Bollettino Ufficiale n. 26 del 27 / 06 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 4 giugno 2001, n. 50-3167

Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale e del Borgo Castello della Mandria. Approvazione del progetto scientifico-culturale per l’allestimento del Centro Natura e Paesaggio nel Borgo Castello della Mandria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, il programma scientifico-culturale, allegato alla presente deliberazione a costituirne parte integrante, per lo sviluppo del percorso museale del Centro Natura e Paesaggio nel Borgo Castello della Mandria. Tale progetto è elaborato in conformità a quanto previsto dalla determinazione n. 312 del 27.11.98 della Direzione Regionale Beni Culturali, dal gruppo di esperti di cui alla D.G.R. n. 123/26117 del 23.11.98, successivamente integrata e parzialmente modificata con D.G.R. n. 58-26348 del 21.12.98 e con D.G.R. n. 39-28346 del 11.10.99, e di cui alle determinazioni n. 379 del 4.11.99 e 263 del 2.8.00 della Direzione ai Beni Culturali.

La presente deliberazione non comporta oneri di spesa per la regione Piemonte.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

“CENTRO NATURA E PAESAGGIO”

PROPOSTA DI ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI

Marzo 2001

Si propone un’articolazione del programma finalizzata a fornire, con la massima chiarezza possibile, strumenti per:

1. capire che cosa si intende per paesaggio;

2. capire che i paesaggi che noi vediamo sono il risultato di un processo evolutivo senza fine prevedibile;

3. riflettere sulle problematiche attuali del rapporto uomo-natura;

4. analizzare diversi problemi del rapporto dell’uomo con il territorio, il paesaggio e la natura attraverso determinate chiavi di lettura.

Nella sala centrale interrata tra le navate K1 e K2 sarà ambientata un’introduzione spettacolare al paesaggio che ne evidenzi i caratteri dinamici.

Nel primo dei due padiglioni (nei progetti denominato K2) saranno sviluppati due concetti di base: che le forze della natura costruiscono il paesaggio e che elemento centrale nell’evoluzione del paesaggio è l’azione dell’uomo. Al livello +1 del padiglione stesso saranno proposte alcune problematiche attuali del rapporto tra l’uomo e la natura.

Nel secondo padiglione (nei progetti denominato K1) sarà analizzato il rapporto dell’uomo con la natura e il paesaggio dalla preistoria al secolo XX attraverso cinque diverse chiavi di lettura.

Nell’analisi storica del rapporto tra l’uomo e la natura, in entrambi i padiglioni, l’area geografica di riferimento sarà principalmente l’Italia con il Mediterraneo e l’Europa.

Sala Centrale tra K1 e K2

Nella sala sotterranea tra K1 e K2, spazio di accesso e di passaggio, si presenteranno immagini di paesaggi evidenziando: differenti ecosistemi biogeografici; effetti della latitudine e dell’altitudine nella formazione dei paesaggi; interazione tra orografia - clima - uomo - specie animali e vegetali. Si ricorrerà a filmati che utilizzino diversi punti di osservazione giustapponendo elementi di documentari, film storici e contemporanei, immagini pittoriche, fotografiche, disegni. La componente sonora sarà costituita da brani musicali, suoni e rumori (voci di animali, vento, acqua, fabbriche, piante, automobili,...) e voci umane recitanti testi brevi riguardanti il paesaggio.

Mediante pannelli e strumenti informatici saranno disponibili dati quantitativi e di approfondimento.

Edificio K2

VERSO LA SCOPERTA DEI PAESAGGI ITALIANI

Livello -1

Il percorso museale nell’edificio K2 avrà il seguente svolgimento:

1. foresta

2. sala interrata

3. foresta

4. roccia.

1. Foresta. Percorso verso la sala interrata

Nel percorso si avrà l’esemplificazione di differenti ecosistemi biogeografici in relazione a diverse latitudini e altitudini con diverse specie animali e vegetali.

2. Sala interrata.

Proponiamo di presentare, mediante proiezioni e sistemi multimediali, i diversi paesaggi italiani attuali individuando immagini semplici e quasi emblematiche.

* paesaggi alpini e padani e città;

* paesaggi collinari e dell’Appennino tosco-emiliano e città;

* paesaggi dell’Appennino tirrenico e dei massicci appenninici e città;

* paesaggi del sud e città;

* paesaggi insulari e città;

* paesaggi litoranei e città.

Nella scelta delle immagini saranno compresi i paesaggi rurali, urbani e industriali e si cercherà di rappresentare il paesaggio reale nella sua interezza, senza prendere solo in considerazione il “bel paesaggio” ma mostrando anche paesaggi di distruzione e inquinamento.

