AFFARI INTERNAZIONALI E COMUNITARI
D.G.R. 1 agosto 2001, n. 9-3638Accantonamento della somma di Lire 50.000.000 sul capitolo 10941/01 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale RO.UM.PI ed assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
AGRICOLTURA
D.G.R. 1 agosto 2001, n. 6-3635L.R. 63/78 art. 22. Definizione della composizione del Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura
Codice 12.4Reg. (CE) n. 1257/99, art. 33 - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 - Misura L., Azione 1: Avviamento di servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole cooperative - Approvazione programmi di attività anno 2001 degli Enti regionali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole cooperative, quantificazione spesa ammessa e contributo concedibile
Codice 12.3Decreto Ministeriale n. 32442 del 31/5/2000 Misure per lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite - Piano Operativo per lanno 2001: approvazione della modulistica e delle scadenze
Codice 13.2Legge n. 185/92, art. 3, comma 3, lett. a). Reimpegno finanziamento concesso con Deliberazione n. 199-47167 del 16/06/1995. Lire 23.870.000 (cap. 22260/2001)
Codice 13.1L.R. 63/78, artt. 30 e 36. Reimpegni in conto capitale per acquedotti rurali ed opere irrigue. Lire 96.351.500 sul cap. 23520/01 - Lire 355.500.000 sul cap. 20960/01
Codice 13.1Legge 18/05/89 n. 183 - Interventi di ristrutturazione degli impianti di Mazzè sulla Dora Baltea 1° stralcio - terzo lotto - Anticipo reimpiego del ribasso dasta - Associazione Irrigazione Est Sesia - Novara - L. 253.422.000 - cap. 24786/01
Codice 13.1L.R. 9 agosto 1999, n. 21 - Art. 52 lett. a) - Programma 2001 - Contributi per opere irrigue infrastrutturali - Approvazione delle graduatorie delle domande pervenute ai sensi della D.G.R. n. 55-3109 del 28 maggio 2001
Regione Piemonte - Direzione Sviluppo AgricolturaQuote latte - assegnazione riserva regionale ex L.118/99
APPALTI
Codice 10.7Licitazione privata per laffidamento del servizio di consulenza e brokeraggio assicurativo. Rettifica determinazione n. 247 del 20.3.2001
Codice 10.2Autorizzazione allimpresa Ferrara geom. Tommaso ad affidare in subappalto parte dei lavori per la realizzazione di una passerella metallica
Codice 10.2Autorizzazione allimpresa Gemmo Impianti S.p.A. ad affidare in subappalto parte dei lavori per la realizzazione degli impianti tecnologici infrastrutturali della Reggia di Venaria Reale
Codice 10.2Lavori per il Centro di Conservazione e Restauro della Reggia di Venaria Reale. Autorizzazione al Consorzio Schiavina-Adanti ad affidare in subappalto lesecuzione di opere da decoratore
Codice 10.2Autorizzazione al Consorzio Schiavina-Adanti ad affidare in subappalto parte dei lavori per il restauro e la valorizzazione dei Giardini della Reggia di Venaria Reale
Codice 10.4Servizi di gestione e innovazione degli impianti tecnologici e speciali della Regione Piemonte. Approvazione del verbale di concordamento Nuovi Prezzi
ARCHIVIO
Codice 5.9Affidamento di incarico professionale alla Dott.ssa Ilaria Bibollet, finalizzato al riordinamento di una parte del fondo archivistico Deliberazioni sottoposte al controllo dei CO.RE.CO. della Regione Piemonte impegno di spesa di Lire 40.000.000 (oneri fiscali compresi). Cap. 10870/2001 (A. 100605)
ARTIGIANATO
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 7-3621Accantonamento della somma di L. 250.000.000 al cap. 10580 per programma comune degli interventi 2001/2002 per il Settore Artigianato
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 8-3622Approvazione programma comune degli interventi 2001/2002 per il Settore Artigianato ai sensi degli artt. 2-3-4-5- della Convenzione tra Regione Piemonte ed Unione regionale delle CCIAA Piemontesi (Unioncamere). Spesa L. 1.350.000.000 (gia finanziata)
ASSISTENZA
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 43-3596Modalità di presa in carico da parte degli Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali dei pazienti provenienti dai Centri di riabilitazione già convenzionati ai sensi dellart. 26 della Legge 833/78
Codice 30Realizzazione di un seminario formativo sul tema delle adozioni
Codice 30Parziale modifica allallegato 1 alla D.D. n. 524/30 del 27/11/2000
Codice 30.3LL.RR. nn. 22/90, 40/95 e 10/96 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Ente Casa di Riposo Jacopo Bernardi di Pinerolo - Lavori di Ristrutturazione complessiva del presidio per definizione R.A.F. 65 p.l. (oltre ad R.S.A.) - Revoca del contributo assegnato
Codice 30.3LL.RR. nn. 22/90, 40/95 e 10/96 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Associazione La Consolata di Borgo DAle - Lavori di Riorganizzazione presidio S.A. a regime transitorio (n. 94 p.l. R.A. - n. 65 p.l. R.A.F.) - Revoca del contributo assegnato
Codice 30.3LL.RR. nn. 22/90 e 40/95 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Ente Parrocchia SS. Giovanni e Carlo di Valle Antrona, Montescheno - Lavori di Ristrutturazione e creazione reparto R.A.F. a regime transitorio - 10 p.l. - Revoca del contributo assegnato
Codice 30.3LL.RR. nn. 22/90, 40/95 e 59/96 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Istituto S. Vincenzo De Paoli di Virle Piemonte - Lavori di Nuova realizzazione presidio socio-assistenziale per definizione 40 p.l. R.A.F. - Revoca del contributo assegnato
Codice 30.3LL.RR. nn. 22/90, 40/95 e 10/96 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Soc. S. Grato di Andriotta Mattea & C. di Baldissero Torinese - Lavori di Ristrutturazione presidio Casa di Riposo S. Grato per definizione R.A./R.A.F. - Revoca del contributo assegnato
Codice 30.3Art. 20 - L. 67/88 - Azienda Sanitaria n. 12 di Biella - Lavori di Completamento della R.S.A. A. Mora e Cerutti Sola E. di Mezzana Mortigliengo - 2a Perizia di variante e suppletiva - Importo di perizia riconfermato in L. 1.700.000.000 - Approvazione
Codice 30.3LL.RR. nn. 22/90, 10/96 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Società Casa di Riposo S. Teresa S.r.l. di Scarmagno - Lavori di Ristrutturazione ed ampliamento presidio Villa Giada in R.A./R.A.F. - Revoca del contributo concesso
Codice 30.3LL.RR. nn. 22/90, 40/95 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Ente Istituto S. Giuseppe - Parrocchia S. Giusto di Ronco C.se - Lavori di Ristrutturazione immobile esistente ed ampliamento per creazione R.A. 8 p.l. - R.A.F. 10 p.l. - Revoca del contributo concesso
Codice 30.3Residenza Sanitaria Assistenziale sita in San Mauro Torinese - via Mezzaluna, ang. Via XXV Aprile - gestita direttamente dallAzienda Sanitaria Locale n. 7 di Chivasso. Autorizzazione al funzionamento di n° 60 posti letto
Codice 30.3LL.RR. nn. 18/84 e 43/97 - Centro Servizi Socio-Assistenziali e Sanitari di Vigone - A.S.L. n. 10 - Lavori di Adeguamento funzionale di struttura esistente per la realizzazione di un Centro Diurno con nucleo di 10 p.l. di residenzialità notturna in Vigone - Progetto definitivo - Importo L. 2.428.000.000 - Approvazione - Concessione contributo di L. 1.130.000.000
Codice 30L.R. n. 38/94 Valorizzazione e promozione del volontariato, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dellOrganizzazione Autoaiuto, con sede in Asti Via Monti 32/34 - Sezione Socio-assistenziale
ASSOCIAZIONI FONDAZIONI
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 1-3615D.P.R. 10.2.2001 n. 361. Semplificazione dei procedimenti relativi alle persone giuridiche private. Procedure e competenze
BENI CULTURALI
D.G.R. 1 agosto 2001, n. 1-3630Accantonamento somma di L. 6.955.000.000 sul cap. 20015 bilancio 2001 a favore della Direzione Beni Culturali per opere di completamento della Reggia di Venaria Reale
BILANCIO
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 34-3587Destinazione di economie accertate, articolo 53, terzo comma, della legge regionale 11 aprile 2001, n. 7
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 35-3588Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 231.000.000 per il finanziamento del progetto LIFE-PARK
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 36-3589Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie - Settimo prelievo (cap. 15950/00)
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 37-3590Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 50.000.000 per il finanziamento aggiuntivo del progetto PRACTIMA
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 39-3592Approvazione Rendiconti della Cassa Economale Centrale per il periodo aprile - maggio 2001 per un importo complessivo di L. 351.478.113
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 40-3593Integrazione della D.G.R. n. 62/2825 in data 17 aprile 2001 relativa allapprovazione dello schema di fidejussione nellinteresse dellIN.PRO.MA per fronteggiare lemergenza B.S.E.
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 41-3594Accontonamento fondi a favore della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico anno 2001
Codice 9.2Rate di ammortamento dei mutui già contratti, con scadenza come da allegati. Spesa complessiva di L. 182.691.439.434= (Capitoli vari 2001)
BOLLETTINO UFFICIALE
Codice 5.9Spese per la stampa e la spedizione del bollettino ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi speciali e straordinari per lanno 2001. Impegno di spesa di Lire 450.000.000 (Cap. 10360/01)
CACCIA
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 42-3595Stagione venatoria 2001/2002. Determinazioni in ordine ai cacciatori residenti nella Regione Piemonte, privi di un ambito di caccia
COMMERCIO
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 52 - 3605L.R 21/97 e s.m.i L.R. 28/99 art. 18 comma 1 lett. b) Modificazione della D.G.R. n0 81-29887 del 10/4/2000 di approvazione del programma degli interventi del Fondo Regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Commercio
Deliberazioni delle Conferenze dei Servizi 18 luglio 2001, Prot. n. 14897Comune di Gravellona Toce - Soc. Novacoop s.c.a.r.l. ai sensi dellart. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi, seduta del 18.7.2001
Deliberazioni delle Conferenze dei Servizi 18 luglio 2001, Prot. n. 14946Comune di Varallo Pombia - Soc. Grandi Magazzini e Supermercati Il Gigante S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 18.7.2001
Deliberazioni delle Conferenze dei Servizi 18 luglio 2001, Prot. n. 14998Comune di Asti - Soc. Perosino S.r.l. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 18.7.2001
Deliberazioni delle Conferenze dei Servizi 18 luglio 2001, Prot. n. 15022Comune di Villafranca dAsti - Soc. M. Sessanta - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 18.7.2001
Deliberazioni delle Conferenze dei Servizi 26 luglio 2001, Prot. n. 14995Comune di Cuneo - Soc. Altopiano S.r.l. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 26.7.2001
CONSIGLIO REGIONALE
D.C.R. 2 agosto 2001, n. 178-CR 2707Convalida dellelezione del Consigliere Patrizia DOnofrio (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno)
D.C.R. 2 agosto 2001, n. 179-CR 25815Conto consuntivo del bilancio del Consiglio regionale per lanno 2000
Codice D3Polizza di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore e dei servizi di assistenza in viaggio in favore dei Consiglieri Regionali. Proroga del contratto per 2 mesi (periodo 30/05/2001 - 31/07/2001), ed impegno di spesa a favore della Società Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. - Agenzia Dante - di L. 14.490.000 (Euro 7.483,46) o.f.c. sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S2Redazione di un parere tecnico in relazione alla fornitura di arredi per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari avviata con determinazione del 26.04.2001, n. 264. Affidamento di incarico allo Studio Vanel di Pavanello ed impegno di spesa di L. 276.000 (Euro 142,54) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 20 - esercizio finanziario 2001
Codice D1S1Fondo comune della Conferenza dei Presidenti dellAssemblea e dei Consigli delle Regioni e delle Province autonome quota 2001. Impegno di spesa di Lire 24.580.000 - Euro 12.694,51 (cap. 6010 Art. 2 Bilancio 2001) (DP)
Codice D4S4Attività a supporto della raccolta e della diffusione in tempo reale dei risultati relativi alla consultazione elettorale del 13 maggio 2001 per il rinnovo del parlamento italiano. Integrazione della spesa per il servizio di caricamento dei dati e relativo impegno di spesa di L. 1.009.800 (Euro 521,51) o.f.c. sul cap. 6040 art. 5 del bilancio regionale 2001 (MP)
Codice D4S1Stampa e spedizione della rivista Notizie della Regione Piemonte - Primo impegno di spesa per il 2001 di L. 170.000.000 (87.797,76 Euro) sul Cap. 3040, art. 4
Codice D3S4Assunzione di una unità lavorativa di categoria C (ex sesta qualifica funzionale) a tempo determinato per le esigenze delle strutture del Consiglio Regionale
Codice D3S4L.R. n. 26/94 e s.m.i.: indennità da corrispondere ai componenti della Commissione giudicatrice della selezione pubblica per esami a n. 4 posti di categoria A, per il profilo funzionale di Addetto allInformazione turnista e commesso daula di cui alla determinazione dirigenziale n. 57/D3S4 del 5/2/2001. Spesa L. 4.837.016 (esercizio finanziario del bilancio del Consiglio regionale 2001, cap. n. 4030, art. 9)
Codice D3S3Disposizioni per lespletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura, installazione e manutenzione di tende alla veneziana presso gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Arsenale n° 14 (piani terzo, quinto, sesto e settimo)
Codice D1Conferimento della posizione organizzativa di tipo B denominata Esperto Giuridico Amministrativo a Supporto della Direzione e dellArea di Coordinamento al dipendente dott. Angelo Casolo
Codice D3S3Servizio di ristoro di Palazzo Lascaris. Affidamento alla ditta Onama S.p.A.. Impegno di spesa di L. 40.330.911 (Euro 20829,18) o.f.c. sul cap. 3030 art. 19 esercizio finanziario 2001 per il periodo dal 01/06/2001 al 31/06/2001
Codice D4S3Trattamento di missione e rimborso spese viaggio dei consiglieri regionali. Ulteriore impegno di spesa L. 200.000.000 (Euro 103291,38) cap. 1040 art. 1 bilancio 2001. (BM)
Codice D4S3Missioni del personale Consiglio Regionale del Piemonte. Ulteriore impegno di spesa L. 150.000.000 (Euro 77468,53). Cap. 4040 art. 1 bilancio 2001 (BM)
Codice D4Spese per il funzionamento del comitato regionale per le comunicazioni istituito con L.R. 7/1/2001, n. 1 - Impegno di spesa di L. 100.000.000 (Euro 51645,68) sul cap. 6041, art. 1, del bilancio 2001 del Consiglio Regionale
Codice D3S3Affidamento al Consorzio Miles Servizi Integrati del servizio di pulizia ordinaria ai locali di Via Arsenale, 14 (3°, 5°, 6°, e 7° piano) per il mese di giugno. Impegno di spesa di L. 2.658.139 (Euro 1.372,81) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 10 - bilancio 2001
Codice D4S3Contributi per lorganizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 92.000.000 sul cap. 6040, art. 3 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Affidamento del servizio di assistenza e manutenzione area verde dello stabile di Piazza Solferino 22 a favore della Ditta F.lli Airaudi per il periodo 11/06/2001 - 10/06/2003 - impegno spesa di L. 5.179.800 Euro 2675,14 o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 10 - esercizio finanziario 2001
Codice D4S4Seminario dal titolo Il comportamento elettorale in Piemonte. Analisi dei flussi e sondaggi dopinione. Torino, 26 febbraio 2001. Consuntivo delle spese sostenute ed impegno di spesa L. 2.411.624 (Euro 1.245,50) sul Cap. 6040 art. 5 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2001 (MP)
Codice D1S3L.R. 22/1/1976, n. 7. Istituto Alcide Cervi. Rinnovo adesione del Consiglio Regionale per lanno 2001. Impegno di spesa euro 5.164,57 (L. 10.000.000) cap. 6010 art. 6 bilancio 2001 del Consiglio Regionale
Codice D1S4Sistema informativo del Consiglio Regionale: piano di attività 2001-2003. Impegno di spesa per lanno 2001 di L. 1.699.200.000 (Euro 877.563,56) o.f.c. cap. 3010, art. 2, es. finanz. 2001
Codice D3S3Servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14. Impegno di spesa a favore dellIstituto di Vigilanza Argus S.p.A. di L. 46.503.040 (Euro 24.016,82) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 9 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S2Incarico professionale per il collaudo di arredi di tipo direzionale ed operativo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento di incarico allo Studio Vanel ed impegno di spesa di L. 6.000.000 (Euro 3.098,75) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 20 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S4Adesione della Dr.ssa Elena Fenoglio, assegnata alla direzione segreteria dellassemblea regionale, settore progettazione - sviluppo e gestione sistema informativo e banca data Arianna, al percorso formativo Research Services Pool 2001" organizzato dalla CSC Informatica S.p.A.. Autorizzazione alla spesa di L. 6.000.000 (Euro 3098,74) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2001
Codice D4Comitato regionale per la Comunicazione - Osservatorio-monitoraggio sulla comunicazione politica televisiva locale - Integrazione alla Determinazione dirigenziale n. 241/D4/2001
Codice D3S2Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.05.2001 al 31.05.2001 pari a L. 101.373.888. Approvazione e reintegro
Codice D3S3Spese per forniture di energia elettrica, acqua e gas metano. Impegno di spesa di L. 350.000.000 (Euro 180.759,92) o.f.c., sul cap. 3030 (10210) - art. 16 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Fornitura e posa in opera di n. 20 condizionatori da ambiente per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Ciriè Termica. Impegno di spesa di L. 39.337.200 (Euro 20.315,96) sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Affidamento alla ditta Imp. Electric della fornitura di apparecchiature antifurto e di segnalazione da installare presso uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno della spesa di L. 11.995.200 (Euro 6195,00) o.f.c. - cap. 3030 art. 13 bilancio 2001
Codice D3S3Pagamento delle bollette-fatture telefoniche. Impegno di spesa di L. 300.000.000 (Euro 154.937,07) o.f.c., sul cap. 3030 (10210) - art. 15 - esercizio finanziario 2001
Codice D1S3Consulta delle Elette del Piemonte. Realizzazione di un percorso di formazione per le Elette del Piemonte. Ridefinizione delle spese a consuntivo. Secondo impegno di spesa per Euro 16.172.45 (pari a L. 31.314.238 O.F.C.) Cap. 6010 art. 4 Bilancio 2001 del Consiglio regionale
Codice D3S4Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - Liquidazione 5^ acconto maggio 2001, ai sensi dellart. 2, L.R. 11/11/1998 n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni
Codice D3S1Rideterminazione assegno vitalizio a favore degli ex consiglieri regionali iscritti a ruolo nellanno 2000 - Liquidazione arretrati anni 2000 e 2001
Codice D1S4Fornitura di materiale informatico per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla Ditta Protekno, impegno di spesa di L. 59.138.640 (Euro 30.542,56) o.f.c. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2001
Codice D3S2Stima degli oggetti ed arredi darte presenti in Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento di incarico allo Studio Vanel. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 3.357.520 (Euro 1.734,02) o.f.c. sul cap. 3030 (10220) - art. 20 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S2Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (5° e 6° piano) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A., adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari ed uffici del Consiglio Regionale. 2° impegno di spesa di L. 131.000.000 (Euro 67.655,85) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S2Disposizioni per lespletamento della gara informale a trattativa privata per la fornitura di materiale vario di cancelleria e di rapido consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte
Codice D3S1Ex Consigliere Viglietta Matteo. Liquidazione dellassegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 n. 9 e L.R. 1.3.95, n. 27, L.R. 20 marzo 2000 e n. 21 e L.R. 24.3.2000 n. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2001
Codice D4S3Stati generali del Piemonte - Tournè e teatrale a favore delle comunità dei piemontesi nel mondo - Adempimenti
Codice D1S3Legge regionale 22/1/76 n. 7 concorso di storia contemporanea 2000/2001 - Viaggio studio ai luoghi della memoria in Olanda - Autorizzazione al pagamento allAgenzia Hotelplan Italia S.p.A. della fattura a saldo della spesa a carico del Consiglio Regionale - Impegno di spesa di L. 75.200.500 (Euro 38.837,82) cap. 6010 art. 6 bilancio 2001
Codice D3S2Spese urgenti di limitata entità relative alla fornitura AE alla manutenzione di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57) sul cap. 3030 - art. 4 - esercizio finanziario 2001
Codice D4Fornitura di piante ornamentali, incarico di periodica manutenzione ed eventuali allestimenti a noleggio. Impegno di spesa di L. 10.530.000 (Euro 5.470,83) (Cap. 3040, art. 2 - esercizio finanziario 2001)
Codice D4Spese per lorganizzazione e lo svolgimento delle attività del Consiglio Regionale e varie manifestazioni. Impegno di spesa di L. 30.000.000 (Euro 15493,71) (Cap. 3040, art. 2 - bilancio 2001)
Codice D3S4Autorizzazione alleffettuazione di uno stage formativo, presso gli uffici della direzione amministrazione e personale del Consiglio Regionale, nel periodo giugno - luglio 2001, per gli allievi frequentanti i corsi di formazione ed orientamento in impresa indetti dallI.T.C.S. Bertrand Russell per lanno 2001
Codice D3S4Nomina componenti commissione di controllo del servizio di ristorazione della mensa interna al Consiglio Regionale
Codice D3S3Gara mediante pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio del sistema di duplicazione stampa e copiatura ad alta produttività per il centro stampa del Consiglio Regionale, nomina della commissione esaminatrice - Impegno di spesa di L. 4.000.000 (Euro 2.065,83) a carico del cap. 3030 art. 20 del bilancio esercizio 2001
Codice D4S2Attività di promozione istituzionale e pubblicitaria - Inserzioni su riviste e monografie a diffusione regionale - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.800.000 (5.577,73 E) - Cap. 3040, art. 3
Codice D4S2Gestione indirizzario della rivista Notizie della Regione Piemonte. Incarico per lanno 2001 alla Società Addressvitt S.r.l.. Impegno di spesa di L. 10.000.000 (5.164,57 E) - Cap. 3040, art. 4
Codice D1S3Consulta delle elette - Progetto Electa - Fondo sociale Regione Piemonte - Presentazione sullasse E) obiettivo 3 del POR - Individuazione soggetto attuatore
Codice D1S3Consulta femminile - Progetto Imago - Fondo sociale Regione Piemonte - Presentazione sullAsse E) obiettivo 3 del P.O.R. - Individuazione soggetto attuatore
Codice D3S4Partecipazione dei dipendenti del Consiglio Regionale Sig.ra Miraudo Graziella assegnata alla Direzione segreteria dellassemblea regionale, Sig.ra De Curtis Franca assegnata alla direzione processo legislativo e sig.ra Occhetti Mariella assegnata alla direzione comunicazione istituzionale al corso Il protocollo informatico nella pubblica amministrazione organizzato dallIssel. Autorizzazione alla spesa di L. 3.920.000 (Euro 2024,51) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S4Partecipazione dei dipendenti Silvia Arneodo assegnata alla direzione assemblea regionale, Laura Spagnolini, Claudia Parola assegnate alla direzione processo legislativo, Daniela Bartoli assegnata alla direzione comunicazione istituzionale, al Modulo sullanalisi dimpatto organizzato dalla A.S.V.A.P.P.. Autorizzazione alla spesa di L. 3.000.000 (Euro 1549,37) sul C.A.P. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Predisposizione del documento di valutazione dei rischi, di cui allart. 4 D.Lgs. 626/94 e s.m.i., piano di gestione ed organizzazione della sicurezza (piano di evacuazione e di emergenza), relativamente alledificio di Via Arsenale, 14. Affidamento di incarico professionale allIng. Giuseppe Amaro. Spesa di L. 21.811.680 (Euro 11.264,80) oneri fiscali compresi a carico del cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001
Codice D3S1Elezione al parlamento dei consiglieri regionali Galli, Ghiglia, Mancuso e Salerno: provvedimenti in ordine alla corresponsione delle indennità di carica consiliari per il mese di giugno 2001
Codice D3S4Partecipazione dei dipendenti del Consiglio Regionale Sig.ri Naddeo Eriberto, Minnicelli Claudio, Chiappara Luigia e Zanotti Corrado assegnati alla direzione amministrazione e personale, al convegno La legge Merloni - responsabilità e coperture assicurative organizzato dalla Assinform S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 1.728.000 (Euro 892,44) Cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S4L.R. n. 22/74: dotazione di capi di abbigliamento per il personale assegnato al Consiglio Regionale del Piemonte e avente diritto. Fornitura delle calzature per il biennio 2000-2002. Autorizzazione alla spesa di L. 3.840.000 sul capitolo 4030 - art. 11 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Approvazione del verbale relativo alla gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura ed installazione di n° 7 fotocopiatrici digitali per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Molteco S.p.A. ed impegno di spesa di L. 69.459.000 (Euro 35.872,58) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 14 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Adeguamento e ampliamento del sistema telefonico del Consiglio Regionale del Piemonte - Affidamento ed impegno di spesa per L. 244.693.548 (euro 126.373,67) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 15 - Esercizio finanziario 2001
Codice D1S4Pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio di personal computers portatili e stampanti. Approvazione dellavviso di gara esperita e relativa pubblicazione - Impegno di Lit. 6.050.420 sul cap. 3010 art. 3 dellesercizio finanziario 2001
Codice D3S3Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura del materiale per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TV a circuito chiuso del Consiglio Regionale. Integrazione dellimpegno di spesa di L. 15.000.000 (Euro 7.746,86) oneri fiscali compresi a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul capitolo 3030 art. 13 del bilancio 2001
Codice D3S1Presa datto del rimborso spese, di cui allart. 3 L.R. n. 14/1994, come modificato dallart. 2 L.R. n. 50/2000, nonchè da L.R. n. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei Consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di aprile 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di giugno 2001
Codice D3S4L.R. n. 22/74: acquisto di una dotazione di capi di abbigliamento per il personale assegnato al Consiglio Regionale e avente diritto. Affidamento della fornitura alla Ditta Vancini Coop. S.c.a.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 2.602.908 (Euro 1344,29), sul cap. 4030, art. 11, sul Bilancio del Consiglio Regionale, esercizio finanziario 2001
Codice D3S4Erogazione della retribuzione di risultato per il personale dirigente afferente al ruolo del Consiglio Regionale - anno 2000
Codice D3S3Immobile di Via Arsenale 14. Allestimento locali da destinare ad Ufficio Relazioni con il Pubblico. Approvazione progetto preliminare
Codice D1S4Disposizioni per lespletamento di gara a trattativa privata per la fornitura di personal computers e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale
Codice D4S2Inserzione istituzionale sullannuario generale 2001/2002 della guida monaci - Autorizzazione allimpegno di spesa di L. 9.600.000 o.f.c. (4.958 E) - Capitolo 3040 art. 3 - Esercizio finanziario 2001
Codice D4S3Realizzazione dellimmagine coordinata del Consiglio Regionale. Affidamento incarico allo studio Franco Turcati. Ulteriore impegno di spesa di L. 52.282.400 al cap. 3040, art. 3 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Disposizioni per lespletamento di una gara mediante appalto concorso per laffidamento dei servizi di ristoro del Consiglio Regionale del Piemonte. Approvazione del capitolato dappalto, dello schema di bando e spese di pubblicazione. Impegno L. 11.217.640 (Euro 5.793,42) o.f.c. cap. 3030 art. 19, esercizio finanziario 2001
Codice D1S4Approvazione degli atti di gara per il servizio di assistenza tecnica dei personal computers, stampanti e apparecchiature informatiche, delle calcolatrici elettroniche, delle macchine per scrivere e dei sistemi di scrittura. Affidamento alla Ditta A.T.E.M. ed impegno di spesa anno 2001 di L. 5.197.380 (Euro 2.684,22) o.f.c. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2001
Codice D3S4Approvazione del verbale relativo alla gara a trattativa privata (gara informale) per la fornitura, linstallazione e la manutenzione di tende alla veneziana presso il Consiglio Regionale del Piemonte sede Via Arsenale n° 14. Affidamento alla Ditta Baldeschi Geom. Livio S.r.l. ed impegno di spesa di L. 18.057.758 (Euro 9326,05) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 12 - esercizio finanziario 2001
Codice D3S2Spese condominiali e di riscaldamento relative ai locali di proprietà della Regione Piemonte siti in Torino - Via S. Francesco n. 35 (2°, 3° e 4° piano) ed adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari. Impegno di spesa - per il 2° semestre 2001 - di L. 30.656.000 (Euro 15.832,5) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 2 - Esercizio Finanziario 2001
Codice D3S3Spese di manutenzione e gestione del parco autovetture di servizio del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo di L. 20.000.000 (Euro 10.329,14) o.f.c. Cap. 3030 - art. 8 - Esercizio finanziario 2001
Codice D3S1Conguaglio contribuzioni obbligatorie per assegno vitalizio restituite, ai sensi degli artt. 5 L.R. 1.3.1995, e 2 L.R. 24.3.2000, n. 26, a n° 17 consiglieri regionali alla scadenza della VI legislatura, derivante dallincremento dellindennità di carica consiliare per lanno 2000
Codice D3S4Premi assicurativi relativi al personale afferente al ruolo del Consiglio Regionale: rimborso quote anticipate dalla Giunta Regionale
Codice D3S4Rinnovo del comando presso il Consiglio regionale del Piemonte, ai sensi dellart. 1, comma 4, L.R. 39/98, del Sig. Negro Walter, dipendente della Città di Bra
CONTENZIOSO
D.G.R. 23 luglio 2000, n. 54 - 3607Autorizzazione a resistere nel giudizio proposto avanti al T.A.R. Piemonte un privato per lannullamento delle determinazioni Responsabile Settore Caccia n. 83 del 20.5.2001 e n. 84 del 27.5.2001 n. 94 dell8.6.2001 - Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 23 luglio 2000, n. 55 - 3608Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte da privati per lannullamento della determinazione del Responsabile Settore Caccia n. 75 del 2.5.2001 - Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 25-3578Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Mondovì Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere il rimborso di spese sanitarie allestero. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 26-3579Autorizzazione a resistere nel giudizio davanti alla Corte dAppello di Torino proposto da un privato contro la Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 27-3580Liquidazione parcella allavv. Giuseppe Bava. Spesa L. 6.327.296 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 28-3581Autorizzazione a transigere la vertenza pendente avanti la Corte dAppello di Torino promossa da privati c/ Regione Piemonte
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 29-3582Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Napoli instaurato dal Fallimento di una società. Patrocinio nel giudizio e nella successva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 30-3583Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato contro lEnte di Gestione del Parco Regionale La Mandria e nei confronti della Regione Piemonte, per la sospensione del Canone concessorio e per il risarcimento del danno. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 31-3584Integrazione DD.G.R. n. 225-20469 del 23.11.92; n. 119-27949 del 13.9.93; n. 303-40831 del 29.11.94; n. 4-2124 del 12.10.95; n. 37-9472 del 5.6.96; n. 15-39359 del 24.10.94; n. 6-46595 del 9.6.95; n. 10-35780 del 20.6.94; n. 200-6102 del 12.2.96; n. 11-7919 del 16.4.96. Affidamento incarico avv.ti Andrea Ferrari e Luca Gastini per giudizi civili di cognizione ed esecuzione
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 7-3561Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il TAR Piemonte proposta da un privato avverso la deliberazione dellufficio di Presidenza del C.R. n. 78/2001 del 26.3.2001 avente ad oggetto individuazione del settore ad esaurimento del C.R. ai sensi del protocollo dintesa stipulato il 14.12.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 8-3562Autorizzzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Alessandria Sezione Lavoro proposto da un privato in materia di assegnazione di posizione organizzativa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 9-3563Liquidazione parcella allavv. Sergio Vinciguerra. Spesa L. 8.597.354 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 1 agosto 2001, n. 15-3643Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Novara sul ricorso notificato da un privato. Affidamento incarico legale di rappresentanza e difesa in giudizio allavv. Paolo Monti
D.G.R. 1 agosto 2001, n. 4-3633Autorizzazione a proprorre opposizione a decreto ingiuntivo dinanzi al Tribunale di Torino, Sez. Lavoro. Patrocinio nel giudizio del prof. Avv. Paolo Scaparone
Codice S3Liquidazione spese di giudizio a seguito di sentenza n. 3644 del 27.7.00 del Giudice di pace di Torino, Sez. VII - Beneficiario un privato - Spesa L. 3.045.128 (cap. 10560/2001)
Codice S3Liquidazione competenze professionali svolte (omissis) quale C.T.U. - Spesa L. 1.529.620 (cap. 10560/2001)
Codice S3Patrocinio legale a favore del dipendente (omissis) ex art. 49 L.R. n. 34/89 - Spesa L. 8.175.816 (cap. 10760/2001)
Codice S3Modifica determinazione n. 1 del 15.1.2001
Codice S3Patrocinio legale a favore della dipendente (omissis) ex art. 49 L.R. n. 34/89 - Spesa L. 2.628.222 (cap. 10760/2001)
Codice S3Liquidazione spese di giudizio a seguito di sentenza n. 5/98 del Tribunale delle Acque Pubbliche e n. 136/2000 del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche - Beneficiario: una società - Spesa L. 37.058.781 (cap. 10560/2001)
Codice S3Patrocinio legale a favore del dipendente (omissis) ex art. 49 L.R. n. 34/89 - Spesa L. 15.334.899 (cap. 10760/2001)
CULTURA
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 22-3575L.R. 41/85 - Contributi per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e dei luoghi della Lotta di Liberazione in Piemonte. Recepimento criteri per lassegnazione dei contributi. Accantonamento di L. 350.000.000 sul capitolo 20020/01 e loro assegnazione alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
Codice 14.7Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 26.392.918 (Cap. 21916/01) a favore della Comunità Montana Alta Valle Orba, Erro, Bormida di Spigno. Apertura di credito a favore del Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio
Codice 14.6Regolamento CEE 2081/93 ob.5b-misura I.7 Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco - Reimpegno di Lire 10.716.375 sul Cap. 27190/01, Lire 26.278.650 sul Cap. 23333/01 e Lire 18.386.750 sul Cap. 23343/01 e aperture di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.6Regolamento CEE 2081/93 ob.5b-misura II.1 Ricostituzione di aree boscate percorse da incendio in località Alpe Camasca in Comune di Quarna Sopra (VB) - Reimpegno di Lire 7.086.530 sul Cap. 27190/01, Lire 23.621.770 sul Cap. 23335/01 e Lire 16.535.240 sul Cap. 23345/01 e aperture di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.7Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.1 Progetto esecutivo 1998". Reimpegno e ripartizione della somma di L. 54.950.570 (Cap. 27190/01 - Cap. 23335/01 - Cap. 23345/01) e apertura di credito
Codice 14.7Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura I.7. Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. Reimpegno e apertura di credito di L. 186.532.072 (Cap. 23333/01) - (Cap. 23343/01) - (Cap. 27190/01)
Codice 14.7L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: L.I.F.T. S.p.A. - Comune: Limone Piemonte (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione alla realizzazione di seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata Panice Soprana-Colle di Tenda
Codice 14.7Spese per salari e stipendi agli operai ed impiegati a tempo indeterminato assunti per lesecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della L.R. 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo Regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. Impegno della somma di L. 520.000.000 sul Capitolo 13768/2001 e apertura di credito
Codice 14.7Spese per lacquisizione di beni e servizi necessari alloperatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 225.000.000 (Capitolo 13766/01) e aperture di credito
Codice 14.3Legge 16 dicembre 1985 n. 752 e legge regionale 29 agosto 1986 n. 37 art. 4, modificata dalla legge regionale 9 agosto 1989 n. 46. Rinnovo della Commissione desame per laccertamento dellidoneità alla ricerca ed alla raccolta dei tartufi per la provincia di Cuneo
Codice 14.7L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Valle Vigezzo - Comune: Toceno (VB) - Tipo di intervento: autorizzazione realizzazione nuova seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata Arvogno - La Cima
Codice 14.7D.D. n. 312 del 4.05.2001 Reg. CEE 2081/93 ob. 5b - Misura II.1 - D.D. n. 313 del 7.05.2001 Reg. CEE 2081/93 ob. 5b - Misura I.7. Stralcio reimpegno quota cofinanziamento regionale Cap. 27190/01
Codice 14.7Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostituzione di boschi deteriorati, di manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie da eseguire in economia attraverso il Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio. Impegno di L. 660.000.000 (Capitolo 23100/01) e apertura di credito
Codice 14.6Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostituzione di boschi deteriorati, di manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie da eseguire in economia attraverso i Settori territoriali della Direzione Economia Montana e Foreste. Impegno della somma di L. 742.000.000 (cap. 23100/2001) e apertura di credito
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 705 del 27.07.1999 - Svincolo deposito cauzionale di lire 1.000.000= Ditta Caseificio Agrinatura s.n.c. con sede in Farigliano (Cn) - Lavori eseguiti in Comune di Farigliano - località Scarrone -
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giraudo Bruno da Roaschia (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Roaschia - località Goderie Soprano
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Frabosa Soprana (Cn) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un laghetto artificiale a servizio dellimpianto di innevamento programmato - Comune di Frabosa Soprana - località Mongrosso
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Stellardo Bruno da Priola (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Priola - località Toveira
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Borgna Ezio da Garessio (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Garessio - località Toscano
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rossignolo Andrea da Bagnasco (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Bagnasco - località Centasco
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - Proroga al 14.06.2003 della Determinazione Dirigenziale n. 544 in data 15.06.1999 - Ditta: Consorzio di Miglioramento Fondiario Valle Uzzone (Presidente sig. Sugliano Carlo) da Pezzolo Valle Uzzone (Cn) - Costruzione impianto irriguo in Comune di Pezzolo Valle Uzzone - località Beretta - cascina Roncaglia - cascina Canovio
Codice 14.2Programma Operativo Interreg II Italia-Francia 1994-99 - Misura 4.2 a regia pubblica - Progetto n. 56R Intervento pilota di filiera legno-combustibile in Provincia di Torino (Canavese). Sostituzione di un membro della Commissione di direzione e monitoraggio di cui allart. 6 della Convenzione rep. 1578 del 18.05.99 e modificazione dei termini di scadenza della stessa Convenzione
Codice 14.9Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme tecniche ed amministrative della Misura H dal titolo Imboschimento dei terreni agricoli - Apertura del bando per la presentazione delle domande di contributo riferite allimpianto di pioppeti
ESPROPRIAZIONI
Codice 10.2Versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore di Fornas Giuseppe, Fornas Carlo, Bardo Michele, Bardo Giovanni, Bardo Michele e Baricada Giovannina dellindennità definitiva di espropriazione dellarea necessaria alla realizzazione dell"asse viario nord-sud" presso lInterporto di Torino-Orbassano. Spesa di L. 12.612.000 (Cap. 23780/2000 - I. 5818)
Codice 10.2Espropriazione degli immobili necessari alla realizzazione del progetto stralcio per il collegamento stradale dallingresso dellarea L fino alla Strada del Portone, denominato Lavoro 21 Bis, presso lInterporto di Torino - Orbassano. Deduzioni alle osservazioni presentate da soggetto espropriando
FINANZE
Codice 9.2Restituzione somma Sig.ra Genesin Maria Pia L. 1.008.000 CAP. 2903/2001 Entrate e cap. 40035/2001 Uscite
Codice 9.2Servizio di Tesoreria. Conferma di incarico e nuove nomine dei Funzionari Delegati e Funzionari di Ragioneria. Parziale rettifica D.D. 97 del 18.04.2001
Codice 9.2Rimborso rendiconti della cassa economale centrale per i mesi di dicembre 2000, gennaio, febbraio, marzo 2001 per limporto complessivo di L. 1.167.681.369 (capitoli vari bilancio 2001)
Codice 9.3Tassa Automobilistica Regionale. Revoca della autorizzazione alla riscossione delle tasse automobilistiche del Sig. Terruli Antonio
Codice 9.2Approvazione rendiconti economali delle sezioni territoriali del Comitato Regionale di Controllo di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino. 1° trimestre 2001 - per un importo complessivo di L. 3.678.400. Capitoli vari bilancio 2001
FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO
D.P.G.R. 20 agosto 2001, n. 81L. 448/1998 - Costituzione della Commissione provinciale per lemersione del lavoro irregolare della Provincia di Biella - Nomina dei componenti
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 48 - 3601MISURA E1 - Incarico di consulenza per attivita di monitoraggio dei progetti sulle linee di intervento 3 e 4 della Misura E1 - Accantonamento e assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro - Somma complessiva L. 31.500.000 (16.268,39), cap. 11085 sul bilancio 2001
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 49 - 3602Criteri e modalità relativi al pagamento, alla riscossione e al versamento al Fondo Regionale per loccupazione dei disabili delle somme derivanti dai contributi versati dai datori di lavoro ai sensi della Legge 12/03/99 n. 68 art. 5, comma 7
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 50 - 3606Legge 25 febbraio 1992, n. 215. Disposizioni in merito alla presentazione del programma regionale ai sensi dellart. 21 del D.P.R. n. 314/00
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 51 - 3604L. 448/98. Commissione Provinciale per lemersione del lavoro irregolare della Provincia di Biella. Presa datto della composizione
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 10-3624Legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 78, comma 2 - Convenzione tra lIstituto Nazionale della Previdenza Sociale e la Regione Piemonte per la realizzazione delle misure di avvio a stabilizzazione previste dal Dlgs 81/2001, art. 1,2,8
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 11-3625Legge Regionale 14.12.1998 art. 2, comma 2, lett. d) - Decreto legislativo 28.2.2000, n. 81, art. 8, comma 1 - Legge 23.12.2001, n. 388, art. 78, comma 2, lett. d) - Deliberazione della Giunta Regionale n. 2-3359 del 29/06/2001 - Posticipazione scadenza termini
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 9-3623L.R. 41/98, art. 2, commi 3 e 4; art. 6, comma 1 - F.S.E. - Ob. 3 - P.O.R. 2000/2006, Asse A - Misura A1 - Programmi di attività e spesa ex D.G.R. 26-1368 del 20/11/2000 - Ulteriori indirizzi alle Province
D.G.R. 1 agosto 2001, n. 10-3639Direttive ex L.R. 63/95, art. 18 - D.G.R. n. 30-2640 del 2.4.2001 inerente la Direttiva relativa alla formazione dei lavoratori occupati - anno 2001: parziale modifica dei termini di presentazione delle domande di contributo
D.G.R. 1 agosto 2001, n. 11-3640Formazione per lavoratori occupati: indirizzi per lutilizzo delle risorse a carico del Fondo per loccupazione di cui alla L. 53/2000 in applicazione del Decreto 6.6.2001 del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
D.G.R. 1 agosto 2001, n. 12-3641Assistenza tecnica. Obiettivo 3 Asse F, Misura F.1. Assegnazione risorse alla Direzione F.P.L. destinata a finanziare lattività di valutazione delle dimensioni di conguenza tecnico-didattica dei progetti pervenuti in esecuzione della Direttiva relativa alla formazione lavoratori occupati per lanno formativo 2001/2002. Accantonamento di Lire 50.000.000 o.f.c. (25.822,845 Euro) sul Bilancio 2001. Capitoli vari
INDUSTRIA
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 53 - 3606Fondo Investimenti Piemonte (FIP). Scheda FIP Parchi Tecnologici. Ulteriori specificazioni relative ai titoli di garanzia
INFORMATICA
Codice 7.3Analisi e revisione della tipologie e della struttura dei contratti di Gestione e di Sviluppo. Affidamento incarico Gartner Group Italia S.r.l.. Impegno di spesa L. 132.000.000 (Euro 68.172,31) sul cap. 10640/01
Codice 7.3Determinazione n. 153 del 18.04.2001: fornitura di licenze duso di prodotti SW della soc. Microsoft. Modifica CSA - artt. 1.1, 1.2 - e scheda offerta
MUSEI E BIBLIOTECHE
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 38-3591Affidamento gestione e regolamentazione del Fondo Economale del Museo Regionale di Scienze Naturali per lanno 2001
Codice S4Reinsediamento della Commissione Museografica del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino
OPERE PUBBLICHE
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 18-3572Legge 24 novembre 2000 n. 340, art. 24. Attivazione del sito internet regionale per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara, in materia di lavori pubblici, delle amministrazioni di cui allart. 2 comma 2 della Legge 109/94 e s.m.i. in attuazione del D.M. 6 aprile 2001 n. 20
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Fontanile - Lavori di pronto intervento per ripristino del transito lungo la strada comunale Robino - Contributo L. 50.000.000=
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3581 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Candido Ramello, in Comune di Torino. Ditta: PlaNETwork
Codice 25.2LL.RR. n° 59/89 e n° 14/84 - Comunità Montana Langa delle Valli Bormida e Uzzone - Concessione contributo per acquisto mezzo sgombero neve
Codice 25.2Alluvione ottobre 2000. Secondo trasferimento alle prefetture delle somme necessarie per il ristoro delle spese sostenute in emergenza dagli enti locali ai sensi dellart. 6 dellordinanza del ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000. Spesa di lire 48.785.000.000= (Cap. 24102/2000)
Codice 25.2LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Serralunga di Crea. Lavori di rifacimento tratto fognario comunale in frazione Madonnina S.P. per Castagnone. Contributo L. 78.000.000=
Codice 25.2L. n. 471/94 del 25.7.1994 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Provincia di Torino - Lavori di pronto intervento per ripristini urgenti delle infrastrutture provinciali danneggiate - Importo L. 3.500.000.000
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ronco Canavese - Lavori di ricostruzione passerella Balmassa sul torrente Soana - Importo L. 102.000.000=
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Castino - Lavori di sistemazione rii S. Martino e Limbardie - Contributo L. 40.000.000 - Contabilità finale
Codice 25.2L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10 - 14 giugno 2000 - Comune di Dronero (CN) - Lavori di somma urgenza: ripristino scogliera protezione fognatura e consolidamento strada b.ta Ruota, Prato e Canale Marchisa - Contributo L. 55.000.000 - Contabilità finale
Codice 25.2Alluvione ottobre 2000. Secondo trasferimento alle prefetture delle somme necessarie per il ristoro delle spese sostenute in emergenza dagli enti locali ai sensi dellart. 6 dellordinanza del ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000. Spesa di L. 48.785.000.000= (Cap. 24102/2000) - Rettifica D.D. n° 512 del 19/04/2001
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Pavarolo - Lavori di pronto intervento per consolidamento muro perimetrale del cimitero comunale e studio geologico area interessata - Contributo L. 155.000.000
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Castelnuovo Don Bosco - Lavori di pronto intervento per ripristino strada comunale via S. Rocco in fraz. Mandonio - Contributo L. 15.000.000=
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Castelnuovo Don Bosco - Lavori di pronto intervento per ricostruzione ponticello su rio Nissone lungo la strada comunale Pauretto. - Contributo L. 45.000.000=
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Vistrorio - Lavori di pronto intervento per sottomurazione spalle ponte su rio della chiesa lungo la strada comunale di Lugnacco, ripristino difesa spondale platea di fondo e ricalibratura alveo - Contributo L. 25.000.000=
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Viarigi - Lavori di pronto intervento per ripristino sicurezza Via Calvi - evento sismico del 21.8.2000 - Contributo L. 10.000.000=
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Viarigi - Lavori di pronto intervento per ripristino fognatura nel concentrico - Contributo L. 30.000.000=
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Tonengo - Lavori di pronto intervento per ripristino del transito lungo la S.C.le di Via Recinto - Contributo L. 15.000.000=
Codice 25.2LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Luserna San Giovanni. Lavori di pronto intervento per ripristino strade comunali b.ta Castello, Loc. Davite Materia - Contributo L. 100.000.000=
Codice 25.2LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Bricherasio - Lavori di pronto intervento per ripristino copertura scuola media. Contributo L. 25.000.000=
Codice 25.2LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Borgiallo - Lavori di pronto intervento per sistemazione strada comunale Via L. Cossi - Contributo L. 47.000.000=
Codice 25.2LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Castagnole Monferrato - Lavori di pronto intervento per demolizione e rifacimento di tratto di muro di sostegno a lato Via al Castello - Contributo L. 14.000.000=
Codice 25.2LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comunità Montana Pinerolese Pedemontana - Lavori di pronto intervento per sistemazione stradale località Bilia inferiore del Comune di Prarostino - Contributo L. 24.000.000=
Codice 25.2LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Fiorano Canavese. Lavori di pronto intervento per ripristino copertura edifici comunali, municipi, scuola materna, ed elementare - Contributo L. 15.000.000=
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993. Comune di Sarezzano - Lavori di completamento difesa spondale e risagomatura alveo torrente Grue - Importo L. 40.000.000
Codice 25.2L.R. N. 38/78 - Istruttoria richieste di finanziamento per lavori di pronto soccorso. Approvazione programma di intervento. Spesa L. 1.431.600.000= sul Cap. 24080/2001
Codice 25.2LL.RR. n. 38/78 e 18/84 - Comune di Cellio (VC) - Lavori di pronto intervento ripristino s. c.li fraz. Agua e Canton Fion - Contributo L. 63.000.000
Codice 25.2L.R. n° 18/84 - Riduzione di impegni precedentemente assunti sui capp. 25010/2001 e 23960/2001 per consentire le imputazioni necessarie alla copertura di pagamenti su somme perenti
Codice 25.2L.R. n° 18/84 - Comune di Garbagna. Lavori di sistemazione sede municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 34.914.600=
Codice 25.2L.R. n° 18/84 - Comune di Sala Monferrato - Lavori di sistemazione sede municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 16.000.000=
Codice 25.2L.R. n° 18/84 - Comune di Ponzone. Lavori di sistemazione strade comunali. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 47.241.903=
Codice 25.2LL.RR. n. 18/84 - Comune di Sanfront. Lavori di sistemazione strade comunali. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 15.553.664=
Codice 25.2L.R. n° 18/84 - Comune di Isola S. Antonio - Lavori di sistemazione strade comunali. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 26.512.130=
Codice 25.2L.R. n° 18/84 - Comune di Sambuco - Lavori di sistemazione illuminazione pubblica. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 16.000.000=
Codice 25.2L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Trasquera - Lavori di consolidamento strade comunali - Importo L. 300.000.000 + 105.000.000
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Castino - Lavori di sistemazione cimitero comunale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000=
Codice 25.2LL.RR. n° 59/89 e n° 14/84 - Comunità Montana Alta Valle Orba - Erro - Bormida di Spigno. Concessione contributo per acquisto mezzo sgombero neve
Codice 25.2LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Marmora (CN). Lavori di ricostruzione muro di sostegno piazzale comunale antistante la chiesa parrocchiale S. Massimo e sovrastante la strada comunale Reinero della fraz. Superiore - Contributo L. 90.000.000=
Codice 25.6Autorizzazione idraulica n. 3888 per la realizzazione di un attraversamento in subalveo con condotta fognaria sul Rio Secco in Comune di Bagnolo Piemonte - Richiedente: Amministrazione Comunale di Bagnolo Piemonte -
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999 - Comune di Bagnasco - Progetto per ripristino acquedotto frazione Garbenna. Finanziamento di L. 20 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comuni di Bastia Mondovì e Roccacigliè) - Progetto dei lavori di ricostruzione muro di sostegno stradale e ripristino con muri scarpata a valle sulla S.P. n. 126 tronco: Bastia Mondovì-Roccacigliè e sulla S.P. n. 296 tronco: Raccacigliè-Arazza - Finanziamento di L. 150 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comuni di Chiusa Pesio) - Progetto per lavori di consolidamento delle scarpate di monte in frana nel tratto da Chiusa Pesio al Mortè sulla S.P. n. 5 da Chiusa Pesio a Mondovì - Finanziamento di L. 150 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Crissolo) - Progetto dei lavori di formazione manufatti atti al sostegno ed al consolidamento del corpo stradale sulla S.P. n. 234 Crissolo-Pian del Re tronco: progressive varie. Finanziamento di L. 400 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comuni di Montaldo Mondovì e Frabosa Soprana) - Progetto dei lavori di consolidamento di frane nelle scarpate a valle e ricostruzioni acquedotti stradali a progressive varie sulla S.P. n. 183 tronco: Frabosa Soprana-Straluzzo-Corsagliola - Finanziamento di L. 200 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Narzole) - Progetto dei lavori di consolidamento scarpate in frana sulla S.P. n. 205 tronco: Narzole-Lequio Tanaro 1,500. Finanziamento di L. 400 milioni
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 35/01 per la realizzazione di opere di manutenzione idraulico forestale dei rii Vaccaro, Tronta e Delle Mosche nei Comuni di Givoletto, Vallo e La Cassa
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 37/01 per la realizzazione di opere di disalveo a monte dellopera di captazione sul torrente Cenischia in Comune di Venaus. Ditta: ENEL Produzione S.p.A.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 30 per la realizzazione di interventi di taglio di vegetazione cresciuta spontaneamente nellalveo del Rio Roncario nei Comuni di Pratiglione e di Prascorsano
Codice 25.1Autorizzazione, ai sensi dellart. 31 e s.m.i., alla fondazione Getzemani per la costruzione di una strada di uso pubblico per accedere allimmobile denominato Getzemani da destinarsi a casa di riposo nel comune di Casale Corte Cerro (AL)
Codice 25.1Autorizzazione, ai sensi dellart. 31 L.R. 56/77 e s.m.i. la Consorzio Gestione Acque per la costruzione di una vasca Imhoff in prossimità del Rio Cravera in località Dragnente del Comune di Arona
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 19/01 per lavori di ripristino della officiosità idraulica di alcuni corsi dacqua ricadenti nei Comuni di Almese, Bussoleno, Casellette, Rubiana, S. Antonino di Susa e Villar Focchiardo
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico di acque meteoriche nel rio Talembra in Comune di Vignone. Ditta: Comune di Vignone
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico aereo del rio Val Ballona in Comune di Ghiffa. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A.
