ACQUE PUBBLICHE
Codice 24.3Legge n. 135/1997, D.M. Ambiente 20.10.1997. Piano straordinario per interventi di depurazione delle acque nelle aree depresse. Impegno di L. 3.500.000.000 (Euro 1.807.599,15). Cap. 27005/2001
Codice 24Riduzione impegno di spesa per L. 2.000.000.000 sul cap. 24360/2001 (I 470) assunto con Determinazione Dirigenziale n. 76 del 14.2.2001
Codice 24.3Comune di Tortona (AL) - Prolungamento acquedotto in località Mercatone, strada Cabannoni, frazione Passalacqua e Cascina Viscarda. Progetto di L. 606.435.000 (Euro 313.197,54). Devoluzione contributo precedentemente concesso
Codice 24Comune di Grugliasco (TO). Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi dellacquedotto comunale. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni
Codice 24Comune di Feisoglio (CN). Ridefinizione dellarea di salvaguardia della sorgente in Località Boiolo, di proprietà dellacquedotto rurale Baratta. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni
AGRICOLTURA
Codice 12L. 164/92 articolo 10 lettera c) - riduzione per la vendemmia 2001 resa ettaro per conseguire lequilibrio di mercato del vino classificabile D.O.C.G. Brachetto dAcqui o Acqui e del vino D.O.C. Piemonte Brachetto
Codice 12Vendemmia 2001 - Vincolo di destinazione dei prodotti esclusi dalla D.O.C.G. Brachetto dAcqui o Acqui e dalla D.O.C. Piemonte Brachetto
Codice 12L. 164/92 articolo 10 lettera c) e d) - , riduzione resa ettaro vino classificabile per motivi di mercato, Abbassamento Titolo Alcolometrico Volumico Minimo Naturale D.O.C.G. Moscato dAsti per la vendemmia 2001 - L.R. 39/80 determinazione data inizio operazioni di pesatura obbligatoria
Comunicato della Direzione regionale Programmazione e valorizzazione dellagricolturaRichiesta di riconoscimento ai sensi dellart. 5 del Reg. CEE n. 2081/92: denominazione di origine protetta olio essenziale di menta di Pancalieri
APPALTI
Codice 10.7Servizio di valutazione della congruenza ed innovazione dei progetti finalizzati alla lotta contro la disoccupazione. Approvazione bando di gara e documento complementare Disciplinare di gara
Codice 10.7Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta R.C.S. Editori S.p.A. - Milano. Spesa di Lire 17.865.300 o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001)
Codice 10.7Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta Publikompass S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 16.024.281 o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001)
Codice 10.7Provvedimenti conseguenti allevento dannoso del 9.6.2001 nellambito del restauro del Borgo Castello nel Parco La Mandria. Spesa di Lire 325.000.000 (capitoli 23600 e 23605 bilancio 2001)
Codice 10.7Servizio di consulenza ed assistenza tecnica per lattuazione del programma operativo - obiettivo 3 - 2000/2006 - Reg. CE 1260/99 - Misura F1. Approvazione bando di gara, estratto, documento complementare disciplinare di gara
Codice 10.7Fornitura di licenze duso di prodotti della Società Microsoft. Rettifica atti di gara. Differimento termini
Codice 10.7Servizio di valutazione della congruenza ed innovazione dei progetti finalizzati alla lotta contro la disoccupazione. Nomina Commissione Giudicatrice
Codice 10.7Informatizzazione sperimentale del registro dei controlli ex D.Lgs 626/94 - Incarico Ing. Giuseppe Amaro. Approvazione schema di contratto
Codice 10.7Licitazione privata per laffidamento del servizio di consegna di corrispondenza e plichi vari, a privati ed enti pubblici nellambito del territorio regionale e nazionale e di consegna di cedolini presso le sedi regionali. Ammissione e non ammissione concorrenti e approvazione lettera dinvito
Codice 10.7Indizione di gara a pubblico incanto per la concessione e gestione degli spazi pubblicitari sui ponteggi di cantiere presso la Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara
Codice 10.2Sistema di servizi per la gestione e linnovazione degli impianti tecnologici e speciali allinterno della Regione Piemonte. Autorizzazione al subappalto
Codice 10.2Progetto di restauro, consolidamento e adeguamento ad uffici regionali di Palazzo Verga, sito in Vercelli. Approvazione progetto definitivo
Codice 10.7Licitazione privata per il servizio di gestione della corrispondenza sia ordinaria che raccomandata della Regione Piemonte, ivi compreso il ritiro e la consegna alle Poste Italiane e alle varie sedi nella città di Torino. Approvazione bando di gara e relativo estratto
Codice 10.7Indagini e studi finalizzati alla predisposizione programmi di intervento e dei relativi piani finanziari per lammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione negli Ambiti Territoriali Ottimali n. 1-2-4. Nomina Commissione Tecnica
Codice 10.7Indizione di gara per la fornitura di elementi in cotto da destinarsi ai lavori di ristrutturazione e restauro della Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara
Codice 10.7Indizione di gara per la fornitura di pavimentazione in cocciopesto da destinarsi ai lavori di ristrutturazione e restauro della Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara
BILANCIO
Legge regionale 3 settembre 2001, n. 20Rendiconto generale per lesercizio finanziario 2000
Legge regionale 3 settembre 2001, n. 21Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003.
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 6-3649L.R. 51/97 - art. 17 comma 1 lett. c). Accantonamento e assegnazione alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane delle risorse finanziarie per le attività istituzionali nellentità complessiva di L 10.197.000.000 ? 5.266.311 (cap. 20008/01)
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 7-3650Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Sesto prelievo 2001
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 8-3651Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.400.000.000 per il finanziamento dellaccordo di programma: Patto territoriale del Canavese mediante prelievo dal capitolo di spesa n. 27167 del bilancio di previsione per lanno 2001
Codice 9.7Riduzione impegno di spesa sui capp. 10124 e 10250 del Bilancio di previsione esercizio 2001 (L. 2.274.143.000)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 19.315.271.041 provenienti dallo Stato in attuazione dellordinanza 3110 del 1 marzo 2001 (pagamento della rata di ammortamento)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 380.000.000.000 in attuazione dellordinanza 3135 del 10/5/2001 (art. 1, comma 1)
Codice 9.2Erogazione per evento alluvionale nel mese di giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino - Introito ed erogazione della somma di L. 21.000.000 - Capitoli 3050/2001 e 40170/2001
Codice 9.7Applicazione disposizioni art. 3 D.Lgs. n. 314/1997 relativamente ai fabbricati concessi in uso a dipendenti regionali; determinazione imponibile anno 2001 ai fini fiscali e contributivi
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 11.025.952.500 ai sensi dellarticolo 8, comma 2 del d.l. 180/98 e successive modifiche (difesa del suolo)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 25 maggio 2001 n. 11 Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti ed industrie alimentari
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 23 aprile 2001 n. 9 Disposizioni fiscali per lacquisto delle benzine in territori regionali di confine
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 120.980.428.340 riguardanti gli incentivi alle Imprese (decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112)
Codice 9.2Contributi in annualità per lesecuzione di opere igieniche. Pagamento alla Cassa DD.PP. per lanno 2001. Spesa complessiva di L. 132.112.007 relativa alla prima semestralità cap. 24470/01
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 896.742.000 ai sensi dellarticolo 1, comma 2 della legge 28 agosto 1997, n. 285 (Fondo nazionale per linfanzia e ladolescenza)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 319.375.955 ai sensi della legge 9 maggio 1975, n. 153 e lire 301.633.995 ai sensi della legge 10 maggio 1976, n. 352
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 2.250.608.870 ai sensi della legge 9 maggio 1975, n. 153 e lire 10.423.900 ai sensi della legge 10 maggio 1976, n. 352
Codice 9.2Erogazione delle risorse destinate alle Province ed ai Comuni per lesercizio del trasporto pubblico locale e relative agevolazioni tariffarie - Somme spettanti al Comune di Novara - L. 31.250.000 capitoli 3050/2001 e 40170/2001
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 24.835.200.000 per il finanziamento dellIstituto Zooprofilattico Sperimentale
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28 della L.R. 10/2001
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28 della L.r. 10/2001
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 605.732.800 ai sensi della legge 1 aprile 1999, n. 91 (trapianti di organi e tessuti)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 346.523.610 ai sensi della legge 30 maggio 1995, n. 203 (Fondo per la riqualificazione dellofferta turistica)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione di un capitolo in entrata al fine di recuperare fondi già erogati ai sensi dellart. 16, comma 1 della legge 7 agosto 1997, n. 266 (Sistema distributivo e commerciale)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Istituzione di un capitolo in entrata al fine di introitare la compartecipazione regionale allIVA (art. 2 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione di un capitolo in entrata al fine di introitare fondi relativi allAccordo di Programma del 26/10/2000 relativi al piano decennale dellEdilizia Residenziale Pubblica (legge 457/78)
Codice 9.2Rimborso allIstituto Bancario S. Paolo IMI S.p.A. delle minute spese dei bolli di quietanza e tasse postali per la gestione dei c/c bancari e postali a copertura delle spese ripetibili, periodo 1/11/2000 - 31/03/2001. Spesa di L. 68.530.909
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003"
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 23.080.724.380 ai sensi dellarticolo 68, comma 1, lettere b) e c) e comma 3 della legge 144 del 17 maggio 1999 (Obbligo Formativo)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 265.851.822.075 per il finanziamento dei danni alluvionali previsti nellordinanza n. 3135 del 10 maggio 2001
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 128.835.883.006 proveniente da mutuo per il finanziamento degli eventi alluvionali e sismici di cui allOrdinanza n. 3124 del 12 aprile 2001 (legge 225/92)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 8.292.000.000 provenienti dallo Stato per il finanziamento di interventi infrastrutturali e/o di agevolazioni alle attività produttive (art. 27, comma 16 della legge 23 dicembre 1999, n. 488)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003"
BORSE DI STUDIO
Codice 22.5Borsa di studio Raccolta dei dati integrati concernenti il ciclo di gestione dei rifiuti nelle sue articolazioni (produzione, trasporto, recupero, smaltimento). Formalizzazione delle dimissioni dellassegnataria Dott.ssa Mirella Di Rago, conclusione della borsa. Riduzione impegno di spesa assunto sul Cap. 15240/2000
CACCIA
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 71-3713Definizione delle unita territoriali per la gestione del cinghiale (Art. 2 l.r. 9/2000)
COMMERCIO
Codice 17.2L.R. 21/85 e s.m.i., D.C.R. 29/7/99, n. 551-9788, Determinazione n. 13/6/2000, n. 130 - Tutela del consumatore - Sostituzione membro della Commissione tesi
Codice 17.3Graduatoria delle istanze ai fini dellemissione di nulla-osta regionale per il rilascio delle autorizzazioni allesercizio del commercio su aree pubbliche ai sensi dellart. 2 comma 3 della legge 112/91. Rettifica dellallegato A alla D.D. n. 263 del 10.10.2000
Codice 17.1D.D. n. 109 del 27.04.2001 D.lgs. 114/98 - L.R. 28/99 - DGR n. 43-29533 del 1.03.2000 art. 6 - Conferenza dei Servizi. Fissazione calendario modifica delle sedute per i mesi giugno luglio settembre 2001". Rettifica
Codice 17.2D.G.R. 1/3/2000 n. 4-29534. D.D. 367 del 30/11/2000. Concessione di contributi a favore di Comuni ammessi a beneficio con determinazione n. 367 del 30 novembre 2000
COMUNICAZIONE
Codice 6.3D.G.R. n. 24/2546 del 26/3/2001. Partecipazione della regione Piemonte al salone Eco-Efficiency di Torino. Affidamenti di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 24.054.000.= capitolo 15250/2001
Codice 6.1Organizzazione e allestimento della mostra dal titolo Foto sul tuo mondo - Atrio della Stazione di Torino Porta Nuova dal 5 al 12 giugno 2001 - Spesa L. 50.975.500= Capitoli vari
Codice 6.1Organizzazione mostra di Pierangelo Devecchi. Torino, Piemonte Artistico Culturale - 14 giugno - 5 luglio 2001. Spesa L. 19.139.560= Capitoli vari
Codice 6.1Realizzazione in collaborazione con la Provincia del Verbano Cusio Ossola di un volume fotografico e di un opuscolo da utilizzare in occasione del Vertice dei Capi di Stato dellUnione Europea. Spesa L. 25.000.000= Cap. 10370/2001
Codice 6.2Collaborazione Regione Piemonte - Editoria locale piemontese. Pagina mese di giugno 2001. Spesa L. 77.880.000 Cap. 10340/2001 Acc. 100185
Codice 6Sistema di immagine coordinata. Definizione linee guida della segnaletica regionale. Spesa di L. 30.000.000. Cap. 10870/01 - Acc. 100809
Codice 6.1Partecipazione organizzativa al Festival Cusiano di Musica Antica in collaborazione con lAssociazione Amici della Musica Vittorio Cocito. Spesa L. 25.006.900= Cap. 10330/2001
Codice 6.1Acquisto materiale di rappresentanza. Spesa L. 12.201.000= Cap. 10050/2001
Codice 6.1Duplicazione immagini fotografiche aventi per oggetto azioni di protezione civile - Spesa L. 1.632.000 Cap. 10740/2001
Codice 6.1Traduzione testi del volume avente per oggetto la gestione dei soccorsi sanitari extra ed intraospedalieri in caso di catastrofe - Spesa L. 8.955.000= Cap. 10740/2001 acc. 100153
Codice 6.3DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Progetto di Comunicazione Unione dei Comuni. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 80.000.000.= cap. 10370/2001
Codice 6.1Pubblicazione bilancio - Spese L. 49.096.237 - cap. 10340/2001 acc. 100185
Codice 6.1Realizzazione tipografica di n. 1.000 copie del volume avente per oggetto La sicurezza industriale delle attività galvanotecniche - Spesa L. 4.960.500= cap. 15250/2001
Codice 6.3DGR n. 40-2669 del 2.4.2001. Iniziativa di Comunicazione Istituzionale Parliamo con i giovani rivolta al mondo della scuola. II fase. Affidamento incarichi. Spesa di L. 105.561.200.= (cap. 10332/2001)
Codice 6.1Partecipazione organizzativa al XLV Congresso dellunione Internazionale degli Avvocati. Torino, 29 agosto - 2 settembre 2001. Spesa L. 100.000.000= Cap. 10330/2001
Codice 6.3DGR n. 61-3115 del 28.5.2001 - Progetto Comunicazioni tematiche ambientali iniziativa Bollino Blù. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 56.505.120.= cap. 15201/2001
Codice 6.1Partecipazione organizzativa alla manifestazione La Magna Graecia in un bicchiere. Torino, 15-17 giugno 2001. Spesa L. 10.340.000= cap. 10330/2001
Codice 6.1Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 10.000.000= cap. 10320/2001
Codice 6.3D.G.R. n. 30-1545 del 5.12.2000 e D.G.R. n. 40-2649 del 2.04.2001. Seconda fase campagna promozionale contro luso dellecstasy. Affidamenti di incarico. Spesa L. 101.036.000= Cap. 10330/2001
Codice 6.3DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Realizzazione progetti di Comunicazione interna e Comunicazione a supporto dellimmagine e della valorizzazione territoriale. Affidamento incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 71.552.400.= di cui L. 20.134.400.= cap. 10370/2001 e L. 51.388.000.= cap. 10340/2001
Codice 6.1Ulteriori spese di cui alle determinazioni n. 118 del 29.5.2001 e n. 120 del 1.6.2001 relative allorganizzazione di rassegne e manifestazioni per la Giornata Mondiale dellAmbiente. L. 5.288.000= Capitoli vari
Codice 6.1Partecipazione organizzativa allAssemblea dei Piemontesi a Roma. 21 giugno 2001. Spesa L. 5.400.000= cap. 10330/2001
Codice 6.1Ristampa n. 2000 opuscoli Guida operativa ai comuni di cui alla Legge regionale 40/98 - Spesa L. 1.241.760= Cap. 15186/2001
Codice 6.1Acquisizione di spazio istituzionale su Il Monferrato in occasione della 23ª) Edizione del Festival Internazionale Vignale Danza - Spesa L. 3.222.600= Cap. 10340/2001 acc. 100185
Codice 6.1Organizzazione riunione del Gruppo di progetto Comunitario INTERACT - La Mandria 2.7.2001 - Spesa L. 6.043.315= Cap. 15189/2001 acc. 100789
Codice 6.1Prime parziali spese per lorganizzazione del congresso nazionale della SIPU - L. 39.660.000= Cap. 10740/2001
Codice 6.3DGR n. 48-2570 del 26.3.2001. Piano per lo Sviluppo del Piemonte. Contributo allAgenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte per attività di marketing, comunicazione e informazione. Spesa di L. 300.000.000.= cap. 10338/2001
Codice 6.1Acquisizione della 4ª) pagina di copertina sullopuscolo promozionale della manifestazione Roumiage di settembre 2001" - Spesa L. 7.000.000= Cap. 10340 acc. 100185
Codice 6.1Partecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione Monferrato Terra di Festival. Spesa L. 40.000.000= Cap. 10330/2001 acc. 100183
Codice 6.3DGR n. 3-1964 del 12.1.2001. Asta Mondiale dei Grandi Vini Rossi piemontesi" - Spesa di L. 30.000.000.= cap. 12730/2001
Codice 6.3DGR 46-3100 del 28.5.2001 - iniziativa di comunicazione istituzionale rivolta alle persone anziane - affidamento incarico - spesa di L. 60.000.000 sul cap. 11880/2001 (A. 100878)
Codice 6.1Organizzazione convegno La cooperazione sociale oggi in Piemonte Torino, 28 giugno 2001. Spesa L. 3.189.080= Cap. 10330/2001
Codice 6.3DGR n. 2-1887 del 7.1.2001 e DGR n. 50-2572 del 26.3.2001. Iniziative di comunicazione relative a Carta Musei Torino Piemonte, Piemonte dal Vivo, Promozione Salute. Affidamento di incarichi a trattativa privata: Spesa di L. 192.519.076.= cap. 10330/2001 - cap. 10340/2001 - cap. 14600/2001
Codice 6.1Organizzazione convegno Il governo del territorio e i suoi strumenti di analisi e di rappresentazione. Torino, 9 luglio 2001. Spesa L. 7.032.000= cap. 10330/2001
Codice 6.3DGR N. 40-2649 del 2.4.2001. Iniziativa di comunicazione istituzionale relativa al programma di promozione culturale, turistica e dimmagine Piemonte dal vivo. Affidamento incarico a trattativa privata. Spesa di L. 2.400.000.= cap. 10330/2001
Codice 6.3DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Liquidazione fatture relative ad ospitalità alberghiera in occasione della Giornata della Tutela alimentare. Spesa di L. 1.670.000.= cap. 10050/2001
Codice 6.1Organizzazione incontro La proposta di riforma della Legge Urbanistica, il disegno di legge sul recupero dei rustici a fini abitativi. Torino, 18 luglio 2001. Spesa L. 4.800.000= o.f.c. cap. 10330/2001
CONSIGLIO REGIONALE
Codice D3S2Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via S. Teresa n. 12 (5° piano e 3° piano interno) di proprietà della HDI Assicurazioni S.p.A., adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari. Impegno di spesa - per il periodo 1.7.2001/31.12.2001 - di L. 34.000.000 (Euro 17.559,53) o.f.c. sul cap. 3030 - Art. 2 - Esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Fornitura di materiale di pronto soccorso per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Actis S.r.l. corrente in Via Don Grazioli 11/A - Torino. Impegno di spesa di L. 3.713.688 (Euro 1.917,96) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 12 esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Scioglimento, ai sensi dellart. 1372 del C.C., del contatto in data 30.01.2001, n. 5395 di rep., avente ad oggetto laffidamento di interventi di tinteggiatura e decorazione di locali, per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari siti in Torino
Codice D3S1L.R. 29.08.2000 n. 50 art. 3 - Contributo nelle spese di funzionamento a favore dei gruppi consiliari democratici di sinistra e gruppo misto consigliere G. Tapparo -. Impegno integrativo di L. 42.916.666 (Euro 22.164,61) sul cap. 5030 art. 1 bilancio C.R. 2001
Codice D3S3Fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, Via Alfieri 15 - Torino. Adempimenti ai sensi dellart. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8. Nomina del collaudatore
Codice D3S4LL.RR. n. 33/98 e n. 39/98: oneri finanziari derivanti dalle spese di registrazione presso il Repertorio regionale dei contratti di diritto privato, stipulati dal personale in carico presso i Gruppi consiliari e presso gli Uffici di comunicazione. Bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001: L. 5.000.000 (euro 2582,28) sul Cap. 3030 (10210); Art. 7
Codice D3S3Copie eccedenti il minimo contrattuale relative ai contratti rep. n° 1891 e relativi atti aggiuntivi e rep. n° 2895 e relativi atti aggiuntivi. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori aggiuntivi nei locali ed uffici del Consiglio Regionale siti in Via Arsenale 14. Affidamento alla Ditta Graziadio e C.. Impegno di spesa di L. 8.401.101 (Euro 4.338,80) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001
Codice D3Polizza di assicurazione per i veicoli del Consiglio Regionale rinnovo del contratto per un anno ed impegno di spesa a favore della società Reale Mutua di Assicurazioni - Agenzia principale Torino Castello di L. 10.750.346 (Euro 5.552,10) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 8 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Affidamento del servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Via Alfieri n. 15, Via Arsenale n. 14 - 2°-3°-4°-5°-6°-7° piano, e dei gruppi consiliari, alla Ditta Consorzio Miles Servizi Integrati per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa di L. 295.000.000 (Euro 152.354,79) o.f.c. a carico del cap. 3030 art. 10 del bilancio del Consiglio Regionale. Esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Affidamento del servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Piazza Solferino, 22, alla Ditta La Lucentezza S.r.l. per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa per lanno 2001 di L. 66.000.000 (Euro 34.084,16) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Affidamento del servizio di noleggio di distributori automatici di asciugamani a rotolo e tappeti antipolvere per le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari a favore della Ditta Eurosei S.p.A. per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa per lanno L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Servizio di assistenza tecnica degli apparecchi fax in uso presso il Consiglio Regionale, nelle sedi degli uffici distaccati e dei gruppi consiliari - copie eccedenti - impegno di spesa a favore della Ditta Digito S.r.l. di L. 20.400.000 (Euro 10.535,72) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 14 Esercizio finanziario 2001
Codice D4S2Spese varie in economia della direzione comunicazione istituzionale dellassemblea regionale per lanno 2001 - Impegno di spesa di L. 4.000.000 (2.065,82 E) sul cap. 3040, art. 1
Codice D3S3Servizio di assistenza tecnica dei fotoriproduttori in uso presso il Consiglio Regionale - Palazzo Lascaris - nelle sedi degli uffici distaccati e presso i gruppi consiliari. Impegno di spesa a favore della Ditta Molteco S.p.A. - per il periodo giugno - dicembre 2001 - di L. 58.080.000 (Euro 29.995,82) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 14 esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Disposizioni per lespletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza n° 14
Codice D3S2Aggiornamento - a far data dall1/3/2001 - del canone di locazione dei locali di proprietà della comproprietà di Via Alfieri n. 19, siti in Torino - Via Alfieri n. 19 (4° piano) ed adibiti a sede di un gruppo consiliare. Presa datto
Codice D3S3Affidamento alla Ditta Wormald Italiana S.p.A. Divisione Tyco Integrated Systems del servizio di assistenza, tecnica e manutenzione del sistema congressuale installato presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris per il periodo 01/10/2001 - 30/09/2003 per una spesa complessiva di L. 57.600.000 oneri fiscali compresi. Impegno di L. 7.200.000 (Euro 3.718,48) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 del bilancio 2001
Codice D4S3Acquisto di pubblicazioni di interesse regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 4.875.000 sul cap. 3040, art. 9 - Esercizio finanziario 2001
Codice D2S1Caricamento dati nella procedura Archivio Documentale - recupero del pregresso (circa 1000 schede) - Affidamento incarico alla Soc. Cooperativa Eta Beta di Torino - Impegno di spesa di lire 1.152.360 (Euro 595,144) o.f.c. (cap. 3020 - art. 4, bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001)
Codice D3S3Adeguamento alleuro della macchina affrancatrice postale. Affidamento alla Ditta O.R.M.A.T. S.n.c. impegno di spesa di L. 5.027.400 (Euro 2.596,44) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 - Esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Fornitura ed installazione di un sistema telefonico senza fili (Cordless) presso le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte affidamento alla Ericsson Enterprise S.p.A. ed impegno di spesa per L. 21.146.400 (euro 10.921,20) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 15 - Esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Affidamento opere di decorazione di locali ed uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari alla Ditta Decorart di Mancuso S. - Via E. Totti 5 - Rivoli. Importo complessivo pari a L. 35.773.304 o.f.c. Euro 18475,37
Codice D3S2Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.06.2001 al 30.06.2001 pari a L. 64.093.996. Approvazione e reintegro
Codice D3S3Acquisto dalla Ditta Seat S.p.A. della serie Italia alfabetico e della serie province Regione Piemonte alfabetico e lavoro anno 2001/2002 per un importo di L. 5.376.000 (Euro 2.776,47) o.f.c.
Codice D3S3Fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti, sistemi di allarme e accessori nei locali ed uffici del Consiglio Regionale siti in Via Arsenale, 14 - Torino. Nomina del collaudatore
Codice D3S4Autorizzazione al rinnovo del comando presso lAgenzia regionale per limpiego della Regione Siciliana, ai sensi dellart. 24, comma 5 della Legge 56/87 e della Legge 36/90 della Regione Siciliana, del dipendente regionale Mancuso Marco, Categoria D4 (ex 8° qualifica funzionale)
Codice D3S1Indennità di fine mandato spettante allEx Consigliere regionale Salerno Roberto cessato per elezione al Senato della Repubblica. Impegno di spesa capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dellanno 2001 del Consiglio Regionale
Codice D3S4Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - liquidazione 6º acconto giugno 2001, ai sensi dellart. 2, L.R. 11/11/1998 n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni
Codice D2S1Notiziario Legislativo - Servizio di stampa - Ditta Scaravaglio - Servizio Cellophanatura e confezione postale - Ditta Esse Pi Emme - I000. Integrazione A.D. 211/D2S1 del 19 aprile 2000 - Integrazione A.D. 210/D2S1 del 19 aprile 2000 - Integrazione A.D. 210/D2S1 del 19 aprile 2000. - Impegno di spesa di L. 28.363.292. (IVA compresa) (pari a Euro 14.648,42) - Cap. 3020 - Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale 2001
Codice D2S3Ulteriore ammodernamento dei programmi e delle attrezzature informatiche del Settore Assemblea Regionale. Acquisto programma Verbamanent (articolato in componenti HW/SW). Affidamento alla ditta Koinè sistemi S.r.l.. Impegno di spesa di L. 50.332.800 ofc - Euro 25.994,72 Cap. 3020 - Art. 3 del Bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001
Codice D1S3Legge 22/1/76 n. 7. Associazione culturale Centallo Viva. Contributo per la realizzazione del progetto Centallo-Hagen: oltre i reticolati. Impegno di spesa L. 5.000.000 (Euro 2582,28) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001
Codice D1S3Legge Regionale 22/01/1976, n. 7. Rassegna cinematografica itinerante 2001/2002. Affidamento incarico allAIACE. Importo L. 75.181.680 (Euro 38.828,10) o.f.c.. Primo impegno di spesa L. 40.000.000 (Euro 20.658,28) cap. 6010 art. 6 Bilancio 2001
Codice D1S3L.R. n. 7/1976. Progetto Interreg per un Ecomuseo regionale delle Alpi Memoria delle Alpi (titolo provvisorio). Prima fase della redazione della sezione storica I sentieri della libertà. Incarico allANCR ed agli Istituti piemontesi per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Impegno di spesa L. 28.500.000 (Euro 14.719,02) Cap. 6010 art. 6 Bilancio 2001 del Consiglio regionale
Codice D1S4Determinazione n. 359 del 6 giugno 2001: parziale modifica della fornitura di materiale informatico per gli uffici del Consiglio Regionale
Codice D1S3L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002 - Commissione per ridefinizione aspetti didattici ed organizzativi del concorso. Impegno di spesa L. 4.340.000 (Euro 2.241,42) Cap. 6010 art. 6 bilancio 2001
Codice D1S3Legge 22/1/76 n. 7. Iniziative per il LVIII° Anniversario delleccidio di Cefalonia e Corfù. Impegno di spesa L. 9.931.861 (Euro 5.129,38) cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001
Codice D4S2Attività di informazione del Consiglio Regionale - Stampa, cellofanatura e spedizione dellagenzia settimanale Informazioni Regione Piemonte per lanno 2001 - Ulteriore impegno di spesa di L. 80.000.000 o.f.c. (41.316,55 E) sul cap. 3040, art. 3
Codice D3S4Autorizzazione al trasferimento del Sig. Manuele Braghero, cat. D2 dipendente di ruolo del personale del Consiglio Regionale, presso la Regione Toscana
Codice D3S4Comando presso il Consiglio Regionale del Piemonte, ai sensi dellart. 6, comma 20 e 21, L.R. 34/89, del Sig. Cutri Vincenzo, dipendente del Comune di Nichelino
Codice D3S3Lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici della sede di Piazza Solferino 22. Approvazione di perizia suppletiva e di variante e del quadro economico. Spesa di L. 231.726.399 (Euro 119.676,70) a carico del cap. 3030 art. 11 e di L. 27.075.855 (Euro 13.983,51) a carico del cap. 3030 art. 20 - Bilancio 2001
Codice D2S3Titolo Determinazione dirigenziale n. 643/D2S3 del 19 novembre 1999 - Affidamento alla ditta Koinè Sistemi S.r.l. del servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari - Impegno di spesa, per lanno 2001, di L. 22.230.000 (ofc) - Euro 11.480,84. Capitolo 3020 - articolo 3 del bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001. - Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa 2001 tra gli accantonamenti degli articoli 2, 3 e 4 del cap. 3020
Codice D3S3Gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di via Confienza n° 14. Revoca del procedimento disposto con Determinazione n. 420/D3S3 del 4/7/2001
Codice D1S3Consulta europea - ristampa anastatica del manifesto di Ventotene - Affidamento incarico alla Casa Editrice Celid e acquisto n. 2.000 copie - Impegno di spesa L. 8.320.000 (Euro 4.296,92) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2001
Codice D3S4Conferimento della posizione organizzativa di tipo A Trattamento economico del personale del ruolo del Consiglio Regionale - allegato n. 40 alla delibera dellUfficio di Presidenza n. 105 del 21/6/99 - alla dipendente Nieddu Paola
Codice D3S1Indennità fine mandato e rideterminazione anticipo indennità fine mandato anno 2001 spettanti allEx Consigliere Regionale Mancuso Gianni cessato per elezione alla Camera dei Deputati della Repubblica. Impegno di spesa complessivo capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dellanno 2001 del Consiglio Regionale
Codice D3S3Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura del materiale per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TV a circuito chiuso del Consiglio Regionale. Integrazione dellimpegno di spesa di L. 7.500.000 (Euro 3.873,42) oneri fiscali compresi a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul capitolo 3030 art. 13 del bilancio 2001
Codice D4S3Marcia per la pace Perugia-Assisi - 4a assemblea dellONU dei popoli (8-14/10/2001). Impegno di spesa di L. 1.000.000 (Cap. 6040, art. 2 - esercizio finanziario 2001)
Codice D3S3Disposizioni per lespletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza n° 14
Codice D2S1Affidamento triennale del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico Notiziario legislativo. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dellelenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera dinvito con capitolato di gara
Codice D2S1Affidamento biennale del servizio di stampa del periodico Notiziario legislativo. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dellelenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera dinvito con capitolato di gara
Codice D2S1Affidamento triennale del servizio di gestione archivio dellindirizzario per la spedizione del periodico Notiziario legislativo. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dellelenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera dinvito con capitolato di gara
Codice D3Polizza di assicurazione del personale contrattualizzato dei gruppi consiliari e degli uffici di comunicazione del Consiglio Regionale. Proroga per il periodo dal 23.7.2001 al 30.11.2001. Stanziamento della spesa - in favore della Vittoria Assicurazioni S.p.A. - di L. 500.000 (Euro 258,22) o.f.c. sul cap. 4030 - art. 14 esercizio finanziario 2001
Codice D4S4Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Impegno di spesa di L. 50.000.000 (pari a 25.822,84 Euro) sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2001 (DC)
Codice D3S1Presa datto del rimborso spese, di cui allart. 3 L.R. N. 14/1994, come modificato dallart. 2 L.R. N. 50/2000, nonchè da L.R. N. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di maggio 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di luglio 2001
Codice D3S1Rimborso spese dei consiglieri regionali. Nuovo valore del costo chilometrico di esercizio per autovetture a benzina del segmento di tipo D vigente con decorrenza 1° luglio 2001. Autorizzazione alladeguamento e approvazione variazioni nel ruolo dei relativi importi del rimborso chilometrico da corrispondere, nonchè delle spettanze forfetarie mensili per il secondo semestre dellanno in corso
Codice D3S1Presa datto del trasferimento di domicilio del consigliere regionale signor Daniele Cantore, ai fini della rideterminazione del rimborso chilometrico spettante ai sensi dellart. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14, come modificato dallart. 2 L.R. N. 50/2000 e da L.R. N. 4 del 9 marzo 2001
Codice D3S4Accoglimento della richiesta di trasferimento nel ruolo del personale del Consiglio Regionale della sig. Rita Tempera, cat. A, dipendente del Ministero Pubblica Istruzione dellUniversità e della Ricerca
Codice D3S1Art. 5 L.R. 1.3.1995, n. 27. Restituzione al Consigliere Roberto Salerno, cessato dalla carica consiliare per lelezione a senatore, dei contributi obbligatori per assegno vitalizio versati nel periodo di mandato svolto nella VII legislatura
Codice D3S1Rideterminazione dellanticipo e dellindennità di fine mandato di competenza dei Consiglieri regionali della VI e VII legislatura, conguaglio di quanto già liquidato. Autorizzazione della spesa di L. 18.330.190 determinazione della Direzione Amministrazione e Personale n. 747/D3S1 del 13.12.2000 cap. 1030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale 2000 (impegno n. 530). Impegno di spesa di L. 43.780.322 cap. 1030 art. 4 del bilancio di previsione dellanno 2001 del Consiglio Regionale
Codice D3S3Lavori di sistemazione scaffalature e porte in legno presso i locali del Consiglio Regionale di Via Arsenale 14 - Torino - Affidamento alla Ditta Nadalini L. & C. S.N.C. - Impegno di spesa di L. 8.837.088 (Euro 4563,97) Cap. 3030 - art. 11 - Esercizio finanziario 2001
Codice D4S2Realizzazione del tascabile di Palazzo Lascaris dedicato al patrimonio linguistico del Piemonte - Affidamento stampa alla tipografia Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 6.126.120 (3.163,88 E) sul cap. 3040, art. 3
Codice D3S2Pubblico incanto per il servizio di assicurazione per danni accidentali ed altri rischi in favore dei Consiglieri/Assessori della Regione Piemonte. Approvazione degli atti di gara e aggiudicazione in favore della Società Reale Mutua DAssicurazioni - Agenzia Principale Castello. Impegno di spesa di L. 64.005.730 (Euro 33.056,21) sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Revisione del documento di valutazione dei rischi, di cui allart. 4 D.Lgs. 626/94 e s.m.i. per la sede di Piazza Solferino, 22 - Palazzina Tournon e integrazione per il basso fabbricato. Affidamento di incarico professionale alla società S.IN.TE.S.I. S.r.l.. Spesa di L. 27.588.960 (Euro 14.248,50) oneri fiscali compresi a carico del cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Affidamento del servizio annuale di assistenza tecnica degli archivi e magazzini automatici di costruzione Bertello installati presso le sedi del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 e Piazza Solferino, 22. Impegno di spesa per lanno 2001 di L. 11.000.000 (Euro 5707,29) O.F.C. sul cap. 3030 art. 14
Codice D3S3Immobile di Via Arsenale 14. Allestimento locali da destinare ad Ufficio Relazioni con il Pubblico. Approvazione progetto definitivo ed esecutivo
Codice D3S3Disposizioni per lespletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura e installazione di arredi per la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza n° 14
Codice D3S1Indennità di fine mandato spettante allEx Consigliere regionale Galli Daniele cessato per elezione alla Camera dei Deputati della Repubblica. Impegno di spesa capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dellanno 2001 del Consiglio Regionale
Codice D1S3Legge regionale n. 7/1976. ANED - Viaggio nei campi di Buchenwald, Dora e Natzweiller nel mese di settembre 2001. Acquisto n. 3 corone di alloro. Impegno di spesa L. 614.460 (Euro 317.34) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001
Codice D1S3Osservatorio regionale sul fenomeno dellusura - Revoca della determina n° 232 dell11 aprile 2001. Cap. 6010 art. 8 bilancio 2001
Codice D3S3Lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici presso limmobile sito in Torino, Piazza Solferino, n. 22. Impresa appaltatrice Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro con sede in Ravenna. - Perizia suppletiva e di variante - Autorizzazione al subappalto delle opere specialistiche di rimozione e smaltimento di amianto - Società Lussu SNC di Lussu Cesarino e C. con sede in Nichelino (TO)
Codice D3S2Stima dei beni artistici presenti in Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte. Approvazione della perizia asseverata e dei relativi allegati
Codice D3S3Disposizioni per lespletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento del servizio di assistenza e conduzione degli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione video TV circuito chiuso, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto presso le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari in Torino
CONTENZIOSO
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 5-3648Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso determinazione del Dirigente Regionale della Direzione Territorio Rurale - Responsabile del Settore Avversità e Calamità naturali n. 86/13.2 dell1.6.2001 concernente riduzione concorso pagamento interessi di preammortamento. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
Tribunale Amministrativo Regionale del PiemonteOrdinanza emessa il 17 gennaio 2001 (pervenuta alla Corte costituzionale il 7.8.2001 dal T.A.R. per il Piemonte sul ricorso proposto da Castellin Daniela c/Comune di Domodossola
EDILIZIA RESIDENZIALE
Legge regionale 3 settembre 2001, n. 22.Ulteriori modifiche alla legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 recante norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e modifiche alla legge regionale 24 gennaio 2000, n. 6 relativa al fondo per il sostegno allaccesso alle abitazioni in locazione ed alla legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 sullordinamento contabile della Regione Piemonte
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 3-3646Legge 8/02/2001 n. 21, art. 6, comma 3. Autorizzazione allAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo allutilizzo diretto dellimporto di Lire 339.767.279 (euro 175.475,16) per un programma di manutenzione straordinaria (PI n. 9070)
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Vernante (Cn) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di un alloggio di edilizia residenziale pubblica a favore della (omissis)
Codice 18.1Convenzione Regione Piemonte-Federcasa Roma. Approvazione spese missione e rimborsi alla Regione. Accertamento delle entrate per L. 6.259.400 sul Cap. 2340 - Es. 2001
Codice 18.2Contributo ex art. 4 - 1° comma della L.R. 28/76, alle Cooperative: De Gasperi, Buozzi, Capi Biella, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, IN.COOP.CASA, La Lavoratori, La Popolare, La Quercia Verde, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, S. DAcquisto, Uni Capi, U.O.A.C. e dei Comuni di: Brondello, Ceppo Morelli, Lesa, S. Germano V.se, Terdobbiate. Spesa di L. 5.377.926.480 (cap. 26490/2001)
Codice 18.2Contributo ex art. 5 - 3° comma della L.R. 28/76, alle Cooperative indivise: A. De Gasperi, G. Di Vittorio, Mutuo Soccorso Vigili del Fuoco e Nizza. Spesa di L. 47.272.915 (cap. 26520/2001)
Codice 18.2Contributo ex art. 5 - 3° comma della L.R. 28/76, alle Cooperative: De Gasperi, Aurora 91, Buozzi, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, IN.COOP.CASA, La Lavoratori, La Popolare, La Quercia Verde, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, S. DAcquisto, Uni Capi, U.O.A.C. e ai Comuni: Borgolavezzaro, Crevoladossola, Crodo, Mezzana M., Pallanzeno. Spesa di L. 3.543.232.495 (cap. 26510/2001)
Codice 18.2Contributi L.R. 28/76 ad integrazione della L.R. 29/96 e 16/97, alle Cooperative: Casainsieme Quarta, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, La Lavoratori, La Quercia Verde, Monte Bianco, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, Quadrifoglio, Regina, S. Giovanni 92, Scapaccino, Terdoppio, UOAC e dei Comuni di Beura Cardezza, Coazzolo, Pomaro M. e Volpedo. Imp. di L. 20.031.136 ed erogazione di L. 3.020.031.136 (cap. 26530)
Codice 18.3Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione allerogazione del saldo ai Comuni aventi titolo e accertamento restituzioni
Codice 18.3Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione allerogazione del saldo ai Comuni aventi titolo e accertamento restituzioni
Codice 18.2Programma di edilizia residenziale pubblica 1995/95. Finanziamenti di edilizia sovvenzionata assegnati ai sensi dellart. 9 della legge 4.12.1993 n. 493. Assestamento dei programmi dintervento
Codice 18.2Legge 5/08/1978, n. 457, art. 3, lettera q). D.M. 29/12/1994 n. B/9704. Ripristino degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata danneggiati dallalluvione del 5-6 novembre 1994. Determinazione di impegno della spesa di lire 41.462.936 sul capitolo n. 26248 del bilancio 2001. Erogazione al comune di Varallo Sesia (VC) della somma di lire 41.462.936 (Euro 21.413,82) sul capitolo n. 26248 del bilancio 2001
Codice 18.2Legge 5/08/1978, n. 457, art. 3, lettera q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. D.M. prot. n. 0394 del 16 marzo 1998. Determinazione di impegno della spesa di lire 2.323.776.769 (Euro 1.200.130,54) sul capitolo n. 26256 del bilancio 2001. Erogazione della somma di lire 2.323.776.769 (Euro 1.200.130,54) sul capitolo n. 26256 del bilancio 2001
Codice 18.2Contributi semestrali a favore degli Istituti Mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle leggi 457/78, 25/80, 94/82 e 67/88, per una spesa complessiva di L. 26.600.863.636 su capitoli diversi del Bilancio 2001
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 1. Autorizzazione al Comune di Orbassano (To) allemissione di un bando speciale
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 4, comma 1. Autorizzazione al Comune di Cantalupa (To) allemissione di un bando speciale
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 11. Autorizzazione allesclusione temporanea dallambito di applicazione della L.R. 46/95 di n. 2 alloggi di edilizia residenziale pubblica ubicati nel Comune di Massiola (Vb)
Codice 18.3Nomina di rappresentante dellANCI allinterno della Commissione ex art. n. 9 L.R. n. 46/95, operante presso lATC di Biella, in sostituzione di precedente componente dimissionario
Codice 18.3L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Cerrina (Al) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio di edilizia residenziale pubblica a favore del Sig. (omissis)
Codice 18.2Assestamento agli interventi relativi al 5°, 5° integrato e 6° programma di Edilizia Residenziale Agevolata finanziati ai sensi della L. 05/08/1978, n. 457 ed agli interventi finanziati ai sensi della L.R. 06/08/1996, n. 59 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 96
ENTI LOCALI
Codice 5.1Elezioni regionali del 16.04.2000. Recupero somma complessiva di L. 18.583.748, erogata, a titolo di acconto, ai Comuni piemontesi per il finanziamento delle spese elettorali sostenute dai medesimi
Codice 5.1Elezioni regionali 16.04.2000. Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi (4° elenco). Impegno di spesa L. 2.768.359.316 (Cap. 10880/2001)
Codice 5.1Richiesta di restituzione di somma non spettante
Codice 5.1Richiesta di restituzione di somma non spettante
Codice 5.1Richiesta di restituzione di somma non spettante
Codice 5.1Richiesta di restituzione di somma non spettante
Codice 5.1Richiesta di restituzione di somma non spettante
Codice 5.1Richiesta di restituzione di somma non spettante
Codice 5.1Richiesta di restituzione di somma non spettante
Codice 5.1Richiesta di restituzione di somma non spettante
Codice 5.1Richiesta di restituzione di somma non spettante
ESPROPRIAZIONI
Codice 10.7Legge 25/6/1865 n° 2359 e successive - Consorzio Bonifica Baraggia Vercellese - Imposizione di servitù per i lavori di completamento della rete irrigua sottesa al bacino dinvaso sul torrente Ostola nei comuni di Postua, Crevacuore e Guardabosone - 1° lotto esecutivo funzionale - Perizia di variante e suppletiva
Codice 10.7Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL - S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili necessari per la costruzione della linea elettrica n° 2654 nei comuni di Torino e Borgaro T.se. - Determinazione indennità pagamento diretto o versamento alla Cassa DD. e PP.
Codice 10.7Legge 25.06.1865 n° 2359 e successive - Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese di Ciriè - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Balangero, necessari al rifacimento tubazioni consortili - attraversamento del Torrente Banna
Codice 10.7Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Macugnaga, necessari alla realizzazione della linea elettrica a media tensione n° 715 (n° 338)
Codice 10.7Nulla-osta allo svincolo e alla restituzione delle somme depositate alla Cassa DD. e PP. a favore della Sig.ra Lucia Crivello e della Sig.ra Maria Maddalena Granetto, nellambito del procedimento di espropriazione degli immobili necessari alla realizzazione di un intervento di edilizia agevolata da parte della S.r.l. CO.P.L.A.
Codice 10.7Legge 25/6/1865 n° 2359 e successive - Azienda Consortile Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi di Cuneo - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Vernante, necessari alla realizzazione della condotta di adduzione della Sorgente Renetta alla rete distributrice consortile / Versamento alla Cassa DD. e PP. delle indennità peritate
Codice 10.7Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel comune di Pomaretto, necessari alla realizzazione della linea elettrica n° 2647
Codice 10.7Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di S. Vittoria DAlba, necessari alla costruzione della cabina elettrica denominata S. Vittoria DAlba
Codice 10.7Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Borgo Ticino, necessari alla realizzazione della linea elettrica ad alta tensione n° 453 (n° 370)
Codice 10.2Versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore della Fornace Bellezia di Cirio Candida & C. s.n.c. dellindennità definitiva di espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione dellasse di penetrazione denominato Asse Viario Nord-Sud presso lInterporto di Torino - Orbassano. Spesa di L. 27.019.800 (Cap. 23780/2000 - I. 5818)
FIERE E MERCATI
Codice 17.4L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento del 69° Salone internazionale dellautomobile di Torino 2002 - Comunicazione al competente Ministero
FINANZE
Codice 9.3Rimborso somme indebitamente versate per tasse automobilistiche di competenza regionale. Spesa di lire 13.430.220
Codice 9.3Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione studio di consulenza automobilistica A.L.M. S.r.l. mod. mctc ATO1109 operante tramite il polo telematico ACI
FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. Essebi di Casale Monferrato (AL). Contributo concesso con Determinazione n. 581 del 30.06.2000. Revoca impegni di spesa: L. 2.000.000 sul cap. 11150/1999 e L. 3.000.000 sul cap. 11150/2000
Codice 15.10L.R. n. 67/94. P.S.C. a R.L. Ars Nova di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 392 del 18.05.2000. Erogazione contributi: avviamento L. 4.152.183 (cap. 20130/1999) e formazione L. 600.000 (cap. 11150/1999). Autorizzazione alla modifica e attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 7.500.000 sul cap. 11150/2000
Codice 15.10L.R. 67/94. S.C.S. a R.L. Aqua di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 997 del 06.12.1999. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11150/2000
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. La Rocca di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 708 del 04.08.2000. Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 10.000.000 sul cap. 11150/2000
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. V.S. di Torino. Contributo concesso con Determinazione n. 665 del 25.07.2000. Revoca impegno di spesa di L. 775.000 sul cap. 11150/2000
Codice 15.9L.R. 41/98 - DGR N. 31 - 2641 del 02/04/2001 di indirizzo, assegnazione ed accantonamento di fondi a favore della D15 - Impegno di spesa della somma di lire 1.123.860.250 sul cap. 11420/2001 a favore dellINPS regionale del Piemonte
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. Eurocostruzioni di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 765 del 15.09.2000. Revoca impegni di spesa di L. 1.500.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 2.500.000 sul cap. 11150/2000
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. L.A. Service di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 857 del 18.11.1999. Revoca impegni di spesa di L. 32.000.000 sul cap. 11150/1998 e L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999
Codice 15.10L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. Isola DellArte di Borgoratto Alessandrino (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 164 del 07.03.2000. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegni di spesa: L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 5.000.000 sul cap. 11150/2000
Codice 15.10L.R. 67/94. S.C.S. a R.L. Arti e Servizi di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 797 del 09.11.1999. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegni di spesa: L. 7.000.000 sul cap. 11150/1999 e L. 4.800.000 sul cap. 11150/2000
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Bolzeta di Franchino Ivana e C. di Torino
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Centro Odontoiatrico Basma di Trotta Roberto Luigi di Settimo T.se (TO)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. SCU.RO di Rota Andrea & C. di Torino
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Socco Rosa Maria di Bra (CN)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Selezione Azzurra di Cacciabue Davide di Borgoratto Alessandrino (AL)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Tiziana & Morena di Tumminaro Tiziana e Passione Morena di Torino
Codice 15.10L.R. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 7. Sostituzione del funzionario regionale con il compito di presiedere il Comitato Tecnico
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Angelone Andrea di Alpignano (TO)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Ali Blu di Rosati Piero Paolo e Vasario Marco & C. di Casale Monferrato (AL)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Alchimax Tour di Ramati Alessandra e Ricci Chiara & C. di Garbagna Novarese (NO)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. New Tecnology di Ceresa Grazia & C. di Banchette (TO)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Dea di Gambaudo Danilo Ettore Enrico & C. di Pianezza (TO)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Cucina Top di Pastura Cristiano e C. di Cumiana (TO)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Coffee & Break di Vecchietti Alessandro e C. di Torino
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Euroseven di Capacchione Antonietta di Rivoli (TO)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Sorrisi di Stefano & Alessandro Silvola di Torino
Codice 15.10L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. Tre Esse di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 518 del 20.06.2000. Attuazione del Progetto di Sviluppo
Codice 15.3Formazione Professionale. Rettifica per mero errore materiale della determinazione n. 970 del 30/11/1999
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Centro Estetico Sandra di Trevisio Alessandra di Vercelli. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 39.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 39.000.000. Contributi: avvio L. 8.147.863 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Leonelli Carmela di Rivoli (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 5.000.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.100.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Etnie di Calligher Daniela di Biella. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.170.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.170.000. Contributi: avvio L. 2.609.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 3.750.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3 - Società in nome collettivo Stopover Viaggi e Turismo di Novara - Finanziamento concesso con Determinazione n. 649 del 25/11/1998 - Attuazione del Progetto dImpresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3 - Società in nome collettivo Elchi di Torino - Finanziamento concesso con Determinazione n. 303 del 23/07/1998 - Attuazione del Progetto dImpresa
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Movinpack di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.928.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.928.000. Contributi: avvio L. 3.263.350 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Maya Immagine Suono di Vallero Paolo di Verbania. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 6.102.720 (cap. 11172/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Minimarket Dai Tati di Lamanna Sandro di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.083.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.083.000. Contributi: avvio L. 4.291.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale LU.CKY.GI di Claudia Maria DelGrosso di Chivasso (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 4.900.992 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.990.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Shaker Bar di Zarcone Alessandra di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.221.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.221.000. Contributi: avvio L. 24.081.927 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in accomandita semplice C.I.B.I. di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 46 del 1/2/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale Animal House di Bergonzini Ilaria di Acqui Terme (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 391 del 10/09/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società a responsabilità limitata Makeridea di Casale Monferrato (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 417 del 21/09/1998 - Attuazione del Progetto di impresa -
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale Re Riccardo di Casale Monferrato (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 92 del 25/02/1999 - Attuazione del Progetto di impresa -
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale Cerrato Savio Ernesto di Montechiaro dAsti (AT) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 546 del 3/08/1999 - Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale DA-MIR di Patrucco Daniele di Casale Monferrato (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 636 del 23/11/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società in nome collettivo Alla Fonte DellAbbondanza di Portacomaro (AT). Finanziamento concesso con Determinazione n. 435 del 25/9/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale Fasciolo Simonetta Maria di Basaluzzo (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 718 del 9/12/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società in nome collettivo Affiliato Mami Gioc di Torino - Finanziamento concesso con Determinazione n. 589 del 10/11/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale FOR-MAR di Forlano Marina di Rocchetta Tanaro (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 730 del 16/12/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo Tony Del Giudice di Antonio Del Giudice & C. Finanziamento concesso con Determinazione n. 487 del 12/10/1998. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata IBF Servizi Ecologici di Vercelli. Finanziamento concesso con Determinazione n. 88 del 24/2/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo Karma di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 175 del 14/4/1999. Attuazione del progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata Meetings Italia di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 219 del 16/06/1998. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Mamma Chioccia di Domodossola (VB). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.947.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.947.000. Contributi: avvio L. 2.826.063 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 4.657.200 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Quattroci di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.591.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.591.000. Contributi: avvio L. 1.804.375 (cap. 11172/2000), erogazione; assistenza tecnica L. 1.550.088 (cap. 11173/2000), erogazione
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Farca di Moncalvo (AT)
Codice 15.10L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Matica di Torino
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Falletta Paola di Torino
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata Service & Trade di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 49.725.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 49.725.000. Contributi: avvio L. 8.825.850 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Il Nuovo Carro di Tespi di Venturino Angela di Rivalba (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 9.759.024 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 3.875.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale PC Planet di Santi Fabrizio di Novi Ligure (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.974.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.974.000. Contributi: avvio L. 1.394.919 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 516.667 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale RA. Di Meloni Antonio di Romentino (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 17.469.550 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.400.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Caelo di Cuneo. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.300.000. Contributi: avvio L. 1.708.400 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.125.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Lasalandra Giovanni di Orbassano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.208.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.208.000. Contributi: avvio L. 17.075.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.980.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Società in accomandita semplice World Market HI-FI Car di Montalto Dora (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.750.000. Contributi: avvio L. 3.137.000 (cap. 11172/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice DA.MA. di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.565.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.565.000. Contributi: avvio L. 17.339.750 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.982.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale CO.ME.SAL di Bertelli Christian di Chiusa Pesio (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 72.650.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 72.650.000. Contributi: assistenza tecnica L. 5.456.000 (cap. 11173/2001)
INDUSTRIA
Codice 16.1Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 97/99 - Misura 6.1 - Liquidazione secondo acconto contributo agli interventi Area per insediamenti produttivi soggetto attuatore Comune di Pieve Vergonte; Agenzia di sviluppo e valorizzazione della ceramica di Castellamonte soggetto attuatore Comune di Castellamonte; Agenzia della Pietra in località Comune di Traversella soggetto attuatore Società GEST.AR.TUR. S.r.l.
Codice 16.2L.R. 24/97. Determinazione Dirigenziale n. 10 del 15.2.1999. Promovalsesia S.r.l.. Provvedimenti
Codice 16.3Incentivi automatici di cui allart. 1 della L. 341/95 e s.m.i. e allart. 8 comma 2 L. 266/97. Chiusura dei termini per la presentazione delle dichiarazioni-domanda di prenotazione.
INFORMATICA
Codice 7.3Progetto verifica e consolidamento dellInventario Regionale Emissioni con allineamento delle basi dati per la Direzione Tutela e Risanamento ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti. Affidamento incarico CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 99.672.000 (capp. 15201 - 15299/01)
Codice 7.3Gestione SIRe anno 2000. Impegno di spesa di L. 3.052.768.000 Euro 1.576.623,09 a favore del CSI-Piemonte (cap. 10630/01)
Codice 7.3Gestione SIRe anno 2001. Affidamento incarico CSI-Piemonte: periodo 1 aprile - 30 settembre 2001. Impegno di spesa L. 27.173.705.000 - Euro 14.034.047,42 (capp. 10630 - 10635/01)
Codice 7.4Parziale rettifica della D.D. n. 129 del 9.4.2001 relativa al rinnovo comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte della dr.ssa Vignetta Patrizia, dipendente dellAzienda sanitaria locale n. 10
Codice 7.3Fornitura di licenze duso del software Winzip. Affidamento incarico Bellucci S.r.l.. Impegno di spesa L. 10.029.600 Euro 5179.85 (cap. 10640/01)
MANIFESTAZIONI
Codice 6.1Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 111.000.000= Cap. 10930/2001
NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI
Codice 26.4Lago di Viverone. Comune di Viverone. Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 29/04/2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Autorizzazione allo svolgimento di una manifestazione nautica denominata: Meeting tavole a vela indetta per i giorni 19 e 20 maggio 2001 dalle ore 12.00 alle ore 16.00
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Dormelletto. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Angiolini Silvia
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione al Sig. Bergamaschi Sanzio Adriano
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Zanellato Anna
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Meina. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Società Long A. G.
