Bollettino Ufficiale n. 30 del 25 / 07 / 2001
Torna al Sommario Indice Sistematico
Deliberazione della Giunta Regionale 16 luglio 2001, n. 59 - 3536
Legge Regionale n. 21/97 e s.m.i., artt. 16 e 18. Programma degli interventi
per la localizzazione e rilocalizzazione delle imprese artigiane
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il Programma degli interventi di cui allart.18 della L.R.
21/97, come modificata dalla L.R. 24/99, in materia di Contributi per
la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti artigiani, Allegato
A alla presente deliberazione per farne parte integrante, ad aggiornamento
e modifica del programma approvato con DGR n° 35-428 del 10/7/2000.
Il programma prevede, tra laltro, che ove la dotazione finanziaria del
presente intervento risulti insufficiente a soddisfare tutte le domande
ammissibili, è data facoltà allAmministrazione di ridurre in misura percentuale
uguale per tutti i soggetti il contributo previsto, oppure di prevedere
la possibilità di concedere lintervento agevolativo alle istanze ammesse
ma non finanziate per carenza di fondi a valere sul successivo stanziamento
di risorse nellesercizio finanziario 2002 , ove si rendano disponibili
le citate risorse per le medesime finalità.
Nel caso in cui si verifichino delle economie di spesa tra i progetti finanziati,
le risorse sono utilizzate per la concessione del contributo alle imprese
in graduatoria non ancora finanziate.
Nel corso della procedura di finanziamento limpresa ammessa a contributo
ha la facoltà di sostituire a sé medesima unaltra impresa che abbia i
requisiti previsti dal Bando per la concessione del contributo purchè non
vi siano imprese in graduatoria non finanziate per mancanza di fondi. In
tal caso limpresa che subentra dovrà dichiarare di essere a conoscenza
dei contenuti del Programma degli interventi, di accettarli incondizionatamente
in tutte le sue parti e di rispettare le modalità previste.
(omissis)
Allegato
Programma degli Interventi al sensi della Legge Regionale n°21/97 e s.m.i.,
artt.16 e 18.
ANNO 2001
Contributi per la localizzazione e rilocalizzazione degli insediamenti
artigiani
I. Ambiti di intervento:
1) Comuni sede di imprese beneficiarie dei contributi a valere sui programmi
di intervento 1999 e 2000 esclusivamente per gli interventi localizzativi
di completamento funzionale nelle aree per insediamenti produttivi già
interessate dai contributi predetti.
2) Altre aree dei Piemonte con lesclusione di quelle ubicate nelle seguenti
zone:
* Aree obiettivo 2 di cui al DOCUP ai sensi del Regolamento CEE n° l260/99.
* Le domande di localizzazione e rilocalizzazione nelle aree di sostegno
transitorio (Phasing
Out) individuati dalla D.G.R. n°2-28061 dei 0610811999 ai sensi dei Regolamento
CEE
n°1260/99 sono finanziate solo nel caso in cui le risorse stanziate eccedano
il fabbisogno
determinato dalle domande relative ad altre aree, indipendentemente dal
punteggio acquisito.
II. Beneficiari
Imprese artigiane singole o associate.
III. Interventi finanziabili
Sono ammessi a contributo gli interventi esecutivi e immediatamente cantierabili
allinterno dì aree produttive individuate dal PRGC regolarmente approvate
in cui siano già localizzate o si localizzino almeno tre imprese.
Allinterno dello stesso Comune o tra Comuni limitrofi non verranno ammessi
interventi rilocalizzativi in più di unarea.
IV. Misure e modalità di concessione delle agevolazioni:
I contributi sono concessi fino a concorrenza delle risorse disponibili,
nella misura massima dei 40% e verranno erogati nel rispetto della disciplina
comunitaria sul de minimis (GUCE n. C 68 dei 6.3.96), con formale assunzione
dellimpegno da parte dei beneficiari che qualsiasi altro aiuto ricevuto
soggetto alla regola de minimis non faccia si che limporto complessivo
di aiuti erogati a tale titolo allimpresa stessa ecceda il limite di 100.000
EURO su un periodo di 3 anni.
