ARTIGIANATO
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 24-2959L.R. 21/97 s.m.i. - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualita. Individuazione Settori peculiari di prodotti artigianali tipici dellAlimentare
Comunicato della Direzione Commercio e artigianatoNomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Caseario
Comunicato della Direzione Commercio e artigianatoNomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Cioccolato e caramelle
Comunicato della Direzione Commercio e artigianatoNomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Liquori, bibite (succhi di frutta), birra, prodotti di torrefazione
Comunicato della Direzione Commercio e artigianatoNomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Insaccati e carni
Comunicato della Direzione Commercio e artigianatoNomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Pasticceria fresca e secca, gelato
ASSISTENZA
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 39-2973L.R. 4/8/97 n. 43 - Promozione della rete di strutture socio-assistenziali destinate a persone disabili. Modifiche ed integrazioni alla DGR 9/12/1997 n. 34-23400 relativamente ai titoli di garanzia richiesti per la concessione dei contributi
Codice 30.1L.R. 24/7/1984 n. 32. Corresponsione al Comune di Galliate (NO) del contributo assegnato con D.D. n. 153/15375/055 del 15/12/1997 e n. 102/30.1 del 17/3/1998 per asilo-nido Via Mazzini. Spesa di L. 28.828.000= sul Capitolo 27190/2001
Codice 30.3LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per lanno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione alla Diocesi di Cuneo Casa Famiglia di Cuneo della 4° rata di contributo concesso - Impegno L. 77.911.100 (Cap. 27190/01)
Codice 30.1Attività del Consiglio Regionale sui problemi dei minori (L.R. 55/89). Erogazione saldo del contributo di cui alla D.G.R. 164-21893 del 6 agosto 1997 per interventi a favore dei minori soggetti a provvedimenti penali nellambito del progetto Riparazione. Impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 15940. Esercizio finanziario 2001 - residui perenti
Codice 30.3Revoca D.D. n. 313/30.3 del 28/06/99
Codice 30.3LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per lanno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione al Comune di Valmacca della 3° rata di contributo concesso - Impegno di L. 155.748.000 (Cap. 27190/01)
Codice 30.3LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3 e 10/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per lanno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione della 4a rata del contributo concesso alla Casa di Riposo Domus Tua di Tollegno per lavori di Riorganizzazione tipologica del presidio esistente a regime transitorio in Tollegno - Impegno di L. 30.500.000 (Cap. 27190/01)
Codice 30.1L.R. 45/95 - anno 1999 - Introito di L. 29.396.816 dal Comune di Netro (Cap. 2400/2001)
Codice 30.3LL.RR. nn. 3/73 e 32/84 - Contributi per interventi sulle strutture e sullarredamento asili-nido comunali - Determinazioni Dirigenziali n. 161/30.3 del 27.04.2000 e n. 386/30.3 del 14.09.2000 - Cap. 20480/2001 - Importo di L. 2.246.578.000 - Formalizzazione dellimpegno di spesa
Codice 30.3L. 67/88, Art. 20 - Azienda Sanitaria Locale n. 1 - Lavori di Costruzione nuovo complesso in Torino, Via Plava, da destinare a RSA per anziani e Centro Diurno - Perizia di variante n. 2 - Importo maggiori lavori L. 340.254.137 - Importo complessivo di progetto L. 15.930.375.395 - Approvazione in sanatoria
Codice 30.1Attuazione D.G.R. 74-28035 del 02.08.1999 erogazione a saldo delle spese effettivamente sostenute dallA.S.L. 5, per le quote socio-assistenziali delle rette di ricovero dei pazienti di provenienza psichiatrica, per la spesa complessiva di L. 941.129.000= (cap. 11930/99 - imp. 365643)
Codice 30LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore della cooperativa sociale: Il Cammino a r.l. Via Ambrosetti 4/a, Biella - L. 90.000.000
Codice 30.3L. 67/88, Art. 20 - Azienda Sanitaria ASL n. 18 - Lavori di Costruzione RSA per anziani presso Casa di Riposo di Cherasco - Revoca della Determinazione Dirigenziale n. 542 del 30.11.2000 - Autorizzazione alla liquidazione della 4° rata di contributo concesso - Impegno di L. 456.000.000 sul Cap. 20776/01
Codice 30.1L.R. 45/95 - anno 1999 - Introito di L. 866.548 dal Comune di Pavone Canavese (Cap. 2400/2001)
Codice 30.1L.R. 45/95 - anno 1998 - Introito di L. 2.923.357 dal Comune di None (Cap. 2400/2001)
Codice 30.1L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi strutture ed arredamento asili-nido comunali. Piano anno 1997. Comune di Casale Monferrato (AL): lavori di realizzazione uscite emergenza e nuova rete idranti in asilo-nido di Via Cardinal Massaia 87, Zona Porta Milano. Approvazione degli atti di contabilità finale
Codice 30.1L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sullarredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo anno 1997. Comune di Torino: lavori di manutenzione straordinaria dellasilo-nido di Via F.lli Garrone 61. Approvazione degli atti di contabilità finale
Codice 30.1Attuazione D.G.R. 74-28035 del 2 agosto 1999. Assegnazione ed erogazione agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali del saldo delle spese sostenute per le quote socio-assistenziali delle rette di ricovero dei pazienti di provenienza psichiatrica nellanno 2000, per la somma complessiva di L. 1.198.175.000= (Cap. 11930/2000 imp. 6428)
Codice 30.1L. 285/97 - Disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità per linfanzia e ladolescenza. Riparto fondi assegnati allambito territoriale della provincia di Cuneo, impegnati con D.D. n. 568/30,1 del 17.11.1999 (cap. 11945 e 11946/99)
Codice 30.3LL.RR. nn. 3/73 e 32/84 - Comune di Cocconato dAsti - Lavori di Ristrutturazione immobile per creazione nuovo asilo-nido comunale - Progetto definitivo - Importo L. 550.000.000 - Concessione contributo di L. 275.000.000
Codice 30LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore delle cooperative sociali: Artimestieri Via San Mauro 12, Boves (CN) - L. 90.000.000; Nuovo Cammino Via Paschero 28, Cafasse (TO) - L. 124.199.000; Camminare Insieme Via Fontanelle 6, Cuneo - L. 150.000.000
Codice 30L.R. n. 38/94 Valorizzazione e promozione del volontariato, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dellOrganizzazione Aiutiamoli a Sorridere, con sede in Chieri (TO), via San Giorgio n. 19 presso il Centro di Incontro - Sezione Impegno civile e tutela e promozione dei diritti
Codice 30.1L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sullarredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo anno 1997. Comune di Torino: lavori di manutenzione straordinaria dellasilo-nido di Via Fleming 20. Approvazione degli atti di contabilità finale
Codice 30.3LL.RR. nn. 3/73 e 32/84 - Comune di Torino - Lavori di Riadattamento immobile per creazione nuovo asilo-nido comunale in via Balbo - Progetto definitivo - Importo L. 1.032.202.686 - Concessione contributo di L. 516.203.000
Codice 30.2Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 2001. Autorizzazione alla realizzazione di un percorso di riqualificazione per operatori socio-assistenziali istituito dal Comune di Torino su richiesta dellagenzia formativa Infor Coop - corso con finanziamento del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (ex legge 236/93) e delle Cooperative sociali aderenti
Codice 30.3L.R. 73/96, art. 1 - Società Stoim - S.r.l. con sede in Torino - A.S.L. n. 1 - Lavori di Ristrutturazione immobile esistente per realizzazione RSA/RAF in Torino - Proroga dei termini di ultimazione dei lavori
Codice 30.3L.R. 73/96, art. 1 - Ente Ospedale Civico San Camillo De Lellis di Dronero - A.S.L. n. 15 - Lavori di Ristrutturazione ed ampliamento struttura esistente in RSA/RAF - Dronero (CN) - Proroga dei termini di ultimazione dei lavori
Codice 30.3L.R. 73/96, art. 1 - Ente Opera Pia Lotteri - A.S.L. n. 1 - Lavori di Ristrutturazione per formazione nuclei RAF e RSA in Torino - Proroga dei termini di inizio lavori
Codice 30.1L. 285/97 - Disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità per linfanzia e ladolescenza. Riparto fondi assegnati allambito territoriale della provincia di Novara, impegnati con D.D. n. 569/30.1 del 17.11.1999 (cap. 11945 e 11946/99)
Codice 30.3L.R. 73/96, art. 1 - Ente IPAB S. Antonio Abate di Trino - A.S.L. n. 21 - Lavori di Ristrutturazione presidio esistente per adeguamento alla normativa regionale in Trino Vercellese - Proroga dei termini di inizio lavori
Codice 30.3LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Ente Fondazione Pietro Badoglio di Grazzano Badoglio - A.S.L. n. 19 - Lavori di Ristrutturazione del Presidio per ladeguamento ai requisiti strutturali (24 p.l. RA) - Proroga dei termini di ultimazione lavori
Codice 30.3LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Ente Soggiorno Valle Verde S.r.l. di Mombello Monferrato - A.S.L. n. 21 - Lavori di Ristrutturazione ed ampliamento di presidio esistente per la formazione di 20 p.l. R.A.F. - Proroga dei termini di ultimazione lavori
Codice 30.1L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sullarredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo allanno 1997. Comune di Torino: lavori di manutenzione straordinaria dellasilo-nido di C.so Sicilia 28. Approvazione degli atti di contabilità finale
Codice 30.2Attività formative per il personale socio-assistenziale. Autorizzazione allampliamento del numero dei partecipanti al corso di prima formazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari istituito dal C.I.S.S. 38 - Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali di Cuorgnè (TO)
Codice 30LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore delle cooperative sociali: Alce Rosso Via Cavour 14, BorgoFranco DIvrea (TO) - L. 19.500.000; Isola Verde Via Alle Motte 1, Vignone (VB) - L. 61.800.000
BENI CULTURALI
Codice 31.3Parziale rettifica dellallegato della D.G.R. n. 116-3067 del 13/11/1995 e delle Determinazioni n. 300 del 21/09/1999 e n. 12 del 02/02/2001 in merito allindicazione del soggetto beneficiario del contributo per la Chiesa di S. Giovanni Battista - Cattedrale Metropolitana di Torino
Codice 31.3Reimpegno di spesa di lire 4.999.998 per la liquidazione contributo al Comune di Piobesi Torinese. Spesa di lire 4.999.998 (cap. 15940/2001)
Codice 31.1SBN. Progetto di riordino e catalogazione della Biblioteca Internazionale del Cinema e Fotografia Mario Gromo del Museo Nazionale del Cinema. Spesa di lire 36.000.000 (cap. 15940/2001)
Codice 31.1SBN. Progetto Il Servizio Bibliotecario Nazionale in Piemonte: strumenti per la ricerca scientifica. Conclusione del progetto. Spesa di lire 80.592.420 (cap. 15940/2001)
Codice 31.3Contributo per la realizzazione di studio di fattibilità sullutilizzo del patrimonio immobiliare delle Società di Mutuo Soccorso per obiettivi di carattere sociale - Spesa di L. 80.000.000 (cap. 20400/2001)
Codice 31.3D.G.R. n. 226-21954 del 6/8/1997. Erogazione del saldo del contributo assegnato al Comune di Vinadio (CN) per restauri al Forte. Spesa di L. 32.000.000 (cap. 27190/2001)
Codice 31.3Reimpegno di spesa di lire 5.000.000 per la liquidazione contributo al Circolo Ricreativo ACLI ed Ex Combattenti di Piobesi. Spesa di lire 5.000.000 (cap. 15940/2001)
Codice 31.3L. 2/5/1990, n. 102 - Erogazione di contributi ai comuni colpiti dallalluvione del 1987 - Comune di Villadossola (VB) - Reimpegno di L. 10.000.000= (Cap. 20421/2001)
Codice 31.3L.R. 7/3/1989, n. 15 - Erogazione dei contributi assegnati con D.G.R. n. 266-11426 del 2/8/1996. Parrocchia SS. Eusebio e Germano di Ottiglio Monf. (AL) - Reimpegno di L. 15.000.000= (Cap. 27190/2001)
Codice 31Partecipazione della Regione Piemonte allVIII Edizione del Salone dellarte del restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali Restauro 2001". Spesa di L. 107.697.600 (Cap. 11615/01)
Codice 31.1Convenzione Rep. n. 7052 del 26.11.96 tra Regione Piemonte e Fondazione Italiana per la Fotografia: contributi previsti dallart. 5 per il funzionamento della Fondazione. Spesa di L. 112.500.000 (cap. 11750/2001)
Codice 31.1Interventi urgenti e di rilevante interesse regionale sul patrimonio culturale piemontese. D.G.R. n. 16-2146 del 5.2.2001. Formalizzazione impegno di spesa. Spesa di L. 22.000.000 (cap. 20450/2001)
Codice 31.1Interventi per allestimento di biblioteche, archivi, istituti culturali e per il restauro di beni archivistici: saldi. Spesa di L. 414.400.000 (cap. 20450/2001)
Codice 31.1Interventi edilizi per biblioteche, archivi, istituti culturali e centri di documentazione: saldi. Spesa di L. 492.800.000 (cap. 20400/2001)
Codice 31.3Assegnazione dei finanziamenti per la realizzazione di iniziative culturali di particolare rilievo regionale. Spesa di L. 320.000.000. (Cap. 11720/2001)
Codice 31.2Conferimento incarico laboratorio Luca Binello per operazioni di pulizia e restauro su n. 2 statue di proprietà della Regione Piemonte. Spesa (omissis) (Cap. 20370/2001)
Codice 31.1Interventi volti a favorire la sicurezza e la prevenzione nella biblioteca civica di Alessandria. Riduzione dellimpegno di spesa n. 262697 - cap. 20416/1996. Economia di L. 10.000.000
Codice 31.4Saldo contributo al Consorzio Villa Gualino per interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento alle norme antincendio presso la Palazzina del complesso di Villa Gualino. Spesa di L. 691.868.150 (cap. 27190/01)
Codice 31.3D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995. Erogazione del II acconto del contributo assegnato al Comune di Vigone (TO) per restauri del teatro comunale. Spesa di L. 24.000.000 (cap. 20396/2001)
Codice 31.1Determinazione dirigenziale n. 167 del 10.9.1998. Introito della somma di L. 60.000.000 dal Comune di Pralungo (cap. 2400/2001). Economia di L. 15.000.000 (cap. 20400/98 - I. n. 323787)
Codice 31.3Rettifica della D.G.R. n. 209-15855 del 30.12.1996 e reimpegno di spesa di lire 2.500.000 per liquidazione contributo
Codice 31.1Interventi edilizi per biblioteche, archivi, istituti culturali e centri di documentazione. Rettifica per mero errore materiale della determinazione dirigenziale n. 108 del 4.4.2001
Codice 31.1Determinazione dirigenziale n. 169 del 17.9.1998. Saldi. Impegno di spesa di L. 300.000 (cap. 27190/2001)
Codice 31.3D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995. Erogazione del II acconto e del saldo del contributo assegnato alla Comunità Ebraica di Torino per restauri alla Sinagoga di Asti. Spesa di L. 60.000.000 (cap. 20466/2001)
Codice 31.3D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995. Erogazione del I, II acconto e saldo del contributo assegnato al Comune di Acqui Terme (AL) per restauri a Palazzo Olmi. Spesa di L. 50.000.000 (cap. 20396/2001)
BILANCIO
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 19-2954Approvazione Rendiconti della Cassa Economale Centrale per il periodo dicembre 2000 - gennaio febbraio e marzo 2001 per un importo complessivo di L. 1.165.483.475. Capitoli vari bilancio 2001
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 20-2955Approvazione Rendiconti Economali delle Sezioni territoriali del Comitato Regionale di Controllo di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino - 1 trimestre 2001 - per un importo complessivo di L. 3.678.400
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 21-2956Approvazione rendiconto generale per lesercizio 2000 del Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 36-2970Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie Quarto prelievo (cap. 15950/01)
BOLLETTINO UFFICIALE
Codice 5.9Acquisto di n. 1 raccolta storica, anni 1970-1999, e di n. 34 integrazioni relative allanno 1999 del Bollettino Ufficiale su CD-ROM dalla ditta Micro-Shop S.r.l., corrente in Torino, mediante trattativa privata ex art. 31 comma 1 lett. c) L.R. 23.1.1984 n. 8 - Integrazione alla determinazione dirigenziale 2.3.2001 n. 24 codice 5.9. Spesa di L. 3.680.0000 (cap. 10360/2001)
COMMERCIO
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 45-2979Legge 19 Dicembre 1992, n. 488. Settore commercio. Bando 2001. Conferma specifiche priorita regionali
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 23 maggio 2001, Prot. n. 9700/17.1Comune di Tortona - Soc. I.CE.CO. S.r.l.- Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 10.5.2001
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 23 maggio 2001, Prot. n. 9701/17.1Comune di Trofarello - Soc. Montepò S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 10.5.2001
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 23 maggio 2001, Prot. n. 9703/17.1Comune di Novara - Soc. Novacoop s.c.a.r.l. - Richiesta di autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 10.5.2001
COMUNITA MONTANE
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 29-2963Determinazioni in ordine allart. 69 della l.r. 44/00 circa il trasferimento di funzioni espropriative alle Comunità Montane
D.G.R. 28 maggio 2001, n. 5-3060Deliberazione CIPE n. 129 del 21 dicembre 2000 relativa al riparto dei mutui previsti a favore dei Comuni montani del centro-nord e dei loro consorzi per consentire il completamento della metanizzazione dei loro territori e lapprovvigionamento anche con fonti alternative al metano; modalità attuative e criteri di priorita di valutazione dei progetti
CONTENZIOSO
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 10-2945Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da un Ente contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 11-2946Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un privato avverso deliberazione Amministratore Straordinario U.S.L. TO VI n. 1246 del 27.10.1993 di attuazione D.G.R. 16.12.1991 n.133-17739 in materia di inquadramento personale sanitario. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 44-2978Causa privato c/ Regione Piemonte. Accettazione proposta transattiva. Accantonamento di £. 9.000.000 sul capitolo 10460 del bilancio 2001
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 8-2943Parziale modifica e integrazione D.G.R. n. 18-8092 del 22.4.1996 di autorizzazione a resistere nel giudizio avverso D.P.G.R. n. 4429/95 di revoca di concessione di distribuzione di carburanti per autotrazione. Patrocinio nel giudizio e successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 9-2944Parziale modifica e integrazione D.G.R.n. 306-3677 del 27.11.1995 di autorizzazione a resistere nel giudizio avverso provv. prot. n. 4268/95 dellAssessorato al Commercio di nulla-osta per potenziamento di impianto di distribuzione carburanti. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
CULTURA
Codice 32.3Determinazione n. 11 del 7.02.2001. Rinnovo incarichi per il servizio di reception, biglietteria, presidio sale, pulizie e sorveglianza notturna per la mostra Infanzie. Limmagine del bambino nellarte tra 800 e 900". Spesa L. 97.987.836 (Euro 50.606,49) cap. 11610/01
Codice 32.3Acquisizione di una pagina pubblicitaria sulla rivista Lettera dei Musei. Spesa L. 1.200.000 (cap. 11610/01)
Codice 32.3Conv. Rep. n. 487 del 28.10.98 stipulata tra la Regione Piemonte e lAssociazione Culturale Velan di Torino per la predisposizione e la realizzazione di programmi di attività nel settore della promozione della produzione artistica contemporanea. Assegnazione contributo per lanno 2001. Spesa L. 45.000.000 pari a Euro 23.240,56 (cap. 11755/01)
Codice 32Adesione della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo a enti di carattere culturale. Anno 2001. Spesa di L. 12.147.000 (6.273,40 Euro) (cap. 10940/01)
DIRITTO ALLO STUDIO
Codice 31.4L.R. 16/92 - Erogazione allEnte per il Diritto allo Studio universitario del primo acconto del contributo annuale. Spesa di L. 4.500.000.000 (capitolo 11290/01)
DIRITTO DI ACCESSO
Codice 31.3Richiesta documentazione Sacra S. Michele L. 7 agosto 1990 n. 241
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 43-2977Legge Regionale 12.10.1978, n. 63, art. 17 lett. c) - Contributi per il pagamento del premio assicurativo del bestiame portato in alpeggio nellanno 2001
EDILIZIA RESIDENZIALE
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 5-2940Approvazione modifiche alla dotazione organica del personale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara di cui alla D.G.R. n. 43-29748 del 27/03/2000
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 51-2985Affidamento di consulenza al Dott. Viotto relativamente agli interventi di edilizia residenziale pubblica agevolata. Impegno di L. 40.000.000 (cap. 10870/2001)
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 6-2941Definizione della quota di decremento del contributo di cui alla L.R. 28/76 - art. 4 bis
EDILIZIA SCOLASTICA
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e 2° acconto L. 6.516.000 a favore del Comune di Condove (TO) per lavori di adeguamento norme di sicurezza ed eliminazione barriere architettoniche edificio scuola elementare e media. Cap. 27190/2001
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno 2° e 3° acconto L. 26.130.000 (Euro 13.495,02) a favore del Comune di Chiusa San Michele (TO) per lavori di eliminazione barriere architettoniche ed adeguamento funzionale edificio scuola elementare. Cap. 27190/2001
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e saldo L. 19.448.779 (Euro 10.044,45) a favore del Comune di Garbagna (AL) per lavori di rifacimento copertura palestra edificio scuola elementare. Cap. 27190/2001
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e saldo L. 36.601.602 (Euro 18.903,15) a favore del Comune di Garbagna (AL) per lavori di manutenzione straordinaria edificio scuola elementare. Cap. 27190/2001
Codice 32.2L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e saldo L. 822.827 (Euro 424,96) a favore del Comune di Monteu da Po (TO) per lavori di sistemazione locali e adeguamento alle normative di legge edificio scuola materna. Cap. 27190/2001
ENERGIA
Codice 22.8Deliberazione C.I.P.E. n.129 del 21 dicembre 2000 relativa al riparto dei mutui previsti a favore dei comuni montani del centro-nord e dei loro consorzi per consentire il completamento della metanizzazione dei loro territori e lapprovazione anche con fonti alternative al metano. Approvazione schema di presentazione della domanda
FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 23-2958L.R. n. 67/94. L.R. n. 24/78. Accantonamenti sui capitoli 20130/01, 20075/01, 10590/01, 20150/01, 11150/01, 11060/01, 11140/01 la somma di L. 9.302.000.000 da assegnare alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per espletamento di attività istituzionali
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 26-2961Direttive disoccupati Mercato del Lavoro 1998/99, 1999/00 e 2000/01 di cui alle DD.G.R. n. 22-24348 del 8/04/98, n. 31-26990 del 1/04/99 e n. 72-29878 del 10/04/00 - Riduzione accantonamenti su capp. vari del Bilancio 2001 per un importo complessivo di L. 29.171.051.800.= (Euro 15.065.590,96) e prenotazione di L. 27.572.514.150.= (Euro 14.240.015,16) su capp. vari del Bilancio 2002
Comunicato della Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro e della Direzione regionale IndustriaAvviso per laffidamento dellincarico di raccordo tra i programmi POR Obiettivo 3 e Docup Obiettivo 2
MOSTRE
Codice 32.3Mostra fotografica Lo Spirito dei Luoghi, affidamento alla Ditta Gondrand S.p.A. di Torino per la costruzione di n 6 casse a protezione delle fotografie. Spesa L. 2.976.000 pari a Euro 1.536,98 (cap. 11610/01)
Codice 32.5Mostra Infanzie. Limmagine del Bambino nellarte tra 800 e 900", ristampa di 1000 copie del dossier didattico realizzato in occasione della mostra e rivolto alla Scuola Elementare, Media Inferiore e Superiore. Spesa L. 7.800.000 pari a Euro 4.028,36 (cap. 11610/01)
NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 48-2982Programma regionale dintervento per la realizzazione di opere afferenti la navigazione interna. Anno 2001. Art. 7 bis, della l.r. n. 26/1995 (così come modificata dalla l.r. n. 48/1996)
Codice 26.4Opere di Navigazione Interna. Lago dOrta. Comune di S. Maurizio dOpaglio (NO). Costruzione di una infrastruttura portuale. Importo di L. 1.662.402.955.=. Impegno e liquidazione al Comune di S. Maurizio dOpaglio della somma di L. 498.720.887.=. 1° 30% - L.R. 18/94 Cap. 27190/2001
Codice 26.4L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Verbania - Pallanza. Rinuncia Sig. Moriggia Giancarlo con subentro da parte del Sig. Vidoli Alessandro. Individuazione del soggetto avente titolo
Codice 26.4Bando pubblico del 21.8.2000 per loccupazione dei posti dormeggio presso i pontili pubblici in località Bagnella del Comune di Omegna. Individuazione degli aventi titolo
Codice 26.4Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta SNC Condor di Marcolini Sergio & C. Unità di navigazione 1P 2236. Passeggeri trasportabili numero 30
Codice 26.4Interventi a seguito dellevento alluvionale del 13-16 ottobre 2000. Comune di Verbania. Indizione della gara dappalto mediante trattativa privata ed approvazione relativi atti di gara
Codice 26.4Lago di Viverone - Comune di Viverone - Associazione Team Nautico Torino - Manifestazione commemorativa, indetta per i giorni 17 e 18 marzo 2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
Codice 26.4Lago di Viverone - Comune di Viverone - Circolo Nautico Torino - Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 18.03.2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Dormelletto. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Caligara Marina Carla, proprietaria del Campeggio Camping Rose
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Rocchi Eva
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al sig. Simontacchi Elio
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Arona. Autorizzazione allo svolgimento di una regata denominata: IX° Trofeo Città di Arona indetta per il giorno 8 aprile 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Belgirate. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata Coppa Serafini indetta per il giorno 1 aprile 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Dormelletto. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata 27° Trofeo Del Ponte indetta per il giorno 22 Aprile 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Autorizzazione allo svolgimento di una manifestazione nautica denominata: Zonale classe 470" indetta per i giorni 21 e 22 aprile 2001. Il giorno 21 aprile 2001 dalle ore 12.00 alle ore 16.00 ed il giorno 22 aprile 2001 dalle ore 9.00 alle ore 16.00
Codice 26.4Lago Maggiore. Comuni compresi tra Arona e Cannobio. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata XXII° Velalonga Trofeo Marco Baldin, nelle acque del lago Maggiore antistante i Comuni compresi tra Arona e Cannobio, indetta per i giorni 28 e 29 aprile 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Baveno. Autorizzazione allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 21 aprile 2001
Codice 26.4Occupazione aree appartenenti al demanio lacuale regionale in zona portuale di Stresa, Isola Bella per segnalazione tubazione fognaria. Individuazione del soggetto avente titolo
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Stresa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo alla posa di una boa di segnalazione della tubazione fognaria tra lIsola Bella e Stresa - Carciano. Richiedente Consorzio Servizi Ecologici del Vergante di Lesa
Codice 26.4Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazione remiera, indetta per il giorno 18.03.2001
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio unità di navigazione a Giacomini Roberto
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di Pella. Parere ai fini della navigazione relativo alla posta di n. 1 boa di ormeggio unità di navigazione a Mancuso Sebastiano
Codice 26.4Nomina di un componente tecnico in seno alla Commissione Intersettoriale per la redazione dei nuovi verbali di consistenza per lindividuazione di porti da trasferire al demanio della Regione Piemonte, ai sensi dellart. 11 della Legge 16.05.1970, n. 281
Codice 26.4Nomina di un componente tecnico in seno alla Commissione Intersettoriale per la delimitazione dellalveo del Lago dOrta in Comune di Orta San Giulio mappale n. 5, fg. 6
Codice 26.4Interventi a seguito dellevento alluvionale del 13-16 ottobre 2000. Comune di Dormelletto (NO). Indizione della gara dappalto mediante trattativa privata ed approvazione dei relativi atti di gara
Codice 26.4Lago di Viverone. Comune di Viverone. Autorizzazione allo svolgimento regata remiera, indetta per il giorno 23 marzo 2001, dalle ore 21.00 alle ore 22.00
Codice 26.4Opere di Navigazione Interna. Lago Maggiore. Comune di Cannobio (VB). Costruzione di pontili galleggianti. Pagamento spese tecniche. L. 12.000.000.=. Cap. 27190/2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Belgirate. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di un pontile fisso mq. 51.00 (BL7) per ormeggio unità di navigazione ai Sigg.ri Marchesi Dal Pozzo dAnnone
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 125) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Reinheimer Karl Heinz in subingresso alla Sig.ra Hart Nibbrig Johanna B.M.
Codice 26.4Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Mistral di Galli Danilo & C. S.n.c. Unità di navigazione 1P2000. Passeggeri trasportabili numero 26
Codice 26.4Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Veglia Antonio. Unità di navigazione 1P 2216. Passeggeri trasportabili numero 28
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Rago Mario
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione al Sig. Serao Paolo
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Zihler Kurt
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al ricollocamento di (n. 17 + 3) boe per ormeggio unità di navigazione al Cantiere Nautico del Verbano S.a.s. di Battagisio Augusto
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Baveno. Autorizzazione allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 26 maggio 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania. Autorizzazione alloccupazione di unarea demaniale in località Intra sul Piazzale asfaltato accanto al Porto Vecchio per la benedizione di tutti coloro che svolgono attività sulle acque del lago il giorno 8 maggio 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comuni compresi tra Arona e Verbania. Autorizzazione allo svolgimento di una regata denominata Quelli che la vela ..... indetta per il giorno 2 giugno 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Autorizzazione allo svolgimento di una manifestazione ambientalista denominata: Barche e Vele per Cannero indetta per il giorno 22 aprile 2001, con eventuale recupero il giorno 29 aprile 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania Pallanza. Autorizzazione allo svolgimento di una regata di canottaggio denominata: Regata Regionale Promozionale indetta per il giorno 22 aprile 2001 dalle ore 8.00 alle ore 18.00
Codice 26.4Lago Maggiore. Autorizzazione alloccupazione di unarea demaniale in località Intra e Pallanza per una manifestazione a favore dellAssociazione Italiana Ricerca Cancro il giorno 13 maggio 2001 dalle ore 6.00 alle ore 21.00
Codice 26.4Servizio di rimozione ed accastamento tronchi, ramaglie e detriti depositati, presso larea demaniale sita presso la sponda destra della foce del fiume Toce in Comune di Verbania. Affidamento incarico allImpresa Prini di Belgirate (NO) - L. 34.080.000 (Cap. 25360/2000)
Codice 26.2Sciovia a fune alta Bellino (1449-1539) s.l.m. esercente la Società I.T.A.V.V. in comune di Bellino (CN). Rilascio benestare allapertura dellimpianto scioviario al pubblico esercizio e nomina Responsabile di Esercizio
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Dormelletto e Castelletto Ticino. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata 26° Regata in Solitario indetta per il giorno 13 maggio 2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Stresa. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata: Selezione Nazionale Optimist a Squadre indetta per i giorni 19 e 20 maggio 2001
Codice 26.4Lago di Viverone - Comune di Viverone - Circolo Nautico Torino - Manifestazione sportiva regata velica programmata per il giorno 08.04.2001 - Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
Codice 26.4Esclusione del Sig. Boretti Pietro dalla graduatoria di merito per loccupazione di un posto dormeggio (in acqua) presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi in comune di Omegna
Codice 26.4Servizio di rimozione ed accastamento ramaglie e detriti depositati, presso le aree demaniali site in Comune di Dormelletto (NO). Affidamento incarico allImpresa Lavarini S.r.l., Gravellona Toce (VB) - L. 5.880.000 (Cap. 25360/2000)
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di Orta S. Giulio. Autorizzazione allo svolgimento di due regate veliche indette per i giorni 6 maggio 2001 e 16 e 17 giugno 2001
Codice 26.4Revoca al Sig. Cerutti Massimo del titolo per loccupazione di un posto dormeggio (sugli scivoli) siti in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Revoca al Sig. Clemente Alessandro del titolo per loccupazione di un posto dormeggio (sugli scivoli) siti in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
Codice 26.4Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Possi Pietro. Unità di navigazione 1P 2184. Passeggeri trasportabili numero 24
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania. Autorizzazione alloccupazione di unarea demaniale in località Intra Ex Tettoia Imbarcadero per la Celebrazione del 25 aprile - 56° Anniversario della Liberazione
Codice 26.4Lago Maggiore. Comune di Verbania. Autorizzazione alla Provincia del Verbano Cusio Ossola allesposizione di uno striscione
Codice 26.4Lago dOrta. Comune di Omegna. Autorizzazione allo svolgimento di una gara sociale di pesca indetta per il giorno 6 maggio 2001
Codice 26.4Lago di Viverone - Comune di Viverone - Lega Navale Italiana - Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 22.04.2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
Codice 26.4Fiume Po. Comune di Torino - Autorizzazione allo svolgimento manifestazione remiera, indetta per il giorno 22.04.2001
Codice 26.4Lago Maggiore. Rettifica determina Dirigenziale n. 107 del 15.03.2001
Codice 26.4L.R. n. 11/80. Interporto di Torino Orbassano. Lavori di completamento a sud della tangenziale. Lavori 25, 26, 27, 28. Approvazione quadro economico definitivo e perizia di assestamento a chiusura dei lavori. Accertamento di economia sul cap. 23780/98. Rettifica alla determinazione n. 186 del 19/04/2001
NOMINE
D.P.G.R. 29 maggio 2001, n. 47Costituzione del Comitato per le Attività Produttive (art. 19, 2c l.r. 44/00)
OPERE PUBBLICHE
D.P.G.R. 30 maggio 2001, n. 49L.R. 21.3.1984 n. 8 - Nomina di un membro in sostituzione di un componente dimissionario del Comitato Regionale per le Opere Pubbliche - Sezione Infrastrutture
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pralormo - Lavori di pronto intervento per demolizione e ricostruzione ponte su rio Valdanza lungo strada comunale della Fiorentina - Contributo L. 80.000.000=
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Casalborgone - Lavori di pronto intervento per ripristino strada comunale Civignola - Contributo L. 70.000.000=
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Varisella - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità, attraversamenti stradali e sistemazione idrauliche - Contributo di L. 80.000.000=
Codice 25.2L.R. N. 38/78 - Istruttoria richieste di finanziamento per lavori di pronto soccorso. Approvazione programma di intervento. Spesa L. 653.000.000.= di cui L. 563.000.000.= sul Cap. 24080/2001 e L. 90.000.000.= sul Cap. 23710/2001
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Lavori di pronto intervento per ripristino sezione deflusso rio Casalasco a Valle ponte su strada com.le Zunchetto - Contributo L. 5.000.000=
Codice 25.8Autorizzazione idraulica n. 1797 - Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese - posa tubazioni in attraversamento del Torr. Ravasanella e del rio Sausei per completamento rete irrigua in Comune di Roasio
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Robilante - Lavori di sistemazione Ponte S. Margherita e Tetto Pettavino - Difese spondali su Torr. Vermenagna e Vallone S. Donato - Rifacimento fabbricato servizi ed area campo calcio; sistemazioni Bedale soprano e sottano; ripristino s.c. Tetto Angelo Custode. - Contributo L. 370.000.000 (quota pare di L. 1.470.000.000) - Contabilità finale
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Sizzano (NO) - Lavori di studio idraulico versante collinare sovrastante labitato - Contributo L. 30.000.000
Codice 25.2LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Portula - Lavori di ripristino viabilità s.c. Zegna-Novareja Contributo L. 70.000.000
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Robilante - Lavori di sistemazione Ponte S. Margherita e Tetto Pettavino - Difese spondali su Torr. Vermenagna e Vallone S. Donato - Rifacimento fabbricato servizi ed area campo calcio; sistemazioni Bedale soprano e sottano; ripristino s.c. Tetto Angelo Custode. - Contributo L. 1.100.000.000 (quota parte di L. 1.470.000.000) - Contabilità finale
Codice 25.2D.L. 13.05.99 n. 132, convertito in L. 13.7.99 n. 226. Impegno somme per lerogazione del 30% pari al saldo sui contributi previsti con D.D. n. 44 del 24.1.2000. Impegno L. 5.666.620.200 cap. 24010/2001
Codice 25.2L.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Donato (BI) - Lavori di ripristino s.c.le Gallina, Praton e Ban Contributo L. 40.000.000 - Contabilità finale
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Donato (BI) - Lavori di ripristino s.c.le Sacco - Contributo L. 10.000.000
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Cuneo - Lavori di costruzione ponte su torrente Tirabue e sistemazione idraulica torrente Tirabue e Varaita nel Comune di Pontechianale - Contributo L. 37.000.000.= - Rettifica DD.DD. n. 837 del 3.8.1999 e n. 1124 del 24.10.2000
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Fraconalto - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 19.132.381=
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Baldichieri - Lavori di pronto intervento per ricostruzione tetto di edificio comunale adiacente alla sede municipale - Contributo L. 20.000.000=
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Balme - Lavori di sistemazione idraulica e difesa spondale del torrente Stura in località Pian della Mussa - Contributo di L. 200.000.000=
Codice 25.2L.R. 38/78 e Ordinanza Ministeriale n° 302799 - Alluvione ottobre 1999 in provincia di Alessandria - Comune di Mongiardino Ligure - S.c. Canarie Prato - Importo L. 40.000.000=
Codice 25.8Autorizzazione idraulica n. 1798 - ENEL Distribuzione - Zona di Vercelli - interferenza L.E. aerea a 15 kv. con il Rio Versa in Comune di Buronzo
Codice 25.2L.R. 38/78 - Progetto Interreg II Italia - Francia (Alpi) 1994 - 1999, 5° fase di programmazione. Finanziamento di opere urgenti a tutela della pubblica incolumità per la sistemazione del rio Secco in comune di Claviere. Spesa di lire 611.631.488= (cap. 23710/2001)
Codice 25.2Alluvione ottobre 1996 - Comune di Roascio (CN) - Lavori di ripristino s.c. Costabella Baroni, Mondani e difese spondali - Contabilità finale 1° intervento L. 57.000.000 (quota parte di L. 150.000.000)
Codice 25.9R.D. n° 523/1904. Evento Alluvionale del 13 e 14 Ottobre 2000. Comune di Bognanco (VB). Approvazione del progetto ed autorizzazione allesecuzione dei lavori di: Sistemazione idrogeologica del Rio di Boco nel tratto tra la strada Provinciale della Val Bognanco ed il Parco Termale. Importo L. 100.000.000
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Pallanzeno Lavori di sistemazione idraulica Rio Moiona ed altri - Importo L. 1.500.000.000 (programmi 91-92)
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ceresole Reale - Lavori di completamento disalveo e scogliera in sx Rio Pisson - Importo L. 60.000.000 - D.D. n. 1238 del 21.11.2000
Codice 25.2L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno Lavori di sistemazione idraulica Rio Sasseglio - Importo L. 250.000.000
Codice 25L.R. n° 18/84 - Rettifica D.D. n° 94 del 25/01/2001
Codice 25L.R. 18/84 - Impegno somme prenotate con precedenti atti sui capitoli 25010/2001, 24780/2001, 23960/2001 e 23950/2001
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Granozzo Con Monticello - Lavori di sistemazione tetto chiesa cimiteriale e scossalina edificio comunale via Matteotti - Contributo L. 10.000.000
Codice 25.2Alluvione novembre 1994 - L. n° 35/95 - Comunità Montana Alta Valle Tanaro. Variazione programmi precedentemente approvati
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 4 attraversamenti con tubazione idroelettrica dei Rii Crosassa, Doraglio, Paccarosc e Miazzina nei Comuni di Cambiasca e Miazzina. Ditta: Gianazza Angelo S.p.A.
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento sul Torrente Erno con tubazione acquedottizia in Comune di Gignese (VB). Ditta: Comune di Gignese
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico aereo del Rio Princheggio in Comune di Gurro (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
Codice 25.9Rinnovo dellautorizzazione idraulica per lattraversamento telefonico aereo del Rio Rodo in Comune di Druogno (VB). Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.9Rinnovo dellautorizzazione idraulica per lattraversamento telefonico del Fiume Toce in località Ponte in Comune di Formazza (VB). Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico del Fiume Toce in Comune di Premia (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 6 attraversamenti elettrici del Rio Molinetto in Comune di Cannobio (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Rossana - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Castelnuovo Di Ceva - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Torresina - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 35.000.000=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Castelnuovo Don Bosco - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000=
Codice 25.5Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1106 per la ricostruzione di ponticello sul rio Vandera in Comune di Revigliasco dAsti. Richiedente: Greco Antonino e Megna Angela
Codice 25.5Autorizzazione idraulica n. 1/2001 per attraversamento del rio Valmanera in comune di Asti con linea elettrica aerea a 400 V. Richiedente: ENEL Distribuzione - Esercizio di Alessandria
Codice 25.2Alluvione novembre 1994 - Comune di Serralunga dAlba. Monitoraggio geotecnico propedeutico alla progettazione degli interventi di consolidamento del centro abitato. Variazione programmi precedentemente approvati
Codice 25.2LL.RR. n. 38/78 e 18/84 - Comune di Quargnento - Lavori di messa in sicurezza scuola materna comunale - Contributo L. 21.500.000=
Codice 25.6R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3874 - Realizzazione attraversamento fognario in subalveo del Rio Secco in Loc. Crocera nel Comune di Barge - Richiedente: Comune di Barge -
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Corneliano DAlba - Progetto per sistemazioni idrauliche lungo il torrente Riddone nel concentrico. Finanziamento di lire 50 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Borgo San Dalmazzo - Progetto esecutivo dei lavori di regimazione delle acque dei valloni Voga e Loveisa. Finanziamento di lire 223,1 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Margarita - Progetto per opere di difesa spondale in prossimità dei ponti sui torrenti Colla e Brobbio. Finanziamento di lire 40 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Castelletto Stura - Progetto per la ricostruzione di un muro di contenimento e scarpata per strada comunale Via Centallo. Finanziamento di Lire 30 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Cuneo) - Progetto per opere di difesa e di sistemazione idraulica del ponte sul Grana strada provinciale n. 25 tronco: Cuneo-San Benigno e Tarantasca-Villafalletto. Finanziamento di Lire 300 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. Pinerolo (Torino) - Progetto Talucco: ponte sul T. Lemina e ponte Via Petrarca - Finanziamento di Lire 190 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Cervasca - Progetto per lavori di messa in sicurezza della strada comunale Via delle Sorgenti e costruzione di un muro di contenimento controterra in elementi prefabbricati in c.a.v. - Finanziamento di Lire 30 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Lombriasco (TO) - Progetto per il ripristino di infrastrutture idrauliche (fosso scaricatore del Po Morto). Finanziamento di Lire 350 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Bernezzo - Progetto per la sistemazione idraulica del Rio Creusa. Finanziamento di Lire 30 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Roccavione) - Progetto per opere di protezione da caduta massi e ricostruzione muri di controripa S.P. 259 Tronco: Ponte in Ferro-Roccavione. Finanziamento di Lire 50 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Monchiero - Progetto di consolidamento delle sponde sul Rio Monforte presso la confluenza con il Torrente Rea. Finanziamento di lire 25 milioni
Codice 25.2L. n. 471/94 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Albiano DIvrea - Lavori di sistemazione fognatura comunale - Importo L. 104.000.000
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Cisterna DAsti - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 42.000.000=
Codice 25.2L.R. n. 18/84 - Comune di Valdieri - Lavori di realizzazione opere cimiteriali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 28.000.000=
Codice 25.6Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica Torrente Casotto in Comune di S. Michele Mondovì con linea elettrica aerea MT a 15 kV. Ditta Enel Distribuzione - Direzione Piemonte - Esercizio di Cuneo
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Demonte) - Progetto per perizia di variante sulla Strada Provinciale n. 293 - Bivio S.S. 21 Festiona - Nuovo ponte sul fiume Stura. Progetto comprensivo di 3 finanziamenti: Alluvione Maggio 1999 aggravamento Giugno 2000 Lire 1 miliardo + 140/OPI Alluvione Ottobre 1996 O.P.G.R. 448/23.06.99 conto 2 Lire 2.974.540.311 - conto 3 Lire 250.000.000. Totale Lire 3.224.540.311
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Brossasco - Progetto per interventi di ripristino viabilità sulle strade comunali. Finanziamento di Lire 70 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Pocapaglia - Progetto per realizzazione di sistemazione spondale per regimazione Rio America. Finanziamento di Lire 40 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Magliano Alpi - Progetto per sistemazione idraulica del torrente Pesio a monte del ponte Gratteria. Finanziamento di Lire 10 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Rittana - Progetto per il ripristino delle strade comunali Gorrè-Gianola-Rimet e Tetto Occelli. Finanziamento di lire 100 milioni
Codice 25.6Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Magliano Alpi - Progetto dei lavori di disalveo del torrente Pesio in prossimità del ponte Gratteria. Finanziamento di Lire 30 milioni
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - comune di Baceno (VCO) - Lavori di sistemazione muro e parte di versante a monte della s.c. Goglio Devero - Contributo L. 24.200.000=
Codice 25.2LL.RR. n° 38/78 e n° 18/84 - Comune di Rosignano Monferrato. Lavori di ricostruzione tratto di condotta fognaria tra Via Fossa e Via della Sorgente. Contributo L. 18.000.000=
Codice 25.2L.R. n° 18/84 - Comune di Barbania - Lavori di ristrutturazione edificio ad uso Palazzo Comunale - 1° stralcio - (Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti). Autorizzazione allutilizzo della quota residua di L. 47.147.625=
Codice 25.2L.R. n° 18/84 - Comune di Vicoforte - Lavori di restauro sede municipale - Autorizzazione allutilizzo del mutuo contratto con la Cassa DD.PP. per finanziare i lavori di bitumatura del parcheggio antistante la scuola materna comunale - (Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti)
Codice 25.2L.R. n° 18/84 - Comune di Mezzenile - Lavori di costruzione strade comunali - Devoluzione contributo per realizzazione parcheggio pubblico - (Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti)
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un guado provvisorio sul Torrente Diveria in Comune di Crevoladossola. Ditta: Simplon Granit S.r.l.
Codice 25.7L.R. n. 40/98 - Comune di Suno (NO). Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto Lavori di sistemazione idraulica del torrente Meja nel Comune di Suno in Comune di Suno e Vaprio dAgogna (NO). Esclusione del progetto dalla fase di valutazione di cui allart. 12 della L.R. n. 40/1998
Codice 25.7Rinnovo dellautorizzazione idraulica per il mantenimento della parziale copertura ed arginatura del torrente Lagna, nel territorio del Comune di San Maurizio dOpaglio (art. 205 di 2° C.D.). Ditta: Frattini Ing. Giorgio
Codice 25.7Rinnovo dellautorizzazione idraulica per il mantenimento della parziale copertura del torrente Lagna, nel territorio del Comune di San Maurizio dOpaglio (art. 206 di 2° C.D.). Ditta: RAF Rubinetterie S.p.A.
Codice 25.8Autorizzazione idraulica n. 1802 - Ditta La Giara - lavori di ripristino opere di derivazione dacqua dal Torr. Rovasenda in Comune di Villarboit
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 24/01 intesa ad ottenere lautorizzazione idraulica per la realizzazione di scogliere sul Torrente Soana e sul Rio Verdassa, previste nellambito dei lavori di manutenzione straordinaria dellimpianto idroelettrico di Stroba, in località Frailino, nei Comuni di Ingria e Pont Can.se. Ditta: G.I.R. S.r.l.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 25/01 per realizzazione e completamento di due tratti di difesa spondale e regimazione di un tratto dellalveo del Torrente Orco in Comune di Ceresole Reale. Ditta: Comune di Ceresole Reale
ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 49-2983Assegnazione fondi alle Direzioni regionali per laffidamento di collaborazioni esterne a loro supporto. Accantonamento L. 580.000.000 (Cap. 10870/2001)
PARI OPPORTUNITA
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 27-2962Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunita tra Uomo-Donna. Liquidazione gettoni di presenza. Accantonamento e assegnazione alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro di L. 25.000.000 cap. 10590/2001
PARTECIPAZIONI REGIONALI
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 25-2960Definizione di linee di indirizzo agli amministratori di nomina o designazione regionale negli enti e/o società partecipate operanti in campo informatico
Comunicato della Giunta RegionaleDesignazione di un sindaco effettivo con funzioni di Presidente del Collegio Sindacale della R.T.P. S.p.A..