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Nedderman Hans
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 4 boe per ormeggio unità di navigazione al Sig. Destefani Claudio
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Clerici Giancarlo
Codice 26.4Rinnovo autorizzazione allutilizzo di un Corridoio di Navigazione sulle acque del lago di Viverone. Van De Putte Andrè
Codice 26.4L.R. n. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto approdo turistico e struttura afferente di servizio, presentato dal Sindaco del Comune di Cannero Riviera (VB) - Esclusione del progetto dalla fase di valutazione, di cui allart. 12 della L.R. n. 40/1998
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Bainotti Giacomo del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 57 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Ravizza Mauro del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 58 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Aresi Sergio del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 59 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Bignami Gianni del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 60 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Ferro Carlo del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 61 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Maulini Ambrogio del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 62 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione alla Sig.ra Rolla Carla del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 63 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Beretta Bruno del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 64 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Lodi Danilo del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 66 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Lodi Gianluca del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 67 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Martinoli Giorgio del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 68 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Capra Sergio del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 69 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Di Bari Luca del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 70 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Cassese Carmine del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 71 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Assegnazione in concessione al Sig. Cattaneo Franco del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 72 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4LL.RR. 43/94, 40/95, 41/95. Fondo Investimenti Piemonte - FIP96 - Centro Interportuale Merci CIM di Novara Boschetto. Potenziamento del terminale ferroviario dellInterporto. Chiusura lavori ed accertamento economia sul cap. 25305/96 (I. 260474)
Codice 26.4Lago di Viverone. Comune di Viverone. Lega Navale Italiana - Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 13/5/2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
Codice 26.4Lago Maggiore. Autorizzazione alla navigazione per allenamento di unità di competizione. Richiedente Sig. Crespi Gianfranco
Codice 26.4Lago di Mergozzo. Comune di Mergozzo. Autorizzazione allo svolgimento di una gara di canoa olimpica indetta per i giorni 2 e 3 giugno 2001
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di Omegna. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica indetta per i giorni 2 e 3 giugno 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Belgirate. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata: XVII La Vela per la Vita indetta per il giorno 16 giugno 2001. In caso di maltempo la regata verrà rinviata al giorno 17 giugno 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania. Autorizzazione allo svolgimento di una regata regionale di canoa olimpica indetta per il giorno 17 giugno 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata Campionato Sociale indetta per il giorno 24 giugno 2001
NOMINE
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 2-3645Nomina del Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara
Comunicato della Commissione consultiva per le nomineSostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)
PARTECIPAZIONI REGIONALI
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 1-3644Finpiemonte S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di 3 Amministratori. Designazione del Presidente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)
PATRIMONIO
Codice 10.2Pagamento delle spese accessorie per lanno 2000 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello n. 211 ad uso magazzino-archivio regionale. Spesa di L. 9.765.911 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.01.2001 al 31.03.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 1.163.318 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Affidamento alla Ditta IPAT S.r.l. del servizio di lavaggio e sgrassatura scaffali presso larchivio regionale di Torino - Via Sospello n. 211. Spesa di L. 8.078.400 (Cap. 10406/2001)
Codice 10.2Pagamento imposte relative al contratto di comodato avente per oggetto limmobile denominato Istituto Buon Pastore sito in Torino - Corso Principe Eugenio 26. Spesa di L. 300.531.000 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento saldo oneri accessori per lanno 2000 e acconto per lanno 2001 relativi ai locali siti in Torino - Via Santa Teresa 23, sedi di uffici regionali. Spesa di L. 8.266.936 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Affidamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Lagrange n. 24, sede di uffici regionali. Spesa di L. 10.285.397 (Cap. 10404/2001)
Codice 10.2Affidamento alla Ditta CGD Cellerino Gian Domenico del servizio di taglio erba delle aree verdi e trattamento disseccante lungo la recinzione perimetrale presso lo stabile sito in Fraz. S. Michele - Alessandria - sede dellex Istituto di Coniglicoltura. Spesa di L. 18.286.800 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Servizio di vigilanza svolto dalla Ditta Cittadini DellOrdine S.p.A. di Torino nei periodi dal 24.03 al 12.04.2001 e dal 23.04 al 30.04.2001 presso limmobile sito in Torino, Via Pisano n. 6, sede di uffici regionali. Spesa di L. 3.802.020 o.f.c. (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Affidamento del servizio di ricovero, rimessaggio, varo, e alaggio del motoscafo Sessa Marine in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci alla ditta Nautica Zola di Viverone. Spesa di L. 1.366.200 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto di parte dellimmobile sito in Torino - Corso Stati Uniti 21 di proprietà della Immobiliare Effepiuno S.r.l.. Spesa di L. 48.485.492 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento delle spese di riscaldamento e condominiali per lanno 2001 relative ai locali siti in Torino - Corso Stati Uniti n. 21, sede di uffici regionali. Spesa di L. 462.024.000 (Cap. 10404/2001)
Codice 10.2Impegno di spesa per il periodo dall01.05.2001 al 31.07.2001 relativa al servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B affidato alla Ditta G.S. Service di Colleretto Giacosa (TO). Spesa di L. 115.212.240 (Cap. 10406/2001)
Codice 10.2Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali e del salone congressi denominato Centro Incontri sito in Torino - Corso Stati Uniti 23 di proprietà della Immobiliare Effepiuno S.r.l.. Spesa di L. 7.047.000 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento delle spese di riscaldamento e condominiali per lanno 2001 relative ai locali e al salone congressi denominato Centro Incontri siti in Torino - Corso Stati Uniti 23. Spesa di L. 89.976.000 (Cap. 10404/2001)
Codice 10.2Rimborso allIPLA delle spese sostenute per il rifacimento del tetto di un fabbricato esistente nella tenuta Millerose di proprietà regionale. Spesa di L. 26.400.000 o.f.c. (Cap. 10490/2001)
Codice 10.2Lavori di ammodernamento tecnologico impianti elevatori installati in Piazza Castello 161, in Torino, eseguiti dalla ditta OTIS S.p.A.. Impegno della spesa di lire 8.639.400 o.f.c. (Cap. 10490/2001)
Codice 10.2Pagamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Assietta n. 7, sede di uffici regionali. Spesa di L. 622.055 (Cap. 10404/2001)
Codice 10.2Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. FIN-ECO Leasing proprietaria dello stabile sito in Torino - Via Pisano 6 angolo Corso XI Febbraio. Rinnovo e impegno della relativa spesa. Spesa di L. 225.000 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Fidejussione bancaria a favore della Soc. FIN-ECO Leasing proprietaria dello stabile sito in Torino - Via Pisano 6 ang. Corso XI Febbraio. Rinnovo e impegno della relativa spesa. Spesa di L. 2.340.000 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento delle spese accessorie per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2001 relative ai locali siti in Vercelli - Via Pirandello 3 sede di uffici regionali. Spesa di L. 349.800 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento alla ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relativo ai locali siti in Torino - Piazza Castello 153, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.217.799 (Cap. 10404/2001)
Codice 10.2Impegno di spesa relativo ai servizi di pulizia degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 1.835.309.350 (Cap. 10406/2001)
Codice 10.2Impegno di spesa per il periodo dall1.5.2001 al 31.0.2001 relativa al servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto D affidato alla Ditta Sapir S.r.l. di Roma. Spesa di L. 107.717.480 (Cap. 10406/2001)
Codice 10.2Impegno di spesa per il periodo 1.5/31.12.2001 del servizio di pulizia ordinaria dei locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7 sede dellUfficio di rappresentanza della Regione Piemonte affidato alla Ditta Consorzio I.G.S. di Milano. Spesa di L. 15.960.000 (Cap. 10406/2001)
Codice 10.2Impegno di spesa per lanno 2001 inerente la convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Biella relativa alla locazione di parte di immobile sito in Biella - Via Tripoli n. 33 - Spesa di L. 76.000.000 o.f.c. (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Assunzione in locazione di n. 6 posti auto facenti parte dello stabile sito in Biella - Via Tripoli 33 e pagamento del canone per il posteggio di n. 19 autovetture durante i mesi intercorrenti da novembre 2000 a marzo 2001. Spesa di L. 24.937.890 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.6Contratto con la Arval Service Lease Italia S.p.A. per il noleggio degli autoveicoli del parco automezzi regionale e servizi accessori. Incremento dellimpegno di spesa per lesercizio 2001, a Lire 2.000.000.000 (Cap. 10520/2001)
Codice 10.2Opere di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale (TO) - Lotto B - Approvazione perizia suppletiva e di variante. Spesa di L. 4.836.672.186 o.f.c. (Cap. 20014/2001)
Codice 10.2Servizio di ricovero, varo e alaggio di un motoscafo regionale in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Garizio Alfredo di Viverone. Spesa di L. 594.000 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento spese condominiali per lanno 2000 relative ai locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.175.025 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.3Acquisto di attrezzature antinfortunistiche per il Settore Tecnico - D.Lgs 626/94 e D.Lgs 494/97. Spesa di Lire 14.779.052 (o.f.i.). Capitolo 23605 - Accantonamento 100341
Codice 10.1Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura di 60 calcolatrici da tavolo per uffici regionali diversi. Spesa di L. 4.392.367 (Cap. 10550/01)
Codice 10.2Pagamento delle spese accessorie per lanno 2000 relative ai locali siti in Torino - Via Pietro Micca 18 sede di uffici regionali. Spesa di L. 8.852.743 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento delle spese accessorie e di riscaldamento per lanno 2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2, sede degli uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 13.351.108 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Verbania - P.zza Matteotti n. 34, di proprietà della Congregazione della Missione di S. Vincenzo, sede di uffici regionali. Spesa di L. 547.773 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Presa datto di affidamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del servizio di condizionamento estivo per lanno 2001 relativo ai locali siti in Torino - Via Lagrange n. 24, sede di uffici regionali. Spesa di L. 16.424.160 (Cap. 10404/2001)
Codice 10.2Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7, di proprietà dellOrdine Mauriziano sede dellUfficio di Rappresentanza della Giunta Regionale. Spesa di L. 2.791.250 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento acconto delle spese condominiali e di riscaldamento per la gestione 2001/2002 e saldo delle stesse per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Nizza 18 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 97.143.000 (Cap. 10404/2001)
Codice 10.2Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Verbania Pallanza - Via Albertazzi n. 3, di proprietà della Soc. Efedra S.r.l. sede dellUfficio Regionale Relazioni con il Pubblico. (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Proroga contratti relativi ai servizi di vigilanza degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 130.551.400 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.7Conferimento allIng. Costanzo Barranca di incarico di consulenza strutturale. Spesa presunta di Lire 50.000.000 (cap. 23605/2001)
Codice 10.2Servizio di vigilanza presso limmobile regionale di Druento - Via Meucci 5 ad uso magazzino - deposito di automezzi in dotazione al Settore Protezione Civile. Spesa di L. 9.462.420 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.1Servizio di manutenzione di apparecchiatura eliografica in dotazione al Settore Cartografico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 3.217.546 (Cap. 10410/01)
Codice 10.2Interventi di riparazione delle coperture e di consolidamento provvisorio delle volte dei fabbricati costituenti larea denominata Borgata Correria - Tenuta Valcasotto in Garessio (CN)
Codice 10.2Servizio di vigilanza presso limmobile di Torino - Via Lagrange 24 sede di uffici regionali. Spesa di L. 15.550.920 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.1Fornitura e posa, mediante trattativa privata, di tende varie presso uffici siti in Torino. Spesa di L. 7.330.008 (Cap. 10550/01)
Codice 10.1Affidamento, mediante trattativa privata, servizio manutenzione server in dotazione a uffici regionali vari. Spesa di L. 45.864.000 (Cap. 10140/01)
Codice 10.1Determinazione n. 1146 del 27/11/2000. Revoca
Codice 10.2Lavori di sistemazione del muto di cinta con posizionamento di rete metallica tra il confine di Villa San Remigio e Villa Taranto nel Comune di Verbania Pallanza. Approvazione certificato di regolare esecuzione. Spesa di lire 80.982.384 o.f.c. (Cap. 10490/2001 - I. 1652)
Codice 10.1Affidamento, mediante trattativa privata, del servizio di smaltimento beni mobili fuori uso ubicati in Novara - Via Dominioni 4 -. Spesa di L. 1.058.400 (Cap. 10420/01)
Codice 10.6Noleggio di automezzi per lemergenza derivante dagli eventi alluvionali dellottobre 2000. Impegno della spesa, di Lire 57.323.755 (Cap. 10520/2001)
Codice 10.6Rettifica della D.D. n. 429 del 23-05-2001, avente ad oggetto Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per lanno 2001"
Codice 10.6Acquisto di un fotocopiatore per libri da assegnare al Museo Regionale di Scienze Naturali. Affidamento a trattativa privata alla Ocè Italia S.p.A.. Spesa di Lire 11.250.000 (Cap. 20360/2001)
Codice 10.2Pagamento delle spese di riscaldamento dei locali di proprietà regionale siti in Novara - Via Mora e Gibin n. 4 per il periodo gennaio - aprile 2001. Spesa di L. 3.973.002 (Cap. 10404/2001)
Codice 10.1Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura macchina fotografica da assegnare al Settore Polizia Locale. Spesa di L. 1.714.540 (Cap. 10550/01)
Codice 10.1Fornitura attrezzature per il Settore Tecnico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 6.613.824 (Cap. 10550/01)
Codice 10Conferimento alla eL. S.r.l. Engineering Service nella persona delling. Sergio Berno di incarico di consulenza sugli impianti elettrici. Spesa presunta di lire 30.000.000 (Cap. 23605/2001)
Codice 10Conferimento allIng. Remo Vaudano di incarico di consulenza sugli impianti meccanici, idraulici e speciali. Spesa presunta di Lire 35.000.000 (cap. 23605/2001)
Codice 10.2Polizza di assicurazione globale fabbricati e contenuti per le garanzie incendio, rischi accessori e responsabilità civile. Pagamento del premio per il periodo 1.9.2001 - 1.9.2002. Spesa di lire 299.371.000 o.f.c. (Cap. 10500/2001)
Codice 10.5Realizzazione di Call Center presso la sede di Via Porta Palatina n. 8/d - Torino ed attivazione n. verde 800329329, per fornire informazioni circa gli itinerari turistici, manifestazioni culturali, orari di musei etc.... ed inoltre iniziative di rilievo internazionale come le Olimpiadi invernali di sci del 2006; - Spesa L. 25.074.000 o.f.c. (Cap. 10444/2001) e L. 16.181.466 o.f.c. (Cap. 10440/2001)
Codice 10.7Determinazione Dirigenziale n. 1083 del 14.11.2000 - rettificata dalla Determinazione Dirigenziale n. 56 del 7.2.2001. Comune di Montecrestese (VCO). Proroga termini consegna elaborati
Codice 10.1Autorizzazione installazione di n. 2 distributori automatici di bevande calde e fredde presso la sede sita in Torino - Via Lagrange n. 24
Codice 10Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. N. 17/25142 del 28/07/1998
Codice 10.2Rimborso alla Banca Mediocredito S.p.A. delle spese inerenti ai lavori di tinteggiatura, opere elettriche, opere murarie, e forniture di materiali edili ed elettrici nello stabile sito in Torino C.so Stati Uniti - Spesa di L. 519.703.288 (Cap. 10490/2001)
Codice 10.2Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia. Approvazione certificato regolare esecuzione. Spesa di lire 6.605.180 o.f.c. (Cap. 10490/99)
Codice 10.7Comune di San Bernardino Verbano (VCO). Determinazione Dirigenziale n. 51 del 31/01/2000. Variazione del beneficiario della servitù, conseguente a cessione del fondo servito. Autorizzazione
Codice 10.2Polizza assicurativa indicizzata n. 34/10/4747467. Immobile sito in Torino, Via Sospello n. 211. Approvazione appendice n. 04
Codice 10.6Automezzo regionale targato TO 26022D. Proroga del comodato gratuito allEnte di Gestione delle Aree Protette della Collina Torinese
Codice 10.6Indizione di pubblico incanto per la fornitura in noleggio di una macchina fotocopiatrice-stampante a colori per il Centro Stampa regionale e prestazioni accessorie
PERSONALE REGIONALE
Codice 7.4Autorizzazione al comando, presso lOrdine Mauriziano, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Gilli Elda, categoria C2
Codice 7.2Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 4.432.000 (cap. 10280/01)
Codice 7.4Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89 del signor Catena Luciano, dipendente dellEnte per il Diritto allo Studio Universitario, categoria C3
Codice 7.5Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica allinterno della categoria B dalla posizione B1 alla posizione B2 all1.12.2000
Codice 7.5Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica allinterno della categoria C dalla posizione C1 alla posizione C2 all1.12.2000
Codice 7.5Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica allinterno della categoria D dalla posizione D1 alla posizione D2 all1.12.2000
Codice 7.5Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica allinterno della categoria D dalla posizione D2 alla posizione D3 all1.12.2000
Codice 7.2Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 7.427.643 (cap. 10280/01)
Codice 7.4Parziale rettifica della D.D. n. 24 del 30.1.2001 relativa al comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte del dr. Ponzetti Clemente, dipendente dellAzienda sanitaria locale n. 9
Codice 7.4Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89, dellarch. Cerutti Massimo, dipendente del Comune di Pinerolo, categoria D4
Codice 7.4Autorizzazione al rinnovo del comando a tempo parziale presso lAgenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89 e dellart. 10 della L.R. 10/98, del dipendente regionale Pedrazzi Mario Bruno, categoria C4
Codice 7.4Autorizzazione al rinnovo del comando presso lAgenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89 e dellart. 10 della L.R. 10/98, della dipendente regionale Serafino Maria Michela, categoria C3
Codice 7.4Autorizzazione al rinnovo del comando, presso la Regione Lombardia, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89, del dipendente regionale Fiore Giuseppe, categoria D4. Nulla-osta al trasferimento
Codice 7.2Integrazione determinazione n. 73 del 1/03/01. Maggior spesa di L. 202.500 (cap. 10280/01)
Codice 7.4Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89, della dr.ssa Maria Teresa Follis, dipendente del Comune di Collegno, categoria D3
Codice 7.4Nomina funzionario incaricato di eseguire il riscontro di idoneità dei lavoratori avviati dai Centri per limpiego della Provincia competente per territorio, in relazione allassunzione di n. 20 unità a tempo determinato di cat. B1
Codice 7.4Procedure per lassunzione di n. 20 unità a tempo determinato di cat. B1: autorizzazione alla spesa per la costituzione di un comitato di vigilanza per lo svolgimento delle prove selettive. Spesa di L. 150.000 sul capitolo 10790/01
Codice 7.2Formazione obiettivo - Progetto Formazione squadre antincendio ai sensi del D.lgs. 626/94 e s.m.i. art. 12-22". Spesa di L. 1.632.000 (cap. 10280/2001)
Codice 7.4Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 per il profilo professionale di Analista di organizzazione ed E.D.P. (bando 150) approvato con D.D. n. 70/7 del 27/2/2001. Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipulazione del contratto individuale di lavoro
Codice 7.2Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 7.697.508 (cap. 10280/01)
Codice 7.4Determinazione e autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 profilo professionale Analista di Organizzazione ed E.D.P. (bando 150). Spesa di L. 8.000.004 (cap. 10790/01 - impegno n. 304)
Codice 7.4Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D1. Richiesta al competente Centro per lImpiego
Codice 7.4Art. 11 legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per lImpiego
Codice 7.4Autorizzazione al comando presso la Regione Lombardia, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Pasquali Liliana, categoria D4
Codice 7.4Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89 della signora Amorosini Anna, dipendente del Comune di Torino, categoria C2 e parziale rettifica della D.D. n. 209 del 12.7.2000
Codice 7.4Autorizzazione al comando, presso la Camera dei Deputati, del dipendente regionale Fabrizio Morri, categoria D1
Codice 7.4Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione della prova pratica del concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 indetto con D.D. n. 271/7 del 25.9.2000. Spesa L. 6.468.000 - Euro 3.340.44 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
Codice 7.4Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89, della signora Morone Maria Carla, dipendente del Comune di Torino, categoria D3
Codice 7D.G.R. n. 33-2891 del 2 maggio 2001. Affidamento incarico di componente del Nucleo di valutazione di cui allart. 31 della L.R. 51/97 al dott. avv. Roberto Trinchero. Liquidazione fatture
Codice 7.4Cessazione anticipata del comando presso la Regione Piemonte della signora Amorosini Anna, dipendente del Comune di Torino e, conseguente, parziale rettifica della D.D. n. 209 del 12.7.2000
Codice 18Nomina del p.i. Valter Belmondo a Responsabile della posizione organizzativa C denominata Attività tecnico-amministrative per lattribuzione dei contributi individuali
POLIZIA LOCALE
Codice 5.2Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al comune di Alessandria. Spesa L. 52.000.000 (euro 26855,75). Cap. 11190/2001
Codice 5.2Corsi per formatori di educazione stradale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 54.400.000 (euro 28095,25). Cap. 11180/2001
Codice 5.2Stampa di quattro pubblicazioni per la Polizia Locale. Spesa L. 17.846.192 (euro 9216,78). Cap. 11180/2001
Codice 5.2Corsi di lingua Araba per operatori della Polizia Municipale del Piemonte. Spesa L. 42.795.000 (euro 22101,77). Cap. 11180/2001
Codice 5.2Legge Regionale 30 Novembre 1987 artt. 13 e 14 e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per Istruttori ed Ispettori di P.M.. Corso di Alba
PROGRAMMAZIONE
Codice 8.1Art. 4 - L. 17.05.1999 n. 144. Fondo per la progettazione preliminare. Certificazione studio di fattibilità del Comune di Alba. Correzione errore materiale
SANITA
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 31-3674Art. 12. comma 7, l.r. n. 10/1995. Nomina di Commissario per lASL 13 di Novara
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 32-3675Legge 67/88, art. 20 II fase - Aggiornamento dell"Accordo di programma in materia di Sanita"
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 35-3678Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1169 del 27.6.01 ASL n. 18/Universita degli Studi di Torino - Specializzazione in Neurologia. Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001-2002". Approvazione
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 36-3679Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 1078/2001/DG del 25.6.01 Convenzione tra lAzienda Ospedaliera OIRM - S. Anna" e lUniversita degli Studi di Torino per la formazione dei diplomi universitari di ostetrica/o e di terapisti della Neuropsicomotricita delleta evolutiva per lA.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 37-3680Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 17 di Savigliano. Atto n. 529 del 15.6.01 Convenzione tra lASL 17 di Savigliano e lUniversita degli Studi di Torino - 2^ Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione - A.A. 2001/12002". Approvazione
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 39-3682Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 17 di Savigliano. Atto n. 528 del 15.6.01 Convenzione tra lASL 17 di Savigliano e lUniversita degli studi di Torino - 1 Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione - A.A. 2001/2002". Approvazione
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 40-3683Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1144 del 21.6.01 ASL n. 18/Universitaa degli studi di Torino. Convenzione con la 2 Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione - Anno Accademico 2001/2002". Approvazione
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 41-3684Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1143 del 21.6.01 ASL 18/Universita degli Studi di Torino. Convenzione con la 1a Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001/2002". Approvazione
TRASPORTI
Codice 26Versamento della quota associativa per lanno 2001 al Comitato Nazionale Italiano dellAssociazione Mondiale della Strada - AIPCR. Impegno di Lire 2.000.000 sul cap. 10940/2001
Codice 26Incarico di consulenza per leffettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli enti locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione. Impegno di L. 30.000.000 sul cap. 10870/01 a favore dott. Gilberto Borzini
Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24Comunicazione
TUTELA DELLAMBIENTE
Codice 22Aggiornamenti annuali Diritto comunitario edito da De Agostini professionale S.p.A., e acquisto chiavetta hardware. Impegno di spesa di lire 1.500.000 sul cap. 15250/2001
Codice 22.2Realizzazione del Progetto di Estensione del Sistema per lInterscambio dei dati ambientali di cui alla convenzione con il CSI-Piemonte in data 26 aprile 2000 rep. n. 4264 - Impegno di spesa di L. 60.000.000= sul cap. 15250/2001
Codice 22.2Fornitura di attrezzature informatiche di cui alle determinazioni n. 674/22.2 del 15 novembre 2000 e dell8 gennaio 2001. - Integrazione impegno di spesa L. 3.054.000 cap. 26919/2001
Codice 22.5Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002535. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 819/34/925.325 del 3 maggio 2001 emessa dalla Compagnia Helvetia Assicurazioni - Agenzia Generale di Milano
Codice 22.1Affidamento di un servizio di pubblicazione e distribuzione di un bollettino informativo sulleducazione ambientale. Spesa per lanno 2001 L. 13.357.600 sul cap. 15250/01
Codice 22.1D.G.R. n. 44-1385 del 20.11.2000. Approvazione delle attività del Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per leducazione ambientale ed erogazione dei contributi per lanno 2001. Spesa L. 500.000.000 (cap. 15640/01). Accantonamento 100086
Codice 22Realizzazione del progetto di sistema informativo per le aziende ad incidente di rischio rilevante (siar) di cui alla convenzione con il csi-Piemonte rep. n. 5309 in data 28 dicembre 2000; impegno di spesa di L. 98.220.000= sul cap. 15250/2001
Codice 22.1L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.S.L. n. 8 - Carmagnola
Codice 22.5D.D. 293 del 1.7.1999. C.S.R.A. Consorzio Smaltimento Rifiuti Astigiano di Asti - Progetto per la riduzione dei rifiuti e la produzione di compost domestico. Rendicontazione finale. Liquidazione saldo contributo Lire 58.578.956 ed accertamento economia Lire 15.728.444
Codice 22.5Delibera CIPE 17 marzo 1998. D.M. Ambiente n. 11855 del 14.10.1999 Progetto Ambiente LSU/LPU. Realizzazione progetto Selezione e valorizzazione rifiuti provenienti da smaltimento Tv e computer. Impegno di spesa L. 1.500.000.000 cap. 15323/2001 e liquidazione prima anticipazione di L. 300.000.000 a favore del soggetto attuatore
Codice 22.5Ditta Decoman S.r.l. di San Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002506. Restituzione garanzie finanziarie per i viaggi da 1 a 12 di 15 complessivi
Codice 22.5Ditta Servizi Industriali S.r.l. di Torino. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002518. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 203620834 del 27 settembre 2000 emessa dalla Compagnia Assicurazioni Generali - Agenzia Generale di Milano
Codice 22.5Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l. ora incorporata alla ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001659. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 141 del 23 dicembre 1999 e n. 149 del 28 dicembre 1999 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni Davidson Security and Guarantee Limited - Agenzia di Bologna
Codice 22.5Ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002497. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative rilasciate dalla Compagnia Assicurazioni Generali - Agenzia di Cremona Centro e dalla Compagnia di Assicurazioni La Viscontea S.p.A. - Agenzia di Brescia
Codice 22.5Ditta Safety Kleen S.p.A. di Mazza di Rho (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002513. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 2013617 del 1 marzo 2000 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni Assicuratrice edile - Agenzia di Milano
Codice 22.5Ditta Decoman S.r.l. di San Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001928. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative emesse dalle Compagnie di Assicurazioni Zurich International S.r.l. - Agenzia di Milano e Assitalia - Agenzia di Genova
Codice 22.5Deliberazione CIPE 12.07.1996. Consorzio ACEA energia ambiente Pinerolo. Impianto di compostaggio per la frazione verde, i fanghi di depurazione e lorganico di utenze selezionate (1° lotto funzionale). Autorizzazione allutilizzo dellaccantonamento del ribasso dasta per L. 76.306.661
Codice 22Affidamento alla Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale-Programmazione gestione rifiuti delle attività di registrazione degli accantonamenti e degli impianti di spesa nonchè di controllo e registrazione degli atti di liquidazione
Codice 22.5D.G.R. n. 17-410 del 10.07.2000 e D.D. n. 397 del 24.07.2000. Consorzio Smaltimento Rifiuti Urbani di Ciriè. Proroga del termine di presentazione alla Provincia di Torino del progetto definitivo dellimpianto di preselezione e trattamento dei rifiuti, per lapprovazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997
Codice 22Piano Area critica ad elevata concentrazione di attività industriali di Casale Monferrato; impegno di lire 2.030 milioni sul cap. 26956/2001 in favore del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione degli interventi
Codice 22.5Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93 alla ditta Ecocat SL - Camì Can Bros 6 - Martorell (Spagna) per trasferimento rifiuti presso la ditta S.O.R.I.S. S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL) - Bollettino E- 006169
Codice 22.7Comune di Novara. Bonifica dellarea posta tra via Torelli, via Juvarra e via Adamello. Presa datto della polizza fidejussoria - Novara A 178 925993 -, emessa in data 7.06.2001 dalla Helvetia Assicurazioni nellinteresse della Società Elan S.r.l.. Importo L. 160.000.000
Codice 22.7Comune di Borgosesia. Bonifica del sito allinterno dellarea produttiva della Società Pizzi S.p.A., Via Crevacuore, n. 9. Presa datto della polizza fidejussoria BP 0047766 rep. n. 151012382, emessa in data 10.05.2001 dalla Società Italiana Cauzioni S.p.A. nellinteresse della Società Pizzi S.p.A.. Importo L. 15.400.000
Codice 22.1L.R. 02.11.1982 n. 32, art. 35 - Autorizzazione alla raccolta flora a fini scientifici e didattici alla Sig.ra Mina Garello Irene
Codice 22.4Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dellattività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A366 al n. A380
TUTELA DEL SUOLO
D.G.R. 6 agosto 2001, n. 31 - 3749Adempimenti regionali conseguenti lapprovazione del Piano per lAssetto Idrogeologico (PAI). Procedure per lespressione del parere Regionale sul quadro del dissesto contenuto nei PRGC, sottoposti a verifica di compatibilit idraulica ed idrogeologica. Precisazioni tecniche sulle opere di difesa delle aree inserite in classe IIIb, ai sensi della Circ. P.G.R.: n. 7/Lap dell08.05.1996
Codice 20.2Convenzione tra la Regione Piemonte e luniversità degli Studi di Genova per la Realizzazione di un Atlante delle piogge intense sulle Alpi Occidentali Italo-Svizzere, nellambito del Programma Interreg II Italia - Confederazione Elvetica. Liquidazione fattura n. 13 del 2/10/2000 (cap. 20943/2001)
Codice 20.1Aggiornamento software Autocad e acquisto nuovo licenza aggiuntiva. Ditta Dimensione CAD S.r.l.. Spesa L. 15.971.902 (cap. 10810/2001)
Codice 20.5Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Consolidamento fabbricato sito in V. G.B. Binello n. 56 nel Comune di Montaldo Scarampi (AT). Istanza della Signora Barberis Maria Clemens. Comune di Montaldo Scarampi (AT)
Codice 20.5Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Realizzazione di opere di manutenzione straordinaria dellimmobile sito in V. Emanuele Filiberto, 8 nel Comune di Montaldo Scarampi (AT). Istanza dei Signori Gagliardi Ortenzio e Rivetto Lidia. Comune di Montaldo Scarampi (AT)
Codice 20.5Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Manutenzione straordinaria riguardante riparazione dei danni sismici di un immobile sito in Via Al Castello n. 70, a seguito della scossa tellurica del 21.8.2000 nel Comune di Castagnole M.to (AT). Istanza del Signor Macchia Serafino. Comune di Castagnole M.to (AT)
Codice 20.1Autorizzazione al Comune di Frossasco, ai sensi dellart. 18 della legge 64/1974, per la costruzione di una Scuola Elementare
Codice 20.2Servizio di gestione e manutenzione delle Reti di monitoraggio meteorologico, idrometrico e di qualità delle acque della Regione Piemonte (Contratto Rep. 3019 del 16/12/99). Impegno somma L. 1.183.464.000, relativa alla quota afferente alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione per lannualità 2001 sul cap. 10810/01
Codice 20.1Programma Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Progetto 88R. Misura 4.2 a regia pubblica Interventi per la mitigazione del rischio geologico idraulico sullabitato di Claviere e sulla S.S. 24". Nomina del collaudatore in corso dopera come previsto dalla L. 109/94
Codice 20.1Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto per lavori di ampliamento fabbricato con rifacimento tetto. Proprietà: Bernardi Giovanni. Comune di: Locana F. n. 9 mapp. 293-699-778-779-852-854
Codice 20.1Approvazione contratto tra la Regione Piemonte, il Comune di Ceppo Morelli ed il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica del Politecnico di Torino per laffidamento di una ricerca relativa allanalisi del fenomeno franoso di Campioli-Prequartera nel Comune di Ceppo Morelli
Codice 20.5Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Opere di manutenzione straordinaria con lavori di consolidamento statico conservativo di un immobile sito in Via Al Castello n. 74, a seguito dellevento sismico del 21.08.2000 nel Comune di Castagnole Monferrato (AT). Istanza del Signor Marengo Mario. Comune di Castagnole Monferrato (AT)
Codice 23Risarcimento danni a seguito di provvedimento giudiziario - Impegno di spesa di L. 162.666.604.= (Euro 84.010,44.=). Cap. 10460/2001
Codice 23.1L. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di manutenzione e consolidamento opere preesistenti sul torrente Melezzo orientale nei Comuni di S. Maria, Malesco, Craveggia, Villette e Re - Concessione contributo Lire 270.000.000.= (Euro 139.443,35.=) - L. 200.000.000.= Cap. 24786/2000 - L. 70.000.000.= Cap. 24301/2001
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versanti destro e sinistro Rio Colorno in Comune di Lesa - Contributo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
Codice 23.1L. 471/94 - Comune di Pietramarazzi - Lavori di consolidamento scarpata Via San Bernardo - Concessione contributo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) ed erogazione spesa di L. 105.000.000.= (Euro 54.227,97.=) - Cap. 23988/2000
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante Località Piana Toni e sistemazione in Sx Rio Valpiana in Comune di Mollia - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,82.=)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Sistemazione idraulica torrente Strona in Comune di Ghemme - Concessione contributo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=)
Codice 23.1Alluvione Novembre 1994 - L. n. 22/95 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Fiume Bormida in Fraz. Piana Loc. Mulino in Comune di Montechiaro dAcqui - Definizione atti di contabilità finale - Cap. 2424/2001
Codice 23.3L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49 - Immobiliare S. Antonio s.n.c., Via Guazzo, 6 - Casale Monferrato (AL) - Autorizzazione alla prosecuzione dellesercizio, ai sensi dellart. 14 LL.RR. 58/95 e 49/96, dellimpianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico, Cat. A1, sito in località Faina, in Comune di S. Giorgio Monferrato (AL)
Codice 23.1LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica versante a difesa abitato di Lesa in Comune di Massino Visconti in Comune di Lesa - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
Comunicato della Direzione Regionale Servizi Tecnici di PrevenzioneElenco dei nominativi dei committenti e dei soggetti intervenuti nella progettazione ed esecuzione dellopera nonchè esito del controllo a campione per le costruzioni in zona sismica estratte il 10/4/2001
URBANISTICA
Codice 19.8Contributo ai Comuni per ladeguamento dei P.R.G. al Piano di Assetto Idrogeologico. Impegno di spesa di L. 146.076.000 (Capitolo 26631/01)
URBANIZZAZIONE
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di S. Secondo di Pinerolo (TO). Lavori di costruzione della fognatura comunale - lotto F. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Nole (TO). Lavori di potenziamento della rete idrica. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Azeglio (TO). Lavori di sostituzione tratti di rete acquedottistica. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Isola S. Antonio. Progetto di costruzione tratto fognario frazioni Capraglia e S. Pietro. Concessione finanziamento di L. 450.000.000 (Euro 232.405,6)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Landiona (NO) - Lavori di realizzazione nuovo tratto di acquedotto e rete fognaria. Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997. Comune di Roppolo (BI) - Lavori di manutenzione straordinaria acquedotto comunale. Perizia di variante di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pralungo (BI). Lavori di ristrutturazione acquedotto comunale - 4 stralcio. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Callabiana (BI). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione opere fognarie a servizio delle frazioni Cordaro, Stellio e Ribatto in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Barge (TO). Costruzione tronchi di fognatura nera in frazione Crocera. Concessione finanziamento di L. 350.000.000 (Euro 180.759,6)
Codice 24.3Consorzio per la raccolta e depurazione acque reflue con sede in Costigliole dAsti. Lavori di costruzione della rete dei collettori consortili - 2° lotto - Novazione soggettiva di mutui con la Cassa DD.PP. assistito da contributo regionale. Conferma contributo
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Malvicino (AL). Autorizzazione ed esecuzione lavori di completamento ed adeguamento della rete acquedottistica comunale in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Donato (BI). Autorizzazione ed esecuzione lavori di estensione della rete idrica in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di San Paolo Solbrito (AT). Lavori di sistemazione e razionalizzazione condotta di adduzione e depurazione acque reflue in località Solbrito e Valle Brentone. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Coassolo (TO). Lavori di costruzione della rete fognaria in località San Grato. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Gremiasco (AL). Lavori di costruzione condotta idrica e condotta di distribuzione alla frazione Guardamonte. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Stazzano (AL). Lavori di realizzazione tratti di condotte idriche. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.9.1997 - Comune di Alice Bel Colle (AL). Lavori di completamento rete fognaria ed impianto di depurazione. Utilizzo economia. Progetto di L. 28.945.112
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Palazzo Canavese (TO). Lavori di rifacimento di un tratto di fognatura. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Basaluzzo (AL). Lavori di ristrutturazione e realizzazione di tratti di rete idropotabile. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
Codice 24.3Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Crova (VC). Lavori di costruzione opere preliminari allimpianto di depurazione. Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 69.139,40)
Codice 24.3Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Comunità Montana Valle Varaita con sede in Sampeyre (CN) - Lavori di realizzazione di reti fognarie ed impianti di depurazione delle acque reflue - Nuovo quadro economico
USI CIVICI
Codice 10.7Comune di Caprie (TO). Conciliazione con privati inerente precedenti alienazioni, senza autorizzazione, di Terreni Comunali gravati da uso civico, per complessivi mq. 6.491. Autorizzazione
VIABILITA
D.G.R. 3 agosto 2001, n. 4-3647Presa datto dellavvenuta partecipazione dellArch.Claudio Fumagalli alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditore alle OO.PP per il Piemonte, relativa allapprovazione del progetto di collegamento stradale tra Via Torino, strada Ronchi e Via Tripoli, e alla sanatoria delle opere realizzate nel Comune di Bosconero, nellambito delle opere di potenziamento e ammodernamento della Ferrovia Canavesana
Codice 26.2LL.RR. nn. 52/96 e 18/94 - Impegno ed erogazione di Lire 2.994.900.000= sul cap. n. 27190/2001 relativo al primo acconto pari al 30% del contributo complessivo di lire 9.980.000.000= a favore della Città di Torino per il parcheggio denominato Valdo Fusi
Codice 26.2Rilascio parere favorevole per la riapertura al pubblico esercizio dellimpianto funiviario, sciovia a fune alta denominata Ponte (1306-1379). Limpianto, costruito sul territorio del comune di Formazza è in concessione alla società Magic Sky S.r.l., con sede in Località Valdo n. 1, Formazza (VB)
Codice 26.2LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - realizzazione, potenziamento e rinnovo di impianti di risalita. Concessione del contributo di L. 2.351.270.910 alla società Funivie Macugnaga Monte Rosa S.p.A., nel comune di Macugnaga (VB), seggiovia biposto ad attacchi fissi Ruppestein
Codice 26.2LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - realizzazione, potenziamento e rinnovo di impianti di risalita. Concessione del contributo di L. 805.000.000= alla società Funivie Macugnaga S.p.A., nel comune di Macugnaga (VB), funivia Macugnaga-Alpe Bill
Codice 26.2Ferrovia del Canavese. Modifica impianto frenante dellautomotrice Aln 668 n. D8 - Reimissione in servizio
Codice 26.2Progetto di potenziamento ed adeguamento degli impianti luminosi di asse, della segnaletica verticale di guida al rullaggio, installazione del sistema automatico di rilevamento della temperatura di pista e sostituzione dei regolatori a corrente costante RCC - Delibera CIPE 12/07/96 - Aeroporto Internazionale di Torino-Caselle. Soggetto Attuatore SAGAT S.p.A.. Approvazione della Variante in Corso dOpera
Codice 26.2Linea 4 - Lotto 5. Riorganizzazione circolazione e sicurezza - Tratto Corso Turati - Corso Unione Sovietica - Approvazione
Codice 26.2Legge 24 marzo 1989 n. 122 - L.R. 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 11.153.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Sestriere (TO) quale terza per la realizzazione del parcheggio denominato Neve Più
Codice 26.2Autorizzazione allattivazione al pubblico esercizio della modifica dellimpianto tranviario di Corso Regina Margherita - Corso Tassoni, con motrici aziendali serie n. 2880 - 3100 - 5000 - 7000
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
LEGGI E REGOLAMENTI
Legge regionale 3 settembre 2001, n. 20
Rendiconto generale per lesercizio finanziario 2000
Il Consiglio regionale ha approvato.
Il Commissario del Governo ha apposto il visto.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Art. 1.
(Approvazione del rendiconto)
1. Il rendiconto generale della Regione, per lesercizio finanziario 2000, e approvato con le risultanze di cui alla presente legge (ALLEGATO A).
Art. 2.
(Entrate di competenza)
1. Le entrate tributarie, le entrate per quote di tributi statali, le entrate extra-tributarie, le entrate per alienazione ed ammortamento di beni patrimoniali, le entrate per rimborsi di crediti ed accensione di prestiti, le entrate per contabilita speciali, accertate nellesercizio finanziario 2000, per la competenza propria dellesercizio stesso, risultano stabilite dal conto finanziario in lire 25.391.940.078.621 delle quali sono state riscosse lire 22.432.996.118.504 e restano da riscuotere lire 2.958.943.960.117.
Art. 3.
(Spese di competenza)
1. Le spese impegnate nellesercizio finanziario 2000, per la competenza propria dellesercizio stesso, ammontano a lire 26.527.564.230.400. I pagamenti effettuati ammontano a lire 23.593.713.959.327 e ne restano da pagare lire 2.933.850.271.073.
Art. 4.
(Residui attivi dellesercizio
finanziario 1999 e precedenti)
1. I residui attivi, che allinizio dellesercizio finanziario 2000 ammontavano a lire 5.437.170.595.081 sono stati riaccertati alla fine dellesercizio finanziario 2000 in lire 5.379.336.226.987 per un minor importo di lire 57.834.368.094. Le somme riscosse sono state lire 3.345.989.896.654 e quelle rimaste da riscuotere ammontano a lire 2.033.346.330.333.
Art. 5.
(Residui passivi degli esercizi finanziari 1998 - 1999)
1. I residui passivi, che allinizio dellesercizio finanziario 2000 ammontavano a lire 3.778.130.130.885, sono stati riaccertati alla fine dellesercizio finanziario 2000 in lire 3.197.585.996.163 per un minor importo di lire 580.544.134.722. Le somme pagate sono state lire 2.178.817.513.413 e quelle rimaste da pagare ammontano a lire 1.018.768.482.750.
Art. 6.
(Residui attivi alla chiusura dellesercizio)
1. I residui attivi alla chiusura dellesercizio finanziario 2000 risultano stabiliti dal conto consuntivo nei seguenti importi:
rimasti da riscuotere sulle entrate
della competenza propria dellesercizio
finanziario
2000 (articolo 2)
L. 2.958.943.960.117
rimasti da riscuotere sulle entrate
residue
degli esercizi
precedenti (articolo 4)
L. 2.033.346.330.333
T0TALE
L. 4.992.290.290.450.
Art. 7.
(Residui passivi alla chiusura dellesercizio)
1. I residui passivi alla chiusura dellesercizio finanziario 2000 risultano stabiliti dal conto consuntivo nei seguenti importi:
rimasti da pagare sulle spese
impegnate per la competenza propria
dellesercizio
finanziario 2000 (articolo 3)
L. 2.933.850.271.073
rimasti da pagare sui
residui degli
esercizi precedenti (articolo 5)
L. 1.018.768.482.750
-
TOTALE
L. 3.952.618.753.823.
Art. 8.
(Situazione di cassa)
1. Il fondo di cassa alla chiusura dellesercizio finanziario 2000 e determinato in lire 6.799.731.152 come risulta dal conto presentato dal tesoriere regionale ed approvato dalla Giunta regionale nonche dal seguente prospetto:
fondo di cassa chiusura dellesercizio
finanziario 1999
L. 345.188.734
riscossioni
effettuate nellesercizio
finanziario 2000
L. 25.778.986.015.158
pagamenti
eseguiti nellesercizio
finanziario 2000
L. 25.772.531.472.740
FONDO
DI CASSA FINALE
ESERCIZIO 2000
L. 6.799.731.152.
Art. 9.
(Situazione finanziaria)
1. Alla chiusura dellesercizio finanziario 2000 e accertato un avanzo finanziario di lire 1.046.471.267.779 come risulta dal seguente prospetto:
fondo di cassa alla chiusura
dellesercizio finanziario 2000
L. 6.799.731.152
ammontare
dei residui attivi
L. 4.992.290.290.450
ammontare dei residui passivi
L. 3.952.618.753.823
-
Avanzo
finanziario
L. 1.046.471.267.779.
Art. 10.
(Bilanci della societa e dei consorzi ai quali partecipa la Regione)
1. Ai fini dellapplicazione di quanto previsto dagli articoli 45 e 49 della legge regionale 11 aprile 2001 n. 7 (Ordinamento contabile della Regione Piemonte), si allega lelenco delle societa a partecipazione regionale e dei Consorzi ai quali partecipa la Regione, che hanno presentato i loro bilanci alla Regione (ALLEGATO B).
Art. 11.
(Attivita finanziarie e patrimoniali)
1. La consistenza delle attivita finanziarie e patrimoniali alla chiusura dellesercizio finanziario per lanno 2000 risulta stabilita nel relativo rendiconto generale in lire 6.025.056.820.075.
2. La consistenza delle passivita finanziarie e patrimoniali alla chiusura dellesercizio finanziario per lanno 2000 risulta stabilita nel relativo rendiconto generale in lire 5.562.558.626.270.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 3 settembre 2001
Enzo Ghigo
Allegato A.
(Art. 1)
Rendiconto generale della Regione Piemonte per lesercizio finanziario 2000
Allegato B.
(Art. 10)
Elenco delle Societa e dei Consorzi a partecipazione regionale:
AEROPORTO DI LEVALDIGI
CENTRO AGRO-ALIMENTARE TORINO S.p.A.
CONSEPI gia CONSUSA S.p.A.
CENTRO SUPERCALCOLO PIEMONTE
E.C. BIC PIEMONTE
EXPO 2000 S.p.A.
FINPIEMONTE S.p.A.
I.P.L.A.
INTERPORTO RIVALTA SCRIVIA
M.I.A.C. - MERCATO INGROSSO AGRO-ALIMENTARE CUNEO SPA
P.A.P.A.C. S.r.l.
PROMARK S.p.A.
RETE TELEMATICA PIEMONTESE S.p.A.
SOCIETA AEROPORTO CERRIONE - SACE S.p.A.
SAGAT S.p.A.
S.I.TO. S.p.A.
SOCOTRAS S.p.A.
TEXILIA S.p.A.
TENUTA CANNONA S.r.l.
SOCIETA DELLE TERME DI ACQUI S.p.A.
I documenti contabili allegati alla Legge regionale sopra riportata saranno pubblicati su un supplemento al Bollettino Ufficiale di prossima uscita (ndr).
Legge regionale 3 settembre 2001, n. 21.
Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003.
Il Consiglio regionale ha approvato.
Il Commissario del Governo ha apposto il visto.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Art. 1.
(Variazioni)
1. Nel bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 sono introdotte, ai sensi dellarticolo 23, comma 3, della legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 (Ordinamento contabile della Regione Piemonte), gli aggiornamenti e le variazioni allo stato di previsione dellentrata e della spesa riportati nellallegato A.
2. Negli stati di previsione per lanno finanziario 2001 sono inserite le ulteriori variazioni indicate nellallegato A I.
3. Nel bilancio pluriennale 2001 - 2003, tranche 2002, sono inserite le variazioni indicate nellallegato A II.
Art. 2.
(Autorizzazione a contrarre mutui)
1. Lautorizzazione a contrarre mutui a ripiano del disavanzo, recata dallarticolo 6 della legge regionale 14 maggio 2001, n. 10 (Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001 - 2003), è ridotta di lire 150 miliardi a seguito delle riduzioni introdotte dallarticolo 1.
Art. 3.
(Utilizzo dellavanzo finanziario alla chiusura
dellesercizio 2000)
1. Lavanzo finanziario alla chiusura dellesercizio finanziario 2000 applicato al bilancio di previsione per lanno 2001, nellammontare di lire 1.046.471.267.779 e utilizzato per la copertura delle spese iscritte ai capitoli di cui allallegato B.
Art. 4.
(Trasferimento di autorizzazioni di spesa)
1. Le autorizzazioni di spesa specificate nellallegato C colonna 2 sono trasferite allanno 2002 per gli importi indicati a fianco di ciascun capitolo.
2. Gli impegni assunti sui capitoli inseriti nellallegato C, sino allentrata in vigore della presente legge, mantengono la loro validità giuridica, fatto salvo il trasferimento sul corrispondente capitolo del bilancio per lanno finanziario 2002.
3. Agli oneri conseguenti si provvede mediante incremento, di pari importo complessivo, del capitolo di entrata n. 2705.
Art. 5.
(Residui perenti)
1. I fondi iscritti ai capitoli n. 15940 e n. 27190 sono utilizzati per integrare gli stanziamenti di capitoli gia istituiti o da istituire per il pagamento di residui perenti.
Art. 6.
(Elenco spese obbligatorie)
1. Lelenco n. 1 relativo allindividuazione dei capitoli di spese obbligatorie, approvati dallarticolo 9 della l.r. 10/2001, è integrato con il capitolo 16005.
Art. 7.
(Integrazione elenco 4)
1. Lelenco 4 del bilancio di previsione 2001 è modificato nellintestazione sostituendo DDL con Provvedimenti legislativi in corso ed è integrato con i seguenti progetti di legge:
Riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori parrocchiali e valorizzazione del loro ruolo nella Regione Piemonte
Istituzione del Libretto della casa e della Anagrafe funzionale dei fabbricati
Interventi per favorire la diffusione degli strumenti informatici tra i giovani piemontesi
Introduzione della zona di salvaguardia dei boschi e delle Rocche del Roero
Finanziamento ai Comuni per listituzione del corpo di Polizia municipale di prossimità ed altri interventi per la sicurezza dei cittadini e dei territori
Fondo per il sostegno ai cittadini vittime della criminalità comune.
Art. 8.
(Integrazione elenco 6)
1. Lelenco n. 6 è integrato con il seguente accordo di programma: Campionati mondiali di canoa 2002 - Valsesia.
Art. 9.
(Variazioni compensative)
1. Allelenco A approvato dallarticolo 28 della l.r. 10/2001 sono aggiunte le seguenti leggi:
- l.r. 95/1995: per i capitoli 12615, 21072, 21104, 21107, 22815.
- l.r. 57/1997: per i capitoli 14088, 14114, 14116.
- l.r. 20/1998: per i capitoli 13280, 21425.
- l.r. 13/1999: per i capitoli 12785, 13145.
- l.r. 20/1999: per i capitoli 13132, 13134, 21020.
- l.r. 21/1999: per i capitoli 12655, 21037, 21039, 21045,21047.
2. In corrispondenza della l.r. 63/1978, già inserita nellallegato A, sono aggiunti i seguenti capitoli: 12780 - 12990 - 13070 - 13100 - 13260 - 13330 - 13470 - 13480 - 13750 - 20950 - 21390 - 21420 - 21655 - 21930 - 22030 - 22050 - 23530.
Art. 10.
(Autorizzazioni di spesa di fondi regionali per gli anni 2001-2003 per il finanziamento del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006)
1. Per il finanziamento delle quote a carico del bilancio regionale sul capitolo 27165 dello stato di previsione della spesa sono autorizzati stanziamenti nella misura complessiva di lire 18.500 milioni per lanno 2001, di lire 55.000 milioni per lanno 2002 e di lire 55.000 milioni per lanno 2003 con le seguenti finalità:
a) a titolo di cofinanziamento regionale del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006 sono autorizzate le seguenti spese:
- esercizio 2001 Lire 18.500 milioni
- esercizio 2002 Lire 24.000 milioni
- esercizio 2003 Lire 28.000 milioni.
Tali spese verranno versate allAGEA e successivamente allOrganismo Pagatore regionale istituito ai sensi dellarticolo 3 del d.lgs. 27 maggio 1999, n. 165 (Soppressione dellAIMA e istituzione dellAgenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), a norma dellarticolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni ed integrazioni);
b) a titolo di finanziamento regionale degli aiuti di Stato aggiuntivi di cui agli articoli 51 e 52 del regolamento CE n. 1257/1999 e previsti al capitolo 16 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006 sono autorizzate le seguenti spese:
- esercizio 2002 Lire 36.500 milioni
- esercizio 2003 Lire 56.000 milioni.
2. Sul bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003 è istituito il seguente capitolo denominato Contributi a favore di imprenditori agricoli e associati e di altri beneficiari per interventi previsti alle misure a), b), g), i), j), n), p), q), r), s), t) e u) del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2000-2006. Aiuti di Stato aggiuntivi - Somme versabili allOrganismo Pagatore regionale (articolo 52 del regolamento CE n. 1257/1999).
3. Tali somme verranno versate dallOrganismo Pagatore regionale istituito ai sensi dellarticolo 3 del d.lgs. 165/1999; fino alla costituzione dellOrganismo Pagatore regionale le erogazioni saranno effettuate dalla Regione e dagli enti delegati ai sensi della legge regionale 8 luglio 1999, n. 17 (Riordino dellesercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca).
Art. 11.
(Interventi urgenti di edilizia sanitaria)
1. Lintegrazione dello stanziamento del capitolo 20795 del bilancio per lanno finanziario 2001, rispetto a quanto autorizzato dalle leggi regionali 24 marzo 2000, n. 24 (Interventi urgenti di edilizia sanitaria. Articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67) e 24 marzo 2000, n. 25 (Impegno finanziario per la realizzazione dellOspedale di Alba-Bra), pari a lire 26 miliardi, è destinato allAzienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino.
2. Lintegrazione dello stanziamento del capitolo 20795 del bilancio per lanno finanziario 2002, rispetto a quanto autorizzato dalle leggi regionali n. 24 e n. 25 del 24 marzo 2000, pari a lire 25 miliardi, è destinato alle Aziende sanitarie e alle Aziende ospedaliere con provvedimento da assumere sentita la Commissione consiliare competente.
Art. 12.
(Dichiarazione durgenza)
1. La presente legge regionale e dichiarata urgente, ai sensi dellarticolo 45 dello Statuto, ed entra in vigore nel giorno della sua integrale pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 3 settembre 2001
Enzo Ghigo
I documenti contabili allegati alla Legge regionale sopra riportata saranno pubblicati sul supplemento al Bollettino Ufficiale n. 37 del 12 settembre 2001 (ndr).
Legge regionale 3 settembre 2001, n. 22.
Ulteriori modifiche alla legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 recante norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e modifiche alla legge regionale 24 gennaio 2000, n. 6 relativa al fondo per il sostegno allaccesso alle abitazioni in locazione ed alla legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 sullordinamento contabile della Regione Piemonte.
Il Consiglio regionale ha approvato.
Il Commissario del Governo ha apposto il visto.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Art. 1.
1. Larticolo 1 della legge regionale 28 marzo 1995, n. 46, come modificato dallarticolo 1 della legge regionale 29 luglio 1996, n. 51, e sostituito dal seguente:
Art. 1. (Ambito di applicazione)
1. Le presenti norme si applicano a tutti gli alloggi acquistati, realizzati o recuperati da enti pubblici a totale carico o con il concorso o contributo dello Stato o della Regione, nonche a quelli acquistati, realizzati o recuperati da enti pubblici non economici per le finalita sociali proprie delledilizia residenziale pubblica.
