necessari agli adempimenti tecnici descritti in premessa per quanto concerne l’iniziativa istituzionale relativa al programma pluriennale “parliamo con i giovani”, a:

La Fabbrica, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 58.000.000

Mariogros Industrie Grafiche S.p.A., per un importo, comprensivo dell’IVA 4%, di L. 13.494.000.

Sifra S.r.l., per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 24.000.000.

Guarmosa, per un importo, comprensivo dell’IVA 4%, di L. 10.067.200.

Alla spesa di L. 105.561.200 si può far fronte con i fondi di cui all’accantonamento n. 100184 disposto sul cap. 10332/01 con DGR 40-2649 del 2.4.01 e sarà liquidata a presentazione di fatture, vistate per regolarità dal Responsabile del settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 13 giugno 2001, n. 134

Partecipazione organizzativa al XLV Congresso dell’unione Internazionale degli Avvocati. Torino, 29 agosto - 2 settembre 2001. Spesa L. 100.000.000= Cap. 10330/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 135

DGR n. 61-3115 del 28.5.2001 - Progetto “Comunicazioni tematiche ambientali” iniziativa Bollino Blù. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 56.505.120.= cap. 15201/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

_ Di affidare, mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso all’Amministrazione, gli incarichi per la realizzazione della campagna informativa dell’iniziativa “Bollino Blù”, così come indicato in premessa, alle seguenti Impresa:

- Italtriest S.p.A. Via Ludovico Di Breme 79 - Milano - incarico per la stampa ed esposizione di cartelloni pubblicitari in 296 stazioni di servizio del Piemonte per la durata complessiva di un mese diviso in due periodi da 14 giorni (giugno e luglio) al costo complessivo di L. 142.362.055.= di cui L. 42.459.120.= per l’esposizione di 14 giorni nel mese di giugno;

- Ages Arti Grafiche - Corso Traiano, 124 Torino - incarico per la stampa di 5.000 poster formato 70x50 stampati a 4 colori in B al costo complessivo di L. 2.046.000.=;

- Agenzia M.M. - Comunicazione & Eventi - Corso Casale, 144 - Torino - incarico per promozione dell’iniziativa durante una manifestazione sportiva da effettuare il 24 giugno p.v. al Motovelodromo di Torino con esposizione di poster, locandine e striscioni oltre all’inserimento del marchio Regione Piemonte su tutto il materiale cartaceo prodotto, al costo complessivo di L. 12.000.000.= o.f.i.;

di rinviare a successivo provvedimento l’impegno di spesa a favore della Italtriest S.p.A., pari a L. 99.902.935.= e relativo alla stampa ed esposizione di 14 giorni nel mese di luglio.

Alla spesa di L. 56.505.120.= si fa fronte con l’accantonamento disposto con DGR n. 61-3115 del 28.5.2001 cap. 15201 (Ac. n. 100895) del bilancio per l’anno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 14 giugno 2001, n. 136

Partecipazione organizzativa alla manifestazione “La Magna Graecia in un bicchiere”. Torino, 15-17 giugno 2001. Spesa L. 10.340.000= cap. 10330/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 14 giugno 2001, n. 137

Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 10.000.000= cap. 10320/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 138

D.G.R. n. 30-1545 del 5.12.2000 e D.G.R. n. 40-2649 del 2.04.2001. Seconda fase campagna promozionale contro l’uso dell’ecstasy. Affidamenti di incarico. Spesa L. 101.036.000= Cap. 10330/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di dar corso alla seconda fase del progetto di comunicazione relativo alla sensibilizzazione sul consumo dell’ecstasy affidando i seguenti incarichi:

- Prodea S.r.l., corrente in Torino, C.so Galileo Ferraris n. 110, che in esclusiva gestisce l’immagine di Marco Berry, per la presenza del testimonial nell’ambito delle manifestazioni ed eventi organizzati dalla Regione Piemonte, a fronte di un preventivo di L. 90.000.000= oneri fiscali compresi, un acconto nella misura di L. 56.000.000= oneri fiscali compresi;

- Nova Selar S.r.l., corrente in Torino, Via Clavi n. 15, per la realizzazione di 2.500 t-shirt puro cotone colore nero scollo -V- stampate a 4 colori di gr. 140 per un importo di L. 23.460.000= oneri fiscali compresi;

- Chiaro Scuro S.r.l., corrente in Torino, Via Rocca de Baldi n. 16/a, per l’elaborazione digitale delle immagini del testimonial, gli adattamenti ai diversi formati, la personalizzazione degli stessi, la fornitura dei cd-rom e la produzione dei relativi cromaline, nonchè prove digitali di stampa, finalizzata alla realizzazione dei materiali promozionali delle manifestazioni ed eventi, per un importo complessivo di L. 14.418.000= comprensivi degli oneri fiscali;

- Max Media S.r.l., corrente in Sanremo, Strada San Martino n. 20, per l’emittente Ciao Radio, per 300 spot da 30" per un importo di L. 1.422.000 comprensivi degli oneri fiscali;

- Radio Nord Italia, corrente in Bagnolo Piemonte, Via Barge n. 46 per l’emittente Radio Fantastica per 276 spot da 30" per un importo di L. 4.536.000 comprensivi degli oneri fiscali;

- Radio Voce Spazio, corrente Alessandria, Via Vescovado n. 3, per n. 100 spot da 30" per un importo di L. 1.200.000 comprensivi degli oneri fiscali.

Gli incarichi saranno affidati mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso a codesta amministrazione regionale ed i relativi importi saranno liquidati con bonifico bancario previa presentazione di fattura vistata dal responsabile del competente Settore Regionale.

Alla spesa complessiva di L. 101.036.000= si può far fronte con l’Accantonamento di cui al cap. 10330/2001 Acc. n. 100183.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 139

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Realizzazione progetti di “Comunicazione interna” e “Comunicazione a supporto dell’immagine e della valorizzazione territoriale”. Affidamento incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 71.552.400.= di cui L. 20.134.400.= cap. 10370/2001 e L. 51.388.000.= cap. 10340/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare a trattativa privata mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso all’Amministrazione gli incarichi relativi all’attuazione delle iniziative di comunicazione così come descritto in premessa, ai soggetti sotto indicati:

- Arkè S.r.l. - Via Matteotti 38 - Vigevano - fornitura dei servizi di progettazione, impaginazione, scansioni, elaborazione digitale di immagini e testi, diritti fotografici, cessioni copryght, stampa opuscolo per un importo di L. 13.520.000.= o.f.i.;

- Agenzia Partners di Torino - Via Artisti, 38 - Torino - progettazione del logo, progettazione e realizzazione grafica, impaginazione dei testi, realizzazione esecutivi, per un importo di L. 6.614.400.= o.f.i.;

- IGP S.p.A. - P.zza Cavour, 1 Milano - esposizione cartelli pubblicitari sui mezzi pubblici delle principali città del Piemonte per un importo di L. 20.000.000.= o.f.i.;

- Manzoni S.p.A. - Via Nervesa 21 - Milano - n. 4 uscite da 1/2 pagine su “Repubblica” L. 21.726.000.= o.f.i.;

- Arcus Pubblicità - Via G. Negri, 4 - Milano - 4 uscite da 1/2 pagine su “Il Giornale” L. 7.662.000.=;

- Cral Regione - p.zza Castello, 165 - Torino - una pagina pubblicitaria sul giornale del “CRAL Regione Piemonte” L. 2.000.000.= o.f.i..

Alla spesa complessiva di L. 71.552.400.= si fa fronte con impegno da assumere nella misura di L. 20.134.400.= sul cap. 10370 (accantonamento n. 100186) e nella misura di L. 51.388.000.= sul cap. 10340 (acc. n. 100185) del bilancio 2001, e sarà liquidata a presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente Responsabile del Settore competente mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 14 giugno 2001, n. 140

Ulteriori spese di cui alle determinazioni n. 118 del 29.5.2001 e n. 120 del 1.6.2001 relative all’organizzazione di rassegne e manifestazioni per la Giornata Mondiale dell’Ambiente. L. 5.288.000= Capitoli vari

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 15 giugno 2001, n. 141

Partecipazione organizzativa all’Assemblea dei Piemontesi a Roma. 21 giugno 2001. Spesa L. 5.400.000= cap. 10330/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40-2649 del 2 aprile 2001 “L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale”, la somma di L. 5.400.000= a copertura di spese per la partecipazione organizzativa all’"Assemblea dei Piemontesi a Roma" in programma il 21 giugno 2001, in collaborazione con l’Associazione Piemontesi a Roma.

Di autorizzare all’uopo la collaborazione con i seguenti soggetti economici:

Tipografia Aquila di Riccia Tommaso & C-M con sede in Roma, Via Nola 2 - Via La Spezia 57 per un importo complessivo di L. 600.000= o.f.c.

Ditta Rendez-Vouz IN.COM. 96 S.r.l. con sede in Roma, Via Robbio 62/74 per un importo complessivo di L. 3.600.000= o.f.c.

Associazione Eleniana con sede in Roma Piazza Santa Croce in Gerusalemme 12 per un importo complessivo di L. 1.200.000= o.f.c.

Di provvedere alla liquidazione delle somme alle Ditte summenzionate, dietro presentazione di fatture debitamente vistate per la regolarità della fornitura.

Alla spesa complessiva di L. 5.400.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10330/2001 Acc. 100183/2001.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 18 giugno 2001, n. 142

Ristampa n. 2000 opuscoli “Guida operativa ai comuni” di cui alla Legge regionale 40/98 - Spesa L. 1.241.760= Cap. 15186/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 143

Acquisizione di spazio istituzionale su Il Monferrato in occasione della 23ª Edizione del Festival Internazionale Vignale Danza - Spesa L. 3.222.600= Cap. 10340/2001 acc. 100185

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 144

Organizzazione riunione del Gruppo di progetto Comunitario INTERACT - La Mandria 2.7.2001 - Spesa L. 6.043.315= Cap. 15189/2001 acc. 100789

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 145

Prime parziali spese per l’organizzazione del congresso nazionale della SIPU - L. 39.660.000= Cap. 10740/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare in attuazione della DGR 16-2146 del 5.2.2001 la somma di L. 39.660.000= a fronte delle prime parziali spese per l’organizzazione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria d’Urgenza che ospiterà al suo interno il Primo Congresso Internazionale di collegamento con la Protezione Civile della Regione Piemonte, che si svolgerà a Torino presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale dal 15 al 17 novembre prossimo.

Di autorizzare la collaborazione con

Centro Congressi Unione Industriale Torino S.p.A. con sede in Torino V. Fanti 17 per un importo di L. 38.704.800= IVA compresa

Diego Pavone Realizzazioni Grafiche editoriali e pubblicitarie con sede in S. Gillio V. Alfieri 11 per un importo complessivo di L. 955.200= IVA compresa

di provvedere alla liquidazione delle fatture emesse debitamente vistata per la regolarità del servizio reso.

Alla spesa di L. 39.660.000= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10740/2001 acc. 100153.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 21 giugno 2001, n. 146

DGR n. 48-2570 del 26.3.2001. Piano per lo Sviluppo del Piemonte. Contributo all’Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte per attività di marketing, comunicazione e informazione. Spesa di L. 300.000.000.= cap. 10338/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 300.000.000.= sul cap. 10338/99 (Acc. 100674) a favore della Fondazione denominata “Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte”;

- di provvedere all’erogazione del suddetto contributo previa presentazione da parte dell’Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte del programma di attività di marketing, comunicazione e informazione sui mercati internazionali, nel quadro delle azioni previste dal Patto per lo Sviluppo del Piemonte.

Alla spesa di L. 300.000.000.= si può far fronte con le risorse accantonate con la DGR n. 48-2570 del 26.3.2001 sul cap. 10338 del bilancio 2001 (acc. 100674).

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 147

Acquisizione della 4ª pagina di copertina sull’opuscolo promozionale della manifestazione “Roumiage di settembre 2001" - Spesa L. 7.000.000= Cap. 10340 acc. 100185

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 148

Partecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione “Monferrato Terra di Festival”. Spesa L. 40.000.000= Cap. 10330/2001 acc. 100183

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 22 giugno 2001, n. 149

DGR n. 3-1964 del 12.1.2001. Asta Mondiale dei Grandi Vini Rossi piemontesi - Spesa di L. 30.000.000.= cap. 12730/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 25 giugno 2001, n. 150

DGR 46-3100 del 28.5.2001 - iniziativa di comunicazione istituzionale rivolta alle persone anziane - affidamento incarico - spesa di L. 60.000.000 sul cap. 11880/2001 (A. 100878)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare con lettera commerciale, secondo gli schemi in uso all’Amministrazione, gli incarichi relativi alle incombenze tecniche per la realizzazione del programma editoriale per l’iniziativa di comunicazione istituzionale relativa alle persone anziane e di provvedere alla liquidazione delle relative fatture previa debito visto attestante la regolarità del servizio reso ai seguenti soggetti economici:

AIR MEDIA s.a.s., Via San Secondo 37, 10128 Torino, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 60.000.000.

Alla spesa di L. 60.000.000 si fa fronte con i fondi di cui all’accantonamento n. 100878 disposto sul cap. 11880/2001 con DGR 46-3100 del 28.5.2001.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 151

Organizzazione convegno “La cooperazione sociale oggi in Piemonte” Torino, 28 giugno 2001. Spesa L. 3.189.080= Cap. 10330/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 152

Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 111.000.000= Cap. 10930/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 “L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale”, la somma di L. 111.000.000= a copertura di contributi concessi per manifestazioni varie come da allegato elenco che fa parte integrante della presente determinazione.

Di autorizzare la liquidazione dei contributi in parola dietro documentazione di cui alle DD.G.R. 1-23841 del 26/1/98 e n. 3-27652 del 28 giugno 1999.

Alla spesa complessiva di L. 111.000.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10930/2001 Acc. 100187.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio

Allegato




Codice 6.3
D.D. 28 giugno 2001, n. 153

DGR n. 2-1887 del 7.1.2001 e DGR n. 50-2572 del 26.3.2001. Iniziative di comunicazione relative a “Carta Musei Torino Piemonte”, “Piemonte dal Vivo”, “Promozione Salute”. Affidamento di incarichi a trattativa privata: Spesa di L. 192.519.076.= cap. 10330/2001 - cap. 10340/2001 - cap. 14600/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso all’Amministrazione, gli incarichi per la realizzazione delle iniziative:

“Carta Musei Torino Piemonte”

“Piemonte dal Vivo”

“Promozione Salute”

così come indicato in premessa, alle seguenti Imprese:

“Piemonte dal Vivo”:

Bigielle Pubblicità di Milano - Via Pisacane 34 - realizzazione pagine redazionali su “Eventi e Turismo”, “Rakam” e “Gente Mese” L. 36.000.000.= o.f.i.;

“Promozione Salute”:

- Centro Congressi Internazionale S.r.l. con sede a Torino - Via Cervino n. 60 - organizzazione cena L. 35.520.000.= o.f.i.;

“Carta Musei Torino Piemonte”:

- IGP S.p.A. - P.zza Cavour, 1 Milano - affissione sui mezzi di trasporto pubblico di L. 33.660.000.= o.f.i.;

- Rivetti Grafica di Torino - Via Lamarmora, 58 - stampa locandine per interni mezzi di trasporto L. 2.340.000.= o.f.i.;

- Ediservice sas corrente in Torino - Via Massena, 85 - distribuzione nelle edicole L. 16.800.000.= o.f.i.;

- Publicinque - Via Fattori, 3/c - Torino - annuncio su 12 testate locali del Piemonte, L. 6.669.600.= o.f.i.;

- Publitorino - Corso Galileo Ferraris, 134 - Torino - annuncio su 19 testate locali del Piemonte L. 9.840.240.= o.f.i.;

- Medial Pubblicità - Via Piacenza 48 - Alessandria - annuncio su 5 testate locali del Piemonte L. 4.186.800.= o.f.i.;

- Spazio Pubblicità S.r.l. - Corso Cavallotti, 25 - Novara - annunci su Corriere di Novara, L. 1.425.600.= o.f.i.;

- Gazzetta d’Alba - P.zza San Paolo, 12 - Alba - annunci sulla Gazzetta d’Alba L. 972.000.= o.f.i.;

- Editoriale Eco Risveglio - P.zza Rosselli 8/9 - Domodossola - annunci sull’Ecorisveglio, L. 1.008.240.= o.f.i.;

- Publichieri - Via Roma, 4 - Chieri - annunci sulle due testate Corriere di Chieri e Corriere di Moncalieri, L. 2.361.600.= o.f.i.;

- 2 Esse Pubblicità snc - Via XXV Aprile, 41 - Borgosesia - annunci sul giornale La Nuova Provincia di Biella, L. 840.000.= o.f.i.;

- A Manzoni e C. S.p.A. - Via Silvio Pellico, 34 - annunci sul giornale “La Sentinella del Canavese” L. 1.734.000.= o.f.i.;

- Publikompass S.p.A. - Corso Massimo d’Azeglio, 60 - 2 annunci su Torino Sette L. 6.912.000.= o.f.i.;

- RTS - Corso Re Umberto, 30 - Torino - annuncio sul bimestrale Torino Magazine, L. 5.040.000.= o.f.i.;

- RCS Pubblicità - Via Rizzoli, 2 Milano - veicolazione opuscolo sulle riviste Dove e Carnet L. 11.730.000.= o.f.i.;

- Cairo Communication - Via Tucidide, 56 - Milano - veicolazione opuscolo sulla rivista Bell’Italia, L. 5.121.996.= o.f.i.;

- Artistica Savigliano, corrente in Savigliano - Via Togliatti, 44 - stampa materiale editoriale L. 10.357.000.= o.f.i..

Alla spesa di L. 192.519.076.= si fa fronte nella misura di L. 25.000.000.= con i fondi di cui all’accantonamento n. 100183 disposto sul cap. 10330, nella misura di L. 86.520.000.= con i fondi di cui all’accantonamento n. 100185 disposto sul cap. 10340 del bilancio per l’anno 2001 con DGR n. 40-2649 del 2.4.2001 e nella misura di L. 80.999.076.= con i fondi di cui all’accantonamento n. 100427 disposto sul cap. 14600 del bilancio per l’anno 2001 con DGR n. 51-2243 del 12.2.2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 154

Organizzazione convegno “Il governo del territorio e i suoi strumenti di analisi e di rappresentazione”. Torino, 9 luglio 2001. Spesa L. 7.032.000= cap. 10330/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 6 luglio 2001, n. 155

DGR N. 40-2649 del 2.4.2001. Iniziativa di comunicazione istituzionale relativa al programma di promozione culturale, turistica e d’immagine Piemonte dal vivo. Affidamento incarico a trattativa privata. Spesa di L. 2.400.000.= cap. 10330/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 9 luglio 2001, n. 156

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Liquidazione fatture relative ad ospitalità alberghiera in occasione della “Giornata della Tutela alimentare”. Spesa di L. 1.670.000.= cap. 10050/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 157

Organizzazione incontro “La proposta di riforma della Legge Urbanistica, il disegno di legge sul recupero dei rustici a fini abitativi”. Torino, 18 luglio 2001. Spesa L. 4.800.000= o.f.c. cap. 10330/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 7.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 186

Progetto “verifica e consolidamento dell’Inventario Regionale Emissioni con allineamento delle basi dati” per la Direzione Tutela e Risanamento ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti. Affidamento incarico CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 99.672.000 (capp. 15201 - 15299/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 1 giugno 2001, n. 188

Autorizzazione al comando, presso l’Ordine Mauriziano, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Gilli Elda, categoria C2

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 189

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 4.432.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 6 giugno 2001, n. 190

Gestione SIRe anno 2000. Impegno di spesa di L. 3.052.768.000 Euro 1.576.623,09 a favore del CSI-Piemonte (cap. 10630/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 6 giugno 2001, n. 192

Gestione SIRe anno 2001. Affidamento incarico CSI-Piemonte: periodo 1 aprile - 30 settembre 2001. Impegno di spesa L. 27.173.705.000 - Euro 14.034.047,42 (capp. 10630 - 10635/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 194

Parziale rettifica della D.D. n. 129 del 9.4.2001 relativa al rinnovo comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte della dr.ssa Vignetta Patrizia, dipendente dell’Azienda sanitaria locale n. 10

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 8 giugno 2001, n. 196

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 del signor Catena Luciano, dipendente dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario, categoria C3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 197

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria B dalla posizione B1 alla posizione B2 all’1.12.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la graduatoria indicata nell’allegato 1 attuativa della selezione per l’attribuzione della posizione economica B2 all’1.12.2000;

- di attribuire dall’1.12.2000 la posizione economica B2 ai primi 41 dipendenti indicati nella graduatoria di cui all’allegato 1;

- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.

Alla spesa quantificata in L. 27.841.000 si fa fronte per L. 21.977.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 5.864.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per l’anno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 198

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria C dalla posizione C1 alla posizione C2 all’1.12.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la graduatoria indicata nell’allegato 1 attuativa della selezione per l’attribuzione della posizione economica C2 all’1.12.2000;

- di attribuire dall’1.12.2000 la posizione economica C2 ai primi 2 dipendenti indicati nella graduatoria di cui all’allegato 1;

- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.

