AGRICOLTURA

Codice 11.4
D.D. 18 aprile 2001, n. 74

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Chiapella S.r.l. di Clavesana (CN). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 186.250.000 sul capitolo 21724/2001 e di L. 94.990.845 sul capitolo 21716/2001

Codice 11.4
D.D. 23 aprile 2001, n. 78

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Vallebelbo Soc. Coop. a r.l.. Lire 379.969.947 capitolo 21716/01; lire 542.799.922 capitolo 21724/01

Comunicato della Direzione Sviluppo dell’agricoltura

Quote latte - assegnazione riserva regionale

APPALTI

Codice 10.7
D.D. 29 marzo 2001, n. 287

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta RCS Editori S.p.A.. - Milano. Spesa di Lire 17.469.000 o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001)

Codice 10.7
D.D. 3 aprile 2001, n. 302

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di vigilanza presso immobili regionali. Approvazione verbali di gara e affidamento del servizio di sorveglianza alla ditta Union Security - Torino

Codice 10.7
D.D. 9 aprile 2001, n. 315

Rettifica impegno di spesa relativo alla determinazione n. 287 del 29.03.2001

Codice 10.7
D.D. 13 aprile 2001, n. 344

Affidamento del servizio integrato (pulizia, hosting, presidio permanente, custodia notturna) per la gestione dell’immobile denominato “Palazzo Cavour”. Approvazione dei verbali di gara ed esclusione della ditta Arethusa S.r.l.

Codice 10.7
D.D. 19 aprile 2001, n. 352

Appalto concorso per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per gli operatori del servizio regionale antincendi boschivi. Approvazione verbali di gara ed affidamento della fornitura

Codice 10
D.D. 19 aprile 2001, n. 353

Concorso di progettazione per la realizzazione del Nuovo Palazzo destinato ad uffici della Regione Piemonte. Approvazione verbali di gara

Codice 10.7
D.D. 24 aprile 2001, n. 361

Affidamento incarichi di progettazione per lavori di contorno ai cantieri in corso per opere non previste e urgenti nell’ambito del Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Approvazione verbale delle operazioni di sorteggio e relativi disciplinari di incarico

ARTIGIANATO

Codice 17.6
D.D. 4 aprile 2001, n. 87

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 13.000.000 a favore del Comune di Pamparato - Manifestazione “Mestieri in Fiera” e Convegno “Le Mani del Piemonte” - Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.6
D.D. 4 aprile 2001, n. 88

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 15.000.000 a favore del Comune di Borgo San Dalmazzo - Iniziativa sull’Artigianato Tipico “Un Borgo di Cioccolato” - Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.6
D.D. 10 aprile 2001, n. 93

L.R. 21/97 - Capo VI - Promozione dell’Artigianato Artistico mediante servizio fotografico in occasione della presentazione del Volume “Mani del Piemonte I - L’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera, a cura della Ditta Fototecnica s.n.c. - Integrazione della spesa di L. 2.040.000 disposta con determinazione n. 397/2000. Impegno di spesa di L. 266.400 (o.f.i.) - cap. 14491/2001 - accantonamento n. 100370

Codice 17.6
D.D. 10 aprile 2001, n. 94

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di Lire 8.000.000 a favore del Comune di Bussoleno - Manifestazione “BussoLegno” Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.6
D.D. 7 maggio 2001, n. 111

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 30.000.000 a favore del Comune di Gabiano - Manifestazione “Mak Bosk 2001" 4^ Edizione - Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

Codice 17.6
D.D. 7 maggio 2001, n. 112

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 12.000.000 a favore del Comune di Valstrona - Mostra di manufatti e strumenti musicali in legno nell’ambito del 1° Concorso Nazionale di Interpretazione Musicale - cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

ASSISTENZA

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 10-3180

Opera Pia “Capriata” di Frugarolo (AL). Estinzione

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 11-3181

Rettifica della D.G.R. n. 21-2423 del 12 marzo 2001 - I.P.A.B. - Casa di Riposo “Pie Istituzioni Invoriesi” di Invorio (NO) - Cambio della denominazione

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 55-3224

IPAB - “Casa di Riposo Giovanni XXIII con sede in Chieri (TO). Modifica di Statuto

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 56-3225

Rettifica per mero errore materiale della D.G.R. n0 22-3007 del 21-05-2001 avente per oggetto “Convenzione tra la Regione Piemonte e il Banco Alimentare Piemonte e Valle d’Aosta per interventi di ridistribuzione di eccedenze agricole e alimentari a favore di fasce deboli della popolazione piemontese”

Codice 30.1
D.D. 16 maggio 2001, n. 157

L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sull’arredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo anno 1997. Modificazione e revoca dell’ammontare dei contributi assegnati con Determinazioni Dirigenziali n. 153/15375/055 del 15/12/1997 e n. 102/30.1 del 17/3/1998 al Comune di Torino

Codice 30.1
D.D. 16 maggio 2001, n. 158

L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sull’arredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo anno 1997. Comune di Torino: lavori di manutenzione straordinaria dell’asilo-nido di Via Vittime Di Bologna 10. Approvazione degli atti di contabilità finale

Codice 30.1
D.D. 17 maggio 2001, n. 159

L. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza” - Rettifica per mero errore materiale D.D. n. 144/30.1 del 30.4.2001 - Riparto dei fondi assegnati all’ambito territoriale della Provincia di Novara

Codice 30.3
D.D. 21 maggio 2001, n. 160

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Ente Casa di Riposo “SS. Antonio e Caterina” di Bosco Marengo - ASL n. 20 - Lavori di “Ristrutturazione per formazione nuclei RAF ed RA” - 1° Lotto funzionale - Perizia di variante e suppletiva - Importo complessivo di perizia L. 1.580.000.000 - Approvazione in sanatoria

Codice 30.2
D.D. 21 maggio 2001, n. 161

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 2001. Autorizzazione all’ampliamento del numero dei partecipanti al corso di prima formazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari istituito dal Consorzio per i Servizi Socio-Assistenziali delle Valli Grana e Maira di Dronero (CN)

BENI CULTURALI

Codice 31.1
D.D. 3 maggio 2001, n. 127

Interventi edilizi per biblioteche, archivi, istituti culturali e centri di documentazione relativo all’anno 2000. Saldi. D.G.R. n. 111-697 del 31.7.2000 e D.G.R. n. 16-2146 del 5.2.2001. Formalizzazione impegno di spesa. Spesa di L. 825.880.000 (cap. 20400/2001)

Codice 31.1
D.D. 3 maggio 2001, n. 128

Ristrutturazione della sede della Fondazione Rosselli di Torino per la biblioteca e l’archivio. Formalizzazione impegno di spesa ex D.G.R. n. 16-2146 del 5.2.2001. Spesa di L. 200.000.000 (cap. 20400/2001)

Codice 31.2
D.D. 3 maggio 2001, n. 130

Affidamento incarico ditta Borghi per trasporto servizio d’argento acquistato con D.D. n. 487 del 28.12.2000. Spesa L. 7.320.000 (Cap. 20370/2001)

BILANCIO

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 54-3223

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 10.197.000.000 per il finanziamento dell’accordo di programma: “Patto per lo sviluppo del Piemonte” di cui al DPCM del 5 maggio 1999 mediante prelievo dal capitolo di spesa n. 27167 del bilancio di previsione per l’anno 2001

Codice 9.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 100

Modificazione della Determinazione n. 85 del 10/04/2001 ai sensi dell’art. 4 dell’Ordinanza n. 3121 del Ministero dell’Interno delegato per la Protezione Civile

Codice 9.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 121

Integrazione dell’impegno di spesa per le sedute del Comitato Regionale di Controllo - Spesa di L. 600.000.000 (cap. 10060/2001)

COMMERCIO

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 21-3191

Definizione quota associativa anno 2001 per l’adesione della Regione Piemonte al Centro Estero - art. 2, secondo comma, L.R. 30/04/96 n. 25 - L. 1.500.000.000 (cap. 10475/2001)

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 8-3178

Regolamento (CE) n. 2200/96 relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli. Applicazione anche per gli anni successivi alla campagna 2000/2001 della D.G.R. n. 13-13 del 15/05/2000 riguardante l’attività connessa al ritiro dal mercato di prodotti ortofrutticoli

D.G.R. 25 giugno 2001, n. 49-3326

Deliberazione CIPE 5 agosto 1998, n. 100 - Rifinanziamento art. 16 comma 1 Legge 266/97: approvazione del programma attuativo regionale relativo all’attività ordinaria dei Centri di Assistenza Tecnica al commercio (CAT)

Codice 17.4
D.D. 12 aprile 2001, n. 97

L.R. 32/88 - Impegno di spesa di L. 1.990.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2001 (acc. n. 100362) per l’acquisto di penne “Aurora” a favore della Aurora Due S.r.l.

Codice 17.4
D.D. 12 aprile 2001, n. 98

L.R. n. 32/87 - Programma iniziative promozionali 2001 - Impegno di spesa di L. 41.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore dell’Associazione Premio Grinzane Cavour per la realizzazione di iniziative in occasione delle manifestazioni “Italia in Giappone 2001"

Codice 17.2
D.D. 17 aprile 2001, n. 100

Comune di Verbania - Pratica Pos. n. 16/97 - F.I.P. anno 1997 - Revoca di contributo di Lire 218.315.000. Riduzione di impegno sul capitolo 25995/97

Codice 17.4
D.D. 20 aprile 2001, n. 102

L.R. n. 32/87 - Programma iniziative promozionali 2001 - Impegno di spesa di L. 235.250.000 (ofi) sul Cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore di Edindustria - Centro per le Comunicazioni d’impresa S.p.A. per l’allestimento dello stand regionale a Tokyo in occasione di - Italia Matsuri - Padiglione delle Regioni italiane

Codice 17.2
D.D. 3 maggio 2001, n. 110

L.R. 31/99 - Scheda Fondo Investimento Piemonte (FIP) - Commercio e Artigianato 1999. Concessione di contributi a favore dei Comuni di Giaveno, Trino, Bardonecchia e San Gillio ammessi a beneficio con determinazione 167 del 20.07.2000. Importo complessivo di Lire 354.393.000 (capitolo 25995/2000)

Codice 17.4
D.D. 9 maggio 2001, n. 117

LR. 32/87. Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.7.1997. Impegno di spesa di L. 2.300.000 (ofi) sul Cap. 14860/2001 (Accant. n. 100362) a favore della Danzas A.E.I. per il trasporto di materiale promozionale in Canada

Codice 17.4
D.D. 10 maggio 2001, n. 118

LL.RR. 32/87 e 21/87. “Italia & Polska crescendo”. Varsavia 21-29 ottobre 2000. Impegno di spesa di L. 4.200.000 (ofi) sul cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362). Integrazione precedente determinazione dirigenziale n. 258 del 09/10/2000

Codice 17
D.D. 15 maggio 2001, n. 121

D.M. 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di componente il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vercelli

COMUNITA’ MONTANE

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 67-3236

Legge Regionale 2 luglio 1999 n. 16, art. 48. Iniziative della Giunta in merito al mantenimento ed allo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani. Criteri generali

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 68-3237

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, art. 29. Progetti integrati delle Comunita’ Montane presentati entro il 31/03/2001. Approvazione verbale del Nucleo di valutazione tecnica

CONSIGLIO REGIONALE

D.U.P.C.R. 31 maggio 2000, n. 108

Dipendente regionale Maria Luigia Gioria: stralcio dal ruolo del Consiglio Regionale e revoca incarico (GA)

D.U.P.C.R. 31 maggio 2000, n. 109

Individuazione degli obiettivi ai Direttori Regionali e al Responsabile della struttura speciale afferenti il Consiglio Regionale - Anno 2001 (GA)

CONTENZIOSO

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 37-3206

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da privati per ottenere la riforma della sentenza del Tribunale di Cuneo - Sez. Lavoro n. 248/00 concernente la richiesta di ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione organizzativa “A”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 38-3207

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da privati per l’annullamento dell’ordinanza emessa dal T.A.R. Piemonte Sez. II, 7.3.01 n. 231 nonchè della D.C.R. n. 616/3149 del 22.2.00. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Pier Carlo Maina ed Enrico Romanelli

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 39-3208

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società per l’annullamento della determinazione della Direzione Formazione Professionale-Lavoro n. 306 del 23.3.2001 in materia di concessione di benefici ex art. 4 c.1 L.R. 28/93. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 40-3209

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un Comune per l’annullamento del Decreto del CO.RE.CO. n. 7473 del 14.10.93 in materia di concessione edilizia

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 41-3210

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Franco Gigliotti legale della Assitalia come da polizza assicurativa R.C.D.

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 42-3211

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da privati contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Franco Gigliotti legale dell’Assitalia come da polizza assicurativa R.C.D.

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 43-3212

Integrazione D.G.R. n. 19-28894 del 13.12.1999. Nomina consulente di parte

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 44-3213

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da una Società avverso ord. n. 460/01 T.A.R. Piemonte II sez. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima e dell’avv. Enrico Romanelli

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 45-3214

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il TAR Piemonte proposta da un Ordine avverso determinazione n. 155/01 della Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane e del successivo bando n. 152 di indizione concorso pubblico a n. 10 posti di categoria D3. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 46-3215

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da una Società avverso il D.P.G.R. n. 4921 del 19.12.1996. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 47-3216

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato per l’annullamento della Determinazione n. 5185 del 17.10.1997 del Settore Agricoltura di rigetto ricorso avverso decreto di liquidazione n. 178/1996. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 48-3217

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Gualtiero Melano Bosco legale della Unipol S.p.A. come da polizza assicurativa R.C.D.

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 49-3218

Parziale modifica e integrazione D.G.R. n. 4-38172 del 13.9.1994 di autorizzazione a resistere in giudizio e affidamento incarico legale

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 50-3219

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti la Commissione Tributaria Provinciale di Torino proposto da una Società per ottenere il rimborso dell’imposta IRAP dal 1998 al 2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 69-3238

Sentenza Corte d’Appello di Torino sez. I n. 125 del 2.4.2001 - esecuzione. Affidamento incarico legale avv. Alessandro Mattioda e avv. Fabrizio Fea

D.G.R. 15 giugno 2001, n. 1-3242

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio arbitrale promosso da una Società nei confronti della Regione Piemonte nella sua asserita qualita di successore nelle obbligazioni ante 1.1.1995 della ex U.S.S.L. TO VIII. Nomina di Arbitro e affidamento patrocinio legale

CULTURA

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 20-3190

Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani. Revoca della nomina del rappresentante tecnico della Regione Piemonte e designazione dei nuovi funzionari incaricati

Codice 31.3
D.D. 3 maggio 2001, n. 125

Prosecuzione interventi di conservazione valorizzazione del patrimonio culturale dell’Albese. Spesa di L. 670.000.000 (Cap. 20400/2001)

Codice 31.3
D.D. 3 maggio 2001, n. 126

D.G.R. nn. 91-1606 del 5/12/2000 e 16-2146 del 5/2/2001. Contributo al Comune di Savigliano per il completamento della ristrutturazione della Gipsoteca Calandra. Spesa di L. 80.000.000 (Cap. 20400/2001)

DIRITTO ALLO STUDIO

Codice 31.4
D.D. 26 aprile 2001, n. 122

Contributo all’Ente regionale per il Diritto allo Studio Universitario per l’erogazione della II rata delle borse di studio per l’anno accademico 2000/01. Spesa L. 18.952.825.000 (L. 14.218.100.650 cap. 11280/01; L. 4.734.724.350 acc. n. 100531 cap. 11290/01)

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 30-3200

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia-Svizzera 1994-99. Attivita’ di assistenza tecnica. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste di lire 99.960.000 (capp. n. 20943/01 e 20954/01)


Codice 14.7
D.D. 23 marzo 2001, n. 190

Legge Regionale 2 luglio 1999 n. 16, art. 29 (ex l.r. 28/92, art. 28) - Progetto Speciale Integrato denominato “Polo mercatale per l’agricoltura ed il turismo delle Valli Curone, Grue ed Ossona” - Beneficiaria la Comunità Montana Valli Curone, Grue ed Ossona (AL) - Reimpegno di lire 499.999.482 sul Cap. 23252/2001

Codice 14
D.D. 23 aprile 2001, n. 295

Approvazione del Programma di studi, ricerche, sperimentazioni e divulgazione in campo forestale per il 2001

Codice 14
D.D. 24 aprile 2001, n. 296

Parziale rettifica della Determinazione n. 295 del 23.04.2001


Codice 14.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 346

Revoca dell’affidamento del progetto dal titolo “Ecocertificazione della pioppicoltura” alla Società Agricola e Forestale (S.A.F.) S.p.A. in LCA - Istituto Sperimentale per la pioppicoltura e nuovo affidamento delle attività ai soggetti componenti il gruppo di lavoro sull’ecocertificazione della pioppicoltura

EDILIZIA RESIDENZIALE

Codice 18.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 104

Legge 9/1/1989, n.13 (Barriere Architettoniche). Determinazione del fabbisogno regionale per l’anno 2001 ai sensi del quinto comma dell’art.11, per l’importo di lire 4.299.384.651(Euro 2.200.446,86) e approvazione della graduatoria provvisoria

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 3-3173

Legge 17/02/1992, n.179 e legge 5/08/1978, n.457. Programmi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. Interventi non pervenuti all’apertura del cantiere entro il 10/06/2001. Diffida agli Enti attuatori ad adempiere all’inizio dei lavori ai sensi dell’art. 3, comma 8, della legge 17/02/1992, n. 179 e s.m.i.

Codice 18.2
D.D. 19 aprile 2001, n. 75

L.R. N. 56/96 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1996. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 83.080.876 (Euro 42.907,70) - Operatore Coop IN.COOP.CASA a.r.l. - Intervento nel Comune di Asti - Cod. intervento 6F/058

Codice 18.2
D.D. 19 aprile 2001, n. 76

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 745.497.000 (Euro 385.017,06) - Operatore Impresa Rosso geom. Francesco & Figli S.p.A. - Intervento nel Comune di Settimo Torinese (TO) - Codice intervento 7/F-175/PR

Codice 18.3
D.D. 4 maggio 2001, n. 77

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo al Comune di Montà (Cn)

Codice 18.2
D.D. 9 maggio 2001, n. 79

L. 5/8/78, n. 457 art. 36 e L. 11/3/88, n. 67 art. 22 - 7° Programma. Determinazione di concessione di un contributo per realizzazione di programma di edilizia residenziale agevolata convenzionata di L. 450.000.000 (pari a Euro 232.405,60) Operatore Impresa Arcas S.p.A. Intervento nel Comune di Ivrea (TO)

Codice 18.2
D.D. 9 maggio 2001, n. 80

L. 5/8/78, n. 457 art. 36 e L. 11/3/88, n. 67 art. 22 - 7° Programma. Determinazione di concessione di un contributo per realizzazione di programma di edilizia residenziale agevolata convenzionata di L. 450.000.000 (pari a Euro 232.405,60) Operatore Impresa Il Faro S.p.A. Intervento nel Comune di Alba (CN)

Codice 18.3
D.D. 11 maggio 2001, n. 81

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 1, comma 5. Autorizzazione all’esclusione dall’ambito di applicazione della L.R. 46/95 di n. 4 alloggi di proprietà della Città di Biella, da destinare a comunità alloggio terapeutiche e assistenziali

Codice 18.3
D.D. 17 maggio 2001, n. 82

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 1, comma 5. Autorizzazione all’esclusione dall’ambito di applicazione della L.R. 46/95 di n. 1 alloggio di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Montemale di Cuneo (Cn) da destinare a scopi socialmente utili

Codice 18.3
D.D. 17 maggio 2001, n. 83

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Vigliano Biellese (Bi) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di un alloggio di edilizia residenziale pubblica alla (omissis)

ENTI LOCALI

Codice 5.1
D.D. 7 maggio 2001, n. 46

Elezioni regionali 16.04.2000. Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi (3° elenco). Impegno di spesa L. 1.023.086.046 (cap. 10880/2001)

FIERE E MERCATI

Codice 17.4
D.D. 18 maggio 2001, n. 125

L.R. 47/87, art. 9 - Invio al Comune di Vigone della richiesta di autorizzazione allo svolgimento di Nonsolomais 2002

FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 22-3192

Costituzione del Comitato regionale integrazione di sistemi (CRIS)

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 24-3194

Misura E1 - Affidamento del servizio relativo ad una campagna di comunicazione regionale sulle pari opportunita’ nel mercato del lavoro e della societa’ civile (Programma Operativo Regionale Obiettivo 3 per il periodo 2000/2006). Spesa complessiva L. 5.000.000.000 (Euro 2.582.284,50) di cui L. 400.000.000 (Euro 206.582,75) sul bilancio 2001

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 62-3231

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Indirizzi e priorità per la gestione regionale degli interventi. Revoca D.G.R. n. 185-21670 del 4.8.97

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 63-3232

D.P.C.M. 5 agosto 1999 art. 5 co. 1 tab F. Legge Regionale 14 dicembre 1998, n. 41. Risorse finanziarie relative alle spese di funzionamento riguardanti i compiti conferiti in materia di mercato del lavoro. Accantonamento e assegnazione della somma complessiva di L. 881.453.001 alla Direzione Regionale n. 15 Formazione Professionale - Lavoro - sui capitoli n. 11120 e n. 11121 del Bilancio regionale 2001

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 64-3233

Piano di Comunicazione della Regione Piemone per gli interventi del Fondo Sociale Europeo. P.O.R. Ob 3 2000/6 - Ex Reg. CE 1260/99. Misura F2. Spesa compl. L. 8.552.500.000 o.f.c. (4.416.997,63 Euro) con acc. L. 2.424.000.000 (Euro 1.251.891.52) su Bil. 2001, prenot. L. 1.248.500.000 (Euro 644.796,44) Bil. 2002, prenot. L. 1.273.500.000 (Euro 657.707,86) Bil. 2003.Capp. vari

Codice 15.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 375

Continuazione della collaborazione con la Direzione Formazione Professionale Lavoro, Settore Standard Formativi, della docente Dott.ssa Carmen Rutigliano, dipendente ENAIP. Spesa L. 55.971.436.= (28.906,834 euro) Capitoli vari bilancio 2001

Codice 15.9
D.D. 12 aprile 2001, n. 388

Collaborazione del Sig. Como Gaudenzio (Enaip Piemonte) con il settore “Servizi alle politiche attive per il lavoro e la promozione dello sviluppo locale” - Ob. 3 - Asse B - Misura B1 - Spesa L. 81.704.376 (Euro 42.196,78) di cui L. 40.852.188 (Euro 21.098,39) capp. vari (bil. 2001)

Codice 15.3
D.D. 30 aprile 2001, n. 432

Formazione Professionale - Rettifica per mero errore materiale dell’allegato alla determinazione n. 346 del 02/04/01

Codice 15.3
D.D. 2 maggio 2001, n. 435

Determinazione n. 375 del 05.04.2001 avente per oggetto la continuazione della collaborazione della dott.ssa Rutigliano, dipendente Enaip. Rettifiche

Codice 15.9
D.D. 8 maggio 2001, n. 443

Annullamento della disposizione contenuta in determinazione n. 1011 del 27/11/2000 relativa all’ammissione al contributo di Lire 23.000.000 (cap. 11175/00) ex L.R. 28/93 Titolo III della cooperativa Biblioidea S.C.S. a.r.l. di Torino

Codice 15.3
D.D. 8 maggio 2001, n. 444

Rettifica errore di registrazione realizzato nel computo degli impegni di spesa previsti dalla determinazione n. 688 del 30/11/1998 e conseguente reimputazione delle somme al pertinente obiettivo

Codice 15.3
D.D. 18 maggio 2001, n. 485

Costituzione gruppo di valutazione (congruenza ed innovazione) in riferimento alla Direttiva annuale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione “Mercato del Lavoro” (Misura A2.1 - B1.1) per l’anno formativo 2001/2002

Codice 15.9
D.D. 24 maggio 2001, n. 504

L.R. 55/84 - DGR 17-19193 del 11/07/2000 - DGR N. 39-29941 del 13/04/2000 - DD 297 del 20/04/2000 - DD 915 del 31/10/2000 - Adeguamento del riparto effettivo e liquidazione delle relative somme sul cap. 11100/00 e sul cap. 11110/2000 a favore Province di Torino ed Asti

INDUSTRIA

Codice 16.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 108

Incentivi automatici di cui all’art. 1 L. 341/95 e s.m.i. ed all’art. 8 c.2 L. 266/97. Approvazione del bando e della relativa modulistica ; fissazione della data di apertura del bando

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 25-3195

L.R.9/80. Accantonamento in favore della Direzione Industria sul cap. 26660/2001 per L. 13.289.547.181

D.G.R. 25 giugno 2001, n. 75-3351

Funzioni delegate dallo Stato alle Regioni in materia di incentivi alle imprese. Approvazione del programma di utilizzo del Fondo unico anno 2001 (art. 21 comma 20 L.R. 26/4/2000 n. 44). Primo riparto delle risorse del Fondo: accantonamento di L. 161.130.215.500. (cap. 26750/2001, cap. 20115/2001, cap. 15100/2001, cap. 15995/2001 ed assegnazione alle Direzioni competenti

Codice 16.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 38

Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99. Misura “Assistenza Tecnica”. Liquidazione parcelle per consulenza giuridico-amministrativa allo Studio legale Associato Avv. Prof. Andrea Comba - Avv. Marco Pizzetti. Reimpegno di L. 19.984.300 (capp. 15111 - 15113/2001)

Codice 16.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 51

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - anni 1997/99 - Misura 5.1b “Creazione e sviluppo di aree attrezzate industriali ed artigianali”. Reimpegno di spesa bilancio 2001 di L. 10.200.000.000 di cui L. 4.200.000.000 sul cap. 26835, L. 6.000.000.000 sul cap. 26833

Codice 16.3
D.D. 19 aprile 2001, n. 54

Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 3.5 “Sviluppo e applicazione di servizi telematici” Sottomisura B). Versamento a favore della Società Opennet S.p.A.. Reimpegno di L. 526.166.898 (capp. 26835 - 26833/2001)

Codice 16.3
D.D. 19 aprile 2001, n. 55

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 3.4 “Sviluppo dell’innovazione”. Reimpegno sui capp. 26833 - 26835 - 27190/2001

Codice 16.3
D.D. 19 aprile 2001, n. 56

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione”. Reimpegno sui capp. 26835 - 27190/2001

Codice 16.3
D.D. 14 maggio 2001, n. 68

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.1b “Creazione aree attrezzate industriali e artigianali”. Concessione proroga

Codice 16.3
D.D. 14 maggio 2001, n. 69

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1b “Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici”. Concessione proroga

Codice 16.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 74

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto concernente il Permesso di Ricerca per granati e associati denominato Fortuna S. Pietro in Comune di Romentino (NO) da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Generalstrade S.p.A. con sede in Baralssina (MI) Via Piave 36/38

INFORMATICA

Codice 7.3
D.D. 18 aprile 2001, n. 153

Fornitura di licenze d’uso di prodotti SW della soc. Microsoft. Indizione gara mediante procedura aperta

Codice 7.3
D.D. 18 aprile 2001, n. 154

Acquisto, mediante trattativa privata, di n. 1200 miniLector/Single RS232. Affidamento incarico Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa L. 86.112.000 cap. 10650/01

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 28-3198

Accantonamento della somma di L. 500.000.000= (Cap. 14420/01) a favore della Direzione Trasporti per la manutenzione, riparazione, illuminazione ed esercizio delle vie navigabili, nonchè delle opere riguardanti la navigazione interna

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 29-3199

Procedure transitorie relative alla gestione dei porti turistici di interesse regionale

NOMINE

Comunicato della Giunta regionale

Designazione del Presidente del Collegio sindacale del Consorzio di garanzia fidi EUROFIDI. Presentazione candidature

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 1-3171

Ordinanza ministeriale n. 3124/2001 - Interventi urgenti per favorire il superamento delle situazioni di emergenza in atto. Primo riparto delle somme disponibili e indicazioni programmatiche a favore della Direzione regionale OO.PP.

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 4-3174

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte in merito agli interventi per il potenziamento e l’ammodernamento della Ferrovia Canavesana nel territorio dei comuni di Settimo Torinese e Volpiano

Codice 25.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 437

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Montechiaro D’Asti - Lavori di pronto intervento per ripristino e chiusura voragine in P.zza IV Novembre - monumento caduti. - Contributo di L. 71.000.000=

Codice 25.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 438

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Montechiaro D’Asti - Lavori di pronto intervento per ripristino muro di sostegno di Via Petratti - Contributo di L. 51.000.000=

Codice 25.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 442

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Loranzè - Lavori di pronto intervento per disalveo rio Roviana a difesa abitato - Contributo L. 100.000.000=

Codice 25.2
D.D. 11 aprile 2001, n. 480

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Omegna (VCO) - Lavori di ripristino sezioni di deflusso rii minori e tombinatura in fraz. Cireggio - Contributo L. 100.000.000=

Codice 25.2
D.D. 11 aprile 2001, n. 481

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Omegna (VCO) - Lavori di costruzione arginatura in sponda sinistra torr. Fiumetta a difesa s. c.le con disalveo e ripristino sezioni tratta terminale - Contributo L. 160.000.000

Codice 25.2
D.D. 11 aprile 2001, n. 483

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Omegna (VCO) - Lavori di costruzione di due vasche di raccolta e rifacimento tombinature con sistemazione degli attraversamenti su v. Flogno - Contributo L. 60.000.000=

Codice 25.2
D.D. 11 aprile 2001, n. 484

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Omegna (VCO) - Lavori di sistemazione idraulica con ripristino sezioni e difese spondali rio S. Martino nella tratta interessante l’abitato e gli attraversamenti - Contributo L. 150.000.000=

Codice 25.2
D.D. 13 aprile 2001, n. 502

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000 - Comune di Boves - Lavori di somma urgenza: sistemazione s. c.li Valloni, loc. S. Giovanni, S. Antonio, zona Bisalta e v. Pilone del Moro - Sistemazioni idrauliche in loc. Cerati, Bedale S. Anna e T. Colla, asportazione frana in Vallone Gina - Contributo L. 203.000.000 - Contabilità finale

Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2001, n. 504

Evento alluvionale 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Omegna (VCO) - Rettifica DD.DD. n. 480-481-483-484 dell’11.4.2001

Codice 25.2
D.D. 19 aprile 2001, n. 509

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti - Lavori di ripristino della fognatura in via Della Filatura nel Comune di Settime - Contributo L. 25.000.000

Codice 25.2
D.D. 19 aprile 2001, n. 510

L.R. n. 18/84 - Comune di Cassinasco - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=

Codice 25.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 515

LL.RR. 38/78 e 18/84 art. 4 - Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti - Ripristino fognatura in via Al Castello nel Comune di Castagnole M.to (AT) - Contributo L. 21.000.000=. Rettifica D.D. n° 319 del 14/03/2001

Codice 25.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 516

LL.RR. n. 38/78 e 18/84 - Comune di Castino - Lavori di rifacimento tratto condotta fognaria in v. XX Settembre - Contributo L. 20.000.000

Codice 25.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 517

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Castelmagno (CN) - Lavori di ripristino via: Reg. Alpini, Cianobie, Colletto - Fognature e sistemazione torrente Grana - Contributo L. 90.000.000 - Contabilità finale

Codice 25.9
D.D. 26 aprile 2001, n. 536

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di lavori di sistemazione idrogeologica rio San Rocco, località Cresseglio, in Comune di Arizzano. Ditta: Comune di Arizzano

Codice 25.2
D.D. 27 aprile 2001, n. 543

L. 449/97, art. 49, comma 16 - Comune di Monastero Vasco (CN) - autorizzazione all’accorpamento di quote residui di mutui precedentemente contratti con la Cassa DD.PP.

Codice 25.2
D.D. 27 aprile 2001, n. 544

L.R. n° 28/75 - Comune di Alice Bel Colle - Lavori di ristrutturazione sede municipale e di ripristino opere pubbliche danneggiate dall’evento calamitoso dell’ottobre 1977 - Devoluzione dei relativi contributi per ampliamento pubblica illuminazione - Nessuna variazione agli impegni di spesa già assunti

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 552

Alluvione novembre 1994. Comuni di Strambinello e Tavagnasco. Variazione programmi precedentemente approvati

Codice 25.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 553

T. Scrivia, manutenzione straordinaria all’oleodotto S. Quirico-Lacchiarella in Comune di Arquata Scrivia. Ripristino sezione d’alveo mediante eliminazione materiali litoidi pregiudizievoli al regolare deflusso delle acque

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 558

Alluvione novembre 1994 - L. n° 22/95 - Comune di Camerana. Variazione programmi precedentemente approvati

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 559

Alluvione novembre ‘94 - L. n° 22/95 - Comune di Camerana. Variazione programmi approvati precedentemente

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 560

Alluvione novembre 1994 - L. n° 22/95 - Comune di Camerana. Variazione programmi approvati precedentemente

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 563

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Vaie - Lavori di pronto intervento per eliminazione pericolo caduta massi in località Grangia di S. Pancrazio - Contributo L. 90.000.000=

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 568

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Vestignè - Lavori di pronto intervento per consolidamento ponte sul rio Spinetto in fraz. Tina: Revoca del Contributo di L. 8.000.000=

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 569

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Viù - Lavori di pronto intervento per rifacimento tratto muro di sostegno del piazzale Sagrato Parocchiale - lato Sud. - Contributo L. 170.000.000=

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 570

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Chiaverano - Lavori di pronto intervento per la demolizione di masso in prossimità rio della Serra e sgombero frana Prà S. Pietro: Revoca del Contributo di L. 15.000.000

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 571

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Bollengo - Lavori di pronto intervento per installazione impianto filtrante a servizio pozzo acquedotto comunale in loc. Tombini - Contributo L. 60.000.000=

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 572

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Moasca - Lavori di pronto intervento per opere provvisionali a salvaguardia pubblica incolumità nei pressi del Castello - Contributo di L. 10.000.000=

Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 575

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Azzano D’Asti - Lavori di pronto intervento per ripristino copertura torre campanaria comunale - Contributo L. 45.000.000=

Codice 25.7
D.D. 3 maggio 2001, n. 578

Soc. RAT S.a.s. di Giacomini Marco e C. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di un pontile galleggiante e occupazione di specchio d’acqua del Lago d’Orta in Comune di Orta San Giulio, antistante il mapp. 37 Fg. 7

Codice 25.6
D.D. 3 maggio 2001, n. 580

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3875 - Realizzazione di difesa spondale sul Rio Tagliata in Comune di Saluzzo Loc. Via Grangia Vecchia - Richiedente: Giordanino Giuseppe -

Codice 25.6
D.D. 3 maggio 2001, n. 581

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3865 - Realizzazione di difesa spondale sul Rio Secco in blocchi di scogliera nel Comune di Bagnolo Piemonte - Richiedente: Chiappero Alessandro -

Codice 25.6
D.D. 3 maggio 2001, n. 582

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3860 - Realizzazione di difesa spondale sul T. Grana in blocchi di scogliera in Comune di Bagnolo Piemonte - Richiedente: Pitzalis Giancarlo -

Codice 25.4
D.D. 7 maggio 2001, n. 588

Ditta: Comune di Grondona, autorizzazione idraulica, (P.I. n. 454 T. Dorzegna) per la realizzazione di lavori di ricostruzione difesa in sponda destra del T. Dorzegna a protezione della strada comunale per Sasso Lemmi in Comune di Grondona. Evento alluvionale 1999 - finanziamento L.R. 38/78

Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 589

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Prascorsano. Lavori di pronto intervento per smottamento lungo la strada per la frazione Cattarelli - Contributo L. 9.500.000=

Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 591

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Pont Canavese. Lavori di pronto intervento per consolidamento statico fabbricato comunale in Via Caviglione. Contributo L. 30.000.000=

Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 593

LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Montegrosso D’Asti. Lavori di pronto intervento per consolidamento muro sostegno della P.zza Vittorio Emanuele II - Contributo L. 60.000.000=

Codice 25.4
D.D. 8 maggio 2001, n. 600

Ditta SNAM S.p.A. Metanodotto: Tortona/Gavi DN 550 22". Opere di manutenzione straordinaria e sistemazione idraulica sul Rio Raio in Comune di Novi Ligure

Codice 25.4
D.D. 8 maggio 2001, n. 601

Ditta Snam S.p.A. Metanodotto: derivazione per Quargnento DN. 100 (4") Opere di manutenzione straordinaria e sistemazione idraulica sul rio Massa in Comune di Alessandria

Codice 25.2
D.D. 8 maggio 2001, n. 602

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Postua (VC) - Lavori di consolidamento muro spondale in fraz. Roncole - Contributo L. 200.000.000

Codice 25.2
D.D. 8 maggio 2001, n. 604

L.R. n° 18/84 - Comune di Busca. Lavori di sistemazione strade comunali. Autorizzazione all’utilizzo della quota residua di L. 13.356.008=. (Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti)

Codice 25.7
D.D. 9 maggio 2001, n. 608

R.D. 25.07.1904 n. 523 - Polizia Idraulica. Ditta: ENEL S.p.A.. lavori di sghiaiamento per il ripristino della piena funzionalità della presa dell’impianto idroelettrico di Vigevano sul ramo secondario del fiume Ticino in comune di Trecate

Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2001, n. 610

L. n° 449/97, art. 49, comma 16. Comune di Arquata Scrivia. Autorizzazione all’accorpamento di quote residue di mutui contratti con la Cassa DD.PP., per la realizzazione dei lavori di sistemazione Via Libarna

Codice 25.9
D.D. 10 maggio 2001, n. 611

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento con cavi elettrici del rio Deseno in Comune di Domodossola. Ditta: Sant’Andrea Deseno S.r.l.

Codice 25.9
D.D. 10 maggio 2001, n. 612

Autorizzazione idraulica per la realizzazione scale di risalita per fauna ittica lungo il torrente San Giovanni, in corrispondenza delle soglie dei ponti di via Resistenza e di via San Giovanni Bosco, in territorio del Comune di Verbania. Ditta: Comune di Verbania

Codice 25.2
D.D. 11 maggio 2001, n. 613

L.R. n. 18/84 - Comune di Pietra Marazzi - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 16.000.000=

Codice 25.2
D.D. 11 maggio 2001, n. 614

L.R. n. 18/84 - Comune di Sessame - Lavori di sistemazione cimitero comunale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 30.000.000=

Codice 25.2
D.D. 11 maggio 2001, n. 615

L.R. n. 18/84 - Comune di Castagnole Monferrato - Lavori di sistemazione cimitero comunale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 4.000.000=

Codice 25.5
D.D. 14 maggio 2001, n. 617

Autorizzazione idraulica n. 3/2001 per attraversamento del rio Madonna in Comune di Berzano San Pietro e del rio di Passerano in Comune di Passerano Marmorito

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 618

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 38/75 - Realizzazione di difesa spondale in destra idrografica del Rio della Fontana in corrispondenza del mappale n. 226 del Foglio 5 in Comune di Piasco - Richiedente: Società Rivoira Frutta di Rivoira Carlo & C. S.a.s.

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 619

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Cartignano) - Progetto per lavori di consolidamento delle fondazioni del ponte sul torrente Maira sulla Strada Provinciale n. 140 - tronco: SS. 22 - Cartignano. Finanziamento di L. 200 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 620

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Limone Piemonte) - Progetto per la ricostruzione muri di sostegno a progressive varie sulla S.P. n. 44 tronco: Bragard-Limonetto - Finanziamento di L. 100 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 621

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Barge - Progetto per la sistemazione del ponte sul Rio Battibò in Via Solari, Via Vigne di Spagna - Finanziamento di L. 35 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 622

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Barge - Progetto per il disalveo del torrente Chiappera da Via Castello a Via Bedale San Rocco, Via Solejabò, disalveo del torrente Grana, disalveo del Rio Secco Ponte sulla S.S. 589 - Finanziamento di L. 80 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 623

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Celle Macra - Progetto per il ripristino della strada comunale borgata Ugo e ripristino borgata Soglio Sottano - Finanziamento di Lire 40 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 624

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Demonte - Progetto generale per ripristino alveo ponte S. Eligio, ponte Perdioni, consolidamento acquedotto S. Giacomo ripristino strada Bagnolin ripristino muro t. Kant - Importo totale progetto L. 230 milioni. 1° Stralcio - Progetto per consolidamento acquedotto San Giacomo, ripristino strada Bagnolin e muro contenimento t. Kant - Finanziamento Lire 96 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 625

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Macra - Progetto per il consolidamento del ponte sulla strada comunale Villetta, ripristino della strada Caricatori e Aramola e regimazione delle acque presso opera presa acquedotto - Finanziamento di Lire 40 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 626

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Celle Macra - Progetto per il ripristino della strada Albornetto, della strada Soglio Sottano, difesa spondale in Fraz. Combe e sistemazione località Passou e Rondu - Finanziamento di L. 125 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 627

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Elva - Progetto per il ripristino del transito, opere di consolidamento e regimazione delle acque lungo la strada comunale Lischia, Chiosso, Martini, Grange, traverse Alberg, ecc. ripristino dell’acquedotto Chiosso Sottano, ripristino del Rio Maggiore - Finanziamento di Lire 100 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 628

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Prazzo - Progetto per lavori di ripristino condotte e strada d’accesso alla sorgente acquedotto Fraz. Maddalena - Finanziamento di L. 20 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 629

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Prazzo - Progetto per lavori di sistemazione idraulica del torrente Maira Rio San Michele e rifacimento muro di sostegno Piazza Borgata Chiesa - Finanziamento di Lire 150 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 630

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Rossana - Progetto per intervento di regimazione idraulica del Rio Gelato e del Rio Torto - Finanziamento di Lire 30 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 631

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Sambuco - Progetto per difese spondali e sistemazione idraulica lungo il Rio Madonna ed il fiume Stura - Finanziamento di Lire 70 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 632

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di San Damiano Macra - Progetto per il ripristino della viabilità e il consolidamento delle strade comunali Pagliero, Paolini e Fracchie e il consolidamento opere di difesa spondale del ponte sul torrente Maira lungo la strada comunale di Pragelato - Finanziamento di Lire 100 milioni

Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 633

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Bobbio Pellice (To) - Progetto per la sistemazione idraulica e il ripristino strada della Comba Carbonieri - Finanziamento di Lire 120 milioni

Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2001, n. 635

LL.RR. n° 18/84 e n° 38/78 - Comune di San Colombano Belmonte (TO). Lavori di pronto intervento e sistemazione viabilità comunale Cappella-Indritti. Contabilità finale ed erogazione a saldo di L. 48.400.000=

Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2001, n. 636

Alluvione novembre 1994 - Comune di Mondovì. Variazione programmi precedentemente approvati

Codice 25
D.D. 17 maggio 2001, n. 652

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L. 40/98 relativamente al progetto “Derivazione a 132 kV della Ceva-Cairo per alimentazione nuova cabina a 132/15 kV denominata Monesiglio” in Comune di Sale delle Langhe, Sale San Giovanni, Mombarcaro, Camerana e Monesiglio (CN) presentato da ENEL Distribuzione S.p.A.

Codice 25.8
D.D. 17 maggio 2001, n. 654

Autorizzazione idraulica n. 1803 - Comune di Rimasco - attraversamento Torr. Lampone e Rio della Troga con piccole briglie sotto alveo a protezione condotta idrica acquedotto comunale in Comune di Rimasco

Codice 25.6
D.D. 21 maggio 2001, n. 664

Amministrazione Provinciale di Cuneo - Autorizzazione idraulica n. 3794 per la costruzione di un muro sottoscarpa a difesa piazzale del magazzino Provinciale in Comune di Mondovì lungo il Rio Branzola

PARCHI E RISERVE NATURALI

Codice 21.5
D.D. 4 maggio 2001, n. 194

Legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8, art. 29, lett. b). Licitazione privata a procedura ristretta per la stampa e la diffusione di venti numeri della rivista “Piemonte Parchi”. Spesa presunta di Lire 180.000.000 (Cap. 10365/2002) e Lire 180.000.000 (Cap. 10365/2003)

Codice 21.5
D.D. 18 maggio 2001, n. 205

Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione del numero 95 della Rivista “Piemonte Parchi”. Liquidazione di parcella. Spesa di Lire 140.000 (cap. 15650/2000)

Codice 21.5
D.D. 24 maggio 2001, n. 227

Affidamento incarico per la fornitura di diapositive sugli Ecomusei regionali. Proroga del termine di consegna

PARI OPPORTUNITA’

Codice 15
D.D. 28 marzo 2001, n. 331

Compartecipazione della Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna all’8ª Edizione del Festival Internazionale Cinema delle Donne. Spesa di L. 36.000.000 (cap. 10750/2001)

Codice 15
D.D. 30 aprile 2001, n. 434

Compartecipazione della Commissione Regionale Pari Opportunità alla realizzazione dell’iniziativa/informativa sulle Opportunità per l’Imprenditoria Femminile. Spesa di L. 8.000.000 (cap. 10750/2001)

PARTECIPAZIONI REGIONALI

Comunicato della Giunta regionale

Riapertura dei termini per la presentazione di candidature ad amministratore della “Finpiemonte S.p.A.”.

