AGRICOLTURA

Codice 12.3
D.D. 15 maggio 2001, n. 35

Applicazione in Piemonte del Decreto Ministeriale del 31.05.2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite” - Aggiornamento delle zone focolaio, insediamento ed indenni particolarmente a rischio - Modifica della Determinazione Dirigenziale n. 98 del 25 luglio 2000

ASSISTENZA

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 46-3163

Approvazione del progetto regionale “Tutti i bambini hanno diritto ad una famiglia” attuazione della legge 28 marzo 2001 n. 149, di modifica della legge 4 maggio 1983, n. 184

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 47-3164

Approvazione del progetto di sperimentazione di un numero telefonico di informazione sui servizi sociali di utilità per il cittadino, denominato numero verde sociale

Comunicato dell’Assessorato alle Politiche sociali

L.r. 18/1994 modificata da l.r. 76/1996 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali” - Pubblicazione dell’albo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dell’art. 2, comma VI

ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 10-3128

Fondazione Novara Sviluppo. Provvedimenti in ordine al riconoscimento personalità giuridica privata

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 8-3126

Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea C.R.T. Torino - Provvedimento in ordine al riconoscimento

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 9-3127

Fondazione Riccardo Favretto - Torino. Provvedimenti in merito all’estinzione

BENI CULTURALI

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 42-3159

Progetto di restauro corpi di fabbrica juvariani Citroniera e Grande scuderia della Reggia di Venaria Reale per realizzare polo museale - espositivo. Approvazione del progetto preliminare e autorizzazione allo sviluppo del progetto definitivo ed esecutivo

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 50-3167

Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Approvazione del progetto scientifico-culturale per l’allestimento del Centro Natura e Paesaggio nel Borgo castello della Mandria

BILANCIO

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 39-3156

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 2.500.000.000 per il finanziamento dell’accordo di programma: “Patto per lo sviluppo del Piemonte” di cui al DPCM del 5 maggio 1999 mediante prelievo dal capitolo di spesa 27167 del bilancio di previsione per l’anno 2001

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 40-3157

Riduzione di accantonamenti in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 comma 5 della L.R. 10/2001 “Bilancio di previsione 2001" e successivo accantonamento sul capitolo 16005

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 41-3158

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie - Quinto prelievo (cap. 15950/01)

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 43-3160

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2001 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 5 a assegnazione. Lire 13.293.808.239=

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 6-3124

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 100.000.000 per il finanziamento del progetto: “Life-Drag” mediante prelievo dal capitolo di spesa 15945/01

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 7-3125

Terzo prelievo dal fondo di riserva di cassa di cui al capitolo n. 15970 dello stato di previsione della spesa del bilancio 2001 al fine di consentire pagamenti relativi alla gestione dei residui

BORSE DI STUDIO

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 44-3161

Progetto IFFI. Approvazione Programma Operativo di Lavoro in accordo con quanto previsto dalla convenzione di cui alla DD 155 del 13/11/00. Bando di concorso per titoli per 6 borse studio per collaboratori laureati in Scienze Geologiche. Accantonamento di L. 500.213.500 (Cap. 15232/2001)

CAVE E TORBIERE

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 49-3166

Assegnazione di L. 5.000.000 cap. 10580/2001 alla Direzione Industria per spese derivanti dall’attuazione delle funzioni di delega in materia di cave (art. 4 L.R. 69/1978)

CONTENZIOSO

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 32-3149

Liquidazione parcella all’avv. Paolo Manfredi. Spesa L. 43.683.940 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 33-3150

Liquidazione competenze consulenti tecnici di parte Ing. Andrea Gianasso e Arch. Maria Pia Orsini. Spesa L. 25.566.349 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 34-3151

Liquidazione competenze al Notaio Enrico Patrizio Mambretti. Spesa L. 2.040.000 (cap. 10560/2001)

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 35-3152

Autorizzazione ad intervenire nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 8 L.R. 19/1999 promosso in via incidentale con ordinanza del T.A.R. per il Piemonte, Sez. I, n. 3/2001. Patrocinio nel giudizio dell’avv. Anita Ciavarra e dell’avv. Enrico Romanelli

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 36-3153

Integrazione D.G.R. n. 26-26490 del 18.1.1999. Conferimento incarico consulenza tecnica dott. Giorgio Serafini

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 37-3154

Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 1992/00 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Ivrea. Affidamento incarico all’avv. Alessandro Mattioda

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 38-3155

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti alla Corte d’Appello di Torino proposto da un privato ed a proporre appello incidentale. Patrocinio dell’avv. Anita Ciavarra

CULTURA

Codice 32.4
D.D. 11 maggio 2001, n. 59

Convenzione tra la Regione Piemonte e la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino per la costituzione del Centro regionale universitario per il cinema e l’audiovisivo

Codice 32.2
D.D. 11 maggio 2001, n. 60

Osservatori Istruzione Regione Piemonte - Approvazione della bozza di convenzione con la Provincia di Vercelli

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 24-3142

Regolamento C.E.E. n. 2081/93, DocUP ob. 5b 1994-1999, Misura I.1 tipologia A) - Accantonamento di L. 1.179.659.057 sul capitolo 23329/2001 a favore della Direzione regionale Economia Montana e Foreste per il finanziamento di pratiche utilmente inserite in graduatoria

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 25-3143

Concessione di ulteriore proroga ai termini di scadenza prestabiliti nella convenzione per incarichi professionali affidati con D.G.R. 8-1513 del 28/11/00 relativi al Programma di Intervento in ottemperanza alla L.R. N. 50/95

EDILIZIA COMMERCIALE

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 giugno 2001, Prot. n. 11430/17.1

Comune di Asti - Soc. Tradital S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 7.6.2001

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 giugno 2001, Prot. n. 11433/17.1

Comune di Cuneo - Soc. La Rinascente S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 7.6.2001

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 giugno 2001, Prot. n. 11440/17.1

Comune di Cuneo - Soc. La Rinascente S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 7.6.2001

EDILIZIA RESIDENZIALE

Codice  18.4
D.D. 22 giugno 2001, n. 109

Impegno di spesa di L. 6.745.888 compresa I.V.A. accantonata a favore della Direzione Edilizia sul cap. 10856/2001 con D.G.R. n. 1-2698 del 9-4-2001 - Approvazione della pubblicazione dell’avviso per uno Studio di fattibilità per la realizzazione di impianti di cogenerazione urbana e teleriscaldamento - Costituzione Commissione esaminatrice per l’affidamento dello Studio di fattibilità

FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO

Codice 15.3
D.D. 23 marzo 2001, n. 300

Approvazione manuale di valutazione ex ante relativo alla direttiva annuale finalizzata a progetti di istruzione e formazione tecnica superiore anno formativo 2000/2001.

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 19-3137

Approvazione Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte ed il Ministero della Difesa per l’attuazione del Progetto Interregionale “Eurofomazione Difesa” e relativa prenotazione dei fondi necessari alla sua realizzazione con onere finanziario a carico del F.S.E. - Ob. 3. Spesa di Lire 1.400.000.000=o.f.c. (723.039,66 Euro). Capitoli vari bilancio 2002

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 20-3138

Disposizioni inerenti il Comitato Guida per la Qualità (art. 25 L 63/1995)

Codice 15.3
D.D. 4 aprile 2001, n. 365

Tirocini formativi e di orientamento - Parziale integrazione e modifica alla Determinazione n. 853 del 17 ottobre 2000 - Costituzione presso l’Agenzia Piemonte Lavoro del recapito relativo alle comunicazioni di cui all’art. 5 del D.M.L. n. 142 del 25 marzo 1998 e nuove modalità organizzative di raccolta dei dati

Codice 15.3
D.D. 15 maggio 2001, n. 472

Formazione Professionale - Rettifica per mero errore materiale della determinazione n. 432 del 30 aprile 2001 ed approvazione elenco complessivo valutatori

Codice 15.3
D.D. 15 maggio 2001, n. 474

Approvazione manuale di valutazione ex ante relativo alla direttiva annuale finalizzata alla formazione dei lavoratori occupati per l’anno 2001

Codice 15.3
D.D. 18 maggio 2001, n. 484

Rettifica per mero errore materiale del manuale di valutazione ex ante relativo alla direttiva annuale finalizzata alla formazione dei lavoratori occupati per l’anno 2001 allegato alla determinazione n. 474 del 15/5/2001

INDUSTRIA

Codice 16.3
D.D. 29 maggio 2001, n. 81

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Approvazione della modulistica per la presentazione delle domande per la concessione e la fruizione dell’incentivo di cui all’art. 4 quinquies L. 16/7/97 n. 228 e s.m.i. (Rilocalizzazione di attivita’ produttive collocate in aree a rischio di esondazione)

D.G.R. 19 giugno 2001, n. 3-3276

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese (art. 19 D. Lgs. 31/3/98 n. 112). Definizione dei criteri e delle modalità per la concessione e l’erogazione degli incentivi in forma automatica di cui all’art. 1 L. 8/8/95 n. 341 e s.m.i. e d all’art. 8 c. 2 L. 7/8/97 n. 266

INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE

Codice S1.4
D.D. 31 maggio 2001, n. 633

L.R. 16/95 art. 5 - Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani - Approvazione dell’elenco dei beneficiari, assegnazione dei contributi, trasferimento fondi alle Province

MOSTRE

Codice 32
D.D. 5 giugno 2001, n. 89

Mostra “Experimenta” - Convenzione tra la Regione Piemonte ed il Comune di Torino per l’assegnazione dell’area del Parco Michelotti per il triennio 2001 - 2003 per lo svolgimento della manifestazione - Spesa di L. 500.000/Euro 258,23 (Cap. 11610/2001) (A100853)

MUSEI E BIBLIOTECHE

D.P.G.R. 18.6/2001, n. 56

Nomina del Comitato Scientifico del Museo Regionale di Scienze naturali

Codice S1
D.D. 14 maggio 2001, n. 572

Attuazione della convenzione tra la Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università degli Studi di Torino e il Museo Regionale di Scienze Naturali per lo svolgimento di tirocini di formazione ed orientamento

Codice S4
D.D. 20 marzo 2001, n. 9

Affidamento alla Ebsco Italia per rinnovo abbonamenti n. 150 riviste scientifiche. Seconda rata 2001. Spesa di L. 30.000.000 (Euro 15493,71). Cap. 11670/2001

Codice S4
D.D. 20 marzo 2001, n. 10

Acquisto di pubblicazioni da case editrici varie. Spesa di L. 3.700.000 (Euro 1910,89). Cap. 11670/01

Codice S4
D.D. 13 aprile 2001, n. 20

Affidamento alla Ditta “Legatoria Pescarolo” della rilegatura di riviste scientifiche in possesso della Biblioteca per l’anno 2001. Spesa di L. 15.000.000 (euro 7746,85). Cap. 11670/01

Codice S4
D.D. 17 aprile 2001, n. 22

Liquidazione fattura da impegni anni precedenti. L. 190.000. Cap. 11670/01

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 23-3141

Legge Regionale 01.03.1995, n. 26 recante “Disciplina delle tasse e dei canoni di concessione per l’occupazione di aree nelle zone portuali piemontesi. Rimozione unità da diporto, aeromobili e materiali vari. Interventi per la realizzazione di opere afferenti la navigazione interna”. Modalità di erogazione dei contributi

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 30-3147

Patti territoriali del Canavese - Accordo di programma tra la Provincia di Torino e la Regione Piemonte per la realizzazione di opere viarie. Designazione responsabile del procedimento

PERSONALE REGIONALE

Codice S1
D.D. 11 maggio 2001, n. 549

Conferma di conferimento della posizione organizzativa di tipo A denominata “Assistenza e supporto tecnico all’attività di coordinamento di gravi eventi e progetti”

Codice S1
D.D. 11 maggio 2001, n. 550

Conferimento della posizione organizzativa di tipo C denominata “Supporto all’organizzazione della Direzione”

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 5-3123

Incarico per la redazione delle linee guida sulla pianificazione paesistica affidato con D.G.R. n. 27-1448 del 27.11.2000. Proroga dei termini

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 51-3168

Accantonamento della somma di Lire 71.000.000 sul capitolo 10954/01 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto I.C.Y. e Lire 50.000.000 sul capitolo 10951/01 per la partecipazione al progetto IC.VET-GLASSIC

PROTEZIONE CIVILE

Codice S1.5
D.D. 24 aprile 2001, n. 486

Assegnazione di contributi per le attività di Protezione Civile effettuate dagli Enti Locali. Impegno L. 526.140.000 (o.f.i.) sul Capitolo 10920/2001

Codice S1.5
D.D. 23 marzo 2001, n. 425

Liquidazione alla ditta Ericsson S.p.A. del saldo per la “Realizzazione di un sistema di telecomunicazioni per la Protezione Civile” pari a Lit. 259.234.440 sul cap. 15940/2001 - residui perenti

Codice S1.5
D.D. 28 marzo 2001, n. 428

Rinnovo abbonamenti alla rivista “La Protezione Civile Italiana” dal 1.5.2001 al 30.4.2002

Codice S1.5
D.D. 30 marzo 2001, n. 429

Struttura Mobile di Soccorso Sanitario del Settore Protezione Civile. Rinnovo delle garanzie assicurative per l’anno 2001

Codice S1.5
D.D. 30 marzo 2001, n. 470

Richiesta di n. 6 rappresentazioni teatrali dello spettacolo mimico gestuale “Fuori Pericolo”. Spesa di L. 25.080.000 o.f.i.. Cap. 10740/2001

Codice S1.5
D.D. 24 aprile 2001, n. 487

Variazione di ragione sociale della “Compagnia Il Dottor Bostik”

RADIO-TELEVISIONE

Codice 27.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 153

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bellinzago Novarese (NO), Via Cameri presso Campo Sportivo Comunale - Fg. n. 43, Mappali nn. 136/137

Codice 27.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 154

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 27 del 24.3.1999 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.1.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione con potenza media fornita al sistema irradiante minore di 50 W. rilasciata a Telecom Italia Mobile domiciliato in via L. Rizzo 22, Roma (Rm). Emittente Telecom Italia Mobile. Impianto ubicato in località Strada degli Inversegni, Luserna San Giovanni (To)”

Codice 27.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 155

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 28 del 24.3.1999 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.1.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione con potenza media fornita al sistema irradiante minore di 50 W. rilasciata a Telecom Italia Mobile domiciliato in via L. Rizzo 22, Roma (Rm). Emittente Telecom Italia Mobile. Impianto ubicato in località Strada degli Inversegni, Luserna San Giovanni (To)”

Codice 27.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 156

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino Via Togliatti Palmiro n. 22/24

Codice 27.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 157

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Nizza 294

Codice 27.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 193

Revoca D.D. n. 154 del 21.2.2001 avente ad oggetto: “Revoca D.D. n. 27 del 24.3.99 avente ad oggetto: ”L.R. 23.1.89 n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione con potenza media fornita al sistema irradiante minore di 50 W rilasciata a Telecom Italia Mobile domiciliato in via L. Rizzo 22, Roma. Emittente Telecom Italia Mobile. Impianto ubicato in località Strada degli Inversegni, Luserna San Giovanni"

Codice 27.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 194

Revoca D.D. n. 155 del 21.2.2001 avente ad oggetto: “Revoca D.D. n. 28 del 24.3.99 avente ad oggetto: ”L.R. 23.1.89 n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione con potenza media fornita al sistema irradiante minore di 50 W rilasciata a Telecom Italia Mobile domiciliato in via L. Rizzo 22, Roma. Emittente Telecom Italia Mobile. Impianto ubicato in località Strada degli Inversegni, Luserna San Giovanni"

Codice 27.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 195

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 153 del 21.2.2001 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.1.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino, via Bertola 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bellinzago Novarese (No), via Cameri presso Campo Sportivo Comunale - Fg. n. 43, Mappali nn. 136/137"

Codice 27.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 196

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 156 del 21.2.2001 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.1.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia Italia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, via Togliatti Palmiro n. 22/24"

Codice 27.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 197

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 157 del 21.2.2001 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.1.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A. con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, via Nizza 294"

SANITA’

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 14-3132

AA.SS.RR.. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali. Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 5 di Collegno. Atto n. 00457 del 29.03.2001 “Adozione Atto Aziendale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 5 ex art. 3, comma 1 bis D.L.gs. 502/1992 s.m.i.” Formulazione di rilievi

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 15-3133

AA.SS.RR.. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 6 di Cirie’ - Atto n. 519/DG del 2.4.2001 “Approvazione ed adozione dell’Atto Aziendale dell’ASL 6". Formulazione di rilievi

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 16-3134

Progetto di sviluppo del Sistema informativo di gestione delle prescrizioni farmaceutiche. Accantonamento a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie della somma di L.1.538.000.000 sul cap. 12170/2001

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 17-3135

Decreto Leg.vo 17.8.1999 n. 368 - art. 44 - Istituzione osservatorio regionale per la formazione medico - specialistica

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 48-3165

D.G.R. n. 30-25865 del 9.11.98. Commissione Regionale per i problemi della raccolta, conservazione, distribuzione ed utilizzo del sangue umano ex L.R. 28.12.87 n. 67: sostituzione componente

Codice 27.1
D.D. 3 maggio 2001, n. 210

Ditta Cavallari Gino S.n.c. di Cavallari L. e G. con sede e stabilimento in Cuorgnè (TO), Via XXIV Maggio n. 41. Autorizzazione igienico sanitaria al deposito e commercio di addittivi chimici per uso alimentare

Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2001, n. 214

Progetto “Sicurezza in edilizia 2000". Erogazione delle somme a saldo a favore delle ASL Piemontesi

Codice 27
D.D. 23 maggio 2001, n. 219

Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dei dati finanziari relativamente alle somme incassate ed ai costi del Servizio Veterinario per le attività di controllo degli animali vivi e di taluni prodotti di origine animale - Anno 2000

Codice 27.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 220

Parziale modifica alla determinazione n. 487 dell’08.11.2000, di approvazione della convenzione per l’acquisto di prestazione tecnico - scientifiche fornite dall’A.S.L. n. 22 di Novi Ligure, nella persona del Dr. Marco Roveta

Codice 27.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 221

Sorveglianza delle malattie a trasmissione alimentare: riordino delle funzioni di diagnostica microbiologica

Codice 27.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 222

Istituzione Commissione regionale per il “Protocollo, sorveglianza e controllo delle malattie sessualmente trasmesse (MST) in Piemonte”

Comunicato dell’Assessorato alla Sanita’

Ore settimanali vacanti per incarichi nel Servizio di Emergenza Sanitaria territoriale ( 118 )

Comunicato dell’Assessorato alla Sanita’

Ore settimanali vacanti per incarichi nella Continuita’ Assistenziale

Comunicato dell’Assessorato alla Sanita’

Adesione alle iniziative formative ed alla integrazione nei servizi di emergenza sanitaria

SPORT

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 52-3169

D.G.R. n. 50 - 2572 del 26703/2001. Adesione al Comitato “COL Cuneo”, per l’organizzazione della 18 a e 19 a tappa dell’840 Giro d’Italia. Art. 4 L.R. 6/77

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 53-3170

Adesione al Comitato organizzatore locale per l’organizzazione del secondo Torneo Europeo Sperimentale Nazionali Dilettanti under 18. Art. 4 l.r. 6/77. Integrazione alla D.G.R. n. 50/2572 del 26/03/2001

D.G.R. 18 giugno 2001, n. 27-3270

Identificazione degli obbiettivi e specificazione dei criteri per la programmazione sportiva cap. 12591/2001

TRASPORTI

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 1-3119

Approvazione della bozza del Protocollo d’Intesa fra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Grugliasco e la societa’ Ferrovie dello Stato per la realizzazione della fermata ferroviaria nel Comune di Grugliasco connessa alla creazione del polo universitario in attuazione del servizio ferroviario metropolitano

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 31-3148

Conferenza di Servizi ex artt.17 L. 127/97 e 14 L. 241/90 e 340/2000 lotto 2.8 “Cherasco-A6(Marene)” del collegamento autostradale Asti-Cuneo. Positiva volontà di intesa con il Ministero LL.PP. art. 81 del D.P.R. 616/77, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 383/94. Parere favorevole ex art. 82 e autorizzazioni ex art. 69 del D.P.R. 616/77 ed art. 1 Legge 431/85 e L.R. 45/89

TURISMO

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 21-3139

L.R. 41/89, L.R. 50/92 - Approvazione del programma di attività per l’anno 2001 in materia di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci, addetti alle professioni turistiche ed altri addetti al turismo

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 22-3140

L.R. 22/10/96 n. 75. Riconoscimento dell’Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale dell’ambito 6 del Distretto turistico dei Laghi

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.P.G.R. 18 giugno 2001, n. 55

Vigilanza sull’A.R.P.A. - Deliberazione n. 248 del 30.3.2001 - “Approvazione del rendiconto per l’esercizio finanziario 2000 in Lire ed in Euro”

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 12-3130

Accantonamento della somma di lire 245.000.000 sul cap. 15186/2001 e la somma di lire 100.000.000 sul Capitolo 15187/2001 e assegnazione alla Direzione “Tutela e risanamento ambientale-programmazione gestione rifiuti”. Attività relative all’attuazione della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 13-3131

Decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152. Programma di attivita’ finalizzato all’elaborazione del Piano di tutela delle acque

D.G.R. 4 giugno 2001, n. 45-3162

Parere ex art. 6, comma 2, Allegato IV del d.p.c.m. 27.12.1988, relativo al progetto di “Ripotenziamento della Centrale di Moncalieri”, sita in Moncalieri (TO), presentato dalla Società Azienda Energetica Metropolitana S.p.A., Via Bertola, 48 - Torino

URBANISTICA

ERRATA CORRIGE
D.G.R. 28 maggio 2001, n. 1-3056

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Garbagna Novarese (NO). Approvazione del Piano Regolatore Generale Comunale e della Variante “in itinere”







Parte I
ATTI DELLA REGIONE


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 giugno 2001, n. 55

Vigilanza sull’A.R.P.A. - Deliberazione n. 248 del 30.3.2001 - “Approvazione del rendiconto per l’esercizio finanziario 2000 in Lire ed in Euro”

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di non formulare osservazioni sulla deliberazione n. 248 del 30.3.2001 e di considerare favorevolmente concluso l’esame del rendiconto per l’esercizio finanziario 2000 dell’A.R.P.A.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 giugno 2001, n. 56

Nomina del Comitato Scientifico del Museo Regionale di Scienze naturali

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Sono nominati membri del Comitato Scientifico del Museo Regionale di Scienze Naturali, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 29.6.1978 n. 37 e successive modificazioni i Signori:

- Rosalino Sacchi, Facoltà di Scienze M.E.N. dell’Università di Torino

- Pietro Passerin D’Entreves e Courmayeur, Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università di Torino

- Aldo Fasolo, Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università di Torino

- Enrico Predazzi, Preside della Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università di Torino

- Achille Casale, Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università di Sassari.

