Bollettino Ufficiale n. 29 del 18 / 07 / 2001

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Codice 20.3
D.D. 20 giugno 2001, n. 86

Progetto IFFI. Approvazione bando di concorso pubblico per n. 6 borse di studio concernenti studi inerenti: “Inventario, mappatura ed informatizzazione dei fenomeni franosi nel territorio della Regione Piemonte”. Impegno della somma di L. 200.000.000 (cap. 15232/2001)

Premesso che:

la Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione da tempo si occupa di studi ed analisi inerenti la stabilità dei pendii naturali ed artificiali;

rilevato che per l’espletamento delle molteplici competenze regionali in materia di difesa del suolo, di programmazione e di tutela ambientale, di pianificazione urbanistica e territoriale, la conoscenza geologica del territorio costituisce elemento imprescindibile ed irrinunciabile;

la Regione Piemonte attraverso la Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione ha stipulato una convenzione (determina n. 155 del 13/11/2000) con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Segretariato Generale per i Servizi Tecnici Nazionali, Servizio Geologico, che prevede l’inventario dei fenomeni franosi nel territorio della Regione Piemonte, secondo modalità operative standardizzate;

dato atto che tale convenzione prevede un finanziamento statale pari a L. 500.213.500 (o.f.i.);

considerato che la suddetta convenzione all’art. 2 prevede che venga redatto, a cura del Responsabile Tecnico Scientifico del progetto Inventario dei Fenomeni Franosi uno specifico programma operativo di lavoro (P.O.L.) secondo le modalità previste dall’allegato tecnico alla convenzione;

dato atto che con D.G.R. n. 44-3161 del 4/6/2001 si approvava il Programma Operativo di Lavoro tra il Servizio Geologico Nazionale e la Regione Piemonte e si indiva un bando di concorso per titoli per 6 borse di studio dell’ammontare di L. 35.000.000 cadauna per un tatale complessivo di L. 420.000.000 per 6 collaboratori laureati in scienze geologiche per lo svolgimento delle attività di inventario, mappatura e informatizzazione dei movimenti franosi interessanti il territorio piemontese;

considerato che si rende pertanto necessario indire un bando di concorso per l’assegnazione di 6 borse di studio per collaboratori laureati in scienze geologiche con adeguate e documentate conoscenze nel campo della fotointerpretazione e del rilevamento dei fenomeni franosi e con esperienze nell’uso di strumenti informatici;

considerato che con la deliberazione di cui sopra la Giunta Regionale provvedeva altresì ad accantonare e assegnare alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione il finanziamento statale complessivo di L. 500.213.500 (o.f.c.) sul capitolo 15232 del bilancio 2001 (A. 100932);

considerato che si rende pertanto indispensabile impegnare la somma di L. 200.000.000, accantonata con D.G.R. n. 44-3161 del 4/6/2001 (A. 100932), per far fronte alle necessità derivanti dalle borse di studio sopra richiamate rimandando a successivi provvedimento l’impegno della restante somma di L. 220.000.000 (o.f.c.) relativa al bando di concorso e L. 80.213.500 (o.f.c.) per le necessità derivanti dall’attuazione della convenzione approvata con la DGR di cui sopra per l’effettuazione di spese correnti;

constatato inoltre che si rende necessario istituire una Commissione Giudicatrice per valutare le domande che verranno presentate in risposta al bando di concorso, e per assegnare le borse di studio ai meritevoli;

quanto sopra premesso

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 come modificato dal D.Lgs. n. 470/93;

visti gli artt. 22 e 23 della L. R. 51/97;

vista la L.R. 55/81

determina

* Di approvare, per le motivazioni di cui alla premessa, in esecuzione della DGR n. 44-3161 del 4/6/2001, il bando di concorso pubblico per n. 6 borse di studio concernenti studi inerenti: “inventario mappatura ed informatizzazione dei fenomeni franosi nel territorio della Regione Piemonte” allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale contenente le modalità di conferimento e di espletamento delle borse di studio;

