Bollettino Ufficiale n. 29 del 18 / 07 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 2 luglio 2001, n. 24-3383
Decreto Ministeriale n. 32422 del 31/05/2000 Misure per la lotta obbligatoria
contro la Flavescenza dorata della vite: adozione Piano operativo per
lanno 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ai fini dellapplicazione del D.M. n. 32442 del 31/5/2000 riguardante le
Misure per lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite,
di adottare il piano operativo contenuto nellallegato A alla presente
determinazione per farne parte integrante.
(omissis)
PIANO OPERATIVO FLAVESCENZA
0) PREMESSA
1. Lapplicazione del decreto di lotta obbligatoria contro la flavescenza
dorata, D.M. n. 32442 31/05/2000 Misure per la lotta obbligatoria contro
la Flavescenza Dorata della vite, riguarda la totalità della superficie
coltivata a vite di 265 comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo,
pertanto la superficie interessata al monitoraggio supera i 30 mila ettari.
Laccertamento della malattia può svolgersi solo in un periodo limitato
di tempo nel corso della stagione vegetativa e pertanto le indagini devono
essere concentrate in soli due mesi. Di conseguenza, vista la gravità della
malattia e la necessità che le misure di lotta obbligatoria vengano puntualmente
applicate sul territorio, si rende necessario predisporre un piano operativo
che coinvolga altri enti presenti sul territorio e dotati di competenza
in materia, quali le Amministrazioni provinciali, le Organizzazioni Professionali
degli agricoltori, le Associazioni dei Produttori, i liberi professionisti
e lIstituto Piante da Legno e Ambiente - IPLA S.p.A..
2. Il Piano di monitoraggio consentirà inoltre lattuazione degli interventi
finanziari legati alla flavescenza dorata da parte degli agricoltori colpiti
potendosi fondare sulla rilevazione oggettiva dei danni causati dalla malattia.
Inoltre sarà possibile semplificare le verifiche e le operazioni di istruttoria
da parte degli uffici preposti alla concessione dei contributi.
Il Piano Operativo si articola in due parti.
1) SEGNALAZIONE DELLA PRESENZA DELLA MALATTIA DA PARTE DEI CONDUTTORI DEI
VIGNETI.
1.1 - Comunicazione da parte dei conduttori dei vigneti
La presenza della malattia e lintenzione di procedere allestirpo delle
piante infette vengono segnalate alla Provincia, da parte dei conduttori
di vigneti interessati attraverso la presentazione di apposita modulistica
in duplice copia; nel caso in cui le piante infette superino il 10%, tale
modulistica varrà anche ai sensi del Reg. CE n. 1493/99 e della DGR n.
48-2240 del 12.02.2001.
La presentazione di tale modulistica è condizione indispensabile ai fini
di poter usufruire dei contributi legati alla flavescenza dorata.
1.2 - Modulistica
La modulistica e le scadenze per la presentazione verranno stabilite mediante
apposita determinazione dallAssessorato Regionale allAgricoltura in accordo
con le Province.
1.3 - Organizzazione dei controlli
- Le Province raccoglieranno la modulistica trasmettendone una copia al
settore Fitosanitario Regionale.
- Il Settore Fitosanitario tramite lIPLA curerà il caricamento su supporto
informatico;
- Il Settore Fitosanitario e le Province coordineranno la costituzione
delle squadre per i controlli e lorganizzazione del loro lavoro.
Le squadre saranno così composte:
un libero professionista (Agronomo, Agrotecnico, Perito agrario) che rappresenterà
la Regione-Settore Fitosanitario Regionale (di seguito indicato come SFR);
due tecnici finanziati dalle Province .
1.4 - Procedura operativa e compiti delle squadre
Le squadre opereranno secondo la seguente metodologia:
1. - Sopralluogo con elaborazione della mappa dellappezzamento, marcatura
delle piante infette, rilevazione superficie del vigneto.
2. - In caso di immediato estirpo da parte del viticoltore, contestuale
allaccertamento della malattia, si procederà alla immediata constatazione
dellestirpo.
3. - In caso di non eseguibilità dellimmediato estirpo per elevato numero
di piante colpite, il viticoltore procederà al taglio raso del ceppo ed
estirperà le piante entro i termini che ha segnalato nel modulo di comunicazione
della presenza della malattia.
1.5 - Accertamento dellestirpazione
Gli interessati effettuato lestirpo ne danno comunicazione immediata alla
Provincia per gli adempimenti di competenza.
2) MONITORAGGIO SUL TERRITORIO
Al fine di mantenere il controllo del territorio e di verificare landamento
della malattia verranno organizzati monitoraggi, sentito il conduttore,
nei vigneti per i quali non è pervenuta la segnalazione di cui al punto
1: vigneti adiacenti a quelli segnalati, vigneti situati in aree confinanti
con zone di focolaio o di insediamento, vigneti impiantati negli ultimi
tre anni, vigneti individuati secondo altri criteri. I vigneti saranno
scelti in base alle indicazioni del SFR e potranno essere individuati dagli
Assessorati Provinciali allAgricoltura, dalle Organizzazioni Professionali
Agricole, dalle Associazioni dei produttori e da altri organismi di assistenza
tecnica.
Il SFR inoltre effettuerà, eventualmente anche in collaborazione con le
squadre di cui al precedente punto 1, i monitoraggi nei vigneti segnalati
da parte di terzi (amministrazioni comunali, provinciali, comunità montane,
privati, ecc.).
Nelle zone Focolaio dopo laccertamento si procederà allingiunzione
degli estirpi, qualora questi non vengano eseguiti contestualmente allaccertamento.
3) ISTITUZIONI CHE PARTECIPERANNO ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO OPERATIVO
(PUNTO 1 E PUNTO 2):
Settore Fitosanitario della Regione (SFR):
* coordinamento delle attività e raccolta dati;
* controllo a campione dellattività delle squadre;
* intervento diretto in caso di particolari problemi;
* formazione di tutti i tecnici rilevatori sia quelli finanziati dalla
Regione sia quelli finanziati dalla Provincia;
* messa a punto della procedura in collaborazione con il Settore Sviluppo
Produzioni Vegetali e con gli Assessorati Provinciali allAgricoltura;
* incarichi ai liberi professionisti.
Istituto Piante da Legno e Ambiente (IPLA) in qualità di supporto tecnico
al SFR.
Amministrazioni provinciali interessate:
* ricevimento modulistica e adempimenti di competenza
* finanziamento dei tecnici componenti delle squadre di rilevamento
* eventuale segnalazione dei vigneti da controllare
* supporto logistico.
Organizzazioni Professionali Agricole, Associazioni dei produttori, altri
organismi di assistenza tecnica, liberi professionisti (agronomi, periti
agrari, agrotecnici): partecipazione alle squadre di monitoraggio.
DORATA DELLA VITE - ANNO 2001