Per gli interventi localizzativi nei Comuni individuati al paragrafo I
comma 1 è riservata una quota dei 20% delle risorse disponibili; nel caso
in cui tale riserva restasse in tutto o in parte inutilizzata, le risorse
corrispondenti saranno impiegate sulle istanze in graduatoria .
Le domande sono istruite secondo lordine cronologico di presentazione
in conformità a quanto disposto nel successivo paragrafo V.
In attuazione di quanto previsto al precedente paragrafo III, comma 2 le
domande relative ad interventi in più aree dello stesso Comune o in Comuni
limitrofi saranno registrate secondo lordine cronologico di arrivo, con
lesclusione dalla graduatoria di quelle pervenute successivamente.
Alle domande ammissibili viene attribuito un punto per ognuno dei seguenti
requisiti:
* rilocalizzazione di impresa artigiana ubicata nelle fasce fluviali A,
B e C soggette a vincolo così come individuate dalle delibere dellAutorità
di Bacino dei fiume PO;
* dichiarazione del richiedente di assumere dipendenti a intervento ultimato
(limpresa dovrà documentare lavvenuta assunzione entro 6 mesi dalla fine
lavori);
* nuove imprese costituite a partire dal 01/01 dellanno di presentazione
della domanda;
* procedure immobiliare di sfratto in corso;
* impresa ubicata allinterno del PRG in area impropria con produzione
rumorosa e problemi ambientali (regolarmente certificati dal Comune)
* interventi rilocalizzativi di completamento funzionale nelle aree per
insediamenti produttivi già interessate dai contributi 1999 e 2000
Le domande ammissibili sono ordinate in base al punteggio ottenuto, a parità
di punteggio è preso in considerazione lordine cronologico di presentazione.
Ove la dotazione finanziaria dei presente intervento dovesse risultare
insufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, è data facoltà
allAmministrazione di ridurre in misura percentuale uguale per tutti i
soggetti il contributo previsto, oppure di prevedere la possibilità di
concedere lintervento agevolativo alle istanze ammesse ma non finanziate
per carenza di fondi a valere sul successivo stanziamento di risorse nellesercizio
finanziario 2002, ove si rendano disponibili le citate risorse per le medesime
finalità.
Nel caso in cui si verifichino delle economie di spesa tra i progetti finanziati,
le risorse verranno utilizzate per la concessione del contributo alle imprese
in graduatoria non ancora finanziate.
Nel corso della procedura di finanziamento limpresa ammessa a contributo
ha facoltà di sostituire a se medesima unaltra impresa che abbia i requisiti
previsti dal Bando per la concessione dei contributo; purché non vi siano
imprese in graduatoria non finanziate per mancanza di fondi. In tal caso
limpresa che subentra dovrà dichiarare di essere a conoscenza dei contenuti
dei Programma degli interventi, di accettarli incondizionatamente in tutte
le sue parti e di rispettare le modalità previste.
I contributi saranno erogati con le seguenti modalità:
* 30% a concessione opere di urbanizzazione o concessione della unità produttiva;
* 30% al raggiungimento dei 30% dei linvestimento;
* 30% a ultimazione dellinvestimento;
* 10% a presentazione dei consuntivo finale di spesa.
I beneficiari devono iniziare i lavori entro sei mesi dalla data di approvazione
dei Programma degli interventi, salvo motivata richiesta di proroga e devono
concluderli entro 36 mesi dal rilascio della concessione edilizia.
I beneficiari dei contributi sono tenuti alla puntuale e completa esecuzione
dellintervento conformemente al progetto e alle eventuali prescrizioni
tecniche imposte dalle concessioni, nullaosta ed autorizzazioni, alla corretta
manutenzione e regolare esercizio dellopera finanziata secondo i criteri
generali correnti, che potranno essere accertati attraverso periodiche
ispezioni.