Alla spesa quantificata in L. 2.028.000 si fa fronte per L. 1.600.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 428.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per l’anno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 199

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria D dalla posizione D1 alla posizione D2 all’1.12.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di escludere dalla predetta selezione i dipendenti indicati nell’allegato 2 per i motivi a fianco di ciascuno riportati;

- di approvare la graduatoria indicata nell’allegato 1 attuativa della selezione per l’attribuzione della posizione economica D2 all’1.12.2000;

- di attribuire dall’1.12.2000 la posizione economica D2 ai primi 77 dipendenti indicati nella graduatoria di cui all’allegato 1;

- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.

Alla spesa quantificata in L. 185.333.000 si fa fronte per L. 146.300.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 39.033.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per l’anno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 200

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria D dalla posizione D2 alla posizione D3 all’1.12.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la graduatoria indicata nell’allegato 1 attuativa della selezione per l’attribuzione della posizione economica D3 all’1.12.2000;

- di attribuire dall’1.12.2000 la posizione economica D3 ai primi 135 dipendenti indicati nella graduatoria di cui all’allegato 1;

- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.

Alla spesa quantificata in L. 563.677.000 si fa fronte per L. 444.961.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 118.716.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per l’anno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 205

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 7.427.643 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 15 giugno 2001, n. 207

Parziale rettifica della D.D. n. 24 del 30.1.2001 relativa al comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte del dr. Ponzetti Clemente, dipendente dell’Azienda sanitaria locale n. 9

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 208

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89, dell’arch. Cerutti Massimo, dipendente del Comune di Pinerolo, categoria D4

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 209

Autorizzazione al rinnovo del comando a tempo parziale presso l’Agenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89 e dell’art. 10 della L.R. 10/98, del dipendente regionale Pedrazzi Mario Bruno, categoria C4

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 210

Autorizzazione al rinnovo del comando presso l’Agenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89 e dell’art. 10 della L.R. 10/98, della dipendente regionale Serafino Maria Michela, categoria C3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 211

Autorizzazione al rinnovo del comando, presso la Regione Lombardia, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, del dipendente regionale Fiore Giuseppe, categoria D4. Nulla-osta al trasferimento

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 212

Integrazione determinazione n. 73 del 1/03/01. Maggior spesa di L. 202.500 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 19 giugno 2001, n. 213

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89, della dr.ssa Maria Teresa Follis, dipendente del Comune di Collegno, categoria D3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 20 giugno 2001, n. 214

Nomina funzionario incaricato di eseguire il riscontro di idoneità dei lavoratori avviati dai Centri per l’impiego della Provincia competente per territorio, in relazione all’assunzione di n. 20 unità a tempo determinato di cat. B1

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare ai sensi dell’art. 6, comma 6 del D.P.C.M. 27 dicembre 1998 “Disciplina dell’avviamento e della selezione dei lavoratori iscritti nelle liste di collocamento ai fini dell’assunzione di personale nella pubblica amministrazione” per le motivazioni in premessa specificate la Sig.a Maria Cartellà, sostituita in caso di assenza o impedimento dalla Sig.a Fausta Binelli, entrambe dipendenti di categoria D3 del Settore “Reclutamento, mobilità e gestione dell’organico”, quale funzionario incaricato di effettuare il riscontro di idoneità del personale avviato dalle Province - Centri per l’impiego - competenti per territorio, per la selezione per l’assunzione di 20 unità a tempo determinato di categoria B1 per lo svolgimento di funzioni di dattilografia.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 20 giugno 2001, n. 215

Procedure per l’assunzione di n. 20 unità a tempo determinato di cat. B1: autorizzazione alla spesa per la costituzione di un comitato di vigilanza per lo svolgimento delle prove selettive. Spesa di L. 150.000 sul capitolo 10790/01

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 21 giugno 2001, n. 216

Formazione obiettivo - Progetto “Formazione squadre antincendio ai sensi del D.lgs. 626/94 e s.m.i. art. 12-22". Spesa di L. 1.632.000 (cap. 10280/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 22 giugno 2001, n. 217

Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 per il profilo professionale di “Analista di organizzazione ed E.D.P.” (bando 150) approvato con D.D. n. 70/7 del 27/2/2001. Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipulazione del contratto individuale di lavoro

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.2
D.D. 22 giugno 2001, n. 218

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 7.697.508 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 25 giugno 2001, n. 219

Fornitura di licenze d’uso del software Winzip. Affidamento incarico Bellucci S.r.l.. Impegno di spesa L. 10.029.600 Euro 5179.85 (cap. 10640/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 25 giugno 2001, n. 220

Determinazione e autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 profilo professionale “Analista di Organizzazione ed E.D.P.” (bando 150). Spesa di L. 8.000.004 (cap. 10790/01 - impegno n. 304)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 27 giugno 2001, n. 221

Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D1. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 27 giugno 2001, n. 222

Art. 11 legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 29 giugno 2001, n. 224

Autorizzazione al comando presso la Regione Lombardia, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Pasquali Liliana, categoria D4

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 29 giugno 2001, n. 225

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 della signora Amorosini Anna, dipendente del Comune di Torino, categoria C2 e parziale rettifica della D.D. n. 209 del 12.7.2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 2 luglio 2001, n. 226

Autorizzazione al comando, presso la Camera dei Deputati, del dipendente regionale Fabrizio Morri, categoria D1

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 3 luglio 2001, n. 227

Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione della prova pratica del concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 indetto con D.D. n. 271/7 del 25.9.2000. Spesa L. 6.468.000 - Euro 3.340.44 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 4 luglio 2001, n. 231

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89, della signora Morone Maria Carla, dipendente del Comune di Torino, categoria D3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7
D.D. 4 luglio 2001, n. 232

D.G.R. n. 33-2891 del 2 maggio 2001. Affidamento incarico di componente del Nucleo di valutazione di cui all’art. 31 della L.R. 51/97 al dott. avv. Roberto Trinchero. Liquidazione fatture

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 5 luglio 2001, n. 237

Cessazione anticipata del comando presso la Regione Piemonte della signora Amorosini Anna, dipendente del Comune di Torino e, conseguente, parziale rettifica della D.D. n. 209 del 12.7.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 8.1
D.D. 12 luglio 2001, n. 12

Art. 4 - L. 17.05.1999 n. 144. Fondo per la progettazione preliminare. Certificazione studio di fattibilità del Comune di Alba. Correzione errore materiale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di provvedere alla correzione dell’errore materiale in premessa indicato;

- di valutare positivamente e di certificare, ai sensi dell’art. 4 della legge 17 maggio 1999, n. 144, lo studio di fattibilità presentato dal Comune di Alba (CN) relativo alla realizzazione di parcheggi pubblici nella Città di Alba (CN) per l’importo corretto di L. 11.000.000.000.=

Il Dirigente responsabile
Nella Bianco



Codice 9.7
D.D. 29 maggio 2001, n. 160

Riduzione impegno di spesa sui capp. 10124 e 10250 del Bilancio di previsione esercizio 2001 (L. 2.274.143.000)

(omissis)

Il Dirigente regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.3
D.D. 8 giugno 2001, n. 180

Rimborso somme indebitamente versate per tasse automobilistiche di competenza regionale. Spesa di lire 13.430.220

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Il rimborso ai Signori di cui all’allegato elenco, che forma parte integrante della presente determinazione, della somma a fianco di ciascuno indicata per avere erroneamente o indebitamente versato tale importo a titolo di tassa automobilistica regionale.

Alla spesa di lire 13.430.220 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo n. 15900 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001.

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 187

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 19.315.271.041 provenienti dallo Stato in attuazione dell’ordinanza 3110 del 1 marzo 2001 (pagamento della rata di ammortamento)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 188

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 380.000.000.000 in attuazione dell’ordinanza 3135 del 10/5/2001 (art. 1, comma 1)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 189

Erogazione per evento alluvionale nel mese di giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino - Introito ed erogazione della somma di L. 21.000.000 - Capitoli 3050/2001 e 40170/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo



Codice 9.7
D.D. 21 giugno 2001, n. 193

Applicazione disposizioni art. 3 D.Lgs. n. 314/1997 relativamente ai fabbricati concessi in uso a dipendenti regionali; determinazione imponibile anno 2001 ai fini fiscali e contributivi

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 196

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 11.025.952.500 ai sensi dell’articolo 8, comma 2 del d.l. 180/98 e successive modifiche (difesa del suolo)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 197

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 25 maggio 2001 n. 11 “Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti ed industrie alimentari”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 198

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 23 aprile 2001 n. 9 “Disposizioni fiscali per l’acquisto delle benzine in territori regionali di confine”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 199

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 120.980.428.340 riguardanti gli incentivi alle Imprese (decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.2
D.D. 26 giugno 2001, n. 200

Contributi in annualità per l’esecuzione di opere igieniche. Pagamento alla Cassa DD.PP. per l’anno 2001. Spesa complessiva di L. 132.112.007 relativa alla prima semestralità cap. 24470/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo



Codice 9.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 203

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 896.742.000 ai sensi dell’articolo 1, comma 2 della legge 28 agosto 1997, n. 285 (Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 204

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 319.375.955 ai sensi della legge 9 maggio 1975, n. 153 e lire 301.633.995 ai sensi della legge 10 maggio 1976, n. 352

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 205

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 2.250.608.870 ai sensi della legge 9 maggio 1975, n. 153 e lire 10.423.900 ai sensi della legge 10 maggio 1976, n. 352

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.3
D.D. 2 luglio 2001, n. 206

Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione studio di consulenza automobilistica “A.L.M. S.r.l.” mod. mctc ATO1109 operante tramite il polo telematico ACI

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare alla riscossione delle tasse automobilistiche regionali nella Regione Piemonte lo studio di Consulenza Automobilistica denominato “A.L.M. S.r.l.”, con sede in Lanzo T.se (TO) Via Umberto Iº n. 5, cod. mctc ATO1109, a decorrere da lunedì 2 luglio 2001, soggetto autorizzato ai sensi della legge n. 264 del 8 agosto 1991 operante tramite il polo telematico ACI, integrando così la determinazione n. 8 del 4/2/2000.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo



Codice 9.2
D.D. 29 giugno 2001, n. 207

Erogazione delle risorse destinate alle Province ed ai Comuni per l’esercizio del trasporto pubblico locale e relative agevolazioni tariffarie - Somme spettanti al Comune di Novara - L. 31.250.000 capitoli 3050/2001 e 40170/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 208

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 24.835.200.000 per il finanziamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 209

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 della L.R. 10/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 210

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 della L.r. 10/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 211

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 605.732.800 ai sensi della legge 1 aprile 1999, n. 91 (trapianti di organi e tessuti)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 212

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 346.523.610 ai sensi della legge 30 maggio 1995, n. 203 (Fondo per la riqualificazione dell’offerta turistica)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 213

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione di un capitolo in entrata al fine di recuperare fondi già erogati ai sensi dell’art. 16, comma 1 della legge 7 agosto 1997, n. 266 (Sistema distributivo e commerciale)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 214

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Istituzione di un capitolo in entrata al fine di introitare la compartecipazione regionale all’IVA (art. 2 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 215

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione di un capitolo in entrata al fine di introitare fondi relativi all’Accordo di Programma del 26/10/2000 relativi al piano decennale dell’Edilizia Residenziale Pubblica (legge 457/78)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.2
D.D. 11 luglio 2001, n. 216

Rimborso all’Istituto Bancario S. Paolo IMI S.p.A. delle minute spese dei bolli di quietanza e tasse postali per la gestione dei c/c bancari e postali a copertura delle spese ripetibili, periodo 1/11/2000 - 31/03/2001. Spesa di L. 68.530.909

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.1
D.D. 18 luglio 2001, n. 220

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 “Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 222

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 23.080.724.380 ai sensi dell’articolo 68, comma 1, lettere b) e c) e comma 3 della legge 144 del 17 maggio 1999 (Obbligo Formativo)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 223

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 265.851.822.075 per il finanziamento dei danni alluvionali previsti nell’ordinanza n. 3135 del 10 maggio 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 224

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 128.835.883.006 proveniente da mutuo per il finanziamento degli eventi alluvionali e sismici di cui all’Ordinanza n. 3124 del 12 aprile 2001 (legge 225/92)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 225

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 8.292.000.000 provenienti dallo Stato per il finanziamento di interventi infrastrutturali e/o di agevolazioni alle attività produttive (art. 27, comma 16 della legge 23 dicembre 1999, n. 488)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 20 luglio 2001, n. 227

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 “Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 10.7
D.D. 10 maggio 2001, n. 396

Servizio di valutazione della congruenza ed innovazione dei progetti finalizzati alla lotta contro la disoccupazione. Approvazione bando di gara e documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando di gara e il documento complementare “Disciplinare di gara” relativi alla gara d’appalto per l’affidamento del servizio in oggetto, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 411

Pagamento delle spese accessorie per l’anno 2000 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello n. 211 ad uso magazzino-archivio regionale. Spesa di L. 9.765.911 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 430

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.01.2001 al 31.03.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 1.163.318 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 431

Affidamento alla Ditta IPAT S.r.l. del servizio di lavaggio e sgrassatura scaffali presso l’archivio regionale di Torino - Via Sospello n. 211. Spesa di L. 8.078.400 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 432

Pagamento imposte relative al contratto di comodato avente per oggetto l’immobile denominato “Istituto Buon Pastore” sito in Torino - Corso Principe Eugenio 26. Spesa di L. 300.531.000 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 433

Pagamento saldo oneri accessori per l’anno 2000 e acconto per l’anno 2001 relativi ai locali siti in Torino - Via Santa Teresa 23, sedi di uffici regionali. Spesa di L. 8.266.936 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 434

Affidamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Lagrange n. 24, sede di uffici regionali. Spesa di L. 10.285.397 (Cap. 10404/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 435

Affidamento alla Ditta CGD Cellerino Gian Domenico del servizio di taglio erba delle aree verdi e trattamento disseccante lungo la recinzione perimetrale presso lo stabile sito in Fraz. S. Michele - Alessandria - sede dell’ex Istituto di Coniglicoltura. Spesa di L. 18.286.800 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 442

Servizio di vigilanza svolto dalla Ditta Cittadini Dell’Ordine S.p.A. di Torino nei periodi dal 24.03 al 12.04.2001 e dal 23.04 al 30.04.2001 presso l’immobile sito in Torino, Via Pisano n. 6, sede di uffici regionali. Spesa di L. 3.802.020 o.f.c. (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 443

Affidamento del servizio di ricovero, rimessaggio, varo, e alaggio del motoscafo Sessa Marine in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci alla ditta Nautica Zola di Viverone. Spesa di L. 1.366.200 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 25 maggio 2001, n. 447

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto di parte dell’immobile sito in Torino - Corso Stati Uniti 21 di proprietà della Immobiliare Effepiuno S.r.l.. Spesa di L. 48.485.492 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 25 maggio 2001, n. 448

Pagamento delle spese di riscaldamento e condominiali per l’anno 2001 relative ai locali siti in Torino - Corso Stati Uniti n. 21, sede di uffici regionali. Spesa di L. 462.024.000 (Cap. 10404/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 460

Impegno di spesa per il periodo dall’01.05.2001 al 31.07.2001 relativa al servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B affidato alla Ditta G.S. Service di Colleretto Giacosa (TO). Spesa di L. 115.212.240 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 461

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali e del salone congressi denominato “Centro Incontri” sito in Torino - Corso Stati Uniti 23 di proprietà della Immobiliare Effepiuno S.r.l.. Spesa di L. 7.047.000 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 462

Pagamento delle spese di riscaldamento e condominiali per l’anno 2001 relative ai locali e al salone congressi denominato “Centro Incontri” siti in Torino - Corso Stati Uniti 23. Spesa di L. 89.976.000 (Cap. 10404/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 464

Rimborso all’IPLA delle spese sostenute per il rifacimento del tetto di un fabbricato esistente nella tenuta Millerose di proprietà regionale. Spesa di L. 26.400.000 o.f.c. (Cap. 10490/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 30 maggio 2001, n. 467

Lavori di ammodernamento tecnologico impianti elevatori installati in Piazza Castello 161, in Torino, eseguiti dalla ditta OTIS S.p.A.. Impegno della spesa di lire 8.639.400 o.f.c. (Cap. 10490/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 30 maggio 2001, n. 469

Legge 25/6/1865 nº 2359 e successive - Consorzio Bonifica Baraggia Vercellese - Imposizione di servitù per i lavori di completamento della rete irrigua sottesa al bacino d’invaso sul torrente Ostola nei comuni di Postua, Crevacuore e Guardabosone - 1º lotto esecutivo funzionale - Perizia di variante e suppletiva

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 473

Pagamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Assietta n. 7, sede di uffici regionali. Spesa di L. 622.055 (Cap. 10404/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 474

Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. FIN-ECO Leasing proprietaria dello stabile sito in Torino - Via Pisano 6 angolo Corso XI Febbraio. Rinnovo e impegno della relativa spesa. Spesa di L. 225.000 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 475

Fidejussione bancaria a favore della Soc. FIN-ECO Leasing proprietaria dello stabile sito in Torino - Via Pisano 6 ang. Corso XI Febbraio. Rinnovo e impegno della relativa spesa. Spesa di L. 2.340.000 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 479

Pagamento delle spese accessorie per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2001 relative ai locali siti in Vercelli - Via Pirandello 3 sede di uffici regionali. Spesa di L. 349.800 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 480

Pagamento alla ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relativo ai locali siti in Torino - Piazza Castello 153, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.217.799 (Cap. 10404/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 481

Impegno di spesa relativo ai servizi di pulizia degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 1.835.309.350 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 482

Impegno di spesa per il periodo dall’1.5.2001 al 31.0.2001 relativa al servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto D affidato alla Ditta Sapir S.r.l. di Roma. Spesa di L. 107.717.480 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 484

Impegno di spesa per il periodo 1.5/31.12.2001 del servizio di pulizia ordinaria dei locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7 sede dell’Ufficio di rappresentanza della Regione Piemonte affidato alla Ditta Consorzio I.G.S. di Milano. Spesa di L. 15.960.000 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 485

Impegno di spesa per l’anno 2001 inerente la convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Biella relativa alla locazione di parte di immobile sito in Biella - Via Tripoli n. 33 - Spesa di L. 76.000.000 o.f.c. (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 5 giugno 2001, n. 490

Assunzione in locazione di n. 6 posti auto facenti parte dello stabile sito in Biella - Via Tripoli 33 e pagamento del canone per il posteggio di n. 19 autovetture durante i mesi intercorrenti da novembre 2000 a marzo 2001. Spesa di L. 24.937.890 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 491

Contratto con la Arval Service Lease Italia S.p.A. per il noleggio degli autoveicoli del parco automezzi regionale e servizi accessori. Incremento dell’impegno di spesa per l’esercizio 2001, a Lire 2.000.000.000 (Cap. 10520/2001)

Premesso che:

- con il contratto Rep. 4727 del 2-8-2000 l’Amministrazione Regionale ha affidato alla Arval Service Lease Italia S.p.A. il noleggio degli autoveicoli del parco automezzi regionale e prestazioni accessorie;

- con la D.D. n. 189 del 5-3-2001 è stata impegnata la somma di Lire 550.000.000 per fare fronte alle spese per obbligazioni derivanti dal suddetto contratto nel corso dell’esercizio finanziario 2001;

atteso che l’impegno assunto con tale determinazione era stato limitato a Lire 550.000.000, a fronte di una previsione di spesa di Lire 2.000.000.000, poichè, al momento dell’adozione del provvedimento, il bilancio preventivo per l’anno 2001 era in esercizio provvisorio e sussistevano, di conseguenza, i vincoli di cui all’art. 1, comma 1, della L.R. 22 gennaio 2001, n. 3;

ritenuto, a seguito dell’approvazione definitiva del bilancio per l’esercizio 2001, di incrementare l’anzidetto impegno di spesa, fino all’importo di Lire 2.000.000.000;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

IL DIRIGENTE

nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100308) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 25-2105 del 29-1-2001;

avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 3512/10 del 1-2-2001, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;

determina

Di modificare, per i motivi di cui in premessa, la D.D. n. 189 del 5-3-2001, incrementando da Lire 550.000.000 a Lire 2.000.000.000 l’impegno di spesa ivi assunto sul capitolo 10520 del bilancio per l’esercizio 2001 (Imp. 645) a favore della ditta Arval Service Lease Italia S.p.A..

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 492

Opere di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale (TO) - Lotto B - Approvazione perizia suppletiva e di variante. Spesa di L. 4.836.672.186 o.f.c. (Cap. 20014/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la perizia suppletiva e di variante, agli atti dell’Amministrazione, relativa all’esecuzione delle opere di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale (TO) - Lotto B predisposta dalla Direzione Lavori ed il relativo quadro economico della maggiore spesa come sotto riportato:

A) Lavori
1) Opere di perizia    L.    3.648.391.721
2) Oneri per la Sicurezza    L.    154.302.107
Totale Opere di Perizia (A)    L.    3.802.693.828
B) Somme a Disposizione della
Stazione Appaltante
1) Previsti    L.    190.134.691
2) I.V.A. su lavori ed imprevisti    L.    399.282.852
3) Spese tecniche    L.    270.000.000
4) CNPAIA 2%    L.    5.400.000
5) IVA su spese tecniche e CNPAIA    L.    55.080.000
6) Spese per collaudi in corso d’opera e finali    L.    114.080.815
Totale Somme a Disposizione (B)    L.    1.033.978.358
Importo Complessivo di
Perizia (A + B)    L.    4.836.672.186

- di approvare l’atto di sottomissione che verrà stipulato mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 comma II, lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8, con il quale l’A.T.I. Guerrini S.p.A. - Arcas S.p.A. - Salice Tecno S.p.A. di Torino ha assunto l’impegno di eseguire le opere previste nella perizia sopra citata alle stesse condizioni ed agli stessi prezzi di cui al contratto rep. n. 4302 del 16.5.2000 nonchè ai nuovi prezzi riportati nel relativo Verbale di concordamento per il maggiore importo di L. 3.802.693.828 oltre I.V.A..

