Bollettino Ufficiale n. 28 del 11 / 07 / 2001
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Codice 25.3
Autorizzazione idraulica n. 3599 per la realizzazione di muri di difesa
spondale e passerella carrabile sul Rio Gerardo, nei Comuni di Bussoleno
e Mattie. Ditta: A.E.G. S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta A.E.G. S.r.l., con sede
in Bussoleno, Via Mameli n. 75, ad eseguire le opere in oggetto, nella
posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate
negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono
al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza
delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dei
muri di difesa spondale e della passerella; particolare riguardo dovrà
essere rivolto alla struttura di fondazione dei muri, il cui piano di appoggio
dovrà essere posto alle quote ricavabili dagli elaborati di progetto;
3. il muro in destra dovrà essere idoneamente ancorato al muro esistente,
di sostegno della limitrofa strada prov.le, sia a monte che a valle, mentre
il muro in sinistra dovrà essere adeguatamente ancorato alla parete rocciosa;
il parametro esterno dei muri dovrà inoltre essere raccordato, senza soluzione
di continuità, con il profilo spondale esistente;
4. durante lesecuzione dei lavori dovrà essere posta particolare attenzione
al muro di sostegno della S.P. Bussoleno-Mattie, esistente, in sponda destra,
sia a monte che a valle del muro in progetto; per il muro esistente a monte,
considerata la quota del piano di posa della fondazione, ricavabile dalla
Tav. 4 (sez. 3 a), è necessario sia garantito un adeguato ricoprimento;
5. il terreno che sarà utilizzato a riempimento degli scavi, che saranno
effettuati per la realizzazione dei muri in progetto, dovrà essere costituito
da materiale lapideo di pezzatura idonea, non fine, ed adeguatamente costipato,
al fine di prevenire eventuali fenomeni di dilavamento, con conseguente
asportazione dei materiali medesimi, in caso di piene del corso dacqua;
6. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere
usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda,
ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello
proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato
dallalveo;
7. le sponde, le eventuali opere esistenti e le aree demaniali interessate
dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a
regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei
danni eventualmente cagionati;
8. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua;
9. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla
data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori per la realizzazione
delle opere in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della
stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che, una volta
iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali
sospensioni dovute a causa di forza maggiore, quali eventi di piena, condizioni
climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale
concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in
cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo
nei termini previsti;
10. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra
quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato
della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà
inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere
sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
11. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamenti dalveo) in questo resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
12. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione
di questo Settore;
13. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del
soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere
alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni
delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano,
in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico
del corso dacqua interessato;
14. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i
diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione
Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia
da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero
derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
15. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere
ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione
o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 e
s.m.i. - vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico,
ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale
per la realizzazione della passerella.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine
della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle
aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al
Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive
competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 9 maggio 2001 , n. 609
Giambattista Massera