Bollettino Ufficiale n. 31 del 1 / 08 / 2001

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Comune di Borgaro Torinese (Torino)

Decreto n. 2/2001 - Espropriazione aree occorrenti alla sistemazione e ristrutturazione della Via Torino e della Via Caselle

Il Responsabile 3° Settore Territorio e Ambiente

(omissis)

decreta

Articolo 1 - In favore del Comune di Borgaro Torinese, è pronunciata, ai sensi delle norme richiamate ed in particolare dell’articolo 13 della legge 22/10/1971 n. 865, considerate le leggi regionali 5/12/1977 n. 56, 26/4/2000 n. 44 e successive modifiche ed integrazioni, l’espropriazione delle aree di seguito descritte, site nel territorio comunale, occorrenti alla sistemazione e ristrutturazione della Via Torino e della Via Caselle di cui ai progetti approvati nelle forme di legge:

1) - Catasto Terreni - Foglio 5: mappale numero 38 parte (ora n. 1019) di mq. 92; mappale n. 39 (ora n. 1020) di mq. 72.

Immobili di proprietà della Società Telecom Italia S.p.A. con sede legale in Torino, Via San Dalmazzo n. 15 - C.F. 00471850016, incolonnati alla Partita Catastale numero 1944.

- Indennità di esproprio L./mq. 5.000.

(mq. 164 x L./mq. 5.000) = L. 820.000, pari Euro 423,49, oltre I.V.A. di L. 164.000, pari Euro 84,69.

2) - Catasto Terreni - Foglio 5: mappale numero 402 parte (ora n. 1036) di mq. 125.

Immobile di comproprietà dei Condomini dell’edificio sito in Borgaro Torinese, Via Inghilterra numero 3, incolonnato alla Partita Catastale numero 381.

- Indennità di esproprio L./mq. 5.000, riferibile alla quota indivisa dell’area pari a 31/1000, in capo al Sig. Migliorisi Beniamino Antonio nato a (omissis);

(mq. 125 x 31/1000 x L./mq. 5.000) = L. 19.375, pari Euro 10,006.

3) - Catasto Terreni - Foglio 5: mappale n. 388 parte (ora n. 1035) di mq. 151.

Immobile di comproprietà dei Condomini dell’edificio sito in Borgaro Torinese, Via Inghilterra numero 2, incolonnato alla Partita Catastale numero 768.

- Indennità di esproprio L./mq. 5.000, ridotta del 40% ai sensi dell’art. 5 bis legge n. 359/92, riferibile alla quota indivisa dell’area pari a 86/1000, in capo al Sig. Giacoppo Giovanni, nato a (omissis);

(mq. 151 x 86/1000 x L./mq. 3.000) = L. 38.958 arr. L. 39.000, pari Euro 20,14.

- Indennità di esproprio L./mq. 5.000, ridotta del 40% ai sensi dell’art. 5 bis legge n. 359/92, riferibile alla quota indivisa dell’area pari a 14,33/1000, in capo al Sig. Bagnato Eros nato a (omissis), in qualità di coerede della deceduta Sig.ra Ponzo Maria Luigia.

(mq. 151 x 14,33/1000 x L./mq. 3.000) = L. 6.492 arr. L. 6.500, pari Euro 3,35.

- Indennità di esproprio L./mq. 5.000, ridotta del 40% ai sensi dell’art. 5 bis legge n. 359/92, riferibile alla quota indivisa dell’area pari a 14,33/1000, in capo al Sig. Giacoppo Davide nato a (omissis), in qualità di coerede della deceduta Sig.ra Ponzo Maria Luigia.

(mq. 151 x 14,33/1000 x L./mq. 3.000) = L. 6.492 arr. L. 6.500, pari Euro 3,35.

- Indennità di esproprio L./mq. 5.000, ridotta del 40% ai sensi dell’art. 5 bis legge n. 359/92, riferibile alla quota indivisa dell’area pari a 14,34/1000, in capo alla Sig.ra Giacoppo Elga nata a (omissis), in qualità di coerede della deceduta Sig.ra Ponzo Maria Luigia.

(mq. 151 x 14,34/1000 x L./mq. 3.000) = L. 6.496 arr. L. 6.500, pari Euro 3,35.

Articolo 2 - I suddetti immobili sono rappresentati nella planimetria allegata a far parte integrante del presente Decreto.

Articolo 3 - La pronuncia della espropriazione delle aree considerate, avviene nel rispetto dei termini fissati con deliberazione della Giunta Comunale n. 139 del 23/7/1998, ai sensi dell’articolo 13 della legge 25/6/1865 n. 2359.

Sulla indennità di esproprio indicata al punto 2) del precedente articolo 1, è stata operata la ritenuta del venti per cento, ai sensi dell’articolo 11 della legge 30/12/1991 n. 413. Contestualmente allo svincolo delle indennità di esproprio indicate al punto 3) dello stesso articolo, sarà operata la medesima ritenuta, a cura della Direzione Provinciale del Tesoro - Cassa Depositi e Prestiti, fatta salva l’applicazione dell’articolo 16 del Decreto Legislativo 30/12/1992, qualora ne sussistano i presupposti.

Per quanto riguarda i mappali n. 402 parte (ora n. 1036) e n. 388 parte (ora n. 1035), la pronuncia della espropriazione avviene pur in presenza di precedenti impegni di dismissione a titolo gratuito, considerata l’impossibilità del Comune ad imporre la dismissione, conseguente al tempo trascorso.

Articolo 4 - Il presente Decreto sarà notificato a cura del Responsabile del 3° Settore Territorio e Ambiente agli aventi diritto, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili; e sarà depositato negli atti del Comune di Borgaro Torinese, pubblicato all’Albo Pretorio, registrato e trascritto in termini d’urgenza e volturato. Il medesimo presente Decreto, inoltre, sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Articolo 5 - Ai sensi e per gli effetti degli articoli 7 e 8 della legge 7/8/1990 n. 241, il Responsabile del procedimento è stato individuato nella persona dell’Arch. Antonella Barretta - Responsabile del 3° Settore, Territorio e Ambiente del Comune di Borgaro Torinese, Piazza Vittorio Veneto n. 12.

Articolo 6 - Avverso il contenuto del presente Decreto, gli interessati potranno presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta giorni o centoventi giorni, dalla notificazione del medesimo.

Borgaro Torinese, 20 luglio 2001

Il Responsabile 3° Settore
Territorio e Ambiente
Antonella Barretta