Alla maggiore spesa di L. 4.836.672.186 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 20014 del Bilancio per l’esercizio 2001 (A. 366913).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 493

Servizio di ricovero, varo e alaggio di un motoscafo regionale in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Garizio Alfredo di Viverone. Spesa di L. 594.000 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 8 giugno 2001, n. 495

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta R.C.S. Editori S.p.A. - Milano. Spesa di Lire 17.865.300 o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per le ragioni indicate in narrativa, alla liquidazione delle sotto elencate fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Ditta “RCS Editori S.p.A.” corrente in Milano - Via Mecenate n. 91:

- Fatt. n. 2001018925 del 27.03.2001 di Lire 4.802.500= oltre IVA. per Lire 960.500 e così per complessive Lire 5.763.000= o.f.i.;

- Fatt. n. 2001028657 del 24.04.2001 di Lire 2.401.250= oltre IVA. per Lire 480.250 e così per complessive Lire 2.881.500= o.f.i.;

- Fatt. n. 2001035020 del 15.05.2001 di Lire 7.684.000= oltre IVA. per Lire 1.536.800 e così per complessive Lire 9.220.800= o.f.i.;

- dando atto che l’importo complessivo delle sopraindicate 3 fatture ammonta a lire 17.865.300 O.F.I.;

- di impegnare la somma di Lire 17.865.300= O.F.I. sul cap. 10390 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 (DGR n. 3 - 2129 del 30.1.2001 Acc. n. 100327);

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 8 giugno 2001, n. 496

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta Publikompass S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 16.024.281 o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per le ragioni indicate in narrativa, alla liquidazione delle sotto elencate 3 fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Ditta “Publikompass S.p.A.” corrente in Torino - C.so Massimo d’Azeglio n. 60:

- Fatt. n. S02467 del 28.03.2001 di Euro 3.183,02 oltre IVA. per Euro 636,60 e così per complessivi Euro 3.819,62 pari a Lire 7.395.816 o.f.i.;

- Fatt. n. S03317 del 26.04.2001 di Euro 1.591,51 oltre IVA. per Euro 318,30 e così per complessivi Euro 1.909,81 pari a Lire 3.697.908 o.f.i.;

- Fatt. n. S03798 del 16.05.2001 di Euro 2.122,02 oltre IVA. per Euro 424,40 e così per complessivi Euro 2.546,42 pari a Lire 4.930.557 o.f.i.

- di impegnare la somma di Lire 16.024.281= O.F.I. sul cap. 10390 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 (DGR n. 3 - 2129 acc. 100327)

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 501

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL - S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili necessari per la costruzione della linea elettrica nº 2654 nei comuni di Torino e Borgaro T.se. - Determinazione indennità pagamento diretto o versamento alla Cassa DD. e PP.

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 502

Pagamento spese condominiali per l’anno 2000 relative ai locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.175.025 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 503

Acquisto di attrezzature antinfortunistiche per il Settore Tecnico - D.Lgs 626/94 e D.Lgs 494/97. Spesa di Lire 14.779.052 (o.f.i.). Capitolo 23605 - Accantonamento 100341

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 504

Legge 25.06.1865 nº 2359 e successive - Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese di Ciriè - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Balangero, necessari al rifacimento tubazioni consortili - attraversamento del Torrente Banna

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 505

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Macugnaga, necessari alla realizzazione della linea elettrica a media tensione nº 715 (nº 338)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 506

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura di 60 calcolatrici da tavolo per uffici regionali diversi. Spesa di L. 4.392.367 (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 507

Provvedimenti conseguenti all’evento dannoso del 9.6.2001 nell’ambito del restauro del Borgo Castello nel Parco La Mandria. Spesa di Lire 325.000.000 (capitoli 23600 e 23605 bilancio 2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di sospendere, per le motivazioni indicate in premessa, in via provvisoria e cautelare l’incarico di Direzione dei Lavori di restauro, recupero funzionale e valorizzazione del Borgo Castello affidato al Raggruppamento formato da S.C.P.A. “Bertreux - Boeffard - Jolly - Mace” (Mandantaria) - OTH Sud Ouest S.A. (Mandante) - SCE.SA (Mandante) - PRO.MA (Mandante) nelle figure dell’Arch. Alain Boeffard, Arch. Sergio Guacci, Arch. Michele De Santis;

- di sospendere, per le motivazioni indicate in premessa, in via provvisoria e cautelare l’incarico di Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione nell’ambito del suddetto intervento affidato alla Società Arching S.r.l.;

- di affidare l’incarico di Direttore Lavori e di Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione rispettivamente all’Ing. Francesco Pernice, funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte e all’Ing. Giovanni Arcuri Responsabile del Settore Tecnico della Direzione regionale Patrimonio e Tecnico alle condizioni riportate in premessa;

- di autorizzare l’Ing. Pernice e l’Ing. Arcuri ad avvalersi, per lo svolgimento dei suddetti incarichi, del supporto di Finpiemonte S.p.A.;

- di dare atto che la sospensione cautelare degli incarichi di cui sopra e l’efficacia dei nuovi affidamenti saranno operanti a far data dalla comunicazione di accettazione degli incarichi da parte dell’Ing. Pernice e dell’Ing. Arcuri;

- di approvare la spesa complessiva di Lire 325.000.000, prevista per gli incarichi sopraindicati, facendovi fronte con le risorse finanziarie di cui ai capitoli 23600 e 23605 del bilancio per l’esercizio 2001 - Lire 150.000.000 sul cap. 23600 (acc. n. 100340) e Lire 175.000.000 sul cap. 23605 (acc. n. 100341);

- di subordinare la prosecuzione dei lavori da parte dell’impresa Garboli Conicos S.p.A. a condizione che la stessa garantisca la presenza permanente di un responsabile di cantiere;

- di ribadire che:

- il Responsabile di cantiere debba raccordarsi e coordinarsi con continuità con la Direzione Lavori e con il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione nonchè attenersi scrupolosamente ed eseguire tempestivamente le disposizioni che verranno di volta in volta impartite dagli stessi;

- l’Impresa debba adottare ogni provvedimento utile per garantire la messa in sicurezza degli accessi al cantiere, delle aree di cantiere in generale e della sua organizzazione interna;

- di dare atto che l’Amministrazione si riserva ogni azione diretta all’ottenimento del risarcimento danni nei confronti dei soggetti in capo ai quali l’inchiesta in corso accerterà le responsabilità dell’evento.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 508

Pagamento delle spese accessorie per l’anno 2000 relative ai locali siti in Torino - Via Pietro Micca 18 sede di uffici regionali. Spesa di L. 8.852.743 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 509

Pagamento delle spese accessorie e di riscaldamento per l’anno 2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2, sede degli uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 13.351.108 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 13 giugno 2001, n. 510

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Verbania - P.zza Matteotti n. 34, di proprietà della Congregazione della Missione di S. Vincenzo, sede di uffici regionali. Spesa di L. 547.773 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 13 giugno 2001, n. 511

Servizio di consulenza ed assistenza tecnica per l’attuazione del programma operativo - obiettivo 3 - 2000/2006 - Reg. CE 1260/99 - Misura F1. Approvazione bando di gara, estratto, documento complementare “disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando integrale, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara” allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 512

Presa d’atto di affidamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del servizio di condizionamento estivo per l’anno 2001 relativo ai locali siti in Torino - Via Lagrange n. 24, sede di uffici regionali. Spesa di L. 16.424.160 (Cap. 10404/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 513

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7, di proprietà dell’Ordine Mauriziano sede dell’Ufficio di Rappresentanza della Giunta Regionale. Spesa di L. 2.791.250 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 514

Pagamento acconto delle spese condominiali e di riscaldamento per la gestione 2001/2002 e saldo delle stesse per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Nizza 18 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 97.143.000 (Cap. 10404/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 515

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Verbania Pallanza - Via Albertazzi n. 3, di proprietà della Soc. Efedra S.r.l. sede dell’Ufficio Regionale Relazioni con il Pubblico. (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 516

Proroga contratti relativi ai servizi di vigilanza degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 130.551.400 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 15 giugno 2001, n. 517

Conferimento all’Ing. Costanzo Barranca di incarico di consulenza strutturale. Spesa presunta di Lire 50.000.000 (cap. 23605/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 518

Servizio di vigilanza presso l’immobile regionale di Druento - Via Meucci 5 ad uso magazzino - deposito di automezzi in dotazione al Settore Protezione Civile. Spesa di L. 9.462.420 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 18 giugno 2001, n. 521

Servizio di manutenzione di apparecchiatura eliografica in dotazione al Settore Cartografico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 3.217.546 (Cap. 10410/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 522

Interventi di riparazione delle coperture e di consolidamento provvisorio delle volte dei fabbricati costituenti l’area denominata “Borgata Correria” - “Tenuta Valcasotto” in Garessio (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il progetto esecutivo, agli atti dell’Amministrazione, redatto dal Settore Tecnico Regionale in merito all’esecuzione degli interventi di riparazione delle coperture e di consolidamento provvisorio delle volte dei fabbricati costituenti l’area denominata “Borgata Correria” - “Tenuta Valcasotto” nel Comune di Garessio (CN), ammontante a lire 434.652.291 (pari a 224.479,18 Euro) così ripartite:

a) Importo opere a base d’asta
a.1) Opere a misura
a.1.1.) Noli    Lire    48.719.401
    Euro    25.161,47
a.1.2.) Demolizioni e smontaggi    Lire    68.076.212
    Euro    35.158,43
a.1.3.) Murature ed opere accessorie    Lire    39.377.609
    Euro    20.336,84
a.1.4.) Coperture    Lire    207.242.396
    Euro    107.031,76
Totale Opere a misura    Lire    363.415.618
    Euro    187.688,50
b) Importo lavori non soggetti a ribasso
Oneri per la sicurezza    Lire    10.110.400
    Euro 5.221,59
Importo totale lavori    Lire    373.526.018
    Euro    192.910,09
c) Somme a disposizione dell’Amministrazione
c.1.) Imprevisti su lavori ed
allacciamenti    Lire    18.170.781
    Euro    9.384,42
c.2.) Spese tecniche art. 18 L. 109/1994 s.m.i., 1,5%    Lire    5.602.890
    Euro    2.893,66
c.3.) IVA su lavori 10% di (a+b) di L. 373.526.018    Lire    37.352.602
    Euro    19.291,01
Totale somme a disposizione dell’amministrazione    Lire    61.126.273
    Euro    31.569,09
Costo globale dell’intervento    Lire    434.652.291
    Euro    224.479,18

- di procedere, per le motivazioni indicate in premessa, all’affidamento dei lavori sopra specificati mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 24, lett. a) della L. n. 109/1994 s.m.i., secondo il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato mediante ribasso percentuale unico sull’elenco prezzi, ai sensi dell’art. 21 comma 1 lett. a) della Legge stessa;

- di invitare alla gara predetta le Ditte elencate nell’Allegato A;

- di approvare lo schema di lettera invito, di cui all’Allegato B, da inviarsi alle Imprese nonchè lo schema di contratto, di cui all’Allegato C, facenti parte integrante e sostanziale del presente atto.

Alla spesa inerente l’aggiudicazione di lavori si farà fronte con i fondi del Cap. 23600 del Bilancio 2001 (A. 100340).

Al formale impegno di spesa si provvederà con successiva Determinazione dirigenziale ad espletamento avvenuto della gara a trattativa privata.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 524

Servizio di vigilanza presso l’immobile di Torino - Via Lagrange 24 sede di uffici regionali. Spesa di L. 15.550.920 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 19 giugno 2001, n. 526

Fornitura di licenze d’uso di prodotti della Società Microsoft. Rettifica atti di gara. Differimento termini

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando integrale, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara”, opportunamente rettificati ed allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di differire al fine di consentire la più ampia partecipazione alla gara e di predisporre in modo ottimale l’offerta, i termini di gara fissati nel bando trasmesso alla G.U.C.E. e pubblicato sui quotidiani “La Stampa” e “La Repubblica” in data 9.5.2001, secondo la seguente tempistica:

- Termine ultimo richiesta documentazione di gara: ore 12.00 dell’11.07.2001.

- Termine ultimo richieste informazioni complementari: ore 12.00 del 18.07.2001.

- Apertura offerte giorno 30.07.2001 ore 10

- di approvare l’avviso di rettifica da trasmettersi alla G.U.C.E. e da pubblicarsi sui quotidiani di cui sopra;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 527

Fornitura e posa, mediante trattativa privata, di tende varie presso uffici siti in Torino. Spesa di L. 7.330.008 (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 528

Affidamento, mediante trattativa privata, servizio manutenzione server in dotazione a uffici regionali vari. Spesa di L. 45.864.000 (Cap. 10140/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta HMS S.p.A. con sede legale in Assago e sede amministrativa in Santhià - Strada Moleto III, 2 - il servizio di manutenzione, per la durata di anni uno, di attrezzature informatiche (server vari) in dotazione ad uffici regionali vari al canone annuo di L. 38.220.000 (19738,98 Euro) oltre I.V.A. e al netto del ribasso offerto nella misura del 2%;

- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 45.864.000 o.f.c., si fa fronte con i fondi del Cap. 10410 del bilancio per l’esercizio 2001 accantonati con D.G.R. n. 23-2030 del 22.01.01 (A 100382).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 529

Determinazione n. 1146 del 27/11/2000. Revoca

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 20 giugno 2001, n. 530

Servizio di valutazione della congruenza ed innovazione dei progetti finalizzati alla lotta contro la disoccupazione. Nomina Commissione Giudicatrice

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuandoli come segue:

- Dott.ssa Anna Totolo - Dipendente regionale - Presidente;

- Dott. Giovanni Casassa - Dipendente regionale - Componente;

- Dott. Lorenzino Cestari - Dipendente regionale - Componente.

Svolgerà le mansioni di Segretario Verbalizzante un funzionario del Settore Attività Negoziale e Contrattuale.

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 532

Lavori di sistemazione del muro di cinta con posizionamento di rete metallica tra il confine di Villa San Remigio e Villa Taranto nel Comune di Verbania Pallanza. Approvazione certificato di regolare esecuzione. Spesa di lire 80.982.384 o.f.c. (Cap. 10490/2001 - I. 1652)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 20 giugno 2001, n. 533

Affidamento, mediante trattativa privata, del servizio di smaltimento beni mobili fuori uso ubicati in Novara - Via Dominioni 4 -. Spesa di L. 1.058.400 (Cap. 10420/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 21 giugno 2001, n. 534

Informatizzazione sperimentale del registro dei controlli ex D.Lgs 626/94 - Incarico Ing. Giuseppe Amaro. Approvazione schema di contratto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare lo schema di contratto, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, al fine di procedere alla stipulazione del medesimo mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.84 n. 8;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 536

Noleggio di automezzi per l’emergenza derivante dagli eventi alluvionali dell’ottobre 2000. Impegno della spesa, di Lire 57.323.755 (Cap. 10520/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 537

Rettifica della D.D. n. 429 del 23-05-2001, avente ad oggetto “Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per l’anno 2001"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 538

Acquisto di un fotocopiatore per libri da assegnare al Museo Regionale di Scienze Naturali. Affidamento a trattativa privata alla Ocè Italia S.p.A.. Spesa di Lire 11.250.000 (Cap. 20360/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.2
D.D. 22 giugno 2001, n. 540

Pagamento delle spese di riscaldamento dei locali di proprietà regionale siti in Novara - Via Mora e Gibin n. 4 per il periodo gennaio - aprile 2001. Spesa di L. 3.973.002 (Cap. 10404/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 22 giugno 2001, n. 541

Versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore della Servizi Industriali S.r.l. dell’indennità definitiva di espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione dell’asse di penetrazione denominato “asse viario nord - sud” presso l’Interporto di Torino - Orbassano. Spesa di L. 1.300.800 (Cap. 23780/2000 - I. 5818)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 22 giugno 2001, n. 542

Licitazione privata per l’affidamento del servizio di consegna di corrispondenza e plichi vari, a privati ed enti pubblici nell’ambito del territorio regionale e nazionale e di consegna di cedolini presso le sedi regionali. Ammissione e non ammissione concorrenti e approvazione lettera d’invito

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, i concorrenti indicati nell’allegato Elenco “A”, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;

2) di non ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, il concorrente indicato nell’allegato Elenco “B”, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;

3) di approvare la lettera d’invito compiegata alla presente a farne parte integrante e sostanziale, da trasmettere ai concorrenti di cui all’allegato Elenco “A”;

4) di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 25 giugno 2001, n. 543

Nulla-osta allo svincolo e alla restituzione delle somme depositate alla Cassa DD. e PP. a favore della Sig.ra Lucia Crivello e della Sig.ra Maria Maddalena Granetto, nell’ambito del procedimento di espropriazione degli immobili necessari alla realizzazione di un intervento di edilizia agevolata da parte della S.r.l. “CO.P.L.A.”

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 25 giugno 2001, n. 544

Legge 25/6/1865 nº 2359 e successive - Azienda Consortile Acquedotto “Langhe e Alpi Cuneesi” di Cuneo - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Vernante, necessari alla realizzazione della condotta di adduzione della Sorgente Renetta alla rete distributrice consortile / Versamento alla Cassa DD. e PP. delle indennità peritate

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 25 giugno 2001, n. 545

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel comune di Pomaretto, necessari alla realizzazione della linea elettrica nº 2647

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 26 giugno 2001, n. 555

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura macchina fotografica da assegnare al Settore Polizia Locale. Spesa di L. 1.714.540 (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 556

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di S. Vittoria D’Alba, necessari alla costruzione della cabina elettrica denominata S. Vittoria D’Alba

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 557

Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Borgo Ticino, necessari alla realizzazione della linea elettrica ad alta tensione nº 453 (nº 370)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 559

Fornitura attrezzature per il Settore Tecnico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 6.613.824 (Cap. 10550/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10
D.D. 28 giugno 2001, n. 569

Conferimento alla eL. S.r.l. Engineering Service nella persona dell’ing. Sergio Berno di incarico di consulenza sugli impianti elettrici. Spesa presunta di lire 30.000.000 (Cap. 23605/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10
D.D. 28 giugno 2001, n. 570

Conferimento all’Ing. Remo Vaudano di incarico di consulenza sugli impianti meccanici, idraulici e speciali. Spesa presunta di Lire 35.000.000 (cap. 23605/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 575

Polizza di assicurazione globale fabbricati e contenuti per le garanzie incendio, rischi accessori e responsabilità civile. Pagamento del premio per il periodo 1.9.2001 - 1.9.2002. Spesa di lire 299.371.000 o.f.c. (Cap. 10500/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 2 luglio 2001, n. 577

Indizione di gara a pubblico incanto per la concessione e gestione degli spazi pubblicitari sui ponteggi di cantiere presso la Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, alla indizione di gara a pubblico incanto da espletarsi ai sensi degli artt. 73 lett. c e 76 commi 1, 2 e 3 R.D. 24 e art. 26 L.R. 8/84;

- di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto disciplinante le condizioni della procedura di gara l’importo presunto a base d’asta fissato in Lire 4.981.720.000/Euro 2.572.843,66 oltre I.V.A. suddiviso in tre distinti lotti, le modalità esecutive delle prestazioni;

- di approvare il bando integrale, il relativo estratto, il documento complementare “Disciplinare di gara”, indicanti l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti per la partecipazione, i criteri di aggiudicazione (canone in aumento più vantaggioso), nonchè le modalità di presentazione dell’offerta, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.5
D.D. 2 luglio 2001, n. 578

Realizzazione di “Call Center” presso la sede di Via Porta Palatina n. 8/d - Torino ed attivazione n. verde 800329329, per fornire informazioni circa gli itinerari turistici, manifestazioni culturali, orari di musei etc.... ed inoltre iniziative di rilievo internazionale come le Olimpiadi invernali di sci del 2006; - Spesa L. 25.074.000 o.f.c. (Cap. 10444/2001) e L. 16.181.466 o.f.c. (Cap. 10440/2001)

(omissis)

La Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.2
D.D. 3 luglio 2001, n. 582

Versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore della Fornace Bellezia di Cirio Candida & C. s.n.c. dell’indennità definitiva di espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione dell’asse di penetrazione denominato “Asse Viario Nord-Sud” presso l’Interporto di Torino - Orbassano. Spesa di L. 27.019.800 (Cap. 23780/2000 - I. 5818)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 4 luglio 2001, n. 583

Determinazione Dirigenziale n. 1083 del 14.11.2000 - rettificata dalla Determinazione Dirigenziale n. 56 del 7.2.2001. Comune di Montecrestese (VCO). Proroga termini consegna elaborati

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 4 luglio 2001, n. 584

Comune di Caprie (TO). Conciliazione con privati inerente precedenti alienazioni, senza autorizzazione, di Terreni Comunali gravati da uso civico, per complessivi mq. 6.491. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Caprie (TO) a:

