Bollettino Ufficiale n. 31 del 1 / 08 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 16 luglio 2001, n. 7-3485
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Suno (NO). Approvazione
del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi dell art. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n.
56 e successive modificazioni, il nuovo Piano Regolatore Generale del Comune
di Suno (NO), adottato e successivamente modificato con deliberazioni consiliari
n. 7 in data 26.3.1997, n. 16 in data 8.10.1997, n. 19 in data 29.6.1999
e n. 2 in data 28.2.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio,
negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente
riportate nellallegato documento in data 13.4.2001, che costituisce parte
integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni
del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento
approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa al nuovo Piano Regolatore Generale del Comune
di Suno, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazioni consiliari n. 7 in data 26.3.1997 e n. 16 in data 8.10.1997,
esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione
- Elab. - Controdeduzioni comunali ad osservazioni e ricorsi presentati
relativamente al progetto preliminare del PRGC 96 del Comune di Suno
- Elab. - Tabulati di elaborazione e lettura dei dati del rilievo urbanistico
- Elab. - Individuazione grafica delle entità rilevate
- Elab. - Norme di Attuazione
- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani
- Tav.2Pa - Destinazioni duso e vincoli-localizzazione di osservazioni
e ricorsi in scala 1:5000
- Tav.2Pb - Destinazioni duso e vincoli-localizzazione di osservazioni
e ricorsi in scala 1:5000
- Tav.1Ra - Condizioni igienico-strutturali degli edifici in scala 1:5000
- Tav.1Rb - Condizioni igienico-strutturali degli edifici in scala 1:5000
- Tav.2Ra - Destinazioni prevalenti dei piani terra in scala 1:2000
- Tav.2Rb - Destinazioni prevalenti dei piani terra in scala 1:2000
- Tav.2Rc - Destinazioni prevalenti dei piani terra in scala 1:2000
- Tav.2Rd - Destinazioni prevalenti dei piani terra in scala 1:2000
- Tav.2Re - Destinazioni prevalenti dei piani terra in scala 1:2000
- Tav.2Rf - Destinazioni prevalenti dei piani terra in scala 1:2000
- Tav.2Rg - Destinazioni prevalenti dei piani terra in scala 1:2000
- Tav.3Ra - Destinazioni prevalenti degli altri piani in scala 1:2000
- Tav.3Rb - Destinazioni prevalenti degli altri piani in scala 1:2000
- Tav.3Rc - Destinazioni prevalenti degli altri piani in scala 1:2000
- Tav.3Rd - Destinazioni prevalenti degli altri piani in scala 1:2000
- Tav.3Re - Destinazioni prevalenti degli altri piani in scala 1:2000
- Tav.3Rf - Destinazioni prevalenti degli altri piani in scala 1:2000
- Tav.3Rg - Destinazioni prevalenti degli altri piani in scala 1:2000
- Tav.4Ra - Rete idrica in scala 1:5000
- Tav.4Rb - Rete idrica in scala 1:5000
- Tav.5Ra - Rete pubblica illuminazione in scala 1:5000
- Tav.5Rb - Rete pubblica illuminazione in scala 1:5000
- Tav.6Ra - Rete fognaria in scala 1:5000
- Tav.6Rb - Rete fognaria in scala 1:5000
- Tav.7Ra - Rete gas metano in scala 1:5000
- Tav.7Rb - Rete gas metano in scala 1:5000
- Tav.8Ra - Uso del suolo in atto ai fini agricoli, forestali ed estrattivi
in scala 1:5000
- Tav.8Rb - Uso del suolo in atto ai fini agricoli, forestali ed estrattivi
in scala 1:5000
- Tav.9Ra - Individuazione delle aree soggette a tutela ex legge 431/85
in scala 1:5000
- Tav.9Rb - Individuazione delle aree soggette a tutela ex legge 431/85
in scala 1:5000
- Tav.1P - Planimetria sintetica di piano e delle previsioni urbanistiche
dei comuni contermini in scala 1:25000
- Tav.2Pa - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:5000
- Tav.2Pb - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:5000
- Tav.3Pa - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pb - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pc - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pd - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pe - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pf - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pg - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.4P - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:1000
- Elab. - Relazione Geomorfologia e Geologico-Tecnica
- Tav.01 - Carta Geologica in scala 1:25000
- Tav.02 - Carta Geoidrologica in scala 1:10000
- Tav.03 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologia ed idoneità
allutilizzazione urbanistica del territorio in scala 1:10000
- Tav.04 - Planimetria di individuazione delle aree considerate nella relazione
Geologico-Tecnica in scala 1:5000
- deliberazioni consiliari n. 19 in data 29.6.1999 e n. 2 in data 28.2.2000,
esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Delibera di correzione di errori materiali
- Elab. - Relazione-Controdeduzioni ad osservazioni e rilievi del competente
Assessorato Regionale
- Elab. - Norme di Attuazione
- Tav.2Pa - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:5000
- Tav.2Pb - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:5000
- Tav.3Pa - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pb - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pc - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pd - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pe - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pf - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.3Pg - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:2000
- Tav.4P - Destinazioni duso e vincoli in scala 1:1000
- Elab. - Relazione Geologico-Tecnica
- Elab. - Schede monografiche degli interventi previsti di piano
.TAv.2 - Analisi fisica integrata del bacino del T.Meia in scala 1:15000
- Tav.3 -Carta della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore
in scala 1:10000
- Tav.4 -Carta di sintesi della pericolosità geomorfologia ed idoneità
alla utilizzazione urbanistica del territorio in scala 1:10000
- Tav.5 - Individuazione degli interventi previsti di piano in scala 1:5000.