PATRIMONIO

Codice 10.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 223

Impegno di spesa per l’anno 2001 relativo all’assunzione in affitto di n. 20 posti auto nell’autorimessa sita in Torino - Via Palazzo di Città 9 Bis A - 13 D - Spesa di L. 63.360.000 o.f.c. (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 224

Lavori di manutenzione ed oneri condominiali presso l’immobile sito in Torino - Via Nizza 18 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 9.608.000 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 19 marzo 2001, n. 233

Affidamento del servizio di posteggio e custodia di n. 4 automezzi in dotazione al Settore idraulica Forestale e Tutela del Territorio di Alessandria. Spesa di L. 4.348.080 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 20 marzo 2001, n. 243

Canoni di affitto da corrispondere nel mese di aprile 2001 relativi ai locali destinati a sede di uffici, autorimesse e magazzini regionali. Spesa di L. 2.693.293.331 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 20 marzo 2001, n. 244

Impegno di spesa per il periodo 1.1/30.4.2001 del servizio di pulizia ordinaria dei locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7 sede dell’Ufficio di rappresentanza della Regione Piemonte affidato alla Ditta Consorzio I.G.S. di Milano. Spesa di L. 7.980.000 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 20 marzo 2001, n. 245

Impegno di spesa per il periodo dall’01.01.2001 al 30.4.2001 relativa al servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B affidato alla Ditta G.S. Service di Colleretto Giacosa (TO). Spesa di L. 153.616.320 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 marzo 2001, n. 248

Pagamento acconto spese condominiali per la gestione 2000/2001 e saldo gestione 1999/2000 relative ai locali siti in Mondovì - C.so Statuto 24 sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.538.884 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 marzo 2001, n. 249

Pagamento acconto spese condominiali per la gestione 2001 relative ai locali di proprietà regionale siti in Torino, Via Maria Vittoria n. 35. Spesa di L. 1.817.000 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 marzo 2001, n. 252

Affidamento alla Ditta IPAT S.r.l. del servizio di pulizia straordinaria presso il capannone regionale di Druento - Via Meucci 7. Spesa di L. 3.789.720 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 22 marzo 2001, n. 258

Variazioni delle prestazioni oggetto dell’appalto per la realizzazione del sistema di servizi per la gestione e l’innovazione degli impianti tecnologici e speciali. Approvazione del primo atto aggiuntivo. Spesa di L. 8.190.000.000 (Cap. 10408/2001)

Codice 10.1
D.D. 15 maggio 2001, n. 401

Presa d’atto rimozione arredi fuori uso da parte della ditta Mascagni

PERSONALE REGIONALE

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 7-3177

Formazione del personale dipendente della Regione Piemonte. Prenotazione della spesa per il biennio 2002-2003

D.G.R. 15 giugno 2001, n. 2-3243

Affidamento dell’incarico “ad interim” di responsabile del Settore Cassa Economale, della direzione Bilanci e Finanze, al dr. Marco Moratto


Codice 7.2
D.D. 13 aprile 2001, n. 148

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 24.565.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.6
D.D. 26 aprile 2001, n. 158

Convenzione tra la Regione Piemonte e il CRAL - Regione Piemonte: Impegno di L. 192.500.000= sul capitolo 10965 a favore del CRAL - Regione Piemonte

Codice 7
D.D. 30 aprile 2001, n. 160

Impegno n. 257 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2001 di L. 50.000.000. Riduzione

Codice 7.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 162

Formazione obiettivo - Progetto “Spesa sanitaria ed assistenziale: moderni criteri di gestione”. Spesa di L. 6.000.000

Codice 7.2
D.D. 3 maggio 2001, n. 163

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 8.600.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.4
D.D. 9 maggio 2001, n. 164

Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria C1 per il profilo professionale di “Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista” approvato con D.D. n. 76 del 6 marzo (bando n. 151). Nomina Commissione Giudicatrice

Codice 7.4
D.D. 9 maggio 2001, n. 165

Assunzione a tempo determinato di personale di categorie C1 e D3. Richiesta al Centro per l’Impiego

Codice 7.4
D.D. 9 maggio 2001, n. 166

Assunzione a tempo determinato di personale di categorie C1. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

Codice 7.4
D.D. 14 maggio 2001, n. 168

Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione delle prove scritte del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di cat. D3 per il profilo professionale di “Analista di Organizzazione ed E.D.P.” (bando 150) indetto con D.D. n. 70/7.4 del 27.2.2001

Codice 7.5
D.D. 16 maggio 2001, n. 169

Dip. Isidoro Valfrè. Presa d’atto della cessazione delle funzioni comportanti l’erogazione dell’indennità di vigilanza ai sensi dell’art. 37, comma 1 del CCNL 1994/97 e art. 26, comma 2 del CCNL 1998/2001

Codice 7
D.D. 16 maggio 2001, n. 170

Revoca, a seguito trasferimento, assegnazione posizione organizzativa di tipo C denominata “Monitoraggio e valutazione processi formativi” al dott. Angelo Casolo

Codice 7.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 171

Autorizzazione al rinnovo del comando presso l’Agenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89 e dell’art. 10 della L.R. 10/98, della dipendente regionale Marculli Olga, categoria B5 e parziale modifica della D.D. n. 137 del 25.5.2000

Codice 7.4
D.D. 21 maggio 2001, n. 174

Comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 della signora Smaldone Mimma, dipendente dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino

Codice 7.4
D.D. 24 maggio 2001, n. 175

Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione della prova scritta del concorso pubblico a n. 15 posti di categoria B1 indetto con D.D. n. 271/7 del 25.9.2000. Spesa L. 11.808.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)

Codice 7.4
D.D. 25 maggio 2001, n. 177

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Provincia di Novara del dipendente regionale Binda Vittorio, categoria C3

Codice 9.7
D.D. 11 aprile 2001, n. 88

Incremento dell’impegno per le spese obbligatorie relative al personale regionale assegnato al ruolo della Giunta regionale per il mese di aprile 2001 (L. 19.670 milioni, capp. vari Bilancio 2001)

Codice 9.7
D.D. 17 maggio 2001, n. 116

Dipendente Cavallera Adriana; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 17 maggio 2001, n. 117

Dipendente Granieri Sebastiano; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 17 maggio 2001, n. 118

Dipendente Iulio Olga; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 17 maggio 2001, n. 119

Dipendente Zoccolan Teresa; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 120

Dipendente Agola Francesca; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 122

Dipendente Carito Rosa; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 123

Dipendente Casti Elisa; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 124

Dipendente Lovera Bruna; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 125

Dipendente Merlino Paola; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 126

Dipendente Mosca Clelia; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 127

Dipendente Nicolò Angelica; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 128

Dipendente Ottini Marzia; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 129

Dipendente Perini Daniela; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 130

Dipendente Ricciardelli Pasquina Lidia; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 131

Dipendente Scolari Paola; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 132

Dipendente Sisto Fiorella; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 133

Dipendente Verze Eufrasia; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 134

Dipendente Biasin Maurizio; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 135

Dipendente Fantò Adele; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 136

Dipendente Giccone Rosalba; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 141

Dipendente Schettino Maria Rosaria; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 142

Dipendente Romano Domenico; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

PESCA

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 9-3179

Requisiti per il riconoscimento ai sensi dell’art. 20 della l.r. 7/81 delle associazioni piscatorie

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 51-3220

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 103.200.000 per il cofinanziamento del regolamento CEE 1260/99, obiettivo 2 Interventi per assistenza fondi regionali mediante prelievo dal fondo di cui al capitolo 27165/2001

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 52-3221

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 4.500.000.000 per il pagamento di residui perenti relativi al cofinanziamento del regolamento CCE 2081/93, Obiettivo 2 mediante prelievo dal fondo di cui al capitolo 27165/2001

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 53-3222

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 60.000.000 per il finanziamento aggiuntivo dei progetti “DAPHNE-KIDS” e “RUADEORO”

POLIZIA LOCALE

Codice 5.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 57

Legge Regionale 30 Novembre 1987 art. 13 e 14 e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di formazione professionale per operatori neo assunti di P.M.. Corso di Cuneo

SANITA’

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 12-3182

Assessorato Sanita’ - Accantonamento a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Edilizia Sanitaria per liquidazione acconto a favore dell’A.S.L. n. 1 di Torino e dell’A.S.L. n. 14 di Omegna. Finanziamenti ex art. 20 L.67/88 II° FASE. Importo L.2.881.206.801= (cap. 20777/01)

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 13-3183

Assessorato Sanita’ - Accantonamento di L.20.000.000.000= sul capitolo 20795 del bilancio 2001 a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, integrativo dei fondi per finanziamenti previsti dall’articolo 20 della legge 11 marzo 1988 n. 67. Legge regionale n. 24 e n. 25 del 24 marzo 2000

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 14-3184

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie’. Atto n. 655/DG del 2.5.01 “Presa d’atto disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Universita’ del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per le Scuole di Specializzazione A.A. 2001/2002 - Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica”. Approvazione

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 15-3185

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 7 di Chivasso. Atto n. 664 del 10.05.01 “Convenzione a fini didattici integrativi per l’utilizzo di strutture extrauniversitarie a favore della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia IIA dell’Universita’ degli Studi di Milano con l’Azienda Sanitaria Locale 7 di Chivasso”. Approvazione

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 16-3186

Direzione Regionale Controllo Attività Sanitarie. Approvazione Proposta Regionale di intervento a sostegno dell’introduzione del Budget di Distretto nelle ASL del Piemonte. Accantonamento di L. 177.120.000 sul Cap. n. 12180/2001 per l’anno 2001. Prenotazione di L. 80.000.000 sul Cap. 12180 del Bilancio 2002

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 17-3187

Accantonamento ed assegnazione di L. 1.000.000.000= sul Cap. 12035/2001, alla Direzione Controllo delle attività sanitarie. Prenotazione L. 320.000.000 cap. 12180/2002 e L. 320.000.000 cap 12180/2003

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 18-3188

Accantonamento della somma di L. 30.000.000 sul cap. 12170/2001 a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie per la gestione del registro informatizzato regionale dei soggetti affetti da deficit di ormone somatotropo

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 19-3189

Legge 18 febbraio 1999, n. 45. Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga trasferito alla Regione Piemonte, anni 1997, 1998, 1999. Accantonamento a favore della Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie della somma di L. 370.388.400= sul capitolo 12426 del bilancio regionale 2001

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 57-3226

Approvazione linee guida regionali per l’attività di Day Surgery

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 58-3227

Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dell’Azienda sanitaria locale n. 12 di Biella

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 60-3229

Direzione Programmazione Sanitaria. Incarico di consulenza esterna per supporto sulla contabilità generale in relazione al monitoraggio trimestrale. D.G.R. n. 3-2073 del 23 gennaio 2001. Accantonamento di Lire 145.000.000= capitolo 12180/2001

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 61-3230

Disposizioni attuative della DCR 616-3149 del 22/2/2000 e della DGR n. 82-1597 del 5/12/2000 in merito all’applicazione dell’istituto dell’accreditamento, al protocollo di controllo e/o vigilanza per le autorizzazioni alle strutture sanitarie private e alle relative procedure amministrative

Codice 28.2
D.D. 12 aprile 2001, n. 128

Emergenza Sanitaria - Contratto per ospitalità presso Siti RAI WAY di postazioni relative al Servizio di diffusione radio mobile - Spesa L. 35.542.800 Capitolo 12174/2001

Codice 28.5
D.D. 15 maggio 2001, n. 154

Erogazione alle Aziende Sanitarie della quota di cassa relativa al mese di Maggio 2001. Lire 797.000.000.000= Cap. 12280/2001

Codice 28.5
D.D. 16 maggio 2001, n. 156

Rettifica Allegato Determina Dirigenziale n. 154 del 15 maggio 2001

Codice 28.5
D.D. 17 maggio 2001, n. 158

Assegnazione alle Aziende Sanitarie. Ex art. 117 D.P.R. 270/87. Erogazione di Lire 2.195.256.394 sul capitolo 12500 del bilancio 2001

Codice 28.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 159

Emergenza sanitaria 118 - Attribuzione ed erogazione alle Aziende Sanitarie Regionali di somme a destinazione vincolata inerenti i Progetti di Emergenza Sanitaria sul Territorio per l’anno 2001 - Spesa L. 45.106.611.000 Capitolo 12284 bilancio 2001

Codice 29.6
D.D. 19 marzo 2001, n. 44

L. 45/1999. Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga, anni 1997, 1998, 1999. Progetto di interesse regionale contrassegnato dalla sigla E8 della Determinazione n. 120 del 20.4.2000. Revoca del finanziamento e dell’impegno di spesa n. 4426 assunto con Determinazione n. 324 del 2.10.2000

Codice 29.6
D.D. 19 marzo 2001, n. 45

Programma formativo di screening dei tumori al collo dell’utero e della mammella nella Regione Piemonte - anno 2001. Impegno della somma di L. 142.000.000= (cap. 12176/2001 accantonamento 100454 di cui alla drg 36-2288 del 19.2.2001)

Codice 29.6
D.D. 22 marzo 2001, n. 49

D.M. 23.3.2000 Corso di formazione di Medicina Generale. Impegno della somma di L. 30.340.000 sul cap. 12246/2001 attingendo dall’accantonamento n. 100551 effettuato con DGR 42-2344 del 26.2.2001 per l’organizzazione delle attività di studio guidato

Codice 29.6
D.D. 22 marzo 2001, n. 50

Organizzazione percorso formativo per Dirigenti Sanitari dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione del SSR. Impegno della somma di L. 31.000.000= sul cap. 12176/2001 (accantonamento n. 100454/A effettuato con DGR 36-2288 del 19.2.2001

Codice 29.6
D.D. 22 marzo 2001, n. 51

D.M. 23.3.2000 Corso di Formazione di Medicina Generale. Impegno della somma di L. 30.100.000 sul cap. 12246/2001 attingendo dall’accantonamento n. 100551 effettuato con DGR 42-2344 del 26.2.2001 per l’organizzazione delle attività seminariali. Organizzazione

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 100

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 10 di Pinerolo

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 101

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 15 di Cuneo

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 102

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 103

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 104

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Torino

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 105

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 106

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 6 di Ciriè

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 107

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 18 di Alba

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 108

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 109

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 21 di Casale Monferrato

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 110

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 22 di Novi Ligure

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 111

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 112

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 113

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Torino

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 114

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 5 di Collegno

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 115

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 8 di Chieri

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 116

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 117

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 11 di Vercelli

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 118

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 12 di Biella

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 119

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 13 di Novara

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 120

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 121

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 17 di Savigliano

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 122

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 19 di Asti

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 123

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera O.I.R.M./S. Anna di Torino

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 124

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 125

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 126

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 98

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino

Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 99

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 7 di Chivasso

Codice 29.1
D.D. 13 aprile 2001, n. 129

Rinnovo della consulenza a supporto della gestione dell’Osservatorio Regionale Prezzi (O.P.R.) e per la progettazione e la gestione dell’Osservatorio Regionale Tecnologie (O.T.R.) impegno di L. 86.400.000= (Cap. 12208/2001)

Codice 29
D.D. 7 maggio 2001, n. 138

Procreazione Medicalmente Assistita - Integrazione Gruppo di lavoro

Codice 29.6
D.D. 8 maggio 2001, n. 142

Integrazione Determinazione Dirigenziale n° 464 del 19.12.2000. Chiarimenti in merito a beneficiario

Codice 29.6
D.D. 9 maggio 2001, n. 146

D.M. 23.3.2000. Corso di formazione specifica in Medicina Generale. Variazione corpo docenti nell’ambito dei seminari previsti dal programma di cui alla D.D. n. 357 del 24.10.2000. Modifica determinazione n. 5 del 9.1.2001

Codice 29.1
D.D. 10 maggio 2001, n. 148

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea, all’alienazione dal patrimonio della stessa, degli immobili siti in Ivrea, Via Cattedrale n. 4 e Piazza S. Marta nn. 2 e 4. Determinazione del D.G. dell’Azienda, n. 241 del 14.03.2001

SANITA’/FARMACIE

Codice 29.5
D.D. 11 maggio 2001, n. 149

Istituzione di un dispensario farmaceutico nel comune di Borgomale (CN)

Codice 29.5
D.D. 14 maggio 2001, n. 150

Istituzione di un dispensario farmaceutico nel Comune di Nucetto (CN)

SPORT

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 71-3240

Modifica D.G.R. n. 20-2543 del 26/03/2001, obiettivi e criteri per la spesa diretta della promozione sportiva

TRASPORTI

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 2-3172

L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49. Ripartizione indennizzi usura strade a favore di Province e Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti - Accantonamento di Lire 500.000.000= sul cap. 14230 del Bilancio 2001 ed assegnazioni alla Direzione Trasporti

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 32-3201

Accantonamento a favore della Direzione Trasporti di Lire 19.617.330.000= sul Cap. 25204/2001, di Lire 7.140.000.000 sul Cap. 25206/2001, di Lire 4.254.342.000= sul Cap. 25020/2001 in materia di parcheggi e piste ciclabili

TURISMO

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 26-3196

Legge Regionale 8/7/1999 n. 18 “Interventi regionali a sostegno dell’offerta turistica” - “Programma annuale degli interventi 2001" - Accantonamento della somma di L. 59.000.000.000=. disponibile sul cap. 25810/2001 a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 27-3197

Legge Regionale 24.1.2000 n. 4 e s.m.i. “Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici” - “Piano annuale di attuazione 2000" - Accantonamento di L. 63.000.000.000.= disponibile sul cap.25619/2001 a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 70-3239

L.R. 36/2000, art. 6 - Criteri per la concessione dei contributi alle associazioni Pro Loco per l’anno 2001

D.G.R. 11 giugno 2001, n. 72-3241

L.R. 22/10/96 n. 75 - Determinazione dei criteri per la concessione dei contributi previsti dall’art. 14

Codice 21.1
D.D. 12 febbraio 2001, n. 75

Partecipazione della Regione Piemonte alla Bit di Milano 14-18 febbraio 2001. Affidamento degli incarichi per gli adempimenti tecnico-organizzativi. Spesa di L. 130.538.000.= cap. 14600/2001

Codice 21.1
D.D. 12 febbraio 2001, n. 76

Maggiori oneri per l’allestimento stand regionale BIT Milano edizione 2001

Codice 21.1
D.D. 13 febbraio 2001, n. 77

Pagamento degli oneri relativi alla richiesta dell’autorizzazione per l’avvio delle trasmissioni satellitari Capitolo 14600/2001 - L. 28.800.000 acc. n. 100064

Codice 21.1
D.D. 23 febbraio 2001, n. 94

Art. 3 l.r. 75/96. Interventi di Promozione Turistica per la realizzazione di riprese televisive dei Carnevali di Ivrea e Chivasso ed. 2001, da parte della ICP S.r.l. di Roma, da inserire nella trasmissione “Coriandoli 2001" del 4.03.01. Impegno e liquidazione di L. 36.000.000 o.f.i. Cap. 14600/01 (acc. n. 100427) ed approvazione dello schema contrattuale

Codice 21.1
D.D. 28 marzo 2001, n. 127

D.G.R. n. 50-2572 del 26/3/2001. Partecipazione della Regione Piemonte al “Salone del Termalismo e della Talassoterapia” di Parma ed alla “BITEG - 4ª Borsa del Turismo Enogastronomico” di Riva del Garda. Spesa di L. 73.000.000. Cap. 14600/2001 (acc. n. 100427). Affidamento incarico all’A.T.R. per l’espletamento degli adempimenti tecnici ed operativi relativi alle manifestazioni di cui sopra

Codice 21.1
D.D. 3 aprile 2001, n. 146

DGR n. 50-2572 del 26.03.2001. Partecipazione della Regione Piemonte al “Travel Trade Italy - TTI - Fiera Incoming Prodotto Italia” che si svolgerà a Torino-Lingotto dal 9 all’11 aprile 2001. Affidamento incarico all’A.T.R. per l’espletamento degli adempimenti tecnici ed organizzativi. Spesa di L. 74.800.000 (o.f.i.).= cap. 14600/2001

Codice 21.1
D.D. 4 aprile 2001, n. 149

Determinazione Dirigenziale n. 77 del 13 febbraio 2001. Ritiro istanza di autorizzazione per le trasmissioni satellitari all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Codice 21.1
D.D. 4 aprile 2001, n. 150

Determinazione Dirigenziale n. 127 del 28.03.2001. Rettifica e approvazione di nuovo schema di convenzione

Codice 21.1
D.D. 19 aprile 2001, n. 162

Determinazione Dirigenziali n. 464 del 17/10/2000 e n. 729 del 15/2/2000. Provvedimenti. Impegno di spesa di L. 9.400.000 sul cap. 14600/2001

Codice 21.2
D.D. 12 maggio 2001, n. 196

Regolamento CEE 2052/88 - Ob.2 “Progetti di valorizzazione dell’offerta turistica” Asse 2 Turismo Az. 1 - Progetto di ristrutturazione, miglioramento e arredamento di R.T.A. e centro congressi in Bardonecchia - Adeguamento spesa ammessa a contributo a quella accertata e definita in L. 9.112.000.000.= con conseguente riduzione del contributo in conto capitale a L. 3.644.800.000.=

Codice 21.3
D.D. 18 maggio 2001, n. 202

L.R. 29/10/1992 n. 44 art. 7 - Iscrizione nell’elenco professionale dei direttori d’albergo. Sig. Mussano Alessandro

TUTELA DELL’AMBIENTE

Codice 22.2
D.D. 1 marzo 2001, n. 129

Impegno di lire 180.000 sul cap. 15940/2001 per la fornitura del quarto CD di aggiornamento dell’opera “Diritto Comunitario” edito da De Agostini professionale S.p.A.

Codice 22.5
D.D. 11 aprile 2001, n. 215

Reg. CEE 2081/93. obiettivo 5b, misura V.1 - Consorzio Smaltimento Rifiuti Ovadese Valle Scrivia di Novi Ligure. Organizzazione dei servizi di raccolta differenziata per Comunità Montane comprese nel territorio dell’Ovadese Valle Scrivia. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione L. 130.458.034 di cui L. 62.737.231 al cap. 26739/00, L. 50.542.859 al cap. 26759/00 e L. 17.267.944 al cap. 27190/01

Codice 22.2
D.D. 12 aprile 2001, n. 219

Art. 22 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40; accertamento economie di spesa di lire 1.858.823 sul capitolo 15186/1999 e di lire 1.858.823 sul capitolo 15186/2000

Codice 22.5
D.D. 17 aprile 2001, n. 223

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata. Stazione di conferimento di Pinerolo Ovest. Variazione contributo spettante. Impegno e liquidazione prima quota contributo Lire 33.144.893 (cap. 27190/2001)

Codice 22.1
D.D. 10 maggio 2001, n. 249

L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35" Raccolta a fini scientifici e didattici". Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici all’A.L.S. n. 18 - Alba - Bra a favore del Sig. Devalle Gianpiero

Codice 22.7
D.D. 14 maggio 2001, n. 251

Comune di Grugliasco. Bonifica dell’area ex Rig di V.le Lidice, 49. Presa d’atto delle garanzie finanziarie emesse in data 27.4.2001, n. 201147, Rep. n. 147 della Britannia Credit & Guarantee Ltd nell’interesse della Società Ger.Mar. S.r.l.. Importo L. 1.137.696.000

Codice 22.5
D.D. 21 maggio 2001, n. 256

DD.GG.RR. n. 30-27992 del 2.8.1999, n. 17-410 del 10.7.2000 e n. 9-2312 del 26.2.2001. Concessione del contributo regionale in annualità costanti decennali al Consorzio ACEA Energia Ambiente per la realizzazione dell’impianto di valorizzazione dei rifiuti differenziati “secco-umido” del bacino pinerolese. L. 870.255.450 annue (Euro 449.449,43)

Codice 22.5
D.D. 21 maggio 2001, n. 259

L.R. 59/95 art. 25 - D.D. 560 dell’11.11.1999 - Cooperativa Sociale La Cometa di Poirino. Contributo regionale per recupero dei rifiuti anno 1999. Rendicontazione finale e liquidazione saldo contributo

Codice 22.5
D.D. 23 maggio 2001, n. 262

DD 293 del 1.7.1999 - Consorzio Smaltimento Rifiuti Astigiano (C.S.R.A) di Asti. Realizzazione di quattro stazioni di conferimento a supporto della raccolta differenziata nei Comuni di Villanova d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Costigliole d’Asti e Castello d’Annone. Approvazione progetto definitivo. Contributo concesso Lire 485.370.000

TUTELA DEL SUOLO

Codice 20.3
D.D. 12 aprile 2001, n. 59

Aggiornamento Software “Statistica/W 5.5 e acquisto modulo Statistica Neural Metworks inglese CD. Ditta Statsoft Italia S.r.l.. Spesa L. 3.570.240 (cap. 10810/2001)

Codice 20.1
D.D. 2 maggio 2001, n. 63

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per la costruzione di n. 4 villette a schiera. Proprietà: B.S. Immobiliare S.r.l. Comune di: Rocchetta Belbo (CN) F. 4 Mapp. 292-394-372

Codice 23.1
D.D. 16 marzo 2001, n. 35

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento movimento franoso Frazione Solesio in Comune di Pray - Definizione atti di Contabilità Finale ed erogazione di spesa di L. 78.778.103.= (Euro 40.685,43.=) - Cap. 27190/2001

Codice 23.1
D.D. 6 aprile 2001, n. 55

Legge n. 135/97 e L.R. n. 51/97 - Lavori di sistemazione idrogeologica. Fondi attribuiti con deliberazione C.I.P.E. del 29.08.1997 - L. 4.500.000.000.= - Cap. 24851/2001. Impegno di spesa

Codice 23.1
D.D. 6 aprile 2001, n. 57

L. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale nel Comune di Cassine - Programma 2000 - Approvazione progetto ed anticipazione del 10%

Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2001, n. 68

L. n. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di sistemazione canale scolmatore Lago di Mergozzo in Comune di Verbania. Concessione contributo L. 1.722.964.456.= - Cap. 23985/2001 e 23985/2000

Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2001, n. 69

Alluvione Settembre 1993 - L. 471/94 - Comune di Chialamberto - Lavori di difesa spondale torrente Stura Loc. Cossiglia - Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 105 del 08.05.2000 - Introito di L. 19.658.435.= (Euro 10.152,73.=) - Cap. 2425/2001

Codice 23.1
D.D. 21 maggio 2001, n. 70

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di costruzione scogliera difesa S.C. Chiosso-Sottano in Comune di Elva - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

Codice 23.1
D.D. 21 maggio 2001, n. 71

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Rio della Chiesa in Comune di San Pietro Val Lemina - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

URBANISTICA

Codice 19.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 50

Pagamento della quota associativa della Regione Piemonte all’Istituto Nazionale di Urbanistica per l’anno 2001 di L. 15.150.000 (Cap. 10940/01)

Codice 19.8
D.D. 20 aprile 2001, n. 53

Contributo ai Comuni per l’adeguamento dei P.R.G. al Piano di Assetto Idrogeologico. Impegno di spesa di L. 497.721.500 (Capitolo 26631/01)

Parte I
LEGGI E REGOLAMENTI


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 1-3171

Ordinanza ministeriale n. 3124/2001 - Interventi urgenti per favorire il superamento delle situazioni di emergenza in atto. Primo riparto delle somme disponibili e indicazioni programmatiche a favore della Direzione regionale OO.PP.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare il riparto generale delle somme che si verranno a rendere disponibili con l’attivazione dei mutui quindicennali di cui all’art. 1 dell’ordinanza del Ministro dell’interno con delega alla protezione civile n° 3124 del 12/04/2001;

2) di precisare che, dato il limite di impegno complessivo di L. 12.600.000.000.= annuo, si potranno attivare somme per circa L. 126.000.000.000.=, che, fermi restando eventuali ritocchi per la qualificazione esatta a seguito della contrazione dei mutui, sono così suddivisibili:

- evento sismico agosto 2000     L.     74.600.000.000.=
- evento idrogeologico giugno 2000     L.     33.600.000.000.=
- nubifragi aprile-maggio 2000     L.     6.200.000.000.=
- messa in sicurezza strada provinciale fondovalle Tanaro     L.     11.600.000.000.=
    L.     126.000.000.000.=

3) di precisare inoltre che si fa riserva in futuro, qualora se ne verificasse l’accertata esigenza, di rettificare le somme predette nel limite complessivo disponibile;

4) di rimandare l’accantonamento della predetta somma complessiva di circa L. 126.000.000.000.= a favore della Direzione alle opere pubbliche non appena saranno stati resi disponibili i fondi su apposito capitolo del bilancio regionale;

5) di fornire alla medesima Direzione le seguenti indicazioni programmatiche:

a) evento sismico agosto 2000: le somme disponibili saranno destinate al ristoro dei danni a privati cittadini e al recupero degli edifici storico artistici colpiti, precisando che le integrazioni per le opere pubbliche potranno venire attuate a carico del bilancio regionale ai sensi della L.R. n° 38/78;

b) evento idrogeologico giugno 2000 e nubifragio aprile-maggio 2000: le somme disponibili saranno destinate per il completamento delle opere pubbliche danneggiate, per la mitigazione del rischio idrogeologico e per il ristoro di danni alle abitazioni private, nonchè alle attività produttive;

c) messa in sicurezza della strada provinciale di fondovalle Tanaro: le somme disponibili saranno destinate agli interventi prioritari segnalati dalla competente Provincia di Cuneo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 2-3172

L.R. 16 aprile 1985 n. 32 - L.R. 18 novembre 1994 n. 49. Ripartizione indennizzi usura strade a favore di Province e Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti - Accantonamento di Lire 500.000.000= sul cap. 14230 del Bilancio 2001 ed assegnazioni alla Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di accantonare la somma di Lire 500.000.000= sul capitolo di spesa 14230 del bilancio 2001 e di assegnarla a favore della Direzione Trasporti quale indennizzo convenzionale per la maggiore usura delle strade ai sensi delle LL.RR. n. 32/85 e n. 49/94 relativo alla ripartizione sull’annualità 2000;

2) di stabilire che si provvederà all’impegno della spesa ed alla ripartizione ed erogazione a favore dei soggetti beneficiari della somma di Lire 500.000.000= stanziata sul capitolo 14230/2001 con successivo provvedimento dirigenziale. (n. 100935/acc).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 3-3173

Legge 17/02/1992, n.179 e legge 5/08/1978, n.457. Programmi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. Interventi non pervenuti all’apertura del cantiere entro il 10/06/2001. Diffida agli Enti attuatori ad adempiere all’inizio dei lavori ai sensi dell’art. 3, comma 8, della legge 17/02/1992, n. 179 e s.m.i.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di diffidare gli Enti Attuatori degli interventi finanziati ai sensi della legge 17/2/1992, n° 179 di cui all’allegato “A”, e della legge 5/08/1978, n° 457 di cui all’allegato “B”, a provvedere, per quanto di loro competenza alla predisposizione degli atti per addivenire all’inizio dei lavori, nelle more di nomina del Commissario ad acta da parte del Presidente della Giunta Regionale, entro il 10 luglio 2001.

Gli allegati “A” e “B”, di cui sopra, fanno parte integrante della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)

Allegato













Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 4-3174

Delega all’arch. Claudio Fumagalli a rappresentare la Regione Piemonte alla Conferenza di Servizi indetta dal Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte in merito agli interventi per il potenziamento e l’ammodernamento della Ferrovia Canavesana nel territorio dei comuni di Settimo Torinese e Volpiano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di delegare l’arch. Claudio Fumagalli, Dirigente responsabile del competente settore “Accordi di programma ed esame di conformità urbanistica” della Direzione Pianificazione e gestione urbanistica, a rappresentare la Regione Piemonte nella Conferenza di Servizi convocata per il giorno 18 giugno 2001 - ed eventuali futuri aggiornamenti - per la definizione dell’intesa con lo Stato, secondo le modalità definite dall’art. 3 del D.P.R. 18.4.1994, n. 383 e s.m.i., finalizzata alla valutazione e approvazione delle varianti al progetto descritto nelle premesse al presente provvedimento deliberativo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 7-3177

Formazione del personale dipendente della Regione Piemonte. Prenotazione della spesa per il biennio 2002-2003

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- per le considerazioni in premessa illustrate, al fine di poter ottemperare a quanto disposto dall’art. 23 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto del personale delle “Regioni-Autonomie Locali”, che impegna le Amministrazioni ad investire per la Formazione del Personale almeno 1% della spesa complessiva del personale e di dare continuità agli interventi previsti dal Piano di Formazione del Personale Regionale, di cui alla D.G.R. n. 13-2265 del 19/02/01, di prenotare sul cap. 10280 dei bilanci regionali del biennio 2002-2003 la somma di lire 2.035.000.000 per ogni anno e di provvedere ai relativi impegni con successive determinazioni dirigenziali. (P.100097/2002- P.100013/2003).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 8-3178

Regolamento (CE) n. 2200/96 relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli. Applicazione anche per gli anni successivi alla campagna 2000/2001 della D.G.R. n. 13-13 del 15/05/2000 riguardante l’attività connessa al ritiro dal mercato di prodotti ortofrutticoli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) le disposizioni approvate con D.G.R. n. 13-13 del 15/05/2000, riguardante l’attività connessa al ritiro dal mercato di prodotti ortofrutticoli ai sensi del Regolamento (CE) n. 2200/96, sono applicate anche per gli anni successivi alla campagna 2000/2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 9-3179

Requisiti per il riconoscimento ai sensi dell’art. 20 della l.r. 7/81 delle associazioni piscatorie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di definire i requisiti che le associazioni piscatorie devono possedere ai fini del riconoscimento ai sensi dell’art. 20 della l.r. 18 febbraio 1981, n. 7, di seguito riportati:

- essere istituite con atto pubblico;

- non avere fini speculativi o di lucro;

- avere una consistenza quantitativa di soci non inferiore a n. 500;

- presentare un curriculum di attività svolta da cui emerga l’attitudine dell’associazione alla funzione consultiva nella politica piscatoria.

Tali disposizioni hanno efficacia a partire dalle istanze che non hanno ottenuto il riconoscimento alla data di pubblicazione del presente provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 10-3180

Opera Pia “Capriata” di Frugarolo (AL). Estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione dell’Opera Pia “Capriata” di Frugarolo per le motivazioni espresse in narrativa.

 (omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 11-3181

Rettifica della D.G.R. n. 21-2423 del 12 marzo 2001 - I.P.A.B. - Casa di Riposo “Pie Istituzioni Invoriesi” di Invorio (NO) - Cambio della denominazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di rettificare la propria deliberazione n. 21-2423 del 12.03.2001 sostituendo il nome proprio “Medano” con “Medana”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 12-3182

Assessorato Sanita’ - Accantonamento a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, Settore Edilizia Sanitaria per liquidazione acconto a favore dell’A.S.L. n. 1 di Torino e dell’A.S.L. n. 14 di Omegna. Finanziamenti ex art. 20 L.67/88 II° FASE. Importo L.2.881.206.801= (cap. 20777/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, a favore della Direzione Programmazione Sanitaria dell’Assessorato alla Sanità, l’accantonamento di L. 2.881.206.801 sul capitolo 20777 del bilancio 2001, al fine di procedere all’impegno e liquidazione delle somme richieste dall’A.S.L. n. 1 di Torino per il completamento del P.S. “V.Valletta e dall’A.S.L. 14 di Omegna per gli interventi relativi il P.O. di Verbania (1° Lotto) ed il P.O. di Domodossola (1° Lotto), quale acconto a valere sui finanziamenti ex art. 20 L. 67/88 II Fase. (Accantonamento n. 100924/A).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 13-3183

Assessorato Sanita’ - Accantonamento di L.20.000.000.000= sul capitolo 20795 del bilancio 2001 a favore della Direzione Programmazione Sanitaria, integrativo dei fondi per finanziamenti previsti dall’articolo 20 della legge 11 marzo 1988 n. 67. Legge regionale n. 24 e n. 25 del 24 marzo 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare l’accantonamento di L. 20.000.000.000 sul capitolo 20795 del bilancio 2001 a favore della Direzione Programmazione Sanitaria dell’Assessorato alla Sanità al fine di erogare alle Aziende sanitarie locali ed ospedaliere le somme necessarie per gli interventi urgenti in materia sanitaria come indicato dalle Leggi regionali n. 24 e n. 25 del 24 marzo 2000. (Accantonamento n. 100923/A).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 14-3184

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 6 di Cirie’. Atto n. 655/DG del 2.5.01 “Presa d’atto disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Universita’ degli Studi di Torino e l’Universita’ del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per le Scuole di Specializzazione A.A. 2001/2002 - Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ A.S.L. 6 di Ciriè n. 655/DG del 2.5.01 avente ad oggetto “Presa d’atto disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino e l’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro per le Scuole di Specializzazione A.A. 2001/2002 - Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 15-3185

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 7 di Chivasso. Atto n. 664 del 10.05.01 “Convenzione a fini didattici integrativi per l’utilizzo di strutture extrauniversitarie a favore della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia IIA dell’Universita’ degli Studi di Milano con l’Azienda Sanitaria Locale 7 di Chivasso”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’ A.S.L. 7 di Chivasso n. 664 del 10.05.2001 avente ad oggetto “Convenzione a fini didattici integrativi per l’utilizzo di strutture extrauniversitarie a favore della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia IIA dell’Università degli Studi di Milano con l’Azienda Sanitaria Locale 7 di Chivasso”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 16-3186

Direzione Regionale Controllo Attività Sanitarie. Approvazione Proposta Regionale di intervento a sostegno dell’introduzione del Budget di Distretto nelle ASL del Piemonte. Accantonamento di L. 177.120.000 sul Cap. n. 12180/2001 per l’anno 2001. Prenotazione di L. 80.000.000 sul Cap. 12180 del Bilancio 2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare il progetto relativo alla “Proposta Regionale di Intervento a Sostegno dell’Introduzione del Budget di Distretto nelle ASL del Piemonte”, nel testo allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di far fronte alla spesa a carico dell’Amministrazione Regionale così come segue:

- accantonamento di L. 177.120.000 sul Cap. 12180 del Bilancio 2001(100954/A), per conto della Direzione Regionale “Controllo delle Attività Sanitarie” per l’anno 2001; prenotazione di L. 80.000.000 sul Cap. 12180 del Bilancio 2002 (100098/P).

- di incaricare la competente Direzione dei successivi atti necessari per l’affidamento degli incarichi relativi alle attività di consulenza gestionale e di formazione, ai fini della realizzazione di tutte le fasi progettuali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 17-3187

Accantonamento ed assegnazione di L. 1.000.000.000= sul Cap. 12035/2001, alla Direzione Controllo delle attività sanitarie. Prenotazione L. 320.000.000 cap. 12180/2002 e L. 320.000.000 cap 12180/2003

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare i progetti e gli obiettivi della Direzione Controllo delle attività sanitarie e l’accantonamento dei fondi occorrenti per la loro realizzazione, così come riportato nelle schede allegate che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo.

La Direzione Controllo delle attività sanitarie assumerà i singoli provvedimenti di determinazione di spesa .

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 18-3188

Accantonamento della somma di L. 30.000.000 sul cap. 12170/2001 a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie per la gestione del registro informatizzato regionale dei soggetti affetti da deficit di ormone somatotropo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie la somma di L. 30.000.000 sul capitolo 12170/01 (100950/A), per la costituzione del registro regionale informatizzato dei soggetti affetti da deficit di ormone somatotropo e della sua attività biologica.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 19-3189

Legge 18 febbraio 1999, n. 45. Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga trasferito alla Regione Piemonte, anni 1997, 1998, 1999. Accantonamento a favore della Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie della somma di L. 370.388.400= sul capitolo 12426 del bilancio regionale 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, a favore della Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie, la somma di L. 370.388.400= sul capitolo 12426 del bilancio regionale 2001, (100934/A) al fine di consentire l’impegno delle risorse necessarie al completamento dei progetti di cui all’Azione “E.3" del bando approvato con D.G.R. n. 27-28846 del 25.10.1999.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 20-3190

Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani. Revoca della nomina del rappresentante tecnico della Regione Piemonte e designazione dei nuovi funzionari incaricati

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di revocare, per le motivazioni illustrate in premessa, la nomina della dott.ssa Jenny Servino in qualità di “rappresentante tecnico” per la Regione Piemonte nell’ambito dell’Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani e di approvare contestualmente la designazione in qualità di rappresentante tecnico effettivo la d.ssa Cristina Giacobino e in qualità di rappresentante tecnico supplente la d.ssa Alessandra Santise, entrambe in servizio presso la Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, secondo quanto previsto dagli artt. 9 e 16 del richiamato Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 21-3191

Definizione quota associativa anno 2001 per l’adesione della Regione Piemonte al Centro Estero - art. 2, secondo comma, L.R. 30/04/96 n. 25 - L. 1.500.000.000 (cap. 10475/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le ragioni illustrate in premessa:

* di prendere atto del Programma 2001 del Centro Estero in corso di attuazione;

* di proseguire il rapporto di collaborazione tra Regione Piemonte e Centro Estero delle Camere di Commercio, ai sensi dell’art. 2 - secondo comma - della L.R. 30/4/96 n. 25;

* di accantonare e di assegnare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale la somma di L. 1.500.000.000, dovuta per l’adesione al Centro Estero, sul cap.10475 del bilancio regionale 2001, che presenta la necessaria disponibilità. (Acc.100964)

* di rinviare a successiva determinazione dirigenziale l’erogazione di L. 1.500.000.000 al Centro Estero stesso.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 22-3192

Costituzione del Comitato regionale integrazione di sistemi (CRIS)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di procedere, per le motivazioni espressi in premessa, alla costituzione del Comitato Regionale integrazione di sistemi, semplicemente denominato “ CRIS”; così come in premessa descritto;

di stabilire che il Comitato Regionale integrazione di sistemi (CRIS) è composto, come indicato nella premessa del presente atto;

il Comitato Regionale integrazione di Sistemi (CRIS) svolge i compiti indicati nella premessa del presente atto ed in particolare :

a)- analisi dei fabbisogni di professionalità connessi alla programmazione dello sviluppo

economico

b)- scelte inerenti le azioni di sistema;

c)- formulazione di proposte di programmazione;

d)- sperimentazione di progetti pilota ;

il Comitato Regionale Integrazione di Sistemi (CRIS) può articolarsi in gruppi di lavoro a cui potranno partecipare anche soggetti diversi da quelli facenti parte del CRIS, se la loro presenza sia ritenuta utile ai fini dello svolgimento dei lavori.

Con successivo Decreto del Presidente della Giunta Regionale saranno individuati i rappresentanti designati dagli Organismi di cui sopra.

Per effetto della presente deliberazione non sono previsti impegni di spesa .

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 24-3194

Misura E1 - Affidamento del servizio relativo ad una campagna di comunicazione regionale sulle pari opportunita’ nel mercato del lavoro e della societa’ civile (Programma Operativo Regionale Obiettivo 3 per il periodo 2000/2006). Spesa complessiva L. 5.000.000.000 (Euro 2.582.284,50) di cui L. 400.000.000 (Euro 206.582,75) sul bilancio 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’affidamento del servizio relativo ad una campagna di comunicazione regionale sulle pari opportunità nel mondo del lavoro e della società civile (Programma Operativo Obiettivo 3 per il periodo 2000/2006)

- di provvedere all’aggiudicazione del predetto servizio mediante procedura aperta (pubblico incanto) ai sensi dell’art. 6, comma 1 lett. a) del D.lgs n° 157 del 17/3/95 e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che sia fatta cioè, più specificamente, secondo elementi attinenti non solo al prezzo ma anche alla qualità delle competenze tecniche, alla continuità nella prestazione del servizio ed ai tempi di realizzazione dello stesso, ai sensi dell’art. 23 lett. b) del citato decreto;

- di autorizzare il Direttore regionale alla Formazione Professionale - Lavoro ad attivare le procedure per l’indizione della predetta gara che si svolgerà in base a disciplinare, stabilito da apposita determinazione dirigenziale del Direttore competente, che prende atto dei criteri e degli indirizzi stabiliti dalla presente deliberazione ed in premessa indicati;

- di demandare al Direttore regionale competente la definizione dei dettagli riguardanti i requisiti di cui devono essere dotati i soggetti concorrenti ed i punteggi da attribuire a ciascuno degli elementi;

- di definire l’entità massima della somma globale, per far fronte agli oneri derivanti dalla realizzazione dell’attività prevista, in L. 5.000.000.000 o.f.c. (Euro 2.582.284,50);

- di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di L. 5.000.000.000 o.f.c. (Euro 2.582.284,50), necessaria alla realizzazione del servizio che si intende affidare per il periodo di validità contrattuale 2001/2006;

- di dare atto che alla spesa di L. 5.000.000.000 o.f.c. (Euro 2.582.284,50) si farà fronte, secondo il principio del cofinanziamento ripartendo il totale delle risorse disponibili sui competenti capitoli di spesa, per il 45% a carico del FSE, per il 44% a carico del Fondo di Rotazione Nazionale e per l’11% a carico dei Fondi Regionali:

per L. 400.000.000 o.f.c. (euro 206.582,75) mediante accantonamento sui sottoelencati capitoli del bilancio 2001:

- cap. 11341 bil. 2001 (FSE) L. 180.000.000 (euro 92.962,24) (acc.100929)  

- cap. 11359 bil. 2001 (FR) L. 176.000.000 (euro 90.896,41) (acc.100930)

- cap. 11357 bil. 2001 (Cof. reg.) L. 44.000.000 (euro 22.724,10) (acc.100931)

per L. 1.600.000.000 o.f.c. (Euro 826.331,04) mediante prenotazione sui sottoelencati capitoli del bilancio pluriennale 2001/2003, anno 2002

- cap. 11340 bil. 2002 (FSE) L. 720.000.000 (euro 371.848,97) (pren. 100093/P)

- cap. 11358 bil. 2002 (FR) L. 704.000.000 (euro 363.585,66) (pren. 100094/P)

- cap. 11357 bil. 2002 (Cof. reg.) L. 176.000.000 (euro 90896, 41) (pren.. 100095/P)

per L. 750.000.000 o.f.c. (euro 387.342,67) mediante prenotazione sui sottoelencati capitoli del bilancio pluriennale 2001/2003, anno 2003

- cap. 11340 bil. 2003 (FSE) L. 337.500.000 (euro 174.304,20) (pren.100010/P)

- cap. 11358 bil.2003 (FR) L. 330.000.000 (euro 170.430,78) (pren.100011/P)

- cap. 11357 bil. 2003 (Cof. reg.) L. 82.500.000 (euro 42.607,70) (pren.100012/P)

- di demandare a successivi provvedimenti amministrativi la prenotazione delle restanti somme di L. 2.250.000.000 (euro 1.162.028,02) allorquando verrà formalizzato il recepimento delle risorse previste nell’asse E, misura E1, del POR obiettivo 3 2000/2006 conseguentemente all’approvazione dei bilanci della Regione annuali e pluriennali di riferimento;

- di demandare ad un successivo provvedimento da parte della Direzione Patrimonio e Tecnico la nomina della Commissione Tecnica, preposta all’esame e alla valutazione delle offerte pervenute, i cui componenti, stante il contenuto tecnico della gara, dovranno disporre di competenze specialistiche maturate attraverso significative esperienze nei campi della formazione professionale e lavoro.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 25-3195

L.R.9/80. Accantonamento in favore della Direzione Industria sul cap. 26660/2001 per L. 13.289.547.181

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di prendere atto, per le considerazioni in premessa illustrate, che i criteri e gli indirizzi relativi alle iniziative sopraindicate sono stati definiti con precedenti provvedimenti, in coerenza con quanto disposto dalla L.R. 51/97;

* di procedere all’assegnazione a favore della Direzione Industria, mediante il relativo accantonamento, della somma di L. 13.289.547.181 sul cap. 26660 del bilancio regionale 2001 (100953/A) per gli adempimenti conseguenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 26-3196

Legge Regionale 8/7/1999 n. 18 “Interventi regionali a sostegno dell’offerta turistica” - “Programma annuale degli interventi 2001" - Accantonamento della somma di L. 59.000.000.000=. disponibile sul cap. 25810/2001 a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 59.000.000.000.= disponibile sul cap. 25810/2001 a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi, in applicazione dei criteri programmatici definiti con il “Programma annuale degli interventi 2001" attuativo della Legge Regionale 8/7/1999 n. 18 ”Interventi regionali a sostegno dell’offerta turistica". (Acc. 100951)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 27-3197

Legge Regionale 24.1.2000 n. 4 e s.m.i. “Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici” - “Piano annuale di attuazione 2000" - Accantonamento di L. 63.000.000.000.= disponibile sul cap.25619/2001 a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 63.000.000.000.= disponibile sul cap.25619 del Bilancio 2001 a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi, per far fronte al finanziamento dei “Progetti unitari di intervento” e dei “Programmi integrati” formulati ai sensi del “Piano annuale di attuazione 2000", in applicazione dei criteri del medesimo Piano attuativo della Legge Regionale 24/1/2000 n. 4 ”Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo di territori turistici" e s.m.i.; (Acc. 100952)

di stabilire che, di tale accantonamento, la quota di L. 3.000.000.000.= debba essere utilizzata a favore dei Progetti di intervento unitari e la rimanenza, pari a L: 60.000.000.000.=, a favore di Programmi Integrati; eventuali economie che si venissero a determinare in conseguenza del non completo utilizzo della quota a favore di Progetti di intervento unitari verranno devolute per il finanziamento dei “Programmi Integrati”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 28-3198

Accantonamento della somma di L. 500.000.000= (Cap. 14420/01) a favore della Direzione Trasporti per la manutenzione, riparazione, illuminazione ed esercizio delle vie navigabili, nonchè delle opere riguardanti la navigazione interna

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione Trasporti la somma di L. 500.000.000 sul Cap. 14420/01 per la realizzazione di interventi per la manutenzione, riparazione, illuminazione ed esercizio delle vie navigabili, nonché delle opere riguardanti la navigazione interna. (100949/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 29-3199

Procedure transitorie relative alla gestione dei porti turistici di interesse regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, per le motivazioni in premessa riportate, il Dirigente responsabile del Settore Navigazione Interna e Merci, ad attivare, con i Comuni localmente interessati in cui insistono le infrastrutture portuali turistiche di interesse regionale, appositi atti relativi alle concessioni delle infrastrutture stesse, per un periodo compreso sino al 31.12.2001.

Gli atti di concessione dovranno prevedere l’affidamento della gestione dei beni e delle strutture portuali, dell’esecuzione delle attività strumentali alla navigazione turistica e da diporto, nonché dell’esercizio dei servizi accessori all’ormeggio.

Al concessionario competerà la manutenzione ordinaria dei beni e delle strutture predette.

Alla Regione Piemonte dovrà essere riconosciuta per il periodo fino al 31.12.2001 una quota forfettaria pari ad un terzo del canone che verrà stabilito d’intesa con il Comune concessionario e applicato agli utenti per l’utilizzo delle infrastrutture portuali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 30-3200

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia-Svizzera 1994-99. Attivita’ di assistenza tecnica. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste di lire 99.960.000 (capp. n. 20943/01 e 20954/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di disporre l’accantonamento, a favore della Direzione regionale Economia montana e Foreste, della somma complessiva di lire 99.960.000 iscritta sui capitoli del bilancio di previsione per l’anno 2001, come segue:

CAPITOLO n°    IMPORTO    N° accantonamento

20943/01    6.934.000     100925
20954/01    93.026.000     100926

TOTALE    99.960.000

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 32-3201

Accantonamento a favore della Direzione Trasporti di Lire 19.617.330.000= sul Cap. 25204/2001, di Lire 7.140.000.000 sul Cap. 25206/2001, di Lire 4.254.342.000= sul Cap. 25020/2001 in materia di parcheggi e piste ciclabili

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione Trasporti la somma di Lire 19.617.330.000= (n.100936/acc) sul Cap. 25204/2001, la somma di Lire 7.140.000.000= (n. 100937/acc) sul Cap. 25206/2001, e la somma di Lire 4.254.342.000= (n.100957/acc) sul Cap. 25020/2001 da destinarsi rispettivamente al finanziamento dell’annualità del P.U.P. di cui all’art. 6 della Legge 122/89, al finanziamento dell’annualità del P.R.P. di cui all’art. 3 della L. 122/89, ed alla realizzazione di piste e percorsi ciclabili di cui all’art. 8 della L.R. 33/90.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 37-3206

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino proposto da privati per ottenere la riforma della sentenza del Tribunale di Cuneo - Sez. Lavoro n. 248/00 concernente la richiesta di ottenere la dichiarazione del proprio diritto all’attribuzione organizzativa “A”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone Federico

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi n. 9.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 38-3207

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da privati per l’annullamento dell’ordinanza emessa dal T.A.R. Piemonte Sez. II, 7.3.01 n. 231 nonchè della D.C.R. n. 616/3149 del 22.2.00. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione degli avv.ti Pier Carlo Maina ed Enrico Romanelli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina e dell’ avv. Enrico Romanelli ed eleggendo domicilio presso lo studio di quest’ultimo in Roma, Via Cosseria, 5;

La spesa afferente l’incarico all’avv. Enrico Romanelli verrà impegnata e liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 39-3208

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società per l’annullamento della determinazione della Direzione Formazione Professionale-Lavoro n. 306 del 23.3.2001 in materia di concessione di benefici ex art. 4 c.1 L.R. 28/93. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 40-3209

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un Comune per l’annullamento del Decreto del CO.RE.CO. n. 7473 del 14.10.93 in materia di concessione edilizia

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 41-3210

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Franco Gigliotti legale della Assitalia come da polizza assicurativa R.C.D.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, anche a titolo di manleva in garanzia, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Franco Gigliotti, legale indicato dell’Assitalia Assicurazioni D’Italia con sede legale in Roma, che ne assume i relativi oneri economici, ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Monte di Pietà n. 2.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 42-3211

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da privati contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Franco Gigliotti legale dell’Assitalia come da polizza assicurativa R.C.D.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, anche a titolo di manleva in garanzia, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. P. Franco Gigliotti legale indicato dell’Assitalia Assicurazioni d’Italia con sede legale in Roma, che ne assume i relativi oneri economici, ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Monte di Pietà n. 2

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 43-3212

Integrazione D.G.R. n. 19-28894 del 13.12.1999. Nomina consulente di parte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di nominare per le ragioni sovraesposte il dott. commercialista Domenico Parlato quale consulente di parte relativamente alla causa Regione Piemonte c/ una Società pendente davanti al Tribunale di Vercelli.

La spesa afferente all’incarico di Consulente di Parte sarà liquidata ed impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della parcella vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 44-3213

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il Consiglio di Stato proposto da una Società avverso ord. n. 460/01 T.A.R. Piemonte II sez. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima e dell’avv. Enrico Romanelli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Consiglio di Stato in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa tanto congiunta quanto disgiunta degli avv.ti Irma Lima ed Enrico Romanelli ed eleggendo domicilio presso lo studio di quest’ultimo in Roma, Via Cosseria n. 5.

La spesa afferente l’incarico all’avv. Enrico Romanelli verrà impegnata e liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 45-3214

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il TAR Piemonte proposta da un Ordine avverso determinazione n. 155/01 della Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane e del successivo bando n. 152 di indizione concorso pubblico a n. 10 posti di categoria D3. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Claudio Pipitone

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Claudio Pipitone Federico ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via Grassi n. 9.

La spesa afferente l’incarico all’avv. Claudio Pipitone Federico verrà impegnata e liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 46-3215

Autorizzazione a costituirsi avanti il T.A.R. Piemonte nel ricorso proposto da una Società avverso il D.P.G.R. n. 4921 del 19.12.1996. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il TAR Piemonte in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, P.zza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 47-3216

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato per l’annullamento della Determinazione n. 5185 del 17.10.1997 del Settore Agricoltura di rigetto ricorso avverso decreto di liquidazione n. 178/1996. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Giovanna Scollo ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 48-3217

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino proposto da un privato contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. per risarcimento danni. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Gualtiero Melano Bosco legale della Unipol S.p.A. come da polizza assicurativa R.C.D.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persone del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio, e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, anche a titolo di manleva in garanzia, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Gualtiero Melano Bosco, legale indicato dell’Unipol S.p.A. con sede legale in Bologna, che ne assume i relativi oneri economici, ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Via S. Quintino n. 32.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 49-3218

Parziale modifica e integrazione D.G.R. n. 4-38172 del 13.9.1994 di autorizzazione a resistere in giudizio e affidamento incarico legale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare la D.G.R. n. 4-38172 del 13.9.1994 sostituendo gli avv.ti Isabella Ferro e Marco Nigra con l’avv. Giovanna Scollo nella difesa dell’Amministrazione Regionale nel succitato procedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 50-3219

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti la Commissione Tributaria Provinciale di Torino proposto da una Società per ottenere il rimborso dell’imposta IRAP dal 1998 al 2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti la Commissione Tributaria Provinciale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 51-3220

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 103.200.000 per il cofinanziamento del regolamento CEE 1260/99, obiettivo 2 Interventi per assistenza fondi regionali mediante prelievo dal fondo di cui al capitolo 27165/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi dell’articolo 13 della L.R. 16/97 di variare il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2001 secondo quanto indicato nell’allegato parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 52-3221

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 4.500.000.000 per il pagamento di residui perenti relativi al cofinanziamento del regolamento CCE 2081/93, Obiettivo 2 mediante prelievo dal fondo di cui al capitolo 27165/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi dell’articolo 13 della L.R. 16/97 di variare il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2001 secondo quanto indicato nell’allegato parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 53-3222

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 60.000.000 per il finanziamento aggiuntivo dei progetti “DAPHNE-KIDS” e “RUADEORO”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi della L.R. 25 agosto 1992, n. 41 in esecuzione della comunicazione in Giunta regionale ed in attuazione della L.R. 7/2001, di apportare al bilancio di previsione per l’anno 2001 le variazioni inserite nell’allegato a parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 54-3223

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 10.197.000.000 per il finanziamento dell’accordo di programma: “Patto per lo sviluppo del Piemonte” di cui al DPCM del 5 maggio 1999 mediante prelievo dal capitolo di spesa n. 27167 del bilancio di previsione per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi dell’art. 14 della L.R. 16/97 in esecuzione della richiesta della Direzione competente ed in attuazione dell’art. 24 della L.R. 7/2001 sono apportate al bilancio di previsione per l’anno 2001 le variazioni inserite nell’allegato A, composto da n. 1 pagina, parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 55-3224

IPAB - “Casa di Riposo Giovanni XXIII con sede in Chieri (TO). Modifica di Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’abrogazione del punto d) e dell’ultimo capoverso dell’art. 4 e, la sostituzione dell’enunciato degli artt. n ° 23 e n° 24 e l’integrazione dell’art. 25 dello Statuto vigente della “Casa di Riposo Giovanni XXIII” con sede in Chieri, riformulando i rispettivi testi nel modo seguente:

ART. 23: “Il Consiglio di Amministrazione è organo di direzione politica. Definisce gli obiettivi ed i programmi da attuare e verifica la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite. Per la gestione dell’ente, con distinzione delle relative competenze, si rimanda al Regolamento recante le norme di organizzazione interne.”

ART. 24: “Il Presidente rappresenta il Consiglio di Amministrazione negli atti di sua pertinenza, convoca, presiede e dirige le adunanze del Consiglio, vigila sull’osservanza dello Statuto, dei regolamenti e sul buon andamento della vita comunitaria. Al Presidente spettano tutti i compiti previsti dalla legge e dal Regolamento di organizzazione dell’Ente. Il Vice Presidente coadiuva il Presidente nell’espletamento delle sue incombenze, oltre a sostituirlo nei casi di assenza e di impedimento come previsto dall’art. 18 del presente Statuto. Il Presidente può rilasciare ai Consiglieri deleghe per l’esercizio di funzioni di sua competenza.”

Art. 25: “il numero, le qualifiche, le funzioni del personale dipendente ed incaricato, i requisiti e le modalità per la nomina e il conferimento dell’incarico, lo stato giuridico e il trattamento economico sono stabiliti nel regolamento organico che l’Istituto delibererà dopo l’approvazione del presente statuto, da parte del Presidente della Giunta Regionale.

Al Direttore/Segretario competono le funzioni stabilite dalla normativa vigente, così come richiamate nel Regolamento di organizzazione dell’Ente."

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 56-3225

Rettifica per mero errore materiale della D.G.R. n. 22-3007 del 21-05-2001 avente per oggetto “Convenzione tra la Regione Piemonte e il Banco Alimentare Piemonte e Valle d’Aosta per interventi di ridistribuzione di eccedenze agricole e alimentari a favore di fasce deboli della popolazione piemontese”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di rettificare per mero errore materiale l’art. 2 della bozza di convenzione allegata alla D.G.R. n° 22-3007 del 21-05-2001 nel testo che segue:

art. 2 Per la realizzazione del presente progetto la Regione Piemonte interviene con risorse finanziarie annue pari a L. 100.000.000 (cento milioni) che verranno trasferite al Banco Alimentare per la realizzazione del progetto medesimo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 57-3226

Approvazione linee guida regionali per l’attività  di Day Surgery

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare la linee guida regionali per l’attività di Day Surgery, di cui al documento allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, quale strumento attuativo della D.C.R. n. 616 - 3149 del 22.2.2000 e D.G.R. n. 82 - 1597 del 5.12.2000.

(omissis)

Allegato

LINEE GUIDA REGIONALI
PER L’ATTIVITA’ DI DAY SURGERY

1. INTRODUZIONE

2. DEFINIZIONI

3. MODELLI ORGANIZZATIVI

4. PERSONALE

5. PROCEDURE ATTUATIVE DELLA DAY SURGERY

5.1 SELEZIONE DEI PAZIENTI PER LA DAY SURGERY

5.1.1 CRITERI CLINICI

5.1.2 CRITERI SOCIO -FAMILIARI

5.1.3 CONSENSO INFORMATO

 5.2 REGOLAMENTAZIONE DELLE FASI

 DI AMMISSIONE, CURA E DIMISSIONE

5.2.1 AMMISSIONE

5.2.2 CURA

5.2.3 PERNOTTAMENTO

5.2.4 DIMISSIONE

5.2.5 CONTROLLI POSTOPERATORI

5.2.6 RAPPORTI CON IL MEDICO DI MEDICINA

 GENERALE ED IL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA

5.2.7 INTEGRAZIONE CON IL SERVIZIO CURE DOMICILIARI

6. VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ

7. NOTA DI RINVIO

1. INTRODUZIONE

Le linee guida relative alla day surgery nascono con lo specifico obiettivo di fornire degli indirizzi applicativi relativi ai modelli organizzativi prevalentemente impiegati nella gestione dell’assistenza chirurgica a ciclo diurno.

Il S.S.N. è alla ricerca di soluzioni attuative per sviluppare e diffondere modelli assistenziali orientati alla centralità dell’utente e all’aumento della qualità percepita, aspetti per i quali, in campo chirurgico, la day surgery rappresenta sicuramente un veicolo particolarmente efficace.

La finalità di una corretta regolamentazione relativa ad un modello organizzativo alternativo al ricovero ordinario è di garantire lo svolgimento delle attività in modo tale da:

- rispondere adeguatamente alle esigenze degli utenti in termini di semplificazione delle procedure di accesso, rapidi tempi di risposta e riduzione delle liste di attesa;

- attuare un modello di assistenza chirurgica che risulti di pari efficacia rispetto a quello tradizionale, garantendo la continuità assistenziale;

- facilitare il percorso di cura creando una continuità di assistenza tra ospedale e domicilio;

- ottimizzare l’utilizzo delle risorse.

Il trasferimento in day surgery della totalità degli interventi e delle procedure eseguibili deve essere progettato al fine di:

- incrementare l’appropriatezza dei ricoveri;

- razionalizzare il costo dell’assistenza ospedaliera;

- aumentare l’efficienza operativa e gestionale diversificando il flusso dei pazienti chirurgici;

- liberare risorse per l’assistenza intensiva postoperatoria per i pazienti affetti da patologie maggiormente impegnative;

- ridurre l’incidenza delle infezioni nosocomiali;

- aumentare la soddisfazione degli utenti.

2. DEFINIZIONI

La day surgery è un definito modello organizzativo-assistenziale che deve essere ben distinto dalla chirurgia ambulatoriale: le due attività si differenziano non solo in base alla durata della permanenza del paziente nella struttura, ma anche in base alla natura degli atti chirurgici da ricomprendervi ed alle sedi di attuazione.

Con il termine di chirurgia ambulatoriale si intende la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa di effettuare interventi chirurgici od anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive praticabili senza ricovero, in ambulatori ed ambulatori protetti, in anestesia topica, locale, locoregionale e/o analgesia, intendendo come ambulatorio protetto una struttura operante nell’ambito di ospedali e case di cura private con la possibilità di un eventuale ricovero.

Le attività di chirurgia ambulatoriale non sono effettuate in regime di ricovero e le patologie trattate e le procedure eseguite devono poter richiedere solo una breve osservazione postoperatoria ovvero non necessitano di un posto letto reale o equivalente per garantire l’osservazione prolungata del paziente.

La day surgery, invece, secondo la definizione formulata dall’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali nel 1996 e ripresa nella relazione finale della Commissione Ministeriale sulla day surgery, è la possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa delle strutture sanitarie pubbliche e private di effettuare interventi chirurgici ed anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, o con eventuale pernottamento, in anestesia locale, loco-regionale o generale.

Sulla base di queste considerazioni è opportuno definire cosa si intende come “intervento chirurgico” e “procedura chirurgica”. Con il primo termine si possono ricomprendere tutti gli interventi chirurgici in senso stretto, che vengono effettuati in sala operatoria, mentre con il secondo termine si possono ricomprendere tutti quegli atti chirurgici invasivi o seminvasivi di tipo diagnostico o terapeutico che sono effettuati in sala operatoria, ovvero in strutture assimilabili (sale endoscopiche, sale radiologiche etc.), e che richiedono, per la loro esecuzione, un assorbimento di risorse paragonabile a quelle legate all’effettuazione di un intervento in sala operatoria.

L’assistenza in regime di day surgery comprende gli esami e le visite preoperatorie, l’intervento chirurgico ed i controlli postoperatori. Per l’insieme del “pacchetto” di prestazioni erogate, indipendentemente dall’effettivo numero di accessi, deve essere compilata un’unica scheda di dimissione ospedaliera.

Il ricovero è finalizzato all’effettuazione degli interventi e procedure ricomprese nell’elenco delle procedure chirurgiche allegato alla D.G.R. n. 82-1597 del 5.12.2000.

3. MODELLI ORGANIZZATIVI

Le attività di day surgery possono essere effettuate secondo tre possibili modelli (D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000 ) , e cioè:

a) Unità operativa di degenza monospecialistica o multidisciplinare all’interno di un ospedale o di una casa di cura, a carattere generale o chirurgico, esclusivamente dedicata ai casi di chirurgia di giorno; i pazienti possono usufruire delle sale operatorie centrali secondo orari o turni prestabiliti, oppure di sale operatorie dedicate; locali non in prossimità della degenza.

b) Posti letto dedicati all’interno dell’Unità di degenza ordinaria di un ospedale o di una casa di cura a carattere generale o chirurgico; è un modello che garantisce tale regime assistenziale anche in ospedali od in case di cura con un volume minore di attività: in questo modello organizzativo i pazienti usufruiscono delle sale operatorie centrali secondo giornate o turni prestabiliti.

c) Unità autonoma di day surgery, dotata di accettazione, degenza, sale operatorie, uffici amministrativi, ed altri eventuali servizi, indipendenti; tali unità sono dotate di propri locali, mezzi e personale, e quindi sono autonome dal punto di vista strutturale, amministrativo e gestionale.

Indifferentemente dal modello organizzativo adottato, ogni struttura ospedaliera o unità autonoma funzionalmente collegata, pubblica o privata, al momento della attivazione dell’Unità di day surgery, è tenuta ad allestire un regolamento interno che preveda, secondo i criteri che verranno successivamente indicati:

- i principi generali dell’organizzazione del lavoro medico ed infermieristico;

- le modalità di raccolta della documentazione clinica dei pazienti;

- i protocolli relativi all’ammissione, cura e dimissione del paziente;

- i protocolli per la gestione dei rapporti con le Unità di degenza ordinaria, con i servizi diagnostici e, per le unità di tipo c), con altre strutture di ricovero;

- la garanzia della continuità delle cure;

- i protocolli per la gestione delle complicanze e delle emergenze;

- le modalità di verifica della qualità dei servizi erogati;

- la qualifica del personale medico ed infermieristico e le relative responsabilità;

- le modalità di reperibilità del personale.

4. PERSONALE

Nessun programma di day surgery può essere attuato, se non vi è il convincimento e la partecipazione degli operatori, degli stessi pazienti, e dei loro familiari. Particolare importanza riveste il coinvolgimento dei dirigenti medici dei reparti di chirurgia, anestesia e rianimazione e dei servizi di diagnosi, con l’individuazione di compiti e responsabilità specifiche da valutare al momento della definizione della retribuzione di posizione e di risultato.

Tutto il processo organizzativo dell’Unità di day surgery si fonda pertanto sul personale addetto.

Solo una buona preparazione e una perfetta collaborazione tra il personale rende possibile il raggiungimento dello standard qualitativo necessario per raggiungere obiettivi di efficienza, efficacia e contenimento dei costi.

Il numero e la qualifica del personale deve essere adeguato alla tipologia e al numero degli interventi praticati.

Come dotazione minima, un medico specializzato nella branca richiesta per l’espletamento dell’attività ed un infermiere devono sempre essere presenti durante il periodo di attività dell’Unità di day surgery.

Durante l’attività del blocco operatorio è necessaria la presenza minima di un chirurgo, un anestesista rianimatore, un collaboratore professionale sanitario-infermiere ( ex-caposala ), un operatore tecnico addetto alla strumentazione, un infermiere dedicato. Inoltre è opportuna la presenza di un infermiere ferrista per ogni sala operatoria attivata e, a regime, di un infermiere per la sala risveglio.

Il personale infermieristico deve essere in possesso dei requisiti di legge ed il personale di sala operatoria, nelle strutture accreditate, deve possedere esperienza specifica non inferiore a tre anni.

Il personale infermieristico dovrà inoltre avere una preparazione mirata al modello ambulatoriale ed una conoscenza delle patologie trattate con la consapevolezza di essere parte integrante dell’équipe.

Lo staff infermieristico:

- svolge attività di accettazione per la prenotazione dell’intervento e delle indagini diagnostiche;

- compila la cartella infermieristica;

- applica i protocolli assistenziali;

- presta assistenza ai pazienti fino al momento della dimissione;

- riveste un ruolo importante nella informazione dei pazienti in merito ai tempi dell’iter diagnostico e terapeutico.

Il personale medico operante nella struttura deve essere in possesso dei requisiti essenziali di seguito riportati:

- i chirurghi delle singole specialità ammesse nel programma di day surgery devono possedere dimostrata esperienza nella branca di loro competenza con documentata casistica di interventi eseguiti in qualità di primo operatore, praticati presso strutture di ricovero pubbliche o private;

- i chirurghi non in possesso di tali requisiti possono operare in qualità di secondo o in qualità di primo operatore se assistiti direttamente da un collega in possesso dei requisiti sopra citati, nell’ambito di programmi di formazione;

- gli anestesisti rianimatori devono possedere, oltre alla specializzazione, pratica di almeno 3 anni presso strutture di ricovero pubbliche o private. (D.C.R. 616-3149 del 22.2.2000)

Per l’esecuzione di anestesie generali in bambini è opportuna specifica esperienza nel settore.

Per le unità tipo a) e c) individuate dal D.C.R. 616-3149 del 22.2.2000 si dovranno identificare:

- un responsabile medico del programma di day surgery, con responsabilità gestionali e compito di coordinamento dell’attività operatoria e di degenza e delle procedure di ammissione e dimissione dei pazienti;

- un collaboratore professionale sanitario-infermiere ( ex-caposala ) responsabile delle attività di degenza, e corresponsabile delle procedure di ammissione e dimissione dei pazienti;

- personale infermieristico dedicato.

Il responsabile medico del programma deve essere individuato tra medici specialisti in disciplina dell’area chirurgica o in anestesia e rianimazione.

Per i posti i letto dedicati nella degenza ordinaria ( unità tipo b) D.C.R. citata ) è sufficiente individuare un responsabile medico, con compito di coordinamento dell’attività operatoria e di degenza e delle procedure di ammissione e dimissione dei pazienti.

Il responsabile medico del programma di day surgery dell’Unità del tipo a) e c) dovrà, in accordo con i responsabili delle diverse specialità afferenti all’Unità :

· negoziare gli obbiettivi di budget;

· gestire il budget assegnato in termini di personale, apparecchiature e materiali in dotazione;

· programmare i fabbisogni di risorse nel corso dell’anno;

· identificare i protocolli e le procedure per la cura dei pazienti;

· formulare regolamenti per il personale medico ed infermieristico;

· elaborare le procedure di ammissione, dimissione od eventuale trasferimento dei pazienti;

· elaborare eventuali programmi di aggiornamento e ricerca nel settore.

La qualifica del medico responsabile del programma di day surgery [ unità tipo a) e c)], fatti salvi i precedenti requisiti, non dovrà essere inferiore a quella di dirigente con gestione delegata di struttura semplice a valenza dipartimentale, con inoltre funzioni di raccordo con i direttori di struttura complessa responsabili delle singole specialità afferenti all’Unità.

La responsabilità di tale struttura è riferita esclusivamente alla organizzazione, gestione e programmazione delle attività, mentre la responsabilità clinico-terapeutica e medico-legale del singolo paziente ricade sui singoli medici delle unità operative afferenti al programma. I percorsi clinico-assistenziali devono essere condivisi da tutti gli operatori della struttura.

Il personale medico è da prevedersi a rotazione; i responsabili medici sopra identificati, eccetto il caso dell’Unità autonoma del tipo c), continuano a svolgere, per quanto compatibili, le funzioni proprie dell’Unità operativa di provenienza.

Per le unità tipo a) e c) sopracitate è opportuno individuare un Referente medico per ogni reparto afferente, con il compito di partecipare alla revisione delle procedure e del regolamento, ai programmi periodici di analisi e verifica dell’attività e di creare un raccordo con i reparti di appartenenza.

Il collaboratore professionale sanitario-infermiere ( ex-caposala ) responsabile delle attività di degenza deve:

* essere responsabile , per quanto di competenza, delle procedure di ammissione e dimissione dei pazienti;

* essere responsabile della programmazione e coordinamento delle attività assistenziali;

* coordinare i servizi preposti;

* coordinare il personale infermieristico;

* esercitare opera di controllo sulle infezioni;

* raccogliere dati sulla attività del servizio;

* collaborare con il collaboratore professionale sanitario-infermiere ( ex-caposala ) del blocco operatorio per quanto di competenza.

Il collaboratore professionale sanitario-infermiere ( ex-caposala ) non è da prevedersi a rotazione.

5. PROCEDURE ATTUATIVE DELLA DAY SURGERY

5.1 SELEZIONE DEI PAZIENTI PER LA DAY SURGERY

La selezione dei pazienti che possono essere trattati in regime di day surgery, riveste un’importanza fondamentale in quanto consente di ridurre notevolmente il rischio di complicanze e di fallimento del trattamento.

La possibilità di effettuare in day surgery tutte le procedure chirurgiche individuate è strettamente correlata al livello organizzativo della struttura, all’esperienza degli operatori nonché alla dotazione tecnologica. Nella valutazione dei pazienti candidati alla day surgery, il chirurgo e l’anestesista devono formulare un giudizio in merito all’opportunità di attivare la procedura, prendendo in considerazione criteri clinici e socio-familiari.

La possibilità di attivare il pernottamento consente di:

8. trasferire in regime diurno atti chirurgici più complessi per i quali sia necessario garantire un periodo di osservazione postoperatoria adeguato, tra i quali gli interventi laparoscopici;

9. effettuare in regime di Day-surgery interventi gravati da una significativa incidenza di complicanze come, ad esempio, la tonsillectomia e l’adenotonsillectomia; a tale proposito, la Società Italiana di Otorinolaringoiatria ha prodotto linee guida che consigliano il pernottamento per alcune tipologie di trattamento;

10. consentire l’accesso a tale modello assistenziale a pazienti con residenza lontana o che non possano essere dimessi in giornata in relazione a problemi di ordine socio-familiare, psicologico, o per la comparsa di effetti indesiderati.

E’ infine fondamentale la valutazione dell’atteggiamento dei pazienti nei confronti dell’intervento in regime di day-surgery e il conseguente consenso a procedere.

5.1.1. CRITERI CLINICI

Per la selezione dei pazienti in tutti i Paesi vengono applicati i criteri della classificazione ASA (American Society of Anesthesiology).

In questa ripartizione vengono considerati candidati possibili i pazienti appartenenti alle prime tre classi, ossia pazienti in buone condizioni generali (classe I) e pazienti con malattie sistemiche minori che non interferiscono con le normali attività (classe II), nonché quelli con patologie associate di grado severo (ipertensione, diabete, cardiopatie, pneumopatie) in fase di compenso e ben controllate dalla terapia (classe III), eventualmente facendo ricorso al pernottamento.

I pazienti ASA III trovano indicazione, previo accordo tra anestesista e chirurgo, quando la patologia di base è stabilizzata sotto trattamento idoneo e l’intervento non interferisce con la patologia di base.

Allo stato attuale delle conoscenze l’età ed il peso del bambino, purché in buona salute, non costituiscono un ostacolo alla dimissione precoce. Analogamente l’età superiore a 65 anni non rappresenta una controindicazione assoluta. L’indicazione alla day surgery va infatti considerata in rapporto allo stato generale del paziente e posta in relazione anche ai progressi determinati dall’introduzione di nuovi farmaci e tecniche anestesiologiche che consentono una progressiva elevazione del limite di età.

Per le Unità di day surgery di tipo c), ovvero senza possibilità di pernottamento in sede, ai sensi del D.G.R. n. 82-1597 del 5.12.2000, possono essere consentiti interventi e procedure unicamente sui pazienti in buone condizioni generali classificabili come ASA I; gli interventi consentiti, inoltre, sono esclusivamente quelli appartenenti alla categoria 1, ovvero quelli che non prevedono l’esposizione a cielo aperto di organi interni, la riparazione di strutture vascolari o nervose, la posa di impianti protesici a livello addominale ( fatta eccezione per le riparazioni di ernia inguinale o crurale), toracico, cranico o delle estremità, l’asportazione o la resezione di organi.

5.1.2 CRITERI SOCIO-FAMILIARI

Relativamente alla struttura logistica è preferibile che la residenza del paziente non sia lontana rispetto all’ospedale di riferimento e comunque la distanza o il tempo di percorrenza debbono essere tali da permettere un tempestivo intervento in caso di necessità.

E’ fondamentale valutare la possibilità per i pazienti di essere assistiti durante il ricovero e dopo l’intervento da un familiare o persona di fiducia, opportunamente istruiti, che dovranno farsi carico di accompagnare il paziente presso la propria abitazione e garantire tutta l’assistenza necessaria, soprattutto nelle prime 24 ore dall’intervento.

Ulteriore requisito fondamentale per la selezione dei pazienti è rappresentato dalla possibilità di poter comunicare telefonicamente con l’ospedale.

5.1.3 CONSENSO INFORMATO

Nella day surgery il consenso del malato assume particolare rilevanza, poiché il rinvio a domicilio avviene il giorno stesso in cui è eseguito l’atto chirurgico.

A tale proposito non è sufficiente una semplice espressione di assenso all’intervento chirurgico ma il paziente dovrà dimostrare di avere compreso esattamente le istruzioni relative al comportamento domiciliare e dare garanzia di disporre a domicilio di una sufficiente assistenza. In caso contrario, va valutata l’ipotesi di attivare il Servizio Cure Domiciliari dell’ASL.

Il consenso deve assumere il significato di accettazione da parte del paziente dell’iter proposto e di assunzione di responsabilità per quanto compete l’osservanza delle regole igienico-sanitarie consigliate.

Particolare importanza riveste la verifica da parte dei sanitari dell’affidabilità del paziente e l’informazione dei familiari.

L’informazione deve riguardare:

11. le condizioni cliniche;

12. la tecnica di anestesia prescelta, i rischi e le complicanze ad essa connesse, la possibilità che la tecnica venga modificata in corso di intervento qualora l’anestesista lo ritenesse opportuno;

13. la tecnica chirurgica proposta, le eventuali complicanze, i rischi correlati alla mancata effettuazione dell’intervento e le modalità di preparazione.

E’ opportuno che per la day surgery l’informazione sia accompagnata da una serie di documenti quali:

* una scheda informativa preliminare nel quale siano riportate, oltre alle informazioni relative alle indagini preoperatorie richieste, anche informazioni riguardanti la preparazione all’intervento, la dieta e le modalità di accesso alla struttura;

* una scheda informativa, da consegnare dopo l’intervento chirurgico, nel quale sono riportate le indicazioni postoperatorie alle quali il paziente è tenuto ad attenersi, con particolare riguardo ai comportamenti da adottare in caso di complicanze o comparsa di dolore ed alle limitazioni ed ai tempi per la ripresa della normale attività fisica e lavorativa;

* l’autorizzazione scritta all’intervento, che deve comprendere anche l’eventuale dichiarazione di consenso a emotrasfusioni e la dichiarazione scritta di aver ricevuto tutte le informazioni precedentemente elencate.

5.2 REGOLAMENTAZIONE DELLE FASI DI AMMISSIONE, CURA E DIMISSIONE

Gli elementi fondamentali dell’organizzazione dell’attività di day surgery sono rappresentati dalle procedure di selezione, ammissione, cura e dimissione del paziente.

Il ricovero in day surgery è esclusivamente un ricovero programmato.

Il ricovero in regime di day surgery è costituito da un certo numero accessi che si configurano come ciclo assistenziale di un unico ricovero che comprende:

14. accessi per esami ed eventuali visite preoperatorie e per la visita anestesiologica;

15. un accesso per una giornata di ricovero vero e proprio, con utilizzo reale del posto letto, coincidente con il giorno dell’intervento o procedura chirurgica;

16. accessi postoperatori per controlli e medicazioni.

Gli accessi pre- e postoperatori, in quanto facenti parte del pacchetto assistenziale relativo alla day surgery, non sono soggetti a compartecipazione alla spesa ( ticket ).

Il numero totale di accessi andrà riportato nella Scheda di Dimissione Ospedaliera ( SDO ).

Per ciascun ricovero in day surgery, al momento del primo accesso, viene compilata una cartella clinica dedicata, che deve raccogliere gli accertamenti e le visite effettuate nella fase di preparazione all’intervento, e contestualmente viene aperta anche la SDO. Entrambe verranno chiuse al momento dell’ultimo accesso previsto dal protocollo terapeutico.

In caso di trasferimento del paziente dal regime di assistenza a ciclo diurno a quello ordinario, la SDO relativa alla procedura di day surgery viene chiusa con il codice di trasferimento e viene aperta la scheda e la cartella clinica relative al ricovero ordinario.

5.2.1 AMMISSIONE

Ogni struttura pubblica o privata dovrà provvedere alla formulazione di specifici protocolli per le fasi di ammissione del paziente, definiti in base alla valutazione clinica, all’età, alle condizioni logistiche e familiari e secondo quanto riportato in queste linee guida.

La prestazione in day surgery è una particolare modalità assistenziale ed organizzativa di erogazione della prestazione chirurgica e come tale non può essere richiesta direttamente dal medico curante ( MMG o PDLS ); il medico curante, così come il Servizio di Pronto Soccorso o altro reparto di degenza del presidio ospedaliero, non facente parte dell’èquipe di day surgery, o di altro ospedale, possono inviare alla segreteria/accettazione dell’Unità di day surgery la proposta di ricovero che attiverà la fase di selezione del paziente. L’accesso alla modalità assistenziale in day surgery è regolamentato da una lista di attesa separata da quella relativa al ricovero ordinario e redatta in apposito registro.

La fase di selezione del paziente deve prevedere:

* una visita chirurgica di selezione, in regime ambulatoriale, che fornisce le prime indicazioni circa le condizioni generali del paziente e consente di raccogliere tutte le informazioni di ordine familiare e logistico indispensabili per poter decidere l’idoneità del paziente al trattamento;

* l’esecuzione delle indagini preoperatorie e la successiva visita anestesiologica di valutazione del rischio operatorio e della definitiva idoneità del paziente al trattamento in regime di day surgery, da effettuarsi dopo la valutazione positiva del chirurgo.

Data l’equivalenza del ricovero in day surgery con quello ordinario, l’accesso dei pazienti ai servizi diagnostici e terapeutici ed alle consulenze necessarie dovrà seguire le medesime modalità per favorire, ove possibile, l’effettuazione dei diversi interventi specialistici in un unico accesso.

Tutti gli elementi acquisiti durante la fase di selezione (accertamenti, consulenze) devono essere raccolti o trascritti all’interno della cartella clinica che deve essere conservata presso la struttura di accettazione sino all’esecuzione della prestazione chirurgica.

I pazienti selezionati devono essere informati dal personale medico ed infermieristico per ciò che concerne le modalità di ammissione, cura e dimissione, ricorrendo anche ad opuscoli illustrativi. E’ compito del chirurgo operatore raccogliere il consenso informato allo svolgimento dell’intervento in regime di day surgery dopo adeguata e completa informazione del paziente relativamente ai rischi ed ai vantaggi derivanti dall’adesione al programma assistenziale.

Se il paziente non è eleggibile per la day surgery, vengono documentati in cartella i motivi di tale decisione e si provvede a modificare il ricovero dal regime di day surgery a quello ordinario; le prestazioni effettuate vengono considerate alla stregua di una preospedalizzazione.

Se il paziente, idoneo per la day surgery, rifiuta successivamente il trattamento, dovrà, per le indagini eseguite, partecipare alla spesa come previsto per le prestazioni erogate in regime ambulatoriale e la relativa SDO dovrà essere annullata.

Se il paziente, senza giustificato motivo, non si presenta durante il ciclo programmato, lo si considera in dimissione volontaria con la data dell’ultimo contatto con la struttura.

5.2.2 CURA

I pazienti dichiarati idonei devono essere convocati per l’intervento chirurgico entro un ragionevole periodo dall’esecuzione degli esami secondo una lista di attesa coerente con quella relativa all’accettazione.

All’atto dell’accoglimento del paziente il giorno dell’intervento è necessario procedere alla verifica di:

* dati anagrafici sulla lista operatoria,

* aderenza alle istruzioni pre-operatorie ed ai requisiti socio- familiari,

* presenza di un accompagnatore.

Gli interventi effettuati debbono essere riportati su apposito registro, distinto da quello degli interventi effettuati in regime di ricovero ordinario, nel quale devono essere indicati:

17. i fondamentali elementi identificativi del paziente;

18. la diagnosi, la descrizione della procedura eseguita e il tipo di anestesia;

19. il nome dell’anestesista;

20. l’ora di inizio e fine della procedura chirurgica;

21. i nominativi e la qualifica degli operatori;

22. le eventuali complicanze intraoperatorie.

