Bollettino Ufficiale n. 33 del 14 / 08 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 9 agosto 2001, n. 1 - 3809
Programmazione Sanitaria. Ulteriori determinazioni per la gestione del
Servizio Sanitario Regionale dellanno 2001 in relazione ai risultati del
secondo monitoraggio trimestrale e della revisione dellaccordo Stato regioni
del 3 agosto 2000
In seguito alle valutazioni regionali su due tendenze critiche rilevate
a partire dal giugno 2000:
1 - i bilanci consuntivi aziendali del 1999 evidenziavano il superamento
dei parametri di spesa stabiliti con il patto di buon governo;
2 - le previsioni di spesa indicate nei piani di attività aziendali per
il periodo 2000-2003 presentavano sensibili differenze tra le proiezioni
sulle risorse disponibili e quelle richieste dalle aziende sanitarie;
la Giunta Regionale, con provvedimento n. 27-1912 del 7 gennaio 2001, deliberava
specifiche determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale
nellanno 2001, prevedendo anche ladozione di successivi singoli provvedimenti
con i quali sono stati definiti gli obiettivi gestionali ed economici che
ogni azienda sanitaria doveva raggiungere nellanno.
Riguardo agli obiettivi, il citato provvedimento stabiliva che gli stessi
tenessero conto delle specificità aziendali e fossero costruiti valutando
i dati economici e programmatici delle prestazioni previste nel piano di
attività 2000-2003, confrontando gli stessi sia con le previsioni della
programmazione regionale e sia con la media regionale dei costi delle attività
ospedaliere, territoriali e di prevenzione. La valutazione considerava
anche i risultati degli studi dellARESS che nellanalisi della produzione
aziendale rilevava i valori di appropriatezza, efficacia, efficienza operativa
ed economica rispetto allo standard regionale.
In merito alle risultanze economiche la stessa DGR n. 27-1912 del 7 gennaio
2001 dava atto che lanalisi sui costi non ha preso in considerazione le
variazioni derivanti dagli oneri contrattuali per il personale dipendente
e le convenzioni uniche nazionali la cui esatta definizione sarebbe stata
possibile nella computazione alla chiusura della gestione in sede di conto
consuntivo. Pertanto, come già avvenuto per le gestioni 1997-1999, le necessarie
verifiche e valutazioni sarebbero state effettuate sui dati di bilancio
in sede di approvazione, da parte della Giunta Regionale, dei conti consuntivi
dellanno 2000.
Sulla base delle indicazioni prima riportate e della quota di finanziamento
stimata su quanto stabilito dal confronto e dallaccordo fra Stato e regioni
del 3 agosto 2000, in quanto ad inizio gennaio il riparto non era ancora
stato effettuato, il 7 gennaio 2001 la Giunta approvava anche i singoli
provvedimenti relativi agli obiettivi economico gestionali di ciascuna
azienda sanitaria nei quali veniva definito il budget aziendale 2001.
Alla data odierna, i conti consuntivi della aziende sanitarie sono stati
tutti esaminati dallapposita conferenza dei Settori dellAssessorato alla
Sanità e proposti allapprovazione da parte della Giunta regionale, di
conseguenza sono disponibili i dati definitivi dei costi 2000, come sono
ora anche disponibili i dati definitivi di attività.
Inoltre, in seguito ai risultati del Tavolo di monitoraggio della spesa
sanitaria attivato presso il Ministero dellEconomia e Finanze, con il
nuovo accordo Stato e Regioni dell8 agosto 2001 viene operata la ridefinizione
dellaccordo del 3 agosto 2000 ed in particolare viene definito lammontare
delle risorse disponibili per lanno in corso aumentando a 138.000 miliardi
il fabbisogno prima indicato in 130.843 miliardi, mentre si esclude la
possibilità alle Regioni di finanziare eventuali maggiori spese 2001 con
il ricorso allindebitamento.
Per la Regione Piemonte la somma disponibile stimata in circa 10.101 miliardi,
compensativa ai sensi del citato accordo dell8 agosto 2001 anche dei mancati
introiti derivanti dalla soppressione dei ticket sullassistenza farmaceutica,
è utilizzabile come risulta dal seguente quadro, che rettifica lanalogo
riportato nella DGR n. 27-1912 del 7 gennaio 2001:
Finanziamenti Importi (mld. di lire)
Levoluzione del quadro finanziario per lanno 2001 unitamente ai dati
consuntivi di attività e di costo dellanno 2000, che presentano consistenze
diverse rispetto ai dati di preconsuntivo, analizzabili anche in riferimento
ai dati di attività e costo del primo semestre 2001, trasmessi dalle aziende
sanitarie alla fine del mese di luglio, rendono possibile una rivisitazione
degli obiettivi aziendali per ricercare ulteriori momenti di efficienza
nella prestazione delle cure sanitarie ed appropriata erogazione dellassistenza
sanitaria, con i criteri ed il percorso metodologico previsto nellallegato
1), parte integrante del presente provvedimento.
