Bollettino Ufficiale n. 23 del 6 / 06 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2001, n. 1-3056

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Garbagna Novarese (NO). Approvazione del Piano Regolatore Generale Comunale e della Variante “in itinere”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Garbagna Novarese (NO), adottato e successivamente modificato e variato in “itinere” con deliberazioni consiliari n. 21 in data 31.3.1998, n. 34 in data 22.9.1998, n. 40 in data 17.12.1998 e n. 13 in data 28.2.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’Allegato (Fare riferimento al file PDF) documento in data 23.3.2001, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa al nuovo Piano Regolatore Generale e alla Variante “in itinere” del Comune di Garbagna Novarese, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 21 in data 31.3.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Scheda di quantificazione dei dati urbani e tabelle di calcolo

- Elab. - Individuazione delle osservazioni e dei ricorsi, controdeduzioni

- Tav.PR/01 - Individuazione delle osservazioni e dei ricorsi in scala 1:2000

- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione

- Tav.PR1 - Territorio sovracomunale: rappresentazione sintetica del piano in scala 1:25000

- Tav.PR2 - Territorio comunale:destinazione ed uso delle aree in scala 1:5000

- Tav.PR3 - Perimetrazione urbana:destinazione ed uso delle aree in scala 1:2000

- Tav.PR4 - Nucleo antico:destinazione ed uso delle aree;interventi previsti in scala 1:1000

- Tav.PR5 - Nuclei rurali esterni: destinazione ed uso delle aree; interventi previsti in scala 1:1000

- Tav.PR6 - Territorio comunale: vincoli e fasce di rispetto in scala 1:5000

- Tav.PR7 - Territorio comunale: verifica standards:esistenti e in progetto in scala 1:5000

- Tav.AT1 - Territorio comunale:comparti d’indagine in scala 1:5.000

- Tav.AT2 - Territorio comunale:destinazione ed uso delle aree in scala 1:5000

- Tav.AT3 - Perimetrazione urbana:destinazione ed uso delle aree;carattere, destinazione,uso degli edifici in scala 1:2000

- Tav.AT4 - Nucleo antico:destinazione ed uso delle aree,carattere,destinazione,uso degli edifici in scala 1:1000

- Tav.AT5 - Nuclei rurali esterni:destinazione ed uso delle aree;carattere,destinazione,uso degli edifici in scala 1:2000

- Tav.AT6 - Urbanizzazione primaria:sistema viario,sosta,parcheggio in scala 1:5000

- Tav.AT7 - Urbanizzazione primaria:rete idrica-fognatura-rete gas-pubblica illuminazione in scala 1:2000

- Tav.ATG1 - Carta geologico-morfologica in scala 1:5000

- Tav.ATG2 - Carta del reticolo idrografico in scala 1:5000

- Tav.ATG3 - Carta geoidrologica e schema litostratigrafico in scala 1:5000

- Tav.ATG4 - Carta delle opere di difesa idraulica in scala 1:2000

- Tav.ATG5 - Carta della pericolosità geomorfologica in scala 1:5000

- Tav.ATG6 - Aree oggetto di caratterizzazione geologico-tecnica puntuale. Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni in scala 1:5000

- Elab. - Relazione geologico-tecnica

- deliberazioni consiliari n. 34 in data 22.9.1998 e n. 40 in data 17.12.1998, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Individuazione delle osservazioni e dei ricorsi, controdeduzioni

- Tav.Atv1 - Perimetrazione urbana: destinazione ed uso delle aree;evidenziazione delle aree oggetto di variante in scala 1:2000

- Elab. - Relazione illustrativa - Norme tecniche di attuazione

- Elab. - Scheda di quantificazione dei dati urbani e tabelle di calcolo

- Elab. - Relazione Geologico-Tecnica

- Tav.PR1 - Territorio sovracomunale: rappresentazione sintetica del piano in scala 1:25000

- Tav.PR2 - Territorio comunale:destinazione ed uso delle aree in scala 1:5000

- Tav.PR3 - Perimetrazione urbana:destinazione ed uso delle aree in scala 1:2000

- Tav.PR6 - Territorio comunale:vincoli e fasce di rispetto in scala 1:5000

- Tav.PR7 - Territorio comunale:verifica standards:esistenti e in progetto in scala 1:5000

- deliberazione consiliare n. 13 in data 28.2.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Controdeduzioni al progetto definitivo(a seguito parere della Regione)

- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione

- Tav.PR2 - Territorio comunale:destinazione ed uso delle aree in scala 1:5000

- Tav.PR3 - Perimetrazione urbana:destinazione ed uso delle aree in scala 1:2000

- Tav.PR6 - Territorio comunale:vincoli e fasce di rispetto in scala 1:5000

- Tav.PR7 - Territorio comunale:verifica standards:esistenti e in progetto in scala 1:5000

- Elab. - Allegati geologici:controdeduzioni al progetto definitivo

- Tav.ATG5a - Carta della pericolosità geomorfologica in scala 1:5000

- Tav.ATG6a - Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni. Aree oggetto di caratterizzazione geologico-tecnica puntuale in scala 1:5000.

