Bollettino Ufficiale n. 32 del 8 / 08 / 2001
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Codice 19
L.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i., art. 17, 6° comma - Comune di Costigliole
dAsti. Variante obbligatoria al P.R.G.C. di adeguamento al P.S.F.F.. Parere
vincolante espresso dalla Conferenza di Servizi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) di recepire il parere favorevole unanimemente espresso dalla Conferenza
di Servizi sulla proposta di variante obbligatoria al P.R.G.C. adottata
dal Comune di Costigliole dAsti con D.C.C. n. 57 del 29.9.2000, integrata
con D.C.C. n. 91 del 22.12.2000 e con D.C.C. n. 19 del 18.4.2001, costituito
da:
* Parere istruttorio espresso nella seduta del 25.5.2001 dalle Direzioni
Regionali Pianificazione e Gestione Urbanistica, Servizi Tecnici di Prevenzione
e Difesa del Suolo;
* Testo delle N.T.A. prodotto nella seduta del 25.5.2001 dai Tecnici incaricati
dal Comune;
* Allegato Tecnico P/3 Planimetria Generale, in scala 1:5.000, prodotto
nella seduta del 25.5.2001 dai Tecnici incaricati dal Comune;
* Allegato Tecnico P/4/3 Sviluppo dei Territori Urbanizzati ed Urbanizzandi
- Motta, in scala 1:2.000, prodotto nella seduta del 25.5.2001 dai Tecnici
incaricati dal Comune;
2) di trasmettere la presente determinazione, unitamente al parere vincolante
di cui al punto 1) che ne costituisce parte integrante, al Comune di Costigliole
dAsti, per il prosieguo delliter di approvazione della variante obbligatoria
secondo la procedura formalizzata nellallegato 1 alla D.G.R. 24 maggio
2000, n. 32 - 73, punto 1) della Procedura di approvazione, in premessa
specificata;
3) di notificare la presente determinazione, unitamente al parere vincolante
di cui al punto 1) che ne costituisce parte integrante, al Magistrato per
il Po ed allAutorità di Bacino, ai sensi e per gli effetti dellart. 14
ter, comma 7, della legge 7 agosto 1990, n. 241, così come sostituito dallart.
11 della legge 24 novembre 2000 n. 340.
Il Dirigente responsabile
Allegato (fare riferimento al file PDF)
L.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i., art. 17, 6º comma - Comune di Costigliole
dAsti - Variante al P.R.G.C. di adeguamento al P.S.F.F.
Terza conferenza dei servizi
Parere istruttorio finale
I sottoscritti Arch. Agostino Novara, in rappresentanza della Direzione
Regionale Pianifica e Gestione Urbanistica, Geol. Italo Colombo, in rappresentanza
della Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione, Ing. Salvatore
Scifo, in rappresentanza della Direzione Regionale Difesa del Suolo,
Premesso
- Che in data 22 marzo 2001 si era svolta la prima conferenza di servizi
nella quale era emerso che:
- Nel P.R.G.C. erano cartografate due lievi modifiche della fascia B di
progetto in base al posizionamento effettivo delle opere di difesa arginali
in corso di realizzazione mentre le N.T.A. del P.S.F.F. prevedono solo
(art. 4 comma 6) che il Comune, in sede di adeguamento dello strumento
di pianificazione comunale, ....può fare coincidere i limiti delle fasce
A, B, C, (omissis) con elementi fisici rilevabili nella scala di maggior
dettaglio della cartografia dei citati piani rispettandone comunque lunitarietà.
Si era quindi chiarito che tale articolo non poteva trovare applicazione
in quanto risulta evidente che esso non possa contemplare pure la fascia
B di progetto, riguardando questa elementi morfologici antropici non presenti
ma futuri; era stato chiesto quindi di fare un mero riporto delle fasce
già tracciate nel P.S.F.F. senza nessuna modifica, rimandando alla procedura
indicata nellart. 5 comma 1 delle N.T.A. del P.S.F.F. che recita ____Allorchè
dette opere saranno realizzate, i confini della fascia B si intenderanno
definiti in conformità al tracciato dellopera idraulica eseguita e la
delibera del Comitato Istituzionale dellAutorità di bacino del fiume Po
di presa datto del collaudo dellopera varrà come variante automatica
del P.S.F.F. per il tracciato di cui si tratta.
- Nel corso di detta conferenza era stata evidenziata pure la necessità
di realizzare una carta unitaria delle aree soggette a vincoli di inedificabilità
con le relative classi di pericolosità geomorfologica relativamente a tutto
il territorio compreso nelle fasce fluviali.