Occorre privilegiare le vedute in movimento dall’aereo, dalla macchina, dalla nave o dall’alto.

Una foto da satellite introdotta nella composizione deve evidenziare i luoghi presentati.

Alle immagini saranno associati suoni e rumori della vita quotidiana e potranno anche essere proposti odori particolarmente significativi; sarà accostata la lettura di testi letterari e scientifici.

3. Foresta. Percorso verso la roccia.

Nel percorso proponiamo la presentazione di sette paesaggi contemporanei e della loro evoluzione risalendo indietro nel tempo attraverso i seguenti momenti storici:

1. Seconda Guerra Mondiale e Dopoguerra

2. Unità d’Italia;

3. Settecento;

4. Rinascimento - Medioevo;

5. Età dei Comuni - Alto Medioevo;

6. Italia antica (Età Augustea).

Si propongono i seguenti paesaggi:

1. Torino, Valle di Susa;

2. Milano, Pianura padana;

3. Venezia e terraferma;

4. Bologna, Appennino tosco-emiliano;

5. Siena e colline senesi;

6. Costa amalfitana;

7. Palermo, Conca d’Oro.

4. Roccia

Lo spazio -1 della roccia sarà dedicato ai paesaggi ipogei.

Livello +1

Le nuvole

La tematica della sezione sarà una sintesi dei problemi contemporanei della natura e del paesaggio.

I 5 temi delle nuvole restano gli stessi del vecchio programma ma in ordine diverso di visita:

1. La metafisica della natura;

2. La coscienza della natura;

3. Le forme della natura;

4. La trasformazione della natura.;

5. I paesaggi del terzo millennio.

I temi nelle nuvole:

1. La metafisica della natura:

* La sopravvivenza nella mente umana e nelle religioni odierne dei diversi elementi della natura simbolizzati (montagna, terremoti, sole, luna, eclissi, stelle e costellazioni, acqua, fuoco,...).

2. La coscienza della natura:

* “La primavera silenziosa” e “Il mare” di Rachel Carlson

* l’allarme del Club di Roma

* le diverse correnti ecologiste

* le grandi conferenze internazionali sull’ambiente (Rio de Janeiro)

* Temi del dibattito ecologista attuale: effetto serra, la scomparsa dell’ozono, la desertificazione, le catastrofi naturali e umane, l’inquinamento dei mari, l’acqua e l’aria da beni “liberi” a beni “economici”,...

3. Le forme della natura:

* la descrizione del genoma;

* la descrizione della materia;

* le biotecnologie;

* il cervello;

* l’informatica;

* la creazione di nuove materie, piante, animali.

4. La trasformazione della natura:

Ci si basa sugli Stati della Natura di Moscovici:

* lo stato di natura organico;

* lo stato di natura meccanico;

* lo stato di natura cibernetico o sintetico;

* classificazione degli stati di natura presso le diverse popolazioni nel mondo.

5. I paesaggi del terzo millennio:

* l’uomo sradicato dalle telecomunicazioni, o i “nuovi nomadi”;

* i paesaggi virtuali;

* il paesaggio simulato (Biosphera 2);

* il paesaggio del transgenico;

* l’esportazione di ecosistemi terrestri in altri pianeti.

Roccia. Livello +1

Nella parte superiore della roccia sarà allestita una simulazione del paesaggio visto da un satellite in orbita intorno alla terra. In basso sarà visibile la superficie terrestre e immagini da ambienti ipogei e nella cupola lo spazio celeste.

EDIFICIO K1

LE TORRI

Nell’edificio K2 avrà collocazione l’approfondimento dei temi relativi al rapporto tra l’uomo e la natura e alla costruzione del paesaggio visti nella loro dimensione storica.

L’analisi del rapporto dell’uomo con la natura sarà affrontata attraverso cinque diverse chiavi di lettura, ciascuna corrispondente ad una struttura verticale denominata “torre”.

Schema delle torri

 

PAESAGGIO TRASFORMATO DALL’UOMO

LA MOBILITA’ DELL’UOMO E I SUOI ITINERARI

PAESAGGIO DEL POTERE

PAESAGGIO DELLA IMMAGINAZIONE UMANA E DELLA PROGETTAZIONE

LA NATURA, LO SPAZIO E IL TEMPO RAPPRESENTATI

+1

La simulazione del mondo

Gli itinerari della mobilità contemporanea

Paesaggi dei poteri ideologici

Dai paesaggi sognati alle utopie realizzate

Concettualizazione e modellizzazione

0

La meccanizzazione del mondo

Gli itinerari creatori

I teatri del potere

L’immaginazione vagabonda

Osservazione e conoscenza scientifica

-1

Addomesticamento del mondo

Gli itinerari fondatori

La messa in scena del potere

Miti, immagini e progetti

Percezione e conoscenza

TORRE 1- PAESAGGIO TRASFORMATO DALL’UOMO

p. - 1 L’addomesticamento del mondo

* L’uomo usa le risorse dell’ambiente per nutrirsi e organizza il suo habitat

la raccolta e la caccia, la domesticazione di piante e animali; inizio e diffusione di agricoltura e allevamento; tecniche; insediamenti e nascita delle citta’