5.2.3 PERNOTTAMENTO

Ove il pernottamento sia stato già programmato nella fase di selezione del paziente per uno dei motivi di cui al capitolo 5.1, il chirurgo responsabile del paziente dovrà in tale fase, in accordo con il Responsabile del programma e secondo appositi protocolli condivisi, programmare anche l’utilizzo del posto letto necessario nell’U.O. di degenza ordinaria di riferimento. Se invece il pernottamento si rende necessario per una complicanza imprevista, si attiveranno i protocolli previsti per i ricoveri in caso di necessità.

In entrambi i casi il paziente viene trasferito per il pernottamento nell’U.O. di degenza ordinaria di riferimento, mantenendo la stessa SDO relativa alla procedura di Day surgery. In caso non sia possibile dimettere il paziente nel corso della giornata successiva, rendendosi quindi necessario un secondo pernottamento, la SDO relativa alla procedura di Day surgery verrà chiusa, come già precisato, con il codice corrispondente al trasferimento in regime di ricovero ordinario, che diverrà quindi definitivo. La corrispondente SDO di ricovero ordinario riporterà il codice relativo al trasferimento dall’Unità di Day Surgery.

L’eventuale pernottamento in regime di Day surgery dovrà risultare dalla SDO.

Il pernottamento in regime di day surgery, in questa prima fase, è consentito solo per i modelli organizzativi tipo a) e b) individuati dalla D.C.R. 616-3149 del 22.2.2000 appartenenti a strutture di ricovero pubbliche o private già autorizzate per l’attività di ricovero nella stessa specialità di riferimento.

5.2.4 DIMISSIONE

La dimissione del paziente viene stabilita dal chirurgo che ha effettuato l’intervento, o da altro chirurgo da lui delegato appartenente alla medesima U.O., in collaborazione con l’anestesista ed è subordinata alla verifica dei seguenti parametri, eventualmente con l’ausilio di appositi punteggi di performance:

23. recupero completo dell’orientamento temporo-spaziale;

24. confermata stabilità cardiocircolatoria;

25. confermato recupero dei riflessi di protezione delle vie aeree;

26. assenza di problemi respiratori (condizioni sovrapponibili al preoperatorio);

27. confermato ripristino della minzione spontanea;

28. assenza di sanguinamento;

29. minima sensazione di dolore e nausea, compatibili con una gestione domiciliare;

30. confermata capacità di assumere liquidi;

31. confermata capacità deambulatoria (o comunque di eseguire movimenti sovrapponibili a quelli effettuati nel preoperatorio e consentiti dal tipo di intervento);

32. controllo e medicazione della ferita;

33. confermata presenza di un accompagnatore.

Al paziente, all’atto della dimissione, deve essere consegnata, oltre alla scheda informativa di cui si è detto in precedenza, una relazione destinata al medico curante contenente tutti gli elementi relativi all’intervento, alla procedura eseguita ed alle prescrizioni terapeutiche eventualmente proposte.

In particolare la relazione dovrà riportare i seguenti elementi:

34. breve descrizione dell’intervento chirurgico o della procedura effettuata;

35. eventuali condizioni degne di nota, realizzatesi nel periodo perioperatorio;

36. trattamenti farmacologici consigliati nell’immediato postoperatorio;

37. indicazione della struttura reperibile per ogni eventuale comunicazione (recapito telefonico).

Per un corretto funzionamento dell’Unità di Day surgery è infatti necessario poter garantire, per le prime 24 ore dopo l’intervento, la continuità delle cure anche al di fuori dell’orario di attività, compresi i giorni festivi, mediante reperibilità telefonica e la fornitura diretta dei farmaci necessari. Nel caso in cui il medico dell’Unità di day surgery contattato lo ritenga necessario, può predisporre l’immediato trasferimento in ospedale mediante attivazione del 118, secondo specifici protocolli.

In particolare un medico deve essere facilmente reperibile nelle branche specialistiche operanti secondo modalità definite e rese note al paziente verbalmente e per iscritto.

In caso di necessità il medico reperibile deve assicurare il ricovero del paziente nella Unità di degenza ordinaria in rapporto funzionale con l’Unità autonoma o la degenza dedicata. ( D.C.R. 616-3149 del 22.2.2000 )

Il coordinamento della continuità assistenziale è affidato al responsabile medico del programma di day surgery, in accordo con il chirurgo operatore.

Circa 24 ore dopo la dimissione può essere opportuno contattare telefonicamente ogni paziente trattato in day surgery per valutare le condizioni fisiche, lo stato psicologico, i servizi ricevuti e per fornire ogni ulteriore informazione necessaria.

5.2.5 CONTROLLI POSTOPERATORI

Il paziente trattato deve essere seguito nel decorso postoperatorio con controlli periodici, effettuati dal personale medico operante nell’Unità di day surgery. Tali controlli, fino alla dimissione, poiché fanno parte del pacchetto di prestazioni remunerato come ciclo assistenziale unico, non prevedono la partecipazione alla spesa da parte del cittadino.

5.2.6 RAPPORTI CON IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE ED IL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA

Il medico di medicina generale ed il pediatra di libera scelta rivestono particolare importanza nel programma di diffusione della day-surgery, per la possibilità di informare i pazienti e contribuire a garantire la continuità assistenziale.

Per poter svolgere questo ruolo devono essere ben informati sulle potenzialità e modalità di funzionamento dell’Unità di day-surgery a cui fanno riferimento facendo anche ricorso a materiale informativo adeguato.

Il coinvolgimento del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta dovrebbe essere previsto sia nella fase di selezione sia in quella di dimissione del paziente in modo da consentirgli di fornire il suo contributo alla corretta applicazione della strategia chirurgica.

5.2.7 INTEGRAZIONE CON IL SERVIZIO CURE DOMICILIARI

La possibilità di attivare il supporto del Servizio Cure Domiciliari dell’ASL consente di ampliare le indicazioni alla day surgery a pazienti che presentino una più elevata complessità assistenziale.

Si dovranno quindi elaborare dei protocolli, d’intesa con i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta, che, prendendo in considerazione criteri clinici ( classificazione ASA ), condizioni socio-familiari e tipo di intervento, individuino i pazienti per i quali il trattamento in regime di day surgery sia possibile previa attivazione di un opportuno programma di assistenza domiciliare ( Piano Operativo Domiciliare - P.O.D. ).

Il P.O.D. dovrà essere definito al termine del percorso di selezione, al momento in cui viene stabilita la definitiva idoneità del paziente al trattamento in regime di day surgery.

L’assistenza domiciliare sarà modulata sulle necessità socio-assistenziali e sanitarie del paziente e potrà prevedere, oltre alla collaborazione del medico curante, anche l’eventuale accesso a domicilio del medico specialista dell’Unità di day surgery.

6. VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’

La realizzazione di un sicuro ed efficace programma di Day surgery dipende dalla collaborazione di tutto il personale che deve essere a conoscenza delle finalità e dell’organizzazione della struttura nella quale il programma è avviato.

Un efficace controllo delle attività svolte è necessario per verificare la qualità delle prestazioni ed indirizzare le decisioni cliniche ed organizzative.

A tale scopo è necessario il monitoraggio di alcuni parametri secondo i seguenti principi:

38. i ricoveri in day surgery vengono identificati con apposito codice e per ogni centro di responsabilità la valutazione avviene sulla base delle schede di dimissione ospedaliera.

39. la day surgery lavora ad un tasso di utilizzo intorno al 100% ed è attiva di norma per 250 giorni all’anno.

I principali indicatori utilizzati per la valutazione dell’attività e per il controllo di qualità sono:

40. numero dei casi trattati in day surgery in rapporto a quelli trattati in ricovero ordinario, per ogni singola procedura ammessa;

41. eventuali cancellazioni o mancate presentazioni dopo convocazione in base alla lista di attesa;

42. eventuali cancellazioni o mancate presentazioni dopo convocazione in base alla lista operatoria;

43. incidenza delle complicanze e/o del trasferimento in regime di ricovero ordinario;

44. numero di mancate dimissioni;

45. il ricorso al pernottamento in rapporto alla tipologia dei casi trattati;

46. numero di pazienti che richiedono un nuovo ricovero in conseguenza dell’intervento ( riospedalizzazione );

47. numero di chiamate urgenti post-dimissione e relativa motivazione.

Il monitoraggio e la revisione critica di questi dati consente un controllo della qualità e dell’efficienza e la possibilità di stilare resoconti annuali.

7. NOTA DI RINVIO

Le presenti linee guida integrano i due più recenti provvedimenti regionali sulla Day Surgery: la D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000 e la D.G.R. n. 82-1597 del 5.12.2000 a cui si rimanda per gli aspetti peculiari ( requisiti minimi per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture, protocolli per la gestione delle complicanze e delle emergenze, ecc. ), in quanto, ove non necessario al contesto, non sono stati ripresi gli argomenti già trattati nelle delibere citate.

RIFERIMENTI:

1. ARESS della Regione Piemonte: Chirurgia ambulatoriale e Day surgery - proposta di linee guida regionali - Revisione del febbraio 2001.

2. D.C.R. n. 616-3149 del 22.2.2000.

3. D.G.R. n. 82-1597 del 5.12.2000.

4. Relazione finale Commissione Ministeriale sulla Day Surgery (istituita con Decreto del Ministero della Sanità 12 settembre 2000), gennaio 2001



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 58-3227

Art. 11 l.r. 24.01.1995, n. 10. Nomina del direttore generale dell’Azienda sanitaria locale n. 12 di Biella

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accettare, per le motivazioni in premessa indicate, le dimissioni del dott. Giovanni Zenga, dall’incarico di direttore generale dell’ASL 12 di Biella a decorrere dall’1.8.2001;

- di nominare, per le motivazioni in premessa indicate, direttore generale dell’Azienda sanitaria locale n. 12 di Biella il dott. Paolo Frascisco. L’efficacia di tale nomina è subordinata alla stipula del contratto di diritto privato di durata triennale con decorrenza dall’1.8.2001, previsto dall’art. 3 bis, comma 8 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. e dall’art. 11 della l.r. 10/1995;

- di definire ed assegnare al direttore generale, ai sensi dell’art. 3 bis, comma 5 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi indicati in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 60-3229

Direzione Programmazione Sanitaria. Incarico di consulenza esterna per supporto sulla contabilità generale in relazione al monitoraggio trimestrale. D.G.R. n. 3-2073 del 23 gennaio 2001. Accantonamento di Lire 145.000.000= capitolo 12180/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Per le motivazioni di cui in premessa citate

* di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma di lire 145.000.000= sul capitolo 12180 del Bilancio di Previsione 2001 al fine di consentire l’espletamento della consulenza affidata con D.G.R. n. 3 - 2073 del 23 gennaio 2001 (Acc. 100956)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 61-3230

Disposizioni attuative della DCR 616-3149 del 22/2/2000 e della DGR n. 82-1597 del 5/12/2000 in merito all’applicazione dell’istituto dell’accreditamento, al protocollo di controllo e/o vigilanza per le autorizzazioni alle strutture sanitarie private e alle relative procedure amministrative

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di incaricare l’A.R.P.A Piemonte di svolgere per conto dell’Assessorato regionale alla Sanità - Direzione Controllo delle Attività Sanitarie - le attività di verifica dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l’accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private della Regione Piemonte;

* di demandare alla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie l’adozione degli atti conseguenti secondo le indicazioni di cui in premessa al presente provvedimento;

* di demandare all’Assessore alla Sanità la nomina dei componenti del “Comitato Tecnico del processo di accreditamento” secondo i criteri specificati in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 62-3231

L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Indirizzi e priorità per la gestione regionale degli interventi. Revoca D.G.R. n. 185-21670 del 4.8.97

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prendere atto di quanto in premessa indicato;

di dare indicazione alla Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro di avvalersi, per le motivazioni dettagliate in premessa, della Finpiemonte S.p.A per la gestione delle fasi dì istruttoria successive all’acquisizione del parere favorevole del Comitato Tecnico, compresa la verifica degli adempimenti a carico dei beneficiari per l’ottenimento degli incentivi previsti dall’art. 4 dalla L.R. n.28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n.22/97 e l’erogazione dei medesimi;

di revocare la D.G.R. n. 185 - 21670 del 04.08.1997 e l’ allegata convenzione.

All’ affidamento dell’ incarico ed alla conseguente stipula della Convenzione provvederà la Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro con successivi atti ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n.51/97, avvalendosi delle risorse regionali accantonate con la D.G.R. n. 39-3024 del 21.05.01 per un ammontare complessivo di L. 13.000.000.000 stanziati sui capitoli 11172/01, 11173/01 e 20155/01.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 63-3232

D.P.C.M. 5 agosto 1999 art. 5 co. 1 tab F. Legge Regionale 14 dicembre 1998, n. 41. Risorse finanziarie relative alle spese di funzionamento riguardanti i compiti conferiti in materia di mercato del lavoro. Accantonamento e assegnazione della somma complessiva di L. 881.453.001 alla Direzione Regionale n. 15 Formazione Professionale - Lavoro - sui capitoli n. 11120 e n. 11121 del Bilancio regionale 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Di stabilire la ripartizione ed il trasferimento a favore delle Province piemontesi della somma di Lire 881.453.001 pari all’importo versato dall’Amministrazione Centrale dello Stato a favore delle stesse ai fini di quanto previsto dal D.P.C.M. 5 agosto 1999 art. 5 comma 1 nel seguente modo:

ALESSANDRIA    L. 96.881.989
ASTI    L. 82.178.745
BIELLA    L. 45.191.129
CUNEO    L. 124.374.905
NOVARA    L. 85.417.020
TORINO    L. 353.424.656
VERBANO CUSIO OSSOLA    L. 32.725.470
VERCELLI    L. 61.259.087

TOTALE    L. 881.453.001

- Di accantonare le seguenti cifre:

- L. 336.811.116 sul capitolo n. 11120/2001(100946/A)

- L. 544.641.885 sul capitolo n. 11121/2001(100947/A)

del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario dell’ anno 2001, nonché l’assegnazione delle medesime alla Direzione Regionale 15 Formazione Professionale Lavoro per i relativi atti di impegno e liquidazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 64-3233

Piano di Comunicazione della Regione Piemone per gli interventi del Fondo Sociale Europeo. P.O.R. Ob 3 2000/6 - Ex Reg. CE 1260/99. Misura F2. Spesa compl. L. 8.552.500.000 o.f.c. (4.416.997,63 Euro) con acc. L. 2.424.000.000 (Euro 1.251.891.52) su Bil. 2001, prenot. L. 1.248.500.000 (Euro 644.796,44) Bil. 2002, prenot. L. 1.273.500.000 (Euro 657.707,86) Bil. 2003.Capp. vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di adottare, ai sensi dell’art. 35 del Regolamento CE 1260/99, la proposta di ulteriore articolazione del Piano di Informazione e Pubblicità (ora denominato Piano di Comunicazione della Regione Piemonte per gli interventi del Fondo Sociale Europeo) inserito nel Complemento di Programmazione per l’attuazione degli interventi previsti nel Programma Operativo della Regione Piemonte per il periodo 2000/6, approvato dal Comitato di Sorveglianza Regionale nella seduta del 6 e 7 dicembre 2000 e successivamente adottato con deliberazione della Giunta Regionale n° 44 - 1789 del 28 dicembre 2000, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante;

- di sottoporre il predetto piano all’approvazione del Comitato di Sorveglianza, ai sensi dell’art. 35 Reg. CE 1260/99;

- di individuare il responsabile del Piano di comunicazione e gli altri soggetti cui compete la redazione del Piano di Comunicazione e degli eventuali documenti di approfondimento tematico e progettuale, il coordinamento e la verifica delle azioni, l’attività di relazione e di supervisione con i professionisti interni ed esterni, la gestione strategica degli interventi previsti dal Piano, nelle persone di:

* dr. Francesco Viano, Responsabile del Piano di Comunicazione della Regione Piemonte per gli interventi del Fondo Sociale Europeo, dirigente del Settore Osservatorio regionale sul mercato del lavoro, Responsabile dell’Asse F (Assistenza Tecnica) del Programma Operativo Regionale;

* dr. Angelo Soria, dirigente responsabile del Settore Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale;

* Stefania Piazza, funzionario con competenze nell’ambito della comunicazione, della pianificazione editoriale, delle attività di controllo e di raccordo con gli organismi del sistema regionale della Formazione Professionale e Lavoro;

* Riccardo Lombardo, funzionario con competenze nell’ambito delle strategie e tecniche di comunicazione, nella programmazione e pianificazione di azioni promopubblicitarie, nella gestione di iniziative istituzionali di informazione e di comunicazione;

- di riservare, per gli appalti afferenti alla realizzazione del Piano di Comunicazione, ex Reg. CE 1260/99, Misura F2, risorse complessive per un importo massimo di L. 8.552.500.000 o.f.c. (4.416.997,63 Euro) e di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la predetta somma necessaria per gli anni 2001/2006, mentre alla restante somma di circa L. 10.447.500.000 o.f.c. (5.395.683,45 EURO) si farà fronte con le risorse proprie delle alter Misure del POR;

- di dare atto che alla spesa di L. 8.552.500.000 si farà fronte secondo il principio del cofinanziamento, ripartendo il totale delle risorse sui pertinenti capitoli di spesa, per il 45% a carico del FSE, per il 44% a carico del Fondo di Rotazione Nazionale e per l’11% a carico dei Fondi Regionali:

* per L. 2.424.000.000 (Euro 1.251.891,52) mediante accantonamenti sui capitoli del bilancio 2001;

* per L. 1.248.500.000 (Euro 644.796,44) mediante prenotazioni sui capitoli del bilancio pluriennale 2002;

* per L. 1.273.500.000 (Euro 657.707,86) mediante prenotazioni sui capitoli del bilancio pluriennale 2003 secondo la seguente ripartizione:

L. 1.090.800.000 (Euro 563.351,19) Cap.11340/2001 Fondo Sociale Europeo A.100961

L. 1.066.560.000 (Euro 550.832,27) Cap.11358/2001 Fondo di Rotazione A.100962

L. 266.640.000 (Euro 137.708,07) Cap.11357/2001 Cofinanziamento Regionale A.100963

L. 561.825.000 (Euro 290.158,40) Cap.11340/2002 Fondo Sociale Europeo P. 100099

L. 549.340.000 (Euro 283.710,43) Cap.11358/2002 Fondo di Rotazione P. 100100

L. 137.335.000 (Euro 70.927,61) Cap.11357/2002 Cofinanziamento Regionale P. 100101

L. 573.075.000 (Euro 295.968,54) Cap.11340/2003 Fondo Sociale Europeo P. 100015

L. 560.340.000 (Euro 289.391,46) Cap.11358/2003 Fondo di Rotazione P. 100016

L. 140.085.000 (Euro 72.347,86) Cap.11357/2003 Cofinanziamento Regionale P. 100017

- di demandare a successivi provvedimenti amministrativi la prenotazione della restante somma di L. 3.606.500.000 allorquando verrà formalizzato il recepimento delle risorse previste nell’asse “F Assistenza Tecnica”, Misura F2, del POR obiettivo 3 2000/2006 conseguentemente all’approvazione dei bilanci della Regione annuali e pluriennali di riferimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 67-3236

Legge Regionale 2 luglio 1999 n. 16, art. 48. Iniziative della Giunta in merito al mantenimento ed allo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani. Criteri generali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di sostenere, per le motivazioni esplicitate in premessa, il mantenimento e lo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani, mediante la concessione di un contributo finanziario, assegnato alle comunità montane, per la copertura dei costi sostenuti per l’impiego di personale docente e non docente nella scuola elementare e materna, nell’ambito di programmi finalizzati all’attuazione di iniziative volte a soddisfare la richiesta di tempo pieno, di attività integrative e di insegnamento della lingua straniera;

- i programmi presentati dalle comunità montane dovranno essere redatti tenendo conto:

* della realtà della pluriclasse e, in subordine della realtà delle classi funzionanti nei comuni montani per soddisfare la richiesta di tempo pieno, tempo prolungato, dell’ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa con attività integrative, per l’insegnamento delle lingue straniere,

* della difficoltà del trasferimento degli alunni sul territorio,

* del rapporto alunni/docenti, in raffronto con le scuole con le stesse caratteristiche,

* della presenza, o meno, nella zona di altri istituti scolastici completi di servizi e dei tempi necessari per raggiungerli,

- di demandare alla Direzione Regionale Economia Montana e Foreste la determinazione delle procedure attuative e la redazione dei relativi interventi, sulla base dei programmi proposti dalle singole comunità montane, volto al raggiungimento degli obiettivi descritti;

- nel caso le risorse finanziarie non siano in grado di soddisfare le richieste, di contribuire in via prioritaria ad interventi volti a garantire il funzionamento, limitatamente ai costi per l’impiego di personale, delle scuole sussidiate, in subordine al finanziamento delle attività per l’insegnamento della lingua straniera quindi al finanziamento di attività integrative,

- i programmi presentati dalle comunità montane, inclusi nel programma regionale, possono essere attuati anche attraverso i comuni e/o gli Istituti scolastici, fermo restando l’onere di rendiconto finale da parte delle comunità montane;

- agli oneri derivanti dalla presente deliberazione, stabiliti in L. 1.174.400.000, la Direzione Regionale Economia Montana e Foreste farà fronte con le risorse già individuate nella D.G.R. n. 59-2822 del 17/4/2001 relativa alle iniziative della Giunta Regionale ex art. 51, comma 1 lettera b, della L.R. 16/99;

- i programmi presentati dalle comunità montane, inclusi nel programma regionale, possono essere attuati anche attraverso i comuni e/o gli Istituti scolastici, fermo restando l’onere di rendiconto finale da parte delle comunità montane.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 68-3237

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16, art. 29. Progetti integrati delle Comunita’ Montane presentati entro il 31/03/2001. Approvazione verbale del Nucleo di valutazione tecnica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare il verbale n. 11 del 17/05/2001, emesso dal nucleo di valutazione tecnica allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante, in cui sulla base dei criteri di valutazione e selezione dei progetti integrati, si formula la graduatoria di merito dei progetti pervenuti entro il 31/03/2001 e si stabilisce, per ciascuno di essi, l’importo ammissibile a contributo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 69-3238

Sentenza Corte d’Appello di Torino sez. I n. 125 del 2.4.2001 - esecuzione. Affidamento incarico legale avv. Alessandro Mattioda e avv. Fabrizio Fea

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di dar corso all’esecuzione delle statuizioni civili relative alla sentenza I sezione penale Corte di Appello di Torino n. 125 del 2.4.2001 e Tribunale di Cuneo n. 68/99 del 7.5.1999 incaricando all’uopo l’Avv. Alessandro Mattioda professionista legale dipendente da questa Amministrazione e l’Avv. Fabrizio Fea del Foro di Cuneo, cui sono conferiti poteri congiunti e disgiunti, eleggendo domicilio presso lo studio di quest’ultimo in Cuneo, Via Emanuele Filiberto n. 6.

La spesa presunta afferente l’incarico all’Avv. Fabrizio Fea è impegnata e sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella debitamente vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 70-3239

L.R. 36/2000, art. 6 - Criteri per la concessione dei contributi alle associazioni Pro Loco per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare, ai sensi dell’art. 6 della l.r. 36/2000, i criteri per la concessione dei contributi alle pro loco per l’anno 2001, allegati alla presente deliberazione quale parte integrante.

(omissis)

Allegato

LEGGE REGIONALE 36/2000

RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI PRO LOCO

ART.6 CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI PRO LOCO

CRITERI.

LE PRO LOCO

Le associazioni Pro Loco sono la testimonianza più diretta di tutto ciò che il territorio su cui insistono esprime in termini di usi e costumi. In generale nelle Pro Loco operano volontari legati con passione alla località, una passione spesso tramandata dalle passate generazioni, questi rappresentano in grande misura quella memoria storica sugli usi e costumi che si vogliono esaltare con la l.r.36/2000: sono in definitiva lo spirito della località e ne garantiscono così la continuità. Di conseguenza le pro loco riescono a proporre fiere e sagre, manifestazioni culturali ed attività sociali, in perfetta sintonia con le aspettative delle popolazioni locali.

BENEFICIARI

Possono accedere ai contributi previsti le associazioni pro loco in possesso dei requisiti di cui all’art.2 della legge 36/2000.

SPESE AMMISSIBILI

I contributi sono concessi per la realizzazione di attività finalizzate a promuovere e pubblicizzare le risorse turistiche locali, la storia, le tradizioni e le attività del tempo libero; non sono ammessi a finanziamento gli interventi sulle strutture ed infrastrutture.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI.

Le istanze di contributo, per essere considerate ammissibili, devono essere corredate di ogni elemento utile per consentire la verifica che le attività proposte siano conformi al dettato dell’art. 2 della legge in oggetto e devono essere state presentate alla Regione Piemonte entro i termini previsti dall’art. 6 della legge in oggetto.

Alle pro loco che hanno presentato domanda di contributo ammissibile per le attività con le caratteristiche di cui sopra viene assegnato un contributo di L.2.200.000; un contributo superiore è invece previsto per le pro loco che negli anni precedenti (1998-2.000) hanno ricevuto un contributo regionale di almeno 10 milioni poiché ricomprese nei programmi di promozione turistica ai sensi della L.R. 75/1996.

I suddetti contributi saranno erogati previa verifica che la spesa effettiva per la realizzazione delle iniziative finanziate sia superiore all’entità del contributo assegnato secondo le modalità di seguito descritte.

La concessione dei contributi finanziari regionali è assunta con determinazione del Dirigente del Settore Organizzazione Turistica.

LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI

I contributi saranno liquidati a realizzazione ultimata delle iniziative e delle manifestazioni oggetto di contributo, previa presentazione da parte del legale rappresentante della seguente documentazione:

* relazione descrittiva dell’iniziativa/e che ne illustri le finalità, i risultati conseguiti, gli sviluppi futuri ed ogni altra considerazione in merito;

* documentazione probatoria della sua realizzazione di natura cartacea o altro;

* rendiconto delle spese sostenute, in relazione al contributo regionale ottenuto, con allegata la relativa documentazione: fatture, parcelle, note spese, intestate alla pro loco;

* Le coordinate bancarie su cui verrà versato il contributo regionale, codice CAB e ABI. (i conti correnti devono essere intestati alle pro loco beneficiarie);

* dichiarazione riguardante l’assoggettabilità o meno alla ritenute IRPEG del 4%;

* nella rendicontazione potrà essere ammessa l’esposizione di spese generali, anche non documentate ma autocertificate, fino ad un massimo del 10% della rendicontazione stessa.

La documentazione relativa alla liquidazione dei contributi regionali assegnati per l’anno 2001 deve pervenire al Settore Organizzazione Turistica non oltre il mese di gennaio dell’anno 2002



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 71-3240

Modifica D.G.R. n. 20-2543 del 26/03/2001, obiettivi e criteri per la spesa diretta della promozione sportiva

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare la D.G.R. n. 20-2543 del 26/03/2001 per l’attivazione delle iniziative di promozione sportiva di cui in premessa, destinando a tal fine Lire 195.000.000 del cap. 14620/2001 ( n. acc 100632);

di nominare quale rappresentante regionale della commissione giudicatrice per la selezione degli atleti meritevoli delle borse di studio “Piemonte Sport” di cui in premessa il dirigente responsabile del Settore Sport Dott. Alfonso Facco della direzione Turismo Sport e Parchi o in caso di assenza ed impedimento il dott. Germano Tosin funzionario del Settore Sport della Direzione Turismo Sport e Parchi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2001, n. 72-3241

L.R. 22/10/96 n. 75 - Determinazione dei criteri per la concessione dei contributi previsti dall’art. 14

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare i criteri per la concessione dei contributi previsti dall’art. 14 della succitata L.R. n. 75/96 individuati nell’allegato alla presente deliberazione della quale è parte integrante.

(omissis)

Allegato

CRITERI PER LA CONCESSIONE ALLE ATL DEI CONTRIBUTI PREVISTI DALL’ART. 14 DELLA LEGGE REGIONALE 22 OTTOBRE 1996 N. 75

CONTRIBUTO ORDINARIO SUI PROGRAMMI DI ATTIVITA’ DELLE ATL

Allo scopo di sostenere i programmi di attività per l’anno 2001 predisposti dalle ATL è destinata la somma di £. 6.800.000.000= così suddivisa:

* una quota fissa di £. 220.000.000= per ciascuna ATL

* la restante somma ripartita per il 70% sulla base delle presenze registrate nei bacini turistici di ciascuna ATL e per il 30% sulla base della ricettività, utilizzando gli ultimi dati disponibili forniti dalle Province.

CONTRIBUTO ALL’ATR PER ATTIVITA’ ORDINARIA

Allo scopo di sostenere l’attività ordinaria che l’ATR svolge in collaborazione con la Direzione Turismo, comprendente l’organizzazione e la gestione di vari progetti ed attività promozionali realizzati in convenzione con la Regione, è destinata la somma di £. 1.000.000.000.

CONTRIBUTO AGGIUNTIVO PER PROGETTI ELABORATI DALLE ATL

La somma rimanente sul capitolo 14705 del bilancio per l’anno 2001, compresi eventuali ulteriori stanziamenti dovuti a variazioni del bilancio stesso, è destinata all’assegnazione di contributi per la realizzazione di specifici progetti elaborati dalle ATL, assumendo come criterio di valutazione la razionalità e il massimo utilizzo delle risorse economiche, quali emergono dalle analisi dei bilanci delle ATL per l’anno 2000, riconoscendo inoltre titolo di priorità in relazione alle seguenti tematiche:

I I progetti che prevedono il coinvolgimento finanziario di soggetti pubblici e privati diversi dall’ATL pari almeno al 50% del costo complessivo del progetto stesso;

II progetti di nuova elaborazione, finalizzati alla promozione di risorse turistiche locali, contenenti elementi innovativi rispetto al passato;

III progetti direttamente connessi con i grandi eventi turistici che coinvolgono la Regione;

IV progetti finalizzati al raggiungimento di obiettivi non meramente locali (es. promozione nazionale ed internazionale di prodotti turistici; iniziative che coinvolgono più di una ATL; promozione incrociata delle ATL, al fine di aumentare il coefficiente di ritenzione del turismo di origine interna);

V esistenza di una stretta relazione tra gli elementi caratterizzanti dei progetti e il territorio del bacino e le sue risorse;

VI rispetto, da parte dell’ATL proponente, delle scadenze amministrative relative all’erogazione dei contributi regionali negli anni precedenti, nonchè delle scadenze consortili inerenti le quote sociali.

L’erogazione dei suddetti contributi è prevista nella seguente misura:

I fino ad un massimo dell’80 % della spesa complessiva a carico dell’ATL per la realizzazione di progetti finalizzati a favorire la formazione di proposte e pacchetti di offerta turistica da parte degli operatori;

II fino ad un massimo del 70 % della spesa complessiva a carico dell’ATL per la realizzazione di progetti finalizzati alla valorizzazione delle risorse turistiche locali, ;

III fino ad un massimo del 60 % della spesa complessiva a carico dell’ATL per la realizzazione di progetti finalizzati a fornire assistenza ai turisti, compresa la prenotazione di servizi turistici diversi, e la tutela del consumatore turistico;

IV fino ad un massimo del 50 % della spesa complessiva a carico dell’ATL per la realizzazione di progetti finalizzati alla sensibilizzazione degli operatori, delle Amministrazioni e delle popolazioni locali per la diffusione della cultura di accoglienza e dell’ospitalità turistica.



Deliberazione della Giunta Regionale 15 giugno 2001, n. 1-3242

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio arbitrale promosso da una Società nei confronti della Regione Piemonte nella sua asserita qualità di successore nelle obbligazioni ante 1.1.1995 della ex U.S.S.L. TO VIII. Nomina di Arbitro e affidamento patrocinio legale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio arbitrale in premessa descritto con riguardo alla posizione di asserito successore nelle obbligazioni ante 1.1.1995 della soppressa U.S.S.L. TO VIII ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a propria tutela affidando la rappresentanza e difesa dell’Ente all’Avv. Matteo Guadagnini, con studio in Torino, Corso Vittorio Emanuele II, 170, in quanto difensore già nominato dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino in qualità di Liquidatore della gestione ex U.S.S.L. TO VIII, unitamente e disgiuntamente all’Avv. Maria Lacognata professionista legale addetta all’Avvocatura regionale, eleggendo domicilio presso l’Avv. Luciano Alberini in Roma, Viale Carso 77, al quale viene affidato incarico di domiciliatario;

di nominare, per quanto di necessità, l’arbitro del costituendo Collegio Arbitrale in premessa descritto - e con riguardo alla posizione della Regione Piemonte di asserito successore nelle obbligazioni ante 1.1.1995 della soppressa U.S.S.L. TO VIII - confermando la nomina già effettuata dal Commissario Liquidatore ex U.S.S.L. TO VIII dell’Avv. Maria Grazia Siliquini, con studio in Torino, Corso Vittorio Emanuele II, 170;

Per la relativa spesa si farà fronte con i fondi della Gestione Liquidatoria della ex U.S.S.L. TO VIII e sarà liquidata previa presentazione di parcelle debitamente vistate dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 15 giugno 2001, n. 2-3243

Affidamento dell’incarico “ad interim” di responsabile del Settore Cassa Economale, della direzione Bilanci e Finanze, al dr. Marco Moratto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi del comma 2 dell’art. 27 della l.r. 51/97, nell’ambito della direzione Bilanci e Finanze

- di affidare, temporaneamente, “ad interim” l’incarico di responsabile del settore Cassa economale, al dr. Marco Moratto;

- di stabilire che l’incarico “ad interim” ha effetto dalla data di notifica della presente deliberazione ed ha durata fino alla nomina del futuro titolare della struttura e, comunque, non oltre la data di durata dell’incarico già attribuito al dr. Moratto con la DGR n. 50-23519 del 22.12.97;

- ritenuto, infine, di precisare che l’incarico “ad interim” non modifica la posizione giuridica del dirigente incaricato né comporta la corresponsione di ulteriori emolumenti rispetto a quelli attualmente percepiti dal dr. Moratto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 25 giugno 2001, n. 49-3326

Deliberazione CIPE 5 agosto 1998, n. 100 - Rifinanziamento art. 16 comma 1 Legge 266/97: approvazione del programma attuativo regionale relativo all’attività ordinaria dei Centri di Assistenza Tecnica al commercio (CAT)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare il programma attuativo ivi allegato, per le motivazioni esposte nella parte narrativa del presente provvedimento, che qui integralmente e sostanzialmente si richiama, ai fini del cofinanziamento previsto dalla L. 266/97, art. 16 c. 1 e dal Decreto ministeriale 30/3/00.

(omissis)

Allegato

Programma attuativo deliberazione
CIPE 5/8/98 n. 100
(Decreto ministeriale 30/3/00 - Rifinanziamento art. 16, e. 1 L. 266/97)

Motivazioni degli interventi, descrizione del contesto di realizzazione e degli obiettivi che si intendono raggiungere

Il presente programma regionale si inserisce in un complesso di interventi condivisi dalla Regione Piemonte e finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla legge 266/97 art. 16 c.1 e dal D.L.vo 114/98.

La legge regionale 12/11/99 n. 28 recante “Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte”, emanata in attuazione del D.L.vo 31/3/98, n. 114 prevede all’art. 18 c. 1 punto d) appositi finanziamenti per l’istituzione dei Centri di Assistenza Tecnica al Commercio (CAT), al fine di sviluppare i processi di ammodernamento della rete distributiva, per mezzo di interventi di assistenza tecnica, di formazione e aggiornamento tecnologico ed organizzativo, di gestione economica e finanziaria di impresa, accesso ai finanziamenti anche comunitari, sicurezza e tutela dei consumatori, tutela dell’ambiente, igiene e sicurezza sul lavoro e di interventi finalizzati alla introduzione di sistemi di qualità e alla loro certificazione.

Per raggiungere questi obiettivi è necessaria l’integrazione ed il coordinamento di programmi ed interventi di carattere strutturale ed economico, pubblici e privati.

Considerato che la D.G.R. n. 78-29567 del 1 marzo 2000 ha promosso l’istituzione di Centri di Assistenza Tecnica al commercio ed un contributo alla nascita ed alla prima attività di tali strutture nell’interesse di tutte le imprese commerciali che ne richiedano le prestazioni e che la D.G.R. n. 31-2481 del 19 marzo 2001 ha definito i criteri e le modalità per l’incentivazione dell’attività ordinaria dei CAT, il presente programma intende coordinare ed ottimizzare tutte quelle iniziative che garantiscano il raggiungimento degli obiettivi sopra citati nella loro complessità.


PIANO DI COPERTURA FINANZIARIA - DOTAZIONE FINANZIARIA REGIONALE

Piano generale

 

 

2000

2001

2002

 2003

 Totali

%

 

Lire* Euro

Lire* Euro

Lire* Euro

 Lire* Euro

Lire* Euro

 

Stato

 

 

 

 

2.799
1.445,56

 0,21

Regione

1.000
516,46

1.000
516,46

1.000
516,46

 

3.000
1.549,37

0,23

 

 

 

 

 

 

0,56

Altri (pubblico o privato)

250
129,15

3.600
1.859,25

3.600
1.859,25

 

7.450
3.847,60

 

Costo totale

 

 

 

 

13.249
6.842,53

 

(*) I dati sono espressi in milioni di Lire


Alle risorse regionali di Lire 3.000.000.000 si fa fronte con gli stanziamenti di cui al capitolo 26109, previsti per gli esercizi finanziari 2000-2001-2002, approvati con la L.R. n. 33 del 7/4/2000 recante “Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002" e n. 10 del 14/5/2001 recante ”Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 e pluriennale 2001-2003".

Intervento n. 1

Beneficiari

Sono beneficiari i Centri di Assistenza Tecnica al commercio, di seguito denominati CAT, così come definiti dal Decreto Legislativo 114/98 e dalla L.R. 28/99, autorizzati dall’Amministrazione regionale ed aventi sede operativa nel territorio della Regione Piemonte.

Soggetti costitutori dei CAT sono:

1. le Associazioni di categoria del settore commercio rappresentative di almeno il 5% delle aziende commerciali operanti sul territorio regionale, anche congiuntamente ad altri soggetti interessati;

2. le associazioni e gli altri soggetti che abbiano svolto attività di assistenza tecnica alle imprese commerciali, nei tre anni precedenti la costituzione del CAT.

I soggetti costitutori devono disporre di una struttura articolata e funzionante sul territorio regionale e non devono già essere stati autorizzati dalla Regione Piemonte per altri CAT. Ai fini della concessione dell’autorizzazione si richiede che lo Statuto, tra l’altro, preveda lo svolgimento di specifiche attività di assistenza tecnica a favore di tutte le imprese commerciali richiedenti le prestazioni, a prescindere dall’appartenenza delle stesse soggetti costitutori dei CAT.

Istituzione e prima attività dei centri di assistenza tecnica al commercio

Con D.G.R. n. 78-29567 del 1 marzo 2000 sono stati fissati i criteri per la costituzione ed il rilascio dell’autorizzazione regionale ai Centri di Assistenza Tecnica al commercio (CAT). Con D.D. n. 200 del 3/8/2000 sono stati autorizzati tre CAT, aventi le medesime caratteristiche e requisiti previsti alla voce “Beneficiari” del presente programma e che hanno presentato alla Direzione Commercio e Artigianato della Regione Piemonte i seguenti documenti:

- atto costitutivo del CAT;

- Statuto del CAT che prevede, tra l’altro, le attività e le materie che verranno svolte dal centro e che devono corrispondere a quelle previste dalla L.R. 28/99, art. 16 comma 1, e la disponibilità a svolgere tali attività a favore di tutte le imprese commerciali richiedenti le prestazioni, a prescindere dalla loro appartenenza ai soggetti costitutivi dei CAT;

- dichiarazione sostituiva dell’atto di notorietà presentata e sottoscritta dal legale rappresentante di ciascun soggetto costitutore dei CAT che dichiari, per le associazioni di categoria: il numero di aziende commerciali associate alla data dei 31 dicembre dell’anno precedente la costituzione del CAT, di aver svolto attività di assistenza tecnica nei tre anni precedenti la costituzione del CAT e dì non aver partecipato alla costituzione dì altri CAT;

- curriculum dell’attività di cui al precedente punto;

- relazione sull’articolazione strutturale, funzionale e territoriale del CAT.

Natura degli interventi ammissibili

La L.R. 28/99 prevede all’articolo 18, comma 1 lettera d) il sostegno alla costituzione dei CAT. Il finanziamento per la nascita dei CAT, a valere sul capitolo di spesa 26109 per l’esercizio finanziario 2000, è stato ripartito tra spese per la realizzazione strutturale ed operativa dei CAT, pari al 75% della disponibilità e spese per inizio attività, pari al restante 25%.

Spese ammesse per la realizzazione strutturale e operativa del CAT:

1. attrezzature e macchinari d’ufficio;

2. strumenti e prodotti informatici;

3. strumenti e spese funzionali all’attivazione ed alla successiva attività del centro;

4. spese per la formazione professionale degli operatoria

5. consulenze esterne.

Sono ammesse spese per un importo massimo di Ure 250 milioni per ciascun CAT, finalizzate all’apertura della sede centrale e per l’attivazione di sportelli provinciali e territoriali diversi da quelli dove è ubicata la sede centrale.

Spese per inizio attività:

Il finanziamento per l’inizio di attività di ciascun CAT è stato attribuito sulla base della rappresentatività delle associazioni di categoria costitutrici di ciascun CAT, sulla base dei dati dichiarati all’atto dell’autorizzazione, rispetto non solo alle aziende loro associate ma anche rispetto al totale delle aziende commerciali piemontesi.

Presentazione delle istanze

La domanda di finanziamento relativa alla realizzazione strutturale e operativa dei CAT deve essere presentata entro 30 giorni dalla concessione dell’autorizzazione, corredata da:

1. relazione illustrativa della realizzazione strutturale ed operativa;

2. preventivi ed eventuali progetti;

3. documentazione delle azioni da svolgersi nel periodo intercorrente tra l’apertura dei CAT e fine anno, relativamente alla prima attività di tali Centri.

Entità dell’agevolazione

Il contributo è pari al 100% delle spese ammesse. E’ concesso un anticipo pari al 50% del contributo ammesso. Il saldo verrà effettuato a presentazione del rendiconto delle spese, corredato di fatture o altre pezze giustificativi. La documentazione per il saldo deve essere presentata entro il 31 dicembre 2000.

Attività ordinaria dei centri di assistenza al commercio

1) Natura degli interventi ammissibili

Possono ottenere i benefici di cui al presente documento i Centri di Assistenza Tecnica al Commercio, autorizzati dalla Regione, che svolgano le tipologie di attività, elencate nei tre seguenti gruppi:

Gruppo Uno

Attività ordinaria organizzativa ed amministrativa del CAT medesimo, di informazione ed assistenza generica alle imprese.