- Il Comune in tale sede aveva condiviso quanto sopra richiesto.
Che in data 20 aprile 2001 si era svolta la seconda conferenza di servizi
nella quale il Comune ha presentato gli elaborati con le modifiche richieste
nella precedente; in detta conferenza era emersa una sostanziale condivisione
con quanto presentato dal Comune con le seguenti osservazioni:
- La suddivisione delle classi di pericolosità geomorfologica era preferibile,
al fine di consentire una più facile lettera, che fosse basata maggiormente
sul limite catastale dei lotti interessati.
- La classificazione di una modesta area sita in fascia B del P.S.F.F.
doveva essere modificata da 3b a 3a.
- Si era ritenuto, inoltre, di modificare ed integrare gli articoli delle
N.T.A. del P.R.G.C. al fine di eliminare incompatibilità con le N.T.A.
del P.S.F.F.; in particolare si era evidenziata lesigenza di modificare
gli art. 18 commi 4, 6 e 9, lart. 22, lart. 24 commi 6 e 7 e lopportunità
di introdurre ulteriori articoli per normare, in particolare, le aree classificate
nelle varie classi di pericolosità geomorfologica ricadenti in fascia C.
- Si era evidenziato che non era stato correttamente individuato sulle
cartografie di progetto ledificio vincolato ai sensi della ex L. 1089/39
sostituita con D.Lgs. n. 490/99.
- Si è infine evidenziata la necessità di riportare correttamente sulle
cartografie il limite minimo del vincolo di cui allart. 96 del R.D. n.
523/1904 di metri 10 dagli argini del canale S. Marzano.
- Che in data 30 aprile 2001 presso la sede di Asti dei Servizi Tecnici
di prevenzione si era tenuto un incontro di chiarimento circa le modifiche
da apportare alle N.T.A. in base alle richieste evidenziate nella seconda
conferenza dei servizi e condivise in tale sede anche dal Comune.
- Che in data odierna, nel corso della terza conferenza dei servizi, i
tecnici incaricati dallAmministrazione comunale hanno prodotto gli elaborati
contenenti le modifiche ed integrazioni richieste nelle conferenze precedenti,
esprimono il seguente parere
Favorevole con le seguenti prescrizioni:
- In merito allart. 24 comma 6 si ritiene che esso vada integrato richiamando
anche i disposti dellarticolo 23 delle N.T.A. del P.R.G.C.
- In merito a quanto prescritto nellart. 25 comma 8 si evidenziano delle
incongruenze con quanto indicato negli articoli precedenti. Si ritiene
pertanto che esso vada stralciato e riscritto nel seguente modo:
Per quanto concerne la valutazione della pericolosità geomorfologica dei
territori del Comune di Costigliole dAsti ricadenti allinterno delle
fasce fluviali A, B e C, si individuano le seguenti classi di pericolosità:
Fascia A
Classe 3 a - pericolosità geomorfologica elevata
Classe 3 c - pericolosità geomorfologica elevata
Fascia B
Classe 3 a - pericolosità geomorfologica elevata
Classe 3 c - pericolosità geomorfologica elevata
Fascia C
Classe 3 a - pericolosità geomorfologica elevata
Classe 3 b - pericolosità geomorfologica elevata
Classe 2b - pericolosità geomorfologica moderata
Per tali aree vanno applicate le norme più restrittive tra quanto indicato
nei precedenti commi del presente art. 25 e quanto indicato negli articoli
20, 21, 22 e 24".
- Nellallegato tecnico P/3 si ritiene opportuno integrare la legenda,
indicando che la fascia di rispetto riportata nella cartografia relativamente
al canale San Marzano è soggetta ai disposti di cui allart. 96 del R.D.
523/1904.
- Si ritiene opportuno valutare la possibilità di inserire in classe 3c
un edificio sito in sponda destra, che risulta ubicato tra il limite B
di progetto indicato nel P.S.F.F. e lalveo del fiume Tanaro, attualmente
individuato in classe 3a, in considerazione delleffettivo tracciato dellargine.
Costituiscono parte integrante di questo parere le N.T.A. al P.R.G.C.,
lallegato tecnico P/3 Planimetria Generale e lallegato tecnico P/4/3
Sviluppo dei Territori Urbanizzandi di Motta, fornite dai tecnici incaricati
dallAmministrazione comunale in data odierna, nel corso della terza Conferenza
di servizi.
D.D. 19 giugno 2001, n. 71
Ennio Castellani