Codice 25.9Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura T - Azione T1. Interventi di sistemazione idrogeologica e forestale, di recupero e riqualificazione ambientale area degradata nel bacino idrografico del Rio dei Mulini in Comune di Bee (VB). Ente attuatore: Comunità Montana Alto Verbano (VB). Importo L. 400.000.000
Codice 25.7Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 attraversam. con condotta fognaria, di uno scarico di emergenza della staz. di pompaggio delle acque reflue e di un tratto di difesa a protez. delle sponde del rio Rito in territorio del C.ne di Marano Ticino. Ditta Cons. Intercomunale per la Gestione dellimpianto di depurazione delle acque di rifiuto di Bellinzago Novarese-Oleggio-Mezzomerico-Marano Ticino
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 41/01 per la realizzazione di una scogliera a difesa della sponda destra del torrente Lemina in Comune di Pinerolo, loc. Cascina Pavia. Ditta Manavella Elda, Manavella Irma e Manavella Maria
Codice 25.3Alluvione Autunno 2000. Autorizzazione idraulica n. 30/1 per la realizzazione di difesa spondale in massi di cava intasati con cls in dx del T. Giassetto, tributario del T. Soana, a protezione dellabitato della Fraz. Piamprato in Comune di Valprato Soana
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Morozzo - Progetto per lavori lungo il Torrente Brobbio in prossimità della confluenza con il Torrente Pesio - Finanziamento di L. 30 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Valdieri - Progetto per lavori di ripristino strade in Desertetto da Tetti Blua a Tetti Frè - Finanziamento di L. 15 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Montaldo di Mondovì - Progetto per consolidamento e drenaggio della strada comunale in Frazione Mellani e sistemazione attraversamento strada comunale in località Chiappera - Finanziamento di Lire 50 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Sauze Di Cesana (TO) - Progetto per consolidamento versante in frana in sponda sinistra del torrente Ripa in loc. Rollieres - Finanziamento di Lire 400 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Sauze Di Cesana (TO) - Progetto per svuotamento briglie e realizzazione disalvei e difese spondali sul torrente Ripa - Finanziamento di Lire 370 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Sauze Di Cesana (TO) - Progetto per sistemazione idraulica Rio Boccetto - Finanziamento di Lire 300 milioni
Codice 25.9L.R. 183/89. Opere di manutenzione idraulico-forestale di competenza della Direzione Economia Montana e Foreste. Autorizzazione idraulica per interventi su rii vari nei Comuni di Formazza-Premia-Crodo-Baceno e Varzo. Ente attuatore: Comunità Montana Antigorio Divedro e Formazza (VB). Impegno L. 248.900.864
Codice 25.9Rinnovo dellautorizzazione idraulica per gli attraversamenti telefonici sui torrenti Anza e Olocchia e sui Rii Ronchetto, Fossatto, Val di Crosa e Gora nel Comune di Bannio Anzino. Ditta Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di una pista ciclabile con ponte pedonale lungo il Canale Nigoglia - Primo lotto. Comune di Omegna (VB)
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3603 per opere accessorie (scogliera in sponda sinistra del Rio Chiamogna, e manufatto di scarico nel torrente medesimo), previste nellambito del progetto di un invaso con funzioni di riserva idrica per scopo antincendio, in località San Sebastiano, in Comune di San Secondo di Pinerolo
Codice 25.3R.D. n. 523/1904 - Ordinanza Ministro Interno n. 3090/2000. Autorizzazione Idraulica n. 3605 per la ricostruzione del guado sul torrente Casternone, lungo la S.C. Druento - San Gillio in Comune di Druento. Ditta: Comune di Druento
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3607 per la realizzazione di una scogliera in sponda sinistra del torrente Viana in località Fontanile per la sistemazione di una zona franata a seguito degli eventi alluvionali dellottobre 2000. Ditta: Comune di Forno Canavese
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 44/01 per la realizzazione di interventi di sistemazione spondale in destra orografica del Rio Molere a sostegno della Strada Comunale Valsinera in Comune di Coazze. Ditta: Comune di Coazze
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 45/01 per lavori di taglio della vegetazione cresciuta spontaneamente nellalveo di alcuni corsi dacqua nei Comuni di Coazze, Giaveno, Reano, Sangano e Valgioie. Ditta: Comunità Montana Val Sangone, con sede in Giaveno - Via XXIV Maggio, 1
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un nuovo Ponte sul Torrente Strona in Via Bialetti nel Comune di Omegna (VB)
Codice 25.6Autorizzazione idraulica per due attraversamenti del Torrente Cusina in Comune di Igliano, il primo con linea elettrica aera MT 15 kV, il secondo in caso interrato staffato al ponte - Ditta: ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte - Esercizio di Cuneo
Codice 25.6Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica Torrente Fenestrera nel Comune di Mondovì con linea elettrica bt 0.220/0.380 kV in cavo interrato - Ditta: ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte - Esercizio di Cuneo
Codice 25.6Autorizzazione idraulica per attraversamento del Torrente Grana in Comune di Bagnolo Piemonte con linea elettrica aerea MT 15 kV - ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte - Zona di Savigliano
Codice 25.6Autorizzazione idraulica per un attraversamento del Torrente Maira in Comune di Acceglio con linea elettrica aerea MT 15 kV - Ditta: ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte - Esercizio di Cuneo
Codice 25.6RD 523/1904 - P.F. N. 3885 - Comune di Piasco - Corso dacqua: Rio della Fontana - Richiedente: Comune di Piasco - Istanza del 27.03.01 e integrazione del 15.05.01 - Lavori di realizzazione di difesa spondale in destra idrografica del Rio della Fontana in corrispondenza della strada comunale Via Mazzola in Comune di Piasco
Codice 25.6Autorizzazione idraulica di Polizia Fluviale n. 3896 per la costruzione di una scogliera a difesa spondale sul Rio S. Biagio in Comune di Corneliano dAlba. Richiedente: Tarditi Giovanni
PARCHI E RISERVE NATURALI
Codice 21.5Legge regionale 3 aprile 1995, n. 47, Norme per la tutela dei biotipi. Finanziamento dellEnte di gestione del Parco naturale delle Lame del Sesia e delle Riserve naturali speciali dellIsolone di Oldenico, della Garzaia di Villarboit, della Palude di Casalbeltrame e della Garzaia di Carisio
Codice 21.5Revoca della determinazione dirigenziale n. 109 del 14 marzo 2001
Codice 21.2Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica - Costituzione del fondo di riqualificazione dellofferta turistica per la gestione degli interventi del Programma annuale degli interventi 2000. - Impegno della spesa di L. 40.000.000.000.= sul cap. 25810 del Bilancio 2001
PARTECIPAZIONI REGIONALI
D.G.R. 27 luglio 2001, n. 4-3612Consepi S.p.A. - aumento di capitale. Sottoscrizione di n. 397.636 nuove azioni. Accantonamento di lire 397.636.000
PATRIMONIO
Codice 10.2Presa datto del mutamento della denominazione sociale della società Gea Service S.p.A. in Gea Service di Curini Vincenzo & C. s.a.s. con sede amministrativa in Roma, Via Villapiana n. 28 già appaltatrice del servizio di pulizia ordinaria di immobili adibiti a sede di uffici regionali
Codice 10.4Aggiornamento del software HVAC CAD (versione 08.06.97) alla versione 2000 per WIN NT. Spesa di L. 1.368.000 (cap. 23605/2001)
Codice 10.6Fornitura e stampa di cartelle della Direzione Economia Montana e Foreste denominate Vincoli Terreni. Spesa di Lire 47.745.600 o.f.c. (Cap. 10430/2001)
Codice 10.2Approvazione polizza di assicurazione n. 460/14/517560 per la responsabilità civile verso terzi derivante dalla gestione e conduzione del Museo Regionale di Scienze Naturali sito in Torino, Via Giolitti n. 36. Pagamento del premio. Spesa di lire 850.000 o.f.c. (Cap. 10500/2001)
Codice 10.2Pagamento acconto delle spese condominiali per la gestione 2001 relative ai locali di proprietà regionale siti in Torino, Via Maria Vittoria n. 35. Spesa di L. 4.860.300 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.6Acquisto, mediante gara a lotti, di materiale informatico di consumo. Impegno di spesa di Lire 374.000.000 o.f.c. (Cap. 10430/2001 Acc. 100307)
Codice 10.2Pagamento acconto delle spese condominiali per lanno 2001 e saldo per lanno 2000 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello nn. 193-197/A - 199 sede di uffici e magazzini regionali. Spesa di L. 25.273.610 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dellimmobile sito in Novara - Via Dominioni 4, di proprietà del Seminario Vescovile di Novara in cui hanno sede uffici regionali. Spesa di L. 2.248.924 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto di locali siti in Vercelli - Largo Brigata Cagliari, 11 di proprietà degli Eredi Andreoletti sede di uffici regionali. Spesa di L. 873.612 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento saldo delle spese accessorie anno 2000 e acconto per lanno 2001, relative ai locali siti in Torino - Corso Grosseto n. 73/A e 83, sede del Settore Fitosanitario regionale. Spesa di L. 19.826.717 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Intervento di potatura e abbattimento piante presso la sede regionale di Torino. C.so Regina Margherita 153 bis. Spesa di L. 2.138.400 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Servizio di posteggio e custodia di automezzi in dotazione ad uffici regionali. Variazione dei contratti stipulati con la Ditta Autorimessa Lamarmora s.n.c.. Spesa di L. 2.702.700 (Cap. 10400/2000)
Codice 10.2Rinnovo per il periodo dal 01.01.2002 al 31.12.2010 del contratto di affitto dei locali siti in Torino - C.so Grosseto n. 73/A, di proprietà della Società Dasa S.r.l. sede del Settore Fitosanitario Regionale e aggiornamento canone ai sensi dellart. 32 della L. 392/78. Spesa di L. 2.903.841 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Vercelli - Via Goito 12, di proprietà degli Eredi Andreoletti sede del Settore Decentrato OO. PP. e Difesa Assetto Idrogeologico. Spesa di L. 206.744 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.01.2001 al 31.03.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris, 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 1.138.712 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Aggiornamento ai sensi dellart. 32 L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - C.so G. Ferraris 2, di proprietà della ISIM - Iniziative Sviluppo Immobiliare S.p.A., sede del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 1.079.464 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.5Implementazione sistema telefonico indipendente per il Settore Protezione Civile - Corso Regina Margherita n. 304 - Torino - Spesa L. 155.610.000 o.f.c.. (Capitolo 10440/2001 - Acc. 100333)
Codice 10.1Fornitura e posa arredi presso uffici vari. Completamento. Spesa di L. 38.103.586 (Cap. 10550/01)
Codice 10.1Assicurazione stazioni di rilevamento meteorologico, ripetitori, centrale di elaborazione, strumentazioni attività agrometeorologiche e stazioni di monitoraggio di proprietà regionale. Variazione. Spesa di L. 2.253.522 (Cap. 10500/01)
Codice 10.2Assunzione in affitto di un capannone sito in Druento - Via Meucci 7 da destinare a magazzino-deposito di automezzi in dotazione al Settore Protezione Civile e locali archivio della Regione. Spesa di L. 280.888.042 (Cap. 10400/2001)
Codice 10.2Incarico professionale per lottenimento dellabitabilità di fabbricati di proprietà regionale. Proroga del termine
Codice 10.2Lavori di ristrutturazione e restauro del Museo Regionale di Scienze Naturali sito in Torino - XIV° lotto. Impegno della spesa di lire 616.565.400 (Cap. 23600/2001)
Codice 10.6Assegnazione alla Ditta Precision del materiale informatico HP del lotto E)
Codice 10.1Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa carrelli e scale per il Settore Protocollo e Archivio. Spesa di L. 1.960.392 (Cap. 10550/01)
Codice 10.5Fornitura di apparecchiature per la rete di telecomunicazione regionale - spesa presunta di L. 240.000.000 o.f.c. - Capitolo 10444/2001 (Accantonamento nr. 100334)
Codice 10.5Pagamento fatture e bollette - fatture alla Omnitel Pronto Italia S.p.A. e TIM Telecom Italia Mobile S.p.A., riferite a linee telefoniche per apparati mobili - anno 2001. Integrazione impegno n. 913/2001 per L. 350.000.000 o.f.c. - Capitolo 10440/2001 (Accantonamento n. 100333)
Codice 10.5Pagamento fatture e bollette - fatture alla Telecom Italia S.p.A., relative alla rete sanitaria SANET ed al Servizio 118" - anno 2001. Importo presunto di rispettive L. 500.000.000 - Capitolo 12170/2001 (Accantonamento n. 100338) e L. 1.000.000.000 - Capitolo 12174/2001 (Accantonamento n. 100339), oneri fiscali compresi
Codice 10.2Determinazione dirigenziale n. 1272 del 15.12.2000. Modificazione
Codice 10.1Presa datto rimozione arredi fuori uso da parte della ditta Mascagni
PERSONALE REGIONALE
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 33-3586Recepimento integrazione al Piano Occupazionale per il triennio 2000-2002 (gia approvato con D.G.R. n. 6-1170 del 30/10/2000)
Codice 5Direzione Affari istituzionali e processo di delega. Sezione di controllo territoriale di Alessandria. Assegnazione posizione organizzativa di tipo A Controllo atti a contenuto giuridico-amministrativo e contabile relative e consulenze alla sig.a Rossi Graziella. Proroga
Codice 5Direzione Affari istituzionali e processo di delega. Sezione di controllo territoriale di Torino. Assegnazione posizione organizzativa di tipo A Controllo atti a contenuto giuridico-amministrativo e contabile e relative consulenze al sig. Lala Salvatore. Proroga
Codice 5Direzione Affari istituzionali e processo di delega. Sezione di controllo territoriale di Cuneo. Assegnazione posizione organizzativa di tipo A Controllo atti a contenuto giuridico-amministrativo e contabile relative consulenze alla sig.ra Farello Maria Antonella. Proroga
Codice 5Direzione Affari istituzionali e processo di delega. Sezione di controllo territoriale di Novara. Assegnazione posizione organizzativa di tipo A Controllo atti a contenuto giuridico-amministrativo e contabile relative consulenze al sig. Giudice Daniele. Proroga
Codice 7.2Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 8.784.000 (cap. 10280/01)
Codice 7.2Formazione obiettivi - Progetto Marketing turistico e comunicazione. Spesa di L. 25.000.000 (cap. 10280/2001)
Codice 7.6Spese di affrancatura per spedizione corrispondenza e per spedizione e notifica di atti giudiziari, assunzione impegno di spesa per lanno 2001 per lire 1.380.000.000 (cap. 10450/2001)
Codice 7.2Formazione a domanda individuale del personale dipendente ella Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 3.350.000 (cap. 10280/01)
Codice 7.4Impegno di spesa n. 304 assunto con D.D. n. 46/7 del 7.2.2001. Incremento
Codice 7.4Assunzione di personale di categoria B1. Richiesta ai competenti Centri per lImpiego
Codice 7.2Formazione obiettivo - Progetto Corso di formazione professionale su procedure STR. Spesa di L. 1.800.000 (cap. 10280/2001)
Codice 7Posizioni organizzative di cui allart. 8 e seguenti del CCNL del 31/7/1999. Conferimento dellincarico di responsabile della posizione organizzativa di tipologia C denominata Raccordo amministrativo e contabile dei processi formativi
Codice 7.4Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D1. Richiesta al competente Centro per lImpiego
Codice 7.4Avviso di selezione pubblica per esami per lassunzione con contratto di diritto privato a tempo determinato rinnovabile di n. 1 laureato in Economia e commercio (Bando 25.4). Utilizzo della graduatoria a seguito di dimissioni
Codice 7.4Applicazione presso la Selezione di Polizia Giudiziaria Tutela Consumatori della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ai sensi degli artt. 5, 8 e 10 del D. lgs. 28 luglio 1989 n. 271 del dipendente regionale dr. Gandolfo Barbarino
Codice 7.4Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D3. Richiesta al competente Centro per lImpiego
Codice 7.4Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione della prova preselettiva del concorso pubblico a n. 10 posti di categoria C1 indetto con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001. Spesa L. 28.916.500 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
Codice 7.4Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione della prima prova scritta del concorso pubblico a n. 6 posti di categoria D1 indetto con D.D. n. 7/7 del 16.1.2001. Spesa L. 10.848.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
Codice 7.2Integrazione Albo Formatori Interni 2001
Codice 9.8Assicurazione cumulativa contro gli infortuni derivanti da rischi professionali del personale regionale. Regolamento premio periodo assicurativo 31.3.2000 - 31.3.2001. Saldo di L. 387.522.178 (cap. 10190/2001)
Codice 9Assegnazione della posizione organizzativa di tipo A Attività fiscali Settore Fiscalità Passiva al Sig. Pollifrone Domenico
Codice 9.7Finanziamento fondo per la retribuzione di risultato al personale dirigente per lanno 2000 e determinazione somma individuale spettante ai sensi artt. 28 e 29 C.C.N.L. 23.12.1999 area dirigenziale (L. 2.479.823.332)
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 6-3560Accantonamento di L. 300.000.000 (cap. 10800/01) a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per lacquisto di documentazione e materiale informatico a supporto delle attività di pianificazione territoriale e paesistica
POLITICHE COMUNITARIE
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 47 - 3600Fondo Sociale Europeo Ob. 3 Asse C, Mis. C1. Accantonamento e prenotazione delle risorse per la promozione e miglioramento della formazione degli operatori, del sistema formativo, delladeguamento del sistema informativo a supporto della didattica. Spesa complessiva L.7.000.000.000.(Euro3.615.198,29) Acc. L. 2.000.000.000 (Euro 1.032.913,80) Bil.2001.Pren .L. 5.000.000.000.(Euro 2.582.284,50) Bil. 2002
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 12-3626Reg. 1260/99. Ob. 2. DOCUP Regione Piemonte, periodo di programmazione 2000/2006. Approvazione progetti di aiuto in esenzione ai sensi del Reg. CE 70/2001
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 13-3627Reg. 1260/99. Ob. 2. DOCUP Regione Piemonte, periodo di programmazione 2000/2006. Approvazione dei progetti di aiuto sottoposti allobbligo di notifica
D.G.R. 1 agosto 2001, n. 3-3632Controlli finanziari effettuati dagli Stati membri sulle operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali. Affidamento dincarico. Prenotazione della somma di L.1.195.500.000 sul cap. 10870/2001, L.2.391.000.000 sul cap. 10870/2002 e L.1.195.500.000 sul cap. 10870/2003 - modifica alla D.G.R. n. 3-1826 del 21.12.2000
POLIZIA LOCALE
Codice 5.2Corso di aggiornamento professionale per gli istruttori ed ispettori della Polizia Locale. Comune di Alba. Spesa L. 9.500.000 (euro 4906,34). Cap. 11190/2001
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione per operatori di Polizia Municipale. Comune di Torino: autorizzazione alla gestione
PROGRAMMAZIONE
Codice 8.1Art. 4 - L. 17.05.1999 n. 144. Fondo per la progettazione preliminare. Certificazione studio di fattibilità del Comune di Alba (CN)
PROTEZIONE CIVILE
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 19-3573Evento sismico del 21.08.2000 - L.R. 38/78 e Ordinanza Ministro dellInterno n. 3084 del 28.09.2000. Predisposizione ed approvazione di un secondo piano stralcio di interventi per il ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate. Importo L. 2.174.800.000=
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 2 - 3616Accantonamento fondi L.R. 44/2000 e L.R. 5/2001
Codice S1.5Interventi di supporto al 2° corso di formazione in Disaster Management ad integrazione del servizio di gestione dei corsi con didattica daula per la formazione degli operatori di protezione civile in ambito regionale, spesa prevista di L. 60.000.000 o.f.i. - Cap. 10740/2001
Codice S1.5Presa datto della variazione della denominazione dellOrganizzazione Nucleo Operativo Sicurezza e Soccorso
SANITA
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 13-3567Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma complessiva di L. 5.250.000.000 di cui L. 1.650.000.000 sul cap. 13640/01, L. 600.000.000 sul cap. 13660/01, L. 2.000.000.000 sul cap. 13680/01 e L. 1.000.000.000 sul cap. 13700/01 da assegnare alle ASL per la bonifica sanitaria degli allevamenti ed agli Istituti Zooprofilattici per pagamento diagnosi e fatture acquisto prodotti diagnostici
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 15-3569Affidamento incarico per lapplicazione degli standard di qualità di prodotti di cui al D.M. 27.8.1999 n. 332 e D.G.R. 87-29576 del 1.3.2000. - Accantonamento ed assegnazione di L. 13.200.000 (cap. 12180/2001) alla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 16-3570D.G.R. n. 18-3073 del 28.5.2001 di istituzione della Commissione per lassistenza diabetologica ai sensi dellart. 9, comma 1, della legge regionale 7 aprile 2000 n. 34, inerente Nuove norme per lattuazione dellassistenza diabetologica. Integrazione
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 17-3571Monitoraggio Corsi Diplomi Universitari e Osservatorio sulla Formazione. Accantonamento di L. 15.000.000= cap 12170/2001
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 44-3597L.R. 51/97: Direzione Programmazione Sanitaria. Finanziamento dellAgenzia Regionale di Protezione Ambientale per lanno 2001 ed accantonamento di Lire 88.000.000.000=. (Cap. 12332/2001)
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 45 - 3598D.G.R. n. 17-3135 del 4.6.2001 - Individuazione componenti Osservatorio Regionale per specializzazioni mediche
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 3-3617AA.SS.RR.. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell1.12,.2000. ASL 19 di Asti - Atto n. 894 del 1.6.2001 Adozione dellAtto Aziendale. Formulazione di rilievi
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 4-3618Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO CTO/CRF/M. Adelaide di Torino. Atto n. 423/DG/01/DS dfel 21.6.2001 Convenzione tra lAzienda Ospedaliera CTO/CRF/M. Adelaide de la Facolta di Medicina e Chirurgia dellUniversita degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro" per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al diploma universitario Fisioterapista A.A. 2000/2001". Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 5-3619Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie. Atto n. 956/DG del 15.6.2001 Presa datto disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2001/2002 - Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Approvazione
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 6-3620Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie. Atto n. 996/DG del 22.6.2001 Presa datto disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino e lUniversita del Piemonte Orientale per le Scuole di Specializzazione. A.A. 2001/2002 - Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia. Approvazione
D.G.R. 1 agosto 2001, n. 8-3637Casa di Cura privata Suore Domenicane, sita in Torino: autorizzazione alla ripresa delle attività del blocco operatorio
Codice 27.1Conferimento incarico di collaborazione professionale al Prof. Ing. Marco Knaflitz, docente presso il Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Torino. Impegno di spesa di Lire 20.000.000= sul Cap. 12180/2000 (A 101056 - I 6188)
Codice 27.1Ditta Centro Collaudi Piemonte di Bertone Claudio con sede e stabilimento in Torino, Lungo Stura Lazio n. 197/4. Autorizzazione igienico-sanitaria al confezionamento, deposito e commercio di additivo chimico per uso alimentare: E290 Anidride Carbonica ed al deposito e commercio di additivi chimici per uso alimentare: E941 Azoto e miscele E290/E941
Codice 27.1Approvazione della convenzione tra la Regione Piemonte e lASL n. 7 di Chivasso (TO), per lacquisto di prestazioni tecnico-scientifiche da parte della Direzione Sanità Pubblica. Spesa di Lire 33.800.000= (I.V.A. e o.f.c.) già accantonata con D.G.R. n. 35-1304 del 13.11.2000 sul cap. 12180/2000 (I. 6188)
Codice 27.1Conferimento incarico di collaborazione professionale al Prof. Mario Pippione, docente presso il Dipartimento Dermatologico dellAzienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino - II° U.O.O. Dermosifilopatia Universitaria. Spesa complessiva di Lire 5.000.000= sul Cap. 12180/2000. (I. 6188)
Codice 27.1Conferimento incarico di collaborazione professionale allIng. Salvatore Campobello, funzionario dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Spesa complessiva di Lire 1.200.000= sul Cap. 12180/2000. (I. 6188)
Codice 27.1Finanziamento progetti di ricerca sanitaria finalizzata di cui alla D.G.R. n. 64-28739 del 23 novembre 1999: erogazione quota pari al 90% a n. 14 beneficiari. - Cap. 12265/99 (I. 366787)
Codice 27.1Finanziamento progetti di Ricerca Sanitaria Finalizzata di cui alla DGR n. 64-28739 del 23/11/99: erogazione quota 90% ai rimanenti beneficiari - cap. 12265/1999 (I. 366787)
Codice 27.1Nomina Commissione giudicatrice del bando per il finanziamento di progetti di Ricerca Sanitaria Finalizzata, di cui alle D.G.R. n. 36-985 del 02.10.2000 e n. 40-1461 del 27.11.2000
Codice 29.1Convenzione con lA.S.L. 8 per lutilizzo del provveditore Dr.ssa Laura Bianco a supporto della gestione dellOsservatorio Regionale Prezzi (O.P.R.). Impegno di L. 24.840.000.= (Cap. 12190/2001)
Codice 29Linee guida per la codifica delle schede di dimissione ospedaliera delle strutture ospedaliere pubbliche e private del Piemonte - Modifica determinazione n. 84 del 29.03.2000
Codice 29.3Casa di cura Montessart - sita in Borgo San Dalmazzo (CN): approvazione condizionata del progetto di variante in corso dopera
Codice 29.3Casa di Cura Privata La Bertalazona sita in San Maurizio Canavese: nomina del F.F. Direttore Sanitario Dr. Caramalli in sostituzione del Prof. Rapellini
Codice 29.4Linee guida per la redazione del capitolato tecnico economico per la fornitura di ausili assorbenti lurina
Codice 29.1Autorizzazione allAzienda Sanitaria Ospedaliera Maggiore della Carità, per lalienazione dal patrimonio disponibile della stessa, dellimmobile denominato Podere Cascinazza sito in Biandrate. Deliberazioni del Direttore Generale dellAzienda, n. 90 del 18.01.2001 e n. 475 del 20.03.2001
Codice 29.1Autorizzazione allAzienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, per alienazione beni immobili siti in Torino. Deliberazioni del Direttore Generale dellAzienda, n. 1111/34/52/2001 dell11.04.2001 e n. 1572/53/52/2001 del 28.05.2001
Codice 29.3Approvazione della Graduatoria unica regionale, valida per lanno 2001/02 prevista dallAccordo Collettivo Nazionale per la regolamentazione dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta
Comunicato dellAssessorato alla SanitàGraduatoria regionale definitiva Medici Specialisti di libera scelta, valida per lanno 2001/02
SPORT
Codice 21.4DGR n. 54-29427 del 21/2/2000, DGR n. 61-2824 del 17/4/2001, DGR n. 29-3271 del 18/6/2001, art. 1, comma 1, lettera c) legge 65/87. Utilizzo delle somme provenienti dalle revoche dei programmi regionali 1988 e 1989. Approvazione bando e modello di domanda
Codice 21.4L.R. 22/12/1995 n. 93, D.C.R. 607-17023 del 30/12/1999, D.G.R. n. 65-3783 del 6/8/2001. Programma Pluriennale per limpiantistica sportiva anni 1999/2001, approvazione bando e modello di domanda per la presentazione delle proposte progettuali per lanno 2001
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 56 - 3609Approvazione dello schema di Protocollo dintesa relativo ai Campionati Mondiali di Canoa 2002 in Valsesia, mediante procedura di Accordo di Programma
Codice 21.4Modifica DD 418 del 26/09/2000
TURISMO
Codice 21.3Approvazione del piano di lavoro per lo sviluppo del Programma UE Gioventù e assegnazione delle risorse finanziarie. Spesa L. 50.000.000.= (cap. 11045/2000)
Codice 21.1DGR n. 50 - 2572 del 26.03.2001. Partecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione Italia Matsuri - Tokyo dal 28 aprile al 6 maggio 2001. Compartecipazione finanziaria per L. 20.000.000= Cap. 14600/2001
Codice 21.1Integrazione della D.D. n. 75 del 12.02.2001 relativa alla partecipazione della Regione Piemonte alla BIT di Milano 14-18 febbraio 2001
Codice 21.1D.G.R. n. 50 - 2572 del 26/03/2001. Partecipazione della Regione Piemonte al Salone del gusto di Bulle en Gruyère (CH) e alla Carovana promozionale 84° Giro dItalia 2001". Spesa complessiva di Lire 143.512.880. Cap. 14600/2001 (acc. n. 1001427). Affidamento incarico allATR per lespletamento degli adempimenti tecnici ed operativi relativi alle manifestazioni di cui sopra
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Sostituzione di beneficiario - Proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza L.NI 14/98 Martinetto Denì
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza VB 48/98 Comune di Vignone
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97/99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. - Istanza VB 47/98 Comune di Trarego Viggiona
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97/99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. - Istanza VB 20/98 Comune di Cannero Riviera
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97/99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori relativi al Programma Promozionale - Istanza Comune di Cantalupa
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97/99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. - Istanza VB 5/98 Comune di Verbania
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97/99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori relativi al Programma Promozionale. - Istanza Comunità Montana Pinerolese Pedemontano
Codice 21.2Leggi Regionali n. 40/1995, n. 59/1996 e n. 16/1997 F.I.P. - Scheda Guida Termalismo - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. - Istanza FIP TER 275/96 S.r.l. Terme di Agliano - Fons Salutis
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b - Sottoprogramma IV Misura IV.1 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera - Istanza CN 141/96 Comune di Pietraporzio
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2. - DOCUP 97/99 - Approvazione di perizia di variante tecnica e concessione di una proroga del termine per lultimazione dei lavori - Istanza VB 46/98 Comune di Premeno
Codice 21.2P.O.P. Interreg II 1994/1999 Italia - Confederazione Elvetica - Misura 3.2 Adeguamento delle strutture turistiche e Promozione della domanda - Concessione di proroga dei termini per lultimazione dei lavori
Codice 21.2L.R. n. 4/2000, modificata con L.R. n. 5/2000 Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici - Piano annuale di attuazione 2000". Impegno di spesa di L. 27.000.000.000 sul cap. 25619 del bilancio 2001
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza VP 24/98 Concistoro Valdese
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera e concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza CANT 1/98 Comune di Cantalupa
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza CANT 2/98 Comune di Frossasco
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza CANT 3/98 Comune di Frossasco
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera - Istanza VP 17/98 Comune di Luserna S. Giovanni
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza AVS 7/98 Comunità Montana Alta Valle di Susa
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza VOS 5/98 Comune di Noasca
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.1 - DOCUP 97-99 - Approvazione di opere di variante in corso dopera - Istanza VCO 3/97 S.r.l. S.A.V..
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.1 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza VB 7/98 S.r.l. S.A.V..
Codice 21.2Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica - Costituzione del fondo di riqualificazione dellofferta turistica per la gestione degli interventi del Programma annuale degli interventi 2001. - Impegno della spesa di L. 59.000.000.000.= sul cap. 25810 del Bilancio 2001
Codice 21.2L.R. n. 4/2000, modificata con L.R. n. 5/2000 Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici - Piano annuale di attuazione 2000". Impegno di spesa di L. 63.000.000.000 sul cap. 25619 del bilancio 2001
Codice 21.2Regolamento CE 2081/93 ob. 2 - Asse 2 Turismo - Misura 2.1 Aiuti agli investimenti turistici - DOCUP 97/99 - Reimpegno della spesa di L. 2.372.325.000.= sui cap. 26835 e 26833 del Bilancio 2001
TUTELA DELLAMBIENTE
D.P.G.R. 20 agosto 2001, n. 80Nulla osta ex art. 22 comma 1 legge n. 49/87
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 1-3555L.R. 7/83 - Contributo al Centro Interregionale di Studi e Documentazione CINSEDO. Accantonamento di L. 181.000.000 (cap.10890/01) - L.R.18/89 Norme per il sostegno alla conservazione e protezione del Lupo Italiano. Accantonamento di L. 50.000.000 (cap. 15720/01). Assegnazione fondi alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 11-3565Approvazione del Protocollo dintesa per listituzione di un sistema informativo sui siti territoriali degli impianti del ciclo nucleare in Piemonte
D.G.R. 27 luglio 2001, n. 5-3613Parere della Regione Piemonte, richiesto dal Ministero dellAmbiente nellambito della procedura di VIA di competenza dello Stato di cui allall. IV del d.p.c.m. 27.12.1988, inerente la compatibilita ambientale della Centrale termoelettrica da circa 760 MWe, prevista in territorio del Comune di Casei Gerola (PV) presso linsediamento industriale ex Cerestar/ISI, presentata dalla Societa Edison Termoelettrica S.p.A.
D.G.R. 27 luglio 2001, n. 6-3614D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - L.R. n. 63/78 e successive modificazioni e integrazioni - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalita delle grandinate, delle intense piogge a carattere alluvionale e persistente e della tromba daria avvenute tra il 3 e il 23 maggio 2001 nelle province di Asti, Cuneo e Torino
D.G.R. 31 luglio 2001, n. 15-3629Proroga dellincarico di Direttore generale dellAgenzia regionale per la protezione ambientale al dr. Walter Vescovi (art. 5, comma 7, della legge regionale 13 aprile 1995 n. 60)
TUTELA DEL SUOLO
D.G.R. 23 luglio 2001, n. 23-3576Espressione del parere della Regione Piemonte sul Patto Territoriale Zona Ovest di Torino (deliberazione CIPE del 21-03-1997)
Codice 25.6Autorizzazione idraulica n. 3882 per la derivazione provvisoria del Torrente Mondalavia in Comune di Benevagienna - Richiedente: Autostrada Torino - Savona S.p.A. -
Codice 25.6R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3878 - Realizzazione di scogliera sulla sponda sinistra del T. Infernotto in corrispondenza dellopera di presa del Consorzio Irriguo Bocciarda in Comune di Barge - Richiedente: Consorzio Irriguo Bocciarda
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 157 - Comune di Quaregna - Rivo Vignolo - Lavori di Realizzazione di impianto elettrico aereo BT in attraversamento. Allacciamento Elio Busato" in comune di Quaregna" - ENEL Distribuzione - Zona di Biella -
Codice 25.6Autorizzazione idraulica n. 3889 per la costruzione di una scogliera in massi di pietra di cava - sistemazione briglia esistente e costruzione di una nuova briglia a monte della scogliera - Canale Mortesino - Comune di Cervasca
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico di acque meteoriche nel rio dellacqua Benedetta in Comune di Vignone. Ditta: Comune di Vignone
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico aereo del rio Emo in Comune di Crodo. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A.
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un guado su un rio nome per la costruzione della strada Piancavallo-Alpe Ronchè in Comune di Oggebbio. Ditta: Consorzio strada Piancavallo-Alpe Ronchè
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un ponticello in legno sul rio Ranco in Comune di Stresa. Ditta: Daniele Crespi
Codice 25.10Ditta Ravagnani Ettore Escavazioni Asfalti - via Paruzza, 13836 Cossato - Autorizzazione idraulica per estrazione e movimentazione materiale lapideo lungo il torrente Strona in località Colombera e Vandere, nel Comune di Cossato (BI)
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 164 - Comune di Cossato - Torrente Strona - Lavori di Sistemazione spondale lungo il Torrente Strona - Ditta Ghirardi Anna e Chinaglia Edvige
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 175 - Comune di Sagliano Micca - Rio Morezza - Lavori di Completamento rete fognaria Comunale - 1° lotto - vie Ferrari, Rosazza, Amendola e Milanaccio - Comune di Sagliano Micca
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 40/01 per interventi di ripristino dellofficiosità idraulica del rio Pomerol in Comune di Pragelato e del torrente Pellice in Comune di Bobbio Pellice, Ditta: Regione Piemonte Direzione Economia Montana e Foreste
Codice 25.9Rinnovo dellautorizzazione idraulica per gli attraversamenti telefonici sui rii Antrogna, Val Bianca, Jelmada, Fontana di Calasca, Vigino, dei Molini nel Comune di Calasca Castiglione. Ditta Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.9Rinnovo dellautorizzazione idraulica per lattraversamento telefonico del torrente Ovesca nel Comune di Antrona-Schieranco. Ditta Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.9Rinnovo dellautorizzazione idraulica per gli attraversamenti telefonici dei rii Antrogna e Val Bianca nel Comune di Calasca Castiglione. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3525 per la realizzazione dellattraversamento del torrente Gravio, con cavi telefonici a fibre ottiche, staffati allesistente ponte posto al km. 41+050 della S.S. n. 24 del Monginevro, in Comune di Villarfocchiardo. Ditta: E-VIA S.p.A.
Codice 25.7Associazione Culturale Ricreativa Prive. Nulla osta ai soli fini idraulici per loccupazione temporanea di area demaniale per lo svolgimento di una festa privata in Comune di Lesa
USI CIVICI
Codice 10.7Comune di San Sebastiano Po (TO). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amministrativa decennale a terzi, dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 1 - mapp. 1-3 e Fg. 2 - mapp. 1-2, di complessivi mq. 834.269, siti in località Battaglino Isolone, per bonifica con estrazione di materiale sabbio-ghiaioso per complessici mc. 600.000
ZOOTECNIA
Codice 12L.R. 63/78. Saldo contributo regionale anno 1997 alle Associazioni Provinciali Allevatori per la tenuta dei Libri Genealogici e leffettuazione dei Controlli Funzionali. Lire 66.700.000. Cap. 13070/01
Codice 12.1Piano Regionale di Assistenza Tecnica Zootecnica. Erogazione di un primo acconto dei finanziamenti spettanti agli Enti erogatori del servizio per lattività 2001 - Lire 497.000.000 cap. 13226 del bilancio 2001
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 20 agosto 2001, n. 80
Nulla osta ex art. 22 comma 1 legge n. 49/87
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
E concesso in sanatoria il nulla osta ex art. 22 comma 1 legge n. 49/87 con riferimento alla deliberazione n. 470 del 22.6.2001 del Direttore generale dellA.R.P.A.
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 20 agosto 2001, n. 81
L. 448/1998 - Costituzione della Commissione provinciale per lemersione del lavoro irregolare della Provincia di Biella - Nomina dei componenti
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
E costituita la Commissione provinciale per lemersione del lavoro irregolare della Provincia di Biella, ai sensi dellart. 78 della L. 448/98;
sono nominati a far parte della predetta Commissione, quali membri effettivi e membri supplenti designati dalle amministrazioni pubbliche competenti e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative, i seguenti signori:
Provincia di Biella dr.ssa Rossana Santarelli
(membro effettivo)
dr.ssa Cristina
Bozzo
(membro supplente)
CCIA dr. Livio Calbi
(membro effettivo)
dr.ssa Carla
Fiorio
(membro supplente)
INPS dr. Rosario Ciancio
(membro effettivo)
sig.
Gianvito Umano
(membro supplente)
INAIL sig. Piergiuseppe Zanotto
(membro
effettivo)
sig. Andrea Monti
(membro supplente)
Direzione Provinciale
del
Lavoro dr. Luigi Corrente
(membro effettivo)
dr.ssa Marilena Scarselli
(membro
supplente)
Consorzio dei Comuni sig. Vittorio Maiorano
(membro effettivo)
sig.
Piergiorgio Rapa
(membro supplente)
Prefettura di Biella dr.ssa Anna Rosiello
(membro effettivo)
dr. Alessandro Giordano
(membro supplente)
CGIL sig. Gino
Furia
(membro effettivo)
sig. Brunello Livorno
(membro supplente)
CISL sig.
Michele De Bonis
(membro supplente)
sig. Emilio Allais
(membro supplente)
UIL sig.
Giorgio Carrer
(membro effettivo)
sig.ra Cristina Mosca
(membro supplente)
UGL sig.
Piero Orlando Zambon
(membro effettivo)
sig. Sergio Giglio
(membro supplente)
Confindustria sig.
Domenico Galluccio
(membro effettivo)
sig. Roberto Ruffato
(membro supplente)
Confcommercio sig.
Pietro Staffa
(membro effettivo)
dr. Giancarlo Macchetto
(membro supplente)
Confartigianato sig.
Adriano Rodighiero
(membro effettivo)
sig. Massimo Foscale
(membro supplente)
Coldiretti sig.
Paolo Seitone
(membro effettivo)
sig. Massimo Bocci
(membro supplente).
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
Ugo Cavallera
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 1-3555
L.R. 7/83 - Contributo al Centro Interregionale di Studi e Documentazione CINSEDO. Accantonamento di L. 181.000.000 (cap.10890/01) - L.R.18/89 Norme per il sostegno alla conservazione e protezione del Lupo Italiano. Accantonamento di L. 50.000.000 (cap. 15720/01). Assegnazione fondi alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare le somme di L. 181.000.000 sul capitolo 10890/01 (101075/Acc.) (L.R. 7/83 - Contributo al Centro Interregionale di Studi e Documentazione CINSEDO) e di L. 50.000.000 sul capitolo 15720/01 (101076/Acc.) (L.R. 18/89 - Norme per il sostegno alla conservazione e protezione del Lupo Italiano), e di assegnarle alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale.
Il Dirigente competente adotterà le relative determinazioni attuative ai sensi della L.R. 51/97.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 6-3560
Accantonamento di L. 300.000.000 (cap. 10800/01) a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per lacquisto di documentazione e materiale informatico a supporto delle attività di pianificazione territoriale e paesistica
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di accantonare la cifra di L. 300.000.000 sul capitolo 10800 del Bilancio di previsione per lanno 2001 (n. 101086/acc) per la realizzazione delle attività definite in normativa a supporto dello svolgimento delle competenze in materia di pianificazione territoriale e paesistica della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica.
* di assegnare detta cifra alla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica per ladozione dei competenti provvedimenti da assumere nel rispetto dei principi richiamati in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 7-3561
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il TAR Piemonte proposta da un privato avverso la deliberazione dellufficio di Presidenza del C.R. n. 78/2001 del 26.3.2001 avente ad oggetto individuazione del settore ad esaurimento del C.R. ai sensi del protocollo dintesa stipulato il 14.12.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi n. 9.
La spesa afferente lincarico allavv. Claudio Pipitone Federico verrà impegnata e liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 8-3562
Autorizzzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Alessandria Sezione Lavoro proposto da un privato in materia di assegnazione di posizione organizzativa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Claudio Pipitone Federico
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale Civile di Alessandria Sezione Lavoro in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi 9.
Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio n. 3, per gli adempimenti a norma degli art. 420, 2° comma c.p.c..
La spesa afferente agli incarichi concernenti il notaio dott. Enrico Patrizio Mambretti e lavv. Claudio Pipitone Federico sarà liquidata ed impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della parcella vistata dai competenti Ordini Professionali.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 9-3563
Liquidazione parcella allavv. Sergio Vinciguerra. Spesa L. 8.597.354 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera svolta per conto della Regione Piemonte, allavv. Sergio Vinciguerra la somma di L. 8.597.354, al lordo della ritenuta dacconto;
la somma totale di L. 8.597.354 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 3217);
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 11-3565
Approvazione del Protocollo dintesa per listituzione di un sistema informativo sui siti territoriali degli impianti del ciclo nucleare in Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare la proposta di Protocollo dintesa, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante, fra lente Regione, le Province di Alessandria e Vercelli, i Comuni di Bosco Marengo (AL), Trino e Saluggia (VC), lA.N.P.A, lA.R.P.A., gli esercenti nucleari e industriali; ENEA, FiatAvio SpA, FN SpA, Sogin SpA e Sorin Biomedica SpA;
di dare mandato allAssessore regionale allAmbiente, Ugo Cavallera, di sottoscrivere il Protocollo di cui sopra in nome e per conto della Regione Piemonte.
La presente delibera non comporta oneri aggiuntivi al bilancio regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 13-3567
Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma complessiva di L. 5.250.000.000 di cui L. 1.650.000.000 sul cap. 13640/01, L. 600.000.000 sul cap. 13660/01, L. 2.000.000.000 sul cap. 13680/01 e L. 1.000.000.000 sul cap. 13700/01 da assegnare alle ASL per la bonifica sanitaria degli allevamenti ed agli Istituti Zooprofilattici per pagamento diagnosi e fatture acquisto prodotti diagnostici
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per le ragioni in premessa elencate, a favore della Direzione Sanità Pubblica, le sottoelencate somme, iscritte su specifici capitoli del bilancio regionale 2001 che allocano somme con vincolo di destinazione, ed esattamente:
cap. 13640 L. 1.650.000.000 (A. 101081)
cap. 13660 L. 600.000.000 (A. 101082)
cap. 13680 L. 2.000.000.000 (A. 101083)
cap. 13700 L. 1.000.000.000 (A. 101084)
Con successive Determinazioni il Direttore della Direzione Sanità Pubblica provvederà ad impegnare le somme accantonate e procederà ad erogarle alle ASL a seguito della verifica dei programmi annuali di attività e spesa, allIstituto Zooprofilattico di Torino per lesecuzione degli esami di laboratorio per laccertamento della brucellosi bovina ed ovicaprina, nonché ad altri Istituti Zooprofilattici per lacquisto di prodotti diagnostici.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 15-3569
Affidamento incarico per lapplicazione degli standard di qualità di prodotti di cui al D.M. 27.8.1999 n. 332 e D.G.R. 87-29576 del 1.3.2000. - Accantonamento ed assegnazione di L. 13.200.000 (cap. 12180/2001) alla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di accantonare ed assegnare alla Direzione Controllo delle Attività sanitarie la somma di L.11.000.000 + I.V.A. (20%) per un importo totale di L. 13.200.000, sul capitolo 12180 del Bilancio 2001 (A. 101085), per le finalità di cui in premessa;
2. di incaricare la Direzione 29 - Controllo delle Attività Sanitarie - ad adottare tutti gli ulteriori adempimenti necessari e conseguenti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 16-3570
D.G.R. n. 18-3073 del 28.5.2001 di istituzione della Commissione per lassistenza diabetologica ai sensi dellart. 9, comma 1, della legge regionale 7 aprile 2000 n. 34, inerente Nuove norme per lattuazione dellassistenza diabetologica. Integrazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di integrare la composizione della Commissione per lassistenza diabetologica, istituita con D.G.R. n. 18-3073 del 28 maggio 2001, così come indicato in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 17-3571
Monitoraggio Corsi Diplomi Universitari e Osservatorio sulla Formazione. Accantonamento di L. 15.000.000= cap 12170/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prendere atto della necessità di ricorrere ad una collaborazione esterna per la elaborazione statistica dei dati di cui al Monitoraggio dei corsi di Diploma Universitario e allOsservatorio sulla Formazione;
- di accantonare alla Direzione Regionale 29 Controllo attività sanitarie limporto di L. 15.000.000 sul cap. n. 12170/2001; (A.101090)
- di incaricare la Direzione 29 Controllo delle attività sanitarie degli atti di merito necessari.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 18-3572
Legge 24 novembre 2000 n. 340, art. 24. Attivazione del sito internet regionale per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara, in materia di lavori pubblici, delle amministrazioni di cui allart. 2 comma 2 della Legge 109/94 e s.m.i. in attuazione del D.M. 6 aprile 2001 n. 20
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di dare attuazione al disposto di cui al D.M. 6 aprile 2001 n. 20 predisponendo, nel rispetto della propria autonomia organizzativa, apposito sito internet, allinterno del sito generale della Regione Piemonte in raccordo con la redazione del Bollettino Ufficiale, atto alla pubblicazione di tutti i bandi di gara e gli avvisi di gara in materia di lavori pubblici per le opere di interesse regionale così come definite in premessa;
2. di assegnare, per quanto espresso in premessa, alla Direzione Regionale Opere Pubbliche le funzioni di coordinamento e organizzazione delle operazioni di avvio e gestione di tale iniziativa, individuando tra le attività dellOsservatorio regionale dei lavori pubblici quella di interfaccia di riferimento nei confronti di tutti i soggetti coinvolti;
3. di provvedere ad assicurare il necessario coordinamento tra le regioni e il Ministero dei lavori pubblici, attraverso ITACA, al fine di espletare lattività di pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara sul sito internet regionale;
4. di demandare alla Direzione Opere Pubbliche, la organizzazione delle risorse umane e strumentali, che si renderanno progressivamente necessarie a garantire leffettivo supporto organizzativo e funzionale del servizio intrapreso.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 19-3573
Evento sismico del 21.08.2000 - L.R. 38/78 e Ordinanza Ministro dellInterno n. 3084 del 28.09.2000. Predisposizione ed approvazione di un secondo piano stralcio di interventi per il ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate. Importo L. 2.174.800.000=
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di approvare un secondo piano stralcio per il ripristino di infrastrutture pubbliche danneggiate dallevento sismico del 21.08.2000, così come dettagliato negli elenchi allegati al presente provvedimento per farne parte integrante, per un importo complessivo di L. 2.174.800.000=;
2. di precisare che per la predisposizione del citato programma, predisposto a cura del responsabile della posizione organizzativa Interventi infrastrutturali di emergenza sul territorio a seguito calamità naturali del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento, sono stati seguiti i criteri di priorità già collaudati in precedenza e riferiti in particolare al ripristino di infrastrutture adibite a servizi essenziali ovvero alla tutela della pubblica incolumità, tenendo conto delle risultanze dei sopralluoghi e delle conoscenze tecniche note alla data di predisposizione del piano;
3. di rinviare a successivo provvedimento dirigenziale lassunzione del formale impegno della spesa necessaria;
4. di trasmettere il presente provvedimento, preliminarmente allattuazione del piano, al Dipartimento della Protezione Civile per la presa datto di cui allart. 2, comma 3, dellordinanza ministeriale n. 3084/2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 22-3575
L.R. 41/85 - Contributi per la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e dei luoghi della Lotta di Liberazione in Piemonte. Recepimento criteri per lassegnazione dei contributi. Accantonamento di L. 350.000.000 sul capitolo 20020/01 e loro assegnazione alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di recepire i criteri approvati in data 8.11.2000 dal Comitato della Regione Piemonte per laffermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana per lerogazione dei contributi di cui alla L.R. 41/85;
- di accantonare la somma di L.350.000.000 sul capitolo 20020/01 e di assegnarla alla Struttura Organizzativa Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale. (Acc. 101118)
Il Dirigente competente adotterà le relative determinazioni attuative ai sensi della L.R. 51/97.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 23-3576
Espressione del parere della Regione Piemonte sul Patto Territoriale Zona Ovest di Torino (deliberazione CIPE del 21-03-1997)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di esprimere parere positivo circa la compatibilità del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino con le linee e gli indirizzi del Programma Regionale di Sviluppo adottati dalla Giunta Regionale con deliberazione del 14 febbraio 2000 n. 23/29342 e riconfermate con D.G.R. n. 1/502 del 24 luglio 2000;
di trasmettere il presente atto agli organismi competenti come previsto dalla deliberazione CIPE del 21.03.1997.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 25-3578
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Mondovì Sez. Lavoro proposto da un privato per ottenere il rimborso di spese sanitarie allestero. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Mondovì in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 26-3579
Autorizzazione a resistere nel giudizio davanti alla Corte dAppello di Torino proposto da un privato contro la Regione Piemonte. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio davanti alla Corte dAppello di Torino in premessa descritta ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 27-3580
Liquidazione parcella allavv. Giuseppe Bava. Spesa L. 6.327.296 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera svolta per conto della Regione Piemonte, allavv. Giuseppe Bava la somma di L. 6.327.296, al lordo della ritenuta dacconto.
La somma totale di L. 6.327.296 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 3244);
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 28-3581
Autorizzazione a transigere la vertenza pendente avanti la Corte dAppello di Torino promossa da privati c/ Regione Piemonte
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale ad accettare la soluzione di transazione della vertenza in premessa specificata così come formalizzata nel verbale dudienza del 30.3.2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 29-3582
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Napoli instaurato dal fallimento di una società. Patrocinio nel giudizio e nella successva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Napoli in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso lavv. Guglielmo Bosco del Foro di Sala Consilina con studio in Montesano S.M. (Salerno), Via Mazzini n. 2/4.
La spesa afferente lincarico allavv. Guglielmo Bosco verrà impegnata e liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale:
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 30-3583
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato contro lEnte di Gestione del Parco Regionale La Mandria e nei confronti della Regione Piemonte, per la sospensione del canone concessorio e per il risarcimento del danno. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 31-3584
Integrazione DD.G.R. n. 225-20469 del 23.11.92; n. 119-27949 del 13.9.93; n. 303-40831 del 29.11.94; n. 4-2124 del 12.10.95; n. 37-9472 del 5.6.96; n. 15-39359 del 24.10.94; n. 6-46595 del 9.6.95; n. 10-35780 del 20.6.94; n. 200-6102 del 12.2.96; n. 11-7919 del 16.4.96. Affidamento incarico avv.ti Andrea Ferrari e Luca Gastini per giudizi civili di cognizione ed esecuzione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di integrare le DD.G.R. n. 225-20469 in data 23.11.1992, n. 119-27949 in data 13.9.1993, n. 303-40831 in data 29.11.1994, n. 4-2124 in data 12.10.1995, n. 37-9472 in data 5.6.1996, n. 15-39359 in data 24.10.1994, n. 6-46595 in data 9.6.1995, n. 10-35780 in data 20.6.1994, n. 200-6102 in data 12.2.1996, n. 11-7919 in data 16.4.1996 conferendo agli avv.ti Andrea Ferrari e Luca Gastini del Foro di Alessandria mandato con poteri congiunti e disgiunti a promuovere tutti i giudizi civili occorrenti di cognizione ed esecuzione.
