Bollettino Ufficiale n. 36 del 5 / 09 / 2001
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Codice 10.7
Comune di Caprie (TO). Conciliazione con privati inerente precedenti alienazioni,
senza autorizzazione, di Terreni Comunali gravati da uso civico, per complessivi
mq. 6.491. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Caprie (TO) a:
- sdemanializzare le aree gravate da uso civico, di complessivi mq. 6.491,
provenienti da precedenti alienazioni non autorizzate e attualmente nel
possesso esclusivo di fatto di privati come di seguito riportato:
Ditta Margaira Elso Fg. 18 - mapp. 436-547 di complessivi mq. 542
Ditta Nalio M. & Maffiodo C. Fg. 18 - mapp. 437 sub 3 e sub 6 di mq. 81
Ditta Maffiodo (Fratelli) Fg. 18 - mapp. 437 sub 4 - mapp. 550 e mapp.
438 di complessivi mq. 279
Ditta Bonaudo G. & Blandino A. Fg. 18 - mapp. 440 per mq. 2.698
Ditta Votta R. & Chiampo E. Fg. 19 - mapp. 379 di mq. 1.238
Ditta Vercellino (Sorelle) Fg. 19 - mapp. 65 (ex 65a) e 326 per complessivi
mq. 1.653;
- effettuare la conciliazione con i precitati privati per regolarizzare
il possesso illegittimo delle aree in argomento, derivante da precedenti
atti inficiati da nullità assoluta, per mancanza di autorizzazione da parte
dellEnte competente, dietro versamento da parte di questi ultimi al Comune,
in via transattiva, delle somme disposte dalla Commissione Tecnico-consultiva
per gli Usi Civici, opportunamente aggiornate secondo lindice ISTAT come
parimenti disposto dalla stessa Commissione;
- stipulare atti di vendita a favore dei privati sopracitati al fine di
trasferirgli la piena proprietà, libera dal vincolo di uso civico, delle
aree di complessivi mq. 6.491 in argomento;
- di subordinare la stipula degli atti relativi alla conciliazione in argomento
allaccettazione formale, da parte dei privati interessati, dei nuovi importi
rideterminati, con versamento al Comune degli stessi entro 60 (sessanta)
giorni della pubblicazione del presente atto nonchè alla rinuncia a ogni
futura controversia, inerente largomento, nei confronti del Comune e dei
dante causa;
- di disporre che gli importi rideterminati di cui sopra dovranno, se versati
oltre al sessantesimo giorno, essere maggiorati della rivalutazione monetaria
nonchè dellinteresse legale in vigore, a far data dal sessantunesimo giorno
dalla pubblicazione del presente atto;
di dare atto che:
- la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o leventuale
ricorso allautorità competente, fa venir meno i benefici previsti dalla
D.G.R. n. 25-1910 del 07/01/2000 e, nel caso di eventuale fallimento dellesperimento
di conciliazione, il Comune dovrà procedere alla reintegra dellarea gravata
da uso civico con quanto ivi costruito, fatti salvi i dovuti conguagli
per la parte economica, secondo legge;
- le conciliazioni oggetto del presente atto possono essere portate a termine
singolarmente, indipendentemente dal buon esito delle altre che saranno
le uniche destinatarie, se del caso, delle disposizioni di cui al paragrafo
precedente;
- il Comune di Caprie (TO) dovrà investire tutte le somme percepite in
virtù della presente autorizzazione, in costruzione di opere permanenti
di interesse generale della popolazione ai sensi dellart. 24 della L.
1766/27 e, nelleventuale attesa, investirle in titoli del debito pubblico
intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per
utilizzarle al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione,
come suddetto;
- il Comune di Caprie (TO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione
Piemonte copia degli atti di vendita che verranno stipulati con i privati
relativamente allistanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune
stesso ottemperare allobbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni
di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
- tutte le eventuali spese notarili o equipollenti, inerenti lautorizzazione
di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine
di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi
al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Direttore regionale
D.D. 4 luglio 2001, n. 584
Maria Grazia Ferreri