La revisione dellaccordo Stato regioni del 3 agosto 2000, tra laltro,
affronta il problema dellandamento della spesa per lassistenza farmaceutica
che in seguito allabolizione dei ticket attualmente presenta incrementi
insostenibili dalle finanze del servizio sanitario nazionale, sono pertanto
previste azioni di razionalizzazione e ricerca di una sempre maggiore appropriatezza
nelle prescrizioni e nelle modalità di distribuzione dei farmaci agli assistiti,
nonché delle misure per lottimizzazione delle acquisizioni dei beni e
servizi. Azioni ed indirizzi attuabili sono riportate nellallegato 2)
e 3), parte integrante del presente provvedimento.
Lintegrale rispetto ed applicazione delle indicazioni regionali riportate
nel presente provvedimento sono oggetto di valutazione nei confronti del
Direttore Generale per quanto attiene al rispetto dei principi di legalità
efficienza, efficacia, imparzialità e buon andamento dellazione amministrativa
nonché alla corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed
introitate, di cui al contratto di prestazione dopera intellettuale sottoscritto
dal Presidente della Giunta Regionale e dal Direttore Generale.
Vista la DGR. n. 27-1912 del 7. 01.2001;
visti i contenuti dellaccordo 3.08.2000, cosi come integrati e revisionati
in data 8.08.2001;
la Giunta Regionale, allunanimità dei voti espressi nelle forme di legge
delibera
Per le motivazioni in premessa indicate:
- di prendere atto che sono ora disponibili i dati economici e di attività
definitivi dellanno 2000 per ciascuna azienda sanitaria regionale e che
gli stessi in molti casi presentano anche significativi scostamenti rispetto
ai dati di preconsuntivo che sono stati valutati e considerati nella predisposizione
della manovra sanitaria adottata con la DGR. n. 27-1912 del 7.01.2001;
- di prendere atto della revisione in data 8.08.2001 dellaccordo Stato
regioni stipulato il 3.08.2000, nel quale il fabbisogno finanziario del
Servizio sanitario nazionale per lanno 2001 viene ridefinito in 138.000
miliardi, in luogo dei precedenti 130.842 miliardi e che la quota di competenza
della Regione Piemonte è stimabile in circa 10.101 miliardi, compensativi
ai sensi del citato accordo anche dei mancati introiti derivanti dalla
soppressione dei ticket sullassistenza farmaceutica;
- di stabilire che in forza della disponibilità finanziaria di 10.101 miliardi
e della presenza dei dati di costo e di attività a consuntivo 2000 è opportuno
ribadire i principi della manovra sanitaria 2001 con una rivisitazione
degli obiettivi aziendali per ricercare ulteriori momenti di efficienza
nella prestazione delle cure sanitarie ed appropriata erogazione dellassistenza
sanitaria, con i criteri ed il percorso metodologico previsto nellallegato
1, parte integrante del presente provvedimento;
- di dare in fine atto che la revisione dellaccordo Stato regioni del
3 agosto 2000, tra laltro, affronta il problema dellandamento della spesa
per lassistenza farmaceutica che in seguito allabolizione dei ticket
attualmente presenta incrementi insostenibili dalle finanze del servizio
sanitario nazionale e che sono pertanto previste azioni di razionalizzazione
e ricerca di una sempre maggiore appropriatezza nelle prescrizioni e nelle
modalità di distribuzione dei farmaci agli assistiti, nonché delle misure
per lottimizzazione delle acquisizioni dei beni e servizi. Azioni ed indirizzi
attuabili sono riportati negli allegati 2 e 3, parte integrante del presente
provvedimento;
- di stabilire che il monitoraggio trimestrale sia integrato su base mensile
dallinvio da parte delle aziende sanitarie di una sintetica rappresentazione
dellevoluzione dei costi in particolare di personale, beni e servizi e
farmaceutica, e dei ricavi dalla quale sia rilevabile il progressivo andamento
del risultato di esercizio.
- di stabilire che lintegrale rispetto ed applicazione delle indicazioni
regionali riportate nel presente provvedimento sono oggetto di valutazione
nei confronti del Direttore Generale per quanto attiene al rispetto dei
principi di legalità efficienza, efficacia, imparzialità e buon andamento
dellazione amministrativa nonché alla corretta ed economica gestione delle
risorse attribuite ed introitate, di cui al contratto di prestazione dopera
intellettuale sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale e dal
Direttore Generale.