- sdemanializzare le aree gravate da uso civico, di complessivi mq. 6.491, provenienti da precedenti alienazioni non autorizzate e attualmente nel possesso esclusivo di fatto di privati come di seguito riportato:

Ditta Margaira Elso Fg. 18 - mapp. 436-547 di complessivi mq. 542

Ditta Nalio M. & Maffiodo C. Fg. 18 - mapp. 437 sub 3 e sub 6 di mq. 81

Ditta Maffiodo (Fratelli) Fg. 18 - mapp. 437 sub 4 - mapp. 550 e mapp. 438 di complessivi mq. 279

Ditta Bonaudo G. & Blandino A. Fg. 18 - mapp. 440 per mq. 2.698

Ditta Votta R. & Chiampo E. Fg. 19 - mapp. 379 di mq. 1.238

Ditta Vercellino (Sorelle) Fg. 19 - mapp. 65 (ex 65a) e 326 per complessivi mq. 1.653;

- effettuare la conciliazione con i precitati privati per regolarizzare il possesso illegittimo delle aree in argomento, derivante da precedenti atti inficiati da nullità assoluta, per mancanza di autorizzazione da parte dell’Ente competente, dietro versamento da parte di questi ultimi al Comune, in via transattiva, delle somme disposte dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici, opportunamente aggiornate secondo l’indice ISTAT come parimenti disposto dalla stessa Commissione;

- stipulare atti di vendita a favore dei privati sopracitati al fine di trasferirgli la piena proprietà, libera dal vincolo di uso civico, delle aree di complessivi mq. 6.491 in argomento;

- di subordinare la stipula degli atti relativi alla conciliazione in argomento all’accettazione formale, da parte dei privati interessati, dei nuovi importi rideterminati, con versamento al Comune degli stessi entro 60 (sessanta) giorni della pubblicazione del presente atto nonchè alla rinuncia a ogni futura controversia, inerente l’argomento, nei confronti del Comune e dei dante causa;

- di disporre che gli importi rideterminati di cui sopra dovranno, se versati oltre al sessantesimo giorno, essere maggiorati della rivalutazione monetaria nonchè dell’interesse legale in vigore, a far data dal sessantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente atto;

di dare atto che:

- la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o l’eventuale ricorso all’autorità competente, fa venir meno i benefici previsti dalla D.G.R. n. 25-1910 del 07/01/2000 e, nel caso di eventuale fallimento dell’esperimento di conciliazione, il Comune dovrà procedere alla reintegra dell’area gravata da uso civico con quanto ivi costruito, fatti salvi i dovuti conguagli per la parte economica, secondo legge;

- le conciliazioni oggetto del presente atto possono essere portate a termine singolarmente, indipendentemente dal buon esito delle altre che saranno le uniche destinatarie, se del caso, delle disposizioni di cui al paragrafo precedente;

- il Comune di Caprie (TO) dovrà investire tutte le somme percepite in virtù della presente autorizzazione, in costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione ai sensi dell’art. 24 della L. 1766/27 e, nell’eventuale attesa, investirle in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarle al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- il Comune di Caprie (TO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di vendita che verranno stipulati con i privati relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- tutte le eventuali spese notarili o equipollenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 585

Autorizzazione installazione di n. 2 distributori automatici di bevande calde e fredde presso la sede sita in Torino - Via Lagrange n. 24

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10
D.D. 4 luglio 2001, n. 588

Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. N. 17/25142 del 28/07/1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 5 luglio 2001, n. 589

Rimborso alla Banca Mediocredito S.p.A. delle spese inerenti ai lavori di tinteggiatura, opere elettriche, opere murarie, e forniture di materiali edili ed elettrici nello stabile sito in Torino C.so Stati Uniti - Spesa di L. 519.703.288 (Cap. 10490/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 5 luglio 2001, n. 591

Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia. Approvazione certificato regolare esecuzione. Spesa di lire 6.605.180 o.f.c. (Cap. 10490/99)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 592

Sistema di servizi per la gestione e l’innovazione degli impianti tecnologici e speciali all’interno della Regione Piemonte. Autorizzazione al subappalto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’Associazione Temporanea d’Impresa Elyo Italia S.r.l., corrente in Sesto S. Giovanni (capogruppo mandataria), S.I.C.L.A. S.p.A., corrente in Grugliasco e S.T.I. S.r.l., corrente in Pinerolo ad affidare in subappalto i sotto elencati servizi ed opere alle ditte:

A) fino al 31.12.2002

- E.P.A.I.N.I. S.r.l. con sede in Torino, Via Avogadro 19 - manutenzione degli impianti elettrici e speciali per un importo complessivo di L. 4.638.000.000 oltre IVA,

- Idroerre S.r.l. con sede in Torino, Via Cesana 71 - manutenzioni termoidrauliche degli impianti termici per un importo complessivo di L. 2.500.000.000 oltre IVA,

B) fino al 31.12.2003

- COMAT S.r.l. con sede in Torino - manutenzioni termoidrauliche degli impianti termici per un importo annuo di L. 2.000.000.000 oltre IVA,

C) - fino al 31.12.2004

- Basei S.A.P.I.S. di Basei Sergio con sede in Torino, manutenzione degli impianti antincendio mobili per un importo complessivo di L. 285.000.000 oltre IVA,

- ESSECI S.r.l. con sede in Torino, manutenzione degli impianti antincendio fissi per un importo complessivo di L. 1.040.000.000 oltre IVA,

- Monti Servizi Ascensori con sede in Granarolo dell’Emilia (BO), manutenzione degli impianti di sollevamento per un importo complessivo di L. 1.620.000.000 oltre IVA,

D) fino al 31.12.2008

- Getronics Solutions Italia S.p.A., con sede in Milano, manutenzione sistemi informatici per un importo complessivo di L. 4.600.000.000 oltre IVA;

La presente determinazione non comporta impegno di spesa.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 594

Progetto di restauro, consolidamento e adeguamento ad uffici regionali di Palazzo Verga, sito in Vercelli. Approvazione progetto definitivo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il progetto definitivo, agli atti dell’Amministrazione, concernente il restauro, consolidamento e adeguamento ad uffici regionali dell’immobile sito in Vercelli - Via Fratelli Garrone n. 15 e Via Fratelli Ponti n. 24 - denominato Palazzo Verga, redatto dall’A.T.I. A.&A. Architetto Associati - A. I. Engineering - A.I. Studio - Prof. Rocchi - Arching S.r.l. di Torino.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 9 luglio 2001, n. 595

Licitazione privata per il servizio di gestione della corrispondenza sia ordinaria che raccomandata della Regione Piemonte, ivi compreso il ritiro e la consegna alle Poste Italiane e alle varie sedi nella città di Torino. Approvazione bando di gara e relativo estratto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando di gara ed il relativo estratto allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 9 luglio 2001, n. 597

Comune di San Bernardino Verbano (VCO). Determinazione Dirigenziale n. 51 del 31/01/2000. Variazione del beneficiario della servitù, conseguente a cessione del fondo servito. Autorizzazione

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 599

Indagini e studi finalizzati alla predisposizione programmi di intervento e dei relativi piani finanziari per l’ammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione negli Ambiti Territoriali Ottimali n. 1-2-4. Nomina Commissione Tecnica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare le offerte tecniche individuandoli come segue:

- Ing. Salvatore De Giorgio - Responsabile della Direzione regionale Pianificazione delle Risorse Idriche - Presidente;

- Ing. Orazio Ruffino - Responsabile del Settore regionale Disciplina dei Servizi Idrici - Componente;

- Ing. Aldo Leo - Funzionario dell’Osservatorio regionale dei Servizi Idrici Integrati - Componente;

- Ing. Giorgio Enrietti Oslino - Funzionario dell’Osservatorio regionale dei Servizi Idrici Integrati - Componente;

- Arch. Giorgio Gaietta - rappresentante delle Province di Biella e Vercelli - Componente;

- Ing. Fabrizio Cavallo - Funzionario delegato della Provincia di Cuneo - Componente;

- Dott. Alberto Ventura - Funzionario delegato della Provincia di Novara - Componente;

- Geom. Fabrizio Pizzorini - Funzionario delegato della Provincia di Verbania - Componente;

- di dare atto che la Commissione opererà collegialmente durante le fasi di verifica e valutazione delle offerte, ma che i componenti appartenenti alle Amministrazioni provinciali avranno diritto di voto solo per quanto riguarda l’A.T.O. di propria competenza;

- di dare atto che le mansioni di Segretario Verbalizzante saranno svolte da un Funzionario del Settore Attività Negoziale e Contrattuale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 603

Indizione di gara per la fornitura di elementi in cotto da destinarsi ai lavori di ristrutturazione e restauro della Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, alla indicazione di gara in oggetto da espletarsi ai sensi dell’art. 9 comma 1 lett. a) D.Lgs. 358/92 s.m.i.;

- di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto disciplinante le condizioni della procedura di gara l’importo presunto a base d’asta fissato in Lire 570.000.000 / Euro 294.380,43 I.V.A. esclusa nonchè le modalità esecutive delle prestazioni;

- di approvare il bando integrale, il relativo estratto, il documento complementare “Disciplinare di gara”, indicanti l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione, i criteri di aggiudicazione (canone in aumento più vantaggioso), nonchè le modalità di presentazione dell’offerta, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 604

Indizione di gara per la fornitura di pavimentazione in cocciopesto da destinarsi ai lavori di ristrutturazione e restauro della Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, alla indicazione di gara in oggetto da espletarsi ai sensi dell’art. 9 comma 1 lett. a) D.Lgs. 358/92 s.m.i.;

- di approvare il Capitolato Speciale d’Appalto disciplinante le condizioni della procedura di gara l’importo presunto a base d’asta fissato in Lire 850.000.000 / Euro 438.988,36 I.V.A. esclusa nonchè le modalità esecutive delle prestazioni;

- di approvare il bando integrale, il relativo estratto, il documento complementare “Disciplinare di gara”, indicanti l’oggetto dell’appalto, l’elenco dei requisiti richiesti per la partecipazione, i criteri di aggiudicazione (canone in aumento più vantaggioso), nonchè le modalità di presentazione dell’offerta, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 16 luglio 2001, n. 619

Polizza assicurativa indicizzata n. 34/10/4747467. Immobile sito in Torino, Via Sospello n. 211. Approvazione appendice n. 04

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.6
D.D. 20 luglio 2001, n. 648

Automezzo regionale targato TO 26022D. Proroga del comodato gratuito all’Ente di Gestione delle Aree Protette della Collina Torinese

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.6
D.D. 20 luglio 2001, n. 649

Indizione di pubblico incanto per la fornitura in noleggio di una macchina fotocopiatrice-stampante a colori per il Centro Stampa regionale e prestazioni accessorie

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il capitolato speciale d’oneri, contenente la disciplinare del contratto di cui in premessa, nel testo allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

di aggiudicare il contratto con la procedura del pubblico incanto e secondo il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, come disciplinati dal D. Leg. 358/92;

di stabilire che:

a) saranno ritenute ammissibili anche le offerte in aumento rispetto all’importo del contratto indicato nel bando di gara;

b) si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 12
D.D. 29 agosto 2001, n. 124

L. 164/92 articolo 10 lettera c) - riduzione per la vendemmia 2001 resa ettaro per conseguire l’equilibrio di mercato del vino classificabile D.O.C.G. “Brachetto d’Acqui” o “Acqui” e del vino D.O.C. “Piemonte Brachetto”

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Ai sensi dell’art. 10, paragrafo c) della L. 164/92 per la vendemmia 2001:

1. - la resa massima ad ettaro di vino classificabile come vino a D.O.C.G. “Brachetto d’Acqui” o “Acqui” viene ridotta a:

* 42 ettolitri/ettaro (equivalente a 60 q.li/ha di uva)

2. - la resa massima ad ettaro di vino classificabile come vino a D.O.C. Piemonte Brachetto - viene ridotta a:

* 47 ettolitri/ettaro (equivalente a 67.14 q.li/ha di uva)

Fermo restando i limiti di resa massima fissati dal disciplinare di produzione, di provvedere con separato provvedimento, a stabilire la destinazione dei quantitativi di prodotto esclusi dalla rivendicazione a D.O.C.G. a D.O.C.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 12
D.D. 29 agosto 2001, n. 125

Vendemmia 2001 - Vincolo di destinazione dei prodotti esclusi dalla D.O.C.G. Brachetto d’Acqui o Acqui e dalla D.O.C. Piemonte Brachetto

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di vincolare la destinazione dei quantitativi di prodotto della vendemmia 2001 esclusi dalla rivendicazione a D.O.C.G. Brachetto d’Aqui o Acqui e a D.O.C. Piemonte Brachetto, esclusivamente a vino da tavola rosso, escludendo la possibilità di designazione come mosti per vino rosso e da uve rosse del tipo aromatico.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Vito Viviano




Codice  12
D.D. 31 agosto 2001, n. 129

L. 164/92 articolo 10 lettera c) e d) - , riduzione resa ettaro vino classificabile per motivi di mercato, Abbassamento Titolo Alcolometrico Volumico Minimo Naturale D.O.C.G. “Moscato d’Asti” per la vendemmia 2001 - L.R. 39/80 determinazione data inizio operazioni di pesatura obbligatoria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. per la vendemmia 2001 le rese massime fissate dal disciplinare di produzione permangono invariate e pertanto la resa ad ettaro ammessa per la produzione dei vini a D.O.C.G. “Asti” non deve essere superiore a 100 q.li per ettaro di vigneto in coltura specializzata e qualora se ne presenti l’esigenza a tale limite la resa dovrà essere riportata mediante cernita delle uve, purché la produzione non superi q.li 120 per ettaro.

La resa uva/vino è confermata in 75 ettolitri/ettaro

2. Tuttavia per conseguire l’equilibrio tra domanda ed offerta, la resa massima ad ettaro di vino classificabile come vino a D.O.C.G. “Asti” - come consentito dalla L. 164/92 art. 10 paragrafo c) - , viene ridotta:

1. a 54 ettolitri/ettaro (equivalente a 72 q.li/Ha) nella tipologia spumante

2. a 67,5 ettolitri/ettaro (equivalente a 90 q.li/Ha) nella tipologia Moscato, qualora sia utilizzata la possibilità di avere riconosciute rese per ettaro superiori a quella sopra stabilita

3. Qualora ci si avvalga della facoltà di riclassificare il prodotto passando dalla tipologia Moscato d’Asti a quella spumante il quantitativo rivendicabile deve essere riportato ai limiti di cui sopra, ovvero 54 ettolitri/ettaro, ed il rimanente prodotto classificato come m.p.f. (mosto parzialmente fermentato)

4. Sono dichiarate idonee alla vinificazione anche le uve che assicurano al vino a D.O.C.G. “Moscato d’Asti” un titolo Alcoolometrico Volumico Minimo Naturale inferiore di 0,5% a quanto indicato dall’art. 4, comma 10 del disciplinare di produzione.

5. La data di inizio delle operazioni di pesatura obbligatoria, richiesta ai sensi della L.R. del 13 maggio 1980, è fissata non prima del giorno 4 settembre 2001 e non oltre il giorno 10 settembre 2001, con autonoma decisione delle amministrazioni comunali;

L’apertura dei pesi, esclusivamente per le operazioni di tara, è autorizzata dal giorno 3 settembre 2001.

Per la gestione del sistema di corresponsione della qualità, la bolletta di pesatura dovrà essere compilata in tutte le sue parti comprese le ultime integrazioni riguardanti il grado e la salubrità delle uve.

Il Direttore Regionale
Vito Vitiano



Codice 15.10
D.D. 22 marzo 2001, n. 293

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “Essebi” di Casale Monferrato (AL). Contributo concesso con Determinazione n. 581 del 30.06.2000. Revoca impegni di spesa: L. 2.000.000 sul cap. 11150/1999 e L. 3.000.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 22 marzo 2001, n. 295

L.R. n. 67/94. P.S.C. a R.L. “Ars Nova” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 392 del 18.05.2000. Erogazione contributi: avviamento L. 4.152.183 (cap. 20130/1999) e formazione L. 600.000 (cap. 11150/1999). Autorizzazione alla modifica e attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 7.500.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 22 marzo 2001, n. 298

L.R. 67/94. S.C.S. a R.L. “Aqua” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 997 del 06.12.1999. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 2 aprile 2001, n. 347

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “La Rocca” di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 708 del 04.08.2000. Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 10.000.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 4 aprile 2001, n. 361

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “V.S.” di Torino. Contributo concesso con Determinazione n. 665 del 25.07.2000. Revoca impegno di spesa di L. 775.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 10 aprile 2001, n. 384

L.R. 41/98 - DGR N. 31 - 2641 del 02/04/2001 di indirizzo, assegnazione ed accantonamento di fondi a favore della D15 - Impegno di spesa della somma di lire 1.123.860.250 sul cap. 11420/2001 a favore dell’INPS regionale del Piemonte

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 11 aprile 2001, n. 385

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “Eurocostruzioni” di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 765 del 15.09.2000. Revoca impegni di spesa di L. 1.500.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 2.500.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 23 aprile 2001, n. 414

L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. “L.A. Service” di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 857 del 18.11.1999. Revoca impegni di spesa di L. 32.000.000 sul cap. 11150/1998 e L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 24 aprile 2001, n. 419

L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. “Isola Dell’Arte” di Borgoratto Alessandrino (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 164 del 07.03.2000. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegni di spesa: L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 5.000.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 24 aprile 2001, n. 420

L.R. 67/94. S.C.S. a R.L. “Arti e Servizi” di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 797 del 09.11.1999. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegni di spesa: L. 7.000.000 sul cap. 11150/1999 e L. 4.800.000 sul cap. 11150/2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 445

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Bolzeta di Franchino Ivana e C. di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 446

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Centro Odontoiatrico Basma di Trotta Roberto Luigi di Settimo T.se (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 447

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. SCU.RO di Rota Andrea & C. di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 448

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Socco Rosa Maria di Bra (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 15 maggio 2001, n. 467

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Selezione Azzurra di Cacciabue Davide di Borgoratto Alessandrino (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 15 maggio 2001, n. 468

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Tiziana & Morena di Tumminaro Tiziana e Passione Morena di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 18 maggio 2001, n. 482

L.R. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 7. Sostituzione del funzionario regionale con il compito di presiedere il Comitato Tecnico

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare Presidente del Comitato Tecnico ai sensi dell’art. 7, comma 3, lett. a) della L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni, in sostituzione della Dr. Rosa Corradin, la Dr. Olga Sartirana quale funzionario regionale designato dall’Assessore avente delega in materia di lavoro.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 493

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Angelone Andrea di Alpignano (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 494

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Ali Blu di Rosati Piero Paolo e Vasario Marco & C. di Casale Monferrato (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 495

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Alchimax Tour di Ramati Alessandra e Ricci Chiara & C. di Garbagna Novarese (NO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 496

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. New Tecnology di Ceresa Grazia & C. di Banchette (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 497

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Dea di Gambaudo Danilo Ettore Enrico & C. di Pianezza (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 498

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Cucina Top di Pastura Cristiano e C. di Cumiana (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 499

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Coffee & Break di Vecchietti Alessandro e C. di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 500

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Euroseven di Capacchione Antonietta di Rivoli (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 501

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Sorrisi di Stefano & Alessandro Silvola di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 28 maggio 2001, n. 509

L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. “Tre Esse” di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 518 del 20.06.2000. Attuazione del Progetto di Sviluppo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.3
D.D. 28 maggio 2001, n. 513

Formazione Professionale. Rettifica per mero errore materiale della determinazione n. 970 del 30/11/1999

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Totolo



Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 518

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Centro Estetico Sandra di Trevisio Alessandra” di Vercelli. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 39.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 39.000.000. Contributi: avvio L. 8.147.863 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 519

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Leonelli Carmela” di Rivoli (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 5.000.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.100.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 521

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Etnie di Calligher Daniela” di Biella. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.170.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.170.000. Contributi: avvio L. 2.609.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 3.750.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 523

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3 - Società in nome collettivo “Stopover Viaggi e Turismo” di Novara - Finanziamento concesso con Determinazione n. 649 del 25/11/1998 - Attuazione del Progetto d’Impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 524

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3 - Società in nome collettivo “Elchi” di Torino - Finanziamento concesso con Determinazione n. 303 del 23/07/1998 - Attuazione del Progetto d’Impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 528

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Movinpack” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.928.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.928.000. Contributi: avvio L. 3.263.350 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 529

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale “Maya Immagine Suono di Vallero Paolo” di Verbania. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 6.102.720 (cap. 11172/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 531

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Minimarket Dai Tati di Lamanna Sandro” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.083.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.083.000. Contributi: avvio L. 4.291.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 532

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “LU.CKY.GI di Claudia Maria DelGrosso” di Chivasso (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 4.900.992 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.990.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 533

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Shaker Bar di Zarcone Alessandra” di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.221.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.221.000. Contributi: avvio L. 24.081.927 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 543

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in accomandita semplice “C.I.B.I.” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 46 del 1/2/1999. Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 544

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “Animal House di Bergonzini Ilaria” di Acqui Terme (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 391 del 10/09/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 545

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società a responsabilità limitata “Makeridea” di Casale Monferrato (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 417 del 21/09/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 546

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “Re Riccardo” di Casale Monferrato (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 92 del 25/02/1999 - Attuazione del Progetto di impresa -

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 547

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “Cerrato Savio Ernesto” di Montechiaro d’Asti (AT) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 546 del 3/08/1999 - Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 548