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Enzo Ghigo


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

ERRATA CORRIGE
Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2001, n. 1-3056

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Garbagna Novarese (NO). Approvazione del Piano Regolatore Generale Comunale e della Variante “in itinere”

Nel’allegato della d.g.r. in oggetto, pubblicata nel Bollettino Ufficiale n. 23 - parte I - del 6 giugno 2001 , a pagina 58, colonna di sinistra, al rigo 18 dell’allegato è stato erroneamente indicato “260000 mc” anziché “26.000 mc”.



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 1-3119

Approvazione della bozza del Protocollo d’Intesa fra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Grugliasco e la societa’ Ferrovie dello Stato per la realizzazione della fermata ferroviaria nel Comune di Grugliasco connessa alla creazione del polo universitario in attuazione del servizio ferroviario metropolitano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare la bozza di Protocollo d’Intesa, allegata alla presente per costituirne parte integrante, tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Grugliasco e la società Ferrovie dello Stato per la realizzazione della fermata ferroviaria nel Comune di Grugliasco connessa alla creazione del polo universitario in attuazione del servizio ferroviario metropolitano;

- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o l’Assessore da lui delegato a sottoscrivere il predetto Protocollo d’ Intesa, autorizzando sin d’ora modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;

- di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del Bilancio Regionale;

- di dare atto che la definizione degli aspetti patrimoniali e gestionali, le competenze tecniche ed economiche derivanti dalla realizzazione e dalla futura gestione della fermata verranno disciplinati da apposita convenzione da stipularsi tra il Comune e le Ferrovie dello Stato, come previsto nella bozza medesima.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 5-3123

Incarico per la redazione delle linee guida sulla pianificazione paesistica affidato con D.G.R. n. 27-1448 del 27.11.2000. Proroga dei termini

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di concedere una proroga, per le motivazioni espresse in narrativa, alla data di consegna degli elaborati di cui alla convenzione stipulata tra la Regione Piemonte e il Prof. Arch. Domenico Bagliani, l’Arch. Domenico Stabilito e l’Avv. Maurizio Torchia relativa all’affidamento dell’incarico per la redazione delle linee guida sulla pianificazione paesistica assegnato con deliberazione n. 27 - 1448 in data 27 novembre 2000;

- di fissare in mesi tre la durata della proroga rispetto alla scadenza concordata in convenzione, stabilendo comunque che l’incarico dovrà in ogni caso concludersi, e quindi gli elaborati dovranno essere consegnati, entro e non oltre il 30 giugno 2001;

- di mantenere inalterate tutte le altre specifiche definite nella convenzione sopra richiamata.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 6-3124

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 100.000.000 per il finanziamento del progetto: “Life-Drag” mediante prelievo dal capitolo di spesa 15945/01

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi della L.R. 25 agosto 1992, n. 41 in esecuzione della comunicazione in Giunta regionale ed in attuazione della L.R. 7/2001, di apportare al bilancio di previsione per l’anno 2001 le variazioni inserite nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 7-3125

Terzo prelievo dal fondo di riserva di cassa di cui al capitolo n. 15970 dello stato di previsione della spesa del bilancio 2001 al fine di consentire pagamenti relativi alla gestione dei residui

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. l’approvazione dell’incremento delle previsioni in termini di cassa per l’anno finanziario 2001 in relazione al corrispondente incremento dell’ammontare presunto dei residui passivi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2000, riguardante i capitoli specificati nel prospetto allegato, parte integrante della presente deliberazione, per l’ammontare rispettivamente indicato nelle colonne denominate “cassa” e “residui”;

2. la riduzione complessiva di lire 7.361.511.523 del fondo di riserva di cassa, di cui al capitolo n. 15970 dello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 8-3126

Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea C.R.T. Torino - Provvedimento in ordine al riconoscimento

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di riconoscere l’idoneità all’iscrizione nel Registro regionale centralizzato provvisorio delle Persone giuridiche, di cui alla D.G.R. n. 39 - 2648 del 02.04.2001, della “Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea C.R.T.”, con sede in Torino, il cui statuto è allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

Il riconoscimento della personalità giuridica privata è determinato dall’iscrizione nel suddetto Registro.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 9-3127

Fondazione Riccardo Favretto - Torino. Provvedimenti in merito all’estinzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

l’estinzione della Fondazione “Riccardo Favretto”, con sede in Torino, e la devoluzione del patrimonio residuo, ad avvenuta liquidazione, alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro con sede a Candiolo.

La presente deliberazione sarà notificata al Presidente del Tribunale di Torino per i provvedimenti di competenza ai sensi dell’art. 30 del codice civile e dell’art. 6 del D.P.R. n. 361/2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 10-3128

Fondazione Novara Sviluppo. Provvedimenti in ordine al riconoscimento personalità giuridica privata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di riconoscere l’idoneità all’iscrizione nel Registro regionale centralizzato provvisorio delle persone giuridiche, di cui alla D.G.R. n. 39-2648 del 02.04.2001, della “Fondazione Novara Sviluppo”, con sede in Novara, il cui statuto è allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.

Il riconoscimento della personalità giuridica privata è determinato dall’iscrizione nel suddetto Registro.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 12-3130

Accantonamento della somma di lire 245.000.000 sul cap. 15186/2001 e la somma di lire 100.000.000 sul Capitolo 15187/2001 e assegnazione alla Direzione “Tutela e risanamento ambientale-programmazione gestione rifiuti”. Attività relative all_attuazione della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di accantonare la somma di lire 245.000.000 sul cap. 15186/2001 (Acc. 100898) e la somma di lire 100.000.000 sul Capitolo 15187/2001 (Acc. 100899) per la realizzazione delle attività descritte in premessa;

-di assegnare le somme predette alla direzione “Tutela e risanamento ambientale-programmazione gestione rifiuti” per l’adozione dei provvedimenti conseguenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 13-3131

Decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152. Programma di attivita’ finalizzato all’elaborazione del Piano di tutela delle acque

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di destinare la somma di lire 4.371.932.864, accantonata sul capitolo 14155/2001 ed assegnata alla Direzione Pianificazione Risorse Idriche con delibera n. 36-2387 del 5 marzo 2001 alle attività finalizzate alla elaborazione del Piano di tutela delle acque, previsto dall’articolo 44 del predetto d.lgs. 152/1999, secondo le modalità e le ripartizioni di seguito definite;

2. di dare mandato alla Direzione Pianificazione Risorse Idriche di effettuare tutti gli adempimenti necessari per affidare, con appalto di servizi secondo le normative comunitarie e nazionali, le indagini e gli studi finalizzati alla predisposizione del Piano di tutela delle acque, per l’importo presunto di L. 3.071.932.864;

3. di dare mandato alla Direzione Pianificazione Risorse Idriche di concordare con l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, ai sensi degli articoli 3 e 17 della legge regionale 13 aprile 1995, n. 60, l’implementazione delle attività di indagine, studio e organizzazione delle conoscenze necessarie alla redazione del Piano di tutela delle acque, per un importo presunto di L. 800.000.000;

4. di dare mandato alla Direzione Pianificazione Risorse Idriche di promuovere una collaborazione istituzionale, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale 25 gennaio 1988 n. 6, con il Dipartimento Interateneo Territorio del Politecnico e dell’Università di Torino e con il Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Infrastrutture civili del Politecnico di Torino per il supporto tecnico scientifico nelle attività di affidamento e verifica dell’appalto di servizi nonché di valutazione dei risultati degli studi e predisposizione degli elaborati del Piano di tutela, per un importo di presunto L. 500.000.000;

5. di istituire un gruppo di lavoro costituito da dirigenti e funzionari regionali designati rispettivamente dai responsabili delle Direzioni Pianificazione Risorse Idriche, Pianificazione e gestione urbanistica, Sviluppo dell’Agricoltura, Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura nonché Tutela e Risanamento Ambientale, coordinato dalla Direzione Pianificazione Risorse Idriche, con possibilità di estensione ad altre Direzioni regionali in ragione delle problematiche da affrontare.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 14-3132

AA.SS.RR.. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali. Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 5 di Collegno. Atto n. 00457 del 29.03.2001 “Adozione Atto Aziendale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 5 ex art. 3, comma 1 bis D.L.gs. 502/1992 s.m.i.” Formulazione di rilievi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di prendere atto dell’adozione da parte del Direttore Generale dell’ASL l’ASL 5 di Collegno della deliberazione n. 457 del 29.3.2001 avente ad oggetto “Adozione Atto Aziendale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 5 ex art. 3 , comma 1 bis, D. Lgs 502/1992 s.m.i.”;

* di formulare, ai sensi e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000, i seguenti rilievi:

- le previsioni dell’art. 3 dell’atto aziendale non risultano del tutto conformi al dettame normativo in materia di patrimonio aziendale - ( art. 5 D. Lgs. 229/99, Titolo II l.r. 8/95, ove si prescrive l’autorizzazione regionale);

- l’art. 10 attinente la disciplina delle attribuzioni degli organismi aziendali non riporta le previsioni concernenti il Comitato di Dipartimento - (D.G.R. 80-1700 dell’11.12.2000 All. A, Titolo II);

- l’art. 13 non caratterizza esaustivamente le strutture organizzative aziendali Distretto e Dipartimento e i pertinenti livelli di autonomia e responsabilità; relativamente al Dipartimento risultano in particolare non disciplinate le modalità di identificazione dei dipartimenti e i criteri di aggregazione delle afferenti strutture organizzative, le connessioni organizzative tra le strutture del dipartimento, tra i dipartimenti e i diversi livelli organizzativi aziendali - (D.G.R. 80-1700 dell’11.12.2000 All. A, Titolo I, paragrafo 1.2, punti 5 e 7- All.B, Titolo I e II);

- l’art. 19, lett. a) in materia di controllo interno di regolarità amministrativa e contabile, non richiama espressamente le previsioni inerenti il servizio Ispettivo di cui all’art. 1, comma 62, legge 662/96;

- l’Azienda deve trasmettere alla Regione, così come previsto dalla D.G.R. 80-1700 dell’11.12.2000, l’adottando documento concernente le funzioni e la dotazione organica attribuite a ciascuna articolazione organizzativa in coerenza con le previsioni dell’atto aziendale, con esplicitazione dei relativi livelli di autonomia e responsabilità;

* La realizzazione dei contenuti dell’Atto Aziendale concernenti l’assetto organizzativo, ed in particolare l’eventuale espansione o avvio di nuove attività, deve risultare compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda in esito ai provvedimenti regionali di programmazione ed indirizzo (D.G.R. n. 27-1912 del 7.1.2001 e singoli provvedimenti, riguardanti ciascuna Azienda Regionale, relativi agli obiettivi gestionali ed economici per l’anno 2001), applicandosi, in caso contrario, le previsioni di cui alla l.r. 10/95, art. 12, comma 3, lett. c;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà nei termini previsti dalla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000 e con le modalità di cui alla D.D. 18/2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 15-3133

AA.SS.RR.. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 6 di Cirie’ - Atto n. 519/DG del 2.4.2001 “Approvazione ed adozione dell’Atto Aziendale dell’ASL 6". Formulazione di rilievi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di prendere atto dell’adozione da parte del Direttore Generale dell’l’ASL 6 di Ciriè della deliberazione n. 519/DG del 2.4.2001 avente ad oggetto “Approvazione e adozione dell’Atto Aziendale dell’ASL 6";

* di formulare, ai sensi e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000, i seguenti rilievi:

- gli ambiti territoriali dei distretti devono comprendere una popolazione non inferiore a 60.000 abitanti ( art. 3 quater, comma 1, D. Lgs. 502/92 s.m.i.); il parere della Conferenza dei sindaci sugli ambiti territoriali dei distretti deve riferirsi all’individuazione effettuata, ai sensi della citata normativa, in occasione della definizione dell’atto aziendale e deve pertanto essere attuale; per i Distretti e il Coordinamento interdistrettuale funzione tutela non sono esplicitati i livelli di responsabilità; manca la descrizione del Programma delle attività territoriali-distrettuali;

- i servizi di assistenza alle persone con problemi di dipendenza sono attribuiti alla U.O.A. SERT mancando ogni riferimento alla costituzione del Dipartimento di Patologia delle Dipendenze (D.G.R. 80-1700 dell’11.12.2000, All. B che ha recepito l’accordo Stato-Regioni del 21.1.99);

- l’art. 15.03.02.2 deve essere integrato con la previsione della competenza in materia di visite di idoneità all’uso di gas tossici e adeguato alle previsioni del D. Lgs.494/96 come modificato dal D. Lgs.529/99 “esame piani di sicurezza e coordinamento”;

* La realizzazione dei contenuti dell’Atto Aziendale concernenti l’assetto organizzativo, ed in particolare l’eventuale espansione o avvio di nuove attività, deve risultare compatibile con le risorse economiche assegnate all’Azienda in esito ai provvedimenti regionali di programmazione ed indirizzo (D.G.R. n. 27-1912 del 7.1.2001 e singoli provvedimenti, riguardanti ciascuna Azienda Regionale, relativi agli obiettivi gestionali ed economici per l’anno 2001), applicandosi, in caso contrario, le previsioni di cui alla l.r. 10/95, art. 12, comma 3, lett. c;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà nei termini previsti dalla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000 e con le modalità di cui alla D.D. 18/2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 16-3134

Progetto di sviluppo del Sistema informativo di gestione delle prescrizioni farmaceutiche. Accantonamento a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie della somma di L.1.538.000.000 sul cap. 12170/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, per le motivazioni esposte in premessa, a favore della Direzione Controllo delle Attività Sanitarie, la somma di £ 1.538.000.000 sul cap. 12170/2001 (100897/A) per l’acquisizione dal CSI - Piemonte del nuovo sistema informativo di gestione delle prescrizioni farmaceutiche.

L’impegno delle risorse finanziarie così accantonate avverrà mediante determinazione del Direttore Regionale Controllo delle Attività Sanitarie.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 17-3135

Decreto Leg.vo 17.8.1999 n. 368 - art. 44 - Istituzione osservatorio regionale per la formazione medico - specialistica

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di istituire presso la Regione Piemonte - Assessorato alla Sanita’ - con sede in Torino. l’osservatorio regionale della formazione medico specialistica con i compiti precisati in premessa, cosi’ come previsti dal Decreto Leg.vo 368/88 art. 44 comma 2;

* di individuare i componenti del suddetto osservatorio con successivo provvedimento amministrativo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 19-3137

Approvazione Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte ed il Ministero della Difesa per l’attuazione del Progetto Interregionale “Euroformazione Difesa” e relativa prenotazione dei fondi necessari alla sua realizzazione con onere finanziario a carico del F.S.E. - Ob. 3. Spesa di Lire 1.400.000.000=o.f.c. (723.039,66 Euro). Capitoli vari bilancio 2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di aderire, per le motivazioni espilicitate in premessa, all’attuazione del progetto denominato “Euroformazione Difesa”, presentato dal Ministero della Difesa - Comando Militare Regionale Piemonte con lettera prot. n° 87/2/S5 dell’5/02/2001;

- di approvare la bozza del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte ed il Ministero della Difesa- Comando Militare Regionale Piemonte, così come articolato nella bozza allegata al presente atto deliberativo per farne parte integrante e sostanziale;

- di dare mandato all’Assessore alla Formazione Professionale - Lavoro di procedere alla stipula del protocollo d’intesa, così come approvata con il presente atto deliberativo;

- di demandare al Responsabile della Direzione Formazione Professionale-Lavoro tutti gli atti conseguenti, ai sensi della L.R. 51/97, per addivenire alla realizzazione del progetto medesimo, nell’ambito delle disposizioni comunitarie e regionali in vigore;

- di destinare, per l’attuazione del progetto “Euroformazione Difesa” nell’anno 2002, una quota di finanziamento, sulle risorse previste dal P.O.R. Ob.3 (2000-2006) per i progetti interregionali, pari a L. 1.400.000.000 o.f.c. (723.039,66 Euro).

Alla spesa complessiva di L.1.400.000.000 o.f.c. (723.039,66 Euro) si fa fronte con prenotazione sui sottoelencati capitoli del bilancio 2002:

L. 630.000.000 (325.367,85 Euro) sul cap. 11546 100090/P

L. 616.000.000 (318.137,45 Euro) sul cap. 11442 100091/P

L. 154.000.000 (79.534,36 Euro) sul cap. 11540 100092/P

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

BOZZA DI PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE ED IL MINISTERO DELLA DIFESA - COMANDO REGIONE MILITARE DEL PIEMONTE

L’anno duemilauno, il giorno _____ del mese di ____

tra

la REGIONE PIEMONTE rappresentata dall’Assessore alla Formazione Professionale - Lavoro ____nato a _____ il ____ e domiciliato, ai fini del presente protocollo d’intesa, in _____ Via ______

e

il MINISTERO DELLA DIFESA, rappresentato dal Comandante del Comando Militare regionale del Piemonte ____nato a _____ il ____ e domiciliato, ai fini del presente protocollo d’intesa, in _____ Via ______

PREMESSO CHE:

- con l’approvazione del nuovo quadro comunitario di sostegno per il periodo 200-2006 da parte dell’Unione Europea è attribuita alle Regioni la competenza in materia d’utilizzo del Fondo Sociale Europeo;

- il Ministero della Difesa intende proseguire l’attuazione del Progetto denominato “Euroformazione Difesa", utilmente realizzato nel quadro comunitario di Sostegno 1994-1999;

- per la prosecuzione del citato Progetto,il Ministero della Difesa è interessato ad utilizzare l’esperienza ed il Know-how della Regione Piemonte nel settore della formazione professionale;

- la Regione Piemonte - Assessorato Formazione Professionale e Lavoro riconosce al progetto “Euroformazione Difesa" un alto valore sociale, perché è rivolto ai militari in ferma di leva ed ai volontari in ferma breve, che costituiscono osservatorio privilegiato per l’analisi e la comprensione delle problematiche legate all’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro per rafforzare le proprie competitività in vista del rientro nel mondo del lavoro;

- tali interventi formativi saranno realizzati nel periodo 2001-2006;

- attraverso il contributo della Regione, titolare del Fondo Sociale Europeo, è possibile innalzare la qualità e l’entità delle attività formative promosse dal Ministero della Difesa per l’acquisizione di competenze trasversali e di competenze specifiche in settori dove è prevedibile lo sviluppo occupazionale;

CONSIDERATO CHE

- Il Ministero della Difesa in ottemperanza ai principi della Legge 11 Luglio 1978 n. 382 e della Legge 24 Dicembre 1986 n. 958 ha il compito di promuovere ed elevare la preparazione dei giovani alle armi che non hanno rapporto d’impiego permanente con l’Amministrazione della Difesa, ed in base alla legge 23 dicembre 1996 n. 662 “Misure di razionalizzazione della finanza pubblica" che prevede la frequenza da parte dei militari di leva a corsi di formazione professionale organizzati dalle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli promossi dall’Unione Europea, svolti in ambito territoriale, compatibilmente con le esigenze di servizio;

- l’art. 142 del D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112 riserva alla competenza statale la formazione professionale svolte dalle Forze Armate e dai corpi militarmente organizzati a favore dei propri dipendenti;

- la Regione Piemonte, nel riconoscere l’azione altamente sociale del Progetto “Euroformazione Difesa" è disponibile verso il Comando Militare Regionale Piemonte a rendere disponibili le proprie conoscenze nonché la competenza degli organismi di formazione che gestiscono la formazione ordinaria di cui alla legge regionale n.63/95, su progetti che prevedono aspetti analoghi a quelli inseriti nel Progetto quadro _Euroformazione Difesa";

SI CONVIENE QUANTO SEGUE:

- La Regione Piemonte s’impegna a considerare il progetto “Euroformazione Difesa” nell’ambito del proprio programma operativo regionale per la realizzazione d’interventi formativi nell’ambito delle azioni previste dai progetti interregionali;

- Il Ministero della Difesa - Comando Militare Regionale Piemonte s’impegna a mettere a disposizione le aule multimediali dislocate presso i centri di formazione e la gestione e la manutenzione delle stesse;

- le modalità attuative del progetto saranno concordate nel rispetto delle procedure d’evidenza pubblica nell’ambito di una “Convenzione Operativa” tra la Regione Piemonte e il Comando Militare Regionale Piemonte. Tale convenzione definirà in particolare il numero, caratteristiche e dislocazione territoriale dell’attività formativa, tempi d’attuazione individuazione dei referenti delle parti ai fini del monitoraggio del progetto e modalità d’interruzione o sospensione dei corsi per esigenze operative di F.A.;

- per l’acquisizione delle competenze professionali dei militari di leva e volontari in ferma breve, saranno definite in convenzione le modalità per agevolarne il percorso formativo in alternanza;

- per l’attuazione di quanto stabilito nel presente protocollo si rimanda alla “convenzione operativa” del biennio 2001-2002 e rinnovabile di biennio in biennio.