(omissis)
Allegato
Criteri per la rivisitazione dei budget 2001 delle Aziende Sanitarie e
dellOrdine Mauriziano
In conseguenza allapprovazione dei conti consuntivi aziendali relativi
allanno 2000 e alla ridefinizione del fondo sanitario nazionale con la
modifica dellaccordo Stato-Regioni del 3/8/00, si verificano le condizioni
per ridefinire le assegnazioni di budget alle Aziende Sanitarie per lanno
2001. Infatti i provvedimenti di Giunta Regionale del 7/1/01 nellassegnare
obiettivi di attività e conseguenti risorse alle aziende sanitarie e allOrdine
Mauriziano (ospedale Umberto I di Torino e presidio di Candiolo) tenevano
conto di attività svolte e risorse consumate nellanno 2000, così come
certificate dalle aziende stesse nel preconsuntivo 2000. Lapprovazione
da parte della Giunta Regionale dei consuntivi 2000 ha riscontrato un naturale
assestamento dei dati di attività e risorse impiegate che occorre prendere
in considerazione per verificare la conformità dei budget medesimi agli
indirizzi programmatici disposti.
Le informazioni raccolte sullandamento delle attività e dei costi aziendali,
con listituto del monitoraggio trimestrale, indicano la necessità di richiedere
maggiori gradi di efficienza e di appropriatezza ai servizi erogati dalle
aziende; tale esigenza deve conseguentemente tradursi nella valorizzazione
a costi medi compatibili delle prestazioni appropriate prodotte dalle aziende
stesse, assumendo come base di calcolo i dati di attività e costo desunti
dai consuntivi dellanno 2000, in quanto più recenti valori consolidati.
In considerazione delle ragioni esposte, con la metodologia indicata nella
DGR n. 27-1912 del 7.01.2001 e sulla base dei dati economici e di attività
delle Aziende a consuntivo per lanno 2000, tenuto anche conto delle risultanze
del secondo monitoraggio trimestrale, devono essere rivisitati gli obiettivi
aziendali 2001 ponendo particolare attenzione allefficienza ed appropriatezza
delle prestazioni sanitarie erogate.
La rivisitazione dei budget aziendali deve altresì tener conto di quanto
già disposto nella citata DGR n. 27-1912 del 7.01.2001 in merito allassegnazione
alle Aziende Sanitarie delle risorse necessarie alla copertura degli oneri
contrattuali per la Dirigenza Medica, per le convenzioni uniche nazionali
dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di libera scelta, considerando
anche il mancato introito dei ticket sui farmaci.
Infine, il monitoraggio trimestrale viene integrato su base mensile con
linvio da parte delle Aziende Sanitarie di una sintetica rappresentazione
dellevoluzione dei costi (in particolare di personale, beni e servizi
e farmaceutica) e dei ricavi dalla quale sia rilevabile il progressivo
andamento del risultato di esercizio.
MISURE PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA
Premessa
L aumento della spesa farmaceutica territoriale è fenomeno costante su
scala nazionale, dovuto alla combinazione di più fattori. Lincremento
di spesa verificatosi in ambito nazionale nel primo trimestre del 2001
(+30,6%) risulta davvero preoccupante circa la possibilità di garantire
nel prossimo futuro gli attuali livelli assistenziali.
Tra le Regioni il Piemonte presenta un incremento di spesa lorda tra i
piu contenuti (+19,7% nel primo semestre 2001- spesa complessiva 845 mld)
ed anche il minore incremento della spesa media netta per ricetta (Piemonte
+10,5%-Italia +14,3%), segno questo che i precedenti interventi regionali
mirati alla appropriatezza della prescrizione limpianto di un sistema
continuo di monitoraggio dellattività delle Aziende Sanitarie ha conseguito
risultati apprezzabili .
Lulteriore aumento nel corso del 2°trimestre 2001 della spesa farmaceutica
lorda per abitante in Piemonte rispetto al primo trimestre rende, tuttavia,
necessaria l assunzione di misure adeguate a governare lo sforamento rispetto
alle previsioni di spesa.
Criteri
Lobiettivo è contenere la spesa farmaceutica piemontese dellanno 2001
entro il 13% della spesa sanitaria complessiva.
Tale obiettivo si persegue ripartendo proporzionalmente tra le ASL gli
oneri della riduzione della spesa farmaceutica , anche in considerazione
della tipologia della popolazione assistita.
