Bollettino Ufficiale n. 29 del 18 / 07 / 2001
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Codice 15.2
Approvazione del documento contenente le disposizioni di dettaglio per
la gestione ed il controllo amministrativo delle attivita di formazione
professionale riferite alla direttiva finalizzata alloccupazione 2001
in attuazione delle DD.G.R. n. 32-26991 del 1/04/99 e n. 24-1025 del 9/10/00
Vista la L.R. n. 63/95 ed in particolare lart. 22 che prevede lapprovazione
dellatto generale per la gestione ed il controllo amministrativo delle
attività di formazione professionale e lerogazione dei finanziamenti,
nel rispetto delle prescrizioni dellUnione europea e delle autorità nazionali
competenti;
vista la deliberazione n. 32-26991 dell1/4/99 con la quale la Giunta Regionale,
ai sensi degli artt. 23 e 17 della L.R. n. 51/97, ha formulato gli indirizzi
generali per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività,
riservando al Responsabile della Direzione Formazione Professionale-Lavoro
lemanazione di disposizioni di dettaglio;
atteso che la Giunta Regionale con deliberazione n. 24-1025 del 9/10/2000,
nello spirito della semplificazione amministrativa e alla luce di quanto
previsto dal Programma Operativo Regionale 2000/06 approvato con Decisione
n. 2068 del 21/09/2000, ha ridefinito i predetti indirizzi per quanto attiene
ai punti a) e d) e modificato i punti b) ed i) del dispositivo della sopra
citata deliberazione;
vista la direttiva sulla formazione professionale finalizzata alloccupazione,
anno 2001, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 34-2859
del 23/04/01
Tutto ciò premesso
IL DIRETTORE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n.
470/93;
visto lart. 23 della L.R. n. 51/97;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del
presente provvedimento dalla Giunta regionale con deliberazioni n. 32-26991
dell1/4/99 e n. 24-1025 del 9/10/00
determina
di approvare lunito documento contenente le disposizioni di dettaglio
in materia di gestione e controllo amministrativo delle attività di formazione
professionale riconducibili alla direttiva finalizzata alloccupazione
2001 di cui alla D.G.R. n. 34-2859 del 23/04/01, nel rispetto degli indirizzi
e criteri generali formulati dalla Giunta Regionale con le deliberazioni
in premessa citate.
Il Direttore regionale
DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE E IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO
DELLE ATTIVITA RELATIVE ALLA DIRETTIVA SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
FINALIZZATA ALLOCCUPAZIONE - ANNO 2001
In attuazione alla deliberazione della Giunta Regionale n. 24-1025 del
9/10/2000, si precisano le seguenti disposizioni di dettaglio circa i rapporti
fra la Regione ed i soggetti attuatori delle attività formative relative
alla nuova programmazione 2000-2006, in ottemperanza alle disposizioni
impartite dal regolamento CEE 1260/99.
a) ATTO DI ADESIONE
Latto di adesione è redatto secondo il seguente schema:
ATTO DI ADESIONE
(Timbro lineare del Soggetto attuatore)
Il sottoscritto, ........................................... nato a ...........................
il ......................., come da formale incarico conferito in data
.......................................... legale rappresentante del .........................................,
con sede legale in ................... via/piazza ....................
[indicare Soggetto attuatore e Codice ]
dato atto che ha regolarmente presentato domanda per laccesso ai finanziamenti
delle attività riferite alle direttive regionali;
preso atto della Deliberazione n°. 24-1025 assunta dalla Giunta regionale,
in data 9 ottobre 2000;
preso altresì atto di tutte le disposizioni regionali per la gestione delle
attività;
si impegna, ad ogni effetto di legge, a:
- a realizzare le attività formative nel rispetto delle condizioni che
saranno determinate a seguito della fase istruttoria e ad attenersi alle
disposizioni di dettaglio impartite dal Responsabile della Direzione Regionale
Formazione Professionale - Lavoro,
- realizzare le attività nel rispetto degli standard previsti dal progetto;
- rispettare gli adempimenti di carattere amministrativo, contabile, informativo
e informatico previsti dalle disposizioni regionali;
- pubblicizzare adeguatamente e in maniera corretta le attività;
- conservare in originale la documentazione amministrativa e contabile
riferita allattività in base alle normative vigenti e per il periodo previsto
dallart. 2220 del Codice Civile e metterla a disposizione degli uffici
competenti ad esercitare l attività di controllo.
- rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza
dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nelle iniziative approvate;
consapevole che ogni ostacolo od irregolarità, se strumentali e debitamente
accertati, frapposti allesercizio del controllo, può costituire elemento
sufficiente per la revoca del finanziamento con lobbligo conseguente di
restituzione di somme già erogate,
assicura
la piena disponibilità e tempestività di adempimento, per quanto di sua
competenza, in ordine alle attività di verifica e controllo da parte degli
organi competenti.
Sede, lì ........................
(firma leggibile) ....................................
Qualora l attività affidata superi l importo di L. 300.000.000, si rende
indispensabile acquisire, fatta eccezione per gli Enti Pubblici, la certificazione
uso antimafia.
d) EROGAZIONE DELLE SOMME
Si richiama quanto disposto alla lettera d) del dispositivo della D.G.R.
n. 24-1025 del 9/10/2000
Lammontare complessivo del finanziamento è distribuito su più fonti: Fondo
Sociale Europeo, Fondo di Rotazione (nazionale) e Bilancio regionale.
Il finanziamento sarà erogato come di seguito specificato:
· ai consorzi non aventi scopo di lucro, sarà concessa una sola anticipazione
pari al 75% del valore delle attività avviate (rideterminato nel caso in
cui il numero degli allievi frequentanti sia inferiore al valore atteso
previsto), a seguito di autocertificazione, corredata dalla certificazione
fideiussoria per limporto pari alla somma richiesta.
La garanzia fideiussoria sarà estinta ad avvenuta verifica del rendiconto;
. ai Soggetti attuatori aventi scopo di lucro e ai consorzi non aventi
scopo di lucro che non hanno richiesto lanticipo, verrà effettuato un
rimborso delle spese effettivamente sostenute quadrimestralmente, per un
valore massimo del 75% dellimporto rideterminato in relazione alleventuale
riduzione del numero degli allievi frequentanti rispetto al valore atteso
previsto, a seguito di presentazione di autocertificazioni attestanti la
corretta imputazione dei costi rispetto alle voci di spesa di seguito indicate;
· il saldo sarà determinato a seguito di verifica del rendiconto.
e - f) GARANZIA FIDEJUSSORIA
Si richiama quanto disposto alle lettere e) ed f) del dispositivo della
D.G.R. n. 32-26991 del 01/04/1999
g - h) I CONTROLLI
Si richiama quanto disposto alle lettere g) ed h) del dispositivo di cui
alla D.G.R. n. 32-26991 dell1/04/99.
LAmministrazione regionale esercita lattività di controllo di legittimità
e di gestione sulle attività ricadenti sotto la disciplina della nuova
programmazione comunitaria 2000 - 2006.
Le suddette attività di controllo riguardano le fasi: ex-ante, in-itinere,
ex-post.
Lesito dei controlli, che di norma vengono effettuati presso la sede di
svolgimento dellattività stessa, costituirà elemento di valutazione in
sede di esame di progetti presentati su bandi successivi.
In particolare i sistemi di sorveglianza, previsti dal reg. CE 1260/99,
sono finalizzati a verificare il grado di affidabilità del Soggetto attuatore,
lefficacia e lefficienza complessiva e la economicità delle azioni. In
questo senso la sorveglianza realizza il momento accertativo della qualità
gestionale del Soggetto attuatore.
