Bollettino Ufficiale n. 31 del 1 / 08 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 16 luglio 2001, n. 4-3482
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Cirie (TO). Variante Strutturale
n. 2 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977
n. 56 e successive modificazioni, la Variante Strutturale n. 2 al Piano
Regolatore Generale vigente del Comune di Ciriè, in Provincia di Torino,
adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari
n. 47 in data 26.7.1999, n. 84 in data 20.12.1999, n. 4 in data 24.1.2000
e n. 3 in data 29.1.2001, subordinatamente allintroduzione ex officio,
negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente
riportate nellallegato documento in data 5.6.2001, che costituisce parte
integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni
del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento
approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione definitiva costituente la Variante Strutturale n. 2 al
Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Ciriè, debitamente
vistata, si compone di:
Atti Amministrativi
- Deliberazioni consiliari n. 47 in data 26.7.1999, n. 84 in data 20.12.1999
e n. 4 in data 24.1.2000, esecutive ai sensi di legge;
- Deliberazione consiliare n. 3 in data 29.1.2001, esecutiva ai sensi di
legge;
Elaborati Tecnici
- Elab.: Esame osservazioni (All. 1 alla D.C. n. 47/99 rett. con D.C. n.
84/99 e D.C. n. 4/2000)
- Elab. 1: Relazione illustrativa (All. 2 alla D.C. n. 47/99 rett. con
D.C. n. 84/99 e D.C. n. 4/2000)
- Elab.: Determinazioni in merito alle osservazioni della Regione Piemonte
(All. 1)
- Tav. 2a/V2: Viabilità e zonizzazione con le modificazioni e le integrazioni
richieste dalla Regione Piemonte, in scala 1:5000 (All. 2)
- Tav. 2b1/V2: Viabilità e zonizzazione con le modificazioni e le integrazioni
richieste dalla Regione Piemonte - (Nord), in scala 1:2000 (All. 3)
- Tav. 2b2/V2: Viabilità e zonizzazione con le modificazioni e le integrazioni
richieste dalla Regione Piemonte - (Centro), in scala 1:2000 (All. 4)
- Tav. 2b3/V2: Viabilità e zonizzazione con le modificazioni e le integrazioni
richieste dalla Regione Piemonte - (Sud), in scala 1: 2000 (All. 5)
- Tav. 2c/V2: Viabilità, zonizzazione e servizi (Centro Storico), in scala
1:1000 (All. 7 alla D.C. n. 47/99 rett. con D.C. n. 84/99 e D.C. n. 4/2000)
- Elab.3: Norme tecniche di attuazione comprensive delle Tabelle per le
prescrizioni degli interventi - testo coordinato con le modificazioni ed
integrazioni introdotte a seguito dellaccoglimento delle osservazioni
della Regione Piemonte (All. 6)
Elaborati Geologico - tecnici:
- All. A/V2: Relazione geologico - tecnica a supporto della variante n.
2 al P.R.G.C. (All. 7), corredata dalle seguenti tavole grafiche:
- Tav. 1: Carta geologica, in scala 1:10.000 (All. 7/1)
- Tav. 2: Carta geomorfologica, in scala 1:10.000 (All. 7/2)
- Tav. 3: Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità
allutilizzazione urbanistica (in ottemperanza alla C.P.G.R. 8/5 (96, n.7LAP),
in scala 1:10.000 (All. 7/3)
- Tav. 4: Carta di sintesi con la sovrapposizione delle previsioni del
P.R.G.C., in scala 1:5.000 (All. 7/4).
(omissis)
Allegato
Elenco modifiche da introdurre ex-officio, ai sensi dell11º comma dellart.
15 della L.R. 5.12.77. n. 56 e s.m.i.
Norme di attuazione
Art. 13 - Parametri edilizi, parametri urbanistici e destinazioni duso
A) Categorie di intervento sul territorio
Titolo III - Modifiche interne e/o modesto ampliamento
- Si aggiunga alla fine del 6º comma la seguente prescrizione: In ogni
caso gli ampliamenti di superficie dovranno essere prioritariamente realizzati
nei volumi ex agricoli eventualmente presenti e compresi nella sagoma degli
edifici principali o tramite il recupero di sottotetti o di altri volumi
presenti ed inutilizzati sempreché compatibili con il riuso abitativo.
