Bollettino Ufficiale n. 22 del 30 / 05 / 2001

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Codice  17.7
D.D. 9 maggio 2001, n. 116

Reg. CEE 2081/93 ob. 2 - Docup 1997-1999 - misura 1.3a - Impresa artigiana AMG di Ferraiuolo Sonia - Revoca del contributo - Riscossione della quota capitale erogata e dei relativi interessi legati per L. 21.649.934 (Capitoli n. 2439, 2436, 2340 del bilancio dell’esercizio finanziario in corso)

Vista la sottomisura 1.3a del Docup approvato con Delibera del Consiglio regionale n. 375-4973 del 2/4/97 ai sensi dell’ob. 2 del Reg. Cee 2081/93 anni 1997-1999 che prevede un contributo in conto capitale, a fronte di spese d’investimento operate da PMI artigiane di produzione e servizi per i soggetti ubicati nelle zone ritenute ammissibili;

vista la D.G.R. n. 165-21211 del 21/7/97 con la quale sono state approvate le modalità di attuazione degli interventi di cui al citato Docup e i bandi relativi per la presentazione delle domande di contributo;

richiamata la D.G.R. n. 235-21963 del 6/8/97 di approvazione delle modalità di applicazione dei criteri di valutazione e selezione delle domande per la concessione dei contributi;

verificato che in data 17/10/1997 l’impresa artigiana “AMG di Ferraiuolo Sonia”, con sede a Strambino in Via IV Novembre, 20, presentava domanda ai sensi del bando per la concessione di un contributo ammesso complessivo pari a L. 49.662.000 e veniva inserita nella citata graduatoria al n. 259;

vista la Determina n. 175 del 31/3/98 di approvazione della graduatoria aperta delle domande ammissibili e l’assegnazione dei contributi per L. 17.000.000.000;

preso atto che in data 17/9/1998 la Ditta AMG trasmetteva la documentazione occorrente per la liquidazione del Iº anticipo del contributo pari a L. 20.371.812, importo che veniva liquidato con provvedimento del 9/10/1998 prot. 17649/17/17.7;

verificato che l’impresa artigiana “AMG di Ferraiuolo Sonia” ha cessato la propria attività in data 31/12/1998, come risulta da visura camerale;

visto il punto 20 del Bando, ai sensi del quale “i beneficiari dei contributi sono tenuti alla puntuale e completa esecuzione dell’intervento conformemente al progetto presentato e alle eventuali prescrizioni tecniche imposte dalle concessioni, nullaosta ed autorizzazioni, alla corretta manutenzione e regolare esercizio dell’opera finanziata secondo i criteri generali correnti, che potranno essere accertati attraverso periodiche ispezioni da parte delle amministrazioni eroganti.  I beneficiari sono obbligati a non alienare, cedere o comunque distrarre le opere realizzate col contributo per un periodo di cinque anni dalla data di ultimazione dei lavori, nel caso di macchinari, attrezzature e impianti; per dieci anni nel caso di immobili. Qualora il soggetto beneficiario non realizzi l’intervento per il quale è stato concesso il contributo ovvero non rispetti i tempi di  attuazione e di rendicontazione previsti o l’obbligo di non alienare, cedere o distrarre le opere, come precedentemente richiesto, la Regione provvederà alla revoca dell’intero contributo concesso con il recupero delle somme già erogate, gravate degli interessi legali calcolati dalla data di liquidazione alla data di restituzione. Tuttavia, la Regione, per gli interventi non ultimati entro il termine stabilito ma risultanti funzionali alle finalità del progetto, potrà erogare un contributo proporzionale all’investimento realizzato”;

ritenuto pertanto che la Ditta in questione avendo cessato l’attività in data 31/12/1998, non possiede più i requisiti dal bando e dal Regolamento Cee per l’erogazione del contributo;

ritenuto necessario procedere alla revoca del contributo all’impresa “AMG di Ferraiuolo Sonia”, con la conseguente restituzione della somma di L. 20.371.812, liquidata in data 9/10/1998, in un’unica quota, maggiorata degli interessi legali maturati alla data della presente determina;

rilevato che, con l’Allegato “A”, che si richiama a far parte integrante del presente provvedimento, si stabilisce la misura del contributo oggetto di restituzione a titolo di quota-capitale e a titolo di quota-interessi;

IL DIRIGENTE

Vista la L.R. n. 55/81 e s.m.i.;

visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 e s.m.i.;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97

determina

di revocare, per le motivazioni e con le modalità espresse in premessa, che qui sostanzialmente ed integralmente si richiamano, il contributo concesso con determina n. 175 del 31/3/98 all’impresa artigiana “AMG di Ferraiuolo Sonia” con sede in Strambino in Via IV Novembre, 20;

di richiedere all’impresa “AMG di Ferraiuolo Sonia” la restituzione in una unica soluzione della somma già erogata, pari a L. 20.371.812 e di L. 1.278.122 per gli interessi legali maturati dal 3/12/1998 (data accreditamento della Tesoreria Regionale) alla data della presente determina come da allegato “A”;

di provvedere, a mezzo dei servizi competenti, alla conseguente riscossione dell’importo di:

L. 10.797.060 sul capitolo n. 2439 (FESR) (Accert. n. 499/01), a titolo di quota capitale,

L. 8.352.443 sul capitolo n. 2436 (Stato) (Accert. n. 500/01), a titolo di quota capitale,

L. 1.222.309 sul capitolo n. 2340 (Regione) (Accert. n. 501/01), a titolo di quota capitale,

L. 1.278.122 sul capitolo n. 2340 (Accert. n. 502/01), a titolo di quota interessi per un corrispettivo totale di L. 21.649.934

La somma complessiva dovrà essere versata sul c/c bancario n. 10/395258 cod. ABI 01025, cod. CAB 01100, intestato a Tesoreria della Regione Piemonte, Istituto bancario San Paolo IMI di Torino, Via Garibaldi 2 - 10122 Torino, tramite bonifico bancario con la seguente causale “Regolamento CEE n. 2081/93, prot. 185 - restituzione contributo” dandone comunicazione scritta, accompagnata dall’attestato di versamento al Settore Promozione sviluppo e credito dell’Artigianato - Via XX Settembre, 88 - 10122 Torino.

L’allegato “A” è richiamato a far parte integrante del presente provvedimento.

In casi di mancato pagamento entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente determina sul B.U.R. si procederà in via giudiziale.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte, entro il termine di giorni sessanta dalla piena  conoscenza del presente atto da parte del destinatario.

Il Responsabile del Settore
Lucia Barberis