ANNUNCI LEGALI
COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
Regione Piemonte - Direzione Pianificazione risorse idricheComunicazione di avvio del procedimento inerente laccordo di programma per la realizzazione delle opere idriche previste dal Patto Territoriale del Canavese (legge 662 del 28.12.98) nei Comuni di Ivrea e di Bollengo
Regione Piemonte - Direzione IndustriaAmpliamento di coltivazione di cava in località Cascina Sardegna del Comune di Asti - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 13, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40
Regione Piemonte - Direzione IndustriaProgetto di cava in località Lago Betulle del Comune di Baveno. Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40
Regione Piemonte - Direzione IndustriaRealizzazione di un campo di gara e relative infrastrutture per i campionati della F.I.M. - C.O.N.I. connessa con intervento estrattivo, in località Cascina Rovellina del Comune di Tornaco (NO) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 13, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40
Regione Piemonte - Settore Decentrato opere pubbliche e difesa assetto idrogeologico - CuneoRichiesta autorizzazione per ripristino officiosità idraulica sui rii minori del Comune di Montaldo Mondovì - C.M. Valli Monregalesi
Regione Piemonte - Settore Decentrato opere pubbliche e difesa assetto idrogeologico - CuneoComune di Piasco - Richiesta autorizzazione per costruzione muro spondale su Rio Fontanasanta
Regione Piemonte - Settore Decentrato opere pubbliche e difesa assetto idrogeologico - CuneoCons. Irriguo Acque Torrente Pesio - Richiesta autorizzazione per manutenzione opere di presa consortili - T. Pesio in Comune di Chiusa Pesio
ALTRI ANNUNCI
Adim Mileo S.p.A. - MilanoTariffe distribuzione gas metano
Collino & C. S.p.A. - Acqui Terme (Alessandria)Tariffe gas metano in vigore dal 1/1/2001 in Acqui Terme (AL)
Colombo Gas S.p.A. - LeccoTariffe distribuzione gas metano
Colombo Gas S.p.A. - LeccoTariffe distribuzione gas metano
Colombo Gas S.p.A. - LeccoTariffe distribuzione gas metano
Compagnia Servizi Industriali - Cosid S.p.A. - Pessano con Bornago (Milano)Tariffe distribuzione gas metano - Comuni di Bosio - Carrosio - Fraconalto (AL)
Comune di Bassignana (Alessandria)Avviso di approvazione definitiva piano di recupero di iniziativa privata relativo ad immobili di proprietà Mignani Ileana e Perin Fulvio sito in Bassignana Vicolo Pagella 3
Comune di Borgosesia (Vercelli)Verbale di deliberazione del consiglio comunale n. 50 del 28/12/2000 - Ampliamento strada comunale di Lovario - Declassificazione di un tratto collaterale identificato sul mappale n. 543 del foglio n. 36 del N.C.T. e sua alienazione: provvedimenti conseguenti
Comune di Canale (Cuneo)Pubblicazione di proposte di piani di recupero di iniziativa privata
Comune di Canelli (Asti)Estratto deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 22.1.2001 ad oggetto: Approvazione Regolamento edilizio comunale con adeguamento alle osservazioni pervenute dalla Regione Piemonte
Comune di Crevoladossola (Verbano Cusio Ossola)Tariffe distribuzione gas metano
Comune di CuneoDeliberazione di Consiglio Comunale n. 33 del 28.2.2001 - Piano di Recupero ai sensi dellart. 41 bis della L.R. 56/77 dei fabbricati dellex filanda Cassin-Lattes in località Basse di SantAnna in zona I1.1 del vigente P.R.G.C. - Approvazione Progetto Definitivo
Comune di Gaglianico (Biella)Piano particolareggiato relativo alla zona contrassegnata con la lettera T nel vigente P.R.G.I.
Comune di Magliano Alpi (Cuneo)Variante n. 5 al Piano Regolatore Generale Comunale
Comune di Moncalieri (Torino)Avviso di deposito, ai sensi dellarticolo 10 - legge 22/10/1971 n. 865, degli atti relativi allespropriazione delle aree destinate ai lavori di completamento del canale scolmatore del Rio Palera - Rio Botero ed installazione dellimpianto idrovoro in località Borgo Mercato
Comune di Moncalieri (Torino)Decreto n. 1 del 23 aprile 2001 - Decreto di occupazione durgenza, in favore della Città di Moncalieri, delle aree destinate ai lavori di completamento del canale scolmatore del Rio Palera - Rio Botero ed installazione dellimpianto idrovoro in località Borgo Mercato
Comune di Nizza Monferrato (Asti)Avviso di approvazione definitiva Piano di Recupero di Libera Iniziativa Immobiliare Salemy & C. S.S. relativo ad area e fabbricati siti in Via Gervasio e censiti al N.C.E.U., Foglio n. 16, mappali n. 307 - 308 - 547
Comune di Pianfei (Cuneo)Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 9.1.2001 - Approvazione regolamento edilizio
Comune di San Damiano DAsti (Asti)Graduatoria definitiva per assegnazione alloggi
Comune di TorinoAvviso di pubblicazione e deposito Variante parziale n. 42 al P.R.G. vigente
Comune di TorinoEsproprio immobili necessari alla nuova sistemazione del Parco del Meisino-Borgata Rosa
Comune di TorinoAvviso di pubblicazione e deposito Programma Integrato in variante al P.R.G. ai sensi dellart. 6 c. 2 della L.R. n. 18/96 e dellart. 17 c. 7 della L.R. n. 56/77
Istituto finanziario regionale piemontese - Finpiemonte S.p.A. - TorinoConvocazione di assemblea
INPDAP - Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dellAmministrazione Pubblica - TorinoAvviso
Liguria Gas S.r.l. - Cairo Montenotte (Savona)Tariffe distribuzione gas metano
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ANNUNCI LEGALI
COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
Regione Piemonte - Direzione Pianificazione risorse idriche
Comunicazione di avvio del procedimento inerente laccordo di programma per la realizzazione delle opere idriche previste dal Patto Territoriale del Canavese (legge 662 del 28.12.98) nei Comuni di Ivrea e di Bollengo
In data 12 aprile 2001 è stata avviata la conferenza dei servizi tra la Regione Piemonte, il Comune di Ivrea ed il Comune di Bollengo per lapprovazione dellaccordo di programma per la realizzazione delle opere idriche previste dal Patto Territoriale del Canavese (ex legge 662 del 28.12.98) nei Comuni di Ivrea e di Bollengo.
Il termine per la conclusione del procedimento è stabilito in quaranta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato.
Lufficio in cui è possibile prendere visione degli atti è la Direzione Pianificazione delle risorse idriche - Settore Disciplina dei servizi idrici - Opere fognarie, di depurazione ed acquedottistiche Via Principe Amedeo 17 - Torino - 1° piano; la consultazione da parte del pubblico (con orario 9,30-12,00) è possibile per venti giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.
Eventuali osservazioni, memorie o documenti potranno essere presentati entro di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato.
Ai sensi dellarticolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il Responsabile del procedimento designato è lIng. Orazio Ruffino, Dirigente Responsabile del Settore Disciplina dei servizi idrici - Opere fognarie, di depurazione ed acquedottistiche tel. 011/4324519; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni è lIng. Fiero Bianchi tel. 011/4324500.
Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Responsabile del procedimento
Orazio Ruffino
Regione Piemonte - Direzione Industria
Ampliamento di coltivazione di cava in località Cascina Sardegna del Comune di Asti - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 13, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40
In data 23 marzo 2001 la Ditta Calcestruzzi Valente S.r.l. con sede in Frazione Variglie n. 166 del Comune di Asti ha depositato, presso lUfficio di deposito regionale di Via Principe Amedeo 17 in Torino, ai sensi dellarticolo 12 comma 2 lettera a) della l.r. n. 40/1998, copia degli elaborati relativi al progetto di ampliamento di coltivazione di cava in località Cascina Sardegna del Comune di Asti, allegati alla domanda di pronuncia di compatibilità ambientale presentata al Nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale prot. n. 7171 del 23 marzo 2001 ai sensi dellart. 12, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40.
Contestualmente, il proponente ha dato avviso dellavvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano il Giornale del Piemonte, pubblicato in data 23 marzo 2001.
La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lUfficio di deposito (con orario di apertura 9.30 - 12.00), per 45 (quarantacinque) giorni a partire dal 23 marzo 2001, data di avvenuto deposito degli elaborati.
Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici potranno essere presentate allUfficio di deposito nel termine di 45 (quarantacinque) giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.
La conclusione del procedimento inerente la Fase di valutazione è stabilita entro 150 (centocinquanta) giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati, fatto salvo quanto previsto allart. 12, comma 6 e allart. 14, comma 5 della l.r. 40/1998.
Ai sensi dellarticolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è il Responsabile del Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva Dott. Luigi Vigliero.
Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Direttore Generale
Vito Valsania
Regione Piemonte - Direzione Industria
Progetto di cava in località Lago Betulle del Comune di Baveno. Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40
In data 28 marzo 2001 la Società LA.I.CA. S.r.l. con sede in Via Petrarca n. 155 del Comune di Sarezzo (BS) ha depositato, ai sensi dellarticolo 10 comma 2 della L.R. n. 40/1998, presso lUfficio di deposito progetti regionale - Via Principe Amedeo 17 - 10123 Torino, istanza di avvio della Fase di Verifica della procedura V.I.A. e relativi allegati del progetto di cava in località Lago Betulle del Comune di Baveno.
La domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura di V.I.A. è stata presentata al Nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale prot. n. 7487 del 28 marzo 2001 ai sensi dellart. 10, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40.
La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lUfficio di deposito (con orario di apertura 9.30 - 12.00), per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.
La conclusione del procedimento inerente la Fase di Verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dellAutorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla Fase di valutazione.
Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici dovranno essere presentati allUfficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.
Ai sensi dellarticolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è il Dott. Luigi Vigliero - tel. 011/432.25.89 - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è lArch. Patrizia Altomare del medesimo Settore.
Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Direttore Generale
Vito Valsania
Regione Piemonte - Direzione Industria
Realizzazione di un campo di gara e relative infrastrutture per i campionati della F.I.M. - C.O.N.I. connessa con intervento estrattivo, in località Cascina Rovellina del Comune di Tornaco (NO) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 13, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40
In data 23 marzo 2001 le Ditte Nuove Cave Dogana S.r.l. con sede legale in Via Dogana Vecchia del Comune di Galliate (NO) - Azienda Agricola Fedeli Angelo e Marco, con sede legale in Cascina Resentera in Comune di Locate (MI) - Federazione Italiana Motonautica (C.O.N.I.) con sede legale in Via Piranesi n. 44/B, in Comune di Milano, hanno depositato, presso lUfficio di deposito regionale di Via Principe Amedeo 17 in Torino, ai sensi dellarticolo 12 comma 2 lettera a) della l.r. n. 40/1998, copia degli elaborati relativi al progetto per la realizzazione di un campo di gara e relative infrastrutture per i campionati della F.I.M. - C.O.N.I. connessa con intervento estrattivo, in località Cascina Rovellina del Comune di Tornaco (NO), allegati alla domanda di pronuncia di compatibilità ambientale presentata al Nucleo centrale dellOrgano tecnico regionale prot. n. 7135 del 23 marzo 2001 ai sensi dellart. 12, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40.
Contestualmente, il proponente ha dato avviso dellavvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano La Stampa, pubblicato in data 23 marzo 2001.
La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lUfficio di deposito (con orario di apertura 9.30 - 12.00), per 45 (quarantacinque) giorni a partire dal 23 marzo 2001, data di avvenuto deposito degli elaborati.
Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici potranno essere presentate allUfficio di deposito nel termine di 45 (quarantacinque) giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.
La conclusione del procedimento inerente la Fase di Valutazione è stabilita entro 150 (centocinquanta) giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati, fatto salvo quanto previsto allart. 12, comma 6 e allart. 14, comma 5 della l.r. 40/1998.
Ai sensi dellarticolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è il Responsabile del Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva Dott. Luigi Vigliero, il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è lIng. Andrea Carpi del medesimo Settore.
Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Direttore Generale
Vito Valsania
Regione Piemonte - Settore Decentrato opere pubbliche e difesa assetto idrogeologico - Cuneo
Richiesta autorizzazione per ripristino officiosità idraulica sui rii minori del Comune di Montaldo Mondovì - C.M. Valli Monregalesi
Data di avvio: 9/4/2001
N. di protocollo dellistanza: 11664
Termine massimo per la conclusione del procedimento: gg. 90
Dirigente responsabile del procedimento: Dott. Ing. Carlo Giraudo
Funzionario a cui e stata assegnata la pratica ed al quale rivolgersi per informazioni Geom. A. Perna
Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy, 7 bis - Cuneo
Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo
Regione Piemonte - Settore Decentrato opere pubbliche e difesa assetto idrogeologico - Cuneo
Comune di Piasco - Richiesta autorizzazione per costruzione muro spondale su Rio Fontanasanta
Data di avvio: 27/3/2001
N. di protocollo dellistanza: 9902
Termine massimo per la conclusione del procedimento: gg. 90
Dirigente responsabile del procedimento: Dott. Ing. Carlo Giraudo
Funzionario a cui e stata assegnata la pratica ed al quale rivolgersi per informazioni Ing. Gl. Comba
Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kenedy, 7 bis - Cuneo
Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo
Regione Piemonte - Settore Decentrato opere pubbliche e difesa assetto idrogeologico - Cuneo
Cons. Irriguo Acque Torrente Pesio - Richiesta autorizzazione per manutenzione opere di presa consortili - T. Pesio in Comune di Chiusa Pesio
Data di avvio: 9/4/2001
N. di protocollo dellistanza: 11651
Termine massimo per la conclusione del procedimento: gg. 90
Dirigente responsabile del procedimento: Dott. Ing. Carlo Giraudo
Funzionario a cui e stata assegnata la pratica ed al quale rivolgersi per informazioni Geom. N. Cuomo
Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kenedy, 7 bis - Cuneo
Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo
ALTRI ANNUNCI
Adim Mileo S.p.A. - Milano
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Adim Mileo S.p.A. con sede in Milano Via Canova 17, concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01- 25/01 -58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28.12.00 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1º gennaio 2001
Comuni di Pontecurone - Casalnoceto - Volpedo - Monleale - Volpeglino
Livelli tariffari L/MJ.
T1 Tariffa domestica 20.75
T2 Tariffa riscaldamento individuale 16.91
T3 Altri
usi:
- 1º scagl. Fino a 100.000 mc/anno 16.62
- 2º scagl. Oltre 100.000 mc/anno 16.34
T3d Enti
Pubblici 16.09
T4 Usi industriali e artigianali con
consumo compreso fra 100.000
e 200.000 mc/anno
- 1º scagl. Fino a 100.000 mc/anno 14.93
- 2º scagl. Oltre
100.000 mc/anno 14.14
I valori di tariffa sopra esposti sono elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.
Milano, 9 aprile 2001
Adim S.p.A.
Amministratore Delegato
Viola p.i. Martino
Collino & C. S.p.A. - Acqui Terme (Alessandria)
Tariffe gas metano in vigore dal 1/1/2001 in Acqui Terme (AL)
Come previsto dalla deliberazione dellAutorità per lenergia elettrica e il gas 14 febbraio 2001, n. 25/01, la Collino E C. S.p.A. comunica le tariffe determinate secondo la deliberazione 28 dicembre 2000, n. 237/00 e successive modifiche.
Uso domestico (T1) Lit/MJ 20,04 pari a Lit/mc 771,94
Uso riscaldamento individuale o promiscuo (T2) Lit/MJ 16,33 pari a Lit/mc 629,03
Altri usi _T3) Lit/MJ 16,01 pari a Lit/mc 616,71
Usi comunali (T3 d) Lit/MJ 15,50 pari a Lit/mc 597,06
Piccole industrie (T4):
1° scaglione fino a 100.000 mc/anno Lit/MJ 14,78 pari a Lit/mc 569,33
2° scaglione da 100.000 a 200.000 mc/anno Lit/MJ 14,10 pari a Lit/mc 543,13
Colombo Gas S.p.A. - Lecco
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Colombo Gas S.p.A. con sede in Lecco P.za Lega Lombarda 3, concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28.12.00 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1º Gennaio 2001
Comune di Villanova Monferrato
Livelli tariffari L/MJ.
T1 Tariffa domestica 19,71
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 15,47
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 15,00
- 2º
scagl. Oltre 100.000 mc/anno 14,89
T3d Enti Pubblici 14,77
T4 Usi industriali
e artigianali con consumo
Compreso fra 100.000 e 200.000 mc/anno
- 1º scagl.
fino a 100.000 mc/anno 14,73
- 2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 14,08
I valori di tariffa sopra esposti sono elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.
Lecco, 9 aprile 2001
Colombo Gas S.p.A.
Il Direttore Generale e Procuratore
Martino Viola
Colombo Gas S.p.A. - Lecco
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Colombo Gas S.p.A. con sede in Lecco P.za Lega Lombarda 3, concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28.12.00 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1º Gennaio 2001
Comune di Balzola
Livelli tariffari L/MJ.
T1 Tariffa domestica 20,75
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 15,83
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 15,26
- 2º
scagl. Oltre 100.000 mc/anno 15,12
T3d Enti Pubblici 14,97
T4 Usi industriali
e artigianali con consumo
Compreso fra 100.000 e 200.000 mc/anno
- 1º scagl.
fino a 100.000 mc/anno 14,93
- 2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 14,14
I valori di tariffa sopra esposti sono elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.