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “DA-MIR di Patrucco Daniele” di Casale Monferrato (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 636 del 23/11/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 549

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società in nome collettivo “Alla Fonte Dell’Abbondanza” di Portacomaro (AT). Finanziamento concesso con Determinazione n. 435 del 25/9/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 550

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “Fasciolo Simonetta Maria” di Basaluzzo (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 718 del 9/12/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 551

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società in nome collettivo “Affiliato Mami Gioc” di Torino - Finanziamento concesso con Determinazione n. 589 del 10/11/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 552

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale “FOR-MAR di Forlano Marina” di Rocchetta Tanaro (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 730 del 16/12/1998 - Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 553

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo “Tony Del Giudice” di Antonio Del Giudice & C. Finanziamento concesso con Determinazione n. 487 del 12/10/1998. Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 554

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata “IBF Servizi Ecologici” di Vercelli. Finanziamento concesso con Determinazione n. 88 del 24/2/1999. Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 555

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo “Karma” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 175 del 14/4/1999. Attuazione del progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 556

L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata “Meetings Italia” di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 219 del 16/06/1998. Attuazione del Progetto di impresa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 7 giugno 2001, n. 558

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Mamma Chioccia” di Domodossola (VB). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.947.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.947.000. Contributi: avvio L. 2.826.063 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 4.657.200 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 7 giugno 2001, n. 559

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Quattroci” di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.591.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.591.000. Contributi: avvio L. 1.804.375 (cap. 11172/2000), erogazione; assistenza tecnica L. 1.550.088 (cap. 11173/2000), erogazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 12 giugno 2001, n. 561

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Farca di Moncalvo (AT)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 12 giugno 2001, n. 562

L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Matica di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 12 giugno 2001, n. 563

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dall’Impresa Individuale Falletta Paola di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 566

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata “Service & Trade” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 49.725.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 49.725.000. Contributi: avvio L. 8.825.850 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 567

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Il Nuovo Carro di Tespi di Venturino Angela” di Rivalba (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 9.759.024 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 3.875.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 568

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “PC Planet di Santi Fabrizio” di Novi Ligure (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.974.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.974.000. Contributi: avvio L. 1.394.919 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 516.667 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 569

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “RA. Di Meloni Antonio” di Romentino (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 17.469.550 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.400.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 570

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo “Caelo” di Cuneo. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.300.000. Contributi: avvio L. 1.708.400 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.125.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 571

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “Lasalandra Giovanni” di Orbassano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.208.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.208.000. Contributi: avvio L. 17.075.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.980.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 572

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Società in accomandita semplice “World Market HI-FI Car” di Montalto Dora (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.750.000. Contributi: avvio L. 3.137.000 (cap. 11172/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 573

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice “DA.MA.” di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.565.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.565.000. Contributi: avvio L. 17.339.750 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.982.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 574

Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale “CO.ME.SAL di Bertelli Christian” di Chiusa Pesio (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 72.650.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 72.650.000. Contributi: assistenza tecnica L. 5.456.000 (cap. 11173/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana



Codice 16.1
D.D. 29 marzo 2001, n. 44

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 97/99 - Misura 6.1 - Liquidazione secondo acconto contributo agli interventi “Area per insediamenti produttivi” soggetto attuatore Comune di Pieve Vergonte; “Agenzia di sviluppo e valorizzazione della ceramica di Castellamonte” soggetto attuatore Comune di Castellamonte; “Agenzia della Pietra” in località Comune di Traversella soggetto attuatore Società GEST.AR.TUR. S.r.l.

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 101

L.R. 24/97. Determinazione Dirigenziale n. 10 del 15.2.1999. Promovalsesia S.r.l.. Provvedimenti

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice  16.3
D.D. 25 luglio 2001, n. 150

Incentivi automatici di cui all’art. 1 della L. 341/95 e s.m.i. e all’art. 8 comma 2 L. 266/97. Chiusura dei termini per la presentazione delle dichiarazioni-domanda di prenotazione.

Premesso che:

- con deliberazione n. 75-3351, assunta dalla Giunta Regionale in data 25/6/2001, è stato approvato il programma di utilizzo del Fondo unico 2001 per gli incentivi alle imprese che prevede l’attivazione degli incentivi automatici di cui all’art. 1 della L. 341/95 e s.m., e all’art. 8 comma 2 L. 266/97 con una dotazione di risorse programmata in Lire 84.570.000.000, di cui Lire 84.000.000.000 da erogare a titolo di incentivo e Lire 570.000.000 per spese di gestione del procedimento, incluse quelle di promozione e pubblicizzazione presso l’utenza;

- con deliberazione n. 3-3276 del 19.6.2001 la Giunta Regionale ha approvato criteri e modalità per la concessione e l’erogazione degli incentivi in argomento e ha demandato al Responsabile della Direzione regionale Industria l’approvazione del bando di apertura del procedimento con fissazione dei termini iniziale e finale per la presentazione delle dichiarazioni - domanda di prenotazione degli incentivi in questione nonchè l’adozione di tutti gli atti e le iniziative necessari per l’attivazione e l’ottimale gestione delle procedure connesse;

- con determinazione del Direttore Regionale all’Industria n. 108 del 27/6/2001 si approvava la modulistica e si fissava al 25 luglio 2001 il termine iniziale di presentazione delle dichiarazioni-domanda per l’accesso agli incentivo in questione;

Accertato che l’ammontare complessivo delle agevolazioni richieste per effetto delle dichiarazioni - domanda presentate agli sportelli del Gestore Concessionario A.T.I. BancaRoma in data odierna - 25 luglio 2001 - assorbe la dotazione delle risorse a tal fine programmata e disponibile;

attesa la necessità di procedere, conseguentemente, all’immediata chiusura dei termini di presentazione delle dichiarazioni-domanda, disponendo contestualmente che si proceda alla restituzione delle istanze che eventualmente siano presentate dopo la chiusura dei termini.

Quanto sopra premesso e considerato,

IL DIRETTORE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 e s.m.i.

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

in conformità agli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con D.D.G.R. n. 3-3276 del 19.6.2000 e n. 75-3351 del 25/6/2001

determina

Alla data della presente determinazione - 25 luglio 2001 - è accertato l’esaurimento dei fondi stanziati a finanziamento dell’incentivo automatico di cui all’art. 1 della L. 341/95 e s.m.i. e all’art. 8 comma 2 L. 266/97; conseguentemente si dispone la chiusura dei termini per la presentazione delle dichiarazioni-domanda per l’accesso al predetto incentivo alla medesima data.

Le dichiarazioni-domanda pervenute in data successiva non saranno prese in considerazione e saranno restituite alle imprese presentatrici.

Il Direttore Regionale
Vito Valsania



Codice 17.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 146

L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento del 69° Salone internazionale dell’automobile di Torino 2002 - Comunicazione al competente Ministero

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di autorizzare per l’anno 2002, ai sensi dell’art. 9, L.R. 47/87, lo svolgimento della seguente manifestazione fieristica:

69º Salone internazionale dell’automobile di Torino

22 aprile - 5 maggio 2002

Qualifica: internazionale

Classifica: salone

Periodicità: biennale

Orario: 9/19

Settore: 26 - Veicoli, trasporti e relative attrezzature

Sede: Centro Espositivo Lingotto Fiere via Nizza 294 - Torino

tel. 011/664.4111 - fax 011/664.7847

Area espositiva: mq. 35.000

Organizzatori: Promotor International S.p.A.

via Milazzo 30 - 40121 Bologna

tel. 051/645.1011 - fax 051/645.1099

info@saloneautotorino.it

www.saloneautotorino.it

 . di darne comunicazione al Comune di Torino ai fini della vigilanza, che dovrà essere svolta secondo le modalità dell’art. 11, L.R. 47/87;

 . di darne comunicazione al Ministero competente per la compilazione del Calendario ufficiale delle manifestazioni fieristiche internazionali 2002.

La suddetta autorizzazione è subordinata:

1) all’effettiva disponibilità della sede operativa;

2) alla conformità della stessa alla normativa nazionale in materia di igiene, sicurezza e prevenzione incendi;

3) al rispetto completo ed integrale delle norme contenute nel regolamento della manifestazione fieristica che dovrà essere esibito, a richiesta, al Servizio di vigilanza di cui all’art. 11, L.R. 47/87;

4) alla conformità delle forme di pubblicizzazione e delle modalità di svolgimento a quanto contenuto in merito nella presente determina.

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 156

L.R. 21/85 e s.m.i., D.C.R. 29/7/99, n. 551-9788, Determinazione n. 13/6/2000, n. 130 - Tutela del consumatore - Sostituzione membro della Commissione tesi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare membro della Commissione tesi il Sig. Giorgio Albertinale in sostituzione del dimissionario Sig. Danilo Frezzati.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.3
D.D. 12 giugno 2001, n. 160

Graduatoria delle istanze ai fini dell’emissione di nulla-osta regionale per il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio del commercio su aree pubbliche ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge 112/91. Rettifica dell’allegato A alla D.D. n. 263 del 10.10.2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di integrare, per le motivazioni di cui in premessa, l’allegato A facente parte integrante della D.D. n. 263 del 10.10.2000 con l’istanza presentata ai sensi dell’art. 2 comma 3 della legge 112/91 dal Signor Muscò Pietro in data 25.11.1998.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 177

D.D. n. 109 del 27.04.2001 “D.lgs. 114/98 - L.R. 28/99 - DGR n. 43-29533 del 1.03.2000 art. 6 - Conferenza dei Servizi. Fissazione calendario modifica delle sedute per i mesi giugno luglio settembre 2001". Rettifica

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni



Codice  17.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 214

D.G.R. 1/3/2000 n. 4-29534. D.D. 367 del 30/11/2000. Concessione di contributi a favore di Comuni ammessi a beneficio con determinazione n. 367 del 30 novembre 2000

IL DIRIGENTE

Ai sensi della D.G.R. 1/3/2000 n. 44-29534, vista la Determinazione DirigenziaIe n. 367 del 30 novembre 2000 con la quale si ammettevano a contributo i soggetti elencati nel relativo Allegato A, si impegnava la somma di lire 9.745.460.000 e contestualmente si stabilivano le condizioni e i termini per la presentazione, da parte dei beneficiari, della documentazione utile per la concessione delle agevolazioni;

esaminata la documentazione presentata dai beneficiari per la concessione dei rispettivi contributi, entro i termini di cui all’allegato D della determinazione 367/2000;

ritenuto di concedere il contributo ai Comuni, elencati all’Allegato A del presente atto, sulla base della documentazione esaminata ed in particolare dei progetti esecutivi approvati dalle Amministrazioni Comunali con i provvedimenti specificati nel medesimo Allegato;

visto il D.lgs 165/2001;

vista la L.R. 51/97;

vista la L.R. 7/2001;

determina

per le considerazioni espresse in premessa, che qui integralmente si richiamano,

- di concedere i contributi a favore dei Comuni elencati nell’allegato A, nell’entità specifica a fianco di ciascun beneficiario;

- di approvare il piano di ammortamento decennale, di cui all’allegato B, della quota di contributo a rimborso relativa a ciascun Comune beneficiario.

Gli Allegati A e B costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Si precisa che, nel rispetto di quanto stabilito con la DD 367/2000, l’erogazione della quota a rimborso avverrà, previa presentazione di copia del contratto di appalto dei lavori, copia del verbale di consegna lavori e previa comunicazione dei nominativo dei Responsabile Unico del Procedimento.

Si precisa che la restituzione da parte dei Comuni beneficiari della quota di contributo a rimborso, avviene entro il 30 giugno di ciascun anno, a partire dal primo anno successivo a quello in cui è avvenuta la prima erogazione. Qualora, entro 60 giorni dalla scadenza di ciascuna rata annuale, non pervenga comunicazione di avvenuto pagamento, l’amministrazione Regionale provvederà, tramite il Settore competente, a far notificare al beneficiario inadempiente, a norma dei R.D. 14/4/1910 n. 639, ingiunzione di pagamento per il recupero del credito, secondo i termini e le procedure di legge. Il mancato pagamento entro i termini prescritti di una quota annuale, comporta la revoca dell’intero contributo e il divieto per il beneficiario inadempiente di accedere ad altri contributi erogati dallo stesso Settore.

L’Amministrazione Regionale, tramite il Settore competente, provvederà agli accertamenti concomitanti e susseguenti all’esecuzione delle opere riservandosi, in caso di difformità o inadempienza dell’Amministrazione Comunale, la facoltà di revocare il contributo, procedendo al recupero delle somme erogate, maggiorate degli interessi di legge, nel rispetto delle disposizioni previste con la D.G.R. 1/3/2000 n. 44-29534, con la D.D. 367/2001 e con il presente atto.

Ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 24/190, avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 8 della L.R. 51/97.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvatore

Allegato




Codice 18.3
D.D. 25 maggio 2001, n. 85

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Vernante (Cn) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di un alloggio di edilizia residenziale pubblica a favore della (omissis)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.1
D.D. 25 maggio 2001, n. 86

Convenzione Regione Piemonte-Federcasa Roma. Approvazione spese missione e rimborsi alla Regione. Accertamento delle entrate per L. 6.259.400 sul Cap. 2340 - Es. 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 88

Contributo ex art. 4 - 1º comma della L.R. 28/76, alle Cooperative: De Gasperi, Buozzi, Capi Biella, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, IN.COOP.CASA, La Lavoratori, La Popolare, La Quercia Verde, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, S. D’Acquisto, Uni Capi, U.O.A.C. e dei Comuni di: Brondello, Ceppo Morelli, Lesa, S. Germano V.se, Terdobbiate. Spesa di L. 5.377.926.480 (cap. 26490/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 89

Contributo ex art. 5 - 3º comma della L.R. 28/76, alle Cooperative indivise: A. De Gasperi, G. Di Vittorio, Mutuo Soccorso Vigili del Fuoco e Nizza. Spesa di L. 47.272.915 (cap. 26520/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 90

Contributo ex art. 5 - 3º comma della L.R. 28/76, alle Cooperative: De Gasperi, Aurora ‘91, Buozzi, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, IN.COOP.CASA, La Lavoratori, La Popolare, La Quercia Verde, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, S. D’Acquisto, Uni Capi, U.O.A.C. e ai Comuni: Borgolavezzaro, Crevoladossola, Crodo, Mezzana M., Pallanzeno. Spesa di L. 3.543.232.495 (cap. 26510/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 91

Contributi L.R. 28/76 ad integrazione della L.R. 29/96 e 16/97, alle Cooperative: Casainsieme Quarta, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, La Lavoratori, La Quercia Verde, Monte Bianco, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, Quadrifoglio, Regina, S. Giovanni ‘92, Scapaccino, Terdoppio, UOAC e dei Comuni di Beura Cardezza, Coazzolo, Pomaro M. e Volpedo. Imp. di L. 20.031.136 ed erogazione di L. 3.020.031.136 (cap. 26530)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 92

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo ai Comuni aventi titolo e accertamento restituzioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 93

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo ai Comuni aventi titolo e accertamento restituzioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 94

Programma di edilizia residenziale pubblica 1995/95. Finanziamenti di edilizia sovvenzionata assegnati ai sensi dell’art. 9 della legge 4.12.1993 n. 493. Assestamento dei programmi d’intervento

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 96

Legge 5/08/1978, n. 457, art. 3, lettera q). D.M. 29/12/1994 n. B/9704. Ripristino degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata danneggiati dall’alluvione del 5-6 novembre 1994. Determinazione di impegno della spesa di lire 41.462.936 sul capitolo n. 26248 del bilancio 2001. Erogazione al comune di Varallo Sesia (VC) della somma di lire 41.462.936 (Euro 21.413,82) sul capitolo n. 26248 del bilancio 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 97

Legge 5/08/1978, n. 457, art. 3, lettera q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. D.M. prot. n. 0394 del 16 marzo 1998. Determinazione di impegno della spesa di lire 2.323.776.769 (Euro 1.200.130,54) sul capitolo n. 26256 del bilancio 2001. Erogazione della somma di lire 2.323.776.769 (Euro 1.200.130,54) sul capitolo n. 26256 del bilancio 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 98

Contributi semestrali a favore degli Istituti Mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle leggi 457/78, 25/80, 94/82 e 67/88, per una spesa complessiva di L. 26.600.863.636 su capitoli diversi del Bilancio 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 99

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Cerrina (Al) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio di edilizia residenziale pubblica a favore del Sig. (omissis)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 100

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 1. Autorizzazione al Comune di Orbassano (To) all’emissione di un bando speciale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 101

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 4, comma 1. Autorizzazione al Comune di Cantalupa (To) all’emissione di un bando speciale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 102

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 11. Autorizzazione all’esclusione temporanea dall’ambito di applicazione della L.R. 46/95 di n. 2 alloggi di edilizia residenziale pubblica ubicati nel Comune di Massiola (Vb)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 103

Nomina di rappresentante dell’ANCI all’interno della Commissione ex art. n. 9 L.R. n. 46/95, operante presso l’ATC di Biella, in sostituzione di precedente componente dimissionario

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare, in sostituzione del precedente componente dimissionario, il sig. Giuseppe Marcone quale membro supplente, all’’interno della Commissione ex art. 9 L.R. n. 46/95 e s.m.i., operante presso l’ATC di Biella, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, come da designazione pervenuta.

La carica attribuita con il presente provvedimento avrà termine con la scadenza della Commissione in oggetto, nominata con determinazione dirigenziale n. 5 del 19/01/1998, ai sensi della L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 9, comma 7.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al Direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 107

Assestamento agli interventi relativi al 5º, 5º integrato e 6º programma di Edilizia Residenziale Agevolata finanziati ai sensi della L. 05/08/1978, n. 457 ed agli interventi finanziati ai sensi della L.R. 06/08/1996, n. 59 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte ‘96

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18
D.D. 21 giugno 2001, n. 108

Nomina del p.i. Valter Belmondo a Responsabile della posizione organizzativa C denominata “Attività tecnico-amministrative per l’attribuzione dei contributi individuali”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di nominare il p.i. Valter Belmondo responsabile della posizione organizzativa 1C denominata “Attività tecnico-amministrative per l’attribuzione dei contributi individuali”, dipendente del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia della Direzione Edilizia, a far data dall’adozione del presente provvedimento o dalla data di assunzione dell’incarico se successiva e fino al 31.12.2001;

2. di precisare che al dipendente competono, secondo quanto previsto dall’articolo 10 del C.C.N.L. 31.3.1999, dalla data di assunzione della responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicata nel contratto integrativo 1998-2001 del personale delle categorie siglato il 14.11.2000 e la retribuzione di risultato; con successivo atto verrà impegnata dagli uffici competenti la spesa relativa all’incarico di che trattasi;

3. di trasmettere copia della presente determinazione alla Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane, per gli adempimenti di natura giuridica ed economica conseguenti alla nomina.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti



Codice 19.8
D.D. 2 maggio 2001, n. 56

Contributo ai Comuni per l’adeguamento dei P.R.G. al Piano di Assetto Idrogeologico. Impegno di spesa di L. 146.076.000 (Capitolo 26631/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini



Codice 20.2
D.D. 23 aprile 2001, n. 62

Convenzione tra la Regione Piemonte e l’università degli Studi di Genova per la “Realizzazione di un Atlante delle piogge intense sulle Alpi Occidentali Italo-Svizzere, nell’ambito del Programma Interreg II Italia - Confederazione Elvetica. Liquidazione fattura n. 13 del 2/10/2000 (cap. 20943/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 7 maggio 2001, n. 64

Aggiornamento software Autocad e acquisto nuovo licenza aggiuntiva. Ditta Dimensione CAD S.r.l.. Spesa L. 15.971.902 (cap. 10810/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.5
D.D. 7 maggio 2001, n. 65

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Consolidamento fabbricato sito in V. G.B. Binello n. 56 nel Comune di Montaldo Scarampi (AT). Istanza della Signora Barberis Maria Clemens. Comune di Montaldo Scarampi (AT)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.

1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte e, nel corso degli stessi, si dovranno verificare i parametri geotecnici assunti al fine di adempiere al dettato del DM 11.03.1988 n. 47 e dovrà essere analizzata la stabilità dell’insieme opera-terreno.

2 - Si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali.

3 - Occorrerà attenersi alle prescrizioni costruttive contenute nella relazione geotecnica a firma dell’Ing. Mario Bianco del gennaio 2001.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo II della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.5
D.D. 7 maggio 2001, n. 66

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Realizzazione di opere di manutenzione straordinaria dell’immobile sito in V. Emanuele Filiberto, 8 nel Comune di Montaldo Scarampi (AT). Istanza dei Signori Gagliardi Ortenzio e Rivetto Lidia. Comune di Montaldo Scarampi (AT)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.

1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in accordo con il DM 11.03.1988 n. 47.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo II della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.5
D.D. 7 maggio 2001, n. 67

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Manutenzione straordinaria riguardante riparazione dei danni sismici di un immobile sito in Via Al Castello n. 70, a seguito della scossa tellurica del 21.8.2000 nel Comune di Castagnole M.to (AT). Istanza del Signor Macchia Serafino. Comune di Castagnole M.to (AT)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.

1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in accordo con il DM 11.03.1988 n. 47.