2. Le presenti norme si applicano, inoltre, agli alloggi acquistati, realizzati o recuperati ai sensi degli articoli 7 e 8 del decreto legge 15 dicembre 1979, n. 629, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 febbraio 1980, n. 25, dellarticolo 2 del decreto legge 23 gennaio 1982, n. 9, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 marzo 1982, n. 94, dellarticolo 4 del decreto legge 7 febbraio 1985, n. 12, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 1985, n. 118 e dellarticolo 5 del decreto legge 29 ottobre 1986, n. 708, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1986, n. 899.
3. Sono esclusi da tale applicazione gli alloggi:
a) realizzati o recuperati con programmi di edilizia agevolata e convenzionata;
b) di servizio e cioe quelli per i quali la legge preveda la semplice concessione amministrativa con conseguente disciplinare e senza contratto di locazione;
c) di proprieta degli enti pubblici previdenziali, purche non realizzati o recuperati a totale carico o con il concorso o contributo dello Stato o della Regione
d) costruiti per i profughi con i finanziamenti di cui alla legge 4 marzo 1952, n. 137 e successive modificazioni.
4. Sono altresi esclusi, solo relativamente alla procedura di assegnazione, gli alloggi che hanno formato oggetto di interventi di recupero, qualora riassegnati ai precedenti occupanti, se in possesso dei requisiti per la permanenza nelledilizia residenziale pubblica.
5. Possono inoltre essere esclusi, con atto deliberativo della Giunta regionale:
a) gli alloggi che per modalita di acquisizione, per destinazione funzionale, per caratteristiche dellutenza insediata, quali comunita alloggio terapeutiche o assistenziali, o che per particolari caratteri di pregio storico o artistico, non siano utilizzati o utilizzabili per i fini propri delledilizia residenziale pubblica;
b) gli alloggi di proprieta degli enti pubblici non economici che non siano stati realizzati o recuperati con fondi dello Stato o della Regione e che siano destinati a soddisfare fasce di redditi superiori a quelli per laccesso alledilizia residenziale pubblica.
6. I presenti criteri si applicano anche alle assegnazioni delle case parcheggio non appena siano cessati la causa e luso contingenti per i quali sono stati realizzati e sempre che abbiano tipologie e standard abitativi adeguati.".
Art. 2.
1. Larticolo 2 della l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 2 della l.r. 51/1996, e sostituito dal seguente:
Art. 2. (Requisiti per laccesso)
1. I requisiti per conseguire lassegnazione sono i seguenti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato aderente allUnione europea; il cittadino di altri Stati e ammesso qualora sia legalmente soggiornante in Italia e svolga una regolare attivita di lavoro subordinato o autonomo da almeno tre anni;
b) residenza anagrafica o attivita lavorativa esclusiva o principale nel comune o in uno dei comuni compresi nellambito territoriale cui si riferisce il bando di concorso, salvo che si tratti di lavoratori emigrati allestero, per i quali e ammessa la partecipazione per un solo ambito territoriale;
c) non titolarita di diritti di proprieta, usufrutto, uso e abitazione su uno o piu immobili ubicati in qualsiasi localita, la cui rendita catastale rivalutata sia superiore a 3,5 volte la tariffa della categoria A/2 classe I del comune o della zona censuaria in cui e ubicato limmobile o la quota prevalente degli immobili; qualora non esistente la categoria A/2, la tariffa va riferita alla categoria immediatamente inferiore; sono esclusi gli immobili utilizzati per lo svolgimento diretto di attivita economiche;
d) assenza di precedenti assegnazioni in proprieta immediata o futura di alloggio realizzato con contributi pubblici, o assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da enti pubblici, sempre che lalloggio non sia inutilizzabile o perito senza dar luogo al risarcimento del danno;
e) reddito annuo complessivo del nucleo familiare fiscalmente imponibile, desumibile dallultima dichiarazione dei redditi, da computarsi ai sensi dellarticolo 21 della legge 5 agosto 1978, n. 457, non superiore al limite per laccesso alledilizia sovvenzionata vigente al momento dellindizione del bando di concorso. Il reddito e riferito alla famiglia tipo di due componenti. Il reddito delle famiglie con un diverso numero di componenti e ragguagliato sulla base della tabella A di equivalenza, allegata alla presente legge, tenuto conto che i figli a carico per i quali e operata la deduzione del reddito ai sensi dellarticolo 21 della l. 457/1978, corrispondono, ai presenti fini, a 0,5 unita. Per le famiglie di nuova formazione, come definite allarticolo 10, comma 1, lettera i), numero 2), il reddito annuo complessivo e costituito dalla somma dei redditi percepiti da ciascuno dei nubendi;
f) non aver ceduto in tutto o in parte, fuori dai casi previsti dalla legge, lalloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione semplice;
g) non titolarita da parte di alcun componente il nucleo familiare di altro alloggio di edilizia residenziale pubblica in locazione sul territorio nazionale, al momento della stipula della convenzione relativa allalloggio di nuova assegnazione;
h) non essere occupante senza titolo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica;
i) non essere stato dichiarato decaduto dallassegnazione dellalloggio a seguito di morosita, salvo che il debito conseguente a morosita sia stato estinto prima della presentazione della domanda.
2. Particolari requisiti aggiuntivi, legati a peculiari esigenze locali, possono essere stabiliti in relazione allassegnazione di alloggi realizzati con finanziamenti destinati a specifiche finalita. Per tali interventi i provvedimenti regionali di localizzazione possono prevedere requisiti integrativi rispondenti alle finalita programmatorie, con riferimento anche alleventuale anzianita di residenza.
3. I comuni hanno facolta di assegnare unaliquota massima del 30 per cento, arrotondato allunita superiore, degli alloggi che si rendono disponibili su base annua a nuclei collocati in graduatoria ed in possesso di ulteriori requisiti stabiliti e verificati dai comuni medesimi.
4. I requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti alla data di pubblicazione del bando da parte del richiedente e, limitatamente alle lettere c), d) ed f), da parte degli altri componenti il nucleo familiare.
5. I requisiti di cui ai commi 1, 2 e 3 devono permanere al momento dellassegnazione, nonche successivamente alla stessa, fatta eccezione per il requisito di cui al comma 1, lettera e), per il quale il limite di reddito, in costanza di rapporto, e moltiplicato per due, e per il requisito di cui al comma 1, lettera g), che deve sussistere al momento della stipula della convenzione relativa allalloggio di nuova assegnazione.
6. Lassegnatario perde tale qualifica qualora, nel corso del rapporto, per quattro anni consecutivi superi il doppio del limite di reddito stabilito per lassegnazione.
7. Lente gestore, riscontrate le condizioni di cui al comma 6, comunica allinteressato la perdita della qualifica di assegnatario e lautomatico assoggettamento del rapporto al canone di cui allarticolo 19, comma 2.".
Art. 3.
1. Larticolo 3 della l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 3 della l.r. 51/1996, e sostituito dal seguente:
Art. 3. (Definizioni)
1. Ai fini della presente legge valgono le seguenti definizioni:
a) il reddito annuo complessivo e quello imponibile relativo allultima dichiarazione fiscale, al lordo delle imposte e al netto dei contributi previdenziali e degli assegni familiari di ciascun componente il nucleo che svolga attivita lavorativa autonoma o dipendente o percepisca pensione. Oltre allimponibile fiscale vanno computati tutti gli emolumenti, indennita, pensioni, sussidi, a qualsiasi titolo percepiti, ivi compresi quelli esentasse, ad eccezione dei sussidi o assegni percepiti, in attuazione delle vigenti norme, da componenti il nucleo familiare handicappati o disabili. Per la definizione di redditi da lavoro dipendente ed assimilati si fa riferimento a quanto previsto dalle norme fiscali vigenti in materia;
b) per nucleo familiare si intende la famiglia costituita dai coniugi e dai figli legittimi, naturali, riconosciuti ed adottivi e dagli affiliati con loro conviventi. Fanno altresi parte del nucleo il convivente more uxorio, gli ascendenti, i discendenti, i collaterali fino al terzo grado, gli affini entro il secondo grado, purche la stabile convivenza con il concorrente duri da almeno due anni prima della data di pubblicazione del bando di concorso e sia dimostrata nelle forme di legge. Sono considerati componenti del nucleo familiare anche persone non legate da vincoli di parentela o affinita qualora, alla data di pubblicazione del bando, la convivenza istituita duri da almeno due anni, abbia quale fine lassistenza a persone anziane o non autosufficienti e sia dichiarata in forma pubblica con atto di notorieta sia da parte del concorrente, sia da parte delle persone conviventi. La stabilita della convivenza non viene meno quando linterruzione della stessa sia dovuta a comprovati motivi di salute, di lavoro, di studio;
c) per locali impropriamente adibiti ad abitazione, sempre che siano privi di servizi igienici propri regolamentari, devono intendersi tutti quei locali che per la loro struttura e originaria finalita non siano destinati ad abitazione. Per soffitta si intende il locale ricavato tra lultimo piano e il tetto senza plafonature;
d) per vano abitabile si deve intendere ogni locale, con esclusione della cucina e dei servizi, che abbia i requisiti previsti dallarticolo 3, quarto comma, del decreto legge 27 giugno 1967, n. 460, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 luglio 1967, n. 628, e comunque non inferiore a otto metri quadrati;
e) per occupante senza titolo si intende chiunque occupi un alloggio di edilizia residenziale pubblica senza le autorizzazioni previste dalle disposizioni vigenti;
f) per profugo si intende il cittadino italiano e i suoi familiari a carico, in possesso della qualifica di profugo, che appartenga alle categorie individuate dalla vigente normativa statale in materia;
g) per alloggio scadente si intende lunita immobiliare che non dispone di impianto elettrico o di impianto idrico con acqua corrente nella cucina e nei servizi, ovvero che non dispone di servizi igienici privati o che dispone di servizi igienici comuni a piu unita immobiliari. Per alloggio scadente si intende altresi limmobile in cui risultino in scadenti condizioni almeno quattro dei seguenti elementi, dei quali tre devono essere propri dellunita immobiliare:
1) elementi propri dellunita immobiliare:
1.1) pavimenti;
1.2) pareti e soffitti;
1.3) infissi;
1.4) impianto elettrico;
1.5) impianto idrico e servizi igienico-sanitari;
1.6) impianto di riscaldamento;
2) elementi comuni:
2.1) accessi, scale e ascensore;
2.2) facciate, coperture e parti comuni in genere..
Art. 4.
1. Larticolo 4 l.r. 46/1995, della legge regionale 28 marzo 1995, n. 46, e sostituito dal seguente:
Art. 4. (Ente legittimato allemissione del bando)
1. Le assegnazioni che, a norma dellarticolo 95 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, sono di competenza dei comuni devono avvenire mediante pubblico concorso conseguente alla pubblicazione di appositi bandi finalizzati alla formazione di graduatorie generali permanenti per ambiti territoriali definiti dalla Regione. La Giunta regionale puo autorizzare lemanazione di bandi speciali per lassegnazione di alloggi specificatamente individuati.
2. I bandi sono emessi almeno ogni due anni dai comuni o dai loro consorzi, con facolta di delega alle agenzie territoriali per la casa (ATC) competenti per territorio e rimborso dei costi sostenuti dall ATC delegata.
3. Qualora il comune non provveda allemissione del bando entro i due anni dal precedente, puo comunque provvedere entro i sei mesi successivi. Tale termine e elevato a dodici mesi per i comuni con popolazione superiore a 100 mila abitanti. Decorso inutilmente tale termine di proroga, laliquota di cui allarticolo 13, commi 1 e 2, e ridotta per il comune inadempiente al 30 per cento, finche non venga emesso il nuovo bando.
4. Le funzioni esecutive concernenti lassegnazione degli alloggi possono essere delegate dai comuni alle ATC , con rimborso dei costi sostenuti dall ATC delegata.".
Art. 5.
1. Il comma 2 dellarticolo 6 della l.r. 46/1995, e sostituito dal seguente:
2. Al fine di assicurare linformazione ai cittadini italiani emigrati allestero, i comuni trasmettono copia del bando alle rappresentanze diplomatiche o consolari dei Paesi nei quali risultino emigrati cittadini italiani conseguentemente iscritti allAnagrafe degli Italiani residenti allestero ( AIRE ) del comune..
Art. 6.
1. Larticolo 7 della l.r. 46/1995,, come modificato dallarticolo 5 della l.r. 51/1996, e sostituito dal seguente:
Art. 7. (Contenuti del bando)
1. Il bando deve indicare:
a) i comuni appartenenti allo stesso ambito territoriale nel quale si trovano gli alloggi da assegnare;
b) la localizzazione di interventi costruttivi speciali per i quali siano previste diverse modalita di assegnazione degli alloggi;
c) i requisiti prescritti dallarticolo 2, commi 1 e 2, nonche gli eventuali altri requisiti che possano essere stabiliti ai sensi dellarticolo 2, comma 3;
d) le norme per la determinazione del canone di locazione;
e) il luogo di presentazione della domanda ed il termine, non inferiore a quarantacinque giorni e non superiore a novanta giorni, per la presentazione stessa;
f) i documenti da allegare alla domanda, tenendo anche conto della particolare situazione dei lavoratori emigrati allestero, nonche gli stati, i fatti e le qualita personali del richiedente che possano essere oggetto di autocertificazione o dichiarazione sostitutiva ai sensi della normativa vigente.
2. Per i lavoratori emigrati allestero il termine per la presentazione della domanda e prorogato di trenta giorni.
3. In deroga a quanto disposto dal comma 1, lettera f), nei comuni ad alta tensione abitativa individuati ai sensi della normativa vigente, il bando puo prevedere che alla domanda non sia allegata la documentazione a comprova delle dichiarazioni rese. In tal caso il comune redige un elenco pubblico ordinato per punteggi sulla base di quanto dichiarato in domanda e, seguendone lordine, chiede la documentazione a comprova ad un numero di richiedenti uguale alle assegnazioni da effettuare piu ad un congruo numero di riserve.".
Art. 7.
1. Larticolo 9 della l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 7 della l.r. 51/1996, e sostituito dal seguente:
Art. 9. (Commissioni preposte alle graduatorie)
1. La graduatoria e predisposta da un organo collegiale di nomina regionale con competenza territoriale determinata dalla Regione stessa. La Commissione e istituita presso l ATC competente per territorio. Lampiezza dellambito territoriale di competenza della Commissione viene definita in relazione allentita della domanda al fine di assicurare che i tempi di formazione della graduatoria definitiva di assegnazione non superino gli undici mesi dalla emanazione del bando. Tale obiettivo puo altresi essere garantito per le aree metropolitane, con la formazione di piu Commissioni nominate dalla Regione.
2. La Commissione provvede alla verifica del possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti allarticolo 2, commi 1 e 2 e allattribuzione dei punteggi previsti allarticolo 10, sulla base dei documenti richiesti dal bando di concorso.
3. La Commissione e composta da:
a) un Magistrato, ordinario o amministrativo, anche a riposo, con funzioni di Presidente, designato dalla Corte dAppello;
b) due rappresentanti degli enti locali designati dalla sezione regionale dellAssociazione nazionale comuni italiani ( ANCI ) su proposta dei comuni dellambito territoriale, con la presenza delle minoranze;
c) un funzionario regionale;
d) un rappresentante delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti piu rappresentative su base nazionale, designato dintesa dalle medesime;
e) un rappresentante delle organizzazioni sindacali degli assegnatari piu rappresentative a livello nazionale, designato dintesa dalle medesime;
f) un rappresentante dell ATC nel cui ambito territoriale sorgono gli alloggi da assegnare, con funzioni di vice Presidente.
4. La Giunta regionale provvede alla nomina dei membri effettivi di cui al comma 3, nonche dei membri supplenti, che devono essere designati dai medesimi enti e organizzazioni contestualmente ai componenti effettivi la Commissione.
5. La Commissione puo regolarmente funzionare quando sono nominati almeno cinque componenti, sulla base delle designazioni pervenute.
6. Entro trenta giorni dalla nomina, il Presidente convoca la Commissione. Qualora non provveda entro tale termine, alla convocazione provvede il Vice Presidente.
7. Per la validita delle deliberazioni e sufficiente la partecipazione di meta piu uno dei componenti la Commissione. In caso di parita di voti prevale il voto del Presidente.
8. La Commissione dura in carica cinque anni ed i suoi membri possono essere confermati.
9. La segreteria e formata da dipendenti dell ATC . Tra essi la Commissione sceglie il segretario.
10. Ai componenti della Commissione viene attribuito un compenso pari a quello determinato per i membri dei Consigli di amministrazione di ciascuna ATC . La copertura di spesa e assicurata nei programmi di intervento concernenti le attuazioni dei piani di edilizia residenziale sovvenzionata ed i relativi oneri sono a carico di ciascuna ATC .".
Art. 8.
1. Larticolo 10 l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 8 della l.r. n. 51/1996, e sostituito dal seguente:
Art. 10. (Punteggi da attribuire ai concorrenti)
1. Ai concorrenti sono riconosciuti i seguenti punteggi, in relazione alle condizioni sociali, economiche ed abitative alla data di pubblicazione del bando:
a) richiedenti che abitino con il nucleo familiare da almeno due anni in baracche, stalle, seminterrati, centri di raccolta, dormitori pubblici o comunque in ogni altro locale procurato a titolo temporaneo dagli organi preposti allassistenza pubblica o in altri locali impropriamente adibiti ad abitazione e privi di servizi igienici propri regolamentari, quali soffitte e simili: punti 4;
b) richiedenti che debbano lasciare strutture ospitanti o famiglie affidatarie per raggiunti limiti di eta, conclusione del programma terapeutico, scadenza dei termini previsti da convenzioni per la permanenza in locali concessi a titolo temporaneo: punti 4;
c) richiedenti nel cui nucleo familiare siano presenti uno o piu lavoratori dipendenti con anzianita di contribuzione Gescal, risultante dalla somma delle singole contribuzioni:
1) fino a cinque anni di contribuzione: punti 1;
2) oltre cinque e fino a dieci anni di contribuzione: punti 2;
3) oltre dieci e fino a venti anni di contribuzione: punti 3;
4) oltre venti anni di contribuzione: punti 4;
d) richiedenti che abitino con il nucleo familiare: 1) in alloggio il cui stato, certificato dal comune, sia considerato scadente ai sensi dellarticolo 3, comma 1, lettera g): punti 1;
2) in alloggio privo di servizio igienico completo composto di WC, lavabo, doccia o vasca, oppure in alloggio provvisto di servizio igienico completo esterno non in comune con altre famiglie: punti 2;
3) in alloggio con servizio igienico esterno in comune con altre famiglie: punti 3;
e) richiedenti che abitino con il nucleo familiare in alloggio in cui il rapporto tra il totale delle persone residenti nellalloggio ed il totale dei vani abitabili, come definiti allarticolo 3, comma 1, lettera d), risulti essere:
1) uguale a 2: punti 1;
2) superiore a 2: punti 2;
3) superiore a 3: punti 3;
f) richiedenti che abitino da almeno due anni con il proprio nucleo familiare, composto da almeno due unita, in uno stesso alloggio con altro o piu nuclei familiari, anchessi composti da almeno due unita:
1) se la coabitazione non determina sovraffollamento: punti 1;
2) se la coabitazione determina sovraffollamento: punti 2;
g) richiedenti il cui reddito, come definito allarticolo 2, comma 1, lettera e), risulti non superiore al:
1) 70 per cento del limite di assegnazione: punti 1;
2) 50 per cento del limite di assegnazione: punti 2;
3) 30 per cento del limite di assegnazione: punti 3;
h) richiedenti che debbano abbandonare lalloggio:
1) in quanto fruenti di alloggio di servizio, per collocamento in quiescenza, per trasferimento di ufficio, per cessazione non volontaria del rapporto di lavoro: punti 2;
2) a seguito di ordinanze di sgombero o per motivi di pubblica utilita o per esigenze di risanamento edilizio, risultanti da provvedimenti emessi dallautorita competente non oltre tre anni prima della data del bando: punti 4;
3) a seguito di sentenza esecutiva di sfratto:
3.1) se la sentenza e motivata da morosita: punti 1;
3.2) in tutti gli altri casi: punti 2;
4) a seguito di monitoria di sgombero conseguente a sentenza esecutiva di sfratto:
4.1) se la sentenza e motivata da morosita: punti 2;
4.2) in tutti gli altri casi: punti 4;
i) richiedenti che appartengano alle seguenti categorie:
1) abbiano superato il sessantacinquesimo anno di eta, vivano soli o in coppia quali coniugi o conviventi more uxorio, entrambi non esercitanti alcuna attivita lavorativa, anche se con uno o piu minori a carico: punti 3;
2) richiedenti che:
2.1) contraggano matrimonio entro la data di scadenza del bando: punti 2;
2.2) abbiano contratto matrimonio non oltre due anni prima della data del bando: punti 3;
3) richiedenti nel cui nucleo familiare siano presenti disabili:
3.1) con percentuale di invalidita compresa tra l80 per cento ed il 100 per cento, ovvero invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio collocati nella I e II categoria di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, oppure malati di Aids conclamato, anche in assenza di quantificazione della percentuale di invalidita, minori, anziani o disabili con certificazione rilasciata dallAzienda sanitaria locale ( ASL ) da cui risultino difficolta persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie delleta, riconosciute ai sensi delle vigenti normative: punti 3. Tale punteggio e incrementato di punti 1 qualora le citate condizioni di invalidita sussistano per piu di un componente il nucleo familiare e di ulteriori punti 2 in presenza di barriere architettoniche, certificata dal comune, che comporti concreto impedimento al disabile nellaccessibilita allalloggio occupato, in relazione allo specifico genere di disabilita posseduta. Il punteggio e ulteriormente incrementato di punti 1 qualora il disabile o uno dei disabili presenti nel nucleo familiare sia di eta superiore a sessantacinque anni;
3.2) con percentuale di invalidita compresa fra il 67 per cento ed il 79 per cento, ovvero invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio collocati nella III, IV e V categoria di cui al d.p.r. 834/1981: punti 2. Tale punteggio e ulteriormente incrementato di punti 1 qualora il disabile o uno dei disabili presenti nel nucleo familiare sia di eta superiore a sessantacinque anni;
4) cittadini italiani emigrati allestero, che rientrino in Italia per stabilirvi la loro residenza: punti 2;
5) profughi rimpatriati da non oltre un quinquennio e che non svolgano attivita lavorativa e stranieri che abbiano ottenuto lo status di rifugiato: punti 2;
l) nuclei familiari composti da cinque o piu persone: punti 1;
m) richiedenti gia inseriti in precedenti graduatorie per lassegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica: punti 1 per ogni graduatoria in cui sono stati inseriti;
n) richiedenti titolari di pensione o assegno sociale: punti 1;
o) coniuge superstite o figlio di appartenente alle forze dellordine, alle forze armate, ai vigili del fuoco, ad altra pubblica amministrazione, deceduto per motivi di servizio nonche coniuge superstite o figlio di caduti sul lavoro: punti 2.
2. La condizione del biennio di cui al comma 1, lettere a) e f), non e richiesta quando si tratti di sistemazione derivante da abbandono di alloggi a seguito di calamita, di imminente pericolo di crollo riconosciuto dallautorita competente, di sistemazione in locali procurati a titolo precario dagli organi preposti allassistenza pubblica.
3. I punteggi connessi allo sfratto per morosita di cui al comma 1, lettera h), numeri 3) e 4), sono riconoscibili soltanto se alla documentazione e allegata lattestazione del comune di residenza che si tratta di morosita incolpevole.
4. Le certificazioni attestanti le condizioni di cui al comma 1, lettera i), numero 3, devono contenere le descrizioni del tipo di menomazione e la relativa percentuale di invalidita e sono rilasciate ai sensi della normativa vigente in materia:
a) per gli invalidi civili dalla Azienda sanitaria locale ( ASL );
b) per gli invalidi del lavoro dallIstituto nazionale per lassicurazione contro gli infortuni sul lavoro ( INAIL );
c) per gli invalidi di guerra, civili di guerra e per servizio dalle Commissioni mediche territoriali ospedaliere.
5. Gli appartenenti alle categorie di cui al comma 1, lettera i), oltre ad essere inseriti nella graduatoria generale permanente, sono collocati dufficio in graduatorie speciali relative ad ogni singola categoria con il medesimo punteggio ottenuto nella graduatoria generale. Le graduatorie speciali cosi formate sono valide ai fini della assegnazione di alloggi destinati in via prioritaria a tali categorie di cittadini, per determinazione della Regione o per espressa previsione della legge di finanziamento. Tali assegnazioni non vengono computate nella quota di riserva di cui allarticolo 13 ad eccezione di quelle di cui alla lettera i), numero 5.
6. Non sono cumulabili fra loro i punteggi di una stessa lettera, nonche i punteggi previsti alle lettere a), b) e d). Nel caso di punteggi tra loro non cumulabili si tiene conto del punteggio maggiore.".
Art. 9.
1. Larticolo 11 l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 9 della l.r. 51/1996, e sostituito dal seguente:
Art. 11. (Formazione delle graduatorie)
1. La Commissione, entro sessanta giorni dal ricevimento degli atti e dei documenti del concorso, forma la graduatoria provvisoria. Detta scadenza e elevata a novanta giorni per gli ambiti territoriali con popolazione superiore a 200 mila abitanti.
2. Non sono valutabili eventuali modifiche dei requisiti e delle condizioni oggettive e soggettive del richiedente sopravvenute dopo la data di pubblicazione del bando, ad eccezione dellordinanza o sentenza esecutiva di sfratto e della certificazione relativa alla percentuale di invalidita, che devono comunque essere inoltrate dal richiedente entro il termine stabilito per lopposizione alla graduatoria provvisoria.
3. Entro quindici giorni dalla sua formazione, la graduatoria, con lindicazione del punteggio conseguito da ciascun concorrente nonche dei modi e dei termini per lopposizione, e pubblicata ed affissa per quindici giorni consecutivi nellAlbo Pretorio del comune o dei comuni nellambito territoriale in cui si trovano gli alloggi e nella sede dell ATC in un luogo aperto al pubblico.
4. Ai lavoratori emigrati allestero e data notizia dellavvenuta pubblicazione della graduatoria a mezzo del servizio postale.
5. Dellavvenuta pubblicazione della graduatoria viene data notizia sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
6. Entro trenta giorni dalla pubblicazione della graduatoria nellAlbo Pretorio e, per i lavoratori emigrati allestero, dalla ricezione della comunicazione di cui al comma 4, gli interessati possono presentare opposizione alla Commissione, che provvede in merito, sulla base dei documenti gia acquisiti o allegati al ricorso, entro trenta giorni dalla scadenza del termine stabilito per la presentazione delle opposizioni.
7. Non sono valutabili, ai fini della determinazione del punteggio dellopponente, i documenti che egli non abbia presentato nel termine alluopo fissato.
8. Esaurito lesame delle opposizioni, la Commissione formula la graduatoria definitiva, previa effettuazione dei sorteggi a mezzo di notaio o di pubblico ufficiale in qualita di ufficiale rogante tra i concorrenti che abbiano conseguito lo stesso punteggio.
9. La graduatoria e pubblicata con le stesse formalita stabilite per la graduatoria provvisoria e costituisce provvedimento definitivo.
10. Gli alloggi sono assegnati secondo lordine stabilito nella graduatoria definitiva che, a tali effetti, conserva la sua efficacia fino a quando non venga sostituita da una nuova graduatoria.
11. In caso di ricorso alle procedure di bando di cui allarticolo 7, comma 3, le assegnazioni possono avvenire soltanto a favore di soggetti che abbiano ottenuto un punteggio non inferiore a quello minimo assunto dal comune per la richiesta della documentazione a comprova di quanto dichiarato in domanda. Al fine di assicurare un numero adeguato di posizioni utili per lassegnazione, la Commissione procedere a successive integrazioni della graduatoria, secondo le stesse modalita indicate ai commi da 1 a 9.".
Art. 10.
1. I commi 2, 3, 4 e 5 dellarticolo 12 della l.r. 46/1995, sono abrogati.
Art. 11.
1. Larticolo 13 della l.r. 46/1995, come da ultimo modificato dallarticolo 1 della legge regionale 27 novembre 2000, n. 56, e sostituito dal seguente:
Art. 13. (Riserve)
1. I comuni sono autorizzati ad assegnare, dandone comunicazione alla Regione, unaliquota non eccedente il 50 per cento, arrotondata allunita superiore, degli alloggi che si rendano disponibili su base annua, al di fuori delle graduatorie di cui allarticolo 11, per far fronte a specifiche e documentate situazioni di emergenza abitativa, quali pubbliche calamita, sfratti, sistemazione di profughi, sgombero di unita abitative da recuperare o altre gravi particolari esigenze individuate dai comuni medesimi. I comuni ad alta tensione abitativa sono autorizzati, fino al 31 dicembre 2002, ad assegnare unulteriore aliquota non eccedente il 20 per cento degli alloggi disponibili su base annua per far fronte alla sistemazione di nuclei familiari soggetti a sfratto esecutivo. Il termine puo essere prorogato dalla Giunta regionale in presenza del perdurare di situazioni di emergenza connesse allesecuzione di sfratti.
2. Tutte le quote di riserva previste dalle vigenti disposizioni devono essere contenute nellaliquota massima di cui al comma 1 di alloggi da assegnare annualmente in ciascun ambito.
3. Anche per le assegnazioni degli alloggi effettuate su riserva ai sensi del comma 1 devono sussistere i requisiti prescritti allarticolo 2.
4. Nel caso in cui il beneficiario della riserva sia gia assegnatario di alloggio di edilizia residenziale pubblica divenuto inutilizzabile, i requisiti richiesti sono quelli di permanenza.
5. Laccertamento dei requisiti viene effettuato dalla Commissione di cui allarticolo 9, previa istruttoria dei comuni interessati.
6. Qualora, in presenza delle situazioni di emergenza abitativa di cui al comma 1, sussistano condizioni di particolare urgenza, il comune può procedere, anche in deroga al possesso dei requisiti di cui allarticolo 2, ma nellambito della quota di riserva di cui al comma 1, a sistemazioni provvisorie che non possono eccedere la durata di due anni. In tal caso lente gestore provvede a stipulare con lassegnatario una specifica convenzione a termine di durata pari a quella dellassegnazione.
7. In caso di calamita naturale, riconosciuta e dichiarata nelle forme di legge, il comune e autorizzato ad utilizzare, ai sensi del comma 6, alloggi di edilizia residenziale pubblica per la sistemazione di nuclei familiari che a seguito della calamita stessa non possano risiedere nellabitazione a qualsiasi titolo condotta, anche in deroga allaliquota massima prevista dal comma 1.".
Art. 12.
1. Dopo larticolo 13 della l.r. 46/1995, e inserito il seguente:
Art. 13 bis. (Assegnazione alle forze dellordine ed ai vigili del fuoco)
1. Gli appartenenti alle forze dellordine ed ai vigili del fuoco possono partecipare ai bandi per lassegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica emessi dai comuni anche in assenza del requisito di cui allarticolo 2, comma 1, lettera c), purche si tratti di immobili ubicati al di fuori dellambito territoriale del bando, e del requisito di cui allarticolo 2, comma 1, lettera e).
2. I richiedenti di cui al comma 1 vengono posti, a cura della Commissione di cui allarticolo 9, in unapposita graduatoria, dalla quale i comuni attingono per lassegnazione degli alloggi che si rendano disponibili, nella misura di un alloggio per ogni immobile di edilizia residenziale pubblica costituito da almeno dieci alloggi.
3. Al fine di assicurare ai soggetti di cui al comma 1 la possibilità di richiedere laccesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, i comuni informano la Prefettura in merito ai bandi emessi.
4. I comuni possono, inoltre, procedere ad assegnazioni su riserva ad appartenenti alle forze dellordine ed ai vigili del fuoco, nellambito dellaliquota di cui allarticolo 13, comma 1. Per il possesso dei requisiti valgono le disposizioni di cui al comma 1 del presente articolo.".
Art. 13.
1. Larticolo 14 l.r. 46/1995, e sostituito dal seguente:
Art. 14. (Ente competente alle assegnazioni)
1. Allassegnazione degli alloggi provvede il comune nel cui territorio gli alloggi stessi sono stati realizzati, con atto deliberativo assunto nelle forme previste dalla legislazione vigente. Qualora il comune non provveda allassegnazione entro novanta giorni dalla comunicazione di messa a disposizione, per tutto il tempo eccedente e tenuto a corrispondere allente gestore il corrispettivo delle spese di amministrazione, generali e di manutenzione ordinaria sostenute, nonche una quota pari allo 0,50 per cento annuo, rapportato su base mensile, del valore locativo dellalloggio. I predetti corrispettivi non sono dovuti qualora lalloggio, dichiarato dallente gestore disponibile allassegnazione, sia in stato scadente ai sensi dellarticolo 3, comma 1, lettera g).
2. Dellavvenuta assegnazione il comune dà notizia agli aventi diritto con lettera raccomandata, nella quale deve essere indicato il giorno e il luogo per la scelta dellalloggio.
3. La scelta degli alloggi, nellambito di quelli da assegnare, e compiuta dagli assegnatari secondo lordine di precedenza stabilito dalla graduatoria.
4. La scelta dellalloggio deve essere effettuata dallassegnatario o da persona delegata. In caso di mancata presentazione o scelta dellalloggio entro i termini stabiliti dal comune, il sindaco comunica allassegnatario con lettera raccomandata che puo fornire giustificazione, con la fissazione di un termine non inferiore a dieci e non superiore a quindici giorni per la presentazione di deduzioni scritte e di documentazioni.
5. Qualora non sia documentato il grave impedimento alla presentazione o scelta dellalloggio, il sindaco pronuncia la decadenza dallassegnazione ai sensi dellarticolo 29.
6. I concorrenti utilmente collocati in graduatoria non possono rinunciare allalloggio ad essi assegnato, salvo nel caso in cui questo non risulti adeguato alla composizione del loro nucleo familiare in riferimento ai parametri previsti dalla presente legge o non risulti idoneo in relazione alla presenza nel nucleo familiare di documentate situazioni di grave invalidita. In tali casi essi non perdono il diritto alle future assegnazioni di alloggi, in relazione alle rispettive posizioni nella graduatoria, per il periodo di validita della stessa.
7. Gli assegnatari, prima della consegna degli alloggi, devono presentarsi nella sede dellente gestore nel giorno indicato dallo stesso con lettera raccomandata, per la sottoscrizione della convenzione di assegnazione.
8. In caso di mancata stipula della convenzione di assegnazione, salvo il caso di giustificato impedimento da documentare da parte dellinteressato, lassegnatario decade dallassegnazione ai sensi dellarticolo 29.
9. Non può essere di norma assegnato un alloggio con un numero di vani abitabili, come definiti allarticolo 3, comma 1, lettera d), superiore al numero dei componenti il nucleo familiare.
10. Il comune, in assenza di nuclei familiari collocati in graduatoria con numero di componenti adeguato o in presenza di situazioni di emergenza abitativa di cui allarticolo 13, puo disporre, di concerto con lente gestore, lassegnazione di un alloggio con un numero di vani abitabili superiore di un massimo di due unita il numero dei componenti il nucleo familiare.
11. La Giunta regionale, su documentata richiesta congiunta del comune in cui sono ubicati gli alloggi e dell ATC competente per territorio, in cui si attesti limpossibilità di assegnazione a soggetti aventi titolo, puo autorizzare lesclusione temporanea di alloggi di edilizia residenziale pubblica dallapplicazione delle norme della presente legge. In tal caso lintero gettito dei canoni di locazione determinati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, al netto delle spese riconosciute allente gestore, e versato in gestione speciale come definita allarticolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1972, n. 1036.".
Art. 14.
1. Il comma 4 dellarticolo 15 della l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 10 della l.r. 51/1996, e sostituito dal seguente:
4. Qualora lassegnatario, titolare della convenzione da almeno cinque anni, chieda la risoluzione della stessa per il trasferimento della residenza in altra abitazione o presso istituzioni o strutture comunitarie di ricovero o di cura, possono subentrare nella convenzione stessa nel seguente ordine: il coniuge, gli ascendenti in linea retta di primo grado, i discendenti in linea retta di primo grado e, in caso di loro premorienza, i congiunti dei discendenti in linea retta di primo grado e i discendenti in linea retta di secondo grado. Laspirante assegnatario deve presentare domanda di voltura della convenzione nei sessanta giorni successivi al rilascio dellalloggio da parte dellassegnatario e deve risultare stabilmente residente nellalloggio da almeno tre anni..
Art. 15.
1. Larticolo 16 della l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 11 della l.r. 51/1996, e sostituito dal seguente:
Art. 16. (Cambi alloggi)
1. Ai fini delle eliminazioni delle condizioni di sottoutilizzazione o sovraffollamento degli alloggi pubblici, nonche di disagi abitativi di carattere sociale, lente gestore e competente a predisporre programmi di mobilita dellutenza attraverso il cambio di alloggi di risulta, previa verifica dello stato duso e di affollamento del patrimonio ed attivando forme di partecipazione e di informazione dellutenza medesima. Per alloggio sottoutilizzato si intende quello in cui il numero di vani abitabili, come definiti allarticolo 3, comma 1, lettera d), supera di oltre due unita il numero dei componenti il nucleo familiare.
2. Per raggiungere gli scopi di cui al comma 1, lente gestore, dintesa con il comune, può altresì utilizzare unaliquota non superiore al 30 per cento degli alloggi di nuova costruzione.
3. Lente gestore provvede a sostituire laliquota di alloggi di nuova costruzione di cui al comma 2 con un corrispondente numero di alloggi di risulta, al fine di non sottrarre disponibilita ai partecipanti ai bandi generali.
4. Il programma di mobilita e comunicato agli interessati, i quali, nei trenta giorni successivi, possono presentare opposizione al legale rappresentante dellente gestore, che decide entro sessanta giorni.
5. Qualora gli interessati rifiutino la mobilita obbligatoria, anche dopo leventuale rigetto dellopposizione presentata al legale rappresentante dellente gestore, si applica loro un canone sanzionatorio pari al doppio del canone dovuto ai sensi dellarticolo 19. Tale sanzione non si applica:
a) qualora il nucleo familiare sia composto esclusivamente da ultrasessantacinquenni e lalloggio proposto per la mobilita sia ubicato al di fuori del quartiere ATC di residenza;
b) qualora nel nucleo familiare siano presenti uno o piu invalidi con percentuale di invalidita compresa tra l80 e il 100 per cento.
6. Per soddisfare le esigenze di cui al comma 1 sono comunque consentiti cambi consensuali, previa autorizzazione dellente gestore.
7. Lente gestore puo altresì concedere su richiesta dellassegnatario cambi di alloggi per avvicinamento al posto di lavoro, motivi di salute o altre gravi e comprovate esigenze.
8. Il cambio e assentito o disposto dallente gestore, previa verifica dellassenza di condizioni che ostino al mantenimento dellalloggio.
9. La gestione della mobilita dellutenza e disciplinata da apposito regolamento predisposto dallente gestore.".
Art. 16.
1. La lettera a) del comma 1 dellarticolo 19 della l.r. 46/1995, come modificata dallarticolo 12 della l.r. n. 51/1996, e sostituita dalla seguente:
a) 75 per cento agli assegnatari con reddito annuo complessivo inferiore al limite di assegnazione. Il canone, per i nuclei fruenti di soli redditi da lavoro dipendente o pensione, anche in presenza di possesso di un bene la cui rendita catastale rivalutata sia pari o inferiore a lire 250 mila annue, non puo eccedere l8 per cento del reddito di cui allarticolo 3, comma 1, lettera a); qualora gli stessi redditi siano inferiori a due pensioni integrate al minimo INPS il canone non puo eccedere il 6 per cento del reddito di cui allarticolo 3, comma 1, lettera a). In ogni caso il canone non puo essere inferiore al 30 per cento del canone di riferimento;.
Art. 17.
1. Larticolo 20 della l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 13 della l.r. 51/1996, e sostituito dal seguente:
Art. 20. (Collocazione nelle fasce di reddito)
1. Gli assegnatari sono collocati nelle fasce di reddito di cui allarticolo 19 sulla base della documentazione prodotta o degli accertamenti effettuati.
2. I dati relativi alle condizioni reddituali dei nuclei familiari degli assegnatari, con conseguente verifica ed eventuale variazione delle fasce di reddito e dei canoni di cui allarticolo 19, sono rilevati contestualmente agli aggiornamenti, da effettuare con frequenza almeno biennale, delle anagrafi della utenza e del patrimonio.
3. La collocazione degli assegnatari nelle fasce di reddito e lapplicazione del relativo canone di locazione ha effetto dal 1° gennaio dellanno successivo a quello in cui è stata effettuata lindagine reddituale.
4. Lassegnatario ha in ogni caso diritto, su specifica e documentata richiesta, di essere collocato in una fascia di reddito inferiore qualora abbia subito una diminuzione di reddito. La collocazione nella fascia di reddito inferiore e disposta dallente gestore con decorrenza dal mese successivo alla richiesta. Lassegnatario e tenuto ad autocertificare trimestralmente il perdurare della diminuzione di reddito, fino alla successiva indagine reddituale. Qualora lassegnatario non provveda a tale autocertificazione, lente gestore provvede a ripristinare il canone applicato prima della collocazione nella fascia inferiore.
5. Qualora lassegnatario non produca, entro i termini stabiliti dallente gestore, la documentazione richiesta o presenti una documentazione incompleta si applica un canone pari a due volte lequo canone. Contestualmente lente gestore provvede a darne segnalazione al comune nel quale e situato lalloggio e per conoscenza allassegnatario stesso. Il comune provvede a verificare che la mancata o incompleta produzione di documentazione sia involontaria, in quanto dipendente da particolari condizioni dellassegnatario, quali invalidita, anzianita, analfabetismo o altre particolari gravi cause. In tal caso gli uffici comunali provvedono ad attestare, entro novanta giorni dal ricevimento della segnalazione, linvolontarieta della mancata o incompleta produzione di documentazione, nonche a coadiuvare lassegnatario nella compilazione della documentazione stessa. In presenza della suddetta attestazione di involontarieta, non si applica lincremento del canone nella misura prevista al primo periodo del presente comma.
6. Lassegnatario di cui al comma 5 viene collocato nella fascia di competenza, qualora produca la documentazione richiesta, con decorrenza dal mese successivo alla data di presentazione della documentazione stessa.
7. Qualora lassegnatario produca una documentazione da cui risulti un reddito ritenuto inattendibile ai fini fiscali, lente gestore ha lobbligo di trasmettere agli Uffici Finanziari, per gli opportuni accertamenti, tale documentazione, dandone comunicazione allinteressato. In pendenza di tale accertamento, allassegnatario è applicato il canone di cui allarticolo 19, comma 1, lettera c).
8. Qualora gli Uffici Finanziari accertino in capo allassegnatario un reddito inferiore a quello previsto per lapplicazione del canone di cui allarticolo 19, comma 1, lettera c), la riduzione del canone con i relativi conguagli decorre dalla data di applicazione dello stesso.".
Art. 18.
1. Il comma 1 dellarticolo 21 della l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 14 della l.r. n. 51/1996, e sostituito dal seguente:
1. E istituito nellambito regionale il fondo sociale per la corresponsione di contributi per il pagamento del canone di locazione e dei servizi accessori dellabitazione, destinato agli assegnatari appartenenti alla fascia di cui allarticolo 19, comma 1, lettera a), il cui nucleo familiare sia percettore di soli redditi da pensione di importo non superiore alla somma di due pensioni integrate al minimo INPS ..
Art. 19.
1. Larticolo 23 della l.r. 46/1995, e sostituito dal seguente:
Art. 23 (Struttura organizzativa dellautogestione) 1. Lassemblea degli assegnatari utenti è regolata dallarticolo 10, ultimo comma, della l. 392/1978.
2. Lassemblea nomina un rappresentante degli assegnatari utenti, in qualità di amministratore, e il comitato di gestione, approva i bilanci e delibera quanto occorre per la gestione.
3. Lassemblea dellautogestione è convocata dallAmministrazione almeno una volta allanno.
4. Lamministratore esegue le delibere dellassemblea, esige i crediti, paga i debiti e rappresenta lautogestione in giudizio.
5. Il funzionamento delle autogestioni, con particolare riguardo ai rapporti tra gli assegnatari utenti e lente gestore, e tra gli assegnatari utenti, è disciplinato da apposito regolamento predisposto dallente gestore, sentite le organizzazioni dellutenza.".
Art. 20.
1. Il comma 3 dellarticolo 25 della l.r. 46/1995, e sostituito dal seguente:
3. E facolta dellente gestore, sulla base di apposito regolamento, estendere lautogestione a parte della manutenzione ordinaria o allintera quota della stessa, accreditando agli organi dellautogestione una corrispondente percentuale della quota del canone a cio destinata..
Art. 21.
1. Il comma 1 dellarticolo 27 della l.r. 46/1995, e sostituito dal seguente:
1. E consentito agli enti gestori continuare o assumere lamministrazione degli stabili ceduti integralmente o in qualsivoglia quota di proprieta. Dal momento della costituzione del condominio, ove lente gestore non assuma lamministrazione, cessa per gli assegnatari in proprieta o in locazione con patto di futura vendita lobbligo di corrispondere al medesimo le quote per spese generali, di amministrazione e manutenzione, fatta eccezione per quelle relative al servizio di rendicontazione e di esazione delle rate di riscatto..
Art. 22.
1. Il comma 5 dellarticolo 28 della l.r. 46/1995, e sostituito dal seguente:
5. Il sindaco pronuncia lannullamento dellassegnazione entro sessanta giorni dallacquisizione del parere obbligatorio e vincolante da parte della Commissione di cui allarticolo 9. Qualora il sindaco non provveda entro tale termine, ogni eventuale morosita maturata successivamente dallassegnatario e posta a carico del comune..
Art. 23.
1. Larticolo 29 della l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 15 della l.r. 51/1996, e sostituito dal seguente:
Art. 29 (Decadenza)
1. Il sindaco dispone con proprio provvedimento la decadenza dallassegnazione dellalloggio, nei confronti di chi:
a) abbia ceduto, in tutto o in parte, lalloggio a terzi. In tal caso nei confronti del cedente viene comminata una sanzione amministrativa pecuniaria, determinata dalla Giunta comunale;
b) abbia trasferito altrove volontariamente la propria residenza o abbia abbandonato lalloggio per un periodo superiore a tre mesi, salva preventiva autorizzazione dellente gestore, o ne abbia mutato la destinazione duso. Prima del pronunciamento della decadenza, il sindaco provvede a verificare che la mancata richiesta allente gestore di autorizzazione al temporaneo trasferimento di residenza o abbandono dellalloggio non sia involontaria in quanto dipendente da particolari condizioni dellassegnatario, quali invalidita, anzianita, analfabetismo o altre particolari gravi cause. In tal caso gli uffici comunali provvedono ad attestare allente gestore tale involontarieta ed a coadiuvare lassegnatario nella compilazione della richiesta, sospendendo la procedura di decadenza;
c) abbia usato lalloggio per scopi illeciti od immorali;
d) abbia perduto i requisiti prescritti per lassegnazione di cui allarticolo 2, comma 1, salvo quanto indicato alla lettera e) del presente comma;
e) fruisca di un reddito annuo complessivo per il nucleo familiare superiore al limite stabilito per la permanenza, pari al doppio del limite di reddito previsto per lassegnazione;
f) non effettui la scelta dellalloggio o non stipuli la convenzione di assegnazione ai sensi dellarticolo 14;
g) si renda moroso per un periodo superiore a sei mesi, salvo quanto previsto allarticolo 31, commi 3 e 4;
h) violi gravemente e ripetutamente, a giudizio dellente gestore, il regolamento, comunque denominato, disciplinante luso degli alloggi.
2. Gli assegnatari con redditi superiori al limite stabilito ricevono dallente gestore preavviso che la decadenza verrà dichiarata dopo due accertamenti biennali consecutivi che documentino la stabilizzazione del reddito al di sopra del limite stabilito.
3. Per tutto il periodo di permanenza del reddito al di sopra del limite di decadenza, agli assegnatari interessati viene applicato il canone di cui allarticolo 19, comma 2.
4. Per il procedimento di decadenza si applicano le disposizioni previste per lannullamento dellassegnazione, ad eccezione dei casi di trasferimento della residenza da parte dellassegnatario, di mancata scelta dellalloggio o stipula della convenzione, di morosita e di gravi violazioni del regolamento duso degli alloggi, ove la decadenza e pronunciata dufficio, ha decorrenza immediata e deve essere pronunciata entro sessanta giorni dallintervenuto accertamento della violazione dei disposti di legge o dallintervenuta comunicazione da parte dellente gestore dellaccertata violazione di questi ultimi. Nel caso in cui il sindaco non provveda, leventuale morosita successiva e a carico del comune inadempiente.
5. La decadenza dallassegnazione comporta la risoluzione di diritto della convenzione.
6. Il provvedimento del sindaco, che deve contenere un termine per il rilascio non superiore a sei mesi, costituisce titolo esecutivo nei confronti dellassegnatario e di chiunque occupi lalloggio.
7. Il provvedimento del sindaco ha carattere definitivo e compete al medesimo darne esecuzione.".
Art. 24.
1. Larticolo 31 della l.r. 46/1995, come modificato dallarticolo 16 della l.r. 51/1996, e sostituito dal seguente:
Art. 31. ( Morosita)
1. Lente gestore, previa messa in mora dellassegnatario, richiede al comune il pronunciamento della decadenza, ai sensi dellarticolo 29, in caso di morosita superiore a sei mesi. Qualora entro tre mesi dalla richiesta della pronuncia di decadenza il sindaco non vi provveda, lulteriore morosita e posta a carico dellamministrazione comunale.
2. La morosita dellassegnatario nel pagamento del canone puo essere sanata entro sessanta giorni dalla messa in mora per non piu di una volta nel corso dellanno.
3. Non e causa di decadenza la morosita dovuta a stato di disoccupazione o grave malattia dellassegnatario o di componente il nucleo familiare, qualora ne siano derivate limpossibilità o la grave difficolta, accertata dallente gestore, di effettuare il regolare pagamento del canone di locazione.
4. La Regione, tramite il fondo sociale di cui allarticolo 21, provvede a sanare, nel limite della quota annualmente attribuita a ciascuna ATC , la situazione di morosita di cui al comma 3 dellassegnatario nei confronti dellente gestore, versando allo stesso, secondo le modalita fissate dal regolamento di funzionamento del fondo, lammontare dei canoni sociali e delle quote per servizi non introitate dallente per i motivi di cui al comma 3. La restante parte di morosita e posta a carico del comune che ha effettuato lassegnazione.
5. Qualora il comune non provveda a sanare completamente la parte di morosita non coperta dal fondo sociale di cui allarticolo 21 entro sei mesi dalla richiesta dellente gestore, questultimo richiede al comune il pronunciamento della decadenza, ai sensi dellarticolo 29.
6. Qualora entro tre mesi dalla richiesta del pronunciamento di decadenza di cui al comma 5 il sindaco non vi provveda, la morosita maturata dalla data della richiesta di pagamento avanzata dallente gestore al comune e posta interamente a carico dellamministrazione comunale.".
Art. 25.
1. Le assegnazioni a titolo provvisorio effettuate antecedentemente allentrata in vigore della presente legge possono essere convertite in assegnazioni definitive qualora gli assegnatari comprovino, al momento dellassegnazione a titolo provvisorio o della conversione della stessa in assegnazione definitiva, il possesso dei requisiti per laccesso, di cui allarticolo 2 della l.r. 46/1995. Alla relativa verifica provvedono le commissioni di cui allarticolo 9 della l.r. 46/1995.
2. I comuni possono disporre, entro centoventi giorni dallentrata in vigore della presente legge, la regolarizzazione del rapporto locativo nei confronti di coloro che alla data medesima occupano senza titolo un alloggio di edilizia residenziale pubblica a seguito di scadenza di assegnazione provvisoria, a condizione che:
a) loccupazione sia ancora in corso;
b) gli occupanti siano in possesso, alla data di entrata in vigore della presente legge, dei requisiti per laccesso di cui allarticolo 2 della l.r. 46/1995;
c) gli occupanti provvedano al pagamento allente gestore, anche in forma rateizzata, delle somme dovute per loccupazione e delle spese relative, a decorrere dalla data di occupazione senza titolo;
d) loccupazione non abbia sottratto il godimento dellalloggio ad un soggetto legittimamente individuato.
3. Alla verifica dei requisiti di cui alla lettera b) del comma 2 provvedono le commissioni di cui allarticolo 9 della l.r. 46/1995.
4. Dopo larticolo 1 della legge regionale 24 gennaio 2000, n. 6 (Dotazione del fondo per il sostegno allaccesso alle abitazioni in locazione) e inserito il seguente:
Art. 1 bis. (Criteri di accesso).
1. La Giunta regionale stabilisce annualmente i criteri per laccesso ai contributi per il sostegno alla locazione, di cui allarticolo 11 della l. 431/1998, come modificato dallarticolo 1 della legge 8 febbraio 2001, n. 21 (Misure per ridurre il disagio abitativo ed interventi per aumentare lofferta di alloggi in locazione), e per la ripartizione delle relative risorse, dandone informazione alla competente Commissione consiliare.
2. La Giunta regionale determina annualmente la quota parte delle risorse regionali integrative del fondo per il sostegno alla locazione da destinare ad azioni di divulgazione della possibilità di accesso ai contributi.".
5. Allallegato C alla legge regionale 11 aprile 2001, n. 7 (Ordinamento contabile della Regione Piemonte), disposto dallarticolo 45, comma 5, sono soppresse le parole: Agenzie Territoriali per la Casa (ATC)..
Art. 26.