Lecco, 9 aprile 2001
Colombo Gas S.p.A.
Il Direttore Generale e Procuratore
Martino Viola
Colombo Gas S.p.A. - Lecco
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Colombo Gas S.p.A. con sede in Lecco P.za Lega Lombarda 3, concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28.12.00 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1º Gennaio 2001
Comune di Molino dei Torti - Alzano Scrivia
Livelli tariffari L/MJ.
T1 Tariffa domestica 19,71
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 16,91
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 16,79
- 2º
scagl. Oltre 100.000 mc/anno 16,58
T3d Enti Pubblici ===
T4 Usi industriali
e artigianali con consumo
Compreso fra 100.000 e 200.000 mc/anno
- 1º scagl.
fino a 100.000 mc/anno 14,73
- 2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 14,08
I valori di tariffa sopra esposti sono elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.
Lecco, 9 aprile 2001
Colombo Gas S.p.A.
Il Direttore Generale e Procuratore
Martino Viola
Compagnia Servizi Industriali - Cosid S.p.A. - Pessano con Bornago (Milano)
Tariffe distribuzione gas metano - Comuni di Bosio - Carrosio - Fraconalto (AL)
La Società Compagnia Servizi Industriali - Cosid S.p.A., con Sede Amministrativa in Via Matteotti 8 - Pessano con Bornago (MI), concessionaria per la distribuzione del gas a mezzo rete urbana nei Comuni di Bosio - Carrosio - Fraconalto (AL), comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas 237/2000 del 28.12.2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/2001 - 25/2001 - 58/2001, ed alla Delibera 245/2000 del 28.12.2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie, da applicare alle Utenze dei Comuni sopra elencati a decorrere dal 1 Gennaio 2001, con il criterio stabilito al punto 3.1.6 del Provvedimento CIP n. 24/1988, al netto di Imposte di Consumo, quote fisse ed I.V.A.:
Tariffe in vigore dal 1.1.2001
L./mc.
T1 uso domestico 800,4
T2 uso riscaldamento individuale 634,4
T3 altri usi:
-
fino a 50.000 mc/anno 625,6
- oltre 50.000 mc/anno 597,1
T3d enti pubblici/enti
morali 597,1
T4 piccole industrie e artigiani (*)
- fino a 100.000 mc/anno 575,9
-
oltre 100.000 mc/anno 545,4
(*) con consumi compresi fra 100.000 e 200.000 mc/anno
In accordo a quanto previsto dallAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.
I valori della tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla Delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas 193/1999 del 22.12.1999.
Compagnia Servizi Industriali - Cosid S.p.A.
Il Presidente
Alessandro Ripamonti
Comune di Bassignana (Alessandria)
Avviso di approvazione definitiva piano di recupero di iniziativa privata relativo ad immobili di proprietà Mignani Ileana e Perin Fulvio sito in Bassignana Vicolo Pagella 3
Il Sindaco
Visti gli artt. 27 e 30 della legge 5/8/78 n. 457 e lart. 47 della L.R. 5/12/77 n. 56 e s.m.i.
rende noto
Che con atto consiliare n. 22 del 17.3.2001 è stato approvato in via definitiva il piano di recupero di iniziativa privata relativo ad immobili di proprietà Mignani Ileana e Perin Fulvio siti in Vicolo Pagella, 3 e censiti a Catasto Terreni al Foglio 18; Mappali 1 e 2.
Bassignana, 17 marzo 2001
Il Sindaco
Pelizzari
Comune di Borgosesia (Vercelli)
Verbale di deliberazione del consiglio comunale n. 50 del 28/12/2000 - Ampliamento strada comunale di Lovario - Declassificazione di un tratto collaterale identificato sul mappale n. 543 del foglio n. 36 del N.C.T. e sua alienazione: provvedimenti conseguenti
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1) Declassificare da strada comunale a sedime beni disponibili larea attualmente costituente il sentiero comunale sito in località Lovario contraddistinto al N.C.T. del Comune di Borgosesia al Foglio di mappa n. 36 particella 543 di mq. 34;
2) Omissis
3) Acquisire al demanio strada comunale gli appezzamenti di terreni identificati al N.C.T. del Comune di Borgosesia foglio di mappa n. 36 particelle nn. 544 di mq. 72 e n. 546 di mq. 10, procedendo alla loro classificazione a sede comunale.
(omissis)
Comune di Canale (Cuneo)
Pubblicazione di proposte di piani di recupero di iniziativa privata
Il Sindaco
avvisa
che gli atti di progetto relativi alle proposte di piani di recupero di iniziativa privata presentate dai Sigg.ri:
- Monte Luigi e Castellotto Giuseppina - immobile distinto al F. 12 particelle n. 222-223-333 - Via Mombirone/P.zza Trento e Trieste (adozione con delibera n. 11/C.C./2001);
saranno depositati in libera visione al pubblico nel Palazzo Comunale - Ufficio Tecnico - dal 24 aprile 2001 al 23 maggio 2001, durante lorario dufficio. Le eventuali osservazioni nel pubblico interesse, a mente dal 1º comma dellart. 40 della L.R. n. 56/77 e s.m. ed i., dovranno essere redatte in triplice copia di cui una su competente carta bollata e presentate al protocollo del Comune entro le ore 12.00 del giorno 22 giugno 2001.
Anche i grafici eventualmente prodotti a corredo di dette osservazioni dovranno essere presentati in triplice copia di cui una munita di competente marca da bollo. Il suddetto termine di presentazione delle osservazioni ha carattere perentorio.
Il Sindaco
Marco Monchiero
Comune di Canelli (Asti)
Estratto deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 22.1.2001 ad oggetto: Approvazione Regolamento edilizio comunale con adeguamento alle osservazioni pervenute dalla Regione Piemonte
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1) di approvare il Regolamento Edilizio Comunale, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, redatto sulla base del regolamento edilizio tipo approvato dalla Regione Piemonte con deliberazione del Consiglio Regionale n. 548-9691 del 29/7/1999, adottata ai sensi dellarticolo 3, comma 1, della Legge Regionale 8 luglio 1999, n. 19, e composto da:
- testo del Regolamento comprendente 71 articoli
- Allegato A Piano del Colore comprendente:
- Norme applicative
- Tavole dei colori
- Tavola 1 - Planimetria complessiva
- Tavola 2 - Centro Storico
- Tavola 3 - Nuclei frazionali
- Allegato B Piano dellArredo Urbano
- Norme applicative
- Planimetria dellarea interessata dalle norme del Piano dellarredo urbano
- Appendice allarticolo 31
- Modelli di certificazioni ed atti da utilizzarsi in materia di edilizia privata
2) di dare atto che il testo approvato risulta integrato con laccoglimento di tutte le osservazioni pervenute dallAssessorato regionale allurbanistica, come meglio descritte in premessa;
3) di dichiarare quindi, ai sensi del 3º comma dellarticolo 3 della Legge Regionale 8 luglio 1999, n. 19, che il Regolamento Edilizio Comunale approvato con il presente provvedimento risulta conforme al regolamento tipo approvato dalla Regione Piemonte con deliberazione del Consiglio Regionale n. 548-9691 del 29/7/1999, adottata ai sensi dellarticolo 3, comma 1, della Legge Regionale 8 luglio 1999, n. 19;
4) di dare atto infine che la presente deliberazione è soggetta al solo controllo di legittimità e che, divenuta esecutiva, assumerà efficacia con la pubblicazione per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Il Segretario Generale
Comune di Crevoladossola (Verbano Cusio Ossola)
Tariffe distribuzione gas metano
Il Sindaco del Comune di Crevoladossola (prov. Di Verbania), comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1 genaio 2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti del Comune in argomento:
Tariffe in vigore dal 1º gennaio 2001
Comuni di: Crevoladossola
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 799,3 86,88
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 668,3 72,64
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 647,9 70,42
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 612,9 66,62
T3d Enti Pubblici 533,5 57,99
T4
Usi industriali e artigianali con consumo compreso fra 100.000 e 200.000
mc/anno
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 575,1 62,51
- 2º scagl. oltre 100.000
mc/anno 544,7 59,21
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in corso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.