2 - Si rammenta che il presente Parere è riferito esclusivamente alle opere di consolidamento necessarie al ripristino della funzionalità dell’edificio danneggiato e alla messa in sicurezza dell’immobile a seguito dell’evento sismico del 21.08.2000 così come risulta dalla relazione tecnica di asseverazione dell’arch. Michelina Macchia.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo II della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2001, n. 70

Autorizzazione al Comune di Frossasco, ai sensi dell’art. 18 della legge 64/1974, per la costruzione di una scuola elementare

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 71

Servizio di gestione e manutenzione delle Reti di monitoraggio meteorologico, idrometrico e di qualità delle acque della Regione Piemonte (Contratto Rep. 3019 del 16/12/99). Impegno somma L. 1.183.464.000, relativa alla quota afferente alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione per l’annualità 2001 sul cap. 10810/01

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 72

Programma Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Progetto 88R. Misura 4.2 a regia pubblica “Interventi per la mitigazione del rischio geologico idraulico sull’abitato di Claviere e sulla S.S. 24". Nomina del collaudatore in corso d’opera come previsto dalla L. 109/94

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di nominare, sulla base di quanto riportato in premessa, ai sensi dell’art. 17, comma 1 lettera 1), dell’art. 28 della legge 109/94 e dell’art. 188 del d.p.r. 554/99 Collaudatore in Corso d’Opera il Dott. Ing. Roberto Crivelli, funzionario della Direzione Opere Pubbliche presso il Settore OO.PP. di Vercelli.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2001, n. 74

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto per lavori di ampliamento fabbricato con rifacimento tetto. Proprietà: Bernardi Giovanni. Comune di: Locana F. n. 9 mapp. 293-699-778-779-852-854

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche, e a condizione che il muro di cinta del fabbricato lato monte venga sopraelevato e/o ricostruito adeguatamente al fine da creare una idonea difesa del fabbricato da eventuali detriti che potrebbero provenire dal versante.

A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 20.1
D.D. 4 giugno 2001, n. 80

Approvazione contratto tra la Regione Piemonte, il Comune di Ceppo Morelli ed il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica del Politecnico di Torino per l’affidamento di una ricerca relativa all’analisi del fenomeno franoso di Campioli-Prequartera nel Comune di Ceppo Morelli

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 82

Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Opere di manutenzione straordinaria con lavori di consolidamento statico conservativo di un immobile sito in Via Al Castello n. 74, a seguito dell’evento sismico del 21.08.2000 nel Comune di Castagnole Monferrato (AT). Istanza del Signor Marengo Mario. Comune di Castagnole Monferrato (AT)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di Autorizzare

Ai sensi dell’art. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, l’esecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando l’obbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.

1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in accordo con il DM 11.03.1988 n. 47.

2 - Si rammenta che il presente Parere è riferito esclusivamente alle opere di consolidamento necessarie al ripristino della funzionalità dell’edificio danneggiato e alla messa in sicurezza dell’immobile a seguito dell’evento sismico del 21.08.2000 così come risulta dalla relazione tecnica di asseverazione dell’Ing. Franco Cavagnino del 16.05.2001.

A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dell’opera eseguita al progetto approvato.

In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo II della Legge n. 64/1974.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero



Codice 22
D.D. 16 maggio 2001, n. 252

Aggiornamenti annuali “Diritto comunitario” edito da De Agostini professionale S.p.A., e acquisto chiavetta hardware. Impegno di spesa di lire 1.500.000 sul cap. 15250/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.2
D.D. 16 maggio 2001, n. 253

Realizzazione del Progetto di “Estensione del Sistema per l’Interscambio dei dati ambientali” di cui alla convenzione con il CSI-Piemonte in data 26 aprile 2000 rep. n. 4264 - Impegno di spesa di L. 60.000.000= sul cap. 15250/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati



Codice 22.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 254

Fornitura di attrezzature informatiche di cui alle determinazioni n. 674/22.2 del 15 novembre 2000 e dell’8 gennaio 2001. - Integrazione impegno di spesa L. 3.054.000 cap. 26919/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bairati



Codice 22.5
D.D. 21 maggio 2001, n. 255

Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002535. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 819/34/925.325 del 3 maggio 2001 emessa dalla Compagnia “Helvetia Assicurazioni” - Agenzia Generale di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.1
D.D. 21 maggio 2001, n. 257

Affidamento di un servizio di pubblicazione e distribuzione di un bollettino informativo sull’educazione ambientale. Spesa per l’anno 2001 L. 13.357.600 sul cap. 15250/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.1
D.D. 21 maggio 2001, n. 258

D.G.R. n. 44-1385 del 20.11.2000. Approvazione delle attività del Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per l’educazione ambientale ed erogazione dei contributi per l’anno 2001. Spesa L. 500.000.000 (cap. 15640/01). Accantonamento 100086

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22
D.D. 22 maggio 2001, n. 260

Realizzazione del progetto di sistema informativo per le aziende ad incidente di rischio rilevante (siar) di cui alla convenzione con il CSI-Piemonte rep. n. 5309 in data 28 dicembre 2000; impegno di spesa di L. 98.220.000= sul cap. 15250/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 23 maggio 2001, n. 263

Borsa di studio “Raccolta dei dati integrati concernenti il ciclo di gestione dei rifiuti nelle sue articolazioni (produzione, trasporto, recupero, smaltimento)”. Formalizzazione delle dimissioni dell’assegnataria Dott.ssa Mirella Di Rago, conclusione della borsa. Riduzione impegno di spesa assunto sul Cap. 15240/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.1
D.D. 29 maggio 2001, n. 268

L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: “Raccolta a fini scientifici e didattici”. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici all’A.S.L. n. 8 - Carmagnola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.5
D.D. 29 maggio 2001, n. 269

D.D. 293 del 1.7.1999. C.S.R.A. Consorzio Smaltimento Rifiuti “Astigiano” di Asti - Progetto per la riduzione dei rifiuti e la produzione di compost domestico. Rendicontazione finale. Liquidazione saldo contributo Lire 58.578.956 ed accertamento economia Lire 15.728.444

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 29 maggio 2001, n. 275

Delibera CIPE 17 marzo 1998. D.M. Ambiente n. 11855 del 14.10.1999 “Progetto Ambiente” LSU/LPU. Realizzazione progetto “Selezione e valorizzazione rifiuti provenienti da smaltimento Tv e computer”. Impegno di spesa L. 1.500.000.000 cap. 15323/2001 e liquidazione prima anticipazione di L. 300.000.000 a favore del soggetto attuatore

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 5 giugno 2001, n. 285

Ditta Decoman S.r.l. di San Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002506. Restituzione garanzie finanziarie per i viaggi da 1 a 12 di 15 complessivi

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 5 giugno 2001, n. 286

Ditta Servizi Industriali S.r.l. di Torino. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002518. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 203620834 del 27 settembre 2000 emessa dalla Compagnia “Assicurazioni Generali” - Agenzia Generale di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 293

Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l. ora incorporata alla ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001659. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 141 del 23 dicembre 1999 e n. 149 del 28 dicembre 1999 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni “Davidson Security and Guarantee Limited” - Agenzia di Bologna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 294

Ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002497. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative rilasciate dalla Compagnia “Assicurazioni Generali” - Agenzia di Cremona Centro e dalla Compagnia di Assicurazioni “La Viscontea S.p.A.” - Agenzia di Brescia

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 295

Ditta Safety Kleen S.p.A. di Mazza di Rho (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002513. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 2013617 del 1 marzo 2000 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni “Assicuratrice edile” - Agenzia di Milano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 296

Ditta Decoman S.r.l. di San Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001928. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative emesse dalle Compagnie di Assicurazioni “Zurich International S.r.l.” - Agenzia di Milano e “Assitalia” - Agenzia di Genova

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 297

Deliberazione CIPE 12.07.1996. Consorzio ACEA energia ambiente Pinerolo. Impianto di compostaggio per la frazione verde, i fanghi di depurazione e l’organico di utenze selezionate (1º lotto funzionale). Autorizzazione all’utilizzo dell’accantonamento del ribasso d’asta per L. 76.306.661

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22
D.D. 7 giugno 2001, n. 298

Affidamento alla Direzione regionale “Tutela e risanamento ambientale-Programmazione gestione rifiuti” delle attività di registrazione degli accantonamenti e degli impianti di spesa nonchè di controllo e registrazione degli atti di liquidazione

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 299

D.G.R. n. 17-410 del 10.07.2000 e D.D. n. 397 del 24.07.2000. Consorzio Smaltimento Rifiuti Urbani di Ciriè. Proroga del termine di presentazione alla Provincia di Torino del progetto definitivo dell’impianto di preselezione e trattamento dei rifiuti, per l’approvazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22
D.D. 11 giugno 2001, n. 300

Piano “Area critica ad elevata concentrazione di attività industriali di Casale Monferrato”; impegno di lire 2.030 milioni sul cap. 26956/2001 in favore del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione degli interventi

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.5
D.D. 11 giugno 2001, n. 301

Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93 alla ditta Ecocat SL - Camì Can Bros 6 - Martorell (Spagna) per trasferimento rifiuti presso la ditta S.O.R.I.S. S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL) - Bollettino E- 006169

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.7
D.D. 19 giugno 2001, n. 307

Comune di Novara. Bonifica dell’area posta tra via Torelli, via Juvarra e via Adamello. Presa d’atto della polizza fidejussoria - Novara “A” 178 925993 -, emessa in data 7.06.2001 dalla Helvetia Assicurazioni nell’interesse della Società Elan S.r.l.. Importo L. 160.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano



Codice 22.7
D.D. 20 giugno 2001, n. 317

Comune di Borgosesia. Bonifica del sito all’interno dell’area produttiva della Società Pizzi S.p.A., Via Crevacuore, n. 9. Presa d’atto della polizza fidejussoria BP 0047766 rep. n. 151012382, emessa in data 10.05.2001 dalla Società Italiana Cauzioni S.p.A. nell’interesse della Società Pizzi S.p.A.. Importo L. 15.400.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano



Codice 22.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 318

L.R. 02.11.1982 n. 32, art. 35 - Autorizzazione alla raccolta flora a fini scientifici e didattici alla Sig.ra Mina Garello Irene

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice  22.4
D.D. 26 luglio 2001, n. 366

Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A366 al n. A380

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. di accogliere le domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale presentate da parte dei richiedenti elencati nell’allegato A;

2. di respingere le domande per lo svolgimento dell’attività di cui sopra presentate da parte dei richiedenti elencati nell’allegato B, per le motivazioni riportate nelle rispettive schede personali facenti parte del verbale del Gruppo di lavoro per la valutazione delle domande stesse.

Gli allegati A e B sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi

Allegato


Codice 23
D.D. 22 maggio 2001, n. 72

Risarcimento danni a seguito di provvedimento giudiziario - Impegno di spesa di L. 162.666.604.= (Euro 84.010,44.=). Cap. 10460/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Piero Telesca



Codice 23.1
D.D. 28 maggio 2001, n. 77

L. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di manutenzione e consolidamento opere preesistenti sul torrente Melezzo orientale nei Comuni di S. Maria, Malesco, Craveggia, Villette e Re - Concessione contributo Lire 270.000.000.= (Euro 139.443,35.=) - L. 200.000.000.= Cap. 24786/2000 - L. 70.000.000.= Cap. 24301/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 30 maggio 2001, n. 78

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versanti destro e sinistro Rio Colorno in Comune di Lesa - Contributo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 30 maggio 2001, n. 79

L. 471/94 - Comune di Pietramarazzi - Lavori di consolidamento scarpata Via San Bernardo - Concessione contributo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) ed erogazione spesa di L. 105.000.000.= (Euro 54.227,97.=) - Cap. 23988/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 81

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante Località Piana Toni e sistemazione in Sx Rio Valpiana in Comune di Mollia - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,82.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 82

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Sistemazione idraulica torrente Strona in Comune di Ghemme - Concessione contributo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 83

Alluvione Novembre 1994 - L. n. 22/95 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Fiume Bormida in Fraz. Piana Loc. Mulino in Comune di Montechiaro d’Acqui - Definizione atti di contabilità finale - Cap. 2424/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.3
D.D. 8 giugno 2001, n. 84

L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49 - Immobiliare S. Antonio s.n.c., Via Guazzo, 6 - Casale Monferrato (AL) - Autorizzazione alla prosecuzione dell’esercizio, ai sensi dell’art. 14 LL.RR. 58/95 e 49/96, dell’impianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico, Cat. A1, sito in località Faina, in Comune di S. Giorgio Monferrato (AL)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Art. 1 - Si autorizza, ai sensi dell’art. 14 delle LL.RR. 58/95 e 49/96 la prosecuzione dell’esercizio dell’impianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico sito in località Cascina Faina, in Comune di S. Giorgio Monferrato (AL) di proprietà della Società Immobiliare S. Antonio SNC, Via Guazzo 6, Casale Monferrato (AL);

- Art. 2 - L’esercizio dell’impianto è regolato dal rispetto del disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni cui il richiedente è vincolato nella gestione dell’opera; gli elaborati tecnici sono depositati presso l’Amministrazione Regionale, Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria;

- Art. 3 - Visti gli atti presentati al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria e visto l’art. 3 del disciplinare d’esercizio si individua nel Sig. Carlotti Luigi, legale rappresentante della Società Immobiliare S. Antonio SNC, quale responsabile a tutti gli effetti, sia civili che penali, della corretta e diligente vigilanza dell’impianto;

- Art. 4 - Ai sensi dell’art. 10 delle LL.RR. 58/95 e 49/96 il Sindaco del Comune interessato garantisca la tutela della pubblica incolumità disponendo opportune visite di controllo e ordinando l’esecuzione di lavori di manutenzione in relazione alle risultanze delle visite;

- Art. 5 - Copia dei suddetti verbali di visita dovranno essere inviati al Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria.

Il Dirigente responsabile
Ilario Nebiolo



Codice 23.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 85

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica versante a difesa abitato di Lesa in Comune di Massino Visconti in Comune di Lesa - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 24.3
D.D. 22 maggio 2001, n. 204

Legge n. 135/1997, D.M. Ambiente 20.10.1997. Piano straordinario per interventi di depurazione delle acque nelle aree depresse. Impegno di L. 3.500.000.000 (Euro 1.807.599,15). Cap. 27005/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 22 maggio 2001, n. 205

Riduzione impegno di spesa per L. 2.000.000.000 sul cap. 24360/2001 (I 470) assunto con Determinazione Dirigenziale n. 76 del 14.2.2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 208

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di S. Secondo di Pinerolo (TO). Lavori di costruzione della fognatura comunale - lotto F. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 209

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Nole (TO). Lavori di potenziamento della rete idrica. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 210

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Azeglio (TO). Lavori di sostituzione tratti di rete acquedottistica. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 211

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Isola S. Antonio. Progetto di costruzione tratto fognario frazioni Capraglia e S. Pietro. Concessione finanziamento di L. 450.000.000 (Euro 232.405,6)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 212

Comune di Tortona (AL) - Prolungamento acquedotto in località Mercatone, strada Cabannoni, frazione Passalacqua e Cascina Viscarda. Progetto di L. 606.435.000 (Euro 313.197,54). Devoluzione contributo precedentemente concesso

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 213

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Landiona (NO) - Lavori di realizzazione nuovo tratto di acquedotto e rete fognaria. Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 214

Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997. Comune di Roppolo (BI) - Lavori di manutenzione straordinaria acquedotto comunale. Perizia di variante di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 215

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pralungo (BI). Lavori di ristrutturazione acquedotto comunale - 4° stralcio. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 216

Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Callabiana (BI). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione opere fognarie a servizio delle frazioni Cordaro, Stellio e Ribatto in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 217

Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Barge (TO). Costruzione tronchi di fognatura nera in frazione Crocera. Concessione finanziamento di L. 350.000.000 (Euro 180.759,6)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 13 giugno 2001, n. 219

Comune di Grugliasco (TO). Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi dell’acquedotto comunale. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Le aree di salvaguardia dei due pozzi dell’acquedotto comunale di Grugliasco, denominati A (G11) e B (G12), sono ridefinite come risulta nella planimetria, in scala 1:2000 e nel foglio riepilogativo delle dimensioni e delle particelle catastali interessate, allegati alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.

Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui all’art. 21, comma 5, del D.Lgs n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni.

La ridefinizione delle aree di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata ai valori di portata utilizzati per il calcolo delle isocrone, pari a 46 l/s per il pozzo A (G11) e 49 l/s per il pozzo B (G12).

A norma dell’art. 21, comma 6, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:

- all’interno delle aree di salvaguardia è vietato l’insediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Grugliasco dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;

- all’interno delle zone di rispetto ristretta è vietato l’insediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui all’articolo 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;

- all’interno delle zone di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;

- all’interno delle zone di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999. In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dell’A.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Grugliasco, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.

Il Comune di Grugliasco, d’intesa con il competente Dipartimento dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dai pozzi dovrà:

- provvedere alla situazione delle zone di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dell’articolo 21, comma 4, del D.Lgs n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;

- provvedere alla messa in sicurezza, dei tratti fognari esistenti all’interno delle zone di rispetto;

- procedere all’interno dell’area di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile l’allacciamento alla rete fognaria, ai sensi dell’articolo 8 della medesima legge regionale;

- lo scarico reflui di origine civile esistente all’interno della zona di rispetto ristretta deve essere messo in sicurezza provvedendo il collettamento dei reflui alla rete fognaria. In relazione al prossimo allontanamento dell’attività che produce il suddetto scarico, la messa in sicurezza può essere temporaneamente garantita dalla messa in opera della vasca di accumulo a perfetta tenuta, secondo le modalità indicate nella determinazione n. 619 del 28 giugno 1999 del Comune di Grugliasco;

- installare sui pozzi idonei misuratori dei volumi e delle portate estratte tenuto conto delle portate massime utilizzate;

- verificare che le attività agricole interessanti le aree di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;

- in attesa dell’adeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti all’interno delle zone di rispetto ristretta ed allargata.

In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici sulla qualità delle acque destinate al consumo umano, da effettuarsi a norma delle attuali disposizioni di legge, lo stesso Comune di Grugliasco è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.

Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dell’Amministrazione provinciale di Torino per gli adempimenti in ordine alla concessione d’uso delle acque.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 220

Consorzio per la raccolta e depurazione acque reflue con sede in Costigliole d’Asti. Lavori di costruzione della rete dei collettori consortili - 2° lotto - Novazione soggettiva di mutui con la Cassa DD.PP. assistito da contributo regionale. Conferma contributo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 221

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Malvicino (AL). Autorizzazione ed esecuzione lavori di completamento ed adeguamento della rete acquedottistica comunale in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 222

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Donato (BI). Autorizzazione ed esecuzione lavori di estensione della rete idrica in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 223

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di San Paolo Solbrito (AT). Lavori di sistemazione e razionalizzazione condotta di adduzione e depurazione acque reflue in località Solbrito e Valle Brentone. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 224

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Coassolo (TO). Lavori di costruzione della rete fognaria in località San Grato. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 225

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Gremiasco (AL). Lavori di costruzione condotta idrica e condotta di distribuzione alla frazione Guardamonte. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 226

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Stazzano (AL). Lavori di realizzazione tratti di condotte idriche. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 227

Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.9.1997 - Comune di Alice Bel Colle (AL). Lavori di completamento rete fognaria ed impianto di depurazione. Utilizzo economia. Progetto di L. 28.945.112

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 228

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Palazzo Canavese (TO). Lavori di rifacimento di un tratto di fognatura. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 229

Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Basaluzzo (AL). Lavori di ristrutturazione e realizzazione di tratti di rete idropotabile. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 231

Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Crova (VC). Lavori di costruzione opere preliminari all’impianto di depurazione. Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 69.139,40)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24.3
D.D. 20 giugno 2001, n. 233

Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Comunità Montana Valle Varaita con sede in Sampeyre (CN) - Lavori di realizzazione di reti fognarie ed impianti di depurazione delle acque reflue - Nuovo quadro economico

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino



Codice 24
D.D. 20 giugno 2001, n. 234

Comune di Feisoglio (CN). Ridefinizione dell’area di salvaguardia della sorgente in Località Boiolo, di proprietà dell’acquedotto rurale Baratta. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

L’area di salvaguardia della sorgente che alimenta l’acquedotto Rurale Baratta, ubicata in Località Boiolo nel Comune di Feisoglio (CN), è ridefinita come segue:

- zona di tutela assoluta (ZTA), avente forma rettangolare e estensione, a partire dal bottino di presa della sorgente di: quaranta metri a monte, 10 metri a valle e 30 metri lateralmente; tale zona a norma dell’articolo 21, comma 4, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, è adibita esclusivamente ad opere di captazione o presa e ad infrastrutture di servizio;

- zona di rispetto (ZR), avente forma curvilinea con estensione al bacino di alimentazione; nella zona di rispetto sono vietati gli insediamenti e le attività di cui all’articolo 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni.

L’area di salvaguardia sopra definita, è rappresentata con le relative dimensioni nella tavola 4, in scala 1:2000 e 1:1000, allegata alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale.

A norma dell’art. 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, sono disciplinate all’interno della zona di rispetto (ZR) le seguenti strutture ed attività:

- è vietato l’insediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Feisoglio, dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizia consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;

- è vietato l’insediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati, sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igienico-sanitario fermi restando i divieti di cui all’articolo 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;

- le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999. In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dell’A.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Feisoglio, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.

