Bollettino Ufficiale n. 35 del 29 / 08 / 2001
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Codice 25.3
R.D. n. 523/1904 - Ordinanza Ministro Interno n. 3090/2000. Autorizzazione
Idraulica n. 3605 per la ricostruzione del guado sul torrente Casternone,
lungo la S.C. Druento - San Gillio in Comune di Druento. Ditta: Comune
di Druento
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Druento, ad eseguire
le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità
indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza,
che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente
allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta
senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dei
manufatti che costituiscono il guado sia alle azioni conseguenti al deflusso
delle acque di piena che ai carichi transitanti, nonchè delle opere di
difesa spondale previste nel corso dacqua in argomento, con particolare
riguardo alla struttura di fondazione delle difese spondali il cui piano
di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno
mt. 2.00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni
interessate;
3. le opere di difesa dovranno essere risvoltate per un tratto di sufficiente
lunghezza ed idoneamente immorsate a monte nellesistente sponda e di tale
configurazione dovrà essere trasmessa a questo Settore, per la necessaria
presa datto, prima dellinizio dei lavori, rappresentazione grafica comprendente
anche le difese nel loro complesso;
4. i manufatti di difesa spondale dovranno essere mantenuti ad unaltezza
non superiore alla quota dellesistente piano di campagna ed il parametro
esterno della difesa stessa dovrà essere raccordato con il profilo spondale;
5. i massi costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in
modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere
prelevati dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava di prestito;
essi dovranno essere a spacco, con struttura compatta, non geliva nè lamellare,
dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere
usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda,
ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello
proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere
asportato dallalveo;
7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate
dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a
regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei
danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data
di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno
essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato,
con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza
interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore
quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili
circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso
in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere
luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra
quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato
della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà
inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere
sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento
o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamento
o innalzamento dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie,
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione
di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del
soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di
procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano
variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse
siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico
del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i
diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione
Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia
da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero
derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione, in particolare
per quanto riguarda le modalità di gestione ed esercizio dei transiti attraverso
il guado in argomento in condizioni di preannuncio di piena, che sono di
esclusiva competenza e responsabilità del Comune di Druento, e che dovranno
riferirsi alle condizioni contenute nella nota in data 06/06/2001 rif.
289 del progettista ed allegata alla presente autorizzazione.
Linsieme delle modalità di gestione ed esercizio dei transiti dovrà far
parte integrante del Piano di Protezione Civile Comunale per la sua applicazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985
- vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.)
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale
per la realizzazione dellopera.
Con successivo atto sarà rilasciato il provvedimento concessorio al fine
della regolarizzazione amministrativa e fiscale per loccupazione delle
aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al
Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive
competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 13 giugno 2001, n. 783
Giambattista Massera