Comune di Cuneo
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 33 del 28.2.2001 - Piano di Recupero ai sensi dellart. 41 bis della L.R. 56/77 dei fabbricati dellex filanda Cassin-Lattes in località Basse di SantAnna in zona I1.1 del vigente P.R.G.C. - Approvazione Progetto Definitivo
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1. Di approvare, ai sensi degli artt. 28 e 30 della L.N. n. 457/78 e dellart. 41 bis della L. U. R. n. 56/77 e successive modifiche ed integrazioni, il Piano di Recupero corredato dagli elaborati tecnici di progetto, presentato dalla Società Fantino Costruzioni S.p.A. con sede in Cuneo, via Roma n. 37;
2. Di approvare lo schema di convenzione edilizia da stipularsi tra la Civica Amministrazione ed il predetto Richiedente o altri loro aventi causa ai sensi della citata Legge Urbanistica Regionale nel testo allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;
3. Di dare atto che lo schema di convenzione suddetto deve intendersi di massima e pertanto lufficiale rogante potrà apportare quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione in adeguamento alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico formale alle pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore redazione degli atti;
4. Di dare mandato allUfficio Urbanistica, Settore Programmazione del Territorio, di provvedere allemanazione dei provvedimenti di competenza e alla pubblicazione della deliberazione di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;
5. Di dare atto che il responsabile dellesecuzione del presente provvedimento è il Istruttore Tecnico Direttivo del Settore Programmazione del Territorio Geom. Claudio Luciano;
Il Sindaco
Elio Rostagno
Comune di Gaglianico (Biella)
Piano particolareggiato relativo alla zona contrassegnata con la lettera T nel vigente P.R.G.I.
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1) Di approvare in via definitiva il Piano particolareggiato relativo alla zona contrassegnata con la lettera T nel vigente P.R.G.I. redatto dallarch. Guido Geuna in data dicembre 2000 che si compone dei seguenti atti:
1. Relazione illustrativa All. A
2. Norme tecniche di attuazione All. B
3. Elenchi catastali delle proprietà ricadenti nel territorio interessato dal P.P. con indicazione di quelle soggette ad esproprio All. C
4. Planimetria delle previsioni del P.R.G.I. ed estratto di mappa catastale relativi al territorio oggetto del P.P. Tav. 1
5. Rilievo strada Trossi Tav. 2
6. Planimetria del P.P. Tav. 3
7. progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria e dei relativi allacciamenti-planimetria Tav. 4
8. Progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria e dei relativi allacciamenti - Sezioni Tav. 5
9. Planimetria del P.P. ridotta a scala delle tavole di P.R.G.I. Tav. 6
10. Variante ex art. 17 comma 7° Legge n. 56/77 All. A
11. Planimetria stralcio del P.R.G.I. Tav. U
12. Relazione geologica e geotecnica a firma dott. Biasetti
2) Di dare atto che lapprovazione di tale piano comporta variante al P.R.G.I. ai sensi dellart. 17 comma 7° della L.R. n. 56/77 per la quale, si dà atto, che è stata seguita la procedura prevista per la relativa approvazione.
3) Di fare riferimento a quanto previsto dallart. 40 della citata legge regionale per quanto riguarda lefficacia del Piano.
4) Di riconoscere natura regolamentare al presente atto e di sottoporre lo stesso al controllo preventivo di legittimità da parte del CO.RE.CO - Sezione di Novara.
Comune di Magliano Alpi (Cuneo)
Variante n. 5 al Piano Regolatore Generale Comunale
Il Sindaco
rende noto
che ai sensi e per gli effetti dellart. 15 della l.r. 5.12.1977 n. 56 e successive modifiche e integrazioni, il progetto preliminare di variante n. 5 al P.R.G.C. adottato con deliberazione del consiglio comunale n. 13 del 5 marzo 2001, esecutiva, sarà depositato in libera visione al pubblico presso la segreteria comunale per 30 giorni consecutivi, dal 26 aprile 2001 al 25 maggio 2001, durante i quali chiunque può prenderne visione, con il seguente orario: feriali 8.00-12.00 dal lunedì al sabato e 14.30 -17.30 solo lunedì, mercoledì, e venerdì - festivi 10.00 - 12.00.
Dal 26 maggio al 25 giugno sarà possibile presentare osservazioni o proposte.
Magliano Alpi, 12 aprile 2001
Il Responsabile del Servizio
Giovanni Rovere
Comune di Moncalieri (Torino)
Avviso di deposito, ai sensi dellarticolo 10 - legge 22/10/1971 n. 865, degli atti relativi allespropriazione delle aree destinate ai lavori di completamento del canale scolmatore del Rio Palera - Rio Botero ed installazione dellimpianto idrovoro in località Borgo Mercato
Il Dirigente
viste le Deliberazioni della Giunta Regionale 29/12/1994 n. 452-42367, 27/3/1995 n. 250-44376 e 22/1/1996 n. 159-5526, con le quali la Città di Moncalieri è stata ammessa ai fondi costituiti con Leggi 21/1/1995 n. 22 e 16/2/1995 n. 35, allo scopo di finanziare opere finalizzate alla messa in sicurezza idraulica dei territori degli Enti Locali colpiti dagli eventi alluvionali dellanno 1994;
vista la Deliberazione del Consiglio Comunale 16/7/1998 n. 79, con la quale è stato approvato il progetto preliminare delle opere in oggetto, redatto dalling. Pietro Cavallero dello Studio Associato SIAC, sito a Torino in Corso Vittorio Emanuele n. 18, appositamente incaricato con Deliberazione della Giunta Comunale 4/11/1997 n. 522;
vista la Deliberazione della Giunta Comunale 13/4/2000 n. 140, con la quale è stato approvato il progetto definitivo delle opere in oggetto nonché è stata dichiarata la loro pubblica utilità unitamente allindifferibilità ed urgenza di avviare al più presto i lavori, fissando altresì i termini di inizio e fine dei medesimi e delle procedure per limmissione nel possesso delle aree necessarie, disponendone pertanto loccupazione e contestualmente approvandone gli allegati Piani Particellari;
visto il verbale n. 195 della seduta del 19/6/2000, con il quale il Gruppo di Lavoro della Regione Piemonte, istituito con Deliberazioni della Giunta Regionale 10/1/1995 n. 3-42491 e 5/6/1995 n. 209-46576, con i poteri della Conferenza dei Servizi assegnati dallO.P.C.M. 4/7/1996 n. 2452, ha approvato il progetto definitivo delle opere in oggetto con prescrizioni, demandando le procedure relative al piano di sicurezza connesse al progetto esecutivo nonché autorizzando lintervento ai sensi dellArticolo 82 - D.P.R. 24/7/1977 n. 616;
vista la Deliberazione della Giunta Comunale 20/10/2000 n. 367, con la quale è stato approvato il progetto esecutivo delle opere in oggetto, finanziate tramite mutuo concesso dalla Regione Piemonte e acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti alla posizione n. 4298780, per un importo totale di L. 2.000.000.000, imputato nel bilancio in corso della Città di Moncalieri al Capitolo n. 20735, ad oggetto Tangenziale delle acque, Impegno n. 1071/98;
visti gli Articoli 9 e 10 - Legge 22/10/1971 n. 865;
vista la Legge 28/1/1977 n. 10 e s.m.i.;
visto il D.P.R. 24/7/1977 n. 616 e s.m.i.;
vista la Legge Regionale 5/12/1977 n. 56 e s.m.i.;
vista la Legge 7/8/1990 n. 241 e s.m.i.;
visto lArticolo 5bis della Legge 8/8/1992 n. 359;
viste le Leggi 21/1/1995 n. 22 e 16/2/1995 n. 35;
visti il D.Lgs. 3/2/1993 n. 29, la Legge 15/5/1997 n. 127 e la Legge 16/6/1998 n. 191, così come modificati ed integrati dal Testo Unico delle leggi sullordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18/8/2000 n. 267;
visto il vigente Statuto Comunale;
viste le delibere della Giunta Comunale n. 193 del 23 maggio 2000 e n. 412 del 21 novembre 2000;
viste le Disposizioni Sindacali 20/11/1997 n. 71 e 24/5/2000 n. 53;
rende noto
alle Ditte espropriande ed ai terzi interessati che presso gli uffici del Servizio Urbanistica della Ripartizione V Urbanistica Edilizia Privata è depositata, ai sensi e per gli effetti dellArticolo 10 - Legge 22/10/1971 n. 865, la relazione esplicativa delle opere in oggetto, corredata dai seguenti documenti:
a) estratti delle mappe catastali con lindividuazione delle aree oggetto desproprio;
b) elenco dei proprietari iscritti a Catasto, aggiornato secondo gli estremi risultanti dagli atti conservati presso lUfficio del Territorio di Torino;
c) estratti del Piano Regolatore Generale Comunale vigente.
Detti elaborati sono consultabili nei giorni ed orari di apertura al pubblico, ovvero il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 08:30 alle ore 12:15.
Il presente avviso, ai sensi del 2° Comma dellArticolo 10 - Legge 22/10/1971 n. 865, sarà affisso allAlbo Pretorio della Città di Moncalieri, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte in data 2 maggio 2001.
Da questultima data decorrono i 15 (quindici) giorni di tempo entro i quali, ai sensi del 3° Comma dellArticolo 10 - Legge 22/10/1971 n. 865, gli interessati hanno facoltà di presentare osservazioni scritte indirizzandole al Sindaco presso lUfficio Protocollo della Città di Moncalieri.