(omissis)

Allegato (Fare riferimento al file PDF)

Elenco modifiche introdotte “ex officio”

Azzonamento

Tavv. n. PR2 e n. PR3

- eliminare l’area produttiva di nuovo impianto soggetta a pianificazione esecutiva posta a confine con il Comune di Nibbiola.

Norme di attuazione

art. 2.3.1, c. 8º

- eliminare la dicitura: “ovvero la loro monetizzazione,”

- aggiungere il seguente paragrafo: “La monetizzazione è consentita per gli interventi puntiformi ammessi dove non sia possibile reperire altrimenti le superfici per servizi aggiuntivi.”

art. 3.2.5 c. 7º

- sostituire i dati “50%”, “1 mq/mq”, “11550 mq”, “40425 mc” rispettivamente con “40%”, “0,8 mq/mq”, “7400 mq”, “260000 mc”

art. 3.2.5 12º comma

- inserire il seguente testo: “g) le opportune garanzie relative alla sistemazione dell’area ricompresa nel parco agricolo che dovrà essere effettuata in conformità a quanto richiesto dall’art. 4.3.4.”

art. 3.3.7, c. 13

- aggiungere la precisazione “che dovrà essere realizzato secondo la tipologia tradizionale della zona. Nel caso di costruzioni con tipologia diversa non sono ammessi i riporti di terreno.”

artt. 3.3.8 c. 12º - 3.3.9 c. 12º

- è inserito al termine della norma il seguente testo “con le modalità di cui all’art. 3.3.7.”

art. 3.5.3. c. 7º

- inserire dopo le parole “e seguenti” la dizione “e dei parametri di seguito riportati”.

art. 4.1.1

- introdurre l’ulteriore comma che recita “3. Dovranno altresì essere rispettati i seguenti principi generali:

- la copertura dei corsi d’acqua, principali o del reticolato minore, mediante tubi o scolmatori anche di ampia  sezione non è ammessa in nessun caso

- le opere di attraversamento stradale dei corsi d’acqua dovranno essere realizzate mediante ponti in maniera tale che la larghezza della sezione di deflusso non vada in alcun modo a ridurre la lunghezza dell’alveo “a rive piene” misurata a monte dell’opera; questo indipendentemente dalle risultanze della verifica delle portate

- non sono ammesse occlusioni, anche parziali, dei corsi d’acqua incluse le zone di testata tramite riporti vari

- nel caso di corsi d’acqua arginati e di opere idrauliche dev’essere garantita la percorribilità, possibilmente veicolare, delle sponde ai fini ispettivi e manutentivi".

art. 4.1.2

- aggiungere la prescrizione “3. Gli interventi di nuovo impianto residenziali, produttivi ed infrastrutturali nelle aree prive di vincoli ricomprese tra l’Arbogna e via Matteotti, comportano una approfondita analisi geologico-idraulica che precisi le effettive opere da realizzare, da sottoporre alle Autorità idrauliche competenti. I nuovi edifici dovranno in ogni caso presentare caratteristiche, (volumi, altezze, forme, etc.) coerenti con quelle del contesto urbano circostante”

art. 4.2.2 3º comma

- aggiungere al termine della norma “Si richiama in ogni caso il rispetto del R.D. 25.7.1904 n. 523 (cfr. Circolare del Presidente della Giunta Regionale 8.10.98 n. 14 LAP/PET)”

art. 4.2.5 c. 2º, lettera b)

- inserire dopo le parole “____ m. 100" la specificazione ”misurati dal perimetro delle aree per impianti urbani - IU anche in presenza di diverse indicazioni grafiche; nel caso di eliminazione dell’impianto di prevede l’automatica decadenza della fascia di rispetto".

art. 4.2.5 c. 2º lettera d)

- inserire dopo le parole “le distanze prescritte” la espressione “dal D.P.C.M. 23 aprile 1992 e dal D.P.C.M. 28 settembre 1995 - anche in presenza di diverse indicazioni grafiche nonchè quelle”.

art. 4.3.1 c. 5º

- aggiungere dopo le parole “si esprime interesse alla salvaguardia” la seguente dizione: “e conseguentemente sono assoggettati alle prescrizioni di cui all’art. 3.3.2".

art. 4.3.4

- introdurre il seguente comma: “5. Per la porzione di area compresa all’interno del perimetro dell’intervento di cui all’art. 3.2.5, si consente, anche in assenza di piano di zona, l’attivazione e l’utilizzo dell’area a verde piantumato annesso all’attrezzatura sanitaria. Solamente per questo caso si ammette che il soggetto attuatore non rientri nei disposti del precedente comma 4. La proprietà è comunque tenuta, nel momento di cui sarà redatto il piano di zona, a rendere conforme tale area al suddetto piano.”.