Bollettino Ufficiale n. 28 del 11 / 07 / 2001
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Codice 9.7
Commissione interna per il controllo del servizio mensa ai sensi art. 10
del nuovo Regolamento approvato con deliberazione della Giunta regionale
n. 38-1873 del 28.12.2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
La Commissione interna per il controllo del servizio mensa di cui allart.
10 del Regolamento, approvato con deliberazione della Giunta regionale
n. 38-1873 del 28.12.2000, è così costituita:
ing. Sergio Crescimanno, direttore regionale della Direzione Organizzazione,
Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane; Presidente;
dr. Pierluigi Lesca, direttore regionale della Direzione Bilanci e Finanze;
dr.ssa Maria Grazia Ferreri, direttrice regionale della Direzione Patrimonio;
dr. Giuseppe Beccaria, dirigente del Settore Trattamento Economico del
personale;
sig. Domenico Amato, designato dalle R.S.U. delle categorie;
sig. Franzo Barzizza, designato dalle R.S.U. delle categorie;
dr. Oliviero Berola, designato dalle R.S.U. delle categorie;
sig. Gianfranco Corgiat Loia, designato dalle R.S.U. delle categorie;
sig. Franco Gavinelli, designato dalle R.S.U. delle categorie;
sig. Raffaele Madaro, designato dalle R.S.U. delle categorie;
sig. Giulio Meloni, designato dalle R.S.U. delle categorie;
sig. Pierenzo Picollo, designato dalle R.S.U. delle categorie;
sig. Gualtiero Reinerio, designato dalle R.S.U. delle categorie;
sig.ra Carla Taricco, designato dalle R.S.U. delle categorie;
sig. Giuseppe Vivacqua, designato dalle R.S.U. delle categorie.
Si prende atto della mancata designazione dei propri rappresentanti da
parte delle R.S.U. dirigenti.
Le funzioni di segretario saranno svolte dalla sig.ra Giovanna Milazzo,
dipendente regionale della Direzione Bilanci e Finanze, Settore Trattamento
Economico del personale.
La partecipazione ai lavori della Commissione è considerata attività di
servizio a tutti gli effetti senza diritto a compensi aggiuntivi ad esclusione,
ove sussistano i presupposti, dellindennità di trasferta e relativi rimborsi
spese nella misura prevista dal C.C.N.L. di categoria o dal Contratto individuale
di diritto privato.
Per la validità della seduta è richiesta la presenza di almeno un terzo
dei componenti in carica.
La Commissione, oltre al controllo diretto ed immediato del servizio e
della generale regolarità delle prestazioni, può eseguire verifiche sullandamento
del servizio al fine di rilevare la non corrispondenza della composizione
del pasto, delle grammature, della pulizia del personale e degli ambienti
di preparazione e somministrazione dei pasti, nonchè la presenza di altre
irregolarità che non richiedono il campionamento e lanalisi degli alimenti
impiegati per la produzione dei pasti.
La Commissione interagisce con le strutture specializzate eventualmente
incaricate dallAmministrazione regionale per il controllo delligiene
della produzione e somministrazione dei pasti.
La Commissione mensa esprime pareri non vincolanti ogniqualvolta ne viene
richiesta dallAmministrazione regionale in materia di organizzazione del
servizio mensa.
Eventuali irregolarità sono contestate, su segnalazione della Commissione
mensa, dalla Regione allappaltatore, il quale si impegna al ripristino
del rispetto delle clausole contrattuali, nel termine fissato, avvalendosi
del diritto del contraddittorio.
La Commissione dura in carica due anni dalla data di costituzione approvata
con la presente determinazione.
Il Direttore regionale
D.D. 30 maggio 2001, n. 166
Pierluigi Lesca