1. Sono abrogate le seguenti disposizioni:
a) gli articoli 1, 2, 3, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 e 16 della legge regionale 29 luglio 1996, n. 51;
b) larticolo 3 della legge regionale 21 gennaio 1998, n. 5;
c) la legge regionale 27 novembre 2000, n. 56.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 3 settembre 2001
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 1-3644
Finpiemonte S.p.A. - Consiglio di Amministrazione - Nomina di 3 Amministratori. Designazione del Presidente (art. 2, comma 2, l.r. 39/95)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare, sulla base dei criteri di cui alla citata D.G.R. n. 154/2944 del 6.11.95, quali Amministratori della FINPIEMONTE S.p.A., i signori:
- Fabio Pasquini
- Renato Bressan
- Mauro Battuello
di designare, sempre sulla base dei criteri di cui alla sopracitata deliberazione quale Presidente del Consiglio di Amministrazione, il sig. Fabio Pasquini.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 2-3645
Nomina del Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di nominare Direttore Generale dellAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Novara ling. Gerardo Ricciardi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 3-3646
Legge 8/02/2001 n. 21, art. 6, comma 3. Autorizzazione allAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Cuneo allutilizzo diretto dellimporto di Lire 339.767.279 (euro 175.475,16) per un programma di manutenzione straordinaria (PI n. 9070)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare, ai sensi dellart. 6, comma 3, legge 21/2001, lAgenzia Territoriale per la Casa della provincia di Cuneo allutilizzo diretto dellimporto di lire 339.767.279 (euro 175.475,16), relativo alle disponibilità accantonate in Gestione Speciale negli anni 1999-2000, per la realizzazione del programma approvato con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1736 citata in premessa e relativo ad interventi di manutenzione straordinaria(P.I. n. 9070).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 4-3647
Presa datto dellavvenuta partecipazione dellArch.Claudio Fumagalli alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditore alle OO.PP per il Piemonte, relativa allapprovazione del progetto di collegamento stradale tra Via Torino, strada Ronchi e Via Tripoli, e alla sanatoria delle opere realizzate nel Comune di Bosconero, nellambito delle opere di potenziamento e ammodernamento della Ferrovia Canavesana
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prendere atto che lArch. Claudio Fumagalli, Dirigente del Settore Accordi di Programma ed esame di conformità urbanistica, quale soggetto responsabile del procedimento competente per materia ai sensi dellart. 7 della legge 25.07.1994 n. 27, ha rappresentato la Regione Piemonte nella seduta della Conferenza di Servizi, tenutasi il 13.07.2001, finalizzata alla valutazione e approvazione del progetto, nonchè alla sanatoria delle opere già realizzate, relativo allintervento descritto nelle premesse del presente provvedimento deliberativo, secondo le modalità definite dallart. 3 del DPR 18.04.1994 n. 383 e ne sana loperato compiuto nellambito del procedimento di definizione dellintesa Stato - Regione, in merito agli aspetti sopra descritti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 5-3648
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso determinazione del Dirigente Regionale della Direzione Territorio Rurale - Responsabile del Settore Avversità e Calamità naturali n. 86/13.2 dell1.6.2001 concernente riduzione concorso pagamento interessi di preammortamento. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Maria Lacognata
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Maria Lacognata ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 6-3649
L.R. 51/97 - art. 17 comma 1 lett. c). Accantonamento e assegnazione alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane delle risorse finanziarie per le attività istituzionali nellentità complessiva di L 10.197.000.000 Euro 5.266.311 (cap. 20008/01)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare ed assegnare alla Direzione Organizzazione Pianificazione Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane la somma di L. 10.197.000.000 o.f.i. Euro 5.266.311,00 sul capitolo 20008/01 per la realizzazione degli obiettivi in premessa (Acc. 101107).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 7-3650
Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Sesto prelievo 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di variare il bilancio della Regione per lanno finanziario 2001 secondo le indicazioni contenute nellallegato A parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 8-3651
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.400.000.000 per il finanziamento dellaccordo di programma: Patto territoriale del Canavese mediante prelievo dal capitolo di spesa n. 27167 del bilancio di previsione per lanno 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ai sensi dellart. 14 della L.R. 16/97 in esecuzione della richiesta della Direzione competente ed in attuazione dellart. 24 della L.R. 7/2001 sono apportate al bilancio di previsione per lanno 2001 le variazioni inserite nellallegato A, parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 31-3674
Art. 12 comma 7, l.r. n. 10/1995. Nomina di Commissario per lASL 13 di Novara
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di disporre, per le motivazioni in premessa indicate, il commissariamento dellASL 13 di Novara nella persona del dott. Vittorio Brignoglio, fino a che lincarico diÙý Bollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II numero 36 - 5 settembre 2001
- che al commissario siano attribuiti tutti i poteri spettanti per legge al direttore generale dellAzienda, con la precisazione che i contratti conseguenti alla nomina dei direttori amministrativo e sanitario avranno durata pari a quella dellincarico commissariale e comunque non superiore a tre mesi dalla nomina del nuovo direttore generale;
- di fare obbligo al commissario di perseguire gli obiettivi di cui alla premessa;
- di stabilire che il compenso spettante per lincarico commissariale sia pari a quello stabilito per il direttore generale della stessa Azienda con d.g.r. n. 253-7207 del 18.3.1996 e, pertanto, pari a £ 194.000.000 (centonovantaquattromilioni) annui onnicomprensivi, con possibilità di erogazione della quota incentivante se dovuta.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 32-3675
Legge 67/88, art. 20 II fase - Aggiornamento dell"Accordo di programma in materia di Sanità"
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Allegato 1
Allegato 1
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 35-3678
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1169 del 27.6.01 ASL n. 18/Universita degli Studi di Torino - Specializzazione in Neurologia. Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001-2002". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.SL 18 di Alba n. 1169 del 27.06.2001 avente ad oggetto ASL 18/Università degli Studi di Torino - Specializzazione in Neurologia. Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001-2002";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 36-3679
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO OIRM/S. Anna di Torino. Atto n. 1078/2001/DG del 25.6.01 Convenzione tra lAzienda Ospedaliera OIRM - S. Anna" e lUniversita degli Studi di Torino per la formazione dei diplomi universitari di ostetrica/o e di terapisti della Neuropsicomotricita delleta evolutiva per lA.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare latto dell OIRM/S. Anna di Torino n. 1078/2001/DG del 25.06.2001 avente ad oggetto Convenzione tra lAzienda Ospedaliera OIRM - S. Anna" e lUniversità degli Studi di Torino per la formazione dei diplomi universitari di Ostetrica/o e di Terapisti della Neuropsicomotricità delletà evolutiva per la.a. 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 37-3680
Allegato 1
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Allegato 1
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 39-3682
Allegato 1
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Allegato 1
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 40-3683
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1144 del 21.6.01 ASL n. 18/Universitaa degli studi di Torino. Convenzione con la 2ª Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione - Anno Accademico 2001/2002". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Allegato 1
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 41-3684
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1143 del 21.6.01 ASL 18/Universita degli Studi di Torino. Convenzione con la 1ª Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001/2002". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.L. 18 di Alba n. 1143/DG del 21.06.2001 avente ad oggetto ASL 18/Università degli Studi di Torino. Convenzione con la 1a Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione. Disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001/2002";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2001, n. 71-3713
Allegato 1
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) Le unità territoriali per la gestione del cinghiale, ai sensi dellart. 2 comma 6 della legge regionale 9/2000, vengono differenziate, sulla base dellapplicazione della procedura di elaborazione dei dati di copertura del suolo riportata nellallegato A, parte integrante della presente deliberazione, secondo la seguente definizione:
* - area A: aree a copertura del suolo prevalentemente antropizzata, agricola o comunque finalizzata allutilizzo produttivo delle risorse naturali, dove la presenza del cinghiale costituisce un rischio elevato di danno alle attività antropiche: tali aree coincidono con quelle individuate, in base alla summenzionata procedura, come tipologia I. Viene inoltre definita la sub-area A1, caratterizzata da presenza frammentata di aree antropizzate ed aree a copertura vegetale naturale. Per tali caratteristiche, la sub-area A1 costituisce, a causa della abbondante presenza di siti di rifugio, potenziale serbatoio di diffusione dei cinghiali verso le zone circostanti, in particolare laddove si presenta come isola allinterno di aree a copertura agricola continua. Tali aree coincidono con quelle individuate, in base alla procedura, come tipologia II.
* - area B: aree ad elevata prevalenza di copertura vegetale naturale e bassa prevalenza di zone antropizzate, dove il potenziale danno del cinghiale sulle attività antropiche è quantitativamente basso. Tali aree corrispondono a quelle individuate, in base alla procedura, come tipologia III. Allinterno di tali aree vengono definite le sub-aree A2, corrispondenti ai siti, anche di limitata estensione, caratterizzati da elevato valore naturalistico o da presenza di insediamenti umani e/o attività antropiche, in particolare nei fondovalle, dove la presenza del cinghiale è in grado di provocare un impatto insostenibile, seppure non necessariamente economico. Tali sub-aree, non individuabili dalla procedura adottata a causa della loro elevata dispersione, nonché della difficile quantificazione dei parametri che ne concorrono alla definizione, vengono individuate dalle Province, sentite le Comunità Montane ed i Comuni interessati. Tale individuazione tiene conto della valutazione, a livello locale, del potenziale impatto, non necessariamente economico, del cinghiale, sulle attività antropiche, anche di tipo tradizionale, sulle biocenosi locali, nonché sulla dinamica delle popolazioni animali autoctone.
La delimitazione di tali unità territoriali costituisce unindicazione di massima, quale base orientativa per lindividuazione delle zone di intervento ai fini del contenimento della specie cinghiale.
Tale funzione, parte integrante dellattività di controllo della fauna selvatica, viene effettuata dalle Province, cui la Regione garantisce il supporto tecnico al fine dellelaborazione della sopracitata procedura.
2) Le Province attuano interventi di contenimento della specie cinghiale secondo le modalità indicate nella DGR n. 48 - 2127 del 29 gennaio 2001, ed in particolare:
- nei territori di tipo A secondo i piani predisposti ai sensi del capitolo III dellallegato alla citata DGR. Nei territori di tipo A, al di fuori della sub-area A1, tali interventi dovranno tendere alleradicazione del cinghiale; nella sub-area A1 gli interventi di contenimento sono finalizzati alla riduzione progressiva dei danni allagricoltura nonché ad impedire lespansione della specie verso le circostanti aree.
- nei territori di tipo B: 1) al fine di impedire lespansione e limpatto del cinghiale nelle aree A2, dove la presenza dello stesso deve essere considerata non compatibile; 2) comunque al verificarsi di danni allambiente, alle produzioni agricole ed in generale alle attività antropiche; 3) al fine di impedire lespansione della specie verso circostanti aree non ancora colonizzate.
(omissis)
Allegato A
PROCEDURA DI ELABORAZIONE DEI DATI DI COPERTURA DEL SUOLO AI FINI DELLA INDIVIDUAZIONE DELLE UNITA TERRITORIALI PER LA GESTIONE DEL CINGHIALE (Art. 2, comma 6, l.r. 9/2000).
0. PREMESSA
Ai fini dellindividuazione delle unità territoriali per la gestione del cinghiale, previste dalla l.r. 9/2000, i criteri utilizzati devono consentire:
a. la definizione di aree compatibili o meno con la presenza del cinghiale a priori, in funzione delle caratteristiche ambientali ed indipendentemente dalla momentanea situazione di distribuzione della specie e dei danni da essa arrecati;
b. lindividuazione di aree utili ai fini del fattivo controllo della specie: tale esigenza impone la necessità di individuare macroaree di riferimento evitando una eccessiva frammentazione del territorio, che annullerebbe lefficacia degli interventi effettuati;
c. lapplicazione di un criterio omogeneo su tutto il territorio regionale.
Tale metodologia implica lutilizzazione e lelaborazione delle informazioni contenute in banche dati informatizzate, che codifichino i dati di copertura del suolo rilevati.
La banca dati di copertura del suolo più recente e completa attualmente disponibile è rappresentata dal dateset CORINE Land Cover, che, allinterno dei progetti che compongono la totalità del programma europeo CORINE, costituisce lindagine sulloccupazione del suolo.
Sulla base di tale dataset è stata studiata, su indicazione dellIstituto Nazionale per la fauna Selvatica ed in collaborazione con il CSI Piemonte, la sottocitata procedura di elaborazione dei dati, in funzione del valore agro-silvo-pastorale del territorio e dei fattori ambientali che influenzano la vocazionalità del territorio per il cinghiale, in primo luogo la presenza di aree a copertura boschiva ed arbustiva che costituiscono i siti di rifugio preferenziali di detta specie.
1. DATI DI COPERTURA DEL SUOLO (CORINE Land Cover)
Il progetto CORINE Land Cover consiste in una base dati vettoriale omogenea relativa alla copertura del suolo, classificata secondo una legenda di 44 classi, suddivisa in tre livelli gerarchici, definiti da una nomenclatura unitaria per tutti i Paesi della Comunità Europea. Le classi che interessano il suolo regionale sono le seguenti:
111 = Tessuto urbano continuo
112 = Tessuto urbano discontinuo
121 = Aree industriali o commerciali
122 = Reti stradali e ferroviarie e spazi accessori
123 = Aree portuali
124 = Aeroporti
131 = Aree estrattive
132 = Discariche
133 = Cantieri
141 = Aree verdi urbane
142 = Aree sportive e ricreative
211 = Seminativi in aree non irrigue
213 = Risaie
221 = Vigneti
222 = Frutteti e frutti minori
231 = Prati stabili
241 = Colture annuali associate e colture permanenti
242 = Sistemi colturali e particellari complessi
243 = Colture agrarie prevalenti con presenza di spazi naturali
244 = Aree agroforestali
311 = Boschi di latifoglie
312 = Boschi di conifere
313 = Boschi misti
321 = Aree a pascolo naturale e praterie dalta quota
322 = Brughiere e cespuglieti
323 = Xerofille
324 = Aree a vegetazione boschiva e arbustiva in evoluzione
331 = Spiagge, dune, sabbie
332 = Rocce nude, falesie, rupi, affioramenti
333 = Aree con vegetazione rada
334 = Aree percorse da incendi
335 = Ghiacciai e nevi perenni
411 = Paludi interne
511 = Corsi dacqua
512 = Bacini dacqua
I dati originali per la creazione del dataset sono rappresentati dalle immagini satellitari Landsat 5 TM, risalenti al rilevamento 1991-1992, integrati da dati esogeni provenienti dal volo fotogrammatico della Regione Piemonte 1991, archivi del SITA regionale e carte tematiche IPLA, oltre a rilievi a terra effettuati per validare le chiavi interpretative dellimmagine. La scala di rilevamento e di acquisizione dei dati è 1:100.000; di conseguenza laccuratezza posizionale è ritenuta accettabile per utilizzi a scale non superiori a 1: 250.000 e la minima unità cartografabile, o superficie del poligono, è uguale o maggiore di 25 ettari.
2. MODALITA DI ELABORAZIONE
2.1. Accorpamento delle classi di copertura del suolo in base alla riconducibilità alle due seguenti tipologie di territorio:
0- aree antropizzate, agricole o comunque finalizzate allutilizzo produttivo delle risorse naturali. In questa categoria sono inserite le classi dal 111 al 244 comprese;
1- aree a copertura vegetale naturale, comprendenti i potenziali habitat di rifugio per il cinghiale (classi dal 311 al 324 comprese); in tale categoria vengono inserite anche le rimanenti classi, dal 331 al 512, che rappresentano tipologie ambientali ininfluenti ai fini del modello, in quanto di scarso utilizzo antropico e/o non idonee alla colonizzazione da parte del cinghiale.
2.2. Creazione di una griglia di 500 m di lato; nella scelta di tale misura, la necessità di una scala significativa in relazione alle esigenze ecologiche del cinghiale è stata dimensionata al dettaglio imposto dalle caratteristiche del dataset CORINE, la cui validità, legata alla scala di acquisizione del dato, vincola al limite di 25 ettari di area minima.
2.3. Forzatura sulla griglia della codifica ottenuta accorpando le classi di copertura del suolo di cui al punto 2.1, in modo da assegnare a ciascuna cella il valore (0 / 1) corrispondente alla categoria che ricopre la superficie maggiore al suo interno.
2.4. Per ciascuna unità di griglia viene calcolato ed assegnato il valore corrispondente alla sommatoria dei valori delle celle ricadenti nel raggio di 3 Km dalla stessa. Tale misura è stata scelta in base ad indicazioni bibliografiche sullhome range della specie, in quanto adeguata a descrivere le modalità medie di uso dello spazio da parte del cinghiale. Con tale operazione, ad ogni cella viene attribuito un valore compreso tra 0 (la totalità delle celle nel raggio di 3 Km rientra nella categoria 0": aree antropizzate e coltivate) e 113 (la totalità delle celle nel raggio di 3 Km rientra nella categoria 1": aree a copertura naturale).
2.5. I valori ottenuti, percentualizzati rispetto al valore massimo, vengono raggruppati in tre categorie:
I tra 0 e 20%: le celle ricadenti in questa categoria hanno nellintorno di 3 Km non meno dell80% di celle appartenenti alla categoria 0 (superfici antropizzate o coltivate).
II tra 20 e 80%: le celle ricadenti in questa categoria hanno nellintorno di 3 Km celle appartenenti alle due categorie in proporzione reciproca compresa tra il 20 e l80%.
III superiori all80%: le celle ricadenti in questa categoria hanno nellintorno di 3 Km almeno l80% di celle appartenenti nella categoria 1" (aree a copertura naturale).
2.6. La trasposizione su base cartografica delle celle codificate in base a tali categorie, consente lindividuazione di aree appartenenti a tre tipologie, che rispondono alle seguenti caratteristiche:
I aree a copertura prevalentemente antropizzata, agricola o comunque finalizzata allutilizzo produttivo delle risorse naturali (ad elevato rischio di danno alle attività antropiche da parte del cinghiale) e con scarsa presenza di superfici a copertura naturale (boschi, arbusteti, spazi naturali), che costituiscono potenziali aree di rifugio per la specie;
II aree di alternanza tra superfici antropizzate e superfici a copertura naturale, senza la prevalenza netta di una delle due tipologie. A causa della elevata frammentazione ambientale queste aree sono a rischio di danno potenzialmente alto e al contempo costituiscono un habitat favorevole per il cinghiale, che qui trova sufficienti siti di rifugio e buona disponibilità alimentare;
III aree a copertura prevalentemente naturale con scarsa presenza di zone antropizzate, dove pertanto il potenziale danno del cinghiale sulle attività antropiche è quantitativamente basso.
2.7. Ai fini dellindividuazione delle unità territoriali per la gestione del cinghiale, previste dallart. 2 comma 6 della l.r. 9/2000, i territori ricadenti nelle tipologie I e II corrispondono alle aree A: aree ad alta vocazionalità agro-silvo-pastorale dove la specie deve essere oggetto di controllo e contenimento costante. I territori di tipo I sono a più spiccato carattere antropizzato, con presenza pressoché continua di aree ad indirizzo produttivo, e costituiscono un habitat subottimale per il cinghiale, a causa della scarsa presenza di superfici coperte in grado di fungere da rifugio. In tali ambienti la presenza del cinghiale è pertanto, a tutti gli effetti, non compatibile.
I territori di tipo II vanno distinti dai primi in quanto le aree produttive, presenti comunque ad alte densità, sono distribuite in maniera più frammentata, in alternanza a zone a copertura naturale. In queste aree la protezione delle attività antropiche dai possibili danni provocati dal cinghiale è perseguibile attraverso il contenimento numerico e spaziale degli effettivi allinterno delle aree rifugio, oltre che con lapplicazione di metodi di prevenzione, quali recinzioni protettive e coltivazioni a perdere in aree di radura.
I territori ricadenti nella tipologia III sono assimilabili alle aree B previste dalllart. 2 comma 6 della l.r. 9/2000: aree dove luso del suolo e del territorio sono compatibili con una presenza equilibrata della specie. In queste aree, vista lelevata prevalenza di tipologie ambientali naturali, il potenziale danno alle attività antropiche risulta quantitativamente basso. Tali aree sono riconducibili in regione Piemonte essenzialmente alle aree alpine e subalpine, le sole zone rimaste a prevalente copertura naturale. Tali ambienti non corrispondono allhabitat originario del cinghiale, che tuttavia, in virtù della grande adattabilità, è in grado di colonizzarli facilmente a discapito di altre specie autoctone, più sensibili e specialistiche, e dei fragili equilibri ambientali, il cui recupero risulta più difficoltoso e lento che altrove. Pertanto, in tali aree, la sostenibilità della presenza della specie cinghiale va valutata anche e soprattutto in ordine ai possibili squilibri ecologici in grado di provocare ed in base a considerazioni, a livello locale, della vocazione naturalistica e culturale della zona.
Deliberazione della Giunta Regionale 6 agosto 2001, n. 31 - 3749
Adempimenti regionali conseguenti lapprovazione del Piano per lAssetto Idrogeologico (PAI). Procedure per lespressione del parere Regionale sul quadro del dissesto contenuto nei PRGC, sottoposti a verifica di compatibilità idraulica ed idrogeologica. Precisazioni tecniche sulle opere di difesa delle aree inserite in classe IIIb, ai sensi della Circ. P.G.R.: n. 7/Lap dell08.05.1996
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di incaricare la Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione dellaggiornamento del quadro del dissesto contenuto nel Piano per lAssetto Idrogeologico, coerentemente con quanto stabilito dallart. 5 della Deliberazione n.18/2001 del Comitato Istituzionale del 26.04.01, operando in collaborazione e dintesa con le Direzioni Regionali Pianificazione e Gestione Urbanistica, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche, più espressamente competenti in materia urbanistica e idraulica, riferita al reticolo idrografico principale e secondario, secondo le fasi di seguito descritte:
a) aggiornamento del quadro del dissesto derivante dalle Osservazioni al Progetto di PAI, accolte in fase istruttoria e/o acquisite nel corso delle Conferenze Programmatiche, nellambito del gruppo di lavoro costituito dalle Direzioni Regionali Pianificazione e Gestione Urbanistica, Servizi Tecnici di Prevenzione, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche, di cui alla D.G.R. 51-2814 del 17.4.2001, con lintesa che alle verifiche relative al reticolo idrografico di 3° Categoria provvederà la Direzione Regionale Difesa del Suolo.
b) elaborazione di una legenda regionale per il rilievo del dissesto in riferimento alla quale omogeneizzare le metodologie di rilevamento e di rappresentazione grafica dei dissesti contenuti nei PRG, in sintonia con le indicazioni già fornite nella Circ. P.G.R. n.7/LAP/96, quale standard regionale nellelaborazione degli allegati geologici ai PRG.
c) elaborazione di una tabella di conversione per la traduzione del quadro del dissesto regionale dalla scala propria degli strumenti urbanistici alla scala di bacino.
d) aggiornamento del quadro del dissesto contenuto nel PAI attraverso linserimento dei dissesti individuati nei PRG dei Comuni indicati nelle Conferenze Programmatiche quali comuni da esonerare dalla verifica di compatibilità ai sensi dellart.18 delle NdA del PAI, il cui elenco, viene con il presente atto approvato (allegato 1).
Al fine di ottemperare a quanto qui elencato, la Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione si avvarrà della collaborazione del CSI Piemonte per lelaborazione informatica delle cartografie, prevedendo uno stretto rapporto di collaborazione e di monitoraggio dei tempi e delle procedure condivise con il CSI.
2. di promuovere la costituzione di specifici momenti unitari di lavoro a livello decentrato composti da gruppi interdisciplinari di indirizzo e di consulenza formati dalle Direzioni Regionali Pianificazione e Gestione Urbanista, Servizi Tecnici di Prevenzione, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche, sulla base delle articolazioni territoriali di ogni Direzione, per lespressione dei pareri in materia di dissesti e pericolosità del territorio e sugli indirizzi in materia di pianificazione territoriale e urbanistica. Il coordinamento dellattività anzidetta è attribuito alla Direzione Regionale Gestione e Pianificazione Urbanistica in quanto responsabile del procedimento ai fini dellemanazione degli atti di approvazione relativi agli strumenti urbanistici.
Al riguardo il parere espresso di concerto terrà conto delle valutazioni della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione finalizzate alla definizione del quadro dei dissesti presente sul territorio e della pericolosità da essi derivante, secondo quanto indicato dalla Circolare P.G.R. 7/LAP/96 quali I e II fase di indagine e di quelle delle Direzioni Regionali Difesa del Suolo e Opere Pubbliche in merito alle questioni attinenti il reticolo idrografico principale e secondario, anche ai sensi della Circolare n. 14/LAP/PET/98.
Gli studi relativi alle verifiche di compatibilità estesi a tutto il territorio comunale, formulati in sintonia con i criteri contenuti nella Circ. P.G.R n. 7/LAP/96 e nella Nota Tecnica Esplicativa e le eventuali varianti di piano da queste derivanti, saranno oggetto del parere di cui sopra, i cui esiti verranno trasferiti allAutorità di Bacino solo ad avvenuta adozione del progetto di variante. Resta inteso che eventuali modificazioni che dovessero intervenire nel corso delliter di approvazione dello strumento urbanistico saranno tempestivamente comunicate allAutorità di Bacino.
Il gruppo interdisciplinare sarà quindi impegnato in unazione di supporto ai Comuni nelle fasi propedeutiche alla predisposizione della documentazione a corredo della strumentazione urbanistica e di esame degli elaborati tematici e di sintesi relativi alle fasi I e II sopraccitate.
Il quadro del dissesto e della pericolosità condivisi nel parere istruttorio dovrà essere conseguentemente adottato nellambito dei progetti preliminari dei Piani Regolatori e/o delle varianti di adeguamento al PAI; il quadro del dissesto e della pericolosità così definito costituirà tema per limplementazione del Sistema Informativo Integrato (SII) e del PAI.
A questo proposito si dovrà prevedere che, a corredo degli atti predisposti dai Comuni in sede di adozione del progetto (preliminare e definitivo) dei piani regolatori e/o delle varianti per ladeguamento al PAI, venga sottoscritta debita dichiarazione, a firma del Geologo e dellUrbanista incaricati, in ordine al pieno recepimento delle valutazioni espresse in materia di prevenzione dei rischi idrogeologici da parte delle competenti Direzioni Regionali.
Lesame finale del progetto urbanistico competerà alla Direzione Regionale Gestione e Pianificazione Urbanistica che potrà, se del caso, avvalersi ancora delle Direzioni Regionali Servizi Tecnici di Prevenzione, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche in presenza di situazioni riconducibili a diverse decisioni assunte dai Comuni e/o di valutazioni tecniche di difficile traduzione.
Una particolare considerazione si impone poi nei confronti di quegli strumenti urbanistici (piani regolatori e varianti generali) che sono stati approvati successivamente alla data di svolgimento delle Conferenze Programmatiche ovvero che risultano allo stato attuale in itinere.
Con riferimento alla prima casistica del precedente capoverso sarà cura della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione, congiuntamente alle Direzioni Regionali Difesa del Suolo e Opere Pubbliche, laddove richiesto per le tematiche trattate, accertare la completezza delle informazioni sui dissesti contenute nella documentazione e di conseguenza validare il nuovo quadro dei dissesti, modificativo e/o integrativo di quello proposto dal PAI.
Conseguentemente la Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione provvederà alla traduzione secondo la legenda regionale del dissesto e relativa tabella di conversione di cui alle lettere b) e c) del precedente punto 1. ed allinserimento del nuovo quadro nel Sistema Informativo Integrato, avviato ai sensi degli articoli 8, 9 e 63 della L.R.44/00.
Sarà compito delle Direzioni Regionali Gestione e Pianificazione Urbanistica e Servizi Tecnici di Prevenzione procedere, nellambito del Sistema Informativo Integrato, alla mosaicatura delle cartografie di sintesi prodotte a supporto dei PRGC così validati.
Per quanto attiene invece ai PRG in itinere e/o in corso distruttoria presso le Direzioni Regionali allatto della pubblicazione della presente delibera, si evidenzia che gli stessi dovranno essere oggetto di parere della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione che opererà dintesa con le altre Direzioni Regionali Difesa del Suolo e Opere Pubbliche nellottica anche di un contenimento dei tempi di approvazione degli strumenti urbanistici. Non potendo prevedere un allineamento immediato a quanto sinora esposto, è prevista la possibilità che alcuni dei procedimenti attualmente in corso possano giungere ad approvazione con deliberazione della Giunta Regionale pur in assenza di un quadro del dissesto esaustivo ed idoneo ad integrare il PAI; in tale caso il Comune interessato non potrà essere esonerato dalladeguamento al PAI e quindi dovrà anchesso procedere con ladozione di specifica variante di adeguamento, corredata di idonei approfondimenti degli studi geomorfologici, sino ad addivenire ad un parere condiviso del quadro del dissesto con la successiva implementazione di quello individuato dal PAI e nellambito del Sistema Informativo Integrato.
Le procedure urbanistiche che verranno attivate saranno in sintonia e salvaguarderanno i principi di cautela di cui allart. 9 delle NdA del PAI, tramite norme di PRG che, derivando da un quadro conoscitivo di maggior dettaglio definito dalle indicazioni fornite dalla Circ. P.G.R. n. 7/LAP/96, ne rappresentano la corretta applicazione a livello locale, in coerenza con quanto disposto dallart. 18 comma 4 delle NdA.
3. Di far propria lopportunità di emanare a tempi brevi, sulla scorta di quanto indicato allart. 3 della deliberazione del Comitato Istituzionale dellAutorità di Bacino n. 18 del 26.4.2001, uno specifico documento tecnico di indirizzo per lattuazione del PAI in materia di pianificazione e disciplina urbanistica, incaricando alluopo le Direzioni Regionali Pianificazione e Gestione Urbanistica, Servizi Tecnici di Prevenzione, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche attraverso il gruppo di lavoro già costituito di cui alla D.G.R. n. 51-2814 del 17.4.2001.
Per la stesura di tale documento tecnico si forniscono sin da ora alcune indicazioni in merito ai primi adempimenti da assumere (illustrati nellallegato 2) nonché alle aree poste in Classe IIIb, secondo le indicazioni della Circ. P.G.R. n. 7/LAP/96, ed alle opere in esse realizzabili qualora individuate in ambiti di versante e di pianura e/o in ambiti di Fascia B e C del PSFF-PAI, giusto quanto qui di seguito riportato.
Gli ambiti individuati nei PRGC quali ambiti in Classe IIIb ai sensi della Circ. P.G.R. n.7/LAP/96 dovranno ritenersi rappresentativi delle Porzioni di territorio edificate nelle quali gli elementi di pericolosità geologica e di rischio sono tali da imporre in ogni caso interventi di riassetto territoriale di carattere pubblico a tutela del patrimonio urbanistico esistente.....
Per tali contesti consegue il dovere da parte dellAmministrazione Comunale di predisporre e approvare in primo luogo un piano comunale di protezione civile e di individuare programmi di interventi, strutturali e non, per la loro messa in sicurezza.
Linsieme delle aree comprese in Classe IIIb, a seguito della condivisione del quadro del dissesto e della pericolosità sul territorio, andrà a costituire informativa presso le Direzioni regionali competenti, concorrendo alla definizione del quadro degli ambiti pericolosi noti nel territorio regionale, al fine di una pianificazione degli interventi.
Pertanto la presenza di queste aree non rappresentano un diritto dellAmministrazione Comunale nei confronti della Regione a ricevere in via prioritaria contributi per interventi di sistemazione; sarà viceversa compito dellAmministrazione provvedere allindividuazione dei finanziamenti necessari per tali opere nellambito delle disponibilità comunali o attraverso gli ordinari finanziamenti attivati sui capitoli delle leggi nazionali L.183/89, L.365/00 ecc o regionali quali L.R18/84 , L.R.38/78, LR.54/75 ecc.
Per quanto infine attiene agli ambiti in Classe IIIb individuati in settori già compresi nelle Fasce Fluviali del PAI - PSFF, si precisa che gli stessi non potranno interessare le porzioni di territorio classificate come Fascia A.
Viceversa, nei settori di Fascia B occorre esplicitare che gli interventi di difesa funzionali alla sicurezza delle aree in Classe IIIb dovranno limitarsi a quelli rappresentati dalle opere strutturali già previste (B di progetto) nellambito dei Piani Stralcio di Bacino (PSFF - PAI).
Fatte salve tali opere, nelle aree in Classe IIIb situate in Fascia B, dovranno essere attivati interventi non strutturali quali il Piano Comunale di Protezione Civile e previsti modesti accorgimenti tecnici migliorativi del drenaggio delle acque superficiali o reflue, concordando nel contempo tra le Direzioni Regionali competenti la definizione, allinterno della normativa degli strumenti urbanistici, delle eventuali limitazioni da applicarsi.
Nei settori di Fascia C le opere di difesa degli ambiti classificati IIIb dovranno essere in sintonia con tutte le indicazioni e le cautele derivanti dal PAI ed in particolare dovranno essere salvaguardati i diritti di terzi, da verificarsi nellambito dei PRGC.
(omissis)
Allegato 1
Elenco dei Comuni in posizione A per i quali è stato proposto lesonero dalladeguamento dello strumento urbanistico al PAI nellambito delle Conferenze Programmatiche.
116 Comuni.
PROVINCIA Di ALESSANDRIA (totale 24 Comuni).
1. ALESSANDRIA
2. ALLUVIONI CAMBIO
3. BORGO SAN MARTINO
4. BOZZOLE
5. CASALEGGIO BOIRO
6. CASSANO SPINOLA
7. CASTELLAZZO BORMIDA
8. CERRETO GRUE
9. CONIOLO
10. CREMOLINO
11. FRASSINETO PO
12. GABIANO
13. GAMALERO
14. GIAROLE
15. GUAZZORA
16. MIRABELLO MONFERRATO
17. OCCIMIANO
18. PASTURANA
19. POMARO MONFERRATO
20. QUARGNENTO
21. SALA MONFERRATO
22. TICINETO
23. TREVILLE
24. VALMACCA
PROVINCIA DI ASTI (totale 15 Comuni).
1. BRUNO
2. CASTAGNOLE LANZE
3. CASTELLERO
4. CASTELNUOVO DON BOSCO
5. CELLARENGO
6. FRINCO
7. INCISA SCAPACCINO
8. MONALE
9. MONCALVO
10. MONTEMAGNO
11. PENANGO
12. REVIGLIASCO
13. SAN MARTINO ALFIERI
14. SAN MARZANO OLIVETO
15. TONCO
PROVINCIA DI BIELLA (totale 4 Comuni).
1. CERRIONE
2. PONDERANO
3. PRALUNGO
4. TRIVERO
PROVINCIA DI CUNEO (totale 26 Comuni)
Ambito Cuneo.
1. BORGO SAN DALMAZZO
2. CHIUSA PESIO
3. VILLAFALLETTO
Ambito Alba.
1. BALDISSERO DALBA
2. BARBARESCO
3. BENEVELLO
4. CERRETO LANGHE
5. CERESOLE DALBA
6. CORNELIANO DALBA
7. COSSANO BELBO
8. GOVONE
9. LA MORRA
10. MONTALDO ROERO
11. NOVELLO
12. PERLETTO
13. RODDI
14. TORRE BORMIDA
Ambito Saluzzo.
1. FRASSINO
2. MANTA
Ambito Mondovi.
1. CASTELLINO TANARO
2. CIGLIE
3. FRABOSA SOTTANA
4. MONASTERO VASCO
5. PRUNETTO
6. SALE LANGHE
7. VICOFORTE
PROVINCIA DI NOVARA (totale 14 Comuni).
1. ARONA
2. BARENGO
3. BORGOLAVEZZARO
4. CUREGGIO
5. DORMELLETTO
6. GARGALLO
7. INVORIO
8. MANDELLO VITTA
9. MOMO
10. OLEGGIO CASTELLO
11. PELLA
12. ROMENTINO
13. SAN NAZZARO SESIA
14. VERUNO
PROVINCIA DI TORINO. (totale 25 Comuni).
Ambito Ivrea.
1. AZEGLIO
2. FORNO CANAVESE
3. PERTUSIO
4. PRASCORSANO
5. RIVARA
6. SAN GIORGIO CANAVESE
7. VIALFRE
8. VISCHE
Ambito Lanzo-Ciriè.
1. LEVONE
2. SAN MAURIZIO CANAVESE
Ambito Pinerolo.
______
Ambito Susa.
1. SAUZE DI CESANA
Ambito Torino.
1. ARIGNANO
2. CARMAGNOLA
3. CASELLE TORINESE
4. CHIERI
5. FOGLIZZO
6. LA CASSA
7. LA LOGGIA
8. LAURIANO
9. LEINI
10. SAN BENIGNO CANAVESE
11. SAN RAFFAELE CIMENA
12. TORRAZZA PIEMONTE
13. VILLARBASSE
14. VOLVERA
PROVINCIA DEL VCO (totale 3 Comuni).
1. CASALE CORTE CERRO
2. GIGNESE
3. MERGOZZO
PROVINCIA DI VERCELLI (totale 5 Comuni).
1. PEZZANA
2. QUARONA
3. SALUGGIA
4. SAN GIACOMO VERCELLESE
5. SERRAVALLE SESIA
Allegato 2
Prime indicazioni sullattuazione del
piano di assetto idrogeologico (PAI)
(adempimenti relativi alla deliberazione di adozione del PAI n. 18 del
26/4/01)
La deliberazione di adozione del PAI, in data 26 aprile 2001, n. 18/01, del Comitato Istituzionale dellAutorità di bacino del fiume Po (pubblicata sulla GU n. 166 del 19/701 e sul BUR n. 30 del 25/7/01), dà lavvia ad una serie di attività, che coinvolgono le competenze regionali e comunali.
La prima attività (prevista dallarticolo 15 della deliberazione 18/01), si esplica attraverso linvio delle copie degli atti relativi ad ogni Comune, da parte della Regione, che dovranno essere, entro 15 giorni successivi al ricevimento, pubblicate mediante affissione allAlbo Pretorio per 15 giorni consecutivi. Il Sindaco dovrà, quindi, trasmettere alla Regione (1 copia alla Direzione Difesa del Suolo) la certificazione relativa allavvenuta pubblicazione.
Ad ogni Comune verrà inviata copia dei seguenti elaborati:
- Deliberazione di adozione n. 18/01 del 26/4/2001;
- Relazione generale. Allegato 3 - Relazione sulle modifiche ed integrazioni apportate;
- Atlante dei rischi idraulici ed idrogeologici - Inventario dei centri abitati montani esposti a pericolo. Allegato 4 e 4.1 - Cartografia in scala 1:25.000 e 1:10.000;
- Norme di attuazione, costituite da:
- Titolo I - Norme generali per lassetto della rete idrografica e dei versanti (aggiornamento),
- Titolo II - Norme per le fasce fluviali (aggiornamento),
- Titolo III - Derivazione di acque pubbliche e attuazione dellarticolo 8, comma 3, della legge 2 maggio 1990, n. 102 (aggiornamento),
- Titolo IV - Norme per le aree a rischio idrogeologico molto elevato;
- Tavole di delimitazione delle Fasce Fluviali, in scala 1:25.000.
Gli elaborati cartografici riportanti la delimitazione delle aree in dissesto e delle fasce fluviali, saranno forniti ai Comuni relativamente al territorio di loro competenza e solo per quanto modificato e/o integrato rispetto al Progetto di PAI adottato con deliberazione 1/99, viceversa, per le carte non modificate in questa fase si confermano quelle del Progetto di PAI.
Le cartografie che i Comuni riceveranno in questa prima fase, pertanto, saranno riferite alle aree a rischio molto elevato (RME):
- le aree RME99, derivanti dal Piano Straordinario 267, redatto ai sensi dellarticolo 1, comma 1 bis, della legge 267/98, ed approvato con deliberazione n. 14 del 26 ottobre 1999,
- le aree RME01, derivanti da nuove perimetrazioni, condivise nellambito delle Conferenze Programmatiche.
I Comuni dovranno applicare su tali aree le prescrizioni contenute nel Titolo IV delle Norme di attuazione del PAI, che, ai sensi dellarticolo 5 delle medesime Norme, sono dichiarate di carattere immediatamente vincolante per le Amministrazioni, gli Enti pubblici e per i soggetti privati.
Inoltre, le cartografie saranno anche relative alle fasce fluviali introdotte dal PAI.
Anche per questa fattispecie, le prescrizioni del PAI, richiamate allarticolo 27 delle Norme di attuazione, sono dichiarate di carattere immediatamente vincolante.
Vi è da sottolineare che larticolo 9 della deliberazione dispone che le Fasce Fluviali del PAI, per le parti difformi, modificano ed integrano il Piano Stralcio delle Fasce Fluviali vigente, sia in termini di delimitazione grafica, sia in termini normativi. Cioè, laddove le disposizioni del PAI si discosta 59 quelle del Piano Fasce vigente, prevalgono quelle del PAI.
Larticolo 11 della deliberazione, in particolare, introduce lobbligo di un adempimento in ambito comunale che non era previsto nel PSFF, per quanto riguarda i territori delle fasce C retrostanti i limiti di progetto tra la fascia B e la fascia C: laddove si riscontri tale fattispecie i Comuni competenti, in sede di adeguamento degli strumenti urbanistici alle disposizioni del PAI, sono tenuti a valutare le condizioni di rischio e ad applicare, anche parzialmente, le disposizioni relative alla fascia B contenute nelle Norme di attuazione, fino alla avvenuta realizzazione delle opere, al fine di minimizzare le condizioni di rischio esistenti.
Verranno forniti successivamente, nellambito di un documento esplicativo, i criteri per lindividuazione dei Comuni che devono fare tale verifica, per la conduzione dellanalisi del rischio e per i riferimenti tecnici e legislativi esistenti (direttive, circolari e quantaltro).
Gli articoli 2, 3 e 4 della deliberazione, che sono relativi ad una particolare fattispecie di dissesti (più avanti descritta), non interesseranno i Comuni piemontesi in questa prima fase, in quanto la Regione sta attualmente svolgendo lattività prevista dallarticolo 5 della deliberazione, che condurrà, entro 90 giorni dalla data della deliberazione stessa, alla definizione degli elaborati contenenti quelle indicazioni necessarie allapplicazione degli articoli richiamati.
Larticolo 5 è quello che regola lattività da svolgersi a più breve scadenza da parte dellAutorità di bacino e, conseguentemente, da parte della Regione: il Segretario Generale dellAutorità di bacino del fiume Po dovrà proporre al Comitato Istituzionale le integrazioni al PAI, relative alla cartografia dellAllegato 4.
Tale attività coinvolge direttamente la Regione Piemonte, in particolare le quattro Direzioni (Difesa del Suolo, Servizi Tecnici di Prevenzione, Pianificazione e Gestione Urbanistica e Opere Pubbliche) che hanno condotto finora, in maniera congiunta, lanalisi e listruttoria delle osservazioni al PAI ed hanno organizzato e gestito le Conferenze Programmatiche. Nello specifico la Regione dovrà proporre allAutorità di bacino le integrazioni cartografiche condivise nelle Conferenze stesse, derivanti sia dalle singole osservazioni accolte, sia dal quadro dei dissesti, aggiornato e validato, derivante dalla cartografia di carattere idrogeologIco, redatta sulla base di quanto disposto dalla Circolare PGR 7/Lap/96, elaborata a supporto degli strumenti urbanistici approvati e riconosciuti, nellambito delle Conferenze Programmatiche, già adeguati al PAI (n. 116), ai sensi del comma 1 dellarticolo 18 delle Norme di attuazione del PAI.
Quando saranno esperiti tali adempimenti, e gli areali così individuali saranno contrassegnati con il segno grafico costituito da una bandierina gialla, il Comitato Istituzionale provvederà a deliberarne gli esiti (in termini di integrazioni cartografiche) e le Regioni provvederanno ad inviare le copie modificate ai Comuni interessati, i quali dovranno pubblicarle allAlbo Pretorio (seconda fase).
Le aree contrassegnate dalla bandierina gialla saranno classificabili, relativamente alla normativa duso del suolo ad essi associata, secondo due diverse fattispecie:
- la prima, relativa ai singoli dissesti condivisi, in cui i Comuni dovranno applicare le prescrizioni dellarticolo 9 delle Norme di attuazione del PAI, a partire dalla data di ricevimento degli elaborati, che, ai sensi dellarticolo 5 delle medesime Norme, sono dichiarate di carattere immediatamente vincolante per le Amministrazioni, gli Enti pubblici e per i soggetti privati;
- la seconda, relativa a quei Piani regolatosi dichiarati già coerenti con il PAI nellambito delle Conferenze programmatiche, in cui continueranno a essere vigenti le norme del Piano regolatore stesso.
In tutti i casi richiamati, in cui le prescrizioni del PAI sono immediatamente vincolanti, si ritengono fatti salvi gli interventi già autorizzati (o per i quali sia già stata presentata denuncia di inizio di attività ai sensi dellarticolo 4, comma 7, del D.L. 5 ottobre 1993, n. 398, così come convertito in L. 4 dicembre 1993, n. 493 e successive modifiche) rispetto ai quali i relativi lavori siano già stati iniziati al momento di entrata in vigore del PAI e vengano completati entro il termine di tre anni dalla data di inizio. In ogni caso al titolare della concessione dovrà essere tempestivamente notificata la condizione di dissesto rilevata.
Per tutti gli areali relativi ai dissesti sui quali la cartografia aggiornata non ha individuato le bandierine gialle, e comunque a partire dalla prima fase, cioè da quando i Comuni riceveranno gli elaborati da pubblicare allAlbo Pretorio secondo quanto già richiamato, vige una norma cautelare", dettata dallarticolo 6 della deliberazione, 3º comma, secondo la quale il rilascio di concessioni, autorizzazioni, nullaosta o atti equivalenti relativi a trasformazioni ed uso del territorio, deve essere supportato da una valutazione di compatibilità dellintervento con le condizioni di dissesto effettivamente presenti sul territorio, effettuata a cura del richiedente, basata su idonea documentazione tecnica. Il Comune, nel rilasciare i provvedimenti suddetti, terrà conto di tale valutazione, al fine di garantire la sicurezza degli interventi edilizi ed infrastrutturali ed il non aggravio del dissesto idrogeologico e del rischio presente.
Il Comune sarà tenuto a dare comunicazione alla Regione del rilascio di tali provvedimenti, a soli fini statistici e conoscitivi, con cadenza trimestrale, inviandone 1 copia alle quattro Direzioni competenti: Servizi tecnici di Prevenzione, Pianificazione e Gestione Urbanistica, Difesa del Suolo e Opere Pubbliche, secondo il seguente schema:
indicazione dei dati del provvedimento edilizio: |
indicazione del dissesto del PAI: |
indicazione sullo stato delladeguamento dello strumento urbanistico. |
Si deve sottolineare ai Comuni che gli studi e le indagini geomorfologiche, a supporto del rilascio del provvedimenti edilizi di cui sopra, debbono essere trasposti nellanalisi geomorfologica e nel quadro del dissesto da effettuare sullintero territorio comunale a supporto del PRGC o della Variante in adeguamento al PAI.
Per tutti i Comuni non rientranti tra i 116, già richiamati, ritenuti già adeguati alle disposizioni del PAI, ai sensi dellarticolo 1 delle Norme di attuazione del PAI medesimo, e dichiarati tali dalla deliberazione della Giunta regionale n. 51-2814 del 17/4/2001, si applicano le disposizioni previste dallarticolo 6 della deliberazione, 1º e 2º comma, cioè la cosiddetta Norma transitoria.
Tale norma prevede che le Regioni, entro 18 mesi dallentrata in vigore del PAI, trasmettano allAutorità di bacino eventuali proposte di aggiornamento dellelaborato 2 del PAI stesso, risultanti dalle varianti di adeguamento del PRG adottate dai Comuni, ai sensi dellarticolo 18, commi 2 e 3 delle Norme di attuazione, nonché da quegli altri strumenti urbanistici già in corso di definizione per i quali si è ritenuta confacente la rappresentazione del quadro del dissesto.
Questo articolo differisce, di fatto, nel tempo limmediata cogenza delle prescrizioni dettate dallarticolo 9 delle Norme di attuazione.
Gli effetti dellapplicazione di questa norma coinvolgeranno, in un processo complesso, sia i Comuni, sia le strutture regionali, le quali dovranno, a tal fine, strutturarsi, da un lato, per fornire le necessarie informazioni e indicazioni ai Comuni sul metodo, sulle scelte urbanistiche compatibili e sullinterpretazione delle disposizioni già esistenti, dallaltro, per costruire una procedura di approvazione delle varianti ai PRG coordinata e condivisa già delineata da questa deliberazione.
Decorso il termine previsto, i Comuni che non abbiano provveduto alle varianti di adeguamento ai sensi dellarticolo 18 delle Norme, dovranno rispettare le prescrizioni dellarticolo 9 delle Norme medesime.
La peculiarità della Valle Ossola è trattata dallarticolo 12, che merita comunque un chiarimento rispetto alle disposizioni da ritenersi prevalenti tra quelle contenute nel PAI e quelle del DPCM 7/12/95, modificato dal DPCM 27/3/98.
Anche in questo caso, è la revisione dello strumento urbanistico il mezzo per approfondire le analisi idrogeologiche e lindividuazione dei dissesti sul proprio territorio ad una scala compatibile, come già previsto dal DPCM vigente, ma scaduto il periodo temporale dì cui allarticolo 6 della deliberazione (i 18 mesi della Norma transitoria), i Comuni saranno comunque tenuti a rispettare le prescrizioni di cui allarticolo 9 delle Norme di attuazione del PAI.
Per quanto riguarda le fasce fluviali vale, invece, quanto previsto agli articoli 10 e 11 della delibera, già precedentemente descritto.
In tutti i casi, fino alla pubblicazione su Gazzetta Ufficiale del DPCM di approvazione del PAI si applicano le norme di salvaguardia di cui ai relativi articoli della deliberazione n. 18/01.
Lultima disposizione della deliberazione n. 18/01, allarticolo 16, prevede una terza fase di aggiornamento: cioè, entro dodici mesi dalla data di adozione della deliberazione stessa, lAutorità di bacino provvederà a redigere il testo aggiornato ed unificato di tutte le disposizioni normative e della cartografia di riferimento. Questo testo sarà nuovamente soggetto allapprovazione da parte del Comitato Istituzionale.
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Consiglio regionale
Codice D3S2
D.D. 25 giugno 2001, n. 403
Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via S. Teresa n. 12 (5º piano e 3º piano interno) di proprietà della HDI Assicurazioni S.p.A., adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari. Impegno di spesa - per il periodo 1.7.2001/31.12.2001 - di L. 34.000.000 (Euro 17.559,53) o.f.c. sul cap. 3030 - Art. 2 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 25 giugno 2001, n. 404
Fornitura di materiale di pronto soccorso per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Actis S.r.l. corrente in Via Don Grazioli 11/A - Torino. Impegno di spesa di L. 3.713.688 (Euro 1.917,96) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 12 esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 25 giugno 2001, n. 405
Scioglimento, ai sensi dellart. 1372 del C.C., del contatto in data 30.01.2001, n. 5395 di rep., avente ad oggetto laffidamento di interventi di tinteggiatura e decorazione di locali, per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari siti in Torino
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 26 giugno 2001, n. 407
L.R. 29.08.2000 n. 50 art. 3 - Contributo nelle spese di funzionamento a favore dei gruppi consiliari democratici di sinistra e gruppo misto consigliere G. Tapparo -. Impegno integrativo di L. 42.916.666 (Euro 22.164,61) sul cap. 5030 art. 1 bilancio C.R. 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 27 giugno 2001, n. 408
Fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, Via Alfieri 15 - Torino. Adempimenti ai sensi dellart. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8. Nomina del collaudatore
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di incaricare - per le motivazioni illustrate in premessa - il Geom. Claudio Minnicelli, funzionario del Settore Tecnico e Sicurezza, a svolgere le funzioni di collaudatore, ai sensi dellArt. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8, relativamente alla fornitura e posa di torre evaporativa e n. 2 gruppi di condizionamento per la sede di Palazzo Lascaris, via Alfieri, 15 affidata alla Ditta Ciriè Termica S.n.c. Via G. Brunero, 2 - San Maurizio Canavese (TO) - con lettera commerciale Prot. C.R. n. 401 del 08/01/2001 - in esecuzione della Determina n. 779/D3S3 del 27/12/2000.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 28 giugno 2001, n. 409
LL.RR. n. 33/98 e n. 39/98: oneri finanziari derivanti dalle spese di registrazione presso il Repertorio regionale dei contratti di diritto privato, stipulati dal personale in carico presso i Gruppi consiliari e presso gli Uffici di comunicazione. Bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001: L. 5.000.000 (euro 2582,28) sul Cap. 3030 (10210); Art. 7
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 28 giugno 2001, n. 410
Copie eccedenti il minimo contrattuale relative ai contratti rep. nº 1891 e relativi atti aggiuntivi e rep. nº 2895 e relativi atti aggiuntivi. Impegno di spesa a favore della Ditta Danka Italia S.p.A. di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 18 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 28 giugno 2001, n. 411
Fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti e accessori aggiuntivi nei locali ed uffici del Consiglio Regionale siti in Via Arsenale 14. Affidamento alla Ditta Graziadio e C.. Impegno di spesa di L. 8.401.101 (Euro 4.338,80) o.f.c. sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3
D.D. 29 giugno 2001, n. 412
Polizza di assicurazione per i veicoli del Consiglio Regionale rinnovo del contratto per un anno ed impegno di spesa a favore della società Reale Mutua di Assicurazioni - Agenzia principale Torino Castello di L. 10.750.346 (Euro 5.552,10) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 8 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di rinnovare per un anno - per le motivazioni espresse in premessa - le polizze assicurative per i veicoli del Consiglio regionale stipulate con la Società Reale Mutua di Assicurazioni - Agenzia di Torino Castello (con sede in Torino, Piazza Castello, 113);
2. di erogare alla Società Reale Mutua di Assicurazioni - Agenzia di Torino Castello il premio assicurativo complessivo di L. 10.750.346 - Euro 5.552,10 oneri fiscali compresi;
3. di procedere alla sottoscrizione delle relative polizze, ai sensi dellart. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8;
4. di impegnare la somma di L. 10.750.346 - Euro 5.552,10 o.f.c., sul Cap. 3030 (10210) - Art. 8 - del Bilancio del Consiglio regionale per lEsercizio Finanziario 2001;
5. di provvedere al pagamento della somma predetta previa presentazione di adeguato titolo di pagamento.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 2 luglio 2001, n. 413
Affidamento del servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Via Alfieri n. 15, Via Arsenale n. 14 - 2º-3º-4º-5º-6º-7º piano, e dei gruppi consiliari, alla Ditta Consorzio Miles Servizi Integrati per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa di L. 295.000.000 (Euro 152.354,79) o.f.c. a carico del cap. 3030 art. 10 del bilancio del Consiglio Regionale. Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 2 luglio 2001, n. 414
Affidamento del servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Piazza Solferino, 22, alla Ditta La Lucentezza S.r.l. per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa per lanno 2001 di L. 66.000.000 (Euro 34.084,16) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 2 luglio 2001, n. 415
Affidamento del servizio di noleggio di distributori automatici di asciugamani a rotolo e tappeti antipolvere per le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari a favore della Ditta Eurosei S.p.A. per il periodo 01/07/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa per lanno L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 3 luglio 2001, n. 417
Servizio di assistenza tecnica degli apparecchi fax in uso presso il Consiglio Regionale, nelle sedi degli uffici distaccati e dei gruppi consiliari - copie eccedenti - impegno di spesa a favore della Ditta Digito S.r.l. di L. 20.400.000 (Euro 10.535,72) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 14 Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S2
D.D. 3 luglio 2001, n. 418
Spese varie in economia della direzione comunicazione istituzionale dellassemblea regionale per lanno 2001 - Impegno di spesa di L. 4.000.000 (2.065,82 E) sul cap. 3040, art. 1
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 3 luglio 2001, n. 419
Servizio di assistenza tecnica dei fotoriproduttori in uso presso il Consiglio Regionale - Palazzo Lascaris - nelle sedi degli uffici distaccati e presso i gruppi consiliari. Impegno di spesa a favore della Ditta Molteco S.p.A. - per il periodo giugno - dicembre 2001 - di L. 58.080.000 (Euro 29.995,82) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 14 esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 4 luglio 2001, n. 420
Disposizioni per lespletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza nº 14
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dellart. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per la fornitura, installazione di scaffali archivio compattabili presso gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza nº 14;
2. di approvare gli elaborati tecnici predisposti dal Settore Tecnico e Sicurezza (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), costituiti da:
- Capitolato Speciale dAppalto;
- lettera di invito;
- elenco ditte invitate;
3. di invitare alla trattativa stessa le ditte indicate nellelenco ditte allegato;
4. di stabilire che le offerte delle ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro i termini indicati nella citata lettera di invito;
5. di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della ditta che avrà presentato lofferta economica più conveniente per questa Amministrazione, espressa in ribasso percentuale sul prezzo a corpo posto a base di gara di L. 29.500.000 oltre IVA, da indicare sul Modulo A allegato alla lettera di invito, e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione della gara quandanche pervenuta una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per lAmministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara, con provvedimento motivato;
6. di stabilire che al formale impegno di spesa relativo alla fornitura si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 4 luglio 2001, n. 421
Aggiornamento - a far data dall1/3/2001 - del canone di locazione dei locali di proprietà della comproprietà di Via Alfieri n. 19, siti in Torino - Via Alfieri n. 19 (4º piano) ed adibiti a sede di un gruppo consiliare. Presa datto
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 4 luglio 2001, n. 422
Affidamento alla Ditta Wormald Italiana S.p.A. Divisione Tyco Integrated Systems del servizio di assistenza, tecnica e manutenzione del sistema congressuale installato presso la sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 - Torino - Palazzo Lascaris per il periodo 01/10/2001 - 30/09/2003 per una spesa complessiva di L. 57.600.000 oneri fiscali compresi. Impegno di L. 7.200.000 (Euro 3.718,48) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 del bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 423
Acquisto di pubblicazioni di interesse regionale. Approvazione ed impegno di spesa di L. 4.875.000 sul cap. 3040, art. 9 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D2S1
D.D. 5 luglio 2001, n. 424
Caricamento dati nella procedura Archivio Documentale - recupero del pregresso (circa 1000 schede) - Affidamento incarico alla Soc. Cooperativa Eta Beta di Torino - Impegno di spesa di lire 1.152.360 (Euro 595,144) o.f.c. (cap. 3020 - art. 4, bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D3S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 425
Adeguamento alleuro della macchina affrancatrice postale. Affidamento alla Ditta O.R.M.A.T. S.n.c. impegno di spesa di L. 5.027.400 (Euro 2.596,44) o.f.c. sul cap. 3030 art. 14 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 426
Fornitura ed installazione di un sistema telefonico senza fili (Cordless) presso le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte affidamento alla Ericsson Enterprise S.p.A. ed impegno di spesa per L. 21.146.400 (euro 10.921,20) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 15 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 5 luglio 2001, n. 427
Affidamento opere di decorazione di locali ed uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari alla Ditta Decorart di Mancuso S. - Via E. Totti 5 - Rivoli. Importo complessivo pari a L. 35.773.304 o.f.c. Euro 18475,37
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 5 luglio 2001, n. 428
Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.06.2001 al 30.06.2001 pari a L. 64.093.996. Approvazione e reintegro
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 9 luglio 2001, n. 429
Acquisto dalla Ditta Seat S.p.A. della serie Italia alfabetico e della serie province Regione Piemonte alfabetico e lavoro anno 2001/2002 per un importo di L. 5.376.000 (Euro 2.776,47) o.f.c.