* Ecosistemi in Italia: rapporto tra citta’, campagna coltivata, bosco, pascolo, terre incolte, acque

le citta’ romane e il loro territorio centuriato,lo sfruttamento dell’ager publicus, la piccola proprieta’, la foresta, il bosco e le terre incolte in epoca romana; la crisi delle citta’, il territorio coltivato e i luoghi incolti nell’alto medioevo;il giardino mediterraneo; le citta’ nell’eta’ dei comuni; le citta’ e il paesaggio rurale nel Rinascimento; Venezia e la Laguna; il paesaggio trasformato dal denaro

p. 0 La meccanizzazione del mondo

- Strumenti e tecniche della produzione agricola e dell’allevamento

dall’aratro trainato da buoi alla seconda rivoluzione agricola; la meccanizzazione e la coltura continua

- L’industria e i trasporti in Italia

le materie prime, l’artigianato e l’industria prima della macchina e dopo la meccanizzazione; l’uso del vapore e di nuovi combustibili nell’industria: la diffusione delle officine, la siderurgia con l’utilizzo del carbon fossile e il coke; la navigazione e i trasporti terrestri prima e dopo il vapore: primi sviluppi della ferrovia; le grandi citta’ industriali; il gas e l’illuminazione delle citta’; l’elettricita’; l’industria automobilistica e i suoi ritmi; le citta’ trasformate dall’industria e l’esodo rurale

p.+ 1 La simulazione del mondo

- La citta’ contemporanea

Il terziario e i nuovi ritmi; consumi,rifiuti e inquinamento; le periferie e i paesaggi dei margini; le citta’ satellite; i centri commerciali

- L’automobile e i mezzi di trasporto veloci

l’asfalto,le autostrade e i paesaggi lungo le autostrade; nuovi modelli per abitare e occupare il tempo libero: abitare fuori citta’, la seconda casa, le attrezzature turistiche;

l’aereo; gli aeroporti

- Le telecomunicazioni

dal telegrafo a Internet

- La creazione e la produzione di nuove piante e nuovi animali

TORRE 2- LA MOBILITA’ DELL’UOMO E I SUOI ITINERARI

p.- 1 Gli itinerari fondatori : aspetti biologici della mobilita’ umana

- La ricerca di nuove risorse

diffusione del genere umano; antiche navigazioni nel Mediterraneo; conquiste territoriali da parte degli antichi stati; antiche vie commerciali; invasioni barbariche; nomadismo; migrazioni stagionali; emigrazione europea; immigrazione in Europa

- La mobilita’ obbligata

il commercio di schiavi nell’antichita’; la tratta degli schiavi nel Nuovo Mondo

- Scambi ed evoluzione di geni ed organismi

il viaggio dei geni umani , i viaggi delle malattie, la diffusione e lo scambio di specie animali e vegetali

p. 0 Gli itinerari creatori: aspetti culturali della mobilita’ umana

- La religione

la diffusione del Cristianesimo; i pellegrinaggi; le Crociate

- La scoperta ed il piacere

i viaggi degli esploratori; i viaggi degli umanisti e degli artisti; Europa dei Lumi e scambi intellettuali; Grand Tour: origini e sviluppo del Viaggio in Italia; la scoperta della montagna; la scoperta del mare come luogo di villeggiatura

p.+ 1 Gli itinerari della mobilita’ contemporanea

- La mobilita’ di massa

il turismo di massa; il pendolarismo; rifugiati e campi di accoglienza

- Le nuove mete

la luna; i viaggi nello spazio

TORRE 3- PAESAGGIO DEL POTERE

p.- 1 La messa in scena del potere

- I segni del potere nel paesaggio

il potere imperiale di Roma nella centuriazione e nelle strade; le ville settecentesche e lo sviluppo capitalistico della campagna; l’architettura e il decoro delle capitali ( Torino, Vienna, Londra, le capitali italiane prima dell’Unita’ d’Italia); la creazione delle capitali ( San Pietroburgo, Washington ); Roma capitale dell’Italia unita;

