Bollettino Ufficiale n. 21 del 23 / 05 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 17 aprile 2001, n. 31 - 2795

Approvazione della bozza di protocollo d’intesa tra le A.S.L. piemontesi e i Medici di medicina generale ed i Pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale operanti nel territorio della Regione Piemonte per il conferimento, da parte dei citati Medici e Pediatri, dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo alle A.S.L. piemontesi, prodotti nei rispettivi studi medici

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’unita bozza di Protocollo d’intesa (Allegato 1) tra le Aziende Sanitarie Locali piemontesi ed i Medici di medicina generale ed i Pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale operanti nel territorio della Regione Piemonte. Il protocollo ha, quale oggetto, la regolarizzazione del conferimento dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo alle Aziende Sanitarie Locali;

- l’adesione a quanto disposto dal protocollo sopra richiamato da parte delle Aziende Sanitarie Locali piemontesi e da parte dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, operanti nel territorio regionale piemontese, e’ volontaria;

- gli oneri economici derivanti dall’applicazione del protocollo di che trattasi, saranno comunque oggetto di valutazione economica da parte di ciascuna Azienda Sanitaria Locale, tenuto conto dell’esiguità dei conferimenti.

(omissis)

Bozza di protocollo d’intesa tra le Aziende Sanitarie Locali piemontesi e i Medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale operanti nel territorio della Regione Piemonte per il conferimento, da parte dei citati medici e pediatri, dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo prodotti nei rispettivi studi medici.

Oggetto del presente protocollo è la regolarizzazione del conferimento dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo alle Aziende Sanitarie Locali piemontesi.

I soggetti interessati al presente documento sono i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale.

Tali soggetti ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto ministeriale 26 giugno 2000, n. 219 possono conferire direttamente i propri rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo prodotti presso le A.S.L. di riferimento secondo le disposizioni del presente documento.

Il deposito temporaneo, la raccolta e il trasporto di detti rifiuti deve avvenire secondo quanto previsto dall’articolo 8 del sopracitato decreto; in particolare il conferimento dei rifiuti presso l’A.S.L. di riferimento deve avvenire al massimo ogni 30 giorni.

Il responsabile del conferimento di tali rifiuti fino alla A.S.L. di riferimento è il medico di base o il pediatra che ha prodotto detti rifiuti.

Il medico di base o il pediatra che conferisce presso l’A.S.L. di riferimento è tenuto a compilare un’apposita dichiarazione dalla quale si evincano i seguenti dati:

* tipologia di rifiuti conferiti (rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo C.E.R. 18 01 03);

* quantità conferita (n. di contenitori e volumetria - esempio un contenitore da 200 litri);

* luogo di provenienza;

* data di conferimento (la data di conferimento deve coincidere con la data di chiusura del contenitore).

La dichiarazione sopracitata deve essere consegnata al punto di raccolta istituito presso l’A.S.L. di riferimento debitamente firmata.

I rifiuti conferiti vengono presi in carico dall’A.S.L. di riferimento la quale provvede alla loro registrazione sul proprio registro di carico e scarico, secondo i disposti del D. Lgs. 22/97.

I contenitori per la raccolta dei rifiuti, conformi alla normativa vigente, sono ritirati da ogni medico di medicina generale o pediatra, secondo le modalità previste dall’A.S.L. di riferimento.

Gli oneri economici dell’applicazione del presente protocollo, tenuto conto della esiguità dei conferimenti, saranno oggetto di valutazione economica da parte di ciascuna A.S.L..

L’adesione all’iniziativa è volontaria; ogni medico di medicina generale o pediatra potrà liberamente decidere se avvalersi di questa opportunità od organizzarsi privatamente con un’azienda autorizzata; l’adesione avverrà mediante compilazione di un modulo appositamente predisposto, copia del quale, timbrata e firmata, sarà restituita al soggetto interessato.