Bollettino Ufficiale n. 24 del 13 / 06 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 21 maggio 2001, n. 22-3007

Accordo tra la Regione Piemonte e il Banco Alimentare Piemonte e Valle d’Aosta per interventi di ridistribuzione di eccedenze agricole e alimentari a favore di fasce deboli della popolazione piemontese

A relazione dell’Assessore Cotto:

L’Associazione Banco Alimentare persegue finalità di solidarietà e in particolare si propone di contribuire alla soluzione dei problemi della fame, dell’emarginazione e della povertà mediante la raccolta delle eccedenze di produzione agricola e dell’industria agro-alimentare e la ridistribuzione delle stesse a favore di poveri ed emarginati.

Il Banco Alimentare costituisce oggi una realtà assistenziale di grande rilevanza sociale in Piemonte. In otto anni di operatività è riuscito a creare infrastrutture per lo stoccaggio di alimenti (a Moncalieri e Novi Ligure), arrivando a rifornire nell’anno 2000 circa 66.000 persone, dalle iniziali 3000 del 1994, con circa 2.400.000 kg. di alimenti, stimati in un valore commerciale di circa 12 miliardi, distribuiti sull’intero territorio regionale.

Il Banco Alimentare ha in questi anni funzionato solo grazie all’impegno dei volontari ed è iscritto dal 1995 al Registro regionale del volontariato, presentando regolarmente le relazioni di attività ed i bilanci di esercizio alla Regione.

Peraltro la Regione stessa ha negli anni contribuito, ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 38/94, alla realizzazione di specifici progetti presentati dal Banco Alimentare negli anni ‘96, ‘97, ‘99 e 2000 per un totale di 212 milioni.

Occorre ora considerare come le persone in Italia che possono essere definite povere nel 1999 ammontavano a circa 7.500.000, per cui è richiesto un sempre maggiore impegno di tutti i soggetti, pubblici e privati, che a diverso titolo si impegnano nella lotta alla povertà.

Da un lato esiste quindi un primario interesse della Regione, in linea con i propri indirizzi di programmazione, a sostenere, qualificare e promuovere l’iniziativa del Banco Alimentare, affinchè sempre più rivolga la propria attività all’intero territorio regionale e coinvolga operativamente altri settori del privato sociale quali le cooperative sociali, dall’altro l’esigenza del Banco Alimentare a qualificare il proprio impegno per passare a forme di organizzazione stabili e con caratteristiche strutturali che ne garantiscano l’operatività, anche collegandosi con soggetti esterni, quali appunto le cooperative sociali.

A tal fine si ritiene quindi opportuna la stipula di apposita convenzione che, raccogliendo le succitate reciproche istanze, stabilisca termini e modalità di rapporti tra la Regione ed il Banco Alimentare per il conseguimento del comune fine di contrasto alla povertà, all’indigenza ed all’emarginazione da attuarsi mediante la ridistribuzione, a cura del Banco Alimentare, di eccedenze agricole ed alimentari.

Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, unanime,

delibera

- di richiamare la premessa del presente atto quale parte integrante del dispositivo.

- di approvare la bozza di convenzione, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale, tra la Regione Piemonte ed il Banco Alimentare Piemonte e Valle d’Aosta.

- di demandare al Direttore regionale alle Politiche Sociali la sottoscrizione della suddetta convenzione.

Le spese di cui alla convenzione predetta trovano copertura finanziaria sul cap. 12022 del bilancio 2001 e saranno accantonate con successivo provvedimento.

(omissis)