Il presente protocollo d’intesa può essere rinnovato ed integrato per la realizzazione di ulteriori iniziative formative.

Per la Regione Piemonte
L’Assessore alla Formazione
Professionale e Lavoro
_____________________________________
(firma)

Per il Ministero della Difesa
Il Comandante della Regione
Militare Piemonte
____________________________________
(firma)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 20-3138

Disposizioni inerenti il Comitato Guida per la Qualità (art. 25 L 63/1995)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di stabilire che il Comitato Guida per la Qualità di cui all’art. 25 della L.R. n° 63/95 rimane in carica per tutta la durata della legislatura regionale e si rinnova con il rinnovo del Consiglio Regionale;

- di stabilire che il primo rinnovo avvenga subito dopo l’esecutività della presente deliberazione;

- di stabilire che i componenti del Comitato Guida per la Qualità di cui all’art.25 della L.R. 63/95, nominati a seguito delle designazioni da parte degli Enti interessati, rimangano in carica per tutto il periodo di durata dell’Organismo collegiale in questione,

- di rinviare ad un successivo Decreto del Presidente della Giunta Regionale la nomina degli esperti del Comitato Guida per la Qualità di cui al precedente capoverso.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 21-3139

L.R. 41/89, L.R. 50/92 - Approvazione del programma di attività per l’anno 2001 in materia di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci, addetti alle professioni turistiche ed altri addetti al turismo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, per le considerazioni di cui in premessa, il seguente programma di formazione e aggiornamento professionale per maestri di sci, per addetti all’esercizio delle professioni turistiche e per altri addetti al Turismo, da realizzarsi nel corso dell’anno 2001:

completamento del 21° corso per maestri di sci alpino (fasi 2001)

prima fase del 22° corso per maestri di sci alpino (fasi 2001)

prima fase del 15° corso per maestri di sci di fondo (fasi 2001)

corsi di aggiornamento per maestri di sci iscritti all’albo professionale

eventuali corsi professionali, di formazione, aggiornamento o specializzazione attinenti all’esercizio delle professioni turistiche o per altri addetti al Turismo, da organizzarsi compatibilmente con la disponibilità di bilancio;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 22-3140

L.R. 22/10/96 n. 75. Riconoscimento dell’Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale dell’ambito 6 del Distretto turistico dei Laghi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di riconoscere, ai sensi dell’art. 11 della legge regionale 22/10/1996, n. 75, la Società Consortile a r.l. denominata “Distretto Turistico dei Laghi - Società Consortile a Responsabilità Limitata” -, avente sede legale in Stresa - Via Principe Tomaso, 70/72 -, quale Agenzia di accoglienza e promozione turistica locale per l’ambito turistico n. 6, di cui all’art. 1 comma 2 punto f) della legge regionale 19/2000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 23-3141

Legge Regionale 01.03.1995, n. 26 recante “disciplina delle tasse e dei canoni di concessione per l’occupazione di aree nelle zone portuali piemontesi. Rimozione unità da diporto, aeromobili e materiali vari. Interventi per la realizzazione di opere afferenti la navigazione interna”. Modalità di erogazione dei contributi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di stabilire le modalità di erogazione dei contributi, di cui legge regionale 01.03.1995, n. 26, così come modificata dalla l.r. n. 48/96, per gli interventi volti alla realizzazione di opere afferenti la navigazione interna:

a) l’erogazione del finanziamento è disposta in unica soluzione nella misura pari al 100 per cento dell’importo concesso, a seguito di richiesta del soggetto beneficiario corredata dal Verbale di Consegna dei Lavori;

b) il Responsabile del Procedimento del soggetto beneficiario deve comunicare al Settore regionale Navigazione Interna e Merci al termine dei lavori, l’avvenuta ultimazione degli stessi;

c) le opere devono essere realizzate entro due anni dalla data di erogazione del finanziamento, pena la revoca del finanziamento stesso. Eventuali proroghe alla data di scadenza devono essere autorizzate dal Settore regionale Navigazione Interna e Merci;

d) eventuali economie sul finanziamento concesso dovranno essere comunicate dal Responsabile del Procedimento del soggetto beneficiario al Settore regionale Navigazione Interna e Merci ;

e) la revoca nonché l’eventuale recupero del finanziamento o delle economie realizzate sul finanziamento stesso, sono disposti con provvedimento del Responsabile del Settore regionale Navigazione Interna e Merci;

f) compete al Settore regionale Navigazione Interna e Merci l’alta sorveglianza sulla realizzazione degli interventi finanziati.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 24-3142

Regolamento C.E.E. n. 2081/93, DocUP ob. 5b 1994-1999, Misura I.1 tipologia A) - Accantonamento di L. 1.179.659.057 sul capitolo 23329/2001 a favore della Direzione regionale Economia Montana e Foreste per il finanziamento di pratiche utilmente inserite in graduatoria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

sulla base delle considerazioni svolte in premessa,

- di disporre l’accantonamento a favore della Direzione Regionale 14 “Economia montana e foreste” della somma di Lire 1.179.659.057 sul capitolo n. 23329/2001 (accantonamento n. 100896) al fine di consentire il finanziamento, in ordine di graduatoria, di parte delle istanze ammesse a contributo a valere sul DocUP ob.5b 1994-1999, Misura I.1 tipologia A) al momento non finanziate per carenza di fondi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 25-3143

Concessione di ulteriore proroga ai termini di scadenza prestabiliti nella convenzione per incarichi professionali affidati con D.G.R. 8-1513 del 28/11/00 relativi al Programma di Intervento in ottemperanza alla L.R. N. 50/95

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accogliere la richiesta di ulteriore proroga avanzata dall’I.P.L.A. e di concedere lo slittamento dei termini prestabiliti nel rispettivo atto di convenzione stipulato con rep. N.5519 in data 7.02.01 tra la Regione Piemonte e il suddetto Ente, spostando la data prevista per la conclusione della prestazione professionale, alla data del 31.07.2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 30-3147

Patti territoriali del Canavese - Accordo di programma tra la Provincia di Torino e la Regione Piemonte per la realizzazione di opere viarie. Designazione responsabile del procedimento

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di designare l’Arch. Andrea Tealdi, responsabile del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento della Direzione Regionale OO.PP. quale responsabile del procedimento per parte regionale all’accordo di programma nelle premesse citato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 31-3148

Conferenza di Servizi ex artt.17 L. 127/97 e 14 L. 241/90 e 340/2000 lotto 2.8 “Cherasco-A6(Marene)” del collegamento autostradale Asti-Cuneo. Positiva volontà di intesa con il Ministero LL.PP. art. 81 del D.P.R. 616/77, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 383/94. Parere favorevole ex art. 82 e autorizzazioni ex art. 69 del D.P.R. 616/77 ed art. 1 Legge 431/85 e L.R. 45/89

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di esprimere la positiva volontà d’intesa della Regione Piemonte con il Ministero dei Lavori Pubblici ai sensi dell’art. 81 del DPR 616/77 e sue modifiche ed integrazioni ex art. 2 del DPR n° 383/94, per l’esecuzione delle opere relative al lotto 2.8 “Cherasco-A6 (Marene)” del collegamento autostradale Asti-Cuneo, accertata la non conformità delle stesse con le previsioni e le prescrizioni degli S.U. vigenti o adottati nel Comune territorialmente interessato, nulla ostando alla loro realizzazione rispetto al contesto territoriale, per quanto concerne la compatibilità urbanistica;

- di autorizzare ex art. 69 del DPR 616/77, ai sensi della Legge Regionale 45/89, la trasformazione d’uso dei suoli per l’esecuzione delle opere relative al lotto in oggetto, ricadente in aree soggette al vincolo idrogeologico ex RDL 3267 del 30/12/1923;

- di esprimere parere favorevole ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 490/99 in merito alle modificazioni dei luoghi proposte per l’esecuzione delle opere relative al lotto autostradale 2.8 “Cherasco-A6 (Marene)” ricadenti in aree vincolate ai sensi del Titolo II° del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali e Ambientali alle specifiche condizioni riportate in premessa;

- di autorizzare ex art. 90 del D.P.R. 616/77 ai sensi del T.U. di Polizia Idraulica R.D. 523/904 l’attraversamento delle acque pubbliche non classificate o di quarta categoria;

- di ritenere che, in considerazione di quanto sopra espresso, l’ANAS possa procedere alla redazione del progetto esecutivo del lotto 2.8 Cherasco-A6 (Marene) del collegamento autostradale Asti-Cuneo nel rispetto delle osservazioni e prescrizioni di cui in premessa ;

- di indire, attraverso la SETIS, una apposita Conferenza dei Servizi per quanto riguarda il piano di approvvigionamento dei materiali inerti per la individuazione dei siti di cava e per la autorizzazione dell’esercizio attraverso l’esame di appositi progetti esecutivi, che dovranno essere prodotti ed approvati prima dell’inizio dei lavori;

- di stipulare con gli Enti interessati e l’ANAS un apposito Accordo Procedimentale per verificare la conformità del progetto esecutivo alle prescrizioni ed osservazioni poste su quello definitivo per l’attuazione e la corretta esecuzione sotto il profilo ambientale e territoriale dell’infrastruttura, prima della chiusura della Conferenza dei Servizi di cui al punto precedente,

- di delegare, il Coordinatore SETIS Ing. Aldo Manto a rappresentare la Giunta regionale alla Conferenza dei Servizi indetta dalla DICOTER del Ministero dei Lavori Pubblici, per l’esame del progetto definitivo del lotto 2.8 Cherasco-A6 (Marene) del collegamento autostradale Asti - Cuneo presentato dall’ANAS.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 32-3149

Liquidazione parcella all’avv. Paolo Manfredi. Spesa L. 43.683.940 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di liquidare, quali spettanze dovute per l’opera svolta per conto della Regione Piemonte, all’avv. Paolo Manfredi la somma di L. 43.683.940, al lordo della ritenuta d’acconto;

la somma totale di L. 43.683.940 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 1974).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 33-3150

Liquidazione competenze consulenti tecnici di parte Ing. Andrea Gianasso e Arch. Maria Pia Orsini. Spesa L. 25.566.349 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di liquidare, quali spettanze dovute per l’opera svolta per conto della Regione Piemonte, all’Ing. Andrea Gianasso la somma di L. 12.742.531 e all’Arch. Maria Pia Orsini la somma di L. 12.823.818 al lordo della ritenuta d’acconto.

La somma totale di L. 25.566.349 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 1973);

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 34-3151

Liquidazione competenze al Notaio Enrico Patrizio Mambretti. Spesa L. 2.040.000 (cap. 10560/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di liquidare al Notaio Enrico Patrizio Mambretti con studio in Torino - C.so Vinzaglio, 3, la somma di L. 2.040.000;

la somma totale di L. 2.040.000 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n.1975).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 35-3152

Autorizzazione ad intervenire nel giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 8 L.R. 19/1999 promosso in via incidentale con ordinanza del T.A.R. per il Piemonte, Sez. I, n. 3/2001. Patrocinio nel giudizio dell’avv. Anita Ciavarra e dell’avv. Enrico Romanelli

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, per le motivazioni in premessa, il Presidente della Giunta regionale ad intervenire nel giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale dell’art. 8, L.R. 19/1999 promosso con ordinanza del TAR Piemonte n. 3/2001 avvalendosi del patrocinio dell’avv. Anita Ciavarra e dell’avv. Enrico Romanelli e con elezione di domicilio presso il secondo in Roma, Via Cosseria n. 5.

La spesa afferente all’incarico all’avv. Enrico Romanelli sarà liquidata ed impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della parcella vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 36-3153

Integrazione D.G.R. n. 26-26490 del 18.1.1999. Conferimento incarico consulenza tecnica dott. Giorgio Serafini

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di conferire per le ragioni sovraesposte al dott. Giorgio Serafini incarico quale consulente di parte relativamente alla causa Regione Piemonte un privato pendente davanti al Tribunale di Torino;

La spesa afferente all’incarico di Consulente di Parte sarà liquidata ed impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della parcella vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 37-3154

Autorizzazione alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 1992/00 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Ivrea. Affidamento incarico all’avv. Alessandro Mattioda

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale alla costituzione di parte civile della Regione Piemonte nel procedimento penale n. 1992/00 r.g.n.r. avanti il Tribunale di Ivrea in ogni sua fase e grado e nei confronti di coloro che anche in prosieguo saranno imputati come in premessa specificato, avvalendosi del patrocinio dell’avv. Alessandro Mattioda professionista legale dipendente di questa Amministrazione;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 38-3155

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti alla Corte d’Appello di Torino proposto da un privato ed a proporre appello incidentale. Patrocinio dell’avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti la Corte d’Appello di Torino ed a proporre appello incidentale come in premessa descritto con le conseguenti attività processuali mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra professionista legale addetta all’Avvocatura regionale e con elezione di domicilio presso di lei in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 39-3156

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 2.500.000.000 per il finanziamento dell’accordo di programma: “Patto per lo sviluppo del Piemonte” di cui al DPCM del 5 maggio 1999 mediante prelievo dal capitolo di spesa 27167 del bilancio di previsione per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi dell’art. 14 della L.R.16/97, in esecuzione della richiesta dell’Assessorato competente ed in attuazione dell’articolo 24 della L.R. 7/2001, di apportare al bilancio di previsione per l’anno 2001 le variazioni inserite nell’allegato a parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 40-3157

Riduzione di accantonamenti in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 comma 5 della L.R. 10/2001 “Bilancio di previsione 2001" e successivo accantonamento sul capitolo 16005

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni in premessa illustrate di:

1. ridurre gli accantonamenti sui relativi capitoli di bilancio di cui all’allegato A, parte integrante della presente deliberazione;

2. apportare le variazioni compensative inserite nell’allegato B, composto da n. 1 pagina parte integrante della presente deliberazione;

3. assegnare alla Direzione 11 la somma di lire 4.478.800.000 iscritta al capitolo 16005; (100938/A)

4. assegnare alla Direzione 9 la somma di lire 3.137.494.500 iscritta al capitolo 16005; (100939/A)

5. di assegnare alla Direzione 5 la somma di lire 4.600.000.000 iscritta al cap. 16005. (100940/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 41-3158

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie - Quinto prelievo (cap. 15950/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per l’anno finanziario 2001, la somma indicata nell’allegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per l’anno finanziario 2001;

di assegnare, ai sensi della L.R. 51/97, la somma di lire 304.524.661 (100960/A) alla Direzione Affari Istituzionali e Processo di Delega e la somma di lire 1.500.000.000 alla Direzione Bilanci e Finanze (100241/A).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 42-3159

Progetto di restauro corpi di fabbrica juvariani Citroniera e Grande scuderia della Reggia di Venaria Reale per realizzare polo museale - espositivo. Approvazione del progetto preliminare e autorizzazione allo sviluppo del progetto definitivo ed esecutivo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare per le motivazioni e le finalità illustrate nelle premesse di cui sopra, il progetto preliminare di restauro dei corpi di fabbrica juvariani della Citroniera e della Grande scuderia della Reggia di Venaria Reale predisposto e presentato dal raggruppamento aggiudicatario;

* di autorizzare conseguentemente il Raggruppamento a procedere allo sviluppo del definitivo e dell’esecutivo sulla base del progetto preliminare presentato e così come integrato dalle precisazioni fornite dal raggruppamento stesso, fermo restando che il progetto definitivo dovrà essere redatto in conformità alle indicazioni della Commissione Qualità Progetto e delle risposte fornite dal Raggruppamento a chiarimento delle osservazioni formulate;

* di confermare la data del 2 luglio 2001, quale data ultima per la consegna del progetto definitivo;

* di autorizzare il Dott. Alberto Vanelli, Direttore Regionale ai Beni Culturali, ad adottare di concerto con la Dott.ssa Maria Grazia Ferreri, Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico con determinazione l’approvazione del progetto definitivo ed esecutivo, da trasmettere successivamente alla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 43-3160

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2001 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca (art. 17, I comma, lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51) - 5 a assegnazione. Lire 13.293.808.239=

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare, in applicazione dell’articolo 17 della L.R. 51/97, alle Direzioni regionali dell’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, competenti per materia le risorse finanziarie dei capitoli contenuti nel documento allegato (A) al presente atto deliberativo per farne parte sostanziale ed integrante.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 44-3161

Progetto IFFI. Approvazione Programma Operativo di Lavoro in accordo con quanto previsto dalla convenzione di cui alla DD 155 del 13/11/00. Bando di concorso per titoli per 6 borse studio per collaboratori laureati in Scienze Geologiche. Accantonamento di L. 500.213.500 (Cap. 15232/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- Di approvare, sulla base delle motivazioni in premessa illustrate, il programma operativo di lavoro allegato (P.O.L. - Convenzione tra il Servizio Geologico Nazionale e la Regione Piemonte rep. n. D.S.T.N./2/25626) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

- Di indire per le considerazioni in premessa esposte e nell’ambito del progetto IFFI un bando di concorso per titoli per 6 borse di studio della durata di 2 anni dell’ammontare di L. 35.000.000 cadauna annui (o.f.i.) per un totale complessivo di L. 420.000.000 per 6 collaboratori laureati in scienze geologiche per lo svolgimento delle attività di inventario, mappatura e informatizzazione dei movimenti franosi interessanti il territorio piemontese;

- Di demandare al Direttore della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione l’assunzione dei successivi atti preordinati all’attuazione del programma;

- Di accantonare e assegnare alla Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, per le motivazioni di cui in premessa, il finanziamento statale complessivo di L. 500.213.500 (o.f.i.) iscritto sul capitolo di nuova istituzione n. 15232 denominato “Spese per l’attuazione del progetto Inventario Fenomeni Franosi” (A. 100932).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 45-3162

Parere ex art. 6, comma 2, Allegato IV del d.p.c.m. 27.12.1988, relativo al progetto di “Ripotenziamento della Centrale di Moncalieri”, sita in Moncalieri (TO), presentato dalla Società Azienda Energetica Metropolitana S.p.A., Via Bertola, 48 - Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di inviare al Ministero dell’Ambiente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6, comma 2, dell’Allegato IV del d.p.c.m. 27.12.1988, ai fini del completamento dell’istruttoria tecnica ministeriale sul progetto di “Ripotenziamento della centrale di Moncalieri”, sita in Moncalieri (TO), presentato dalla Società Azienda Energetica Metropolitana S.p.A. avente sede legale in Torino, Via Bertola, 48, la presente deliberazione che contiene nelle premesse l’esame analitico e le valutazioni di competenza che concretizzano il parere regionale e di seguito sintetizzate:

* esigenza di riconsiderare un tale ampliamento dei sistemi di generazione di energia elettrica in prossimità di centri abitati con elevati problemi di criticità ambientale;

* esigenza di garanzie in ordine a:

* utilizzo delle migliori tecnologie disponibili sia costruttive che gestionali, al fine di minimizzare gli effetti su tutte le matrici ambientali;

* realizzazione di un sistema di monitoraggio che permetta di integrare la conoscenza della centrale, nelle sue diverse condizioni di esercizio, alla sorveglianza dello stato e della qualità delle diverse matrici ambientali;

* razionalizzazione della corretta utilizzazione del teleriscaldamento dal lato domanda incentivando, per quanto più possibile, l’utilizzo del regime di attenuazione notturna, in luogo dello spegnimento, che potrebbe ridurre il fenomeno delle punte invernali mattutine dovute alla richiesta contemporanea delle utenze;

* articolazione dettagliata delle attività di costruzione della centrale, propedeutica al progetto esecutivo del cantiere, da concordare con le autorità locali;

* prescrizioni che si ritengono comunque necessarie e che vanno evidenziate fin dalla presente fase istruttoria, relative a:

* limitazioni e monitoraggio delle emissioni in atmosfera;

* monitoraggio della qualità dell’aria e dei parametri meteo;

* verifica del rispetto del criterio differenziale relativamente all’impatto acustico;

* limitazione e controllo dell’impatto sulle acque superficiali;

* limitazione dell’impatto su vegetazione, flora e fauna e sul paesaggio;

* di dare atto che la presente deliberazione riveste carattere di urgenza, stante l’improrogabile esigenza di formulare il parere tecnico di competenza al Ministero dell’Ambiente che deve provvedere a completare l’istruttoria tecnica nel rispetto delle procedure e dei tempi stabiliti dall’art. 6 dell’All. IV del d.p.c.m. 27.12.1988 .