La spesa sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 33-3586
Recepimento integrazione al Piano Occupazionale per il triennio 2000-2002 (gia approvato con D.G.R. n. 6-1170 del 30/10/2000)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di recepire, per le motivazioni espresse in premessa, lIntegrazione al Piano Occupazionale per il triennio 2000-2002, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante (Allegato B);
- di dare esecuzione agli adempimenti previsti dallintegrazione al citato Piano Occupazionale per il triennio 2000-2002.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 34-3587
Destinazione di economie accertate, articolo 53, terzo comma, della legge regionale 11 aprile 2001, n. 7
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di apportare al bilancio della Regione le variazioni contenute negli allegati A e B parte integrante della presente deliberazione
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 35-3588
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 231.000.000 per il finanziamento del progetto LIFE-PARK
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ai sensi della L.R. 25 agosto 1992, n. 41 in esecuzione della comunicazione in Giunta regionale ed in attuazione della L.R. 7/2001, di apportare al bilancio di previsione per lanno 2001 le variazioni inserite nellallegato A parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 36-3589
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie - Settimo prelievo (cap. 15950/00)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per lanno finanziario 2001, la somma indicata nellallegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e dordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per lanno finanziario 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 37-3590
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 50.000.000 per il finanziamento aggiuntivo del progetto PRACTIMA
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ai sensi della L.R. 25 agosto 1992, n. 41 in esecuzione della comunicazione in Giunta regionale ed in attuazione della L.R. 7/2001, di apportare al bilancio di previsione per lanno 2001 le variazioni inserite nellallegato A e B parti integranti della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 38-3591
Affidamento gestione e regolamentazione del Fondo Economale del Museo Regionale di Scienze Naturali per lanno 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di affidare al Direttore del Museo Regionale di Scienze Naturali, Dott.ssa Bottero Giuliana, la gestione del Fondo Economale, ed in caso di sua assenza o impedimento al Dott. Maurizio Pagliassotto, in servizio presso il Museo stesso;
di individuare le modalità di gestione del fondo economale di cui alla lettera a) del punto 8 della DGR 24-2104 del 29.01.2001, secondo quanto precisato nelle premesse;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 39-3592
Approvazione Rendiconti della Cassa Economale Centrale per il periodo aprile - maggio 2001 per un importo complessivo di L. 351.478.113
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di approvare il rendiconto delle spese effettuate dal Settore Cassa Economale Centrale nei mesi di aprile - maggio 2001 per un ammontare complessivo pari a L. 351.478.113.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 40-3593
Integrazione della D.G.R. n. 62/2825 in data 17 aprile 2001 relativa allapprovazione dello schema di fidejussione nellinteresse dellIN.PRO.MA per fronteggiare lemergenza B.S.E.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di delegare il Dr. Pierluigi Lesca, responsabile della Direzione Bilanci e Finanze, a concordare con gli Istituti di Credito sottoscrittori della fidejussione, le necessarie integrazioni dello schema di fidejussione al fine di consentire alla ditta IN.PRO.MA di utilizzare le aperture di credito, nei limiti indicati nei provvedimenti governativi, non solo a fronte di fatture emesse a carico dellAGEA ma anche in attesa di poter fare effettuare le operazioni di incenerimento dei materiali e prodotti sottoposti alle operazioni di trattamento preliminare.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 41-3594
Accontonamento fondi a favore della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico anno 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di accantonare per le motivazioni in premessa descritte e di assegnare alla Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico sul capitolo di spesa n. 10500 del bilancio per lesercizio 2001 la somma di Lire 1.010.000.000. (A. 101092)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 42-3595
Stagione venatoria 2001/2002. Determinazioni in ordine ai cacciatori residenti nella Regione Piemonte, privi di un ambito di caccia
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di stabilire che i Comitati di gestione degli ATC e dei CA, in cui risultano posti disponibili, possono ammettere, limitatamente alla stagione venatoria 2001/2002, i soli cacciatori residenti nella Regione Piemonte che per qualunque motivo risultino privi di un ambito di caccia, nel rispetto delle modalità e dei criteri di priorità di cui alla citata D.G.R. n. 10-26398 del 30.12.1998 e successive modificazioni. I cacciatori così ammessi:
- per la stagione venatoria 2001/2002 non possono partecipare ai piani di prelievo selettivo agli ungulati;
- per la stagione venatoria 2002/2003, non possono confermare lammissione allambito mediante il versamento della relativa quota ma devono presentare domanda nei termini e secondo le modalità previste.
Restano ferme tutte le altre disposizioni vigenti, approvate dalla Giunta regionale al fine di disciplinare le ammissioni dei cacciatori negli ATC e nei CA.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 43-3596
Modalità di presa in carico da parte degli Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali dei pazienti provenienti dai Centri di riabilitazione già convenzionati ai sensi dellart. 26 della Legge 833/78
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare le modalità di presa in carico da parte degli Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali descritte nellallegato"1" che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- di dare atto che gli oneri, per la parte di competenza socio-assistenziale, trovano copertura per lanno 1999 sul cap. 11930/99 con Accantonamento n. 342918 effettuato con D.G.R. 6-27003 del 6/4/1999; per lanno 2000 sul cap. 11930/2000 con Accantonamento n. 766 effettuato con D.G.R. 23-416 del 10/7/2000; per lanno 2001 con le risorse previste dalla legge di bilancio di previsione 2001 sul cap. 11930; gli oneri per la parte di competenza sanitaria, gravano sul Fondo Sanitario Regionale.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF) 1
1) Competenza alla presa in carico.
I Centri di riabilitazione devono richiedere allA.S.L. che ha provveduto allinserimento del paziente lindividuazione dellEnte Gestore delle funzioni socio-assistenziali (dora in poi Ente Gestore) e dellA.S.L., territorialmente competenti alla presa in carico dei pazienti.
2) Rivalutazione clinica.
I pazienti proposti per la dismissione dal settore sanitario, qualora non lo fossero già stati, devono essere sottoposti a rivalutazione clinica dalla commissione UVH o UVG, come previste dalla D.G.R. 118-7609 del 3 aprile 1996, dellA.S.L. territorialmente competente alla presa in carico, integrate dallo psichiatra del D.S.M. della stessa A.S.L.; qualora lEnte Gestore individuato per la presa in carico non ricada nel territorio dellA.S.L. medesima, il rappresentante dellente socio-assistenziale previsto allinterno delle commissioni deve essere individuato dallEnte Gestore titolare della competenza assistenziale del paziente.
Della richiesta di rivalutazione clinica deve essere data comunicazione allinteressato o al suo tutore il quale potrà presentare alla commissione di rivalutazione atti e documenti che esprimano le sue esigenze e i suoi interessi.
I pazienti oggetto della presa in carico congiunta possono essere esclusivamente quelli la cui rivalutazione clinica li ha definiti, secondo la classificazione individuata dalla citata D.G.R 118-7609, disabili (fascia A) o anziani (fascia B).
3) Progetto individuale.
A seguito della rivalutazione viene formulato, congiuntamente dallEnte Gestore e dallA.S.L. competenti, il progetto individuale nel quale devono essere indicati tutti gli interventi da attivare, le risorse umane, finanziarie e strutturali ritenute necessarie nonché i servizi e le professionalità responsabili della realizzazione e del monitoraggio dei progetti.
4) Decorrenze della presa in carico.
La presa in carico congiunta Ente Gestore - A.S.L. non può essere anteriore alla data del provvedimento regionale di approvazione del progetto di riorganizzazione delle attività del Centro di riabilitazione.
Il processo di presa in carico dei pazienti dimessi dai Centri di riabilitazione dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2002.
5) Impegno finanziario.
Per i pazienti rivalutati le quote socio-assistenziali delle rette di ricovero, a carico degli Enti Gestori, trovano copertura tramite le risorse presenti sullapposito capitolo del bilancio regionale relativo alle spese derivanti dalla presa in carico dei pazienti di provenienza psichiatrica e dai Centri di riabilitazione già convenzionati ai sensi dellart. 26 della L. 833/78.
6) Quote pregresse.
Per gli anni 1999 e 2000, per i pazienti già rivalutati e non ancora presi in carico dagli enti competenti, il contributo regionale per la copertura delle quote socio-assistenziali delle rette di ricovero è erogata alle A.S.L. che hanno effettuato linserimento nei Centri di riabilitazione, a seguito di apposita certificazione della spesa effettivamente sostenuta rilasciata dal rappresentante legale dellAzienda.
Dal 01 gennaio 2001, per i medesimi pazienti, il contributo regionale verrà erogato allEnte Gestore competente alla presa in carico.
7) Integrazione della quota socio-assistenziale della retta. Il contributo regionale per la copertura della quota socio-assistenziale della retta di ricovero verrà erogato ad integrazione della quota di contribuzione posta a carico della persona ricoverata secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dai regolamenti degli Enti Gestori.
8) Pazienti di competenza di altre regioni.
Per i pazienti per i quali viene individuata la competenza alla presa in carico da parte di enti di altra Regione lonere progettuale e finanziario non potrà essere mantenuto in carico a enti della regione Piemonte.LA.S.L. che ha inserito il paziente o il presidio di ricovero stesso ne dà notizia allA.S.L. di appartenenza e contestualmente alla Regione.
9) Pazienti di ricoverati in Centri di riabilitazione fuori regione.
Per i pazienti ricoverati in Centri di Riabilitazione già convenzionati ai sensi dellart 26 L. 833/78 di altre regioni, qualora sia richiesta la loro dimissione per il trasferimento in strutture socio-assistenziali, gli enti competenti provvederanno alla presa in carico secondo le modalità già indicate per i pazienti inseriti in Centri di Riabilitazione del Piemonte.
10) Controversie sullindividuazione della competenza.
Eventuali controversie inerenti lindividuazione dellEnte Gestore o dellA.S.L. competenti alla presa in carico, devono essere sottoposte alla Regione (Direzione Politiche Sociali dellAssessorato alle Politiche Sociali e della Famiglia Direzione Programmazione Sanitaria dellAssessorato alla Sanità) che si esprimerà sulla scorta della documentazione trasmessa.
LEnte Gestore o lA.S.L. che attiva lintervento regionale deve darne contestuale comunicazione agli enti controinteressati al fine di permettere leventuale produzione degli atti a sostegno delle controdeduzioni.
Il parere è espresso dalla Regione entro 60 giorni dal ricevimento dellistanza.
11) Controversie sulla rivalutazione clinica.
Eventuali controversie sulla rivalutazione clinica effettuata dalle commissioni di cui al punto 2) devono essere sottoposte allesame della Commissione centrale per le rivalutazioni cliniche istituita con D.G.R. 74-28035 del 02 agosto 1999, integrata, per i casi inerenti pazienti minori, da rappresentanti della N.P.I. che verranno individuati con successivo atto delle direzioni Politiche Sociali e Programmazione Sanitaria. Lattivazione della stessa deve essere proposta esclusivamente dallEnte Gestore o dallA.S.L. competenti alla presa in carico, e, in caso di controversia sulla loro individuazione, dopo lassunzione della decisione di cui al punto 10).
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 44-3597
L.R. 51/97: Direzione Programmazione Sanitaria. Finanziamento dellAgenzia Regionale di Protezione Ambientale per lanno 2001 ed accantonamento di Lire 88.000.000.000=. (Cap. 12332/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
di approvare in totali lire 88.000.000.000= il finanziamento 2001 a valere sul Fondo Sanitario regionale per lo stesso anno, dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA);
di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria laccantonamento della somma di lire 88.000.000.000= sul capitolo 12332 del Bilancio 2001 al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire la regolare gestione delle funzioni attivate di competenza dellARPA. (100955/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 45 - 3598
D.G.R. n. 17-3135 del 4.6.2001 - Individuazione componenti Osservatorio Regionale per specializzazioni mediche
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di individuare i componenti dellOsservatorio Regionale per la formazione medico-specialistica cosi come di seguito indicati:
PRESIDENTE: Prof. Guido Monga - Preside della Facolta di Medicina e Chirurgia dellUniversita del Piemonte orientale A. Avogadro di Novara.
NOME E COGNOME |
SPECIALITA' |
SEDE DI SERVIZIO |
|
|
|
DR. CARLO DE SANTIS |
ENDOCRINOLOGIA |
A.O. O.I.R.M. S. ANNA |
DR. ADRIANO RAMELLO |
NEFROLOGIA E DIALISI |
OSPEDALE MAURIZIANO |
DR. CARLO A. CAMETTI |
RADIODIAGNOSTICA |
ASL 4 - GIOVANNI BOSCO |
DR. PAOLA PECCO |
PEDIATRIA |
PRES. REG. MARGHERITA |
AREA
CHIRURGICA
NOME E COGNOME |
SPECIALITA’ |
SEDE DI SERVIZIO |
|
|
|
DR. FABIO BEATRICE |
OTORINOLARINGOIATRIA |
G. BOSCO - TORINO |
DR. PIERLUIGI COSCIA |
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA |
A.O. C.T.O. - TO |
DR. FRANCESCO BOLTRI |
CHIRURGIA GENERALE |
ASL 4 - GIOVANNI BOSCO |
DR. GIULIANO FACCANI |
NEUROCHIRURGIA |
A.O. C.T.O. - TO |
AREA TERRITORIALE
NOME E COGNOME |
SPECIALITA’ |
SEDE DI SERVIZIO |
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DR. LUISELLA CESARI |
IG. DEGLI ALIMENTI |
ASL 5 - COLLEGNO |
DR. STEFANO JOURDAN |
MEDICINA LEGALE |
ASL 1 - TORINO |
DR. LAURETA PALLIERI |
ANESTESIA E RIAN. |
A.O. O.I.R.M. S. ANNA |
DR. GIULIO FORNERO |
IGIENE |
ASL 4 - GIOVANNI BOSCO |
Docenti Universitari:
AREA MEDICA
NOME E COGNOME |
SPECIALITA’ |
SEDE DI SERVIZIO |
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Prof. Ettore BARTOLI |
MEDICINA GENERALE |
MAGGIORE CARITA’ - NO |
Prof. Giovanni BUSSOLATI |
ANATOMIA IST. PAT. |
A.O. MOLINETTE |
Prof. Giovanni DI PERRI |
MALATTIE INFETTIVE |
ASL 3 - A. DI SAVOIA |
Prof. Fabrizio FABRIS |
GERIATRIA |
A.O. MOLINETTE |
AREA CHIRURGICA
NOME E COGNOME |
SPECIALITA’ |
SEDE DI SERVIZIO |
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Prof. Bruno FREA |
UROLOGIA |
MAGGIORE CARITA’ - NO |
Prof. Federico GRIGNOLO |
OFTALMOLOGIA |
P. OSPED. OFTALMICO |
Prof. Marco MASSOBRIO |
OSTETRICIA E GINECOL. |
A.O. O.I.R.M. S. ANNA |
Prof. Antonio MUSSA |
CHIRURGIA GENERALE |
A.O. MOLINETTE |
AREA TERRITORIALE
NOME E COGNOME |
SPECIALITA’ |
SEDE DI SERVIZIO |
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Prof. Pier Maria FURLAN |
PSICHIATRIA |
A.O. S. LUIGI - ORBASS. |
Prof. P. Giorgio PIOLATTO |
MEDICINA DEL LAVORO |
A.O. C.T.O. |
Prof. Giovanni RENGA |
IGIENE |
A.O. MOLINETTE |
Prof. Paolo TAPPERO |
MEDICINA LEGALE |
DIP. ANATOMIA FARMACOLOGIA E MED. LEGALE |
Rappresentanti degli specializzandi:
AREA
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NOME E
COGNOME |
SPECIALITA’ |
ANNO |
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AREA MEDICA |
DR. LUISA FERRARI |
ANATOMIA PATOLOGICA |
IV ANNO |
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A. CHIRURGICA |
DR. LORENZA PALANZA |
OFTALMOLOGIA |
III ANNO |
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TERRITORIO |
DR. CATERINA CANELLI |
MEDICINA DEL LAVORO |
II ANNO |
* di dare atto che alle funzioni di segreteria provvedera la segreteria del competente Settore Organizzazione, personale e formazione risorse umane;
* di stabilire che ai suddetti componenti spettera, se dovuto secondo la normativa vigente, il rimborso delle spese di trasferta imputando tali spese sul capitolo 12176/2001, accantonamento n. 100454 effettuato con D.G.R. n. 36-2288 del 19.2.2001;
* di rimandare a successivi atti formali lindividuazione delle spese, ove dovute, ai componenti sopra indicati su presentazione di idonea documentazione fiscale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 47 - 3600
Fondo Sociale Europeo Ob. 3 Asse C, Mis. C1. Accantonamento e prenotazione delle risorse per la promozione e miglioramento della formazione degli operatori, del sistema formativo, delladeguamento del sistema informativo a supporto della didattica. Spesa complessiva L.7.000.000.000. (Euro3.615.198,29) Acc. L. 2.000.000.000 (Euro 1.032.913,80) Bil.2001.Pren .L. 5.000.000.000.(Euro 2.582.284,50) Bil. 2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- d approvare, per le motivazioni di cui in premessa, la realizzazione delle seguenti azioni, nellambito del P.O.R obiettivo 3, Asse C, Misura C 1:
a) Messa in rete integrata dei vari software per la didattica, lorientamento e la descrizione e accertamento di competenze,
b) Oneri relativi alla costituzione del Comitato di garanzia per laccreditamento
c) Azioni di formazione operatori a regia regionale,
d) Bando triennale per la formazione degli operatori del sistema regionale di f.p.,
e) Azioni di informazione e pubblicità,
- di riservare, per lo svolgimento di dette azioni, nellambito delle risorse previste dal P.O.R. obiettivo 3 Asse C Misura C1, 2000/2006, la somma di L.7.000.000.000.=.o.f.c. (Euro 3.615.198,29)
- di assegnare, per le finalità esposte in premessa, alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di L.7.000.000.000.=.o.f.c. (Euro 3.615.198,29);
- di dare atto che alla spesa di L.7.000.000.000 .=.o.f.c. (Euro 3.615.198,29) si farà fronte secondo i principi del cofinanziamento, ripartendo il totale delle risorse sui pertinenti capitoli, per il 45% a carico del Fondo Sociale Europeo, per il 44% a carico del Fondo di Rotazione Nazionale e per 11% a carico del Bilancio Regionale come di seguito indicato:
per L. 2.000.000.000.o.f.c. (Euro 1.032.913,80 ) mediante accantonamento sul Bilancio Annuale 2001 secondo la seguente ripartizione:
L. 675.000.000. (Euro 348.608,41) Cap. 11341/01 Fondo Sociale Europeo (101069/A)
L. 660.000.000. (Euro 340.861,55) Cap. 11359/01 Fondo di Rotazione (101070/A)
L. 165.000.000. (Euro 85.215,39) Cap. 11357/01 Bilancio Regionale (101071/A)
relative a spese.
L. 225.000.000. (Euro 116.202,80) Cap. 11547/01 Fondo Sociale Europeo (101072/A)
L. 220.000.000. (Euro 113.620,52) Cap. 11443/01 Fondo di Rotazione (101073/A)
L. 55.000.000. (Euro 28.405,13) Cap. 11540/01 Bilancio Regionale (101074/A)
relative a contributi.
per L. 5.000.000.000. o.f.c. (Euro 2.582.284,50) mediante prenotazione sul Bilancio Pluriennale 2001/2003 secondo la seguente ripartizione:
L.1.575.000.000. (Euro 813.419,62) Cap.11340/02 Fondo Sociale Europeo (100112/P)
L.1.540.000.000. (Euro 795.343,62) Cap.11358/02 Fondo di Rotazione (100113/P)
L.. 385.000.000. (Euro 198.835,91) Cap. 11357/02 Bilancio Regionale (100114/P)
relative a spese.
L. 675.000.000. (Euro 348.608,41) Cap. 11546/02 Fondo Sociale Europeo (100115/P)
L. 660.000.000. (Euro 340.861,55) Cap. 11442/02 Fondo di Rotazione (100116/P)
L. 165.000.000. (Euro 85.215,39) Cap. 11540/02 Bilancio Regionale (100117/P)
relative a contributi;
- di demandare al Direttore della Formazione Professionale - Lavoro la realizzazione delle azioni descritte in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 48 - 3601
MISURA E1 - Incarico di consulenza per attivita di monitoraggio dei progetti sulle linee di intervento 3 e 4 della Misura E1 - Accantonamento e assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro - Somma complessiva L. 31.500.000 (16.268,39), cap. 11085 sul bilancio 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di demandare al Responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro lindividuazione del soggetto a cui affidare lincarico attenendosi alle indicazioni riportate in premessa del presente atto e a provvedere alla stipula di apposito relativo contratto da approvarsi con atto amministrativo successivo;
- di accantonare e assegnare, ai sensi della L.r. 51/97, alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma totale di L. 31.500.000 (o.f.c) - Euro 16.268,39 quale spesa prevista per laffidamento dellincarico.
Alla spesa di L. 31.500.000 (Euro 16.268,39), si fa fronte con accantonamento sul cap. 11085 del bil. 2001 (acc. 101068)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 49 - 3602
Criteri e modalità relativi al pagamento, alla riscossione e al versamento al Fondo Regionale per loccupazione dei disabili delle somme derivanti dai contributi versati dai datori di lavoro ai sensi della Legge 12/03/99 n. 68 art. 5, comma 7
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di impartire le seguenti disposizioni in materia di esoneri parziali per loccupazione dei disabili:
1. I datori di lavoro privati e gli Enti pubblici economici che, per le speciali condizioni delle loro attività, non possono occupare lintera percentuale di disabili prevista in applicazione della l. 68/99 nonché dal Decreto n.357/2000, possono proporre domanda di esonero parziale alla Provincia competente per territorio in cui ha sede limpresa;
2. La domanda di esonero parziale deve contenere le informazioni richieste dal D.M. 7 luglio 2000 n. 357 art. 3, c. 1 ed art. 4, c.2 e precisamente :
* gli elementi identificativi del datore di lavoro
* il numero dei dipendenti per ciascuna unità produttiva per la quale si richiede lesonero
* almeno una delle speciali condizioni di attività che giustificano listanza quali:
a) faticosità della prestazione lavorativa richiesta
b) pericolosità connaturata al tipo di attività, anche derivante da condizioni ambientali nelle quali si svolge lattività stessa
c) particolare modalità di svolgimento dellattività lavorativa, descrivendo le lavorazioni che hanno natura tale da rendere difficoltoso linserimento della persona disabile
* informazioni circa la consistenza di eventuale lavoro esterno o articolato su turni e sul carattere di stabilità sul territorio delle unità operative interessate.
3. A ricevimento della domanda la Provincia, attraverso i Servizi per lImpiego, autorizza, fissandone la durata, la sospensione parziale degli obblighi nella misura percentuale pari a quella richiesta e comunque non superiore a quella massima del 60% (dellintera quota di riserva) e dell80% (dellintera quota di riserva) per i datori di lavoro operanti nel settore della sicurezza, della vigilanza e nel settore del trasporto, in attesa delladozione del provvedimento di esonero per il quale il servizio competente della Provincia svolge adeguata istruttoria;
4. Il datore di lavoro, ottenuta lautorizzazione allesonero, deve semestralmente dimostrare al servizio competente della provincia, tramite esibizione delle ricevute dei bollettini di conto corrente, lavvenuto pagamento della quota a suo carico e ciò relativamente allintero periodo di durata dellesonero concesso.
Il pagamento è dovuto anche nel caso di rigetto della domanda, relativamente al solo periodo di sospensione già goduto;
5. I datori di lavoro privati e gli enti pubblici economici versano al Fondo Regionale per loccupazione dei disabili della Regione Piemonte un contributo per ciascun disabile non assunto nella misura di Lire 25.000 pari a Euro 12,911 per ogni giorno lavorativo (il numero di giorni lavorativi va inteso con riferimento ad ogni specifico contratto di lavoro) e per tutta la durata dellesonero parziale autorizzato dal competente servizio provinciale. I versamenti relativi ai periodi 1 gennaio / 30 giugno e 1 luglio/ 31 dicembre verranno effettuati a consuntivo con scadenza semestrale entro la data del 16 gennaio (per il semestre 1 luglio / 31 dicembre) ed entro la data del 16 luglio (per il semestre 1 gennaio / 30 giugno).
Considerato che il pagamento del contributo esonerativo viene effettuato a consuntivo, nel caso in cui nel corso di ciascun semestre siano intervenute delle variazioni occupazionali, i datori di lavoro dovranno dare comunicazione contestualmente alla trasmissione dei bollettini di versamento del contributo allufficio competente entro il 16 gennaio e il 16 luglio.
Per i datori di lavoro che presentano domanda di esonero parziale nel corso dellanno, il pagamento del contributo esonerativo potrà essere effettuato a consuntivo entro i termini sopra evidenziati (16 gennaio e 16 luglio).
6. Il datore di lavoro è tenuto a dare tempestiva comunicazione al servizio competente di mutamenti riguardanti la natura giuridica dellimpresa o lassetto organizzativo della medesima; in questi casi lautorizzazione allesonero parziale potrà essere verificata dal servizio competente alla luce dei mutamenti avvenuti.
7. In caso di mancato o inesatto versamento del contributo per lesonero, il servizio competente della Provincia diffida il datore di lavoro inadempiente a sanare linfrazione entro 15 gg dalla notifica della diffida.
8. Trascorso detto termine verrà inviata idonea comunicazione al Servizio Ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro competente per territorio per il calcolo delle maggiorazioni previste dallart. 5 comma 5 della L. 68/99.
9. Lautorizzazione allesonero parziale , concessa dal servizio competente della Provincia, ha una validità massima di tre anni sempre che permangano i presupposti sui quali è fondata. Può essere rinnovata previa apposita richiesta del datore di lavoro, il quale potrà autocertificare la permanenza delle speciali condizioni di attività che hanno dato luogo allautorizzazione iniziale.
10. Ai fini del rilascio della certificazione di ottemperanza di cui allart. 17 della L. 68/99 e della circolare n. 79/00 della DIV. III del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, il datore di lavoro è tenuto ad allegare allistanza la documentazione di avvenuto pagamento del contributo esonerativo relativamente al periodo che intercorre tra la presentazione della stessa e la prima scadenza semestrale di versamento alle scadenze semestrali successive il pagamento dovrà essere effettuato con le modalità previste allart. 5.
11. Copia dei bollettini di versamento di cui sopra dovranno essere inviati dai Datori di Lavoro privati ed Enti pubblici non economici entro 10 giorni successivi al pagamento, al servizio competente della Provincia che comunicherà alla Regione Piemonte - Direzione Bilancio e Finanze - Settore Entrate - P.zza Castello n.165, 10122 Torino e alla Direzione Formazione Professionale e Lavoro - via Pisano n.6, 10152 Torino - lavvenuta ricezione delle predette copie delle ricevute dei versamenti.
12. Al fine di assicurare il regolare svolgimento secondo le modalità di cui ai precedenti artt. i versamenti di cui trattasi devono essere effettuati con bollettino di c/c postale n.10364107 intestato alla Tesoreria della Regione Piemonte con la seguente causale: Contributo esonerativo da esonero parziale art. 5 comma 3 legge 68/99".
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 50 - 3606
Legge 25 febbraio 1992, n. 215. Disposizioni in merito alla presentazione del programma regionale ai sensi dellart. 21 del D.P.R. n. 314/00
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di approvare il programma allegato alla presente deliberazione e di demandare alla Direzione Regionale Formazione Professionale-Lavoro la presentazione, entro i termini fissati dal decreto ministeriale citato in premessa, al Ministero delle Attività produttive.
Agli indirizzi per la gestione del programma regionale allegato si provvederà, dopo lapprovazione ministeriale prevista entro il 31 Ottobre 2001, con apposita deliberazione della Giunta regionale che prevederà anche l accantonamento e l assegnazione delle risorse statali e regionali già stanziate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 51 - 3604
L. 448/98. Commissione Provinciale per lemersione del lavoro irregolare della Provincia di Biella. Presa datto della composizione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prendere atto delle designazioni effettuate dalla Provincia di Biella relativamente alla composizione della Commissione provinciale per lemersione del lavoro irregolare della Provincia di Biella, così come segue:
Provincia di Biella
CCIA
INPS
INAIL
Direzione Provinciale del Lavoro
Consorzio dei Comuni
Prefettura di Biella
CGIL
CISL
UIL
UGL
Confindustria
Confcommercio
Confartigianato
Coldiretti.
Con successivo decreto del Presidente della Giunta Regionale saranno effettuate le nomine dei componenti la Commissione provinciale per lemersione del lavoro irregolare della Provincia di Biella, designati dagli organismi competenti, ai sensi dellart. 4 della l.r. 39/95.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 52 - 3605
L.R 21/97 e s.m.i L.R. 28/99 art. 18 comma 1 lett. b) Modificazione della D.G.R. n. 81-29887 del 10/4/2000 di approvazione del programma degli interventi del Fondo Regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese - Sezione Commercio
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, per le motivazione esposte in premessa, che qui si richiama in modo integrale, le modificazioni al programma degli interventi per laccesso al credito delle piccole imprese commerciali, approvato con D.G.R n° 81-29887 del 10/4/2000, modificazioni come specificate nellAllegato 1" alla presente deliberazione, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
di trasmettere al Consiglio Regionale la presente deliberazione per ottenere, nel termine previsto di 45 giorni, ai sensi dellarticolo 5 della L.R. 21/97 e s.m.i, il prescritto parere.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
1. Definizioni beneficiari e ambiti territoriali di intervento
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente documento le piccole imprese commerciali iscritte al Registro Imprese ed aventi sede operativa nel territorio della Regione Piemonte, operanti nei seguenti settori:
1. commercio al dettaglio così come definito dallart. 4 comma 1 lett. b) e dallart. 27 comma 1 lett. a) del Decreto Legislativo 31/3/1998 n. 114
2. somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, così come disciplinata dalla Legge 25/8/91 n. 287
3. rivendita di giornali e riviste, così come disciplinata dallart. 28 del D.P.R. 27/4/82 n. 268.
Sono escluse le imprese operanti nei seguenti settori:
- commercio allingrosso, così come definito dallart. 4 comma 1 lett. a) del Decreto Legislativo 31/3/1998 n. 114
- forme speciali di vendita al dettaglio, così come definite dallart. 4 comma 1 lett. h) del Decreto Legislativo 31/3/1998 n. 114
- attività di commercio di cui allart. 4 comma 2 del Decreto Legislativo 31/3/1998 n.114
Nel caso di imprese esercenti attività promiscua, i benefici si applicano esclusivamente ai programmi di investimento relativi ai settori ammissibili.
Ai fini del presente documento, sono definite nuove imprese quelle iscritte al Registro Imprese nei dodici mesi precedenti la domanda di finanziamento e quelle che ottengono liscrizione al Registro Imprese entro dodici mesi dalla data di presentazione della domanda di finanziamento, in possesso dei requisiti di cui sopra, ed operanti nel territorio della Regione Piemonte. Fermi restando gli obiettivi individuati per le aziende consolidate, solo per questa tipologia vengono finanziati anche gli investimenti effettuati nel corso dei sei mesi precedenti la data di presentazione della domanda di finanziamento.
2. Limiti dimensionali
E definita piccola limpresa commerciale che risponde ai requisiti di cui al comma 2 lettera a) del Decreto 23.12.97 del Ministero dellindustria del Commercio e dellArtigianato, ossia limpresa che:
- ha meno di 20 dipendenti
- ha un fatturato annuo non superiore a 2,7 milioni di Euro (Lire 5.227.929.000), oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 1,9 milioni di Euro (Lire 3.678.913.000)
- è in possesso del requisito di indipendenza, come definito dallart. 1 del Decreto 18.9.97 del Ministero dellindustria del Commercio e dellArtigianato.
E considerata indipendente limpresa il cui capitale o diritti di voto non siano detenuti per il 25% o più da una sola impresa, oppure congiuntamente da più imprese non conformi alle definizioni di piccola e media impresa o di piccola impresa, secondo il caso; pertanto, al fine di effettuare la verifica del requisito di indipendenza, debbono esser sommate tutte le partecipazioni al capitale sociale o i diritti di voto detenuti da imprese di dimensioni superiori. La predetta soglia può essere superata nelle due fattispecie seguenti:
- se limpresa è detenuta da società di investimenti pubblici, società di capitali di rischio o investitori istituzionali, a condizione che questi non esercitino alcun controllo individuale o congiunto, sulla impresa;
- se il capitale è disperso in modo tale che sia impossibile determinare da chi è detenuto e se limpresa dichiara di poter legittimamente presumere la sussistenza delle condizioni di indipendenza.
3. Oggetto delle agevolazioni e obiettivi
Possono ottenere i benefici di cui al presente documento i progetti di investimento, di importo ammissibile non inferiore a 25.000 Euro (pari a lire 48.406.750) IVA esclusa, finalizzati al conseguimento di almeno uno dei seguenti obiettivi:
a) innovazione gestionale e tecnologica
b) introduzione di un sistema di qualità certificabile
c) formazione e aggiornamento professionale
d) costituzione di nuove imprese o apertura di nuovi punti vendita
e) acquisto e/o ristrutturazione dei locali sede dellattività o rinnovo di attrezzature e impianti
4. Ambiti prioritari
A. costituzione di nuove imprese commerciali da parte di donne o di soggetti al di sotto dei 35 anni
B. incremento delloccupazione
C. interventi da parte di imprese commerciali site in ambito territoriale non compreso nellObiettivo 2 della U.E.
5. Spese ammissibile
Sono considerate ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda o, nel caso di nuove imprese, entro i sei mesi precedenti, che si sostanziano in:
a) acquisto di apparecchiature informatiche e dei relativi programmi applicativi
b) spese di consulenza per ladozione di sistemi di qualità certificabile
c) formazione imprenditoriale e del personale dipendente, limitatamente ai costi esterni
d) acquisto di macchinari, attrezzature, impianti e arredi
e) acquisto di autonegozi e automezzi per trasporto di cose
f) opere murarie, impianti elettrici, idraulici e ristrutturazioni murarie in genere, necessarie e funzionali al progetto
g) acquisto di immobili strumentali, compresi i magazzini. Lammissibilità non può essere superiore al 50% della spesa complessiva nel caso di acquisto da parte di imprenditore commerciale che non sia già conduttore dellimmobile oggetto dellacquisto.
I beni di cui alle lettere d) ed e) sono ritenuti ammissibili anche se acquistati usati, purché il loro stato duso sia compatibile con lobbligo di non alienazione, cessione o distrazione previsto per i beni nuovi.
Non sono ritenuti ammissibili:
a) i beni acquisiti o da acquisire in leasing
b) gli investimenti finalizzati allacquisto di azienda per subingresso
c) le spese sostenute per lutilizzo di un marchio in franchising
6. Modalità dei finanziamenti ed effetti della priorità
Per la realizzazione degli interventi di cui al presente programma, la Regione Piemonte si avvale del Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese, di cui allart. 4 della L.R. 21/97, così come modificata dalla L.R. 24/99, istituito presso listituto Finanziario Regionale - Finpiemonte S.p.A., società convenzionata con la Regione Piemonte per lo svolgimento dellattività istruttoria e di erogazione del Fondo.
I programmi di investimento in beni e servizi, effettuati dalle piccole imprese commerciali, possono essere finanziati fino al 100% dellinvestimento complessivo ritenuto ammissibile, tramite finanziamento agevolato.
Limporto massimo dei finanziamento complessivo non potrà essere superiore al totale dei ricavi iscritti nellultimo bilancio approvato o nellultima dichiarazione dei redditi, relativo allesercizio antecedente la presentazione della domanda, con le sole eccezioni delle imprese di nuova costituzione e dellacquisto di immobili strumentali. Nel caso dì imprese che allatto della presentazione della domanda non abbiano ancora presentato un bilancio o una dichiarazione dei redditi relativi ad un esercizio completo (12 mesi), il finanziamento del Fondo regionale non potrà superare Lire 100.000.000 (Euro 51.645,69).
Il finanziamento sarà erogato attraverso gli Istituti di Credito convenzionati con Finpiemonte, con le seguenti modalità:
a) fino al 60% del prestito tramite prelievo dal Fondo regionale
b) la parte residua attraverso un concomitante finanziamento bancario, alle migliori condizioni di mercato.
Limporto massimo di intervento del Fondo regionale non potrà essere superiore a 100 mila Euro (Lire 193.627.000).
Allatto della presentazione della domanda, limpresa potrà scegliere la durata dei finanziamento, per un massimo di sessanta mesi.
La quota a carico del fondo regionale sarà pari al 60% del finanziamento complessivo per le iniziative ricadenti negli ambiti prioritari di cui al precedente punto 4., e pari al 40% per le altre iniziative.
Il tasso di interesse sui fondi regionali è pari a zero.
Le operazioni di finanziamento disposte dal presente articolo devono essere assistite da fideiussione di cooperativa o consorzio di garanzia fidi tra imprese commerciali, o di confidi operanti in altri settori, con sede nel territorio regionale. La garanzia opera pro quota sul finanziamento concesso con fondi bancari e su quello concesso con fondi regionali.
I soggetti beneficiari hanno diritto ai finanziamento esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie previste. In caso di insufficienti risorse, è facoltà dellAmministrazione Regionale, procedere al riparto, con proporzionale riduzione del beneficio.
7. Procedure
La domanda di finanziamento deve essere presentata a Finpiemonte S.p.A., su appositi moduli approvati dalla Amministrazione Regionale (disponibili anche attraverso il sito Internet della Regione Piemonte - www.regionepiemonte.it) e sottoscritta, ai sensi e per gli effetti dellart. 4 Legge 4/1/1968 n. 15, dal legale rappresentante della impresa, attestante il possesso dei requisiti e la sussistenza delle condizioni per lo accesso alle agevolazioni, nonché la documentazione e le informazioni necessarie per lavvio del procedimento. La domanda deve contenere gli elementi necessari per effettuare la valutazione sia del proponente che della iniziativa per la quale è richiesto lintervento, corredata da preventivi o conferme dordine.
Il Gruppo tecnico di valutazione, istituito dallart. 7 della L.R. 21/97, così come modificata dalla L.R. 24/99, presso Finpiemonte S.p.A., esprime entro 30 giorni un parere sulla finanziabilità della domanda e sullammissibilità delle spese, verificando il perseguimento degli obiettivi, la sussistenza dei requisiti soggettivi, la tipologia del programma e la congruità delle spese.
Lerogazione del finanziamento ha luogo, compatibilmente con le risorse disponibili, in seguito alla approvazione del programma da parte del Gruppo Tecnico di Valutazione e dellIstituto di Credito prescelto.
I programmi di durata pluriennale verranno finanziari in tranches successive. Limpresa commerciale, entro 60 giorni dal termine della realizzazione delliniziativa, dovrà trasmettere al Gruppo tecnico di valutazione il rendiconto delle spese sostenute, un relazione conclusiva e, ove la tipologia degli investimenti lo consenta, una documentazione fotografica degli interventi effettuati.
8. Metodologia e criteri di gestione del fondo - Revoca dei benefici
La gestione del Fondo previsto dalla normativa avviene in conformità alla convenzione stipulata tra Regione Piemonte e Finpiemonte S.p.A., ai sensi della L.R. 21/97, così come modificata dalla L.R. 24/99.
Le provvidenze di cui al presente documento sono soggette alla regola del de minimis e non sono cumulabili con altre agevolazione pubbliche.
Le imprese già beneficiarie di provvidenze ai sensi del presente programma possono inoltrare nuova richiesta di finanziamento solo successivamente alla presentazione al Gruppo tecnico dei rendiconto finale relativo alla precedente domanda. Le imprese beneficiarie devono mantenere la qualifica di impresa commerciale, come definita al punti n. 1 e 2 del presente programma, lattività e la destinazione delle opere e/o dei beni ammessi almeno fino alla conclusione del programma finanziato. Il beneficio è revocato qualora:
a) il soggetto beneficiario non mantenga la qualifica di impresa commerciale, come definita ai punti n. 1 e 2 del presente programma, lattività e la destinazione delle opere e/o dei beni ammessi almeno fino alla conclusione delprogramma finanziato
b) la realizzazione dellintervento non sia conforme al progetto ed alle dichiarazioni contenute nella domanda ammessa a contributo;
c) lintervento non venga realizzato entro il termine indicato, salvo che linadempienza sia riconosciuta non dipendente dalla volontà del beneficiario
d) si riscontrasse in sede di verifica della documentazione prodotta lassenza di uno o più requisiti di ammissibilità, ovvero di documentazione incompleta o irregolare, per fatti comunque non imputabili al richiedente e non sanabili.
Nel caso di revoca dellagevolazione, il soggetto beneficiario dovrà provvedere allestinzione del debito residuo, versando il relativo importo maggiorato di un tasso di interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data dellerogazione. In caso di subentro di azienda ammessa a beneficio, il subentrante potrà continuare ad usufruire dello intervento dei Fondo subordinatamente alle seguenti condizioni:
- ammissibilità del subentrante a livello di requisiti soggettivi, previa accertamento di solvibilità
- subentro della nuova società nel pagamento del prestito
- continuazione della attività e conservazione dellinvestimento ammesso a beneficio, Il Gruppo tecnico di valutazione dispone controlli allo scopo di verificare lo stato di attuazione, il rispetto degli obblighi previsti dalla concessione dei beneficio e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dallimpresa beneficiaria.
Gli eventuali oneri per le attività di controllo sono posti a carico dello stanziamento del Fondo.
9. Monitoraggio e valutazione dellefficacia
Conformemente allart. 8 della L.R. 21/97, così come modificata dalla L.R. 24/99, il Gruppo tecnico di valutazione provvede al monitoraggio degli interventi, al fine di verificare lo stato di attuazione del programma e la capacità di perseguirne gli obiettivi. A tal fine predispone ed invia alla Giunta Regionale, entro il mese di febbraio di ogni anno, una relazione sullattività svolta, contenente gli elementi indicati nel citato art. 8; tale relazione può essere inoltre integrata dalle seguenti indicazioni:
a) lo stato di attuazione finanziario
b) lefficacia, in termini quantitativi, degli interventi rispetto agli obiettivi perseguiti
c) leventuale fabbisogno finanziario per gli interventi in vigore
d) lesistenza di nuovi interventi, con il relativo fabbisogno finanziario, tenuto conto degli obiettivi e dei possibili risultati conseguibili.
10. Norma particolare
Sono altresì previsti interventi a carico del Fondo regionale a favore di operatori rientranti nellambito del commercio al dettaglio, così come definito dallart. 4 comma 1 lett. b) e dallart. 27 comma 1 lett. a) del Dlgs. 114/98, della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, così come disciplinata dalla Legge 25/8/91 n. 287 e della rivendita di giornali e riviste, così come disciplinata dallart. 28 del D.P.R. 27/4/82 n. 268, il cui esercizio insista su area disagiata inserita in uno degli addensamenti commerciali urbani di cui allarticolo 13 della D.C.R. n. 563 - 13414/1999, a causa di rilevanti interventi per la qualificazione urbana e viaria, che compromettano la normale accessibilità per un periodo superiore a mesi 6 ed il cui comune abbia presentato allAssessorato regionale al Commercio apposito piano di intervento.
Il prestito è concedibile, oltre che per le spese di cui al punto 5 del presente programma, anche per esigenze di liquidità conseguenti lacquisto di scorte (nella percentuale massima dell85%) e spese non documentabili contabilmente (nella percentuale massima del 15%).
Limporto massimo del prestito è di 25.000 Euro, ovvero lire 48.406.750 (di cui il 60% a carico del Fondo regionale) e non potrà superare il 20% del volume daffari risultante dalla dichiarazione I.V.A dellanno precedente a quello di inizio dei lavori.
Limporto minimo del prestito è stabilito in 10.000 Euro (lire 19.362.700). Per gli operatori per i quali non si possa fare riferimento alla dichiarazione IVA dellanno precedente, in quanto attività avviata recentemente, comunque con avvio antecedente allapertura del cantiere nellarea in cui insiste lesercizio commerciale, il prestito non potrà superare il 20% della somma dei corrispettivi contabilizzati sui libri contabili, con eventuale proiezione su base annua.
La durata del prestito è stabilita in 36 mesi.
Il piano comunale dintervento dovrà prevedere che i cantieri di lavoro, che insistono sulle aree individuate, abbiano avuto inizio almeno sei mesi prima dalla data di approvazione del piano stesso.
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 53 - 3606
Fondo Investimenti Piemonte (FIP). Scheda FIP Parchi Tecnologici. Ulteriori specificazioni relative ai titoli di garanzia
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa dettagliate di prendere atto che le Società che gestiscono i parchi tecnologici piemontesi, evidenziate nellallegato 1 che fa parte integrante della presente deliberazione, non sono tenute alla prestazione delle garanzie previste dalla D.G.R. n. 178-2108 del 9 ottobre 1995.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2000, n. 54 - 3607
Autorizzazione a resistere nel giudizio proposto avanti al T.A.R. Piemonte un privato per lannullamento delle determinazioni Responsabile Settore Caccia n. 83 del 20.5.2001 e n. 84 del 27.5.2001 n. 94 dell8.6.2001 - Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2000, n. 55 - 3608
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte da privati per lannullamento della determinazione del Responsabile Settore Caccia n. 75 del 2.5.2001 - Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 23 luglio 2001, n. 56 - 3609
Approvazione dello schema di Protocollo dintesa relativo ai Campionati Mondiali di Canoa 2002 in Valsesia, mediante procedura di Accordo di Programma
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di aderire unitamente alla Provincia di Vercelli e ai Comuni di Pila, Scopa, Scopello e Varallo, per le motivazioni espresse in premessa, alliniziativa promossa dalla Provincia di Vercelli per la definizione di un Accordo di Programma, da stipularsi ai sensi dellart.34 del D.lgs. 18.8.2000 n.267, finalizzato allattuazione degli interventi turistico-sportivi compresi nella manifestazione Campionati mondiali di Canoa che si terranno in Valsesia nel 2002;
di approvare lo schema di Protocollo dintesa, allegato e parte integrante della presente deliberazione, quale atto preliminare da sottoscrivere tra i soggetti interessati per la definizione dei contenuti del futuro Accordo di Programma anche in funzione delle attività e verifiche da svolgere ai fini della stipula del medesimo;
di autorizzare lAssessore regionale al Turismo Ettore Racchelli alla firma del suddetto Protocollo dIntesa e ad apporre al medesimo, in sede di sottoscrizione, eventuali modifiche non sostanziali che si ritenessero necessarie.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2001, n. 4-3612
Consepi S.p.A. - aumento di capitale. Sottoscrizione di n. 397.636 nuove azioni. Accantonamento di lire 397.636.000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di sottoscrivere n 397.636 nuove azioni, del valore nominale di lire mille cadauna, emesse dalla CONSEPI S.p.A. in esecuzione dellaumento di capitale deliberato dallAssemblea straordinaria di quella società in data 21 dicembre 2000;
- di dare atto che limporto complessivamente dovuto ammonta a lire 397.636.000 ed è quindi rispettoso del limite di cui allart. 2 della legge autorizzativa di spesa;
- di accantonare, a tal fine, la corrispondente somma di lire 397.636.000 in favore della Direzione Programmazione e Statistica affinchè proceda agli adempimenti occorrenti al perfezionamento della sottoscrizione;
- di disporre che la registrazione dellaccantonamento intervenga al momento dellistituzione del capitolo di bilancio rubricato oneri relativi alla sottoscrizione di nuove azioni della CONSEPI S.p.A. cap. 20063/2001 (Acc. 101169).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2001, n. 5-3613
Parere della Regione Piemonte, richiesto dal Ministero dellAmbiente nellambito della procedura di VIA di competenza dello Stato di cui allall. IV del d.p.c.m. 27.12.1988, inerente la compatibilità ambientale della Centrale termoelettrica da circa 760 MWe, prevista in territorio del Comune di Casei Gerola (PV) presso linsediamento industriale ex Cerestar/ISI, presentata dalla Societa Edison Termoelettrica S.p.A.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di esprimere, in base alla richiesta del Ministero dellAmbiente nellambito del procedimento condotto ai sensi dellallegato IV del d.p.c.m. 27.12.1988, parere negativo in merito alla compatibilità ambientale della Centrale termoelettrica di Casei Gerola da circa 760 MWe, da localizzarsi in territorio del Comune di Casei Gerola (PV) presso linsediamento industriale ex Cerestar/ISI, presentata dalla Società Edison Termoelettrica S.p.A., avente sede legale in Milano, Foro Buonaparte 31, per i motivi dettagliatamente espressi in premessa e che di seguito vengono così sintetizzati:
- il bilancio ambientale complessivo nel quale valutare la compatibilità ambientale della centrale, deve essere definito attraverso unanalisi complessiva ed esaustiva delle potenziali ricadute ambientali, anche sul territorio piemontese, conseguenti agli scenari derivanti dallinsediamento della centrale termoelettrica, dalle opere ad essa connesse e dagli effetti della industrializzazione della zona nel breve, medio e lungo periodo, con particolare attenzione agli interventi relativi al progetto di reindustrializzazione del Polo industriale di Casei Gerola, la cui realizzazione è strettamente collegata anche alla futura presenza della Centrale termoelettrica;
- lanalisi deve essere condotta in modo complessivo e contestuale, superando il frazionamento che è stato operato in singoli interventi sottoposti a procedimenti particolari, anche successivi nel tempo, a carico di autorità competenti divise e diverse;
- la sostenibilità dellintervento in oggetto deve essere quindi analizzata alla luce di una complessiva considerazione dei fattori di pressione che gravano o che verranno a gravare sulla zona, accompagnata da una rappresentazione completa dello stato di fatto su unarea vasta rappresentativa delle relative componenti ambientali coinvolte nonché da una completa descrizione dellintervento estesa alle opere complementari, funzionali o connesse, o comunque riconducibili alla descrizione della pressione antropica sullarea;
- di inviare al Ministero dellAmbiente la presente deliberazione ai fini del prosieguo dellistruttoria di competenza.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2001, n. 6-3614
D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 185 - L.R. n. 63/78 e successive modificazioni e integrazioni - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalità delle grandinate, delle intense piogge a carattere alluvionale e persistente e della tromba daria avvenute tra il 3 e il 23 maggio 2001 nelle province di Asti, Cuneo e Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di richiedere al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ai sensi dellart. 70 del D.P.R. n° 616/77 e del D.L. 17/5/1996 n.273, ai fini dellapplicazione delle agevolazioni previste dallart.3 della legge n.185/92 la declaratoria dellesistenza del carattere di eccezionalità delle grandinate e delle piogge intense a carattere alluvionale che, nei giorni tra il 3 e il 23 maggio 2001, hanno colpito le province di Asti, Cuneo e Torino;
- di delimitare i territori danneggiati nei quali saranno applicabili gli interventi previsti dalla legge n.185/92 come segue:
PROVINCIA DI ASTI
- Grandinate del giorno 3/5/2001
- Applicazione art. 3 comma 2 lett.b),c),d),f), della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:
1) Agliano Loc. confinanti con Castelnuovo Calcea, Mombercelli, in particolare loc.Bologna, Dogliano, Bansella e zone limitrofe;
2) Belveglio loc.Gabella, Casalito;
3) Castelnuovo Calcea Loc. Valmanella (parte), Cocito, Toetto e parte località confinanti con Vinchio;
4) Mombercelli Loc. Madonna, Crocetta, Moncucco, Pontetto e zone limitrofe;
5) Rocchetta Tanaro Loc. Asinara, Mogliotti, Cornalea, Madonna e Almonte;
6) Vinchio Loc. confinante con Castelnuovo Calcea, fraz.Noche (parte) e zone limitrofe.
PROVINCIA DI CUNEO
- Piogge a carattere alluvionale dei giorni 3-4 e 10 maggio 2001
- Applicazione art. 3 comma 3 lett.a), della legge n.185/92 per danni a infrastrutture rurali (strade interpoderali e impianti irrigui) nel territorio dei seguenti comuni:
1) Cortemilia Str.interpod. Meistro L. 11.850.000
2) Dronero Canale Comella L. 20.000.000
- Grandinate dei giorni 4-18-23/5/2001
- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d),f),g) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:
1) Centallo Aziende frutticole della loc.Madonna dei Prati, Cascina Trecento, Crosia, Commenda;
2) Cuneo loc. Roata Rossi casc.Sacchetto;
3) Dogliani intero territorio comunale;
4) Fossano Aziende frutticole delle fraz.Piovani, Maddalene, S.Sebastiano, Murazzo, Gerbo e S.Vittore;
5) Lagnasco Via Rabaiot, via Savigliano, via Castagna, via Praetta, via Tetti Nuovi (parte iniziale), via Valparasco, via Ninzola, via Ormé;
6) Saluzzo via Torino, via Revalanca e via Scarnafigi;
7) Savigliano via Saluzzo (parte);
8) Scarnafigi Zona frutticola a Nord del Paese, fraz.Gerbolina compresa;
9) Sommariva Perno loc. Ciura, Piano, Maunera, Balestra, Tavoletto, Trinità e Pian dAirale.
PROVINCIA DI TORINO
- Piogge a carattere alluvionale dei giorni 3-4 maggio 2001
- Applicazione art. 3 comma 3 lett.a), della legge n.185/92 per danni a infrastrutture rurali (impianti irrigui) nel territorio dei seguenti comuni:
1) Rivoli Canale Bealera di Rivoli L. 500.000.000
2) San Gillio e Valdellatorre
Fosso irriguo Gora Comunale e rii minori L. 70.000.000
3) S.Secondo Di Pinerolo Canale di Osasco L. 20.000.000
- Piogge a carattere persistente, grandinate e tromba daria dei giorni 4-11-18 maggio 2001
- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d), della legge n.185/92 per danni alle produzioni nel territorio del seguente comune:
1) Settimo Vittone Loc. Cesnola, Costanza.
- Applicazione art. 3 comma 2 lett.e), della legge n.185/92 per danni alle strutture fondiarie ed alle scorte nel territorio dei seguenti comuni:
1) Cavour Az. Agr. Busso Elio, Az. Agr. Camusso Giuseppe.
2) San Gillio Az. Agr. Aschieris Rinaldo, Az. Agr. Cappadonia Anna.
- di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione delle zone interessate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 1-3615
D.P.R. 10.2.2001 n. 361. Semplificazione dei procedimenti relativi alle persone giuridiche private. Procedure e competenze
A relazione del Presidente Ghigo e degli Assessori Burzi, Cotto:
PREMESSA
Il D.P.R. 10.02.2000 n. 361 ha introdotto norme in ordine alla semplificazione dei procedimenti di riconoscimento relativi alle persone giuridiche di diritto privato ai sensi della legge n. 59/97.
Tale decreto prevede che le associazioni, le fondazioni e le altre istituzioni di carattere privato acquistino la personalità giuridica mediante il riconoscimento determinato dalliscrizione nel Registro delle persone giuridiche che assume carattere costitutivo.
Presso ciascuna Regione deve pertanto essere istituito il Registro delle persone giuridiche private che operano nelle materie attribuite alla competenza delle Regioni dallart. 14 del D.P.R. n.616/1977 e le cui finalità statutarie si esauriscono nellambito di una sola Regione.
Considerata limpossibilità di ricorrere seppur temporaneamente allistituto dellavvalimento degli uffici delle cancellerie dei Tribunali interessati, la Regione Piemonte, con D.G.R. n.39-2648 del 2.4.2001, ha istituito, in via transitoria, il Registro regionale centralizzato provvisorio delle persone giuridiche private, rimandando a successive valutazioni organizzative la disciplina definitiva della tenuta del Registro, che potrebbe anche essere demandata ad altri Enti.
Con decreto del Presidente della Giunta regionale n.42 del 23.4.2001 è stata quindi affidata la vidimazione e tenuta del Registro regionale delle persone giuridiche private al Responsabile della Direzione regionale Patrimonio e Tecnico, in considerazione delle competenze in materia già attribuite alla Direzione dalla D.C.R. n. 442-14210 del 30.9.97.
Poiché, come detto, al momento si intende organizzare soltanto in via transitoria la gestione del Registro de quo, non pare opportuno rivedere lattuale ripartizione di competenze esistente tra le strutture regionali in merito alle diverse tipologie di associazioni, fondazioni ed istituzioni; si ritiene più proficuo creare un raccordo tra le strutture medesime finalizzato alla gestione unitaria del suddetto Registro, in modo da non disperdere il patrimonio di esperienza e di conoscenza acquisito dalle predette strutture.
Pertanto, tenuto conto di quanto sopra e delle procedure sino ad ora seguite dalle strutture regionali competenti nella materia, si ritiene di ridefinire le procedure stesse con riferimento alliscrizione ed estinzione delle persone giuridiche private, alle modificazioni statutarie e di atto costitutivo, nonché al controllo e trasformazione, come di seguito esposto.
RICONOSCIMENTO E MODIFICAZIONI
A seguito dellentrata in vigore del d.p.r. in questione, il riconoscimento di personalità giuridica ha assunto un carattere accertativo costitutivo più che concessorio, essendo subordinato tale riconoscimento allaccertamento dellesistenza dei requisiti di legge, come peraltro evidenziato nella circolare del Ministero dellInterno del 23.02.2001 prot. n. M/5501/30; con ciò ponendo in essere un progressivo avvicinamento alle procedure previste per liscrizione delle società nel Registro delle imprese.
Ne consegue che la valutazione in ordine alla sussistenza dei requisiti di legge ben può essere ricondotta alle competenze di carattere gestionale proprie della Dirigenza, nel rispetto della ripartizione di competenze stabilita dalla L.R. n. 51/97.
Lattività istruttoria relativa al riconoscimento di personalità giuridica delle associazioni e fondazioni verrà effettuata dalla Direzione Patrimonio e tecnico, che procederà alliscrizione quale struttura competente alla tenuta del Registro. Lattività istruttoria relativa alle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) sarà svolta dalla Direzione Politiche sociali attraverso il competente Settore. Questultima trasmetterà le risultanze dellattività istruttoria formalizzate con determinazione alla Direzione Patrimonio e Tecnico, affinché la stessa proceda alliscrizione dellente richiedente nel Registro regionale.
Per quanto attiene alle modificazioni dellatto costitutivo e dello statuto delle persone giuridiche si applicano le modalità previste per il riconoscimento (art. 2 del d.p.r. 361/2000), secondo le competenze testè individuate.
E facoltà della Direzione Patrimonio e tecnico richiedere - in ordine alla adeguatezza del patrimonio - il parere delle Direzioni competenti per materia.
Ai fini della predetta valutazione patrimoniale, si considera in via di massima sufficiente un patrimonio di L. 30.000.000 (trentamilioni) per le Associazioni e di L. 150.000.000 (centocinquantamilioni) per le Fondazioni.
Liscrizione nel registro delle persone giuridiche private per le IPAB è subordinata allaccertamento dei requisiti stabiliti dal D.P.C.M. 16.02.1990 e dalle relative LL.RR. nn. 10 e 11 del 19.03.1991, nonché dalla emananda disciplina regionale attuativa del d.lgs n. 207 del 4 maggio 2001.
ESTINZIONE E DEVOLUZIONE BENI
Analogamente a quanto detto per la verifica sulla sussistenza dei requisiti di legge necessari per liscrizione, è da ricomprendere nelle competenze gestionali della dirigenza laccertamento in ordine alle cause di estinzione delle persone giuridiche private di cui allart. 27 c.c., alle quali vanno aggiunte le ulteriori cause enucleabili dagli artt. 21 e 28 c.c..
La Direzione Patrimonio e tecnico, accertato il verificarsi di una di dette cause di estinzione e dichiarata con proprio atto lestinzione della persona giuridica, successivamente alla chiusura della procedura di liquidazione disporrà per la conseguente cancellazione dellente dal registro ai sensi dellart. 6 del citato d.p.r..
Riguardo alle I.P.A.B. riconosciute come persone giuridiche private, laccertamento dellesistenza di una delle cause di estinzione e la relativa dichiarazione di estinzione spetta alla Direzione Politiche Sociali, attraverso il competente Settore la quale trasmetterà il proprio atto alla Direzione Patrimonio e Tecnico che curerà le successive fasi del procedimento preordinato alla cancellazione dellente dal registro.
Spetta inoltre allautorità amministrativa pronunciarsi sulla devoluzione dei beni nel caso in cui nulla è disposto dallo statuto, dallatto costitutivo o dalla delibera di scioglimento. Detto intervento, successivo alla dichiarazione di estinzione e alla liquidazione, comportando valutazioni che non possono essere ricondotte alle attività gestionali di cui allart. 3 c. 2 della L.R. n. 51/97, in quanto si realizza un fenomeno di successione dei rapporti giuridici dopo il venir meno del loro titolare, rientra nelle competenze della Giunta.
TRASFORMAZIONE DELLE FONDAZIONI
Lart. 28 del c.c. tratta della trasformazione delle fondazioni. Le cause ivi contemplate sono nel contempo cause di estinzione dei suddetti enti.
La Regione, in luogo dellestinzione, può trasformare la fondazione, assegnandole un altro scopo che sia lontano il meno possibile dalla volontà del fondatore; tale possibilità di scelta, che incide sullautonomia dei privati espressasi al momento della nascita dellente, non può che essere ricondotta anche in questo caso alla competenza dellEsecutivo Regionale.
Quindi, laddove si presenti una delle ipotesi contemplate dallarticolo in questione, la Giunta potrà optare, anziché per lestinzione, per la trasformazione della fondazione ai sensi dellart. 28 c.c..
In difetto di trasformazione, la Giunta disporrà per la rimessione degli atti alla Direzione competente, affinché provveda in ordine allestinzione dellEnte.
CONTROLLO E VIGILANZA
Nellambito degli interventi dei pubblici poteri sulla vita delle persone giuridiche private rientra il controllo e la vigilanza disciplinate nel Titolo II, Capo II del Codice Civile.
Ogni atto di controllo e vigilanza, integrando importanti ingerenze sulla vita delle persone giuridiche, dovrà essere assunto dalla Giunta Regionale, in conformità con quanto stabilito dallart.17 lettera n) della legge regionale 51/97.
Ove la Giunta nomini un commissario straordinario ai sensi dellart. 25 c.c., questultimo proporrà alla Giunta le misure amministrative più congrue da adottare.
Il controllo sulle I.P.A.B. riconosciute persone giuridiche private, fino allemanazione della normativa regionale attuativa del d.lgs n.207/2001, permane in capo ai soggetti individuati dallart. 115 della l.r. n. 5/2001, rimanendo invariate le procedure previste 23 e 25 c.c. , salvo eventuale avvalimento.
MODULISTICA E DOCUMENTAZIONE
Le modalità di presentazione delle domande e della relativa documentazione in ordine ai suddetti procedimenti verranno determinate con successiva circolare che verrà predisposta dintesa fra le Direzioni Patrimonio e tecnico e Politiche sociali.
TERMINE DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI
Considerato il termine di 120 giorni previsto dallarticolo 1 del D.P.R. n.361/2000 per liscrizione delle persone giuridiche nel Registro e tenuto conto che analogo termine era già stato fissato con la D.C.R. n.703-15162 del 12.10.93 per il procedimento di riconoscimento delle associazioni e fondazioni, si ritiene opportuno, per omogeneità e semplificazione della materia, unificare i termini di conclusione di tutti i procedimenti contemplati nella presente deliberazione fissandolo in 120 giorni.
ALTRE TIPOLOGIE DI RICONOSCIMENTO DI PERSONE GIURIDICHE PRIVATE
I procedimenti speciali preordinati al riconoscimento di personalità giuridica privata non contemplati dalla presente deliberazione permangono in capo alle strutture regionali interessate. Le dette strutture sono comunque tenute a raccordarsi con la Direzione Patrimonio e tecnico, preposta alla tenuta del Registro regionale, al fine di armonizzare le procedure attraverso apposita deliberazione di Giunta.
Visto il D.P.R. 361/2000;
visti gli artt. 17 e 18 della L.R. n. 51/97;
tutto ciò premesso la Giunta Regionale, unanime,
delibera
di adottare, per quanto riguarda i procedimenti relativi al Registro delle persone giuridiche private istituito ai sensi del D.P.R. n.361/2000 e della D.G.R. n. 39-2648 del 2.4.2001, i criteri e le procedure specificatamente indicati in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 2 - 3616
Accantonamento fondi L.R. 44/2000 e L.R. 5/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 1.600.000.000 sul cap. 16005 del bilancio regionale 2001 per lerogazione di una somma una tantum di 200.000.000 alle Province Piemontesi in Materia Protezione civile. (A. 101128)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 3-3617
AA.SS.RR.. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell1.12,.2000. ASL 19 di Asti - Atto n. 894 del 1.6.2001 Adozione dellAtto Aziendale. Formulazione di rilievi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di prendere atto delladozione da parte del Direttore Generale dellASL 19 di Asti della deliberazione n. 894 del 1.6.2001 avente ad oggetto Adozione dellAtto Aziendale;
* di formulare, ai sensi e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 80-1700 dell11.12.2000, i seguenti rilievi:
- lAtto Aziendale deve disciplinare compiutamente le funzioni del Comitato di Dipartimento (D.G.R. 80-1700 dell11.12.2000 All. A, Titolo II);
- le strutture organizzative Medico Competente e S.P.P. devono, conformemente alle disposizioni nazionali e regionali in materia, essere poste in posizione di Staff al Direttore Generale anche sotto il profilo della dipendenza gerarchica (D. Lgs. 626/94, Circolare Assessore Sanità prot. n. 3242/48/768 del 12.5.1997);
- i modelli strutturali di cui agli articoli 9 e 10, poiché non rispondenti agli attuali indirizzi regionali (D.G.R. 80-1700 dell11.12.2000), dovranno essere, prima della effettiva adozione in esito alla definizione del processo aziendale di riconversione e ristrutturazione, verificati in relazione alla loro rispondenza agli emanandi indirizzi nazionali e regionali in materia;
- le previsioni di cui agli articoli 3.1 e 13 concernenti la nomina dei dirigenti di struttura complessa e il conferimento di incarichi dirigenziali devono essere adeguate alle disposizioni di cui allart. 3, comma 1 quater, D. lgs. 502/92 s.m.i. e allart. 10, comma 4, lett. c), l.r. 10/95, conformemente, peraltro, a quanto previsto nellall. C) allAtto Aziendale;
- lart. 15 Cessazione di incarichi dirigenziali non risulta pienamente conforme, relativamente agli incarichi di posizione rappresentati nel Collegio di Direzione, alle disposizioni legislative e contrattuali in materia di incarichi di direzione di struttura complessa (art. 15 ter , D. lgs. 502/92 s.m.i. e art. 29 CCNL);
- latto aziendale deve essere integrato con lindicazione della dotazione organica attribuita a ciascuna articolazione organizzativa (D.G.R. 80-1700 dell11.12.2000 par. 1.2, punto n. 7), nonchè con la specificazione delle strutture afferenti i dipartimenti funzionali e delle competenze attribuite alle seguenti strutture: SIAN, SISP e SPRESAL, Farmacia Territoriale e Ospedaliera; non sono indicate inoltre le strutture Medicina Legale e dello Sport;
- la previsione di una S.O.C. Presidi Ospedalieri Riuniti e di ulteriore S.O.C. Direzione Sanitaria Presidi Ospedalieri Riuniti non è conforme alle prescrizioni normative in materia (art. 4, comma 9, D. lgs 502/92 s.m.i., art. 22, comma 3, l.r. 10/95, D.G.R. 80-1700 dell11.12.2000 par. 1.2, punto n. 7);
- lart. 32 in materia di controlli interni non disciplina tutte le funzioni di cui al D. Lgs. 286/99 ed alla D.G.R. 80-1700 dell11.12.2000, all. B), Tit. IV;
- lAtto Aziendale deve disciplinare compiutamente lorganizzazione e le competenze dellUfficio di Coordinamento delle attività distrettuali (D.G.R. 80-1700 dell11.12.2000 All. B, Titolo II);
* La realizzazione dei contenuti dellAtto Aziendale concernenti lassetto organizzativo, ed in particolare leventuale espansione o avvio di nuove attività, deve risultare compatibile con le risorse economiche assegnate allAzienda in esito ai provvedimenti regionali di programmazione ed indirizzo (D.G.R. n. 27-1912 del 7.1.2001 e singoli provvedimenti, riguardanti ciascuna Azienda Regionale, relativi agli obiettivi gestionali ed economici per lanno 2001), applicandosi, in caso contrario, le previsioni di cui alla l.r. 10/95, art. 12, comma 3, lett. c;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà nei termini previsti dalla D.G.R. n. 80-1700 dell11.12.2000 e con le modalità di cui alla D.D. 18/2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 4-3618
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASO CTO/CRF/M. Adelaide di Torino. Atto n. 423/DG/01/DS dfel 21.6.2001 Convenzione tra lAzienda Ospedaliera CTO/CRF/M. Adelaide de la Facolta di Medicina e Chirurgia dellUniversita degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro" per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al diploma universitario Fisioterapista A.A. 2000/2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.O. CTO/CRF/M. Adelaide di Torino n. 423/DG/01/DS del 21.06.2001 avente ad oggetto Convenzione tra lAzienda Ospedaliera CTO CRF Maria Adelaide e la Facoltà di Medicina e Chirurgia dellUniversità degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro" per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al diploma universitario fisioterapista A.A. 2000/2001";
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 5-3619
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie. Atto n. 956/DG del 15.6.2001 Presa datto disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2001/2002 - Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.L. 6 di Ciriè n. 956/DG del 15.06.2001 avente ad oggetto Presa datto disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione. A.A. 2001/2002 - Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 6-3620
Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie. Atto n. 996/DG del 22.6.2001 Presa datto disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversita degli Studi di Torino e lUniversita del Piemonte Orientale per le Scuole di Specializzazione. A.A. 2001/2002 - Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare latto dellA.S.L. 6 di Ciriè n. 996/DG del 22.06.2001 avente ad oggetto Presa datto disciplinare attuativo del protocollo dintesa tra la Regione Piemonte e lUniversità degli Studi di Torino e lUniversità del Piemonte Orientale per le Scuole di Specializzazione. A.A. 2001/2002 - Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 7-3621
Accantonamento della somma di L. 250.000.000 al cap. 10580 per programma comune degli interventi 2001/2002 per il Settore Artigianato
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 250.000.000 sul cap. 10580 del bilancio regionale 2001 e di metterla a disposizione della Direzione n. 17.00 (101130).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 8-3622
Approvazione programma comune degli interventi 2001/2002 per il Settore Artigianato ai sensi degli artt. 2-3-4-5- della Convenzione tra Regione Piemonte ed Unione regionale delle CCIAA Piemontesi (Unioncamere). Spesa L. 1.350.000.000 (gia finanziata)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il programma comune degli interventi 2001/2002 per il settore artigianato ai sensi degli artt.2, 3, 4, 5 della Convenzione tra Regione Piemonte e Unione Regionale delle C.C.I.A.A. piemontesi, (Unioncamere) di cui alla DG.R. n. 28-2920 del 7/05/2001, sentite le Associazioni di categoria interessate (Confartigianato, C.N.A., CASA) e la Commissione Regionale per lArtigianato, di cui allart. 6 della Convenzione.
Alle spese connesse allattuazione dei programmi suddetti si fa fronte, sulla base dellattuale disponibilità finanziaria, con una somma di L. 1.200.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14483/01 (già accantonata con D.G.R. n. 25-2155 del 5.2.01 n. acc. 100367) e di L. 150.000.000 (o.f.i.) sul cap. 10580/01 (somma accantonata con D.G.R. n. 7-3621 in data odierna).
Con apposita determina dirigenziale si provvederà allimpegno della somma prevista per le iniziative comuni tra Regione e Unioncamere sulla base del programma allegato;
con la stessa determina verrà inoltre precisato che la quota di Lire 1.350.000.000 (di cui L. 1.200.000.000 impegnata sul Cap. 14483 e L. 150.000.000 sul Cap. 10580) sarà erogata a favore di Unioncamere che la vincolerà alle finalità di cui sopra, come previsto dallart.3 della Convenzione citata.
Il programma allegato alla presente deliberazione ne costituisce parte integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 9-3623
L.R. 41/98, art. 2, commi 3 e 4; art. 6, comma 1 - F.S.E. - Ob. 3 - P.O.R. 2000/2006, Asse A - Misura A1 - Programmi di attività e spesa ex D.G.R. 26-1368 del 20/11/2000 - Ulteriori indirizzi alle Province
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di formulare, i seguenti ulteriori indirizzi alle Province relativamente alle modalità di predisposizione del programma di attività e spesa per lanno 2001 finalizzato alla realizzazione delle azioni ricomprese nella Misura A1 del Programma Operativo Regionale - P.O.R. - 2000/2006: linea di intervento 1) potenziamento delle strutture e delle dotazioni hardware e software dei Centri per limpiego e linea di intervento 2) azioni per la riqualificazione degli operatori, per linserimento di specifiche figure professionali, per la promozione dei servizi dei Centri per limpiego:
a) il programma di attività e spesa deve essere predisposto in conformità, oltre che con le norme in materia di servizi per limpiego previste dal decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, dalla legge regionale 14 dicembre 1998, n. 41, anche con gli standard minimi di funzionamento dei servizi pubblici per limpiego, approvati dalla Conferenza Unificata Stato, Regioni, Autonomie Locali della seduta del 16.12.99, con le linee guida per lavvio delle funzionalità dei servizi per limpiego, approvate dalla Conferenza Unificata Stato, Regioni, Autonomie Locali della seduta del 16.10.2000, con gli indirizzi compresi nel Master Plan dei servizi per limpiego, adottato dal Comitato di Sorveglianza QCS - FSE ob. 3 nella seduta del 20.12.2000, secondo le indicazioni contenute nellallegato - A - alla presente deliberazione che ne è parte integrante e sostanziale;
b) il programma di attività e spesa sopra citato, inerente lanno 2001, disgiunto dal rendiconto relativo allanno 2000, a parziale modifica di quanto stabilito dalla DGR 26-1368 del 20/11/2000, deve essere acquisito agli atti dellAmministrazione Regionale prima delladozione dellimpegno di spesa sul bilancio regionale delle somme ripartite per il medesimo anno.
La Giunta Regionale si riserva la possibilità di verifica dei predetti programmi di attività e spesa onde accertarne la coerenza, la qualità progettuale, la congruità dei costi e delle spese in rapporto alle indicazioni contenute negli atti di riferimento citati nella precedente lettera a) e nel presente atto, tale coerenza è implicitamente riconosciuta ove entro 15 giorni dallacquisizione agli atti dellAmministrazione Regionale del citato programma, non siano state formulate, da questa, alla Provincia osservazioni o richieste di chiarimenti.
c) il programma di attività e spesa sopra citato, relativamente alle spese per il potenziamento delle dotazioni hardware e software dei Centri per limpiego deve attenersi alle indicazioni circa gli standard di sistema prodotte dal Consorzio per il sistema informativo - CSI Piemonte - adottate dallAmministrazione Regionale con il presente atto, in base alla proposta del gruppo SI.RE.NA. riportati nel citato allegato - A1 - di cui costituisce parte integrante.
La Provincia, nel caso in cui si rendessero necessari adeguamenti non previsti, dai predetti stan-dard, nellambito dello sviluppo del sopra indicato potenziamento delle dotazioni hardware e software rivolgerà alla Amministrazione regionale istanza di autorizzazione, previa verifica tecnica attraverso il medesimo gruppo SI.RE.NA.
d) i rendiconti delle spese saranno assoggettati, entro i termini indicati nei provvedimenti regionali dimpegno di spesa, alle verifiche da parte dellAmministrazione Regionale;
e) le Province dovranno far pervenire, allAmministrazione Regionale, alle scadenze previste i dati del monitoraggio fisico e finanziario delle attività e spese secondo le indicazioni prescritte dai Regolamenti europei e dalle disposizioni della Ragioneria generale dello stato - Igrue - in coerenza con quanto previsto dal Quadro Comunitario di Sostegno.
Nel caso emergano o permangano discordanze significative da quanto previsto dai provvedimenti di programmazione regionale, la Giunta Regionale può chiedere alla Provincia interessata di modificare specifici punti del programma stesso e qualora queste proposte di modifica non vengano accettate o adottate può revocare il contributo, destinandolo ad altri beneficiari o intervenendo in via sostitutiva ai sensi dellart. 14 della legge regionale 20 novembre 1998, n.34.
Di incaricare la Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro ad adottare ulteriori eventuali provvedimenti recanti indicazioni di dettaglio in ordine alle procedure di ammissibilità delle spese, ai termini di presentazione dei rendiconti, ai dati di monitoraggio fisico e finanziario sopra indicati ed altresì recanti le indicazioni di accesso alla procedura informatizzata per lelaborazione delle modalità di valutazione, comunicazione, informazione relativa allo svolgimento del citato programma di attività, a partire dallesercizio finanziario dellanno 2001, nonchè quantaltro necessario per il buon esito del presente provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 10-3624
Legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 78, comma 2 - Convenzione tra lIstituto Nazionale della Previdenza Sociale e la Regione Piemonte per la realizzazione delle misure di avvio a stabilizzazione previste dal Dlgs 81/2001, art. 1,2,8
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare lo schema di Convenzione n. 406 approvato dal Consiglio di Amministrazione dell Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, così come indicato nel testo allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante, ai fini della definizione dei termini e delle modalità di pagamento ai favore dei soggetti, di cui allart. 2, comma 1 del Dlgs 81/2000, relativamente alla loro ulteriore utilizzazione dal primo luglio al trentuno dicembre 2001 finalizzata alla stabililizzazione occupazionale di almeno il trenta per cento;
di autorizzare, con il presente atto, alla stipula della predetta convenzione e dei relativi atti lAssessore alla Formazione professionale ed al lavoro - pro tempore - dr. Gilberto Pichetto Fratin.
La presente deliberazione non comporta oneri a carico dellesercizio finanziario del bilancio regionale del corrente anno 2001 e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 11-3625
Legge Regionale 14.12.1998 art. 2, comma 2, lett. d) - Decreto legislativo 28.2.2000, n. 81, art. 8, comma 1 - Legge 23.12.2001, n. 388, art. 78, comma 2, lett. d) - Deliberazione della Giunta Regionale n. 2-3359 del 29/06/2001 - Posticipazione scadenza termini
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di stabilire la posticipazione del termine di scadenza di presentazione alla Regione Piemonte, da parte degli Enti utilizzatori di cui allart. 2, comma 1 del decreto legislativo 28/02/2000, n. 28, degli atti formali di avvio a stabilizzazione di almeno il trenta per cento dei soggetti di cui al art. 2, comma 1 del predetto decreto utilizzati in attività socialmente utili fino al 30/04/2001 con differimento al 30/06/2001, prevista dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 2 - 3359 del 29/06/2001 da trenta giorni ivi indicati a novanta e vale a dire fino al 30 settembre 2001;
di stabilire la liquidazione immediata a favore dellIstituto Nazionale della Previdenza Sociale - Direzione Regionale del Piemonte, quale anticipo della somma necessaria, della somma di lire 4.000.000.000, già impegnata a favore dellistituto stesso allo scopo di fare fronte al pagamento per il mese di luglio, per il mese di agosto e per il mese di settembre 2001 del 100% degli assegni per attività socialmente utili ed al 100% dellassegno per il nucleo famigliare a favore dei soggetti di cui allart. 2, comma 1 utilizzati dagli Enti di cui allart. 2, comma 2 del decreto legislativo 28/02/2000, n. 28, fino al 30/04/2001 con differimento al 30/06/2001, dando prosecuzione al loro utilizzo nelle medesime attività nel corso dei mesi di luglio, agosto e settembre 2001.
La sopra indicata somma di lire 4.000.000.000 è già stata impegnata con determinazione dirigenziale del Direttore della Formazione professionale - lavoro, n. 678 del 23/07/2001 sul cap 11420/2001 (I. 3357).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 12-3626
Reg. 1260/99. Ob. 2. DOCUP Regione Piemonte, periodo di programmazione 2000/2006. Approvazione progetti di aiuto in esenzione ai sensi del Reg. CE 70/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni illustrate in premessa di:
- approvare i sottoelencati progetti di aiuto previsti nellambito del DOCUP ob, 2 programma 2000/2006, redatti in applicazione del Reg. 1260/99 ed esentati in applicazione al Reg. 70/2001 così come dettagliato negli allegati 1), 2), 3), 4) e 5) della presente deliberazione di cui costituiscono parte integrante:
1) Sostegno agli investimenti delle imprese - 2.1b Finanziamenti per gli investimenti delle imprese. (Allegato 1);
2) Sostegno agli investimenti delle imprese - 2.1c Leggi integrative per gli investimenti imprenditoriali - punto 3) Legge 598/94: innovazione organizzativa e commerciale, sicurezza dei luoghi di lavoro. (Allegato 2);
3) Aiuti agli investimenti in connessione con prestiti Bei. (Allegato 3);
4) Sistemi finanziari e di consulenza per lo sviluppo e la creazione di imprese - 2.2b Interventi di ingegneria finanziaria tramite prestiti partecipativi. (Allegato 4);
5) Interventi di inclusione sociale - 4.1b Regime di aiuto rimborsabile per il sostegno alle attività economiche. (Allegato 5);
- di dichiarare i sopra citati regimi di aiuto esenti dalla notifica alla Commissione Europea ai sensi del Reg. 70/2001;
- di prendere atto che i suddetti regimi di aiuto verranno attivati dagli uffici solo dopo che la Commissione Europea avrà approvato con propria decisione il DOCUP ob. 2 della Regione Piemonte programmazione 2000/2006;
- di demandare alla Direzione Industria ogni adempimento operativo conseguente alla presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 13-3627
Reg. 1260/99. Ob. 2. DOCUP Regione Piemonte, periodo di programmazione 2000/2006. Approvazione dei progetti di aiuto sottoposti allobbligo di notifica
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni illustrate in premessa di:
- di approvare i seguenti progetti di aiuto previsti nellambito del DOCUP ob, 2 programmazione 2000/2006, redatti in applicazione del Reg. 1260/99 così come dettagliato negli allegati 1), 2) e 3) della presente deliberazione di cui costituiscono parte integrante;
1) Misura 2.6a - Incentivi alle PMI per investimenti a finalità ambientale. (Allegato 1)
2) Misura 2.6b - Incentivi alle PMI per progetti di ricerca. (Allegato 2)
3) Misura 3.3 - Interventi di riqualificazione locale effettuati da soggetti privati. (Allegato 3);
- di integrare e completare la notifica dei suddetti regimi già presentata in data 21/11/2000;
- di prendere atto che i suddetti regimi di aiuto verranno attivati dagli uffici solo dopo che la Commissione Europea avrà approvato con propria decisione sia il DOCUP ob. 2 della Regione Piemonte programmazione 2000/2006 sia i progetti daiuto qui citati;
- di demandare alla Direzione Industria ogni adeguamento operativo conseguente alla presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 31 luglio 2001, n. 15-3629
Proroga dellincarico di Direttore generale dellAgenzia regionale per la protezione ambientale al dr. Walter Vescovi (art. 5, comma 7, della legge regionale 13 aprile 1995 n. 60)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prorogare, a fronte delliter normativo del disegno di legge approvato nella seduta odierna, lincarico di Direttore generale dellA.R.P.A. al dr. Walter Vescovi (omissis) per un periodo di dieci mesi;
- di confermare i contenuti normativi ed economici definiti con la D.G.R. n. 32-1615 del 25 settembre 1995 così come adeguati, limitatamente alla sola parte economica, con la D.G.R. n. 80-1793 del 18 dicembre 2000 e di dare mandato al Presidente della Giunta regionale di procedere alla proroga del contratto di Direttore generale dellA.R.P.A. al dr. Walter Vescovi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2001, n. 1-3630
Accantonamento somma di L. 6.955.000.000 sul cap. 20015 bilancio 2001 a favore della Direzione Beni Culturali per opere di completamento della Reggia di Venaria Reale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare sul cap. 20015 del bilancio 2001 la somma di L. 6.955.00.000 a favore della Direzione Beni culturali per le opere di completamento della Reggia di Venaria Reale finanziate dalla deliberazione CIPE 6 agosto 1999 n. 135 ai sensi della L. 208/98. (A. 101123)
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell art. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2001, n. 3-3632
Controlli finanziari effettuati dagli Stati membri sulle operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali. Affidamento dincarico. Prenotazione della somma di L.1.195.500.000 sul cap. 10870/2001, L.2.391.000.000 sul cap. 10870/2002 e L.1.195.500.000 sul cap. 10870/2003 - modifica alla D.G.R. n. 3-1826 del 21.12.2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- ridurre laccantonamento n° 100167, sul cap. 10870/2001, di L. 2.840.400.000 derivante dalla deliberazione della Giunta Regionale n° 3-1826 in data 21.12.00 allimporto di L. 1.195.500.000;
- ridurre la prenotazione n° 100041/P sul cap. 10870/2002, di L. 2.840.400.000 derivante dalla deliberazione della Giunta Regionale n° 3-1826 in data 21.12.00 allimporto di L. 2.391.000.000;
- di prenotare la somma di L. 1.195.500.000 sul cap. 10870/2003. (100028)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2001, n. 4-3633
Autorizzazione a proprorre opposizione a decreto ingiuntivo dinanzi al Tribunale di Torino, Sez. Lavoro. Patrocinio nel giudizio del prof. Avv. Paolo Scaparone
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a proporre opposizione avanti il Tribunale Civile di Torino, Sez. Lavoro, nei confronti del decreto ingiuntivo e pedissequo precetto summenzionati mediante la rappresentanza e difesa del Prof. Avv. Paolo Scaparone ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via San Francesco dAssisi n. 14.
La relativa spesa farà carico sui fondi della Gestione Liquidatoria della Ex U.S.L. n. 35.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2001, n. 6-3635
L.R. 63/78 art. 22. Definizione della composizione del Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
a) Il Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura, previsto dallarticolo 22 della L.R. n.° 63/78 e in relazione a quanto in premessa illustrato è così composto:
1) Assessore Regionale allAgricoltura o da un suo delegato che lo presiede;
2) Direttore della Direzione Regionale 12 - Sviluppo dellAgricoltura;
3) tre funzionari della Regione Piemonte competenti in materia;
4) tre esperti nominati dalla Giunta Regionale;
5) un rappresentante per ognuna delle Amministrazioni Provinciali;
6) un rappresentante dell U.N.C.E.M. regionale (Unione Nazionale Comuni, Comunità Enti Montani).
7 ) il Direttore dellIstituto sperimentale per lEnologia di Asti;
8) Preside dellIstituto Statale Tecnico Agrario specializzato per la viticoltura e lenologia di Alba;
9) un funzionario dellIspettorato centrale repressione frodi del M.I.P.A.F. operante nella Regione;
10) tre docenti della Facoltà di Scienze Agrarie dellUniversità degli Studi di Torino;
11) un tecnico, operante nella Regione, del Servizio Controlli e Certificazioni sui materiali di moltiplicazione vegetativa della Vite di cui al D.P.R. del 24.12.1969 n. 1164;
12) due rappresentanti dellUnione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura;
13) un rappresentante del Centro per il Miglioramento Genetico della Vite del C.N.R.;
14) tre rappresentanti per ognuna delle Organizzazioni Professionali agricole maggiormente rappresentative a livello regionale;
15) due rappresentanti delle Organizzazioni Cooperativistiche agricole maggiormente rappresentative a livello regionale;
16) un rappresentante per ciascuna delle Associazioni dei produttori Vitivinicoli a carattere regionale;
17) un rappresentante dei Consorzi Volontari di Tutela dei vini a D.O.C. e D.O.C.G. riconosciuti ai sensi dellart. 19 della L. 164/92;
18) un rappresentante della Federazione delle Associazioni Industriali del Piemonte
19) un rappresentante dellAssociazione Enotecnici Italiani;
20 un rappresentante dellEnoteca Regionale del Piemonte;
b) Per i motivi di cui in premessa, di invitare ai lavori del Comitato senza diritto di voto:
1) altri due rappresentanti dei Consorzi Volontari di Tutela di Vini DOC e DOCG;
2) un rappresentante dellOrdine Regionale Assaggiatori Vini;
3) un esperto in marketing designato dalla Facoltà di Economia e Commercio dellUniversità di Torino;
4) un rappresentante delle Associazioni dei Consumatori maggiormente rappresentative a livello regionale.
Il Comitato verrà nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2001, n. 8-3637
Casa di Cura privata Suore Domenicane, sita in Torino: autorizzazione alla ripresa delle attività del blocco operatorio
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prendere atto delle risultanze formulate nella deliberazione n° 318/05/01 del 26/07/2001 del Direttore Generale A.S.L. 1 - Torino, territorialmente competente, come risulta dai verbali della Commissione di Vigilanza del 26/06/01 e del 11/07/01, (allegati alla stessa delibera di cui costituiscono parte integrante e sostanziale) e di condividerle;
- di autorizzare, così come indicato in premessa, a riprendere in toto le attività del blocco operatorio ristrutturato della Casa di Cura Suore Domenicane, sita in Torino;
- di demandare alla A.S.L. 1 - Torino la notifica del presente provvedimento alla Casa di Cura interessata e la vigilanza sulla puntuale esecuzione delle specifiche richieste indicate nei dai verbali della Commissione di Vigilanza del 26/06/01 e del 11/07/01, allegati alla deliberazione n° 318/05/01 del 26/07/2001 del Direttore Generale A.S.L. 1 - Torino, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2001, n. 9-3638
Accantonamento della somma di Lire 50.000.000 sul capitolo 10941/01 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale RO.UM.PI ed assegnazione alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare per il corrente anno 2001 la continuazione della partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale denominato RO.UM.PI secondo le finalità, attraverso le azioni e con i partner indicati nella scheda allegata facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di accantonare a tal fine la somma di Lire 50.000.000. sul capitolo 10941/01 quale somma necessaria per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto in parola (Acc. 101108);
3) di assegnare tale somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale in quanto struttura competente in materia di Europartenariato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2001, n. 10-3639
Direttive ex L.R. 63/95, art. 18 - D.G.R. n. 30-2640 del 2.4.2001 inerente la Direttiva relativa alla formazione dei lavoratori occupati - anno 2001: parziale modifica dei termini di presentazione delle domande di contributo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare laccorpamento del secondo e del terzo sportello di presentazione delle domande riferite alla Direttiva relativa alla formazione dei lavoratori occupati - anno 2001, adottata mediante la d.g.r. n. 30 - 2640 del 2/4/2001, in corrispondenza ad un unico periodo di presentazione dal 5 al 9 novembre 2001.
- di attribuire allo sportello così unificato il 60 % delle risorse assegnate ad ogni Provincia per ciascun tipo di azione nel rispetto dei criteri di riparto stabiliti dalla Direttiva medesima;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2001, n. 11-3640
Formazione per lavoratori occupati: indirizzi per lutilizzo delle risorse a carico del Fondo per loccupazione di cui alla L. 53/2000 in applicazione del Decreto 6.6.2001 del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa, di approvare i seguenti indirizzi:
- le risorse per lannualità 2000/2001 a carico del Fondo per loccupazione di cui alla L.53/2000, per il finanziamento di progetti di formazione di lavoratori occupati, ripartite tra le Regioni e le Province autonome mediante il Decreto 6/6/2001 del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, di cui lire 5.457.324.000 attribuite alla Regione Piemonte, sono destinate al finanziamento di progetti formativi presentati direttamente da singoli lavoratori occupati presso datori di lavoro privati;
- le modalità di realizzazione di tali progetti nonché le condizioni per il loro finanziamento saranno definite in analogia e continuità alle procedure già adottate nellambito della Direttiva relativa alla sperimentazione di azioni di formazione continua ad iniziativa individuale per lavoratori occupati, a suo tempo approvata mediante la d.g.r. n.12 - 8888 del 13/12/99;
- la gestione delle procedure di valutazione, finanziamento, realizzazione e controllo dei progetti è affidata alle Province.
Con successivo atto deliberativo si provvederà allemanazione delle specifiche disposizioni attuative, alla definizione del riparto delle risorse tra le Province nonché allassegnazione delle risorse complessive alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2001, n. 12-3641
Assistenza tecnica. Obiettivo 3 Asse F, Misura F.1. Assegnazione risorse alla Direzione F.P.L. destinata a finanziare lattività di valutazione delle dimensioni di conguenza tecnico-didattica dei progetti pervenuti in esecuzione della Direttiva relativa alla formazione lavoratori occupati per lanno formativo 2001/2002. Accantonamento di Lire 50.000.000 o.f.c. (25.822,845 Euro) sul Bilancio 2001. Capitoli vari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di individuare nella somma di L.50.000.000.=. (Euro 25.822,845) o.f.c. la copertura finanziaria necessaria per realizzare lattività in oggetto;
di riservare, nellambito delle risorse previste dal P.O.R. obiettivo 3 Assistenza tecnica Asse F Misura F.1, 2000/2006, la somma di L.50.000.000.=. (Euro 25.822,845) o.f.c. che verrà, a tal fine, assegnata alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro;
di dare atto che alla spesa di L. 50.000.000.=. (Euro 25.822,845) o.f.c si farà fronte secondo i principi del cofinanziamento, ripartendo il totale delle risorse disponibili sui pertinenti capitoli di spesa, per il 45% a carico del Fondo Sociale Europeo, per il 44% a carico del Fondo di Rotazione Nazionale e per 11% a carico del Bilancio Regionale:
per L.50.000.000.=. (Euro 25.822,845) o.f.c mediante accantonamento sul Bilancio Annuale 2001 secondo la seguente ripartizione:
L.22.500.000.=.(Euro.11.620,280.) Cap.11341/2001 101099/A Fondo Sociale Europeo
L.22.000.000.=.(Euro.11.362,052) Cap.11359/2001 101100/A Fondo di Rotazione
L. 5.500.000.=.(Euro. 2.840,513) Cap.11357/2001 101101/A Bilancio Regionale
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2001, n. 15-3643
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Tribunale di Novara sul ricorso notificato da un privato. Affidamento incarico legale di rappresentanza e difesa in giudizio allavv. Paolo Monti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Novara in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Paolo Monti con elezione di domicilio presso lo studio dellavv. Santagostino Enrico, Via Dolores Bellon n. 3, Novara.
La spesa afferente allincarico dellavv. Paolo Monti sarà liquidata ed impegnata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione del Consiglio Regionale 2 agosto 2001, n. 178-25707
Convalida dellelezione del Consigliere Patrizia DOnofrio (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno)
(omissis)
Il Presidente Cota propone di esaminare la Proposta di deliberazione relativa a Convalida dellelezione del Consiglio Patrizia DOnofrio (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno).
Interviene il Presidente della Giunta delle Elezioni Consigliere Mellano che, a nome della Giunta stessa, propone allAssemblea la convalida dellelezione del Consigliere Patrizia DOnofrio
Il Presidente Cota dispone la distribuzione delle schede e precisa sulle modalità di votazione (i Consiglieri che votano SI esprimono parere favorevole alla convalida).
Il Consiglio Segretario Toselli effettua lappello nominale dei Consiglieri per la votazione a scrutinio segreto.
Il Presidente Cota dichiara chiusa la votazione e si procede allo spoglio delle schede con lassistenza dei Consiglieri Godio e Contu.
Il Presidente Cota comunica il risultato della votazione:
Presenti n. 35 Consiglieri
Votanti n. 35 Consiglieri
Hanno votato si n. 35 Consiglieri
Il Presidente Cota proclama convalidata lelezione del Consigliere Patrizia DOnofrio.
Alla presente deliberazione viene allegata, per farne parte integrante, la lettera di trasmissione del verbale n. 17 del 31 luglio 2001 con la quale il Presidente della Giunta delle Elezioni, ha comunicato al Presidente del Consiglio la proposta di convalida dellelezione del Consigliere Patrizia DOnofrio.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 2 agosto 2001, n. 179-25815
Conto consuntivo del bilancio del Consiglio regionale per lanno 2000
(omissis)
Tale deliberazione, nel testo che segue, è posta ai voti con procedimento elettronico ed approvata con 41 voti favorevoli, n. 1 Consigliere non partecipa alla votazione.
Il Consiglio regionale
(omissis)
delibera
di approvare, nelle risultanze finali sotto indicate, il conto consuntivo delle spese del Consiglio regionale per lanno 2000 così come risulta dalla relazione accompagnatoria (Allegato A) e dal rendiconto finanziario (Allegato B) allegati alla presente deliberazione e adottati dallUfficio di Presidenza con deliberazione n. 72 del 21 marzo 2001.
DELIBERAZIONI
DELLE CONFERENZE
DEI SERVIZI
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 luglio 2001, Prot. n. 14897
Comune di Gravellona Toce - Soc. Novacoop s.c.a.r.l. ai sensi dellart. 9 del D.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 - Conferenza dei Servizi, seduta del 18.7.2001
(omissis)
la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;
delibera
1) di accogliere la richiesta di autorizzazione amministrativa della Soc. Novacoop S.c.a.r.l. per lattivazione di una grande struttura di vendita di tipologia G-CC2 - centro commerciale Lassico - ubicato nel Comune di Gravellona Toce, S.S. 34 - (Localizzazione L2 riconosciuta con delibera Consiglio Comunale n. 27 del 12.6.2000) avente le seguenti caratteristiche:
a) superficie totale di vendita Mq. 12.00 così ripartita:
1 esercizio alimentare e extralimentare
G-SM1 di Mq. 4500 di vendita
1 esercizio
extralimentare
MSE3 di Mq. 1500 di vendita
1 esercizio extralimentare
MSE4 di
Mq 2500 di vendita
33 esercizia 150 Mq. per una sup. compl.
di Mq. 3500
b) superficie
complessiva del Centro
Mq. 26.729
(comprensiva di Galleria, servizi, attività paracommerciali etc);
c) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (GCC2) non inferiore a mq. 36.400 (posti auto 1300) di cui almeno il 50% ad uso pubblico, ai sensi dellart. 25 del D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.99; in relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dellart. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i. lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla S.U.L. in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla L. 112/89;
d) aree carico-scarico merci Mq. 4139;
2) di prescrivere lobbligatorietà dellacquisizione dellautorizzazione urbanistica prevista dallart. 26 comma 7 e seguenti della L.R. 56/77 e s.m.i. che dovrà contenere:
a. la sottoscrizione del PEC e della relativa convenzione comprensiva di tutte le soluzione inerenti la viabilità interna ed esterna così come risultanti dagli ultimi progetti presentati dalla Società in data 6.7.2001 compresa la risoluzione dello Stop in uscita dalla strada interna;
b. lacquisizione di una autocertificazione nella quale si specifichi che il modello utilizzato è corretto e le esternalità negative sono eliminate con la viabilità proposta; e che il nuovo assetto di Via Pariani non crea problemi sullimpatto acustico e ambientale;
c. la realizzazione di tutte le opere di viabilità interna ed esterne previste nei progetti agli atti e che esse siano funzionalmente operanti al momento dellattuazione del centro commerciale.
Lautorizzazione urbanistica dovrà inoltre contenere la prescrizione che la realizzazione dellimpianto semaforico relativo allincrocio tra la SS. 229, la SS 33 e la SS 34 avvenga prima di ogni altro intervento sulla viabilità esterna;
3) di prevedere altresì che lautorizzazione commerciale contenga la prescrizione che la funzionalità di tutte le opere relative alla viabilità sia contestuale allattivazione del centro commerciale;
4) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico sanitaria, dei regolamenti edilizi, delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione duso.
Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 luglio 2001, Prot. n. 14946
Comune di Varallo Pombia - Soc. Grandi Magazzini e Supermercati Il Gigante S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 18.7.2001
(omissis)
la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria;
delibera
1) di accogliere la richiesta delle Soc. Grandi Magazzini e Supermercati il Gigante S.p.A. per la variazione degli esercizi allinterno del centro commerciale con superficie di vendita complessiva di mq. 6981.91 (tipologia distributiva G-CC2), ubicato in Località Mirabella SS Ticinese, in localizzazione L2 (riconosciuta con DCC n. 57 del 18.12.2000) così composto:
a) superficie di vendita di mq. 6981.89 così ripartita:
1 G-SM1 mq. 4500
1M-SE3 mq. 1236.17
20 es. û mq. 1245.72
b) superficie complessiva del centro (comprensiva di galleria, servizi attività paracommerciali) mq. 19883.20
c) fabbisogno parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale, (GCC2) di mq. 6981.89: deve essere non inferiore a mq. 22558 pari a posti auto 851, di cui almeno il 505 pubblici, secondo le prescrizioni contenute nellart. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999; in relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dellart. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i., lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL;
d) aree carico e scarico merci, mq. 1539;
2) di prescrivere come parte integrante e sostanziale, la sottoscrizione da parte della Società di un atto dimpegno dobbligo corredato da una tavola progettuale che contenga le soluzioni inerenti la nuova dislocazione dei posti auto, la protezione dei passaggi pedonali dalluscita del centro al parcheggio, la previsione di uscite di sicurezza tra gli esercizi commerciali, da non utilizzare per il collegamento funzionale tra le varie superficie di vendita che devono restare tra loro separate.
4) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione duso.
Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 luglio 2001, Prot. n. 14998
Comune di Asti - Soc. Perosino S.r.l. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 18.7.2001
(omissis)
la Conferenza dei Servizi, a maggioranza dei soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;
delibera
1. di non accogliere, per le motivazioni espresse in premessa, la richiesta della Soc. Perosino S.r.l. per lattivazione di una tipologia di struttura distributiva centro commerciale (G-CC1) ubicato nel Comune di Asti - SS 10
2. di dare comunicazione ai sensi dellart. 13 comma 3 della DGR n. 43-29533 del 1.3.2000, alla Società Perosino S.r.l..
Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 luglio 2001, n. Prot. n. 15022
Comune di Villafranca dAsti - Soc. M. Sessanta - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 18.7.2001
(omissis)
la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;
delibera
1) di accogliere la richiesta della Soc. M. Sessanta S.r.l. per lattivazione di una grande struttura di vendita (tipologia distributiva G-CC1), ubicato in Villafranca dAsti, Strada Statale n. 10 Asti-Torino - Località La Fornace - in localizzazione L2 (riconosciuta con DCC n. 54 del 28.9.2000) per un centro commerciale avente le seguenti caratteristiche:
a) superficie complessiva di vendita di mq. 5945 così ripartita:
1 G-SM1 mq. 3335
1 G-SE1 mq. 1545
1 M-SE3 mq. 925
2 es.û mq. 140
b) superficie complessiva del centro (comprensiva di galleria, servizi attività paracommerciali) mq. 11300;
c) fabbisogno parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale, (GCC1) di mq. 5945: deve essere non inferiore a mq. 10036 pari a posti auto 386 di cui almeno il 50% pubblici, secondo le prescrizioni contenute nellart. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999; in relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dellart. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i., lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL
d) aree carico e scarico merci
2) di prescrivere il rispetto dellart. 26 e della L.R. 56/77 in ordine allacquisizione dellautorizzazione urbanistica preventiva al rilascio della concessione edilizia che dovrà contenere le seguenti prescrizioni:
- i singoli esercizi commerciali, le zone espositive, di servizi e i locali tecnici siano tra loro separati e distinti da pareti continue ancorate alla struttura e prive di connessioni;
- un progetto dove venga evidenziata la realizzazione di una sola uscita per quanto riguarda le immissioni degli autoveicoli del carico e scarico merci onde evitare che ci sia una percorrenza di retromarcia o di doppia manovra per uscire dallambito pedonale.
E fatto obbligo per il Comune la vigilanza nelle opere edilizie così come da autorizzazione ex art. 26 L.R. 56/77 e da conseguenti concessioni edilizie rilasciate.
3) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione duso.
Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 26 luglio 2001, n. Prot. n. 14995
Comune di Cuneo - Soc. Altopiano S.r.l. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 26.7.2001
(omissis)
la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;
delibera
1) di accogliere la richiesta della Soc. Altipiano S.r.l. per lattivazione di una grande struttura di vendita tipologia di struttura distributiva centro commerciale (G-CC1), ubicato in Cuneo - Via Cascina Colombaro, addensamento A5 (DCC n. 64 del 17.6.2000) avente le seguenti caratteristiche:
a) superficie complessiva di vendita di mq. 5070 così ripartita:
1 G-SE1 mq. 2550
1 G-SE1 mq. 2520
b) superficie complessiva del centro (comprensiva di galleria, servizi attività paracommerciali) mq. 5650;
c) fabbisogno parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale, (GCC1) di mq. 5070: deve essere non inferiore a mq. 9064 pari a posti auto 342 di cui almeno il 50% pubblici, secondo le prescrizioni contenute nellart. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999; in relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dellart. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i., lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla legge 122/89;
d) aree carico e scarico merci, mq. 144
2) di prescrivere lobbligo dellacquisizione dellautorizzazione urbanistica prevista ai sensi dellart. 26, comma 7 e seguenti L.R. 56/77 smi preventiva al rilascio della concessione edilizia, che deve essere rilasciata unitariamente per lintero centro commerciale ancorchè composto da due edifici, essendo lo stesso definibile come centro commerciale sequenziale ai sensi dellart. 6 della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 con la raccomandazione di prevedere, nel rispetto della soluzione progettuale di viabilità di tipo A predisposta dalla Società in data 12.7.2001, approvata dal Comune e dalla Provincia una migliore viabilità interna per quanto attiene il carico e scarico merci e la viabilità utenti onde evitare interferenze tra il carico pesante e lutenza stessa;
3) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione duso.
Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Consiglio regionale
Codice D3
D.D. 29 maggio 2001, n. 328
Polizza di assicurazione contro i guasti accidentali dei veicoli a motore e dei servizi di assistenza in viaggio in favore dei Consiglieri Regionali. Proroga del contratto per 2 mesi (periodo 30/05/2001 - 31/07/2001), ed impegno di spesa a favore della Società Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. - Agenzia Dante - di L. 14.490.000 (Euro 7.483,46) o.f.c. sul cap. 1030 (10000) - art. 3 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Eriberto Naddeo
Codice D3S2
D.D. 29 maggio 2001, n. 329
Redazione di un parere tecnico in relazione alla fornitura di arredi per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari avviata con determinazione del 26.04.2001, n. 264. Affidamento di incarico allo Studio Vanel di Pavanello ed impegno di spesa di L. 276.000 (Euro 142,54) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 20 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S1
D.D. 29 maggio 2001, n. 330
Fondo comune della Conferenza dei Presidenti dellAssemblea e dei Consigli delle Regioni e delle Province autonome quota 2001. Impegno di spesa di Lire 24.580.000 - Euro 12.694,51 (cap. 6010 Art. 2 Bilancio 2001) (DP)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S4
D.D. 29 maggio 2001, n. 331
Attività a supporto della raccolta e della diffusione in tempo reale dei risultati relativi alla consultazione elettorale del 13 maggio 2001 per il rinnovo del parlamento italiano. Integrazione della spesa per il servizio di caricamento dei dati e relativo impegno di spesa di L. 1.009.800 (Euro 521,51) o.f.c. sul cap. 6040 art. 5 del bilancio regionale 2001 (MP)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 29 maggio 2001, n. 332
Stampa e spedizione della rivista Notizie della Regione Piemonte - Primo impegno di spesa per il 2001 di L. 170.000.000 (87.797,76 Euro) sul Cap. 3040, art. 4
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S4
D.D. 30 maggio 2001, n. 333
Assunzione di una unità lavorativa di categoria C (ex sesta qualifica funzionale) a tempo determinato per le esigenze delle strutture del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S4
D.D. 30 maggio 2001, n. 334
L.R. n. 26/94 e s.m.i.: indennità da corrispondere ai componenti della Commissione giudicatrice della selezione pubblica per esami a n. 4 posti di categoria A, per il profilo funzionale di Addetto allInformazione turnista e commesso daula di cui alla determinazione dirigenziale n. 57/D3S4 del 5/2/2001. Spesa L. 4.837.016 (esercizio finanziario del bilancio del Consiglio regionale 2001, cap. n. 4030, art. 9)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S3
D.D. 30 maggio 2001, n. 335
Disposizioni per lespletamento di una gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura, installazione e manutenzione di tende alla veneziana presso gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di Via Arsenale nº 14 (piani terzo, quinto, sesto e settimo)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata (gara informale) ai sensi dellart. 31 lett. g) della L.R. 8/84, così come modificato dalla L.R. 18/92, per la fornitura, installazione e manutenzione di tende alla veneziana presso gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, sede di via Arsenale nº 14;
2. di approvare gli elaborati tecnici predisposti dal Settore Tecnico e Sicurezza (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale), costituiti da:
- Capitolato Speciale dAppalto;
- lettera di invito;
- elenco ditte invitate;
3. di invitare alla trattativa stessa le ditte indicate nellelenco ditte allegato;
4. di stabilire che le offerte delle ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro i termini indicati nella citata lettera di invito;
5. di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della ditta che avrà presentato lofferta economica più conveniente per questa Amministrazione, espressa in ribasso percentuale sul prezzo a corpo posto a base di gara di L. 18.500.000 oltre IVA, da indicare sul Modulo A allegato alla lettera di invito, e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione della gara quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà per lAmministrazione del Consiglio Regionale di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara, con provvedimento motivato;
6. di stabilire che al formale impegno di spesa relativo alla fornitura si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D1
D.D. 31 maggio 2001, n. 336
Conferimento della posizione organizzativa di tipo B denominata Esperto Giuridico Amministrativo a Supporto della Direzione e dellArea di Coordinamento al dipendente dott. Angelo Casolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di conferire, ai sensi dellart. 9 del CCNL del 31/3/99 e per le motivazioni analiticamente riportate in premessa, la posizione organizzativa di tipo B denominata Esperto Giuridico Amministrativo a Supporto della Direzione e dellArea di Coordinamento al dipendente dott. Angelo Casolo, inquadrato nella categoria D3 (ex VIII qualifica funzionale).