Il Dirigente della Ripartizione
V Urbanistica Edilizia Privata
Giuseppe Pomero
Comune di Moncalieri (Torino)
Decreto n. 1 del 23 aprile 2001 - Decreto di occupazione durgenza, in favore della Città di Moncalieri, delle aree destinate ai lavori di completamento del canale scolmatore del Rio Palera - Rio Botero ed installazione dellimpianto idrovoro in località Borgo Mercato
Il Dirigente
(omissis)
decreta
Articolo 1 - In favore della Città di Moncalieri e per i suoi aventi causa è autorizzata loccupazione durgenza degli immobili siti nel territorio comunale, contraddistinti al Catasto Terreni con specifici mappali, meglio rappresentati nei Piani Particellari elencati nei documenti costituenti il progetto esecutivo delle opere di completamento del canale scolmatore del Rio Palera - Rio Botero ed installazione dellimpianto idrovoro in località Borgo Mercato, approvato con Deliberazione della Giunta Comunale 20/10/2000 n. 367.
Articolo 2 - Loccupazione durgenza decorrerà dalla data dellimmissione nel possesso degli immobili, e potrà essere protratta fino a 5 (cinque) anni da detta data, ai sensi dellArticolo 20 - Legge 22/10/1971 n. 865 e s.m.i., come previsto dalla Deliberazione della Giunta Comunale 13/4/2000 n. 140.
Articolo 3 - Il presente provvedimento perderà la propria efficacia ove limmissione nel possesso degli immobili non avvenga entro il termine di 3 (tre) mesi dalla data di emissione dello stesso, ai sensi dellArticolo 3 - Legge 3/1/1978 n. 1.
Articolo 4 - La Città di Moncalieri corrisponderà agli aventi diritto, dalla data di occupazione durgenza, lindennità spettante ai sensi del Titolo II - Legge 22/10/1971 n. 865 e s.m.i..
Articolo 5 - Il presente provvedimento sarà notificato agli aventi diritto nelle forme previste per gli atti processuali e civili, nonché pubblicato per estratto allAlbo Pretorio della Città di Moncalieri e sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ordina
Articolo 6 - Al Geometra Luigi Sella, con studio tecnico sito a Nichelino (TO) in Via Torino n. 194, di procedere alloccupazione degli immobili ed alla compilazione dei relativi stati di consistenza entro il termine di 3 (tre) mesi dalla data di emissione del presente provvedimento, ai sensi dellArticolo 3 - Legge 3/1/1978 n. 1.
comunica
Articolo 7 - Che la Città di Moncalieri, in persona del suddetto rappresentante nominato con il presente provvedimento, in concomitanza alla compilazione degli stati di consistenza e sempre previa notifica e pubblicazione del suddetto, provvederà in contraddittorio con i proprietari, usufruttuari ed eventuali fittavoli, o in loro assenza con lintervento di due testimoni, allimmissione nel possesso degli immobili redigendo apposito verbale.
Articolo 8 - Che i tecnici incaricati di redigere gli stati di consistenza degli immobili sono autorizzati ad introdursi nelle proprietà private soggette ad occupazione, previo avviso da notificare agli aventi diritto nelle forme previste dalla legislazione vigente.
Articolo 9 - Che ai sensi e per gli effetti della Legge 7/8/1990 n. 241, il Responsabile del Procedimento viene individuato nella persona dellArch. Giuseppe Pomero, presso la Ripartizione V Urbanistica Edilizia Privata della Città di Moncalieri - Piazza Vittorio Emanuele II.
Articolo 10 - Che avverso il presente provvedimento gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni dalla notificazione dello stesso.
Il Dirigente della Ripartizione
V Urbanistica Edilizia Privata
Giuseppe Pomero
Comune di Nizza Monferrato (Asti)
Avviso di approvazione definitiva Piano di Recupero di Libera Iniziativa Immobiliare Salemy & C. S.S. relativo ad area e fabbricati siti in Via Gervasio e censiti al N.C.E.U., Foglio n. 16, mappali n. 307 - 308 - 547
Il Capo Settore
- Visti gli artt. 28 e 30 della Legge 5.8.1978 n. 457 e lart. 41 bis della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.
rende noto
che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 16.3.2001 è stato approvato in via definitiva il Piano di Recupero di Libera Iniziativa di immobili siti in Via Gervasio - Nizza Monferrato - ed in zona Centro Storico del P.R.G.C. distinta al N.C.E.U. al Foglio n. 16 mappali n. 307 - 308 - 547 di proprietà della S.S. Immobiliare Salemy & C..
Nizza Monferrato, 5 aprile 2001
Il Capo Settore
Pietro Ribaldone
Comune di Pianfei (Cuneo)
Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 9.1.2001 - Approvazione regolamento edilizio
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1) di approvare il regolamento edilizio comunale composto da n. 70 articoli che si allega alla presente di cui fa parte integrante;
2) di dare atto che il Regolamento Edilizio Comunale del Comune di Pianfei è conforme al regolamento edilizio tipo formato dalla Regione Piemonte:
3) di pubblicare sul B.U.R. per estratto copia della presente deliberazione.
Comune di San Damiano DAsti (Asti)
Graduatoria definitiva per assegnazione alloggi
Il Sindaco
rende noto
che a decorrere dal 2/5/2001 è in pubblicazione allAlbo Pretorio del Comune la graduatoria definitiva per assegnazione alloggi in San Damiano dAsti, di cui al bando di concorso del 8/5/2000 dellAgenzia Territoriale per la Casa di Asti.
Il Sindaco
Valter Valle
Comune di Torino
Avviso di pubblicazione e deposito Variante parziale n. 42 al P.R.G. vigente
Il Dirigente
- Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
- Visto lart. 17 della L.U.R. n. 56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i.;
- Vista la Legge n. 127 del 15 maggio 1997 e s.m.i.;
- Visto il Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
- Vista la deliberazione n. 58 del Consiglio Comunale del 19 marzo 2001 (mecc. n. 01 02167/46) riguardante lAnello Verde - parchi e sentieri collinari. Adeguamento del progetto preliminare al D.P.R. 554/1999 adozione di variante al P.R.G. ai sensi dellart. 1 comma 5 legge 1/1978 e variante n. 42 al P.R.G. ai sensi dellart. 17 comma 7 L.U.R. reiterazione di vincolo espropriativo decaduto.
rende noto
che la suddetta deliberazione, ai sensi e per gli effetti del 7º comma dellart. 17 della L.U.R. 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i., è depositata presso lAlbo Pretorio della Città per la durata di trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso allAlbo stesso e precisamente dal 19 aprile 2001 al 18 maggio 2001, chiunque può presentare osservazioni, in forma scritta, e proposte nel pubblico interesse, che dovranno essere inoltrate in triplice copia, di cui una in bollo, al Protocollo Generale della Città (Segreteria Generale - via Milano n. 1) in ore dufficio dei giorni feriali.
Il Dirigente del Settore
Procedure Amm.ve Urbanistiche
Paola Virano
Comune di Torino
Esproprio immobili necessari alla nuova sistemazione del Parco del Meisino-Borgata Rosa
Il Dirigente
- Visto il Piano Regolatore Generale della Città approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
- Vista la legge 22 ottobre 1971 n. 865 e s.m.i.;
- Vista la legge regionale 5 dicembre 1977 n. 56;
- Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241;
- Vista la legge 8 agosto 1992 n. 359;
- Visto il D.lgs. 3 febbraio 1993 n. 29 e s.m.i.;
- Visto lart. 107 del Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
rende noto
che con deliberazione del Consiglio Comunale in data 12/2/2001 (n. mecc. 2001 00043/09), esecutiva dal 26/2/2001, è stato approvato il piano di esproprio degli immobili necessari alla nuova sistemazione del Parco del Meisino - Borgata Rosa. La deliberazione specificata ed i relativi allegati costituiti dalla relazione esplicativa delle opere, dalle mappe catastali, dallelenco catastale dei proprietari e dallestratto del foglio del P.R.G.C., sono depositati presso il Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche - (via Avellino, 6 - 4º piano, ore dufficio). Il presente avviso sarà affisso allAlbo Pretorio del Comune e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dopo la notifica dello stesso.
Entro quindici giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale, gli interessati possono presentare osservazioni ed eventuali documenti contenenti ogni informazione utile al fine di determinare la valutazione e la consistenza dellimmobile presso il Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche -(via Avellino, 6 - 4º piano).