(omissis)
Allegato
Elenco modifiche introdotte ex officio
Azzonamento
tavv. n. 2Pa e n. 3Pb
- eliminare i lotti più a nord dellarea artigianale esistente individuata
lungo Via Conturbia, rappresentati in cartografia ancora totalmente liberi
da manufatti.
tavv. n. 2Pa e n. 3Pc
- eliminare la porzione dellambito di nuovo impianto residenziale individuato
ad est dellabitato di Baraggia, posta al di sotto della strada in previsione.
Norme di Attuazione
art. 19 lett. b
- eliminare nel 5º comma la frase: Indipendentemente dalle categorie di
intervento definite dalla Tav. 4P inserendo altresì la dizione: delle
unità abitative e ____ dopo non potranno comportare aumenti del numero.
art. 20 lett. a
- modificare il 3º comma come segue: Con lesclusione delle aree interne
ai nuclei abitati di Suno capoluogo e della fraz. Baraggia e sempreché
sia verificata ____ omissis ____
art. 21 lett. c
- ridurre al punto 14 voce Destinazioni duso, laumento massimo consentito
al 25%.
art. 21 bis lett. a
- inserire nel 1º capoverso, dopo le parole sportive duso privato la
precisazione funzionali esclusivamente alle abitazioni esistenti;
- stralciare al 2º capoverso le dizioni: ad attività culturali e ricreative
e e, nelleventualità che sia verificata ____ _omissis ____ legge medesima,
- eliminare il 3º capoverso.
art. 21 bis lett. c), 1º capoverso
- eliminare al punto 4 la dizione o al cambio di destinazione nel rispetto
di quanto previsto alla lettera a);
- stralciare il punto 5;_
- inserire nel punto 8 dopo le parole igienico-sanitari la seguente dicitura
e tecnologici;
- aggiungere al punto 11, dopo le parole ____ non superi il 30%, la dizione
sempreché allinterno dellarea di pertinenza non siano presenti altre
strutture già esistenti sulle quali è possibile il recupero ai fini consentiti
nel presente punto;
- eliminare nel punto 12 le parole per uso privato ____ omissis___- 15
mq. di sul;
art. 21 bis lett. c), 2º capoverso
- limitare il parametro H a mt. 7.5, fatte salve altezze maggiori già
preesistenti
- modificare il parametro Np come segue 2 (due). Sono fatte salve altezze
maggiori se esistenti antecedentemente alla data di adozione del presente
P.R.G..
- stralciare al parametro Ds la dizione Nel caso di edificazione a completamento
di cortina ____ omissis ____ dalla mezzeria stradale di mt. 2,50".
art. 21 bis lett. d)
- integrare il quarto capoverso come segue: E consentito il recupero
per strutture pertinenziali alla destinazioni in atto di volumi inutilizzati
____
- stralciare lultimo capoverso. Art. 22 lett. d)
- aggiungere la prescrizione: Laccesso al lotto posto a nord dellabitato
di Baraggia, in prossimità dellincrocio tra la SS 229 e la nuova strada
in previsione, dovrà avvenire a mezzo della viabilità secondaria, evitando
ingressi sullarteria principale. Ledificazione del lotto posto tra la
SS 229 ed il cavo Ferri, a nord della strada per Cavaglio, dovrà utilizzare
laccesso già esistente sulla SS 229 o provvedere ad un ingresso dalla
viabilità secondaria.
Art. 24 lett. c)
- sostituire nel primo capoverso le parole il cui tipo ed il cui ambito
territoriale con esteso allintero ambito, il cui tipo e la parola bacino
con S.U.E.;
- eliminare nel secondo capoverso lespressione o a compensazione per
quei concessionari ____ omissis ____ immessa nel mercato immobiliare (Sf
- 0,60 mc/mq.) aggiungendo al termine della norma la frase Tale possibilità
operativa è ammessa solo in presenza di preventiva formazione di P.P.E.
e di reperimento di adeguata quota di servizi aggiuntiva.