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 9 luglio 2001, n. 430
Fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti, sistemi di allarme e accessori nei locali ed uffici del Consiglio Regionale siti in Via Arsenale, 14 - Torino. Nomina del collaudatore
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di incaricare - per le motivazioni illustrate in premessa - il dipendente Geom. Francesco Tusino, funzionario del Settore Tecnico e Sicurezza, a svolgere le funzioni di collaudatore, ai sensi dellArt. 41 della L.R. 23.01.84 n. 8, relativamente alla fornitura e posa di quadri elettrici, corpi illuminanti, sistemi di allarme e accessori nei locali ed uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, di Via Arsenale, 14 affidata alla Ditta Graziadio e C. S.p.A. (corrente Via Pellice, 75 - 10098 Rivoli - Torino) - con Contatto Rep. n. 5308 del 21.12.2000 e con lettera commerciale Prot. C.R. n. 22097 del 03.07.2001 - in esecuzione delle Determinazioni n. 664/D3S3 del 29.11.2000 e Determinazione n. 411/D3S3 del 28.06.2001.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 9 luglio 2001, n. 431
Autorizzazione al rinnovo del comando presso lAgenzia regionale per limpiego della Regione Siciliana, ai sensi dellart. 24, comma 5 della Legge 56/87 e della Legge 36/90 della Regione Siciliana, del dipendente regionale Mancuso Marco, Categoria D4 (ex 8º qualifica funzionale)
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 10 luglio 2001, n. 432
Indennità di fine mandato spettante allEx Consigliere regionale Salerno Roberto cessato per elezione al Senato della Repubblica. Impegno di spesa capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dellanno 2001 del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 10 luglio 2001, n. 433
Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - liquidazione 6° acconto giugno 2001, ai sensi dellart. 2, L.R. 11/11/1998 n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D2S1
D.D. 10 luglio 2001, n. 434
Notiziario Legislativo - Servizio di stampa - Ditta Scaravaglio - Servizio Cellophanatura e confezione postale - Ditta Esse Pi Emme - I000. Integrazione A.D. 211/D2S1 del 19 aprile 2000 - Integrazione A.D. 210/D2S1 del 19 aprile 2000 - Integrazione A.D. 210/D2S1 del 19 aprile 2000. - Impegno di spesa di L. 28.363.292. (IVA compresa) (pari a Euro 14.648,42) - Cap. 3020 - Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare, per le finalità esposte in premessa, limpegno di spesa della somma di L. 28.363.292 (IVA compresa) pari a Euro 14.648.42, di cui L. 27.764.867 (IVA compresa) pari a Euro 14.339.96 da liquidarsi a favore della ditta F.lli Scaravaglio e L. 598.425 (IVA compresa) pari a Euro 309.06 a favore della Ditta Esse Pi Emme, con imputazione al Cap. 3020 - Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per lanno 2001.
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D2S3
D.D. 10 luglio 2001, n. 435
Ulteriore ammodernamento dei programmi e delle attrezzature informatiche del Settore Assemblea Regionale. Acquisto programma Verbamanent (articolato in componenti HW/SW). Affidamento alla ditta Koinè sistemi S.r.l.. Impegno di spesa di L. 50.332.800 ofc - Euro 25.994,72 Cap. 3020 - Art. 3 del Bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D1S3
D.D. 12 luglio 2001, n. 436
Legge 22/1/76 n. 7. Associazione culturale Centallo Viva. Contributo per la realizzazione del progetto Centallo-Hagen: oltre i reticolati. Impegno di spesa L. 5.000.000 (Euro 2582,28) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 12 luglio 2001, n. 437
Legge Regionale 22/01/1976, n. 7. Rassegna cinematografica itinerante 2001/2002. Affidamento incarico allAIACE. Importo L. 75.181.680 (Euro 38.828,10) o.f.c.. Primo impegno di spesa L. 40.000.000 (Euro 20.658,28) cap. 6010 art. 6 Bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 12 luglio 2001, n. 438
L.R. n. 7/1976. Progetto Interreg per un Ecomuseo regionale delle Alpi Memoria delle Alpi (titolo provvisorio). Prima fase della redazione della sezione storica I sentieri della libertà. Incarico allANCR ed agli Istituti piemontesi per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Impegno di spesa L. 28.500.000 (Euro 14.719,02) Cap. 6010 art. 6 Bilancio 2001 del Consiglio regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S4
D.D. 12 luglio 2001, n. 439
Determinazione n. 359 del 6 giugno 2001: parziale modifica della fornitura di materiale informatico per gli uffici del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 440
L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002 - Commissione per ridefinizione aspetti didattici ed organizzativi del concorso. Impegno di spesa L. 4.340.000 (Euro 2.241,42) Cap. 6010 art. 6 bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 441
Legge 22/1/76 n. 7. Iniziative per il LVIII Anniversario delleccidio di Cefalonia e Corfù. Impegno di spesa L. 9.931.861 (Euro 5.129,38) cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S2
D.D. 17 luglio 2001, n. 442
Attività di informazione del Consiglio Regionale - Stampa, cellofanatura e spedizione dellagenzia settimanale Informazioni Regione Piemonte per lanno 2001 - Ulteriore impegno di spesa di L. 80.000.000 o.f.c. (41.316,55 E) sul cap. 3040, art. 3
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S4
D.D. 17 luglio 2001, n. 443
Autorizzazione al trasferimento del Sig. Manuele Braghero, cat. D2 dipendente di ruolo del personale del Consiglio Regionale, presso la Regione Toscana
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 17 luglio 2001, n. 444
Comando presso il Consiglio Regionale del Piemonte, ai sensi dellart. 6, comma 20 e 21, L.R. 34/89, del Sig. Cutri Vincenzo, dipendente del Comune di Nichelino
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 445
Lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici della sede di Piazza Solferino 22. Approvazione di perizia suppletiva e di variante e del quadro economico. Spesa di L. 231.726.399 (Euro 119.676,70) a carico del cap. 3030 art. 11 e di L. 27.075.855 (Euro 13.983,51) a carico del cap. 3030 art. 20 - Bilancio 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare - per le motivazioni meglio illustrate in premessa - la perizia suppletiva e di variante relativa allappalto per i lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici presso la sede di Piazza Solferino, n. 22 affidato al Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro (con sede in Ravenna, via Teodorico, 15) in esecuzione della determinazione n. 40/D3S3 del 10/2/2000, perizia cui si riferisce la nota n. 01/00301 del 27/6/2001 (prot. C.R. n. 21638, agli atti del Settore competente) predisposta dalla Direzione Lavori, costituita da Relazione tecnica, Quadro economico di spesa, Quadro comparativo, Computo metrico estimativo, Elenco prezzi unitari, Atto di sottomissione e Verbale di concordamento nuovi prezzi.
- di procedere alla stipula del relativo contratto con lImpresa appaltatrice nei modi previsti dallart. 33 lett. b) della L.R. n. 8/84 sulla base della precitata documentazione;
- di procedere alla stipula del contratto con lo Studio IN.PRO relativo alle attività professionali di progettazione della predetta perizia mediante atto aggiuntivo al disciplinare di incarico Rep. n. 2292 del 14/10/99;
- di impegnare, per fare fronte agli oneri derivanti dai predetti interventi in variante, le seguenti somme a carico dei sottoindicati capitoli/articoli del bilancio del CR, che presentano la necessaria disponibilità:
- per lavori L. 231.726.399 (Euro 119.676,70) o.f.c. a carico del cap. 3030 art. 11 bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio 2001;
- per spese tecniche L. 27.075.855 (Euro 13.983,51) o.f.c. a carico del cap. 3030 art. 20 bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio 2001.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D2S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 446
Titolo Determinazione dirigenziale n. 643/D2S3 del 19 novembre 1999 - Affidamento alla ditta Koinè Sistemi S.r.l. del servizio globale di assistenza al sistema di resocontazione degli atti consiliari - Impegno di spesa, per lanno 2001, di L. 22.230.000 (ofc) - Euro 11.480,84. Capitolo 3020 - articolo 3 del bilancio di previsione del Consiglio regionale 2001. - Variazione compensativa nel piano di previsione di spesa 2001 tra gli accantonamenti degli articoli 2, 3 e 4 del cap. 3020
(omissis)
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D3S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 447
Gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di via Confienza nº 14. Revoca del procedimento disposto con Determinazione n. 420/D3S3 del 4/7/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere - per le motivazioni illustrate in premessa - alla revoca del procedimento di gara mediante trattativa privata (gara informale) ai sensi dellart. 31 lett. g) della L.R. n. 8/81 per la fornitura e installazione di scaffali archivio compattabili nellambito delle attività di allestimento dei locali di Via Confienza nº 14, da adibire a sede della Biblioteca del Consiglio Regionale, il cui espletamento è stato disposto con determinazione n. 420/D3S3 del 4/7/2001;
- di dare atto che alle ditte invitate a partecipare alla gara informale, il cui elenco è stato approvato con la citata determinazione n. 420/D3S3 del 4/7/2001, sarà comunicata la revoca del procedimento in questione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 17 luglio 2001, n. 448
Consulta europea - ristampa anastatica del manifesto di Ventotene - Affidamento incarico alla Casa Editrice Celid e acquisto n. 2.000 copie - Impegno di spesa L. 8.320.000 (Euro 4.296,92) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S4
D.D. 17 luglio 2001, n. 449
Conferimento della posizione organizzativa di tipo A Trattamento economico del personale del ruolo del Consiglio Regionale - allegato n. 40 alla delibera dellUfficio di Presidenza n. 105 del 21/6/99 - alla dipendente Nieddu Paola
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di conferire, ai sensi dellart. 9 del CCNL del 31.3.99 e per le motivazioni analiticamente riportate in premessa, la posizione organizzativa di tipo A denominata Trattamento economico del personale del Consiglio Regionale, alla dipendente Nieddu Paola, inquadrata nella categoria D2;
2. di dare atto che il presente incarico decorre dal 20/7/01 e termina al 31.12.2001 ed è sottoposto alle verifiche periodiche secondo i tempi e modalità previsti dal protocollo dintesa sindacale richiamato in premessa e può essere revocato prima della scadenza per valutazione negativa della prestazione o per sopravvenute esigenze organizzative;
3. di confermare che il trattamento economico per tale incarico, nonchè leventuale retribuzione di risultato vengono attribuiti nelle misure previste dal protocollo dintesa;
4. di precisare che per quanto concerne gli altri istituti di riferimento relativi alla posizione organizzativa conferita si rinvia al contratto di categoria ed alla normativa vigente in materia;
5. di dare atto che la nota contenente i singoli punteggi attribuiti alla dipendente relativa alla posizione organizzativa di cui al presente provvedimento è acquisita agli atti della Direzione;
6. di trasmettere la presente determinazione ai competenti Uffici per gli adempimenti Amministrativi e Contabili conseguenti;
7. che la posizione organizzativa è assegnata al Settore Organizzazione e Personale come da deliberazione ufficio di Presidenza n. 105 del 21/6/1999.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 19 luglio 2001, n. 450
Indennità fine mandato e rideterminazione anticipo indennità fine mandato anno 2001 spettanti allEx Consigliere Regionale Mancuso Gianni cessato per elezione alla Camera dei Deputati della Repubblica. Impegno di spesa complessivo capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dellanno 2001 del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 19 luglio 2001, n. 451
Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura del materiale per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TV a circuito chiuso del Consiglio Regionale. Integrazione dellimpegno di spesa di L. 7.500.000 (Euro 3.873,42) oneri fiscali compresi a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul capitolo 3030 art. 13 del bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 20 luglio 2001, n. 452
Marcia per la pace Perugia-Assisi - 4ª assemblea dellONU dei popoli (8-14/10/2001). Impegno di spesa di L. 1.000.000 (Cap. 6040, art. 2 - esercizio finanziario 2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 20 luglio 2001, n. 453
Disposizioni per lespletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura e installazione scaffali archivio compattabili presso la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza nº 14
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dellart. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per la fornitura, installazione di scaffali archivio compattabili presso gli uffici del Consiglio Regione del Piemonte, sede di Via Confienza nº 14;
2. di approvare i nuovi elaborati tecnici, con le modifiche in premessa indicate, predisposti dal Settore Tecnico e Sicurezza (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), costituiti da:
- Capitolato Speciale dAppalto;
- lettera di invito;
- elenco ditte invitate;
3. di invitare alla trattativa privata le stesse ditte indicate nellelenco allegato;
4. di stabilire che le offerte delle ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro i termini indicati nella citata lettera di invito;
5. di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della ditta che avrà presentato lofferta economica più conveniente per questa Amministrazione, espressa in ribasso percentuale sul prezzo a corpo posto a base di gara di L. 29.500.000 oltre IVA, da indicare sul Modulo A allegato alla lettera di invito, e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione della gara quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per lAmministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara, con provvedimento motivato;
6. di stabilire che al formale impegno di spesa relativo alla fornitura si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D2S1
D.D. 20 luglio 2001, n. 454
Affidamento triennale del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico Notiziario legislativo. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dellelenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera dinvito con capitolato di gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di indire, stanti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche esposte in premessa ed ai sensi di quanto previsto dallart. 31, lett. g, della legge regionale n. 8/1984, una procedura a trattativa privata, preceduta da gara informale, per laffidamento del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico Notiziario legislativo per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto;
2. di invitare alla suddetta gara informale le imprese indicate nellelenco allegato (all. A), in ragione delle motivazioni esposte in premessa;
3. di approvare lo schema di lettera di invito da trasmettere alle imprese, contenente lelenco delle prescrizioni tecniche ed allegato alla presente determinazione (all. B), di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
4. di rinviare a successivi provvedimenti sui competenti capitoli dei bilanci per gli esercizi finanziari 2001, 2002, 2003 e 2004 gli impegni delle spese per il servizio in oggetto.
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D2S1
D.D. 20 luglio 2001, n. 455
Affidamento biennale del servizio di stampa del periodico Notiziario legislativo. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dellelenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera dinvito con capitolato di gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di indire, stanti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche esposte in premessa ed ai sensi di quanto previsto dallart. 31, lett. g, della legge regionale n. 8/1984, una procedura a trattativa privata, preceduta, da gara informale, per laffidamento del servizio di stampa del periodico Notiziario legislativo per un periodo di due anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto;
2. di invitare alla suddetta gara informale le imprese indicate nellelenco allegato (all. A), le quali hanno presentato richiesta di essere inserite nelle liste dei fornitori di questo Consiglio Regionale;
3. di approvare lo schema di lettera di invito da trasmettere alle imprese, contenente lelenco delle prescrizioni tecniche ed allegato alla presente determinazione (all. B), di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
4. di rinviare a successivi provvedimenti sui competenti capitoli dei bilanci per gli esercizi finanziari 2001, 2002 e 2003 gli impegni delle spese per il servizio in oggetto.
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D2S1
D.D. 20 luglio 2001, n. 456
Affidamento triennale del servizio di gestione archivio dellindirizzario per la spedizione del periodico Notiziario legislativo. Indizione di procedura a trattativa privata preceduta da gara informale ed approvazione dellelenco delle ditte invitate a partecipare. Approvazione della lettera dinvito con capitolato di gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di indire, stanti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche esposte in premessa ed ai sensi di quanto previsto dallart. 31, lett. g, della legge regionale n. 8/1984, una procedura a trattativa privata, preceduta da gara informale, per laffidamento del servizio di gestione archivio dellindirizzario per la spedizione del periodico Notiziario legislativo per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto;
2. di invitare alla suddetta gara informale le imprese indicate nellelenco allegato (all. A), in ragione delle motivazioni esposte in premessa;
3. di approvare lo schema di lettera di invito da trasmettere alle imprese, contenente lelenco delle prescrizioni tecniche ed allegato alla presente determinazione (all. B), di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
4. di rinviare a successivi provvedimenti sui competenti capitoli dei bilanci per gli esercizi finanziari 2001, 2002 e 2003 gli impegni delle spese per il servizio in oggetto.
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D3
D.D. 20 luglio 2001, n. 457
Polizza di assicurazione del personale contrattualizzato dei gruppi consiliari e degli uffici di comunicazione del Consiglio Regionale. Proroga per il periodo dal 23.7.2001 al 30.11.2001. Stanziamento della spesa - in favore della Vittoria Assicurazioni S.p.A. - di L. 500.000 (Euro 258,22) o.f.c. sul cap. 4030 - art. 14 esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S4
D.D. 23 luglio 2001, n. 458
Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Impegno di spesa di L. 50.000.000 (pari a 25.822,84 Euro) sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2001 (DC)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S1
D.D. 23 luglio 2001, n. 460
Presa datto del rimborso spese, di cui allart. 3 L.R. N. 14/1994, come modificato dallart. 2 L.R. N. 50/2000, nonchè da L.R. N. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di maggio 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di luglio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 23 luglio 2001, n. 461
Rimborso spese dei consiglieri regionali. Nuovo valore del costo chilometrico di esercizio per autovetture a benzina del segmento di tipo D vigente con decorrenza 1º luglio 2001. Autorizzazione alladeguamento e approvazione variazioni nel ruolo dei relativi importi del rimborso chilometrico da corrispondere, nonchè delle spettanze forfetarie mensili per il secondo semestre dellanno in corso
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 23 luglio 2001, n. 462
Presa datto del trasferimento di domicilio del consigliere regionale signor Daniele Cantore, ai fini della rideterminazione del rimborso chilometrico spettante ai sensi dellart. 3 L.R. 16.5.1994, n. 14, come modificato dallart. 2 L.R. N. 50/2000 e da L.R. N. 4 del 9 marzo 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 24 luglio 2001, n. 464
Accoglimento della richiesta di trasferimento nel ruolo del personale del Consiglio Regionale della sig. Rita Tempera, cat. A, dipendente del Ministero Pubblica Istruzione dellUniversità e della Ricerca
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 24 luglio 2001, n. 466
Art. 5 L.R. 1.3.1995, n. 27. Restituzione al Consigliere Roberto Salerno, cessato dalla carica consiliare per lelezione a senatore, dei contributi obbligatori per assegno vitalizio versati nel periodo di mandato svolto nella VII legislatura
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 24 luglio 2001, n. 467
Rideterminazione dellanticipo e dellindennità di fine mandato di competenza dei Consiglieri regionali della VI e VII legislatura, conguaglio di quanto già liquidato. Autorizzazione della spesa di L. 18.330.190 determinazione della Direzione Amministrazione e Personale n. 747/D3S1 del 13.12.2000 cap. 1030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale 2000 (impegno n. 530). Impegno di spesa di L. 43.780.322 cap. 1030 art. 4 del bilancio di previsione dellanno 2001 del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 24 luglio 2001, n. 468
Lavori di sistemazione scaffalature e porte in legno presso i locali del Consiglio Regionale di Via Arsenale 14 - Torino - Affidamento alla Ditta Nadalini L. & C. S.N.C. - Impegno di spesa di L. 8.837.088 (Euro 4563,97) Cap. 3030 - art. 11 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S2
D.D. 24 luglio 2001, n. 469
Realizzazione del tascabile di Palazzo Lascaris dedicato al patrimonio linguistico del Piemonte - Affidamento stampa alla tipografia Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 6.126.120 (3.163,88 E) sul cap. 3040, art. 3
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S2
D.D. 25 luglio 2001, n. 470
Pubblico incanto per il servizio di assicurazione per danni accidentali ed altri rischi in favore dei Consiglieri/Assessori della Regione Piemonte. Approvazione degli atti di gara e aggiudicazione in favore della Società Reale Mutua DAssicurazioni - Agenzia Principale Castello. Impegno di spesa di L. 64.005.730 (Euro 33.056,21) sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lallegato verbale Rep. n. 7/2001 del 23 maggio 2001 (che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione) relativo al pubblico incanto, a norma dellart. 6 comma 1 lett. a) del D.Lgs. 157/95 e s.m.i., per laffidamento del servizio triennale di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore ed altri rischi in favore dei consiglieri/assessori della Regione Piemonte, dal quale risulta che la società Reale Mutua dAssicurazioni - Agenzia Principale Castello ha presentato lofferta economica più conveniente, valida ai sensi di legge, con un premio unitario imponibile annuo nella forma assicurativa A di L. 1.385.750;
2) di aggiudicare - per le motivazioni espresse in premessa - il servizio triennale di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore ed altri rischi in favore dei consiglieri/assessori della Regione Piemonte alla società Reale Mutua dAssicurazioni - Agenzia Principale Castello (con sede societaria in Torino, Via Corte dAppello, n. 11 e sede dellAgenzia in Torino, Piazza Castello, n. 113);
3) di subordinare laffidamento del servizio assicurativo in questione alla presentazione di idonea cauzione a garanzia degli impegni assunti di L. 20.039.608 - Euro 10349,60 pari a 5% dellimporto contrattuale complessivo presunto o le garanzie sostitutive previste dalla L. 348/82 (fidejussione bancaria o assicurativa), ai sensi del disciplinare di gara;
4) di procedere alla stipulazione della polizza di cui trattasi, ai sensi dellart. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8;
5) di riconoscere, in ragione delle n. 37 adesioni di Consiglieri regionali (il cui elenco è allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), alla società Reale Mutua DAssicurazioni - Agenzia Principale Castello il premio complessivo annuo lordo (comprensivo cioè di ogni onere accessorio e delle imposte) di L. 91.436.756 - Euro 47.223,15;
6) di dare atto che, per la quota di L. 27.431.026 (Euro 14.166,95) - o.f.c. (pari alla percentuale del 30% a carico dei n. 37 Consiglieri regionali aderenti, si farà fronte con i fondi già impegnati, per il pagamento delle indennità di carica, al Cap. 1030 (10000) - Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 2001, con Determinazione n. 88/D3S1 del 21/2/2001;
7) di impegnare - per la polizza assicurativa in questione e per i n. 37 Consiglieri regionali aderenti - la somma di L. 64.005.730 (Euro 33.056,21) - (pari alla percentuale del 70% del premio, a carico del Consiglio Regionale) sul Cap. 1030 (10000) Art. 3 - del Bilancio del Consiglio regionale per lEsercizio finanziario 2001;
8) di stabilire che i competenti uffici del Settore Bilancio del Consiglio Regionale effettuino la trattenuta (pari alla percentuale del 30% del premio annuo lordo per Consigliere), sulle indennità di carica spettanti a ciascuno degli assicurati;
9) di liquidare la relativa spesa sulla base di idonea documentazione debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 471
Revisione del documento di valutazione dei rischi, di cui allart. 4 D.Lgs. 626/94 e s.m.i. per la sede di Piazza Solferino, 22 - Palazzina Tournon e integrazione per il basso fabbricato. Affidamento di incarico professionale alla società S.IN.TE.S.I. S.r.l.. Spesa di L. 27.588.960 (Euro 14.248,50) oneri fiscali compresi a carico del cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 472
Affidamento del servizio annuale di assistenza tecnica degli archivi e magazzini automatici di costruzione Bertello installati presso le sedi del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15 e Piazza Solferino, 22. Impegno di spesa per lanno 2001 di L. 11.000.000 (Euro 5707,29) O.F.C. sul cap. 3030 art. 14
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 473
Immobile di Via Arsenale 14. Allestimento locali da destinare ad Ufficio Relazioni con il Pubblico. Approvazione progetto definitivo ed esecutivo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S3
D.D. 25 luglio 2001, n. 474
Disposizioni per lespletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura e installazione di arredi per la biblioteca del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Confienza nº 14
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 9 agosto 2001, n. 499
Indennità di fine mandato spettante allEx Consigliere regionale Galli Daniele cessato per elezione alla Camera dei Deputati della Repubblica. Impegno di spesa capitolo 1030 art. 4 del bilancio di previsione dellanno 2001 del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo
Codice D1S3
D.D. 9 agosto 2001, n. 501
Legge regionale n. 7/1976. ANED - Viaggio nei campi di Buchenwald, Dora e Natzweiller nel mese di settembre 2001. Acquisto n. 3 corone di alloro. Impegno di spesa L. 614.460 (Euro 317.34) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 9 agosto 2001, n. 502
Osservatorio regionale sul fenomeno dellusura - Revoca della determina nº 232 dell11 aprile 2001. Cap. 6010 art. 8 bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 10 agosto 2001, n. 504
Lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici presso limmobile sito in Torino, Piazza Solferino, n. 22. Impresa appaltatrice Consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro con sede in Ravenna. - Perizia suppletiva e di variante - Autorizzazione al subappalto delle opere specialistiche di rimozione e smaltimento di amianto - Società Lussu SNC di Lussu Cesarino e C. con sede in Nichelino (TO)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - il Consorzio Ravennate Delle Cooperative di Produzione e Lavoro, appaltatrice dei lavori di adeguamento di fabbricati ed impianti tecnologici presso limmobile sito in Torino, P.zza Solferino, a mezzo della consorziata Cooperativa Rondine 92 di Produzione e Lavoro a r.l., a subappaltare lesecuzione delle opere specialistiche di rimozione e smaltimento di amianto alla ditta Lussu S.n.c. di Lussu Cesarino e C. con sede in Nichelino - via Assietta, n. 103, per limporto presunto di L. 60.000.000 (Euro 30.987,41).
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S2
D.D. 10 agosto 2001, n. 505
Stima dei beni artistici presenti in Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte. Approvazione della perizia asseverata e dei relativi allegati
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la perizia asseverata redatta dallo Studio Vanel, corrente in Torino, C.so Palermo n. 41, agli atti del competente Ufficio di questa Amministrazione, integrata dagli elenchi contenenti i corrispondenti valori di stima relativi a ciascun bene artistico, suddivisi in elenco A, B, C, D, E, F, G., H;
2) di prendere conseguentemente atto delle succitate valutazioni dei beni artistici in oggetto, contenute nei succitati elenchi.
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S3
D.D. 13 agosto 2001, n. 506
Disposizioni per lespletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento del servizio di assistenza e conduzione degli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione video TV circuito chiuso, impianto di sorveglianza ed impianti antifurto presso le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari in Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di disporre - per quanto espresso in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dellArt. 31 lettera g) della L.R. 23.01.84 n. 8, così come modificato dalla L.R. 18/92, per laffidamento del servizio di assistenza e conduzione degli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione video tv circuito chiuso, impianto di sorveglianza ed impianto antifurto presso le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte e dei Gruppi Consiliari di Torino;
2. di approvare il Capitolato Speciale dAppalto e la lettera di invito (allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale);
3. di invitare alla trattativa privata le Ditte indicate nellelenco, allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
4. di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro i termini indicati nella citata lettera di invito;
5. di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della Ditta che avrà presentato la migliore offerta determinata con il criterio del prezzo più basso stabilito mediante ribasso percentuale sullimporto a base di gara di L. 125.000.000 (Euro 64.557,11) di cui L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso oltre I.V.A., da indicare sul modulo A allegato alla lettera di invito e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione della gara quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà dellAmministrazione del Consiglio Regionale di non procedere allaggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara, con provvedimento motivato;
6. di stabilire che al formale impegno di spesa relativo al servizio di cui alloggetto, si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Giunta regionale
Codice 5.2
D.D. 22 maggio 2001, n. 56
Corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale di nuova assunzione. Affidamento gestione al comune di Alessandria. Spesa L. 52.000.000 (euro 26855,75). Cap. 11190/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di istituire un corso di formazione professionale per agenti di P.M. di nuova assunzione dei Comuni di: Alessandria (11 agenti), Novi Ligure (2 agenti), Fubine (1 agente), Pozzolo Formigaro (1 agente), Gavi (1 agente), Casale M.to (1 agente), Campertogno (1 agente), Ghemme (1 agente), Monticello DAlba (1 agente), Portacomaro (1 agente), Costigliole DAsti (1 agente), Nizza M.to (1 agente) e Tigliole (1 agente);
- di autorizzare il Comune di Alessandria a gestire per conto della Regione Piemonte il corso in parola;
- di approvare il programma formativo della durata di 350 ore di lezione;
- di impegnare la somma complessiva di L. 52.000.000 (Euro 26855,75) a favore del Comune di Alessandria a titolo di rimborso spese sostenute per lo svolgimento del corso di formazione professionale per operatori di P.M. meo-assunti;
- di autorizzare lerogazione, la liquidazione ed il pagamento, della somma di L. 52.000.000 (Euro 26855,75) al Comune di Alessandria, ad avvenuta registrazione dellimpegno, a titolo di copertura della quota parte delle spese di docenza, gestione, materiale didattico, materiale duso, ecc. con lobbligo da parte dello stesso di redigere rendiconto didattico - amministrativo a dimostrazione delle spese effettivamente sostenute, al termine del corso e di presentare tale rendiconto ai competenti uffici dellAssessorato alla Polizia Locale;
- di stabilire che alla somma complessiva di L. 52.000.000 (Euro 26855,75) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11190 del bilancio 2001.
Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento.
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 64
Corsi per formatori di educazione stradale per operatori di Polizia Municipale. Spesa L. 54.400.000 (euro 28095,25). Cap. 11180/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di istituire due cicli di 4 corsi ciascuno, uno a Torino e uno a Cuneo, di specifica qualificazione per formatori di educazione stradale, rivolti agli operatori di P.M. che svolgono attività di educazione stradale nelle scuole e che hanno partecipato al corso preparatorio svoltosi a Cuneo il 18 e 25 Ottobre 2000;
- di approvare il programma dei corsi di 12 ore ciascuno, per un totale di n. 48 ore per ognuno dei due cicli;
- di incaricare il Si.p.si.vi. (Società Italiana di Psicologia Viaria) con sede legale in Torino Via Cavalli 30, della docenza dei corsi suddetti;
- di impegnare, a favore del Si.p.si.vi. la somma di L. 54.400.000 (euro 28.095,25) comprensivi di: docenza dei corsi, curata da due formatori per ogni corso, progettazione didattica ed elaborazione del materiale didattico che verrà realizzato in ogni corso;
- di autorizzare lerogazione, la liquidazione ed il pagamento ad avvenuta registrazione dellimpegno, previa presentazione della fattura vistata per conformità dal Dirigente del Settore Polizia Locale, della somma di L. 54.400.000 (euro 28.095,25), al Si.p.si.vi, IVA esente ex art. 10 del D.P.R. 633/72 e successive modificazioni;
Di stabilire che alla somma complessiva di L. 54.400.000 (euro 28.095,25) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11180/2001.
Avverso alla presente Determinazione Dirigenziale è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data di ricevimento.
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 70
Stampa di quattro pubblicazioni per la Polizia Locale. Spesa L. 17.846.192 (euro 9216,78). Cap. 11180/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare, mediante trattativa privata la stampa e la fornitura di 6000 copie del quaderno n. 28, di aggiornamento professionale per gli operatori di Polizia Locale, relativo a: I nomadi ed il ruolo della Polizia Municipale e di 5000 copie del quaderno n. 29: Il commercio al dettaglio e di 1500 copie del n. 2 della collana degli atti dei convegni: D.lgs 19/9/1994 n. 626 - Sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo del lavoro e 2000 copie del n. 3 della medesima collana: I minori stranieri in Italia: integrazione, assistenza, devianza (con particolare attenzione ai minori provenienti dai Paesi Arabi). Lattività della Polizia Locale e la collaborazione tra gli enti, alla Ditta F.lli Scaravaglio corrente in Torino, Via C. Massaia 106.
Le condizioni per la stampa e per la fornitura sono quelle di cui alla lettera di invito alla trattativa privata, inviata in data 30 Maggio 2001 prot. n. 9510/730/5.2, nonchè quelle risultanti dalla lettera con la quale sarà comunicato alla ditta aggiudicataria laffidamento dei lavori.
La relativa spesa ammonta a complessive L. 17.846.192 (euro 9216,72) di cui L. 686.392 per IVA ed è impegnata sul cap. 11180/2001.
Tale somma sarà liquidata a seguito di presentazione di regolare fattura vistata dal responsabile del Settore Polizia Locale, per conformità allordinazione.
Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento.
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.1
D.D. 15 giugno 2001, n. 73
Elezioni regionali del 16.04.2000. Recupero somma complessiva di L. 18.583.748, erogata, a titolo di acconto, ai Comuni piemontesi per il finanziamento delle spese elettorali sostenute dai medesimi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di procedere, per le motivazioni di cui in premessa, al recupero, nei confronti dei Comuni di cui agli allegati A e B della presente determinazione, delle somme a fianco indicate.
Limporto, indicato per ciascun Comune, corrisponde alla differenza tra la somma erogata, a titolo di acconto per le spese elettorali sostenute in occasione delle elezioni regionali del 16.4.2000, e la somma riconosciuta sulla base del rendiconto presentato da ogni Comune.
Di introitare la somma complessiva di L. 18.583.748 sul capitolo 2400 del bilancio 2001 (Accertamento n. 584).
Il pagamento delle somme a recupero dovrà avvenire entro trenta giorni dalla notifica del presente provvedimento, mediante versamento sul conto corrente bancario intestato alla Tesoreria della Regione Piemonte - Istituto bancario San Paolo Imi di Torino via Garibaldi n. 2, 10122 - Torino, indicando la causale del versamento.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso avanti il T.A.R. Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di notifica della stessa.
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 5.1
D.D. 15 giugno 2001, n. 74
Elezioni regionali 16.04.2000. Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi (4º elenco). Impegno di spesa L. 2.768.359.316 (Cap. 10880/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Sulla base delle motivazioni espresse in premessa,
- di ammettere a rimborso le somme a saldo di cui ai rendiconti delle spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi indicati negli elenchi 1 e 2 allegati, facenti parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di impegnare la somma di L. 2.768.359.316 sul capitolo 10880 del bilancio di previsione 2001, somma già accantonata con D.G.R. 43-2235 del 12.02.2001 (Acc. n. 100418), D.G.R. n. 27-2919 del 7.05.2001 (Acc. n. 100778) per rimborsare le spese elettorali sostenute dai Comuni di cui sopra, detratto lacconto già versato ai medesimi dalla Regione, così come disposto con determinazione dirigenziale n. 68 del 3.7.2000.
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 5.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 75
Corsi di lingua Araba per operatori della Polizia Municipale del Piemonte. Spesa L. 42.795.000 (euro 22101,77). Cap. 11180/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di istituire un corso di lingua araba moderna di I e II livello, due corsi di lingua araba moderna e arabo colloquiale marocchino di III livello, due corsi di approfondimento conclusivo di IV livello e un corso di mantenimento rivolti agli operatori di Polizia Municipale delle principali città piemontesi;
- di autorizzare il Centro F. Peirone - Via Barbaroux n. 30 - Torino - a gestire i corsi in parola per conto della Regione.
- di impegnare la somma di L. 42.795.000 (euro 22101,77) a favore del Centro F. Peirone.
- di erogare, liquidare e pagare, ad avvenuta registrazione dellimpegno e previa presentazione di regolare fattura vistata per conformità dal responsabile del Settore Polizia Locale la somma di L. 42.795.000 (euro 22101,77) al Centro F. Peirone - Via Barbaroux n. 30 - Torino a titolo di copertura delle spese di docenza, materiale didattico e delluso dei locali. Detta somma non è soggetta ad IVA ai sensi dellart. 10 d.p.r. 633/72 e della l. 537/93 art. 14 c. 10.
- di stabilire che alla somma complessiva di L. 42.795.000 (euro 22101,77) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11180 del bilancio 2001.
Avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro 60 giorni dalla data di ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 10 luglio 2001, n. 86
Legge Regionale 30 Novembre 1987 artt. 13 e 14 e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di aggiornamento professionale per Istruttori ed Ispettori di P.M.. Corso di Alba
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
La Commissione esaminatrice del corso di aggiornamento professionale per istruttori ed ispettori di Polizia Municipale, svoltosi ad Alba, è così composta:
- Dott. Stefano Bellezza Dirigente Settore Polizia Locale, Regione Piemonte;
- D.ssa Cristina Carmilla Funzionario del Comune di Alba in rappresentanza dellAmministrazione Comunale - docente del corso;
- Dott. Roberto Mangiardi Vice-Comandante del Corpo P.M. del Comune di Torino, docente del corso;
- Dott. Sergio Mensa Comandante del Corpo di P.M. del Comune di Alba, direttore del corso;
- Dott. Giorgio Spalla Comandante del Corpo P.M. del Comune di Vercelli, docente del corso.
Si dà atto che al rappresentante regionale non è corrisposto alcun corrispettivo per la partecipazione a detta commissione.
Il Direttore regionale
Laura Bertino
Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 87
Richiesta di restituzione di somma non spettante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 88
Richiesta di restituzione di somma non spettante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 89
Richiesta di restituzione di somma non spettante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 90
Richiesta di restituzione di somma non spettante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 91
Richiesta di restituzione di somma non spettante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 92
Richiesta di restituzione di somma non spettante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 93
Richiesta di restituzione di somma non spettante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 94
Richiesta di restituzione di somma non spettante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 5.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 95
Richiesta di restituzione di somma non spettante
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti
Codice 6.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 119
D.G.R. n. 24/2546 del 26/3/2001. Partecipazione della regione Piemonte al salone Eco-Efficiency di Torino. Affidamenti di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 24.054.000.= capitolo 15250/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare la partecipazione della Regione Piemonte al salone Eco-Efficiency programmato a Torino nella sede di Lingotto Congressi e provvedendo contestualmente al noleggio di uno spazio espositivo di mq. 48 e di un allacciamento per 6 Kw, per una spesa di L. 6.504.000.= da liquidare alla società Expo 2000 con sede a Torino - Via Nizza n. 294, mediante bonifico bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla società A&A di Ivo Dogliani con sede a Narzole - Via Cavour n. 223 - lincarico per lallestimento dello stand istituzionale, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 10.800.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla Sig.a Jessica Zaccarelli - lincarico per il servizio di informazione ed accoglienza, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 750.000.= o.f.c.
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale alla società Euphon S.p.A. con sede a Torino Via Paolo Veronese n. 243 - lincarico per il noleggio di due computers per una spesa di L. 1.200.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante bonifico bancario;
di affidare a trattativa privata mediante lettera commerciale alla società Inmedia sas con sede a Torino - Via Chambery 119 lincarico per la realizzazione di n. 1 pannello fotografico formato 180x90 di un pannello formato 100x140 di n. 8 pannelli formato 70x100 plastificati e montati su forex da mm. 3 per una spesa di L. 4.800.000.= comprensiva dellIVA da liquidare mediante bonifico bancario;
La spesa di L. 24.054.000.= è impegnata sul capitolo n. 15250 accantonamento n. 100653 del bilancio per lanno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate dal Dirigente responsabile del Settore competente.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 1 giugno 2001, n. 120
Organizzazione e allestimento della mostra dal titolo Foto sul tuo mondo - Atrio della Stazione di Torino Porta Nuova dal 5 al 12 giugno 2001 - Spesa L. 50.975.500= Capitoli vari
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 4 giugno 2001, n. 122
Organizzazione mostra di Pierangelo Devecchi. Torino, Piemonte Artistico Culturale - 14 giugno - 5 luglio 2001. Spesa L. 19.139.560= Capitoli vari
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Timossi
Codice 6.1
D.D. 4 giugno 2001, n. 123
Realizzazione in collaborazione con la Provincia del Verbano Cusio Ossola di un volume fotografico e di un opuscolo da utilizzare in occasione del Vertice dei Capi di Stato dellUnione Europea. Spesa L. 25.000.000= Cap. 10370/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 124
Collaborazione Regione Piemonte - Editoria locale piemontese. Pagina mese di giugno 2001. Spesa L. 77.880.000 Cap. 10340/2001 Acc. 100185
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare in attuazione della D.G.R. n. 40-2649 del 2.4.2001 la somma di L. 77.880.000 IVA inclusa, a copertura di una pagina contenente notizie, programmi e atti della Regione Piemonte sui periodici locali aderenti alla FIPE in uscita entro il mese di giugno.
Di autorizzare la collaborazione e la liquidazione della fattura, debitamente vistata per la regolarità del servizio, con lo studio Matrix - Via Metastasio, 18, Brescia, per un importo di L. 8.400.000 IVA inclusa.
Di provvedere alla liquidazione delle fatture, debitamente vistate per la regolarità del servizio, ai soggetti economici dellelenco che fa parte integrante della determinazione per un importo complessivo di L. 69.480.000 IVA inclusa.
Alla spesa complessiva di L. 77.880.000 si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10340/2001 Acc. 100185.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6
D.D. 7 giugno 2001, n. 125
Sistema di immagine coordinata. Definizione linee guida della segnaletica regionale. Spesa di L. 30.000.000. Cap. 10870/01 - Acc. 100809
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare allo Studio Franco Turcati & C. s.n.c. corrente in Via Po 14 - 10123 Torino, lincarico relativo alla definizione delle linee guida finalizzate alla realizzazione di un manuale per lidentificazione della segnaletica degli uffici regionali, lideazione e la progettazione grafica del manuale, la realizzazione di 22 esecutivi, il coordinamento alla stampa e verifica avviamento, per un importo complessivo di L. 30.000.000 IVA inclusa.
Lincarico sarà affidato mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso allamministrazione regionale e limporto sarà liquidato previa presentazione della fattura debitamente vistata.
Alla spesa complessiva di L. 30.000.000 si farà fronte con laccantonamento n. 100809 disposto sul cap. 10870/2001 di cui alla D.G.R. n. 49-2983 del 14/05/2001.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 8 giugno 2001, n. 126
Partecipazione organizzativa al Festival Cusiano di Musica Antica in collaborazione con lAssociazione Amici della Musica Vittorio Cocito. Spesa L. 25.006.900= Cap. 10330/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Timossi
Codice 6.1
D.D. 8 giugno 2001, n. 127
Acquisto materiale di rappresentanza. Spesa L. 12.201.000= Cap. 10050/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 128
Duplicazione immagini fotografiche aventi per oggetto azioni di protezione civile - Spesa L. 1.632.000 Cap. 10740/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 129
Traduzione testi del volume avente per oggetto la gestione dei soccorsi sanitari extra ed intraospedalieri in caso di catastrofe - Spesa L. 8.955.000= Cap. 10740/2001 acc. 100153
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 12 giugno 2001, n. 130
DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Progetto di Comunicazione Unione dei Comuni. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 80.000.000.= cap. 10370/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare, mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso allAmministrazione, gli incarichi per la realizzazione della campagna di comunicazione Comuni in Comune alle seguenti Imprese:
- Agenzia pubblicitaria ALS & CO corrente in Torino - Via Meucci, 2 Torino - studio grafico dei supporti informativi, creazione, ideazione slogan, testi, impaginazione e realizzazione esecutivi, per un importo di L. 42.000.000.= o.f.i.;
- Tipografia Ages Arti Grafiche di Torino - Corso Traiano, 124 - stampa materiale editoriale, per un importo di L. 19.830.000.= o.f.i.;
- Studio Fotolito F.B. S.r.l. di Torino - Corso Vigevano, 46 - realizzazione impianti fotolitografici, per un importo di L. 2.340.000.= o.f.i.;
- Fotografo Dario Fusaro di Moncalieri - Via E. Fermi, 11 - realizzazione servizio fotografico, per un importo di L. 2.496.000.= o.f.i.;
- Tipografia Pozzo Gros Monti di Moncalieri - Via Cernia, 59 - Borgo Aje - stampa poster e manifesti, per un importo di L. 13.334.000.= o.f.i.;
Alla spesa di L. 80.000.000.= si fa fronte con impegno da assumere sul cap. 10370 del bilancio per lanno 2001 (acc. 100186) e sarà liquidata a presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente Responsabile del Settore competente mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 13 giugno 2001, n. 131
Pubblicazione bilancio - Spese L. 49.096.237 - cap. 10340/2001 acc. 100185
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di provvedere, per le motivazioni specificate in premessa, ed in attuazione n. 2-1887 del 7.1.2001 e n. 40-2649 del 2 aprile 2001 alla pubblicazione dellestratto di bilancio consuntivo 1999 e preventivo 2000 ai sensi dellArt. 6 della Legge 25.2.87 n. 67 su Il Sole 24 ore, La Stampa, La Repubblica Edizione Regionale e Notizie della Regione Piemonte" per un importo complessivo di L. 49.096.237=
Di autorizzare la collaborazione con i seguenti soggetti economici:
Il Sole 24 Ore System con sede in Torino, Corso Galileo Ferraris 108 per un importo complessivo di L. 19.500.000= o.f.c.
Publikompass S.p.A. con sede in Torino, Corso Massimo dAzeglio 60 per un importo complessivo di L. 19.876.237= o.f.c.
Manzoni S.p.A. con sede in Torino, Corso Vittorio Emanuele II 68 per un importo complessivo di L. 9.720.000= o.f.c..
Alla spesa complessiva di L. 49.096.237= IVA compresa si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10340/2001 acc. 100185.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 13 giugno 2001, n. 132
Realizzazione tipografica di n. 1.000 copie del volume avente per oggetto La sicurezza industriale delle attività galvanotecniche - Spesa L. 4.960.500= cap. 15250/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 133
DGR n. 40-2669 del 2.4.2001. Iniziativa di Comunicazione Istituzionale Parliamo con i giovani rivolta al mondo della scuola. II fase. Affidamento incarichi. Spesa di L. 105.561.200.= (cap. 10332/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare con lettera commerciale, secondo gli schemi in uso allAmministrazione, gli incarichi necessari agli adempimenti tecnici descritti in premessa per quanto concerne liniziativa istituzionale relativa al programma pluriennale parliamo con i giovani, a:
La Fabbrica, per un importo, comprensivo dellIVA 20%, di L. 58.000.000
Mariogros Industrie Grafiche S.p.A., per un importo, comprensivo dellIVA 4%, di L. 13.494.000.
Sifra S.r.l., per un importo, comprensivo dellIVA 20%, di L. 24.000.000.
Guarmosa, per un importo, comprensivo dellIVA 4%, di L. 10.067.200.
Alla spesa di L. 105.561.200 si può far fronte con i fondi di cui allaccantonamento n. 100184 disposto sul cap. 10332/01 con DGR 40-2649 del 2.4.01 e sarà liquidata a presentazione di fatture, vistate per regolarità dal Responsabile del settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 13 giugno 2001, n. 134
Partecipazione organizzativa al XLV Congresso dellunione Internazionale degli Avvocati. Torino, 29 agosto - 2 settembre 2001. Spesa L. 100.000.000= Cap. 10330/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 135
DGR n. 61-3115 del 28.5.2001 - Progetto Comunicazioni tematiche ambientali iniziativa Bollino Blù. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 56.505.120.= cap. 15201/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
_ Di affidare, mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso allAmministrazione, gli incarichi per la realizzazione della campagna informativa delliniziativa Bollino Blù, così come indicato in premessa, alle seguenti Impresa:
- Italtriest S.p.A. Via Ludovico Di Breme 79 - Milano - incarico per la stampa ed esposizione di cartelloni pubblicitari in 296 stazioni di servizio del Piemonte per la durata complessiva di un mese diviso in due periodi da 14 giorni (giugno e luglio) al costo complessivo di L. 142.362.055.= di cui L. 42.459.120.= per lesposizione di 14 giorni nel mese di giugno;
- Ages Arti Grafiche - Corso Traiano, 124 Torino - incarico per la stampa di 5.000 poster formato 70x50 stampati a 4 colori in B al costo complessivo di L. 2.046.000.=;
- Agenzia M.M. - Comunicazione & Eventi - Corso Casale, 144 - Torino - incarico per promozione delliniziativa durante una manifestazione sportiva da effettuare il 24 giugno p.v. al Motovelodromo di Torino con esposizione di poster, locandine e striscioni oltre allinserimento del marchio Regione Piemonte su tutto il materiale cartaceo prodotto, al costo complessivo di L. 12.000.000.= o.f.i.;
di rinviare a successivo provvedimento limpegno di spesa a favore della Italtriest S.p.A., pari a L. 99.902.935.= e relativo alla stampa ed esposizione di 14 giorni nel mese di luglio.
Alla spesa di L. 56.505.120.= si fa fronte con laccantonamento disposto con DGR n. 61-3115 del 28.5.2001 cap. 15201 (Ac. n. 100895) del bilancio per lanno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 14 giugno 2001, n. 136
Partecipazione organizzativa alla manifestazione La Magna Graecia in un bicchiere. Torino, 15-17 giugno 2001. Spesa L. 10.340.000= cap. 10330/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 14 giugno 2001, n. 137
Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 10.000.000= cap. 10320/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 138
D.G.R. n. 30-1545 del 5.12.2000 e D.G.R. n. 40-2649 del 2.04.2001. Seconda fase campagna promozionale contro luso dellecstasy. Affidamenti di incarico. Spesa L. 101.036.000= Cap. 10330/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di dar corso alla seconda fase del progetto di comunicazione relativo alla sensibilizzazione sul consumo dellecstasy affidando i seguenti incarichi:
- Prodea S.r.l., corrente in Torino, C.so Galileo Ferraris n. 110, che in esclusiva gestisce limmagine di Marco Berry, per la presenza del testimonial nellambito delle manifestazioni ed eventi organizzati dalla Regione Piemonte, a fronte di un preventivo di L. 90.000.000= oneri fiscali compresi, un acconto nella misura di L. 56.000.000= oneri fiscali compresi;
- Nova Selar S.r.l., corrente in Torino, Via Clavi n. 15, per la realizzazione di 2.500 t-shirt puro cotone colore nero scollo -V- stampate a 4 colori di gr. 140 per un importo di L. 23.460.000= oneri fiscali compresi;
- Chiaro Scuro S.r.l., corrente in Torino, Via Rocca de Baldi n. 16/a, per lelaborazione digitale delle immagini del testimonial, gli adattamenti ai diversi formati, la personalizzazione degli stessi, la fornitura dei cd-rom e la produzione dei relativi cromaline, nonchè prove digitali di stampa, finalizzata alla realizzazione dei materiali promozionali delle manifestazioni ed eventi, per un importo complessivo di L. 14.418.000= comprensivi degli oneri fiscali;
- Max Media S.r.l., corrente in Sanremo, Strada San Martino n. 20, per lemittente Ciao Radio, per 300 spot da 30" per un importo di L. 1.422.000 comprensivi degli oneri fiscali;
- Radio Nord Italia, corrente in Bagnolo Piemonte, Via Barge n. 46 per lemittente Radio Fantastica per 276 spot da 30" per un importo di L. 4.536.000 comprensivi degli oneri fiscali;
- Radio Voce Spazio, corrente Alessandria, Via Vescovado n. 3, per n. 100 spot da 30" per un importo di L. 1.200.000 comprensivi degli oneri fiscali.
Gli incarichi saranno affidati mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso a codesta amministrazione regionale ed i relativi importi saranno liquidati con bonifico bancario previa presentazione di fattura vistata dal responsabile del competente Settore Regionale.
Alla spesa complessiva di L. 101.036.000= si può far fronte con lAccantonamento di cui al cap. 10330/2001 Acc. n. 100183.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 139
DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Realizzazione progetti di Comunicazione interna e Comunicazione a supporto dellimmagine e della valorizzazione territoriale. Affidamento incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 71.552.400.= di cui L. 20.134.400.= cap. 10370/2001 e L. 51.388.000.= cap. 10340/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare a trattativa privata mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso allAmministrazione gli incarichi relativi allattuazione delle iniziative di comunicazione così come descritto in premessa, ai soggetti sotto indicati:
- Arkè S.r.l. - Via Matteotti 38 - Vigevano - fornitura dei servizi di progettazione, impaginazione, scansioni, elaborazione digitale di immagini e testi, diritti fotografici, cessioni copryght, stampa opuscolo per un importo di L. 13.520.000.= o.f.i.;
- Agenzia Partners di Torino - Via Artisti, 38 - Torino - progettazione del logo, progettazione e realizzazione grafica, impaginazione dei testi, realizzazione esecutivi, per un importo di L. 6.614.400.= o.f.i.;
- IGP S.p.A. - P.zza Cavour, 1 Milano - esposizione cartelli pubblicitari sui mezzi pubblici delle principali città del Piemonte per un importo di L. 20.000.000.= o.f.i.;
- Manzoni S.p.A. - Via Nervesa 21 - Milano - n. 4 uscite da 1/2 pagine su Repubblica L. 21.726.000.= o.f.i.;
- Arcus Pubblicità - Via G. Negri, 4 - Milano - 4 uscite da 1/2 pagine su Il Giornale L. 7.662.000.=;
- Cral Regione - p.zza Castello, 165 - Torino - una pagina pubblicitaria sul giornale del CRAL Regione Piemonte L. 2.000.000.= o.f.i..
Alla spesa complessiva di L. 71.552.400.= si fa fronte con impegno da assumere nella misura di L. 20.134.400.= sul cap. 10370 (accantonamento n. 100186) e nella misura di L. 51.388.000.= sul cap. 10340 (acc. n. 100185) del bilancio 2001, e sarà liquidata a presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente Responsabile del Settore competente mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 14 giugno 2001, n. 140
Ulteriori spese di cui alle determinazioni n. 118 del 29.5.2001 e n. 120 del 1.6.2001 relative allorganizzazione di rassegne e manifestazioni per la Giornata Mondiale dellAmbiente. L. 5.288.000= Capitoli vari
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 15 giugno 2001, n. 141
Partecipazione organizzativa allAssemblea dei Piemontesi a Roma. 21 giugno 2001. Spesa L. 5.400.000= cap. 10330/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40-2649 del 2 aprile 2001 L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale, la somma di L. 5.400.000= a copertura di spese per la partecipazione organizzativa all"Assemblea dei Piemontesi a Roma" in programma il 21 giugno 2001, in collaborazione con lAssociazione Piemontesi a Roma.
Di autorizzare alluopo la collaborazione con i seguenti soggetti economici:
Tipografia Aquila di Riccia Tommaso & C-M con sede in Roma, Via Nola 2 - Via La Spezia 57 per un importo complessivo di L. 600.000= o.f.c.
Ditta Rendez-Vouz IN.COM. 96 S.r.l. con sede in Roma, Via Robbio 62/74 per un importo complessivo di L. 3.600.000= o.f.c.
Associazione Eleniana con sede in Roma Piazza Santa Croce in Gerusalemme 12 per un importo complessivo di L. 1.200.000= o.f.c.
Di provvedere alla liquidazione delle somme alle Ditte summenzionate, dietro presentazione di fatture debitamente vistate per la regolarità della fornitura.
Alla spesa complessiva di L. 5.400.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10330/2001 Acc. 100183/2001.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 18 giugno 2001, n. 142
Ristampa n. 2000 opuscoli Guida operativa ai comuni di cui alla Legge regionale 40/98 - Spesa L. 1.241.760= Cap. 15186/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 143
Acquisizione di spazio istituzionale su Il Monferrato in occasione della 23ª Edizione del Festival Internazionale Vignale Danza - Spesa L. 3.222.600= Cap. 10340/2001 acc. 100185
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 144
Organizzazione riunione del Gruppo di progetto Comunitario INTERACT - La Mandria 2.7.2001 - Spesa L. 6.043.315= Cap. 15189/2001 acc. 100789
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 145
Prime parziali spese per lorganizzazione del congresso nazionale della SIPU - L. 39.660.000= Cap. 10740/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare in attuazione della DGR 16-2146 del 5.2.2001 la somma di L. 39.660.000= a fronte delle prime parziali spese per lorganizzazione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria dUrgenza che ospiterà al suo interno il Primo Congresso Internazionale di collegamento con la Protezione Civile della Regione Piemonte, che si svolgerà a Torino presso il Centro Congressi dellUnione Industriale dal 15 al 17 novembre prossimo.
Di autorizzare la collaborazione con
Centro Congressi Unione Industriale Torino S.p.A. con sede in Torino V. Fanti 17 per un importo di L. 38.704.800= IVA compresa
Diego Pavone Realizzazioni Grafiche editoriali e pubblicitarie con sede in S. Gillio V. Alfieri 11 per un importo complessivo di L. 955.200= IVA compresa
di provvedere alla liquidazione delle fatture emesse debitamente vistata per la regolarità del servizio reso.