Allo scopo, gli aspetti presi in esame sui quali viene a determinarsi la
valutazione sono:
- verifica della coerenza fra lattività proposta e quella realizzata;
- verifica della tenuta dei registri;
- verifica dei requisiti in possesso degli utenti;
- verifica delle attrezzature in uso;
- verifica della regolarità amministrativa delle attività in atto;
- verifica sullo stato di avanzamento della spesa accertando il regolare
utilizzo dei fondi pubblici;
- verifica del grado di soddisfazione degli utenti, in relazione anche
al territorio di riferimento.
i) CONTABILITA E CONTROLLO DELLE ATTIVITA
La Regione Piemonte, titolare dei Programmi Operativi in attuazione delle
decisioni comunitarie, dei successivi regolamenti di attuazione, delle
disposizioni statali e della L.R. 63/95 attua il controllo amministrativo
e contabile come indicato nella determinazione n. 916 del 31/10/00.
Le autocertificazioni delle spese sostenute, riferite allanno solare e
presentate nei periodi: gennaio-aprile, maggio-agosto, settembre-dicembre,
dovranno evidenziare il numero degli allievi frequentanti e il numero delle
ore-corso realizzate nel periodo di riferimento.
La rendicontazione finale sarà articolata su due macrovoci: spese generali
e spese allievi. Tale rendiconto dovrà contenere gli estremi dei giustificativi
di spesa e la modalità di pagamento degli stessi.
Costi ammissibili
a) Spese allievi a titolo di:
1. indennità di frequenza ai partecipanti;
2. spese di viaggio, vitto e alloggio (quota pro capite);
b) Spese generali a titolo di :
1. indagine preliminare di mercato;
2. ideazione e progettazione di intervento;
3. selezione e orientamento dei partecipanti;
4. elaborazione materiale didattico e FAD;
5. formazione personale docente e/o ricercatori;
6. predisposizione dei progetti esecutivi e dei piani finanziari;
7. pubblicizzazione e promozione dellintervento ;
8. docenza, codocenza, tuturaggio, orientamenti;
9. trasferta e pasti personale dipendente;
10. attività di sostegno allutenza svantaggiata, attività di supporto;
11. indennità, trasporto, vitto, alloggio, transnazionalità, assicurazioni;
12. esami finali;
13. materiale di consumo didattico e indumenti protettivi;
14. strumenti di ricerca (riferiti ad attività di ricerca);
15. raccolta e analisi dati;
16. elaborazione rapporti intermedi;
17. formazione personale;
18. erogazione di servizi;
19. costruzione di sistemi informativi - informatici;
20. attivazione e adeguamento di progetti;
21. garanzia fideiussoria;
22. certificazione del rendiconto;
23. verifica finale dellazione programmata;
24. elaborazione reports e studi, pubblicazioni relative allazione;
25. azioni di sostegno ai soggetti coinvolti (avviati allassunzione, alla
creazione di impresa).
26. direzione e coordinamento del progetto;
27. valutazione del progetto;
28. direzione generale;
29. segreteria/amministrazione;
30. servizi ausiliari;
31. cancelleria, stampati, trasferte e pasti del personale di cui ai punti
precedenti;
32. illuminazione, forza motrice, acqua, gas;
33. riscaldamento e condizionamento;
34. telefono e collegamenti telematici;
35. spese postali;
36. assicurazioni - imposte e tasse;
37. locazione e/o ammortamento locali;
38. manutenzione locali;
39. noleggio, leasing e/o ammortamento attrezzature;
40. manutenzione attrezzature;
41. consulenza finanziaria e revisione contabile.
42. visite mediche
Entro 60 giorni dal termine delle attività gli Operatori dovranno presentare
il rendiconto delle spese sostenute.
Nella determinazione del saldo, nellambito dello stesso corso, è ammessa
la compensazione tra le categorie di spesa ad esclusione delle spese allievi.
Non sono ammesse compensazioni tra corso e corso.
In sede di controllo del rendiconto si dovrà:
- accertare la congruenza degli importi complessivi fatturati;
- verificare i giustificativi di spesa;
- accertare il rispetto delle normative;
- determinare i valori a saldo.
D.D. 30 maggio 2001, n. 526
Giuseppe De Pascale