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 46-3163

Approvazione del progetto regionale “Tutti i bambini hanno diritto ad una famiglia” attuazione della legge 28 marzo 2001 n. 149, di modifica della legge 4 maggio 1983, n. 184

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

-di approvare l’attivazione del progetto “Tutti i minori hanno diritto ad una famiglia” così come descritto nell’allegato parte integrante della presente deliberazione.

Il progetto sarà realizzato tramite apposite unità di personale che saranno individuate con successivo provvedimento della Giunta regionale.

Alle spese per la realizzazione del presente progetto si farà fronte con le risorse rese disponibili dalla convenzione per la gestione della Tesoreria regionale, in applicazione ed ai sensi dell’art. 20 della convenzione medesima.

Si provvederà all’accantonamento della somma necessaria con successivo provvedimento, non appena saranno state apportate al bilancio regionale le necessarie variazioni.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

Le finalità del Progetto “Tutti i minori hanno diritto ad una famiglia”

Il progetto si propone di verificare, entro il periodo di un anno, in collaborazione con gli enti locali singoli e associati, gli operatori dei servizi sociali e sanitari territoriali e d’intesa con le autorità giudiziarie minorili, tutti i progetti individuali relativi ai minori affidati alle strutture di accoglienza residenziale educative assistenziali presenti sul territorio regionale, e in ogni caso a quelli in carico ai servizi sociali, al fine di sostenere e facilitare il rientro in famiglia ove possibile o per attivare un intervento alternativo all’istituzionalizzazione.

L’attivazione del progetto sarà anche un ulteriore strumento per approfondire sul territorio regionale un dibattito costruttivo per definire meglio strategie, risorse, progetti a sostegno dei minori in difficoltà e delle famiglie.

Le modalità operative del progetto

a) Per assicurare il miglior esito positivo possibile alla rilevazione e alla verifica delle situazioni e per ottenere un tasso di successo dell’iniziativa omogeneo nelle diverse aree della regione si rende necessaria una rilevazione diretta delle informazioni sia presso le strutture che ospitano i minori sia presso i servizi socio assistenziali, da realizzarsi tramite personale con idonea esperienza nel campo socio assistenziale e sanitario a rilievo sociale e personale amministrativo, da individuarsi con apposito provvedimento della Giunta regionale..

Tale personale opererà nell’ambito delle indicazioni e con il coordinamento della Direzione politiche Sociali: gli operatori saranno appositamente formati e lavoreranno in coppia (un assistente sociale e uno psicologo); le coppie di operatori, previste nel numero di cinque, impegneranno un totale di sei/otto ore in media, confrontandosi con il personale sociale, socio assistenziale e sanitario che ha in carico il minore e con il personale educativo della struttura dove è ricoverato, per approfondire ciascun caso, in modo da verificare entro un anno i progetti relativi ai 1123 minori ricoverati in comunità e proporre eventuali interventi di sostegno e di aiuto alternativi all’istituzionalizzazione.

In questo modo, calcolando una verifica di cinque casi a settimana per ciascuna coppia di operatori, per 46 settimane lavorative, si potranno valutare entro un anno, con la collaborazione dei servizi responsabili degli inserimenti dei minori e con le autorità giudiziarie competenti, le situazioni di tutti i minori ospitati in presidio.

Per condurre il progetto a buon fine è indispensabile la collaborazione dei servizi territoriali degli enti gestori delle funzioni socio assistenziali, dei servizi sanitari competenti e delle commissioni per la vigilanza delle ASL nonché dei presidi socio assistenziali intreressati.

Per questo motivo il personale addetto alle verifiche sarà accreditato presso i servizi territoriali e i presidi socio assistenziali.

Il personale addetto alle verifiche, tenuto al segreto d’ufficio circa le notizie relative ai minori e alle loro famiglie, di cui viene a conoscenza per motivi connessi all’attuazione del presente progetto, potrà consultare con la collaborazione dei responsabili delle strutture, le cartelle dei minori inseriti nelle strutture stesse; per scheda-cartella personale si intende un documento, adeguatamente curato e periodicamente aggiornato, per ogni minore accolto nella struttura residenziale, con notizie di ordine personale, familiare, anamnestico, sanitario, socio-educativo e con informazioni relative ai Servizi territoriali di competenza e alle altre istituzioni coinvolte nell’accoglienza del minore.

Nella cartella personale sono riportati anche: l’eventuale progetto educativo individuale, una memoria sulle attività specifiche svolte dal minore (scuola frequentata, lavoro svolto), le tappe di verifica della permanenza del minore nella struttura, gli eventuali interventi di consulenza e/o supervisione atti.

b) Nell’individuazione degli interventi di sostegno e di aiuto alternativi all’istituzionalizzazione, dovrà essere data priorità agli interventi sulla famiglia di origine, per tutelare il diritto del minore ad essere educato al suo interno, i servizi competenti sono impegnati a realizzare ogni ragionevole sforzo per ripristinare le condizioni educative minime necessarie per il rientro del minore in famiglia.

In questa prospettiva vanno attuati a sostegno della famiglia d’origine progetti di recupero e servizi specifici quali ad esempio: servizi educativi, domiciliari, sostegni economici, facilitazione all’accesso di servizi sociali e sanitari, interventi per facilitare il reperimento di un’abitazione e di un lavoro adeguati.

Qualora non esistano le condizioni oggettive per il rientro nella famiglia d’origine, occorrerà verificare la possibilità di ricorrere all’affidamento familiare, eventualmente anche diurno o per periodi anche molto limitati, come strumento di supporto al minore in difficoltà e alla sua famiglia d’origine.

Sono 75 i minori in strutture residenziali con un affidamento familiare fallito alle spalle sui 1123 presenti in presidio al 31 dicembre 1999, va quindi moltiplicata l’attenzione verso un rilancio effettivo dell’istituto dell’affidamento familiare, con una maggiore cura al progetto e alle condizioni necessarie per la sua riuscita.

Nell’approfondire le situazioni dei minori inseriti nei presidi socioassistenziali allontanati dalla propria famiglia bisogna garantire una valutazione tempestiva delle situazioni, personali e familiari, al fine di ridurre al minimo i tempi necessari per l’assunzione dei provvedimenti nell’interesse dei minori. Se vengono rilevati nel corso delle verifiche gli estremi dell’abbandono devono essere segnalati con tempestività all’autorità giudiziaria competente per valutare l’ipotesi di una’adozione.

Tempi e monitoraggio del progetto

Il progetto viene attivato a partire dalla messa a disposizione delle professionalità necessarie e la sua durata è prevista in un anno.

Ogni tre mesi la Direzione Politiche sociali presenterà all’Assessore competente una relazione sullo stato di attuazione degli interventi previsti, sulla loro efficacia, sull’impatto sui minori in difficoltà, sugli obiettivi conseguiti e sulle misure da adottare per migliorare le modalità operative del progetto.



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 47-3164

Approvazione del progetto di sperimentazione di un numero telefonico di informazione sui servizi sociali di utilità per il cittadino, denominato numero verde sociale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di approvare per le motivazioni in premessa indicate e ai sensi dell’art.3 della L.R.62/95 il progetto di sperimentazione del “numero verde sociale” per il cittadino;

Di dare atto che tale progetto sarà gestito in collaborazione con la Telecom per quanto riguarda l’implementazione della rete telefonica e sulla base della stipula di apposita convenzione con il Consorzio Piemonte Emergenza (CPE) per la gestione delle postazioni periferiche;

Di riservarsi di valutare l’opportunità di proseguire il progetto, sulla base dei risultati conseguiti dalla sperimentazione.

Per la realizzazione del progetto è stato presentato un preventivo da parte della Telecom relativo a “centro servizi di front office inbound ” per un totale di £ 263.000.000 prezzo di vendita ed un preventivo di spesa relativa alla gestione, per il periodo luglio-dicembre 2001, presentato dal Consorzio Piemonte Emergenza di £ 137.500.000, spese alle quali si farà fronte utilizzando le risorse disponibili sul cap. 11880/2001 del bilancio regionale.

Con successivo atto si provvederà a stipulare apposita convenzione per regolare i rapporti tra Regione Piemonte e Consorzio Piemonte Emergenza (CPE) per il periodo luglio - dicembre 2001.

Per la copertura delle spese ammontanti a £ 35.000.000 di canone annuo di manutenzione, a £ 83.000 per il canone mensile per ogni accesso Teleconomy Lite Adsl unitamente alla quota relativa alle spese di traffico quotidiano di chiamate, saranno utilizzate le risorse disponibili sul cap 10440/2001 del bilancio regionale.

Le risorse di cui ai capitoli 10880 e 10440 del bilancio 2001 verranno accantonate con successivo provvedimento.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 48-3165

D.G.R. n. 30-25865 del 9.11.98. Commissione Regionale per i problemi della raccolta, conservazione, distribuzione ed utilizzo del sangue umano ex L.R. 28.12.87 n. 67: sostituzione componente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

la sostituzione del Dr. Vico Mastroianni con il Rag. Edoardo Benedicenti quale componente della Commissione ex L.R. 28.12.87 n. 67 ricostituita con D.G.R. n. 30- 25865 del 9.11.98.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 49-3166

Assegnazione di L. 5.000.000 cap. 10580/2001 alla Direzione Industria per spese derivanti dall’attuazione delle funzioni di delega in materia di cave (art. 4 L.R. 69/1978)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di assegnare alla Direzione Industria la somma di L. 5.000.000 relativa al Cap.10580/2001 per l’adozione dei provvedimenti, ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. 51/1997, relativi alle spese per l’attuazione delle funzioni amministrative delegate ai Comuni (100922/A).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 50-3167

Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Approvazione del progetto scientifico-culturale per l’allestimento del Centro Natura e Paesaggio nel Borgo Castello della Mandria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, il programma scientifico-culturale, allegato alla presente deliberazione a costituirne parte integrante, per lo sviluppo del percorso museale del Centro Natura e Paesaggio nel Borgo Castello della Mandria. Tale progetto è elaborato in conformità a quanto previsto dalla determinazione n. 312 del 27.11.98 della Direzione Regionale Beni Culturali, dal gruppo di esperti di cui alla D.G.R. n. 123/26117 del 23.11.98, successivamente integrata e parzialmente modificata con D.G.R. n. 58-26348 del 21.12.98 e con D.G.R. n. 39-28346 del 11.10.99, e di cui alle determinazioni n. 379 del 4.11.99 e 263 del 2.8.00 della Direzione ai Beni Culturali.

La presente deliberazione non comporta oneri di spesa per la regione Piemonte.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

“CENTRO NATURA E PAESAGGIO”

PROPOSTA DI ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI

Marzo 2001

Si propone un’articolazione del programma finalizzata a fornire, con la massima chiarezza possibile, strumenti per:

1. capire che cosa si intende per paesaggio;

2. capire che i paesaggi che noi vediamo sono il risultato di un processo evolutivo senza fine prevedibile;

3. riflettere sulle problematiche attuali del rapporto uomo-natura;

4. analizzare diversi problemi del rapporto dell’uomo con il territorio, il paesaggio e la natura attraverso determinate chiavi di lettura.

Nella sala centrale interrata tra le navate K1 e K2 sarà ambientata un’introduzione spettacolare al paesaggio che ne evidenzi i caratteri dinamici.

Nel primo dei due padiglioni (nei progetti denominato K2) saranno sviluppati due concetti di base: che le forze della natura costruiscono il paesaggio e che elemento centrale nell’evoluzione del paesaggio è l’azione dell’uomo. Al livello +1 del padiglione stesso saranno proposte alcune problematiche attuali del rapporto tra l’uomo e la natura.

Nel secondo padiglione (nei progetti denominato K1) sarà analizzato il rapporto dell’uomo con la natura e il paesaggio dalla preistoria al secolo XX attraverso cinque diverse chiavi di lettura.

Nell’analisi storica del rapporto tra l’uomo e la natura, in entrambi i padiglioni, l’area geografica di riferimento sarà principalmente l’Italia con il Mediterraneo e l’Europa.

Sala Centrale tra K1 e K2

Nella sala sotterranea tra K1 e K2, spazio di accesso e di passaggio, si presenteranno immagini di paesaggi evidenziando: differenti ecosistemi biogeografici; effetti della latitudine e dell’altitudine nella formazione dei paesaggi; interazione tra orografia - clima - uomo - specie animali e vegetali. Si ricorrerà a filmati che utilizzino diversi punti di osservazione giustapponendo elementi di documentari, film storici e contemporanei, immagini pittoriche, fotografiche, disegni. La componente sonora sarà costituita da brani musicali, suoni e rumori (voci di animali, vento, acqua, fabbriche, piante, automobili,...) e voci umane recitanti testi brevi riguardanti il paesaggio.

Mediante pannelli e strumenti informatici saranno disponibili dati quantitativi e di approfondimento.

Edificio K2

VERSO LA SCOPERTA DEI PAESAGGI ITALIANI

Livello -1

Il percorso museale nell’edificio K2 avrà il seguente svolgimento:

1. foresta

2. sala interrata

3. foresta

4. roccia.

1. Foresta. Percorso verso la sala interrata

Nel percorso si avrà l’esemplificazione di differenti ecosistemi biogeografici in relazione a diverse latitudini e altitudini con diverse specie animali e vegetali.

2. Sala interrata.

Proponiamo di presentare, mediante proiezioni e sistemi multimediali, i diversi paesaggi italiani attuali individuando immagini semplici e quasi emblematiche.

* paesaggi alpini e padani e città;

* paesaggi collinari e dell’Appennino tosco-emiliano e città;

* paesaggi dell’Appennino tirrenico e dei massicci appenninici e città;

* paesaggi del sud e città;

* paesaggi insulari e città;

* paesaggi litoranei e città.

Nella scelta delle immagini saranno compresi i paesaggi rurali, urbani e industriali e si cercherà di rappresentare il paesaggio reale nella sua interezza, senza prendere solo in considerazione il “bel paesaggio” ma mostrando anche paesaggi di distruzione e inquinamento.

Occorre privilegiare le vedute in movimento dall’aereo, dalla macchina, dalla nave o dall’alto.

Una foto da satellite introdotta nella composizione deve evidenziare i luoghi presentati.

Alle immagini saranno associati suoni e rumori della vita quotidiana e potranno anche essere proposti odori particolarmente significativi; sarà accostata la lettura di testi letterari e scientifici.

3. Foresta. Percorso verso la roccia.

Nel percorso proponiamo la presentazione di sette paesaggi contemporanei e della loro evoluzione risalendo indietro nel tempo attraverso i seguenti momenti storici:

1. Seconda Guerra Mondiale e Dopoguerra

2. Unità d’Italia;

3. Settecento;

4. Rinascimento - Medioevo;

5. Età dei Comuni - Alto Medioevo;

6. Italia antica (Età Augustea).

Si propongono i seguenti paesaggi:

1. Torino, Valle di Susa;

2. Milano, Pianura padana;

3. Venezia e terraferma;

4. Bologna, Appennino tosco-emiliano;

5. Siena e colline senesi;

6. Costa amalfitana;

7. Palermo, Conca d’Oro.

4. Roccia

Lo spazio -1 della roccia sarà dedicato ai paesaggi ipogei.

Livello +1

Le nuvole

La tematica della sezione sarà una sintesi dei problemi contemporanei della natura e del paesaggio.

I 5 temi delle nuvole restano gli stessi del vecchio programma ma in ordine diverso di visita:

1. La metafisica della natura;

2. La coscienza della natura;

3. Le forme della natura;

4. La trasformazione della natura.;

5. I paesaggi del terzo millennio.

I temi nelle nuvole:

1. La metafisica della natura:

* La sopravvivenza nella mente umana e nelle religioni odierne dei diversi elementi della natura simbolizzati (montagna, terremoti, sole, luna, eclissi, stelle e costellazioni, acqua, fuoco,...).

2. La coscienza della natura:

* “La primavera silenziosa” e “Il mare” di Rachel Carlson

* l’allarme del Club di Roma

* le diverse correnti ecologiste

* le grandi conferenze internazionali sull’ambiente (Rio de Janeiro)

* Temi del dibattito ecologista attuale: effetto serra, la scomparsa dell’ozono, la desertificazione, le catastrofi naturali e umane, l’inquinamento dei mari, l’acqua e l’aria da beni “liberi” a beni “economici”,...

3. Le forme della natura:

* la descrizione del genoma;

* la descrizione della materia;

* le biotecnologie;

* il cervello;

* l’informatica;

* la creazione di nuove materie, piante, animali.

4. La trasformazione della natura:

Ci si basa sugli Stati della Natura di Moscovici:

* lo stato di natura organico;

* lo stato di natura meccanico;

* lo stato di natura cibernetico o sintetico;

* classificazione degli stati di natura presso le diverse popolazioni nel mondo.

5. I paesaggi del terzo millennio:

* l’uomo sradicato dalle telecomunicazioni, o i “nuovi nomadi”;

* i paesaggi virtuali;

* il paesaggio simulato (Biosphera 2);

* il paesaggio del transgenico;

* l’esportazione di ecosistemi terrestri in altri pianeti.

Roccia. Livello +1

Nella parte superiore della roccia sarà allestita una simulazione del paesaggio visto da un satellite in orbita intorno alla terra. In basso sarà visibile la superficie terrestre e immagini da ambienti ipogei e nella cupola lo spazio celeste.

EDIFICIO K1

LE TORRI

Nell’edificio K2 avrà collocazione l’approfondimento dei temi relativi al rapporto tra l’uomo e la natura e alla costruzione del paesaggio visti nella loro dimensione storica.

L’analisi del rapporto dell’uomo con la natura sarà affrontata attraverso cinque diverse chiavi di lettura, ciascuna corrispondente ad una struttura verticale denominata “torre”.

