Bollettino Ufficiale n. 19 del 9 / 05 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 9 aprile 2001, n. 58-2754

DGR n. 27-1912 del 7 gennaio 2001. Modificazioni e integrazioni all’allegato d) “Misure per la definizione di budget di distretto”

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio:

La deliberazione del 7 gennaio 2001 n°27-1912, dedicata alle “determinazioni per la gestione del servizio sanitario regionale nell’anno 2001", nell’ambito di una serie articolata di provvedimenti volti a perseguire l’equilibrio economico-gestionale del SSR a parità di livelli assistenziali assicurati, all’allegato d) prevede ”Misure per la definizione del budget di distretto".

Tali misure sono finalizzate a perseguire gli obiettivi generali della manovra e devono necessariamente coinvolgere tutti i soggetti interessati, a partire dai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Regionali che sono stati responsabilizzati rispetto all’osservanza di precisi tetti di spesa, da perseguire mediante idonei piani straordinari di intervento. E’ evidente che l’azione dei Direttori Generali deve essere supportata da un coinvolgimento di tutti i professionisti che, con il loro operato, incidano sulla domanda di prestazioni assistenziali, ritenuta talora non appropriata, e sull’efficienza della produzione dei servizi.

La più recente regolamentazione del SSN ha più volte ribadito il ruolo centrale del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta nell’ambito del più generale processo di rilancio della funzione dei distretti: basti pensare agli art. 3- quater e quinques del d.lgs. 502/92, come modificato dal d.lgs. 229/99, ed all’art. 14 e 15-bis del dpr 270/2000. In ultimo l’art. 86 della legge finanziaria 2001 ha previsto l’avvio sperimentale del budget di distretto. A partire da tali disposizioni legislative la Regione Piemonte, tenuto conto delle esperienze già sviluppate sul territorio regionale, ha disposto l’avvio generalizzato del budget stesso.

Per consentire l’applicazione uniforme su tutte le ASL del Piemonte dei principi su esposti e di quelli contenuti nell’allegato d) è necessario definire preliminarmente la metodologia per la costruzione del budget di distretto.

Essa si sostanzia in principi e percorsi operativi - gestionali.

I principi sono:

1) il budget di distretto deve essere inteso come processo gestionale che comprenda la valutazione della situazione di partenza, la definizione degli obiettivi perseguibili, la negoziazione con i soggetti interessati e la valutazione periodica dei risultati raggiunti, con la successiva riprogrammazione del processo;

2) il budget di distretto è uno degli strumenti per dare puntuale applicazione dell’art. 14 del dpr 270/2000 e dell’art. 14-quater del dpr 272/2000;

3) il budget di distretto deve essere costruito con riferimento alle prestazioni farmaceutiche, diagnostiche, specialistiche, ospedaliere e residenziali. Eventuali attivazioni del budget di distretto ad una sola parte delle prestazioni dovranno essere superate nell’arco del corrente anno, al fine di pervenire, dall’1.1.2002, al budget complessivo di distretto;

4) il budget di distretto deve essere articolato su due componenti: la quota delle prestazioni indotte dall’attività prescrittiva dei medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta e quella che deriva dai diretti comportamenti degli utenti o di altri professionisti che operano nel SSR;

5) la responsabilizzazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta deve essere accompagnata dalla contestuale responsabilizzazione dei medici specialisti ambulatoriali ed ospedalieri e, nei limiti previsti dall’ordinamento nazionale, degli utenti;

6) la responsabilizzazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta deve avvenire nell’ambito di un sistema definito a livello regionale e aziendale coerente con le norme contrattuali e con i vincoli normativi vigenti.

La Regione garantirà un supporto consulenziale per la realizzazione dei percorsi operativi/gestionali che si articolano in due macrofasi:

* realizzazione delle precondizioni di avvio

* impostazione e avvio del budget di distretto

Entrambe sono articolate in specifiche fasi, elencate nel prospetto che segue, che evidenzia inoltre i principali prodotti e le azioni previste per ciascuna fase.

Allegato

In relazione a quanto su esposto, considerando che il sistema di budget di distretto si fonda sul rapporto tra i bisogni di salute della popolazione assistita e i modelli socio-economici compatibili con i macro-obiettivi regionali, le prescrizioni contenute nell’ultimo periodo dell’allegato d) alla DGR 27-1912 del 7 gennaio 2001 non possono essere attuate e conseguentemente l’ultimo periodo dell’allegato stesso viene soppresso in quanto sembra preferibile una valutazione di budget aggregata per distretti in relazione ai medici operanti a livelli territoriali omogenei.

Tutto ciò premesso, condividendo le argomentazioni del Relatore, la Giunta Regionale all’unanimità,

delibera

- di modificare l’allegato d) “Misure per la definizione del budget di distretto” di cui alla DGR 27-1912 del 7 gennaio 2001 sopprimendo l’ultimo capoverso dell’allegato stesso;

- di integrare l’allegato con i principi e i percorsi operativi/gestionali di cui in premessa.

(omissis)