* Di istituire una Commissione Giudicatrice costituita dal Responsabile del Settore Studi e Ricerche Geologiche, Dr. Ferruccio Forlati, in qualità di Presidente, dai Dirigenti Dr. Manlio Ramasco e Dr. Gianfranco Susella in posizione tecnico professionale in qualità di esperti nel campo dello studio e analisi dei movimenti franosi;

* Di autorizzare il Dr. Vincenzo Coccolo, Direttore della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, ad approvare i risultati della valutazione della Commissione giudicatrice e a nominare i relativi vincitori ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. R. 51/97;

* Di impegnare la somma di L. 200.000.000 (o.f.i.) sul capitolo n. 15232 del Bilancio 2001 denominato “Spese per l’attuazione del progetto Inventario Fenomeni Franosi”, accantonati con D.G.R. 44-3161 del 4/6/2001 (A. 100932).

L’erogazione delle borse di studio sarà effettuata con rate bimestrali posticipate dietro presentazione di apposite notule da parte di borsisti aggiudicatari su dichiarazione rilasciata dal Direttore della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. R. 51/97.

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo

BANDO DI CONCORSO

“Concorso pubblico per titoli per n. 6 borse di studio concernenti studi inerenti: “inventario, mappatura ed informatizzazione dei fenomeni franosi nel territorio della Regione Piemonte”.

Il Presidente della Giunta Regionale in esecuzione della D.D. n. 86 del 20.06.2001

RENDE NOTO

Che è indetto un concorso pubblico per titoli a numero 6 borse di studio per l’effettuazione di attività tecnico-operative e scientifico-metodologiche relative a :

1) Ricerca bibliografica approfondita su movimenti di versante

2) censimento e raccolta dati esistenti inerenti i movimenti dei versanti

3) rappresentazione cartografica dei fenomeni conosciuti su cartografia 1:25.000/1:10.000

4) compilazione schede

5) integrazione dati tramite fotointerpretazione e relativi controlli di taratura sul terreno

6) informatizzazione dati cartografici, alfanumerici, iconografici

L’ammissione al concorso e l’espletamento dello stesso sono disciplinati dai sottoelencati articoli.

Art. 1

L’importo della borsa è di L. 35.000.000 (o.f.c.) annuali comprensive di tutte le spese che il borsista deve sostenere in attuazione della borsa stessa; a tale riguardo l’assegnatario dovrà essere in possesso di un contratto di assicurazione a suo favore per la copertura dal rischio di infortuni e l’importo della borsa è comprensivo della spesa per tale contratto di assicurazione.

L’importo per ogni singola borsa verrà corrisposto al borsista in rate bimestrali posticipate a far tempo dalla data di decorrenza della borsa stessa, dietro presentazione di dichiarazione rilasciata dal Direttore. La rata sarà di L. 5.500.000 (o.f.c.) cadauna a cui si aggiunge il conguaglio al termine del rapporto (L. 3.000.000).

Art. 2

Per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti di professionalità:

- laurea in scienze geologiche

- cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia)

- ottemperamento delle leggi sul reclutamento militare.

Art. 3

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice in regola con le vigenti disposizioni, dovranno pervenire all’Amministrazione Regionale - Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul B.U. della Regione Piemonte.

La data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Non saranno accolte le domande che per qualsiasi motivo perverranno oltre il termine stabilito dal primo comma del presente articolo e le domande non complete nelle dichiarazioni prescritte.

Nelle domande è fatto obbligo agli aspiranti di dichiarare, sotto la propria responsabilità:

1) il proprio cognome, nome, data e luogo di nascita

2) la propria residenza

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalla lista medesima

4) il possesso della cittadinanza italiana (o di essere in possesso del titolo di equiparazione) ovvero di essere cittadino di uno stato membro dell’Unione Europea

5) le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza

6) di essere in possesso del diploma di laurea in Scienze Geologiche con l’indicazione della data di conseguimento, nonché dell’istituto presso il quale è stata conseguita

7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari

8) il domicilio ed il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni ivi compreso il numero telefonico

9) l’eventuale abilitazione alla professione

I candidati devono inoltre dichiarare, in carta semplice su foglio a parte, datato e firmato, di essere consapevoli che il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di lavoro.

Art. 4

I candidati dovranno allegare alla domanda i seguenti documenti:

1) certificato di laurea con esami

2) curriculum di corsi di perfezionamento e specializzazione eventualmente sostenuti inerenti all’oggetto del bando certificati da Università o Politecnico e/o esperienze professionali

3) breve sunto dell’argomento della tesi di laurea

4) elenco di tutti i documenti e titoli presentati

Art. 5

La Commissione:

- giudicherà i titoli dei partecipanti

- potrà eventualmente chiamare i candidati ad un colloquio di accertamento dei requisiti professionali relativi allo svolgimento dei programmi di ricerca di cui trattasi, in tal caso comunicherà per iscritto la data ed il luogo del colloquio.

Art. 6

La Commissione stabilisce una graduatoria dei candidati giudicati idonei ed assegna la borsa ai primi 6 in graduatoria

La borsa che resta disponibile per rinuncia o decadenza del vincitore o per altro motivo potrà essere assegnata al candidato risultato idoneo nell’ordine della graduatoria.

Art. 7

Con apposito atto del Direttore Regionale della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione la Regione formalizzerà le risultanze del concorso. A ciascun concorrente sarà comunicato se sia stato o no classificato tra i candidati giudicati meritevoli della borsa ed in caso affermativo, il posto che occupa nella relativa graduatoria.

La decorrenza della borsa verrà comunicata all’assegnatario con apposita nota del Direttore della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, in seguito all’espletamento delle procedure concorsuali.

La Regione si riserva la possibilità di non procedere in tutto o in parte all’effettivo svolgimento delle borse in relazione agli esiti concorsuali.

Art. 8

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato a presentare, pena decadenza della borsa, nel termine di 15 giorni dalla data del relativo invito i seguenti documenti:

1) dichiarazione di accettazione senza riserve della borsa medesima alle condizioni comunicate. Con detta dichiarazione l’assegnatario dovrà inoltre dare esplicita assicurazione sotto la propria responsabilità che non usufruirà durante tutto il periodo di durata della borsa, di altre borse di studio né di altri analoghi assegni o sovvenzioni e che non percepisce stipendi o retribuzioni di qualsiasi natura derivanti da rapporti di impiego pubblico o privato;

2) copia od estratto dello stato di servizio militare o del foglio matricolare o certificato di esito di leva rilasciato dall’autorità competente o foglio di congedo illimitato provvisorio;

3) fotocopia del codice fiscale;

4) copia del contratto di assicurazione per la copertura dal rischio di infortuni.

Art. 9

L’assegnatario della borsa di studio ha obbligo:

1) di iniziare puntualmente alla data di decorrenza presso una delle sedi di assegnazione (Settore Studi e Ricerche Geologiche - Sistema Informativo Prevenzione Rischi, Sede di Torino, Via Pisano 6; Sede di Mondovì, Corso Statuto 24; Sede di Biella, Via Tripoli 33) comunicate nella lettera di assegnazione, le ricerche in programma, pena la decadenza della nomina, salvo che provi l’esistenza di legittimo impedimento;

2) di continuare l’attività regolarmente ed ininterrottamente per l’intero periodo di durata della borsa; possono essere ammessi ritardi od interruzioni della borsa solo per gravi impedimenti o malattia che si protraggono per più di un mese, la borsa è soggetta a sospensione fino alla data di ripresa del servizio;

3) di osservare tutte le norme interne alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione e le altre disposizioni impartite dal Direttore della Direzione stessa.

Art. 10

L’Amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità per casi di dispersione di comunicazione dipendenti da inesatte indicazioni di recapito da parte dei candidati o di mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, di eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’ente.