Bollettino Ufficiale n. 25 del 20 / 06 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2001, n. 25-3080
Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo
europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo
Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme di attuazione
della Misura H (imboschimento delle superfici agricole)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare le Norme di attuazione della Misura H del Piano di Sviluppo
Rurale 2000-2006 (PSR) della Regione Piemonte, allegate alla presente Deliberazione
per farne parte integrante;
2) di incaricare la Direzione Economia Montana e Foreste:
- per ladozione dei provvedimenti necessari alla definizione delle istruzioni
aggiuntive occorrenti per la realizzazione degli interventi nel rispetto
delle Norme di cui al punto precedente;
- per lassunzione e la pubblicizzazione della modulistica richiesta per
la presentazione delle domande;
- per apportare le eventuali modifiche ed integrazioni agli allegati al
presente provvedimento che per ragioni tecniche dovessero rendersi necessarie
per lattuazione del PSR.
(omissis)
Allegato
MISURA H - IMBOSCHIMENTO DELLE SUPERFICI AGRICOLE (Impianti con specie
forestali su terreni agricoli)
1 - OBIETTIVI:
* migliorare da un punto di vista quantitativo e qualitativo le produzioni
legnose;
* favorire la diversificazione dei redditi e delle attività aziendali.
Tali obiettivi saranno perseguiti tramite limpianto di pioppeti.
2 - INTERVENTI AMMESSI
2.1 Definizione di SUPERFICIE AGRICOLA
Ai sensi dellart. 25 del Reg. (CE) n. 1750/99, la misura interessa superfici
agricole coltivate continuativamente almeno negli ultimi due anni precedenti
lanno di presentazione della domanda di aiuto, sempre comprendendo quello
in corso: ciò significa che per richieste presentate nel 2001 il terreno
deve risultare, già dal 31.12.1999 (e fino alla data di presentazione della
domanda), coltivato come segue:
seminativo a cereali, legumi, patate, barbabietole, piante foraggere, industriali
e orticole, etc.;
seminativo temporaneamente a riposo (terreno nudo o lavorato che entri
nellavvicendamento) ;
orto familiare;
occupato da coltivazione legnosa agraria (frutteto, vigneto, noccioleto,
vivaio).
2.2 TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI ammissibili
Potranno essere ammessi a finanziamento impianti con latifoglie a ciclo
breve (inferiore ai 15 anni), per la produzione di legname: pioppeti.
I beneficiari fruiranno esclusivamente del contributo per limpianto.
Il limite minimo di superficie per domanda è fissato in 1 ettaro accorpato.
Il limite massimo di superficie ammissibile a finanziamento per ciascuna
domanda è di 20 ettari.
Per motivi paesaggistici, ecologici, fitosanitari e di mercato, la superficie
massima accorpata di impianto monoclonale (almeno il 75% di un solo clone)
non potrà superare i 10 ha.
Non sono ammissibili:
- impianti su superfici agricole già interessate da altri aiuti per i medesimi
interventi, derivanti da altre leggi regionali, nazionali e comunitarie
(in particolare Reg. CEE 2328/91 e Reg. CEE 2080/92), o interessate contemporaneamente
da altri interventi previsti dal Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006;
- consociazioni con colture agrarie;
- interventi in contrasto con quanto previsto da:
* strumenti di pianificazione e singole leggi istitutive delle aree protette,
nonché norme quadro nazionali e regionali in materia (L. 394/91, LL.rr.
12/90 e 36/92);
* strumenti di pianificazione territoriale sovracomunale con valenza ambientale
o paesistica (LL.rr. 56/77 e 20/89);
* piani di bacino di cui alla L.183/89, tra cui il Piano Stralcio delle
Fasce Fluviali adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale dellAutorità
di Bacino del fiume Po n. 26 dell11.12.1997 ed approvato con D.P.C.M.
24.7.1998; ed il Piano Stralcio per lAssetto Idrogeologico adottato con
deliberazione n. 1 dell11.5.1999.