Gruppo Due

Azioni di assistenza tecnica svolta a favore di ciascuna singola impresa commerciale, appartenenti alle voci di seguito elencate:

a) corsi di formazione e aggiornamento professionale sugli argomenti di cui al comma 1 dell’art. 16 della L.R. 28/99;

b) analisi di fattibilità per l’apertura di un nuovo punto vendita;

c) valutazione commerciale sugli insediamento e sui trasferimenti d’impresa;

d) assistenza alla costituzione di nuove imprese e/o alla compravendita di impresa;

e) valutazione ed analisi urbanistico-commerciale sulla localizzazione del punto vendita;

f) valutazione del mix di assortimento trattato, in relazione alla clientela di riferimento;

g) verifica gestionale e commerciale sul mix dei fornitori;

h) analisi sulla clientela;

i) analisi sull’introduzione di nuovi reparti/merceologie;

l) analisi redditività dei reparti trattati;

k) attività di assistenza alle imprese commerciali con particolare riguardo al passaggio dalla Lira all’Euro;

1) programmazione di campagne pubblicitarie e studi d’immagine;

m) predisposizione dei progetti e della documentazione necessaria per l’accesso ai finanziamento pubblici;

n) analisi e assistenza gestionale generale e commerciale dell’impresa, al di fuori degli ordinari adempimenti di legge;

o) valutazione e predisposizione di progetti inerenti la tutela ambientale;

p) preparazione alla certificazione di qualità da parte delle singole imprese;

q) analisi, valutazioni, predisposizione di interventi inerenti la situazione organizzati delle singole imprese;       

r) predisposizione di interventi inerenti l’inserimento di procedure adeguate al fine di migliorare l’igiene e la sicurezza dei lavoratori da parte delle singole imprese;

s) analisi finalizzate all’innovazione aziendale (informatizzazione, siti Internet, etcc__);

t) predisposizione di interventi per la salvaguardia dell’igiene e della sicurezza degli alimenti nelle singole imprese (HACCP);

Gruppo Tre

Attività di ricerca e progettazione, rivolta a porzioni determinate dei territorio regionale e/o ad una pluralità di imprese, appartenente alle voci di seguito elencate:

a) studi relativi al monitoraggio sull’andamento congiunturale e sulle prospettive di comparti merceologici;

b) studi relativi al monitoraggio sull’andamento congiunturale e sulle prospettive di ambiti territoriali;

c) studi e ricerche sulle prospettive di sviluppo del franchising e dell’associazionismo fra imprese per ambito merceologico e/o territoriale;

d) analisi di marketing e di merchandising per ambiti merceologici e/o territoriali;

e) assistenza alla predisposizione di Piani di Qualificazione Urbana (PQU), previsti ai punti e - f comma 2 dell’art. 3 della L.R. 28/99 e dagli artt. 18-19 della D.C. R. 563-13414 del 28/10/99;

f) assistenza alla predisposizione di Piani Integrati di Rivitalizzazione delle realtà minori (PIR), previsti ai punti e - f comma 2 dell’art. 3 della L.R. 28/99 e dagli artt. 18-19 della D.C.R. 563-13414 del 28/10/99:

g) assistenza a gruppi di imprese nell’individuazione e gestione di campagne promozionali e di servizi collettivi a livello categoriale e/o territoriale;

h) studi ed assistenza per la progettazione/realizzazione di centri commerciali naturali;

i) approcci a tematiche riguardanti il commercio di tipo innovativo.

2) Entità delle agevolazioni

Il contributo regionale si basa sulla tipologia dell’attività e sul numero di interventi svolti dal CAT e non può essere superiore, per ciascun centro, al 25% del fatturato annuo complessivo, risultante dalla rendicontazione finanziaria di fine anno.

In relazione alla tipologia di attività, il finanziamento sarà suddiviso come segue:

A) 25% in rapporto all’attività appartenente al gruppo uno, il cui parametro  di stanziamento sarà proporzionale alla percentuale di rappresentatività delle associazioni di categoria costitutrici di ciascun CAT, calcolato in base non solo al numero di aziende commerciali aderenti alle medesime associazioni ed operanti sul territorio regionale ed aggiornato annualmente, ma anche rispetto al totale delle aziende commerciali piemontesi.

B) 50% in rapporto all’attività rientrante nel gruppo due, secondo il numero di azioni di assistenza tecnica svolte nel corso dell’anno.

C) 25% in rapporto all’attività di cui al gruppo tre, secondo il numero di azioni svolte nel corso dell’anno.

Ai fini del calcolo dei benefici concedibili, si applicano le modalità stabilite con il regime “de minimis”, in attesa dell’esito della notifica alla Commissione Europea del provvedimento indicante i criteri e le modalità per l’incentivazione (D.G.R. n. 31-2481 del 19 marzo 2001).

3) Criteri di assegnazione delle agevolazioni

Al fine del finanziamento, verrà attribuito:

un punto per ciascuna delle attività di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), j), k), l), m) del gruppo n. 2;

due punti per ciascuna delle attività di cui alle lettere n), o), p), q), r), s), t) del gruppo n. 2; venti punti per ciascuna delle attività dei gruppo n. 3,

4) Presentazione delle istanze e modalità di erogazione dell’agevolazione

Entro il quindici Dicembre di ciascun anno precedente a quello di riferimento, i CAT devono presentare domanda di finanziamento redatta in carta libera ed indirizzata alla Regione Piemonte - Direzione Commercio ed Artigianato - con allegata la documentazione attestante il programma di attività di tipo ordinario, quella di tipo innovativo ed i progetti che il CAT intende svolgere nel corso dell’anno.

Alla documentazione dovrà essere allegato:

- documentazione relativa alle attività ordinarie e progettuali da realizzare nel corso dell’anno;

- descrizione dei progetti con specifica indicazione delle finalità, dei destinatari, dei luoghi e dei tempi di intervento;

- dichiarazione rilasciata dal legale rappresentante del CAT attestante fl permanere dei requisiti soggettivi ed oggettivi, sottostanti il rilascio dell’autorizzazione da parte della Regione.

Il contributo si basa sullo stanziamento disponibile, iscritto a bilancio di competenza sull’apposito capitolo 26109 “Interventi a favore dei Centri di Assistenza Tecnica al commercio”, a cui va ad aggiungersi la quota di cofinanziamento statale, sulla tipologia di attività e sul numero di interventi, con l’applicazione dei parametri di cui al punto precedente.

In tutti i casi, l’ammontare del contributo non potrà superare il 25% del fatturato annuo complessivo del CAT.

Alla presentazione della documentazione iniziale verrà erogato il 50% del contributo, a titolo d’acconto.

L’ulteriore 50% o la minor somma, a titolo di saldo, verrà erogato su presentazione del consuntivo relativo alle attività svolte, da consegnare alla Direzione Commercio Artigianato della Regione entro fine gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento;

Il consuntivo dovrà contenere:

- una relazione finale sull’attività svolta;

- la documentazione attentante il fatturato dell’anno di riferimento;

- l’elenco delle singole azioni svolte e fatturate, con l’indicazione di numero e data della fattura corrispondente;

5) Revoche e monitoraggio degli interventi

I controlli e le verifiche saranno effettuati dalla Direzione Commercio e Artigianato e dagli uffici competenti e potranno riguardare l’effettiva realizzazione degli interventi e dei progetti ammessi alle agevolazioni e l’esibizione della documentazione, ivi compresi i bilanci e le fatture.

In caso di mancata realizzazione degli interventi o di perdita dei requisiti comportanti l’autorizzazione regionale, si procederà alla revoca dell’agevolazione, che comporterà la restituzione della somma ammessa a beneficio ed indebitamente fruita, maggiorata degli interessi calcolati al tasso ufficiale di sconto vigente alla data di erogazione dei benefici e per il periodo intercorrente da tale data a quella di versamento delle somme da restituire. L’Amministrazione regionale, attraverso gli uffici competenti, provvede al monitoraggio degli interventi, al fine di verificare lo stato di attuazione del programma e la capacità di perseguirne gli obiettivi. A tal fine, predispone annualmente una relazione sulla attività svolta indicante lo stato di attuazione finanziario; l’efficacia, in termini quantitativi, degli interventi rispetto agli obiettivi perseguiti; l’eventuale fabbisogno finanziario per gli interventi in vigore; l’esistenza di nuovi interventi, tenuto conto degli obiettivi e dei possibili risultati conseguibili.

Risultati attesi

Al fine di valutare i benefici, derivanti dalle misure poste in essere con il presente documento, si è provveduto ad individuare alcuni indicatori, sociali ed economici, anche per favorire il confronto tra la bontà del programma e i risultati attesi.

In questo modo si offre uno strumento, suscettibile di aggiornamento, che consente di adeguare gli interventi previsti all’eventuale mutamento del contesto operativo.

Dal punto di vista procedurale, l’ufficio regionale competente provvederà ad acquisire in sede di rendicontazione il numero e l’elenco dettagliato degli interventi effettivi dei CAT, confrontandoli con quelli attesi. Tali dati analizzati e valutati costituiranno una relazione sull’andamento e lo sviluppo dell’attività dei CAT.

La Regione Piemonte trasmetterà, conseguentemente, al Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato apposita relazione sull’avanzamento del programma, tenendo conto dei seguenti due indicatori:

1. Indice di incremento annuo del numero di interventi di assistenza tecnica al commercio.

Valore atteso > = 1 00 interventi per ciascun CAT.

2. Indice di incremento annuo del numero interventi di predisposizione di progetti di cui al gruppo tre dell’attività ordinaria dei CAT.

Valore atteso > = 5 per ciascun CAT.

Analisi dell’impatto ambientale

Il programma in esame prevede l’incentivazione di interventi di assistenza tecnica al commercio e di predisposizione di progetti volti a migliorare i processi di ammodernamento della rete distributiva, che non comportano una ripercussione di tipo ambientale, essendo volti soprattutto alla produzione di servizi alle imprese commerciali già esistenti.


Forme di promozione e pubblicità degli interventi

La pubblicizzazione degli interventi proposti con il presente programma regionale è attuata mediante mezzi diversificati quali:

gli ordinari canali di pubblicazione tramite il Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte; comunicati stampa ai quotidiani a tiratura nazionale e locale;

l’esistente sito Internet, dedicato alla Regione Piemonte, che contiene il ventaglio di tutti gli interventi condivisi dalla Regione in merito alle opportunità di agevolazione offerte dalla medesima in ambito commerciale;

l’ufficio regionale per le relazioni con il pubblico;

forme di informazione diretta ai potenziali fruitori delle agevolazioni regionali, tenuto conto del limitato numero dei CAT;

E’ altresì prevista la creazione di tavoli di concertazione con i soggetti interessati al fine di coordinare i loro programmi annuali di attività.



Deliberazione della Giunta Regionale 25 giugno 2001, n. 75-3351

Funzioni delegate dallo Stato alle Regioni in materia di incentivi alle imprese. Approvazione del programma di utilizzo del Fondo unico anno 2001 (art. 21 comma 20 L.R. 26/4/2000 n. 44). Primo riparto delle risorse del Fondo: accantonamento di L. 161.130.215.500. (cap. 26750/2001, cap. 20115/2001, cap. 15100/2001, cap. 15995/2001 ed assegnazione alle Direzioni competenti

A relazione dell’Assessore Pichetto Fratin

Premesso:

che l’art.20 L.R.44/2000 istituisce il “Fondo Unico” per la concessione di incentivi e benefici (comunque denominati) alle imprese, in attuazione dell’articolo 19 commi 6 e 12 D.lgs. 112/98;

che al predetto “Fondo Unico” affluiscono le risorse statali assegnate alla Regione per il finanziamento, in prevalenza, degli incentivi la cui programmazione e gestione è oggetto di delega dallo Stato alla Regione ex art. 19 D. lgs.112/98 ed, in misura minore, degli incentivi afferenti materie di cui all’art. 117 comma 1° Costituzione (Artigianato e Commercio) la cui programmazione e gestione è stata mantenuta in capo all’Amministrazione statale fino alla data di attuazione del sopra citato D.lgs.112/98;

visto il D.P.C.M. 26/5/2000 che individua i beni e le risorse finanziarie, umane, strumentali ed organizzative da trasferire alle Regioni per l’esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese;

visto il D.P.C.M. 3 marzo 2001 che definisce le modalità di riparto, per l’anno in corso, delle risorse da trasferire alle Regioni per la gestione delle funzioni in argomento;

Atteso che, relativamente all’anno 2001, concorrono a costituire la dotazione del Fondo unico per gli incentivi alle imprese:

a) risorse regionali per un ammontare di L. 40.000.000.000, allocate al cap.20115 e per un ammontare di L.150.000.000 allocate al cap 15995 del bilancio di previsione esercizio 2001;

b) risorse statali rinvenienti dal riparto del fondo di cui all’art.2 D.P.C.M. 26/5/2000 precitato con applicazione delle percentuali stabilite dal predetto D.P.C.M. 3/3/2001, per un importo di L. 107.634.218.000 (integralmente accertato, in base al decreto n°41145 in data 17/5/2001 della Ragioneria generale dello Stato ed introitato al 50% circa della sua consistenza);

c) risorse statali rinvenienti dal riparto della dotazione recata dall’art. 7 c.17 L. 488/99, per un importo di L.13.289.997.500 (integralmente accertato ed introitato);

d) risorse statali rinvenienti dal riparto delle quote 2000 e 2001 del Fondo di cui alla L. 626/54, gestito da Centrobanca s.p.a. per un importo di L. 117.498.495 (accertato ed introitato per L. 56.000.000);

e) risorse statali rinvenienti dal riparto della quota 2001 del Fondo di garanzia di cui alla L.1068/64, gestito da Artigiancassa s.p.a. per un importo presunto di L.18.900.000.000 (contabilmente non ancora accertato);

f) risorse statali rinvenienti dal riparto della quota disponibile, nel 2001, del Fondo rotativo di cui al titolo I° L.49/85, per un importo presunto di L. 4.155.400.000 (contabilmente non ancora accertato).

Verificato che le risorse assegnate in sede di riparto del Fondo unico 2000 ad alcune tipologie di incentivo non ancora formalmente impegnate (causa la complessità dell’istruttoria o la pendenza del procedimento di notifica alla Commissione europea) ammontano a L. 45.070.000.000 e concorrono a determinare le dotazioni assegnate agli incentivi inseriti nel programma per l’anno 2001.

Effettuata la ricognizione degli incentivi oggetto del conferimento dallo Stato alle Regioni.

Atteso che l’art. 21 comma 2° L.R. 44/2000 attribuisce alla Giunta regionale la competenza ad approvare il programma di utilizzo delle risorse di cui al predetto Fondo Unico, acquisiti previamente i pareri della Commissione consiliare competente nonché, ai sensi dell’art. 19 comma 2° L.R. n. 44/2000 cit., del Comitato per le attività produttive costituito quale articolazione della conferenza permanente Regione - Autonomie locali;

considerato che l’ammontare della domanda stimata di accesso agli incentivi, riferita alla totalità degli incentivi conferiti dallo Stato alla Regione, risulta notevolmente eccedente rispetto alla dotazione di risorse costituenti il Fondo unico;

atteso che, conseguentemente, si impone una selezione degli incentivi da finanziare con le risorse disponibili nell’anno in corso, assegnando a ciascuno degli incentivi selezionati risorse compatibili con l’ammontare complessivo del predetto Fondo;

ritenuto di dover operare tale selezione in base ai seguenti criteri:

- idoneità dell’investimento, agevolato dall’incentivo, a qualificare il sistema delle imprese piemontesi in termini di innovazione e di compatibilità ambientale dei processi produttivi, nella prospettiva di un loro rafforzamento e sviluppo ecocompatibile e di un sostegno all’incremento dei livelli occupazionali;

- celerità e semplicità delle procedure di concessione ed erogazione dell’incentivo (con particolare privilegio per le procedure di tipo c.d. “automatico”);

- preferenza per gli incentivi che abbiano fatto registrare un elevato gradimento da parte delle imprese;

- a ciascuno degli incentivi selezionati secondo i criteri sopra esposti si assegna una dotazione di risorse rapportata, di norma, alla domanda rilevata nell’ultimo biennio-triennio, con le seguenti eccezioni:

- assegnazione al settore “artigianato” dell’intiero importo trasferito alla Regione a titolo di riparto del “Fondo di garanzia per le imprese artigiane” (L:1068/64): ciò in considerazione dell’esigenza di assicurare, fra l’altro, copertura alle operazioni di rilocalizzazione (finanziate ex L. 228/97) delle imprese artigiane ubicate nelle aree a rischio di esondazione; per consentire una certa flessibilità nella gestione degli incentivi destinati esclusivamente al settore “artigianato”, viene assegnata una dotazione unica complessiva che finanzia sia il predetto “fondo di garanzia” che gli incentivi di cui alla L. 949/52 ed alla L.240/81, senza una preventiva, rigida ripartizione fra le tre tipologie d’incentivo e con possibilità, quindi, di utilizzare le risorse disponibili in relazione alla domanda;

- una consistente integrazione della dotazione precedentemente assegnata, in sede di riparto del Fondo unico 2000, al bonus fiscale di cui all’art. 11 L. 449/97, in considerazione dell’elevato ammontare della domanda di accesso all’incentivo rilevata in occasione del bando del febbraio 2001;

- per garantire una dotazione sufficiente a consentire un accettabile livello di funzionalità ed efficacia del relativo strumento agevolativo, l’importo assegnato al Fondo di rotazione per il sostegno alla cooperazione viene dimensionato in misura corrispondente all’ammontare spettante al Piemonte sulla porzione del predetto Fondo rotativo disponibile nel 2001;

considerato che, per quanto concerne gli interventi agevolativi di cui alla L. 16/7/97 n. 228 (rilocalizzazione in condizioni di sicurezza delle imprese insediate nelle fasce fluviali del Po soggette a vincolo di salvaguardia), l’art. 5 comma 5 D.P.C.M. 26/5/2000 stabilisce che le Regioni interessate potranno far fronte al rispettivo fabbisogno ricorrendo alle risorse giacenti su apposito conto corrente presso il Ministero del Tesoro (assegnate a Mediocredito Centrale S.p.A. e ad Artigiancassa S.p.A., gestori a livello regionale del relativo procedimento istruttorio), nel limite delle quote stabilite, per ciascuna Regione interessata, con D.P.C.M. 22/12/2000: conseguentemente tale tipologia d’incentivo è inserita nel programma ma non grava sulla dotazione del Fondo unico;

viste le disposizioni procedurali recate dagli artt. 19 comma 2° e 21 commi 1° e 2° L.R. 44/2000;

atteso che la Giunta regionale ha formulato una proposta di utilizzo del Fondo unico 2001 che è stata inoltrata alla Conferenza Regione - Autonomie locali ed alla competente commissione consiliare per i prescritti pareri;

visto il parere favorevole espresso dalla VII Commissione consiliare, in data 7/6/2001, sulla ipotesi di utilizzo del Fondo;

visto il parere favorevole espresso, in data 11/6/2001, dal Comitato per le attività produttive (articolazione della Conferenza Regione-Autonomie locali) sull’ipotesi di utilizzo del Fondo;

atteso che, successivamente alla pronuncia della Commissione consiliare competente e del Comitato attività produttive in ordine alla proposta di utilizzo del Fondo unico 2001:

- l’ammontare delle risorse di cui ai D.D.P.C.M. 26/5/2000 e 6/3/2001 è stato contabilmente accertato con una riduzione di circa 12 miliardi rispetto all’importo originariamente preventivato, il che comporta necessariamente una riduzione alle dotazioni originariamente assegnate agli incentivi programmati;

- la competente Direzione regionale Artigianato e Commercio ha segnalato che tra gli incentivi oggetto di delega dallo Stato alle Regioni è da ricomprendere quello previsto dall’art. 10 L. 29/7/81 n° 394 (agevolazioni a favore dei consorzi agro-alimentari per l’export e dei consorzi turistico-alberghieri limitatamente alle attività volte ad incrementare la domanda estera del settore), analogo e, nell’ambito delle iniziative di internazionalizzazione, complementare rispetto all’incentivo di cui alla L.83/89.

Ritenuto pertanto:

- necessario apportare una riduzione, proporzionale all’importo del sopra evidenziato minor trasferimento di risorse statali, ad alcune delle dotazioni assegnate agli incentivi programmati nell’ambito della originaria proposta di utilizzo del Fondo unico;

- opportuno inserire, nel programma di utilizzo del Fondo unico, l’incentivo di cui all’art. 10 L. 394/81 precitato ad integrazione dell’incentivo di cui alla L.83/89, con una dotazione di risorse unica e comune ad entrambi gli incentivi predetti.

Atteso che, in relazione alla sopra evidenziata situazione di non integrale accertamento contabile di tutte le risorse che compongono il Fondo unico 2001, si può al momento procedere:

- all’approvazione del programma complessivo di utilizzo del Fondo unico 2001, delle risorse del Fondo 2000 non ancora utilizzate e delle risorse regionali stanziate a coofinanziamento del Fondo;

- a munire della relativa dotazione di risorse immediatamente spendibili (mediante gli opportuni accantonamenti contabili) esclusivamente gli incentivi che trovano finanziamento nelle componenti del Fondo unico 2001 contabilmente accertate, o comunque disponibili a bilancio, rinviando il finanziamento (ed i correlativi accantonamenti) degli incentivi di cui alla L. 1068/64 (fondo garanzia artigianato) ed al Tit. I° L.49/85 (Fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione) ad un successivo provvedimento, da assumersi ad avvenuto accertamento contabile delle risorse statali a tali incentivi destinate.

Viste la D.g.r. 46-2238 del 12/2/2001 e la D.g.r.62-3046 del 21/5/2001 con le quali si è provveduto agli accantonamenti, a favore delle Direzioni competenti, della residua quota del Fondo unico 2000.

La Giunta, a voti unanimi,

delibera

- di approvare il programma di utilizzo del Fondo unico per gli incentivi alle imprese - anno 2001 e relative prescrizioni integrative, esposti nell’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di finanziare, nei limiti dell’ammontare del Fondo 2001 già accertato o comunque inserito sulla competenza del bilancio dell’esercizio in corso, delle risorse regionali stanziate a coofinanziamento del Fondo e delle risorse rinvenienti dal Fondo unico 2000 non ancora utilizzate, gli incentivi rubricati, nell’allegato A, ai numeri 1, 2, 3, 4 (se autorizzato dalla C.E.), 5 (se autorizzato dalla C.E), 6, 7 (con esclusione del Fondo di garanzia per l’artigianato), 8, 10 (se autorizzati dalla C.E.), e 12, nell’entità indicata a fianco di ciascuna tipologia d’incentivo e per un ammontare complessivo di L. 206.200.215.500 ;

- di demandare a successivo provvedimento l’attivazione ed il finanziamento del Fondo di garanzia per l’artigianato (L.1068/64) di cui al n. 7 dell’allegato A e del Fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione (Tit. I° L.49/85), di cui al n. 9 dell’allegato A, ad avvenuto accertamento (e nell’importo effettivamente accertato) delle risorse statali per tali incentivi programmate;

- di riservarsi di apportare, successivamente, eventuali correttivi alla presente deliberazione in relazione all’andamento della domanda di accesso agli incentivi onde garantire l’integrale utilizzo del Fondo unico;

- di accantonare l’importo di L. 40.000.000.000 ( accant. n.  ) sul capitolo 20115 e l’importo di L. 83.500.000.000 (accant. n...............) sul capitolo 26750 del bilancio di previsione esercizio 2001 a favore della Direzione regionale Industria per la concessione e l’erogazione degli incentivi di cui ai numeri 1, 2, 3, 4 ,5 ,6, dell’allegato A;

- di accantonare l’importo di L. 34.130.215.500 (accant. n.  ) sul capitolo 26750 del bilancio di previsione 2001, a favore della Direzione regionale Commercio ed Artigianato per la concessione e l’erogazione degli incentivi di cui ai numeri 7 (con esclusione del Fondo di garanzia di cui alla L. 1068/64), 8 e 10 dell’allegato A

- di accantonare l’importo di L. 3.250.000.000 (accant. n.  ) sul capitolo 26750 del bilancio di previsione 2001, a favore della Direzione regionale Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti per la concessione e l’erogazione degli incentivi di cui al numero 12 dell’allegato A;

- di accantonare l’importo di L 100.000.000 (accant. n.  ) sul capitolo 15100 e di L. 150.000.000 sul cap 15995 (accant. n........) del bilancio di previsione 2001, a favore della Direzione regionale Industria per le spese connesse alla gestione dei procedimenti di concessione ed erogazione degli incentivi di sua competenza, ivi compreso il pagamento delle commissioni dovute al terzo gestore dei predetti procedimenti e per le connesse spese per attività di promozione ed informazione;

- di demandare alle Direzioni sopra indicate l’adozione di tutti gli atti e le iniziative necessari per l’attuazione della presente deliberazione, ivi compresa l’approvazione dei bandi e la fissazione della data di inizio e di chiusura dei procedimenti di accesso agli incentivi ed ogni iniziativa utile ed opportuna per consentire la più ampia informazione in ordine a tempi, modi e condizioni d’accesso agli incentivi di propria competenza;

- di stabilire che il programma approvato con la presente deliberazione ha validità fino all’integrale utilizzo delle risorse assegnate agli incentivi ivi selezionati e tale periodo costituisce il limite temporale entro il quale possono essere avviati e conclusi i procedimenti ed assunti i provvedimenti di concessione ed erogazione degli incentivi programmati nonchè ogni altro atto necessario alla completa attuazione del programma medesimo;

- di autorizzare Mediocredito centrale s.p.a. ed Artigiancassa s.p.a. a deliberare in ordine agli incentivi di cui all’art .4 quinquies L. 228/97 conformemente a quanto stabilito nelle convenzioni correnti con detti istituti ed alle disposizioni di legge e regolamentari vigenti, nei limiti della quota di risorse assegnata alla Regione Piemonte;

(omissis)

Allegato





DELIBERAZIONI
DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO REGIONALE

Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 31 maggio 2000, n. 108

Dipendente regionale Maria Luigia Gioria: stralcio dal ruolo del Consiglio Regionale e revoca incarico (GA)

(omissis)



Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale 31 maggio 2000, n. 109

Individuazione degli obiettivi ai Direttori Regionali e al Responsabile della struttura speciale afferenti il Consiglio Regionale - Anno 2001 (GA)

(omissis)


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

Giunta regionale


Codice 5.1
D.D. 7 maggio 2001, n. 46

Elezioni regionali 16.04.2000. Rimborso spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi (3º elenco). Impegno di spesa L. 1.023.086.046 (cap. 10880/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base delle motivazioni espresse in premessa,

- di ammettere a rimborso le somme a saldo di cui ai rendiconti delle spese elettorali sostenute dai Comuni piemontesi indicati negli elenchi 1 e 2 allegati, facenti parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di impegnare la somma di L. 1.023.086.046 sul capitolo 10880 del bilancio di previsione 2001, somma già accantonata con D.G.R. 43-2235 del 12.02.2001 (Acc. n. 100418), per rimborsare le spese elettorali sostenute dai Comuni di cui sopra, detratto l’acconto già versato ai medesimi dalla Regione, così come disposto con determinazione dirigenziale n. 68 del 3.7.2000.

Il Dirigente responsabile
Maria Paola Pasetti



Codice 5.2
D.D. 24 maggio 2001, n. 57

Legge Regionale 30 Novembre 1987 art. 13 e 14 e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di formazione professionale per operatori neo assunti di P.M.. Corso di Cuneo

(omissis)

Il Direttore regionale
Laura Bertino



Codice 7.2
D.D. 13 aprile 2001, n. 148

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 24.565.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 18 aprile 2001, n. 153

Fornitura di licenze d’uso di prodotti SW della soc. Microsoft. Indizione gara mediante procedura aperta

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare l’allegato capitolato speciale d’appalto relativo alla fornitura di cui all’oggetto e contenente le condizioni e le modalità della fornitura nonchè i criteri di aggiudicazione;

- di procedere all’aggiudicazione della gara mediante procedura aperta, ai sensi del D. Lgs. 24 luglio 1992, n. 358 art. 9) comma 7 e secondo il criterio di cui all’art. 16 comma 1 lett. a) (criterio del prezzo più basso) così come integrato dalla direttiva 93/36 CEE del 14.06.93 artt. 1 lett. d) e 26 punto 1 lett. a);

- di demandare al Dirigente del Settore Attività Negoziale e Contrattuale l’indicazione della gara, ex art. 24 L.R. n. 8/84, l’approvazione del bando di gara e l’incarico di compiere tutte le formalità di legge inerenti l’esperimento della gara, con riserva di approvare i risultati e di procedere al conseguente affidamento all’impresa aggiudicataria;

- di far fronte alla spesa presunta di L. 1.080.000.000 o.f.i. (Euro 557.773,45) con accantonamento n. 100390 sul cap. 10640/01 e da effettuarsi con successiva determinazione.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 18 aprile 2001, n. 154

Acquisto, mediante trattativa privata, di n. 1200 miniLector/Single RS232. Affidamento incarico Informatica Data System S.r.l.. Impegno di spesa L. 86.112.000 cap. 10650/01

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.6
D.D. 26 aprile 2001, n. 158

Convenzione tra la Regione Piemonte e il CRAL - Regione Piemonte: Impegno di L. 192.500.000= sul capitolo 10965 a favore del CRAL - Regione Piemonte

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7
D.D. 30 aprile 2001, n. 160

Impegno n. 257 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2001 di L. 50.000.000. Riduzione

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 162

Formazione obiettivo - Progetto “Spesa sanitaria ed assistenziale: moderni criteri di gestione”. Spesa di L. 6.000.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la realizzazione del progetto obiettivo “Spesa Sanitaria ed Assistenziale: Moderni Criteri di Gestione” presentato dalle Direzioni regionali Politiche Sociali e Sanità Pubblica e predisposto in collaborazione con il Settore Formazione del Personale, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);

- di provvedere con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data o di programma che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;

- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 6.000.000, così come risulta dettagliatamente dal progetto allegato (Allegato A) e che alla stessa si può far fronte con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;

- di provvedere al pagamento dei relativi costi secondo le modalità definite nello stesso Allegato A, previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 3 maggio 2001, n. 163

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 8.600.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 9 maggio 2001, n. 164

Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria C1 per il profilo professionale di “Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista” approvato con D.D. n. 76 del 6 marzo (bando n. 151). Nomina Commissione Giudicatrice

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare, ai sensi dell’art. 1 della l.r. 25.7.1994, n. 26, i componenti della Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 10 posti di cat. C1 per il profilo professionale di “Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista” (Bando n. 151) approvato con D.D. n. 76 del 6.3.2001, come di seguito specificato:

Incarico C.G.    Nominativo

Esperto in materia
giuridico-amministrativa
con funzioni di Presidente    Turaglio Ezio - Dir

Esperto delle materie
oggetto del concorso    Arione Paola - cat. D

Esperto delle materie
oggetto del concorso    Baratta Valter - cat. D

Esperto delle materie
oggetto del concorso    Cappadonia Nicola - cat. D

Esperto delle materie oggetto
del concorso designato
dal Consiglio Regionale    Tomellini Albino - cat. D

svolge le funzioni di Segretario Fedi Renzo - cat. D.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 9 maggio 2001, n. 165

Assunzione a tempo determinato di personale di categorie C1 e D3. Richiesta al Centro per l’Impiego

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 9 maggio 2001, n. 166

Assunzione a tempo determinato di personale di categorie C1. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 14 maggio 2001, n. 168

Determinazione e autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione delle prove scritte del concorso pubblico per esami a n. 1 posto di cat. D3 per il profilo professionale di “Analista di Organizzazione ed E.D.P.” (bando 150) indetto con D.D. n. 70/7.4 del 27.2.2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.5
D.D. 16 maggio 2001, n. 169

Dip. Isidoro Valfrè. Presa d’atto della cessazione delle funzioni comportanti l’erogazione dell’indennità di vigilanza ai sensi dell’art. 37, comma 1 del CCNL 1994/97 e art. 26, comma 2 del CCNL 1998/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7
D.D. 16 maggio 2001, n. 170

Revoca, a seguito trasferimento, assegnazione posizione organizzativa di tipo C denominata “Monitoraggio e valutazione processi formativi” al dott. Angelo Casolo

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 171

Autorizzazione al rinnovo del comando presso l’Agenzia regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89 e dell’art. 10 della L.R. 10/98, della dipendente regionale Marculli Olga, categoria B5 e parziale modifica della D.D. n. 137 del 25.5.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 21 maggio 2001, n. 174

Comando a tempo parziale presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 della signora Smaldone Mimma, dipendente dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 24 maggio 2001, n. 175

Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione della prova scritta del concorso pubblico a n. 15 posti di categoria B1 indetto con D.D. n. 271/7 del 25.9.2000. Spesa L. 11.808.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 25 maggio 2001, n. 177

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Provincia di Novara del dipendente regionale Binda Vittorio, categoria C3

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 9.7
D.D. 11 aprile 2001, n. 88

Incremento dell’impegno per le spese obbligatorie relative al personale regionale assegnato al ruolo della Giunta regionale per il mese di aprile 2001 (L. 19.670 milioni, capp. vari Bilancio 2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 100

Modificazione della Determinazione n. 85 del 10/04/2001 ai sensi dell’art. 4 dell’Ordinanza n. 3121 del Ministero dell’Interno delegato per la Protezione Civile

IL DIRIGENTE

- Vista l’Ordinanza n. 3121 del 4/04/2001;

- Vista la Determinazione n. 85 del 10/04/2001;

- Vista la L.R. N. 51 dell’8/08/1997;

- Vista la D.G.R. n. 2-22476 dell’8/09/1997.

determina

Di modificare la determinazione n. 85 del 10/04/2001 specificando che l’ammortamento del mutuo di L. 275.000.000.000= decorre dal 1º luglio 2001 così come previsto dall’art. 4 dell’Ordinanza n. 3121 del 4/04/2001, durata quindici anni (dal 1º luglio 2001 al 30 giugno 2016).

La somma mutuata deve essere erogata in un’unica soluzione il 1º luglio 2001, presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, contabilità speciale infruttifera n. 31930 come previsto dal comma 6 dell’art. 66 della legge 23/12/2000 n. 388.

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 17 maggio 2001, n. 116

Dipendente Cavallera Adriana; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 17 maggio 2001, n. 117

Dipendente Granieri Sebastiano; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 17 maggio 2001, n. 118

Dipendente Iulio Olga; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 17 maggio 2001, n. 119

Dipendente Zoccolan Teresa; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 120

Dipendente Agola Francesca; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.2
D.D. 18 maggio 2001, n. 121

Integrazione dell’impegno di spesa per le sedute del Comitato Regionale di Controllo - Spesa di L. 600.000.000 (cap. 10060/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 122

Dipendente Carito Rosa; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 123

Dipendente Casti Elisa; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 124

Dipendente Lovera Bruna; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 125

Dipendente Merlino Paola; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 126

Dipendente Mosca Clelia; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 127

Dipendente Nicolò Angelica; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 128

Dipendente Ottini Marzia; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 129

Dipendente Perini Daniela; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 130

Dipendente Ricciardelli Pasquina Lidia; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 131

Dipendente Scolari Paola; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 132

Dipendente Sisto Fiorella; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 133

Dipendente Verze Eufrasia; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 134

Dipendente Biasin Maurizio; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 135

Dipendente Fantò Adele; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 136

Dipendente Giccone Rosalba; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 141

Dipendente Schettino Maria Rosaria; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 9.7
D.D. 18 maggio 2001, n. 142

Dipendente Romano Domenico; determinazione della posizione economica individuale a decorrere dall’1.7.1999 a seguito trasferimento alla Regione Piemonte ai sensi del D. Lgs. 23.12.1997 n. 469

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Pierluigi Lesca



Codice 10.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 223

Impegno di spesa per l’anno 2001 relativo all’assunzione in affitto di n. 20 posti auto nell’autorimessa sita in Torino - Via Palazzo di Città 9 Bis A - 13 D - Spesa di L. 63.360.000 o.f.c. (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 224

Lavori di manutenzione ed oneri condominiali presso l’immobile sito in Torino - Via Nizza 18 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 9.608.000 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 19 marzo 2001, n. 233

Affidamento del servizio di posteggio e custodia di n. 4 automezzi in dotazione al Settore idraulica Forestale e Tutela del Territorio di Alessandria. Spesa di L. 4.348.080 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 20 marzo 2001, n. 243

Canoni di affitto da corrispondere nel mese di aprile 2001 relativi ai locali destinati a sede di uffici, autorimesse e magazzini regionali. Spesa di L. 2.693.293.331 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 20 marzo 2001, n. 244

Impegno di spesa per il periodo 1.1/30.4.2001 del servizio di pulizia ordinaria dei locali siti in Roma - Via Vicenza n. 7 sede dell’Ufficio di rappresentanza della Regione Piemonte affidato alla Ditta Consorzio I.G.S. di Milano. Spesa di L. 7.980.000 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 20 marzo 2001, n. 245

Impegno di spesa per il periodo dall’01.01.2001 al 30.4.2001 relativa al servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B affidato alla Ditta G.S. Service di Colleretto Giacosa (TO). Spesa di L. 153.616.320 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 21 marzo 2001, n. 248

Pagamento acconto spese condominiali per la gestione 2000/2001 e saldo gestione 1999/2000 relative ai locali siti in Mondovì - C.so Statuto 24 sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.538.884 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 21 marzo 2001, n. 249

Pagamento acconto spese condominiali per la gestione 2001 relative ai locali di proprietà regionale siti in Torino, Via Maria Vittoria n. 35. Spesa di L. 1.817.000 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 21 marzo 2001, n. 252

Affidamento alla Ditta IPAT S.r.l. del servizio di pulizia straordinaria presso il capannone regionale di Druento - Via Meucci 7. Spesa di L. 3.789.720 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 22 marzo 2001, n. 258

Variazioni delle prestazioni oggetto dell’appalto per la realizzazione del sistema di servizi per la gestione e l’innovazione degli impianti tecnologici e speciali. Approvazione del primo atto aggiuntivo. Spesa di L. 8.190.000.000 (Cap. 10408/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare le variazioni alle prestazioni oggetto dell’appalto per la realizzazione del sistema di servizi per la gestione e l’innovazione degli impianti tecnologici e speciali all’interno dell’Ente Regione, affidato all’A.T.I. Elyo Italia S.r.l., S.I.C.L.A. S.p.A. e S.T.I. S.r.l. (ora S.p.A.) con il contratto rep. n. 3040 del 22 dicembre 1999, come evidenziate e riportate nella tabella A, agli atti della Direzione, redatta dall’"area tecnica" della struttura interna di verifica, dalla quale risulta che il corrispettivo per le prestazioni a canone per il primo anno contrattuale (22 dicembre 1999 - 21 dicembre 2000) è rideterminato in L. 5.303.919.769 oltre I.V.A. e che l’importo complessivo dell’appalto, rapportato ad una durata novennale, è rideterminato a decorrere dal 22 dicembre 2000 in L. 62.121.945.200 oltre I.V.A. (di cui L. 47.496.945.200 per le prestazioni a canone e L. 14.625.000.000 per le prestazioni a misura);

- di prorogare dal 15 ottobre 2008 al 22 dicembre 2008 la scadenza dei servizi di riscaldamento e di manutenzione ordinaria degli impianti termici, i quali, rispetto alla decorrenza delle restanti prestazioni oggetto del richiamato contratto, hanno avuto esecuzione anticipata dal 15 ottobre 1999 anzichè dal 22 dicembre 1999;

- di approvare nell’importo di L. 414.212.143 oltre I.V.A. il corrispettivo a canone da versare all’A.T.I. per i servizi suddetti nel cennato periodo (15 ottobre - 21 dicembre 1999);

- di approvare la bozza dell’atto aggiuntivo al contratto allegata quale parte integrante al presente atto e disciplinante le variazioni e la proroga suddette, che sarà stipulato mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33, secondo comma, lett. b) della L.R. 8/84.

Alla spesa di L. 497.054.572 o.f.c. per i servizi di riscaldamento e di manutenzione ordinaria dal 15 ottobre al 21 dicembre 1999 si fa fronte con i fondi del cap. 10408 del bilancio per l’esercizio 1999 (Imp. 365754).

Alla spesa annua di L. 8.282.926.028 o.f.c., di cui L. 6.332.926.028 per le prestazioni a canone e L. 1.950.000.000 per le prestazioni a misura si farà fronte per L. 92.926.028 con i fondi del cap. 10408 del bilancio per l’esercizio 2000, già impegnati con la determinazione n. 1103 del 20.11.2000 (Imp. 5666) e per L. 8.190.000.000 con i fondi dello stesso capitolo del bilancio 2001 già accantonati con D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001 (A. n. 100332).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 29 marzo 2001, n. 287

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta RCS Editori S.p.A.. - Milano. Spesa di Lire 17.469.000 o.f.i. (cap. 10390/01 D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per le ragioni indicate in narrativa, alla liquidazione delle sotto elencate fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara alla Ditta “RCS Editori S.p.A.” corrente in Milano - Via Mecenate n. 91:

 . Fatt. n. 2001011625 99 del 06.03.2001 di Lire 2.881.500= oltre IVA. per Lire 576.300 e così per complessive Lire 3.457.800= o.f.i.;

 . Fatt. n. 2001011626 99 del 06.03.2001 di Lire 2.881.5= oltre IVA. per Lire 576.300 e così per complessive Lire 3.457.800= o.f.i.;

 . Fatt. n. 2001011627 99 del 06.03.2001 di Lire 1.9.21.000= oltre IVA. per Lire 384.200 e così per complessive Lire 2.305.200= o.f.i.;

 . Fatt. n. 200101162899 del 06.03.2001 di Lire 2.401.250= oltre IVA. per Lire 480.250 e così per complessive Lire 2.881.500= o.f.i.;

 . Fatt. n. 2001014998 99 del 16.03.2001 di Lire 1.440.750= oltre IVA. per Lire 288.150 e così per complessive Lire 1.728.900= o.f.i.;

 . Fatt. n. 2001014999 99 del 16.03.2001 di Lire 1.440.750= oltre IVA. per Lire 288.150 e così per complessive Lire 1.728.900= o.f.i.;

 . Fatt. n. 2001015000 99 del 16.03.2001 di Lire 1.440.750= oltre IVA. per Lire 288.150 e così per complessive Lire 1.728.900= o.f.i.;

- dando atto che l’importo complessivo delle sopraindicate 7 fatture ammonta a lire 17.469.000 O.F.I.

- di impegnare la somma di Lire 17.469.000= O.F.I. sul cap. 10390 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 (DGR n. 3 - 2129 del 30.1.2001 Acc. n. 100327)

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 3 aprile 2001, n. 302

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio di vigilanza presso immobili regionali. Approvazione verbali di gara e affidamento del servizio di sorveglianza alla ditta Union Security - Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di approvare il verbale di gara reg. 1/01 del 16.1.2001 dal quale risulta che la ditta Union Security, corrente in Torino, Via Reycend 21, avendo prodotto l’offerta più vantaggiosa è stata dichiarata affidataria provvisoria per l’appalto relativo al servizio in oggetto;

 . di procedere, per le ragioni espresse in narrativa, all’affidamento definitivo del servizio di vigilanza presso immobili regionali alla ditta Union Security, corrente in Torino, via Reycend 21 per l’importo complessivo di Lire 616.469.760 o.f.i.;

 . di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti della ditta Union Security, corrente in Torino, Via Reycend 21, affidataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dall’art. 10 della L. 575/65 e s.m.i. e dall’art. 10 del D.P.R. 252/98, alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33, comma 2, lett. b) L.R. 8/84;

 . di demandare l’approvazione dello schema di contratto a successivo atto determinativo;

 . di impegnare la somma di Lire 316.100.880 / Euro 163.252,48 o.f.i. sul capitolo 10400 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001, facendovi fronte con le risorse accantonate con D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001 (acc. 100328);

 . di far fronte alla rimanente somma di Lire 284.636.880 con successivo atto deliberativo di prenotazione sul corrispondente capitolo parte delle uscite del bilancio relativo all’esercizio finanziario 2002;

 . di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 9 aprile 2001, n. 315

Rettifica impegno di spesa relativo alla determinazione n. 287 del 29.03.2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per le ragioni indicate in narrativa alla rettifica dell’impegno di spesa assunto con determina n. 287 del 29.3.2001, riducendolo di lire 180.000 rideterminando pertanto il medesimo in Lire 17.289.000 ofi

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 13 aprile 2001, n. 344

Affidamento del servizio integrato (pulizia, hosting, presidio permanente, custodia notturna) per la gestione dell’immobile denominato “Palazzo Cavour”. Approvazione dei verbali di gara ed esclusione della ditta Arethusa S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvare il verbale reg. 3/01 della seduta pubblica in cui si è proceduto alla verifica ed alla regolarità della documentazione amministrativa;

2. di escludere, per le ragioni di fatto e di diritto suesposte, il concorrente società Arethusa dalla gara in oggetto,

3. di non procedere all’aggiudicazione della gara in epigrafe,

4. di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 19 aprile 2001, n. 352

Appalto concorso per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per gli operatori del servizio regionale antincendi boschivi. Approvazione verbali di gara ed affidamento della fornitura

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare i verbali di gara regg. nn. 68/2000 del 31.8.2000 relativo alla verifica della regolarità della documentazione amministrativa, 84/2000, 88/2000, 89/2000, 90/2000, 91/2000, 92/2000, 106/2000, 107/2000 e 119/2000 rispettivamente del 2.10.2000, 3.10.2000, 4.10.2000, 9.10.2000, 10.10.2000, 11.10.2000, 13.11.2000, 14.11.2000, 30.11.2000, relativi ai lavori della Commissione Tecnica che ha proceduto all’aggiudicazione provvisoria dei tre Lotti, di cui si componeva l’appalto, secondo le seguenti modalità:

 . Lotto 1 e 2: Ditta Reverse S.r.l. - Varano Borghi (VA) - Via Brabbia n. 5

 . Lotto n. 3: Ditta Antincendi Fulmix Sas - Largo Nazario Sauro 69 - 38100 Trento;

- di procedere all’affidamento della fornitura di dispositivi di protezione individuale per gli operatori del servizio regionale antincendi boschivi secondo le seguenti modalità:

 . Lotto 1 e 2: Ditta Reverse S.r.l. - Varano Borghi (VA) - Via Brabbia n. 5 per l’importo di Lire 2.142.750.000= o.f.e.