2) di dare atto che il presente incarico decorre dal 1º giugno 2001 e termina al 31/12/2001 ed è sottoposto alle verifiche periodiche secondo tempi e modalità previsti dal protocollo dintesa sindacale richiamato in premessa e può essere revocato prima della scadenza per valutazione negativa della prestazione o per sopravvenute esigenze organizzative;
3) di confermare che il trattamento economico per tale incarico, nonchè leventuale retribuzione di risultato vengono attribuiti nelle misure previste dal protocollo dintesa;
4) di precisare che per quanto concerne gli altri istituti di riferimento relativi alla posizione organizzativa conferita si rinvia al contratto di categoria ed alla normativa vigente in materia;
5) di trasmettere la presente determinazione ai competenti Uffici del Consiglio regionale per gli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti;
6) di precisare che la posizione organizzativa è assegnata in staff alla Direzione.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 1 giugno 2001, n. 337
Servizio di ristoro di Palazzo Lascaris. Affidamento alla ditta Onama S.p.A.. Impegno di spesa di L. 40.330.911 (Euro 20829,18) o.f.c. sul cap. 3030 art. 19 esercizio finanziario 2001 per il periodo dal 01/06/2001 al 31/06/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D4S3
D.D. 1 giugno 2001, n. 338
Trattamento di missione e rimborso spese viaggio dei consiglieri regionali. Ulteriore impegno di spesa L. 200.000.000 (Euro 103291,38) cap. 1040 art. 1 bilancio 2001. (BM)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 1 giugno 2001, n. 339
Missioni del personale Consiglio Regionale del Piemonte. Ulteriore impegno di spesa L. 150.000.000 (Euro 77468,53). Cap. 4040 art. 1 bilancio 2001 (BM)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4
D.D. 1 giugno 2001, n. 340
Spese per il funzionamento del comitato regionale per le comunicazioni istituito con L.R. 7/1/2001, n. 1 - Impegno di spesa di L. 100.000.000 (Euro 51645,68) sul cap. 6041, art. 1, del bilancio 2001 del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 1 giugno 2001, n. 341
Affidamento al Consorzio Miles Servizi Integrati del servizio di pulizia ordinaria ai locali di Via Arsenale, 14 (3º, 5º, 6º, e 7º piano) per il mese di giugno. Impegno di spesa di L. 2.658.139 (Euro 1.372,81) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 10 - bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D4S3
D.D. 4 giugno 2001, n. 342
Contributi per lorganizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni (L.R. 6/77 modificata con L.R. 49/78). Impegno di spesa di L. 92.000.000 sul cap. 6040, art. 3 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 4 giugno 2001, n. 343
Affidamento del servizio di assistenza e manutenzione area verde dello stabile di Piazza Solferino 22 a favore della Ditta F.lli Airaudi per il periodo 11/06/2001 - 10/06/2003 - impegno spesa di L. 5.179.800 Euro 2675,14 o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 10 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D4S4
D.D. 4 giugno 2001, n. 344
Seminario dal titolo Il comportamento elettorale in Piemonte. Analisi dei flussi e sondaggi dopinione. Torino, 26 febbraio 2001. Consuntivo delle spese sostenute ed impegno di spesa L. 2.411.624 (Euro 1.245,50) sul Cap. 6040 art. 5 del Bilancio del Consiglio regionale anno 2001 (MP)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S3
D.D. 4 giugno 2001, n. 345
L.R. 22/1/1976, n. 7. Istituto Alcide Cervi. Rinnovo adesione del Consiglio Regionale per lanno 2001. Impegno di spesa euro 5.164,57 (L. 10.000.000) cap. 6010 art. 6 bilancio 2001 del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S4
D.D. 4 giugno 2001, n. 346
Sistema informativo del Consiglio Regionale: piano di attività 2001-2003. Impegno di spesa per lanno 2001 di L. 1.699.200.000 (Euro 877.563,56) o.f.c. cap. 3010, art. 2, es. finanz. 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 4 giugno 2001, n. 347
Servizio di vigilanza e sicurezza delle sedi istituzionali del Consiglio Regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, Piazza Solferino n. 22 e Via Arsenale n. 14. Impegno di spesa a favore dellIstituto di Vigilanza Argus S.p.A. di L. 46.503.040 (Euro 24.016,82) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) art. 9 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 4 giugno 2001, n. 348
Incarico professionale per il collaudo di arredi di tipo direzionale ed operativo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento di incarico allo Studio Vanel ed impegno di spesa di L. 6.000.000 (Euro 3.098,75) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 20 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S4
D.D. 6 giugno 2001, n. 349
Adesione della Dr.ssa Elena Fenoglio, assegnata alla direzione segreteria dellassemblea regionale, settore progettazione - sviluppo e gestione sistema informativo e banca data Arianna, al percorso formativo Research Services Pool 2001" organizzato dalla CSC Informatica S.p.A.. Autorizzazione alla spesa di L. 6.000.000 (Euro 3098,74) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4
D.D. 6 giugno 2001, n. 350
Comitato regionale per la Comunicazione - Osservatorio-monitoraggio sulla comunicazione politica televisiva locale - Integrazione alla Determinazione dirigenziale n. 241/D4/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S2
D.D. 6 giugno 2001, n. 351
Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.05.2001 al 31.05.2001 pari a L. 101.373.888. Approvazione e reintegro
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 6 giugno 2001, n. 352
Spese per forniture di energia elettrica, acqua e gas metano. Impegno di spesa di L. 350.000.000 (Euro 180.759,92) o.f.c., sul cap. 3030 (10210) - art. 16 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 6 giugno 2001, n. 353
Fornitura e posa in opera di n. 20 condizionatori da ambiente per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Ciriè Termica. Impegno di spesa di L. 39.337.200 (Euro 20.315,96) sul cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 6 giugno 2001, n. 354
Affidamento alla ditta Imp. Electric della fornitura di apparecchiature antifurto e di segnalazione da installare presso uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Impegno della spesa di L. 11.995.200 (Euro 6195,00) o.f.c. - cap. 3030 art. 13 bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 6 giugno 2001, n. 355
Pagamento delle bollette-fatture telefoniche. Impegno di spesa di L. 300.000.000 (Euro 154.937,07) o.f.c., sul cap. 3030 (10210) - art. 15 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 6 giugno 2001, n. 356
Consulta delle Elette del Piemonte. Realizzazione di un percorso di formazione per le Elette del Piemonte. Ridefinizione delle spese a consuntivo. Secondo impegno di spesa per Euro 16.172.45 (pari a L. 31.314.238 O.F.C.) Cap. 6010 art. 4 Bilancio 2001 del Consiglio regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S4
D.D. 6 giugno 2001, n. 357
Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - Liquidazione 5° acconto maggio 2001, ai sensi dellart. 2, L.R. 11/11/1998 n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 6 giugno 2001, n. 358
Rideterminazione assegno vitalizio a favore degli ex consiglieri regionali iscritti a ruolo nellanno 2000 - Liquidazione arretrati anni 2000 e 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S4
D.D. 6 giugno 2001, n. 359
Fornitura di materiale informatico per gli uffici del Consiglio Regionale. Affidamento alla Ditta Protekno, impegno di spesa di L. 59.138.640 (Euro 30.542,56) o.f.c. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S2
D.D. 6 giugno 2001, n. 360
Stima degli oggetti ed arredi darte presenti in Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento di incarico allo Studio Vanel. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 3.357.520 (Euro 1.734,02) o.f.c. sul cap. 3030 (10220) - art. 20 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 6 giugno 2001, n. 361
Contratto di locazione relativo ai locali siti in Torino - Via Arsenale n. 14 (5º e 6º piano) di proprietà del Banco di Sicilia S.p.A., adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari ed uffici del Consiglio Regionale. 2º impegno di spesa di L. 131.000.000 (Euro 67.655,85) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 2 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 7 giugno 2001, n. 362
Disposizioni per lespletamento della gara informale a trattativa privata per la fornitura di materiale vario di cancelleria e di rapido consumo per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 7 giugno 2001, n. 363
Ex Consigliere Viglietta Matteo. Liquidazione dellassegno vitalizio mensile. L.R. 23.1.84 n. 9 e L.R. 1.3.95, n. 27, L.R. 20 marzo 2000 e n. 21 e L.R. 24.3.2000 n. 26. Cap. 1030 art. 5. Bilancio esercizio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 7 giugno 2001, n. 364
Stati generali del Piemonte - Tournè e teatrale a favore delle comunità dei piemontesi nel mondo - Adempimenti
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S3
D.D. 12 giugno 2001, n. 365
Legge regionale 22/1/76 n. 7 concorso di storia contemporanea 2000/2001 - Viaggio studio ai luoghi della memoria in Olanda - Autorizzazione al pagamento allAgenzia Hotelplan Italia S.p.A. della fattura a saldo della spesa a carico del Consiglio Regionale - Impegno di spesa di L. 75.200.500 (Euro 38.837,82) cap. 6010 art. 6 bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S2
D.D. 12 giugno 2001, n. 366
Spese urgenti di limitata entità relative alla fornitura AE alla manutenzione di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.000.000 (Euro 5.164,57) sul cap. 3030 - art. 4 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4
D.D. 12 giugno 2001, n. 367
Fornitura di piante ornamentali, incarico di perio-dica manutenzione ed eventuali allestimenti a noleggio. Impegno di spesa di L. 10.530.000 (Euro 5.470,83) (Cap. 3040, art. 2 - esercizio finanziario 2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4
D.D. 12 giugno 2001, n. 368
Spese per lorganizzazione e lo svolgimento delle attività del Consiglio Regionale e varie manifestazioni. Impegno di spesa di L. 30.000.000 (Euro 15493,71) (Cap. 3040, art. 2 - bilancio 2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare - per le motivazioni indicate in premessa - limpegno di spesa di L. 30.000.000 con imputazione sul Cap. 3040, Art. 2 - Esercizio Finanziario 2001, per far fronte alle spese che si renderanno necessarie - per lorganizzazione di iniziative e manifestazioni del Consiglio regionale, rivolgendosi ai fornitori del Consiglio regionale indicati in narrativa o, ove occorra per forniture specifiche, ad altri particolarmente qualificati;
2) di procedere agli ordini dei servizi e delle forniture che si renderanno necessarie, per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della l.r. 23.1.84, n. 8;
3) di liquidare gli importi delle suddette prestazioni sulla base di regolari fatture, debitamente vistate;
4) di autorizzare, qualora se ne presenti la necessità lEconomo del Consiglio regionale al pagamento delle suddette spese, con reintegro successivo sui fondi economali nellambito dellimpegno di spesa disposto con la presente determinazione.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S4
D.D. 12 giugno 2001, n. 369
Autorizzazione alleffettuazione di uno stage formativo, presso gli uffici della direzione amministrazione e personale del Consiglio Regionale, nel periodo giugno - luglio 2001, per gli allievi frequentanti i corsi di formazione ed orientamento in impresa indetti dallI.T.C.S. Bertrand Russell per lanno 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 12 giugno 2001, n. 370
Nomina componenti commissione di controllo del servizio di ristorazione della mensa interna al Consiglio Regionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S3
D.D. 12 giugno 2001, n. 372
Gara mediante pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio del sistema di duplicazione stampa e copiatura ad alta produttività per il centro stampa del Consiglio Regionale, nomina della commissione esaminatrice - Impegno di spesa di L. 4.000.000 (Euro 2.065,83) a carico del cap. 3030 art. 20 del bilancio esercizio 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di incaricare - per le motivazioni illustrate in premessa - i seguenti funzionari del Consiglio Regionale e i seguenti esperti esterni allamministrazione, a svolgere le funzioni di membro della Commissione, ai sensi del comma 3º dellart. 30 della L.R. n. 8 del 23/01/1984, relativamente alla gara per la fornitura, mediante noleggio, di un sistema di duplicazione, stampa e copiatura ad alta produttività per il Centro Stampa del Consiglio Regionale, in esecuzione della determinazione n. 90/D3S3 del 21/02/2001 (prot. generale n. 6614):
1) il Dott. Giuseppe Mignosi, funzionario dellUfficio Attività Negoziale, in qualità di esperto amministratore;
2) il Geom. Mauro Rolando, funzionario del Settore Tecnico e Sicurezza;
3) il sig. Carlo Greghi, funzionario della Direzione Segreteria dellAssemblea Regionale;
4) un funzionario dellUfficio Attività Negoziale, in qualità di segretario verbalizzante.
5) Ing. Eriberto Naddeo, responsabile del Settore Tecnico e Sicurezza, quale presidente della Commissione.
6) il Sig. Eduardo Scognamiglio, funzionario del C.S.I. Piemonte;
7) il Sig. Gian Carlo Pavanello dello studio Vanel con sede in Torino, C.so Palermo n. 41.
- Di impegnare per le motivazioni illustrate in premessa la somma di L. 4.000.000 (Euro 2.065,83) o.f.c. per far fronte agli oneri derivanti dalle partecipazioni alle sedute della Commissione e ai sopralluoghi previsti nel citato disciplinare di prima a carico del cap. 3030 art. 20 del bilancio del Consiglio Regionale, esercizio 2001.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S2
D.D. 12 giugno 2001, n. 373
Attività di promozione istituzionale e pubblicitaria - Inserzioni su riviste e monografie a diffusione regionale - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.800.000 (5.577,73 E) - Cap. 3040, art. 3
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 12 giugno 2001, n. 374
Gestione indirizzario della rivista Notizie della Regione Piemonte. Incarico per lanno 2001 alla Società Addressvitt S.r.l.. Impegno di spesa di L. 10.000.000 (5.164,57 E) - Cap. 3040, art. 4
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S3
D.D. 14 giugno 2001, n. 376
Consulta delle elette - Progetto Electa - Fondo sociale Regione Piemonte - Presentazione sullasse E) obiettivo 3 del POR - Individuazione soggetto attuatore
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto che la Consulta delle Elette procede con le modalità di cui in premessa alla presentazione, quale soggetto proponente, di un progetto sul bando di cui alla D.G.R. n. 42 - 2976 del 14 maggio 2001, per il finanziamento sullasse E Obiettivo 3 del Complemento di programmazione del Programma Operativo Regionale 2000-2006 della Regione Piemonte ed avente come finalità la predisposizione di uno strumento di accompagnamento a distanza delle Amministratrici locali e la messa a punto di un forum telematico assistito da un gruppo di esperte/i in grado di fornire assistenza costante su specifiche problematiche;
2) di individuare, quale soggetto attuatore, la società S. & T. Servizi alle Imprese s.c. a r.l. di via Matteo Pescatore n. 2 - 10124 Torino, di comprovata esperienza, già incaricata della realizzazione del percorso formativo riservato alle Amministratrici locali appena concluso, che vanta una consolidata professionalità in campo di progettazione ed attuazione di progetti comunitari e nazionali in materia di perseguimento di politiche di genere;
3) di dare atto che nulla sarà dovuto da parte del proponente, la Consulta Elette, al soggetto attuatore individuato e che, pertanto, lindividuazione di cui sopra non comporta oneri finanziari a carico del bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte e non necessita di impegni di spesa sul competente capitolo di spesa afferente allattività della Consulta delle Elette stessa.
4) di partecipare alla costituzione di un Comitato di pilotaggio comune tra le Istituzioni di parità regionali, composto da rappresentanti di tutti i soggetti attivamente coinvolti nella realizzazione dei progetti da tali Istituzioni presentati sul predetto bando.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 14 giugno 2001, n. 377
Consulta femminile - Progetto Imago - Fondo sociale Regione Piemonte - Presentazione sullAsse E) obiettivo 3 del P.O.R. - Individuazione soggetto attuatore
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto che la Consulta femminile procede con le modalità di cui in premessa alla presentazione, quale soggetto proponente, di un progetto sul bando di cui alla D.G.R. n. 42 - 2976 del 14 maggio 2001, per il finanziamento sullasse E Obiettivo 3 del Complemento di programmazione del Programma Operativo Regionale 2000-2006 della Regione Piemonte ed avente come oggetto quello di analizzare e contrastare le discriminazioni di genere nel settore della comunicazione pubblicitaria, favorendo il superamento di ruoli e stereotipi;
2) di individuare, quale soggetto attuatore, la società Poliedra S.p.A., con sede legale in C.so Unione Sovietica 612/3/E - 10135 Torino, iscritta al Registro Imprese di Torino, che attraverso la propria Unità Progetti per la Cultura e le Pari Opportunità si è già occupata con successo dello studio, della progettazione e della realizzazione di interventi volti a favorire le pari opportunità fra donne e uomini e la diffusione della cultura di genere;
3) di dare atto che nulla sarà dovuto da parte della Consulta Femminile regionale, quale soggetto proponente, al soggetto attuatore individuato e che, pertanto, lindividuazione di cui sopra non comporta oneri finanziari a carico del bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte e non necessita di impegni di spesa sul competente capitolo di spesa afferente allattività della Consulta femminile regionale stessa.
4) Di partecipare alla costituzione di un comitato di pilotaggio comune tra le Istituzioni di parità regionali, composto da rappresentanti di tutti i soggetti attivamente coinvolti nella realizzazione dei progetti da tali Istituzioni presentati sul predetto bando.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S4
D.D. 15 giugno 2001, n. 378
Partecipazione dei dipendenti del Consiglio Regionale Sig.ra Miraudo Graziella assegnata alla Direzione segreteria dellassemblea regionale, Sig.ra De Curtis Franca assegnata alla direzione processo legislativo e sig.ra Occhetti Mariella assegnata alla direzione comunicazione istituzionale al corso Il protocollo informatico nella pubblica amministrazione organizzato dallIssel. Autorizzazione alla spesa di L. 3.920.000 (Euro 2024,51) cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S4
D.D. 15 giugno 2001, n. 379
Partecipazione dei dipendenti Silvia Arneodo assegnata alla direzione assemblea regionale, Laura Spagnolini, Claudia Parola assegnate alla direzione processo legislativo, Daniela Bartoli assegnata alla direzione comunicazione istituzionale, al Modulo sullanalisi dimpatto organizzato dalla A.S.V.A.P.P.. Autorizzazione alla spesa di L. 3.000.000 (Euro 1549,37) sul C.A.P. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S3
D.D. 15 giugno 2001, n. 380
Predisposizione del documento di valutazione dei rischi, di cui allart. 4 D.Lgs. 626/94 e s.m.i., piano di gestione ed organizzazione della sicurezza (piano di evacuazione e di emergenza), relativamente alledificio di Via Arsenale, 14. Affidamento di incarico professionale allIng. Giuseppe Amaro. Spesa di L. 21.811.680 (Euro 11.264,80) oneri fiscali compresi a carico del cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 15 giugno 2001, n. 381
Elezione al parlamento dei consiglieri regionali Galli, Ghiglia, Mancuso e Salerno: provvedimenti in ordine alla corresponsione delle indennità di carica consiliari per il mese di giugno 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 18 giugno 2001, n. 382
Partecipazione dei dipendenti del Consiglio Regionale Sig.ri Naddeo Eriberto, Minnicelli Claudio, Chiappara Luigia e Zanotti Corrado assegnati alla direzione amministrazione e personale, al convegno La legge Merloni - responsabilità e coperture assicurative organizzato dalla Assinform S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 1.728.000 (Euro 892,44) Cap. 4030 - art. 10 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 18 giugno 2001, n. 383
L.R. n. 22/74: dotazione di capi di abbigliamento per il personale assegnato al Consiglio Regionale del Piemonte e avente diritto. Fornitura delle calzature per il biennio 2000-2002. Autorizzazione alla spesa di L. 3.840.000 sul capitolo 4030 - art. 11 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 19 giugno 2001, n. 384
Approvazione del verbale relativo alla gara a trattativa privata (gara informale) per laffidamento della fornitura ed installazione di nº 7 fotocopiatrici digitali per gli uffici del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari. Affidamento alla Ditta Molteco S.p.A. ed impegno di spesa di L. 69.459.000 (Euro 35.872,58) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 14 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 19 giugno 2001, n. 385
Adeguamento e ampliamento del sistema telefonico del Consiglio Regionale del Piemonte - Affidamento ed impegno di spesa per L. 244.693.548 (euro 126.373,67) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 15 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di affidare per le motivazioni espresse in premessa alla società Ericsson Enterprice S.p.A., corrente in Via Campo Romano, 71 - 00173 Roma, filiale di Torino - Via Tagliamento, 5/A - 10090 Rivoli (TO), ladeguamento ed ampliamento del sistema telefonico del Consiglio Regionale del Piemonte mediante la fornitura ed installazione di:
n. 2 moduli MD 110 per un importo di L. 89.610.000 o.f.e.;
n. 1 modulo di espansione per un importo di L. 25.011.000 o.f.e.;
n. 5 scheda ELU29 per un importo di L. 22.000.000 o.f.e.;
n. 5 scheda ELU28 per un importo di L. 22.000.000 o.f.e.;
n. 4 scheda TLU75 per un importo di L. 14.800.000 o.f.e.;
n. 25 apparecchi telefonici digitali Dialog 3212 mero per un importo di L. 10.625.000 o.f.e.;
n. 15 apparecchi telefonici digitali Dialog 3213 nero per un importo di L. 14.925.000 o.f.e.;
n. 50 apparecchi telefonici analogici Dialog 3145" per un importo di L. 7.000.000 o.f.e.;
per un importo complessivo di L. 205.971.000 (Euro 106.375,14) o.f.e. alle condizioni delle proposte economiche elaborate dalla predetta Società e conservate agli atti degli uffici competenti;
2. di stipulare il contratto, per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. n. 8/84 e s.m.i.;
3. di esonerare la predetta Società Ericsson Enterprice S.p.A. dal versamento della cauzione, in considerazione del ribasso citato in premessa ed a tale scopo praticato, per cui limporto complessivo della fornitura ammonta a L. 203.911.290 (euro 105.311,39) o.f.e.;
4. di impegnare la somma complessiva di L. 244.693.548 (euro 126.373,67) o.f.c., per il pagamento degli oneri derivanti dallo stipulando contratto, a carico del Cap. 3030 - Art. 15 del Bilancio del Consiglio Regionale, Esercizio Finanziario 2001, fondi che presentano la necessaria disponibilità.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S4
D.D. 19 giugno 2001, n. 386
Pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio di personal computers portatili e stampanti. Approvazione dellavviso di gara esperita e relativa pubblicazione - Impegno di Lit. 6.050.420 sul cap. 3010 art. 3 dellesercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, lavviso di gara esperita e lestratto di esito di gara relativi al pubblico incanto per la fornitura a titolo di noleggio di personal computers portatili e stampanti (allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale);
2) di pubblicare, ai sensi dellart. 5 del D.lgs. 358/92 e s.m.i., lavviso conforme allallegato 4, lettera E del suddetto D.lgs. 358/92 e s.m.i. sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, allAlbo Pretorio della Città di Torino, nonchè - per estratto - sui quotidiani La Stampa, La Repubblica, e Il Sole 24 Ore;
3) di dare atto dei seguenti costi di pubblicazione risultanti dai preventivi allegati alla presente determinazione per farne parte integrante:
. lit. 1.987.620 (Euro 1.026,52) o.f.c. per La Stampa (Publikompass S.p.A. preventivo del 5 giugno 2001 - Prot. C.R. n. 18783 del 5 giugno 2001 allegato),
. lit. 1.524.000 (Euro 787.08) o.f.c. per Il Sole 24 Ore (Il Sole 24 ore S.p.A. preventivo del 4 giugno 2001 - Prot. C.R. n. 18566 del 4 giugno 2001 allegato);
. lit. 1.402.000 (Euro 724.07) o.f.c. per La Repubblica (A. Manzoni & C. S.p.A. preventivo del 4 giugno 2001 - Prot. C.R. n. 18565 del 4 giugno 2001 allegato);
4) di dare atto, altresì, che per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana occorre versare anticipatamente la somma di L. 1.136.800 (Euro 587,10) sul C.C.P. n. 167.15047 intestato a Istituto poligrafico e zecca dello Stato;
5) di impegnare la somma complessiva di L. 6.050.420 (Euro 3.124,78) sul Cap. 3010 Art. 3 Esercizio Finanziario 2001.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 19 giugno 2001, n. 387
Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura del materiale per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TV a circuito chiuso del Consiglio Regionale. Integrazione dellimpegno di spesa di L. 15.000.000 (Euro 7.746,86) oneri fiscali compresi a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul capitolo 3030 art. 13 del bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 19 giugno 2001, n. 388
Presa datto del rimborso spese, di cui allart. 3 L.R. n. 14/1994, come modificato dallart. 2 L.R. n. 50/2000, nonchè da L.R. n. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei Consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di aprile 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di giugno 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 20 giugno 2001, n. 389
L.R. n. 22/74: acquisto di una dotazione di capi di abbigliamento per il personale assegnato al Consiglio Regionale e avente diritto. Affidamento della fornitura alla Ditta Vancini Coop. S.c.a.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 2.602.908 (Euro 1344,29), sul cap. 4030, art. 11, sul Bilancio del Consiglio Regionale, esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 20 giugno 2001, n. 390
Erogazione della retribuzione di risultato per il personale dirigente afferente al ruolo del Consiglio Regionale - anno 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 20 giugno 2001, n. 391
Immobile di Via Arsenale 14. Allestimento locali da destinare ad Ufficio Relazioni con il Pubblico. Approvazione progetto preliminare
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D1S4
D.D. 20 giugno 2001, n. 392
Disposizioni per lespletamento di gara a trattativa privata per la fornitura di personal computers e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara a trattativa privata ai sensi dellArt. 31 lett. g) della L.R. 23/01/1984, n. 8 così come modificato dalla L.R. 30/3/92 n. 18 per laffidamento della fornitura di personal computers e stampanti per gli uffici consiliari;
2. di invitare alla trattativa stessa le ditte indicate nellelenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
3. di approvare la lettera dinvito ed il relativo capitolato (allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale);
4. di stabilire che le offerte delle ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 18.00 del 16 luglio 2001 e che si procederà allapertura delle buste contenenti le offerte alle ore 9.00 del giorno 17 luglio 2001;
5. di stabilire che laffidamento della fornitura avverrà, con specifica determinazione, a favore della ditta che avrà presentato lofferta economica complessivamente più conveniente e che si potrà eventualmente procedere allaffidamento quandanche venga presentata una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà di non procedere ad alcun affidamento anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S2
D.D. 20 giugno 2001, n. 393
Inserzione istituzionale sullannuario generale 2001/2002 della guida monaci - Autorizzazione allimpegno di spesa di L. 9.600.000 o.f.c. (4.958 E) - Capitolo 3040 art. 3 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S3
D.D. 20 giugno 2001, n. 394
Realizzazione dellimmagine coordinata del Consiglio Regionale. Affidamento incarico allo studio Franco Turcati. Ulteriore impegno di spesa di L. 52.282.400 al cap. 3040, art. 3 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 20 giugno 2001, n. 395
Disposizioni per lespletamento di una gara mediante appalto concorso per laffidamento dei servizi di ristoro del Consiglio Regionale del Piemonte. Approvazione del capitolato dappalto, dello schema di bando e spese di pubblicazione. Impegno L. 11.217.640 (Euro 5.793,42) o.f.c. cap. 3030 art. 19, esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di procedere - per le motivazioni espresse in premessa - allespletamento di una gara per il servizio di ristoro del Consiglio Regionale del Piemonte da aggiudicarsi mediante appalto concorso, a norma dellart. 30 della legge 23 gennaio 1984, n. 8 e s.m.i., secondo i criteri di valutazione dellofferta economicamente più conveniente, in base a parametri di presso (fino a 35 punti) e valore tecnico (fino a 65 punti) con esclusione di offerte in aumento;
2) di approvare il capitolato dappalto, lo schema di bando di gara e lestratto del bando di gara (allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale);
3) di dare atto che limporto del servizio triennale posto a base di gara è di L. 386.000.000 (Euro 199.352,36) oltre IVA;
4) di stabilire che le richieste per la partecipazione alla gara dovranno pervenire (a pena di esclusione) entro i termini che saranno indicati nel bando di gara;
5) di dare atto che, con apposito provvedimento, si procederà, previa verifica dei requisiti secondo le prescrizioni del bando, allammissione dei richiedenti, i quali verranno successivamente invitati a presentare, entro il termine perentorio stabilito dalla lettera dinvito, la propria offerta, sulla base dei parametri prezzo e elementi tecnici, così come meglio specificato nel capitolato dappalto;
6) di dare atto che nella data indicata nella lettera dinvito di cui sopra si terrà la seduta pubblica di gara per lesame della documentazione amministrativa, mentre per lesame degli elementi tecnici gli atti verranno demandati ad apposita Commissione che procederà, in separate sedute non aperte al pubblico, alla valutazione degli elementi tecnici caratterizzanti lofferta dei concorrenti ammessi, e che al termine della fase di tale valutazione, in nuova seduta pubblica, la cui data verrà comunicata a tutti i concorrenti, la Commissione renderà noti i punteggi attribuiti ai progetti-offerta e procederà allapertura dei plichi offerta economica, attribuendo i relativi punteggi pervenendo così allaggiudicazione provvisoria;
7) di stabilire che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione dellappalto quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà di non procedere ad alcun affidamento (anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara), previo provvedimento amministrativo adeguatamente motivato;
8) di procedere allaffidamento dellappalto a seguito di aggiudicazione definitiva anche in pendenza della formale stipulazione del contratto;
9) di pubblicare il bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, nonchè - per estratto - sui quotidiani La Stampa e Il Sole 24 Ore ai sensi dellart. 26 della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8 e s.m.i.
10) di dare atto, quindi, dei seguenti costi di pubblicazione risultanti dai preventivi allegati alla presente determinazione per farne parte integrante:
_ lit. 3.975.240 (Euro 2.053,04) o.f.c. per La Stampa (Publikompass S.p.A. preventivo del 19 giugno 2001 - Prot. C.R. 20547 del 20 giugno 2001;
_ lit. 3.048.000 (Euro 1.574,16) o.f.c. per Il Sole 24 Ore (Il Sole 24 ore S.p.A. preventivo del 19 giugno 2001 - Prot. C.R. 20519 del 20 giugno 2001;
11) di dare atto, infine, che per la pubblicazione del bando di cui trattasi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, occorre versare anticipatamente la somma di L. 4.194.400 (Euro 2.166,23) sul C.C.P. n. 167.15047 intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato;
12) di impegnare, pertanto, la somma complessiva di L. 11.217.640 (Euro 5.793,43) sul Cap. 3030 Art. 19 Esercizio Finanziario 2001;
13) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo ai canoni annui del servizio di provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica determinazione,
13) con imputazione a carico dei competenti capitoli ed articoli del bilancio per gli esercizi cui i canoni stessi si riferiranno.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S4
D.D. 21 giugno 2001, n. 396
Approvazione degli atti di gara per il servizio di assistenza tecnica dei personal computers, stampanti e apparecchiature informatiche, delle calcolatrici elettroniche, delle macchine per scrivere e dei sistemi di scrittura. Affidamento alla Ditta A.T.E.M. ed impegno di spesa anno 2001 di L. 5.197.380 (Euro 2.684,22) o.f.c. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S4
D.D. 21 giugno 2001, n. 397
Approvazione del verbale relativo alla gara a trattativa privata (gara informale) per la fornitura, linstallazione e la manutenzione di tende alla veneziana presso il Consiglio Regionale del Piemonte sede Via Arsenale nº 14. Affidamento alla Ditta Baldeschi Geom. Livio S.r.l. ed impegno di spesa di L. 18.057.758 (Euro 9326,05) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 12 - esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 21 giugno 2001, n. 398
Spese condominiali e di riscaldamento relative ai locali di proprietà della Regione Piemonte siti in Torino - Via S. Francesco n. 35 (2º, 3º e 4º piano) ed adibiti a sede di alcuni gruppi consiliari. Impegno di spesa - per il 2º semestre 2001 - di L. 30.656.000 (Euro 15.832,5) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 2 - Esercizio Finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 21 giugno 2001, n. 399
Spese di manutenzione e gestione del parco autovetture di servizio del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo di L. 20.000.000 (Euro 10.329,14) o.f.c. Cap. 3030 - art. 8 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 21 giugno 2001, n. 401
Conguaglio contribuzioni obbligatorie per assegno vitalizio restituite, ai sensi degli artt. 5 L.R. 1.3.1995, e 2 L.R. 24.3.2000, n. 26, a nº 17 consiglieri regionali alla scadenza della VI legislatura, derivante dallincremento dellindennità di carica consiliare per lanno 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 22 giugno 2001, n. 402
Premi assicurativi relativi al personale afferente al ruolo del Consiglio Regionale: rimborso quote anticipate dalla Giunta Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 26 giugno 2001, n. 406
Rinnovo del comando presso il Consiglio regionale del Piemonte, ai sensi dellart. 1, comma 4, L.R. 39/98, del Sig. Negro Walter, dipendente della Città di Bra
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Giunta regionale
Codice 5.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 54
Corso di aggiornamento professionale per gli istruttori ed ispettori della Polizia Locale. Comune di Alba. Spesa L. 9.500.000 (euro 4906,34). Cap. 11190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.9
D.D. 7 giugno 2001, n. 67
Spese per la stampa e la spedizione del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dei relativi supplementi speciali e straordinari per lanno 2001. Impegno di spesa di Lire 450.000.000 (Cap. 10360/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci
Codice 5.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 71
Corso di specifica qualificazione per operatori di Polizia Municipale. Comune di Torino: autorizzazione alla gestione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.9
D.D. 13 giugno 2001, n. 72
Affidamento di incarico professionale alla Dott.ssa Ilaria Bibollet, finalizzato al riordinamento di una parte del fondo archivistico Deliberazioni sottoposte al controllo dei CO.RE.CO. della Regione Piemonte impegno di spesa di Lire 40.000.000 (oneri fiscali compresi). Cap. 10870/2001 (A. 100605)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci
Codice 5
D.D. 26 giugno 2001, n. 78
Direzione Affari istituzionali e processo di delega. Sezione di controllo territoriale di Alessandria. Assegnazione posizione organizzativa di tipo A Controllo atti a contenuto giuridico-amministrativo e contabile relative e consulenze alla sig.a Rossi Graziella. Proroga
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prorogare fino al 31 dicembre 2001 lassegnazione alla Sig.ra Rossi Graziella della posizione organizzativa di cui alla propria determinazione n. 54 in data 1 luglio 1999, per le motivazioni di cui in premessa.
Il Direttore regionale
Laura Bertino
Codice 5
D.D. 26 giugno 2001, n. 79
Direzione Affari istituzionali e processo di delega. Sezione di controllo territoriale di Torino. Assegnazione posizione organizzativa di tipo A Controllo atti a contenuto giuridico-amministrativo e contabile e relative consulenze al sig. Lala Salvatore. Proroga
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prorogare fino al 31 dicembre 2001 lassegnazione al Sig. Lala Salvatore della posizione organizzativa di cui alla propria determinazione n. 53 in data 1 luglio 1999, per le motivazioni di cui in premessa.
Il Direttore regionale
Laura Bertino
Codice 5
D.D. 26 giugno 2001, n. 80
Direzione Affari istituzionali e processo di delega. Sezione di controllo territoriale di Cuneo. Assegnazione posizione organizzativa di tipo A Controllo atti a contenuto giuridico-amministrativo e contabile relative consulenze alla sig.ra Farello Maria Antonella. Proroga
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prorogare fino al 31 dicembre 2001 lassegnazione alla Sig.ra Farello Maria Antonella della posizione organizzativa di cui alla propria determinazione n. 62 in data 1 luglio 1999, per le motivazioni di cui in premessa.
Il Direttore regionale
Laura Bertino
Codice 5
D.D. 26 giugno 2001, n. 81
Direzione Affari istituzionali e processo di delega. Sezione di controllo territoriale di Novara. Assegnazione posizione organizzativa di tipo A Controllo atti a contenuto giuridico-amministrativo e contabile relative consulenze al sig. Giudice Daniele. Proroga
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di prorogare fino al 31 dicembre 2001 lassegnazione al Sig. Giudice Daniele della posizione organizzativa di cui alla propria determinazione n. 55 in data 1 luglio 1999, per le motivazioni di cui in premessa.
Il Direttore regionale
Laura Bertino
Codice 7.2
D.D. 11 maggio 2001, n. 167
Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 8.784.000 (cap. 10280/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 172
Formazione obiettivi - Progetto Marketing turistico e comunicazione. Spesa di L. 25.000.000 (cap. 10280/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 17 maggio 2001, n. 173
Analisi e revisione della tipologie e della struttura dei contratti di Gestione e di Sviluppo. Affidamento incarico Gartner Group Italia S.r.l.. Impegno di spesa L. 132.000.000 (Euro 68.172,31) sul cap. 10640/01
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.6
D.D. 25 maggio 2001, n. 176
Spese di affrancatura per spedizione corrispondenza e per spedizione e notifica di atti giudiziari, assunzione impegno di spesa per lanno 2001 per lire 1.380.000.000 (cap. 10450/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 28 maggio 2001, n. 178
Formazione a domanda individuale del personale dipendente ella Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 3.350.000 (cap. 10280/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 29 maggio 2001, n. 180
Impegno di spesa n. 304 assunto con D.D. n. 46/7 del 7.2.2001. Incremento
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 30 maggio 2001, n. 184
Assunzione di personale di categoria B1. Richiesta ai competenti Centri per lImpiego
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.2
D.D. 30 maggio 2001, n. 185
Formazione obiettivo - Progetto Corso di formazione professionale su procedure STR. Spesa di L. 1.800.000 (cap. 10280/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7
D.D. 30 maggio 2001, n. 187
Posizioni organizzative di cui allart. 8 e seguenti del CCNL del 31/7/1999. Conferimento dellincarico di responsabile della posizione organizzativa di tipologia C denominata Raccordo amministrativo e contabile dei processi formativi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di conferire lincarico di responsabile della posizione organizzativa di tipologia C Raccordo amministrativo e contabile dei processi formativi, per i motivi e con il procedimento sopra illustrati, alla Sig.ra Grella Laura, dipendente iscritta alla categoria D, posizione D2, a far data dal 1º giugno 2001;
- di assegnare al settore Formazione del Personale la predetta posizione organizzativa.
Alla succitata dipendente competono, secondo quanto previsto dallart. 10 del CCNL 31 marzo 1999, dalla data di assunzione della responsabilità di cui trattasi e in proporzione al periodo di servizio prestato nel nuovo incarico, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicati dal Contratto Decentrato Integrativo del 14 novembre e la retribuzione di risultato ivi indicata.
Con successivo atto a cura della competente struttura della direzione Bilanci e Finanze verrà impegnata la spesa relativa allincarico di cui trattasi.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 6 giugno 2001, n. 191
Determinazione n. 153 del 18.04.2001: fornitura di licenze duso di prodotti SW della soc. Microsoft. Modifica CSA - artt. 1.1, 1.2 - e scheda offerta
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare le modifiche apportate alla scheda offerta e agli artt. 1.1 e 1.2 del CSA - allegati alla presente - innalzando limporto della base dasta da L. 900.000.000 o.f.e. (Euro 464.811,20) a L. 950.000.000 o.f.e. (Euro 490.634,05).
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 6 giugno 2001, n. 193
Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D1. Richiesta al competente Centro per lImpiego
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 8 giugno 2001, n. 195
Avviso di selezione pubblica per esami per lassunzione con contratto di diritto privato a tempo determinato rinnovabile di n. 1 laureato in Economia e commercio (Bando 25.4). Utilizzo della graduatoria a seguito di dimissioni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 201
Applicazione presso la Selezione di Polizia Giudiziaria Tutela Consumatori della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ai sensi degli artt. 5, 8 e 10 del D. lgs. 28 luglio 1989 n. 271 del dipendente regionale dr. Gandolfo Barbarino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 13 giugno 2001, n. 202
Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D3. Richiesta al competente Centro per lImpiego
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 14 giugno 2001, n. 203
Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione della prova preselettiva del concorso pubblico a n. 10 posti di categoria C1 indetto con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001. Spesa L. 28.916.500 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 14 giugno 2001, n. 204
Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione della prima prova scritta del concorso pubblico a n. 6 posti di categoria D1 indetto con D.D. n. 7/7 del 16.1.2001. Spesa L. 10.848.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 206
Integrazione Albo Formatori Interni 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il verbale dei lavori della Commissione di valutazione ed il relativo Albo dei formatori interni, allegato alla presente determinazione di cui costituisce parte integrante (Allegato A).
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 8.1
D.D. 26 giugno 2001, n. 11
Art. 4 - L. 17.05.1999 n. 144. Fondo per la progettazione preliminare. Certificazione studio di fattibilità del Comune di Alba (CN)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di valutare positivamente e di certificare, ai sensi dellart. 4 della L. 17 maggio 1999 n. 144, lo studio di fattibilità presentato dal Comune di Alba (CN) e relativo alla realizzazione di parcheggi pubblici nella Città di Alba.
Il Dirigente responsabile
Nella Bianco
Codice 9.8
D.D. 24 maggio 2001, n. 150
Assicurazione cumulativa contro gli infortuni derivanti da rischi professionali del personale regionale. Regolamento premio periodo assicurativo 31.3.2000 - 31.3.2001. Saldo di L. 387.522.178 (cap. 10190/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.2
D.D. 30 maggio 2001, n. 164
Restituzione somma Sig.ra Genesin Maria Pia L. 1.008.000 CAP. 2903/2001 Entrate e cap. 40035/2001 Uscite
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.2
D.D. 30 maggio 2001, n. 165
Servizio di Tesoreria. Conferma di incarico e nuove nomine dei Funzionari Delegati e Funzionari di Ragioneria. Parziale rettifica D.D. 97 del 18.04.2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo
Codice 9.2
D.D. 31 maggio 2001, n. 167
Rimborso rendiconti della cassa economale centrale per i mesi di dicembre 2000, gennaio, febbraio, marzo 2001 per limporto complessivo di L. 1.167.681.369 (capitoli vari bilancio 2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo
Codice 9.3
D.D. 1 giugno 2001, n. 168
Tassa Automobilistica Regionale. Revoca della autorizzazione alla riscossione delle tasse automobilistiche del Sig. Terruli Antonio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
La revoca della autorizzazione del sig. Terruli Antonio alla riscossione delle tasse automobilistiche.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo
Codice 9
D.D. 1 giugno 2001, n. 170
Assegnazione della posizione organizzativa di tipo A Attività fiscali Settore Fiscalità Passiva al Sig. Pollifrone Domenico
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di assegnare la posizione organizzativa, di cui alla scheda allegata alla presente determinazione per farne parte integrante, al sig. Pollifrone Domenico;
- di dare atto che:
- lassegnazione dellincarico al dipendente predetto avviene a far data dall1/6/2001 e fino alla data risultante dalla scheda allegata;
- al dipendente competono, secondo quanto previsto dallart. 10 del C.N.N.L. 31/3/1999, dalla data di assunzione di responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicata per il presente anno nel protocollo dintesa e nel contratto decentrato del 27/5/1999 e la retribuzione di risultato.
Lincarico attribuito potrà essere revocato prima della scadenza con atto scritto sentito il Dirigente interessato, in relazione ad interventi mutamenti organizzativi, o in conseguenza di specifici accertamenti di risultati negativi.
La posizione è assegnata al Settore indicato nella scheda allegata.
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 178
Rate di ammortamento dei mutui già contratti, con scadenza come da allegati. Spesa complessiva di L. 182.691.439.434= (Capitoli vari 2001)
Le leggi regionali di approvazione dei bilanci di previsione autorizzano la contrazione di mutui a copertura del disavanzo esistente tra il totale delle spese di cui si autorizza limpegno ed il totale delle entrate che s prevede di accertare;
La Regione Piemonte ha contratto mutui, per i quali è ora necessario procedere al pagamento delle rate di ammortamento comprendenti anche le rate dei mutui derivanti dalla legge 67/88 (Edilizia Sanitaria) con oneri a carico della Regione; le scadenze, lammontare delle rate e gli Istituti di Credito presso i quali sono stati contratti i relativi mutui sono indicati nei prospetti allegati alla presente determinazione, per farne parte integrante;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs n. 470/93;
vista la L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
determina
Di autorizzare il pagamento dellammontare complessivo di Lire 182.691.439.434= delle rate di ammortamento dei mutui contratti, così come risulta dai prospetti allegati alla presente determinazione per farne parte integrante.
Alla spesa di Lire 182.691.439.434= si fa fronte con limpegno sui seguenti capitoli di spesa:
Cap. 15770 L. 473.232.387 (Imp. 2301)
Cap. 15780 L. 26.377.400 (Imp. 2302)
Cap.
15790 L. 17.866.015 (Cap. 2303)
Cap. 15800 L. 313.599.618 (Cap. 2304)
Cap. 15806 L. 5.098.056.613 (Imp.
2305)
Cap. 15810 L. 97.947.567 (Imp. 2306)
Cap. 15812 L. 3.710.623.757 (Imp. 2307)
Cap.
15814 L. 5.652.027.946 (Imp. 2308)
Cap. 15816 L. 1.633.884.290 (Imp. 2399)
Cap.
15818 L. 1.626.240.000 (Imp. 2309)
Cap. 15820 L. 95.455.223 (Imp. 2310)
Cap. 15825 L. 783.105.699 (Imp.
2400)
Cap. 15827 L. 278.168.122 (Imp. 2402)
Cap. 15845 L. 588.332.462 (Imp. 2403)
Cap.
15846 L. 11.236.971.266 (Imp. 2311)
Cap. 15850 L. 26.670.042.675 (Imp. 2312)
Cap.
30010 L. 441.929.811 (Imp. 2313)
Cap. 30020 L. 41.835.460 (Imp. 2314)
Cap. 30030 L. 50.346.885 (Imp.
2315)
Cap. 30040 L. 364.571.269 (Imp. 2316)
Cap. 30050 L. 127.167.813 (Imp. 2317)
Cap.
30055 L. 3.901.943.387 (Imp. 2318)
Cap. 30060 L. 94.908.752 (Imp. 2319)
Cap. 30061 L. 381.508.234 (Imp.
2404)
Cap. 30065 L. 638.775.428 (Imp. 2405)
Cap. 30066 L. 33.711.013.756 (Imp.
2320)
Cap. 30068 L. 789.505.319 (Imp. 2407)
Cap. 30070 L. 47.811.855.191 (Imp.
2321)
Cap. 30072 L. 5.923.151.000 (Imp. 2322)
Cap. 30074 L. 24.220.111.833 (Imp.
2323)
Cap. 30076 L. 3.544.217.550 (Imp. 2408)
Cap. 30078 L. 2.346.666.666 (Imp.
2324).
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.7
D.D. 8 giugno 2001, n. 179
Finanziamento fondo per la retribuzione di risultato al personale dirigente per lanno 2000 e determinazione somma individuale spettante ai sensi artt. 28 e 29 C.C.N.L. 23.12.1999 area dirigenziale (L. 2.479.823.332)
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.2
D.D. 8 giugno 2001, n. 181
Approvazione rendiconti economali delle sezioni territoriali del Comitato Regionale di Controllo di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino. 1º trimestre 2001 - per un importo complessivo di L. 3.678.400. Capitoli vari bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo
Codice 10.2
D.D. 26 aprile 2001, n. 364
Presa datto del mutamento della denominazione sociale della società Gea Service S.p.A. in Gea Service di Curini Vincenzo & C. s.a.s. con sede amministrativa in Roma, Via Villapiana n. 28 già appaltatrice del servizio di pulizia ordinaria di immobili adibiti a sede di uffici regionali
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.4
D.D. 7 maggio 2001, n. 388
Aggiornamento del software HVAC CAD (versione 08.06.97) alla versione 2000 per WIN NT. Spesa di L. 1.368.000 (cap. 23605/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Firmino Barberis
Codice 10.6
D.D. 9 maggio 2001, n. 393
Fornitura e stampa di cartelle della Direzione Economia Montana e Foreste denominate Vincoli Terreni. Spesa di Lire 47.745.600 o.f.c. (Cap. 10430/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.2
D.D. 10 maggio 2001, n. 394
Approvazione polizza di assicurazione n. 460/14/517560 per la responsabilità civile verso terzi derivante dalla gestione e conduzione del Museo Regionale di Scienze Naturali sito in Torino, Via Giolitti n. 36. Pagamento del premio. Spesa di lire 850.000 o.f.c. (Cap. 10500/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 14 maggio 2001, n. 399
Pagamento acconto delle spese condominiali per la gestione 2001 relative ai locali di proprietà regionale siti in Torino, Via Maria Vittoria n. 35. Spesa di L. 4.860.300 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 402
Acquisto, mediante gara a lotti, di materiale informatico di consumo. Impegno di spesa di Lire 374.000.000 o.f.c. (Cap. 10430/2001 Acc. 100307)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 408
Pagamento acconto delle spese condominiali per lanno 2001 e saldo per lanno 2000 relative ai locali siti in Torino - Via Sospello nn. 193-197/A - 199 sede di uffici e magazzini regionali. Spesa di L. 25.273.610 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 409
Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dellimmobile sito in Novara - Via Dominioni 4, di proprietà del Seminario Vescovile di Novara in cui hanno sede uffici regionali. Spesa di L. 2.248.924 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 410
Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto di locali siti in Vercelli - Largo Brigata Cagliari, 11 di proprietà degli Eredi Andreoletti sede di uffici regionali. Spesa di L. 873.612 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 412
Pagamento saldo delle spese accessorie anno 2000 e acconto per lanno 2001, relative ai locali siti in Torino - Corso Grosseto n. 73/A e 83, sede del Settore Fitosanitario regionale. Spesa di L. 19.826.717 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 21 maggio 2001, n. 415
Intervento di potatura e abbattimento piante presso la sede regionale di Torino. C.so Regina Margherita 153 bis. Spesa di L. 2.138.400 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 21 maggio 2001, n. 416
Servizio di posteggio e custodia di automezzi in dotazione ad uffici regionali. Variazione dei contratti stipulati con la Ditta Autorimessa Lamarmora s.n.c.. Spesa di L. 2.702.700 (Cap. 10400/2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 22 maggio 2001, n. 422
Rinnovo per il periodo dal 01.01.2002 al 31.12.2010 del contratto di affitto dei locali siti in Torino - C.so Grosseto n. 73/A, di proprietà della Società Dasa S.r.l. sede del Settore Fitosanitario Regionale e aggiornamento canone ai sensi dellart. 32 della L. 392/78. Spesa di L. 2.903.841 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 22 maggio 2001, n. 423
Aggiornamento ai sensi dellart. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Vercelli - Via Goito 12, di proprietà degli Eredi Andreoletti sede del Settore Decentrato OO. PP. e Difesa Assetto Idrogeologico. Spesa di L. 206.744 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 22 maggio 2001, n. 424
Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.01.2001 al 31.03.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris, 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 1.138.712 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 22 maggio 2001, n. 425
Aggiornamento ai sensi dellart. 32 L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - C.so G. Ferraris 2, di proprietà della ISIM - Iniziative Sviluppo Immobiliare S.p.A., sede del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 1.079.464 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.5
D.D. 22 maggio 2001, n. 426
Implementazione sistema telefonico indipendente per il Settore Protezione Civile - Corso Regina Margherita n. 304 - Torino - Spesa L. 155.610.000 o.f.c.. (Capitolo 10440/2001 - Acc. 100333)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani
Codice 10.7
D.D. 23 maggio 2001, n. 437
Licitazione privata per laffidamento del servizio di consulenza e brokeraggio assicurativo. Rettifica determinazione n. 247 del 20.3.2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 438
Fornitura e posa arredi presso uffici vari. Completamento. Spesa di L. 38.103.586 (Cap. 10550/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 439
Assicurazione stazioni di rilevamento meteorologico, ripetitori, centrale di elaborazione, strumentazioni attività agrometeorologiche e stazioni di monitoraggio di proprietà regionale. Variazione. Spesa di L. 2.253.522 (Cap. 10500/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 441
Assunzione in affitto di un capannone sito in Druento - Via Meucci 7 da destinare a magazzino-deposito di automezzi in dotazione al Settore Protezione Civile e locali archivio della Regione. Spesa di L. 280.888.042 (Cap. 10400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 445
Incarico professionale per lottenimento dellabitabilità di fabbricati di proprietà regionale. Proroga del termine
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 25 maggio 2001, n. 451
Lavori di ristrutturazione e restauro del Museo Regionale di Scienze Naturali sito in Torino - XIVº lotto. Impegno della spesa di lire 616.565.400 (Cap. 23600/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.6
D.D. 28 maggio 2001, n. 465
Assegnazione alla Ditta Precision del materiale informatico HP del lotto E)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di revocare per quanto espresso nella premessa alla Ditta Evergreen laggiudicazione del lotto E) materiale HP così come previsto nella determina n. 402 del 15.05.2001;
di affidare alla Ditta Precision corrente in Settimo Torinese - Via Mappano 1 - che praticherà lo sconto del 35% sui prezzi di listino della casa produttrice la fornitura del materiale HP lotto E) per un importo complessivo di L. 60.000.000.
Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò
Codice 10.1
D.D. 31 maggio 2001, n. 471
Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa carrelli e scale per il Settore Protocollo e Archivio. Spesa di L. 1.960.392 (Cap. 10550/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.5
D.D. 31 maggio 2001, n. 476
Fornitura di apparecchiature per la rete di telecomunicazione regionale - spesa presunta di L. 240.000.000 o.f.c. - Capitolo 10444/2001 (Accantonamento nr. 100334)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani
Codice 10.5
D.D. 31 maggio 2001, n. 477
Pagamento fatture e bollette - fatture alla Omnitel Pronto Italia S.p.A. e TIM Telecom Italia Mobile S.p.A., riferite a linee telefoniche per apparati mobili - anno 2001. Integrazione impegno n. 913/2001 per L. 350.000.000 o.f.c. - Capitolo 10440/2001 (Accantonamento n. 100333)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani
Codice 10.5
D.D. 31 maggio 2001, n. 478
Pagamento fatture e bollette - fatture alla Telecom Italia S.p.A., relative alla rete sanitaria SANET ed al Servizio 118" - anno 2001. Importo presunto di rispettive L. 500.000.000 - Capitolo 12170/2001 (Accantonamento n. 100338) e L. 1.000.000.000 - Capitolo 12174/2001 (Accantonamento n. 100339), oneri fiscali compresi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani
Codice 10.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 483
Autorizzazione allimpresa Ferrara geom. Tommaso ad affidare in subappalto parte dei lavori per la realizzazione di una passerella metallica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 487
Versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore di Fornas Giuseppe, Fornas Carlo, Bardo Michele, Bardo Giovanni, Bardo Michele e Baricada Giovannina dellindennità definitiva di espropriazione dellarea necessaria alla realizzazione dell"asse viario nord-sud" presso lInterporto di Torino-Orbassano. Spesa di L. 12.612.000 (Cap. 23780/2000 - I. 5818)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 488
Determinazione dirigenziale n. 1272 del 15.12.2000. Modificazione
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.1
D.D. 5 giugno 2001, n. 489
Presa datto rimozione arredi fuori uso da parte della ditta Mascagni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marisa Long
Codice 10.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 498
Autorizzazione allimpresa Gemmo Impianti S.p.A. ad affidare in subappalto parte dei lavori per la realizzazione degli impianti tecnologici infrastrutturali della Reggia di Venaria Reale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, limpresa Gemmo Impianto S.p.A., aggiudicataria dei lavori per la realizzazione degli impianti tecnologici infrastrutturali del complesso della Reggia di Venaria Reale, ad affidare in subappalto allimpresa M.E.I.T. s.n.c. con sede in Torino, lesecuzione di opere elettrotecniche, per impianti tecnologici infrastrutturali, fino alla concorrenza dellimporto di lire 161.344.000 oltre IVA.
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 499
Lavori per il Centro di Conservazione e Restauro della Reggia di Venaria Reale. Autorizzazione al Consorzio Schiavina-Adanti ad affidare in subappalto lesecuzione di opere da decoratore
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Consorzio Schiavina - Adanti, affidatario dei lavori per il Centro di Conservazione e Restauro della Reggia di Venaria Reale, ad affidare in subappalto allimpresa Europa Decorazioni s.n.c. con sede in Beinasco (TO), lesecuzione di opere da decoratore per un importo di lire 110.000.000 oltre IVA.
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 11 giugno 2001, n. 500
Autorizzazione al Consorzio Schiavina-Adanti ad affidare in subappalto parte dei lavori per il restauro e la valorizzazione dei Giardini della Reggia di Venaria Reale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, subordinatamente allaccertamento dellinsussistenza di procedimenti e provvedimenti definitivi di applicazione di misure di prevenzione e provvedimenti di cui allart. 10, commi 3, 4, 5 ter e art. 10 quater, comma 2, della legge 31.5.1965 n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni, in Consorzio Schiavina - Adanti, affidatario dei lavori di restauro e valorizzazione dei Giardini della Reggia di Venaria Reale - lotti A e B, ad affidare in subappalto allassociazione temporanea di imprese costituita tra la capogruppo mandataria Vivai F.lli Tusi s.n.c., la società Euroverde di Greco Sergio e C. s.a.s. e Acquafert S.r.l., lesecuzione delle sotto elencate opere rientranti tra quelle oggetto dei contratti rep. n. 3646 e n. 3645 del 21.2.2000:
Lotto A
- piantumazioni ed opere a verde in genere e loro manutenzione, impianti dirrigazione e loro manutenzione, per un importo complessivo di L. 1.800.000.000 oltre IVA;
Lotto B
- piantumazioni ed opere a verde in genere e loro manutenzione, impianti dirrigazione e loro manutenzione, per un importo complessivo di L. 1.400.000.000 oltre IVA.
La presente determinazione non comporta impegno di spesa.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.4
D.D. 18 giugno 2001, n. 520
Servizi di gestione e innovazione degli impianti tecnologici e speciali della Regione Piemonte. Approvazione del verbale di concordamento Nuovi Prezzi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il verbale di concordamento Nuovi Prezzi relativo alle prestazioni a misura descritte, sottoscritto in data 24 maggio 2001 dal Gruppo Servizi di Ingegneria costituito nellambito del modello organizzativo alla Struttura di Verifica e dal Legale Rappresentante della Elyo Italia S.r.l. capogruppo monomandataria dellA.T.I. appaltatrice.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 10.2
D.D. 19 giugno 2001, n. 525
Espropriazione degli immobili necessari alla realizzazione del progetto stralcio per il collegamento stradale dallingresso dellarea L fino alla Strada del Portone, denominato Lavoro 21 Bis, presso lInterporto di Torino - Orbassano. Deduzioni alle osservazioni presentate da soggetto espropriando
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carla Cima
Codice 10.7
D.D. 22 giugno 2001, n. 539
Comune di San Sebastiano Po (TO). Mutamento temporaneo di destinazione duso, con concessione amministrativa decennale a terzi, dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 1 - mapp. 1-3 e Fg. 2 - mapp. 1-2, di complessivi mq. 834.269, siti in località Battaglino Isolone, per bonifica con estrazione di materiale sabbio-ghiaioso per complessici mc. 600.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
_ Di autorizzare il Comune di San Sebastiano Po (TO) a mutare la destinazione duso dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 1 mapp. 1-3 - e Fg. 2 mapp. 1-2, di complessivi mq. 834.269, siti in località Battaglino - Isolone, per darli in concessione amministrativa a terzi per un periodo di anni 10 (dieci), per consentire un intervento di bonifica con estrazione di materiale sabbio-ghiaioso per una volumetria complessiva di mc. 600.000;
_ di subordinare loperatività sullarea in argomento da parte del concessionario allottenimento di tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non che sono o si rendessero necessarie per la realizzazione di quanto richiesto ed allimpegno formale, da parte del concessionario stesso, alla riqualificazione ambientale e paesaggistica dei luoghi, a fine concessione, a propria cura e spese secondo un piano di ripristino che dovrà essere approvato dalle competenti autorità. In difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;
_ di autorizzare il Comune di San Sebastiano Po (TO) a rilasciare concessioni finalizzate alla regolarizzazione dei contratti di affitto agrari in essere sullarea che dovessero protrarsi sin in concomitanza con la concessione alla bonifica in argomento che dopo lo scadere o la revoca della stessa, a condizioni economiche proporzionalmente adeguate a quanto ritenuto congruo dallUfficio del territorio di Torino (10.845.000/annuo/Ha 83.42.69) con revisione del canone in base alle variazioni dellindice ISTAT relativo al costo della vita intercorse tra la data della revisione della valutazione (13.10.2000) e la data di effettivo rilascio delle concessioni;
_ che il Comune di San Sebastiano Po (TO) dovrà inviare allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione, che verranno stipulati con la Ditta concessionaria relativamente allistanza in argomento nonchè con gli ex - affittuari, circa le eventuali prosecuzioni dei contratti in essere, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
di dare atto che:
_ i terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravati da uso civico, pertanto sono disciplinati dalla Legge 16 giugno 1927 n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D.lgs n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre al termine o al decadere della concessione, dovranno essere restituiti al Comune recuperati, dal punto di vista ambientale e paesaggistico, in base ad un progetto di ripristino, allapprovazione del quale è subordinata la validità della presente autorizzazione, a cura e spese del concessionario. Quanto sopra affinchè le aree possano essere restituite alluso civico originario o date in concessione per finalità agro - silvo - pastorali;
_ la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto ritenuto congruo dallUfficio del Territorio di Torino, così come analiticamente specificato in premessa e, in particolare, il canone per loccupazione dellarea, pari a L. 10.845.000/anno, dovrà essere corrisposto al Comune indipendentemente dal quantitativo di materiale estratto;
_ i canoni annui di concessione ed estrazione dovuti al Comune dalla Ditta concessionaria, se non pagati anticipatamente in unica soluzione per tutta la durata della concessione (10 anni), dovranno essere aggiornati ogni anno con una rivalutazione non inferiore alle variazioni intervenute nellanno precedente nel costo della vita rilevato dallISTAT, in particolare il canone di estrazione potrà essere rivisto in misura anche diversa nel caso che, sempre nellanno precedente, si siano verificate sensibili e documentate variazioni relativamente al costo di estrazione ed al prezzo di mercato del materiale estratto;
_ il Comune di San Sebastiano Po (TO), dovrà destinare tutti gli introiti, inerenti la concessione succitata nonchè le eventuali concessioni a regolarizzazione dei contratti di affitto in essere, a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dellarticolo 24 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 e nelleventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarli, al bisogno e previo svincolo, come suddetto;
_ tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario e, per la parte di competenza, degli ex-affittuari che dovessero proseguire con lottenimento di concessione comunale;
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri
Codice 12
D.D. 14 giugno 2001, n. 61
L.R. 63/78. Saldo contributo regionale anno 1997 alle Associazioni Provinciali Allevatori per la tenuta dei Libri Genealogici e leffettuazione dei Controlli Funzionali. Lire 66.700.000. Cap. 13070/01
(omissis)
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 12.1
D.D. 20 giugno 2001, n. 65
Piano Regionale di Assistenza Tecnica Zootecnica. Erogazione di un primo acconto dei finanziamenti spettanti agli Enti erogatori del servizio per lattività 2001 - Lire 497.000.000 cap. 13226 del bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Luigi Balzola
Codice 12.4
D.D. 22 giugno 2001, n. 68
Reg. (CE) n. 1257/99, art. 33 - Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 - Misura L., Azione 1: Avviamento di servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole cooperative - Approvazione programmi di attività anno 2001 degli Enti regionali per i servizi di assistenza alla gestione delle aziende agricole cooperative, quantificazione spesa ammessa e contributo concedibile
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Filippo DOnofrio
Codice 12.3
D.D. 3 luglio 2001, n. 70
Decreto Ministeriale n. 32442 del 31/5/2000 Misure per lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite - Piano Operativo per lanno 2001: approvazione della modulistica e delle scadenze
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare la modulistica allegata alla presente determinazione per farne parte integrante.
Di definire le seguenti scadenze di presentazione:
- il modulo Richiesta di autorizzazione per estirpazione e/o impianto di vigneto o di viti in misura superiore al 10% con sintomi riferibili a Flavescenza Dorata, che integra la modulistica approvata con D.D. n. 16 del 27 marzo 2001 per la Richiesta di autorizzazione per estirpazione e/o impianto di vigneto, deve essere consegnato alla Provincia competente dalla data di adozione della presente determinazione fino al 31 agosto 2001;
- il modulo Comunicazione di presenza e di estirpo di piante di vite con sintomi riferibili a flavescenza dorata per i conduttori di vigneti che hanno piante colpite da Flavescenza Dorata in misura inferiore o uguale al 10% delle piante presenti in vigneto, deve essere consegnato alla Provincia competente dalla data di adozione della presente determinazione fino al 15 settembre 2001.
Di ritenere valide anche le richieste di estirpazione causa flavescenza dorata pervenute agli uffici agricoltura delle Province dal 1 giugno 2001 al giorno di adozione della presente determinazione qualora presentate con la modulistica prevista dalla D.D. n. 16 del 27 marzo 2001 per la Richiesta di autorizzazione per estirpazione e/o impianto di vigneto e accompagnate dal Modulo di ricevimento danni causati da flavescenza dorata previsto dalla D.D. n. 133 del 20 settembre 2000.
Il Direttore regionale
Vito Viviano
Codice 13.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 91
Legge n. 185/92, art. 3, comma 3, lett. a). Reimpegno finanziamento concesso con Deliberazione n. 199-47167 del 16/06/1995. Lire 23.870.000 (cap. 22260/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 13.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 92
L.R. 63/78, artt. 30 e 36. Reimpegni in conto capitale per acquedotti rurali ed opere irrigue. Lire 96.351.500 sul cap. 23520/01 - Lire 355.500.000 sul cap. 20960/01
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.1
D.D. 13 giugno 2001, n. 96
Legge 18/05/89 n. 183 - Interventi di ristrutturazione degli impianti di Mazzè sulla Dora Baltea 1º stralcio - terzo lotto - Anticipo reimpiego del ribasso dasta - Associazione Irrigazione Est Sesia - Novara - L. 253.422.000 - cap. 24786/01
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 13.1
D.D. 26 giugno 2001, n. 113
L.R. 9 agosto 1999, n. 21 - Art. 52 lett. a) - Programma 2001 - Contributi per opere irrigue infrastrutturali - Approvazione delle graduatorie delle domande pervenute ai sensi della D.G.R. n. 55-3109 del 28 maggio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo
Codice 14.7
D.D. 29 marzo 2001, n. 220
Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b. Ripristino di opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Reimpegno di L. 26.392.918 (Cap. 21916/01) a favore della Comunità Montana Alta Valle Orba, Erro, Bormida di Spigno. Apertura di credito a favore del Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.6
D.D. 18 aprile 2001, n. 252
Regolamento CEE 2081/93 ob.5b-misura I.7 Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco - Reimpegno di Lire 10.716.375 sul Cap. 27190/01, Lire 26.278.650 sul Cap. 23333/01 e Lire 18.386.750 sul Cap. 23343/01 e aperture di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 18 aprile 2001, n. 253
Regolamento CEE 2081/93 ob.5b-misura II.1 Ricostituzione di aree boscate percorse da incendio in località Alpe Camasca in Comune di Quarna Sopra (VB) - Reimpegno di Lire 7.086.530 sul Cap. 27190/01, Lire 23.621.770 sul Cap. 23335/01 e Lire 16.535.240 sul Cap. 23345/01 e aperture di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.7
D.D. 4 maggio 2001, n. 312
Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.1 Progetto esecutivo 1998". Reimpegno e ripartizione della somma di L. 54.950.570 (Cap. 27190/01 - Cap. 23335/01 - Cap. 23345/01) e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 7 maggio 2001, n. 313
Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura I.7. Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. Reimpegno e apertura di credito di L. 186.532.072 (Cap. 23333/01) - (Cap. 23343/01) - (Cap. 27190/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 9 maggio 2001, n. 315
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: L.I.F.T. S.p.A. - Comune: Limone Piemonte (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione alla realizzazione di seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata Panice Soprana-Colle di Tenda
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta L.I.F.T. S.p.A., con sede in Limone Piemonte (CN) Via Roma n. 38, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di seggiovia biposto ad attacchi fissi sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 45, mappali vari in Comune di Limone Piemonte (CN) Località Panice Soprana-Colle di Tenda, su una superficie totale di mq 5.500 di cui boscati mq 1.000.
Lautorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale legnoso di risulta, fino alla pezzatura di 5 cm, dovrà precedere i movimenti di terra;
2. lo scavo per la posa dei cavi interrati lungo il tracciato dovrà essere realizzato per lotti in modo da assicurare il ritombamento della sezione entro 5 giorni lavorativi dalla loro apertura; in ogni caso non dovranno esservi scavi aperti per questo tipo di intervento dopo il 31 ottobre di ciascun anno;
3. il tracciato dellimpianto dismesso dovrà essere interamente recuperato provvedendo alla rimozione dei sostegni, alla rimozione o allinterramento dei basamenti e alla chiusura mediante rimboschimento del varco non più utilizzato; su richiesta della ditta tale superficie di rimboschimento potrà essere detratta dallimporto del corrispettivo, previa presentazione di apposito progetto;
4. tutte le superfici di scopertura dovranno essere inerbite mediante la semina di un idoneo miscuglio entro mesi 6 dallesecuzione dei movimenti di terra;
5. in corrispondenza della stazione di monte dovrà essere evitata scrupolosamente la caduta di materiale a valle, verso il Vallone di Limonetto;
6. i mezzi dopera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto;
7. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente compattati per strati successivi di spessore non superiore a 50 cm, con angolo di scarpata inferiore a 35º, inerbiti e dotati di un adeguato sistema di canalette di drenaggio delle acque superficiali;
8. il movimento franoso superficiale a lato della linea di progetto nel tratto compreso tra i sostegni n. 11 e 12 dovrà essere oggetto di un apposito intervento di sistemazione con tecniche bioingegneristiche, attraverso la realizzazione di opere di drenaggio delle acque superficiali a monte della nicchia di distacco e di serie di viminate sul corpo di frana.
I lavori dovranno essere ultimati entro 24 mesi dalla data della presente determinazione.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso dopera o al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 il titolare dellautorizzazione, prima di iniziare i lavori, dovrà provvedere:
I. ad effettuare il versamento sul Capitolo n. 3045 della Regione Piemonte della somma di Lire 1.100.000 quale deposito cauzionale da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori; da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori, somma che sarà liquidata sul capitolo 40160 del bilancio regionale. Il versamento potrà essere effettuato con le seguenti modalità:
a) tramite fidejussione bancaria o assicurativa a favore della Regione Piemonte - Piazza Castello 165, Torino;
b) direttamente presso la Tesoreria della Regione Piemonte, Via Garibaldi 2, Torino;
c) mediante versamento sul c/c postale n. 10364107 intestato a Tesoreria della Regione Piemonte, P.za Castello 165, Torino, indicando chiaramente la causale del versamento, gli estremi della legge, il numero e la data della Determinazione Dirigenziale.
II. ad effettuare il versamento sul Capitolo n. 2340 della Regione Piemonte della somma di Lire 6.090.000 quale corrispettivo del rimboschimento di una superficie di mq 5.500. Acc. 553/01.
La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
In particolare è fatto salvo, per la definitiva fattibilità dellopera, il parere espresso dalla Commissione Impianti a fune di cui alla L.R. 74/89.
Eventuali variazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 21 maggio 2001, n. 335
Spese per salari e stipendi agli operai ed impiegati a tempo indeterminato assunti per lesecuzione delle opere previste agli artt. 23 e 25 della L.R. 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo Regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. Impegno della somma di L. 520.000.000 sul Capitolo 13768/2001 e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 21 maggio 2001, n. 336
Spese per lacquisizione di beni e servizi necessari alloperatività dei cantieri e vivai forestali gestiti in amministrazione diretta. Impegno della somma di L. 225.000.000 (Capitolo 13766/01) e aperture di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.3
D.D. 30 maggio 2001, n. 359
Legge 16 dicembre 1985 n. 752 e legge regionale 29 agosto 1986 n. 37 art. 4, modificata dalla legge regionale 9 agosto 1989 n. 46. Rinnovo della Commissione desame per laccertamento dellidoneità alla ricerca ed alla raccolta dei tartufi per la provincia di Cuneo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il rinnovo della Commissione desame per laccertamento dellidoneità alla ricerca ed alla raccolta dei tartufi per la provincia di Cuneo, con la seguente composizione:
. Vincenzo Scannella, Responsabile del Settore Gestione delle Attività strumentali per lEconomia montana e le Foreste, quale Settore competente in materia a livello Regionale, Presidente
. Enrico Raina, funzionario del Settore, Presidente supplente
. Vittorino Cerutti, funzionario del Settore, componente
. Gabriele Macagno, funzionario del Settore, componente supplente
. Teresio Vaschetto, esperto designato dalla Associazione di categoria, componente
. Agostino Aprile, esperto designato dalla Associazione di categoria, componente supplente.
La composizione delle Commissioni desame competenti per le province di Alessandria, Asti e Torino risulta invariata.
Le Commissioni desame potranno svolgere le loro funzioni fino a tutta la durata in carica del Consiglio Regionale.
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.7
D.D. 31 maggio 2001, n. 361
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Valle Vigezzo - Comune: Toceno (VB) - Tipo di intervento: autorizzazione realizzazione nuova seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata Arvogno - La Cima
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comunità Montana Valle Vigezzo, con sede in Santa Maria Maggiore (VB) Piazza Risorgimento n. 5, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di nuova seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata Arvogno-La Cima sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 10 mappali nn. 43, 44, 46, 47, di proprietà comunale, in Comune di Toceno (VB).
Lautorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. i lavori dovranno essere realizzati a perfetta regola darte ed in conformità alla documentazione progettuale allegata allistanza;
2. gli scavi relativi alla posa dei plinti di fondazione per lancoraggio dei sostegni, del muro di sostegno del terrapieno, nonchè quelli necessari per la realizzazione delle due stazioni, dovranno essere limitati allo stretto necessario, il materiale di risulta dovrà essere ragguagliato e profilato in prossimità delle opere ed opportunamente inerbito;
3. è fatto assoluto divieto di scaricare materiale a valle;
4. in corso dopera dovranno essere adottate le precauzioni e gli accorgimenti tecnico-operativi più idonei per prevenire qualsiasi forma di danno ai terreni interessati;
5. nessun tipo di intervento di trasformazione o di modificazione del suolo non previsto in progetto, nonchè le varianti in corso dopera, potrà essere eseguito se non autorizzato con atti ai sensi della L.R. 45/89;
6. il taglio e lallestimento della vegetazione ingombrante le superfici di intervento quantificato in n. 300/400 soggetti di alto fusto della specie di Abete Rosso, Abete Bianco, Larice e Faggio (di rinnovazione naturale), dovrà precedere i lavori di movimento terra, è fatto divieto di sradicare la vegetazione (piante integre) con mezzi meccanici; le ceppaie e i residui di lavorazione dovranno, ove non sia possibile lasportazione dalle zone di intervento, essere concentrate con cura in luoghi idonei;
7. il taglio della vegetazione ingombrante le superfici soggette alla realizzazione della seggiovia, dovrà essere preceduto dalle operazioni di assenso e stima da parte del Corpo Forestale dello Stato, previa adozione di specifica Delibera dellEnte proprietario;
8. particolare cura dovrà essere osservata per il coinvolgimento e lallontanamento delle acque superficiali e meteoriche intercettate, adottando tutte le cautele tecniche necessarie per il loro innocuo e razionale smaltimento;
9. i lavori di recupero ambientale dovranno essere condotti secondo quanto previsto dalla documentazione allegata allistanza - Relazione di Compatibilità e Recupero Ambientale - datata settembre 2000; dovranno inoltre e comunque essere effettuati facendo ricorso alle più moderne tecniche bioingegneristiche e dovranno essere diretti e seguiti da tecnico specializzato in materia onde garantire la buona riuscita delle operazioni;
10. restano fatte salve le disposizioni più restrittive risultanti dallapplicazione delle specifiche norme di tutela ambientale, essendo le superfici dintervento sottoposte al vincolo ai sensi del D.lgs. 29.10.1999 n. 490, art. 146 lett. C, D e G;
11. dovranno essere integralmente soddisfatte le indicazioni tecnico costruttive contenute nella documentazione presentata per quanto riguarda la parte tecnica, la parte geologica e nivologica e la parte di recupero ambientale;
12. i mezzi dopera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto;
13. i terreni di riporto dovranno essere opportunamente compattati per strati successivi di spessore inferiori a 50 cm, ineriti e dotati di un sistema di drenaggio delle acque superficiali.
I lavori dovranno essere ultimati entro il termine fissato dalla concessione edilizia e comunque non oltre quattro anni dalla data della presente determinazione.
La data di inizio lavori dovrà essere comunicata con lettera al Comando Stazione Forestale di Santa Maria Maggiore.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso dopera o al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 gli interventi in argomento sono esenti dal versamento del deposito cauzionale e dallobbligo del rimboschimento sostitutivo in quanto trattasi di opera di utilità pubblica.
La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
In particolare è fatto salvo, per la definitiva fattibilità dellopera, il parere espresso dalla Commissione Impianti a fune di cui alla L.R. 74/89.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 4 giugno 2001, n. 363
D.D. n. 312 del 4.05.2001 Reg. CEE 2081/93 ob. 5b - Misura II.1 - D.D. n. 313 del 7.05.2001 Reg. CEE 2081/93 ob. 5b - Misura I.7. Stralcio reimpegno quota cofinanziamento regionale Cap. 27190/01
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.7
D.D. 5 giugno 2001, n. 380
Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostituzione di boschi deteriorati, di manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie da eseguire in economia attraverso il Settore Idraulica Forestale e Tutela del Territorio. Impegno di L. 660.000.000 (Capitolo 23100/01) e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.6
D.D. 5 giugno 2001, n. 381
Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, di ricostituzione di boschi deteriorati, di manutenzione dei soprassuoli forestali e di opere accessorie da eseguire in economia attraverso i Settori territoriali della Direzione Economia Montana e Foreste. Impegno della somma di L. 742.000.000 (cap. 23100/2001) e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 386
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 705 del 27.07.1999 - Svincolo deposito cauzionale di lire 1.000.000= Ditta Caseificio Agrinatura s.n.c. con sede in Farigliano (Cn) - Lavori eseguiti in Comune di Farigliano - località Scarrone -
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 387
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giraudo Bruno da Roaschia (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Roaschia - località Goderie Soprano
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 388
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Autorizzazione al Comune di Frabosa Soprana (Cn) per modificazione suolo necessaria alla realizzazione di un laghetto artificiale a servizio dellimpianto di innevamento programmato - Comune di Frabosa Soprana - località Mongrosso
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 389
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Stellardo Bruno da Priola (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Priola - località Toveira
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 392
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Borgna Ezio da Garessio (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Garessio - località Toscano
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 giugno 2001, n. 393
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Rossignolo Andrea da Bagnasco (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Bagnasco - località Centasco
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 13 giugno 2001, n. 400
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Proroga al 14.06.2003 della Determinazione Dirigenziale n. 544 in data 15.06.1999 - Ditta: Consorzio di Miglioramento Fondiario Valle Uzzone (Presidente sig. Sugliano Carlo) da Pezzolo Valle Uzzone (Cn) - Costruzione impianto irriguo in Comune di Pezzolo Valle Uzzone - località Beretta - cascina Roncaglia - cascina Canovio
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.2
D.D. 13 giugno 2001, n. 401
Programma Operativo Interreg II Italia-Francia 1994-99 - Misura 4.2 a regia pubblica - Progetto n. 56R Intervento pilota di filiera legno-combustibile in Provincia di Torino (Canavese). Sostituzione di un membro della Commissione di direzione e monitoraggio di cui allart. 6 della Convenzione rep. 1578 del 18.05.99 e modificazione dei termini di scadenza della stessa Convenzione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice 14.9
D.D. 22 agosto 2001, n. 487
Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme tecniche ed amministrative della Misura H dal titolo Imboschimento dei terreni agricoli - Apertura del bando per la presentazione delle domande di contributo riferite allimpianto di pioppeti
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1) di approvare le Norme tecniche ed amministrative per lattuazione della Misura H Imboschimento dei terreni agricoli" del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) di cui al Reg. CE 1257/99, riferite alla pioppicoltura, allegate alla presente determinazione di cui fanno parte integrante;
2) di aprire il bando per laccoglimento delle relative domande di contributo a partire dalla data di pubblicazione della presente sul B.U.R.P., e di fissarne il termine di chiusura al 31 ottobre 2001.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Le norme tecniche di cui alla presente determinazione possono essere consultate ed i relativi allegati scaricati nel sito www.regione.piemonte.it, nella sezione dedicata al Piano di Sviluppo Rurale o ritirabili presso le sedi dei settori della direzione competente.
Codice 21.3
D.D. 23 aprile 2001, n. 164
Approvazione del piano di lavoro per lo sviluppo del Programma UE Gioventù e assegnazione delle risorse finanziarie. Spesa L. 50.000.000.= (cap. 11045/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli
Codice 21.1
D.D. 4 maggio 2001, n. 193
DGR n. 50 - 2572 del 26.03.2001. Partecipazione della Regione Piemonte alla manifestazione Italia Matsuri - Tokyo dal 28 aprile al 6 maggio 2001. Compartecipazione finanziaria per L. 20.000.000= Cap. 14600/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 21.4
D.D. 10 maggio 2001, n. 195
Modifica DD 418 del 26/09/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le motivazioni espresse in premessa:
di modificare la DD 418 del 26/09/2000 elevando a Lire 4.257.142 le borse di studio relative agli atleti FISI che hanno fatto parte delle rispettive squadre regionali per la categoria giovani nella stagione 1999-2000, ed avere svolto attività di gare FIS e a Lire 2.257.142 agli atleti FISI che hanno ottenuto una medaglia (oro-argento-bronzo) in una specialità ai campionati Italiani Children per la categoria allievi nella stagione 1999-2000;
di approvare lo schema di lettera allegato alla presente DD di cui ne fa parte integrante per la modifica del contratto n. prot. 16928/21.4 del 27/09/2000.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Codice 21.1
D.D. 14 maggio 2001, n. 198
Integrazione della D.D. n. 75 del 12.02.2001 relativa alla partecipazione della Regione Piemonte alla BIT di Milano 14-18 febbraio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 21.1
D.D. 18 maggio 2001, n. 208
D.G.R. n. 50 - 2572 del 26/03/2001. Partecipazione della Regione Piemonte al Salone del gusto di Bulle en Gruyère (CH) e alla Carovana promozionale 84º Giro dItalia 2001". Spesa complessiva di Lire 143.512.880. Cap. 14600/2001 (acc. n. 1001427). Affidamento incarico allATR per lespletamento degli adempimenti tecnici ed operativi relativi alle manifestazioni di cui sopra
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa
Codice 21.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 238
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo - Misura 2.2 - Sostituzione di beneficiario - Proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza L.NI 14/98 Martinetto Denì
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 239
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza VB 48/98 Comune di Vignone
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 240
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97/99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. - Istanza VB 47/98 Comune di Trarego Viggiona
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 241
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97/99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. - Istanza VB 20/98 Comune di Cannero Riviera
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 1 giugno 2001, n. 242
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97/99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori relativi al Programma Promozionale - Istanza Comune di Cantalupa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 246
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97/99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. - Istanza VB 5/98 Comune di Verbania
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 247
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97/99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori relativi al Programma Promozionale. - Istanza Comunità Montana Pinerolese Pedemontano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 248
Leggi Regionali n. 40/1995, n. 59/1996 e n. 16/1997 F.I.P. - Scheda Guida Termalismo - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori. - Istanza FIP TER 275/96 S.r.l. Terme di Agliano - Fons Salutis
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 249
Regolamento CE 2081/93 Obiettivo 5b - Sottoprogramma IV Misura IV.1 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera - Istanza CN 141/96 Comune di Pietraporzio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 250
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2. - DOCUP 97/99 - Approvazione di perizia di variante tecnica e concessione di una proroga del termine per lultimazione dei lavori - Istanza VB 46/98 Comune di Premeno
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 4 giugno 2001, n. 251
P.O.P. Interreg II 1994/1999 Italia - Confederazione Elvetica - Misura 3.2 Adeguamento delle strutture turistiche e Promozione della domanda - Concessione di proroga dei termini per lultimazione dei lavori
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.5
D.D. 4 giugno 2001, n. 257
Legge regionale 3 aprile 1995, n. 47, Norme per la tutela dei biotipi. Finanziamento dellEnte di gestione del Parco naturale delle Lame del Sesia e delle Riserve naturali speciali dellIsolone di Oldenico, della Garzaia di Villarboit, della Palude di Casalbeltrame e della Garzaia di Carisio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.5
D.D. 4 giugno 2001, n. 258
Revoca della determinazione dirigenziale n. 109 del 14 marzo 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi
Codice 21.2
D.D. 5 giugno 2001, n. 263
Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica - Costituzione del fondo di riqualificazione dellofferta turistica per la gestione degli interventi del Programma annuale degli interventi 2000. - Impegno della spesa di L. 40.000.000.000.= sul cap. 25810 del Bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 5 giugno 2001, n. 264
L.R. n. 4/2000, modificata con L.R. n. 5/2000 Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici - Piano annuale di attuazione 2000". Impegno di spesa di L. 27.000.000.000 sul cap. 25619 del bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 6 giugno 2001, n. 269
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza VP 24/98 Concistoro Valdese
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 272
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera e concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza CANT 1/98 Comune di Cantalupa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 273
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza CANT 2/98 Comune di Frossasco
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 274
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza CANT 3/98 Comune di Frossasco
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 275
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia suppletiva e di variante in corso dopera - Istanza VP 17/98 Comune di Luserna S. Giovanni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 276
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Concessione di proroga del termine di ultimazione dei lavori - Istanza AVS 7/98 Comunità Montana Alta Valle di Susa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 277
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.2 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza VOS 5/98 Comune di Noasca
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 278
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.1 - DOCUP 97-99 - Approvazione di opere di variante in corso dopera - Istanza VCO 3/97 S.r.l. S.A.V..
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 7 giugno 2001, n. 279
Regolamento CE 2081/93 Asse 2 Turismo Misura 2.1 - DOCUP 97-99 - Approvazione di perizia di variante in corso dopera - Istanza VB 7/98 S.r.l. S.A.V..
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 295
Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica - Costituzione del fondo di riqualificazione dellofferta turistica per la gestione degli interventi del Programma annuale degli interventi 2001. - Impegno della spesa di L. 59.000.000.000.= sul cap. 25810 del Bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 296
L.R. n. 4/2000, modificata con L.R. n. 5/2000 Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici - Piano annuale di attuazione 2000". Impegno di spesa di L. 63.000.000.000 sul cap. 25619 del bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.2
D.D. 14 giugno 2001, n. 297
Regolamento CE 2081/93 ob. 2 - Asse 2 Turismo - Misura 2.1 Aiuti agli investimenti turistici - DOCUP 97/99 - Reimpegno della spesa di L. 2.372.325.000.= sui cap. 26835 e 26833 del Bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore
Codice 21.4
D.D. 21 giugno 2001, n. 317
DGR n. 54-29427 del 21/2/2000, DGR n. 61-2824 del 17/4/2001, DGR n. 29-3271 del 18/6/2001, art. 1, comma 1, lettera c) legge 65/87. Utilizzo delle somme provenienti dalle revoche dei programmi regionali 1988 e 1989. Approvazione bando e modello di domanda
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Atteso che con D.G.R. n. 54-29427 del 21/02/2000, si è provveduto ad approvare la procedura attuativa dei benefici finanziari non utilizzati e la destinazione dei fondi di cui sopra;
Atteso che con D.G.R. n. 61-2824 del 17/04/2001 si è provveduto ad approvare i criteri e la modifica agli obiettivi della D.G.R. n. 54-29427 del 21/02/2000, e che nella stessa si è deliberato di dare mandato alla Direzione Turismo Sport Parchi di approvare con successivo provvedimento amministrativo il bando con il relativo modello di domanda, di fissare le modalità di presentazione, le scadenze, di definire la documentazione richiesta;
Atteso che con D.G.R. si è provveduto a dare copertura ai contributi regionali previsti dalle DD.G.R. succitate attraverso la prenotazione sul capitolo 20927/2002, di L. 2.300.000.000,
occorre procedere allapprovazione di quanto sopra indicato;
IL DIRIGENTE
vista la legge n. 289 del 7 agosto 1989 recante Rifinanziamento delle leggi 6 marzo 1987, n. 65 e 21 marzo 1988, n. 92 per la realizzazioni di impianti sportivi;
vista la D.G.R. n. 54-29427 del 21/02/2000;
vista la D.G.R. n. 61-2824 del 17/04/2001;
viste le leggi regionali 51/97 7/2001 10/2001
vista la D.G.R. n. 29-3271 del 18/06/2001
determina
Di approvare il bando con il relativo modello di domanda allegato alla presente determinazione, per farne parte integrante e sostanziale;
di trasmettere il presente provvedimento al Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Ripartizione Impiantistica sportiva, per i successivi adempimenti di competenza.
Il Vicario di Direzione
della Direzione Turismo, Sport e Parchi
Gaudenzio
De Paoli
Allegato
BANDO PER LA PRESENTAZIONE
DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO
di cui alle D.G.R. n. 54-29427 del 21/02/2000 D.G.R. n. 61-2824 del 17/04/2001 D.G.R. n. 29-3271 del 18/06/2001 Art. 1, comma 1, lettera c) legge 65/87. Utilizzo delle somme provenienti dalle revoche dei programmi regionali 1988 e 1989.
ai sensi dellart. 1, comma 2 della legge 7/8/89, n. 289 possono presentare domanda per linclusione nel programma di riutilizzo delle somme di cui sopra:
i Comuni e i loro Consorzi;
le Comunità Montane;
le Province;
ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 54-29427 del 21/2/2000, le domande di contributo dovranno pervenire entro sessanta giorni dalla pubblicazione del bando sul B.U.R.; entro sessanta giorni dovrà essere conclusa listruttoria delle istanze e approvato il piano degli interventi;
i fondi di cui sopra sono destinati alle iniziative di cui allazione 6 del programma pluriennale dinvestimenti per limpiantistica sportiva 1999-2001 approvato con D.C.R. n. 607-17023 del 30/12/1999 (L. R. 22/12/1995 n. 93), in cui lazione prevede la ristrutturazione, ladeguamento, il miglioramento funzionale, nonché il potenziamento e la nuova realizzazione di impianti sportivi atti a consentire lo svolgimento di manifestazioni agonistiche di rango nazionale ed internazionale, con esclusione degli impianti sciistici;
limporto massimo per ogni singolo intervento, o per lotto funzionale, è fissato in L.10 miliardi, nel caso di progetti di importo superiore, le Amministrazioni, nella delibera di approvazione del progetto, dovranno assumere a carico del proprio bilancio la differenza oppure documentare con quali strumenti finanziari vi facciano fronte;
la quota di abbattimento dellonere a carico del soggetto attuatore é fissata al 50% come prevista dallart. 4 (comma 7) della D.C.R. sopra citata;
al fine di garantire la cantierabilità dellopera le domande dovranno contenere almeno il progetto preliminare ai sensi della legge 109/94 (Merloni) e successive modificazioni e una relazione della/delle competenti Federazioni Sportive Nazionali dintesa con i rispettivi comitati regionali, sulla rispondenza del progetto ai fini dello svolgimento di manifestazione agonistiche di rango nazionale e internazionale;
i progetti dovranno avere per oggetto un unico impianto , o un suo lotto funzionale, che saranno valutati secondo i criteri e i punteggi sottoesposti, che saranno ammessi a finanziamento fino alla concorrenza delle disposizioni finanziarie accertate alla data di formazione della graduatoria;
CRITERI PROGRAMMATICI:
Progetti previsti da leggi regionali, punti 8
Progetti previsti dal Programma Regionale di Sviluppo, repertorio dei progetti, adottato con delibera di G.R. 14 febbraio 2000 n. 23-29342, punti 4
Progetti previsti in strumenti di programmazione concertata a cui partecipino la Regione, la Provincia, o i comuni, punti 3
Progetti previsti dalla relazione previsionale programmatica delle Provincie, punti 2
Progetti previsti dalla programmazione dei Comuni o dalle Comunità Montane, (piani regolatori intercomunali, consorzi di comuni ecc...), punti 1
CRITERI DI FATTIBILITA TECNICA E AMMINISTRATIVA:
senza vincoli urbanistici, paesistici, ambientali, o con autorizzazioni su tali vincoli, punti 3;
progetto definitivo ai sensi della legge 109/94 (Merloni), punti 5,
progetto esecutivo ai sensi della legge 109/94 (Merloni), punti 8.
Le domande devono essere sottoscritte dal rappresentante legale dellEnte, dovranno essere conformi al modello allegato e dovranno essere indirizzate alla Direzione Turismo, Sport e Parchi - Settore Sport Via Magenta, 12 - 10128 TORINO e, per conoscenza, al Comitato Regionale del CONI Corso Stati Uniti, 10 - 10128 TORINO, entro il termine perentorio di sessanta giorni a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale della presente determinazione (fa fede la data del timbro postale) e che la mancata presentazione della documentazione indicata da allegare alla domanda, costituiranno motivo di non ammissibilità della stessa e che non verranno accettate istanze redatte su modello diverso da quello Regionale;
i lavori dovranno iniziare entro un anno dalla data della comunicazione di concessione del mutuo e dovranno essere ultimati entro e non oltre tre anni dalla data di inizio degli stessi;
SPEDIRE IL SEGUENTE MODELLO
A MEZZO RACCOMANDATA
Alla Regione Piemonte
Assessorato al Turismo Sport e Parchi - Settore Sport
via
Magenta 12,
10128 TORINO
e,p.c. Alla delegazione Regionale del CONI
Oggetto: D.G.R. n. 54-29427 del 21/02/2000 D.G.R. n. 61-2824 del 17/04/2001 D.G.R. n. 29-3271 del 18/06/2001 Art. 1, comma 1, lettera c) legge 65/87. Utilizzo delle somme provenienti dalle revoche dei programmi regionali 1988 e 1989.
Il sottoscritto_____ in qualità di _____ (Sindaco/Presidente del/della Comune/Comunita Montana/Provincia), _____
in nome e per conto dellEnte che rappresenta, presa visione della legge n. 65/1987, cosi come modificata dalla legge n. 92/1988, della legge n. 289 del 7 agosto 1989 e del decreto del Ministro del turismo e dello spettacolo n. 26 del 4 dicembre 1989, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre 1989, e della deliberazione di Giunta Regionale n. ______ del ___________ (pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale n. ________ del ___________ )
CHIEDE
a) linclusione del programma Regionale di interventi per il finanziamento dellimpianto sportivo _____
sito nel Comune di _____ Provincia di _____ meglio descritto nella documentazione allegata;
b) la concessione di un mutuo ventennale, tramite la Cassa depositi e prestiti, per limporto di L _____ assistito da contribuzione statale da calcolare con le modalità previste dallart. 1, comma 3, della legge n. 289 del 7 agosto 1989;
Dichiara, a tal fine, sotto la propria responsabilità, che le informazioni contenute nellallegata scheda (o nelle allegate schede) sono veritiere o sono state desunte da atti o documenti della cui attendibilità il sottoscritto e personalmente certo.
Con osservanza.
Il SINDACO/PRESIDENTE
________________________________
Documentazione da allegare obbligatoriamente alla domanda per lAssessorato Regionale per lo sport:
1) deliberazione che autorizza il rappresentante legale dellEnte a presentare domanda di finanziamento, ai sensi della legge n. 65/87 e successive modificazioni ed integrazioni;
2) deliberazione di approvazione del progetto preliminare/definitivo/esecutivo, dalla quale risulti anche limpegno del soggetto richiedente a sostenere gli oneri finanziari di propria competenza, nonché il capitolo di bilancio di imputazione della spesa a proprio carico ossia della parte eccedente alla possibilità di finanziamento;
3) progetto preliminare/definitivo/esecutivo redatto ai sensi della L. n.109/94, completo della documentazione dalla stessa prevista;
4) dichiarazione del legale rappresentante dellEnte attestante la proprietà dellimpianto oggetto dellintervento, se trattasi di impianto già esistente, o del suolo su cui lopera deve essere realizzata, se trattasi di ampliamento o di nuovo impianto, nonché la compatibilità con gli strumenti urbanistici vigenti;
5) nel caso di acquisizione di nuova area, destinata alla costruzione di un impianto sportivo, deve essere presentata la documentazione del piano desproprio o lattestazione dello stato della trattativa, la spesa prevista;
6) dettagliato piano di gestione e piano economico finanziario dellimpianto oggetto dei finanziamento, dal quale risulti la capacità di garantire a regime il normale funzionamento dellimpianto medesimo;
7) atto di impegno a mantenere la destinazione dellimpianto ad attività sportiva almeno per la durata dei mutuo.
8) relazione della/delle competenti Federazioni Sportive Nazionali dintesa con i rispettivi comitati regionali, sulla rispondenza del progetto ai fini dello svolgimento di manifestazione agonistiche di rango nazionale e internazionale;
9) atti relativi allinserimento del progetto oggetto di contributo in leggi e norme programmatiche elencati nel presente bando alla voce Criteri programmatici.
Codice 21.4
D.D. 17 agosto 2001, n. 395
L.R. 22/12/1995 n. 93, D.C.R. 607-17023 del 30/12/1999, D.G.R. n. 65-3783 del 6/8/2001. Programma Pluriennale per limpiantistica sportiva anni 1999/2001, approvazione bando e modello di domanda per la presentazione delle proposte progettuali per lanno 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di dare esecuzione al bando per lanno 2001, relativamente al Programma Pluriennale per lImpiantistica sportiva 1999/2001, nei termini e modalità previste dalla D.G.R n. 65-3783 del 06/08/2001, il bando avrà efficacia ad avvenuta entrata in vigore del D.D.L. n. 318.
di approvare il bando e il relativo modello di domanda allegato, in cui sono indicate le procedure e le modalità per la presentazione delle proposte progettuali per lanno 2001, relativamente al Programma Pluriennale per lImpiantistica sportiva 1999/2001.
Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco
Allegato
PROGRAMMA PLURIENNALE DINTERVENTI
PER LIMPIANTISTICA SPORTIVA 1999-2001
BANDO PER LA PRESENTAZIONE
DELLE PROPOSTE PROGETTUALI ANNO 2001
Il bando è finalizzato alla realizzazione di interventi atti a favorire il miglioramento, il recupero funzionale ed il potenziamento dellimpiantistica sportiva in Piemonte in attuazione del Titolo II, art. 3 della legge regionale 22/12/1995, n.93, per il perseguimento delle finalità previste dallart. 1 della stessa legge.
Il bando avrà efficacia ad avvenuta entrata in vigore del D.D.L. n. 318 recante Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003".
Sono ammessi ai contributi regionali i soggetti che hanno iniziato i lavori nellanno 2001 e che non hanno già fruito di contributo regionale ex L.R. 93/95 per lo stesso intervento;
Il bando è rivolto ai seguenti beneficiari:
* Le Province, le Comunità Montane, i Comuni e loro consorzi o aziende o società a prevalente capitale pubblico costituite anche nelle forme previste dal Capo VII della legge 8 giugno 1990, n.142 Ordinamento delle autonomie locali e successive modifiche ed integrazioni, ed altri Enti pubblici;
* Le Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal CONI, le Società e le Associazioni sportive aventi personalità giuridica e riconosciute dal CONI, gli Enti di promozione Sportiva aventi personalità giuridica e riconosciuti dal CONI, le Società e le Associazioni sportive affiliate ai predetti Enti di Promozione Sportiva, costituite senza fine di lucro, aventi personalità giuridica, gli Enti morali che perseguono, in conformità delle normative che li concernono e sia pure indirettamente, finalità ricreative e sportive senza fine di lucro. ( art.3 della legge 24.12.1957, così come sostituito dallart.2 della legge 18.2.1983, n.50 )
* Le Associazioni e Società sportive affiliate, da almeno un anno, alle Federazioni Sportive Nazionali ed agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, costituite senza scopo di lucro, per interventi su impianti sportivi e/o su aree nella loro piena disponibilità (proprietà, affitto, concessione ecc.) per un periodo non inferiore a 5 anni a decorrere dal 1° gennaio dellanno successivo a quello di presentazione della domanda di contributo.
La Regione, concede per lAnno 2001, ai sensi della D.G.R. n. 65-3783 del 06/08/2001 attuativa della D.C. R. n. 607-C.R.17023 del 30 dicembre 1999, contributi in conto capitale, in conto interessi e garanzia fideiussoria per lattuazione di interventi riguardanti gli impianti sportivi secondo le seguenti azioni:
Azione 1 - Recupero Funzionale e straordinaria manutenzione
Lazione è diretta a migliorare la possibilità di utilizzo degli impianti esistenti e a favorire la loro gestibilità sotto il profilo tecnico-funzionale ed economico. Sono compresi in detta azione gli interventi relativi:
* Allabbattimento delle barriere architettoniche degli impianti esistenti ai sensi della legge 9.1.1989, n. 13 e del D.M. 14.6.1989, n. 236;
* Alladeguamento degli impianti esistenti alle norme di sicurezza e igienico sanitarie;
* Al miglioramento e manutenzione straordinaria degli impianti sportivi dati da Enti Pubblici in concessione a Società Sportive;
* Allacquisto di attrezzature sportive;
* Realizzazione di aree di servizio, centri di ristoro, ed aggregazione a completamento del centro sportivo.
Azione 2 - Interventi in aree con gravi carenze impiantistiche
* Interventi di eccellenza volti a favorire la pratica sportiva da parte dei soggetti disabili, i soggetti che intendano accedere a tale contributo, dovranno fare pervenire copia della richiesta, per conoscenza, alla Federazione Italiana Sport Disabili Comitato Regionale Piemonte, FISD, Corso Stati Uniti 10, 10128 Torino. Lufficio istruttorio si dovrà dotare del parere della suddetta federazione.
Azione 3 - Realizzazione di spazi attrezzati per le attività fisico motorie e aree verdi (con esclusione del contributo regionale su conto capitale per i soggetti pubblici);
Lazione è diretta a favorire:
* La pratica fisico-motoria e la relativa aggregazione sociale, in aree e spazi non destinati in modo specifico allimpiantistica sportiva e nei quali si integrano diverse funzioni quali attività culturali, associative e di ritrovo ;
* La realizzazione di interventi di sistemazione e di attrezzatura di aree verdi e di spazi urbani, per consentire un loro utilizzo per le attività fisico-motorie anche individualizzate e non organizzate.
Azione 5 - Realizzazione di impianti sportivi in località turistica (con esclusione degli impianti per la pratica dello sci).
* Lazione è diretta a favorire il miglioramento e la realizzazione degli impianti sportivi che integrano lofferta delle località turistiche ed in particolare lofferta delle strutture ricettive, migliorando la capacità di attrattiva delle località stesse ed ampliandone il periodo di fruizione.
Per le azioni di cui sopra, sono previsti i seguenti contributi regionali:
* Per gli interventi compresi nelle azioni 1-3-5, ricadenti nei Comuni di cui allallegato A della L.R. 2/luglio/99 n. 16 (testo unico delle leggi sulla montagna), sono previsti contributi ad abbattimento dell1,8 per cento degli interessi sui mutui per gli enti pubblici;
* Per gli interventi compresi nelle azioni 1-3-5, di enti pubblici o soggetti privati convenzionati con enti pubblici sono previsti contributi ad abbattimento dell1,5 per cento degli interessi sui mutui;
* Per gli interventi compresi nelle azioni 1-3-5, a favore di soggetti privati sono previsti contributi ad abbattimento dell1 per cento degli interessi sui mutui.
* Per gli interventi di cui allazione 1 con costi di investimento fino a Lire 300.000.000 sono previsti, per i soggetti privati di cui allart.2 comma 1 lettera b) e comma 2, contributi in conto capitale fino ad un massimo del 40 per cento della spesa ammissibile.
* -Per gli interventi di cui allazione 2 lettera d) è previsto un contributo in conto capitale fino ad un massimo del 70% della spesa ammissibile, il cui tetto è fissato in Lire 100.000.000, elevabile in Lire 150.000.000 qualora vi sia linstallazione di elevatori onde consentire ai disabili la fruizione degli impianti sportivi (ai sensi della D.G.R. 14/02/2000 n. 42-29361)
* Per gli interventi di cui allazione 3 lettera a) e b) sono previsti contributi in conto capitale nella misura massima del 40 per cento della spesa ammissibile per costi di investimento fino a Lire 300.000.000 (Solo per Soggetti Privati).
* Per le azioni 1-2-3-5 la Regione concede garanzia fideiussoria ai soggetti privati di cui allart.4 comma 2 lettera b) della legge regionale 22.12.1995, n.93, fino ad un massimo di 1/3 della spesa ammissibile. Nel caso in cui lintervento sia fatto su aree o immobili di proprietà di un Ente Locale, i restanti 2/3 della garanzia fideiussoria dovranno essere rilasciati dal soggetto pubblico e dal soggetto attuatore in misura ripartita tra loro, come da accordi evidenziati nelle specifiche convenzioni regolanti la concessione dei diritti reali.
Le domande di ammissione ai finanziamenti dovranno essere compilate su apposito modello regionale e pervenire obbligatoriamente a mezzo raccomandata alla Direzione Turismo, Sport, Parchi entro il termine ultimo del 31 ottobre 2001 (fa fede la data del timbro postale).
La Direzione Turismo, Sport Parchi ha predisposto gli appositi modelli di domanda di contributo regionale, che sono disponibili allindirizzo Internet:
http://www.regione.piemonte.it - sezione bollettino e leggi - sezione bandi e appalti -
contributi per limpiantistica sportiva anno 2001
Per ogni richiesta di contributo regionale in conto capitale e in conto interessi, dovrà essere compilata una specifica domanda.
I tempi tecnici degli uffici per listruttoria delle medesime e per la formazione della graduatoria sono stati stabiliti in 90 giorni, dalla disponibilità di tutte le domande di contributo.