- eliminare nel 3º capoverso la dizione il Comune stabilirà anche il giusto
valore ____ omissis ____ da parte di altri privati.
Art. 24 lett. d)
- aggiungere la disposizione: Nel caso di interventi in aree prossime
ad impianti produttivi e/o ad attività con problemi di coesistenza con
le principali funzioni residenziali occorrerà porre in essere adeguate
fasce di filtro verde alberato. Art. 24 lett. e)
- eliminare il testo normativo proposto.
art. 28
- ridurre alla lettera b), 5º comma, la volumetria destinata alla residenza
a mc. 400 ed il numero degli alloggi ad uno.
- sostituire alla lettera d), lultimo comma con le seguenti norme La
realizzazione di nuove costruzioni e/o di ampliamenti richiede la contestuale
attivazione di adeguate aree a servizi nella misura minima dal 10% della
Sf, dovendosi altresì rispettare, nel caso di punti vendita collegati ad
attività produttiva, gli standards di cui al punto 3) dellart. 21 della
L. R. 56/1977 e s.m.i.
Larea individuata lungo la via Conturbia potrà essere utilizzata unicamente
per deposito materiali ed uffici dellazienda edile in esercizio, con lintesa
che le eventuali strutture realizzabili dovranno essere poste ad una distanza
minima dalla strada pari alla profondità della fascia di rispetto stabilita
per ladiacente ambito agricolo"
art. 29
- ridurre alla lettera c), 2º comma, la volumetria destinata alla residenza
a mc. 400 ed il numero degli alloggi ad uno.
- aggiungere alla lettera d) la seguente prescrizione: In sede attuativa
occorrerà garantire un arretramento minimo dalla SS. 229 pari a mt. 30
e consentire laccessibilità esclusivamente dalla viabilità secondaria
previa opportuna sistemazione dellinnesto della strada per Cavaglietto
con la SS. 229.
Si dovrà inoltre tener conto di quanto prescritto in materia di sicurezza
idrogeologica dei siti".
art. 30
- ridurre alla lettera b), 5º comma la volumetria destinata alla residenza
a mc. 400 ed il numero degli alloggi ad uno.
- inserire alla lettera d), 1º comma, la dizione Si richiama il punto
3) dellart. 21 della L.R. 56/77 e s.m.i. per il reperimento degli standard
urbanistici relativi ai punti vendita e/o alla commercializzazione dei
prodotti.
- stralciare alla lett. d) lultimo comma inserito con le controdeduzioni.
- aggiungere alla lett. d) la frase Nellambito produttivo esistente posizionato
lungo la SS 229 occorrerà mantenere un arretramento minimo pari a mt. 30".
art. 31
- riformulare lultimo capoverso della lettera b) Indici di edificabilità
nei seguenti termini Per la realizzazione delle volumetrie destinate alla
residenza per il titolare e/o custode si richiamano le disposizioni di
cui al precedente art. 29".
art. 33
- ridurre alla lett. b), al 3º comma, la volumetria residenziale a mc.
400 ed il numero degli alloggi ad uno.
- sostituire alla lettera d), ultimo comma le espressioni: nel caso di
interventi che comportino la preventiva formazione di S.U.E., questa e
o possibilmente in modo da prevedere» con da attuarsi a mezzo P.E.C.
o concessione convenzionata" e prevedendo.
- aggiungere alla lett. d) lespressione Ledificazione dovrà garantire
una fascia di arretramento stradale pari a 30 mt.
art. 34 lett. d)
- correggere nel 1º comma i vari riferimenti legislativi inerenti alla
disciplina del Commercio introducendo nel testo L.R. 12.11.1999 n. 28
in attuazione del D.Lgs. 31.3.1998 n. 114, la D.C.R. 29.10.1999 n. 563/13414,
nonché le D.G.R. n. 42-29532 e n. 43-29533 del 1.3.2000".
