Bollettino Ufficiale n. 21 del 23 / 05 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 2 maggio 2001, n. 26-2885

Legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 34. Decreto del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 28.01.2000, art. 1, comma 2. Approvazione dei criteri per la redazione, la valutazione e la selezione dei progetti delle Comunità Montane da presentare alla Regione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare i criteri per la redazione, la valutazione e la selezione dei progetti da presentare alla Regione ai fini dell’autorizzazione alla contrazione dei mutui previsti all’art. 34 della legge 17 maggio 1999 n. 144, descritti nella scheda elaborata dalla Direzione Economia Montana e Foreste allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale,

- di individuare, qualora non venga costituito in tempo utile per la selezione dei progetti il nucleo di valutazione di cui all’art. 1 della legge 144/1999, la Direzione Economia Montana e Foreste dell’Assessorato Economia Montana, Foreste e Beni Ambientali quale struttura competente per la valutazione e selezione dei progetti.

(omissis)

Legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 34. Decreto del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 28 gennaio 2000, art. 1, comma 2.

Criteri di valutazione e selezione dei Progetti

1. CRITERI DI AMMISSIBILITA’

I progetti presentati alla Regione ai fini della valutazione per l’accesso ai finanziamento di cui all’art. 34 della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 34, dovranno:

1 essere presentati dalle Comunità Montane del Piemonte, Enti beneficiari del contributo, che potranno partecipare economicamente all’iniziativa, e pervenire alla Regione, Direzione Economia Montana e Foreste, Corso Stati Uniti, 21 - 10128 Torino, entro il 31 luglio 2001. In caso di spedizione via posta farà fede la data del timbro postale;

2 essere redatti almeno nella forma di progetto preliminare (L. 109/94 e s.m.i.; D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554);

3 contenere la scheda di sintesi predisposta dalla Direzione Regionale, obbligatoriamente compilata in ogni dettaglio;

4 risultare coerenti con il vigente piano di sviluppo socio economico della Comunità Montana;

5 essere approvati con atto formale dal competente organo della Comunità Montana;

6 corrispondere a particolari iniziative volte al raggiungimento di specifici obiettivi di valorizzazione del territorio, in cui il termine “integrato” si riferisce sia al concorso di più soggetti pubblici e/o privati al finanziamento, sia alla ricaduta dei benefici, diretti o indiretti, di più settori con particolare riguardo per le ricadute in campo occupazionale ed ambientale;

7 contenere le deliberazioni di impegno e approvazione dei progetto, emesse dagli Enti cofinanziatori / compartecipanti; le compartecipazioni finanziarie derivanti da finanziamento specifici concessi in virtù di altre norme regionali non saranno valutate ai fini dell’assegnazione del relativo punteggio;

8 contenere, nel caso di partecipazione di soggetti privati, una bozza di convenzione comprovante gli accordi, le intese e la ripartizione finanziaria delle spese, approvata dalle parti;

9 includere, nel caso di realizzazione di nuove strutture o potenziamento di esistenti che contemplino la creazione di nuovi posti di lavoro, un piano aziendale di gestione che evidenzi le possibilità di mantenimento e sviluppo dell’iniziativa;

10 tutti i documenti sopra elencati devono essere allegati al progetto all’atto della presentazione.

2. INTERVENTI FINANZIABILI

- sono ammissibili al finanziamento progetti contenenti interventi idonei a promuovere

- sviluppo economico - sociale

- sviluppo demografíco

- sviluppo occupazionale

- tutela del patrimonio storico

- tutela del patrimonio culturale

- tutela dei patrimonio ambientale

- miglioramento, in genere, delle condizioni di vita della popolazione locale

Non saranno ammesse a finanziamento:

iniziative in contrasto con gli orientamenti dell’Unione Europea, dello Stato o della Regione; i progetti collocati in graduatoria utile per il finanziamento saranno trasmessi ai competenti Settori regionali per l’acquisizione del parere in merito,

interventi riconducibili a forme di aiuti c/o incentivi alle aziende ad eccezione di quelli concessi nel rispetto dei “de minimis” o riconducibili a regimi di aiuto autorizzati,

interventi strutturali legati a nuova realizzazione, adeguamento o potenziamento delle sedi operative delle Comunità Montane.