PERSONALE REGIONALE
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 12-2947Dirigente regionale dr.ssa Maria Cavallo Perin: provvedimenti
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 13-2948Dirigenti regionali: modificazione della DGR n. 9-28224 del 27.9.99. Art. 27 della l.r. 51/97
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 14-2949Dipendente Sig. Giuseppe Calopresti; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della RAI ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 15-2950Dipendente Dr. Sergio Rolando; autorizzazione ad assumere lincarico di componente del Collegio Sindacale del Centro Piemontese di Studi Africani ai sensi dellart. 2, comma 2, della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 16-2951Dipendente Dr.ssa Marzia Marangon; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore del Formez di Cagliari ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 17-2952Dipendente Dr. Sergio Rolando; autorizzazione ad assumere incarico di componente del Collegio Sindacale dellAgenzia Territoriale per la Casa di Cuneo ai sensi degli artt. 2, comma 2, della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 18-2953Dipendente Sig. Diego Nocentini; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellARPA di Torino ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 35-2969Dirigenti regionali: affidamento dellincarico di responsabile della struttura organizzativa speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale alla dr.ssa Giuliana Bottero. Art. 26 della l.r. 51/97
Codice 26Conferimento della posizione organizzativa di tipo B denominata Esperto territoriale infrastrutture strategiche e valutazione impatto ambientale alla dipendente Gabriela Giunta
Codice 26Conferimento della posizione organizzativa di tipo C denominata Progetti europei-compatibilità ambientale al dipendente Massimo Raso
PROCESSO DI DELEGA
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 2-2937L.R. 4.1.2000 n.1 art. 7 comma 1. Trasferimento delle competenze in materia di trasporti al Comune di Torino
SANITA
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 1-2936Art. 4 comma 4 della L.R. n. 10/98. Trattamento incentivante al Direttore Generale dellAgenzia regionale per i Servizi Sanitari
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 40-2974AA.SS.RR.. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell11.12.2000. ASO S. Croce e Carle di Cuneo - Atto n. 326 del 16.3.2001 Atto aziendale - art. 3 comma 1bis D.Leg.vo 502/92 modificato ed integrato con D.Leg.vo 229/99 e D.Leg.vo 168/2000".Formulazione rilievi
Codice 27.2Erogazione della somma complessiva di L. 100.000.000 a favore delle ASL piemontesi per la realizzazione del progetto obiettivo di monitoraggio della zanzara Aedes Albopictus
Codice 27.2L.R. 75/95: Contributi agli enti locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare. Erogazione del contributo a saldo per le attività svolte nellanno 1999 per una somma complessiva pari a L. 174.908.734
Codice 27.2L.R. 75/95. Contributi agli enti locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare. Provincia di Vercelli. Accertamento ed introito sul cap. 2400 del bilancio 2001 della somma di L. 116.027.889 a favore della Regione Piemonte
Codice 27.2L.R. 75/95. Contributi agli enti locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare. Comune di Novara. Accertamento ed introito sul cap. 2400 del bilancio 2001 della somma di L. 63.939.931 a favore della Regione Piemonte
Codice 27.1Presa datto della fusione per incorporazione della Ditta SACI S.p.A., con sede legale in Milano, Via Castel Morrone n. 30 nella Ditta S.I.A.D. S.p.A., con sede legale in Bergamo, Via San Bernardino n. 92. Stabilimento in San Mauro Torinese (TO), Strada Settimo n. 342
Codice 27.1Presa datto della modificazione della ragione sociale e sede legale della Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno S.r.l. in Sapio Industrie S.r.l.. Stabilimento di Collegno (TO)
Codice 27.1Presa datto della modificazione della ragione sociale e sede legale della Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno S.r.l. in Sapio Industrie S.r.l.. Stabilimento di Pieve Vergonte (VB)
Codice 27.1Presa datto della modificazione della ragione sociale e sede legale della Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno S.r.l. in Sapio Industrie S.r.l.. Stabilimento di Novara, Frazione Pernate (NO)
Codice 27.1Erogazione del saldo ai beneficiari dei progetti di ricerca sanitaria finalizzata di cui alla D.G.R. n. 23-26314 del 21 dicembre 1998 (cap. 12265/1999 I. 344117)
Codice 28.5Incarico affidato al Consorzio per il Sistema Informativo (CSI-Piemonte) per limplementazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale: impegno di spesa di L. 623.800.000= (Capitolo 12170/2001) per le attività previste nellanno 2001
Codice 28.1Convenzione con lAzienda Sanitaria 4 di Torino, per la collaborazione del Dott. Paolo Trovato
Codice 28.1Convenzione con lAzienda Ospedaliera O.I.R.M./S. Anna di Torino, per la collaborazione della Dott.ssa Carla Picco
Codice 28.1Convenzione con il Presidio Sanitario Gradenigo della Congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, per la collaborazione del Dott. Stefano Zacà
Codice 28.1Trattativa privata per la fornitura di due postazioni informatiche per la gestione dei dati relativi alle Organizzazioni di Volontariato iscritte al Registro Regionale (L.R. 38/94) e alle Organizzazioni di Volontariato e Ditte private autorizzate al trasporto infermi (L.R. 42/92). Importo presunto L. 16.000.000 oneri fiscali inclusi
Codice 28.2Emergenza Sanitaria 118 - Concessione per limpianto e lesercizio di Ponte Radio per lanno 2001 - Impegno di spesa L. 15.432.000 capitolo 12174/2001
Codice 28.2Servizio di trasporto sanitario di emergenza a mezzo di eliambulanza - A.T.I. Freeair S.p.A. - Elitaliana S.p.A. - Elios S.r.l. - C.N.E.E. - Primo impegno di spesa per lanno 2001 - L. 5.000.000.000 capitolo 12174/2001
Codice 28.2Integrazione alla determinazione n. 420 - 28.2 del 22.11.2000
Codice 28.1Albo regionale degli Enti Ausiliari che gestiscono strutture per la riabilitazione ed il reinserimento sociale dei tossicodipendenti: comunità residenziale Arcobaleno - Torino. Variazione Ente Gestore
Codice 28.5Erogazione in favore dellAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari della quota di finanziamento regionale per lesercizio 1998. Reimpegno e liquidazione fondi perenti di cui alla Det. 458/28.5 del 30.11.98. Spesa di lire 133.153.412 Cap. 12388/2001
Codice 28.1Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza. Cooperativa Europea 2000 a r.l.
Codice 28.5Erogazione alle Aziende Sanitarie della quota di cassa relativa al mese di Aprile 2001. Lire 703.078.000.000= Cap. 12280/2001
Codice 28.1Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza. San Nicola Società Cooperativa A.r.l. di Torino - ASL 4
Codice 28.1Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza allAssociazione P.A. Servizio Radio Emergenza Gruppo Radioamatori Volontari del Soccorso di Grignasco (NO) - ASL 11
Codice 28.1Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza. Ditta individuale M.V.M. di Marco Vercellotti - con sede in Moncrivello (VC) ASL 11
Codice 28.1Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza allAssociazione P.A. Volontari del Soccorso Cusio Sud-Ovest con sede in S. Maurizio DOpaglio (NO) - ASL 14
Codice 28.1Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza allAssociazione Confraternita Misericordia di Acqui Terme in Acqui Terme - ASL 22
Codice 28.1Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza allAssociazione P.A. Volontari del Soccorso Valle Elvo con sede in Graglia (BI) - ASL 12
Codice 28.1Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza allAssociazione P.A. Bassa Valsesia Volontari del Soccorso con sede in Serravalle Sesia - ASL 11
Codice 29.4Ecorad s.a.s. di Menegazzi Giancarla & C. - Cessazione a Fisio S.r.l. Centro Medico Lingotto - Via Nizza n. 218 Torino - dellattività di radiodiagnostica e relativo rapporti di provvisorio accreditamento con il S.S.R.
Codice 29.6Modifica determinazione n. 73 del 4 maggio 1999 - Corso di formazione di Medicina Generale: organizzazione unità seminariale. Correzione nominativo docente
Codice 29Procreazione Medicalmente Assistita. Integrazione Gruppo di lavoro
Codice 29.6Organizzazione giornata di studio rivolta al personale medico, ostetrico ed infermieristico operante nei reparti di maternità delle ASR sulla promozione e pratica sullallattamento al seno. Approvazione variazione corpo docente a sanatoria
Codice 29.4Istituto Superiore di Educazione Fisica di Torino - P.zza Bernini, 12 - Autorizzazione allapertura ed allesercizio di uno stabilimento di cure fisiche
Codice 29.6Ristampa Agenda Salute dalla Nascita allAdolescenza. Impegno di spesa di lire 199.680.000 cap. 12251/2001
Codice 29.4Stabilimento di cure fisiche del Dott. Arcangelo Garofalo sito in Carmagnola - Via Gozzano, 16 - Chiusura
Codice 29.4Laboratorio Privato di Analisi Cliniche C.D.C. S.p.A. - Via San Remo 3 bis - Torino. Autorizzazione variazione direzione tecnica
Codice 29.4Larc S.r.l. - C.so Venezia 10/A - Torino - Autorizzazione pubblicità sanitaria
Codice 29.4Laboratorio Privato di Analisi Cliniche Centro Diagnostico Ciglianese di Aiello Lorenzo e C. S.a.s. - P.zza Ariotti, 2 - Cigliano (VC) - Autorizzazione variazione direzione tecnica
Codice 29.4Laboratorio Privato di Analisi Cliniche Nuova Lamp S.r.l. - Via Cavour, 38 - Settimo T.se - Autorizzazione variazione direzione tecnica
Codice 29.4Laboratorio Privato di Analisi Cliniche - Studio Medico Mirafiori S.r.l. - C.so Traiano, 64/14 - Torino. Autorizzazione variazione direzione tecnica
Codice 29.4Laboratorio Privato di Analisi Cliniche C.P.G. Centro Pediatrico Gioco S.r.l. - Via De Sonnaz 5/A - Torino - Autorizzazione variazione direzione tecnica
Codice 29.4Laboratorio Medico Cesare Battisti - Via Cesare Battisti, 38 - Chieri - Autorizzazione al trasferimento del Punto Prelievo da Via Cagliari n. 17 - Nichelino - in Strada Genova n. 56 - Moncalieri
Codice 29.4Laboratorio Privato di Analisi Cliniche Nuova Lamp S.r.l. - Via Cavour n. 38 - Settimo T.se - Autorizzazione attivazione Punto Prelievo
Codice 29.4Laboratorio Privato di Analisi Cliniche Casa di Cura Villa Maria Pia S.r.l. - Strada Mongreno 180 - Torino - Autorizzazione trasferimento laboratorio
Codice 29.4Laboratorio Privato di Analisi Cliniche Amar - Medicina e Sicurezza del Lavoro - Via Martiri della Libertà, 37 - Vaie (TO) - Autorizzazione variazione direzione tecnica
Codice 29.4C.D.C. S.p.A. - Via Fabro, 14/b - Torino. Autorizzazione alla pubblicità sanitaria ai sensi della L. 175/92. Variazione
Codice 29.4Revisione componenti gruppo di lavoro riferito al Nomenclatore Tariffario delle protesi
Codice 29.1Autorizzazione allAzienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria, per lalienazione dal patrimonio disponibile della stessa, di terreni siti nei Comuni di Castelnuovo Scrivia e Pontecurone. Deliberazioni del direttore generale dellAzienda, n. 1141 del 12/10/2000 e n. 1366 del 12/12/2000
Codice 29.4Centro di Medicina dello Sport Studio 2000 S.r.l. - Via Verbano, 1 - Arona - Idoneità ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, previsti nelle tabelle A e B di cui allallegato 1 del D.M. 18.2.1982
Codice 29.4Poliambulatorio San Leonardo S.r.l. - Via Loreto, 9 - Borgomanero - Idoneità ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, previsti nelle tabelle A e B di cui allallegato 1 del D.M. 18.2.1982
Codice 29.4Poliambulatorio Specialistico Sinergie S.r.l. - C.so Liberazione, 6 - Arona - Idoneità ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, previsti nelle tabelle A e B di cui allallegato 1 del D.M. 18.2.1982
Codice 29.1Autorizzazione allAzienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea, alla cancellazione dal patrimonio indisponibile dellimmobile sito in Ivrea, Via Aosta n. 11 ed allalienazione dello stesso dal patrimonio disponibile. Deliberazione del D.G. dellazienda n. 147 del 16/02/2001
Codice 29.4C.D.C. S.p.A. - Via Fabro, 10 - Torino. Autorizzazione alla pubblicità sanitaria ai sensi della L. 175/92. Variazione
Codice 29.6Corso di aggiornamento rivolto al personale dipendente delle ASR coinvolto nelle unità di valutazione geriatrica. Correzione nominativo - Determinazioni n. 104 del 11/04/2000 e n. 252 del 04/08/2000
Codice 29.1Autorizzazione allAzienda Sanitaria Locale n. 15 di Cuneo, alla cancellazione dal patrimonio indisponibile dellimmobile sito in Cuneo, Via S. Pellico n. 5 ed allalienazione dello stesso dal patrimonio disponibile. Determinazione del D.G. dellAzienda, N. 34/01 del 19.01.2001
Codice 29.3Casa di Cura privata S. Anna sita in Asti: nomina del facente funzioni Direttore Sanitario Dott. Vittorio Allorto, in sostituzione del Dott. Sergio Pecora
Codice 29.3Casa di Cura Ville Turina Amione sita in San Maurizio Canavese (TO): approvazione condizionata del progetto di parziale riorganizzazione
Codice 29.3Casa di Cura Villa Iris sita in Pianezza (TO): approvazione condizionata della variante al progetto
Codice 29.3Casa di Cura Villa Igea sita in Acqui Terme (AL): approvazione condizionata del progetto di realizzazione del servizio mortuario e di volumi tecnici
Codice 29.3Casa di Cura privata Villa Papa Giovanni XXIII sita in Pianezza: nomina del Direttore Sanitario Dott.ssa Giuliana Artino, in sostituzione del Dott. Orlando Orlandi
Codice 29.3Casa di Cura privata La Bertalazona sita in San Maurizio Canavese: prescrizioni
Codice 29.1Autorizzazione allAzienda Sanitaria Ospedaliera O.I.R.M.-S. Anna di Torino, per alienazione beni immobili siti in Torino. Deliberazione Direttore Generale dellAzienda, n. 263/2001/DG del 7/02/2001
Comunicato dellAssessorato alla Sanita della Regione PiemonteZone carenti per lassistenza primaria 1° e 2° semestre 1999
Comunicato dellAssessorato alla Sanità della Regione PiemonteGraduatoria regionale provvisoria Medici Specialisti Pediatri di libera scelta, valida per lanno 2001/2002
TRASPORTI
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 3-2938Modifica per mero errore materiale della D.G.R. n. 3-2405 del 12 marzo 2001 inerente lammontare dei disavanzi di esercizio delle Aziende ed Enti di trasporto pubblico
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 30-2964Integrazioni e precisazioni applicative della D.G.R. n. 15-27760 del 12.7.1999 avente per oggetto. Approvazione del Protocollo dIntesa tra Regione Piemonte, CISPEL e ANAC sulla regolamentazione delle competenze finanziarie pregresse del trasporto pubblico locale
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 50-2984Incarico di consulenza, a supporto diretto della Giunta Regionale, in materia di promozione e sviluppo del sistema aeroportuale piemontese. Impegno di L. 50.000.000 sul cap. 10870/2001
Codice 26Incarico di consulenza in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie e stradali. Impegno di spesa di Lire 80.000.000 sul cap. 10870/01 a favore delling. Luigi Coppo
Codice 26Incarico di consulenza in materia di urbanistica per la riqualificazione delle stazioni della rete ferroviaria regionale. Impegno di L. 25.000.000 sul cap. 10870/01 a favore dellIng. Angelo Casalino
Codice 26Incarico di consulenza in materia di esercizio e infrastrutture ferroviarie, per gli adempimenti relativi allattuazione del D.Lgs. 422/1997, e in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie per lesame e la valutazione delle infrastrutture strategiche. Impegno di L. 45.000.000 sul cap. 10870/01 a favore delling. Michele Galatola
Codice 26.1Impegno di spesa lire 60.000.000 sul capitolo 10870/2001 (A. 100031) per la predisposizione degli atti necessari alla costituzione ed alla partecipazione della Regione al consorzio Agenzia per la mobilità metropolitana
Codice 26.3Impegno di spesa a favore della Società C.S.S.T. S.p.A., capogruppo del raggruppamento temporaneo di impresa tra le società C.S.S.T. S.p.A. di Torino e la Iter S.r.l. di Napoli, per lincarico già assegnato con D.D. n. 628 del 30 novembre 2000. Impegno di L. 98.750.000= sul Cap. 10870/2001 (A. 100032)
Codice 26Apertura di Credito. Spese di funzionamento. Funzionari delegati Anno 2001
Codice 26.1Canone annuale del software di supporto per il modello di simulazione EMME/2. Spesa pari a L. 5.300.000 (Cap. 10640/01)
Codice 26.3L.R. 1/2000. Erogazione delle risorse destinate alle Province ed ai Comuni per lesercizio del trasporto pubblico locale e per le relative agevolazioni tariffarie, relativi al periodo 01 Aprile - 31 Dicembre 2001. Assegnazione di L. 328.067.250.000= - esercizio - (Cap. 14331/2001), (A. 100408). Assegnazione di L. 4.500.000.000= - agevolazioni tariffarie - (Cap. 14351/2001), (A. 100409)
Codice 26.3Parziale rettifica della determinazione n. 676 del 19.12.2000 riguardante lintervento promozionale della Regione Piemonte, per lanno 2000, nel servizio ferroviario Chieri-Torino P. Susa-Rivarolo (Cap. 14305/2000 - Imp. 6950)
Codice 26.1Contributi per la progettazione degli interventi denominati MOVIcentro. Utilizzo delle economie
Codice 26.2Nuovi tram articolati a pavimento ribassato FIAT Ferroviaria Cityway per trasporto passeggeri. Approvazione del progetto
TURISMO
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 46-2980Legge 488/92, D.M.30/03/2001. Conferma delle proposte regionali per il bando 2001 Turismo relative a: ulteriori attività ammissibili, priorità e punteggi per la formazione delle graduatorie ordinaria e speciale per attività e quota di risorse assegnata a questàultima
D.G.R. 28 maggio 2001, n. 58-3112Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica - Programma annuale degli interventi 2000" - Approvazione della graduatoria e concessione dei contributi. Ratifica della Determinazione Dirigenziale n. 1 del 10.1.2001
D.G.R. 28 maggio 2001, n. 59-3113Legge Regionale 24.1.2000 n. 4 e s.mi. Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici - Graduatoria degli Studi di Fattibilità relativi a Programmi Integrati
TUTELA DELLAMBIENTE
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 22-2957Accantonamento dei fondi relativi allattuazione del Progetto INTERACT (Interactive Services and Management Support for Environment Impact Assessment and Permitting Procedures), finanziato dalla Comunità europea nellambito del V° programma quadro RT& e assegnazione alla Direzione regionale - Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione e Gestione Rifiuti
TUTELA DEL SUOLO
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 37-2971Approvazione del nuovo schema di convenzione tra la Regione Piemonte ed il Comune di Asti per lo scambio di dati idrometeorologici
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 38-2972Legge n. 267/98 e s.m.i. - Accantonamento fondi
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Borgone di Susa - Lavori di pronto intervento per spostamento tratto condotta fognaria sul Rio Vigne Combe - disalveo rio Borella - scogliera strada Chiampano - Losa - Archit - Contributo L. 44.500.000 (25+13+6.500.000)
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Buriasco - Lavori di pronto intervento per sistemazione idraulica tratto torrente Lemina nel centro abitato - Contributo L. 10.400.000=
Codice 25.4Aggiudicazione lavori di difesa spondale in sinistra del rio Orbicella a monte dellabitato in Comune di Casalcermelli. Importo a base dasta L. 28.488.194 (Euro 14.712.92)
Codice 25.4Ditta: Acos S.p.A. - Novi Ligure (AL). Autorizzazione idraulica, (PI N° 453 T. Scrivia) per lattraversamento del T. Scrivia con una condotta gas in corrispondenza del ponte per la Fraz. Vocemola in Comune di Arquata Scrivia
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un ponte carraio sul Rio Lanca in Comune di Beura Cardezza. Ditta: LA.MI
Codice 25.7Rinnovo dellautorizzazione idraulica per attraversamento del torrente Strona con linea telefonica staffata al ponte a servizio della SS n. 142 in territorio del Comune di Boca (art. 320 di 2^ C.D.). Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.3Rinnovo di Autorizzazione idraulica n. 3306 per realizzazione di manufatto di scarico di acque meteoriche in fregio al Torrente Sangone in località Braida del Comune di Sangano. Ditta: Azienda Po-Sangone
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3576 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Carlo Emanuele I, in Comune di Torino. Ditta: KPNQWEST
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3579 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Carlo Emanuele III, in Comune di Torino. Ditta: KPNQWEST
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3578 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Candido Ramello, in Comune di Torino. Ditta: KPNQWEST
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3577 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Re Alberto del Belgio, in Comune di Torino. Ditta: KPNQWEST
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3574 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte C.so Potenza, in Comune di Torino. Ditta: FASTWEB
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3575 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Carlo Emanuele I, in Comune di Torino. Ditta: FASTWEB
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3582 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Carlo Emanuele III, in Comune di Torino. Ditta: PlaNETwork
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3580 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Bologna, in Comune di Torino. Ditta: PlaNETwork
Codice 25.9Rinnovo dellAutorizzazione Idraulica per il mantenimento di una passerella in c.a. sul torrente Nigolia e di subingresso, del Comune di Omegna, nella concessione, precedentemente assentita alle Soc. Metallurgica Cobianchi e Pietra S.p.A., nel territorio del Comune di Omegna
Codice 25.9Rinnovo dellAutorizzazione Idraulica per il mantenimento copertura canale Nigolia, tra la presa di derivazione e la strada comunale, e di subingresso, del Comune di Omegna, nella concessione, precedentemente assentita alle Soc. Metallurgica Cobianchi poi denominata Pietra S.p.A., nel territorio del Comune medesimo
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3587, per la realizzazione dellattraversamento in subalveo, con condotta di gas metano, del canale Pontasso, in Comune di Borgofranco dIvrea. Ditta: Tarditi Germano
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 17/2001, per la realizzazione di una difesa spondale lungo il canale Pontasso, in Comune di Borgofranco dIvrea. Ditta: Tarditi Germano
Codice 25.9Autorizzazione Idraulica per loccupazione di area demaniale per lesecuzione di opere di sollevamento dal lago per integrazione portata, nellambito dei lavori di risanamento igienico del Canale Emissario Lago di Mergozzo e riassetto ambientale delle zone spondali, in territorio del Comune di Verbania. Ditta: Comune di Verbania
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico del Torrente Bogna in Comune di Domodossola (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
Codice 25.9Ditta: Comune di Stresa. Nulla osta ai soli fini idraulici per la realizzazione nuovo attracco natanti allIsola Pescatori in Comune di Stresa
Codice 25.6Autorizzazione idraulica n. 3873 per la realizzazione di aggraffamento condotta fognaria al ponte SS. 564 sul torrente Pesio in Comune di Pianfei. Richiedente: Amministrazione Comunale di Pianfei
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 4 attraversamenti elettrici dei Rii Roncone, Sengia, Lusio e Gaggio in Comune di Oggebbio (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
Codice 25.9Rinnovo dellautorizzazione idraulica per lattraversamento telefonico del Torrente Agogna in Comune di Gignese. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.9Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico aereo sul Fiume Toce in Comune di Premia (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
Codice 25.9Rinnovo dellautorizzazione idraulica per lattraversamento telefonico del Fiume Toce in Comune di Premia. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 105 - Comune di Massazza - Rio Grotta - Lavori di Protezione spondale sul Rio Grotta presso limpianto di depurazione CORDAR - CORDAR. Società per il servizio idrico integrato
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 182 - Comune di Pollone - Torrente Oremo - Lavori di Realizzazione di opera di attraversamento in subalveo del Torrente Oremo, per posa di collettore di collegamento del Canton Trotti al collettore C.o.r.d.a.r. - Comune di Pollone
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 183 - Comune di Pollone - Torrente Oremo - Lavori di Realizzazione di numero due opere di attraversamento in sub-alveo del Torrente Oremo per lavori di completamento dellacquedotto del Capoluogo in Fraz. Chiavolino - Comune di Pollone
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 171 - Comune di Cerreto Castello - Rio Chiebbia - Lavori di Posa di condotta per approvvigionamento idrico: attraversamento Rio Chiebbia - Ditta Smeraldo S.p.A.
Codice 25.3Proroga di autorizzazione idraulica n. 37/99 per la realizzazione in Comune di Torino di difesa spondale in destra orografica del rio Cartman. Ditta: Spaltini Anna
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 18/2001 per la realizzazione degli interventi di consolidamento del canale di derivazione dal Torrente Gravio, in Comune di Condove. Ditta: SO.MET S.r.l.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 20/01 per la realizzazione di un muro di contenimento e difesa spondale in c.a. da erigere in sinistra orografica del T. Dora Riparia in Comune di Torino - Via Nole n. 92. Ditta: Cavaggion Adelina, residente in Torino - Via Bellotti Bon, n. 4
Codice 25.3Alluvione ottobre 2000. Ord. Ministero dellInterno in data 18.10.2000 n. 3090 - art. 1. Autorizzazione idraulica n. 21/2001 per di un tratto di difesa spondale in sinistra orografica e di disalveo lungo il torrente Savenca, nella zona del concentrico del Comune di Issiglio. Ditta: Comune di Issiglio
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3591 per la realizzazione di attraversamento del Rio Paese con tubazione di allacciamento fognario nero dello stabile sito in Strada del Righino n° 1 in Comune di Torino. Ditta: Società Costruzioni e Ricostruzioni Immobiliari S.r.l. di Torino
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3590 per la realizzazione di lavori di demolizione della passerella sul T. Orco di collegamento alla frazione Gere di Sopra con il concentrico di Noasca. Ditta: Comune di Noasca
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 22/2001 per la realizzazione di due tratti di scogliera lungo la sponda sinistra del Torrente Luserna in Comune di Luserna S. Giovanni. Ditta: Giraudo Bruno
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 23/2001 per la realizzazione di un tratto di scogliera e di un tratto di sottomurazione di una difesa esistente lungo il Rio Rospart in Comune di Villar Pellice. Ditta: Comune di Villar Pellice
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. Au-0410 per lattraversamento con linea elettrica, del torr. Chiamoga in Comune di Bricherasio, loc. Solera-Giordanetto. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3592 per la realizzazione di manufatto di scarico in fregio alla sponda destra del Torrente Stura, in borgata Cornetti del Comune di Balme. Ditta: Comune di Balme
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 176 - Comune di Masserano - Torrente Ostola - Lavori di Posa in opera di rete metallica di recinzione - Ditta Binelli Patrizia
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 101 - Comune di Biella - Rio attraversante la particella n° 22 del foglio 72 del NCT - Lavori di Costruzione ponticello per attraversamento del rio - Ditta Picco Anna Maria
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 158 - Comune di Sandigliano - Rio Moglie - Lavori di Realizzazione di recinzioni poste allinterno del muro dargine del Rio Moglie - Ditta Pivotto Roberto e Carnio Monica
Codice 25.10Autorizzazione idraulica n° 097/b - Comune di Biella - Torrente Oropa - Lavori di Ripristino passerella pedonale sul torrente Oropa - Istanza di aggiornamento della precedente autorizzazione idraulica n° 97 assentita con Determina Dirigenziale n° 643/25,10" - Comune di Biella
Codice 25.7Nomina componente tecnico in seno alla Commissione Intersettoriale per la delimitazione dellalveo del Lago dOrta in Comune di Orta San Giulio, Mapp. n. 5, fg. 6
Codice 25.7Incarico al Geom. Mario Aina e al Geom. Francesco Bellezza a rappresentare il Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Novara per la redazione dei verbali di consistenza dei porti lacuali situati sul Lago Maggiore e Lago dOrta
Codice 25.3Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3594 per il mantenimento di n. 4 tubazioni collocate a valle delimpalcato del ponte sito lungo la S.P. n. 164 Bricherasio-S. Secondo di Pinerolo ivi attraversante il Rio Chiamogna in Comune di S. Secondo di Pinerolo. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3595 per il mantenimento di una tubazione situata a valle dellimpalcato del ponte sito lungo Via Odino ivi attraversante il Rio Chiamogna in Comune di S. Secondo di Pinerolo. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3596 per il mantenimento di una tubazione collocate a monte dellimpalcato del ponte esistente lungo Via Brusiti ivi attraversante il Rio Chiamogna in Comune di S. Secondo di Pinerolo. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 27/2001 per la realizzazione di lavori di sistemazione al piede della frana gravitativa, in sponda destra del torrente Soana, nella loc. Madonna della Neve in Comune di Valprato Soana. Ditta: Comunità Montana Valli Orco e Soana con sede in Locana
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3593 in sanatoria per il mantenimento di guado provvisorio sul torrente Soana, nei pressi del costruendo ponte pedonale in Comune di Ingria
Codice 25.3Autorizzazione idraulica n. 3597 per la realizzazione dellattraversamento in subalveo del Rio Venaus e di uno scarico, dei reflui depurati, nel Torrente Stura di Viù, in Comune di Usseglio. Ditta: Comune di Usseglio
Avviso di rettificaAvviso di deposito del progetto di Piano stralcio per il controllo dellEutrofizzazione (PsE), ai sensi dellart.18, comma 3, della legge 19 maggio 1989, n. 183, recante Norme finalizzate al controllo della trofia delle acque interne e delle acque costiere del mare Adriatico
Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle Risorse IdricheProgetto di Piano stralcio per il controllo delleutrofizzazione (PsE) adottato dal Comitato Istituzionale dellAutorità di Bacino del fiume Po con deliberazione n. 15/2001 in data 31 gennaio 2001
Ministero dei Lavori Pubblici - Magistrato per il Po - ParmaOrdinanza di sopralluogo
Autorità di Bacino del Fiume Po - ParmaAvviso di pubblicazione delle deliberazioni n. 1/2001, n. 6/2001, n. 7/2001 e n. 15/2001 adottate dal Comitato Istituzionale di questa Autorità nella seduta del 31 gennaio 2001
URBANISTICA
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 32-2966Legge Regionale 5 Dicembre 1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni. Piano Territoriale Provinciale della Provincia di Alessandria. Proposta di approvazione al Consiglio Regionale
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 34-2968Comune di Casalino (NO). Sportello Unico. Nomina rappresentante regionale nella Conferenza dei Servizi
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 4-2939DGR n. 3-2526 del 26.3.2001 recante: Programmi di recupero urbano, art. 11, L. 493/93. Indirizzi per lattuazione. Proroga dei termini di cui alla DGR n. 50-21268 del 29.7.97". Integrazione
D.G.R. 14 maggio 2001, n. 7-2942Accantonamento a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica di L. 3.000.000.000 per erogazione contributi ex L.R. 24/96 (Capitolo 26645/01)
D.G.R. 28 maggio 2001, n. 1-3056L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Garbagna Novarese (NO). Approvazione del Piano Regolatore Generale Comunale e della Variante in itinere
D.G.R. 28 maggio 2001, n. 2-3057Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di Guarene (CN). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente di adeguamento al P.S.F.F. del fiume Po. Approvazione
URBANIZZAZIONE
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Issiglio - Lavori di sostituzione del tratto fognatura lungo la via Martellono - Contributo di L. 15.000.000=
Codice 25.2LL.RR. 38/78 e 18/84 - Lavori di pronto intervento per danni nubifragio 1-2 Agosto 1998: - ripristino fognatura e copertura edifici comunali - Contributo L. 150.000.000
VIABILITA
Codice 26.2Sciovia a fune alta ad attacchi fissi, Gimont Colle Bercia I da m. 2026 a m. 2297 s.l.m., costruita in comune di Cesana T.se in provincia di Torino. Concessionaria la società Sestrieres. Interventi migliorativi con sostituzione di elementi meccanici. Approvazione
Codice 26.2Sciovia a fune alta denominata La Rossa Bis (1304-1440) costruita nel comune di Omegna (VB) in concessione alla società Sciovie del Mottarone S.r.l., con sede in Località Mottarone Vetta, Stresa (VB). Benestare apertura impianto al pubblico esercizio
Codice 26.2L.R. 21 marzo 1997, n. 15 impegno ed erogazione della somma di L. 4.863.378 sul cap. 27190/2001 corrispondenti al saldo del contributo concesso al Comune di Stresa (VB) con D.D. n. 440/26.2 del 16.11.1998 per lammodernamento della funivia Stresa-Alpino-Mottarone
Codice 26.2Legge 24 marzo 1989 n. 122 - L.R. 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Impegno ed erogazione del contributo di Lire 260.843.000= sul cap. di spesa 27190 del bilancio 2001 a favore del Comune di Galliate (No) quale quinta parte per la realizzazione del parcheggio denominato Aree centrali
Codice 26.2Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 14.248.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Dronero (CN) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Pra Brunet
Codice 26.2Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 9.194.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Caselle T.se (TO) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Strada Aeroporto
Codice 26.2LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - Realizzazione, potenziamento e rinnovo di impianti di risalita - Concessione del contributo di L. 1.017.850.326 alla società Colomion S.p.A. nel comune di Bardonecchia (TO), sciovia a fune alta Chesal - Cresta Seba
Codice 26.2Art. 10 L.R. 40/98. Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di Intervento per il prolungamento della linea traviaria 4 in sede protetta in Torino - Lotto 3A (tratto da C.so Sempione/Gottardo a incrocio C.so Giulio Cesare/C.so Vercelli), presentato da ATM S.p.A.
Codice 26.2Autorizzazione per lattivazione al pubblico esercizio del sistema a radiofrequenza degli scambi della linea tranviaria ATM nn. 233-235-244-245-552-510-512 e 549 situati nella tratta di via Bertola, via San Francesco dAssisi, via Milano e nella nuova sistemazione di p.zza della Repubblica e di c.so Regina Margherita nel tratto compreso tra via XX Settembre e via Milano
Codice 26.2L.R. 17.04.1990, n. 33 - L.R. 21.03.1984, n. 18 - Erogazione della somma di Lire 103.049.700= sul cap. 25020/99 (I. 353288) corrispondenti al secondo acconto, pari al 30% del contributo concesso, al Comune di Bogogno (NO) per la realizzazione della pista ciclabile denominata S.P. 19/99"
Codice 26.2L.R. 52/96 - L.R. 18/84 - Impegno ed erogazione a favore del Comune di Santa Maria Maggiore (VCO) della somma di Lire 337.500.000= quale terzo acconto per la realizzazione del parcheggio denominato PC1 Via Matteotti sul capitolo 27190/2001
Codice 26.2LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - Realizzazione potenziamento e rinnovo di impianti di risalita - Concessione del contributo di L. 1.869.639.000 alla Società Frabosa Ski 2000 S.p.A. nel Comune di Frabosa Soprana (CN), seggiovia biposto ad attacchi fissi Mongrosso - Burrino
Codice 26.2Funivia monofune ad ammorsamento fisso con seggiole monoposto, Bielmonte-Monte Marca (1490-1619), in comune di Piatto e di Vallanzengo (BI). Concessionaria la società Zegna Holditalia, Via Roma n. 99, Trivero (BI). Approvazione nuovo Piano di soccorso in linea, appendice al Regolamento di esercizio
Codice 26.2Funivia monofune ad ammorsamento fisso con seggiole biposto, Piazzale (1491) - Montecerchio (1610) - Moncerchio (1397), in comune di Piatto e di Callabianca (BI). Concessionaria la società Zegna Holditalia, Via Roma n. 99, Trivero (BI). Approvazione del nuovo Piano di soccorso in linea, appendice al Regolamento di esercizio
Codice 26.2Rilascio del parere favorevole per lapertura al pubblico esercizio, approvazione del Regolamento di Esercizio della Funivia monofune, seggiovia biposto ad attacchi fissi, denominata Rimasco - Pian Della Ratta (923-1141), in esercizio sul territorio del Comune di Rimasco (VC). Concessionario la società Valpiccola con sede in Loc. Pian delle Bocciole" Rimasco (VC)
Codice 26.2Impianto dilluminazione dellimpianto funiviario, sciovia a fune alta, denominata Alpe Carello (1411-1510) s.l.m., costruita in comune di Locana (TO). In concessione alla Società Coop. Sporting Club Alpecialma con sede in C.so Vinzaglio, n. 12, Torino. Approvazione progetto
Codice 26.2L. 24 marzo 1989 n. 122 - L.R. 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di L. 6.431.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Frabosa Sottana (CN) quale terza rata per la realizzazione del parcheggio denominato Località Capoluogo
Codice 26.2Ferrovia Torino-Ceres. Scala mobile, OTIS matr. n. 54NH5563", in servizio pubblico per sola salita, installata nella stazione Madonna di Campagna" in Torino. Concessionaria la società SATTI - Torinese Trasporti Intercontinentali S.p.A., con sede in C.so Turati, 19/6, Torino. Rilascio parere favorevole per lapertura dellimpianto al pubblico esercizio
Codice 26.2Ferrovia 2Torino-Ceres". Scale mobili, denominate, OTIS matr. n. 54NH5564" e OTIS matr. n. 54NH5565", in servizio pubblico per sola discesa, installate nella stazione Madonna di Campagna in Torino. Concessionaria la società SATTI - Torinese Trasporti Intercontinentali S.p.A., con sede in C.so Turati, 19/6, Torino. Rilascio parere favorevole per lapertura al pubblico esercizio
Codice 26.2Autorizzazione allATM S.p.A. allinstallazione della cassa di manovra elettro - idraulica mod. VSP-1-K per movimentazione scambi in Via Settembrini, capolinea linea 18
Codice 26.2Liquidazione del contributo per lanno 2000 a favore del Museo Ferroviario Piemontese
Codice 26.2L.R. 17.04.1990, n. 33 - L.R. 21.03.1984, n. 18 - Erogazione della somma di Lire 62.400.000= quale primo acconto pari all80% del contributo concesso al Comune di Castelletto Cervo (BI) per la realizzazione della pista ciclabile denominata Progetto per la costruzione di piste ciclabili sul capitolo 25020/2000
Codice 26.2LL.RR. nn. 52/96 e 18/84 - Programma Urbano di Parcheggi del Comune di Torino. Rettifica delloggetto della determinazione dirigenziale n. 128 del 29 marzo 2001 per mero errore materiale nella trascrizione dellimporto rata di finanziamento per la realizzazione del parcheggio Valdo Fusi
Codice 26.2Ferrovia Torino-Ceres benestare allapertura al pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Madonna di Campagna, OTIS matr. n. 54NH5566
Codice 26.2Ferrovia Torino Ceres benestare allapertura al pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Madonna di Campagna, OTIS matr. n. 54NH5567
Codice 26.2Ferrovia Torino Ceres benestare allapertura al pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Caselle Aeroporto, Schindler matr. n. 4126167
Codice 26.2Ferrovia Torino Ceres benestare allapertura al pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Caselle Aeroporto, Schindler matr. n. 4126168
Codice 26.2Ferrovia Torino -Ceres. Riapertura al pubblico esercizio a seguito di interventi di ammodernamento nelle tratte individuate fra Torino Dora - Ciriè e Lanzo - Germagnano
Codice 26.2L. 122/89 - L.R. 52/96. Programma Regionale dei Parcheggi. Aggiornamento importi del contributo ed erogazione di Lire 25.592.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Novara (NO) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Via Vittoria - Via Belletti
Codice 26.2Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 47.269.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Nizza Monferrato (AT) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Via Cirio
Codice 26.2Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52. Programma Regionale dei Parcheggi. Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 109.085.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Garessio (CN) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Centro Storico Borgo Ponte
Codice 26.2Rilascio del parere favorevole per la prosecuzione del pubblico esercizio dellimpianto funiviario, funicolare terrestre con movimento a va e vieni, denominato Biella Piano - Biella Piazzo (419-475). Concessionaria la società A.T.A.P., con sede in V.le Macallè, n. 40 Biella
Codice 26.2L. 24 marzo 1989 n. 122 - L.R. 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di L. 72.036.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Omegna (VCO) quale terza rata per la realizzazione del parcheggio denominato Lungolago Buozzi
Codice 26.2L. 24.03.1989 n. 122 - L.R. 1.08.1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi. Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di L. 24.126.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Ovada (AL) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Stazione F.S.
Codice 26.2Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Erogazione di complessive Lire 140.237.000= sul cap. 25206 del bilancio 2000 (Impegno 3912) a favore del Comune di Valenza (AL) quale settima rata per la realizzazione del Programma Urbano dei Parcheggi
Codice 26.2Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 34.808.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Settimo Torinese (TO) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Poliambulatorio
Codice 26.2Rilascio del parere favorevole per lapertura al pubblico esercizio, del benestare per la nomina del Responsabile di Esercizio, approvazione del Regolamento di Esercizio, della sciovia a fune alta, Del Dosso (2249-2492) in comune di Crodo (VB), in concessione alla società San Domenico Neve di Varzo (VB)
Codice 26.2Assenso alla nomina del Responsabile di Esercizio. Impianti funiviari di proprietà della società Munè Ski s.a.s. nel Comune di Paesana in provincia di Cuneo
Codice 26.2Seggiovia ad attacchi fissi Ala Di Stura - Pian Belfe in concessione alla società Karfen S.r.l. nel comune di Ala di Stura (TO). Approvazione del piano di soccorso
Codice 26.2Sciovia a fune alta SantàElisabetta (1115-1241) nel comune di Colleretto Castelnuovo (TO). Benestare apertura impianto al pubblico esercizio
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 29 maggio 2001, n. 47
Costituzione del Comitato per le Attività Produttive (art. 19, 2c l.r. 44/00)
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Fatta salva la rappresentanza della componente regionale con funzioni di Presidenza, il Comitato per le Attività Produttive risulta composto dai seguenti rappresentanti:
- Vilmo Chiarotto (effettivo) in rappresentanza dellANCI
- Giancarlo Ceriana (supplente) in rappresentanza dellANCI
- Paolo Filippi (effettivo) in rappresentanza dellUPP
- Giovanni Carlo Fassone (supplente) in rappresentanza dellUPP
- Dario Bocco (effettivo) in rappresentanza dellUNCEM
- Marilena Barone (supplente) in rappresentanza dellUNCEM
- Roberto Demichelis (effettivo) in rappresentanza della Lega delle Autonomie Locali
- Marita Peroglio (supplente) in rappresentanza della Lega delle Autonomie Locali
- Giuseppe Piumatti (effettivo) in rappresentanza della Consulta Unitaria dei Piccoli Comuni del Piemonte
- Ciro Mennella (supplente) in rappresentanza della Consulta Unitaria dei Piccoli Comuni del Piemonte
- Renato Viale (effettivo) in rappresentanza di Unioncamere Piemonte
- Giuseppe Pichetto (supplente) in rappresentanza di Unioncamere Piemonte
- Gianfranco Tamietto (effettivo) in rappresentanza del settore dellagricoltura
- Secondo Scanavino (supplente) in rappresentanza del settore dellagricoltura
- Pietro Terna (effettivo) in rappresentanza del settore dellindustria
- Giancarlo Mattiuzzo (supplente) in rappresentanza del settore dellindustria
- Carlo Torretta (effettivo) in rappresentanza del settore dellartigianato
- Giansecondo Bossi (supplente) in rappresentanza del settore dellartigianato
- Ferruccio Dardanello (effettivo) in rappresentanza del settore del commercio
- Antonio Carta (supplente) in rappresentanza del settore del commercio
- Giuseppe Nicolo (effettivo) in rappresentanza del settore della cooperazione
- Mauro Grandotto (supplente) in rappresentanza del settore della cooperazione
- Piero Valpreda (effettivo) in rappresentanza delle Organizzazioni sindacali
- Oscar Bianco (supplente) in rappresentanza delle Organizzazioni sindacali.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 29 maggio 2001, n. 48
L.R. n. 63 del 12.10.1978 - art. 49 - Nomina del Comitato Tecnico Scientifico regionale per la sperimentazione agraria e lorientamento dellassistenza tecnica e contabile
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
1. Il Comitato Tecnico Scientifico regionale per la sperimentazione agraria e per lorientamento dellassistenza tecnica e contabile, di cui allarticolo 49 della Legge Regionale n. 63 del 12 ottobre 1978 e successive modificazioni e integrazioni, è così composto:
1) lAssessore Regionale allAgricoltura, Caccia e Pesca o suo delegato;
2) il Direttore della Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura, Dott. Vito Viviano, o suo delegato;
3) Prof. Andrea Cavallero - Facoltà di Agraria dellUniversità di Torino - corso di Scienze agrarie;
4) Prof. Pietro Piccarolo - Facoltà di Agraria dellUniversità di Torino - corso di Scienze agrarie;
5) Prof. Enzo Tartari - Facoltà di Agraria dellUniversità di Torino - corso di Scienze agrarie;
6) Prof. Piero Garoglio - Facoltà di Agraria dellUniversità di Torino - corso di Scienze forestali;
7) Prof. Giuseppe Ladetto - Facoltà di Medicina Veterinaria dellUniversità di Torino;
8) Dott. Maurizio Conti - Consiglio Nazionale delle Ricerche;
9) Dott. Rocco Di Stefano - Istituti Sperimentali Centrali e Sezioni Operative Periferiche del Ministero Politiche Agricole e Forestali;
10) Dott. Sergio Andruetto - Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle dAosta;
11) Dott. Roberto Salandin - Istituto per le Piante da Legno e lAmbiente;
12) Geom. Marco Girò - Federazione Regionale Coltivatori Diretti;
13) Dott. Paolo Bertolotto - Federazione Regionale degli Agricoltori;
14) P.a. Marzia Serasso - Confederazione Regionale Agricoltori;
In caso di assenza o impedimento dellAssessore, il Comitato è presieduto dal responsabile della Direzione Sviluppo dellAgricoltura. Il responsabile della Direzione Sviluppo dellAgricoltura è sostituito, nel caso di sua assenza o impedimento, dal responsabile del Settore Servizi Sviluppo Agricolo. Svolge le funzioni di segretario del Comitato il Dott. Moreno Soster.
2. Per quanto non precisato vale quanto indicato nella Deliberazione del Consiglio Regionale n. 597 dell8 ottobre 1987 e nella Legge Regionale n. 63 del 12 ottobre 1978 e successive modificazioni e integrazioni.
Il presente decreto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 maggio 2001, n. 49
L.R. 21.3.1984 n. 8 - Nomina di un membro in sostituzione di un componente dimissionario del Comitato Regionale per le Opere Pubbliche - Sezione Infrastrutture
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
Art. 1 - Ai sensi della L.R. 21.3.1984 n. 18 e relativo Regolamento di Attuazione è nominato lIng. Chiampo Marcello, quale rappresentante dellANCI (lett. b - art. 27 L.R. 18/84), in sostituzione dellIng. Pavese Giancarlo dimissionario.
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 1-2936
Art. 4 comma 4 della L.R. n. 10/98. Trattamento incentivante al Direttore Generale dellAgenzia regionale per i Servizi Sanitari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di dare atto, vista la relazione trasmessa dal Direttore Generale dell Agenzia ed allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante, che gli incarichi conferiti allAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari, ai sensi dellart. 4 comma 4 della legge regionale 10/98, hanno avuto pieno adempimento;
- di dare atto, conseguentemente, che, ai sensi dellart. 7 comma 3 lett. c) della legge regionale 10/98, spetta al Direttore Generale dellAgenzia Regionale per i servizi sanitari il compenso aggiuntivo a titolo incentivante, nella misura massima del venti per cento della retribuzione annua lorda prevista;
- di dare atto che la valutazione in ordine allavvenuto adempimento degli incarichi conferiti riguarda gli anni 1998,1999 e 2000;
- di precisare che alla spesa derivante farà fronte lAgenzia Regionale con le risorse finanziarie disponibili nellapposito capitolo del proprio bilancio.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 2-2937
L.R. 4.1.2000 n.1 art. 7 comma 1. Trasferimento delle competenze in materia di trasporti al Comune di Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- ai sensi dellart. 7 comma 1 della L.R. 4.1.2000 n.1 che a far data dal giorno 1 giugno 2001 sono trasferite al Comune di Torino, sino alla costituzione del Consorzio denominato Agenzia per la Mobilità Metropolitana di cui allart. 8, comma 2 della L.R. 1/2000, le funzioni ed i compiti amministrativi descritti nellart. 2 comma 1 lett. C) dalla L.R. 1/2000, oltre ai compiti che il D.P.R. 753/80 assegna alle Regioni.
Detti compiti riguardano gli impianti fissi realizzati o in corso di realizzazione sottoriportati:
- linee tranviarie
- ascensore della Mole Antonelliana
- scale mobili e ascensori in servizio pubblico
- tramvia a cremagliera Sassi-Superga
- metropolitana automatica.
Sono inoltre di competenza del Comune di Torino, in accordo con la Provincia di Torino, sino alla costituzione del Consorzio denominato Agenzia per la Mobilità Metropolitana, di cui allart. 8, comma 2 della L.R. 1/2000, tutte le opere della stessa tipologia che dovessero essere realizzate in futuro nella conurbazione Torinese avente le caratteristiche descritte nellart. 2 comma 1 lettera C) della legge regionale 1/2000.
Tutti i provvedimenti afferenti ad interventi inerenti il D.P.R. 753/80 e già inviati alla Regione Piemonte in data antecedente il 1 giugno 2001 verranno conclusi dagli Uffici Regionali stessi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 3-2938
Modifica per mero errore materiale della D.G.R. n. 3-2405 del 12 marzo 2001 inerente lammontare dei disavanzi di esercizio delle Aziende ed Enti di trasporto pubblico
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di rettificare per mero errore materiale il disavanzo di esercizio non ripianato riconosciuto alla Azienda ATAP S.p.A. di Biella con D.G.R. n. 3 - 2405 del 12 marzo 2001 per lanno 1997, da L. 233.867.000 a L. 874.229.000 come certificato dallAzienda stessa e come si evince dallAllegato A) che costituisce parte integrante della presente delibera;
di sostituire lAllegato A) della D.G.R. n. 3 - 2405 del 12 marzo 2001 con lAllegato A) della presente deliberazione con un totale disavanzo di esercizio 1997 non ripianato delle Aziende di trasporto del Piemonte che è pari a L. 52.789.644.000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 4-2939
DGR n. 3-2526 del 26.3.2001 recante: Programmi di recupero urbano, art. 11, L. 493/93. Indirizzi per lattuazione. Proroga dei termini di cui alla DGR n. 50-21268 del 29.7.97". Integrazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di integrare la D.G.R. n. 3 - 2526 del 26 marzo 2001 con lallegato a questa deliberazione denominato :Allegato A) alla D.G.R. avente per oggetto Programmi di recupero urbano, art 11, L. 493/93. Indirizzi per lattuazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 5-2940
Approvazione modifiche alla dotazione organica del personale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara di cui alla D.G.R. n. 43-29748 del 27/03/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare le modifiche alla dotazione organica del personale dellAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Novara, approvata con D.G.R. n. 43-29748 del 27.03.2000, di cui al punto 1 della deliberazione del Consiglio di Amministrazione dellA.T.C. n.7/9291 del 22.02.2001, con esclusione degli altri punti del medesimo atto deliberativo per le motivazioni esposte in premessa;
2) di prendere atto che la dotazione organica del personale dellA.T.C. di Novara è ora quella risultante dal prospetto sub 1 alla deliberazione dellATC sopra citata, che viene allegato al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale e che va a sostituirsi a quello precedentemente approvato dalla Giunta Regionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 6-2941
Definizione della quota di decremento del contributo di cui alla L.R. 28/76 - art. 4 bis
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di confermare la quota di decremento annuale del contributo regionale di cui alla L.R. 28/76 già stabilita con D.G.R. n. 44-19035 del 12/05/1997.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 7-2942
Accantonamento a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica di L. 3.000.000.000 per erogazione contributi ex L.R. 24/96 (Capitolo 26645/01)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare a favore della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica la somma di L. 3.000.000.000 sul capitolo 26645 (A. 100791) che sarà utilizzata, con determinazioni assunte dal Responsabile del Settore Studi, Regolamenti e Programmi Attuativi in materia Urbanistica per i motivi e per gli scopi sopra descritti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 8-2943
Parziale modifica e integrazione D.G.R. n. 18-8092 del 22.4.1996 di autorizzazione a resistere nel giudizio avverso D.P.G.R. n. 4429/95 di revoca di concessione di distribuzione di carburanti per autotrazione. Patrocinio nel giudizio e successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare la D.G.R. n. 18-8092 del 22.4.1996 sostituendo nella difesa dellAmministrazione Regionale nel succitato procedimento lavv. Isabella Ferro con lavv. Irma Lima eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 9-2944
Parziale modifica e integrazione D.G.R.n. 306-3677 del 27.11.1995 di autorizzazione a resistere nel giudizio avverso provv. prot. n. 4268/95 dellAssessorato al Commercio di nulla-osta per potenziamento di impianto di distribuzione carburanti. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare la D.G.R. n. 306-3677 del 27.11.1995 sostituendo nella difesa dellAmministrazione Regionale nel succitato procedimento lavv. Isabella Ferro con lavv. Irma Lima eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 10-2945
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da un Ente contro la Regione Piemonte ritenuta legittimata passiva per i debiti delle soppresse U.S.S.L. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Pier Carlo Maina
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello 165.
Di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino Corso Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale ex art. 183 c.p.c..
La spesa afferente il notaio sarà liquidata e impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Ordine Professionale;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 11-2946
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un privato avverso deliberazione Amministratore Straordinario U.S.L. TO VI n. 1246 del 27.10.1993 di attuazione D.G.R. 16.12.1991 n.133-17739 in materia di inquadramento personale sanitario. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Irma Lima
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 12-2947
Dirigente regionale dr.ssa Maria Cavallo Perin: provvedimenti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dellart. 27, comma 1 e comma 2, della l.r. 51/97 e dei Criteri di cui alla DGR n. 50-23245 del 24.11.97, di procedere nei confronti della dr.ssa Maria Cavallo Perin:
- revocandole la responsabilità del settore Osservatorio delledilizia (par. 225) attribuito con DGR n. 113-23582 del 22.12.97;
- affidandole, nellambito della direzione Programmazione e statistica, la responsabilità del settore Valutazione progetti e proposte di atti di programmazione negoziata riconoscendole la retribuzione di posizione corrispondente al par. 255;
- affidandole, temporaneamente, ad interim la responsabilità del settore Osservatorio delledilizia precisando che tale incarico non modifica la posizione giuridica della dirigente incaricata né comporta la corresponsione di ulteriori emolumenti rispetto a quelli indicati al punto precedente;
- stabilendo che tali provvedimenti hanno effetto dalla data di notifica della presente deliberazione o dalla data di effettiva presa di servizio della dirigente presso la struttura di destinazione, se successiva;
- precisando che il presente provvedimento, di fatto, non comporta alcun incremento alla spesa complessiva attualmente sostenuta.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 13-2948
Dirigenti regionali: modificazione della DGR n. 9-28224 del 27.9.99. Art. 27 della l.r. 51/97
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dellart. 27, comma 1, della l.r. 51/97 e dei relativi Criteri di cui alla DGR n. 50-23245 del 24.11.97:
- di modificare la DGR n. 9-28224 del 27.9.99 revocando lincarico di vicario del settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico - sede di Verbania allarch. Pietro SASSI;
- di designare ling. Giovanni Ercole vicario del settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico - sede di Verbania;
- di stabilire che tale provvedimento ha effetto dalla data di notifica della presente deliberazione;
- di precisare che il presente provvedimento non comporta alcun incremento di spesa rispetto a quella attualmente sostenuta.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 14-2949
Dipendente Sig. Giuseppe Calopresti; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore della RAI ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il sig. Giuseppe Calopresti a svolgere lincarico di consulenza tecnica dalla fine del mese di aprile 2001 al 30 luglio 2001 per la realizzazione di un documentario presso la RAI.
Lo svolgimento dellincarico deve avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente dalla RAI al dipendente, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 15-2950
Dipendente Dr. Sergio Rolando; autorizzazione ad assumere lincarico di componente del Collegio Sindacale del Centro Piemontese di Studi Africani ai sensi dellart. 2, comma 2, della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, per le motivazioni in premessa illustrate, il dr. Sergio Rolando Direttore della Struttura speciale Controllo di Gestione a far parte del Collegio Sindacale del Centro Piemontese di studi africani.
Lo svolgimento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione Piemonte entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire eventuali compensi, indennità o rimborsi spese liquidati dal Centro Studi direttamente al dipendente con lobbligo di dare comunicazione allAmministrazione regionale delle somme erogate a tale titolo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 16-2951
Dipendente Dr.ssa Marzia Marangon; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore del Formez di Cagliari ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- La dipendente Dr.ssa Marzia Marangon, funzionario della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale Controllo delle Attività Sanitaria, è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere lincarico di insegnamento a favore del Formez (Centro di Formazione e Studi) di Cagliari nel periodo 21 maggio - 12 giugno 2001.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dal FORMEZ di Cagliari alla dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 17-2952
Dipendente Dr. Sergio Rolando; autorizzazione ad assumere incarico di componente del Collegio Sindacale dellAgenzia Territoriale per la Casa di Cuneo ai sensi degli artt. 2, comma 2, della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, per le motivazioni in premessa illustrate, il dr. Sergio Rolando Direttore regionale della Struttura speciale Controllo di Gestione a far parte del Collegio Sindacale - con Funzioni di Presidente - dellAgenzia Territoriale per la Casa di Cuneo.
Lo svolgimento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione Piemonte entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire eventuali compensi, indennità o rimborsi spese liquidati dallAgenzia direttamente al dipendente con lobbligo di dare comunicazione allAmministrazione regionale delle somme erogate a tale titolo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 18-2953
Dipendente Sig. Diego Nocentini; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento a favore dellARPA di Torino ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- Il dipendente Sig. Diego Nocentini, funzionario della Direzione Controllo delle Attività Sanitaria, è autorizzato, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere lincarico di insegnamento a favore dellARPA di Torino.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dallARPA di Torino al dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 19-2954
Approvazione Rendiconti della Cassa Economale Centrale per il periodo dicembre 2000 - gennaio febbraio e marzo 2001 per un importo complessivo di L. 1.165.483.475. Capitoli vari bilancio 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il rendiconto delle spese effettuate dal Settore Cassa Economale Centrale nei mesi di dicembre 2000, gennaio febbraio e marzo 2001 per un ammontare complessivo pari a L. 1.165.483.475.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 20-2955
Approvazione Rendiconti Economali delle Sezioni territoriali del Comitato Regionale di Controllo di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino - 1° trimestre 2001 - per un importo complessivo di L. 3.678.400
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare i rendiconti, come riepilogati nellelenco A che fa parte integrante alla presente deliberazione, delle minute spese dufficio sostenute dai Comitati Regionali di Controllo;
di disporre il relativo rimborso a favore dei conti correnti bancari intestati alle Casse Economali in dotazione a tali strutture regionali.
Alla spesa di L. 3.678.400 si fa fronte con lo stanziamento di cui ai capitoli di seguito elencati:
Cap. 10320/2001 L. 604.700
Cap. 10430/2001 L. 71.000
Cap. 10450/2001 L. 3.002.700
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 21-2956
Approvazione rendiconto generale per lesercizio 2000 del Parco Naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare ai sensi dellart. 6 della L.R. 38/91, il rendiconto generale per lesercizio 2000 del Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino, predisposto ed approvato dalla Cumulativa Amministrazione della Partecipanza dei Boschi di Trino con deliberazione n. 5 del 10.3.2001, che alla presente viene allegato quale parte integrante con le risultanze finali riportate in premessa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 22-2957
Accantonamento dei fondi relativi allattuazione del Progetto INTERACT (Interactive Services and Management Support for Environment Impact Assessment and Permitting Procedures), finanziato dalla Comunità europea nellambito del V° programma quadro RT& e assegnazione alla Direzione regionale - Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione e Gestione Rifiuti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare, ai fini della realizzazione delle attività previste per il corrente anno nellambito del Progetto INTERACT (Interactive Services and Management Support for Environment Impact Assessment and Permitting Procedures), finanziato dalla Comunità europea nellambito del V° programma quadro RT&, la somma di L. 64.935.000 sul cap. 15189/2001 (100789/ A) e di L. 8.154.964= sul cap. 26919/2001 (100790/A);
- di assegnare le somme come sopra accantonate alla Direzione regionale - Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione e Gestione Rifiuti, per ladozione dei necessari provvedimenti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 23-2958
L.R. n. 67/94. L.R. n. 24/78. Accantonamenti sui capitoli 20130/01, 20075/01, 10590/01, 20150/01, 11150/01, 11060/01, 11140/01 la somma di L. 9.302.000.000 da assegnare alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per espletamento di attività istituzionali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prendere atto di quanto in premessa indicato;
di accantonare per lanno 2001:
- sul cap. 20130 la somma di L. 1.500.000.000 (100782/A);
- sul cap. 20075 la somma di L. 5.000.000.000 (100783/A);
- sul cap. 10590 la somma di L. 2.000.000 (100784/A);
- sul cap. 20150 la somma di L. 1.500.000.000 (100785/A);
- sul cap. 11150 la somma di L. 800.000.000 (100786/A);
- sul cap. 11060 la somma di L. 100.000.000 (100787/A);
- sul cap. 11140 la somma di L. 400.000.000 (100788/A);
di assegnare le predette somme alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per ladozione dei provvedimenti attuativi di quanto esposto in premessa ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 24-2959
L.R. 21/97 s.m.i. - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualità. Individuazione Settori peculiari di prodotti artigianali tipici dellAlimentare
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare i seguenti settori dellartigianato tipico nei quali dovranno essere individuate le produzioni e le imprese artigianali che presentano elevati contenuti di tipicità e di qualità in collegamento con gli ambiti territoriali specifici ma con valenza regionale:
1) caseario- Cuneo
2) pasticceria fresca e secca, gelato - Novara
3) cioccolato e caramelle -Torino
4) insaccati e carni - Asti
5) liquori, bibite (succhi di frutta), birra, prodotti di torrefazione - Biella
6) pasta fresca - Novara
7) gastronomia e prodotti sotto vetro - Cuneo
8) pane, grissini, focacce, pizze - Alessandria.
9) produzione vinicola - Asti
Per i suddetti settori saranno istituite ai sensi della L.R. 21/97 s.m.i. - Capo VI - apposite Commissioni per i Disciplinari di Produzione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 25-2960
Definizione di linee di indirizzo agli amministratori di nomina o designazione regionale negli enti e/o società partecipate operanti in campo informatico
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di dare mandato ai propri rappresentanti in seno agli organi gestionali del CSI e delle società partecipate operanti in campo informatico affinché adottino le misure più idonee a favorire la realizzazione di un esteso processo di coordinamento e di integrazione delle rispettive politiche aziendali, per i motivi e secondo le modalità meglio individuate in premessa;
di riservarsi di adottare ogni ulteriore intervento che risulti finalizzato al compiuto conseguimento del medesimo risultato.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 26-2961
Direttive disoccupati Mercato del Lavoro 1998/99, 1999/00 e 2000/01 di cui alle DD.G.R. n. 22-24348 del 8/04/98, n. 31-26990 del 1/04/99 e n. 72-29878 del 10/04/00 - Riduzione accantonamenti su capp. vari del Bilancio 2001 per un importo complessivo di L. 29.171.051.800.= (Euro 15.065.590,96) e prenotazione di L. 27.572.514.150.= (Euro 14.240.015,16) su capp. vari del Bilancio 2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di ridurre, per le motivazioni esposte in premessa, gli accantonamenti sottoelencati nella misura a fianco di ciascuno indicata, per limporto complessivo di L. 29.171.051.800.= (Euro 15.065.590,96):
D.G.R. n. 22-24348 Cap. 11400/01 100029/A L. 1.598.537.650.=
del 8/04/98
D.G.R. n. 41-25166
del 28/07/98
D.G.R. n. 31-26990 Cap. 11400/01 100029/A L. 7.382.592.385.=
del 1/04/99
D.G.R. n. 34-27424
del 24/05/99
per un importo complessivo di L. 8.981.130.035.= da L. 13.250.510.035.= a L. 4.269.380.000.=
D.G.R. n. 72-29878 Cap. 11400/01 100013/A L. 5.581.998.965.=
del 10/04/00
D.G.R. n. 24-1366 Cap. 11400/01 100085/A L. 207.853.100.=
del 20/11/00
D.G.R. n. 51-1320 Cap. 11546/01 100076/A L. 6.480.031.365.=
del 13/11/00 Cap. 11442/01 100077/A L. 6.336.030.668.=
Cap. 11540/01 100078/A L. 1.584.007.667.=
di prenotare a favore della Direzione Formazione Professionale Lavoro la somma complessiva di L. 27.572.514.150.= (Euro 14.240.015,16) su Capp. vari del Bilancio 2002 così come sotto indicato:
Cap. 11400/02 L. 7.382.592.385.= (100083/P)
somma destinata ad anticipi e saldi azioni direttiva MdL 1999/00
Cap. 11400/02 L. 5.581.998.965.= (100084/P)
somma destinata ai saldi azioni direttiva MdL 2000/01
Cap. 11400/02 L. 207.853.100.= (100085/P)
somma destinata ai saldi azioni direttiva MdL 2000/01
Cap. 11546/02 L. 6.480.031.365.= (100086/P)
Cap. 11442/02 L. 6.336.030.668.= (100087/P)
Cap. 11540/02 L. 1.584.007.667.= (100088/P)
somma destinata ai saldi azioni direttiva MdL 2000/01
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 27-2962
Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità tra Uomo-Donna. Liquidazione gettoni di presenza. Accantonamento e assegnazione alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro di L. 25.000.000 cap. 10590/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare sul capitolo 10590/2001 la somma di L. 25.000.000 spesa presunta per la liquidazione dei gettoni di presenza, spese di viaggio e missioni per le componenti della C.R.P.O. istituita con L.R. 46/86; (100780/A)
di assegnare la predetta somma di L. 25.000.000 alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per lassunzione dei provvedimenti di competenza.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 29-2963
Determinazioni in ordine allart. 69 della l.r. 44/00 circa il trasferimento di funzioni espropriative alle Comunità Montane
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di esplicitare, sulla base delle considerazioni suesposte, lambito applicativo dellart 69 l.r. 44/00, nel senso di intendere ricomprese nella sfera di competenze delle Comunità montane anche le funzioni espropriative relative alla realizzazione di opere proprie o la cui autorizzazione compete alle stesse Comunità montane.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 30-2964
Integrazioni e precisazioni applicative della D.G.R. n. 15-27760 del 12.7.1999 avente per oggetto. Approvazione del Protocollo dIntesa tra Regione Piemonte, CISPEL e ANAC sulla regolamentazione delle competenze finanziarie pregresse del trasporto pubblico locale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di confermare i contributi ai soggetti aventi diritto e le relative somme di spettanza, a titolo di copertura dei residui disavanzi di esercizio relativi al periodo 1994/96 come da D.G.R. n. 64-29553 del 1° marzo 2000 e n. 26-26 del 15 maggio 2000;
di prendere atto che le aziende in attività si sono impegnate con propria dichiarazione a reinvestire almeno il 50% del contributo, a decorrere dal 1/1/1994 sino al 365° giorno successivo al percepimento delle risorse, in attuazione agli adempimenti di cui al punto 8 del Protocollo dIntesa Regione Piemonte, CISPEL e ANAC approvato con D.G.R. n. 15-27760 del 12/7/1999;
di tener conto, per le Aziende, operanti e non, che hanno provveduto ad effettuare investimenti in materiale rotabile nel decennio precedente al 1994, e che hanno ancora dei relativi costi da ammortizzare, che gli stessi siano da considerarsi utili ai fini del raggiungimento degli adempimenti di cui al punto precedente;
di non richiedere vincoli di investimento agli Enti Locali (Comuni e Comunità Montane) che gestiscono direttamente servizi pubblici locali in economia, in quanto il livello del servizio erogato è alquanto limitato ed esiste inoltre una precarietà di gestione futura per effetto della L.R. 1/2000 che tende ad una gestione unitaria a livello di bacino, attraverso la costituzione di apposita associazione temporanea di imprese;
di considerare, con riferimento allAzienda Ferrovie del Mottarone di Stresa, trattandosi di gestione di impianto funiviario, investimernti ammissibili quelli relativi a interventi in c/o capitale effettuati sullimpianto considerando anche gli investimenti in corso di ammortamento, in ottemperanza a quanto previsto ai punti precedenti.
Avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione innanzi al T.A.R. Piemonte oppure entro il termine di 120 giorni innanzi al Presidente della Repubblica.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 32-2966
Legge Regionale 5 Dicembre 1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni. Piano Territoriale Provinciale della Provincia di Alessandria. Proposta di approvazione al Consiglio Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) - Di proporre al Consiglio Regionale:
Lapprovazione, ai sensi e per gli effetti dellart. 7 della Legge Regionale 5 Dicembre 1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni, del Piano Territoriale Provinciale della Provincia di Alessandria, secondo le indicazioni scaturite a seguito dellesame condotto dalla C.T.U. e dalla C.BB.AA. riunite in seduta congiunta e come puntualmente riportate nei documenti redatti in data 15.1.2001 (All.A) ed in data 7.2.2001 (All.B).
2) - Di dare mandato alla Direzione Regionale n. 19 Pianificazione e Gestione Urbanistica per la definizione, secondo le indicazioni in narrativa citate ed entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento, di uno specifico documento che evidenzi in modo puntuale gli errori materiali, le errate citazioni dei riferimenti normativi, regolamentari e dei vincoli sul territorio, al fine di procedere alle conseguenti correzioni da parte del competente Consiglio Provinciale.
3) - Gli atti e gli elaborati allegati alla presente deliberazione quale parte integrante, che costituiscono il P.T.P. adottato con Deliberazione del Consiglio Provinciale di Alessandria n. 29/27845 in data 3.5.1999 - dichiarata esecutiva ai sensi di legge - con gli Allegati A, B, C, D ed E nella stessa richiamati, sono:
Allegato B
- Relazione illustrativa, con allegate le seguenti Tavole:
- Tav. A - Gli obiettivi prioritari di governo del territorio, in scala 1:100000
- Tav. B - I sistemi territoriali e sottosistemi a vocazione omogenea, in scala 1:100000
- Tav. C - Il sistema infrastrutturale, in scala 1:100000
- Norme di Attuazione, con allegati i seguenti Elaborati:
- Elab. A) - Schede normative degli ambiti territoriali a vocazione omogenea
- Elab. B) - Norme di compatibilità geo-ambientale
- Elab. C) - Elenco dei vincoli
Tavole di Piano, articolate in tre serie:
- Tav.n.1 - Governo del territorio: Vincoli e tutele, in scala 1:25000
- Tav.n.2 - Carta della compatibilità geo-ambientale, in scala 1:25000
- Tav.n.3 - Governo del territorio: Indirizzi di sviluppo, in scala 1:25000
cui si aggiunge la:
- Tav.n.4 - Carta della valorizzazione del territorio, in scala 1:100000.
- Gli ulteriori elaborati documentali tecnici, statistici, cartografici e geologici non elencati presentano carattere propedeutico alla formazione del Piano stesso.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 34-2968
Comune di Casalino (NO). Sportello Unico. Nomina rappresentante regionale nella Conferenza dei Servizi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di designare larchitetto Angela Malosso, Dirigente responsabile del settore Urbanistico Territoriale Area della Provincia di Novara, per partecipare alla conferenza dei servizi convocata dal Responsabile del Procedimento dello sportello unico per le attività produttive Unione Basso Novarese con lettera n. 174 del 26 aprile 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 35-2969
Dirigenti regionali: affidamento dellincarico di responsabile della struttura organizzativa speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale alla dr.ssa Giuliana Bottero. Art. 26 della l.r. 51/97
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa illustrate, ai sensi dellart. 26 della l.r. 51/97 e dei Criteri di cui alla DGR n. 38-22747 del 20.10.97 così come modificati dalla DGR n. 17-29919 del 13.4.2000:
- di affidare la funzione di responsabile della struttura organizzativa speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale alla dr.ssa Giuliana Bottero;
- di stabilire che detta funzione è conferita con contratto di diritto privato (secondo lo schema già approvato con DGR n. 25-23494 del 22.12.1997) per un periodo di 4 anni a decorrere dalla stipulazione del contratto stesso;
- di precisare che con effetto dalla data di stipulazione del nuovo contratto di lavoro viene revocato lincarico attribuito alla dr.ssa Bottero con la DGR n. 51-23246 del 24.11.97;
- di precisare, infine, che per tutta la durata del nuovo incarico alla dr.ssa Bottero sarà corrisposto un importo pari a L. 196.000.000 annui oltre agli oneri a carico dellAmministrazione, e che tale somma trova imputazione sul cap. 10115 del Bilancio.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 36-2970
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001, mediante prelievo dal fondo di riserva spese obbligatorie Quarto prelievo (cap. 15950/01)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di iscrivere, in termini di competenza e di cassa, nello stato di previsione della spesa del bilancio per lanno finanziario 2001, la somma indicata nellallegato parte integrante della presente deliberazione, mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e dordine di cui al capitolo 15950 del bilancio per lanno finanziario 2001;
di assegnare, ai sensi della L.R. 51/97, lintera disponibilità di fondi sul cap. 10045 pari a L. 17.300.578 alla Direzione Affari Istituzionali e Processo di Delega (100825/A).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 37-2971
Approvazione del nuovo schema di convenzione tra la Regione Piemonte ed il Comune di Asti per lo scambio di dati idrometeorologici
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare per le motivazioni espresse in premessa lo schema di convenzione, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, tra la Regione Piemonte e il Comune di Asti per il rilevamento e lo scambio dati meteorologici ai fini di Protezione Civile;
* di dare atto che la presente Convenzione integra e sostituisce la precedente Convenzione Rep.6599 del 30/9/96 i cui effetti si intendono annullati a partire dalla data di sottoscrizione della presente;
* di dare atto che la collaborazione tra la Regione Piemonte e il Comune di Asti per lo scambio di dati avviene a titolo gratuito rimandando a carico di ciascun contraente le eventuali spese di collegamento o gestione che dovessero sopravvenire;
* di demandare al Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione la stipula della convenzione e ladozione dei successivi atti conseguenti ai sensi dellArt. 23 della L.R. 8 agosto 1997 n.51.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 38-2972
Legge n. 267/98 e s.m.i. - Accantonamento fondi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di accantonare a favore della Direzione regionale Difesa del suolo (23) la somma di L. 302.401.091 sul capitolo di spesa 23626/01. (A. 100792)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 39-2973
L.R. 4/8/97 n. 43 - Promozione della rete di strutture socio-assistenziali destinate a persone disabili. Modifiche ed integrazioni alla DGR 9/12/1997 n. 34-23400 relativamente ai titoli di garanzia richiesti per la concessione dei contributi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. il testo della nota 6) - punto 4) - del modello A dellallegato 1 alla DGR 9/12/97 n. 34-23400 è sostituito dal seguente: Fidejussione bancaria o assicurativa a garanzia della copertura del contributo concesso dalla Regione Piemonte;
2. Il titolo di garanzia, di cui al punto 1), non è richiesto per le Amministrazioni del Comparto Enti Locali e per le Aziende Sanitarie Locali;
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 40-2974
AA.SS.RR.. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell11.12.2000. ASO S. Croce e Carle di Cuneo - Atto n. 326 del 16.3.2001 Atto aziendale - art. 3 comma 1bis D.Leg.vo 502/92 modificato ed integrato con D.Leg.vo 229/99 e D.Leg.vo 168/2000".Formulazione rilievi
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di prendere atto delladozione da parte del Direttore dellASO S. Croce e Carle di Cuneo della deliberazione n. 326 del 16.3.2001 avente ad oggetto Atto Aziendale - articolo 3 comma 1 bis D. Leg.vo 502/92 modificato ed integrato con D. Leg.vo229/99 e D. Leg.vo 168/2000";
* di formulare, ai sensi e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 80-1700 dell11.12.2000, i seguenti rilievi:
latto aziendale deve essere integrato con la previsione della puntuale composizione del Collegio di Direzione, delle modalità di funzionamento e delle procedure atte a garantire lassolvimento delle funzioni di competenza, specie per quanto attiene il supporto alla programmazione, così come previsto dallallegato A, titolo II, punto A, D.G.R. 80-1700 dell11.12.2000;
la declaratoria delle competenze del Servizio di Prevenzione e Protezione deve comprendere, ai sensi dellart. 9, comma 1, lettera c) del D. lgs. 626/94, anche lelaborazione di procedure di sicurezza per le varie attività aziendali; la definizione dei compiti della struttura organizzativa Medico Competente deve essere adeguata alle previsioni di cui allart. 17, comma 1, lettere d),f),h),i),l) del D. lgs. 626/94;
il Regolamento per lesecuzione di lavori in economia deve accordarsi con le previsioni del Regolamento tipo per gli acquisti in economia delle Aziende Sanitarie Regionali adottato con D.G.R. n. 29-24445 del 28.4.1998, all. 7;
* la realizzazione dei contenuti dellAtto Aziendale concernenti lassetto organizzativo, ed in particolare leventuale espansione o avvio di nuove attività, deve risultare compatibile con le risorse economiche assegnate allAzienda in esito ai provvedimenti regionali di programmazione ed indirizzo (D.G.R. n. 27-1912 del 7.1.2001 e singoli provvedimenti, riguardanti ciascuna Azienda Regionale, relativi agli obiettivi gestionali ed economici per lanno 2001), applicandosi, in caso contrario, le previsioni di cui alla l.r. 10/95, art. 12, comma 3, lett. c;
* la comunicazione allAzienda Sanitaria avverrà nei termini previsti dalla D.G.R. n. 80-1700 dell11.12.2000 e con le modalità di cui alla D.D. 18/2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 43-2977
Legge Regionale 12.10.1978, n. 63, art. 17 lett. c) - Contributi per il pagamento del premio assicurativo del bestiame portato in alpeggio nellanno 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di attivare ai sensi dellart. 17 lettera c) della L.R. 63/78 lintervento contributivo per il pagamento del premio assicurativo del bestiame portato in alpeggio nellanno 2001 nella misura massima del 50% del premio assicurativo;
2) di individuare quali beneficiari le Associazioni Allevatori e Associazioni Produttori del settore latte o carne che stipulano in modo collettivo anche per i non soci contratti con società assicuratrici alle migliori condizioni di mercato;
3) di incaricare la Direzione Regionale Sviluppo Agricolo a concedere il contributo stabilendo le necessarie procedure per lattuazione dellintervento;
4) di prevedere la somma di Lire 80.000.000, di cui al capitolo 13250 del bilancio 2001, che viene messa a disposizione della Direzione Sviluppo dellAgricoltura per i successivi adempimenti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 44-2978
Causa privato c/ Regione Piemonte. Accettazione proposta transattiva. Accantonamento di L. 9.000.000 sul capitolo 10460 del bilancio 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la transazione relativa alla causa di un privato, domiciliato in via Assarotti n. 17 in Torino presso lo studio legale dellAvv. Gianni Pontaldo, nei seguenti termini:
- a titolo di indennizzo transattivo = L. 9.000.000 ( pari a 4648,113 Euro) omnicomprensivo;
di accantonare la somma di L. 9.000.000 sul capitolo 10460 del bilancio 2001 e di assegnare tale somma alla Direzione Territorio rurale (n. 100824/acc).
Con successiva determinazione dirigenziale si provvederà ad impegnare la predetta somma sul capitolo 10460 del 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 45-2979
Legge 19 Dicembre 1992, n. 488. Settore commercio. Bando 2001. Conferma specifiche priorità regionali
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di confermare, ai fini della formulazione della graduatoria delle domande del settore commercio - ai sensi della legge n. 488/92 - a valere sul bando relativo allanno 2001, quanto approvato con proprio provvedimento n. 42 - 2379 del 9 Aprile 2001 e concernente, nello specifico, la graduatoria speciale per attività e le priorità nellambito della graduatoria ordinaria, nei termini e con i punteggi che si evincono dallallegato 1 al citato provvedimento, nonché la riserva alla graduatoria speciale della quota massima consentita, pari al 50% delle risorse assegnande alla Regione Piemonte;
* di trasmettere al competente Ministero dellindustria, del commercio e dellartigianato il presente atto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 46-2980
Legge 488/92, D.M.30/03/2001. Conferma delle proposte regionali per il bando 2001 Turismo relative a: ulteriori attività ammissibili, priorità e punteggi per la formazione delle graduatorie ordinaria e speciale per attività e quota di risorse assegnata a questàultima
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di confermare, in applicazione del Decreto del Ministero dellIndustria, del Commercio e dellArtigianato del 30/3/2001 e di quanto richiamato in premessa, ai fini del bando Turismo 2001 per la concessione delle agevolazioni di cui alla Legge n. 488/92, le indicazioni relative alle ulteriori attività ammissibili, alle priorità regionali e i relativi punteggi per la formazione delle graduatorie ordinaria e speciale per attività nonché la quota di risorse da assegnare a questàultima, già espresse in occasione del precedente bando Turismo 2000, approvate con D.G.R. n. 73-1414 del 20/11/2000 e recepite con Decreto del Ministero dellIndustria, del Commercio e dellArtigianato del 26/2/2001, secondo quanto riportato nellAllegato alla presente deliberazione di cui è parte integrante.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
REGIONE PIEMONTE
DIREZIONE TURISMO SPORT PARCHI.
Legge n. 488/92 - D.M. 30 marzo 2001 - Bando 2001 Settore turistico-alberghiero.
Indicazione delle ulteriori attività ammissibili, delle priorità regionali e dei relativi punteggi per la formazione delle graduatorie ordinaria e speciale e della quota di risorse da assegnare a questàultima.
Ulteriori attività ammissibili
H.55.30.1.B - Esercizi di ristorazione non annessi alle strutture ricettive(1), H.55.30.1.C - Esercizi di ristorazione annessi alle strutture ricettive, I.63.22.C - Impianti e infrastrutture per turismo fluviale, lagunare e lacuale, I.63.22.D - Porti turistici, approdi turistici, approdi nautici, punti di ormeggio, impianti, servizi e attrezzature per la nautica, centri di turismo nautico, O.92.32.B - Centri, sale e strutture congressuali, O.92.32.C - Centri congressi annessi agli alberghi, O.92.33.F - Impianti e strutture ricreativi e per il tempo libero(2), O.92.61.5.A - Impianti sportivi: non agonistici, destinati al turista(3), O.92.61.5.B - Impianti di risalita, sciovie, slittovie, seggiovie, funivie, ecc., O.92.61.5.C - Impianti e campi per il golf, compresi i campi pratica per il golf, O.92.61.5.D - Aree attrezzate per lequitazione e maneggi, O.92.61.5.F - Piste da sci alpino e da fondo (comprese infrastrutture e impianti)(4), O.92.72.1 - Stabilimenti balneari, O.92.72.1.A - Spiagge attrezzate, O. 93.04.1.A - Centri benessere(5), O.93.04.2.A - Stabilimenti, impianti e servizi termali, sanitario-terapeutici, idroterminerali e di talassoterapia(6).
GRADUATORIA ORDINARIA
Priorità
AREA: PIEMONTE AREE AMMISSIBILI
Tutte le aree ammissibili della REGIONE
Attività:
H.55.1.G - Alberghi di tutte le categorie, H.55.1.M - Motels di tutte le categorie, H.55.21.1 - Ostelli della gioventù, H.55.21.2.A - Rifugi alpini, H.55.22.E - Campeggi di tutte le categorie, H.55.23.1.F - Villaggi turistici di tutte le categorie, H.55.23.1.O - Villaggi-albergo di tutte le categorie, H.55.23.2.B - Case per ferie, H.55.23.4.A - Affittacamere, H.55.23.4.B - Case e appartamenti per vacanze, H.55.23.5.C - Alloggi agrituristici, H.55.23.6.H - Residenze turistico-alberghiere di tutte le categorie.
Tipologia Punti
Nuovo impianto 30
Ampliamento 27
Riattivazione, Riconversione 23
Ammodernamento 20
GRADUATORIA SPECIALE PER ATTIVITÀ
Priorità
Attività:
H.55.1.G - Alberghi di tutte le categorie, H.55.23.4.B - Case e appartamenti per vacanze, H.55.23.6.H - Residenze turistico-alberghiere di tutte le categorie, O.92.32.B - Centri, sale e strutture congressuali, O.92.32.C - Centri congressi annessi agli alberghi, O.92.61.5.B - Impianti di risalita, sciovie, slittovie, seggiole, funivie, ecc., O.92.61.5.F - Piste da sci alpino e da fondo (comprese infrastrutture e impianti)(4), O.93.04.1.A - Centri benessere(5), O.93.04.2.A - Stabilimenti, impianti e servizi termali, sanitario-terapeutici, idrotermominerali e di talassoterapia(6).
Tipologia Punti
Nuovo impianto 20
Ampliamento 18
Riattivazione, Riconversione 16
Ammodernamento 14
AREA: PIEMONTE AREE AMMISSIBILI
Tutte le aree ammissibili della REGIONE
QUOTA DI RISORSE DESTINATA ALLA GRADUATORIA SPECIALE: 50% di L. 27 miliardi pari a L. 13, 5 miliardi.
Note:
(1) H.55.30.1.B Con esclusione di self-service, fast-food
(2) O. 92.33.F. Con esclusione dei locali di pubblico spettacolo e trattenimento quali sale da ballo, discoteche, sale da gioco, teatri, cinema, ecc.., disciplinati dallart. 68 del R.D. 18/6/1931, n. 773.
(3) O.92.61.5.A Compresi quelli annessi alle strutture ricettive.
(4) O.92.61.5.F Compresi gli impianti di innevamento artificiale.
(5) O.93.04.1.A Esclusivamente quelli annessi alle strutture ricettive.
(6) O.93.04.2.A Compresi quelli annessi alle strutture ricettive.
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 48-2982
Programma regionale dintervento per la realizzazione di opere afferenti la navigazione interna. Anno 2001. Art. 7 bis, della l.r. n. 26/1995 (così come modificata dalla l.r. n. 48/1996)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare, per le motivazioni nelle premesse riportate, il Programma regionale di intervento per la realizzazione di opere afferenti la navigazione interna per lanno 2001, riportato nellallegato A) facente parte integrante della presente deliberazione.
2) alla copertura finanziaria del presente programma regionale, si farà fronte con le somme a disposizione nel Bilancio regionale triennale 2001-2003; tali somme verranno accantonate e prenotate con successivi atti deliberativi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 49-2983
Assegnazione fondi alle Direzioni regionali per laffidamento di collaborazioni esterne a loro supporto. Accantonamento L. 580.000.000 (Cap. 10870/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare alle Direzioni regionali elencate nellallegato 1 alla presente deliberazione, le risorse finanziarie per laffidamento di collaborazioni esterne indispensabili per il perseguimento dei compiti propri delle Direzioni stesse e specificate nello stesso allegato.
Alla spesa complessiva di L.580.000.000 si fa fronte con accantonamento sul cap. 10870 del bilancio 2001; laccantonamento n. 100017 viene ridotto da L. 23.750.000 a L. 13.750.000 per le motivazioni di cui alle premesse.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 50-2984
Incarico di consulenza, a supporto diretto della Giunta Regionale, in materia di promozione e sviluppo del sistema aeroportuale piemontese. Impegno di L. 50.000.000 sul cap. 10870/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di conferire al dott. Aldo Cavanna, per le motivazioni espresse in premessa, un incarico di consulenza in materia di promozione e sviluppo del sistema aeroportuale piemontese, a supporto diretto della Giunta regionale nella persona dellAssessore competente. Il consulente svolgerà la sua attività sulla base del programma di lavoro allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 2);
- di autorizzare il Presidente della Giunta regionale o lAssessore da lui delegato a stipulare con il dott. Aldo Cavanna un contratto disciplinante le modalità operative cui si atterrà il professionista ed il trattamento economico spettante, secondo lo schema di contratto allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 1);
- di impegnare la somma di L. 50.000.000 sul cap. 10870/2001 per far fronte alla spesa complessivamente prevista. (I. 1705)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 14 maggio 2001, n. 51-2985
Affidamento di consulenza al Dott. Viotto relativamente agli interventi di edilizia residenziale pubblica agevolata. Impegno di L. 40.000.000 (cap. 10870/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di affidare, ai sensi della L.R. 6/88 e s.m.i., al Dott. Riccardo Viotto, (omissis), un incarico di consulenza tecnico-finanziaria secondo i contenuti e gli scopi enunciati in premessa e con le modalità di cui allallegata convenzione che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di impegnare la somma di L. 40.000.000 sul capitolo 10870 (I. 1727) del bilancio regionale 2001, con liquidazione della parcella su visto del Direttore Regionale dellEdilizia.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2001, n. 1-3056
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Garbagna Novarese (NO). Approvazione del Piano Regolatore Generale Comunale e della Variante in itinere
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Garbagna Novarese (NO), adottato e successivamente modificato e variato in itinere con deliberazioni consiliari n. 21 in data 31.3.1998, n. 34 in data 22.9.1998, n. 40 in data 17.12.1998 e n. 13 in data 28.2.2000, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nellAllegato (Fare riferimento al file PDF) documento in data 23.3.2001, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa al nuovo Piano Regolatore Generale e alla Variante in itinere del Comune di Garbagna Novarese, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 21 in data 31.3.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab. - Scheda di quantificazione dei dati urbani e tabelle di calcolo
- Elab. - Individuazione delle osservazioni e dei ricorsi, controdeduzioni
- Tav.PR/01 - Individuazione delle osservazioni e dei ricorsi in scala 1:2000
- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione
- Tav.PR1 - Territorio sovracomunale: rappresentazione sintetica del piano in scala 1:25000
- Tav.PR2 - Territorio comunale:destinazione ed uso delle aree in scala 1:5000
- Tav.PR3 - Perimetrazione urbana:destinazione ed uso delle aree in scala 1:2000
- Tav.PR4 - Nucleo antico:destinazione ed uso delle aree;interventi previsti in scala 1:1000
- Tav.PR5 - Nuclei rurali esterni: destinazione ed uso delle aree; interventi previsti in scala 1:1000
- Tav.PR6 - Territorio comunale: vincoli e fasce di rispetto in scala 1:5000
- Tav.PR7 - Territorio comunale: verifica standards:esistenti e in progetto in scala 1:5000
- Tav.AT1 - Territorio comunale:comparti dindagine in scala 1:5.000
- Tav.AT2 - Territorio comunale:destinazione ed uso delle aree in scala 1:5000
- Tav.AT3 - Perimetrazione urbana:destinazione ed uso delle aree;carattere, destinazione,uso degli edifici in scala 1:2000
- Tav.AT4 - Nucleo antico:destinazione ed uso delle aree,carattere,destinazione,uso degli edifici in scala 1:1000
- Tav.AT5 - Nuclei rurali esterni:destinazione ed uso delle aree;carattere,destinazione,uso degli edifici in scala 1:2000
- Tav.AT6 - Urbanizzazione primaria:sistema viario,sosta,parcheggio in scala 1:5000
- Tav.AT7 - Urbanizzazione primaria:rete idrica-fognatura-rete gas-pubblica illuminazione in scala 1:2000
- Tav.ATG1 - Carta geologico-morfologica in scala 1:5000
- Tav.ATG2 - Carta del reticolo idrografico in scala 1:5000
- Tav.ATG3 - Carta geoidrologica e schema litostratigrafico in scala 1:5000
- Tav.ATG4 - Carta delle opere di difesa idraulica in scala 1:2000
- Tav.ATG5 - Carta della pericolosità geomorfologica in scala 1:5000
- Tav.ATG6 - Aree oggetto di caratterizzazione geologico-tecnica puntuale. Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni in scala 1:5000
- Elab. - Relazione geologico-tecnica
- deliberazioni consiliari n. 34 in data 22.9.1998 e n. 40 in data 17.12.1998, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Individuazione delle osservazioni e dei ricorsi, controdeduzioni
- Tav.Atv1 - Perimetrazione urbana: destinazione ed uso delle aree;evidenziazione delle aree oggetto di variante in scala 1:2000
- Elab. - Relazione illustrativa - Norme tecniche di attuazione
- Elab. - Scheda di quantificazione dei dati urbani e tabelle di calcolo
- Elab. - Relazione Geologico-Tecnica
- Tav.PR1 - Territorio sovracomunale: rappresentazione sintetica del piano in scala 1:25000
- Tav.PR2 - Territorio comunale:destinazione ed uso delle aree in scala 1:5000
- Tav.PR3 - Perimetrazione urbana:destinazione ed uso delle aree in scala 1:2000
- Tav.PR6 - Territorio comunale:vincoli e fasce di rispetto in scala 1:5000
- Tav.PR7 - Territorio comunale:verifica standards:esistenti e in progetto in scala 1:5000
- deliberazione consiliare n. 13 in data 28.2.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Controdeduzioni al progetto definitivo(a seguito parere della Regione)
- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione
- Tav.PR2 - Territorio comunale:destinazione ed uso delle aree in scala 1:5000
- Tav.PR3 - Perimetrazione urbana:destinazione ed uso delle aree in scala 1:2000
- Tav.PR6 - Territorio comunale:vincoli e fasce di rispetto in scala 1:5000
- Tav.PR7 - Territorio comunale:verifica standards:esistenti e in progetto in scala 1:5000
- Elab. - Allegati geologici:controdeduzioni al progetto definitivo
- Tav.ATG5a - Carta della pericolosità geomorfologica in scala 1:5000
- Tav.ATG6a - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni. Aree oggetto di caratterizzazione geologico-tecnica puntuale in scala 1:5000.
(omissis)
Allegato (Fare riferimento al file PDF)
Elenco modifiche introdotte ex officio
Azzonamento
Tavv. n. PR2 e n. PR3
- eliminare larea produttiva di nuovo impianto soggetta a pianificazione esecutiva posta a confine con il Comune di Nibbiola.
Norme di attuazione
art. 2.3.1, c. 8º
- eliminare la dicitura: ovvero la loro monetizzazione,
- aggiungere il seguente paragrafo: La monetizzazione è consentita per gli interventi puntiformi ammessi dove non sia possibile reperire altrimenti le superfici per servizi aggiuntivi.
art. 3.2.5 c. 7º
- sostituire i dati 50%, 1 mq/mq, 11550 mq, 40425 mc rispettivamente con 40%, 0,8 mq/mq, 7400 mq, 260000 mc
art. 3.2.5 12º comma
- inserire il seguente testo: g) le opportune garanzie relative alla sistemazione dellarea ricompresa nel parco agricolo che dovrà essere effettuata in conformità a quanto richiesto dallart. 4.3.4.
art. 3.3.7, c. 13
- aggiungere la precisazione che dovrà essere realizzato secondo la tipologia tradizionale della zona. Nel caso di costruzioni con tipologia diversa non sono ammessi i riporti di terreno.
artt. 3.3.8 c. 12º - 3.3.9 c. 12º
- è inserito al termine della norma il seguente testo con le modalità di cui allart. 3.3.7.
art. 3.5.3. c. 7º
- inserire dopo le parole e seguenti la dizione e dei parametri di seguito riportati.
art. 4.1.1
- introdurre lulteriore comma che recita 3. Dovranno altresì essere rispettati i seguenti principi generali:
- la copertura dei corsi dacqua, principali o del reticolato minore, mediante tubi o scolmatori anche di ampia sezione non è ammessa in nessun caso
- le opere di attraversamento stradale dei corsi dacqua dovranno essere realizzate mediante ponti in maniera tale che la larghezza della sezione di deflusso non vada in alcun modo a ridurre la lunghezza dellalveo a rive piene misurata a monte dellopera; questo indipendentemente dalle risultanze della verifica delle portate
- non sono ammesse occlusioni, anche parziali, dei corsi dacqua incluse le zone di testata tramite riporti vari
- nel caso di corsi dacqua arginati e di opere idrauliche devessere garantita la percorribilità, possibilmente veicolare, delle sponde ai fini ispettivi e manutentivi".
art. 4.1.2
- aggiungere la prescrizione 3. Gli interventi di nuovo impianto residenziali, produttivi ed infrastrutturali nelle aree prive di vincoli ricomprese tra lArbogna e via Matteotti, comportano una approfondita analisi geologico-idraulica che precisi le effettive opere da realizzare, da sottoporre alle Autorità idrauliche competenti. I nuovi edifici dovranno in ogni caso presentare caratteristiche, (volumi, altezze, forme, etc.) coerenti con quelle del contesto urbano circostante
art. 4.2.2 3º comma
- aggiungere al termine della norma Si richiama in ogni caso il rispetto del R.D. 25.7.1904 n. 523 (cfr. Circolare del Presidente della Giunta Regionale 8.10.98 n. 14 LAP/PET)
art. 4.2.5 c. 2º, lettera b)
- inserire dopo le parole ____ m. 100" la specificazione misurati dal perimetro delle aree per impianti urbani - IU anche in presenza di diverse indicazioni grafiche; nel caso di eliminazione dellimpianto di prevede lautomatica decadenza della fascia di rispetto".
art. 4.2.5 c. 2º lettera d)
- inserire dopo le parole le distanze prescritte la espressione dal D.P.C.M. 23 aprile 1992 e dal D.P.C.M. 28 settembre 1995 - anche in presenza di diverse indicazioni grafiche nonchè quelle.
art. 4.3.1 c. 5º
- aggiungere dopo le parole si esprime interesse alla salvaguardia la seguente dizione: e conseguentemente sono assoggettati alle prescrizioni di cui allart. 3.3.2".
art. 4.3.4
- introdurre il seguente comma: 5. Per la porzione di area compresa allinterno del perimetro dellintervento di cui allart. 3.2.5, si consente, anche in assenza di piano di zona, lattivazione e lutilizzo dellarea a verde piantumato annesso allattrezzatura sanitaria. Solamente per questo caso si ammette che il soggetto attuatore non rientri nei disposti del precedente comma 4. La proprietà è comunque tenuta, nel momento di cui sarà redatto il piano di zona, a rendere conforme tale area al suddetto piano..
Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2001, n. 2-3057
Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di Guarene (CN). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente di adeguamento al P.S.F.F. del fiume Po. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente riferita unicamente al Comune di Guarene, in provincia di Cuneo e dallo stesso adottata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 30 in data 12.5.2000 e n. 50 in data 31.8.2000, con la precisazione in premessa esplicitata, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
Lapprovazione della presente variante al vigente Piano Regolatore Generale Intercomunale, riferita al solo Comune di Guarene, costituisce adeguamento alla Circolare del P.G.R. n. 7/LAP in data 8.5.1996 ed al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (P.S.F.F.) del fiume Po.
ART. 3
La documentazione relativa alla variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente in argomento, riferita unicamente al Comune di Guarene e dallo stesso predisposta ed adottata, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazioni consiliari n. 30 in data 12.5.2000 e n. 50 in data 31.8.2000, esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. Relazione Tecnica
- Elab. Norme di attuazione, modifiche
- Elab. Controdeduzioni alle osservazioni di carattere geologico
- Tav.1/p Tavola delle osservazioni, in scala 1:10.000
- Tav.A Schema sintetico di Piano, in scala 1:25.000
- Tav.1 Progetto di Piano, in scala 1:10.000
- Tav.2 Progetto di Piano (Capoluogo), in scala 1:2.000
- Tav.3 Progetto di Piano (Vaccheria), in scala 1:2.000
- Tav.4 Progetto di Piano (Racca), in scala 1:2.000
- Tav.6 Progetto di Piano (Nuclei Frazionali Rurali), in scala 1:2.000
- Elab. Relazione geologico - tecnica
- Tav.1 Carta geomorfologica, dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, in scala 1:10.000
- Tav.2 Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10.000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2001, n. 5-3060
Deliberazione CIPE n. 129 del 21 dicembre 2000 relativa al riparto dei mutui previsti a favore dei Comuni montani del centro-nord e dei loro consorzi per consentire il completamento della metanizzazione dei loro territori e lapprovvigionamento anche con fonti alternative al metano; modalità attuative e criteri di priorità di valutazione dei progetti
A relazione degli Assessori Cavallera, Vaglio:
Il C.I.P.E., in attuazione dellart.28 della legge 17 maggio 1999, n.144, al fine di agevolare il completamento del programma di metanizzazione e lapprovvigionamento anche con fonti energetiche alternative al metano dei comuni montani del centro-nord, con deliberazione n.129 del 21 dicembre 2000 (pubblicata sulla G.U. 22.2.2001, n.44) ha disposto a favore degli stessi i criteri e il relativo riparto dei mutui, nonché delle annualità residue di cui allart. 1, comma 3, del decreto-legge 18 gennaio 1993, n.8 convertito nella legge 19 marzo 1993, n.68.
In particolare, lart.28, comma 2, della citata legge n.144/1999 prevede che la Cassa depositi e prestiti conceda mutui ai comuni montani del centro nord o ai loro consorzi, anche non compresi nelle zone in cui opera la legislazione per le aree depresse di cui al Regolamento CEE n.2052/88 del Consiglio del 24 giugno 1988, e che lo Stato concorra nellammortamento degli stessi attraverso la concessione di un contributo decennale per la quota di lire 10 miliardi annui.
La stessa norma, inoltre, dispone il rifinanziamento -nei limiti delle risorse non ancora utilizzate- degli interventi di metanizzazione già avviati e finanziati ai sensi della legge n.68/1993.
Per le finalità predette il C.I.P.E. ha ripartito le complessive disponibilità finanziarie a livello regionale nella misura proporzionale del 50% in funzione del territorio montano e nella misura del 50% in funzione della popolazione montana di ciascuna regione interessata applicando i medesimi indicatori, sia alle risorse di cui allart.28, comma 2, della legge 144/1999, sia a quelle provenienti dalla legge n.68/1993, non ancora esaurite.
Secondo quanto specificato dalle tabelle A e B allegate alla citata deliberazione C.I.P.E., applicando la media aritmetica tra le quote della superficie montana e della popolazione montana, alla regione Piemonte risultano assegnate complessivamente le seguenti somme:
- lire 9.504.377.925 quale somma derivante dallattualizzazione dellimpegno di spesa (ripartito tra le regioni) di lire 10.000.000.000 previsto dalla legge per 10 anni al tasso corrente (al 15.11.2000) del 5,45%; questo importo è suscettibile di variazioni al variare del tasso;
- lire 7.541.422.064, quale somma derivante dallattualizzazione dellimpegno di spesa residuale (ripartito tra le regioni) di lire 5.134.000.000 di cui alla Legge 68/1993, per 20 anni, al tasso corrente (al 15.11.2000) del 5,75%; questo importo è suscettibile di variazione al variare del tasso.
Considerato che lo Stato concorre per il 50% agli oneri derivanti dalle rate di ammortamento (comprensivi di capitale e interessi) e che tale quota è elevata all80% per i comuni compresi nella zona climatica F;
richiamato che il C.I.P.E. con la citata deliberazione fissa liter procedimentale demandando alle regioni la valutazione dei progetti sulla base di specifici criteri di priorità e la formulazione della relativa graduatoria;
preso atto che possono presentare le domande di mutuo i seguenti soggetti:
- i comuni montani e loro consorzi non metanizzati, intendendo non metanizzati quelli che non hanno completato la rete di distribuzione allutenza;
- i comuni montani e loro consorzi che devono completare la metanizzazione del loro territorio già avviata con i finanziamenti della legge n.68/1993 o con altre fonti di finanziamento;
- i comuni montani e loro consorzi che prevedono lapprovvigionamento e la realizzazione di reti alimentate con fonti energetiche alternative al metano o rinnovabili;
precisato che i comuni montani piemontesi che possono presentare domanda sono quelli individuati dallAtlante statistico della montagna pubblicato dallIstat;
dato atto che le domande devono essere presentate alle Regioni entro sei mesi dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della citata deliberazione del CIPE;
rilevato che le attività relative allistruttoria dei progetti rientrano, secondo le declaratorie delle attribuzioni delle strutture della Giunta regionale di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n.442 - 14210 del 30 settembre 1997 adottata ai sensi degli artt.10 e 11 della legge regionale 8 agosto 1997, n.51, nella competenza della Direzione Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti, si rende necessario demandare alla stessa ladozione degli atti di competenza;
dato atto pertanto che entro il 22 agosto 2001 le domande devono essere presentate alla suddetta Direzione, Settore Programmazione e Risparmio in materia energetica, C.so Stati Uniti 21, 10128 Torino;
dato atto che, a pena di inammissibilità, le domande devono essere corredate dal progetto preliminare approvato dal soggetto attuatore dellintervento;
considerato che le Regioni entro il 22 novembre 2001 devono predisporre la graduatoria degli interventi sulla base di specifici criteri di priorità, si propone di individuare come prioritari gli interventi cantierabili -rispetto ai quali sono stati rilasciati tutti i provvedimenti autorizzatori richiesti dalla normativa vigente e non sussistono condizioni preclusive allavvio immediato-; in subordine si propongono criteri legati a parametri climatici (gradi - giorno), localizzativi (comuni parzialmente o totalmente montani) e al numero degli utenti serviti dallopera, esplicitati dallattribuzione del punteggio seguente:
a) il criterio relativo ai gradi - giorno (di cui allallegato A del D.P.R. 412/1993) sarà valutato attribuendo 1 punto per ogni 100 gradi - giorni superiori al valore 3000. Il punteggio assegnato sarà arrotondato per difetto se le ultime due cifre del parametro GG sono pari o inferiori a 50 e per eccesso se sono superiori a 50. Per interventi realizzati sul territorio di più comuni sarà calcolato il valore medio del parametro GG e su di esso sarà calcolato il punteggio corrispondente;
b) il criterio concernente la superficie montana compresa nel territorio comunale sarà valutato assegnando 10 punti ai comuni totalmente montani e calcolando il punteggio sulla percentuale di superficie montana (con arrotondamento allunità) per i comuni parzialmente montani. Per il calcolo della percentuale della superficie montana si fa riferimento allAtlante statistico della montagna. Nel caso di interventi realizzati nel territorio di più comuni verrà calcolato il valore medio della superficie montana e su di esso verrà calcolato il punteggio corrispondente con arrotondamento allunità;
c) il criterio afferente il numero di utenti che saranno serviti dalla realizzazione dellintervento verrà valutato attribuendo 1 punto ogni 50 utenti serviti (con arrotondamento), fino ad un massimo di 10 punti.
dato atto che la graduatoria sarà redatta senza tenere conto che le risorse assegnate alla regione si riferiscono a mutui decennali e a mutui ventennali;
preso atto che qualora le risorse non siano sufficienti a garantire a livello regionale lintero contributo dellultimo progetto inserito utilmente in graduatoria, allo stesso verrà assegnata la disponibilità residua, a condizione che il soggetto beneficiario assicuri la copertura finanziaria della restante quota;
tutto ciò premesso, con voto unanime espresso nelle forme di legge, la Giunta regionale
vista la legge 17 maggio 1999, n.144;
visto il Decreto Legge 18 gennaio 1993, n.8 convertito nella legge 19 marzo 1993 n.68;
vista la deliberazione C.I.P.E. n.129 del 21 dicembre 2000
delibera
- di dare atto che i Comuni montani piemontesi -individuati dallAtlante statistico della montagna pubblicato dallIstat- e i loro consorzi, possono demandare la concessione di mutui da parte della Cassa depositi e prestiti, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione C.I.P.E. del 21 dicembre 2001, n.129, per il completamento della metanizzazione nei comuni montani del Piemonte o per interventi di approvvigionamento e di realizzazione di reti alimentate con fonti energetiche alternative al metano o rinnovabili;
- di dare atto che le domande di ammissione al mutuo firmate dal legale rappresentante del soggetto proponente, dovranno essere presentate o inviate entro le ore 12 del giorno 22 agosto 2001 alla Regione Piemonte, Assessorato allAmbiente ed Energia, Settore Programmazione e Risparmio in materia energetica, C.so Stati Uniti 21, 10128 Torino;
- di dare atto che le domande fuori termine saranno dichiarate irricevibili;
- di dare atto che a ciascuna domanda dovrà essere allegato, a pena di inammissibilità il progetto preliminare approvato dal soggetto attuatore;
- di individuare prioritari ai fini della valutazione dei progetti, come in premessa esplicitato, gli interventi cantierabili e in subordine i parametri climatici (gradi - giorno), localizzativi (comuni parzialmente o totalmente montani) e il numero di utenti serviti dallopera.
- di dare atto che la graduatoria dei progetti sarà redatta sulla base dei criteri citati, come in premessa illustrato;
- di demandare alla Direzione Tutela e risanamento ambientale-Programmazione gestione rifiuti, Settore Programmazione e Risparmio in materia energetica, ladozione dello schema di presentazione della domanda, unitamente alla valutazione dei progetti e allapprovazione della graduatoria da inviare alla Cassa depositi e prestiti ai fini della concessione dei mutui;
- di dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart.65 dello Statuto e che liniziativa sarà altresì pubblicizzata attraverso il Notiziario per le Amministrazioni Locali e il sito Internet regionale.
(omissis)
La Determinazione Dirigenziale 30.5.2001, n. 277 Codice 22.8, relativa alla D.G.R. sopra riportata è pubblicata sul presente Bollettino Ufficiale, Parte I e II (Ndr)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2001, n. 58-3112
Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica - Programma annuale degli interventi 2000 - Approvazione della graduatoria e concessione dei contributi. Ratifica della Determinazione Dirigenziale n. 1 del 10.1.2001
A relazione dellAssessore Racchelli:
Vista la Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica che favorisce e sostiene lo sviluppo e il potenziamento dellofferta turistica con interventi attuati a favore delle attività imprenditoriali del turismo, del tempo libero e dei servizi che operano in stretta connessione ed integrazione dellofferta turistica;
visto lart. 5 della citata Legge Regionale che prevede che la Giunta, sentita la competente Commissione Consiliare, definisca un Programma annuale degli interventi contenente gli obiettivi di sviluppo dellofferta turistica, le specifiche iniziative oggetto di finanziamento, le priorità degli interventi e gli ambiti territoriali, i criteri e le modalità per la presentazione delle domande nonché il piano finanziario dei fondi a bilancio;
visto la D.G.R. n. 52-29270 del 31.1.2000 con la quale è stato approvato il Programma annuale degli interventi 2000" così come previsto allart. 5 della citata L.R. 18/99;
visti i criteri generali di valutazione delle proposte progettuali descritti ai paragrafi 16.1. e 17.1. del Programma annuale degli interventi 2000" nonché le procedure e le modalità per la valutazione delle citate proposte, specificamente approvate con Deliberazione n. 50-29540 dell1.3.2000, con la quale sono stati altresì definiti i punteggi attribuibili ai progetti proposti, in relazione ai vari criteri;
viste le risultanze istruttorie esperite dal Gruppo Tecnico di Lavoro del Settore Offerta Turistica sulla base dei criteri e dei relativi punteggi approvati con la succitata D.G.R. n. 50-20540 dell1.3.2000;
vista la Deliberazione n. 13-1836 del 21.12.2000 con la quale la Giunta Regionale, sulla base delle risorse disponibili, al fine di intervenire sul maggiore numero di progetti idonei, ha definito le percentuali massime di intervento da applicare per la determinazione dei contributi concedibili ai sensi del Programma annuale di intervento 2000";
considerato che:
- larticolo 6, quinto comma, della L.R. 18/99 prevede che la Giunta regionale, entro centottanta giorni dalla presentazione della domanda, sulla base di propria istruttoria, approvi la graduatoria degli interventi ammessi ai finanziamenti, provvedendo a pubblicare la graduatoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;
- la L.R. 51/97 demanda viceversa tale tipo di funzione al dirigente responsabile anziché allorgano di direzione politico amministrativa;
- sulla base di quanto sopra, con la succitata deliberazione n. 13-1836 del 21.12.2000 era stato demandata al Settore Offerta Turistica lapprovazione della graduatoria delle proposte progettuali presentate e lindividuazione dei soggetti da ammettere ai finanziamenti, in osservanza delle prescrizioni dettate ai paragrafi 2.3.2 e 2.4.1 del Programma annuale degli interventi 2000;
- il Responsabile del Settore Offerta Turistica con determinazione n. 1 del 10.1.2001 ha provveduto ad approvare le succitate graduatorie;
- il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, con ordinanza n. 461 del 9 maggio 2001, sulla base del ricorso proposto dalla sig.ra Peano Cristiana, ha ritenuto viceversa di disporre la sospensione della citata determinazione dirigenziale in quanto in contrasto con quanto previsto dallart. 6 della L.R. 18/99 in merito allorgano competente ad assumere il provvedimento in questione;
- il Tribunale Amministrativo Regionale inoltre, come si evince dal dispositivo della suddetta ordinanza, fa salva leventuale immediata adozione del provvedimento da parte dellorgano competente e pertanto, al fine di non pregiudicare né procrastinare lattuazione degli interventi finanziati, si rende ora indispensabile assumere le conseguenti determinazioni;
risulta pertanto opportuno procedere con il presente atto alla ratifica della Determinazione Dirigenziale n. 1 del 10.1.2001;
atteso che secondo larticolazione del Piano finanziario di cui al paragrafo 1.12. del Programma annuale degli interventi 2000" occorre provvedere alla formulazione di una graduatoria riferita alle proposte progettuali finanziabili secondo le modalità stabilite al paragrafo 1.9 lett. A) e B) e di una graduatoria riferita ai progetti finanziabili secondo le modalità stabilite al paragrafo 1.9 3 lett. C) e D), fermo restando i limiti massimi di contribuzione già definiti con la D.G.R. n. 13-1836 del 21.12.2000;
visto lallegato A) della presente deliberazione nel quale sono elencati i progetti risultati idonei, finanziabili secondo le modalità di cui al paragrafo 1.9 lett. A) e B), secondo un ordine decrescente di punteggio e, a parità di punteggio, in base allordine di presentazione del Dossier di Candidatura, con a fianco di ciascuno indicato la spesa ammessa a contributo nonché limporto complessivo del contributo concedibile;
visto lallegato B) del presente atto nel quale sono elencati i progetti risultati idonei, finanziabili sulla base delle previsioni di cui al paragrafo 1.9. lett. C) e D), secondo un ordine decrescente di punteggio e, a parità di punteggio, in base allordine di presentazione del Dossier di Candidatura, con a fianco di ciascuno indicato la spesa ammessa a contributo nonché limporto del contributo concedibile;
visto lallegato C) del presente atto nel quale sono elencati i progetti presentati ai sensi del Programma annuale degli interventi 2000" che sono stati valutati non idonei in quanto non hanno raggiunto il punteggio minimo di 24,5 punti secondo quanto stabilito con D.G.R. n. 50-29540 dell1.3.2000 di approvazione delle procedure di valutazione;
visto lallegato D) della presente deliberazione nel quale sono indicati i progetti presentati ai sensi del Programma annuale degli interventi 2000" che sono stati valutati non accettabili" sotto il profilo della correttezza formale o di merito e per i quali è indicata a fianco di ciascuno, sinteticamente, la motivazione dellesclusione;
ritenuto di concedere i contributi ai soggetti beneficiari indicati negli allegati A) e B), per le iniziative, per le spese ammesse a contributo e per le quote di contributo a fianco di ciascuno indicato;
ritenuto di fissare i seguenti termini per la realizzazione degli interventi ammessi ai finanziamenti: linizio dei lavori entro il 30.4.2001 ed entro il 30.9.2003 la conclusione delle opere nonché la rendicontazione documentata delle spese sostenute;
ritenuto inoltre di subordinare lefficacia della concessione del contributo allaccettazione dello stesso ed allimpegno a realizzare il progetto nei tempi e secondo le modalità previste dalla presente deliberazione nonché dal Programma annuale degli interventi 2000", che dovrà avvenire mediante sottoscrizione di apposito atto che verrà trasmesso ai rispettivi beneficiari; la mancata sottoscrizione nonché trasmissione da parte del beneficiario dellatto richiesto comporterà la revoca del contributo;
tutto ciò premesso;
la Giunta Regionale, con voti unanimi espressi nelle forme di legge,
delibera
di ratificare, per i motivi sopra esposti, la Determinazione Dirigenziale n. 1 del 10.1.2001 e pertanto:
- di approvare la graduatoria riportata nellallegato A), parte integrante del presente atto, riferita ai progetti risultati idonei, finanziabili sulla base delle previsioni di cui al paragrafo 1.9 lett A) e B) del Programma annuale degli interventi 2000" attuativo della L.R. 18/1999, secondo ordine decrescente di punteggio, con a fianco di ciascuno indicato la spesa ammissibile nonché limporto complessivo del contributo concedibile;
- di approvare la graduatoria riportata nellallegato B), parte integrante del presente atto, relativa ai progetti risultati idonei, finanziabili sulla base delle previsioni di cui al paragrafo 1.9 lett. C) e D) del Programma 2000", secondo ordine decrescente di punteggio, con a fianco di ciascuno indicata la spesa ammissibile nonché limporto complessivo del contributo concedibile;
- di approvare lallegato C) del presente atto nel quale sono elencati i progetti presentati ai sensi del Programma annuale degli interventi 2000" che sono stati valutati non idonei in quanto non hanno raggiunto il punteggio minimo di 24,5 punti, secondo quanto stabilito con D.G.R. n. 50-29540 dell1.3.2000 di approvazione delle procedure di valutazione;
- di approvare lallegato D) della presente determinazione nel quale sono indicati i progetti presentati ai sensi del Programma annuale degli interventi 2000" che sono stati valutati non accettabili" sotto il profilo della correttezza formale o di merito e per i quali è indicata a fianco di ciascuno, sinteticamente, la motivazione dellesclusione;
- di concedere i contributi ai soggetti beneficiari indicati negli allegati A) e B), parte integrante della presente determinazione, per le iniziative, per la spesa ammissibile e per i contributi a fianco di ciascuno indicato;
- di fissare per la realizzazione dei progetti oggetto dei finanziamenti i seguenti termini: entro il 30.4.2001 inizio dei lavori ed entro il 30.9.2003 la conclusione dei lavori nonché la rendicontazione documentata delle spese sostenute. Lefficacia della concessione del contributo è subordinata allaccettazione dello stesso e allimpegno, da assumere da parte dei beneficiari mediante la sottoscrizione dellapposito atto trasmesso a ciascuno di essi, a realizzare i lavori nei termini fissati con il presente atto nonché secondo le modalità stabilite dal Programma annuale degli interventi 2000"; la mancata sottoscrizione nonché la trasmissione dellatto di accettazione da parte del beneficiario comporterà la revoca del contributo.
- di dare atto che la gestione finanziaria dei contributi concessi con la presente deliberazione, secondo quanto previsto al paragrafo 2.1 del Programma annuale degli interventi 2000", è demandata alla FINPIEMONTE SPA, presso la quale viene istituito, sulla base di quanto disposto allart. 8 della L.R. 18/99, un apposito Fondo di riqualificazione dellofferta turistica" finalizzato al sostegno degli interventi previsti dal citato Programma 2000", utilizzando le risorse stanziate sul capitolo 25619 del Bilancio 2000 ed i fondi prenotati, con D.G.R. n. 99-1614 del 5.12.2000, sul medesimo capitolo del Bilancio pluriennale 2000-2002 per lanno finanziario 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2001, n. 59-3113
Legge Regionale 24.1.2000 n. 4 e s.mi. Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici - Graduatoria degli Studi di Fattibilità relativi a Programmi Integrati
A relazione dellAssessore Racchelli:
Vista la Legge Regionale 24.1.2000, n. 4 modificata con Legge Regionale 24.1.2000, n. 5 Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo di territori turistici che promuove, in conformità al principio del turismo sostenibile, lo sviluppo dei territori a vocazione turistica, la rivitalizzazione dei territori turistici in declino, il miglioramento qualitativo dei territori turistici forti;
viste le deliberazioni di G.R. n. 55-29428 del 21.2.2000 e n. 51-29541 dell1.3.2000 con le quali sono stati rispettivamente approvati, sulla base di quanto disposto allart. 5 delle L.R. 4/2000 e s.m.i., il Piano triennale degli interventi 2000-2002" ed il Piano annuale di attuazione 2000";
vista la Determinazione n. 168 del 25.5.2000 con la quale è stata approvata la modulistica costituente il Dossier di candidatura, relativo agli Studi di Fattibilità riferiti ai progetti unitari di intervento ed ai Programmi Integrati, per la richiesta dei contributi previsti dai citati Piano triennale degli interventi 2000-2002" e Piano annuale di attuazione 2000" attuativi della L.R. 24.1.2000 n. 4 e s.m.i.;
vista la D.G.R. n. 115-701 del 31.7.2000 con la quale sono state approvate le procedure di valutazione degli Studi di Fattibilità presentati ai sensi del Piano triennale degli interventi 2000-2002 e del Piano annuale di attuazione 2000 attuativi della L.R. 4/2000 e s.m.i. e definiti i punteggi attribuibili ai medesimi Studi, in relazione ai vari criteri previsti;
visto che con la medesima D.G.R. n. 115-701 del 31.7.2000, sulla base dellarticolazione della dotazione finanziaria di cui al paragrafo 1.15.2 del Piano triennale degli interventi 2000-2002, sono stati definiti i criteri di riparto dei fondi disponibili per lanno 2000 sia per il finanziamento delle spese per la predisposizione degli Studi di Fattibilità di cui ai paragrafi 1.6.1., 1.6.2. e 1.6.3. del citato Programma triennale che per la concessione dei contributi in conto capitale previsti per la realizzazione dei progetti di intervento e dei progetti unitari di intervento;
dato atto, in particolare, che definendo tali criteri di riparto, la Giunta Regionale ha ritenuto di assegnare una quota pari al 70% dello stanziamento complessivo per lanno 2000 di L. 1.000.000.000.= per il finanziamento degli Studi di Fattibilità valutati idonei riferiti ai Programmi integrati, prescrivendo però lutilizzo del 35% di tale quota per il finanziamento della predisposizione dei Programmi integrati e della V.P.I.A., riferita ai medesimi;
visto che la dotazione finanziaria del Piano annuale di attuazione 2000" attuativo della L.R. 4/2000, con legge di variazione di Bilancio n. 55/2000, è stata definita in L. 31.600.000.000.= e pertanto, secondo le percentuali di riparto precedentemente fissate con la D.G.R. n. 115-701 del 31.7.2000, la disponibilità finanziaria dei Programmi Integrati e delle V.P.I.A., al netto della quota da destinare per il finanziamento delle spese di redazione degli Studi di Fattibilità, risulta essere di L. 9.180.000.000.= per il finanziamento dei Progetti unitari è di L. 21.420.000.000.= per i Progetti di Intervento compresi nei Programmi integrati;
constatato che sono stati presentati oltre n. 170 Studi di Fattibilità riferiti ai Programmi Integrati i quali, nel loro interno, contengono un numero elevato di Progetti di Intervento il cui costo complessivo di realizzazione supera abbondantemente i 970 miliardi di lire;
considerato che la maggior parte degli Studi di Fattibilità (S.d.F.) - Programmi Integrati prevedono nel loro interno una molteplicità di interventi che, anche se interagenti fra di loro, non concorrono in modo efficace e diretto a perseguire lobiettivo promosso dai medesimi Studi;
considerata lopportunità di dover prevedere, nellambito delle procedure di valutazione degli S.d.F. - Programmi Integrati, approvata con D.G.R. n. 115-701 del 31.7.2000, una nuova azione programmatica tesa allindividuazione, per ogni singolo Studio di Fattibilità, delle linee strategiche e delle tipologie di intervento che perseguano in modo efficace lobiettivo promosso dal medesimo studio e che peraltro garantiscano una equilibrata gestione territoriale delle risorse;
ritenuto pertanto di stabilire che la valutazione dei singoli Studi di Fattibilità - Programmi Integrati deve comprendere lindicazione delle linee strategiche di intervento e la selezione delle tipologie di opere che, più di altre, garantiscano anche il perseguimento degli obiettivi promossi dai medesimi Studi, nel rispetto dello sviluppo sostenibile del turismo nelle rispettive aree di intervento;
preso atto che il Settore Offerta Turistica - Interventi Comunitari in materia turistica della Direzione Turismo, in considerazione di quanto detto sopra circa lelevato numero di S.d.F. - Programmi Integrati ed i costi di realizzazione dei Progetti di Intervento nei medesimi previsti, ha già improntato la propria attività istruttoria e di valutazione in modo coerente con tale metodologia;
viste le risultanze istruttorie in base alle quali, è stata formulata la graduatoria degli Studi di Fattibilità idonei ed è stato stilato lelenco degli Studi di Fattibilità non accoglibili sotto il profilo della correttezza formale;
ritenuto pertanto di dover approvare la graduatoria degli Studi di Fattibilità riferita ai Programmi Integrati in ogni sua parte, così come proposta dal citato Settore;
visto lallegato A) della presente deliberazione nel quale sono elencati, secondo un ordine di punteggio decrescente, gli Studi di Fattibilità risultati idonei con a fianco di ciascuno di essi indicate le linee strategiche di intervento ovvero le tipologie di opere nonché la spesa per la predisposizione del medesimo Studio con a fianco il contributo in conto capitale richiesto; la concessione dei contributi per la redazione dei citati Studi di Fattibilità verrà disposta con successivo atto del Settore Offerta Turistica Interventi Comunitari in materia turistica della Direzione Turismo, seguendo lordine della presente graduatoria;
visto lallegato B) della presente deliberazione nel quale sono indicati gli Studi di Fattibilità esclusi dalla graduatoria in quanto non accoglibili sotto il profilo della correttezza formale e per i quali, a fianco di ciascuno, è riportata la motivazione dellesclusione;
atteso che i soggetti proponenti i Programmi Integrati dovranno attenersi alle indicazioni riportate nella presente graduatoria in ordine alla tipologia di opere che dovrà essere considerata per la formulazione dei Progetti di intervento; i medesimi soggetti potranno tuttavia proporre Programmi Integrati selezionando ulteriormente i Progetti di intervento che riterranno prioritari nellambito delle linee strategiche di intervento ovvero delle tipologie di opere ritenute idonee e riportate a fianco di ciascun S.d.F. risultato idoneo;
vista la D.G.R. n.99-1614 del 5.12.2000 con la quale è stata assunta formale prenotazione della somma di L. 27.000.000.000.= sul cap. 25619 del Bilancio pluriennale 2000-2002 per lanno finanziario 2001, per il finanziamento del Piano annuale di attuazione 2000" ai sensi della L.R. 4/2000 s.m.i.;
ritenuto, in considerazione dellelevato costo di realizzazione dei Progetti di intervento previsti nei Programmi Integrati di utilizzare i fondi prenotati con la D.G.R. n.99-1614 del 5.12.2000, fino alla concorrenza dei medesimi, per il finanziamento dei Progetti di Intervento contenuti nei Programmi Integrati valutati idonei stabilendo altresì che lintervento finanziario della Regione previsto al paragrafo 2.11 lett..c) del Piano Triennale degli interventi 2000-2002 non dovrà superare comunque la misura del 50% della spesa ammessa a contributo per la realizzazione dei medesimi progetti;
considerato che, secondo quanto previsto ai paragrafi 2.2.1, 2.2.4 del Piano triennale degli interventi 2000-2002 per la presentazione dei Programmi Integrati, i soggetti proponenti dovranno utilizzare lapposita modulistica compresa nel Dossier di candidatura che sarà predisposta dal Settore Offerta Turistica e dovrà contenere lindicazione della documentazione richiesta ed elencata nel medesimo Piano triennale;
la Giunta Regionale, con voti unanimi espressi nelle forme di legge,
delibera
- di approvare, in coerenza con i principi esposti in premessa in ordine allazione tesa allindividuazione delle linee strategiche di intervento e delle tipologie di opere, la graduatoria degli Studi di Fattibilità relativi ai Programmi Integrati risultati idonei, presentati ai sensi del Piano annuale di attuazione 2000" attuativo della Legge Regionale 20.1.2000 n. 4 Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici" e s.m.i., nonché del Piano triennale 2000-2001", riportata nellallegato A), parte integrante del presente atto, secondo il punteggio assegnato a ciascun Studio di Fattibilità con a fianco indicata la propria denominazione, il contributo richiesto per la realizzazione del medesimo nonché lindividuazione delle linee strategiche di intervento ovvero delle tipologie di opere che dovranno essere considerate per la formulazione dei Programmi Integrati". Dalla pubblicazione della presente graduatoria sul B.U.R. decorre, come previsto al paragrafo 2.1 del Piano triennale degli interventi 2000-2002, il termine di 120 giorni entro il quale dovranno essere presentati i Programmi Integrati con i relativi Progetti di intervento riferiti agli Studi di Fattibilità risultati idonei, con allegata, per qualsiasi tipologia di intervento finanziabile, la Valutazione preliminare di impatto ambientale (V.P.I.A.) se non già presentata o leventuale aggiornamento di quella già presentata con lo Studio di Fattibilità.
I soggetti proponenti Programmi Integrati riferiti a Studi di Fattibilità valutati idonei potranno ridurre ulteriormente il numero di Progetti di intervento in essi contenuti sulla base di criteri di priorità degli interventi, di cantierabilità o di opportunità.
- di utilizzare i fondi prenotati con la D.G.R. n.99-1614 del 5.12.2000, fino alla concorrenza dei medesimi, per il finanziamento dei Progetti di Intervento contenuti nei Programmi Integrati valutati idonei;
- di stabilire che il contributo in conto capitale previsto al paragrafo 2.11 lett. c) del Piano Triennale degli interventi 2000-2002 non potrà superare la misura del 50% della spesa ammessa a contributo per la realizzazione dei progetti di intervento contenuti nei Programmi Integrati;
Per la presentazione dei Programmi Integrati e dei relativi Progetti di intervento dovrà essere utilizzata la modulistica che verrà predisposta dal Settore Offerta Turistica della Direzione Turismo fermo restando che le risorse disponibili per finanziamento dei medesimi Progetti di intervento, secondo i criteri di riparto dei fondi disponibili per lanno 2000 approvati con la D.G.R. n. 115-701 del 31.7.2000, ammontano complessivamente a L. 48.420.000.000.=;
Il Settore Offerta Turistica e Interventi Comunitari in materia turistica della Direzione Turismo, valuterà i Programmi Integrati e stilerà una graduatoria dei Progetti di intervento proposti e con proprio atto concederà i finanziamenti seguendo lordine decrescente della medesima fino allesaurimento delle risorse disponibili.
La concessione dei contributi previsti al paragrafo 1.11 del Piano triennale per la redazione degli Studi di Fattibilità verrà disposta con successivo atto del Settore Offerta Turistica Interventi comunitari in materia turistica della Direzione Turismo, seguendo lordine della presente graduatoria.
- di approvare lelenco degli Studi di Fattibilità relativi a Programmi Integrati presentati ai sensi del Piano annuale di attuazione 2000" attuativo della L.R 4/2000 s.m.i. nonché del Piano triennale degli interventi 2000-2002" di cui allAllegato B), parte integrante del presente atto, risultati esclusi dalla graduatoria in quanto non accoglibili sotto il profilo della correttezza formale e per i quali, a fianco di ciascuno di essi, è riportata la motivazione dellesclusione.
(omissis)
DELIBERAZIONI
DELLE CONFERENZE
DEI SERVIZI
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 23 maggio 2001, Prot. n. 9700/17.1
Comune di Tortona - Soc. I.CE.CO. S.r.l.- Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 10.5.2001
(omissis)
la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria,
delibera
1) di accogliere la richiesta della Soc. I.CE.CO. S.r.l. per lampliamento del centro commerciale sequenziale Oasi già oggetto di D.G.R. n. 16-18593 del 28.9.92 e di D.G.R. n. 92-45451 del 12.5.95 (tipologia distributiva G-CC2), ubicato in Tortona, Via Viguzzolo 2, in localizzazione L2 (così come riconosciuta dal Comune di Tortona con D.C.C. n. 36/2001), tramite lattivazione di due medie strutture di vendita (tipologia distributiva M-SE3) rispettivamente di mq. 1000 e 1500 di superficie di vendita, per un centro con superficie complessiva di mq. 12000 avente le seguenti caratteristiche:
a) superficie di vendita di mq. 12000 così ripartita:
1 G-SM2 per mq. 5000
3 M-SE3 per complessivi mq. 3900
1 M-SE2 per mq. 500
1 M-SE1
per mq. 390
1 M-SE1 per mq. 255
vari esercizi minore 250 mq.
per complessivi mq.
1955
b) superficie complessiva del centro (comprensiva di galleria, servizi attività para-commerciali) mq. 27441;
c) fabbisogno parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (GCC2) di mq. 12000: non inferiore a mq. 38168 pari a posti auto 1435 (comprensivi di pa 118 (mq. 2363) ricavati dal computo delleccedenza del 20%, delle attività per pubblici esercizi e tempo libero, art. 25 punto 4 DCR 563-13414 del 29.10.99), di cui almeno il 50% pubblici, secondo le prescrizioni contenute nella D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999; in relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dellart. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i., lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla SUL; in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla legge 122/89;
d) aree carico e scarico merci, relativo al fabbricato B oggetto dellampliamento, mq. 325
2) di prescrivere che almeno una delle soluzioni progettuali relative alla viabilità proposte dalla Società sia realizzata prima dellapertura della nuova attività oggetto del presente ampliamento, così come evidenziato nel verbale della Provincia, con la precisazione al riguardo, del Comune, che ultimati i lavori del prolungamento di Via Vanoni, tale soluzione non dovrà più essere utilizzata;
3) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione duso.
Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi
dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 23 maggio 2001, Prot. n. 9701/17.1
Comune di Trofarello - Soc. Montepò S.p.A. - Richiesta autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 10.5.2001
(omissis)
la Conferenza dei Servizi, con voti unanimi, espressi dai soggetti a partecipazione obbligatoria,
delibera
1. di non accogliere, per le motivazioni espresse in premessa, la richiesta della Soc. Montepò S.p.A. per lattivazione di una tipologia di struttura distributiva centro commerciale (G-CC2), ubicato nel Comune di Trofarello, Zona I 1 - accesso dalla rotatoria in prossimità dello svincolo denominato Vado della tangenziale
2. di darne comunicazione, ai sensi dellart. 13 comma 3 della DGR n. 43-29533 del 1.3.2000, alla Società Montepo S.p.A.
Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi
dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni
Deliberazione della Conferenza dei Servizi 23 maggio 2001, Prot. n. 9703/17.1
Comune di Novara - Soc. Novacoop s.c.a.r.l. - Richiesta di autorizzazione amministrativa ai sensi dellart. 9 del d.lgs. 114/98, della L.R. 28/99 e della DCR n. 563-13414 del 29.10.99 - Conferenza dei servizi seduta del 10.5.2001
(omissis)
1) di accogliere la richiesta di autorizzazione amministrativa della Soc. Novacoop s.c.a.r.l. per lampliamento e la variazione interna del numero degli esercizi della grande struttura di vendita di cui alla D.G.R. n. 84-45988 del 23.5.95 (tipologia GCC2), ubicata nel Comune di Novara, Strada Biandrate (Localizzazione L2) avente le seguenti caratteristiche:
1 esercizio G-SM2 di mq. 4800 di vendita
1 esercizio G-SE1 di mq. 2600 di vendita
1 esercizio M-SE3 di mq. 1500 di vendita
1 esercizio M-SE2 di mq. 700 di vendita
1 esercizio M-SE1 di mq. 320 di vendita
20 esercizi minore 250 mq. per complessivi mq. 2020 di superficie di vendita;
b) superficie complessiva del centro mq. 29513 (comprensiva di gallerie, servizi, attività paracommerciali, etc.);
c) fabbisogno di parcheggi e altre aree di sosta per la tipologia di struttura distributiva centro commerciale (GCC2) non inferiore a mq. 34684 (posti auto 1334) di cui almeno il 50% ad uso pubblico, ai sensi dellart. 25 della D.C.R. n. 563-134141 del 29.10.99; in relazione alla superficie utile lorda ed al rispetto dellart. 21 comma 1 sub 3 e comma 2 della L.R. 56/77 s.m.i., lo standard dei parcheggi pubblici non deve essere inferiore alla S.U.L. in relazione al volume del fabbricato la superficie destinata a parcheggi privati non deve essere inferiore a quella prescritta dalla L. 122/89;
d) aree carico-scarico merci mq. 3095;
2) di prescrivere lacquisizione dellautorizzazione urbanistica prevista dallart. 26 comma 7 e seguenti della L.R. 56/77 e s.m.i.;
3) di far salvo il rispetto dei regolamenti locali di polizia urbana, annonaria, igienico-sanitaria, dei regolamenti edilizi, delle norme urbanistiche e di quelle relative alla destinazione duso.
Il Presidente della Conferenza dei Servizi
Dirigente Settore Programmazione
ed Interventi
dei Settori Commerciali
Patrizia Vernoni
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Giunta regionale
Codice 5.9
D.D. 2 maggio 2001, n. 45
Acquisto di n. 1 raccolta storica, anni 1970-1999, e di n. 34 integrazioni relative allanno 1999 del Bollettino Ufficiale su CD-ROM dalla ditta Micro-Shop S.r.l., corrente in Torino, mediante trattativa privata ex art. 31 comma 1 lett. c) L.R. 23.1.1984 n. 8 - Integrazione alla determinazione dirigenziale 2.3.2001 n. 24 codice 5.9. Spesa di L. 3.680.0000 (cap. 10360/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci
Codice 22.8
D.D. 30 maggio 2001, n. 277
Deliberazione C.I.P.E. n.129 del 21 dicembre 2000 relativa al riparto dei mutui previsti a favore dei comuni montani del centro-nord e dei loro consorzi per consentire il completamento della metanizzazione dei loro territori e lapprovazione anche con fonti alternative al metano. Approvazione schema di presentazione della domanda
Loggetto della presente Determinazione è stato rettificato con la Determinazione
Dirigenziale n. 284 del 4 giugno 2001 come segue:
Deliberazione C.I.P.E.
n.129 del 21 dicembre 2000 relativa al riparto dei mutui previsti a favore
dei comuni montani del centro-nord e dei loro consorzi per consentire il
completamento della metanizzazione dei loro territori e lapprovvigionamento
anche con fonti alternative al metano. Approvazione schema di presentazione
della domanda
La D.G.R. n. 5 - 3060 del 28.5.2001 relativa alla Determinazione
Dirigenziale di seguito riportata è pubblicata sul presente Bollettino
Ufficiale - Parte I (ndr)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di approvare lo schema di domanda allegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante, per la presentazione delle domande di ammissione al mutuo ai sensi della deliberazione C.I.P.E. n.129 del 21.12.2000.
Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia
Codice 25.2
D.D. 19 febbraio 2001, n. 217
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Pralormo - Lavori di pronto intervento per demolizione e ricostruzione ponte su rio Valdanza lungo strada comunale della Fiorentina - Contributo L. 80.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 19 febbraio 2001, n. 218
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Casalborgone - Lavori di pronto intervento per ripristino strada comunale Civignola - Contributo L. 70.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 19 febbraio 2001, n. 219
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Varisella - Lavori di pronto intervento per ripristino viabilità, attraversamenti stradali e sistemazione idrauliche - Contributo di L. 80.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 19 febbraio 2001, n. 220
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Issiglio - Lavori di sostituzione del tratto fognatura lungo la via Martellono - Contributo di L. 15.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 23 febbraio 2001, n. 252
L.R. N. 38/78 - Istruttoria richieste di finanziamento per lavori di pronto soccorso. Approvazione programma di intervento. Spesa L. 653.000.000.= di cui L. 563.000.000.= sul Cap. 24080/2001 e L. 90.000.000.= sul Cap. 23710/2001
Le LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 attribuiscono ai soggetti individuati dallart. 3 la gestione di opere di pronto soccorso e di ripristino che si rendono necessarie a seguito di calamità naturali.
La Regione, ai sensi dellart. 2 della L.R. 38/78, può intervenire a tutela della pubblica incolumità ed igiene, assumendo a proprio carico lesecuzione dei lavori necessari ovvero concorrendo in tutto o in parte al finanziamento della spesa, qualora le conseguenze dellevento calamitoso e lentità del danno siano tali da oltrepassare le possibilità di iniziativa degli Enti territoriali.
Allinterno della presente istruttoria sono state prese in esame le richieste di intervento pervenute da parte dei Settori Decentrati OO.PP. competenti per territorio dallinizio del 2001 a tutto il 23.02.2001; alcune tra queste, riferite al sisma del 21.08.2000 e precedentemente accantonate, sono state oggetto di approfondimento tramite sopralluogo, altre, anche attinenti allevento alluvionale dellottobre/novembre 2000, ma pervenute successivamente alladozione del piano di ricostruzione, necessitano di immediata risposta poichè evidenziano situazioni di potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità.
In tre casi, peraltro, i responsabili dei Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo e Asti, ravvisate gravi situazioni di pericolo per la pubblica incolumità ed igiene, hanno segnato di aver disposto, ai sensi dellart. 4 della L.R. 38/78 così come modificato dallart. 3 della L.R. 7/94, lesecuzione e limmediato inizio dei lavori di pronto intervento, per cui è necessario, preso atto di quanto sopra, assumere il relativo impegno di spesa sul Cap. 23710 del bilancio regionale per lanno 2001 - Interventi a gestione diretta regionale.
Si segnala che sono state momentaneamente accantonate alcune richieste ritenute meritevoli di verifiche ed approfondimenti da eseguirsi, anche tramite ulteriori visite di sopralluogo, da parte di funzionari del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento.
Si precisa inoltre che i giudizi di ammissibilità sono stati formulati nellosservanza degli ordini di priorità di cui al punto 6 del dispositivo della D.G.R. n. 78-22992 del 03/11/1997, anche in ragione della maggiore o minore capacità di spesa degli Enti richiedenti, e tenendo conto del carattere di sussidiarietà attribuito allintervento regionale dalla L.R. n. 38/78.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
viste le LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84;
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visti gli artt. 22 e 23 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 3/2001
vista la D.G.R. n. 16-2146 del 05.02.2001 di assegnazione delle risorse alle Direzioni regionali per lanno 2001;
in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 78-22992 del giorno 03/11/1997.
determina
1) Nellosservanza degli ordini di priorità di cui al punto 6 del dispositivo della D.G.R. n. 78-22992 del 03/11/1997 e sulla scorta delle risultanze dellistruttoria condotta a cura del responsabile della posizione organizzativa Interventi infrastrutturali di emergenza sul territorio a seguito calamità naturali del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento:
a) di dichiarare ammissibili a contributo, ai sensi della L.R. n. 38/78, gli interventi di cui allallegato A, nellimporto e per loggetto ivi indicati, precisando che delle segnalazioni attinenti allevento alluvionale dellottobre/novembre 2000 si prenderà atto nellambito di future modifiche al piano generale di ricostruzione, al fine del recupero delle somme alluopo impegnate;
b) di dichiarare non ammissibili a contributo gli interventi di cui allAllegato (Fare riferimento al file PDF) B; per taluni di questi si potrà valutare la possibilità di proporne linserimento in futuri piani di intervento di cui alle LL.RR. nn. 54/75 e 18/84;
c) di rinviare a successive determinazioni la valutazione degli interventi di cui allallegato C, poiché necessitano di ulteriori verifiche ed approfondimenti da eseguirsi, anche mediante visite di sopralluogo, da parte dei funzionari del Settore Infrastrutture e Pronto Intervento;
2) di autorizzare lerogazione dei contributi di cui allallegato A, gestiti direttamente dagli Enti interessati, in base ai disposti di cui allart. 11 della L.R. n. 18/84; per gli interventi a gestione diretta regionale, di cui allallegato medesimo, le relative perizie saranno approvate con apposite determinazioni dirigenziali con cui verrà anche disposto laccreditamento a favore dei rispettivi Dirigenti Responsabili dei Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico degli importi necessari;
3) entro 120 giorni dalla comunicazione dellavvenuto finanziamento, gli Enti beneficiari dei contributi dovranno trasmettere ai competenti uffici regionali il provvedimento di approvazione del progetto e di affidamento dei lavori di cui trattasi ovvero, nel caso di lavori eseguiti in economia diretta, la documentazione comprovante la spesa sostenuta. Ingiustificati ritardi rispetto alla scadenza prefissata comporteranno la revoca del contributo assegnato con le modalità di cui allart. 16 della L.R. n. 18/84;
4) la contabilità finale dei lavori dovrà pervenire entro la fine del biennio successivo a quello di impegno, pena la perenzione dei fondi stanziati.
Ingiustificati ritardi rispetto alla predetta scadenza attiveranno verifiche di natura tecnico-amministrativa presso gli Enti medesimi per accertare nature e cause delle disfunzioni.
Tali ritardi inoltre potranno costituire motivo di esclusione da futuri programmi di intervento ai sensi della L.R. n. 38/78 per i comuni inadempienti;
5) gli interventi di cui sopra sono sottoposti a monitoraggio da parte dei Settori Decentrati OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico attraverso:
- la valutazione dei progetti in termini di coerenza con le finalità previste,
- comunicazione da parte degli Enti interessati sullinizio, lavanzamento e lultimazione dei lavori;
- presa datto della formale dichiarazione da parte degli Enti circa la corrispondenza tra quanto progettato e quanto realizzato ed eventuale verifica a campione da parte dei citati Settori Decentrati;
6) alla spesa complessiva di L. 653.000.000.=, di cui allallegato A, si fa fronte per L. 90.000.000.= con impegno sul Cap. 23710 del bilancio regionale per lanno 2001 (interventi a gestione diretta regionale - 100135/A) e per L. 563.000.000.= con impegno sul Cap. 24080 del bilancio regionale per lanno 2001 (interventi a gestione Enti interessati - 100044/A).