 . Lotto 3: Ditta Antincendi Fulmix Sas - Largo Nazario Sauro 69 - 38100 Trento per l’importo di Lire 357.250.000= o.f.e. e così per L. 2.500.000.000= oltre I.V.A. per L. 500.000.000= e così per complessive Lire 3.000.000.000= o.f.i.;

- ritenuto di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti dei fornitori non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle Leggi 31.5.1965 n. 575, 17.1.1994 n. 47 dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. 252/98 e l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa a carico dei legali rappresentanti delle Ditte fornitrici, alla stipulazione dei relativi contratti mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8 secondo gli schemi allegati al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di porre in esecuzione anticipata la fornitura in questione, stante l’urgenza e l’indifferibilità della decorrenza della fornitura, di porre in esecuzione anticipata la medesima nelle more della stipulazione dei relativi contratti e, comunque, dopo aver acquisito l’autocertificazione, resa dai legali rappresentanti delle Ditte fornitrici, ex artt. 5 D.Lgs. 490/94 e 5 D.P.R. 252/98, attestante la insussistenza di cause ostative alla stipulazione del contratto d’appalto e dell’espletamento della fornitura in oggetto e previo invio ex art. 4, comma 5, del D.Lgs. 490/94 della richiesta di informazioni antimafia alla Prefettura competente;

- di impegnare a tale scopo la somma di Lire 3.000.000.000= o.f.i. sul capitolo 23025 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse accantonate con D.G.R. n. 35-1999 del 15.1.2001 (Acc. n. 100282);

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10
D.D. 19 aprile 2001, n. 353

Concorso di progettazione per la realizzazione del Nuovo Palazzo destinato ad uffici della Regione Piemonte. Approvazione verbali di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, i verbali di gara Reg. n. 7/2001 del 15.2.2001 relativo alle operazioni di anonimizzazione dei progetti, Regg. nn. 8/2001, 9/2001 e 10/2001 rispettivamente del 19, 20 e 21 febbraio 2001 relativi a lavori della Commissione Giudicatrice, Reg. n. 11/2001 del 21.2.2001 relativo all’apertura delle buste opache “Documentazione Amministrativa” dal quale risulta che il Raggruppamento temporaneo composto da Arch. Massimiliano Fuksas - A.I. Engineering S.r.l. - A.I. Studio - Manens Intertecnica S.r.l. - corrente in Roma - Piazza del Monte di Pietà n. 30 avendo conseguito il punteggio complessivo più elevato è stato dichiarato aggiudicatario provvisorio del concorso di progettazione per la realizzazione del Nuovo Palazzo Unico destinato ad uffici regionali;

- di procedere alla corresponsione della somma di L. 40.000.000= o.f.e. a titolo di rimborso spese a ciascuno dei soggetti selezionati all’esito della prima fase concursuale;

- di impegnare, a tale scopo, la somma complessiva L. 337.920.000 o.f.i. sul cap. 23600 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 3-2129 del 30.1.2001 (acc. n. 100340);

- di dare atto che l’affidamento dell’incarico di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, per la realizzazione del Nuovo Palazzo Unico destinato ad uffici della Regione Piemonte al Raggruppamento temporaneo composto da Arch. Massimiliano Fuksas - A.I. Engineering S.r.l. - A.I. Studio - Manens Intertecnica S.r.l. - corrente in Roma - Piazza del Monte di Pietà n. 30, sarà formalizzato con successivo e separato atto unitamente all’approvazione dello schema del relativo disciplinare di incarico;

- di dare atto che il pagamento delle fatture dovrà essere effettuato a nome della Capogruppo Mandataria;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Il Dirigente responsabile
Firmino Barberis



Codice 10.7
D.D. 24 aprile 2001, n. 361

Affidamento incarichi di progettazione per lavori di contorno ai cantieri in corso per opere non previste e urgenti nell’ambito del Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Approvazione verbale delle operazioni di sorteggio e relativi disciplinari di incarico

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, il verbale reg. n. 12/2001 del 20.3.2001, attestante le operazioni di sorteggio effettuato in pubblica seduta presso gli uffici del “Progetto La Venaria Reale” e di aggiudicazione provvisoria degli incarichi da affidare;

- di procedere all’affidamento degli incarichi di progettazione così come segue:

1. Progettazione Opere Edili

1.1. Realizzazione di officina media presso ex cavallerizza sud e nuova cabina di trasformazione - Ing. Flavio Vittorio Camera con studio in Torino - Piazza Bonghi 18, per l’importo di L. 42.339.232= o.f.i.;

1.2. Manutenzione straordinaria fabbricato mensa truppa - Arch. Raffaele Fiorelli con studio in Torino - Via Campana 18, per l’importo di L. 33.660.000= o.f.i.;

1.3. Realizzazione magazzino ricambi prezzo ex cavallerizza nord - Arch. Cesarina Ferraris, con studio in Torino - Via Madama Cristina 27, per l’importo di L. 32.717.520= o.f.i.;

2. Progettazione Impianti

2.1. Realizzazione di officina media presso ex cavallerizza sud - Ing. Pasquale Matarazzo con sede in Chieri (TO) - Via Martiri della Libertà 1, per l’importo di L. 44.461.629= o.f.i.;

2.2. Manutenzione straordinaria fabbricato mensa truppa e realizzazione magazzino ricambi presso ex cavallerizza nord - Ing. Ezio Nicolas Bruno Urbina con studio in Torino - C.so Mediterraneo 132, per l’importo di L. 34.030.260= o.f.i.;

3. Coordinamento della Sicurezza in Fase di Progettazione

3.1. Realizzazione di officina media presso ex cavallerizza sud e nuova cabina di trasformazione - Arch. Enrico Alessio con studio in Torino - Via Millio 61, per l’importo di L. 22.819.440= o.f.i.;

3.2. Manutenzione straordinaria fabbricato mensa truppa - Arch. Fabio Assaloni con studio in Torrazza Piemonte (TO) - Via Roma 24, per l’importo di L. 14.514.041= o.f.i.;

3.3. Realizzazione magazzino ricambi presso ex cavallerizza nord - Ing. Massimo Sanna, con studio in Caselle T.se (TO) - Via Roma 7, per l’importo di L. 14.916.746= o.f.i.,

- di dare atto che alla spesa complessiva di L. 275.377.698= o.f.i. si farà fronte secondo le seguenti modalità:

- per L. 259.200.000= o.f.i. con le risorse finanziarie già impegnate con determinazione del Direttore Patrimonio e Tecnico n. 1158 del 28.11.2000 (Imp. 6263) sul Cap. 23600 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2000;

- per L. 16.177.698= o.f.i. con le risorse finanziarie prenotate con D.G.R. n. 24-1293 del 13.11.2000 (n. 100079) sul Cap. 23600 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001;

- di impegnare la somma di L. 16.177.698= o.f.i. facendovi fronte con le risorse finanziarie prenotate con D.G.R. n. 24-1293 del 13.11.2000 (n. 100079) sul Cap. 23600 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001;

- di procedere alla stipulazione dei relativi disciplinari di incarico con i predetti professionisti, mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33, comma 2 lettera b) della L.R. 23.01.1984 n. 8, secondo gli schemi allegati al presente atto di cui costituiscono parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 15 maggio 2001, n. 401

Presa d’atto rimozione arredi fuori uso da parte della ditta Mascagni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 11.4
D.D. 18 aprile 2001, n. 74

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Chiapella S.r.l. di Clavesana (CN). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 186.250.000 sul capitolo 21724/2001 e di L. 94.990.845 sul capitolo 21716/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 23 aprile 2001, n. 78

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Vallebelbo Soc. Coop. a r.l.. Lire 379.969.947 capitolo 21716/01; lire 542.799.922 capitolo 21724/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 14.7
D.D. 23 marzo 2001, n. 190

Legge Regionale 2 luglio 1999 n. 16, art. 29 (ex l.r. 28/92, art. 28) - Progetto Speciale Integrato denominato “Polo mercatale per l’agricoltura ed il turismo delle Valli Curone, Grue ed Ossona” - Beneficiaria la Comunità Montana Valli Curone, Grue ed Ossona (AL) - Reimpegno di lire 499.999.482 sul Cap. 23252/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino



Codice 14
D.D. 23 aprile 2001, n. 295

Approvazione del Programma di studi, ricerche, sperimentazioni e divulgazione in campo forestale per il 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di approvare il Programma di Studi, Ricerche, Sperimentazioni e Divulgazione in campo Forestale, dell’importo complessivo di lire 945.000.000 allegato alla presente Determinazione e della quale forma parte integrante;

2 - di impiegare, per la realizzazione delle attività in esso previste, le seguenti somme già accantonate a favore della Direzione Economia Montana e Foreste:

Lire    Capitolo    nº accantonamento
745.000.000    13847/99    100273
200.000.000    13770/99    100267

3 - di demandare l’attuazione delle singole attività al Settore Politiche Forestali, ad eccezione di quelle trattenute alla Direzione, come indicato nell’allegato di cui al punto 1);

4 - che gli importi di spesa indicati per le attività comprese nel Programma di Studi, Ricerche, Sperimentazioni e Divulgazione in campo Forestale sono stime di massima e che quindi sono assoggettabili a possibili variazioni nell’ambito di ciascun capitolo di spesa.

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14
D.D. 24 aprile 2001, n. 296

Parziale rettifica della Determinazione n. 295 del 23.04.2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di apportare le seguenti parziali modificazioni (correzioni di errori materiali) alla Determinazione n. 295 del 23.04.01:

a) al punto 2 del dispositivo, l’anno di competenza per i capitoli 13847 e 13770, su cui sono stati effettuati, rispettivamente, gli accantonamenti n. 100273 e 100267 è il 2001 e non il 1999;

b) al punto 1 dell’allegato programma, il Settore cui sono affidate le attività di ricerca di caratterizzazione genetica di provenienze piemontesi e di miglioramento della filiera vivaistica è il Settore 14.5 e non il Settore 14.2;

2 - di specificare che la stessa Determinazione n. 295 del 23.04.01 non è un atto di impegno di spesa ma di indicazione delle fonti finanziarie da utilizzare per la realizzazione delle attività e di assegnazione delle stesse.

Il Direttore regionale
Nino Berger



Codice 14.2
D.D. 23 maggio 2001, n. 346

Revoca dell’affidamento del progetto dal titolo “Ecocertificazione della pioppicoltura” alla Società Agricola e Forestale (S.A.F.) S.p.A. in LCA - Istituto Sperimentale per la pioppicoltura e nuovo affidamento delle attività ai soggetti componenti il gruppo di lavoro sull’ecocertificazione della pioppicoltura

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Franco Licini



Codice 15
D.D. 28 marzo 2001, n. 331

Compartecipazione della Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna all’8ª Edizione del Festival Internazionale Cinema delle Donne. Spesa di L. 36.000.000 (cap. 10750/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 375

Continuazione della collaborazione con la Direzione Formazione Professionale Lavoro, Settore Standard Formativi, della docente Dott.ssa Carmen Rutigliano, dipendente ENAIP. Spesa L. 55.971.436.= (28.906,834 euro) Capitoli vari bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 12 aprile 2001, n. 388

Collaborazione del Sig. Como Gaudenzio (Enaip Piemonte) con il settore “Servizi alle politiche attive per il lavoro e la promozione dello sviluppo locale” - Ob. 3 - Asse B - Misura B1 - Spesa L. 81.704.376 (Euro 42.196,78) di cui L. 40.852.188 (Euro 21.098,39) capp. vari (bil. 2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 30 aprile 2001, n. 432

Formazione Professionale - Rettifica per mero errore materiale dell’allegato alla determinazione n. 346 del 02/04/01

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare l’allegato A, parte integrante della presente determinazione contenente un nuovo “Capitolato d’oneri per la valutazione delle dimensioni congruenza e innovazione dei progetti intervenuti in esecuzione della direttiva annuale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione (mercato del lavoro) per l’anno formativo 2000/2001" che sostituisce il capitolato pari titolo approvato con DGR n. 346 del 02/04/2001.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15
D.D. 30 aprile 2001, n. 434

Compartecipazione della Commissione Regionale Pari Opportunità alla realizzazione dell’iniziativa/informativa sulle Opportunità per l’Imprenditoria Femminile. Spesa di L. 8.000.000 (cap. 10750/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 2 maggio 2001, n. 435

Determinazione n. 375 del 05.04.2001 avente per oggetto la continuazione della collaborazione della dott.ssa Rutigliano, dipendente Enaip. Rettifiche

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 8 maggio 2001, n. 443

Annullamento della disposizione contenuta in determinazione n. 1011 del 27/11/2000 relativa all’ammissione al contributo di Lire 23.000.000 (cap. 11175/00) ex L.R. 28/93 Titolo III della cooperativa Biblioidea S.C.S. a.r.l. di Torino

(omissis)

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 8 maggio 2001, n. 444

Rettifica errore di registrazione realizzato nel computo degli impegni di spesa previsti dalla determinazione n. 688 del 30/11/1998 e conseguente reimputazione delle somme al pertinente obiettivo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1 - Di rettificare l’errore materiale di registrazione relativo alla determinazione n. 688 del 30/11/1998 che ha previsto un impegno di spesa di L. 2.645.386.070.= somma effettivamente impegnata e da rendicontare;

2 - di rendicontare la somma di L. 1.110.813.930.=, oggetto di errore materiale, reimputando all’obiettivo 2 anzichè all’obiettivo 4:

la somma di L. 378.382.877.= quota pro parte dell’impegno di spesa previsto dalla determinazione n. 965 del 30/11/1999

la somma di L. 732.431.053.= quota pro parte dell’impegno di previsto dalla determinazione 994 del 3/12/1999.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.3
D.D. 18 maggio 2001, n. 485

Costituzione gruppo di valutazione (congruenza ed innovazione) in riferimento alla Direttiva annuale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione “Mercato del Lavoro” (Misura A2.1 - B1.1) per l’anno formativo 2001/2002

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di approvare, per le motivazioni citate in premessa, la costituzione del gruppo di valutazione dei progetti previsti alle misure A2.1 e B1.1 presentati nell’ambito del bando riferito alla direttiva annuale sulla formazione professionale per la lotta contro la disoccupazione;

 . di assegnare a tale gruppo i funzionari della Direzione Formazione Professionale - Lavoro:

per la dimensione congruenza:

Settore Attività Formative: Giovanni Casassa,

Settore Standard Formativi - Qualità ed Orientamento Professionale:

Lorenzino Cestari

Luigi Cucut

Nicola Fioriti

Walter Martin,

Guido Rondelli,

Liris Schiavi

Antonio Troglia,

Ermanno Zanutto,

per la dimensione innovazione:

Anna Totolo responsabile Settore Standard Formativi - Qualità ed Orientamento Professionale.

Di indicare come termine per la predetta attività di valutazione il 30/5/2001.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice 15.9
D.D. 24 maggio 2001, n. 504

L.R. 55/84 - DGR 17-19193 del 11/07/2000 - DGR N. 39-29941 del 13/04/2000 - DD 297 del 20/04/2000 - DD 915 del 31/10/2000 - Adeguamento del riparto effettivo e liquidazione delle relative somme sul cap. 11100/00 e sul cap. 11110/2000 a favore Province di Torino ed Asti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Concetto Maugeri



Codice 16.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 38

Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99. Misura “Assistenza Tecnica”. Liquidazione parcelle per consulenza giuridico-amministrativa allo Studio legale Associato Avv. Prof. Andrea Comba - Avv. Marco Pizzetti. Reimpegno di L. 19.984.300 (capp. 15111 - 15113/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 51

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - anni 1997/99 - Misura 5.1b “Creazione e sviluppo di aree attrezzate industriali ed artigianali”. Reimpegno di spesa bilancio 2001 di L. 10.200.000.000 di cui L. 4.200.000.000 sul cap. 26835, L. 6.000.000.000 sul cap. 26833

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 19 aprile 2001, n. 54

Reg. Cee 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 3.5 “Sviluppo e applicazione di servizi telematici” Sottomisura B). Versamento a favore della Società Opennet S.p.A.. Reimpegno di L. 526.166.898 (capp. 26835 - 26833/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 19 aprile 2001, n. 55

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 3.4 “Sviluppo dell’innovazione”. Reimpegno sui capp. 26833 - 26835 - 27190/2001

Premesso che:

- con Determinazione n. 130 del 30/10/1998, si approvava la relativa graduatoria e si ammettevano al contributo comunitario le domande avanzate da PMI industriali e artigianali di produzione e di servizi alla produzione e imprese turistiche, ai sensi del Reg. CEE 2081/93, Ob. 2 - DOCUP 1997-1999, misura 3.4 “Sviluppo dell’innovazione”;

- con Determinazione n. 187 del 22/12/1998, si modificava la precedente Determinazione con la riformulazione del relativo Allegato A);

- per la concessione di tali contributi, nella misura del 35% della spesa ammissibile documentata, al netto dell’IVA, elevabile del 10% per i progetti realizzati in collaborazione fra imprese e enti pubblici di ricerca, nonchè di un ulteriore 5% qualora i progetti venissero realizzati nelle aree di cui all’art. 92 comma 3c) del Trattato di Roma, con un limite massimo fissato in 250 milioni per intervento, con la Determinazione nº 130 del 30.10.1998, si era provveduto ad impegnare la somma di L. 17.020.000.000 (capp. 26832/98, 26834/98 e 26836/98);

- alla data odierna non risulta liquidato un importo complessivo di L. 4.469.800.682, di cui L. 2.037.934.958 di fondi comunitari (imp. 327905 - cap. 26832/98), L. 2.037.934.958 di fondi statali (imp. 327903 - cap. 26834/98) e L. 393.930.763 di fondi regionali (imp. 327906 - cap. 26836/98) a favore dei soggetti beneficiari aventi diritto;

- occorre provvedere alla copertura finanziaria relativa alla liquidazione dei contributi ai soggetti aventi diritto con le risorse riprodotte per L. 2.037.934.958 nel cap. 26835/01, per L. 2.037.934.958 nel 26833/01 e per L. 393.930.763 nel cap. 27190/01 tenuto conto che l’art. 7 della decisione della Commissione Europea C(97)2199 del 24.07.97 fissa al 31.12.2001 la data limite per la contabilizzazione delle spese relative al DOCUP 1997/99;

- per mero errore materiale di natura tecnico-contabile occorre revocare la determinazione del Direttore all’Industria n. 27 del 13/3/2001;

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93, come modificato dal D.lgs. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

determina

Per le considerazioni illustrate in premessa:

- di prendere atto che a favore dei beneficiari di cui alle Determinazioni nº 130 del 30.10.1998 e nº 187 del 22.12.1998, ai quali non è stato erogato, in parte o in tutto, il contributo assegnato, ai sensi del Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99, misura 3.4 “Sviluppo dell’innovazione”, risultano da liquidare L. 4.469.800.682 di cui L. 2.037.934.958 di fondi comunitari, L. 2.037.934.958 di fondi statali e L. 393.930.763 di fondi regionali;

- di reimpegnare le somme di L. 2.037.934.958 sul cap. 26835/01 (imp. 1492) e di L. 2.037.934.958 sul cap. 26833/01 (imp. 1504) a favore dei beneficiari ai quali non sia stato erogato in tutto o in parte il contributo assegnato;

- di disporre la riserva di L. 393.930.763 sul cap. 27190/2001 (100733/AR) a garanzia della copertura finanziaria della misura 3.4 prendendo atto che detta riserva si trasformerà automaticamente in impegno dietro presentazione dei relativi atti di liquidazione.

- di revocare la determinazione del Direttore regionale all’Industria n. 27 del 13.3.01;

Alla liquidazione del contributo si provvederà mediante atto di liquidazione (debitamente vistato dal Responsabile del Settore Promozione e Sviluppo delle PMI), disposto sulla base delle procedure e delle modalità definite nell’apposito bando.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 19 aprile 2001, n. 56

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99 - Misura 1.4 “Aiuti per le consulenze di PMI, artigianato e servizi alla produzione”. Reimpegno sui capp. 26835 - 27190/2001

Premesso che:

- con Determinazione n. 128 del 30/10/1998, si approvava la relativa graduatoria e si ammettevano al contributo comunitario le domande avanzate da PMI industriali e artigianali di produzione e di servizi alla produzione e imprese turistiche, ai sensi del Reg. CEE 2081/93, Ob. 2 - DOCUP 1997-1999, misura 1.4 “Aiuti per le consulenze alle imprese”;

- con Determinazione n. 185 del 22/12/1998, si modificava la precedente Determinazione con la riformulazione del relativo Allegato A);

considerato che, per la concessione di tali contributi, nella misura del 50% della spesa ammissibile documentata, al netto dell’IVA, con un limite massimo fissato in 80 milioni per impresa, con la Determinazione nº 128 del 30.10.1998, si era provveduto ad impegnare la somma di L. 19.014.200.000 (capp. 26834/98 e 26836/98);

- tenuto conto che alla data odierna non risulta liquidato un importo complessivo di L. 8.344.616.804, di cui L. 7.466.891.919 di fondi comunitari (imp. 327889 - cap. 26834/98) e L. 877.724.885 di fondi regionali (imp. 327890 - cap. 26836/98), a favore dei soggetti beneficiari aventi diritto;

- occorre provvedere alla copertura finanziaria relativa alla liquidazione dei contributi ai soggetti aventi diritto con le risorse riprodotte per L. 7.466.891.919 nel cap. 26835/01 e per L. 877.724.885 nel cap. 27190/01 tenuto conto che l’art. 7 della decisione della Commissione Europea C(97)2199 del 24.07.97 fissa al 31.12.2001 la data limite per la contabilizzazione delle spese relative al DOCUP 1997/99;

- per mero errore materiale di natura tecnico-contabile occorre revocare la determinazione del Direttore all’Industria n. 28 del 13/3/2001;

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. 29/93, come modificato dal D.lgs. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

determina

Per le considerazioni illustrate in premessa:

- di prendere atto che a favore dei beneficiari di cui alle Determinazioni nº 128 del 30.10.1998 e nº 185 del 22.12.1998, ai quali non è stato erogato, in parte o in tutto, il contributo assegnato, ai sensi del Reg. CEE 2081/93 - Ob. 2 - DOCUP 1997-99, misura 1.4 “Aiuti per le consulenze alle imprese”, risultano da liquidare L. 8.344.616.804 di cui L. 7.466.891.919 a carico dei fondi comunitari e L. 877.724.885 a carico dei fondi regionali;

- di reimpegnare la somma di L. 7.466.891.919 sul cap. 26835 (imp. 1491) a favore dei beneficiari ai quali non sia stato erogato in tutto o in parte il contributo assegnato;

- di disporre la riserva di L. 877.724.885 sul cap. 27190/2001 (100730/AR.) a garanzia della copertura finanziaria della misura 1.4 prendendo atto che detta riserva si trasformerà automaticamente in impegno dietro presentazione dei relativi atti di liquidazione.

- di revocare la determinazione del Direttore regionale all’Industria n. 28 del 13.3.01;

Alla liquidazione del contributo si provvederà mediante atto di liquidazione (debitamente vistato dal Responsabile del Settore Promozione e Sviluppo delle PMI), disposto sulla base delle procedure e delle modalità definite nell’apposito bando.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 14 maggio 2001, n. 68

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 5.1b “Creazione aree attrezzate industriali e artigianali”. Concessione proroga

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accogliere, per le considerazioni citate in premessa, l’istanza di proroga avanzata dal Comune di Collegno e di concedere una proroga per l’ultimazione dei lavori relativi alla realizzazione del progetto nell’area dei P.I.P., fissando la nuova scadenza al 30/11/2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.3
D.D. 14 maggio 2001, n. 69

Reg. CEE 2081/93 - ob. 2 - DOCUP 1997/99 - Misura 4.1b “Sistemazione siti industriali degradati effettuata da Enti Pubblici”. Concessione proroga

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di accogliere, per le considerazioni citate in premessa, l’istanza di proroga avanzata dalla F.AR.CO. S.r.l. e di concedere una proroga per l’ultimazione dei lavori per la realizzazione del progetto “Ex Fergat”, fissando la nuova scadenza al 30/11/2001.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.4
D.D. 17 maggio 2001, n. 74

Art. 10 L.R. 40 del 14 dicembre 1998. Progetto concernente il Permesso di Ricerca per granati e associati denominato Fortuna S. Pietro in Comune di Romentino (NO) da sottoporre alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale relativo all’istanza della Società Generalstrade S.p.A. con sede in Baralssina (MI) Via Piave 36/38

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Per le motivazioni espresse in premessa il progetto concernente il Permesso di Ricerca per granati e associati denominato Fortuna S. Pietro del Comune di Romentino (NO), presentato ai sensi dell’articolo 10 L.R. 40/1998 dalla Società Generalstrade S.p.A. deve essere sottoposto alla fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 L.R. 40/1998.

2. La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

3. Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Vito Valsania



Codice 16.1
D.D. 27 giugno 2001, n. 108

Incentivi automatici di cui all’art. 1 L. 341/95 e s.m.i. ed all’art. 8 c.2 L. 266/97. Approvazione del bando e della relativa modulistica ; fissazione della data di apertura del bando

Premesso che:

la Regione è subentrata al Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato nella convenzione corrente con l’a.t.i. del Gruppo BancaRoma Mediocredito Centrale, gestore concessionario del procedimento di accesso agli incentivi automatici di cui all’art. 1 L.8/8/95 n° 341 e s.m.i. ed all’art. 8,comma 2,L.7/8/97 n° 266, stipulando apposito atto aggiuntivo in data 16/5/2000, repertorio n. 4307;

con delibera della Giunta Regionale n. 75-3351 el 25/6/2001 è stata effettuata una ripartizione della dotazione del “Fondo unico per incentivi alle imprese”, assegnando agli incentivi automatici di cui all’art. 1 L. 341/95 ed all’art. 8,c.2. L.266/97 risorse per un importo di L.84.570.000.000 (di cui L.84.000.000.000 da erogare a titolo di incentivo e L.570.000.000 per spese di gestione del procedimento, incluse spese di promozione e pubblicizzazione presso l’utenza);

Vista la deliberazione n°3-3276 del 19/6/2001 con la quale la Giunta regionale:

- ha approvato criteri e modalità per la concessione e l’erogazione degli incentivi in argomento, in conformità alle prescrizioni inderogabili di fonte statale nonché a quelle contenute nella comunicazione della Commissione dell’U.E. che dichiara compatibili tali regimi d’aiuto rispetto al Trattato istitutivo dell’U.E.;

- ha demandato al Responsabile della Direzione regionale Industria l’approvazione del bando di apertura del procedimento con fissazione dei termini iniziale e finale per la presentazione delle dichiarazioni-domanda di prenotazione degli incentivi in questione nonché l’adozione di tutti gli atti e le iniziative necessari per l’attivazione e l’ottimale gestione delle procedure connesse;

Tutto ciò premesso e considerato,

IL DIRETTORE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 23 L.r. 51/97;

in conformità agli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n.3-3276 del 19/6/2001

determina

1) di approvare i modelli di dichiarazione-domanda di prenotazione per investimenti fissi (allegato A1 alla presente determinazione) e per investimenti mobili (allegato A2 alla presente determinazione) nonchè il modello di dichiarazione-domanda di fruizione per investimenti fissi (allegato B1 alla presente determinazione) e per investimenti mobili (allegato B2 alla presente determinazione) degli incentivi di cui all’art. 1 L.8/8/95 n° 341 e s.m.i. ed all’art. 8 comma 2 L. 7/8/97 n°266;

2) di fissare le modalità per la presentazione delle dichiarazioni-domanda per la prenotazione degli incentivi in questione nel testo di seguito esposto:

- Le dichiarazioni-domanda per la prenotazione dell’incentivo di cui all’art. 1 L.8/8/95 n°341 e s.m.i. e dell’incentivo di cui all’art. 8 comma 2 L. 7/8/97 n°266 possono essere presentate dalle imprese aventi titolo a partire dal giorno 25 luglio 2001. (orario 9 - 18); non sono accolte le dichiarazioni-domanda presentate allo sportello del gestore concessionario anteriormente alla predetta data ovvero posteriormente alla data di chiusura del bando.

- Le dichiarazioni-domanda per la prenotazione possono essere presentate esclusivamente mediante consegna diretta agli sportelli del gestore concessionario, che rilascerà ricevuta contenente la data di ricezione. Gli sportelli del gestore concessionario abilitati alla ricezione sono quelli indicati nell’allegato elenco (allegato C); sono restituite alle imprese le dichiarazioni-domanda pervenute allo sportello del gestore-concessionario tramite mezzo postale.

- Le dichiarazioni-domanda di prenotazione e di fruizione devono essere redatte avvalendosi esclusivamente degli appositi moduli reperibili presso gli sportelli del gestore concessionario ubicati in tutto il territorio nazionale (allegato C), presso le sedi delle associazioni di categoria indicate nell’allegato elenco (allegato C), presso le Camere di Commercio piemontesi, presso la Direzione Industria della Regione Piemonte, Via Pisano, 6, Torino, presso gli Uffici relazioni con il pubblico della Regione Piemonte (allegato C) ovvero sul sito internet della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it/industria) o del gestore-concessionario (www.mcc.it). I moduli allegati alla presente determinazione costituiscono fac-simile non utilizzabile.

- Alle dichiarazioni-domanda di prenotazione pervenute nella stessa giornata è assegnato identico ordine cronologico.

- Nel caso in cui l’entità delle agevolazioni richieste ecceda lo stanziamento programmato, pari a L.84.000.000.000, si procederà alla riduzione pro-quota delle agevolazioni limitatamente alle dichiarazioni-domanda pervenute nel giorno di adozione del provvedimento che accerta l’avvenuto esaurimento dei fondi disponibili.

- Le dichiarazioni-domanda per la fruizione sono presentate con le modalità e nei termini indicati al paragrafo 5 della deliberazione della Giunta regionale (D.g.r.) n°. 3-3276 del 19/6/2001 (pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione n°26 del 27/6/2001) e comunque non anteriormente alla ricezione della comunicazione di avvenuta prenotazione delle risorse.

Per quanto non previsto nel presente bando si applicano le disposizioni approvate con la predetta deliberazione n°3-3276/2001della Giunta regionale.

Il termine di 30 giorni, indicato al paragrafo 4.7 della D.g.r. 3-3276/2001, entro il quale l’amministrazione regionale provvede alla prenotazione dell’agevolazione, è sospeso nel periodo 1° agosto-31 agosto 2001 (periodo feriale) e riprende a decorrere dal 1° settembre 2001.

Il gestore-concessionario responsabile delle attività istruttorie è l’Associazione temporanea d’imprese del Gruppo BancaRoma, costituita dalla Banca di Roma, dal Mediocredito Centrale e dalla Banca Mediterranea.

Il Mediocredito Centrale è mandatario dell’Associazione temporanea d’imprese.

3) Con successivo provvedimento si disporrà la pubblicazione di apposito avviso sui quotidiani “La Stampa” ed “Il Sole 24 Ore”, contestualmente assumendo il relativo impegno di spesa.

Gli allegati A1), A2), B1), B2) e C) fanno parte integrante del presente provvedimento.

Il Direttore regionale
Vito Valsania

Allegato



Codice 17.6
D.D. 4 aprile 2001, n. 87

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 13.000.000 a favore del Comune di Pamparato - Manifestazione “Mestieri in Fiera” e Convegno “Le Mani del Piemonte” - Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 4 aprile 2001, n. 88

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 15.000.000 a favore del Comune di Borgo San Dalmazzo - Iniziativa sull’Artigianato Tipico “Un Borgo di Cioccolato” - Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 10 aprile 2001, n. 93

L.R. 21/97 - Capo VI - Promozione dell’Artigianato Artistico mediante servizio fotografico in occasione della presentazione del Volume “Mani del Piemonte I - L’Artigianato d’Arte” di Orlando Perera, a cura della Ditta Fototecnica s.n.c. - Integrazione della spesa di L. 2.040.000 disposta con determinazione n. 397/2000. Impegno di spesa di L. 266.400 (o.f.i.) - cap. 14491/2001 - accantonamento n. 100370

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 10 aprile 2001, n. 94

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità (art. 29) - Contributo di Lire 8.000.000 a favore del Comune di Bussoleno - Manifestazione “BussoLegno” Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.4
D.D. 12 aprile 2001, n. 97

L.R. 32/88 - Impegno di spesa di L. 1.990.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2001 (acc. n. 100362) per l’acquisto di penne “Aurora” a favore della Aurora Due S.r.l.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 12 aprile 2001, n. 98

L.R. n. 32/87 - Programma iniziative promozionali 2001 - Impegno di spesa di L. 41.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore dell’Associazione Premio Grinzane Cavour per la realizzazione di iniziative in occasione delle manifestazioni “Italia in Giappone 2001"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.2
D.D. 17 aprile 2001, n. 100

Comune di Verbania - Pratica Pos. n. 16/97 - F.I.P. anno 1997 - Revoca di contributo di Lire 218.315.000. Riduzione di impegno sul capitolo 25995/97

Premesso Che:

Con la determinazione n. 156 del 28.11.1997 è stata ammessa a contributo, tra le altre, l’istanza presentata dal Comune di Verbania nell’importo complessivo di Lire 218.315.000 e sono state stabilite le condizioni per la concessione e l’erogazione del medesimo;

con la determinazione n. 237 del 16.6.1998 è stato concesso il contributo al Comune suddetto nella stessa entità ed è stata stabilita la documentazione utile per l’erogazione del contributo medesimo;

alla luce di quanto premesso

IL DIRIGENTE

visti i solleciti presentati dal Settore competente in data 8.3.2000 prot. n. 3815/17.02 e in data 2.06.2000 prot. n. 8911/17.02, con i quali sono stati ribaditi i documenti utili per l’erogazione del contributo e i termini per la presentazione dei medesimi;

vista la nota prot. n. 2554/8.3 del 2/4/2001 con la quale la Direzione regionale Programmazione e statistica, coordinatrice degli interventi in materia di “Fondo Investimenti Piemonte”, ha ribadito come il mancato rispetto delle citate condizioni determina la decadenza dal diritto al contributo concesso, secondo quanto prescritto dall’art. 15, c. 3, della L.R. 43/94;

ritenuto quindi opportuno, in carenza della documentazione citata, nei termini stabiliti, revocare il contributo concesso con la determinazione n. 237/98,

determina

- Di revocare il contributo di Lire 218.315.000 concesso a favore del Comune di Verbania con la determinazione n. 237 del 16.6.1998 per le motivazioni espresse nella parte narrativa del presente provvedimento, che qui integralmente e sostanzialmente si richiamano;

- di ridurre l’impegno n. 297066 (accantonamento n. 292917/A) con D.G.R. 88-23002 del 3/11/97) assunto, a favore del Comune di Verbania, con determinazione n. 156 del 28/11/97 sul capitolo 25995/1997 nell’entità di Lire 218.315.000, e di considerare pertanto la medesima somma economia di spesa.

Si precisa, ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, che contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.4
D.D. 20 aprile 2001, n. 102

L.R. n. 32/87 - Programma iniziative promozionali 2001 - Impegno di spesa di L. 235.250.000 (ofi) sul Cap. 14860/2001 (Accantonamento n. 100362) a favore di Edindustria - Centro per le Comunicazioni d’impresa S.p.A. per l’allestimento dello stand regionale a Tokyo in occasione di - Italia Matsuri - Padiglione delle Regioni italiane

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.2
D.D. 3 maggio 2001, n. 110

L.R. 31/99 - Scheda Fondo Investimento Piemonte (FIP) - Commercio e Artigianato 1999. Concessione di contributi a favore dei Comuni di Giaveno, Trino, Bardonecchia e San Gillio ammessi a beneficio con determinazione 167 del 20.07.2000. Importo complessivo di Lire 354.393.000 (capitolo 25995/2000)

IL DIRIGENTE

Vista la Determinazione Dirigenziale n. 167 del 20 luglio 2000 con la quale si ammettevano a contributo, ai sensi della L.R. 31/99 e della relativa scheda Fondo Investimenti Piemonte (FIP) Commercio e Artigianato 1999, i soggetti elencati negli allegati A e B1, facenti parte integrante e sostanziale del provvedimento, e con la quale si impegnata la somma di lire 6.998.205.000 (accantonamento n. 100780/2000, impegno n. 3248/2000); contestualmente si stabilivano le condizioni e i termini per la presentazione da parte dei beneficiari della documentazione per la concessione delle agevolazioni;

considerato che i Comuni di Giaveno (TO), Trino (VC), Bardonecchia (TO) e San Gillio (TO) avevano chiesto una proroga per la presentazione della documentazione richiesta nell’allegato D della determinazione 167/2000 ai fini della concessione dei rispettivi contributi, e che con determinazione dirigenziale del 381 del 18/12/2000 era stato concesso un termine di proroga con scadenza al 02/04/2001;

esaminata la documentazione, presentata dai suddetti comuni entro i termini di cui alla determinazione 381/2000 e ritenuto di concedere il contributo, ammesso con determinazione 167/2000, sulla base della documentazione esaminata in particolare sui seguenti progetti esecutivi approvati dall’Amministrazione Regionale:

 . Giaveno (pos. n. 8/00) il progetto esecutivo dell’intervento, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 88 del 02/04/2001;

 . Trino (pos. n. 10/00) il progetto esecutivo dell’intervento, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 201 del 05/12/2000;

 . Bardonecchia (pos. n. 14/00) il progetto esecutivo dell’intervento, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 67 del 30/03/2001;

 . San Gillio (pos. n. 38/00) il progetto esecutivo dell’intervento, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 23 del 12/03/2001;

tutto ciò premesso

IL DIRIGENTE

visto il D.lgs 29/93 e s.m.i.;

vista la L.R. 43/94 e s.m.i.;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 31/99;

determina

Per le considerazioni espresse in premessa e che qui integralmente si richiamano,

- di concedere i contributi a favore dei Comuni di Giaveno, Trino, Bardonecchia e San Gillio di cui all’allegato A, che si richiama a far parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nell’entità specificata a fianco di ciascun beneficiario, per un totale di lire 354.393.000;

- di approvare il piano di ammortamento decennale della quota di contributo a rimborso, relativo a ciascun Comune beneficiario, di cui all’allegato B facente parte integrante e sostanziale del presente atto;

Si precisa che la restituzione, da parte dei Comuni beneficiari, della quota di contributo a rimborso, così come specificato dalla D.G.R. n. 87-18489 del 21/04/97, avviene entro il 30 giugno di ciascun anno, a partire dal secondo anno successivo a quello in cui è avvenuta la prima erogazione.

Qualora entro 60 giorni dalla scadenza di ciascuna rata annuale, non pervenga comunicazione di avvenuto pagamento, l’Amministrazione Regionale provvederà, tramite il Settore competente, a far notificare al beneficiario inadempiente, a norma del R.D. 14/04/1910 n. 639, ingiunzione di pagamento per il recupero del credito, secondo i termini e le procedure di legge.

Il mancato pagamento entro i termini prescritti di una quota annuale, comporta la revoca dell’intero contributo e il divieto per il beneficiario inadempiente di accedere ad altri contributi erogati dallo stesso Settore.

L’Amministrazione Regionale, tramite il Settore competente, provvederà agli accertamenti concomitanti e susseguenti all’esecuzione delle opere riservandosi, in caso di difformità o inadempienza dell’Amministrazione Comunale, la facoltà di revocare il contributo, procedendo al recupero delle somme erogate, maggiorate degli interessi di legge, nel rispetto delle disposizioni previste in materia di “Fondo Investimenti Piemonte”.

Ai sensi dell’art. 3 u.c. della L. n. 241/90, avverso la presente determinazione può essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore



Codice 17.6
D.D. 7 maggio 2001, n. 111

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 30.000.000 a favore del Comune di Gabiano - Manifestazione “Mak Bosk 2001" 4ª Edizione - Cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.6
D.D. 7 maggio 2001, n. 112

L.R. n. 21/97 - Artigianato Artistico e Tipico di qualità (art. 29) - Contributo di L. 12.000.000 a favore del Comune di Valstrona - Mostra di manufatti e strumenti musicali in legno nell’ambito del 1º Concorso Nazionale di Interpretazione Musicale - cap. 14515/2001 - accantonamento n. 100371

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Tiziana Bernengo



Codice 17.4
D.D. 9 maggio 2001, n. 117

LR. 32/87. Accordo di programma Mincomes - Regione Piemonte del 24.7.1997. Impegno di spesa di L. 2.300.000 (ofi) sul Cap. 14860/2001 (Accant. n. 100362) a favore della Danzas A.E.I. per il trasporto di materiale promozionale in Canada

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17.4
D.D. 10 maggio 2001, n. 118

LL.RR. 32/87 e 21/87. “Italia & Polska crescendo”. Varsavia 21-29 ottobre 2000. Impegno di spesa di L. 4.200.000 (ofi) sul cap. 14860/2001 (accantonamento n. 100362). Integrazione precedente determinazione dirigenziale n. 258 del 09/10/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 17
D.D. 15 maggio 2001, n. 121

D.M. 24 luglio 1996, n. 501, art. 8. Sostituzione di componente il Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vercelli

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Ai sensi dell’art. 8 del D.M. 501/96, il sig. Alberto Peterlin è nominato componente il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Vercelli, in rappresentanza del settore Artigianato, su designazione dell’apparentamento tra Confartigianato - Unione Artigiani della Provincia di Vercelli - e C.N.A. - Associazione Artigiani del Vercellese e Valsesia, in sostituzione del geom. Giacomo Maranzana.

Il Direttore regionale
Marco Cavaletto



Codice 17.4
D.D. 18 maggio 2001, n. 125

L.R. 47/87, art. 9 - Invio al Comune di Vigone della richiesta di autorizzazione allo svolgimento di Nonsolomais 2002

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 . Di non concedere per le motivazioni sopra espresse la qualifica di regionale alla manifestazione sotto elencata:


Sede    Denominazione    Data    Organizzatori
Vigone (To) Palafiere    Non Solo Mais    12-20 ottobre 02    Comune di 10067 Vigone


- di restituire al Comune di Vigone la relativa istanza affinchè rilasci l’autorizzazione di detta iniziativa a carattere locale secondo le modalità dell’art. 8, L.R. 47/87;

- di richiedere al Comune di Vigone di trasmettere il provvedimento autorizzativo, alla Direzione Commercio e Artigianato - Settore Promozione e Credito al Commercio - via XX Settembre 88 - 10122 Torino - entro il 15 settembre p.v..

