Bollettino Ufficiale n. 35 del 29 / 08 / 2001

Torna al Sommario Indice Sistematico

 

Codice 10.7
D.D. 22 giugno 2001, n. 539

Comune di San Sebastiano Po (TO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa decennale a terzi, dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 1 - mapp. 1-3 e Fg. 2 - mapp. 1-2, di complessivi mq. 834.269, siti in località Battaglino Isolone, per bonifica con estrazione di materiale sabbio-ghiaioso per complessici mc. 600.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

_ Di autorizzare il Comune di San Sebastiano Po (TO) a mutare la destinazione d’uso dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 1 mapp. 1-3 - e Fg. 2 mapp. 1-2, di complessivi mq. 834.269, siti in località “Battaglino - Isolone”, per darli in concessione amministrativa a terzi per un periodo di anni 10 (dieci), per consentire un intervento di bonifica con estrazione di materiale sabbio-ghiaioso per una volumetria complessiva di mc. 600.000;

_ di subordinare l’operatività sull’area in argomento da parte del concessionario all’ottenimento di tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non che sono o si rendessero necessarie per la realizzazione di quanto richiesto ed all’impegno formale, da parte del concessionario stesso, alla riqualificazione ambientale e paesaggistica dei luoghi, a fine concessione, a propria cura e spese secondo un piano di ripristino che dovrà essere approvato dalle competenti autorità. In difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

_ di autorizzare il Comune di San Sebastiano Po (TO) a rilasciare concessioni finalizzate alla regolarizzazione dei contratti di affitto agrari in essere sull’area che dovessero protrarsi sin in concomitanza con la concessione alla bonifica in argomento che dopo lo scadere o la revoca della stessa, a condizioni economiche proporzionalmente adeguate a quanto ritenuto congruo dall’Ufficio del territorio di Torino (10.845.000/annuo/Ha 83.42.69) con revisione del canone in base alle variazioni dell’indice ISTAT relativo al costo della vita intercorse tra la data della revisione della valutazione (13.10.2000) e la data di effettivo rilascio delle concessioni;

_ che il Comune di San Sebastiano Po (TO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione, che verranno stipulati con la Ditta concessionaria relativamente all’istanza in argomento nonchè con gli ex - affittuari, circa le eventuali prosecuzioni dei contratti in essere, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

di dare atto che:

_ i terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravati da uso civico, pertanto sono disciplinati dalla Legge 16 giugno 1927 n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D.lgs n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre al termine o al decadere della concessione, dovranno essere restituiti al Comune recuperati, dal punto di vista ambientale e paesaggistico, in base ad un progetto di ripristino, all’approvazione del quale è subordinata la validità della presente autorizzazione, a cura e spese del concessionario. Quanto sopra affinchè le aree possano essere restituite all’uso civico originario o date in concessione per finalità agro - silvo - pastorali;

_ la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto ritenuto congruo dall’Ufficio del Territorio di Torino, così come analiticamente specificato in premessa e, in particolare, il canone per l’occupazione dell’area, pari a L. 10.845.000/anno, dovrà essere corrisposto al Comune indipendentemente dal quantitativo di materiale estratto;

_ i canoni annui di concessione ed estrazione dovuti al Comune dalla Ditta concessionaria, se non pagati anticipatamente in unica soluzione per tutta la durata della concessione (10 anni), dovranno essere aggiornati ogni anno con una rivalutazione non inferiore alle variazioni intervenute nell’anno precedente nel costo della vita rilevato dall’ISTAT, in particolare il canone di estrazione potrà essere rivisto in misura anche diversa nel caso che, sempre nell’anno precedente, si siano verificate sensibili e documentate variazioni relativamente al costo di estrazione ed al prezzo di mercato del materiale estratto;

_ il Comune di San Sebastiano Po (TO), dovrà destinare tutti gli introiti, inerenti la concessione succitata nonchè le eventuali concessioni a regolarizzazione dei contratti di affitto in essere, a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 e nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarli, al bisogno e previo svincolo, come suddetto;

_ tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario e, per la parte di competenza, degli ex-affittuari che dovessero proseguire con l’ottenimento di concessione comunale;

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri