Bollettino Ufficiale n. 28 del 11 / 07 / 2001
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Codice 25.3
Alluvione Ottobre 2000 - Ord. Ministro dellInterno in data 18.10.2000
n. 3090. Autorizzazione idraulica n. 39/2001 per la realizzazione dei lavori
di ripristino, consolidamento e rifacimento difese spondali del Rivo San
Pietro, lungo la Strada Ghiaro Inferiore e Via dei Sospiri, in Comune di
Castellamonte. Ditta: Comune di Castellamonte
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Castellamonte, ad
eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche
e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza,
che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente
allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle
opere di difesa spondale in argomento e, in fase di esecuzione, sia posto
particolare riguardo alla quota dimposta della loro struttura di fondazione,
il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore
di almeno mt. 1,50 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle
sezioni interessate, come indicato nella tavola grafica di progetto;
3. le opere di difesa spondale in progetto dovranno risultare con il parametro
esterno raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale
delle difese esistenti, come indicato nella tavola grafica di progetto;
4. i manufatti di difesa spondale dovranno essere mantenuti ad unaltezza
non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
5. la rimozione dei detriti di sovralluvionamento dovrà essere praticata
con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del
corso dacqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici
che corredano la presente; le movimentazioni in alveo dovranno essere eseguite
in senso longitudinale parallelamente allasse del Rio, procedendo per
strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso
riva; durante il corso dei lavori di rimozione dei detriti è fatto divieto
assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale che determini la pregiudizievole
restrizione della sezione idraulica nonchè lutilizzo dei materiali medesimi,
ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di
accessi o per facilitare la rimozione stessa;
6. i massi costituenti le difese spondali descritte al precedente punto
A) dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie
di stabilità; non dovranno essere prelevati dallalveo del corso dacqua,
ma provenire da cava; essi dovranno essere a spacco di struttura compatta,
non geliva nè lamellare; dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc
e peso superiore a 8,0 q.li;
7. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere
usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda,
ove necessario, in prossimità delle opere in argomento, mentre quello proveniente
dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato
dallalveo;
8. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate
dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a
regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei
danni eventualmente cagionati;
9. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua;
10. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla
data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento
dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine
sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa
di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse
ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga
nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse
avere luogo nei termini previsti;
11. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra
quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato
della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà
inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere
sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
12. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dellattraversamento
mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre
previa autorizzazione di questo Settore;
13. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione
di questo Settore;
14. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del
soggetto autorizzato modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere
alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni
delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano,
in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso
dacqua interessato;
15. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i
diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione
Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia
da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero
derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
16. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985
- vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al
Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive
competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 28 maggio 2001, n. 694
Giambattista Massera