Schema delle torri

 

PAESAGGIO TRASFORMATO DALL’UOMO

LA MOBILITA’ DELL’UOMO E I SUOI ITINERARI

PAESAGGIO DEL POTERE

PAESAGGIO DELLA IMMAGINAZIONE UMANA E DELLA PROGETTAZIONE

LA NATURA, LO SPAZIO E IL TEMPO RAPPRESENTATI

+1

La simulazione del mondo

Gli itinerari della mobilità contemporanea

Paesaggi dei poteri ideologici

Dai paesaggi sognati alle utopie realizzate

Concettualizazione e modellizzazione

0

La meccanizzazione del mondo

Gli itinerari creatori

I teatri del potere

L’immaginazione vagabonda

Osservazione e conoscenza scientifica

-1

Addomesticamento del mondo

Gli itinerari fondatori

La messa in scena del potere

Miti, immagini e progetti

Percezione e conoscenza

TORRE 1- PAESAGGIO TRASFORMATO DALL’UOMO

p. - 1 L’addomesticamento del mondo

* L’uomo usa le risorse dell’ambiente per nutrirsi e organizza il suo habitat

la raccolta e la caccia, la domesticazione di piante e animali; inizio e diffusione di agricoltura e allevamento; tecniche; insediamenti e nascita delle citta’

* Ecosistemi in Italia: rapporto tra citta’, campagna coltivata, bosco, pascolo, terre incolte, acque

le citta’ romane e il loro territorio centuriato,lo sfruttamento dell’ager publicus, la piccola proprieta’, la foresta, il bosco e le terre incolte in epoca romana; la crisi delle citta’, il territorio coltivato e i luoghi incolti nell’alto medioevo;il giardino mediterraneo; le citta’ nell’eta’ dei comuni; le citta’ e il paesaggio rurale nel Rinascimento; Venezia e la Laguna; il paesaggio trasformato dal denaro

p. 0 La meccanizzazione del mondo

- Strumenti e tecniche della produzione agricola e dell’allevamento

dall’aratro trainato da buoi alla seconda rivoluzione agricola; la meccanizzazione e la coltura continua

- L’industria e i trasporti in Italia

le materie prime, l’artigianato e l’industria prima della macchina e dopo la meccanizzazione; l’uso del vapore e di nuovi combustibili nell’industria: la diffusione delle officine, la siderurgia con l’utilizzo del carbon fossile e il coke; la navigazione e i trasporti terrestri prima e dopo il vapore: primi sviluppi della ferrovia; le grandi citta’ industriali; il gas e l’illuminazione delle citta’; l’elettricita’; l’industria automobilistica e i suoi ritmi; le citta’ trasformate dall’industria e l’esodo rurale

p.+ 1 La simulazione del mondo

- La citta’ contemporanea

Il terziario e i nuovi ritmi; consumi,rifiuti e inquinamento; le periferie e i paesaggi dei margini; le citta’ satellite; i centri commerciali

- L’automobile e i mezzi di trasporto veloci

l’asfalto,le autostrade e i paesaggi lungo le autostrade; nuovi modelli per abitare e occupare il tempo libero: abitare fuori citta’, la seconda casa, le attrezzature turistiche;

l’aereo; gli aeroporti

- Le telecomunicazioni

dal telegrafo a Internet

- La creazione e la produzione di nuove piante e nuovi animali

TORRE 2- LA MOBILITA’ DELL’UOMO E I SUOI ITINERARI

p.- 1 Gli itinerari fondatori : aspetti biologici della mobilita’ umana

- La ricerca di nuove risorse

diffusione del genere umano; antiche navigazioni nel Mediterraneo; conquiste territoriali da parte degli antichi stati; antiche vie commerciali; invasioni barbariche; nomadismo; migrazioni stagionali; emigrazione europea; immigrazione in Europa

- La mobilita’ obbligata

il commercio di schiavi nell’antichita’; la tratta degli schiavi nel Nuovo Mondo

- Scambi ed evoluzione di geni ed organismi

il viaggio dei geni umani , i viaggi delle malattie, la diffusione e lo scambio di specie animali e vegetali

p. 0 Gli itinerari creatori: aspetti culturali della mobilita’ umana

- La religione

la diffusione del Cristianesimo; i pellegrinaggi; le Crociate

- La scoperta ed il piacere

i viaggi degli esploratori; i viaggi degli umanisti e degli artisti; Europa dei Lumi e scambi intellettuali; Grand Tour: origini e sviluppo del Viaggio in Italia; la scoperta della montagna; la scoperta del mare come luogo di villeggiatura

p.+ 1 Gli itinerari della mobilita’ contemporanea

- La mobilita’ di massa

il turismo di massa; il pendolarismo; rifugiati e campi di accoglienza

- Le nuove mete

la luna; i viaggi nello spazio

TORRE 3- PAESAGGIO DEL POTERE

p.- 1 La messa in scena del potere

- I segni del potere nel paesaggio

il potere imperiale di Roma nella centuriazione e nelle strade; le ville settecentesche e lo sviluppo capitalistico della campagna; l’architettura e il decoro delle capitali ( Torino, Vienna, Londra, le capitali italiane prima dell’Unita’ d’Italia); la creazione delle capitali ( San Pietroburgo, Washington ); Roma capitale dell’Italia unita;

- Le norme e l’amministrazione

L’organizzazione dell’impero romano: colonie, municipia, regioni, province; i catasti

p. 0 I teatri del potere

Scenografia architettonica e urbanistica nei regni ellenistici e a Roma; Costantinopoli: la stratificazione dei poteri nel tempo; monasteri e castelli nell’alto medioevo; il confronto dei poteri: cattedrali e palazzi comunali; palazzi signorili ( Villa Farnese, Caprarola ); l’Escurial; Regge e giardini ( la “corona di delizie” delle residenze sabaude ); i teatri; Haussmann e la trasformazione urbana; Berlino dopo la formazione dell’Impero

p. +1 Paesaggi dei poteri ideologici

Il limes romano e le fortificazioni lineari; il muro di Berlino e la divisione Est-Ovest in Europa; la messa in scena architettonica del potere fascista in Italia;la riforma agraria fascista; Brasilia

TORRE 4- PAESAGGIO DELL’IMMAGINAZIONE UMANA E DELLA PROGETTAZIONE

p.-1 Miti, immagini e progetti

- Paesaggi mitici e sognati

Torre di Babele; Repubblica di Platone; Citta’ di Dio di SantàAgostino; la Divina Commedia; l’Arcadia; le fiabe; Saint Simon; Fourier

- Il progetto

L’urbanistica ippodamea; Vitruvio;la citta’ ideale e l’urbanistica rinascimentale ( Filarete, Francesco di Giorgio...); la villa e il giardino rinascimentali; l’urbanistica del futuro ( I Futuristi, Tony Garnier, Le Corbusier )

p.0 L’immaginazione vagabonda

Omero; J.Swift; D.; Defoe; la fantascienza ( J.Verne) ; l’avventura ( E.Salgari ); Wells

p. + 1 Dai paesaggi sognati alle utopie realizzate

Utopie del Rinascimento; utopia di T.More;T. Campanella; villaggi gesuiti in Paraguay; Cabet; Owen; Huxley; Orwell; le utopie dell’orrore ( i campi di concentramento; il gulag); Ernst Junger ( Heliopolis ); Calvino ( Le citta’ invisibili ); la terra promessa di Israele

TORRE 5 - LA NATURA LO SPAZIO E IL TEMPO RAPPRESENTATI

p.-1 Percezione e conoscenza

* La natura ed il paesaggio percepiti dai sensi e la tensione umana alla conoscenza; prime forme di osservazioni e primi tentativi di interpretazione.

- La costruzione del Mito

- Strumenti per conoscere e misurare la Natura e ruolo delle macchine (telescopi e, cannocchiali microscopio, barometro)

- I linguaggi della rappresentazione della Natura (arte, scrittura, numerazione, misurazione dello spazio e del tempo, meridiane, calendari)

- Cosmogonia e cosmologie

- La “spiegazione” dell’Universo: Newton, Archimede, la scienza moderna

p. 0 Osservazione e conoscenza scientifica

* La natura ed il paesaggio come oggetti di proiezione dell’esterno nell’interiore, costruzione di un sistema di conoscenza e rappresentazione, collocazione delle osservazioni nell’ambito della conoscenza.

* Geometrizzazione del Mondo

la cosmologia di Tolomeo;la cartografia del medioevo e del rinascimento; l’invenzione della prospettiva nell’arte rinascimentale; la fotogrammetria; la misurazione dell’arco di meridiano

* La dinamica - la vita [crescita e forma (specchio)]

Teorie della nascita: Gaia.

Teorie e dinamica dell’evoluzione: le variabili (geni, linguaggi, specie...)

Teorie: analisi storica

la descrizione del paesaggio naturale e umano (Forster, Humboldt Candolle)

la scala naturale di Aristotele (minerali, piante, animali)

la classificazione della natura (Linneo)

la descrizione della Natura come storia (Buffon)

il ruolo distruttivo dell’uomo nella natura (G. P. Marsh)

* La rappresentazione attraverso l’arte

p. +1 Concettualizzazione e modellizzazione

* La natura ed il paesaggio come conquista concettuale. Il valore filosofico della modellizzazione matematica: regole e “leggi”. Il Pensiero e l’idea.

- La teoria dei frattali come stumento di Analisi

- La teoria del caos (meteorologia, turbolenze, astronomia)

- La nuova interpretazione della natura

- Lotka e Volterra: l’equazione per l’equilibrio fra le specie

- Modelli di evoluzione e La vita artificiale

- L’aleatorietà e il linguaggio:

Concetto “Occhio”: vedere/idea (l’etimologia come esempio di modellizzazione) (dal greco: eidov = vedo - come presente = sapere - come imperfetto = vedo, guardo —— dal greco eidex = forma, aspetto, apparenza, idea)

- l’arte contemporanea



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 51-3168

Accantonamento della somma di Lire 71.000.000 sul capitolo 10954/01 per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto I.C.Y. e Lire 50.000.000 sul capitolo 10951/01 per la partecipazione al progetto IC.VET-GLASSIC

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare la partecipazione della Regione Piemonte ai progetti partenariali denominati “IC.VET - GLASS-IC” e “I.C.Y” secondo le finalità, attraverso le azioni e con i partner indicati nelle schede allegate facenti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per le motivazioni illustrate in premessa;

2) di accantonare a tal fine le somme di Lire 50 Milioni per il progetto “IC.VET - GLASS-IC” sul capitolo 10951/01 (Acc. 100921) e Lire 71 Milioni per il progetto “ICY” sul capitolo 10954/01, somme necessarie per la partecipazione della Regione Piemonte ai progetti in parola (Acc. 100920);

3) di assegnare tali somme alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale in quanto struttura competente in materia di Europartenariato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 52-3169

D.G.R. n. 50 - 2572 del 26703/2001. Adesione al Comitato “COL Cuneo”, per l’organizzazione della 18 a e 19 a tappa dell’840 Giro d’Italia. Art. 4 L.R. 6/77

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di aderire al Comitato organizzatore “COL Cuneo” di Mondovì, Piazza S. Maria Maggiore, n. 4 - partita IVA 02628990042 per l’organizzazione della 18 a tappa “Imperia - S. Anna di Vinadio” del 07/06/2001 e della 19 a tappa “Alba - Busto Arsizio” dell’08/06/2001, nell’ambito dell’ 84° Giro d’Italia, rettificando conseguentemente la dicitura di cui all’allegato alla D.G.R. n. 50 - 2572 del 26/03/2001 per quanto riguarda il punto 5) “Comitato giro d’Italia tappa Torino”;

* di nominare, quali rappresentanti dell’Amministrazione regionale nell’ambito del Comitato stesso, il Dirigente Responsabile del Settore Sport Dr. Alfonso Facco e il Dirigente Responsabile del Settore Coordinamento della Promozione della Domanda Turistica Dr.ssa Anna Maria Costa, ed in caso di loro assenza o impedimento il Dott. Giancarlo Gorreta, funzionario del Settore Sport e il Dott. Gaetano Di Blasi funzionario del Settore Coordinamento della Promozione della domanda turistica;

* di conferire ai rappresentanti regionali sopraindicati ampia facoltà di intervento affinché operino in modo da divulgare la campagna di comunicazione “Regione Piemonte Sport Pulito” mirata a radicare ed amplificare i valori culturali e sociali dello sport e promuovere, con la campagna “Turismo in Piemonte - Emozioni da vivere”, l’immagine del Piemonte quale territorio oltre che di eventi sportivi internazionali anche di grande richiamo turistico.

* di provvedere alla sottoscrizione della quota di adesione, pari a L. 32.500.000, con successivi atti amministrativi secondo gli indirizzi di cui in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 53-3170

Adesione al Comitato organizzatore locale per l’organizzazione del secondo Torneo Europeo Sperimentale Nazionali Dilettanti under 18. Art. 4 l.r. 6/77. Integrazione alla D.G.R. n. 50/2572 del 26/03/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di aderire al Comitato Organizzatore Locale del 2° Torneo Europeo Sperimentale Nazionale Dilettanti Under 18, integrando conseguentemente l’allegato alla D.G.R. n. 50-2572 del 26.03.2001 per quanto riguarda il punto 5) in ordine a quote di adesione a Comitati e Associazioni, ai sensi dell’art. 4 L.R. 6/77;

* di nominare, quali rappresentanti dell’Amministrazione Regionale nell’ambito del Comitato stesso, il Dirigente Responsabile del Settore Sport Dr. Alfonso Facco ed il Dirigente Responsabile del Settore Coordinamento della Promozione Domanda Turistica Dr.ssa Anna Maria Costa, ed in caso di loro assenza od impedimento il Dr. Giancarlo Gorreta, funzionario del Settore Sport ed il Dr. Gaetano Di Blasi funzionario del Settore Coordinamento della Promozione Domanda Turistica.

* di conferire ai rappresentanti regionali sopra indicati ampia facoltà di intervento e dovranno operare in modo da divulgare la campagna di comunicazione “Regione Piemonte Sport Pulito” mirata a radicare ed amplificare i valori culturali e sociali dello sport e promuovere con la campagna “Turismo in Piemonte - Emozioni da vivere” l’immagine del Piemonte quale territorio oltre che di eventi sportivi internazionali anche di grande richiamo turistico.

* di provvedere alla sottoscrizione della quota di adesione pari a lire 300.000.000 con successivi atti amministrativi secondo gli indirizzi di cui in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 18 giugno 2001, n. 27-3270

Identificazione degli obbiettivi e specificazione dei criteri per la programmazione sportiva cap. 12591/2001

A relazione del Presidente Ghigo:

La D.G.R. 12.2.2001 n. 51-2243 “Accantonamento d’ammissione sul bilancio per l’anno 2001 a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi di L. 48.394.000.000 Capitoli vari”, ha identificato i criteri di massima anche per il capitolo 12591/2001, così descritti “continuazione iniziative di formazione universitaria sportiva,” rendendo necessaria una specificazione dei criteri e una precisa identificazione degli obbiettivi.

Atteso che nel 2000 l’amministrazione regionale ha attivato con la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie, un corso di management sportivo, avvalendosi della D.G.R. 21.2.2000 n. 53-29426 che ha consentito di organizzare corsi cui hanno partecipato oltre 200 persone;

verificato inoltre che il Politecnico di Torino ha attivato nell’anno accademico 2000-2001 un corso di specializzazione in impiantistica sportiva rivolto ad ingegneri, architetti, tecnici progettisti e a laureandi nelle predette discipline;

si ritiene opportuno destinare i contributi previsti dal cap. 12591/2001 per tre quarti alle iniziative di formazione sportiva universitaria attivate dalla Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie e per un quarto a quelle attivate dal Politecnico di Torino;

i contributi per le iniziative di formazione universitaria devono essere destinate ad abbattere almeno del 50% il costo di organizzazione e svolgimento dei corsi, al fine di contenere il prezzo di iscrizione da parte degli utenti;

le richieste di contributo da parte dei soggetti su indicati devono pervenire entro un mese dalla pubblicazione del presente atto, contenere il programma dei corsi, la loro finalità, l’utenza a cui sono rivolti, il preventivo dei costi;

l’erogazione dei contributi avviene per il 50% a dichiarazione di inizio dell’attività formativa e il restante 50% a rendicontazione finale;

la Giunta Regionale, con voti unanimi espressi nelle forme di legge concorde con la relazione dell’Assessore proponente,

vista la L.R. 93/95,

vista la L.R. 51/97,

vista la D.G.R. 12.2.2001 n. 51-2243,

delibera

di approvare la definizione degli obbiettivi e la specificazione dei criteri descritti in premessa con riferimento alla D.G.R. 12.2.2001 n 51-2243.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 giugno 2001, n. 3-3276

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese (art. 19 D. Lgs. 31/3/98 n. 112). Definizione dei criteri e delle modalità per la concessione e l’erogazione degli incentivi in forma automatica di cui all’art. 1 L. 8/8/95 n. 341 e s.m.i. ed all’art. 8 c. 2 L. 7/8/97 n. 266

A relazione dell’Assessore Pichetto Fratin:

Premesso che:

l’art. 19 D.lgs. 31/3/1998 n° 112 ha conferito alle Regioni -a titolo di delega - funzioni in materia di concessione ed erogazione di incentivi alle imprese;

tra le funzioni oggetto della delega rientrano i procedimenti di concessione ed erogazione degli incentivi in forma automatica di cui all’art. 1 L. 8/8/1995 n° 341 e s.m.i. ed all’art. 8 c. 2° L.7/8/1997 n° 266;

visto l’art. 1 d.l. 23/6/95 n° 244 convertito in L. 8/8/95 n° 341, successivamente modificato ed integrato dall’art. 8 L. 8/8/97 n° 266, che prevede la concessione di incentivi in forma di bonus fiscale, mediante procedura automatica, alle imprese localizzate nelle aree depresse del territorio nazionale (regime d’aiuto dichiarato compatibile rispetto al Trattato istitutivo della Comunità europea, con scadenza nell’anno 1999) nonché la deliberazione del C.I.P.E. del 8/8/95, integrata e modificata dalle successive deliberazioni del 18/12/97 e del 15/2/2000, con le quali sono state dettate disposizioni attuative per la concessione e l’erogazione dell’incentivo in questione, conformi alla decisione della Commissione europea in ordine alla compatibilità del regime d’aiuto;

visto l’art. 8 c.2 L.8/8/97 n° 266 che estende l’incentivo automatico di cui all’art. 1 L.341/95 cit. alle altre aree del territorio nazionale, con limitazione alle piccole e medie imprese (regime d’aiuto dichiarato compatibile rispetto al Trattato, con scadenza nell’anno 1999) nonché il decreto del Ministero dell’Industria Commercio Artigianato 28/10/1998 n° 446 recante il regolamento per l’attuazione delle disposizioni di cui al predetto art. 8 c.2 L.226/97, conforme alla decisione della Commissione europea in ordine alla compatibilità del regime d’aiuto;

atteso che il Governo italiano ha notificato alla Commissione europea - in data 18/11/1999 - i regimi di aiuto in questione, essendo nel frattempo scaduta la precedente autorizzazione comunitaria;

vista la comunicazione della Commissione europea prot. SG(2001)D/287309 del 28/3/2001 con la quale, a conclusione della procedura di notifica, è stato espresso giudizio di compatibilità rispetto al Trattato di tali regimi d’aiuto condizionatamente al rispetto delle prescrizioni contenute in tale comunicazione;

ritenuto di dover adottare apposita disciplina per la concessione e l’erogazione, in Piemonte, degli incentivi di cui alle più volte citate L. 341/97 (art. 1) e L. 266/97 (art.8 c.2), tenendo conto delle disposizioni e delle prescrizioni inderogabili contenute nelle norme di legge istitutive dei regimi d’aiuto, nella corrispondente disciplina attuativa nonché nella decisione comunitaria relativa alla compatibilità dei suddetti regimi ;

atteso che l’art. 83 della legge regionale 26/4/2000 n° 44 conferisce alla Giunta regionale (in via transitoria e fino all’entrata in vigore della legge regionale di recepimento ed attuazione del D.lgs. 31/3/98 n° 123) la competenza a disciplinare i procedimenti e le modalità di concessione ed erogazione degli incentivi alle imprese;

visti i principi generali in materia di concessione ed erogazione di incentivi alle imprese, recati dal predetto D.lgs 123/98, non ancora recepito con legge regionale;

la Giunta regionale

a voti unanimi espressi nelle forme di legge

delibera

- di approvare le disposizioni per la concessione ed erogazione degli incentivi in forma automatica di cui all’art. 1 L.341/95 e s.m.i ed all’art. 8 c. 2 L.266/97 e s.m.i. che, sotto la denominazione: “Criteri e modalità per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni in forma automatica di cui all’art. 1 della Legge 341/95 ed all’art. 87 c. 2 Legge 266/97", sono riportate nell’allegato A facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di demandare al Responsabile della Direzione regionale Industria la predisposizione e l’approvazione del bando e della modulistica da utilizzare per l’accesso agli incentivi in argomento, con contestuale fissazione dei termini iniziale e finale del relativo procedimento nonché l’adozione di tutti gli atti e le iniziative necessari per l’attivazione e l’ottimale gestione delle procedure connesse;

- di stabilire che il bando per l’accesso agli incentivi in argomento dovrà essere pubblicato sul B.U.R. della Regione Piemonte e di tale pubblicazione dovrà essere data notizia tramite due quotidiani a diffusione nazionale oltrechè mediante la rete telematica Internet;

 (omissis)

Allegato

DELIBERAZIONI
DELLE CONFERENZE
DEI SERVIZI

Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 giugno 2001, Prot. n. 11430/17.1

Comune di Asti - Soc. Tradital S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 7.6.2001

(omissis)

la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;

delibera

1) di accogliere la richiesta della Soc. Tradital S.p.A. per l’attivazione di  una grande struttura di vendita (tipologia distributiva G-CC2), ubicato in Asti, Zona GD1 in fregio Corso Casale, in localizzazione L2 (art. 30 della DCR n. 563-13414 del 29.10.99), per un centro commerciale avente le seguente caratteristiche:

a) superficie complessiva di vendita di mq. 12000 così ripartita:

1 G-SM1 mq. 4480

1 G-SE1 mq. 3000

1 G-SE1 mq. 3000

1 M-SE1 mq. 300

1 M-SE2 mq. 450

6 es. < 250 mq. 770

b) superficie complessiva  del centro (comprensiva di galleria, servizi attività para-commerciali) mq. 30000;

c) fabbisogno parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (GCC2) di mq. 12000: deve essere non inferiore a mq. 43416 pari a posti auto 1608 (comprensivi di pa 368 ricavati dal computo dell’eccedenza del 20%, delle  attività per pubblici esercizi e tempo libero, art. 25 punto 4 DCR 563-13414 del 29.10.99), di cui almeno il 50% pubblici, secondo le prescrizioni contenute nell’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999; in relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dell’art. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i., lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla legge 122/89;

d) aree carico e scarico merci, mq. 6962;

2) di prescrivere il rispetto dell’art. 26 e della L.R. 56/77 in ordine all’acquisizione dell’autorizzazione urbanistica preventiva al rilascio della concessione edilizia che dovrà contenere la seguente prescrizione:

- approvazione della Variante parziale al PRGC ai sensi dell’art. 17 comma 7 L.R. 56/77 relativa alle soluzioni di viabilità esterna al PECLI