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 27 febbraio 2001, n. 257
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Lavori di pronto intervento per danni nubifragio 1-2 Agosto 1998: - ripristino fognatura e copertura edifici comunali - Contributo L. 150.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 27 febbraio 2001, n. 262
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Lavori di pronto intervento per ripristino sezione deflusso rio Casalasco a Valle ponte su strada com.le Zunchetto - Contributo L. 5.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.8
D.D. 27 febbraio 2001, n. 265
Autorizzazione idraulica n. 1797 - Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese - posa tubazioni in attraversamento del Torr. Ravasanella e del rio Sausei per completamento rete irrigua in Comune di Roasio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa
Codice 25.2
D.D. 28 febbraio 2001, n. 268
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Robilante - Lavori di sistemazione Ponte S. Margherita e Tetto Pettavino - Difese spondali su Torr. Vermenagna e Vallone S. Donato - Rifacimento fabbricato servizi ed area campo calcio; sistemazioni Bedale soprano e sottano; ripristino s.c. Tetto Angelo Custode. - Contributo L. 370.000.000 (quota pare di L. 1.470.000.000) - Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 28 febbraio 2001, n. 269
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Sizzano (NO) - Lavori di studio idraulico versante collinare sovrastante labitato - Contributo L. 30.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 28 febbraio 2001, n. 270
LL.RR. nn. 38/78 e 18/84 - Comune di Portula - Lavori di ripristino viabilità s.c. Zegna-Novareja Contributo L. 70.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 28 febbraio 2001, n. 271
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Robilante - Lavori di sistemazione Ponte S. Margherita e Tetto Pettavino - Difese spondali su Torr. Vermenagna e Vallone S. Donato - Rifacimento fabbricato servizi ed area campo calcio; sistemazioni Bedale soprano e sottano; ripristino s.c. Tetto Angelo Custode. - Contributo L. 1.100.000.000 (quota parte di L. 1.470.000.000) - Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 28 febbraio 2001, n. 273
D.L. 13.05.99 n. 132, convertito in L. 13.7.99 n. 226. Impegno somme per lerogazione del 30% pari al saldo sui contributi previsti con D.D. n. 44 del 24.1.2000. Impegno L. 5.666.620.200 cap. 24010/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 5 marzo 2001, n. 283
L.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Donato (BI) - Lavori di ripristino s.c.le Gallina, Praton e Ban Contributo L. 40.000.000 - Contabilità finale
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 6 marzo 2001, n. 289
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Donato (BI) - Lavori di ripristino s.c.le Sacco - Contributo L. 10.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 6 marzo 2001, n. 290
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Settore OO.PP. e Difesa del Suolo di Cuneo - Lavori di costruzione ponte su torrente Tirabue e sistemazione idraulica torrente Tirabue e Varaita nel Comune di Pontechianale - Contributo L. 37.000.000.= - Rettifica DD.DD. n. 837 del 3.8.1999 e n. 1124 del 24.10.2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 8 marzo 2001, n. 301
L.R. n. 18/84 - Comune di Fraconalto - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 19.132.381=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 12 marzo 2001, n. 309
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Baldichieri - Lavori di pronto intervento per ricostruzione tetto di edificio comunale adiacente alla sede municipale - Contributo L. 20.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 12 marzo 2001, n. 310
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Balme - Lavori di sistemazione idraulica e difesa spondale del torrente Stura in località Pian della Mussa - Contributo di L. 200.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 13 marzo 2001, n. 312
L.R. 38/78 e Ordinanza Ministeriale nº 302799 - Alluvione ottobre 1999 in provincia di Alessandria - Comune di Mongiardino Ligure - S.c. Canarie Prato - Importo L. 40.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.8
D.D. 13 marzo 2001, n. 314
Autorizzazione idraulica n. 1798 - ENEL Distribuzione - Zona di Vercelli - interferenza L.E. aerea a 15 kv. con il Rio Versa in Comune di Buronzo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa
Codice 25.2
D.D. 13 marzo 2001, n. 315
L.R. 38/78 - Progetto Interreg II Italia - Francia (Alpi) 1994 - 1999, 5º fase di programmazione. Finanziamento di opere urgenti a tutela della pubblica incolumità per la sistemazione del rio Secco in comune di Claviere. Spesa di lire 611.631.488= (cap. 23710/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 14 marzo 2001, n. 317
Alluvione ottobre 1996 - Comune di Roascio (CN) - Lavori di ripristino s.c. Costabella Baroni, Mondani e difese spondali - Contabilità finale 1º intervento L. 57.000.000 (quota parte di L. 150.000.000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.9
D.D. 15 marzo 2001, n. 328
R.D. nº 523/1904. Evento Alluvionale del 13 e 14 Ottobre 2000. Comune di Bognanco (VB). Approvazione del progetto ed autorizzazione allesecuzione dei lavori di: Sistemazione idrogeologica del Rio di Boco nel tratto tra la strada Provinciale della Val Bognanco ed il Parco Termale. Importo L. 100.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 330
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Borgone di Susa - Lavori di pronto intervento per spostamento tratto condotta fognaria sul Rio Vigne Combe - disalveo rio Borella - scogliera strada Chiampano - Losa - Archit - Contributo L. 44.500.000 (25+13+6.500.000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 331
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Buriasco - Lavori di pronto intervento per sistemazione idraulica tratto torrente Lemina nel centro abitato - Contributo L. 10.400.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 333
L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Pallanzeno Lavori di sistemazione idraulica Rio Moiona ed altri - Importo L. 1.500.000.000 (programmi 91-92)
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 334
L. n. 471/94 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Ceresole Reale - Lavori di completamento disalveo e scogliera in sx Rio Pisson - Importo L. 60.000.000 - D.D. n. 1238 del 21.11.2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 335
L. n. 102/90 - LL.RR. 38/78, 54/75 e 18/84 - Alluvione agosto 1987 - Comune di Druogno Lavori di sistemazione idraulica Rio Sasseglio - Importo L. 250.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25
D.D. 20 marzo 2001, n. 338
L.R. nº 18/84 - Rettifica D.D. nº 94 del 25/01/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25
D.D. 20 marzo 2001, n. 339
L.R. 18/84 - Impegno somme prenotate con precedenti atti sui capitoli 25010/2001, 24780/2001, 23960/2001 e 23950/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.4
D.D. 20 marzo 2001, n. 341
Aggiudicazione lavori di difesa spondale in sinistra del rio Orbicella a monte dellabitato in Comune di Casalcermelli. Importo a base dasta L. 28.488.194 (Euro 14.712.92)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice 25.4
D.D. 20 marzo 2001, n. 342
Ditta: Acos S.p.A. - Novi Ligure (AL). Autorizzazione idraulica, (PI Nº 453 T. Scrivia) per lattraversamento del T. Scrivia con una condotta gas in corrispondenza del ponte per la Fraz. Vocemola in Comune di Arquata Scrivia
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice 25.2
D.D. 21 marzo 2001, n. 343
LL.RR. 38/78 e 18/84 - Comune di Granozzo Con Monticello - Lavori di sistemazione tetto chiesa cimiteriale e scossalina edificio comunale via Matteotti - Contributo L. 10.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 21 marzo 2001, n. 352
Alluvione novembre 1994 - L. nº 35/95 - Comunità Montana Alta Valle Tanaro. Variazione programmi precedentemente approvati
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.9
D.D. 21 marzo 2001, n. 353
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 4 attraversamenti con tubazione idroelettrica dei Rii Crosassa, Doraglio, Paccarosc e Miazzina nei Comuni di Cambiasca e Miazzina. Ditta: Gianazza Angelo S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 21 marzo 2001, n. 354
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un ponte carraio sul Rio Lanca in Comune di Beura Cardezza. Ditta: LA.MI
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 21 marzo 2001, n. 355
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento sul Torrente Erno con tubazione acquedottizia in Comune di Gignese (VB). Ditta: Comune di Gignese
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 21 marzo 2001, n. 356
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico aereo del Rio Princheggio in Comune di Gurro (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 21 marzo 2001, n. 357
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per lattraversamento telefonico aereo del Rio Rodo in Comune di Druogno (VB). Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 21 marzo 2001, n. 358
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per lattraversamento telefonico del Fiume Toce in località Ponte in Comune di Formazza (VB). Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 21 marzo 2001, n. 360
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico del Fiume Toce in Comune di Premia (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 21 marzo 2001, n. 361
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 6 attraversamenti elettrici del Rio Molinetto in Comune di Cannobio (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.2
D.D. 22 marzo 2001, n. 364
L.R. n. 18/84 - Comune di Rossana - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 20.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 22 marzo 2001, n. 365
L.R. n. 18/84 - Comune di Castelnuovo Di Ceva - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 50.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 22 marzo 2001, n. 366
L.R. n. 18/84 - Comune di Torresina - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 35.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 22 marzo 2001, n. 367
L.R. n. 18/84 - Comune di Castelnuovo Don Bosco - Lavori di sistemazione strade comunali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 40.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.5
D.D. 22 marzo 2001, n. 369
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 1106 per la ricostruzione di ponticello sul rio Vandera in Comune di Revigliasco dAsti. Richiedente: Greco Antonino e Megna Angela
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.5
D.D. 22 marzo 2001, n. 371
Autorizzazione idraulica n. 1/2001 per attraversamento del rio Valmanera in comune di Asti con linea elettrica aerea a 400 V. Richiedente: ENEL Distribuzione - Esercizio di Alessandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Mario Romiti
Codice 25.7
D.D. 23 marzo 2001, n. 372
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per attraversamento del torrente Strona con linea telefonica staffata al ponte a servizio della SS n. 142 in territorio del Comune di Boca (art. 320 di 2^ C.D.). Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.2
D.D. 23 marzo 2001, n. 379
Alluvione novembre 1994 - Comune di Serralunga dAlba. Monitoraggio geotecnico propedeutico alla progettazione degli interventi di consolidamento del centro abitato. Variazione programmi precedentemente approvati
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 23 marzo 2001, n. 380
LL.RR. n. 38/78 e 18/84 - Comune di Quargnento - Lavori di messa in sicurezza scuola materna comunale - Contributo L. 21.500.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.6
D.D. 26 marzo 2001, n. 384
R.D. 523/1904 - Polizia Fluviale n. 3874 - Realizzazione attraversamento fognario in subalveo del Rio Secco in Loc. Crocera nel Comune di Barge - Richiedente: Comune di Barge -
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 28 marzo 2001, n. 388
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Corneliano DAlba - Progetto per sistemazioni idrauliche lungo il torrente Riddone nel concentrico. Finanziamento di lire 50 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 28 marzo 2001, n. 389
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Borgo San Dalmazzo - Progetto esecutivo dei lavori di regimazione delle acque dei valloni Voga e Loveisa. Finanziamento di lire 223,1 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 28 marzo 2001, n. 390
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Margarita - Progetto per opere di difesa spondale in prossimità dei ponti sui torrenti Colla e Brobbio. Finanziamento di lire 40 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 28 marzo 2001, n. 391
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Castelletto Stura - Progetto per la ricostruzione di un muro di contenimento e scarpata per strada comunale Via Centallo. Finanziamento di Lire 30 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 392
Rinnovo di Autorizzazione idraulica n. 3306 per realizzazione di manufatto di scarico di acque meteoriche in fregio al Torrente Sangone in località Braida del Comune di Sangano. Ditta: Azienda Po-Sangone
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 393
Autorizzazione idraulica n. 3576 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Carlo Emanuele I, in Comune di Torino. Ditta: KPNQWEST
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 394
Autorizzazione idraulica n. 3579 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Carlo Emanuele III, in Comune di Torino. Ditta: KPNQWEST
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 395
Autorizzazione idraulica n. 3578 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Candido Ramello, in Comune di Torino. Ditta: KPNQWEST
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 396
Autorizzazione idraulica n. 3577 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Re Alberto del Belgio, in Comune di Torino. Ditta: KPNQWEST
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 397
Autorizzazione idraulica n. 3574 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte C.so Potenza, in Comune di Torino. Ditta: FASTWEB
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 398
Autorizzazione idraulica n. 3575 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Carlo Emanuele I, in Comune di Torino. Ditta: FASTWEB
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 400
Autorizzazione idraulica n. 3582 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Carlo Emanuele III, in Comune di Torino. Ditta: PlaNETwork
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 28 marzo 2001, n. 401
Autorizzazione idraulica n. 3580 per la realizzazione dellattraversamento della Dora Riparia, con cavi telefonici a fibre ottiche, posati nellintercapedine del marciapiede posto a lato del ponte Bologna, in Comune di Torino. Ditta: PlaNETwork
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.9
D.D. 29 marzo 2001, n. 402
Rinnovo dellAutorizzazione Idraulica per il mantenimento di una passerella in c.a. sul torrente Nigolia e di subingresso, del Comune di Omegna, nella concessione, precedentemente assentita alle Soc. Metallurgica Cobianchi e Pietra S.p.A., nel territorio del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 29 marzo 2001, n. 403
Rinnovo dellAutorizzazione Idraulica per il mantenimento copertura canale Nigolia, tra la presa di derivazione e la strada comunale, e di subingresso, del Comune di Omegna, nella concessione, precedentemente assentita alle Soc. Metallurgica Cobianchi poi denominata Pietra S.p.A., nel territorio del Comune medesimo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.3
D.D. 29 marzo 2001, n. 405
Autorizzazione idraulica n. 3587, per la realizzazione dellattraversamento in subalveo, con condotta di gas metano, del canale Pontasso, in Comune di Borgofranco dIvrea. Ditta: Tarditi Germano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 29 marzo 2001, n. 406
Autorizzazione idraulica n. 17/2001, per la realizzazione di una difesa spondale lungo il canale Pontasso, in Comune di Borgofranco dIvrea. Ditta: Tarditi Germano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.6
D.D. 29 marzo 2001, n. 407
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Cuneo) - Progetto per opere di difesa e di sistemazione idraulica del ponte sul Grana strada provinciale n. 25 tronco: Cuneo-San Benigno e Tarantasca-Villafalletto. Finanziamento di Lire 300 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 29 marzo 2001, n. 408
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. Pinerolo (Torino) - Progetto Talucco: ponte sul T. Lemina e ponte Via Petrarca - Finanziamento di Lire 190 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.9
D.D. 29 marzo 2001, n. 409
Autorizzazione Idraulica per loccupazione di area demaniale per lesecuzione di opere di sollevamento dal lago per integrazione portata, nellambito dei lavori di risanamento igienico del Canale Emissario Lago di Mergozzo e riassetto ambientale delle zone spondali, in territorio del Comune di Verbania. Ditta: Comune di Verbania
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.6
D.D. 29 marzo 2001, n. 410
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Cervasca - Progetto per lavori di messa in sicurezza della strada comunale Via delle Sorgenti e costruzione di un muro di contenimento controterra in elementi prefabbricati in c.a.v. - Finanziamento di Lire 30 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 29 marzo 2001, n. 411
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Lombriasco (TO) - Progetto per il ripristino di infrastrutture idrauliche (fosso scaricatore del Po Morto). Finanziamento di Lire 350 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 29 marzo 2001, n. 412
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Bernezzo - Progetto per la sistemazione idraulica del Rio Creusa. Finanziamento di Lire 30 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 29 marzo 2001, n. 413
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Roccavione) - Progetto per opere di protezione da caduta massi e ricostruzione muri di controripa S.P. 259 Tronco: Ponte in Ferro-Roccavione. Finanziamento di Lire 50 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 29 marzo 2001, n. 414
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Monchiero - Progetto di consolidamento delle sponde sul Rio Monforte presso la confluenza con il Torrente Rea. Finanziamento di lire 25 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.9
D.D. 29 marzo 2001, n. 415
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico del Torrente Bogna in Comune di Domodossola (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 29 marzo 2001, n. 416
Ditta: Comune di Stresa. Nulla osta ai soli fini idraulici per la realizzazione nuovo attracco natanti allIsola Pescatori in Comune di Stresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.6
D.D. 29 marzo 2001, n. 417
Autorizzazione idraulica n. 3873 per la realizzazione di aggraffamento condotta fognaria al ponte SS. 564 sul torrente Pesio in Comune di Pianfei. Richiedente: Amministrazione Comunale di Pianfei
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.9
D.D. 29 marzo 2001, n. 418
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 4 attraversamenti elettrici dei Rii Roncone, Sengia, Lusio e Gaggio in Comune di Oggebbio (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 29 marzo 2001, n. 419
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per lattraversamento telefonico del Torrente Agogna in Comune di Gignese. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 29 marzo 2001, n. 420
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un attraversamento elettrico aereo sul Fiume Toce in Comune di Premia (VB). Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.9
D.D. 29 marzo 2001, n. 421
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per lattraversamento telefonico del Fiume Toce in Comune di Premia. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole
Codice 25.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 423
L. n. 471/94 - LL.RR. 38/78 e 18/84 - Alluvione autunno 1993 - Comune di Albiano dIvrea - Lavori di sistemazione fognatura comunale - Importo L. 104.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 424
L.R. n. 18/84 - Comune di Cisterna dAsti - Lavori di sistemazione sede municipale - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 42.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 30 marzo 2001, n. 425
L.R. n. 18/84 - Comune di Valdieri - Lavori di realizzazione opere cimiteriali - Rideterminazione definitiva e liquidazione del contributo di L. 28.000.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.10
D.D. 2 aprile 2001, n. 430
Autorizzazione idraulica nº 105 - Comune di Massazza - Rio Grotta - Lavori di Protezione spondale sul Rio Grotta presso limpianto di depurazione CORDAR - CORDAR. Società per il servizio idrico integrato
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 2 aprile 2001, n. 431
Autorizzazione idraulica nº 182 - Comune di Pollone - Torrente Oremo - Lavori di Realizzazione di opera di attraversamento in subalveo del Torrente Oremo, per posa di collettore di collegamento del Canton Trotti al collettore C.o.r.d.a.r. - Comune di Pollone
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 2 aprile 2001, n. 432
Autorizzazione idraulica nº 183 - Comune di Pollone - Torrente Oremo - Lavori di Realizzazione di numero due opere di attraversamento in sub-alveo del Torrente Oremo per lavori di completamento dellacquedotto del Capoluogo in Fraz. Chiavolino - Comune di Pollone
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 2 aprile 2001, n. 433
Autorizzazione idraulica nº 171 - Comune di Cerreto Castello - Rio Chiebbia - Lavori di Posa di condotta per approvvigionamento idrico: attraversamento Rio Chiebbia - Ditta Smeraldo S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.3
D.D. 2 aprile 2001, n. 436
Proroga di autorizzazione idraulica n. 37/99 per la realizzazione in Comune di Torino di difesa spondale in destra orografica del rio Cartman. Ditta: Spaltini Anna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 2 aprile 2001, n. 439
Autorizzazione idraulica n. 18/2001 per la realizzazione degli interventi di consolidamento del canale di derivazione dal Torrente Gravio, in Comune di Condove. Ditta: SO.MET S.r.l.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.6
D.D. 3 aprile 2001, n. 445
Autorizzazione idraulica per attraversamento del corso dacqua pubblica Torrente Casotto in Comune di S. Michele Mondovì con linea elettrica aerea MT a 15 kV. Ditta Enel Distribuzione - Direzione Piemonte - Esercizio di Cuneo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice 25.6
D.D. 5 aprile 2001, n. 450
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Amministrazione Provinciale di Cuneo (Comune di Demonte) - Progetto per perizia di variante sulla Strada Provinciale n. 293 - Bivio S.S. 21 Festiona - Nuovo ponte sul fiume Stura. Progetto comprensivo di 3 finanziamenti: Alluvione Maggio 1999 aggravamento Giugno 2000 Lire 1 miliardo + 140/OPI Alluvione Ottobre 1996 O.P.G.R. 448/23.06.99 conto 2 Lire 2.974.540.311 - conto 3 Lire 250.000.000. Totale Lire 3.224.540.311
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 5 aprile 2001, n. 451
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Brossasco - Progetto per interventi di ripristino viabilità sulle strade comunali. Finanziamento di Lire 70 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 5 aprile 2001, n. 452
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Pocapaglia - Progetto per realizzazione di sistemazione spondale per regimazione Rio America. Finanziamento di Lire 40 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 5 aprile 2001, n. 453
Eventi alluvionali del 4/5 Maggio 1999. - Magliano Alpi - Progetto per sistemazione idraulica del torrente Pesio a monte del ponte Gratteria. Finanziamento di Lire 10 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 454
Autorizzazione idraulica n. 20/01 per la realizzazione di un muro di contenimento e difesa spondale in c.a. da erigere in sinistra orografica del T. Dora Riparia in Comune di Torino - Via Nole n. 92. Ditta: Cavaggion Adelina, residente in Torino - Via Bellotti Bon, n. 4
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.6
D.D. 5 aprile 2001, n. 455
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Rittana - Progetto per il ripristino delle strade comunali Gorrè-Gianola-Rimet e Tetto Occelli. Finanziamento di lire 100 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.6
D.D. 5 aprile 2001, n. 456
Eventi alluvionali del 10/14 Giugno 2000. Magliano Alpi - Progetto dei lavori di disalveo del torrente Pesio in prossimità del ponte Gratteria. Finanziamento di Lire 30 milioni
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.2
D.D. 6 aprile 2001, n. 458
LL.RR. 38/78 e 18/84 - comune di Baceno (VCO) - Lavori di sistemazione muro e parte di versante a monte della s.c. Goglio Devero - Contributo L. 24.200.000=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 9 aprile 2001, n. 463
LL.RR. nº 38/78 e nº 18/84 - Comune di Rosignano Monferrato. Lavori di ricostruzione tratto di condotta fognaria tra Via Fossa e Via della Sorgente. Contributo L. 18.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.3
D.D. 10 aprile 2001, n. 467
Alluvione ottobre 2000. Ord. Ministero dellInterno in data 18.10.2000 n. 3090 - art. 1. Autorizzazione idraulica n. 21/2001 per di un tratto di difesa spondale in sinistra orografica e di disalveo lungo il torrente Savenca, nella zona del concentrico del Comune di Issiglio. Ditta: Comune di Issiglio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 10 aprile 2001, n. 468
Autorizzazione idraulica n. 3591 per la realizzazione di attraversamento del Rio Paese con tubazione di allacciamento fognario nero dello stabile sito in Strada del Righino nº 1 in Comune di Torino. Ditta: Società Costruzioni e Ricostruzioni Immobiliari S.r.l. di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 10 aprile 2001, n. 469
Autorizzazione idraulica n. 3590 per la realizzazione di lavori di demolizione della passerella sul T. Orco di collegamento alla frazione Gere di Sopra con il concentrico di Noasca. Ditta: Comune di Noasca
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 11 aprile 2001, n. 476
Autorizzazione idraulica n. 22/2001 per la realizzazione di due tratti di scogliera lungo la sponda sinistra del Torrente Luserna in Comune di Luserna S. Giovanni. Ditta: Giraudo Bruno
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 11 aprile 2001, n. 477
Autorizzazione idraulica n. 23/2001 per la realizzazione di un tratto di scogliera e di un tratto di sottomurazione di una difesa esistente lungo il Rio Rospart in Comune di Villar Pellice. Ditta: Comune di Villar Pellice
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 12 aprile 2001, n. 485
Autorizzazione idraulica n. Au-0410 per lattraversamento con linea elettrica, del torr. Chiamoga in Comune di Bricherasio, loc. Solera-Giordanetto. Società richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.2
D.D. 12 aprile 2001, n. 486
L.R. nº 18/84 - Comune di Barbania - Lavori di ristrutturazione edificio ad uso Palazzo Comunale - 1º stralcio - (Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti). Autorizzazione allutilizzo della quota residua di L. 47.147.625=
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 12 aprile 2001, n. 487
L.R. nº 18/84 - Comune di Vicoforte - Lavori di restauro sede municipale - Autorizzazione allutilizzo del mutuo contratto con la Cassa DD.PP. per finanziare i lavori di bitumatura del parcheggio antistante la scuola materna comunale - (Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.2
D.D. 12 aprile 2001, n. 488
L.R. nº 18/84 - Comune di Mezzenile - Lavori di costruzione strade comunali - Devoluzione contributo per realizzazione parcheggio pubblico - (Nessuna variazione degli impegni di spesa già assunti)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice 25.9
D.D. 12 aprile 2001, n. 498
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di un guado provvisorio sul Torrente Diveria in Comune di Crevoladossola. Ditta: Simplon Granit S.r.l.
(omissis)
Il Direttore regionale
Beniamino Napoli
Codice 25.3
D.D. 13 aprile 2001, n. 499
Autorizzazione idraulica n. 3592 per la realizzazione di manufatto di scarico in fregio alla sponda destra del Torrente Stura, in borgata Cornetti del Comune di Balme. Ditta: Comune di Balme
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.7
D.D. 18 aprile 2001, n. 505
L.R. n. 40/98 - Comune di Suno (NO). Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto Lavori di sistemazione idraulica del torrente Meja nel Comune di Suno in Comune di Suno e Vaprio dAgogna (NO). Esclusione del progetto dalla fase di valutazione di cui allart. 12 della L.R. n. 40/1998
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ritenere che il progetto del Lavori di sistemazione idraulica del torrente Meja nel Comune di Suno in comune di Suno e Vaprio dAgogna (NO) presentato dal Comune di Suno, non debba essere sottoposto alla Fase di valutazione di cui allarticolo 12 della l.r. 40/1998 per le ragioni espresse in premessa concordate con il Nucleo Centrale dellOrgano Tecnico Regionale, di seguito così sintetizzate:
- gli interventi di risagomatura e di pulizia dovranno interessare esclusivamente gli alvei e le sponde dei corsi dacqua, demaniali e non, senza prevedere alcun intervento su aree boscate esterne e/o limitrofe;
- limitatamente alla tratta che interessa il torrente Meja, dovrà essere specificata la destinazione e collocazione del materiale demaniale proveniente dagli scavi;
- le tipologie delle difese e dei manufatti nonchè i relativi particolari costruttivi dovranno essere dettagliatamente descritti e rappresentati graficamente in opportuna scala di disegno.
La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui allarticolo 9 della l.r. 40/1998.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dellatto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.7
D.D. 18 aprile 2001, n. 506
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per il mantenimento della parziale copertura ed arginatura del torrente Lagna, nel territorio del Comune di San Maurizio dOpaglio (art. 205 di 2º C.D.). Ditta: Frattini Ing. Giorgio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.7
D.D. 18 aprile 2001, n. 507
Rinnovo dellautorizzazione idraulica per il mantenimento della parziale copertura del torrente Lagna, nel territorio del Comune di San Maurizio dOpaglio (art. 206 di 2º C.D.). Ditta: RAF Rubinetterie S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.8
D.D. 19 aprile 2001, n. 513
Autorizzazione idraulica n. 1802 - Ditta La Giara - lavori di ripristino opere di derivazione dacqua dal Torr. Rovasenda in Comune di Villarboit
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Nino Chieppa
Codice 25.3
D.D. 24 aprile 2001, n. 518
Autorizzazione idraulica n. 24/01 intesa ad ottenere lautorizzazione idraulica per la realizzazione di scogliere sul Torrente Soana e sul Rio Verdassa, previste nellambito dei lavori di manutenzione straordinaria dellimpianto idroelettrico di Stroba, in località Frailino, nei Comuni di Ingria e Pont Can.se. Ditta: G.I.R. S.r.l.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 24 aprile 2001, n. 519
Autorizzazione idraulica n. 25/01 per realizzazione e completamento di due tratti di difesa spondale e regimazione di un tratto dellalveo del Torrente Orco in Comune di Ceresole Reale. Ditta: Comune di Ceresole Reale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.10
D.D. 26 aprile 2001, n. 523
Autorizzazione idraulica nº 176 - Comune di Masserano - Torrente Ostola - Lavori di Posa in opera di rete metallica di recinzione - Ditta Binelli Patrizia
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 26 aprile 2001, n. 524
Autorizzazione idraulica nº 101 - Comune di Biella - Rio attraversante la particella nº 22 del foglio 72 del NCT - Lavori di Costruzione ponticello per attraversamento del rio - Ditta Picco Anna Maria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 26 aprile 2001, n. 525
Autorizzazione idraulica nº 158 - Comune di Sandigliano - Rio Moglie - Lavori di Realizzazione di recinzioni poste allinterno del muro dargine del Rio Moglie - Ditta Pivotto Roberto e Carnio Monica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.10
D.D. 26 aprile 2001, n. 526
Autorizzazione idraulica nº 097/b - Comune di Biella - Torrente Oropa - Lavori di Ripristino passerella pedonale sul torrente Oropa - Istanza di aggiornamento della precedente autorizzazione idraulica nº 97 assentita con Determina Dirigenziale nº 643/25,10" - Comune di Biella
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Felice Storti
Codice 25.7
D.D. 26 aprile 2001, n. 532
Nomina componente tecnico in seno alla Commissione Intersettoriale per la delimitazione dellalveo del Lago dOrta in Comune di Orta San Giulio, Mapp. n. 5, fg. 6
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di nominare, vista lOrdinanza del Presidente del Magistrato per il Po di Parma, prot. n. 13706/00-III-NO-77 del 7/03/2001, i geom. Mario Aina e Francesco Bellezza quali rappresentanti tecnici del Settore Decentrato Opere Pubbliche e difesa assetto idrogeologico di Novara, abilitati a presenziare ai sopralluoghi per la nuova delimitazione dellalveo del Lago DOrta in Comune di Orta San Giulio mapp. 5, fg. 6, nonchè alla firma del relativo verbale di delimitazione.
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.7
D.D. 26 aprile 2001, n. 533
Incarico al Geom. Mario Aina e al Geom. Francesco Bellezza a rappresentare il Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Novara per la redazione dei verbali di consistenza dei porti lacuali situati sul Lago Maggiore e Lago dOrta
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi
Codice 25.3
D.D. 27 aprile 2001, n. 546
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3594 per il mantenimento di n. 4 tubazioni collocate a valle dellimpalcato del ponte sito lungo la S.P. n. 164 Bricherasio-S. Secondo di Pinerolo ivi attraversante il Rio Chiamogna in Comune di S. Secondo di Pinerolo. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 27 aprile 2001, n. 547
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3595 per il mantenimento di una tubazione situata a valle dellimpalcato del ponte sito lungo Via Odino ivi attraversante il Rio Chiamogna in Comune di S. Secondo di Pinerolo. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 27 aprile 2001, n. 549
Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 3596 per il mantenimento di una tubazione collocate a monte dellimpalcato del ponte esistente lungo Via Brusiti ivi attraversante il Rio Chiamogna in Comune di S. Secondo di Pinerolo. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 2 maggio 2001, n. 551
Autorizzazione idraulica n. 27/2001 per la realizzazione di lavori di sistemazione al piede della frana gravitativa, in sponda destra del torrente Soana, nella loc. Madonna della Neve in Comune di Valprato Soana. Ditta: Comunità Montana Valli Orco e Soana con sede in Locana
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 2 maggio 2001, n. 556
Autorizzazione idraulica n. 3593 in sanatoria per il mantenimento di guado provvisorio sul torrente Soana, nei pressi del costruendo ponte pedonale in Comune di Ingria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 25.3
D.D. 2 maggio 2001, n. 557
Autorizzazione idraulica n. 3597 per la realizzazione dellattraversamento in subalveo del Rio Venaus e di uno scarico, dei reflui depurati, nel Torrente Stura di Viù, in Comune di Usseglio. Ditta: Comune di Usseglio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera
Codice 26.2
D.D. 31 gennaio 2001, n. 29
Sciovia a fune alta ad attacchi fissi, Gimont Colle Bercia I da m. 2026 a m. 2297 s.l.m., costruita in comune di Cesana T.se in provincia di Torino. Concessionaria la società Sestrieres. Interventi migliorativi con sostituzione di elementi meccanici. Approvazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 2 febbraio 2001, n. 36
Opere di Navigazione Interna. Lago dOrta. Comune di S. Maurizio dOpaglio (NO). Costruzione di una infrastruttura portuale. Importo di L. 1.662.402.955.=. Impegno e liquidazione al Comune di S. Maurizio dOpaglio della somma di L. 498.720.887.=. 1º 30% - L.R. 18/94 Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 7 febbraio 2001, n. 46
Sciovia a fune alta denominata La Rossa Bis (1304-1440) costruita nel comune di Omegna (VB) in concessione alla società Sciovie del Mottarone S.r.l., con sede in Località Mottarone Vetta, Stresa (VB). Benestare apertura impianto al pubblico esercizio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 26 febbraio 2001, n. 71
L.R. 21 marzo 1997, n. 15 impegno ed erogazione della somma di L. 4.863.378 sul cap. 27190/2001 corrispondenti al saldo del contributo concesso al Comune di Stresa (VB) con D.D. n. 440/26.2 del 16.11.1998 per lammodernamento della funivia Stresa-Alpino-Mottarone
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 1 marzo 2001, n. 72
Legge 24 marzo 1989 n. 122 - L.R. 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Impegno ed erogazione del contributo di Lire 260.843.000= sul cap. di spesa 27190 del bilancio 2001 a favore del Comune di Galliate (No) quale quinta parte per la realizzazione del parcheggio denominato Aree centrali
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26
D.D. 7 marzo 2001, n. 83
Incarico di consulenza in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie e stradali. Impegno di spesa di Lire 80.000.000 sul cap. 10870/01 a favore delling. Luigi Coppo
(omissis)
Il Direttore regionale
Aldo Manto
Codice 26
D.D. 7 marzo 2001, n. 84
Incarico di consulenza in materia di urbanistica per la riqualificazione delle stazioni della rete ferroviaria regionale. Impegno di L. 25.000.000 sul cap. 10870/01 a favore dellIng. Angelo Casalino
(omissis)
Il Direttore regionale
Aldo Manto
Codice 26
D.D. 7 marzo 2001, n. 85
Incarico di consulenza in materia di esercizio e infrastrutture ferroviarie, per gli adempimenti relativi allattuazione del D.Lgs. 422/1997, e in materia di sistemi e tecnologie ferroviarie per lesame e la valutazione delle infrastrutture strategiche. Impegno di L. 45.000.000 sul cap. 10870/01 a favore delling. Michele Galatola
(omissis)
Il Direttore regionale
Aldo Manto
Codice 26.1
D.D. 7 marzo 2001, n. 86
Impegno di spesa lire 60.000.000 sul capitolo 10870/2001 (A. 100031) per la predisposizione degli atti necessari alla costituzione ed alla partecipazione della Regione al consorzio Agenzia per la mobilità metropolitana
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gianni Rosa
Codice 26.4
D.D. 7 marzo 2001, n. 87
L.R. 01.03.1995 n. 26 e successive modifiche ed integrazioni. Occupazione area demaniale nella zona portuale di Verbania - Pallanza. Rinuncia Sig. Moriggia Giancarlo con subentro da parte del Sig. Vidoli Alessandro. Individuazione del soggetto avente titolo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 7 marzo 2001, n. 88
Bando pubblico del 21.8.2000 per loccupazione dei posti dormeggio presso i pontili pubblici in località Bagnella del Comune di Omegna. Individuazione degli aventi titolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di dare il titolo per loccupazione dei posti dormeggi presso i pontili pubblici in località Bagnella del Comune di Omegna come segue:
Tipologia A ai Sigg.: Spinoni Luciano, Albertini Mauro, Matella Alessio, Salvagno Antonio, Cannella Gianfranco, Vallivero Renzo, Bianco Carmelo, Barbangelo Onesimo e Maggi Mario.
Tipologia B ai Sigg.: Smorgoni Attilio, Tagliaferri Renato, Trissino Ariella e Tagliaferri Marco.
Tipologia C ai Sigg.: Marzoli Fulvio, Beltrami Piero Antonio, Trisconi Alba, Martinoli Giulio, Pedroni Rossella, Ciocca Vasino Paolo, Ghilardi Stefano, Annacondia Giuseppe, Grazioli Luciano, Moroni Donato, Ciocca Vasino Massimo, Zanone Franco, Ciceri Barbara e Capotosti Luca.
Tipologia D ai Sigg.: Capponi Renato, Abbagnano Cuono, Negri Franco, Pastore Marinella, Russo Francesco, Masella Fernanda, Pezzana Ezio, Pascal Ernestina, Cerutti Massimo e Spriano Felicina.
- le assegnazioni formali dei posti dormeggio avverranno con successive determinazioni dirigenziali dopo il pagamento della tassa, del canone e del deposito cauzionale da parte degli aventi titolo alloccupazione di che trattasi.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.3
D.D. 12 marzo 2001, n. 89
Impegno di spesa a favore della Società C.S.S.T. S.p.A., capogruppo del raggruppamento temporaneo di impresa tra le società C.S.S.T. S.p.A. di Torino e la Iter S.r.l. di Napoli, per lincarico già assegnato con D.D. n. 628 del 30 novembre 2000. Impegno di L. 98.750.000= sul Cap. 10870/2001 (A. 100032)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26
D.D. 12 marzo 2001, n. 90
Apertura di Credito. Spese di funzionamento. Funzionari delegati Anno 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Aldo Manto
Codice 26.4
D.D. 12 marzo 2001, n. 91
Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta SNC Condor di Marcolini Sergio & C. Unità di navigazione 1P 2236. Passeggeri trasportabili numero 30
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 12 marzo 2001, n. 92
Interventi a seguito dellevento alluvionale del 13-16 ottobre 2000. Comune di Verbania. Indizione della gara dappalto mediante trattativa privata ed approvazione relativi atti di gara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 12 marzo 2001, n. 93
Lago di Viverone - Comune di Viverone - Associazione Team Nautico Torino - Manifestazione commemorativa, indetta per i giorni 17 e 18 marzo 2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 12 marzo 2001, n. 94
Lago di Viverone - Comune di Viverone - Circolo Nautico Torino - Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 18.03.2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 13 marzo 2001, n. 95
Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 14.248.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Dronero (CN) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Pra Brunet
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 13 marzo 2001, n. 96
Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 9.194.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Caselle T.se (TO) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Strada Aeroporto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 13 marzo 2001, n. 97
LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - Realizzazione, potenziamento e rinnovo di impianti di risalita - Concessione del contributo di L. 1.017.850.326 alla società Colomion S.p.A. nel comune di Bardonecchia (TO), sciovia a fune alta Chesal - Cresta Seba
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.1
D.D. 15 marzo 2001, n. 98
Canone annuale del software di supporto per il modello di simulazione EMME/2. Spesa pari a L. 5.300.000 (Cap. 10640/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gianni Rosa
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 99
Lago Maggiore. Comune di Stresa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo alla posa di una boa di segnalazione della tubazione fognaria tra lIsola Bella e Stresa - Carciano. Richiedente Consorzio Servizi Ecologici del Vergante di Lesa
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di una boa di segnalazione con cartelli segnalanti la presenza di tubazione fognaria tra lIsola Bella e Stresa-Carciano (Fg. 37) in comune di Stresa, richiesto dal Consorzio Servizi Ecologici del Vergante di Lesa.
La collocazione avverrà nello specchio dacqua compreso tra lIsola Bella e la terraferma in località Carciano in comune di Stresa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
- La boa di segnalazione dovrà essere di colore giallo e di tipologia cilindrica, conica, a fuso o ad asta, purchè non sferica e dovranno essere dotate di riflettenti o cartarifrangenti conformi alla D.C.R. n. 911-13943/1994 e successive modifiche integrazioni e recare la seguente sigla: ST.33.
- La stessa dovrà essere sormontata da pannello indicante il segnale di divieto di ancoraggio, conforme alle disposizioni di cui al Regolamento annesso alla Convenzione tra lItalia e la Svizzera per la disciplina della navigazione sul Lago Maggiore e sul Lago di Lugano, approvato per lItalia con legge 20.01.1997, n. 19 (allegato 3, pannello A8).
- Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
- Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
- Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
- Il titolare del presente parere ha altresì lobbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione lopera autorizzata.
- Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 100
Lago Maggiore. Comune di Dormelletto. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Caligara Marina Carla, proprietaria del Campeggio Camping Rose
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 2 boe (D.58, D.59) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 2 mappale n. 75 del comune di Dormelletto, richiesta dalla Sig.ra Caligara Marina Carla, in qualità di proprietaria del campeggio Camping Rose come meglio identificata in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovranno risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare le seguenti sigle identificative: D.58, D.59.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La Sig.ra Caligara Marina Carla, in qualità di proprietaria del campeggio Camping Rose è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietaria, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 101
Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione alla Sig.ra Rocchi Eva
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 1 boa (L.25) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 13 mappale n. 942 del comune di Lesa, richiesta dalla Sig.ra Rocchi Eva come meglio identificata in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare la seguente sigla identificativa: L.25.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La Sig.ra Rocchi Eva è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietaria, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 102
Lago Maggiore. Comune di Lesa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al sig. Simontacchi Elio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 1 boa (L.24) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 13 mappale n. 545 del comune di Lesa, richiesta dal Sig. Simontacchi Elio come meglio identificata in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare la seguente sigla identificativa: L.24.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Simontacchi Elio è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietaria, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 103
Lago Maggiore. Comune di Arona. Autorizzazione allo svolgimento di una regata denominata: IXº Trofeo Città di Arona indetta per il giorno 8 aprile 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 104
Lago Maggiore. Comune di Belgirate. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata Coppa Serafini indetta per il giorno 1 aprile 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 105
Lago Maggiore. Comune di Dormelletto. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata 27º Trofeo Del Ponte indetta per il giorno 22 Aprile 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 106
Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Autorizzazione allo svolgimento di una manifestazione nautica denominata: Zonale classe 470" indetta per i giorni 21 e 22 aprile 2001. Il giorno 21 aprile 2001 dalle ore 12.00 alle ore 16.00 ed il giorno 22 aprile 2001 dalle ore 9.00 alle ore 16.00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 107
Lago Maggiore. Comuni compresi tra Arona e Cannobio. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata XXIIº Velalonga Trofeo Marco Baldin, nelle acque del lago Maggiore antistante i Comuni compresi tra Arona e Cannobio, indetta per i giorni 28 e 29 aprile 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 108
Lago Maggiore. Comune di Baveno. Autorizzazione allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 21 aprile 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 15 marzo 2001, n. 109
Occupazione aree appartenenti al demanio lacuale regionale in zona portuale di Stresa, Isola Bella per segnalazione tubazione fognaria. Individuazione del soggetto avente titolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di individuare, per le ragioni in premessa indicate, il Consorzio Servizi Ecologici del Vergante con sede in Solcio di Lesa, Via AllErno quale soggetto avente titolo alloccupazione di unarea demaniale nella zona portuale dellIsola Bella-Stresa per la posa di una boa di segnalazione della tubazione fognaria tra lIsola Bella e la terraferma (località Carciano), per il periodo dal 01.01.2001 al 31.12.2004.
Lassegnazione in concessione avverrà con successiva determinazione dirigenziale dopo il riscontro dellavvenuto pagamento di tassa, canone e deposito cauzionale da parte degli aventi titolo alloccupazione di che trattasi.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 110
Art. 10 L.R. 40/98. Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di Intervento per il prolungamento della linea traviaria 4 in sede protetta in Torino - Lotto 3A (tratto da C.so Sempione/Gottardo a incrocio C.so Giulio Cesare/C.so Vercelli), presentato da ATM S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Il progetto denominato Intervento per il prolungamento a nord della linea tranviaria 4 in sede protetta, presentato da ATM S.p.A., a seguito di tutto quanto evidenziato in premessa, non deve essere sottoposto alla fase di valutazione di VIA di cui allart. 12 della legge 40/98;
- di subordinare lesclusione dalla fase di valutazione alle seguenti specifiche condizioni vincolanti ai fini dei successivi provvedimenti necessari alla realizzazione dellintervento:
- venga prevista una tempestiva revisione della potenzialità dellintera Linea 4 affinchè la loro realizzazione sia in grado di sostenere le richieste dellutenza.
- venga previsto uno studio per la definizione di soluzioni intermedie, la cui attuazione sia in grado di consentire il massimo sviluppo dellutilizzo del trasporto pubblico, già a partire dallentrata in esercizio del lotto 3A;
- venga predisposto, in accordo col Comune di Torino, un piano finalizzato ad evitare il formarsi di intasamenti e laggravarsi dellinquinamento acustico e atmosferico su c.so Giulio Cesare interessato dai lavori. Tale piano deve prevedere lo studio e lanalisi dei percorsi alternativi da segnalare agli utenti, che dovranno esser informati e instradati con sufficiente anticipo al fine di limitare quanto più possibile il traffico in prossimità del cantiere.
- sia effettuata una valutazione basata su dati quantitativi (flussi di traffico, matrici origine/destinazione, valutazione specifica del traffico nelle ore di punta, etc.) delle potenzialità di attrazione del traffico privato da parte della linea in progetto;
- per il verde pubblico, siano utilizzati alberi di almeno 3,5 metri di altezza, adottando nel trapianto tutti gli accorgimenti di consueto utilizzati per esemplari di queste dimensioni (tutoraggio, concimazione, irrigazione di soccorso, ecc.);
- per quanto riguarda i rifiuti, venga data puntuale applicazione a quanto stabilito con: Deliberazione del Consiglio regionale 30.7.1997 n. 436-11546 (punto 3 cap. 4); D.lgs 22/1997 e s.m. e i., L.R. nº 59/1995 e D.M. 5.2.1998 (Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli artt. 31 e 33 del D.lgs 5.2.1997 nº 22).
- sia acquisita lautorizzazione del settore Fitosanitario in applicazione del D.M. 17/4/1998 e relativa circolare esplicativa nc33686 del 18.6.1998 da richiedersi con le modalità in premessa riportate; le potature dovranno essere effettuate secondo modalità ed arte in premessa riportate;
- sia garantita attraverso specifici interventi la possibilità di attraversamento veicolare in corso Giulio Cesare circa: le attuali possibilità di svolta nelle vie laterali; leliminazione della sovrapposizione dei percorsi tranviario e automobilistico presso lincrocio con via Gottardo; la realizzazione di una doppia corsia di marcia in direzione nord in via Boccherini; lattraversamento di piazza Derna in corrispondenza con via Botticelli e lagevole svolta a sinistra in tale via; leliminazione della sovrapposizione dei percorsi tranviario e automobilistico presso lincrocio con corso Vercelli, presso limbocco dellautostrada Torino-Milano;
- sia redatto uno studio sulla mobilità pedonale e ciclistica allinterno del quartiere in riferimento al complesso delle opere in progetto, per una corretta individuazione degli interventi necessari per la salvaguardia di tale mobilità in corrispondenza degli incroci. Particolare attenzione dovrà essere posta ove è prevista la realizzazione di nuovi incroci a rotatoria, quale quello di via N. Porpora;
- sia garantito il collegamento, con altri mezzi pubblici, allospedale San Giovanni Bosco.
- sia predisposto e attuato un organico progetto di comunicazione (riferito a tutte le fasi di realizzazione dellinfrastruttura), atto a raggiungere la popolazione del quartiere e gli automobilisti in transito; tale progetto di comunicazione potrebbe prevedere anche lindividuazione di luoghi specifici di osservazione dei lavori;
- sia redatto uno studio, anche mediante interviste dirette a un campione rappresentativo delle persone della comunità, sullattuale svolgimento e sulla memoria di attività di interesse comune svolte su corso Giulio Cesare; affinchè la possibilità di realizzazione di tali attività sia salvaguardata;
- sia garantita la salvaguardia, mediante idonei interventi progettuali e mediante un atteso uso dellilluminazione pubblica, della percezione dellunitarietà e della visione prospettica degli spazi urbani;
- sia garantita la salvaguardia della qualità formale dello spazio pubblico, mediante una accurata progettazione e eventuale ricorso a specifico concorso, degli spazi urbani (specialmente pedonali), dei percorsi, degli elementi di arredo urbano;
- sia svolta una verifica circa la possibilità di ottenere una efficace protezione dal rumore in corrispondenza delledificio scolastico B. Chiara ponendo la barriera fonoassorbente in corrispondenza della recinzione ditale edificio e dotando tale struttura di doppi vetri ad ogni piano ove è necessario;
- sia verificato che la relazione circa gli impatti acustici sia stata firmata da un tecnico competente (ex L. 447/95 e successive disposizioni normative).
Copia della presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui allarticolo 9 della l.r. 40/1998 e depositata presso lUfficio di deposito progetti della Regione Piemonte.
Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 16 marzo 2001, n. 111
Fiume Po. Comune di Torino. Autorizzazione allo svolgimento manifestazione remiera, indetta per il giorno 18.03.2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 112
Autorizzazione per lattivazione al pubblico esercizio del sistema a radiofrequenza degli scambi della linea tranviaria ATM nn. 233-235-244-245-552-510-512 e 549 situati nella tratta di via Bertola, via San Francesco dAssisi, via Milano e nella nuova sistemazione di p.zza della Repubblica e di c.so Regina Margherita nel tratto compreso tra via XX Settembre e via Milano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 16 marzo 2001, n. 113
L.R. 17.04.1990, n. 33 - L.R. 21.03.1984, n. 18 - Erogazione della somma di Lire 103.049.700= sul cap. 25020/99 (I. 353288) corrispondenti al secondo acconto, pari al 30% del contributo concesso, al Comune di Bogogno (NO) per la realizzazione della pista ciclabile denominata S.P. 19/99"
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 19 marzo 2001, n. 114
Lago dOrta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio unità di navigazione a Giacomini Roberto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 19 marzo 2001, n. 115
Lago dOrta. Comune di Pella. Parere ai fini della navigazione relativo alla posta di n. 1 boa di ormeggio unità di navigazione a Mancuso Sebastiano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago dOrta richiesta dal Sig. Mancuso Sebastiano così come meglio identificato in premessa. Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare la seguente sigla identificativa: PL11.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Mancuso Sebastiano è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietaria, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.3
D.D. 20 marzo 2001, n. 116
L.R. 1/2000. Erogazione delle risorse destinate alle Province ed ai Comuni per lesercizio del trasporto pubblico locale e per le relative agevolazioni tariffarie, relativi al periodo 01 Aprile - 31 Dicembre 2001. Assegnazione di L. 328.067.250.000= - esercizio - (Cap. 14331/2001), (A. 100408). Assegnazione di L. 4.500.000.000= - agevolazioni tariffarie - (Cap. 14351/2001), (A. 100409)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26.4
D.D. 21 marzo 2001, n. 117
Nomina di un componente tecnico in seno alla Commissione Intersettoriale per la redazione dei nuovi verbali di consistenza per lindividuazione di porti da trasferire al demanio della Regione Piemonte, ai sensi dellart. 11 della Legge 16.05.1970, n. 281
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di nominare in seno alla Commissione Tecnica Stato-Regione, costituitasi ai sensi dellart. 11 della L. n. 281/70, larch. Luigi Serra quale rappresentante tecnico, per il Settore regionale Navigazione Interna e Merci della Direzione Trasporti, abilitato a presenziare ai sopralluoghi sulle aree oggetto del trasferimento al demanio regionale ed a sottoscrivere i relativi verbali di consistenza.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 21 marzo 2001, n. 118
Nomina di un componente tecnico in seno alla Commissione Intersettoriale per la delimitazione dellalveo del Lago dOrta in Comune di Orta San Giulio mappale n. 5, fg. 6
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di nominare, vista lOrdinanza del Presidente del Magistrato per il Po di Parma, prot. n. 13706/00-III/L/1-NO-77 del 07.03.2001, larch. Luigi Serra, quale rappresentante tecnico per il Settore regionale Navigazione Interna e Merci della Direzione Trasporti, abilitato a presenziare ai sopralluoghi per la nuova delimitazione dellalveo del Lago dOrta in Comune di Orta San Giulio mappale n. 5, fg. 6.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 22 marzo 2001, n. 119
L.R. 52/96 - L.R. 18/84 - Impegno ed erogazione a favore del Comune di Santa Maria Maggiore (VCO) della somma di Lire 337.500.000= quale terzo acconto per la realizzazione del parcheggio denominato PC1 Via Matteotti sul capitolo 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 22 marzo 2001, n. 120
Interventi a seguito dellevento alluvionale del 13-16 ottobre 2000. Comune di Dormelletto (NO). Indizione della gara dappalto mediante trattativa privata ed approvazione dei relativi atti di gara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 121
Lago di Viverone. Comune di Viverone. Autorizzazione allo svolgimento regata remiera, indetta per il giorno 23 marzo 2001, dalle ore 21.00 alle ore 22.00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 26 marzo 2001, n. 122
Opere di Navigazione Interna. Lago Maggiore. Comune di Cannobio (VB). Costruzione di pontili galleggianti. Pagamento spese tecniche. L. 12.000.000.=. Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 26 marzo 2001, n. 123
LL.RR. 43/94, 40/95 e 31/99 - Fondo Investimenti Piemonte - Trasporti 2 - Realizzazione potenziamento e rinnovo di impianti di risalita - Concessione del contributo di L. 1.869.639.000 alla Società Frabosa Ski 2000 S.p.A. nel Comune di Frabosa Soprana (CN), seggiovia biposto ad attacchi fissi Mongrosso - Burrino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 27 marzo 2001, n. 124
Funivia monofune ad ammorsamento fisso con seggiole monoposto, Bielmonte-Monte Marca (1490-1619), in comune di Piatto e di Vallanzengo (BI). Concessionaria la società Zegna Holditalia, Via Roma n. 99, Trivero (BI). Approvazione nuovo Piano di soccorso in linea, appendice al Regolamento di esercizio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 27 marzo 2001, n. 125
Funivia monofune ad ammorsamento fisso con seggiole biposto, Piazzale (1491) - Montecerchio (1610) - Moncerchio (1397), in comune di Piatto e di Callabianca (BI). Concessionaria la società Zegna Holditalia, Via Roma n. 99, Trivero (BI). Approvazione del nuovo Piano di soccorso in linea, appendice al Regolamento di esercizio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 27 marzo 2001, n. 126
Rilascio del parere favorevole per lapertura al pubblico esercizio, approvazione del Regolamento di Esercizio della Funivia monofune, seggiovia biposto ad attacchi fissi, denominata Rimasco - Pian Della Ratta (923-1141), in esercizio sul territorio del Comune di Rimasco (VC). Concessionario la società Valpiccola con sede in Loc. Pian delle Bocciole" Rimasco (VC)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 27 marzo 2001, n. 127
Impianto dilluminazione dellimpianto funiviario, sciovia a fune alta, denominata Alpe Carello (1411-1510) s.l.m., costruita in comune di Locana (TO). In concessione alla Società Coop. Sporting Club Alpecialma con sede in C.so Vinzaglio, n. 12, Torino. Approvazione progetto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 29 marzo 2001, n. 129
L. 24 marzo 1989 n. 122 - L.R. 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di L. 6.431.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Frabosa Sottana (CN) quale terza rata per la realizzazione del parcheggio denominato Località Capoluogo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 29 marzo 2001, n. 130
Ferrovia Torino-Ceres. Scala mobile, OTIS matr. n. 54NH5563", in servizio pubblico per sola salita, installata nella stazione Madonna di Campagna" in Torino. Concessionaria la società SATTI - Torinese Trasporti Intercontinentali S.p.A., con sede in C.so Turati, 19/6, Torino. Rilascio parere favorevole per lapertura dellimpianto al pubblico esercizio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 29 marzo 2001, n. 131
Ferrovia 2Torino-Ceres". Scale mobili, denominate, OTIS matr. n. 54NH5564" e OTIS matr. n. 54NH5565", in servizio pubblico per sola discesa, installate nella stazione Madonna di Campagna in Torino. Concessionaria la società SATTI - Torinese Trasporti Intercontinentali S.p.A., con sede in C.so Turati, 19/6, Torino. Rilascio parere favorevole per lapertura al pubblico esercizio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 29 marzo 2001, n. 132
Autorizzazione allATM S.p.A. allinstallazione della cassa di manovra elettro - idraulica mod. VSP-1-K per movimentazione scambi in Via Settembrini, capolinea linea 18
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 133
Lago Maggiore. Comune di Belgirate. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di un pontile fisso mq. 51.00 (BL7) per ormeggio unità di navigazione ai Sigg.ri Marchesi Dal Pozzo dAnnone
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento del pontile fisso di mq. 51 (BL.7) con passerella di accesso, per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 1 mappale n. 220 del comune di Belgirate, richiesto dal Sig. Comodo Angelo, per delega ricevuta dai Sigg.ri Marchesi Dal Pozzo dAnnone, in qualità di legale rappresentante della ditta Impresa Comodo S.a.s. di Cuveglio (VA) così come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Il pontile fisso dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare la seguente sigla identificativa: BL.7.