Alla spesa di L. 39.660.000= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10740/2001 acc. 100153.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 21 giugno 2001, n. 146
DGR n. 48-2570 del 26.3.2001. Piano per lo Sviluppo del Piemonte. Contributo allAgenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte per attività di marketing, comunicazione e informazione. Spesa di L. 300.000.000.= cap. 10338/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 300.000.000.= sul cap. 10338/99 (Acc. 100674) a favore della Fondazione denominata Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte;
- di provvedere allerogazione del suddetto contributo previa presentazione da parte dellAgenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte del programma di attività di marketing, comunicazione e informazione sui mercati internazionali, nel quadro delle azioni previste dal Patto per lo Sviluppo del Piemonte.
Alla spesa di L. 300.000.000.= si può far fronte con le risorse accantonate con la DGR n. 48-2570 del 26.3.2001 sul cap. 10338 del bilancio 2001 (acc. 100674).
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 147
Acquisizione della 4ª pagina di copertina sullopuscolo promozionale della manifestazione Roumiage di settembre 2001" - Spesa L. 7.000.000= Cap. 10340 acc. 100185
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 148
Partecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione Monferrato Terra di Festival. Spesa L. 40.000.000= Cap. 10330/2001 acc. 100183
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 22 giugno 2001, n. 149
DGR n. 3-1964 del 12.1.2001. Asta Mondiale dei Grandi Vini Rossi piemontesi - Spesa di L. 30.000.000.= cap. 12730/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.3
D.D. 25 giugno 2001, n. 150
DGR 46-3100 del 28.5.2001 - iniziativa di comunicazione istituzionale rivolta alle persone anziane - affidamento incarico - spesa di L. 60.000.000 sul cap. 11880/2001 (A. 100878)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di affidare con lettera commerciale, secondo gli schemi in uso allAmministrazione, gli incarichi relativi alle incombenze tecniche per la realizzazione del programma editoriale per liniziativa di comunicazione istituzionale relativa alle persone anziane e di provvedere alla liquidazione delle relative fatture previa debito visto attestante la regolarità del servizio reso ai seguenti soggetti economici:
AIR MEDIA s.a.s., Via San Secondo 37, 10128 Torino, per un importo, comprensivo dellIVA 20%, di L. 60.000.000.
Alla spesa di L. 60.000.000 si fa fronte con i fondi di cui allaccantonamento n. 100878 disposto sul cap. 11880/2001 con DGR 46-3100 del 28.5.2001.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 151
Organizzazione convegno La cooperazione sociale oggi in Piemonte Torino, 28 giugno 2001. Spesa L. 3.189.080= Cap. 10330/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 152
Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 111.000.000= Cap. 10930/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale, la somma di L. 111.000.000= a copertura di contributi concessi per manifestazioni varie come da allegato elenco che fa parte integrante della presente determinazione.
Di autorizzare la liquidazione dei contributi in parola dietro documentazione di cui alle DD.G.R. 1-23841 del 26/1/98 e n. 3-27652 del 28 giugno 1999.
Alla spesa complessiva di L. 111.000.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10930/2001 Acc. 100187.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 28 giugno 2001, n. 153
DGR n. 2-1887 del 7.1.2001 e DGR n. 50-2572 del 26.3.2001. Iniziative di comunicazione relative a Carta Musei Torino Piemonte, Piemonte dal Vivo, Promozione Salute. Affidamento di incarichi a trattativa privata: Spesa di L. 192.519.076.= cap. 10330/2001 - cap. 10340/2001 - cap. 14600/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso allAmministrazione, gli incarichi per la realizzazione delle iniziative:
Carta Musei Torino Piemonte
Piemonte dal Vivo
Promozione Salute
così come indicato in premessa, alle seguenti Imprese:
Piemonte dal Vivo:
Bigielle Pubblicità di Milano - Via Pisacane 34 - realizzazione pagine redazionali su Eventi e Turismo, Rakam e Gente Mese L. 36.000.000.= o.f.i.;
Promozione Salute:
- Centro Congressi Internazionale S.r.l. con sede a Torino - Via Cervino n. 60 - organizzazione cena L. 35.520.000.= o.f.i.;
Carta Musei Torino Piemonte:
- IGP S.p.A. - P.zza Cavour, 1 Milano - affissione sui mezzi di trasporto pubblico di L. 33.660.000.= o.f.i.;
- Rivetti Grafica di Torino - Via Lamarmora, 58 - stampa locandine per interni mezzi di trasporto L. 2.340.000.= o.f.i.;
- Ediservice sas corrente in Torino - Via Massena, 85 - distribuzione nelle edicole L. 16.800.000.= o.f.i.;
- Publicinque - Via Fattori, 3/c - Torino - annuncio su 12 testate locali del Piemonte, L. 6.669.600.= o.f.i.;
- Publitorino - Corso Galileo Ferraris, 134 - Torino - annuncio su 19 testate locali del Piemonte L. 9.840.240.= o.f.i.;
- Medial Pubblicità - Via Piacenza 48 - Alessandria - annuncio su 5 testate locali del Piemonte L. 4.186.800.= o.f.i.;
- Spazio Pubblicità S.r.l. - Corso Cavallotti, 25 - Novara - annunci su Corriere di Novara, L. 1.425.600.= o.f.i.;
- Gazzetta dAlba - P.zza San Paolo, 12 - Alba - annunci sulla Gazzetta dAlba L. 972.000.= o.f.i.;
- Editoriale Eco Risveglio - P.zza Rosselli 8/9 - Domodossola - annunci sullEcorisveglio, L. 1.008.240.= o.f.i.;
- Publichieri - Via Roma, 4 - Chieri - annunci sulle due testate Corriere di Chieri e Corriere di Moncalieri, L. 2.361.600.= o.f.i.;
- 2 Esse Pubblicità snc - Via XXV Aprile, 41 - Borgosesia - annunci sul giornale La Nuova Provincia di Biella, L. 840.000.= o.f.i.;
- A Manzoni e C. S.p.A. - Via Silvio Pellico, 34 - annunci sul giornale La Sentinella del Canavese L. 1.734.000.= o.f.i.;
- Publikompass S.p.A. - Corso Massimo dAzeglio, 60 - 2 annunci su Torino Sette L. 6.912.000.= o.f.i.;
- RTS - Corso Re Umberto, 30 - Torino - annuncio sul bimestrale Torino Magazine, L. 5.040.000.= o.f.i.;
- RCS Pubblicità - Via Rizzoli, 2 Milano - veicolazione opuscolo sulle riviste Dove e Carnet L. 11.730.000.= o.f.i.;
- Cairo Communication - Via Tucidide, 56 - Milano - veicolazione opuscolo sulla rivista BellItalia, L. 5.121.996.= o.f.i.;
- Artistica Savigliano, corrente in Savigliano - Via Togliatti, 44 - stampa materiale editoriale L. 10.357.000.= o.f.i..
Alla spesa di L. 192.519.076.= si fa fronte nella misura di L. 25.000.000.= con i fondi di cui allaccantonamento n. 100183 disposto sul cap. 10330, nella misura di L. 86.520.000.= con i fondi di cui allaccantonamento n. 100185 disposto sul cap. 10340 del bilancio per lanno 2001 con DGR n. 40-2649 del 2.4.2001 e nella misura di L. 80.999.076.= con i fondi di cui allaccantonamento n. 100427 disposto sul cap. 14600 del bilancio per lanno 2001 con DGR n. 51-2243 del 12.2.2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 154
Organizzazione convegno Il governo del territorio e i suoi strumenti di analisi e di rappresentazione. Torino, 9 luglio 2001. Spesa L. 7.032.000= cap. 10330/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 6 luglio 2001, n. 155
DGR N. 40-2649 del 2.4.2001. Iniziativa di comunicazione istituzionale relativa al programma di promozione culturale, turistica e dimmagine Piemonte dal vivo. Affidamento incarico a trattativa privata. Spesa di L. 2.400.000.= cap. 10330/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.3
D.D. 9 luglio 2001, n. 156
DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Liquidazione fatture relative ad ospitalità alberghiera in occasione della Giornata della Tutela alimentare. Spesa di L. 1.670.000.= cap. 10050/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 157
Organizzazione incontro La proposta di riforma della Legge Urbanistica, il disegno di legge sul recupero dei rustici a fini abitativi. Torino, 18 luglio 2001. Spesa L. 4.800.000= o.f.c. cap. 10330/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 7.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 186
Progetto verifica e consolidamento dellInventario Regionale Emissioni con allineamento delle basi dati per la Direzione Tutela e Risanamento ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti. Affidamento incarico CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 99.672.000 (capp. 15201 - 15299/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 1 giugno 2001, n. 188
Autorizzazione al comando, presso lOrdine Mauriziano, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Gilli Elda, categoria C2
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 189
Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 4.432.000 (cap. 10280/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 6 giugno 2001, n. 190
Gestione SIRe anno 2000. Impegno di spesa di L. 3.052.768.000 Euro 1.576.623,09 a favore del CSI-Piemonte (cap. 10630/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 6 giugno 2001, n. 192
Gestione SIRe anno 2001. Affidamento incarico CSI-Piemonte: periodo 1 aprile - 30 settembre 2001. Impegno di spesa L. 27.173.705.000 - Euro 14.034.047,42 (capp. 10630 - 10635/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 194
Parziale rettifica della D.D. n. 129 del 9.4.2001 relativa al rinnovo comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte della dr.ssa Vignetta Patrizia, dipendente dellAzienda sanitaria locale n. 10
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 8 giugno 2001, n. 196
Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89 del signor Catena Luciano, dipendente dellEnte per il Diritto allo Studio Universitario, categoria C3
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 197
Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica allinterno della categoria B dalla posizione B1 alla posizione B2 all1.12.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare la graduatoria indicata nellallegato 1 attuativa della selezione per lattribuzione della posizione economica B2 all1.12.2000;
- di attribuire dall1.12.2000 la posizione economica B2 ai primi 41 dipendenti indicati nella graduatoria di cui allallegato 1;
- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.
Alla spesa quantificata in L. 27.841.000 si fa fronte per L. 21.977.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 5.864.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per lanno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 198
Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica allinterno della categoria C dalla posizione C1 alla posizione C2 all1.12.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare la graduatoria indicata nellallegato 1 attuativa della selezione per lattribuzione della posizione economica C2 all1.12.2000;
- di attribuire dall1.12.2000 la posizione economica C2 ai primi 2 dipendenti indicati nella graduatoria di cui allallegato 1;
- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.
Alla spesa quantificata in L. 2.028.000 si fa fronte per L. 1.600.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 428.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per lanno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 199
Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica allinterno della categoria D dalla posizione D1 alla posizione D2 all1.12.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di escludere dalla predetta selezione i dipendenti indicati nellallegato 2 per i motivi a fianco di ciascuno riportati;
- di approvare la graduatoria indicata nellallegato 1 attuativa della selezione per lattribuzione della posizione economica D2 all1.12.2000;
- di attribuire dall1.12.2000 la posizione economica D2 ai primi 77 dipendenti indicati nella graduatoria di cui allallegato 1;
- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.
Alla spesa quantificata in L. 185.333.000 si fa fronte per L. 146.300.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 39.033.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per lanno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 200
Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica allinterno della categoria D dalla posizione D2 alla posizione D3 all1.12.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare la graduatoria indicata nellallegato 1 attuativa della selezione per lattribuzione della posizione economica D3 all1.12.2000;
- di attribuire dall1.12.2000 la posizione economica D3 ai primi 135 dipendenti indicati nella graduatoria di cui allallegato 1;
- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.
Alla spesa quantificata in L. 563.677.000 si fa fronte per L. 444.961.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 118.716.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per lanno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 205
Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 7.427.643 (cap. 10280/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 15 giugno 2001, n. 207
Parziale rettifica della D.D. n. 24 del 30.1.2001 relativa al comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte del dr. Ponzetti Clemente, dipendente dellAzienda sanitaria locale n. 9
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 208
Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89, dellarch. Cerutti Massimo, dipendente del Comune di Pinerolo, categoria D4
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 209
Autorizzazione al rinnovo del comando a tempo parziale presso lAgenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89 e dellart. 10 della L.R. 10/98, del dipendente regionale Pedrazzi Mario Bruno, categoria C4
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 210
Autorizzazione al rinnovo del comando presso lAgenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89 e dellart. 10 della L.R. 10/98, della dipendente regionale Serafino Maria Michela, categoria C3
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 211
Autorizzazione al rinnovo del comando, presso la Regione Lombardia, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89, del dipendente regionale Fiore Giuseppe, categoria D4. Nulla-osta al trasferimento
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 212
Integrazione determinazione n. 73 del 1/03/01. Maggior spesa di L. 202.500 (cap. 10280/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 19 giugno 2001, n. 213
Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89, della dr.ssa Maria Teresa Follis, dipendente del Comune di Collegno, categoria D3
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 20 giugno 2001, n. 214
Nomina funzionario incaricato di eseguire il riscontro di idoneità dei lavoratori avviati dai Centri per limpiego della Provincia competente per territorio, in relazione allassunzione di n. 20 unità a tempo determinato di cat. B1
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di nominare ai sensi dellart. 6, comma 6 del D.P.C.M. 27 dicembre 1998 Disciplina dellavviamento e della selezione dei lavoratori iscritti nelle liste di collocamento ai fini dellassunzione di personale nella pubblica amministrazione per le motivazioni in premessa specificate la Sig.a Maria Cartellà, sostituita in caso di assenza o impedimento dalla Sig.a Fausta Binelli, entrambe dipendenti di categoria D3 del Settore Reclutamento, mobilità e gestione dellorganico, quale funzionario incaricato di effettuare il riscontro di idoneità del personale avviato dalle Province - Centri per limpiego - competenti per territorio, per la selezione per lassunzione di 20 unità a tempo determinato di categoria B1 per lo svolgimento di funzioni di dattilografia.
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 20 giugno 2001, n. 215
Procedure per lassunzione di n. 20 unità a tempo determinato di cat. B1: autorizzazione alla spesa per la costituzione di un comitato di vigilanza per lo svolgimento delle prove selettive. Spesa di L. 150.000 sul capitolo 10790/01
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 21 giugno 2001, n. 216
Formazione obiettivo - Progetto Formazione squadre antincendio ai sensi del D.lgs. 626/94 e s.m.i. art. 12-22". Spesa di L. 1.632.000 (cap. 10280/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 22 giugno 2001, n. 217
Concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 per il profilo professionale di Analista di organizzazione ed E.D.P. (bando 150) approvato con D.D. n. 70/7 del 27/2/2001. Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito. Autorizzazione alla stipulazione del contratto individuale di lavoro
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.2
D.D. 22 giugno 2001, n. 218
Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 7.697.508 (cap. 10280/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 25 giugno 2001, n. 219
Fornitura di licenze duso del software Winzip. Affidamento incarico Bellucci S.r.l.. Impegno di spesa L. 10.029.600 Euro 5179.85 (cap. 10640/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 25 giugno 2001, n. 220
Determinazione e autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di categoria D3 profilo professionale Analista di Organizzazione ed E.D.P. (bando 150). Spesa di L. 8.000.004 (cap. 10790/01 - impegno n. 304)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 27 giugno 2001, n. 221
Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D1. Richiesta al competente Centro per lImpiego
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 27 giugno 2001, n. 222
Art. 11 legge 30/12/1971 n. 1204. Assunzione di personale a tempo determinato cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per lImpiego
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 29 giugno 2001, n. 224
Autorizzazione al comando presso la Regione Lombardia, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89, della dipendente regionale Pasquali Liliana, categoria D4
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 29 giugno 2001, n. 225
Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89 della signora Amorosini Anna, dipendente del Comune di Torino, categoria C2 e parziale rettifica della D.D. n. 209 del 12.7.2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 2 luglio 2001, n. 226
Autorizzazione al comando, presso la Camera dei Deputati, del dipendente regionale Fabrizio Morri, categoria D1
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 3 luglio 2001, n. 227
Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione della prova pratica del concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 indetto con D.D. n. 271/7 del 25.9.2000. Spesa L. 6.468.000 - Euro 3.340.44 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 4 luglio 2001, n. 231
Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89, della signora Morone Maria Carla, dipendente del Comune di Torino, categoria D3
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7
D.D. 4 luglio 2001, n. 232
D.G.R. n. 33-2891 del 2 maggio 2001. Affidamento incarico di componente del Nucleo di valutazione di cui allart. 31 della L.R. 51/97 al dott. avv. Roberto Trinchero. Liquidazione fatture
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 5 luglio 2001, n. 237
Cessazione anticipata del comando presso la Regione Piemonte della signora Amorosini Anna, dipendente del Comune di Torino e, conseguente, parziale rettifica della D.D. n. 209 del 12.7.2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 8.1
D.D. 12 luglio 2001, n. 12
Art. 4 - L. 17.05.1999 n. 144. Fondo per la progettazione preliminare. Certificazione studio di fattibilità del Comune di Alba. Correzione errore materiale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di provvedere alla correzione dellerrore materiale in premessa indicato;
- di valutare positivamente e di certificare, ai sensi dellart. 4 della legge 17 maggio 1999, n. 144, lo studio di fattibilità presentato dal Comune di Alba (CN) relativo alla realizzazione di parcheggi pubblici nella Città di Alba (CN) per limporto corretto di L. 11.000.000.000.=
Il Dirigente responsabile
Nella Bianco
Codice 9.7
D.D. 29 maggio 2001, n. 160
Riduzione impegno di spesa sui capp. 10124 e 10250 del Bilancio di previsione esercizio 2001 (L. 2.274.143.000)
(omissis)
Il Dirigente regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.3
D.D. 8 giugno 2001, n. 180
Rimborso somme indebitamente versate per tasse automobilistiche di competenza regionale. Spesa di lire 13.430.220
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il rimborso ai Signori di cui allallegato elenco, che forma parte integrante della presente determinazione, della somma a fianco di ciascuno indicata per avere erroneamente o indebitamente versato tale importo a titolo di tassa automobilistica regionale.
Alla spesa di lire 13.430.220 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo n. 15900 del bilancio di previsione per lanno finanziario 2001.
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 187
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 19.315.271.041 provenienti dallo Stato in attuazione dellordinanza 3110 del 1 marzo 2001 (pagamento della rata di ammortamento)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 188
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 380.000.000.000 in attuazione dellordinanza 3135 del 10/5/2001 (art. 1, comma 1)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 189
Erogazione per evento alluvionale nel mese di giugno 2000 nelle province di Cuneo e Torino - Introito ed erogazione della somma di L. 21.000.000 - Capitoli 3050/2001 e 40170/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo
Codice 9.7
D.D. 21 giugno 2001, n. 193
Applicazione disposizioni art. 3 D.Lgs. n. 314/1997 relativamente ai fabbricati concessi in uso a dipendenti regionali; determinazione imponibile anno 2001 ai fini fiscali e contributivi
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 196
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 11.025.952.500 ai sensi dellarticolo 8, comma 2 del d.l. 180/98 e successive modifiche (difesa del suolo)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 197
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 25 maggio 2001 n. 11 Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti ed industrie alimentari
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 198
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 23 aprile 2001 n. 9 Disposizioni fiscali per lacquisto delle benzine in territori regionali di confine
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 199
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 120.980.428.340 riguardanti gli incentivi alle Imprese (decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.2
D.D. 26 giugno 2001, n. 200
Contributi in annualità per lesecuzione di opere igieniche. Pagamento alla Cassa DD.PP. per lanno 2001. Spesa complessiva di L. 132.112.007 relativa alla prima semestralità cap. 24470/01
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo
Codice 9.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 203
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 896.742.000 ai sensi dellarticolo 1, comma 2 della legge 28 agosto 1997, n. 285 (Fondo nazionale per linfanzia e ladolescenza)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 204
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 319.375.955 ai sensi della legge 9 maggio 1975, n. 153 e lire 301.633.995 ai sensi della legge 10 maggio 1976, n. 352
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 29 giugno 2001, n. 205
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 2.250.608.870 ai sensi della legge 9 maggio 1975, n. 153 e lire 10.423.900 ai sensi della legge 10 maggio 1976, n. 352
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.3
D.D. 2 luglio 2001, n. 206
Tassa Automobilistica Regionale. Attivazione del servizio di riscossione studio di consulenza automobilistica A.L.M. S.r.l. mod. mctc ATO1109 operante tramite il polo telematico ACI
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare alla riscossione delle tasse automobilistiche regionali nella Regione Piemonte lo studio di Consulenza Automobilistica denominato A.L.M. S.r.l., con sede in Lanzo T.se (TO) Via Umberto Iº n. 5, cod. mctc ATO1109, a decorrere da lunedì 2 luglio 2001, soggetto autorizzato ai sensi della legge n. 264 del 8 agosto 1991 operante tramite il polo telematico ACI, integrando così la determinazione n. 8 del 4/2/2000.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo
Codice 9.2
D.D. 29 giugno 2001, n. 207
Erogazione delle risorse destinate alle Province ed ai Comuni per lesercizio del trasporto pubblico locale e relative agevolazioni tariffarie - Somme spettanti al Comune di Novara - L. 31.250.000 capitoli 3050/2001 e 40170/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 208
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 24.835.200.000 per il finanziamento dellIstituto Zooprofilattico Sperimentale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 209
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28 della L.R. 10/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 210
Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28 della L.r. 10/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 211
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 605.732.800 ai sensi della legge 1 aprile 1999, n. 91 (trapianti di organi e tessuti)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 9 luglio 2001, n. 212
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 346.523.610 ai sensi della legge 30 maggio 1995, n. 203 (Fondo per la riqualificazione dellofferta turistica)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 213
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione di un capitolo in entrata al fine di recuperare fondi già erogati ai sensi dellart. 16, comma 1 della legge 7 agosto 1997, n. 266 (Sistema distributivo e commerciale)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 214
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Istituzione di un capitolo in entrata al fine di introitare la compartecipazione regionale allIVA (art. 2 del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 11 luglio 2001, n. 215
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione di un capitolo in entrata al fine di introitare fondi relativi allAccordo di Programma del 26/10/2000 relativi al piano decennale dellEdilizia Residenziale Pubblica (legge 457/78)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.2
D.D. 11 luglio 2001, n. 216
Rimborso allIstituto Bancario S. Paolo IMI S.p.A. delle minute spese dei bolli di quietanza e tasse postali per la gestione dei c/c bancari e postali a copertura delle spese ripetibili, periodo 1/11/2000 - 31/03/2001. Spesa di L. 68.530.909
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.1
D.D. 18 luglio 2001, n. 220
Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003"
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 222
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 23.080.724.380 ai sensi dellarticolo 68, comma 1, lettere b) e c) e comma 3 della legge 144 del 17 maggio 1999 (Obbligo Formativo)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 223
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 265.851.822.075 per il finanziamento dei danni alluvionali previsti nellordinanza n. 3135 del 10 maggio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 224
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 128.835.883.006 proveniente da mutuo per il finanziamento degli eventi alluvionali e sismici di cui allOrdinanza n. 3124 del 12 aprile 2001 (legge 225/92)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 19 luglio 2001, n. 225
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 8.292.000.000 provenienti dallo Stato per il finanziamento di interventi infrastrutturali e/o di agevolazioni alle attività produttive (art. 27, comma 16 della legge 23 dicembre 1999, n. 488)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 20 luglio 2001, n. 227
Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003"
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 10.7
D.D. 10 maggio 2001, n. 396
Servizio di valutazione della congruenza ed innovazione dei progetti finalizzati alla lotta contro la disoccupazione. Approvazione bando di gara e documento complementare Disciplinare di gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando di gara e il documento complementare Disciplinare di gara relativi alla gara dappalto per laffidamento del servizio in oggetto, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 411
Pagamento delle spese accessorie per lanno 2000 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello n. 211 ad uso magazzino-archivio regionale. Spesa di L. 9.765.911 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 430
Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.01.2001 al 31.03.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 1.163.318 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 431
Affidamento alla Ditta IPAT S.r.l. del servizio di lavaggio e sgrassatura scaffali presso larchivio regionale di Torino - Via Sospello n. 211. Spesa di L. 8.078.400 (Cap. 10406/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 432
Pagamento imposte relative al contratto di comodato avente per oggetto limmobile denominato Istituto Buon Pastore sito in Torino - Corso Principe Eugenio 26. Spesa di L. 300.531.000 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 433
Pagamento saldo oneri accessori per lanno 2000 e acconto per lanno 2001 relativi ai locali siti in Torino - Via Santa Teresa 23, sedi di uffici regionali. Spesa di L. 8.266.936 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 434
Affidamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Lagrange n. 24, sede di uffici regionali. Spesa di L. 10.285.397 (Cap. 10404/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 435
Affidamento alla Ditta CGD Cellerino Gian Domenico del servizio di taglio erba delle aree verdi e trattamento disseccante lungo la recinzione perimetrale presso lo stabile sito in Fraz. S. Michele - Alessandria - sede dellex Istituto di Coniglicoltura. Spesa di L. 18.286.800 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 442
Servizio di vigilanza svolto dalla Ditta Cittadini DellOrdine S.p.A. di Torino nei periodi dal 24.03 al 12.04.2001 e dal 23.04 al 30.04.2001 presso limmobile sito in Torino, Via Pisano n. 6, sede di uffici regionali. Spesa di L. 3.802.020 o.f.c. (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 443
Affidamento del servizio di ricovero, rimessaggio, varo, e alaggio del motoscafo Sessa Marine in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci alla ditta Nautica Zola di Viverone. Spesa di L. 1.366.200 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 25 maggio 2001, n. 447
Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto di parte dellimmobile sito in Torino - Corso Stati Uniti 21 di proprietà della Immobiliare Effepiuno S.r.l.. Spesa di L. 48.485.492 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 25 maggio 2001, n. 448
Pagamento delle spese di riscaldamento e condominiali per lanno 2001 relative ai locali siti in Torino - Corso Stati Uniti n. 21, sede di uffici regionali. Spesa di L. 462.024.000 (Cap. 10404/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 460
Impegno di spesa per il periodo dall01.05.2001 al 31.07.2001 relativa al servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B affidato alla Ditta G.S. Service di Colleretto Giacosa (TO). Spesa di L. 115.212.240 (Cap. 10406/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 461
Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali e del salone congressi denominato Centro Incontri sito in Torino - Corso Stati Uniti 23 di proprietà della Immobiliare Effepiuno S.r.l.. Spesa di L. 7.047.000 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 462
Pagamento delle spese di riscaldamento e condominiali per lanno 2001 relative ai locali e al salone congressi denominato Centro Incontri siti in Torino - Corso Stati Uniti 23. Spesa di L. 89.976.000 (Cap. 10404/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 464
Rimborso allIPLA delle spese sostenute per il rifacimento del tetto di un fabbricato esistente nella tenuta Millerose di proprietà regionale. Spesa di L. 26.400.000 o.f.c. (Cap. 10490/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 30 maggio 2001, n. 467
Lavori di ammodernamento tecnologico impianti elevatori installati in Piazza Castello 161, in Torino, eseguiti dalla ditta OTIS S.p.A.. Impegno della spesa di lire 8.639.400 o.f.c. (Cap. 10490/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 30 maggio 2001, n. 469
Legge 25/6/1865 nº 2359 e successive - Consorzio Bonifica Baraggia Vercellese - Imposizione di servitù per i lavori di completamento della rete irrigua sottesa al bacino dinvaso sul torrente Ostola nei comuni di Postua, Crevacuore e Guardabosone - 1º lotto esecutivo funzionale - Perizia di variante e suppletiva
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 473
Pagamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Assietta n. 7, sede di uffici regionali. Spesa di L. 622.055 (Cap. 10404/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 474
Fidejussione bancaria a favore della S.p.A. FIN-ECO Leasing proprietaria dello stabile sito in Torino - Via Pisano 6 angolo Corso XI Febbraio. Rinnovo e impegno della relativa spesa. Spesa di L. 225.000 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 475
Fidejussione bancaria a favore della Soc. FIN-ECO Leasing proprietaria dello stabile sito in Torino - Via Pisano 6 ang. Corso XI Febbraio. Rinnovo e impegno della relativa spesa. Spesa di L. 2.340.000 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 479
Pagamento delle spese accessorie per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2001 relative ai locali siti in Vercelli - Via Pirandello 3 sede di uffici regionali. Spesa di L. 349.800 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 480
Pagamento alla ditta Petroli A.G. S.r.l. del conguaglio delle spese di riscaldamento per la stagione 2000/2001 relativo ai locali siti in Torino - Piazza Castello 153, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.217.799 (Cap. 10404/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 481
Impegno di spesa relativo ai servizi di pulizia degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 1.835.309.350 (Cap. 10406/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 482
Impegno di spesa per il periodo dall1.5.2001 al 31.0.2001 relativa al servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto D affidato alla Ditta Sapir S.r.l. di Roma. Spesa di L. 107.717.480 (Cap. 10406/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 484
Impegno di spesa per il periodo 1.5/31.12.2001 del servizio di pulizia ordinaria dei locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7 sede dellUfficio di rappresentanza della Regione Piemonte affidato alla Ditta Consorzio I.G.S. di Milano. Spesa di L. 15.960.000 (Cap. 10406/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 485
Impegno di spesa per lanno 2001 inerente la convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Biella relativa alla locazione di parte di immobile sito in Biella - Via Tripoli n. 33 - Spesa di L. 76.000.000 o.f.c. (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 5 giugno 2001, n. 490
Assunzione in locazione di n. 6 posti auto facenti parte dello stabile sito in Biella - Via Tripoli 33 e pagamento del canone per il posteggio di n. 19 autovetture durante i mesi intercorrenti da novembre 2000 a marzo 2001. Spesa di L. 24.937.890 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 491
Contratto con la Arval Service Lease Italia S.p.A. per il noleggio degli autoveicoli del parco automezzi regionale e servizi accessori. Incremento dellimpegno di spesa per lesercizio 2001, a Lire 2.000.000.000 (Cap. 10520/2001)
Premesso che:
- con il contratto Rep. 4727 del 2-8-2000 lAmministrazione Regionale ha affidato alla Arval Service Lease Italia S.p.A. il noleggio degli autoveicoli del parco automezzi regionale e prestazioni accessorie;
- con la D.D. n. 189 del 5-3-2001 è stata impegnata la somma di Lire 550.000.000 per fare fronte alle spese per obbligazioni derivanti dal suddetto contratto nel corso dellesercizio finanziario 2001;
atteso che limpegno assunto con tale determinazione era stato limitato a Lire 550.000.000, a fronte di una previsione di spesa di Lire 2.000.000.000, poichè, al momento delladozione del provvedimento, il bilancio preventivo per lanno 2001 era in esercizio provvisorio e sussistevano, di conseguenza, i vincoli di cui allart. 1, comma 1, della L.R. 22 gennaio 2001, n. 3;
ritenuto, a seguito dellapprovazione definitiva del bilancio per lesercizio 2001, di incrementare lanzidetto impegno di spesa, fino allimporto di Lire 2.000.000.000;
visti gli artt. 3 e 16 del D.Leg. 29/93 e s.m.i.;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
IL DIRIGENTE
nellambito delle risorse finanziarie assegnate (acc. 100308) ed in conformità con gli indirizzi in materia, disposti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 25-2105 del 29-1-2001;
avvalendosi della potestà, conferitagli dal Direttore Regionale della Direzione Patrimonio e Tecnico con nota prot. 3512/10 del 1-2-2001, di impegnare fondi sui capitoli di bilancio indicati nella stessa nota;
determina
Di modificare, per i motivi di cui in premessa, la D.D. n. 189 del 5-3-2001, incrementando da Lire 550.000.000 a Lire 2.000.000.000 limpegno di spesa ivi assunto sul capitolo 10520 del bilancio per lesercizio 2001 (Imp. 645) a favore della ditta Arval Service Lease Italia S.p.A..
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 492
Opere di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale (TO) - Lotto B - Approvazione perizia suppletiva e di variante. Spesa di L. 4.836.672.186 o.f.c. (Cap. 20014/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare la perizia suppletiva e di variante, agli atti dellAmministrazione, relativa allesecuzione delle opere di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale (TO) - Lotto B predisposta dalla Direzione Lavori ed il relativo quadro economico della maggiore spesa come sotto riportato:
A) Lavori
1) Opere di perizia L. 3.648.391.721
2) Oneri per la Sicurezza L. 154.302.107
Totale
Opere di Perizia (A) L. 3.802.693.828
B) Somme a Disposizione della
Stazione
Appaltante
1) Previsti L. 190.134.691
2) I.V.A. su lavori ed imprevisti L. 399.282.852
3)
Spese tecniche L. 270.000.000
4) CNPAIA 2% L. 5.400.000
5) IVA su spese tecniche
e CNPAIA L. 55.080.000
6) Spese per collaudi in corso dopera e finali L. 114.080.815
Totale
Somme a Disposizione (B) L. 1.033.978.358
Importo Complessivo di
Perizia (A
+ B) L. 4.836.672.186
- di approvare latto di sottomissione che verrà stipulato mediante scrittura privata ai sensi dellart. 33 comma II, lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8, con il quale lA.T.I. Guerrini S.p.A. - Arcas S.p.A. - Salice Tecno S.p.A. di Torino ha assunto limpegno di eseguire le opere previste nella perizia sopra citata alle stesse condizioni ed agli stessi prezzi di cui al contratto rep. n. 4302 del 16.5.2000 nonchè ai nuovi prezzi riportati nel relativo Verbale di concordamento per il maggiore importo di L. 3.802.693.828 oltre I.V.A..
Alla maggiore spesa di L. 4.836.672.186 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 20014 del Bilancio per lesercizio 2001 (A. 366913).
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 493
Servizio di ricovero, varo e alaggio di un motoscafo regionale in dotazione al Settore Navigazione Interna e Merci. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Garizio Alfredo di Viverone. Spesa di L. 594.000 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 8 giugno 2001, n. 495
Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta R.C.S. Editori S.p.A. - Milano. Spesa di Lire 17.865.300 o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere, per le ragioni indicate in narrativa, alla liquidazione delle sotto elencate fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Ditta RCS Editori S.p.A. corrente in Milano - Via Mecenate n. 91:
- Fatt. n. 2001018925 del 27.03.2001 di Lire 4.802.500= oltre IVA. per Lire 960.500 e così per complessive Lire 5.763.000= o.f.i.;
- Fatt. n. 2001028657 del 24.04.2001 di Lire 2.401.250= oltre IVA. per Lire 480.250 e così per complessive Lire 2.881.500= o.f.i.;
- Fatt. n. 2001035020 del 15.05.2001 di Lire 7.684.000= oltre IVA. per Lire 1.536.800 e così per complessive Lire 9.220.800= o.f.i.;
- dando atto che limporto complessivo delle sopraindicate 3 fatture ammonta a lire 17.865.300 O.F.I.;
- di impegnare la somma di Lire 17.865.300= O.F.I. sul cap. 10390 delle uscite del bilancio per lesercizio finanziario 2001 (DGR n. 3 - 2129 del 30.1.2001 Acc. n. 100327);
- di demandare ai competenti uffici regionali ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 8 giugno 2001, n. 496
Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare dappalto alla Ditta Publikompass S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 16.024.281 o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere, per le ragioni indicate in narrativa, alla liquidazione delle sotto elencate 3 fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Ditta Publikompass S.p.A. corrente in Torino - C.so Massimo dAzeglio n. 60:
- Fatt. n. S02467 del 28.03.2001 di Euro 3.183,02 oltre IVA. per Euro 636,60 e così per complessivi Euro 3.819,62 pari a Lire 7.395.816 o.f.i.;
- Fatt. n. S03317 del 26.04.2001 di Euro 1.591,51 oltre IVA. per Euro 318,30 e così per complessivi Euro 1.909,81 pari a Lire 3.697.908 o.f.i.;
- Fatt. n. S03798 del 16.05.2001 di Euro 2.122,02 oltre IVA. per Euro 424,40 e così per complessivi Euro 2.546,42 pari a Lire 4.930.557 o.f.i.
- di impegnare la somma di Lire 16.024.281= O.F.I. sul cap. 10390 delle uscite del bilancio per lesercizio finanziario 2001 (DGR n. 3 - 2129 acc. 100327)
- di demandare ai competenti uffici regionali ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 501
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL - S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili necessari per la costruzione della linea elettrica nº 2654 nei comuni di Torino e Borgaro T.se. - Determinazione indennità pagamento diretto o versamento alla Cassa DD. e PP.
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 502
Pagamento spese condominiali per lanno 2000 relative ai locali siti in Borgosesia - Via Sesone 9, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.175.025 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 503
Acquisto di attrezzature antinfortunistiche per il Settore Tecnico - D.Lgs 626/94 e D.Lgs 494/97. Spesa di Lire 14.779.052 (o.f.i.). Capitolo 23605 - Accantonamento 100341
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 504
Legge 25.06.1865 nº 2359 e successive - Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese di Ciriè - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Balangero, necessari al rifacimento tubazioni consortili - attraversamento del Torrente Banna
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 505
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Macugnaga, necessari alla realizzazione della linea elettrica a media tensione nº 715 (nº 338)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 506
Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura di 60 calcolatrici da tavolo per uffici regionali diversi. Spesa di L. 4.392.367 (Cap. 10550/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.7
D.D. 11 giugno 2001, n. 507
Provvedimenti conseguenti allevento dannoso del 9.6.2001 nellambito del restauro del Borgo Castello nel Parco La Mandria. Spesa di Lire 325.000.000 (capitoli 23600 e 23605 bilancio 2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di sospendere, per le motivazioni indicate in premessa, in via provvisoria e cautelare lincarico di Direzione dei Lavori di restauro, recupero funzionale e valorizzazione del Borgo Castello affidato al Raggruppamento formato da S.C.P.A. Bertreux - Boeffard - Jolly - Mace (Mandantaria) - OTH Sud Ouest S.A. (Mandante) - SCE.SA (Mandante) - PRO.MA (Mandante) nelle figure dellArch. Alain Boeffard, Arch. Sergio Guacci, Arch. Michele De Santis;
- di sospendere, per le motivazioni indicate in premessa, in via provvisoria e cautelare lincarico di Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione nellambito del suddetto intervento affidato alla Società Arching S.r.l.;
- di affidare lincarico di Direttore Lavori e di Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione rispettivamente allIng. Francesco Pernice, funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte e allIng. Giovanni Arcuri Responsabile del Settore Tecnico della Direzione regionale Patrimonio e Tecnico alle condizioni riportate in premessa;
- di autorizzare lIng. Pernice e lIng. Arcuri ad avvalersi, per lo svolgimento dei suddetti incarichi, del supporto di Finpiemonte S.p.A.;
- di dare atto che la sospensione cautelare degli incarichi di cui sopra e lefficacia dei nuovi affidamenti saranno operanti a far data dalla comunicazione di accettazione degli incarichi da parte dellIng. Pernice e dellIng. Arcuri;
- di approvare la spesa complessiva di Lire 325.000.000, prevista per gli incarichi sopraindicati, facendovi fronte con le risorse finanziarie di cui ai capitoli 23600 e 23605 del bilancio per lesercizio 2001 - Lire 150.000.000 sul cap. 23600 (acc. n. 100340) e Lire 175.000.000 sul cap. 23605 (acc. n. 100341);
- di subordinare la prosecuzione dei lavori da parte dellimpresa Garboli Conicos S.p.A. a condizione che la stessa garantisca la presenza permanente di un responsabile di cantiere;
- di ribadire che:
- il Responsabile di cantiere debba raccordarsi e coordinarsi con continuità con la Direzione Lavori e con il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione nonchè attenersi scrupolosamente ed eseguire tempestivamente le disposizioni che verranno di volta in volta impartite dagli stessi;
- lImpresa debba adottare ogni provvedimento utile per garantire la messa in sicurezza degli accessi al cantiere, delle aree di cantiere in generale e della sua organizzazione interna;
- di dare atto che lAmministrazione si riserva ogni azione diretta allottenimento del risarcimento danni nei confronti dei soggetti in capo ai quali linchiesta in corso accerterà le responsabilità dellevento.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 508
Pagamento delle spese accessorie per lanno 2000 relative ai locali siti in Torino - Via Pietro Micca 18 sede di uffici regionali. Spesa di L. 8.852.743 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 509
Pagamento delle spese accessorie e di riscaldamento per lanno 2000 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2, sede degli uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 13.351.108 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 13 giugno 2001, n. 510
Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Verbania - P.zza Matteotti n. 34, di proprietà della Congregazione della Missione di S. Vincenzo, sede di uffici regionali. Spesa di L. 547.773 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 13 giugno 2001, n. 511
Servizio di consulenza ed assistenza tecnica per lattuazione del programma operativo - obiettivo 3 - 2000/2006 - Reg. CE 1260/99 - Misura F1. Approvazione bando di gara, estratto, documento complementare disciplinare di gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando integrale, il relativo estratto e il documento complementare Disciplinare di gara allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 512
Presa datto di affidamento alla Ditta Petroli A.G. S.r.l. del servizio di condizionamento estivo per lanno 2001 relativo ai locali siti in Torino - Via Lagrange n. 24, sede di uffici regionali. Spesa di L. 16.424.160 (Cap. 10404/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 513
Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7, di proprietà dellOrdine Mauriziano sede dellUfficio di Rappresentanza della Giunta Regionale. Spesa di L. 2.791.250 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 514
Pagamento acconto delle spese condominiali e di riscaldamento per la gestione 2001/2002 e saldo delle stesse per la gestione 2000/2001 relative ai locali siti in Torino - Via Nizza 18 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 97.143.000 (Cap. 10404/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 515
Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Verbania Pallanza - Via Albertazzi n. 3, di proprietà della Soc. Efedra S.r.l. sede dellUfficio Regionale Relazioni con il Pubblico. (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 15 giugno 2001, n. 516
Proroga contratti relativi ai servizi di vigilanza degli immobili sede di uffici e servizi regionali. Spesa di L. 130.551.400 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 15 giugno 2001, n. 517
Conferimento allIng. Costanzo Barranca di incarico di consulenza strutturale. Spesa presunta di Lire 50.000.000 (cap. 23605/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 518
Servizio di vigilanza presso limmobile regionale di Druento - Via Meucci 5 ad uso magazzino - deposito di automezzi in dotazione al Settore Protezione Civile. Spesa di L. 9.462.420 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 18 giugno 2001, n. 521
Servizio di manutenzione di apparecchiatura eliografica in dotazione al Settore Cartografico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 3.217.546 (Cap. 10410/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 522
Interventi di riparazione delle coperture e di consolidamento provvisorio delle volte dei fabbricati costituenti larea denominata Borgata Correria - Tenuta Valcasotto in Garessio (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il progetto esecutivo, agli atti dellAmministrazione, redatto dal Settore Tecnico Regionale in merito allesecuzione degli interventi di riparazione delle coperture e di consolidamento provvisorio delle volte dei fabbricati costituenti larea denominata Borgata Correria - Tenuta Valcasotto nel Comune di Garessio (CN), ammontante a lire 434.652.291 (pari a 224.479,18 Euro) così ripartite:
a) Importo opere a base dasta
a.1) Opere a misura
a.1.1.) Noli Lire 48.719.401
Euro 25.161,47
a.1.2.)
Demolizioni e smontaggi Lire 68.076.212
Euro 35.158,43
a.1.3.) Murature ed opere
accessorie Lire 39.377.609
Euro 20.336,84
a.1.4.) Coperture Lire 207.242.396
Euro 107.031,76
Totale
Opere a misura Lire 363.415.618
Euro 187.688,50
b) Importo lavori non soggetti
a ribasso
Oneri per la sicurezza Lire 10.110.400
Euro 5.221,59
Importo totale
lavori Lire 373.526.018
Euro 192.910,09
c) Somme a disposizione dellAmministrazione
c.1.)
Imprevisti su lavori ed
allacciamenti Lire 18.170.781
Euro 9.384,42
c.2.) Spese
tecniche art. 18 L. 109/1994 s.m.i., 1,5% Lire 5.602.890
Euro 2.893,66
c.3.)
IVA su lavori 10% di (a+b) di L. 373.526.018 Lire 37.352.602
Euro 19.291,01
Totale
somme a disposizione dellamministrazione Lire 61.126.273
Euro 31.569,09
Costo
globale dellintervento Lire 434.652.291
Euro 224.479,18
- di procedere, per le motivazioni indicate in premessa, allaffidamento dei lavori sopra specificati mediante trattativa privata ai sensi dellart. 24, lett. a) della L. n. 109/1994 s.m.i., secondo il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato mediante ribasso percentuale unico sullelenco prezzi, ai sensi dellart. 21 comma 1 lett. a) della Legge stessa;
- di invitare alla gara predetta le Ditte elencate nellAllegato A;
- di approvare lo schema di lettera invito, di cui allAllegato B, da inviarsi alle Imprese nonchè lo schema di contratto, di cui allAllegato C, facenti parte integrante e sostanziale del presente atto.
Alla spesa inerente laggiudicazione di lavori si farà fronte con i fondi del Cap. 23600 del Bilancio 2001 (A. 100340).
Al formale impegno di spesa si provvederà con successiva Determinazione dirigenziale ad espletamento avvenuto della gara a trattativa privata.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 524
Servizio di vigilanza presso limmobile di Torino - Via Lagrange 24 sede di uffici regionali. Spesa di L. 15.550.920 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 19 giugno 2001, n. 526
Fornitura di licenze duso di prodotti della Società Microsoft. Rettifica atti di gara. Differimento termini
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando integrale, il relativo estratto e il documento complementare Disciplinare di gara, opportunamente rettificati ed allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di differire al fine di consentire la più ampia partecipazione alla gara e di predisporre in modo ottimale lofferta, i termini di gara fissati nel bando trasmesso alla G.U.C.E. e pubblicato sui quotidiani La Stampa e La Repubblica in data 9.5.2001, secondo la seguente tempistica:
- Termine ultimo richiesta documentazione di gara: ore 12.00 dell11.07.2001.
- Termine ultimo richieste informazioni complementari: ore 12.00 del 18.07.2001.
- Apertura offerte giorno 30.07.2001 ore 10
- di approvare lavviso di rettifica da trasmettersi alla G.U.C.E. e da pubblicarsi sui quotidiani di cui sopra;
- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 527
Fornitura e posa, mediante trattativa privata, di tende varie presso uffici siti in Torino. Spesa di L. 7.330.008 (Cap. 10550/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 528
Affidamento, mediante trattativa privata, servizio manutenzione server in dotazione a uffici regionali vari. Spesa di L. 45.864.000 (Cap. 10140/01)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta HMS S.p.A. con sede legale in Assago e sede amministrativa in Santhià - Strada Moleto III, 2 - il servizio di manutenzione, per la durata di anni uno, di attrezzature informatiche (server vari) in dotazione ad uffici regionali vari al canone annuo di L. 38.220.000 (19738,98 Euro) oltre I.V.A. e al netto del ribasso offerto nella misura del 2%;
- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dellart. 37 della L.R. 8/84;
- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.
Alla spesa di L. 45.864.000 o.f.c., si fa fronte con i fondi del Cap. 10410 del bilancio per lesercizio 2001 accantonati con D.G.R. n. 23-2030 del 22.01.01 (A 100382).
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 529
Determinazione n. 1146 del 27/11/2000. Revoca
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.7
D.D. 20 giugno 2001, n. 530
Servizio di valutazione della congruenza ed innovazione dei progetti finalizzati alla lotta contro la disoccupazione. Nomina Commissione Giudicatrice
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare lofferta tecnica individuandoli come segue:
- Dott.ssa Anna Totolo - Dipendente regionale - Presidente;
- Dott. Giovanni Casassa - Dipendente regionale - Componente;
- Dott. Lorenzino Cestari - Dipendente regionale - Componente.
Svolgerà le mansioni di Segretario Verbalizzante un funzionario del Settore Attività Negoziale e Contrattuale.
- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 532
Lavori di sistemazione del muro di cinta con posizionamento di rete metallica tra il confine di Villa San Remigio e Villa Taranto nel Comune di Verbania Pallanza. Approvazione certificato di regolare esecuzione. Spesa di lire 80.982.384 o.f.c. (Cap. 10490/2001 - I. 1652)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 20 giugno 2001, n. 533
Affidamento, mediante trattativa privata, del servizio di smaltimento beni mobili fuori uso ubicati in Novara - Via Dominioni 4 -. Spesa di L. 1.058.400 (Cap. 10420/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.7
D.D. 21 giugno 2001, n. 534
Informatizzazione sperimentale del registro dei controlli ex D.Lgs 626/94 - Incarico Ing. Giuseppe Amaro. Approvazione schema di contratto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare lo schema di contratto, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, al fine di procedere alla stipulazione del medesimo mediante scrittura privata ai sensi dellart. 33 lett. b) della L.R. 23.1.84 n. 8;
- di demandare ai competenti uffici regionali ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 536
Noleggio di automezzi per lemergenza derivante dagli eventi alluvionali dellottobre 2000. Impegno della spesa, di Lire 57.323.755 (Cap. 10520/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 537
Rettifica della D.D. n. 429 del 23-05-2001, avente ad oggetto Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegno di spesa per lanno 2001"
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 538
Acquisto di un fotocopiatore per libri da assegnare al Museo Regionale di Scienze Naturali. Affidamento a trattativa privata alla Ocè Italia S.p.A.. Spesa di Lire 11.250.000 (Cap. 20360/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.2
D.D. 22 giugno 2001, n. 540
Pagamento delle spese di riscaldamento dei locali di proprietà regionale siti in Novara - Via Mora e Gibin n. 4 per il periodo gennaio - aprile 2001. Spesa di L. 3.973.002 (Cap. 10404/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 22 giugno 2001, n. 541
Versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore della Servizi Industriali S.r.l. dellindennità definitiva di espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione dellasse di penetrazione denominato asse viario nord - sud presso lInterporto di Torino - Orbassano. Spesa di L. 1.300.800 (Cap. 23780/2000 - I. 5818)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 22 giugno 2001, n. 542
Licitazione privata per laffidamento del servizio di consegna di corrispondenza e plichi vari, a privati ed enti pubblici nellambito del territorio regionale e nazionale e di consegna di cedolini presso le sedi regionali. Ammissione e non ammissione concorrenti e approvazione lettera dinvito
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, i concorrenti indicati nellallegato Elenco A, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;
2) di non ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, il concorrente indicato nellallegato Elenco B, compiegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;
3) di approvare la lettera dinvito compiegata alla presente a farne parte integrante e sostanziale, da trasmettere ai concorrenti di cui allallegato Elenco A;
4) di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 25 giugno 2001, n. 543
Nulla-osta allo svincolo e alla restituzione delle somme depositate alla Cassa DD. e PP. a favore della Sig.ra Lucia Crivello e della Sig.ra Maria Maddalena Granetto, nellambito del procedimento di espropriazione degli immobili necessari alla realizzazione di un intervento di edilizia agevolata da parte della S.r.l. CO.P.L.A.