Il Comune di Feisoglio, d’intesa con il competente Dipartimento dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dalla sorgente dovrà:

- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta (ZTA), in conformità alle disposizioni dell’articolo 21, comma 4, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;

- procedere all’interno dell’area di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile l’allacciamento alla rete fognaria, ai sensi dell’articolo 8 della medesima legge regionale;

- verificare che le attività agricole interessanti l’area di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;

- emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti all’interno della zona di rispetto ristretta ed allargata;

- in attesa dell’adeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti all’interno delle zone di tutela assoluta e di rispetto.

In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici sulla qualità delle acque destinate al consumo umano, da effettuarsi a norma delle attuali disposizioni di legge, lo stesso Comune di Feisoglio è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.

Copia del presente provvedimento sarà trasmetto ai competenti uffici dell’Amministrazione provinciale di Cuneo per gli adempimenti in ordine alla concessione d’uso delle acque.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio



Codice 26.2
D.D. 29 marzo 2001, n. 128

LL.RR. nn. 52/96 e 18/94 - Impegno ed erogazione di Lire 2.994.900.000= sul cap. n. 27190/2001 relativo al primo acconto pari al 30% del contributo complessivo di lire 9.980.000.000= a favore della Città di Torino per il parcheggio denominato “Valdo Fusi”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di provvedere all’impegno ed all’erogazione della somma di Lire 2.994.000.000= sul capitolo n. 27190/2001 quale prima rata di finanziamento corrispondente al 30 per cento del contributo concesso a favore della Città di Torino per la realizzazione del parcheggio denominato “Valdo Fusi”.

Contro il presente provvedimento è ammessa al proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26
D.D. 18 aprile 2001, n. 178

Versamento della quota associativa per l’anno 2001 al Comitato Nazionale Italiano dell’Associazione Mondiale della Strada - AIPCR. Impegno di Lire 2.000.000 sul cap. 10940/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26
D.D. 18 aprile 2001, n. 179

Incarico di consulenza per l’effettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli enti locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione. Impegno di L. 30.000.000 sul cap. 10870/01 a favore dott. Gilberto Borzini

(omissis)

Il Direttore regionale
Aldo Manto



Codice 26.4
D.D. 27 aprile 2001, n. 197

Lago di Viverone. Comune di Viverone. Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 29/04/2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio



Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 198

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Autorizzazione allo svolgimento di una manifestazione nautica denominata: “Meeting tavole a vela” indetta per i giorni 19 e 20 maggio 2001 dalle ore 12.00 alle ore 16.00

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 199

Lago Maggiore. Comune di Dormelletto. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Angiolini Silvia

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 2 boe (D.60, D.61) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 1 mappale n. 139 del comune di Dormelletto, richiesta dalla Sig.ra Angiolini Silvia come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: D.60, D.61.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La Sig.ra Angiolini Silvia è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 200

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione al Sig. Bergamaschi Sanzio Adriano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 2 boe (C.R.74, CR.75) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 10 e mappali n. 567 e n. 568 del comune di Cannero Riviera, richiesta dal Sig. Bergamaschi Sanzio Adriano come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: C.R.74, C.R. 75.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Bergamaschi Sanzio Adriano è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 201

Lago Maggiore. Comune di Verbania. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Zanellato Anna

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 2 boe (VB51, VB 52) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 58 e mappale n. 83 del comune di Verbania, richiesta dalla Sig.ra Zanellato Anna come meglio identificata in premessa. L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: VB51, VB 52.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La Sig.ra Zanellato Anna è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 202

Lago Maggiore. Comune di Meina. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Società Long A. G.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 2 boe (ME.8, ME.9) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 1 e mappali n. 328, 330, 356 del comune di Meina, richiesta dal Sig. Giustino Trifirò, in qualità di rappresentante della Società Long A.G. come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: ME.8, ME.9.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Giustino Trifirò, in qualità di rappresentante della Società Long A.G. è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 203

Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Nedderman Hans

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 1 boa (GH.25) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio 28 e mappale n. 168 del comune di Ghiffa, richiesta dal Sig. Nedderman Hans come meglio identificato in premessa. L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare la seguente sigla identificativa: GH.25.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Nedderman Hans è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 204

Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 4 boe per ormeggio unità di navigazione al Sig. Destefani Claudio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 4 boe (C.R.76, C.R.77, C.R.78, C.R.79) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio n. 23 e mappali n. 374 del comune di Cannero Riviera, richiesta dal Sig. Destefani Carlo, titolare della ditta Noleggio di mezzi di Trasporto Marittimi e Fluviali in Cannero Riviera (VB) come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: C.R.76, C.R.77, C.R.78, C.R. 79.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Destefani Claudio, titolare della ditta Noleggio di mezzi di Trasporto Marittimi e Fluviali in Cannero Riviera (VB), è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 205

Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Clerici Giancarlo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 1 boa (B.92) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio d’acqua antistante il foglio 12 e mappale n. 34 del comune di Baveno, richiesta dal Sig. Clerici Giancarlo come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione.

Prescrizioni:

La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare la seguente sigla identificativa: B.92.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il Sig. Clerici Giancarlo è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 206

Rinnovo autorizzazione all’utilizzo di un “Corridoio di Navigazione” sulle acque del lago di Viverone. Van De Putte Andrè

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per quanto di competenza e a norma dell’art. 3 del Regolamento regionale per la disciplina della navigazione sulle acque del Lago di Viverone", promulgato con D.P.G.R. n. 4/R del 14/04/2000, il rinnovo all’utilizzo, da parte del Sig. Van De Putte Andrè del “Corridoio di Navigazione” sulle acque del lago di Viverone, nel tratto di lago antistante il Bar “il Porticciolo” in viale Lungo Lago, 1 nel Comune di Viverone (BI), così come riportato nella planimetria allegata alla D.G.R. n. 105-45197 del 26.04.1995.

- di subordinare la presente autorizzazione al rispetto delle seguenti prescrizioni tecniche:

Il Corridoio di Navigazione dovrà essere tenuto sgombro da qualsiasi manufatto. Nell’area delimitata non sarà possibile sostare, gettare l’ancora od ormeggiare oltre ad attenersi alla disposizioni ed ai divieti espressamente previsti dal “Regolamento regionale per la disciplina della Navigazione sulle acque del Lago di Viverone”.

Le boe delimitanti il Corridoio dovranno essere di n. 4 per ogni lato distanti tra loro rispettivamente di mt. 25 e dovranno rispettare la tipologia prevista dalla normativa regionale vigente.

L’ancoraggio delle boe al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente da permettere il galleggiamento sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericoli di deriva.

Nel caso in cui l’autorizzazione dovesse arrecare futuro pregiudizio all’esercizio della navigazione è fatto obbligo al richiedente di ottemperare alle disposizioni che saranno fornite dagli Uffici competente del Settore regionale “Navigazione Interna e Merci”.

- la presente autorizzazione tecnica non costituisce titolo al mantenimento dell’occupazione dello spazio acqueo delle boe di delimitazione del Corridoio stesso, titolo che ai sensi della normativa vigente è dato dalla titolarietà della Concessione demaniale.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 209

L.R. n. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto “approdo turistico e struttura afferente di servizio”, presentato dal Sindaco del Comune di Cannero Riviera (VB) - Esclusione del progetto dalla fase di valutazione, di cui all’art. 12 della L.R. n. 40/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ritenere, per le motivazioni in premessa riportate, il progetto presentato dal Comune di Cannero Riviera (VB), relativo alla realizzazione di un “approdo turistico e struttura afferente di servizio”, non assoggettabile alla fase di valutazione di impatto ambientale, di cui alla legge regionale l.r. n. 40/1998.

Il Comune di Cannero (VB), dovrà ottemperare, nel corso della predisposizione del Progetto Definitivo, a tutte le indicazioni tecniche emerse nel corso della Conferenza dei Servizi effettuata, ai sensi dell’art. 10 della l.r. n. 40/1998; tali indicazioni saranno comunicate al Comune, a cura del Settore Navigazione Interna e Merci.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 211

Assegnazione in concessione al Sig. Bainotti Giacomo del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 57 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 212

Assegnazione in concessione al Sig. Ravizza Mauro del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 58 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 213

Assegnazione in concessione al Sig. Aresi Sergio del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 59 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 214

Assegnazione in concessione al Sig. Bignami Gianni del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 60 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 215

Assegnazione in concessione al Sig. Ferro Carlo del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 61 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 216

Assegnazione in concessione al Sig. Maulini Ambrogio del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 62 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 217

Assegnazione in concessione alla Sig.ra Rolla Carla del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 63 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 218

Assegnazione in concessione al Sig. Beretta Bruno del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 64 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 220

Assegnazione in concessione al Sig. Lodi Danilo del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 66 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 221

Assegnazione in concessione al Sig. Lodi Gianluca del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 67 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 222

Assegnazione in concessione al Sig. Martinoli Giorgio del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 68 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 223

Assegnazione in concessione al Sig. Capra Sergio del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 69 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 224

Assegnazione in concessione al Sig. Di Bari Luca del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 70 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 225

Assegnazione in concessione al Sig. Cassese Carmine del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 71 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 226

Assegnazione in concessione al Sig. Cattaneo Franco del posto d’ormeggio (sugli scivoli) n. 72 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 228

Rilascio parere favorevole per la riapertura al pubblico esercizio dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta denominata “Ponte” (1306-1379). L’impianto, costruito sul territorio del comune di Formazza è in concessione alla società “Magic Sky” S.r.l., con sede in Località Valdo n. 1, Formazza (VB)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rilasciare, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 74/89, parere favorevole per la riapertura al pubblico esercizio dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta, denominato “Ponte”, fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85 n. 23.

L’impianto, costruito sul territorio del comune di Formazza, in località Valdo, (da metri 1306 a metri 1379) s.l.m., è in concessione alla società “Magic Sky” S.r.l. con sede in Località Valdo n. 1, Formazza (VB).

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esultano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 229

LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - realizzazione, potenziamento e rinnovo di impianti di risalita. Concessione del contributo di L. 2.351.270.910 alla società Funivie Macugnaga Monte Rosa S.p.A., nel comune di Macugnaga (VB), seggiovia biposto ad attacchi fissi “Ruppestein”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 230

LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - realizzazione, potenziamento e rinnovo di impianti di risalita. Concessione del contributo di L. 805.000.000= alla società Funivie Macugnaga S.p.A., nel comune di Macugnaga (VB), funivia “Macugnaga-Alpe Bill”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 4 maggio 2001, n. 232

LL.RR. 43/94, 40/95, 41/95. Fondo Investimenti Piemonte - FIP96 - Centro Interportuale Merci CIM di Novara Boschetto. “Potenziamento del terminale ferroviario dell’Interporto”. Chiusura lavori ed accertamento economia sul cap. 25305/96 (I. 260474)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 233

Ferrovia del Canavese. Modifica impianto frenante dell’automotrice Aln 668 n. D8 - Reimissione in servizio

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per quanto di competenza, ai sensi dell’art. 4 e 5 del D.P.R. n. 753/80, la reimissione in servizio dell’automotrice Aln 668-D8.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 234

Progetto di potenziamento ed adeguamento degli impianti luminosi di asse, della segnaletica verticale di guida al rullaggio, installazione del sistema automatico di rilevamento della temperatura di pista e sostituzione dei regolatori a corrente costante RCC - Delibera CIPE 12/07/96 - Aeroporto Internazionale di Torino-Caselle. Soggetto Attuatore SAGAT S.p.A.. Approvazione della Variante in Corso d’Opera

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 235

Linea 4 - Lotto 5. Riorganizzazione circolazione e sicurezza - Tratto Corso Turati - Corso Unione Sovietica - Approvazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il progetto ai sensi dell’art. 3 DPR 753/80 relativo alla “riorganizzazione circolazione e sicurezza - tratto Corso Turati - Corso Unione Sovietica” della Linea 4 - Lotto 5, subordinatamente alla realizzazione degli interventi migliorativi prescritti dall’USTIF ed indicati dall’esercente per l’approvazione del progetto, descritti in premessa.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 8 maggio 2001, n. 236

Lago di Viverone. Comune di Viverone. Lega Navale Italiana - Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 13/5/2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.2
D.D. 14 maggio 2001, n. 240

Legge 24 marzo 1989 n. 122 - L.R. 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 11.153.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Sestriere (TO) quale terza per la realizzazione del parcheggio denominato “Neve Più”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di provvedere alla liquidazione a favore del Comune di Sestriere (TO) della somma di Lire 11.153.000= sul capitolo di spesa 25206 del bilancio 2000 (Impegno n. 3912), quale terza rata di finanziamento corrispondente alla settima annualità del Programma Regionale dei Parcheggi destinata alla realizzazione del parcheggio denominato “Neve Più”.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.2
D.D. 15 maggio 2001, n. 241

Autorizzazione all’attivazione al pubblico esercizio della modifica dell’impianto tranviario di Corso Regina Margherita - Corso Tassoni, con motrici aziendali serie n. 2880 - 3100 - 5000 - 7000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per quanto di competenza, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 753/80, l’attivazione al pubblico servizio del nuovo impianto tranviario di corso Regina Margherita - corso Tassoni, con motrici aziendali serie n. 2800 - 3100 - 5000 - 7000.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino



Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 243

Lago Maggiore. Autorizzazione alla navigazione per allenamento di unità di competizione. Richiedente Sig. Crespi Gianfranco

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per quanto di competenza, ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento regionale “Disposizioni e prescrizioni per la navigazione sulle acque piemontesi del Lago Maggiore”, il Sig. Crespi Gianfranco, residente in Arona, Via del Porto, 6, ad effettuare navigazione per allenamento sulle acque del lago Maggiore con l’imbarcazione da competizione della classe motonautica Formula Tre, contrassegnata dal numero 21.

Il Sig. Crespi Gianfranco dovrà attenersi alle seguenti disposizioni e prescrizioni:

- La navigazione potrà avvenire sulla sponda piemontese del lago Maggiore nella zona di lago antistante i comuni di Arona e Dormelletto nella fascia oraria compresa tra le ore 7.30 e le ore 10.00 e tra le ore 17.30 e le 20.00, con esclusione del sabato e dei giorni festivi.

- La navigazione in allenamento dovrà avvenire ad almeno 300 metri dalla costa e ad una distanza di sicurezza dalle unità in servizio pubblico in linea.

- Il titolare è tenuto ad adeguare la condotta dell’imbarcazione alle condizioni meteo marine o di traffico presenti nell’area adottando ogni utile provvedimento al fine di evitare pericoli di incidenti.

L’autorizzazione ha una validità di mesi 6 dalla data del presente provvedimento.

La presente autorizzazione deve essere tenuta a bordo ed è valida solo per il periodo sopra indicato ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte del soggetto autorizzato, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovesse incorrere.

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 244

Lago di Mergozzo. Comune di Mergozzo. Autorizzazione allo svolgimento di una gara di canoa olimpica indetta per i giorni 2 e 3 giugno 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 245

Lago d’Orta. Comune di Omegna. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica indetta per i giorni 2 e 3 giugno 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 246

Lago Maggiore. Comune di Belgirate. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata: “XVII La Vela per la Vita” indetta per il giorno 16 giugno 2001. In caso di maltempo la regata verrà rinviata al giorno 17 giugno 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 247

Lago Maggiore. Comune di Verbania. Autorizzazione allo svolgimento di una regata regionale di canoa olimpica indetta per il giorno 17 giugno 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais



Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 248

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata “Campionato Sociale” indetta per il giorno 24 giugno 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Piero Pais






















COMUNICATI

Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24

Comunicazione

La Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente di cui alla L.R. 23 febbraio 1995 n. 24 nella seduta del 12 luglio 2001 ha fissato la seguente sessione di esame da svolgersi in n. 3 giornate alle date, sedi e modalità di cui in appresso.

I candidati devono presentarsi all’esame muniti di valido documento di identità.

I candidati all’iscrizione nel ruolo provinciale di Torino sono stati ripartiti nelle relative giornate sessione d’esame in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande stesse presso la C.C.I.A.A. di Torino. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla C.C.I.A.A. di competenza.

1’ GIORNATA: 10 OTTOBRE 2001.

 ore 9,00: prova scritta e prova orale

 ore 14,30: prova scritta e prova orale.

LUOGO D’ESAME: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.

INDICAZIONI/MODALITA’: alla sessione del giorno 10 ottobre 2001 saranno sottoposti all’esame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere l’esame per l’iscrizione nel ruolo provinciale di Torino.

2’ GIORNATA: 11 OTTOBRE 2001.

 ore 9,00: prova scritta e prova orale

 ore 14,30: prova scritta e prova orale.

LUOGO D’ESAME: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.

INDICAZIONI/MODALITA’: alla sessione del giorno 11 ottobre 2001 saranno sottoposti all’esame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere l’esame per l’iscrizione nel ruolo provinciale di Asti, Alessandria, Biella, Cuneo, Novara e Verbania.

3’ GIORNATA: 18 OTTOBRE 2001.

 ore 9,00: prova scritta e prova orale

 ore 14,30: prova scritta e prova orale.

LUOGO D’ESAME: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.

INDICAZIONI/MODALITA’: alla sessione del giorno 18 ottobre 2001 saranno sottoposti all’esame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere l’esame per l’iscrizione nel ruolo provinciale di Torino.

Torino, 12 luglio 2001.

Il Presidente
Piero Pais



Comunicato della Direzione regionale Programmazione e valorizzazione dell’agricoltura

Richiesta di riconoscimento ai sensi dell’art. 5 del Reg. CEE n. 2081/92: denominazione di origine protetta olio essenziale di menta di Pancalieri

Si comunica che è pervenuta all’ufficio competente dell’Assessorato Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Piemonte la seguente richiesta di riconoscimento ai sensi dell’art. 5 del Reg. CEE n. 2081/92:

DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA
OLIO ESSENZIALE DI MENTA DI PANCALIERI

Entro trenta giorni dalla data della presente comunicazione gli interessati potranno produrre alla Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Settore Tutela e Valorizzazione dei Prodotti Agricoli, C.so Stati Uniti n. 21, 10128 TORINO, osservazioni e controdeduzioni.

Per informazioni in merito alla richiesta citata contattare la Dr.ssa Gimondo, tel. 011/432.2962, o il Signor Brocardo, tel. 011/432.4835, del Settore Tutela e Valorizzazione dei Prodotti Agricoli, Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, Regione Piemonte, C.so Stati Uniti n. 21, 10128 TORINO.

Il Dirigente Regionale
Carlo Audiberti

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA
DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA

“OLIO ESSENZIALE DI MENTA DI PANCALIERI”

Art.1

Nome del prodotto

L’indicazione di origine protetta “Olio essenziale di menta di Pancalieri” e’ riservata al distillato grezzo ed al ridistillato (plurirettificato) che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione.

E’ altresì consentito l’utilizzo della Indicazione di origine protetta “Olio essenziale di menta di Pancalieri” nella designazione, presentazione e pubblicità dei preparati nei quali i prodotti di cui al comma 1 sono presenti come ingredienti qualificanti o determinanti.

Art. 2

Cultivar

La denominazione “Olio essenziale di menta di Pancalieri” designa l’olio essenziale ottenuto esclusivamente dalla distillazione a corrente di vapore dell’erba verde in pianta intera (non trinciata) proveniente dalla coltivazione della specie botanica Mentha Piperita varietà Officinalis Sole, forma Rubescens Camus, nota come Menta Italo-Mitcham, coltivata nel territorio idoneo della Regione Piemonte, definito nel successivo art. 3.

Art. 3

Area di produzione

La zona di produzione della Menta Piperita destinata alla trasformazione in olio essenziale a Denominazione di Origine Protetta “di Pancalieri” comprende il territorio della Regione Piemonte atto alla coltivazione ed e’ cosi’ determinato:

Provincia di Torino - intero territorio dei seguenti Comuni:

Pancalieri, Virle P.te, Castagnole P.te, Piobesi T.se, Carignano, Carmagnola Osasio, Lombriasco, Vigone, Villafranca P.te

Provincia di Cuneo - intero territorio dei seguenti Comuni:

Casalgrasso, Racconigi, Murello, Cavallermaggiore, Savigliano Scarnafigi, Cavallerleone, Moretta, Villanova Solaro, Monasterolo, Ruffia, Torre San Giorgio, Polonghera, Faule.

Art. 4

Caratteristiche di coltivazione della menta

Le condizioni ambientali della zona di produzione definita nell’art.3 di coltura della Mentha Piperita varietà Officinalis Sole, forma Rubescens Camus, nota come Menta Italo-Mitcham, sono tali da conferire al prodotto che ne deriva le specifiche caratteristiche di qualita’.

Le tecniche di coltivazione devono essere quelle in uso generalizzato e comunque atte a non modificare le caratteristiche del prodotto verde e conseguentemente quelle del prodotto finale. La distanza tra i filari può variare da 36 cm. a 75 cm. con una densità variabile tra le 70.000 e le 150.000 piante per ettaro. Le cure colturali, i sistemi di sarchiatura e di raccolta devono essere quelli generalmente usati e devono essere atti favorire il migliore vigore vegetativo della pianta

La produzione unitaria massima di “Olio Essenziale di Menta di Pancalieri” e’ fissata in 70 kg. per ogni ha di coltura specializzata;

Art. 5

Distillazione

Le operazioni di distillazione, dirette all’ottenimento dell’"Olio Essenziale di Menta di Pancalieri," devono essere effettuate nell’ambito della zona di Produzione di cui all’art. 3. Le tecnologie di produzione e le operazioni di distillazione raccomandate ed ammesse sono quelle di seguito elencate :

-La distillazione a corrente di vapore è realizzata per mezzo di alambicchi in metallo, con serpentina di condensazione in acciaio inox, di capacità varia, costituiti da un corpo contenitore del prodotto da distillare, da un coperchio o duomo, da una serpentina refrigerata per la condensazione delle frazioni volatili.