Entro 60 giorni dalla data di comunicazione dellammissione al contributo Regionale dovranno essere presentate le domande dei benefici (mutui, contributi conto capitale, garanzie fideiussorie ) da parte dei soggetti di cui allart.2 del Programma Regionale approvato con D.C.R. n. 607-17023 del 30/12/1999;
I contributi in conto capitale saranno erogati nella misura del 50% del contributo assegnato ad avvenuta dimostrazione, da parte del beneficiario, di aver sostenuto almeno il 50% della spesa ammessa a contributo, il restante 50% del contributo, o la relativa quota proporzionale spettante, sarà liquidata a avvenuta rendicontazione finale, da parte del beneficiario, della spesa totale effettivamente sostenuta, tale quota potrà altresì essere erogata contemporaneamente alla prima, in forma di anticipo, quando richiesto, previa presentazione da parte del beneficiario di garanzia fideiussoria, assicurativa o bancaria rapportata allammontare della quota anticipata, a garanzia della completa realizzazione del progetto. Nel caso di una rendicontazione finale inferiore alla spesa prevista ammessa a contributo, la fideiussione sottoscritta dal beneficiario dovrà garantire la restituzione della quota eccedente opportunamente rivalutata.
Gli interventi sugli impianti sportivi di cui sopra dovranno comunque essere realizzati non oltre i tre anni successivi alla data del provvedimento di ammissione al contributo, se non diversamente stabilito dallo stesso provvedimento per casi specifici e motivati. Eventuali proroghe del termine di inizio e di fine lavori potranno essere concesse unicamente per motivi eccezionali e documentabili non dipendenti dalla volontà del beneficiario.
I contributi regionali saranno erogati in base alle modalità e alla modulistica prevista dalla D.D.n.228 del 24/05/2001, scaricabile da internet nel sito http://www.regione.piemonte.it - sezione bollettino e leggi - sezione bandi e appalti - Modulistica per le agevolazioni sullimpiantistica sportiva
Si precisa che il Settore Sport della Direzione Turismo Sport e Parchi, resta a disposizione per ogni informazione o delucidazione che risultasse necessaria per meglio chiarire quanto sopra specificato (tel. 011/432-3680/Manfieri -2398/Caudano,)
ISTITUTI FINANZIARI CONVENZIONATI CON LA REGIONE PER LEROGAZIONE DEI CONTRIBUTI REGIONALI
ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO - V. Gianbattista Vico 5-00196 Roma (uffici) numero verde 800-298278 - 06324981 0632498509 0632498428
FINPIEMONTE s.p.a. - galleria S. Federico 54 - 10121 Torino - 0115717711 - fax 011545759
STRUTTURE TECNICHE DI RIFERIMENTO PER IL PARERE DI COMPETENZA:
C.O.N.I. - COMITATO REGIONALE - Corso Stati Uniti 10 - 10128 TORINO - 011530627 - 011544160
COMITATI PROVINCIALI:
Alessandria - via Piave 20 15100 Alessandria - 0131/251613 |
Asti - via Battisti 13 - 14100 Asti - 0141/557225
Biella - v.le Matteotti 21 13900 Biella - 015/28151
Cuneo - via Stoppani 18ter 12100 Cuneo - 0171/66675
Novara - Cso della Vittoria 5 28100 Novara - 0321/398947
Torino - Cso Stati Uniti 10- 10128 Torino - 011/531436\546490
Verbania Cso Cairoli 39 - 28900 Verbania - 0323/581861
Vercelli via F. da Gattinara 4 13100 Vercelli - 0161/253584
FISD - Federazione Italiana Sport Disabili - COMITATO REGIONALE - Locali CONI corrispondenza c/o Corso Stati Uniti 10 - 10128 Torino
Codice 25.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 332
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Fontanile - Lavori di pronto intervento per ripristino del transito lungo la strada comunale Robino - Contributo L. 50.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 399
Autorizzazione idraulica n. 3581 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Candido Ramello, in Comune di Torino. Ditta: PlaNETwork
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina,
nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato dallattraversamento
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta PlaNETwork con sede in via Rombon 11, 20134 Milano, a realizzare lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nellelaborato progettuale allegato allistanza, che si restituisce al richiedente vistato da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
3. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
4. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
5. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei cavi a F.O. (caso di danneggiamento) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta, mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
6. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
7. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
8. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.2
D.D. 5 aprile 2001, n. 449
LL.RR. nº 59/89 e nº 14/84 - Comunità Montana Langa delle Valli Bormida e Uzzone - Concessione contributo per acquisto mezzo sgombero neve
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 19 aprile 2001, n. 512
Alluvione ottobre 2000. Secondo trasferimento alle prefetture delle somme necessarie per il ristoro delle spese sostenute in emergenza dagli enti locali ai sensi dellart. 6 dellordinanza del ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000. Spesa di lire 48.785.000.000= (Cap. 24102/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 26 aprile 2001, n. 528
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Serralunga di Crea. Lavori di rifacimento tratto fognario comunale in frazione Madonnina S.P. per Castagnone. Contributo L. 78.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 26 aprile 2001, n. 529
L. n. 471/94 del 25.7.1994 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Provincia di Torino - Lavori di pronto intervento per ripristini urgenti delle infrastrutture provinciali danneggiate - Importo L. 3.500.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 26 aprile 2001, n. 530
L. n. 471/94 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ronco Canavese - Lavori di ricostruzione passerella Balmassa sul torrente Soana - Importo L. 102.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 27 aprile 2001, n. 539
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Castino - Lavori di sistemazione rii S. Martino e Limbardie - Contributo L. 40.000.000 - Contabilità finale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 27 aprile 2001, n. 541
L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10 - 14 giugno 2000 - Comune di Dronero (CN) - Lavori di somma urgenza: ripristino scogliera protezione fognatura e consolidamento strada b.ta Ruota, Prato e Canale Marchisa - Contributo L. 55.000.000 - Contabilità finale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 27 aprile 2001, n. 542
Alluvione ottobre 2000. Secondo trasferimento alle prefetture delle somme necessarie per il ristoro delle spese sostenute in emergenza dagli enti locali ai sensi dellart. 6 dellordinanza del ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3090 del 18.10.2000. Spesa di L. 48.785.000.000= (Cap. 24102/2000) - Rettifica D.D. nº 512 del 19/04/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 562
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Pavarolo - Lavori di pronto intervento per consolidamento muro perimetrale del cimitero comunale e studio geologico area interessata - Contributo L. 155.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 565
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Castelnuovo Don Bosco - Lavori di pronto intervento per ripristino strada comunale via S. Rocco in fraz. Mandonio - Contributo L. 15.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 566
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Castelnuovo Don Bosco - Lavori di pronto intervento per ricostruzione ponticello su rio Nissone lungo la strada comunale Pauretto. - Contributo L. 45.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 567
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Vistrorio - Lavori di pronto intervento per sottomurazione spalle ponte su rio della chiesa lungo la strada comunale di Lugnacco, ripristino difesa spondale platea di fondo e ricalibratura alveo - Contributo L. 25.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 573
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Viarigi - Lavori di pronto intervento per ripristino sicurezza Via Calvi - evento sismico del 21.8.2000 - Contributo L. 10.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 574
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Viarigi - Lavori di pronto intervento per ripristino fognatura nel concentrico - Contributo L. 30.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 3 maggio 2001, n. 579
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Tonengo - Lavori di pronto intervento per ripristino del transito lungo la S.C.le di Via Recinto - Contributo L. 15.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 590
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Luserna San Giovanni. Lavori di pronto intervento per ripristino strade comunali b.ta Castello, Loc. Davite Materia - Contributo L. 100.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 592
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Bricherasio - Lavori di pronto intervento per ripristino copertura scuola media. Contributo L. 25.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 594
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Borgiallo - Lavori di pronto intervento per sistemazione strada comunale Via L. Cossi - Contributo L. 47.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 595
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Castagnole Monferrato - Lavori di pronto intervento per demolizione e rifacimento di tratto di muro di sostegno a lato Via al Castello - Contributo L. 14.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 596
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comunità Montana Pinerolese Pedemontana - Lavori di pronto intervento per sistemazione stradale località Bilia inferiore del Comune di Prarostino - Contributo L. 24.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 597
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Fiorano Canavese. Lavori di pronto intervento per ripristino copertura edifici comunali, municipi, scuola materna, ed elementare - Contributo L. 15.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 598
L. n. 471/94 - LL. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993. Comune di Sarezzano - Lavori di completamento difesa spondale e risagomatura alveo torrente Grue - Importo L. 40.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 599
L.R. N. 38/78 - Istruttoria richieste di finanziamento per lavori di pronto soccorso. Approvazione programma di intervento. Spesa L. 1.431.600.000= sul Cap. 24080/2001
Le LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 attribuiscono ai soggetti individuati dallart. 3 la gestione di opere di pronto soccorso e di ripristino che si rendono necessarie a seguito di calamità naturali.
La Regione, ai sensi dellart. 2 della L.R. n. 38/78, può intervenire a tutela della pubblica incolumità ed igiene, assumendo a proprio carico lesecuzione dei lavori necessari ovvero concorrendo in tutto o in parte al finanziamento della spesa, qualora le conseguenze dellevento calamitoso e lentità del danno siano tali da oltrepassare le possibilità di iniziativa degli Enti territoriali.
La presente istruttoria ha riguardato le segnalazioni di danni pervenute da parte dei Settori Decentrati OO.PP. competenti per territorio dallinizio dal 26.02.2001 a tutto il 04.05.2001.
Per esigenze di natura organizzativa interne al Settore Pronto intervento, non è stato possibile, anche in considerazione dellelevato numero di istanze, sottoporre le richieste di intervento economico ad approfondita analisi al fine stabilirne con sufficiente certezza il grado di priorità; si è ritenuto peraltro opportuno predisporre comunque un programma di finanziamenti privilegiando le situazioni in cui le relazioni medesime evidenziano un grado ed imminente pericolo per la pubblica incolumità ed igiene quali: strade interrotte, pericolosità del transito per caduta massi sulla carreggiata, rischio di natura idraulica, inconvenienti di natura igienico-sanitaria dovuti a rottura o mal funzionamento di acquedotti, fognature ed impianti di depurazione.
Tutte le altre richieste sono state per il momento accantonate e saranno sottoposte, con altre che presumibilmente continueranno a pervenire nei prossimi giorni, ad una nuova fase istruttoria al fine di stabilirne, tramite lacquisizione di ulteriori elementi di valutazione ovvero leffettuazione, se necessario, di nuove verifiche in loco da parte di funzionari del Settore Pronto Intervento, lammissibilità o meno ai benefici delle L.R. 38/78, tanto nellosservanza degli ordini di priorità di cui alla D.G.R. n. 78-22992 del 03/11/1997 quanto delle risorse finanziarie disponibili sui capitoli di spesa di competenza.
La pausa di riflessione sarà anche utile per confrontare le richieste pervenute, in particolare quelle che evidenziano un nesso di casualità tra il danno segnalato e levento calamitoso dellautunno 2000, con i piani stralcio già predisposti o in via di definizione con i fondi messi a disposizione dal Ministero dellInterno - Dipartimento della Protezione Civile - per affrontare lemergenza alluvionale: ciò in relazione allesigenza di evitare sovrapposizioni o duplicazioni di intervento.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
viste le LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84;
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visti gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 3/2001
vista la D.G.R. n. 16-2146 del 05.02.2001 di assegnazione delle risorse alle Direzioni regionali per lanno 2001;
in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 78-22992 del giorno 03/11/1997.
determina
1) Nellosservanza degli ordini di priorità di cui al punto 6 del dispositivo della D.G.R. n. 78-22992 del 03/11/1997 e sulla scorta delle risultanze dellistruttoria condotta a cura del responsabile della posizione organizzativa Interventi infrastrutturali di emergenza sul territorio a seguito calamità naturali del Settore del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento:
a) di dichiarare ammissibili a contributo, ai sensi della L.R. n. 38/78, gli interventi di cui allallegato A, nellimporto e per loggetto ivi indicati, precisando che delle segnalazioni attinenti allevento alluvoinale dellottobre/novembre 2000 si potrà prendere atto nellambito di future modifiche al piano generale di ricostruzione, al fine del recupero delle somme alluopo impegnate;
b) di rinviare a successive determinazioni la valutazione delle richieste di intervento di cui allallegato B, che dovranno essere sottoposte a successiva istruttoria poichè ritenute meritevoli di ulteriori verifiche ed approfondimenti da eseguirsi, anche mediante visite di sopralluogo, da parte dei funzionari del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento;
2) di autorizzare lerogazione dei contributi di cui allallegato A, gestiti direttamente dagli Enti interessati, in base ai disposti di cui allart. 11 della L.R. n. 18/84;
3) entro 120 giorni dalla comunicazione dellavvenuto finanziamento, gli Enti beneficiari dei contributi dovranno trasmettere ai competenti uffici regionali il provvedimento di approvazione del progetto e di affidamento dei lavori di cui trattasi ovvero, nel caso di lavori eseguiti in economia diretta, la documentazione comprovante la spesa sostenuta. Ingiustificati ritardi rispetto alla scadenza prefissata comporteranno la revoca del contributo assegnato con le modalità di cui allart. 16 della L.R. n. 18/84;
4) la contabilità finale dei lavori dovrà pervenire entro la fine del biennio successivo a quello di impegno, pena la perenzione dei fondi stanziati. Ingiustificati ritardi rispetto alla predetta scadenza attiveranno verifiche di natura tecnico-amministrativa presso gli Enti medesimi per accertare nature e cause delle disfunzioni. Tali ritardi inoltre potranno costituire motivo di esclusione da futuri programmi di intervento ai sensi della L.R. n. 38/78 per i comuni inadempienti;
5) gli interventi di cui sopra sono sottoposti a monitoraggio da parte dei Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico attraverso:
- la valutazione dei progetti in termini di coerenza con le finalità previste,
- comunicazione da parte degli Enti interessati sullinizio, lavanzamento e lultimazione dei lavori;
- presa datto della formale dichiarazione da parte degli Enti circa la corrispondenza tra quanto progettato e quanto realizzato ed eventuale verifica a campione da parte dei citati Settori Decentrati;
6) alla spesa complessiva di L. 1.431.600.000=, di cui allallegato A, si fa fronte con impegno sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 2001 (interventi a gestione Enti interessati - 100044/A).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 8 maggio 2001, n. 603
LL.RR. n. 38/78 e 18/84 - Comune di Cellio (VC) - Lavori di pronto intervento ripristino s. c.li fraz. Agua e Canton Fion - Contributo L. 63.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2001, n. 634
L.R. nº 18/84 - Riduzione di impegni precedentemente assunti sui capp. 25010/2001 e 23960/2001 per consentire le imputazioni necessarie alla copertura di pagamenti su somme perenti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 646
L.R. nº 18/84 - Comune di Garbagna. Lavori di sistemazione sede municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 34.914.600=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 647
L.R. nº 18/84 - Comune di Sala Monferrato - Lavori di sistemazione sede municipale. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 16.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 648
L.R. nº 18/84 - Comune di Ponzone. Lavori di sistemazione strade comunali. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 47.241.903=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 649
LL.RR. n. 18/84 - Comune di Sanfront. Lavori di sistemazione strade comunali. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 15.553.664=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 650
L.R. nº 18/84 - Comune di Isola S. Antonio - Lavori di sistemazione strade comunali. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 26.512.130=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 651
L.R. nº 18/84 - Comune di Sambuco - Lavori di sistemazione illuminazione pubblica. Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 16.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 655
L. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Trasquera - Lavori di consolidamento strade comunali - Importo L. 300.000.000 + 105.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 21 maggio 2001, n. 656
L.R. n. 18/84 - Comune di Castino - Lavori di sistemazione cimitero comunale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 22 maggio 2001, n. 669
LL.RR. nº 59/89 e nº 14/84 - Comunità Montana Alta Valle Orba - Erro - Bormida di Spigno. Concessione contributo per acquisto mezzo sgombero neve
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 670
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Marmora (CN). Lavori di ricostruzione muro di sostegno piazzale comunale antistante la chiesa parrocchiale S. Massimo e sovrastante la strada comunale Reinero della fraz. Superiore - Contributo L. 90.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.6
D.D. 23 maggio 2001, n. 672
Autorizzazione idraulica n. 3882 per la derivazione provvisoria del Torrente Mondalavia in Comune di Benevagienna - Richiedente: Autostrada Torino - Savona S.p.A. -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società in epigrafe ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, è subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dellautorizzazione stessa, entro il termine di anni uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo);
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzato, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 23 maggio 2001, n. 673
Autorizzazione idraulica n. 3888 per la realizzazione di un attraversamento in subalveo con condotta fognaria sul Rio Secco in Comune di Bagnolo Piemonte - Richiedente: Amministrazione Comunale di Bagnolo Piemonte -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, lAmministrazione Comunale di Bagnolo Piemonte ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dallautorizzazione stessa, entro il termine di sei mesi, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 28 maggio 2001, n. 687
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999 - Comune di Bagnasco - Progetto per ripristino acquedotto frazione Garbenna. Finanziamento di L. 20 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 28 maggio 2001, n. 688
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comuni di Bastia Mondovì e Roccacigliè) - Progetto dei lavori di ricostruzione muro di sostegno stradale e ripristino con muri scarpata a valle sulla S.P. n. 126 tronco: Bastia Mondovì-Roccacigliè e sulla S.P. n. 296 tronco: Raccacigliè-Arazza - Finanziamento di L. 150 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 28 maggio 2001, n. 689
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comuni di Chiusa Pesio) - Progetto per lavori di consolidamento delle scarpate di monte in frana nel tratto da Chiusa Pesio al Mortè sulla S.P. n. 5 da Chiusa Pesio a Mondovì - Finanziamento di L. 150 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 28 maggio 2001, n. 690
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Crissolo) - Progetto dei lavori di formazione manufatti atti al sostegno ed al consolidamento del corpo stradale sulla S.P. n. 234 Crissolo-Pian del Re tronco: progressive varie. Finanziamento di L. 400 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 28 maggio 2001, n. 691
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comuni di Montaldo Mondovì e Frabosa Soprana) - Progetto dei lavori di consolidamento di frane nelle scarpate a valle e ricostruzioni acquedotti stradali a progressive varie sulla S.P. n. 183 tronco: Frabosa Soprana-Straluzzo-Corsagliola - Finanziamento di L. 200 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 28 maggio 2001, n. 692
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Narzole) - Progetto dei lavori di consolidamento scarpate in frana sulla S.P. n. 205 tronco: Narzole-Lequio Tanaro 1,500. Finanziamento di L. 400 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 29 maggio 2001, n. 698
R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3878 - Realizzazione di scogliera sulla sponda sinistra del T. Infernotto in corrispondenza dellopera di presa del Consorzio Irriguo Bocciarda in Comune di Barge - Richiedente: Consorzio Irriguo Bocciarda
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Consorzio Irriguo Bocciarda, con sede in Via S. Defendente 1/b, Barge ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con losservanza delle seguenti ulteriori condizioni:
1. lopera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
3.le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici).
I lavori in argomento dovranno pertanto essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
Sarà fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della Direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessario, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzato, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....). Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.3
D.D. 29 maggio 2001, n. 701
Autorizzazione idraulica n. 35/01 per la realizzazione di opere di manutenzione idraulico forestale dei rii Vaccaro, Tronta e Delle Mosche nei Comuni di Givoletto, Vallo e La Cassa
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana Val Ceronda e Casternone, con sede in Givoletto, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa nel rio Torto, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. lestrazione e la movimentazione del materiale dalveo deve essere praticata con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodi di magra del corso dacqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; gli stessi scavi/movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti in senso longitudinale parallelamente allasse del Torrente, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima di cm. 50 (ripetibili); durante il corso dei lavori lestrazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonchè lutilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare lestrazione stessa;
6. i massi costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere prelevati dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava; essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva nè lamellare: dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li;
7. il materiale legnoso prelevato dallalveo, dovrà essere depositato esclusivamente nelle aree alluopo individuate negli atti progettuali;
8. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori e dai tagli di vegetazione dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
9. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
10. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
11. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
12. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità della difesa spondale (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 29 maggio 2001, n. 702
Autorizzazione idraulica n. 37/01 per la realizzazione di opere di disalveo a monte dellopera di captazione sul torrente Cenischia in Comune di Venaus. Ditta: ENEL Produzione S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta ENEL Produzione S.p.A. con sede in Roma, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione dellintervento previsto potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. lestrazione e la movimentazione del materiale dalveo deve essere praticata con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodi di magra del corso dacqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; gli stessi scavi/movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti in senso longitudinale parallelamente allasse del Torrente, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima di cm. 50 (ripetibili); durante il corso dei lavori lestrazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonchè lutilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare lestrazione stessa;
3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere accatastato nellarea di proprietà ENEL, così come individuata nella planimetria catastale allegata agli atti;
4. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori e dai tagli di vegetazione dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 9 (nove) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
7. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
8. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
9. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
10. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 29 maggio 2001, n. 703
Autorizzazione idraulica n. 30 per la realizzazione di interventi di taglio di vegetazione cresciuta spontaneamente nellalveo del Rio Roncario nei Comuni di Pratiglione e di Prascorsano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana Alto C.se con sede in Cuorgnè, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale legnoso prelevato dallalveo, dovrà essere depositato esclusivamente nelle aree alluopo individuate negli atti progettuali;
3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori e dai tagli di vegetazione dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
8. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.1
D.D. 29 maggio 2001, n. 704
Autorizzazione, ai sensi dellart. 31 e s.m.i., alla fondazione Getzemani per la costruzione di una strada di uso pubblico per accedere allimmobile denominato Getzemani da destinarsi a casa di riposo nel comune di Casale Corte Cerro (AL)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi dellart. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i., la costruzione di una nuova strada di uso pubblico per accedere ad un immobile da destinarsi a Casa di Riposo denominato Getzemani nel Comune di Casale Corte Cerro, inserita nella Carta di Sintesi del territorio comunale redatta ai sensi della C.P.G.R. n. 7/LAP alla Variante al P.R.G.C., in classe 3A area a pericolosità geomorfologica elevata.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.1
D.D. 29 maggio 2001, n. 705
Autorizzazione, ai sensi dellart. 31 L.R. 56/77 e s.m.i. la Consorzio Gestione Acque per la costruzione di una vasca Imhoff in prossimità del Rio Cravera in località Dragnente del Comune di Arona
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi dellart. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i., il Consorzio Gestione Acque la costruzione di una vasca Imhoff in prossimità del Rio Cravera in località Dagnente nel Comune di Arona da realizzare nellarea inserita dalla Carte di Sintesi del territorio comunale redatta ai sensi della C.P.G.R. n. 7/LAP alla Variante al P.R.G.C., in classe 3A area a pericolosità geomorfologica elevata.
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.3
D.D. 29 maggio 2001, n. 706
Autorizzazione idraulica n. 19/01 per lavori di ripristino della officiosità idraulica di alcuni corsi dacqua ricadenti nei Comuni di Almese, Bussoleno, Casellette, Rubiana, S. Antonino di Susa e Villar Focchiardo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia, con sede in Bussoleno, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione dellintervento previsto potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. la movimentazione del materiale dalveo deve essere praticata con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodi di magra del corso dacqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; gli stessi scavi/movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti in senso longitudinale parallelamente allasse del Torrente, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima di cm. 50 (ripetibili); durante il corso dei lavori lestrazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonchè lutilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare lestrazione stessa;
3. il materiale legnoso prelevato dallalveo, dovrà essere depositato esclusivamente nelle aree alluopo individuate negli atti progettuali;
4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi o stoccato nei siti indicati nel progetto, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori e dai tagli di vegetazione dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
6. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
8. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.10
D.D. 30 maggio 2001, n. 710
Autorizzazione idraulica n. 157 - Comune di Quaregna - Rivo Vignolo - Lavori di Realizzazione di impianto elettrico aereo BT in attraversamento. Allacciamento Elio Busato" in comune di Quaregna" - ENEL Distribuzione - Zona di Biella -
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai soli fini idraulici ENEL Distribuzione - Zona di Biella - ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31.12.2001, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;
- il Committente dellopera dovrà comunicare al Settore OO.PP di Biella, a mezzo lettera raccomandata, linizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;
- ad avvenuta ultimazione, lEnel dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- lautorizzazione non solleva lENEL dallincombenza di dover presentare comunicazione allAmministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi dacqua;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.6
D.D. 30 maggio 2001, n. 711
Autorizzazione idraulica n. 3889 per la costruzione di una scogliera in massi di pietra di cava - sistemazione briglia esistente e costruzione di una nuova briglia a monte della scogliera - Canale Mortesino - Comune di Cervasca
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Cervasca ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, è subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dellautorizzazione stessa, entro il termine di sei mesi, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzato, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.9
D.D. 31 maggio 2001, n. 712
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico di acque meteoriche nel rio dellacqua Benedetta in Comune di Vignone. Ditta: Comune di Vignone
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Vignone - ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lopera dovrà essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
5. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dallautorizzazione stessa, entro il termine di anni uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della Direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessario, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzato, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 31 maggio 2001, n. 713
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico aereo del rio Emo in Comune di Crodo. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Enel Distribuzione S.p.A. - residente in Domodossola ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lopera dovrà essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
3. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
4. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dallautorizzazione stessa, entro il termine di anni uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
5. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della Direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
6. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nei casi intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
7. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
8. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 31 maggio 2001, n. 714
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un guado su un rio nome per la costruzione della strada Piancavallo-Alpe Ronchè in Comune di Oggebbio. Ditta: Consorzio strada Piancavallo-Alpe Ronchè
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Consorzio strada Piancavallo - Alpe Ronchè residente in San Bernardino Verbano - ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lopera dovrà essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
5. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dallautorizzazione stessa, entro il termine di anni uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della Direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessario, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzato, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 31 maggio 2001, n. 715
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di uno scarico di acque meteoriche nel rio Talembra in Comune di Vignone. Ditta: Comune di Vignone
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Vignone - ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lopera dovrà essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
5. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dallautorizzazione stessa, entro il termine di anni uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della Direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessario, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzato, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 31 maggio 2001, n. 716
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico aereo del rio Val Ballona in Comune di Ghiffa. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. - residente in Verbania - ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lopera dovrà essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
3. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
4. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dallautorizzazione stessa, entro il termine di anni uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
5. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della Direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
6. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
7. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
8. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 31 maggio 2001, n. 718
Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura T - Azione T1. Interventi di sistemazione idrogeologica e forestale, di recupero e riqualificazione ambientale area degradata nel bacino idrografico del Rio dei Mulini in Comune di Bee (VB). Ente attuatore: Comunità Montana Alto Verbano (VB). Importo L. 400.000.000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, sugli atti progettuali relativi ai lavori Interventi di sistemazione idrogeologica e forestale, di recupero e riqualificazione ambientale area degradata nel bacino idrografico del Rio dei Mulini in Comune di Bee, parere favorevole e di autorizzare, ai soli fini idraulici, lesecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei relativi disegni allegati subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante lesecuzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- dovrà essere comunicato a questo Settore, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, linizio e lultimazione dei lavori; inoltre, ad avvenuta ultimazione, dovrà essere inviata una dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale dellEnte autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- prima dellinizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 31 maggio 2001, n. 730
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un ponticello in legno sul rio Ranco in Comune di Stresa. Ditta: Daniele Crespi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Signor Daniele Crespi - residente in Stresa - ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1. lopera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2.il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
5. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dallautorizzazione stessa, entro il termine di anni uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della Direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessario, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzato, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.7
D.D. 1 giugno 2001, n. 739
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 2 attraversam. con condotta fognaria, di uno scarico di emergenza della staz. di pompaggio delle acque reflue e di un tratto di difesa a protez. delle sponde del rio Rito in territorio del C.ne di Marano Ticino. Ditta Cons. Intercomunale per la Gestione dellimpianto di depurazione delle acque di rifiuto di Bellinzago Novarese-Oleggio-Mezzomerico-Marano Ticino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Consorzio Intercomunale per la Gestione dellimpianto di Depurazione delle acque di rifiuto di Bellinzago Novarese-Oleggio-Mezzomerico-Marano Ticino, con sede in Bellinzago Novarese via Don Minzioni 3, ad eseguire lopera in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto della prescrizione tecnica indicata in premessa ed in conformità ai disegni allegati alla domanda e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, - alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.3
D.D. 1 giugno 2001, n. 740
Autorizzazione idraulica n. 41/01 per la realizzazione di una scogliera a difesa della sponda destra del torrente Lemina in Comune di Pinerolo, loc. Cascina Pavia. Ditta Manavella Elda, Manavella Irma e Manavella Maria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Manavella Elda, Manavella Irma e Manavella Maria ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere idoneamente attestata ed immorsata a monte nellesistente muro di sostegno;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. i massi costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità. Non dovranno essere prelevati dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava. Essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva nè lamellare: dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Pelassa
Codice 25.3
D.D. 4 giugno 2001, n. 741
Alluvione Autunno 2000. Autorizzazione idraulica n. 30/1 per la realizzazione di difesa spondale in massi di cava intasati con cls in dx del T. Giassetto, tributario del T. Soana, a protezione dellabitato della Fraz. Piamprato in Comune di Valprato Soana
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Valprato Soana, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 3,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate, come risulta dallelaborato progettuale tav. n. 4. Il reinterro nellalveo dovrà essere eseguito con materiale litoide legato con malta cementizia;
3. lopera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. i massi costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità. Non dovranno essere prelevati dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava. Essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva nè lamellare: dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li; il volume dei massi dovrà comunque essere individuato idraulicamente con la formula di SHIELDS e/o Armanini relative alle dimensioni massime mobilitabili;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Pelassa
Codice 25.10
D.D. 4 giugno 2001, n. 744
Ditta Ravagnani Ettore Escavazioni Asfalti - via Paruzza, 13836 Cossato - Autorizzazione idraulica per estrazione e movimentazione materiale lapideo lungo il torrente Strona in località Colombera e Vandere, nel Comune di Cossato (BI)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai soli riguardi idraulici la Ditta Ravagnani Ettore Escavazioni Asfalti, con sede in via Paruzza, Cossato a prelevare mc 1400 circa di materiale inerte dallalveo del Torrente Strona in località Colombera e Vandere in Comune di Cossato (BI) secondo le modalità previste dagli elaborati grafici ed alle seguenti condizioni:
Art. 1
Lautorizzazione ad estrarre il materiale inerte sopra indicato si intende limitata alla proprietà demaniale, cioè quella compresa tra le sponde fisse, giusto il disposto degli artt. 93 e 94 del T.U. sulle opere idrauliche (R.D. 25.07.1904 n. 523) corrispondente alla zona coperta dalle piene ordinarie ai sensi della circolare 28.02.1907 n. 780 Div. IV del Ministero dei LL.PP. - Direzione Generale delle OO.PP. sulla delimitazione dellalveo dei corsi dacqua o sulle piantagioni in aree alluvionali.
La presente autorizzazione è soggetta a tutte le norme di legge in vigore o emanande, in materia idraulica e non può essere ceduta nè formalmente nè di fatto a terzi, pena limmediata nullità della stessa.
Nessuna variante a quanto stabilito con questo disciplinare può essere apportata dalla Ditta esecutrice, salvo assenso scritto del Settore in epigrafe, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente atto.
Il presente atto non conferisce al titolare alcun diritto di opposizione o di compenso ove altri, muniti di analoga autorizzazione eseguissero estrazioni di materiale nel medesimo tratto del corso dacqua.
Art. 2
Il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione, ove necessaria, secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/85 (vincolo paesaggistico), alla L.R. 45/89 (vincolo idrogeologico)).
Art. 3
La vigilanza sullosservanza di quanto disposto dal presente disciplinare spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere esibita, a semplice richiesta, copia dellatto e dei relativi elaborati tecnici vistati da questo Settore.
Il concessionario dovrà quindi, allatto dellestrazione, avere sempre con sè la presente autorizzazione.
Art. 4
La presente autorizzazione sarà usufruita in modo da non danneggiare le proprietà pubbliche o private e non offendere precedenti diritti o concessioni.
Il concessionario è pertanto responsabile di qualsiasi danno che potesse derivare al Demanio pubblico o a terzi per causa degli scavi effettuati e dei mezzi dopera usati ed è tenuto ad eseguire a sua cura e spesa i lavori di ripristino che si rendessero comunque necessari.
La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevata ed indenne la Regione Piemonte ed i suoi funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenesse danneggiato.
Art. 5
Durante lestrazione debbono essere osservate le norme vigenti in materia di pesca e di salvaguardia dallinquinamento.
Allo scopo di tutelare il patrimonio ittico viene fatto obbligo di concordare con lAmministrazione Provinciale, almeno sette giorni prima dellavvio dei lavori, le precauzioni atte a salvaguardare il patrimonio ittico.
Art. 6
Lestrazione dovrà essere esercitata senza creare pericoli per la pubblica incolumità.
Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la ditta ha lobbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori ed alla segnalazione allAutorità di P.S. ed a questo Settore.
Art. 7
E assolutamente vietata lestrazione in zone non comprese nella presente autorizzazione: gli scavi devono configurarsi nel pieno rispetto delle indicazioni di cui alle tavole grafiche allegate facenti parte integrante del presente disciplinare.
La zona di estrazione indicata nei grafici deve essere delimitata prima di iniziare gli scavi con picchetti solidi, stabili e inamovibili e pali di idonee dimensioni.
Ove, per qualsiasi motivo, detti picchetti e pali vengano asportati o danneggiati, debbono essere tempestivamente sostituiti, a cura e spese della Ditta autorizzata.
Detti picchetti debbono consentire agli Enti competenti, oltre ai riscontri connessi con la presente estrazione, anche successive osservazioni sulla dinamica del trasporto valido e sulle eventuali modificazioni del fondo alveo nella tratta oggetto dintervento.
Lestrazione può essere avviata esclusivamente dopo laccertamento da parte di questo Ufficio degli allineamenti sopra citati.
La zona di estrazione deve essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità.
In particolare su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente autorizzazione, la ragione sociale, il quantitativo di materiale estraibile ed il tempo utile, orario compreso, per lestrazione.
Art. 8
Nel fare gli scavi, salvo le diverse specifiche indicazioni di questo Ufficio impartite in fase di sopralluogo o in fase di avvio dei lavori, si dovrà naturalmente osservare la distanza di metri 25 dagli edifici di qualunque genere, nonchè da ponti e da guadi notoriamente praticati.
LAmministrazione si riserva la facoltà di impedire qualunque scavo in tratte di fiume o torrente che presentano caratteristiche o singolarità tali da richiedere una particolare loro tutela.
Il concessionario non potrà eseguire gli scavi in isole o banchi di privata proprietà, senza il preventivo assenso dei loro proprietari.
Art. 9
Si elencano, di seguito, i mezzi dopera che potranno essere utilizzati:
- Autocarro Fiat targato VC 612735;
- Autocarro targato VC 391549;
- Autocarro targato VC 558223;
- Autocarro Mercedes targato VC 640105;
- Autocarro Astra targato BB 273FW;
- Autocarro targato BB 7255F;
- Escavatore PMI 700 B;
- Escavatore Cat 320;
- Escavatore Cosmoter Bat 18;
- Escavatore Ruspa Cat 941 B;
Tali mezzi possono essere sostituiti solo con esplicito assenso scritto dellUfficio concedente. In alveo dovrà operare sempre un solo escavatore.
E vietato alla Ditta concessionaria nel modo più assoluto, il carico di inerti contenenti acqua in quantità tale da provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.
Art. 10
Gli scavi dovranno essere eseguiti in modo da non arrecare pregiudizio per la stabilità delle sponde, da non alterare le condizioni dei manufatti, guadi o passi esistenti, da non danneggiare o comunque influire sulla integrità delle opere di difesa e delle arginature esistenti, da non danneggiare o recare impedimento ai lavori eventualmente in corso da parte dellAmministrazione e da altri Enti Pubblici e da privati debitamente autorizzati e da non alterare, neppure indirettamente, le condizioni delle opere di derivazione dacqua.
Sono vietati, in modo assoluto, depositi permanenti in alveo dellinerte estratto.
Eventuale materiale di scato deve essere sistemato e spianato al fine di non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.
E comunque vietato deviare od interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare le estrazioni. Lestrazione di materiale litoide dovrà essere eseguita in modo tale da non immettere in alveo materiali in sospensione di qualsiasi natura.
Non dovrà essere utilizzato, a nessun titolo, per i lavori in oggetto, materiale esplosivo.
Art. 11
Gli scavi debbono eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente allasse del corso dacqua, procedendo, per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio acqueo verso riva. In ogni caso gli scavi debbono convogliare i deflussi a centro alveo, salvaguardando comunque un franco di almeno cm. 50 al di sopra della quota di fondo alveo, come prescritto dalla Deliberazione del C.R. in data 28.02.1989, n. 1000-2838 e come per altro già indicato nelle sezioni di progetto.
Art. 12
Al direttore dei lavori di estrazione, viene attribuito lincarico di verificare puntualmente lesatta corrispondenza dei lavori in argomento rispetto a quanto previsto negli elaborati di progetto allegati allistanza e di verificare la stretta osservanza delle autorizzata Ditta a tutti i disposti previsti nella presente determinazione autorizzativa.
Art. 13
Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico la presente autorizzazione ha validità di 40 (Quaranta) giorni successivi, naturali e continui, computati ex Art. 1187 del C.C. a decorrere dal giorno 11/06/2001, data stabilita per linizio lavori, e viene quindi a scadere il giorno 20/07/2001 o comunque nel momento in cui sia stato prelevato lintero quantitativo assentito, in quanto la data di scadenza indica soltanto il termine massimo entro cui resta valida lautorizzazione.
Lestrazione può essere praticata solo tra le ore 7.00 e le ore 19,00 dei giorni validi, esclusi il sabato ed i giorni festivi.
Art. 14
Ove questo settore lo ritenga necessario, la Ditta deve fornire a proprie spese ed entro 15 giorni dalla relativa richiesta scritta, il rilievo piano-altimetrico dellestrazione fino a quel momento eseguita, riferito a quello di progetto e redatto da tecnico abilitato.
Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione è da ritenere revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso o indennizzo.
Art. 15
Eventuali sospensioni dellattività estrattiva debbono essere segnalate immediatamente a questo Settore dalla Ditta esecutrice. Dette sospensioni, salvo se dovute a causa di forza maggiore, non costituiscono titolo per la richiesta di eventuali proroghe che comunque lUfficio scrivente si riserva di concedere solo per iscritto.
Art. 16
Ad avvenuta estrazione del quantitativo asserito, la Ditta deve sospendere i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Settore, con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità che come modalità esecutiva.
Qualora, in base ad accertamenti, risultassero estratti abusivamente quantitativi maggiori di quelli concessi, il concessionario, salvo ogni altra azione penale nei suoi confronti, dovrà provvedere al pagamento dei relativi maggiori oneri fiscali mediante sanzione amministrativa corrispondente a tre volte il canone demaniale ordinario. I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e la Ditta dovrà mettere a disposizione il personale ed i mezzi occorrenti.
Lo svincolo della cauzione fidejussoria avverrà a seguito di esplicita richiesta della Ditta interessata dopo la constatazione della regolarità dellesecuzione dei lavori.
Art. 17
Sarà facoltà dellAmministrazione di sospendere, modificare ed anche revocare lautorizzazione in qualsiasi epoca a suo libero ed esclusivo giudizio senza che per ciò il concessionario abbia titolo a qualsiasi reclamo, indennizzo o compenso, fatto salvo il rimborso del canone erariale di concessione per la quota corrispondente al quantitativo di inerte eventualmente non prelevato.
Nel caso di inosservanza delle condizioni sopra stabilite, la concessione potrà essere sospesa e revocata ed il concessionario denunciato allAutorità Giudiziaria, senza pregiudizio dei provvedimenti di ripristino dellalveo e delle sponde a norma dellart. 378 della legge 20.03.1865 n. 2248 all f) e art. 1 del R.D. 19.11.1921 n. 1688.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 4 giugno 2001, n. 745
Autorizzazione idraulica n. 164 - Comune di Cossato - Torrente Strona - Lavori di Sistemazione spondale lungo il Torrente Strona - Ditta Ghirardi Anna e Chinaglia Edvige
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai soli fini idraulici la Ditta Ghirardi Anna e Chinaglia Edvige ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31.12.2001, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;
- il Committente dellopera dovrà comunicare al Settore OO.PP di Biella, a mezzo lettera raccomandata, linizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;
- ad avvenuta ultimazione, lEnel dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- lautorizzazione non solleva la Ditta dallincombenza di dover presentare comunicazione allAmministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi dacqua;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 4 giugno 2001, n. 746
Autorizzazione idraulica n. 175 - Comune di Sagliano Micca - Rio Morezza - Lavori di Completamento rete fognaria Comunale - 1º lotto - vie Ferrari, Rosazza, Amendola e Milanaccio - Comune di Sagliano Micca
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai soli fini idraulici il Comune ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31.03.2002, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;
- il Committente dellopera dovrà comunicare al Settore OO.PP di Biella, a mezzo lettera raccomandata, linizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza a quanto previsto nonchè il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori;
- ad avvenuta ultimazione, il Comune dovrà inviare dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- durante la costruzione dellopera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- lautorizzazione non solleva il Comune dallincombenza di dover presentare comunicazione allAmministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi dacqua;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- lAmministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con lobbligo di tenere sollevata lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431 dell8/8/1985 (Galasso) vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.3
D.D. 6 giugno 2001, n. 751
Autorizzazione idraulica n. 40/01 per interventi di ripristino dellofficiosità idraulica del rio Pomerol in Comune di Pragelato e del torrente Pellice in Comune di Bobbio Pellice, Ditta: Regione Piemonte Direzione Economia Montana e Foreste
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Pelassa
Codice 25.6
D.D. 6 giugno 2001, n. 762
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Morozzo - Progetto per lavori lungo il Torrente Brobbio in prossimità della confluenza con il Torrente Pesio - Finanziamento di L. 30 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 6 giugno 2001, n. 763
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Valdieri - Progetto per lavori di ripristino strade in Desertetto da Tetti Blua a Tetti Frè - Finanziamento di L. 15 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 6 giugno 2001, n. 764
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Montaldo di Mondovì - Progetto per consolidamento e drenaggio della strada comunale in Frazione Mellani e sistemazione attraversamento strada comunale in località Chiappera - Finanziamento di Lire 50 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 6 giugno 2001, n. 765
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Sauze Di Cesana (TO) - Progetto per consolidamento versante in frana in sponda sinistra del torrente Ripa in loc. Rollieres - Finanziamento di Lire 400 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 6 giugno 2001, n. 766
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Sauze Di Cesana (TO) - Progetto per svuotamento briglie e realizzazione disalvei e difese spondali sul torrente Ripa - Finanziamento di Lire 370 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 6 giugno 2001, n. 767
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Sauze Di Cesana (TO) - Progetto per sistemazione idraulica Rio Boccetto - Finanziamento di Lire 300 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.9
D.D. 6 giugno 2001, n. 768
L.R. 183/89. Opere di manutenzione idraulico-forestale di competenza della Direzione Economia Montana e Foreste. Autorizzazione idraulica per interventi su rii vari nei Comuni di Formazza-Premia-Crodo-Baceno e Varzo. Ente attuatore: Comunità Montana Antigorio Divedro e Formazza (VB). Impegno L. 248.900.864
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, sugli atti progettuali relativi ai lavori di taglio piante e pulizia su rii vari nei Comuni di Formazza-Premia-Crodo-Baceno e Varzo, parere favorevole di approvazione e di autorizzazione, ai soli fini idraulici, lesecuzione delle opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei relativi disegni allegati subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- le sponde interessate dallesecuzione dei lavori di pulizia e taglio piante dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante lesecuzione dei lavori non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale dellEnte autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- prima dellinizio dei lavori, dovranno essere acquisite tutte le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 6 giugno 2001, n. 769
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per gli attraversamenti telefonici sui torrenti Anza e Olocchia e sui Rii Ronchetto, Fossatto, Val di Crosa e Gora nel Comune di Bannio Anzino. Ditta Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 6 giugno 2001, n. 770
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per gli attraversamenti telefonici sui rii Antrogna, Val Bianca, Jelmada, Fontana di Calasca, Vigino, dei Molini nel Comune di Calasca Castiglione. Ditta Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il rinnovo dellautorizzazione idraulica rilasciata dal Servizio OO.PP. di Novara il 28/07/95, per il mantenimento delle opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati alla precedente autorizzazione e che formano parte integrante della presente.
Resta comunque esclusa ogni responsabilità di questo Settore in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dellalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore.
Il presente rinnovo si intende accordato ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.
Questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato.
Con successivo atto si provvederà al rinnovo del provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 6 giugno 2001, n. 771
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per lattraversamento telefonico del torrente Ovesca nel Comune di Antrona-Schieranco. Ditta Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il rinnovo dellautorizzazione idraulica rilasciata dal Servizio OO.PP. di Novara il 01/08/95, per il mantenimento delle opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati alla precedente autorizzazione e che formano parte integrante della presente.
Resta comunque esclusa ogni responsabilità di questo Settore in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dellalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore.
Il presente rinnovo si intende accordato ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.
Questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato.
Con successivo atto si provvederà al rinnovo del provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 6 giugno 2001, n. 772
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di una pista ciclabile con ponte pedonale lungo il Canale Nigoglia - Primo lotto. Comune di Omegna (VB)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Omegna (VB), ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati allistanza che debitamente vistati da questo Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- il ponte ciclopedonale dattraversamento di Vicolo Tevere sia effettuato con una tipologia ad arco al fine di garantire il rispetto del franco come da deliberazione dellAutorità di Bacino nº 2/99 in data 11/05/99;
- allopera non potrà essere prodotta nessuna variazione senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni 2, e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, - alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.), ed inoltre dovrà comunicare, con congruo anticipo, allAmministrazione Provinciale competente per territorio, lesecuzione delle opere in parola, al fine di predisporre gli opportuni interventi per la tutela della fauna ittica.
- Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
- Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 7 giugno 2001, n. 775
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per gli attraversamenti telefonici dei rii Antrogna e Val Bianca nel Comune di Calasca Castiglione. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il rinnovo dellautorizzazione idraulica rilasciata dal Servizio OO.PP. di Novara il 28/07/95, per il mantenimento delle opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati alla precedente autorizzazione e che formano parte integrante della presente.
Resta comunque esclusa ogni responsabilità di questo Settore in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dellalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore.
Il presente rinnovo si intende accordato ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.
Questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato.
Con successivo atto si provvederà al rinnovo del provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.3
D.D. 11 giugno 2001, n. 777
Autorizzazione idraulica n. 3603 per opere accessorie (scogliera in sponda sinistra del Rio Chiamogna, e manufatto di scarico nel torrente medesimo), previste nellambito del progetto di un invaso con funzioni di riserva idrica per scopo antincendio, in località San Sebastiano, in Comune di San Secondo di Pinerolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di San Secondo di Pinerolo, con sede in Via Bonatto n. 3, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della scogliera e del manufatto di sbocco della tubazione di scarico dellinvaso, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, con particolare riguardo alla struttura di fondazione, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,0 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo, nelle sezioni interessate;
3. le scogliere dovranno essere risvoltate per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsate a monte nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente, in modo da non costituire restringimento alcuno della sezione di deflusso del corso dacqua;
4. i massi costituenti le scogliere dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere prelevati dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava di prestito; essi dovranno essere a spacco, con struttura compatta, non geliva nè lamellare, dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li; inoltre dovrà essere verificata analiticamente lidoneità dei massi impiegati a non essere mobilitati dalla corrente, prevedendo, se del caso, lintasamento dei massi stessi con cls;
5. la tubazione di scarico dellinvaso non dovrà sporgere dal profilo del manufatto di sbocco;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per il riempimento della scarpata retrostante la scogliera in argomento, come indicato nel progetto; dietro riempimento dovrà essere consolidato con adeguate tecniche al fine di evitare, data linclinazione, eventuali ulteriori franamenti. Il materiale proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà invece essere asportato dallalveo;
7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua e dovrà essere salvaguardata la stabilità della sponda anche durante lesercizio dellinvaso;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamento o innalzamento dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione del manufatto di sostegno della tubazione di scarico dellinvaso; con successivo atto sarà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale per loccupazione delle aree demaniali in questione;
16. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 e s.m.i. - vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 12 giugno 2001, n. 780
Autorizzazione idraulica n. 3525 per la realizzazione dellattraversamento del torrente Gravio, con cavi telefonici a fibre ottiche, staffati allesistente ponte posto al km. 41+050 della S.S. n. 24 del Monginevro, in Comune di Villarfocchiardo. Ditta: E-VIA S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina,
Nelle more della verifica della legittimità tecnico idraulica ed amministrativa del ponte interessato dallattraversamento
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta E-VIA S.p.A. con sede in via F. Casati 16, 20124 Milano, a realizzare lopera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nellelaborato progettuale allegato allistanza che si restituisce al richiedente vistato da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera in argomento;
3. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
4. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
5. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
6. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità della cassetta in vetroresina contenente i cavi a F.O. (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta della suddetta canaletta mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
7. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
8. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
9. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Pelassa
Codice 25.3
D.D. 13 giugno 2001, n. 783
R.D. n. 523/1904 - Ordinanza Ministro Interno n. 3090/2000. Autorizzazione Idraulica n. 3605 per la ricostruzione del guado sul torrente Casternone, lungo la S.C. Druento - San Gillio in Comune di Druento. Ditta: Comune di Druento
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Druento, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dei manufatti che costituiscono il guado sia alle azioni conseguenti al deflusso delle acque di piena che ai carichi transitanti, nonchè delle opere di difesa spondale previste nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione delle difese spondali il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 2.00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. le opere di difesa dovranno essere risvoltate per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsate a monte nellesistente sponda e di tale configurazione dovrà essere trasmessa a questo Settore, per la necessaria presa datto, prima dellinizio dei lavori, rappresentazione grafica comprendente anche le difese nel loro complesso;
4. i manufatti di difesa spondale dovranno essere mantenuti ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna ed il parametro esterno della difesa stessa dovrà essere raccordato con il profilo spondale;
5. i massi costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere prelevati dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava di prestito; essi dovranno essere a spacco, con struttura compatta, non geliva nè lamellare, dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamento o innalzamento dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione, in particolare per quanto riguarda le modalità di gestione ed esercizio dei transiti attraverso il guado in argomento in condizioni di preannuncio di piena, che sono di esclusiva competenza e responsabilità del Comune di Druento, e che dovranno riferirsi alle condizioni contenute nella nota in data 06/06/2001 rif. 289 del progettista ed allegata alla presente autorizzazione.
Linsieme delle modalità di gestione ed esercizio dei transiti dovrà far parte integrante del Piano di Protezione Civile Comunale per la sua applicazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.)
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto sarà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale per loccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.7
D.D. 14 giugno 2001, n. 787
Associazione Culturale Ricreativa Prive. Nulla osta ai soli fini idraulici per loccupazione temporanea di area demaniale per lo svolgimento di una festa privata in Comune di Lesa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.3
D.D. 15 giugno 2001, n. 808
Autorizzazione idraulica n. 3607 per la realizzazione di una scogliera in sponda sinistra del torrente Viana in località Fontanile per la sistemazione di una zona franata a seguito degli eventi alluvionali dellottobre 2000. Ditta: Comune di Forno Canavese
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Forno C.se, sede in ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale nel caso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. i massi costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità. Non dovranno essere prelevati dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava. Essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva nè lamellare dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc a peso superiore a 8,0 q.li;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamento o innalzamento dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.)
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale relativa alle sole fasi di cantiere per la sola realizzazione dellopera.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Pelassa
Codice 25.3
D.D. 18 giugno 2001, n. 813
Autorizzazione idraulica n. 44/01 per la realizzazione di interventi di sistemazione spondale in destra orografica del Rio Molere a sostegno della Strada Comunale Valsinera in Comune di Coazze. Ditta: Comune di Coazze
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Coazze ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dellopera di difesa spondale in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione che dovrà essere adeguatamente posata ed ancorata al substrato roccioso esistente;
3. le opere di difesa dovranno essere, ove necessario, risvoltate per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsate a monte nellesistente sponda, nonchè adeguatamente attestate e strutturalmente collegate a monte e/o a valle con i manufatti in c.a. esistenti;
4. i manufatti di difesa spondale dovranno essere mantenuti ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
6. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
7. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
9. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
10. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamento o innalzamento dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
13. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
14. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.)
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 20 giugno 2001, n. 846
Autorizzazione idraulica n. 45/01 per lavori di taglio della vegetazione cresciuta spontaneamente nellalveo di alcuni corsi dacqua nei Comuni di Coazze, Giaveno, Reano, Sangano e Valgioie. Ditta: Comunità Montana Val Sangone, con sede in Giaveno - Via XXIV Maggio, 1
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana Val Sangone, ad eseguire gli interventi in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale legnoso prelevato dallalveo, dovrà essere depositato esclusivamente nelle aree alluopo individuate negli atti progettuali;
3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
7. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
8. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.)
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.9
D.D. 21 giugno 2001, n. 850
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un nuovo Ponte sul Torrente Strona in Via Bialetti nel Comune di Omegna (VB)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Omegna cap. 28887, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati allistanza che debitamente vistati da questo Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- in fase esecutiva dovrà essere limitata il più possibile la movimentazione, per ridurre al minimo limpatto e devono essere previsti sistemi di riduzione della diffusione delle polveri (umidificazione dei terreni interessati dai lavori di cantiere);
- allopera non potrà essere prodotta nessuna variazione senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- la presente autorizzazione ha validità di anni 2, e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.
Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico, - alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.), ed inoltre dovrà comunicare, con congruo anticipo, allAmministrazione Provinciale competente per territorio, lesecuzione delle opere in parola, al fine di predisporre gli opportuni interventi per la tutela della fauna ittica.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 863
Autorizzazione idraulica per due attraversamenti del Torrente Cusina in Comune di Igliano, il primo con linea elettrica aera MT 15 kV, il secondo in caso interrato staffato al ponte - Ditta: ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte - Esercizio di Cuneo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare lENEL Distribuzione - Direzione Piemonte, Esercizio di Cuneo, ai soli fini idraulici e salvo quanto previsto dalla legge 431/185 (Beni Ambientali) ad attraversare il corso dacqua denominato Torrente Cusina nel Comune di Igliano, nella posizione e con le modalità illustrate nei disegni allegati alle istanze, che si restituiscono, vistati da questo Settore, alla Ditta richiedente.
