Bollettino Ufficiale n. 23 del 6 / 06 / 2001

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Comunicato della Direzione Commercio e artigianato

Nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24, per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Liquori, bibite (succhi di frutta), birra, prodotti di torrefazione

Si comunica che il Direttore Regionale deve provvedere alla nomina di due esperti e di un imprenditore artigiano in seno alla Commissione di Disciplinare di produzione ai sensi della L.R. 21/97 - Capo VI - art. 27 così come modificata dalla L.R. 31/8/1999 n. 24

La Giunta Regionale, recependo le indicazioni della Commissione di Disciplinare di Produzione per il Settore Alimentare, istituita con Determinazione n. 46 del 23 febbraio 2001, sentito il parere dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria (Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.) e della Commissione Regionale per l’Artigianato, con deliberazione n. 24-2959 del 14/5/2001 ha individuato ulteriori Settori del Comparto Artigianale Alimentare.

Per ogni settore individuato, ai sensi dell’art. 27 della L.R. 21/97 s.m.i., è prevista la predisposizione di un apposito disciplinare, con il quale sono descritti i caratteri delle tecniche produttive adottate, dei materiali impiegati e di quanto altro concorre a individuare e qualificare le lavorazioni in essere.

Tali disciplinari sono predisposti da apposite Commissioni e sono approvati dalla Giunta Regionale, sentita la Commissione Regionale per l’Artigianato.

In tali Commissioni è prevista la presenza di:

a) 2 esperti di storia e tecnica delle particolari lavorazioni considerate, con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;

b) 1 imprenditore artigiano che risulti in attività da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artistiche e tipiche oggetto di disciplinare o un imprenditore artigiano in quiescenza con esperienza di almeno sette anni nel settore oggetto del disciplinare e con una documentata qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;

c) 1 rappresentante della Provincia presso cui risultano le maggiori consistenze produttive delle attività prese in esame, o eventualmente 1 rappresentante del Comune o della Comunità Montana nei quali si verifica una maggior concentrazione delle attività produttive di peculiare contenuto artistico e tipico dei settori presi in esame, nominato dalla Regione, su designazione della Provincia;

d) 1 rappresentante designato dalle associazioni regionali Confartigianato, C.N.A., C.A.S.A.

e) il dirigente della struttura regionale competente per materia o suo delegato;

Le figure degli esperti e dell’imprenditore artigiano, nominati previa presentazione di propria candidatura, devono essere attestate da una qualificazione nel settore specifico sotto il profilo tecnico-produttivo;

a tal fine gli esperti devono possedere i seguenti requisiti:

- Conoscenza della tradizione alimentare regionale; una buona cultura nel settore di riferimento, per cogliere in modo ottimale la tipicità dei diversi prodotti;

- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti.

Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato previa presentazione della seguente documentazione:

* Curriculum che documenti una qualificata ed adeguata professionalità ed esperienza nel settore oggetto di disciplinare;

In particolare il curriculum professionale dei candidati deve evidenziare il percorso attraverso il quale sono state acquisite le competenze. Un primo requisito (esperienza nel settore) è definibile dal punto di vista quantitativo. Ad ogni anno di esperienza viene attribuito 1 punto.

* Articoli comparsi su quotidiani e su riviste, pubblicazioni, cataloghi, ogni materiale documentario sul settore di riferimento;

I materiali documentari sul settore di riferimento sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo della dissertazione e/o dell’argomento proposto. Ogni contributo viene valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.

* Incarichi professionali specifici (consulenze, partecipazione a convegni, seminari sul settore interessato, in qualità di relatore, docente in corsi di formazione e/o di aggiornamento, etc).

Tali incarichi sono valutati per il loro contenuto, per il loro livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione e/o dei destinatari. Anche in questo caso ogni incarico è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti.

L’imprenditore artigiano deve possedere i seguenti requisiti:

- attività lavorativa autonoma svolta da almeno sette anni nello stesso settore delle lavorazioni artigiane considerate;

- esperienza concreta attinente la conoscenza delle tecniche realizzative e le trasformazioni innovative dei prodotti;

- qualificazione nello specifico settore sotto il profilo tecnico produttivo.

Il possesso di tali competenze deve essere dimostrato con idonea documentazione, quale :

* curriculum professionale, con indicazione delle notizie sull’impresa e sua produzione;

Poiché uno dei requisiti necessari per poter presentare la propria candidatura è l’aver svolto da almeno sette anni l’attività lavorativa nello stesso settore delle lavorazioni considerate, viene assegnato 1 punto per ogni anno ulteriore di attività svolta;

* documentazione fotografica dei manufatti prodotti e loro destinazione, eventualmente osservabili e rintracciabili presso la committenza;

* campionario con schede tecniche dedicate ai singoli prodotti; pubblicazione di materiale informativo;

* articoli, recensioni critiche, etc, apparsi su quotidiani, settimanali, cataloghi, riviste specializzate ed ogni altra fonte divulgativa; partecipazione a manifestazioni significative (mostre, convegni, rassegne specialistiche);

I materiali documentari sono valutati per il loro contenuto, per il livello qualitativo, per la rilevanza e il prestigio della committenza e/o della manifestazione. Ogni contributo è valutato da un minimo di 1 punto a un massimo di 2,5 punti;

* ogni ulteriore informazione utile a qualificare l’imprenditore artigiano.

Ai componenti della Commissione di disciplinare è riconosciuto un gettone di presenza per ogni seduta giornaliera ai sensi della normativa vigente.

Agli stessi componenti che per partecipare alle sedute devono fare uso dei mezzi di trasporto è riconosciuto il rimborso delle spese di viaggio nella misura prevista per i funzionari della Regione.

Le istanze di candidatura devono essere presentate ovvero inviate a mezzo di lettera raccomandata entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla data del presente comunicato a:

Assessorato Regionale Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato -

Via XX Settembre 88 - 10122 Torino.

Fa fede, al fine del rispetto dei termini di presentazione, la data del timbro postale della località di partenza della lettera raccomandata.

Le istanze di candidatura possono essere altresì presentate negli uffici di cui sopra nei seguenti orari: lunedì - venerdì ore 9,30 - 12,00, ovvero inviate via fax unitamente a una copia fotostatica di documento di identità al seguente numero: 011.4324982.

Qualora l’ultimo giorno utile per la presentazione delle candidature sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

L’istanza di candidatura non necessita di firma autenticata, purchè la firma medesima venga apposta in presenza del funzionario ricevente oppure, in caso di spedizione o trasmissione via fax, si alleghi copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore (L. 15/68, così come modificata e integrata dalle LL. 127/97 e 191/98).

Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.

Ai sensi dell’art.10 della Legge 675/96 i dati personali relativi ai nominativi verranno utilizzati al solo scopo di procedere alla nomina degli esperti e dell’imprenditore artigiano in seno alla Commissione del Disciplinare di produzione per il Settore Artigianato Tipico Alimentare Comparto Liquori, bibite (succhi di frutta), birra, prodotti di torrefazione.

e sono conservati presso il Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato, di cui è responsabile la dott.ssa Tiziana Bernengo.

Per ulteriori informazioni telefonare ai nn. 011/4322452 (Sig.ra Francesca Stasi) - 011/4324725 (Sig.ra Caterina Infanti).