3. PRIORITA’ E FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA

Al fine di rendere trasparente il processo di valutazione dei progetti da parte del Nucleo di valutazione tecnica chiamato a formulare la graduatoria di merito tra gli stessi, ogni criterio è stato oggettivizzato attraverso una dettagliata spiegazione e definizione dello stesso.

3.1. Partecipazione di più soggetti all’intervento

3.1.1. Partecipazione economica Peso 20 su 100 punti

La partecipazione economica al progetto richiesta alla Regione esprime, di riflesso, l’incidenza della

partecipazione economica di altri soggetti. Più bassa è la partecipazione richiesta alla Regione (espressa in percentuale sull’importo totale del progetto), più alto è il valore attribuito al progetto stesso.

Il punteggio verrà attribuito rapportando la partecipazione regionale richiesta espressa in percentuale alla percentuale massima di aiuto regionale concedibile, come di seguito indicato:

    partecipazione richiesta
    per il progetto in esame
Punteggio = 20 - (20 *     ——————)
    80

3.1.2. Modalità di compartecipazione Peso 15 punti su 100

Nei riguardi del concorso di più soggetti al finanziamento dell’iniziativa, nel rispetto quindi del termine integrato, saranno giudicati favorevolmente quei progetti a più alto grado di compartecipazione.

La compartecipazione al finanziamento verrà valutata come di seguito indicato:

sola Comunità montana = punti 0

Comunità montana + altri Enti pubblici = punti 5

Comunità montana + soggetti privati = punti 10

Comunità montana + altri Enti pubblici + soggetti privati = punti 15

3.2. Ricaduta degli interventi

3.2.1. Ricaduta in campo occupazionale Peso 40 punti su 100

Al fine dell’inserimento nella graduatoria di merito viene differentemente graduato il giudizio degli interventi proposti in dipendenza della loro ricaduta in campo occupazionale.

Non rientra nella valutazione l’occupazione relativa alla realizzazione delle azioni materiali ed immateriali previste nel progetto.

La quantificazione del punteggio attribuito alla voce avviene mediante l’applicazione della formula di seguito descritta.

A costo complessivo del progetto in esame

n numero dei posti di lavoro effettivi (dipendente e lo autonomo) con occupazione di almeno 156 giornate lavorative per anno

m numero dei posti di lavoro effettivi (dipendente c/o autonomo) con occupazione inferiore a 156 giornate lavorative per anno

X costo unitario posto di lavoro riferito al progetto in esame

Xinf costo unitario posto di lavoro più vantaggioso fra tutti i progetti presentati

    A
X =     ——————————-
    n + m/2

    Xinf
Punteggio = 5 + 35 *     —————-
    x

3.2.2 Altre ricadute Punti 15 su 100

Sarà giudicata positivamente dai Nucleo di valutazione la dimostrazione di una favorevole ricaduta degli interventi sull’economia locale, sul mantenimento e/o miglioramento dei servizi alla popolazione e sulle condizioni ambientali.

Il giudizio della commissione verrà espresso secondo i seguenti parametri:

- Notevole ricaduta dei progetto su tutti gli aspetti 15 punti.

- Valutazioni intermedie da 1 a 14 punti

- Nessuna ricaduta dimostrata 0 punti

3.3. Qualità progettuale

3.3.1 Chiarezza e completezza dei dati esposti Punti 10 su 100

Saranno giudicati favorevolmente dal Nucleo di valutazione la completezza dei dati forniti e la

chiarezza espositiva dei progetti.

- Tutte le parti sono state considerate e descritte chiaramente 10 punti

- Valutazioni intermedie da 1 a 9 punti

- Descrizione non sufficientemente chiara e dettagliata 0 punti