- la realizzazione delle opere di viabilità interne ed esterne, così come evidenziato dal parere della Provincia e recepite dalla Società, necessarie a rispettare gli indirizzi generali e linee guida per la sicurezza stradale. La soluzione progettuale definitiva ed esecutiva, relativamente all’accesso ed alle sistemazioni lungo la SS 457, e alla pista ciclabile lungo la Via Maggiora, dovranno comunque essere definite di concerto con la Provincia per gli aspetti di maggior dettaglio non contemplati dal progetto preliminare;

3) di subordinare l’apertura del centro commerciale alla realizzazione funzionale, delle opere  di viabilità interne ed esterne così come prescritte al precedente punto 2 e recepite nell’autorizzazione urbanistica

4) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione d’uso.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni



Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 giugno 2001, Prot. n. 11433/17.1

Comune di Cuneo - Soc. La Rinascente S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 7.6.2001

(omissis)

la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;

delibera

1) di accogliere la richiesta della Soc. La Rinascente S.p.A. per l’attivazione di  una grande struttura di vendita tipologia di struttura distributiva centro commerciale (G-CC2), ubicato in Cuneo - Borgo San Giuseppe - Loc. Tetto Garetto, localizzazione L3 (DCC n. 64 del 17.6.2000) avente le seguenti caratteristiche:

a) superficie di vendita di mq. 12000 così ripartita:

1 G-SM2 mq. 7500

1 M-SE3 mq. 920

1 M-SE3 mq. 1480

30 es. < 250 mq. 2100

b) superficie complessiva  del centro (comprensiva di galleria, servizi attività para-commerciali) mq. 31664;

c) fabbisogno parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (GCC2) di mq. 12000: deve essere non inferiore a mq. 45656 pari a posti auto 1756 di cui almeno il 50% pubblici, secondo le prescrizioni contenute nell’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999; in relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dell’art. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i., lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla legge 122/89;

d) aree carico e scarico merci, mq. 1525;

2) di prescrivere il rispetto dell’art. 26 della L.R. 56/77 smi che subordina il rilascio delle concessioni edilizie per gli insediamenti commerciali con superficie lorda di pavimento superiore a mq. 8000 a preventiva approvazione dello strumento urbanistico esecutivo e a preventiva autorizzazione urbanistica regionale che sarà rilasciata nel rispetto dei commi 9 e 10 dello stesso articolo 26, dei contenuti del punto 1 del presente deliberato e inoltre delle seguenti ulteriori prescrizioni:

a) ampliamento del diametro della rotatoria di accesso alla SS 22 e traslazione della stessa in direzione del Comune di Morozzo, nonché la sua dislocazione in asse con la strada;

b) realizzazione di una rotatoria di diametro adeguato sull’innesto della SS n. 564 e SS 22;

c) ampliamento del tratto di SS n. 22, compresa tra il passaggio a livello ferroviario e l’innesto della SS 564 e SS 22, per la realizzazione - in una prima fase - di almeno tre corsie, due in direzione Morozzo ed una in direzione Cuneo, e successivamente, anche della quarta corsia, acquisendo apposite porzioni di terreno;

d) realizzazione della rotatoria di ingresso principale all’area che dovrà essere coerentemente collegata alla viabilità in corso di studio con il nuovo PRGC;

e) realizzazione del raccordo tra la rotatoria, in asse alla S.S. n. 22, e l’area a parcheggio posta all’interno della fascia di rispetto stradale;

f) acquisizione del parere della Provincia in relazione alla realizzazione del tratto stradale e della rotatoria all’incrocio tra le strade statali 22 e 564 in località Tetto Garetto;

g) asservimento a tutti gli effetti all’uso pubblico perpetuo, con atto registrato e trascritto, della strada interna al P.E.C. di separazione dei lotti ospitanti i due centri commerciali, la quale deve avere sezione di mt. 12.00;

h) realizzazione di sottopasso in luogo dell’attuale passaggio a livello della linea ferroviaria, come da richiesta dell’Assessorato alla Protezione Civile del Comune di Cuneo;

i) cura dell’aspetto paesaggistico-ambientale;

j) previsione, su tutta l’area a parcheggio, di alberature, siepi, ecc, e di adeguata distribuzione degli spazi verdi, secondo le indicazioni fornite dal Comune.

3) di subordinare l’attivazione del centro commerciale alla funzionalità delle opere di viabilità interne ed esterne così come prescritte ai punti precedenti, con l’esclusione del sottopasso ferroviario per il quale è obbligatoria la realizzazione, ma la funzionalità dello stesso non subordina né inibisce l’attivazione del centro commerciale;

4) di prescrivere la concessione da parte dell’operatore a favore del Comune di Cuneo di fidejussione per la realizzazione del sottopasso ferroviario a garanzia dell’effettiva realizzazione;

5) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione d’uso.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni



Deliberazione della Conferenza dei Servizi 18 giugno 2001, Prot. n. 11440/17.1

Comune di Cuneo - Soc. La Rinascente S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 7.6.2001

(omissis)

la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria presenti;

delibera

1) di accogliere la richiesta della Soc. La Rinascente S.p.A. per l’attivazione di  una grande struttura di vendita tipologia di struttura distributiva centro comemrciale (G-CC2), ubicato in Cuneo - Borgo San Giuseppe - Loc. Tetto Garetto, localizzazione L3 (DCC n. 64 del 17.6.2000) avente le seguenti caratteristiche:

a) superficie di vendita di mq. 9500 così ripartita:

1 G-SM2 mq. 3950

1 G-SE1 mq. 3000

1 G-SE1 mq. 2550

b) superficie complessiva  del centro (comprensiva di galleria, servizi attività para-commerciali) mq. 13500;

c) fabbisogno parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (GCC2) di mq. 9500: deve essere non inferiore a mq. 17264, pari a posti auto 664 di cui almeno il 50% pubblici, secondo le prescrizioni contenute nell’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999; in relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dell’art. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i., lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla legge 122/89;

d) aree carico e scarico merci, mq. 1949;

2) di prescrivere il rispetto dell’art. 26 della L.R. 56/77 smi che subordina il rilascio delle concessioni edilizie per gli insediamenti commerciali con superficie lorda di pavimento superiore a mq. 8000 a preventiva approvazione dello strumento urbanistico esecutivo e a preventiva autorizzazione urbanistica regionale che sarà rilasciata nel rispetto dei commi 9 e 10 dello stesso articolo 26, dei contenuti del punto 1 del presente deliberato e inoltre delle seguenti ulteriori prescrizioni:

a) ampliamento del diametro della rotatoria di accesso alla SS 22 e traslazione della stessa in direzione del Comune di Morozzo, nonché la sua dislocazione in asse con la strada;

b) realizzazione di una rotatoria di diametro adeguato sull’innesto della SS n. 564 e SS 22;

c) ampliamento del tratto di SS n. 22, compresa tra il passaggio a livello ferroviario e l’innesto della SS 564 e SS 22, per la realizzazione - in una prima fase - di almeno tre corsie, due in direzione Morozzo ed una in direzione Cuneo, e successivamente, anche della quarta corsia, acquisendo apposite porzioni di terreno;

d) realizzazione della rotatoria di ingresso principale all’area che dovrà essere coerentemente collegata alla viabilità in corso di studio con il nuovo PRGC;

e) realizzazione del raccordo tra la rotatoria, in asse alla S.S. n. 22, e l’area a parcheggio posta all’interno della fascia di rispetto stradale;

f) acquisizione del parere della Provincia in relazione alla realizzazione del tratto stradale e della rotatoria all’incrocio tra le strade statali 22 e 564 in località Tetto Garetto;

g) asservimento a tutti gli effetti all’uso pubblico perpetuo, con atto registrato e trascritto, della strada interna al P.E.C. di separazione dei lotti ospitanti i due centri commerciali, la quale deve avere sezione di mt. 12.00;

h) realizzazione di sottopasso in luogo dell’attuale passaggio a livello della linea ferroviaria, come da richiesta dell’Assessorato alla Protezione Civile del Comune di Cuneo;

i) cura dell’aspetto paesaggistico-ambientale;

j) previsione, su tutta l’area a parcheggio, di alberature, siepi, ecc, e di adeguata distribuzione degli spazi verdi, secondo le indicazioni fornite dal Comune.

3) di subordinare l’attivazione del centro commerciale alla funzionalità delle opere di viabilità interne ed esterne così come prescritte ai punti precedenti, con l’esclusione del sottopasso ferroviario per il quale è obbligatoria la realizzazione, ma la funzionalità dello stesso non subordina né inibisce l’attivazione del centro commerciale;

4) di prescrivere la concessione da parte dell’operatore a favore del Comune di Cuneo di fidejussione per la realizzazione del sottopasso ferroviario a garanzia dell’effettiva realizzazione;

5) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione d’uso.

Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed interventi dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni


DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Giunta regionale


Codice  12.3
D.D. 15 maggio 2001, n. 35

Applicazione in Piemonte del Decreto Ministeriale del 31.05.2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite” - Aggiornamento delle zone focolaio, insediamento ed indenni particolarmente a rischio -  Modifica della Determinazione Dirigenziale n. 98 del 25 luglio 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di modificare la Determinazione n. 98 del 25 luglio 2000 come di seguito indicato:

- con riferimento all’articolo 4 del Decreto Ministeriale del 31/5/2000 “Misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite”, sulla base dei risultati del monitoraggio realizzato sono individuati quali nuove zone focolaio i seguenti Comuni:

Provincia di Alessandria: Alfiano Natta, Bergamasco, Carentino, Cassinelle, Castelletto d’Erro, Cavatore, Cerrina Monferrato, Denice, Felizzano, Garbagna, Gremiasco, Melazzo, Merana, Mirabello Monferrato, Mombello Monferrato, Montechiaro d’Acqui, Murisengo, Pontestura, Ponti, Ponzano Monferrato, Quattordio, San Salvatore Monferrato, San Sebastiano Curone, Serralunga di Crea, Solonghello, Spigno Monferrato, Stazzano, Villadeati.

Provincia di Asti: Albugnano, Antignano, Asti, Bubbio, Castelnuovo Belbo, Cortiglione, Frinco, Incisa Scapaccino, Montaldo Scarampi, Refrancore, Rocchetta Palafea, Tigliole, Tonco.

Provincia di Cuneo: Baldissero d’Alba, Corneliano d’Alba, Montelupo Albese, Sommariva Perno.

Pertanto l’elenco aggiornato dei Comuni in zone focolaio risulta essere il seguente:

Provincia di Alessandria: Acqui Terme, Alfiano Natta, Alice Bel Colle, Altavilla Monferrato, Belforte Monferrato, Bergamasco, Bistagno, Bosio, Brignano Frascata, Camagna Monferrato, Camino, Capriata d’Orba, Carentino, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Casale Monferrato, Casalnoceto, Cassano Spinola, Cassine, Cassinelle, Castelletto d’Erro, Castelletto d’Orba, Castelletto Merli, Castelnuovo Bormida, Cavatore, Cella Monte, Cereseto, Cerrina Monferrato, Conzano, Cremolino, Cuccaro Monferrato, Denice, Felizzano, Francavilla Bisio, Frassinello Monferrato, Fubine, Gamalero, Garbagna, Gavazzana, Gavi, Gremiasco, Lerma, Lu, Masio, Melazzo, Merana, Mirabello Monferrato, Molare, Mombello Monferrato, Momperone, Monleale, Montaldeo, Montaldo Bormida, Montechiaro d’Acqui, Montemarzino, Morbello, Mornese, Murisengo, Novi Ligure, Occimiano, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio, Ovada, Ozzano Monferrato, Parodi Ligure, Pasturana, Pontestura, Ponti, Ponzano Monferrato, Pozzol Groppo, Prasco, Predosa, Quargnento, Quattordio, Ricaldone, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Cristoforo, San Giorgio Monferrato, San Salvatore  Monferrato, San Sebastiano Curone, Sant’Agata Fossili, Sardigliano, Serralunga di Crea, Serravalle Scrivia, Sezzadio, Silvano d’Orba, Solonghello, Spigno Monferrato, Stazzano, Strevi, Tagliolo Monferrato, Tassarolo, Terruggia, Terzo, Trevilie, Trisobbio, Vignale Monferrato, Villadeati, Visone, Volpedo.

Provincia di Asti: Agliano, Albugnano, Antignano, Asti, Belveglio, Bruno, Bubbio, Calamandrana, Calliano, Calosso, Canelli, Cantarana, Casorzo, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione, Castel Rocchero, Castell’Alfero, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don Bosco, Cisterna d’Asti, Coazzolo, Cortiglione, Costigliole d’Asti, Fontanile, Frinco, Grana, Grazzano Badoglio, Incisa Scapaccino, Isola d’Asti, Loazzolo, Maranzana, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Moncalvo, Mongardino, Montabone, Montaldo Scarampi, Montegrosso d’Asti, Montemagno, Nizza Monferrato, Penango, Portacomaro, Quaranti, Refrancore, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d’Asti, San Martino Alfieri, San Marzano Oliveto, Scurzolengo, Settime, Tigliole, Tonco, Vaglio Serra, Viarigi, Vigliano d’Asti, Vinchio.

Provincia di Cuneo: Alba, Baldissero d’Alba, Barbaresco, Barolo, Camo, Canale, Castagnito, Castellinaldo, Castiglione Falletto, Castiglione Tinella, Castino, Cherasco, Corneliano d’Alba, Cortemilia, Cossano Belbo, Diano d’Alba, Govone, Grinzane Cavour, Guarene, La Morra, Magliano Alfieri, Mango, Monchiero, Monforte d’Alba, Montà, Montaldo Roero, Montelupo Albese, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Neive, Neviglie, Novello, Perletto, Piobesi d’Alba, Pocapaglia, Priocca, Rocchetta Belbo, Roddi, Rodello, Santa Vittoria d’Alba, Santo Stefano Belbo, Santo Stefano Roero, Serralunga d’Alba, Sommariva Perno, Treiso, Trezzo Tinella, Verduno, Vezza d’Alba.

- con riferimento all’articolo 5 del citato Decreto, restano confermate quali zone di insediamento i seguenti Comuni:

Provincia di Alessandria: Avolasca, Berzano di Tortona, Carbonara Scrivia, Carezzano, Casasco, Castellania, Castellar Guidobono, Cerreto Grue, Costa Vescovato, Montegioco, Morsasco, Orsara Bormida, Paderna, Sarezzano, Spineto Scrivia, Tortona, Viguzzolo, Villavernia, Villaromagnano, Volpeglino.

- con riferimento all’articolo 6 del citato Decreto, sulla base dei risultati del monitoraggio realizzato sono individuate quali nuove zone indenni particolarmente a rischio i seguenti Comuni:

Provincia di Alessandria: Basaluzzo.

Pertanto l’elenco aggiornato dei Comuni in zone indenni particolarmente a rischio nella Provincia di Alessandria risulta essere il seguente:

Basaluzzo, Borgoratto Alessandrino, Cartosio, Castelletto Monferrato, Coniolo, Frascaro, Gabiano, Grognardo, Montacuto, Odalengo Grande, Oviglio, Pecetto di Valenza, Valenza.

Provincia di Asti: Azzano d’Asti, Berzano di San Pietro, Buttigliera d’Asti, Cassinasco, Castello di Annone, Celle Enomondo, Cessole, Cossombrato, Monastero Bormida, Moncucco Torinese, Pino d’Asti, Revigliasco d’Asti, Sessame, Vesime.

Provincia di Cuneo: Clavesana, Dogliani, Farigliano, Roddino.

- deve essere tenuta registrazione dei trattamenti insetticidi effettuati per ogni appezzamento con l’indicazione della data e del prodotto fitosanitario impiegato, utilizzando la scheda di registrazione dei trattamenti insetticidi approvata dalla Determinazione Dirigenziale n. 98 del 25/7/2000; per le aziende aderenti al Reg. CEE 2078/92 o alla Misura F1 del Piano di Sviluppo Rurale è sufficiente la compilazione della scheda di registrazione dei trattamenti prevista dalle norme attuative di tali regolamenti.

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 15.3
D.D. 23 marzo 2001, n. 300

Approvazione manuale di valutazione ex ante relativo alla direttiva annuale finalizzata a progetti di istruzione e formazione tecnica superiore anno formativo 2000/2001.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Premesso che la L.R. 63/95 all’art. 25, comma 1, afferma che l’azione di valutazione è centrale per il governo del sistema di formazione orientamento professionale a tutti i suoi livelli; essa prevede inoltre, all’art. 8, comma 2, lettera c), che la Regione proceda alla definizione dei criteri e delle modalità di attuazione del sistema di valutazione e di monitoraggio;

dato atto che la D.G.R. n. 45-2237 del 12/02/2001, approvando la direttiva annuale finalizzata a progetti di istruzione e formazione tecnica superiore anno formativo 2000/2001, ha definito i criteri e i relativi punteggi per la valutazione dei progetti in sede di istruttoria ex ante, secondo quanto previsto dalla L.R. 63/95 art. 18, comma 2, lettera e);

che la medesima deliberazione demanda alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro l’approvazione del Manuale di valutazione ex ante;

considerato che è necessario dettagliare, secondo i criteri indicati nella D.G.R. n. 45-2237 del 12/02/2001, le modalità di attribuzione dei punteggi per procedere alla valutazione ex ante degli operatori e dei progetti formativi relativi alla direttiva annuale sopra richiamata;

tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93, come modificato dal D.lgs n. 470/93;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

determina

di approvare il Manuale della valutazione ex ante, secondo i criteri definiti dalla D.G.R. n. 45-2237 del 12/02/2001, per procedere all’istruttoria relativa alle domande di contributi che verranno presentate in base alla Direttiva annuale finalizzata a progetti di istruzione e formazione tecnica superiore anno formativo 2000/2001.

Il Dirigente responsabile
Anna Totolo

Allegato

Codice  15.3
D.D. 4 aprile 2001, n. 365

Tirocini formativi e di orientamento - Parziale integrazione e modifica alla Determinazione n. 853 del 17 ottobre 2000 - Costituzione presso l’Agenzia Piemonte Lavoro del recapito relativo alle comunicazioni di cui all’art. 5 del D.M.L. n. 142 del 25 marzo 1998 e nuove modalità organizzative di raccolta dei dati

Vista la D.G.R. n. 38-29528 del 01/03/2001 “Tirocini Formativi e di orientamento”. Linee di indirizzo per lo svolgimento del servizio e conseguente monitoraggio: D.lgs. 469/97; l.r. 41/98; Decreto Ministro del Lavoro 142/98 nella quale si stabiliva:

- la competenza provinciale per la gestione dei “tirocini formativi” ai sensi della d.lgs. n. 469/97 ed art. 2 (comma 3) della L.R. n. 41/98;

- l’affidamento all’Agenzia Piemonte Lavoro dell’incarico di monitoraggio e valutazione dei tirocini formativi e di orientamento posti in essere;

- il mandato alla Direzione “Formazione Professionale e Lavoro” di adottare gli atti applicativi della sopracitata deliberazione, relativamente agli aspetti della costituzione e funzionamento dei centri di raccolta dei dati e della loro informatizzazione, del rilascio delle attestazioni relative ai percorsi formativi e di orientamento.

Vista la Determinazione n. 853 del 17 ottobre 2000, “Tirocini formativi. Costituzione centro raccolta dati. Affidamento Agenzia Piemonte Lavoro monitoraggio e valutazione. Approvazione modello certificazione.”

nella quale si prevedeva:

- di addivenire alla costituzione di un unico centro di raccolta dei dati riferiti ai tirocini formativi e di orientamento per il loro trattamento informatizzato e messa in rete;

- di autorizzare l’accesso a tali dati  a tutti i soggetti previsti dal D.M.L n. 142 del 25 marzo 1998 ed all’Agenzia Piemonte. Lavora, a cui la citata D.G.R n. 38-29528 del 1 marzo 2000 ha affidato l’incarico del monitoraggio e valutazione dei tirocini formativi e di orientamento;

- di affidare all’Agenzia Piemonte Lavora la produzione dei report trimestrali di monitoraggio (a partire dalla messa in rete dei Centri per l’Impiego ) e della relazione di valutazione semestrale sugli stessi.

Considerato che per la messa in rete dei centri per l’impiego, pur rimanendo la stessa un obiettivo strategico, i tempi di realizzazione non appaiono immediati;

considerato che nelle more di questa realizzazione l’Agenzia Piemonte Lavoro, Ente strumentale della Regione dotato di personalità giuridica pubblica, per le funzioni ad essa attribuite può essere individuata come ricevente delle Convenzioni che l’art. 5 del D.M.L. n. 142 del 25 marzo 1998 indica siano inviate alla Regione e che in tal modo la stessa verrebbe a disporre dell’universo dei dati che le consentirebbe di adempiere fin da subito ai compiti attribuiti;

considerato che il Ministero del Lavoro Direzione Generale dell’Osservatorio del Mercato dei Lavoro ha a sua volta prodotto un software “Gestione dei Tirocini” allo scopo di creare un sistema integrato di monitoraggio dello strumento dei tirocini, rivolgendo alle Regioni un invito ad utilizzarlo per la raccolta dei dati;

considerato che la Direzione Formazione Professionale-Lavoro ha assunto tale software e lo ha elaborato ulteriormente al fine di renderlo idoneo sia alle fasi di impostazione, realizzazione che a quelle di monitoraggio dei tirocini;

dato atto che in tal modo, l’onere del caricamento dei dati verrebbe di fatto spostato sul soggetto promotore il quale a sua volta sarebbe facilitato nei propri adempimenti dall’uso della procedura stessa;

Preso atto che l’evoluzione informatica rende ora possibile fin da subito la realizzazione del progetto in quanto il trasferimento della procedura e la ricezione dei dati di ritorno può essere effettuato per  via informatica E-mail e che successivamente il trasferimento della procedura su un sistema on-line faciliterà ulteriormente il processo e la creazione di una banca dati centrale a cui i soggetti abilitati potranno accedere per le interrogazioni ed elaborazioni.

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 modificato dal  D.lgs. n. 470/93;

visto l’art. 23 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi di cui alla D.G.R n. 22 - 26487 del 18.1.2000

determina

- Di confermare gli obiettivi strategici riguardanti:

1. la costituzione di un unico centro di raccolta dei dati a livello regionale, all’interno del sistema netlabor a cui possano accedere tutti i soggetti interessati ed autorizzati, al fine di semplificare e ridurre gli adempimenti posti in capo ai soggetti promotori e aumentare l’efficacia degli interventi pubblici;

2. la gestione attiva dei dati riguardanti i “Tirocini formativi e di orientamento” consistente nell’azione di monitoraggio e valutazione posta in capo all’Agenzia Piemonte Lavoro ai fini di ricevere, attraverso i report trimestrali e la valutazione semestrale, le informazioni necessarie per svolgere le funzioni ed i compiti relativi alle politiche attive del lavoro.

- di individuare l’Agenzia Piemonte Lavoro, Ente strumentale della Regione dotato di personalità giuridica pubblica, quale struttura a cui i soggetti promotori invieranno, via Email, da ora in poi le Convenzioni e il Progetto Formativo redatti con l’ausilio della procedura informatizzata “Gestione dei Tirocini” ottemperando in tal modo, per quanto attiene la Regione Piemonte, a quanto previsto dall’art. 5 del D.M.L. n. 142 del 25 marzo 1998;

- di affidare all’Agenzia Piemonte Lavoro l’incarico di provvedere alla capillare informazione dei soggetti promotori circa le decisioni assunte con la presente determinazione al fine di renderle immediatamente operative.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale



Codice  15.3
D.D. 15 maggio 2001, n. 472

Formazione Professionale - Rettifica per mero errore materiale della determinazione n. 432 del 30 aprile 2001 ed approvazione elenco complessivo valutatori

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare la rettifica di cui alla presente determinazione stabilendo che le diciture “Prima sessione di valutazione finale” e “Primo elenco di Valutatori” presenti nella determinazione n. 432 del 30 aprile 2001 vengano sostituite con le diciture “Seconda Sessione di valutazione finale” e “Secondo elenco di Valutatori”.

Di approvare l’allegato elenco complessivo dei Valutatori che hanno sostenuto le prove per accreditatori dei fornitori di formazione professionale della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Anna Totolo

Allegato



Codice  15.3
D.D. 15 maggio 2001, n. 474

Approvazione manuale di valutazione ex ante relativo alla direttiva annuale finalizzata alla formazione dei lavoratori occupati per l’anno 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di approvare  il Manuale di valutazione ex ante, secondo  i criteri definiti dalla D.G.R. n. 30 - 2640 del 2/4/2001, per procedere all’istruttoria relativa alle domande di contributi presentate in base alla Direttiva annuale per i lavoratori occupati - anno 2001.

Il Dirigente responsabile
Anna Totolo



Codice  15.3
D.D. 18 maggio 2001, n. 484

Rettifica per mero errore materiale del manuale di valutazione ex ante relativo  alla direttiva annuale finalizzata alla formazione dei lavoratori occupati per l’anno 2001 allegato alla determinazione n. 474 del 15/5/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di sostituire il manuale allegato alla determinazione n. 474 del 15/5/2001 con il manuale corretto allegato alla presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Anna Totolo

Allegato

Regione Piemonte
Direzione Formazione Professionale - Lavoro

Manuale tecnico di valutazione per le azioni riferite alla Direttiva occupati 2001 (ad uso degli uffici istruttori)

Algoritmi di calcolo degli indicatori per i criteri di valutazione di cui alla D.G.R. n. 30 - 2640 del 2/4/2001









Codice 16.3
D.D. 29 maggio 2001, n. 81

Funzioni delegate dallo Stato alla Regione in materia di incentivi alle imprese. Approvazione della modulistica per la presentazione delle domande per la concessione e la fruizione dell’incentivo di cui all’art. 4 quinquies L. 16/7/97 n. 228 e s.m.i. (Rilocalizzazione di attivita’ produttive collocate in aree a rischio di esondazione)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

* di approvare la modulistica per la presentazione delle domande per la concessione e la fruizione dell’incentivo di cui all’art. 4 quinquies della L. 16/7/1997 n° 228 e s.m.i. (Rilocalizzazione di attività produttive collocate in aree a rischio di esondazione) alle imprese industriali, commerciali, di servizi, turistico - alberghiere (allegato A che fa parte integrante della presente deliberazione);

* di disporre che la presente determinazione venga pubblicata integralmente, comprensiva dell’allegato, sul B.U.R.

Il Direttore regionale
Vito Valsania

Allegato

Codice  18.4
D.D. 22 giugno 2001, n. 109

Impegno di spesa di L. 6.745.888 compresa I.V.A. accantonata a favore della Direzione Edilizia sul cap. 10856/2001 con D.G.R. n. 1-2698 del 9-4-2001 - Approvazione della pubblicazione dell’avviso per uno Studio di fattibilità per la realizzazione di impianti di cogenerazione urbana e teleriscaldamento - Costituzione Commissione esaminatrice per l’affidamento dello Studio di fattibilità

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di impegnare l’importo di L. 6.745.888, (oneri fiscali inclusi), accantonato a favore della Direzione Edilizia sul cap. 10856/2001 con DGR n. 1-2698 del 9.4.2001;

- di disporre la liquidazione della spesa per la pubblicazione dell’avviso di affidamento della ricerca, sul quotidiano “La Stampa”, alla Publikompass S.p.A., filiale di Torino, corso Massimo  D’Azeglio n. 60, c.a.p. 10126 - Torino, per l’importo di lire 3.697.888 (oneri fiscali inclusi);

- di disporre la liquidazione della spesa per la pubblicazione dell’avviso di affidamento della ricerca, sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, alla System, filiale di Torino, corso G. Ferraris n. 108, c.a.p. 10129 - Torino, per l’importo di lire 3.048.000 (oneri fiscali inclusi);

- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, il testo dell’avviso contenuto nell’allegato, che fa parte integrante della presente determinazione;

- di stabilire che al fine di dare corso alle forme di pubblicità relative al nominativo dell’affidatario della ricerca, oltre alla somma di lire 6.745.888 (oneri fiscali inclusi) da liquidare per la pubblicazione dell’avviso di affidamento della ricerca, sono riservate dall’importo complessivo di lire 100.000.000 destinato allo svolgimento dello studio di fattibilità, lire 3.254.112 (oneri fiscali inclusi), mentre, per l’attività di espletamento della stessa sono riservate lire 90.000.000 (oneri fiscali inclusi);

- di stabilire che sul capitolato d’oneri allegato alla D.D. n. 191 del 26.10.2000 i riferimenti al D.lgs. 17.3.1995 n. 157 previsti dall’art. 6 punto 1, lettera A) e secondo il criterio di cui all’art. 23, punto 1, lett. B), sono soppressi;

- di stabilire che, al fine dell’esame dei curricula professionali da inviare alla Direzione Regionale dell’Edilizia, in relazione all’affidamento dello studio di fattibilità, è istituita una commissione composta dai Signori: Adriano Bellone in qualità di Presidente, Umberto Cassotta e Mario Mana in qualità di membri, della Direzione Edilizia.

Il Direttore regionale
Giuseppe  Brunetti

Allegato (fare riferimento al file PDF)

Regione Piemonte
Direzione Regionale dell’Edilizia

Avviso

Questa Direzione regionale, avendo l’esigenza di acquisire la relativa prestazione professionale, intende affidare  una ricerca per uno studio di fattibilità per la realizzazione di impianti di cogenerazione urbana e teleriscaldamento, con particolare riferimento ai quartieri di edilizia residenziale pubblica.

Gli offerenti devono essere in possesso del seguente requisito:

di carattere curricolare documentabile con dichiarazione relativa alla presenza nel gruppo di lavoro (già costituito, oppure che verrà costituito appositamente) di almeno

- un laureato in ingegneria e/o in architettura;

- un laureato im giurisprudenza;

- un laureato in economia.

Il corrispettivo presunto, non vincolante, per la prestazione professionale è pari a lire 90.000.000 (oneri fiscali inclusi).

Le eventuali offerte, in busta chiusa, devono essere spedite con raccomandata a.r., entro 20 (venti) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, al seguente indirizzo:

Direzione dell’edilizia, Via XX Settembre n. 88, c.a.p. 10122 - Torino.



Codice 27.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 153

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A., con sede legale in Torino (TO), via Bertola n. 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bellinzago Novarese (NO), Via Cameri presso Campo Sportivo Comunale - Fg. n. 43, Mappali nn. 136/137

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 154

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 27 del 24.3.1999 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.1.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione con potenza media fornita al sistema irradiante minore di 50 W. rilasciata a Telecom Italia Mobile domiciliato in via L. Rizzo 22, Roma (Rm). Emittente Telecom Italia Mobile. Impianto ubicato in località Strada degli Inversegni, Luserna San Giovanni (To)”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 155

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 28 del 24.3.1999 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.1.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione con potenza media fornita al sistema irradiante minore di 50 W. rilasciata a Telecom Italia Mobile domiciliato in via L. Rizzo 22, Roma (Rm). Emittente Telecom Italia Mobile. Impianto ubicato in località Strada degli Inversegni, Luserna San Giovanni (To)”

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 156

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino Via Togliatti Palmiro n. 22/24

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 21 febbraio 2001, n. 157

Legge Regionale 23.01.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A., con sede legale in Ivrea (TO), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, Via Nizza 294

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 193

Revoca D.D. n. 154 del 21.2.2001 avente ad oggetto: “Revoca D.D. n. 27 del 24.3.99 avente ad oggetto: ”L.R. 23.1.89 n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione con potenza media fornita al sistema irradiante minore di 50 W rilasciata a Telecom Italia Mobile domiciliato in via L. Rizzo 22, Roma. Emittente Telecom Italia Mobile. Impianto ubicato in località Strada degli Inversegni, Luserna San Giovanni"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 194

Revoca D.D. n. 155 del 21.2.2001 avente ad oggetto: “Revoca D.D. n. 28 del 24.3.99 avente ad oggetto:  L.R. 23.1.89 n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione con potenza media fornita al sistema irradiante minore di 50 W rilasciata a Telecom Italia Mobile domiciliato in via L. Rizzo 22, Roma. Emittente Telecom Italia Mobile. Impianto ubicato in località Strada degli Inversegni, Luserna San Giovanni"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 195

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 153 del 21.2.2001 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.1.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Telecom Italia Mobile S.p.A. con sede legale in Torino, via Bertola 34. Emittente Telecom Italia Mobile S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Bellinzago Novarese (No), via Cameri presso Campo Sportivo Comunale - Fg. n. 43, Mappali nn. 136/137"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 196

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 156 del 21.2.2001 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.1.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Nokia Italia S.p.A., per conto di Blu S.p.A., con sede legale in Milano, via Roma 108. Emittente Blu S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, via Togliatti Palmiro n. 22/24"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 197

Revoca Determinazione Dirigenziale n. 157 del 21.2.2001 avente ad oggetto: “Legge Regionale 23.1.1989, n. 6. Autorizzazione per impianto di teleradiocomunicazione rilasciata a Omnitel Pronto Italia S.p.A. con sede legale in Ivrea (To), via Jervis n. 77. Emittente Omnitel Pronto Italia S.p.A.. Impianto ubicato nel Comune di Torino, via Nizza 294"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Alessandro Caprioglio



Codice 27.1
D.D. 3 maggio 2001, n. 210

Ditta Cavallari Gino S.n.c. di Cavallari L. e G. con sede e stabilimento in Cuorgnè (TO), Via XXIV Maggio n. 41. Autorizzazione igienico sanitaria al deposito e commercio di addittivi chimici per uso alimentare

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare sotto il profilo igienico-sanitario la Ditta “Cavallari Gino S.n.c. di Cavallari L. e G.”, con sede e stabilimento in Cuorgnè (TO), Via XXIV Maggio n. 41 al deposito e commercio dei seguenti additivi chimici per uso alimentare:

- E290 Anidride Carbonica;

- E941 Azoto;

- E948 Ossigeno e loro miscele (FOOD 20 - FOOD 30);

come da planimetria che fa parte integrante della presente determinazione.

La Ditta dovrà provvedere ad inoltrare certificazione comprovante l’iscrizione alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, ex art. 1, lettera a), D.P.R. 19.11.97, n. 514, entro due mesi dalla ricezione del presente provvedimento pena la decadenza dell’autorizzazione concessa.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al T.A.R. per il Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Michela Audenino



Codice 27.2
D.D. 10 maggio 2001, n. 214

Progetto “Sicurezza in edilizia 2000". Erogazione delle somme a saldo a favore delle ASL Piemontesi

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice  27
D.D. 23 maggio 2001, n. 219

Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dei dati finanziari relativamente alle somme incassate ed ai costi del Servizio Veterinario per le attività di controllo degli animali vivi e di taluni prodotti di origine animale - Anno 2000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di pubblicare, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, i dati riportati sul prospetto allegato alla presente Determinazione, di cui fa parte integrante e sostanziale, relativi all’anno 2000 delle somme incassate e dei costi del Servizio Veterinario per le attività di controllo degli animali vivi e di taluni prodotti di origine animale, così come espressamente previsto dal D.Lgs. 19 novembre 1998 n. 432.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda

Allegato



















Codice 27.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 220

Parziale modifica alla determinazione n. 487 dell’08.11.2000, di approvazione della convenzione per l’acquisto di prestazione tecnico - scientifiche fornite dall’A.S.L. n. 22 di Novi Ligure, nella persona del Dr. Marco Roveta

(omissis)

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 221

Sorveglianza delle malattie a trasmissione alimentare: riordino delle funzioni di diagnostica microbiologica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di avviare le azioni di riordino, in premessa indicate, e finalizzate alla realizzazione di un sistema di sorveglianza epidemiologica delle malattie trasmesse da alimenti;

- di individuare il Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL n. 20 di Alessandria come servizio di riferimento regionale per le funzioni di sorveglianza epidemiologica in materia di MTA;

- di individuare la UOA di Microbiologia dell’ASO di Novara come servizio di riferimento regionale per le funzioni di diagnostica microbiologica per le MTA;

- di incaricare i suddetti servizi della realizzazione di una ricognizione sullo stato e sulla qualità delle funzioni di prevenzione e di diagnosi delle MTA in Piemonte che consenta:

- di progettare la implementazione del sistema di sorveglianza epidemiologia delle MTA;

- di riordinare la rete dei laboratori di microbiologia in funzione della complessità dei compiti da svolgere e in modo da garantire la rappresentatività geografica dei dati microbiologici raccolti.

- di incaricare la UOA di Microbiologia dell’ASO di Novara per l’attività di tipizzazione delle salmonelle in casi di comprovata necessità e urgenza a supporto delle UO di microbiologia che non svolgono in proprio tali funzioni.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 27.1
D.D. 24 maggio 2001, n. 222

Istituzione Commissione regionale per il “Protocollo, sorveglianza e controllo delle malattie sessualmente trasmesse (MST) in Piemonte”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

_ Di istituire una Commissione regionale, a cui è attribuito il compito di effettuare la ricognizione delle strutture di diagnosi clinica per MST e verificare il possesso dei requisiti strutturali e funzionali necessari per l’accreditamento dei Centi di MST, costituita da:

- Il Direttore Regionale di Sanità Pubblica o suo delegato;

- Il Responsabile del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL n. 20 di Alessandria;

- Il Responsabile del Servizio di Igiene Pubblica dell’ASL n. 7 di Settimo Torinese.

La presente Commissione non comporta oneri di spesa per la Regione Piemonte.

Il Direttore regionale
Mario Valpreda



Codice 32.4
D.D. 11 maggio 2001, n. 59

Convenzione tra la Regione Piemonte e la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino per la costituzione del Centro regionale universitario per il cinema e l’audiovisivo

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice 32.2
D.D. 11 maggio 2001, n. 60

Osservatori Istruzione Regione Piemonte - Approvazione della bozza di convenzione con la Provincia di Vercelli

(omissis)

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice  32
D.D. 5 giugno 2001, n. 89

Mostra “Experimenta” - Convenzione tra la Regione Piemonte ed il Comune di Torino per l’assegnazione dell’area del Parco Michelotti per il triennio 2001 - 2003 per lo svolgimento della manifestazione - Spesa di L. 500.000/Euro 258,23 (Cap. 11610/2001) (A100853)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di approvare l’allegata convenzione regolante i rapporti tra la Regione Piemonte ed il Comune di Torino in merito all’assegnazione triennale dell’area situata all’interno dell’ex Zoo - Parco Michelotti.

Alla spesa di L. 500.000/Euro 258,23 per spese di registrazione si fa fronte mediante impegno sul Cap. 11610 del bilancio 2001 con i fondi accantonati con D.G.R. n. 22 - 3077 del 28 maggio 2001 (A100853).

Il Direttore regionale
Rita Marchiori



Codice S1.5
D.D. 23 marzo 2001, n. 425

Liquidazione alla ditta Ericsson S.p.A. del saldo per la “Realizzazione di un sistema di telecomunicazioni per la Protezione Civile” pari a Lit. 259.234.440 sul cap. 15940/2001 - residui perenti

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S1.5
D.D. 28 marzo 2001, n. 428

Rinnovo abbonamenti alla rivista “La Protezione Civile Italiana” dal 1.5.2001 al 30.4.2002

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S1.5
D.D. 30 marzo 2001, n. 429

Struttura Mobile di Soccorso Sanitario del Settore Protezione Civile. Rinnovo delle garanzie assicurative per l’anno 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Estella Gatti



Codice S1.5
D.D. 30 marzo 2001, n. 470

Richiesta di n. 6 rappresentazioni teatrali dello spettacolo mimico gestuale “Fuori Pericolo”. Spesa di L. 25.080.000 o.f.i.. Cap. 10740/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S1.5
D.D. 24 aprile 2001, n. 486

Assegnazione di contributi per le attività di Protezione Civile effettuate dagli Enti Locali. Impegno L. 526.140.000 (o.f.i.) sul Capitolo 10920/2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

per le motivazioni illustrate in premessa

di assegnare ai beneficiari di cui alla determinazione n. 1393 del 30.11.2000 il contributo relativo all’asse prioritario D nella misura a fianco di ciascuno specificata, così come indicato nell’allegata tabella B;

di impegnare la somma necessaria di L. 526.140.000 (o.f.i.) sul capitolo 10920/2001 a favore dei suddetti beneficiari;

di erogare il contributo agli stessi beneficiari, elencati nella Tabella B secondo le modalità stabilite con con D.G.R. n. 20-29510 del 1.3.2000.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR del Piemonte entro 60 giorni.

Il Direttore regionale
Maria Leddi

Allegato








Codice S1.5
D.D. 24 aprile 2001, n. 487

Variazione di ragione sociale della “Compagnia Il Dottor Bostik”

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S1
D.D. 11 maggio 2001, n. 549

Conferma di conferimento della posizione organizzativa di tipo A denominata “Assistenza e supporto tecnico all’attività di coordinamento di gravi eventi e progetti”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto della ridenominazione della posizione di tipo A assegnata alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale - S1 da “Supporto tecnico gestione fondi strutturali” a “Assistenza e supporto tecnico all’attività di coordinamento di grandi eventi e progetti”;

2) di confermare il conferimento della posizione organizzativa di tipo A denominata “Assistenza e supporto tecnico all’attività di coordinamento di grandi eventi e progetti” alla dipendente Bono Silvana inquadrata nella categoria D (ex 8 qualifica funzionale) già titolare della posizione organizzativa denominata “Supporto tecnico gestione fondi strutturali”;

3) di dare atto che la sopraccitata posizione organizzativa è assegnata alla struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale - S1;

4) di trasmettere la presente determinazione alle competenti Direzioni per gli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti.