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 25 giugno 2001, n. 544
Legge 25/6/1865 nº 2359 e successive - Azienda Consortile Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi di Cuneo - Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio del comune di Vernante, necessari alla realizzazione della condotta di adduzione della Sorgente Renetta alla rete distributrice consortile / Versamento alla Cassa DD. e PP. delle indennità peritate
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 25 giugno 2001, n. 545
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel comune di Pomaretto, necessari alla realizzazione della linea elettrica nº 2647
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 26 giugno 2001, n. 555
Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura macchina fotografica da assegnare al Settore Polizia Locale. Spesa di L. 1.714.540 (Cap. 10550/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 556
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di S. Vittoria DAlba, necessari alla costruzione della cabina elettrica denominata S. Vittoria DAlba
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 27 giugno 2001, n. 557
Legge regionale 26/4/1984 nº 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento inamovibile degli immobili siti nel territorio del comune di Borgo Ticino, necessari alla realizzazione della linea elettrica ad alta tensione nº 453 (nº 370)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 559
Fornitura attrezzature per il Settore Tecnico. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 6.613.824 (Cap. 10550/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10
D.D. 28 giugno 2001, n. 569
Conferimento alla eL. S.r.l. Engineering Service nella persona delling. Sergio Berno di incarico di consulenza sugli impianti elettrici. Spesa presunta di lire 30.000.000 (Cap. 23605/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10
D.D. 28 giugno 2001, n. 570
Conferimento allIng. Remo Vaudano di incarico di consulenza sugli impianti meccanici, idraulici e speciali. Spesa presunta di Lire 35.000.000 (cap. 23605/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 2 luglio 2001, n. 575
Polizza di assicurazione globale fabbricati e contenuti per le garanzie incendio, rischi accessori e responsabilità civile. Pagamento del premio per il periodo 1.9.2001 - 1.9.2002. Spesa di lire 299.371.000 o.f.c. (Cap. 10500/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 2 luglio 2001, n. 577
Indizione di gara a pubblico incanto per la concessione e gestione degli spazi pubblicitari sui ponteggi di cantiere presso la Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, alla indizione di gara a pubblico incanto da espletarsi ai sensi degli artt. 73 lett. c e 76 commi 1, 2 e 3 R.D. 24 e art. 26 L.R. 8/84;
- di approvare il Capitolato Speciale dAppalto disciplinante le condizioni della procedura di gara limporto presunto a base dasta fissato in Lire 4.981.720.000/Euro 2.572.843,66 oltre I.V.A. suddiviso in tre distinti lotti, le modalità esecutive delle prestazioni;
- di approvare il bando integrale, il relativo estratto, il documento complementare Disciplinare di gara, indicanti loggetto dellappalto, lelenco dei requisiti per la partecipazione, i criteri di aggiudicazione (canone in aumento più vantaggioso), nonchè le modalità di presentazione dellofferta, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.5
D.D. 2 luglio 2001, n. 578
Realizzazione di Call Center presso la sede di Via Porta Palatina n. 8/d - Torino ed attivazione n. verde 800329329, per fornire informazioni circa gli itinerari turistici, manifestazioni culturali, orari di musei etc.... ed inoltre iniziative di rilievo internazionale come le Olimpiadi invernali di sci del 2006; - Spesa L. 25.074.000 o.f.c. (Cap. 10444/2001) e L. 16.181.466 o.f.c. (Cap. 10440/2001)
(omissis)
La Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani
Codice 10.2
D.D. 3 luglio 2001, n. 582
Versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore della Fornace Bellezia di Cirio Candida & C. s.n.c. dellindennità definitiva di espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione dellasse di penetrazione denominato Asse Viario Nord-Sud presso lInterporto di Torino - Orbassano. Spesa di L. 27.019.800 (Cap. 23780/2000 - I. 5818)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 4 luglio 2001, n. 583
Determinazione Dirigenziale n. 1083 del 14.11.2000 - rettificata dalla Determinazione Dirigenziale n. 56 del 7.2.2001. Comune di Montecrestese (VCO). Proroga termini consegna elaborati
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 4 luglio 2001, n. 584
Comune di Caprie (TO). Conciliazione con privati inerente precedenti alienazioni, senza autorizzazione, di Terreni Comunali gravati da uso civico, per complessivi mq. 6.491. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Caprie (TO) a:
- sdemanializzare le aree gravate da uso civico, di complessivi mq. 6.491, provenienti da precedenti alienazioni non autorizzate e attualmente nel possesso esclusivo di fatto di privati come di seguito riportato:
Ditta Margaira Elso Fg. 18 - mapp. 436-547 di complessivi mq. 542
Ditta Nalio M. & Maffiodo C. Fg. 18 - mapp. 437 sub 3 e sub 6 di mq. 81
Ditta Maffiodo (Fratelli) Fg. 18 - mapp. 437 sub 4 - mapp. 550 e mapp. 438 di complessivi mq. 279
Ditta Bonaudo G. & Blandino A. Fg. 18 - mapp. 440 per mq. 2.698
Ditta Votta R. & Chiampo E. Fg. 19 - mapp. 379 di mq. 1.238
Ditta Vercellino (Sorelle) Fg. 19 - mapp. 65 (ex 65a) e 326 per complessivi mq. 1.653;
- effettuare la conciliazione con i precitati privati per regolarizzare il possesso illegittimo delle aree in argomento, derivante da precedenti atti inficiati da nullità assoluta, per mancanza di autorizzazione da parte dellEnte competente, dietro versamento da parte di questi ultimi al Comune, in via transattiva, delle somme disposte dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici, opportunamente aggiornate secondo lindice ISTAT come parimenti disposto dalla stessa Commissione;
- stipulare atti di vendita a favore dei privati sopracitati al fine di trasferirgli la piena proprietà, libera dal vincolo di uso civico, delle aree di complessivi mq. 6.491 in argomento;
- di subordinare la stipula degli atti relativi alla conciliazione in argomento allaccettazione formale, da parte dei privati interessati, dei nuovi importi rideterminati, con versamento al Comune degli stessi entro 60 (sessanta) giorni della pubblicazione del presente atto nonchè alla rinuncia a ogni futura controversia, inerente largomento, nei confronti del Comune e dei dante causa;
- di disporre che gli importi rideterminati di cui sopra dovranno, se versati oltre al sessantesimo giorno, essere maggiorati della rivalutazione monetaria nonchè dellinteresse legale in vigore, a far data dal sessantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente atto;
di dare atto che:
- la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o leventuale ricorso allautorità competente, fa venir meno i benefici previsti dalla D.G.R. n. 25-1910 del 07/01/2000 e, nel caso di eventuale fallimento dellesperimento di conciliazione, il Comune dovrà procedere alla reintegra dellarea gravata da uso civico con quanto ivi costruito, fatti salvi i dovuti conguagli per la parte economica, secondo legge;
- le conciliazioni oggetto del presente atto possono essere portate a termine singolarmente, indipendentemente dal buon esito delle altre che saranno le uniche destinatarie, se del caso, delle disposizioni di cui al paragrafo precedente;
- il Comune di Caprie (TO) dovrà investire tutte le somme percepite in virtù della presente autorizzazione, in costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione ai sensi dellart. 24 della L. 1766/27 e, nelleventuale attesa, investirle in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarle al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;
- il Comune di Caprie (TO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di vendita che verranno stipulati con i privati relativamente allistanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
- tutte le eventuali spese notarili o equipollenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 4 luglio 2001, n. 585
Autorizzazione installazione di n. 2 distributori automatici di bevande calde e fredde presso la sede sita in Torino - Via Lagrange n. 24
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10
D.D. 4 luglio 2001, n. 588
Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. N. 17/25142 del 28/07/1998
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 5 luglio 2001, n. 589
Rimborso alla Banca Mediocredito S.p.A. delle spese inerenti ai lavori di tinteggiatura, opere elettriche, opere murarie, e forniture di materiali edili ed elettrici nello stabile sito in Torino C.so Stati Uniti - Spesa di L. 519.703.288 (Cap. 10490/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 5 luglio 2001, n. 591
Forniture, opere e prestazioni necessarie per la manutenzione e per la riparazione degli immobili regionali o comunque in uso alla Regione Piemonte, siti in Torino e provincia. Approvazione certificato regolare esecuzione. Spesa di lire 6.605.180 o.f.c. (Cap. 10490/99)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 592
Sistema di servizi per la gestione e linnovazione degli impianti tecnologici e speciali allinterno della Regione Piemonte. Autorizzazione al subappalto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare lAssociazione Temporanea dImpresa Elyo Italia S.r.l., corrente in Sesto S. Giovanni (capogruppo mandataria), S.I.C.L.A. S.p.A., corrente in Grugliasco e S.T.I. S.r.l., corrente in Pinerolo ad affidare in subappalto i sotto elencati servizi ed opere alle ditte:
A) fino al 31.12.2002
- E.P.A.I.N.I. S.r.l. con sede in Torino, Via Avogadro 19 - manutenzione degli impianti elettrici e speciali per un importo complessivo di L. 4.638.000.000 oltre IVA,
- Idroerre S.r.l. con sede in Torino, Via Cesana 71 - manutenzioni termoidrauliche degli impianti termici per un importo complessivo di L. 2.500.000.000 oltre IVA,
B) fino al 31.12.2003
- COMAT S.r.l. con sede in Torino - manutenzioni termoidrauliche degli impianti termici per un importo annuo di L. 2.000.000.000 oltre IVA,
C) - fino al 31.12.2004
- Basei S.A.P.I.S. di Basei Sergio con sede in Torino, manutenzione degli impianti antincendio mobili per un importo complessivo di L. 285.000.000 oltre IVA,
- ESSECI S.r.l. con sede in Torino, manutenzione degli impianti antincendio fissi per un importo complessivo di L. 1.040.000.000 oltre IVA,
- Monti Servizi Ascensori con sede in Granarolo dellEmilia (BO), manutenzione degli impianti di sollevamento per un importo complessivo di L. 1.620.000.000 oltre IVA,
D) fino al 31.12.2008
- Getronics Solutions Italia S.p.A., con sede in Milano, manutenzione sistemi informatici per un importo complessivo di L. 4.600.000.000 oltre IVA;
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 594
Progetto di restauro, consolidamento e adeguamento ad uffici regionali di Palazzo Verga, sito in Vercelli. Approvazione progetto definitivo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il progetto definitivo, agli atti dellAmministrazione, concernente il restauro, consolidamento e adeguamento ad uffici regionali dellimmobile sito in Vercelli - Via Fratelli Garrone n. 15 e Via Fratelli Ponti n. 24 - denominato Palazzo Verga, redatto dallA.T.I. A.&A. Architetto Associati - A. I. Engineering - A.I. Studio - Prof. Rocchi - Arching S.r.l. di Torino.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 9 luglio 2001, n. 595
Licitazione privata per il servizio di gestione della corrispondenza sia ordinaria che raccomandata della Regione Piemonte, ivi compreso il ritiro e la consegna alle Poste Italiane e alle varie sedi nella città di Torino. Approvazione bando di gara e relativo estratto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando di gara ed il relativo estratto allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 9 luglio 2001, n. 597
Comune di San Bernardino Verbano (VCO). Determinazione Dirigenziale n. 51 del 31/01/2000. Variazione del beneficiario della servitù, conseguente a cessione del fondo servito. Autorizzazione
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 599
Indagini e studi finalizzati alla predisposizione programmi di intervento e dei relativi piani finanziari per lammodernamento degli impianti e delle reti dei servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione negli Ambiti Territoriali Ottimali n. 1-2-4. Nomina Commissione Tecnica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare le offerte tecniche individuandoli come segue:
- Ing. Salvatore De Giorgio - Responsabile della Direzione regionale Pianificazione delle Risorse Idriche - Presidente;
- Ing. Orazio Ruffino - Responsabile del Settore regionale Disciplina dei Servizi Idrici - Componente;
- Ing. Aldo Leo - Funzionario dellOsservatorio regionale dei Servizi Idrici Integrati - Componente;
- Ing. Giorgio Enrietti Oslino - Funzionario dellOsservatorio regionale dei Servizi Idrici Integrati - Componente;
- Arch. Giorgio Gaietta - rappresentante delle Province di Biella e Vercelli - Componente;
- Ing. Fabrizio Cavallo - Funzionario delegato della Provincia di Cuneo - Componente;
- Dott. Alberto Ventura - Funzionario delegato della Provincia di Novara - Componente;
- Geom. Fabrizio Pizzorini - Funzionario delegato della Provincia di Verbania - Componente;
- di dare atto che la Commissione opererà collegialmente durante le fasi di verifica e valutazione delle offerte, ma che i componenti appartenenti alle Amministrazioni provinciali avranno diritto di voto solo per quanto riguarda lA.T.O. di propria competenza;
- di dare atto che le mansioni di Segretario Verbalizzante saranno svolte da un Funzionario del Settore Attività Negoziale e Contrattuale;
- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 603
Indizione di gara per la fornitura di elementi in cotto da destinarsi ai lavori di ristrutturazione e restauro della Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, alla indicazione di gara in oggetto da espletarsi ai sensi dellart. 9 comma 1 lett. a) D.Lgs. 358/92 s.m.i.;
- di approvare il Capitolato Speciale dAppalto disciplinante le condizioni della procedura di gara limporto presunto a base dasta fissato in Lire 570.000.000 / Euro 294.380,43 I.V.A. esclusa nonchè le modalità esecutive delle prestazioni;
- di approvare il bando integrale, il relativo estratto, il documento complementare Disciplinare di gara, indicanti loggetto dellappalto, lelenco dei requisiti richiesti per la partecipazione, i criteri di aggiudicazione (canone in aumento più vantaggioso), nonchè le modalità di presentazione dellofferta, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.7
D.D. 10 luglio 2001, n. 604
Indizione di gara per la fornitura di pavimentazione in cocciopesto da destinarsi ai lavori di ristrutturazione e restauro della Reggia di Venaria Reale. Approvazione documenti di gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, alla indicazione di gara in oggetto da espletarsi ai sensi dellart. 9 comma 1 lett. a) D.Lgs. 358/92 s.m.i.;
- di approvare il Capitolato Speciale dAppalto disciplinante le condizioni della procedura di gara limporto presunto a base dasta fissato in Lire 850.000.000 / Euro 438.988,36 I.V.A. esclusa nonchè le modalità esecutive delle prestazioni;
- di approvare il bando integrale, il relativo estratto, il documento complementare Disciplinare di gara, indicanti loggetto dellappalto, lelenco dei requisiti richiesti per la partecipazione, i criteri di aggiudicazione (canone in aumento più vantaggioso), nonchè le modalità di presentazione dellofferta, allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi ladozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 16 luglio 2001, n. 619
Polizza assicurativa indicizzata n. 34/10/4747467. Immobile sito in Torino, Via Sospello n. 211. Approvazione appendice n. 04
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.6
D.D. 20 luglio 2001, n. 648
Automezzo regionale targato TO 26022D. Proroga del comodato gratuito allEnte di Gestione delle Aree Protette della Collina Torinese
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.6
D.D. 20 luglio 2001, n. 649
Indizione di pubblico incanto per la fornitura in noleggio di una macchina fotocopiatrice-stampante a colori per il Centro Stampa regionale e prestazioni accessorie
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il capitolato speciale doneri, contenente la disciplinare del contratto di cui in premessa, nel testo allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;
di aggiudicare il contratto con la procedura del pubblico incanto e secondo il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, come disciplinati dal D. Leg. 358/92;
di stabilire che:
a) saranno ritenute ammissibili anche le offerte in aumento rispetto allimporto del contratto indicato nel bando di gara;
b) si procederà allaggiudicazione anche in presenza di una sola offerta.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 12
D.D. 29 agosto 2001, n. 124
L. 164/92 articolo 10 lettera c) - riduzione per la vendemmia 2001 resa ettaro per conseguire lequilibrio di mercato del vino classificabile D.O.C.G. Brachetto dAcqui o Acqui e del vino D.O.C. Piemonte Brachetto
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Ai sensi dellart. 10, paragrafo c) della L. 164/92 per la vendemmia 2001:
1. - la resa massima ad ettaro di vino classificabile come vino a D.O.C.G. Brachetto dAcqui o Acqui viene ridotta a:
* 42 ettolitri/ettaro (equivalente a 60 q.li/ha di uva)
2. - la resa massima ad ettaro di vino classificabile come vino a D.O.C. Piemonte Brachetto - viene ridotta a:
* 47 ettolitri/ettaro (equivalente a 67.14 q.li/ha di uva)
Fermo restando i limiti di resa massima fissati dal disciplinare di produzione, di provvedere con separato provvedimento, a stabilire la destinazione dei quantitativi di prodotto esclusi dalla rivendicazione a D.O.C.G. a D.O.C.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 12
D.D. 29 agosto 2001, n. 125
Vendemmia 2001 - Vincolo di destinazione dei prodotti esclusi dalla D.O.C.G. Brachetto dAcqui o Acqui e dalla D.O.C. Piemonte Brachetto
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di vincolare la destinazione dei quantitativi di prodotto della vendemmia 2001 esclusi dalla rivendicazione a D.O.C.G. Brachetto dAqui o Acqui e a D.O.C. Piemonte Brachetto, esclusivamente a vino da tavola rosso, escludendo la possibilità di designazione come mosti per vino rosso e da uve rosse del tipo aromatico.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 12
D.D. 31 agosto 2001, n. 129
L. 164/92 articolo 10 lettera c) e d) - , riduzione resa ettaro vino classificabile per motivi di mercato, Abbassamento Titolo Alcolometrico Volumico Minimo Naturale D.O.C.G. Moscato dAsti per la vendemmia 2001 - L.R. 39/80 determinazione data inizio operazioni di pesatura obbligatoria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. per la vendemmia 2001 le rese massime fissate dal disciplinare di produzione permangono invariate e pertanto la resa ad ettaro ammessa per la produzione dei vini a D.O.C.G. Asti non deve essere superiore a 100 q.li per ettaro di vigneto in coltura specializzata e qualora se ne presenti lesigenza a tale limite la resa dovrà essere riportata mediante cernita delle uve, purché la produzione non superi q.li 120 per ettaro.
La resa uva/vino è confermata in 75 ettolitri/ettaro
2. Tuttavia per conseguire lequilibrio tra domanda ed offerta, la resa massima ad ettaro di vino classificabile come vino a D.O.C.G. Asti - come consentito dalla L. 164/92 art. 10 paragrafo c) - , viene ridotta:
1. a 54 ettolitri/ettaro (equivalente a 72 q.li/Ha) nella tipologia spumante
2. a 67,5 ettolitri/ettaro (equivalente a 90 q.li/Ha) nella tipologia Moscato, qualora sia utilizzata la possibilità di avere riconosciute rese per ettaro superiori a quella sopra stabilita
3. Qualora ci si avvalga della facoltà di riclassificare il prodotto passando dalla tipologia Moscato dAsti a quella spumante il quantitativo rivendicabile deve essere riportato ai limiti di cui sopra, ovvero 54 ettolitri/ettaro, ed il rimanente prodotto classificato come m.p.f. (mosto parzialmente fermentato)
4. Sono dichiarate idonee alla vinificazione anche le uve che assicurano al vino a D.O.C.G. Moscato dAsti un titolo Alcoolometrico Volumico Minimo Naturale inferiore di 0,5% a quanto indicato dallart. 4, comma 10 del disciplinare di produzione.
5. La data di inizio delle operazioni di pesatura obbligatoria, richiesta ai sensi della L.R. del 13 maggio 1980, è fissata non prima del giorno 4 settembre 2001 e non oltre il giorno 10 settembre 2001, con autonoma decisione delle amministrazioni comunali;
Lapertura dei pesi, esclusivamente per le operazioni di tara, è autorizzata dal giorno 3 settembre 2001.
Per la gestione del sistema di corresponsione della qualità, la bolletta di pesatura dovrà essere compilata in tutte le sue parti comprese le ultime integrazioni riguardanti il grado e la salubrità delle uve.
Il Direttore Regionale
Vito Vitiano
Codice 15.10
D.D. 22 marzo 2001, n. 293
L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. Essebi di Casale Monferrato (AL). Contributo concesso con Determinazione n. 581 del 30.06.2000. Revoca impegni di spesa: L. 2.000.000 sul cap. 11150/1999 e L. 3.000.000 sul cap. 11150/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 22 marzo 2001, n. 295
L.R. n. 67/94. P.S.C. a R.L. Ars Nova di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 392 del 18.05.2000. Erogazione contributi: avviamento L. 4.152.183 (cap. 20130/1999) e formazione L. 600.000 (cap. 11150/1999). Autorizzazione alla modifica e attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 7.500.000 sul cap. 11150/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 22 marzo 2001, n. 298
L.R. 67/94. S.C.S. a R.L. Aqua di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 997 del 06.12.1999. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11150/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 2 aprile 2001, n. 347
L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. La Rocca di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 708 del 04.08.2000. Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 10.000.000 sul cap. 11150/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 4 aprile 2001, n. 361
L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. V.S. di Torino. Contributo concesso con Determinazione n. 665 del 25.07.2000. Revoca impegno di spesa di L. 775.000 sul cap. 11150/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.9
D.D. 10 aprile 2001, n. 384
L.R. 41/98 - DGR N. 31 - 2641 del 02/04/2001 di indirizzo, assegnazione ed accantonamento di fondi a favore della D15 - Impegno di spesa della somma di lire 1.123.860.250 sul cap. 11420/2001 a favore dellINPS regionale del Piemonte
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 11 aprile 2001, n. 385
L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. Eurocostruzioni di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 765 del 15.09.2000. Revoca impegni di spesa di L. 1.500.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 2.500.000 sul cap. 11150/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 23 aprile 2001, n. 414
L.R. n. 67/94. Art. 11. S.C. a R.L. L.A. Service di Alessandria. Contributo concesso con Determinazione n. 857 del 18.11.1999. Revoca impegni di spesa di L. 32.000.000 sul cap. 11150/1998 e L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 24 aprile 2001, n. 419
L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. Isola DellArte di Borgoratto Alessandrino (AL). Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 164 del 07.03.2000. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegni di spesa: L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999 e di L. 5.000.000 sul cap. 11150/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 24 aprile 2001, n. 420
L.R. 67/94. S.C.S. a R.L. Arti e Servizi di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 797 del 09.11.1999. Attuazione del Progetto di Sviluppo. Revoca impegni di spesa: L. 7.000.000 sul cap. 11150/1999 e L. 4.800.000 sul cap. 11150/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 445
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Bolzeta di Franchino Ivana e C. di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 446
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Centro Odontoiatrico Basma di Trotta Roberto Luigi di Settimo T.se (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 447
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. SCU.RO di Rota Andrea & C. di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 9 maggio 2001, n. 448
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Socco Rosa Maria di Bra (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 15 maggio 2001, n. 467
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Selezione Azzurra di Cacciabue Davide di Borgoratto Alessandrino (AL)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 15 maggio 2001, n. 468
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Tiziana & Morena di Tumminaro Tiziana e Passione Morena di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 18 maggio 2001, n. 482
L.R. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 7. Sostituzione del funzionario regionale con il compito di presiedere il Comitato Tecnico
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di nominare Presidente del Comitato Tecnico ai sensi dellart. 7, comma 3, lett. a) della L.R. n. 28/93 e successive modifiche ed integrazioni, in sostituzione della Dr. Rosa Corradin, la Dr. Olga Sartirana quale funzionario regionale designato dallAssessore avente delega in materia di lavoro.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 493
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Angelone Andrea di Alpignano (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 494
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Ali Blu di Rosati Piero Paolo e Vasario Marco & C. di Casale Monferrato (AL)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 495
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Alchimax Tour di Ramati Alessandra e Ricci Chiara & C. di Garbagna Novarese (NO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 496
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. New Tecnology di Ceresa Grazia & C. di Banchette (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 497
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Dea di Gambaudo Danilo Ettore Enrico & C. di Pianezza (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 498
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Cucina Top di Pastura Cristiano e C. di Cumiana (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 499
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Coffee & Break di Vecchietti Alessandro e C. di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 500
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Euroseven di Capacchione Antonietta di Rivoli (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 maggio 2001, n. 501
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Sorrisi di Stefano & Alessandro Silvola di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 28 maggio 2001, n. 509
L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. Tre Esse di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 518 del 20.06.2000. Attuazione del Progetto di Sviluppo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.3
D.D. 28 maggio 2001, n. 513
Formazione Professionale. Rettifica per mero errore materiale della determinazione n. 970 del 30/11/1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Totolo
Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 518
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Centro Estetico Sandra di Trevisio Alessandra di Vercelli. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 39.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 39.000.000. Contributi: avvio L. 8.147.863 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 750.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 519
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Leonelli Carmela di Rivoli (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 15.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 15.000.000. Contributi: avvio L. 5.000.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.100.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 521
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Etnie di Calligher Daniela di Biella. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.170.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.170.000. Contributi: avvio L. 2.609.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 3.750.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 523
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3 - Società in nome collettivo Stopover Viaggi e Turismo di Novara - Finanziamento concesso con Determinazione n. 649 del 25/11/1998 - Attuazione del Progetto dImpresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 29 maggio 2001, n. 524
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 3 - Società in nome collettivo Elchi di Torino - Finanziamento concesso con Determinazione n. 303 del 23/07/1998 - Attuazione del Progetto dImpresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 528
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Movinpack di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 11.928.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 11.928.000. Contributi: avvio L. 3.263.350 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 529
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Impresa individuale Maya Immagine Suono di Vallero Paolo di Verbania. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 6.102.720 (cap. 11172/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 531
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Minimarket Dai Tati di Lamanna Sandro di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.083.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.083.000. Contributi: avvio L. 4.291.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 900.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 532
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale LU.CKY.GI di Claudia Maria DelGrosso di Chivasso (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 4.900.992 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.990.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 1 giugno 2001, n. 533
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Shaker Bar di Zarcone Alessandra di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.221.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.221.000. Contributi: avvio L. 24.081.927 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.500.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 543
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in accomandita semplice C.I.B.I. di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 46 del 1/2/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 544
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale Animal House di Bergonzini Ilaria di Acqui Terme (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 391 del 10/09/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 545
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società a responsabilità limitata Makeridea di Casale Monferrato (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 417 del 21/09/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 546
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale Re Riccardo di Casale Monferrato (AL) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 92 del 25/02/1999 - Attuazione del Progetto di impresa -
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 547
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale Cerrato Savio Ernesto di Montechiaro dAsti (AT) - Finanziamento concesso con Determinazione n. 546 del 3/08/1999 - Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 548
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale DA-MIR di Patrucco Daniele di Casale Monferrato (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 636 del 23/11/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 549
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società in nome collettivo Alla Fonte DellAbbondanza di Portacomaro (AT). Finanziamento concesso con Determinazione n. 435 del 25/9/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 550
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale Fasciolo Simonetta Maria di Basaluzzo (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 718 del 9/12/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 551
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Società in nome collettivo Affiliato Mami Gioc di Torino - Finanziamento concesso con Determinazione n. 589 del 10/11/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 552
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2 - Impresa individuale FOR-MAR di Forlano Marina di Rocchetta Tanaro (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 730 del 16/12/1998 - Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 553
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo Tony Del Giudice di Antonio Del Giudice & C. Finanziamento concesso con Determinazione n. 487 del 12/10/1998. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 554
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata IBF Servizi Ecologici di Vercelli. Finanziamento concesso con Determinazione n. 88 del 24/2/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 555
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo Karma di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 175 del 14/4/1999. Attuazione del progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 6 giugno 2001, n. 556
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata Meetings Italia di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 219 del 16/06/1998. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 7 giugno 2001, n. 558
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Mamma Chioccia di Domodossola (VB). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 12.947.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 12.947.000. Contributi: avvio L. 2.826.063 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 4.657.200 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 7 giugno 2001, n. 559
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Quattroci di Novara. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 13.591.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 13.591.000. Contributi: avvio L. 1.804.375 (cap. 11172/2000), erogazione; assistenza tecnica L. 1.550.088 (cap. 11173/2000), erogazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 12 giugno 2001, n. 561
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Farca di Moncalvo (AT)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 12 giugno 2001, n. 562
L.R. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Matica di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 12 giugno 2001, n. 563
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Falletta Paola di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 566
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società a responsabilità limitata Service & Trade di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 49.725.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 49.725.000. Contributi: avvio L. 8.825.850 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 10.000.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 567
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Il Nuovo Carro di Tespi di Venturino Angela di Rivalba (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 9.759.024 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 3.875.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 568
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale PC Planet di Santi Fabrizio di Novi Ligure (AL). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 17.974.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 17.974.000. Contributi: avvio L. 1.394.919 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 516.667 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 569
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale RA. Di Meloni Antonio di Romentino (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 100.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 100.000.000. Contributi: avvio L. 17.469.550 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.400.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 570
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Caelo di Cuneo. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 9.300.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 9.300.000. Contributi: avvio L. 1.708.400 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.125.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 571
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Lasalandra Giovanni di Orbassano (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 6.208.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 6.208.000. Contributi: avvio L. 17.075.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.980.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 572
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4. Società in accomandita semplice World Market HI-FI Car di Montalto Dora (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 16.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 16.750.000. Contributi: avvio L. 3.137.000 (cap. 11172/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 573
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice DA.MA. di Torino. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 31.565.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 31.565.000. Contributi: avvio L. 17.339.750 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.982.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 13 giugno 2001, n. 574
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale CO.ME.SAL di Bertelli Christian di Chiusa Pesio (CN). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 72.650.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 72.650.000. Contributi: assistenza tecnica L. 5.456.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 16.1
D.D. 29 marzo 2001, n. 44
Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - Docup 97/99 - Misura 6.1 - Liquidazione secondo acconto contributo agli interventi Area per insediamenti produttivi soggetto attuatore Comune di Pieve Vergonte; Agenzia di sviluppo e valorizzazione della ceramica di Castellamonte soggetto attuatore Comune di Castellamonte; Agenzia della Pietra in località Comune di Traversella soggetto attuatore Società GEST.AR.TUR. S.r.l.
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.2
D.D. 20 giugno 2001, n. 101
L.R. 24/97. Determinazione Dirigenziale n. 10 del 15.2.1999. Promovalsesia S.r.l.. Provvedimenti
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Valsania
Codice 16.3
D.D. 25 luglio 2001, n. 150
Incentivi automatici di cui allart. 1 della L. 341/95 e s.m.i. e allart. 8 comma 2 L. 266/97. Chiusura dei termini per la presentazione delle dichiarazioni-domanda di prenotazione.
Premesso che:
- con deliberazione n. 75-3351, assunta dalla Giunta Regionale in data 25/6/2001, è stato approvato il programma di utilizzo del Fondo unico 2001 per gli incentivi alle imprese che prevede lattivazione degli incentivi automatici di cui allart. 1 della L. 341/95 e s.m., e allart. 8 comma 2 L. 266/97 con una dotazione di risorse programmata in Lire 84.570.000.000, di cui Lire 84.000.000.000 da erogare a titolo di incentivo e Lire 570.000.000 per spese di gestione del procedimento, incluse quelle di promozione e pubblicizzazione presso lutenza;
- con deliberazione n. 3-3276 del 19.6.2001 la Giunta Regionale ha approvato criteri e modalità per la concessione e lerogazione degli incentivi in argomento e ha demandato al Responsabile della Direzione regionale Industria lapprovazione del bando di apertura del procedimento con fissazione dei termini iniziale e finale per la presentazione delle dichiarazioni - domanda di prenotazione degli incentivi in questione nonchè ladozione di tutti gli atti e le iniziative necessari per lattivazione e lottimale gestione delle procedure connesse;
- con determinazione del Direttore Regionale allIndustria n. 108 del 27/6/2001 si approvava la modulistica e si fissava al 25 luglio 2001 il termine iniziale di presentazione delle dichiarazioni-domanda per laccesso agli incentivo in questione;
Accertato che lammontare complessivo delle agevolazioni richieste per effetto delle dichiarazioni - domanda presentate agli sportelli del Gestore Concessionario A.T.I. BancaRoma in data odierna - 25 luglio 2001 - assorbe la dotazione delle risorse a tal fine programmata e disponibile;
attesa la necessità di procedere, conseguentemente, allimmediata chiusura dei termini di presentazione delle dichiarazioni-domanda, disponendo contestualmente che si proceda alla restituzione delle istanze che eventualmente siano presentate dopo la chiusura dei termini.
Quanto sopra premesso e considerato,
IL DIRETTORE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 e s.m.i.
visto lart. 23 della L.R. n. 51/97;
in conformità agli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con D.D.G.R. n. 3-3276 del 19.6.2000 e n. 75-3351 del 25/6/2001
determina
Alla data della presente determinazione - 25 luglio 2001 - è accertato lesaurimento dei fondi stanziati a finanziamento dellincentivo automatico di cui allart. 1 della L. 341/95 e s.m.i. e allart. 8 comma 2 L. 266/97; conseguentemente si dispone la chiusura dei termini per la presentazione delle dichiarazioni-domanda per laccesso al predetto incentivo alla medesima data.
Le dichiarazioni-domanda pervenute in data successiva non saranno prese in considerazione e saranno restituite alle imprese presentatrici.
Il Direttore Regionale
Vito Valsania
Codice 17.4
D.D. 7 giugno 2001, n. 146
L.R. 47/87, art. 9 - Autorizzazione allo svolgimento del 69° Salone internazionale dellautomobile di Torino 2002 - Comunicazione al competente Ministero
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
. Di autorizzare per lanno 2002, ai sensi dellart. 9, L.R. 47/87, lo svolgimento della seguente manifestazione fieristica:
69º Salone internazionale dellautomobile di Torino
22 aprile - 5 maggio 2002
Qualifica: internazionale
Classifica: salone
Periodicità: biennale
Orario: 9/19
Settore: 26 - Veicoli, trasporti e relative attrezzature
Sede: Centro Espositivo Lingotto Fiere via Nizza 294 - Torino
tel. 011/664.4111 - fax 011/664.7847
Area espositiva: mq. 35.000
Organizzatori: Promotor International S.p.A.
via Milazzo 30 - 40121 Bologna
tel. 051/645.1011 - fax 051/645.1099
info@saloneautotorino.it
www.saloneautotorino.it
. di darne comunicazione al Comune di Torino ai fini della vigilanza, che dovrà essere svolta secondo le modalità dellart. 11, L.R. 47/87;
. di darne comunicazione al Ministero competente per la compilazione del Calendario ufficiale delle manifestazioni fieristiche internazionali 2002.
La suddetta autorizzazione è subordinata:
1) alleffettiva disponibilità della sede operativa;
2) alla conformità della stessa alla normativa nazionale in materia di igiene, sicurezza e prevenzione incendi;
3) al rispetto completo ed integrale delle norme contenute nel regolamento della manifestazione fieristica che dovrà essere esibito, a richiesta, al Servizio di vigilanza di cui allart. 11, L.R. 47/87;
4) alla conformità delle forme di pubblicizzazione e delle modalità di svolgimento a quanto contenuto in merito nella presente determina.
Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano
Codice 17.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 156
L.R. 21/85 e s.m.i., D.C.R. 29/7/99, n. 551-9788, Determinazione n. 13/6/2000, n. 130 - Tutela del consumatore - Sostituzione membro della Commissione tesi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di nominare membro della Commissione tesi il Sig. Giorgio Albertinale in sostituzione del dimissionario Sig. Danilo Frezzati.
Si precisa, ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore
Codice 17.3
D.D. 12 giugno 2001, n. 160
Graduatoria delle istanze ai fini dellemissione di nulla-osta regionale per il rilascio delle autorizzazioni allesercizio del commercio su aree pubbliche ai sensi dellart. 2 comma 3 della legge 112/91. Rettifica dellallegato A alla D.D. n. 263 del 10.10.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di integrare, per le motivazioni di cui in premessa, lallegato A facente parte integrante della D.D. n. 263 del 10.10.2000 con listanza presentata ai sensi dellart. 2 comma 3 della legge 112/91 dal Signor Muscò Pietro in data 25.11.1998.
Il Direttore regionale
Marco Cavaletto
Codice 17.1
D.D. 22 giugno 2001, n. 177
D.D. n. 109 del 27.04.2001 D.lgs. 114/98 - L.R. 28/99 - DGR n. 43-29533 del 1.03.2000 art. 6 - Conferenza dei Servizi. Fissazione calendario modifica delle sedute per i mesi giugno luglio settembre 2001". Rettifica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni
Codice 17.2
D.D. 23 luglio 2001, n. 214
D.G.R. 1/3/2000 n. 4-29534. D.D. 367 del 30/11/2000. Concessione di contributi a favore di Comuni ammessi a beneficio con determinazione n. 367 del 30 novembre 2000
IL DIRIGENTE
Ai sensi della D.G.R. 1/3/2000 n. 44-29534, vista la Determinazione DirigenziaIe n. 367 del 30 novembre 2000 con la quale si ammettevano a contributo i soggetti elencati nel relativo Allegato A, si impegnava la somma di lire 9.745.460.000 e contestualmente si stabilivano le condizioni e i termini per la presentazione, da parte dei beneficiari, della documentazione utile per la concessione delle agevolazioni;
esaminata la documentazione presentata dai beneficiari per la concessione dei rispettivi contributi, entro i termini di cui allallegato D della determinazione 367/2000;
ritenuto di concedere il contributo ai Comuni, elencati allAllegato A del presente atto, sulla base della documentazione esaminata ed in particolare dei progetti esecutivi approvati dalle Amministrazioni Comunali con i provvedimenti specificati nel medesimo Allegato;
visto il D.lgs 165/2001;
vista la L.R. 51/97;
vista la L.R. 7/2001;
determina
per le considerazioni espresse in premessa, che qui integralmente si richiamano,
- di concedere i contributi a favore dei Comuni elencati nellallegato A, nellentità specifica a fianco di ciascun beneficiario;
- di approvare il piano di ammortamento decennale, di cui allallegato B, della quota di contributo a rimborso relativa a ciascun Comune beneficiario.
Gli Allegati A e B costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Si precisa che, nel rispetto di quanto stabilito con la DD 367/2000, lerogazione della quota a rimborso avverrà, previa presentazione di copia del contratto di appalto dei lavori, copia del verbale di consegna lavori e previa comunicazione dei nominativo dei Responsabile Unico del Procedimento.
Si precisa che la restituzione da parte dei Comuni beneficiari della quota di contributo a rimborso, avviene entro il 30 giugno di ciascun anno, a partire dal primo anno successivo a quello in cui è avvenuta la prima erogazione. Qualora, entro 60 giorni dalla scadenza di ciascuna rata annuale, non pervenga comunicazione di avvenuto pagamento, lamministrazione Regionale provvederà, tramite il Settore competente, a far notificare al beneficiario inadempiente, a norma dei R.D. 14/4/1910 n. 639, ingiunzione di pagamento per il recupero del credito, secondo i termini e le procedure di legge. Il mancato pagamento entro i termini prescritti di una quota annuale, comporta la revoca dellintero contributo e il divieto per il beneficiario inadempiente di accedere ad altri contributi erogati dallo stesso Settore.
LAmministrazione Regionale, tramite il Settore competente, provvederà agli accertamenti concomitanti e susseguenti allesecuzione delle opere riservandosi, in caso di difformità o inadempienza dellAmministrazione Comunale, la facoltà di revocare il contributo, procedendo al recupero delle somme erogate, maggiorate degli interessi di legge, nel rispetto delle disposizioni previste con la D.G.R. 1/3/2000 n. 44-29534, con la D.D. 367/2001 e con il presente atto.
Ai sensi dellart. 3 u.c. della L. n. 24/190, avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 8 della L.R. 51/97.
Il Dirigente responsabile
Carlo Salvatore
Codice 18.3
D.D. 25 maggio 2001, n. 85
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Vernante (Cn) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di un alloggio di edilizia residenziale pubblica a favore della (omissis)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.1
D.D. 25 maggio 2001, n. 86
Convenzione Regione Piemonte-Federcasa Roma. Approvazione spese missione e rimborsi alla Regione. Accertamento delle entrate per L. 6.259.400 sul Cap. 2340 - Es. 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 88
Contributo ex art. 4 - 1º comma della L.R. 28/76, alle Cooperative: De Gasperi, Buozzi, Capi Biella, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, IN.COOP.CASA, La Lavoratori, La Popolare, La Quercia Verde, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, S. DAcquisto, Uni Capi, U.O.A.C. e dei Comuni di: Brondello, Ceppo Morelli, Lesa, S. Germano V.se, Terdobbiate. Spesa di L. 5.377.926.480 (cap. 26490/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 89
Contributo ex art. 5 - 3º comma della L.R. 28/76, alle Cooperative indivise: A. De Gasperi, G. Di Vittorio, Mutuo Soccorso Vigili del Fuoco e Nizza. Spesa di L. 47.272.915 (cap. 26520/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 90
Contributo ex art. 5 - 3º comma della L.R. 28/76, alle Cooperative: De Gasperi, Aurora 91, Buozzi, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, IN.COOP.CASA, La Lavoratori, La Popolare, La Quercia Verde, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, S. DAcquisto, Uni Capi, U.O.A.C. e ai Comuni: Borgolavezzaro, Crevoladossola, Crodo, Mezzana M., Pallanzeno. Spesa di L. 3.543.232.495 (cap. 26510/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 29 maggio 2001, n. 91
Contributi L.R. 28/76 ad integrazione della L.R. 29/96 e 16/97, alle Cooperative: Casainsieme Quarta, Edificatrice Tre, Edificatrice Uno, Flavia, Di Vittorio, La Lavoratori, La Quercia Verde, Monte Bianco, Mutuo Soccorso VV.FF., Primo Maggio, Quadrifoglio, Regina, S. Giovanni 92, Scapaccino, Terdoppio, UOAC e dei Comuni di Beura Cardezza, Coazzolo, Pomaro M. e Volpedo. Imp. di L. 20.031.136 ed erogazione di L. 3.020.031.136 (cap. 26530)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 92
Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione allerogazione del saldo ai Comuni aventi titolo e accertamento restituzioni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 93
Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione allerogazione del saldo ai Comuni aventi titolo e accertamento restituzioni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 94
Programma di edilizia residenziale pubblica 1995/95. Finanziamenti di edilizia sovvenzionata assegnati ai sensi dellart. 9 della legge 4.12.1993 n. 493. Assestamento dei programmi dintervento
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 96
Legge 5/08/1978, n. 457, art. 3, lettera q). D.M. 29/12/1994 n. B/9704. Ripristino degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata danneggiati dallalluvione del 5-6 novembre 1994. Determinazione di impegno della spesa di lire 41.462.936 sul capitolo n. 26248 del bilancio 2001. Erogazione al comune di Varallo Sesia (VC) della somma di lire 41.462.936 (Euro 21.413,82) sul capitolo n. 26248 del bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 97
Legge 5/08/1978, n. 457, art. 3, lettera q). Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, eventi alluvionali del 5-6 novembre 1994. D.M. prot. n. 0394 del 16 marzo 1998. Determinazione di impegno della spesa di lire 2.323.776.769 (Euro 1.200.130,54) sul capitolo n. 26256 del bilancio 2001. Erogazione della somma di lire 2.323.776.769 (Euro 1.200.130,54) sul capitolo n. 26256 del bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 98
Contributi semestrali a favore degli Istituti Mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle leggi 457/78, 25/80, 94/82 e 67/88, per una spesa complessiva di L. 26.600.863.636 su capitoli diversi del Bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 99
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Cerrina (Al) allassegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di n. 1 alloggio di edilizia residenziale pubblica a favore del Sig. (omissis)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 100
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 1. Autorizzazione al Comune di Orbassano (To) allemissione di un bando speciale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 101
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 4, comma 1. Autorizzazione al Comune di Cantalupa (To) allemissione di un bando speciale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 102
L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 11. Autorizzazione allesclusione temporanea dallambito di applicazione della L.R. 46/95 di n. 2 alloggi di edilizia residenziale pubblica ubicati nel Comune di Massiola (Vb)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 103
Nomina di rappresentante dellANCI allinterno della Commissione ex art. n. 9 L.R. n. 46/95, operante presso lATC di Biella, in sostituzione di precedente componente dimissionario
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di nominare, in sostituzione del precedente componente dimissionario, il sig. Giuseppe Marcone quale membro supplente, allinterno della Commissione ex art. 9 L.R. n. 46/95 e s.m.i., operante presso lATC di Biella, in rappresentanza dellAssociazione Nazionale Comuni Italiani, come da designazione pervenuta.
La carica attribuita con il presente provvedimento avrà termine con la scadenza della Commissione in oggetto, nominata con determinazione dirigenziale n. 5 del 19/01/1998, ai sensi della L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 9, comma 7.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via gerarchica innanzi al Direttore della Direzione Regionale Edilizia, nonchè ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini
Codice 18.2
D.D. 18 giugno 2001, n. 107
Assestamento agli interventi relativi al 5º, 5º integrato e 6º programma di Edilizia Residenziale Agevolata finanziati ai sensi della L. 05/08/1978, n. 457 ed agli interventi finanziati ai sensi della L.R. 06/08/1996, n. 59 - Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 96
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
Codice 18
D.D. 21 giugno 2001, n. 108
Nomina del p.i. Valter Belmondo a Responsabile della posizione organizzativa C denominata Attività tecnico-amministrative per lattribuzione dei contributi individuali
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di nominare il p.i. Valter Belmondo responsabile della posizione organizzativa 1C denominata Attività tecnico-amministrative per lattribuzione dei contributi individuali, dipendente del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia della Direzione Edilizia, a far data dalladozione del presente provvedimento o dalla data di assunzione dellincarico se successiva e fino al 31.12.2001;
2. di precisare che al dipendente competono, secondo quanto previsto dallarticolo 10 del C.C.N.L. 31.3.1999, dalla data di assunzione della responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicata nel contratto integrativo 1998-2001 del personale delle categorie siglato il 14.11.2000 e la retribuzione di risultato; con successivo atto verrà impegnata dagli uffici competenti la spesa relativa allincarico di che trattasi;
3. di trasmettere copia della presente determinazione alla Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane, per gli adempimenti di natura giuridica ed economica conseguenti alla nomina.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso in via ordinaria presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
Il Direttore regionale
Giuseppe Brunetti
Codice 19.8
D.D. 2 maggio 2001, n. 56
Contributo ai Comuni per ladeguamento dei P.R.G. al Piano di Assetto Idrogeologico. Impegno di spesa di L. 146.076.000 (Capitolo 26631/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini
Codice 20.2
D.D. 23 aprile 2001, n. 62
Convenzione tra la Regione Piemonte e luniversità degli Studi di Genova per la Realizzazione di un Atlante delle piogge intense sulle Alpi Occidentali Italo-Svizzere, nellambito del Programma Interreg II Italia - Confederazione Elvetica. Liquidazione fattura n. 13 del 2/10/2000 (cap. 20943/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.1
D.D. 7 maggio 2001, n. 64
Aggiornamento software Autocad e acquisto nuovo licenza aggiuntiva. Ditta Dimensione CAD S.r.l.. Spesa L. 15.971.902 (cap. 10810/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.5
D.D. 7 maggio 2001, n. 65
Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Consolidamento fabbricato sito in V. G.B. Binello n. 56 nel Comune di Montaldo Scarampi (AT). Istanza della Signora Barberis Maria Clemens. Comune di Montaldo Scarampi (AT)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, lesecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.
1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola darte e, nel corso degli stessi, si dovranno verificare i parametri geotecnici assunti al fine di adempiere al dettato del DM 11.03.1988 n. 47 e dovrà essere analizzata la stabilità dellinsieme opera-terreno.
2 - Si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali.
3 - Occorrerà attenersi alle prescrizioni costruttive contenute nella relazione geotecnica a firma dellIng. Mario Bianco del gennaio 2001.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo II della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice 20.5
D.D. 7 maggio 2001, n. 66
Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Realizzazione di opere di manutenzione straordinaria dellimmobile sito in V. Emanuele Filiberto, 8 nel Comune di Montaldo Scarampi (AT). Istanza dei Signori Gagliardi Ortenzio e Rivetto Lidia. Comune di Montaldo Scarampi (AT)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, lesecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.
1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola darte, in accordo con il DM 11.03.1988 n. 47.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo II della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice 20.5
D.D. 7 maggio 2001, n. 67
Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Manutenzione straordinaria riguardante riparazione dei danni sismici di un immobile sito in Via Al Castello n. 70, a seguito della scossa tellurica del 21.8.2000 nel Comune di Castagnole M.to (AT). Istanza del Signor Macchia Serafino. Comune di Castagnole M.to (AT)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, lesecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.
1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola darte, in accordo con il DM 11.03.1988 n. 47.
2 - Si rammenta che il presente Parere è riferito esclusivamente alle opere di consolidamento necessarie al ripristino della funzionalità delledificio danneggiato e alla messa in sicurezza dellimmobile a seguito dellevento sismico del 21.08.2000 così come risulta dalla relazione tecnica di asseverazione dellarch. Michelina Macchia.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo II della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice 20.1
D.D. 16 maggio 2001, n. 70
Autorizzazione al Comune di Frossasco, ai sensi dellart. 18 della legge 64/1974, per la costruzione di una scuola elementare
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 71
Servizio di gestione e manutenzione delle Reti di monitoraggio meteorologico, idrometrico e di qualità delle acque della Regione Piemonte (Contratto Rep. 3019 del 16/12/99). Impegno somma L. 1.183.464.000, relativa alla quota afferente alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione per lannualità 2001 sul cap. 10810/01
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 72
Programma Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994-99. Progetto 88R. Misura 4.2 a regia pubblica Interventi per la mitigazione del rischio geologico idraulico sullabitato di Claviere e sulla S.S. 24". Nomina del collaudatore in corso dopera come previsto dalla L. 109/94
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di nominare, sulla base di quanto riportato in premessa, ai sensi dellart. 17, comma 1 lettera 1), dellart. 28 della legge 109/94 e dellart. 188 del d.p.r. 554/99 Collaudatore in Corso dOpera il Dott. Ing. Roberto Crivelli, funzionario della Direzione Opere Pubbliche presso il Settore OO.PP. di Vercelli.
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.1
D.D. 30 maggio 2001, n. 74
Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto per lavori di ampliamento fabbricato con rifacimento tetto. Proprietà: Bernardi Giovanni. Comune di: Locana F. n. 9 mapp. 293-699-778-779-852-854
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 02/02/1974 n. 64, lesecuzione dei lavori di che trattasi relativamente a quanto presente in progetto, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi ed in modo particolare quelle urbanistiche, e a condizione che il muro di cinta del fabbricato lato monte venga sopraelevato e/o ricostruito adeguatamente al fine da creare una idonea difesa del fabbricato da eventuali detriti che potrebbero provenire dal versante.
A lavori ultimati dovrà essere presentato dal direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione si applicheranno le sanzioni previste dal titolo III della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari
Codice 20.1
D.D. 4 giugno 2001, n. 80
Approvazione contratto tra la Regione Piemonte, il Comune di Ceppo Morelli ed il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica del Politecnico di Torino per laffidamento di una ricerca relativa allanalisi del fenomeno franoso di Campioli-Prequartera nel Comune di Ceppo Morelli
(omissis)
Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo
Codice 20.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 82
Legge 9.07.1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 2.02.1974 n. 64 - art. 2. Opere di manutenzione straordinaria con lavori di consolidamento statico conservativo di un immobile sito in Via Al Castello n. 74, a seguito dellevento sismico del 21.08.2000 nel Comune di Castagnole Monferrato (AT). Istanza del Signor Marengo Mario. Comune di Castagnole Monferrato (AT)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di Autorizzare
Ai sensi dellart. 2 della L. 2.02.1974 n. 64, lesecuzione dei lavori in oggetto specificati, fermo restando lobbligo del rispetto delle vigenti leggi urbanistiche e delle seguenti condizioni.
1 - I lavori dovranno essere eseguiti a regola darte, in accordo con il DM 11.03.1988 n. 47.
2 - Si rammenta che il presente Parere è riferito esclusivamente alle opere di consolidamento necessarie al ripristino della funzionalità delledificio danneggiato e alla messa in sicurezza dellimmobile a seguito dellevento sismico del 21.08.2000 così come risulta dalla relazione tecnica di asseverazione dellIng. Franco Cavagnino del 16.05.2001.
A lavori ultimati dovrà essere presentata dal Direttore dei lavori e dal costruttore una dichiarazione attestante la perfetta rispondenza dellopera eseguita al progetto approvato.
In caso di violazione degli obblighi stabiliti nella presente determinazione, si applicheranno le sanzioni previste dal titolo II della Legge n. 64/1974.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice 22
D.D. 16 maggio 2001, n. 252
Aggiornamenti annuali Diritto comunitario edito da De Agostini professionale S.p.A., e acquisto chiavetta hardware. Impegno di spesa di lire 1.500.000 sul cap. 15250/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.2
D.D. 16 maggio 2001, n. 253
Realizzazione del Progetto di Estensione del Sistema per lInterscambio dei dati ambientali di cui alla convenzione con il CSI-Piemonte in data 26 aprile 2000 rep. n. 4264 - Impegno di spesa di L. 60.000.000= sul cap. 15250/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati
Codice 22.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 254
Fornitura di attrezzature informatiche di cui alle determinazioni n. 674/22.2 del 15 novembre 2000 e dell8 gennaio 2001. - Integrazione impegno di spesa L. 3.054.000 cap. 26919/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bairati
Codice 22.5
D.D. 21 maggio 2001, n. 255
Ditta 3R Servizi S.p.A. di Cortenuova (BG). Spedizione transfrontaliera di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002535. Verifica garanzie finanziarie di cui alla fideiussione n. 819/34/925.325 del 3 maggio 2001 emessa dalla Compagnia Helvetia Assicurazioni - Agenzia Generale di Milano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.1
D.D. 21 maggio 2001, n. 257
Affidamento di un servizio di pubblicazione e distribuzione di un bollettino informativo sulleducazione ambientale. Spesa per lanno 2001 L. 13.357.600 sul cap. 15250/01
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.1
D.D. 21 maggio 2001, n. 258
D.G.R. n. 44-1385 del 20.11.2000. Approvazione delle attività del Laboratori Territoriali della Rete regionale di servizi per leducazione ambientale ed erogazione dei contributi per lanno 2001. Spesa L. 500.000.000 (cap. 15640/01). Accantonamento 100086
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22
D.D. 22 maggio 2001, n. 260
Realizzazione del progetto di sistema informativo per le aziende ad incidente di rischio rilevante (siar) di cui alla convenzione con il CSI-Piemonte rep. n. 5309 in data 28 dicembre 2000; impegno di spesa di L. 98.220.000= sul cap. 15250/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 23 maggio 2001, n. 263
Borsa di studio Raccolta dei dati integrati concernenti il ciclo di gestione dei rifiuti nelle sue articolazioni (produzione, trasporto, recupero, smaltimento). Formalizzazione delle dimissioni dellassegnataria Dott.ssa Mirella Di Rago, conclusione della borsa. Riduzione impegno di spesa assunto sul Cap. 15240/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.1
D.D. 29 maggio 2001, n. 268
L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35: Raccolta a fini scientifici e didattici. Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici allA.S.L. n. 8 - Carmagnola
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.5
D.D. 29 maggio 2001, n. 269
D.D. 293 del 1.7.1999. C.S.R.A. Consorzio Smaltimento Rifiuti Astigiano di Asti - Progetto per la riduzione dei rifiuti e la produzione di compost domestico. Rendicontazione finale. Liquidazione saldo contributo Lire 58.578.956 ed accertamento economia Lire 15.728.444
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 29 maggio 2001, n. 275
Delibera CIPE 17 marzo 1998. D.M. Ambiente n. 11855 del 14.10.1999 Progetto Ambiente LSU/LPU. Realizzazione progetto Selezione e valorizzazione rifiuti provenienti da smaltimento Tv e computer. Impegno di spesa L. 1.500.000.000 cap. 15323/2001 e liquidazione prima anticipazione di L. 300.000.000 a favore del soggetto attuatore
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 5 giugno 2001, n. 285
Ditta Decoman S.r.l. di San Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002506. Restituzione garanzie finanziarie per i viaggi da 1 a 12 di 15 complessivi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 5 giugno 2001, n. 286
Ditta Servizi Industriali S.r.l. di Torino. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002518. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 203620834 del 27 settembre 2000 emessa dalla Compagnia Assicurazioni Generali - Agenzia Generale di Milano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 293
Ditta S.T.E. Servizi Tecnici Ecologia S.r.l. ora incorporata alla ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001659. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative n. 141 del 23 dicembre 1999 e n. 149 del 28 dicembre 1999 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni Davidson Security and Guarantee Limited - Agenzia di Bologna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 294
Ditta Ramoco S.r.l. di Genova. Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002497. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative rilasciate dalla Compagnia Assicurazioni Generali - Agenzia di Cremona Centro e dalla Compagnia di Assicurazioni La Viscontea S.p.A. - Agenzia di Brescia
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 295
Ditta Safety Kleen S.p.A. di Mazza di Rho (MI). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT002513. Restituzione garanzie finanziarie di cui alla fidejussione assicurativa n. 2013617 del 1 marzo 2000 emesse dalla Compagnia di Assicurazioni Assicuratrice edile - Agenzia di Milano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 296
Ditta Decoman S.r.l. di San Pietro Mosezzo (NO). Spedizioni transfrontaliere di rifiuti di cui al modulo di notifica n. IT001928. Restituzione garanzie finanziarie di cui alle fidejussioni assicurative emesse dalle Compagnie di Assicurazioni Zurich International S.r.l. - Agenzia di Milano e Assitalia - Agenzia di Genova
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.5
D.D. 7 giugno 2001, n. 297
Deliberazione CIPE 12.07.1996. Consorzio ACEA energia ambiente Pinerolo. Impianto di compostaggio per la frazione verde, i fanghi di depurazione e lorganico di utenze selezionate (1º lotto funzionale). Autorizzazione allutilizzo dellaccantonamento del ribasso dasta per L. 76.306.661
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22
D.D. 7 giugno 2001, n. 298
Affidamento alla Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale-Programmazione gestione rifiuti delle attività di registrazione degli accantonamenti e degli impianti di spesa nonchè di controllo e registrazione degli atti di liquidazione
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 8 giugno 2001, n. 299
D.G.R. n. 17-410 del 10.07.2000 e D.D. n. 397 del 24.07.2000. Consorzio Smaltimento Rifiuti Urbani di Ciriè. Proroga del termine di presentazione alla Provincia di Torino del progetto definitivo dellimpianto di preselezione e trattamento dei rifiuti, per lapprovazione ai sensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/1997
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22
D.D. 11 giugno 2001, n. 300
Piano Area critica ad elevata concentrazione di attività industriali di Casale Monferrato; impegno di lire 2.030 milioni sul cap. 26956/2001 in favore del Comune di Casale Monferrato per la realizzazione degli interventi
(omissis)
Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli
Codice 22.5
D.D. 11 giugno 2001, n. 301
Rilascio autorizzazione Regolamento CEE n. 259/93 alla ditta Ecocat SL - Camì Can Bros 6 - Martorell (Spagna) per trasferimento rifiuti presso la ditta S.O.R.I.S. S.p.A. di Serravalle Scrivia (AL) - Bollettino E- 006169
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Agata Milone
Codice 22.7
D.D. 19 giugno 2001, n. 307
Comune di Novara. Bonifica dellarea posta tra via Torelli, via Juvarra e via Adamello. Presa datto della polizza fidejussoria - Novara A 178 925993 -, emessa in data 7.06.2001 dalla Helvetia Assicurazioni nellinteresse della Società Elan S.r.l.. Importo L. 160.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano
Codice 22.7
D.D. 20 giugno 2001, n. 317
Comune di Borgosesia. Bonifica del sito allinterno dellarea produttiva della Società Pizzi S.p.A., Via Crevacuore, n. 9. Presa datto della polizza fidejussoria BP 0047766 rep. n. 151012382, emessa in data 10.05.2001 dalla Società Italiana Cauzioni S.p.A. nellinteresse della Società Pizzi S.p.A.. Importo L. 15.400.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano
Codice 22.1
D.D. 21 giugno 2001, n. 318
L.R. 02.11.1982 n. 32, art. 35 - Autorizzazione alla raccolta flora a fini scientifici e didattici alla Sig.ra Mina Garello Irene
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino
Codice 22.4
D.D. 26 luglio 2001, n. 366
Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7. Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dellattività di tecnico competente in acustica ambientale. Domande dal n. A366 al n. A380
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. di accogliere le domande per lo svolgimento dellattività di tecnico competente in acustica ambientale presentate da parte dei richiedenti elencati nellallegato A;
2. di respingere le domande per lo svolgimento dellattività di cui sopra presentate da parte dei richiedenti elencati nellallegato B, per le motivazioni riportate nelle rispettive schede personali facenti parte del verbale del Gruppo di lavoro per la valutazione delle domande stesse.
