Bollettino Ufficiale n. 30 del 25 / 07 / 2001
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Circolare della Direzione Sviluppo dellAgricoltura 18 luglio 2001, Prot.
7730/12
L.468/92 e DPR 569/93. Istruttoria contratti di trasferimento di quota
con azienda e mutamenti di conduzione aziendale. Aggiornamenti applicativi
Alle Province
0 - Premesse
Con precedenti circolari di questa Direzione, da ultima la n.1746 del 24.2.00,
sono stati forniti indirizzi operativi relativi allattività in oggetto,
con particolare riferimento ai negozi che interessano il trasferimento
di azienda e della quota di pertinenza.
Le modalità comportamentali così delineate, attualmente operanti, sono
anche conseguenti e vincolate ai principi gestionali del sistema informativo
centrale curato da AGEA, considerato altresì lassenza di una precisa regolamentazione
nazionale in materia, fatte salve le generali disposizioni di cui allart.21,
DPR 569/93, recante mutamenti conduzione aziendale.
A conclusione del lavoro di un apposito gruppo tecnico ristretto Regioni/AGEA,
la stessa Agenzia ha predisposto e trasmesso la nuova modulistica da utilizzare
per lapplicazione del citato art.21, DPR 569/93, unitamente alle note
esplicative di accompagnamento, nonché le relative funzioni allinterno
del sistema informativo. Si richiama, al proposito, la nota del Settore
Sviluppo Produzioni Animali n.7574 del 10 luglio u.s.
La compilazione dei moduli di comunicazione di mutamenti conduzione aziendale
e la trasmissione ai competenti uffici (Assessorati Provinciali Agricoltura
ove è ubicata lazienda del rilevante) per gli accertamenti del caso e
leventuale validazione, dovrà avvenire nel rispetto delle norme vigenti
e delle indicazioni contenute nelle note esplicative AGEA.
1 - Aggiornamenti applicativi
Le nuove procedure gestionali presentano alcuni rilevanti aspetti innovativi,
in alcuni casi anche concettuali, rispetto a quelle finora in uso. Per
specifiche fattispecie, queste determinano lopportunità di modificare
le istruzioni precedentemente fornite con le richiamate circolari regionali,
al fine di adeguarle ed uniformarle alla nuova realtà operativa nazionale.
Si evidenziano di seguito le principali novità, a completamento o richiamo
delle istruzioni contenute nelle note esplicative AGEA, nonchè ad integrazione
degli indirizzi e degli orientamenti a suo tempo già formulati, in quanto
compatibili:
1 - il produttore che subentra nella conduzione dellazienda (rilevante),
a qualsiasi titolo, deve trasmettere allacquirente del precedente conduttore
copia della documentazione attestante la variazione intercorsa. La procedura
assume particolare importanza in alcune fattispecie, quali ad esempio il
trasferimento (totale o parziale) di azienda con quota, in quanto è ragionevole
supporre che i contraenti non sempre conferiscano il latte allo stesso
primo acquirente;
2 - nel caso di semplici cambi di denominazione dellazienda, in particolare
ove non variano gli identificativi fiscali della stessa, non è necessario
lutilizzo del modello AGEA, ma è sufficiente la presentazione di una comunicazione
allegando il nuovo certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;
3 - il trasferimento, temporaneo o definitivo, può essere totale, se lintera
azienda viene ceduta, ovvero parziale, in caso di frazionamento o negozio
che interessi una parte della stessa unitamente alle quote di pertinenza.
In caso di trasferimento parziale ad unaltra azienda, normalmente riguardante
i terreni sui quali non insiste il centro aziendale, è consentito laccorpamento
della frazione oggetto del negozio con lazienda del rilevante.
Laccorpamento può altresì essere richiesto ove, pur in presenza di trasferimento
totale, uno dei due centri aziendali viene dimesso.
Si ricade automaticamente nella medesima fattispecie nel caso in cui lazienda
ceduta e quella rilevata sono ubicate nello stesso comune.
Laccorpamento è applicabile sia per le quote consegne che per i q.r.i.
vendite dirette.
La funzione rende direttamente attribuiti in capo alla posizione anagrafica
del rilevante i nuovi quantitativi acquisiti con il contratto, in aggiunta
alle quote precedentemente disponibili.
Lassenza di precise norme fa ricondurre, al momento ed in via generale,
i vincoli da rispettare per sancire la regolarità di un accorpamento allart.2
del DM 762/94, con i necessari adeguamenti che tengono conto da un lato
della diversa situazione produttiva risultante dal negozio (un centro aziendale
anziché due) e dallaltro dal concetto di legame fra quota e terra che
è da sempre alla base del regime delle quote latte. Pertanto, debbono essere
soddisfatte le seguenti due condizioni:
a - le aziende contraenti devono essere ubicate nella stessa Regione;
b - le aziende contraenti appartengono a zone territorialmente omogenee.
La gestione unitaria ex art.2 DM 762/94, fino ad ora utilizzata indistintamente
per tutti i trasferimenti di quote con terra, rimane applicabile nel caso
in cui un produttore già titolare di quota ed azienda rilevi unaltra azienda
mantenendo due distinti centri produttivi.
4 - in caso di scadenza del contratto, naturale od anticipata, in corso
di periodo (conclusione del negozio non coincidente con la fine della campagna
di commercializzazione), deve essere comunicata la cosiddetta risoluzione,
al fine di ottenere il ritorno anticipato del quantitativo affittato o
della frazione dello stesso non già prodotto (nel caso di consegne, considerare
la produzione rettificata) dal rilevante, in capo al locatore. In assenza
di comunicazione, lintero quantitativo affittato tornerà nella disponibilità
del locatore medesimo a partire dal periodo successivo la data di scadenza;
5 - ove il produttore trasferisce le quote connesse ad affitti o comodati
in corso, deve allegare la documentazione atta a comprovare la cessione
del contratto in capo al rilevante.
Le Associazioni e le Organizzazioni in indirizzo sono invitate a portare
a conoscenza dei propri associati, per quanto di rispettiva competenza,
il contenuto della presente.
La circolare verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Distinti saluti.
Il Direttore Regionale
Assessorati Agricoltura
Alle Associazioni Produttori
Latte del
Piemonte
Alle Organizzazioni Professionali
Agricole regionali
LORO SEDI
Vito Viviano