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S1
D.D. 11 maggio 2001, n. 550

Conferimento della posizione organizzativa di tipo C denominata “Supporto all’organizzazione della Direzione”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto della ridenominazione della posizione di tipo C assegnata alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale - S1 e priva di titolare da “Attività amministrative conseguenti a procedimenti contenziosi” a “Supporto all’organizzazione della Direzione”;

2) di conferire, ai sensi dell’art. 9 del CCNL del 31/3/99 e in applicazione dei criteri individuati nella circolare n. 20333/7/7.5 del 20 ottobre 2000, la posizione organizzativa di tipo C denominata “Supporto all’organizzazione della Direzione” alla dipendente Bruna Gandolfo;

3) di dare atto che il presente incarico decorre dal 11/5/2001 e termina il 31/12/2001 ed è sottoposto alle verifiche periodiche secondo tempi e modalità previsti dal protocollo d’intesa sindacale richiamato in premessa e può essere revocato prima della scadenza per valutazione negativa della prestazione o per sopravvenute esigenze organizzative;

4) di dare atto che il trattamento economico per tale incarico, nonchè l’eventuale retribuzione di risultato vengono attribuiti nelle misure previste dal protocollo d’intesa;

5) di precisare che per quanto concerne gli altri istituti di riferimento relativi alla posizione organizzativa conferita si rinvia al contratto di categoria ed alla normativa vigente in materia;

6) di dare atto che la suddetta posizione organizzativa è assegnata alla struttura speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale - S1;

7) di trasmettere la presente determinazione alle competenti Direzioni per gli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti.

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S1
D.D. 14 maggio 2001, n. 572

Attuazione della convenzione tra la Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università degli Studi di Torino e il Museo Regionale di Scienze Naturali per lo svolgimento di tirocini di formazione ed orientamento

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice  S1.4
D.D. 31 maggio 2001, n. 633

L.R. 16/95 art. 5 - Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani - Approvazione dell’elenco dei beneficiari, assegnazione dei contributi, trasferimento fondi alle Province

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di prendere atto che, a seguito della pubblicazione dell’avviso per sollecitare la presentazione delle domande ai sensi della L.R. 16/95, secondo i requisiti previsti dal Piano annuale 2000, sono pervenute entro il termine fissato n. 167 domande di contributo, presentate da Enti Locali, Associazioni giovanili e Cooperative giovanili, elencate nell’Allegato A) alla presente Determinazione per farne parte integrante;

- di dichiarare inammissibili n. 13 domande di contributo di cui all’elenco Allegato B) alla presente Determinazione per farne parte integrante, per le motivazioni  indicate in corrispondenza di ciascuna domanda;

- di approvare la graduatoria delle domande ammesse a contributo e di assegnare i contributi di cui all’art. 5 della L.R. n. 16/95, per un ammontare complessivo di L. 2.199.991.000, a n. 154 progetti presentati da Enti locali, Associazioni giovanili e Cooperative giovanili, elencati nell’Allegato C), parte integrante della presente Determinazione;

- di prendere atto che l’ammontare complessivo dei contributi assegnati è attinente:

- per L. 109.437.000 a progetti presentati dalle Province, ammessi a contributo ed elencati nell’Allegato N), la cui istruttoria è stata curata a livello regionale,

- per L. 2.090.554.000 a progetti presentati alle Province, che ne hanno curato l’istruttoria e che provvederanno all’erogazione dei contributi a favore dei beneficiari; secondo le modalità indicate nel “Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani” e al punto E) dell’Avviso pubblicato sul BUR n. 51 del 20.12.2000;

- di trasferire alle Province la somma complessiva di Lire 2.090.554.000, così ripartita per ciascuna Provincia:

Provincia di Alessandria Lire 70.734.000

Provincia di Asti Lire 92.449.000

Provincia di Biella Lire 132.183.000

Provincia di Cuneo Lire 462.401.000

Provincia di Novara Lire 25.343.000

Provincia di Torino Lire 1.172.916.000

Provincia del Verbano Cusio Ossola Lire 41.391.000

Provincia di Vercelli Lire 93.137.000

come indicato negli Allegati D), E), F), G), H), I), L), M) alla presente Determinazione per farne parte integrante, affinchè le stesse Province provvedano all’erogazione dei contributi a favore dei beneficiari secondo le modalità indicate nel “Piano annuale 2000 degli interventi regionali per i giovani” e al punto E) dell’Avviso pubblicato sul BUR n. 51 del 20.12.2000;

- di assegnare la somma di Lire 109.437.000 ai progetti presentati dalle Amministrazioni Provinciali, di cui all’Allegato N) alla presente Determinazione per farne parte integrante, la cui erogazione verrà disposta dal Settore Affari Internazionali e Comunitari della Regione secondo le modalità previste al punto E) dell’Avviso pubblicato sul BUR n. 51 del 20.12.2000;

Alla spesa di L. 2.199.991.000 si fa fronte con le disponibilità finanziarie impegnate con la Determinazione n. 1411 in data 13.12.2000 sul cap. 11160/00 (l. n. 6543).

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso al TAR Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Aurelio  Catalano

Allegato










Codice S4
D.D. 20 marzo 2001, n. 9

Affidamento alla Ebsco Italia per rinnovo abbonamenti n. 150 riviste scientifiche. Seconda rata 2001. Spesa di L. 30.000.000 (Euro 15493,71). Cap. 11670/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S4
D.D. 20 marzo 2001, n. 10

Acquisto di pubblicazioni da case editrici varie. Spesa di L. 3.700.000 (Euro 1910,89). Cap. 11670/01

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Leddi



Codice S4
D.D. 13 aprile 2001, n. 20

Affidamento alla Ditta “Legatoria Pescarolo” della rilegatura di riviste scientifiche in possesso della Biblioteca per l’anno 2001. Spesa di L. 15.000.000 (euro 7746,85). Cap. 11670/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Claudio G. Massaia



Codice S4
D.D. 17 aprile 2001, n. 22

Liquidazione fattura da impegni anni precedenti. L. 190.000. Cap. 11670/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Maurizio Pagliassotto









COMUNICATI

Comunicato dell’Assessorato alla Sanita’

Ore settimanali vacanti per incarichi nel Servizio di Emergenza Sanitaria territoriale ( 118 )

Con nota, prot. n. 7055/29.3 del 3.4.2001, veniva richiesta alle AA.SS.LL. la rilevazione delle ore settimanali resesi vacanti nel Servizio aziendale di Emergenza Sanitaria Territoriale (118).

Ai sensi e per gli effetti della Norma Transitoria n.2, comma 2, D.P.R. n. 270/00, per l’attribuzione degli incarichi nel Servizio aziendale di E.S.T. (118), nel corso del corrente anno, successivo a quello di pubblicazione del succitato A.C.N., si utilizza la Graduatoria Unica Regionale vigente dei Medici di Medicina Generale, redatta ai sensi del D.P.R. n. 484/96.

Pertanto, il conferimento dei suddetti incarichi, seguente sia la presente pubblicazione delle ore settimanali vacanti di Emergenza Sanitaria Territoriale (118), sia la pubblicazione sul B.U.R.P. n. 51 del 20.12.2000 della Graduatoria Unica Regionale vigente dei Medici di Medicina Generale, valida per l’anno 2001, deve essere effettuato ai sensi del Capo V°, art. 63 e segg. del D.P.R. n. 270/00.

In subordine e in conformita’ a quanto previsto dall’art. 64, 2° comma, D.P.R. n. 270/00, il conferimento degli incarichi a t.d., in caso di inderogabili emergenze assistenziali, da valutarsi sul piano dell’autonomia e responsabilita’ aziendali, puo’ anche essere effettuato:

- in osservanza delle modifiche ed integrazioni alle linee programmatiche per l’inserimento dei medici nei Servizi di Emergenza di cui alla D.G.R. n. 39-22954 del 3.11.1997 e del Documento di integrazione ai criteri di accesso per l’inserimento dei medici nel Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale (118), di cui all’ALL. A), D.G.R. n. 39-22954 del 3.11.1997, recepito con successiva D.G.R. n. 33-26421 del 30.12.1998;

- in osservanza dell’Accordo Regionale per l’inserimento dei medici all’interno del Servizio 118, con possibilita’ di accesso ai corsi ex art.66, anche da parte dei medici non inseriti in Graduatoria Regionale, recepito con D.G.R. n. 42-28004 del 2.8.1999;

- in osservanza infine del Protocollo Integrativo all’Accordo Regionale per la medicina generale, recepito con D.G.R. n. 86-29575 del 1° marzo 2000, relativamente all’individuazione di prestazioni ed attivita’ aggiuntive per i medici convenzionati 118, così come richiamate all’art.70, D.P.R. n. 270/00.

Pertanto i medici inseriti nella Graduatoria Unica Regionale di Medicina Generale, vigente

alla data della scadenza della presentazione delle domande, in base alla succitata procedura, possono presentare alle Aziende Sanitarie Locali, competenti per territorio, apposita domanda in bollo entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente Comunicato sul B.U.R.P. (per le domande inoltrate a mezzo posta fa fede la data del timbro postale di partenza).

Il presente Comunicato costituisce notificazione ufficiale agli interessati, alle AA.SS.LL., alle OO.SS. di categoria e alle rappresentanze ordinistiche.

Il Responsabile del Settore
Assistenza Ospedaliera e Territoriale
Daniela Nizza

Allegato

    ORE SETTIMANALI VACANTI
Servizio Aziendale di Emergenza Sanitaria Territoriale 118

1 - TORINO

228

5 - COLLEGNO

478

6 – CIRIE’

250

7 - CHIVASSO

234

8 - CHIERI

54

9 - IVREA

178

10 - PINEROLO

557

11 - VERCELLI

496

12 - BIELLA

342

13 - NOVARA

76

14 - OMEGNA

190

15 - CUNEO

446

16 – MONDOVI’

228

17 - SAVIGLIANO

680

18 - ALBA

322

19 - ASTI

458

20 - ALESSANDRIA

38

21 - CASALE MONFERRATO

114

22 - NOVI LIGURE

266



Comunicato dell’Assessorato alla Sanita’

Ore settimanali vacanti per incarichi nella Continuita’ Assistenziale

Con nota, prot. n. 7056/29.3 del 3.4.2001, veniva richiesta alle Aziende Sanitarie Locali la rilevazione delle ore settimanali resesi vacanti nel Servizio aziendale di Continuita’ Assistenziale ( ex Guardia Medica ), ai fini della pubblicazione sul B.U.R.P., ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, comma 1 del D.P.R. n. 270 del 28.7.2000 “ Regolamento di esecuzione dell’A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ”.

La “Norma Transitoria n. 2", comma 2, del succitato D.P.R. prevede che, per l’attribuzione degli incarichi nella Continuita’ Assistenziale (ex Guardia Medica), si utilizzi, per l’anno successivo a quello di pubblicazione del succitato Accordo, la Graduatoria Regionale vigente, redatta ai sensi del D.P.R. n. 484/96.

Pertanto, la presente comunicazione delle ore settimanali resesi vacanti nell’ambito del Servizio aziendale di Continuita’ Assistenziale segue la pubblicazione sul B.U.R.P. n. 51 del 20.12.2000 della Graduatoria Regionale definitiva dei Medici di Medicina Generale, valida per l’anno 2001.

In conformita’ alle indicazioni di cui al comma 17, art. 49, D.P.R. n. 270/00 e alla circolare regionale , prot. n. 1419/29.3 del 25.01.2001, i medici interessati al conferimento degli incarichi nella Continuita’ Assistenziale potranno presentare alle Aziende Sanitarie Locali, competenti per territorio, che hanno disponibili le ore settimanali vacanti, apposita domanda in bollo, entro 30 gg. dalla data di pubblicazione del presente Comunicato sul B.U.R.P. ( per le domande inoltrate a mezzo posta fa fede la data del timbro postale di partenza).

Secondo le modalita’ di cui all’art. 49 e, previo quanto stabilito dal comma 2, lettera a), del D.P.R. n. 270/00, possono concorrere al conferimento degli incarichi nella Continuita’ Assistenziale, ai sensi della successiva lettera b), i medici inclusi nella Graduatoria Regionale definitiva di Medicina Generale, vigente alla data di scadenza della presentazione delle domande.

Il conferimento degli incarichi nel Servizio aziendale di Continuita’ Assistenziale avviene, per il corrente anno, secondo quanto stabilito dalla Norma Finale n. 5 del D.P.R. n. 270/00 a favore rispettivamente degli aspiranti di cui al precedente art. 3,comma 6, lettera a) e lettera b).

Il presente Comunicato costituisce notificazione ufficiale ai medici interessati, alle AA.SS.LL., alle OO.SS. di categoria e alle rappresentanze ordinistiche.

Il Responsabile del Settore
Assistenza ospedaliera e Territoriale
Daniela Nizza

Allegato

    ORE SETTIMANALI VACANTI
Servizio Aziendale di Continuita’ Assistenziale
( ex Guardia Medica )

1 - TORINO

252

5 - COLLEGNO

660

6 – CIRIE’

368

7 - CHIVASSO

330

8 - CHIERI

448

9 - IVREA

484

10 - PINEROLO

322

11 - VERCELLI

460

12 - BIELLA

528

13 - NOVARA

576

14 - OMEGNA

646

15 - CUNEO

624

16 – MONDOVI’

360

17 - SAVIGLIANO

390

18 - ALBA

344

19 - ASTI

386

20 - ALESSANDRIA

336

21 - CASALE MONFERRATO

206

22 - NOVI LIGURE

360

Schema di domanda




Comunicato dell’Assessorato alla Sanita’

Adesione alle iniziative formative ed alla integrazione nei servizi di emergenza sanitaria

Si invitano i medici interessati alla frequenza del corso sotto citato a far pervenire domanda di ammissione, redatta secondo lo schema di seguito pubblicato.

Nell’ambito della programmazione delle attività formative di competenza dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, questa Amministrazione, in ottemperanza di appositi accordi regionali, prevede di attivare un corso di formazione di n. 300 ore, organizzato ai sensi dell’art. 66 del D.P.R. 28 luglio 2000, n. 270, per medici da utilizzare nei servizi di emergenza sanitaria secondo le seguenti modalità.

1) Saranno prioritariamente ammessi al corso i medici già incaricati di Continuità Assistenziale delle Aziende Sanitarie della Regione Piemonte, secondo le disposizioni contenute nel D.P.R. 28 luglio 2000, n. 270.

2) Potranno essere ammessi alla frequenza del corso, sulla base della programmazione regionale in via di definizione, stante il perdurare della situazione richiamata nella D.G.R. n. 42-28004 del 2.8.1999 (“Accordo regionale per l’inserimento dei medici all’interno del servizio 118 con possibilità di accesso ai corsi ex art. 66 D.P.R. 484/96 anche da parte di medici non iscritti in graduatoria regionale”), anche medici non in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 66 del D.P.R. 270/2000, pur se non iscritti nella graduatoria regionale, con riserva dei posti disponibili nella misura dell’80% ai residenti in Piemonte e 20% ai non residenti.

Tali medici saranno inseriti secondo il seguente ordine, previsto nel sopra citato Accordo regionale:

a) anzianità di laurea;

b) voto di laurea;

c) voto di abilitazione;

d) età anagrafica.

L’ammissione al corso dei candidati, anche sulla base del nuovo programma formativo previsto dal D.P.R. 270/2000 in via di definizione, sarà subordinata alla verifica di una preparazione minima.

Le domande, da formularsi secondo lo schema di seguito pubblicato, dovranno essere inoltrate esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il termine per la presentazione della domande è di 30 gg. a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente comunicato. A tal fine fa fede il timbro postale.

Le domande dovranno essere inoltrate al seguente indirizzo:

Regione Piemonte - Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane - Corso Regina Margherita, 153 bis - 10122 Torino.

La domanda, in carta semplice, redatta a macchina o in stampatello, deve essere sottoscritta a pena di esclusione.

Nella domanda di ammissione, i candidati debbono dichiarare, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione, quanto segue:

* cognome e nome;

* luogo di nascita;

* data di nascita;

* residenza al momento della pubblicazione del presente comunicato;

* domicilio presso il quale inviare comunicazioni;

* di essere iscritti nella graduatoria definitiva pubblicata sul B.U.R. n. 51 del 20.12.2000 indicando il numero di posizione ed il relativo punteggio oppure di non essere iscritti in tale graduatoria;

* di essere (o di non essere) titolare di continuità assistenziale, specificando l’Azienda Sanitaria di servizio e la decorrenza dell’incarico;

* di essere (o di non essere) incaricato temporaneo di continuità assistenziale, specificando l’Azienda Sanitaria di servizio e la decorrenza dell’incarico;

* di essere (o di non essere) reperibile di continuità assistenziale, specificando l’Azienda Sanitaria di servizio e la decorrenza dell’incarico;

* di essere in possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia, indicando l’Università che lo ha rilasciato, il giorno, il mese e l’anno in cui è stato conseguito ed il voto riportato;

* di essere in possesso del diploma di abilitazione all’esercizio professionale indicando l’Università che lo ha rilasciato, la data del conseguimento ed il voto riportato;

* di essere a conoscenza delle sanzioni penali cui si va incontro in caso di false dichiarazioni, ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e di essere a conoscenza che la pubblica amministrazione ed i suoi dipendenti sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati in conseguenza di dichiarazioni false o di falsi documenti. Le dichiarazioni false ovvero la falsità dei documenti comportano la responsabilità del dichiarante ai sensi delle norme penali;

* di autorizzare il trattamento dei dati personali nel rispetto della legge n. 675/1996.

La mancata dichiarazione di autorizzazione al trattamento dei dati personali impedirà che la domanda prodotta sia tenuta in considerazione per l’ammissione al corso.

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti e custoditi presso la Regione Piemonte per le finalità di gestione del corso.

La Regione Piemonte si riserva, altresì, la facoltà di accogliere le preferenze di sede formativa segnalate, compatibilmente con le esigenze organizzative.

Il Direttore Regionale
Controllo delle Attività Sanitarie
Ciriaco Ferro

Schema di domanda

Alla Regione Piemonte
Settore Organizzazione, Personale e
Formazione delle Risorse Umane
Assessorato alla Sanità
Corso Regina Margherita, 153 bis
10122 Torino

Il/la sottoscritto/a _____ nato/a a _____. il _____

chiede

di partecipare ai corsi per la formazione del personale convenzionato di Continuità Assistenziale per n. 300 ore e dichiara la disponibilità ad essere utilizzato nei servizi di emergenza sanitaria ai sensi dell’art. 66 dell’A.C.N. ex D.P.R. 484/96.

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità, ai sensi della legge 15 maggio 1997 n. 127:

1) di essere residente al momento della pubblicazione sul B.U. della Regione Piemonte del comunicato di adesione alle iniziative formative ed alla integrazione nei servizi di emergenza sanitaria a _____.;

2) di essere/non essere iscritto/a nella graduatoria definitiva pubblicata sul B.U.R. n. 51 del 20.12.2000 al n. ___ di posizione con il seguente punteggio ____.;

3) di essere/non essere titolare a tempo indeterminato di Continuità assistenziale presso l’Azienda Regionale n. ____ dal _____;

oppure

di essere/non essere incaricato temporaneo di Continuità assistenziale presso l’Azienda Regionale n. ____ dal _____;

oppure

di essere/non essere reperibile di Continuità assistenziale

presso l’Azienda Regionale n. ____ dal _____;

presso l’Azienda Regionale n. ____ dal _____;

presso l’Azienda Regionale n. ____ dal _____;

4) di essere in possesso di laurea in medicina e chirurgia, conseguita presso l’Università di _____. in data _____ con la votazione _____.;

5) di essere in possesso di abilitazione all’esercizio professionale conseguita presso l’Università di _____ in data _____ con la votazione _____.;

6) di voler ricevere eventuali comunicazioni al seguente indirizzo:

via _____ n. _____ c.a.p. _____

città _____ telefono _____.;

7) di autorizzare il trattamento dei dati personali nel rispetto della legge n. 675/1996;

8) di preferire, per la frequenza del corso, una sede formativa ubicata nella provincia di Torino, Cuneo, Novara, Alessandria, ovvero nelle ASL 12 Biella, 14 Omegna, 19 Asti:

(indicare max 2 preferenze) _____

(La Regione si riserva di accogliere la preferenza indicata, compatibilmente con le esigenze organizzative ed in considerazione del domicilio segnalato dai candidati per le comunicazioni).

Infine, dichiara di essere a conoscenza delle sanzioni penali cui si va incontro in caso di false dichiarazioni, ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e di essere a conoscenza che la pubblica amministrazione ed i suoi dipendenti sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati in conseguenza di dichiarazioni false o di falsi documenti. Le dichiarazioni false ovvero la falsità dei documenti comportano la responsabilità del dichiarante ai sensi delle norme penali.

Data _____

Firma _____

N.B.: la domanda dovrà essere compilata chiaramente ed in stampatello in ogni sua parte e dovrà essere inviata esclusivamente a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro 30 gg. a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente comunicato.



Comunicato dell’Assessorato alle Politiche sociali

L.r. 18/1994 modificata da l.r. 76/1996 - Norme di attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali” - Pubblicazione dell’albo regionale delle cooperative sociali, ai sensi dell’art. 2, comma VI

L’aggiornamento della presente pubblicazione sarà effettuato con cadenza trimestrale: Le informazioni relative all’attività svolta dalle cooperative di tipo B, rivestendo carattere indicativo, non possono costituire riferimento certo per gli affidamenti pubblici.

Allegato