Bollettino Ufficiale n. 35 del 29 / 08 / 2001
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Codice 25.3
Autorizzazione idraulica n. 3603 per opere accessorie (scogliera in sponda
sinistra del Rio Chiamogna, e manufatto di scarico nel torrente medesimo),
previste nellambito del progetto di un invaso con funzioni di riserva
idrica per scopo antincendio, in località San Sebastiano, in Comune di
San Secondo di Pinerolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di San Secondo di Pinerolo,
con sede in Via Bonatto n. 3, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione
e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati
progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati
da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità della
scogliera e del manufatto di sbocco della tubazione di scarico dellinvaso,
nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte
idrauliche indotte da eventi di piena, con particolare riguardo alla struttura
di fondazione, il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota
comunque inferiore di almeno mt. 1,0 rispetto alla quota più depressa di
fondo alveo, nelle sezioni interessate;
3. le scogliere dovranno essere risvoltate per un tratto di sufficiente
lunghezza ed idoneamente immorsate a monte nellesistente sponda, mentre
il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità
con il profilo spondale esistente, in modo da non costituire restringimento
alcuno della sezione di deflusso del corso dacqua;
4. i massi costituenti le scogliere dovranno essere posizionati in modo
da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere prelevati
dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava di prestito; essi dovranno
essere a spacco, con struttura compatta, non geliva nè lamellare, dovranno
avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li; inoltre
dovrà essere verificata analiticamente lidoneità dei massi impiegati a
non essere mobilitati dalla corrente, prevedendo, se del caso, lintasamento
dei massi stessi con cls;
5. la tubazione di scarico dellinvaso non dovrà sporgere dal profilo del
manufatto di sbocco;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere
usato esclusivamente per il riempimento della scarpata retrostante la scogliera
in argomento, come indicato nel progetto; dietro riempimento dovrà essere
consolidato con adeguate tecniche al fine di evitare, data linclinazione,
eventuali ulteriori franamenti. Il materiale proveniente dalla eventuale
demolizione di murature esistenti dovrà invece essere asportato dallalveo;
7. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate
dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a
regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei
danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua e dovrà essere salvaguardata
la stabilità della sponda anche durante lesercizio dellinvaso;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla
data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento
dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine
sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa
di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse
ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga
nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse
avere luogo nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra
quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato
della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà
inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere
sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento
o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamento
o innalzamento dalveo), in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie,
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione
di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del
soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di
procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano
variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse
siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico
del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i
diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione
Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia
da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero
derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime
demaniale per la realizzazione del manufatto di sostegno della tubazione
di scarico dellinvaso; con successivo atto sarà rilasciato il provvedimento
concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale per
loccupazione delle aree demaniali in questione;
16. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n.
431/1985 e s.m.i. - vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo
idrogeologico, ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al
Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive
competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 11 giugno 2001, n. 777
Giambattista Massera