- Le norme e l’amministrazione

L’organizzazione dell’impero romano: colonie, municipia, regioni, province; i catasti

p. 0 I teatri del potere

Scenografia architettonica e urbanistica nei regni ellenistici e a Roma; Costantinopoli: la stratificazione dei poteri nel tempo; monasteri e castelli nell’alto medioevo; il confronto dei poteri: cattedrali e palazzi comunali; palazzi signorili ( Villa Farnese, Caprarola ); l’Escurial; Regge e giardini ( la “corona di delizie” delle residenze sabaude ); i teatri; Haussmann e la trasformazione urbana; Berlino dopo la formazione dell’Impero

p. +1 Paesaggi dei poteri ideologici

Il limes romano e le fortificazioni lineari; il muro di Berlino e la divisione Est-Ovest in Europa; la messa in scena architettonica del potere fascista in Italia;la riforma agraria fascista; Brasilia

TORRE 4- PAESAGGIO DELL’IMMAGINAZIONE UMANA E DELLA PROGETTAZIONE

p.-1 Miti, immagini e progetti

- Paesaggi mitici e sognati

Torre di Babele; Repubblica di Platone; Citta’ di Dio di SantàAgostino; la Divina Commedia; l’Arcadia; le fiabe; Saint Simon; Fourier

- Il progetto

L’urbanistica ippodamea; Vitruvio;la citta’ ideale e l’urbanistica rinascimentale ( Filarete, Francesco di Giorgio...); la villa e il giardino rinascimentali; l’urbanistica del futuro ( I Futuristi, Tony Garnier, Le Corbusier )

p.0 L’immaginazione vagabonda

Omero; J.Swift; D.; Defoe; la fantascienza ( J.Verne) ; l’avventura ( E.Salgari ); Wells

p. + 1 Dai paesaggi sognati alle utopie realizzate

Utopie del Rinascimento; utopia di T.More;T. Campanella; villaggi gesuiti in Paraguay; Cabet; Owen; Huxley; Orwell; le utopie dell’orrore ( i campi di concentramento; il gulag); Ernst Junger ( Heliopolis ); Calvino ( Le citta’ invisibili ); la terra promessa di Israele

TORRE 5 - LA NATURA LO SPAZIO E IL TEMPO RAPPRESENTATI

p.-1 Percezione e conoscenza

* La natura ed il paesaggio percepiti dai sensi e la tensione umana alla conoscenza; prime forme di osservazioni e primi tentativi di interpretazione.

- La costruzione del Mito

- Strumenti per conoscere e misurare la Natura e ruolo delle macchine (telescopi e, cannocchiali microscopio, barometro)

- I linguaggi della rappresentazione della Natura (arte, scrittura, numerazione, misurazione dello spazio e del tempo, meridiane, calendari)

- Cosmogonia e cosmologie

- La “spiegazione” dell’Universo: Newton, Archimede, la scienza moderna

p. 0 Osservazione e conoscenza scientifica

* La natura ed il paesaggio come oggetti di proiezione dell’esterno nell’interiore, costruzione di un sistema di conoscenza e rappresentazione, collocazione delle osservazioni nell’ambito della conoscenza.

* Geometrizzazione del Mondo

la cosmologia di Tolomeo;la cartografia del medioevo e del rinascimento; l’invenzione della prospettiva nell’arte rinascimentale; la fotogrammetria; la misurazione dell’arco di meridiano

* La dinamica - la vita [crescita e forma (specchio)]

Teorie della nascita: Gaia.

Teorie e dinamica dell’evoluzione: le variabili (geni, linguaggi, specie...)

Teorie: analisi storica

la descrizione del paesaggio naturale e umano (Forster, Humboldt Candolle)

la scala naturale di Aristotele (minerali, piante, animali)

la classificazione della natura (Linneo)

la descrizione della Natura come storia (Buffon)

il ruolo distruttivo dell’uomo nella natura (G. P. Marsh)

* La rappresentazione attraverso l’arte

p. +1 Concettualizzazione e modellizzazione

* La natura ed il paesaggio come conquista concettuale. Il valore filosofico della modellizzazione matematica: regole e “leggi”. Il Pensiero e l’idea.

- La teoria dei frattali come stumento di Analisi

- La teoria del caos (meteorologia, turbolenze, astronomia)

- La nuova interpretazione della natura

- Lotka e Volterra: l’equazione per l’equilibrio fra le specie

- Modelli di evoluzione e La vita artificiale

- L’aleatorietà e il linguaggio:

Concetto “Occhio”: vedere/idea (l’etimologia come esempio di modellizzazione) (dal greco: eidov = vedo - come presente = sapere - come imperfetto = vedo, guardo —— dal greco eidex = forma, aspetto, apparenza, idea)

- l’arte contemporanea