Il Dirigente responsabile
Grazia Maria Calvano



Codice 18.2
D.D. 19 aprile 2001, n. 75

L.R. N. 56/96 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1996. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 83.080.876 (Euro 42.907,70) - Operatore Coop IN.COOP.CASA a.r.l. - Intervento nel Comune di Asti - Cod. intervento 6F/058

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 19 aprile 2001, n. 76

L.R. n. 16/97 Scheda Edilizia Agevolata - Fondo Investimenti Piemonte 1997. Erogazione di anticipazione finanziaria di L. 745.497.000 (Euro 385.017,06) - Operatore Impresa Rosso geom. Francesco & Figli S.p.A. - Intervento nel Comune di Settimo Torinese (TO) - Codice intervento 7/F-175/PR

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 4 maggio 2001, n. 77

Legge n. 431/98, art. 11. Contributi per il sostegno alla locazione. Autorizzazione all’erogazione del saldo al Comune di Montà (Cn)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.2
D.D. 9 maggio 2001, n. 79

L. 5/8/78, n. 457 art. 36 e L. 11/3/88, n. 67 art. 22 - 7ª Programma. Determinazione di concessione di un contributo per realizzazione di programma di edilizia residenziale agevolata convenzionata di L. 450.000.000 (pari a Euro 232.405,60) Operatore Impresa Arcas S.p.A. Intervento nel Comune di Ivrea (TO)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.2
D.D. 9 maggio 2001, n. 80

L. 5/8/78, n. 457 art. 36 e L. 11/3/88, n. 67 art. 22 - 7ª Programma. Determinazione di concessione di un contributo per realizzazione di programma di edilizia residenziale agevolata convenzionata di L. 450.000.000 (pari a Euro 232.405,60) Operatore Impresa Il Faro S.p.A. Intervento nel Comune di Alba (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo



Codice 18.3
D.D. 11 maggio 2001, n. 81

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 1, comma 5. Autorizzazione all’esclusione dall’ambito di applicazione della L.R. 46/95 di n. 4 alloggi di proprietà della Città di Biella, da destinare a comunità alloggio terapeutiche e assistenziali

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 17 maggio 2001, n. 82

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 1, comma 5. Autorizzazione all’esclusione dall’ambito di applicazione della L.R. 46/95 di n. 1 alloggio di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Montemale di Cuneo (Cn) da destinare a scopi socialmente utili

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.3
D.D. 17 maggio 2001, n. 83

L.R. n. 46/95 e s.m.i., art. 14, comma 10. Autorizzazione al Comune di Vigliano Biellese (Bi) all’assegnazione con rapporto differenziato vani/numero componenti il nucleo familiare di un alloggio di edilizia residenziale pubblica alla (omissis)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandra Semini



Codice 18.2
D.D. 12 giugno 2001, n. 104

Legge 9/1/1989, n.13 (Barriere Architettoniche). Determinazione del fabbisogno regionale per l’anno 2001 ai sensi del quinto comma dell’art.11, per l’importo di lire 4.299.384.651(Euro 2.200.446,86) e approvazione della graduatoria provvisoria

La legge 9/1/1989, n. 13, modificata con L. 27.2.1989, n. 62, recante “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, prevede, all’art. 9, contributi a fondo perduto per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti anche se adibiti a Centri o Istituti residenziali per l’assistenza a soggetti di cui al comma terzo, a favore dei portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, di coloro che hanno a carico i citati soggetti, nonché dei condominii ove risiedono le suddette categorie di beneficiari.

Con comunicato dell’Assessore all’Urbanistica, Pianificazione Territoriale, Edilizia Residenziale della Regione Piemonte, pubblicato sul B.U.R. n. 4 del 24.1.2001, indirizzato ai Comuni del Piemonte sono stati informati i Sindaci dei termini per la presentazione delle domande da parte dei disabili per l’anno 2001. Con lo stesso comunicato sono state impartite le direttive al fine di coordinare la trasmissione del fabbisogno da parte dei Comuni. In particolare gli stessi dovevano definire e trasmettere alla Regione, presso il Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico operante a livello di ogni provincia, quanto segue:

1) il proprio fabbisogno complessivo di risorse sulla base delle domande ritenute ammissibili;

2) l’elenco delle domande, compilato con riferimento ai criteri di priorità previsti dal quarto comma dell’art. 10 della citata legge 13/89;

3) le domande ritenute ammissibili, complete della documentazione prevista dell’art. 8 della legge stessa;

4) le schede A2 e B2, debitamente compilate, di cui alla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici, Segretariato Generale del CER n. 462 dell’8/7/1989;

5) le schede “D” di ammissibilità al contributo, debitamente compilate per ciascuna domanda ritenuta ammissibile e sottoscritte dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale e dal Sindaco.

Considerato che:

I Settori Decentrati Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico hanno provveduto all’istruttoria di quanto trasmesso dai Comuni, con riferimento alla D.G.R. n. 10-23314 del 1/12/1997 e sulla base delle indicazioni impartite con il comunicato dell’Assessorato all’Urbanistica, Pianificazione Territoriale e dell’Area Metropolitana, Edilizia Residenziale, pubblicato sul BUR n. 4 del 24.1.2001 e della nota del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia prot. n. 687/18.2 del 22/1/2001.

A seguito dell’invio dei tabulati riepilogativi provinciali delle domande, trasmessi dai Settori OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico, il Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia ha determinato il fabbisogno regionale per l’anno 2001 pari a L. 4.299.384.651 (euro 2.220.446,86).

Occorre, pertanto, procedere all’aggiornamento della graduatoria definitiva dei richiedenti le provvidenze approvata con Determinazione del Dirigente n. 207 del 13/11/2000 e rettificata con D.D. n. 72 del 17.4.2001 con le domande dell’anno 2001 e all’approvazione della graduatoria provvisoria.

Ai sensi degli artt. 22, comma 3 e 27, comma 1, della legge 675/96 i dati personali dei richiedenti il contributo sono raccolti e registrati presso la Direzione dell’Edilizia e saranno utilizzati nell’ambito delle funzioni istituzionali della Regione e nei limiti stabiliti dalla legge. Nell’allegato “A” alla presente determinazione sono riportati l’elenco dei Comuni che hanno presentato le domande di finanziamento e l’ammontare dei contributi richiesti; i richiedenti sono indicati tramite codice numerico.

A seguito dell’approvazione della presente determinazione la Regione, ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge 13/89 e dell’art. 27, comma 2, della legge 675/96, comunicherà ai Sindaci l’elenco delle domande ritenute ammissibili, completo dei dati relativi ai richiedenti.

E’ consentito ai Comuni presentare osservazioni scritte in merito all’approvazione della graduatoria provvisoria, entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione della presente determinazione sul B.U.R.

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

vista la legge 9/1/989, n. 13, la circolare esplicativa n. 1669/U.L. del 22/6/1989 e la D.G.R. n.10-23314 del 1/12/1997;

vista la legge 31/12/1996, n. 675;

ritenuto opportuno

1) di determinare il fabbisogno regionale per l’anno 2001;

2) di approvare la graduatoria provvisoria sulla base delle domande pervenute nell’anno 2001;

3) di consentire eventuali osservazioni scritte da parte dei Sindaci dei Comuni;

determina

- di quantificare in L. 4.299.384.651 (euro 2.220.446,86) il fabbisogno regionale per l’anno 2001 ai sensi del quinto comma dell’art. 11 della legge 13/89;

- di approvare la graduatoria provvisoria sulla base delle domande pervenute nel 2001, di cui all’allegato “A”, che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- di comunicare ai Sindaci, ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge 9.1.1989, n. 13 e dell’art. 27, comma 2, della legge 31.12.1996, n. 675, l’elenco delle domande ritenute ammissibili completo dei dati relativi ai richiedenti;

- di consentire la presentazione di osservazioni scritte da parte dei Sindaci dei Comuni, in merito all’eventuale errata classificazione da parte della Regione dei dati relativi alle domande presentate nell’anno 2001, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R. della graduatoria provvisoria di cui alla presente determinazione. Le osservazioni dovranno pervenire alla Direzione dell’Edilizia - Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia - Via XX Settembre n. 88 - 10122 Torino.

La presente determinazione, compreso l’allegato A, sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art: 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo

Allegato











Codice 19.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 50

Pagamento della quota associativa della Regione Piemonte all’Istituto Nazionale di Urbanistica per l’anno 2001 di L. 15.150.000 (Cap. 10940/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mauro Giudice



Codice 19.8
D.D. 20 aprile 2001, n. 53

Contributo ai Comuni per l’adeguamento dei P.R.G. al Piano di Assetto Idrogeologico. Impegno di spesa di L. 497.721.500 (Capitolo 26631/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Luisa Vicentini



Codice 20.3
D.D. 12 aprile 2001, n. 59

Aggiornamento Software “Statistica/W 5.5 e acquisto modulo Statistica Neural Metworks inglese CD. Ditta Statsoft Italia S.r.l.. Spesa L. 3.570.240 (cap. 10810/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vincenzo Coccolo



Codice 20.1
D.D. 2 maggio 2001, n. 63

Legge 09/07/1908 n. 445 e sue successive modificazioni ed integrazioni. Legge 02/02/1974 n. 64. Progetto: per la costruzione di n. 4 villette a schiera. Proprietà: B.S. Immobiliare S.r.l. Comune di: Rocchetta Belbo (CN) F. 4 Mapp. 292-394-372

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Lazzari



Codice 21.1
D.D. 12 febbraio 2001, n. 75

Partecipazione della Regione Piemonte alla Bit di Milano 14-18 febbraio 2001. Affidamento degli incarichi per gli adempimenti tecnico-organizzativi. Spesa di L. 130.538.000.= cap. 14600/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 12 febbraio 2001, n. 76

Maggiori oneri per l’allestimento stand regionale BIT Milano edizione 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 13 febbraio 2001, n. 77

Pagamento degli oneri relativi alla richiesta dell’autorizzazione per l’avvio delle trasmissioni satellitari Capitolo 14600/2001 - L. 28.800.000 acc. n. 100064

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alba Giglio



Codice 21.1
D.D. 23 febbraio 2001, n. 94

Art. 3 l.r. 75/96. Interventi di Promozione Turistica per la realizzazione di riprese televisive dei Carnevali di Ivrea e Chivasso ed. 2001, da parte della ICP S.r.l. di Roma, da inserire nella trasmissione “Coriandoli 2001" del 4.03.01. Impegno e liquidazione di L. 36.000.000 o.f.i. Cap. 14600/01 (acc. n. 100427) ed approvazione dello schema contrattuale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 21.1
D.D. 28 marzo 2001, n. 127

D.G.R. n. 50-2572 del 26/3/2001. Partecipazione della Regione Piemonte al “Salone del Termalismo e della Talassoterapia” di Parma ed alla “BITEG - 4ª Borsa del Turismo Enogastronomico” di Riva del Garda. Spesa di L. 73.000.000. Cap. 14600/2001 (acc. n. 100427). Affidamento incarico all’A.T.R. per l’espletamento degli adempimenti tecnici ed operativi relativi alle manifestazioni di cui sopra

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 21.1
D.D. 3 aprile 2001, n. 146

DGR n. 50-2572 del 26.03.2001. Partecipazione della Regione Piemonte al “Travel Trade Italy - TTI - Fiera Incoming Prodotto Italia” che si svolgerà a Torino-Lingotto dal 9 all’11 aprile 2001. Affidamento incarico all’A.T.R. per l’espletamento degli adempimenti tecnici ed organizzativi. Spesa di L. 74.800.000 (o.f.i.).= cap. 14600/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 21.1
D.D. 4 aprile 2001, n. 149

Determinazione Dirigenziale n. 77 del 13 febbraio 2001. Ritiro istanza di autorizzazione per le trasmissioni satellitari all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 21.1
D.D. 4 aprile 2001, n. 150

Determinazione Dirigenziale n. 127 del 28.03.2001. Rettifica e approvazione di nuovo schema di convenzione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 21.1
D.D. 19 aprile 2001, n. 162

Determinazione Dirigenziali n. 464 del 17/10/2000 e n. 729 del 15/2/2000. Provvedimenti. Impegno di spesa di L. 9.400.000 sul cap. 14600/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Costa



Codice 21.5
D.D. 4 maggio 2001, n. 194

Legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8, art. 29, lett. b). Licitazione privata a procedura ristretta per la stampa e la diffusione di venti numeri della rivista “Piemonte Parchi”. Spesa presunta di Lire 180.000.000 (Cap. 10365/2002) e Lire 180.000.000 (Cap. 10365/2003)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare l’indicazione della licitazione privata a procedura ristretta, ai sensi dell’art. 29 lettera b) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8, per la scelta della Ditta a cui affidare l’incarico per la stampa e diffusione di venti numeri della rivista “Piemonte Parchi” per il triennio 2002 e 2003 (tiratura 35.000 copie per ciascun numero);

di stabilire che per la valutazione delle offerte la Regione si avvarrà di una commissione appositamente costituita;

di valutare l’offerta più vantaggiosa sulla base dei seguenti elementi indicativi:

- miglior prezzo unitario per la realizzazione, stampa e diffusione di una rivista mensile di 10 numeri annui e per una tiratura di 35.000 copie;

- qualità sulla base della presentazione di lavori analoghi già svolti negli ultimi tre anni;

di stabilire che per valutare l’offerta più vantaggiosa sarà disposto un punteggio massimo di 60 punti per il miglior prezzo unitario ed un punteggio massimo di 40 punti per la migliore qualità di realizzazione;

di approvare l’allegato Capitolato con il quale si definiscono le caratteristiche tecniche, editoriali, l’oggetto dell’appalto e le modalità che la Ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di rispettare e garantire.

Alla spesa presunta di Lire 360.000.000 relativa alla stampa di venti numeri (35.000 copie di tiratura per ogni numero) della Rivista “Piemonte Parchi” per gli anni 2002 e 2003 si farà fronte per Lire 360.000.000 con i fondi stanziati sul Capitolo 10365 del Bilancio pluriennale per gli anni 2002 e 2003.

All’assunzione degli impegni di spesa si provvederà mediante successivi provvedimenti.

E’ demandata al Settore Attività Negoziale e Contrattuale l’espletamento delle formalità inerenti la gara in oggetto.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.2
D.D. 12 maggio 2001, n. 196

Regolamento CEE 2052/88 - Ob.2 “Progetti di valorizzazione dell’offerta turistica” Asse 2 Turismo Az. 1 - Progetto di ristrutturazione, miglioramento e arredamento di R.T.A. e centro congressi in Bardonecchia - Adeguamento spesa ammessa a contributo a quella accertata e definita in L. 9.112.000.000.= con conseguente riduzione del contributo in conto capitale a L. 3.644.800.000.=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Aldo Migliore



Codice 21.3
D.D. 18 maggio 2001, n. 202

L.R. 29/10/1992 n. 44 art. 7 - Iscrizione nell’elenco professionale dei direttori d’albergo. Sig. Mussano Alessandro

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Gaudenzio De Paoli



Codice 21.5
D.D. 18 maggio 2001, n. 205

Spese per le collaborazioni necessarie alla redazione del numero 95 della Rivista “Piemonte Parchi”. Liquidazione di parcella. Spesa di Lire 140.000 (cap. 15650/2000)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 21.5
D.D. 24 maggio 2001, n. 227

Affidamento incarico per la fornitura di diapositive sugli Ecomusei regionali. Proroga del termine di consegna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi



Codice 22.2
D.D. 1 marzo 2001, n. 129

Impegno di lire 180.000 sul cap. 15940/2001 per la fornitura del quarto CD di aggiornamento dell’opera “Diritto Comunitario” edito da De Agostini professionale S.p.A.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bairati



Codice 22.5
D.D. 11 aprile 2001, n. 215

Reg. CEE 2081/93. obiettivo 5b, misura V.1 - Consorzio Smaltimento Rifiuti Ovadese Valle Scrivia di Novi Ligure. Organizzazione dei servizi di raccolta differenziata per Comunità Montane comprese nel territorio dell’Ovadese Valle Scrivia. Impegno (per la sola quota regionale) e liquidazione L. 130.458.034 di cui L. 62.737.231 al cap. 26739/00, L. 50.542.859 al cap. 26759/00 e L. 17.267.944 al cap. 27190/01

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.2
D.D. 12 aprile 2001, n. 219

Art. 22 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40; accertamento economie di spesa di lire 1.858.823 sul capitolo 15186/1999 e di lire 1.858.823 sul capitolo 15186/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Annamaria Bairati



Codice 22.5
D.D. 17 aprile 2001, n. 223

D.G.R. 359-14457 del 25.11.1996. Consorzio ACEA di Pinerolo. Interventi territoriali di raccolta differenziata. Stazione di conferimento di Pinerolo Ovest. Variazione contributo spettante. Impegno e liquidazione prima quota contributo Lire 33.144.893 (cap. 27190/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Anna Maria Tasselli



Codice 22.1
D.D. 10 maggio 2001, n. 249

L.R. 02.11.1982 n. 32, - articolo 35" Raccolta a fini scientifici e didattici". Legge 23.08.93 n. 352 - articolo 8. - Autorizzazione alla raccolta funghi a fini scientifici e didattici all’A.L.S. n. 18 - Alba - Bra a favore del Sig. Devalle Gianpiero

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Bonzanino



Codice 22.7
D.D. 14 maggio 2001, n. 251

Comune di Grugliasco. Bonifica dell’area ex Rig di V.le Lidice, 49. Presa d’atto delle garanzie finanziarie emesse in data 27.4.2001, n. 201147, Rep. n. 147 della Britannia Credit & Guarantee Ltd nell’interesse della Società Ger.Mar. S.r.l.. Importo L. 1.137.696.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Paolo Piazzano



Codice 22.5
D.D. 21 maggio 2001, n. 256

DD.GG.RR. n. 30-27992 del 2.8.1999, n. 17-410 del 10.7.2000 e n. 9-2312 del 26.2.2001. Concessione del contributo regionale in annualità costanti decennali al Consorzio ACEA Energia Ambiente per la realizzazione dell’impianto di valorizzazione dei rifiuti differenziati “secco-umido” del bacino pinerolese. L. 870.255.450 annue (Euro 449.449,43)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 21 maggio 2001, n. 259

L.R. 59/95 art. 25 - D.D. 560 dell’11.11.1999 - Cooperativa Sociale La Cometa di Poirino. Contributo regionale per recupero dei rifiuti anno 1999. Rendicontazione finale e liquidazione saldo contributo

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 22.5
D.D. 23 maggio 2001, n. 262

DD 293 del 1.7.1999 - Consorzio Smaltimento Rifiuti Astigiano (C.S.R.A) di Asti. Realizzazione di quattro stazioni di conferimento a supporto della raccolta differenziata nei Comuni di Villanova d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Costigliole d’Asti e Castello d’Annone. Approvazione progetto definitivo. Contributo concesso Lire 485.370.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Agata Milone



Codice 23.1
D.D. 16 marzo 2001, n. 35

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di consolidamento movimento franoso Frazione Solesio in Comune di Pray - Definizione atti di Contabilità Finale ed erogazione di spesa di L. 78.778.103.= (Euro 40.685,43.=) - Cap. 27190/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 6 aprile 2001, n. 55

Legge n. 135/97 e L.R. n. 51/97 - Lavori di sistemazione idrogeologica. Fondi attribuiti con deliberazione C.I.P.E. del 29.08.1997 - L. 4.500.000.000.= - Cap. 24851/2001. Impegno di spesa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 6 aprile 2001, n. 57

L. 236/93 - Lavori di manutenzione idraulica-forestale nel Comune di Cassine - Programma 2000 - Approvazione progetto ed anticipazione del 10%

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2001, n. 68

L. n. 183/89 - L.R. n. 18/84 - Lavori di sistemazione canale scolmatore Lago di Mergozzo in Comune di Verbania. Concessione contributo L. 1.722.964.456.= - Cap. 23985/2001 e 23985/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 18 maggio 2001, n. 69

Alluvione Settembre 1993 - L. 471/94 - Comune di Chialamberto - Lavori di difesa spondale torrente Stura Loc. Cossiglia - Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 105 del 08.05.2000 - Introito di L. 19.658.435.= (Euro 10.152,73.=) - Cap. 2425/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 21 maggio 2001, n. 70

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di costruzione scogliera difesa S.C. Chiosso-Sottano in Comune di Elva - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 23.1
D.D. 21 maggio 2001, n. 71

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Lavori di sistemazione idraulica Rio della Chiesa in Comune di San Pietro Val Lemina - Contributo Lire 100.000.000.= (Euro 51.645,68.=)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda



Codice 25.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 437

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Montechiaro D’Asti - Lavori di pronto intervento per ripristino e chiusura voragine in P.zza IV Novembre - monumento caduti. - Contributo di L. 71.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 438

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Montechiaro D’Asti - Lavori di pronto intervento per ripristino muro di sostegno di Via Petratti - Contributo di L. 51.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 442

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Loranzè - Lavori di pronto intervento per disalveo rio Roviana a difesa abitato - Contributo L. 100.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 11 aprile 2001, n. 480

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Omegna (VCO) - Lavori di ripristino sezioni di deflusso rii minori e tombinatura in fraz. Cireggio - Contributo L. 100.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 11 aprile 2001, n. 481

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Omegna (VCO) - Lavori di costruzione arginatura in sponda sinistra torr. Fiumetta a difesa s. c.le con disalveo e ripristino sezioni tratta terminale - Contributo L. 160.000.000

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 11 aprile 2001, n. 483

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Omegna (VCO) - Lavori di costruzione di due vasche di raccolta e rifacimento tombinature con sistemazione degli attraversamenti su v. Flogno - Contributo L. 60.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 11 aprile 2001, n. 484

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Omegna (VCO) - Lavori di sistemazione idraulica con ripristino sezioni e difese spondali rio S. Martino nella tratta interessante l’abitato e gli attraversamenti - Contributo L. 150.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 13 aprile 2001, n. 502

L.R. 38/78 - Evento alluvionale 10-14 giugno 2000 - Comune di Boves - Lavori di somma urgenza: sistemazione s. c.li Valloni, loc. S. Giovanni, S. Antonio, zona Bisalta e v. Pilone del Moro - Sistemazioni idrauliche in loc. Cerati, Bedale S. Anna e T. Colla, asportazione frana in Vallone Gina - Contributo L. 203.000.000 - Contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 18 aprile 2001, n. 504

Evento alluvionale 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Omegna (VCO) - Rettifica DD.DD. n. 480-481-483-484 dell’11.4.2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 19 aprile 2001, n. 509

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti - Lavori di ripristino della fognatura in via Della Filatura nel Comune di Settime - Contributo L. 25.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 19 aprile 2001, n. 510

L.R. n. 18/84 - Comune di Cassinasco - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 515

LL.RR. 38/78 e 18/84 art. 4 - Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Asti - Ripristino fognatura in via Al Castello nel Comune di Castagnole M.to (AT) - Contributo L. 21.000.000=. Rettifica D.D. nº 319 del 14/03/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 516

LL.RR. n. 38/78 e 18/84 - Comune di Castino - Lavori di rifacimento tratto condotta fognaria in v. XX Settembre - Contributo L. 20.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 517

Alluvione ottobre 1996 - Comune di Castelmagno (CN) - Lavori di ripristino via: Reg. Alpini, Cianobie, Colletto - Fognature e sistemazione torrente Grana - Contributo L. 90.000.000 - Contabilità finale

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.9
D.D. 26 aprile 2001, n. 536

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di lavori di sistemazione idrogeologica rio San Rocco, località Cresseglio, in Comune di Arizzano. Ditta: Comune di Arizzano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il progetto dei lavori in oggetto citati ed autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Arizzano, ad eseguire le opere in questione nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopra indicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche alle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 27 aprile 2001, n. 543

L. 449/97, art. 49, comma 16 - Comune di Monastero Vasco (CN) - autorizzazione all’accorpamento di quote residui di mutui precedentemente contratti con la Cassa DD.PP.

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 27 aprile 2001, n. 544

L.R. nº 28/75 - Comune di Alice Bel Colle - Lavori di ristrutturazione sede municipale e di ripristino opere pubbliche danneggiate dall’evento calamitoso dell’ottobre 1977 - Devoluzione dei relativi contributi per ampliamento pubblica illuminazione - Nessuna variazione agli impegni di spesa già assunti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 552

Alluvione novembre 1994. Comuni di Strambinello e Tavagnasco. Variazione programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.4
D.D. 2 maggio 2001, n. 553

T. Scrivia, manutenzione straordinaria all’oleodotto S. Quirico-Lacchiarella in Comune di Arquata Scrivia. Ripristino sezione d’alveo mediante eliminazione materiali litoidi pregiudizievoli al regolare deflusso delle acque

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 558

Alluvione novembre 1994 - L. nº 22/95 - Comune di Camerana. Variazione programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 559

Alluvione novembre ‘94 - L. nº 22/95 - Comune di Camerana. Variazione programmi approvati precedentemente

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 560

Alluvione novembre 1994 - L. nº 22/95 - Comune di Camerana. Variazione programmi approvati precedentemente

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 563

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Vaie - Lavori di pronto intervento per eliminazione pericolo caduta massi in località Grangia di S. Pancrazio - Contributo L. 90.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 568

LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Vestignè - Lavori di pronto intervento per consolidamento ponte sul rio Spinetto in fraz. Tina: Revoca del Contributo di L. 8.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 569

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Viù - Lavori di pronto intervento per rifacimento tratto muro di sostegno del piazzale Sagrato Parocchiale - lato Sud. - Contributo L. 170.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 570

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Chiaverano - Lavori di pronto intervento per la demolizione di masso in prossimità rio della Serra e sgombero frana Prà S. Pietro: Revoca del Contributo di L. 15.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 571

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Bollengo - Lavori di pronto intervento per installazione impianto filtrante a servizio pozzo acquedotto comunale in loc. Tombini - Contributo L. 60.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 572

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Moasca - Lavori di pronto intervento per opere provvisionali a salvaguardia pubblica incolumità nei pressi del Castello - Contributo di L. 10.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 2 maggio 2001, n. 575

LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Azzano D’Asti - Lavori di pronto intervento per ripristino copertura torre campanaria comunale - Contributo L. 45.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.7
D.D. 3 maggio 2001, n. 578

Soc. RAT S.a.s. di Giacomini Marco e C. Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di un pontile galleggiante e occupazione di specchio d’acqua del Lago d’Orta in Comune di Orta San Giulio, antistante il mapp. 37 Fg. 7

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che alla Soc. RAT S.a.s. di Giacomini Marco e C. con sede in Gozzano, via Madonna del Boggio n. 3/b, possa essere rilasciata l’autorizzazione per la posa di un pontile galleggiante e occupazione di specchio d’acqua del Lago d’Orta in Comune di Orta S. Giulio, antistante il mapp. n. 37 b Fg. 7.

Il pontile galleggiante dovrà essere posto nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nel disegno allegato all’istanza in questione che, debitamente vistato da quest’Ufficio, viene restituito al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) il pontile galleggiante dovrà essere posto in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico della Soc. RAT S.a.s. di Giacomini Marco e C ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) la Soc. RAT S.a.s. di Giacomini Marco e C. è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

3) l’ancoraggio del pontile galleggiante ai corpi morti dovrà essere realizzato in maniera da permettere il galleggiamento del pontile stesso sulla superficie dell’acque anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare il pericolo di deriva.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla posa del pontile galleggiante.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.6
D.D. 3 maggio 2001, n. 580

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3875 - Realizzazione di difesa spondale sul Rio Tagliata in Comune di Saluzzo Loc. Via Grangia Vecchia - Richiedente: Giordanino Giuseppe -

In data 22.03.2000 e con successiva integrazione del 20.12.2000 il Sig. Giordanino Giuseppe ha presentato istanza per il rilascio dell’autorizzazione idraulica per la realizzazione delle opere indicate all’oggetto.

All’istanza sono allegati gli elaborati progettuali, redatti dal Geom. Sola Elio, iscritto all’Albo dei Geometri della Provincia di Cuneo al n. 2255, costituiti dalla relazione tecnica illustrativa, dalle planimetrie, dalle sezioni di progetto, dalla documentazione fotografica in base ai quali è prevista la realizzazione delle seguenti opere:

1. Realizzazione di difesa spondale per una lunghezza di 20m ed un’altezza media di 2,60 m in sponda sinistra idrografica del Rio Tagliata in corrispondenza della particella n. 115 del Foglio 59 del Comune di Saluzzo.

Copia dell’istanza, unitamente agli elaborati progettuali, è rimasta pubblicata all’albo Pretorio del Comune di Saluzzo per 15 giorni consecutivi dal 21.03.01 al 05.04.01 senza dare luogo ad osservazioni od opposizioni di sorta.

In data 19.01.01 è stato effettuato un sopralluogo da parte di un funzionario incaricato di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.

A seguito del sopralluogo e dall’esame degli atti progettuali, è ritenuta ammissibile la realizzazione delle opere indicate negli elaborati di progetto, nel rispetto del buon regime idraulico delle acque e con l’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. L’altezza complessiva della difesa spondale non superi la quota di piano campagna della sponda opposta.

2. La scogliera in progetto sia addossata alla sponda naturale al fine di evitare qualsiasi restringimento della sezione di deflusso del corso d’acqua.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

- Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;

- Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

- Vista la D.G.R. nº 24 - 24228 del 24/03/98;

- Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. nº 523/1904;

- Visti gli artt. 89 e 90 del D.P.R. 616/77;

- Visto l’art. 2 del D.P.R. n. 8/1972;

- Vista la Legge Regionale n. 40/98;

- Vista la Deliberazione nº 9/1995 dell’Autorità di Bacino del Fiume Po di approvazione del piano stralcio 45;

- Visto l’allegato 4 delle norme di Attuazione del PSFF approvato con DPCM del 24/07/98 che recepisce e modifica la Delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Po n. 20 del 9/11/95;

- Visti gli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/98;

- Visto l’art. 59 della L.R. 44/2000;

- Visto il D.P.C.M. 22/12/2000 (pubblicato sulla G.U. n. 43, S.O. n. 31 del 21/02/2001)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Giordanino Giuseppe, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

1. l’opera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 3 maggio 2001, n. 581

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3865 - Realizzazione di difesa spondale sul Rio Secco in blocchi di scogliera nel Comune di Bagnolo Piemonte - Richiedente: Chiappero Alessandro -

In data 26.01.2001 il Sig. Chiappero Alessandro ha presentato istanza per il rilascio dell’autorizzazione idraulica per la realizzazione delle opere indicate all’oggetto.

All’istanza sono allegati gli elaborati progettuali, redatti dal Geom. Bruno Marco Maria, iscritto all’Albo dei Geometri della Provincia di Cuneo al n. 2028, costituiti dalla relazione tecnica illustrativa, dalla corografia, dalla planimetria, dalle sezioni di progetto, dalla documentazione fotografica in base ai quali è prevista la realizzazione delle seguenti opere:

1. Realizzazione di scogliera in massi non cementati per una lunghezza di 35 m ed un’altezza media di 2 m in sponda sinistra idrografica del Rio Secco sulle particelle n. 927 e 234 del Foglio 14 del Comune di Bagnolo Piemonte.

Copia dell’istanza, unitamente agli elaborati progettuali, è rimasta pubblicata all’albo Pretorio del Comune di Bagnolo Piemonte per 15 giorni consecutivi dal 27.02.01 al 15.03.01 senza dare luogo ad osservazioni od opposizioni di sorta.

In data 08.02.2001 è stato effettuato un sopralluogo da parte di un funzionario incaricato di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.

A seguito del sopralluogo e dall’esame degli atti progettuali, è ritenuta ammissibile la realizzazione delle opere indicate negli elaborati di progetto, nel rispetto del buon regime idraulico delle acque e con l’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. L’altezza complessiva della difesa spondale non superi la quota di piano campagna della sponda opposta.

2. La fondazione della scogliera in progetto sia approfondita di almeno 80 cm rispetto a livello più basso del corso d’acqua od immorsata nell’eventuale substrato roccioso più superficiale;

3. La scogliera in progetto sia addossata alla sponda naturale al fine di evitare qualsiasi restringimento della sezione di deflusso del corso d’acqua.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

- Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;

- Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

- Vista la D.G.R. nº 24 - 24228 del 24/03/98;

- Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. nº 523/1904;

- Visti gli artt. 89 e 90 del D.P.R. 616/77;

- Visto l’art. 2 del D.P.R. n. 8/1972;

- Vista la Legge Regionale n. 40/98;

- Vista la Deliberazione nº 9/1995 dell’Autorità di Bacino del Fiume Po di approvazione del piano stralcio 45;

- Visto l’allegato 4 delle norme di Attuazione del PSFF approvato con DPCM del 24/07/98 che recepisce e modifica la Delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Po n. 20 del 9/11/95;

- Visti gli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/98;

- Visto l’art. 59 della L.R. 44/2000;

- Visto il D.P.C.M. 22/12/2000 (pubblicato sulla G.U. n. 43, S.O. n. 31 del 21/02/2001)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Chiappero Alessandro, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

1. l’opera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 3 maggio 2001, n. 582

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3860 - Realizzazione di difesa spondale sul T. Grana in blocchi di scogliera in Comune di Bagnolo Piemonte - Richiedente: Pitzalis Giancarlo -

In data 11.12.2000 il Sig. Pitzalis Giancarlo ha presentato istanza per il rilascio dell’autorizzazione idraulica per la realizzazione delle opere indicate all’oggetto.

All’istanza sono allegati gli elaborati progettuali, redatti dal Geom. Depretis Stefano, iscritto all’Albo dei Geometri della Provincia di Cuneo al n. 970, costituiti dalla relazione tecnica illustrativa, dalla planimetria, dalle sezioni di progetto, dalla documentazione fotografica in base ai quali è prevista la realizzazione delle seguenti opere:

1. Realizzazione di scogliera in massi non cementati per una lunghezza di 26 m ed un’altezza media di 3,50 m in sponda sinistra idrografica del T. Grana in corrispondenza della particella n. 228 del Foglio n. 33 del Comune di Bagnolo Piemonte.

Copia dell’istanza, unitamente agli elaborati progettuali, è rimasta pubblicata all’albo Pretorio del Comune di Bagnolo Piemonte per 15 giorni consecutivi dal 27.03.01 al 10.04.01 senza dare luogo ad osservazioni od opposizioni di sorta.

In data 11.01.2001 è stato effettuato un sopralluogo da parte di un funzionario incaricato di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.

A seguito del sopralluogo e dall’esame degli atti progettuali, è ritenuta ammissibile la realizzazione delle opere indicate negli elaborati di progetto, nel rispetto del buon regime idraulico delle acque e con l’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. L’altezza complessiva della difesa spondale non superi la quota di piano campagna della sponda opposta.

2. La scogliera in progetto sia addossata alla sponda naturale al fine di evitare qualsiasi restringimento della sezione di deflusso del corso d’acqua;

3. La difesa spondale in progetto sia rinverdita con talee da piantumarsi fra i blocchi della scogliera.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

- Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;

- Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

- Vista la D.G.R. nº 24 - 24228 del 24/03/98;

- Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. nº 523/1904;

- Visti gli artt. 89 e 90 del D.P.R. 616/77;

- Visto l’art. 2 del D.P.R. n. 8/1972;

- Vista la Legge Regionale n. 40/98;

- Vista la Deliberazione nº 9/1995 dell’Autorità di Bacino del Fiume Po di approvazione del piano stralcio 45;

- Visto l’allegato 4 delle norme di Attuazione del PSFF approvato con DPCM del 24/07/98 che recepisce e modifica la Delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Po n. 20 del 9/11/95;

- Visti gli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/98;

- Visto l’art. 59 della L.R. 44/2000;

- Visto il D.P.C.M. 22/12/2000 (pubblicato sulla G.U. n. 43, S.O. n. 31 del 21/02/2001)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Pitzalis Giancarlo, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

1. l’opera dovrà essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.4
D.D. 7 maggio 2001, n. 588

Ditta: Comune di Grondona, autorizzazione idraulica, (P.I. n. 454 T. Dorzegna) per la realizzazione di lavori di ricostruzione difesa in sponda destra del T. Dorzegna a protezione della strada comunale per Sasso Lemmi in Comune di Grondona. Evento alluvionale 1999 - finanziamento L.R. 38/78

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Grondona via Municipio 2, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo se di natura litoide dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi; nel caso di allontanamento del materiale dall’alveo venga seguita l’ordinaria pratica per il pagamento dell’eventuale canone demaniale.

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità per anni 1 e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Alessandria a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sponde, in corrispondenza del manufatto, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato, dovrà acquisire il provvedimento concessorio da parte del competente Ministero delle Finanze, Direzione Compartimentale del Territorio, sezione staccata di Alessandria, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi;

- il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/85 - vincolo paesaggistico, - alla L.R. 45/89 - vincolo idrogeologico ecc.).

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Forno Mauro



Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 589

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Prascorsano. Lavori di pronto intervento per smottamento lungo la strada per la frazione Cattarelli - Contributo L. 9.500.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 591

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Pont Canavese. Lavori di pronto intervento per consolidamento statico fabbricato comunale in Via Caviglione. Contributo L. 30.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 7 maggio 2001, n. 593

LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Montegrosso D’Asti. Lavori di pronto intervento per consolidamento muro sostegno della P.zza Vittorio Emanuele II - Contributo L. 60.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.4
D.D. 8 maggio 2001, n. 600

Ditta SNAM S.p.A. Metanodotto: Tortona/Gavi DN 550 22". Opere di manutenzione straordinaria e sistemazione idraulica sul Rio Raio in Comune di Novi Ligure

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Soc. Snam ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- Il tratto di rio a monte e a valle dell’attraversamento indicato in sede di sopralluogo dovrà essere oggetto di manutenzione per il riordino della sezione di deflusso;

- la presente autorizzazione ha validità di un anno, e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione s’intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sponde, in corrispondenza del manufatto, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

L’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.

Il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale, ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Una copia della presente determinazione, datata e firmata, dovrà essere restituita dal soggetto autorizzato a questo Settore per presa visione.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.4
D.D. 8 maggio 2001, n. 601

Ditta Snam S.p.A. Metanodotto: derivazione per Quargnento DN. 100 (4") Opere di manutenzione straordinaria e sistemazione idraulica sul rio Massa in Comune di Alessandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Soc. Snam ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- Il tratto di rio a monte e a valle dell’attraversamento indicato in sede di sopralluogo dovrà essere oggetto di manutenzione per il riordino della sezione di deflusso;

- la presente autorizzazione ha validità di un anno, e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- l’autorizzazione s’intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sponde, in corrispondenza del manufatto, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

L’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.

Il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale, ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Una copia della presente determinazione, datata e firmata, dovrà essere restituita dal soggetto autorizzato a questo Settore per presa visione.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno



Codice 25.2
D.D. 8 maggio 2001, n. 602

Evento alluvionale del 4 e 5 settembre 1998 - Comune di Postua (VC) - Lavori di consolidamento muro spondale in fraz. Roncole - Contributo L. 200.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 8 maggio 2001, n. 604

L.R. nº 18/84 - Comune di Busca. Lavori di sistemazione strade comunali. Autorizzazione all’utilizzo della quota residua di L. 13.356.008=. (Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.7
D.D. 9 maggio 2001, n. 608

R.D. 25.07.1904 n. 523 - Polizia Idraulica. Ditta: ENEL S.p.A.. lavori di sghiaiamento per il ripristino della piena funzionalità della presa dell’impianto idroelettrico di Vigevano sul ramo secondario del fiume Ticino in comune di Trecate

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli riguardi tecnici, la Erga S.p.A. - Gruppo ENEL - Nucleo Idroelettrico Novara; con sede in Novara, via Domenico Maria da Novara n. 9, ad eseguire i lavori di sghiaiamento per il ripristino della piena funzionalità della presa dell’impianto idroelettrico di Vigevano sul ramo secondario del fiume Ticino in comune di Trecate, comportanti un’asportazione di mc. 12.000 di materiale inerte, alle condizioni sottoelencate e secondo quanto previsto nel progetto allegato all’istanza:

Art. 1

l’autorizzazione ad asportare il materiale inerte sopra indicato si intende limitata alla zona di proprietà demaniale, cioè quella compresa fra le sponde fisse, giusto il disposto degli art. 93 e 94 del T.U. sulle opere idrauliche (R.D. del 25.07.1904 n. 523) corrispondente alla zona coperta dalle piene ordinarie ai sensi della Circolare 28.02.1907 n. 780 Div. IV del Ministero dei LL.PP. - Direzione Generale delle Opere Pubbliche - sulla delimitazione dell’alveo dei corsi d’acqua o sulle piantagioni in aree alluvionali.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di impedire qualunque scavo in tratte di fiume o torrente che presentino caratteristiche o singolarità tali da richiedere una particolare loro tutela.

La zona di estrazione indicata nei grafici allegati alla istanza ed approvati da questo Ufficio deve essere delimitata con solidi picchetti e pali di idonee dimensioni, prontamente sostituiti in caso di asportazione o danneggiamenti, a cura e spese della Ditta titolare.

L’estrazione può essere avviata esclusivamente dopo l’accertamento da parte di questo Ufficio degli allineamenti sopracitati.

Art. 2

Gli scavi, salvo diversa specifica disposizione di questo Ufficio, dovranno essere normalmente praticati in senso longitudinale, parallelamente all’asse del corso d’acqua, procedendo da valle verso monte e dallo specchio d’acqua verso riva, per successive strisce.

Essi non dovranno mai avere carattere di possibile invito alla corrente verso le sponde.

Art. 3

E’ assolutamente vietata l’estrazione in zone non comprese nella presente autorizzazione.

Nel fare gli scavi, salvo le diverse specifiche indicazioni di questo Ufficio impartite sopralluogo per ultimo anche in fase di avvio dei lavori, si dovranno naturalmente osservate le seguenti distanze:

- dagli edifici di qualunque genere, nonchè dai ponti, dai guadi notoriamente praticati m. 25.

In ogni caso gli scavi dovranno essere eseguiti in modo da non arrecare pregiudizio per la stabilità delle sponde, da non alterare le condizioni dei manufatti, guadi o passi esistenti, da non danneggiare o comunque influire sulla integrità delle opere di difesa e delle arginature esistenti, da non danneggiare o recare impedimento ai lavori eventualmente in corso da parte dell’Amministrazione e da altri Enti Pubblici e da privati debitamente autorizzati e non da alterare, neppure indirettamente, le condizioni delle opere di derivazione d’acqua. Viene comunque vietato deviare od interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare le estrazioni, nonchè a tutela del patrimonio ittico, di estratte materiale nelle zone di frega dei pesci ed inquinare le acque. Allo scopo viene fatto obbligo di concordare con l’Amministrazione Provinciale - Servizio Caccia e Pesca -, prima dell’avvio dei lavori, le procedure precauzionali atte a salvaguardare il patrimonio ittico.

Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici la Ditta ha l’obbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori ed alla segnalazione a questo Ufficio ed all’Autorità di P.S..

Nell’alveo è pure vietato fare depositi di materiale estratto; le materie di rifiuto dovranno essere spianate nel fondo degli alvei o portate a ridosso delle sponde e regolarmente sistemate con opportuna scarpata, esclusivamente nei tratti che saranno indicati dai funzionari di questo Ufficio.

Art. 4

L’autorizzazione avrà la durata di gg. 60 lavorativi decorrenti dalla data di ricevimento della lettera di trasmissione della presente, ma sarà tuttavia facoltà dell’Amministrazione di sospenderla, modificarla ed anche revocarla in qualsiasi epoca a suo libero ed esclusivo giudizio senza che per ciò il concessionario abbia titolo a qualsiasi reclamo, indennizzo o compenso.

Eventuali sospensioni dell’estrazione dovranno essere tempestivamente comunicate all’Ufficio concedente.

Dette sospensioni non costituiscono titolo per la richiesta di eventuali proroghe che comunque l’Ufficio scrivente si riserva di concedere solo per iscritto.

Art. 5

L’autorizzazione è valida per l’estrazione del solo quantitativo assentito, in quanto la data di scadenza indica soltanto il termine massimo entro cui resta valida l’autorizzazione.

Qualora, in base ad accertamenti e controlli, risultassero estratti abusivamente quantitativi maggiori di quelli concessi, il concessionario, salvo ogni altra azione penale nei suoi confronti, dovrà provvedere al pagamento dei relativi maggiori oneri fiscali mediante una sanzione amministrativa corrispondente a tre volte il canone demaniale unitario ordinario.