Lautorizzazione viene rilasciata alle seguenti condizioni:
1) gli attraversamenti dovranno risultare eseguiti nel rispetto delle norme di legge vigenti alla data dellautorizzazione dellimpianto;
2) eventuale variante agli attraversamenti e alle condutture elettriche potrà essere apportata previa autorizzazione da parte di questo Settore;
3) verificandosi il disuso delle linee, lENEL dovrà, a sua completa cura e spese, provvedere alla rimozione degli impianti ed al ripristino dei fondi precedentemente interessati;
4) lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
5) la presente determinazione ha efficacia a partire dalla data odierna, e viene accordata per tutto il periodo durante il quale limpianto elettrico rimarrà in esercizio.
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 864
Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica Torrente Fenestrera nel Comune di Mondovì con linea elettrica bt 0.220/0.380 kV in cavo interrato - Ditta: ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte - Esercizio di Cuneo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare lENEL Distribuzione - Direzione Piemonte, Esercizio di Cuneo, ai soli fini idraulici e salvo quanto previsto dalla legge 431/185 (Beni Ambientali) ad attraversare il corso dacqua denominato Torrente Fenestrera nel Comune di Mondovì, nella posizione e con le modalità illustrate nei disegni allegati alle istanze, che si restituiscono, vistati da questo Settore, alla Ditta richiedente.
Lautorizzazione viene rilasciata alle seguenti condizioni:
1) lattraversamento dovrà risultare eseguito nel rispetto delle norme di legge vigenti alla data dellautorizzazione dellimpianto;
2) eventuale variante allattraversamento e alle condutture elettriche potrà essere apportata previa autorizzazione da parte di questo Settore;
3) verificandosi il disuso delle linee, lENEL dovrà, a sua completa cura e spese, provvedere alla rimozione degli impianti ed al ripristino dei fondi precedentemente interessati;
4) lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
5) la presente determinazione ha efficacia a partire dalla data odierna, e viene accordata per tutto il periodo durante il quale limpianto elettrico rimarrà in esercizio.
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 865
Autorizzazione idraulica per attraversamento del Torrente Grana in Comune di Bagnolo Piemonte con linea elettrica aerea MT 15 kV - ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte - Zona di Savigliano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare lENEL Distribuzione - Direzione Piemonte, Esercizio di Savigliano, ai soli fini idraulici e salvo quanto previsto dalla legge 431/185 (Beni Ambientali) ad attraversare il corso dacqua denominato Torrente Grana nel Comune di Bagnolo Piemonte, nella posizione e con le modalità illustrate nei disegni allegati alle istanze, che si restituiscono, vistati da questo Settore, alla Ditta richiedente.
Lautorizzazione viene rilasciata alle seguenti condizioni:
1) lattraversamento dovrà risultare eseguito nel rispetto delle norme di legge vigenti alla data dellautorizzazione dellimpianto;
2) eventuale variante allattraversamento e alle condutture elettriche potrà essere apportata previa autorizzazione da parte di questo Settore;
3) verificandosi il disuso delle linee, lENEL dovrà, a sua completa cura e spese, provvedere alla rimozione degli impianti ed al ripristino dei fondi precedentemente interessati;
4) lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
5) la presente determinazione ha efficacia a partire dalla data odierna, e viene accordata per tutto il periodo durante il quale limpianto elettrico rimarrà in esercizio.
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 22 giugno 2001, n. 866
Autorizzazione idraulica per un attraversamento del Torrente Maira in Comune di Acceglio con linea elettrica aerea MT 15 kV - Ditta: ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte - Esercizio di Cuneo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare lENEL Distribuzione - Direzione Piemonte, Esercizio di Savigliano, ai soli fini idraulici e salvo quanto previsto dalla legge 431/185 (Beni Ambientali) ad attraversare il corso dacqua denominato Torrente Maira nel Comune di Acceglio, nella posizione e con le modalità illustrate nei disegni allegati alle istanze, che si restituiscono, vistati da questo Settore, alla Ditta richiedente.
Lautorizzazione viene rilasciata alle seguenti condizioni:
1) lattraversamento dovrà risultare eseguito nel rispetto delle norme di legge vigenti alla data dellautorizzazione dellimpianto;
2) eventuale variante allattraversamento e alle condutture elettriche potrà essere apportata previa autorizzazione da parte di questo Settore;
3) verificandosi il disuso delle linee, lENEL dovrà, a sua completa cura e spese, provvedere alla rimozione degli impianti ed al ripristino dei fondi precedentemente interessati;
4) lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
5) la presente determinazione ha efficacia a partire dalla data odierna, e viene accordata per tutto il periodo durante il quale limpianto elettrico rimarrà in esercizio.
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 25 giugno 2001, n. 869
RD 523/1904 - P.F. N. 3885 - Comune di Piasco - Corso dacqua: Rio della Fontana - Richiedente: Comune di Piasco - Istanza del 27.03.01 e integrazione del 15.05.01 - Lavori di realizzazione di difesa spondale in destra idrografica del Rio della Fontana in corrispondenza della strada comunale Via Mazzola in Comune di Piasco
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Piasco ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con losservanza delle seguenti ulteriori condizioni:
1. lopera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
Sarà fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;
7. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamento o innalzamento dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
10. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc...).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 26 giugno 2001, n. 877
Autorizzazione idraulica di Polizia Fluviale n. 3896 per la costruzione di una scogliera a difesa spondale sul Rio S. Biagio in Comune di Corneliano dAlba. Richiedente: Tarditi Giovanni
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Consorzio Imprese Artigiane nella qualità del Presidente Tarditi Giovanni ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- lopera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche indicate in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dellautorizzazione stessa, entro il termine di mesi tre, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.
E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
Il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 26.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 251
Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Realizzazione del parcheggio Via Novara nel Comune di Volpiano (TO). Erogazione della somma complessiva di Lire 24.322.000= relativa alla seconda rata di Lire 12.161.000= sul cap. 25206/1999 (I. 352569) ed alla terza rata di Lire 12.161.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 18 maggio 2001, n. 252
Lago di Viverone - Comune di Viverone - Associazione Velica Nord Ovest - Manifestazioni sportive regate veliche indette nei giorni 26 e 27 maggio 2001 - Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.3
D.D. 21 maggio 2001, n. 253
LL. R.R. n. 33/76 e n. 24/95. Erogazione ai membri Commissione regionale desame dei requisiti di idoneità per lesercizio del servizio di trasporto pubblico non di linea su strada. Periodo anni 1995/1999
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 27.1
D.D. 9 aprile 2001, n. 201
Conferimento incarico di collaborazione professionale al Prof. Ing. Marco Knaflitz, docente presso il Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Torino. Impegno di spesa di Lire 20.000.000= sul Cap. 12180/2000 (A 101056 - I 6188)
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.1
D.D. 27 aprile 2001, n. 208
Ditta Centro Collaudi Piemonte di Bertone Claudio con sede e stabilimento in Torino, Lungo Stura Lazio n. 197/4. Autorizzazione igienico-sanitaria al confezionamento, deposito e commercio di additivo chimico per uso alimentare: E290 Anidride Carbonica ed al deposito e commercio di additivi chimici per uso alimentare: E941 Azoto e miscele E290/E941
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michela Audenino
Codice 27.1
D.D. 4 maggio 2001, n. 211
Approvazione della convenzione tra la Regione Piemonte e lASL n. 7 di Chivasso (TO), per lacquisto di prestazioni tecnico-scientifiche da parte della Direzione Sanità Pubblica. Spesa di Lire 33.800.000= (I.V.A. e o.f.c.) già accantonata con D.G.R. n. 35-1304 del 13.11.2000 sul cap. 12180/2000 (I. 6188)
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.1
D.D. 4 maggio 2001, n. 212
Conferimento incarico di collaborazione professionale al Prof. Mario Pippione, docente presso il Dipartimento Dermatologico dellAzienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino - IIº U.O.O. Dermosifilopatia Universitaria. Spesa complessiva di Lire 5.000.000= sul Cap. 12180/2000. (I. 6188)
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.1
D.D. 4 maggio 2001, n. 213
Conferimento incarico di collaborazione professionale allIng. Salvatore Campobello, funzionario dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Spesa complessiva di Lire 1.200.000= sul Cap. 12180/2000. (I. 6188)
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.1
D.D. 15 maggio 2001, n. 215
Finanziamento progetti di ricerca sanitaria finalizzata di cui alla D.G.R. n. 64-28739 del 23 novembre 1999: erogazione quota pari al 90% a n. 14 beneficiari. - Cap. 12265/99 (I. 366787)
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.1
D.D. 7 giugno 2001, n. 229
Finanziamento progetti di Ricerca Sanitaria Finalizzata di cui alla DGR n. 64-28739 del 23/11/99: erogazione quota 90% ai rimanenti beneficiari - cap. 12265/1999 (I. 366787)
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.1
D.D. 11 giugno 2001, n. 230
Nomina Commissione giudicatrice del bando per il finanziamento di progetti di Ricerca Sanitaria Finalizzata, di cui alle D.G.R. n. 36-985 del 02.10.2000 e n. 40-1461 del 27.11.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di nominare, per le motivazioni indicate in premessa, membri della Commissione giudicatrice per la valutazione finale dei progetti di ricerca finalizzata:
- Dr. Mario Valpreda Direttore Sanità Pubblica Presidente
- Dr.ssa Michela Audenino Dirigente Settore Igiene e Sanità Pubblica: Componente
- Prof. Dario Pavesio Presidente CO.RE.SA. Componente
- Prof. Paolo Arese Coordinatore commissione inter-dipartimentale ricerca della Facoltà di Medicina Componente
- Prof. Giorgio Cortesina Università degli Studi di Torino Componente
- Prof. Franco Merletti Università degli Studi di Torino Componente
- Prof. Gianfranco Pagano Università degli Studi di Torino Componente
- Dr.ssa Franca Vinci Responsabile posizione organizzativa di tipo B Segretario
- di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri di spesa per la Regione Piemonte.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte.
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 29.1
D.D. 14 maggio 2001, n. 151
Convenzione con lA.S.L. 8 per lutilizzo del provveditore Dr.ssa Laura Bianco a supporto della gestione dellOsservatorio Regionale Prezzi (O.P.R.). Impegno di L. 24.840.000.= (Cap. 12190/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di stipulare con lA.S.L. 8, per lutilizzo presso il Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario della Dr.ssa Laura Bianco, la convenzione, il cui schema è riportato nellallegato A che è parte sostanziale ed integrante della presente Determinazione;
- di autorizzare, per quanto di competenza, il Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario a predisporre tutti gli atti conseguenti;
- di impegnare sul capitolo reimpostato n. 12190 del bilancio regionale, per lanno 2001, limporto di L. 24.840.000 per far fronte alle spese previste dalla convenzione stessa dietro presentazione di idonea documentazione fiscale.
Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro
Codice 29
D.D. 23 maggio 2001, n. 157
Linee guida per la codifica delle schede di dimissione ospedaliera delle strutture ospedaliere pubbliche e private del Piemonte - Modifica determinazione n. 84 del 29.03.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di modificare il punto 2.1 delle linee guida predisposte con determinazione n. 84 del 29.3.2000 così come previsto allart. 2 comma 3 del D.M. 27.10.2000 n. 380;
di richiedere ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie e ai responsabili di tutti i presidi e le Case di cura private di garantirne losservanza.
Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro
Codice 29.3
D.D. 25 maggio 2001, n. 161
Casa di cura Montessart - sita in Borgo San Dalmazzo (CN): approvazione condizionata del progetto di variante in corso dopera
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza
Codice 29.3
D.D. 28 maggio 2001, n. 163
Casa di Cura Privata La Bertalazona sita in San Maurizio Canavese: nomina del F.F. Direttore Sanitario Dr. Caramalli in sostituzione del Prof. Rapellini
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza
Codice 29.4
D.D. 6 giugno 2001, n. 168
Linee guida per la redazione del capitolato tecnico economico per la fornitura di ausili assorbenti lurina
Premesso che il D.M. 27.8.1999 n. 332, demanda alle Aziende Sanitarie Locali il compito di determinare il prezzo dei prodotti protesici ed ausili erogabili a carico del Servizio Sanitario nazionale
Constatato che le AA.SS.LL. devono, ai sensi dellart. 8 D.M. 332/99, trasmettere allAssessorato alla Sanità i prezzi risultanti dagli acquisti effettuati mediante le pubbliche procedure, per il successivo inoltro al Ministero della Sanità.
Ricordato che la Regione Piemonte con deliberazione della Giunta regionale n. 87-29576 del 1.3.2000 ha approvato le Linee guida per lapplicazione del D.M. 332/99.
Rilevato che al punto 26) lettere b) e c) del sopracitato provvedimento è stato previsto il ricorso ad un Laboratorio al quale affidare il compito di effettuare, a livello regionale, specifiche prove finalizzate a predeterminare i prodotti da ammettere successivamente alle procedure pubbliche di acquisto ed alle forniture.
Osservato che le case produttrici tendono a presentare modelli con caratteristiche peculiari non sempre direttamente confrontabili e talvolta recano soluzioni diverse ed ugualmente valide, determinando la necessità di utilizzare un mix di prove tecniche e di prove pratiche.
Evidenziato che con determina n. 79 del 26.3.2000 del Dirigente del settore Assistenza Extraospedaliera è stata formata una Commissione tecnica di esperti con lincarico di individuare le prove tecniche cui sottoporre i prodotti.
Constatato che la Commissione Tecnica ha evidenziato alcuni problemi emersi in merito alla definizione delle prove:
1. La sottoposizione dei prodotti alla verifica delle prove tecniche prima dellapprovazione del bando di gara impedisce alle Ditte di presentare lofferta di nuovi prodotti che nel frattempo possono essere immessi sul mercato
2. Le prove di laboratorio non sempre consentono di rilevare e riprodurre le condizioni in uso (ad esempio: sfregamento laterale su carrozzella) e di riutilizzabilità del prodotto.
3. Le caratteristiche richieste sono profondamente diverse tra loro a seconda del tipo di incontinenza e dello stile di vita:
- la pressione che il prodotto subisce sotto il peso dellutilizzatore;
- la posizione della persona che lo indossa (seduta, sdraiata, su un fianco, in movimento);
- la fisiopatologia del paziente (in particolare il tipo e la gravità dellincontinenza);
- lo schema dei cambi rispetto alla diuresi;
- il posizionamento corretto o meno del prodotto.
Rilevato che sulla base del documento tecnico redatto dalla Commissione con deliberazione della Giunta regionale n. 17-1533 del 5.12.2000, in ossequio al disposto di cui al punto 26) delle Linee guida sopracitata sono stati definiti i punti, le modalità duso del materiale utili a definire le prove per effettuare le procedure pubbliche per lacquisto del materiale per lassorbenza.
Osservato che con determinazione n. 465 del 20.12.2000 del Dirigente del Settore Assistenza Extraospedaliera è stato affidato ad uno Studio di esperti in tecnologie avanzate, Quality Service Consulting S.r.l., lincarico di predisporre:
1. un capitolato dacquisto del materiale assorbente lurina di cui al D.M. 332/99;
2. di definire lattività necessaria:
a) analisi e verifica applicabilità riferimenti normativi e legislativi nazionali ed internazionali;
b) analisi pubblicazioni relative al prodotto redatti da Enti, Associazioni, ecc.;
c) definizione delle caratteristiche delle specifiche tecniche di base del prodotto con riferimento o altre applicabili alle norme riportate in premessa o altre applicabili per analogia;
d) individuazione dettagliata delle prove ed analisi tecniche di laboratorio per la caratterizzazione delle caratteristiche del prodotto;
e) individuazione dei laboratori qualificati per le prove;
f) individuazione dei criteri di qualifica dei fornitori ed indicazione di parametri di calcolo oggettivi inerenti gli aspetti economici qualitativi del servizio;
g) definizione del metodo di calcolo per la qualifica;
h) redazione finale del capitolato (in lingua italiana comprensivo di compendio bibliografico delle normative e pubblicazioni inerenti al prodotto applicato nella definizione del capitolato stesso;
i) redazione procedura inerente le modalità di campionamento per verificare la rispondenza dei prodotti ai requisiti del capitolato.
Constatato che tale Studio ha provveduto a redigere il documento tecnico così come da incarico.
Rilevata la necessità di sperimentare tale procedura e ricordato che la Giunta Regionale con D.G.R. n. 53-2182 del 5.2.2001 ha approvato il progetto Valutazione e definizione di una soluzione tecnica e organizzativa per la riduzione della spesa sanitaria per acquisti di beni e servizi".
Ricordato che i Direttori Generali hanno sottoscritto una convenzione con lAmministrazione Regionale per la sua attenzione attraverso, anche, lattivazione di contratti aperti, si rende necessario che le A.S.R. si impegnino a conformare le procedure pubbliche di acquisto a quanto previsto nel progetto di cui sopra.
IL DIRIGENTE
Visti:
- lart. 26, ultimo comma, Legge 23.12.1978, n. 833
- il D.M. 27.8.1999, n. 332;
- lart. 22 della L.R. 8.8.1997, n. 51;
- il D.lgs. del 24.2.1997, n. 46;
- il D.lgs del 29.4.1998, n. 124;
- Vista la D.G.R. del 5.12.2000, n. 18-1534;
- Vista la D.G.R. del 5.2.2001, n. 53-2182
determina
- Di approvare le Linee guida per la formazione del capitolato speciale per lacquisto del materiale per lassorbenza dellurina;
- di stabilire che le Aziende Sanitarie del Piemonte devono conformare le procedure pubbliche dacquisto alle Linee guida di indicazioni previste nel progetto di cui in premessa.
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.1
D.D. 8 giugno 2001, n. 171
Autorizzazione allAzienda Sanitaria Ospedaliera Maggiore della Carità, per lalienazione dal patrimonio disponibile della stessa, dellimmobile denominato Podere Cascinazza sito in Biandrate. Deliberazioni del Direttore Generale dellAzienda, n. 90 del 18.01.2001 e n. 475 del 20.03.2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare ai sensi dellart. 15 della L.R. n. 8/95, dellart. 3 della L.R. n. 69/96 e dellart. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, lAzienda Sanitaria Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara, allalienazione dellimmobile denominato Podere Cascinazza, sito in Biandrate, facente parte del patrimonio disponibile dellA.S.O. stessa, a catasto censito:
Comune Biandrate: N.C.T. - Foglio 6, mappali nn. 11 e 12;
- Foglio 17, mappali nn. 11, 12, 13;
- Foglio 20, mappali nn. 3, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25;
come risulta dalle pagg. 1 (uno) e 2 (due) dellallegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 183 del 20/06/2000;
2) di dare atto che lAzienda Sanitaria Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara, dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria da parte delle Autorità competenti;
3) di dare atto che il ricavato dellalienazione dellimmobile di cui trattasi, determinato in lire 2.240.000.000 (duemiliardi duecentoquarantamilioni), sarà destinato a copertura dei lavori di cui allart. 20, Legge 67/88 per ampliamento Padiglione Lualdi, in conformità alle deliberazioni del Direttore Generale dellAzienda Sanitaria Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara, n. 90 del 18/01/2001 e n. 475 del 20/03/2001;
4) di prendere atto che lalienazione dellimmobile di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come daltronde espressamente dichiarato nella nota in data 25/05/2001 prot. 6773/D028/28.4, pervenuta alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario, in data 30/05/2001 prot. 9871/29.1;
5) di dare atto che lAzienda Sanitaria Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara, dovrà provvedere allalienazione del bene oggetto della presente deliberazione nel rispetto delle procedure di cui allart. 15 della Legge Regionale 18/01/1995, n. 8 e s.m.i.;
6) di dare atto che il bene immobile di cui sopra, fa parte del patrimonio disponibile dellA.S.O. Maggiore della Carità di Novara, come dichiarato nella deliberazione del Direttore Generale n. 90 del 18/01/2001.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi
Codice 29.1
D.D. 12 giugno 2001, n. 175
Autorizzazione allAzienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, per alienazione beni immobili siti in Torino. Deliberazioni del Direttore Generale dellAzienda, n. 1111/34/52/2001 dell11.04.2001 e n. 1572/53/52/2001 del 28.05.2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di prendere atto dellAccordo di Programma stipulato in data 28/07/1998 tra lAzienda Ospedaliera San Giovanni Battista e la Città di Torino;
2) di autorizzare ai sensi dellart. 15 della L.R. n. 8/95, dellart. 3 della L.R. n. 69/96 e dellart. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, lAzienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, allalienazione dei seguenti immobili, a catasto censiti:
- Comune di Torino, via Pietro Cossa n. 293: N.C.T. - foglio 1113 - mappali n. 76, 77;
come risulta dalla pag. 4 (quattro) dellallegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 220 del 18/07/2000;
3) di dare atto che lAzienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria da parte delle Autorità competenti;
4) di dare atto che il ricavato dallalienazione di cui trattasi, determinato rispettivamente in lire 914.000.000 (novecentoquattordicimilioni), sarà utilizzato per il finanziamento delleventuale disavanzo di bilancio dellA.S.O., in conformità alle deliberazioni del Direttore Generale dellAzienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, n. 1111/34/52/2001 del 11/04/2001 e n. 1572/53/52/2001 del 28/05/2001;
5) di prendere atto che lalienazione di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come daltronde espressamente dichiarato dalla Direzione Regionale Programmazione Sanitaria, Settore Emergenza Sanitaria, con nota prot. n. 7058/28.2 del 31/05/2001, pervenuta alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario in data 05/06/2001 prot. n. 10115/29.1;
6) di dare atto che lAzienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, dovrà provvedere allalienazione degli immobili oggetto della presente determinazione, nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente in materia;
7) di dare atto che i beni immobili di cui trattasi, fanno parte del patrimonio disponibile dellAzienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi
Codice 29.3
D.D. 17 agosto 2001, n. 271
Approvazione della Graduatoria unica regionale, valida per lanno 2001/02 prevista dallAccordo Collettivo Nazionale per la regolamentazione dei rapporti con i medici specialisti pediatri di libera scelta
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di approvare, per effetto del riesame della graduatoria, secondo quanto previsto dallAccordo Collettivo Nazionale per i medici specialisti pediatri di libera scelta, la definitiva graduatoria unica regionale valida per lanno 2001/02 composta da n° 12 pagine relative a n° 206 medici, parte integrante della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza
Il comunicato relativo alla presente determinazione dirigenziale è pubblicato in questo Bollettino Ufficiale nella sezione Comunicati (Ndr)
Codice 30
D.D. 14 maggio 2001, n. 156
Realizzazione di un seminario formativo sul tema delle adozioni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ruggero Teppa
Codice 30
D.D. 5 giugno 2001, n. 171
Parziale modifica allallegato 1 alla D.D. n. 524/30 del 27/11/2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Ruggero Teppa
Codice 30.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 172
LL.RR. nn. 22/90, 40/95 e 10/96 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Ente Casa di Riposo Jacopo Bernardi di Pinerolo - Lavori di Ristrutturazione complessiva del presidio per definizione R.A.F. 65 p.l. (oltre ad R.S.A.) - Revoca del contributo assegnato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 173
LL.RR. nn. 22/90, 40/95 e 10/96 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Associazione La Consolata di Borgo DAle - Lavori di Riorganizzazione presidio S.A. a regime transitorio (n. 94 p.l. R.A. - n. 65 p.l. R.A.F.) - Revoca del contributo assegnato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 174
LL.RR. nn. 22/90 e 40/95 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Ente Parrocchia SS. Giovanni e Carlo di Valle Antrona, Montescheno - Lavori di Ristrutturazione e creazione reparto R.A.F. a regime transitorio - 10 p.l. - Revoca del contributo assegnato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 175
LL.RR. nn. 22/90, 40/95 e 59/96 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Istituto S. Vincenzo De Paoli di Virle Piemonte - Lavori di Nuova realizzazione presidio socio-assistenziale per definizione 40 p.l. R.A.F. - Revoca del contributo assegnato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 176
LL.RR. nn. 22/90, 40/95 e 10/96 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Soc. S. Grato di Andriotta Mattea & C. di Baldissero Torinese - Lavori di Ristrutturazione presidio Casa di Riposo S. Grato per definizione R.A./R.A.F. - Revoca del contributo assegnato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 177
Art. 20 - L. 67/88 - Azienda Sanitaria n. 12 di Biella - Lavori di Completamento della R.S.A. A. Mora e Cerutti Sola E. di Mezzana Mortigliengo - 2a Perizia di variante e suppletiva - Importo di perizia riconfermato in L. 1.700.000.000 - Approvazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 178
LL.RR. nn. 22/90, 10/96 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Società Casa di Riposo S. Teresa S.r.l. di Scarmagno - Lavori di Ristrutturazione ed ampliamento presidio Villa Giada in R.A./R.A.F. - Revoca del contributo concesso
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 5 giugno 2001, n. 179
LL.RR. nn. 22/90, 40/95 Finanziamento presidi socio-assistenziali - Ente Istituto S. Giuseppe - Parrocchia S. Giusto di Ronco C.se - Lavori di Ristrutturazione immobile esistente ed ampliamento per creazione R.A. 8 p.l. - R.A.F. 10 p.l. - Revoca del contributo concesso
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 6 giugno 2001, n. 181
Residenza Sanitaria Assistenziale sita in San Mauro Torinese - via Mezzaluna, ang. Via XXV Aprile - gestita direttamente dallAzienda Sanitaria Locale n. 7 di Chivasso. Autorizzazione al funzionamento di n. 60 posti letto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 7 giugno 2001, n. 182
LL.RR. nn. 18/84 e 43/97 - Centro Servizi Socio-Assistenziali e Sanitari di Vigone - A.S.L. n. 10 - Lavori di Adeguamento funzionale di struttura esistente per la realizzazione di un Centro Diurno con nucleo di 10 p.l. di residenzialità notturna in Vigone - Progetto definitivo - Importo L. 2.428.000.000 - Approvazione - Concessione contributo di L. 1.130.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30
D.D. 7 giugno 2001, n. 183
L.R. n. 38/94 Valorizzazione e promozione del volontariato, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dellOrganizzazione Autoaiuto, con sede in Asti Via Monti 32/34 - Sezione Socio-assistenziale
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo
Codice S1.5
D.D. 7 marzo 2001, n. 308
Interventi di supporto al 2º corso di formazione in Disaster Management ad integrazione del servizio di gestione dei corsi con didattica daula per la formazione degli operatori di protezione civile in ambito regionale, spesa prevista di L. 60.000.000 o.f.i. - Cap. 10740/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Estella Gatti
Codice S1.5
D.D. 18 giugno 2001, n. 670
Presa datto della variazione della denominazione dellOrganizzazione Nucleo Operativo Sicurezza e Soccorso
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Estella Gatti
Codice S3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 1
Liquidazione spese di giudizio a seguito di sentenza n. 3644 del 27.7.00 del Giudice di pace di Torino, Sez. VII - Beneficiario un privato - Spesa L. 3.045.128 (cap. 10560/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di liquidare, previa registrazione dellimpegno di spesa da parte del Settore competente per limporto portato in sentenza e per le argomentazioni in premessa illustrate, al Sig. Paniccia Gino, al domicilio eletto presso lo Studio dellavv. Nicola Di Mauro, in Torino, Via Nizza n. 181, la somma totale di L. 3.045.128;
La predetta somma di L. 3.045.128, nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi disposti dalla Giunta Regionale, è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001.
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice S3
D.D. 15 gennaio 2001, n. 2
Liquidazione competenze professionali svolte quale C.T.U. - Spesa L. 1.529.620 (cap. 10560/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di liquidare, previa registrazione dellimpegno di spesa da parte del Settore competente per limporto dovuto nonchè per le argomentazioni in premessa illustrate, il pagamento (omissis) della somma complessiva di L. 1.529.620.
La predetta somma di L. 1.529.620, nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi disposti dalla Giunta Regionale, è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001.
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice S3
D.D. 22 gennaio 2001, n. 3
Patrocinio legale a favore del dipendente (omissis) ex art. 49 L.R. n. 34/89 - Spesa L. 8.175.816 (cap. 10760/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
in L. 8.175.816 la somma complessiva dovuta (omissis) impegnata e contestualmente liquidata sul cap. 10760/2001.
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice S3
D.D. 2/22001, n. 4
Modifica determinazione n. 1 del 15.1.2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di modificare la precedente determinazione n. 1 del 15.1.2001 provvedendo contestualmente a disporre il pagamento della somma di L. 3.045.128 direttamente (omissis).
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice S3
D.D. 8 febbraio 2001, n. 5
Patrocinio legale a favore della dipendente (omissis) ex art. 49 L.R. n. 34/89 - Spesa L. 2.628.222 (cap. 10760/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
in L. 2.628.222 la somma complessiva dovuta (omissis), somma impegnata e contestualmente liquidata sul cap. 10760/2001.
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice S3
D.D. 14 febbraio 2001, n. 7
Liquidazione spese di giudizio a seguito di sentenza n. 5/98 del Tribunale delle Acque Pubbliche e n. 136/2000 del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche - Beneficiario: una società - Spesa L. 37.058.781 (cap. 10560/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di liquidare, previa registrazione dellimpegno di spesa da parte del Settore competente per limporto portato in sentenza e per le argomentazioni in premessa illustrate, alle (omissis), elettivamente domiciliata presso lo Studio dellavv. Massimo Corrado in Alba, P.zza Rossetti n. 7, la somma totale di L. 37.058.781;
La predetta somma di L. 37.058.781 nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi disposti dalla Giunta Regionale, è impegnata sul cap. 10560 del bilancio 2001.
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice S3
D.D. 14 febbraio 2001, n. 8
Patrocinio legale a favore del dipendente (omissis) ex art. 49 L.R. n. 34/89 - Spesa L. 15.334.899 (cap. 10760/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
in L. 15.334.899 la somma complessiva dovuta (omissis) impegnata e contestualmente liquidata sul cap. 10760/2001.
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
Codice S4
D.D. 14 giugno 2001, n. 40
Reinsediamento della Commissione Museografica del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di reinsediare la Commissione Museografica al fine di definire le scelte progettuali museografiche e consentire lavvio della fase esecutiva dei lavori di completamento tra i quali riveste priorità assoluta lultimazione dei locali destinati a deposito delle collezioni e dei reperti;
della Commissione Museografica faranno parte in qualità di componenti effettivi:
- il Direttore della Struttura Speciale M.R.S.N.
- il Direttore ai Beni Culturali
- il Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico
- il Responsabile Reparto Conservazione e Ricerca M.R.S.N.
- il Responsabile Reparto Museologia e Didattica M.R.S.N.
e, quali componenti esterni al Museo:
- lArch. Andrea Bruno Rappresentante Gruppo di Progetto Direzione lavori M.R.S.N.
- il Prof. Aldo Fasolo Componente Comitato Scientifico
- il Prof. Pietro Passerin DEntreves Componente Comitato Scientifico
- il Prof. Rosalino Sacchi Componente Comitato Scientifico
- il Prof. Giacomo Giacobini Responsabile Sezione Musei dellUniversità.
Della Commissione potranno, di volta in volta, essere chiamati a far parte in permanenza o a tempo determinato, esperti a diverso titolo individuati dai componenti effettivi della Commissione stessa.
Il Direttore regionale
Giuliana Bottero
COMUNICATI
Comunicato dellAssessorato alla Sanità della Regione Piemonte
Graduatoria regionale definitiva Medici Specialisti Pediatri di libera scelta, valida per lanno 2001/02
La presente pubblicazione della graduatoria unica regionale dei medici specialisti pediatri di libera scelta è effettuata ai sensi dellart. 2 del D.P.R. 272 del 2 ottobre 2000 e costituisce notificazione ufficiale agli interessati e alle Aziende Regionali AA.SS.LL.
La suddetta graduatoria è stata approvata in via definitiva dallAmministrazione regionale con determinazione n. 271 del 17.8.2001 del Dirigente Dott.ssa Daniela Nizza.
Il Dirigente del Settore
Daniela Nizza
GRADUATORIA DEFINITIVA MEDICI PEDIATRI 2001/2002
Ordine alfabetico
AGOSTINI MANUELA 27,30 18
AIMAR ANTONELLA 4,00 194
AIRAUDI MARIA GIUSEPPINA 8,90 112
ALLIATA PAOLA 4,80 175
ALUNNI FRANCESCA 5,90 152
AMISANO PAOLA 9,80 105
ANNICHIARICO AGATA 13,80 71
APOSTOLO MARIA GRAZIA 16,80 55
ASINARDI PAOLA 14,00 70
AUDENINO ELIANA 9,70 106
AZZONI LUCIA 8,40 124
BADAWIYAH ABDEL RAHIM 20,40 40
BAGNO MASSIMO 16,20 58
BALBO SILVIA 4,60 183
BALLARDINI GIUSEPPINA 8,10 127
BARBERO GIULIO MICHELE 4,95 171
BARISONE PAOLA 8,50 121
BARONE ANNA PAOLA 4,80 177
BASANO ROBERTO 18,10 50
BEDUSCHI LAURA 4,00 199
BEVEGNI CRISTINA 14,00 69
BIANCHI MAURIZIO 15,80 62
BOBBA CLAUDIA 13,70 73
BOSCARDINI LUIGINA 8,40 123
BOSCHETTI MARZIA 6,90 140
BOZZOLA MARINA 5,10 166
BRACALONI DAVIDE 16,15 60
BRACONE ANNA MARIA 29,60 14
BRANCA RICCARDO 30,50 12
BRUNO GEMMA 10,40 95
BUTTE CINZIA MARINA 20,20 42
CACCIA GIOVANNA 6,10 149
CACITA MARILENA 4,90 174
CAMBURSANO PALMA 28,50 16
CAMILLI SABRINA 24,05 28
CAMPRA DANIELA 4,50 184
CARADONNA MARIA TERESA 11,10 88
CARAVELLI FEDERICA 6,00 151
CARLANDO GIUSEPPE 31,70 11
CARPIGNANO MAURIZIO 20,35 41
CECI DUILIO 13,50 74
CENNI MANUELA 8,85 115
CERESA GUIDO 18,80 47
CERRUTI MASSIMO 4,10 192
CHIARCOSSI FABIO 20,80 38
CHIORBOLI ELENA 4,70 181
COLLI CRISTINA 16,35 57
CONVERTINO ANGELO 14,70 66
COSTA GIOVANNI 50,60 2
COSTABEL SIMONA 4,00 201
CRESCENZI FRANCESCA 5,30 163
CRISAFULLI GIUSEPPE 10,65 93
CRIVELLI SANDRO 4,90 173
DALLAGLIO MARIELLA 10,80 91
DALPONTE SIMONA 8,40 125
DE LEONARDIS FRANCESCO 7,40 134
DELLAVALLE RICCARDO 52,30 1
DESANA ANNA 13,20 75
DHO MARIA CRISTINA 6,05 150
DI FEBBRAIO LAURA 4,10 193
DI NOLFO MAURIZIO 12,40 81
DOMENEGHETTI GIORGINA 33,00 8
DOMPE CATERINA 4,40 188
DRACCONE BRUNO 6,40 146
ERBEIA MARCO 6,50 143
FARINA LAURA 17,60 53
FEDERICO MARIAGRAZIA 13,10 76
FIERRO CLELIA 7,90 130
FIORE MICHELE 16,20 59
FIZ ANTONELLA 7,30 136
FOCO AUXILIA 22,40 34
FRUZZA GIACOMO 8,75 116
FUNGI SILVIA 5,45 162
GAGGERO LINA 17,80 52
GAGGERO MONICA 7,65 132
GALLINA PAOLA 8,70 117
GALLONE GIANCARLO 29,70 13
GARINI PAOLA 4,20 191
GHAJARBAIGI MEHRDAD 5,80 157
GIACCARDI ANTONIO 37,80 4
GIACOSA ELENA 5,00 169
GIANI SIMONA 7,10 139
GIANOGLIO BRUNO 16,10 61
GIBILISCO GIUSEPPE 23,90 30
GIORDANINO SANDRA 10,30 98
GRILLO CLAUDIA 8,85 114
HERITIER ENRICA 22,80 32
HUSSEIN HASSAN MOHAMED 6,50 144
LANDI MASSIMO 4,90 172
LAZZARINO CRISTINA 5,85 153
LERRO PIETRO 4,00 195
LIJIOI STEFANO 7,20 137
LIPENDA JEAN PIERRE 5,80 156
LISI ROBERTO 11,85 85
LUPORINI LUCA 5,00 170
LUZZATTO LIA LIDIA 25,30 24
MACCHIA LUISELLA 21,40 35
MACCIO STEFANO 32,40 10
MAESTRO MADDALENA 5,00 168
MAGGIA MARIA CRISTINA 23,00 31
MAGLIANO MARCO 7,40 133
MAINA DANIELA 12,15 83
MALFATTI CAROLINA 9,25 111
MANFRINETTI ARTURO MARCO 12,85 79
MANGANARO FILIPPO 17,90 51
MANZI PAOLA MARIA 9,50 109
MARCIANO PIETRO 10,30 99
MARMO FRANCA 32,60 9
MARTELLI PAOLA 10,10 101
MASARACCHIO ARNALDO 8,50 122
MASINO ANNA MARIA 5,80 154
MASTRETTA EMMANUELE 5,80 158
MAULA SUSANNA 6,70 142
MERLO GIACOMINA 12,90 78
MIRABELLI MARIA CRISTINA 26,40 19
MOLGORA ALESSANDRA 4,00 203
MONTINGELLI MONICA 24,10 27
MORALE ALDO 20,70 39
MORGANDO MARIA PIA 25,95 20
MORGANTI ELENA 19,80 45
MUSCO GAETANO 18,20 49
MUSSO ALBERTO 37,40 5
NASI CRISTINA 8,90 113
NAVONE MAURO 10,40 96
NOCE SILVIA 4,20 190
NOELLO CHIARA 29,10 15
NOSENGO CHIARA 5,20 165
ODERDA SILVANA 8,60 119
ORPHANOUDAKIS ZACHAROULA 10,80 90
PANDULLO ELEONORA 46,20 3
PANEBIANCO VALERIA 5,80 155
PARODI LORENZA 4,80 176
PARRELLA TERESA 12,25 82
PASCUCCI RAFFAELLA 5,80 159
PELLEGRINO DANIELA 7,40 135
PENNETTA GIUSEPPINA 10,00 103
PERFETTO FATIMA 4,50 185
PERRACCHIO ROBERTO 20,90 37
PESSINO PAOLA 15,55 64
PETTITI DANIELA 14,40 67
PIAZZA LAURA 7,80 131
PIAZZA LOREDANA 10,80 92
PIERSANTELLI CRISTINA 8,70 118
PIRLO DANIELA 4,40 187
PISTAMIGLIO PAOLA 5,10 167
POLI ELENA 6,30 147
POLISSENI ELENA 21,10 36
POMERO GIULIA 16,90 54
PRANDI CRISTINA 4,00 200
PRATTICHIZZO VILMA 5,60 160
PRETE LUISELLA 15,50 65
PRIGIONE FRANCESCA 4,00 206
PROIETTI LUCIANO 10,50 94
PUSCEDDU MICHELE 4,00 204
RAGUSA MARIA CARLOTTA 15,60 63
RAPELLO GIOVANNA 22,50 33
RAPETTI GIULIANA 9,80 104
RIDOLFI LUIGI 13,00 77
RIOMMI ROSITA 25,80 21
RIZZO CORRADO 18,40 48
RIZZUTO ALESSANDRA 4,40 189
ROMANI GRAZIELLA 27,50 17
ROMANO DOMENICO 19,40 46
RONCAGLIOLO MASSIMO 6,50 145
ROSTAGNO ENRICO 11,40 86
ROVELLI DANIELA 9,50 110
ROVERE ALESSANDRO 25,00 26
RUGGIERI LUCIANO 12,60 80
SABATINI MIRIAM 19,90 44
SALA CONCETTA 4,00 198
SANFILIPPO LOREDANA 7,20 138
SANTINI ISABELLA 10,10 102
SARDI ROBERTO 36,50 6
SARTIRANA PAOLA 6,10 148
SARTORE MARIA 5,60 161
SCAGLIONE ELENA 4,80 178
SCARCIA SABRINA 4,00 202
SIRI FRANCA 20,00 43
SOLDANO SILVIA 10,90 89
SPADARO BARBARA 10,40 97
STROPPIANA PAOLA 4,45 186
TABASSO PIER MARIO 10,20 100
TARIZZO PIER LUIGI 4,60 182
TAVASSOLI KAVEH 24,00 29
TEMPESTA ELENA 25,50 22
TERRAGNI GIAN MARIA 5,30 164
TETTONI KATIA CRISTINA 8,10 128
TIMEUS FABIO STEFANO 25,20 25
TOMASI ORONZA 4,00 197
TONARELLI ANGELO 13,80 72
TONINI ISABELLA 4,00 196
TOSONI DANILA 11,90 84
TRADA MARCELLO 25,40 23
TRAVIERSO ANTONELLA 14,20 68
TULISSO SILVIA 8,55 120
TUTTOLOMONDO GIUSEPPE 4,00 205
VALARAUDI PIERA MARIA 8,10 129
VALLATI MARINA 16,50 56
VALLE PAOLA 9,70 107
VALTORTA MARGHERITA 35,85 7
VINCI ALBERTO 6,80 141
VISCONTI SALVATORE 4,80 179
VITALI LETIZIA 4,70 180
VITELLO SALVATORE 11,40 87
VIVENZA CLAUDIA 9,60 108
VOTA MARIA GRAZIA 8,25 126
GRADUATORIA DEFINITIVA MEDICI PEDIATRI 2001/2002
Ordine punteggio
DELLAVALLE RICCARDO 52,30 1
COSTA GIOVANNI 50,60 2
PANDULLO ELEONORA 46,20 3
GIACCARDI ANTONIO 37,80 4
MUSSO ALBERTO 37,40 5
SARDI ROBERTO 36,50 6
VALTORTA MARGHERITA 35,85 7
DOMENEGHETTI GIORGINA 33,00 8
MARMO FRANCA 32,60 9
MACCIO STEFANO 32,40 10
CARLANDO GIUSEPPE 31,70 11
BRANCA RICCARDO 30,50 12
GALLONE GIANCARLO 29,70 13
BRACONE ANNA MARIA 29,60 14
NOELLO CHIARA 29,10 15
CAMBURSANO PALMA 28,50 16
ROMANI GRAZIELLA 27,50 17
AGOSTINI MANUELA 27,30 18
MIRABELLI MARIA CRISTINA 26,40 19
MORGANDO MARIA PIA 25,95 20
RIOMMI ROSITA 25,80 21
TEMPESTA ELENA 25,50 22
TRADA MARCELLO 25,40 23
LUZZATTO LIA LIDIA 25,30 24
TIMEUS FABIO STEFANO 25,20 25
ROVERE ALESSANDRO 25,00 26
MONTINGELLI MONICA 24,10 27
CAMILLI SABRINA 24,05 28
TAVASSOLI KAVEH 24,00 29
GIBILISCO GIUSEPPE 23,90 30
MAGGIA MARIA CRISTINA 23,00 31
HERITIER ENRICA 22,80 32
RAPELLO GIOVANNA 22,50 33
FOCO AUXILIA 22,40 34
MACCHIA LUISELLA 21,40 35
POLISSENI ELENA 21,10 36
PERRACCHIO ROBERTO 20,90 37
CHIARCOSSI FABIO 20,80 38
MORALE ALDO 20,70 39
BADAWIYAH ABDEL RAHIM 20,40 40
CARPIGNANO MAURIZIO 20,35 41
BUTTE CINZIA MARINA 20,20 42
SIRI FRANCA 20,00 43
SABATINI MIRIAM 19,90 44
MORGANTI ELENA 19,80 45
ROMANO DOMENICO 19,40 46
CERESA GUIDO 18,80 47
RIZZO CORRADO 18,40 48
MUSCO GAETANO 18,20 49
BASANO ROBERTO 18,10 50
MANGANARO FILIPPO 17,90 51
GAGGERO LINA 17,80 52
FARINA LAURA 17,60 53
POMERO GIULIA 16,90 54
APOSTOLO MARIA GRAZIA 16,80 55
VALLATI MARINA 16,50 56
COLLI CRISTINA 16,35 57
BAGNO MASSIMO 16,20 58
FIORE MICHELE 16,20 59
BRACALONI DAVIDE 16,15 60
GIANOGLIO BRUNO 16,10 61
BIANCHI MAURIZIO 15,80 62
RAGUSA MARIA CARLOTTA 15,60 63
PESSINO PAOLA 15,55 64
PRETE LUISELLA 15,50 65
CONVERTINO ANGELO 14,70 66
PETTITI DANIELA 14,40 67
TRAVIERSO ANTONELLA 14,20 68
BEVEGNI CRISTINA 14,00 69
ASINARDI PAOLA 14,00 70
ANNICHIARICO AGATA 13,80 71
TONARELLI ANGELO 13,80 72
BOBBA CLAUDIA 13,70 73
CECI DUILIO 13,50 74
DESANA ANNA 13,20 75
FEDERICO MARIAGRAZIA 13,10 76
RIDOLFI LUIGI 13,00 77
MERLO GIACOMINA 12,90 78
MANFRINETTI ARTURO MARCO 12,85 79
RUGGIERI LUCIANO 12,60 80
DI NOLFO MAURIZIO 12,40 81
PARRELLA TERESA 12,25 82
MAINA DANIELA 12,15 83
TOSONI DANILA 11,90 84
LISI ROBERTO 11,85 85
ROSTAGNO ENRICO 11,40 86
VITELLO SALVATORE 11,40 87
CARADONNA MARIA TERESA 11,10 88
SOLDANO SILVIA 10,90 89
ORPHANOUDAKIS ZACHAROULA 10,80 90
DALLAGLIO MARIELLA 10,80 91
PIAZZA LOREDANA 10,80 92
CRISAFULLI GIUSEPPE 10,65 93
PROIETTI LUCIANO 10,50 94
BRUNO GEMMA 10,40 95
NAVONE MAURO 10,40 96
SPADARO BARBARA 10,40 97
GIORDANINO SANDRA 10,30 98
MARCIANO PIETRO 10,30 99
TABASSO PIER MARIO 10,20 100
MARTELLI PAOLA 10,10 101
SANTINI ISABELLA 10,10 102
PENNETTA GIUSEPPINA 10,00 103
RAPETTI GIULIANA 9,80 104
AMISANO PAOLA 9,80 105
AUDENINO ELIANA 9,70 106
VALLE PAOLA 9,70 107
VIVENZA CLAUDIA 9,60 108
MANZI PAOLA MARIA 9,50 109
ROVELLI DANIELA 9,50 110
MALFATTI CAROLINA 9,25 111
AIRAUDI MARIA GIUSEPPINA 8,90 112
NASI CRISTINA 8,90 113
GRILLO CLAUDIA 8,85 114
CENNI MANUELA 8,85 115
FRUZZA GIACOMO 8,75 116
GALLINA PAOLA 8,70 117
PIERSANTELLI CRISTINA 8,70 118
ODERDA SILVANA 8,60 119
TULISSO SILVIA 8,55 120
BARISONE PAOLA 8,50 121
MASARACCHIO ARNALDO 8,50 122
BOSCARDINI LUIGINA 8,40 123
AZZONI LUCIA 8,40 124
DALPONTE SIMONA 8,40 125
VOTA MARIA GRAZIA 8,25 126
BALLARDINI GIUSEPPINA 8,10 127
TETTONI KATIA CRISTINA 8,10 128
VALARAUDI PIERA MARIA 8,10 129
FIERRO CLELIA 7,90 130
PIAZZA LAURA 7,80 131
GAGGERO MONICA 7,65 132
MAGLIANO MARCO 7,40 133
DE LEONARDIS FRANCESCO 7,40 134
PELLEGRINO DANIELA 7,40 135
FIZ ANTONELLA 7,30 136
LIJIOI STEFANO 7,20 137
SANFILIPPO LOREDANA 7,20 138
GIANI SIMONA 7,10 139
BOSCHETTI MARZIA 6,90 140
VINCI ALBERTO 6,80 141
MAULA SUSANNA 6,70 142
ERBEIA MARCO 6,50 143
HUSSEIN HASSAN MOHAMED 6,50 144
RONCAGLIOLO MASSIMO 6,50 145
DRACCONE BRUNO 6,40 146
POLI ELENA 6,30 147
SARTIRANA PAOLA 6,10 148
CACCIA GIOVANNA 6,10 149
DHO MARIA CRISTINA 6,05 150
CARAVELLI FEDERICA 6,00 151
ALUNNI FRANCESCA 5,90 152
LAZZARINO CRISTINA 5,85 153
MASINO ANNA MARIA 5,80 154
PANEBIANCO VALERIA 5,80 155
LIPENDA JEAN PIERRE 5,80 156
GHAJARBAIGI MEHRDAD 5,80 157
MASTRETTA EMMANUELE 5,80 158
PASCUCCI RAFFAELLA 5,80 159
PRATTICHIZZO VILMA 5,60 160
SARTORE MARIA 5,60 161
FUNGI SILVIA 5,45 162
CRESCENZI FRANCESCA 5,30 163
TERRAGNI GIAN MARIA 5,30 164
NOSENGO CHIARA 5,20 165
BOZZOLA MARINA 5,10 166
PISTAMIGLIO PAOLA 5,10 167
MAESTRO MADDALENA 5,00 168
GIACOSA ELENA 5,00 169
LUPORINI LUCA 5,00 170
BARBERO GIULIO MICHELE 4,95 171
LANDI MASSIMO 4,90 172
CRIVELLI SANDRO 4,90 173
CACITA MARILENA 4,90 174
ALLIATA PAOLA 4,80 175
PARODI LORENZA 4,80 176
BARONE ANNA PAOLA 4,80 177
SCAGLIONE ELENA 4,80 178
VISCONTI SALVATORE 4,80 179
VITALI LETIZIA 4,70 180
CHIORBOLI ELENA 4,70 181
TARIZZO PIER LUIGI 4,60 182
BALBO SILVIA 4,60 183
CAMPRA DANIELA 4,50 184
PERFETTO FATIMA 4,50 185
STROPPIANA PAOLA 4,45 186
PIRLO DANIELA 4,40 187
DOMPE CATERINA 4,40 188
RIZZUTO ALESSANDRA 4,40 189
NOCE SILVIA 4,20 190
GARINI PAOLA 4,20 191
CERRUTI MASSIMO 4,10 192
DI FEBBRAIO LAURA 4,10 193
AIMAR ANTONELLA 4,00 194
LERRO PIETRO 4,00 195
TONINI ISABELLA 4,00 196
TOMASI ORONZA 4,00 197
SALA CONCETTA 4,00 198
BEDUSCHI LAURA 4,00 199
PRANDI CRISTINA 4,00 200
COSTABEL SIMONA 4,00 201
SCARCIA SABRINA 4,00 202
MOLGORA ALESSANDRA 4,00 203
PUSCEDDU MICHELE 4,00 204
TUTTOLOMONDO GIUSEPPE 4,00 205
PRIGIONE FRANCESCA 4,00 206
ESCLUSI DALLA GRADUATORIA DEI MEDICI PEDIATRI 2001/2002
1) MONTELEONE GIUSEPPA: non esiste liscrizione allOrdine dei Medici e neppure una autocertificazione.
2) ROMANIELLO ANNUNZIATA: la specializzazione in Malattie Infettive non è equipollente alla Pediatria, per cui non esiste la Spec. prevista per linserimento in Graduatoria.
Regione Piemonte - Direzione Sviluppo Agricoltura
Quote latte - assegnazione riserva regionale ex L.118/99
In applicazione dellart.1, comma 21, della L.118/99, lAGEA, a seguito del consolidamento dei quantitativi individuali di riferimento eseguito in rapporto alle operazioni di compensazione per la campagna 2000/01, ha effettuato la ripartizione fra le Regioni dei volumi che risultano disponibili nella riserva nazionale per effetto dellattività di cui al DPR 569/93. Sono state applicate le percentuali previste dal medesimo articolato della L.118/99: al Piemonte sono pertanto toccati 8.839.000 Kg. a titolo di quota consegna e 361.000 Kg. come vendite dirette. Con la nota n. 8109/12 del 3 agosto u.s., indirizzata alle Amministrazioni provinciali, si è provveduto alla dettagliata suddivisione delle quote in esame, secondo quanto previsto nella Deliberazione G.R. 9-29656 del 10 marzo 2000, unitamente ad alcuni indirizzi ed indicazioni comportamentali in materia.
Con la stessa nota sono stati formalizzati e ripartiti, seguendo le disposizioni della DGR 47-2239 del 22 febbraio 2001, anche i volumi derivanti da revoche/riduzioni effettuate dalla Regione in applicazione della normativa in vigore (Kg. 1.004.420 consegne; Kg. 23.270 vendite dirette).
La disponibilità totale della riserva regionale con effetto per il periodo 2001/02, contabilizzando anche i quantitativi ex DM 19.4.01 di applicazione di Agenda 2000 e tenuto conto dei residui di precedenti ripartizioni recentemente consolidati a sistema, ammonta a Kg. 27.806.414 consegne e Kg. 391.590 vendite dirette.
Ai sensi della L.R.17/99, spetterà ancora alle Amministrazioni provinciali - sulla base dei criteri di priorità e delle modalità preventivamente dalle stesse determinati tenendo conto delle disposizioni e degli atti di indirizzo emanati a livello nazionale e regionale - procedere allassegnazione delle quote in esame. I produttori interessati dovranno pertanto rivolgersi alla provincia competente per territorio, tenuto conto dellubicazione dellazienda, per presentare apposita richiesta di assegnazione.