Lancoraggio del pontile fisso al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permetterne il galleggiamento sulla superficie dellacque anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
I Sigg.ri Marchesi Dal Pozzo dAnnone titolari del presente parere sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione concedente da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
I titolari del presente parere hanno altresì lobbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione lopera autorizzata.
Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 134
Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al mantenimento di n. 1 boa (n. 125) per ormeggio unità di navigazione al Sig. Reinheimer Karl Heinz in subingresso alla Sig.ra Hart Nibbrig Johanna B.M.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, al subentro nelloccupazione di unarea demaniale per il mantenimento di n. 1 boa (n. 125) di ormeggio di unità di navigazione nelle acque del Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 6 mappale n. 86 del comune di Cannero Riviera, richiesta dal Sig. Reinheimer Karl Heinz come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare il seguente numero identificativo: n. 125. Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Reinheimer Karl Heinz è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietaria, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 135
Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Mistral di Galli Danilo & C. S.n.c. Unità di navigazione 1P2000. Passeggeri trasportabili numero 26
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 136
Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Veglia Antonio. Unità di navigazione 1P 2216. Passeggeri trasportabili numero 28
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 137
Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Rago Mario
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 1 boa (GH.24) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 19 e mappale n. 209 del comune di Ghiffa, richiesta dal Sig. Rago Mario come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare la seguente sigla identificativa: GH.24.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Rago Mario è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietaria, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 138
Lago Maggiore. Comune di Verbania. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 2 boe per ormeggio unità di navigazione al Sig. Serao Paolo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 2 boe (VB.49, VB.50) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante i fogli n. 67 e 68 mappali n. 211 e 589 del comune di Verbania, richiesta dal Sig. Serao Paolo come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e recare le seguenti sigle identificative: VB.49, VB.50. Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Serao Paolo è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietaria, tenendo sollevata ed indenne lAmministazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provveidmento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 139
Lago Maggiore. Comune di Ghiffa. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al collocamento di n. 1 boa per ormeggio unità di navigazione al Sig. Zihler Kurt
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al collocamento di n. 1 boa (GH.23) per ormeggio unità di navigazione nel Lago Maggiore e più precisamente nello specchio dacqua antistante il foglio n. 3 mappale n. 129 del comune di Ghiffa, richiesta dal Sig. Zihler Kurt come meglio identificato in premessa.
Limpianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
La boa dovrà essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e s.m.i. e recare la seguente sigla identificativa: GH.23. Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Sig. Zihler Kurt è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietaria, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 140
Lago Maggiore. Comune di Baveno. Parere ai fini della sicurezza della navigazione relativo al ricollocamento di (n. 17 + 3) boe per ormeggio unità di navigazione al Cantiere Nautico del Verbano S.a.s. di Battagisio Augusto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole, a decorrere dalla data del presente provvedimento, al riposizionamento di n. 20 boe collocate nello specchio dacqua antistante il foglio n. 4 mappale n. 119, 102, 103 e 104 del comune di Baveno, richiesta dal Cantiere Nautico del Verbano S.a.s. di Battagisio Augusto, come meglio identificato in premessa.
Il riposizionamento delle boe dovrà avvenire secondo le modalità riportate nei disegni allegati allistanza in questione.
Prescrizioni:
Le boe dovranno essere di materiale plastico, di colore bianco e dovrà risultare conforme alle disposizioni e prescrizioni per la tutela della sicurezza sulle acque interne stabilite dalla Regione Piemonte con D.C.R. 18.10.1994, Nº 911-13943, e successive modifiche ed integrazioni e dovranno recare i seguenti numeri identificativi: Dal n. 763 al n. 767; dal n. 408 al n. 419; dal n. 279 al n. 281.
Lancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dellacqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.
Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il Cantiere Nautico del Verbano S.a.s. di Battagisio Augusto è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietaria, tenendo sollevata ed indenne lAmministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dallesercizio del presente parere.
Il presente provvedimento non costituisce titolo alloccupazione dellarea demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione dellarea in questione.
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 141
Lago Maggiore. Comune di Baveno. Autorizzazione allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 26 maggio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 142
Lago Maggiore. Comune di Verbania. Autorizzazione alloccupazione di unarea demaniale in località Intra sul Piazzale asfaltato accanto al Porto Vecchio per la benedizione di tutti coloro che svolgono attività sulle acque del lago il giorno 8 maggio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 143
Lago Maggiore. Comuni compresi tra Arona e Verbania. Autorizzazione allo svolgimento di una regata denominata Quelli che la vela ..... indetta per il giorno 2 giugno 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 144
Lago Maggiore. Comune di Cannero Riviera. Autorizzazione allo svolgimento di una manifestazione ambientalista denominata: Barche e Vele per Cannero indetta per il giorno 22 aprile 2001, con eventuale recupero il giorno 29 aprile 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 145
Lago Maggiore. Comune di Verbania Pallanza. Autorizzazione allo svolgimento di una regata di canottaggio denominata: Regata Regionale Promozionale indetta per il giorno 22 aprile 2001 dalle ore 8.00 alle ore 18.00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 146
Lago Maggiore. Autorizzazione alloccupazione di unarea demaniale in località Intra e Pallanza per una manifestazione a favore dellAssociazione Italiana Ricerca Cancro il giorno 13 maggio 2001 dalle ore 6.00 alle ore 21.00
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 30 marzo 2001, n. 147
Servizio di rimozione ed accastamento tronchi, ramaglie e detriti depositati, presso larea demaniale sita presso la sponda destra della foce del fiume Toce in Comune di Verbania. Affidamento incarico allImpresa Prini di Belgirate (NO) - L. 34.080.000 (Cap. 25360/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 148
Sciovia a fune alta Bellino (1449-1539) s.l.m. esercente la Società I.T.A.V.V. in comune di Bellino (CN). Rilascio benestare allapertura dellimpianto scioviario al pubblico esercizio e nomina Responsabile di Esercizio
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 2 aprile 2001, n. 149
Liquidazione del contributo per lanno 2000 a favore del Museo Ferroviario Piemontese
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 3 aprile 2001, n. 150
L.R. 17.04.1990, n. 33 - L.R. 21.03.1984, n. 18 - Erogazione della somma di Lire 62.400.000= quale primo acconto pari all80% del contributo concesso al Comune di Castelletto Cervo (BI) per la realizzazione della pista ciclabile denominata Progetto per la costruzione di piste ciclabili sul capitolo 25020/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 4 aprile 2001, n. 151
Lago Maggiore. Comune di Dormelletto e Castelletto Ticino. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata 26 a Regata in Solitario indetta per il giorno 13 maggio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 aprile 2001, n. 152
Lago Maggiore. Comune di Stresa. Autorizzazione allo svolgimento di una regata velica denominata: Selezione Nazionale Optimist a Squadre indetta per i giorni 19 e 20 maggio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 4 aprile 2001, n. 153
Lago di Viverone - Comune di Viverone - Circolo Nautico Torino - Manifestazione sportiva regata velica programmata per il giorno 08.04.2001 - Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 5 aprile 2001, n. 154
LL.RR. nn. 52/96 e 18/84 - Programma Urbano di Parcheggi del Comune di Torino. Rettifica delloggetto della determinazione dirigenziale n. 128 del 29 marzo 2001 per mero errore materiale nella trascrizione dellimporto rata di finanziamento per la realizzazione del parcheggio Valdo Fusi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 5 aprile 2001, n. 155
Esclusione del Sig. Boretti Pietro dalla graduatoria di merito per loccupazione di un posto dormeggio (in acqua) presso i pontili pubblici di lungolago Buozzi in comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 5 aprile 2001, n. 156
Servizio di rimozione ed accastamento ramaglie e detriti depositati, presso le aree demaniali site in Comune di Dormelletto (NO). Affidamento incarico allImpresa Lavarini S.r.l., Gravellona Toce (VB) - L. 5.880.000 (Cap. 25360/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 5 aprile 2001, n. 157
Ferrovia Torino-Ceres benestare allapertura al pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Madonna di Campagna, OTIS matr. n. 54NH5566
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rilasciare parere favorevole, ai sensi dellart. 10 della L.R. n. 74/89, per lapertura pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Madonna di Campagna, OTIS matr. n. 54NH5566 fino alla scadenza temporale di cui al D.M. n. 23/85.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Direttore regionale
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 5 aprile 2001, n. 158
Ferrovia Torino Ceres benestare allapertura al pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Madonna di Campagna, OTIS matr. n. 54NH5567
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rilasciare parere favorevole, ai sensi dellart. 10 della L.R. n. 74/89, per lapertura pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Madonna di Campagna, OTIS matr. n. 54NH5567 fino alla scadenza temporale di cui al D.M. n. 23/85.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Direttore regionale
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 5 aprile 2001, n. 159
Ferrovia Torino Ceres benestare allapertura al pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Caselle Aeroporto, Schindler matr. n. 4126167
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rilasciare parere favorevole, ai sensi dellart. 10 della L.R. n. 74/89, per lapertura pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Caselle Aeroporto, Schindler matr. n. 4126167 fino alla scadenza temporale di cui al D.M. n. 23/85.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Direttore regionale
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 5 aprile 2001, n. 160
Ferrovia Torino Ceres benestare allapertura al pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Caselle Aeroporto, Schindler matr. n. 4126168
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rilasciare parere favorevole, ai sensi dellart. 10 della L.R. n. 74/89, per lapertura pubblico esercizio dellascensore, ubicato presso la stazione di Caselle Aeroporto, Schindler matr. n. 4126168 fino alla scadenza temporale di cui al D.M. n. 23/85.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Direttore regionale
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 6 aprile 2001, n. 161
Ferrovia Torino -Ceres. Riapertura al pubblico esercizio a seguito di interventi di ammodernamento nelle tratte individuate fra Torino Dora - Ciriè e Lanzo - Germagnano
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per quanto di competenza, ai sensi degli artt. 4 e 5 del D.P.R. n. 753/1980, lattivazione al pubblico esercizio dellimpianto ferroviario Torino - Ceres nelle tratte Torino - Ciriè e Lanzo - Germagnano subordinatamente allottemperanza delle prescrizioni di esercizio in premessa citate e con le limitazioni evidenziate nelle planimetrie agli atti.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.
Il Direttore regionale
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 9 aprile 2001, n. 162
L. 122/89 - L.R. 52/96. Programma Regionale dei Parcheggi. Aggiornamento importi del contributo ed erogazione di Lire 25.592.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Novara (NO) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Via Vittoria - Via Belletti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 9 aprile 2001, n. 163
Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 47.269.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Nizza Monferrato (AT) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Via Cirio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 9 aprile 2001, n. 164
Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52. Programma Regionale dei Parcheggi. Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 109.085.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Garessio (CN) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Centro Storico Borgo Ponte
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di provvedere allerogazione a favore del Comune di Garessio (CN) della somma di Lire 109.085.000= sul capitolo di spesa 25206 del bilancio 2000 (Impegno n. 3912), corrispondente alla settima rata di finanziamento destinata alla realizzazione del parcheggio denominato Centro Storico Borgo Ponte.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 11 aprile 2001, n. 165
Rilascio del parere favorevole per la prosecuzione del pubblico esercizio dellimpianto funiviario, funicolare terrestre con movimento a va e vieni, denominato Biella Piano - Biella Piazzo (419-475). Concessionaria la società A.T.A.P., con sede in V.le Macallè, n. 40 Biella
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rilasciare, ai sensi dellart. 10 della L.R. 74/90, il parere favorevole per la prosecuzione al pubblico esercizio dellimpianto funiviario, funicolare terrestre, Biella Piano - Biella Piazzo da m. 419 a m. 475 s.l.m., in comune di Biella, in concessione alla società A.T.A.P. con sede in V.le Macallè n. 40, Biella.
Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esultano dalla competenza di questo Settore.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26
D.D. 11 aprile 2001, n. 166
Conferimento della posizione organizzativa di tipo B denominata Esperto territoriale infrastrutture strategiche e valutazione impatto ambientale alla dipendente Gabriella Giunta
(omissis)
Il Direttore regionale
Aldo Manto
Codice 26
D.D. 11 aprile 2001, n. 167
Conferimento della posizione organizzativa di tipo C denominata Progetti europei-compatibilità ambientale al dipendente Massimo Raso
(omissis)
Il Direttore regionale
Aldo Manto
Codice 26.4
D.D. 12 aprile 2001, n. 169
Lago dOrta. Comune di Orta S. Giulio. Autorizzazione allo svolgimento di due regate veliche indette per i giorni 6 maggio 2001 e 16 e 17 giugno 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 12 aprile 2001, n. 170
Revoca al Sig. Cerutti Massimo del titolo per loccupazione di un posto dormeggio (sugli scivoli) siti in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 12 aprile 2001, n. 171
Revoca al Sig. Clemente Alessandro del titolo per loccupazione di un posto dormeggio (sugli scivoli) siti in lungolago Buozzi del Comune di Omegna
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 12 aprile 2001, n. 173
L. 24 marzo 1989 n. 122 - L.R. 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di L. 72.036.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Omegna (VCO) quale terza rata per la realizzazione del parcheggio denominato Lungolago Buozzi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 12 aprile 2001, n. 174
L. 24.03.1989 n. 122 - L.R. 1.08.1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi. Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di L. 24.126.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Ovada (AL) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Stazione F.S.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 18 aprile 2001, n. 180
Autorizzazione ad esercitare il servizio pubblico non di linea di trasporto persone con unità di navigazione sulle acque piemontesi. Ditta Possi Pietro. Unità di navigazione 1P 2184. Passeggeri trasportabili numero 24
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 18 aprile 2001, n. 181
Lago Maggiore. Comune di Verbania. Autorizzazione alloccupazione di unarea demaniale in località Intra Ex Tettoia Imbarcadero per la Celebrazione del 25 aprile - 56º Anniversario della Liberazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 18 aprile 2001, n. 182
Lago Maggiore. Comune di Verbania. Autorizzazione alla Provincia del Verbano Cusio Ossola allesposizione di uno striscione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 19 aprile 2001, n. 185
Lago dOrta. Comune di Omegna. Autorizzazione allo svolgimento di una gara sociale di pesca indetta per il giorno 6 maggio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 187
Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Erogazione di complessive Lire 140.237.000= sul cap. 25206 del bilancio 2000 (Impegno 3912) a favore del Comune di Valenza (AL) quale settima rata per la realizzazione del Programma Urbano dei Parcheggi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di provvedere allerogazione a favore del Comune di Valenza (AL) delle rate di contributo decennale - settima annualità previste dalla L. 122/89 e dalla L.R. 52/96 per limporto complessivo di Lire 140.237.000= sul capitolo di spesa 25206 del bilancio 2000 (Impegno n. 3912), per la realizzazione dei parcheggi denominati Via Noce, Via Marx e Viale Manzoni.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 20 aprile 2001, n. 188
Legge 24 marzo 1989 n. 122 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Programma Regionale dei Parcheggi - Rideterminazione del contributo, aggiornamento importi ed erogazione di Lire 34.808.000= sul cap. 25206/2000 (I. 3912) a favore del Comune di Settimo Torinese (TO) quale settima rata per la realizzazione del parcheggio denominato Poliambulatorio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di provvedere allerogazione a favore del Comune di Settimo Torinese (TO) della somma di Lire 34.808.000= sul capitolo di spesa 25206 del bilancio 2000 (Impegno n. 3912), corrispondente alla settima rata di finanziamento destinata alla realizzazione del parcheggio denominato Poliambulatorio.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 20 aprile 2001, n. 189
Lago di Viverone - Comune di Viverone - Lega Navale Italiana - Manifestazione sportiva regata velica indetta nel giorno 22.04.2001. Prescrizione in ordine alla sicurezza della navigazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 20 aprile 2001, n. 190
Fiume Po. Comune di Torino - Autorizzazione allo svolgimento manifestazione remiera, indetta per il giorno 22.04.2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.4
D.D. 23 aprile 2001, n. 191
Lago Maggiore. Rettifica determina Dirigenziale n. 107 del 15.03.2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 23 aprile 2001, n. 192
Rilascio del parere favorevole per lapertura al pubblico esercizio, del benestare per la nomina del Responsabile di Esercizio, approvazione del Regolamento di Esercizio, della sciovia a fune alta, Del Dosso (2249-2492) in comune di Crodo (VB), in concessione alla società San Domenico Neve di Varzo (VB)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A) Di rilasciare parere favorevole, ai sensi dellart. 10 della L.R. 74/90, per lapertura allesercizio pubblico dellimpianto funiviario, sciovia a fune alta, denominato Del Dosso da m. (2249) a m. (2492) s.l.m. fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02/01/85, nº 23.
Limpianto, costruito sul territorio del comune di Crodo (VB), è in concessione alla società San Domenico Neve S.p.A., con sede in località San Domenico, Varzo (VB);
B) di approvare, ai sensi dellart. 10 della L.R. 74/90, il Regolamento di Esercizio dellimpianto funiviario in oggetto, depositato presso il Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione in data 12/02/2001 al prot. n. 1507/26.2;
C) di rilasciare, ai sensi dellart. 10 della L.R. 74/90, lassenso per la conferma del Sig. Vittorio Claisen a Responsabile di Esercizio dellimpianto scioviario in oggetto.
Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 194
Parziale rettifica della determinazione n. 676 del 19.12.2000 riguardante lintervento promozionale della Regione Piemonte, per lanno 2000, nel servizio ferroviario Chieri-Torino P. Susa-Rivarolo (Cap. 14305/2000 - Imp. 6950)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice 26.1
D.D. 27 aprile 2001, n. 195
Contributi per la progettazione degli interventi denominati MOVIcentro. Utilizzo delle economie
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gianni Rosa
Codice 26.2
D.D. 27 aprile 2001, n. 196
Nuovi tram articolati a pavimento ribassato FIAT Ferroviaria Cityway per trasporto passeggeri. Approvazione del progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il progetto in oggetto relativo ai nuovi tram articolati monodirezionali a pavimento ribassato FIAT Ferrovia Cityway" per trasporto passeggeri" subordinatamente allosservanza delle prescrizioni impartite dallUSTIF ed in premessa riportate.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199..
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 3 maggio 2001, n. 207
Assenso alla nomina del Responsabile di Esercizio. Impianti funiviari di proprietà della società Munè Ski s.a.s. nel Comune di Paesana in provincia di Cuneo
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rilasciare lassenso alla nomina di Responsabile di Esercizio del Sig. Hervè Tranchero per gli impianti funiviari in concessione alla società Munè Ski s.a.s. siti in comune di Paesana in provincia di Cuneo.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 26.2
D.D. 3 maggio 2001, n. 208
Seggiovia ad attacchi fissi Ala Di Stura - Pian Belfe in concessione alla società Karfen S.r.l. nel comune di Ala di Stura (TO). Approvazione del piano di soccorso
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il piano di soccorso dellimpianto seggioviario denominato Ala Di Stura - Pian Belfe in concessione alla Karfen S.r.l. nel comune di Ala di Stura, depositato presso il Settore Viabilità ed Impianti Fissi di questa Regione con prot. n. 1325/26.2 del 06/02/01 nel rispetto delle prescrizioni in premessa citate.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Direttore regionale
Giuseppe Iacopino
Codice 26.4
D.D. 3 maggio 2001, n. 210
L.R. n. 11/80. Interporto di Torino Orbassano. Lavori di completamento a sud della tangenziale. Lavori 25, 26, 27, 28. Approvazione quadro economico definitivo e perizia di assestamento a chiusura dei lavori. Accertamento di economia sul cap. 23780/98. Rettifica alla determinazione n. 186 del 19/04/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Piero Pais
Codice 26.2
D.D. 3 maggio 2001, n. 227
Sciovia a fune alta SantElisabetta (1115-1241) nel comune di Colleretto Castelnuovo (TO). Benestare apertura impianto al pubblico esercizio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di rilasciare, ai sensi dellart. 10 della L.R. 74/90, parere favorevole per lapertura allesercizio pubblico dellimpianto scioviario SantElisabetta da m. 1115 a m. 1241 s.l.m., nel comune di Colleretto Castelnuovo, della Società SantElisabetta, con sede in Colleretto Castelnuovo (TO) fino alla scadenza temporale di cui al D.M. 02.01.85 n. 23.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice 27.2
D.D. 13 marzo 2001, n. 171
Erogazione della somma complessiva di L. 100.000.000 a favore delle ASL piemontesi per la realizzazione del progetto obiettivo di monitoraggio della zanzara Aedes Albopictus
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 13 marzo 2001, n. 172
L.R. 75/95: Contributi agli enti locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare. Erogazione del contributo a saldo per le attività svolte nellanno 1999 per una somma complessiva pari a L. 174.908.734
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 13 marzo 2001, n. 173
L.R. 75/95. Contributi agli enti locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare. Provincia di Vercelli. Accertamento ed introito sul cap. 2400 del bilancio 2001 della somma di L. 116.027.889 a favore della Regione Piemonte
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.2
D.D. 13 marzo 2001, n. 174
L.R. 75/95. Contributi agli enti locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare. Comune di Novara. Accertamento ed introito sul cap. 2400 del bilancio 2001 della somma di L. 63.939.931 a favore della Regione Piemonte
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 27.1
D.D. 28 marzo 2001, n. 188
Presa datto della fusione per incorporazione della Ditta SACI S.p.A., con sede legale in Milano, Via Castel Morrone n. 30 nella Ditta S.I.A.D. S.p.A., con sede legale in Bergamo, Via San Bernardino n. 92. Stabilimento in San Mauro Torinese (TO), Strada Settimo n. 342
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michela Audenino
Codice 27.1
D.D. 28 marzo 2001, n. 189
Presa datto della modificazione della ragione sociale e sede legale della Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno S.r.l. in Sapio Industrie S.r.l.. Stabilimento di Collegno (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michela Audenino
Codice 27.1
D.D. 28 marzo 2001, n. 190
Presa datto della modificazione della ragione sociale e sede legale della Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno S.r.l. in Sapio Industrie S.r.l.. Stabilimento di Pieve Vergonte (VB)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michela Audenino
Codice 27.1
D.D. 28 marzo 2001, n. 191
Presa datto della modificazione della ragione sociale e sede legale della Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno S.r.l. in Sapio Industrie S.r.l.. Stabilimento di Novara, Frazione Pernate (NO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michela Audenino
Codice 27.1
D.D. 3 aprile 2001, n. 198
Erogazione del saldo ai beneficiari dei progetti di ricerca sanitaria finalizzata di cui alla D.G.R. n. 23-26314 del 21 dicembre 1998 (cap. 12265/1999 I. 344117)
(omissis)
Il Direttore regionale
Mario Valpreda
Codice 28.5
D.D. 2 marzo 2001, n. 63
Incarico affidato al Consorzio per il Sistema Informativo (CSI-Piemonte) per limplementazione del Sistema Informativo Sanitario Regionale: impegno di spesa di L. 623.800.000= (Capitolo 12170/2001) per le attività previste nellanno 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Robino
Codice 28.1
D.D. 8 marzo 2001, n. 71
Convenzione con lAzienda Sanitaria 4 di Torino, per la collaborazione del Dott. Paolo Trovato
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Robino
Codice 28.1
D.D. 8 marzo 2001, n. 72
Convenzione con lAzienda Ospedaliera O.I.R.M./S. Anna di Torino, per la collaborazione della Dott.ssa Carla Picco
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Robino
Codice 28.1
D.D. 8 marzo 2001, n. 73
Convenzione con il Presidio Sanitario Gradenigo della Congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, per la collaborazione del Dott. Stefano Zacà
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Robino
Codice 28.1
D.D. 16 marzo 2001, n. 82
Trattativa privata per la fornitura di due postazioni informatiche per la gestione dei dati relativi alle Organizzazioni di Volontariato iscritte al Registro Regionale (L.R. 38/94) e alle Organizzazioni di Volontariato e Ditte private autorizzate al trasporto infermi (L.R. 42/92). Importo presunto L. 16.000.000 oneri fiscali inclusi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano
Codice 28.2
D.D. 22 marzo 2001, n. 97
Emergenza Sanitaria 118 - Concessione per limpianto e lesercizio di Ponte Radio per lanno 2001 - Impegno di spesa L. 15.432.000 capitolo 12174/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Valter Galante
Codice 28.2
D.D. 22 marzo 2001, n. 98
Servizio di trasporto sanitario di emergenza a mezzo di eliambulanza - A.T.I. Freeair S.p.A. - Elitaliana S.p.A. - Elios S.r.l. - C.N.E.E. - Primo impegno di spesa per lanno 2001 - L. 5.000.000.000 capitolo 12174/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Valter Galante
Codice 28.2
D.D. 28 marzo 2001, n. 101
Integrazione alla determinazione n. 420 - 28.2 del 22.11.2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Valter Galante
Codice 28.1
D.D. 30 marzo 2001, n. 103
Albo regionale degli Enti Ausiliari che gestiscono strutture per la riabilitazione ed il reinserimento sociale dei tossicodipendenti: comunità residenziale Arcobaleno - Torino. Variazione Ente Gestore
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano
Codice 28.5
D.D. 2 aprile 2001, n. 104
Erogazione in favore dellAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari della quota di finanziamento regionale per lesercizio 1998. Reimpegno e liquidazione fondi perenti di cui alla Det. 458/28.5 del 30.11.98. Spesa di lire 133.153.412 Cap. 12388/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Robino
Codice 28.1
D.D. 4 aprile 2001, n. 111
Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza. Cooperativa Europea 2000 a r.l.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano
Codice 28.5
D.D. 5 aprile 2001, n. 112
Erogazione alle Aziende Sanitarie della quota di cassa relativa al mese di Aprile 2001. Lire 703.078.000.000= Cap. 12280/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Luigi Robino
Codice 28.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 117
Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza. San Nicola Società Cooperativa A.r.l. di Torino - ASL 4
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano
Codice 28.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 118
Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza allAssociazione P.A. Servizio Radio Emergenza Gruppo Radioamatori Volontari del Soccorso di Grignasco (NO) - ASL 11
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano
Codice 28.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 119
Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza. Ditta individuale M.V.M. di Marco Vercellotti - con sede in Moncrivello (VC) ASL 11
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano
Codice 28.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 120
Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza allAssociazione P.A. Volontari del Soccorso Cusio Sud-Ovest con sede in S. Maurizio dOpaglio (NO) - ASL 14
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano
Codice 28.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 121
Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza allAssociazione Confraternita Misericordia di Acqui Terme in Acqui Terme - ASL 22
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano
Codice 28.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 122
Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza allAssociazione P.A. Volontari del Soccorso Valle Elvo con sede in Graglia (BI) - ASL 12
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano
Codice 28.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 123
Autorizzazione allesercizio dellattività di trasporto infermi a mezzo di autoambulanza allAssociazione P.A. Bassa Valsesia Volontari del Soccorso con sede in Serravalle Sesia - ASL 11
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Margherita Colombano
Codice 29.4
D.D. 26 gennaio 2001, n. 20
Ecorad s.a.s. di Menegazzi Giancarla & C. - Cessazione a Fisio S.r.l. Centro Medico Lingotto - Via Nizza n. 218 Torino - dellattività di radiodiagnostica e relativo rapporti di provvisorio accreditamento con il S.S.R.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.6
D.D. 27 febbraio 2001, n. 36
Modifica determinazione n. 73 del 4 maggio 1999 - Corso di formazione di Medicina Generale: organizzazione unità seminariale. Correzione nominativo docente
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona
Codice 29
D.D. 2 marzo 2001, n. 37
Procreazione Medicalmente Assistita. Integrazione Gruppo di lavoro
(omissis)
Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro
Codice 29.6
D.D. 2 marzo 2001, n. 38
Organizzazione giornata di studio rivolta al personale medico, ostetrico ed infermieristico operante nei reparti di maternità delle ASR sulla promozione e pratica sullallattamento al seno. Approvazione variazione corpo docente a sanatoria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona
Codice 29.4
D.D. 12 marzo 2001, n. 39
Istituto Superiore di Educazione Fisica di Torino - P.zza Bernini, 12 - Autorizzazione allapertura ed allesercizio di uno stabilimento di cure fisiche
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.6
D.D. 15 marzo 2001, n. 41
Ristampa Agenda Salute dalla Nascita allAdolescenza. Impegno di spesa di lire 199.680.000 cap. 12251/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro
Codice 29.4
D.D. 16 marzo 2001, n. 42
Stabilimento di cure fisiche del Dott. Arcangelo Garofalo sito in Carmagnola - Via Gozzano, 16 - Chiusura
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 52
Laboratorio Privato di Analisi Cliniche C.D.C. S.p.A. - Via San Remo 3 bis - Torino. Autorizzazione variazione direzione tecnica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 53
Larc S.r.l. - C.so Venezia 10/A - Torino - Autorizzazione pubblicità sanitaria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 54
Laboratorio Privato di Analisi Cliniche Centro Diagnostico Ciglianese di Aiello Lorenzo e C. S.a.s. - P.zza Ariotti, 2 - Cigliano (VC) - Autorizzazione variazione direzione tecnica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 55
Laboratorio Privato di Analisi Cliniche Nuova Lamp S.r.l. - Via Cavour, 38 - Settimo T.se - Autorizzazione variazione direzione tecnica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 56
Laboratorio Privato di Analisi Cliniche - Studio Medico Mirafiori S.r.l. - C.so Traiano, 64/14 - Torino. Autorizzazione variazione direzione tecnica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 57
Laboratorio Privato di Analisi Cliniche C.P.G. Centro Pediatrico Gioco S.r.l. - Via De Sonnaz 5/A - Torino - Autorizzazione variazione direzione tecnica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 58
Laboratorio Medico Cesare Battisti - Via Cesare Battisti, 38 - Chieri - Autorizzazione al trasferimento del Punto Prelievo da Via Cagliari n. 17 - Nichelino - in Strada Genova n. 56 - Moncalieri
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 59
Laboratorio Privato di Analisi Cliniche Nuova Lamp S.r.l. - Via Cavour n. 38 - Settimo T.se - Autorizzazione attivazione Punto Prelievo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 60
Laboratorio Privato di Analisi Cliniche Casa di Cura Villa Maria Pia S.r.l. - Strada Mongreno 180 - Torino - Autorizzazione trasferimento laboratorio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 23 marzo 2001, n. 61
Laboratorio Privato di Analisi Cliniche Amar - Medicina e Sicurezza del Lavoro - Via Martiri della Libertà, 37 - Vaie (TO) - Autorizzazione variazione direzione tecnica
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 28 marzo 2001, n. 66
C.D.C. S.p.A. - Via Fabro, 14/b - Torino. Autorizzazione alla pubblicità sanitaria ai sensi della L. 175/92. Variazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 28 marzo 2001, n. 67
Revisione componenti gruppo di lavoro riferito al Nomenclatore Tariffario delle protesi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.1
D.D. 28 marzo 2001, n. 68
Autorizzazione allAzienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria, per lalienazione dal patrimonio disponibile della stessa, di terreni siti nei Comuni di Castelnuovo Scrivia e Pontecurone. Deliberazioni del direttore generale dellAzienda, n. 1141 del 12/10/2000 e n. 1366 del 12/12/2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare ai sensi dellart. 15 della L.R. n. 8/95, dellart. 3 della L.R. n. 69/96 e dellart. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, lAzienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria allalienazione dei terreni siti nei Comuni di Castelnuovo Scrivia e Pontecurone, facenti parte del patrimonio disponibile dellA.S.L. stessa, a catasto censiti:
Comune di Castelnuovo Scrivia: N.C.T. - Foglio 12, mappale n. 144;
- Foglio 29, mappali nn. 95 e 222;
- Foglio 31, mappali nn. 33, 101, 102, 289;
Comune di Pontecurone:
- Foglio 3, mappali nn. 131, 258, 259, 260 e 261;
- Foglio 4, mappale n. 54;
come risulta dalle pagg. 8 (otto) e 9 (nove) dellallegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 237 del 26/07/2000;
2) di dare atto che lAzienda Sanitaria Locale n. 20, dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria da parte delle Autorità competenti;
3) di dare atto che il ricavato dellalienazione dellimmobile di cui trattasi, determinato in lire 94.664.000 (novantaquattromilioni seicentosessantaquattromila), sarà utilizzato per il finanziamento parziale dei lavori di ristrutturazione del Reparto di Cardiologia dellOspedale di Tortona, in conformità a quanto dichiarato nella deliberazione del Direttore Generale dellAzienda Sanitaria Locale n. 20 di Alessandria, n. 1141 del 12/10/2000;
4) di prendere atto che lalienazione dellimmobile di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come daltronde espressamente dichiarato nella nota in data 14/02/2001 prot. 2201/D028/28.4, inviata dalla Direzione Regionale Programmazione Sanitaria, alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario in data 21/02/2001 prot. n. 4220/29.1;
5) di dare atto che lAzienda Sanitaria Locale n. 20, dovrà provvedere allalienazione dei beni oggetto della presente deliberazione nel rispetto delle procedure di cui allart. 15 della Legge Regionale 18/01/1995, n. 8 e s.m.i.;
6) di dare atto che i beni immobili di cui sopra, fanno parte del patrimonio disponibile dellA.S.L. n. 20 di Alessandria.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi
Codice 29.4
D.D. 29 marzo 2001, n. 81
Centro di Medicina dello Sport Studio 2000 S.r.l. - Via Verbano, 1 - Arona - Idoneità ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, previsti nelle tabelle A e B di cui allallegato 1 del D.M. 18.2.1982
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il Centro di Medicina dello Sport Studio 2000 S.r.l. di Arona - Via Verbano, 1 - è idonea, in attuazione di quanto disposto dallart. 1 della Legge Regionale nº 33/87 e dalla deliberazione del Consiglio Regionale nº 206-477 del 26.3.1996, ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, ai fini anche di accordi convenzionati con le Aziende Sanitarie A.S.L..
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 29 marzo 2001, n. 82
Poliambulatorio San Leonardo S.r.l. - Via Loreto, 9 - Borgomanero - Idoneità ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, previsti nelle tabelle A e B di cui allallegato 1 del D.M. 18.2.1982
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il Poliambulatorio San Leonardo S.r.l. di Borgomanero - via Loreto, 9 - è idonea, in attuazione di quanto disposto dallart. 1 della Legge Regionale nº 33/87 e dalla deliberazione del Consiglio Regionale nº 206-477 del 26.3.1996, ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, ai fini anche di accordi convenzionali con le Aziende Sanitarie A.S.L..
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.4
D.D. 29 marzo 2001, n. 83
Poliambulatorio Specialistico Sinergie S.r.l. - C.so Liberazione, 6 - Arona - Idoneità ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, previsti nelle tabelle A e B di cui allallegato 1 del D.M. 18.2.1982
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Il Poliambulatorio Specialistico Sinergie S.r.l. di Arona - C.so Liberazione, 6 - è idonea, in attuazione di quanto disposto dallart. 1 della Legge Regionale nº 33/87 e dalla deliberazione del Consiglio Regionale nº 206-477 del 26.3.1996, ad effettuare gli accertamenti finalizzati al rilascio dei certificati di idoneità alla pratica sportiva agonistica, ai fini anche di accordi convenzionali con le Aziende Sanitarie A.S.L..
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.1
D.D. 29 marzo 2001, n. 84
Autorizzazione allAzienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea, alla cancellazione dal patrimonio indisponibile dellimmobile sito in Ivrea, Via Aosta n. 11 ed allalienazione dello stesso dal patrimonio disponibile. Deliberazione del D.G. dellazienda n. 147 del 16/02/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare ai sensi dellart. 14 della L.R. 18/01/1995 n. 8, lAzienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea, alla cancellazione dal patrimonio indisponibile ed inserimento in quello disponibile dellimmobile sito in Ivrea, a catasto censito:
Comune di Ivrea: N.C.E.U. - F. 20, n. 165 sub. 14, via Aosta n. 11;
- F. 20, n. 206 sub. 21 (unità graffata), via Aosta n. 11;
come risulta dalla pag. 3 (tre) dellallegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 267 dell08/09/1998;
2) di autorizzare ai sensi dellart. 15 della L.R. 18/01/1995 n. 8, dellart. 3 della L.R. n. 69/96 e dellart. 5, comma 2, del D.Lgs 229/99, lAzienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea, allalienazione dal patrimonio disponibile dellimmobile sito in Ivrea, a catasto terreno:
Comune di Ivrea: N.C.E.U. - F. 20, n. 165 sub. 14, via Aosta n. 11;
- F. 20, n. 206 sub. 21 (unità graffata), via Aosta n. 11;
come risulta dalla pag. 3 (tre) dellallegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 267 dell08/09/1998;
3) di dare atto che lAzienda dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria per le Autorità competenti;
4) di dare atto che il ricavato dellalienazione dellimmobile sopra citato, sito in Comune di Ivrea, via Aosta n. 11, di cui alla Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1) n. 267 del 08/09/1998, per limporto di lire 373.000.000 (trecentosettantatremilioni), sarà utilizzato per limmediato reimpiego quale saldo dellultima rata di pagamento dellavvenuto acquisto dellimmobile sito nel Comune di Ivrea, via Torino n. 14 angolo via Jervis n. 9, destinato a nuovo Presidio di Fisiatria, in conformità alla deliberazione del Direttore Generale dellAzienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea, n. 147 del 16/02/2001;
5) di prendere atto che lalienazione dellimmobile di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come daltronde espressamente dichiarato nella nota in data 16/03/2001 prot. 3587/D028/28.4, inviata dalla Direzione Regionale Programmazione Sanitaria, alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario, in data 28/03/2001 prot. 6597/29.1;
6) di dare atto che lAzienda Sanitaria Locale n. 9, dovrà provvedere allalienazione del bene oggetto della presente deliberazione nel rispetto delle procedure di cui allart. 15 della Legge Regionale 18/01/1995, n. 8 e s.m.i.;
7) di dare atto che il bene immobile di cui sopra, fa parte del patrimonio indisponibile dellA.S.L. n. 9 di Ivrea.