Gli immobili oggetto del procedimento espropriativo sono individuati come segue:
- Ditta n. 1: Coscia Tersilla di Carlo - F. 1140 n. 2 mq. 11.446;
- Ditta n. 2: Coppa Gianfranco - F. 1140 nn. 9-10-11 mq. 4.959;
- Ditta n. 3: Ferrero Fabrizio e Ferrero Roberto - F. 1140 nn. 7-8-123-195 mq. 40.964;
- Ditta n. 4: Crosetto Lorenzo - F. 1140 nn. 113-183 mq. 1.455.
Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 4 e 5 della legge 7 agosto 1990 n. 241, lunità organizzativa responsabile è il Settore Procedure Amministrative Urbanistiche - Ufficio Espropri il cui Responsabile del procedimento è il dott. Giuseppe Filippone (via Avellino, 6 - 4º piano).
Ai sensi dellart. 3, comma 4, della Legge 7 agosto 1990 n. 241, si comunica che contro il presente atto può essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte nei termini di cui allart. 21 della Legge 6 dicembre 1971 n. 1034, come modificata dallart. 1 della Legge 21 luglio 2000 n. 205.
Il Dirigente del Settore Procedure
Amm.ve Urbanistiche
Paola Virano
Comune di Torino
Avviso di pubblicazione e deposito Programma Integrato in variante al P.R.G. ai sensi dellart. 6 c. 2 della L.R. n. 18/96 e dellart. 17 c. 7 della L.R. n. 56/77
Il Dirigente
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Visto lart. 17 comma 7 della L.R. n. 56/77 e s.m.i.;
Visto lart. 6 comma 2 della L.R. n. 18/96 e s.m.i.;
Vista la deliberazione n. 80 del Consiglio Comunale in data 27 marzo 2001 (mecc. n. 0101386/09) con la quale è stato adottato il Programma Integrato in variante al P.R.G. relativo allAmbito del Villaretto
rende noto
che, ai sensi e per gli effetti dellart. 6 comma 2 della L.R. n. 18/96 e s.m.i. e dellart. 17 comma 7 della L.R. n. 56/77 e s.m.i., la suddetta deliberazione è depositata e pubblicata presso lAlbo Pretorio della Città per la durata di trenta giorni consecutivi a far data dal 2/5/2001 al 31/5/2001 compresi, durante i quali chiunque può prenderne visione.
Nei successivi trenta giorni e cioè dal 1/6/2001 al 30/6/2001, chiunque può presentare per iscritto osservazioni e proposte nel pubblico interesse, che dovranno essere inoltrate in triplice originale, di cui una in bollo, al Protocollo Generale della Città - via Milano, 1.
Torino, 19 aprile 2001
Il Dirigente Settore
Procedure Amm.ve Urbanistiche
Paola Virano
Istituto finanziario regionale piemontese - Finpiemonte S.p.A. - Torino
Convocazione di assemblea
Istituto Finanziario Regionale Piemontese Finpiemonte S.p.A. - Sede in Torino - Galleria San Federico 54 - Capitale Sociale L. 64.951.800.000 - Registro delle Imprese di Torino e codice fiscale n. 01947660013.
LAssemblea straordinaria della Società è convocata presso la sede sociale in Galleria San Federico 54, Torino, per il giorno 29 maggio 2001 alle ore 11, per discutere e deliberare sul seguente:
Ordine del giorno
1. Riduzione del valore nominale delle azioni da L. 100.000 a L. 1.000 con attribuzione ai soci di 100 azioni da L. 1.000 per ogni azione da L. 100.000 posseduta.
2. Ridenominazione in euro del capitale sociale e delle azioni mediante utilizzo della riserva straordinaria per i necessari arrotondamenti in eccesso.
3. Modifica dellart. 6 dello Statuto sociale.
Per poter partecipare allassemblea le azioni dovranno essere depositate presso:
- la sede sociale;
- le casse sociali a norma di legge;
- le banche:
Banca Intesa S.p.A., Banco di Napoli S.p.A., Banca Popolare Antoniana Veneta S.p.A., Banca Popolare di Novara soc. coop. a r.l., Banco di Sicilia S.p.A., Cassa di Risparmio di Alessandria S.p.A., Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A., Cassa di Risparmio di Bra S.p.A., Banca Regionale Europea S.p.A., Cassa di Risparmio di Fossano S.p.A., Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A., Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A., Cassa di Risparmio di Torino S.p.A., Cassa di Risparmio di Tortona S.p.A., Cariverona S.p.A., Insel S.r.l. - Finanziaria di Partecipazione Gruppo Sella, Banca Mediocredito S.p.A., Banca Popolare di Intra soc. coop. a r.l.
Il Presidente
Valter Zanetta
INPDAP - Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dellAmministrazione Pubblica - Torino
Avviso
A seguito della pubblicazione dell"invito a presentare domanda di inserzione nellelenco dei soggetti da invitare alle licitazioni private semplificate per lanno 2001", si comunica che in data 7/5/2001, alle ore 9:30, presso la sede di questo Istituto, si procederà al sorteggio, come previsto dallart. 77 D.P.R. 21.12.1999, n. 554.
Il Dirigente Generale
Zita Giraudo
Liguria Gas S.r.l. - Cairo Montenotte (Savona)
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Liguria Gas S.r.l. con sede in Cairo Montenotte (SV), concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 Dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28.12.2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1º Gennaio 2001
Comuni di: Bistagno - Monastero B.da - Ponti
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 759,23 82,52
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 676,41 73,52
T3 Altri usi
-1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 624,41 67,87
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 624,41 67,87
Comuni di: Denice - Montechiaro A. - Visone
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 799,29 86,87
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 707,99 76,95
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 644,44 70,04
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 644,44 70,04
Comune di: Spigno M.to
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 765,78 83,24
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 681,80 74,11
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 627,88 68,25
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 627,88 68,25
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso incorso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.
Liguria Gas S.r.l. - Cairo Montenotte (Savona)
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Liguria Gas S.r.l. con sede in Cairo Montenotte (SV), concessionaria per la distribuzione del gas propano liquido a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 Dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1º Gennaio 2001
Fraz. Bracchi Comune di Spigno M.to
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 3710,40 154,60
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 3697,40 154,05
T3 Altri usi
-1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 3686,40 153,60
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 3686,40 153,60
Fraz, Fogli Comune di Ponzone
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 3793,65 158,06
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 3664,56 152,69
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 3653,55 152,23
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 3653,55 152,23
Comune di: Merana
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 3771,64 157,15
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 3642,54 151,77
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 3631,54 151,31
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 3631,54 151,31
Comuni di: Montechiaro A. - Mombaldone - Serole Fraz. Montaldo (Spigno M.to)
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 3846,68 160,27
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 3715,59 154,81
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 3703,59 154,31
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 3703,59 154,31
Liguria Gas S.r.l. - Cairo Montenotte (Savona)
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Liguria Gas S.r.l. con sede in Cairo Montenoette (SV), concessionaria per la distribuzione del gas propano liquido a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 Dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28.12.2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1º Gennaio 2001
Comuni di: Mombarcaro - Castelletto Uzz. - Fraz. Todocco (Pezzolo Valle Uzzone)
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 3846,69 160,27
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 3715,59 154,81
T3 Altri usi
-1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 3703,59 154,31
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 3703,59 154,31
Comuni di: Rocca Cigliè - Marsaglia
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 4036,82 168,20
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 3894,72 162,28
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 3871,71 161,32
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 3871,71 161,32
Comune di: Paroldo
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 4033,82 168,07
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 3890,72 162,11
T3 Altri usi:
- 1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 3867,70 161,15
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 3867,70 161,15
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso incorso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.
Liguria Gas S.r.l. - Cairo Montenotte (Savona)
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Liguria Gas S.r.l. con sede in Cairo Montenoette (SV), concessionaria per la distribuzione del gas metano a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 Dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 245/00 del 28.12.2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo di materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha rideterminato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1º Gennaio 2001
Comuni di: Camerana - Monesiglio - Saliceto - Bastia M.vì
Livelli tariffari L/mc L/Mcal
T1 Tariffa domestica 830,11 90,23
T2 Tariffa riscaldamento
individuale 898,29 97,64
T3 Altri usi
-1º scagl. fino a 100.000 mc/anno 835,11 90,772
-
2º scagl. oltre 100.000 mc/anno 835,11 90,772
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas; sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso incorso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 193 del 22 dicembre 1999.