Art. 28 - Aree per attività polifunzionali (Asr1 ____ 5)
- Si modifichi la norma aggiungendo alla fine del 9º comma il seguente
testo: Le destinazioni duso e la classificazione normativa dei volumi
esistenti o delle aree inedificate oggetto di trasferimento della capacità
edificatoria dovranno essere ridefinite con specifica variante secondo
le procedure previste dallart. 17, 7º c., della L.R. n. 56/77..
- Allultimo punto del comma 11, si aggiunga il seguente ulteriore capoverso
Gli interventi ammessi sullarea Asr5 sono soggetti ad autorizzazione
ai sensi della L. 431/85".
Art. 29 - Impianti industriali e/o artigianali esistenti
- Quale 8º comma del paragrafo Ex Battandero Ru1", si aggiunga la seguente
prescrizione: Il Piano di Recupero dovrà essere sottoposto al parere della
Commissione Regionale di cui allart. 91bis della L.U.R..
- Quale ultimo comma del paragrafo Impianti industriali e/o artigianali
esistenti nel territorio urbano (C1 C2) si aggiunga il seguente testo:
Il P.R.G.C. individua sul territorio comunale gli ex impianti produttivi
industriali e/o artigianali da rilocalizzare (ex rl ____ 36) le cui aree
assumono agli effetti della destinazione duso e delle categorie di intervento
ammesse, le caratteristiche proprie della zona ove sono ubicate.
Art. 30 - Standards e livello servizi, comma 4
- Si aggiunga alla fine del comma la seguente prescrizione: A condizione
che la localizzazione delle aree a parcheggio interessate sia funzionale
alle aree oggetto di S.U.E. e che i parcheggi siano fruibili ed accessibili
dagli insediamenti previsti.
Art. 37 - Prescrizioni di carattere geologico
- Alla lettera B), Piano stralcio delle fasce fluviali, si aggiunga dopo
il periodo: ____ di edifici esistenti) è ____ la seguente frase: subordinata
alle limitazioni e prescrizioni relative alla classe di rischio geologico
in cui lintervento ricade nonché ____.
- Al termine del punto B) si completi il testo con la frase seguente: In
caso di parziale difformità riscontrabile nelle indicazioni grafiche delle
fasce riportate sulla Carta di Sintesi (tav. 4), rispetto alle cartografie
del P.S.F.F. queste ultime si intendono in ogni caso prevalenti..
- Si aggiunga quale terzo ed ultimo capoverso la seguente prescrizione:
Mediante specifica variante al presente strumento urbanistico potranno
essere definite modalità e procedure per leventuale rilocalizzazione degli
edifici in aree a rischio (fasce A e B del P.S.F.F.), secondo i disposti
dellart. 16 bis del P.S.F.F. e dellart. 18 bis delle N.T.A. del P.A.I.,
approvato con D.P.C.M. il 24.5.2001; in attesa dellattivazione di tali
procedure lAmministrazione Comunale verificherà le complessive condizioni
di sicurezza dei siti, in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia
di protezione civile.. Art. 38 - Sedimi viari, fasce di rispetto, allineamenti,
recinzioni - Territorio agricolo
- Si stralci il 5º comma e lo si sostituisca con il seguente testo: Per
gli edifici rurali, ad uso residenziale, esistenti allinterno delle fasce
di rispetto possono essere autorizzati aumenti di volume nei limiti di
cui allart. 27, 12º comma, della L.R. n. 56/77; è fatta salva la facoltà
dellAmministrazione Comunale di richiedere arretramenti per particolari
condizioni di viabilità.
Art. 40 - Bassi fabbricati
- Si aggiunga quale 2º capoverso il seguente periodo: Eventuali locali
accessori dovranno essere prioritariamente realizzati in strutture esistenti
non utilizzabili a fini residenziali; la realizzazione di bassi fabbricati
si intende esclusa per gli edifici o complessi edilizi di cui allart.
36 lettere a), b) e d), delle N.T.A..