Art. 6

Il concessionario non potrà eseguire gli scavi in isole o banchi di privata proprietà, senza il preventivo assenso dei loro proprietari e sarà responsabile di qualsiasi danno che derivasse al Demanio pubblico e a terzi per effetto dell’estrazione autorizzata, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione ed i suoi funzionari da qualunque richiesta da parte di terzi che in causa della stessa si ritenessero danneggiati.

Art. 7

La presente autorizzazione è soggetta a tutte le norme di legge in vigore e emanande in materia idraulica e non potrà essere ceduta nè formalmente nè di fatto a terzi e sarà usufruita in modo da non danneggiare le proprietà pubbliche o private e non offendere precedenti diritti o concessioni. Il concessionario è pertanto responsabile di qualsiasi danno che potesse derivare all’Amministrazione o a terzi per causa degli scavi effettuati e degli operai e dei mezzi d’opera usati ed è tenuto ad eseguire a sua cura e spesa i lavori di ripristino che si rendessero comunque necessari.

Art. 8

Il concessionario, dovrà all’atto dell’estrazione, avere con se, l’autorizzazione ed esibirla ad ogni richiesta di pubblici Ufficiali e di Agenti Giurati.

Nel caso di inosservanza delle condizioni sopra stabilite, la concessione potrà esser sospesa e revocata ed il concessionario denunciato all’Autorità Giudiziaria, senza pregiudizio dei provvedimenti di ripristino dell’alveo e delle sponde a norma dell’art. 378 della legge 20.03.1865 n. 2248 all. f) e art. 1 del R.D. 19.11.1921 n. 1688.

I Sindaci del Comune nel cui territorio è autorizzata l’estrazione, i Carabinieri, le Guardie Forestali e gli Agenti della Forza Pubblica, dovranno disporre la necessaria vigilanza per l’osservanza delle norme contenute nella concessione, a norma dell’art. 377 della già citata legge 20.03.1865 n. 2248 allegato f).

Art. 9

L’estrazione dovrà essere esercitata senza creare pericoli per la pubblica incolumità e danni all’esercizio della pesca e della navigazione, previa apposizione di cartelli indicatori di pericolo oltre che di apposito cartello recante indicazioni analoghe e quelle previste per le concessioni edilizie, nelle dimensioni, collocazione e visibilità.

In particolare su detto cartello debbono figurare gli estremi della presente autorizzazione, la regione sociale, il quantitativo assentito ed il tempo utile, orario degli scavi compreso.

E’ vietato alla Ditta concessionaria, nel modo più assoluto, il carico di sabbia e ghiaia contenente acqua in quantità tale da provocare, durante il trasporto, lo stillicidio su strade aperte al pubblico transito.

Art. 10

Il materiale eventualmente di risulta, proveniente dagli scavi in alveo, dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello eventualmente rinvenuto e costituito da relitti di murature o manufatti dovrà essere asportato dall’alveo.

Art. 11

Le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati.

Art. 12

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione, ove necessaria, secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).

Art. 13

Ad avvenuta estrazione del quantitativo assentito la Ditta deve sospendere i relativi lavori, dandone immediata comunicazione scritta a questo Ufficio, con esplicita dichiarazione di regolare esecuzione, sia come quantità estratta che come modalità esecutiva.

I controlli del caso vengono eseguiti in contraddittorio e la Ditta deve mettere a disposizione il personale e i mezzi occorrenti.

Qualora si accerti l’avvenuta estrazione di quantitativi superiori a quelli autorizzati, la Ditta, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge, è tenuta al pagamento di tutti i relativi maggiori oneri.

Ove questo Ufficio lo ritenesse necessario, la Ditta deve fornire, a proprie spese entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, perizia giurata con rilievi planoaltimetrici dell’opera eseguita riferiti a quelli in progetto e redatti da perito abilitato.

Scaduto inutilmente il predetto termine, la concessione è da ritenere, iuris et de iure, revocata senza alcun diritto per la Ditta a compenso, rimborso o indennizzo.

Lo svincolo della cauzione avverrà, a seguito di esplicita richiesta della Ditta interessata, dopo la constatazione della regolarità dell’esecuzione dei lavori.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi



Codice 25.2
D.D. 10 maggio 2001, n. 610

L. nº 449/97, art. 49, comma 16. Comune di Arquata Scrivia. Autorizzazione all’accorpamento di quote residue di mutui contratti con la Cassa DD.PP., per la realizzazione dei lavori di sistemazione Via Libarna

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.9
D.D. 10 maggio 2001, n. 611

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento con cavi elettrici del rio Deseno in Comune di Domodossola. Ditta: Sant’Andrea Deseno S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Sant’Andrea Deseno S.r.l. con sede in Villadossola - ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

7. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza del manufatto, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.

11. il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.9
D.D. 10 maggio 2001, n. 612

Autorizzazione idraulica per la realizzazione scale di risalita per fauna ittica lungo il torrente San Giovanni, in corrispondenza delle soglie dei ponti di via Resistenza e di via San Giovanni Bosco, in territorio del Comune di Verbania. Ditta: Comune di Verbania

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Verbania, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza che si restituiscono, vistati da questo Settore, al richiedente e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata in conformità ai disegni allegati alla domanda di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

-il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- la presente autorizzazione ha validità di anni uno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

- il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

-l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

- il soggetto autorizzato, previa acquisizione della relativa autorizzazione, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza del manufatto, che si renderanno necessarie, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

-questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

- il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 11 maggio 2001, n. 613

L.R. n. 18/84 - Comune di Pietra Marazzi - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 16.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 11 maggio 2001, n. 614

L.R. n. 18/84 - Comune di Sessame - Lavori di sistemazione cimitero comunale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 30.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 11 maggio 2001, n. 615

L.R. n. 18/84 - Comune di Castagnole Monferrato - Lavori di sistemazione cimitero comunale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 4.000.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.5
D.D. 14 maggio 2001, n. 617

Autorizzazione idraulica n. 3/2001 per attraversamento del rio Madonna in Comune di Berzano San Pietro e del rio di Passerano in Comune di Passerano Marmorito

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta l’ENEL Distribuzione - Direzione Piemonte, ad attraversare il rio Madonna in Comune di Berzano San Pietro ed il rio di Passerano in Comune di Passerano Marmorito, con linea elettrica area a 15 KV, nella posizione e con le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle condizioni di cui all’atto di sottomissione generale citato in premessa, che si allega alla presente autorizzazione per farne parte integrante.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio per la regolarizzazione amministrativa dell’autorizzazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 618

R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 38/75 - Realizzazione di difesa spondale in destra idrografica del Rio della Fontana in corrispondenza del mappale n. 226 del Foglio 5 in Comune di Piasco - Richiedente: Società Rivoira Frutta di Rivoira Carlo & C. S.a.s.

In data 02.03.01 la Società Rivoira Frutta di Rivoira Carlo & c. s.a.s., Via Provinciale, 40, Fraz. Villanovetta Verzuolo - ha presentato istanza per il rilascio dell’autorizzazione idraulica per la realizzazione delle opere indicate all’oggetto.

All’istanza sono allegati gli elaborati progettuali, redatti dall’Ing. Davide Michelis, iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Cuneo al n. 922, costituiti dalla relazione tecnica illustrativa, dalla planimetria, dalle sezioni di progetto, dalla relazione idraulica e dalla documentazione fotografica in base ai quali è prevista la realizzazione delle seguenti opere:

1. Realizzazione di muro di difesa spondale per una lunghezza di circa 130 m ed altezza variabile di circa 1,50 m lungo il Rio Fontana in corrispondenza del mappale 226, Foglio 5 del Comune di Piasco;

2. Risagomatura dell’alveo del Rio Fontana, con larghezza minima alla base pari a 3 m, in corrispondenza del mappale 226, Foglio 5 del Comune di Piasco.

Copia dell’istanza, unitamente agli elaborati progettuali, è rimasta pubblicata all’albo Pretorio del Comune di Piasco per 15 giorni consecutivi dal 06.04.01 al 21.04.01 senza dare luogo ad osservazioni od opposizioni di sorta.

In data 22.03.2001 è stato effettuato un sopralluogo da parte di un funzionario incaricato di questo Settore al fine di verificare lo stato dei luoghi.

A seguito del sopralluogo e dall’esame degli atti progettuali, è ritenuta ammissibile la realizzazione delle opere indicate negli elaborati di progetto, nel rispetto del buon regime idraulico delle acque e con l’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. L’altezza complessiva della difesa spondale non superi la quota di piano campagna della sponda opposta.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

- Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. 29/93 come modificato dal D.Lgs. 470/93;

- Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

- Vista la D.G.R. nº 24 - 24228 del 24/03/98;

- Visto il T.U. sulle opere idrauliche approvato con R.D. nº 523/1904;

- Visti gli artt. 89 e 90 del D.P.R. 616/77;

- Visto l’art. 2 del D.P.R. n. 8/1972;

- Vista la Legge Regionale n. 40/98;

- Vista la Deliberazione nº 9/1995 dell’Autorità di Bacino del Fiume Po di approvazione del piano stralcio 45;

- Visto l’allegato 4 delle norme di Attuazione del PSFF approvato con DPCM del 24/07/98 che recepisce e modifica la Delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del fiume Po n. 20 del 9/11/95;

- Visti gli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/98;

- Visto l’art. 59 della L.R. 44/2000;

- Visto il D.P.C.M. 22/12/2000 (pubblicato sulla G.U. n. 43, S.O. n. 31 del 21/02/2001)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Rivoira Frutta di Rivoira Carlo & C. s.a.s., con sede in Via Provinciale, 40, Fraz. Villanovetta Verzuolo, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, nel rispetto delle prescrizioni sopra riportate e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:

1. l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi mentre quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

4. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici). I lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore.

Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori.

Ad avvenuta ultimazione, il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle prescrizioni impartite;

7. l’autorizzazione s’intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo), in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8.il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.).

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 619

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Cartignano) - Progetto per lavori di consolidamento delle fondazioni del ponte sul torrente Maira sulla Strada Provinciale n. 140 - tronco: SS. 22 - Cartignano. Finanziamento di L. 200 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 620

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999 - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Limone Piemonte) - Progetto per la ricostruzione muri di sostegno a progressive varie sulla S.P. n. 44 tronco: Bragard-Limonetto - Finanziamento di L. 100 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 621

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Barge - Progetto per la sistemazione del ponte sul Rio Battibò in Via Solari, Via Vigne di Spagna - Finanziamento di L. 35 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 622

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Barge - Progetto per il disalveo del torrente Chiappera da Via Castello a Via Bedale San Rocco, Via Solejabò, disalveo del torrente Grana, disalveo del Rio Secco Ponte sulla S.S. 589 - Finanziamento di L. 80 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 623

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Celle Macra - Progetto per il ripristino della strada comunale borgata Ugo e ripristino borgata Soglio Sottano - Finanziamento di Lire 40 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 624

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Demonte - Progetto generale per ripristino alveo ponte S. Eligio, ponte Perdioni, consolidamento acquedotto S. Giacomo ripristino strada Bagnolin ripristino muro t. Kant - Importo totale progetto L. 230 milioni. 1º Stralcio - Progetto per consolidamento acquedotto San Giacomo, ripristino strada Bagnolin e muro contenimento t. Kant - Finanziamento Lire 96 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 625

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Macra - Progetto per il consolidamento del ponte sulla strada comunale Villetta, ripristino della strada Caricatori e Aramola e regimazione delle acque presso opera presa acquedotto - Finanziamento di Lire 40 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 626

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Celle Macra - Progetto per il ripristino della strada Albornetto, della strada Soglio Sottano, difesa spondale in Fraz. Combe e sistemazione località Passou e Rondu - Finanziamento di L. 125 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 627

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Elva - Progetto per il ripristino del transito, opere di consolidamento e regimazione delle acque lungo la strada comunale Lischia, Chiosso, Martini, Grange, traverse Alberg, ecc. ripristino dell’acquedotto Chiosso Sottano, ripristino del Rio Maggiore - Finanziamento di Lire 100 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 628

Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 99 - Comune di Prazzo - Progetto per lavori di ripristino condotte e strada d’accesso alla sorgente acquedotto Fraz. Maddalena - Finanziamento di L. 20 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 629

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Prazzo - Progetto per lavori di sistemazione idraulica del torrente Maira Rio San Michele e rifacimento muro di sostegno Piazza Borgata Chiesa - Finanziamento di Lire 150 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 630

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Rossana - Progetto per intervento di regimazione idraulica del Rio Gelato e del Rio Torto - Finanziamento di Lire 30 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 631

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Sambuco - Progetto per difese spondali e sistemazione idraulica lungo il Rio Madonna ed il fiume Stura - Finanziamento di Lire 70 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 632

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di San Damiano Macra - Progetto per il ripristino della viabilità e il consolidamento delle strade comunali Pagliero, Paolini e Fracchie e il consolidamento opere di difesa spondale del ponte sul torrente Maira lungo la strada comunale di Pragelato - Finanziamento di Lire 100 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.6
D.D. 15 maggio 2001, n. 633

Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000 - Comune di Bobbio Pellice (To) - Progetto per la sistemazione idraulica e il ripristino strada della Comba Carbonieri - Finanziamento di Lire 120 milioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2001, n. 635

LL.RR. nº 18/84 e nº 38/78 - Comune di San Colombano Belmonte (TO). Lavori di pronto intervento e sistemazione viabilità comunale Cappella-Indritti. Contabilità finale ed erogazione a saldo di L. 48.400.000=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi



Codice 25.2
D.D. 16 maggio 2001, n. 636

Alluvione novembre 1994 - Comune di Mondovì. Variazione programmi precedentemente approvati

(omissis)

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25
D.D. 17 maggio 2001, n. 652

Designazione dei Responsabili del procedimento e dell’istruttoria inerente la Fase di verifica della procedura di VIA ex L. 40/98 relativamente al progetto “Derivazione a 132 kV della Ceva-Cairo per alimentazione nuova cabina a 132/15 kV denominata Monesiglio” in Comune di Sale delle Langhe, Sale San Giovanni, Mombarcaro, Camerana e Monesiglio (CN) presentato da ENEL Distribuzione S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di delegare, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e art. 7 della legge regionale n. 27/1994, al Dirigente responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Cuneo ing. Carlo Giraudo, la responsabilità del procedimento in oggetto;

- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico di Cuneo, al geom. Walter Bessone funzionario del settore stesso, la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto;

- di richiamare integralmente l’art. 11 della legge regionale n. 27/1994 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dell’Amministrazione regionale.

Il Direttore regionale
Beniamino Napoli



Codice 25.8
D.D. 17 maggio 2001, n. 654

Autorizzazione idraulica n. 1803 - Comune di Rimasco - attraversamento Torr. Lampone e Rio della Troga con piccole briglie sotto alveo a protezione condotta idrica acquedotto comunale in Comune di Rimasco

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai soli fini idraulici il Comune di Rimasco ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, di cui al richiedente viene restituita copia vistata da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- l’opera deve essere realizzata come da progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda e se necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi;

- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza entro il 31-5-2002.

E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga; che dovrà comunque essere debitamente motivata, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo;

- il Committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. di Vercelli, a mezzo lettera raccomandata, il nominativo del Tecnico Direttore dei Lavori, nonchè la data d’inizio dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificarne la rispondenza a quanto autorizzato;

- ad avvenuta ultimazione, il Comune di Rimasco dovrà inviare al Settore scrivente dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

- durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- l’autorizzazione non solleva il Comune di Rimasco dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486; 08/10/1931 n. 1604; del D.P.R. 10/06/1955 n. 987; relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali, specchi d’acqua;

- l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni de profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione della competente Autorità;

- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle aree ripali, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie per il mantenimento di buone condizioni di officiosità delle sezioni, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- l’Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- l’autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato con l’obbligo di tenere sollevata l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa da parte di cui si ritenesse danneggiato dall’uso dell’autorizzazione stessa;

- il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L.R. n. 45 del 9/8/1989 vincolo idrogeologico, ecc.).

Con il presente provvedimento sono autorizzati i lavori di attraversamento del Torr. Lampone e del Rio della Troga. Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni al Tribunale Superiore delle Acque - Roma, oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa



Codice 25.6
D.D. 21 maggio 2001, n. 664

Amministrazione Provinciale di Cuneo - Autorizzazione idraulica n. 3794 per la costruzione di un muro sottoscarpa a difesa piazzale del magazzino Provinciale in Comune di Mondovì lungo il Rio Branzola

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo



Codice 28.2
D.D. 12 aprile 2001, n. 128

Emergenza Sanitaria - Contratto per ospitalità presso Siti RAI WAY di postazioni relative al Servizio di diffusione radio mobile - Spesa L. 35.542.800 Capitolo 12174/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Walter Galante



Codice 28.5
D.D. 15 maggio 2001, n. 154

Erogazione alle Aziende Sanitarie della quota di cassa relativa al mese di Maggio 2001. Lire 797.000.000.000= Cap. 12280/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.5
D.D. 16 maggio 2001, n. 156

Rettifica Allegato Determina Dirigenziale n. 154 del 15 maggio 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ezio Turaglio



Codice 28.5
D.D. 17 maggio 2001, n. 158

Assegnazione alle Aziende Sanitarie. Ex art. 117 D.P.R. 270/87. Erogazione di Lire 2.195.256.394 sul capitolo 12500 del bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Robino



Codice 28.2
D.D. 17 maggio 2001, n. 159

Emergenza sanitaria 118 - Attribuzione ed erogazione alle Aziende Sanitarie Regionali di somme a destinazione vincolata inerenti i Progetti di Emergenza Sanitaria sul Territorio per l’anno 2001 - Spesa L. 45.106.611.000 Capitolo 12284 bilancio 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 45.106.611.000 sull’accantonamento n. 100590 assunto con deliberazione n. 4/2426 sullo stanziamento del capitolo 12284 del bilancio 2001, a fronte di una prima quota di finanziamento per l’anno 2001 rapportata all’importo del progetto presentato dalle Aziende Sanitarie Locali per l’anno 2000, come risulta dall’elenco allegato al presente provvedimento, per permettere alle Aziende stesse la gestione del servizio di emergenza sanitaria mediante stipula di convenzioni con le Associazioni di volontariato.

Il conguaglio avverrà alla presentazione dei consuntivi relativi alle spese dell’anno 2000 e ai progetti per l’anno 2001.

La liquidazione delle somme indicate a fianco di ciascuna Azienda avverrà ad approvazione del presente provvedimento.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale di Torino.

Il Dirigente responsabile
Valter Galante



Codice 29.6
D.D. 19 marzo 2001, n. 44

L. 45/1999. Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga, anni 1997, 1998, 1999. Progetto di interesse regionale contrassegnato dalla sigla E8 della Determinazione n. 120 del 20.4.2000. Revoca del finanziamento e dell’impegno di spesa n. 4426 assunto con Determinazione n. 324 del 2.10.2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 19 marzo 2001, n. 45

Programma formativo di screening dei tumori al collo dell’utero e della mammella nella Regione Piemonte - anno 2001. Impegno della somma di L. 142.000.000= (cap. 12176/2001 accantonamento 100454 di cui alla drg 36-2288 del 19.2.2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 22 marzo 2001, n. 49

D.M. 23.3.2000 Corso di formazione di Medicina Generale. Impegno della somma di L. 30.340.000 sul cap. 12246/2001 attingendo dall’accantonamento n. 100551 effettuato con DGR 42-2344 del 26.2.2001 per l’organizzazione delle attività di studio guidato

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 22 marzo 2001, n. 50

Organizzazione percorso formativo per Dirigenti Sanitari dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione del SSR. Impegno della somma di L. 31.000.000= sul cap. 12176/2001 (accantonamento n. 100454/A effettuato con DGR 36-2288 del 19.2.2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 22 marzo 2001, n. 51

D.M. 23.3.2000 Corso di Formazione di Medicina Generale. Impegno della somma di L. 30.100.000 sul cap. 12246/2001 attingendo dall’accantonamento n. 100551 effettuato con DGR 42-2344 del 26.2.2001 per l’organizzazione delle attività seminariali. Organizzazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 98

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino Dott. Odasso Luigi, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 99

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 7 di Chivasso

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 7 di Chivasso rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 7 di Chivasso, dott.ssa Serra Guermani Laura, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 100

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 10 di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 10 di Pinerolo rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 10 di Pinerolo, dott. Massa Ferruccio, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 101

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 15 di Cuneo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 15 di Cuneo rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 15 di Cuneo, Dott. Bergamo Raffaele, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 102

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 16 di Mondovì, Dott. Cavagliani Luigi, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 103

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano, dott. Scarabosio Luciano, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 104

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Torino rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Torino, dott. Podner Komaromy Ugo, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 105

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 4 di Torino, dott. Rissone Giovanni, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 106

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 6 di Ciriè

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 6 di Ciriè rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 6 di Ciriè, dott. Rivara Giorgio, spettano i 10/12 dell’importo, come sopra determinabile;

4) di dare altresì atto che il compenso relativo ai 2/12 del dott. Bertone Sergio sarà liquidabile con il compenso spettante per l’anno 2000, giusta deliberazione G.R. n. 33-29523 dell’1.3.2000.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 107

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 18 di Alba

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 18 di Alba rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 18 di Alba, dott. Monchiero Giovanni, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 108

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria, dott. Vogliolo Bruno, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 109

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 21 di Casale Monferrato

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 21 di Casale Monferrato rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 21 di Casale Monferrato, dott. Zerella Emilio, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 110

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 22 di Novi Ligure

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 22 di Novi Ligure rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 22 di Novi Ligure, dott. Martiny Giorgio, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 111

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F./M. Adelaide di Torino, dott. Bighetti Enrico, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 112

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino, dott. Cravero Dario, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 113

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Torino rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Torino, dott. De Intinis Giuseppe, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile;

4) di dare atto altresì che al suddetto Direttore spetta anche il compenso dei 3 mesi prestati nel corso del 1998, come previsto da D.G.R. n. 21-26709 del 22.2.1999.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 114

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 5 di Collegno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 5 di Collegno rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 5 di Collegno, dott. Coppola Nicolò, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 115

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 8 di Chieri

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 8 di Chieri rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 8 di Chieri, Dott. Rabino Giorgio, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 116

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea, dott. Costamagna Gianpaolo, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 117

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 11 di Vercelli

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 11 di Vercelli rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 11 di Vercelli, dott. Lombardo Mario, spettano i 10/12 dell’importo, come sopra determinabile;

4) di dare atto che in conseguenza delle motivazioni che hanno giustificato l’assunzione del provvedimento di risoluzione del contratto di cui alla D.G.R. n. 13-26810 dell’11.3.1999 non risulta attribuibile il compenso a favore del dott. Bezzan Luigi che ha svolto le funzioni di Direttore Generale dall’1.1.1999 al 12.3.1999.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 118

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 12 di Biella

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 12 di Biella rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 12 di Biella, dott. Zenga Giovanni, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 119

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 13 di Novara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 13 di Novara rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 13 di Novara, dott. Grando Giorgio, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile;

4) di dare atto altresì che al suddetto Direttore spetta anche il compenso dei 3 mesi prestati nel corso del 1998, come previsto da D.G.R. n. 21-26709 del 22.2.1999.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 120

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 14 di Omegna, dott. Vannini Mario, spettano i 10/12 dell’importo, come sopra determinabile;

4) di dare atto che in conseguenza delle motivazioni che hanno giustificato l’assunzione del provvedimento di risoluzione del contratto di cui alla D.G.R. n. 14-26811 dell’11.3.1999 non risulta attribuibile il compenso a favore del dott. Ronco Mario che ha svolto le funzioni di Direttore Generale dall’1.1.1999 al 12.3.1999.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 121

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 17 di Savigliano

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 17 di Savigliano rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 100%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 17 di Savigliano, dott. Fabbricatore Antonio, spettano i 10/12 dell’importo, come sopra determinabile;

4) di dare atto che in conseguenza delle motivazioni che hanno giustificato l’assunzione del provvedimento di risoluzione del contratto di cui alla D.G.R. n. 15-26812 dell’11.3.1999 non risulta attribuibile il compenso a favore del dott. Quaglia Carlo che ha svolto le funzioni di Direttore Generale dall’1.1.1999 al 12.3.1999.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 122

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Sanitaria Locale n. 19 di Asti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Sanitaria Locale n. 19 di Asti rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 19 di Asti, dott. Di Santo Antonio, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 123

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera O.I.R.M./S. Anna di Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Ospedaliera O.I.R.M./S. Anna di Torino rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera O.I.R.M./S. Anna di Torino, dott. Boveri Gianluigi, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 124

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria, dott. Tofanini Paolo, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 125

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di rendere attuabile il pagamento del compenso incentivante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 100%;

3) di dare atto che al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, dott. Moirano Fulvio, spettano i 12/12 dell’importo, come sopra determinabile.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 10 aprile 2001, n. 126

Valutazione raggiungimento obiettivi aziendali e attribuzione incentivo anno 1999. Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di dare atto del risultato conseguito dall’Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara rispetto agli obiettivi assegnati con D.G.R. n. 1-28352 del 14.10.99 e s.m.i.:

a) obiettivo economico: non raggiunto

b) obiettivo di salute: raggiunto

2) di dare atto che in conseguenza delle motivazioni che hanno giustificato l’assunzione del provvedimento di risoluzione del contratto di cui alla D.G.R. n. 34-28530 dell’11.11.1999, non risulta attribuibile il compenso a favore del dott. Airoldi Pierbaldi;

3) di dare atto che il compenso spettante per l’anno 1999 (20% del trattamento economico di cui alla D.G.R. n. 253-7207 del 18.3.1996) nella misura del 70% (1/12) al dott. Balzarro Giorgio sarà liquidabile con il compenso relativo all’anno 2000, giusta deliberazione G.R. n. 33-29523 dell’1.3.2000;

4) di dare atto che risulta attribuibile il compenso spettante al Direttore amministrativo ed al Direttore Sanitario.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.1
D.D. 13 aprile 2001, n. 129

Rinnovo della consulenza a supporto della gestione dell’Osservatorio Regionale Prezzi (O.P.R.) e per la progettazione e la gestione dell’Osservatorio Regionale Tecnologie (O.T.R.) impegno di L. 86.400.000= (Cap. 12208/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29
D.D. 7 maggio 2001, n. 138

Procreazione Medicalmente Assistita - Integrazione Gruppo di lavoro

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di integrare il gruppo di lavoro previsto dalle Determinazioni Dirigenziali n. 292 del 21.10.1999 e n. 37 del 2.3.2001 con il Prof. Alfredo Porcelli - Docente di Fisiopatologia della Riproduzione presso l’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” - Facoltà di Medicina e Chirurgia di Novara.

- di affidare al gruppo medesimo il compito di identificare i requisiti tecnico-sanitari dei Centri Pubblici e Privati che espletano attività di Procreazione Medicalmente Assistita.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro



Codice 29.6
D.D. 8 maggio 2001, n. 142

Integrazione Determinazione Dirigenziale nº 464 del 19.12.2000. Chiarimenti in merito a beneficiario

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.6
D.D. 9 maggio 2001, n. 146

D.M. 23.3.2000. Corso di formazione specifica in Medicina Generale. Variazione corpo docenti nell’ambito dei seminari previsti dal programma di cui alla D.D. n. 357 del 24.10.2000. Modifica determinazione n. 5 del 9.1.2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona



Codice 29.1
D.D. 10 maggio 2001, n. 148

Autorizzazione all’Azienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea, all’alienazione dal patrimonio della stessa, degli immobili siti in Ivrea, Via Cattedrale n. 4 e Piazza S. Marta nn. 2 e 4. Determinazione del D.G. dell’Azienda, n. 241 del 14.03.2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare ai sensi dell’art. 15 della L.R. 18/01/1995 n. 8, dell’art. 3 della L.R. n. 69/96 e dell’art. 5, comma 2, del D.Lgs 229/99, l’Azienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea, all’alienazione dal patrimonio disponibile degli immobili siti in Ivrea, via Cattedrale n. 4 e via S. Marta nn. 2 e 4, a catasto censiti:

- Comune di Ivrea: N.C.E.U. - F. 34, n. 280 sub. 18, 19, 25, 26, 27, 28, 32;

come risulta dalla pag. 4 (quattro) dell’allegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 267 dell’08/09/1998, che a seguito variazione presentata all’U.T.E. di Torino in data 29/06/1999, prot. n. 455/218, risultano attualmente così identificati:

- Comune di Ivrea: N.C.E.U. - F. 34, n. 280 sub. 18, 19, 32, 52, 53, 54, 55;

2) di dare atto che l’Azienda dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria per le Autorità competenti;

3) di dare atto che il ricavato dall’alienazione degli immobili siti in Ivrea, via Cattedrale n. 4 e via S. Marta nn. 2 e 4, di cui alla Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1) n. 267 del 08/09/1998, per l’importo di lire 420.000.000 (quattrocentoventimilioni), è tutto vincolato, a contribuire al pareggio dell’investimento finanziario impiegato per l’acquisto della nuova, più ampia ed unica sede del Servizio di Fisiatria, sito in Ivrea, via Torino n. 14 angolo via Jervis n. 9, ad opportuno potenziamento dello stesso, in conformità alla determinazione del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea, n. 241 del 14/03/2001;

4) di prendere atto che l’alienazione dell’immobile di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come d’altronde espressamente dichiarato nella nota in data 02/05/2001 prot. 5648/D028/28.4, inviata dalla Direzione Regionale Programmazione Sanitaria, alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario, in data 07/05/2001 prot. 8685/29.1;

5) di dare atto che l’Azienda Sanitaria Locale n. 9, dovrà provvedere all’alienazione del bene oggetto della presente deliberazione nel rispetto delle procedure di cui all’art. 15 della Legge Regionale 18/01/1995, n. 8 e s.m.i.;

6) di dare atto che il bene immobile di cui sopra, fa parte del patrimonio disponibile dell’A.S.L. n. 9 di Ivrea.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi



Codice 29.5
D.D. 11 maggio 2001, n. 149

Istituzione di un dispensario farmaceutico nel comune di Borgomale (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire un dispensario farmaceutico nel comune di Borgomale (CN), per le motivazioni indicate in premessa;

- di demandare al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 18 l’adozione dei provvedimenti connessi alla gestione del medesimo.

Il Dirigente responsabile
Cristiana Pellegri



Codice 29.5
D.D. 14 maggio 2001, n. 150

Istituzione di un dispensario farmaceutico nel Comune di Nucetto (CN)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di istituire un dispensario farmaceutico nel comune di Nucetto (CN), per le motivazioni indicate in premessa;

- di demandare al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 16 l’adozione dei provvedimenti connessi alla gestione del medesimo.

Il Dirigente responsabile
Cristiana Pellegri



Codice 30.1
D.D. 16 maggio 2001, n. 157

L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sull’arredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo anno 1997. Modificazione e revoca dell’ammontare dei contributi assegnati con Determinazioni Dirigenziali n. 153/15375/055 del 15/12/1997 e n. 102/30.1 del 17/3/1998 al Comune di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 16 maggio 2001, n. 158

L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sull’arredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo anno 1997. Comune di Torino: lavori di manutenzione straordinaria dell’asilo-nido di Via Vittime Di Bologna 10. Approvazione degli atti di contabilità finale

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.1
D.D. 17 maggio 2001, n. 159

L. 285/97 “Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza” - Rettifica per mero errore materiale D.D. n. 144/30.1 del 30.4.2001 - Riparto dei fondi assegnati all’ambito territoriale della Provincia di Novara

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin



Codice 30.3
D.D. 21 maggio 2001, n. 160

LL.RR. nn. 18/84 e 22/90 - Ente Casa di Riposo “SS. Antonio e Caterina” di Bosco Marengo - ASL n. 20 - Lavori di “Ristrutturazione per formazione nuclei RAF ed RA” - 1º Lotto funzionale - Perizia di variante e suppletiva - Importo complessivo di perizia L. 1.580.000.000 - Approvazione in sanatoria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino



Codice 30.2
D.D. 21 maggio 2001, n. 161

Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 2001. Autorizzazione all’ampliamento del numero dei partecipanti al corso di prima formazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari istituito dal Consorzio per i Servizi Socio-Assistenziali delle Valli Grana e Maira di Dronero (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio



Codice 31.4
D.D. 26 aprile 2001, n. 122

Contributo all’Ente regionale per il Diritto allo Studio Universitario per l’erogazione della II rata delle borse di studio per l’anno accademico 2000/01. Spesa L. 18.952.825.000 (L. 14.218.100.650 cap. 11280/01; L. 4.734.724.350 acc. n. 100531 cap. 11290/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 3 maggio 2001, n. 125

Prosecuzione interventi di conservazione valorizzazione del patrimonio culturale dell’Albese. Spesa di L. 670.000.000 (Cap. 20400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.3
D.D. 3 maggio 2001, n. 126

D.G.R. nn. 91-1606 del 5/12/2000 e 16-2146 del 5/2/2001. Contributo al Comune di Savigliano per il completamento della ristrutturazione della Gipsoteca Calandra. Spesa di L. 80.000.000 (Cap. 20400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 3 maggio 2001, n. 127

Interventi edilizi per biblioteche, archivi, istituti culturali e centri di documentazione relativo all’anno 2000. Saldi. D.G.R. n. 111-697 del 31.7.2000 e D.G.R. n. 16-2146 del 5.2.2001. Formalizzazione impegno di spesa. Spesa di L. 825.880.000 (cap. 20400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.1
D.D. 3 maggio 2001, n. 128

Ristrutturazione della sede della Fondazione Rosselli di Torino per la biblioteca e l’archivio. Formalizzazione impegno di spesa ex D.G.R. n. 16-2146 del 5.2.2001. Spesa di L. 200.000.000 (cap. 20400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli



Codice 31.2
D.D. 3 maggio 2001, n. 130

Affidamento incarico ditta Borghi per trasporto servizio d’argento acquistato con D.D. n. 487 del 28.12.2000. Spesa L. 7.320.000 (Cap. 20370/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli


COMUNICATI

Comunicato della Direzione Sviluppo dell’agricoltura

Quote latte - assegnazione riserva regionale

E’ stato pubblicato sulla G.U. n.144 del 23 giugno 2001 il Decreto del Ministro Politiche Agricole 19 aprile 2001, con il quale vengono ripartiti tra le regioni i quantitativi della riserva della seconda tranche dell’aumento comunitario “Agenda 2000", nonché quelli derivanti da revoche, riduzioni, ecc...... (L. 79/00).

Per la prima fattispecie, la quota assegnata al Piemonte ammonta a 17.928.000 kg. Le operazioni di assegnazione ai produttori dovranno concludersi entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del richiamato DM.

Con la DGR n. 47-2239 del 12.2.2001, la Regione ha stabilito i criteri e le procedure per la ripartizione fra le otto province piemontesi dei predetti quantitativi di latte, richiamando gli stessi criteri utilizzati a livello nazionale: produzione media del triennio 97/98 - 99/00 e riduzioni ex L.46/95 attualmente operanti ed al netto delle precedenti assegnazioni ex L.118/99. Con nota indirizzata alle Amministrazioni provinciali e, per conoscenza, alle Associazioni di prodotto ed alle Organizzazioni di categoria, si è provveduto alla dettagliata suddivisione delle quote “Agenda 2000", unitamente ad alcuni indirizzi ed indicazioni comportamentali in materia, ad integrazione delle disposizioni dettate con la medesima deliberazione.

I quantitativi che affluiscono nel bacino regionale a seguito di revoche, rinunce ed abbandoni (a partire dalle verifiche relative alla campagna 2000/01), nonché quelli derivanti da revoche per trasferimenti di quote (art.1, comma 2, L.79/00) e da riduzione q.r.i (art.1, comma 3-bis, L.79/00), permangono nella disponibilità della provincia in cui gli stessi erano originariamente allocati, per la successiva riattribuzione entro i termini di legge.

Spetterà ora alle Amministrazioni provinciali, sulla base dei criteri di priorità e delle modalità preventivamente dalle stesse determinati, procedere all’assegnazione delle quote della riserva. I produttori interessati dovranno pertanto rivolgersi alla provincia competente per territorio, tenuto conto dell’ubicazione dell’azienda, per presentare apposita richiesta di assegnazione.



Comunicato della Giunta regionale

Riapertura dei termini per la presentazione di candidature ad amministratore della “Finpiemonte S.p.A.”.

Con proprio precedente comunicato (BUR n.17 del 24/04/01) la Giunta regionale ha reso pubblica - al fine di acquisire le necessarie candidature - l’intenzione di procedere alla nomina di amministratori della Finpiemonte S.p.A..

Successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle istanze sono intervenute le ulteriori dimissioni di due amministratori (fra cui quella del Presidente) di nomina regionale nella Società.

Si renderebbe quindi necessario, ai sensi dell’art.10 L.R. 39/95, attivare un nuovo, autonomo procedimento di nomina ma, per ovvie ragioni di economia procedimentale, si ritiene opportuno riaprire i termini di quello precedente con ciò consentendo agli interessati di non dover reiterare le candidature eventualmente già presentate ed all’Amministrazione di scegliere fra una cerchia più numerosa di candidati.

Si procede, per comodità di consultazione, alla ripubblicazione del precedente bando, precisando che il termine utile per la presentazione di nuove candidature è di giorni quindici decorrenti dalla pubblicazione del presente comunicato e ribadendo che le candidature già pervenute in termini non devono essere rinnovate.

I moduli necessari per la presentazione delle domande sono disponibili anche sul sito: www.regione.piemonte.it nonchè presso l’ufficio relazioni con il pubblico della Regione nelle sue articolazioni territoriali.

Il Presidente della Giunta Regionale
Enzo Ghigo

“Si comunica che la Giunta regionale deve procedere alla nomina di componenti l’organo gestionale della società:

Finpiemonte S.p.A.
Capitale sociale L. 64.951.800.000
sede legale: Galleria San Federico, 54
Torino

il cui incarico avrà scadenza il 30.06.2002 (salvo proroga fino alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione).

La scelta del/i nominativo/i, una volta acquisite le candidature degli interessati, sarà effettuata dalla Giunta regionale nel rispetto dei criteri di carattere generale assunti con propria deliberazione n. 154-2944 del 6.11.95. Tali criteri consistono “nella valutazione del titolo di studio conseguito e delle esperienze personali e lavorative pregresse”.

Le candidature dovranno essere personalmente presentate nell’orario d’ufficio (lunedì-giovedi 9.00-12.30 14.00-16.30, venerdì 9.00-12.30) ovvero spedite a mezzo posta raccomandata ovvero ancora inviate tramite fax, entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente comunicato, al Settore Rapporti con Società a Partecipazione Regionale, Via Maria Vittoria, 35 - 10123 - Torino (fax. 011-8174943).

La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza di un dipendente dell’Ufficio competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.

Nel caso di invio a mezzo posta, ai fini del rispetto del termine di scadenza, farà fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante.

Le candidature, oltre ai dati personali (generalità, data e luogo di nascita, residenza, domicilio e recapito telefonico), dovranno contenere o essere corredate dal curriculum personale del candidato da cui risulti, a pena di irricevibilità, il titolo di studio posseduto, l’attività professionale e lavorativa attuale e pregressa, le cariche elettive e non ricoperte nonchè le eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Le dichiarazioni rese ed in particolare quella concernente l’assenza (o la presenza) di condanne penali, costituiscono dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi dell’art. 11 D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 403. Si richiamano al riguardo le sanzioni penali previste dall’art. 26 L. 15/68 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. In ogni caso si significa fin d’ora che, rispetto al/i nominato/i, verrà effettuato idoneo controllo sulla veridicità della dichiarazione sostitutiva e che qualora emergesse la non veridicità del contenuto della stessa si procederà d’ufficio a notiziare l’Autorità penale ferma rimanendo la possibilità, per l’Amministrazione regionale, di adottare eventuali provvedimenti di decadenza, sospensione o revoca dell’incarico conferito.

Dal contesto della candidatura dovrà altresì risultare la preventiva accettazione della nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità (ovvero la loro indicazione e l’impegno a rimuoverle) ed ineleggibilità.

Per miglior comprensione si significa che le cause di ineleggibilità che qui rilevano sono quelle di cui all’art. 4 D.M. 30/12/98 n.516 (G.U. 81 dell’ 8/4/99) e di cui alla legge 16/1992 e successive modifiche, mentre le cause di incompatibiltà sono quelle previste dall’art. 13 della l.r. 39/1995 e successive modifiche.

Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 675/1996, esclusivamente ai fini del procedimento di nomina di cui al presente avviso.

Ai sensi della legge 241/1990 e della l.r. 27/1994 il Responsabile del Procedimento viene identificato nel Dirigente responsabile del Settore Rapporti con Società a Partecipazione regionale.

I moduli necessari per la presentazione delle candidature, così come ogni altra informazione, potranno essere richiesti direttamente presso gli Uffici del medesimo Settore, Via Maria Vittoria n. 35 - Torino. Tel. 011-882298/883523. Al riguardo si rammenta che, stante la specificità delle cause di ineleggibilità che rilevano ai fini della/e presente/i nomina/e, non sono utilizzabili i moduli normalmente in uso che di dette cause non fanno menzione alcuna“.




Comunicato della Giunta regionale

Designazione del Presidente del Collegio sindacale del Consorzio di garanzia fidi EUROFIDI.
Presentazione candidature.

Si comunica che la Giunta Regionale deve provvedere alla designazione del Presidente del Collegio Sindacale del Consorzio di garanzia fidi EUROFIDI ai sensi dell’art. 11, comma 2 della L.R. n. 21/1997 e s.m.i..

Per ottenere i benefici della L.R. n. 21/1997 e s.m.i. lo Statuto del Consorzio di garanzia fidi deve prevedere, fra l’altro, la riserva della carica di Presidente del Collegio sindacale ad un professionista iscritto nel ruolo dei revisori dei conti, designato dalla Giunta Regionale.

Per la scelta del nominativo da designare la Giunta Regionale si atterrà ai criteri dei caratteri generali assunti con propria deliberazione n. 154-2944 del 06/11/1995 con la valutazione del titolo di studio conseguito e delle esperienze professionali e lavorative pregresse.

Le incompatibilità con le cariche di sui sopra sono determinate ai sensi dell’art. 13 della L.R. 23/03/1995, n. 39 (suppl. al B.U. n. 12 del 24/03/1995).

I compensi dovuti al Presidente del Collegio sindacale saranno determinati dalla Consorzio di garanzia fidi EUROFIDI in conformità alle normative vigenti.

Le candidature devono essere presentate, ovvero inviate a mezzo di lettera raccomandata, entro il ventesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente comunicato a:

Assessorato Artigianato - Cooperazione - Attività Estrattive -
Autonomie Locali - Polizia Locale
Direzione Commercio Artigianato
Settore Promozione Sviluppo e Credito dell’Artigianato
Via XX Settembre 88
10122 TORINO

Fa fede, al fine del rispetto dei termini di presentazione, la data del timbro postale della località di partenza della lettera raccomandata.

Qualora l’ultimo giorno utile per la presentazione delle candidature sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Le candidature devono essere presentate utilizzando la modulistica allegata al presente comunicato e devono contenere, pena l’irricevibilità, il curriculum personale del candidato da cui risultino, oltre ai dati anagrafici:

a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

b) titolo di studio e requisiti specifici;

c) attività lavorative ed esperienze svolte;

d) cariche elettive, e non, ricoperte;

e) eventuali condanne penali o cariche pendenti;

f) dichiarazione di non trovarsi in caso di incompatibilità o di ineleggibilità;

g) accettazione della nomina alla candidatura.

Il curriculum vitae e gli altri documenti richiesti devono recare in calce la firma del candidato, che non necessita di autentica purché il candidato alleghi copia fotostatica di un proprio documento d’identità, ai sensi della normativa vigente in materia di documentazione amministrativa.

Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.

Le nomine verranno effettuate nel rispetto della rappresentanza delle minoranze ai sensi dell’art. 72, comma 3 e 6 dello Statuto.

Ai sensi della L. n. 675/1996 i dati personali dei candidati verranno utilizzati al solo scopo di procedere alla nomina dei rappresentanti regionali nel Consorzio di garanzia Eurofidi.

Allegato