- aggiungere le disposizioni seguenti In conclusione, la progettazione
dellintervento dovrà in particolare garantire la soddisfacente dotazione
di attrezzature per tutte le diverse attività insediate, un appropriato
sistema di accessibilità tale da non incidere sui livelli di funzionalità
dellarteria principale, il rispetto delle condizioni dimpianto dettate
dalle indagini idrogeologiche e la salvaguardia delle preesistenze naturali
di pregio riconoscibili.
art. 36
- ridurre alla lettera b), 3º comma, la volumetria residenziale a mc. 400
ed il numero degli alloggi ad uno.
art. 37 lett. d)
- sostituire lultimo capoverso con Si richiama in ogni caso il pieno
rispetto di quanto disposto dallart. 21 della L.R. 56/1977 e s.m.i. in
materia di servizi pubblici e di uso pubblico.
art. 38
- modificare alla lettera b), 4º comma il valore dellindice fondiario
IF da mc/mq. 0,01" a mc/mq. 0,001"
- stralciare alla lettera d), relativamente al parametro Dc, le parole
con possibilità di ____ omissis ____
art. 46
- inserire la seguente norma Lattuazione delle diverse opere infrastrutturali
previste dovrà sempre garantire il pieno rispetto delle condizioni e delle
limitazioni illustrate nelle indagini idrogeologiche predisposte a corredo
del piano e di quanto contenuto, in tema di sicurezza dei siti, nel presente
testo normativo.
art. 48
- inserire alla lettera d), 3º capoverso la precisazione La possibilità
di realizzare recinzioni a distanze non inferiori a mt. 3,00 è da intendersi
limitata allinterno della perimetrazione dei Centri Abitati.
art. 54 - aggiungere al termine del 1º comma la dizione fatti salvi comunque
i disposti contenuti nel DM 24.11.84, modificato con il DM 16.11.99".
art. 58
- sostituire nel 1º comma la dizione di tipo RE1" con interna" ed aggiungere,
al termine della prescrizione, la norma Gli interventi conservativi di
cui sopra potranno comunque essere attivati solo se compatibili con le
limitazioni operative riportate nelle indagini idrogeologiche e geologico-tecniche,
predisposte in accompagnamento al P.R.G. e con le disposizioni degli strumenti
di pianificazione sovraordinata per il riassetto idrogeologico del territorio,
con particolare riferimento alle fasce fluviali.
Art. 59
- aggiungere le seguenti integrazioni normative: Hanno altresì valore
prescrittivo le varie condizioni operative (cautele, limitazioni, vincoli
ecc.) riportate negli elaborati idrogeologici e geologico-tecnici predisposti
in accompagnamento del Piano Regolatore. In sede di intervento occorrerà
in ogni caso garantire il rispetto delle seguenti disposizioni a carattere
generale.
a) Le fasce di rispetto dai corsi dacqua, salvo prescrizioni più restrittive
imposte dalla normativa vigente devono presentare le seguenti profondità
minime:
- 50 mt. dalla linea di sponda dellalveo attivo dei torrenti Terdoppio
ed Agogna;
- 20 mt. dalla linea di sponda dellalveo attivo degli altri corsi dacqua;
- 10 mt. dalla linea di sponda dei canali e dei fossi irrigui.
b) Ledificazione in aree prossime ai corsi dacqua, potenzialmente coinvolgibili
nella dinamica torrentizia, dovrà essere preceduta da verifiche idrauliche
tese ad accertare il corretto dimensionamento delle sezioni idrauliche
naturali ed artificiali esistenti o, in alternativa, a fornire il corretto
dimensionamento delle stesse che andranno adeguate prima della realizzazione
degli interventi edilizi.
c) Il ricorso allinnalzamento artificiale del p.c., al fine di evitare
possibili coinvolgimenti dei nuovi manufatti in fenomeni di inondazione,
è permesso qualora venga accettato che tale intervento non provochi innalzamenti
anomali del livello idrico, nel corso di fenomeni di piena, tali da provocare
maggiori danni nelle aree adiacenti.
d) Tutti i corsi dacqua, sia pubblici che privati, non dovranno essere
confinati in manufatti tubolati o scatolari di varia forma e sezione, subire
restringimenti dalveo e rettifiche del loro naturale percorso.
e) Non sono ammesse occlusioni, nemmeno parziali, dei corsi dacqua.
f) Dovrà essere costantemente garantita la pulizia e la manutenzione degli
alvei dei corsi dacqua, pubblici e privati.
g) Le eventuali nuove opere di attraversamento stradale dei corsi dacqua
dovranno essere realizzate mediante ponti in maniera tale che la larghezza
della sezione di deflusso non vada in modo alcuno a ridurre la larghezza
dellalveo a rive piene misurata a monte dellopera: questo indipendentemente
dalle verifiche di portata.
h) Qualora siano necessari sbancamenti artificiali delle scarpate e riporti
di materiale, gli stessi dovranno essere sostenuti e drenati al fine di
garantire, a breve ed a lungo termine, la stabilità dei pendii.
i) E richiesta la scrupolosa osservanza del D.M. 11.3.1988 - Norme tecniche
riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii
naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la
progettazione, lesecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle
terre e delle opere di fondazione.
art. 61, 4º comma
- correggere al primo trattino, il limite di 3,00 mt. in mt. 5,00";
- innalzare al 2º trattino, il limite a mt. 3,00.