Il Dirigente responsabile
Ciriaco Ferro
Codice 29.4
D.D. 29 marzo 2001, n. 85
C.D.C. S.p.A. - Via Fabro, 10 - Torino. Autorizzazione alla pubblicità sanitaria ai sensi della L. 175/92. Variazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Michele Oberto Tarena
Codice 29.6
D.D. 2 aprile 2001, n. 87
Corso di aggiornamento rivolto al personale dipendente delle ASR coinvolto nelle unità di valutazione geriatrica. Correzione nominativo - Determinazioni n. 104 del 11/04/2000 e n. 252 del 04/08/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona
Codice 29.1
D.D. 3 aprile 2001, n. 88
Autorizzazione allAzienda Sanitaria Locale n. 15 di Cuneo, alla cancellazione dal patrimonio indisponibile dellimmobile sito in Cuneo, Via S. Pellico n. 5 ed allalienazione dello stesso dal patrimonio disponibile. Determinazione del D.G. dellAzienda, N. 34/01 del 19.01.2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare ai sensi dellart. 14 e 15 L.R. 18/01/1995 n. 8, dellart. 3 della L.R. n. 69/96 e dellart. 5, comma 2, D.Lgs. 502/92 così come sostituito dallart. 5 comma 2 del D.Lgs 229/99, lAzienda Sanitaria Locale n. 15 di Cuneo, alla cancellazione dal patrimonio indisponibile ed inserimento in quello disponibile dellimmobile sito in Cuneo ed allalienazione di questultimo dal patrimonio disponibile, a catasto censito:
Comune di Cuneo: N.C.E.U. - F. 90, n. 608/Par., via S. Pellico n. 5;
come risulta dalla pag. 8 (otto) dellallegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 01 del 15/01/1999 e come meglio individuato nelle planimetrie facenti parte della Relazione di Perizia predisposta dal geom. Aldo Giraudo in data 06/06/2000, asseverata il 07/06/2000, cron. 13421, relativa al bene di cui in oggetto;
2) di dare atto che lAzienda dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria per le Autorità competenti;
3) di dare atto che il ricavato dellalienazione dellimmobile sopracitato, sito in Comune di Cuneo, via S. Pellico n. 5, di cui alla Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1) n. 01 del 15/01/1999, per limporto di lire 513.000.000 (cinquecentotredicimilioni) sarà utilizzato per il finanziamento di quanto previsto ai punti 1, 2, 3, 4, citati nella premessa della presente determinazione, in conformità alla determinazione del Direttore Generale dellAzienda Sanitaria Locale n. 15 di Cuneo, n. 34/01 del 19/01/2001;
4) di prendere atto che lalienazione dellimmobile di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, è conforme alla programmazione a livello aziendale e regionale, come daltronde espressamente dichiarato nella nota in data 30/03/2000 prot. 4231/D028/28.4, inviata dalla Direzione Regionale Programmazione Sanitaria, alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario, con nota in data 04/04/2000 prot. 7477/29.1;
5) di dare atto che lAzienda Sanitaria Locale n. 15, dovrà provvedere allalienazione del bene oggetto della presente deliberazione nel rispetto delle procedure di cui allart. 15 della Legge Regionale 18/01/1995, n. 8 e s.m.i.;
6) di dare atto che il bene immobile di cui sopra, fa parte del patrimonio indisponibile dellA.S.L. n. 15 di Cuneo.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi
Codice 29.3
D.D. 4 aprile 2001, n. 90
Casa di Cura privata S. Anna sita in Asti: nomina del facente funzioni Direttore Sanitario Dott. Vittorio Allorto, in sostituzione del Dott. Sergio Pecora
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza
Codice 29.3
D.D. 4 aprile 2001, n. 91
Casa di Cura Ville Turina Amione sita in San Maurizio Canavese (TO): approvazione condizionata del progetto di parziale riorganizzazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza
Codice 29.3
D.D. 4 aprile 2001, n. 92
Casa di Cura Villa Iris sita in Pianezza (TO): approvazione condizionata della variante al progetto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza
Codice 29.3
D.D. 4 aprile 2001, n. 93
Casa di Cura Villa Igea sita in Acqui Terme (AL): approvazione condizionata del progetto di realizzazione del servizio mortuario e di volumi tecnici
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza
Codice 29.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 96
Casa di Cura privata Villa Papa Giovanni XXIII sita in Pianezza: nomina del Direttore Sanitario Dott.ssa Giuliana Artino, in sostituzione del Dott. Orlando Orlandi
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza
Codice 29.3
D.D. 12 aprile 2001, n. 127
Casa di Cura privata La Bertalazona sita in San Maurizio Canavese: prescrizioni
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Daniela Nizza
Codice 29.1
D.D. 13 aprile 2001, n. 128
Autorizzazione allAzienda Sanitaria Ospedaliera O.I.R.M.-S. Anna di Torino, per alienazione beni immobili siti in Torino. Deliberazione Direttore Generale dellAzienda, n. 263/2001/DG del 7/02/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare ai sensi dellart. 15 della L.R. n. 8/95, dellart. 3 della L.R. n. 69/96 e dellart. 5 comma 2º del d.lgs. 229/99, lAzienda Sanitaria Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna di Torino, allalienazione dei seguenti immobili, a catasto censiti:
come risulta dalla pag. 1 (uno), dellallegato facente parte integrante e sostanziale della Determinazione del Dirigente del Settore Regionale (29.1), n. 12 del 02/02/1999;
2) di dare atto che lAzienda Sanitaria Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna di Torino, dovrà procedere alla predisposizione delle pratiche amministrative e di tutta la documentazione necessaria da parte delle Autorità competenti;
3) di dare atto che il ricavato dalle alienazioni di cui trattasi, determinato in lire 1.180.000.000 (unmiliardo centoottantamilioni), sarà utilizzato per finanziare lacquisto in permuta alla pari dellarea comunale sita in Torino, via Zuretti, della superficie di mq. 3450,00, censita al foglio 1403 del N.C.T., senza conguaglio o corrispettivi di sorta da ambo le parti, in conformità alla deliberazione del Direttore Generale dellAzienda Sanitaria Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna di Torino, n. 263/2001/DG del 07/02/2001;
4) di prendere atto che le alienazioni di cui trattasi, con relativo investimento del ricavato, sono conformi alla programmazione a livello aziendale e regionale, come daltronde espressamente dichiarato nella nota della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria - Settore Edilizia e Attrezzature Sanitarie - prot. n. 3588/D028/28.4 del 16/03/2001, pervenuta alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario - prot. n. 6598/29.1 del 28/03/2001;
5) di dare atto che lAzienda Sanitaria Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna di Torino, dovrà provvedere allalienazione degli immobili oggetto della presente determinazione, nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente in materia;
6) di dare atto che i beni immobili di cui trattasi, fanno parte del patrimonio disponibile dellAzienda Sanitaria Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna di Torino.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Giannuzzi
Codice 30.1
D.D. 16 febbraio 2001, n. 39
L.R. 24/7/1984 n. 32. Corresponsione al Comune di Galliate (NO) del contributo assegnato con D.D. n. 153/15375/055 del 15/12/1997 e n. 102/30.1 del 17/3/1998 per asilo-nido Via Mazzini. Spesa di L. 28.828.000= sul Capitolo 27190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.3
D.D. 1 marzo 2001, n. 62
LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per lanno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione alla Diocesi di Cuneo Casa Famiglia di Cuneo della 4º rata di contributo concesso - Impegno L. 77.911.100 (Cap. 27190/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.1
D.D. 13 marzo 2001, n. 85
Attività del Consiglio Regionale sui problemi dei minori (L.R. 55/89). Erogazione saldo del contributo di cui alla D.G.R. 164-21893 del 6 agosto 1997 per interventi a favore dei minori soggetti a provvedimenti penali nellambito del progetto Riparazione. Impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 15940. Esercizio finanziario 2001 - residui perenti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.3
D.D. 16 marzo 2001, n. 96
Revoca D.D. n. 313/30.3 del 28/06/99
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 29 marzo 2001, n. 108
LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale (a rimborso) per lanno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione al Comune di Valmacca della 3 a rata di contributo concesso - Impegno di L. 155.748.000 (Cap. 27190/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 29 marzo 2001, n. 109
LL.RR. nn. 18/84, 22/90 Art. 3 e 10/96 - Finanziamento Presidi Socio-Assistenziali - Assegnazione dei contributi in conto capitale per lanno 1996 - Autorizzazione alla liquidazione della 4a rata del contributo concesso alla Casa di Riposo Domus Tua di Tollegno per lavori di Riorganizzazione tipologica del presidio esistente a regime transitorio in Tollegno - Impegno di L. 30.500.000 (Cap. 27190/01)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.1
D.D. 30 marzo 2001, n. 111
L.R. 45/95 - anno 1999 - Introito di L. 29.396.816 dal Comune di Netro (Cap. 2400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.3
D.D. 3 aprile 2001, n. 113
LL.RR. nn. 3/73 e 32/84 - Contributi per interventi sulle strutture e sullarredamento asili-nido comunali - Determinazioni Dirigenziali n. 161/30.3 del 27.04.2000 e n. 386/30.3 del 14.09.2000 - Cap. 20480/2001 - Importo di L. 2.246.578.000 - Formalizzazione dellimpegno di spesa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 4 aprile 2001, n. 114
L. 67/88, Art. 20 - Azienda Sanitaria Locale n. 1 - Lavori di Costruzione nuovo complesso in Torino, Via Plava, da destinare a RSA per anziani e Centro Diurno - Perizia di variante n. 2 - Importo maggiori lavori L. 340.254.137 - Importo complessivo di progetto L. 15.930.375.395 - Approvazione in sanatoria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.1
D.D. 4 aprile 2001, n. 116
Attuazione D.G.R. 74-28035 del 02.08.1999 erogazione a saldo delle spese effettivamente sostenute dallA.S.L. 5, per le quote socio-assistenziali delle rette di ricovero dei pazienti di provenienza psichiatrica, per la spesa complessiva di L. 941.129.000= (cap. 11930/99 - imp. 365643)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30
D.D. 5 aprile 2001, n. 118
LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore della cooperativa sociale: Il Cammino a r.l. Via Ambrosetti 4/a, Biella - L. 90.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo
Codice 30.3
D.D. 5 aprile 2001, n. 119
L. 67/88, Art. 20 - Azienda Sanitaria ASL n. 18 - Lavori di Costruzione RSA per anziani presso Casa di Riposo di Cherasco - Revoca della Determinazione Dirigenziale n. 542 del 30.11.2000 - Autorizzazione alla liquidazione della 4 a rata di contributo concesso - Impegno di L. 456.000.000 sul Cap. 20776/01
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 120
L.R. 45/95 - anno 1999 - Introito di L. 866.548 dal Comune di Pavone Canavese (Cap. 2400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 121
L.R. 45/95 - anno 1998 - Introito di L. 2.923.357 dal Comune di None (Cap. 2400/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.1
D.D. 12 aprile 2001, n. 122
L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi strutture ed arredamento asili-nido comunali. Piano anno 1997. Comune di Casale Monferrato (AL): lavori di realizzazione uscite emergenza e nuova rete idranti in asilo-nido di Via Cardinal Massaia 87, Zona Porta Milano. Approvazione degli atti di contabilità finale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.1
D.D. 12 aprile 2001, n. 124
L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sullarredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo anno 1997. Comune di Torino: lavori di manutenzione straordinaria dellasilo-nido di Via F.lli Garrone 61. Approvazione degli atti di contabilità finale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.1
D.D. 12 aprile 2001, n. 125
Attuazione D.G.R. 74-28035 del 2 agosto 1999. Assegnazione ed erogazione agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali del saldo delle spese sostenute per le quote socio-assistenziali delle rette di ricovero dei pazienti di provenienza psichiatrica nellanno 2000, per la somma complessiva di L. 1.198.175.000= (Cap. 11930/2000 imp. 6428)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.1
D.D. 12 aprile 2001, n. 129
L. 285/97 - Disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità per linfanzia e ladolescenza. Riparto fondi assegnati allambito territoriale della provincia di Cuneo, impegnati con D.D. n. 568/30,1 del 17.11.1999 (cap. 11945 e 11946/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.3
D.D. 19 aprile 2001, n. 131
LL.RR. nn. 3/73 e 32/84 - Comune di Cocconato dAsti - Lavori di Ristrutturazione immobile per creazione nuovo asilo-nido comunale - Progetto definitivo - Importo L. 550.000.000 - Concessione contributo di L. 275.000.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30
D.D. 19 aprile 2001, n. 132
LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore delle cooperative sociali: Artimestieri Via San Mauro 12, Boves (CN) - L. 90.000.000; Nuovo Cammino Via Paschero 28, Cafasse (TO) - L. 124.199.000; Camminare Insieme Via Fontanelle 6, Cuneo - L. 150.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo
Codice 30
D.D. 23 aprile 2001, n. 134
L.R. n. 38/94 Valorizzazione e promozione del volontariato, artt. 3 e 4: iscrizione al registro regionale del volontariato dellOrganizzazione Aiutiamoli a Sorridere, con sede in Chieri (TO), via San Giorgio n. 19 presso il Centro di Incontro - Sezione Impegno civile e tutela e promozione dei diritti
(omissis)
Il Direttore regionale
Ruggero Teppa
Codice 30.1
D.D. 24 aprile 2001, n. 138
L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sullarredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo anno 1997. Comune di Torino: lavori di manutenzione straordinaria dellasilo-nido di Via Fleming 20. Approvazione degli atti di contabilità finale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.3
D.D. 24 aprile 2001, n. 139
LL.RR. nn. 3/73 e 32/84 - Comune di Torino - Lavori di Riadattamento immobile per creazione nuovo asilo-nido comunale in via Balbo - Progetto definitivo - Importo L. 1.032.202.686 - Concessione contributo di L. 516.203.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.2
D.D. 24 aprile 2001, n. 140
Attività formative per il personale socio-assistenziale. Anno 2001. Autorizzazione alla realizzazione di un percorso di riqualificazione per operatori socio-assistenziali istituito dal Comune di Torino su richiesta dellagenzia formativa Infor Coop - corso con finanziamento del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (ex legge 236/93) e delle Cooperative sociali aderenti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio
Codice 30.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 141
L.R. 73/96, art. 1 - Società Stoim - S.r.l. con sede in Torino - A.S.L. n. 1 - Lavori di Ristrutturazione immobile esistente per realizzazione RSA/RAF in Torino - Proroga dei termini di ultimazione dei lavori
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 142
L.R. 73/96, art. 1 - Ente Ospedale Civico San Camillo De Lellis di Dronero - A.S.L. n. 15 - Lavori di Ristrutturazione ed ampliamento struttura esistente in RSA/RAF - Dronero (CN) - Proroga dei termini di ultimazione dei lavori
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 26 aprile 2001, n. 143
L.R. 73/96, art. 1 - Ente Opera Pia Lotteri - A.S.L. n. 1 - Lavori di Ristrutturazione per formazione nuclei RAF e RSA in Torino - Proroga dei termini di inizio lavori
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.1
D.D. 30 aprile 2001, n. 144
L. 285/97 - Disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità per linfanzia e ladolescenza. Riparto fondi assegnati allambito territoriale della provincia di Novara, impegnati con D.D. n. 569/30.1 del 17.11.1999 (cap. 11945 e 11946/99)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.3
D.D. 2 maggio 2001, n. 145
L.R. 73/96, art. 1 - Ente IPAB S. Antonio Abate di Trino - A.S.L. n. 21 - Lavori di Ristrutturazione presidio esistente per adeguamento alla normativa regionale in Trino Vercellese - Proroga dei termini di inizio lavori
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 2 maggio 2001, n. 146
LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Ente Fondazione Pietro Badoglio di Grazzano Badoglio - A.S.L. n. 19 - Lavori di Ristrutturazione del Presidio per ladeguamento ai requisiti strutturali (24 p.l. RA) - Proroga dei termini di ultimazione lavori
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.3
D.D. 2 maggio 2001, n. 147
LL.RR. nn. 18/84, 22/90 e 59/96 - Ente Soggiorno Valle Verde S.r.l. di Mombello Monferrato - A.S.L. n. 21 - Lavori di Ristrutturazione ed ampliamento di presidio esistente per la formazione di 20 p.l. R.A.F. - Proroga dei termini di ultimazione lavori
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Domenico Foghino
Codice 30.1
D.D. 8 maggio 2001, n. 153
L.R. 24/7/1984 n. 32. Interventi sulle strutture e sullarredamento degli asili-nido comunali. Piano relativo allanno 1997. Comune di Torino: lavori di manutenzione straordinaria dellasilo-nido di C.so Sicilia 28. Approvazione degli atti di contabilità finale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Anna Toffanin
Codice 30.2
D.D. 9 maggio 2001, n. 154
Attività formative per il personale socio-assistenziale. Autorizzazione allampliamento del numero dei partecipanti al corso di prima formazione per assistenti domiciliari e dei servizi tutelari istituito dal C.I.S.S. 38 - Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali di Cuorgnè (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio
Codice 30
D.D. 9 maggio 2001, n. 155
LL.RR. nn. 18/94 e 76/96 - Fondo di rotazione per le cooperative sociali. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a procedere alla concessione del finanziamento, da erogarsi con fondi regionali, a favore delle cooperative sociali: Alce Rosso Via Cavour 14, Borgofranco dIvrea (TO) - L. 19.500.000; Isola Verde Via Alle Motte 1, Vignone (VB) - L. 61.800.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Di Giacomo
Codice 31.4
D.D. 21 marzo 2001, n. 87
L.R. 16/92 - Erogazione allEnte per il Diritto allo Studio universitario del primo acconto del contributo annuale. Spesa di L. 4.500.000.000 (capitolo 11290/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 21 marzo 2001, n. 95
Parziale rettifica dellallegato della D.G.R. n. 116-3067 del 13/11/1995 e delle Determinazioni n. 300 del 21/09/1999 e n. 12 del 02/02/2001 in merito allindicazione del soggetto beneficiario del contributo per la Chiesa di S. Giovanni Battista - Cattedrale Metropolitana di Torino
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 26 marzo 2001, n. 96
SBN. Progetto Il Servizio Bibliotecario Nazionale in Piemonte: strumenti per la ricerca scientifica. Conclusione del progetto. Spesa di lire 80.592.420 (cap. 15940/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 26 marzo 2001, n. 97
Contributo per la realizzazione di studio di fattibilità sullutilizzo del patrimonio immobiliare delle Società di Mutuo Soccorso per obiettivi di carattere sociale - Spesa di L. 80.000.000 (cap. 20400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 26 marzo 2001, n. 98
D.G.R. n. 226-21954 del 6/8/1997. Erogazione del saldo del contributo assegnato al Comune di Vinadio (CN) per restauri al Forte. Spesa di L. 32.000.000 (cap. 27190/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 26 marzo 2001, n. 99
Reimpegno di spesa di lire 5.000.000 per la liquidazione contributo al Circolo Ricreativo ACLI ed Ex Combattenti di Piobesi. Spesa di lire 5.000.000 (cap. 15940/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 26 marzo 2001, n. 100
Reimpegno di spesa di lire 4.999.998 per la liquidazione contributo al Comune di Piobesi Torinese. Spesa di lire 4.999.998 (cap. 15940/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 26 marzo 2001, n. 101
SBN. Progetto di riordino e catalogazione della Biblioteca Internazionale del Cinema e Fotografia Mario Gromo del Museo Nazionale del Cinema. Spesa di lire 36.000.000 (cap. 15940/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 27 marzo 2001, n. 102
L. 2/5/1990, n. 102 - Erogazione di contributi ai comuni colpiti dallalluvione del 1987 - Comune di Villadossola (VB) - Reimpegno di L. 10.000.000= (Cap. 20421/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 27 marzo 2001, n. 103
L.R. 7/3/1989, n. 15 - Erogazione dei contributi assegnati con D.G.R. n. 266-11426 del 2/8/1996. Parrocchia SS. Eusebio e Germano di Ottiglio Monf. (AL) - Reimpegno di L. 15.000.000= (Cap. 27190/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31
D.D. 27 marzo 2001, n. 104
Partecipazione della Regione Piemonte allVIII Edizione del Salone dellarte del restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali Restauro 2001". Spesa di L. 107.697.600 (Cap. 11615/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 29 marzo 2001, n. 105
Convenzione Rep. n. 7052 del 26.11.96 tra Regione Piemonte e Fondazione Italiana per la Fotografia: contributi previsti dallart. 5 per il funzionamento della Fondazione. Spesa di L. 112.500.000 (cap. 11750/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 29 marzo 2001, n. 106
Interventi urgenti e di rilevante interesse regionale sul patrimonio culturale piemontese. D.G.R. n. 16-2146 del 5.2.2001. Formalizzazione impegno di spesa. Spesa di L. 22.000.000 (cap. 20450/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 4 aprile 2001, n. 107
Interventi per allestimento di biblioteche, archivi, istituti culturali e per il restauro di beni archivistici: saldi. Spesa di L. 414.400.000 (cap. 20450/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 4 aprile 2001, n. 108
Interventi edilizi per biblioteche, archivi, istituti culturali e centri di documentazione: saldi. Spesa di L. 492.800.000 (cap. 20400/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 4 aprile 2001, n. 109
Assegnazione dei finanziamenti per la realizzazione di iniziative culturali di particolare rilievo regionale. Spesa di L. 320.000.000. (Cap. 11720/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 4 aprile 2001, n. 110
Richiesta documentazione Sacra S. Michele L. 7 agosto 1990 n. 241
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le motivazioni di cui in premessa di accogliere listanza limitatamente agli atti di propria competenza e precisamente: convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia Italiana di S. Maurizio dellIstituto della Carità - Rosminiani per la gestione e la valorizzazione della Sacra di San Michele Rep. n. 5075 e rinnovo convenzione Rep. n. 5709; determinazioni n. 72 del 09/03/01, n. 453 del 15/12/2000, n. 242 del 21/07/00, n. 101 del 17/04/00, n. 206 del 12/07/99 relative a contributi ordinari e straordinari previsti in convenzione;
di fare rinvio allOrdine Rosminiano per laccesso ai seguenti documenti: verbali del Comitato Sacrense e rendicontazione degli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti per laccesso al monumento il quale provvederà in assoluta autonomia e secondo le proprie determinazioni;
di predisporre i documenti ammessi allistanza in un dossier disponibile presso lufficio di segreteria del Settore Musei e Patrimonio Culturale previa corresponsione delle spese di riproduzione fotostatica negli importi previsti dal regolamento attuativo regionale.
Il Dirigente responsabile
Daniela Formento
Codice 31.2
D.D. 5 aprile 2001, n. 111
Conferimento incarico laboratorio Luca Binello per operazioni di pulizia e restauro su n. 2 statue di proprietà della Regione Piemonte. (Cap. 20370/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 9 aprile 2001, n. 113
Interventi volti a favorire la sicurezza e la prevenzione nella biblioteca civica di Alessandria. Riduzione dellimpegno di spesa n. 262697 - cap. 20416/1996. Economia di L. 10.000.000
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.4
D.D. 9 aprile 2001, n. 114
Saldo contributo al Consorzio Villa Gualino per interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento alle norme antincendio presso la Palazzina del complesso di Villa Gualino. Spesa di L. 691.868.150 (cap. 27190/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2001, n. 115
D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995. Erogazione del II acconto del contributo assegnato al Comune di Vigone (TO) per restauri del teatro comunale. Spesa di L. 24.000.000 (cap. 20396/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 116
Determinazione dirigenziale n. 167 del 10.9.1998. Introito della somma di L. 60.000.000 dal Comune di Pralungo (cap. 2400/2001). Economia di L. 15.000.000 (cap. 20400/98 - I. n. 323787)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2001, n. 117
Rettifica della D.G.R. n. 209-15855 del 30.12.1996 e reimpegno di spesa di lire 2.500.000 per liquidazione contributo
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 118
Interventi edilizi per biblioteche, archivi, istituti culturali e centri di documentazione. Rettifica per mero errore materiale della determinazione dirigenziale n. 108 del 4.4.2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.1
D.D. 10 aprile 2001, n. 119
Determinazione dirigenziale n. 169 del 17.9.1998. Saldi. Impegno di spesa di L. 300.000 (cap. 27190/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2001, n. 120
D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995. Erogazione del II acconto e del saldo del contributo assegnato alla Comunità Ebraica di Torino per restauri alla Sinagoga di Asti. Spesa di L. 60.000.000 (cap. 20466/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 31.3
D.D. 10 aprile 2001, n. 121
D.G.R. n. 39-572 del 4/8/1995. Erogazione del I, II acconto e saldo del contributo assegnato al Comune di Acqui Terme (AL) per restauri a Palazzo Olmi. Spesa di L. 50.000.000 (cap. 20396/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Alberto Vanelli
Codice 32.3
D.D. 27 marzo 2001, n. 45
Determinazione n. 11 del 7.02.2001. Rinnovo incarichi per il servizio di reception, biglietteria, presidio sale, pulizie e sorveglianza notturna per la mostra Infanzie. Limmagine del bambino nellarte tra 800 e 900". Spesa L. 97.987.836 (Euro 50.606,49) cap. 11610/01
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 3 aprile 2001, n. 46
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 Impegno e 2º acconto L. 6.516.000 a favore del Comune di Condove (TO) per lavori di adeguamento norme di sicurezza ed eliminazione barriere architettoniche edificio scuola elementare e media. Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 4 aprile 2001, n. 47
Acquisizione di una pagina pubblicitaria sulla rivista Lettera dei Musei. Spesa L. 1.200.000 (cap. 11610/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 10 aprile 2001, n. 48
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno 2º e 3º acconto L. 26.130.000 (Euro 13.495,02) a favore del Comune di Chiusa San Michele (TO) per lavori di eliminazione barriere architettoniche ed adeguamento funzionale edificio scuola elementare. Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 10 aprile 2001, n. 49
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e saldo L. 19.448.779 (Euro 10.044,45) a favore del Comune di Garbagna (AL) per lavori di rifacimento copertura palestra edificio scuola elementare. Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 10 aprile 2001, n. 50
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e saldo L. 36.601.602 (Euro 18.903,15) a favore del Comune di Garbagna (AL) per lavori di manutenzione straordinaria edificio scuola elementare. Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.2
D.D. 10 aprile 2001, n. 51
L. 412/75 - art. 8 - D.P.R. 616/77 - L.R. 18/84 - Impegno e saldo L. 822.827 (Euro 424,96) a favore del Comune di Monteu da Po (TO) per lavori di sistemazione locali e adeguamento alle normative di legge edificio scuola materna. Cap. 27190/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 12 aprile 2001, n. 52
Conv. Rep. n. 487 del 28.10.98 stipulata tra la Regione Piemonte e lAssociazione Culturale Velan di Torino per la predisposizione e la realizzazione di programmi di attività nel settore della promozione della produzione artistica contemporanea. Assegnazione contributo per lanno 2001. Spesa L. 45.000.000 pari a Euro 23.240,56 (cap. 11755/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.3
D.D. 12 aprile 2001, n. 53
Mostra fotografica Lo Spirito dei Luoghi, affidamento alla Ditta Gondrand S.p.A. di Torino per la costruzione di n 6 casse a protezione delle fotografie. Spesa L. 2.976.000 pari a Euro 1.536,98 (cap. 11610/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32
D.D. 19 aprile 2001, n. 54
Adesione della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo a enti di carattere culturale. Anno 2001. Spesa di L. 12.147.000 (6.273,40 Euro) (cap. 10940/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
Codice 32.5
D.D. 19 aprile 2001, n. 55
Mostra Infanzie. Limmagine del Bambino nellarte tra 800 e 900, ristampa di 1000 copie del dossier didattico realizzato in occasione della mostra e rivolto alla Scuola Elementare, Media Inferiore e Superiore. Spesa L. 7.800.000 pari a Euro 4.028,36 (cap. 11610/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Rita Marchiori
COMUNICATI
Comunicato della Giunta Regionale
Designazione di un sindaco effettivo con funzioni di Presidente del Collegio Sindacale della R.T.P. S.p.A..
Si comunica che la Giunta regionale, a seguito di intervenute dimissioni, deve procedere alla designazione di un sindaco effettivo con funzioni di Presidente dellorgano di vigilanza della società:
R.T.P. S.p.A.
Capitale sociale L. 538.560.000
sede legale: corso Svizzera, 185 bis
Torino
il cui incarico avrà scadenza il 31.12.2001 (salvo proroga fino alla nomina del nuovo Collegio Sindacale).
La scelta del designato, una volta acquisite le candidature degli interessati, sarà effettuata dalla Giunta regionale nel rispetto dei criteri di carattere generale assunti con propria deliberazione n. 154-2944 del 6.11.95. Tali criteri consistono nella valutazione complessiva del titolo di studio conseguito e delle esperienze professionali e lavorative pregresse, sul presupposto della iscrizione allAlbo dei Revisori contabili.
Le candidature dovranno essere personalmente presentate nellorario dufficio (lunedì-giovedi 9.00-12.30 14.00-16.30, venerdì 9.00-12.30) ovvero spedite a mezzo posta raccomandata ovvero ancora inviate tramite fax, entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente comunicato, al Settore Rapporti con Società a Partecipazione Regionale, Via Maria Vittoria, 35 - 10123 - TORINO (fax. 011-8174943).
La sottoscrizione dellistanza non è soggetta ad autenticazione se apposta in presenza di un dipendente dellUfficio competente a riceverla; del pari non occorre autenticazione se la candidatura è accompagnata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.
Nel caso di invio a mezzo posta, ai fini del rispetto del termine di scadenza, farà fede la data del timbro dellUfficio postale accettante.
Le candidature oltre ai dati personali (generalità, data e luogo di nascita, residenza, domicilio e recapito telefonico) dovranno contenere o essere corredate da curriculum personale del candidato da cui risulti, a pena di irricevibilità, liscrizione allAlbo dei Revisori Contabili (o titolo equipollente), il titolo di studio posseduto, lattività professionale e lavorativa attuale e pregressa, le cariche elettive e non ricoperte nonchè le eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Le dichiarazioni rese ed in particolare quella concernente lassenza di condanne penali, costituiscono dichiarazioni sostitutive di certificazioni ai sensi degli artt. 46 e 75 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445. Si richiamano al riguardo le sanzioni penali previste dallart. 76 D.P.R. n. 445 cit. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. In ogni caso si significa fin dora che, rispetto al designato, verrà effettuato idoneo controllo sulla veridicità della dichiarazione sostitutiva e che qualora emergesse la non veridicità del contenuto della stessa si procederà dufficio a notiziare lAutorità penale ferma rimanendo la possibilità, per lAmministrazione regionale, di adottare eventuale provvedimento di decadenza, sospensione o revoca dellincarico conferito.
Dal contesto della candidatura dovrà altresì risultare la preventiva accettazione della nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità (ovvero la loro indicazione e limpegno a rimuoverle) ed ineleggibilità.
Per miglior comprensione si significa che le cause di ineleggibilità che qui rilevano sono quelle di cui allart. 2399 c.c. e di cui alla legge 16/1992 e successive modifiche, mentre le cause di incompatibiltà sono quelle previste dallart. 13 della l.r. 39/1995 e successive modifiche.
Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 675/1996, esclusivamente ai fini del procedimento di nomina di cui al presente avviso.
Ai sensi della legge 241/1990 e della l.r. 27/1994 il Responsabile del Procedimento viene identificato nel Dirigente responsabile del Settore Rapporti con Società a Partecipazione regionale.
I moduli necessari per la presentazione delle candidature così come ogni altra informazione potranno essere richieste direttamente presso gli Uffici del medesimo Settore, Via Maria Vittoria n. 35 - Torino. Tel. 011-882298/883523.
Il Presidente della Giunta Regionale
Enzo Ghigo
Avviso di rettifica
Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle Risorse
Idriche
Avviso di deposito del progetto di Piano stralcio per il controllo dellEutrofizzazione (PsE), ai sensi dellart.18, comma 3, della legge 19 maggio 1989, n. 183, recante norme finalizzate al controllo della trofia delle acque interne e delle acque costiere del mare Adriatico
Nellavviso di cui alloggetto, pubblicato sul B.U.R. n. 21 del 23.05.2001 - parte I, pagina 112 - sono stati erroneamente indicati gli indirizzi degli uffici di deposito regionali presso i Settori decentrati delle Opere Pubbliche di Biella, Domodossola e Novara.
Si ripubblica pertanto lelenco completo rettificato degli uffici di deposito regionali, presso i quali è possibile prendere visione degli elaborati del progetto del Piano stralcio per il controllo dellEutrofizzazione (PsE):
* Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche (Torino, via Principe Amedeo, 17);
* Direzione Sviluppo dellAgricoltura (Torino, corso Stati Uniti, 21);
* Settori decentrati Opere pubbliche e difesa assetto idrogeologico:
1. Alessandria, piazza Turati, 1;
2. Asti , corso Dante, 163;
3. Biella, Via Tripoli,33;
4. Cuneo, corso Kennedy, 7/bis;
5. Domodossola, via Romita, 13 bis;
6. Novara, via Mora e Gibin, 4;
7. Torino, piazza Castello, 71;
8. Vercelli, largo Brigata Cagliari, 11.
Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche
Progetto di Piano stralcio per il controllo delleutrofizzazione (PsE) adottato dal Comitato Istituzionale dellAutorità di Bacino del fiume Po con deliberazione n. 15/2001 in data 31 gennaio 2001
Comunicazione relativa alla fase di attuazione
1. Il piano di bacino
La legge 18 maggio 1989, n. 183 (Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo) ha lo scopo di assicurare la difesa del suolo, il risanamento delle acque, la fruizione e la gestione del patrimonio idrico per gli usi di razionale sviluppo economico e sociale, la tutela degli aspetti ambientali ad essi connessi.
Il bacino del Po, che interessa i territori delle Regioni Piemonte, Valle dAosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Trentino Alto Adige, è classificato come bacino di rilievo nazionale ai sensi dellarticolo 14 della L. 183/1989.
Ai sensi dellarticolo 12 della predetta legge, nel bacino del Po è stata costituita lAutorità di bacino, quale istituzione paritetica dello Stato e delle Regioni del bacino idrografico.
Larticolo 17, comma 1 della legge 183/1989 demanda alla predetta Autorità lelaborazione, ladozione e lapprovazione del piano di bacino, strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le norme duso finalizzate alla conservazione, alla difesa e alla valorizzazione del suolo e alla corretta utilizzazione delle acque.
I piani di bacino possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali.
2. Il processo di formazione del progetto di Piano stralcio per il controllo dellEutrofizzazione (PsE)
Lelaborazione del progetto di Piano stralcio per il controllo delleutrofizzazione (di seguito denominato progetto di PsE) è stata condotta sulla base delle indicazioni assunte dal Comitato Istituzionale ed espresse nella relativa deliberazione n. 24/98 del 14 ottobre 1998, con la quale è stato approvato il Piano delle direttive e degli interventi urgenti per la lotta alleutrofizzazione delle acque interne e del mare Adriatico.
I contenuti del progetto di PsE sono stati definiti, in conformità a quanto previsto dagli articoli 3 e 17 della l. 183/1989, nellambito della Segreteria tecnica con i rappresentanti delle Regioni operanti nelle Sottocommissioni, in cui si articola lattività della stessa Segreteria, secondo le indicazioni contenute nel documento Impostazione del Progetto di Piano stralcio per il controllo delleutrofizzazione, predisposto dalla Segreteria stessa e presentato al Comitato Istituzionale nel marzo 2000.
Il progetto di PsE è stato adottato dal Comitato Istituzionale dellAutorità di bacino del fiume Po, con deliberazione n. 15 in data 31 gennaio 2001.
3. I contenuti del progetto di PsE
3.1 Finalità
Il progetto di PsE riguarda la definizione di norme finalizzate al controllo della trofia delle acque interne e delle acque costiere del mare Adriatico ed è redatto secondo le finalità e i contenuti di settore definiti dagli artt. 3 e 17 della L.183/1989.
Rispetto a queste finalità generali, esso definisce, in conformità a quanto stabilito dal d.lgs. 152/1999, gli obiettivi a scala di bacino e le priorità di intervento riferiti specificatamente al controllo delleutrofizzazione delle acque interne e del Mare Adriatico.
Per trofìa si intende la situazione quali-quantitativa dei nutrienti disponibili per lo sviluppo dellecosistema di un determinato corpo idrico. Un eccessivo arricchimento di nutrienti, per cause naturali o artificiali, con conseguente aumento della sostanza organica, determina uno stato di eutrofìa. Il termine eutrofizzazione indica pertanto quella particolare condizione di un corpo idrico nella quale si manifesta unintensa proliferazione di alghe e di piante acquatiche e un loro accumulo allinterno del corpo stesso. Questo accumulo è causa di fenomeni che, modificando le caratteristiche degli ecosistemi e impoverendone la varietà delle componenti biotiche, interferiscono in modo significativo con luso delle risorse idriche.
In attuazione dellarticolo 44 del d.lgs. 152/1999, le Regioni del bacino padano e la Provincia Autonoma di Trento dovranno recepire gli obiettivi e le priorità definite dal PsE nellambito dei Piani di tutela delle acque.
Tale connessione tra il PsE e la normativa di settore consente di conseguire, a scala di bacino, lunitarietà dellazione di governo e delle scelte di programmazione comuni a più Regioni e di lasciare allautonoma determinazione delle stesse la scelta delle azioni di specifico interesse per il territorio e per le materie di propria competenza, pur nel rispetto delle condizioni fondamentali definite dagli obiettivi della pianificazione di bacino.
3.2 Articolazione del Progetto di PsE
Il progetto di PsE si compone dei seguenti elaborati:
* Relazione di sintesi
* Relazione generale
* Allegato 1 alla Relazione generale: Quadro conoscitivo di riferimento
* Norme di attuazione
* Fabbisogno finanziario
* Linee guida di intervento.
I contenuti e la struttura del progetto di PsE si sviluppano nelle fasi di seguito sintetizzate.
* Definizione del quadro conoscitivo
Il quadro conoscitivo di riferimento è stato definito a partire dallanalisi critica delle caratteristiche fisiche, socio - economiche, infrastrutturali e ambientali del bacino del fiume Po, in riferimento al fenomeno delleutrofizzazione, sulla base anche dei dati dei monitoraggi regionali in atto sui corpi idrici e sugli acquiferi.
* Individuazione e delimitazione territoriale delle criticità
A partire dallo stato delle conoscenze sono stati individuati e analizzati i fenomeni di degrado e i relativi fattori causali naturali e antropici. Sono state, quindi, definite le interazioni tra i fattori causali (distinti in sorgenti di inquinamento puntiformi e diffuse) e i comparti ambientali interessati (sistema idrico superficiale e sottosuolo).
Oltre alle cause naturali, il fenomeno è determinato da cause di origine antropica quali lapporto di nutrienti da sorgenti puntiformi e diffuse e la riduzione della capacità autodepurativa del reticolo drenante naturale ed artificiale, nonché da prelievi non correttamente pianificati.
* Aree ad elevato e medio carico specifico di nutrienti
Dallanalisi territoriale emerge che i carichi specifici di azoto e fosforo gravanti sulle acque superficiali risultano maggiormente elevati nella pianura rispetto alle zone alpine ed appenniniche.
Nelle zone dalta pianura le sorgenti predominanti di inquinamento sono quelle derivanti dal comparto civile-industriale, mentre nelle pianure adiacenti lasta del Po le sorgenti di inquinamento predominanti sono quelle agro-zootecniche. Nel sottosuolo i maggiori contributi di azoto derivano dalle attività agricole e zootecniche.
Nella Relazione Generale del progetto di PsE sono state individuate, in via di prima approssimazione e saranno oggetto di ridefinizione e periodica revisione da parte delle Regioni, le Aree ad elevato e medio carico specifico di nutrienti per il comparto civile-industriale e per quello agro-zootecnico. Tali aree, unitamente ad aree individuate attraverso altri strumenti normativi di tipo territoriale (bacini drenanti alle aree sensibili, zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, Piano Fasce Fluviale e Piano di Assetto Idrogeologico), costituiscono le Aree di intervento del progetto di PsE.
* Definizione degli obiettivi strategici
Ai fini del controllo della trofia delle acque interne e del Mare Adriatico, sono state definite le concentrazioni massime ammissibili di fosforo totale per sezioni strategiche lungo lasta del fiume Po e per i grandi laghi prealpini. Il raggiungimento di tali concentrazioni costituisce obiettivo strategico del progetto di PsE.
Il controllo delleutrofizzazione delle acque interne e costiere adriatiche è attuato attraverso una riduzione del carico di nutrienti tale da assicurare il raggiungimento dello stato trofico ritenuto accettabile per le finalità del progetto di PsE. Ai fini della pianificazione delle azioni e del controllo degli effetti, lo stato trofico di riferimento è stato espresso in termini di valori di concentrazione massima ammissibile fissati in punti ritenuti strategici, in quanto indicativi dello stato qualitativo delle acque a scala di bacino. In particolare, per le acque interne sono stati considerati i grandi laghi prealpini, in quanto strategici ai fini della pianificazione e delluso delle risorse, e alcune sezioni, di cui 4 ricadenti in territorio piemontese, poste lungo lasta del Po e rappresentative dellandamento del carico di nutrienti nellintero bacino. Per le acque costiere del Mare Adriatico è stata presa come riferimento la sezione di chiusura del bacino a Pontelagoscuro, in quanto indicativa degli apporti complessivi dal bacino al mare. Fermo restando che gli obiettivi previsti dal progetto di PsE sono relativi al solo fosforo, i valori considerati sono compatibili con quanto stabilito dal d.lgs. 152/1999.
In seguito ai risultati della fase conoscitiva iniziale del monitoraggio dello stato di qualità delle acque superficiali, prevista dal d.lgs. 152/1999, lAutorità di bacino definirà con apposita direttiva i carichi massimi ammissibili per le sezioni strategiche dellasta del Po e le Regioni li definiranno per i grandi laghi prealpini e per i corpi idrici sovraregionali, intendendo per corpi idrici sovraregionali quelli il cui bacino imbrifero interessa più regioni.
Il raggiungimento degli obiettivi deve essere assicurato attraverso una riduzione graduale dei valori di concentrazione, in funzione delle attuali condizioni del corpo idrico e dei traguardi temporali previsti.
* Definizione delle linee dintervento
Le linee dintervento costituiscono linsieme di azioni individuate dal progetto di PsE ai fini del raggiungimento degli obiettivi.
Il progetto di PsE individua azioni specifiche sul reticolo drenante, in relazione al ruolo da questo svolto nel trasporto dei nutrienti, e per i diversi comparti, civile-industriale e agro-zootecnico, ritenuti le principali fonti di generazione dei carichi.
Lo scenario ottimale individuato prevede una minore incidenza degli interventi nel comparto civile-industriale rispetto a quelli nel comparto agro-zootecnico e ciò comporta tempi di attuazione più brevi rispetto agli altri scenari.
Per le linee dintervento previste, il fabbisogno finanziario, stimato al 2016, è pari a 6.000 miliardi.
* Predisposizione degli strumenti di attuazione
Gli strumenti di attuazione delle finalità del progetto di PsE sono costituiti:
* dalle Norme di attuazione
* dagli strumenti economico - finanziari
* dal sistema di monitoraggio finalizzato al controllo dellattuazione del Piano
* dai programmi triennali dintervento, previsti agli artt. 21 e 22 della L. 183/1989.
Le Norme costituiscono lo strumento che disciplina lattuazione del Piano attraverso la determinazione degli ambiti e delle modalità di applicazione, nonché delle attribuzioni e delle responsabilità ai diversi livelli della Pubblica Amministrazione, sulla base dellordinamento istituzionale vigente. Esse definiscono le finalità, i contenuti e gli effetti del Piano, fissano gli obiettivi, individuano le aree e le linee dintervento per i comparti civile-industriale e agro-zootecnico e per il reticolo drenante, regolamentano la programmazione degli interventi e individuano gli strumenti di controllo dellattuazione.
Sono articolate in otto titoli che riguardano i seguenti aspetti:
1. le finalità, i contenuti e gli effetti del Piano;
2. gli obiettivi a scala di bacino e le linee generali di intervento;
3. le aree dintervento relative ai comparti civile-industriale e agro-zootecnico e al reticolo drenante;
4. le disposizioni relative alle acque reflue relative al comparto civile e industriale;
5. le disposizioni relative allapplicazione di effluenti di allevamento in aree adibite ad uso agricolo, agli allevamenti zootecnici e alla gestione dei reflui zootecnici, alla pratica agronomica ed alla gestione delle acque reflue delle aziende agricole e agro-alimentari;
6. le disposizioni relative alla razionalizzazione del reticolo drenante;
7. le disposizioni relative alla programmazione degli interventi;
8. le disposizioni relative al controllo dello stato di attuazione degli interventi programmati, alla valutazione dei benefici ambientali ottenuti e allintroduzione di varianti di Piano.
Gli aspetti tecnici necessari allapplicazione di alcune delle disposizioni normative sono sviluppati nei seguenti allegati, che costituiscono parte integrante delle Norme:
* Allegato 1: stabilisce le concentrazioni massime ammissibili di fosforo totale nelle sezioni strategiche lungo lasta del fiume Po e nei grandi laghi prealpini;
* Allegato 2: individua criteri per lomogeneizzazione, a scala di bacino, della metodologia di individuazione delle aree sensibili e delle zone vulnerabili definita dal d.lgs. 152/1999;
* Allegato 3: fornisce tabelle di calcolo dellazoto prodotto dalle diverse tipologie animali allevate.
* Definizione del programma di attuazione
Il Piano è attuato attraverso programmi triennali di intervento, così come disposto dagli artt. 21 e 22 della L. 183/1989. Il programma triennale individua gli interventi materiali e immateriali da realizzare per aree dintervento, secondo determinati criteri di priorità, nonché i relativi costi di massima. Esso è redatto sulla base del Documento Regionale di Programmazione degli Interventi (Do.R.P.I.), predisposto dalle Regioni.
Le Regioni e la Provincia Autonoma di Trento, in sede di Autorità di bacino, coordinano le proprie politiche ambientali e definiscono i criteri di selezione degli interventi e di formazione dei DoRPI e dei relativi piani finanziari.
Sulla base dei DoRPI, lAutorità di bacino, in funzione dei benefici complessivamente raggiungibili dagli interventi, dei tempi e dei costi, predisporrà i programmi triennali.
* Definizione dei sistemi di controllo dellattuazione
Il controllo è finalizzato alla verifica del grado di attuazione del Piano e, nel contempo, dellefficacia delle iniziative intraprese. Esso è effettuato attraverso il monitoraggio dellattuazione degli interventi, dellefficacia del Piano e degli effetti sullassetto socio-economico dellattuazione dello stesso.
* Varianti e aggiornamenti del Piano
Sulla base delle verifiche di efficacia effettuate nellambito delle attività di controllo dellattuazione, è prevista la possibilità di ricalibrare il Piano in termini di obiettivi prefissati e azioni programmate, attraverso varianti e aggiornamenti.
* Strumenti economico-finanziari
La disponibilità di risorse adeguate agli obiettivi prefissati e il coordinamento del loro utilizzo tra i soggetti competenti sono presupposti fondamentali per lattuazione del Piano, pertanto dovrà essere verificata la disponibilità delle seguenti fonti di finanziamento: leggi nazionali, fondi comunitari strutturali e non strutturali, fondi regionali, canoni e tariffe.
Le Regioni, considerato il ruolo svolto nellattuazione del Piano, devono assicurare il coordinamento a livello territoriale e amministrativo delle fonti di finanziamento disponibili e stabilire le priorità di utilizzo delle risorse da esse derivanti, al fine di ottimizzare la programmazione degli interventi.
3.3. Consultazione del PsE
Dellavvenuta adozione del progetto di PsE è stata data notizia sul supplemento ordinario n. 111 alla Gazzetta Ordinaria n. 104 del 7 maggio 2001, sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 21 del 23.05.2001 nonché sulla rete Internet, allindirizzo http:\\www.adbpo.it\piano\pse\pse.htm e sul sito della Regione Piemonte http:\\www.regione.piemonte.it\sit\argomenti\acqua\index.htm.
Ai sensi dellart. 18 della legge 183/1989, attualmente la documentazione che costituisce il progetto di PsE è depositata e disponibile per la consultazione presso le sedi della Regione Piemonte e delle Province territorialmente interessate per un periodo di 45 giorni decorrenti dal 23.05.2001.
Nei successivi 45 giorni potranno essere presentate osservazioni presso le sedi regionali.
A rettifica del precedente comunicato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 21 del 23.05.2001, si riportano gli indirizzi degli uffici regionali presso i quali è possibile prendere visione degli elaborati e presentare le osservazioni ed ogni altra comunicazione relativa alla fase di consultazione:
* Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche (Torino, via Principe Amedeo, 17);
* Direzione Sviluppo dellAgricoltura (Torino, corso Stati Uniti, 21);
* Settori decentrati Opere pubbliche e difesa assetto idrogeologico:
1 - Alessandria, piazza Turati, 1;
2 - Asti , corso Dante, 163;
3 - Biella, Via Tripoli,33;
4 - Cuneo, corso Kennedy, 7/bis;
5 - Domodossola, via Romita, 13 bis;
6 - Novara, via Mora e Gibin, 4;
7 - Torino, piazza Castello, 71;
8 - Vercelli, largo Brigata Cagliari, 11.
Nei 45 giorni successivi alla conclusione della fase di consultazione locale, le osservazioni possono essere inoltrate esclusivamente alla Direzione regionale Pianificazione delle Risorse Idriche (Torino - via Principe Amedeo, 17), redatte in n. 4 originali.
3.4. Approvazione del piano
Entro 30 giorni dalla scadenza del termine previsto per la presentazione delle osservazioni, le Regioni si esprimono sulle medesime e formulano un parere sul progetto di PsE.
Il Comitato Istituzionale dellAutorità di Bacino, tenuto conto delle osservazioni e dei pareri espressi, adotta il Piano che sarà successivamente approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
3.5. Misure di salvaguardia ed effetti del piano
Larticolo 17, comma 6 bis dispone che, in attesa dellapprovazione del Piano, le Autorità di bacino, tramite il Comitato istituzionale, adottano misure di salvaguardia immediatamente vincolanti che restano in vigore sino allapprovazione del piano stesso e comunque per un periodo non superiore a tre anni.
A tal proposito si evidenzia che lart. 3 della Deliberazione n.15 del 31.01.2001 con la quale il Comitato Istituzionale dellAutorità di bacino del fiume Po ha adottato il progetto di piano stralcio in argomento, stabilisce che dalla data di comunicazione dellavvenuta adozione del PsE e in attesa della sua approvazione finale, è fatto divieto alle amministrazioni competenti di rilasciare concessioni per la costruzione di contenitori di stoccaggio degli effluenti zootecnici che siano in contrasto con le prescrizioni di cui allart. 13, comma 7 delle Norme di attuazione del PsE.
Una volta approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il Piano sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e nei Bollettini Ufficiali delle regioni territorialmente competenti.
Larticolo 17, comma 1, della legge 183/1989 attribuisce al Piano di bacino o suoi stralci il valore di Piano territoriale di settore e, a norma del comma 4, lo stesso è coordinato con i programmi nazionali, regionali e sub-regionali di sviluppo economico e di uso del suolo; le autorità competenti provvederanno conseguentemente a adeguare i diversi piani e programmi di settore.
Le disposizioni del Piano approvato hanno valore programmatico e di indirizzo, ma assumono carattere immediatamente vincolante, per le amministrazioni, enti pubblici, nonché per i soggetti privati, ove trattasi di prescrizioni dichiarate di tale efficacia dallo stesso Piano.
Le Regioni, entro novanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di approvazione del Piano di bacino, possono emanare le disposizioni per lattuazione del Piano stesso nel settore urbanistico. Decorso tale termine, gli enti interessati dal Piano di bacino sono comunque tenuti a rispettarne le prescrizioni nel settore urbanistico.
Regione Piemonte - Direzione Territorio Rurale, Settore Avversità e Calamità Naturali
Comunicato della Commissione Tecnica Provinciale di Verbano-Cusio-Ossola - Determinazione del coefficiente di adeguamento del canone di affitto dei fondi rustici per lannata agraria 1999-2000 ai sensi dellart. 10 della legge 3 maggio 1982 n. 203 Norme sui contratti agrari
In applicazione della legge 3 maggio 1982 n. 203, art. 10, la Commissione Tecnica Provinciale per lequo canone di affitto dei fondi rustici di Verbano-Cusio-Ossola, riunitasi il 6/11/2000, ha determinato nella misura dello 0,5% (Zero virgola cinque per cento) laumento del coefficiente di adeguamento dei canoni di affitto validi per lannata agraria 1999-2000.
Comunicato della Direzione regionale Programmazione e valorizzazione dellagricoltura
Richiesta di riconoscimento ai sensi dellart. 5 del Reg. CEE n. 2081/92: Indicazione Geografica Protetta Peperone di Carmagnola
Si comunica che è pervenuta allufficio competente dellAssessorato Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Piemonte la seguente richiesta di riconoscimento ai sensi dellart. 5 del Reg. CEE n. 2081/92:
INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
PEPERONE DI CARMAGNOLA
Entro trenta giorni dalla data della presente comunicazione gli interessati potranno produrre alla Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Settore Tutela e Valorizzazione dei Prodotti Agricoli, C.so Stati Uniti n. 21, 10128 TORINO, osservazioni e controdeduzioni.
Per informazioni in merito alla richiesta citata contattare la Dr.ssa Gimondo, tel. 011/432.2962, o il Signor Brocardo, tel. 011/432.4835, del Settore Tutela e Valorizzazione dei Prodotti Agricoli, Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, Regione Piemonte, C.so Stati Uniti n. 21, 10128 Torino.
Il Dirigente regionale
Carlo Audiberti
CONSORZIO DEL PEPERONE DI CARMAGNOLA
COMUNE DI CARMAGNOLA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL CONSORZIO DEL PEPERONE DI CARMAGNOLA
MAGGIO 2001
IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PEPERONE DI CARMAGNOLA
Art. 1
Lindicazione geografica protetta Peperone di Carmagnola è riservata ai peperoni che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabili dal presente Disciplinare di produzione.
Art. 2
La denominazione Peperone di Carmagnola è riservata a quattro tipi morfologici:
* Tipo QUADRATO
* Tipo CORNO
* Tipo TROTTOLA
* Tipo TUMATICOT
Art. 3
Le zone di produzione del Peperone di Carmagnola sono individuate nei seguenti 23 Comuni della provincia di Torino:
Cambiano, Carignano, Carmagnola, Cercenasco, Chieri, Isolabella, La Loggia, Lombriasco, Moncalieri, Nichelino, Osasio, Pancalieri, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena, Scalenghe, Trofarello, Vigone, Villafranca Piemonte, Villastellone, Vinovo e Virle
e nei seguenti 9 Comuni della provincia di Cuneo:
Caramagna Piemonte, Casalgrasso, Cavallerleone, Ceresole dAlba, Faule, Murello, Polonghera, Racconigi e Sommariva del Bosco.
Art. 4
Le condizioni ambientali e di coltura dei peperoni di cui si richiede lIndicazione Geografica Protetta devono essere quelle tradizionali della zona e comunque atte a conferire ai peperoni ed ai derivati le specifiche caratteristiche di qualità.
Sono, pertanto, considerati idonei i terreni pianeggianti a tessitura limoso-sabbiosa e franca; tali suoli risultano assoggettati ad un clima sublitoraneo continentale, caratterizzato da precipitazioni concentrate nel periodo primaverile (aprile-maggio) e invernale (novembre-dicembre), con minima piovosità nel trimestre estivo e in gennaio (circa 160 mm); le precipitazioni medie annue variano tra 700 e 800 mm. I minimi termici si verificano in gennaio (medie di 0,6°C), mentre le temperature massime vengono rilevate nel mese di luglio (medie di 24°C).
La tecnica di semina e le pratiche di coltivazione e trasformazione del prodotto devono fare riferimento alle modalità di seguito indicate.
Preparazione del seme: il seme viene preventivamente disinfettato in una soluzione di fosfato trisodico al 10% per unora ed in una soluzione di ipoclorito di sodio al 20% per 30 minuti, a cui segue un abbondante risciacquo.
Tali trattamenti hanno lo scopo di eliminare eventuali particelle virali (trattamento con fosfato trisodico) e funghi e batteri (trattamento con ipoclorito di sodio) dalla superficie dei semi.
Epoca di semina: ultima decade di gennaio; inizio febbraio per la coltura in pieno campo; periodo tra gennaio e febbraio per la coltura in tunnel. Per la semina vengono seguite due procedure in ambiente forzato:
1a) secondo il metodo tradizionale: semina su letto caldo; allo stadio di 4-6 foglie le piante vengono ripicchettate in piena terra sotto tunnel nella prima decade di aprile.
1b) semina in vivaio (la semente di provenienza aziendale viene consegnata al vivaista che provvede alla semina ed alle successive cure colturali fino al momento del trapianto sotto tunnel).
Trapianto: le piante dopo la procedura 1a o 1b vengono trapiantate sotto i tunnel a partire dalla prima decade di aprile e in pieno campo a partire dalla prima decade di maggio, a fila singola.
Concimazione: la coltura viene concimata prevalentemente con abbondante uso di sostanza organica (letame bovino) e concimi minerali e/o chimici.
A inizio allegagione le piante vengono tutorate con fili di nylon o ferro sostenuti da paletti in legno.
Irrigazione: numero di interventi variabile in funzione dellandamento climatico, con le seguenti modalità: a goccia (con manichetta), per scorrimento, a pioggia.
Raccolta del prodotto: trattandosi di specie a raccolta scalare, questa viene effettuata manualmente a partire dalla fine di luglio, con sacco a spalla.
La produzione unitaria massima consentita di Peperone di Carmagnola è la seguente:
I. per la tipologia Quadrato: 13 t/ha in coltura protetta e 9 t/ha in pieno campo;
II. per la tipologia Corno: 15 t/ha sia in coltura protetta sia in pieno campo;
III. per la tipologia Trottola: 10 t/ha in coltura protetta e 8 t/ha in pieno campo;
IV. per la tipologia Tumaticot: 8 t/ha sia in coltura protetta sia in pieno campo.
Art. 5
Nella coltivazione dei peperone ad Indicazione Geografica Protetta Peperone di Carmagnola, sono ammesse soltanto le pratiche agronomiche atte a conferire al prodotto le peculiari caratteristiche di tipicità.
La vigilanza per lapplicazione delle disposizioni del presente Disciplinare di Produzione è svolta dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il quale può avvalersi, ai fini del controllo della produzione e del commercio del Peperone di Carmagnola, di un Consorzio tra i produttori, conformemente a quanto stabilito dallarticolo 10 del reg. Cee 2081/92.
In tal caso al Consorzio sono demandate la verifica e laccertamento:
I. della sussistenza delle condizioni tecniche di idoneità di cui al precedente articolo 4;
II. degli aspetti morfologici delle bacche di cui al successivi articolo 6;
Il Consorzio potrà altresì:
I. verificare che il Disciplinare di produzione venga applicato dalle aziende agricole fornendo, nel contempo, i servizi e lassistenza tecnica necessaria allattuazione dello stesso;
II. curare la tenuta dellalbo dei produttori e la rilevazione dei dati produttivi;
III. promuovere e gestire i piani di regolamentazione e programmazione della produzione tutelata, al fine di salvaguardarne il valore economico e commerciale nonché lo standard qualitativo;
IV. esercitare attività di sorveglianza e vigilanza, anche in collaborazione con le autorità e gli organi pubblici competenti, in merito ad un uso irregolare od illegittimo dellIndicazione Geografica Protetta Peperone di Carmagnola.
Art. 6
I peperoni ad indicazione geografica protetta Peperone di Carmagnola, allatto dellimmissione sul mercato, devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
Tipo morfologico QUADRATO
* forma quadrata a tre o quattro punte;
* altezza non superiore a 1/3 della larghezza;
* picciolo staccato al nodo;
* maturazione di almeno 1/3 della bacca;
* sapore dolce;
* colore giallo o rosso, ottimo contrasto con il verde;
* spessore del pericarpo minimo di 3 mm.
Tipo Morfologico CORNO
* forma conica molto allungata, con 3-4 lobi;
* forma regolare dei frutti, con superficie leggermente scanalata;
* apice estroflesso;
* attaccatura del picciolo leggermente infossata.
* lunghezza superiore a 20 cm;
* picciolo staccato al nodo;
* maturazione di almeno 1/3 della bacca;
* sapore dolce;
* colore giallo o rosso;
* spessore pericarpo minimo di 2 mm;
* polpa compatta, adatta alla conservazione;
* colore molto stabile nei liquidi di conserva.
