Bollettino Ufficiale n. 31 del 1 / 08 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 9 luglio 2001, n. 20-3441

Parere regionale ex art. 4 DPR 420/94, relativo al progetto “Ampliamento del deposito prefettizio di g.p.l. ubicato nel comune di Castellazzo Bormida (AL)”, presentato da Soc. Restiani S.p.A.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di esprimere a seguito delle motivazioni formulate in premessa, parere favorevole in merito agli aspetti ambientali e territoriali ai sensi dell’art. 4 del DPR 420/94 per il progetto di “Ampliamento del deposito prefettizio di g.p.l. ubicato nel Comune di Castellazzo Bormida (AL)”, presentato da Società Restiani S.p.A., ritenendo quale presupposto indispensabile ai fini della compatibilità della realizzazione dell’ampliamento richiesto, la verifica dell’avvenuta attuazione delle opere di regimazione e difesa idraulica nell’ambito comunale, previste dal Piano Stralcio delle Fasce fluviali, secondo quanto indicato nelle disposizioni introdotte nel vigente P.R.G.C. di Castellazzo Bormida, a seguito dell’alluvione del 1994;

- di richiedere che, ai fini della realizzazione vengano ottemperate le prescrizioni di seguito evidenziate:

- il deposito dovrà essere dotato di ulteriori sensori di controllo dell’atmosfera al fine di pervenire al monitoraggio dell’intero perimetro dell’area. Tali sensori, in caso di rilevamento di situazione di pericolo, dovranno essere in grado di azionare la chiusura delle valvole di blocco previste e siano in grado di mettere in azione un sistema di allarme in un luogo permanentemente presidiato al fine di consentire il tempestivo avvio delle misure di emergenza.

- per ridurre al minimo i tempi di intervento in caso di emergenza, oltre al pulsante situato nel locale uffici dovranno esserne posizionati altri due situati rispettivamente presso l’area travaso e presso il locale pompa e compressore che siano in grado di azionare immediatamente la chiusura delle valvole e gli altri interventi di blocco (già previsti);

- le valvole automatiche di intercettazione degli impianti di raffreddamento, a servizio dell’area travaso e della sala pompe, ubicate nel pozzetto dovranno garantire l’efficacia dell’intervento anche in caso di interruzione dell’energia elettrica o di indisponibilità dell’aria compressa;

- la pavimentazione del deposito dovrà avere opportuna pendenza e, inoltre, essere liscia, compatta e impermeabile al fine di facilitare la diluizione di eventuali rilasci di prodotto in fase liquida e favorire il loro convogliamento verso aree in cui non si trovino fonti di pericolo;

- per quanto attiene in specifico l’impianto per il travaso,

- la pavimentazione in corrispondenza del punto di sosta dell’autocisterna, dovrà essere di tipo impermeabile dotata di opportuna pendenza rispetto all’asse trasversale e con pendenza massima ammessa dell’1% rispetto all’asse longitudinale delle autobotti;

- il tronchetto di collegamento fra autocisterna e valvola terminale del braccio di carico dovrà essere provvisto di apposito dispositivo che ne consenta lo svuotamento in area sicura, prima che sia scollegato il braccio;

- il punto di travaso dovrà essere dotato di dispositivi di sicurezza atti a evitare la fuoriuscita di g.p.l. in caso di rottura del braccio di carico dovuta alla manovra dell’autocisterna;

- l’estremità dell’impianto fisso a cui è collegato il braccio metallico dovrà essere dotata di valvola comandata a distanza e valvola di intercettazione manuale a monte della stessa;

- le estremità libere dei bracci metallici e delle manichette flessibili per la fase gassosa devono essere provviste di valvola di intercettazione manuale, con dispositivo di fermo nella posizione di chiusura;

- per quanto attiene gli accessori dei serbatoi,

- lo scarico delle valvole di sicurezza dirette verso l’alto deve essere tale da non costituire pericolo per gli operatori e ad altezza minima di 2 metri dalla generatrice superiore del serbatoio;

- il collegamento diretto tra i due serbatoi è ammissibile esclusivamente se uno dei due serbatoi resta a disposizione vuoto e bonificato per le emergenze.

- di inviare, per il prosieguo di competenza, la presente deliberazione alla Provincia di Alessandria, alla quale, a seguito della pubblicazione del D.P.C.M. del 21.02.2001, attuativo del d.lgs n. 112/1998 e di quanto ulteriormente specificamente previsto dalla l.r 44/2000, sono state trasferite le competenze di cui al D.P.R. 420/94 in materia di depositi ed impianti di oli minerali, già del Ministero all’Industria, al Commercio e all’Artigianato.

(omissis)