Si fissano, pertanto, i seguenti criteri:
-le Aziende che nel 1° semestre 2001 registrano un incremento di spesa
farmaceutica lorda superiore allincremento medio regionale (+19,7%) dovranno
tendere alla media regionale ed è atteso per il 2°semestre 2001 un decremento
di almeno il 50% dellincremento rilevato nel 1°semestre 2001;
-le Aziende che si collocano sotto la media regionale e sopra la mediana
(16,34%), individuata tra le ASL con valori di incremento di spesa inferiori
alla media regionale, dovranno tendere alla mediana e da queste, compresa
la ASL collocata sulla mediana, è attesa una riduzione di almeno il 25%
rispetto allincremento riscontrato nel 1°semestre 2001;
-le Aziende che si collocano sotto la linea mediana devono comunque tendere
ad una razionalizzazione della spesa farmaceutica tale da consentire lulteriore
riduzione della stessa rispetto allincremento osservato nel 1°semestre
2001.
La Giunta Regionale determinerà con apposito atto gli importi da attribuire
alle singole Aziende.
Aree di intervento
Le misure da assumersi per conseguire gli obiettivi di risparmio indicati
in premessa sono inerenti le aree dellappropriatezza della prescrizione
e dellimplementazione dellacquisto diretto dei farmaci relativi a definiti
percorsi assistenziali.
E assolutamente determinante, al fine del conseguimento degli obiettivi
posti, che anche le Aziende Ospedaliere, seppure non direttamente coinvolte,
collaborino attivamente con le ASL operando la massima integrazione fra
ospedale e territorio al fine di non creare disagio ai pazienti e di garantire
i consueti livelli assistenziali.
-LIMITAZIONE DELLA PLURIPRESCRIZIONE
Considerato che la legge Finanziaria 2001, art. 85, comma 12, prevede che
per la cura delle patologie di cui al D.M. n.329/99 siano individuate le
confezioni ottimali per ciclo di terapia e che sia assicurata una copertura
terapeutica massima di 28-40 giorni , a decorrere dal 1°settembre 2001
la prescrivibilità con oneri a carico del SSR per i farmaci destinati alla
cura delle patologie di cui al predetto D.M. è limitata ad un massimo di
TRE pezzi per ricetta.
-ORIENTAMENTO ALLA PRESCRIZIONE DEL FARMACO GENERICO
I medici di famiglia , i pediatri di libera scelta ed i medici dipendenti
del SSN devono tenere in considerazione anche laspetto economico della
prescrizione, indicando, ove possibile, nella prescrizione o nella proposta
terapeutica il nome del principio attivo anziché quello della specialità
medicinale.
-ADOZIONE DI LINEE-GUIDA PER LAPPROPRIATEZZA DEI TRATTAMENTI
Le Aziende Sanitarie, sulla base delle indicazioni fornite dallAssessorato
regionale alla Sanità,adottano al loro interno linee guida volte a favorire
la congruità dei trattamenti e luso appropriato dei farmaci relativi alle
categorie di maggiore consumo e costo.
-EROGAZIONE DEI PRESIDI PER SOGGETTI DIABETICI
Rilevato lincremento eccessivo del consumo di presidi per diabetici rispetto
allincidenza della patologia e, nella fattispecie delle strisce per lautomonitoraggio
glicemico, è opportuno adottare misure per evitare luso improprio di tali
presidi e contenerne la spesa relativa .
A far data dal 1°settembre 2001 lerogazione a carico del SSN nelle farmacie
al pubblico delle strisce per lautocontrollo della glicemia per i soggetti
affetti da diabete mellito è subordinata a specifica procedura di autorizzazione
da parte della ASL di residenza del paziente.
Nella prescrizione dei presidi il medico di famiglia deve attenersi a quanto
indicato nel piano di trattamento redatto dal servizio diabetologico e,
in ogni caso, non può essere superato il fabbisogno trimestrale.
Il tetto massimo di strisce per lautomonitoraggio glicemico erogabili
a ciascun paziente per trimestre viene così fissato:
soggetti in terapia insulinica intensiva n.400
soggetti in terapia insulinica convenzionale n.250
Ai soggetti in terapia orale o solo dietetica sono assicurate di norma
non piu di 50 strisce allanno o monitoraggio a termine, secondo le esigenze
cliniche.
-ACQUISTO DIRETTO DI FARMACI DA PARTE DELLE AZIENDE REGIONALI
I farmaci di cui allAllegato 2 del D.M. 22/12/2000 di revisione delle
note CUF ed eventualmente altri farmaci di costo elevato, impiegati per
patologie di particolare complessità clinica e gestionale, individuati
in specifico elenco,devono essere acquistati e distribuiti direttamente
dalle ASL.