Tipo morfologico TROTTOLA
* forma cuoriforme;
* picciolo staccato al nodo;
* maturazione di almeno 1/3 della bacca;
* sapore dolce;
* colore giallo o rosso;
* spessore pericarpo minimo di 3 mm.
Tipo morfologico TUMATICOT
* forma tondeggiante schiacciata ai due poli;
* picciolo staccato al nodo;
* maturazione di almeno 1/3 della bacca;
* colore giallo o rosso;
* spessore pericarpo minimo di 2 mm.
Art. 7
La commercializzazione del Peperone di Carmagnola dovrà avvenire con le seguenti modalità:
I. in ceste da Kg 30 per la vendita allingrosso o allindustria di trasformazione;
b ) in cassette per la vendita diretta.
Le bacche dovranno inoltre avere un peso unitario non inferiore a:
I. 250 gr. per i tipi Quadrato e Cuneo;
II. 150 gr. per i tipi Lungo e Tumaticot.
Sui contenitori stessi dovranno essere indicate, in caratteri di stampa delle medesime dimensioni, le diciture PEPERONE DI CARMAGNOLA e INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA, oltre agli estremi previsti dalle normative vigenti in fatto di identificazione del prodotto.
E autorizzato luso di un logo identificativo specifico ed univoco del Peperone di Carmagnola (vedasi allegato) da utilizzarsi in abbinamento inscindibile con lIndicazione Geografica Protetta. Tale logo dovrà essere apposto sulle fascette, sui contenitori previsti dal presente Disciplinare o direttamente sul prodotto stesso.
E consentito tuttavia luso di indicazioni che facciano riferimento a marchi privati e nomi di fattorie o località dai quali effettivamente provengano i peperoni, purché non abbiano significato laudativo.
Art. 8
Chiunque produce, pone in vendita o comunque utilizza per la trasformazione, con lIndicazione Geografica Protetta Peperone di Carmagnola, un prodotto che non risponda alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente Disciplinare di produzione, è punito a norma degli art. 515 e 516 del codice penale e dellart. 18 del D.L. n. 109 del 27/1/1992.
Comunicato della Direzione regionale Programmazione e valorizzazione dellagricoltura
Richiesta di riconoscimento ai sensi dellart. 5 del Reg. CEE n. 2081/92: Denominazione di origine protetta Salame Piemonte
Si comunica che è pervenuta allufficio competente dellAssessorato Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Piemonte la seguente richiesta di riconoscimento ai sensi dellart. 5 del Reg. CEE n. 2081/92:
Denominazione di origine protetta Salame Piemonte
Entro trenta giorni dalla data della presente comunicazione gli interessati potranno produrre alla Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura, Settore Tutela e Valorizzazione dei Prodotti Agricoli, C.so Stati Uniti n. 21, 10128 Torino, osservazioni e controdeduzioni.
Per informazioni in merito alla richiesta citata contattare la Dr.ssa Gimondo, tel. 011/432.2962, o il Signor Brocardo, tel. 011/432.4835, del Settore Tutela e Valorizzazione dei Prodotti Agricoli, Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca, Regione Piemonte, C.so Stati Uniti n. 21, 10128 Torino.
Il Dirigente regionale
Carlo Audiberti
Disciplinare di produzione della Denominazione dOrigine Protetta Salame Piemonte
Art.1
(Denominazione)
La Denominazione dOrigine Protetta Salame Piemonte è riservata esclusivamente al prodotto di salumeria che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione.
Art.2
(Zona di produzione)
Gli allevamenti dei suini destinati alla produzione del Salame Piemonte devono essere situati nel territorio della regione Piemonte.
I suini nati, allevati e macellati nella suddetta regione debbono rispondere alle caratteristiche produttive già stabilite dai decreti del Ministero dellIndustria, del Commercio e dellArtigianato del 18/12/1993 per i prosciutti di Parma e San Daniele ed eventuali successive modifiche.
Lelaborazione del Salame Piemonte deve avvenire nel territorio della regione sopra indicata da cui proviene la materia prima.
Art.3
(Materie prime)
Il Salame Piemonte è costituito dallimpasto di carne suina fresca marezzata ottenuta da muscolatura striata appartenente alla carcassa, rifilature scotennate di prosciutti e pancette, frazioni muscolari striate e adipose di suino, sale, pepe in grani e/o in pezzi e/o in polvere, aglio, chiodi di garofano e noce moscata.
Possono inoltre essere impiegati: vino rosso piemontese, zucchero e/o fruttosio, colture di avviamento alla fermentazione, nitrato di sodio e/o potassio (alla dose massima di 95 parti per milione), acido ascorbico e suo sale sodico.
Art.4
(Metodo di elaborazione)
Lelaborazione del Salame Piemonte, compreso il confezionamento, laffettamento ed il porzionamento, deve avvenire nella zona delimitata nellart. 2 con la seguente metodologia di elaborazione:
- le frazioni muscolari ottenute dalla muscolatura striata e le frazioni adipose sono mondate accuratamente asportando le parti connettivali di maggiore dimensione e il tessuto adiposo molle;
- le frazioni muscolari e adipose utilizzate per la preparazione del Salame Piemonte devono essere fatte sostare in apposite celle frigorifere a temperatura maggiore o uguale a -1 °C, attrezzate in modo tale da permettere una buona disidratazione delle frazioni muscolari;
- si effettua poi, il pre-taglio delle carni (e frazioni adipose) in pezzi di circa 4 cm di lato e la successiva macinatura in tritacarne (con fori di 8-10 mm);
- segue limpastatura di tutti gli ingredienti in macchine sottovuoto o a pressione atmosferica. Limpastatura deve essere prolungata per un tempo sufficiente ad ottenere le volute modifiche della struttura fisica delle frazioni adipose, che devono assumere una caratteristica forma allungata;
- il Salame Piemonte deve essere insaccato in budello naturale o involucro artificiale eventualmente legato con spago o posto in apposita rete;
- lasciugamento è effettuato a caldo a temperatura compresa tra 15 °C e 25 °C e deve consentire una rapida disidratazione delle frazioni superficiali nei primi giorni di trattamento. Non possono comunque essere adottate tecniche che prevedano una fermentazione accelerata.
Art.5
(Stagionatura)
La stagionatura del Salame Piemonte deve essere condotta in locali ove sia assicurato un sufficiente ricambio di aria a temperatura compresa fra 11°C e 15°C. Il tempo di stagionatura, che comprende anche lasciugamento, varia in funzione del diametro del salame fresco, come viene indicato nella tabella seguente:
Diametro del salame fresco in mm.
Tempi di stagionatura In settimane
Fino a 50 2
Da 51 a 70 3
Da 71 a 90 4
Da 91
a 110 8
Oltre 110 10
Art.6
(Caratteristiche)
Il Salame Piemonte, allatto dellimmissione in commercio, presenta le seguenti caratteristiche organolettiche, chimiche e chimico-fisiche e microbiologiche:
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Aspetto esterno: forma cilindrica.
Consistenza: il prodotto si presenta compatto e di consistenza non elastica. Non sono presenti aponeurosi evidenti.
Aspetto al taglio: la fetta si presenta compatta ed omogenea, caratterizzata dalla tipica coesione delle frazioni muscolari e adipose che risultano piuttosto allungate. Il pepe è presente in pezzi e/o in polvere.
Colore: rosso rubino.
Odore: delicato e tipico.
Sapore: dolce e delicato, leggermente speziato, mai acido.
CARATTERISTICHE CHIMICHE
E CHIMICO-FISICHE
Proteine totali min. 23%
Rapporto collageno proteine max 0,10
Rapporto acqua proteine max 2,00
Rapporto grasso proteine max 1,40
PH > 5,2
CARATTERISTICHE MICROBIOLOGICHE
Carica microbica mesofila > 1x107 unità formanti colonia/g - con
prevalenza di lattobacillacee e coccacee.
Art.7
(Controlli)
Lorganismo designato per lo svolgimento dei controlli ai sensi dellart. 10 del regolamento (CEE) 2081/92, è lIstituto Nordest Qualità di San Daniele del Friuli.
Art.8
(Designazione e presentazione)
La designazione della denominazione di origine protetta Salame Piemonte è intraducibile e deve essere apposta sulletichetta in caratteri chiari e indelebili, nettamente distinguibili da ogni altra scritta che compare in etichetta ed essere immediatamente seguita dalla menzione Denominazione Origine Protetta e/o dalla sigla DOP che deve essere tradotta nella lingua del Paese in cui il prodotto viene commercializzato.
E vietata laggiunta di qualsiasi qualificazione non espressamente prevista.
E tuttavia consentito lutilizzo di indicazioni che facciano riferimento a nomi o ragioni sociali o marchi privati purché non abbiano significato laudativo o tali da trarre in inganno lacquirente.
Il salame Piemonte può essere immesso al consumo sfuso ovvero confezionato sottovuoto o in atmosfera protettiva, intero, in tranci o affettato. Le operazioni di confezionamento, affettamento e porzionamento devono avvenire, sotto la vigilanza della struttura di controllo indicata allart. 7 esclusivamente nella zona di produzione indicata allart. 2
Comunicato della Direzione Commercio e artigianato
Nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Caseario
Si comunica che il Direttore Regionale deve provvedere alla nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione di Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24
La Giunta Regionale, recependo le indicazioni della Commissione di Disciplinare di Produzione per il Settore Alimentare, istituita con Determinazione n. 46 del 23 febbraio 2001, sentito il parere dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria (Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.) e della Commissione Regionale per lArtigianato, con deliberazione n. 24-2959 del 14/5/2001 ha individuato ulteriori Settori del Comparto Artigianale Alimentare.
Per ogni settore individuato, ai sensi dellart. 27 della L.R. 21/97 s.m.i., è prevista la predisposizione di un apposito disciplinare, con il quale sono descritti i caratteri delle tecniche produttive adottate, dei materiali impiegati e di quanto altro concorre a individuare e qualificare le lavorazioni in essere.
Tali disciplinari sono predisposti da apposite Commissioni e sono approvati dalla Giunta Regionale, sentita la Commissione Regionale per lArtigianato.
In tali Commissioni è prevista la presenza di:
a) 2 esperti di storia e tecnica delle particolari lavorazioni considerate, con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
b) 1 imprenditore artigiano che risulti in attività da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artistiche e tipiche oggetto di disciplinare o un imprenditore artigiano in quiescenza con esperienza di almeno sette anni nel settore oggetto del disciplinare e con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
c) 1 rappresentante della Provincia presso cui risultano le maggiori consistenze produttive delle attività prese in esame, o eventualmente 1 rappresentante del Comune o della Comunità Montana nei quali si verifica una maggior concentrazione delle attività produttive di peculiare contenuto artistico e tipico dei settori presi in esame, nominato dalla Regione, su designazione della Provincia;
d) 1 rappresentante designato dalle associazioni regionali Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.
e) il dirigente della struttura regionale competente per materia o suo delegato;
Le figure degli esperti e dellimprenditore artigiano, nominati previa presentazione di propria candidatura, devono essere attestate da una qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
a tal fine gli esperti devono possedere i seguenti requisiti:
- Conoscenza della tradizione alimentare regionale; una buona cultura nel settore di riferimento, per cogliere in modo ottimale la tipicità dei diversi prodotti;
- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti.
Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato previa presentazione della seguente documentazione:
* Curriculum che documenti una qualificata ed adeguata professionalità ed esperienza nel settore oggetto di disciplinare;
In particolare il curriculum professionale dei candidati deve evidenziare il percorso attraverso il quale sono state acquisite le competenze. Un primo requisito (esperienza nel settore) è definibile dal punto di vista quantitativo. Ad ogni anno di esperienza viene attribuito 1 punto.
* Articoli comparsi su quotidiani e su riviste, pubblicazioni, cataloghi, ogni materiale documentario sul settore di riferimento;
I materiali documentari sul settore di riferimento sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo della dissertazione e/o dellargomento proposto. Ogni contributo viene valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.
* Incarichi professionali specifici (consulenze, partecipazione a convegni, seminari sul settore interessato, in qualità di relatore, docente in corsi di formazione e/o di aggiornamento, etc).
Tali incarichi sono valutati per il loro contenuto, per il loro livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione e/o dei destinatari. Anche in questo caso ogni incarico è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.
Limprenditore artigiano deve possedere i seguenti requisiti:
- attività lavorativa autonoma svolta da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artigiane considerate;
- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti;
- qualificazione nello specifico settore sotto il profilo tecnico produttivo.
Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato con idonea documentazione, quale :
* curriculum professionale, con indicazione delle notizie sullimpresa e sua produzione;
Poiché uno dei requisiti necessari per poter presentare la propria candidatura è laver svolto da almeno sette anni lattività lavorativa nello stesso settore delle lavorazioni considerate, viene assegnato 1 punto per ogni anno ulteriore di attività svolta;
* documentazione fotografica dei manufatti prodotti e loro destinazione, eventualmente osservabili e rintracciabili presso la committenza;
* campionario con schede tecniche dedicate ai singoli prodotti; pubblicazione di materiale informativo;
* articoli, recensioni critiche, etc, apparsi su quotidiani, settimanali, cataloghi, riviste specializzate ed ogni altra fonte divulgativa; partecipazione a manifestazioni significative (mostre, convegni, rassegne specialistiche);
I materiali documentari sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione. Ogni contributo è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti;
* ogni ulteriore informazione utile a qualificare limprenditore artigiano.
Ai componenti della Commissione di disciplinare è riconosciuto un gettone di presenza per ogni seduta giornaliera ai sensi della normativa vigente.
Agli stessi componenti che per partecipare alle sedute devono fare uso dei mezzi di trasporto è riconosciuto il rimborso delle spese di viaggio nella misura prevista per i funzionari della Regione.
Le istanze di candidatura devono essere presentate ovvero inviate a mezzo di lettera raccomandata entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla data del presente comunicato a:
Assessorato Regionale Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato -
Via XX Settembre 88 - 10122 Torino.
Fa fede, al fine del rispetto dei termini di presentazione, la data del timbro postale della località di partenza della lettera raccomandata.
Le istanze di candidatura possono essere altresì presentate negli uffici di cui sopra nei seguenti orari: lunedì - venerdì ore 9,30 - 12,00, ovvero inviate via fax unitamente a una copia fotostatica di documento di identità al seguente numero: 011.4324982.
Qualora lultimo giorno utile per la presentazione delle candidature sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Listanza di candidatura non necessita di firma autenticata, purchè la firma medesima venga apposta in presenza del funzionario ricevente oppure, in caso di spedizione o trasmissione via fax, si alleghi copia fotostatica di un documento didentità del sottoscrittore (L. 15/68, così come modificata e integrata dalle LL. 127/97 e 191/98).
Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart.10 della Legge 675/96 i dati personali relativi ai nominativi verranno utilizzati al solo scopo di procedere alla nomina degli esperti e dellimprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Caseario.
e sono conservati presso il Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato, di cui è responsabile la dott.ssa Tiziana Bernengo.
Per ulteriori informazioni telefonare ai nn. 011/4322452 (Sig.ra Francesca Stasi) - 011/4324725 (Sig.ra Caterina Infanti).
Comunicato della Direzione Commercio e artigianato
Nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Cioccolato e caramelle
Si comunica che il Direttore Regionale deve provvedere alla nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione di Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24
La Giunta Regionale, recependo le indicazioni della Commissione di Disciplinare di Produzione per il Settore Alimentare, istituita con Determinazione n. 46 del 23 febbraio 2001, sentito il parere dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria (Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.) e della Commissione Regionale per lArtigianato, con deliberazione n. 24-2959 del 14/5/2001 ha individuato ulteriori Settori del Comparto Artigianale Alimentare.
Per ogni settore individuato, ai sensi dellart. 27 della L.R. 21/97 s.m.i., è prevista la predisposizione di un apposito disciplinare, con il quale sono descritti i caratteri delle tecniche produttive adottate, dei materiali impiegati e di quanto altro concorre a individuare e qualificare le lavorazioni in essere.
Tali disciplinari sono predisposti da apposite Commissioni e sono approvati dalla Giunta Regionale, sentita la Commissione Regionale per lArtigianato.
In tali Commissioni è prevista la presenza di:
a) 2 esperti di storia e tecnica delle particolari lavorazioni considerate, con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
b) 1 imprenditore artigiano che risulti in attività da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artistiche e tipiche oggetto di disciplinare o un imprenditore artigiano in quiescenza con esperienza di almeno sette anni nel settore oggetto del disciplinare e con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
c) 1 rappresentante della Provincia presso cui risultano le maggiori consistenze produttive delle attività prese in esame, o eventualmente 1 rappresentante del Comune o della Comunità Montana nei quali si verifica una maggior concentrazione delle attività produttive di peculiare contenuto artistico e tipico dei settori presi in esame, nominato dalla Regione, su designazione della Provincia;
d) 1 rappresentante designato dalle associazioni regionali Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.
e) il dirigente della struttura regionale competente per materia o suo delegato;
Le figure degli esperti e dellimprenditore artigiano, nominati previa presentazione di propria candidatura, devono essere attestate da una qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
a tal fine gli esperti devono possedere i seguenti requisiti:
- Conoscenza della tradizione alimentare regionale; una buona cultura nel settore di riferimento, per cogliere in modo ottimale la tipicità dei diversi prodotti;
- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti.
Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato previa presentazione della seguente documentazione:
* Curriculum che documenti una qualificata ed adeguata professionalità ed esperienza nel settore oggetto di disciplinare;
In particolare il curriculum professionale dei candidati deve evidenziare il percorso attraverso il quale sono state acquisite le competenze. Un primo requisito (esperienza nel settore) è definibile dal punto di vista quantitativo. Ad ogni anno di esperienza viene attribuito 1 punto.
* Articoli comparsi su quotidiani e su riviste, pubblicazioni, cataloghi, ogni materiale documentario sul settore di riferimento;
I materiali documentari sul settore di riferimento sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo della dissertazione e/o dellargomento proposto. Ogni contributo viene valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.
* Incarichi professionali specifici (consulenze, partecipazione a convegni, seminari sul settore interessato, in qualità di relatore, docente in corsi di formazione e/o di aggiornamento, etc).
Tali incarichi sono valutati per il loro contenuto, per il loro livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione e/o dei destinatari. Anche in questo caso ogni incarico è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.
Limprenditore artigiano deve possedere i seguenti requisiti:
- attività lavorativa autonoma svolta da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artigiane considerate;
- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti;
- qualificazione nello specifico settore sotto il profilo tecnico produttivo.
Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato con idonea documentazione, quale :
* curriculum professionale, con indicazione delle notizie sullimpresa e sua produzione;
Poiché uno dei requisiti necessari per poter presentare la propria candidatura è laver svolto da almeno sette anni lattività lavorativa nello stesso settore delle lavorazioni considerate, viene assegnato 1 punto per ogni anno ulteriore di attività svolta;
* documentazione fotografica dei manufatti prodotti e loro destinazione, eventualmente osservabili e rintracciabili presso la committenza;
* campionario con schede tecniche dedicate ai singoli prodotti; pubblicazione di materiale informativo;
* articoli, recensioni critiche, etc, apparsi su quotidiani, settimanali, cataloghi, riviste specializzate ed ogni altra fonte divulgativa; partecipazione a manifestazioni significative (mostre, convegni, rassegne specialistiche);
I materiali documentari sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione. Ogni contributo è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti;
* ogni ulteriore informazione utile a qualificare limprenditore artigiano.
Ai componenti della Commissione di disciplinare è riconosciuto un gettone di presenza per ogni seduta giornaliera ai sensi della normativa vigente.
Agli stessi componenti che per partecipare alle sedute devono fare uso dei mezzi di trasporto è riconosciuto il rimborso delle spese di viaggio nella misura prevista per i funzionari della Regione.
Le istanze di candidatura devono essere presentate ovvero inviate a mezzo di lettera raccomandata entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla data del presente comunicato a:
Assessorato Regionale Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato -
Via XX Settembre 88 - 10122 Torino.
Fa fede, al fine del rispetto dei termini di presentazione, la data del timbro postale della località di partenza della lettera raccomandata.
Le istanze di candidatura possono essere altresì presentate negli uffici di cui sopra nei seguenti orari: lunedì - venerdì ore 9,30 - 12,00, ovvero inviate via fax unitamente a una copia fotostatica di documento di identità al seguente numero: 011.4324982.
Qualora lultimo giorno utile per la presentazione delle candidature sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Listanza di candidatura non necessita di firma autenticata, purchè la firma medesima venga apposta in presenza del funzionario ricevente oppure, in caso di spedizione o trasmissione via fax, si alleghi copia fotostatica di un documento didentità del sottoscrittore (L. 15/68, così come modificata e integrata dalle LL. 127/97 e 191/98).
Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart.10 della Legge 675/96 i dati personali relativi ai nominativi verranno utilizzati al solo scopo di procedere alla nomina degli esperti e dellimprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Cioccolato e caramelle.
e sono conservati presso il Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato, di cui è responsabile la dott.ssa Tiziana Bernengo.
Per ulteriori informazioni telefonare ai nn. 011/4322452 (Sig.ra Francesca Stasi) - 011/4324725 (Sig.ra Caterina Infanti).
Comunicato della Direzione Commercio e artigianato
Nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Liquori, bibite (succhi di frutta), birra, prodotti di torrefazione
Si comunica che il Direttore Regionale deve provvedere alla nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione di Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24
La Giunta Regionale, recependo le indicazioni della Commissione di Disciplinare di Produzione per il Settore Alimentare, istituita con Determinazione n. 46 del 23 febbraio 2001, sentito il parere dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria (Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.) e della Commissione Regionale per lArtigianato, con deliberazione n. 24-2959 del 14/5/2001 ha individuato ulteriori Settori del Comparto Artigianale Alimentare.
Per ogni settore individuato, ai sensi dellart. 27 della L.R. 21/97 s.m.i., è prevista la predisposizione di un apposito disciplinare, con il quale sono descritti i caratteri delle tecniche produttive adottate, dei materiali impiegati e di quanto altro concorre a individuare e qualificare le lavorazioni in essere.
Tali disciplinari sono predisposti da apposite Commissioni e sono approvati dalla Giunta Regionale, sentita la Commissione Regionale per lArtigianato.
In tali Commissioni è prevista la presenza di:
a) 2 esperti di storia e tecnica delle particolari lavorazioni considerate, con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
b) 1 imprenditore artigiano che risulti in attività da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artistiche e tipiche oggetto di disciplinare o un imprenditore artigiano in quiescenza con esperienza di almeno sette anni nel settore oggetto del disciplinare e con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
c) 1 rappresentante della Provincia presso cui risultano le maggiori consistenze produttive delle attività prese in esame, o eventualmente 1 rappresentante del Comune o della Comunità Montana nei quali si verifica una maggior concentrazione delle attività produttive di peculiare contenuto artistico e tipico dei settori presi in esame, nominato dalla Regione, su designazione della Provincia;
d) 1 rappresentante designato dalle associazioni regionali Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.
e) il dirigente della struttura regionale competente per materia o suo delegato;
Le figure degli esperti e dellimprenditore artigiano, nominati previa presentazione di propria candidatura, devono essere attestate da una qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
a tal fine gli esperti devono possedere i seguenti requisiti:
- Conoscenza della tradizione alimentare regionale; una buona cultura nel settore di riferimento, per cogliere in modo ottimale la tipicità dei diversi prodotti;
- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti.
Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato previa presentazione della seguente documentazione:
* Curriculum che documenti una qualificata ed adeguata professionalità ed esperienza nel settore oggetto di disciplinare;
In particolare il curriculum professionale dei candidati deve evidenziare il percorso attraverso il quale sono state acquisite le competenze. Un primo requisito (esperienza nel settore) è definibile dal punto di vista quantitativo. Ad ogni anno di esperienza viene attribuito 1 punto.
* Articoli comparsi su quotidiani e su riviste, pubblicazioni, cataloghi, ogni materiale documentario sul settore di riferimento;
I materiali documentari sul settore di riferimento sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo della dissertazione e/o dellargomento proposto. Ogni contributo viene valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.
* Incarichi professionali specifici (consulenze, partecipazione a convegni, seminari sul settore interessato, in qualità di relatore, docente in corsi di formazione e/o di aggiornamento, etc).
Tali incarichi sono valutati per il loro contenuto, per il loro livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione e/o dei destinatari. Anche in questo caso ogni incarico è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.
Limprenditore artigiano deve possedere i seguenti requisiti:
- attività lavorativa autonoma svolta da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artigiane considerate;
- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti;
- qualificazione nello specifico settore sotto il profilo tecnico produttivo.
Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato con idonea documentazione, quale :
* curriculum professionale, con indicazione delle notizie sullimpresa e sua produzione;
Poiché uno dei requisiti necessari per poter presentare la propria candidatura è laver svolto da almeno sette anni lattività lavorativa nello stesso settore delle lavorazioni considerate, viene assegnato 1 punto per ogni anno ulteriore di attività svolta;
* documentazione fotografica dei manufatti prodotti e loro destinazione, eventualmente osservabili e rintracciabili presso la committenza;
* campionario con schede tecniche dedicate ai singoli prodotti; pubblicazione di materiale informativo;
* articoli, recensioni critiche, etc, apparsi su quotidiani, settimanali, cataloghi, riviste specializzate ed ogni altra fonte divulgativa; partecipazione a manifestazioni significative (mostre, convegni, rassegne specialistiche);
I materiali documentari sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione. Ogni contributo è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti;
* ogni ulteriore informazione utile a qualificare limprenditore artigiano.
Ai componenti della Commissione di disciplinare è riconosciuto un gettone di presenza per ogni seduta giornaliera ai sensi della normativa vigente.
Agli stessi componenti che per partecipare alle sedute devono fare uso dei mezzi di trasporto è riconosciuto il rimborso delle spese di viaggio nella misura prevista per i funzionari della Regione.
Le istanze di candidatura devono essere presentate ovvero inviate a mezzo di lettera raccomandata entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla data del presente comunicato a:
Assessorato Regionale Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato -
Via XX Settembre 88 - 10122 Torino.
Fa fede, al fine del rispetto dei termini di presentazione, la data del timbro postale della località di partenza della lettera raccomandata.
Le istanze di candidatura possono essere altresì presentate negli uffici di cui sopra nei seguenti orari: lunedì - venerdì ore 9,30 - 12,00, ovvero inviate via fax unitamente a una copia fotostatica di documento di identità al seguente numero: 011.4324982.
Qualora lultimo giorno utile per la presentazione delle candidature sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Listanza di candidatura non necessita di firma autenticata, purchè la firma medesima venga apposta in presenza del funzionario ricevente oppure, in caso di spedizione o trasmissione via fax, si alleghi copia fotostatica di un documento didentità del sottoscrittore (L. 15/68, così come modificata e integrata dalle LL. 127/97 e 191/98).
Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart.10 della Legge 675/96 i dati personali relativi ai nominativi verranno utilizzati al solo scopo di procedere alla nomina degli esperti e dellimprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Liquori, bibite (succhi di frutta), birra, prodotti di torrefazione.
e sono conservati presso il Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato, di cui è responsabile la dott.ssa Tiziana Bernengo.
Per ulteriori informazioni telefonare ai nn. 011/4322452 (Sig.ra Francesca Stasi) - 011/4324725 (Sig.ra Caterina Infanti).
Comunicato della Direzione Commercio e artigianato
Nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Insaccati e carni
Si comunica che il Direttore Regionale deve provvedere alla nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione di Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24
La Giunta Regionale, recependo le indicazioni della Commissione di Disciplinare di Produzione per il Settore Alimentare, istituita con Determinazione n. 46 del 23 febbraio 2001, sentito il parere dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria (Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.) e della Commissione Regionale per lArtigianato, con deliberazione n. 24-2959 del 14/5/2001 ha individuato ulteriori Settori del Comparto Artigianale Alimentare.
Per ogni settore individuato, ai sensi dellart. 27 della L.R. 21/97 s.m.i., è prevista la predisposizione di un apposito disciplinare, con il quale sono descritti i caratteri delle tecniche produttive adottate, dei materiali impiegati e di quanto altro concorre a individuare e qualificare le lavorazioni in essere.
Tali disciplinari sono predisposti da apposite Commissioni e sono approvati dalla Giunta Regionale, sentita la Commissione Regionale per lArtigianato.
In tali Commissioni è prevista la presenza di:
a) 2 esperti di storia e tecnica delle particolari lavorazioni considerate, con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
b) 1 imprenditore artigiano che risulti in attività da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artistiche e tipiche oggetto di disciplinare o un imprenditore artigiano in quiescenza con esperienza di almeno sette anni nel settore oggetto del disciplinare e con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
c) 1 rappresentante della Provincia presso cui risultano le maggiori consistenze produttive delle attività prese in esame, o eventualmente 1 rappresentante del Comune o della Comunità Montana nei quali si verifica una maggior concentrazione delle attività produttive di peculiare contenuto artistico e tipico dei settori presi in esame, nominato dalla Regione, su designazione della Provincia;
d) 1 rappresentante designato dalle associazioni regionali Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.
e) il dirigente della struttura regionale competente per materia o suo delegato;
Le figure degli esperti e dellimprenditore artigiano, nominati previa presentazione di propria candidatura, devono essere attestate da una qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
a tal fine gli esperti devono possedere i seguenti requisiti:
- Conoscenza della tradizione alimentare regionale; una buona cultura nel settore di riferimento, per cogliere in modo ottimale la tipicità dei diversi prodotti;
- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti.
Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato previa presentazione della seguente documentazione:
* Curriculum che documenti una qualificata ed adeguata professionalità ed esperienza nel settore oggetto di disciplinare;
In particolare il curriculum professionale dei candidati deve evidenziare il percorso attraverso il quale sono state acquisite le competenze. Un primo requisito (esperienza nel settore) è definibile dal punto di vista quantitativo. Ad ogni anno di esperienza viene attribuito 1 punto.
* Articoli comparsi su quotidiani e su riviste, pubblicazioni, cataloghi, ogni materiale documentario sul settore di riferimento;
I materiali documentari sul settore di riferimento sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo della dissertazione e/o dellargomento proposto. Ogni contributo viene valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.
* Incarichi professionali specifici (consulenze, partecipazione a convegni, seminari sul settore interessato, in qualità di relatore, docente in corsi di formazione e/o di aggiornamento, etc).
Tali incarichi sono valutati per il loro contenuto, per il loro livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione e/o dei destinatari. Anche in questo caso ogni incarico è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.
Limprenditore artigiano deve possedere i seguenti requisiti:
- attività lavorativa autonoma svolta da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artigiane considerate;
- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti;
- qualificazione nello specifico settore sotto il profilo tecnico produttivo.
Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato con idonea documentazione, quale :
* curriculum professionale, con indicazione delle notizie sullimpresa e sua produzione;
Poiché uno dei requisiti necessari per poter presentare la propria candidatura è laver svolto da almeno sette anni lattività lavorativa nello stesso settore delle lavorazioni considerate, viene assegnato 1 punto per ogni anno ulteriore di attività svolta;
* documentazione fotografica dei manufatti prodotti e loro destinazione, eventualmente osservabili e rintracciabili presso la committenza;
* campionario con schede tecniche dedicate ai singoli prodotti; pubblicazione di materiale informativo;
* articoli, recensioni critiche, etc, apparsi su quotidiani, settimanali, cataloghi, riviste specializzate ed ogni altra fonte divulgativa; partecipazione a manifestazioni significative (mostre, convegni, rassegne specialistiche);
I materiali documentari sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione. Ogni contributo è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti;
* ogni ulteriore informazione utile a qualificare limprenditore artigiano.
Ai componenti della Commissione di disciplinare è riconosciuto un gettone di presenza per ogni seduta giornaliera ai sensi della normativa vigente.
Agli stessi componenti che per partecipare alle sedute devono fare uso dei mezzi di trasporto è riconosciuto il rimborso delle spese di viaggio nella misura prevista per i funzionari della Regione.
Le istanze di candidatura devono essere presentate ovvero inviate a mezzo di lettera raccomandata entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla data del presente comunicato a:
Assessorato Regionale Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato -
Via XX Settembre 88 - 10122 Torino.
Fa fede, al fine del rispetto dei termini di presentazione, la data del timbro postale della località di partenza della lettera raccomandata.
Le istanze di candidatura possono essere altresì presentate negli uffici di cui sopra nei seguenti orari: lunedì - venerdì ore 9,30 - 12,00, ovvero inviate via fax unitamente a una copia fotostatica di documento di identità al seguente numero: 011.4324982.
Qualora lultimo giorno utile per la presentazione delle candidature sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Listanza di candidatura non necessita di firma autenticata, purchè la firma medesima venga apposta in presenza del funzionario ricevente oppure, in caso di spedizione o trasmissione via fax, si alleghi copia fotostatica di un documento didentità del sottoscrittore (L. 15/68, così come modificata e integrata dalle LL. 127/97 e 191/98).
Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart.10 della Legge 675/96 i dati personali relativi ai nominativi verranno utilizzati al solo scopo di procedere alla nomina degli esperti e dellimprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Insaccati e carni
e sono conservati presso il Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato, di cui è responsabile la dott.ssa Tiziana Bernengo.
Per ulteriori informazioni telefonare ai nn. 011/4322452 (Sig.ra Francesca Stasi) - 011/4324725 (Sig.ra Caterina Infanti).
Comunicato della Direzione Commercio e artigianato
Nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Pasticceria fresca e secca, gelato
Si comunica che il Direttore Regionale deve provvedere alla nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione di Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24
La Giunta Regionale, recependo le indicazioni della Commissione di Disciplinare di Produzione per il Settore Alimentare, istituita con Determinazione n. 46 del 23 febbraio 2001, sentito il parere dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria (Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.) e della Commissione Regionale per lArtigianato, con deliberazione n. 24-2959 del 14/5/2001 ha individuato ulteriori Settori del Comparto Artigianale Alimentare.
Per ogni settore individuato, ai sensi dellart. 27 della L.R. 21/97 s.m.i., è prevista la predisposizione di un apposito disciplinare, con il quale sono descritti i caratteri delle tecniche produttive adottate, dei materiali impiegati e di quanto altro concorre a individuare e qualificare le lavorazioni in essere.
Tali disciplinari sono predisposti da apposite Commissioni e sono approvati dalla Giunta Regionale, sentita la Commissione Regionale per lArtigianato.
In tali Commissioni è prevista la presenza di:
a) 2 esperti di storia e tecnica delle particolari lavorazioni considerate, con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
b) 1 imprenditore artigiano che risulti in attività da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artistiche e tipiche oggetto di disciplinare o un imprenditore artigiano in quiescenza con esperienza di almeno sette anni nel settore oggetto del disciplinare e con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
c) 1 rappresentante della Provincia presso cui risultano le maggiori consistenze produttive delle attività prese in esame, o eventualmente 1 rappresentante del Comune o della Comunità Montana nei quali si verifica una maggior concentrazione delle attività produttive di peculiare contenuto artistico e tipico dei settori presi in esame, nominato dalla Regione, su designazione della Provincia;
d) 1 rappresentante designato dalle associazioni regionali Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.
e) il dirigente della struttura regionale competente per materia o suo delegato;
Le figure degli esperti e dellimprenditore artigiano, nominati previa presentazione di propria candidatura, devono essere attestate da una qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;
a tal fine gli esperti devono possedere i seguenti requisiti:
- Conoscenza della tradizione alimentare regionale; una buona cultura nel settore di riferimento, per cogliere in modo ottimale la tipicità dei diversi prodotti;
- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti.
Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato previa presentazione della seguente documentazione:
* Curriculum che documenti una qualificata ed adeguata professionalità ed esperienza nel settore oggetto di disciplinare;
In particolare il curriculum professionale dei candidati deve evidenziare il percorso attraverso il quale sono state acquisite le competenze. Un primo requisito (esperienza nel settore) è definibile dal punto di vista quantitativo. Ad ogni anno di esperienza viene attribuito 1 punto.
* Articoli comparsi su quotidiani e su riviste, pubblicazioni, cataloghi, ogni materiale documentario sul settore di riferimento;
I materiali documentari sul settore di riferimento sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo della dissertazione e/o dellargomento proposto. Ogni contributo viene valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.
* Incarichi professionali specifici (consulenze, partecipazione a convegni, seminari sul settore interessato, in qualità di relatore, docente in corsi di formazione e/o di aggiornamento, etc).
Tali incarichi sono valutati per il loro contenuto, per il loro livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione e/o dei destinatari. Anche in questo caso ogni incarico è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.
Limprenditore artigiano deve possedere i seguenti requisiti:
- attività lavorativa autonoma svolta da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artigiane considerate;
- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti;
- qualificazione nello specifico settore sotto il profilo tecnico produttivo.
Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato con idonea documentazione, quale :
* curriculum professionale, con indicazione delle notizie sullimpresa e sua produzione;
Poiché uno dei requisiti necessari per poter presentare la propria candidatura è laver svolto da almeno sette anni lattività lavorativa nello stesso settore delle lavorazioni considerate, viene assegnato 1 punto per ogni anno ulteriore di attività svolta;
* documentazione fotografica dei manufatti prodotti e loro destinazione, eventualmente osservabili e rintracciabili presso la committenza;
* campionario con schede tecniche dedicate ai singoli prodotti; pubblicazione di materiale informativo;
* articoli, recensioni critiche, etc, apparsi su quotidiani, settimanali, cataloghi, riviste specializzate ed ogni altra fonte divulgativa; partecipazione a manifestazioni significative (mostre, convegni, rassegne specialistiche);
I materiali documentari sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione. Ogni contributo è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti;
* ogni ulteriore informazione utile a qualificare limprenditore artigiano.
Ai componenti della Commissione di disciplinare è riconosciuto un gettone di presenza per ogni seduta giornaliera ai sensi della normativa vigente.
Agli stessi componenti che per partecipare alle sedute devono fare uso dei mezzi di trasporto è riconosciuto il rimborso delle spese di viaggio nella misura prevista per i funzionari della Regione.
Le istanze di candidatura devono essere presentate ovvero inviate a mezzo di lettera raccomandata entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla data del presente comunicato a:
Assessorato Regionale Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato -
Via XX Settembre 88 - 10122 Torino.
Fa fede, al fine del rispetto dei termini di presentazione, la data del timbro postale della località di partenza della lettera raccomandata.
Le istanze di candidatura possono essere altresì presentate negli uffici di cui sopra nei seguenti orari: lunedì - venerdì ore 9,30 - 12,00, ovvero inviate via fax unitamente a una copia fotostatica di documento di identità al seguente numero: 011.4324982.
Qualora lultimo giorno utile per la presentazione delle candidature sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Listanza di candidatura non necessita di firma autenticata, purchè la firma medesima venga apposta in presenza del funzionario ricevente oppure, in caso di spedizione o trasmissione via fax, si alleghi copia fotostatica di un documento didentità del sottoscrittore (L. 15/68, così come modificata e integrata dalle LL. 127/97 e 191/98).
Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Ai sensi dellart.10 della Legge 675/96 i dati personali relativi ai nominativi verranno utilizzati al solo scopo di procedere alla nomina degli esperti e dellimprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Pasticceria fresca e secca, gelato.
e sono conservati presso il Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato, di cui è responsabile la dott.ssa Tiziana Bernengo.
Per ulteriori informazioni telefonare ai nn. 011/4322452 (Sig.ra Francesca Stasi) - 011/4324725 (Sig.ra Caterina Infanti).
Comunicato della Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro e della Direzione regionale Industria
Avviso per laffidamento dellincarico di raccordo tra i programmi POR Obiettivo 3 e Docup Obiettivo 2
Il Direttore della Direzione regionale Formazione Professionale - Lavoro e il Direttore della Direzione regionale Industria
rendono noto
che, in esecuzione della D.G.R. n. 53-3107 del 28.5.2001, è indetto
Avviso pubblico per il conferimento dellincarico di raccordo tra i programmi POR Obiettivo 3 e Docup Obiettivo 2 Programmazione 2000/2006, con sede di lavoro in Torino.
Le candidature devono essere corredate dal curriculum personale da cui risulti
* diploma di laurea;
* comprovata esperienza e conoscenza sul funzionamento di programmi cofinanziati da fondi strutturali e significative esperienze in merito anche mediante la conoscenza dei meccanismi di funzionamento dei Comitati di Sorveglianza istituiti nei precedenti periodi di programmazione;
* comprovata esperienza nel campo della normativa agevolata a favore della Piccola e Media Impresa con particolare riguardo al campo del finanziamento pubblico sia comunitario sia nazionale sia regionale;
* comprovata esperienza sulla normativa relativa alla formazione professionale, alloccupazione, allimprenditorialità specie giovanile e femminile, e alla promozione delle pari opportunità fra uomo e donna;
* eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Lincarico è incompatibile con ogni altra attività lavorativa professionale o alle dipendenze di soggetti pubblici e/o privati nonché con cariche elettive pubbliche.
Le domande degli interessati, redatte in carta semplice, devono contenere, a pena di esclusione, esplicita dichiarazione di assenza delle cause di incompatibilità sopraelencate ovvero la loro indicazione e limpegno a rimuoverle prima dellassunzione dellincarico; devono inoltre indicare eventuali elementi di valutazione ritenuti utili e devono essere inoltrate a mezzo raccomandata alla Regione Piemonte - Direzione Formazione Professionale - Lavoro - Via Pisano, 6 - 10152 Torino, nel termine perentorio di 20 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per la determinazione del termine di scadenza fa fede la data del timbro dellUfficio Postale accettante. Lamministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Non vengono esaminate le candidature con timbro postale di data posteriore al termine stabilito nel presente Avviso e quelle non sottoscritte.
Inoltre, la domanda deve contenere lindicazione, oltreché dei dati anagrafici, del domicilio o del recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni.
Lincarico è affidato a mezzo di convenzione, avrà una durata di 18 mesi e il trattamento economico ammonta a L. 225.000.000 lorde (oneri fiscali e previdenziali inclusi).
Le competenti Direzioni Formazione Professionale - Lavoro e Industria daranno comunicazione degli esiti della selezione entro 30 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande e predisporranno latto per il conferimento dellincarico.
Comunicato dellAssessorato alla Sanità della Regione Piemonte
Graduatoria regionale provvisoria Medici Specialisti Pediatri di libera scelta, valida per lanno 2001/2002
LAmministrazione Regionale piemontese, sulla base dei titoli e dei criteri di valutazione di cui allart. 3 del D.P.R. 272/21 ha predisposto, in base allart. 2 del succitato D.P.R. la graduatoria regionale valevole per lanno 2001/2002 per i Medici Specialisti Pediatri di libera scelta.
Avverso la graduatoria è ammessa istanza di riesame, da parte dei medici interessati, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
La sopracitata istanza dovrà essere redatta in carta libera e inoltrata allAssessorato alla Sanità - Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale - Corso Regina Margherita 153 bis - 10122 Torino.
La pubblicazione della graduatoria regionale sul Bollettino Ufficiale della Regione costituisce notificazione ufficiale ai medici interessati e alle Aziende Sanitarie Regionali.
Il Dirigente del Settore
Daniela Nizza
Comunicato dellAssessorato alla Sanita della Regione Piemonte
Zone carenti per lassistenza primaria 1° e 2° semestre 1999
La presente pubblicazione dellelenco delle zone carenti di assistenza primaria viene effettuata ai sensi dellart. 20 del D.P.R. n. 270/2000.
Essa costituisce anche notificazione ufficiale agli interessati ed alle Aziende Sanitarie Locali.
Possono concorrere al conferimento degli incarichi nelle zone carenti:
a) I Medici che risultano gia iscritti in uno degli elenchi dei medici convenzionati per lassistenza primaria della Regione Piemonte e quelli gia inseriti in un elenco di assistenza primaria di altra Regione, ancorche non abbiano fatto domanda di inserimento nella graduatoria regionale, a condizione che risultino iscritti, rispettivamente, da almeno due anni e da almeno quattro anni nellelenco di provenienza e che al momento dellattribuzione del nuovo incarico non svolgano altre attivita a qualsiasi titolo nellambito del Servizio Sanitario Nazionale, eccezion fatta per attivita di continuita assistenziale. I trasferimenti sono possibili fino alla concorrenza di un terzo dei posti disponibili in ciascuna Azienda e i quozienti frazionali ottenuti nel calcolo del terzo si approssimano alla unita piu vicina. In caso di disponibilita di un solo posto, per questo puo essere esercitato il diritto di trasferimento.
b) I Medici inclusi nella graduatoria regionale valida per lanno 1999, pubblicata sul B.U.R.P. n. 18 del 3 maggio 2000.
Tenuto conto che non sono stati ancora definiti gli accordi regionali, e in assenza di precisi riferimenti normativi, per quanto concerne le percentuali assegnabili ai medici aspiranti agli incarichi vacanti di assistenza primaria, si ritiene opportuno attenersi strettamente, a quanto previsto dal comma 6 dellart. 3 del D.P.R. 270/2000, riservando il 60% dei posti ai possessori dellAttestato di Formazione in Medicina Generale e il 40% dei posti ai possessori del titolo equipollente.
I sanitari interessati al conferimento degli incarichi nelle zone carenti citate, dovranno presentare allAssessorato alla Sanita della Regione Piemonte - Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale - Corso Regina Margherita 153 bis 10122 Torino, apposita domanda in bollo, raccomandata con ricevuta di ritorno, per ogni ambito territoriale carente, secondo lo schema allegato, entro 15 giorni (fa fede il timbro postale di partenza) dalla presente pubblicazione, indicando, le eventuali altre localita per le quali hanno presentato analoga domanda.
Si precisa infine che i Medici di cui al punto a) dovranno allegare dichiarazione dellAzienda Sanitaria Locale competente che attesti la data di anzianita di iscrizione negli elenchi,
Dovra essere allegato alla domanda, atto sostitutivo di notorieta, attestante se alla data di presentazione della domanda siano in atto rapporti di lavoro dipendente, anche a titolo precario, trattamento di pensione o eventuali posizioni di incompatibilita.
Dovra inoltre essere compilata una dichiarazione sostitutiva di certificazione, relativa al possesso della residenza fin da due anni antecedenti la scadenza del termine per la presentazione della domanda di inclusione nella graduatoria regionale dei medici di assistenza primaria, nella localita carente per lattribuzione di punti 5 e nellambito della Regione Piemonte per lattribuzione di punti 20, cosi come previsto dalle lettere b) e c) del comma 7 art. 20 D.P.R. n. 270/2000. Si precisa che tale requisito deve essere mantenuto fino allattribuzione dellincarico.La mancata presentazione dellAllegato (Fare riferimento al file PDF) 1) comporta lesclusione della domanda.
La mancata autorizzazione al trattamento dei dati personali prevista dallAllegato (Fare riferimento al file PDF) 2) comporta limpossibilita di inserimento nella graduatoria delle zone carenti di assistenza primaria.
Il Dirigente del Settore
Assistenza Ospedaliera e Territoriale
Daniela Nizza
Parte II
ATTI DELLO STATO
ALTRI PROVVEDIMENTI
Ministero dei Lavori Pubblici - Magistrato per il Po - Parma n. 12412/00 del 18 maggio 2001
Ordinanza di sopralluogo
Il Presidente
Visti gli artt. 94 e 97 del R.D. 25 Luglio 1904 n. 523;
Visti gli artt. 3 e 4 del D.R. 1.12.1895 n. 726;
Vista la richiesta del Sig. Alessi Anghini Stefano in data 9.10.00;
Vista la planimetria catastale nei luoghi interessati dalla delimitazione: foglio 67, n. 340, 341, 342, 343, 344, 345, 285, 287, 289, 180, 212, 182, 210, 119, 211;
Ritenuta quindi la necessità di eseguire un sopralluogo per gli opportuni accertamenti e per le eventuali osservazioni di tutti gli Enti Pubblici e dei privati interessati alla predetta delimitazione, prima di giungere allemissione del relativo decreto;
ordina
E disposta una nuova delimitazione dellalveo del Lago Maggiore, nel Comune di Verbania, località Suna, in Provincia del Verbano-Cusio-Ossola;
Il sopralluogo per le relative operazioni avverrà il giorno 13.6.2001 con ritrovo dei rappresentanti degli organi dello Stato, degli Enti locali e delle Ditte interessate alle ore 10,30 presso il Municipio di Pallanza in Provincia del Verbano-Cusio-Ossola;
Funzionari di questo Magistrato presenzieranno al sopralluogo.
La presente ordinanza dovrà essere pubblicata, per la durata di 15 giorni consecutivi, allAlbo Pretorio del Comune di Verbania corredata dalla planimetria dei luoghi interessati dalla delimitazione, nonchè allAlbo Murale dellUfficio Operativo di Pavia e allAlbo Murale del Magistrato per il Po in Parma e inserita, a cura del Sig. Alessi, nel B.U.R. della Regione Piemonte.
La stessa ordinanza sarà infine comunicata allUfficio Operativo di Pavia, allAgenzia del Demanio-Filiale di Alessandria-sezione di Novara, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Domodossola, al Comune di Verbania, nonchè al Sig. Alessi Anghini Stefano e alla Società CIPS S.p.A. c/o Albertazzi Luigi.
Parma, 18 maggio 2001
Il Presidente
Ernesto Reali
Autorità di Bacino del Fiume Po - Parma
Avviso di pubblicazione delle deliberazioni n. 1/2001, n. 6/2001, n. 7/2001 e n. 15/2001 adottate dal Comitato Istituzionale di questa Autorità nella seduta del 31 gennaio 2001
Sul Supplemento ordinario n. 111 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 104 del 7 maggio 2001, sono state pubblicate le seguenti deliberazioni:
n. 1/2001 Piano straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato: modifiche alla deliberazione n. 14/99 del 26 ottobre 1999".
n. 6/2001 Adozione del progetto di variante del Piano stralcio delle fasce fluviali.
n. 7/2001 Adozione della variante di Piano stralcio delle fasce fluviali.
n. 15/2001 Adozione del progetto di Piano stralcio per il controllo delleutrofizzazione.
Il Segretario Generale
Roberto Passino