I beneficiari sono obbligati a non alienare, cedere o comunque distrarre
le opere realizzate coi contributo per un periodo di cinque anni dalla
data dì ultimazione dei lavori.
Qualora il soggetto beneficiario non rispetti gli obblighi e le prescrizioni
di cui al presente programma la Regione provvede alla revoca dei contributo
concesso con il recupero delle somme già erogate, gravate dagli interessi
legali calcolati dalla data di liquidazione alla data di restituzione.
Per interventi non ultimati entro i termini stabiliti, ma risultanti funzionali
alle finalità dei progetto, la Regione eroga un contributo proporzionale
agli investimenti realizzati.
V. Spese ammissibili
Sono ritenute ammissibili le spese, sostenuta a partire dal 1/1/2001 relative
a:
* terreno;
* opere di urbanizzazione primaria e secondaria;
* fabbricato (struttura, tamponamenti opere di finizione, impianti tecnici
e tecnologici).
Sono escluse le seguenti spese:
* spese tecniche relative alla progettazione e direzione lavori;
* prestazioni professionali varie ( onorari, parcelle, spese notarili);
* spese di allacciamento alle opere di urbanizzazione:
* spese relative a lavori in economia;
* spese relative alla realizzazione degli uffici e degli arredi.
VI. Modalità di presentazione della domanda:
I soggetti interessati possono presentare la domanda, corredata della documentazione
obbligatoria, a partire dal 15° giorno successivo alla data di pubblicazione
della presente delibera sul B.U. della Regione Piemonte ed entro il 30/09/2001.
Le domande, compilate utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione
competente e indirizzate a: Regione Piemonte, Direzione Commercio e Artigianato
Settore Promozione, sviluppo e credito dellartigianato, Via XX Settembre
88 - 10122 TORINO, possono essere spedite con raccomandata AR, nel qual
caso farà fede il timbro postale di partenza ai soli fini dei rispetto
dei termini di presentazione, o consegnate alla segreteria del citato Settore
dalle ore 9.30 alle 12.30 tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì. La domanda
dovrà essere presentata dal titolare dellimpresa o da un suo delegato
munito di apposita delega redatta su carta intestata dellimpresa.
Gli uffici Regionali ordineranno cronologicamente le domande pervenute
in base al giorno e allora di arrivo. A tal fine farà fede il protocollo
regionale.
Le domande presentate oltre i termini prescritti non saranno prese in considerazione.
Le domande devono essere prodotte in originale, in regola con la normativa
sul bollo e corredate, pena la decadenza, dalla documentazione specificata
in calce al modulo di richiesta di contributo.
Nel caso di presentazione da parte di forma associativa di imprese sono
richiesti anche latto costitutivo e lo statuto.
Sul modulo di domanda è indicata dettagliatamente la documentazione di
spesa da produrre alla Regione a stato di avanzamento lavori e a conclusione
dellintervento.
La Regione si riserva comunque la facoltà di richiedere qualsiasi ulteriore
informazione e/o documentazione che sì rendesse necessaria a fini istruttori
e di verifica.
LAmministrazione non assume responsabilità per la perdita di comunicazioni
dipendente da inesatte indicazioni dei recapito da parte dei richiedente,
oppure da mancata o tardiva comunicazione dei cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici
o comunque imputabili a responsabilità di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
VII. Monitoraggio e valutazione
Ai fini dei monitoraggio e della valutazione dellefficacia degli interventi
previsti dallart. 3bis della L.R. 21197 e s.m.i., i beneficiari sono tenuti
a fornire al Settore regionale competente i dati necessari, secondo le
scadenze che verranno indicate e sulla base di apposita modulistica, che
verrà distribuita unitamente ai moduli di domanda o inviata successivamente
alle imprese.