Bollettino Ufficiale n. 31 del 1 / 08 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 9 luglio 2001, n. 28-3449
Modalità organizzative per lapplicazione delle tecniche NAT allo screening
del sangue
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di stabilire che dal 1.10.2001 tutti gli emocomponenti prodotti e trasfusi
nella Regione Piemonte dovranno essere risultati negativi al test NAT per
HCV;
di approvare le modalità organizzative per lapplicazione delle tecniche
NAT allo screening del sangue e emocomponenti di cui allallegato A che
forma parte integrante della presente deliberazione;
di approvare la revisione delle tariffe del sangue come indicato in allegato
B che forma parte integrante della presente deliberazione;
di dare atto che i maggiori oneri derivanti dal presente provvedimento,
quantificati in lire 1.725.000.000 per lanno 2001 sono posti a carico
del bilancio delle strutture pubbliche e private, che utilizzano gli emocomponenti.
(omissis)
Allegato A
Modalità organizzative per lesecuzione di test NAT per la validazione
biologica degli emocomponenti.
In considerazione dei tempi necessari per lesecuzione a regime dello screening
del sangue con test NAT si ritiene opportuno destinare ogni risorsa alla
sua attivazione nei tempi preventivati senza ricorrere nel frattempo ad
altra metodica di ricerca dellantigene HCV mediante procedura immonoenzimatica.
Rilevato un fabbisogno regionale di circa 230.000 unità da testare, lottimizzazione
dellattività si ottiene con la individuazione di una struttura regionale
pubblica e accreditata, eventualmente suddivisa in due sedi (Piemonte orientale
e occidentale), incaricata della produzione degli emocomponenti compresi
i test di validazione (sierologici e NAT).
In via transitoria, in attesa della individuazione di questa struttura
ove potrebbe essere concentrata anche la produzione degli emocomponenti
si stabilisce di lasciare la decisione sulle sedi ove eseguire i test alle
singole Aziende sede di SIT.
Le stesse Aziende, in sede di dipartimento trasfusionale, ovvero di accordo
di quadrante, concordano le sedi ove effettuare i test e lorganizzazione
relativa, tenuto conto delle specifiche tecniche di cui ai punti successivi,
delle disponibilità di ognuna e nella ricerca della massima sinergia possibile,
privilegiando la soluzione di una unica sede per quadrante.
In considerazione dei tempi previsti dalla Circolare del Ministero della
Sanità n. 17 del 30.10.2000 le Aziende sono tenute a comunicare al più
presto e comunque entro il 15.7.2001 le determinazioni al riguardo.
Il costo standard della esecuzione del test NAT è, comunque, calcolato
su un livello di efficienza medio regionale che deve essere perseguito
a livello aziendale.
Tale livello di efficienza medio regionale comporta un costo minimo pari
a lire 30.000 stimato in relazione alla effettuazione da parte del laboratorio
di riferimento di almeno 20.000 unità allanno, ovvero alla validazione
di un numero inferiore di unità, purché si utilizzino personale e strutture
dellAzienda già dedicate alla biologia molecolare.
Dopo il primo anno di esecuzione dei test, lAzienda dovrà verificare il
costo
effettivo e trasmettere alla Commissione Regionale Sangue le risultanze.
In attesa di disposizioni del Ministero o dellIstituto Superiore di Sanità
i laboratori dovranno validare lesecuzione del test NAT secondo il documento
Guidelines for validation of Nucleic Acid Amplification Tecnology (NAT)
for the detection of Hepatitic C Virus ( HCV ) RNA in plasma pool PA/PH/OMCL
(98) del Consiglio dEuropa e secondo lo schema utilizzato per la sperimentazione
del ISS.
I laboratori stessi dovranno produrre appena disponibile ( entro il mese
di agosto 2001 ) al CRCC la seguente documentazione:
* utilizzo di Kit autorizzati specificamente per lo screening
* sensibilità del Kit
* robustezza/cross contaminazione
* specificità del Kit
* training del personale, gestito dalla ditta, specifico per il prodotto
utilizzato
* copia delle istruzioni operative del laboratorio.
Il CRCC, verificata la completezza della documentazione, provvederà a relazionare
allAssessorato e alla Commissione Regionale Sangue.
Le strutture individuate per leffettuazione del test dovranno:
* garantire lesecuzione del test NAT per la ricerca di costituenti virali
HCV;
* effettuare il test anche nelle giornate prefestive e talora festive,
in caso di necessità.
* provvedere alla ricezione dei campioni dalle strutture trasfusionali
afferenti.
* i campioni devono pervenire al laboratorio di riferimento con etichettatura
a norma UNI che identifichi il Centro di provenienza e il progressivo di
identificazione univoca dellunità;
* ai campioni si dovrà allegare una bleeding list analogamente a quanto
stabilito dal CRCC per linvio alla ditta di frazionamento del plasma;
* provvedere allo stoccaggio di campioni di ogni unità testata per almeno
1 anno;
* archiviare le bleeding - list relative ai campioni ricevuti da ciascun
Centro di raccolta;
* ritornare i risultati ai SIT per FAX o altro sistema idoneo appena disponibili
o comunque nei termini di 24 ore dal prelievo.
Allegato B
Revisione Tariffe Sangue Ed Emocomponenti
Sangue Intero L. 190.730 + 30.000 Tot. L. .220.730
Unita di Plasma da AferesiL. 171.000 + 30.000 Tot. L. 201.000
Concentrato Piastrinico o Leucocitario da Aferesi L. 798.000 + 30.000 Tot.
L. 828.000
Concentrato Piastrinico da Plasmapiastrino Aferesi L. 285.000 + 30.000
Tot. L. 315.000