Contestualmente alla distribuzione diretta, le Aziende possono sperimentare
forme miste di distribuzione diretta dei predetti farmaci, avvalendosi
delle farmacie del territorio con modalità da concordarsi in ambito regionale
con le OO.SS. di categoria e,comunque, con un riconoscimento ai farmacisti
titolari di un onere per la distribuzione non superiore al 13% del prezzo
al pubblico IVA esclusa e non superiore al 4% del prezzo al pubblico IVA
esclusa ai distributori intermedi di medicinali.
Le Aziende Sanitarie Ospedaliere presso cui sono in cura pazienti in trattamento
con i farmaci in questione sono tenute ad indirizzare gli utenti ai competenti
servizi delle ASL di residenza , raccordandosi con le stesse e fornendo
ai pazienti tutte le informazioni del caso.
-DISTRIBUZIONE DIRETTA DI FARMACI
Le Aziende Sanitarie provvedono alla distribuzione diretta dei farmaci
per lintero ciclo di cura programmato ai pazienti ricoverati in regime
di day hospital medico o chirurgico (art.6, comma 1, DPR 20/10/1992) e
dei farmaci relativi al primo ciclo terapeutico completo a seguito di visita
specialistica ambulatoriale e ai pazienti in fase di dimissione da ambiente
di ricovero.
Le ASL provvedono altresì alla distribuzione diretta dei farmaci per pazienti
che usufruiscono di specifiche forme di assistenza (domiciliare, residenziale,
semiresidenziale).
Acquisizione e fornitura di beni e servizi delle Aziende Sanitarie Regionali
Già con la deliberazione n. 27-1912 del 7 gennaio 2001 Programmazione
sanitaria: determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale
nellanno 2001 la Giunta Regionale ha individuato misure volte a razionalizzare
ed ottimizzare i processi di acquisizione di beni e servizi messi in essere
dalle Aziende Sanitarie Regionali.
Con la deliberazione n° 53-2183 del 5 febbraio 2001 è stato definito ed
approvato il sistema di acquisizione beni e servizi nonché uno schema di
convenzione tra la Regione Piemonte e le Aziende Sanitarie Regionali in
cui, queste ultime, si impegnano, tra laltro, ad indire bandi di gara
per lacquisizione di beni e servizi che consentano ladesione successiva
di altre Aziende Sanitarie tramite ladozione di contratti aperti.
Si è già dato seguito alle disposizioni di cui sopra attraverso lavvio
di circa 15 procedure negoziali la cui aggiudicazione si presume avverrà
nel prossimi mesi.
Al fine di accelerare ed ampliare gli effetti della manovra rispetto allattivazione
della strategia di contenimento della spesa per lacquisizione di beni
e servizi, si dispone che tutte Aziende Sanitarie Regionali, a far data
dallemanazione del presente provvedimento rinegozino, così come previsto
anche dalla Legge 724/94 art.44, tutti i contratti di acquisizione e fornitura
di beni e servizi attualmente in essere al fine di conseguire una riduzione
della spesa in misura non inferiore al 5 % su base annua.
Per quanto riguarda il rinnovo dei contratti in scadenza, le Aziende Sanitarie
sono tenute ad attivare le procedure relative ai contratti aperti in
forma coordinata tale da determinare significativi momenti di sinergia
nei comportamenti delle Aziende stesse nonché tra queste e la Regione.
Infine, si fa presente che le cosiddette attestazioni sanitarie non possono
di norma essere considerate elemento determinante ai fini dellindividuazione
del fornitore, delle modalità di gara, nonché dellaggiudicazione della
stessa.
In relazione a quanto sopra, laddove non si verifichi lipotesi della privativa
lA.S.R. dovrà procedere allesperimento di regolare gara dappalto con
interpello di più ditte fornitrici.
Quota netta stimata di riparto 2001 10.101,0
Spese
dirette della Regione (ARESS,
progetti obiettivo, 118,
rete Oncologica,
ecc...) -238,0
Finanziamento ARPA -88,0
-
9.775,0
Budget Case di cura private -386,0
Budget
Presidi ex artt. 41, 42 e 43 l. 833/78
(escluso osp. Mauriziano Umberto
I°
e presidio di Candiolo) -310,0
Finanziamento diplomi universitari -14,6
Finanziamento
ossigenoterapia -1,5
Importo disponibile per finanziamento 2001
alle
AA.SS.RR. e osped. Mauriziano
Umberto I° e presidio di Candiolo 9.062,9
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