Provincia di Torino - Servizio gestione risorse idriche
Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 62 - 48492 del 28.2.2001
Il Dirigente del Servizio, ai sensi dellart. 18 del T.U. 1.12.1933 n. 1775 sulle Acque Pubbliche, dispone la pubblicazione dellestratto dei seguenti atti:
- Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 62-48492 del 28.2.2001:
Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche
(omissis)
determina
- di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, alla Viarret Damount S.r.l. la concessione di derivazione dacqua dal Rio Villaretto in Comune di Roure in misura di mod. max e medi 1.20 (l/s 120) per produrre sul salto di metri 302 la potenza nominale media di kW 355.29;
- di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto costituente parte integrante della presente determinazione e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale;
- di accordare la concessione per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dal 5.7.1985, data della Autorizzazione Provvisoria allinizio dei lavori, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato e decorrente dalla medesima data del canone di legge; la concessione è inoltre anche subordinata al pagamento dei sovracanoni di legge così come indicato negli artt. 18 e 19 del disciplinare di concessione;
- che il canone annuo relativo alla suindicata concessione sia imputato al capo 7º, capitolo 2608, dello stato di previsione dellentrata del Bilancio dello Stato per il corrente esercizio finanziario ed ai capitoli corrispondenti per gli esercizi futuri;
- che il concessionario sia tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le norme del suddetto T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successive disposizioni e norme regolamentari nonchè allacquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge.
(omissis)
- Disciplinare di concessione sottoscritto in data 27.7.2000:
(omissis)
Art. 8 - Garanzie da osservarsi
A carico della Società concessionaria saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraversamento di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque derivate in dipendenza della concessa derivazione, anche se il bisogno di dette opere venga accertato in seguito.
A carico della Società concessionaria sarà lapposizione ed il mantenimento dei capisaldi alla presa, alla camera di carico e lungo il canale di scarico ai quali potere riferire in ogni tempo il livello dellacqua.
Art. 9 - Condizioni particolari
In merito a quanto stabilito nei Criteri Tecnici allegati alla D.G.R n. 74-45166 del 26.4.1995, la Società concessionaria deve:
a) includere allopera di presa, nei termini prescritti dallart. 13 del presente disciplinare, una scala di risalita per littofauna adatta alle esigenze biologiche delle specie ittiche presenti, da realizzare in conformità agli elaborati citati allart. 3;
b) lasciare defluire liberamente a valle dellopera di presa e attraverso la sopracitata scala di risalita, oltre a quelle eventualmente spettanti alle utenze irrigue nel tratto sotteso dalla derivazione in questione, le portate istantanee minime (D.M.V.) di seguito elencate:
fino al 31.12.2004 28 l/s;
dal 1.1.2005 50 l/s.
Lesercizio della derivazione dovrà essere sospeso ogni qualvolta la portata istantanea disponibile risulti uguale o inferiore ai valori minimi suindicati.
E facoltà delle Autorità competenti eseguire idonei controlli, e applicare a carico del titolare della concessione, nel caso di infrazione della presente clausola, provvedimenti restrittivi e/o sanzionatori nellambito del disciplinare;
c) predisporre in corrispondenza della soglia della scala di risalita per littofauna unasta idrometrica tarata sulla quale siano ben evidenziati i valori di DMV da rilasciare citati al punto b) del presente articolo;
d) dotare il manufatto di derivazione di apposito edificio idoneo alla misurazione della portata assentita;
e) attuare le manovre di invaso e svaso del canale di carico della centrale con una gradualità tale da evitare turbamenti del regime idraulico del corso dacqua
(omissis)
Art. 13 - Termini per lattuazione delle opere
La Società concessionaria dovrà:
a) iniziare con adatta organizzazione i lavori relativi alle opere non incluse nella Autorizzazione Provvisoria n. 102/85 del 5.7.1985 entro mesi dodici dalla data di notificazione da parte del Servizio Pianificazione e Utilizzazione Risorse Idriche del provvedimento di concessione, dando comunicazione con congruo anticipo al Servizio Tutela della Fauna e della Flora della data di inizio dei lavori, al fine di consentire leventuale recupero della fauna ittica; i lavori non potranno avere inizio prima dellintervento degli agenti di vigilanza ittico-venatoria;
b) condurre a termine detti lavori entro mesi trentasei dalla data predetta.
Ultimati i lavori la Società concessionaria dovrà darne immediatamente avviso al Servizio Pianificazione e Utilizzazione delle Risorse Idriche per leffettuazione delle operazioni di collaudo.
(omissis)
Art. 16 - Canone
A far tempo dalla data della sopracitata Autorizzazione Provvisoria allinizio dei lavori, la Società concessionaria, ove non lo avesse già fatto, è tenuta a corrispondere al Ministero delle Finanze di anno in anno e anticipatamente i seguenti canoni:
dal 5.7.1985 al 31.12.1989, L. 16.746.000 in ragione di L/kW 10.496 per kW medi 355.29, ai sensi della L. 1.12.1981 n. 692;
dal 1.1.1990 al 31.12.1993, L. 22.375.000 in ragione di L/kW 15.744 per kW medi 355.29, ai sensi della L. 25.8.1991 n. 282;
dal 1.1.1994 al 31.12.1996, L. 21.815.000 in ragione di L/kW 20.467 per kW medi 355.29, ai sensi della L. 5.1.1994 n. 36;
dal 1.1.1997 al 31.12.1998, L. 14.922.000 in ragione di L/kW 21.000 per kW medi 355.29, ai sensi del D.M. 25.2.1997 n. 90;
dal 1.1.1999 al 31.12.1999, L. 7.816.000 in ragione di L/kw 22.000 per kW medi 355.29, ai sensi del D.M. 25.2.1997 n. 90.
Dal 1.1.2000 il concessionario deve corrispondere anticipatamente al Ministero delle Finanze il canone annuo relativo allutilizzo dellacqua di cui allart. 1, commisurato secondo le modalità di aggiornamento indicate dal D.M. 25.2.1997 n. 90.
E fatto salvo il diritto di rinuncia ai sensi del penultimo comma dellart. unico della Legge 18.10.1942 n. 143.
Il canone potrà essere modificato in relazione agli aumenti di legge e alle risultanze delle operazioni di verifica e di collaudo.
Al riguardo per un periodo di anni tre dalla entrata in funzione dellimpianto, il Servizio Pianificazione ed Utilizzazione Risorse Idriche avrà la facoltà di procedere a sistematiche misurazioni di portata, nonchè di esercitare un controllo periodico regolare dellimpianto e ciò indipendentemente dalle verifiche di cui allart. 17 del Regolamento 14.8.1920 n. 1285.
Di conseguenza il concessionario sarà tenuto a prestarsi a sua cura e spese ad eseguire le constatazioni e le misurazioni che il predetto Servizio riterrà necessarie, favorendo ed installando tutti gli apparecchi di misura che saranno richiesti e a permettere e a favorire il libero accesso negli impianti relativi alla concessione.
(omissis)
Art. 18 - Sovracanoni a favore dei Comuni montani (di cui alla Legge 7/1977)
Il concessionario è tenuto a corrispondere a norma dellart. 52 del T.U. 11.12.1933 n. 1775 e della legge 27.12.1953 n. 956 a favore dei Comuni rientranti nel bacino imbrifero montano allinterno del quale sono previste le opere di derivazione il sovracanone annuo in ragione di kW 355.29, secondo le tariffe vigenti.
Art. 19 - Sovracanoni a favore dei comuni rivieraschi (di cui alla Legge 7/1977)
Il concessionario è tenuto a corrispondere a norma dellart. 53 del T.U. 11.12.1933 n. 1775 nonchè della legge 4.12.1956 n. 1377 e successive modificazioni in favore degli Enti rivieraschi il sovracanone annuo in ragione di kW 355.29 secondo le tariffe vigenti.
Art. 20 - Richiamo a leggi e regolamenti
Oltre alle condizioni contenute nel presente disciplinare la Società concessionaria è tenuta alla piena ed esatta osservanza di tutte le norme del suddetto T.U. 11.12.1933 n. 1775 e successive disposizioni, delle relative norme regolamentari e di tutte le prescrizioni legislative e regolamentari concernenti il buon regime delle acque pubbliche, lagricoltura, la piscicoltura, lindustria, ligiene e la sicurezza pubblica, lautorizzazione in linea idraulica per le opere in alveo ai sensi del R.D. 523/1904, la D.G.R. n. 74-45166 del 26.4.1995, i vincoli paesaggistici (L. 8.8.1985 n. 431), i vincoli idrogeologici (L. 31.12.1923 n. 3267 e L.R. 19.8.1989 n. 45), le concessioni edilizie (L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.).
(omissis)
Società Mariani Energia Duemila S.p.A. - Milano
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Mariani Energia Duemila S.p.A. con sede legale in Milano, Via Ripamonti n. 85, Concessionaria per la distribuzione del gas a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 24/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo della materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha determinato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1° Gennaio 2001
Comune di Verduno - La Morra - Monchiero - Novello - Monforte dAlba (Cn)
Livelli Tariffari L/mc L/mcal L/mj
T1 Tariffa domestica 799,3 86,88 20,75
T2 Tariffa
riscaldamento individuale 657,9 71,51 17,08
T3 Altri Usi:
- 1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 605,1 65,77 15,71
- 2º scaglione oltre
100.000 mc/anno 587,0 63,80 15,24
T4 Usi
industriali e artigianali con
consumo compreso fra 100.000
e 200.000 mc/anno
-
1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 574,3 62,42 14,91
- 2° scaglione oltre
100.000 mc/anno 543,9 59,12 14,12
T5 Enti Pubblici 587,0 63,80 15,24
In accordo a quanto previsto dallAutorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas n. 193 del 22 Dicembre 1999
Milano, 11 aprile 2001
Mariani Energia Duemila S.p.A.
Il Presidente
Ruggeromassimo Jannuzzelli
Società Mariani Energia Duemila S.p.A. - Milano
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Mariani Energia Duemila S.p.A. con sede legale in Milano, Via Ripamonti n. 85, Concessionaria per la distribuzione del gas a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 24/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo della materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha determinato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1° Gennaio 2001
Comune di Margarita - Magliano Alpi - Morozzo - Rocca de Baldi (Cn)
Livelli Tariffari L/mc L/mcal L/mj
T1 Tariffa domestica 799,3 86,88 20,75
T2 Tariffa
riscaldamento individuale 657,9 71,51 17,08
T3 Altri Usi:
- 1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 605,1 65,77 15,71
- 2º scaglione oltre
100.000 mc/anno 587,0 63,80 15,24
T4 Usi
industriali e artigianali con
consumo compreso fra 100.000
e 200.000 mc/anno
-
1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 574,3 62,42 14,91
- 2° scaglione
oltre
100.000 mc/anno 543,9 59,12 14,12
T5 Enti Pubblici 587,0 63,80 15,24
In accordo a quanto previsto dallAutorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas n. 193 del 22 Dicembre 1999
Milano, 11 aprile 2001
Mariani Energia Duemila S.p.A.
Il Presidente
Ruggeromassimo Jannuzzelli
Società Mariani Energia Duemila S.p.A. - Milano
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Mariani Energia Duemila S.p.A. con sede legale in Milano, Via Ripamonti n. 85, Concessionaria per la distribuzione del gas a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 24/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo della materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha determinato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1° Gennaio 2001
Comune di Pianfei (Cn)
Livelli Tariffari L/mc L/mcal L/mj
T1 Tariffa domestica 759,2 82,52 19,71
T2 Tariffa
riscaldamento individuale 635,6 69,09 16,50
T3 Altri Usi:
- 1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 592,4 64,39 15,38
- 2º scaglione
oltre 100.000 mc/anno 577,8 62,80 15,00
T4 Usi
industriali e artigianali con
consumo compreso fra 100.000
e 200.000 mc/anno
-
1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 567,4 61,67 14,73
- 2° scaglione
oltre
100.000 mc/anno 542,4 58,96 14,08
T5 Enti Pubblici 577,8 62,80 15,00
In accordo a quanto previsto dallAutorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas n. 193 del 22 Dicembre 1999
Milano, 11 aprile 2001
Mariani Energia Duemila S.p.A.
Il Presidente
Ruggeromassimo Jannuzzelli
Società Mariani Energia Duemila S.p.A. - Milano
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Mariani Energia Duemila S.p.A. con sede legale in Milano, Via Ripamonti n. 85, Concessionaria per la distribuzione del gas a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 24/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo della materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha determinato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1° Gennaio 2001
Comune di Castelletto Monferrato - Altavilla M. - Camagna M. - Conzano - Cuccaro M. - Frassinello M. - Lu - Mirabello M. - Occimiano - Olivola - Ottiglio - Pomaro M. - San Salvatore M. - Valmacca - Vignale M. (A1)
Livelli Tariffari L/mc L/mcal L/mj
T1 Tariffa domestica 799,3 86,88 20,75
T2 Tariffa
riscaldamento individuale 657,9 71,51 17,08
T3 Altri Usi:
- 1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 605,1 65,77 15,71
- 2º scaglione oltre
100.000 mc/anno 587,0 63,80 15,24
T4 Usi
industriali e artigianali con
consumo compreso fra 100.000
e 200.000 mc/anno
-
1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 574,3 62,42 14,91
- 2° scaglione
oltre
100.000 mc/anno 543,9 59,12 14,12
T5 Enti Pubblici 587,0 63,80 15,24
In accordo a quanto previsto dallAutorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas n. 193 del 22 Dicembre 1999
Milano, 11 aprile 2001
Mariani Energia Duemila S.p.A.
Il Presidente
Ruggeromassimo Jannuzzelli
Società Mariani Energia Duemila S.p.A. - Milano
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Mariani Energia Duemila S.p.A. con sede legale in Milano, Via Ripamonti n. 85, Concessionaria per la distribuzione del gas a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 24/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo della materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha determinato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1° Gennaio 2001
Comune di Farigliano - Carrù - Benevagienna - Clavesana - Lequio Tanaro - Piozzo (Cn)
Livelli Tariffari L/mc L/mcal L/mj
T1 Tariffa domestica 799,3 86,88 20,75
T2 Tariffa
riscaldamento individuale 657,9 71,51 17,08
T3 Altri Usi:
- 1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 605,1 65,77 15,71
- 2º scaglione
oltre 100.000 mc/anno 587,0 63,80 15,24
T4 Usi
industriali e artigianali con
consumo compreso fra 100.000
e 200.000 mc/anno
-
1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 574,3 62,42 14,91
- 2° scaglione
oltre
100.000 mc/anno 543,9 59,12 14,12
T5 Enti Pubblici 587,0 63,80 15,24
In accordo a quanto previsto dallAutorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas n. 193 del 22 Dicembre 1999
Milano, 11 aprile 2001
Mariani Energia Duemila S.p.A.
Il Presidente
Ruggeromassimo Jannuzzelli
Società Mariani Energia Duemila S.p.A. - Milano
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Mariani Energia Duemila S.p.A. con sede legale in Milano, Via Ripamonti n. 85, Concessionaria per la distribuzione del gas a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 24/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo della materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha determinato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1° Gennaio 2001
Comune di Dogliani - Belvedere Langhe - Murazzano (Cn)
Livelli Tariffari L/mc L/mcal L/mj
T1 Tariffa domestica 795,4 86,46 20,65
T2 Tariffa
riscaldamento individuale 656,0 71,30 17,03
T3 Altri Usi:
- 1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 604,0 65,65 15,68
- 2º scaglione
oltre 100.000 mc/anno 586,3 63,73 15,22
T4 Usi
industriali e artigianali con
consumo compreso fra 100.000
e 200.000 mc/anno
-
1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 573,9 62,38 14,90
- 2° scaglione
oltre
100.000 mc/anno 543,9 59,12 14,12
T5 Enti Pubblici 586,3 63,73 15,22
In accordo a quanto previsto dallAutorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas n. 193 del 22 Dicembre 1999
Milano, 11 aprile 2001
Mariani Energia Duemila S.p.A.
Il Presidente
Ruggeromassimo Jannuzzelli
Società Mariani Energia Duemila S.p.A. - Milano
Tariffe distribuzione gas metano
La Società Mariani Energia Duemila S.p.A. con sede legale in Milano, Via Ripamonti n. 85, Concessionaria per la distribuzione del gas a mezzo rete urbana nei Comuni sottoelencati, comunica che, con riferimento alla Deliberazione dellAutorità per lEnergia Elettrica ed il Gas n. 237/00 del 28 dicembre 2000, integrata e modificata dalle successive Delibere 4/01 - 25/01 - 58/01, ed alla delibera n. 24/00 del 28/12/2000 relativa alla variazione intervenuta sul prezzo della materia prima decorrente dal 1.1.2001, ha determinato le strutture tariffarie da applicare agli utenti dei Comuni in argomento:
Tariffe in vigore dal 1° Gennaio 2001
Comune di Bra (Cn)
Livelli Tariffari L/mc L/mcal L/mj
T1 Tariffa domestica 768,1 83,49 19,94
T2 Tariffa
riscaldamento individuale 640,2 69,59 16,62
T3 Altri Usi:
- 1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 595,1 64,68 15,45
- 2º scaglione oltre 100.000 mc/anno 579,7 63,01 15,05
T4 Usi
industriali e artigianali con
consumo compreso fra 100.000
e 200.000 mc/anno
-
1° scaglione fino
a 100.000 mc/anno 568,9 61,84 14,77
- 2° scaglione
oltre
100.000 mc/anno 542,7 58,99 14,09
T5 Enti Pubblici 579,7 63,01 15,05
In accordo a quanto previsto dallAutorità, le suddette tariffe sostituiscono quelle in precedenza pubblicate in via provvisoria.
I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nelle vigenti disposizioni dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas, sono fatte salve le eventuali conseguenze del contenzioso in merito alla delibera dellAutorità per lEnergia Elettrica e il Gas n. 193 del 22 Dicembre 1999
Milano, 11 aprile 2001
Mariani Energia Duemila S.p.A.
Il Presidente
Ruggeromassimo Jannuzzelli