Gli allegati A e B sono da considerarsi parte integrante della presente determinazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Carla Contardi
Codice 23
D.D. 22 maggio 2001, n. 72
Risarcimento danni a seguito di provvedimento giudiziario - Impegno di spesa di L. 162.666.604.= (Euro 84.010,44.=). Cap. 10460/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Piero Telesca
Codice 23.1
D.D. 28 maggio 2001, n. 77
L. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di manutenzione e consolidamento opere preesistenti sul torrente Melezzo orientale nei Comuni di S. Maria, Malesco, Craveggia, Villette e Re - Concessione contributo Lire 270.000.000.= (Euro 139.443,35.=) - L. 200.000.000.= Cap. 24786/2000 - L. 70.000.000.= Cap. 24301/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 30 maggio 2001, n. 78
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versanti destro e sinistro Rio Colorno in Comune di Lesa - Contributo L. 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 30 maggio 2001, n. 79
L. 471/94 - Comune di Pietramarazzi - Lavori di consolidamento scarpata Via San Bernardo - Concessione contributo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=) ed erogazione spesa di L. 105.000.000.= (Euro 54.227,97.=) - Cap. 23988/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 81
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento versante Località Piana Toni e sistemazione in Sx Rio Valpiana in Comune di Mollia - Contributo Lire 120.000.000.= (Euro 61.974,82.=)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 82
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Sistemazione idraulica torrente Strona in Comune di Ghemme - Concessione contributo L. 150.000.000.= (Euro 77.468,53.=)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 83
Alluvione Novembre 1994 - L. n. 22/95 - Lavori di ripristino sezioni di deflusso Fiume Bormida in Fraz. Piana Loc. Mulino in Comune di Montechiaro dAcqui - Definizione atti di contabilità finale - Cap. 2424/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 23.3
D.D. 8 giugno 2001, n. 84
L.R. 11.04.1995 n. 58 e L.R. 24.07.1996 n. 49 - Immobiliare S. Antonio s.n.c., Via Guazzo, 6 - Casale Monferrato (AL) - Autorizzazione alla prosecuzione dellesercizio, ai sensi dellart. 14 LL.RR. 58/95 e 49/96, dellimpianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico, Cat. A1, sito in località Faina, in Comune di S. Giorgio Monferrato (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Art. 1 - Si autorizza, ai sensi dellart. 14 delle LL.RR. 58/95 e 49/96 la prosecuzione dellesercizio dellimpianto di sbarramento di ritenuta e relativo bacino di accumulo idrico sito in località Cascina Faina, in Comune di S. Giorgio Monferrato (AL) di proprietà della Società Immobiliare S. Antonio SNC, Via Guazzo 6, Casale Monferrato (AL);
- Art. 2 - Lesercizio dellimpianto è regolato dal rispetto del disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni cui il richiedente è vincolato nella gestione dellopera; gli elaborati tecnici sono depositati presso lAmministrazione Regionale, Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria;
- Art. 3 - Visti gli atti presentati al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria e visto lart. 3 del disciplinare desercizio si individua nel Sig. Carlotti Luigi, legale rappresentante della Società Immobiliare S. Antonio SNC, quale responsabile a tutti gli effetti, sia civili che penali, della corretta e diligente vigilanza dellimpianto;
- Art. 4 - Ai sensi dellart. 10 delle LL.RR. 58/95 e 49/96 il Sindaco del Comune interessato garantisca la tutela della pubblica incolumità disponendo opportune visite di controllo e ordinando lesecuzione di lavori di manutenzione in relazione alle risultanze delle visite;
- Art. 5 - Copia dei suddetti verbali di visita dovranno essere inviati al Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria.
Il Dirigente responsabile
Ilario Nebiolo
Codice 23.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 85
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idrogeologica versante a difesa abitato di Lesa in Comune di Massino Visconti in Comune di Lesa - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice 24.3
D.D. 22 maggio 2001, n. 204
Legge n. 135/1997, D.M. Ambiente 20.10.1997. Piano straordinario per interventi di depurazione delle acque nelle aree depresse. Impegno di L. 3.500.000.000 (Euro 1.807.599,15). Cap. 27005/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24
D.D. 22 maggio 2001, n. 205
Riduzione impegno di spesa per L. 2.000.000.000 sul cap. 24360/2001 (I 470) assunto con Determinazione Dirigenziale n. 76 del 14.2.2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 208
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di S. Secondo di Pinerolo (TO). Lavori di costruzione della fognatura comunale - lotto F. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 209
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Nole (TO). Lavori di potenziamento della rete idrica. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 210
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Azeglio (TO). Lavori di sostituzione tratti di rete acquedottistica. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 211
Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Isola S. Antonio. Progetto di costruzione tratto fognario frazioni Capraglia e S. Pietro. Concessione finanziamento di L. 450.000.000 (Euro 232.405,6)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 212
Comune di Tortona (AL) - Prolungamento acquedotto in località Mercatone, strada Cabannoni, frazione Passalacqua e Cascina Viscarda. Progetto di L. 606.435.000 (Euro 313.197,54). Devoluzione contributo precedentemente concesso
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 213
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.5.1999. Comune di Landiona (NO) - Lavori di realizzazione nuovo tratto di acquedotto e rete fognaria. Concessione contributo di L. 50.000.000 (Euro 25.822,84)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 214
Determinazione Dirigenziale n. 61 del 29.9.1997. Comune di Roppolo (BI) - Lavori di manutenzione straordinaria acquedotto comunale. Perizia di variante di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 215
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000. Comune di Pralungo (BI). Lavori di ristrutturazione acquedotto comunale - 4° stralcio. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 216
Determinazione Dirigenziale n. 1109 in data 17.12.1998 - Comune di Callabiana (BI). Autorizzazione ed esecuzione lavori di realizzazione opere fognarie a servizio delle frazioni Cordaro, Stellio e Ribatto in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 217
Legge n. 135/97 - Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione. Comune di Barge (TO). Costruzione tronchi di fognatura nera in frazione Crocera. Concessione finanziamento di L. 350.000.000 (Euro 180.759,6)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24
D.D. 13 giugno 2001, n. 219
Comune di Grugliasco (TO). Ridefinizione delle aree di salvaguardia di due pozzi dellacquedotto comunale. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Le aree di salvaguardia dei due pozzi dellacquedotto comunale di Grugliasco, denominati A (G11) e B (G12), sono ridefinite come risulta nella planimetria, in scala 1:2000 e nel foglio riepilogativo delle dimensioni e delle particelle catastali interessate, allegati alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.
Nelle zone di rispetto ristretta ed allargata, sono vietati gli insediamenti e le attività di cui allart. 21, comma 5, del D.Lgs n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni.
La ridefinizione delle aree di salvaguardia in argomento è strettamente dimensionata ai valori di portata utilizzati per il calcolo delle isocrone, pari a 46 l/s per il pozzo A (G11) e 49 l/s per il pozzo B (G12).
A norma dellart. 21, comma 6, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, sono disciplinate le seguenti strutture ed attività:
- allinterno delle aree di salvaguardia è vietato linsediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Grugliasco dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizi consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;
- allinterno delle zone di rispetto ristretta è vietato linsediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati; sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igenico-sanitario fermi restando i divieti di cui allarticolo 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;
- allinterno delle zone di rispetto allargata è consentita la realizzazione di fognature a condizione che vengano adottati accorgimenti tecnici in grado di evitare la diffusione nel sottosuolo di liquami derivanti da eventuali perdite della rete fognaria; le soluzioni tecniche adottate dovranno essere concordate con lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale territorialmente competente;
- allinterno delle zone di rispetto allargata le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999. In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Grugliasco, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.
Il Comune di Grugliasco, dintesa con il competente Dipartimento dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dellAzienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dai pozzi dovrà:
- provvedere alla situazione delle zone di tutela assoluta, in conformità alle disposizioni dellarticolo 21, comma 4, del D.Lgs n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;
- provvedere alla messa in sicurezza, dei tratti fognari esistenti allinterno delle zone di rispetto;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile lallacciamento alla rete fognaria, ai sensi dellarticolo 8 della medesima legge regionale;
- lo scarico reflui di origine civile esistente allinterno della zona di rispetto ristretta deve essere messo in sicurezza provvedendo il collettamento dei reflui alla rete fognaria. In relazione al prossimo allontanamento dellattività che produce il suddetto scarico, la messa in sicurezza può essere temporaneamente garantita dalla messa in opera della vasca di accumulo a perfetta tenuta, secondo le modalità indicate nella determinazione n. 619 del 28 giugno 1999 del Comune di Grugliasco;
- installare sui pozzi idonei misuratori dei volumi e delle portate estratte tenuto conto delle portate massime utilizzate;
- verificare che le attività agricole interessanti le aree di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;
- in attesa delladeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti allinterno delle zone di rispetto ristretta ed allargata.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici sulla qualità delle acque destinate al consumo umano, da effettuarsi a norma delle attuali disposizioni di legge, lo stesso Comune di Grugliasco è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Copia del presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti uffici dellAmministrazione provinciale di Torino per gli adempimenti in ordine alla concessione duso delle acque.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 220
Consorzio per la raccolta e depurazione acque reflue con sede in Costigliole dAsti. Lavori di costruzione della rete dei collettori consortili - 2° lotto - Novazione soggettiva di mutui con la Cassa DD.PP. assistito da contributo regionale. Conferma contributo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 221
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Malvicino (AL). Autorizzazione ed esecuzione lavori di completamento ed adeguamento della rete acquedottistica comunale in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 222
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Donato (BI). Autorizzazione ed esecuzione lavori di estensione della rete idrica in zona sottoposta a vincolo idrogeologico. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 223
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di San Paolo Solbrito (AT). Lavori di sistemazione e razionalizzazione condotta di adduzione e depurazione acque reflue in località Solbrito e Valle Brentone. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 224
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Coassolo (TO). Lavori di costruzione della rete fognaria in località San Grato. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 225
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Gremiasco (AL). Lavori di costruzione condotta idrica e condotta di distribuzione alla frazione Guardamonte. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 226
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Stazzano (AL). Lavori di realizzazione tratti di condotte idriche. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 227
Determinazione Dirigenziale n. 61 in data 29.9.1997 - Comune di Alice Bel Colle (AL). Lavori di completamento rete fognaria ed impianto di depurazione. Utilizzo economia. Progetto di L. 28.945.112
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 228
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Palazzo Canavese (TO). Lavori di rifacimento di un tratto di fognatura. Concessione contributo di L. 80.000.000 (Euro 41.316,55)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 229
Determinazione Dirigenziale n. 215 in data 29.3.2000 - Comune di Basaluzzo (AL). Lavori di ristrutturazione e realizzazione di tratti di rete idropotabile. Concessione contributo di L. 100.000.000 (Euro 51.645,69)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 14 giugno 2001, n. 231
Determinazione Dirigenziale n. 396 in data 27.05.1999 - Comune di Crova (VC). Lavori di costruzione opere preliminari allimpianto di depurazione. Concessione contributo di L. 130.000.000 (Euro 69.139,40)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24.3
D.D. 20 giugno 2001, n. 233
Reg. CEE 2081/93, Obiettivo 5b - Misura V2 - Comunità Montana Valle Varaita con sede in Sampeyre (CN) - Lavori di realizzazione di reti fognarie ed impianti di depurazione delle acque reflue - Nuovo quadro economico
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino
Codice 24
D.D. 20 giugno 2001, n. 234
Comune di Feisoglio (CN). Ridefinizione dellarea di salvaguardia della sorgente in Località Boiolo, di proprietà dellacquedotto rurale Baratta. Articolo 21 del Decreto Legislativo n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Larea di salvaguardia della sorgente che alimenta lacquedotto Rurale Baratta, ubicata in Località Boiolo nel Comune di Feisoglio (CN), è ridefinita come segue:
- zona di tutela assoluta (ZTA), avente forma rettangolare e estensione, a partire dal bottino di presa della sorgente di: quaranta metri a monte, 10 metri a valle e 30 metri lateralmente; tale zona a norma dellarticolo 21, comma 4, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, è adibita esclusivamente ad opere di captazione o presa e ad infrastrutture di servizio;
- zona di rispetto (ZR), avente forma curvilinea con estensione al bacino di alimentazione; nella zona di rispetto sono vietati gli insediamenti e le attività di cui allarticolo 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni.
Larea di salvaguardia sopra definita, è rappresentata con le relative dimensioni nella tavola 4, in scala 1:2000 e 1:1000, allegata alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale.
A norma dellart. 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni, sono disciplinate allinterno della zona di rispetto (ZR) le seguenti strutture ed attività:
- è vietato linsediamento di nuove attività produttive ed artigianali; per quanto riguarda le attività esistenti il Comune di Feisoglio, dovrà adeguare il proprio strumento urbanistico con una specifica normativa tecnica di attuazione che disciplini gli interventi edilizia consentiti al fine di favorire la riduzione del potenziale carico inquinante nonchè agevolare, ove possibile, la graduale rilocalizzazione delle attività stesse;
- è vietato linsediamento di nuovi fabbricati, a qualsiasi uso destinati, sui fabbricati preesistenti, regolarmente autorizzati a norma delle disposizioni urbanistiche ed edilizie di legge, la medesima normativa tecnica di attuazione potrà consentire solo gli interventi edilizi di recupero funzionale e di adeguamento igienico-sanitario fermi restando i divieti di cui allarticolo 21, comma 5, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;
- le attività agricole possono essere consentite purchè siano praticate in conformità del codice di buona pratica agricola, approvato con il D.M. 19 aprile 1999. In tal caso il conduttore del fondo comunica al Dipartimento dellA.R.P.A. competente per territorio e al Comune di Feisoglio, il programma di rotazione agraria indicando le colture che ogni anno dovranno succedersi nel rispetto del codice di buona pratica agricola.
Il Comune di Feisoglio, dintesa con il competente Dipartimento dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale e con il Dipartimento di Prevenzione dellAzienda Sanitaria Locale, al fine di prevenire e ridurre i rischi di compromissione delle risorse idriche captate dalla sorgente dovrà:
- provvedere alla sistemazione della zona di tutela assoluta (ZTA), in conformità alle disposizioni dellarticolo 21, comma 4, del D.Lgs. n. 152/1999 e successive modifiche ed integrazioni;
- procedere allinterno dellarea di salvaguardia alla verifica degli scarichi delle acque reflue domestiche, o a questi assimilabili, a norma delle disposizioni di cui alla Legge regionale 26 marzo 1990 n. 13, disponendone ove possibile lallacciamento alla rete fognaria, ai sensi dellarticolo 8 della medesima legge regionale;
- verificare che le attività agricole interessanti larea di salvaguardia siano condotte in conformità al codice di buona pratica agricola;
- emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti allinterno della zona di rispetto ristretta ed allargata;
- in attesa delladeguamento della normativa tecnica di attuazione dello strumento urbanistico, emanare apposite ordinanze ed adottare ogni altro provvedimento di competenza ai fini del recepimento e della notifica dei vincoli vigenti allinterno delle zone di tutela assoluta e di rispetto.
In relazione ai risultati dei periodici controlli analitici sulla qualità delle acque destinate al consumo umano, da effettuarsi a norma delle attuali disposizioni di legge, lo stesso Comune di Feisoglio è inoltre tenuto ad adottare i conseguenti provvedimenti per la protezione delle acque destinate al consumo umano e per la tutela della salute pubblica, dandone adeguata informazione alla popolazione interessata.
Copia del presente provvedimento sarà trasmetto ai competenti uffici dellAmministrazione provinciale di Cuneo per gli adempimenti in ordine alla concessione duso delle acque.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio
Codice 26.2
D.D. 29 marzo 2001, n. 128
LL.RR. nn. 52/96 e 18/94 - Impegno ed erogazione di Lire 2.994.900.000= sul cap. n. 27190/2001 relativo al primo acconto pari al 30% del contributo complessivo di lire 9.980.000.000= a favore della Città di Torino per il parcheggio denominato Valdo Fusi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di provvedere allimpegno ed allerogazione della somma di Lire 2.994.000.000= sul capitolo n. 27190/2001 quale prima rata di finanziamento corrispondente al 30 per cento del contributo concesso a favore della Città di Torino per la realizzazione del parcheggio denominato Valdo Fusi.
Contro il presente provvedimento è ammessa al proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26
D.D. 18 aprile 2001, n. 178
Versamento della quota associativa per lanno 2001 al Comitato Nazionale Italiano dellAssociazione Mondiale della Strada - AIPCR. Impegno di Lire 2.000.000 sul cap. 10940/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Aldo Manto
Codice 26
D.D. 18 aprile 2001, n. 179
Incarico di consulenza per leffettuazione di un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico esistenti presso gli enti locali interessati dal passaggio della nuova linea ad alta capacità Torino-Lione. Impegno di L. 30.000.000 sul cap. 10870/01 a favore dott. Gilberto Borzini
(omissis)
Il Direttore regionale
Aldo Manto
Codice 26.4
D.D. 27 aprile 2001, n. 197
Lago di Viverone. Comune di Viverone. Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 29/04/2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 198
Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Autorizzazione allo svolgimento di una manifestazione nautica denominata: Meeting tavole a vela indetta per i giorni 19 e 20 maggio 2001 dalle ore 12.00 alle ore 16.00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 199
Lago Maggiore. Comune di Dormelletto. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Angiolini Silvia
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 2 boe (D.60, D.61) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 1 mappale n. 139 del comune di Dormelletto, richiesta dalla Sig.ra Angiolini Silvia come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: D.60, D.61.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La Sig.ra Angiolini Silvia è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 200
Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione al Sig. Bergamaschi Sanzio Adriano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 2 boe (C.R.74, CR.75) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 10 e mappali n. 567 e n. 568 del comune di Cannero Riviera, richiesta dal Sig. Bergamaschi Sanzio Adriano come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: C.R.74, C.R. 75.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Bergamaschi Sanzio Adriano è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 201
Lago Maggiore. Comune di Verbania. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Zanellato Anna
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 2 boe (VB51, VB 52) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 58 e mappale n. 83 del comune di Verbania, richiesta dalla Sig.ra Zanellato Anna come meglio identificata in premessa. Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: VB51, VB 52.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La Sig.ra Zanellato Anna è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 202
Lago Maggiore. Comune di Meina. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Società Long A. G.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 2 boe (ME.8, ME.9) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 1 e mappali n. 328, 330, 356 del comune di Meina, richiesta dal Sig. Giustino Trifirò, in qualità di rappresentante della Società Long A.G. come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: ME.8, ME.9.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Giustino Trifirò, in qualità di rappresentante della Società Long A.G. è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 203
Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Nedderman Hans
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 1 boa (GH.25) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio 28 e mappale n. 168 del comune di Ghiffa, richiesta dal Sig. Nedderman Hans come meglio identificato in premessa. Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare la seguente sigla identificativa: GH.25.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Nedderman Hans è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 204
Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 4 boe per ormeggio unità di navigazione al Sig. Destefani Claudio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 4 boe (C.R.76, C.R.77, C.R.78, C.R.79) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 23 e mappali n. 374 del comune di Cannero Riviera, richiesta dal Sig. Destefani Carlo, titolare della ditta Noleggio di mezzi di Trasporto Marittimi e Fluviali in Cannero Riviera (VB) come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: C.R.76, C.R.77, C.R.78, C.R. 79.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Destefani Claudio, titolare della ditta Noleggio di mezzi di Trasporto Marittimi e Fluviali in Cannero Riviera (VB), è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 205
Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Clerici Giancarlo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 1 boa (B.92) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio 12 e mappale n. 34 del comune di Baveno, richiesta dal Sig. Clerici Giancarlo come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, n. 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare la seguente sigla identificativa: B.92.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Clerici Giancarlo è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 206
Rinnovo autorizzazione allutilizzo di un Corridoio di Navigazione sulle acque del lago di Viverone. Van De Putte Andrè
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per quanto di competenza e a norma dellart. 3 del Regolamento regionale per la disciplina della navigazione sulle acque del Lago di Viverone", promulgato con D.P.G.R. n. 4/R del 14/04/2000, il rinnovo allutilizzo, da parte del Sig. Van De Putte Andrè del Corridoio di Navigazione sulle acque del lago di Viverone, nel tratto di lago antistante il Bar il Porticciolo in viale Lungo Lago, 1 nel Comune di Viverone (BI), così come riportato nella planimetria allegata alla D.G.R. n. 105-45197 del 26.04.1995.
- di subordinare la presente autorizzazione al rispetto delle seguenti prescrizioni tecniche:
Il Corridoio di Navigazione dovrà essere tenuto sgombro da qualsiasi manufatto. Nellarea delimitata non sarà possibile sostare, gettare lancora od ormeggiare oltre ad attenersi alla disposizioni ed ai divieti espressamente previsti dal Regolamento regionale per la disciplina della Navigazione sulle acque del Lago di Viverone.
Le boe delimitanti il Corridoio dovranno essere di n. 4 per ogni lato distanti tra loro rispettivamente di mt. 25 e dovranno rispettare la tipologia prevista dalla normativa regionale vigente.
Lancoraggio delle boe al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente da permettere il galleggiamento sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericoli di deriva.
Nel caso in cui lautorizzazione dovesse arrecare futuro pregiudizio allesercizio della navigazione è fatto obbligo al richiedente di ottemperare alle disposizioni che saranno fornite dagli Uffici competente del Settore regionale Navigazione Interna e Merci.
- la presente autorizzazione tecnica non costituisce titolo al mantenimento delloccupazione dello spazio acqueo delle boe di delimitazione del Corridoio stesso, titolo che ai sensi della normativa vigente è dato dalla titolarietà della Concessione demaniale.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 209
L.R. n. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto approdo turistico e struttura afferente di servizio, presentato dal Sindaco del Comune di Cannero Riviera (VB) - Esclusione del progetto dalla fase di valutazione, di cui allart. 12 della L.R. n. 40/1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ritenere, per le motivazioni in premessa riportate, il progetto presentato dal Comune di Cannero Riviera (VB), relativo alla realizzazione di un approdo turistico e struttura afferente di servizio, non assoggettabile alla fase di valutazione di impatto ambientale, di cui alla legge regionale l.r. n. 40/1998.
Il Comune di Cannero (VB), dovrà ottemperare, nel corso della predisposizione del Progetto Definitivo, a tutte le indicazioni tecniche emerse nel corso della Conferenza dei Servizi effettuata, ai sensi dellart. 10 della l.r. n. 40/1998; tali indicazioni saranno comunicate al Comune, a cura del Settore Navigazione Interna e Merci.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 211
Assegnazione in concessione al Sig. Bainotti Giacomo del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 57 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 212
Assegnazione in concessione al Sig. Ravizza Mauro del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 58 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 213
Assegnazione in concessione al Sig. Aresi Sergio del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 59 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 214
Assegnazione in concessione al Sig. Bignami Gianni del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 60 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 215
Assegnazione in concessione al Sig. Ferro Carlo del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 61 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 216
Assegnazione in concessione al Sig. Maulini Ambrogio del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 62 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 217
Assegnazione in concessione alla Sig.ra Rolla Carla del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 63 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 218
Assegnazione in concessione al Sig. Beretta Bruno del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 64 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 220
Assegnazione in concessione al Sig. Lodi Danilo del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 66 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 221
Assegnazione in concessione al Sig. Lodi Gianluca del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 67 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 222
Assegnazione in concessione al Sig. Martinoli Giorgio del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 68 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 223
Assegnazione in concessione al Sig. Capra Sergio del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 69 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 224
Assegnazione in concessione al Sig. Di Bari Luca del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 70 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 225
Assegnazione in concessione al Sig. Cassese Carmine del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 71 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 226
Assegnazione in concessione al Sig. Cattaneo Franco del posto dormeggio (sugli scivoli) n. 72 sito in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 228
Rilascio parere favorevole per la riapertura al pubblico esercizio dellimpianto funiviario, sciovia a fune alta denominata Ponte (1306-1379). Limpianto, costruito sul territorio del comune di Formazza è in concessione alla società Magic Sky S.r.l., con sede in Località Valdo n. 1, Formazza (VB)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rilasciare, ai sensi dellart. 10 della L.R. 74/89, parere favorevole per la riapertura al pubblico esercizio dellimpianto funiviario, sciovia a fune alta, denominato Ponte, fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85 n. 23.
Limpianto, costruito sul territorio del comune di Formazza, in località Valdo, (da metri 1306 a metri 1379) s.l.m., è in concessione alla società Magic Sky S.r.l. con sede in Località Valdo n. 1, Formazza (VB).
Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esultano dalla competenza di questo Settore.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 229
LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - realizzazione, potenziamento e rinnovo di impianti di risalita. Concessione del contributo di L. 2.351.270.910 alla società Funivie Macugnaga Monte Rosa S.p.A., nel comune di Macugnaga (VB), seggiovia biposto ad attacchi fissi Ruppestein
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 230
LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - realizzazione, potenziamento e rinnovo di impianti di risalita. Concessione del contributo di L. 805.000.000= alla società Funivie Macugnaga S.p.A., nel comune di Macugnaga (VB), funivia Macugnaga-Alpe Bill
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 4 maggio 2001, n. 232
LL.RR. 43/94, 40/95, 41/95. Fondo Investimenti Piemonte - FIP96 - Centro Interportuale Merci CIM di Novara Boschetto. Potenziamento del terminale ferroviario dellInterporto. Chiusura lavori ed accertamento economia sul cap. 25305/96 (I. 260474)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 233
Ferrovia del Canavese. Modifica impianto frenante dellautomotrice Aln 668 n. D8 - Reimissione in servizio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per quanto di competenza, ai sensi dellart. 4 e 5 del D.P.R. n. 753/80, la reimissione in servizio dellautomotrice Aln 668-D8.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 4 maggio 2001, n. 234
Progetto di potenziamento ed adeguamento degli impianti luminosi di asse, della segnaletica verticale di guida al rullaggio, installazione del sistema automatico di rilevamento della temperatura di pista e sostituzione dei regolatori a corrente costante RCC - Delibera CIPE 12/07/96 - Aeroporto Internazionale di Torino-Caselle. Soggetto Attuatore SAGAT S.p.A.. Approvazione della Variante in Corso dOpera
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 235
Linea 4 - Lotto 5. Riorganizzazione circolazione e sicurezza - Tratto Corso Turati - Corso Unione Sovietica - Approvazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il progetto ai sensi dellart. 3 DPR 753/80 relativo alla riorganizzazione circolazione e sicurezza - tratto Corso Turati - Corso Unione Sovietica della Linea 4 - Lotto 5, subordinatamente alla realizzazione degli interventi migliorativi prescritti dallUSTIF ed indicati dallesercente per lapprovazione del progetto, descritti in premessa.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 8 maggio 2001, n. 236
Lago di Viverone. Comune di Viverone. Lega Navale Italiana - Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 13/5/2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 14 maggio 2001, n. 240
Legge 24 marzo 1989 n. 122 - L.R. 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 11.153.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Sestriere (TO) quale terza per la realizzazione del parcheggio denominato Neve Più
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di provvedere alla liquidazione a favore del Comune di Sestriere (TO) della somma di Lire 11.153.000= sul capitolo di spesa 25206 del bilancio 2000 (Impegno n. 3912), quale terza rata di finanziamento corrispondente alla settima annualità del Programma Regionale dei Parcheggi destinata alla realizzazione del parcheggio denominato Neve Più.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 15 maggio 2001, n. 241
Autorizzazione allattivazione al pubblico esercizio della modifica dellimpianto tranviario di Corso Regina Margherita - Corso Tassoni, con motrici aziendali serie n. 2880 - 3100 - 5000 - 7000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per quanto di competenza, ai sensi dellart. 5 del D.P.R. n. 753/80, lattivazione al pubblico servizio del nuovo impianto tranviario di corso Regina Margherita - corso Tassoni, con motrici aziendali serie n. 2800 - 3100 - 5000 - 7000.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 243
Lago Maggiore. Autorizzazione alla navigazione per allenamento di unità di competizione. Richiedente Sig. Crespi Gianfranco
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per quanto di competenza, ai sensi dellarticolo 13 del Regolamento regionale Disposizioni e prescrizioni per la navigazione sulle acque piemontesi del Lago Maggiore, il Sig. Crespi Gianfranco, residente in Arona, Via del Porto, 6, ad effettuare navigazione per allenamento sulle acque del lago Maggiore con limbarcazione da competizione della classe motonautica Formula Tre, contrassegnata dal numero 21.
Il Sig. Crespi Gianfranco dovrà attenersi alle seguenti disposizioni e prescrizioni:
- La navigazione potrà avvenire sulla sponda piemontese del lago Maggiore nella zona di lago antistante i comuni di Arona e Dormelletto nella fascia oraria compresa tra le ore 7.30 e le ore 10.00 e tra le ore 17.30 e le 20.00, con esclusione del sabato e dei giorni festivi.
- La navigazione in allenamento dovrà avvenire ad almeno 300 metri dalla costa e ad una distanza di sicurezza dalle unità in servizio pubblico in linea.
- Il titolare è tenuto ad adeguare la condotta dellimbarcazione alle condizioni meteo marine o di traffico presenti nellarea adottando ogni utile provvedimento al fine di evitare pericoli di incidenti.
Lautorizzazione ha una validità di mesi 6 dalla data del presente provvedimento.
La presente autorizzazione deve essere tenuta a bordo ed è valida solo per il periodo sopra indicato ed è sempre revocabile per motivi di ordine e sicurezza pubblica o per abuso da parte del soggetto autorizzato, senza pregiudizio dalle eventuali azioni penali ed amministrative in cui dovesse incorrere.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 244
Lago di Mergozzo. Comune di Mergozzo. Autorizzazione allo svolgimento di una gara di canoa olimpica indetta per i giorni 2 e 3 giugno 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 245
Lago dOrta. Comune di Omegna. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica indetta per i giorni 2 e 3 giugno 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 246
Lago Maggiore. Comune di Belgirate. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata: XVII La Vela per la Vita indetta per il giorno 16 giugno 2001. In caso di maltempo la regata verrà rinviata al giorno 17 giugno 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 247
Lago Maggiore. Comune di Verbania. Autorizzazione allo svolgimento di una regata regionale di canoa olimpica indetta per il giorno 17 giugno 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 248
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata Campionato Sociale indetta per il giorno 24 giugno 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
COMUNICATI
Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24
Comunicazione
La Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente di cui alla L.R. 23 febbraio 1995 n. 24 nella seduta del 12 luglio 2001 ha fissato la seguente sessione di esame da svolgersi in n. 3 giornate alle date, sedi e modalità di cui in appresso.
I candidati devono presentarsi allesame muniti di valido documento di identità.
I candidati alliscrizione nel ruolo provinciale di Torino sono stati ripartiti nelle relative giornate sessione desame in base allordine cronologico di presentazione delle domande stesse presso la C.C.I.A.A. di Torino. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla C.C.I.A.A. di competenza.
1 GIORNATA: 10 OTTOBRE 2001.
ore 9,00: prova scritta e prova orale
ore 14,30: prova scritta e prova orale.
LUOGO DESAME: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
INDICAZIONI/MODALITA: alla sessione del giorno 10 ottobre 2001 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Torino.
2 GIORNATA: 11 OTTOBRE 2001.
ore 9,00: prova scritta e prova orale
ore 14,30: prova scritta e prova orale.
LUOGO DESAME: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
INDICAZIONI/MODALITA: alla sessione del giorno 11 ottobre 2001 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Asti, Alessandria, Biella, Cuneo, Novara e Verbania.
3 GIORNATA: 18 OTTOBRE 2001.
ore 9,00: prova scritta e prova orale
ore 14,30: prova scritta e prova orale.
LUOGO DESAME: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
INDICAZIONI/MODALITA: alla sessione del giorno 18 ottobre 2001 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Torino.
Torino, 12 luglio 2001.
Il Presidente
Piero Pais
Comunicato della Direzione regionale Programmazione e valorizzazione dellagricoltura
Richiesta di riconoscimento ai sensi dellart. 5 del Reg. CEE n. 2081/92: denominazione di origine protetta olio essenziale di menta di Pancalieri
Si comunica che è pervenuta allufficio competente dellAssessorato Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Piemonte la seguente richiesta di riconoscimento ai sensi dellart. 5 del Reg. CEE n. 2081/92:
DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA
OLIO ESSENZIALE DI MENTA DI PANCALIERI
Entro trenta giorni dalla data della presente comunicazione gli interessati potranno produrre alla Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Settore Tutela e Valorizzazione dei Prodotti Agricoli, C.so Stati Uniti n. 21, 10128 TORINO, osservazioni e controdeduzioni.
Per informazioni in merito alla richiesta citata contattare la Dr.ssa Gimondo, tel. 011/432.2962, o il Signor Brocardo, tel. 011/432.4835, del Settore Tutela e Valorizzazione dei Prodotti Agricoli, Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, Regione Piemonte, C.so Stati Uniti n. 21, 10128 TORINO.
Il Dirigente Regionale
Carlo Audiberti
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA
DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA
OLIO
ESSENZIALE DI MENTA DI PANCALIERI
Art.1
Nome del prodotto
Lindicazione di origine protetta Olio essenziale di menta di Pancalieri e riservata al distillato grezzo ed al ridistillato (plurirettificato) che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione.
E altresì consentito lutilizzo della Indicazione di origine protetta Olio essenziale di menta di Pancalieri nella designazione, presentazione e pubblicità dei preparati nei quali i prodotti di cui al comma 1 sono presenti come ingredienti qualificanti o determinanti.
Art. 2
Cultivar
La denominazione Olio essenziale di menta di Pancalieri designa lolio essenziale ottenuto esclusivamente dalla distillazione a corrente di vapore dellerba verde in pianta intera (non trinciata) proveniente dalla coltivazione della specie botanica Mentha Piperita varietà Officinalis Sole, forma Rubescens Camus, nota come Menta Italo-Mitcham, coltivata nel territorio idoneo della Regione Piemonte, definito nel successivo art. 3.
Art. 3
Area di produzione
La zona di produzione della Menta Piperita destinata alla trasformazione in olio essenziale a Denominazione di Origine Protetta di Pancalieri comprende il territorio della Regione Piemonte atto alla coltivazione ed e cosi determinato:
Provincia di Torino - intero territorio dei seguenti Comuni:
Pancalieri, Virle P.te, Castagnole P.te, Piobesi T.se, Carignano, Carmagnola Osasio, Lombriasco, Vigone, Villafranca P.te
Provincia di Cuneo - intero territorio dei seguenti Comuni:
Casalgrasso, Racconigi, Murello, Cavallermaggiore, Savigliano Scarnafigi, Cavallerleone, Moretta, Villanova Solaro, Monasterolo, Ruffia, Torre San Giorgio, Polonghera, Faule.
Art. 4
Caratteristiche di coltivazione della menta
Le condizioni ambientali della zona di produzione definita nellart.3 di coltura della Mentha Piperita varietà Officinalis Sole, forma Rubescens Camus, nota come Menta Italo-Mitcham, sono tali da conferire al prodotto che ne deriva le specifiche caratteristiche di qualita.
Le tecniche di coltivazione devono essere quelle in uso generalizzato e comunque atte a non modificare le caratteristiche del prodotto verde e conseguentemente quelle del prodotto finale. La distanza tra i filari può variare da 36 cm. a 75 cm. con una densità variabile tra le 70.000 e le 150.000 piante per ettaro. Le cure colturali, i sistemi di sarchiatura e di raccolta devono essere quelli generalmente usati e devono essere atti favorire il migliore vigore vegetativo della pianta
La produzione unitaria massima di Olio Essenziale di Menta di Pancalieri e fissata in 70 kg. per ogni ha di coltura specializzata;
Art. 5
Distillazione
Le operazioni di distillazione, dirette allottenimento dell"Olio Essenziale di Menta di Pancalieri," devono essere effettuate nellambito della zona di Produzione di cui allart. 3. Le tecnologie di produzione e le operazioni di distillazione raccomandate ed ammesse sono quelle di seguito elencate :
-La distillazione a corrente di vapore è realizzata per mezzo di alambicchi in metallo, con serpentina di condensazione in acciaio inox, di capacità varia, costituiti da un corpo contenitore del prodotto da distillare, da un coperchio o duomo, da una serpentina refrigerata per la condensazione delle frazioni volatili.
Il vapore necessario per la distillazione può essere prodotto direttamente mediante immissione di acqua nel contenitore dellalambicco e per mezzo di una sorgente di calore posta al di sotto dello stesso, oppure indirettamente qualora venga generato da una caldaia a parte ed insufflato nel contenitore attraverso apposito impianto a temperatura massima di 105° (vapore saturo). In ambedue i casi le attrezzature sono dotate di apparecchiature per il controllo della temperatura e della pressione.
Lolio essenziale ricavato dalla distillazione dellerba verde, viene denominato grezzo o non deterpenato e prima del suo utilizzo per usi alimentari, necessita di una o più ridistillazioni sottovuoto, denominate rettifica o plurirettifica per ridurre taluni componenti non desiderati fra i quali i terpeni e migliorare di conseguenza le caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche.
La eventuale conservazione dellOlio Essenziale di Menta di Pancalieri, al fine di dilazionare la commercializzazione, deve essere effettuata secondo i metodi tradizionali.
Art. 6
Caratteristiche del prodotto
LOlio essenziale di menta di Pancalieri grezzo, per potersi fregiare della denominazione di origine protetta deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
Organolettiche :
Aspetto: limpido, incolore o giallo paglierino assai fluido
Aroma: forte, penetrante, caratteristico di menta, gradevolmente noto
Sapore: pepato, leggermente canforato, lascia in bocca una persistente sensazione di freschezza
seguita da una leggerissima punta di amaro
Fisiche :
Peso specifico a 20° 0,900 - 0,910
Potere rotatorio a 20/D - 16 °C - -23°C
Indice di rifrazione a 20/D 1,456 - 1,465
Solubilità in acqua insolubile
Solubilità in alcol a 70° 1 : 3,5 volumi circa
LOlio essenziale di menta di Pancalieri plurirettificato, per potersi fregiare della denominazione di origine protetta oltre ad avere almeno le medesime caratteristiche fisiche ed organolettiche, deve rispondere alle seguenti caratteristiche
Chimiche:
Indice di esterificazione (Tenore in mentolo libero) 37% - 55%
Tenore in esteri (espressi in acetato di mentile) 3% - 7%"
Tenore in composti carbonici" (espressi in mentone) 18% - 30%
Mento furano 3% - 8%
Pulegone 4% max
Il controllo delle caratteristiche chimiche viene richiesto solo per lolio essenziale di menta plurirettificato in quanto esso è destinato allutilizzo finale e di norma viene venduto con i risultati di analisi del lotto.
Art. 7
Designazione e presentazione del prodotto
Alla Denominazione di Origine Protetta Pancalieri è vietata laggiunta di qualsiasi qualificazione o menzione diversa da quelle previste dal presente disciplinare di produzione , ivi compresi gli aggettivi superiore, extra, fine,"scelto", selezionato o similari.
E vietato luso di menzioni geografiche aggiuntive, indicazioni geografiche e aree geografiche comprese nellarea di riferimento di cui allart. 3.
E tuttavia consentito luso di nomi, ragioni sociali, marchi privati, purché non abbiano significato laudativo e non siano tali da trarre in inganno lacquirente su nomi geografici. Luso di nomi o aziende ed il riferimento al confezionamento nellazienda o associazioni di aziende situate nellarea di produzione, e consentito solo se il prodotto e stato ottenuto con menta piperita varietà Officinalis sole coltivata e raccolta allinterno del territorio delimitato allart.3 dal presente disciplinare di produzione.
Il nome della denominazione di origine protetta Pancalieri deve figurare sulla confezione in caratteri chiari, indelebili, con colorimetria di ampio contrasto rispetto al colore della confezione e tale da poter essere nettamente distinto dal complesso delle indicazioni che compaiono sulla confezione. Le confezioni di Olio essenziale di menta di Pancalieri dovranno essere numerate secondo le indicazioni fornite dal consorzio per la tutela della d.o.p. Olio essenziale di menta di Pancalieri
Nelleventualità che l"Olio essenziale di menta di Pancalieri" venga utilizzato per il taglio di altri oli essenziali di menta con caratteristiche ed origini diverse a scopo migliorativo di questi ultimi il prodotto ottenuto perderà la denominazione di origine protetta di Olio essenziale di menta di Pancalieri , in quanto la miscela ottenuta ha una origine e caratteristiche non identificate dal presente disciplinare di produzione.
Art. 8
Terreni adibiti alla coltivazione della menta
I terreni idonei alla produzione dell"Olio Essenziale di Menta di Pancalieri" saranno segnalati annualmente dai produttori allorganismo di controllo, per la verifica del quantitativo massimo prodotto entro il mese di maggio di ogni anno.
Art. 9
Commercializzazione
La commercializzazione dell Olio Essenziale di menta di Pancalieri avviene secondo le seguenti
modalita:
a) per prodotto grezzo (non deterpenato) in fusti di alluminio o acciaio inossidabile o di altri materiali idonei agli usi alimentari a tutti i livelli di commercializzazione o, in flaconcini di vetro nella commercializzazione al dettaglio;
b) per prodotto plurirettificato, in fusti di alluminio o acciaio inossidabile o altri materiali idonei agli usi alimentari a tutti i livelli di commercializzazione o, in flaconcini di vetro nella commercializzazione al dettaglio.
Art. 10
Etichettatura
Sui contenitori stessi dovrà essere indicata, la dicitura Olio essenziale di menta di Pancalieri eventualmente seguita da Denominazione di origine Protetta o DOP e da nome, ragione sociale ed indirizzo del confezionatore. Lindicazione dellannata di raccolta dellerba verde dalla quale si è ricavato lolio essenziale contenuto nella confezione é obbligatoria per il prodotto non deterpenato e plurirettificato;
Dovrà figurare inoltre la dizione PRODOTTO IN ITALIA, per le partite destinate allesportazione.
E fatto divieto di usare, con la denominazione di cui all art. 1, qualsiasi altra denominazione ed aggettivazione aggiuntiva, fatta salva la menzione varietale Mentha Piperita Italo Mitcham.
Art. 11
Organismo di controllo
I controlli di cui allart. 10 del Reg. (CEE) n. 2081/92 verranno effettuati dallOrganismo di controllo autorizzato.
Art.12
Controlli
Tutti i produttori che intendono commercializzare lOlio essenziale di menta di Pancalieri non deterpenato, ad operazioni di distillazione ultimata e comunque prima del confezionamento e/o della vendita, dovranno denunciare , sempre su apposita modulistica fornita dallorganismo di controllo, i quantitativi di olio nel rispetto dei limiti di produzione stabilititi allart.4.
Lorganismo di controllo, entro il mese di settembre di ogni anno è obbligato ad effettuare i necessari controlli per verificare lesatta rispondenza del prodotto alle caratteristiche di cui allart.6 del presente disciplinare di produzione al fine del rilascio dellautorizzazione allutilizzo della denominazione di origine protetta.
Tutti i trasformatori che intendono commercializzare lOlio essenziale di menta di Pancalieri plurirettificato, ad operazioni di rettifica ultimata e comunque prima del confezionamento e/o della vendita, dovranno denunciare , sempre su apposita modulistica fornita dallorganismo di controllo, i quantitativi di olio nel rispetto dei limiti di produzione stabilititi allart.4. e richiederne il campionamento.
Lorganismo di controllo, è obbligato ad effettuare i necessari controlli per verificare lesatta rispondenza del prodotto alle caratteristiche di cui allart.6 del presente disciplinare.
Comunicato della Commissione consultiva per le nomine
Sostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (Art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39)
Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;
Visto lart. 10, 1° comma, della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;
Preso atto che si sono verificati casi di persone che sono cessate dallincarico per dimissioni, incompatibilità o altra causa e, in particolare:
- Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità fra Uomo e Donna - signore Mantini Anna e Minervini Marta nominate con deliberazione del Consiglio regionale n. 40 del 26.10.2000;
- Associazione Museo Ferroviario Piemontese - signor Di Sapio Paris nominato con deliberazione del Consiglio regionale n. 65 del 26.10.2000;
- Comitato regionale per le Opere pubbliche - C.R.O.P. - signor Menardi Giuseppe nominato con deliberazione del Consiglio regionale n. 73 del 26.10.2000;
- Fondazione Michele Pellegrino Centro di Studi e di Storia di Letteratura Religiosa - signor Vico Luigi;
La Commissione consultiva per le nomine ha deciso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dei seguenti dati:
Coloro che intendono presentare la propria candidatura, devono far pervenire al Presidente del Consiglio Regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino) entro il 20 settembre 2001, apposita domanda corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titoli di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non ricoperte;
e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dalla legge 18 gennaio 1992, n. 16 e successive modificazioni e integrazioni (norme in materia di elezioni e nomine presso le Regioni e gli Enti locali).
I moduli per la presentazione delle candidature sono a disposizione presso gli Uffici competenti o al seguente sito: alla sezione Organi/Altre Commissioni/Commissione consultiva per le Nomine.
Ai sensi dellart. 38 de D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) la sottoscrizione dellistanza non è soggetta ad autenticazione, qualora sia apposta in presenza dei competenti funzionari del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni - Ufficio Nomine - tel. 011-5757-221 / 239 / 332.
Non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.
Listanza contenente il modello di candidatura, può anche essere inoltrata a mezzo posta (pervenendo al Consiglio regionale entro il 20.09.01) ovvero inviata tramite fax al numero 011 - 5757-446, sempre accompagnata dalla copia fotostatica del documento di identità.
Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dallAmministrazione di appartenenza (art. 58 D.lgs. 29/93 e modifiche apportate dal D.lgs. 80/98).
Si sottolinea che ai sensi dellarticolo 75 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart. 10 della Legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.
Il Presidente della Commissione Nomine
Roberto Cota
Comunicato della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione
Elenco dei nominativi dei committenti e dei soggetti intervenuti nella progettazione ed esecuzione dellopera nonchè esito del controllo a campione per le costruzioni in zona sismica estratte il 10/4/2001
La presente pubblicazione viene effettuata ai sensi dellart. 3 della legge regionale n. 19 del 12/3/1985 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 49-42336 del 21/3/1985.
COMUNE DI PINEROLO
BECCARIA Celso, proprietario
PICOTTO ing. Franco, progettista e d.l. strutturali
BECCARIA geom. Ivo, d.l. architettonici
GEUNA arch. Guido, progettista architettonico
COSTRUZIONI EDILNOVA, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI GIAVENO
BORGNO Franco e UGHETTO Maria Rosa, proprietari
CHIAMPO ing. Marcello, progettista e d.l. strutturali
FLIS geom. Paolo, progettista e d.l. architettonici
CONDO Giacomino, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI MACELLO
BERTINETTO Pier Paolo e Franco, proprietari
PICOTTO ing. Franco, progettista e d.l. strutturali
FORESTIERO geom. Anselmo, progettista e d.l. architettonici
BERTONE Oreste, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI OSASCO
MENSA Renato e MALAVASO Paola, proprietari
BAROTTO ing. Massimo, progettista e d.l. strutturali
ARANGIO geom. Massimiliano, progettista e d.l. architettonici
GIAIME Alfredo, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI OSASCO
COMUNE, proprietario
LACROCE ing. Enzo progettista e d.l. strutturali
LA CROCE ing. Enzo, d.l. architettonici
UFFICIO TECNICO, progettista architettonico
SCE S.r.l., costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI PERRERO
CIANALINO Christian, proprietario
CORINO ing. Guido, progettista e d.l. strutturali
COSTOLI geom. Fausto, progettista e d.l. architettonici
GENRE Ferruccio, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI VILLAR PEROSA
PAOLASSO Pieranna e BOURCET Giorgio, proprietari
UGHETTO ing. Dario, progettista e d.l. strutturali
AIMONETTO geom. Valeria, progettista e d.l. architettonici
GALLIANO Marco, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI PINASCA
BIANCIOTTO Flavio, proprietario
UGHETTO ing. Dario, progettista e d.l. strutturali
UGHETTO ing. Dario, progettista e d.l. architettonici
GASTAUT Sandro, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI PEROSA ARGENTINA
PALMERO Roberto, proprietario
DURANDO ing. Andrea, progettista e d.l. strutturali
VALETTI ing. Giuseppe, progettista e d.l. architettonici
BARUS Luciano, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI GIAVENO
MOSCHIETTO Silvano e VIRETTO TRUTO Giorgina, proprietari
PACCHIOTTI ing. Giovanni, progettista e d.l. strutturali
GUGLIELMINO geom. Paolo, progettista e d.l. architettonici
REGEDIL S.n.c., costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI PINEROLO
COALOVA Chiaffredo, proprietario
FOLZI ing. Natale, progettista e d.l. strutturali
SANTIANO geom. Franco, progettista e d.l. architettonici
POLLANO Mario, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI ROLETTO
BIANCIOTTO Piero e ASVISIO Ada, proprietari
ROSTAGNO arch. Oscar, progettista e d.l. strutturali
ROSTAGNO arch. Oscar, progettista e d.l. architettonici
PONS Maurilio, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI PINEROLO
BAROTTO Sabrina e GRANERO Carla Giuseppina, proprietari
CHIALE ing. Enzo, progettista e d.l. strutturali
BAGNUS arch. Elda, progettista e d.l. architettonici
NOTA Aldo, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI ANGROGNA
BONNET Willer e BALOSSINO Tiziana, proprietari
CANALE arch. Franco, progettista e d.l. strutturali
BRUNO geom. Giorgio, progettista e d.l. architettonici
VIALE Bruno, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI CANTALUPA
MANZI Pierino e DALESSANDRO Geronima, proprietari
BIANCIOTTO ing. Aldo, progettista e d.l. strutturali
PREGLIATO arch. Gianfranco, progettista e d.l. architettonici
ALECCE Leonardo, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI PINEROLO
BIANCIOTTO Aldo, proprietario
BIANCIOTTO ing. Aldo, progettista e d.l. strutturali
BIANCIOTTO ing. Aldo e TESSORE arch. Simona, dd. ll. architettonici
BIANCIOTTO ing. Aldo, progettista architettonico
DEPETRIS Franco, costruttore
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI MACELLO
CO.VE.TER S.a.s., proprietaria
GALLENCA ing. Gualberto e FERRERO ing. Enrico, progettisti e dd. ll. strutturali
FERRERO ing. Enrico, progettista e d.l. architettonici
EDILCEM S.r.l. e TECNO-SFER, costruttori
ESITO: POSITIVO
COMUNE DI PINEROLO
NUOVA ERSI S.r.l., proprietaria
ACCORNERO arch. Pierfranco, d.l. strutturali
ACCORNERO arch. Cristina, progettista strutturale
ACCORNERO arch. Pierfranco, d.l. architettonici
GEUNA arch. Guido, progettista architettonico
ZANCHETTA Franco, costruttore
ESITO: POSITIVO
PARTE II
ATTI DELLO STATO
ALTRI PROVVEDIMENTI
Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte
N. 702 Reg. ordinanze 2001 - Ordinanza emessa il 17 gennaio 2001 (pervenuta alla Corte costituzionale il 7.8.2001 dal T.A.R. per il Piemonte sul ricorso proposto da Castellin Daniela c/Comune di Domodossola
Repubblica Italiana
In nome del popolo italiano
Il Tribunale amministrativo regionale del Piemonte
Sezione I
ha pronunciato la seguente
Ordinanza
sul ricorso R.G.R. n. 3395/00 proposto da
Castellin Daniela, rappresentata e difesa dagli avv.ti Sergio Guerrizio e Livio Tartaglione ed elettivamente domiciliata presso lo studio del primo in Torino, via Brofferio, 3, come da mandato a margine del ricorso;
contro il
Comune di Domodossola, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;
per lannullamento
previa sospensione dellesecuzione
- dellordinanza dirigenziale 26 settembre 2000, n. 158, prot. n. 15529, di riduzione in pristino della destinazione duso direzionale di un immobile, con avvertimento che in caso di inottemperanza limmobile verrà acquisito gratuitamente al patrimonio comunale;
- per quanto necessario, delle relazioni di sopralluogo in data 25 maggio 2000;
- di tutti gli atti antecedenti, presupposti, conseguenziali e comunque connessi;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore il Referendario Bernardo Baglietto; udito inoltre alludienza camerale del 17 gennaio 2001 lavv. Sergio Guerrizio per la ricorrente;
Considerato che il provvedimento impugnato intima alla ricorrente la riduzione in pristino della modifica di destinazione duso da dirigenziale ed abitativa di un appartamento compreso in un caseggiato realizzato in base ad un Piano Esecutivo Convenzionato.
Considerato avverso il progetto preliminare del nuovo PRGC limpresa costruttrice aveva presentato osservazioni, chiedendo la modifica del PEC in base al quale stata costruendo ledificio ed in particolare aveva chiesto lassenso a destinare ad uso residenziale tutto il primo piano, originariamente destinato ad uso dirigenziale;
Considerato che le dette osservazioni sono state accolte dal Consiglio Comunale con deliberazione 20 luglio 2000;
Considerato che ledificio venne realizzato con alcune difformità, in relazione alle quali tutti i condomini (compresa la ricorrente) hanno congiuntamente presentato domanda di concessione edilizia in sanatoria ai sensi dellart. 13 L. 28 febbraio 1985, n. 47;
Considerato che la ricorrente, per quanto confirmataria della domanda di sanatoria, riconosce che la domanda stessa non specificava quali dei diversi appartamenti compresi nel caseggiato fossero stati oggetto di cambiamento di destinazione duso e che in particolare fra questi non era espressamente menzionato lappartamento di sua proprietà;
Ritenuto pertanto che allo stato degli atti detto cambiamento non appare ritualmente assentito dal Comune;
Considerato che è comunque pacifico che esso è avvenuto senza lesecuzione di opere di trasformazione dei locali;
Considerato tuttavia che nellambito della Regione Piemonte costituisce variazione essenziale ex art. 8 L. 28 febbraio 1985, n. 47, rispetto al progetto assentito con la concessione - e quindi intervento a sua volta soggetto a concessione ulteriore - anche il cambiamento di destinazione duso da direzionale a residenziale, ancorchè eseguito senza lavori (art. 8 L.R. 8 luglio 1999, n. 19);
Considerato che tale disposizione appare in contrasto con il principio generale stabilito dallart. 25 L. 28 febbraio 1985, n. 47, a norma del quale la variazione della destinazione duso degli immobili, se eseguita senza opere edilizie, può essere soggetta tuttalpiù a semplice autorizzazione;
Considerato che questo Tribunale, con ordinanza 12 novembre 1992, aveva già sollevato lanaloga questione di legittimità dellart. 48 L.R. 6 dicembre 1977, n. 56 (che assoggettava a concessione edilizia i mutamenti di destinazione duso di immobili di volume superiore a 700 mc., anche se eseguiti senza opere), in relazione allart. 117 Cost. e che la Corte costituzionale, con sentenza interpretativa 29-31 dicembre 1993, n. 498, ha dichiarato la questione inammissibile, rilevando che la norma dellart. 25 L. 28 febbraio 1985, n. 47, essendo successiva e gerarchicamente sovraordinata, aveva implicitamente abrogato quella regionale con essa confliggente;
Considerato peraltro che la L.R. 8 luglio 1999, n. 19 è a sua volta successiva alla citata L. 28 febbraio 1985, n. 47, per cui nel caso in esame non può farsi applicazione degli stessi principi enunciati nella sentenza costituzionale sopra ricordata;
Ritenuto pertanto che la questione come sopra sollevata non appare manifestamente infondata e che essa è altresì rilevante, in quanto dalla sua risoluzione dipende la legittimità o meno del provvedimento ripristinatorio impugnato nel giudizio di merito, che è precluso se lintervento non può effettivamente ritenersi soggetto a concessioni edilizia;
Ritenuto perciò opportuno disporre la sospensione del giudizio con conseguente trasmissione degli atti alla Corte costituzionale per la risoluzione della detta questione;
Ritenuto che, stante il pericolo di danni gravi e irreparabili derivanti dallesecuzione coattiva del provvedimento impugnato ed in particolare dal prosieguo del procedimento sanzionatorio, sussistono i presupposti per disporre la sospensione dellesecutorietà del provvedimento impugnato fino alla definizione della questione di costituzionalità come sopra sollevata (Cons. St., Ad. Plen., ord. 20 dicembre 1999, n. 2; Cons. St. VI, ord. 24 marzo 2000, n. 1431);
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte - Sezione I - non definitivamente pronunciandosi sul ricorso di cui in epigrafe;
Visto lart. 21 L. 6 dicembre 1971, n. 1034;
Accoglie la domanda incidentale di sospensione del provvedimento impugnato con effetto fino alla pubblicazione della sentenza e dellordinanza risolutiva della questione di costituzionalità come infra sollevata.
Visti lart. 134 Cost. e lart. 23 L. 11 marzo 1953, n. 87;
Ritenuta non manifestamente infondata e rilevante la questione di costituzionalità dellart. 8 L.R. 8 luglio 1999, n. 19 in relazione allart. 117 Cost. per le ragioni indicate nella parte motiva della presente ordinanza;
Sospende il giudizio e dispone limmediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale;
Ordina alla Segreteria di disporre la notifica della presente ordinanza alle parti in causa ed al Presidente della Giunta Regionale del Piemonte, nonchè di comunicarla al Presidente del Consiglio Regionale della stessa Regione.
Così deciso in Torino il 17 gennaio 2001 con lintervento dei magistrati:
Alfredo Gomez de Ayala - Presidente
Stefania Santoleri - 1º Referendario
Bernardo Baglietto - Referendario Estensore