Bollettino Ufficiale n. 21 del 23 / 05 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 17 aprile 2001, n. 51-2814

Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI) dell’Autorità di bacino del fiume Po. Adempimenti ex art. 18 della legge n. 183/1989 e art. 1 bis della legge n. 365/2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di confermare, relativamente alle osservazioni a contenuto tecnico, pervenute a seguito della pubblicazione del Progetto di PAI (antecedentemente all’attivazione delle Segreterie tecniche), le risultanze istruttorie presentate e condivise in ambito di Conferenza Programmatica, contenute nei verbali relativi alle stesse e oggetto delle deliberazioni di presa d’atto della Giunta Regionale, ivi comprese quelle presentate da Enti e privati;

2) di assumere, in merito alle osservazioni a contenuto tecnico pervenute in sede di Conferenza Programmatica e ritenute meritevoli di valutazione, le conclusioni illustrate nell’elaborato n. 5 allegato che riporta le risultanze istruttorie raccolte;

3) di far propria, in merito alle osservazioni formulate sull’apparato normativo del Progetto di PAI, la proposta di modifica normativa di cui all’Allegato 6, che contiene anche una serie di adeguamenti dell’articolato autonomamente proposti dalla Regione riguardanti in particolare tempi e modalità di adeguamento degli strumenti urbanistici, possibilità operative ammesse, norme cautelari di salvaguardia;

4) di esprimere parere favorevole all’adozione definitiva del PAI, con le precisazioni già espresse nell’allegato n. 1 alle D.G.R. n. 60-2189 il 5.2.2001 e D.G.R. n. 22-2274 il 19.2.2001, i cui contenuti progettuali si propone che siano integrati con quanto sotto elencato:

- Allegato 1: perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico molto elevato RME/267/99;

- Allegato 2: perimetrazione delle aree a rischio idrogeologico molto elevato RME/267/01;

- Allegato 3: proposte regionali di integrazione del quadro del dissesto del PAI;

- Allegato 4: proposte regionali di ridelimitazione di fasce fluviali a seguito dell’esame delle osservazioni;

- Allegato 5: risultanze istruttorie sulle osservazioni pervenute in ambito delle Conferenze programmatiche;

- Allegato 6: “7. Norme di Attuazione - Testo contenente osservazioni e controdeduzioni della Regione Piemone”, nonchè l’elenco generale delle osservazioni normative pervenute.

5) di ribadire la validità ed efficacia del metodo fino ad ora seguito nell’istruttoria del Progetto di PAI che ha avuto come elemento caratterizzante il coordinato intervento delle quattro Direzioni Regionali maggiormente interessate alla tutela dell’ambiente ed all’equilibrato sviluppo del territorio; tale metodo potrà ancora essere utilizzato nello svolgimento delle attività inerenti l’aggiornamento del quadro dei dissesti previsto nel PAI, anche sulla base delle risultanze istruttorie alle osservazioni ed al quadro delineato negli strumenti urbanistici comunali approvati e corredati da indagini idrogeologiche predisposte in conformità della circolare del Presidente della Giunta Regionale n. 7/LAP/96, a mezzo di un’attività congiunta e coordinata delle Direzioni competenti. Si provvederà, congiuntamente con gli Enti locali e di concerto con l’Autorità di Bacino, ad avviare, in attuazione delle disposizioni del PAI, il processo di aggiornamento del quadro del dissesto derivante dalle risultanze istruttorie delle osservazioni e dagli strumenti urbanistici ed a formulare criteri guida per l’adeguamento dei piani regolatori comunali, avvalendosi anche del Sistema Informativo Integrato a cui partecipano Autorità di Bacino, Regione Piemonte e Province, così come previsto dalla L.R. n. 44/2000.

(omissis)