Non sono comunque ammissibili a contributo le spese sostenute per:
- la realizzazione di impianti di irrigazione;
- i lavori di espianto (comprese lasportazione o la triturazione delle
ceppaie) relative a colture arboree o arbustive da frutto precedenti.
Gli uffici competenti per listruttoria avranno facoltà di escludere gli
impianti in stazioni ad eccessiva pendenza, insufficiente fertilità, od
incompatibili con il regime idraulico dei corsi dacqua.
3 - LOCALIZZAZIONE delle tipologie di intervento: in pianura.
4 - DOTAZIONE FINANZIARIA
Con riferimento alla dotazione finanziaria prevista per la misura H dal
PSR, e coerentemente agli indicatori fisici di risultato in esso contenuti,
la prima fase attuativa della presente misura prevede per i nuovi impianti
un impegno di 3 milioni di Euro.
5 - BENEFICIARI:
imprenditori agricoli che ricavano almeno il 25% del reddito complessivo
da attività agricole e dedicano almeno il 25% del loro tempo di lavoro
allattività agricola, che siano proprietari o abbiano la disponibilità
dei terreni oggetto dellimpianto. Nel caso in cui tali superfici non siano
di proprietà dei richiedenti, esse devono essere di proprietà privata o
comunale.
6 - AGEVOLAZIONI PREVISTE
Contributo per limpianto delle superfici agricole commisurato ai costi
effettivamente sostenuti dal beneficiario (comprese le spese tecniche),
riferiti alla superficie effettivamente interessata dallimpianto, per
un massimo di 3500 Euro/ha.
Il tasso di contributo è fissato all80% della spesa ammessa (spese per
limpianto e spese tecniche per la progettazione, direzione e certificazione
dei lavori), dopo leventuale abbattimento dellimporto al massimale sopra
indicato. La riduzione sarà ripartita proporzionalmente tra spese dimpianto
e spese tecniche.
Per la valutazione dei costi dimpianto, fa fede il prezzario regionale,
che riporta i costi medi delle singole lavorazioni rilevati a livello regionale.
Le spese dovranno essere giustificate in base alle ulteriori prescrizioni
finanziarie e contabili stabilite in sede di bando.
Il riconoscimento delle spese tecniche, relative alla progettazione, direzione
e certificazione dei lavori, assistenza tecnica, sarà possibile solo dietro
presentazione di fattura, nelle percentuali che saranno stabilite dalla
Direzione Economia Montana e Foreste.
7 PRIORITA
Per lindividuazione delle priorità, in sede di bando, si terrà conto almeno
dei seguenti parametri:
coltura precedente, e natura del beneficiario.
8 MODALITA DI ATTUAZIONE
Lazione è a bando.
Con specifico provvedimento della competente Direzione verranno fissati
i termini, le modalità di presentazione delle domande e dei progetti, e
le eventuali disposizioni particolari aggiuntive.
I progetti esecutivi per la realizzazione degli impianti, presentati contestualmente
alle domande, dovranno rispondere ai requisiti tecnici e di dettaglio stabiliti
nel bando.
A seguito dellistruttoria documentale, qualora le domande ritenute ammissibili
dovessero superare le disponibilità finanziarie, verrà stilata una graduatoria
unica a livello regionale sulla base delle priorità e dei criteri di selezione
che saranno fissati in sede di bando.
Al rilascio del provvedimento di approvazione dei progetti ammessi al finanziamento
provvederà il Settore competente per territorio.
Questo potrà dettare eventuali prescrizioni tecniche aggiuntive e, coerentemente
con il piano finanziario annuale della Misura, imporre il termine ultimo
per lesecuzione degli interventi e la loro rendicontazione.
Al termine dei lavori i Settori competenti, eseguiti i necessari accertamenti,
provvederanno allinserimento dei beneficiari in appositi elenchi di liquidazione,
che confluiranno in un unico elenco regionale. Questo, nel rispetto delle
disponibilità finanziarie annuali del P.S.R., sarà inviato allOrganismo
pagatore, che provvederà allerogazione dei premi.