Il vapore necessario per la distillazione può essere prodotto direttamente mediante immissione di acqua nel contenitore dell’alambicco e per mezzo di una sorgente di calore posta al di sotto dello stesso, oppure indirettamente qualora venga generato da una caldaia a parte ed insufflato nel contenitore attraverso apposito impianto a temperatura massima di 105° (vapore saturo). In ambedue i casi le attrezzature sono dotate di apparecchiature per il controllo della temperatura e della pressione.

L’olio essenziale ricavato dalla distillazione dell’erba verde, viene denominato grezzo o non deterpenato e prima del suo utilizzo per usi alimentari, necessita di una o più ridistillazioni sottovuoto, denominate “rettifica” o “plurirettifica” per ridurre taluni componenti non desiderati fra i quali i “terpeni” e migliorare di conseguenza le caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche.

La eventuale conservazione dell’Olio Essenziale di Menta di Pancalieri, al fine di dilazionare la commercializzazione, deve essere effettuata secondo i metodi tradizionali.

Art. 6

Caratteristiche del prodotto

L’Olio essenziale di menta di Pancalieri grezzo, per potersi fregiare della denominazione di origine protetta deve rispondere alle seguenti caratteristiche:

Organolettiche :

Aspetto: limpido, incolore o giallo paglierino assai fluido

Aroma: forte, penetrante, caratteristico di menta, gradevolmente noto

Sapore: pepato, leggermente canforato, lascia in bocca una persistente sensazione di freschezza

seguita da una leggerissima punta di amaro

Fisiche :

Peso specifico a 20° 0,900 - 0,910

Potere rotatorio a 20/D - 16 °C - -23°C

Indice di rifrazione a 20/D 1,456 - 1,465

Solubilità in acqua insolubile

Solubilità in alcol a 70° 1 : 3,5 volumi circa

L’Olio essenziale di menta di Pancalieri plurirettificato, per potersi fregiare della denominazione di origine protetta oltre ad avere almeno le medesime caratteristiche fisiche ed organolettiche, deve rispondere alle seguenti caratteristiche

Chimiche:

Indice di esterificazione (Tenore in mentolo libero) 37% - 55%

Tenore in esteri (espressi in acetato di mentile) 3% - 7%"

Tenore in composti carbonici" (espressi in mentone) 18% - 30%

Mento furano 3% - 8%

Pulegone 4% max

Il controllo delle caratteristiche chimiche viene richiesto solo per l’olio essenziale di menta plurirettificato in quanto esso è destinato all’utilizzo finale e di norma viene venduto con i risultati di analisi del lotto.

Art. 7

Designazione e presentazione del prodotto

Alla Denominazione di Origine Protetta “Pancalieri” è vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione o menzione diversa da quelle previste dal presente disciplinare di produzione , ivi compresi gli aggettivi “superiore”, “extra”, “fine”,"scelto", “selezionato” o similari.

E’ vietato l’uso di menzioni geografiche aggiuntive, indicazioni geografiche e aree geografiche comprese nell’area di riferimento di cui all’art. 3.

E’ tuttavia consentito l’uso di nomi, ragioni sociali, marchi privati, purché non abbiano significato laudativo e non siano tali da trarre in inganno l’acquirente su nomi geografici. L’uso di nomi o aziende ed il riferimento al confezionamento nell’azienda o associazioni di aziende situate nell’area di produzione, e’ consentito solo se il prodotto e’ stato ottenuto con menta piperita varietà “Officinalis sole” coltivata e raccolta all’interno del territorio delimitato all’art.3 dal presente disciplinare di produzione.

Il nome della denominazione di origine protetta “Pancalieri” deve figurare sulla confezione in caratteri chiari, indelebili, con colorimetria di ampio contrasto rispetto al colore della confezione e tale da poter essere nettamente distinto dal complesso delle indicazioni che compaiono sulla confezione. Le confezioni di “Olio essenziale di menta di Pancalieri” dovranno essere numerate secondo le indicazioni fornite dal consorzio per la tutela della d.o.p. “Olio essenziale di menta di Pancalieri ”

Nell’eventualità che l’"Olio essenziale di menta di Pancalieri" venga utilizzato per il “taglio” di altri oli essenziali di menta con caratteristiche ed origini diverse a scopo migliorativo di questi ultimi il prodotto ottenuto perderà la denominazione di origine protetta di “Olio essenziale di menta di Pancalieri” , in quanto la miscela ottenuta ha una origine e caratteristiche non identificate dal presente disciplinare di produzione.

Art. 8

Terreni adibiti alla coltivazione della menta

I terreni idonei alla produzione dell’"Olio Essenziale di Menta di Pancalieri" saranno segnalati annualmente dai produttori all’organismo di controllo, per la verifica del quantitativo massimo prodotto entro il mese di maggio di ogni anno.

Art. 9

Commercializzazione

La commercializzazione dell’ “Olio Essenziale di menta di Pancalieri” avviene secondo le seguenti

modalita’:

a) per prodotto grezzo (non deterpenato) in fusti di alluminio o acciaio inossidabile o di altri materiali idonei agli usi alimentari a tutti i livelli di commercializzazione o, in flaconcini di vetro nella commercializzazione al dettaglio;

b) per prodotto plurirettificato, in fusti di alluminio o acciaio inossidabile o altri materiali idonei agli usi alimentari a tutti i livelli di commercializzazione o, in flaconcini di vetro nella commercializzazione al dettaglio.

Art. 10

Etichettatura

Sui contenitori stessi dovrà essere indicata, la dicitura “Olio essenziale di menta di Pancalieri” eventualmente seguita da “Denominazione di origine Protetta” o “DOP” e da nome, ragione sociale ed indirizzo del confezionatore. L’indicazione dell’annata di raccolta dell’erba verde dalla quale si è ricavato l’olio essenziale contenuto nella confezione é obbligatoria per il prodotto non deterpenato e plurirettificato;

Dovrà figurare inoltre la dizione “PRODOTTO IN ITALIA”, per le partite destinate all’esportazione.

E’ fatto divieto di usare, con la denominazione di cui all’ art. 1, qualsiasi altra denominazione ed aggettivazione aggiuntiva, fatta salva la menzione varietale “Mentha Piperita Italo Mitcham”.

Art. 11

Organismo di controllo

I controlli di cui all’art. 10 del Reg. (CEE) n. 2081/92 verranno effettuati dall’Organismo di controllo autorizzato.

Art.12

Controlli

Tutti i produttori che intendono commercializzare l’Olio essenziale di menta di Pancalieri non deterpenato, ad operazioni di distillazione ultimata e comunque prima del confezionamento e/o della vendita, dovranno denunciare , sempre su apposita modulistica fornita dall’organismo di controllo, i quantitativi di olio nel rispetto dei limiti di produzione stabilititi all’art.4.

L’organismo di controllo, entro il mese di settembre di ogni anno è obbligato ad effettuare i necessari controlli per verificare l’esatta rispondenza del prodotto alle caratteristiche di cui all’art.6 del presente disciplinare di produzione al fine del rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo della denominazione di origine protetta.

Tutti i trasformatori che intendono commercializzare l’Olio essenziale di menta di Pancalieri plurirettificato, ad operazioni di rettifica ultimata e comunque prima del confezionamento e/o della vendita, dovranno denunciare , sempre su apposita modulistica fornita dall’organismo di controllo, i quantitativi di olio nel rispetto dei limiti di produzione stabilititi all’art.4. e richiederne il campionamento.

L’organismo di controllo, è obbligato ad effettuare i necessari controlli per verificare l’esatta rispondenza del prodotto alle caratteristiche di cui all’art.6 del presente disciplinare.



Comunicato della Commissione consultiva per le nomine

Sostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)

Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;

Visto l’art. 10, 1° comma, della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;

Preso atto che si sono verificati casi di persone che sono cessate dall’incarico per dimissioni, incompatibilità o altra causa e, in particolare:

- Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità fra Uomo e Donna - signore Mantini Anna e Minervini Marta nominate con deliberazione del Consiglio regionale n. 40 del 26.10.2000;

- Associazione “Museo Ferroviario Piemontese” - signor Di Sapio Paris nominato con deliberazione del Consiglio regionale n. 65 del 26.10.2000;

- Comitato regionale per le Opere pubbliche - C.R.O.P. - signor Menardi Giuseppe nominato con deliberazione del Consiglio regionale n. 73 del 26.10.2000;

- Fondazione Michele Pellegrino Centro di Studi e di Storia di Letteratura Religiosa - signor Vico Luigi;

La Commissione consultiva per le nomine ha deciso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dei seguenti dati:

Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 20 settembre 2001, apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:

a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

b) titoli di studio e requisiti specifici;

c) attività lavorative ed esperienze svolte;

d) cariche elettive, e non ricoperte;

e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o l’impegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).

I moduli per la presentazione delle candidature sono a disposizione presso gli Uffici competenti o al seguente sito: alla sezione Organi/Altre Commissioni/Commissione consultiva per le Nomine.

Ai sensi dell’art. 38 de D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) la sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione, qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dell’Ufficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332.

Non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.

L’istanza contenente il modello di candidatura, può anche essere inoltrata a mezzo posta (pervenendo al Consiglio regionale entro il 20.09.01) ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.

Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).

Si sottolinea che ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.

Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota



Comunicato della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione

Elenco dei nominativi dei committenti e dei soggetti intervenuti nella progettazione ed esecuzione dell’opera nonchè esito del controllo a campione per le costruzioni in zona sismica estratte il 10/4/2001

La presente pubblicazione viene effettuata ai sensi dell’art. 3 della legge regionale n. 19 del 12/3/1985 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 49-42336 del 21/3/1985.

COMUNE DI PINEROLO

BECCARIA Celso, proprietario

PICOTTO ing. Franco, progettista e d.l. strutturali

BECCARIA geom. Ivo, d.l. architettonici

GEUNA arch. Guido, progettista architettonico

COSTRUZIONI EDILNOVA, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI GIAVENO

BORGNO Franco e UGHETTO Maria Rosa, proprietari

CHIAMPO ing. Marcello, progettista e d.l. strutturali

FLIS geom. Paolo, progettista e d.l. architettonici

CONDO’ Giacomino, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI MACELLO

BERTINETTO Pier Paolo e Franco, proprietari

PICOTTO ing. Franco, progettista e d.l. strutturali

FORESTIERO geom. Anselmo, progettista e d.l. architettonici

BERTONE Oreste, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI OSASCO

MENSA Renato e MALAVASO Paola, proprietari

BAROTTO ing. Massimo, progettista e d.l. strutturali

ARANGIO geom. Massimiliano, progettista e d.l. architettonici

GIAIME Alfredo, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI OSASCO

COMUNE, proprietario

LACROCE ing. Enzo progettista e d.l. strutturali

LA CROCE ing. Enzo, d.l. architettonici

UFFICIO TECNICO, progettista architettonico

SCE S.r.l., costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI PERRERO

CIANALINO Christian, proprietario

CORINO ing. Guido, progettista e d.l. strutturali

COSTOLI geom. Fausto, progettista e d.l. architettonici

GENRE Ferruccio, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI VILLAR PEROSA

PAOLASSO Pieranna e BOURCET Giorgio, proprietari

UGHETTO ing. Dario, progettista e d.l. strutturali

AIMONETTO geom. Valeria, progettista e d.l. architettonici

GALLIANO Marco, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI PINASCA

BIANCIOTTO Flavio, proprietario

UGHETTO ing. Dario, progettista e d.l. strutturali

UGHETTO ing. Dario, progettista e d.l. architettonici

GASTAUT Sandro, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI PEROSA ARGENTINA

PALMERO Roberto, proprietario

DURANDO ing. Andrea, progettista e d.l. strutturali

VALETTI ing. Giuseppe, progettista e d.l. architettonici

BARUS Luciano, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI GIAVENO

MOSCHIETTO Silvano e VIRETTO TRUTO Giorgina, proprietari

PACCHIOTTI ing. Giovanni, progettista e d.l. strutturali

GUGLIELMINO geom. Paolo, progettista e d.l. architettonici

REGEDIL S.n.c., costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI PINEROLO

COALOVA Chiaffredo, proprietario

FOLZI ing. Natale, progettista e d.l. strutturali

SANTIANO geom. Franco, progettista e d.l. architettonici

POLLANO Mario, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI ROLETTO

BIANCIOTTO Piero e ASVISIO Ada, proprietari

ROSTAGNO arch. Oscar, progettista e d.l. strutturali

ROSTAGNO arch. Oscar, progettista e d.l. architettonici

PONS Maurilio, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI PINEROLO

BAROTTO Sabrina e GRANERO Carla Giuseppina, proprietari

CHIALE ing. Enzo, progettista e d.l. strutturali

BAGNUS arch. Elda, progettista e d.l. architettonici

NOTA Aldo, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI ANGROGNA

BONNET Willer e BALOSSINO Tiziana, proprietari

CANALE arch. Franco, progettista e d.l. strutturali

BRUNO geom. Giorgio, progettista e d.l. architettonici

VIALE Bruno, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI CANTALUPA

MANZI Pierino e D’ALESSANDRO Geronima, proprietari

BIANCIOTTO ing. Aldo, progettista e d.l. strutturali

PREGLIATO arch. Gianfranco, progettista e d.l. architettonici

ALECCE Leonardo, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI PINEROLO

BIANCIOTTO Aldo, proprietario

BIANCIOTTO ing. Aldo, progettista e d.l. strutturali

BIANCIOTTO ing. Aldo e TESSORE arch. Simona, dd. ll. architettonici

BIANCIOTTO ing. Aldo, progettista architettonico

DEPETRIS Franco, costruttore

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI MACELLO

CO.VE.TER S.a.s., proprietaria

GALLENCA ing. Gualberto e FERRERO ing. Enrico, progettisti e dd. ll. strutturali

FERRERO ing. Enrico, progettista e d.l. architettonici

EDILCEM S.r.l. e TECNO-SFER, costruttori

ESITO: POSITIVO

COMUNE DI PINEROLO

NUOVA ERSI S.r.l., proprietaria

ACCORNERO arch. Pierfranco, d.l. strutturali

ACCORNERO arch. Cristina, progettista strutturale

ACCORNERO arch. Pierfranco, d.l. architettonici

GEUNA arch. Guido, progettista architettonico

ZANCHETTA Franco, costruttore

ESITO: POSITIVO
























PARTE II
ATTI DELLO STATO


ALTRI PROVVEDIMENTI

Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte

N. 702 Reg. ordinanze 2001 - Ordinanza emessa il 17 gennaio 2001 (pervenuta alla Corte costituzionale il 7.8.2001 dal T.A.R. per il Piemonte sul ricorso proposto da Castellin Daniela c/Comune di Domodossola

Repubblica Italiana

In nome del popolo italiano

Il Tribunale amministrativo regionale del Piemonte

Sezione I

ha pronunciato la seguente

Ordinanza

sul ricorso R.G.R. n. 3395/00 proposto da

Castellin Daniela, rappresentata e difesa dagli avv.ti Sergio Guerrizio e Livio Tartaglione ed elettivamente domiciliata presso lo studio del primo in Torino, via Brofferio, 3, come da mandato a margine del ricorso;

contro il

Comune di Domodossola, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

previa sospensione dell’esecuzione

- dell’ordinanza dirigenziale 26 settembre 2000, n. 158, prot. n. 15529, di riduzione in pristino della destinazione d’uso direzionale di un immobile, con avvertimento che in caso di inottemperanza l’immobile verrà acquisito gratuitamente al patrimonio comunale;

- per quanto necessario, delle relazioni di sopralluogo in data 25 maggio 2000;

- di tutti gli atti antecedenti, presupposti, conseguenziali e comunque connessi;

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visti gli atti tutti della causa;

Relatore il Referendario Bernardo Baglietto; udito inoltre all’udienza camerale del 17 gennaio 2001 l’avv. Sergio Guerrizio per la ricorrente;

Considerato che il provvedimento impugnato intima alla ricorrente la riduzione in pristino della modifica di destinazione d’uso da dirigenziale ed abitativa di un appartamento compreso in un caseggiato realizzato in base ad un Piano Esecutivo Convenzionato.

Considerato avverso il progetto preliminare del nuovo PRGC l’impresa costruttrice aveva presentato osservazioni, chiedendo la modifica del PEC in base al quale stata costruendo l’edificio ed in particolare aveva chiesto l’assenso a destinare ad uso residenziale tutto il primo piano, originariamente destinato ad uso dirigenziale;

Considerato che le dette osservazioni sono state accolte dal Consiglio Comunale con deliberazione 20 luglio 2000;

Considerato che l’edificio venne realizzato con alcune difformità, in relazione alle quali tutti i condomini (compresa la ricorrente) hanno congiuntamente presentato domanda di concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell’art. 13 L. 28 febbraio 1985, n. 47;

Considerato che la ricorrente, per quanto confirmataria della domanda di sanatoria, riconosce che la domanda stessa non specificava quali dei diversi appartamenti compresi nel caseggiato fossero stati oggetto di cambiamento di destinazione d’uso e che in particolare fra questi non era espressamente menzionato l’appartamento di sua proprietà;

Ritenuto pertanto che allo stato degli atti detto cambiamento non appare ritualmente assentito dal Comune;

Considerato che è comunque pacifico che esso è avvenuto senza l’esecuzione di opere di trasformazione dei locali;

Considerato tuttavia che nell’ambito della Regione Piemonte costituisce variazione essenziale ex art. 8 L. 28 febbraio 1985, n. 47, rispetto al progetto assentito con la concessione - e quindi intervento a sua volta soggetto a concessione ulteriore - anche il cambiamento di destinazione d’uso da direzionale a residenziale, ancorchè eseguito senza lavori (art. 8 L.R. 8 luglio 1999, n. 19);

Considerato che tale disposizione appare in contrasto con il principio generale stabilito dall’art. 25 L. 28 febbraio 1985, n. 47, a norma del quale la variazione della destinazione d’uso degli immobili, se eseguita senza opere edilizie, può essere soggetta tuttalpiù a semplice autorizzazione;

Considerato che questo Tribunale, con ordinanza 12 novembre 1992, aveva già sollevato l’analoga questione di legittimità dell’art. 48 L.R. 6 dicembre 1977, n. 56 (che assoggettava a concessione edilizia i mutamenti di destinazione d’uso di immobili di volume superiore a 700 mc., anche se eseguiti senza opere), in relazione all’art. 117 Cost. e che la Corte costituzionale, con sentenza interpretativa 29-31 dicembre 1993, n. 498, ha dichiarato la questione inammissibile, rilevando che la norma dell’art. 25 L. 28 febbraio 1985, n. 47, essendo successiva e gerarchicamente sovraordinata, aveva implicitamente abrogato quella regionale con essa confliggente;

Considerato peraltro che la L.R. 8 luglio 1999, n. 19 è a sua volta successiva alla citata L. 28 febbraio 1985, n. 47, per cui nel caso in esame non può farsi applicazione degli stessi principi enunciati nella sentenza costituzionale sopra ricordata;

Ritenuto pertanto che la questione come sopra sollevata non appare manifestamente infondata e che essa è altresì rilevante, in quanto dalla sua risoluzione dipende la legittimità o meno del provvedimento ripristinatorio impugnato nel giudizio di merito, che è precluso se l’intervento non può effettivamente ritenersi soggetto a concessioni edilizia;

Ritenuto perciò opportuno disporre la sospensione del giudizio con conseguente trasmissione degli atti alla Corte costituzionale per la risoluzione della detta questione;

Ritenuto che, stante il pericolo di danni gravi e irreparabili derivanti dall’esecuzione coattiva del provvedimento impugnato ed in particolare dal prosieguo del procedimento sanzionatorio, sussistono i presupposti per disporre la sospensione dell’esecutorietà del provvedimento impugnato fino alla definizione della questione di costituzionalità come sopra sollevata (Cons. St., Ad. Plen., ord. 20 dicembre 1999, n. 2; Cons. St. VI, ord. 24 marzo 2000, n. 1431);

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte - Sezione I - non definitivamente pronunciandosi sul ricorso di cui in epigrafe;

Visto l’art. 21 L. 6 dicembre 1971, n. 1034;

Accoglie la domanda incidentale di sospensione del provvedimento impugnato con effetto fino alla pubblicazione della sentenza e dell’ordinanza risolutiva della questione di costituzionalità come infra sollevata.

Visti l’art. 134 Cost. e l’art. 23 L. 11 marzo 1953, n. 87;

Ritenuta non manifestamente infondata e rilevante la questione di costituzionalità dell’art. 8 L.R. 8 luglio 1999, n. 19 in relazione all’art. 117 Cost. per le ragioni indicate nella parte motiva della presente ordinanza;

Sospende il giudizio e dispone l’immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale;

Ordina alla Segreteria di disporre la notifica della presente ordinanza alle parti in causa ed al Presidente della Giunta Regionale del Piemonte, nonchè di comunicarla al Presidente del Consiglio Regionale della stessa Regione.

Così deciso in Torino il 17 gennaio 2001 con l’intervento dei magistrati:

Alfredo Gomez de Ayala - Presidente

Stefania Santoleri - 1º Referendario

Bernardo Baglietto - Referendario Estensore