Bollettino Ufficiale n. 34 del 22 / 08 / 2001

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Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche

Pubblicazione ai sensi dell’art. 4 legge regionale 29.11.1996 n. 88 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica” - concessione di grande derivazione d’acqua ad uso potabile - Istanza 5.2.1993 - Richiedente: Comune di Cuneo

Con Decreto interministeriale 27.7.2000 n. 8855/99, è stata assentita al Comune di Cuneo la concessione definitiva di derivare, per anni trenta successivi e continui decorrenti dall’11.5.1994, dalle sorgenti denominate Bandito, tributarie del torrente Gesso, in comune Roaschia, la portata di moduli massimi 2,00 e medi 1,70 ad uso potabile, per integrazione dell’acquedotto comunale.

Estratto del Disciplinare 15.6.1999, contenente le condizioni intese a tutelare i diritti dei terzi e le riserve a favore degli Enti locali:

Art. n. 4 - Condizioni particolari cui dovrà soddisfare la derivazione - Garanzie da osservarsi

La derivazione potrà essere esercitata in modo continuo, dovranno essere prese le necessarie cautele, eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per assicurare la chiusura dell’attuale accesso alla galleria per la circoscrizione del canale di presa.

E’ fatto obbligo al Comune concessionario di consentire l’attingimento dal proprio impianto della quantità d’acqua necessaria per gli usi domestici, potabili, zootecnici degli abitanti della borgata Bandito in Comune di Roaschia.

Il Concessionario dovrà altresì permettere al Comune di Borgo San Dalmazzo la legittima derivazione dalle sorgenti Bandito di 30 litri/secondo per uso potabile.

Registrato a Cuneo il 30.7.2001 al n. 4310. Serie 3º. Esatte lire 260.000.

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo