Bollettino Ufficiale n. 29 del 18 / 07 / 2001
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Codice 20.3
Progetto IFFI. Approvazione bando di concorso pubblico per n. 6 borse di
studio concernenti studi inerenti: Inventario, mappatura ed informatizzazione
dei fenomeni franosi nel territorio della Regione Piemonte. Impegno della
somma di L. 200.000.000 (cap. 15232/2001)
Premesso che:
la Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione da tempo si occupa di studi
ed analisi inerenti la stabilità dei pendii naturali ed artificiali;
rilevato che per lespletamento delle molteplici competenze regionali in
materia di difesa del suolo, di programmazione e di tutela ambientale,
di pianificazione urbanistica e territoriale, la conoscenza geologica del
territorio costituisce elemento imprescindibile ed irrinunciabile;
la Regione Piemonte attraverso la Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione
ha stipulato una convenzione (determina n. 155 del 13/11/2000) con la Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Segretariato Generale per i Servizi Tecnici
Nazionali, Servizio Geologico, che prevede linventario dei fenomeni franosi
nel territorio della Regione Piemonte, secondo modalità operative standardizzate;
dato atto che tale convenzione prevede un finanziamento statale pari a
L. 500.213.500 (o.f.i.);
considerato che la suddetta convenzione allart. 2 prevede che venga redatto,
a cura del Responsabile Tecnico Scientifico del progetto Inventario dei
Fenomeni Franosi uno specifico programma operativo di lavoro (P.O.L.) secondo
le modalità previste dallallegato tecnico alla convenzione;
dato atto che con D.G.R. n. 44-3161 del 4/6/2001 si approvava il Programma
Operativo di Lavoro tra il Servizio Geologico Nazionale e la Regione Piemonte
e si indiva un bando di concorso per titoli per 6 borse di studio dellammontare
di L. 35.000.000 cadauna per un tatale complessivo di L. 420.000.000 per
6 collaboratori laureati in scienze geologiche per lo svolgimento delle
attività di inventario, mappatura e informatizzazione dei movimenti franosi
interessanti il territorio piemontese;
considerato che si rende pertanto necessario indire un bando di concorso
per lassegnazione di 6 borse di studio per collaboratori laureati in scienze
geologiche con adeguate e documentate conoscenze nel campo della fotointerpretazione
e del rilevamento dei fenomeni franosi e con esperienze nelluso di strumenti
informatici;
considerato che con la deliberazione di cui sopra la Giunta Regionale provvedeva
altresì ad accantonare e assegnare alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione
il finanziamento statale complessivo di L. 500.213.500 (o.f.c.) sul capitolo
15232 del bilancio 2001 (A. 100932);
considerato che si rende pertanto indispensabile impegnare la somma di
L. 200.000.000, accantonata con D.G.R. n. 44-3161 del 4/6/2001 (A. 100932),
per far fronte alle necessità derivanti dalle borse di studio sopra richiamate
rimandando a successivi provvedimento limpegno della restante somma di
L. 220.000.000 (o.f.c.) relativa al bando di concorso e L. 80.213.500 (o.f.c.)
per le necessità derivanti dallattuazione della convenzione approvata
con la DGR di cui sopra per leffettuazione di spese correnti;
constatato inoltre che si rende necessario istituire una Commissione Giudicatrice
per valutare le domande che verranno presentate in risposta al bando di
concorso, e per assegnare le borse di studio ai meritevoli;
quanto sopra premesso
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 come modificato dal D.Lgs. n.
470/93;
visti gli artt. 22 e 23 della L. R. 51/97;
vista la L.R. 55/81
determina
* Di approvare, per le motivazioni di cui alla premessa, in esecuzione
della DGR n. 44-3161 del 4/6/2001, il bando di concorso pubblico per n.
6 borse di studio concernenti studi inerenti: inventario mappatura ed
informatizzazione dei fenomeni franosi nel territorio della Regione Piemonte
allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale
contenente le modalità di conferimento e di espletamento delle borse di
studio;
* Di istituire una Commissione Giudicatrice costituita dal Responsabile
del Settore Studi e Ricerche Geologiche, Dr. Ferruccio Forlati, in qualità
di Presidente, dai Dirigenti Dr. Manlio Ramasco e Dr. Gianfranco Susella
in posizione tecnico professionale in qualità di esperti nel campo dello
studio e analisi dei movimenti franosi;
* Di autorizzare il Dr. Vincenzo Coccolo, Direttore della Direzione Servizi
Tecnici di Prevenzione, ad approvare i risultati della valutazione della
Commissione giudicatrice e a nominare i relativi vincitori ai sensi degli
artt. 22 e 23 della L. R. 51/97;
* Di impegnare la somma di L. 200.000.000 (o.f.i.) sul capitolo n. 15232
del Bilancio 2001 denominato Spese per lattuazione del progetto Inventario
Fenomeni Franosi, accantonati con D.G.R. 44-3161 del 4/6/2001 (A. 100932).
Lerogazione delle borse di studio sarà effettuata con rate bimestrali
posticipate dietro presentazione di apposite notule da parte di borsisti
aggiudicatari su dichiarazione rilasciata dal Direttore della Direzione
Servizi Tecnici di Prevenzione ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. R.
51/97.
Il Direttore regionale
BANDO DI CONCORSO
Concorso pubblico per titoli per n. 6 borse di studio concernenti studi
inerenti: inventario, mappatura ed informatizzazione dei fenomeni franosi
nel territorio della Regione Piemonte.
Il Presidente della Giunta Regionale in esecuzione della D.D. n. 86 del
20.06.2001
RENDE NOTO
Che è indetto un concorso pubblico per titoli a numero 6 borse di studio
per leffettuazione di attività tecnico-operative e scientifico-metodologiche
relative a :
1) Ricerca bibliografica approfondita su movimenti di versante
2) censimento e raccolta dati esistenti inerenti i movimenti dei versanti
3) rappresentazione cartografica dei fenomeni conosciuti su cartografia
1:25.000/1:10.000
4) compilazione schede
5) integrazione dati tramite fotointerpretazione e relativi controlli di
taratura sul terreno
6) informatizzazione dati cartografici, alfanumerici, iconografici
Lammissione al concorso e lespletamento dello stesso sono disciplinati
dai sottoelencati articoli.
Art. 1
Limporto della borsa è di L. 35.000.000 (o.f.c.) annuali comprensive di
tutte le spese che il borsista deve sostenere in attuazione della borsa
stessa; a tale riguardo lassegnatario dovrà essere in possesso di un contratto
di assicurazione a suo favore per la copertura dal rischio di infortuni
e limporto della borsa è comprensivo della spesa per tale contratto di
assicurazione.
Limporto per ogni singola borsa verrà corrisposto al borsista in rate
bimestrali posticipate a far tempo dalla data di decorrenza della borsa
stessa, dietro presentazione di dichiarazione rilasciata dal Direttore.
La rata sarà di L. 5.500.000 (o.f.c.) cadauna a cui si aggiunge il conguaglio
al termine del rapporto (L. 3.000.000).
Art. 2
Per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso, alla
data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle
domande, dei seguenti requisiti di professionalità:
- laurea in scienze geologiche
- cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia)
- ottemperamento delle leggi sul reclutamento militare.
Art. 3
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice in regola
con le vigenti disposizioni, dovranno pervenire allAmministrazione Regionale
- Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, nel termine perentorio di 30
giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente bando sul B.U. della Regione Piemonte.
La data di spedizione è comprovata dal timbro a data dellufficio postale
accettante.
Non saranno accolte le domande che per qualsiasi motivo perverranno oltre
il termine stabilito dal primo comma del presente articolo e le domande
non complete nelle dichiarazioni prescritte.
Nelle domande è fatto obbligo agli aspiranti di dichiarare, sotto la propria
responsabilità:
1) il proprio cognome, nome, data e luogo di nascita
2) la propria residenza
3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della
loro non iscrizione o della cancellazione dalla lista medesima
4) il possesso della cittadinanza italiana (o di essere in possesso del
titolo di equiparazione) ovvero di essere cittadino di uno stato membro
dellUnione Europea
5) le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo dichiararne
espressamente lassenza
6) di essere in possesso del diploma di laurea in Scienze Geologiche con
lindicazione della data di conseguimento, nonché dellistituto presso
il quale è stata conseguita
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari
8) il domicilio ed il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni
ivi compreso il numero telefonico
9) leventuale abilitazione alla professione
I candidati devono inoltre dichiarare, in carta semplice su foglio a parte,
datato e firmato, di essere consapevoli che il conferimento della borsa
di studio non instaura alcun rapporto di lavoro.
Art. 4
I candidati dovranno allegare alla domanda i seguenti documenti:
1) certificato di laurea con esami
2) curriculum di corsi di perfezionamento e specializzazione eventualmente
sostenuti inerenti alloggetto del bando certificati da Università o Politecnico
e/o esperienze professionali
3) breve sunto dellargomento della tesi di laurea
4) elenco di tutti i documenti e titoli presentati
Art. 5
La Commissione:
- giudicherà i titoli dei partecipanti
- potrà eventualmente chiamare i candidati ad un colloquio di accertamento
dei requisiti professionali relativi allo svolgimento dei programmi di
ricerca di cui trattasi, in tal caso comunicherà per iscritto la data ed
il luogo del colloquio.
Art. 6
La Commissione stabilisce una graduatoria dei candidati giudicati idonei
ed assegna la borsa ai primi 6 in graduatoria
La borsa che resta disponibile per rinuncia o decadenza del vincitore o
per altro motivo potrà essere assegnata al candidato risultato idoneo nellordine
della graduatoria.
Art. 7
Con apposito atto del Direttore Regionale della Direzione Servizi Tecnici
di Prevenzione la Regione formalizzerà le risultanze del concorso. A ciascun
concorrente sarà comunicato se sia stato o no classificato tra i candidati
giudicati meritevoli della borsa ed in caso affermativo, il posto che occupa
nella relativa graduatoria.
La decorrenza della borsa verrà comunicata allassegnatario con apposita
nota del Direttore della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, in seguito
allespletamento delle procedure concorsuali.
La Regione si riserva la possibilità di non procedere in tutto o in parte
alleffettivo svolgimento delle borse in relazione agli esiti concorsuali.
Art. 8
Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato a presentare, pena decadenza
della borsa, nel termine di 15 giorni dalla data del relativo invito i
seguenti documenti:
1) dichiarazione di accettazione senza riserve della borsa medesima alle
condizioni comunicate. Con detta dichiarazione lassegnatario dovrà inoltre
dare esplicita assicurazione sotto la propria responsabilità che non usufruirà
durante tutto il periodo di durata della borsa, di altre borse di studio
né di altri analoghi assegni o sovvenzioni e che non percepisce stipendi
o retribuzioni di qualsiasi natura derivanti da rapporti di impiego pubblico
o privato;
2) copia od estratto dello stato di servizio militare o del foglio matricolare
o certificato di esito di leva rilasciato dallautorità competente o foglio
di congedo illimitato provvisorio;
3) fotocopia del codice fiscale;
4) copia del contratto di assicurazione per la copertura dal rischio di
infortuni.
Art. 9
Lassegnatario della borsa di studio ha obbligo:
1) di iniziare puntualmente alla data di decorrenza presso una delle sedi
di assegnazione (Settore Studi e Ricerche Geologiche - Sistema Informativo
Prevenzione Rischi, Sede di Torino, Via Pisano 6; Sede di Mondovì, Corso
Statuto 24; Sede di Biella, Via Tripoli 33) comunicate nella lettera di
assegnazione, le ricerche in programma, pena la decadenza della nomina,
salvo che provi lesistenza di legittimo impedimento;
2) di continuare lattività regolarmente ed ininterrottamente per lintero
periodo di durata della borsa; possono essere ammessi ritardi od interruzioni
della borsa solo per gravi impedimenti o malattia che si protraggono per
più di un mese, la borsa è soggetta a sospensione fino alla data di ripresa
del servizio;
3) di osservare tutte le norme interne alla Direzione Servizi Tecnici di
Prevenzione e le altre disposizioni impartite dal Direttore della Direzione
stessa.
Art. 10
LAmministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità per casi di
dispersione di comunicazione dipendenti da inesatte indicazioni di recapito
da parte dei candidati o di mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
di indirizzo indicato nella domanda, di eventuali disguidi postali o telegrafici
non imputabili a colpa dellente.
D.D. 20 giugno 2001, n. 86
Vincenzo Coccolo